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SUPPLEMENTO QUINDICINALE GRATUITO AL NUMERO ODIERNO DE “IL CITTADINO OGGI - CORRIERE NAZIONALE”
WWW
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giovedì 15 aprile 2010
quiflaminia.it
RECUPERO I sogni e il progetto del proprietario
PETRANO Il 2 giugno attività per piccoli e adulti
DISTINTI SALUMI Odori e sapori da non perdere
Stocchi e il castello di Naro
La “piana” si prepara alla festa Cotto o crudo, ecco il meglio
E’ stato un colpo di fulmine. Il castello di Naro
Franco Stocchi l’ha
comprato dopo un mese
che ci era entrato. Dal
prossimo anno la nuova
vita.
Musica, stand, giochi e divertimento. La Festa del Petrano inizia la sera del primo giugno e termina la notte del 2 con una serie di attività che non risparmiano
un centimetro del pianoro.
Dal 30 aprile al 2 maggio,
torna l’appuntamento con
la norcineria di qualità. I palazzi del centro storico di
Cagli e gli scorci più caratteristici sono pronti a ospitare
grandi chef e appassionati.
A pagina 3
A pagina 8
A pagina 18
REGIONALI Un consigliere eletto nel Pd e le reazioni di chi non ce l’ha fatta. Ecco come abbiamo votato (poco)
Traversini:“AdAnconalenostreesigenze”
PIOBBICO Vicini al primo maggio
InRock detta il tempo
Il motoincontro Alessandro
Stocchi apre l’intensa giornata a
tempo di rock del primo maggio
di Piobbico. Ad alternarsi sul
palco, il meglio del genere del
centro Italia.
A pagina 11
CANTIANO Solidarietà per l’Africa
InCongo la scuola di Tommasini
Il sogno di don Guido è diventato realtà. Ora Manzasay, il suo
paese, ha una scuola grazie all’imprenditore Giuseppe Tommasini che ha raccolto l’input
del parroco congolese.
A pagina 13
CALCIO Campionati in dirittura
Per ora sorride solo la Cagliese
A 180 minuti dal termine in Promozione la Cagliese è salva. Sia
in Prima che in Seconda categoria le formazioni del nostro comprensorio sono alle prese con delicate situazioni di classifica.
A pagina 19
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Primo piano
giovedì 15 aprile 2010
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MONUMENTO Nei progetti di Franco Stocchi attività culturali e un museo
Nuova vita al castello di Naro
“E’ stato amore a prima vista”
“Nessun campo
da golf ma l’eliporto
mi piacerebbe”
Italo Grilli e Franco Stocchi
all’ingresso del castello
Com’era aspettando come sarà
"E' stato amore a prima vista. Stavo facendo una passeggiata, l'ho visto, ci sono
entrato e ho capito che
l’avrei avuto". Da quel momento ci ha messo appena
un mese Franco Stocchi di
Urbania (papà dei famosi
marchi d'abbigliamento Jeckerson e Parasuco) per diventare il proprietario del castello di Abbadia di Naro.
Era il 2006 ma già da qualche mese dopo, nel 2007, allo studio cagliese di Italo
Grilli è arrivato l'incarico del
restauro. "Un restauro - spiega Grilli -. Che, quindi, mira
a conservarne l'aspetto". Partendo da quello sguardo sul-
la natura circostante che
non deve essere troppo differente da quello al quale erano abituati i Siccardi nel
1200 o le altre nobili famiglie cagliesi che nei secoli
l'hanno abitato, cambiandolo e vedendolo cambiare. Affacciati da quelle finestre o
dal ripristinato camminamento, le colline, gli alberi e
i campi sono più o meno
quelli di allora, senza strade
(se non bianche) né costruzioni. E se l'orizzonte non ha
tempo, nel progetto del recupero, entrare nel castello di
Naro deve, invece, voler dire
tornare indietro nel tempo:
varcare quella porta come lo
avrebbe fatto il prode guerriero tornato dalla battaglia
con l'armatura sporca di sangue o la serva mite, che con
le mani callose trasporta orci
d'acqua per la signora vestita
di velluto. "Di quel tempo si
vogliono recuperare il lusso
e l'atmosfera, quella un po'
lugubre e spaventosa di ogni
castello, complice anche
un’illuminazione degli interni che ricorda candele e fiaccole appoggiate al muro o la
luce che attraversa le pareti
da piccole finestre". Di destinazione si è già chiacchierato molto, anche perché in occasione delle giornate del
Fai il castello ha accolto un
numeroso e affascinato pubblico. "Ma un'idea precisa
ancora non c'è - ci spiega
Stocchi -. Non ci ho pensato
e non è tanto questo che mi
interessa. Ho molte idee,
certo, ma la mia priorità è vederlo rinascere". Conservato
a un primo sguardo esterno,
il castello era poco più che
un rudere (anche se non come il gemello del quale resti
sono ancora nella montagna
vicina), segnato da interventi che ne avevano snaturato
l'essenza, con applicazioni
in cemento armato e mattoni che poco somigliavano alla pietra dalla quale il castello sembra spuntare, a picco
sulla roccia. Un luogo affatto facile da raggiungere, ma
meno difficile di altri che, al
pari, avevano affascinato
Stocchi nelle sue passeggiate nella natura e che si erano
poi rivelati impossibili da raggiungere se non a piedi. E
una domanda proviamo a farla, ma la risposta è quella
che ci aspettavamo: quanto
costa un castello? "Abbastanza - è la risposta -. Ma di
più mi costerà alla fine,
quando sarà di nuovo bellissimo. Ma che ci vuoi fare,
quando uno si innamora mica può pensare al costo". Si è
parlato di un turismo di lusso, di piste per elicotteri e
campi da golf nella nuova vita del castello. "Nel progetto
non c'è nulla di questo, per
ora. Una pista per gli elicotteri mi piacerebbe, mentre
sul campo da golf ho seri
dubbi: bisogna adattare le cose ai tempi e non il contrario.
