LICEO GINNASIO STATALE G. D. ROMAGNOSI PARMA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Art. 5 comma 2 D.P.R. 323/98 Classe III E Indirizzo classico con ampliamento dell’offerta formativa di Lingua francese: Anno scolastico 2014-15 Parma, 15/05/2015 INDICE 1 Presentazione dell’Istituto 1.1 Caratteri specifici dell‘indirizzo di studi e tratti qualificanti della preparazione 1.2 Elementi caratterizzanti del P.O.F. 2 Presentazione della classe e del corso 2.1 Presentazione del corso 2.2 Storia della classe 2.3 Composizione e profilo della classe 2.4 Elenco dei docenti che compongono il Consiglio di Classe 2.5 Presenza di elementi di flessibilità nel curricolo 2.6 Insegnamento disciplina CLIL 3 Percorso formativo svolto 3.1 Obiettivi programmatici del Consiglio di Classe 3.2 Obiettivi (effettivamente raggiunti dalla classe) dell‘insegnamento/apprendimento 3.3 Metodologie didattiche utilizzate 3.4 Tipologia delle prove 3.5 Criteri e strumenti di valutazione 3.6 Attività di recupero e sostegno 3.7 Quadro orario 4 Attività extracurricolari 5 Attività di preparazione all’esame 6 Allegati ANNO SCOLASTICO 2014-15 1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO “Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori.” Queste parole, tratte dal DPR n. 89 /2010 descrivono in modo sintetico ed esauriente le finalità ultime del modello di formazione classica, che parte appunto dalla ―civiltà classica‖ per seguirne poi la presenza e le metamorfosi in altre epoche storiche. Su questo sfondo che rende significativa la formazione classica, il liceo Romagnosi si inserisce con l‘attenzione particolare allo studio dei diversi linguaggi che consentono la comunicazione: a) del presente con il passato; b) del presente con la propria profondità; c) del presente con la propria multiformità e con la diversità dei vari soggetti che, con pari dignità e differenti ricchezze, lo costituiscono. La formazione umana, l‘umanesimo integrale, è il fine della scuola e del percorso liceale: il Liceo è classico perché umanistico, e non umanistico perché classico, non bastando la mera conoscenza dei testi classici per garantire la costruzione di una civiltà umanistica, come ci insegnano le tragedie del secolo scorso. Tale processo educativo, teso alla formazione dell‘uomo, può avvenire solo coniugando insieme fedeltà e innovazione: anche grazie all‘ampliamento dell‘offerta formativa si persegue l‘obiettivo di offrire a ragazzi e ragazze, fra loro differenti per indole e capacità, vie diverse per introdursi nell‘iter formativo del liceo classico, o per farlo in modo più personale e convinto. Così gli studenti si rendono progressivamente conto che quanto si affronta nelle varie materie introduce alla comprensione ed alla consapevolezza critica della realtà presente anche se, o proprio perché, se ne discosta. L‘esito di questa impostazione d‘insieme è, negli intenti, duplice: a) l‘apprendimento di un rigoroso sapere disciplinare; b) l‘acquisizione di una più approfondita conoscenza di sé. Il cammino verso l‘autonomia, intesa anche come occasione di ampliamento dell‘offerta formativa per gli studenti e come opportunità di crescita professionale per i docenti, è un processo in atto ormai da diversi anni al liceo ―Romagnosi‖. La prosecuzione di tale cammino ha fatto in modo che siano stati attivati, anche con qualche ampliamento e diversificazione, alcuni progetti che ormai hanno caratterizzato la fisionomia della scuola. In considerazione dunque delle richieste dell‘utenza e dell‘attenzione alle esigenze educative dei discenti, si è ritenuto conveniente in questi ultimi anni approfondire l‘azione educativa e dunque l‘offerta formativa attraverso • la valorizzazione dell‘offerta formativa tradizionale con lo studio approfondito delle discipline caratterizzanti; • l‘ampliamento del curriculum con sperimentazioni e attività che approfondiscono i temi della comunicazione e dell‘informazione, nonché l‘espressione della creatività. 1.2 Elementi caratterizzanti del P.O.F. a) Flessibilità dell‘orario curricolare: essa consente di inserire nel curricolo, in orario antimeridiano, attività opzionali e di recupero/approfondimento, già pomeridiane/extracurricolari, allo scopo di facilitarne la diffusione e favorire la partecipazione di studenti anche pendolari. b) Articolazione flessibile dei gruppi classe. c) Possibilità di didattica modulare, compresenza di docenti, lavori di gruppo, attività di laboratorio. d) Attivazione di iniziative idonee a soddisfare esigenze relative al curricolo fondamentale. e) Attivazione di iniziative richieste dagli studenti, il cui bisogno è stato rilevato attraverso somministrazione di questionario. 2. PRESENTAZIONE DEL CORSO E DELLA CLASSE 2.1Presentazione del corso. Il corso E è caratterizzato da un ampliamento dell‘offerta formativa di Lingua francese, che ha fornito vantaggi di ordine linguistico e la formazione di un atteggiamento più aperto alla costruzione di un‘ identità multiculturale, fondata su valori di condivisione, tolleranza, rispetto della diversità. La seconda lingua straniera, che prevedeva due ore settimanali nel corso dei primi quattro anni, implicava solo un‘ora settimanale l‘ultimo anno; si è scelto di accorpare le ore nel corso del primo periodo scolastico; durante l‘ultimo quadrimestre le ore aggiuntive sono state utilizzate per l‘approfondimento delle materie d‘esame, l‘orientamento in uscita, la preparazione ai test di accesso all‘Università. La fisionomia del corso si fonda su due capisaldi: • l‘orientamento, attraverso la rigorosa lettura dei testi (letterari, scientifici, filosofici, figurativi), a dare agli studenti gli strumenti critici per leggere il presente; • la relazione fra insegnanti e alunni, improntata alla massima fiducia e collaborazione per dare l‘opportunità ad entrambe le componenti di costruire insieme la relazione educativa, mettendo a frutto doti intellettive, esperienza, preparazione culturale e creatività. Senza un‘intensa relazione fondata sul rispetto e sulla passione culturale si crede che non possa avvenire un vero, cosciente e personale apprendimento. 2.2 Storia della classe. La classe terza sezione E è composta da 26 alunni di cui 10 maschi e 16 femmine, provenienti da ambienti socio-economici diversi. Tutti hanno frequentato questo Istituto sin dalla quarta ginnasio, ma nella prima liceo si è aggiunto uno studente ripetente proveniente da altra sezione e alle fine della seconda una studentessa si è trasferita insieme alla famiglia; il nucleo originario è rimasto integro nei tre anni di Liceo. Ci sono stati vari avvicendamenti degli insegnanti nel corso del triennio: in seconda l‘insegnante di storia e Filosofia, trasferita ad altra scuola, è stata sostituita dalla prof. Quintavalla e alla docente di Latino e greco, in pensione, sono subentrate la prof. Zoni per Latino e la prof. Pelagatti per Greco; nel passaggio al terzo anno, la prof. Pelagatti ha assunto l‘insegnamento di Latino, che ha affiancato a quello di Greco e la prof. Foglia ha unito le ore di Matematica, che già svolgeva, a quelle di Fisica, prima affidate ad altro insegnante. L‘insegnamento di Inglese è stato svolto nell‘ultimo anno dalla prof. Del Soldato. Educazione fisica è stata svolta dalla prof. Fornari, affiancata per un‘ora settimanale dalla prof. Dotti, che aveva avuto l‘insegnamento nei due anni precedenti. 2.3Composizione e profilo della classe La classe fin dall‘inizio si è caratterizzata per una buona disponibilità alla collaborazione e una certa apertura agli stimoli derivanti dalle discipline, soprattutto in ambito umanistico letterario. Si è dimostrata capace di un progressivo miglioramento, favorito da un accresciuto impegno nello studio nel corso del triennio, più motivato e consapevole, che ha reso possibile un approccio meno schematico e frammentario alle discipline. L'acquisizione di una maggiore capacità organizzativa nello studio e nel lavoro scolastico ha consentito alla classe di acquisire generalmente autonomia nel percorso intellettuale e culturale ed un personale coinvolgimento rispetto ai contenuti delle discipline studiate. Il livello delle capacità e competenze acquisite è naturalmente variegato. Ad un certo numero di studenti dotati di buone e ottime capacità intellettive, di spirito critico e capacità di rielaborazione, di ricchezza e varietà di interessi culturali autonomi corrisponde una componente più rigida, schematica nell'elaborare ragionamenti, nell'istituire nessi e relazioni, o nel condurre un'analisi in modo autonomo e completo e in possesso di una preparazione a tratti frammentaria e poco rigorosa. Sono stati assegnati nel corso del triennio debiti, poi sanati, a diversi alunni, generalmente per lacune pregresse, dovute a scarsa assimilazione delle nozioni ginnasiali, o per inadeguato impegno nello studio o per un carente possesso delle abilità e competenze prefissate . Nel corso del tempo la classe ha saputo offrire un buon livello di partecipazione alla vita della scuola e ha dato in modo sempre più consapevole il suo contributo alle proposte culturali sia di classe che d‘istituto. Uno studente ha svolto con generosità la funzione di rappresentanza degli studenti. Significativa è stata la partecipazione degli studenti di III E alle assemblee d‘Istituto, dove hanno spesso coordinato i gruppi di approfondimento e/o contribuito al dibattito sulle diverse tematiche affrontate. Una studentessa ha frequentato nell'anno scolastico 2014-15 una scuola all'estero (Spotti) per tutto l‘anno scolastico. 2.4 Elenco dei docenti che compongono il Consiglio di Classe. MATERIA DOCENTI CONTINUITA’ Religione Prof. Paola Ugolotti 5 anni Italiano Prof. Rossana Zoni 3 anni Latino Prof. Samantha Pelagatti 1 anno Greco Prof. Samantha Pelagatti 2 anni Storia Prof. Cristina Quintavalla 2 anni Filosofia Prof. Cristina Quintavalla 2 anni Matematica Prof. Serafina Foglia 3anni Fisica Prof. Serafina Foglia 1anno Inglese Prof. Ilaria Del Soldato 1 anno Francese Prof. Gabriella Greci 3 anni Storia dell'arte Prof. Renata Pellegrino 3 anni Scienze Prof. Paola Savini 5 anni Educazione Fisica Prof. Fornari e prof. Dotti 1 anno 4 anni 2.5 Presenza ed estensione degli elementi di flessibilità del curricolo Il tempo di flessibilità del curricolo di due ore alla settimana non è previsto per la classe, che ha affrontato per il quinquennio lo studio del francese .Gli alunni che non si avvalgono dell‘IRC hanno svolto studio autonomo. 2.6 Insegnamento disciplina CLIL Secondo la normativa provvisoria per l‘insegnamento di una parte del programma di una disciplina in lingua veicolare, nella classe alcune unità didattiche di Storia dell‘Arte sono state svolte in lingua francese dalla prof. Pellegrino. Per l‘indicazione specifica delle parti in questione, si rimanda alla relazione dell‘insegnante. 3 PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE Obiettivi programmatici del Consiglio di classe: 3.1.1. obiettivi formativi trasversali - Saper condurre un'indagine libera e critica dei problemi legati all'esistenza, alla conoscenza, alla convivenza - sapersi aprire e discutere di prospettive diverse con categorie e linguaggio rigorosi - sapere riconoscere la storicità delle conoscenze, idee, credenze, nonché la molteplicità dei punti di vista, in un quadro di attitudine alla problematizzazione dei dati culturali ed al confronto. - sapere definire la propria identità nell'incontro con l'altro da sé ( persona, autore, testo) e dunque attraverso il confronto dialogico con la riflessione e le esperienze passate - sapere argomentare in modo autonomo e coerente sotto il profilo logico i propri pensieri e le proprie analisi - saper rielaborare le conoscenze, in virtù di un approccio rigoroso agli autori, ai testi ed ai problemi - sapere fornire un quadro interpretativo autonomo 3.1.2. obiettivi cognitivi trasversali - ricostruzione organica della produzione di un autore, nonché dei temi su cui ha dato il suo contributo; - analisi dei testi e capacità di inferire da essi; - uso del lessico specifico; - istituzione di nessi tra il pensiero di un autore, la sua opera complessiva e la più ampia produzione culturale coeva ed il contesto storico; - definizione di un quadro interpretativo autonomo - potenziamento dell' analisi e sintesi dei processi scientifici - rispetto delle consegne e puntualità e rigore nell'esecuzione dei compiti assegnati 3.2obiettivi raggiunti Gli alunni hanno acquisito senso di responsabilità e di rispetto delle norme e una buona capacità di relazionarsi all‘interno della classe, nel contesto di un'educazione complessiva alla coscienza critica. Sono capaci di giungere ad una più consapevole autovalutazione e, più in generale, a una sempre più approfondita conoscenza di sé, attraverso cui riescono maggiormente ad individuare gli ambiti in cui è possibile o doveroso migliorarsi. La classe mediamente ha acquisito il lessico specifico di ogni disciplina. Il grado di socializzazione è sempre stato buono, rendendo possibile a ciascuno di esprimere e sviluppare le proprie capacità, anche se la partecipazione attiva durante le lezioni è stata in alcune discipline poco evidente. Per la loro disponibilità al dialogo formativo, comunque, gli allievi si sono resi sempre più attivamente partecipi del processo di crescita umana e culturale. Per quanto riguarda più specificamente il tema della formazione culturale, hanno cercato di acquisire un metodo di studio più ragionato e organizzato, rispetto all' iniziale approccio talora schematico e poco sistematico alle diverse discipline. La maggior parte degli studenti sa leggere e interpretare testi e documenti (sia scritti sia figurativi), alcuni sanno fornire anche un'interpretazione critica e personale degli argomenti studiati, rielaborando le conoscenze in modo originale; la maggior parte utilizza lo studio dei contenuti disciplinari specifici come occasione importante per una significativa crescita della propria personalità intellettuale. Gli obiettivi cognitivi, stabiliti nella programmazione iniziale, sono stati raggiunti da quasi tutti gli allievi della classe e, per un terzo di essa, anche ad un livello buono ed ottimo. Quindi la classe, pur con diverse gradazioni e diversa autonomia, conosce i contenuti, le problematiche e i principi propri di ogni disciplina e riesce a collegare, in modo più o meno articolato ed approfondito, le conoscenze tra ambiti disciplinari diversi. Alcuni alunni manifestano incertezze in alcuni ambiti disciplinari, ma c‘è sempre stato il tentativo da parte loro di risolvere questo problema, intensificando lo studio e l‘impegno. In costoro prevale l'approccio mnemonico alle discipline e la tendenza ad una certa frammentarietà nell'analisi o incompletezza nella sintesi. Metodologie didattiche utilizzate Illustrazione agli alunni della programmazione e degli obiettivi da raggiungere per renderli consapevoli e partecipi del lavoro svolto. Lezione frontale Lezione interattiva Discussioni guidate Analisi dei testi La gamma dei voti effettivamente utilizzata è stata quella approvata in sede di Collegio dei docenti ed è la seguente : 10 –eccellente 9-ottimo 8-buono 7-discreto 6-sufficiente 5-insufficiente 4-gravemente insufficiente 3-molto carente. 