GIORNALE FONDATO 1909 GIORNALE FONDATONEL NEL 1909 Da 100 103 ANNI anni IL il TUO tuo amico DA AMICO [email protected] redazione amico del popolo.it www.amicodelpopolo.it Anno 1911 - 11- maggio 2012 AnnoCIV CIII- N. - N. 6 marzo 2011 Poste ItalianeS.p.A. S.p.A.- Spedizione - Spedizioneininabbonamento abbonamentopostale postale--D.L. D.L. 353/203 353/2003(conv. (conv.ininL.L.27/02/2004 27/02/2004n.n.46) 46)art. art. 11 comma comma 1, CSS BL Poste Italiane BL --Tassa Tassapagata/Taxe pagata/Taxeperçue perçue Una copia € 1 11622321 Una copia 1 - ccp economia chiesa locale arte calcio I dati del Veneto e del Bellunese Concorso sui santi premiati i vincitori A pagina 7 Altare di Lorenzago in mostra a Illegio A pagina 39 Per il Belluno più luci che ombre A pagina 4 A pagina 44 Stimoli dalla Camera di commercio Diminuzione preoccupante dell’affluenza la voto. Forte calo del centrodestra, su i “Grillini” La crisi ‘‘interessante’’ e il lavoro che cambia Ballottaggio a Belluno tra i due candidati del centrosinistra: Bettiol e Massaro Vorremmo amplificare, pur senza alimentare illusioni, il tema e lo spirito della 10a Giornata dell’economia celebrata il 4 maggio dalla Camera di commercio di Belluno. Parlare della crisi «come opportunità» - così ha voluto il presidente Paolo Doglioni - ha senso? Se è vero, se ha senso, ci sta a cuore il barlume di speranza che ne deriva, e ci sta a cuore riuscire a trasmetterlo ai nostri lettori, alla nostra gente. Il nostro pensiero è rivolto in particolare ai giovani, ma non soltanto a loro: molte persone soffrono, in questo momento, per la precarietà o per l’assenza del lavoro, persone di tutte le età. Però preoccupa in modo particolare il fatto che proprio i giovani non riescano a garantirsi un reddito. è estremamente difficile che un ventenne (anche un trentenne!) possa pensare di mettere su casa e famiglia se non esiste una prospettiva di entrate economiche che siano un minimo stabili, sicure, sufficienti per imbastire un progetto. L’auspicata flessibilità del lavoro è diventata precarietà del lavoro, con gravi conseguenze sulle persone e sulla società. Detto questo, il mondo sta cambiando. Ci sta cambiando sotto i piedi e la rivoluzione è enorme. E proprio perché è enorme è anche «interessante», e ricca di «opportunità». Ma bisogna sapersi mettere sui binari giusti. I ragazzi di oggi devono scordarsi l’idea del «posto fisso» come destinazione normale del dopo-studi. E questo non è necessariamente un male, se la politica saprà costruire un sistema che permetta davvero una flessibilità non penalizzante ma anzi positiva per la persona: l’esigenza di cambiare potrebbe andare a braccetto con l’occasione di trovare sempre nuovi stimoli. Si entra, si è già entrati in un tempo «veloce». Quale sarà l’azienda mondiale di maggior successo tra cinque anni? Un relatore, al convegno della Camera di commercio, ha risposto «probabilmente deve ancora nascere». E non è una battuta: basta guardare a Facebook, al boom di Apple dall’iPhone in qua, a certe start up (imprese giovani e promettenti) che si inventano la app (l’applicazione informatica) giusta e nel giro di pochi anni e di molto lavoro registrano crescite di valore esponenziali. Imprese fatte da ragazzi, che hanno l’idea buona e ci mettono su una montagna di impegno. Premiato. Puntare sulle conoscenze, dunque, molto sull’auto apprendimento, sulle specializzazioni. Non è detto che serva la laurea: di sicuro non serve se conduce fino a trent’anni senza sbocchi pratici immediati. Meglio allora un diploma professionale, una specializzazione anche manuale, meglio - perfino - conoscenze autoacquisite. Le lingue: qui da noi, non sapere il tedesco - con la Germania che ‘‘tira’’ così - è tagliarsi una possibilità. Ma un’altra lingua di cui non si può fare a meno, se si punta all’ingresso in azienda, è il linguaggio di programmazione: si può imparare senza spendere un soldo, basta un computer connesso, basta bazzicare su siti come www.codecademy.com (ovvio: ci vuole l’inglese). Con l’informatica, l’idea giusta può nascere in un garage, senza costi per mettere su l’impresa. Impossibile, una volta. Guardarsi intorno, liberi dagli schemi, e cogliere le opportunità di un mondo che cambia completamente. A queste condizioni la crisi può diventare «interessante». telescopio «Chi sei, luce che mi inondi e rischiari la notte del mio cuore? Tu mi guidi come la mano di una madre, ma se mi lasci non saprei fare un passo solo. Tu sei lo spazio che circonda l’essere mio e lo protegge. Se mi abbandoni cado nell’abisso del nulla, da cui mi hai chiamato all’essere. Tu, più vicino a me di me stessa, a me più intimo dell’anima mia, eppure sei intangibile e di ogni nome infrangi le catene: Spirito Santo, Eterno Amore». Sono parole scritte da Edith Stein, la monaca carmelitana che aveva scelto il nome di Teresa Elisabetta della Trinità, poco prima di morire avvelenata nel campo di sterminio di Auschwitz. Ormai vicini alla domenica dedicata alla Santissima Trinità, noi vogliamo dire ogni giorno il nostro grazie riconoscente e stupefatto alle tre Persone divine che dimostrano di saper formare dei santi, anche trasformando le nostre persone pigre e ribelli, perché sono unico ed eterno Amore. Galileo Eletti in provincia 12 nuovi sindaci CENCENIGHE - Uno dei seggi aperti in provincia per le elezioni amministrative. sanità - Nell’applicazione del nuovo Piano socio-sanitario Comitato regionale per la bioetica «Valutare la specificità montana» Il Comitato regionale per la bioetica il 7 maggio ha espresso il suo parere sul nuovo Piano sociosanitario regionale. Un parere – sottolinea Leonardo Padrin, presidente della commissione regionale Sanità – che avvalora l’impostazione del Piano e il lavoro compiuto dalla commissione per coniugare ridisegno della rete ospedaliera, valorizzazione di tutte le professionalità sanitarie e sociosanitarie, umanizzazione delle cure, rispetto del territorio e razionalizzazione nell’uso delle risorse. Compito del Comitato per la bioetica è quello di esprime un giudizio “etico” sui principi che ispirano la “rivoluzione” in sanità disegnata dal nuovo Piano, con la riorganizzazione della rete degli ospedali su più livelli e la contestuale attivazione di una serie capillare di servizi territoriali. «Questo cambiamento epocale – avvertono i componenti del Comitato – sarà coerente con i principi enunciati, e quindi autenticamente etico, se sarà accompagnato dall’attivazione dei servizi intermedi, se prevederà un coordinamento della filiera dell’assistenza territoriale, e se verrà accentuata la dimensione sociale del piano». I bioeticisti del Comitato regionale non rinunciano a formulare anche alcune integrazioni al Piano, evidenziando in particolare la necessità di rafforzare la rete regionale di terapia del dolore e delle cure palliative pediatriche e di affrontare con particolare attenzione i problemi della salute mentale in età pediatrica. Il Comitato nelle sue raccomandazioni finali – che si ispirano al principio-guida del rispetto integrale della persona - raccomanda anche di «attuare una adeguata ed esplicita considerazione delle specificità territoriali (in particolare delle aree montana, lagunare e polesana) al fine di prevedere indispensabili misure di riequilibrio», e sottolinea la necessità di informare e coinvolgere la popolazione nell’opera di rinnovamento». Intanto, in fatto di riequilibrio, la Regione ha indicato alle Ulss i limiti di spesa corrente invalicabili per il 2012. Limiti che per Belluno e Feltre operano un certo riequilibrio con la pianura che qualcuno interpreta come un primo passo positivo e altri invece giudicano con sospetto, temendo si tratti solo di un contentino. A pagina 2 FELTRE - Il 14 maggio, al santuario Il patriarca di Venezia celebra i santi martiri FELTRE - La basilica-santuario. Sarà il nuovo patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, a presiedere, con il vescovo Andrich, la Santa Messa delle 10.30 nella solennità dei santi Vittore e Corona. A pagina 5 Un significativo calo di partecipazione al voto. Questo un primo dato da tenere presente dopo la tornata amministrativa del 6 e 7 maggio che in provincia ha portato all’elezione di 12 sindaci (Daniela Larese Filon ad Auronzo, Andrea Franceschi a Cortina, William Faè a Cencenighe, Michele Balen a Cesiomaggiore, Michele Costa a Falcade, Paolo Perenzin a Feltre, Vania Malacarne a Lamon, Antonia Ciotti a Pieve di Cadore, Valter Dario Todesco a Rivamonte, Nicola Vieceli a San Gregorio, Sabrina Graziani in Mella a Soverzene, Oscar Facchin a Tambre) e all’indicazione dei due candidati di Belluno (Claudia Bettiol e Jacopo Massaro, entrambi del centrosinistra) che si confronteranno nel ballottaggio del 20 e 21 maggio. Un calo di partecipazione che in provincia, seguendo la tendenza nazionale, è stato in media di poco superiore al 7 per cento rispetto a quanto registrato negli stessi Comuni 5 anni fa. Un calo importante (anche se c’era chi si aspettava molto peggio) che deve far pensare perché è segno che la fiducia verso i partiti e le istituzioni sta diminuendo e questo, per l’insieme della società, rappresenta un problema molto grave. è necessario che questa tendenza venga invertita, per il bene di tutti e con l’impegno di tutti: dei cittadini, chiamati a non indulgere al qualunquismo o al disimpegno; di politici e amministratori, chiamati a dimostrare nei fatti di meritare fiducia. Per quanto riguarda l’esito politico delle votazioni, anche in provincia s’è registrato un calo molto forte delle forze di centrodestra, come dimostrano i casi emblematici di Belluno e Feltre. Nel capoluogo il sindaco uscente del Pdl (che 5 anni fa aveva vinto al primo turno) non riesce a entrare al ballottaggio e la Lega non arriva al 5% dei consensi. A Feltre vince al primo turno il candidato del centrosinistra. Da segnalare poi in entrambi casi il risultato dei “Grillini”, superiore al 10%. Naturalmente soddisfatti i commenti del centrosinistra, con il Pd in prina fila, mentre nel centrodestra, insieme all’amarezza, si sono fatte subito sentire anche le polemiche tra le varie componenti interne agli schieramenti nella ricerca dei responsabili della sconfitta. I risultati alle pagine 22-27 In provincia e nel mondo 2 regione - Pubblicata la delibera tersa a conseguire l’equilibrio economico a fine anno Fissati i tetti di spesa alle Ulss per il 2012 tenendo conto in quota di limiti «strutturali» Dicono gli ottimisti che, batti e ribatti, la Regione sembra aver preso consapevolezza che il disavanzo delle Ulss di montagna (18 milioni l’anno scorso per l’Ulss 1 di Belluno) è «strutturale» e non lo si può comprimere. Dicono i pessimisti che si tratta solo di uno spiraglio frutto di negoziazione e non di scelta politica dichiarata per cui la «tenaglia» dei conti continua a essere tenuta stretta al massimo, senza contare che la mancata copertura del deficit, con trasferimenti aggiuntivi, a medio termine può diventare un «boomerang». Sì perché, aggiungono i pessimisti, al tavolo Stato-Regioni il Veneto deve presentarsi «in equilibrio», pena un giro di vite fiscale a carico dei propri cittadini da far accapponare la pelle. È questa dunque la chiave di lettura duplice (una ottimista, una pessimista…) che accompagna l’ultima delibera assunta dalla Giunta regionale in materia di controllo della spesa sanitaria. Non si tratta, per intenderci, del riparto alle Ulss del Fondo sanitario regionale (ancora da venire, ma di fatto così già anticipato). L’assessore alla Sanità, Luca Coletto, lo definisce «un adempimento tecnico, finalizzato a conseguire l’equilibrio economico a fine esercizio», ma l’individuazione per i direttori generali, voce per voce, «dei limiti di costo in applicazione del Patto per la salute» (così si intitola la delibera regionale a cui le Ulss devono attenersi nella propria gestione) non è un semplice esercizio contabile, tant’è che le cifre complessive rappresentano, la delibera lo dice chiaro e tondo, «vincoli insuperabili». Così l’Ulss 1 si vede assegnato un «budget» di spesa 2012 di circa 236 milioni (di cui 105 per il personale) e l’Ulss 2 di Feltre un «tetto» di 138 milioni (di cui 58 per il personale). È vero che la cifra totale indicata nel provvedimento della Giunta regionale è pari a 7 miliardi 491 milioni di euro ed è inferiore agli 8,6 miliardi del Fondo sanitario regionale. Però la differenza di poco più di un miliardo dovrebbe coprire una serie di «poste» la cui gestione è direttamente in capo alla Regione, com’è il caso della mobilità interregionale ed extraregionale. C’è poi da affrontare la partita degli investimenti, che d’ora in avanti non saranno finanziati dal Fondo sanitario ma da un capitolo del bilancio regionale a sé stante. Al momento sono in corso gli approfondimenti. Perciò le Aziende non li possono ancora programmare (l’Ulss 1 punta a ottenere 9 milioni di euro). Intanto scattano i «limiti» di spesa corrente. Per la loro determinazione la Giunta si è avvalsa delle elaborazioni dell’Agenzia regionale socio-sanitaria, il «braccio operativo» che l’affianca nel monitoraggio della situazione. Secondo indiscrezioni, l’Agenzia re- Quota ∆ su pro-capite media in euro veneta Ulss 1 Belluno 1.833 + 17% Ulss 2 Feltre 1.632 + 7% Veneto 1.517 – LA TABELLA raffronta in termini pro-capite i limiti di spesa 2012, per le Ulss bellunesi, rispetto alla media regionale. L’assegnazione più ampia all’Ulss 1 deriva dal numero e dall’organizzazione dei suoi presidi ospedalieri. gionale riconosce il sottofinanziamento delle Ulss di montagna, ma con numeri inferiori a quelli registrati, per esempio, dall’Ulss 1 nel 2011 con il suo «rosso»« di 18 milioni di euro. Torna dunque al pettine il nodo del finanziamento della sanità di montagna. Il nuovo Piano regionale socio-sanitario 2012-2016, approdato alla discussione in aula da parte del Consiglio, prospetta una formula a cui la recente delibera del- L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 Regali del silenzio la Giunta regionale sembra ispirarsi, vale a dire - per la specificità della provincia di Belluno (vedere «L’Amico del Popolo» n.15) - «modalità di finanziamento a funzione dedicate, al fine di garantire ai cittadini pari opportunità di accesso ai servizi sociosanitari». Si può ricordare che il «Libro bianco sulla montagna veneta», divenuto progetto di legge regionale, da parte sua suggerisce di parametrare i costi standard, oltre che sulla quota pro-capite ponderata per classi d’età, anche sulle caratteristiche geomorfologiche del territorio e sulle condizioni di svantaggio strutturale derivanti dalla bassa densità della popolazione, dall’indice di dispersione territoriale e da altri fattori di disagio socio-demografico. M.B. NELLA SETTIMANA NEGLI USA ha preso il via quello che è chiamato il «processo del secolo» contro coloro che hanno progettato l’attentato alle Torri gemelle di New York. IN MESSICO i narcotrafficanti hanno ucciso barbaramente e impiccato alle arcate di un ponte 9 persone colpevoli di appartenere a una banda rivale. Internet, nuova forma di annuncio della Verità «Internet: una nuova forma di annuncio della Verità», è questo il titolo del terzo e ultimo incontro del ciclo organizzato dal Consiglio pastorale foraniale di Belluno sulle nuove forme di comunicazione che si terrà venerdì 11 maggio alle ore 20.30 al Centro Giovanni XXIII di Belluno. Moderati dal prof. Luigi Floriani, dirigente scolastico del collegio «Dante» di Vittorio Veneto e vice presidente del centro culturale «Humanitas» di Conegliano, interverranno il professor Giuseppe Goisis, ordinario di filosofia dell’Università di Venezia, e il professor Rudy Milanese, docente di storia della filosofia all’Istituto superiore di scienze religiose di Belluno. Il loro intento sarà quello di approfondire il rapporto tra le nuove forme di comunicazione e l’evangelizzazione. Capire cioè come internet possa favorire l’annuncio della Verità e indicare i rischi ai quali prestare attenzione perché l’annuncio della buona novella non venga alterato o compromesso. Tipografia Piave: FG nl: AM09-----0094 nome: 27 febbraio 2010 data: 22-02-11 Ora: 11 alt: 97 , 00 Compos.:11,29 del 22-02-11 base: B5 col: CMYK GIORNALE FONDATO NEL 1909 DA 100 ANNI IL TUO AMICO Ed. L’Amico del Popolo Srl Direzione, Redazione e Amministrazione 32100 Belluno, Piazza Piloni 11 [email protected] Tel. 0437 940641 Fax 0437 940661 Direttore responsabile: Carlo Arrigoni Redazione di Feltre: Libreria Religiosa Via Vecellio, 11 32032 Feltre (Tel. 0439 2714) Sito Internet: www.amicodelpopolo.it Anno CIII - N. 11 - 6 marzo 2011 www.amicodelpopolo.it - redazione amico del popolo.it Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, CSS BL - Tassa pagata/Taxe perçue Una copia 1 - ccp 11622321 Abbonamento annuale: € 45,00; sostenitore € 60,00; benemerito € 70,00; semestrale 28,00 [email protected] Pubblicità: piazza Piloni, 11 - Belluno Tel. 0437 940641 [email protected] Tariffe: avvisi commerciali € 20,00 a modulo; avvisi legali € 0,90 al mm/colonna; necrologi da € 35,00 C.c. postale 11622321 - IBAN:IT29G0200811910000003779087 Iscrizione Tribunale Belluno n. 2 del 10/12/1948 e al nr. 986 R.O.C Stampa Tipografia Piave, Belluno, Sped. abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, CNS BL Periodicità bisettimanale La testata fruisce dei contributi di cui alla legge 250/90 IN INGHILTERRA il partito del governo è stato sconfitto ovunque nelle elezioni amministrative delle grandi città e a Londra si è salvato per un soffio. IN UCRAINA il trattamento disumano riservato alla ex presidente della Repubblica, ora in carcere, ha suscitato la reazione dell’intera Europa. A NEW YORK un furgone uscito di strada è precipitato con un volo di 15 metri sul sottostante zoo ha causato la morte di 5 persone, tra cui tre bimbi. A VIENNA è stato ritrovato nelle acque del Danubio l’ex primo ministro libico del petrolio e la polizia non crede all’ipotesi del suicidio. IN NIGERIA un gruppo fondamentalista islamico, che in due anni ha già provocato oltre 1000 vittime, due domeniche fa ha causato 21 morti durante una funzione religiosa. IN EGITTO continua la protesta contro la giunta militare al potere e questa risponde con cariche di polizia e arresti di dimostranti. IN CINA il famoso dissidente cieco rifugiatosi nell’ambasciata americana è uscito dalla protezione perché la sua famiglia è stata minacciata di morte e ora potrà studiare all’estero. IN SIRIA la guerriglia non dà tregua e i ribelli nel Nord del Paese hanno attaccato e ucciso 15 soldati che stavano insanguinando il paese. IN FRANCIA un attivista pacifista si è lanciato con il suo parapendio proprio su una centrale nucleare dimostrando così come questi impianti siano molto facilmente attaccabili. IN MYANMAR dopo 15 anni di arresti domiciliari, ha prestato giuramento ed è diventata ufficialmente deputato la famosissima dissidente politica San Suu Kyi, Premio Nobel per la pace. IL NEPAL secondo la Banca Mondiale è il terzo paese più povero del mondo e il 40 per cento della popolazione vive con meno di 1,25 dollari al giorno. Il silenzio è un alleato molto affidabile. Me ne ha dato conferma qualche giorno fa quando mi sono fermato in una località isolata all’ora di vespero. Ho intravisto al fianco della strada una radura ai margini del bosco e l’ho subito scelta come luogo adatto per la preghiera del tardo pomeriggio. Spento il motore dell’automobile, al quale si aggiungeva il chiasso della radio, ho goduto immediatamente del silenzio offerto dalla natura. Ho indugiato ad aprire il libro e ho ascoltato. Subito il silenzio mi ha porto i suoi doni. Ho sentito il concerto dei grilli, invisibili nell’erba. Era la prima esecuzione della stagione 2012 e l’ho giudicata forte, vivace, nuova. Ho percepito la voce di un falco e l’occhio l’ha cercato, inseguendolo nelle volute con le quali si innalzava sopra di me. Il verso del cuculo ha fatto irruzione da vicino, ricordandomi che siamo in primavera. Ancora qualche istante di attesa mentre ordinavo le pagine del libro della preghiera; mi è arrivato il belato di una bestiola. Un piccolo di capriolo o di cervo? Oppure un agnello o un capretto? Nei dintorni non c’erano greggi che non sono ancora giunti a questa quota. È forse un animale che si è smarrito? Ho interpretato il belato come un lamento e mi sono avviato verso il bosco dal quale proveniva la voce, fermandomi presto a considerare l’esattezza dell’interpretazione. Forse il piccolo sta solo chiamando sua madre che è nei paraggi ed è soddisfatto della sua presenza che rende affidabile il mondo che gli è toccato in sorte. Ritornato al mio posto mi sono messo in ascolto di una cascata sulla montagna di fronte. In un primo tempo non l’avevo avvertita; ora mi pareva una musica di sottofondo. Si allontanava e si avvicinava e io potevo immaginare pressappoco la portata della cascata che non riuscivo a scorgere. Era una voce allegra e viva e mi ha fatto pensare alla tristezza della piazzetta che si stende sotto le finestre della mia camera. A causa della siccità invernale la fontana è stata chiusa ed è venuta a mancare una compagnia familiare per le ore serali e per i risvegli notturni. Di giorno il rumore del traffico copre la voce dell’acqua che si può avvertire solo di notte. L’elenco dei regali del silenzio si stava allungando; ognuno aveva aspetti belli e toni originali. Il silenzio distribuisce saggezza, rende bello il riposo, diffonde pace, aiuta la concentrazione, apre strade verso il mondo interiore, potenzia tutti i sensi che a partire dall’udito si svegliano e si dilatano: si sente di più, si vede meglio, si percepisce il mondo d’intorno con la sua voce, i colori, i sapori, gli odori… C’è però un silenzio colpevole nel quale diventiamo complici del male, capace di aggravare la brutta malattia chiamata “sclerocardia”, cioè cuore indurito, insensibilità, indifferenza. Prendo come esempio il silenzio nel quale più di un milione di immigrati ha lasciato l’Italia negli ultimi mesi. La crisi del lavoro li ha obbligati ad andarsene. Per alcuni di noi si tratta di un fatto da salutare con favore perché porta equilibrio in ambiti in cui c’era qualcosa di esagerato e insostenibile. Non posso giudicare con competenza, ma sento rimorso per la partenza silenziosa di centinaia di migliaia di persone umane. Si pubblicano studi sull’assenza delle rondini e si fanno ricerche sul ritorno del lupo e delle cicogne, felicitandosi per la presenza o preoccupandosi per l’assenza. A uomini nostri simili e in realtà nostri fratelli sappiamo offrire solo un silenzio imbarazzato. Quello che tace sulle decine di suicidi nelle carceri è colpevole e allunga la lista per altre complicità alla quali ci siamo abituati. Nasce il dubbio che altri dolorosi suicidi dei quali si parla troppo, e irresponsabilmente poiché non si tiene conto dell’effetto di emulazione, vengano strumentalizzati in modo non innocente. Mi sento in colpa per il silenzio nel quale lasciamo cadere tante parole di papa Benedetto. Se lo si ascolta, si sente nelle parole del nostro Papa una semplicità che coincide con il coraggio e riesce a dire cose scomode. Prendo come esempio la sua diagnosi delle sofferenze della crisi nella quale ci dibattiamo: «La solitudine dovuta all’esclusione è aumentata. E quando la miseria coesiste con la grande ricchezza, nasce una sensazione di ingiustizia che può divenire fonte di rivolta. È dunque opportuno che gli Stati vigilino affinché le politiche sociali non aumentino le disuguaglianze e permettano a ognuno di vivere in modo dignitoso» (4 maggio 2012). Poi aggiunge: «La povertà più grande è la mancanza di amore. Nella disperazione, la compassione e l’ascolto disinteressato sono un conforto». Ritorna il tema dell’ascolto per il quale è necessario un silenzio attento. Ricordo immediatamente l’allarme dato da uno studioso proprio questa settimana. Avverte che un effetto preoccupante della crisi è la diminuzione della solidarietà. Non fa paura la diminuzione di risorse date generosamente in dono, ma il ritiro in difesa dei propri interessi e la concentrazione sui propri bisogni, senza più ascoltare gli altri. Sarebbe davvero un segnale da prendere sul serio: ci direbbe che ci stiamo mettendo su una brutta strada. Un po’ di silenzio per poter sentire anche le voci più flebili è indispensabile per salvare in noi stessi l’umanità. Luigi Del Favero IF_AmicoDelPop_270x408_Lamp_11Magg_1.0_tr.indd 1 04/05/12 15:34 10a Giornata dell’economia 4 L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 I dati dell’economia veneta e bellunese nell’incontro della Camera di commercio Crisi, il 2012 peggio. Doglioni: scegliere Bellati: serve più competitività. Rossi: più coraggio verso i giovani È una crisi economica diversa da quelle del passato. Perché avviene in un mondo fortemente interdipendente, grazie alla globalizzazione e alla velocità delle informazioni. In un contesto del genere «è certamente difficile riconoscere scenari razionali e controllabili». Lo ha detto Paolo Doglioni in apertura della 10a Giornata dell’economia, organizzata dalla Camera di commercio di Belluno venerdì 4 maggio. «La crisi come opportunità: riflessioni e proposte» il tema scelto, partendo da una considerazione resa esplicita dal presidente: «il cammino dell’umanità è progredito anche grazie a crisi, guerre e difficoltà». Doglioni ha BELLUNO - Il pubblico in sala Luciani della Cciaa. (Foto M.C.) indicato il «sapere» come volano per la crescita di un intero paese», «forse l’unico motore utile per uno sviluppo economico moderno». E ha ricordato che «crisi», nel greco antico, significava anche «scelta». Cogliere le opportunità, dunque, e fare le scelte giuste. Mica facile. Ha fatto parlare i numeri Gian Angelo Bellati, segretario generale Unioncamere del Veneto. Possiamo fare tutti i salti mortali che vogliamo, ma finché continueranno a sussistere sprechi e sperequazioni le imprese italiane non potranno competere - tanto per fare un nome - con quelle della Germania. Dove il federalismo funziona bene e le risorse prodotte e in larga parte trattenute sul posto generano un circolo virtuoso di cui si avvantaggia, alla fine, l’intero Paese. Non c’è paragone rispetto al Pil generato in Veneto, che in buona parte «esce» dalla regione e va a finire dove non dà frutto. Maurizio Rossi, fondatore di H-Farm, ha spiegato la loro intenzione: fare del Veneto la «silicon valley» d’Italia. Informatica e digitale, dunque. Accolgono i giovani, li invitano a scatenare la loro fantasia (capace di errori ma anche di intuizioni irripetibili), li aiutano a mettere su un’impresa attorno a un progetto, fornendo spazi e supporto burocratico, poi li assiste nella collocazione sul mercato. Ogni anno H-Farm, L’andamento dell’economia nel Veneto. (Slide di G. A. Bellati) ‘‘incubatore’’ trevisano, valuta un centinaio di idee e ne sceglie cinque o sei, aiutandole a «partire». Le «start up» devono poi camminare con le proprie gambe, sennò niente. Rossi ha posto molta enfasi sul valore della spontaneità dei giovani, proprio quelli che il mercato oggi, per com’è strutturato, lascia «fuori», lascia diventare vecchi. Rossi ha spiegato che oggi, spesso, un responsabile marketing di quarant’anni è un problema per un’azienda moderna e sana, perché non ha la freschezza e le competenze ‘‘naturali’’ di un ventenne. Insomma, l’invito ai giovani è un invito a osare, ma sempre e solo passando per tanto studio, impegno e passione. L’invito alle aziende (lasciato un po’ implicito) è a fidarsi dei giovani e della loro sana spregiudicatezza. Nell’incontro è stato distribuito il voluminoso Rapporto sull’economia locale, realizzato dalla Camera di commercio. L’incertezza regna sovrana, in provincia di Belluno nel 2011 le imprese sono risultate in calo più che nel resto del Veneto e in Italia e se il problema dell’occupazione ha mostrato segni di crisi più contenuti, il calo degli investimenti fa temere prossimi contraccolpi. Si naviga a vista, con preoccupazione: il 2012 potrebbe risultare peggiore degli anni precedenti. DUE BELLUNESI A H-FARM «Bisogna essere intraprendenti e imparare da soli, sul campo» Due bellunesi nell’esperienza di H Farm, incubatore di nuove imprese con sede a Ca’ Tron alle porte di Treviso: sono Maurizio Adamo e Maximiliaan Tropea. Approdati in questa realtà in tempi diversi, benché amici e compagni di progetti, entrambi ora sono all’ufficio comunicazione, Maurizio vi opera già da qualche anno, si occupa di social media e comunicazione on line e ricopre un ruolo di responsabilità; Maximiliaan solo da qualche mese e come stagista. Maximiliaan – classe 1983, in tasca un diploma di ragioneria e qualche anno di università – ha lasciato un lavoro in Olanda per trasferirsi in H-Farm. Come sei arrivato? «Come social media specialist (figura che si occupa della gestione dei social network per le aziende) in una delle start up incubate che si chiama GoWar, un gioco di strategia geolocalizzato per smartphone. Quattro mesi più tardi entro, invece, a lavorare nello stesso ufficio dell’amico Maurizio Adamo, ma in H-Farm non esiste una gerarchia rigida, ma solo organizzativa: ciò facilita il passaggio di informazioni». Oggi di cosa ti occupi ? «Collaboro nella gestione della comunicazione on line, assistendo le start up nei social network, ma anche diffondendo notizie che riguardano H-Farm e le start up o attraverso lo story-telling fotografico metto in rete la vita dell’azienda, che reputo tra le più originali in Italia. Devo essere sempre aggiornato sul mondo digitale per rilanciare sui nostri canali le informazioni». Mondo del digitale e creativi- tà dei giovani sono due cardini su cui si basa la filosofia di H-Farm, come si lavora? «Lavoriamo molto e siamo convinti che il nostro lavoro ci porterà lontani. È davvero motivante. Le persone vengono spinte ad assumere una forte responsabilità, ma con altrettanto entusiasmo e coinvolgimento. Chi lavora qui ha anche molte libertà, l’ambiente è accomodante (possibilità di sport nelle ore di pausa) e ameno (paesaggio, verde, natura): il tutto porta a una maggiore qualità del lavoro, perché chi lavora in questa realtà si sente in dovere di restituire». Quali sono le caratteristiche per lavorare in H-Farm? «Bisogna essere molto intraprendenti, usare fantasia e creatività, bisogna imparare da soli, sul campo, vige il self making e mettere tutta la propria passione. Molto del nostro lavoro è sperimentazione, è messa a punto di nuove applicazioni, lavoriamo quasi esclusivamente sui new media e sul digitale. Per noi giovani – nativi digitali, come siamo definiti – questi ambiti sono pane quotidiano». Nuovi spazi, dunque, per il lavoro per i giovani di fronte alla crisi ? «Direi proprio di sì, purché dotati delle caratteristiche che ho appena citato. Il mondo del digitale offre opportunità infinite, stiamo vivendo una delle più grandi trasformazioni economiche e sociali della storia: il passaggio dall’analogico al digitale. La fantasia può davvero spaziare e da un’idea, magari nata tra amici una sera, può nascere la nuova app che diventa un’impresa». Santi Vittore e Corona L’Amico del Popolo 11 Maggio 2012 - N. 19 5 2011 FELTRE - Era iniziato nel 2011, con l’arrivo della reliquia del teschio di san Vittore da Praga Chiusura d’arte per il Giubileo Il 14 maggio la celebrazione delle 10.30 sarà presieduta dal Patriarca di Venezia Moraglia Sono molte le manifestazioni artistiche, promosse dal Comitato giubilare, correlate alla chiusura del Giubileo di san Vittore, iniziato il 14 maggio scorso con l’arrivo da Praga della reliquia del teschio di san Vittore. A presentarli sabato 5 maggio a Palazzo Bizzarini c’erano il dirigente cultura del Comune di Feltre Giovanni Trimeri, la conservatrice ai musei civici Tiziana Casagrande, il rettore della Basilica di San Vittore monsignor Sergio Dalla Rosa, il presidente dell’associazione «Allez Regretz» Oscar De Pian, la presidente del Fon- daco Giovanna Galifi e Lina Ceccato, consigliera dello stesso sodalizio. Assieme a loro sono intervenuti anche gli artisti Paolo Bon, musicista, musicologo e compositore, Ornella Baratti Bon, pittrice, e Alvaro Gorza, coautore del libro d’artista del giubileo venerdì 11 concerto e conferenze Alle ore 17.30 di venerdì 11 maggio, in sala Binotto, monsignor Lino Mottes presenterà il libro fotografico «Giubileo 2011-2012. San Vittore». Alle 20, in Il 14 maggio alle 10.30 il patriarca Moraglia concelebra con Andrich Questo il programma delle principali celebrazioni in santuario per la solennità dei santi martiri patroni della diocesi di Belluno-Feltre e della città di Feltre: DOMENICA 13 MAGGIO Sante Messe alle 9, alle 10.30 (con gli Sbandieratori del Palio), alle 17. Alle 18.30 Vesperi solenni in rito bizantino con la comunità ortodossa del monastero di santa Barbara megalomartire di Montaner (Tv). LUNEDì 14 MAGGIO Sante Messe alle ore 6 (con la forania di Santa Giustina), alle 7 (con la forania di Feltre), alle 8, alle 9, alle 10.30. Questa celebrazione è presieduta dal patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia. Concelebra il Vescovo di Belluno-Feltre, monsignor Giuseppe Andrich e il Preposito generale dei padri Somaschi, padre Franco Moscone. Nel pomeriggio, Sante Messe alle 16, alle 17 e alle 18. DOMENICA 20 MAGGIO Sante Messe alle ore 9 e alle ore 17. santuario, Giovanni Perenzin parlerà sul tema «San Vittore: un millennio di storia feltrina». A seguire, alle 21, il concerto «Acquae rivulos educunt», dedicato alla presenza dell’acqua e degli elementi di natura nel repertorio sacro antico. In Unum ensemble, di Elena Modena ed Ilario Gregoletto, eseguiranno brani insoliti del repertorio dal XII al XVI secolo. APPENA POSSIBILE IN VIAGGIO A PRAGA Per restituire la preziosa reliquia del teschio di san Vittore alla cattedrale metropolitana di Praga, era stato organizzato un viaggio nella capitale della repubblica Ceca. «La data prevista era dal 25 al 27 maggio. Purtroppo - ha dichiarato sull’Eco del santuario il rettore, monsignor Sergio Dalla Rosa - coincide con il fine settimana di Pentecoste, che fa riversare a Praga SANTUARIO DI SAN VITTORE - Le antiche volte della chiesa. un grande numero di turisti tedeschi, il che rendeva difficile prenotare gli alberghi necessari. Così stiamo attendendo che i canonici di Praga ci indichino un’altra data possibile». Il programma rimane invariato e prevede il venerdì la partenza da Feltre (Foro boario) alle ore 6.30. Sosta lungo il percorso a Salisbur- il 14 maggio Servizio di annullo filatelico In occasione della celebrazione di chiusura dell’Anno giubilare Vittoriano presso la basilica-santuario dei santi Vittore e Corona, lunedì 14 maggio dalle 8.45 alle 19 funzionerà un apposito servizio di annullo filatelico. Sarà posto in vendita anche un cofanetto contenente due cartoline dedicate all’evento. SANTUARIO - Il grande Vespero con artoclasia celebrato l’1 maggio nel corso del convegno «Il contributo e il ruolo del monachesimo nella Chiesa». Quarto da sinistra è l’arcivescovo Gennadios Zervos, della Sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia e di Malta del Patriarcato ecumenico. drich attraverso l’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, mentre due membri della comunità di San Vittore vi avevano anche partecipato. La comunità ortodossa di Montaner guidata dall’archimandrita Athenagoras Fasiolo, d’accordo col nostro Vescovo, ha scelto il santuario dei Santi Vittore e Corona come proprio riferimento religioso e così sarà presente BASILICA DEI SS. VITTORE E CORONA 2012 UN PRIMO BILANCIO DEL GIUBILEO Cristiani d’Oriente in preghiera al santuario A conclusione del convegno «Il contributo ed il ruolo del monachesimo nella Chiesa», la comunità ortodossa di Montaner, nei pressi di Vittorio Veneto, ha voluto celebrare nella nostra basilica dei santi Vittore e Corona i primi vesperi del grande santo orientale Atanasio di Alessandria. Ha presieduto la celebrazione, che si è svolta per lo più in greco e in canto, l’arcivescovo ortodosso di Italia e Malta Ghennadios, che ha tenuto anche una bella esortazione al termine della cerimonia. L’arcivescovo era accompagnato da diversi sacerdoti per lo più greci, provenienti da luoghi importanti per la tradizione monastica ortodossa come il Monte Athos o l’isola di Santorini. La serata si è conclusa con una cena fraterna nei locali del vecchio convento. Al convegno avevano mandato un messaggio di partecipazione sia il vescovo di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo che il Vescovo di Belluno-Feltre monsignor Giuseppe An- 2 0 1 1 - 2 0 1 2 san vittore La quota di partecipazione è stata contenuta in circa 250 euro. Informazioni presso il Santuario (telefono 0439 2115) o il Rettore (cellulare 3468768964; mail: sergio. [email protected]). sabato 12 la vernice della Baratti Bon Ornella Baratti Bon, nei locali del rinnovato ex oratorio dell’Annunziata, adiacente al Duomo di Feltre, ha predisposto una mostra di opere dedicate alle sacre Scritture e al martirio dei patroni della diocesi. La vernice avrà luogo sabato 12 maggio alle ore 17. La mostra sarà visitabile fino all’1 luglio, venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Le opere dedicate al martirio di Vittore e Corona sono confluite in un libro d’artista, delle grafiche Antiga. Sarà messo in vendita in esemplari numerati e il ricavato andrà a favore del restauro dei capitelli del santuario. GIUBILEO anche domenica 13 maggio alle 18.30 per la celebrazione solenne dei primi vesperi dei Santi Patroni, che sono anche santi orientali, la cui festa liturgica cade lunedì 14. go, arrivo in serata a Praga. Il sabato, al mattino, ci sarà la visita della città di Praga. Nel pomeriggio, la cerimonia di riconsegna della Reliquia al capitolo della cattedrale di Praga e la Santa Messa prefestiva. La domenica, il ritorno a casa con visita della città di Monaco di Baviera. L’arrivo a Feltre sarà in tarda serata. Sulle pagine del periodico di san Vittore, «L’eco del santuario», monsignor Dalla Rosa quantifica in diecimila le persone che sono arrivate da maggio 2011 a novembre sul Miesna e sono entrate in santuario. «Ovviamente, non tutti erano pellegrini in quanto a San Vittore non c’è solo il richiamo della fede, ma anche quello dell’arte e della storia. Nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio il numero dei visitatori si è diradato, ma non si è mai interrotto. Posso dire che non c’è stato giorno in cui non venisse qualcuno. Spero ora che l’afflusso aumenti con la bella stagione». Un team per lo sfalcio SAN VITTORE - San Vittore è anche e soprattutto volontariato. Nella foto, con il Rettore, i volontari che si sono occupati dello sfalcio prati sulla Rocchetta e altrove durante la giornata di giovedì 3 maggio. feltrE - In Duomo, lunedì 14 alle 20.45 Paolo Bon e la «Passio» finalmente messa in musica Si rinnova la tradizione del Concerto in onore dei santi martiri Vittore e Corona che si terrà lunedì prossimo 14 maggio alle 20.45 nel Duomo di Feltre per iniziativa dell’associazione «Allez Regretz». L’iniziativa di quest’anno viene proposta a conclusione del Giubileo dei Patroni della città. Nell’occasione verrà proposto, in prima esecuzione assoluta, l’oratorio «Passio sanctorum Victoris et Coronae» di Paolo Bon, autore molto noto agli appassionati di musica corale. La storia del martirio viene raccontata a modo di sacra rappresentazione senza movimento in scena, con l’Historicus che narra gli eventi dal di fuori, mentre si intreccia fitto il dialogo fra i cantanti-attori del dramma (il comandante Sebastiano, Vittore e Corona). Il Coro ha funzione di commento, come nel teatro greco. Essenziale l’organico strumentale, il quartetto di ance doppie, che col suo timbro nasale esalta la sacralità arcaica dell’opera. Nella seconda parte della serata verrà eseguito «Membra Jesu nostri» di Dietrich Buxtehude. L’oratorio raccoglie sette cantate, ciascuna delle quali corrispondente ad una delle parti del corpo crocifisso di Gesù. Interpreti della serata in Duomo a Feltre saranno il Coro e l’ Ensemble strumentale “Allez Regretz”, con voci soliste Annalisa Boin e Claudia De Pian soprani, Francesco Lorenzo Luciani alto, Claudio Zinutti tenore, Franco Zanette baritono, Marino Scopel basso, Renato Romagnoli voce recitante. Direzione di Carlo Rebeschini. L’oratorio di Paolo Bon avrà una seconda esecuzione, in santuario questa volta, domenica 27 maggio alle ore 16. Chiesa locale 6 L’Amico del Popolo 11 maggio 2012 - N. 19 L’Amico del Popolo Domenica sesta di Pasqua La sorgente che disseta CONGRESSO CHIERICHETTI IN SEMINARIO «Rimanete nel mio amore» (Gv 15,9-17) L’apostolo Pietro forse non aveva potuto comprendere pienamente la portata delle parole di Gesù che nel cenacolo aveva detto: «Questo è il mio comandamento, che vi amiate gli uni agli altri»; forse egli restringeva l’obbligo al gruppetto dei colleghi presenti nel cenacolo e non sapeva immaginare che gli sarebbe stato comandato di accogliere fra i credenti anche i pagani, come risulta dal racconto degli Atti che costituisce il primo brano biblico di domenica. Il comandante del presidio romano nella città di Cesarea, Cornelio, ammirava la religione ebraica, dava elemosine, rispettava gli ebrei anche se era obbligato a esigere obbedienza alle prescrizioni romane. Assomigliava al suo collega di Cafarnao, del quale Gesù disse di non avere trovato tra gli ebrei una fede grande come quella dell’ufficiale romano (Lc 7,1-10). Pietro era fedele agli obblighi della legge ebraica e quindi evitava accuratamente i contatti con gli stranieri e aveva pienamente ragione, perché nel lontano passato gli atteggiamenti troppo accomodanti verso i pagani avevano prodotto apostasie clamorose e concessioni ad abitudini morali scandalose. Perciò l’incontro cordiale e fraterno da parte della comitiva giudea guidata da Pietro con i pagani della famiglia di Cornelio fu una novità rivoluzionaria che aveva la sorgente nelle parole pronunciate da Gesù dopo l’ultima Cena, dove il Maestro aprì spiragli clamorosi sul clima inaugurato fin dall’inizio dalla Trinità-amore e proclamato come mentalità e programma rivoluzionario per tutti i credenti. Di questo clima è impregnata la prima lettera di Giovanni, che costituisce il secondo brano della liturgia domenicale ed è il tema ricorrente di tutti gli scritti giovannei, che si possono riassumere nelle tre parole luminose e gioiose «Dio è amore» (4,8). Anzi è lecito affermare che quelle tre parole contengono e riassumo tutta la Bibbia, Antico e Nuovo Testamento. (Senza cadere nell’errore furbastro di chi in un certo periodo sostenne che quando tu ami, tutto diventa lecito, anche i capricci più devianti e più menefreghisti). IL VENTo CHE SPAZZA LE NUBI Era frequente, un tempo, ascoltare omelie domenicali dove parroci zelanti ed esemplari parlavano della vita cristiana come di un codice penale: «Non fare questo, non fare quest’altro perché è peccato, perché puoi rasentare le pene dell’inferno». Mancava, in quelle omelie, il fonda- mento, la ragione degli obblighi morali, che non sono invenzioni antipatiche di un Dio sospettoso e geloso, ma aspetti dell’amore che tu gli devi tributare, anzi sono condizioni necessarie per avere la felicità derivante dall’amore ricevuto e praticato. Da quelle prediche e dai catechismi insegnati come un codice penale da rispettare nasceva l’antipatia verso il cristianesimo e la scelta di una presunta maggiore libertà. «Rompete le righe!». Il piccolo Domenico Savio aveva capito perfettamente il discorso di Gesù e la sostanza della Lettera dell’apostolo Giovanni, quando spiegava ai suoi amici dell’Oratorio che «Noi fondiamo la nostra condotta cristiana nell’essere lieti». Probabilmente il santo ragazzino ignorava che il suo programma era già stato raccomandato come essenziale da San Paolo nelle sue lettere: «Siate lieti nella speranza» (Rm 12,12). Dunque la gioia cristiana non è la festa di fine carnevale, non è la baldoria che corona la maturità conquistata, è qualcosa di luminosamente diverso e che rende possibili le vite di missionari e di famiglie cristianamente normali. Il CALEIDoSCOPIO DELL’AMORE CRISTIANO La storia della Chiesa è inevitabilmente costellata di Papi ora mondani e ora santi, di Concili che hanno ribadito verità bibliche come di momenti crepuscolari, di prosperità e di persecuzioni, di iniziative audaci, di nebbie, di paure, ma essa potrebbe venire narrata anche come «storia della santità», non per dire che tutti i cristiani sono esemplari, ma per punteggiare ventuno secoli con la presenza non spiegabile di figure eccezionali e cristianamente rivoluzionarie. Prendiamo come esempio la figura del Beato don Carlo Gnocchi: da seminarista si era rivelato ricco di intelligenza e appassionato di ogni sapere, poi eroicamente vicino ai suoi alpini in Albania e nell’inverno glaciale russo. Pochi giorni prima del Natale celebrò una messa in un capannone di fortuna, alla quale assistettero quasi più donne e bambini russi che soldati. Confortare militari scoraggiati, raccogliere i documenti e le volontà dei morenti... E poi le promesse, fatte nei giorni disperati, di accogliere i bambini mutilati e altre categorie di sofferenti. Non un santo ‘‘comodo’’. Una delle mille volte dove un cristiano vero diviene la fotocopia di Gesù che «si è offerto a Dio come sacrificio di soave odore» (Efesini 5,2). Giona BELLUNO - Il Vescovo interviene al Congresso diocesano dei chierichetti il 25 aprile. Dopo giorni di persistente pioggia, mercoledì 25 aprile il sole ha iniziato a risplendere in Valbelluna permettendo così che si svolgesse anche all’aperto, secondo il programma predisposto, il Congresso chierichetti del 2012. L’incontro aperto a tutti i ministranti della diocesi di Belluno-Feltre si è svolto nel Seminario gregoriano, con la partecipazione di un centinaio di ragazzi e ragazze, che, presentatisi in Semina- rio alle 9.30, sono stati accolti con bans e giochi. Due «special guests», don Sandro Gabrieli, vicerettore del Seminario, e suor Manuela Accamilesi, delle Piccole suore della sacra Famiglia e precisamente della comunità del Centro «Papa Luciani», hanno intrattenuto i ministranti con due momenti formativi e vocazionali. Sono state molte le domande e le curiosità suscitate negli ascoltatori a cui i due relatori hanno dato prontamente risposta. Centro della giornata è stata la celebrazione eucaristica nella chiesa di san Pietro, presieduta da don Gemo Bianchi. All’uscita di chiesa la gradita visita del vescovo di Belluno-Feltre, monsignor Giuseppe Andrich. Al pranzo, che si è