Istituto Comprensivo “A.Gramsci”
Campalto -Ve
Via Passo, 3/O– 30030 Campalto (Venezia)
Codice Fiscale 82007980277 -Telefono 041/903701
Fax 041/903927
E-mail ministeriale: [email protected]
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Per orientarsi alla
cittadinanza attiva
Anno Scolastico 2014-15
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PRESENTAZIONE
Cari Genitori,
sono la Dirigente Scolastica di questo Istituto Comprensivo da otto anni e questa esperienza continuativa mi ha
arricchito e rafforzato dal punto di vista professionale e ha consolidato in me la convinzione che ‘fare scuola bene’ diventa
un’idea vincente se è il risultato di un lavoro di squadra, con gli studenti, i genitori, i docenti, il personale di segreteria e i
collaboratori scolastici. La nostra ‘squadra’ si articola su tre livelli: infanzia, primaria, secondaria di primo grado, e offre, in
continuità tra un ordine di istruzione e il successivo, un’ampia e bilanciata offerta formativa, che mira a sviluppare competenze
nei diversi campi del sapere (italiano, lingue straniere, matematica, scienze, arte, musica, tecnologia, educazione motoria) e a
sostenere bambini e bambine, ragazzi e ragazze nello sviluppare autonomia, sicurezza ed autostima, ad assumere decisioni e
ad aumentare la capacità di esprimere pensieri ed idee.
La nostra scuola incoraggia negli alunni successo e progresso sia personali che collettivi, e tutti i docenti si adoperano
affinché ogni bambino e bambina, ogni ragazzo e ragazza raggiunga il più alto potenziale in un ambiente scolastico sereno e
stimolante.
Il contributo dei genitori a questo processo è inderogabile e sarà nostro impegno tenervi sempre informati e partecipi
della crescita formativa dei vostri figli. L’Istituto Comprensivo “A. Gramsci” di Campalto, nato nel 1996, è cresciuto in maniera
costante e progressiva, e si è creata attorno e dentro alla scuola una vera ‘comunità educante’ composta da genitori, docenti,
operatori scolastici, volontari, specialisti, associazioni e rappresentanze del territorio, mossa dal comune desiderio di costruire
una scuola che sia la ‘casa del sapere’ per i nostri bambini e le nostre bambine, per i ragazzi e le ragazze. Con questa
espressione intendo definire la scuola come un luogo dove la cultura non viene ‘trasmessa’ ma viene ‘costruita’ nella
collaborazione di docenti e studenti tra loro, in modo partecipato, critico, creativo. E mentre si costruisce conoscenza si cerca
anche di dare ‘accoglienza’ e ‘ascolto’ ai tanti problemi che talvolta, purtroppo, affollano le vite dei bambini e delle bambine,
dei ragazzi e delle ragazze del nostro tempo, che spesso vivono situazioni complesse, che pongono domande difficilmente
solubili, domande che minano le loro certezze e che talvolta pongono loro l’urgenza di crescere, forse troppo in fretta. Anche di
fronte a queste situazioni, la scuola cerca, insieme con i genitori, di offrire opportunità formative in senso più ampio: culturali,
di relazione, di amicizia, per crescere, per confrontarsi, per accettare ed accettarsi.
Il Piano dell’Offerta Formativa riflette questo spirito e, per il corrente anno scolastico 2014-15, i punti forti possono
essere presentati come segue:
 Continuità: proseguono e si rafforzano le azioni di continuità tra scuola dell’Infanzia e la scuola Primaria, che coinvolgono
le nostre due scuole Arcobaleno e Girasole e anche la scuola Paritaria S. Antonio, attraverso un progetto di grande
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
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