Un campo da golf ha molta
manutenzione e se manca
l'utenza, allora è solo una
grossa e inutile spesa. Abbiamo previsto dieci camere e
una serie di sale, pensando a
grandi eventi culturali". An-
che perché per la cultura si
continua a spendere ed è
l'unica merce che con il tempo si rivaluta invece di svalutarsi. E dalle oltre 3mila persone stimate nei due giorni
di apertura che hanno voluto
arrivare fin lassù per visitare
il castello, l'idea è che Abbadia dovrà organizzarsi per
supportare un tale carico di
gente. "Durante i lavori - prosegue Grilli - abbiamo rinvenuto una gran quantità di ceramiche e altro materiale in
manufatti databili anche
1200. Vorremmo chiedere
l'autorizzazione a custodire
questi reperti in uno spazio
museale dedicato proprio all’interno del castello". Lo
scavo archeologico interessa
tutta l'area compresa tra la
cerchia muraria e il nucleo
centrale nella quale è riemerso l'antico borgo, fatto di casupole parzialmente ricavate
intagliando la roccia che era
parte integrante dei piccoli
fabbricati. Ma cosa sarà davvero il castello di Naro lo sapremo tra poco: il prossimo
anno, in questo periodo, dovrebbe già essere fruibile.
Elisa Venturi
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giovedì 15 aprile 2010
Elezioni Regionali
L’INTERVISTA Primo cantianese e unico rappresentante eletto dell’entroterra. Gli obie
dopo
il voto
“Ad Ancona le proposte
e i problemi della nostra gente”
I
l territorio ha il suo consigliere regionale.
Che, come ormai tradizione, è espressione
del Pd. Gino Traversini c'è riuscito: siederà nel consiglio del presidente Gian Mario
Spacca con quasi 2.800 preferenze raccolte,
più di 2.000 nei nostri 5 comuni. Ma i bei risultati non sono mancati in questa tornata, che
partiva con lo svantaggio non da poco di cercare di 'piazzare' ben 11 candidati, con l'unica
certezza di 'smucchiare' i voti. Alle urne siamo
andati, non in tanti, ma con qualche punto di
percentuale in più rispetto al pesarese (64per
cento) e in molti meno rispetto alle regionali di
5 anni fa, quanto alle urne era andato oltre il
70per cento degli aventi diritto. I cagliesi i meno presenti, nonostante esprimessero 7 candidati, mentre quasi il 76per cento dei piobbichesi non ha mancato l'appuntamento, garantendo al proprio sindaco oltre 500 preferenze.
Quasi 1000 in tutto il comprensorio, che si sono aggiunte alle altre raccolte in provincia e
hanno fatto di Giorgio Mochi il candidato del
territorio in assoluto più votato, superando
l'eletto Traversini e lasciandolo dietro agli eletti nel Pdl come primo dei non eletti. Prima dei
non eletti anche Ninel Donini, che per qualcosa come 200 preferenze, non ha ottenuto l'unico seggio dell'Idv. Con solo 5 preferenze in più,
sarebbe risultato primo dei non eletti anche
Nadio Carloni che, invece, è un po' più giù. Il
sostegno dell'Udc a Spacca, che al presidente
ha garantito la rielezione, a Marcello Mei è costato un po' visto che, con meno di 900 preferenze (meno di 300 raccolte a Cagli, dove per
le provinciali ne aveva avute oltre 700), resta in
consiglio provinciale, pur essendo il più votato
dell’Udc in provincia. Piobbico l'unico dei nostri comuni dove Marinelli ha superato Spacca, mentre Cantiano resta la 'roccaforte rossa'
della provincia, il comune nel quale la coalizione Spacca ha avuto più consensi. Impossibile
pensare non sia merito di Traversini che, come
presidente della Comunità montana, ha dimostrato di saper canalizzare preferenze anche da
chi non simpatizza per il suo partito.
Traversini primo cantianese in consiglio, unico
rappresentante dell'entroterra. Pensava che andassero così le cose? E ora una bella responsabilità… “Sapevo che la mia elezione non era semplice in quanto tra le varie cose, uscendo la Valmarecchia dalle Marche, la nostra provincia
aveva perso un seggio. In più nel mio bacino
elettorale si era arrivati a un record di candidati, ben 11. Comunque le proiezioni davano la
possibilità al Pd di avere quattro rappresentanti. Sapevo che se il mio territorio mi avesse so-
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stenuto avrei avuto buone probabilità di arrivare quarto. Le prime tre nomine erano in qualche modo garantite ai rappresentanti uscenti.
Con estrema correttezza nei confronti degli
elettori ho affrontato la campagna elettorale dicendo che puntavo ad arrivare quarto e viste le
condizioni, si prospettava la possibilità di essere non solo l'unico rappresentante del nostro
territorio ma dell'intero entroterra pesarese e i
voti dati ad altri candidati appartenenti a piccoli partiti avrebbero aiutato a eleggere, eventualmente, solo un rappresentante di altre province. Per quanto riguarda la responsabilità, la
sento di sicuro nei confronti del mio territorio
ma d'altra parte è una responsabilità che sento
e gestisco da quando ho iniziato a fare l'amministratore. Negli ultimi anni il ruolo di presidente della Comunità montana mi ha portato a
conoscere i problemi del resto dell'entroterra.
Sono a disposizione, ma il ruolo di interlocutore delle altre aree interne non è scontato: me lo
devo guadagnare. Comunque ai tanti elettori
che ho incontrato ho fatto solo due promesse
che manterrò. Continuare a stare tra la gente.
Impegnarmi in maniera seria e concreta nello
svolgimento delle funzioni di consigliere con
un particolare riguardo verso i nostri problemi”. E non sono pochi. Come articolerà il suo
mandato? “Conosco gran parte dei consiglieri
eletti e ho frequentato spesso la Regione come
presidente della Comunità montana. Questo
mi può aiutare ma per avere un’azione efficace
dovrei prima entrare a pieno nei meccanismi
Elezioni Regionali
ttivi di Gino Traversini del Pd
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CANDIDATI Il commento di Carloni, Donini, Gambioli, Matteacci, Mei e Mochi
Lega soddisfatta, dall’Idv rammarico per l’assenza femminile
Sel accusa: “I grandi partiti legati ai soliti vecchi apparati”
’è chi piange e c’è chi ride.
