Istituto Comprensivo “A.Gramsci” Campalto -Ve Via Passo, 3/O– 30030 Campalto (Venezia) Codice Fiscale 82007980277 -Telefono 041/903701 Fax 041/903927 E-mail ministeriale: [email protected] Sito: www.icgramscicampalto.it PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Per orientarsi alla cittadinanza attiva Anno Scolastico 2014-15 1 PRESENTAZIONE Cari Genitori, sono la Dirigente Scolastica di questo Istituto Comprensivo da otto anni e questa esperienza continuativa mi ha arricchito e rafforzato dal punto di vista professionale e ha consolidato in me la convinzione che ‘fare scuola bene’ diventa un’idea vincente se è il risultato di un lavoro di squadra, con gli studenti, i genitori, i docenti, il personale di segreteria e i collaboratori scolastici. La nostra ‘squadra’ si articola su tre livelli: infanzia, primaria, secondaria di primo grado, e offre, in continuità tra un ordine di istruzione e il successivo, un’ampia e bilanciata offerta formativa, che mira a sviluppare competenze nei diversi campi del sapere (italiano, lingue straniere, matematica, scienze, arte, musica, tecnologia, educazione motoria) e a sostenere bambini e bambine, ragazzi e ragazze nello sviluppare autonomia, sicurezza ed autostima, ad assumere decisioni e ad aumentare la capacità di esprimere pensieri ed idee. La nostra scuola incoraggia negli alunni successo e progresso sia personali che collettivi, e tutti i docenti si adoperano affinché ogni bambino e bambina, ogni ragazzo e ragazza raggiunga il più alto potenziale in un ambiente scolastico sereno e stimolante. Il contributo dei genitori a questo processo è inderogabile e sarà nostro impegno tenervi sempre informati e partecipi della crescita formativa dei vostri figli. L’Istituto Comprensivo “A. Gramsci” di Campalto, nato nel 1996, è cresciuto in maniera costante e progressiva, e si è creata attorno e dentro alla scuola una vera ‘comunità educante’ composta da genitori, docenti, operatori scolastici, volontari, specialisti, associazioni e rappresentanze del territorio, mossa dal comune desiderio di costruire una scuola che sia la ‘casa del sapere’ per i nostri bambini e le nostre bambine, per i ragazzi e le ragazze. Con questa espressione intendo definire la scuola come un luogo dove la cultura non viene ‘trasmessa’ ma viene ‘costruita’ nella collaborazione di docenti e studenti tra loro, in modo partecipato, critico, creativo. E mentre si costruisce conoscenza si cerca anche di dare ‘accoglienza’ e ‘ascolto’ ai tanti problemi che talvolta, purtroppo, affollano le vite dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze del nostro tempo, che spesso vivono situazioni complesse, che pongono domande difficilmente solubili, domande che minano le loro certezze e che talvolta pongono loro l’urgenza di crescere, forse troppo in fretta. Anche di fronte a queste situazioni, la scuola cerca, insieme con i genitori, di offrire opportunità formative in senso più ampio: culturali, di relazione, di amicizia, per crescere, per confrontarsi, per accettare ed accettarsi. Il Piano dell’Offerta Formativa riflette questo spirito e, per il corrente anno scolastico 2014-15, i punti forti possono essere presentati come segue: Continuità: proseguono e si rafforzano le azioni di continuità tra scuola dell’Infanzia e la scuola Primaria, che coinvolgono le nostre due scuole Arcobaleno e Girasole e anche la scuola Paritaria S. Antonio, attraverso un progetto di grande 2 successo quale ‘La danza come linguaggio universale’. E’ anche attivo il progetto ‘Un libro per amico’ che prevede azioni di stimolo alla lettura, lettura animata e tutoraggio tra alunni di età diverse. Inoltre ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia è offerto un corso di familiarizzazione con la lingua inglese. La continuità tra scuola primaria e secondaria si concretizza nelle azioni delle commissioni per la formazione delle classi e la valutazione degli apprendimenti e nella costruzione di un curricolo verticale per le diverse discipline. La continuità con le scuole del ciclo secondario (licei, istituti tecnici e professionali, centri di formazione) è assicurata da un articolato progetto di orientamento in uscita che prende le mosse a partire dalla classe seconda media e che si conclude in terza con visite e stage presso le scuole, incontri con esperti per studenti e genitori, laboratori ed incontri personalizzati con psicologi; Tempo pieno e tempo prolungato: sono presenti sezioni a tempo pieno (primaria) e prolungato (secondaria) con mensa e trasporto, su settimana corta. In questi anni abbiamo modulato gli orari della nostra scuola per rispondere in modo articolato alle esigenze dei genitori, con orari flessibili e diversificati, tenendo presenti le esigenze e i ritmi di apprendimento dei bambini e dei ragazzi. Alla scuola primaria sono attive due sezioni a tempo pieno (cinque rientri) ed una a tempo potenziato (due rientri) dalla 3^ alla 5^, con settimana corta; le tre sezioni della scuola secondaria funzionano su cinque giorni alla settimana; per la sezione a tempo prolungato con rientri pomeridiani e mensa;le classi seconde e terze a tempo normale continuano su sei giorni, compreso il sabato. Educazione all’Europa: lo sviluppo della qualità dell’offerta formativa in tutti gli ordini di scuola è garantito secondo criteri condivisi a livello europeo dalla partecipazione a successivi partenariati multilaterali e bilaterali in collaborazione con altri paesi europei. Come è ormai consolidata tradizione, l’Istituto offre la possibilità ai propri studenti di avvicinare, conoscere e frequentare culture e tradizioni diverse promuovendo contatti e scambi con paesi europei attraverso i progetti Comenius finanziati dalla Comunità Europea. Il progetto che ha preso avvio l’anno scorso ha come titolo “ Music: the beating heart of culture” (La musica: il cuore pulsante della cultura). Gli studenti avranno modo di confrontarsi con aspetti e tradizioni anche molto dissimili dalle loro, cogliendo e rielaborando in modo personale gli stimoli che proverranno dai paesi partner: Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Turchia, Irlanda del Nord ed Islanda. Lingue Straniere: alla scuola dell’infanzia si garantisce, come anticipato precedentemente, l’insegnamento propedeutico della lingua straniera inglese ai cinquenni. Informatica: in questi anni abbiamo potenziato lo sviluppo delle competenze informatiche negli alunni dei gradi della scuola primaria e della scuola secondaria attraverso un capillare coinvolgimento dei docenti in corsi di formazioni tenuti in rete con il progetto “Scuola Digitale Veneta”. Il rinnovamento delle connessioni LAN, portato a termine con progetto autonomo nel plesso principale, ha permesso il collegamento ad Internet di tutte le aule e gli spazi didattici (aula magna e palestra inclusa). Ogni aula ha ora almeno un computer e una LIM, collegati ad Internet. I laboratori multimediali dei Plessi Pascoli, Gramsci e Don Milani, sono dotati di LIM e di postazioni riservate agli alunni, tutte collegate ad Internet. 3 L’installazione complessiva nelle aule delle lavagne interattive multimediali ammonta a quindici LIM (7 alla primaria e 8 alla scuola secondaria). Queste attrezzature collocano la nostra scuola tra le più fornite della provincia di Venezia. Negli anni scorsi siamo stati prescelti per l’assegnazione del progetto pilota ‘classe 2.0’ che ci pone a livello regionale tra le migliori scuole del Veneto in quanto a tecnologie educative e progettazione pedagogica: il fine del progetto è introdurre un nuovo modo di fare scuola, comunicare, costruire reti collaborative per l’apprendimento con collegamenti wi-fi, lavagna interattiva e pannelli touch screen; Musica: fiore all’occhiello del nostro istituto è il corso ad indirizzo musicale della scuola secondaria di primo grado, con l’attivazione di corsi individuali in quattro strumenti: pianoforte, flauto traverso, chitarra e percussioni. Lo studio dello strumento è complementare alla partecipazione all’orchestra della scuola, che si esibisce anche in pubblico in occasioni importanti, e, per flauti e percussioni, all’adesione alla ‘banda marciante’, che ha ravvivato momenti importanti della vita di Campalto, quali il ‘Bater San Martin’, e ha partecipato a feste di interesse cittadino come la Festa della Liberazione in Piazza Ferretto. L’indirizzo musicale arricchisce il curricolo musicale e coreutico di tutta la scuola: sono attivi laboratori di propedeutica alla musica alle scuole primarie (con i metodi Suzuki e Kodaly) e nelle classi quarte e quinte della primaria corsi di flauto e percussioni e un coro dell’Istituto per gli spettacoli di San Martino e per il concerto d’Inverno; Sport: sono presenti attività legate al potenziamento delle abilità motorie (più sport @ scuola per la scuola primaria e dell’infanzia, il kayak con la collaborazione dell’Associazione Arcobaleno Canoistica San Giuliano e la partecipazione per la scuola secondaria), la presenza nelle classi di esperti esterni con la collaborazione di molte associazioni sportive presenti sul territorio (volley, cricket, judo, karate, altro) per secondaria, primaria ed infanzia; Corsi di recupero e potenziamento: sono previsti corsi di recupero di matematica, inglese, francese, sportelli pomeridiani per lo studio assistito in tutte le materie presso il Centro Polifunzionale, laboratori di Italiano come Lingua Seconda per i ragazzi e i bambini recentemente giunti in Italia da altri paesi. Laboratori di italiano sono tenuti anche in orario curriculare alla scuola dell’Infanzia; Educazione all’affettività e alla cittadinanza attiva: è in corso il progetto per la Consulta dei ragazzi e delle Ragazze, dove gli studenti, rappresentanti delle varie classi, si confrontano sui problemi che gli studenti incontrano a scuola e avanzano proposte ai docenti, al Consiglio di Istituto, ai rappresentanti del governo locale. Come si evince da questa veloce carrellata sui progetti più importanti del nostro Istituto, il nostro compito educativo parte dalla rilevazione e dalla definizione dei bisogni formativi degli alunni e delle alunne, per giungere alla declinazione di un piano dell’offerta formativa che riconosce il ruolo fondamentale della famiglia come agenzia educativa primaria e quello complementare delle altre agenzie culturali ed educative presenti