LICEO GINNASIO STATALE G. D. ROMAGNOSI
PARMA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Art. 5 comma 2 D.P.R. 323/98
Classe III E
Indirizzo classico con ampliamento dell’offerta formativa di Lingua francese:
Anno scolastico 2014-15
Parma, 15/05/2015
INDICE
1 Presentazione dell’Istituto
1.1 Caratteri specifici dell‘indirizzo di studi e tratti qualificanti della preparazione
1.2 Elementi caratterizzanti del P.O.F.
2 Presentazione della classe e del corso
2.1 Presentazione del corso
2.2 Storia della classe
2.3 Composizione e profilo della classe
2.4 Elenco dei docenti che compongono il Consiglio di Classe
2.5 Presenza di elementi di flessibilità nel curricolo
2.6 Insegnamento disciplina CLIL
3 Percorso formativo svolto
3.1 Obiettivi programmatici del Consiglio di Classe
3.2 Obiettivi (effettivamente raggiunti dalla classe) dell‘insegnamento/apprendimento
3.3 Metodologie didattiche utilizzate
3.4 Tipologia delle prove
3.5 Criteri e strumenti di valutazione
3.6 Attività di recupero e sostegno
3.7 Quadro orario
4 Attività extracurricolari
5 Attività di preparazione all’esame
6 Allegati
ANNO SCOLASTICO 2014-15
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
“Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura
umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il
ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un
profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori.”
Queste parole, tratte dal DPR n. 89 /2010 descrivono in modo sintetico ed esauriente le finalità
ultime del modello di formazione classica, che parte appunto dalla ―civiltà classica‖ per seguirne
poi la presenza e le metamorfosi in altre epoche storiche.
Su questo sfondo che rende significativa la formazione classica, il liceo Romagnosi si inserisce con
l‘attenzione particolare allo studio dei diversi linguaggi che consentono la comunicazione:
a) del presente con il passato;
b) del presente con la propria profondità;
c) del presente con la propria multiformità e con la diversità dei vari soggetti che, con pari dignità e
differenti ricchezze, lo costituiscono.
La formazione umana, l‘umanesimo integrale, è il fine della scuola e del percorso liceale: il Liceo è
classico perché umanistico, e non umanistico perché classico, non bastando la mera conoscenza dei
testi classici per garantire la costruzione di una civiltà umanistica, come ci insegnano le tragedie del
secolo scorso.
Tale processo educativo, teso alla formazione dell‘uomo, può avvenire solo coniugando insieme
fedeltà e innovazione: anche grazie all‘ampliamento dell‘offerta formativa si persegue l‘obiettivo di
offrire a ragazzi e ragazze, fra loro differenti per indole e capacità, vie diverse per introdursi
nell‘iter formativo del liceo classico, o per farlo in modo più personale e convinto. Così gli studenti
si rendono progressivamente conto che quanto si affronta nelle varie materie introduce alla
comprensione ed alla consapevolezza critica della realtà presente anche se, o proprio perché, se ne
discosta.
L‘esito di questa impostazione d‘insieme è, negli intenti, duplice:
a) l‘apprendimento di un rigoroso sapere disciplinare;
b) l‘acquisizione di una più approfondita conoscenza di sé.
Il cammino verso l‘autonomia, intesa anche come occasione di ampliamento dell‘offerta formativa
per gli studenti e come opportunità di crescita professionale per i docenti, è un processo in atto
ormai da diversi anni al liceo ―Romagnosi‖. La prosecuzione di tale cammino ha fatto in modo che
siano stati attivati, anche con qualche ampliamento e diversificazione, alcuni progetti che ormai
hanno caratterizzato la fisionomia della scuola.
In considerazione dunque delle richieste dell‘utenza e dell‘attenzione alle esigenze educative dei
discenti, si è ritenuto conveniente in questi ultimi anni approfondire l‘azione educativa e dunque
l‘offerta formativa attraverso
• la valorizzazione dell‘offerta formativa tradizionale con lo studio approfondito delle discipline
caratterizzanti;
• l‘ampliamento del curriculum con sperimentazioni e attività che approfondiscono i temi della
comunicazione e dell‘informazione, nonché l‘espressione della creatività.
1.2 Elementi caratterizzanti del P.O.F.
a) Flessibilità dell‘orario curricolare: essa consente di inserire nel curricolo, in orario
antimeridiano, attività opzionali e di recupero/approfondimento, già pomeridiane/extracurricolari,
allo scopo di facilitarne la diffusione e favorire la partecipazione di studenti anche pendolari.
b) Articolazione flessibile dei gruppi classe.
c) Possibilità di didattica modulare, compresenza di docenti, lavori di gruppo, attività di
laboratorio.
d) Attivazione di iniziative idonee a soddisfare esigenze relative al curricolo fondamentale.
e) Attivazione di iniziative richieste dagli studenti, il cui bisogno è stato rilevato attraverso
somministrazione di questionario.
2. PRESENTAZIONE DEL CORSO E DELLA CLASSE
2.1Presentazione del corso.
Il corso E è caratterizzato da un ampliamento dell‘offerta formativa di Lingua francese, che ha
fornito vantaggi di ordine linguistico e la formazione di un atteggiamento più aperto alla
costruzione di un‘ identità multiculturale, fondata su valori di condivisione, tolleranza, rispetto della
diversità. La seconda lingua straniera, che prevedeva due ore settimanali nel corso dei primi quattro
anni, implicava solo un‘ora settimanale l‘ultimo anno; si è scelto di accorpare le ore nel corso del
primo periodo scolastico; durante l‘ultimo quadrimestre le ore aggiuntive sono state utilizzate per
l‘approfondimento delle materie d‘esame, l‘orientamento in uscita, la preparazione ai test di accesso
all‘Università.
La fisionomia del corso si fonda su due capisaldi:
• l‘orientamento, attraverso la rigorosa lettura dei testi (letterari, scientifici, filosofici,
figurativi), a dare agli studenti gli strumenti critici per leggere il presente;
• la relazione fra insegnanti e alunni, improntata alla massima fiducia e collaborazione per
dare l‘opportunità ad entrambe le componenti di costruire insieme la relazione educativa,
mettendo a frutto doti intellettive, esperienza, preparazione culturale e creatività. Senza
un‘intensa relazione fondata sul rispetto e sulla passione culturale si crede che non possa
avvenire un vero, cosciente e personale apprendimento.
2.2 Storia della classe.
La classe terza sezione E è composta da 26 alunni di cui 10 maschi e 16 femmine, provenienti da
ambienti socio-economici diversi. Tutti hanno frequentato questo Istituto sin dalla quarta ginnasio,
ma nella prima liceo si è aggiunto uno studente ripetente proveniente da altra sezione e alle fine
della seconda una studentessa si è trasferita insieme alla famiglia; il nucleo originario è rimasto
integro nei tre anni di Liceo.
Ci sono stati vari avvicendamenti degli insegnanti nel corso del triennio: in seconda l‘insegnante di
storia e Filosofia, trasferita ad altra scuola, è stata sostituita dalla prof. Quintavalla e alla docente di
Latino e greco, in pensione, sono subentrate la prof. Zoni per Latino e la prof. Pelagatti per Greco;
nel passaggio al terzo anno, la prof. Pelagatti ha assunto l‘insegnamento di Latino, che ha affiancato
a quello di Greco e la prof. Foglia ha unito le ore di Matematica, che già svolgeva, a quelle di
Fisica, prima affidate ad altro insegnante. L‘insegnamento di Inglese è stato svolto nell‘ultimo anno
dalla prof. Del Soldato. Educazione fisica è stata svolta dalla prof. Fornari, affiancata per un‘ora
settimanale dalla prof. Dotti, che aveva avuto l‘insegnamento nei due anni precedenti.
2.3Composizione e profilo della classe
La classe fin dall‘inizio si è caratterizzata per una buona disponibilità alla collaborazione e una
certa apertura agli stimoli derivanti dalle discipline, soprattutto in ambito umanistico letterario. Si è
dimostrata capace di un progressivo miglioramento, favorito da un accresciuto impegno nello studio
nel corso del triennio, più motivato e consapevole, che ha reso possibile un approccio meno
schematico e frammentario alle discipline. L'acquisizione di una maggiore capacità organizzativa
nello studio e nel lavoro scolastico ha consentito alla classe di acquisire generalmente autonomia
nel percorso intellettuale e culturale ed un personale coinvolgimento rispetto ai contenuti delle
discipline studiate.
Il livello delle capacità e competenze acquisite è naturalmente variegato.
Ad un certo numero di studenti dotati di buone e ottime capacità intellettive, di spirito critico e
capacità di rielaborazione, di ricchezza e varietà di interessi culturali autonomi corrisponde una
componente più rigida, schematica nell'elaborare ragionamenti, nell'istituire nessi e relazioni, o nel
condurre un'analisi in modo autonomo e completo e in possesso di una preparazione a tratti
frammentaria e poco rigorosa.
Sono stati assegnati nel corso del triennio debiti, poi sanati, a diversi alunni, generalmente per
lacune pregresse, dovute a scarsa assimilazione delle nozioni ginnasiali, o per inadeguato impegno
nello studio o per un carente possesso delle abilità e competenze prefissate .
Nel corso del tempo la classe ha saputo offrire un buon livello di partecipazione alla vita della
scuola e ha dato in modo sempre più consapevole il suo contributo alle proposte culturali sia di
classe che d‘istituto. Uno studente ha svolto con generosità la funzione di rappresentanza degli
studenti. Significativa è stata la partecipazione degli studenti di III E alle assemblee d‘Istituto,
dove hanno spesso coordinato i gruppi di approfondimento e/o contribuito al dibattito sulle diverse
tematiche affrontate.
Una studentessa ha frequentato nell'anno scolastico 2014-15 una scuola all'estero (Spotti) per tutto
l‘anno scolastico.
2.4 Elenco dei docenti che compongono il Consiglio di Classe.
MATERIA
DOCENTI
CONTINUITA’
Religione
Prof. Paola Ugolotti
5 anni
Italiano
Prof. Rossana Zoni
3 anni
Latino
Prof. Samantha Pelagatti
1 anno
Greco
Prof. Samantha Pelagatti
2 anni
Storia
Prof. Cristina Quintavalla
2 anni
Filosofia
Prof. Cristina Quintavalla
2 anni
Matematica
Prof. Serafina Foglia
3anni
Fisica
Prof. Serafina Foglia
1anno
Inglese
Prof. Ilaria Del Soldato
1 anno
Francese
Prof. Gabriella Greci
3 anni
Storia dell'arte
Prof. Renata Pellegrino
3 anni
Scienze
Prof. Paola Savini
5 anni
Educazione Fisica Prof. Fornari
e prof. Dotti
1 anno
4 anni
2.5 Presenza ed estensione degli elementi di flessibilità del curricolo
Il tempo di flessibilità del curricolo di due ore alla settimana non è previsto per la classe, che ha
affrontato per il quinquennio lo studio del francese .Gli alunni che non si avvalgono dell‘IRC hanno
svolto studio autonomo.
2.6 Insegnamento disciplina CLIL
Secondo la normativa provvisoria per l‘insegnamento di una parte del programma di una disciplina
in lingua veicolare, nella classe alcune unità didattiche di Storia dell‘Arte sono state svolte in lingua
francese dalla prof. Pellegrino. Per l‘indicazione specifica delle parti in questione, si rimanda alla
relazione dell‘insegnante.
3
PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE
Obiettivi programmatici del Consiglio di classe:
3.1.1. obiettivi formativi trasversali
- Saper condurre un'indagine libera e critica dei problemi legati all'esistenza, alla conoscenza, alla
convivenza
- sapersi aprire e discutere di prospettive diverse con categorie e linguaggio rigorosi
- sapere riconoscere la storicità delle conoscenze, idee, credenze, nonché la molteplicità dei punti
di vista, in un quadro di attitudine alla problematizzazione dei dati culturali ed al confronto.
- sapere definire la propria identità nell'incontro con l'altro da sé ( persona, autore, testo) e dunque
attraverso il confronto dialogico con la riflessione e le esperienze passate
- sapere argomentare in modo autonomo e coerente sotto il profilo logico i propri pensieri e le
proprie analisi
- saper rielaborare le conoscenze, in virtù di un approccio rigoroso agli autori, ai testi ed ai problemi
- sapere fornire un quadro interpretativo autonomo
3.1.2. obiettivi cognitivi trasversali
- ricostruzione organica della produzione di un autore, nonché dei temi su cui ha dato il suo
contributo;
- analisi dei testi e capacità di inferire da essi;
- uso del lessico specifico;
- istituzione di nessi tra il pensiero di un autore, la sua opera complessiva e la più ampia produzione
culturale coeva ed il contesto storico;
- definizione di un quadro interpretativo autonomo
- potenziamento dell' analisi e sintesi dei processi scientifici
- rispetto delle consegne e puntualità e rigore nell'esecuzione dei compiti assegnati
3.2obiettivi raggiunti
Gli alunni hanno acquisito senso di responsabilità e di rispetto delle norme e una buona capacità di
relazionarsi all‘interno della classe, nel contesto di un'educazione complessiva alla coscienza
critica. Sono capaci di giungere ad una più consapevole autovalutazione e, più in generale, a una
sempre più approfondita conoscenza di sé, attraverso cui riescono maggiormente ad individuare gli
ambiti in cui è possibile o doveroso migliorarsi.
La classe mediamente ha acquisito il lessico specifico di ogni disciplina. Il grado di socializzazione
è sempre stato buono, rendendo possibile a ciascuno di esprimere e sviluppare le proprie capacità,
anche se la partecipazione attiva durante le lezioni è stata in alcune discipline poco evidente. Per la
loro disponibilità al dialogo formativo, comunque, gli allievi si sono resi sempre più attivamente
partecipi del processo di crescita umana e culturale.
Per quanto riguarda più specificamente il tema della formazione culturale, hanno cercato di
acquisire un metodo di studio più ragionato e organizzato, rispetto all' iniziale approccio talora
schematico e poco sistematico alle diverse discipline. La maggior parte degli studenti sa leggere e
interpretare testi e documenti (sia scritti sia figurativi), alcuni sanno fornire anche un'interpretazione
critica e personale degli argomenti studiati, rielaborando le conoscenze in modo originale; la
maggior parte utilizza lo studio dei contenuti disciplinari specifici come occasione importante per
una significativa crescita della propria personalità intellettuale.
Gli obiettivi cognitivi, stabiliti nella programmazione iniziale, sono stati raggiunti da quasi tutti gli
allievi della classe e, per un terzo di essa, anche ad un livello buono ed ottimo. Quindi la classe, pur
con diverse gradazioni e diversa autonomia, conosce i contenuti, le problematiche e i principi propri
di ogni disciplina e riesce a collegare, in modo più o meno articolato ed approfondito, le
conoscenze tra ambiti disciplinari diversi.