successo quale ‘La danza come linguaggio universale’. E’ anche attivo il progetto ‘Un libro per amico’ che prevede azioni
di stimolo alla lettura, lettura animata e tutoraggio tra alunni di età diverse. Inoltre ai bambini dell’ultimo anno della
scuola dell’infanzia è offerto un corso di familiarizzazione con la lingua inglese. La continuità tra scuola primaria e
secondaria si concretizza nelle azioni delle commissioni per la formazione delle classi e la valutazione degli apprendimenti
e nella costruzione di un curricolo verticale per le diverse discipline. La continuità con le scuole del ciclo secondario (licei,
istituti tecnici e professionali, centri di formazione) è assicurata da un articolato progetto di orientamento in uscita che
prende le mosse a partire dalla classe seconda media e che si conclude in terza con visite e stage presso le scuole,
incontri con esperti per studenti e genitori, laboratori ed incontri personalizzati con psicologi;
Tempo pieno e tempo prolungato: sono presenti sezioni a tempo pieno (primaria) e prolungato (secondaria) con mensa e
trasporto, su settimana corta. In questi anni abbiamo modulato gli orari della nostra scuola per rispondere in modo
articolato alle esigenze dei genitori, con orari flessibili e diversificati, tenendo presenti le esigenze e i ritmi di
apprendimento dei bambini e dei ragazzi. Alla scuola primaria sono attive due sezioni a tempo pieno (cinque rientri) ed
una a tempo potenziato (due rientri) dalla 3^ alla 5^, con settimana corta; le tre sezioni della scuola secondaria
funzionano su cinque giorni alla settimana; per la sezione a tempo prolungato con rientri pomeridiani e mensa;le classi
seconde e terze a tempo normale continuano su sei giorni, compreso il sabato.
Educazione all’Europa: lo sviluppo della qualità dell’offerta formativa in tutti gli ordini di scuola è garantito secondo criteri
condivisi a livello europeo dalla partecipazione a successivi partenariati multilaterali e bilaterali in collaborazione con altri
paesi europei. Come è ormai consolidata tradizione, l’Istituto offre la possibilità ai propri studenti di avvicinare, conoscere
e frequentare culture e tradizioni diverse promuovendo contatti e scambi con paesi europei attraverso i progetti
Comenius finanziati dalla Comunità Europea. Il progetto che ha preso avvio l’anno scorso ha come titolo “ Music: the
beating heart of culture” (La musica: il cuore pulsante della cultura). Gli studenti avranno modo di confrontarsi con
aspetti e tradizioni anche molto dissimili dalle loro, cogliendo e rielaborando in modo personale gli stimoli che
proverranno dai paesi partner: Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Turchia, Irlanda del Nord ed Islanda.
Lingue Straniere: alla scuola dell’infanzia si garantisce, come anticipato precedentemente, l’insegnamento propedeutico
della lingua straniera inglese ai cinquenni.
Informatica: in questi anni abbiamo potenziato lo sviluppo delle competenze informatiche negli alunni dei gradi della
scuola primaria e della scuola secondaria attraverso un capillare coinvolgimento dei docenti in corsi di formazioni tenuti in
rete con il progetto “Scuola Digitale Veneta”. Il rinnovamento delle connessioni LAN, portato a termine con progetto
autonomo nel plesso principale, ha permesso il collegamento ad Internet di tutte le aule e gli spazi didattici (aula magna
e palestra inclusa). Ogni aula ha ora almeno un computer e una LIM, collegati ad Internet. I laboratori multimediali dei
Plessi Pascoli, Gramsci e Don Milani, sono dotati di LIM e di postazioni riservate agli alunni, tutte collegate ad Internet.
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
L’installazione complessiva nelle aule delle lavagne interattive multimediali ammonta a quindici LIM (7 alla primaria e 8
alla scuola secondaria). Queste attrezzature collocano la nostra scuola tra le più fornite della provincia di Venezia. Negli
anni scorsi siamo stati prescelti per l’assegnazione del progetto pilota ‘classe 2.0’ che ci pone a livello regionale tra le
migliori scuole del Veneto in quanto a tecnologie educative e progettazione pedagogica: il fine del progetto è introdurre
un nuovo modo di fare scuola, comunicare, costruire reti collaborative per l’apprendimento con collegamenti wi-fi,
lavagna interattiva e pannelli touch screen;
Musica: fiore all’occhiello del nostro istituto è il corso ad indirizzo musicale della scuola secondaria di primo grado, con
l’attivazione di corsi individuali in quattro strumenti: pianoforte, flauto traverso, chitarra e percussioni. Lo studio dello
strumento è complementare alla partecipazione all’orchestra della scuola, che si esibisce anche in pubblico in occasioni
importanti, e, per flauti e percussioni, all’adesione alla ‘banda marciante’, che ha ravvivato momenti importanti della vita
di Campalto, quali il ‘Bater San Martin’, e ha partecipato a feste di interesse cittadino come la Festa della Liberazione in
Piazza Ferretto. L’indirizzo musicale arricchisce il curricolo musicale e coreutico di tutta la scuola: sono attivi laboratori di
propedeutica alla musica alle scuole primarie (con i metodi Suzuki e Kodaly) e nelle classi quarte e quinte della primaria
corsi di flauto e percussioni e un coro dell’Istituto per gli spettacoli di San Martino e per il concerto d’Inverno;
Sport: sono presenti attività legate al potenziamento delle abilità motorie (più sport @ scuola per la scuola primaria e
dell’infanzia, il kayak con la collaborazione dell’Associazione Arcobaleno Canoistica San Giuliano e la partecipazione per la
scuola secondaria), la presenza nelle classi di esperti esterni con la collaborazione di molte associazioni sportive presenti
sul territorio (volley, cricket, judo, karate, altro) per secondaria, primaria ed infanzia;
Corsi di recupero e potenziamento: sono previsti corsi di recupero di matematica, inglese, francese, sportelli pomeridiani
per lo studio assistito in tutte le materie presso il Centro Polifunzionale, laboratori di Italiano come Lingua Seconda per i
ragazzi e i bambini recentemente giunti in Italia da altri paesi. Laboratori di italiano sono tenuti anche in orario
curriculare alla scuola dell’Infanzia;
Educazione all’affettività e alla cittadinanza attiva: è in corso il progetto per la Consulta dei ragazzi e delle Ragazze, dove
gli studenti, rappresentanti delle varie classi, si confrontano sui problemi che gli studenti incontrano a scuola e avanzano
proposte ai docenti, al Consiglio di Istituto, ai rappresentanti del governo locale.
Come si evince da questa veloce carrellata sui progetti più importanti del nostro Istituto, il nostro compito educativo parte
dalla rilevazione e dalla definizione dei bisogni formativi degli alunni e delle alunne, per giungere alla declinazione di un
piano dell’offerta formativa che riconosce il ruolo fondamentale della famiglia come agenzia educativa primaria e quello
complementare delle altre agenzie culturali ed educative presenti sul territorio. La valorizzazione delle risorse professionali
interne alla scuola è attuata mediante ricorrenti attività di formazione. In questi anni sono stati promossi corsi di
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aggiornamento sul ‘progetto adolescenza’, sulle tecnologie applicate alla didattica e sull’utilizzo della lavagna interattiva,
sulla cultura della sicurezza, sui disturbi specifici di apprendimento e la disgrafia in particolare, corsi di didattica della
lettura, corsi per il potenziamento della attività motorie nella scuola primaria e dell’infanzia e incontri di aggiornamento con
esperti, noti anche a livello internazionale, sulla didattica delle lingue. Si continua, in collaborazione con una rete di scuole, il
Progetto “La scuola fa bene a tutti” che prevede lo screening precoce di eventuali disturbi dell’apprendimento.
Le varie proposte educative e la strutturazione oraria e dei contenuti nascono dalla convinzione che l’azione educativa
debba essere ispirata da un partecipato senso etico e debba puntare ad incrementare le opportunità di esercizio del pensiero
critico, traducibili in competenze creative applicabili operativamente ai diversi campi del sapere (da quelli tradizionali a quelli
più nuovi, legati alla risoluzione dei problemi). L’etimo del termine ‘educare’ è infatti duplice: ‘tirar fuori’ le buone qualità e
‘guidare’ verso il bene. Nell’affiancare la famiglia nel processo educativo, la scuola mira pertanto a sviluppare negli allievi e
nelle allieve i valori fondamentali di pace, di convivenza civile, di interculturalità, di rispetto della persona umana, di
apprezzamento e produzione delle forme più alte di espressione: scienza, letteratura, arte.
L’infanzia e l’adolescenza (e con queste espressioni includo tutti gli 11 anni di scolarità che il nostro istituto offre) sono
età molto speciali. Ogni bambino/a, ragazzo/a, ha modo di viverle una sola volta nell’arco della propria vita. La scuola ha il
compito di assicurare che questo periodo possa essere un periodo felice, ricco di successi e da ricordare positivamente!
Con l’augurio di un buon anno scolastico!!!
La Dirigente Scolastica
Dott.ssa Annavaleria Guazzieri
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CHE COS’E’ IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.)
E’ la carta di identità culturale e progettuale della scuola, ossia il programma complessivo ed organico degli eventi culturali e
delle strutture organizzative e relazionali che la scuola si impegna a tradurre in pratica a servizio di allievi/e, genitori, territorio.
Accoglie, armonizza e pianifica gli indirizzi generali della scuola deliberati dagli Organi Collegiali integrandoli con le proposte
formative di Enti Locali, Istituzioni e Associazioni, nella consapevolezza dei traguardi educativi fissati dalle Indicazioni per il
Curricolo del primo ciclo (MPI, 2007).
Recepisce gli stimoli all’innovazione, alla ricerca e alla sperimentazione didattiche e organizzative e precisa le competenze degli
organi collegiali e delle funzioni strumentali presenti nell’Istituto, in coerenza con il Regolamento dell’Autonomia.
Pone al centro dell’azione educativa ciascun allievo/a (bambino/a, ragazzo/a), rispettando e valorizzando la complessità della
persona umana in tutti suoi aspetti. Garantisce la piena attuazione del diritto allo studio, esplicitando i traguardi formativi per lo
sviluppo delle competenze e il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, e modula le azioni educative, incluse quelle per
il potenziamento e/o il recupero delle competenze e delle abilità, in risposta ai bisogni formativi di ciascun allievo/a.
Offre agli alunni stimoli per lo sviluppo di una personalità autonoma, critica e consapevole, attraverso un’organizzazione
didattica variegata e spazi temporali diversificati.
Favorisce lo sviluppo dei diritti di cittadinanza attiva e responsabile, attraverso la partecipazione a progetti europei e di “scuola
aperta”.
COME CONTATTARCI
Sede Centrale Istituto Comprensivo “A.Gramsci”
via Passo 3/O, 30173
Campalto-Venezia
tel.
041/903701
fax
041/903927
e-mail ministeriale: [email protected]
Sito Internet: www.icgramscicampalto.it
La sede Centrale ospita la Presidenza e gli uffici di Segreteria, costituita da
un DIRETTORE DEI SERVIZI e da 3 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI.
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STRUTTURA DELL’ ISTITUTO
SCUOLE
SCUOLA DELL’INFANZIA
GIRASOLE
CLASSI E
SEZIONI
ORARIO SCOLASTICO
SCUOLA-FAMIGLIA
3 sezioni
73 alunni
10 docenti
2 collaboratori
scolastici
Entrata: 8.00 - 9.00
Uscita senza mensa: 11.55-12.00
Uscita dopo mensa: 13.00 -13.30
I docenti della scuola
dell’infanzia ricevono i
genitori nelle assemblee di
sezione ed intersezione, 2
volte l’anno.
Via C.Sabbadino
30173 Campalto-Venezia
Tel. 041/903261
SCUOLA DELL’INFANZIA
ARCOBALENO
3 sezioni con
72 alunni
8 docenti
2 collaboratori
scolastici
Uscita: dalle ore 15.45 alle ore
16.00
Orario settimanale:
40 ore in 5 giorni
(da lunedì a venerdì)
Entrata: 08.00 - 09.00
Uscita senza mensa: 11.55-12.00
Uscita dopo mensa:13.00 -13.15
Uscita: 15.45 - 16.00
Orario settimanale:
40 ore in 5 giorni
(da lunedì a venerdì)
Piazzale San Benedetto 1
30173 Campalto-Venezia
Tel. 041/5420066
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I docenti della scuola
dell’infanzia ricevono i
genitori nelle assemblee di
sezione ed intersezione, 2
volte l’anno
SCUOLA PRIMARIA
PASCOLI
Via Passo 3/O- 30173
Campalto-Venezia
Tel. 041/903761
10 classi
La sezione B
tutta a tempo
pieno.
La sezione A è
formata da:
classi 1^2^ a
tempo pienoclassi 3^4^
5^ a tempo
prolungato
(30 ore
settimanali)
215 alunni
25 docenti
2 collaboratori
SCUOLA PRIMARIA
DON MILANI
Piazzale Zendrini 4 –30173
Campalto-Venezia
Tel. 041/900050
Tutte le classi: dal lunedì al venerdì
(sabato a casa)
-Classi a Tempo Pieno:
Ingresso: alle ore 8.00
Uscita: alle ore 16.00
Orario settimanale: 35 ore + 5 ore
di mensa obbligatorie,
complessivamente 40 ore
-Classi a Tempo Potenziato:
Lunedì e mercoledì
ingresso: alle ore 8.00
uscita alle ore 16.00 con mensa
facoltativa
martedì, giovedì, venerdì
Ingresso: alle ore 8.00
Uscita alle ore 12.40 senza mensa
Orario settimanale: 28 ore
curricolari + 2 ore di mensa,
complessivamente 30 ore.
5 classi a
tempo pieno
Tutte le classi: dal lunedì al venerdì
(sabato a casa)
95 alunni
14 docenti
2 collaboratori
scolastici
Tutti i giorni:
Ingresso: alle ore 08.00
Uscita : alle ore 16.00
Orario settimanale: 35 ore + 5 ore
di mensa obbligatorie,
complessivamente 40 ore.
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I docenti della scuola
primaria ricevono i genitori
 in colloqui individuali
pomeridiani di medio periodo;
 nelle assemblee
di classe;
 durante la
consegna dei documenti di
valutazione.
Sia genitori che docenti
possono richiedere un
colloquio in orario da
concordare tramite libretto
personale o diario
I docenti della scuola
primaria ricevono
 in colloqui individuali
pomeridiani di medio periodo;
 nelle assemblee
di classe;
 durante la
consegna dei documenti di
valutazione.
Sia genitori che docenti
possono richiedere un
colloquio in orario da
concordare tramite libretto
personale o diario.
SCUOLA SECONDARIA
I GRADO
“A. Gramsci”
Via Passo 3/O-30173
Campalto-Venezia
Tel. 041/903701
10 classi
- 1 sezione a
tempo
prolungato
(36 ore su 5
giorni, con tre
rientri
pomeridiani,
comprensivi di
mensa
- 3 sezioni a
tempo
intensificato
(30 ore su 5
giorni) che
andranno a
regime
completo nei
prossimi
anni (4 classi
svolgono
ancora il
tempo
normale)
Classi 2A 2B 3 A 3B : orario
ordinario di 30 ore in sei giorni dal
lunedi al sabato.
Classi 1C 2C 3C : orario
prolungato di 36 ore in cinque
giorni con tre rientri (lunedì,
martedì e giovedi)
Classe 1 A 1 B 2 D: orario
intensificato di 30 ore in 5 giorni
(dal lunedì al venerdì)
Uscita pomeridiana:
lunedì e martedì alle ore 16.35
giovedì alle ore 15.40
MUSICA
Per tutti gli alunni che ne facciano
richiesta é previsto l’indirizzo
musicale curricolare pomeridiano
con lezioni teoriche e pratiche di
strumento: flauto, pianoforte,
chitarra, percussioni e musica
d’insieme.
224 alunni
38 docenti e 3
collaboratori
scolastici
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I docenti della scuola
secondaria di 1° grado,
ricevono i genitori
 in due incontri
pomeridiani fissati circa a
metà di ciascun
quadrimestre;
 in orario di
ricevimento settimanale,
generalmente su
appuntamento;
 durante la
consegna dei documenti di
valutazione.
Sia genitori che docenti
possono richiedere un
colloquio individuale in orario
da concordare tramite diariolibretto personale.
SERVIZIO MENSA
Tutte le classi dell’Istituto che rientrano nel primo pomeriggio per attività curricolari, opzionali o integrative usufruiscono del
SERVIZIO MENSA, erogato dal Comune di Venezia.
I buoni mensa possono essere acquistati presso i rivenditori autorizzati e sono consegnati agli insegnanti subito dopo l’ingresso
a scuola. In caso di particolari allergie alimentari, i genitori possono richiedere una dieta alternativa, presentando il certificato
medico all’ Ufficio Mensa del Comune di Venezia. La dieta può essere variata per motivi religiosi.
Costo di un buono-mensa per l’anno scolastico in corso: (possibilità di riduzioni per più figli e/o di esenzione sulla base del
reddito familiare – rivolgersi alla Municipalità di Favaro Veneto)