sul territorio. La valorizzazione delle risorse professionali interne alla scuola è attuata mediante ricorrenti attività di formazione. In questi anni sono stati promossi corsi di 4 aggiornamento sul ‘progetto adolescenza’, sulle tecnologie applicate alla didattica e sull’utilizzo della lavagna interattiva, sulla cultura della sicurezza, sui disturbi specifici di apprendimento e la disgrafia in particolare, corsi di didattica della lettura, corsi per il potenziamento della attività motorie nella scuola primaria e dell’infanzia e incontri di aggiornamento con esperti, noti anche a livello internazionale, sulla didattica delle lingue. Si continua, in collaborazione con una rete di scuole, il Progetto “La scuola fa bene a tutti” che prevede lo screening precoce di eventuali disturbi dell’apprendimento. Le varie proposte educative e la strutturazione oraria e dei contenuti nascono dalla convinzione che l’azione educativa debba essere ispirata da un partecipato senso etico e debba puntare ad incrementare le opportunità di esercizio del pensiero critico, traducibili in competenze creative applicabili operativamente ai diversi campi del sapere (da quelli tradizionali a quelli più nuovi, legati alla risoluzione dei problemi). L’etimo del termine ‘educare’ è infatti duplice: ‘tirar fuori’ le buone qualità e ‘guidare’ verso il bene. Nell’affiancare la famiglia nel processo educativo, la scuola mira pertanto a sviluppare negli allievi e nelle allieve i valori fondamentali di pace, di convivenza civile, di interculturalità, di rispetto della persona umana, di apprezzamento e produzione delle forme più alte di espressione: scienza, letteratura, arte. L’infanzia e l’adolescenza (e con queste espressioni includo tutti gli 11 anni di scolarità che il nostro istituto offre) sono età molto speciali. Ogni bambino/a, ragazzo/a, ha modo di viverle una sola volta nell’arco della propria vita. La scuola ha il compito di assicurare che questo periodo possa essere un periodo felice, ricco di successi e da ricordare positivamente! Con l’augurio di un buon anno scolastico!!! La Dirigente Scolastica Dott.ssa Annavaleria Guazzieri 5 CHE COS’E’ IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) E’ la carta di identità culturale e progettuale della scuola, ossia il programma complessivo ed organico degli eventi culturali e delle strutture organizzative e relazionali che la scuola si impegna a tradurre in pratica a servizio di allievi/e, genitori, territorio. Accoglie, armonizza e pianifica gli indirizzi generali della scuola deliberati dagli Organi Collegiali integrandoli con le proposte formative di Enti Locali, Istituzioni e Associazioni, nella consapevolezza dei traguardi educativi fissati dalle Indicazioni per il Curricolo del primo ciclo (MPI, 2007). Recepisce gli stimoli all’innovazione, alla ricerca e alla sperimentazione didattiche e organizzative e precisa le competenze degli organi collegiali e delle funzioni strumentali presenti nell’Istituto, in coerenza con il Regolamento dell’Autonomia. Pone al centro dell’azione educativa ciascun allievo/a (bambino/a, ragazzo/a), rispettando e valorizzando la complessità della persona umana in tutti suoi aspetti. Garantisce la piena attuazione del diritto allo studio, esplicitando i traguardi formativi per lo sviluppo delle competenze e il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, e modula le azioni educative, incluse quelle per il potenziamento e/o il recupero delle competenze e delle abilità, in risposta ai bisogni formativi di ciascun allievo/a. Offre agli alunni stimoli per lo sviluppo di una personalità autonoma, critica e consapevole, attraverso un’organizzazione didattica variegata e spazi temporali diversificati. Favorisce lo sviluppo dei diritti di cittadinanza attiva e responsabile, attraverso la partecipazione a progetti europei e di “scuola aperta”. COME CONTATTARCI Sede Centrale Istituto Comprensivo “A.Gramsci” via Passo 3/O, 30173 Campalto-Venezia tel. 041/903701 fax 041/903927 e-mail ministeriale: [email protected] Sito Internet: www.icgramscicampalto.it La sede Centrale ospita la Presidenza e gli uffici di Segreteria, costituita da un DIRETTORE DEI SERVIZI e da 3 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI. 6 STRUTTURA DELL’ ISTITUTO SCUOLE SCUOLA DELL’INFANZIA GIRASOLE CLASSI E SEZIONI ORARIO SCOLASTICO SCUOLA-FAMIGLIA 3 sezioni 73 alunni 10 docenti 2 collaboratori scolastici Entrata: 8.00 - 9.00 Uscita senza mensa: 11.55-12.00 Uscita dopo mensa: 13.00 -13.30 I docenti della scuola dell’infanzia ricevono i genitori nelle assemblee di sezione ed intersezione, 2 volte l’anno. Via C.Sabbadino 30173 Campalto-Venezia Tel. 041/903261 SCUOLA DELL’INFANZIA ARCOBALENO 3 sezioni con 72 alunni 8 docenti 2 collaboratori scolastici Uscita: dalle ore 15.45 alle ore 16.00 Orario settimanale: 40 ore in 5 giorni (da lunedì a venerdì) Entrata: 08.00 - 09.00 Uscita senza mensa: 11.55-12.00 Uscita dopo mensa:13.00 -13.15 Uscita: 15.45 - 16.00 Orario settimanale: 40 ore in 5 giorni (da lunedì a venerdì) Piazzale San Benedetto 1 30173 Campalto-Venezia Tel. 041/5420066 7 I docenti della scuola dell’infanzia ricevono i genitori nelle assemblee di sezione ed intersezione, 2 volte l’anno SCUOLA PRIMARIA PASCOLI Via Passo 3/O- 30173 Campalto-Venezia Tel. 041/903761 10 classi La sezione B tutta a tempo pieno. La sezione A è formata da: classi 1^2^ a tempo pienoclassi 3^4^ 5^ a tempo prolungato (30 ore settimanali) 215 alunni 25 docenti 2 collaboratori SCUOLA PRIMARIA DON MILANI Piazzale Zendrini 4 –30173 Campalto-Venezia Tel. 041/900050 Tutte le classi: dal lunedì al venerdì (sabato a casa) -Classi a Tempo Pieno: Ingresso: alle ore 8.00 Uscita: alle ore 16.00 Orario settimanale: 35 ore + 5 ore di mensa obbligatorie, complessivamente 40 ore -Classi a Tempo Potenziato: Lunedì e mercoledì ingresso: alle ore 8.00 uscita alle ore 16.00 con mensa facoltativa martedì, giovedì, venerdì Ingresso: alle ore 8.00 Uscita alle ore 12.40 senza mensa Orario settimanale: 28 ore curricolari + 2 ore di mensa, complessivamente 30 ore. 5 classi a tempo pieno Tutte le classi: dal lunedì al venerdì (sabato a casa) 95 alunni 14 docenti 2 collaboratori scolastici Tutti i giorni: Ingresso: alle ore 08.00 Uscita : alle ore 16.00 Orario settimanale: 35 ore + 5 ore di mensa obbligatorie, complessivamente 40 ore. 8 I docenti della scuola primaria ricevono i genitori in colloqui individuali pomeridiani di medio periodo; nelle assemblee di classe; durante la consegna dei documenti di valutazione. Sia genitori che docenti possono richiedere un colloquio in orario da concordare tramite libretto personale o diario I docenti della scuola primaria ricevono in colloqui individuali pomeridiani di medio periodo; nelle assemblee di classe; durante la consegna dei documenti di valutazione. Sia genitori che docenti possono richiedere un colloquio in orario da concordare tramite libretto personale o diario. SCUOLA SECONDARIA I GRADO “A. Gramsci” Via Passo 3/O-30173 Campalto-Venezia Tel. 041/903701 10 classi - 1 sezione a tempo prolungato (36 ore su 5 giorni, con tre rientri pomeridiani, comprensivi di mensa - 3 sezioni a tempo intensificato (30 ore su 5 giorni) che andranno a regime completo nei prossimi anni (4 classi svolgono ancora il tempo normale) Classi 2A 2B 3 A 3B : orario ordinario di 30 ore in sei giorni dal lunedi al sabato. Classi 1C 2C 3C : orario prolungato di 36 ore in cinque giorni con tre rientri (lunedì, martedì e giovedi) Classe 1 A 1 B 2 D: orario intensificato di 30 ore in 5 giorni (dal lunedì al venerdì) Uscita pomeridiana: lunedì e martedì alle ore 16.35 giovedì alle ore 15.40 MUSICA Per tutti gli alunni che ne facciano richiesta é previsto l’indirizzo musicale curricolare pomeridiano con lezioni teoriche e pratiche di strumento: flauto, pianoforte, chitarra, percussioni e musica d’insieme. 224 alunni 38 docenti e 3 collaboratori scolastici 9 I docenti della scuola secondaria di 1° grado, ricevono i genitori in due incontri pomeridiani fissati circa a metà di ciascun quadrimestre; in orario di ricevimento settimanale, generalmente su appuntamento; durante la consegna dei documenti di valutazione. Sia genitori che docenti possono richiedere un colloquio individuale in orario da concordare tramite diariolibretto personale. SERVIZIO MENSA Tutte le classi dell’Istituto che rientrano nel primo pomeriggio per attività curricolari, opzionali o integrative usufruiscono del SERVIZIO MENSA, erogato dal Comune di Venezia. I buoni mensa possono essere acquistati presso i rivenditori autorizzati e sono consegnati agli insegnanti subito dopo l’ingresso a scuola. In caso di particolari allergie alimentari, i genitori possono richiedere una dieta alternativa, presentando il certificato medico all’ Ufficio Mensa del Comune di Venezia. La dieta può essere variata per motivi religiosi. Costo di un buono-mensa per l’anno scolastico in corso: (possibilità di riduzioni per più figli e/o di esenzione sulla base del reddito familiare – rivolgersi alla Municipalità di Favaro Veneto) scuola dell’infanzia scuola primaria scuola secondaria di 1° grado € 3.30 € 3,55 € 3.55 E’ attivo un COMITATO-MENSA dei genitori per il controllo dei pasti. SPESE SCOLASTICHE Il versamento che le famiglie effettuano all’atto dell’iscrizione viene impiegato per le spese relative al funzionamento dell’attività didattica, fotocopie e corsi di recupero, e riguarda, in particolare, l’acquisto di materiali di facile consumo, di apparecchiature informatiche, di strumenti audiovisivi e musicali e le spese di manutenzione e funzionamento per la fotoduplicazione. La quota viene deliberata annualmente dal Consiglio di Istituto. Le spese per l’istruzione sono detraibili fiscalmente secondo la normativa vigente. 