Alcuni alunni manifestano incertezze in alcuni ambiti disciplinari, ma c‘è sempre stato il tentativo
da parte loro di risolvere questo problema, intensificando lo studio e l‘impegno.
In costoro prevale l'approccio mnemonico alle discipline e la tendenza ad una certa frammentarietà
nell'analisi o incompletezza nella sintesi.
Metodologie didattiche utilizzate
Illustrazione agli alunni della programmazione e degli obiettivi da raggiungere per renderli
consapevoli e partecipi del lavoro svolto.
Lezione frontale
Lezione interattiva
Discussioni guidate
Analisi dei testi
La gamma dei voti effettivamente utilizzata è stata quella approvata in sede di Collegio dei docenti
ed è la seguente : 10 –eccellente 9-ottimo 8-buono 7-discreto 6-sufficiente 5-insufficiente
4-gravemente insufficiente 3-molto carente.
3.4 Tipologia delle prove
. scritte – almeno 2 nel primo periodo, almeno 3 nel secondo
. orali – di norma 2 a periodo
. interrogazioni individuali
. questionari
. versioni in italiano dal latino, dal greco
. esercizi di matematica
. questionari di fisica
. temi argomentativi anche in francese ed inglese
. saggi brevi, articoli di giornale
. analisi di testi in prosa anche in francese ed inglese
. analisi di testi poetici anche in francese ed inglese
. simulazioni di terza prova secondo la Tipologia A - trattazione sintetica di un argomento- due
simulazioni
. simulazione di prima prova
Mezzi a disposizione
Audiovisivi : videocamere, diapositive, videoregistratori, apparecchi televisivi.
Schede, Fotocopie
Attrezzature sportive
Libri di testo, Libri, Saggi critici, Quotidiani e riviste
Internet e strumentazione informatica
3.5 Criteri di valutazione (prospetto deliberato al Collegio docenti):
Sulla base di questi requisiti vengono indicati i livelli e i corrispondenti voti in decimi.
conoscenze
Le conoscenze sono
molto lacunose
Le conoscenze sono
lacunose e parziali
Le conoscenze sono
limitate e
superficiali
L‘alunno possiede
conoscenze
essenziali, se pure
non approfondite
L‘alunno possiede
conoscenze
fondamentali ma
non molto
approfondite
L‘alunno possiede
conoscenze
complete e
approfondite che
rielabora in modo
corretto e completo
L‘alunno possiede
conoscenzecomplete
e articolate che
competenze
e l‘alunno non è in grado
di applicarle, commette
gravissimi errori che non è
in grado di correggere
e l‘alunno non è in grado
di applicarle, commette
gravi errori che non è in
grado di correggere
e l‘alunno è in grado di
applicarle parzialmente e
solo se guidato, commette
errori che solo
episodicamente è in grado
di correggere
e sa applicarle, anche se
guidato e commettendo
qualche errore, che
comunque è in grado di
correggere; sa
documentare in modo
elementare
e sa applicarle con lievi
imprecisioni, che
comunque è in grado di
correggere
e applica in modo
autonomo; coglie i
collegamenti
interdisciplinari, sa
documentare le proprie
affermazioni
ed applica in modo
corretto, completo ed
autonomo, con
capacità espressive
si esprime in modo
completamente
scorretto
livello
assolutamente
insufficiente
voto
e si esprime in modo
scorretto e improprio
gravemente
insufficiente
4
e si esprime in modo
impreciso e confuso
insufficiente
5
e si esprime in modo
semplice ma corretto.
sufficiente
6
e si esprime in modo
corretto.
discreto
7
e si esprime in modo
corretto ed
appropriato,
utilizzando il lessico
specifico della
disciplina
e si esprime in modo
corretto utilizzando
con consapevolezza i
buono
8
ottimo
9
(1-2)
3
rielabora in modo
organico
L‘alunno possiede
conoscenzecomplete
e articolate che
rielabora in modo
originale
approfondimenti e
valutazioni critiche; sa
documentare in modo
personale e rigoroso
ed applica in modo
corretto, completo ed
autonomo, con analisi e
sintesi personali,
valutazioni critiche e
approfondimenti
autonomi; sa documentare
in modo personale e
rigoroso
linguaggi settoriali.
e si esprime in modo
corretto e originale,
utilizzando
con
consapevolezza
i
linguaggi settoriali.
eccellente
10
Per la valutazione finale il Consiglio di classe prende in considerazione anche
• interesse e partecipazione dimostrati durante il lavoro scolastico;
• progressi raggiunti rispetto al livello iniziale;
• impegno nel lavoro domestico e rispetto delle consegne.
Per ulteriori dettagli imputabili al profilo epistemologico caratteristico delle differenti discipline e
alla relativa tipologia di verifica dell‘apprendimento si rimanda ai programmi individuali allegati.
3.6 Attività di recupero e sostegno
In prima liceosi sono svolti corsi di recupero sia durante l‘anno che alla fine per gli alunni che
avevano evidenziato difficoltà negli scritti di latino e greco e in matematica. Per le altre discipline è
stato attuato un recupero in itinere; è stato sempre possibile rivolgersi allo sportello permanente di
Latino, Greco, Matematica.
Nel corso dell‘ultimo anno, durante la settimana di sospensione attività didattica, sono state
effettuate attività di recupero per Latino.
3.7 Quadro orario:
DISCIPLINE
RELIGIONE/ MAT.ALTERN.
ITALIANO
LATINO
GRECO
FILOSOFIA
STORIA
MATEMATICA
FISICA
INGLESE
ARTE
SCIENZE NATURALI E CHIMICA
FRANCESE
EDUCAZIONE FISICA
QUADRO
ORARIO
1
4
4
3
3
3
2
2
3
2
2
2
2
MONTE ORE
ANNUALE al
15/5
25
111
91
99
73
72
68
46
69
58
62
23
49
4. ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI (A CUI LA CLASSE HA
PARTECIPATO NEL SUO COMPLESSO O IN BUONA PARTE)
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ANNO SCOLASTICO 2012-13
Giornata per il dialogo ecumenico prof. Ugolotti
Spettacolo teatrale ―Le troiane‖ di Euripide, teatro Farnese, prof. Bertani
Spettacolo in francese: Sans papier, teatro di Collecchio, prof Greci
tornei d'istituto di calcetto e pallavolo(orario pomeridiano)
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ANNO SCOLASTICO 2013-14
Progetto Malerba: partecipazione della classe alla giuria del Premio Malerba, prof. Zoni
Soggiorno culturale a La Coruna, con ospitalità presso famiglie, prof. Vallocchio e Zoni
Film: Trash, prof: Quintavalla e Savini
Progetto sulla Costituzione: conferenza prof. Giuffredi
Musical in francese, Cabaret, Teatro di Collecchio, prof. Greci
Progetto dell‘Istituto di filosofia: presentazione del Contratto sociale di Rousseau
Spettacolo Lo straniero, Camus, prof. Greci
tornei d'istituto di calcetto e pallavolo(orario pomeridiano)
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ANNO SCOLASTICO 2014-15
Uscita didattica a Firenze, prof. Pellegrino e Zoni
Monologhi su Agamennone e Oreste, Ritsos, Teatro Due, prof. Pelagatti
Commemorazione di Gavino Cherchi 27 marzo, Aula Magna
conferenza per il Giorno della Memoria
Incontro con lo scrittore Valerio Varesi
Spettacolo Le nuvole di Aristofane al Teatro Due, prof.Pelagatti
Visita al Museo del Risorgimento di Torino, prof. Quintavalla e Zoni
spettacolo teatrale L'istruttoria, Teatro Due, , prof. Quintavalla (sera)
spettacolo su Leopardi, prof. Zoni
spettacolo Teatro Farnese Donne libere, prof. Pelagatti
tornei d'istituto di calcetto e pallavolo(orario pomeridiano)
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conseguimento da parte di 2 studenti del Cambridge First Certificate of English
partecipazione di 5 studenti al corso di preparazione ai test d'ingresso di medicina
partecipazione al corso del Progetto Corda ed esame finale (1 studente)
5 ATTIVITA’ DI PREPARAZIONE ALL’ESAME
E‘ stata effettuata una simulazione della terza prova; una seconda è programmata per maggio
La simulazione è stata somministrata nella forma di quesiti [Tipologia A], coinvolgenti quattro
discipline, con l'indicazione del numero di righe entro cui contenere le risposte (25 righe) e del
tempo a disposizione ( 3 ore e mezza); verrà attuata con le stesse modalità la seconda simulazione
il 21 maggio 2015, il cui testo verrà allegato successivamente
Simulazione
Prima 26 febbraio 2015
Disciplina
Inglese
Disciplina
Filosofia
Disciplina
Arte
Disciplina
matematica
Sarà effettuata una simulazione di Prima prova in cinque ore il 15 maggio 2015 e una di Seconda
Prova il 22 maggio, insieme alla classe III D.
Nella valutazione si è seguito il criterio della media aritmetica per eccesso, nel caso di una prova
molto positiva; nel caso dello svolgimento di tre prove positive su quattro, la prova è stata
considerata comunque sufficiente.
Per quanto concerne l'argomento per il colloquio d'esame, in accordo con i consigli di classe delle
altre terze liceo, si è comunicato agli studenti che saranno tenuti a presentare alla commissione nei
giorni degli scritti un fascicolo che presenti: l'indice o la mappa concettuale dell'argomento,
fotocopie dei testi o delle immagini di cui si avvarranno, bibliografia e sitografia.
In quel momento occorrerà anche che gli studenti interessati segnalino se la loro presentazione
sarà in powerpoint.
ALLEGATI
a. PROGRAMMI DISCIPLINARI
Si allegano di seguito i programmi redatti ad opera dei docenti nell'ambito delle rispettive
aree disciplinari
ITALIANO
Prof. Rossana Zoni
Profilo della classe
Nel corso degli anni la classe ha mantenuto le caratteristiche presenti alla fine del biennio per
quanto riguarda l‘attenzione e la partecipazione in classe: gli studenti sono sempre stati ben
scolarizzati, anche se non è rilevante la partecipazione attiva, dato che gli studenti che potrebbero
essere trainanti per riservatezza del carattere e dinamiche interne al gruppo fanno sentire poco la
loro voce. E‘ sempre stato buono il rapporto all‘interno della classe, rendendo possibile un lavoro
efficace durante le ore di lavoro e mettendo gli studenti in grado di esprimere al meglio le proprie
capacità, che emergono nel momento della rielaborazione personale e si valgono degli interessi
personali sviluppati dagli studenti autonomamente. Sempre ottima è stata comunque la
disponibilità nei confronti delle proposte dei docenti , con impegno che si è spesso esteso ad attività
nei pomeriggi o in giornate festive.
Il livello medio della classe è discreto, con un gruppo di studenti che hanno raggiunto preparazione
buona e alcune punte di eccellenza; solo alcuni studenti mostrano ancora difficoltà nell‘espressione,
nell‘organizzazione autonoma del discorso o la tendenza a semplificare eccessivamente le
problematiche.
Premessa al programma di Italiano
Il programma è stato articolato a partire da Leopardi, dato che era stata anticipata all‘anno
precedente la trattazione di Foscolo e Manzoni, secondo i nuovi programmi ministeriali; dato che la
classe ha partecipato al Premio Malerba all‘inizio del secondo anno, è stata svolta un‘unità didattica
sulle avanguardie del Secondo Novecento per arrivare a trattare tendenze e autori del Postmoderno.
Il programma dell‘ultimo anno, anche per l‘esigenza di riprendere le fila del percorso effettuato in
seconda, ha dedicato molta attenzione soprattutto al Novecento, riprendendo autori come Calvino,
già letti nel corso della seconda, e affrontando numerosi testi di autori del periodo neorealista,
affiancati da un breve percorso filmico, nonché di Montale, Ungaretti, Saba e Pavese. Si è cercato,
inoltre, di collegare la disciplina alla formazione tipica del liceo classico, seguendo le tracce delle
riprese e riletture del mito: oltre al mito di Ulisse, ripreso variamente anche nelle letterature
europee, quelli di Ino e Giacinto, presenti nella rilettura di Pavese; il mito di Orfeo ed Euridice
soprattutto si è prestato ad analisi attraverso la ripresa in italiano delle Georgiche virgiliane e la
lettura de L‘inconsolabile da Pavese e del Poema a fumetti di Buzzati, nonché le ironiche riprese di
Calvino e Bufalino. Sempre si è partiti dai testi, per le analisi, e gli elementi di storia letteraria sono
stati ridotti a quanto era indispensabile per la collocazione degli autori letti. Per quanto riguarda la
poesia si sono forniti semplicemente cenni di metrica, senza approfondirne l‘analisi.
E‘ stata prestata attenzione inoltre alla lettura e al commento di canti esemplari del Paradiso
dantesco, sempre basandosi sul testo più che sulle questioni teoriche generali. Anche in questo caso
era stata anticipata su base tematica la lettura di alcuni canti del Paradiso (VI in relazione al tema
politico; XV e XVII per fungere da ―chiosa‖ alle profezie sull‘esilio) e quindi si è affrontato un
percorso sul rapporto fra tensione mistica e volontà espressiva.
Per quanto riguarda gli scritti, sono state assegnate prove di tutte le tipologie previste nell‘esame di
maturità. Per il saggio breve si è data l‘indicazione, come previsto dalla Programmazione comune,
di basarsi su alcuni testi forniti; per l‘articolo di giornale si è lasciata più libertà e sono stati valutati
soprattutto il piglio stilistico e la vivacità espressiva.