3.4 Tipologia delle prove . scritte – almeno 2 nel primo periodo, almeno 3 nel secondo . orali – di norma 2 a periodo . interrogazioni individuali . questionari . versioni in italiano dal latino, dal greco . esercizi di matematica . questionari di fisica . temi argomentativi anche in francese ed inglese . saggi brevi, articoli di giornale . analisi di testi in prosa anche in francese ed inglese . analisi di testi poetici anche in francese ed inglese . simulazioni di terza prova secondo la Tipologia A - trattazione sintetica di un argomento- due simulazioni . simulazione di prima prova Mezzi a disposizione Audiovisivi : videocamere, diapositive, videoregistratori, apparecchi televisivi. Schede, Fotocopie Attrezzature sportive Libri di testo, Libri, Saggi critici, Quotidiani e riviste Internet e strumentazione informatica 3.5 Criteri di valutazione (prospetto deliberato al Collegio docenti): Sulla base di questi requisiti vengono indicati i livelli e i corrispondenti voti in decimi. conoscenze Le conoscenze sono molto lacunose Le conoscenze sono lacunose e parziali Le conoscenze sono limitate e superficiali L‘alunno possiede conoscenze essenziali, se pure non approfondite L‘alunno possiede conoscenze fondamentali ma non molto approfondite L‘alunno possiede conoscenze complete e approfondite che rielabora in modo corretto e completo L‘alunno possiede conoscenzecomplete e articolate che competenze e l‘alunno non è in grado di applicarle, commette gravissimi errori che non è in grado di correggere e l‘alunno non è in grado di applicarle, commette gravi errori che non è in grado di correggere e l‘alunno è in grado di applicarle parzialmente e solo se guidato, commette errori che solo episodicamente è in grado di correggere e sa applicarle, anche se guidato e commettendo qualche errore, che comunque è in grado di correggere; sa documentare in modo elementare e sa applicarle con lievi imprecisioni, che comunque è in grado di correggere e applica in modo autonomo; coglie i collegamenti interdisciplinari, sa documentare le proprie affermazioni ed applica in modo corretto, completo ed autonomo, con capacità espressive si esprime in modo completamente scorretto livello assolutamente insufficiente voto e si esprime in modo scorretto e improprio gravemente insufficiente 4 e si esprime in modo impreciso e confuso insufficiente 5 e si esprime in modo semplice ma corretto. sufficiente 6 e si esprime in modo corretto. discreto 7 e si esprime in modo corretto ed appropriato, utilizzando il lessico specifico della disciplina e si esprime in modo corretto utilizzando con consapevolezza i buono 8 ottimo 9 (1-2) 3 rielabora in modo organico L‘alunno possiede conoscenzecomplete e articolate che rielabora in modo originale approfondimenti e valutazioni critiche; sa documentare in modo personale e rigoroso ed applica in modo corretto, completo ed autonomo, con analisi e sintesi personali, valutazioni critiche e approfondimenti autonomi; sa documentare in modo personale e rigoroso linguaggi settoriali. e si esprime in modo corretto e originale, utilizzando con consapevolezza i linguaggi settoriali. eccellente 10 Per la valutazione finale il Consiglio di classe prende in considerazione anche • interesse e partecipazione dimostrati durante il lavoro scolastico; • progressi raggiunti rispetto al livello iniziale; • impegno nel lavoro domestico e rispetto delle consegne. Per ulteriori dettagli imputabili al profilo epistemologico caratteristico delle differenti discipline e alla relativa tipologia di verifica dell‘apprendimento si rimanda ai programmi individuali allegati. 3.6 Attività di recupero e sostegno In prima liceosi sono svolti corsi di recupero sia durante l‘anno che alla fine per gli alunni che avevano evidenziato difficoltà negli scritti di latino e greco e in matematica. Per le altre discipline è stato attuato un recupero in itinere; è stato sempre possibile rivolgersi allo sportello permanente di Latino, Greco, Matematica. Nel corso dell‘ultimo anno, durante la settimana di sospensione attività didattica, sono state effettuate attività di recupero per Latino. 3.7 Quadro orario: DISCIPLINE RELIGIONE/ MAT.ALTERN. ITALIANO LATINO GRECO FILOSOFIA STORIA MATEMATICA FISICA INGLESE ARTE SCIENZE NATURALI E CHIMICA FRANCESE EDUCAZIONE FISICA QUADRO ORARIO 1 4 4 3 3 3 2 2 3 2 2 2 2 MONTE ORE ANNUALE al 15/5 25 111 91 99 73 72 68 46 69 58 62 23 49 4. ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI (A CUI LA CLASSE HA PARTECIPATO NEL SUO COMPLESSO O IN BUONA PARTE) • • • • • ANNO SCOLASTICO 2012-13 Giornata per il dialogo ecumenico prof. Ugolotti Spettacolo teatrale ―Le troiane‖ di Euripide, teatro Farnese, prof. Bertani Spettacolo in francese: Sans papier, teatro di Collecchio, prof Greci tornei d'istituto di calcetto e pallavolo(orario pomeridiano) • • • • • • • • • ANNO SCOLASTICO 2013-14 Progetto Malerba: partecipazione della classe alla giuria del Premio Malerba, prof. Zoni Soggiorno culturale a La Coruna, con ospitalità presso famiglie, prof. Vallocchio e Zoni Film: Trash, prof: Quintavalla e Savini Progetto sulla Costituzione: conferenza prof. Giuffredi Musical in francese, Cabaret, Teatro di Collecchio, prof. Greci Progetto dell‘Istituto di filosofia: presentazione del Contratto sociale di Rousseau Spettacolo Lo straniero, Camus, prof. Greci tornei d'istituto di calcetto e pallavolo(orario pomeridiano) • • • • • • • • • • • • ANNO SCOLASTICO 2014-15 Uscita didattica a Firenze, prof. Pellegrino e Zoni Monologhi su Agamennone e Oreste, Ritsos, Teatro Due, prof. Pelagatti Commemorazione di Gavino Cherchi 27 marzo, Aula Magna conferenza per il Giorno della Memoria Incontro con lo scrittore Valerio Varesi Spettacolo Le nuvole di Aristofane al Teatro Due, prof.Pelagatti Visita al Museo del Risorgimento di Torino, prof. Quintavalla e Zoni spettacolo teatrale L'istruttoria, Teatro Due, , prof. Quintavalla (sera) spettacolo su Leopardi, prof. Zoni spettacolo Teatro Farnese Donne libere, prof. Pelagatti tornei d'istituto di calcetto e pallavolo(orario pomeridiano) • • • conseguimento da parte di 2 studenti del Cambridge First Certificate of English partecipazione di 5 studenti al corso di preparazione ai test d'ingresso di medicina partecipazione al corso del Progetto Corda ed esame finale (1 studente) 5 ATTIVITA’ DI PREPARAZIONE ALL’ESAME E‘ stata effettuata una simulazione della terza prova; una seconda è programmata per maggio La simulazione è stata somministrata nella forma di quesiti [Tipologia A], coinvolgenti quattro discipline, con l'indicazione del numero di righe entro cui contenere le risposte (25 righe) e del tempo a disposizione ( 3 ore e mezza); verrà attuata con le stesse modalità la seconda simulazione il 21 maggio 2015, il cui testo verrà allegato successivamente Simulazione Prima 26 febbraio 2015 Disciplina Inglese Disciplina Filosofia Disciplina Arte Disciplina matematica Sarà effettuata una simulazione di Prima prova in cinque ore il 15 maggio 2015 e una di Seconda Prova il 22 maggio, insieme alla classe III D. Nella valutazione si è seguito il criterio della media aritmetica per eccesso, nel caso di una prova molto positiva; nel caso dello svolgimento di tre prove positive su quattro, la prova è stata considerata comunque sufficiente. Per quanto concerne l'argomento per il colloquio d'esame, in accordo con i consigli di classe delle altre terze liceo, si è comunicato agli studenti che saranno tenuti a presentare alla commissione nei giorni degli scritti un fascicolo che presenti: l'indice o la mappa concettuale dell'argomento, fotocopie dei testi o delle immagini di cui si avvarranno, bibliografia e sitografia. In quel momento occorrerà anche che gli studenti interessati segnalino se la loro presentazione sarà in powerpoint. ALLEGATI a. PROGRAMMI DISCIPLINARI Si allegano di seguito i programmi redatti ad opera dei docenti nell'ambito delle rispettive aree disciplinari ITALIANO Prof. Rossana Zoni Profilo della classe Nel corso degli anni la classe ha mantenuto le caratteristiche presenti alla fine del biennio per quanto riguarda l‘attenzione e la partecipazione in classe: gli studenti sono sempre stati ben scolarizzati, anche se non è rilevante la partecipazione attiva, dato che gli studenti che potrebbero essere trainanti per riservatezza del carattere e dinamiche interne al gruppo fanno sentire poco la loro voce. E‘ sempre stato buono il rapporto all‘interno della classe, rendendo possibile un lavoro efficace durante le ore di lavoro e mettendo gli studenti in grado di esprimere al meglio le proprie capacità, che emergono nel momento della rielaborazione personale e si valgono degli interessi personali sviluppati dagli studenti autonomamente. Sempre ottima è stata comunque la disponibilità nei confronti delle proposte dei docenti , con impegno che si è spesso esteso ad attività nei pomeriggi o in giornate festive. Il livello medio della classe è discreto, con un gruppo di studenti che hanno raggiunto preparazione buona e alcune punte di eccellenza; solo alcuni studenti mostrano ancora difficoltà nell‘espressione, nell‘organizzazione autonoma del discorso o la tendenza a semplificare eccessivamente le problematiche. Premessa al programma di Italiano Il programma è stato articolato a partire da Leopardi, dato che era stata anticipata all‘anno precedente la trattazione di Foscolo e Manzoni, secondo i nuovi programmi ministeriali; dato che la classe ha partecipato al Premio Malerba all‘inizio del secondo anno, è stata svolta un‘unità didattica sulle avanguardie del Secondo Novecento per arrivare a trattare tendenze e autori del Postmoderno. Il programma dell‘ultimo anno, anche per l‘esigenza di riprendere le fila del percorso effettuato in seconda, ha dedicato molta attenzione soprattutto al Novecento, riprendendo autori come Calvino, già letti nel corso della seconda, e affrontando numerosi testi di autori del periodo neorealista, affiancati da un breve percorso filmico, nonché di Montale, Ungaretti, Saba e Pavese. Si è cercato, inoltre, di collegare la disciplina alla formazione tipica del liceo classico, seguendo le tracce delle riprese e riletture del mito: oltre al mito di Ulisse, ripreso variamente anche nelle letterature europee, quelli di Ino e Giacinto, presenti nella rilettura di Pavese; il mito di Orfeo ed Euridice soprattutto si è prestato ad analisi attraverso la ripresa in italiano delle Georgiche virgiliane e la lettura de L‘inconsolabile da Pavese e del Poema a fumetti di Buzzati, nonché le ironiche riprese di Calvino e Bufalino. Sempre si è partiti dai testi, per le analisi, e gli elementi di storia letteraria sono stati ridotti a quanto era indispensabile per la collocazione degli autori letti. Per quanto riguarda la poesia si sono forniti semplicemente cenni di metrica, senza approfondirne l‘analisi. E‘ stata prestata attenzione inoltre alla lettura e al commento di canti esemplari del Paradiso dantesco, sempre basandosi sul testo più che sulle questioni teoriche generali. Anche in questo caso era stata anticipata su base tematica la lettura di alcuni canti del Paradiso (VI in relazione al tema politico; XV e XVII per fungere da ―chiosa‖ alle profezie sull‘esilio) e quindi si è affrontato un percorso sul rapporto fra tensione mistica e volontà espressiva. Per quanto riguarda gli scritti, sono state assegnate prove di tutte le tipologie previste nell‘esame di maturità. Per il saggio breve si è data l‘indicazione, come previsto dalla Programmazione comune, di basarsi su alcuni testi forniti; per l‘articolo di giornale si è lasciata più libertà e sono stati valutati soprattutto il piglio stilistico e la vivacità espressiva. PROGRAMMA DI ITALIANO G. Leopardi: ( ore 12 totale) Poetica del ―vago e dell‘indefinito‖; teoria del piacere dalloZibaldone: passi riportati dalleOperette morali: Dialogo della natura e un islandese Dialogo di Tasso e il Genio familiare Dal ―pessimismo storico‖ al ―pessimismo cosmico― daiCanti.