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
scuola dell’infanzia
scuola primaria
scuola secondaria di 1° grado
€ 3.30
€ 3,55
€ 3.55
E’ attivo un COMITATO-MENSA dei genitori per il controllo dei pasti.
SPESE SCOLASTICHE
Il versamento che le famiglie effettuano all’atto dell’iscrizione viene impiegato per le spese relative al funzionamento dell’attività
didattica, fotocopie e corsi di recupero, e riguarda, in particolare, l’acquisto di materiali di facile consumo, di apparecchiature
informatiche, di strumenti audiovisivi e musicali e le spese di manutenzione e funzionamento per la fotoduplicazione.
La quota viene deliberata annualmente dal Consiglio di Istituto. Le spese per l’istruzione sono detraibili
fiscalmente secondo la normativa vigente.
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VISITE GUIDATE VIAGGI-STUDIO E SCAMBI CULTURALI
Come previsto dal Regolamento d’Istituto, approvato dal Consiglio d’Istituto in data 27 maggio 2014, nel corso dell’anno
scolastico si possono programmare ed effettuare visite guidate a musei e mostre, uscite per attività agonistico-sportive in orario
scolastico e viaggi o visite di istruzione, della durata di uno o più giorni, sia in Italia che all’estero, scambi di classi, viaggi
studio, attività residenziali al fine di ampliare le conoscenze culturali e disciplinari degli allievi e delle allieve e favorire lo
sviluppo di competenze di relazione.
La spesa per i viaggi di istruzione è a carico delle famiglie. La Scuola, se possibile, può dare un contributo a chi si trova in
particolare situazione di disagio economico.
ESTRATTO DAL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
LA SCUOLA SI IMPEGNA A:
 Favorire un ambiente sereno e
idoneo al massimo sviluppo delle
capacità dell’alunno.
 Promuovere rapporti interpersonali
positivi fra alunni ed insegnanti,
stabilendo regole certe e
condivise.
 Mantenere uno stretto e
costruttivo contatto con le
famiglie.
 Promuovere negli alunni
competenze sociali e
comportamentali.
LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:
 Considerare la funzione formativa
prioritaria della scuola.
 Educare i figli al vivere civile
dando importanza alla buona
educazione, al rispetto degli altri e
delle cose di tutti.
 Partecipare in modo costruttivo e
regolare ai momenti di incontro
scuola-famiglia.
 Garantire la regolarità della
frequenza scolastica e fornire
supporto ed interessamento al
lavoro scolastico dei figli.
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GLI/LE ALLIEVI/E SI
IMPEGNANO A:
 Comprendere ed osservare le
regole della scuola.
 Frequentare puntualmente e
regolarmente le lezioni,
applicandosi nello studio.
 Essere educati e cortesi verso
tutto il personale della scuola,
gli esperti esterni e nei rapporti
interpersonali con i compagni.
 Indossare un abbigliamento
rispettoso.
TELEFONI CELLULARI E ATRI DISPOSITIVI ELETTRONICI PORTATILI: A scuola è fatto assoluto divieto di usare i
telefoni cellulari e/o altri dispositivi elettronici portatili, sia durante le lezioni sia nelle pause dell’attività didattica (mensa,
intervallo, cambio lezione). La trasgressione potrà essere punita con il ritiro dell’apparecchio e/o con provvedimenti disciplinari
di diverso grado di severità (come previsto dal Regolamento di Istituto).
FINALITA’ DELL’ISTITUTO
L’Istituto si propone di fornire a ciascun/a bambino/a, ragazzo/a che lo frequenta conoscenze, abilità e competenze nei vari
campi di esperienza e nelle diverse aree disciplinari, finalizzando l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo/a inteso/a
come persona.
A tal fine l’Istituto




promuove gli apprendimenti di base e assicura agli allievi l’accesso ai diversi campi disciplinari, mirando al
successo scolastico, anche mediante l’attivazione di percorsi di recupero e potenziamento;
favorisce il processo di autorealizzazione di ciascuno/a e la costruzione consapevole dei diritti di cittadinanza attiva
e dei valori della convivenza civile e del bene comune;
orienta in modo informato alle scelte di istruzione superiore;
rafforza il legame tra crescita individuale e senso di appartenenza al proprio ambiente, facilitando il processo di
integrazione tra allievi di diverse culture.
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FINALITA’ E OBIETTIVI COMUNI
La progettazione curricolare ed extracurricolare che si realizza nell’Istituto Comprensivo “A. Gramsci”, mira a raggiungere le
seguenti finalità educative comuni ai tre ordini di scuola.
Per la formulazione delle finalità formative e cognitive comuni, senza prescindere dalle diversità operative legate alle differenti
età degli/delle allievi/e, gli insegnanti condividono il principio, secondo il quale compito primario e irrinunciabile della scuola è
quello di
formare
guidare all’assunzione di
comportamenti
(il saper essere)
istruire
guidare alla graduale
acquisizione di conoscenze
(i saperi)
educare
guidare all’acquisizione di
competenze
(il saper fare)
orientare
guidare all’acquisizione
della capacità di inserirsi in
modo consapevole nella
società.
Partendo da tale presupposto i docenti, nella loro collegialità, hanno espresso i seguenti obiettivi:
OBIETTIVI FORMATIVI
OBIETTIVI COGNITIVI
 educare all’autonomia, a “imparare ad imparare”,
sviluppare curiosità e desiderio di scoperta
 educare alla conoscenza di sé e al rispetto dell’altro
attraverso la consapevolezza della propria identità fisica,
emotiva, intellettiva;
 educare all’autostima, all’autodeterminazione, alla
capacità di gioire del successo proprio e/o degli altri e di
accettare l’insuccesso per riflettere sulle cause;
 educare all’empatia, al senso di appartenenza, di
responsabilità, di consapevolezza etica;
 educare alla convivenza, al rispetto delle diversità
culturali e alla legalità;
 educare alla volontà, a perseguire le mete prefissate, a
prendere iniziative, ad essere capaci di decidere in base
all’età e alle diverse situazioni contingenti.





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educare alla comunicazione attraverso i vari linguaggi;
educare alla conoscenza;
educare al metodo scientifico.
educare all’operatività e alla collaborazione;
educare alla lettura della realtà storica, sociale,
economica.
OBIETTIVI PER AMBITI DISCIPLINARI NEI TRE ORDINI DI SCUOLA
LE FINALITÀ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Il sé e l’altro
Il corpo
in movimento
Linguaggi,
creatività,
espressione
Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme.
Sviluppare il senso dell’identità personale, essere consapevoli delle proprie esigenze e sentimenti, saperli
controllare ed esprimere in modo adeguato.
Essere consapevoli delle differenze e averne rispetto.
Giocare e lavorare in modo costruttivo e creativo con altri bambini.
Dialogare, discutere e progettare, confrontando ipotesi e procedure.
Identità, autonomia, salute
Riconoscere i segnali del corpo, sapere cosa fa bene e cosa fa male, conoscere il proprio corpo, le
differenze sessuali e conseguire pratiche corrette di cura di sé, igiene personale e di sana alimentazione.
Esercitare le proprie potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive.
Conoscere le diverse parti del corpo e rappresentarlo in situazioni statiche e/o dinamiche. Raggiungere
una buona autonomia personale nell’alimentarsi e nel vestirsi.
Gestualità, arte, musica, multimedialità (la fruizione di questi linguaggi educa al senso estetico, alla
conoscenza di se stessi, degli altri e della realtà).
Comunicare ed esprimere emozioni, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente,
attraverso le diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione.
Esprimersi attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e saper utilizzare diverse tecniche
espressive.
Esplorare i materiali ed utilizzarli con creatività.
Scoprire il linguaggio sonoro attraverso attività che utilizzano voce, corpo e oggetti.
Esplorare le possibilità offerte dalle tecnologie.
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I discorsi
e le parole
Comunicazione, lingua, cultura
Sviluppare la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchire il proprio lessico.
Raccontare, inventare, ascoltare e comprendere la narrazione e la lettura di storie, dialogare e discutere.
Sviluppare un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi
campi d’esperienza.
Formulare ipotesi sulla lingua scritta e sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la
scrittura, anche utilizzando le tecnologie.
La conoscenza
del mondo
Ordine, misura, spazio, tempo, natura
Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi, confrontare e valutare quantità; utilizzare semplici
simboli per registrare; compiere misurazioni mediante semplici strumenti.
Collocare correttamente nello spazio il proprio corpo, oggetti, persone; seguire correttamente un
percorso sulla base di indicazioni verbali.
Orientarsi nel tempo della vita quotidiana.
Osservare i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e
sistematicità.
Essere curioso, esplorativo, porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegazioni soluzioni e azioni.
Religione
Cattolica
Gli obiettivi dell’Insegnamento di Religione Cattolica si inseriscono nel quadro delle finalità proprie della
scuola dell’infanzia, quindi lo sviluppo armonico della personalità del bambino/a. E’ una materia
facoltativa, pertanto le famiglie hanno la massima libertà di far aderire o meno i loro figli; è svolta
rispettando la laicità dello Stato e le scelte religiose della famiglia. Trasmette i valori e i contenuti del
Cristianesimo che fanno parte anche della convivenza civile: pace, amore, amicizia, rispetto, partendo
dai contenuti biblici ed evangelici della vita e delle opere di Gesù e di personaggi importanti della
Cristianità.
Attività
Alternativa
Per gli alunni che scelgono di non avvalersi dell’insegnamento di Religione Cattolica, la scuola
programma attività didattiche su materie attinenti i valori fondamentali della vita e della convivenza
civile .All’inizio dell’anno scolastico, la Dirigente Scolastica informerà i genitori sulle attivita’.
15
LE FINALITA’ DELLA SCUOLA PRIMARIA
Area
linguistico- espressiva
Area
matematico-scientifica
Area
storico - geografico – sociale
Lingua Italiana
Matematica
Storia
L’apprendimento della lingua e dei  Numeri: operare con i numeri naturali  Orientarsi
nell’organizzazione
linguaggi non verbali si realizza con il
con il calcolo scritto e mentale e
cronologica. Conoscere gli elementi
concorso di più discipline.
utilizzare una calcolatrice.
significativi del passato del proprio
 Ascoltare e parlare
 Spazio:
descrivere,
classificare,
ambiente di vita.
Conoscere gli
Ascoltare,
comprendere
e
comunicare
identificare elementi significativi sul
aspetti fondamentali della preistoria,
oralmente; cogliere l’argomento dei discorsi,
piano e nello spazio,
protostoria, storia antica.
prendere e dare la parola negli scambi  Figure: riconoscere figure ruotate e  Ricavare informazioni storiche da
comunicativi, discutere comprendendo testi
riflesse e riprodurle in scala.
documenti di diversa natura ed
di
vario
tipo.
Formulare
domande,
 Relazioni: rappresentare relazioni e
elaborare, in forma di racconto orale
comprendere un argomento, intervenire.
dati per ricavare informazioni ed
e scritto, gli argomenti affrontati.
 Leggere e scrivere
esprimere
valutazioni.
Elaborare rappresentazioni sintetiche
Appropriarsi del codice linguistico scritto