PROGRAMMA DI ITALIANO
G. Leopardi: ( ore 12 totale)
Poetica del ―vago e dell‘indefinito‖; teoria del piacere
dalloZibaldone: passi riportati
dalleOperette morali: Dialogo della natura e un islandese
Dialogo di Tasso e il Genio familiare
Dal ―pessimismo storico‖ al ―pessimismo cosmico―
daiCanti.- Ultimo canto di Saffo
Infinito
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante
Il sabato del villaggio
Le ricordanze (vv.136 fine)
La quiete dopo la tempesta
A se stesso
Il ―pessimismo agonistico‖
La ginestra
G.Verga- (13 ore totale)
Eclissi del narratore; artificio della regressione; straniamento
Passi teorici: Lettera al Farina; Prefazione a L’amante di Gramigna
Da Vita dei campi: Rosso Malpelo
Fantasticheria (parte finale)
daNovelle rusticane: La roba
Libertà
I Malavoglia : passi antologizzati
da: Mastro Don Gesualdo: La tensione faustiana del Self made man
La morte di Gesualdo
G. Pascoli: (5 ore totale)
Una poetica simbolista
daIL fanciullino
daMyricae- X agosto
Novembre
L'assiuolo
da Primi poemetti.- Digitale purpurea
daCanti di Castelvecchio- Gelsomino notturno
da Italy (IV-V)
cenni su La grande proletaria s’è mossa
G. D'Annunzio: (6 ore totale)
Estetismo; simbolismo; superomismo; una poetica manierista
Il piacere : passi antologia
Il verso è tutto (fotocopie)
daAlcyone: La sera fiesolana
Pioggia nel pineto
Il vento scrive
Nella belletta
Dal Notturno : passi riportati sull‘antologia
Linee di prosa novecentesca: la scrittura ironica
L. Pirandello (11 ore totale):
La poetica dell‘umorismo; relativismo gnoseologico
L' Umorismo (parti riportate sull'antologia)
Il Fu Mattia Pascal (lettura integrale ripresa nei temi fondamentali)
Da Uno nessuno centomila: Nessun nome
Dalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiato
Ciaula scopre la luna
Da Il gioco delle parti: atto I, scena III (analisi passo e rappresentazione teatrale)
atto III, scena IV
daEnrico IV: atto II, scena VII
I.Svevo: (8 ore totale)
Il lottatore e il contemplatore
daUna vita : Le ali del gabbiano
daSenilità : Il ritratto dell’inetto
“Il male avveniva, non veniva commesso”
La trasfigurazione di Angiolina
La coscienza di Zeno (Lettura integrale estiva con ripresa dei temi essenziali: innovazioni nella
struttura del romanzo; nella trattazione del tempo; influsso delle teorie scientifiche sulla narrazione)
Linee di prosa novecentesca: la scrittura ―realistica‖ e ―fantastica‖
I.Calvino:
Dalla scrittura realistica al fantastico
Il sentiero dei nidi di ragno (lettura effettuata in seconda e ripresa)
Trilogia degli antenati (lettura effettuata in II)
Influsso dello strutturalismo
Il castello dei destini incrociati (lettura effettuata in II)
Da Le cosmicomiche: Tutto in un punto
Tutte le cosmicomiche: L’ultima Euridice
da Le città invisibili Tamara; Ipazia; Olivia; Bauci; Eudossia; Bersabea; Leonia; Berenice; Parti
dei corsivi
C.E.Gadda, (Ore 7: lettura effettuata in II e ripresa )
daLa cognizione del dolore: Un duplice ritratto di Gonzalo
Un’immagine del pasticcio fenomenico
Le ossessioni di Gonzalo
La tragedia impossibile
Il sogno di Gonzalo (fotocopie)
Neorealismo (totale 10 ore): dibattito Vittorini Togliatti sul Politecnico
C.Pavese: da La casa in collina: Bombardamento di Torino
Capitolo finale
Da La luna e i falò: incipit
L’incendio della casa di Valino
Capitolo finale
Il cinema del Neorealismo: commenti di Lizzani; sequenze de La terra trema (confronto
con I Malavoglia); episodio napoletano e fiorentino di Paisà
C. Pavese: Dialoghi con Leucò: La bestia; La rupe; Il fiore; Schiuma d’onda; L’isola; Le streghe;
La lirica del novecento tra “contaminazione” con la prosa, avanguardie e concentrazione
espressiva
M.Moretti: Cesena
G. Gozzano: (ore 3) Totò Merumeni
La signorina Felicita
A.Palazzeschi: (ore 2) Lasciatemi divertire
F.T.Marinetti: Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico delle letteratura futurista
daZang tumbtuum\: Bombardamento
G. Ungaretti: (ore 4)
Simbolismo e poesia ―assoluta‖
da Allegria: Il porto sepolto
In memoria
Veglia
S. Martino del Carso
Fiumi
Commiato
Soldati
Da Sentimento del tempo:L’isola
Di Luglio
Da Il dolore: Non gridate più
Tutto ho perduto
U. Saba, (ore 4)
―Poesia onesta‖ (Saba) e ―grande stile‖ (Magris)
dal Canzoniere: Amai
Mio padre è stato per me l’assassino
Quando nacqui
Trieste
Città vecchia
La Capra
A mia moglie
Eroica
Tre poesie per la mia balia I- III
Eros
Ulisse
Montale: (ore 10)
Montale ―fisico e metafisico‖daOssi di seppia- Limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Forse un mattino
Cigola la carrucola nel pozzo
La poetica del ―correlativo oggettivo‖ e l‘allegorismo montaliano
dalleOccasioni: Non recidere
Ti libero la fronte
La casa dei doganieri
Da La bufera: Primavera hitleriana
L’anguilla
Piccolo testamento
L‘ultimo Montale: il ―comico‖
Da Satura : La storia
Piove (fotocopia)
Ho sceso, dandoti il braccio
Caro piccolo insetto
L'alluvione ha sommerso
dal Diariodel 71-72’-: La mia musa
A quella che legge i giornali
Tempo e tempi
Da Quaderno di Quattro anni: Senza pericolo
la poesia narrativa
C. Pavese: da Lavorare stanca: I mari del Sud
Dante: ( ore 10) Paradiso canti I; II vv. 1- 18; III; c. IV, vv. 37-48; XXXIII ; letti e analizzati nel
corso del secondo anno: VI; XV; XVII
L‘Insegnante
Gli studenti
LATINO E GRECO
Prof. Pelagatti Samantha
Premessa
L‘impostazione del lavoro sia un latino che in greco ha privilegiato l‘analisi del testo classico: la
scelta dei contenuti privilegia gli autori, le opere ed i brani più significativi, questi ultimi letti ora in
lingua (segnalati in grassetto) ora in traduzione. Attraverso la lettura, infatti, dei testi della
letteratura greca e latina si è cercato di far emergere l‘individualità e la peculiarità di ogni singolo
autore trattato, del suo ruolo di intellettuale in un preciso contesto storico-politico. A tal fine,
dunque, al centro dell‘attività della classe è stato sempre e prima di tutto il testo letterario, ove non
possibile in lingua per gli oggettivi limiti di tempo, in traduzione italiana con testo originale a
fronte, per dedurre direttamente dall‘autore temi, concetti, affermazioni, il tutto poi oggetto di
analisi e di discussione in classe. Gli studenti, infatti, sono stati costantemente stimolati ad avere un
approccio critico al testo letterario. I riferimenti bio-bibliografici , quindi, pur facendo parte della
preparazione, sono stati trattati in modo abbastanza veloce per dare maggior spazio allo studio del
testo.
Obiettivi
• dare al testo una collocazione storica
•
individuare elementi di continuità e di alterità tra testi dello stesso autore o di autori diversi,
della stessa epoca o di epoche differenti
•
individuare i caratteri fondamentali dei vari generi letterari
•
collocare gli autori nella trama generale della storia letteraria
•
analizzare, comprendere ed interpretare un testo letterario
•
operare in modo autonomo e critico, con capacità di sintesi e di giudizio
•
esprimersi in modo completo con un linguaggio chiaro, logico e specifico
Metodi
Le lezioni sono state frontali, di tipo tradizionale, ma anche di approfondimento e discussione con
letture ed esposizione di saggi su particolari argomenti o autori. Lo scopo di tali lezioni è stato
quello di familiarizzare alla lettura e allo smontaggio di un testo critico, all‘esposizione di
argomenti di letteratura critica più complessi e alla rielaborazione personale dei testi trattati. Il
lavoro di esercitazione e traduzione con uso del dizionario è stato svolto un‘ora alla settimana fino a
metà marzo; l‘esercizio, poi, è stato svolto durante il corso di recupero.
Strumenti
Oltre ai libri di testo adottati, sono state utilizzate fotocopie fornite dall‘insegnante per testi non
presenti nei manuali. Inoltre alcune opere sono state lette integralmente in traduzione.
Prove
Alla fine di ogni unità didattica è seguito sempre un momento di verifica finale, scritta o orale (o
l‘una e l‘altra). Gli scritti per le traduzioni di versioni nel trimestre sono state tre per latino e tre per
greco, mentre nel pentamestre sono state svolte quattro verifiche di traduzione per latino e tre per
greco. Inoltre durante l‘anno, in entrambe le materie, sono state eseguite varie verifiche valide per
l‘orale, impostate come terza prova d‘esame, volte a verificare la conoscenza di argomenti specifici
di letteratura o prove per verificare la preparazione dei testi in lingua.
Criteri di valutazione
La valutazione, commisurata ai risultati raggiunti rispetto agli obiettivi, sotto l‘aspetto di
conoscenze, competenze ed abilità, è stata continua, non solo alla fine di ogni unità, ma anche
durante lo svolgimento delle unità stesse attraverso gli interventi degli studenti. Si è considerata
importante, ai fini della valutazione, anche la frequenza e l‘impegno. Le prove scritte di letteratura
non si sono intese solo come verifica e, quindi, valutazione di conoscenze acquisite, ma anche come
affinamento delle capacità di sintesi, analisi e di espressione, venendo così a far parte come
momento fattivo del programma svolto.
Risultati
La classe ha iniziato a lavorare con me in seconda liceo nella materia di greco e solo nell‘ultimo
anno di liceo anche in latino, dimostrando, nel complesso, un impegno scolastico costante,
un‘ottima disponibilità nella collaborazione con l‘insegnante ed una proficua curiosità rispetto alle
tematiche culturali affrontate durante le lezioni. Gli alunni hanno complessivamente raggiunto una
buona capacità di analisi del testo a vari livelli, al punto da affrontare correttamente le verifiche
orali, articolate e ad ampio respiro.
Nonostante ciò, il profitto nello scritto appare piuttosto disomogeneo: se alcuni alunni ottengono
buoni risultati, per altri, il cui impegno, comunque, è stato constante, persistono ancora varie
insicurezze : in tal caso , però, le difficoltà , anche gravi, nella traduzione sono compensate da
risultati più che buoni in letteratura.
Programma di Latino
Testi: G.B.Conte – E.Pianezzola, Lezioni di letteratura latina, vol. 2, l‘età di Augusto, ed. Le Monnier.
G.B.Conte – E.Pianezzola, Lezioni di letteratura latina , vol. 3, l‘età imperiale, ed. Le Monnier .
G. Barbieri, Ornatus, Versioni per il triennio, ed. Loescher.
Letteratura (totale 80 ore).
•
Il principato di Augusto :il contesto politico-culturale dell’età augustea
Orazio (11 ore)
Il tema della felicità, dell‘amore e della morte.
In latino:
Odi: I,11, carpe diem; I,5, Pirra (fot.) ;I,14, la nave dello stato; II, 10, aurea mediocritas(fot.);
III,30, non omnismoriar.
In italiano:
Epodi:4, un volgare arricchito.
Sermones: I, 1, est modus in rebus; I, 6, libertino patrenatus .
Odi:I,1, dedica a Mecenate; I, 23, Cloe (fot.); III, 9, e se tornasse l’amore antico? (fot.) ; I,9 ,
l’inverno della vita; I, 37, nunc est bibendum; III,13, la fonte Bandusia; IV, 7, pulvis et umbra
sumus (fot.).
Epistulae :I, 11, a Bullazio.
I poeti elegiaci (16 ore)
• L‘origine dell‘elegia, etimologia, l‘elegia greca ed ellenistica, l‘elegia romana;
caratteristiche, temi ed il rapporto con il mosmaiorum.
In italiano:
Tibullo(6 ore):
Corpus tibullianum :I, 1, vv.1-78, una scelta di vita; I, 3, rimpianti, sogni, speranze (fot.); I, 10.
vv. 1-68, l’antimilitarismo di Tibullo .
Properzio(4 ore) :
Elegiae: I,1, vv. 1-38, un amore folle ma felice ; I, 18, vv.1-32, il pianto solitario; II,1 poesia
d’amore, non di eroi ; III, 4 Properzio ed Augusto (fot.); IV,4, l’elegia eziologica, il mito di Tarpea
.
Ovidio ( 6 ore)
Amores: I,1, proemio , una Musa in undici piedi; I,9, ogni amante è un soldato.
Ars amatoria: I, vv. 1-34, proemio; I, vv. 611-614; 631-646 (fot.), l’arte di ingannare;
II, vv.107- 124;143-160 (fot.), la bellezza non basta; II, vv. 733-746 (fot.), l’intento dell’opera; I,
89-170 (fot.), i luoghi della caccia; III, 101-128, raffinatezza e modernità.
Tristia: I,3, vv.1-26; 71-102, l’addio di Ovidio a Roma (fot.); II, vv. 179-1186; 201-212, il
carmen e l’error.
Epistulae ex Ponto: IV,2, scrivere è come danzare al buio.
Metamorfosi: I, vv. 452-567, Apollo e Dafne.
•
Il principato della gens giulio-claudia :il contesto politico-culturale.
Lucano (4 ore)
L‘epos di Lucano ed il confronto con l‘epica di Virgilio.
Letture critiche (fot.): L.Canali, ―Il mondo livido di Lucano‖; E. Narducci, ― lo stile barocco di
Lucano‖.
In italiano:
Bellumcivile :I, vv.1-32, proemio, la guerra fratricida; 6, vv. 776-820, la profezia del soldato;
1, vv.183-227, l’eroe nero, Cesare; 8, 610-635, la morte di Pompeo; 9, vv.190-214, la morte
della libertà.
Persio (2 ore)
La satira come esigenza morale, il verum e la rusticitas.
In italiano:
Coliambi :vv.1-14, il poeta semipaganus.
Satire: I, vv. 1-78; 114-134, le mode poetiche del tempo; IV, conosci te stesso.
Seneca ( 14 ore)
La ricerca della felicità, il tema del tempo e della morte, l‘attività politica.
In latino:
Epistulae ad Lucilium: 1, sentimento del tempo; 23, 5-8, la vera felicità; 95, 51-53, siamo nati per
vivere insieme; De ira: 3,36-38, l’esame di coscienza.
In italiano:
De vita beata: XVI, la felicità è nella virtù ( fot.).
Epistulae ad Lucilium: 2, le buone letture (fot.); 12, anche la vecchiaia ha le sue gioie (fot.); 24,
come si deve affrontare la morte (fot.); 70, la libertà del suicidio;16, la filosofia e la felicità; 7,
l’immoralita della folla e la solitudine del saggio; 47, 1-13, anche gli schiavi sono essere umani.
De brevitate vitae: 1-3, (fot.) breve la vita? ;14-15 (fot.), disputare con Socrate, dubitare con
Carneade.
Consolatio ad Marciam: 19,4- 20,3, la morte non è un male (fot.).
De constantiasapientis :5,3-5, l’inviolabilità del perfetto saggio.
De otio :6,1-5, l’otium filosofico come forma superiore di negotium.
Petronio (6 ore)
La questione del genere letterario del Satyricon ed il significato dell‘opera.
Letture critiche (fot.): Auerbach, ― Limiti del realismo petroniano‖; Barchiesi, ―Satyricon, romanzo
moderno‖; Canali, ―Il realismo del distacco‖.
In italiano:
Satyricon:81, il lamento in riva al mare (fot.); 82, l’ira di Encolpio; 110-112, la matrona di Efeso
(fot.) ; 31,3-33,8, l’ingresso diTrimalchione; 41, 10-12, il discorso di Dama sul tempo (p. 230);
44,1- 46,8, chiacchiere tra convitati; 71-72, il testamento di Trimalchione (fot.); 34, il carpe diem
(fot.); 16, 130,1-6, lettera di Polieno a Circe ; 1-4, il retore Agamennone.
