I nuovi media digitali 09/12/2004 I nuovi media digitali 1 Rappresentazione numerica Transcodifica Modularità I principi ispiratori delle tecnologie digitali Automazione Variabilità 09/12/2004 I nuovi media digitali 2 Nell’industria dell’immateriale è in atto la cosiddetta “convergenza digitale”. Tale convergenza avvia una totale re-ingegnerizzazione e ri-sestimatizzazione dei: Processi di produzione Sistemi di distribuzione Reticoli di connessione Display i fruizione Questi attivano un mutazione nelle modalità di fruizione dell’utenza (nuovi paradigmi interattività, ipermedialità, archivizione personale) Le nuove modalità di fruizione hanno una ricaduta massiccia sull’offerta mediatica 09/12/2004 I nuovi media digitali 3 Punto di arrivo (dell’offerta): Media on demand Configurazione “finale” della convergenza multimediale Per raggiungere al più presto offerte di “media on demand” occorre però prima compiere alcuni passi (fattori industriali): Ricostruire la filiera produttiva di qualunque settore (fiction, non fiction e news) facendo partire tutto da enormi data base Collegarsi alla rete sia per alimentare i data base sia per veicolare a richiesta (“on demand” appunto) il medium (o programma o pacchetto) scelto dall’utente finale Affermare i nuovi terminali di convergenza sul mercato dell’utenza di massa (tv interattiva, pc+tv, cellulare+video, cellulare+pc+tv ( ≥3G)). Questi fattori industriali sono i presupposti dei nuovi PROCESSI, della nuova DISTRIBUZIONE e delle nuove MODALITA’ DI FRUIZIONE. Riassumendo 09/12/2004 Elementi industriali Funzioni di sistema Innovazione di sistema Database Produzione Processi integrati Rete Distribuzione Internet Protocol Terminali Fruizione Interattività I nuovi media digitali 4 Convergenza digitale 1) DATABASE – Convergenza di processo 2) RETE – Convergenza di distribuzione 1 – Adozione universale del cosiddetto Internet Protocol 2 – La velocizzazione del trasporto di bit dell’attuale rete internet Gli attori della convergenza multimediale stanno lavorando su diversi fronti: a) Allargamento della banda passante b) “Restringimento” della quantità dei dati passanti c) Ottimizzazione del percorso e delle tappe intermedie 3) TERMINALI – Convergenza di fruizione 1°tendenza – I terminali di fruizione sono da anni oggetto di ricerche per “ibridarli” = far convergere su ciascuno di loro le funzionalità degli altri 2°tendenza – suddividere gli apparecchi di fruizione in “specializzazioni logistiche (terminali ideali per il bagno, la camera da letto, l’automobile, la passeggiata ecc…)” 09/12/2004 I nuovi media digitali 5 Il paradigma multimediale La convergenza Dalla metà degli anni ’90 l’integrazione multimediale porta multimediale è duplice: all’integrazione 1) Integrazione VERTICALE perché la multimedialità multimediale di giace sullo stesso mezzo PRODOTTI E (cd-rom, internet …) PROCESSI. 2) Integrazione ORIZZONTALE perché la diffusione dei nuovi linguaggi digitali è applicata attraversando orizzontalmente i principali media dell’industria dei contenuti (tv, cinema, musica, teatro, web, editoria) 09/12/2004 I nuovi media digitali 6 Il paradigma ipermediale Per ipermedialità s’intende quanto il medium è specificatamente organizzato per consentire all’utente di “leggere” contenuti collegati uno all’altro da link automatici, che basta attivare con un click del mouse (se si usa un computer come terminale di fruizione) o con un tasto del telecomando (se si usa un televisore). 09/12/2004 Potere dei link ? In rete i link sono sempre più liberi? O tendono a sempre di più ad essere pilotati e quindi pagati e commercializzati? I nuovi media digitali 7 La convergenza digitale innesca e coniuga uno scenario di innovazione tecnologica, imponendo: la re-ingegnerizzazione industriale anche, fra i tanti processi rinnovati e innovati delle filiere produttive dell’industria dell’immateriale col supporto di una nuova reticolazione del marketing distributivo e sulla base di innovative e discontinue professionalità multifunzionali di una progressiva riconfigurazione dell’offerta di ricomposizione del menù mediatico quotidiano di ciascuno di noi, di mutazione nelle modalità di organizzazione e fruizione di tale dieta mediatica. 