C
Anche se non sempre a ridere è chi ha vinto e a piangere
del consiglio e anche vedere in quale commissione sarò inserito. Cercherò di portare in evidenza le problematiche del nostro territorio
che vanno dalla crisi economica alla viabilità,
dall'utilizzo di risorse come l'acqua, ai servizi
socio sanitari e tante altre. Di sicuro la cosa
che farò sarà quella di portare ad Ancona le proposte e il punto di vista della nostra gente e dei
nostri amministratori e non viceversa”. Qualcuno da ringraziare? “In primis i circoli del mio
partito che hanno voluto la mia candidatura votandola all'unanimità. Ma un ringraziamento
forte va a tutti gli elettori che con il loro voto
hanno dimostrato che si può ancora fare una
campagna elettorale alla vecchia maniera stando tra la gente, parlando, ma soprattutto ascoltando, usando al minimo la pubblicità, parlando del futuro e portando come esempio le cose
fatte. Ma, cosa più importante, che al di là dell’appartenenza politica, molti hanno creduto
nell'importanza di avere in Regione un rappresentante del proprio territorio. Un ulteriore ringraziamento va ai cantianesi che sono stati straordinari, il miglior risultato elettorale della regione Marche, non posso dimenticarlo. E un
pensiero a mio padre scomparso nel mezzo della campagna elettorale e alla mia famiglia”.
Guido Giovagnoli
ed Elisa Venturi
chi ha perso. Perché la politica
è questo, ma è anche di più. “I
candidati del Pdl - secondo
Giuseppe Gambioli, segretario
Pri Marche - si sono presentati
agli elettori con una forte litigiosità. E’ venuta meno una campagna elettorale che valorizzasse i temi ed è emerso solo l'arrivismo di alcuni personaggi che
oltre ad aver monopolizzato la
campagna elettorale con spese
esorbitanti, hanno di fatto oscurato il progetto programmatico
e le ottime qualità di Erminio
Marinelli. Del resto l'avvio sotto tono della lista Insieme per il
presidente, che avrebbe dovuto
lanciare Marinelli e recuperare
il ritardo della candidatura, ha
creato forte perplessità. I cittadini, le formazioni politiche e
le varie associazioni che avrebbero voluto appoggiarlo chiedevano una forte caratterizzazione della sua lista personale.
Questo non è avvenuto, per veti incomprensibili dei vertici
Pdl: un'ingerenza che ha provocato l'uscita di personaggi molto validi e conosciuti e il disinteressamento di alcuni comitati di protesta che erano nati negli anni. Questa debolezza avrà
giovato al PdL, ma ha ucciso
l'unica lista civica che sosteneva Marinelli. Dal dibattito sem-
bra che la ‘lezione’ non sia servita a nulla. I marchigiani meritano qualcosa di più”. Settimo
più votato in provincia, Giorgio
Mochi ammette di essere “più
che soddisfatto. Ringrazio tutti
gli elettori e i piobbichesi in
particolare, che continuano a
dimostrare fiducia in questa
amministrazione e apprezzamento per il nostro lavoro. Un
bel risultato per me, ottenuto
con una campagna elettorale
partita all’ultimo minuto e decisamente meno costosa di quella degli altri e per l’entroterra,
che nella coalizione, adesso, potrà contare di più”. Soddisfatto
lo è anche Marcello Mei. “In
provincia sono risultato di gran
lunga il primo. E se questa alleanza non ha convinto qualche
elettore, adesso siamo al gover-
no della regione, dove
porteremo le istanze dei
moderati e faremo in
modo che gli accordi di
programma presi vengano rispettati. Stando
dentro un partito non ci
si può che adeguare alle
scelte di quel partito e
stando al centro in un sistema bipartitico, a volte occorre scegliere”. E
soddisfatti, dagli opposti schieramenti, si dichiarano anche Ninel
Donini e Nadio Carloni, che in comune hanno l’appartenenza a un piccolo
partito e la volontà di farlo crescere. “Siamo andati benissimo
- per Carloni -, la Lega e io personalmente. Per questo voglio
ringraziare tutti gli elettori e Davide Briscolini in particolare.
Di quelli che a Cagli hanno votato Lega, più di uno su due mi
ha dato la preferenza e quindi
fiducia. La scarsa affluenza alle
urne rivela disaffezione e un
po’ di delusione, ma per noi c’è
stato un grande risultato”. “Mi
è stata dimostrata - dice Ninel
Donini - la stima da parte di
tantissimi elettori (con risultati
sorprendenti soprattutto a Pianello e Abbadia di Naro) che
hanno riconosciuto un modo diverso di fare politica e la validità del mio progetto. Il mio rammarico è che il centrosinistra
non ha eletto donne: si è perso
un valore aggiunto, anche se
complimenti vanno a chi, invece, è stato eletto. Grazie di cuore a chi mi ha sostenuta e aiutata in vario modo. A loro e a tutti
gli altri voglio dire che siamo solo all’inizio: voglio portare l’Idv
a Cagli per andare alle prossime elezioni dando un’opportunità a chi vuole essere critico.
Come voce critica del centrosinistra, offro il mio impegno per
costruire i dirigenti di domani,
offrendo nuove opportunità a
giovani e donne”. E ha scelto di
essere critico anche Tonino
Matteacci, candidato per il Sel.
“Un positivo battesimo del fuoco per il Sel: la prima esperienza in una tornata amministrativa dai toni accesi, spesso lontana dai problemi veri, con i partiti più grandi e ‘ricchi’ impegnati
in lotte furibonde tra i propri
candidati e con la triste conferma di quanto pesino ancora i
vecchi apparati, causa prima,
anche a sinistra, della disaffezione della gente alla politica. Il
nostro è stato un risultato più
che lusinghiero (a Cantiano
Sel diventa terzo partito), ma
non possiamo nascondere la
preoccupazione nel vedere le
nostre parole d'ordine (politica
più vicina ai bisogni della gente, beni comuni, tariffe, anziani
e assistenza, occupazione e precarietà dei giovani) sbattere
contro apparati di partito forti e
lontani, dispendiosi fino allo
sperpero, capaci di politicismi,
accordi e accordicchi a tutti i livelli (a Cantiano la ‘tacita’ intesa Pd-Pdl-Udc ha disinvoltamente portato il Pdl al 9%, minimo storico, con l'Udc praticamente sparita). Questa è la vecchia politica: la stessa che impone, se vuoi sperare di eleggere un candidato del territorio,
di votare per quegli stessi partiti che il territorio lo hanno amministrato, emarginato, dimenticato”.
eli.ven.
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giovedì 15 aprile 2010
Acqualagna
CONSIGLIO COMUNALE Risparmio energetico e cura del verde anticipata
Lavori pubblici, sanità, bilancio
I prossimi progetti e investimenti
Un fondo
per le famiglie
in difficoltà
SINDACO La replica alla diffida di Damiani
“Siamo trasparenti
Nulla da farci perdonare”
Il Piano particolareggiato
del centro storico renderà
possibile una serie di lavori
P
iano particolareggiato
del centro storico,
sportello della salute,
bilancio di previsione 2010.