•
La dinastia flavia : il contesto storico-culturale.
Marziale (4 ore)
Il genere dell‘ epigramma con le sue caratteristiche .
In italiano:
Epigrammata: 1) epigrammi letterari: 1,1, Marziale si presenta (fot.); 1,2, libri tascabili ; 10,4,
l’umile epigramma; 8,3, la Musa parla a Marziale (fot.); 9,81, il successo (fot.); 10,1, il libellus
(fot.).
2) Marziale personaggio: 10,96, Bilbilis contro Roma; 10, 47, i valori di una vita serena; 1,4,poesia
lasciva, vita onesta; 5,13, Callistrato (fot.); 10,74, il cliente stanco (fot.); 12,18, a Giovenale
(fot.);12,57, Roma caotica (fot.).
3) epigrammi scoptici; 1,47, medico o becchino, fa lo stesso; 3,26, beni privati, moglie pubblica;
1,10 e 10,8 e 10,43 sul matrimonio (fot.); 3,43, la maschera della giovinezza (fot.).
4) altri tipi di epigrammi: 5,34, Erotion .
Giovenale (4 ore)
La satira di Giovenale : Giovenale poeta sociale?
In italiano:
Satire :satira 1, vv.1-30, è difficile non scrivere satire; satira 10, vv. 188-202 e 227-238, i terribili
mali della vecchiaia; satira 6, vv. 457-473, la maniaca del trucco (fot.); vv. 85-113, Eppia (fot.);
vv. 144-132, Messalina (fot.); vv.305, è colpa del lusso (fot.); satira 3, vv.21-108 e 232-322, liberti
e greconzoli (fot.); vv. 232-322, Roma è invivibile.
Quintiliano(6ore)
L‘oratoria durante l‘impero ed il problema dell‘educazione.
In italiano:
Institutio oratoria: proemio, 9-12, scopo dell’opera e dell’oratoria (fot.); 1,2,4-8, anche a casa si
corrompono i costumi (fot.); 1,2, 18-22, vantaggi dell’insegnamento collettivo (fot.); 1,3,8-12,
l’importanza della ricreazione (fot.); 2,9,1-3, tra insegnante ed allievo (fot.); 10, 2,1 e 3-5 e 7 e 910, dall’imitazione all’emulazione (fot.); 1,1,1-3, pari opportunità culturali (fot.); 1,1,15-17, la
coperta dell’infanzia (fot.); 1,1,12-14, il bilinguismo (fot.); 2, 2,4-13, il maestro ideale; 10, 1,93-94,
a satira, un genere letterario tutto latino (fot.); lettura in fot. dellaCarta dei diritti dell’infanzia;
0,1,125-131, un giudizio su Seneca.
•
Il principato adottivo e il ritorno della libertà
Tacito (9 ore)
La storiografia di Tacito, il principato come necessità ed il problema dell‘oratoria.
In latino:
Agricola :3, principato e libertà; 30, il discorso di Càlgaco.
Historiae: I,1, una storiografia “neque amore et sine odio”.
Annales: I,1, una storiografia “sine ira et studio”.
In italiano:
Agricola: 1, il principato spegne la virtù; 4-6, origine e carriera di Agricola; 44-46, l’elogio di
gricola; il discorso di Calgaco, 31-32.
Historiae: 4, 73-74, il discorso di Petilio Ceriale (fot.).
Annales: IV, 32-33, la riflessione dello storico; XV, 15,62-64 , il suicidio di Seneca; 16,34-35, il
uicidio di Trasea Peto; 16,18-19, il suicidio di Petronio(fot.).
Dialogus de oratoribus: 40 e 41,3-5, la nuova realtà dell’eloquenza (fot.).
Apuleio(4 ore)
le Metamorfosi : il problema del genere e del significato dell‘opera.
In italiano:
Metamorfosi: I,1-3, il proemio (fot.); III, 24-25, Lucio diventa asino (fot.); IV, 28-31, Psiche,
fanciulla bellissima e fiabesca (fot.); V, 21-23, Psiche vede lo sposo misterioso (fot.); VI, 2021, Psiche è salvata da Amore (fot.);
XI, 13-15, il significato delle vicende di Lucio (fot.).
Programma di Greco
Testi: Rossi-Gallici- Pasquariello- Porcelli-Vallarino, ―Erga mouseon” vol.2 e vol. 3, ed. Paravia.
Piovan, La filosofia al potere, politica e utopia in Platone, ed. Signorelli.
Amisano-Guarini, Katàlògon‖versioni greche per il triennio, ed. Paravia.
Letteratura (totale 88 ore)
•
L’età classica: il V secolo
La tragedia greca (2 ore)
Origini della tragedia, il suo significato come esperienza collettiva-visiva-religiosa-politicaagonistica, il concetto di dolore, di scelta e di destino, il concetto di pietà,terrore e catarsi,
l‘organizzazione degli spettacoli, le parti della tragedia.
Riferimenti aNietzsche, La nascita della tragedia, stralci dai cap. 1-4- 8-9-12-14-15-16.
Nelle tragedie lette e, in generale, in tutto il programma svolto in greco è stato analizzato in
particolar modo il tema della giustizia, nelle tante sfaccettature presenti nei vari autori studiati.
Eschilo (5 ore)
In italiano: Agamennone ,Eumenidi.
Sofocle (14 ore)
In greco: Antigone,vv. 441-581; vv. 681-765; vv. 839-868. (tot. 253 versi) .
Letture critiche: Hegel, ―fenomenologia, 14-16‖; Zagrebelsky, ―Antigone e l‘alba della legge‖, La
Repubblica, 2003; Calamandrei, ―Le leggi di Antigone‖, in Il ponte, 1946; Zambrano, ―La tomba di
Antigone‖, in La tartaruga, 2001; Galimberti, lettera su La Repubblica; Ritsos, ―Ismene‖ in Quattro
Poemetti; Kafka, ―Lettera al padre‖, Feltrinelli, 1992; Sofri, ―L‘assassino ed il perdono‖, La
Repubblica, 2003.
Euripide( 13 ore)
In italiano: Ecuba, Le troiane, Oreste.
La commedia (1 ora)
Le origini della commedia, la ripartizione cronologica del genere comico in commedia arcaica, di
mezzo e nuova. Le caratteristiche della commedia antica, l‘ambiguità dell‘eroe comico, il concetto
di comico e di riso, la rottura della finzione scenica e la parabasi.
Aristofane (5 ore)
In italiano:
Le Nuvole: vv.223-436, a lezione di Socrate: nuove divinità celesti; vv.890-916 e 961-985 e 1002
e ss., agone,il discorso migliore (fot.); vv.1036 -1085, il discorso peggiore (fot.);
vv.1400-1505, il finale (fot.).
Le Rane: vv. 907- 1098, poetiche a confronto; vv.1197-1248, per una boccetta; vv. 674-738,
parabasi (fot.).
Lettura critica: Jaeger, ―La commedia di Aristofane‖ in Paideia.
L’oratoria (1 ora)
La nascita della retorica, l‘oratoria epidittica, l‘oratoria giudiziaria, l‘oratoria deliberativa. Le parti
dell‘orazione.
Lisia(4 ore)
Il contesto storico, l‘oratoria giudiziaria.
In italiano:
Contro Eratostene: 1-3, proemio, (fot.); 4-13, la narrazione (fot.); 13-24, la riscossa di Lisia.
• Il IV secolo.
Isocrate (5 ore)
L‘oratoria e la paideia; l‘oratoria epidittica.
In italiano:
Panatenaico: 30-32 , la perfetta formazione (fot.)
Contro i sofisti: 14-18, vera filosofia e paideia (fot.)
Antidosi: 180-194, l’ideale chiusura di un progetto culturale; 261-271, il progetto culturale.
Nicocle: 5-9, il logos fondamento di civiltà.
Panegirico: 47-50, la Grecia maestra del mondo; 157-159, 172-174, 179-182, la concordia
panellenica, un dovere genetico.
Lettura critica: Jaeger, ‖Educazione politica e ideale panellenico‖ in Paideia; ―Isocrate difende la
sua paideia‖, in Paideia, da p. 255 a p. 267.
Demostene(3 ore)
L‘oratoria deliberativa, il tema della libertà e della paideia.
In italiano:
Sulla corona: 173-176, l’esordio dell’oratore; 177-179, l’oratore entra in scena.
Olintica III: 4-13, proposta impopolare.
Filippica I :9-12, Filippo come personificazione dell’inerzia di Atene.
Lettura critica: Jaeger, ―Demostene‖ in Paideia.
Platone (12 ore)
Il tema della giustizia e della paideia: la filosofia al potere.
In greco :
La repubblica:V,462a-e, unità armoniosa della città giusta; V, 473c-e, la filosofia al potere;
Lettera VII: 324 b-326 b, bilancio pensoso di un filosofo.
In italiano:
Critone: 50c-51c, supremazia delle leggi sull’individuo.
Repubblica: I, 343 b-344c, il discorso di Trasimaco (fot.); II, 358e-359c, il discorso di Glaucone
(fot.); II, 363a-366e, il discorso di Adimanto (fot.); II, 369a- 370c, il discorso di
Socrate (fot.); II, 372 a-374a, città sana e città malata (fot.); II, 376a- 377e, la
paideia dei custodi (fot.1); IV, 420b-c, 421 b-c, idea di città come un insieme (fot.);
IV, 423 b-e, i fini della città (fot); IV, 425a-426b, la necessità dell’educazione
(fot.); IV, 441c-443d, armonia e giustizia (fot.); IV, 444d, giustizia, salute
dell’anima (fot.).
Sul libretto: IV, 433b-434d, giustizia è stare al proprio posto; III, 416d-417b, abolire la proprietà
privata; V, 451c-452a, le donne sono uguali agli uomini.
•
L’ellenismo (1 ora)
Le caratteristiche della cultura greca nell‘età ellenistica: l‘uomo tra individualismo e
cosmopolitismo.
La commedia (1 ora)
La commedia di mezzo e la commedia nuova: caratteristiche ed innovazioni rispetto alla commedia
antica nella drammaturgia e nei contenuti.
Menandro(3 ore)
L‘humanitas come fine educativo .
In italiano:
Il misantropo: 1-49, il prologo di Pan; 81-188, il bisbetico in azione; 620-690, una disavventura
provvidenziale; 702-747, la conversione di Cnemone.
La poesia (1 ora)
Le caratteristiche ed i generi della poesia ellenistica.
Callimaco( 5 ore)
In italiano:
Aitia:I, fr. 1-38, prologo contro i Telchini; III, frr.67,1-14 e 75,1-55, Acontio e Cidippe;
IV,fr.110,1-90, la chioma di Berenice.
Inni: Inno II, ad Apollo; Inno V, per i lavacri di Pallade.
Epigrammi: fr.28, per una poesia d’elite; fr.43 e fr. 25, epigrammi d’amore.
Teocrito(4 ore)
In italiano:
Corpus: Idilli, I, Tirsi, intreccio di canti; Idilli, VII,10-51, le Talisie; Idilli, XI, il Ciclope;
Idilli, XV, 1-99 e 145-149, le Siracusane.
Apollonio Rodio (3 ore)
In italiano:
Argonautiche: I, 1-22, nel segno di Apollo; I, vv. 295-298, l’addio alla madre; III, 422-425 e
86-390, l’angoscia di Giasone ; III, 1-113, dee poco divine; III, vv.442-471, l’innamoramento;
II, vv.616-655, un sogno rivelatore; III,vv. 744-824, la notte di Medea.
L’epigramma( 2 ore)
La scuola dorico-peloponnesiaca e la scuola ionico-alessandrina, l‘Antologia Palatina.
In italiano:
• La scuola dorico-peloponnesiaca:
Leonida: A.P. VII, 472, niente altro che un punto; A.P.VII, 736, accontentersi di poco; A.P.VI,
302, stili di vita; A.P.VII, 295, vita da pescatore; A.P. VII, 726, invecchiare al telaio.
Nosside: A.P. VII, 718, un mondo poetico al femminile; A.P. V, 170, un gioco di reminiscenze
letterarie.
Anite: A.P. VII, un gatto malfattore; A.P. VII, 190,abbinamento di tematiche.
•
La scuola ionico-alessandrina:
Asclepiade: A.P. V, 158, giochi d’amore; A.P., XII, 50, le brevi gioie della vita;
A.P. XI, 46, il gioco dei dadi.
La storiografia ellenistica(3 ore)
Polibio:
il concetto di storia pragmatica, di storia universale e di storia apodittica o dimostrativa,
l‘anaciclosi, la costituzione mista; l‘utilità della storia come educazione ed esercizio politico.
In italiano:
Storie: I,1, premesse metodologiche per una storia universale; VI, 3,4-6, il ό ό 
;
I, 4, 7-13, l’evoluzione ciclica delle costituzioni; VI, 5-9, natura, uomo, società; VI, 11, 11-14,
a costituzione mista.
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
LICEO CLASSICO "Romagnosi"
CLASSE III E
docente: prof.ssa M. CRISTINA QUINTAVALLA
PREMESSA
La programmazione relativa all'insegnamento della storia e della filosofia deriva principalmente da
una scelta educativa: la valorizzazione della dimensione formativa dei contenuti culturali. Alla luce
delle complesse e contraddittorie spinte che caratterizzano il mondo giovanile, i contenuti culturali
proposti hanno ubbidito all'esigenza di animare la ricerca di un orizzonte di senso, alla luce del
quale progettare se stessi e la propria relazione con gli altri.
CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI
Gli studenti nel loro complesso hanno compiuto un percorso di formazione umana e intellettuale,
che ha coniugato una crescente motivazione culturale con una più consapevole capacità di
problematizzazione e di interesse per la ricerca. La valorizzazione del rapporto fra passato e
presente ha loro consentito di superare, perlomeno in parte, quella dicotomia tra vita privata e
preparazione scolastica, spesso fondata su una concezione strumentale del sapere. Le opportunità di
conoscenza fornite hanno messo in movimento in un significativo gruppo di studenti la ricerca di
indicazioni, riferimenti, suggestioni validi per la loro vita.
CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI
La classe dispone mediamente di un discreto/buon livello di abilità, competenze, conoscenze. Un
ristretto gruppo di studenti ha raggiunto una conoscenza a tratti schematica, del pensiero dei filosofi
e degli eventi e processi storici fondamentali.
La classe è generalmente in grado di ricostruire in modo organico e argomentato il pensiero dei
filosofi o dei processi storici fondamentali, e un buon gruppo in particolare con capacità di
collegamento con altri ambiti disciplinari e di utilizzazione dei testi analizzati.
E' stata perseguita la cura della competenza e appropriatezza lessicali, che sono state mediamente
raggiunte.