- Ultimo canto di Saffo Infinito A Silvia Canto notturno di un pastore errante Il sabato del villaggio Le ricordanze (vv.136 fine) La quiete dopo la tempesta A se stesso Il ―pessimismo agonistico‖ La ginestra G.Verga- (13 ore totale) Eclissi del narratore; artificio della regressione; straniamento Passi teorici: Lettera al Farina; Prefazione a L’amante di Gramigna Da Vita dei campi: Rosso Malpelo Fantasticheria (parte finale) daNovelle rusticane: La roba Libertà I Malavoglia : passi antologizzati da: Mastro Don Gesualdo: La tensione faustiana del Self made man La morte di Gesualdo G. Pascoli: (5 ore totale) Una poetica simbolista daIL fanciullino daMyricae- X agosto Novembre L'assiuolo da Primi poemetti.- Digitale purpurea daCanti di Castelvecchio- Gelsomino notturno da Italy (IV-V) cenni su La grande proletaria s’è mossa G. D'Annunzio: (6 ore totale) Estetismo; simbolismo; superomismo; una poetica manierista Il piacere : passi antologia Il verso è tutto (fotocopie) daAlcyone: La sera fiesolana Pioggia nel pineto Il vento scrive Nella belletta Dal Notturno : passi riportati sull‘antologia Linee di prosa novecentesca: la scrittura ironica L. Pirandello (11 ore totale): La poetica dell‘umorismo; relativismo gnoseologico L' Umorismo (parti riportate sull'antologia) Il Fu Mattia Pascal (lettura integrale ripresa nei temi fondamentali) Da Uno nessuno centomila: Nessun nome Dalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiato Ciaula scopre la luna Da Il gioco delle parti: atto I, scena III (analisi passo e rappresentazione teatrale) atto III, scena IV daEnrico IV: atto II, scena VII I.Svevo: (8 ore totale) Il lottatore e il contemplatore daUna vita : Le ali del gabbiano daSenilità : Il ritratto dell’inetto “Il male avveniva, non veniva commesso” La trasfigurazione di Angiolina La coscienza di Zeno (Lettura integrale estiva con ripresa dei temi essenziali: innovazioni nella struttura del romanzo; nella trattazione del tempo; influsso delle teorie scientifiche sulla narrazione) Linee di prosa novecentesca: la scrittura ―realistica‖ e ―fantastica‖ I.Calvino: Dalla scrittura realistica al fantastico Il sentiero dei nidi di ragno (lettura effettuata in seconda e ripresa) Trilogia degli antenati (lettura effettuata in II) Influsso dello strutturalismo Il castello dei destini incrociati (lettura effettuata in II) Da Le cosmicomiche: Tutto in un punto Tutte le cosmicomiche: L’ultima Euridice da Le città invisibili Tamara; Ipazia; Olivia; Bauci; Eudossia; Bersabea; Leonia; Berenice; Parti dei corsivi C.E.Gadda, (Ore 7: lettura effettuata in II e ripresa ) daLa cognizione del dolore: Un duplice ritratto di Gonzalo Un’immagine del pasticcio fenomenico Le ossessioni di Gonzalo La tragedia impossibile Il sogno di Gonzalo (fotocopie) Neorealismo (totale 10 ore): dibattito Vittorini Togliatti sul Politecnico C.Pavese: da La casa in collina: Bombardamento di Torino Capitolo finale Da La luna e i falò: incipit L’incendio della casa di Valino Capitolo finale Il cinema del Neorealismo: commenti di Lizzani; sequenze de La terra trema (confronto con I Malavoglia); episodio napoletano e fiorentino di Paisà C. Pavese: Dialoghi con Leucò: La bestia; La rupe; Il fiore; Schiuma d’onda; L’isola; Le streghe; La lirica del novecento tra “contaminazione” con la prosa, avanguardie e concentrazione espressiva M.Moretti: Cesena G. Gozzano: (ore 3) Totò Merumeni La signorina Felicita A.Palazzeschi: (ore 2) Lasciatemi divertire F.T.Marinetti: Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico delle letteratura futurista daZang tumbtuum\: Bombardamento G. Ungaretti: (ore 4) Simbolismo e poesia ―assoluta‖ da Allegria: Il porto sepolto In memoria Veglia S. Martino del Carso Fiumi Commiato Soldati Da Sentimento del tempo:L’isola Di Luglio Da Il dolore: Non gridate più Tutto ho perduto U. Saba, (ore 4) ―Poesia onesta‖ (Saba) e ―grande stile‖ (Magris) dal Canzoniere: Amai Mio padre è stato per me l’assassino Quando nacqui Trieste Città vecchia La Capra A mia moglie Eroica Tre poesie per la mia balia I- III Eros Ulisse Montale: (ore 10) Montale ―fisico e metafisico‖daOssi di seppia- Limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Forse un mattino Cigola la carrucola nel pozzo La poetica del ―correlativo oggettivo‖ e l‘allegorismo montaliano dalleOccasioni: Non recidere Ti libero la fronte La casa dei doganieri Da La bufera: Primavera hitleriana L’anguilla Piccolo testamento L‘ultimo Montale: il ―comico‖ Da Satura : La storia Piove (fotocopia) Ho sceso, dandoti il braccio Caro piccolo insetto L'alluvione ha sommerso dal Diariodel 71-72’-: La mia musa A quella che legge i giornali Tempo e tempi Da Quaderno di Quattro anni: Senza pericolo la poesia narrativa C. Pavese: da Lavorare stanca: I mari del Sud Dante: ( ore 10) Paradiso canti I; II vv. 1- 18; III; c. IV, vv. 37-48; XXXIII ; letti e analizzati nel corso del secondo anno: VI; XV; XVII L‘Insegnante Gli studenti LATINO E GRECO Prof. Pelagatti Samantha Premessa L‘impostazione del lavoro sia un latino che in greco ha privilegiato l‘analisi del testo classico: la scelta dei contenuti privilegia gli autori, le opere ed i brani più significativi, questi ultimi letti ora in lingua (segnalati in grassetto) ora in traduzione. Attraverso la lettura, infatti, dei testi della letteratura greca e latina si è cercato di far emergere l‘individualità e la peculiarità di ogni singolo autore trattato, del suo ruolo di intellettuale in un preciso contesto storico-politico. A tal fine, dunque, al centro dell‘attività della classe è stato sempre e prima di tutto il testo letterario, ove non possibile in lingua per gli oggettivi limiti di tempo, in traduzione italiana con testo originale a fronte, per dedurre direttamente dall‘autore temi, concetti, affermazioni, il tutto poi oggetto di analisi e di discussione in classe. Gli studenti, infatti, sono stati costantemente stimolati ad avere un approccio critico al testo letterario. I riferimenti bio-bibliografici , quindi, pur facendo parte della preparazione, sono stati trattati in modo abbastanza veloce per dare maggior spazio allo studio del testo. Obiettivi • dare al testo una collocazione storica • individuare elementi di continuità e di alterità tra testi dello stesso autore o di autori diversi, della stessa epoca o di epoche differenti • individuare i caratteri fondamentali dei vari generi letterari • collocare gli autori nella trama generale della storia letteraria • analizzare, comprendere ed interpretare un testo letterario • operare in modo autonomo e critico, con capacità di sintesi e di giudizio • esprimersi in modo completo con un linguaggio chiaro, logico e specifico Metodi Le lezioni sono state frontali, di tipo tradizionale, ma anche di approfondimento e discussione con letture ed esposizione di saggi su particolari argomenti o autori. Lo scopo di tali lezioni è stato quello di familiarizzare alla lettura e allo smontaggio di un testo critico, all‘esposizione di argomenti di letteratura critica più complessi e alla rielaborazione personale dei testi trattati. Il lavoro di esercitazione e traduzione con uso del dizionario è stato svolto un‘ora alla settimana fino a metà marzo; l‘esercizio, poi, è stato svolto durante il corso di recupero. Strumenti Oltre ai libri di testo adottati, sono state utilizzate fotocopie fornite dall‘insegnante per testi non presenti nei manuali. Inoltre alcune opere sono state lette integralmente in traduzione. Prove Alla fine di ogni unità didattica è seguito sempre un momento di verifica finale, scritta o orale (o l‘una e l‘altra). Gli scritti per le traduzioni di versioni nel trimestre sono state tre per latino e tre per greco, mentre nel pentamestre sono state svolte quattro verifiche di traduzione per latino e tre per greco. Inoltre durante l‘anno, in entrambe le materie, sono state eseguite varie verifiche valide per l‘orale, impostate come terza prova d‘esame, volte a verificare la conoscenza di argomenti specifici di letteratura o prove per verificare la preparazione dei testi in lingua. Criteri di valutazione La valutazione, commisurata ai risultati raggiunti rispetto agli obiettivi, sotto l‘aspetto di conoscenze, competenze ed abilità, è stata continua, non solo alla fine di ogni unità, ma anche durante lo svolgimento delle unità stesse attraverso gli interventi degli studenti. Si è considerata importante, ai fini della valutazione, anche la frequenza e l‘impegno. Le prove scritte di letteratura non si sono intese solo come verifica e, quindi, valutazione di conoscenze acquisite, ma anche come affinamento delle capacità di sintesi, analisi e di espressione, venendo così a far parte come momento fattivo del programma svolto. Risultati La classe ha iniziato a lavorare con me in seconda liceo nella materia di greco e solo nell‘ultimo anno di liceo anche in latino, dimostrando, nel complesso, un impegno scolastico costante, un‘ottima disponibilità nella collaborazione con l‘insegnante ed una proficua curiosità rispetto alle tematiche culturali affrontate durante le lezioni. Gli alunni hanno complessivamente raggiunto una buona capacità di analisi del testo a vari livelli, al punto da affrontare correttamente le verifiche orali, articolate e ad ampio respiro. Nonostante ciò, il profitto nello scritto appare piuttosto disomogeneo: se alcuni alunni ottengono buoni risultati, per altri, il cui impegno, comunque, è stato constante, persistono ancora varie insicurezze : in tal caso , però, le difficoltà , anche gravi, nella traduzione sono compensate da risultati più che buoni in letteratura. Programma di Latino Testi: G.B.Conte – E.Pianezzola, Lezioni di letteratura latina, vol. 2, l‘età di Augusto, ed. Le Monnier. G.B.Conte – E.Pianezzola, Lezioni di letteratura latina , vol. 3, l‘età imperiale, ed. Le Monnier . G. Barbieri, Ornatus, Versioni per il triennio, ed. Loescher. Letteratura (totale 80 ore). • Il principato di Augusto :il contesto politico-culturale dell’età augustea Orazio (11 ore) Il tema della felicità, dell‘amore e della morte. In latino: Odi: I,11, carpe diem; I,5, Pirra (fot.) ;I,14, la nave dello stato; II, 10, aurea mediocritas(fot.); III,30, non omnismoriar. In italiano: Epodi:4, un volgare arricchito. Sermones: I, 1, est modus in rebus; I, 6, libertino patrenatus . Odi:I,1, dedica a Mecenate; I, 23, Cloe (fot.); III, 9, e se tornasse l’amore antico? (fot.) ; I,9 , l’inverno della vita; I, 37, nunc est bibendum; III,13, la fonte Bandusia; IV, 7, pulvis et umbra sumus (fot.). Epistulae :I, 11, a Bullazio. I poeti elegiaci (16 ore) • L‘origine dell‘elegia, etimologia, l‘elegia greca ed ellenistica, l‘elegia romana; caratteristiche, temi ed il rapporto con il mosmaiorum. In italiano: Tibullo(6 ore): Corpus tibullianum :I, 1, vv.1-78, una scelta di vita; I, 3, rimpianti, sogni, speranze (fot.); I, 10. vv. 1-68, l’antimilitarismo di Tibullo . Properzio(4 ore) : Elegiae: I,1, vv. 1-38, un amore folle ma felice ; I, 18, vv.1-32, il pianto solitario; II,1 poesia d’amore, non di eroi ; III, 4 Properzio ed Augusto (fot.); IV,4, l’elegia eziologica, il mito di Tarpea . Ovidio ( 6 ore) Amores: I,1, proemio , una Musa in undici piedi; I,9, ogni amante è un soldato. Ars amatoria: I, vv. 1-34, proemio; I, vv. 611-614; 631-646 (fot.), l’arte di ingannare; II, vv.107- 124;143-160 (fot.), la bellezza non basta; II, vv. 733-746 (fot.), l’intento dell’opera; I, 89-170 (fot.), i luoghi della caccia; III, 101-128, raffinatezza e modernità. Tristia: I,3, vv.1-26; 71-102, l’addio di Ovidio a Roma (fot.); II, vv. 179-1186; 201-212, il carmen e l’error. Epistulae ex Ponto: IV,2, scrivere è come danzare al buio. Metamorfosi: I, vv. 452-567, Apollo e Dafne. • Il principato della gens giulio-claudia :il contesto politico-culturale. Lucano (4 ore) L‘epos di Lucano ed il confronto con l‘epica di Virgilio. Letture critiche (fot.): L.Canali, ―Il mondo livido di Lucano‖; E. Narducci, ― lo stile barocco di Lucano‖. In italiano: Bellumcivile :I, vv.1-32, proemio, la guerra fratricida; 6, vv. 776-820, la profezia del soldato; 1, vv.183-227, l’eroe nero, Cesare; 8, 610-635, la morte di Pompeo; 9, vv.190-214, la morte della libertà. Persio (2 ore) La satira come esigenza morale, il verum e la rusticitas. In italiano: Coliambi :vv.1-14, il poeta semipaganus. Satire: I, vv. 1-78; 114-134, le mode poetiche del tempo; IV, conosci te stesso. Seneca ( 14 ore) La ricerca della felicità, il tema del tempo e della morte, l‘attività politica. In latino: Epistulae ad Lucilium: 1, sentimento del tempo; 23, 5-8, la vera felicità; 95, 51-53, siamo nati per vivere insieme; De ira: 3,36-38, l’esame di coscienza. In italiano: De vita beata: XVI, la felicità è nella virtù ( fot.). Epistulae ad Lucilium: 2, le buone letture (fot.); 12, anche la vecchiaia ha le sue gioie (fot.); 24, come si deve affrontare la morte (fot.); 70, la libertà del suicidio;16, la filosofia e la felicità; 7, l’immoralita della folla e la solitudine del saggio; 47, 1-13, anche gli schiavi sono essere umani. De brevitate vitae: 1-3, (fot.) breve la vita? ;14-15 (fot.), disputare con Socrate, dubitare con Carneade. Consolatio ad Marciam: 19,4- 20,3, la morte non è un male (fot.). De constantiasapientis :5,3-5, l’inviolabilità del perfetto saggio. De otio :6,1-5, l’otium filosofico come forma superiore di negotium. Petronio (6 ore) La questione del genere letterario del Satyricon ed il significato dell‘opera. Letture critiche (fot.): Auerbach, ― Limiti del realismo petroniano‖; Barchiesi, ―Satyricon, romanzo moderno‖; Canali, ―Il realismo del distacco‖. In italiano: Satyricon:81, il lamento in riva al mare (fot.); 82, l’ira di Encolpio; 110-112, la matrona di Efeso (fot.) ; 31,3-33,8, l’ingresso diTrimalchione; 41, 10-12, il discorso di Dama sul tempo (p. 230); 44,1- 46,8, chiacchiere tra convitati; 71-72, il testamento di Trimalchione (fot.); 34, il carpe diem (fot.); 16, 130,1-6, lettera di Polieno a Circe ; 1-4, il retore Agamennone. • La dinastia flavia : il contesto storico-culturale. Marziale (4 ore) Il genere dell‘ epigramma con le sue caratteristiche . In italiano: Epigrammata: 1) epigrammi letterari: 1,1, Marziale si presenta (fot.); 1,2, libri tascabili ; 10,4, l’umile epigramma; 8,3, la Musa parla a Marziale (fot.); 9,81, il successo (fot.); 10,1, il libellus (fot.). 