Misure:
conoscere
le
unità
di
misura
delle civiltà studiate e collocarle sulla
(decodifica); leggere testi narrativi,descrittivi
per lunghezze, angoli, aree, volumi,
linea del tempo.
informativi; produrre testi legati a scopi
capacità, intervalli temporali, masse,  Pensare il tempo nelle sue diverse
diversi: racconti, descrizioni, osservazioni.
pesi e usarle per stime e misure.
dimensioni: durata, successione e
Produrre racconti scritti su esperienze
personali
contenenti
le
informazioni
contemporaneità,
comprendendo
essenziali relative a luoghi, situazioni, azioni.
l’importanza del patrimonio artistico e
Produrre testi creativi: filastrocche, brevi
culturale
costituito
dalle
tracce
poesie, racconti.
storiche presenti sul territorio.
Realizzare testi collettivi, di vario genere, su
esperienze vissute o su temi di interesse
comune
 Riflettere sulla lingua
Riconoscere le parti variabili del discorso, le
strutture
della
lingua
e
il
lessico.
Comprendere ed utilizzare il significato di
parole e termini specifici legati alle discipline.
16
Lingua inglese
Scienze
La
finalità
perseguita
attraverso  formulare ipotesi e previsioni, rispetto
l’insegnamento di questa disciplina è
a materiali, ambienti ed esseri
quello di stimolare negli alunni un
viventi, indagare comportamenti e
atteggiamento
positivo
verso
accadimenti
per
giungere
alla
l’apprendimento di una lingua straniera,
realizzazione di semplici modelli
quale mezzo di conoscenza e di
interpretativi;
utilizzare
confronto con altre culture e strumento
strumentazioni
scientifiche
per
per diventare futuri cittadini di un’Europa
studiare le trasformazioni fisiche e
multiculturale e plurilingue.
chimiche e avviarsi alle idee di
 Interagire oralmente utilizzando
irreversibilità e energia.
semplici frasi di uso comune.
 Ampliare il proprio bagaglio lessicale
intorno a contenuti specifici.
 Arricchire lo sviluppo psichico ed
intellettivo del bambino attraverso un
diverso strumento di organizzazione
delle
conoscenze,
favorendo
i
collegamenti interdisciplinari con le altre
materie.
 Suscitare interesse verso l’uso della
lingua straniera, privilegiando attività
orali
motivanti,
basate
sul
coinvolgimento attivo degli alunni
 (giochi,
canti,
filastrocche,
drammatizzazione, attività mimicogestuali,
manipolatorie,
grafiche,
espressive).
 Introdurre alla conoscenza di popoli e
culture diversi dai propri.
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Geografia
 Capacità di orientarsi nello spazio
circostante e sulle carte geografiche
utilizzando
riferimenti
topologici,
punti
cardinali,
coordinate
geografiche. Essere inclini e motivati
all’esplorazione
e
alla
scoperta.
Pensare e ricostruire lo spazio
vissuto.
 Cogliere le trasformazioni naturali e
quelle operate dall’uomo. Usare un
linguaggio
appropriato
per
le
osservazioni e le descrizioni di eventi
e di ambienti.
 Individuare problemi relativi alla
tutela e valorizzazione del patrimonio
naturale e culturale, analizzando le
soluzioni adottate e proponendo
soluzioni idonee nel contesto vicino.
Convivenza Civile/Educazione alla
cittadinanza
 Porre le basi per l’esercizio della
cittadinanza attiva attraverso la
partecipazione
ad
esperienze
significative e interculturali. Avere
cura di se stessi, degli altri e
dell’ambiente.
Musica
Ascoltare, leggere e comprendere il
linguaggio espressivo musicale.
Usare la voce, gli oggetti, gli strumenti
per riprodurre e creare fatti sonori,
collettivamente ed individualmente, per
eseguire, brevi brani vocali e/o musicali
appartenenti anche a generi diversi.
Arte ed immagine
Esplorare immagini, statiche ed in
movimento, forme ed oggetti presenti
nell’ambiente. Leggere e riconoscere
linee, forme e colori. Individuare nel
linguaggio del fumetto codici e sequenze.
Leggere ed apprezzare opere d’arte e
oggetti di artigianato di diverse epoche e
provenienze. Produrre immagini grafiche,
pittoriche, plastiche anche per esprimere
emozioni e pensieri. Sperimentare l’uso
della tecnologia per la creazione e la
fruizione d’immagini.
Corpo movimento sport
Conoscere le varie parti del corpo, le sue
relazioni con lo spazio e il tempo per
coordinare ed utilizzare diversi schemi
motori e per organizzare e gestire
l’orientamento
del
proprio
corpo.
Esprimere e comunicare con il corpo i
propri stati d’animo.
Conoscere,
rispettare
ed
applicare
correttamente le regole dei giochi
sportivi e della vita comunitaria.
Acquisire la consapevolezza della propria
efficienza fisica, conoscere ed utilizzare
correttamente attrezzi e spazi.
Tecnologia ed informatica
Religione Cattolica
La finalità generale, trasversale alle varie  Riconoscere, rispettare ed apprezzare
discipline, che si intende perseguire
i valori religiosi ed etici nell’esistenza
attraverso l’alfabetizzazione informatica
delle
persone
e
nella
storia
nella scuola primaria è l’avvicinamento
dell’umanità.
degli alunni alla multimedialità, intesa
Attività Alternative alla
come strumento didattico in grado di
Religione Cattolica
favorire lo sviluppo dei processi cognitivi,  Per quanto riguarda gli alunni che
della logica e della creatività.
scelgono
di
non
avvalersi
 Promuovere la collaborazione e l’aiuto
dell’insegnamento
della
Religione
reciproco
Cattolica, la scuola propone attività di
 Acquisire la strumentalità di base
studio assistito con l’aiuto di un
necessaria all’uso del computer
insegnante
 Sostenere l’autonomia
 All’inizio di ogni anno la Dirigente
 Acquisire un linguaggio informatico
Scolastica informa i genitori sulle
specifico
attività programmabili.
 Utilizzare il computer come strumento
per rielaborare in modo trasversale le
conoscenze acquisite
 l’autocorrezione e la ricerca di uno
stile personale.
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FINALITA’ DELLA SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO
Area
linguistico-artistico-espressiva
L’apprendimento delle lingue e dei
linguaggi non verbali si realizza con il
concorso di più discipline:
lingua italiana, lingue comunitarie,
musica,
arte-immagine,
corpomovimento-sport che, pur con i loro
specifici
contenuti
e
obiettivi,
convergono
a
perfezionare
la
comunicazione e le varie possibilità
espressive.
In
particolare,
lo
sviluppo
delle
competenze linguistiche ed espressive è
condizione indispensabile per la crescita
della persona e per l’esercizio pieno della
cittadinanza, per l’accesso critico a tutti
gli ambiti culturali, per lo sviluppo dei
processi di educazione interculturale e
per il raggiungimento del successo
scolastico in ogni settore di studio.
Area
storico-geografica
Area
matematico-scientificotecnologica
Obiettivo della storia è comprendere e
spiegare il passato dell’uomo per
comprendere il presente e per costruire
un futuro migliore; l’apprendimento della
storia contribuisce quindi all’educazione
civica della nazione, perché permette
agli allievi di conoscere il processo di
formazione degli eventi storici e politici
italiani, europei e mondiali e collocarli in
una prospettiva critica.
In
parallelo
la
geografia
studia
l’umanizzazione del nostro pianeta e,
quindi, i processi attivati dalle collettività
nelle loro relazioni con la natura. La
storia della natura e quella dell’uomo si
svolgono con tempi diversi: quelli
dell’uomo a volte si fanno più serrati con
trasformazioni assai rapide, dovute a
nuove
prospettive
culturali
o
all’affermarsi di tecnologie innovative.
Cittadinanza e Costituzione
 Conoscenza di regole, valori, diritti e
doveri di cittadinanza e legalità
 Partecipazione
attiva
alla
vita
scolastica,
con
assunzione
di
responsabilità
Rispetto, scambio e cooperazione tra
diversità culturali
Le conoscenze matematiche, scientifiche
e tecnologiche contribuiscono in modo
determinante alla formazione culturale
delle
persone
e
delle
comunità,
sviluppando le capacità di mettere in
stretto rapporto “il pensare” e “il fare” e
offrendo strumenti adatti a percepire,
interpretare e collegare tra loro fenomeni
naturali, concetti e artefatti costruiti
dall’uomo, eventi quotidiani.
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INFORMATICA
L’utilizzo
del
mezzo
informatico,
trasversale
alle
varie
discipline,
predispone alla progettualità e alla
continua ricerca di soluzioni migliorative,
introducendo modalità di apprendimento
basate su un sapere che si sviluppa per
mappe concettuali, piuttosto che per
settori.
 La finalità generale che si intende
perseguire è l’autonomia degli allievi
dinanzi al mezzo informatico, inteso
come strumento di costruzione e di
rielaborazione delle conoscenze, in
grado di favorire lo sviluppo dei
processi cognitivi, della logica e della
creatività.
 Promuovere la collaborazione e l’aiuto
Religione cattolica
reciproco.
Riconoscere, rispettare ed apprezzare i  Sostenere l’autonomia,
valori religiosi ed etici nell’esistenza delle
l’autocorrezione e l’affermazione di
persone e nella storia dell’umanità,
stili personali di apprendimento.
anche in riferimento ad altre religioni e  Rinforzare la strumentalità di base
culture.
necessaria all’uso del computer.
Padroneggiare
un
linguaggio
Attività alternative alla
informatico specifico.
religione cattolica
 Usare le conoscenze e le abilità
Per gli alunni che scelgono di non
maturate
per
orientarsi
nella
avvalersi dell’insegnamento di Religione
complessità del presente.
Cattolica, la scuola programma attività
didattiche di rinforzo e su materie
attinenti i valori fondamentali della vita e
della convivenza civile.
All’inizio dell’anno scolastico, la D.S.
informerà
i genitori sulle
attività
programmabili.
Obiettivi di apprendimento
 Sviluppare e consolidare le abilità
linguistiche di base.
 Sviluppare la capacità di interagire in
modo efficace in diverse situazioni
comunicative.
 Utilizzare
lessico,
strutture
e
conoscenze apprese per elaborare i
propri messaggi.
 Maturare la consapevolezza che il
dialogo ha valore comunicativo, civile
e serve ad apprendere informazioni
ed elaborare opinioni su fatti culturali
e sociali.
Obiettivi di apprendimento
Obiettivi di apprendimento
 Sviluppare strumenti e linguaggi per
la
lettura dei contesti spaziotemporali.
 Conoscere gli ambienti e gli eventi
storico-sociali.
 Sviluppare una coscienza ambientale,
storica, sociale.
 Usare le conoscenze e le abilità
maturate
per
orientarsi
nella
complessità del presente.
 Sviluppare e potenziare le capacità
logiche ed operative.
 Acquisire un metodo scientifico di
indagine della realtà.
 Riconoscere e risolvere problemi di
vario genere analizzando la situazione
e traducendola in termini matematici.
 Prendere coscienza dei fattori che
condizionano la salute psico-fisica e
dei metodi per tutelarla.
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 Individuare e spiegare le differenze
culturali testimoniate dalla lingua
materna, dalle lingue comunitarie e
dalle lingue presenti nel contesto
scolastico.
 Sviluppare le capacità espressive
attraverso i linguaggi figurativi e
musicali
 Eseguire
in
modo
espressivo,
collettivamente e individualmente,
brani vocali/strumentali di diversi
generi e stili, anche avvalendosi di
strumentazioni elettroniche.
 Appropriarsi di strumenti e tecniche
per leggere e/o realizzare un’opera
d’arte o musicale.
 Salvaguardare,
conservare
e
valorizzare il patrimonio artistico e
culturale.
 Raggiungere un armonico sviluppo
psico-fisico. Praticare gli sport intesi
anche come partecipazione ludica.
 Possedere conoscenze e competenze
relative all’educazione alla salute, alla
prevenzione e alla promozione di
corretti stili di vita.
 Sviluppare le capacità di impostare
una strategia di azione e di usare
strumenti e attrezzature in genere.
 Acquisire un metodo di lavoro
ordinato, autonomo e preciso.
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VERIFICA E VALUTAZIONE DEL PROCESSO DIDATTICO
La valutazione assume un’importante funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al
miglioramento continuo.
Ai docenti compete la responsabilità delle verifiche e della valutazione periodica, la cura della documentazione didattica, nonché
la scelta dei relativi strumenti nel quadro dei criteri deliberati dai competenti organi collegiali; ai genitori e agli allievi si richiede
un’attiva partecipazione al processo formativo e valutativo.
La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate,
promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine, stimola, negli allievi, maggior consapevolezza dei processi e delle
strategie di apprendimento.
Nel periodo iniziale dell’anno scolastico vengono effettuate prove d’ingresso per valutare il grado di preparazione degli alunni/e
e il possesso delle abilità di base. Si procede, quindi, alla programmazione didattica tenendo conto sia degli obiettivi, come
precedentemente definiti, sia dei bisogni formativi dei singoli allievi. Prove strutturate e semistrutturate, costruite in
collaborazione dai docenti, sono periodicamente somministrate, per italiano e matematica, alle classi parallele, per garantire
l’allineamento dei percorsi e il raggiungimento dei risultati attesi.