I contenuti delle due discipline sono stati proposti in modo da stimolare una acquisizione ragionata,
motivata, critica. In particolare gli studenti sono stati avviati a giustificare le loro analisi, a istituire
collegamenti tra le diverse concezioni filosofiche e gli sviluppi successivi, e a correlare tra loro gli
aspetti sociali, economici, istituzionali, politici di un evento o processo storico. Un buon gruppo di
studenti ha raggiunto in forma pienamente soddisfacente queste capacità, pochi altri con minore
autonomia di ragionamento, e quindi attraverso l'azione di guida o di orientamento condotta dal
docente.
In entrambe le discipline si è data importanza all'interazione tra studenti e docente e degli studenti
tra loro, al fine di indicare il carattere sempre problematico di ogni tesi, idea, interpretazione e di
sollecitare lo spirito della ricerca condotta attraverso il dialogo e l'incontro con l'altro da sé.
Rispetto ai programmi definiti congiuntamente dai docenti di area, non è stato delineato in filosofia
il panorama complessivo della filosofia novecentesca ed in storia non è stato affrontato il secondo
dopoguerra. Gli eventi propriamente bellici della seconda guerra mondiale saranno tratteggiati
schematicamente. Ciò è attribuibile ad una mia assenza di una ventina di giorni per motivi elettorali.
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Kant
(17 h.)
Critica della ragion pura: la dottrina della conoscenza; il contrasto tra razionalismo ed empirismo;
giudizi analitici a priori e sintetici a posteriori; la sintesi a priori; la rivoluzione copernicana.
L'Estetica trascendentale: la teoria dello spazio e del tempo.
L'Analitica trascendentale: le categorie; la Deduzione trascendentale; l‘io legislatore della natura; il
concetto di fenomeno e noumeno.
La Dialettica trascendentale: la genesi della metafisica e delle tre idee; critica della psicologia
razionale e della cosmologia razionale; critica delle prove dell'esistenza di Dio; la funzione
regolativa delle idee.
Critica della ragion pratica: la dottrina morale: l'imperativo categorico; il formalismo etico; le
formule dell'imperativo categorico; la libertà; i postulati della ragion pratica; il primato della ragion
pratica.
Critica del Giudizio: cenni
TESTI:
daCritica della ragion pura:
-
Il problema generale dell‘opera
La rivoluzione copernicana
Dal kantismo all'idealismo (3 h.)
L‘eredità kantiana : il dibattito sulla cosa in sé e sul rapporto soggetto-oggetto
L'Idealismo romantico tedesco
Fichte (2 h.)
L'infinità dell'Io; la Dottrina della scienza; la struttura dialettica dell'Io; l'alternativa tra dogmatismo
ed Idealismo; la dottrina morale e il primato della ragion pratica; la missione del dotto.
Schelling (2 h.)
La filosofia della Natura e l'Assoluto come identità indifferenziata di natura e spirito; l'Idealismo
trascendentale; la teoria dell'arte come organo di rivelazione dell'Assoluto.
Hegel (16 h.)
I capisaldi del sistema: la identità di reale e razionale e la risoluzione del finito nell'infinito
L'Assoluto come coincidentiaoppositorum mediata.
La critica a Fichte e Schelling
La Fenomenologia dello Spirito: significato e struttura dell'opera; i primi tre gradi (coscienza,
autocoscienza, ragione) e le relative figure
Il sistema filosofico: Idea, Natura, Spirito; la filosofia e la fondazione delle scienze
La logica dialettica
La Filosofia della Natura: cenni
La Filosofia dello Spirito: lo Spirito soggettivo, oggettivo, assoluto
La Filosofia della storia
Schopenhauer (5 h.)
Il mondo come rappresentazione; il mondo come volontà
Il pessimismo: la vita tra dolore e noia
La critica all'ottimismo cosmico, storico, sociale
La via di liberazione dal dolore: l'arte, l'etica della pietà, l'ascesi
TESTI
Da Il mondo come volontà e rappresentazione




La rappresentazione
La volontà
L'insensatezza della volontà di vivere
Tra dolore e noia
Kierkegaard (4 h.)
L'esistenza come possibilità
La verità del singolo
Gli stadi dell'esistenza
La disperazione dell'esteta; la disperazione e la scelta
Lo scacco dell'etica: il peccato e l'angoscia
Una nuova filosofia dell'esistenza
La dialettica della disperazione, il paradosso e la fede.
Da Aut-aut

L'equilibrio tra estetico ed etico nella formazione della personalità(fot.)
Da Postilla conclusiva non scientifica

La comprensione dell'esistenza (fot.)
Feuerbach (3 h.)
La critica alla filosofia hegeliana come teologia mascherata; il rovesciamento dei rapporti di
predicazione.
la critica alla religione: l'alienazione e l'ateismo
l'umanesimo naturalistico; l'essenza sociale dell'uomo
Da L'essenza del cristianesimo
-L'alienazione religiosa
Da I principi della filosofia dell'avvenire
- L'uomo essere naturale e sociale (fot.)
Marx (7 h.)
La critica ad Hegel
La critica all'economia classica; lavoro, alienazione, riappropriazione
La critica alla civiltà moderna e allo stato liberal-democratico
Le Tesi su Feuerbach e la critica alla religione
ll materialismo storico: la concezione materialistica della storia, il rapporto tra la struttura e la
sovrastruttura, il rapporto tra forze produttive e rapporti di produzione e la legge della loro
corrispondenza o della loro contraddizione; la critica all'ideologia. La lotta di classe; l'antagonismo
tra borghesia e proletariato; Il Manifesto del partito comunista
Il Capitale: merce, lavoro, plusvalore, tendenze e contraddizioni del capitalismo
La rivoluzione; la dittatura del proletariato; l'avvento del comunismo
TESTI
Da Per la questione ebraica
 La critica della civiltà moderna e del pensiero liberale (fot.)
Da Manoscritti economico-filosofici
L‘alienazione
-
Le tesi su Feuerbach
Nietzsche (5 h.)
La metafisica da artisti. Apollineo e dionisiaco; nascita e morte della tragedia; la Filosofia nell'età
tragica dei greci.Il prospettivismo
Critica della cultura, del razionalismo ottimistico, delle concezioni consolatorie; utilità e danno
della storia per la vita
L'illuminismo di Nietzsche e la filosofia del mattino
L'annuncio della "morte di Dio"
La filosofia del meriggio :il superuomo e la trasmutazione dei valori
L'eterno ritorno dell'uguale
La volontà di potenza
La genealogia della morale e la distruzione della tradizione occidentale
TESTI
Da La Nascita della tragedia, Prefazione alla II edizione (fot.)
Da La gaia scienza
-
La morte di Dio
DaAl di la’ del bene e del male:
- Morale dei signori e morale degli schiavi (fot.)
Da Il crepuscolo degli idoli:
Come il mondo vero divenne favola (fot.)
Freud* (3 h.)
La rivoluzione psicoanalitica delle nozioni di soggetto e oggetto
La scoperta dell‘inconscio e i modi per accedere ad esso
La scomposizione della personalità
La teoria della sessualità
L'interpretazione dei sogni
La religione e la civiltà
TESTO ADOTTATO:
Abbagnano-Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi,temi e laboratori, vol. 2, tomo B e
vol. 3°, tomo A e B, Paravia
PROGRAMMA DI STORIA
Il difficile decollo del nuovo stato unitario (6 h.)
La Destra storica; i problemi del nuovo stato: l'accentramento e la modernizzazione, la politica
economica; il brigantaggio e la questione meridionale; la III Guerra d'Indipendenza e la liberazione
del Veneto; la questione romana da Aspromonte alla legge delle Guarentigie; i cattolici intransigenti
e l‘Opera dei Congressi.
La seconda rivoluzione industriale e l'organizzazione del movimento operaio (6 h.)
Sviluppo dell'industria e dei mezzi di comunicazione; l'unificazione mondiale del mercato e il ruolo
del capitale bancario; la concentrazione monopolistica; l'organizzazione del movimento operaio in
Europa; la I e la II Internazionale; il movimento sociale cristiano e la Rerum Novarum.
L'età dell'imperialismo ( 5 h.)
I nuovi imperi coloniali in Africa e Asia; la guerra civile americana e lo slancio economico degli
USA; il dibattito sull‘imperialismo.
L'egemonia tedesca sull'Europa ( 3h.)
La politica interna ed estera di Bismarck; la guerra russo-turca e il Congresso di Berlino; il "nuovo
corso" tedesco; l'età dei nazionalismi; caratteri del nazionalismo; la ―nazionalizzazione delle
masse‖.
L'Italia nell'età della Sinistra (3 h.)
Il trasformismo; il programma della Sinistra; la politica economica, la svolta protezionistica; la
politica crispina; le origini del movimento socialista italiano; la ripresa dell'espansionismo coloniale
e la disfatta di Adua, la crisi di fine secolo e il fallito ―colpo di stato ― della borghesia.
L'età giolittiana (4 h.)
Il decollo industriale; i nuovi compiti dello stato liberale; il nuovo corso politico: legislazione
sociale e riforme; i temi agitati dal nazionalismo italiano e la nascita dell'Associazione
nazionalistica italiana; la guerra di Libia; socialisti e cattolici nell'età giolittiana.
La prima guerra mondiale ( 4 h)
Le ragioni di natura economica, ideologica e politica alle origini del conflitto; gli schieramenti a
favore della guerra; le ―unioni sacre‖; le operazioni di guerra: dalla guerra di movimento alla guerra
di usura; l'Italia dalla neutralità all'intervento ed il paese diviso; la guerra totale; la svolta del ‘17; i
Quattordici punti di Wilson; la Società delle Nazioni; i trattati di pace e la nuova carta d‘Europa; le
ripercussioni della guerra sulla società civile.
La rivoluzione russa e la formazione dell'URSS ( 3 h.)
Economia, società e politica nella Russia zarista; dalla rivoluzione democratico-borghese di
febbraio alla rivoluzione bolscevica di ottobre; lo scioglimento dell'Assemblea Costituente e la
soppressione dei partiti politici; il trattato di Brest-Litovsk; la III Internazionale; il comunismo di
guerra; la NEP; la nascita dell‘URSS; lo stalinismo;il ―socialismo in un paese solo‖;
l'industrializzazione forzata del paese, la collettivizzazione forzata delle campagne.
La crisi dello stato liberale e l'avvento del fascismo in Italia ( 8 h.)
Il retaggio della guerra; il ―biennio rosso‖; il mito della‖ vittoria mutilata‖, l'impresa di Fiume; la
nascita del movimento dei ―Fasci di combattimento; la divisione del PSI e la nascita del PCd'I;
l'ultimo ministero Giolitti, l'occupazione delle fabbriche, il Trattato di Rapallo, il blocco nazionale
coi fascisti ; lo squadrismo e l‘agonia dello stato liberale; la nascita del PNF; la marcia su Roma; il
primo governo Mussolini; le elezioni del '24 e il delitto Matteotti; il discorso del 3 gennaio '25; la
disfatta delle opposizioni; le leggi "fascistissime" del '26; l'organizzazione dello stato fascista; la
cultura italiana di fronte al fascismo: Il Manifesto degli intellettuali fascisti e il Manifesto degli
intellettuali antifascisti;la politica del consenso; la politica economica e sociale del fascismo: il
corporativismo e la Carta del lavoro; Ia conciliazione con la Chiesa e i Patti Lateranensi.
Il nazionalsocialismo (4 h.)
La Repubblica di Weimar: la Costituzione democratica, il rigoglio culturale, la debolezza politica; la
grande crisi del '29 ed i suoi effetti ; il programma della NSDAP del 1920; la crisi della Repubblica
di Weimar e l‘avvento del nazismo; le S.A., la conquista del potere, l'eliminazione delle
opposizioni; il nazismo al potere: l'incendio del Reichstag e la legislazione straordinaria del '33; la
notte dei lunghi coltelli, la legislazione antisemita dal '35 al ''38; il rogo dei libri e la condanna
dell'arte degenerata; il Concordato con la chiesa cattolica e l'imposizione del ―paragrafo ariano‖alla
chiesa cattolica e protestante; la nazificazione della società; l‘ideologia nazista; il sistema
concentrazionario.
L’Europa verso la seconda guerra mondiale (2 h.*)
Le fasi della politica estera del fascismo; la guerra d'Etiopia e la nascita dell'Impero;la condanna
della Società delle Nazioni; l'avvicinamento alla Germania nazista; le leggi razziali ed il
Manifesto degli scienziati fascisti in Italia; l'Asse Roma-Berlino; le tappe dell'espansionismo
nazista e l'aggressione nazista all'Austria, alla Cecoslovacchia, alla Polonia; la Conferenza di
Monaco, il Patto d'acciaio tra Italia e Germania, il Patto di non aggressione tra Germania e Urss.
La seconda guerra mondiale (5 h.*)
cenni ai principali eventi
L'Italia nella seconda guerra mondiale: le sconfitte italiane in Africa e Grecia, Russia; lo sbarco
alleato in Sicilia; la crisi del regime fascista: il 25 Luglio; l'8 settembre ‗43 e l'annuncio
dell'armistizio da parte del governo Badoglio ; l'occupazione tedesca dell'Italia; la nascita della
Repubblica sociale italiana. La Resistenza italiana.
TESTO ADOTTATO:
DESIDERI-THEMELLY, Storia e storiografia, Vol. II (tomo 2)- Vol. III (tomi 1-2), D'Anna
Del tomo 2 del vol.III sono stati fatti i capitoli VIII-IX-X
Matematica e Fisica
Relazione finale –- Classe III E - Insegnante: Foglia Serafina
Osservazioni sullo sviluppo del programma
Lo sviluppo dei programmi di matematica e fisica è stato abbastanza regolare nel corso dell‘anno. I tempi
di attuazione sono riportati in dettaglio nei programmi svolti, considerando il 15 maggio come data
conclusiva della trattazione vera e propria dei contenuti e dello svolgimento delle verifiche scritte.
Metodologia di lavoro, risultati conseguiti e criteri di valutazione
Per entrambe le materie di studio, gli argomenti proposti hanno richiesto una crescente capacità di
astrazione, e le questioni più complesse e articolate sono servite anche a riprendere e ridiscutere da nuovi
punti di vista concetti precedentemente studiati. L‘approccio ai diversi temi è stato condotto possibilmente
―per problemi‖ e si è cercato di attribuire sempre maggiore importanza alla precisione del linguaggio, alla
capacità di scelta tra diverse soluzioni, alla flessibilità di pensiero, alla coerenza dei ragionamenti, alla
rielaborazione personale dei contenuti
Buona parte della classe ha dimostrato una certa costanza nello studio, e un apprezzabile grado di interesse
e partecipazione alle attività disciplinari proposte; alcuni studenti si sono invece rivelati piuttosto
discontinui nello studio, mostrando una evidente difficoltà nell‘orientarsi e nel padroneggiare realmente i
contenuti man mano trattati. Nell‘ambito di un parziale adattamento dei contenuti stessi alle difficoltà
incontrate talvolta anche dagli studenti più attenti e diligenti, la maggioranza della classe ha evidenziato
discrete, in qualche caso ottime, capacità di applicazione, di studio, di organizzazione del pensiero.