09/12/2004 I nuovi media digitali 8 La convergenza può essere considerata un fenomeno radicalmente nuovo e discontinuo nella storia industriale moderna. Un fenomeno che incide profondamente nel sistema relazionale umano modificando: La dimensione Gli oggetti della della percezione comunicazione sensoriale (spazio-tempo) Diversa gerarchia delle fonti I linguaggi Diversa di produzione gerarchia della dei valori ricchezza I sistemi di trasmissione dei saperi La convergenza si organizza fondamentalmente in 2 direzioni: Convergenza Digitale Verticale Convergenza Digitale Orizzontale. È la digitalizzazione di un singolo momento - verticale – produttivo, per esempio, della registrazione video È la digitalizzazione di un processo in tutte le sue fasi 09/12/2004 I nuovi media digitali 9 Il paradigma della fruizione Per interattività si intende le possibilità che il Dieta mediatica medium offre all’utente di interagire con esso. Cioè con quale livello di libertà l’utente può, in Oggi (paesi industrializzati) è sempre più buona sostanza, saltare da una parte all’altra articolata e composita dell’opera, fermare la fruizione per poi riprenderla a proprio piacimento, analizzare con Media classici + media digitali slow motion o ingrandimenti parti dell’opera, Consumo per mezzo di un unico cambiare in corso di fruizione l’opera stessa. apparecchio La fruizione dei media oggi è classificabile tenendo conto dei parametri della LINEARITA’ e dell’ACCESSO. MEDIUM LINEARITA’ LINEARITA’ (lineare/ (lineare/ non non lineare) lineare) ACCESSO ACCESSO(programmato/random) (programmato/random) LIBRO lineare random GIORNALE non lineare random CONCERTO lineare programmato FILM lineare programmato TELEVISIONE lineare programmato TV DIGITALE lineare programmato/random CD-ROM non lineare random WEB non lineare random 09/12/2004 I nuovi media digitali 10 La necessità dell’isolare i prodotti consumabili dal rumore di I nuovi bisogni (la domanda) La vendetta di Gutemberg fondo prodotto dalla totalità dell’offerta. La domanda esplicitata al meglio di distinguere sempre più fra contenuti e servizi, fra offerta gratuita e offerta a pagamento. La sempre maggiore domanda di avere i prodotti audiovisivi . quando, dove e come si desidera La sempre maggiore domanda di avere prodotti audiovisivi tematici, cioè “verticali”. La sempre maggiore domanda di registrare i prodotti audiovisivi per formare un “archivio casalingo”. La occasionale domanda di “contaminare” i vari media con le nuove caratteristiche di linguaggio dei new media, ovvero con l’interattività e, sua odierna evoluzione, l’ipermedialità. La sempre maggiore domanda di ricreare nella propria abitazione l’ambiente di fruizione “collettiva” dei media . “classici” come il cinema, il teatro, il concerto La domanda in crescita di “fare attivamente”, ma sempre amatorialmente, cinema, musica, giornali, web. La domanda in crescita di fruizioni “emozionanti”, per esempio con modalità di fruizione che coniughino la simulazione – come la realtà virtuale immersiva - nella fiction e perfino nella non-fiction. 09/12/2004 I nuovi media digitali 11 I nuovi prodotti (l’offerta) Quali sono le risposte che l’offerta dei nuovi media (o dei vecchi media) danno ai segnali forti espressi dalla domanda? 