Particolare attenzione è posta nel passaggio dell’alunno all’ordine di scuola successivo. In questo passaggio le prove sono
predisposte in collaborazione dagli insegnanti dei diversi ordini.
La verifica del processo didattico è regolare e continua, finalizzata anche alla tempestiva individuazione di eventuali esigenze di
sostegno didattico e di recupero.
Relativamente agli obiettivi comportamentali e di convivenza civile, sono oggetto di sistematica osservazione i rapporti con i
compagni, con gli insegnanti e con l’ambiente. L’impegno, la partecipazione, il metodo di lavoro e la maturazione socio-affettiva
sono tenuti in particolare considerazione.
Per quanto riguarda la valutazione degli apprendimenti, ogni singolo docente prepara prove e verifiche per misurare
conoscenze, abilità e i progressi rispetto ai livelli di partenza, anche in relazione all’attività svolta. Sulla base dei dati raccolti i
docenti formulano collegialmente i giudizi analitici all’interno dei documenti di valutazione. Per la formulazione dei giudizi
globali, i docenti tengono presente il livello di partenza di ciascuno, la frequenza, la collaborazione e la partecipazione,
l’impegno, l’interesse, il metodo di studio, e il comportamento.
Per quanto concerne la valutazione di Cittadinanza e Costituzione, nel documento di valutazione della scuola primaria la
disciplina è inserita all’interno della voce “Convivenza Civile”, mentre per la scuola secondaria di 1° grado e’ inserita nella
valutazione di Lingua Italiana, come da delibera del Collegio Docenti Congiunto del 09/09/2014) . Rimane valida l’ ottica
secondo la quale tale insegnamento assume carattere strategico nella formazione delle nuove generazioni, conferendo alla
scuola il ruolo di “presidio di legalità e giustizia” nell’approfondimento di temi, valori e regole a fondamento della convivenza
civile.
22
La valutazione degli alunni con disabilità ( DPR 22 giugno 2009 n.122) certificata nelle forme e con le modalità previste dalle
disposizioni in vigore è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del PEI. Per l’esame del I ciclo
sono predisposte prove di esame differenziate, comprensive della prova a carattere nazionale. Le prove sono adattate, ove
necessario, in relazione al PEI a cura dei docenti componenti la commissione. Per gli alunni con DSA, adeguatamente
certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli,
devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive ; a tal fine, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove di
esame, sono adottati, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didattici
compensativi e dispensativi ritenuti più idonei.
Gli esiti delle valutazioni quadrimestrali sono comunicati alle famiglie tramite i documenti di valutazione (febbraio e giugno). La
valutazione intermedia è fornita sotto forma di colloquio nei ricevimenti pomeridiani a metà di ciascun quadrimestre.
Il giudizio orientativo, per gli alunni di classe terza della scuola secondaria di primo grado, viene consegnato ai genitori in
occasione del Consiglio di Classe di dicembre.
Alle singole istituzioni scolastiche spetta inoltre la responsabilità dell’autovalutazione, che ha la funzione di introdurre modalità
riflessive e di ricerca sull’intera organizzazione dell’offerta formativa educativa e didattica della scuola, ai fini del suo continuo
miglioramento.
Il Collegio dei docenti, in base alla Legge 169 del 30.10.2008, che regola la valutazione, ha deliberato che:
 nei documenti di valutazione sia evidente il voto numerico espresso in decimi per la scuola primaria e secondaria di 1°
grado;
 nella scuola primaria la scala dei voti vada da 5 a 10
 nella scuola secondaria di 1° grado la scala dei voti vada da 5 a 10 per le classi prime (anche se la valutazione delle
verifiche risulta inferiore al 5) e da 4 a 10 per le classi seconde e terze.
Nel caso di una valutazione non sufficiente (4 o 5), i team e i Consigli di Classe potranno aggiungere al voto numerico una breve
nota esplicativa.
I voti numerici fanno riferimento alla seguente tabella:
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TABELLA di CORRISPONDENZA TRA VOTO NUMERICO, GIUDIZIO SINTETICO E DESCRITTORI DELLE DISCIPLINE
VOTO
NUMERICO
10
9
8
7
6
5
4
DESCRITTORI
Ha una conoscenza completa e approfondita. Sa applicare le conoscenze a situazioni
nuove. Rielabora le conoscenze in modo personale, dimostrando significative capacità
critiche. Si esprime con linguaggio ricco e appropriato.
Ha una conoscenza completa. Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove. Rielabora le
conoscenze in modo personale. Si esprime con un linguaggio appropriato.
Ha una conoscenza sicura. Sa generalmente applicare le conoscenze a situazioni nuove.
Rielabora le conoscenze. Si esprime con un linguaggio chiaro e corretto.
Ha una conoscenza generalmente sicura. Sa in genere applicare le conoscenze a
situazioni analoghe. Si esprime con un linguaggio abbastanza chiaro e corretto .
Ha una conoscenza essenziale. Sa in genere applicare le conoscenze in situazioni simili.
Acquisisce le conoscenze minime. Si esprime con un linguaggio sufficientemente corretto.
Parziale o mancato raggiungimento degli obiettivi essenziali prefissati, per l'alunno,
rispetto all’acquisizione di conoscenze, linguaggi, abilità. Assimilazione difficoltosa e
conoscenza frammentaria dei contenuti, metodo di lavoro scarsamente produttivo
Gravi e numerose lacune nel raggiungimento degli obiettivi essenziali prefissati,
stabiliti per l'alunno, rispetto all’acquisizione di conoscenze, linguaggi, abilità. Discontinuità
nell’assimilazione e scarsa conoscenza dei contenuti. Mancata acquisizione del metodo di
studio. (Valutazione utilizzata solo per le classi seconde e terze della scuola secondaria)
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VALUTAZIONE DEL “COMPORTAMENTO”
NELLA SCUOLA PRIMARIA
Gli elementi di valutazione sono:
 partecipare
alla
vita
di
classe
mostrando senso di responsabilità;
 portare
a
termine
le
attività
intraprese;
 mostrarsi disponibile nei confronti dei
compagni e del gruppo;
 avere un atteggiamento corretto e
rispettoso, imparando a controllare le
proprie reazioni emotive.
La valutazione sarà espressa con un giudizio
sintetico, secondo i seguenti descritto:
 utilizza modalità corrette;
 utilizza
modalità
generalmente
corrette;
 utilizza modalità non sempre corrette;
 utilizza modalità spesso non corrette
NELLA SCUOLA SECONDARIA
Il Comportamento sarà valutato in decimi tenendo presente queste
indicazioni:
10 Ha interiorizzato le regole scolastiche e le sa applicare.
Porta a termine con affidabilità tutti gli impegni presi. Ottima la
socializzazione e la partecipazione.
9
Rispetta le regole ed è costante negli impegni presi. Ruolo
positivo e di collaborazione nel gruppo classe.
8
Non sempre rispetta le regole e porta a termine gli impegni
presi. Incostante partecipazione alle attività scolastiche.
7
Disturba l’attività didattica ed ha una funzione poco collaborativa
all’interno della classe; poco rispettoso delle regole non porta a termine gli
impegni presi.
6
Difficilmente rispetta le regole; ha un comportamento spesso non
corretto verso gli insegnanti, i compagni e l’ambiente scolastico, anche
sanzionato con specifici provvedimenti.
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RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
La collaborazione tra scuola-famiglia è un requisito fondamentale al successo formativo dei bambini e delle bambine e dei
ragazzi e delle ragazze dell’Istituto. La scuola lavora affinché tale collaborazione sia costante e avvenga in un clima di reciproco
rispetto.
Oltre alle comunicazioni dei risultati degli scrutini quadrimestrali e finali, per favorire ulteriormente le comunicazioni scuolafamiglia, vengono organizzati incontri pomeridiani per la comunicazione delle valutazioni di medio-periodo in ogni ordine di
scuola.
In regime di autonomia, la risorsa fondamentale per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola è costituita dal
patrimonio professionale dei docenti che deve essere valorizzato per l’espletamento delle specifiche funzioni.
A tale scopo il Collegio dei Docenti ha individuato nel P.O.F le seguenti aree d'interesse, ha eletto le relative Funzioni
strumentali ed ha organizzato alcune Commissioni di lavoro.
Aree di
interesse
INTEGRAZIONE
E BISOGNI
SPECIALI
Eliana Bedetti
COMPETENZE
La scuola ha un ruolo centrale nella realizzazione del progetto di vita di una persona con bisogni speciali;
attraverso la scuola si mettono in gioco tutte le chance per scoprirsi nelle proprie abilità, fragilità, si
sviluppano i desideri ed i saperi o si apprendono gli algoritmi per approfondire le conoscenze.
L’insegnante, in particolare l’insegnante di sostegno, ha il compito di affrontare con intelligenza, con
curiosità, con impegno la sfida della diversità. Chi opera accanto agli alunni disabili deve essere uno
specialista preparato in grado di decretare percorsi di successo. E’ mediatore e promotore dei contesti
relazionali ed educativi e ricopre un ruolo importante nel processo di crescita psicofisica degli alunni
diversamente abili. La sua condotta professionale è, pertanto, finalizzata alla creazione di un clima di
benessere che favorisce la motivazione all’apprendimento, la maturazione delle capacità individuali e
l’affiatamento tra i compagni. Le parole-chiave dell’integrazione sono: accoglienza, ascolto, attenzione,
26
autorevolezza, coerenza, responsabilità, condivisione, spirito di collaborazione, disponibilità alla
sperimentazione e alla verifica.
A tale scopo i docenti, mediante una costante attività di formazione ed aggiornamento ed in linea con le
Indicazioni Nazionali, diversificano e rinnovano metodi educativi e didattici in relazione ai bisogni e alle
caratteristiche personali di ciascun alunno. E’ loro compito, altresì, creare occasioni per lo sviluppo delle
relazioni con l’apertura delle classi, con lavori di gruppo e di laboratorio, alternando attività con diverso
carico cognitivo, assicurando il migliore utilizzo degli spazi. I docenti si rivolgono a ciascun alunno/a
valorizzandone le caratteristiche, accettandone la personalità e la dignità ed individuando le modalità per
renderlo/a partecipe e protagonista del proprio apprendimento.
L’integrazione degli alunni impegna docenti, compagni e genitori nel difficile percorso di accettazione
della diversità intesa come unicità e rappresenta un importante momento di crescita personale, umana e
di arricchimento per ogni componente della comunità scolastica. Tutto ciò in un’ottica di collaborazione e
cooperazione, ma soprattutto di condivisione di intenti che si concretizza nell’alleanza educativa, nel
lavoro di rete, che può esistere solo se a monte vi è un pensiero progettuale, per obiettivi e risultati,
dove ognuno, con la propria specificità agisce e dà il suo contributo. L’integrazione è facilitata anche
dall’innovazione didattica, che fa leva su percorsi originali, spazi e tempi flessibili, gruppi di mutuo
insegnamento, sillabi organizzati per gradi di difficoltà, attività di problem solving,
progetti
individualizzati.
La scuola è quindi un luogo e un momento privilegiato, che considera il potenziale di ognuno e per
ognuno prevede un diverso e personale progetto di vita, avvalendosi di strumenti come il PEI (piano
educativo individualizzato), la diagnosi funzionale, il PDF (profilo dinamico funzionale), in un’ottica di
sistema integrato.
La qualità dell’integrazione dipende dalla presenza di un’idea forte, da una solida intesa e dalla
collaborazione tra i docenti, da un’apertura all’esterno e ad altre scuole, dall’assunzione di responsabilità
da parte degli organi collegiali.
Il nostro Istituto lavora in rete con altre scuole con l’obiettivo di formare, informare e progettare insieme
ad altri docenti, genitori e operatori del territorio. E’ stata siglata una convenzione con l’Istituto
“Mozzoni” per l’orientamento in uscita degli alunni con disabilità, per la quale sono previsti 4 giorni di
stage presso il loro Istituto. Il nostro Istituto ha inoltre aderito alla Dichiarazione del Panathlon sull’etica
nello sport giovanile, un’associazione con la quale alcune classi della scuola secondaria di primo grado
hanno partecipato al progetto “1 ora per i disabili”. Si stanno attuando alcuni progetti sull’inclusione che
riguardano sia i singoli alunni che l’intero gruppo-classe. Infine, il nostro Istituto è partner di Progetti
europei “Comenius”, che permettono lo scambio di informazioni, esperienze, metodologie e tecniche
anche per quanto riguarda l’inclusione degli alunni con bisogni speciali nel territorio italiano con altri paesi
della comunità europea.
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E’ attivo il GLH d’ istituto, come previsto dall’art. 15 comma 2 della L. 104/92 della C.M. 262/88 e dal
D.M. 122/94, ha il compito di:
 Creare rapporti con il territorio per la mappatura e la programmazione delle risorse;
PROGETTI
EUROPEI
Francesca
Scarpa