Pertanto i risultati ottenuti sono discreti per una parte della classe, brillanti per alcuni, mentre sono
mediocri per un‘altra parte, a causa della mancanza di uno studio regolare e puntuale; si è evidenziata a
volte una certa difficoltà nell‘applicare i concetti studiati nella risoluzione di problemi, fatta ovviamente
eccezione per diversi studenti, che hanno comunque saputo affrontare anche le questioni più impegnative.
La valutazione finale tiene conto di una valutazione sommativa (condotta mediante prove scritte, prove
orali, test) e di una valutazione formativa (condotta in itinere, e tesa a valorizzare l‘adesione alle attività
svolte in classe, lo svolgimento di compiti a casa, le risposte a domande dal posto).
In vista della terza prova scritta gli studenti si sono esercitati su quesiti a risposta singola, in cui le risposte
dovevano essere contenute nei limiti della estensione massima indicata, e sulla risoluzione di problemi o
esercizi; le simulazioni sono state proposte nella forma della tipologia A (per elaborati e griglie di
valutazione vedere il documento di classe del 15 maggio).
Programma svolto di MATEMATICA– Classe III E – Insegnante: Foglia Serafina – a. s. 2014/2015
Testo in uso: Baroncini, Fragni, Manfredi ―Lineamenti.Math Azzurro‖ Vol.4 - Ed.
Ghisetti& Corvi
Funzioni (4 ore)
• Le funzioni reali di una variabile reale, terminologia; variabile indipendente e variabile dipendente,
valore di una funzione, immagine e controimmagine, dominio e codominio
• La classificazione delle funzioni analitiche; funzioni algebriche e funzioni trascendenti; alcune
caratteristiche delle funzioni: funzioni pari, dispari, monotone, periodiche
• La rappresentazione grafica di una funzione; alcune trasformazioni elementari di grafici di
funzioni
Esponenziali e logaritmi (18 ore)
• La funzione esponenziale e la sua rappresentazione grafica nel piano cartesiano
• Definizione di logaritmo; la funzione logaritmica e la sua rappresentazione grafica nel piano
cartesiano
• Le proprietà dei logaritmi; logaritmi decimali e logaritmi naturali
• Le equazioni e le disequazioni logaritmiche ed esponenziali
Goniometria (26 ore)
• Gli angoli, gli archi e la loro misura in gradi e radianti; angoli e archi orientati; ampliamento del
concetto di angolo
• La circonferenza goniometrica e le funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente, cotangente,
secante e cosecante di un angolo orientato; variazione del seno e del coseno, sinusoide e
cosinusoide; variazione della tangente e della cotangente, tangentoide e cotangentoide
• Le relazioni tra le funzioni goniometriche di uno stesso angolo; relazione fondamentale della
goniometria
• Le funzioni goniometriche di alcuni angoli particolari
• Le relazioni tra le funzioni goniometriche di coppie di angoli associati
• Le formule goniometriche: formule di addizione e sottrazione; formule di duplicazione e di
bisezione; espressioni razionali di senα, cosα, tgα, ctgα in funzione di tg(α/2)
• Le identità goniometriche; verifica di un‘identità goniometrica
• Le equazioni goniometriche elementari; vari tipi di equazioni goniometriche: risolvibili mediante
l‘applicazione delle varie relazioni goniometriche, omogenee in seno e coseno di primo e di
secondo grado, lineari in seno e coseno
Trigonometria (10 ore)
• I teoremi relativi al triangolo rettangolo, risoluzione di un triangolo rettangolo
• Il teorema della corda, il teorema dei seni, il teorema del coseno
• La risoluzione di un triangolo qualunque; alcune applicazioni geometriche della trigonometria
Programma svolto di FISICA– Classe IIIE – Insegnante: Foglia Serafina – a. s. 2014/2015
Testo in uso: Parodi, Ostili, Mochi Onori, ―Il linguaggio della fisica‖ - Vol. 3, Ed. Linx
Elettricità
Cariche e campi elettrici (14 ore)
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La carica elettrica: l‘elettrizzazione per strofinio, i conduttori e gli isolanti; l‘elettrizzazione per
contatto, l‘elettroscopio; l‘elettrizzazione per induzione elettrostatica, la polarizzazione
La legge di Coulomb; confronto tra forza elettrica e forza gravitazionale
Il concetto di campo. Il campo elettrico: la definizione operativa del vettore campo elettrico; il
campo creato da una carica puntiforme; le linee di campo elettrico
L‘energia potenziale elettrica; la differenza di potenziale elettrico e il moto spontaneo delle cariche
elettriche; la relazione tra campo e potenziale elettrico
Il moto di una carica in un campo elettrico: forza e accelerazione su una carica elettrica, energia
elettrica ed energia cinetica
I condensatori: la capacità e l‘energia immagazzinata in un condensatore; il condensatore piano
La corrente elettrica (14 ore)
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La corrente elettrica nei solidi: concetto di circuito elettrico, intensità e verso della corrente elettrica;
il generatore di forza elettromotrice, la corrente continua
La prima legge di Ohm e la resistenza elettrica; la seconda legge di Ohm e la resistività; resistività e
temperatura, i semiconduttori e i superconduttori
La potenza elettrica e l‘effetto Joule
I circuiti elettrici: resistenze e condensatori in serie e in parallelo; amperometro e voltmetro
Il generatore ideale di tensione: forza elettromotrice e potenza; il generatore reale di tensione e la
resistenza interna
Cenni alla conduzione elettrica nei liquidi e nei gas
Elettromagnetismo
Il campo magnetico (10 ore)
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I magneti e le proprietà dei poli magnetici
Il vettore campo magnetico e le linee del campo magnetico; confronto tra campo magnetico e campo
elettrico
Interazioni tra magneti e correnti, esperienze di Oersted, Faraday e Ampere; la legge di Ampere,
definizione dell‘ampere e del coulomb
La forza di Lorentz
Il campo magnetico di un filo percorso da corrente; legge di Biot-Savart; espressioni del campo
magnetico di una spira e di un solenoide
Il moto di una carica in un campo magnetico: il lavoro della forza di Lorentz e la traiettoria della
carica
La forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da corrente, analogie con la
forza di Lorentz
L‘azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente; il motore elettrico
I campi magnetici nella materia; il principio di equivalenza di Ampere, materiali diamagnetici,
paramagnetici, ferromagnetici; gli elettromagneti
L‘induzione elettromagnetica (8 ore)
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Semplici esperimenti sulle correnti indotte e loro interpretazione microscopica
Il flusso del campo magnetico
La variazione del flusso concatenato a una spira, la forza elettromotrice indotta e la legge di FaradayNeumann; la corrente indotta
La legge di Lenz
Lavoro ed energia elettrica
La produzione e la distribuzione della corrente alternata: il principio di funzionamento
dell‘alternatore; i valori efficaci della tensione e della corrente, la potenza media; la mutua induzione
e il trasformatore
Parma, 8/5/2015
L‘insegnante
Gli studenti
STORIA DELL‘ARTE
- RELAZIONE FINALE -a.s. 2014-2015
CLASSE 3°E
La classe ha partecipato con buona frequenza alle lezioni, manifestando interesse per la materia,
assiduità e serietà nello studio, buona capacità di approfondimento, anche se non per tutti c‘è stata
partecipazione attiva e matura alla discussione e al dialogo scolastico.
In diversi alunni la conoscenza della storia dell‘arte ha portato allo sviluppo di approfondimenti e
ricerche personali, anche in collegamento con il particolare indirizzo bilingue, e ha raggiunto in
alcuni livelli di eccellenza.
Gli obiettivi posti all‘inizio dell‘anno (riconoscere gli elementi peculiari del linguaggio artistico nei
diversi periodi storici esaminati; individuare nelle opere i caratteri tematici, tecnici e stilistici,
collegandoli al contesto storico-culturale di produzione; acquistare la consapevolezza di possibilità
di letture diverse di un‘opera, in rapporto ai diversi metodi di indagine e alle diverse impostazioni
culturali; saper istituire collegamenti interdisciplinari, relativamente al piano tematico, stilistico,
storico, letterario) appaiono raggiunti, sia pure in misura diversa, da tutti gli alunni.
Permangono differenze di valutazione per quanto riguarda il piano espressivo, in cui un ristretto
numero di studenti, pur padroneggiando i contenuti della materia, non ha del tutto raggiunto
l‘autonomia espositiva e la capacità critica di commento delle opere.
Per quel che riguarda i contenuti, il programma è stato svolto in misura leggermente minore rispetto
a quanto preventivato, a causa del minor numero di ore avute a disposizione: infatti, a fronte di una
previsione di 66 ore annuali per la disciplina, sono state effettuate solo ore di lezione (alla data
del 15 maggio 2015). Questo si è verificato a causa di festività, uscite, impegni disciplinari,
assemblee di istituto, che hanno coinciso con le ore riservate alla materia, già peraltro insufficienti
all‘effettivo svolgimento del programma ministeriale.
Il docente
Prof. Renata Anna Pellegrino
STORIA DELL’ARTE Programma svolto nell’a.s. 2014-2015
IL SEICENTO
• Il Barocco: caratteri generali
• Caravaggio (Ragazzo con il canestro di frutta, Morte della Vergine, David con la testa di Golia )
IL SETTECENTO
• Il Rococò (cenni)
• Il Vedutismo (cenni)
• Il GrandTour (lettura)
L’OTTOCENTO
Il Neoclassicismo:
• Teorie di Winckelmann e Mengs
• Canova (Teseo sul Minotauro, Eros e Psiche, Paolina Borghese, Tomba di M.Cristina d‘Austria).
• David (Il giuramento degli Orazi , Marat assassinato, Bonaparte al Gran San Bernardo)
Il Romanticismo
• Contesto storico-letterario
• Germania: Friederich (Viandante sul mare di nebbia, Abbazia nel Querceto)
• Inghilterra: Constable e Turner ( paesaggi)
• Francia: Gericault (La zattera della Medusa, ritratti di alienati)
Delacroix (La Barca di Dante, La Libertà che guida il popolo, Donne di Algeri)
• Italia: Hayez ( il Bacio,Vespri siciliani, ritratti)
• Lettura del saggio ―Classico e romantico ― di G. C. Argan (estratti)
Il Realismo
• Contesto storico-culturale
• Courbet (Ragazze sulla riva della Senna), Daumier (Vagone di terza classe)
• I Macchiaioli (scelta di opere)
L’Impressionismo
• Contesto storico culturale
• Tecnica pittorica e collegamenti con l‘arte giapponese
• Manet (La colazione sull‘erba, Olympia, La barista delle FoliesBergeres)
• Monet (Impressione: sole nascente, serie della cattedrale di Rouen, serie dello Stagno delle ninfee)
• Renoir (Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri)
Il post - Impressionismo
• Van Gogh (I mangiatori di patate, autoritratti, Notte stellata, Campo di grano con corvi)
IL NOVECENTO *
Le Avanguardie Storiche (cenni)
•
Matisse e i Fauves
* contenuti sviluppati in parte dopo il 15 maggio
Contenuti CLIL (in lingua francese)
Analysede :
• ―Le SermentedesHoraces‖
• ―Marat Assassinè‖
• ―Le Radeau de la Meduse‖
• « Dante et VirgileauxEnfers »
• « LaLibertèguidant le peuple »
Lecture de l‘article de Louis Leroy du 25 avril 1874 (Impressionnisme)
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE NATURALI III E 2014-2015
Il programma è stato svolto in modo regolare compatibilmente con le poche ore a disposizione (62
registrate ma non tutte effettive) che comportano necessariamente una scelta ridotta degli argomenti. La trattazione privilegiata è stata di tipo descrittivo, prescindendo in taluni casi dal puro dato
mnemonico; infatti per il metabolismo si richiede la spiegazione dei processi con il supporto di uno
schema. Gli alunni hanno generalmente seguito in modo adeguato le lezioni, ma l‘impegno profuso, l‘interesse e la partecipazione mostrati sono stati molto diversi all‘interno del gruppo classe.
L‘obiettivo della conoscenza degli argomenti trattati è stato raggiunto da quasi tutti gli alunni, l‘uso
del linguaggio specifico è adeguato per molti, la rielaborazione risulta in alcuni casi piuttosto complessa e quindi difficoltosa. Il testo di riferimento è il seguente: Valitutti, Taddei, Kreuzer, Massey,
Sadava, Hillis, Heller, Berembaum - Dal carbonio agli OGM- multimediale- Zanichelli
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI III E 2014-2015
Chimica organica
Alcani: ibridazione sp3 ; formula molecolare e formule di struttura; isomeria di struttura;
nomenclatura; sosti- tuenti; il metano
Alcheni: idridazione sp2 ; formule; isomeria di struttura, di posizione e geometrica; nomenclatura;
l‘etene
Alchini: ibridazione sp; formule; isomeria di posizione; nomenclatura; l‘etino
Idrocarburi aromatici: il benzene; nomenclatura dei composti sostituiti; formule di struttura
Alcoli: primari e secondari; formule, nomenclatura; reazioni di ossidazione; l‘alcol etilico
Aldeidi: formule; nomenclatura; la gliceraldeide; stereoisomeria ottica
Chetoni: formule, nomenclatura
Acidi carbossilici: formule; nomenclatura; acidi bicarbossilici; ossiacidi organici; chetoacidi
Biomolecole
Glucidi: monosaccaridi esosi glucosio, fruttosio, galattosio; pentosi ribosio, deossiribosio; formule
di struttura a catena aperta e ciclica; disaccaridi saccarosio, galattosio; polisaccaridi: amido,
glicogeno, cellulosa
Proteine: funzioni; amminoacidi; dipeptidi; struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria
Enzimi: azione catalitica; classi; regolazione
Acidi nucleici: nucleotidi, basi organiche azotate purine e pirimidine; funzione e struttura del DNA;
duplicazio-ne; funzione e struttura dell‘mRNA, rRNA, tRNA; sintesi proteica
Metabolismo cellulare
Catabolismo del glucosio: glicolisi, ciclo di Krebs, catena di trasporto degli elettroni e
fosforilazione ossidati-va; bilancio energetico
Biotecnologie
Biotecnologie antiche: fermentazione lattica ed alcolica
Biotecnologie moderne: cellule staminali totipotenti, pluripotenti, multipotenti, indotte; clonaggio del DNA a scopi
terapeutici; DNA ricombinante e batteri per l‘ingegneria genetica
FRANCESE
Insegnante: Gabriella Greci
La classe III E è composta da alunni abbastanza motivati. Interessati ad approfondire argomenti ed
autori trattati, hanno spesso presentato lavori individuali o di gruppo rielaborando ciò che era stato
detto in classe. Il livello di conoscenza della lingua è generalmente buono.