2) Marziale personaggio: 10,96, Bilbilis contro Roma; 10, 47, i valori di una vita serena; 1,4,poesia lasciva, vita onesta; 5,13, Callistrato (fot.); 10,74, il cliente stanco (fot.); 12,18, a Giovenale (fot.);12,57, Roma caotica (fot.). 3) epigrammi scoptici; 1,47, medico o becchino, fa lo stesso; 3,26, beni privati, moglie pubblica; 1,10 e 10,8 e 10,43 sul matrimonio (fot.); 3,43, la maschera della giovinezza (fot.). 4) altri tipi di epigrammi: 5,34, Erotion . Giovenale (4 ore) La satira di Giovenale : Giovenale poeta sociale? In italiano: Satire :satira 1, vv.1-30, è difficile non scrivere satire; satira 10, vv. 188-202 e 227-238, i terribili mali della vecchiaia; satira 6, vv. 457-473, la maniaca del trucco (fot.); vv. 85-113, Eppia (fot.); vv. 144-132, Messalina (fot.); vv.305, è colpa del lusso (fot.); satira 3, vv.21-108 e 232-322, liberti e greconzoli (fot.); vv. 232-322, Roma è invivibile. Quintiliano(6ore) L‘oratoria durante l‘impero ed il problema dell‘educazione. In italiano: Institutio oratoria: proemio, 9-12, scopo dell’opera e dell’oratoria (fot.); 1,2,4-8, anche a casa si corrompono i costumi (fot.); 1,2, 18-22, vantaggi dell’insegnamento collettivo (fot.); 1,3,8-12, l’importanza della ricreazione (fot.); 2,9,1-3, tra insegnante ed allievo (fot.); 10, 2,1 e 3-5 e 7 e 910, dall’imitazione all’emulazione (fot.); 1,1,1-3, pari opportunità culturali (fot.); 1,1,15-17, la coperta dell’infanzia (fot.); 1,1,12-14, il bilinguismo (fot.); 2, 2,4-13, il maestro ideale; 10, 1,93-94, a satira, un genere letterario tutto latino (fot.); lettura in fot. dellaCarta dei diritti dell’infanzia; 0,1,125-131, un giudizio su Seneca. • Il principato adottivo e il ritorno della libertà Tacito (9 ore) La storiografia di Tacito, il principato come necessità ed il problema dell‘oratoria. In latino: Agricola :3, principato e libertà; 30, il discorso di Càlgaco. Historiae: I,1, una storiografia “neque amore et sine odio”. Annales: I,1, una storiografia “sine ira et studio”. In italiano: Agricola: 1, il principato spegne la virtù; 4-6, origine e carriera di Agricola; 44-46, l’elogio di gricola; il discorso di Calgaco, 31-32. Historiae: 4, 73-74, il discorso di Petilio Ceriale (fot.). Annales: IV, 32-33, la riflessione dello storico; XV, 15,62-64 , il suicidio di Seneca; 16,34-35, il uicidio di Trasea Peto; 16,18-19, il suicidio di Petronio(fot.). Dialogus de oratoribus: 40 e 41,3-5, la nuova realtà dell’eloquenza (fot.). Apuleio(4 ore) le Metamorfosi : il problema del genere e del significato dell‘opera. In italiano: Metamorfosi: I,1-3, il proemio (fot.); III, 24-25, Lucio diventa asino (fot.); IV, 28-31, Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca (fot.); V, 21-23, Psiche vede lo sposo misterioso (fot.); VI, 2021, Psiche è salvata da Amore (fot.); XI, 13-15, il significato delle vicende di Lucio (fot.). Programma di Greco Testi: Rossi-Gallici- Pasquariello- Porcelli-Vallarino, ―Erga mouseon” vol.2 e vol. 3, ed. Paravia. Piovan, La filosofia al potere, politica e utopia in Platone, ed. Signorelli. Amisano-Guarini, Katàlògon‖versioni greche per il triennio, ed. Paravia. Letteratura (totale 88 ore) • L’età classica: il V secolo La tragedia greca (2 ore) Origini della tragedia, il suo significato come esperienza collettiva-visiva-religiosa-politicaagonistica, il concetto di dolore, di scelta e di destino, il concetto di pietà,terrore e catarsi, l‘organizzazione degli spettacoli, le parti della tragedia. Riferimenti aNietzsche, La nascita della tragedia, stralci dai cap. 1-4- 8-9-12-14-15-16. Nelle tragedie lette e, in generale, in tutto il programma svolto in greco è stato analizzato in particolar modo il tema della giustizia, nelle tante sfaccettature presenti nei vari autori studiati. Eschilo (5 ore) In italiano: Agamennone ,Eumenidi. Sofocle (14 ore) In greco: Antigone,vv. 441-581; vv. 681-765; vv. 839-868. (tot. 253 versi) . Letture critiche: Hegel, ―fenomenologia, 14-16‖; Zagrebelsky, ―Antigone e l‘alba della legge‖, La Repubblica, 2003; Calamandrei, ―Le leggi di Antigone‖, in Il ponte, 1946; Zambrano, ―La tomba di Antigone‖, in La tartaruga, 2001; Galimberti, lettera su La Repubblica; Ritsos, ―Ismene‖ in Quattro Poemetti; Kafka, ―Lettera al padre‖, Feltrinelli, 1992; Sofri, ―L‘assassino ed il perdono‖, La Repubblica, 2003. Euripide( 13 ore) In italiano: Ecuba, Le troiane, Oreste. La commedia (1 ora) Le origini della commedia, la ripartizione cronologica del genere comico in commedia arcaica, di mezzo e nuova. Le caratteristiche della commedia antica, l‘ambiguità dell‘eroe comico, il concetto di comico e di riso, la rottura della finzione scenica e la parabasi. Aristofane (5 ore) In italiano: Le Nuvole: vv.223-436, a lezione di Socrate: nuove divinità celesti; vv.890-916 e 961-985 e 1002 e ss., agone,il discorso migliore (fot.); vv.1036 -1085, il discorso peggiore (fot.); vv.1400-1505, il finale (fot.). Le Rane: vv. 907- 1098, poetiche a confronto; vv.1197-1248, per una boccetta; vv. 674-738, parabasi (fot.). Lettura critica: Jaeger, ―La commedia di Aristofane‖ in Paideia. L’oratoria (1 ora) La nascita della retorica, l‘oratoria epidittica, l‘oratoria giudiziaria, l‘oratoria deliberativa. Le parti dell‘orazione. Lisia(4 ore) Il contesto storico, l‘oratoria giudiziaria. In italiano: Contro Eratostene: 1-3, proemio, (fot.); 4-13, la narrazione (fot.); 13-24, la riscossa di Lisia. • Il IV secolo. Isocrate (5 ore) L‘oratoria e la paideia; l‘oratoria epidittica. In italiano: Panatenaico: 30-32 , la perfetta formazione (fot.) Contro i sofisti: 14-18, vera filosofia e paideia (fot.) Antidosi: 180-194, l’ideale chiusura di un progetto culturale; 261-271, il progetto culturale. Nicocle: 5-9, il logos fondamento di civiltà. Panegirico: 47-50, la Grecia maestra del mondo; 157-159, 172-174, 179-182, la concordia panellenica, un dovere genetico. Lettura critica: Jaeger, ‖Educazione politica e ideale panellenico‖ in Paideia; ―Isocrate difende la sua paideia‖, in Paideia, da p. 255 a p. 267. Demostene(3 ore) L‘oratoria deliberativa, il tema della libertà e della paideia. In italiano: Sulla corona: 173-176, l’esordio dell’oratore; 177-179, l’oratore entra in scena. Olintica III: 4-13, proposta impopolare. Filippica I :9-12, Filippo come personificazione dell’inerzia di Atene. Lettura critica: Jaeger, ―Demostene‖ in Paideia. Platone (12 ore) Il tema della giustizia e della paideia: la filosofia al potere. In greco : La repubblica:V,462a-e, unità armoniosa della città giusta; V, 473c-e, la filosofia al potere; Lettera VII: 324 b-326 b, bilancio pensoso di un filosofo. In italiano: Critone: 50c-51c, supremazia delle leggi sull’individuo. Repubblica: I, 343 b-344c, il discorso di Trasimaco (fot.); II, 358e-359c, il discorso di Glaucone (fot.); II, 363a-366e, il discorso di Adimanto (fot.); II, 369a- 370c, il discorso di Socrate (fot.); II, 372 a-374a, città sana e città malata (fot.); II, 376a- 377e, la paideia dei custodi (fot.1); IV, 420b-c, 421 b-c, idea di città come un insieme (fot.); IV, 423 b-e, i fini della città (fot); IV, 425a-426b, la necessità dell’educazione (fot.); IV, 441c-443d, armonia e giustizia (fot.); IV, 444d, giustizia, salute dell’anima (fot.). Sul libretto: IV, 433b-434d, giustizia è stare al proprio posto; III, 416d-417b, abolire la proprietà privata; V, 451c-452a, le donne sono uguali agli uomini. • L’ellenismo (1 ora) Le caratteristiche della cultura greca nell‘età ellenistica: l‘uomo tra individualismo e cosmopolitismo. La commedia (1 ora) La commedia di mezzo e la commedia nuova: caratteristiche ed innovazioni rispetto alla commedia antica nella drammaturgia e nei contenuti. Menandro(3 ore) L‘humanitas come fine educativo . In italiano: Il misantropo: 1-49, il prologo di Pan; 81-188, il bisbetico in azione; 620-690, una disavventura provvidenziale; 702-747, la conversione di Cnemone. La poesia (1 ora) Le caratteristiche ed i generi della poesia ellenistica. Callimaco( 5 ore) In italiano: Aitia:I, fr. 1-38, prologo contro i Telchini; III, frr.67,1-14 e 75,1-55, Acontio e Cidippe; IV,fr.110,1-90, la chioma di Berenice. Inni: Inno II, ad Apollo; Inno V, per i lavacri di Pallade. Epigrammi: fr.28, per una poesia d’elite; fr.43 e fr. 25, epigrammi d’amore. Teocrito(4 ore) In italiano: Corpus: Idilli, I, Tirsi, intreccio di canti; Idilli, VII,10-51, le Talisie; Idilli, XI, il Ciclope; Idilli, XV, 1-99 e 145-149, le Siracusane. Apollonio Rodio (3 ore) In italiano: Argonautiche: I, 1-22, nel segno di Apollo; I, vv. 295-298, l’addio alla madre; III, 422-425 e 86-390, l’angoscia di Giasone ; III, 1-113, dee poco divine; III, vv.442-471, l’innamoramento; II, vv.616-655, un sogno rivelatore; III,vv. 744-824, la notte di Medea. L’epigramma( 2 ore) La scuola dorico-peloponnesiaca e la scuola ionico-alessandrina, l‘Antologia Palatina. In italiano: • La scuola dorico-peloponnesiaca: Leonida: A.P. VII, 472, niente altro che un punto; A.P.VII, 736, accontentersi di poco; A.P.VI, 302, stili di vita; A.P.VII, 295, vita da pescatore; A.P. VII, 726, invecchiare al telaio. Nosside: A.P. VII, 718, un mondo poetico al femminile; A.P. V, 170, un gioco di reminiscenze letterarie. Anite: A.P. VII, un gatto malfattore; A.P. VII, 190,abbinamento di tematiche. • La scuola ionico-alessandrina: Asclepiade: A.P. V, 158, giochi d’amore; A.P., XII, 50, le brevi gioie della vita; A.P. XI, 46, il gioco dei dadi. La storiografia ellenistica(3 ore) Polibio: il concetto di storia pragmatica, di storia universale e di storia apodittica o dimostrativa, l‘anaciclosi, la costituzione mista; l‘utilità della storia come educazione ed esercizio politico. In italiano: Storie: I,1, premesse metodologiche per una storia universale; VI, 3,4-6, il ό ό ; I, 4, 7-13, l’evoluzione ciclica delle costituzioni; VI, 5-9, natura, uomo, società; VI, 11, 11-14, a costituzione mista. ANNO SCOLASTICO 2014-2015 LICEO CLASSICO "Romagnosi" CLASSE III E docente: prof.ssa M. CRISTINA QUINTAVALLA PREMESSA La programmazione relativa all'insegnamento della storia e della filosofia deriva principalmente da una scelta educativa: la valorizzazione della dimensione formativa dei contenuti culturali. Alla luce delle complesse e contraddittorie spinte che caratterizzano il mondo giovanile, i contenuti culturali proposti hanno ubbidito all'esigenza di animare la ricerca di un orizzonte di senso, alla luce del quale progettare se stessi e la propria relazione con gli altri. CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI Gli studenti nel loro complesso hanno compiuto un percorso di formazione umana e intellettuale, che ha coniugato una crescente motivazione culturale con una più consapevole capacità di problematizzazione e di interesse per la ricerca. La valorizzazione del rapporto fra passato e presente ha loro consentito di superare, perlomeno in parte, quella dicotomia tra vita privata e preparazione scolastica, spesso fondata su una concezione strumentale del sapere. Le opportunità di conoscenza fornite hanno messo in movimento in un significativo gruppo di studenti la ricerca di indicazioni, riferimenti, suggestioni validi per la loro vita. CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI La classe dispone mediamente di un discreto/buon livello di abilità, competenze, conoscenze. Un ristretto gruppo di studenti ha raggiunto una conoscenza a tratti schematica, del pensiero dei filosofi e degli eventi e processi storici fondamentali. La classe è generalmente in grado di ricostruire in modo organico e argomentato il pensiero dei filosofi o dei processi storici fondamentali, e un buon gruppo in particolare con capacità di collegamento con altri ambiti disciplinari e di utilizzazione dei testi analizzati. E' stata perseguita la cura della competenza e appropriatezza lessicali, che sono state mediamente raggiunte. I contenuti delle due discipline sono stati proposti in modo da stimolare una acquisizione ragionata, motivata, critica. In particolare gli studenti sono stati avviati a giustificare le loro analisi, a istituire collegamenti tra le diverse concezioni filosofiche e gli sviluppi successivi, e a correlare tra loro gli aspetti sociali, economici, istituzionali, politici di un evento o processo storico. Un buon gruppo di studenti ha raggiunto in forma pienamente soddisfacente queste capacità, pochi altri con minore autonomia di ragionamento, e quindi attraverso l'azione di guida o di orientamento condotta dal docente. In entrambe le discipline si è data importanza all'interazione tra studenti e docente e degli studenti tra loro, al fine di indicare il carattere sempre problematico di ogni tesi, idea, interpretazione e di sollecitare lo spirito della ricerca condotta attraverso il dialogo e l'incontro con l'altro da sé. Rispetto ai programmi definiti congiuntamente dai docenti di area, non è stato delineato in filosofia il panorama complessivo della filosofia novecentesca ed in storia non è stato affrontato il secondo dopoguerra. Gli eventi propriamente bellici della seconda guerra mondiale saranno tratteggiati schematicamente. Ciò è attribuibile ad