Collaborare alle iniziative educative ed integrative predisposte nel Piano Educativo (L.104/92,
art. 15 comma 2);

Costituire un fascicolo personale degli alunni iscritti;

Analizzare la situazione complessiva degli alunni con bisogni speciali nelle scuole di
competenza;

Analizzare le risorse umane ed i materiali dell’Istituto al fine di predisporre interventi volti
all’inclusione;

Formulare proposte per la formazione e l’aggiornamento del personale (art. 14 comma 7 della
L.104/92);

Proporre ai Coordinatori dei Consigli di classe i materiali e i sussidi didattici necessari agli allievi
con difficoltà di apprendimento; Produrre documenti inerenti l’inclusione scolastica;
Pubblicizzare le attività dell’Istituto e i materiali didattici prodotti.
Come è ormai consolidata tradizione, l’I.C. “A. Gramsci” offre la possibilità ai propri studenti di
avvicinare, conoscere e frequentare culture e tradizioni diverse promuovendo contatti e scambi con paesi
europei attraverso i progetti Comenius finanziati dalla Comunità Europea. Il progetto che ha preso l’avvio
nel presente anno scolastico ha come titolo “Music: the beating heart of culture” (La musica: il cuore
pulsante della cultura) e vede coinvolti alunni appartenenti a tutti gli ordini scolastici dell’Istituto (dalla
Scuola del’Infanzia alla Scuola Secondaria di primo grado). Gli studenti avranno modo di confrontarsi con
aspetti e tradizioni anche molto dissimili dalle loro, cogliendo e rielaborando in modo personale gli stimoli
che proverranno dai paesi partner: Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Turchia, Irlanda del Nord ed
Islanda.
Uno degli obiettivi basilari di questo progetto sarà trasmettere la consapevolezza della necessità di
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conoscere e salvaguardare la propria eredità storico-culturale per poter meglio apprezzare le similitudini
e le differenze presenti nelle altre culture europee. L’apertura verso il nuovo, nella piena consapevolezza
che l’occasione di interagire con il non-conosciuto rappresenta un momento di crescita e di arricchimento
personali, si prefigge come obiettivo ultimo quello di abbattere, nelle nuove generazioni, pregiudizi e
discriminazioni per stabilire un clima di comprensione reciproca, di tolleranza e di accettazione dell’altro.
La finalità che sottende l’intero percorso progettuale (e più generalmente formativo) sarà quella di
aiutare gli studenti a capirsi meglio, ad accettarsi serenamente nella loro unicità di essere umani
promuovendo un’immagine positiva di sé, aumentare l’autostima, saper ascoltare gli altri e pensare in
modo critico. La musica, elemento essenziale della cultura di ogni paese e mezzo di comunicazione
universale (soprattutto per i giovani) costituirà in questo senso un perfetto punto di partenza per la
cooperazione internazionale.
Il confronto tra culture musicali differenti potrà fornire stimoli utili ai nostri studenti per riflettere su
alcuni principi universali e dimostrare che l’amicizia, la comprensione, la tolleranza e il rispetto verso gli
altri sono valori che travalicano ogni confine.
Sul piano didattico, ogni disciplina presente nel piano di studi offrirà spunti di approfondimento e
contribuirà alla produzione ed alla condivisione dei materiali richiesti.
I nostri allievi avranno la possibilità di rapportarsi con i loro pari stranieri non soltanto attraverso lo
scambio cartaceo e digitale, ma anche grazie ad un viaggio programmato in uno dei paesi partecipanti. In
questo modo avranno l’opportunità per apprendere elementi storico-geografici-lunguistici del paese
ospitante e vivere in prima persona un’esperienza che li arricchirà nella loro futura crescita.
Un sito web è stato appositamente creato dagli studenti polacchi ed è visitabile al seguente indirizzo:
http://mitbhoc.drupalgardens.com/ mentre il blog dedicato esclusivamente al nostro Istituto sarà presto
attivo.
NUOVE
TECNOLOGIE
Definizione di un curriculum verticale sulle nuove tecnologie per l’intero Istituto (scuola infanzia, primaria
e secondaria secondo grado);
Riflessione sulle metodologie didattiche e contenuti didattici relativi all’uso delle tecnologie.
Gianfranco
Campagna
Riordino e manutenzione del materiale hardware e software esistente e supporto alla azioni didattiche
(LIM , PC Laboratorio scuola media, PC Scuola Pascoli)
Diffusione e consulenza sul software assistivo per la disabilità e DSA. Tale azione oltre alla diffusione del
software, possibilmente free, prevede il coordinamento con le azioni dei docenti di sostegno e di quanti
utilizzano strumenti compensativi per i DSA, per la necessaria personalizzazione degli interventi e una
opportuna una collaborazione con il CTS di Venezia;
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Gestione Sito della scuola (completamento e aggiornamento pagine statiche, implementazioni pagine di
documentazione didattica, area riservata)
Supporto all’uso e gestione del registro elettronico previsto dalle recenti disposizioni del MIUR
Potenziamento dell’azione di formazione per docenti e studenti sull’uso consapevole di Internet in
particolare dei social network
Formazione rivolta ai docenti per il potenziamento nell’uso delle tecnologie didattiche nella didattica
(Sportello di consulenza)
Progettazione ed implementazione di una piattaforma per la Condivisione e per la formazione a distanza
(Moodle- Claroline)
Azione di formazione rivolta ai genitori per l’uso domestico delle tecnologie didattiche sia per la
formazione dei figli sia per l’accesso alle informazioni in internet, anche con l’organizzazione di possibili
incontri e o sportello)
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GESTIONE DEL P.O.F.
Il P.O.F., Piano dell’Offerta Formativa, necessita di un riesame annuale che richiede una serie di interventi:

Stesura del documento riassuntivo del Pof (Poffino)

Individuazione dei criteri per la presentazione dei progetti, inserimento in tabella riassuntiva, verifica/valutazione con
predisposizione di scheda finale