Alcuni degli argomenti affrontati nel consiglio comunale svoltosi prima di Pasqua. Sancita l'adozione del
Piano particolareggiato del
centro storico, strumento urbanistico determinante, chiave di volta per affrontare vari
lavori nel centro. E' stato,
poi, siglato un protocollo d'intesa con Asur e Comunità
montana per la realizzazione
di un progetto socio-sanitario: uno sportello della salute
per le pratiche socio-sanitarie che avrà la funzione di
sportello Asur a tutti gli effetti per pratiche di anagrafica,
prenotazione esami, invalidità, rimborsi, esenzione ticket
e altro. Inoltre, funzionerà da
centro di coordinamento di
un nuovo servizio sociale,
presto attivato a vantaggio
dell'assistenza domiciliare
degli anziani, per offrire trasporto e compagnia per effettuare visite mediche, acquisto di medicinali o altro del
genere che molto spesso alcuni anziani soli o residenti in
campagna non riescono a effettuare con le proprie forze.
Nel consiglio, poi, è stato approvato il bilancio di previsione 2010 che, nonostante le
difficoltà economiche dei comuni a seguito dei continui
tagli ai fondi da parte dello
Stato, ha bloccato le tasse e
tutte le tariffe dei servizi a domande individuali (come
mensa, trasporto, asilo) e ha
inoltre previsto lo stanziamento di un fondo di solidarietà da devolvere alle famiglie in difficoltà economica.
Sono stati, in più, previsti al-
cuni investimenti: priorità
avranno gli interventi volti al
risparmio energetico che permetteranno di liberare risorse per effettuare ulteriori investimenti e azioni a carattere sociale e di manutenzione.
"Al proposito - ha detto il sindaco Pierotti - sono da citare
gli interventi di competenza
dell’assessorato ai lavori pubblici che sono stati compiuti
in questi pochi mesi dall'inizio del 2010 sotto la supervisione del nostro ufficio tecnico". In particolare il completamento dei lavori di ristrutturazione del cimitero del capoluogo (primo stralcio) che
ha previsto la tinteggiatura
dei muri, il risanamento della
ringhiera, la manutenzione
straordinaria dell'area a monte del cimitero e l'installazione del guardrail in legno. Sono terminati i lavori di ristrut-
turazione della biblioteca comunale (pavimentazione, rivestimenti, infissi e nuovi impianti elettrico e tecnico) ed
è iniziato l'intervento di manutenzione straordinaria all'
impianto di sollevamento situato nei pressi del bocciodromo. E' stata effettuata
una completa pulizia del verde pubblico di tutti i parchi
comunali (Pole, Petriccio,
Fossato, centro, Furlo, cimiteri) in anticipo rispetto gli
anni passati, in apertura della
bella stagione a vantaggio della maggiore mobilità sotto le
festività e della frequentazione di questi luoghi da parte
dei bambini e di tutti i cittadini. La pulizia generale del verde e delle vie ha rivisto (dopo
molto tempo) la spazzatrice
meccanica ai cigli delle strade e delle cunette.
Chiara Agostini
“In fatto di trasparenza,
sindaco e questa maggioranza non hanno nulla da
farsi perdonare”.
Questa la sintesi della replica del sindaco Andrea
Pierotti alla diffida a mezzo stampa del coordinatore del Pdl e consigliere di
minoranza Mauro Damiani. “Poiché - aggiunge il
sindaco - sempre disponibili al dialogo e aperti alla
discussione e, soprattutto, attenti a lavorare e informare i cittadini sulle
numerose iniziative messe in campo in pochi mesi
di mandato, in ambito sia
sociale che turistico ed
economico più in generale.
Il progetto Equal, di cui
parla Damiani, è stato finanziato nel 2005 e, gli atti e i documenti la cui regolarità formale e sostanziale è già stata verificata
attentamente dagli organismi preposti (Regione
Marche e Commissione
Europea), sono accessibili a tutti, a Damiani in particolare, al quale è sempre stata concessa la massima disponibilità da parte sia dell'amministrazione, sia dei funzionari comunali.
Inoltre, a seguito del-
l’istanza pervenuta il 9 dicembre 2009, è stata
prontamente consegnata
la documentazione richiesta. A fronte di una nuova
domanda di accesso agli
atti più dettagliata, verificata l'imponenza della documentazione relativa ai
punti oggetto della richiesta, si invitava il consigliere Damiani a visionare direttamente l'archivio del
progetto Equal con il supporto del funzionario competente.
E' auspicabile che il confronto politico avvenga su
temi amministrativi di attualità e che la minoranza
concorra all’amministrazione della cosa pubblica
con la presenza costante
e non saltuaria in consiglio comunale, invece di
continuare a fare l'opposizione a un’amministrazione che non c'è più e di
lanciarsi in insinuazioni
incomprensibili basate su
attacchi personali, che avvelenano il clima, vogliono delegittimare e nulla
costruire per il bene della
nostra comunità a vantaggio di una visibilità mediatica tutta personale del coordinatore del Pdl che va
a danno dell'intera collettività acqualagnese”.
Acqualagna
giovedì 15 aprile 2010
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Circa 70 esercizi
hanno già aderito
È
nata Asso.Comm.:
l'associazione
dei
commercianti di Acqualagna. Il già ricco tessuto
associativo che contraddistingue la cittadina, da oggi potrà
vantare un nuovo supporto e
un nuovo impegno da parte
di circa 70 associati a favore
della vivacità e dello sviluppo
economico del territorio.
Con entusiasmo ne parla il
neo eletto presidente Antonio Cafarelli: "Devo dire che
l'associazione è nata come risposta a una chiamata da parte dell'amministrazione a cui
è necessario riconoscere la
paternità dell'iniziativa. E'
stata inviata una lettera ai
commercianti che, convocati
davanti a questa proposta,
hanno dimostrato interesse e
un terreno davvero fertile per
svilupparla perché l'esigenza
di aggregarsi e di essere rappresentati era sentita da tempo. Questo entusiasmo ha
convinto anche me e devo dire di aver ricevuto inaspettatamente tale incarico di fiducia che ho poi accettato con
orgoglio chiedendo di non essere lasciato solo”. Quali gli
obiettivi? “Il principale è
quello di far diventare Acqualagna un luogo sempre più vivo, centro di un entroterra vasto. Le nostre azioni saranno
PROGETTO Il presidente Cafarelli e il Comune presentano la neonata Asso.Comm.