una mia assenza di una ventina di giorni per motivi elettorali. PROGRAMMA DI FILOSOFIA Kant (17 h.) Critica della ragion pura: la dottrina della conoscenza; il contrasto tra razionalismo ed empirismo; giudizi analitici a priori e sintetici a posteriori; la sintesi a priori; la rivoluzione copernicana. L'Estetica trascendentale: la teoria dello spazio e del tempo. L'Analitica trascendentale: le categorie; la Deduzione trascendentale; l‘io legislatore della natura; il concetto di fenomeno e noumeno. La Dialettica trascendentale: la genesi della metafisica e delle tre idee; critica della psicologia razionale e della cosmologia razionale; critica delle prove dell'esistenza di Dio; la funzione regolativa delle idee. Critica della ragion pratica: la dottrina morale: l'imperativo categorico; il formalismo etico; le formule dell'imperativo categorico; la libertà; i postulati della ragion pratica; il primato della ragion pratica. Critica del Giudizio: cenni TESTI: daCritica della ragion pura: - Il problema generale dell‘opera La rivoluzione copernicana Dal kantismo all'idealismo (3 h.) L‘eredità kantiana : il dibattito sulla cosa in sé e sul rapporto soggetto-oggetto L'Idealismo romantico tedesco Fichte (2 h.) L'infinità dell'Io; la Dottrina della scienza; la struttura dialettica dell'Io; l'alternativa tra dogmatismo ed Idealismo; la dottrina morale e il primato della ragion pratica; la missione del dotto. Schelling (2 h.) La filosofia della Natura e l'Assoluto come identità indifferenziata di natura e spirito; l'Idealismo trascendentale; la teoria dell'arte come organo di rivelazione dell'Assoluto. Hegel (16 h.) I capisaldi del sistema: la identità di reale e razionale e la risoluzione del finito nell'infinito L'Assoluto come coincidentiaoppositorum mediata. La critica a Fichte e Schelling La Fenomenologia dello Spirito: significato e struttura dell'opera; i primi tre gradi (coscienza, autocoscienza, ragione) e le relative figure Il sistema filosofico: Idea, Natura, Spirito; la filosofia e la fondazione delle scienze La logica dialettica La Filosofia della Natura: cenni La Filosofia dello Spirito: lo Spirito soggettivo, oggettivo, assoluto La Filosofia della storia Schopenhauer (5 h.) Il mondo come rappresentazione; il mondo come volontà Il pessimismo: la vita tra dolore e noia La critica all'ottimismo cosmico, storico, sociale La via di liberazione dal dolore: l'arte, l'etica della pietà, l'ascesi TESTI Da Il mondo come volontà e rappresentazione La rappresentazione La volontà L'insensatezza della volontà di vivere Tra dolore e noia Kierkegaard (4 h.) L'esistenza come possibilità La verità del singolo Gli stadi dell'esistenza La disperazione dell'esteta; la disperazione e la scelta Lo scacco dell'etica: il peccato e l'angoscia Una nuova filosofia dell'esistenza La dialettica della disperazione, il paradosso e la fede. Da Aut-aut L'equilibrio tra estetico ed etico nella formazione della personalità(fot.) Da Postilla conclusiva non scientifica La comprensione dell'esistenza (fot.) Feuerbach (3 h.) La critica alla filosofia hegeliana come teologia mascherata; il rovesciamento dei rapporti di predicazione. la critica alla religione: l'alienazione e l'ateismo l'umanesimo naturalistico; l'essenza sociale dell'uomo Da L'essenza del cristianesimo -L'alienazione religiosa Da I principi della filosofia dell'avvenire - L'uomo essere naturale e sociale (fot.) Marx (7 h.) La critica ad Hegel La critica all'economia classica; lavoro, alienazione, riappropriazione La critica alla civiltà moderna e allo stato liberal-democratico Le Tesi su Feuerbach e la critica alla religione ll materialismo storico: la concezione materialistica della storia, il rapporto tra la struttura e la sovrastruttura, il rapporto tra forze produttive e rapporti di produzione e la legge della loro corrispondenza o della loro contraddizione; la critica all'ideologia. La lotta di classe; l'antagonismo tra borghesia e proletariato; Il Manifesto del partito comunista Il Capitale: merce, lavoro, plusvalore, tendenze e contraddizioni del capitalismo La rivoluzione; la dittatura del proletariato; l'avvento del comunismo TESTI Da Per la questione ebraica La critica della civiltà moderna e del pensiero liberale (fot.) Da Manoscritti economico-filosofici L‘alienazione - Le tesi su Feuerbach Nietzsche (5 h.) La metafisica da artisti. Apollineo e dionisiaco; nascita e morte della tragedia; la Filosofia nell'età tragica dei greci.Il prospettivismo Critica della cultura, del razionalismo ottimistico, delle concezioni consolatorie; utilità e danno della storia per la vita L'illuminismo di Nietzsche e la filosofia del mattino L'annuncio della "morte di Dio" La filosofia del meriggio :il superuomo e la trasmutazione dei valori L'eterno ritorno dell'uguale La volontà di potenza La genealogia della morale e la distruzione della tradizione occidentale TESTI Da La Nascita della tragedia, Prefazione alla II edizione (fot.) Da La gaia scienza - La morte di Dio DaAl di la’ del bene e del male: - Morale dei signori e morale degli schiavi (fot.) Da Il crepuscolo degli idoli: Come il mondo vero divenne favola (fot.) Freud* (3 h.) La rivoluzione psicoanalitica delle nozioni di soggetto e oggetto La scoperta dell‘inconscio e i modi per accedere ad esso La scomposizione della personalità La teoria della sessualità L'interpretazione dei sogni La religione e la civiltà TESTO ADOTTATO: Abbagnano-Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi,temi e laboratori, vol. 2, tomo B e vol. 3°, tomo A e B, Paravia PROGRAMMA DI STORIA Il difficile decollo del nuovo stato unitario (6 h.) La Destra storica; i problemi del nuovo stato: l'accentramento e la modernizzazione, la politica economica; il brigantaggio e la questione meridionale; la III Guerra d'Indipendenza e la liberazione del Veneto; la questione romana da Aspromonte alla legge delle Guarentigie; i cattolici intransigenti e l‘Opera dei Congressi. La seconda rivoluzione industriale e l'organizzazione del movimento operaio (6 h.) Sviluppo dell'industria e dei mezzi di comunicazione; l'unificazione mondiale del mercato e il ruolo del capitale bancario; la concentrazione monopolistica; l'organizzazione del movimento operaio in Europa; la I e la II Internazionale; il movimento sociale cristiano e la Rerum Novarum. L'età dell'imperialismo ( 5 h.) I nuovi imperi coloniali in Africa e Asia; la guerra civile americana e lo slancio economico degli USA; il dibattito sull‘imperialismo. L'egemonia tedesca sull'Europa ( 3h.) La politica interna ed estera di Bismarck; la guerra russo-turca e il Congresso di Berlino; il "nuovo corso" tedesco; l'età dei nazionalismi; caratteri del nazionalismo; la ―nazionalizzazione delle masse‖. L'Italia nell'età della Sinistra (3 h.) Il trasformismo; il programma della Sinistra; la politica economica, la svolta protezionistica; la politica crispina; le origini del movimento socialista italiano; la ripresa dell'espansionismo coloniale e la disfatta di Adua, la crisi di fine secolo e il fallito ―colpo di stato ― della borghesia. L'età giolittiana (4 h.) Il decollo industriale; i nuovi compiti dello stato liberale; il nuovo corso politico: legislazione sociale e riforme; i temi agitati dal nazionalismo italiano e la nascita dell'Associazione nazionalistica italiana; la guerra di Libia; socialisti e cattolici nell'età giolittiana. La prima guerra mondiale ( 4 h) Le ragioni di natura economica, ideologica e politica alle origini del conflitto; gli schieramenti a favore della guerra; le ―unioni sacre‖; le operazioni di guerra: dalla guerra di movimento alla guerra di usura; l'Italia dalla neutralità all'intervento ed il paese diviso; la guerra totale; la svolta del ‘17; i Quattordici punti di Wilson; la Società delle Nazioni; i trattati di pace e la nuova carta d‘Europa; le ripercussioni della guerra sulla società civile. La rivoluzione russa e la formazione dell'URSS ( 3 h.) Economia, società e politica nella Russia zarista; dalla rivoluzione democratico-borghese di febbraio alla rivoluzione bolscevica di ottobre; lo scioglimento dell'Assemblea Costituente e la soppressione dei partiti politici; il trattato di Brest-Litovsk; la III Internazionale; il comunismo di guerra; la NEP; la nascita dell‘URSS; lo stalinismo;il ―socialismo in un paese solo‖; l'industrializzazione forzata del paese, la collettivizzazione forzata delle campagne. La crisi dello stato liberale e l'avvento del fascismo in Italia ( 8 h.) Il retaggio della guerra; il ―biennio rosso‖; il mito della‖ vittoria mutilata‖, l'impresa di Fiume; la nascita del movimento dei ―Fasci di combattimento; la divisione del PSI e la nascita del PCd'I; l'ultimo ministero Giolitti, l'occupazione delle fabbriche, il Trattato di Rapallo, il blocco nazionale coi fascisti ; lo squadrismo e l‘agonia dello stato liberale; la nascita del PNF; la marcia su Roma; il primo governo Mussolini; le elezioni del '24 e il delitto Matteotti; il discorso del 3 gennaio '25; la disfatta delle opposizioni; le leggi "fascistissime" del '26; l'organizzazione dello stato fascista; la cultura italiana di fronte al fascismo: Il Manifesto degli intellettuali fascisti e il Manifesto degli intellettuali antifascisti;la politica del consenso; la politica economica e sociale del fascismo: il corporativismo e la Carta del lavoro; Ia conciliazione con la Chiesa e i Patti Lateranensi. Il nazionalsocialismo (4 h.) La Repubblica di Weimar: la Costituzione democratica, il rigoglio culturale, la debolezza politica; la grande crisi del '29 ed i suoi effetti ; il programma della NSDAP del 1920; la crisi della Repubblica di Weimar e l‘avvento del nazismo; le S.A., la conquista del potere, l'eliminazione delle opposizioni; il nazismo al potere: l'incendio del Reichstag e la legislazione straordinaria del '33; la notte dei lunghi coltelli, la legislazione antisemita dal '35 al ''38; il rogo dei libri e la condanna dell'arte degenerata; il Concordato con la chiesa cattolica e l'imposizione del ―paragrafo ariano‖alla chiesa cattolica e protestante; la nazificazione della società; l‘ideologia nazista; il sistema concentrazionario. L’Europa verso la seconda guerra mondiale (2 h.*) Le fasi della politica estera del fascismo; la guerra d'Etiopia e la nascita dell'Impero;la condanna della Società delle Nazioni; l'avvicinamento alla Germania nazista; le leggi razziali ed il Manifesto degli scienziati fascisti in Italia; l'Asse Roma-Berlino; le tappe dell'espansionismo nazista e l'aggressione nazista all'Austria, alla Cecoslovacchia, alla Polonia; la Conferenza di Monaco, il Patto d'acciaio tra Italia e Germania, il Patto di non aggressione tra Germania e Urss. La seconda guerra mondiale (5 h.*) cenni ai principali eventi L'Italia nella seconda guerra mondiale: le sconfitte italiane in Africa e Grecia, Russia; lo sbarco alleato in Sicilia; la crisi del regime fascista: il 25 Luglio; l'8 settembre ‗43 e l'annuncio dell'armistizio da parte del governo Badoglio ; l'occupazione tedesca dell'Italia; la nascita della Repubblica sociale italiana. La Resistenza italiana. TESTO ADOTTATO: DESIDERI-THEMELLY, Storia e storiografia, Vol. II (tomo 2)- Vol. III (tomi 1-2), D'Anna Del tomo 2 del vol.III sono stati fatti i capitoli VIII-IX-X Matematica e Fisica Relazione finale –- Classe III E - Insegnante: Foglia Serafina Osservazioni sullo sviluppo del programma Lo sviluppo dei programmi di matematica e fisica è stato abbastanza regolare nel corso dell‘anno. I tempi di attuazione sono riportati in dettaglio nei programmi svolti, considerando il 15 maggio come data conclusiva della trattazione vera e propria dei contenuti e dello svolgimento delle verifiche scritte. Metodologia di lavoro, risultati conseguiti e criteri di valutazione Per entrambe le materie di studio, gli argomenti proposti hanno richiesto una crescente capacità di astrazione, e le questioni più complesse e articolate sono servite anche a riprendere e ridiscutere da nuovi punti di vista concetti precedentemente studiati. L‘approccio ai diversi temi è stato condotto possibilmente ―per problemi‖ e si è cercato di attribuire sempre maggiore importanza alla precisione del linguaggio, alla capacità di scelta tra diverse soluzioni, alla flessibilità di pensiero, alla coerenza dei ragionamenti, alla rielaborazione personale dei contenuti Buona parte della classe ha dimostrato una certa costanza nello studio, e un apprezzabile grado di interesse e partecipazione alle attività disciplinari proposte; alcuni studenti si sono invece rivelati piuttosto discontinui nello studio, mostrando una evidente difficoltà nell‘orientarsi e nel padroneggiare realmente i contenuti man mano trattati. Nell‘ambito di un parziale adattamento dei contenuti stessi alle difficoltà incontrate talvolta anche dagli studenti più attenti e diligenti, la maggioranza della classe ha evidenziato discrete, in qualche caso ottime, capacità di applicazione, di studio, di organizzazione del pensiero. Pertanto i risultati ottenuti sono discreti per una parte della classe, brillanti per alcuni, mentre sono mediocri per un‘altra parte, a causa della mancanza di uno studio regolare e puntuale; si è evidenziata a volte una certa difficoltà nell‘applicare i concetti studiati nella risoluzione di problemi, fatta ovviamente eccezione per diversi studenti, che hanno comunque saputo affrontare anche le questioni più impegnative. La valutazione finale tiene conto di una valutazione sommativa (condotta mediante prove scritte, prove orali, test) e di una valutazione formativa (condotta in itinere, e tesa a valorizzare l‘adesione alle attività svolte in classe, lo svolgimento di compiti