svolto nel chiostro gotico del Seminario, è seguito un pomeriggio di giochi e tornei. I 100 vivaci ospiti del Seminario, divisi in squadre, si sono cimentati in varie prove presso il grande prato del Busighèl. La giornata si è conclusa alle 16.30. I seminaristi ringraziano tutti i partecipanti e danno appuntamento a tutti all’anno prossimo. Fabrizio Tessaro PASTORALe FAMILIARE La famiglia e le relazioni di vera comunicazione Una opportunità la rinegoziazione dei ruoli data dal lavoro della donna Voglio sottolineare una particolare problematica che si è andata evidenziando negli ultimi decenni e che è ancora in fase di evoluzione, e dalla quale dipende significativamente la vita e la sopravvivenza della famiglia contemporanea: la rinegoziazione dei ruoli all’interno della coppia. Veniamo da un modello di famiglia che era caratterizzato da una divisione dei compiti piuttosto netta: alla donna venivano attribuiti quelli domestici della casa e della cura dei figli, all’uomo il compito lavorativo e il mantenimento economico della famiglia. La situazione è notevolmente cambiata a motivo, in particolare, dell’elevato numero di donne occupate attualmente nel mondo produttivo e, contemporaneamente, responsabili anche della maggior parte del menage familiare. Questo è avvenuto grazie a una maggiore formazione culturale e a un’accresciuta percezione delle proprie possibilità e del proprio ruolo sociale da parte delle donne che tendono a rafforzare sempre più la loro presenza nei ruoli produttivi e a rafforzare le professionalità acquisite. D’altronde questo processo non è determinato solo da un indubbio desiderio di valorizzazione e di affermazione di sé, ma anche dalla necessità di garantire risorse adeguate per il proprio mantenimento personale e per assicurare un tenore di vita consono alla propria famiglia. L’ampliamento della presenza femminile nel mercato del lavoro, in particolare in Veneto, è ancora in fase di attuazione. Tuttavia la sensazione attuale, dovuta alla forte congiuntura e alla recessione economica che stiamo soffrendo in questo periodo, lascia prevedere che in futuro non sarà tanto l’offerta del lavoro femminile a segnare il passo quanto la presenza sul mercato di opportunità lavorative sufficienti a soddisfare la domanda. Una rinegoziazione dei ruoli all’interno della coppia è già avviata da tempo e gli uomini più giovani dimostrano una maggior presenza rispetto al passato, soprattutto nel ruolo di padri, ma –come sostiene il sociologo Salvatore La Mendola- «siamo ancora ben lontani non tanto da una bisessuata doppia presenza, certamente astratta e comunque non all’ordine del giorno, ma anche da una continuativa condivisione anche solo in termini di aiuto sull’insieme delle varie mansioni che concernono la vita familiare» e, di conseguenza, le donne continuano a essere le maggiori protagoniste della cura della casa e dei familiari. A margine di queste considerazioni e come orizzonte di riferimento deve rimanere ben chiara una fondamentale consapevolezza: è all’interno di sè stessa che la famiglia può e deve trovare la forza e le energie necessarie per affrontare difficoltà e crisi, sapendole trasformare da situazioni di sofferenza in opportunità di crescita. All’interno di una società che viene definita «liquida», a motivo del fatto che le sue caratteristiche principali sono il cambiamento e la precarietà, in cui la volontà è sostituita dalle voglie e le relazioni seguono il modello dello shopping ‘usa e getta’, la famiglia ha il compito e la possibilità di ricreare relazioni capaci di vera comunicazione, aperte al sociale e portatrici di senso per i singoli. Relazioni che, come dice la radice semantica ‘re-ligare’, favoriscono legami interpersonali propositivi, rispettosi delle diversità e aperti all’esterno, nella consapevolezza che la famiglia non è un’istituzione solo del presente, ma è l’istituzione fondamentale del futuro sul quale si gioca il destino dell’intera civiltà. (2-fine) Marco De March GIORNATA PER LE VOCAZIONIreligiose «Rispondere all’amore» nei voti religiosi Nella mattinata di sabato 28 aprile, vigilia della giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, alcune religiose della diocesi si sono incontrate presso il santuario dei santi Vittore e Corona per condividere un tempo di preghiera e di riflessione. Don Sandro Gabrieli ha presieduto il tempo di preghiera sul tema «Rispondere all’Amore si può». Dopo la preghiera, il rettore del santuario don Sergio Dalla Rosa ha offerto alle presenti una spiegazione completa, dal punto di vista storico, architettonico e artistico, della costruzione e degli affreschi che rendono il santuario prezioso per la loro importanza narrativa e simbolica. Don Sandro Gabrieli, responsabile della pastorale vocazionale diocesa- na, ha sviluppato quindi il tema della giornata offrendo una riflessione alla luce dei voti religiosi. Obbedire vuol dire rendere l’ascolto attivo, portando dentro di noi, nel nostro cuore, quello che l’altro dice, facendo diventare nostra la sua richiesta, il suo desiderio. Il voto in cui mettiamo l’amore è la verginità, amore verso Dio e verso tutti i nostri fratelli. La possibilità di rispondere all’amore è anche nel voto di povertà. Possibilità che non è data dalle cose che abbiamo o dai mezzi che abbiamo a disposizione, ma dall’affidarsi a Dio alla sua provvidenza come gli uccelli del cielo e i gigli del campo, perché è Dio che ci dà e ha cura della nostra vita. La povertà dice che le religiose affidano la vita a Dio, non tanto alle cose di questo mondo. Ispirandosi al brano evangelico del giovane ricco, don Sandro ha proseguito la sua riflessione affermando che la perfezione consiste non nel vendere i beni, ma nell’essere uomini e donne liberi, e proprio i tre voti sono aiuti che ci vengono dati per vivere la vera e autentica libertà. Essere liberi, oggi, è una fatica; I nostri giovani, a esempio, non sono liberi, ma schiavi di tante comodità a cui non sono più in grado di rinunciare. Incontrare persone libere è per tutti una grande fortuna e un grande dono. Da parte loro, le religiose debbono essere una testimonianza di vera libertà attraverso la sequela e il carisma specifico della vita consacrata. D.C. Chiesa locale L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 7 Attività diocesane Diario del Vescovo BELLUNO - Sul palco del Centro diocesano «Giovanni XXIII», il 28 aprile, la classe 2°B delle medie di Trichiana. «Santi della nostra terra», premiati i vincitori Il concorso indetto dall’Ufficio scuola della diocesi di Belluno-Feltre Perché nei dipinti sant’Osvaldo è raffigurato con un corvo e sant’Antonio abate con un maiale? E per quale motivo era invocato san Sebastiano? E qual è stata la vita di questi santi? Un aiuto per trovare risposte a questi interrogativi è offerto dal concorso «I santi della nostra terra» organizzato dall’Ufficio scuola della diocesi di Belluno-Feltre in collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale e l’Amministrazione provinciale di Belluno. La mattina di sabato 28 aprile, nel teatro del Centro diocesano, si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso. Si è rivelata un’iniziativa estremamente valida e positiva, una proposta didattica efficace che ha saputo coinvolgere le scuole e ha contribuito a far conoscere ai bambini e ai ragazzi le figure dei santi appartenenti alla devozione popolare e alla tradizione del nostro territorio. Ogni classe ha scelto uno o più santi venerati nelle parrocchie della provincia, ne ha indagato e studiato la vita, gli aspetti del culto, la tradizione a livello locale, l’iconografia, per poi rappresentarli attraverso un lavoro in forma scritta e/o grafico-pittorica, o anche multimediale. Le chiese dei nostri paesi restituiscono un grande patrimonio di testimonianze artistiche e religiose, che i bambini e i ragazzi, con entusiasmo e aiutati dai loro insegnan- ti, hanno avuto la preziosa opportunità di scoprire: un modo diverso per avvicinare i più piccoli ad ambiti spesso distanti da loro, come il territorio e la cultura, insieme alle radici cristiane, con tutto il bagaglio di fede e valori. Sono stati esplorati il mondo dei santi, la loro storia, le celebrazioni e il culto nelle chiese, le immagini nelle opere d’arte, le leggende e i racconti popolari; accanto ai santi più famosi, come Martino e Nicolò, moltissimi altri meno noti, tra cui Apollonia, Cecilio, Eustachio, Mamante. La partecipazione delle scuole è stata numerosa, con ben 119 lavori presentati: la scelta da parte della commissione giudicatrice, presieduta da Antonio Giacomin, è stata assai difficile, ma alla fine a ricevere il primo premio sono state la Scuola dell’infanzia paritaria di Bribano, che ha realizzato un suggestivo libro illustrato su san Nicolò con la tecnica a collage; le classi del terzo anno della Scuola primaria paritaria «Agosti» di Belluno, con due cartelloni rappresentanti Nicolò e Rocco; la classe 2ª B della Scuola secondaria statale di primo grado di Trichiana, con un gioco dell’oca alla scoperta delle chiese del Visita pastorale a Dosoledo e Padola Pellegrinaggio vocazionale dal Seminario al Nevegàl Quando fondò il Santuario del Nevegàl, monsignor Maffeo Ducoli nutriva anche un desiderio: che questa istituzione potesse un giorno sostenere spiritualmente il Seminario diocesano. Le nostre Comunità cristiane chiedono sacerdoti che le aiutino a crescere nella fede con i Sacramenti. I nostri giovani chiamati dal Signore fanno fatica a dire il loro «sì» e quelli che compiono un primo passo nella loro risposta, come i seminaristi del Seminario gregoriano, necessitano di un sostegno e di un incoraggiamento continuo che avviene principalmente con la preghiera. Di qui è nata la proposta, accolta con gioia dal vescovo Giuseppe, di promuovere un pellegrinaggio diocesano – a piedi – per sabato 26 maggio, vigilia di Pentecoste. Un pellegrinaggio di preghiera per le vocazioni. Appuntamento presso la chiesa di San Pietro a Belluno alle 8.30: saliremo a piedi fino al Santuario, lungo un tratto del Cammino delle Dolomiti (Belluno, Ponte della Vittoria, Cavessago, Faverga, San Mamante, Val di San Mamante, Pian dei Longhi, Santuario). Da mettere in preventivo almeno 3 ore e mezza di cammino e 750 metri di dislivello. Tutto questo per… sostenere spiritualmente il Seminario. Per ragioni organizzative, chiediamo a chi intende aderire di contattare il Santuario: telefono 0437 907060; e-mail: [email protected]. Unitalsi è iniziata martedì 8 maggio la Visita pastorale del Vescovo alle parrocchie di san Rocco in Dosoledo e di san Luca evangelista in Padola. Martedì il Vescovo ha incontrato i bambini della scuola materna di Comelico superiore (nella foto), mentre erano usciti per una passeggiata, e ha pregato il rosario nel cimitero di Padola, soffermandosi sulle tombe dei sacerdoti e degli ultimi defunti. Ha poi celebrato per tutti i defunti la Santa Messa nella chiesa parrocchiale. PICCOLE FIGLIe DEI SACRI CUORI DI GESù E MARIA FeLTRE è morta in Casa di riposo suor Letizia De Pellegrin In piedi suor Maria Letizia De Pellegrin. comune e dei santi patroni della parrocchia. La sala teatro era piena di bambini e ragazzi accompagnati dai loro insegnanti e dirigenti. Sono intervenuti Giovanna Ceiner in rappresentanza dell’Ufficio scolastico e Gabriella Faoro dell’Amministrazione provinciale; ha partecipato anche il Vescovo, monsignor Andrich, che ha apprezzato molto il concorso e ha sottolineato l’importanza di risalire a questi «campioni di bontà» che sono i santi. Dal 28 aprile al 6 maggio i lavori sono stati esposti in una mostra. Giorgio Reolon SABATO 12: Cresime per giovani e adulti (Battistero della Cattedrale, ore 10.30). Cresime a Selva di Cadore (ore 17). DOMENICA 13: Cresime a Belluno-Duomo (ore 9). Cresime a Castion (ore 11). Cresime a Belluno-Mussoi (ore 18). LUNEDÌ 14: Nella solennità dei santi martiri Vittore e Corona, patroni della diocesi, concelebra con monsignor Francesco Moraglia, patriarca di Venezia (basilicasantuario dei santi Vittore e Corona, ore 10.30). MARTEDÌ 15: Collegio dei Vicari foranei (Curia, ore 9). MERCOLEDÌ 16: Presiede il pellegrinaggio diocesano con gli animatori vocazionali a Santa Maria assunta di Torcello – Burano – San Francesco del deserto. GIOVEDÌ 17: Commissione diocesana di arte sacra (Curia, ore 15.30). VENERDÌ 18: Consiglio di curia (ore 9). SABATO 19: Partecipa all’ottavo Congresso provinciale dell’Università degli adulti/anziani di Belluno (Sedico, ore 8.30). Cresime a Rasai (ore 18). DOMENICA 20: Cresime a Caviola (ore 9). Cresime a Agordo anche per La Valle (ore 11). Cresime a Cusighe (ore 17). Nata a Belluno nel 1927, iniziò il Noviziato a vent’anni; durante il tempo della formazione conseguì la licenza media e imparò il servizio di cuoca. La sua professione perpetua data il 21 novembre 1954. Fu cuoca in Seminario a Carpi. Dal 1959 al 1970 fu a Carcassonne in Francia, dove oltre alla cucina si occupò dell’assistenza agli anziani della clinica. Dal 1970 fino al 1983 visse a Manresa in Spagna, come responsabile della cucina, riscuotendo sinceri consensi dagli ospiti dell’Ospedale. Dal 1984 al 1986 fu alla clinica «Santa Chiara» a Locarno, in Svizzera e poi ad Appenzell, dal 1986 al 1988. Tornata in Italia, edificante fu il lungo e pesante tempo della malattia, che visse in piena coerenza con se stessa. Giovedì 17 maggio alle ore 15.30 recita del santo rosario presso la Casa di riposo di Ponte nelle Alpi. Sabato 19 maggio alle ore 15 Giornata della Speranza a Cortina d’Ampezzo. Il personale dell’Unitalsi è invitato a partecipare in divisa. MUSEO DIOCESANO DI ARTE SACRA Ultimi giorni per la mostra sui Magi La cassetta di sant’Eustachio in val Canzoi donata al Museo FELTRE - I bambini di Soranzen hanno portato in dono al Museo la cassettina per la questua, della chiesa di sant’Eustachio in val Canzoi, non più esistente. Prossimamente, alla fine di giugno, si chiuderà al Museo la mostra «In viaggio insieme come i Re magi». Il tema è volutamente dedicato al tema sempre attuale del dialogo tra i popoli e viene sviluppato con due esposizioni di arte contemporanea della pittrice ferrarese Maria Paola Forlani e dell’artista feltrino Gianantonio Cecchin, quest’ultima situata nelle suggestive cantine del palazzo vescovile. Solidarietà 8 L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 L’Amico del Popolo feltre Libro parlato, il Cilp rinnova i vertici Un successo la tre giorni di fine aprile sul tema «L’importanza dell’ascolto» Con un programma ricco d’interventi si è conclusa la partecipata 21° edizione del Convegno del Centro internazionale del libro parlato di Feltre «L’importanza dell’ascolto», tenutasi a Feltre il 20, 21 e 22 aprile. Presenti ospiti da tutta Italia, nella mattinata di sabato l’aula era gremita durante la relazione morale del presidente Nino Bonan accompagnato dai membri della direzione Cilp: direttore Davide Bortot e dalla responsabile dei rapporti esterni e del Centro studi ricerca e progettazione Milena Maia. Presente in aula anche il consigliere regionale Dario Bond, l’assessore alle politiche sociale del comune di Belluno Angelo Paganin e il presidente dell’Uici di Belluno Stefano Pellini. (l’assessore regionale Remo Sernagiotto e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia hanno voluto inviare i saluti ai partecipanti via email perché impossibilitati a partecipare causa altri impegni concomitanti). Alla fine dei lavori ci sono state le premiazioni ai coordinatori delle sedi distaccate Cilp delle varie province di Italia per il prezioso lavoro che svolgono. In seguito ancora nella mattinata è stato svolto il molto apprezzato dai volontari corso di lettura espressiva tenuto dallo storico donatore di voce Eros Zecchini. Nel pomeriggio si è svolta l’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio e per la votazione del nuovo consiglio direttivo del Centro. Nel pomeriggio è stata realizzata una gita alla fabbrica di birra Pedavena per i famigliari dei volontari presenti. La mattinata della domenica dopo i saluti delle autorità presenti: sindaco di Feltre Gianvittore Vaccari e Giovanni Perenzin consigliere nazionale del Movimento Apostolico Ciechi. È stata realizzata l’attesa e partecipata tavola rotonda moderata dal giornalista e scrittore Daniele Damele intitolata «L’importanza dell’Ascolto». Relatori Stefano Clauti: Medico fondatore dell’accademia dell’anima e della consapevolezza che ha trat- tato la tematica dell’«Ascolto dell’anima» e dei processi di cura della persona; Maurizio Falghera: fondatore di «Il narrattore» audiolibri; Claudia Cattadori - utente Cilp impiegata nel comune di Agordo; Riccardo Ileyassoff - psicologo psicoterapeuta non vedente. Tutti hanno poi approfondito l’importanza dell’ascolto nelle sue varie sfaccettature. Alla fine della tavola rotonda è seguita la premiazione ai donatori di voce che hanno raggiunto i 5, 10, 15 e 20 anni di donazione e la premiazione speciale agli utenti sia anziani e sia quelli che da anni collabo- In quattro piazze il giorno dell’Infermiere Il 12 maggio di ogni anno ricorre la giornata internazionale dell’Infermiere; la data scelta ricorda la nascita, nel 1820, di Florence Nightingale, universalmente riconosciuta come la fondatrice dell’Infermieristica moderna. Quest’anno ricorrono i vent’anni di celebrazione della Giornata ed il Collegio Ipasvi di Belluno, Ordine Professionale degli Infermieri, ha deciso di festeggiare l’evento con il principale e privilegiato interlocutore della Professione Infermieristica: il Cittadino. A tale scopo in quattro piazze della Provincia, rappresentative dei vari territori, saranno presenti alcuni Infermieri con un gazebo dove si potrà discutere, ricevere consigli per la propria salute, trovare materiale informativo sulla figura dell’Infermiere e sull’Ordine professionale, istituzione fondata a tutela del cittadino stesso. Per chi lo desidera sarà anche possibile sottoporsi alla rilevazione di parametri vitali e semplici test diagnostici. Appuntamento dunque a Pieve di Cadore (dove si è già tenuta il 9 maggio), a Feltre (11 maggio, zona mercato), a Belluno (12 maggio, zona mercato) e ad Agordo (16 maggio, zona mercato). PLAVIS Viaggi e pellegrinaggi CRACOVIA e PRAGA con visita di: Czestochowa - Auschwitz Miniere di sale di Wieliczka dal 7 al 14 luglio 2012 MEDJUGORIE 24-28 agosto 2012 Incontro Mondiale delle Famiglie LOURDES in aereo dal 7-10 settembre 2012 In concomitanza con il treno Unitalsi Richiedete il programma dettagliato presso PLAVIS Viaggi Piazza Piloni, 7 - Belluno Tel. 0437 940450 rano con il Centro. Durante il convegno è stata visitata la mostra dell’innovativo settore tattile del Cilp «Anche l’arte... vuole la sua parte - opere pittoriche in bassorilievo». Il convegno si è concluso con il pranzo sociale all’hotel Palio di Feltre, anche questo partecipato e festoso, vista l’importanza di incontrarsi tra volontari, utenti e simpatizzanti Cilp. Ecco i risultati delle elezioni del Consiglio direttivo: i primi candidati eletti sono: Lino Roncali con 202 voti; Ferdinando Coppa 127, Flavio Devetag 118, Stefano Cazzador 113 e Gualtiero Munerol 101. Sospirolo, l’Abvs porta il volontariato a scuola La sezione di Sospirolo dell’Abvs (Associazione bellunese volontari del sangue) ha incontrato i ragazzi di terza media, sabato 28 aprile, per un momento d’informazione e sensibilizzazione sul tema della donazione del sangue. A ogni ragazzo è stata consegnata, come promemoria dell’incontro, una medaglietta che riporta il suo nome e il gruppo sanguigno. Nell’occasione, sono state distribuite diverse copie di «Basta tanto così», una simpatica pubblicazione con Lupo Alberto come protagonista, che, in modo accattivante, sintetizza l’importanza della donazione. Il libretto è realizzato dall’Avis con la collaborazione di Silver, il famoso ideatore del personaggio dei fumetti. I ragazzi, una volta maggiorenni, potranno così avvicinarsi al mondo dei donatori, contribuendo in prima persona a salvare la vita di qualcun’altro. L’Abvs sezione sospirolese è già stata protagonista poche settimane fa alla scuola media «Ugo Foscolo», organizzando la corsa di orientamento «Lanterne a primavere» al fianco del comitato genitori e degli insegnanti dell’istituto. commercio equo e solidale Samarcanda aderisce a «Io.Equo» Una campagna di informazione con «Altromercato» Samarcanda, che da quasi 20 anni promuove il commercio equo e solidale in provincia di Belluno, sostiene «Io.Equo», la nuova campagna d’informazione e sensibilizzazione di Altromercato, il cui obiettivo è quello di far conoscere il modello economico del commercio equo e solidale, basato sulla sostenibilità non solo economica, ma anche sociale e ambientale, come monito a ripensare il sistema vigente oggi più che mai in profonda crisi. «Io.Equo» si rivolge ai cittadini italiani che nonostante la congiuntura negativa stanno orientando i loro consumi in modo sempre più responsabile e attento. Durante il mese di maggio gli eventi legati alla campagna saranno numerosi. Vediamo i primi due. Sabato 12 maggio, in occasione della Giornata mondiale del commercio equo e solidale, i volontari dell’economia solidale saranno presenti in oltre 100 piazze italiane con numerose iniziative volte a informare e a far conoscere il commercio equo e solidale. Anche i volontari di Samarcanda saranno presenti a Belluno sabato 12 maggio dalle 9 alle 13 presso lo spazio antistante il Centro Culturale Piero Rossi (piazza Piloni) dove si svolge tradizionalmente il farmer market che propone i prodotti del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Durante la mattinata chi passerà allo stand riceverà un campione di sementi di riso, con le istruzioni per piantarle, a simboleggiare l’importanza di un’economia reale in contrapposizione all’economia di carta delle speculazioni finanziarie. Grazie alla collaborazione con Coltivare Condividendo, inoltre, si aggiungeranno delle sementi di fagiolo di Lamon e mais sponcio, per ribadire l’importanza del sostegno all’economia locale. Malattie rare, un incontro al Colotti di Feltre Nei giorni 3 e 17 aprile gli studenti che seguono l’indirizzo «Servizi socio-sanitari» al polo scolastico Colotti-Rizzarda di Feltre hanno affrontato le problematiche dello studio, della diagnosi, della terapia farmacologica e della psicoterapia dei pazienti affetti da malattie rare. Con loro c’erano due esperte del settore, la biologa Cristina Ranzato e la psicologa Martina Bua dell’Unità di Epidemiologia e Medicina di Comunità, diretta da Paola Facchin, del Dipartimento di Pediatria dell’Università di Padova. Il progetto è stato seguito, per l’istituto feltrino, dal docente Michele De Salvador. Fra i punti all’ordine del giorno la disamina dei criteri che vengono adottati per classificare una malattia come rara, e una panoramica informativa sui cosiddetti “farmaci orfani”, ovvero quelli messi a punto per curare queste patologie mediante impegnative e lunghe ricerche di laboratorio, e purtroppo non applicabili nella prati- ca clinica perché non prodotti e non commercializzati dalle aziende farmaceutiche, in quanto considerati «poco remunerativi»: «Spesso questi farmaci sono utilizzati solo da poche decine di soggetti, anche se sono dei veri e propri farmaci ‘salva vita’ per le persone colpite da queste malattie». Ma, si capisce, l’investimento non fa buon gioco ai produttori. In particolare Cristina Ranzato, dopo essersi soffermata brevemente sulle leggi nazionali e comunitarie che tutelano i pazienti interessati da questo problema, ha posto l’accento sul carico sociale che si mani- Un nuovo presidente per l’Adsa di Belluno Nel mese di aprile si è tenuta l’assemblea annuale dell’Associazione disturbi specifici dellaApprendimento di Belluno. Dopo la relazione morale del presidente uscente, il professor Emilio Guerra, e dopo l’approvazione del bilancio, l’assemblea ha nominato l’avvocato Alice Burigo quale nuovo presidente dell’associazione. I nuovi membri del direttivo sono invece: Maurizio Marinello, Franco Sogne, Paolo Zaltron e Tania Zalla. Per informazioni circa le numerose attività e iniziative dell’associazione è possibile contattare, dalle 17.00 alle 19.00, il numero 339 6554082 o inviare un’e-mail all’indirizzo di [email protected]. festa nella cura di queste patologie rare che, avendo per la maggior parte una causa genetica ben individuabile, spesso non tardano a manifestare i loro sintomi, già in età pediatrica, con un’ampia tendenza alla cronicizzazione, e perciò fortemente invalidanti, con conseguente riduzione significativa della qualità e della aspettativa di vita dei pazienti. Agli studenti è stata poi illustrata la situazione in provincia di Belluno: «Ci sono più di 700 casi di cui più di 400 nel territorio della Ulss 1, e più di 300 in quello della Ulss 2. Ma in Veneto i casi sono ben 16.000». Numeri non proprio esigui, come hanno messo in evidenza le esperte. L’incontro del 17 aprile si è concluso con l’esposizione, da parte della dottoressa Martina Bua, delle linee guida adottate nel trattamento psicoterapeutico dei pazienti affetti da queste patologie, che ha visto un coinvolgimento anche di alcune famiglie colpite dalla problematica. Isabella Pilo Vita missionaria L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 9 NE belluno - Anche quest’anno si svolgerà la tradizionale Festa dei popoli a Belluno, al Giovanni XXIII Popoli insieme il 20 maggio, per sentirsi «una sola famiglia» «Tanti popoli, una sola famiglia», «Many people, just one family», «Mucha gente, la misma familia », «Plusieurs peuples, une seule famille»… Sotto questo slogan, in varie lingue, è riproposta la Festa dei Popoli edizione 2012, che si svolgerà presso il teatro del centro Giovanni XXIII di Belluno domenica 20 maggio, con inizio alle ore 14,30. La festa è organizzata dall’associazione “Popolinsieme”, associazione d’immigrati nella provincia di Belluno, presieduta dal congolese Zoungoula Jean Charles Anicet. L’associazione conta una quarantina di soci provenienti da vari Paesi sparsi in quattro continenti, compresa l’Italia, in quanto l’associazione, che ha sede a Belluno presso il Centro Hakim di Sargnano, riunisce persone straniere, ma anche volontari che favoriscono l’integrazione degli immigrati. “Popolinsieme” - si legge nello statuto - si propone l’obiettivo di favorire l’integrazione sociale della persona rimuovendo le cause di emarginazione, di bisogno e di solitudine. A tal fine organizza il tempo libero dei propri associati con iniziative culturali, informative e ricreative. «Sarà una vera Festa e non un “Festival” con premiazione dei migliori. Scopo della Giornata è far incontrare in amicizia i diversi gruppi di migranti con i loro canti, le loro danze, i loro ritmi, le loro tradizioni», precisa don Umberto Antoniol, direttore dell’Ufficio Migrantes della nostra Diocesi. “Popolinsieme” si servirà della collaborazione della Caritas Diocesana, del Centro Migrantes, del Centro Missionario, dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, dell’Associazione Gruppi Insieme si Può, degli Scout Agesci di Belluno, del Centro Hakim, della Commissione Giustizia e Pace, dell’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso, del Centro “don Francesco Cassol” di Tambre. Giorgio Fornasier, conduttore ormai collaudato Festa dei popoli 2010. della manifestazione, presenterà i vari gruppi che si succederanno sul palco: Ucraine (due canti), Moldave (due danze), Africani francofoni (duo etnico di percussioni), Filippini (dan- Festa dei popoli 2010. Festa dei popoli 2011. ECUADOR ze varie), Brasiliane (due danze), Africani anglofoni (canti e ballo in costume tipico), Venezuelane (due canti con strumento tipico). Il cantautore Fornasier intervallerà i diversi gruppi con dei canti in lingua e concluderà la Giornata con un canto di fraternità universale da lui composto dal titolo “Fly High”. Durante lo svolgimento della Festa, saranno proiet- APRILE 2012 La stanza più bella Stiamo visitando la casa “madre” delle suore indigene fondate dal nostro missionario don Giuseppe Pedandola, originario di Rivamonte agordino. Situata a oltre 2.500 metri ai piedi delle Ande, la casa “madre” è come una piccola fattoria: un maiale, qualche gallina, degli alveari, un orto con cavoli e patate ed erbe medicinali, delle stanze per le suore e per gli ospiti, una cucina grande studiata specialmente per gli ospiti… e tanti fiori, specialmente rose… Lì, il clima è ideale per la coltivazione delle rose, che crescono più alte e più velocemente rispetto a ogni altra parte del mondo. La rosa è il terzo prodotto più esportato dall’Ecuador e molte persone lavorano alla sua coltivazione, anche se talvolta in condizioni di sfruttamento e di pericolo per la salute a causa dei prodotti chimici con cui sono trattati i fiori. Ma le rose delle suorine sono coltivate personalmente da loro e servono per abbellire la stanza più bella della casa “madre”: la cappellina, dove le suore Guadalupane si ricaricano prima di percorrere le miglia necessarie per visitare i Edf villaggi indios “Quechua” sugli altopiani delle Ande. DAL CENTRO MISSIONARIO IN MISSI Scopo è far incontrare i gruppi di immigrati con i loro canti, le loro danze, le loro tradizioni tate delle immagini raccolte in varie parti del mondo da Josè Soccal, segretario del Centro Missionario Diocesano. Un momento conviviale organizzato dalle volontarie del Centro Hakim, con specialità preparate dai vari gruppi presenti, sarà offerto a tutti i partecipanti nel chiostro del Centro Giovanni XXIII. Edieffe Un buon Samaritano in Africa Siamo in Senegal, diretti a Dakar, la capitale. Un mezzo più disastrato non potevamo trovarlo, neanche guardando con più attenzione. Siamo in quattro più l’autista: noi due sposi, un seminarista del luogo e un altro ragazzo suo amico, di professione accompagnatore, per avere la certezza di mangiare qualche cosa tutti i giorni. Sono inquieto perché ho la sensazione che il pilota, più che guidare un’auto, stia cercando di domare un cavallo selvaggio. La mia apprensione si conferma dopo un po’: centriamo un buco della strada e sentiamo un gran botto. La macchina s’imberla per un istante e… ci schiantiamo nel fosso. Ognuno di noi si prende la sua razione di botte ma, per fortuna niente di più. Solo il giovane “accompagnatore” ha l’aria di essere un po’ più grave degli altri: ha preso un colpo in testa e sembra si sia rotto un braccio. Usciamo con fatica dal mezzo e tiriamo fuori il ferito. Siamo nei guai! Il traffico è quasi inesistente e quelli, che passando ci vedono, si guardano bene dal fermarsi. Hanno paura che sia un trucco per rapinarli. Improvvisamente, quando stiamo disperandoci, proveniente da Dakar, arriva un camioncino Chevrolet il quale si ferma. Ne esce un uomo di colore il quale, rendendosi conto della situazione, si offre subito di tornare indietro per portare il ferito all’ospedale e noi a destinazione. Accettiamo offrendoci di pagare ma lui scuote la testa senza dire niente. Durante quel centinaio di chilometri che ci separano dalla città parliamo un po’ in francese. «Dovevo andare per lavoro – e mi dice il nome di una città – ma ci andrò domani. Oggi è più importante aiutare voi». Mi stupisce tutta questa disponibilità e non posso non pensare male. Dico comunque d’istinto: «Sei proprio un buon cristiano!» Lui si gira sorridendo e mi risponde: «Veramente sono musulmano, ma non importa siamo comunque tutti figli d’Abramo!» Continuando la conversazione, gli dico che siamo italiani e che lavoriamo per la missione. Lui non commenta. Arriviamo in ospedale, dove lasciamo il ragazzo e poi via verso la casa di Padre Joseph che ci sta aspettando. Qui giunti scendiamo dalla macchina e vorrei pagare. Il nostro benefattore risale in auto senza accettare il denaro, poi in italiano mi dice: «Ciao, amico! Se sei cristiano, pensa che oggi hai incontrato Mario Bottegal il Samaritano!» Come aiutare È possibile sostenere i missionari: •presso gli Uffici del Centro missionario, a Belluno in piazza Piloni 11, tel. 0437 940594 [email protected] www.centromissionario.diocesi.it • bonifico bancario: IT73U0200811910000002765556 • conto corrente postale: 11912326 I nostri interessi Testatina . 10 L’Amico del Popolo 11 maggio 2012 - N. 19 L’Amico del Popolo concorsi L’Amico del Popolo Comunità montana Feltrina - Avviso di mobilità esterna per la copertura di un posto, profilo professionale di istruttore Direttivo, cat. D1 da impiegare presso l’Ufficio Associato Commercio e Suap. - Domande entro le ore 12.30 del 16 maggio 2012. - Info: 0439 310259 int. 24 Ulss n. 1 Belluno - Avviso pubblico per il conferimento dell’incarico di Direttore dell’Unità Operativa di Pneumologia. - Domande entro le ore 12 del 21 maggio 2012 - Info: www. ulss.belluno.it Ulss n. 1 Belluno - Avviso pubblico per il conferimento dell’incarico di Direttore dell’Unità Operativa di Medicina Generale. - Domande entro le ore 12 del 21 maggio 2012. - Info: www. ulss.belluno.it Ipab Casa di Riposo - Crocetta del Montello (Tv) - Concorso pubblico per esami per la copertura di 1 posto a tempo pieno e indeterminato di infermiere cat. D, area assistenziale e sanitaria. - Domande entro il 28 maggio 2012. - Info: cdrvillabelvedere.org o 0423 86289 Comune di Pedavena - Avviso di mobilità esterna per la copertura di un posto a tempo pieno e indeterminato di Istruttore Direttivo, area finanziaria, cat. D. - Domande entro il 31 maggio 2012. - Info: www.comune.pedavena.bl.it o 0439 319740. Provincia di Belluno - Esame di idoneità per l’iscrizione al ruolo istituito presso la Camera di Commercio di Belluno per lo svolgimento dei servizi di trasporto non di linea per via terra. - Prima sessione: domande entro le ore 12 del 07 maggio 2012. - Seconda sessione: domande entro le ore 12 del 22 ottobre 2012. - Info: www.provinciadibelluno.it Camera di Commercio Belluno - Bando per la concessione di contributi alle PMI giovanili o femminili operanti in provincia di Belluno per interventi finalizzati all’ammodernamento o all’avvio d’impresa. - Domande entro il 15 novembre 2012 - Info: www.bl.camcom.it o 0437 955140. Concorsi in Divisa - Aeronautica Militare - Bando di reclutamento, per l’anno 2012 di 450 volontari in ferma prefissata di un anno VFP1 nell’Aeronautica Militare. - Domande entro il 22 luglio 2012 per i nati dal 22 luglio 1987 al 22 luglio 1994 estremi compresi. - Info: www.aeronautica.difesa.it Concorsi in Divisa - Ministero della difesa - Esercito - Bando di arruolamento VFP1 2012, reclutamento nell’Esercito di 2.200 volontari in ferma prefissata di un anno. - Domande entro il 27 luglio 2012, per i nati dal 27 luglio 1987 al 27 luglio 1994 estremi compresi. - Info: www.esercito.difesa.it VENDESI vicinanze S. Giustina CASA A SCHIERA DI CENTRO strutturata su 2 piani composta da: ingresso, cucina, sala, ripostiglio,doppi servizi, 3 camere, ampio giardino. Posto auto . Riscaldamento a G.P.L. Prezzo interessante. 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Quei 6/10 miliardi potrebbero essere una restituzione indiretta a quest’assurdità che punisce fiscalmente la maggioranza delle efficienti rispetto alla minoranza delle più grandi e spesso inefficienti. Esempio: come mai funzionano le piccole banche territoriali, che fanno le banche, rispetto alle grandi banche che puntano agli affari? Luxottica non sbaglia un colpo e in tempi di crisi particolarmente pesanti per l’Italia consente un bel sospiro di sollievo all’economia della provincia di Belluno, dove l’azienda di Agordo è insediata con tre grossi stabilimenti produttivi. Il cda ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2012 che confermano il sostenuto trend di crescita delle divisioni «ingrosso» e «dettaglio» in tutte le aree geografiche del mondo in cui il gruppo opera. «Il primo trimestre del 2012 è stato il miglior primo trimestre nella storia di Luxottica», comunica l’azienda. Il fatturato si è attestato a 1.788,2 milioni di euro, in crescita del 14,9% rispetto allo stesso periodo del 2011, che pure aveva rappresentato un trimestre caratterizzato da una forte crescita. Nei Paesi emergenti la crescita supera il 36%, con punte di oltre il 40% in Brasile, India ed Estremo Oriente. Ancora una volta molto positivo l’andamento nel Nord America, regione fondamentale. Bene anche l’Europa Occidentale, nonostante la congiuntura economica (+6%). Con una crescita più che proporzionale rispetto a quella del fatturato, anche l’utile ha segnato cifre record: il netto del periodo gennaio-marzo si è attestato a 145,9 milioni, in crescita del 27,2% rispetto ai 114,7 milioni del primo trimestre del 2011. Il Gruppo ha ottenuto una generazione di cassa di 36 milioni di euro in un trimestre in cui, tradizionalmente, tale dinamica è invece negativa. 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Così questa si aggiunge alla rete, formando un sistema che si autoalimenta. Il patto sociale e solidale sta dando frutti eccezionali per lo sviluppo. Perché non farne un modello nazionale diffuso? CASA A SCHIERA APPARTAMENTO su 3 liv., con giardino, completamente indipendente: 3 camere, 2 bagni, soggiorno, cottura, garage € 230.000,00. Classe energ. in via di definizione USATO con 4 camere, 2 bagni... garage. € 135.000,00. Classe energ. in fase di definiz. Ag. Imm. Altro Abitare tel. 0437-967395. Cell. 339-7937836 AFFITTASI SELEZIONA Filiale. FELTRE Via Paradiso, 29 – 32032 Feltre (zona centro storico) Tel. 0439.480075 Fax.0439.480076 LIMANA APPARTAMENTO BILOCALE a LA CAL di Limana. vicino atutti i servizi Tel. 0437 967471 Ag. Imm. Altro Abitare tel. 0437-967395. 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Posiz. pan. e tranquilla Agenzia Leonardo Santa Giustina 0437 88423 I nostri interessi L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2011 - N. 19 TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI BELLUNO Procedura Fallimentare n. 1/2011 Giudice delegato: Dott. Marcello Coppari Curatore fallimentare: rag. Romeo Da Col ORDINANZA DI VENDITA SENZA INCANTO Vista la perizia di stima, visto il programma di liquidazione approvato dal Comitato Creditori. SI INDICE Una vendita senza incanto dei seguenti beni immobili suddivisi in 5 lotti-: LOTTO N. 1 Unità immobiliare sita in Comune di Belluno, via F. Casagrande; N.C.E.U. - Fg. 39 mapp. 192 sub 6 vani 4 categoria catastale A/4 classe 2 rendita € 120,02. Trattasi di una porzione di fabbricato residenziale di tipo economico edificato agli inizi del 1900, costituito da più unità immobiliari, ubicato nella frazione di Bolzano in Comune di Belluno a circa 3 km dal centro del capoluogo comunale, in via Francesco Casagrande n. 11, in prossimità della Strada comunale di collegamento tra Belluno e Tisoi. L’edificio si compone di tre piani fuori terra, oltre ad un piano sottotetto. Costituiscono parti comuni per la quota di 1/3 l’ingresso comune e il vano scale della superficie commerciale di circa m2 20, i vani scale ai vari piani, la soffitta e la corte esterna di m2 47. L’area è compresa in Zona Territoriale Omogenea Z.T.O. “A”, “centro storico”. Gli interventi edilizi sono anteriori al 1942. Il manto di copertura è stato oggetto di intervento di manutenzione straordinaria. L’unità immobiliare risulta non utilizzata. Terreno sito in comune di Belluno, via F. Casagrande – N.C.T. foglio 39 mapp 196 superficie 0.00.90 seminativo classe 2^ redd. dominicale € 0,40 redd. agrario € 0,26 Trattasi di appezzamento di terreno di forma regolare, con giacitura pianeggiante, posto in prossimità del fabbricato residenziale contraddistinto al mappale 192. L’area, attualmente a orto, ha una superficie catastale complessiva di 90 m² e nel P.R.G. vigente ricade nella Z.T.O. A - “Centro storico”. Il prezzo base è fissato in € 43.000,00 - rilancio minimo, se più partecipanti, € 1.000,00 *** LOTTO N. 2 Quota di ½ di unità immobiliare sita in Comune di Belluno, via Bolzano; N.C.E.U. Fg. 39 mapp. 200 sub 2 vani 7,5 categoria catastale A/4 classe 1 rendita € 190,96. Trattasi di unità immobiliare facente parte di un complesso di fabbricati edificati a corte agli inizi del 1900, costituito da più unità, ubicato nella frazione di Bolzano bellunese in Comune di Belluno a circa 3 km dal centro del capoluogo comunale, che si affaccia su Via Bolzano, lungo la Strada comunale di collegamento tra Belluno e Tisoi. Il mappale 200 su cui sorge l’intero complesso edilizio, della superficie di 630 m2, è costituito da due fabbricati e dalla corte comune anche con altri edifici. 11 AVVISI LEGALI L’edificio si compone di tre piani fuori terra, oltre ad un piano sottotetto. L’area è compresa in Zona Territoriale Omogenea Z.T.O. “A”, “centro storico”. Il bene è utilizzato esclusivamente da una comproprietaria. Quota di ½ di unità immobiliare sita in Comune di Belluno, via Casagrande; N.C.E.U. – Fg. 39 mapp 546 sub 2 mq. 3 categoria catastale C/2 classe 1 rendita € 4,03. Trattasi di piccolo deposito, ubicato in via Francesco Casagrande n. 11, a confine della corte comune individuata al mappale 200, in muratura di cemento, con soletta di copertura inclinata in cemento armato, della superficie coperta di circa m2 4, altezza di m 1,90 e volume di circa m3 8; il deposito è dotato di una corte esclusiva di pertinenza della superficie di m2 21. L’area è compresa in Zona Territoriale Omogenea Z.T.O. “A”, “centro storico”. Gli interventi edilizi sono anteriori al 1942. Il bene oggetto di perizia è utilizzato esclusivamente dalla comproprietaria. ll prezzo base è fissato in € 42.000,00 - rilancio minimo, se più partecipanti, € 1.000,00 *** LOTTO N. 3 Quota di ½ di unità immobiliare sita in Comune di Belluno, via Bolzano; N.C.E.U. Fg. 39 mapp. 200 sub 6 mq 142 categoria catastale C/2 classe 3 rendita € 278,68. Trattasi di unità immobiliare facente parte di un complesso di fabbricati edificati a corte agli inizi del 1900, costituito da più unità, ubicato nella frazione di Bolzano bellunese in Comune di Belluno a circa 3 km dal centro del capoluogo comunale, che si affaccia su Via Bolzano, lungo la Strada comunale di collegamento tra Belluno e Tisoi. Le rifiniture sono tipiche di un fabbricato rurale. L’area è compresa in Zona Territoriale Omogenea Z.T.O. “A”, “centro storico”. Gli interventi edilizi sono anteriori al 1942. Il bene è attualmente utilizzato come deposito dai comproprietari. ll prezzo base è fissato in € 31.200,00 - rilancio minimo, se più partecipanti, € 1.000,00 *** LOTTO N. 4 Quota di ½ di unità immobiliare sita in Comune di Belluno, via F. Bortot; N.C.E.U. - Fg. 39 mapp. 477 vani 2 categoria catastale A/4 classe 3 rendita € 70,03. Trattasi di fabbricato residenziale di tipo economico edificato in area agricola alla fine degli anni 60, ubicato nella frazione di Bolzano bellunese in Comune di Belluno a circa 3 km dal centro del capoluogo comunale, in prossimità della sponda sinistra del torrente Bortot, lungo la strada comunale di collegamento tra Belluno e Tisoi. L’edificio si compone di un piano fuori terra ed uno sottotetto. La superficie lorda coperta del corpo di fabbrica è di circa 56,0 m2 (m 12,10x4,60) per un volume vuoto per pieno (v.p.p.) complessivo di circa 260 m3. L’area è compresa in Zona Territoriale Omogenea Z.T.O. “E.2”, “aree di primaria importanza per la funzione agricolo-produttiva”. Gli interventi edilizi sono anteriori al 1967. Dalla consultazione compiuta presso l’ufficio tecnico del Comune di Belluno è stata rinvenuta una domanda di condono edilizio presentata per l’esecuzione di ampliamento e cambio d’uso di un fabbricato rurale individuato al Fg. 39 mappale 477: 1. Domanda di condono per opere in difformità ai progetti approvati; rilascio della concessione edilizia in sanatoria n.412/95 del 25.02.1997. Quota di ½ di proprietà di terreni siti in comune di Belluno, località Bolzano Bellunese – N.C.T. foglio 39 mapp 619 superficie 0.11.40 seminativo classe 2a redd. dominicale € 5,00 redd. agrario € 3,24 e foglio 39 mapp. 623 superficie 0.44.20 prato classe 2a redd. dominicale € 17,12 redd. agrario € 9,13. Trattasi di appezzamento di terreno di forma irregolare, con giacitura da pianeggiante a moderatamente acclive, posto nelle vicinanze del centro abitato di Bolzano sulla sponda sinistra della Valle Bortot. L’area si caratterizza per un soprassuolo a prato, ha una superficie catastale complessiva di 5.660 m² (m2 1.120+4.420) e nel P.R.G. vigente ricade nella Z.T.O. E.2 - “aree di primaria importanza per la funzione agricolo-produttiva”. L’accesso all’area è trattorabile dalla strada vicinale asfaltata di Cadorin. Sul fondo mappale 623, oltre ad un piccolo frutteto, insistono alcuni fabbricati rurali e precisamente: • baracca in legno con manto di copertura in coppi di laterizio delle dimensioni m 2,25 x m 5,90 h m 2,20 (superficie m2 13 e volume m3 29) • baracca in legno con manto di copertura in lamiera delle dimensioni m 3,60 x m 3,60 h m 2,75 (superficie m2 13 e volume m3 36) • pollaio e portico in legno con manto di copertura in lamiera, senza murature perimetrali, delle dimensioni m 6,70 x m 3,60 h m 2,00 (superficie m2 24 e volume m3 48) Tali immobili sono in uso ad un comproprietario. Per tali costruzioni non sono state rinvenute autorizzazioni edilizie. Quota di ½ di proprietà di terreni siti in comune di Belluno, località Bolzano Bellunese – N.C.T. foglio 40 mapp 139 superficie 0.12.40 prato classe 4a redd. dominicale € 1,92 redd. agrario € 1,60, foglio 40 mapp. 141 superficie 0.04.80 prato classe 4a redd. dominicale € 0,74 redd. agrario € 0,62 e foglio 40 mapp. 142 superficie 0.45.40 bosco ceduo classe 1a redd. dominicale € 8,21 redd. agrario € 1,41. Trattasi di appezzamento di terreno di forma irregolare, con giacitura acclive e soggetto ad ampi fenomeni franosi, posto a 450 m s.l.m. in corrispondenza delle sponde sinistra e destra di un rio affluente sinistro del Torrente Ardo in località Mulino di Corontola. L’area si caratterizza per un soprassuolo a bosco ceduo, ha una superficie catastale complessiva di 6.260 m² (m2 1.240+480+4.540) e nel P.R.G. vigente ricade nella Z.T.O. E.1 - “aree caratterizzate da una produzione agricola tipica o specializzata”. Il prezzo base è fissato in € 22.700,00 - rilancio minimo, se più partecipanti, € 500,00 LOTTO N. 5 Quota di 1/8 di proprietà di un terreno sito in comune di Belluno, località Bolzano Bellunese – N.C.T. foglio 45 mapp 8 superficie 0.11.50 seminativo classe 3a redd. dominicale € 3,86 redd. agrario € 2,97. Trattasi di appezzamento di terreno di forma regolare, con giacitura pianeggiante, ubicato in area parzialmente edificata alle porte del nucleo abitato di Bolzano Bellunese ad una quota di circa 500 m s.l.m. L’area, attualmente a prato, ha una superficie catastale complessiva di 1.150 m² e nel P.R.G. vigente ricade nella Z.T.O. B.RB C1 - “Zona di completamento tipo rada B”. Le nuove costruzioni e gli ampliamenti devono rispettare i seguenti parametri massimi: indice fondiario mc/mq 0,70; indice di copertura: mq/ mq 0,20; altezza massima ml 7,50. Il prezzo base è fissato in € 9.300,00 - rilancio minimo, se più partecipanti, € 500,00 Gli immobili sono ceduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, a corpo e con tutte le pertinenze, servitù attive e passive, accessioni, ragioni ed azioni eventuali che sarà cura degli interessati verificare con anticipo mediante la consultazione dell’elaborato peritale, da intendersi qui integralmente richiamato e disponibile per la consultazione da parte degli interessati presso il Curatore. L’asta si terrà il giorno martedì 12 giugno, alle ore 9,00 , presso lo Studio del Curatore in Belluno, via Medaglie d’Oro n. 23. Gli interessati devono presentare offerta di acquisto in carta libera, presso lo Studio del Curatore rag. Romeo Da Col, entro le ore 12,00 del 11 giugno 2012 indicando uno o più lotti per i quali intendono concorrere e prezzo offerto non inferiore al prezzo base indicato nella presente ordinanza, con allegati due assegni circolari non trasferibili intestati a “Fallimento Casagrande Rodolfo”, uno pari al 10% del prezzo base per cauzione e l’altro pari al 15% del prezzo base per fondo spese di trasferimento, salvo conguaglio. L’offerta deve contenere i dati anagrafici completi e il codice fiscale dell’offerente. L’offerta va consegnata in busta chiusa sulla quale il curatore o suo delegato apporrà data e ora di consegna e dati identificativi di chi ha consegnato l’offerta. L’aggiudicatario, entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare il prezzo intero, dedotta la cauzione versata. Per maggiori informazioni e per visionare i beni oggetto di vendita telefonare al Curatore al 0437 930992. Belluno, 07.05.2012 Il Curatore AFFITTO APPARTAMENTO completamente arredato in centro Trichiana composto da cucina soggiorno due camere doppi servizi cantina garage due ampie terrazze. Per info 339 6261143 TRIBUNALE DI BELLUNO Il Curatore fallimentare dottoressa Michela Viel rende noto che il giorno 8 giugno 2012 alle ore 9,00 presso il Tribunale di Belluno avanti al Giudice Delegato dott. Marcello Coppari si procederà alla vendita all’incanto dei beni ricompresi nel compendio immobiliare del fallimento n. 23/10 e precisamente: N.C.E.U. Comune di Feltre via Borgo Ruga n. 35 proprietà per l’intero Fg. 49 part. 1694 sub 51 e 10 cat. A/2 classe 2 vani 4 e 0,5 e Fg. 49 part. 1694 sub. 47 cat. C/6 classe 5 mq. 14. Trattasi di appartamento su palazzina di 6 unità residenziali e 2 negozi, composto da zona giorno, disimpegno, bagno e sottoscala al piano 2°, due camere e bagno al piano terzo e soppalco, in buono stato di conservazione, con cantina e posto auto coperto su garage comune. Il bene è libero. Prezzo base: € 135.000,00. Signora con esperienza, 50enne CERCA LAVORO come BADANTE ASSISTENZA ANZIANI anche notturno Tel. 329 7966771 Aumento minimo: € 8.000,00 I beni vengono ceduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. La vendita è soggetta ad imposta di registro. Gli interessati a partecipare all’incanto dovranno presentare presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Belluno domanda in carta legale entro le ore 12 del giorno precedente l’asta con allegati due assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati a: - Fallimento Rizzotto Massimo pari al 10% del prezzo base per cauzione e - Poste Italiane Spa pari al 10% del prezzo base per fondo spese di trasferimento, salvo conguaglio. L’aggiudicatario, entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare il prezzo intero dedotta la cauzione versata. Maggiori informazioni presso il Curatore dott.ssa Michela Viel via 4 Aprile 1709 n. 17 Ponte nelle Alpi (BL), tel. e fax 0437990625, mail:[email protected]. Signora UCRAINA, con esperienza CERCA LAVORO come BADANTE in Belluno e limitrofi Tel. 327 5819477 BILOCALE Belluno Via Brigata Marche zona S. Lorenzo vicino Ospedale PRIVATO VENDE piccola Tel. 392 6540793. usata 3o piano su palazzina di 9 unità. Ingresso, cucina, soggiorno, 1 camera, bagno, 2 grandi soffitte/ripostigli. Posti auto privati esterni Tel. 331 9107339 Ponte nelle Alpi VENDESI ben esposto e soleggiato, termoautonomo, ridotte spese condominiali. composto da: soggiorno, angolo cottura, camera da letto, bagno, ampia terrazza e cantina. €.110.000,00. MANSARDA CAVARZANO VENDESI appartamento su palazzina al 2° piano composto da ingresso, cucina abitabile, ampio soggiorno, due camere matrimoniali, bagno, terrazza, cantina e garage. Riscaldamento centralizzato con contaore. Zona tranquilla a pochi passi dalla piazza. 