I commercianti di Acqualagna calano l’“Asso”
Un nuovo impegno per lo sviluppo del paese
a vantaggio del territorio per
far sì che la gente raggiunga
Acqualagna non solo per il richiamo del tartufo”. Iniziative in programma? “La prima
è quella di consolidare l'associazione creando un logo (abbiamo indetto anche un concorso aperto ai cittadini met-
tendo in palio un premio per
il logo che ci rappresenterà al
meglio), un'immagine coordinata, un sito internet con un
link di rimando a tutti gli associati. Poi a maggio faremo
un evento di ‘inaugurazione’
dell'associazione: una festa
per tutti i cittadini con cui
presenteremo i nostri intenti
e con la partecipazione di un
testimonial dello spettacolo.
Di certo il primo terreno di
prova sarà l'estate, coordinandoci con le attività e le manifestazioni già esistenti e proponendone di nuove. Un'altro progetto importante, a
lungo termine, a cui stiamo
pensando, è quello della costituzione di un ‘centro commerciale naturale’ che prevede il coordinamento di tutte
le attività presenti a vantaggio non solo dei consumatori
ma anche degli stessi associati che potrebbero in tal caso
attingere a finanziamenti e altri sostegni”. Chi sono gli attuali 70 associati di Acqualagna? “Prettamente attività
commerciali come negozi,
ma anche bar, parrucchieri,
estetiste e artigiani della pietra". Il direttivo dell'associazione è composto dal presidente Antonio Cafarelli con
le due vicepresidenti Mariella Vivani e Stefania Sabbatini
e il segretario Adriano Urbinati. "Sono 30 anni che ho il
negozio ad Acqualagna - spiega Mariella Vivani - e ho sempre pensato che questa fosse
la strada giusta per noi. Vedremo cosa riusciremo a fare, ma aver creato una sinergia tra le varie attività e già un
grande risultato". Soddisfatto anche il sindaco Pierotti
che sottolinea l'importanza
di fare squadra per potenziare le risorse della nostra comunità. Sulla stessa linea
l'assessorato alle Attività produttive Serenella Pambianchi che dice: "Asso.Comm. è
composta da un gruppo molto coeso di persone capaci e
piene di entusiasmo. Essere
aggregati oggi è più che mai
importante e di certo il loro
operato vivacizzerà il paese e
saprà produrre un ritorno
economico".
Chiara Agostini
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Cagli
giovedì 15 aprile 2010
VOLONTARI
GASTRONOMIA
Tra gli incarichi, coordinare i rapporti tra Regione e gruppi comunali
Menu promozionali fino a metà maggio, durante tutta la stagione primaverile
Rocchetti referente provinciale per la Protezione civile
Il maiale guida i Sapori in tavola e bastano 15 euro
Armando Rocchetti
La congiunzione tra Regione e gruppi comunali. E’ questo,
nella sostanza, il ruolo del referente provinciale della protezione civile. Pochi giorni fa le elezioni, alle quali hanno partecipato oltre venti della cinquantina di gruppi comunali, in costante crescita, del territorio di Pesaro e Urbino. A sostituire
l’uscente, di Fano, è stato eletto Armando Rocchetti, cagliese e iscritto nel nostro gruppo comunale. Un riconoscimento
alla professionalità che certo non gli manca, ma anche un
messaggio chiaro e una sorta di rivincita per quel potere all’entroterra che spesso si invoca. Diversi gli impegni già in
agenda, primo fra tutti il passaggio di consegne ad Ancona.
Buffet a base di maiale
Sapori in tavola è dedicata al maiale. La scelta in vista di Distinti Salumi, mentre d’estate, tempo di palio, la carne è quella d’oca. L’iniziativa di Confturismo Cagli, con Confcommercio e Associazione Ristoratori, prosegue fino al 15 maggio,
con menu a base di carne e derivati del maiale al prezzo promozionale di 15 euro (bevande escluse) per promuovere produzione suina e ristorazione locale con la ricerca dei sapori rustici, alla riscoperta di tradizioni e antichi sapori. Sette i ristoranti che partecipano, in giorni e orari differenti (consigliata
la prenotazione): Girasole da Adriana, Jolly, La Lanterna, Le
Fontane, Ristorante del Commercio, Squa Qua e Tre Pozzi.
EVENTO La “piana” protagonista l’1 e 2 giugno
PERSONAGGI
Di Leone parlano Bartezzaghi e Peres
Festa del Petrano
Musica, ballo, giochi
e attività all’aperto
L
'idea c'è già da un po'. Ma
quando le cose si fanno in
grande, è chiaro che per realizzarle serve tempo. E infatti sono
molte le cose ancora da pianificare
e della quali occorrerà discutere,
ma quel che è certo è che il monte
Petrano si appresta ad accogliere
una grande festa. Grande quanto
tutto l'immenso pianoro che è la
peculiarità di questa cima condivisa dai comuni di Cagli e di Cantiano. Il grande prato ben si adatta a
essere riempito e con tutte le attività che si stanno organizzando, mercoledì 2 giugno prossimo il pianoro
non potrà che essere davvero pieno. Si chiama semplicemente Festa del Petrano l'evento che inizia
la sera del primo giugno e che termina solo la notte del 2, con attività, giochi e idee capaci di conquistare e coinvolgere ogni gusto e
ogni età. A dedicare una festa all’unica montagna del nostro comprensorio che non ne aveva ancora
una, ci hanno pensato i volontari
di protezione civile e croce rossa di
Cagli, non senza la collaborazione
del Comune di Cagli, della Comu-
nità montana e delle forze dell'ordine. Si parte la sera del martedì,
quando la musica di un dj intratterrà i più giovani nelle tendostrutture poste subito dopo l'area attrezzata dove ci saranno bevande e gustosi piatti per chi volesse cenare o fare uno spuntino. Il giorno dopo, ad
aprire la festa "sulla piana" sarà la
cronoscalata del Petrano organizzata dall'Udace di Pesaro e Urbino
che vedrà i ciclisti sfilare dalla zona di Santa Croce fino alla vetta,
con arrivo nell'area in cui è stato
quello della tappa del Giro d'Italia.