a casa, le risposte a domande dal posto). In vista della terza prova scritta gli studenti si sono esercitati su quesiti a risposta singola, in cui le risposte dovevano essere contenute nei limiti della estensione massima indicata, e sulla risoluzione di problemi o esercizi; le simulazioni sono state proposte nella forma della tipologia A (per elaborati e griglie di valutazione vedere il documento di classe del 15 maggio). Programma svolto di MATEMATICA– Classe III E – Insegnante: Foglia Serafina – a. s. 2014/2015 Testo in uso: Baroncini, Fragni, Manfredi ―Lineamenti.Math Azzurro‖ Vol.4 - Ed. Ghisetti& Corvi Funzioni (4 ore) • Le funzioni reali di una variabile reale, terminologia; variabile indipendente e variabile dipendente, valore di una funzione, immagine e controimmagine, dominio e codominio • La classificazione delle funzioni analitiche; funzioni algebriche e funzioni trascendenti; alcune caratteristiche delle funzioni: funzioni pari, dispari, monotone, periodiche • La rappresentazione grafica di una funzione; alcune trasformazioni elementari di grafici di funzioni Esponenziali e logaritmi (18 ore) • La funzione esponenziale e la sua rappresentazione grafica nel piano cartesiano • Definizione di logaritmo; la funzione logaritmica e la sua rappresentazione grafica nel piano cartesiano • Le proprietà dei logaritmi; logaritmi decimali e logaritmi naturali • Le equazioni e le disequazioni logaritmiche ed esponenziali Goniometria (26 ore) • Gli angoli, gli archi e la loro misura in gradi e radianti; angoli e archi orientati; ampliamento del concetto di angolo • La circonferenza goniometrica e le funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente, cotangente, secante e cosecante di un angolo orientato; variazione del seno e del coseno, sinusoide e cosinusoide; variazione della tangente e della cotangente, tangentoide e cotangentoide • Le relazioni tra le funzioni goniometriche di uno stesso angolo; relazione fondamentale della goniometria • Le funzioni goniometriche di alcuni angoli particolari • Le relazioni tra le funzioni goniometriche di coppie di angoli associati • Le formule goniometriche: formule di addizione e sottrazione; formule di duplicazione e di bisezione; espressioni razionali di senα, cosα, tgα, ctgα in funzione di tg(α/2) • Le identità goniometriche; verifica di un‘identità goniometrica • Le equazioni goniometriche elementari; vari tipi di equazioni goniometriche: risolvibili mediante l‘applicazione delle varie relazioni goniometriche, omogenee in seno e coseno di primo e di secondo grado, lineari in seno e coseno Trigonometria (10 ore) • I teoremi relativi al triangolo rettangolo, risoluzione di un triangolo rettangolo • Il teorema della corda, il teorema dei seni, il teorema del coseno • La risoluzione di un triangolo qualunque; alcune applicazioni geometriche della trigonometria Programma svolto di FISICA– Classe IIIE – Insegnante: Foglia Serafina – a. s. 2014/2015 Testo in uso: Parodi, Ostili, Mochi Onori, ―Il linguaggio della fisica‖ - Vol. 3, Ed. Linx Elettricità Cariche e campi elettrici (14 ore) • • • • • • La carica elettrica: l‘elettrizzazione per strofinio, i conduttori e gli isolanti; l‘elettrizzazione per contatto, l‘elettroscopio; l‘elettrizzazione per induzione elettrostatica, la polarizzazione La legge di Coulomb; confronto tra forza elettrica e forza gravitazionale Il concetto di campo. Il campo elettrico: la definizione operativa del vettore campo elettrico; il campo creato da una carica puntiforme; le linee di campo elettrico L‘energia potenziale elettrica; la differenza di potenziale elettrico e il moto spontaneo delle cariche elettriche; la relazione tra campo e potenziale elettrico Il moto di una carica in un campo elettrico: forza e accelerazione su una carica elettrica, energia elettrica ed energia cinetica I condensatori: la capacità e l‘energia immagazzinata in un condensatore; il condensatore piano La corrente elettrica (14 ore) • • • • • • La corrente elettrica nei solidi: concetto di circuito elettrico, intensità e verso della corrente elettrica; il generatore di forza elettromotrice, la corrente continua La prima legge di Ohm e la resistenza elettrica; la seconda legge di Ohm e la resistività; resistività e temperatura, i semiconduttori e i superconduttori La potenza elettrica e l‘effetto Joule I circuiti elettrici: resistenze e condensatori in serie e in parallelo; amperometro e voltmetro Il generatore ideale di tensione: forza elettromotrice e potenza; il generatore reale di tensione e la resistenza interna Cenni alla conduzione elettrica nei liquidi e nei gas Elettromagnetismo Il campo magnetico (10 ore) • • • • • • • • • I magneti e le proprietà dei poli magnetici Il vettore campo magnetico e le linee del campo magnetico; confronto tra campo magnetico e campo elettrico Interazioni tra magneti e correnti, esperienze di Oersted, Faraday e Ampere; la legge di Ampere, definizione dell‘ampere e del coulomb La forza di Lorentz Il campo magnetico di un filo percorso da corrente; legge di Biot-Savart; espressioni del campo magnetico di una spira e di un solenoide Il moto di una carica in un campo magnetico: il lavoro della forza di Lorentz e la traiettoria della carica La forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da corrente, analogie con la forza di Lorentz L‘azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente; il motore elettrico I campi magnetici nella materia; il principio di equivalenza di Ampere, materiali diamagnetici, paramagnetici, ferromagnetici; gli elettromagneti L‘induzione elettromagnetica (8 ore) • • • • • • Semplici esperimenti sulle correnti indotte e loro interpretazione microscopica Il flusso del campo magnetico La variazione del flusso concatenato a una spira, la forza elettromotrice indotta e la legge di FaradayNeumann; la corrente indotta La legge di Lenz Lavoro ed energia elettrica La produzione e la distribuzione della corrente alternata: il principio di funzionamento dell‘alternatore; i valori efficaci della tensione e della corrente, la potenza media; la mutua induzione e il trasformatore Parma, 8/5/2015 L‘insegnante Gli studenti STORIA DELL‘ARTE - RELAZIONE FINALE -a.s. 2014-2015 CLASSE 3°E La classe ha partecipato con buona frequenza alle lezioni, manifestando interesse per la materia, assiduità e serietà nello studio, buona capacità di approfondimento, anche se non per tutti c‘è stata partecipazione attiva e matura alla discussione e al dialogo scolastico. In diversi alunni la conoscenza della storia dell‘arte ha portato allo sviluppo di approfondimenti e ricerche personali, anche in collegamento con il particolare indirizzo bilingue, e ha raggiunto in alcuni livelli di eccellenza. Gli obiettivi posti all‘inizio dell‘anno (riconoscere gli elementi peculiari del linguaggio artistico nei diversi periodi storici esaminati; individuare nelle opere i caratteri tematici, tecnici e stilistici, collegandoli al contesto storico-culturale di produzione; acquistare la consapevolezza di possibilità di letture diverse di un‘opera, in rapporto ai diversi metodi di indagine e alle diverse impostazioni culturali; saper istituire collegamenti interdisciplinari, relativamente al piano tematico, stilistico, storico, letterario) appaiono raggiunti, sia pure in misura diversa, da tutti gli alunni. Permangono differenze di valutazione per quanto riguarda il piano espressivo, in cui un ristretto numero di studenti, pur padroneggiando i contenuti della materia, non ha del tutto raggiunto l‘autonomia espositiva e la capacità critica di commento delle opere. Per quel che riguarda i contenuti, il programma è stato svolto in misura leggermente minore rispetto a quanto preventivato, a causa del minor numero di ore avute a disposizione: infatti, a fronte di una previsione di 66 ore annuali per la disciplina, sono state effettuate solo ore di lezione (alla data del 15 maggio 2015). Questo si è verificato a causa di festività, uscite, impegni disciplinari, assemblee di istituto, che hanno coinciso con le ore riservate alla materia, già peraltro insufficienti all‘effettivo svolgimento del programma ministeriale. Il docente Prof. Renata Anna Pellegrino STORIA DELL’ARTE Programma svolto nell’a.s. 2014-2015 IL SEICENTO • Il Barocco: caratteri generali • Caravaggio (Ragazzo con il canestro di frutta, Morte della Vergine, David con la testa di Golia ) IL SETTECENTO • Il Rococò (cenni) • Il Vedutismo (cenni) • Il GrandTour (lettura) L’OTTOCENTO Il Neoclassicismo: • Teorie di Winckelmann e Mengs • Canova (Teseo sul Minotauro, Eros e Psiche, Paolina Borghese, Tomba di M.Cristina d‘Austria). • David (Il giuramento degli Orazi , Marat assassinato, Bonaparte al Gran San Bernardo) Il Romanticismo • Contesto storico-letterario • Germania: Friederich (Viandante sul mare di nebbia, Abbazia nel Querceto) • Inghilterra: Constable e Turner ( paesaggi) • Francia: Gericault (La zattera della Medusa, ritratti di alienati) Delacroix (La Barca di Dante, La Libertà che guida il popolo, Donne di Algeri) • Italia: Hayez ( il Bacio,Vespri siciliani, ritratti) • Lettura del saggio ―Classico e romantico ― di G. C. Argan (estratti) Il Realismo • Contesto storico-culturale • Courbet (Ragazze sulla riva della Senna), Daumier (Vagone di terza classe) • I Macchiaioli (scelta di opere) L’Impressionismo • Contesto storico culturale • Tecnica pittorica e collegamenti con l‘arte giapponese • Manet (La colazione sull‘erba, Olympia, La barista delle FoliesBergeres) • Monet (Impressione: sole nascente, serie della cattedrale di Rouen, serie dello Stagno delle ninfee) • Renoir (Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri) Il post - Impressionismo • Van Gogh (I mangiatori di patate, autoritratti, Notte stellata, Campo di grano con corvi) IL NOVECENTO * Le Avanguardie Storiche (cenni) • Matisse e i Fauves * contenuti sviluppati in parte dopo il 15 maggio Contenuti CLIL (in lingua francese) Analysede : • ―Le SermentedesHoraces‖ • ―Marat Assassinè‖ • ―Le Radeau de la Meduse‖ • « Dante et VirgileauxEnfers » • « LaLibertèguidant le peuple » Lecture de l‘article de Louis Leroy du 25 avril 1874 (Impressionnisme) RELAZIONE FINALE DI SCIENZE NATURALI III E 2014-2015 Il programma è stato svolto in modo regolare compatibilmente con le poche ore a disposizione (62 registrate ma non tutte effettive) che comportano necessariamente una scelta ridotta degli argomenti. La trattazione privilegiata è stata di tipo descrittivo, prescindendo in taluni casi dal puro dato mnemonico; infatti per il metabolismo si richiede la spiegazione dei processi con il supporto di uno schema. Gli alunni hanno generalmente seguito in modo adeguato le lezioni, ma l‘impegno profuso, l‘interesse e la partecipazione mostrati sono stati molto diversi all‘interno del gruppo classe. L‘obiettivo della conoscenza degli argomenti trattati è stato raggiunto da quasi tutti gli alunni, l‘uso del linguaggio specifico è adeguato per molti, la rielaborazione risulta in alcuni casi piuttosto complessa e quindi difficoltosa. Il testo di riferimento è il seguente: Valitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hillis, Heller, Berembaum - Dal carbonio agli OGM- multimediale- Zanichelli PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI III E 2014-2015 Chimica organica Alcani: ibridazione sp3 ; formula molecolare e formule di struttura; isomeria di struttura; nomenclatura; sosti- tuenti; il metano Alcheni: idridazione sp2 ; formule; isomeria di struttura, di posizione e geometrica; nomenclatura; l‘etene Alchini: ibridazione sp; formule; isomeria di posizione; nomenclatura; l‘etino Idrocarburi aromatici: il benzene; nomenclatura dei composti sostituiti; formule di struttura Alcoli: primari e secondari; formule, nomenclatura; reazioni di ossidazione; l‘alcol etilico Aldeidi: formule; nomenclatura; la gliceraldeide; stereoisomeria ottica Chetoni: formule, nomenclatura Acidi carbossilici: formule; nomenclatura; acidi bicarbossilici; ossiacidi organici; chetoacidi Biomolecole Glucidi: monosaccaridi esosi glucosio, fruttosio, galattosio; pentosi ribosio, deossiribosio; formule di struttura a catena aperta e ciclica; disaccaridi saccarosio, galattosio; polisaccaridi: amido, glicogeno, cellulosa Proteine: funzioni; amminoacidi; dipeptidi; struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria Enzimi: azione catalitica; classi; regolazione Acidi nucleici: nucleotidi, basi organiche azotate purine e pirimidine; funzione e struttura del DNA; duplicazio-ne; funzione e struttura dell‘mRNA, rRNA, tRNA; sintesi proteica Metabolismo cellulare Catabolismo del glucosio: glicolisi, ciclo di Krebs, catena di trasporto degli elettroni e fosforilazione ossidati-va; bilancio energetico Biotecnologie Biotecnologie antiche: fermentazione lattica ed alcolica Biotecnologie moderne: cellule staminali totipotenti, pluripotenti, multipotenti, indotte; clonaggio del DNA a scopi terapeutici; DNA ricombinante e batteri per l‘ingegneria genetica FRANCESE Insegnante: Gabriella Greci La classe III E è composta da alunni abbastanza motivati. Interessati ad approfondire argomenti ed autori trattati, hanno spesso presentato lavori individuali o di gruppo rielaborando ciò che era stato detto in classe. Il livello di conoscenza della lingua è generalmente buono. Gli allievi hanno letto ed analizzato testi, anche integrali. Per ogni argomento, venivano presentati diversi testi, analizzati in classe a vari livelli (logico-sintattico, letterario-poetico). In fase di reimpiego, i testi venivano utilizzati per la produzione di ulteriori atti comunicativi orali e scritti. Inoltre, il testo, quale mezzo