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VIA VITTORIO VENETO (laterale) AFFITTASI appartamento non arredato al 1° piano composto da ingresso, soggiorno, cucina, tre camere, bagno, terrazza, cantina e garage doppio. Richiesti € 490,00. Solo referenziati. Informazioni presso nostri uffici. PALASPORT (Vicinanze) AFFITTASI su piccola palazzina appartamento arredato al 2° piano composto da ingresso, soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale, cameretta, bagno, due terrazze, posto auto in garage comune. Libero da 01.06.2012. Richiesti € 450,00. Solo referenziati. Informazioni presso nostri uffici. VIA COL CAVALIER AFFITTASI su palazzina di 4 unità appartamento non arredato al 1°piano composto da ingresso, cucina abitabile, soggiorno, tre camere, doppi servizi, due terrazze, cantina e garage. Libero da 01.06.2012. Richiesti € 490,00. Solo referenziati. Informazioni presso nostri uffici. I nostri interessi 12 AVVISI LEGALI TRIBUNALE CIVILE di BELLUNO Fallimento n. 22/2010 Estratto AVVISO DI VENDITA *** Si avvisa che il Giudice Delegato del fallimento n. 22/2010 ha ordinato la vendita senza incanto e, in caso di esito infruttuoso, la successiva vendita con incanto, dei seguenti beni immobili, suddivisi in n. 10 Lotti distinti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, meglio descritti nella perizia di stima del dott. Gianni Serragiotto, del 10.5.2010 depositata in cancelleria fallimentare: LOTTO N. 1 Comune di Sedico (BL) Unità immobiliare porzione di un edificio sito nella frazione di Mas di Sedico, della superfice di circa mq 449, destinato ad uffici. Diritto: Piena proprietà pari all’intero. Stato: libero. Pr e z z o base: Euro 443.000,00, pari al valore di stima. LOTTO N. 2 Comune di Limana (BL) Appartamento sub 5 sito al piano terra della superficie di circa mq 108, con corte esclusiva di circa mq 330, e relativo garage della superficie di circa mq 51, ripostiglio di circa mq 18, parti comuni mq 33 (corsia di manovra e disimpegno). Siti in una palazzina a destinazione residenziale, ubicata in via Pertini - località Baorche. Alla data del sopralluogo i lavori di costruzione erano quasi terminati, infatti mancavano i pavimenti in legno, la scala di servizio e le rifiniture. Diritto: Piena proprietà pari all’intero. Stato: libero. Prezzo base: Euro 198.000,00 pari al valore di stima LOTTO N. 3 Comune di Limana (BL) Appartamento sub. 6 sito al piano terra ha le stesse caratteristiche del precedente indicato al Lotto n. 2, ad esso speculare ad eccezione della superficie dell’area esclusiva scoperta che in questo caso è di 366 mq. Garage sub 13 ubicato al 1° piano sottostrada superficie coperta mq 44, parti comuni mq 31 (corsia di manovra e disimpegno). Siti nella palazzina indicata nel Lotto n. 2 Diritto: Piena proprietà pari all’intero. Stato: libero. Prezzo base: Euro 185.000,00 pari al valore di stima LOTTO N. 4 Comune di Limana (BL) Appartamento sub 7 si sviluppa su due piani, primo e secondo; la superficie coperta al piano primo è pari a 61 mq e al piano secondo a 58 mq abitabili (complessiva coperta di 90,90 mq). Garage sub 11 ubicato al 1° piano sottostrada superficie coperta mq 44, parti comuni mq 33 (corsia di manovra e disimpegno). Siti nella palazzina indicata nel Lotto n. 2. Diritto: Piena proprietà pari all’intero Stato: libero. Prezzo base: Euro 166.000,00 pari al valore di stima LOTTO N. 5 Comune di Limana (BL) Mini appartamento sub. 8, sito al piano primo: la superficie coperta è pari a 78 mq; l’altezza è di 2,55 m per tutti i locali. Garage sub 12 ubicato al 1° piano sottostrada superficie coperta mq 34, parti comuni mq 23 (corsia di manovra e disimpegno). Siti nella palazzina indicata nel Lotto n. 2. Diritto: Piena proprietà Stato: libero. Prezzo base: Euro 120.000,00 pari al valore di stima LOTTO N. 6 Comune di Limana (BL) Appartamento sub. 9 si sviluppa su due piani, primo e secondo: la superficie coperta al piano primo è pari a 87 mq, al piano secondo la superficie abitabile è di 57 mq mentre quella coperta è di 92,50 mq. Garage sub 14 ubicato al 1° piano sottostrada superficie coperta mq 51, parti comuni mq 33 (corsia di manovra e disimpegno). Siti nella palazzina indicata nel Lotto n. 2. Diritto: Piena proprietà pari all’intero. Stato: Libero Prezzo base: Euro 210.000,00 pari al valore di stima LOTTO N. 7 Comune di Sospirolo (BL) Appartamento sub 11 e relativo garage sub 7, siti nel piccolo complesso “Residence Monti del Sole”, edificato in loc. Gron, via Masiere, che ospita 7 appartamenti. La superficie coperta del sub. 11, al piano terra è pari a 55 mq e al piano interrato a 38 mq. Sul prospetto Sud-Est è situata la corte propria, della superficie di 116 mq. Al piano interrato sono presenti una cantina, un ripostiglio e una lavanderia, locali collegati da un corridoio, è inoltre presente il vano scale di accesso al piano terra. Il garage sub 7, sito al piano interrato, della superficie coperta pari a mq 44. Spese condominiali arretrate da saldare per Euro 322,14. Diritto: Piena proprietà pari all’intero. Stato: Libero. Prezzo base: Euro 183.000,00 pari al valore di stima LOTTO N. 8 Comune di Sospirolo (BL) Appartamento sub 15 e relativo garage sub 3, siti nel piccolo complesso descritto nel Lotto n.7. La superficie coperta del sub. 15, al piano terra è pari a 55 mq e al piano interrato a 51 mq. Sul prospetto Sud-Est è situata la corte propria, della superficie di 77 mq. Al piano interrato sono presenti due cantine, un ripostiglio e una lavanderia, locali collegati da un corridoio; è inoltre presente il vano scale di accesso al piano terra. Il garage sub. 3, sito al piano interrato, della superficie coperta e utile pari rispettivamente a mq 36 e mq 31. Spese condominiali arretrate da saldare per Euro 256,64. Diritto: Piena proprietà per l’intero. Stato: Libero. Prezzo base: Euro 120.000,00 pari al valore di stima LOTTO N. 9 Comune di Sospirolo (BL) Ufficio sito in uno stabile a destinazione direzionale ubicato in località Masiere ricompreso nel Piano di lottizzazione per attività artigianali – produttive denominato “Sass Muss”. Il fabbricato, edificato in data antecedente al 1967, è stato oggetto di numerosi interventi di ristrutturazione, tra i quali i più recenti, tra il 2003 e il 2007. Diritto: Piena proprietà pari all’intero. Stato: Libero. Prezzo base: Euro 143.000,00 pari al valore di stima LOTTO N. 10 Comune di Sospirolo (BL) Porzione Sud del capannone industriale, edificato in posizione isolata in località Brustolada. Il fabbricato, edificato a metà degli anni ‘80, ha pianta rettangolare: nella parte a Nord è composto da due piani fuori terra, in quella a Sud da un solo piano. Piano terra: la superficie coperta complessiva è pari a 1.229 mq, per un volume v.p.p. di circa 8.500 mc. L’altezza varia da m 3,00 in corrispondenza del piano primo a m 7,00 nel caso dell’officina e della tettoia. Diritto: Piena proprietà pari all’intero. Stato: Libero. Prezzo base: Euro 561.000,00 pari al valore di stima. *** VENDITA SENZA INCANTO: udienza 26 giugno 2012 ore 10.30 presso il Tribunale di Belluno, avanti il G.D. dott. ssa Anna Travia; con termine per il deposito in cancelleria delle offerte, ai sensi dell’art. 571 cpc, entro il 25 giugno 2012 ore 12.00. L’offerta irrevocabile con indicazione del lotto e del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo base, da presentarsi in carta bollata ed in busta chiusa, dovrà essere accompagnata, oltre che da fotocopia dei documenti di riconoscimento, da due assegni circolari non trasferibili intestati a. “Fallimento n. 22/2010 – Tribunale di Belluno”, pari l’uno al 10% dell’offerta per cauzione e l’altro al 20% della medesima offerta per imposte e spese di trasferimento, salvo conguaglio. La formulazione dell’offerta per l’acquisto implica l’espressa dichiarazione di aver esaminato la perizia di stima e di avere preso piena e diretta cognizione degli immobili oggetto di vendita, personalmente ed a mezzo di incaricati dotati di idonee capacità tecniche, e di averli trovati perfettamente conformi alle proprie esigenze ed alla descrizione di cui alla perizia. Il saldo del prezzo, decurtato della cauzione versata, dovrà essere pagato a mani del curatore in unica soluzione entro 60 giorni dall’aggiudicazione, ai non aggiudicatari verranno subito restituiti i depositi versati. Le volture e le trascrizioni sono a carico dell’acquirente, le cancellazioni a carico del fallimento. VENDITA CON INCANTO Udienza 11 luglio 2012 ore 09.30 presso il Tribunale di Belluno, avanti il G.D. dott. ssa Anna Travia; con termine per il deposito in cancelleria della domanda di partecipazione, entro il 10 luglio 2012 ore 12.00. Le domande di partecipazione all’incanto, redatte in carta bollata, senza necessità di indicazione del prezzo offerto, dovranno contenere i documenti di cui sopra, con la precisazione che i due assegni circolari dovranno essere parametrati al prezzo base. Ferme restando le altre condizioni sopra esposte. Sospensione della vendita il Curatore, ai sensi del 4° comma dell’art 107 della LF, potrà sospendere la vendita qualora nei dieci giorni successivi al deposito del verbale di aggiudicazione in Cancelleria fallimentare del Tribunale di Belluno, pervenisse presso la stessa Can- L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 celleria, offerta irrevocabile di acquisto non inferiore al 10% del prezzo di aggiudicazione, mentre il Giudice Delegato potrà sospendere la vendita ai sensi dell’art. 108 LF. *** Per tutti i lotti in entrambe le procedure di vendita sono previsti scarti minimi in aumento Euro 5.000,00. *** Per maggiori informazioni su condizioni e modalità di vendita e per consultare la perizia e l’ordinanza di vendita integrale, rivolgersi alla Cancelleria fallimentare o direttamente al Curatore, dott.ssa Paola Strazzer, con studio in Treviso, viale della Repubblica n. 193/b, tel. 0422/301495, e-mail: paola. [email protected] o visitare i siti internet www.aste.it e www. asteannunci.it. 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GIORNALE FONDATO 1909 GIORNALE FONDATONEL NEL 1909 Da 100 103 ANNI anni IL il TUO tuo amico DA AMICO [email protected] redazione amico del popolo.it www.amicodelpopolo.it Anno 1911 - 11- maggio 2012 AnnoCIV CIII- N. - N. 6 marzo 2011 Tel. 0437 9406411- -Fax 940661 Una copia ccp0437 11622321 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, CSS BL - Tassa pagata/Taxe perçue belluno Un concerto per i papi Luciani e Wojtyla Dai nostri paesi «Elevati anima mia» in Duomo, per i 100 anni di Papa Giovanni Paolo I BELLUNO - Anche il Vescovo tra il pubblico che ha assistito al concerto in Cattedrale. Pescatori domenica in gara sul Maè Domenica mattina lenze in acqua a Longarone per la gara sociale del «Bacino di Pesca numero 6 Maè-Piave». Saranno circa una trentina i concorrenti che si sfideranno nella gara sociale di pesca alla trota sul fiume Piave, nel campo gara in località Fiera a valle del ponte Campelli. Oltre 100 chilogrammi di trote fario verranno immesse la sera di sabato nel fiume locale, per poter così permettere lo svolgimento della gara con una specie ittica di eccellenza, fornita dalla società cooperativa «Il Parco» di Alberto Pizzico di Bolzano Bellunese. Nel campo gara sono am- LONGARONE - Pesatori in gara sul greto del maè. messe solo canne con lunghezza massima di 6 metri e con amo innescato con qualsiasi esca naturale con l’esclusione del pesciolino e di esche artificiali. L’iscrizione è effettuabile la mattina della gara presso il raduno al Bar Centrale a Longarone con ritrovo alle 7. Inizio gara ore 8.30 e fischio finale alle 11 con cattura massima di 20 trote. Successivamente la giornata prosegue con il pranzo sociale e le premiazioni. UE, Monti non ratifica il protocollo trasporti Dopo dieci anni anche l’Italia ha ratificato 8 dei 9 protocolli aggiuntivi di attuazione della Convenzione delle Alpi. Ne manca uno, il protocollo dedicato ai trasporti, un’assenza che ha fatto arrabbiare il direttore del Dipartimento provinciale Ambiente della Provincia Autonoma di Bolzano, Flavio Ruffini. La ratifica dei protocolli, entrata in vigore sabato scorso, rappresenta per Bolzano, come spiega il direttore Ruffini anzitutto un segnale importante: «Lo sviluppo sostenibile delle Alpi come spazio di vita sensibile e particolare viene presa in seria considerazione anche a livello centrale». Ci sono voluti dieci anni di impegno e pressione per arrivare alla ratifica, malgrado l’Italia fosse tra i Paesi firmatari della Convenzione delle Alpi. Con particolare favore Bolzano saluta la ratifica dei protocolli di attuazione sull’energia, la pianificazione territoriale e lo sviluppo sostenibile, «che racchiudono i nuclei di uno sviluppo oculato e rispettoso dell’am- biente dello spazio di vita ed economico delle Alpi». Come noto, gli altri Paesi alpini, ad eccezione della Svizzera, hanno ratificato già da anni tutti questi protocolli. Bolzano lamenta invece la mancata ratifica del protocollo dei trasporti, che garantirebbe all’Alto Adige di conservare il privilegio di avere l’unico valico internazionale dell’area dolomitica, a tutto svantaggio del Veneto e della provincia di Belluno. Postit Comunità, per superare la crisi La risposta alla crisi non è solo economica ma «culturale e sociale» e quindi sono necessari il rafforzamento del dialogo e dei legami di comunità. è una delle idee lanciate al Congresso nazionale delle Acli, la scorsa settimana; accompagnata da una proposta concreta per non disperdere quelle iniziative nate negli scorsi anni attorno al tema dei beni comuni, come l’acqua, l’ambiente… I «Comitati territoriali per il bene comune»: una mobilitazione permanente, propositiva e costruttiva su alcune questioni cruciali in questa fase di transizione a partire dalla legge elettorale, il finanziamento pubblico, la riforma dei partiti e della politica. La Comunità non è vista come un fatto intimistico, provinciale ma un modo umano e cristiano di vivere la globalizzazione. L’appuntamento è dato a quanti credono e operano perché i beni comuni lo siano davvero e per tutti. L’associazione «ArteMusica, memoria dei Papi nelle Dolomiti», assieme ai comuni di Belluno, Cortina d’Ampezzo, Lorenzago, Pieve e Vigo di Cadore, Longarone e Santa Giustina, Fondazione Dolomiti Unesco, hanno dato avvio alla seconda edizione del festival itinerante «Elevati anima mia» per la direzione artistica del maestro Antonio Moccia, con il concerto «Voci di speranza» tenutosi, anche grazie all’importante sostegno finanziario della Fondazione Cariverona, la sera del primo maggio nella cattedrale di Belluno. Un concerto con musiche di Haendel, Vivaldi e Bach, in memoria di Papa Albino Luciani nel centenario della nascita e del Beato Giovanni Paolo II nel secondo anniversario della beatificazione. Musica e canto quindi con il Coro da Camera Reale Corte Armonica Caterina Cornaro, l’orchestra Dolomiti Ensemble Baroque, le voci soliste Carmen Claure e Saffron Jones (soprani), Mika Kunii (contralto) e Gianluca Paganelli (tenore), ha diretto il maestro Roberto Zarpellon. Di grande effetto il programma proposto, presentato da Michelangelo De Donà, ed iniziato con «Zadok the Priest» di Haendel composto nel 1727 per l’incoronazione di Re Giorgio II d’Inghilterra, un inno molto caro a Papa Wojtyla. Questa esecuzione è stata eseguita una seconda volta al termine del concerto con molti applausi e l’apprezzamento del pubblico. Sono stati eseg uiti inoltre il «Magnificat» e il «Gloria RV 588 in re maggiore» di Vivaldi e la «Suite per orchestra n. 3» di Bach. Tra le autorità presenti al concerto il vescovo monsignor Giuseppe Andrich, il prefetto Maria Laura Simonetti, il subcommissario della Provincia Nicola De Stefano, gli assessori comunali Passuello e Martire, il sindaco e il parroco di Lorenzago di Cadore, località che ha ospitato per i soggiorni estivi Papa Wojtyla e Papa Benedetto XVI. Durante la serata raccolte anche offerte libere per gli orfani dello tsunami in Giappone. Intanto il gruppo di lavoro dell’associazione «Arte-Musica» sta preparando il calendario dei prossimi appuntamenti del festival «Elevati anima mia» che toccherà altre località della provincia di Belluno. BELLUNO L’addio alla mamma di don Francesco A pagina 13 Feltre Concorso «Rigoni» La foto vincitrice A pagina 18 cadore Corale di Venas sul palco a Vienna A pagina 29 ampezzo Morto l’ex sindaco Paolo Franceschi A pagina 30 comelico Lavori al ponte a Campolongo A pagina 31 agordino A Pietralba seguendo la santità agordina A pagina 32 zoldo Da tutta la valle per san Floriano A pagina 34 alpago Mtb Alpago Trophy in mezzo al fango A pagina 35 Dai nostri paesi 14 L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 Belluno in parrocchia a mussoi, sabato scorso L’addio alla mamma di don Francesco è scomparsa giovedì scorso, a 84 anni, la mamma di don Francesco Cassol Non è bastata la chiesa parrocchiale di Mussoi a contenere la grande folla che ha voluto salutare per l’ultima volta, sabato scorso, la signora Anita Casagrande Cassol, mamma di don Francesco Cassol, scomparso tragicamente il 22 agosto del 2010 ucciso da una fucilata durante un cammino spirituale nelle Murge di Altamura. A fianco della famiglia (c’è ancora il padre di don Francesco, Arcangelo, di 93 anni) si sono stretti gli scout, cui tutti i figli e i nipoti sono legati (lei stessa ha voluto che sulla sua bara ci fossero la bandiera italiana a ricordo del fratello, Francesco Casagrande, partigiano ucciso dai Nazisti, e un fazzolettone scout), ma anche l’intera comunità parrocchiale, dall’Azione Cattolica alla San Vincenzo, e una ventina di sacerdoti che hanno voluto concelebrare il funerale, officiato dal parroco, padre Lanfranco Dalla Rizza, affiancato dal vicario generale don Luigi Del Favero e dal cappuccino padre Oswald Longinos. Il parroco nell’omelia ha ricordato il toccante parallelo tra le ultime parole di san Francesco e la lezione di vita offerta dalla signora Anita. Le letture e le preghiere dei fedeli sono state scelte, preparate e lette dai nipoti, mentre al termine della Messa hanno preso la parola Marco Perale per gli scout, che citando Papa Luciani LONGARONE - Il suo intervento il 26 febbraio scorso al «Thinking day» il raduno annuale di tutti gli scout. Nel ricordo di don Francesco Cassol aveva raccomandato alle tre associazioni di volersi bene e di imparare a camminare insieme. ha detto che nella casa di Anita si poteva cogliere una scintilla della «maternità» di Dio, Claudio Da Riz che ha ricordato la fedeltà della signora Anita all’Azione Cattolica, ed infine don Giacomo Mazzorana che ne ha tracciato un profilo spirituale, sottolineando l’evoluzione della sua fede mariana (ha dato per primo o secondo nome «Maria» a tutti i suoi 6 figli e figlie), approdata dopo le grandi prove degli ultimi anni (la perdita di due generi e infine l’uccisione del figlio prete) alla dimensione dell’Addolorata. La celebrazione, come aveva chiesto lei stessa, si è conclusa - dopo una «Salve Regina» dell’intera comunità parrocchiale che l’ha accompagnata all’uscita - con un canto di gioia intonato dagli scout sul sagrato, dove l’attendeva una folla che ha assistito a tutta la funzione anche sotto la pioggia. Sabato 12 il primo degli incontri di maggio, il 19 la presentazione del nuovo disco Miari, le tabelline messe in musica (in un cd) Con i brani cantati e le sole basi musicali: vero karaoke per la matematica La scuola di musica Miari di Belluno inaugura il calendario degli incontri musicali di fine maggio con un’inedita proposta: la presentazione di un cd, il primo prodotto dalla Miari, dedicato alle tabelline (la presentazione sabato 19 maggio alle 18, nella sala dell’Archivio di Stato). Protagonisti del progetto i docenti dell’istituto, che hanno curato la realizzazione delle musiche su testo di Arturo Buzzat e Rita Musumeci, e gli strumentisti della scuola e il Coro voci bianche e coro giovanile diretti da Debora Piol che hanno realizzato i diversi numeri. «La realizzazione musicale delle filastrocche», spiega il coordinatore Melita Fontana, «è stata affidata a più docenti della scuola nell’intento di rendere varie e accattivanti le singole composizioni, e di connotarne stilisticamente i testi secondo il carattere più appropriato alla loro vena creativa. L’esecuzione vede interpreti i piccoli coristi delle voci bianche e le ragazze del coro giovanile, con il sostegno degli allievi di alcune classi strumentali. Il cd, che contiene sia i brani cantati sia le loro basi strumentali, vuole offrire ai bambini della scuola primaria uno stimolo e un aiuto per imparare, da soli o in classe, in modo piacevole». Le musiche originali sono composte da Marino Baldissera, Andrea da Cortà, Vittorino Nalato, Debora Piol e Ivan Tibolla. Il cd verrà distribuito dalla Casa editrice Tredieci di Oderzo. Il calendario degli incontri apre sabato 12 maggio con «Children’s music Laboratory» (ore 17.30 scuola dell’infanzia San Biagio) a cura di Sara Migliorini, Silvia Migliorini, Claudio Visentin. Giovedì 24 maggio (ore 20.30) il concerto delle classi di musica strumentale. Sabato 26 maggio (sala Bianchi ore 17) si terrà la performance di chiusura del corso di consapevolezza vocale destinato al personale docente della scuola primaria e secondario: un pomeriggio dedicato al repertorio popolare con la partecipazione del Coro di Stramare. Giovedì 31 maggio i giovani allievi del corso di Prima musica (ore 17.30) saranno protagonisti del concerto finale alla scuola dell’infanzia San Gaetano di Castion. Una selezione della trilogia mozartiana e inedite opere vocali di Martin y Soler e Peter von Winter sono la cornice musicale di Pèntiti! Uno sguardo sui Mèmoires di Lorenzo da Ponte in scena venerdì 1 giugno all’archivio di Stato e domenica 3 giugno al museo del Cenedese di Vittorio Veneto. Protaonista la classe di canto lirico dell’Istituto Miari, con la partecipazione del soprano Chiara Isotton, i costumi di Silvia Bisconti e al pianoforte Federico Brunello. Giovedì 7 giugno tradizionale recital dei migliori allievi del conservatorio di musica di Vicenza Arrigo Pedrollo, ospiti a Belluno all’archivio di stato. Conclusione del calendario sarà un omaggio ai Blues Brothers a cura del coro giovanile della Miari diretto da Debora Piol sabato 9 giugno (Coralmente Blues Brothers) con la partecipazione del Coro Polifonico di Castion. Vita Bellunese Mussoi, Giornata della condivisione Torna anche quest’anno, nella parrocchia S. Maria Immacolata di Mussoi, l’iniziativa della giornata della condivisione, che ha come scopo quello di aiutare la mensa dei poveri del convento dei frati cappuccini. Nella mattinata di domenica 13 maggio, dalle 9.30 alle 11.30, squadre di ragazzi del catechismo e dei gruppi di Azione cattolica e Scout, accompagnati dai loro catechisti ed educatori, passeranno per tutte le case e i condomini della parrocchia per raccogliere cibo o offerte in denaro. Chi vorrà dare il suo contributo potrà donare cibo non deperibile, come pasta, riso, pelati, tonno, olio, zucchero, scatolame di ogni genere, omogeneizzati. La presenza degli ebrei a Belluno L’Associazione Amici del Museo e l’Associazione culturale Amici dell’Archivio storico di Belluno Feltre e Cadore organizza la conferenza sul tema «Ebrei nel Veneto Orientale e in particolare a Belluno (secoli XIV-XVI)». Relatore sarà lo storico e linguista Giovanni Tomasi autore, con Silvia Tomasi, di un volume sullo stesso argomento, appena pubblicato. L’appuntamento è per venerdì 11 maggio alle 17.30 nella sala Eliseo Dal Pont «Bianchi» in viale Fantuzzi, a Belluno. Verso l’estate di Mondo Sport Si avvicina l’estate e la neonata Polisportiva Mondo Sport è pronta con il suo calendario di iniziative: il «Centro estivo sportivo» destinato a bambini e bambine dai 5 ai 10 anni; i «Pomeriggi d’Estate» per ragazzi e ragazze dagli 11 ai 14 con un appuntamento bisettimanale per poter giocare e fare sport; il corso di nuoto sincronizzato per le bambine e ragazze dai 6 ai 14 anni; il corso di tuffi per ragazzi e ragazze dai 6 ai 14 anni; gli allenamenti estivi di pallanuoto per i ragazzi e le ragazze delle squadre ufficiali. Soddisfatto il responsabile della Polisportiva Marco Coli: «In pochi mesi siamo già riusciti a formare un gruppo di allenatori giovane, preparato e motivato che ha voglia di sposare la nostra filosofia di ‘‘Sport per tutti’’. Il nostro impegno è quello di creare quante più realtà possibili, amatoriali e agonistiche, in varie discipline cercando di vedere lo sport come mezzo per operare sul sociale. Uno sport made in Belluno». Per informazioni: www.polisportivamondosport.it Quattro generazioni davanti all’obiettivo: ecco il piccolo Mattia Stefani con la mamma Chiara Spanti, la nonna Teresa Vedana e la bisnonna Dorina Volpon. Sabato scorso all’Agosti le premiazioni del concorso Lions «Poster per la Pace», mille in gara 118 i disegni selezionati, 12 i premiati. «Scelta ardua» Hanno partecipato in 1.033, 12 sono stati i premiati e ben 118 i selezionati. Così si è chiusa la 14a edizione del concorso di disegno «Un poster per la pace», promosso dal Lions Club Belluno Host, nelle scuole medie della città (Ricci, Nievo, Zanon e Agosti) e dei comuni limitrofi: Sedico, Sospirolo, Limana, Trichiana, Ponte nelle Alpi e Longarone. Il concorso, avviato nell’autunno scorso, sabato 5 maggio presso l’Istituto «Agosti» di Belluno ha visto l’atto conclusivo con la consegna dei premi ai vincitori e degli attestati ai selezionati e l’inaugurazione della mostra dei disegni, che rimarrà aperta anche nei prossimi giorni. Anno dopo anno la partecipazione tende ad allargarsi: quest’anno hanno aderito anche le scuole di Longarone e Trichiana. Dodici sono stati i vincitori assoluti di scuola, di cui due ex equo. Ma «la scelta è stata ardua – è il commento della responsabile del Comitato promotore del concorso, Beatrice Fregona – per il numero dei partecipanti e per la qualità delle proposte grafiche pervenute e i due premi ex equo assegnati nelle scuole Zanon di Castion e Gonzaga di Longarone ne sono la dimostrazione assieme al grande numero dei selezionati». Questi i nomi dei vincitori assoluti di scuola: Karen Reascos - scuola media «Ricci», Belluno; Francesco Lazzaretti - scuola media «Agosti», Belluno; Alice Calesso - scuola media «Nievo», Il disegno di Caterina Donadel, uno dei vincitori. Belluno; Caterina Donadel e pari merito Arif Nicola Ganz - scuola media «Zanon», Castion Belluno; Aurora Feltrin e pari merito Jacopo De Bona - scuola media «Gonzaga» quattro generazioni di Longarone; Alice Biagioni - scuola media «Pertini», Ponte nelle Alpi; Francesca Segat - scuola media «Buzzati», Limana; Mattia Damian - scuola media «Foscolo», Se- dico; Mariachiara Celato scuola media «Foscolo», sez. Sospirolo e Giulia De Paris - scuola media «F. lli Schiocchet», Trichiana. Un premio speciale viene assegnato dal Leo Club, che collabora con questo service del Club padrino (andato a Sara Guglielmi, scuola «Ricci» di Belluno) e un premio per scuola è assegnato dai rispettivi Comuni. Da segnalare la vittoria per il secondo anno consecutivo del giovane Arif Nicola Ganz della scuola media «Zanon», che lo scorso anno era risultato anche il vincitore del concorso a livello interregionale. A presentare la premiazione Giorgia Segato, ad allietare il pomeriggio, invece, il giovane gruppo musicale al debutto ufficiale, ma già con grande stoffa «Sound of freedom». Dai nostri paesi L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 15 Valbelluna sospirolo «Dire, fare e...educare» a Sospirolo Una tavola rotonda tra educatori organizzata dagli Scout di Sospirolo-Gron SOSPIROLO - Il tavolo, o meglio la tavola, dei relatori. Il filo intrecciato. Noris Pison, a sinistra, e Daniele Casanova. Si intitolava «Dire, fare e... educare» la divertente tavola rotonda organizzata il 26 aprile dal Grupo scout di Sospirolo - Gron in parrocchia per celebrare i 10 anni del «Progetto educativo» del gruppo scout dell’A- L’Abvs entra a scuola per formare volontari La sezione di Sospirolo dell’Abvs (Associazione bellunese volontari del sangue) ha incontrato i ragazzi di terza media, sabato 28 aprile, per un momento d’informazione e sensibilizzazione sul tema della donazione del sangue. A ogni ragazzo è stata consegnata, come promemoria dell’incontro, una medaglietta che riporta il suo nome e il gruppo sanguigno. Nell’occasione, sono state distribuite diverse copie di «Basta tanto così», una simpatica pubblicazione con Lupo Alberto come protagonista, che, in modo accattivante, sintetizza l’importanza della donazione. Il libretto è realizzato dall’Avis con la collaborazione di Silver, il famoso ideatore del personaggio dei fumetti. L’Abvs sezione sospirolese è già stata protagonista poche settimane fa alla scuola media «Ugo Foscolo», organizzando la corsa di orientamento «Lanterne a primavere» al fianco del comitato genitori e degli insegnanti dell’istituto. gesci. Per l’occasione sono stati chiamati a confrontarsi tra loro alcuni «educatori» a Sospirolo a metà Ottocento e poi emigrato in Argentina, la minoranza aveva allora espresso il desiderio di valutare altre proposte di intitolazione. Suggerimenti che però non sono giunti anche a causa di una mancata pubblicizzazione dell’evento sulla stampa e sulle bacheche comunali, lamentata dal consigliere di «Per Sospirolo» Cesare Giotto. Ciò nonostante la proposta è passata e così, d’ora in avanti, la sala ricorderà questo emigrante che, per le sue opere, ricevette anche una medaglia di bene- 4 borse di studio ricordando Triches Sono state consegnate giovedì sera in piazza della Vittoria, nell’ambito di un concerto dell’Ensemble per clarinetti Rydin, le borse di studio intitolate alla memoria di Giuseppe Beniamino Triches, già presidente onorario della biblioteca civica di Sedico. I quattro giovani premiati, alla luce della loro «carriera scolastica universitaria», sono stati a Gianluca Battorti, Ilaria Sasset, Sara Bressan e Elisa Tancon (per alcuni di questi impegnati proprio all’università, il premio è stato ritirato dai genitori). Sei erano i premi in danaro che dovevano essere assegnati ad altrettanti studenti universitari meritevoli, ma, con sconcerto degli amministratori, le domande presentate sono state soltanto quattro. Alla cerimonia erano presenti anche i familiari di Triches che hanno donato un riconoscimento al circolo anziani di Bribano di cui Beniamino era stato presidente per alcuni anni. Molto applaudito il concerto dell’ensemble di clarinetti Rydin guidato dalla professoressa Mirta Tormen che ha fatto da contorno alla cerimonia. Le borse di studio consistevano in premi del valore di 400 e 300 euro. L’iniziativa era promossa dall’amministrazione comunale di Sedico. Si tratta di un premio che ha lo scopo di aiutare e incoraggiare gli studenti residenti nel comune a intraprendere e proseguire gli studi universitari. A fare gli onori di casa sono stati l’assessore alla cultura del comune di Sedico, Carlo De Paris, e il sindaco, Giovanni Piccoli. Proprio Piccoli, con un familiare, ha ricordato la figura di Triches, un volontario che, pur avendo trascorso a Milano gran parte della sua vita, è sempre rimasto attaccato alle sue radici. I premi erano riservati a studenti che hanno frequentato il primo o il secondo anno di università, separatamente per facoltà tecnico-scientifiche e per facoltà umanistiche. Sono state valutate anche altre attività extrascolastiche e di volontariato esercitate dallo studente. Uno spazio importante lo ha avuto, nella stessa sera, l’ensemble Rydin. destra piave Sospirolo ha approvato il rendiconto 2011 In Consiglio comunale, nonostante la crisi e i tagli alle risorse degli enti locali Nel quadro di una situazione non facile, per l’evidente mancanza di risorse finanziarie un po’ in tutte le amministrazioni comunali, rincuora un po’ quell’avanzo di oltre 434 mila euro nel rendiconto dello scorso anno, presentato dal Comune di Sospirolo all’ultimo consiglio. Si tratta di una cifra che comprende l’avanzo di amministrazione dell’esercizio 2010 e una serie di importi incassati ma non ancora impegnati in lavori pubblici. Questi soldi troveranno Al Centro civico ora c’è «Sala Pellizzari» Chiamatela sala Pellizzari. D’ora in poi la sala del centro civico di Sospirolo, uno dei luoghi più rappresentativi per la vita culturale del Comune, porterà il nome di Francesco Saverio Pellizzari, sospirolese, costruttore del teatro Colon di Buenos Aires. La proposta è stata approvata in consiglio comunale dopo un primo ostacolo sorto nel novembre scorso. Nonostante la puntuale ricostruzione, da parte dell’assessore Massimo Tegner, delle vicende legate alla figura di questo impresario, nato a vario titolo: il sindaco di Sovramonte Federico Dalla Torre, il direttore della Pastorale giovanile diocesana don Sandro Gabrieli, l’insegnante Renata Dal Farra e lo psicologo e sessuologo Gregorio Pezzato, moderati da Marco Perale, giornalista e capo scout. La serata è stata inframmezzata da una serie di brevi filmati dedicati a singoli aspetti della realtà giovanile, dall’uso di sostanze al «consumo» di sesso, alla mancanza di progettualità, mentre all’inizio e alla fine della serata il filo conduttore è stato offerto da una provocazione messa in scena e filmata dagli stessi Scout di Sospirolo. A proposito di «filo conduttore», un gomitolo ha girato per tutta la serata, intrecciando trame che hanno dimostrato visivamente la complessità e l’interazione dell’azione educativa. Al termine hanno preso la parola, anche per ringraziare dell’ospitalità il parroco don Alfredo Murer, i capigruppo degli scout sospirolesi, Noris Pison e Daniele Casanova. sedico merenza da papa Benedetto XV. Nel 1908, per l’inaugurazione, nel teatro Colon da lui costruito fu messa in scena l’Aida di Verdi, la stessa opera che qualche anno fa la compagnia dei “Giovani” di Sospirolo ha rappresentato proprio al centro civico. Sempre a Pellizzari fu titolata anche la sala da pranzo della casa di riposo per anziani di Sospirolo, oggi non più esistente. Niente paura, avverte il sindaco Moro: se fioccano le proposte»“ci sono ancora tante nuove vie e ben tre edifici scolastici ancora privi di nome». comunque immediata destinazione, in tempo prima di affrontare, l’anno prossimo, i forti limiti imposti dal patto di stabilità. In prima fila ci sarà di sicuro l’intervento di protezione sismica presso la scuola materna di Maras che richiede 100 mila euro. Nel rendiconto, l’assessore al bilancio Orianna Casanova ha presentato uno scenario non promettente anche se per certe voci, come per le spese comunali, l’andamento è sotto controllo. La gestione del personale è la voce che impegna sempre maggiori risorse (circa 684 mila euro); altre somme importanti sono gli irrinunciabili trasferimenti all’Ulss per la gestione associata dei servizi (105 mila) e quelli alla Comunità montana per lo smaltimento rifiuti e riscossione tributi per un totale di 200 mila euro. In compenso, negli ultimi due anni, sono in aumento le entrate grazie, in particolare, all’Ici sugli impianti idroelettrici, alle entrate dalle attività di cava (152 mila), alle concessioni cimiteriali e agli oneri di urbanizzazione (74 mila), ben più di quanto atteso, segno che a Sospirolo si investe ancora sul mattone. Il sindaco ha passato in rassegna le opere pubbliche. «A dicembre è stato ultimato il municipio e si sono conclu- si il lavori presso l’ex spogliatoio della palestra della scuola media. Si stanno concretizzano gli interventi agli impianti sportivi di Prà Cappello e alla palestra comunale». Trovano ostacoli la realizzazione di un’area pubblica a Oregne e lo svincolo a Ponte Mas. «Sia per problemi di proprietà privata sia per la situazione di stallo in cui versa l’ente Provincia» spiega Moro. Procede invece il rinnovamento della toponomastica mentre emergono possibili nuovi interventi, cioè la sistemazioni di tre strettoie, da tempo nodi critici della viabilità: sono quelle di Mezzaterra, Treponti e del centro di Sospirolo, poco sopra il municipio. «Diversi lavori sono già partiti anche in questi primi mesi dell’anno» ha evidenziato ancora Moro. «Sono stati sistemati il canale delle Pudighe e la strada di Moldoi. È stato portato avanti, con la Comunità montana e i servizi forestali, un grosso lavoro di manutenzione del territorio per 700 mila euro, in cui il Comune ha partecipato per il 37 per cento». Revocata la delega a Barp È stata ufficializzata in consiglio comunale la revoca dell’assessore alle attività produttive e allo sport Fiorenzo Barp. Sulle motivazioni c’è stato il riserbo più assoluto da parte del sindaco di Sospirolo, Renato Moro. Il capogruppo di minoranza Rudy Vallet ha definito poco credibile la causa inizialmente espressa dal sindaco, cioè il necessario taglio al costo troppo elevato degli assessori. «Ma perché proprio lui?» ha chiesto Vallet in consiglio. «Se con Barp la giunta non andava d’accordo bastava dirlo». Anche l’assessore interessato è stato lapidario. «Non ho alternativa, dunque ringrazio quanti mi hanno appoggiato in questa parentesi durata 4 anni» ha spiegato Barp. «Continuerò comunque l’altra attività altrettanto nobile di consigliere, mantenendo l’impegno con molti elettori che mi hanno votato. Rappresenterò ancora la maggioranza per tutto il programma presentato, sarò invece più autonomo verso altri argomenti». Dai nostri paesi 16 L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 Valbelluna «Radicele» a Dal Piva Francesco Dal Piva e la cooperativa agricola La Francescana sono i due premiati del premio «Radici 2012» assegnato lo scorso sabato nella sala degli affreschi del municipio di Mel. Un riconoscimento riconosciuto lo scorso anno a Lattebusche e a Edoardo Francescon che vuole segnalare e dare merito pubblico a chi con capacità, impegno ed ingegno ha saputo valorizzare con il proprio operato il settore agricolo, interpretando sia la cultura e la tradizione del mondo contadino, ma anche diventando attore del rinnovamento e dello sviluppo dell’agricoltura della provincia di Belluno. Ed uno di questi è Francesco Dal Piva, nato a Pieve di Soligo da genitori zumellesi e trasferitosi a Villa di Villa a tredici anni seguendo il sogno della famiglia nella creazione di un’azienda agricola che oggi è una delle più importanti della Valbelluna. mel Domenico e Paolo diventano Diaconi Domenica a Mel due giovani saranno ordinati dal Vescovo di Vittorio Veneto Mel, domenica 13 maggio, ospiterà una cerimonia solenne e importante. Domenico Valentino e Paolo Astolfo saranno ordinati diaconi dal Vescovo di Vittorio Veneto, mons. Corrado Pizzuolo, con una solenne liturgia nella parrocchiale di piazza Papa Albino Luciani, che inizierà Da Morgan di Trichiana a Medjugorie I pellegrini che si sono recati a Medjugorie nei giorni scorsi su iniziativa del Gruppo Frazionale di Morgan (Trichiana), sono stati ricevuti dal cardinale di Sarajevo Vinco Puljic, nella sua residenza (nella foto). La comitiva era formata da una trentina di persone, guidata dal presidente del Gruppo Morgan, Franco Dal Mas. «E’ stata una esperienza bellissima e incredibile-ha commentato Dal Mas, non avrei mai pensato che un cardinale potesse ricevere nella sua resi- denza il nostro gruppo». Puljic era stato a Trichiana qualche anno fa, ospite al Centro Papa Luciani di Santa Giustina. Il gruppo ha visitato anche il ponte di Mostar, diventato famoso durante la guerra dei Balcani. alle 17. Perché è stata scelta la parrocchia di Mel, quando i due studenti di teologia sono originari del trevigiano? C’è un legame che può spiegare questa scelta: da un paio d’anni Domenico, nei fine settimana svolge servizio pastorale nella parrocchia di Mel. Alla messa di domenica 6 maggio, il giovane ha spiegato il significato della diaconia, come il primo gradino del ministero sacerdotale, che per lui è “servizio”, a Dio e alle persone, passando attraverso la Chiesa e «agli ordini» del vescovo. «La mia scelta al ministero sacerdotale – ha spiegato è la mia risposta al dono della vita e alla grazia che ho ricevuto da Gesù. Vi chiedo di pregare per me, nei prossimi giorni e di starmi vicino domenica, perché sono un po’ agitato e mi fa piacere il sapere che voi, persone che conosco, siete strette attorno a me». La Forania Zumellese si è preparata a questo evento, anche attraverso la recita del rosario meditato e dell’Adorazione Eucaristica, nell’Addolorata, di Mel, nella serata di giovedì 10 maggio. C’è poi una ragione «non detta», sulla scelta di Mel, che ha illustrato il cappellano, don Mirco Miotto, all’omelia della scorsa domenica. La parrocchia di Mel è una di quelle considerate «importanti» dal vescovo, una delle poche della diocesi che può contare anche sulla presenza di un giovane prete, che affianca il parroco. L’ultima vocazione sacerdotale zumellese, però , risale a quella di don Alberto Sartori, 25 anni fa. Eppure il Signore continua a chiamare anche oggi. Da qui l’appello ai giovani di lasciarsi coinvolgere da questa chiamata e alle famiglie di sostenere questa ricerca. Loris Robassa Conoscere i formaggi Per conoscere i formaggi è possibile partecipare ad un corso, che si terrà lunedì 21 e 28 maggio e lunedì 4 giugno, alla Bruschetteria El Mighelon, di Nave, a Mel. Per la parte teorica si affronteranno nozioni di base sul formaggio, tecniche di produzione e di stagionatura, tipologia di formaggi e carrellata sul panorama caseario della Val Belluna. Ci sarà poi domenica 10 giugno una visita al Casel di Celarda, per una visione pratica della produzione del formaggio ed a seguire un pranzo a base di formaggi. Relatori Giampaolo Sasso (coordinatore della Strada dei Formaggi), Battista Attorni e Daniele Slongo. Per informazioni ed iscrizioni (entro il 19 maggio), rivolgersi alla Bruschetteria El Mighelon, via Nave 30, Mel, tel. 0437/753359 o cell. 347.1283649, oppure info@ elmighelon.com. www.insiemeaisacerdoti.it I SACERDOTI AIUTANO TUTTI. AIUTA TUTTI I SACERDOTI. Ogni giorno 38.000 sacerdoti diocesani annunciano il Vangelo nelle parrocchie tra la gente, offrendo a tutti carità, conforto e speranza. Per continuare la loro missione, hanno bisogno anche del tuo aiuto concreto: di un’offerta per il sostentamento dei sacerdoti. Queste offerte arrivano all’Istituto Centrale Sostentamento Clero e vengono distribuite tra tutti i sacerdoti, specialmente a quelli delle comunità più bisognose, che possono contare così sulla generosità di tutti. O F F E R T E P E R I N O S T R I S A C E R D O T I . U N S O S T E G N O A M O LT I P E R I L B E N E D I T U T T I . Per offrire il tuo contributo hai a disposizione 4 modalità: L’offerta è deducibile: • Conto corrente postale n° 57803009 • Carte di credito: circuito CartaSi chiamando il numero verde 800.82.50.00 o via internet www.insiemeaisacerdoti.it • Bonifico bancario presso le principali banche italiane • Direttamente presso l’Istituto Sostentamento Clero della tua diocesi. Per chi vuole, le offerte versate a favore dell’Istituto Centrale Sostentamento Clero sono deducibili fino ad un massimo di 1032,91 euro annui dal proprio reddito complessivo ai fini del calcolo dell’Irpef e delle relative addizionali. Pe r m a g g i o r i i n f o r m a z i o n i c o n s u l t a i l s i t o : w w w. i n s i e m e a i s a c e r d o t i . i t C H I E S A C AT T O L I C A - C . E . I . C o n f e r e n z a E p i s c o p a l e I t a l i a n a Dai nostri paesi L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 17 Valbelluna sedico «Giò Madonnari» n. 24 per giovani artisti La rassegna è stata organizzata come sempre dal Centro turistico giovanile Ancora un grande successo per il centro turistico giovanile di Sedico che ha presentato nel fine settimana la ventiquattresima edizione della manifestazione Gio’ Madonnari, un’iniziativa riservata a ragazzi delle elementari e delle medie. La festa, stavolta, si è tenuta con qualche settimana di anticipo per inserirla nel contesto della festa di primavera. Nel piazzale antistante il centro Monsignor Paolo Simonetti, a Sedico si sono radunate come ogni anno centinaia di persone per sostenere i ragazzini impegnati nella tenzone (ne sono arrivati da tutta la Valbelluna). La classifica riservata ai bambini della scuola materna è stata vinta da Carlo Tegnero e Lara Perenzin. Quella per la sezione “prima e seconda elementare” a Michela Serafini e Nicoletta Pellin davanti a Mat- teo Roldo e Niccolò Santel. Nella sezione “terza, quarta, quinta elementare” la vittoria è andata ad Adriana Pugliese e Maria Acampora davanti a Martina Deon e Karamarek Natalia; terzi Giulia Bristot e Isabella Trabucchi, poi Mattia Lovat e Daniela Tommaselli. Nella sezione “scuola media”, infine, si sono imposti Caterina Gasperin e Francesca Pavei davanti ad Alessia Parissenti e Maira Minella. Si gareggiava, dunque, a coppie. Il ricavato della manifestazione sarà devoluto come di consueto per adottare a distanza due bambini del terzo mondo, cosa che il Ctg porta avanti ormai da molti anni. Alla fine della gara c’è stata la merenda per tutti, poi è stato offerto il gelato. Nelle premiazioni vi sono stati premi o ricordi per tutte o quasi le coppie. Il tema di quest’anno era «Tanti amici, tante storie». SEDICO - Foto di gruppo, con tanto di sindaco e parroco, per i partecipanti all’edizione n. 24 di «Giò Madonnari». Primavera in Vespa il 13 Il Vespa Club Sedico organizza per domenica 13 la quarta edizione della Primavera in Vespa. Il programma prevede il raduno alle 8,30 in piazza della Vittoria a Sedico. La chiusura delle iscrizioni è stata fissata alle 10,15. Alle 10,30 partirà il giro turistico in Vespa (sarà di 45 chilometri). Alle 11,30 vi sarà la tappa con lo spuntino. Alle 13 il pranzo e le premiazioni. Il costo per iscriversi alla giornata, comprensivo di tutto, è stato fissato in 25 euro. Per informazioni ed adesioni ci si deve rivolgere al 3381669072 oppure al 3470694003. interessanti iniziative per le prossime settimane. Sabato 12, alle 20,30, in sede (che è stata ricavata nelle ex scuole elementari del capoluogo) prosegue la serie de «I viaggi di Valter Bianco». Bianco, stavolta, proporrà le sue diapositive dedicate alla Birmania. L’ingresso è aperto a tutti. Infine, per il 19 giugno il circolo propone una gita a Mantova. La giornata proporrà anche Fondi per i percorsi del Cammino delle Dolomiti Approvati dall’esecutivo sedicense il progetto definitivo e lo schema di convenzione tra il Comune di Sedico e la Comunità montana Valbelluna per la realizzazione dei cosiddetti «percorsi intercomunali lungo il cammino delle Dolomiti nei comuni di Sedico e Sospirolo». La Comunità montana Valbelluna – spiega il sindaco, Giovanni Piccoli illustrando il progetto - d’intesa con i Comuni di Sedico e Sospirolo, ha inviato al Gal delle Prealpi e Dolomiti una scheda progetto a regìa denominato Percorsi intercomunali lungo il cammino delle Dolomiti nei Comuni di Sedico e Sospirolo per poter beneficiare di un contributo. Il consiglio direttivo del Gal ha approvato la scheda progetto destinando a favore l’importo di 100mila euro. La Comunità montana ha già conferito all’architetto Guido Fabbrica di Belluno l’incarico di predisporre il progetto definitivo – esecutivo relativo all’intervento e gli altri atti richiesti per poter beneficiare del contributo regionale. La domanda di aiuto ad Avepa Sportello Unico Agricolo di Belluno andava presentata entro il 23 marzo. Il progetto definitivo – esecutivo prevede l’importo complessivo di 170mila euro. Tra i tratti realizzabili a Sedico vi è anche il percorso dei Mirabei verso il castelliere di Noal. Si prevede poi la posa di elementi di arredo e informativi. Gli interventi di qualificazione dei percorsi previsti in comune di Sospirolo interessano il primo San Zenon, Maras, Susin, San Lorenzo e il capoluogo di Sospirolo, il secondo Regolanova, Mis e Pascoli. Un terzo progetto toccherà Regolanova e Santa Giuliana, un quarto Regolanova, Rosse Alte, Brandere, San Gottardo. È previsto anche un cofinanziamento del progetto da parte dei Comuni di Sedico e Sospirolo rispettivamente per 18.900 euro e 51.100 euro (cifre calcolate in proporzione all’entità dei lavori ricadenti nei rispettivi territori). sedico Festa di primavera... con esordio sotto l’acqua Centinaia di persone hanno voluto venire a Sedico nonostante il maltempo La pioggia ha concesso poco spazio alle centinaia di bancarelle e alle comunque numerose persone che non hanno voluto mancare domenica all’ormai tradizionale Festa di Primavera, Terza età da Sedico a Barcellona Una comitiva assai nutrita di soci del circolo Amici e anziani di Sedico e dintorni è tornata in questi giorni da Barcellona (ha soggiornato a Calella de Mar). La gita rappresentava il momento più importante della stagione del sodalizio che ha già in programma molte importanti iniziative. Il circolo Amici e anziani di Sedico e dintorni, infatti, ha messo a punto un pacchetto di con la comunità montana una navigazione sul suggestivo ambiente naturale che circonda la città, nel parco naturale del Mincio. Si partirà da Sedico alle 6.30 e si rientrerà in paese in serata, intorno alle 21. Per maggiori informazioni e per le iscrizioni ci si deve rivolgere in sede. A Mantova, in mattinata, prima di salire sul battello, si potranno visitare i principali monumenti, a partire dal palazzo Te. la rassegna delle attività produttive di stagione promossa direttamente dal Comune, attraverso, appunto, l’assessorato alle attività produttive. «Peccato per il tempo – lamenta il consigliere delegato Claudio Mezzavilla – che solo a tratti ha concesso una tregua – che ha fortemente condizionato i nostri sforzi che, quest’ano, erano stati davvero importanti: molti hobbysti hanno lasciato la piazza già in mattinata. Eppure c’era tanta voglia di festa: bastava vedere come ogni volta che cessava di piovere, la gente si riversava in piazza, comunque, considerando come si era messa al primissimo mattino, c’è ancora da ringraziare per quel po’ di tregua che la pioggia ci ha concesso. Stavolta, in mostra, c’erano delle cose davvero interessanti, a partire da un mulino ad acqua interamente ricostruito in legno. Perfettamente funzionante». Molto ammirata è stata anche un’esposizione delle maschere in legno curata dal Centro consorzi di Sedico: sono stati presentati i lavori realizzati dagli studenti del corso del legno con la supervisione del maestro Beppino Lorenzet. Il programma del pomeriggio è stato condizionato, appunto, dalla pioggia, a partire dall’attesa sfilata-concerto del corpo musicale comunale di Sedico diretto dal maestro Francesco Pasuch. Nello stand di Tecnogiardini è stata proposta un’esibizione di sculture in legno realizzate con motoseghe. Anche l’esposizione di auto e moto d’epoca allestita nel piazzale del centro Monsignor Simonetti (a cura del Broomball club Belluno) ha avuto la sua buona dose di visitatori. Meno fortuna, invece, per ragioni abbastanza ovvie, per i laboratori per i più piccoli curati dall’associazio- ne Genitori, con Binamba e Ludoteca Bis Badalis con GiocAtletica Fiori Barp di Mas. Poco spazio anche per il laboratorio di aeromodellismo curato dal Gab, il gruppo aeromodellisti bellunesi. In precedenza, invece, grande successo aveva avuto la serata dei fuochi d’artificio e del carnevale di primavera. La prima edizione di questa nuova festa ha avuto grande fortuna. Con questo evento Sedico ha salutato ufficialmente il traguardo, raggiunto qualche mese fa, dei diecimila abitanti. Imu, il Comune delega Il consiglio comunale di Sedico ha delegato all’unanimità la Comunità montana Valbelluna a occuparsi della gestione dell’Imposta municipale propria (l’Imu). La delega è stata attribuita a tempo indeterminato, «salva possibilità di recesso». Il consiglio nel 2007 aveva già approvato una convenzione con la Comunità per l’adesione al servizio associato tributi per un periodo di cinque anni. «Tale convenzione – spiega il vicesindaco, Roberto Maraga - prevede che il servizio associato Tributi possa assumere la delega per la gestione, oltreché dell’Ici, anche dell’imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni, della tassa di occupazione di spazi e aree pubbliche, della riscossione coattiva delle entrate comunali e della tassa smaltimento rifiuti solidi urbani. L’obiettivo è che tale servizio associato vada gradualmente a gestire tutti i tributi comunali. 18 Dai nostri paesi L’Amico del Popolo 11 maggio 2012 - N. 19 Feltre La premiazione nella sede della Comunità montana feltrina sabato 5 maggio La foto vincitrice del concorso «Rigoni» In vista la pubblicazione delle foto più significative di 5 anni di concorso? Quando cinque anni fa ebbe inizio il concorso fotografico in memoria di Antonio Rigoni, nessuno avrebbe pensato che potesse riscuotere tanto interesse. Neppure la Comunità montana feltrina che l’aveva promosso per onorare il ricordo di un valido amministratore e strenuo difensore dell’ambiente naturale, tragicamente scomparso. Ne è una riprova l’esito del 5° concorso fotografico che si è concluso ufficialmente con le premiazioni avvenute sabato 5 maggio nella sede della Comunità montana. Il tema proposto era l’inverno nel comprensorio feltrino. Numeroso il pubblico presente in sala consiliare assieme a sindaci e amministratori. A confessare l’incertezza con cui era stato avviata questa iniziativa è stato Ennio Vigne, presidente della Comunità montana. Ma più forte di ogni perplessità è stata la volontà di ricordare Antonio Rigoni, come uomo e amministratore. Dopo i saluti dei sindaci di Feltre e di Cesiomaggiore, Gianvittore Vaccari e Gianni De Bastiani, un plauso è venuto dal consigliere regionale Dario Bond che ha fatto presente come la Regione Veneto sia impegnata nella stesura di un catalogo fotografico paesaggistico che darà ampio spazio ai siti regionali più belli e suggestivi. E in questo ambito un cantuccio spetterà anche alle foto del concorso fotografico che si è proposto come finalità anche quella di far conoscere luoghi e borghi spesso sconosciuti, degni di essere scoperti e valorizzati. Nella speranza che prima o poi (forse in autunno) possa essere pubblicato un libro che raccolga le foto più suggestive di 5 anni di concorso. Al vicepresidente della Comunità montana, Livio Scopel, è poi spettato il compito di illustrarne alcuni dati. «Di neve ce n’è stata poca - ha detto con tono ironico - ma in compenso sono stati tanti i partecipanti al concorso. Per l’esattezza 77 con 148 foto» (lo scorso anno i partecipanti erano stati 41 e le foto 79). Compito difficile quello della giuria che ha scelto 12 foto fra le quali tre degne di essere premiate. Dopo la proiezione di tutte le foto in concorso (frequenti gli applausi che hanno accompagnato le immagini proposte sullo schermo), un riconoscimento speciale è andato - ed era la prima volta - a 6 giovani che si sono cimentati in questa prova: Matteo Tibolla, Laura Dalla Sega, Nicola Cadore, Edoardo Pizzolotto, Chiara De Paoli e Benjamin De Cet. Il primo classificato per la foto «Ma che bel Feltre» è stata Sabina Bottega, al secondo posto si è classificato Paolo Carazzai con la foto «Valle di San Martino» e al terzo Bruno Boz con la foto «Le Montagne ». La cerimonia si è conclusa con la consegna di un ingrandimento della foto vincitrice agli amministratori feltrini. Presente alla premiazione assieme ai figli la signora Claudia Pillinini, che ha avuto parole di ringraziamento nei confronti della Comunità montana e di quanti in questi anni hanno contribuito a tenere vivo il ricordo di suo marito. Gabriele Turrin Vita Feltrina Apprezzamento internazionale per il materiale dei campi da bocce Il particolare materiale usato per i campi di bocce al palaghiaccio nel recente Mondiale di bocce, predisposto dalla ditta Barbante di Feltre, è stato apprezzato per la velocità della sua stesura e della sua rimozione e per le sue caratteristiche tecniche, tanto da essere richiesto anche dall’estero. Recentemente è stato utilizzato in Lussemburgo per le eliminatorie della Coppa dei campioni. A fine estate sarà portato in Croazia per il Campionato europeo. La questione del bar dell’ospedale La fotografia vincitrice del 5° concorso «Antonio Rigoni», opera di Sabina Bottega. TORRE ANNUNZIATA (NAPOLI) progetto per la legalità Per i ragionieri del «Colotti» un premio a livello nazionale Quella del bar dell’ospedale di Feltre è ormai diventata una questione di principio. Seguendo le disposizioni del giudice, che ha dato ragione all’Ulss ratificando lo sfratto della ditta Edana, il direttore amministrativo Gianluigi Barausse si è presentato all’udienza fissata presso il tribunale di Vicenza, ma solo per comunicare l’indisponibilità dell’Ulss a ulteriori trattative. Da parte sua l’avvocato della ditta sfrattata ha annunciato nuove iniziative «sia nelle sedi giudiziarie che politiche». Sono state anche raccolte oltre cinquemila firme di solidarietà per i baristi che perdono il posto di lavoro. Possibile che non ci fossero altri modi per contemperare i diversi interessi in gioco? Verso la rotatoria definitiva Sono iniziati i lavori per la costruzione della rotatoria definitiva all’incrocio tra via Bagnols sur Céze e via Fusinato con i relativi disagi per il traffico. L’opera dovrà essere terminata per fine luglio. Trapianto di cornea in espansione Nel rinnovato reparto di Oculistica di Feltre il dottor Alessandro Setti ha già realizzato un trapianto di cornea, ben riuscito, su una settantenne. Assieme agli interventi sulla cataratta, già oltre quota seicento all’anno, è questo un settore di attività in espansione a Feltre, con pazienti che arrivano anche da Bassano e Montebelluna. TORRE ANNUNZIATA (NAPOLI) - I ragazzi dell’Istituto Tecnico Colotti di Feltre alla consegna del riconoscimento. La sesta edizione del «Premium oplontinum rationum summa 2012» ha visto l’assegnazione dell’ambìto riconoscimento ai ragazzi della classe 5aB dell’Istituto Colotti di Feltre. È stata premiata la competenza e la professionalità mostrate nello studio dei bilanci, caratteristiche che hanno permesso alla classe di entrare nell’albo d’oro della manifestazione. Il 26, 27 e 28 aprile una delegazione dell’Istitu- to, composta dal docente di economia aziendale Viviana Sperandio e da otto alunni si è recata a Torre Annunziata (Napoli) in rappresentanza del Veneto. L’operatività del progetto prevedeva che gli studenti dell’ultimo anno di corso acquisissero presso la corrispondente Camera di commercio i bilanci di alcune imprese per una loro analisi. Un’apposita giuria sceglieva poi l’azienda caratterizzata da un bilancio Convegno su famiglia e scuola alleate in tempo di crisi Nella ricorrenza di Santa Maddalena di Canossa, fondatrice dell’ordine canossiano che gestisce scuole a Feltre sin dal 1893, si terrà sabato 12 maggio, all’auditorium dell’istituto di via Montegrappa, un convegno dedicato a genitori, insegnanti ed educatori. «Famiglia e scuola. Alleate in tempo di crisi: nuovi strumenti per tendere al successo educativo» è il titolo dell’appuntamento promosso da «Genitori in formazione» e dal Canossiano, assieme alla scuola «Vittorino da Feltre» e in collaborazione con l’Agesc (Associazione genitori scuole cattoliche). Fra gli invitati al tavolo ci sarà Paola Milani, docente di pedagogia della famiglia dell’Università di Padova. L’inizio lavori è previsto per le 9 con il suo intervento. Alle 11, dopo la pausa, si aprirà una tavola rotonda con uno spazio per le domande: sono previsti gli interventi di un genitore, Stefano Talamini, di un educatore, Elia Zanoletti, e di un giovane studente in rappresentanza di un’associazione giovanile. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.istitutocanossianofeltre.org o chiedendole allo I.P. 0439/847590. L’ingresso è libero. ispirato ai criteri di trasparenza, chiarezza, completezza ed efficacia comunicativa che, secondo la scuola, risultava aver meglio operato. «I rendiconti periodici delle imprese propongono spesso, grazie ad autentiche acrobazie contabili, numeri sospetti che finiscono per coniugarsi con un termine molto diffuso sul nostro territorio: illegalità. Al fine di contrastare tale problematica l’Isis Graziani di Torre Annunziata ha istituito questo premio, con il patrocinio della presidenza del Consiglio dei ministri, per far risaltare il bilancio aziendale maggiormente ispirato ai criteri individuati», ha spiegato il dirigente del Colotti Graziano Baster. La manifestazione, alla quale partecipano istituti scelti in rappresentanza delle diverse regioni di Italia, ha visto quest’anno l’intervento di numerose autorità. «Con la nostra iniziativa vogliamo invitare tutta la popolazione a combattere assieme a noi per l’affermazione della legalità in un ambiente caratterizzato dalle presenza invasiva della criminalità organizzata». Così si è espresso Nicola Ietto, docente di economia aziendale nell’Isis Graziani e ideatore del progetto, che ha anche spiegato le motivazioni che hanno portato alla creazione del premio, giunto ormai alla sua sesta edizioI. P. ne. Mostra Artigianato anche al palaghiaccio Da quest’anno il percorso della Mostra dell’Artigianato al consueto tracciato in cittadella affiancherà anche il sito del palaghiaccio dove saranno presenti i commercianti di prodotti enogastronomici e i produttori locali con dimostrazioni dal vivo. «Vogliamo dare spazio anche all’artigianato in campo enogastronomico», ha affermato il presidente Luciano Gesiot, «perché riteniamo che sia importante far conoscere le realtà locali che creano prodotti di eccellenza e che contribuiscono alla rinomanza del Made in Italy». Al palaghiaccio saranno presenti viticoltori, pizzaioli, gelatieri, mastri birrai, cioccolatieri e apicoltori. Presentazione del libro su Dal Sasso Giovedì 17 maggio alle 20.30 al Museo diocesano di Feltre, in via Paradiso, verrà presentato il libro «Felice Dal Sasso - Verso nuovi traguardi» di Enrico Gaz. Interverranno Luigi Guglielmi, giornalista dell’Amico del Popolo, Francesca Avanzo, vice direttore di TeleTu, Nicola Maccagnan, giornalista di Telebelluno. Modererà l’incontro Giuseppe Casagrande, giornalista Rai. Le conclusioni saranno affidate a padre Gianni Giacomelli, priore del monastero di Fonte Avellana. Al «Colotti» di scena la storia d’Italia Venerdì 11 maggio all 18, nell’aula magna dell’Istituto «Colotti» di Feltre, si terrà la presentazione del libro «Storia d’Italia. I fatti e le percezioni dal Risorgimento alla società dello spettacolo», di Mario Isnenghi. Introduce e coordina Gianmario Dal Molin, presenta Enrico Massucci, intervengono Vincenzo D’Alberto, Adriana Lotto, Francesco Piero Franchi (sarà presente anche l’autore). L’appuntamento è organizzato dall’Isbrec e dal «Colotti». Mostra sul Risorgimento prorogata A seguito delle richieste delle scolaresche e dell’interesse suscitato la mostra «Feltre e il Risorgimento», allestita al Museo civico di Feltre è stata prorogata fino al 3 giugno (è visitabile sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19). L’Associazione Fenice tiene visite guidate per le scolaresche. Per chi volesse prenotare il numero è 3405557792. Dai nostri paesi L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 19 Feltrino CESIO - Per i giocatori dell’Alpes Bar 88 sovramonte - Durante i festeggiamenti di San Giorgio a Sorriva Restaurato il capitello della peste Incontri coi disabili più che positivi Iniziativa promossa dalla parrocchia nel ricordo del tragico evento del 1631 CESIOMAGGIORE - L’incontro tra giocatori dell’Alpes Bar 88 e i disabili al termine dell’ultima giornata del campionato di calcio. Bilancio più che positivo per l’esperienza con i ragazzi disabili del centro diurno «La birola» per il progetto solidale «È meraviglioso». I giocatori dell’Alpes Bar 88 e alcuni ragazzi di Cesio hanno condiviso dei bellissimi momenti che hanno permesso loro di crescere in umanità. Lo spirito scherzoso l’ha fatta da padrone in tutte le uscite in cui i ragazzi hanno interagito con i disabili superando l’iniziale (e inevitabile) imbarazzo, che subito ha lasciato posto alle parole e ai momenti giocosi. Una sera tutti a mangiare la pizza assieme, una sera a giocare a bowling e a ballare in pista e sabato incontro al campo sportivo di Cesio: dopo l’ultima partita di campionato contro l’Enego c’è stato un rinfresco che ha coinvolto con i disabili tutte due le squalamon dre e anche l’arbitro. Le accompagnatrici si sono dette molto soddisfatte dell’iniziativa e hanno riscontrato una reazione positiva dei ragazzi disabili, ma anche i giocatori dell’Alpes sono stati soddisfatti dell’iniziativa per la quale è doveroso ringraziare anche il Csi. Una manciata di uscite, pur essendo poca cosa, lasceranno comunque qualcosa in eredità a tutti i loto protagonisti. Perché si tratta esperienze che mettono a contatto con una realtà che spesso si fatica a comprendere: le difficoltà dei disabili e delle loro famiglie, il dipendere quasi totalmente dagli altri, l’impegno di chi li segue. Realtà da conoscere anche solo per apprezzare la fortuna di avere una vita normale e di poter anche solo esercitare una semplice passione come il calcio. due nozze d’oro LAMON - Il primo maggio, in località Le Ei, si è celebrato il cinquantesimo di matrimonio di due sorelle con i rispettivi mariti: Cenerino Campigotto e Fiorentina Riga, Bruno Tollardo e Giulia Riga. Dopo la Messa si è festeggiato il gran giorno con figli, nipoti parenti e amici. Congratulazioni agli sposi! Nell’ambito dei festeggiamenti in onore di San Giorgio, che si sono conclusi domenica 29 aprile, a Sorriva ha acquisito un significato particolare il restauro del «capitello della peste». Nel corso dei lavori, promossi dalla parrocchia e affidati a Christine Lamoureux, sono emersi alcuni aspetti non privi di interesse. Il capitello, legato alla chiesa dedicata a Santa Maria e poi demolita, è ora costituito solo da una parete di fondo e da una tettoia, più piccola di quella originaria che copriva il sentiero e offriva ospitalità e riparo ai viandanti e ai pastori. A essere interessato al restauro, oltre agli intonaci, è stato l’affresco in condizioni di degrado, ma interessante per la rappresentazione di alcuni particolari relativi alla peste del 1631, che aveva causato circa 50 morti, come risulta da una testimonianza del medico feltrino Zaccaria Dal Pozzo, illustre accademico veneto che si era distinto nel curare la peste che nel 1599 aveva colpito la città di Fiume. Su suo suggerimento furono bruciate le cose infette, soprattutto stoffe di lino, canapa e lana che si pensava potessero favorire il diffondersi del contagio. Disposizioni sanitarie, che però gli abitanti di Sorriva accompagnarono con un atto di fede, un solenne voto di santificare la vigilia di San Zorzi (San Giorgio) ogni anno in perpetuo. Nell’af f resco appare chiara l’osservanza di norme che dovevano essere rispettate per non incorrere in severe punizioni, non esclusa la forca. In ogni caso i morti non potevano essere toccati con mano per timore di contagio. Per questo essi venivano agganciati a uncini alle estremità di lunghi bastoni o legati a corde per essere trascinati al camposanto per la sepoltura in fosse comuni. Immagini significative e realistiche di un anonimo pittore, rese ora più leggibili grazie al restauro. Senza contare che esse sono una delle poche testimonianze visive SORRIVA - Qui a fianco il capitello restaurato e, sopra, un particolare dell’affresco con l’immagine del trasporto dei corpi colpiti dalla peste tramite uncini o corde per non toccarli. del flagello che colpì i territori della Repubblica di Venezia. Sotto l’affresco seicente- co evento, e ora riposta in una vicina chiesa. Il restauro del capitello risponde a una precisa finalità: quella di conservare le tracce della storia passata e le tradizioni che hanno contribuito a tenere unita la comunità di Sorriva nel corso dei secoli. Gabriele Turrin santa giustina Giorni intensi per i brasiliani Molti incontri per la delegazione arrivata da Sao Valentim La delegazione brasiliana con il gruppo dei «Cantalaora». Sono stati giorni intensi di appuntamenti quelli vissuti a Santa Giustina dalla delegazione proveniente da Sao Valentim, cittadina dello stato brasiliano del Rio Grande do Sul unita a Santa giustina da un gemellaggio che in questi giorni compie i dieci anni. Una visita densa di incontri mirati a conoscere le realtà economiche,ma soprattutto sociali e culturali delle nostre terre. Di qui l’interesse per la nostra scuola, perché è proprio grazie alla scuola - con gli scambi tra le due sponde dell’oceano - che questo gemellaggio ha avuto anche nel passato risvolti concreti. E se, come ha affermato il sindaco di Sao Valentim, Antonio Josè Zanandrea, in una rilevazione del 2009 gli insegnanti locali erano giudicati i migliori dello stato e secondi in tutto il Brasile, ciò non toglie che «resta ancora molto da fare per arrivare ai livelli della vostra scuola». Un ulteriore tassello si è aggiunto sabato A Feltre Parrucche Hair Collection A richiesta, certificazione di dispositivo medico e fatturazione per rimborsi fiscali. PROVA SU APPUNTAMENTO sco compare una scritta in ricordo della peste, di cui erano rimaste solo tracce di colore e qualche lettera. Il testo altro non è che la trascrizione di quanto riportato su una lapide marmorea, posta prima a fianco dell’affresco nel 1931 in occasione del 300° anniversario di quel tragi- inoltre puoi trovare... Foulards, Bandane, Toupettes e vari accessori per acconciature e finiture Chiuso la mattina di Lunedì, Martedì e Mercoledì Via C. Rizzarda - Tel. 0439 305249 21 aprile con l’incontro con le associazioni e i gruppi di volontariato, che hanno illustrato il loro operato, in vista di un ulteriore reciproco rapporto che unisca non solo le istituzioni, ma anche la gente che opera nelle realtà sociali di qua e di là dell’oceano. Dopo la serata di festa di sabato sera con il gruppo dei «Cantalaora» e i ricordi dell’epopea dell’emigrazione in Brasile, gli ospiti hanno potuto vedere per la prima volta la neve sui passi dolomitici domenica 22, per poi dedicare il lunedì alla conoscenza di alcune realtà produttive soprattutto nel settore agricolo, con una prima tappa a Lattebusche dove hanno attentamente seguito i processi della lavorazione del latte e della produzione del formaggio, quindi all’azienda agricola di Germano De Bortoli a Busche e alla latteria sociale di Sedico, per concludere con una trasferta in provincia di Treviso per visitare alcune cantine. Dai nostri paesi 20 L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 Feltrino santa giustina - Celebrazione col Circolo Acli e l’Amministrazione comunale Primo maggio pensando ai giovani Ricordato Andrea Perot, il giovane dirigente industriale morto lo scorso anno Quest’anno a Santa Giustina il Circolo Acli e l’Amministrazione comunale hanno voluto dare alle celebrazioni del primo maggio un taglio di particolare concretezza, consci di una crisi che sta colpendo in modo particolare i giovani, penalizzati da provvedimenti che suscitano nella popolazione preoccupazione per il futuro e conseguente contrazione nei consumi (minori investimenti e mercato del lavoro che risente dei provvedimenti che bloccano per alcuni anni i pensionamenti hanno, infatti, come conseguenza, la mancanza di nuove assunzioni per i giovani). E proprio ai giovani si è pensato, anche nell’intento di ricordare Andrea Perot - giovane e dinamico dirigente industriale tragicamente scomparso lo scorso anno in un incidente stradale – e la passione con cui offriva il suo contributo di stimolo e di preparazione per i giovani. Non sono mancate parole di speranza nel corso della cerimonia di commemorazione del primo maggio, che si è tenuta al termine della Messa celebrata nella chiesa parrocchiale. Dopo i saluti del presidente di Circolo Acli, che ha voluto mettere l’accento sulla necessità di affrontare l’emergenza in atto «senza abbattersi e non come una sconfitta, ma come una opportunità per cambiare, per progettare, per dare il meglio di sè», e dopo quelli del sindaco Ennio Vigne che, illustrando le difficoltà in atto, ha auspicato collaborazione tra associazioni e istituzioni, Narciso Cassol, in rappresentanza delle Acli provinciali, ha ricordato la necessità di preparazione culturale e tecnica, e soprattutto linguistica, per i giovani, ponendo poi l’accento sull’apporto della donna nell’economia famigliare, soprattutto negli anni in cui l’emigrazione le lasciava sole nei nostri paesi a tenere viva la famiglia. Dopo le parole in ricordo di Andrea Perot, anche per il suo impegno nell’associazione ex emigranti da parte di Gioacchino Bratti dell’Abm, e quelle di Giusepe Migliorini dell’Amnil, che hanno posto l’accento sui molti incidenti post lavoro delle donne lavoratrici, frutto probabile dello stress che il lavoro comporta, l’assessore al sociale Manola Monaia ha illustrato l’iniziativa che Amministrazione comunale e Acli hanno promosso, ovvero una borsa di studio per una tesi di laurea per studenti di Santa Giustina, su «Giovani, lavoro e innovazione, per una economia che privilegi la persona e valorizzi l’ambiente». Loris Apollonia busche Bene la mostra mercato di fiori e piante La tradizionale mostra mercato di fiori e piante a Busche, il primo maggio, ha riscosso il consueto successo. Quest’anno è stata anche l’occasione per gustare una bella rassegna di foto dedicate ai fiori allestita da Olga Bianca nei locali della Pro loco. fonzaso Stefano Lira sportivo dell’anno L’apposita Commissione ha scelto lo sportivo dell’anno per il Comune di Fonzaso. Si tratta del ciclista Stefano Lira, che è stato festeggiato in municipio con il sindaco Gianluigi Furlin e diversi consiglieri. Un riconoscimento è andato anche ai giovani atleti che hanno partecipato lo scorso anno al Giro delle Mura di Feltre. quero Convegno del movimento laicale somasco SANTA GIUSTINA - Un momento della celebrazione del primo maggio. santa giustina domenica 13 maggio In piscina un convegno sull’acqua fonte di benessere fisico e mentale Organizzato dalla società Ondablu e dalla Scuola nuoto federale di Santa Giustina e Pedavena, con il patrocinio della Comunità montana Feltrina, dei Comuni di Santa Giustina e Pedavena, nonché dell’Ulss n.2 di Feltre e del Comitato Veneto Fin, si tiene domenica 13 maggio, nella sala della piscina comunale di Santa Giustina, con inizio alle 8.30, «Acqua per tutti 3», un seminario su benessere fisico e mentale. Sarà una giornata densa di relazioni rivolta a istruttori di nuoto, educatori, insegnanti, laureati e studenti in Scienze motorie, diplomati Isef, medici, fisioterapisti, operatori socio-sanitari, operatori delle imprese sociali e del volontariato. Si parlerà di «Benessere del bambino con disabilità tra acquaticità e terapia» con il fisioterapista Arrigo Broglio, di «Obesità e attività motoria in acqua» con Guido Cicarrone, responsabile del Servizio di medicina dello sport dell’Ulss 2 di Feltre e di «Acqua e santa giustina autismo» con la psicoterapeuta Laura Pria. Seguiranno le educatrici Monica Menel con «Salute mentale e ambiente acquatico» e Chiara Da Cas con «Progetti educativi-didattici e metodologie dei centri diurni», Corrado Marchini e Sandro Zambito Marsala, dell’ Unità operativa neurologica dell’Ulss 1 di Belluno con «L’acqua e le malattie neurologiche», Massimo Ballotta, responsabile della Medicina fisica e riabilitativa di Lamon con «Il percorso rieducativo e funzionale», per concludere le relazioni con Maria Concetta Scaglione della Polisportiva Terraglio Venezia che parlerà de «L’acqua… Il corpo… Il cuore…» Interverranno, inoltre, come moderatori, Angelo Paganin, del Centro studi Prisma e Davide Giorgi, della Polisportiva Terraglio di Venezia, con il presidente della società Ondablu Angelo Marchet a fare gli onori di casa. L.A. storie di cavatori e scalpellini Si è svolto a Castelnuovo di Quero, nell’ambito dei festeggiamenti per i cinquecento anni dalla liberazione di san Girolamo Miani, l’avvio del quinto Convegno del movimento laicale somasco. «La strada verso casa» è il suggestivo titolo dato all’appuntamento che, partendo dall’esperienza del misterioso viaggio del Santo, accompagnato dalla Vergine che l’aveva liberato, ha voluto riflettere sul «ritorno a casa» di chi viene aiutato nella sua fragilità, oltre che al necessario ritorno alle radici rappresentate dal castello di Quero da parte degli aderenti al Movimento. Era presente e ha tenuto una riflessione sul tema anche il padre generale dei somaschi Franco Moscone. arten Conclusa la festa di san Gottardo Domenica 6 maggio si è conclusa la settimana di festa organizzata ad Arten di Fonzaso per celebrare il patrono san Gottardo. Oltre agli appuntamenti religiosi, ci sono stati momenti di festa e incontri culturali molto riusciti. san gregorio nelle alpi Serata sulla storia dell’organo Sabato 12 maggio alle 20.30, nella chiesa arcipretale di San Gregorio nelle Alpi, «Il Filò», in occasione del suo trentennale, organizza la presentazione dell’opuscolo sulla storia dell’organo della chiesa opera di Andrea Alpagotti. La serata sarà allietata dal Coro parrocchiale di Santa Giustina diretto da Lorenzo Dal Pont, con la partecipazione del soprano Martina Garlet (all’organo Claudia Zender). fastro Appello per le scale di Primolano Gli abitanti di Fastro, con il loro portavoce Emanuele Dall’Agnol, hanno lanciato un appello per salvare dal degrado e dalle depredazioni le famose scale di Primolano. Si tratta di un’opera di ingegneria militare più volte rimaneggiata e in parte distrutta nella prima guerra mondiale, che è testimonianza storica importante e potrebbe anche essere una notevole attrattiva turistica in un ipotetico percorso di visita alle fortificazioni militari della zona (dal Grappa a Forte Leone, al castello di Quero, a quello di Zumelle eccetera). Speriamo che chi di dovere raccolga l’appello dei fastresi e intervenga a favore del forte e della strada. vas Comune verso l’unione con Quero Mercoledì 2 maggio si è tenuto a Vas il primo incontro con la popolazione per spiegare il destino futuro del Comune, ormai orientato alla fusione con Quero con cui collabora già in molti settori. L’unica obiezione che è emersa nel dibattito è stata la paura del paese più piccolo, Vas, di perdere qualsiasi voce in capitolo di fronte a Quero, che è molto più grande. Per fugare tale paura sarà necessario redigere uno statuto che chiarisca diritti e doveri di ogni frazione del nuovo Comune. SANTA GIUSTINA - Domenica 29 aprile al Circolo Elisa si è svolta una serata dal tema «Uomini e pietre, storie di cavatori e scalpellini: il racconto» a cura dell’Associazione pietra e scalpellini di Castellavazzo. In una sala gremita il vicepresidente del sodalizio Carlo Roni ha introdotto una vera e propria visita guidata “virtuale” al museo della pietra e degli scalpellini di Castellavazzo tramite delle immagini, poi spunto per riflessioni storiche e archeologiche sull’antico mestiere. Ogni sezione del museo ha avuto un suo narratore specifico: l’architetto Daniele Feltrin ha parlato degli aspetti architettonici della pietra, Vilmer Mazzucco della sua natura geologica, Adriana Zoldan dell’estrazione e dell’uso quotidiano della pietra nei tempi antichi e infine la dottoressa Lucia Lorenzi ha letto una lettera di un emigrante, illustrando così il forte legame con le vecchie generazioni di Castellavazzo che giravano in tutto il mondo portando la loro competenza di scalpellini e cavatori. Enrico De Col Pez Rapinati due anziani coniugi Due anziani coniugi di Pez di Cesiomaggiore sono rimasti vittime di una rapina da parte di tre giovani, presumibilmente, italiani. I malviventi li hanno legati e poi hanno cercato cosa rubare, andandosene con poche banconote e la fede sfilata dal dito della donna. La paura è stata tanta e non è facile superarla per chi abita in posti un po’ isolati come i due rapinati. Elezioni amministrative 2012 22 belluno L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 VOTANTI: 19.073 (57,95%) SCHEDE BIANCHE: 144 SCHEDE NULLE: 537 i candidati sindaco Candidato Sindaco: Francesco La Grua VOTI: 256 (1,39%) Liste collegate: 1. La Destra Candidato Sindaco: ANTONIO PRADE VOTI: 4.296 (23,36%) Liste collegate: 1. Prade per Belluno 2. Intesa Dolomitica con Belluno 3. Il Popolo della Libertà TOTALE VOTI: 3.474 (23,37%) Candidato Sindaco: LEONARDO COLLE VOTI: 889 (4,83%) Liste collegate: 1. Lega Nord - Liga Veneta Candidato Sindaco: ANDREA LANARI VOTI: 1.910 (10,38%) Liste collegate: 1. Movimento 5 Stelle Candidato Sindaco: CARLO GUSTAVO GIULIANA VOTI: 286 (1,55%) Liste collegate: 1. Futuro senza Partiti Candidato Sindaco: IDA BORTOLUZZI VOTI: 1.536 (8,35%) Liste collegate: 1. Lista Civica Ida Bortoluzzi 2. Unione di Centro TOTALE VOTI: 1.332 (8,96%) al al ballottaggio ballottaggio Candidato Sindaco: JACOPO MASSARO VOTI: 4.495 (24,44%) Liste collegate: 1. In movimento Massaro Sindaco 2. Patto Per Belluno 3. Insieme Per Belluno - Città Futura TOTALE VOTI: 3.357 (22,58%) Candidato Sindaco: MASSIMO VIDORI VOTI: 90 (0,49%) Liste collegate: 1. Polo Autonomista Candidato Sindaco: CLAUDIA BETTIOL VOTI: 4.636 (25,20%) Liste collegate: 1. Di Pietro Italia Dei Valori 2. Partito Democratico con Claudia Bettiol 3. Con Claudia Bettiol Sindaco - Tutti X Belluno TOTALE VOTI: 4.009 (26,97%) BELLUNO - Record storico: ben nove candidati per la carica di sindaco del capoluogo. Le liste dei candidati consiglieri la destra VOTI: 163 (1,10%) prade per belluno intesa dolomitica con belluno il popolo della libertà LEGA NORD LIGA VENETA In movimento massaro sindaco VOTI: 1.044 (7,02%) VOTI: 951 (6,40%) VOTI: 1.479 (9,95%) VOTI: 680 (4,57%) VOTI: 1.466 (9,86%) (con Antonio Prade) (con Antonio Prade) (con Antonio Prade) (con Leonardo Colle) (con Jacopo Massaro) Angelo Paganin 68; Giorgio De Bona 68; Luciano Reolon 27; Francesco Pingitore 154; Rudi Zerbinati 41; Monia Balzan 21; Mario Bez 22; Michele Bianchet 12; Paola Boso 7; Attilio Cadorin 4; Stefano Casagrande 16; Lorenzo Cresta 18; Luciano Clapis 8; Roberto Da Roit 0; Paolo De Biasio 23; Giovanna De Pra 7; Mariarosaria Frate 40; Renzo Fregona 22; Mario Mazzocco 7; Claudia Mazzucco 7; Giulio Pavei 9; Massimiliano Pinton 20; Claudio Rainone 9; Mauro Roni 28; Damiano Santomaso 7; Giuliana Sebastianelli 9; Valentina Stefani 50. Maria Cristina Zoleo 205; Alberto Fascina 48; Ezio Caldart 41; Paolo Costa 61; Mauro Pavei 12; Dolores Bogo 9; Silvano Bortolot 4; Simone Bristot 7; Samuele Canton 1; Massimo Cervo 30; Gabriele Crespan 19; Enrico Da Damos 5; Luciano Da Pian 10; Annalisa Dal Farra 10; Massimo Dall’O’ 13; Dimitri De Vecchi 6; Giacomo Deon 22; Alessandro Ermito 5; Vincenzo Formica 9; Danilo Frison 16; Nicoletta Furnari 6; Paolo Gardin 2; Vania Orzetti 15; Sabrina Pellecchia 20; Mario Pongan 12; Sebastiano Saviane 1; Serenina Selvatico 2; Simone Soccal 47; Sabrina Sommariva 4; Gianfranco Sommavilla 9; Stefano Tolotti 3; Maurizio Vettorel 26. Lorenzo Bortoluzzi 128; Fabio Da Re 153; Tiziana Martire 94; Maria Grazia Passuello 80; Orazio Da Rold 110; Carlo De Lorenzo Smit 17; Marco Garibaldi 84; Roberto Hellweger-Rocco Barichello 33; Raffaele Addamiano 117; Tania Andrich 2; Pio Paolo Benvegnù 17; Manuel Cantale 5; Daniel Capri 29; Rita Dal Borgo 6; Barbara De Bernardin Stadoan 4; Stefania De Donà 14; Bernardo De Leonardis 17; Paola De Nard 4; Fiorello De Poloni 1; Monia Franzolin 21; Valentina Leonardi 40; Lucia Maracchi 19; Luca Marinello 7; Francesca Mascanzoni 1; Stefano Menegon 4; Sabatino Marino 2; Gabriele Sommacal 0; Paolo Stragà 23; Daniela Talamini 18; Daniele Tolotti 19; Rosalba Vaccaro 58; Angela Veati 4. Franco Gidoni 77; Stella Bertagno 2; Fioravante Bogo 0; Rita Bristot 5; Denis Caldart 9; Giovanni Casol 3; Martina Cervo 3; Oreste Cugnach 40; Annalisa Dal Mas 3; Luca Da Vià 1; Renzo De Biasi 28; Moira De Bona 5; Alessia De Salvador 0; Mario Favero 4; Enrica Feder 2; Maria Filippin 7; Adriano Fistarol 7; Lucia Garna 5; Gemma Giordani 0; Massimiliano Goi 0; Christian Largura 0; Diana Largura 0; Carlo Razzini 8; Jacopo Savasta 19; Andrea Stella 52; Jacopo Vendrame 8; Antonio Viel 18. Tomaso Zampieri 108; Claudia Alpago-Novello 39; Ivan Borsato 19; Roberta Bridda 14; Barbara Burigo 17; Simonetta Buttignon 66; Meri Casagrande 6; Filippo Cibien 26; Marco Ciociano Bottaretto 63; Nicola Da Rold 13; Sabrina Da Rold 8; Eleonora Dal Farra 41; Francesca De Biasi 41; Cristina De Bona 18; Mario De Ghetto 14; Monica De Pasqual 19; Michele De Pellegrin 18; Enrico De Pian 20; Ermes Ferrazzi 5; Giancarlo Garna 9; Biagio Giannone 155; Pierenrico Lecis 60; Davide Lucicesare 32; Francesco Masut 48; Cristiana Moritsch 6; Lucia Olivotto 58; Luigi Povia 18; Marco Purpora 28; Larissa Roncaglia 17; Manuele Sangalli 29; Paolo Santesso 35; Valentina Tomasi 35. (con Francesco La Grua) Michele Bertelle 1; Giacomo Bianchi 0; Edmond Brahimi indipendente 13; Pierluigi Bussola 0; Manlio Chiarello 2; Maria Delemmi 0; Marzia De Luca 4; Francesco Demattè 22; Daniele De Toffol 0; Norberto Franzini 0; Emanuele Gianesin 0; Chiara Giusi Larese Gortigo 0; Matteo Lorenzi 6; Patrizia Mancini 0; Tiziano Marcolina 11; Antonia Monteleone detta Titti 8; Chiara Pauletti 0; Angelica Pippia 0; Tamara Possamai 0; Giulio Tartuferi 4; Gianfranco Trotta indipendente 8; Chiara Zannini 2. Elezioni amministrative 2012 L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 23 belluno patto per belluno insieme per belluno città futura polo autonomista di pietro italia dei valori partito democratico con claudia bettiol con claudia bettiol sindaco - tutti X belluno VOTI: 765 (5,15%) VOTI: 1.126 (7,57%) VOTI: 63 (0,42%) VOTI: 345 (2,32%) VOTI: 2.768 (18,62%) VOTI: 896 (6,03%) (con Jacopo Massaro) (con Jacopo Massaro) (con Massimo Vidori) (con Claudia Bettiol) (con Claudia Bettiol) (con Claudia Bettiol) Celeste Balcon 89; Silvano Serafini detto Orso Grigio (indipendente) 76; Concetta Nadia Aricò 15; Piero Balzan 9; Dante Ben 8; Manuel Bergugnat 8; Luciano Biesuz 15; Walter Cibien 35; Guido Comel 32; Giuseppe Arrigo Maria Costantini 3; Federico De Dea 8; Roberto D’Incà 3; Giuseppe Gerone 10; Luigi Iannotta 35; Renato Iudica 12; Wanda Montini 4; Giancarlo Murer 6; Martina Pieruz 1; Flavio Reolon 3; Mario Scapolan 5; Flavio Sovilla 3; Gabriele Vedana 31; Giuseppe Costanzo detto Pippo 20. Simone Balcon 21; Mirta Amanda Barbonetti 23; Marco Barluzzi 21; Quintiliano Belleffi 22; Fabio Bristot detto Rufus 185; Giorgio Calgaro 13; Anna Capovilla 15; Emiliano Casagrande 46; Andrea Cervo 30; Tatiana Cesco Betta 19; Orlando Dal Farra 104; Ermano De Col 75; Lorenzo De Col 28; Sandro Del Duca 12; Lodovico De Salvador 10; Dario D’Incal 15; Alessandro Fantato 11; Patrizia Frada 4; Lorena Ghirardini 42; Paolo Gris 6; Sara Lorenzet 4; Anna Grazia Novelli 17; Cristiano Olivotto 19; Simone Palma 10; Andrea Porceddu 22; Lorenzo Pradel 13; Francesco Rasera Berna 100; Luca Salti 61; Tiziana Savasta 15; Elisa Sommacal 4; Sergio Umattino 21; Antonella Vettore 7. Gianni Apollonia 1; Alessio Baietta 0; Enrico Bampo 0; Tamara Bernardi 0; Christian Boito 0; Fabio Burtet 0; Dario Collazuol 0; Dario Contiero 1; Elisa Dal Col 0; Guido Dal Pont 0; Sergio De Bacco 0; Renzo De Toffol 6; Massimo Facchin 2; Massimo Garzotto 9; Lisetta Laner 0; Fazio Fiabane 0; Roberto Maschietto 0; Mario Mastellotto 0; Diego Mastelotto 1; Gian Luca Micacchioni 0; Andrea Rasera Berna 4; Erica Scarton 0; Luca Scarton 0; Fabrizio Tormen 0; Ado Zangrando 2; Roberto Zoldan 4; Dario Dall’Olio 0; Silvia Trevissoi 2; Dino Marian 1; Dori Piol 0; Antonello Diamantini 1; Dina Fabrinetti 0. Luigi Roccon 32; Cristina Muratore 15; Giovanni Perale 25; Angelo Levis 8; Giovanni Patriarca 7; Claudio Michelazzi 4; Roberto Baldan 4; Fabrizio Soppelsa 1; Claudia Rocco 9; Galliano D’Incà 2; Jacopo Burlon 9; Giacomo Caldart 8; Massimo Gottardi 8; Vincenzo Romano 3; Fabrizia De Biasio Manica 2; Gian Paolo Manica 0; Giovanni Smali 0; Riccardo Melame 7; Moreno Barbieri 7; Luca Sommavilla 21; Armando Barbieri 3; Nadia Candeago 0; Simone Dal Bò 1; Marcello Costantino 10; Angelo Barbieri 8; Katia Elaine Da Silva 3; Vittorino Candeago 1. Irma Visalli 172; Maria Teresa Cassol ved. Garbellotto 128; Laura Antole 185; Paolo Bello 67; Enrico Bortoluzzi 