Ricerca e creatività
Consensi per Pantaleoni
Durante il giorno, poi, è prevista
anche una gara podistica, ma il divertimento è proprio per tutti, visto che aree saranno attrezzate per
i più piccoli, con giochi gonfiabili e
altre attività studiate per loro e per
i più grandi, che potranno divertirsi come quando erano piccoli,
quando per giocare bastava davvero poco, con attività che mescolano creatività e tradizione, magari
misurandosi proprio con i figli. Automodelli radiocomandati, poi,
sfrecceranno e si daranno battaglia
su una pista riservata a loro e
un’area sarà allestita per ospitare
sfide di softair, attività dove i partecipanti simulano tattiche militari.
Ma dal pomeriggio e fino a tarda
sera, i tendoni, dove è sempre possibile rifocillarsi, si trasformeranno in una vera e propria sala da ballo liscio, con musica dal vivo. In
tutto il pianoro l'accesso è libero e
un sistema di parcheggi permetterà di arrivare con l'auto, il motorino o il camper fino alla vetta e parcheggiare negli spazi riservati, proprio e già, dentro la festa.
Elisa Venturi
Ludolinguista e giocologo. Autori di libri di successo, Stefano Bartezzaghi ed Ennio Peres,
i due "enigmofili" più famosi
d'Italia, si sono occupati di Leone Pantaleoni. Ne L'elmo di
Don Chisciotte, Bartezzaghi
scrive del suo rebus antologico
Sodoma e Gomorra: “I bei rebus hanno per soluzione frasi
fatte, ma le frasi fatte non sono
infinite e infatti è sempre più
difficile fare bei rebus. Dopo
gli anni d'oro, dai ‘50 ai ‘60 del
secolo scorso si è cominciato a
pensare che le frasi fatte fossero già sfruttate tutte, ma un rebussista si è accorto che una
frase che non sembrava affatto
utile per un rebus in realtà lo
era. Non è la Recherche ma,
nel suo genere, è un capolavoro”. Passando a Peres, nella recensione del mensile di fumetti a strisce Linus di aprile scrive: "Con lo pseudonimo Leone
da Cagli, da circa 37 anni, Pantaleoni è anche uno degli autori più apprezzati dagli appassionati solutori di rebus. Alcune
sue soluzioni sono entrate nella storia dell’enigmistica, per
aver contribuito ad aprire nuovi e stimolanti filoni di ricerca”.
CURIOSITA’ Il viaggio in Italia di Vittorio Sgarbi passa anche da qui. “Fa parte di una memoria essenziale”
Cagli inevitabile: nel “paese delle meraviglie”
Vittorio Sgarbi in una delle sue visite a Cagli
in compagnia dell’allora sindaco
Domenico Papi e di Alberto Mazzacchera
"Il Paese delle meraviglie è
l'Italia. E noi siamo, inevitabilmente, Alice che si ritrova nel bel mezzo di una fiaba". Inizia così e non potrebbe essere altrimenti, L'Italia delle meraviglie, la recente "cartografia del cuore" di
Vittorio Sgarbi. Oltre 300
pagine nelle quali lo storico
e critico d'arte attraversa
l'Italia sul filo dei ricordi,
passando per i suoi tesori
più preziosi. Tanti, in realtà, quelli citati, ma molti
meno di quanti si possa immaginare, visto che qui, come in pochi altri Paesi al
mondo, ogni fazzoletto di
terra ha la sua quota di meraviglie. In 6 di queste pagine, si parla di Cagli (una soltanto dedicata a Urbino, 5 a
Milano, affatto citata Gubbio, per esempio): "una città inevitabile", sono le parole conclusive che dedica
"all'ultima delle città delle
Marche da me conquistata
alla conoscenza". Una regione che, per parentele, studio o mostre d'arte "ero arrivato a stringere da ogni parte lasciando non perlustrata
soltanto quell’isola che è
Cagli. Una volta giunto a
Cagli per vedere la mostra
di Gaetano Lapis mi sono
reso conto che se uno vi fosse entrato avrebbe trovato
con curiosità un cerchio magico". Una realtà isolata e
autonoma, così la descrive,
che vive per se stessa e in se
stessa e nella quale si potrebbe essere a lungo felici,
un luogo nel quale si può essere felici di essere emarginati. E come in un tempo
lontano che è rimasto fermo. I conventi di clausura a
colpirlo particolarmente e
tutte quelle cose che la modernità ha reso inutili, ma
che restano conservate come se dovessero essere usate da un momento all'altro.
Una città discreta, nella
quale non domina un monumento o un ricordo in particolare, ma della quale non
può essere dimenticata "l'armonia diffusa". "A sorprendere è il fatto di non poterla
rimuovere dalla mente come accade per altri luoghi,
pur belli, ma facoltativi: li
hai visti, ma non fanno parte di una memoria essenziale o indispensabile". Anche
se viverci è ben diverso, con
uno spot così, non resta che
aspettare i turisti. E senza
scomodare Dustin Hoffman.
Elisa Venturi
Cagli
PERSONAGGI Sauro Fiorucci, partito per San Francisco nel ’67
L’uomo che cucinava per Hollywood
Studente, lavapiatti e imprenditore
A
desso vende legname.
Ma lui l'America
l'aveva trovata davvero. Quando parla di cibo Sauro Fiorucci sembra trasformarsi: sa rendere l'argomento accattivante e fa pensare
anche alla massaia più sfiduciata: "anch'io ce la posso fare". Allora, tra il serio e il faceto, gli abbiamo chiesto degli anni spensierati, quando
in America aveva scoperto la
vita e pare si fosse divertito
un mondo. Per questo Sauro
è quello che è oggi: un uomo
posato, allegro, sempre pronto allo scherzo, un tipo goliardico ma al tempo stesso molto competente. "Sono partito
per San Francisco nel '67.