Coordinamento Commissione Pof

Coordinamento progettazione curriculare ed extra-curriculare

Coordinamento, monitoraggio, revisione e valutazione delle attività del piano

Aggiornamento e revisione del documento, sia in versione cartacea che digitale
Tali operazioni sono svolte in collaborazione tra la Dirigente Scolastica, lo Staff di Presidenza, le Funzioni Strumentali , i docenti
referenti di Commissione e la Segreteria.
Il presente Piano inoltre può essere rivisto e/o integrato anche a seguito degli esiti delle rilevazioni condotte fra gli utenti e gli
operatori.
Le proposte di modifica vengono predisposte e inviate al Dirigente Scolastico e al Collegio dei Docenti per la rettifica e, infine, al
Consiglio di Istituto per la definitiva approvazione.
Il Piano viene controllato e aggiornato anche in relazione ad una periodica valutazione degli esiti formativi, fatta tramite l’analisi
della congruenza fra obiettivi del progetto e risultati raggiunti, da svolgersi in sede di Collegio dei Docenti e di Consiglio di
Istituto, per gli aspetti di rispettiva competenza.
Per quanto concerne la Valutazione e l’Autovalutazione si rende necessaria la sua costituzione, vista l’importanza di mettere in
atto azioni che richiedono un sempre più forte impegno, riflessione e preparazione da parte di tutte le componenti della scuola.
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ORIENTAMENTO SCOLASTICO
E’ affidato a una Commissione composta dai docenti coordinatori delle classi terze, di supporto agli alunni di terza media
chiamati alla difficile scelta del nuovo percorso di studi. Il passaggio tra il primo ciclo e il secondo ciclo del sistema di istruzione
e formazione professionale è un momento significativo per la crescita personale di ogni studente.
Scegliendo la scuola superiore si progetta il proprio futuro, si definiscono degli obiettivi che porteranno con tempi più o meno
lunghi alla maturazione della persona e al raggiungimento di specifiche competenze professionali.
Per scegliere la scuola in modo consapevole gli insegnanti guidano l’alunno alla conoscenza delle proprie abilità, potenzialità,
aspirazioni e anche al riconoscimento di eventuali limiti e difficoltà. Le varie discipline concorrono, dunque, ad evidenziare le
attitudini di ciascuno e a svilupparle.
Il nostro istituto aderisce, con altre realtà del territorio, al progetto “Orienta in Rete”, che offre consulenze pedagogiche,
didattiche e sociologiche agli alunni e alle loro famiglie per l’attuazione del percorso orientativo. Inoltre vengono coordinate
iniziative di informazione, divulgazione di notizie aggiornate, visite a vari istituti, contatti con docenti ed esperti. Partecipando a
questo percorso i ragazzi di terza media sono in grado di formulare una scelta il più possibile consapevole.
Per giungere preparati a questo importante appuntamento, già nelle classi seconde vengono sviluppate delle attività che
guidano gli alunni alla conoscenza di sé, delle proprie attitudini, e alla comprensione delle problematiche del mondo sociale e
produttivo.
A seguito di questi interventi di supporto all’attività dei docenti, coordinati da psicologi esperti di orientamento, gli alunni
possono richiedere colloqui individuali con lo psicologo al fine di superare eventuali disagi che spesso sono causa di dispersione
dell’interesse.
Le varie attività di orientamento scolastico si possono così riassumere:
 Informazione sulle caratteristiche degli istituti superiori e dei C.F.P. presenti nel territorio.
 Divulgazione di materiale informativo e delle attività promosse da enti, associazioni, scuole.
 Visite e stage presso alcuni istituti.
 Spazio informativo e di approfondimento per alunni e famiglie coordinato dall’insegnante referente per l’orientamento.
 Incontri per alunni e famiglie con esperti della provincia e della realtà produttiva.
 Coordinamento con l’ ASL locale e con i servizi sociali per l’orientamento degli alunni in difficoltà.
 Centro d’ascolto: su richiesta gli alunni possono avere un colloquio con lo psicologo.
 Sportello informativo individuale per alunni e famiglie.
 Incontro con insegnanti degli Istituti Secondari di II grado presso la nostra scuola.
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Le Commissioni: INTEGRAZIONE ALUNNI CON BISOGNI SPECIALI, NUOVE TECNOLOGIE, COMENIUS sono coordinate
dalle rispettive funzioni strumentali.
Altre Commissioni sono coordinate da Docenti individuati nell’ambito del Collegio, con nomina della Dirigente.
COMMISSIONI
NUOVE
TECNOLOGIE
INTEGRAZIONE
ALUNNI CON
BISOGNI SPECIALI
INTEGRAZIONE
ALUNNI
STRANIERI
INTERCULTURA
COMENIUS
OBIETTIVI
Coordinata dalla Funzione Strumentale “NUOVE TECNOLOGIE”
Progetti multimediali interdisciplinari
Gestione della strumentazione tecnologica dell’Istituto.
Aggiornamento in tempo reale del sito della scuola.
Formazione LIM
Coordinata dalla Funzione Strumentale INTEGRAZIONE E BISOGNI SPECIALI
Progetti per l’integrazione, stesura dei piani personalizzati e raccordo con i curricoli, orientamento
formativo. Allestimento e tenuta materiali e spazi.
Proposte nuovi acquisti, registro utilizzo dei sussidi e di libri per il sostegno
Coordinata dalla Funzione Strumentale INTERAZIONE E BISOGNI SPECIALI
Applicazione protocollo accoglienza
Raccolta informazioni sugli alunni. Aggiornamento anagrafe,
Progettazione e organizzazione laboratori Italiano L2.
Prove di ingresso e valutazione. Commissione Integrazione in Municipalità.
Contatti con la docente che coordina la commissione intercultura, la figura di supporto coordina
l’intervento dei mediatori e dei facilitatori e i contatti con le famiglie.
Coordina i progetti approvati dal collegio, partecipa alla formazione.
Coordinata dalla Funzione Strumentale COMENIUS
Sviluppo dei Progetti di partenariato con altre scuole europee attraverso azioni didattiche e di
mobilità per docenti.
Cura del blog, scambi epistolari/gemellaggi.
Contatti con l’Agenzia LLP, sponsor e partner sul territorio e europei (enti locali ed associazioni)
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- Raccoglie e gestisce i progetti delle attività del POF.
COMMISSIONE
PROGETTI DEL POF - Prepara un quadro di sintesi delle ore richieste
COMMISSIONE
ORIENTAMENTO
COMMISSIONE
LETTURA
COMMISSIONE
VISITE
D’ISTRUZIONE
(componente
docente)
- Pianifica e coordina le varie iniziative per l’orientamento per le classi in uscita.
- Coordina le attività di diffusione e di valorizzazione di iniziative culturali connesse alla biblioteca
- Coordina i viaggi e le visite giornaliere secondo il Regolamento interno, le delibere del Collegio
Docenti e del Consiglio d’Istituto e secondo le direttive della Dirigente Scolastica.
I Dipartimenti di Materia: Lettere, Matematica, Scienze e Tecnologia, Lingue Straniere, Arte-Musica-Sport
si riuniscono periodicamente sia in orizzontale che in verticale per coordinare le attività di continuità e per programmare attività
didattiche in parallelo e tests di verifica comuni.
In particolare, nel Dipartimento di Lingue Straniere in verticale si progettano i piani di lavoro degli assistenti linguistici.
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ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
anno scolastico 2014-15
Nel nostro Istituto si realizza una ricca progettualità che si struttura in una serie di proposte che mirano, coerentemente con il
Piano dell’Offerta Formativa e le indicazioni ministeriali, a rispondere ai variegati bisogni dell’utenza, facendo leva sulle diverse
professionalità dei docenti e sulla collaborazione di altre agenzie formative presenti sul territorio.
I progetti sono coordinati da Commissioni coadiuvate dalle Funzioni Strumentali e da docenti referenti.
Viene data priorità, in accordo con le indicazioni condivise dal Consiglio di Istituto e dal Collegio Docenti,
ai progetti che coinvolgono tutto l’istituto, a quelli estesi a più plessi e a classi appartenenti a più plessi (continuità orizzontale),
a quelli che coinvolgono classi ‘ponte’ o classi/gruppi di ordini di scuola diversi (continuità verticale),
ai progetti che mirano al recupero e/o al potenziamento di abilità di studio trasversali e di competenze chiave,
ai progetti per l’Intercultura e l’Accoglienza, ai progetti per la Cittadinanza attiva e per la dimensione europea
ai progetti per lo sport e per l’ampliamento dell’offerta formativa anche in collaborazione con associazioni presenti sul territorio.
I progetti che danno forza agli assi portanti del POF e che sono realizzati sia in orario curriculare che extra-curriculare, sono
stati inseriti nei seguenti ambiti:
 Letterario- Linguistico;
 Recupero-Potenziamento;
 Artistico-Espressivo;
 Sportivo-Motorio;
 Cittadinanza attiva
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PROGETTI AMBITO LINGUISTICO LETTERARIO
SCUOLA E CLASSI COINVOLTE
TITOLO DEL PROGETTO
1) SCUOLE
DELL'INFANZIA
Girasole - Arcobaleno
UN LIBRO PER AMICO:
2) SCUOLE DELL'INFANZIA
Girasole- Arcobaleno
3) SCUOLE
DELL'INFANZIA
(alunni "sezione grandi" delle
due scuole)
4) SCUOLA SECONDARIA di 1°
FINALITA'
Sviluppare la capacità di ascolto e comprensione utilizzando il
linguaggio verbale per esprimere, descrivere, narrare Sviluppare la
capacità di usare creativamente materiali e tecniche diverse per
esprimere se stessi e l'ambiente circostante, utilizzando diversi
linguaggi ( grafico-pittorico, plastico-manipolativo, sonoromusicale, drammatico-teatrale massmediale)
coordinatore Resp.:
COPPOLA, NOGHEROTTO
"STRETTO E LUNGO" EDUCHIAMO AL
PENSIERO LINEARE
coordinatore Resp.
VANACORE , NOGHEROTTO
ENGLISH
Per giungere alla produzione di sequenze personali, i-le bambini-e
verranno gradualmente sollecitati a sviluppare un pensiero lineare
che utilizzerà i concetti temporali di passato, presente e futuro. Il
ragionare in modo lineare i-le bambini-e ad utilizzare un pensiero
che agisce per collegamenti e ipotesi, facendo leva sulle capacità
logistiche, di immaginazione ed astrazione. Il ragionare per
sequenze educherà inoltre i-le bambini-e alla responsabilità
perché insegnerà che tutto ciò che si fa crea una conseguenza.
coordinatore Resp.: MURA
Far conoscere ai bambini la lingua inglese attraverso la pronuncia
di parole e numeri attraverso il gioco e la conoscenza della cultura,
mettendo in evidenza le differenze con la nostra
PROMOZIONE LETTURA
Promuovere la lettura. Incentivare l’uso della biblioteca.
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grado
(tutte le classi)
Avvicinare i ragazzi al mondo degli autori. Affinare i gusti letterari
dei ragazzi. Potenziare la padronanza della lingua italiana.
Avvicinarsi a principi e valori umani e civili universali attraverso i
libri
coordinatore Resp.: SOLIGON
5) SCUOLA
SECONDARIA di 1° grado
( Classi 3^ )
AVVIO ALLO STUDIO DEL LATINO:
(SE NECESSARIO)
coordinatore Resp.: MIRABELLA
Creare un acculturamento ed una certa "forma mentis", seppur
fondata su semplici conoscenze di base della lingua latina; ciò per
determinare una preparazione prodromica all'eventuale frequenza
dei licei in cui lo studio della lingua latina è presente
PROGETTI AMBITO RECUPERO-POTENZIAMENTO
SCUOLA E CLASSI COINVOLTE
TITOLO DEL PROGETTO