Gli allievi hanno letto ed analizzato testi, anche integrali. Per ogni argomento, venivano presentati
diversi testi, analizzati in classe a vari livelli (logico-sintattico, letterario-poetico). In fase di
reimpiego, i testi venivano utilizzati per la produzione di ulteriori atti comunicativi orali e scritti.
Inoltre, il testo, quale mezzo di conoscenza della lingua francese, veniva utilizzato per attività di
riflessione attraverso momenti di discussione e dibattito.
Libro di testo: AA. VV., Lire: abrégé de littérature, Einaudi Scuola
XIX siècle
Romantisme :caractéristiquesprincipales
Lettura, comprensione, analisi strutturale, commento dei seguenti testi (se non sono indicatele
pagine del libro di testo, significa che sono state usate fotocopie)
CHARLES BAUDELAIRE
L‘Albatros
p.246
Correspondances
p.247
Spleen
p.251
Invitation au voyage
p.249
ARTHUR RIMBAUD
Ma bohème
Le dormeurdu val
p.305
PAUL VERLAINE
Chanson d‘automne
Art poétique
p. 298
p. 197
GUSTAVE FLAUBERT
LE NATURALISME
EMILE ZOLA
Madame Bovary (analyse du roman)
Caractéristiquesprincipales
Germinal (analyseduroman)
XX siècle
MARCEL PROUST
La petite Madeleine
(deDu coté de chezSwann)
L‘Etranger (analyse du roman)
La Peste (analyseduroman)
Visione dei seguenti film in lingua francese:
Eclipse Totale
Madame Bovary
Germinal
ALBERT CAMUS
L‘Insegnante
p. 338
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
RELAZIONE SULLA CLASSE III E
– ILARIA DELSOLDATO
Obiettivi raggiunti
La classe mi è stata assegnata a settembre e, fin da subito, si sono evidenziate lacune nelle abilità di
base in un discreto numero di studenti. Nel corso dell‘anno i ragazzi hanno mostrato
complessivamente miglioramenti sia nell'impegno che nell'interesse, consolidando
progressivamente le proprie competenze linguistiche e le abilità espressive, anche se in alcuni casi
permane qualche incertezza.
Qualche studente ha raggiunto livelli di competenza molto elevati, per alcuni dimostrati anche dal
conseguimento del First Certificate in English (Cambridge) di livello B2. Inoltre, nella classe è
presente una studentessa che ha frequentato il quarto anno scolastico in Norvegia, sviluppando
elevate abilità linguistiche.
Si può affermare che gli obiettivi indicati nella programmazione di inizio anno scolastico sono stati
complessivamente raggiunti e che il livello medio della classe è più che sufficiente.
Gli studenti sono infatti in grado, anche se con diversi livelli di sicurezza per quanto riguarda le
competenze di comprensione scritta e orale, la fluidità espositiva e la correttezza formale nella
produzione, di:
-comprendere il senso globale di testi orali in varie forme;
-cogliere informazioni specifiche in testi orali;
-produrre testi orali di tipo espositivo ed argomentativo;
-produrre testi scritti a carattere argomentativo;
-produrre un commento su testi letterari e non, tenendo conto del contesto storico-culturale;
-riconoscere la tipicità dei vari generi letterari e delle loro costanti;
-comprendere ed interpretare testi letterari, collocandoli nel loro contesto socio-culturale;
-produrre composizioni scritte che situino il testo letterario all'interno della produzione dell'autore
considerato e nel suo ambito storico-culturale, operando eventuali collegamenti interdisciplinari.
Il comportamento è generalmente corretto
Contenuti
Oltre a proseguire nell'approfondimento linguistico per il potenziamento delle abilità comunicative,
si è affrontato lo studio dei vari aspetti della cultura britannica e americana dall'Età Vittoriana fino a
oltre la seconda metà del XX secolo, attraverso la lettura e analisi di estratti dai testi dei principali
autori.
Metodologia e sussidi didattici
Si è cercato di stimolare quanto più possibile la partecipazione degli alunni, sollecitando analisi e
commenti personali anche attraverso il lavoro di gruppo e l‘approfondimento personale, partendo
dai testi per giungere ad una più autonoma e meditata comprensione delle tematiche espresse dai
vari autori.
Molto tempo si è dedicato alla stesura di testi scritti sia di argomenti di attualità che di letteratura
per adeguare la forma ai livelli richiesti dal Programma Ministeriale
Si è fatto ricorso a materiale mutimediale (spezzoni di film, video, immagini, presentazioni in ppt)
per potenziare la comprensione orale e il riconoscimento di elementi para- ed extralinguistici per un
migliore apprezzamento del testo.
Criteri di valutazione
Si considera livello di sufficienza il saper riferire i contenuti essenziali con un'esposizione nel
complesso corretta e pertinente rispetto alla richiesta. Una maggiore ricchezza di contenuti ed una
migliore qualità espositiva portano ad un livello discreto; la capacità di rielaborare in modo
personale e di argomentare in maniera precisa, sicura e convincente, porta ad una valutazione buona
o ottima, a seconda della proprietà lessicale; una valutazione eccellente prevede la capacità di
giudizio critico accompagnata da ottima padronanza della lingua.
Per contro, viene valutata come insufficiente un'esposizione orale o una produzione scritta scorretta
e lacunosa nei contenuti, gravemente insufficiente nel caso di una carente comprensione delle
richieste e di una forma gravemente scorretta.
Prove di verifica
Le verifiche scritte, esclusi eventuali recuperi per gli alunni che ne necessitavano, sono state due nel
primo periodo e tre nel secondo; una nel primo e due nel secondo periodo quelle orali.
Per quanto riguarda le prove scritte, effettuate in un tempo di circa 60 minuti, sono state proposte
diverse tipologie, dalla breve trattazione di un argomento letterario, all'analisi di un testo nuovo
tratto da un'opera già studiata, al confronto, attraverso un'analisi tematico-stilistica, tra opere di
diversi autori.
Delle due simulazioni di terza prova effettuate, secondo la tipologia A, tutte contenevano un quesito
di inglese.
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
PROGRAMMA SVOLTO
Totale ore di lezione svolte al 15/5/2015

69
Dal testo M. Mann, S. Taylore-KnowlesLASER B2 (Macmillan).
Strutture morfosintattiche, approfondimento lessicale, funzioni comunicative, esercizi di
comprensione scritta e orale, produzioni scritte e orali dalle unità 10-11.
Approfondimento sulla scrittura di essays e brani a commento di passi letterari (6h)

Dal testo M. Spiazzi, M. TavellaONLY CONNECT…NEW DIRECTIONS From the
Victorian Age to the Present Age (Zanichelli)
THE VICTORIAN AGE
-THE HISTORICAL AND SOCIAL CONTEXT (E4, E6)
-THE VICTORIAN COMPROMISE (E13)
-THE LITERARY CONTEXT
-THE VICTORIAN NOVEL (E16, E 18)
-CHARLES DICKENS (E29): from ―Oliver Twist‖ (E 31, E32)
from ―Hard Times‖ (E34, E35, E36)
from ―The posthumous Papers of the Pickwick Club‖ (schedaaggiuntiva per
l‘analisidell‘usodell‘umorismo: ―An important proceeding of Mr Pickwick‖)
-EMILY BRONTE (E39): from ―Wuthering Heights‖ (E42, E44)
-ROBERT LOUIS STEVENSON (E60): ―The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde‖ (E 62)
-AESTHETICISM AND DECADENCE (E25) Approfondimento sugli Yellow Nineties e la figura
del Dandy
-OSCAR WILDE (E65): from ―The Picture of Dorian Gray‖ (E67, E68, E70, E73)
-VICTORIAN DRAMA (E27)
-OSCAR WILDE (E77): ―The Importance of Being Earnest‖ (E78)
THE MODERN AGE
-THE HISTORICAL AND SOCIAL CONTEXT (F4, F6, F8, F9)
-THE AGE OF ANXIETY (F14)
-THE LITERARY CONTEXT: MODERNISM (F17)
-MODERN POETRY (F19)
- WILLIAM BUTLER YEATS (F29, F33 ―The Lake Isle of Innisfree‖, F34 ―Easter 1916‖)
Approfondimento sulla Irish Question e lettura ed analisi della poesia ―The secondcoming‖
-THE MODERN NOVEL (F22)
-THE INTERIOR MONOLOGUE (F24)
-JAMES JOYCE (F85): from ―Dubliners‖ (F87): ―Eveline‖ intregrale, ―The Dead‖ integrale
from ―Ulysses‖ (F95): (F26, F97)
Dublino in Yeats e Joyce
THE PRESENT AGE
-THE LITERARY CONTEXT (G14)
-POST-WAR DRAMA (G24)
-SAMUEL BECKETT (G65, G66): ―Waiting for Godot‖ (G 68, Lucky‘s Monologue)
-HAROLD PINTER (G71): ―The Caretaker‖ (G73, Aston‘s Monologue)
-KAZUO ISHIGURO: ―The Remains of the day‖ (integrale)
-Ogni studente ha esposto alla classe un approfondimento a scelta di argomento storico-artisticosociale sull‘epoca vittoriana
Parma, 15 maggio 2015
I rappresentanti di classe
L'insegnante
Ilaria Delsoldato
Classe III E
Anno scolastico 2014-2015
Programma RELIGIONE CATTOLICA
Insegnante: Paola UGOLOTTI
Gli studenti hanno partecipato all‘insegnamento della religione fin dal primo anno di scuola superiore. La
partecipazione alle lezioni del liceo è stata, per alcuni alunni assidua e caratterizzata da spiccato interesse
culturale e personale, mentre per altri è stata corretta e regolare.
Pertanto gli esiti formativi risultano differenti per ciascun alunno.
•
•
•
•
•
•
•
CONOSCENZE
Conoscenza critica della cultura cattolica nel confronto delle altre culture e religioni
ABILITA’
saper argomentare il proprio pensiero tenendo conto del contributo specifico offerto dalla
disciplina.
sapersi orientare nell‘accesso alle fonti del pensiero cristiano: Scrittura e Magistero
COMPETENZE
capacità di comprendere le ragioni del pensiero cristiano
capacità di dialogare con competenza sui temi religiosi
capacità di instaurare un dialogo costruttivo con persone di culture e religioni diverse dalla propria.
Capacità di riconoscere nella storia del novecento, il rinnovamento del pensiero cattolico e il peso
che questo ha avuto sulla storia contemporanea.
Dottrina sociale della Chiesa del XX secolo
La centralità della persona umana, al posto dell‘economia del profitto.
La responsabilità della persona nella costruzione di una vita più dignitosa per ciascuno.
Le scelte di vita di Cristo come misura dell‘etica cristiana.
I principi di sussidiarietà, solidarietà, non violenza nei documenti del magistero
La carità quale principio etico dell‘agire cristiano
Il personalismo comunitario principio ispiratore del modello economico/imprenditoriale cristiano
Chiesa e totalitarismi del XX secolo
Il concordato tra la chiesa cattolica e il 3° Reich nel ‘33. Questioni critiche
La lettera enciclica ―mitbrennender sorge‖ alle chiese di Germania.
L‘atto di scomunica verso il comunismo ateo e materialista
L‘enciclica ―Divini Redemptoris
Chiesa e Concilio Vaticano II
Elementi di novità introdotti dal Concilio Vaticano II
Nuovo ruolo e responsabilità dei laici
Il rinnovamento liturgico
la centralità della scrittura e sua interpretazione
Fede e coscienza
procreazione assistita
libertà di religione e libertà di espressione
RELAZIONE FINALE EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: Francesca Fornari
CLASSE : 3°E
ANNO SCOLASICO 2014/2015
Situazione Finale
La classe III A è composta da 26 alunni: 10 maschi, 6 femmine; i tempi programmati sono stati di 2
ore settimanali di 55 minuti, con un totale di 49 ore svolte fino al 15-05-2015.
La classe è stata supportata da regolare continuità didattica dalla IV ginnasio con la prof.ssa Dotti,
solo quest‘anno mi sono inserita con un‘ora settimanale; gli alunni hanno lavorato con attenzione,
diligenza, partecipazione e impegno, raggiungendo gli obiettivi programmati e ottenendo un buon
profitto, con punte di eccellenza. La partecipazione attiva e propositiva è stata costante e tenace per
la maggior parte degli alunni, mossi da un reale bisogno e interesse verso la disciplina. In generale
la classe ha maturato un buon metodo di lavoro, migliorando lo sfruttamento degli spazi a
disposizione, la precisione e riflessione nell‘esecuzione responsabile e autonoma del gesto tecnico
e motorio. Alcuni alunni e alunne, con ottime capacità e disponibilità, hanno partecipato al torneo
di istituto di pallavolo, calcetto all‘interno del gruppo sportivo.
Il comportamento si è mantenuto rispettoso e corretto, rendendo possibile una buona comprensione
delle tematiche proposte e un discreto clima relazionale sia tra gli alunni , sia con il docente.
Finalità Formative e competenze personali acquisite
La quasi totalità della classe è riuscita a cogliere quali sono veramente le finalità educative della
materia ossia arrivare mediante il movimento allo sviluppo integrale della personalità avvalendosi
dell‘ educazione del corpo come sviluppo armonico e conservazione di esso e dell‘educazione al
corpo come atteggiamento positivo del corpo stesso.
Le finalità formative raggiunte invece sono state le seguenti:
• Armonico sviluppo corporeo e motorio dell‘adolescente.
• Acquisizione di una cultura della salute psicomotoria attraverso attività di moto.
• Scoperta e orientamento delle abitudini personali nei confronti di attività che possono essere
trasferite nel tempo libero.
• Evoluzione e consolidamento di una equilibrata coscienza sociale basata sulle capacità di
integrarsi nel gruppo tramite rapporti soddisfacenti.
• Recupero del rapporto docente/allievo, riconoscendo entrambi come protagonisti del
processo educativo.
• Cooperare in equipe.
• Gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio in funzione dell‘attività scelta.
Nel quadro di queste finalità sono state raggiunte dagli alunni le seguenti competenze personali
programmate:
• Riconoscimento dei propri limiti e delle proprie potenzialità.
• Mantenere la capacità di risposte adeguate alla propria maturazione personale in
contesti complessi.
• Conoscere strategie di gioco e dare il proprio contributo al gioco interpretando al
meglio la cultura sportiva secondo anche le propensioni individuali.
• Affrontare il confronto agonistico con un‘etica corretta.
• Conoscere le norme di comportamento per la prevenzione di infortuni nel primo
soccorso e i principi per l‘adozione di corretti stili di vita.
Obiettivi Trasversali raggiunti
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Rispetto delle regole
Capacità di autocontrollo
Autonomia nelle scelte e nella gestione del tempo libero
Consapevolezza di sé
Riconoscimento dei propri limiti
Lavorare in gruppo
Capacità di critica e autocritica
Valutazione dei risultati
Affrontare situazioni problematiche
Relazionarsi in modo corretto.
Metodologie
Le attività sono state rispondenti agli interessi e alle esigenze degli allievi, numerose, varie e di
crescente difficoltà.