Ero proprio giovane. Adesso
ho 56 anni. Il babbo era andato là sei mesi prima". Interessante il lavoro di Franco, suo
padre: "Il babbo era operaio
restauratore per una ditta
prestigiosa che si occupava
di trattare pezzi d'elite, della
Rolls-Royce o di altre marche esclusive. Io ero piccolo:
andavo a scuola e il sabato e
la domenica mi recavo in un
ristorante, il Montclair, che
avevo a soli dieci metri da casa. Lì avevo iniziato a lavorare come lavapiatti il sabato e
la domenica. Un intero
weekend mi fruttava 50 dollari. Lo so: qui erano davvero
tanti". Con il tempo Sauro
conosce Spagnoli, che lo introduce da Giovanni's. "Lì lavoravo come cameriere. Apparecchiavo, sparecchiavo,
portavo a tavola. Ero con un
altro ragazzo di origine cinese sofisticato e elegante,
Chan". Le collaborazioni si
ampliano a un secondo ristorante gestito sempre dalle
stesse persone di Giovanni's:
La Pantera. Sauro inizia a cucinare. "Il sabato e la domenica mi rintanavo lì gratis. Intanto, però, imparavo". Conosce così Franco Magnani,
cuoco eccezionale. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente a San Francisco. Grande
stupore all'inizio per un amico, Sauro, che Magnani non
sentiva da una quarantina
d'anni. Adesso questo cuoco
si dedica alla sua attività preferita: quella di pittore. Ha
avuto il piacere di avere tra i
suoi buongustai personaggi
come Sean Connery, Joe Di
Maggio, Clint Eastwood, la
principessa Margaret d'Inghilterra, tanto per citarne solo alcuni. "Joe Di Maggio riposa nello stesso cimitero dove è sepolta mia moglie,
l'Holy Cross. Quando passo
di là vado a salutarli entrambi" racconta.
Intanto Sauro durante quegli
anni ha girato in lungo e in
largo la California. Una scusa per farlo? La caccia e la patente. "Io l'ho presa in America a 16 anni". Aveva un'auto? "No, il babbo non guidava però ero fortunato. Domenica un vicino aveva un 'barretto' e tante volte visto che
aveva due auto, me ne prestava una. La padrona dei ristoranti dove lavoravo mi faceva
poi accompagnare il marito a
giocare alle corse ai cavalli".
Poi, la caccia. Anatre, cervi,
palombe, fagiani, lepri. Ciascuna aveva una sua zona
d'eccellenza. "Mi piaceva anche la pesca. Ci imbarcavamo e via. Ma un giorno ci ha
sorpreso la burrasca. Le onde erano più alte dell'imbarcazione. Da quella volta ho
smesso senza rimpianti". La
California: "Ci trovavi ogni
ben di Dio. Qui quello che
trovavi in America arrivava
anni dopo". Aveva anche cominciato a frequentare una
ragazza. "Viveva a Geyserville. Dovevi superare il Golden
Gate, poi Santa Rosa. Ci siamo frequentati per cinque o
sei mesi. Poi sono tornato a
casa". Che cosa le è rimasto
dell'America? Un largo sorriso giocoso: "Ho solo un rimpianto: essere tornato in Italia" ma lo dice con l'aria bonaria di chi sa che la vita alla
fin fine è un gioco e se è andata così, doveva proprio andare così.
Anna Maria Polidori
giovedì 15 aprile 2010
09
SCUOLA
Eletto il consiglio comunale dei ragazzi
Paolo Vecchio è il nuovo sindaco
’ Paolo Vecchio il nuovo sindaco di Cagli. Anche
E
se il consiglio comunale che presiede è quello dei
ragazzi. E’, ormai, la quarta elezione che coinvolge i ragazzi delle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria
di primo grado dell’istituto comprensivo Tocci. “Un’iniziativa - spiegano - che vuole favorire la partecipazione
dei ragazzi
alla vita della collettività e sviluppare la loro
coscienza
civica, il
senso di appartenenza
e di maturazione sociale, oltre al dibattito democratico su temi di interesse
comune”. Un percorso possibile grazie alla collaborazione tra Comune e Istituto, con l'obiettivo di favorire
un’idonea crescita socio-culturale dei giovani nella piena e naturale consapevolezza dei diritti e doveri civici,
verso le istituzioni e la comunità. La campagna elettorale ha visto protagoniste tre liste che si sono presentate con programmi discussi ed elaborati tra i ragazzi. Oltre al sindaco Paolo Vecchio, del consiglio comunale
dei ragazzi fanno parte Giovanni Mariotti, Matteo
Mencaccini, Eugenio Donini, Beona Cano, Francesca
Peruzzini, Chiara Pazzaglia, Nicola Piantassi, Ardit Alilanj, Jurgen Shkembi, Emanuele Ciabocchi, Giorgia
Saraga e Maddalena Urbinati. Il neo sindaco e tutti i
consiglieri sono stati ricevuti dal sindaco Catena e dall’assessore alla Pubblica istruzione Eugenia Berardinelli, presenti anche la dirigente scolastica Delfina Betonica e l'insegnante Barbara Lazzarini, responsabile del
progetto.
Macelleria
Salumeria
Rosticceria
Gastronomia
Torrione Cagliese
Filetto baciato del Catria
Tavola del Petrano
Da oltre 20 anni potete trovare la migliore carne bovina locale (marchigiana) e salumi
prodotti artigianalmente ripresi da antiche ricette dei frati Cappuccini del convento di Cagli
LA CARNE E I BUONI SALUMI CAGLIESI
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10
Apecchio
giovedì 15 aprile 2010
LA STORIA Le vite di Rosa e Francesco riprendono con quella del paese
Quando il giallo diventa noir
Il corpo nel pozzo, ecco com’è andata
V
i ricordate la storia di
Rosa Pompei? Ecco la
seconda parte di questo giallo che vede Apecchio
protagonista. "Ci eravamo lasciati al 14 giugno 1797 - racconta Lionello Bei -, con il
corpo di una giovane ragazza
annegata nel pozzo del paese
e preoccupati che una compagnia di repubblicani stava per
invadere Apecchio. Una brutta fama li precedeva: si raccontava di violenze, saccheggi, prepotenze perpetrate verso le popolazioni dei territori
che avevano attraversato fino
ad allora. Per questo gli apecchiesi, da sempre popolo bellicoso e geloso delle proprie
autonomie, posero un presidio armato al ponte che dava
accesso al borgo e quando arrivarono, senza tanti complimenti, gli spararono addosso
ammazzandone uno. Cosa
che rese tutti più ragionevoli
e propensi a più miti consigli.