FINALITA'
1) SCUOLA
PRIMARIA D. MILANI
( Classe 4^A )
RECUPERO ALUNNA CON DSA
coordinatore Resp. VOLTAN, LONGO
Utilizzo e recupero con l'utilizzo di strumenti compensativi
LETTORATO LINGUA INGLESE
coordinatore Resp.:
GALEAZZI, VIEL
Consolidare e/o potenziare le abilità orali, di comprensione e di
produzione, favorire la motivazione all'uso spontaneo e naturale
della lingua inglese…
2) SCUOLA SECONDARIA di 1°
grado
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3) SCUOLA SECONDARIA di 1°
grado
(Classi 1^ e 2^)
4) SCUOLA SECONDARIA.
(Classi 3^)
RECUPERO E POTENZIAMENTO DELLA
GRAMMATICA ITALIANA
(SE NECESSARIO)
coordinatore Resp.: Mirabella
Determinare un intervento per il completamento formativo della
grammatica italiana al fine di implementarne la conoscenza
CORSO DI PREPARAZIONE AGLI ESAMI
PER ALUNNI CON DIFFICOLTA’
Dare un supporto specifico ed intensivo allo studio. Costruire un
(SE NECESSARIO)
piano
di lavoro concordato con gli insegnanti di classe. Abbassare il
coordinatore Resp.: Mirabella
livello di ansia rispetto alla prova da sostenere
PROGETTI AMBITO SPORTIVO MOTORIO
1) SCUOLA PRIMARIA
2)SCUOLA PRIMARIA
(classe 5^A Pascoli) e SCUOLA
SECONDARIA di 1° grado
(tutte le classi 1^)
POTENZIAMENTO DELL'ATTIVITA'
MOTORIA
coordinatore Resp.: BARBIERO
SCACCHI A SCUOLA
coordinatore Resp.: CHIAPPETTA
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Riscoprire e valorizzare l’aspetto cognitivo, sociale e affettivo
dell’attività sportiva.
Valutazione delle attività sportive offerte dalle Associazioni
sportive del territorio
Sviluppare la crescita delle facoltà logiche attraverso il confronto
intellettivo, proporre un percorso di benessere da assumere quale
costume culturale permanente
FAIR PLAY CRICKET
3) SCUOLA SECONDARIA
di 1° grado (classi 2^ e 3^)
coordinatore Resp.: CHIAPPETTA
3) SCUOLA SECONDARIA
di 1° grado (classi…
PROGETTO KAJAK
coordinatore Resp.: CHIAPPETTA
Miglioramento delle capacità coordinative, applicazione di una
lingua straniera in un contesto ludico, coinvolgimento ed
accettazione della diversità
Si prevedono steps progressivi, se possibile: una uscita in piscina,
utilizzo del remo ergometro, 1 uscita all’isola di Campalto con picnic sull’isola e da S. Giuliano rientro in bicicletta
PROGETTI AMBITO CITTADINANZA ATTIVA
SCUOLA E CLASSI COINVOLTE
TITOLO DEL PROGETTO
FINALITA'
1) SCUOLA SECONDARIA DI 1°
GRADO e PRIMARIA
(due alunni per ciascuna delle
classi 4^ e 5^ primaria e delle
classi 1^ e 2^ della secondaria)
CR&R- CONSULTA DEI RAGAZZI
E DELLE RAGAZZE
coordinatore Resp.: SOLIGON
Educare alla cittadinanza attiva, al dialogo costruttivo. Essere
consapevoli delle proprie responsabilità come individuo, parte di
una comunità, quale la scuola
PROGETTI AMBITO ARTISTICO-ESPRESSIVO
SCUOLA E CLASSI COINVOLTE
TITOLO DEL PROGETTO
FINALITA'
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1) SCUOLA DELL'INFANZIA SCUOLA PRIMARIA
CHILDREN’S MUSIC
LABORATORY
coordinatore Resp: FABBRI
Pratica polifonica con l’utilizzo delle seconde voci dei brani del
repertorio Suzukiano, canoni, sovrapposizioni armoniche…
2) SCUOLA DELL'INFANZIA SCUOLA PRIMARIA
CHILDREN’S MUSIC
LABORATORY coordinatore
Resp: BONFA'
Pratica polifonica con l’utilizzo delle seconde voci dei brani del
repertorio Suzukiano, canoni, sovrapposizioni armoniche…
3) SCUOLE INFANZIA
ARCOBALENO - GIRASOLE
MANI IN PASTA
coordinatore Resp.:
NOGHEROTTO, COPPOLA
Attivare esperienze multisensoriali di scoperta e di
manipolazione per potenziare l'interiorizzazione di concetti, lo
sviluppo linguistico, l'intelligenza matematica e l'espressione
creativa
4) SCUOLA PRIMARIA- SCUOLA
DELL 'INFANZIA: (alunni ultimo
anno dell'infanzia ArcobalenoGirasole, paritaria S. Antonio )
Alunni classi prime Pascoli
DANZA COME LINGUAGGIO
UNIVERSALE NON VERBALE
CONTINUITA'
coordinatore Resp.: FIORIN
Raccordo educativo tra I due ordini di scuola; attivare e
sviluppare dinamiche collaborative; imparare a riconoscere e
rispettare l'altro attraverso la pratica del movimento
5) SCUOLA PRIMARIA D. MILANI
- CLASSE 3^A
PIANO…piano
coordinatore Resp.: SCARPA,
VIANELLO
Conoscere i principali valori (note e pause), i principali tempi
semplici, la battuta, la differenza tra suoni acuti e suoni gravi, il
pentagramma, la chiave di violino, le note musicali…..
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MANIFESTAZIONI E INIZIATIVE DI SOLIDARIETA’
Le scuole dell’Istituto organizzano autonomamente feste e manifestazioni di vario tipo, legate ai momenti più significativi
dell’anno scolastico, anche in collaborazione con il territorio (castagnata di S. Martino, Natale, Carnevale, feste di fine anno
scolastico).
Inoltre, promuovono per gli alunni, con il coinvolgimento delle famiglie, iniziative di solidarietà, che possono essere
concordate anticipatamente con vari enti o associazioni, o stimolate da eventi particolari nei confronti di bambini di altri Paesi
(adozioni a distanza, gemellaggi, raccolte materiali…)
I RAPPORTI CON IL TERRITORIO
L’Istituto Comprensivo “A. Gramsci” da sempre è aperto al dialogo con il territorio.
Per quanto possibile si inseriscono nel POF nascono dalla volontà di stringere stretti rapporti con le “Istituzioni” presenti
nel territorio e permettono di integrare le discipline curricolari con le diverse opportunità offerte dalla realtà circostante, per un
maggior allargamento degli orizzonti culturali degli alunni e delle alunne e per il superamento del divario esistente tra scuola e
vita quotidiana. Si colgono le opportunità offerte da:
 Municipalità di Favaro;
 Comune di Venezia per l’adesione agli “Itinerari Educativi” e ad interventi per il benessere degli alunni (facilitatore
linguistico, formazione docenti);
 Società sportive per l’attuazione di progetti inerenti varie attivita’;
 Associazioni “Terra Antica” e “La Salsola” per l’attivazione del “Laboratorio Ferracina” e l’approfondimento della
storia del quartiere; Faber Libertatis;
 Confederazione Artigiani di Mestre per la partecipazione al concorso Artigianato e Scuola;
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 Associazione “Campalto Viva” per la partecipazione al mercatino di S. Martino e alle iniziative culturali proposte
(astrofili, Campaltomare, Campalto: città della Lavanda);
 Gruppo Anziani di Campalto, Villaggio Laguna e l’Associazione Pro-Campalto per le tradizionali “Castagnata” e
“Carnevalata”;
 AGAPE: educazione alla solidarietà (laboratori interattivi di creatività);
 Lega Ambiente e Associazione Arcobaleno: per Operazione Scuole Pulite; Coldiretti: per Educazione alimentare;
 Associazione Ornitologica per il concorso e la visita alla mostra annuale presso il Centro Culturale di Campalto;
 Il Circolo Scacchistico di Venezia centro e “Zichichi” di Campalto per il progetto ‘Scacchi a scuola’;
 AGIRE Agenzia Veneziana per l’Energia.
Presso il CENTRO POLIFUNZIONALE dell’Istituto, sono attive, grazie al supporto della Municipalità di Favaro e di Associazioni:
attività di emeroteca, biblioteca, pianoforte, serate a tema, Centro Internet.
Presso il Centro Polifunzionale si svolgono attività di studio assistito, in collaborazione con volontari e la Municipalità di
Favaro.
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L’ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA
Gli uffici di segreteria sono stati organizzati in uno schema unitario, che, sostanzialmente, non prevede differenziazioni tra
scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado, con alcune particolari eccezioni. In seguito alla riduzione di un’unità del
personale, le competenze di protocollo, corrispondenza, acquisti, impegni di spesa e pratiche varie, sono state distribuite tra le
tre unità operanti e il direttore dei servizi.
ORGANIGRAMMA UFFICI DI SEGRETERIA
DIRETTORE SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI :
Sig. Edda Simon
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
Sig.ra Anna Nordio: contratti, stipendi, assenze personale, pratiche varie.
Sig.ra Fabrizia Scaramuzza: alunni (iscrizioni, trasporti, mensa, schede di valutazione)
Organico ( trasferimenti Docenti, stipendi, TFR)
Sig.ra Lucia Volpato: territorio, edilizia scolastica, arredi, dichiarazione servizi, pensioni, riscatti INPDAP, ricostruzione carriera,
corsi per adulti, viaggi d’istruzione.
Altri assistenti di segreteria part-time: Sig. Giuseppe: circolari, sito web, protocollo; Sigg. Barbara e Gianluigi: Protocollo e
Amministrazione
PROCEDURE
ACCESSO AI DOCUMENTI
E’ necessario presentare una richiesta scritta, ai sensi della legge 241/90 per l’ accesso al documento richiesto.
Evasione della pratica entro dieci giorni lavorativi.
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INFORMAZIONI
Informazioni di tipo amministrativo possono essere evase durante l’orario di apertura al pubblico degli uffici.
Informazioni riguardanti l’andamento didattico sono di esclusiva competenza del Dirigente Scolastico, dei Docenti
collaboratori e dei Docenti.
ORARIO di APERTURA AL PUBBLICO degli UFFICI di SEGRETERIA
Lunedì
dalle ore 10.00 alle 11.00
Martedì
dalle ore 14.00 alle 15.00
Mercoledì dalle ore 10.00 alle 11.00
Giovedì
Venerdì
Sabato
dalle ore 14.00 alle 15.00
dalle ore 10.00 alle 11.00
dalle ore 10.00 alle 11.00
La DIRIGENTE SCOLASTICA, dott.ssa Annavaleria Guazzieri, riceve il pubblico su appuntamento.
Lo STAFF è composto da:
 Dirigente Scolastica:
Annavaleria GUAZZIERI
 Collaboratrice Vicaria:
Nilva TAGLIAPIETRA
 Responsabili di Plesso “ A. Gramsci
Simonetta VANIN
Paola SOLIGON
Lorella NOVELLO
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 Responsabili di Plesso “G. Pascoli”:
Maria Iva SANTELLI
Adriana MASSARIOLO
 Responsabile di Plesso “Don Milani”:
Anna BARBIERO
Barbara ZANETTI
 Responsabile di Plesso “Girasole”:
Enrica BOLZONELLA
Marzia NOGHEROTTO
 Responsabile di Plesso “Arcobaleno”:
Elisabetta COPPOLA
Elena VANACORE
Elisa MIATTO
 Direttore Amministrativo:
 Funzioni Strumentali:
“Integrazione e Bisogni Speciali”:
“Progetti Europei”
“Nuove Tecnologie”
Edda SIMON
Eliana BEDETTI
Francesca SCARPA
Gianfranco CAMPAGNA
Il presente PIANO dell’OFFERTA FORMATIVA può essere visionato anche in rete, nel sito Internet dell’Istituto:
www.icgramscicampalto.it
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INDICE
Presentazione
Che cos’è il P.O.F
Struttura dell’Istituto
Servizio mensa
Spese scolastiche
Visite guidate,viaggi di studio e scambi culturali
Patto educativo di Corresponsabilità
Finalità dell’Istituto
Finalità e obiettivi comuni
Finalità scuola dell’Infanzia
Finalità scuola Primaria
Finalità scuola Secondaria di I grado
Verifica e valutazione del processo didattico
Tabella di corrispondenza voto numerico-giudizio-descrittori
Valutazione del comportamento
Rapporti scuola-famiglia
Funzioni strumentali
Gestione POF
Orientamento
Commissioni
Progetti: Arricchimento dell’Offerta Formativa
Manifestazioni e iniziative di solidarietà
I rapporti con il territorio
Organizzazione amministrativa
Procedure
Orario apertura al pubblico della Segreteria
Staff di presidenza
Indice
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2
6
7
10
10
11
11
12
13
14
16
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