63; Renato Bortot 129; Alessandra Bristot 67; Kalvin Henrique Cantidio 17; Gabriele Capraro 33; Piero Casagrande 63; Remigio Case 15; Gerardo Cavaliero 59; Mirco Costa 187; Erika Dal Farra 84; Nella De Bernardo in Calleri 30; Jacopo De Biasi 26; Cristina De Donà in D’Auria 54; Andrea De Min 10; Sandra De Min 31; Roberto De Moliner 207; Igino D’Incà 21; Ives D’incà 11; Giannarosa Fogale 5; Donatella Galletta 12; Francesco Langher 35; Zaira Martire 80; Erica Moret 10; Francesco Orzes 43; Marco Perale 127; Antonio Sirena 23; Marco Tarroni 9; Sandra Tramontin 8. Diego Allera 3; Pietro Apostoli detto Ramon 4; Patrizia Burigo 84; Patrizia Caneve 11; Silvia Cason 11; Andrea Crapanzano 1; Silvio Dal Fabbro 10; Alessandro Da Rold 29; Adriano De Biasi 32; Vanessa De Polo 2; Stefano De Vecchi 12; Ilaria Della Giustina 10; Camilla Fiori 30; Fiorella Francescon 18; Paolo Martinazzo 27; Loris Mognol 10; Paolo Monego 20; Piero Pajer 1; Cinzia Panella 1; Silvia Petitta 2; Lorenzo Rispoli 18; Rosanna Roma 3; Fabrizio Ruffini 5; Jacopo Sanfilippo 9; Michele Sardo 44; Simonetta Schena 6; Andrea Segat 11; Francesca Serragiotto 4; Mario Sommacal 13; Gino Sperandio 54; Carla Strappazzon 40; Federica Toscano 80. futuro senza partiti lista civica ida bortoluzzi unione di centro . movimento 5 stelle VOTI: 1.534 (10,32%) VOTI: 255 (1,72%) VOTI: 741 (4,98%) VOTI: 591 (3,98%) (con Andrea Lanari) (con Carlo Gustavo Giuliana) (con Ida Bortoluzzi) (con Ida Bortoluzzi) Edoardo Baietta 37; Maria Grazia Balzan 9; Massimo Barel 46; Barbara Candeago 16; Giusi Cappellari 15; Tommaso Capriuoli 21; Cinzia Conforzi 4; Sara Dagai 16; René Dal Pont 5; Marzio De Biasio 28; Arturo De Silvestro 0; Alberto De Zolt 9; Stefano Florian 21; Fabio Manfroi 19; Sergio Marchese 74; Adriano Marengon 3; Stefano Messinese 7; Margherita Murerotto 4; Manolo Piat 20; Luca Salvioni 21; Fiorenza Segat 69; Davide Stragà 7. Antonio Uneddu 19; Ugo Bez 2; Niki Collet 5; Anna Maria Antonietta Comiotto 3; Massimo Dal Borgo 2; Silvana De Bon 4; Franco De Gasperi 3; Fabio De Moliner 33; Pier Luigi D’Eredità 2; Vito Di Ruggiero 29; Sergio Di Trani 3; Luigi Garasto 0; Antonia Maria Grappasonno 2; Ornella Lavina 1; Riccardo Marcolin 0; Claudio Meneghel 12; Ilaria Nicoli 2; Giuseppe Pasquale 7; Nicola Patruno 0; Antonio Carlos Ravazzi 0; Elena Rech 6; Giorgio Righes 6; Nazario Selle 16; Silvestro Simeone 10; Pasquale Spaccavento 9; Cristina Zandanel 2; Nicola D’Ambrosio 6. Mario Bardin 7; Elisa Beordo 8; Marina Boccato 15; Serafino Bonata 4; Alessandro Bortoluzzi 5; Mario Bortoluzzi 1; Paolo Casagrande Marcadent 28; Edlira Ciftja 20; Mariapaola Colleselli 33; Filippo Germano Dariz 6; Omar Da Rold 8; Maria D’Alberto 9; Francesco De Castello 9; Claudia D’Orazi 19; Mario Fabrinetti 24; Giuseppina Fant 27; Vincenzo Filetti 5; Francesco Giusto 3; Cristina Gritti 4; Giancarlo Ingrosso 36; Demetrio Marcomini 23; Giorgia Meneghel 0; Giangiacomo Nicolini 64; Fabio Padovan 32; Gianfranco Roni 1; Giancarlo Spinazzè 5; Francesca Tosato 5; Francesco Vedana 25; Lilia Vedana 22; Luca Zullo 9; Cristiano Talania 10; Alessio Chizzali 5. Marco Da Rin Zanco 157; Matteo Bianchi 43; Marco Bogo 12; Silvia Casagrande 2; Alessandra Catania 27; Giovanni Cecchet 14; Claudio Checconi 4; Renzo Costantini 1; Lucia D’Incà 20; Barbara Dal Molin 4; Roberto Dal Pan 0; Ruggero Dalle Sasse 22; Walter Lorenzo David 2; Anna Gisella De Bona 6; Alberto De Pizzol 1; Corradino Di Maio 13; Marco Feltrin 2; Ervyn Fogale 3; Giuseppe Fornasier 30; Luigi Fullin 3; Giorgio Gasperin 5; Antonio Giacomin 25; Maurizio Marinello 16; Davide Noro 6; Abdelfatah Nouami 0; Marco Perale 10; Laura Romano Colferai 23; Maurilio Scola 2; Marco Tomè 8; Leone Zingales 36; Franc Armel Kassè Nkensong 1; Antonio Sartori 0. BELLUNO - Piazza Vittorio Emanuele. BELLUNO - La torre che domina piazza Duomo. Elezioni amministrative 2012 24 feltre L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 VOTANTI: 10.730 (57,01%) SCHEDE BIANCHE: 80 SCHEDE NULLE: 350 i candidati sindaco elettO SINDACO Candidato Sindaco: GILBERTO SIGNORETTI VOTI: 868 (8,43%) Liste collegate: 1. Futura Feltre 2. Lega Nord - Liga Veneta TOTALE VOTI: 820 (9,24%) Eletto Sindaco: PAOLO PERENZIN VOTI: 5.361 (52,05%) Liste collegate: 1. Sinistra Feltrina 2. Di Pietro Italia dei Valori 3. Corriamo con Paolo 4. Partito Democratico 5. Idea per Feltre TOTALE VOTI: 4.597 (51,78%) Candidato Sindaco: RICCARDO SARTOR VOTI: 1.099 (10,67%) Liste collegate: 1. Movimento 5 Stelle Candidato Sindaco: ENNIO TRENTO VOTI: 2.350 (22,82%) Liste collegate: 1. Tutti con Ennio Trento 2. Unione di Centro 3. Il Popolo della Libertà TOTALE VOTI: 1.984 (22,35%) Candidato Sindaco: STEFANO ANTONETTI VOTI: 622 (6,04%) Liste collegate: 1. L’Altra Feltre FELTRE - Piazza Maggiore. Le liste dei candidati consiglieri FUTURA FELTRE VOTI: 151 (1,70%) LEGA NORD LIGA VENETA sinistra feltrina VOTI: 403 (4,54%) VOTI: 669 (7,54%) (con Gilberto Signoretti) Mario Ambrosi 27; Orlando Bridda 0; Marisa Dalla Gasperina 6; Maria Teresa Fantinel 5; Francesco Funario 9; Pier Giorgio Grisot 2; Anna Maria Nascimbene 3; Angelo Pauletti 0; Nicolino Pertile 29; Mauro Ricci 1; Bruno Rizzon 5; Mario Scariot 19; Antonio Tisot 3; Franco Schenal 3; Gabriella Turrin 4; Roberto Zannol 1. di pietro italia dei valori CORRIAMO CON PAOLO partito democratico VOTI: 195 (2,20%) VOTI: 2.136 (24,06%) VOTI: 1.427 (16,07%) (con Paolo Perenzin) (con Paolo Perenzin) (con Paolo Perenzin) Luca Funes 45; Laura Dal Zotto 1; Renata Baldissera 2; Pedro Daniel Logambino 9; Alice Pauletti 6; Aurora Bortolas 7; Maria De Cet 5; Maria Natalia Vidotto 0; Mauro Vettor 8; Antonella Maria Betti 1; Mirco De Bacco 11; Iliana Comina 0; Martina Pauletti 10; Eleonora Andrighetti 1; Vittorino Candeago 1; Gisela Andrea Contreras 1. Alessandro Dalla Gasperina 309; Daniela Perco 63; Angelo Bellumat 115; Lidia Brocchetto 39; Cesare Campigotto 94; Paolo Donazzolo 49; Antonella Ferrazzi 42; Luca Fontanive 98; Mirta Lira 61; Michela Marchet 49; Flavio Marchioro 19; Alessandro Moretto 91; Massimo Pillon 24; Andrea Pozzobon 82; Manuel Sacchet 140; Adis Zatta 69. Sabrina Bellumat 53; Antonietta Casot 29; Susanna Comel 14; Ivan dalla Marta 62; Alessandro Del Bianco 94; Valter Deon 36; Mauro Fantinel 48; Roberta Germano 3; Luca Giusti 54; Marcello Malacarne 127; Irene Piazza 35; Walter Pilotto 24; Andrea Polesana 35; Sergio Turra 56; Tania Vergerio 29; Osvaldo Zanin 24. il popolo della libertà L’ALTRA FELTRE (con Paolo Perenzin) (con Gilberto Signoretti) Luca Antoniol 12; Angelo Arnoffi 11; Gianni Bertoldin 30; Flavio Devetag Chalaupka 23; Sandro D’Incau 11; Silvia Eggler in Orsato 0; Nunzio Gorza 39; Flavio Grisot 23; Ilenia Renta 10; Andrea Rusalem 38; Tiziano Sartor 4; Gianvittore Vaccari 35; Alberto Vettoretto 20; Erica Zabot 15; Loris Zoccolan 16; Alessandro Zorzato 19. Zoubida Ghezali 15; Ezio Lise 72; Gandolfo Fiorito 52; Maurizio Arnoffi 22; Sara Beppiani 13; Beatrice Bordin 22; Stefano Bortoluzzi 35; Donatella Canton 9; Pasqualino De Bacco 11; Cristina De Bortoli 25; Sergio De Luca 14; Elke Fuller 12; Enrico Marchet 18; Fabrizio Norelli 6; Lara Panata 3; Denis Zannin 9. IN ROSSO sono indicati i nomi dei candidati che, grazie al numero di voti ottenuti, risultano eletti in consiglio comunale. . IDEA PER FELTRE VOTI: 436 (4,91%) movimento 5 stelle VOTI: 927 (10,44%) TUTTI CON ENNIO TRENTO VOTI: 637 (7,18%) unione di centro VOTI: 483 (5,44%) VOTI: 864 (9,73%) (con Paolo Perenzin) Narciso Masocco 35; Ezio Faoro 85; Claudio Biesuz 10; Mario Brambilla 5; Enrico Cappelletti 25; Marta Colò 3; Ivo Dalla Mora 8; Renzo Dalla Rosa 41; Paola De Lucia 5; Elena Faronato 34; Carlo Gabrielli 19; Rinaldo Lavelli 0; Pier Vito Malusà 6; Giovanni Pelosio 77; Ivan Perotto 14; Mario Tranquillin 16. VOTI: 550 (6,20%) (con Stefano Antonetti) (con Riccardo Sartor) (con Ennio Trento) (con Ennio Trento) (con Ennio Trento) Andrea Fontanive 17; Giuseppe Bonan 14; Moreno Scopel 30; Alberto Molin 15; Cristiano De Biasi 13; Mattia Curto 14; Alessandro Stulfa 1; Stefano Centa 17; Francesco De Bortoli 13; Claudia Fontanive 10; Claudio D’Incau 11; Barbara Lando 2; Paolo Pellicciari 3; Federico D’Incà 2. Patrizia Bellot 8; Francesca Bona 31; Franco Buosi 41; Patrizio Cesari 10; Massimiliano Conzada 14; Alberto Curto 77; Davide Fent 51; Vincenzo Magliarisi 12; Alessandro Moino 11; Andrea Padovan 1; Piermario Piolo 48; Elena Polesana 5; Andrea Recalchi 20; Erus Sacchet 1; Enrico Sgro 8; Emanuele Zabot 13. Maurizio Zatta 136; Vittorino Manfroi 32; Remigio Arnoffi 7; Giovanni Carazzai 20; Celso Chenat 13; Maurizio Da Col 35; Giuseppe Fontanive 23; Anna Maccagnan 3; David Sepanto 11; Marika Viel 5; Antonio Zampieri 12; Paolo Zanolla 6. Dario Bond 394; Ernesto Bellus 0; Daniela Cingolani 12; Marco De Rosa 24; Eleonora Emmi 7; Fabio Maddalozzo 21; Marco Malagò 8; Primo Meneguz 77; Antonio Molisse 43; Gianni Moretta 17; Aldo Altiero Pellencin 20; Clemente Perotto 26; Giulio Spachtholz 5; Debora Zaetta 4; Manuel Zattoni 7; Fabiano Zucco 22. Simone Garbuio 43; Marco Gazzi 23; Luigi Bonan 38; Vincenzo Leggiero 25; Giulio Zallot 72; Andrea Raveane 33; Alberto Meneguz 38; Silvia Pauletti 12; Gianfranco De Nato 5; Nicoletta Piovesan 4; Maurizio Marchetti 11; Dunia Frassenei 12; Roberta Peloso 21; Omar Tiziani 9; Daniele Bortolas 5. Elezioni amministrative 2012 L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 auronzo VOTANTI: 2.184 (70,77%) SCHEDE BIANCHE: 21 SCHEDE NULLE: 39 elettO cortina VOTANTI: 3.659 (72,24%) SCHEDE BIANCHE: 30 SCHEDE NULLE: 115 SINDACO elettO cencenighe SINDACO Eletto Sindaco: DANIELA LARESE FILON Liste collegate: 1. Auronzo Viva Candidato Sindaco: WALTER ANTONIOL Liste collegate: 1. Insieme Per Auronzo AURONZO VIVA INSIEME PER AURONZO VOTI: 1.181 (55,60%) VOTI: 943 (44,40%) Candidato Sindaco: STEFANO GHEZZE Liste collegate: 1. Per la nostra Cortina PER LA NOSTRA CORTINA VOTI: 1.605 (45,67%) Eletto Sindaco: ANDREA FRANCESCHI Liste collegate: 1. Progetto per Cortina PROGETTO PER CORTINA VOTANTI: 864 (63,25%) SCHEDE BIANCHE: 15 SCHEDE NULLE: 31 elettO SINDACO Candidato Sindaco: RIZIERI ONGARO Liste collegate: 1. Alleanza Civica ALLEANZA CIVICA VOTI: 399 (48,78%) VOTI: 1.909 (54,33%) (con Daniela Larese Filon) 25 Eletto Sindaco: WILLIAM FAE’ Liste collegate: 1. Cence Viva - Lista Civica CENCE VIVA LISTA CIVICA VOTI: 419 (51,22%) (con Rizieri Ongaro) Andrea Golin «Masin» 40; Silvio Pomarè 130; Anna Vecellio Del Monego 147; Lorenzo De Martin «Pinela» 65; Dario Vecellio Galeno «Bux» 68; Rodolfo Molin Poldedana 60; Paola De Filippo Roia 128. (con Walter Antoniol) (con Stefano Ghezze) (con Andrea Franceschi) Marco Bombassei De Bona 74; Lorenzo Caldart 55; Andrea Costa 79; Arianna Florian 20; Alberto Monti 24; Tatiana Pais Becher 104; Enrico Zandegiacomo Seidelucio 94. Gianpietro Ghedina 204; Alessandro Barozzi 93; Eric Maria Brizio 56; Rocco Dal Pont 152; Mauro Dandrea 108; Giorgio Da Rin 32; Marco Dimai 95; Stefano Ghedina 85; Stefano Polloni 59; Paola Valle 115. Stefano Adriano Verocai «Daloio» 127; Enrico Pompanin «Marco» 177; Herbert Huber 62; Stefano Dandrea «Podar» 75; Giovanna Martinolli 132; Luca Alfonsi 19; Marco Ghedina «Tomasc» 100; Nicola Bellodis «Smalzo» 67; Loris Zanol 30; Marco De Villa 46. Sandra Cassol 48; Helene Faè 25; Adriano Fontanive 49; Tarcisio Genuin 21; Tiziano Manfroi 31; Livio Mazzarol 29. (con William Faè) Elio Chenet 66; Moreno Tocchetto 33; Antonella Samantha De Nardin 14; Marco Fontanive 18; Luca Giardina Papa 37; Massimo Manfroi 40. IN ROSSO sono indicati i nomi dei candidati che, grazie al numero di voti ottenuti, risultano eletti in consiglio comunale. pieve di c. VOTANTI: 1.649 (46,02%) SCHEDE BIANCHE: 64 SCHEDE NULLE: 130 elettO cesiomaggiore VOTANTI: 2.253 (48,57%) SCHEDE BIANCHE: 20 SCHEDE NULLE: 62 elettO SINDACO Eletto Sindaco: MARIA ANTONIA CIOTTI Liste collegate: 1. Insieme Insieme VOTI: 1.192 (81,92%) SINDACO Candidato Sindaco: ALBERTO TABACCHI Liste collegate: 1. Uniti per Pieve uniti per pieve VOTI: 263 (18,08%) (con Maria Antonia Ciotti) (con Alberto Tabacchi) Maurizio Bergamo 56; Maria Giovanna Coletti 81; Daniele Da Rù 81; Gino Ruoso 23; Michele Sommacal 22; Angela Sposato 52; Diego Tabacchi 86. Giovannina Cargnel 1; Franco Da Cortà 6; Giovanni De Zordo 5; Marco Lombardo 11; Giovanna Tabacchi 3; Nadia Tabacchi 7. Candidato Sindaco: HEMIL DALL’ASEN Liste collegate: 1. Cesio verso Il Futuro cesio verso il futuro Candidato Sindaco: CELSO LENZI Liste collegate: 1. Lega Nord - Liga Veneta LEGA NORD LIGA VENETA Candidato Sindaco: Carlo Vigna Liste collegate: 1. Cesio Sviluppo e Territorio CESIO SVILUPPO E TERRITORIO VOTI: 247 (11,38%) VOTI: 144 (6,63%) VOTI: 863 (39,75%) (con Hemil Dall’Asen) (con Celso Lenzi) (con Carlo Vigna) Francesca Cecchet 8; Stefano Mazzalovo 14; Fabiola Sanvido 14; Sandra Scarton 10; Fabrizio Scussel 3; Martina Stach 27; Alessandro Zanella 24. Roberto Cassol 11; Alex De Bastiani 8; Maurizio Gaio 7; Renato Talin 15; Diana Largura 5; Antonio Vanin 1; Roberto Cassol 3. Moreno Broccon 101; Eleonora Feltrin 80; Eugenio Garlet 37; Angelo Pisan 27; Oriana Scariot 27; Alessandro Tessaro 23; Walter Zanella 51. Eletto Sindaco: MICHELE BALEN Liste collegate: 1. Cittadini per Cesiomaggiore CITTADINI PER CESIOMAGGIORE VOTI: 917 (42,24%) (con Michele Balen) Enrico Baldissera 27; Fabrizio Ceccato 61; Gianni De Bastiani 331; Wilmer De Bortoli 43; Alex Guadagnin 23; Maurizio Isma 5; Eros Schievenin 35. Elezioni amministrative 2012 26 lamon AUTONOMIA E LIBERTA’ VOTI: 288 (14,96%) 11 MAGGIO 2012 - N. 19 soverzene VOTANTI: 1.994 (46,24%) SCHEDE BIANCHE: 17 SCHEDE NULLE: 52 Candidato Sindaco: RENZO MALACARNE Liste collegate: 1. Autonomia e Libertà L’Amico del Popolo VOTANTI: 259 (27,73%) SCHEDE BIANCHE: 16 SCHEDE NULLE: 11 elettO elettO SINDACO SINDACO Eletto Sindaco: VANIA MALACARNE Liste collegate: 1. Nuovo Lamon - Il Futuro Insieme Candidato Sindaco: RENZO POLETTI Liste collegate: 1. Lamon - Uniti per il Territorio NUOVO LAMON LAMON - UNITI IL FUTURO INSIEME PER IL TERRITORIO VOTI: 840 (43,64%) Candidato Sindaco: DAVIDE MARIA PANTE Liste collegate: 1. Nome UNITI PER LAMON VOTI: 497 (25,82%) VOTI: 300 (15,58%) Candidato Sindaco: MASSIMO MANARIN Liste collegate: 1. Soverzene il Futuro - Continuità Insieme Eletto Sindaco: SABRINA GRAZIANI in MELLA Liste collegate: 1. Una Mano per Tutti - Soverzene Insieme SOVERZENE IL FUTURO UNA MANO PER TUTTI cONTINUITà INSIEME SOVERZENE INSIEME VOTI: 56 (24,14%) VOTI: 176 (75,86%) (con Davide Maria Pante) (con Renzo Malacarne) Umberto Malacarne 5; Eros Campigotto 15; Gianni Antonio Parlanti 34; Ron Malacarne 15; Laura Da Rugna 3; Aurora Angaran in Poletti 3; Guido Da Rugna 9. (con Vania Malacarne) (con Renzo Poletti) Roberta La Macchia 30; Stefano Facchin 72; Mauro Campigotto 98; Enrico Tiziani 46; Danilo Gaio 18; Adriano Coldebella 18; Nicola Pradel 63. Giovanni Tollardo 22; Antonio Pederiva 14; Roberto Possamai 21; Barbara Romana Giacomin 6; Stefano Giopp 17; Denis Schievenin 4; Paolo Corso 4. Gino Pante 84; Silvano Melchioretto 20; Daniele Bottegal 22; Marco Bee 30; Claudio Canal 23; Lara Corrente 25; Arduino D’Agostini 26. (con Massimo Manarin) Simone Decima 0; Fabio Rossi 0; Manuel Savi 8; Marco Savi 7; Giovanni Tramontin 3. (con Sabrina Graziani Mella) Maurizio Alfieri 17; Fausto Bortoluzzi 13; Sabrina Bortoluzzi 5; Gian Paolo Savi 45; Laura Savi 8. IN ROSSO sono indicati i nomi dei candidati che, grazie al numero di voti ottenuti, risultano eletti in consiglio comunale. rivamonte agordino VOTANTI: 463 (68,39%) SCHEDE BIANCHE: 5 SCHEDE NULLE: 6 san gregorio elettO elettO SINDACO SINDACO Eletto Sindaco: VALTER DARIO TODESCO Liste collegate: 1. Vivere a Riva VIVERE A RIVA VOTI: 202 (44,69%) Candidato Sindaco: FRANCESCO ANGOLETTA Liste collegate: 1. Riva viva RIVA VIVA VOTI: 77 (17,04%) Candidato Sindaco: GIOVANNI detto Nino DEON Liste collegate: 1. Insieme a Riva INSIEME A RIVA VOTI: 173 (38,27%) VOTANTI: 896 (51,23%) SCHEDE BIANCHE: 63 SCHEDE NULLE: 37 Eletto Sindaco: NICOLA VIECELI Liste collegate: 1. L’intesa Sempre pronti L’INTESA SEMPRE PRONTI VOTI: 796 (100,00%) (con Valter Dario Todesco) (con Francesco Angoletta) Manuel Conedera 19; Michele Costantini 25; Maria Vincenza Marcon 32; Roberto Sfamurri 7; Corinne Patricia Valentin 10; Michele Zamengo 11. Gabriele Caldart 28; Mirco Lena 3; Stefania Renier 5; Marco Rosson 5; Paolo Domenico Torriglia 8; Daniele Zanin 4. (con Giovanni detto Nino Deon) Micaela Benvegnù 15; Lorena Da Ronch 14; Simone Fontanive 10; Alessandro Maguolo 18; Emilia Sommariva 23; Valter Xaiz 10. (con Nicola Vieceli) Guglielmo Giazzon 70; Espedito Pagnussat 29; Giuseppe Brandalise 78; Sandra Curti in Lallo 53; Nicola Marin 11; Luciano Pauletti 14. S. GREGORIO NELLE ALPI - Nicola Vieceli ce l’ha fatta: il suo ‘‘avversario’’ era il quorum, cioè il numero dei votanti. Che sono stati 896, dunque sopra il 50% degli aventi diritto. Elezioni amministrative 2012 L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 falcade 27 VOTANTI: 1.354 (63,57%) SCHEDE BIANCHE: 15 SCHEDE NULLE: 20 elettO SINDACO Candidato Sindaco: GIUSEPPE PELLEGRINON Liste collegate: 1. Il mio Paese IL MIO PAESE VOTI: 254 (19,26%) Candidato Sindaco: FULVIO VALT Liste collegate: 1. Un Futuro migliore per Falcade Caviola UN FUTURO MIGLIORE PER FALCADE CAVIOLA Candidato Sindaco: CESARE RIZZI Liste collegate: 1. Lega Nord - Liga Veneta lega nord liga veneta Eletto Sindaco: MICHELE COSTA Liste collegate: 1. LeAli per Falcade LeALI PER FALCADE VOTI: 797 (60,42%) VOTI: 60 (4,55%) VOTI: 208 (15,77%) (con Giuseppe Pellegrinon) Flora Minotto 21; Silvio Bez 38; Flavio Murer 38; Nicola Pellegrinon 16; Pier Giorgio Pescosta 6; Marco Zulian 16. (con Michele Costa) (con Cesare Rizzi) (con Fulvio Valt) Costante Ganz 7; Francesco Bonelli 20; Sante Piccolin 16; Alessia Ganz 7; Simone Manfroi 14; Ivan Ganz 8. Cesare Bon 7; Sonia Feder 4; Davide Ganz 4; Martin Lieve 2; Luca Pellegrinon 0; Andrea Pirazzoli 8. Renzo Ganz 60; Roberta Strim 44; Andrea Zampieri 69; Giovanni Ferrini 116; Nicoletta Pasquali 18; Susanna Dan 47. FALCADE - Il paese con il monte Civetta. IN ROSSO sono indicati i nomi dei candidati che, grazie al numero di voti ottenuti, risultano eletti in consiglio comunale. tambre VOTANTI: 978 (67,49%) SCHEDE BIANCHE: 4 SCHEDE NULLE: 9 elettO SINDACO Candidato Sindaco: FRANCO PIANON Liste collegate: 1. Lega Nord - Liga Veneta lega nord liga veneta TAMBRE - Il Municipio: tre candidati per la scelta del nuovo sindaco. Candidato Sindaco: SANDRO BORTOLUZZI Liste collegate: 1. Tambre Alpago Cansiglio TAMBRE ALPAGO CANSIGLIO Eletto Sindaco: OSCAR FACCHIN Liste collegate: 1. Progetto Tambre progetto tambre VOTI: 61 (6,32%) VOTI: 282 (29,22%) VOTI: 622 (64,46%) (con Franco Pianon) (con Sandro Bortoluzzi) (con Oscar Facchin) Onorio Guerrino Lavina 18; Roberta Camilla Chittaro 3; Massimo Slaviero 5; Francesco Bortoluzzi 3; Mirco Fullin 7; Roberto Bortoluzzi 3. Claudio Corrado Azzalini 61; Antonio Bona 9; Alessandro Fullin 49; Barbara Lavina 4; Adelaide (Delia) Locatelli 22; Cesari Poppi 19. Oberdan Bona 97; Sara Bona 85; Yuri Bortoluzzi 68; Ueli Costa 49; Loris Fagherazzi 38; Atto Rinaldo 34. Nuova apertura Festa Mamma Via del Boscon (Belluno) • tel. 0437 915386 Speciale della Vi aspettiamo SABATO e DOMENICA Orario continuato 8:00 –19:00 Dai nostri paesi L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 29 Cadore e Ampezzo CORTINA IN LADINO I morte anpezane de ra 1° Guera LOZZO - . La partenza del Trail de le Longane domenica 6 maggio. Il Trail de le Longane a Zahidi e Theocharis Sono i vincitori maschile e femminile della 15 chilometri di corsa in montagna Il Trail de le Longane svoltosi a Lozzo di Cadore domenica 6 maggio ha visto vincitore sui 250 iscritti (243 partecipanti) il bellunese – cortinese d’adozione Mohamed Zahidi con il tempo di 1h 08° 59’’seguito da Manuel Da Col e da Daniele De Colò. Nella categoria femminile Dimitra Theocharis si è imposta sulle locali Daniela Da Forno e Alba De Silvestro. L’attesa della gara lozzese era stimolata da varie argomentazioni principalmente legate alla mancanza, che si prolungava da tanti anni, di una gara di corsa in montagna importante in paese dopo che in passato questo aveva conosciuto gli onori della Cross Pradelle e della Marmarole Race. I tanti anni trascorsi avrebbero potuto influire negativamente nell’organizzazione dell’evento che per le sue caratteristiche impone una non semplicissima struttura a iniziare dall’identificazione 243 i partecipanti alla gara, con 1100 metri di dislivello, che segna il ritorno a Lozzo della corsa, dopo gli anni della Cross Pradelle e della Marmarole Race. Diventerà tradizione la data della prima domenica di maggio del percorso montano (importante l’apporto di Olivo Da Pra), il suo adeguamento e la necessaria segnalazione. Non andava sottovalutata neppure l’accoglienza e il ristoro degli atleti giunti da Veneto, Friuli Venezia Giulia (con la fortissima squadra U. S. Aldo Moro Paluzza) ed Emilia Romagna. Per non scordare il costo (in parte finanziato dalla Comunità montana Centro Cadore e dagli sponsor). Anche il meteo poi dopo tanto lavoro aveva voluto metterci il suo. Tutto è andato alla grande, l’indesiderata pioggia è divenuta fastidiosa solo a gara conclusa, all’atto della premiazione. La competizione, superato il suo battesimo, è stata confermato dall’anima della gara Andrea Forni anche per il prossimo anno. L’appuntamento è fissato per la prima domenica di maggio. Si lascia intuire che l’occasione sportiva potrebbe divenire tradizionale. La gara si è aperta con la presentazione e passerella degli atleti più quotati in gara. La loro partecipazione ha segnato un punto a favore dell’organizzazione, non vanno tuttavia trascurati i molti anche semplici appassionati che si sono voluti cimentare in questa quindici chilometri di corsa che, proprio per l’importante dislivello posi- Valle, la Cooperativa sociale premiata a «Città impresa 2012» La «Cadore», società Cooperativa Sociale di Valle è tra i vincitori del «Premio Città Impresa 2012», per il contributo portato allo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio provinciale e del’intero Paese. Il premio è stato consegnato, mercoledì 2 maggio alla Fiera di Vicenza, alla presenza del ministro dell’economia e dello sviluppo economico Corrado Passera. Nella stessa occasione sono stati premiati altri 999 “fabbricatori di idee del Nord Est”. Il premio è stato assegnato alla Coperativa cadorina come riconoscimento per la sua attività creativa, considerata tra le migliori forme per pervenire a uno sviluppo armonico del territorio. Il premio, assegnato nel giorno di apertura del Festival delle idee, ha visto assegnare il riconoscimento a 1000 imprenditori, giovani, lavoratori, amministratori pubblici, per riconoscerne pubblicamente il loro contributo nel profit e nel non profit. «La cooperativa «Cadore Csc» ha l’obiettivo di «inventare lavoro» nel territorio rurale dove opera, e ciò per essere parte di un progetto di economia integrata e di costruzione di un sistema di assistenza che si avvale delle risorse ricavate sul posto. Tra questi servizi offerti alla comunità locale e alle persone, interventi per promuovere le qualità dell’ambiente montano utilizzando in modo virtuoso le poche risorse disponibili. Tra i comuni che sono diventati soci istituzionali, perché hanno ritenuto utile l’apporto della Cooperativa sul territorio, ci sono: Valle, dove la struttura è ubicata, Pieve, S. Vito, Calalzo, Cortina d’Ampezzo, S. Stefano, Auronzo, Alleghe. In questi comuni la Cadore Csc, grazie a proprie attrezzature, si sostituisce all’ente nella manutenzione ambientale, nella pulizia delle strade comunali e nei piccoli interventi straordinari che se fatti dal comune richiederebbero l’acquisto di attrezzature e l’assunzione di personale. Un esempio per tutti: in questi giorni la Cooperativa sta portando a termine, su incarico dei singoli comuni, la manutenzione della pista ciclabile «La lunga via delle Dolomiti» in modo che sia al top per il 20 maggio, giorno della «Pedalata in rosa». tivo (solo salita) di ben 1100 metri, ha meritato la dizione di Trail. I terzetti maschile e femminile premiati si erano imposti già al primo controllo posto alla sommità della prima delle tre ripide salite e si sono mantenuti per tutta la gara, presentandosi all’arrivo solo con lo scambio, per il terzetto femminile, fra primo e secondo posto. La premiazione, estesa anche alla piccola disegnatrice del logo Giulia Da Pra, si è avuta alla presenza dei campioni Marco Gaiardo e della giovane Virginia De Martin nonché dei responsabili di tutte le associazioni di volontariato che hanno contribuito alla riuscita (Ana, Soccorso Alpino, Protezione Civile, Vigili del Fuoco Volontari, Cai eccetera). Aldilà quindi del valore sportivo, la manifestazione va segnalata per la bella dimostrazione di disponibilità civile, una vera forza e prova di unità cadorina. La lapide dei morte anpezane de ra 1° guera. I ome anpezane morte intanto ra Prima Guera e alolo dapò i è 134, drio chel che l à scrito Richebuono inze ra «Storia d’Ampezzo»; alcuante de pi, inveze, drio ra somes che l è stà tirà dapò. L è na dejina de anes che i morte i no vien onorade inze ra capela de inze del porteà, fata su del 1929, ma anche de fora, sul muro che el varda ves ra ciases de Zubiana. Là l è stà inpetonà na gran lapide sote na bela pitura de Paolo Barozzi, e su ra lapide l è stà ingravierà i gnomes dei anpezane morte da d ausciuda del 1914 fin d auton del 1918 e dapò, par desgrazies o maraties, e i gnomes de ci che no n è stà mai ciatà. Chesto ei acaro de l dì ancora un colpo: da chera doa finches de gnomes e dates, l è anes che ei curà fora alcuante falonce (15 solo inze ra prima finca a man zanca), ma no n ei mai capì cioide che i see ruade inze. A tuoi fora i gnomes da ra storia de Richebuono, fosc se podea esse pi segure de chel che l ea da scrie, che el durarà anes! Lascio via i falonce pi pize, e in tolo solo un gran: el casal regolier Zangiacomi che l è deentà Zandegiacomi! E pò, alcuante soragnomes i è scrite co na grafia che ra no sà da nuia, e no n è chera dorada da ra Regoles par i vocabolarie del 1986 e 1997 e ra gramatica anpezana del 2003, beleche desmenteada. E dinultima, finamai alcuanta dates es no n è segures. Zerto, ogni diesc che liese, pichessee se no n è ‘sente da ca, mangare solo de doi i bicia l ocio; ma par creanza ves ci che conosce e s indereta dei fate del paes, pi de na ota ei abù dito che sarae stà da i tende de pi a cemodo che l è stà betù ‘sò i gnomes de ra nostra ‘sente. Dal 2003 in ca, negun à moesc un diedo, fosc parceche par fei un bel laoro sarae da ingravierà danoo pi de na riga de chera lapide, e l è sode che viasa! In ogni cajo, co passo da chera, e soralduto canche ra portiscion da Dagnassente ra se ferma a dì na orazion iusto daante chera lapide, me dó senpre vede i gnomes falade dei morte, che con poca fadia se podea scrie iust. Ernesto Majoni Venas, la corale «San Marco» a Vienna VIENNA - La «Corale S. Marco» di Venas (Nella foto) di Cadore ha partecipato, unico gruppo italiano, alla rassegna canora internazionale denominata «Musica Sacra Über die Grenzen» (17ª edizione) che si è tenuto a Vienna il 22 aprile, presso la splendida Grosse Festsaal del prestigioso Municipio (Rathaus) della città. La partecipazione cadorina è eccezionale perché ha rappresentato la prima volta dell’Italia alla manifestazione. Alla rassegna hanno partecipato sette cori provenienti dalla Repubblica Ceca, dalla Slovacchia, dall’Austria. La qualità dei cori ha stupito per l’altissimo livello, stupendi il Coro Campanula di Jihlava e il Coro M@gnificat di Bratislava, senza dimenticare la famosa «Wiener Vokalensemble». Dopo le singole esibizioni, la rassegna si è conclusa a cori riuniti con tutti i 250 cantori, accompagnati dagli strumentisti. La Corale di Venas ha fatto la sua bella figura per le vocalità presenti in un così piccolo coro. La sua partecipazione era stata propiziata dal successo dell’iniziativa «Musica sacra oltre le montagne» tenutasi nel luglio 2011 nelle Chiese parrocchiali di Venas, Valle e Pieve di Cadore. Dai nostri paesi 30 L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 Cadore e Ampezzo LORENZAGO DAL 9 AL 17 GIUGNO Arte e montagna, dalla Camunia al Cadore Vito Vecellio presenta «Lorenzago, montagna contemporanea al quadrato» La manifestazione presentazioni teatrali, dal curioso titolo «L = proiezioni di video armc², Lorenzago: montate, conferenze storiche «L= mc²» sarà gna contemporanea nel e conversazioni visive quadrato» organizzata presentata in Magnifica è uno scambio artistidal 9 al 17 giugno 2012 co fra il territorio della a Pieve venerdì 25 nel paese cadorino, savalle Camonica e il Carà presentata a Pieve di Lo scopo del promaggio alle 18.30 e a dore. Cadore il 25 maggio con getto è di far lavorare una conferenza stampa insieme artisti di varie Lorenzago alle 21 presso il palazzo della discipline favorendone Magnifica (ore 18.30) e il «contagio» positivo. la sera stessa a LorenLa piattaforma vorrebzago al pubblico (ore 21). L’iniziativa be diventare - dicono gli organizzatori è una geniale intuizione e collabora- - un evento a cadenza annuale che mizione del fotografo Vito Vecellio da ra al consolidamento delle collaboraanni promotore di Lorenzago Aperta, zioni professionali con artisti reputati la manifestazione che mette in gioco capaci di rappresentare una risorsa tante arti, presentandole al pubblico e funzionale agli obiettivi culturali e lasciando che esse interagiscano con lo commerciali del distretto e approfonstesso. Un tuffo nel valore essenziale dire la conoscenza di enti affini per dell’arte come espressione declinata tematiche e collocazione territoriale. nelle sue molteplici versioni. L’inizia- Potrebbe diventare un sistema intertiva che comprenderà concerti, rap- vallivo, alpino e transnazionale, coin- SAN VITO Countdown per il Giro d’Italia Grande attesa a San Vito per il Giro d’Italia in programma il 24 maggio; un avvenimento inconsueto; è la prima volta, infatti, che il paese della valle del Boite vede i girini sulla linea di partenza. «San Vito - ha detto il sindaco - sarà quest’anno protagonista della Corsa Rosa; abbiamo colto questa grande opportunità perché pensiamo che l’evento possa valorizzare al meglio il nostro territorio che vanta panorami incomparabili che meritano di essere conosciuti e anche per le potenzialità che offre agli amanti della bicicletta». Molti gli eventi collaterali in attesa del 24 maggio: si va dalla Bike Trial, una serie di evoluzioni acrobatiche del campione italiano Alberto Limatore, a uno spettacolo teatrale sulla vita di Marco Pantani; dalla Caccia al Tesoro in bici per le vie del centro cadorino alla Notte Rosa con spettacoli musicali e cabarettistici; non poteva mancare una mostra d’arte abbinata a una rassegna fotografica con immagini storiche e dipinti in chiave Giro d’Italia. Insieme due personalità di rilievo: Bortolo De Vido e Vico Calabrò, appassionati del ciclismo che hanno immortalato con fotografie e quadri i momenti più significativi del passaggio dei girini sulle Dolomiti. Grande l’impegno del comitato organizzatore che cura gli eventi per valorizzare al meglio le varie opportunità del paese e dare un’immagine positiva della zona che per una settimana sarà tutta rosa. GDV volgendo aree limitrofe come Trentino, Grigioni, Valtellina, Carnia e Friuli. In prospettiva, si potrà aprire un tavolo di lavoro con l’Austria. Il progetto - illustrano gli stessi - è la prosecuzione, questa volta in territorio cadorino, della piattaforma artistica e culturale e del gemellaggio fra realtà montane iniziato nel 2010 e già concretizzatosi con un’esposizione collettiva al Musil di Cedegolo in provincia di Brescia durante l’estate 2011, realizzato in partnership con il Distretto culturale di valle Camonica (di Comunità montana di valle Camonica, Bim e Cariplo) e un nutrito gruppo di sponsor locali. Ed è proprio in Cadore, proseguono, terra a volte un po’ troppo silente ma non assente dalle vicende dell’arte e della cultura, che vogliamo finalmente far sbarcare l’arte contemporanea. I famosi grandi spazi, terminano, li abbiamo noi, in montagna: sono naturali e inediti. DOMEGGE - Sabato 12 il taglio del nastro Nuova pista di atletica Il sindaco Lino Paolo Fedon nell’annunciare l’inaugurazione della nuova pista di atletica di Vallesella che si terrà sabato 12 maggio alle 17 (dopo che durante la mattinata si saranno tenuti presso la stessa struttura i Giochi della gioventù del Cadore) chiarisce meglio la destinazione dell’opera. Fin da subito, precisa il Sindaco, si è sempre detto che la pista non era solo una struttura sportiva ma una realtà di promozione turistica, un modo per far giungere gente in Cadore, ora che la pista è fatta bisogna essere conseguenti. Ecco che ora l’Amministrazione con il sostegno di un operatore turistico locale ha confezionato un pacchetto di promozione tu- CORTINAl’8 maggio all’ospedale «san martino» di belluno è morto Paolo Franceschi Per anni sindaco e presidente della Sportivi ghiaccio Cortina «In questi momenti è difficile trovare le parole» ha detto il sindaco Andrea Franceschi per salutare il suo predecessore alla guida della comunità civile ampezzana. «Siamo vicini alla moglie Sonia, ai figli Marco e Roberta e a tutta la famiglia di Paolo». Il municipio listato a lutto ha preparato gli ampezzani alla celebrazione dei funerali, tenutisi giovedì pomeriggio in basilica. Originario della frazione di Chiave, Franceschi fu sindaco per due mandati dal Paolo Franceschi. CALALZO - Un percorso archeologico Il Gruppo giovani ripensa Lagole CALALZO - Le acque di Lagole. Il Gruppo giovani del Consorzio Pro loco Centro Cadore sta ultimando la progettazione e l’allestimento di due percorsi che andranno sviluppandosi nella zona di Lagole. Nel percorso archeologico, i visitatori accompagnati da Sorus il guerriero (vi sarà riprodotto il suo abbigliamento), vedranno riproposti copia dei bronzetti, il famoso cavallo inciso su lamina, le simpule spezzate, i tintillabuli e le spade. S’immergeranno nel misterioso mondo di figure leggendarie mentre saranno accompagnati a scoprire i panorami evocativi di altre leggende (la Croda bianca, il Montanel e la foce del Molinà). Il progetto è finanziato dalla «Agenzia nazionale per i giovani» (Ang) nell’ambito di «Gioventù in azione (Youth in action)». Sono state realizzate nuove brochure informative, cartine, pannelli informativi, il sito web; sono previste facilitazioni per le persone disabili. 1994 al 1998 e quindi dal 1998 al 2002. Il suo impegno nell’amministrazione comunale continuò poi dal 2003 al 2007, come assessore esterno della giunta guidata da Giacomo Giacobbi. Alla sua amministrazione va ascritto il merito dell’attuale piano regolatore e della copertura dello stadio olimpico. Lo ricorda così Sandro Moser, presidente della Società ghiaccio Cortina (Sgc): «Ieri è mancato una grande persona, un grande amico. Con Paolo ho condiviso tanti bei momenti», ha detto ancora Moser. «Con lui ho trascorso gli anni a scuola e all’università, e poi quelli all’interno della Sportivi Ghiaccio. Viene a mancare un punto di riferimento ma soprattutto un grande amico». Franceschi fu presidente della Sportivi ghiaccio dal 1985 al 1992. «Noi della Sportivi Ghiaccio ci saremo tutti, dai piccoli agli atleti della serie A fino a noi dirigenti, che insieme a lui abbiamo percorso un tratto di strada comune. E lo ricorderemo anche perché è merito suo se oggi il Cortina è in «Serie A» dice Moser. Virginia De Martin, campionessa di sci nordico, sarà presente all’inaugurazione. ristica rivolto alla clientela rappresentata dalle società sportive; in esso sono presenti gli alberghi del territorio e la possibilità delle visite alle realtà pregevoli presenti (i musei, la ciclabile, Lagole, l’Eremo ecc.). Le società di Atletica in Italia, precisa il sindaco Fedon, sono più di 2000, la prossima settimana sarà loro inviata un’e-mail proponendo la pista e il Cadore, mettendo in rete tutte le strutture che ci sono qui, con la prospettiva di far giungere molta gente l’anno prossimo. Lo sport sembra un settore che turisticamente parlando sia ancora attivo e quindi da agganciare per la realtà cadorina. Ritornando all’inaugurazione hanno confermato la loro presenza sportivi del calibro di Maurilio De Zolt, Virginia De Martin, il presidente della Federazione Italiana di Pallacanestro Dino Meneghin, il presidente della Federazione di Atletica Franco Arese. PIEVE Unità cinofila, un nuovo automezzo Donato al Soccorso alpino dalle ditte Demenego e Tormen Il Soccorso alpino di Pieve di Cadore ha un nuovo mezzo a disposizione per muoversi durante le emergenze. Grazie alla sensibilità della ditta Demenego, che ha donato un furgone Doblò, e alla carrozzeria Tormen, che l’ha rinnovato a norma di legge, ora Rufus, unità cinofila della Stazione, ha un mezzo tutto suo per muoversi. Rufus è un cane bloodhound o «segugio di Sant’Uberto», e fa parte, con il ‘‘collega’’ Magoo, della Seconda delegazione Dolomiti bellunesi. Condotto dal volontario Matteo Tabacchi, da tre anni frequentala la National bloodhound association of Switzerland (Nbas), la scuola svizzera dove vengono abilitate molte forze di polizia europee, oltre alle unità cinofile del Cnsas. Attualmente in Italia sono otto le unità cinofile certificate all’intervento e PIEVE - Il cane bloodhound Rufus e il nuovo automezzo. due, appunto, sono bellunesi. Ogni mese vengono sottoposte alla verifica della loro preparazione in Svizzera e sono chiamate per interventi di ricerca in tutta Italia. Il nuovo mezzo diventa quindi fondamentale per gli spostamenti, soprattutto perché è stato allestito per il trasporto di questa particolare razza, che può arrivare a pesa- re oltre 50 chili e ha bisogno di una dotazione personale a seguito per gli interventi. «Il Soccorso alpino di Pieve di Cadore ringrazia l’occhialeria Demenego e la carrozzeria Tormen di Calalzo di Cadore per la generosità dimostrata pur nel momento difficile» sottolinea il capostazione di Pieve di Cadore Marco Da Col. Dai nostri paesi L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 31 Cadore Comelico santo stefano - Sacrario militare Sacrario a posto grazie agli alpini SANTO STEFANO - Il sacrario militare dedicato ad Adriano Lobetti Bodoni. Da dieci anni il Comune di Santo Stefano si appoggia alla preziosa collaborazione del locale gruppo Ana, per la custodia e manutenzione del sacrario militare dedicato a «Adriano Lobetti Bodoni», e anche quest’anno ha assegnato agli alpini un contributo. Accertato, infatti, che l’associazione ha provveduto nel 2011, con la consueta scrupolosità e affidabilità, alla gestione del camposanto militare, attraverso la pulizia delle tombe e dei viali, la manutenzione ordinaria delle lapidi e della ringhiera di recinzione, la fornitura e posa dei lumini in occasione delle diverse ricorrenze, l’amministrazione del sindaco Alessandra Buzzo ha ritenuto opportuno erogare al sodalizio, coordinato da Alfredo Comis, 2.500 euro per il servizio svolto con impegno e serietà. La convenzione tra Palazzo Alfarè e il Commissariato generale dell’onoranze Caduti in guerra del ministero della Difesa per la custodia e manutenzione del cimitero monumentale è stata rinnovata nell’autunno scorso. Il sacrario militare raccoglie, per merito di don Angelo Arnoldo, i corpi di un migliaio di soldati di diverse nazionalità della prima guerra mondiale e su esso lo Stato è titolare di un diritto d’uso perpetuo. Da sempre il Dicastero si avvale della municipalità comeliana, destinandole un finanziamento che per il 2011 è stato di tremila euro. Il Comune, da parte sua, garantisce, grazie al supporto degli alpini, il servizio di custodia dell’intera area. Nel dettagliato elenco relativo alla gestione del camposanto, una parte viene dedicata all’aggiornamento dei vari registri e al divieto di esumare salme. La convenzione disciplina quindi accuratamente ogni aspetto, comprese eventuali deroghe degli orari di apertura e chiusura per i visitatori, che devono essere richieste all’Onorcaduti. santo stefano campolongo - L’intervento dovrebbe concludersi in un paio di mesi A breve i lavori al ponte sul Piave Per rifare la pavimentazione stradale, il parapetto esistente e il marciapiede Come anticipato al termine di un vertice, tenutosi lo scorso mese nel municipio di Santo Stefano, a breve partiranno i lavori per sistemare il ponte sul Piave che si trova nel cuore di Campolongo. Con l’avviso che informa della conclusione della gara d’appalto, aggiudicata dalla ditta comeliana «Edil 2000» di De Rigo C. Eros & C. di San Nicolò, è prossima dunque l’apertura del cantiere per rifare la pavimentazione stradale, il parapetto esistente e il marciapiede. All’incontro, a Palazzo Alfarè, avevano partecipato l’ingegner Sandro D’Agostini, responsabile a Belluno di Veneto Strade, il vicesindaco Paolo Tonon, il presidente della Regola di Campolongo, Ruggero Grandelis, e il contitolare dello studio Beforest, Maurizio Kratter, consulente della Comunione familiare. Alla riunione, promossa in realtà per fare il punto della situazione sul tratto di strada successivo al paese, aveva partecipato anche il sindaco, Alessandra Buz- libro sul sacrario militare «Il campo dell’onore» verrà mai ristampato? Al cimitero militare monumentale «Adriano Lobetti Bodoni» è dedicato il volume «Il campo dell’onore», scritto a quattro mani da Ezio Pellizzaroli e Sergio Sommacal e uscito per le Edizioni Savioprint, nel luglio 1984, in occasione del sessantesimo anniversario del camposanto. Introvabile da tempo, se non eccezionalmente e in modo fortuito via internet, da più parti si chiede la ripubblicazione. Il volume, ricco di immagini ripercorre la biografia del sottotenente cui il cimitero è dedicato; elenca le numerose adesioni giunte all’allora sindaco di Santo La Regola di Santo Stefano sceglie gli amministratori Dopo un paio di rinvii, per mancato raggiungimento del quorum di otto candidati, domenica 13 maggio i regolieri di Santo Stefano si recheranno alle urne per scegliere gli amministratori che guideranno la Regola per i prossimi cinque anni. Dopo le difficoltà legate alla presentazione delle candidature, adesso l’attesa è legata alla speranza che si rechi al seggio, allestito nella sala polifunzionale e aperto dalle 9 alle 17, la metà più uno degli aventi diritto. Ogni regoliere disporrà di quattro voti, liberamente scelti tra gli iscritti nell’unico elenco. La rosa dei candidati vede in lizza il presidente uscente, Valerio De Bettin che, in carica da dieci anni, alla fine ha deciso di riproporsi assieme ai collaboratori Dino Pomarè e Giovanni Zaccaria Lucco, ed è completata da Michele Candido, Daniele De Lenart Bettina Rocchio, Sante De Mario, Luca De Mario Sartor, Valter De Mario e Canzio De Mario Sartor. Stefano, Dino Bressan, quale risposta all’invito di far parte del Comitato d’onore per le celebrazioni (tra gli altri, il presidente del Consiglio dei ministri Bettino Craxi, il presidente della Regione Carlo Bernini e molte autorità civili, militari e religiose del tempo); delinea le tappe principali che portarono alla realizzazione del monumento perché, come scrisse il primo cittadino, «forse nulla più di un cimitero di guerra riesce a suscitare sentimenti di pace, tra popoli liberi entro giusti confini, tra nazioni rispettose dei doveri propri e dei diritti altrui»; ricorda, infine, l’elenco dei Caduti e la storica visita del presidente della Repubblica Sandro Pertini (13 agosto 1983), in occasione del rito funebre dell’alpino ignoto restituito dal Popera. Della ristampa se n’era parlato lo scorso anno, per i 150 anni dell’Unità d’Italia, e nel 2008, per il novantesimo anniversario della fine della prima guerra mondiale, ma la mancanza di fondi non ha mai permesso di realizzare il progetto. Il volume, definito a suo tempo «un pilastro della storia locale», è il frutto di due anni di ricerche su uno dei luoghi particolarmente significativi per il territorio. Nel cimitero militare, la cui manutenzione è seguita dalle locali penne nere, con il sostegno economico derivante dalla convenzione con il ministero della Difesa, sono custoditi circa 950 soldati di diversa nazionalità. zo, che in precedenza si era posti a base di gara. Alla fatta interprete della preoc- cifra vanno aggiunti quasi cupazione dei cittadini, se- 13 mila euro, per gli oneri gnalando all’ente stradale la per la sicurezza, non sogpericolosità della struttura getti allo sconto. Complesche sovrasta il fiume sacro sivamente, quindi, il costo alla Patria. per sistemare la struttura L’importo di aggiudica- è di 53 mila euro. La scelta zione dei lavori è stato fis- della procedura negoziata, sato in circa 40 mila euro, effettuata da Veneto Strade, pari a un ribasso dell’8 per che ha la competenza sulla cento sull’elenco deidef.pdf prezzi strada del ponte (trovandosi l'amico del popolo 1 13/04/2012 10.54.10 questo all’inizio della strada provinciale 465, nota come «Della forcella Lavardet»), per assegnare il cantiere è stata motivata dalla necessità di individuare operatori economici in grado di garantire la tempestività e vicinanza dell’intervento, che dovrebbe concludersi in un paio di mesi. Yvonne Toscani Dai nostri paesi 32 L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 Agordino In quasi 400 dalle parrocchie dell’Arcidiaconato in pellegrinaggio al santuario altoatesino Incontri sulla raccolta differenziata dei rifiuti A Pietralba nel solco della santità agordina Nell’anno centenario di Albino Luciani, ricordato anche padre Felice Cappello Quasi 400. Questa la cifra approssimativa di coloro che nel pomeriggio di martedì 1° maggio hanno accolto l’invito dei sacerdoti dell’Agordino a partecipare al pellegrinaggio foraniale al santuario mariano di Pietralba (Bz). L’iniziativa interparrocchiale, che non ha precedenti come entità di coinvolgimento, apre ufficialmente l’anno di festeggiamenti del centenario della nascita di Giovanni Paolo I (17 ottobre 1912) a cui si lega il ricordo di un altro illustre figlio di queste vallate, il gesuita padre Felice M. Cappello scomparso cinquant’anni fa di cui è in corso - come per Luciani - la causa di beatificazione. Tali fauste circostanze non hanno reso casuale la scelta della meta del pellegrinaggio: Pietralba costituisce da secoli un importante centro di fede mariana cui accorrono le popolazioni delle valli dell’Alto Adige, di Fassa e del Bióis. Il lungo percorso, compiuto rigorosamente a piedi