10 VISITE GUIDATE VIAGGI-STUDIO E SCAMBI CULTURALI Come previsto dal Regolamento d’Istituto, approvato dal Consiglio d’Istituto in data 27 maggio 2014, nel corso dell’anno scolastico si possono programmare ed effettuare visite guidate a musei e mostre, uscite per attività agonistico-sportive in orario scolastico e viaggi o visite di istruzione, della durata di uno o più giorni, sia in Italia che all’estero, scambi di classi, viaggi studio, attività residenziali al fine di ampliare le conoscenze culturali e disciplinari degli allievi e delle allieve e favorire lo sviluppo di competenze di relazione. La spesa per i viaggi di istruzione è a carico delle famiglie. La Scuola, se possibile, può dare un contributo a chi si trova in particolare situazione di disagio economico. ESTRATTO DAL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ LA SCUOLA SI IMPEGNA A: Favorire un ambiente sereno e idoneo al massimo sviluppo delle capacità dell’alunno. Promuovere rapporti interpersonali positivi fra alunni ed insegnanti, stabilendo regole certe e condivise. Mantenere uno stretto e costruttivo contatto con le famiglie. Promuovere negli alunni competenze sociali e comportamentali. LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: Considerare la funzione formativa prioritaria della scuola. Educare i figli al vivere civile dando importanza alla buona educazione, al rispetto degli altri e delle cose di tutti. Partecipare in modo costruttivo e regolare ai momenti di incontro scuola-famiglia. Garantire la regolarità della frequenza scolastica e fornire supporto ed interessamento al lavoro scolastico dei figli. 11 GLI/LE ALLIEVI/E SI IMPEGNANO A: Comprendere ed osservare le regole della scuola. Frequentare puntualmente e regolarmente le lezioni, applicandosi nello studio. Essere educati e cortesi verso tutto il personale della scuola, gli esperti esterni e nei rapporti interpersonali con i compagni. Indossare un abbigliamento rispettoso. TELEFONI CELLULARI E ATRI DISPOSITIVI ELETTRONICI PORTATILI: A scuola è fatto assoluto divieto di usare i telefoni cellulari e/o altri dispositivi elettronici portatili, sia durante le lezioni sia nelle pause dell’attività didattica (mensa, intervallo, cambio lezione). La trasgressione potrà essere punita con il ritiro dell’apparecchio e/o con provvedimenti disciplinari di diverso grado di severità (come previsto dal Regolamento di Istituto). FINALITA’ DELL’ISTITUTO L’Istituto si propone di fornire a ciascun/a bambino/a, ragazzo/a che lo frequenta conoscenze, abilità e competenze nei vari campi di esperienza e nelle diverse aree disciplinari, finalizzando l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo/a inteso/a come persona. A tal fine l’Istituto promuove gli apprendimenti di base e assicura agli allievi l’accesso ai diversi campi disciplinari, mirando al successo scolastico, anche mediante l’attivazione di percorsi di recupero e potenziamento; favorisce il processo di autorealizzazione di ciascuno/a e la costruzione consapevole dei diritti di cittadinanza attiva e dei valori della convivenza civile e del bene comune; orienta in modo informato alle scelte di istruzione superiore; rafforza il legame tra crescita individuale e senso di appartenenza al proprio ambiente, facilitando il processo di integrazione tra allievi di diverse culture. 12 FINALITA’ E OBIETTIVI COMUNI La progettazione curricolare ed extracurricolare che si realizza nell’Istituto Comprensivo “A. Gramsci”, mira a raggiungere le seguenti finalità educative comuni ai tre ordini di scuola. Per la formulazione delle finalità formative e cognitive comuni, senza prescindere dalle diversità operative legate alle differenti età degli/delle allievi/e, gli insegnanti condividono il principio, secondo il quale compito primario e irrinunciabile della scuola è quello di formare guidare all’assunzione di comportamenti (il saper essere) istruire guidare alla graduale acquisizione di conoscenze (i saperi) educare guidare all’acquisizione di competenze (il saper fare) orientare guidare all’acquisizione della capacità di inserirsi in modo consapevole nella società. Partendo da tale presupposto i docenti, nella loro collegialità, hanno espresso i seguenti obiettivi: OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI COGNITIVI educare all’autonomia, a “imparare ad imparare”, sviluppare curiosità e desiderio di scoperta educare alla conoscenza di sé e al rispetto dell’altro attraverso la consapevolezza della propria identità fisica, emotiva, intellettiva; educare all’autostima, all’autodeterminazione, alla capacità di gioire del successo proprio e/o degli altri e di accettare l’insuccesso per riflettere sulle cause; educare all’empatia, al senso di appartenenza, di responsabilità, di consapevolezza etica; educare alla convivenza, al rispetto delle diversità culturali e alla legalità; educare alla volontà, a perseguire le mete prefissate, a prendere iniziative, ad essere capaci di decidere in base all’età e alle diverse situazioni contingenti. 13 educare alla comunicazione attraverso i vari linguaggi; educare alla conoscenza; educare al metodo scientifico. educare all’operatività e alla collaborazione; educare alla lettura della realtà storica, sociale, economica. OBIETTIVI PER AMBITI DISCIPLINARI NEI TRE ORDINI DI SCUOLA LE FINALITÀ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Il sé e l’altro Il corpo in movimento Linguaggi, creatività, espressione Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme. Sviluppare il senso dell’identità personale, essere consapevoli delle proprie esigenze e sentimenti, saperli controllare ed esprimere in modo adeguato. Essere consapevoli delle differenze e averne rispetto. Giocare e lavorare in modo costruttivo e creativo con altri bambini. Dialogare, discutere e progettare, confrontando ipotesi e procedure. Identità, autonomia, salute Riconoscere i segnali del corpo, sapere cosa fa bene e cosa fa male, conoscere il proprio corpo, le differenze sessuali e conseguire pratiche corrette di cura di sé, igiene personale e di sana alimentazione. Esercitare le proprie potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive. Conoscere le diverse parti del corpo e rappresentarlo in situazioni statiche e/o dinamiche. Raggiungere una buona autonomia personale nell’alimentarsi e nel vestirsi. Gestualità, arte, musica, multimedialità (la fruizione di questi linguaggi educa al senso estetico, alla conoscenza di se stessi, degli altri e della realtà). Comunicare ed esprimere emozioni, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente, attraverso le diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione. Esprimersi attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e saper utilizzare diverse tecniche espressive. Esplorare i materiali ed utilizzarli con creatività. Scoprire il linguaggio sonoro attraverso attività che utilizzano voce, corpo e oggetti. Esplorare le possibilità offerte dalle tecnologie. 14 I discorsi e le parole Comunicazione, lingua, cultura Sviluppare la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchire il proprio lessico. Raccontare, inventare, ascoltare e comprendere la narrazione e la lettura di storie, dialogare e discutere. Sviluppare un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi d’esperienza. Formulare ipotesi sulla lingua scritta e sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie. La conoscenza del mondo Ordine, misura, spazio, tempo, natura Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi, confrontare e valutare quantità; utilizzare semplici simboli per registrare; compiere misurazioni mediante semplici strumenti. Collocare correttamente nello spazio il proprio corpo, oggetti, persone; seguire correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Orientarsi nel tempo della vita quotidiana. Osservare i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità. Essere curioso, esplorativo, porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegazioni soluzioni e azioni. Religione Cattolica Gli obiettivi dell’Insegnamento di Religione Cattolica si inseriscono nel quadro delle finalità proprie della scuola dell’infanzia, quindi lo sviluppo armonico della personalità del bambino/a. E’ una materia facoltativa, pertanto le famiglie hanno la massima libertà di far aderire o meno i loro figli; è svolta rispettando la laicità dello Stato e le scelte religiose della famiglia. Trasmette i valori e i contenuti del Cristianesimo che fanno parte anche della convivenza civile: pace, amore, amicizia, rispetto, partendo dai contenuti biblici ed evangelici della vita e delle opere di Gesù e di personaggi importanti della Cristianità. Attività Alternativa Per gli alunni che scelgono di non avvalersi dell’insegnamento di Religione Cattolica, la scuola programma attività didattiche su materie attinenti i valori fondamentali della vita e della convivenza civile .All’inizio dell’anno scolastico, la Dirigente Scolastica informerà i genitori sulle attivita’. 15 LE FINALITA’ DELLA SCUOLA PRIMARIA Area linguistico- espressiva Area matematico-scientifica Area storico - geografico – sociale Lingua Italiana Matematica Storia L’apprendimento della lingua e dei Numeri: operare con i numeri naturali Orientarsi nell’organizzazione linguaggi non verbali si realizza con il con il calcolo scritto e mentale e cronologica. Conoscere gli elementi concorso di più discipline. utilizzare una calcolatrice. significativi del passato del proprio Ascoltare e parlare Spazio: descrivere, classificare, ambiente di vita. Conoscere gli Ascoltare, comprendere e comunicare identificare elementi significativi sul aspetti fondamentali della preistoria, oralmente; cogliere l’argomento dei discorsi, piano e nello spazio, protostoria, storia antica. prendere e dare la parola negli scambi Figure: riconoscere figure ruotate e Ricavare informazioni storiche da comunicativi, discutere comprendendo testi riflesse e riprodurle in scala. documenti di diversa natura ed di vario tipo. Formulare domande, Relazioni: rappresentare relazioni e elaborare, in forma di racconto orale comprendere un argomento, intervenire. dati per ricavare informazioni ed e scritto, gli argomenti affrontati. Leggere e scrivere esprimere valutazioni. Elaborare rappresentazioni sintetiche Appropriarsi del codice linguistico scritto Misure: conoscere le unità di misura delle civiltà studiate e collocarle sulla (decodifica); leggere testi narrativi,descrittivi per lunghezze, angoli, aree, volumi, linea del tempo. informativi; produrre testi legati a scopi capacità, intervalli temporali, masse, Pensare il tempo nelle sue diverse diversi: racconti, descrizioni, osservazioni. pesi e usarle per stime e misure. dimensioni: durata, successione e Produrre racconti scritti su esperienze personali contenenti le informazioni contemporaneità, comprendendo essenziali relative a luoghi, situazioni, azioni. l’importanza del patrimonio artistico e Produrre testi creativi: filastrocche, brevi culturale costituito dalle tracce poesie, racconti. storiche presenti sul territorio. Realizzare testi collettivi, di vario genere, su esperienze vissute o su temi di interesse comune Riflettere sulla lingua Riconoscere le parti variabili del discorso, le strutture della lingua e il lessico. Comprendere ed utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline. 16 Lingua inglese Scienze La finalità perseguita attraverso formulare ipotesi e previsioni, rispetto l’insegnamento di questa disciplina è a materiali, ambienti ed esseri quello di stimolare negli alunni un viventi, indagare comportamenti e atteggiamento positivo verso accadimenti per giungere alla l’apprendimento di una lingua straniera, realizzazione di semplici modelli quale mezzo di conoscenza e di interpretativi; utilizzare confronto con altre culture e strumento strumentazioni scientifiche per per diventare futuri cittadini di un’Europa studiare le trasformazioni fisiche e multiculturale e plurilingue. chimiche e avviarsi alle idee di Interagire oralmente utilizzando irreversibilità e energia. semplici frasi di uso comune. Ampliare il proprio bagaglio lessicale intorno a contenuti specifici. Arricchire lo sviluppo psichico ed intellettivo del bambino attraverso un diverso strumento di organizzazione delle conoscenze, favorendo i collegamenti interdisciplinari con le altre materie. Suscitare interesse verso l’uso della lingua straniera, privilegiando attività orali motivanti, basate sul coinvolgimento attivo degli alunni (giochi, canti, filastrocche, drammatizzazione, attività mimicogestuali, manipolatorie, grafiche, espressive). Introdurre alla conoscenza di popoli e culture diversi dai propri. 17 Geografia Capacità di orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali, coordinate geografiche. Essere inclini e motivati all’esplorazione e alla scoperta. Pensare e ricostruire lo spazio vissuto. Cogliere le trasformazioni naturali e quelle operate dall’uomo. Usare un linguaggio appropriato per le osservazioni e le descrizioni di eventi e di ambienti. Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino. Convivenza Civile/Educazione alla cittadinanza Porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva attraverso la partecipazione ad esperienze significative e interculturali. Avere cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente. Musica Ascoltare, leggere e comprendere il linguaggio espressivo musicale. Usare la voce, gli oggetti, gli strumenti per riprodurre e creare fatti sonori, collettivamente ed individualmente, per eseguire, brevi brani vocali e/o musicali appartenenti anche a generi diversi. Arte ed immagine Esplorare immagini, statiche ed in movimento, forme ed oggetti presenti nell’ambiente. Leggere e riconoscere linee, forme e colori. Individuare nel linguaggio del fumetto codici e sequenze. Leggere ed apprezzare opere d’arte e oggetti di artigianato di diverse epoche e provenienze. Produrre immagini grafiche, pittoriche, plastiche anche per esprimere emozioni e pensieri. Sperimentare l’uso della tecnologia per la creazione e la fruizione d’immagini. Corpo movimento sport Conoscere le varie parti del corpo, le sue relazioni con lo spazio e il tempo per coordinare ed utilizzare diversi schemi motori e per organizzare e gestire l’orientamento del proprio corpo. Esprimere e comunicare con il corpo i propri stati d’animo. Conoscere, rispettare ed applicare correttamente le regole dei giochi sportivi e della vita comunitaria. Acquisire la consapevolezza della propria efficienza fisica, conoscere ed utilizzare correttamente attrezzi e spazi. Tecnologia ed informatica Religione Cattolica La finalità generale, trasversale alle varie Riconoscere, rispettare ed apprezzare discipline, che si intende perseguire i valori religiosi ed etici nell’esistenza attraverso l’alfabetizzazione informatica delle persone e nella storia nella scuola primaria è l’avvicinamento dell’umanità. degli alunni alla multimedialità, intesa Attività Alternative alla come strumento didattico in grado di Religione Cattolica favorire lo sviluppo dei processi cognitivi, Per quanto riguarda gli alunni che della logica e della creatività. scelgono di non avvalersi Promuovere la collaborazione e l’aiuto dell’insegnamento della Religione reciproco Cattolica, la scuola propone attività di Acquisire la strumentalità di base studio assistito con l’aiuto di un necessaria all’uso del computer insegnante Sostenere l’autonomia All’inizio di ogni anno la Dirigente Acquisire un linguaggio informatico Scolastica informa i genitori sulle specifico attività programmabili. Utilizzare il computer come strumento per rielaborare in modo trasversale le conoscenze acquisite l’autocorrezione e la ricerca di uno stile personale. 18 FINALITA’ DELLA SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO Area linguistico-artistico-espressiva L’apprendimento delle lingue e dei linguaggi non verbali si realizza con il concorso di più discipline: lingua italiana, lingue comunitarie, musica, arte-immagine, corpomovimento-sport che, pur con i loro specifici contenuti e obiettivi, convergono a perfezionare la comunicazione e le varie possibilità espressive. In particolare, lo sviluppo delle competenze linguistiche ed espressive è condizione indispensabile per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali, per lo sviluppo dei processi di educazione interculturale e per il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio. Area storico-geografica Area matematico-scientificotecnologica Obiettivo della storia è comprendere e spiegare il passato dell’uomo per comprendere il presente e per costruire un futuro migliore; l’apprendimento della storia contribuisce quindi all’educazione civica della nazione, perché permette agli allievi di conoscere il processo di formazione degli eventi storici e politici italiani, europei e mondiali e collocarli in una prospettiva critica. In parallelo la geografia studia l’umanizzazione del nostro pianeta e, quindi, i processi attivati dalle collettività nelle loro relazioni con la natura. La storia della natura e quella dell’uomo si svolgono con tempi diversi: quelli dell’uomo a volte si fanno più serrati con trasformazioni assai rapide, dovute a nuove prospettive culturali o all’affermarsi di tecnologie innovative. Cittadinanza e Costituzione Conoscenza di regole, valori, diritti e doveri di cittadinanza e legalità Partecipazione attiva alla vita scolastica, con assunzione di responsabilità Rispetto, scambio e cooperazione tra diversità culturali Le conoscenze matematiche, scientifiche e tecnologiche contribuiscono in modo determinante alla formazione culturale delle persone e delle comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto “il pensare” e “il fare” e offrendo strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare tra loro fenomeni naturali, concetti e artefatti costruiti dall’uomo, eventi quotidiani. 19 INFORMATICA L’utilizzo del mezzo informatico, trasversale alle varie discipline, predispone alla progettualità e alla continua ricerca di soluzioni migliorative, introducendo modalità di apprendimento basate su un sapere che si sviluppa per mappe concettuali, piuttosto che per settori. La finalità generale che si intende perseguire è l’autonomia degli allievi dinanzi al mezzo informatico, inteso come strumento di costruzione e di rielaborazione delle conoscenze, in grado di favorire lo sviluppo dei processi cognitivi, della logica e della creatività. Promuovere la collaborazione e l’aiuto Religione cattolica reciproco. Riconoscere, rispettare ed apprezzare i Sostenere l’autonomia, valori religiosi ed etici nell’esistenza delle l’autocorrezione e l’affermazione di persone e nella storia dell’umanità, stili personali di apprendimento. anche in riferimento ad altre religioni e Rinforzare la strumentalità di base culture. necessaria all’uso del computer. Padroneggiare un linguaggio Attività alternative alla informatico specifico. religione cattolica Usare le conoscenze e le abilità Per gli alunni che scelgono di non maturate per orientarsi nella avvalersi dell’insegnamento di Religione complessità del presente. Cattolica, la scuola programma attività didattiche di rinforzo e su materie attinenti i valori fondamentali della vita e della convivenza civile. All’inizio dell’anno scolastico, la D.S. informerà i genitori sulle attività programmabili. Obiettivi di apprendimento Sviluppare e consolidare le abilità linguistiche di base. Sviluppare la capacità di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative. Utilizzare lessico, strutture e conoscenze apprese per elaborare i propri messaggi. Maturare la consapevolezza che il dialogo ha valore comunicativo, civile e serve ad apprendere informazioni ed elaborare opinioni su fatti culturali e sociali. Obiettivi di apprendimento Obiettivi di apprendimento Sviluppare strumenti e linguaggi per la lettura dei contesti spaziotemporali. Conoscere gli ambienti e gli eventi storico-sociali. Sviluppare una coscienza ambientale, storica, sociale. Usare le conoscenze e le abilità maturate per orientarsi nella complessità del presente. Sviluppare e potenziare le capacità logiche ed operative. Acquisire un metodo scientifico di indagine della realtà. Riconoscere e risolvere problemi di vario genere analizzando la situazione e traducendola in termini matematici. Prendere coscienza dei fattori che condizionano la salute psico-fisica e dei metodi per tutelarla. 20 Individuare e spiegare le differenze culturali testimoniate dalla lingua materna, dalle lingue comunitarie e dalle lingue presenti nel contesto scolastico. Sviluppare le capacità espressive attraverso i linguaggi figurativi e musicali Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali/strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche. Appropriarsi di strumenti e tecniche per leggere e/o realizzare un’opera d’arte o musicale. Salvaguardare, conservare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale. Raggiungere un armonico sviluppo psico-fisico. Praticare gli sport intesi anche come partecipazione ludica. Possedere conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute, alla prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita. Sviluppare le capacità di impostare una strategia di azione e di usare strumenti e attrezzature in genere. Acquisire un metodo di lavoro ordinato, autonomo e preciso. 