di conoscenza della lingua francese, veniva utilizzato per attività di riflessione attraverso momenti di discussione e dibattito. Libro di testo: AA. VV., Lire: abrégé de littérature, Einaudi Scuola XIX siècle Romantisme :caractéristiquesprincipales Lettura, comprensione, analisi strutturale, commento dei seguenti testi (se non sono indicatele pagine del libro di testo, significa che sono state usate fotocopie) CHARLES BAUDELAIRE L‘Albatros p.246 Correspondances p.247 Spleen p.251 Invitation au voyage p.249 ARTHUR RIMBAUD Ma bohème Le dormeurdu val p.305 PAUL VERLAINE Chanson d‘automne Art poétique p. 298 p. 197 GUSTAVE FLAUBERT LE NATURALISME EMILE ZOLA Madame Bovary (analyse du roman) Caractéristiquesprincipales Germinal (analyseduroman) XX siècle MARCEL PROUST La petite Madeleine (deDu coté de chezSwann) L‘Etranger (analyse du roman) La Peste (analyseduroman) Visione dei seguenti film in lingua francese: Eclipse Totale Madame Bovary Germinal ALBERT CAMUS L‘Insegnante p. 338 LINGUA E LETTERATURA INGLESE RELAZIONE SULLA CLASSE III E – ILARIA DELSOLDATO Obiettivi raggiunti La classe mi è stata assegnata a settembre e, fin da subito, si sono evidenziate lacune nelle abilità di base in un discreto numero di studenti. Nel corso dell‘anno i ragazzi hanno mostrato complessivamente miglioramenti sia nell'impegno che nell'interesse, consolidando progressivamente le proprie competenze linguistiche e le abilità espressive, anche se in alcuni casi permane qualche incertezza. Qualche studente ha raggiunto livelli di competenza molto elevati, per alcuni dimostrati anche dal conseguimento del First Certificate in English (Cambridge) di livello B2. Inoltre, nella classe è presente una studentessa che ha frequentato il quarto anno scolastico in Norvegia, sviluppando elevate abilità linguistiche. Si può affermare che gli obiettivi indicati nella programmazione di inizio anno scolastico sono stati complessivamente raggiunti e che il livello medio della classe è più che sufficiente. Gli studenti sono infatti in grado, anche se con diversi livelli di sicurezza per quanto riguarda le competenze di comprensione scritta e orale, la fluidità espositiva e la correttezza formale nella produzione, di: -comprendere il senso globale di testi orali in varie forme; -cogliere informazioni specifiche in testi orali; -produrre testi orali di tipo espositivo ed argomentativo; -produrre testi scritti a carattere argomentativo; -produrre un commento su testi letterari e non, tenendo conto del contesto storico-culturale; -riconoscere la tipicità dei vari generi letterari e delle loro costanti; -comprendere ed interpretare testi letterari, collocandoli nel loro contesto socio-culturale; -produrre composizioni scritte che situino il testo letterario all'interno della produzione dell'autore considerato e nel suo ambito storico-culturale, operando eventuali collegamenti interdisciplinari. Il comportamento è generalmente corretto Contenuti Oltre a proseguire nell'approfondimento linguistico per il potenziamento delle abilità comunicative, si è affrontato lo studio dei vari aspetti della cultura britannica e americana dall'Età Vittoriana fino a oltre la seconda metà del XX secolo, attraverso la lettura e analisi di estratti dai testi dei principali autori. Metodologia e sussidi didattici Si è cercato di stimolare quanto più possibile la partecipazione degli alunni, sollecitando analisi e commenti personali anche attraverso il lavoro di gruppo e l‘approfondimento personale, partendo dai testi per giungere ad una più autonoma e meditata comprensione delle tematiche espresse dai vari autori. Molto tempo si è dedicato alla stesura di testi scritti sia di argomenti di attualità che di letteratura per adeguare la forma ai livelli richiesti dal Programma Ministeriale Si è fatto ricorso a materiale mutimediale (spezzoni di film, video, immagini, presentazioni in ppt) per potenziare la comprensione orale e il riconoscimento di elementi para- ed extralinguistici per un migliore apprezzamento del testo. Criteri di valutazione Si considera livello di sufficienza il saper riferire i contenuti essenziali con un'esposizione nel complesso corretta e pertinente rispetto alla richiesta. Una maggiore ricchezza di contenuti ed una migliore qualità espositiva portano ad un livello discreto; la capacità di rielaborare in modo personale e di argomentare in maniera precisa, sicura e convincente, porta ad una valutazione buona o ottima, a seconda della proprietà lessicale; una valutazione eccellente prevede la capacità di giudizio critico accompagnata da ottima padronanza della lingua. Per contro, viene valutata come insufficiente un'esposizione orale o una produzione scritta scorretta e lacunosa nei contenuti, gravemente insufficiente nel caso di una carente comprensione delle richieste e di una forma gravemente scorretta. Prove di verifica Le verifiche scritte, esclusi eventuali recuperi per gli alunni che ne necessitavano, sono state due nel primo periodo e tre nel secondo; una nel primo e due nel secondo periodo quelle orali. Per quanto riguarda le prove scritte, effettuate in un tempo di circa 60 minuti, sono state proposte diverse tipologie, dalla breve trattazione di un argomento letterario, all'analisi di un testo nuovo tratto da un'opera già studiata, al confronto, attraverso un'analisi tematico-stilistica, tra opere di diversi autori. Delle due simulazioni di terza prova effettuate, secondo la tipologia A, tutte contenevano un quesito di inglese. LINGUA E LETTERATURA INGLESE PROGRAMMA SVOLTO Totale ore di lezione svolte al 15/5/2015 69 Dal testo M. Mann, S. Taylore-KnowlesLASER B2 (Macmillan). Strutture morfosintattiche, approfondimento lessicale, funzioni comunicative, esercizi di comprensione scritta e orale, produzioni scritte e orali dalle unità 10-11. Approfondimento sulla scrittura di essays e brani a commento di passi letterari (6h) Dal testo M. Spiazzi, M. TavellaONLY CONNECT…NEW DIRECTIONS From the Victorian Age to the Present Age (Zanichelli) THE VICTORIAN AGE -THE HISTORICAL AND SOCIAL CONTEXT (E4, E6) -THE VICTORIAN COMPROMISE (E13) -THE LITERARY CONTEXT -THE VICTORIAN NOVEL (E16, E 18) -CHARLES DICKENS (E29): from ―Oliver Twist‖ (E 31, E32) from ―Hard Times‖ (E34, E35, E36) from ―The posthumous Papers of the Pickwick Club‖ (schedaaggiuntiva per l‘analisidell‘usodell‘umorismo: ―An important proceeding of Mr Pickwick‖) -EMILY BRONTE (E39): from ―Wuthering Heights‖ (E42, E44) -ROBERT LOUIS STEVENSON (E60): ―The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde‖ (E 62) -AESTHETICISM AND DECADENCE (E25) Approfondimento sugli Yellow Nineties e la figura del Dandy -OSCAR WILDE (E65): from ―The Picture of Dorian Gray‖ (E67, E68, E70, E73) -VICTORIAN DRAMA (E27) -OSCAR WILDE (E77): ―The Importance of Being Earnest‖ (E78) THE MODERN AGE -THE HISTORICAL AND SOCIAL CONTEXT (F4, F6, F8, F9) -THE AGE OF ANXIETY (F14) -THE LITERARY CONTEXT: MODERNISM (F17) -MODERN POETRY (F19) - WILLIAM BUTLER YEATS (F29, F33 ―The Lake Isle of Innisfree‖, F34 ―Easter 1916‖) Approfondimento sulla Irish Question e lettura ed analisi della poesia ―The secondcoming‖ -THE MODERN NOVEL (F22) -THE INTERIOR MONOLOGUE (F24) -JAMES JOYCE (F85): from ―Dubliners‖ (F87): ―Eveline‖ intregrale, ―The Dead‖ integrale from ―Ulysses‖ (F95): (F26, F97) Dublino in Yeats e Joyce THE PRESENT AGE -THE LITERARY CONTEXT (G14) -POST-WAR DRAMA (G24) -SAMUEL BECKETT (G65, G66): ―Waiting for Godot‖ (G 68, Lucky‘s Monologue) -HAROLD PINTER (G71): ―The Caretaker‖ (G73, Aston‘s Monologue) -KAZUO ISHIGURO: ―The Remains of the day‖ (integrale) -Ogni studente ha esposto alla classe un approfondimento a scelta di argomento storico-artisticosociale sull‘epoca vittoriana Parma, 15 maggio 2015 I rappresentanti di classe L'insegnante Ilaria Delsoldato Classe III E Anno scolastico 2014-2015 Programma RELIGIONE CATTOLICA Insegnante: Paola UGOLOTTI Gli studenti hanno partecipato all‘insegnamento della religione fin dal primo anno di scuola superiore. La partecipazione alle lezioni del liceo è stata, per alcuni alunni assidua e caratterizzata da spiccato interesse culturale e personale, mentre per altri è stata corretta e regolare. Pertanto gli esiti formativi risultano differenti per ciascun alunno. • • • • • • • CONOSCENZE Conoscenza critica della cultura cattolica nel confronto delle altre culture e religioni ABILITA’ saper argomentare il proprio pensiero tenendo conto del contributo specifico offerto dalla disciplina. sapersi orientare nell‘accesso alle fonti del pensiero cristiano: Scrittura e Magistero COMPETENZE capacità di comprendere le ragioni del pensiero cristiano capacità di dialogare con competenza sui temi religiosi capacità di instaurare un dialogo costruttivo con persone di culture e religioni diverse dalla propria. Capacità di riconoscere nella storia del novecento, il rinnovamento del pensiero cattolico e il peso che questo ha avuto sulla storia contemporanea. Dottrina sociale della Chiesa del XX secolo La centralità della persona umana, al posto dell‘economia del profitto. La responsabilità della persona nella costruzione di una vita più dignitosa per ciascuno. Le scelte di vita di Cristo come misura dell‘etica cristiana. I principi di sussidiarietà, solidarietà, non violenza nei documenti del magistero La carità quale principio etico dell‘agire cristiano Il personalismo comunitario principio ispiratore del modello economico/imprenditoriale cristiano Chiesa e totalitarismi del XX secolo Il concordato tra la chiesa cattolica e il 3° Reich nel ‘33. Questioni critiche La lettera enciclica ―mitbrennender sorge‖ alle chiese di Germania. L‘atto di scomunica verso il comunismo ateo e materialista L‘enciclica ―Divini Redemptoris Chiesa e Concilio Vaticano II Elementi di novità introdotti dal Concilio Vaticano II Nuovo ruolo e responsabilità dei laici Il rinnovamento liturgico la centralità della scrittura e sua interpretazione Fede e coscienza procreazione assistita libertà di religione e libertà di espressione RELAZIONE FINALE EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: Francesca Fornari CLASSE : 3°E ANNO SCOLASICO 2014/2015 Situazione Finale La classe III A è composta da 26 alunni: 10 maschi, 6 femmine; i tempi programmati sono stati di 2 ore settimanali di 55 minuti, con un totale di 49 ore svolte fino al 15-05-2015. La classe è stata supportata da regolare continuità didattica dalla IV ginnasio con la prof.ssa Dotti, solo quest‘anno mi sono inserita con un‘ora settimanale; gli alunni hanno lavorato con attenzione, diligenza, partecipazione e impegno, raggiungendo gli obiettivi programmati e ottenendo un buon profitto, con punte di eccellenza. La partecipazione attiva e propositiva è stata costante e tenace per la maggior parte degli alunni, mossi da un reale bisogno e interesse verso la disciplina. In generale la classe ha maturato un buon metodo di lavoro, migliorando lo sfruttamento degli spazi a disposizione, la precisione e riflessione nell‘esecuzione responsabile e autonoma del gesto tecnico e motorio. Alcuni alunni e alunne, con ottime capacità e disponibilità, hanno partecipato al torneo di istituto di pallavolo, calcetto all‘interno del gruppo sportivo. Il comportamento si è mantenuto rispettoso e corretto, rendendo possibile una buona comprensione delle tematiche proposte e un discreto clima relazionale sia tra gli alunni , sia con il docente. Finalità Formative e competenze personali acquisite La quasi totalità della classe è riuscita a cogliere quali sono veramente le finalità educative della materia ossia arrivare mediante il movimento allo sviluppo integrale della personalità avvalendosi dell‘ educazione del corpo come sviluppo armonico e conservazione di esso e dell‘educazione al corpo come atteggiamento positivo del corpo stesso. Le finalità formative raggiunte invece sono state le seguenti: • Armonico sviluppo corporeo e motorio dell‘adolescente. • Acquisizione di una cultura della salute psicomotoria attraverso attività di moto. • Scoperta e orientamento delle abitudini personali nei confronti di attività che possono essere trasferite nel tempo libero. • Evoluzione e consolidamento di una equilibrata coscienza sociale basata sulle capacità di integrarsi nel gruppo tramite rapporti soddisfacenti. • Recupero del rapporto docente/allievo, riconoscendo entrambi come protagonisti del processo educativo. • Cooperare in equipe. • Gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio in funzione dell‘attività scelta. Nel quadro di queste finalità sono state raggiunte dagli alunni le seguenti competenze personali programmate: • Riconoscimento dei propri limiti e delle proprie potenzialità. • Mantenere la capacità di risposte adeguate alla propria maturazione personale in contesti complessi. • Conoscere strategie di gioco e dare il proprio contributo al gioco interpretando al meglio la cultura sportiva secondo anche le propensioni individuali. • Affrontare il confronto agonistico con un‘etica corretta. • Conoscere le norme di comportamento per la prevenzione di infortuni nel primo soccorso e i principi per l‘adozione di corretti stili di vita. Obiettivi Trasversali raggiunti • • • • • • • • • • Rispetto delle regole Capacità di autocontrollo Autonomia nelle scelte e nella gestione del tempo libero Consapevolezza di sé Riconoscimento dei propri limiti Lavorare in gruppo Capacità di critica e autocritica Valutazione dei risultati Affrontare situazioni problematiche Relazionarsi in modo corretto. Metodologie Le attività sono state rispondenti agli interessi e alle esigenze degli allievi, numerose, varie e di crescente difficoltà. Il metodo utilizzato