attraverso i passi san Pellegrino e Costalunga fino ai dolci pendii boschivi di Weißenstein, non è estraneo alla pietà dello stesso Albino Luciani (che lo compì da bambino tanto da restarne legato anche da cardinale come ospite nelle vacanze estive) e permane come consolidata tradizione in tutta la pieve di Canale d’Agordo. Da qui, infatti, un gruppo di una trentina di pellegrini, guidato dal parroco di Caviola don Bruno De Lazzer, in due giorni di cammino ha voluto solcare l’intero tragitto riunendosi ad alcuni altri che hanno scelto di svolgerne l’ultimo tratto partendo dal Lago di Carezza, mentre la maggioranza dei partecipanti, proveniente da quasi tutte le 23 parrocchie agordine, vi si è recata con le sei corriere messe a disposizione dall’organizzazione nonché con mezzi privati. Al ritrovo comune sul piazzale antistante la Basilica, fissato intorno alle 14.30, è seguito il dispiegamento della processione di ingresso. Aperto dalle effigi di Luciani e Cappello e da una rappresentanza dei variopinti stendardi che in ogni chiesa della forania simboleggiano la comunità posta dietro l’effigie del proprio santo titolare, il nutrito corteo, al canto delle litanie lauretane, accompagnato dal suono festoso delle campane e dalle note di un locale quartetto di ottoni, ha fatto il suo solenne ingresso nel santuario. Momento culminante della giornata è stata la successiva Messa concelebrata dai dodici sacerdoti presenti e presieduta dall’arcidiacono monsignor Lise il quale, all’omelia, ha ricordato fra l’altro come Maria attraverso il suo «sì» mostri al cristiano la via per vivere la propria fede in Gesù in modo concreto e costante, senza cadere nelle lusinghe del miracolistico. Al termine della celebrazione all’arciprete di Canale, don Mariano Baldovin, che festeggia quest’anno il 25° di ordinazione presbiterale, è stato consegnato un significativo presente da parte del clero agordino mentre un ricordo è andato a monsignor Alfredo Murer, decano di Livinallongo, impossibilitato per ragioni di salute a prender parte al pellegrinaggio. Il ritorno in serata ha concluso un’iniziativa che per partecipazione e legame a luminose figure di santità agordina può dirsi più che riuscita. R.D.N. «Chi trova plastica trova un tesoro» La Comunità montana agordina tornerà, dall’11 maggio al 14 giugno, in tutti i Comuni della vallata per sensibilizzare ulteriormente i cittadini a favore della raccolta differenziata dei rifiuti. Lo farà con un significativo slogan: «Chi trova la plastica trova un tesoro». Il primo e particolare intento dell’ente comunitario è quello di migliorare la qualità dei materiali riciclabili (la plastica su tutti) che vengono conferiti dai cittadini nei contenitori stradali. Allo scopo verranno diffusi manifesti, locandine, spot radiofonici, ma soprattutto si punterà ancora una volta sugli incontri con la popolazione per spiegare costi, risparmi e benefici del nuovo sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti che è stato introdotto da circa un anno nel territorio agordino e che ha già prodotto buoni risultati. Negli incontri verrà pure presentato il riepilogo dei dati del nuovo sistema di raccolta e verranno illustrati i nuovi servizi che saranno attiva- taibon - La presentazione si è tenuta sotto il tendone della «Sagra de Pasca» Torneo agordino di calcio con 16 squadre Nel corso della serata attribuiti anche alcuni riconoscimenti significativi La 39ª edizione del Torneo agordino di calcio, presentata sotto il tendone della «Sagra de Pasca» a Taibon, è caratterizzata quest’anno dal ritorno del Gosaldo, dall’uscita di scena del San Tomaso 1082, dalla voglia di rivincita del La Valle dopo l’amarezza del 2011 e quella di ben figurare del Frassené che festeggia il 90° del suo Gruppo sportivo. Chi succederà al Cencenighe di Eddy Fontanive, campione agordino 2011? Lo si saprà al termine della popolare manifestazione calcistica che prenderà il via nel week end tra sabato 26 e domenica 27 maggio e si concluderà ad Agordo, in un rinnovato stadio «Ivano Dorigo», domenica 5 agosto nella finalissima organizzata dall’Agordo 2009. Alla cerimonia di presentazione, condotta da Marco Gaz con la redazione sportiva di Radio Più, le madrine delle 16 squadre partecipanti al torneo hanno effettuato il sorteggio per la formazione dei gironi, che risultano così composti: Girone A con Fodom, Cencenighe, Atletico Caviola, Frassené, Gosaldo, Canale, Falcade, Agordo 2009; Girone B con Voltago, La Valle, Alleghe, Caprile, Vallada, Rivamonte, Le Ville, Taibon. Sempre durante la manifestazione di presentazione, organizzata dal Csi, dal Comitato calcio agordino, dal Gruppo Sportivo Taibon e da Radio Più, sono state annunciate le sedi delle fasi finali dell’edizione 2012 del Torneo agordino «Cassa Rurale Val ti a breve per rispondere in maniera quanto più puntuale possibile alle esigenze dell’utenza. Il presidente della Comunità montana, Luca Luchetta, conferma che i risultati ottenuti con l’introduzione del nuovo sistema di raccolta rifiuti sono molto lusinghieri: «il porta a porta ci ha consentito di ridurre i costi del servizio di circa 200mila euro e ciò ha permesso a qualche Comune di ritoccare al ribasso la tassa rifiuti ai cittadini. Tali risultati dimostrano che la scelta di modificare il sistema di raccolta è stata vincente, ma bisogna continuare a impegnarci tutti per attuare una corretta differenziazione dei rifiuti». Ecco il calendario degli incontri (tutti con inizio alle 20.30) che è stato inviato agli utenti della vallata. Agordo: 15 maggio, sala don Tamis; Alleghe: 5 giugno, sala congressi; Canale: 14 giugno, sala campo tennis; Cencenighe: 25 maggio, Nof Filò; Colle Santa Lucia: 11 giugno, ex scuola elementare; Falcade: 4 giugno, Casa della Gioventù di Caviola; Gosaldo: 21 maggio, municipio; La Valle: 10 maggio, municipio; Livinallongo: 8 giugno, sala Taulac; Rivamonte: 24 maggio, Casa della Gioventù; Rocca Pietore: 7 giugno, sala El Teaz; San Tomaso: 17 maggio, sala giovani località Il Pian; Selva di Cadore: 12 giugno, sala congressi; Taibon: 18 maggio, palestra scuole elementari; Vallada: 22 maggio, municipio; Voltago: 14 maggio, sala civica. caviola Concerto di salmi nel ricordo di padre Cappello TAIBON – In alto l’Atletica Agordina, premiata per gli straordinari risultati anche a livello nazionale; sotto le madrine delle squadre del Torneo agordino di calcio edizione 2012. di Fassa e Agordino», 3° Memorial Denis Tonin: i miniottavi di finale si disputeranno il 15 luglio sui campi di Taibon e Canale, i quarti il 22 luglio a Cencenighe e Sottoguda (organizza l’Alleghe), le semifinali il 29 luglio sul sintetico di Cernadói e le finali il 5 agosto ad Agordo. Come di consueto ci sarà il Trofeo «Corriere delle Alpi» che verrà assegnato al miglior giocatore votato, giornata dopo giornata, dagli allenatori. Nella serata di presentazione anche altri significativi momenti: la consegna di riconoscimenti da parte del Gs Taibon al campione di sci di fondo Fulvio Scola, all’Atletica Agordina per gli straordinari risultati conse- guiti anche a livello nazionale e alla redazione sportiva di Radio Più. Senza dimenticare il particolare spazio riservato ai rappresentanti dell’Admo (Associazione italiana di midollo osseo) che hanno ricordato con esempi, accompagnati da grande emozione come, con un semplice prelievo di sangue, si possano salvare delle vite umane. Tra le iniziative della parrocchia di Caviola per ricordare padre Felice Cappello nel 50° della morte, si inserisce il concerto di salmi in programma domenica 13 maggio (diretto da Roberta Bortolozzo, si terrà nella chiesa parrocchiale alle 17.30). Si tratta di un evento videomusicale che alterna canti a più voci eseguiti dal Coro femminile «Magnificat» di Veternigo (Venezia), con la proiezione di sequenze video a commento di alcuni tra i salmi più conosciuti. Il tema trattato è quello del cammino dell’uomo verso la rinascita: dalle angosce di fronte ai mali del mondo al desiderio di riscatto, fino al ritorno alla casa di Dio nel respiro della creazione. I canti eseguiti dal coro sono tratti prevalentemente dal repertorio di Marcello Giombini e Domenico Machetta, autori di indiscusso pregio nel campo della musica liturgica moderna. L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 Dai nostri paesi 33 Agordino agordo - Nell’ambito della secolare tradizione della festa di San Vincenzo Per la «sagra del fanciullo» a Prompicai ancora una volta i colori della solidarietà Ancora una volta la secolare tradizione della festa di San Vincenzo, con la «sagra del fanciullo» a Prompicai, si è tinta dei colori della solidarietà, manifestata in primis dal cuore dei più piccoli, ma non solo. Anche quest’anno, infatti, è stata davvero ammirevole la generosità dei bambini delle scuole dell’infanzia e primarie dell’Istituto comprensivo di Agordo e del gruppo giovani di Taibon. Per l’occasione sono stati raccolti moltissimi giocattoli usati che il giorno della sagra, su offerta, hanno permesso di raccogliere 1.200 euro poi donati alla Cucchini Associazione Agordino, nel corso di una bella serata organizzata, come di consueto, dall’ Usd Le Ville, a conclusione della manifestazione. In rappresentanza dell’Associazione sono intervenuti Barbara Case, Sonia Meneghini e Stefano Tomè i quali, piacevolmente sorpresi per l’attenzione riservata al sodalizio, hanno spiegato ai presenti gli obiettivi che la Cucchini si è prefissata di raggiungere, nello spirito di «curare chi non può guarire» attraverso lo studio, la promozione, l’organizzazione e l’attuazione di forme di assistenza sanitaria gratuita a livello psicologico, sociale, religioso ed eventualmente economico, dirette ad alleviare prevalentemente le sofferenze degli ammalati di cancro AGORDO – In alto il presidente dell’Usd Le Ville, Roberto Chissalè, una mamma e un’insegnante consegnano a Barbara Case (a sinistra) dell’associazione Cucchini, il ricavato del mercatino dei giochi usati dei bambini. In basso Nadia Zasso e Renato Bien (a sinistra) offrono a Renzo Da Rif, presidente dell’Auser, il contributo di «chéi de na òlta». e di altre malattie evolutive e irreversibili. Un’assistenza da attuare sia a domicilio che nelle strutture sanitarie da volontari accuratamente formati». Hanno quindi rivolto un sentito ringraziamento a tutti coloro che si sono adoperati per la buona riuscita dell’iniziativa, dall’Usd Le Ville, agli insegnanti e agli alunni dell’Istituto comprensivo di Agordo e alle mamme che hanno gestito la bancarella del «mercatino dei giochi Cencenighe, Faè sindaco soltanto per 20 voti William Faè, 39 anni, funzionario tecnico comunale, assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici nella squadra dell’ex sindaco Mauro Soppelsa, è il nuovo primo cittadino di Cencenighe. Il 51,2% dei consensi, ottenuti sul totale delle schede valide, gli ha permesso di scavalcare la lista di Rizieri Ongaro, uomo dal lungo trascorso amministrativo che ha portato a casa il 48,7% dei voti. Traducendo la percentuale in voti, si tratta di una ventina di schede che hanno fatto la differenza. Fin dai primi minuti dello scrutinio, mano a mano che le schede venivano estratte dalle urne delle due sezioni di via Roma, si è capito che non sarebbe stato un pronostico facile. I primi risultati confermavano un netto parallelismo tra i due candidati. La prima sezione, in larga parte sede degli elettori del centro del paese, al termine dello spoglio ha decretato il vantaggio di Ongaro su Faè per una differenza di appena venti voti (193 su 173). Determinante è stato invece il verdetto della seconda sezione, dove Faè si è imposto per quaranta voti sull’altro candidato (246 su 206). Il bilancio finale è stato di 419 voti per la lista «Cence via» e 399 per «Alleanza Civica». Uno scrutinio che ha tenuto sulle spine fino all’ultimo i due candidati. «Una tensione molto forte che si è stemperata con l’esito della votazione e con i festeggiamenti che sono seguiti», ha detto Faè il quale ha confermato di essersi già messo all’opera per definire l’organizzazione del lavoro amministrativo. Dall’altra parte Ongaro, sentito all’indomani del voto, ha commentato: «Penso che due siano state le componenti che hanno portato all’esito finale, la prima la mia candidatura ad Agordo che ha creato un certo disappunto nell’elettorato a mio favore, la seconda la tendenza nazionale al cambiamento». La percentuale degli aventi diritto che si sono recati alle urne si è assestata sul 63,2% (59% nella prima sezione, 67% nella seconda). L. Manfroi usati» il giorno della sagra. Ma come ormai da quasi dieci anni anni, all’appuntamento con la sagra c’era anche il sempre attivo e benemerito gruppo di volontari di «chéi de na òlta» i quali, perpetuando la felice idea del compianto Tita Zasso, hanno dato vita al significativo percorso dei «pòp», collocati nel villaggio, a rappresentare scene della vita e del lavoro di un tempo. Ammirevole al riguardo l’impegno profuso dai giovani protagonisti Patrick, Yuri, Luca, Matteo e Simone. A loro volta, i «veciòt» del gruppo, seguiti da Renato, hanno realizzato «la Miniera»: mesi di lavoro, ripagati però dalle commosse e grate parole di Renzo Da Rif, presidente del Circolo Auser «El Brói», al quale sono stati consegnati, nella medesima sera, 2mila euro come contributo e riconoscenza per I’attività svolta in questi anni dal Circolo «El Brói». cencenigheNuova sala in municipio CENCENIGHE – Con la benedizione del parroco don Giuseppe Bortolas (nella foto), il 4 maggio ha avuto il suo battesimo ufficiale la nuova sala culturale del municipio. Progettata dell’architetto Guido Fabbrica, la sala si trova all’interno della sede municipale, dispone di una settantina di posti e ricorda la struttura di un’aula universitaria. Attrezzata con un videoproiettore e un maxischermo, in futuro potrà essere collegata alla limitrofa sala del Nof Filò per ospitare convegni con la caratteristica della multimedialità. Il suo interno, caratterizzato da un arredamento sobrio e da poltroncine confortevoli, presenta un dipinto del pittore Nilo Manfroi, che tre anni fa aveva presentato una mostra personale dei suoi lavori proprio a Cencenighe. L’incontro aperto a tutta la cittadinanza, presenti i sindaci della Valle del Biois, ha visto la proiezione del filmato «Cencenighe tra presente e passato» di Luisa Manfroi, Fulvio Mazzarol e Dolores Toffoli e un interessante intervento di Loris Serafini su fatti e curiosità storiche di Cencenighe. In questa circostanza, al termine dell’incontro, il primo cittadino uscente Mauro Soppelsa si è congedato dal suo ruolo di sindaco e di amministratore (quindici anni di impegno tra i banchi della maggioranza come consigliere, assessore e sindaco) salutando la popolazione e ringraziando quanti lo hanno coadiuvato in questi anni di lavoro passando virtualmente il testimone al suo successore al quale ha formulato i suoi auguri per il proseguo dell’attività. La scuola di Cencenighe non paga i supplenti per protesta col Ministero La storia si ripete e l’Istituto comprensivo di Cencenighe si ritrova alla prese con il grave problema della mancanza di fondi per pagare gli emolumenti dovuti ai supplenti temporanei. Come aveva già fatto lo scorso ottobre, il dirigente scolastico, Maria Rosa Salmazo, si è vista costretta a scrivere martedì una nuova lettera al dottor Filisetti, dell’Ufficio 7 della divisione generale per la politica finanziaria e per il bilancio del Miur, per comunicargli la decisione di non firmare i mandati di pagamento degli stipendi di aprile per le supplenze brevi e saltuarie. «Mi rifiuto di firmare tali mandati – dichiara con fermezza la Salmazo - in quanto dovrebbero venir coperti con il fondo di cassa versato dai Comuni per spese di funzionamento (come da convenzioni specifiche) e dai genitori come contributi per attività già svolte. Ci sono stati infatti stanziati in tutto 29.670 euro, ma ne sono stati erogati 19.780 e finora sono già stati liquidati 32.972 euro per le supplenze fino a tutto marzo 2012. Abbiamo quindi già anticipato con cassa, ma su finanziamenti “certi”. Per il mese di aprile dovremmo pagare 13.067 euro. Siamo già in “rosso” con quanto assegnato quest’anno (per tutto l’anno) e abbiamo già utilizzato quanto avanzato e parte di fondi nostri per coprire le spese di marzo». Per la scuola di Cencenighe si apre così un altro triste capitolo che denota ancora una volta la scarsa attenzione che il Governo riserva all’istruzione. I motivi per cui la cifra da sostenere è così alta li spiega ancora il dirigente scolastico: «Abbiamo un docente in dottorato presso l’Università, senza assegni da parte del Miur, che dobbiamo però coprire per l’intero anno con un supplente a nostro carico; vi sono inoltre numerose “facoltative” per maternità e supplenze brevissime in caso di assenza di docenti e personale Ata per non lasciare praticamente da soli i bambini delle piccole scuole». La professoressa Salmazo si dice infine amareggiata per la mancanza di risposte da parte del Ministero: «Poiché al riguardo abbiamo già inoltrato parecchie note - spiega - rimane il dubbio che queste non vengano nemmeno lette o che il problema non sia compreso se non ignorato. Ribadisco quindi che, avendo già anticipato con fondo di cassa, mi rifiuto di eseguire ulteriori coperture se non perverrà l’assicurazione scritta che i fondi saranno (seppure in futuro) accreditati». Agordo, nuovo sondaggio per la scuola su 5 giorni A distanza di quasi sei anni dalla precedente rilevazione e in seguito alla graduale diminuzione del numero di ore di lezione fissate per la scuola primaria (ridotte da 30 a 27), il Consiglio dell’Istituto comprensivo di Agordo ha deliberato di procedere a un nuovo sondaggio consultivo per l’eventuale attivazione, a partire dal 2013-2014, di un orario settimanale articolato su 5 giorni, da lunedì a venerdì, per le scuole primarie di Agordo e Taibon. «La decisione - precisa il dirigente scolastico Chiocchetti - è stata presa dopo l’inoltro di una richiesta firmata da un consistente gruppo di genitori, intesa a uniformare il più possibile, l’orario della Primaria con quello della Secondaria di primo grado, confermando in ogni caso le lezioni al sabato per quest’ultima». «La settimana con il sabato senza lezioni - continua - per la Primaria non porterebbe a un’ulteriore riduzione delle ore scolastiche, ma alla redistribuzione delle ore del sabato negli altri giorni della settimana, a esempio con il seguente schema: da lunedì a venerdì dalle 8 alle 13 con un rientro pomeridiano (14.30-16.30)». L’esito del sondaggio, del tutto anonimo, sarà preso in esame dal Consiglio d’Istituto, al quale spetta comunque la decisione definitiva, sentita anche la disponibilità dei Comuni a garantire il servizio mensa o, in alternativa, il trasporto con lo scuolabus. Al riguardo le Amministrazioni comunali saranno sentite anche per la conferma di altre risorse finora stanziate a favore della scuola, ricordando in proposito la crescente difficoltà di queste nel garantire la vigilanza in orario prescolastico, in un contesto organizzativo divenuto più problematico in seguito alla concomitante riduzione del personale ausiliario. «Sulla scorta di queste motivazioni - conclude Chiocchetti - si chiede quindi gentilmente ai genitori di compilare un sintetico questionario e di restituirlo alle insegnanti entro sabato 12 maggio 2012 (entro venerdì 11 maggio per le scuole dell’infanzia coinvolte dalla rilevazione)». Dai nostri paesi 34 L’Amico del Popolo 11 mAGGIO 2012 - N. 19 Longaronese e Zoldo LONGARONE - Va abbandonato l’impianto a metano, scelto dieci anni fa Il palasport andrà ad olio vegetale LAVORI SUI PASSI Il progetto presentato dal Comune alla popolazione il 2 maggio Mercoledì 2 maggio alle scuole medie di Longarone si è svolto un incontro dell’amministrazione comunale con la popolazione per illustrare il progetto della centralina a olio destinata ad alimentare il palasport in zona Rivalta. In primis il sindaco Roberto Padrin, con l’aiuto di Giovanni Piccoli, presidente Bim, hanno illustrato l’impossibilità, ventilata nei mesi scorsi, di utilizzare la termoconduzione sfruttando gli scarichi della ditta Ceb perché «costosa soprattutto per la rete di tubazione, con tempi di autorizzazione lunghi e senza il supporto di contributi già cercati invano». Poi Pietro Canton, ingegnere che ha seguito il bando di gara e Tiziano Finato, rappresentante della ditta vincitrice Fintimide hanno finalmente illustrato il progetto, che la Fintimide ha presentato al Comune il 17 aprile scorso. «Prima il palasport andava con una caldaia a metano – dice Canton - una scelta di dieci anni fa oggi non più sostenibile. Abbiamo vagliato le opzioni del cippato e della biomassa, ma anch’esse erano troppo invasive o fornivano un risparmio esiguo. Si è scelto quindi l’olio perché, essendo fonte rinnovabile, gode di incentivi e riesce ad ammortizzare la quasi totalità del costo energetico. Il progetto prevede tre motori a diesel dietro lo stadio e un tubo di quattro metri. Non c’è problema di rumori e di traffico dei camion, che portano l’olio proveniente da coltivazioni dell’est Europa, data la grandezza del LONGARONE - Alla riunione tenutasi presso le scuole medie «Gonzaga», presieduta dal sindaco Padrin, è intervenuto anche il presidente del Bim Giovanni Piccoli (primo a sinistra). serbatoio, se vogliamo l’unico problema è quello delle emissioni, specie del particolato, in cui siamo poco al di sotto del limite di legge». È proprio la questione della salute pubblica che sta più a cuore ai cittadini intervenuti che chiedono garanzie, anche sulla futura gestione degli impianti sportivi. Presente anche il gruppo di mi- Carabinieri, da Longarone a Pianiga PIANIGA (Ve) - L’associazione nazionale carabinieri di Longarone, presieduta da Antonio Tormen, ha promosso uno scambio culturale e istituzionale con il comune veneziano di Pianiga lo scorso 28 aprile. La giornata è cominciata nella sala del consiglio comunale dove la delegazione longaronese, guidata dal vicesindaco Luigino Olivier e dall’assessore Donato D’incà, è stata accolta dal sindaco di Pianiga Massimo Calzavara, mentre il presidente dell’associazione Carabinieri locale Paolo Minto e il tenente Enrico Zampolli hanno fatto gli onori di casa. Si è poi proseguito con la visita alla sede della sezione dei Carabinieri, alla chiesa di San Martino di Tours del XIII secolo e della più bella tra le ville venete, villa Pisani, sul Naviglio del Brenta. ZOLDO ALTO Lavori per 125mila euro al cimitero di Goima Finalmente partiranno i lavori di restauro conservativo del cimitero a Goima di Zoldo Alto. Un’operazione promessa dal sindaco e dalla sua squadra già in programma elettorale e che adesso verrà realizzata. L’intervento consisterà nella sistemazione dei muri perimetrali, del fondo e dei vialetti, mentre il muro d’entrata è stato ristrutturato precedentemente. Il costo, coperto nella gran parte da fondi regionali, è di 125 mila euro. Il progetto è dello studio Andrich – Manera e all’impresa costruttrice Consolrestauri sono stati affidati i lavori che con l’arrivo dell’estate dovrebbero avere inizio. Da molto tempo gli abitanti di Goima aspettavano una corretta manutenzione di questo luogo sacro, in particolar modo Albino Molin Pradel che spesso ha sollecitato l’amministrazione a trovare noranza con Celeste Levis, Francesco Croce e Giancarlo Nicoli, che si dichiarano insoddisfatti dell’esito della serata e chiedono l’installazione di filtri per ridurre le emissioni, opzione al momento facoltativa, oltre che di consultare i cittadini con un referendum pro o contro la centralina. Conclude il sindaco: «È stata una serata utile per fare chiarezza sia per l’amministrazione che per i cittadini. Entro breve ci sarà il parere sanitario dell’ Ulss, mi impegno a inserire tutte le clausole migliorative proposte stasera nel contratto che, ricordo a tutti, non è ancora stato approvato; poi ci rivediamo per un altro incontro». Enrico De Col GOIMA - Il cimitero. una soluzione a questo problema. Questi lavori infatti, non soltanto riguardano il decoro del luogo, ma anche la cura di un importante monumento della storia del paese. A riposare in quella terra ci sono gli avi di chi risiede o è solo originario di Goima, che hanno avuto la loro parte nella storia. Sulle lapidi, si possono leggere dei cognomi che attualmente stanno per scomparire, testimonianza e ricordo della numerosa presenza in passato delle famiglie Molin Cadorin e Cucco a esempio. Una questione inoltre di sicurezza per i parenti e chi viene a far visita ai loro cari defunti, in modo tale che i muri possano rimanere resistenti ancora per tanti anni. Silvia De Fanti PER IL GIRO D’ITALIA PASSO DURAN - Lavori in corso: il Giro d’Italia arriva il 23. In previsione dell’imminente arrivo del Giro d’Italia, sono iniziati gli interventi di Venetostrade sul riassestamento della pavimentazione stradale dei due passi della Val di Zoldo interessati dalla competizione. La manifestazione che coinvolgerà tutti gli sportivi e in particolare gli amanti della bicicletta è già cominciata il 5 maggio scorso con la prima tappa a Herning in Danimarca. Prossimamente l’appuntamento, immancabile ogni anno, con le Dolomiti del Bellunese. Per garantire la sicurezza durante la gara Venetostrade si sta già occupando di asfaltare alcuni tratti critici del passo Duran. Dal trenta aprile fino all’undici maggio il passo sarà chiuso dalle ore 7 e trenta alle 18 con una pausa intergiornaliera tra le 12 e trenta e le 13 e trenta per permettere di operare sulle zone vicine alla località le Vare. Il passaggio dei corridori sul passo Duran, immerso nel suggestivo scenario montano del Moiazza della catena del Civetta, si terrà nella giornata del 23 maggio nel primo pomeriggio. In seguito nello stesso giorno, dopo aver attraversato il paese di Dont e alcune località di Zoldo Alto il gruppo dei ciclisti intraprenderà la salita del passo Staulanza per poi raggiungere infine il passo Giau e la tappa di Cortina d’Ampezzo. Forcella Staulanza, circondata dal magnifico paesaggio dove è il Pelmo a far da padrone, sarà soggetta anch’essa a lavori di manutenzione nei prossimi giorni. La sistemazione dei due passi era necessaria per lo stato inadeguato di alcuni punti rovinati dagli agenti atmosferici e principalmente dal freddo dei precedenti inverni. Un provvedimento molto apprezzato anche dagli abitanti di Zoldo e dintorni che usufruiscono spesso di queste strade e che vedono nel passaggio del Giro un’occasione per dare maggior attenzione alla funzionalità del territorio. S.D.F. PIEVE DI ZOLDO - Domenica 6 maggio alla Messa delle 10.45 Celebrato san Floriano Fedeli e associazioni da ogni parte della valle Nella domenica di festa per il santo patrono, san Floriano, a Pieve di Zoldo il tempo ha lasciato un po’ a desiderare, ma non ha scoraggiato i fedeli provenienti da ogni parte della val di Zoldo a partecipare a questo incontro. La messa alle 10 e 45 è stata un’altra conferma del voler essere presenti insieme come un’unica comunità alle ricorrenze solenni che coinvolgono tutta la valle. La storia della fondazione della chiesa di san Floriano e della sua importanza come punto di riferimento per le genti zoldane è stata raccontata durante l’omelia da don Floriano Pellegrini. Il coro, costituito dai vari cori parrocchiali, ha stupito per la perfetta armonia d’insieme e per la bravura della voce solista. Al termine della funzione, la presentazione da parte del pievano, don Francesco Soccol, di un nuovo piccolo tesoro per la chiesa: un paio di grandi PIEVE DI ZOLDO - All’uscita dalla Chiesa domenica 6 maggio. mani scolpite nel legno per completare il portaceri in precedenza donato da Elvio Maier. L’autore ha voluto aggiungere quest’elemento all’oggetto d’arte di sua creazione. Fuori di chiesa, i colori bianco e oro di san Floriano delle bandiere appese alle finestre, e quelli degli stendardi dell’associazione dei donatori del sangue, dei pompieri, dell’associazione degli emigranti zoldani e di altre associazioni, hanno dato vita alla piazza nonostante il cielo coperto. Accanto alla chiesa il gruppo Insieme si può ha allestito un banchetto per vendere i dolci e alcuni manufatti dei volontari a questo progetto di carità. Per concludere, l’invito dei sacerdoti a un rinfresco al piano inferiore della canonica. Dai nostri paesi L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 N. 19 35 Alpago Spert, la Fanfara alpina per il patrono Farra, la forania guarda all’estate La forania dell’Alpago verso l’estate. L’ultima riunione del consiglio pastorale foraniale dell’Alpago, a Farra, ha preso tra l’altro alcune decisioni in vista dell’estate imminente. Come ogni anno si terrà a Pentecoste il pellegrinaggio delle parrocchie dell’Alpago al santuario mariano di Follina. La tradizione si ripete da secoli e ancor oggi alcuni intrepidi effettuano il percorso fino al centro in provincia di Treviso a piedi. Il secondo appuntamento è fissato invece per il 28 luglio. In quella data ci sarà la celebrazione della Madonna del Lago, con la processione delle barche fino alla piccola cappellina del lago di Santa Croce. SPERT - La Fanfara Alpina di Borsoi fila per le strade di Spert nella festa del patrono San Floriano. Domenica 6 maggio, a Spert d’Alpago, si è svolta una festa popolare per celebrare il Santo Patrono, San Floriano. Dopo la Santa Messa, l’architetto Mirco Caldart, direttore dei lavori, ha presentato le opere di ristrutturazione della chiesa compiute negli ultimi mesi, grazie al contributo della Cei (Vescovi Italiani) dal cosiddetto «8 per mille» e grazie anche alle offerte di privati e del Comune di Farra. Nel suo intervento, il sindaco di Farra Floriano De Pra ha ringraziato quanti si sono adoperati per restaurare la chiesa parrocchiale e per organizzare la giornata. Dopo la benedizione delle automobili e delle macchine agricole da parte del parroco, don Ezio Del Favero, il gruppo Alpini Ana Spert-Cansiglio ha offerto ai presenti, oltre 200, il «rancio», tutto preparato con prodotti locali. La giornata in onore del Santo Patrono, la prima organizzata in questo modo, è stata animata dalla Fanfara Alpina di Borsoi. puos Farra, bene il Lago I programmi per l’estate Al Lago di Santa Croce, la situazione è tornata alla normalità con buone prospettive per la stagione estiva. La scarsità d’acqua che nei mesi scorsi aveva preoccupato non poco gli operatori turistici di Farra e che aveva ridotto il lago di Santa Croce in uno stato penoso, dopo le ultime piogge sembra risolta. Il lago è tornato su livelli normali, con soddisfazione di operatori economici e cittadini. Quali sono le prospettive per l’imminente stagione estiva? «Come lo scorso anno», ha risposto il sindaco di Farra d’Alpago Floriano De Prà, «intendiamo valorizzare la spiaggia verde creata in riva al lago. Saranno organizzate manifestazioni sportive quali tornei di beach volley, beach rugby e calcetto, al fine di rendere sempre più attraente il nostro lago e il nostro paese». SPERT - La benedizione delle auto e dei mezzi agricoli. lamosano Bilancio in consiglio con l’Imu protagonista Mtb Alpago Trophy, Fontana infangato e vincitore Bilancio in consiglio. Si è tenuta venerdì 4 maggio la seduta del Consiglio comunale di Puos che aveva come principale punto all’ordine del giorno l’esame del bilancio di previsione 2012. Gran parte della lunga discussione si è tuttavia incentrata su un argomento legato non solo al bilancio ma anche di stretta attualità, l’Imu. Il sindaco Michele Dal Paos ha sottolineato come la normativa su questa delicata materia sia tuttora in evoluzione, per cui i prossimi decreti obbligheranno tutti i Comuni ad apportare modifiche consistenti ai regolamenti Imu appena approvati. Maggioranza e opposizione hanno trovato un punto di accordo, caso abbastanza raro, sulla critica serrata a questa nuova imposta che sostituisce la vecchia Ici, ma i cui proventi sono destinati in misura prioritaria allo Stato e non al Comune. Sulla determinazione delle aliquote, invece, le opinioni sono tornate a divergere e con il voto (nemmeno completo) della sola maggioranza consiliare è stata approvata la proposta della giunta che, nell’ottica di andare incontro alle difficoltà dei cittadini, ha ridotto l’aliquota sulla prima casa Ora c’è anche il nome di Marco Aurelio Fontana nell’albo d’oro dell’Mtb Alpago Trophy, la gara cross country proposta a Lamosano di Chies d’Alpago dall’Sc Chies. Il lombardo della Cannondale, tricolore sia della mountain bike che del ciclocross, si è imposto nell’edizione 2012 della gara alpagota facendo valere tutto il peso della sua classe in una gara caratterizzata da freddo intenso, pioggia e tanto fango. Durante il primo dei cinque giri Fontana ha lasciato sfogare il terzetto composto da Daniele e Luca Braidot (Forestale) e Gerhard Keschbaumer (Tx Active Bianchi), poi, durante la seconda tornata, ha preso decisamente la testa della corsa, tenendo sempre a distanza Kerschbaumer e chiudendo con un distacco di 39”. Fontana iscrive il suo nome nell’albo d’oro della gara di Chies e fa tris all’edizione 2012 degli Internazionali d’Italia: oltre a quella di oggi, infatti, ha fatto sue anche le prime due gare, quelle disputate a Nalles e a Montichiari. A una prova dal termine, quella di Vermiglio, non ci sono più dubbi su chi sarà il vincitore finale del circuito. L’altoatesino Kerschbaumer, primo lo scorso anno, si deve Il consiglio ha deciso che l’aliquota sulle seconde case sia pari allo standard previsto del 7,6 per mille dal 4 per mille (standard fissato dal governo) al 3,8, mentre è stata ridotta dal 7,6 per mille al 6,0 per i fabbricati accatastati come depositi, tettoie e garage ma non computabili fra le pertinenze della prima casa; a questa categoria appartengono anche molti fabbricati ex-rurali accatastati negli ultimi anni. Tali riduzioni di aliquote comporteranno per le casse del Comune mancati incassi per circa 20 mila euro. L’aliquota sulle seconde case è rimasta invece pari allo standard previsto del 7,6 per mille. Oltre al bilancio di previsione, lo stesso Consiglio lo ha approvato, sempre col voto contrario dell’opposizione, il progetto definitivo e la relativa variante urbanistica per la realizzazione di un parcheggio a Cornei nelle adiacenze delle ex-scuole elementari, attuale sede degli alpini, seggio elettorale e sala frazionale. Durissima gara caratterizzata da freddo, pioggia e tanto fango LAMOSANO - La vittora di Marco Aurelio Fontana. «accontentare» della piazza d’onore e del successo tra gli Under 23. Sul 3. gradino del podio Franz Hofer (Scott). La più brava della gara Open donne (vincitrice anche tra le Under) è stata l’ucraina Yana Belomoina (Bi&Esse), impostasi dopo un bel duello con la statunitense Mary McConneloug (Team Kenda, vincitrice Elite). Sul 3. gradino del podio Serena Calvetti (Torpado). Per quanto riguarda le categorie giovanili, i primi a prendere il via sono stati gli Esordienti. A livello femminile si sono imposti Katua Moro (Tx Active Bianchi, I anno) e Martina Berta (Dytech, II anno), mentre tra i maschi a salire sul gradino più alto del podio sono stati Giulio Galli (Elba bike, I anno) e Mykyta Oleksenko (Scuola mtb San Paolo d’Argon, II anno). Doppio successo altoatesino tra le Allieve, con Greta Seiwald (Ssv Pichl Gsies Raiffeisen) prima tra le ragazze del I anno e Greta Waithaler (Oetzi bike team) al successo tra quelle del II anno. Tra gli Allievi maschi, invece, successo per Giorgio Rossi (Tx Active Bianchi, I anno) e Moreno Pellizzon (Caprivesi, II anno). Parla altoatesino anche la gara degli Juniores che ha visto il successo di Beltain Schmid (Abc Egna Neumarkt) su Gioele Bertolini (Merida). «Al lancio sono stato chiuso e così mi sono ritrovato a iniziare il primo giro attorno alla quindicesima posizione – spiega Schmid che comanda anche la generale degli Internazionali d’Italia – Sono però riuscito a fare una gara in progressione e a conquistare il successo. La soddisfazione è davvero tanta perché quella di Lamosano è una pista tecnica e selettiva, resa ancora più difficile dal tanto fango». Successo valdostano tra le Juniore donne, con Emilie Collomb (Pila bike planet) che ha rifilato oltre 2’ a Sara De Leo (Cicli Lucchini.com). Positivo il bilancio tracciato da Paolo Zanon. «Abbiamo dovuto lavorare in condizioni al limite ma siamo stati in grado di garantire sicurezza e svolgimento a un livello ottimale – spiega il coordinatore dell’organizzazione - qui a Lamosano sono stati due giorni di alto livello, durante i quali hanno gareggiato un migliaio di atleti. Per questo, l’Mtb Alpago Trophy è stato anche una bella opportunità per il territorio. E ora, la lavoro per gli Europei che speriamo possano ritornare in Alpago nel 2015». In famiglia Testatina L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 37 L’Amico del Popolo Punto famiglia Alcol e gioco d’azzardo scoppiano in casa Guai negare il problema o peggio giustificarlo, serve subito un aiuto esterno Una scoperta scioccante, capace di far saltare tutto. Rev. do don Gigetto, ho scoperto da una settimana che mio marito beve e gioca d’azzardo. Che bevesse avevo qualche sentore già da prima, che giocasse è stato per me un violento pugno in faccia. Sono quasi svenuta, perché il bancomat, usato per ritirare dei soldi per la spesa, di punto in bianco è risultato prosciugato. Con una lite furente sono riuscita a fargli ammettere: «Sì, mi gioco i soldi!». Non mi ha detto che gioco fa, credo le macchinette. Altro che gioco! Tutta la famiglia è rimasta senza soldi. E adesso cosa faccio? Sono tutta confusa, sto male che mi pare di impazzire. Anche perché ho una bimba piccola, che sta vedendo quanto male sto e mi domanda «mamma che cosa hai?». La prego mi aiuti. A. B. – Feltre Dati e fatti. Situazioni come quelle della giovane signora feltrina ogni tanto emergono dal buio, all’improvviso. Ma è proprio qualcosa che si improvvisa? L’esperienza, che mi è saltata addosso da 30 anni, mi dice di no. Ci sono molte avvisaglie, piccole se si vuole, ma fortemente indicative, quali uso dei soldi e loro mancanza (il «pugno» in faccia alla signora), sbalzi di umore piuttosto incomprensibili, cambiamento sottile - però visibile - di come si è guardati, un che di misterioso e più sfuggente, qualche restringimento di stomaco o di pancia a un gesto, una frase, una non risposta, una reazione sproporzionata al confronto in corso, irrequietezza, e poi strane stanchezze o voglie di stare a letto. E tante altre piccole faccende che chi vive in famiglia conosce benissimo, a partire dalle bugie o del tentativo di dir bugie. Ciò vale sia per l’uomo che per la donna, anche le donne giocano sempre più d’azzardo. Non si arriva alla dipendenza, qualsiasi essa sia, di punto in bianco. Il male è che si ricaccia in pancia il minimo dubbio o sospetto, in nome della fiducia e del «non è possibile», invece che fare una rapida verifica (vedi soldi). Questo succede perché si guarda l’altro/a, come se ci sentissimo in torto a dubitare. L’altra persona, invece, di per sé, non c’entra niente. È a me che viene il moto del cuore o il colpo allo stomaco. Quindi tocca a me dar risposta a questa percezione, non all’altro/a a dare la «loro spiegazione», di solito falsa. Mi disse una signora. «Quando ho visto che il mio convivente aveva rotto la mosina dei soldi di nostro figlio di otto anni, e aveva raccolto i soldi, mettendoli lui in tasca sua, mi è venuto un colpo di stupore per come lo stava facendo. Eppure non ho pensato che volesse anche quelli. Ho pensato che volesse rimetterli in un’altra mosina e presentarla poi al figlio. Ma lo stupore in realtà mi aveva sconvolta, e in un lampo avevo collegato la continua e terribile mancanza di soldi alle milioni di bugie che sentivo. Eppure ho preferito non vedere questo e scegliere di dare fiducia all’amore paterno, che proprio non c’era. Solo una denuncia di una persona estranea, che vantava un grosso credito per somma data in prestito, mi ha fatto finalmente cadere i cartoni dagli occhi». Senso e significato. Di fronte agli eventi interiori percepiti: Punto primo, mi fermo e rifletto perché «sento e mi vivo questo». Punto secondo, verifico lo stato della comunicazione, della relazione interpersonale e lo stato dei conti, sia in banca che nella cassa di casa. Punto terzo, dialogo nella verità sui dati emergenti, senza pregiudizio, ma soltanto sapere per sapere (strumento valido è sempre quello delle ricevute delle spese). Punto quarto, prendo posizione per me e la mia tranquillità relazionale (chiedendo anche scusa di eventuali dubbi, una volta chiariti). Punto quinto, passo all’azione quando la realtà è fuori controllo. Valutazione. Ogni dipendenza prima o poi viene alla luce. Il «dipendente» non può farla franca. I motivi sono semplici. In quanto dipendenza, essa si acuisce e si aggrava, giorno dopo giorno. Le conseguenze non possono restare nascoste, scattano le responsabilità che spesso persone terze – sconosciute di solito – gettano improvvisamente sul tavolo di casa. Scelte e decisioni. Quando avviene la scoper- Pedalata in Rosa da Cortina a Calalzo La Lunga Via delle Dolomiti si tinge di Rosa! Domenica 20 maggio prossimo, con partenza alle ore 10 da Cortina d’Ampezzo, la tradizionale pedalata non competitiva che ogni anno celebra il passaggio del Giro d’Italia si svolgerà proprio lungo un tratto della spettacolare pista dedicata alle due ruote che ripercorre il tracciato della vecchia ferrovia che univa il Cadore con il Sud Tirolo fino alla Val Pusteria. La «Pedalata in Rosa», rosa come la maglia del primo in classifica del «Giro», sarà una vera festa per tutta la famiglia e in particolar modo per tutti gli sportivi e appassionati ciclisti che potranno vivere per un giorno il loro «Giro» sentendosi protagonisti. L’affascinante paesaggio delle Dolomiti, riconosciute dall’Unesco Patrimonio Naturale dell’Umanità, farà da cornice a questo imperdibile evento alla portata di tutti. Durante il percorso, i partecipanti verranno coinvolti in un ricco programma di iniziative legate al mondo della bicicletta, delle tradizioni locali e dei prodotti tipici del territorio che vedrà di volta in volta impegnati i sette comuni attraversati dalla manifestazione cicloturistica. La pedalata si concluderà dopo 35 km con il meritato pasta party a Calalzo di Cadore, raggiungibile anche con il treno. Per tutta la giornata sarà disponibile, su prenotazione, un servizio di trasporto per le biciclette da Calalzo a Cortina. Quanti fossero interessati a partecipare alla corsa in rosa possono scoprire il programma completo e le modalità di iscrizione su www. ridedolomites.com l’anagramma Rimescola le lettere della frase: «Passo? Domanda ai colleghi» La frase proposta questa settimana da Adriano Zanon nasconde il nome di una bella località della provincia di Belluno. Hai indovinato? La soluzione dell’anagramma sarà pubblicata nel prossimo numero dell’Amico del Popolo, nella pagina delle Rubriche. Tutti gli appassionati possono proporre il loro anagramma scrivendoci la loro proposta all’indirizzo [email protected] ta, le decisioni possono essere immediate. Anzi, più sono immediate e più diventano efficaci. Attenzione! quasi subito si deve far fronte a negazioni da parte dell’interessato/a, a spiegazioni minimizzanti assurde, a promesse di cambiamento immediato (purché non si faccia niente e si lasci tutto come sta – ricatto nascosto). A volte scattano, da parte del dipendente, minacce oppure azioni ritorsive: «se tu mi fai questo, io ti faccio quest’altro». Bisogna reagire di fronte alla confusione e alla perdita di forze. Ci si sente impotenti. Eppure può esser necessario ricontrattare, appena dopo la scoperta, tutto il rapporto relazionale in corso. Perfino quello matrimoniale, se i fatti sono gravi. Bisogna rivedere chi è titolare delle spese, chi ha la firma dei conti in banca, a quanto ammontano i debiti/ crediti (con persone note e persone ignote) e così via. Spesso serve persino un notaio o un avvocato. Se qualche esercizio pubblico o altre persone hanno permesso bevute o giochi a credito, devono ricevere visita e/o lettera che altre concessioni di questo genere non saranno saldate. Come si vede, la faccenda acquista una complicazione micidiale e non si può restare soli dentro queste dinamiche che volgono al peggio. Subito si ricorra alla consulenza dei Servizi sociali e specialistici. Si consulti e si faccia parte di un gruppo di familiari che si trovano nella stessa peste. Subito. Non si possono tenere in segreto queste cose. E per «segreto» intendo: parlarne con nessuno, ingoiare nascondere tutto, lasciarsi vincere dalla paura che si sappia in giro, tacere per paura del giudizio e per vergogna, quindi impietrire la faccia e far finta di pomi. Non funziona! Paradosso vuole che parlandone con gli specialisti e nei gruppi di auto aiuto specifici si esca dal segreto e dalla solitudine che uccide, si entri invece in un segreto professionale condiviso, a prova di bomba, che carica di energia e dà molta sicurezza alle spalle. Come se qualcuno alleggerisse il peso e proteggesse da dietro. Scattano infatti solidarietà, esperienza, assenza di giudizi, condivisione di proposte e soluzioni, strumenti per andare avanti giorno per giorno, spinte alla speranza di cambiamento. Il gruppo e i Servizi sociali aiutano soprattutto a cambiare se stessi nei confronti dell’emergenza. È di buon esempio constatare che la signora si è subito impegnata in tutto questo. Gigetto De Bortoli L’orfanella e il vaso v iveva, in mezzo alla foresta, una famiglia felice. Un giorno, la madre si sentì male e chiamò al capezzale l’unica figlia: «Sii sempre gentile, generosa e rispettosa… così Dio ti proteggerà e ti aiuterà in ogni circostanza!». Detto questo, la donna morì, lasciando figlia e consorte in una desolaStorie dal mondo zione inconsolabile. raccolte da Il padre dell’orfanella, Ezio Del Favero in seguito, decise di risposarsi; la nuova sposa, però, non era dolce e piena di timor di Dio come la precedente: maltrattava la figliastra in modo sgarbato e cattivo, e copriva di tessuti e di gioielli la vera figlia. La povera orfanella era costretta a sgobbare dall’alba al tramonto, sopportando i lavori più umili e faticosi: l’acqua allo stagno, la biancheria, il granoturco, il fuoco, il cortile, gli ospiti, i campi... La sera, come ricompensa per quelle giornate d’inferno, riceveva un sacco di botte e d’insulti. Nessuno le sorrideva, nessuno le sussurrava una sola parola capace di riscaldarle il cuore, nessuno la considerava; tutto questo la rendeva profondamente infelice! Un giorno, la matrigna le porse un recipiente di creta, ordinando di attingere l’acqua allo stagno. La giovane attraversò la foresta, abitata da bestie feroci e da spiriti cattivi. Scoppiò un temporale e la ragazza affrettò il passo e inciampò su una radice e, cadendo, infranse il vaso! Tremando di freddo e di paura, scoppiò in lacrime, all’idea della reazione della matrigna. Faceva già notte e, approfittando del melanconico chiarore di luna, la ragazza s’incamminò verso casa. Arrivata al villaggio, l’orfanella fu coperta di botte e trattata da incapace, buona a nulla... «Rivoglio assolutamente la mia brocca, e non un’altra!» disse la matrigna, ricacciandola sui suoi passi... L’orfanella ritornò sul luogo del disastro, ma non scorse nulla; si sedette sulle rive dello stagno e pianse, disperata! «Cosa c’è? — disse una voce — Qual’è la causa di tanta malinconia?»