21 VERIFICA E VALUTAZIONE DEL PROCESSO DIDATTICO La valutazione assume un’importante funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai docenti compete la responsabilità delle verifiche e della valutazione periodica, la cura della documentazione didattica, nonché la scelta dei relativi strumenti nel quadro dei criteri deliberati dai competenti organi collegiali; ai genitori e agli allievi si richiede un’attiva partecipazione al processo formativo e valutativo. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine, stimola, negli allievi, maggior consapevolezza dei processi e delle strategie di apprendimento. Nel periodo iniziale dell’anno scolastico vengono effettuate prove d’ingresso per valutare il grado di preparazione degli alunni/e e il possesso delle abilità di base. Si procede, quindi, alla programmazione didattica tenendo conto sia degli obiettivi, come precedentemente definiti, sia dei bisogni formativi dei singoli allievi. Prove strutturate e semistrutturate, costruite in collaborazione dai docenti, sono periodicamente somministrate, per italiano e matematica, alle classi parallele, per garantire l’allineamento dei percorsi e il raggiungimento dei risultati attesi. Particolare attenzione è posta nel passaggio dell’alunno all’ordine di scuola successivo. In questo passaggio le prove sono predisposte in collaborazione dagli insegnanti dei diversi ordini. La verifica del processo didattico è regolare e continua, finalizzata anche alla tempestiva individuazione di eventuali esigenze di sostegno didattico e di recupero. Relativamente agli obiettivi comportamentali e di convivenza civile, sono oggetto di sistematica osservazione i rapporti con i compagni, con gli insegnanti e con l’ambiente. L’impegno, la partecipazione, il metodo di lavoro e la maturazione socio-affettiva sono tenuti in particolare considerazione. Per quanto riguarda la valutazione degli apprendimenti, ogni singolo docente prepara prove e verifiche per misurare conoscenze, abilità e i progressi rispetto ai livelli di partenza, anche in relazione all’attività svolta. Sulla base dei dati raccolti i docenti formulano collegialmente i giudizi analitici all’interno dei documenti di valutazione. Per la formulazione dei giudizi globali, i docenti tengono presente il livello di partenza di ciascuno, la frequenza, la collaborazione e la partecipazione, l’impegno, l’interesse, il metodo di studio, e il comportamento. Per quanto concerne la valutazione di Cittadinanza e Costituzione, nel documento di valutazione della scuola primaria la disciplina è inserita all’interno della voce “Convivenza Civile”, mentre per la scuola secondaria di 1° grado e’ inserita nella valutazione di Lingua Italiana, come da delibera del Collegio Docenti Congiunto del 09/09/2014) . Rimane valida l’ ottica secondo la quale tale insegnamento assume carattere strategico nella formazione delle nuove generazioni, conferendo alla scuola il ruolo di “presidio di legalità e giustizia” nell’approfondimento di temi, valori e regole a fondamento della convivenza civile. 22 La valutazione degli alunni con disabilità ( DPR 22 giugno 2009 n.122) certificata nelle forme e con le modalità previste dalle disposizioni in vigore è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del PEI. Per l’esame del I ciclo sono predisposte prove di esame differenziate, comprensive della prova a carattere nazionale. Le prove sono adattate, ove necessario, in relazione al PEI a cura dei docenti componenti la commissione. Per gli alunni con DSA, adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive ; a tal fine, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove di esame, sono adottati, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. Gli esiti delle valutazioni quadrimestrali sono comunicati alle famiglie tramite i documenti di valutazione (febbraio e giugno). La valutazione intermedia è fornita sotto forma di colloquio nei ricevimenti pomeridiani a metà di ciascun quadrimestre. Il giudizio orientativo, per gli alunni di classe terza della scuola secondaria di primo grado, viene consegnato ai genitori in occasione del Consiglio di Classe di dicembre. Alle singole istituzioni scolastiche spetta inoltre la responsabilità dell’autovalutazione, che ha la funzione di introdurre modalità riflessive e di ricerca sull’intera organizzazione dell’offerta formativa educativa e didattica della scuola, ai fini del suo continuo miglioramento. Il Collegio dei docenti, in base alla Legge 169 del 30.10.2008, che regola la valutazione, ha deliberato che: nei documenti di valutazione sia evidente il voto numerico espresso in decimi per la scuola primaria e secondaria di 1° grado; nella scuola primaria la scala dei voti vada da 5 a 10 nella scuola secondaria di 1° grado la scala dei voti vada da 5 a 10 per le classi prime (anche se la valutazione delle verifiche risulta inferiore al 5) e da 4 a 10 per le classi seconde e terze. Nel caso di una valutazione non sufficiente (4 o 5), i team e i Consigli di Classe potranno aggiungere al voto numerico una breve nota esplicativa. I voti numerici fanno riferimento alla seguente tabella: 23 TABELLA di CORRISPONDENZA TRA VOTO NUMERICO, GIUDIZIO SINTETICO E DESCRITTORI DELLE DISCIPLINE VOTO NUMERICO 10 9 8 7 6 5 4 DESCRITTORI Ha una conoscenza completa e approfondita. Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove. Rielabora le conoscenze in modo personale, dimostrando significative capacità critiche. Si esprime con linguaggio ricco e appropriato. Ha una conoscenza completa. Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove. Rielabora le conoscenze in modo personale. Si esprime con un linguaggio appropriato. Ha una conoscenza sicura. Sa generalmente applicare le conoscenze a situazioni nuove. Rielabora le conoscenze. Si esprime con un linguaggio chiaro e corretto. Ha una conoscenza generalmente sicura. Sa in genere applicare le conoscenze a situazioni analoghe. Si esprime con un linguaggio abbastanza chiaro e corretto . Ha una conoscenza essenziale. Sa in genere applicare le conoscenze in situazioni simili. Acquisisce le conoscenze minime. Si esprime con un linguaggio sufficientemente corretto. Parziale o mancato raggiungimento degli obiettivi essenziali prefissati, per l'alunno, rispetto all’acquisizione di conoscenze, linguaggi, abilità. Assimilazione difficoltosa e conoscenza frammentaria dei contenuti, metodo di lavoro scarsamente produttivo Gravi e numerose lacune nel raggiungimento degli obiettivi essenziali prefissati, stabiliti per l'alunno, rispetto all’acquisizione di conoscenze, linguaggi, abilità. Discontinuità nell’assimilazione e scarsa conoscenza dei contenuti. Mancata acquisizione del metodo di studio. (Valutazione utilizzata solo per le classi seconde e terze della scuola secondaria) 24 VALUTAZIONE DEL “COMPORTAMENTO” NELLA SCUOLA PRIMARIA Gli elementi di valutazione sono: partecipare alla vita di classe mostrando senso di responsabilità; portare a termine le attività intraprese; mostrarsi disponibile nei confronti dei compagni e del gruppo; avere un atteggiamento corretto e rispettoso, imparando a controllare le proprie reazioni emotive. La valutazione sarà espressa con un giudizio sintetico, secondo i seguenti descritto: utilizza modalità corrette; utilizza modalità generalmente corrette; utilizza modalità non sempre corrette; utilizza modalità spesso non corrette NELLA SCUOLA SECONDARIA Il Comportamento sarà valutato in decimi tenendo presente queste indicazioni: 10 Ha interiorizzato le regole scolastiche e le sa applicare. Porta a termine con affidabilità tutti gli impegni presi. Ottima la socializzazione e la partecipazione. 9 Rispetta le regole ed è costante negli impegni presi. Ruolo positivo e di collaborazione nel gruppo classe. 8 Non sempre rispetta le regole e porta a termine gli impegni presi. Incostante partecipazione alle attività scolastiche. 7 Disturba l’attività didattica ed ha una funzione poco collaborativa all’interno della classe; poco rispettoso delle regole non porta a termine gli impegni presi. 6 Difficilmente rispetta le regole; ha un comportamento spesso non corretto verso gli insegnanti, i compagni e l’ambiente scolastico, anche sanzionato con specifici provvedimenti. 25 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA La collaborazione tra scuola-famiglia è un requisito fondamentale al successo formativo dei bambini e delle bambine e dei ragazzi e delle ragazze dell’Istituto. La scuola lavora affinché tale collaborazione sia costante e avvenga in un clima di reciproco rispetto. Oltre alle comunicazioni dei risultati degli scrutini quadrimestrali e finali, per favorire ulteriormente le comunicazioni scuolafamiglia, vengono organizzati incontri pomeridiani per la comunicazione delle valutazioni di medio-periodo in ogni ordine di scuola. In regime di autonomia, la risorsa fondamentale per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola è costituita dal patrimonio professionale dei docenti che deve essere valorizzato per l’espletamento delle specifiche funzioni. A tale scopo il Collegio dei Docenti ha individuato nel P.O.F le seguenti aree d'interesse, ha eletto le relative Funzioni strumentali ed ha organizzato alcune Commissioni di lavoro. Aree di interesse INTEGRAZIONE E BISOGNI SPECIALI Eliana Bedetti COMPETENZE La scuola ha un ruolo centrale nella realizzazione del progetto di vita di una persona con bisogni speciali; attraverso la scuola si mettono in gioco tutte le chance per scoprirsi nelle proprie abilità, fragilità, si sviluppano i desideri ed i saperi o si apprendono gli algoritmi per approfondire le conoscenze. L’insegnante, in particolare l’insegnante di sostegno, ha il compito di affrontare con intelligenza, con curiosità, con impegno la sfida della diversità. Chi opera accanto agli alunni disabili deve essere uno specialista preparato in grado di decretare percorsi di successo. E’ mediatore e promotore dei contesti relazionali ed educativi e ricopre un ruolo importante nel processo di crescita psicofisica degli alunni diversamente abili. La sua condotta professionale è, pertanto, finalizzata alla creazione di un clima di benessere che favorisce la motivazione all’apprendimento, la maturazione delle capacità individuali e l’affiatamento tra i