09/12/2004 La necessità dell’isolare i prodotti consumabili dal rumore di fondo prodotto dalla totalità dell’offerta. Diventano fondamentali, come “grandi selettori”, l’editore, ma anche il produttore e l’autore (scenaggiatore, ecc.). La domanda esplicitata al meglio di distinguere sempre più fra contenuti e servizi, fra offerta gratuita e offerta a pagamento. La pubblicità va sempre più isolata in spazi segnalati; si devono adottare modalità grafiche e di interfaccia che facciano capire senza ambiguità il tipo di offerta. La sempre maggiore domanda di avere i prodotti audiovisivi quando, dove e come si desidera. Si tratta di organizzare l’offerta sempre più “on demand” dando cioè all’utente la possibilità di chiedere qualsivoglia film, documentario, ecc. La sempre maggiore domanda di avere prodotti audiovisivi tematici, cioè “verticali”. I nuovi media digitali Si tratta di organizzare televisione, sale cinematografiche, radio, e qualsiasi altro medium con una programmazione mirata, specializzata, in una parola “tematica”. 12 La sempre maggiore domanda di registrare i prodoti audiovisivi per formare un “archivio casalingo”. I nuovi prodotti (l’offerta) La occasionale domanda di “contaminare” i vari media con le nuove caratteristiche di linguaggio dei new media, ovvero con l’interattività e, sua odierna evoluzione, l’ipermedialità. Quali sono le risposte che l’offerta dei nuovi media (o dei vecchi media) danno ai segnali forti espressi dalla La sempre maggiore domanda di domanda? ricreare nella propria abitazione l’ambiente di fruizione “collettiva” dei media “classici” come il cinema, il teatro, il concerto. 09/12/2004 I nuovi media digitali La tecnologia deve portare in casa apparecchiature semplici ed efficaci per registrare e/o “scaricare” audio, video e testi. Si deve semplificare anche la questione dei diritti d’autore per questo genere d trasmissioni. Si deve aiutare a “collezionare”, a organizzare l’archivio dell’utente. Si devono studiare programmi televisivi, opere di fiction e mezzi di informazione che utilizzino l’interattività e l’ipermedialità come nuovi linguaggi di coinvolgimento dell’utenza. Si deve rispondere con i nuovi mezzi di proiezione e fruizione casalinga. 13 I nuovi prodotti (l’offerta) Quali sono le risposte che l’offerta dei nuovi media (o dei vecchi media) danno ai segnali forti espressi dalla domanda? 09/12/2004 La domanda in crescita di “fare attivamente”, ma sempre amatorialmente, cinema, musica, giornali, web. La domanda in crescita di fruizioni “emozionanti”, per esempio con modalità di fruizione che coniughino la simulazione – come la realtà virtuale immersiva - nella fiction e perfino nella nonfiction. I nuovi media digitali Si devono creare prodotti attraenti che usino la grande mole di materiale audiovisivo che gli amatori producono. Si deve puntare molto sui parchi a tema, sulle “stanze di simulazione” che possono essere allestite nei musei, nei teatri, nei cinema, ma anche nelle stazioni ferroviarie, aeroporti, scuole e simili. 14 I generi dell’offerta (principali contaminazioni): FICTION = Comprende film, telefilm, tv movie, serial, soap, ecc. EDUCATIONAL = Offerta che va dal puro prodotto “scolastico”, ai pacchetti formativi, ai corsi interattivi su Internet, ai corsi di lingue e via dicendo. INFOTAINMENT = Genere di contaminazione fra information e entertainment. A seconda di dove si colloca il baricentro si compongono dei nuovi sottogeneri. 09/12/2004 NON-FICTION = Comprende tutto ciò che non è fiction. ENTERTAINMENT = Tutti i prodotti “ludici”, dal concerto allo show del sabato seta, dall’opera teatrale al film, dal game-show al circo. EDUTAINMENT = Genere di contaminazione fra educational ed entertainment. A seconda di dove si colloca il baricentro si compongono dei nuovi sottogeneri. DOCUMENTARY = Il documentario in tutte le sue sfaccettature, dalla cronaca al costume, dalla divulgazione scientifica a quella storica. I nuovi media digitali DOCUDRAMA = Genere di contaminazione fra documentary e “drama”. A seconda di dove si colloca il baricentro si compongono dei nuovi sottogeneri. 15