«. La ragazza vide una splendida creatura, con le sembianze di sua madre e disse: «Portami con te! Sono troppo infelice in questo mondo... ». E si mise a raccontare le ingiustizie, le ingiurie, le botte, il vaso infranto... La voce riprese: «I cocci del tuo vaso sono in mano all’orcoscultore; la sua abilità e le doti lo riporteranno allo stato originario. Se vuoi riavere il vaso, recati nel regno degli orchi e delle fate». La fata-madre scomparve e la giovane si mise in cammino. Incontrò una vecchia seduta all’entrata di una capanna. «Bambina mia, vieni ad aiutarmi! La vecchiaia e la fatica m’impediscono di sbrigare, da sola, le faccende domestiche». La ragazza pulì a fondo la capanna, partì in cerca di legna, attinse l’acqua e preparò la cena. La vecchia, alla fine, le porse un vasetto di miele: «Assaggialo! T’infonderà coraggio ed energia! Quando arriverai nel regno degli orchi, sarai ben accolta e ti si proporrà di scegliere tra una camera confortevole e una stuoia in mezzo alla sporcizia e alla polvere; dovrai scegliere la condizione più miserabile. Ti sarà chiesto, inoltre, di gustare una serie di piatti succulenti e prelibati; non devi toccare una sola briciola di quel cibo, altrimenti diventerai loro prigioniera, e per sempre! Il miele ti calmerà la fame. Per il resto, tua madre ti sarà vicino nella sala dei vasi, quando gli orchi ti chiederanno di scegliere il vaso giusto e ti aiuterà...». L’orfanella riprese il cammino e arrivò a destinazione: tutto si svolse secondo le previsioni della vecchia e la giovane ne seguì scrupolosamente i consigli. Il giorno dopo, gli orchi condussero la ragazza in una stanza piena di brocche, tutte uguali; avrebbe dovuto scegliere quella giusta... in caso contrario, gli sforzi compiuti sarebbero diventati vani. L’orfanella fu assalita dalla paura... Ma ecco riapparire la fata-madre. Costei designò la brocca e permise alla figlia di ritrovare l’oggetto perduto. «Sei brava, gentile e umile, piccola cara! — dissero gli orchi — Prendi questi vasi pieni d’oro e quel gruppo di schiavi!». L’orfanella, felice, ritornò a casa e si presentò alla matrigna con la brocca, l’oro e i servitori. La donna, avida e invidiosa, decise di inviare sua figlia sul cammino percorso dall’orfanella, per guadagnare le stesse ricchezze. La ragazza percorse la stessa foresta, lo stesso temporale, la caduta, il ritorno, le sgridate, la brocca sparita, la vecchia. ... «Arrangiati - le rispose - ho fretta! Il tuo miele fa schifo, proprio come te!». Nel regno degli orchi, la figlia della matrigna scelse i piatti più prelibati e la camera più confortevole. Il giorno dopo, condotta nella stanza delle brocche, si sentì dire: «Scegli quella giusta, altrimenti ti faremo prigioniera!»… * * * D’allora – conclude il racconto africano - la matrigna attende con impazienza la figlia e, soprattutto, il cumulo di ricchezze che dovrebbe portare con sé... In famiglia 38 ERBE E SALUTE La pervinca, capace di attivare la mente è utile come rimedio coadiuvante il trattamento dell’affaticamento cerebrale Si mostra in primavera con degli splendidi fiori azzurro intensi che formano degli estesi tappeti nel sottobosco di latifoglie della nostra vallata. Il suo nome è pervinca (Vinca minor L. ) ed è parente stretta di una pianta tropicale, la Vinca rosea L., che ha segnato la storia della farmacologia fornendo un farmaco di fondamentale importanza per la cura dei linfomi, la vincristina. La nostra pervinca è stata ovviamente molto meno studiata della congenere tropicale, tuttavia da quanto si sa al giorno d’oggi si possono trarre delle conclusioni interessanti sotto l’aspetto farmacologico. Oggetto di studio è la vincamina che, da sperimentazioni già consolidate (BUKANOVA YV, SOLNTEVA EI. Nootropic agent vinpocetina blocks delayed rectified potassium currents more strongly than higttreshold calcium currents. Neurosci Behav Physiol 28, pp 116-120,1998) risulta essere un farmaco utile nei trattamenti preventivi di patologie cerebro-vascolari e disordini cognitivi. Vinca minor - Forma degli estesi tappeti sempreverdi che sono la caratteristica del nostro sottobosco Fiori di pervinca. Questo principio attivo ha infatti la capacità di oltrepassare la barriera emato- encefalica e sviluppare un’azione trofica sul tessuto cerebrale contrastando la La foto in alto rappresenta il «biodigestore» in località Maserot a Santa Giustina. Quali sono le 7 differenze nella foto in basso, create con il fotoritocco? La soluzione sarà pubblicata nel prossimo numero dell’Amico del Popolo nella pagina delle Rubriche. decomposizione ossidativa del glucosio con un deciso miglioramento della circolazione cerebrale. Recenti studi hanno dimostrato (HU CHANGQI, Cerebrovascular Disease Therapeutics research, Changchun amine. Foreign Medicine: Pharmaceutical volumes,1979,4:219-222.) che la vincamina accelera il flusso ematico cerebrale, promuove la produzione di glucosio cerebrale, favorisce il consumo e l’utilizzo di ossigeno, riduce la produzione di lattato durante l’ipossia evitando così l’intossicazione e la morte delle cellule cerebrali. Il meccanismo d’azione ipotizzato si basa sul fatto che gli alcaloidi della vinca agiscono sulla trasmissione dei canali K+ e Na+, voltaggio dipendenti della rete nervosa, con la modulazione del rilascio di acetilcolina e dell’enzima fosfodiesterasi. Il risultato è una più pronta risposta della muscolatura vascolare, una ridotta resistenza dei vasi, soprattutto cerebrali, e un conseguente incremento del flusso cerebrale. Aumento del flusso cerebrale significa incremento del suo metabolismo, ovvero un maggiore apporto di ossigeno che è il «combustibile» necessario alla produzione di energia cerebrale. La conclusione è che i preparati a base di pervinca hanno effetti positivi sulla memoria e sulle proprietà cognitive e sono indicati pure nel trattamento preventivo della demenza e delle disfunzioni cerebrali senili. Non a caso i preparati di pervinca vengono generalmente considerati dei «nootropici», ovvero farmaci della mente. Se poi un preparato a base di Vinca minor viene associato a un estratto di foglie di Ginkgo Biloba, il mitico albero di origine giapponese che popola i nostri giardini, otteniamo un effetto di straordinaria efficacia. I cosiddetti ginkgosidi, contenuti nelle foglie di quest’albero, hanno infatti la caratteristica di agire sulla microcircolazione periferica migliorandola sensibilmente e portando notevoli benefici alle vasculopatie periferiche con tendenze ischemiche e trombotiche. In particolare il ginkgetolo e l’isoginkgetolo, i due principali flavonoidi contenuti nelle foglie, sembrano agire inibendo il fattore di attivazione piastrinica riducendo così il rischio trombotico e migliorano la regolazione vasomotoria associata alla funzionalità adrenergica portando cosi beneficio alle turbe della memoria e alle vertigini degli anziani. Una equilibrata associazione di estratti di Vinca minor e Ginkgo biloba, sottoforma di tintura gliceroalcoolica, può dunque essere estremamente utile come rimedio coadiuvante il trattamento dell’affaticamento cerebrale e delle turbe della memoria di non grave entità. Ernesto Riva L’Amico del Popolo 11 maggio 2012 - N. 19 costume e moda La febbre gialla dell’estate La febbre gialla sembra aver contagiato le passerelle della prossima estate, dove portatrici sane e magari un po’ abbronzate, indossano capi color zafferano, limone, lime, mais, grano, banana. Yellow passion dunque, per abiti, ma anche accessori vitaminici, rivitalizzanti, in grado di risvegliare il look ogni giorno, e di portare freschezza al guardaroba. Se dunque la primavera tarda ad arrivare, non avete che da scegliere una mise solare, come l’abito da cocktail di Elie Saab, appena svasato all’orlo con maniche tre quarti, scollo squadrato e sottile cinturina in vita. La maison Pucci invece, si è ispirata ai primi anni settanta, e allo spirito gitano, per mini abiti di dentelle dai simmetrici motivi geometrici. Fa rivivere le atmosfere spagnole, con toreri e bal- lerine di flamenco, la collezione di Moschino, che presenta abiti a vestaglia con orli impreziositi da morbidi volants, eleganti vestiti in raso con maniche al gomito dove compaiono sinuosi motivi neri ricamati, presenti anche in vita, sullo scollo e sui fianchi. Stile sbarazzino per Costume National: pantaloni a vita bassa con gilet e canotta in morbida seta, tutto rigorosamente giallo mais, mentre Iceberg preferisce la tuta con top senza maniche, trattenuta in vita da una cintura a rete. Per Marni, l’abito giallo limone, ha profonda scollatura, gonna lievemente svasata con piega laterale chiusa e sottogonna aderente in tulle color carne. Carven ha scelto la pelle tinta zafferano per un mini abito a salopette con traforo centrale, e gonna a ruota. Da Normaluisa, il plissè della gonna che copre il ginocchio, si abbina a una lunga blusa di pizzo, con maniche al gomito, stretta in vita da una sottile cintura. Numerose le proposte per la sera, come l’abito color lime dagli ampi e vaporosi volant di Jason Wu, il lungo vestito con profondo spacco laterale, maniche tre quarti lievemente arricciate firmato Normaluisa, o il vestitino in seta color banana ricoperto da numerosi e corti volant che si sovrappongono, creato da Roccobarocco. Se il total look giallo vi sembra troppo impegnativo, potete puntare solo sugli accessori solari, come sandali, cinture, borsette o foulard. Il trucco rappresenta un dettaglio non trascurabile: lo smalto e il rossetto Abito lungo, Normaluisa; abito dovranno essere rigorocorto, Marni samente rosso fuoco! Giovanna Sitran La ricetta Risotto di cozze e piselli Ingredienti: per 4 persone. Un chilo di cozze, mezzo chilo di piselli freschi, 400 grammi di riso, una cipolla, aglio, prezzemolo, olio, un bicchiere di vino bianco secco. Preparazione: Sbucciare i piselli e portarli a cottura con mezza cipolla soffritta nell’olio e acqua quanta ne serve per coprirli «a filo». Lavare molto bene le cozze sotto l’acqua corrente strofinandole con le mani e poi raschiarle con un coltello o una paglietta grossa da cucina. Farle aprire in una teglia ampia. Togliere i molluschi e conservarli in una terrina, filtrare l’acqua con una garza e metterla in disparte. Far appassire l’altra mezza cipolla assieme ad uno spicchio d’aglio in poco olio, poi versare le cozze facendole cuocere per pochi minuti, irrorarle con un po’ di vino, lasciar sfumare e spegnere il fuoco. Rosolare il riso nel condimento e cuocerlo aggiungendo il liquido delle cozze e il vino poco alla volta. A pochi minuti dalla cottura, unire i piselli alle cozze, completare con il prezzemolo tritato e versare il tutto sul riso. Se finisce il liquido delle cozze utilizzare un po’ di brodo di dado. Francesca Pat L’Amico del Popolo 11 maggio 2012 - N. 19 Cultura & Spettacoli Testatina 39 L’Amico del Popolo dal cadore alla carnia L’altare di Lorenzago in mostra a Illegio La mostra di quest’anno è dedicata al suggestivo tema «I bambini del cielo» I bambini del cielo. Questo è il tema della internazionale esposizione che annualmente si tiene a Illegio, piccolo paesino della Carnia, in Comune di Tolmezzo, divenuto famoso per tale importante mostra che dal 2002 ha riempito la vallata di turisti e appassionati d’opere d’arte. Fino al 30 settembre, si potranno ammirare 80 capolavori, dal I secolo a. C. fino al Novecento, selezionati dalle sedi museali più prestigiose d’Europa, come i Musei Vaticani, gli Uffizi di Firenze, Galleria Borghese di Roma, le Gallerie dell’Accademia di Venezia, il Museo Thyssen Bornemisza di Madrid, il Kunst Historisches Museum di Vienna, e da collezioni private, tra l’Europa e New York. La mostra dipana il suo racconto tra alcune iconografie familiari e altre rarissime, attraverso gioielli di altissima qualità come il San Cristoforo di Lucas Cranach il Vecchio, La preghiera di Abramo e Isacco di David Teniers il Giovane, La Natività dell’atelier di Hans Memling, la Madonna del Pollice di Giovanni Bellini, il grandioso Venere e Mercurio presentano Cupido a Giove di Paolo Caliari detto il Veronese. Diversi gli inediti presenti in mostra, specialmente nelle sezioni dedicate alla scultura tra Duecento e Quattrocento italiano. Tra tutte queste interessanti opere d’arte è esposto pure un dossale a sportelli, di legno scolpito e dorato, conservato nella storica chiesa della Beata Vergine della Difesa di Lorenzago di Cadore, diviso in tre nicchie. Nella nicchia mediana è un Lo «scrigno» del «Fluegelaltar» di Lorenzago di Cadore. altorilievo policromo raffigurante la nascita di Gesù; in adorazione del Bambino stanno la Madonna, San Giuseppe, due angeli e due pastori sullo sfondo il bue, l’asino e architetture antiche. Sulle due portelle aperte sono intagliati i santi protettori contro la peste: San Sebastiano con le frecce e San Rocco con il bastone del pellegrino e con un bubbone sulla gamba. Esternamente, sulle portelle chiuse compaiono quattro sante: Santa Caterina con la corona del martirio, la spada e la ruota della tortura, Santa Maddalena con il vaso del balsamo, Santa Elisabetta madre del Battista con il libro delle profezie e Santa Lucia con la corona del martirio e gli occhi strappati. Il dossale è opera di artista tirolese o bavarese del principio del secolo XVI, probabilmente di Niccolò da Brunico, di Qualità italiana dal 1960 Via Dell Artigiano, 47 32020 Lentiai (BL) Tel. 0437.750756 Fax 0437.751152 [email protected] www.flexpiave.com MATERASSO MEMORY FORM € 299,00 cui esistono nell’archivio parrocchiale autografi del 1523 e del 1525, per cui l’opera dovrebbe risalire a quegli anni. L’altare è stato restaurato alla fine degli anni ’90 dalla ditta Arrighetti di Brescia ed è stato esposto pure nella mostra «A nord di Venezia» svoltasi negli anni 2004-2005 presso il palazzo Crepadona a Belluno. La mostra di Illegio sarà corredata da un catalogo (Umberto Allemandi&C. ) curato da Serenella Castri e con il contributo di una cinquantina di studiosi italiani ed europei. Una trentina le giovani guide volontarie che accompagneranno gratuitamente i visitatori. «I bambini e il cielo» resterà aperta fino al 30 settembre e sarà visitabile dal martedì al sabato dalle 10 alle 19; domenica,9.30-19.30. Lunedì chiuso al pubblico, ma disponibile per gruppi su prenotazione. Un’esposizione, dunque, che richiama l’attenzione sui più piccoli e contemporaneamente parla agli adulti, invitandoli a non smarrire l’infanzia e a rivedere il mondo come fosse la prima volta. Marco D’Ambros filò ...sofando La vanità e l’Imitazione di Cristo «Vanità è aspirare a vivere a lungo, e darsi poco pensiero di vivere bene» Lui. Chi aspira a vivere a lungo e si dà poco pensiero di «vivere bene»? Lei. Il nostro tempo! Lui. Di sicuro l’odierno Occidente ce l’ha forte la preoccupazione di «vivere a lungo». Una preoccupazione che ha tratti di «normalità», cioè di sano desiderio di rimediare alle malattie, di conservare la salute e l’efficienza del corpo quanto è possibile, ma che si presenta talvolta come ossessione «patologica». Lei. Forse l’idea cristiana dell’immortalità è stata rimpiazzata con la «vittoria sulla vecchiaia» e, appunto, il prolungamento indefinito della vita fisica. Lui. Quanti prodotti per «non invecchiare» o per cancellare i segni della vecchiaia! Lei. La vecchiaia è diventata forse una colpa da lavare, per essere «senza macchia»? Lui. Sembra proprio così. Ma chi ha scritto quella sentenza? Lei. È l’autore della famosissima Imitazione di Cristo. A lui evidentemente sta a cuore il «vivere bene», non il prolungare la vita. Lui. Bisogna vedere che cosa si intende per «vivere bene». Tutti oggi dicono di voler «vivere bene», ma non è detto che abbiamo la stessa idea dell’Imitazione. Lei. Molte volte «vivere bene» è inteso oggi come «godere della vita». Dico «oggi», ma avrei potuto dire «sempre»; d’altronde, l’Imitazione è di secoli fa, e parla con chiarezza di uomini che «si danno poco pensiero di vivere bene». Lui. Sì, salvaguardare la propria vita fisica, il proprio benessere o dedicarsi al «bene» è una dialettica eterna nell’esperienza umana. Oggi, però, abbiamo tanti mezzi, tante risorse per curare la salute e il benessere, o per coltivare piaceri, pertanto è più facile fare del «vivere piacevolmente» una specie di religione. Lei. Una religione ben diversa da quella che nasce dalla imitazione di Cristo, non trovi? Lui. Cristo non ha aspirato a «vivere a lungo», ha dato la sua vita per «vivere bene», cioè per fare fino in fondo la volontà del Padre. Lei. Dobbiamo imitarlo? Lui. Non si tratta di «demonizzare» la salute, né di odiare il benessere, ma di «divinizzare» il bene e l’amore, lasciare che occupino uno spazio sempre più grande, anche a costo di mettere a rischio la salute e il benessere. Come hanno fatto i grandi «imitatori», i santi. Da venerdì a venerdì... Cosa fare in provincia venerdì 11 MAGGIO Belluno: conferenza «I fiori nell’arte» a cura di Lidia Rui. Asilo di Bolzano Bellunese, ore 20.30. Feltre: presentazione del volume «Storia d’Italia. I fatti e le percezioni dal Risorgimento alla società dello spettacolo» di Mario Isneghi. Istituto Colotti, ore 18. Feltre: conferenza del professor Giovanni Perenzin «San Vittore un millennio di storia Feltrina» e concerto «Aquae rivulos educunt», musiche d’epoca medievale e rinascimentale di provenienza europea. Santuario SS.Vittore e Corona, ore 20. Pedavena: inaugurazione della mostra di pittura «Impetuosi silenzi» di Roberto Leccese. Centro visitatori del Parco, ore 17.30. San Vito: proiezione del film «Le donne del sesto piano». Sala Polifunzionale, ore 21. Info 329 8949803. sabato 12 MAGGIO Belluno: proiezione del film «C’era una volta la città dei matti...» di Marco Turco. Sala Bianchi di viale Fantuzzi, ore 17.30. Domegge: concerto con Elena De Simone soprano e Alberto Massarotto al piano. Sala San Giorgio, ore 20.45. Feltre: proiezione del film «I Volti di Cochabamba» regia di Mario Recalchi. Officinema, ore 16. Pedavena: spettacolo «Ho giocato a carte con l’assassino» con Roberto Faoro. Sala Guarnieri, ore 21. Ponte nelle Alpi: per il Festival di Teatro Amatoriale Paolo Dego, «Viva l’Italia» con le «Bretelle Lasche» e «Novecento Sextet». Teatro Pierobon di Paiane, ore 20.45. Info: 0437 99214. Santa Giustina: nell’ambito della rassegna culturale «Illustrissimi» incontro con Marco Roncalli e presentazione del libro «Giovanni Paolo I Albino Luciani». Centro Papa Luciani, ore 20.30. domenica 13 MAGGIO Belluno: spettacolo musicale «Heidi. The musical». Teatro Comunale, ore 21. Info: 3939059915. Caviola: «Concerto di Salmi» diretto da Roberta Bortolozzo. Chiesa parrocchiale, ore 17.30. Pieve d’Alpago: proiezione del film «L’eleganza del riccio». Palazzo Fabris, ore 15. Ponte nelle Alpi: concerto «Nel segno dei Beatles» con il gruppo «Scenario» Alberto Marsico organo Hammond, Simone Santini fiati, Enzo Zirilli percussioni e Special Guest Jim Mullen chitarra. Teatro Pierobon di Paiane, ore 20.45. lunedì 14 MAGGIO Feltre: concerto in onore dei Santi Patroni con il Coro e l’Ensemble strumentale «Allez Regretz». Duomo, ore 20.45. martedì 15 MAGGIO Belluno: per «Libringranaio. Cibo non solo per topi», «Quando Venezia ha fatto leggere il mondo» di Alessandro Marzo Magno. Centro Culturale Piero Rossi, ore 18.30. mercoledì 16 MAGGIO Belluno: per la rassegna cinematografica «Storie di famiglia fuori dall’ordinario», proiezione del film «Tanguy» regia di Etienne Chatiliez. Sala Bianchi di viale Fantuzzi, ore 21. giovedì 17 MAGGIO Feltre: presentazione del libro «Felice Dal Sasso. Verso nuovi traguardi» a cura di Enrico Gaz. Museo Diocesano, ore 20.30. venerdì 18 MAGGIO Belluno: «Il Sogno dell’Eiger « ricordi di Roberto Sorgato, Giorgio Radaelli e Ignazio Piussi. Sala Savio di Bolzano Bellunese, ore 20.45. Longarone: presentazione del video «1912-2012 cento anni di ferrovia»e del libro «Belluno 1842 Le strade ferrate» di Marco Perale. Centro Culturale, ore 20. San Vito: proiezione del film «Toro Scatenato». Sala Polifunzionale, ore 21. Info 329 8949803. 40 belluno Una chiesa con e per la famiglia è questo il titolo del volume edito da don Marco De March per i tipi dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali. Il volume in 314 pagine tratta della realtà sociologica della famiglia nel Nord Est, il magistero della Chiesa italiana in materia di famiglia, i percorsi della pastorale familiare, il Sinodo diocesano di Belluno-Feltre e la famiglia, matrimonio e famiglia alla luce del libro sinodale e infine un progetto pastorale aperto alla speranza. Il volume è in vendita nelle principali librerie o presso la sede dell’Istituto in Piazza Piloni a Belluno al prezzo di 20 euro. Cultura e spettacoli L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 calalzo San Francesco d’Orsina ha 500 anni Sacrario degli alpini caduti, dei volontari cadorini e dei partigiani della «Calvi» Il buon Ottone Brentari, sempre pronto a segnalare tutto ciò che di notevole il Cadore poteva offrire al villeggiante, nella sua celebre guida del 1886 accusava una malinconica sconfitta: accompagnato il suo lettore da Calalzo fino alla grande svolta della strada in corrispondenza dell’ansa della Val Orsina, non poteva che laconicamente segnalare una chiesa-polveriera sulla destra di chi saliva. Era ancora lontana la Grande Guerra con le sue esagerazioni parossistiche, eppure anche in tempo di pace per il Cadore era già mobilitazione e attesa di un conflitto evidentemente annunciato. In queste valli gli alpini erano ormai di casa, le cime di M. Ricco, M. Castello e Col Vaccher si cingevano di forti poderosi, i boschi venivano incisi da interminabili arterie di cintura e perfino gli archeologici bagni di Lagole diventavano pedestri «terme» del Battaglione di stanza a Pieve. Niente da meravigliarsi dunque se anche le chiese, o ex chiese, dovevano sottostare al gioco, dando il loro contributo alla causa nazionale trent’anni prima che il Piave cominciasse a mormorare! Ma la caduta in basso non era ancora finita, giacché di lì a poco dalla balistite si passò 15 giugno 1935, la riconsacrazione della chiesa. al vino, e Bacco subentrò a Marte quale legittimo titolare di un tempio fattosi addirittura cantina. Per fortuna quella guerra, e pure un’altra, sono passate, e oggi la nostra chiesetta ha recuperato finalmente la sua onorabilità e l’antica nobiltà. L’erudito don Pietro Da Ronco, sulla base di documenti in suo possesso, ci informa che la chiesa venne fondata attorno al 1460-70 da un certo Francesco Rossi di Tai. Probabilmente questa andò distrutta durante l’invasione delle truppe tedesche del Regendorf, che ai primi di dicembre del 1511 misero a ferro e fuoco i villaggi cadorini. Ricostruita nel 1512 in stile gotico e dedicata al Santissimo Corpo di Cristo, venne dotata da Matteo Palatini, la cui famiglia tenne lo «Jus patronato» fino all’inizio del secolo scorso. La chiesetta sorse dunque quasi contemporaneamente alla Madonna della Difesa di Vigo e a quella di S. Vito, volute dai cadorini come ringraziamento per la protezione divina durante la guerra tra Venezia e Massimiliano d’Austria. Così la descrive l’ing. Giuseppe Palatini: «La pianta è formata da un rettangolo, che è la base della navatina e da un pentagono, adiacente a uno dei lati minori, che è la base dell’abside. Il soffitto ha volte reticolate che si appoggiano a esili colonne, con o senza capitello appena accennato, così che gli archi acquistano uno slancio eccezionale e vivissimo è il richiamo alla natura, proprio dello stile gotico. Gli archi si profilano sulle pareti a contornare vasti campi nudi, che hanno soltanto al centro una croce a braccia eguali. La porta è ogivale e così le cinque finestre traforate nelle lunette». Il 27 luglio 1787 nei suoi pressi veniva ucciso nottetempo un giovane di Pieve, certo Olivo Giacobbi e questo delitto creò la leggenda che la chiesa fosse stata sconsacrata per un altro crimine in essa compiuto. Infatti la leggenda narra che un violento promesso sposo accoltellò la promessa sposa, la quale, non volendo accettare la volontà dei famigliari che a forza l’avevano trascinata all’altare, alla sacramentale domanda aveva risposto con un coraggioso rifiuto. Nel 1930 l’allora parroco di Calalzo don Giovanni Masi volle accertare la verità, ma in nessun registro, né della parrocchia (allora di Pieve), né in quelli del Consolato cadorino, trovò riscontro. Anzi, sappiamo che tre anni dopo, nel 1790, nella chiesa di S. Francesco, si celebrò davvero un matrimonio tra Giuseppe De Menego e Mattea Stuffo, che vissero molti anni, felici e contenti. Dopo la Grande Guerra, il Capitano degli alpini, Luigi Romano Serracchioli, artista e antiquario bolognese, propose l’acquisto alla famiglia dell’ing. Giuseppe Palatini per poi poterla restaurare e consacrare al culto degli alpini caduti in guerra. La famiglia Palatini aderì di buon animo e Serracchioli la ottenne per 2.624 franchi, facendone poi dono al 10° Regg. Alpini (così allora era chiamata l’Ana). Lo stesso ingegnere seguì il restauro e il 15 giugno 1935 nel corso di una adunata «domestica» e meno ufficiale a Pieve di Cadore (la XIV adunata nazionale si era tenuta a Tripoli) la chiesetta fu riconsacrata ufficialmente e nella stessa occasione furono traslati dai cimiteri di Pieve e Vigo e qui tumulati i resti dei volontari cadorini caduti nel 1848 e 1866 in un sarcofago romano, reperto degli scavi di Ostia, offerto dal principe don Piero Colonna. Nell’occasione sul muro esterno fu posta una lapide a ricordo del Serracchioli, agli alpini del X e ai caduti del 7° e ai Volontari Cadorini. Con la riapertura al culto del tempio giunsero diversi regali: Papa Pio XI regalò un crocifisso, il Comune di Bologna la campana e Italo Balbo un ostensorio, mentre tovaglie, candelieri e vasi furono offerti da varie signore, tra cui la contessa Vitetti de Rossi. Il 26 aprile 1936 in un altro sarcofago veniva tumulata la salma di don Piero Zangrando, il mitico cappellano degli alpini. All’interno era collocata pure una lapide a ricordo del Cap. Celso Coletti, comandante dei Volontari Alpini del Cadore durante la Grande Guerra, e del Ten. Alberto Tabacchi. Dopo la seconda guerra mondiale, nel 1946, sul sacrato, fu realizzato un monumento a ricordo dei caduti partigiani della Brigata «Calvi», con il marmo donato dalla famiglia del partigiano Badelloni Giorgio «Tosco», caduto a Vinigo nel 1944. Ai suoi piedi sono sepolti il comandante A. Gallo «Garbin», Renato Frescura «Max» col padre, il Col. Cornelio Frescura, e il 25 aprile di ogni anni si celebra la festa della liberazione. Si era inoltre ipotizzato di tumulare anche il Col. Perico, ma così non fu. Oggi il Comune di Calalzo e l’Ana , per suggellare i 500 anni della chiesetta e il 90° della Sezione Cadore vorrebbero traslare a S. Francesco i resti mortali di un grande combattente della Grande Guerra di origine cadorina, la medaglia d’Oro al V. M. Giacomo Camillo De Carlo, che riposa attualmente a Vittorio Veneto. Walter Musizza Giovanni De Donà Col Cumano, Marco Roncalli racconta Papa Luciani Sabato 12 maggio alle ore 20.30 il Centro Papa Luciani di Santa Giustina (Belluno) nell’ambito della rassegna culturale «Illustrissimi» curata da Michelangelo De Donà, propone l’incontro con Marco Roncalli, saggista, che presenterà il suo libro «Giovanni Paolo I Albino Luciani» (ed. San Paolo). A cent’anni dalla nascita, esce la biografia completa e documentata su Albino Luciani, diventato «il papa dei trentatré giorni» con il nome di Giovanni Paolo I. Dalla nascita nel 1912 alla vigilia della Grande Guerra, sino all’addio avvolto nel mistero la notte del 28 settembre 1978, viene ripercorsa l’intera vita del terzo patriarca di Venezia del Novecento salito sulla cattedra di Pietro. L’autore, Marco Roncalli, ha valorizzato fonti scritte note e inedite, fino ai ricordi più attendibili degli ultimi testimoni. L’attenzione, centrata sul protagonista, si allarga poi ai differenti contesti – ecclesiali, politici, sociali e culturali – dell’epoca. Il lettore ha così la possibilità di seguire il percorso di santità di un papa in un momento cruciale della storia intorno al Vaticano II, quando il cattolicesimo si confrontava con forza con le sfide della modernità. Così diceva il Beato Giovanni Paolo II del suo predecessore. «Come parroco, come vescovo, come patriarca, come papa, Giovanni Paolo I non ha fatto altro che questo: dedicare tutto se stesso alla Chiesa, fino all’estremo respiro: la morte lo ha colto così, come sugli spalti di un vero e proprio servizio insonne; così egli è vissuto, così è morto». E Papa Benedetto XVI: «L’umiltà può essere considerata il suo testamento spirituale. Grazie proprio a questa sua virtù, bastarono trentatré giorni perché papa Luciani entrasse nel cuore della gente». Cultura e spettacoli L’Amico del Popolo 11 maggio 2012 - N. 19 Che cosa c'è questa settimana da mel alla sardegna Manolo Da Rold vince a Sassari Il direttore della Corale Zumellese ha vinto il concorso nazionale «Città dei Gremi» Manolo Da Rold ha vinto il primo premio assoluto al 4° Concorso nazionale di Composizione corale di Sassari «Nella Città dei Gremi». Si tratta attualmente di uno tra i più importanti concorsi di composizione corale a livello nazionale al quale partecipano decine e decine di compositori da tutta Italia. Il Concorso Organizzato dall’Associazione «G. Rossini» di Sassari, patrocinato dalla Feniarco, Regione Sardegna e Provincia di Sassari, ha visto quest’an- no vincitore il bellunese Manolo Da Rold conosciuto in provincia anche per la sua attività di direttore di coro alla guida della Corale Zumellese di Mel. Manolo Da Rold ha presentato una partitura dal titolo «Madrigale Mille» per coro misto a sette voci su testo poetico di un altro bellunese, lo scrittore e poeta Edoardo Comiotto. Con il punteggio di 86/100 Da Rold si è assicurato il primo premio in denaro, l’invito alla cerimonia ufficiale 41 a Sassari in settembre ove sarà eseguita la sua partitura in prima assoluta diretta dalla maestra Clara Antoniciello. Con il suo Brano «Madrigale Mille» ha distanziato altri due importanti nomi della musica corale italiana, Battista Pradal compositore e direttore d’orchestra autore dell’opera «La palma tu sei di Cades, Maria» e Renato Miani docente di composizione al conservatorio di Udine autore dell’opera «Pietà» risultati segnalati a pari merito con 75/100. La giuria era composta da cinque tra i più importanti nomi della musica corale italiana. Tale risultato giunge al maestro Da Rold dopo che una decina di giorni fa il celebre Coro Voci Bianche «Vesna» di Mosca ha vinto il GranPremio al Concorso Internazionale di voci Bianche di Malcesine sul lago di Garda aggiudicandosi anche il premio speciale della giuria proprio con un «Laudate Dominum» composto dal maestro Bellunese per il coro Russo. «Artenuova», saggi a Longarone e in Sala De Luca Telebelluno Dolomiti La provincia in video Pellegrinaggio a Pietralba Conclusione a Feltre del Giubileo Vittoriano A Belluno il “Vescovo delle Badanti” Nella rubrica «Insieme oltre il 2000» si potranno seguire, da lunedì a sabato, alle ore 18,30 e 21,30 e il giorno seguente alle ore 10,30: VENERDÌ 11: Rassegna di attività diocesane, parrocchiali, assistenziali e culturali. SABATO 12: Le «Letture”» della Sesta domenica di Pasqua presentate da don Anselmo Recchia. LUNEDÌ 14: Il pellegrinaggio a Pietralba della Forania di Agordo e del decanato di Livinallongo. MARTEDÌ 15: Sintesi della grande celebrazione a San Vittore per la conclusione dell’«Anno Vittoriano», presieduta dal patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, con il vescovo monsignor Giuseppe Andrich. MERCOLEDÌ 16: Incontro con il vescovo monsignor Dionisio Lachovicz, visitatore apostolico per gli Ucraini di rito bizantino in Italia in visita a Belluno e alla Comunità ucraina bellunese affidata a don Yuriy Khodan, il «cappellano delle badanti». GIOVEDÌ 17: Rassegna di giornali parrocchiali della provincia di Belluno: Il Piave, Borgo Piave di Belluno; La Voce della Pieve, Dont, Fornesighe, Forno, Goima, Pieve di Zoldo; Comunità Don Bosco a Belluno, Parrocchia di San Giovanni Bosco e Istituto Agosti; Echi di Agordo, Agordo; L’incontro, Limana. VENERDÌ 18: Rassegna di attività diocesane, parrocchiali, assistenziali e culturali. Interventi a «La Voce delle Istituzioni» BELLUNO - Il saggio della classe di chitarra in Sala De Luca a Borgo Prà lo scorso 28 aprile. Sabato 28 e domenica 29 aprile a Longarone si sono svolti i saggi della classe di Chitarra e di Pianoforte dell’associazione Culturale Arte Nuova. Ottimo il successo e la bravura degli al- lievi che hanno avuto il piacere di eseguire importanti opere musicali: da Vivaldi a Beethoven, dai temi Jazz alla produzione originale di alcuni «pensieri» musicali a servizio di immagini proiettate in sala. Il grande valore della cultura musicale è di saper valorizzare le energie positive dei giovani ed è l’elemento trainante dell’associazione presieduta dal professor Celeste Levis. Il Prossimo appuntamento è fissato per il 26 e 27 maggio 2012, nella sala Polifunzionale di Soverzene, per festeggiare il decennale dell’associazione Culturale Arte Nuova. Michele Giacomel ponte nelle alpi «Let it Be...atles» il 13 a Paiane con «Scenario» Al Piccolo teatro, per la stagione concertistica del Circolo Culturale Bellunese Domenica 13 maggio alle ore 20.45 al Piccolo teatro di Paiane di Ponte nelle Alpi, per la stagione concertistica del Circolo Culturale Bellunese presieduto da Luisa Coin andrà in scena un insolito concerto di musiche dei Beatles interpretate da «Scenario», un trio composto da Alberto Marsico, hammondista torinese, Simone Santini, sassofonista fiorentino, ed Enzo Zirilli, batterista apolide. Si è costituito nel 2002 attorno a una comune passione per la musica dei Beatles. In quell’anno il trio registra il suo primo CD “Scenario jazz the Beatles”, una rivoluzionaria rilettura in chiave jazz di alcune canzoni dei Beatles, dove l’improvvisazione creativa è la componente più rilevante ed emblematica e le melodie vengono decostruite e ricostruite in modo originale e spesso straniante. Quest’an- L’indimenticabile copertina di «let it be». no, forti di sette anni di nuove esperienze musicali maturate sui palcoscenici di tutta Europa e oltre, i tre decidono di rimettersi insieme, per aprire il capitolo 2 di quell’esaltante esperienza. Il risultato: il loro secondo CD “Let it Beatles!” Il repertorio spazia tra pezzi più o meno famosi, da Eleanor Rigby a Taxman, da Cant Buy me love a I want to tell you. In qualche caso la melodia originale viene completamente stravolta (è il caso di una ipnotica I me mine), in altri riprodotta fedelmente, ma con una intensità esecutiva di rara efficacia (una emozionante The long and winding road), lasciando sempre ampio spazio alla libera improvvisazione di classico stampo jazzistico, che non di rado sconfina nel free. Enzo Zirilli nasce e si forma musicalmente a Torino. Collabora tra gli altri con Franco Cerri, Gloria Gaynor, Rossana Casale, Luigi Tessarollo, Luigi Bonafede, Enrico Pieranunzi. Alberto Marsico, virtuoso dell’organo Hammond, cresce musicalmente sotto l’alta scuola di Jack Mc Duff e Jimmy Smith e suona in tutta Europa. Simone Santini, sax alto, oboe e fiati elettronici, matura all’interno del Cam di Firenze. Special guest lo scozzese Jim Mullen alla chitarra. Questa settimana nella rubrica quotidiana «La voce delle Istituzioni» si potranno ascoltare: - venerdì 11, Giovanni Piccoli, presidente del Bim-Bacino Imbrifero del Piave. - sabato 12, Andrea De Bernardin, sindaco di Rocca Pietore. - lunedì 14, Benedetto Fiori, presidente del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. - martedì 15, don Attilio Menia, presidente dell’Università Adulti/Anziani della provincia di Belluno. - mercoledì 16, Moreno De Val, sindaco di San Tomaso Agordino. - giovedì 17, Alberto Graz, sindaco di Sappada. - venerdì 18, Renzo Gavaz, sindaco di Agordo. - sabato 19, Federico Dalla Torre, sindaco di Sovramonte. La rubrica «La Voce delle Istituzioni» va in onda ogni giorno (eccetto la domenica) alle ore 20 e ore 23, con ripetizione il giorno seguente alle 12,50. Lunedì 14 maggio in diretta da San Vittore Lunedì 14 maggio Telebelluno trasmetterà in diretta dalla Basilica dei Santi Vittore e Corona, patroni di Feltre e della diocesi di Belluno-Feltre, la solenne celebrazione della conclusione dell’anno del «Giubileo Vittoriano 201112», durante il quale è stata esposta presso l’Arca dei Santi Martiri la testa di San Vittore, appositamente portata da Praga, dove ore ritornerà. La Messa, con la presenza del vescovo di Belluno-Feltre, monsignor Giuseppe Andrich e di sacerdoti e fedeli di Feltre e della diocesi, sarà presieduta dal nuovo patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia. Inizio della diretta: ore 10,15 e della Messa, ore 10,30. «Teledolomiti»decoder canale 190 «Telesanmartino» decoder canale 605 Oltre a Telebelluno (canale sul telecomando al n. 10) sono in fase di progressivo pieno utilizzo altri due canali: Canale «Teledolomiti»: posizionarsi sul telecomando al numero 190. Canale «Telesanmartino»: posizionarsi sul telecomando al numero 605. Nel caso che il proprio televisore non fosse perfettamente sintonizzato per il posizionamento automatico a numero del telecomando nei canali indicati (190 e 605), sarà sufficiente scorrere i programmi con il telecomando fino a trovare il numero del canale nel quale sul proprio televisore si riceve «Teledolomiti» e «Telesanmartino». Spettacoli 42 L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 visti al cinema Arriva «Chronicle» point of view movie Nel marasma sempre più insistente e autoreferenziale del POV, il cosiddetto «point of view movie», ossia quelle pellicole che, sull’onda del successo ormai decennale di Blair Witch Project sfruttano la tecnica dello «sguardo soggettivo» della macchina da presa per raccontare la finzione del cinema attraverso la realistica illusione della prima persona, Chronicle si distingue dai vari Paranormal Activity, Cloverfield, [REC] e compagnia bella se non altro per una certa originalità. Diretto dall’esordiente Josh Trank da una sceneggiatura di Max Landis, figlio di John, regista dei Blues Brothers, Un lupo mannaro americano a Londra e Una poltrona per due, Chronicle mescola supereroi e POV in modo furbo ma intelligente e alla fine riesce a dire perfino qualcosa di nuovo sull’argomento. La storia è quella di tre teenager che, un po’ sulla scia dei protagonisti della serie televisiva Misfits, finiscono da un giorno all’altro col passare dall’essere dei normalissimi ragazzi, finanche con qualche problema relazionale, a godere di straordinari poteri in grado di farli volare e gestire una forza sovrumana. Se non che quello più problematico e introverso dei tre trasforma tali doti sensazionali in una imprevedibile valvola di sfogo con cui esternare il proprio disagio esistenziale, finendo così col diventare una minaccia per se stesso e per gli altri. Pur con qualche innocua ingenuità, dettata verosimilmente dalla giovane età dei suoi autori, il film di Trank e Landis, che è stato girato quasi interamente in Sud Africa, regge bene la sfida e si fa apprezzare per la capacità di occultare l’artificiosità degli effetti speciali che, in questo modo, interagiscono perfettamente e ingannevolmente col taglio da finto cinema vérité. Per gli amanti di Superman e del cinema dei supereroi, Chronicle potrebbe rivelarsi una piacevole ventata di aria fresca. . . con quel pizzico di irriverenza in più che ogni tanto non guasta. Marco Cacioppo Settimana a Radiopiave VALBELLUNA 99.900 Mhz; FELTRE 88.700; BASSO AGORDINO 102.700 - 92.500; ALTO AGORDINO 94.000 - 95.000/100 -103.200; CADORE 90.300 - 91.300; ZOLDO 95.000; COMELICO 91.600. OGNI GIORNO: informaz. loc.: 10.25, 12.10, 13.30, 15.30, 17.30, 18.12 e 19.15; informaz. internaz. ogni ora dalle 7.00 alle 20.00; inBlu notizie: dal lunedì al sabato 13.00 e 18.00; Periodicamente: dal lunedì al sabato 12.25 e 18.30; Meteo: 11.30, 14.30 e 16.30; Obiettivo lavoro: 10.03, 12.03 e 19.50; Punto d’incontro: 8.20, 12.45 e 18.50. DOMENICA 13 MAGGIO 8.00 S. Messa da san Rocco 9.00 Leggiamo L’Amico 9.50 Rotocalco 10.30 360 gradi 15.00 Eureka 16.00 Settimanale musicale 19.00 Bellunesi on air LUNEDÌ 14 MAGGIO 7.00 Rassegna stampa naz. 7.25 Santa Messa 8.30 Rassegna stampa locale 9.06 Notizie in corso 10.36 Mattinata inBlu 14.06 La classifica 15.06 Pomeriggio inBlu SU RADIOPIAVe Periodicamente, l’informazione di qualità «Periodicamente» è la rassegna stampa radiofonica condotta tutti i giorni su Radiopiave dal professor Giulio Bianchi, con la lettura e i commenti degli articoli principali estratti dalle riviste culturali e di aggiornamento di maggior caratura disponibili nel nostro Paese, non solo di carattere ecclesiale. Un modo per un’informazione approfondita e lontana dai cliché. Giulio Bianchi vi attende quindi sulle frequenze di Radiopiave dal lunedì al sabato alle 12.25 e alle 18.30. MARTEDÌ 15 MAGGIO 7.00 Rassegna stampa naz. 7.25 Santa Messa 8.30 Rassegna stampa locale 9.06 Notizie in corso 10.36 Mattinata inBlu 14.06 La classifica 15.06 Pomeriggio inBlu 22.00 Effetto notte MERCOLEDÌ 16 MAGGIO 7.00 Rassegna stampa naz. 7.25 Santa Messa 8.30 Rassegna stampa locale 9.06 Notizie in corso 10.36 Mattinata inBlu 14.06 La classifica 15.06 Pomeriggio inBlu 22.00 Effetto notte GIOVEDÌ 17 MAGGIO 7.00 Rassegna stampa naz. 7.25 Santa Messa 8.30 Rassegna stampa locale 9.06 Notizie in corso 10.36 Mattinata inBlu 14.06 La classifica 15.06 Pomeriggio inBlu 22.00 Effetto notte VENERDÌ 18 MAGGIO 7.00 Rassegna stampa naz. 7.25 Santa Messa 8.30 Rassegna stampa locale 9.06 Notizie in corso 10.36 Mattinata inBlu 14.06 La classifica 15.06 Pomeriggio inBlu 22.00 Effetto notte SABATO 19 MAGGIO 7.00 Rassegna stampa naz. 7.25 Santa Messa 8.30 Rassegna stampa locale 9.06 Notizie in corso 10.36 Mattinata inBlu 14.06 La classifica 15.06 Pomeriggio inBlu 22.00 Effetto notte Il giudizio morale e critico sui film è tratto da Telegiornale: ore 6.30 - 7.00 - 8.00 - 9.30 - 13.30 - 20.00 - 23.20 cui rimandiamo per ulteriori approfondimenti Telegiornale: ore 10.00 - 13.00 - 18.30 - 20.30 - 23.20 Telegiornale: ore 12.00 - 14.20 - 19.00 - 23.15 DOMENICA 13 MAGGIO 6.30 UnoMattina in famiglia 9.35 Easy driver 9.55 S. Messa e recita dell’Angelus 12.20 Linea verde 14.00 Automobilismo: G.P. di Spagna 16.35 Domenica in 18.50 L’eredità 20.40 Affari tuoi 21.30 Titanic-Nascita di una leggenda 23.30 Speciale Tg1 7.00 Cartoon flakes 11.30 Mezzogiorno in famiglia 13.45 Quelli che aspettano 17.10 Il commissario Herzog 18.10 Disegno di un omicidio 19.35 Il clown 21.00 Ncis 21.45 Hawaii Five-O 22.35 La domenica sportiva 1.20 Protestantesimo 7.35 3 ragazze di Broadway ❹② 9.00 85a Adunata nazionale degli Alpini 12.55 Lezioni dalla crisi 13.25 Il capitale 14.30 In 1/2 h 15.05 Ciclismo: 95° Giro d’Italia 18.05 Per un pugno di libri 20.20 Pronto Elisir 21.30 Report 23.45 Cosmo LUNEDÌ 14 MAGGIO 6.45 UnoMattina 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 14.10 Verdetto finale 15.15 La vita in diretta 18.50 L’eredità 20.30 Qui radio Londra 20.35 Affari tuoi 21.10 Una grande famiglia 23.15 Porta a porta 6.30 Cartoon flakes 9.30 Sorgente di vita 11.00 I fatti vostri 14.00 Italia sul 2 16.15 La signora del West 17.00 Private Practice 18.45 Ghost Whisperer 21.05 End of days-Giorni contati ❶① 23.25 Stracult 1.00 Protestantesimo 8.00 Agorà 10.00 La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.25 Ciclismo: Si gira 13.10 La strada per la felicità 15.10 Ciclismo: 95° Giro d’Italia 20.10 Le storie-Diario italiano 20.35 Un posto al sole 21.05 Lucarelli racconta 22.55 C’era una volta MARTEDÌ 15 MAGGIO 6.45 UnoMattina 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 14.10 Verdetto finale 15.15 La vita in diretta 18.50 L’eredità 20.30 Qui radio Londra 20.35 Affari tuoi 21.10 Mia madre 23.45 Porta a porta 6.30 Cartoon flakes 9.30 Zorro 11.00 I fatti vostri 14.00 Italia sul 2 16.15 La signora del West 17.00 Private Practice 18.45 Ghost Whisperer 19.35 Squadra Speciale Cobra 11 21.05 Giorgia sul 2-Dietro le apparenze 23.25 Num3r1 8.00 Agorà 10.00 La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.50 Le storie-Diario italiano13.10 La strada per la felicità 15.10 Ciclismo: 95° Giro d’Italia 18.05 Geo & Geo 20.35 Un posto al sole 21.05 Ballarò 23.15 Volo in diretta MERCOLEDÌ 16 MAGGIO 6.45 UnoMattina 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 14.10 Verdetto finale 15.15 La vita in diretta 18.50 L’eredità 20.30 Qui radio Londra 20.35 Affari tuoi 21.10 Punto su di te 23.20 Porta a porta 6.30 Cartoon flakes 9.30 Zorro 11.00 I fatti vostri 14.00 Italia sul 2 16.15 La signora del West 17.00 Private Practice 18.45 Ghost Whisperer 19.35 Squadra Speciale Cobra 11 21.05 Criminal minds 22.40 Dark blue 8.00 Agorà 10.00 La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.45 Le storie-Diario italiano 13.10 La strada per la felicità 15.10 Ciclismo: 95° Giro d’Italia 18.05 Geo & Geo 20.35 Un posto al sole 21.05 Chi l’ha visto? 