compagni. Le parole-chiave dell’integrazione sono: accoglienza, ascolto, attenzione, 26 autorevolezza, coerenza, responsabilità, condivisione, spirito di collaborazione, disponibilità alla sperimentazione e alla verifica. A tale scopo i docenti, mediante una costante attività di formazione ed aggiornamento ed in linea con le Indicazioni Nazionali, diversificano e rinnovano metodi educativi e didattici in relazione ai bisogni e alle caratteristiche personali di ciascun alunno. E’ loro compito, altresì, creare occasioni per lo sviluppo delle relazioni con l’apertura delle classi, con lavori di gruppo e di laboratorio, alternando attività con diverso carico cognitivo, assicurando il migliore utilizzo degli spazi. I docenti si rivolgono a ciascun alunno/a valorizzandone le caratteristiche, accettandone la personalità e la dignità ed individuando le modalità per renderlo/a partecipe e protagonista del proprio apprendimento. L’integrazione degli alunni impegna docenti, compagni e genitori nel difficile percorso di accettazione della diversità intesa come unicità e rappresenta un importante momento di crescita personale, umana e di arricchimento per ogni componente della comunità scolastica. Tutto ciò in un’ottica di collaborazione e cooperazione, ma soprattutto di condivisione di intenti che si concretizza nell’alleanza educativa, nel lavoro di rete, che può esistere solo se a monte vi è un pensiero progettuale, per obiettivi e risultati, dove ognuno, con la propria specificità agisce e dà il suo contributo. L’integrazione è facilitata anche dall’innovazione didattica, che fa leva su percorsi originali, spazi e tempi flessibili, gruppi di mutuo insegnamento, sillabi organizzati per gradi di difficoltà, attività di problem solving, progetti individualizzati. La scuola è quindi un luogo e un momento privilegiato, che considera il potenziale di ognuno e per ognuno prevede un diverso e personale progetto di vita, avvalendosi di strumenti come il PEI (piano educativo individualizzato), la diagnosi funzionale, il PDF (profilo dinamico funzionale), in un’ottica di sistema integrato. La qualità dell’integrazione dipende dalla presenza di un’idea forte, da una solida intesa e dalla collaborazione tra i docenti, da un’apertura all’esterno e ad altre scuole, dall’assunzione di responsabilità da parte degli organi collegiali. Il nostro Istituto lavora in rete con altre scuole con l’obiettivo di formare, informare e progettare insieme ad altri docenti, genitori e operatori del territorio. E’ stata siglata una convenzione con l’Istituto “Mozzoni” per l’orientamento in uscita degli alunni con disabilità, per la quale sono previsti 4 giorni di stage presso il loro Istituto. Il nostro Istituto ha inoltre aderito alla Dichiarazione del Panathlon sull’etica nello sport giovanile, un’associazione con la quale alcune classi della scuola secondaria di primo grado hanno partecipato al progetto “1 ora per i disabili”. Si stanno attuando alcuni progetti sull’inclusione che riguardano sia i singoli alunni che l’intero gruppo-classe. Infine, il nostro Istituto è partner di Progetti europei “Comenius”, che permettono lo scambio di informazioni, esperienze, metodologie e tecniche anche per quanto riguarda l’inclusione degli alunni con bisogni speciali nel territorio italiano con altri paesi della comunità europea. 27 E’ attivo il GLH d’ istituto, come previsto dall’art. 15 comma 2 della L. 104/92 della C.M. 262/88 e dal D.M. 122/94, ha il compito di: Creare rapporti con il territorio per la mappatura e la programmazione delle risorse; PROGETTI EUROPEI Francesca Scarpa Collaborare alle iniziative educative ed integrative predisposte nel Piano Educativo (L.104/92, art. 15 comma 2); Costituire un fascicolo personale degli alunni iscritti; Analizzare la situazione complessiva degli alunni con bisogni speciali nelle scuole di competenza; Analizzare le risorse umane ed i materiali dell’Istituto al fine di predisporre interventi volti all’inclusione; Formulare proposte per la formazione e l’aggiornamento del personale (art. 14 comma 7 della L.104/92); Proporre ai Coordinatori dei Consigli di classe i materiali e i sussidi didattici necessari agli allievi con difficoltà di apprendimento; Produrre documenti inerenti l’inclusione scolastica; Pubblicizzare le attività dell’Istituto e i materiali didattici prodotti. Come è ormai consolidata tradizione, l’I.C. “A. Gramsci” offre la possibilità ai propri studenti di avvicinare, conoscere e frequentare culture e tradizioni diverse promuovendo contatti e scambi con paesi europei attraverso i progetti Comenius finanziati dalla Comunità Europea. Il progetto che ha preso l’avvio nel presente anno scolastico ha come titolo “Music: the beating heart of culture” (La musica: il cuore pulsante della cultura) e vede coinvolti alunni appartenenti a tutti gli ordini scolastici dell’Istituto (dalla Scuola del’Infanzia alla Scuola Secondaria di primo grado). Gli studenti avranno modo di confrontarsi con aspetti e tradizioni anche molto dissimili dalle loro, cogliendo e rielaborando in modo personale gli stimoli che proverranno dai paesi partner: Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Turchia, Irlanda del Nord ed Islanda. Uno degli obiettivi basilari di questo progetto sarà trasmettere la consapevolezza della necessità di 28 conoscere e salvaguardare la propria eredità storico-culturale per poter meglio apprezzare le similitudini e le differenze presenti nelle altre culture europee. L’apertura verso il nuovo, nella piena consapevolezza che l’occasione di interagire con il non-conosciuto rappresenta un momento di crescita e di arricchimento personali, si prefigge come obiettivo ultimo quello di abbattere, nelle nuove generazioni, pregiudizi e discriminazioni per stabilire un clima di comprensione reciproca, di tolleranza e di accettazione dell’altro. La finalità che sottende l’intero percorso progettuale (e più generalmente formativo) sarà quella di aiutare gli studenti a capirsi meglio, ad accettarsi serenamente nella loro unicità di essere umani promuovendo un’immagine positiva di sé, aumentare l’autostima, saper ascoltare gli altri e pensare in modo critico. La musica, elemento essenziale della cultura di ogni paese e mezzo di comunicazione universale (soprattutto per i giovani) costituirà in questo senso un perfetto punto di partenza per la cooperazione internazionale. Il confronto tra culture musicali differenti potrà fornire stimoli utili ai nostri studenti per riflettere su alcuni principi universali e dimostrare che l’amicizia, la comprensione, la tolleranza e il rispetto verso gli altri sono valori che travalicano ogni confine. Sul piano didattico, ogni disciplina presente nel piano di studi offrirà spunti di approfondimento e contribuirà alla produzione ed alla condivisione dei materiali richiesti. I nostri allievi avranno la possibilità di rapportarsi con i loro pari stranieri non soltanto attraverso lo scambio cartaceo e digitale, ma anche grazie ad un viaggio programmato in uno dei paesi partecipanti. In questo modo avranno l’opportunità per apprendere elementi storico-geografici-lunguistici del paese ospitante e vivere in prima persona un’esperienza che li arricchirà nella loro futura crescita. Un sito web è stato appositamente creato dagli studenti polacchi ed è visitabile al seguente indirizzo: http://mitbhoc.drupalgardens.com/ mentre il blog dedicato esclusivamente al nostro Istituto sarà presto attivo. NUOVE TECNOLOGIE Definizione di un curriculum verticale sulle nuove tecnologie per l’intero Istituto (scuola infanzia, primaria e secondaria secondo grado); Riflessione sulle metodologie didattiche e contenuti didattici relativi all’uso delle tecnologie. Gianfranco Campagna Riordino e manutenzione del materiale hardware e software esistente e supporto alla azioni didattiche (LIM , PC Laboratorio scuola media, PC Scuola Pascoli) Diffusione e consulenza sul software assistivo per la disabilità e DSA. Tale azione oltre alla diffusione del software, possibilmente free, prevede il coordinamento con le azioni dei docenti di sostegno e di quanti utilizzano strumenti compensativi per i DSA, per la necessaria personalizzazione degli interventi e una opportuna una collaborazione con il CTS di Venezia; 29 Gestione Sito della scuola (completamento e aggiornamento pagine statiche, implementazioni pagine di documentazione didattica, area riservata) Supporto all’uso e gestione del registro elettronico previsto dalle recenti disposizioni del MIUR Potenziamento dell’azione di formazione per docenti e studenti sull’uso consapevole di Internet in particolare dei social network Formazione rivolta ai docenti per il potenziamento nell’uso delle tecnologie didattiche nella didattica (Sportello di consulenza) Progettazione ed implementazione di una piattaforma per la Condivisione e per la formazione a distanza (Moodle- Claroline) Azione di formazione rivolta ai genitori per l’uso domestico delle tecnologie didattiche sia per la formazione dei figli sia per l’accesso alle informazioni in internet, anche con l’organizzazione di possibili incontri e o sportello) 30 GESTIONE DEL P.O.F. Il P.O.F., Piano dell’Offerta Formativa, necessita di un riesame annuale che richiede una serie di interventi: Stesura del documento riassuntivo del Pof (Poffino) Individuazione dei criteri per la presentazione dei progetti, inserimento in tabella riassuntiva, verifica/valutazione con predisposizione di scheda finale Coordinamento Commissione Pof Coordinamento progettazione curriculare ed extra-curriculare Coordinamento, monitoraggio, revisione e valutazione delle attività del piano Aggiornamento e revisione del documento, sia in versione cartacea che digitale Tali operazioni sono svolte in collaborazione tra la Dirigente Scolastica, lo Staff di Presidenza, le Funzioni Strumentali , i docenti referenti di Commissione e la Segreteria. Il presente Piano inoltre può essere rivisto e/o integrato anche a seguito degli esiti delle rilevazioni condotte fra gli utenti e gli operatori. Le proposte di modifica vengono predisposte e inviate al Dirigente Scolastico e al Collegio dei Docenti per la rettifica e, infine, al Consiglio di Istituto per la definitiva approvazione. Il Piano viene controllato e aggiornato anche in relazione ad una periodica valutazione degli esiti formativi, fatta tramite l’analisi della congruenza fra obiettivi del progetto e risultati raggiunti, da svolgersi in sede di Collegio dei Docenti e di Consiglio di Istituto, per gli aspetti di rispettiva competenza. Per quanto concerne la Valutazione e l’Autovalutazione si rende necessaria la sua costituzione, vista l’importanza di mettere in atto azioni che richiedono un sempre più forte impegno, riflessione e preparazione da parte di tutte le componenti della scuola. 