è stato di tipo misto. L‘alunno è stato consapevole di quello che si è fatto, del come lo si è fatto, del perché è stato fatto e di come si sono verificati i risultati. Mezzi utilizzati e spazi e tempi del periodo formativo Sono state utilizzate le strutture a disposizione nella palestra dell‘istituto. I tempi programmati sono stati di 2 ore settimanali di 55 minuti, con un totale di 49 ore svolte fino al 15/05/2015. Strumenti di verifica e criteri per la valutazione Gli strumenti per le verifiche di carattere pratico sono stati in particolare l‘osservazione sistematica del comportamento psicomotorio, e prove tecniche su obiettivi didattici specifici. La valutazione complessiva dell‘allievo, come programmato, però ha preso in considerazione, oltre il raggiungimento degli obiettivi, anche i miglioramenti ottenuti rispetto alla situazione iniziale, l‘ascolto, l‘impegno, l‘osservanza delle regole, la collaborazione e disponibilità verso i compagni, la partecipazione e il metodo di lavoro maturato. PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: Francesca Fornari CLASSE : 3°E ANNO SCOLASICO 2014/2015 L‘educazione fisica mediante il movimento contribuisce allo sviluppo integrale della personalità e nel quadro di questa finalità s‘inserisce il mio piano di programmazione il quale è stato svolto nella sua quasi totalità. La classe infatti avendo lavorato con costante impegno, attenzione e partecipazione ha conseguito le seguenti competenze personali che possono essere considerate raggiunte se le conoscenze e le abilità operative apprese ed esercitate a scuola , durante le attività pomeridiane e la vita sociale nel suo complesso sono diventate COMPETENZE PERSONALI di ciascuno. Il programma effettivamente svolto con le relative conoscenze, competenze, abilità apprese dagli alunni si può riassumere quindi in: 1) Percezione di sé: conoscere e padroneggiare il proprio corpo, conoscere tempi e ritmi nell’attività motoria e sportiva riconoscendo i propri limiti e le proprie potenzialità; 2) coordinazione generale; mantenere la capacità di risposte adeguate in contesti complessi: - esercizi a corpo libero - esercizi con piccoli attrezzi - percorsi misti - esercizi di allungamento muscolare, rilassamento globale e segmentaio - esercizi di tonificazione muscolare specifica dei diversi distretti muscolari - test lancio della palla capovolta e ripresa - test scioltezza articolare rachide - test di resistenza - test tono muscoli addominali. 3) Lo sport, le regole, il fair play; conoscere strategie di gioco e dare il proprio personale contributo al gioco interpretando al meglio la cultura sportiva: - la pratica di alcuni sport di squadra (pallavolo, pallacanestro, calcetto, calciotennis) tennistavolo - giochi di movimento - organizzazione autonoma di un‘attività rispetto del compagno e dell‘avversario rispetto della regola il fair play 4) Sicurezza e salute; conoscere le norme di comportamento per la prevenzione di infortuni del primo soccorso e i principi per l’adozione di corretti stili di vita: - rispetto del materiale e suo utilizzo corretto - attività motoria e benessere psico-fisico - applicazione di norme e principi per la sicurezza e la salute - assistenza ad un compagno. ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE - Torneo di pallavolo e di calcetto maschile e femminile d‘istituto. - Corsa Campestre d‘istituto Solo alcuni alunni della classe hanno partecipato a tali attività in quanto l‘adesione era facoltativa. Data Firma b. GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Nome e Cognome……………………………………………. Tipologia prescelta…………… PUNTEGGIO ASSEGNATO………./15 1. Analisi di testo letterario a) Competenze linguistiche b) Conoscenze c) Capacità logicocritiche rielaborative Ortografia, interpunzione, lessico morfosintassi Contenuti disciplinari e rapporti interdisciplinari Comprensione e interpretazione; organicità, originalità, spirito critico Punti 1 - 5 Punti Punti 1 - 5 Punti Punti 1 - 5 Punti Totale 2. Saggio breve e articolo di giornale a) Competenze linguistiche b) Conoscenze Ortografia, interpunzione, lessico morfosintassi Impiego critico dei documenti e bagaglio culturale personale. Punti 1 - 5 Punti Punti 1 - 5 Punti c) Capacità logicocritiche rielaborative Rispetto della tipologia Saggio: titolo, pertinenza, organicità, originalità, spirito critico Articolo: titolo, destinazione, attualizzazione, attacco, montaggio, conclusione, originalità Punti 1 - 5 Punti Totale 3.Tema di storia e tema di ordine generale a) Competenze linguistiche b) Conoscenze Ortografia, interpunzione, lessico morfosintassi Bagaglio culturale personale. Punti 1 - 5 Punti Punti 1 - 5 Punti c) Capacità logicocritiche rielaborative Adesione alla traccia, organicità, capacità argomentative e capacità critico rielaborative, Punti 1 - 5 Punti Totale Valutazione Conoscenze e Capacità logico-critiche gravemente insufficiente 1-2 insufficiente 3 sufficiente 3.5 discreto 4 buono 4.5 ottimo 5 Valutazione competenze linguistiche insufficiente 1-2.5 sufficiente 3 più che suff/discreto 4 buono 4.5 ottimo 5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI GRECO/LATINO PARAMETRI CONOSCENZA delle regole grammaticali e sintattiche COMPETENZA nell‘esecuzione del compito CAPACITÀ di interpretazione della traccia LIVELLI DI PRESTAZIONE Eccellente/Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Estremamente carente Eccellente/Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Estremamente carente Eccellente/Ottimo Buono/Discreto Sufficiente Insufficiente Estremamente carente PUNTEGGI 4.5 4 3.5 3 2 1 7.5-7 6.5 6 5 5 4-3 2-1 3 2.5 2 1.5 1 Punteggio grezzo ———————— Note: Valutazione —————————— TERZA PROVA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE - LINGUA STRANIERA PARAMETRI Pertinenza del contenuto e completezza della trattazione Correttezza formale e competenza linguistica Capacità di analisi, sintesi LIVELLI DI PRESTAZIONE - DESCRITTORI Gravemente insufficiente: incomprensione della consegna trattazione totalmente incoerente contenuto inconsistente Insufficiente: incertezze nella comprensione della consegna problemi nel collegamento logico delle parti contenuto lacunoso Sufficiente: comprensione della traccia trattazione sostanzialmente coerente contenuto poco approfondito Discreto – Buono: sviluppo positivo della traccia trattazione coerente e logica contenuto corretto Ottimo – Eccellente: sviluppo organico della traccia trattazione coerente e approfondita contributi personali nell‘elaborazione del contenuto Gravemente scorretta: la quantità e qualità degli errori danneggia la comprensione del testo lessico totalmente inadeguato Scorretta: frequenti errori di grammatica lessico non sempre adeguato Sufficiente: gli errori di grammatica non danneggiano la comprensione dell‘elaborato lessico sostanzialmente adeguato Buona: pochi errori di grammatica adeguatezza lessicale Adeguata e fluida: rare sviste grammaticali varietà e ricchezza lessicale fluidità espressiva Insufficiente: carenze o superficialità nel cogliere gli aspetti delle problematiche trattate mancanza totale o parziale di rielaborazione personale dei contenuti Accettabile – Sufficiente: capacità di cogliere i nessi essenziali delle varie problematiche difficoltà a giungere ad una rielaborazione personale autonoma Adeguata e approfondita: capacità di cogliere e sviluppare i vari aspetti del problema in modo personale ed autonomo spirito critico e capacità di collegamento Punteggio ___________ PUNTI 1 2–3 4 5 6 1 2 3 4 5 1-2 3 4 LICEO GINNASIO STATALE "G.D.ROMAGNOSI" Viale Maria Luigia, 1 -43100 Parma Tel. 0521/282115 - Fax 0521/385159 Cod. Fiscale 80012460343 E-mail : [email protected] Disciplina STORIA DELL’ARTE Candidato/a ………………………………………………………………………………………….. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PARAMETRI LIVELLI Correttezza dei contenuti Punt. max 6 Completezza e centratura del quesito Punt. max 1-2 Traccia non completata o fraintesa Qualche punto incompleto o “divagazioni” rispetto alla traccia Completo e centrato rispetto alla traccia 1-2 Forma scorretta LIngua corretta, lessico specifico approssimativo Corretti sia l’espressione linguistica sia il lessico specifico della disciplina 1 PUNTEGGIO 3 4-5 6 3-4 5-6 6 Correttezza formale e lessicale Punt. max PUNTI Compito non svolto o con gravissimi errori Errori gravi Errori sporadici, non gravi per la comprensione dell’argomento Completamento corretto 2 3 3 Punteggio …………… Griglia valutazione per la terza prova: Matematica conoscenze ottime terminologia specifica ottime capacità di collegamento e esemplificazione conoscenze buone uso corretto della terminologia specifica buone capacità di collegamento ed esemplificazione Conoscenze discretamente approfondite Terminologia corretta Discrete capacità di collegamento ed esemplificazione Pertinenza alla risposta Conoscenze sufficienti Terminologia corretta Conoscenze lacunose Terminologia non sempre corretta Limitate capacità di collegamento ed esemplificazione Conoscenze gravemente insufficienti Terminologia scorretta Mancanza di collegamento ed esemplificazione Competenze inadeguate con errori gravi e diffusi Mancato svolgimento della prova 15 10/10 13/14 8-9,5/10 11/12 6,5-7,5/10 10 6/10 8/9 5-5,5/10 5/7 3,5-4,5/10 4 1-3/10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA ( Filosofia) CANDIDATO/A______________________ Parametri Pertinenza del contenuto e completezza della trattazione Correttezza formale e competenza linguistica CLASSE 3 ___ ANNO SCOLASTICO Livelli Gravemente insufficiente • La conoscenza è gravemente lacunosa e la trattazione non risponde alle richieste. Insufficiente • La conoscenza è sommaria e la trattazione carente per alcuni punti. Sufficiente • La conoscenza comprende i concetti fondamentali dell‘argomento e la trattazione risulta pertinente alla richiesta. Buono • La conoscenza è esauriente e la trattazione risulta completa. Ottimo • La conoscenza dell‘argomento è profonda ed evidenzia le idee forti e le implicazioni del tema la cui trattazione risulta completa e puntuale. Gravemente insufficiente • L‘elaborato risulta scorretto ed il lessico povero e del tutto inadeguato al contenuto. Insufficiente • L‘elaborato presenta alcuni errori ed il lessico non è sempre adeguato al tema Sufficiente • L‘elaborato è corretto ed il lessico in generale adeguato al tema. Adeguata e fluida • L‘elaborato è corretto, mostra buona proprietà di linguaggio e conoscenza del lessico specifico della disciplina. Gravemente insufficiente • La trattazione è incoerente e priva di argomentazione critica. Insufficiente • La trattazione è carente nell‘analisi e/o nella sintesi e a tratti incoerente nell‘argomentazione Sufficiente • La trattazione è coerente e chiara anche se non Capacità di profonda nella costruzione del discorso. analisi, sintesi Buona e • La trattazione è organica e frutto di buona capacità rielaborazione sia analitica che sintetica. personale Ottima • La trattazione è costruita con rigore logico e mostra capacità originale di rielaborazione del tema oltre che completa padronanza degli strumenti di analisi e di sintesi. PUNTEGGIO____/15 Punti Punteggio massimo 0-1 2-3 4 6 5 6 0-1 1,5 2 3 3 0-1 2-3 4 6 5 6 c. Testi delle simulazioni di III prova 26 FEBBRAIO 2015 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA CLASSE 3E LINGUA INGLESE "And yet tonight, in the quiet of this room, I find that what really remains with me from this first day's travel is not Salisbury Cathedral, nor any of the other charming sites of this city, but rather that marvellous view encountered this morning of the rolling English countryside." K. Ishiguro, The Remains of the day, (Day one- evening). Contextualise the above passage explaining what happens in the scene it has been taken from. Then also illustrate how the English countryside is compared to the question of being “a great butler”. Identify the word “remains” in the text and explain its relevance according also to the title. Write maximum 25 lines. Simulazione 3^ prova MATEMATICA –a.s. 2014/2015 Classe 3E Studente: _______________________________ 1. Esponi le principali proprietà e caratteristiche delle funzioni y = senxey = cosx, descrivendo il loro andamento grafico in un piano cartesiano. In applicazione a quanto richiesto, confronta i grafici ottenuti rispettivamente con quelli delle funzioni: Storia dell’arte Alunno ………………………………………… cl …… data ……………………… Dopo aver brevemente inquadrato il movimento del Rococò, identifica l‘opera proposta, dandone titolo, autore e collocazione, e illustra per quali aspetti (storici, culturali, stilistici) essa si può inserire in questa corrente. (30 righe) L‘opera proposta è la Palazzina di Stupinigi SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: FILOSOFIA La ragione attiva ―produce se stessa mediante la sua attività‖, cioè cerca di realizzare, pur senza riuscirvi, l‘unità tra l‘io e il mondo attraverso lo sforzo individuale. Il candidato parli delle figure della ragione attiva e indichi quali sono le prospettive di questo impegno profuso dall‘individuo. (max 25 r.) IL CONSIGLIO DI CLASSE III SEZ. E MATERIA DOCENTI Religione Prof. Paola Ugolotti Italiano Prof. Rossana Zoni Latino Prof. Samantha Pelagatti Greco Prof. Samantha Pelagatti Storia Prof. Cristina Quintavalla Filosofia Prof. Cristina Quintavalla Matematica Prof. Serafina Foglia Fisica Prof. Serafina Foglia Inglese Prof. Ilaria Delsoldato Francese Prof. Gabriella Greci Storia dell'arte Prof. Renata Pellegrino Scienze Prof. Paola Savini Educazione Fisica Prof. Francesca Fornari Educazione Fisica Roberta Dotti Parma, 15 Maggio 2015 FIRMA