23.15 Volo in diretta GIOVEDÌ 17 MAGGIO 6.45 UnoMattina 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 14.10 Verdetto finale 15.15 La vita in diretta 18.50 L’eredità 20.30 Qui radio Londra 20.35 Affari tuoi 21.10 Nero Wolfe 23.10 Porta a porta 6.30 Cartoon flakes 9.30 Zorro 11.00 I fatti vostri 14.00 Italia sul 2 16.15 La signora del West 17.00 Private Practice 18.45 Ghost Whisperer 19.35 Squadra Speciale Cobra 11 21.05 Italia coast2coast 23.25 La storia siamo noi 8.00 Agorà 10.00 La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.45 Le storie-Diario italiano 13.10 La strada per la felicità 15.10 Ciclismo: 95° Giro d’Italia 18.05 Geo & Geo 21.05 Piedone d’Egitto ❹② 23.05 Volo in diretta 1.05 Giro d’Italia VENERDÌ 18 MAGGIO 6.45 UnoMattina 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 14.10 Verdetto finale 15.15 La vita in diretta 18.50 L’eredità 20.35 Affari tuoi 21.10 Mi gioco la nonna 23.25 Tv7 0.25 Cinematografo speciale Cannes 6.30 Cartoon flakes 11.00 I fatti vostri 14.00 Italia sul 2 16.15 La signora del West 17.00 Private Practice 18.45 Ghost Whisperer 19.35 Squadra Speciale Cobra 11 21.05 Ncis Los Angeles 21.50 Blue bloods 22.40 The good wife 8.00 Agorà 10.00 La storia siamo noi 11.00 195° anniversario della costituzione del Corpo di Polizia Penitenziaria 12.45 Le storie-Diario italiano 13.10 La strada per la felicità 15.10 Ciclismo: 95° Giro d’Italia 18.05 Cose dell’altro Geo 21.05 Robinson 23.15 Law & Order SABATO 19 MAGGIO 6.30 UnoMattina in famiglia 11.10 UnoMattina storie vere 12.00 La prova del cuoco 14.40 Le amiche del sabato 17.15 A Sua immagine 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 L’eredità 20.25 Calcio: Monaco-Chelsea 23.00 90° Minuto Champions 23.35 S’è fatta notte 7.00 Cartoon flakes 10.15 Sulla via di Damasco 11.35 Mezzogiorno in famiglia 14.00 Guerriera alle prime armi 15.30 Squadra speciale Lipsia 17.05 Sereno variabile 18.35 Sea Patrol 21.05 Castle 21.50 Body of proof 22.40 Dark blue 7.35 Quando l’amore è romanzo 9.25 PaeseReale 11.30 Ciclismo: Si gira 12.55 Tgr Ambiente Italia 14.55 Ciclismo: 95° Giro d’Italia 17.00 Processo alla tappa 18.05 Tv talk 20.15 Tuttototò - Don Giovannino 21.05 Agente 007-Dalla Russia con amore ❸④ 23.30 Amore criminale Spettacoli L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 43 GIUDIZIO MORALE: ❹ Famiglie, ❸ Accettabile, ❷ Adulti, ❶ Sconsigliato — GIUDIZIO CRITICO: ④ Ottimo, ③ Buono, ② Mediocre, ① Pessimo CANALE CINQUE Telegiornale: ore 6.00 - 8.00 - 13.00 - 17.00 - 20.00 ITALIA UNO Telegiornale: ore 12.25 - 18.30 - 0.50 RETE QUATTRO Telegiornale: ore 6.40 - 11.30 - 13.30 - 18.50 TELE CHIARA TELEBELLUNO DOLOMITI Telegiornale: ore 12.00 - 14.00 - 19.20 TG Flash: ore 13.15 - 17.30 TG-Telegiornale: ore 19.30 - 22.30 7.00 Lodi e S. Rosario 10.30 Cari amici 12.00 Angelus 13.30 Verde a Nordest 15.30 S. Rosario 18.15 Vespri 18.35 Fatti nostri - La piazza 21.00 Salvo D'Acquisto (film) 22.45 Terre deste 23.15 Viaggiando 10.50 Santa Messa 12.00 Angelus del Santo Padre 12.20 Videomotori 14.00 TB7 - Notizie settimanali 17.30 Verde a Nord Est 19.00 Impresa Diretta-Unione Artigiani 19.30 TB7 - Notizie settimanali 20.35 TeleSport 21.30 Sotto la lente 23.50 Motoring 7.00 Lodi e S. Rosario 8.30 Santa Messa 12.00 W la musica 13.00 Chiacchiere e caffè 15.00 Cari amici 15.30 S. Rosario 18.30 Vespri 18.50 Camper Padova 21.00 Fatti nostri - L'inchiesta 21.30 Telechiara Eventi 7.10 Caffè e giornale 12.45 Notiziario Consiglio Regionale del Veneto 12.50 La voce delle Istituzioni (R) 17.35 Tg Flash (R) 18.30 Insieme oltre il 2000 18.55 Incontro con... 19.30 Tg 20.05 La voce delle Istituzioni 20.50 Obiettivo industria 23.50 Video motori 7.00 Lodi e S. Rosario 8.30 Santa Messa 12.00 W la musica 13.00 Chiacchiere e caffè 15.00 Paese Mio 15.30 S. Rosario 18.00 Fatti nostri - L'inchiesta 18.50 Camper Friuli Venezia Giulia 21.00 Tracce, racconti di vita a Nord Est 23.00 Sconfinando 7.10 Caffè e giornale 12.50 La voce delle Istituzioni 14.00 Partita Sisley 17.55 Motoring 18.30 Insieme oltre il 2000 18.55 Voci di Valle 20.05 La voce delle Istituzioni 20.30 Tg di TV 2000 21.30 Insieme oltre il 2000 21.55 Voci di Valle 7.00 Lodi e S. Rosario 8.30 Santa Messa 12.00 W la musica 13.00 Chiacchiere e caffè 15.00 Udienza del Papa 15.30 S. Rosario 18.30 Vespri 18.50 Camper Vicenza 21.00 Teleciclismo 23.00 Camper 7.10 Caffè e giornale 10.20 Udienze del Santo Padre 13.35 Voci di Valle 15.30 Sotto la lente 18.30 Insieme oltre il 2000 18.55 Notiz. Ascom/Quaderni dell’Alpago 20.05 La voce delle Istituzioni 20.30 TG di TV 2000 20.50 Programmi di cultura ladina 23.50 Night ‘n’ Day 7.00 Lodi e S. Rosario 8.30 Santa Messa 12.00 W la musica 13.00 Chiacchiere e caffè 15.00 Incontro con Ugo Suman 15.30 S. Rosario 18.30 Vespri 21.00 Salus - Il medico risponde 22.00 In volley 23.00 Fatti Nostri - L'inchiesta 6.45 TBD Buongiorno 12.30 Programmi di cultura ladina 14.20 Verde a Nord Est 17.55 Obiettivo industria (R) 18.30 Rassegna Giornali parrocchiali 18.55 Ti ricordi? 20.05 La voce delle Istituzioni 20.50 Night ‘n’ Day 21.30 Rassegna Giornali parrocchiali (R) 23.30 La tua Tv 7.00 Lodi e S. Rosario 8.30 Santa Messa 12.00 W la musica 13.00 Chiacchiere e caffè 15.00 Le diocesi da sfogliare 15.30 S. Rosario 18.30 Vespri 21.00 Fatti Nostri 23.00 In volley 23.30 Camper 6.45 TBD Buongiorno 7.10 Caffè e giornale 10.30 Rassegna Giornali parrocchiali 14.00 Night ‘n’ Day 18.30 Notiziario attività diocesane 18.55 Quaderni Feltrini/Benvenuti a Cortina 20.05 La voce delle Istituzioni 20.50 Impresa diretta 21.30 Notiziario attività diocesane 7.00 Lodi e S. Rosario 8.30 Santa Messa 12.00 W la musica 13.30 Zona volley 15.30 S. Rosario 18.00 Vangelo Rogazionisti 18.30 Vespri 18.50 Terre Deste 21.00 Ridere fa bene (film) 23.00 Viaggiando 6.45 TBD Buongiorno 7.10 Caffè e giornale 14.00 SAT 2000 18.30 Insieme oltre il 2000 19.00 Obiettivo Anziani/Notiziario Spi 20.00 La voce delle Istituzioni (R) 20.20 TG 2000 21.30 Insieme oltre il 2000 22.00 Obiettivo Anziani/Notiziario Spi 23.00 La voce delle istituzioni DOMENICA 13 MAGGIO 8.50 Le frontiere dello Spirito 10.00 Ciak junior 10.30 Michael ❸② 13.40 L'onore e il rispetto 16.00 Semplicemente irresistibile ❸② 18.00 I delitti del cuoco 20.40 Paperissima sprint 21.30 Caterina e le sue figlie 3 23.30 Miss detective ❸② 2.00 Paperissima sprint 7.40 Cartoni animati 10.00 Il piccolo panda ❹③ 13.00 Guida al campionato 14.00 La furia della montagna ❸② 16.10 Twister 19.00 Bau boys 19.40 The Librarian 3 21.30 Wild shock 0.20 Controcampo 1.40 Poker1mania 9.25 Magnifica Italia 10.00 Santa Messa 11.00 Pianeta Mare 12.00 Melaverde 14.00 Donnavventura 14.35 Scontro tra titani ❸② 16.45 Colombo 19.35 Tempesta d'amore 21.30 Il momento di uccidere ❷② 0.30 Una vita al massimo LUNEDÌ 14 MAGGIO 8.50 Mattino Cinque 11.00 Forum 13.40 Beautiful 14.10 Centrovetrine 14.45 Uomini e donne 16.45 Pomeriggio Cinque 18.45 Il braccio e la mente 20.30 Striscia la notizia 21.10 Scherzi a parte 0.20 Matrix 6.50 Cartoni animati 8.40 Settimo cielo 10.35 Ugly Betty 13.40 I Simpson 16.00 Chuck 17.45 Trasformat 19.25 Csi Miami 21.10 Csi - Scena del crimine 23.00 The final destination ❷① 0.45 Nip/Tuck 7.25 Nash bridges 10.50 Ricette di famiglia 12.00 Detective in corsia 13.00 La signora in giallo 13.50 Forum 15.10 Flikken coppia in giallo 16.50 Commissario Cordier 19.35 Tempesta d’amore 21.10 Per qualche dollaro in più ❸④ 24.00 Il texano dagli occhi di ghiaccio ❷③ MARTEDÌ 15 MAGGIO 8.50 Mattino Cinque 11.00 Forum 13.40 Beautiful 14.10 Centovetrine 14.45 Uomini e donne 16.45 Pomeriggio Cinque 18.45 Il braccio e la mente 20.30 Striscia la notizia 21.10 Dr. House 23.15 Signs ❷③ 8.40 Settimo cielo 10.35 Ugly Betty 13.40 I Simpson 15.00 Camera cafè 16.00 Chuck 16.50 La vita secondo Jim 17.45 Trasformat 19.25 Csi Miami 21.10 Colorado: 'sto classico! L'Odissea 23.30 Californication 7.25 Nash bridges 10.50 Ricette di famiglia 12.00 Detective in corsia 13.00 La signora in giallo 13.50 Forum 15.10 Flikken coppia in giallo 16.40 Terra lontana ❸④ 19.35 Tempesta d’amore 21.10 Australia ❸③ 0.25 Three kings ❸③ MERCOLEDÌ 16 MAGGIO 8.50 Mattino Cinque 11.00 Forum 13.40 Beautiful 14.10 Centovetrine 14.45 Uomini e donne 16.45 Pomeriggio Cinque 18.45 Il braccio e la mente 20.30 Striscia la notizia 21.10 Le tre rose di Eva 23.30 Matrix 6.50 Cartoni animati 8.40 Settimo cielo 10.35 Ugly Betty 13.40 I Simpson 15.00 Camera cafè 16.50 La vita secondo Jim 17.45 Trasformat 19.25 Csi Miami 21.10 Questo pazzo pazzo matrimonio 23.00 American Pie-Il matrimonio ❶① 7.25 Nash bridges 9.40 Carabinieri 10.50 Ricette di famiglia 12.00 Detective in corsia 13.00 La signora in giallo 13.50 Forum 15.10 Flikken coppia in giallo 16.40 Scosse mortali 21.10 Commando ❷② 23.15 Highlander-L'ultimo immortale ❷③ GIOVEDÌ 17 MAGGIO 8.50 Mattino Cinque 11.00 Forum 13.40 Beautiful 14.10 Centovetrine 14.45 Uomini e donne 16.45 Pomeriggio Cinque 18.45 Il braccio e la mente 20.30 Striscia la notizia 21.10 Benvenuti a tavola 23.30 Matrix 6.50 Cartoni animati 8.40 Settimo cielo 10.35 Ugly Betty 13.40 I Simpson 15.00 Camera cafè 16.50 La vita secondo Jim 17.45 Trasformat 19.25 Csi Miami 21.10 Mistero 0.30 Magicland 7.25 Nash bridges 9.40 Carabinieri 10.50 Ricette di famiglia 12.00 Detective in corsia 13.00 La signora in giallo 13.50 Forum 15.10 Flikken coppia in giallo 16.15 Le avv. del capitano Hornblower ❸③ 21.10 Rizzoli & Isles 23.45 Sognando Italia VENERDÌ 18 MAGGIO 8.50 Mattino Cinque 11.00 Forum 13.40 Beautiful 14.10 Centovetrine 14.45 Uomini e donne 16.45 Pomeriggio Cinque 18.45 Il braccio e la mente 20.30 Striscia la notizia 21.10 Amici 0.30 Supercinema 6.50 Cartoni animati 8.40 Settimo cielo 10.35 Ugly Betty 13.40 I Simpson 15.00 Camera cafè 16.00 Internazionali Bnl di tennis 19.25 Csi Miami 21.10 The losers ❸③ 23.05 Sin city ❷③ 1.25 Nip/Tuck 7.25 Nash bridges 9.40 Carabinieri 10.50 Ricette di famiglia 12.00 Detective in corsia 13.00 La signora in giallo 13.50 Forum 16.05 Marnie ❸③ 20.30 Walker Texas ranger 21.10 Quarto grado 23.55 Mulholland drive ❷④ SABATO 19 MAGGIO 8.50 Loggione 9.45 Finalmente arriva Kalle 10.45 In ricchezza e in povertà ❹② 13.40 Il mio sogno più grande ❹③ 15.30 Una ragazza e il suo sogno ❹② 17.45 Benvenuti a tavola 18.45 Il braccio e la mente 20.30 Striscia la notizia 21.10 Amici 1.00 Striscia la notizia 7.25 Cartoni animati 10.55 Fievel sbarca in America ❹③ 12.20 Cartoni animati 13.55 Gran Premio di Francia 16.00 Internazionali Bnl di tennis 19.00 Bau boys 19.30 Chestnut-Un eroe a 4 zampe ❹② 21.10 Hotel bau ❹③ 23.05 Vela: American' Cup World Series 0.40 Windfall-Pioggia infernale 7.30 Magnum P.I. 8.35 Vivere meglio 10.50 Ricette di famiglia 12.00 Detective in corsia 13.00 La signora in giallo 15.05 Perry Mason 17.00 Detective Monk 19.35 Tempesta d'amore 21.15 The mentalist 23.50 Le regole dell'omicidio Lo Sport 44 L’Amico del Popolo 11 maggio 2012 - N. 19 L’Amico del Popolo calcio Belluno, a bilancio più luci che ombre Raggiunta la salvezza con largo anticipo, sono sfumati all’ultimo i play-off Mentre per i campionati minori cominciano a scorrere i titoli di coda, manca infatti una sola partita, in Serie D scende il sipario in attesa che prendano il via i play off e out. Il Belluno archivia la stagione 2011 – 2012 con una sconfitta: 0 – 3 con la promossa Unione Venezia. Dispiace che i gialloblu si congedino dal loro pubblico con una sonante sconfitta, ma il bilancio dell’annata è sicuramente positivo per l’undici di mister Raschi. Se l’obiettivo dichiarato di inizio stagione era la salvezza, esso non solo è stato raggiunto con alcune giornate d’anticipo, ma all’inizio della primavera i nostri avevano nel mirino anche la possibilità di accedere ai play off. Un plauso a tutti, ma uno speciale mi permetto di riservarlo all’allenatore per la sua professionalità e per aver saputo mantenere la serenità anche quando le critiche, ingiuste, arrivavano da ogni parte. In Eccellenza doppio successo per le nostre due portacolori. L’Union Ripa supera 2 – 0 la Miranese e si assicura il secondo il posto in graduatoria, ma soprattutto può ancora coltivare il sogno promozione in Serie D attraverso i play off. La Feltrese va a vincere sul campo dell’Ardita e si assicura la salvezza diretta senza i tempi supplementari. In Promozione perde il Cavarzano e vince il san Giorgio. Tuttavia i giallorossi conservano il terzo posto in classifica seppure insidiato a 43 dal Carenipievigina, a 42 dal Musile e, almeno per la matematica, da un terzetto di cui fa parte anche il San Giorgio. Salvo «pazzie» la squadra guidata da Lauria accederà quindi alle partite di spareggio che mettono in palio il salto di categoria. Inoltre sognare due bellunesi che si giocano la promozione in Eccellenza non costa nulla. Sotto la lente dedicato alla Prima Categoria. Nel girone Q di Seconda Categoria passerà agli annali Lentiai – Pove termi- nata 11 – 0 con ben 8 reti segnate da Zandomeneghi. Grazie ai tre punti i nostri mantengono ancora vive le possibilità di occupare l’ultimo posto libero sul treno che porta in Prima categoria. Vince il San Vittore e pareggiano l’Arsiè e il Piave Tegorzo. Se la prima può ancora inseguire la salvezza diretta, le altre due la dovranno cercare attraverso i play out. Nel gruppo R della stessa categoria ci si prepara a Sotto la lente la Prima Categoria Delle quattro formazioni bellunesi di Prima Categoria, tre conoscono già il loro «destino». L’Alpago, pur superato 2 – 0 dal Maser, si mette al collo la medaglia di legno e parteciperà così ai play off che mettono in palio il salto di categoria e il passaggio in Promozione. Certamente un traguardo prestigioso e da valutare in modo positivo, ma non sarebbe giusto nascondere una certa delusione visto che per lunghi tratti di questo campionato la compagine della Conca sembrava disputare un campionato a sé con la capolista e neo promossa Fontanelle. Un’involuzione negli ultimi turni ha in parte vanificato l’ottimo lavoro svolto nella prima parte e nella fase centrale della stagione. Limana e Sedico tornano dall’ultima trasferta stagionale con un punto che le lascia al penultimo posto in compagnia di Santa Lucia e Follinese, le quattro formazioni che daranno vita ai play out. Chi ancora non sa se potrà appendere le scarpette al chiodo domenica prossima è la Plavis. Se il campionato finisse oggi la formazione di Santa Giustina, grazie al 5 – 2 sul Godega, sarebbe l’ultima ammessa ai play off, ma solo per la classifica avulsa avendo gli stessi punti di Vazzolese e Caerano. Dunque ancora 90 minuti per sapere se saranno due o una soltanto le nostre portacolori che tenteranno il passaggio in una categoria superiore. Rugby, Belluno saluta la B con un commiato dignitoso Alla fine, vanno registrate la commozione di Conte e Savelli, al loro passo d’addio come agonisti (ma nessuno dubiti: il morbo della palla ovale è terribile e non permetterà loro di lasciare l’ambiente. Per intanto, a fine gara, c’è stata festa grande nella sede del Club); e le brevi parole che Alberto Gobbi ha rivolto ai suoi giocatori, stretti al centro del campo. «Sono orgoglioso di voi, di come avete vissuto l’intera stagione. È vero, non ci siamo tolti tutte le soddisfazioni possibili, ma avete dimostrato passione, dedizione, attaccamento, spirito di sacrificio. Tutte qualità che brilleranno anche in futuro». L’ultima gara prevedeva, per i gialloblù, la sfida con il Cus Padova, vero schiacciasassi del torneo. Tuttavia, forse perché liberati dall’ansia, i giovani gialloblù hanno giocato una delle migliori partite della stagione. Al punto che il punteggio finale (7 a 26) non fotografa quanto visto in campo, se non per la parte relativa alla grande esperienza degli ospiti. Primo tempo di netta marca padovana, con il Belluno schiacciato al limitare dei suoi 22 metri. Ma difesa attenta, grintosa, asfissiante. Non a caso, il tabellino segnalava uno striminzito 0/7. Ripresa a ruoli invertiti: Belluno padrone del campo e Cus impegnato a chiudere. Certo, gli ospiti hanno tradotto in punti sonanti le rare occasioni loro capitate; i gialloblù sono riusciti a violare la meta avversaria solo in una occasione. Per i sostenitori gialloblù, però, lo spettacolo degli ospiti costretti a difendere con qualche ansia di troppo; o della mischia bellunese che costringe il pack cussino a retrocedere (è successo anche questo) è un’immagine che resterà a lungo nella mente. E una base sulla quale riprendere a lavorare in vista della prossima stagione in serie C. un finale degno dei migliori gialli d’autore. A 90 minuti dal termine infatti i verdetti definitivi riguardano la coda della classifica: Schiara retrocesso e Coi de Pera, Comelico e Cortina agli spareggi salvezza. In cima invece giochi ancora aperti. Vincono tutte e tre le prime della classe e così la capolista Ztll mantiene un punto di vantaggio sul VittSanGiacomo e due sul Ponte nelle Alpi. Sul quarto gradino del podio troviamo la coppia Auronzo e Barbisano con due punti in più del Cadore che a sua volta deve guardarsi dal Fulgor Farra a una sola lunghezza. L’unica formazione delle dieci bellunesi di questo raggruppamento già in vacanza e che saluta il campionato con un sorriso avendo ormai raggiunto il suo obiettivo, la salvezza senza troppi patemi, è il Castion. In Terza Categoria il Mix Esse Elle e il Longarone continuano la loro marcia la vertice. Prossimo turno Eccellenza: Feltrese (37) – Gruaro (32) e Vittorio (40) - Union Ripa (56) Promozione: Cavarzano (44) – Gazzera (37) e Conegliano (33) - San Giorgio (41) Prima Categoria: Alpago (49) – Concordia (43), Fregona (53) - Plavis (45), Limana (28) – Follinese (28) e Sedico (28) – Castagnole (34) Derby di Seconda Categoria: Auronzo (48) - Fulgor Farra (45) e Comelico (26) Schiara (13) Effebi pallavolo Un finale tutto in calo per il Belluno rosa Si ferma proprio a un passo dal traguardo la marcia del Belluno femminile. Dopo una stagione di alto livello, caratterizzata dall’imbattibilità interna e da qualche buona prestazione in trasferta, la squadra gialloblù getta al vento la possibilità di accedere ai play off. A Strà, in casa di un complesso già abbondantemente salvo e senza particolari stimoli, le gialloblù rimangono in partita per il solo primo parziale; poi, un calo quasi verticale del quale le Veneziane hanno subito approfittato, prima, per riequilibrare le sorti, poi, per prendere il largo fino al 3 a 1 finale. Esito che ha il sapore della beffa: con un successo, infatti, le gialloblù avrebbero chiuso addirittura al secondo posto. Così, quinta piazza e diversi rimpianti per quel che poteva essere e non è stato. In tutti i casi, quella che va in archivio è una stagione con molti aspetti positivi; sui quali preparare i prossimi impegni. Ultimo turno della stagione regolare anche per la serie C al femminile. Feltre chiude con l’ennesimo stop patito al tie break. Il giovane sestetto granata, tuttavia, ha disputato una gara di buon spessore, ribattendo colpo su colpo alle folate del Pool Volley. Solo nel quinto parziale, quando sono venute meno le forze, le Feltrine si sono arrese. In tutti i casi, la quinta piazza conclusiva – tra l’altro ottenuta con largo anticipo – è da considerare risultato di eccellenza. Forse addirittura inatteso se si pensa che la squadra si era iscritta al torneo con l’obiettivo di cogliere la salvezza. L’Alpifind, per parte sua, si congeda con un netto successo a spese del Cds Volley, successo che vale il quarto posto in classifica. Certo, vedere l’obiettivo play off distante solo tre punti, lascia più di un rammarico. Rammarico per i troppi punti lasciati per strada nella prima parte del campionato; che la pregevole rimonta operata nella seconda, non è riuscita a colmare. Play off raggiunto, invece, dalla matricola terribile Dolomia. Dopo un campionato di serie D dominato dall’inizio alla fine, infatti, i gialloblù si sono ripetuti in C. Diciassette vittorie in ventiquattro turni, hanno permesso alla Dolomia di chiudere al terzo posto. Nell’ultimo turno della stagione regolare, i Bellunesi sono andati a vincere a Legnaro (1 a 3): poco più di una formalità in vista del debutto nei play off con lo Juvenilia, secondo classificato nell’altro girone. ginnastica artistica Sempre brillanti le giovani ginnaste gialloblù Staccato il sospirato lasciapassare per le fasi nazionali proprio a fine stagione Anche l’ultimo scorcio della stagione riserva importanti soddisfazioni per la Juventus Alpina. Impegnate a San Zenone degli Ezzelini (Vi), le gialloblù hanno raccolto successi e piazzamenti di rilievo che hanno permesso loro anche di staccare il biglietto per la fase nazionale. Nel secondo livello GAF scuole elementari (prova su quattro attrezzi), Camilla Ros ha ottenuto un secondo, un quarto e un quinto posto rispettivamente al trampolino, al volteggio e al suolo. In quest’ultima prova da segnalare anche la quarta piazza di Chiara Masini. Altrettanto positivi i risultati nel terzo livello. Nelle sfide riservate a ginnaste delle scuole medie, al volteggio ci sono stati il successo di Luna De Col, il terzo posto di Martina Turchetti, il quarto - a pari merito - di Carlotta De Biasio e Serena SAN ZENONE DEGLI EZZELINI (VI) - Il podio dal trampolino. Gallon. Francesca Canzian ha ottenuto la quinta piazza alle parallele asimmetriche, mentre nel trampolino si sono registrati il bronzo di Luna De Col e il quinto posto di Serena Gallon. Due successi pieni, un terzo e un quinto posto. Sono il bottino delle sfide riservate a ginnaste delle scuole superiori. Sul gradino più alto del podio Domiziana Bortot alle parallele e Caterina De Biasio al volteggio; in questa prova, terza piazza per Beatrice Triches mentre Elena Gallon ha ottenuto il quinto posto al suolo. Prima uscita assoluta, infine, per alcune ginnaste della Juventus Alpina in una gara di ritmica. A inaugurare questo nuovo ambito (in una prova GPT primo livello- scuole elementari) sono state Nicole Tomè, Asia De Pellegrin e Anna Genovese. Proprio la Genovese ha ottenuto il decimo posto nella prova al suolo. Sport L’Amico del Popolo 11 maggio 2012 - N. 19 PAllanuoto L’Aquatica Belluno continua a sperare Una prestazione di tutto rilievo a Este per i due portieri. Rimane l’obiettivo C Partita povera di goal ma ricca di emozioni, quella disputata lo scorso sabato a Este dall’Aquatica di Belluno con i 2 portieri delle squadre, autori di un grande incontro. Orfano di 4 giocatori tra cui il bomber Marco Cassol il Belluno ha comunque disputato una partita ordinata e nonostante il risultato ha sempre gestito la gara con tranquillità. Alla fine l’esperienza ha avuto la meglio contro una squadra giovane e molto ben allenata. Il Belluno riesce a vincere chiudendo con un 3 a 4 e resta così appeso alla speranza di riuscire nella rincorsa alla Serie C. Sabato prossimo partita in casa contro Finale Emilia ma determinante sarà lo scontro diretto con l’Adria in programma sabato 19 mag- gio a Belluno. I coach Coli e Fassina sono concordi nel dire che ci sono tutte le possibilità per fare il risultato con la speranza di avere tutti i titolari presenti e di mantenere la tranquillità necessaria per affrontare gli incontri. Arriva il «water basket» Alla Piscina comunale di Belluno è stata disputata la giornata conclusiva della regular season del quarto campionato di waterbasket. È il Belluno a chiudere la giornata con una vittoria contro il Firenze per 29-20 mentre terzo arriva il Verona che batte un rimaneggiato ma combattivo Pesaro. Si chiude così una regular season all’insegna dell’equilibrio. La classifica finale: 1° Verona, 2° Firenze, 3° Belluno e 4° Pesaro. Questi di conseguenza gli incroci playoff: Verona-Pesaro e Firenze-Belluno. Il Belluno quest’anno ha avuto un considerevole turnover di giocatori e in nessuna giornata è riuscito a schierare la formazione tipo, nonostante questo conclude la prima parte della stagione con il migliore attacco e con la migliore difesa (insieme al Verona). In casa gialloblù c’è quindi un discreto ottimismo con la speranza di essere con la formazione al completo per le finali. L’appuntamento è per il 24 giugno a Verona dove la compagine bellunese, reduce negli anni passati da due finali scudetto consecutive perse sul filo di lana, spera finalmente di cogliere un successo che sembra quest’anno alla sua portata. Atletica, a Quantin la «solita» grande festa Passano gli anni ma l’appuntamento di Quantin conserva tutto il suo fascino. Sarà per le capacità organizzative del locale Gruppo sportivo, sarà per la qualità del tracciato (in passato, anche sede di campionati nazionali), ma resta il fatto che sono sempre molti gli appassionati della corsa in montagna che rispondono all’appello. Per l’ultima edizione, avversata dal meteo, si sono ritrovati in oltre duecento. La prova era valida come Campionato regionale individuale per le categorie giovanili; e come tappa del circuito «Corri la montagna tra Friuli e Veneto». A livello individuale, successi di Patrizia Zanette e Abdullah Bamoussa, mentre a squadre c’è stata la doppia vittoria del Quantin. Questi i vincitori. Esordienti. Ineke De Biasi (Pol. Caprioli) 3’13” e Federico De Michiel (Us Tre Cime) 2’49”. Ragazzi. Eleonora Busin (Gs Quantin) 6’02” e Simone Zancanar (Gs Astra) 5’20”. Cadetti. Laura Facco (Quantin) 8’16” e Valentino De Nardin (BlAtletica) 11’45”. Allievi. Laura Maraga (Quantin) 13’30” e Andrea Noal (Astra) 17’43”. Junior. Ilaria Dal Magro (Atl. Dolomiti) 20’29” e Stefano De Col (Quantin) 29’39”. Promesse. Morris De Zaiacomo (Dolomiti) 37’23”. Senior. Patrizia Zanette (Dolomiti) 32’58” e Abdullah Bamoussa (Brugnera) 36’05”. Amatori. Manuel Paronuzzi (Montereale) 44’16”. M35. Enrica Guizzo (Atl. Valdobbiadene) 39’31” e Daniele Bisaro (Montereale) 50’25”. M40. Diana Zuccato (Atl Brugnera) 35’42” e Giuliano Longo (Gm Calalzo) 53’52”. M45. Vanna Pizzolo (Brugnera) 37’03” e Ermes Rosolen (Dolomiti) 42’26”. M50. Mariateresa Campigotto (S. Biagio) 41’17” e Gustavo Polloni (Valdobbiadene) 42’03”. M55. Luigina Salvagno (Quantin) 43’38” e Giovanni Caldart (id) 43’54”. M60. Luisa Casagrande (NA S. Giacomo) 42’30” e Ivo Andrich (VV. FF. Bl) 33’50”. M65. Angela Pin (Aviano) 48’29” e Stefano Schiavo (Valdobbiadene) 41’22”. M70. Arduino Celotto (Brugnera) 45’17”. M75. Mirco Roffarè (Quantin) 44’40”. Classifica a squadre. Giovanile. Trofeo «Idrotermica Rino Favero. 1° Gs Quantin (punti 700); 2° Pol. Caprioli (404); 3° Gs Astra (346); 4° Atl Valdobbiadene (254); 5° BlAtletica (180). Assoluta. Trattoria 1 novembre». 1° Quantin (634); 2° Atl. Dolomiti (412); 3° Atl. Valdobbiadene (306); 4° Atl Aviano (272); 5° Atl. Sacile (248). Una fase di gioco in acqua sotto porta. Karate, bellunesi in evidenza Il Palacicogna di Ponzano Veneto il 28 e 29 ha ospitato due giornate intense di karate di altissimo livello Internazionale con la presenza di oltre 1200 atleti che si sono confrontati su ben otto tatami. Una manifestazione organizzata dalla G. I. K. O. (Goodwill International Karate-do Organization) un’associazione no-profit che ha come obiettivo il miglioramento della qualità della vita e il superamento del disagio sociale degli individui in condizioni di difficoltà: bambini, emarginati, diversamente abili e in generale soggetti deboli, un’associazione fondata da 8 maestri di karate veneti tra i quali i bellunesi Roberto e Marco Bacchilega. Una perfezione esemplare nell’organizzazione e nel rispetto delle tempistiche di gara ha reso la manifestazione ancora più piacevole anche per l’accalcato pubblico che nelle due giornate ha oltrepassato le 5000 presenze. Se nel kata (forma) hanno padroneggiato a sorpresa gli atleti della Russia, nel kumite (combattimento) sono stati gli atleti del T. S. K. S. Belluno a ottenere i migliori risultati. Innanzitutto da sottolineare la vittoria nel kumite a squadre dell’Italia con la squadra composta da Mattia Bacchilega (Calalzo di Cadore), Alessandro Cesco Bolla (San Pietro di Cadore), Mattia Baldo (Pieve di Cadore) e Fabio Luce (Puglia) seguita al secondo posto da Israele e al terzo pari merito da Svizzera e Sri Lanka. Oltre all’associazione T. S. K. S. a rappresentare la provincia Belluno vi era anche l’associazione Hiroshi Shirai di Longarone che ha ottenuto ottimi risultati conseguendo i seguenti piazzamenti: medaglia d’oro per Natasa Kuridza cat. Esordienti c. verde, medaglia d’argento per Valentina Zoldan nel kumite categoria Juniores +55 kg e Yu Yan Chi nel kata categoria Over B, medaglia di bronzo per Dylan Stragà nel kata cat. lupetti c. gialla, Mohammed Echchiki nel kata cat. Esordienti c. blu e Samuele Guida nel kata cat. Tigrotti c. gialla. 45 atletica leggera Emilio Perco «stacca» il pass per i mondiali Per gli addetti ai lavori (il suo tecnico-presidente, Valerio Stach, su tutti) il risultato era ormai nell’aria da un pezzo. Nonostante qualche intoppo provocato da fastidiosi malanni, infatti, Emilio Perco aveva fatto capire di poter iniziare con profitto la nuova stagione agonistica. Impegnato in Trentino - in una prova certo poco abituale per le categorie assolute, i 600 metri – il giovane talento feltrino aveva chiuso con un tempo di tutto rispetto: 1’20”45. Proprio questo riscontro aveva fatto sbilanciare Stach: «Un po’ di tranquillità e di costanza nel lavoro potrebbero far maturare un tempo di spicco negli 800 metri». Detto e fatto. In pista a Rovereto, nella prestigiosa 44a edizione della Quercia d’Oro, Perco ha fermato il cronometro sul tempo di 1’50”84, risultato che gli è valso il sesto posto assoluto (secondo tra gli Junior, lui che è all’esordio in categoria) ma, soprattutto, rappresenta il ‘minimo’ federale fissato per la prossima rassegna mondiale. A ben vedere, se i tecnici federali lo hanno inserito nel programma nazionale di valorizzazione dei giovani talenti, una ragione c’è. Anzi, come tutor gli hanno assegnato niente meno che Stefano Baldini. In visita a Feltre, proprio alla vigilia della prova di Rovereto, lo stesso Baldini (che tutti ricordano per l’oro nella maratona di Atene 2004) è rimasto davvero favorevolmente impressionato dall’ampiezza del movimento giovanile con il quale si è potuto confrontare allo Zugni Tauro. E detto da un atleta che conosce perfettamente le realtà nazionali e internazionali, è un complimento di cui tutti gli atleti e i dirigenti possono andare, legittimamente, molto fieri. Rubriche 46 Sono nati CALALZO DI CADORE - Il dale di Feltre, Evan Bonato all’ospedale di Belluno, Ga- SEDICO - Il 23 aprile è nata, 3 maggio è nata, all’ospedale di Fabio e Donatella Bellon. briele Dall’ò di Francesco e all’ospedale di Feltre, Vitdi Pieve di Cadore, Jacopo CESIOMAGGIORE - Il 23 Marsida Cetri. toria Cassarino di Fabio e Dalle Feste di Ivan e Maria aprile è nato, all’ospedale di LONGARONE - Il 2 maggio Sabrina Artus. Il 24 aprile è Caterina Pocener. Feltre, Giovanni Perenzin è nata, all’ospedale di Belluno, nato, all’ospedale di Feltre, ALANO DI PIAVE - Il 24 di Samuele e Consuelo Bal- Cammilla De Bona di Fede- Kevin Yang di Jie e Quadan aprile è nata, all’ospedale di dissera. rico e Andrea Liriano. Chen. Il 4 maggio è nato, all’oFeltre, Emma Mondin di An- FARRA DI SOLIGO (Tv) - Il MEL - Il 23 aprile è nato, spedale di Belluno, Daniele gelo e Arianna Mazzier. 28 aprile è nata, all’ospedale all’ospedale di Feltre, Federi- De Salvador di Renzo e NoAURONZO - Il 30 aprile è di Feltre, Sebastiano Gallo co Burtet di Corrado e Fede- emi D’Incà. Il 6 maggio è nata, nata, all’ospedale di Pieve di di David e Lisa Dall’Arche. rica D’Incà. all’ospedale di Belluno, AgneCadore, Gaia Hoffer di Clau- FELTRE - Il 24 aprile è nata, PONTE NELLE ALPI - Il 6 se Fant di Davide e Noemi Da dio e Luisella Romanin. all’ospedale di Feltre, Giorgia maggio è nato, all’ospedale di Rold. BELLUNO - Il 29 aprile è Cagnan di Francesco e Sara Belluno, Lorenzo Vicellio di TAMBRE D’ALPAGO - Il 2 nato, all’ospedale di Feltre, Cabbia. Il 25 aprile è nata, Giordano e Giovanna Colucci. maggio è nata, all’ospedale di GiacomoVENERDÌ Forti di10 Mirco e all’ospedale di Feltre, Mia SAN GREGORIO NELLE Belluno, Elyes Saidi di SaGIUGNO Silvia Da Ronch. L’1 è giugno Vittoria Queen ALPI - Il 28 aprile è nato, lem e Safa Nasri. SAN VITO DI CADORE: dalmaggio 10 al 12 “Sagra Pa- ChristenSede: Belluno nato, all’ospedale di Belluno, sen di Haghen e Edith Imoall’ospedale di Feltre, Matteo TRICHIANA - Il 27 aprile è esana” con tendone enogastronomico aperto dalla sera Info: Lauretta Lorenzo Rocchi di Stefano e nikhe. CassolCascella di Stefano e Claudia nato, all’ospedale di Feltre, del venerdì e tanta musica. Tel.è348Colferai. 4502314 lun. ore 17/20 Chiara De Bona. Il 2 maggio FONZASO Il 28 aprile Nicola Santin di Enrico e LoSEREN DEL GRAPPA: dal 10 al 19 giugno “Festa d’[email protected] è nato, all’ospedale di Belluno, nata, all’ospedale SAN TOMASO AGORDINO redana Comiotto. Il 2 maggio nizio estate”, 8^ manifestazione culturale, sportiva e di Feltre, Servizio consulenza per genitori Fabio Savaris di Adriano e dal Sara Andreani e - di Il sensibilizzazione 2 maggio è nato, eall’ospeè nato, all’ospedale di Belluno, musicale. Stand culturale separato ristorante condi Albino e ragazzi condiproblemi diLuca dislessia Tullia Zanin. Il 5 maggio è Meri Corso. dale Belluno, Fattor David Sondey di Nazariy e spettacoli, mostre, libri, oggettistica. Campi sportivi nata, all’ospedale di Belluno, IMER (Tn) Il 23 aprile è di Mauro e Monica Piaia. Iuliia Ratushna. a Rasai, il venerdì, sabato e domenica. Cindy Dong di Chengcong e nato, all’ospedale di Feltre, S. GIUSTINA - Il 27 aprile VALDOBBIADENE (Tv) - Il SABATO 11 GIUGNO Zhao Heshibi. Erik Marinello RIVAMONTE: dall’11 al 13 giugno “Sagra di S. Anto-di Francesco è nato, all’ospedale di Feltre, 29 aprile è nata, all’ospedale BORSO DEL GRAPPA (Vi)tipici e Francesca Johnny De Bastiani di Ni- di Feltre, Anna Favretto di nio”, tradizionale sagra con piatti e musica Loss. sotto Il 24 aprile è nato, all’ospeLIMANA Il 3 maggio è nato, cola e Thamara Mortagna. Daniele e Elena Lungu. il tendone. Luna Park. SOVRAMONTE: “Serata in Rifugio” serata dedicata ai racconti dei forestali con cena montanara e le favole di Paola Favero, scrittrice e forestale. Rifugio G. Dal ASSOCIAZIONE Piaz. Info: 0439 9065. NAZIONALE DOMENICA 12 GIUGNO DIMAGRIRE Rubriche 54 11 maggio 2012 - N. 19 Sposi da oltre 25 anni L’Amico del Popolo Le coppie di amici sposate12da oltre 2011 25 anni, GIUGNO - N. 29 segnalano che in questo mese di maggio, celebrano il loro anniversario di matrimonio anche le seguenti coppie: Sono nati Feste e Sagre Associazione Italiana Dislessia Farmacie di turno L’Amico del Popolo BELLUNO: “Belluno Balocchi” la grande festa dei bambini con spettacoli di comici e di maIl turno delle farmacie cominciaBancarelle - salvo diversa indigia e divertenti laboratori creativi. cazione alle ore 19,30 di venerdì 11 di artigianato. Piazza dei Martiri, dalle maggio ore 10.e termina alla stessa ora del venerdì successivo. Info: www.bellunocittadeibambini.it ‘‘S. Giorgio’’ Cortina d’AmSAN VITOCADORE-AGORDINO: DI CADORE: “Vespe in Cadore” sulleditracce Vito di Cadore; Calalzo di Cadore; del Giro pezzo; d’Italia.S.Partenza dal Piazzale del Mercato di Auronzo di Cadore; S. Stefano di Cadore; Gosaldo; Cencenighe, San Vito alle ore 10. Attraversando Cortina si arriverà Livinallongo . per Selva si raggiungerà Cibiaal Passo Giau, passando VALBELLUNA-ZOLDO-ALPAGO: ‘‘Perale’’ (p. V. na, dove è previsto un piccolo rinfresco e poi si rientrerà Emanuele) di Belluno; nella località di partenza, per unSedico; pranzoS. in Antonio musica. Tortal; Castellavazzo; Pieve d’Alpago FELTRINO: Sedico; Villabruna; Sovramonte, S. AntoVENERDÌ 17 GIUGNO nio Tortal, Vidor. BELLUNO: dal 17 al 25 giugno “Sagra di San Giovanni” con musica, cucina, eventi sportivi e attrazioni per tutti. Campo sportivo di Castion. Info: 349 5872289. INSIEME Sede: Ponte nelle Alpi - Via Della Libertà 2 Tel. 3299053562 Associazione di Auto Mutuo Aiuto. Sezione di Belluno Sono morti ALLEGHE - All’età di 56 anni è morta Laura Zanvit. BELLUNO - È morta Luciana Bolognesi. All’età di 88 anni è morto Danilo Gian- chino. All’età di 66 anni è morto Gianfranco Fullin. All’età di 91 anni è morta Rosa Giordani. All’età di 84 anni è morta Anita Casagrande Cassol. All’età di 87 anni è morta Gina Cassol. È morta Alcida Zennaro. All’età di 90 anni è morta Palmira Rizzonato. BRIBANO DI SEDICO - All’età di 98 anni è morta Dosolina Viel. CALALZO DI CADORE – È morto Lucio Feson. CASTELLAVAZZO - All’età di 85 anni è morto Fulvio Paolucci. COMELICO SUPERIORE - All’età di 65 anni è morto Gastone Zambelli Gat. CORTINA D’AMPEZZO - All’età di 58 anni è morto Paolo Franceschi. FELTRE - All’età di 93 anni, il 25 aprile, è morta Luigia Zanin. All’età di 91 anni, il 27 aprile, è morto Germano Cella. FONZASO - All’età di 78 anni è morto Silvano Toigo. All’età di 79 anni, il 26 aprile, è morta Emma Lucia Della Betta. LENTIAI - All’età di 34 anni, il 27 aprile, è morta Melissa Scarton. MEL - All’età di 89 anni è morta Tiziana Cesa. All’età di 82 anni, il 24 aprile, è morta Olga Pagot. All’età di 76 anni è morta Nicla Largura. All’età di 85 anni è morta Maria Giusti. PIEVE DI CADORE - All’età di 78 anni è morta Liliana Naccari. PONTE NELLE ALPI All’età di 76 anni è morta Rosina Broi. SANTA GIUSTINA - All’età di 79 anni è morta Milena Zanolla. All’età di 87 anni, l’1 maggio, è morto Luigi Scaramuzza. TAI DI CADORE - All’età di 89 anni è morto Arturo De Monte Nuto. TRICHIANA - All’età di 74 anni è morto Antonio Perin. VILLA DI VILLA - All’età di 86 anni è morto Pietro Vendrami. • martedì 8 maggio Luigina e Gianluigi Calchera di Sospirolo (30°); • lunedì 14 maggio Bruna e Renato Rudatis di Caprile (52°); •martedì 15 maggio Anna e Giovanni Busatta di Santa Giustina (47°); •giovedì 17 maggio Renata e Bruno Barioli di Feltre (43°); •sabato 19 maggio Emiliana e Giordano Sponga di Piandelmonte-Belluno (50°); •domenica 20 maggio Luisa e Ugo Dell’Andrea di Orzes-Belluno (45°). Nel formulare anche da queste colonne gli auguri a tutte le coppie invitiamo chi volesse segnalare altri anniversari, dai 25 anni in su, a scrivere all’indirizzo mail: [email protected] L’Amico in famiglia - SOLUZIONE DEI GIOCHI Soluzione dei giochi pubblicati nell’Amico del 4 maggio. Differenze: (B4)camino; (B5)fiori; (B/C2)lampione; (C1) macchia umidità; (C4) colore finestra; (D4/5) colore auto; (E1) cartello stradale. Anagramma: «Palafavera di Zoldo Alto». - PRONTO SOCCORSO ODONTOIATRICO attivo tutti i sabati, le domeniche e i giorni festivi dalle ore 15.00 alle 20.00 telefonando allo 0437 380042 - CONSULENZA ODONTOIATRICA A DOMICILIO per persone con difficoltà di spostamento prenotando alla segreteria del consorzio Che tempo fa VENERDÌ 11: tempo soleggiato con lievissima velatura per nubi alte e qualche sporadico cumulo al pomeriggio. Clima estivo, ancora più caldo rispetto a giovedì, anomalo per la stagione, con valori massimi fra i 28/30°C nei fondovalle prealpini. Temperature: in ulteriore aumento, di 2/4°C rispetto a giovedì. A 2.000 m: min 10°C max 18°C; a 3.000 m: min 3°C max 7°C. Venti: nelle valli da deboli a moderati per brezze; in quota deboli occidentali, a 5-15 km/h a 2.000 m, 5-15 km/h a 3.000 m. Tendenza SABATO 12: tempo tendente a instabile; iniziali ampi periodi soleggiati, ma con aumento dei cumuli; probabili rovesci e temporali da metà giornata, anche di forte intensità, prima su Dolomiti, poi su Prealpi. Drastico calo termico pomeridiano, ma con limite neve presumibilmente sopra i 2.000 m. DOMENICA 13: cielo in prevalenza nuvoloso, con precipitazioni diffuse, specie nelle prime ore della notte e su Prealpi, meno su Dolomiti. Limite neve sotto i 2.000 m. Clima decisamente più fresco con massime in calo anche di 10/13°C. Previsore: A.C. Arpav-Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto. Bollettino emesso dal Centro Valanghe di Arabba il 9.05.2012. Gli ultimi aggiornamenti sono sul sito: www.arpa.veneto/htm/dolomiti.asp Necrologi L’Amico del Popolo 11 Maggio 2012 - N. 19 47 Pieve di Cadore, il «Libro bianco» sui banchi di scuola Un’ottantina di studenti delle superiori di Pieve e Santo Stefano di Cadore, sabato 5 maggio, hanno partecipato alla presentazione del «Libro bianco sulla montagna veneta» realizzato da Confartigianato Imprese Veneto e Uapi Belluno. «L’iniziativa», sottolinea Luigi Curto, presidente dell’Uapi, «rientra in un progetto di coinvolgimento del mondo scolastico sulle prospettive dello sviluppo delle zone montane di cui il Libro bianco rappresenta un importante punto di riferimento conoscitivo». È toccato a Maurizio Busatta e Valentina Colleselli condurre l’incontro con gli studenti, a cui fra gli altri BENVENUTA VALERIA SOPPELSA Nel quarto anniversario sarà celebrata una S. Messa giovedì 17 maggio alle ore 18 nella chiesa di Cencenighe. ha assistito il presidente della Magnifica Comunità di Cadore, Renzo Bortolot. Dati e situazioni che il do- cumento di ricerca porta in evidenza sono stati discussi con i giovani presenti nell’auditorium CoSmo: da parte loro, spunti di riflessione e valutazioni utili ad analizzare il contesto della montagna cadorina (la quale negli indicatori statistici si colloca largamente al di sotto della media provinciale, a sua volta inferiore a quella regionale). Con vari contributi, gli studenti di Pieve e Santo Stefano di Cadore, che frequentano indirizzi tecnici, hanno posto l’accento sulle condizioni necessarie per poter vivere in quota. Ecco tre brevi testimonianze. «La montagna non è una questione altimetrica, ma una questione di viabilità e soprattutto di connettività». «La montagna deve vive- 12.5.200312.5.2012 Nel primo anniversario della morte di Cinque anni sono passati, ma il difficile è dimenticarti DELCISA VIEL + 15.5.2011 Le figlie, il genero, i nipoti e familiari tutti la ricordano con immenso affetto. ANTONINO (Nino) MOTTES PIEVE DI CADORE - Gli studenti che hanno partecipato alla presentazione del «Libro bianco sulla montagna veneta». CLAUDIO REOLON «Il sentiero dei ricordi conduce sempre a te» la tua famiglia Limana, 12.5.2012 9.5.20029.5.2012 «Coloro che amiamo e che ci hanno lasciato non sono più dov’erano, ma sono sempre dove siamo noi» S. Agostino Una S. Messa sarà celebrata il 15 maggio alle ore 18,30 nella chiesa di Quantin. 12.5.200012.5.2012 13.5.201113.5.2012 Per il tuo quinto anniversario ti ricorderemo con una S. Messa che sarà celebrata il 18 maggio alle ore 18 nel Santuario del Nevegal i tuoi cari «Vi amerò dal cielo come vi ho amato sulla terra» S. Agostino cortina Musei in rosa re anche di agricoltura e turismo». «Per poter vivere in montagna bisogna essere solidali: se ogni Comune va avanti per conto proprio, si rimane bloccati in ogni senso». La «road map» di Uapi nel mondo della scuola, in collaborazione con l’Ufficio scolastico e le Scuole in rete, prosegue venerdì 11 all’Istituto agrario «Della Lucia» di Feltre. Con Valentina Colleselli interverrà l’avvocato Enrico Gaz, che ha curato gli enunciati normativi del «Libro bianco sulla montagna veneta». In calendario anche un ulteriore appuntamento a Feltre con il «Colotti». 17.5.200617.5.2012 «Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami il tuo sorriso è la mia pace» H.S. Holland 11.5.199511.5.2012 ALIN UDREA Mamma Margherita, Lorenza, Nicholas, parenti e amici tutti RITA MOLINARI Familiari ed amici la ricordano con immutato affetto. Sei sempre nel cuore di chi ti ha voluto bene. Canale d’Agordo, 11.5.2012 Giovedì 17 maggio alle ore 18,30 sarà ricordato nella S. Messa che si terrà nella chiesetta di Sois a Belluno. «Un giorno senza sorriso è un giorno perso» La carovana del Giro d’Italia che farà tappa a Cortina sarà preceduta, venerdì 18 maggio, dall’inaugurazione della mostra «Musei in rosa» a cura del servizio Cultura della Provincia. Terrà a battesimo questo evento la presentazione della guida «Musei & collezioni in provincia di Belluno» curata da Iolanda Da Deppo e ideata dai Rotary Club bellunesi. Alle 18, al Museo delle Regole, Marta Mazza (Soprintendenza) illustrerà i contenuti della nuova guida, un quaderno di 96 pagine. Nel 17° anniversario dalla scomparsa di Nel 21° anniversario di ANNA GRETTI ved. STAUNOVO POLACCO Dieci anni sono trascorsi, sempre nei nostri cuori e nella nostra mente i tuoi figli, nuore, generi, nipoti, pronipoti Roma, 9.5.2012 Nel 20° anniversario della morte di BRUNO RAFFARÈ GRAZIANO PASSARELLA Una S. Messa verrà celebrata domenica 13 alle ore 18,30 nella pieve di S. Maria Assunta in Candide. Ciao Bruno, dodici anni sono trascorsi... il tempo passa ma non i ricordi. La tua costante presenza ci dà la forza di continuare. Sarai sempre nei nostri cuori e dall’infinità del cielo ci accompagnerai sempre in ogni momento della nostra vita i tuoi familiari ringraziamento Una S. Messa sarà celebrata nella chiesa di Torres venerdì 11 maggio alle ore 18,30. Rosetta cara, con l’affetto di sempre, ti ricorderemo (assieme al nostro caro e indimenticabile Alessandro 29.7.2006) con la preghiera nella S. Messa di mercoledì 16 maggio alle ore 18,30 nella chiesa parrocchiale di Polpet di Ponte nelle Alpi. Ponte nelle Alpi 16.5.2012 DENIS DE BONA n. 1.6.1976 m. 16.5.1999 FIORE DELL’OLIVO n. 5.10.1937 m. 13.5.2004 FIORINDO RASA n. 31.10.1927 m. 15.4.2012 Oggi come allora sentiamo la tua presenza che ci aiuta e ci accompagna ogni giorno la tua mamma, fratello e famiglia Una S. Messa sarà celebrata mercoledì 16 maggio alle 18 nella chiesa parrocchiale di Visome. Ti sentiamo vicino e ti ricordiamo con tanto amore e nostalgia. Alla fine della vita rimane una traccia indelebile nel ricordo di chi ti ha voluto tanto bene. Con affetto i tuoi cari ALESSANDRO ALFARÈ LOVO Lo ricordano con immutato amore la mamma, il papà, Roberta con i nonni, gli zii e i cugini. ROSETTA SOVILLA in DAVID n. 2.8.1932 m. 16.5.1988 cav. UBALDO MARAGA n. 9.5.1944 Nel giorno del tuo compleanno ti ricorderemo con tanto amore. Tu splendi nel cielo azzurro come una stella, ci guardi e ci stai sempre vicino in qualsiasi momento della giornata. Resterai sempre nei nostri cuori la moglie, i figli e gli adorati nipoti Graziano, a noi che ti amiamo immensamente ci rimane il caro ricordo di te. Del tuo amore che ci hai donato così intenso, forte, dolce. Passa il tempo ma tu sei e sarai sempre con noi mamma, papà, fratello Andrea e parenti tutti Una S. Messa sarà celebrata sabato 19 maggio alle ore 18 nella cappella Kolbe di Longarone I parenti e gli amici di ANGELO LINO MARINELLO VITTORIO SACCHET m. 16.5.1992 Lo ricordano con immutato affetto la moglie, i figli e i nipoti Laura e Matteo. Limana, 16.5.2012 commossi per la grande partecipazione ringraziano sentitamente tutti coloro che in qualsiasi forma si sono uniti al loro dolore. Valle di Cadore, 4 maggio 2012 A. V. O. Sede: Belluno Ospedale Civile ‘‘S. Martino’’ Anche tu puoi donare un sorriso. Se vuoi fare il volontario contatta il n. 0437 516614 Assieme a te ricordiamo anche il caro Primo con una S. Messa nel nostro santuario tua moglie Rosy e le figlie Falcade, 15 maggio 2012 GIORDANO DE MARCH Caro zio, sono sicuro che passi tutto il tuo tempo giocando con Luca con il cuore finalmente in pace. Il tuo ricordo e quello di Luca sono sempre vivi in tutti noi. Franco