31 ORIENTAMENTO SCOLASTICO E’ affidato a una Commissione composta dai docenti coordinatori delle classi terze, di supporto agli alunni di terza media chiamati alla difficile scelta del nuovo percorso di studi. Il passaggio tra il primo ciclo e il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione professionale è un momento significativo per la crescita personale di ogni studente. Scegliendo la scuola superiore si progetta il proprio futuro, si definiscono degli obiettivi che porteranno con tempi più o meno lunghi alla maturazione della persona e al raggiungimento di specifiche competenze professionali. Per scegliere la scuola in modo consapevole gli insegnanti guidano l’alunno alla conoscenza delle proprie abilità, potenzialità, aspirazioni e anche al riconoscimento di eventuali limiti e difficoltà. Le varie discipline concorrono, dunque, ad evidenziare le attitudini di ciascuno e a svilupparle. Il nostro istituto aderisce, con altre realtà del territorio, al progetto “Orienta in Rete”, che offre consulenze pedagogiche, didattiche e sociologiche agli alunni e alle loro famiglie per l’attuazione del percorso orientativo. Inoltre vengono coordinate iniziative di informazione, divulgazione di notizie aggiornate, visite a vari istituti, contatti con docenti ed esperti. Partecipando a questo percorso i ragazzi di terza media sono in grado di formulare una scelta il più possibile consapevole. Per giungere preparati a questo importante appuntamento, già nelle classi seconde vengono sviluppate delle attività che guidano gli alunni alla conoscenza di sé, delle proprie attitudini, e alla comprensione delle problematiche del mondo sociale e produttivo. A seguito di questi interventi di supporto all’attività dei docenti, coordinati da psicologi esperti di orientamento, gli alunni possono richiedere colloqui individuali con lo psicologo al fine di superare eventuali disagi che spesso sono causa di dispersione dell’interesse. Le varie attività di orientamento scolastico si possono così riassumere: Informazione sulle caratteristiche degli istituti superiori e dei C.F.P. presenti nel territorio. Divulgazione di materiale informativo e delle attività promosse da enti, associazioni, scuole. Visite e stage presso alcuni istituti. Spazio informativo e di approfondimento per alunni e famiglie coordinato dall’insegnante referente per l’orientamento. Incontri per alunni e famiglie con esperti della provincia e della realtà produttiva. Coordinamento con l’ ASL locale e con i servizi sociali per l’orientamento degli alunni in difficoltà. Centro d’ascolto: su richiesta gli alunni possono avere un colloquio con lo psicologo. Sportello informativo individuale per alunni e famiglie. Incontro con insegnanti degli Istituti Secondari di II grado presso la nostra scuola. 32 Le Commissioni: INTEGRAZIONE ALUNNI CON BISOGNI SPECIALI, NUOVE TECNOLOGIE, COMENIUS sono coordinate dalle rispettive funzioni strumentali. Altre Commissioni sono coordinate da Docenti individuati nell’ambito del Collegio, con nomina della Dirigente. COMMISSIONI NUOVE TECNOLOGIE INTEGRAZIONE ALUNNI CON BISOGNI SPECIALI INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI INTERCULTURA COMENIUS OBIETTIVI Coordinata dalla Funzione Strumentale “NUOVE TECNOLOGIE” Progetti multimediali interdisciplinari Gestione della strumentazione tecnologica dell’Istituto. Aggiornamento in tempo reale del sito della scuola. Formazione LIM Coordinata dalla Funzione Strumentale INTEGRAZIONE E BISOGNI SPECIALI Progetti per l’integrazione, stesura dei piani personalizzati e raccordo con i curricoli, orientamento formativo. Allestimento e tenuta materiali e spazi. Proposte nuovi acquisti, registro utilizzo dei sussidi e di libri per il sostegno Coordinata dalla Funzione Strumentale INTERAZIONE E BISOGNI SPECIALI Applicazione protocollo accoglienza Raccolta informazioni sugli alunni. Aggiornamento anagrafe, Progettazione e organizzazione laboratori Italiano L2. Prove di ingresso e valutazione. Commissione Integrazione in Municipalità. Contatti con la docente che coordina la commissione intercultura, la figura di supporto coordina l’intervento dei mediatori e dei facilitatori e i contatti con le famiglie. Coordina i progetti approvati dal collegio, partecipa alla formazione. Coordinata dalla Funzione Strumentale COMENIUS Sviluppo dei Progetti di partenariato con altre scuole europee attraverso azioni didattiche e di mobilità per docenti. Cura del blog, scambi epistolari/gemellaggi. Contatti con l’Agenzia LLP, sponsor e partner sul territorio e europei (enti locali ed associazioni) 33 - Raccoglie e gestisce i progetti delle attività del POF. COMMISSIONE PROGETTI DEL POF - Prepara un quadro di sintesi delle ore richieste COMMISSIONE ORIENTAMENTO COMMISSIONE LETTURA COMMISSIONE VISITE D’ISTRUZIONE (componente docente) - Pianifica e coordina le varie iniziative per l’orientamento per le classi in uscita. - Coordina le attività di diffusione e di valorizzazione di iniziative culturali connesse alla biblioteca - Coordina i viaggi e le visite giornaliere secondo il Regolamento interno, le delibere del Collegio Docenti e del Consiglio d’Istituto e secondo le direttive della Dirigente Scolastica. I Dipartimenti di Materia: Lettere, Matematica, Scienze e Tecnologia, Lingue Straniere, Arte-Musica-Sport si riuniscono periodicamente sia in orizzontale che in verticale per coordinare le attività di continuità e per programmare attività didattiche in parallelo e tests di verifica comuni. In particolare, nel Dipartimento di Lingue Straniere in verticale si progettano i piani di lavoro degli assistenti linguistici. 34 ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA anno scolastico 2014-15 Nel nostro Istituto si realizza una ricca progettualità che si struttura in una serie di proposte che mirano, coerentemente con il Piano dell’Offerta Formativa e le indicazioni ministeriali, a rispondere ai variegati bisogni dell’utenza, facendo leva sulle diverse professionalità dei docenti e sulla collaborazione di altre agenzie formative presenti sul territorio. I progetti sono coordinati da Commissioni coadiuvate dalle Funzioni Strumentali e da docenti referenti. Viene data priorità, in accordo con le indicazioni condivise dal Consiglio di Istituto e dal Collegio Docenti, ai progetti che coinvolgono tutto l’istituto, a quelli estesi a più plessi e a classi appartenenti a più plessi (continuità orizzontale), a quelli che coinvolgono classi ‘ponte’ o classi/gruppi di ordini di scuola diversi (continuità verticale), ai progetti che mirano al recupero e/o al potenziamento di abilità di studio trasversali e di competenze chiave, ai progetti per l’Intercultura e l’Accoglienza, ai progetti per la Cittadinanza attiva e per la dimensione europea ai progetti per lo sport e per l’ampliamento dell’offerta formativa anche in collaborazione con associazioni presenti sul territorio. I progetti che danno forza agli assi portanti del POF e che sono realizzati sia in orario curriculare che extra-curriculare, sono stati inseriti nei seguenti ambiti: Letterario- Linguistico; Recupero-Potenziamento; Artistico-Espressivo; Sportivo-Motorio; Cittadinanza attiva 35 PROGETTI AMBITO LINGUISTICO LETTERARIO SCUOLA E CLASSI COINVOLTE TITOLO DEL PROGETTO 1) SCUOLE DELL'INFANZIA Girasole - Arcobaleno UN LIBRO PER AMICO: 2) SCUOLE DELL'INFANZIA Girasole- Arcobaleno 3) SCUOLE DELL'INFANZIA (alunni "sezione grandi" delle due scuole) 4) SCUOLA SECONDARIA di 1° FINALITA' Sviluppare la capacità di ascolto e comprensione utilizzando il linguaggio verbale per esprimere, descrivere, narrare Sviluppare la capacità di usare creativamente materiali e tecniche diverse per esprimere se stessi e l'ambiente circostante, utilizzando diversi linguaggi ( grafico-pittorico, plastico-manipolativo, sonoromusicale, drammatico-teatrale massmediale) coordinatore Resp.: COPPOLA, NOGHEROTTO "STRETTO E LUNGO" EDUCHIAMO AL PENSIERO LINEARE coordinatore Resp. VANACORE , NOGHEROTTO ENGLISH Per giungere alla produzione di sequenze personali, i-le bambini-e verranno gradualmente sollecitati a sviluppare un pensiero lineare che utilizzerà i concetti temporali di passato, presente e futuro. Il ragionare in modo lineare i-le bambini-e ad utilizzare un pensiero che agisce per collegamenti e ipotesi, facendo leva sulle capacità logistiche, di immaginazione ed astrazione. Il ragionare per sequenze educherà inoltre i-le bambini-e alla responsabilità perché insegnerà che tutto ciò che si fa crea una conseguenza. coordinatore Resp.: MURA Far conoscere ai bambini la lingua inglese attraverso la pronuncia di parole e numeri attraverso il gioco e la conoscenza della cultura, mettendo in evidenza le differenze con la nostra PROMOZIONE LETTURA Promuovere la lettura. Incentivare l’uso della biblioteca. 