Il metodo utilizzato è stato di tipo misto. L‘alunno è stato consapevole di quello che si è fatto, del
come lo si è fatto, del perché è stato fatto e di come si sono verificati i risultati.
Mezzi utilizzati e spazi e tempi del periodo formativo
Sono state utilizzate le strutture a disposizione nella palestra dell‘istituto. I tempi programmati sono
stati di 2 ore settimanali di 55 minuti, con un totale di 49 ore svolte fino al 15/05/2015.
Strumenti di verifica e criteri per la valutazione
Gli strumenti per le verifiche di carattere pratico sono stati in particolare l‘osservazione sistematica
del comportamento psicomotorio, e prove tecniche su obiettivi didattici specifici.
La valutazione complessiva dell‘allievo, come programmato, però ha preso in considerazione, oltre
il raggiungimento degli obiettivi, anche i miglioramenti ottenuti rispetto alla situazione iniziale,
l‘ascolto, l‘impegno, l‘osservanza delle regole, la collaborazione e disponibilità verso i compagni, la
partecipazione e il metodo di lavoro maturato.
PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: Francesca Fornari
CLASSE : 3°E
ANNO SCOLASICO 2014/2015
L‘educazione fisica mediante il movimento contribuisce allo sviluppo integrale della personalità e nel quadro
di questa finalità s‘inserisce il mio piano di programmazione il quale è stato svolto nella sua quasi totalità.
La classe infatti avendo lavorato con costante impegno, attenzione e partecipazione ha conseguito le seguenti
competenze personali che possono essere considerate raggiunte se le conoscenze e le abilità operative
apprese ed esercitate a scuola , durante le attività pomeridiane e la vita sociale nel suo complesso sono
diventate COMPETENZE PERSONALI di ciascuno.
Il programma effettivamente svolto con le relative conoscenze, competenze, abilità apprese dagli alunni si
può riassumere quindi in:
1) Percezione di sé: conoscere e padroneggiare il proprio corpo, conoscere tempi e ritmi nell’attività
motoria e sportiva riconoscendo i propri limiti e le proprie potenzialità;
2) coordinazione generale; mantenere la capacità di risposte adeguate in contesti complessi:
- esercizi a corpo libero
- esercizi con piccoli attrezzi
- percorsi misti
- esercizi di allungamento muscolare, rilassamento globale e segmentaio
- esercizi di tonificazione muscolare specifica dei diversi distretti muscolari
- test lancio della palla capovolta e ripresa
- test scioltezza articolare rachide
- test di resistenza
- test tono muscoli addominali.
3) Lo sport, le regole, il fair play; conoscere strategie di gioco e dare il proprio personale contributo
al gioco interpretando al meglio la cultura sportiva:
-
la pratica di alcuni sport di squadra (pallavolo, pallacanestro, calcetto, calciotennis)
tennistavolo
- giochi di movimento
-
organizzazione autonoma di un‘attività
rispetto del compagno e dell‘avversario
rispetto della regola
il fair play
4) Sicurezza e salute; conoscere le norme di comportamento per la prevenzione di infortuni del
primo soccorso e i principi per l’adozione di corretti stili di vita:
-
rispetto del materiale e suo utilizzo corretto
- attività motoria e benessere psico-fisico
- applicazione di norme e principi per la sicurezza e la salute
- assistenza ad un compagno.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE
-
Torneo di pallavolo e di calcetto maschile e femminile d‘istituto.
- Corsa Campestre d‘istituto
Solo alcuni alunni della classe hanno partecipato a tali attività in quanto l‘adesione era facoltativa.
Data
Firma
b. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Nome e Cognome…………………………………………….
Tipologia prescelta……………
PUNTEGGIO ASSEGNATO………./15
1. Analisi di testo letterario
a) Competenze
linguistiche
b) Conoscenze
c) Capacità logicocritiche rielaborative
Ortografia, interpunzione, lessico
morfosintassi
Contenuti disciplinari e rapporti
interdisciplinari
Comprensione e interpretazione;
organicità, originalità, spirito
critico
Punti 1 - 5
Punti
Punti 1 - 5
Punti
Punti 1 - 5
Punti
Totale
2. Saggio breve e articolo di giornale
a) Competenze
linguistiche
b) Conoscenze
Ortografia, interpunzione, lessico
morfosintassi
Impiego critico dei documenti e
bagaglio culturale personale.
Punti 1 - 5
Punti
Punti 1 - 5
Punti
c) Capacità logicocritiche rielaborative
Rispetto della tipologia
Saggio: titolo, pertinenza, organicità,
originalità, spirito critico
Articolo: titolo, destinazione,
attualizzazione, attacco, montaggio,
conclusione, originalità
Punti 1 - 5
Punti
Totale
3.Tema di storia e tema di ordine generale
a) Competenze
linguistiche
b) Conoscenze
Ortografia, interpunzione, lessico
morfosintassi
Bagaglio culturale personale.
Punti 1 - 5
Punti
Punti 1 - 5
Punti
c) Capacità logicocritiche rielaborative
Adesione alla traccia, organicità,
capacità argomentative e capacità critico
rielaborative,
Punti 1 - 5
Punti
Totale
Valutazione Conoscenze e Capacità logico-critiche
gravemente insufficiente
1-2
insufficiente
3
sufficiente
3.5
discreto
4
buono
4.5
ottimo
5
Valutazione competenze linguistiche
insufficiente
1-2.5
sufficiente
3
più che suff/discreto
4
buono
4.5
ottimo
5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI GRECO/LATINO
PARAMETRI
CONOSCENZA
delle regole grammaticali e
sintattiche
COMPETENZA
nell‘esecuzione del
compito
CAPACITÀ
di interpretazione della
traccia
LIVELLI DI PRESTAZIONE
Eccellente/Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Estremamente carente
Eccellente/Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Estremamente carente
Eccellente/Ottimo
Buono/Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Estremamente carente
PUNTEGGI
4.5
4
3.5
3
2
1
7.5-7
6.5
6
5
5
4-3
2-1
3
2.5
2
1.5
1
Punteggio grezzo ————————
Note:
Valutazione ——————————
TERZA PROVA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE - LINGUA STRANIERA
PARAMETRI
Pertinenza del
contenuto e
completezza della
trattazione
Correttezza
formale e
competenza
linguistica
Capacità di
analisi, sintesi
LIVELLI DI PRESTAZIONE - DESCRITTORI
Gravemente insufficiente:
 incomprensione della consegna
 trattazione totalmente incoerente
 contenuto inconsistente
Insufficiente:
 incertezze nella comprensione della consegna
 problemi nel collegamento logico delle parti
 contenuto lacunoso
Sufficiente:
 comprensione della traccia
 trattazione sostanzialmente coerente
 contenuto poco approfondito
Discreto – Buono:
 sviluppo positivo della traccia
 trattazione coerente e logica
 contenuto corretto
Ottimo – Eccellente:
 sviluppo organico della traccia
 trattazione coerente e approfondita
 contributi personali nell‘elaborazione del contenuto
Gravemente scorretta:
 la quantità e qualità degli errori danneggia la comprensione del testo
 lessico totalmente inadeguato
Scorretta:
 frequenti errori di grammatica
 lessico non sempre adeguato
Sufficiente:
 gli errori di grammatica non danneggiano la comprensione dell‘elaborato
 lessico sostanzialmente adeguato
Buona:
 pochi errori di grammatica
 adeguatezza lessicale
Adeguata e fluida:
 rare sviste grammaticali
 varietà e ricchezza lessicale
 fluidità espressiva
Insufficiente:
 carenze o superficialità nel cogliere gli aspetti delle problematiche trattate
 mancanza totale o parziale di rielaborazione personale dei contenuti
Accettabile – Sufficiente:
 capacità di cogliere i nessi essenziali delle varie problematiche
 difficoltà a giungere ad una rielaborazione personale autonoma
Adeguata e approfondita:
 capacità di cogliere e sviluppare i vari aspetti del problema in modo personale ed
autonomo
 spirito critico e capacità di collegamento
Punteggio ___________
PUNTI
1
2–3
4
5
6
1
2
3
4
5
1-2
3
4
LICEO GINNASIO STATALE "G.D.ROMAGNOSI"
Viale Maria Luigia, 1 -43100 Parma
Tel. 0521/282115 - Fax 0521/385159
Cod. Fiscale 80012460343
E-mail : [email protected]
Disciplina STORIA DELL’ARTE
Candidato/a …………………………………………………………………………………………..
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PARAMETRI
LIVELLI

Correttezza dei
contenuti
Punt. max
6
Completezza e
centratura del
quesito
Punt. max




1-2
Traccia non completata o
fraintesa
Qualche punto incompleto
o “divagazioni” rispetto
alla traccia
Completo e centrato
rispetto alla traccia
1-2
Forma scorretta
LIngua corretta, lessico
specifico approssimativo
Corretti sia l’espressione
linguistica sia il lessico
specifico della disciplina
1
PUNTEGGIO
3
4-5
6
3-4
5-6
6
Correttezza
formale e
lessicale
Punt. max


PUNTI
Compito non svolto o con
gravissimi errori
Errori gravi
Errori sporadici, non gravi
per la comprensione
dell’argomento
Completamento corretto



2
3
3
Punteggio ……………
Griglia valutazione per la terza prova: Matematica
conoscenze ottime
terminologia specifica
ottime capacità di
collegamento e
esemplificazione
conoscenze buone
uso corretto della terminologia
specifica
buone capacità di
collegamento ed
esemplificazione
Conoscenze discretamente
approfondite
Terminologia corretta
Discrete capacità di
collegamento ed
esemplificazione
Pertinenza alla risposta
Conoscenze sufficienti
Terminologia corretta
Conoscenze lacunose
Terminologia non sempre
corretta
Limitate capacità di
collegamento ed
esemplificazione
Conoscenze gravemente
insufficienti
Terminologia scorretta
Mancanza di collegamento ed
esemplificazione
Competenze inadeguate con
errori gravi e diffusi
Mancato svolgimento della
prova
15
10/10
13/14
8-9,5/10
11/12
6,5-7,5/10
10
6/10
8/9
5-5,5/10
5/7
3,5-4,5/10
4
1-3/10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA ( Filosofia)
CANDIDATO/A______________________
Parametri
Pertinenza del
contenuto e
completezza
della
trattazione
Correttezza
formale e
competenza
linguistica
CLASSE 3 ___ ANNO SCOLASTICO
Livelli
Gravemente insufficiente
•
La conoscenza è gravemente lacunosa e la
trattazione non risponde alle richieste.
Insufficiente
•
La conoscenza è sommaria e la trattazione carente
per alcuni punti.
Sufficiente
•
La conoscenza comprende i concetti fondamentali
dell‘argomento e la trattazione risulta pertinente
alla richiesta.
Buono
•
La conoscenza è esauriente e la trattazione risulta
completa.
Ottimo
• La conoscenza dell‘argomento è profonda ed
evidenzia le idee forti e le implicazioni del tema la
cui trattazione risulta completa e puntuale.
Gravemente insufficiente
•
L‘elaborato risulta scorretto ed il lessico povero e
del tutto inadeguato al contenuto.
Insufficiente
•
L‘elaborato presenta alcuni errori ed il lessico non
è sempre adeguato al tema
Sufficiente
•
L‘elaborato è corretto ed il lessico in generale
adeguato al tema.
Adeguata e fluida
•
L‘elaborato è corretto, mostra buona proprietà di
linguaggio e conoscenza del lessico specifico della
disciplina.
Gravemente insufficiente
•
La trattazione è incoerente e priva di
argomentazione critica.
Insufficiente
•
La trattazione è carente nell‘analisi e/o nella
sintesi e a tratti incoerente nell‘argomentazione
Sufficiente
•
La trattazione è coerente e chiara anche se non
Capacità di
profonda nella costruzione del discorso.
analisi, sintesi Buona
e
•
La trattazione è organica e frutto di buona capacità
rielaborazione
sia analitica che sintetica.
personale
Ottima
• La trattazione è costruita con rigore logico e
mostra capacità originale di rielaborazione del
tema oltre che completa padronanza degli
strumenti di analisi e di sintesi.
PUNTEGGIO____/15
Punti
Punteggio massimo
0-1
2-3
4
6
5
6
0-1
1,5
2
3
3
0-1
2-3
4
6
5
6
c. Testi delle simulazioni di III prova
26 FEBBRAIO 2015
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA CLASSE 3E
LINGUA INGLESE
"And yet tonight, in the quiet of this room, I find that what really remains with me from this
first day's travel is not Salisbury Cathedral, nor any of the other charming sites of this city,
but rather that marvellous view encountered this morning of the rolling English
countryside." K. Ishiguro, The Remains of the day, (Day one- evening).
Contextualise the above passage explaining what happens in the scene it has been
taken from. Then also illustrate how the English countryside is compared to the
question of being “a great butler”. Identify the word “remains” in the text and
explain its relevance according also to the title.
Write maximum 25 lines.
Simulazione 3^ prova MATEMATICA –a.s. 2014/2015
Classe 3E
Studente: _______________________________
1. Esponi le principali proprietà e caratteristiche delle funzioni y = senxey = cosx, descrivendo il
loro andamento grafico in un piano cartesiano. In applicazione a quanto richiesto, confronta i grafici
ottenuti rispettivamente con quelli delle funzioni:
Storia dell’arte
Alunno …………………………………………
cl ……
data ………………………
Dopo aver brevemente inquadrato il movimento del Rococò, identifica l‘opera proposta, dandone
titolo, autore e collocazione, e illustra per quali aspetti (storici, culturali, stilistici) essa si può
inserire in questa corrente. (30 righe)
L‘opera proposta è la Palazzina di Stupinigi
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: FILOSOFIA
La ragione attiva ―produce se stessa mediante la sua attività‖, cioè cerca di realizzare, pur senza
riuscirvi, l‘unità tra l‘io e il mondo attraverso lo sforzo individuale.
Il candidato parli delle figure della ragione attiva e indichi quali sono le prospettive di questo
impegno profuso dall‘individuo. (max 25 r.)
IL CONSIGLIO DI CLASSE III SEZ. E
MATERIA
DOCENTI
Religione
Prof. Paola Ugolotti
Italiano
Prof. Rossana Zoni
Latino
Prof. Samantha Pelagatti
Greco
Prof. Samantha Pelagatti
Storia
Prof. Cristina Quintavalla
Filosofia
Prof. Cristina Quintavalla
Matematica
Prof. Serafina Foglia
Fisica
Prof. Serafina Foglia
Inglese
Prof. Ilaria Delsoldato
Francese
Prof. Gabriella Greci
Storia dell'arte
Prof. Renata Pellegrino
Scienze
Prof. Paola Savini
Educazione Fisica Prof. Francesca Fornari
Educazione Fisica Roberta Dotti
Parma, 15 Maggio 2015
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LICEO GINNASIO STATALE G. D. ROMAGNOSI PARMA