36 grado (tutte le classi) Avvicinare i ragazzi al mondo degli autori. Affinare i gusti letterari dei ragazzi. Potenziare la padronanza della lingua italiana. Avvicinarsi a principi e valori umani e civili universali attraverso i libri coordinatore Resp.: SOLIGON 5) SCUOLA SECONDARIA di 1° grado ( Classi 3^ ) AVVIO ALLO STUDIO DEL LATINO: (SE NECESSARIO) coordinatore Resp.: MIRABELLA Creare un acculturamento ed una certa "forma mentis", seppur fondata su semplici conoscenze di base della lingua latina; ciò per determinare una preparazione prodromica all'eventuale frequenza dei licei in cui lo studio della lingua latina è presente PROGETTI AMBITO RECUPERO-POTENZIAMENTO SCUOLA E CLASSI COINVOLTE TITOLO DEL PROGETTO FINALITA' 1) SCUOLA PRIMARIA D. MILANI ( Classe 4^A ) RECUPERO ALUNNA CON DSA coordinatore Resp. VOLTAN, LONGO Utilizzo e recupero con l'utilizzo di strumenti compensativi LETTORATO LINGUA INGLESE coordinatore Resp.: GALEAZZI, VIEL Consolidare e/o potenziare le abilità orali, di comprensione e di produzione, favorire la motivazione all'uso spontaneo e naturale della lingua inglese… 2) SCUOLA SECONDARIA di 1° grado 37 3) SCUOLA SECONDARIA di 1° grado (Classi 1^ e 2^) 4) SCUOLA SECONDARIA. (Classi 3^) RECUPERO E POTENZIAMENTO DELLA GRAMMATICA ITALIANA (SE NECESSARIO) coordinatore Resp.: Mirabella Determinare un intervento per il completamento formativo della grammatica italiana al fine di implementarne la conoscenza CORSO DI PREPARAZIONE AGLI ESAMI PER ALUNNI CON DIFFICOLTA’ Dare un supporto specifico ed intensivo allo studio. Costruire un (SE NECESSARIO) piano di lavoro concordato con gli insegnanti di classe. Abbassare il coordinatore Resp.: Mirabella livello di ansia rispetto alla prova da sostenere PROGETTI AMBITO SPORTIVO MOTORIO 1) SCUOLA PRIMARIA 2)SCUOLA PRIMARIA (classe 5^A Pascoli) e SCUOLA SECONDARIA di 1° grado (tutte le classi 1^) POTENZIAMENTO DELL'ATTIVITA' MOTORIA coordinatore Resp.: BARBIERO SCACCHI A SCUOLA coordinatore Resp.: CHIAPPETTA 38 Riscoprire e valorizzare l’aspetto cognitivo, sociale e affettivo dell’attività sportiva. Valutazione delle attività sportive offerte dalle Associazioni sportive del territorio Sviluppare la crescita delle facoltà logiche attraverso il confronto intellettivo, proporre un percorso di benessere da assumere quale costume culturale permanente FAIR PLAY CRICKET 3) SCUOLA SECONDARIA di 1° grado (classi 2^ e 3^) coordinatore Resp.: CHIAPPETTA 3) SCUOLA SECONDARIA di 1° grado (classi… PROGETTO KAJAK coordinatore Resp.: CHIAPPETTA Miglioramento delle capacità coordinative, applicazione di una lingua straniera in un contesto ludico, coinvolgimento ed accettazione della diversità Si prevedono steps progressivi, se possibile: una uscita in piscina, utilizzo del remo ergometro, 1 uscita all’isola di Campalto con picnic sull’isola e da S. Giuliano rientro in bicicletta PROGETTI AMBITO CITTADINANZA ATTIVA SCUOLA E CLASSI COINVOLTE TITOLO DEL PROGETTO FINALITA' 1) SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO e PRIMARIA (due alunni per ciascuna delle classi 4^ e 5^ primaria e delle classi 1^ e 2^ della secondaria) CR&R- CONSULTA DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE coordinatore Resp.: SOLIGON Educare alla cittadinanza attiva, al dialogo costruttivo. Essere consapevoli delle proprie responsabilità come individuo, parte di una comunità, quale la scuola PROGETTI AMBITO ARTISTICO-ESPRESSIVO SCUOLA E CLASSI COINVOLTE TITOLO DEL PROGETTO FINALITA' 39 1) SCUOLA DELL'INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CHILDREN’S MUSIC LABORATORY coordinatore Resp: FABBRI Pratica polifonica con l’utilizzo delle seconde voci dei brani del repertorio Suzukiano, canoni, sovrapposizioni armoniche… 2) SCUOLA DELL'INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CHILDREN’S MUSIC LABORATORY coordinatore Resp: BONFA' Pratica polifonica con l’utilizzo delle seconde voci dei brani del repertorio Suzukiano, canoni, sovrapposizioni armoniche… 3) SCUOLE INFANZIA ARCOBALENO - GIRASOLE MANI IN PASTA coordinatore Resp.: NOGHEROTTO, COPPOLA Attivare esperienze multisensoriali di scoperta e di manipolazione per potenziare l'interiorizzazione di concetti, lo sviluppo linguistico, l'intelligenza matematica e l'espressione creativa 4) SCUOLA PRIMARIA- SCUOLA DELL 'INFANZIA: (alunni ultimo anno dell'infanzia ArcobalenoGirasole, paritaria S. Antonio ) Alunni classi prime Pascoli DANZA COME LINGUAGGIO UNIVERSALE NON VERBALE CONTINUITA' coordinatore Resp.: FIORIN Raccordo educativo tra I due ordini di scuola; attivare e sviluppare dinamiche collaborative; imparare a riconoscere e rispettare l'altro attraverso la pratica del movimento 5) SCUOLA PRIMARIA D. MILANI - CLASSE 3^A PIANO…piano coordinatore Resp.: SCARPA, VIANELLO Conoscere i principali valori (note e pause), i principali tempi semplici, la battuta, la differenza tra suoni acuti e suoni gravi, il pentagramma, la chiave di violino, le note musicali….. 40 MANIFESTAZIONI E INIZIATIVE DI SOLIDARIETA’ Le scuole dell’Istituto organizzano autonomamente feste e manifestazioni di vario tipo, legate ai momenti più significativi dell’anno scolastico, anche in collaborazione con il territorio (castagnata di S. Martino, Natale, Carnevale, feste di fine anno scolastico). Inoltre, promuovono per gli alunni, con il coinvolgimento delle famiglie, iniziative di solidarietà, che possono essere concordate anticipatamente con vari enti o associazioni, o stimolate da eventi particolari nei confronti di bambini di altri Paesi (adozioni a distanza, gemellaggi, raccolte materiali…) I RAPPORTI CON IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo “A. Gramsci” da sempre è aperto al dialogo con il territorio. Per quanto possibile si inseriscono nel POF nascono dalla volontà di stringere stretti rapporti con le “Istituzioni” presenti nel territorio e permettono di integrare le discipline curricolari con le diverse opportunità offerte dalla realtà circostante, per un maggior allargamento degli orizzonti culturali degli alunni e delle alunne e per il superamento del divario esistente tra scuola e vita quotidiana. Si colgono le opportunità offerte da: Municipalità di Favaro; Comune di Venezia per l’adesione agli “Itinerari Educativi” e ad interventi per il benessere degli alunni (facilitatore linguistico, formazione docenti); Società sportive per l’attuazione di progetti inerenti varie attivita’; Associazioni “Terra Antica” e “La Salsola” per l’attivazione del “Laboratorio Ferracina” e l’approfondimento della storia del quartiere; Faber Libertatis; Confederazione Artigiani di Mestre per la partecipazione al concorso Artigianato e Scuola; 41 Associazione “Campalto Viva” per la partecipazione al mercatino di S. Martino e alle iniziative culturali proposte (astrofili, Campaltomare, Campalto: città della Lavanda); Gruppo Anziani di Campalto, Villaggio Laguna e l’Associazione Pro-Campalto per le tradizionali “Castagnata” e “Carnevalata”; AGAPE: educazione alla solidarietà (laboratori interattivi di creatività); Lega Ambiente e Associazione Arcobaleno: per Operazione Scuole Pulite; Coldiretti: per Educazione alimentare; Associazione Ornitologica per il concorso e la visita alla mostra annuale presso il Centro Culturale di Campalto; Il Circolo Scacchistico di Venezia centro e “Zichichi” di Campalto per il progetto ‘Scacchi a scuola’; AGIRE Agenzia Veneziana per l’Energia. Presso il CENTRO POLIFUNZIONALE dell’Istituto, sono attive, grazie al supporto della Municipalità di Favaro e di Associazioni: attività di emeroteca, biblioteca, pianoforte, serate a tema, Centro Internet. Presso il Centro Polifunzionale si svolgono attività di studio assistito, in collaborazione con volontari e la Municipalità di Favaro. 42 L’ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA Gli uffici di segreteria sono stati organizzati in uno schema unitario, che, sostanzialmente, non prevede differenziazioni tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado, con alcune particolari eccezioni. In seguito alla riduzione di un’unità del personale, le competenze di protocollo, corrispondenza, acquisti, impegni di spesa e pratiche varie, sono state distribuite tra le tre unità operanti e il direttore dei servizi. ORGANIGRAMMA UFFICI DI SEGRETERIA DIRETTORE SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI : Sig. Edda Simon ASSISTENTI AMMINISTRATIVI Sig.ra Anna Nordio: contratti, stipendi, assenze personale, pratiche varie. Sig.ra Fabrizia Scaramuzza: alunni (iscrizioni, trasporti, mensa, schede di valutazione) Organico ( trasferimenti Docenti, stipendi, TFR) Sig.ra Lucia Volpato: territorio, edilizia scolastica, arredi, dichiarazione servizi, pensioni, riscatti INPDAP, ricostruzione carriera, corsi per adulti, viaggi d’istruzione. Altri assistenti di segreteria part-time: Sig. Giuseppe: circolari, sito web, protocollo; Sigg. Barbara e Gianluigi: Protocollo e Amministrazione PROCEDURE ACCESSO AI DOCUMENTI E’ necessario presentare una richiesta scritta, ai sensi della legge 241/90 per l’ accesso al documento richiesto. Evasione della pratica entro dieci giorni lavorativi. 43 INFORMAZIONI Informazioni di tipo amministrativo possono essere evase durante l’orario di apertura al pubblico degli uffici. Informazioni riguardanti l’andamento didattico sono di esclusiva competenza del Dirigente Scolastico, dei Docenti collaboratori e dei Docenti. ORARIO di APERTURA AL PUBBLICO degli UFFICI di SEGRETERIA Lunedì dalle ore 10.00 alle 11.00 Martedì dalle ore 14.00 alle 15.00 Mercoledì dalle ore 10.00 alle 11.00 Giovedì Venerdì Sabato dalle ore 14.00 alle 15.00 dalle ore 10.00 alle 11.00 dalle ore 10.00 alle 11.00 La DIRIGENTE SCOLASTICA, dott.ssa Annavaleria Guazzieri, riceve il pubblico su appuntamento. Lo STAFF è composto da: Dirigente Scolastica: Annavaleria GUAZZIERI Collaboratrice Vicaria: Nilva TAGLIAPIETRA Responsabili di Plesso “ A. Gramsci Simonetta VANIN Paola SOLIGON Lorella NOVELLO 44 Responsabili di Plesso “G. Pascoli”: Maria Iva SANTELLI Adriana MASSARIOLO Responsabile di Plesso “Don Milani”: Anna BARBIERO Barbara ZANETTI Responsabile di Plesso “Girasole”: Enrica BOLZONELLA Marzia NOGHEROTTO Responsabile di Plesso “Arcobaleno”: Elisabetta COPPOLA Elena VANACORE Elisa MIATTO Direttore Amministrativo: Funzioni Strumentali: “Integrazione e Bisogni Speciali”: “Progetti Europei” “Nuove Tecnologie” Edda SIMON Eliana BEDETTI Francesca SCARPA Gianfranco CAMPAGNA Il presente PIANO dell’OFFERTA FORMATIVA può essere visionato anche in rete, nel sito Internet dell’Istituto: www.icgramscicampalto.it 45 INDICE Presentazione Che cos’è il P.O.F Struttura dell’Istituto Servizio mensa Spese scolastiche Visite guidate,viaggi di studio e scambi culturali Patto educativo di Corresponsabilità Finalità dell’Istituto Finalità e obiettivi comuni Finalità scuola dell’Infanzia Finalità scuola Primaria Finalità scuola Secondaria di I grado Verifica e valutazione del processo didattico Tabella di corrispondenza voto numerico-giudizio-descrittori Valutazione del comportamento Rapporti scuola-famiglia Funzioni strumentali Gestione POF Orientamento Commissioni Progetti: Arricchimento dell’Offerta Formativa Manifestazioni e iniziative di solidarietà I rapporti con il territorio Organizzazione amministrativa Procedure Orario apertura al pubblico della Segreteria Staff di presidenza Indice pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 46 2 6 7 10 10 11 11 12 13 14 16 19 22 24 25 26 26 31 32 33 35 41 41 43 43 44 44 46