Si patteggiò l'ingresso nel paese, che in quel periodo era ancora murato e al quale si accedeva per due porte. Furono
fatti entrare ufficiali e sottuf-
ficiali, mentre la truppa si accampò fuori le mura nei pressi della chiesa di Santa Caterina, nella cui cripta vennero
rinchiusi i 20 gendarmi pontifici catturati a Urbino. Durante la permanenza, ci fu un'accesa discussione tra il priore
Vincenzo Palleri e il colonnello francese Ugo Forbes, che
comandava la compagnia, poiché questi voleva pubblicamente fucilare tutti i prigionieri, ma Palleri, sostenuto
anche dalla cittadinanza, proibì categoricamente quella
barbarie. L'indomani, riforniti di viveri, proseguirono la loro marcia verso l'Umbria, por-
tandosi dietro anche i prigionieri. Qualcuno afferma di
aver visto, lungo l'antica strada che portava a Città di Castello, una grotta chiamata ‘la
sassaia’ piena di scheletri, ma
questa è un'altra storia. L'intervento degli austriaci fece
crollare l'effimera repubblica
romana e già nel 1800 tutto
era tornato come prima. Con
il tempo, anche la giustizia
pontificia riprese il suo iter
normale, quindi anche il processo per la morte di Rosa
Pompei venne riportato alla
ribalta delle cronache. Il fidanzato Francesco Venturi il
quale, accusato a suo tempo
dell’omicidio, era scappato,
dopo le vicende repubblicane
era tornato ad Apecchio convinto di averla fatta franca,
ma fu subito arrestato e condotto nel carcere di Urbania.
Il suo difensore, l'avvocato
Giuseppe Ubaldi, impostò
una difesa molto brillante,
considerando che i testimoni
del fatto nel frattempo erano
tutti morti, ma la pubblica accusa portò altri testimoni.
Uno disse di aver visto i fidanzati andar di notte alla Concia, dove hanno trovato un nastro di seta nera che sarebbe
servito per strangolare Rosa e
un altro diceva di aver udito
quella notte delle urla disumane, ma non era uscito pensando che si trattasse di un lupo mannaro. Queste testimonianze non convinsero i giudici, che stavano pensando di liberare Venturi, quando questi fece una mossa falsa: tentò di evadere dal carcere. Per
farlo, demolì parte della struttura e si calò da una finestra
con lenzuola annodate, ma
appena fuori fu subito ripreso
dal bargello. Dopo 15 giorni e
un nuovo processo, fu condannato a 5 anni di carcere
per tentata evasione e danni
causati alla struttura. Se solo
avesse avuto un po' di pazienza in più, l'avrebbe fatta franca, ma forse Rosa dall'aldilà
non voleva che la passasse del
tutto liscia".
Chiara Azalea
SUPERMERCATO
LA NOVITA’
Arriva il Softair Campus per giocare alla guerra
Spararsi un po’ di sano divertimento
"Venite a sparavi un po' di sano divertimento". E’ lo slogan coniato da Giacomo Rossi, titolare dell'agriturismo
Cà Cirigiolo di Apecchio, per presentare l'apertura di un
Softair Campus. All'interno delle attività dell'agriturismo, infatti, si può praticare anche lo sport del softair,
un’attività ludico-ricreativa di squadra,
basata sulla simulazione di
tattiche militari con l'utilizzo di Air
Soft Gun (in
inglese letteralmente Arma Morbida
ad Aria) che sparano pallini. Il softair è caratterizzato da
una grande varietà di giochi diversi ed è innocuo, non violento e basato sul corretto confronto sportivo. Proprio per
queste caratteristiche è ormai frequente l'utilizzo di questo gioco nell'ambito del team building, del problem solving e della formazione aziendale. "Vedendo che il softair
sta contagiando molti - racconta Rossi -, indistintamente
dal luogo, dall'età e dalla classe sociale dei giocatori, ho
pensato che il nostro stupendo territorio fosse l'ideale per
la pratica di questo sport. Nei molti ettari di boschi, prati
e colline dell'agriturismo, i giocatori avranno la possibilità di passare giornate indimenticabili, divertendosi e facendo della sana attività fisica a contatto con la natura". I
pallini sparati sono biodegradabili e alla fine dell'anno
parte del ricavato sarà devoluto a un’associazione che si
occupa delle vittime della guerra. Per info: www.cacirigiolosoftaircampus.blogspot.com o 348-0058169.
chi.aza.
ACQUALAGNA Via XXIII Agosto - Tel. 0721 79 85 89
CAGLI Via Flaminia, 147/A - Tel. 0721 787568
URBANIA Via Roma - Tel. 0722 318576
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Polpa Valfrutta Grancubetti gr. 400x3
Carta igienica Scottex 4 rotoli
Ace Gentile lt. 2
Sole piatti lt. 1
Piobbico
P
unto di riferimento
nell'Italia centrale. InRock Piobbico torna,
sulla scia del successo delle
scorse edizione con un'affluenza di più di 25mila persone nel corso degli anni, circa 50 band all'attivo e diversi
ospiti di fama internazionale
e si conferma manifestazione capace di riunire in un
grande palco le migliori
band musicali, selezionate
fra le numerose del centro
Italia. Una maratona di musica, allegria e divertimento caratterizzata dalle mille sfumature musicali che nel corso del tempo hanno influenzato e contaminato il genere
"ribelle" per antonomasia: il
rock. Esplosivo il calendario
dell’ottava edizione. Il primo
maggio si inizia alle 17,30,
con Stefano Ligi e il suo tributo a Rino Gaetano e alla
EVENTO Il primo maggio è a suon di musica
Tutti a tempo di InRock
Si parte dal motoincontro
canzone d'autore italiana.
Quotidianità, racconti, sensazioni, stati d'animo, instabilità di pensieri: questa la
formula di Ligi che porterà
sul palco di Piobbico tutte le
emozioni della canzone d'autore che ha reso famosa l'Italia nel mondo. Alle 18,40 salirà sul palco la band vincitrice del concorso Dal Live allo
Studio, organizzata dallo
staff di InRock in collaborazione con il SoniK Music
Lab. Il concorso premierà la
qualità musicale e tecnica
delle esecuzioni e la qualità
compositiva delle musiche e
dei testi dei brani inediti,
dando la possibilità ai vincitori di esibirsi il primo maggio e di registrare un brano
inedito nello studio SoniK
Music Lab di Fermignano.
Alle 18,50 il terzo, grande,
appuntamento: sul palco gli
Echotime con il loro hard
rock nato per portare un nuovo sound nell'heavy metal
italiano, prendendo spunto
dai gruppi blasonati del nord
Europa e di oltre oceano. Al-
le 21 la staffetta musicale
passa ai Big Ones, Aerosmith Tribute Band, con un
rock che spazia da quello orchestrale a quello grezzo quasi punk, ponendo particolare
attenzione ai testi. E in questa potente successione di
adrenalina in note non poteva mancare la Inrocksuperband che si esibirà a partire
dalle 22. Gran finale dopo le
23 con i Plasmatica, la dance rock influenzata da "Dance, House, Techno, ElettroRock, D'n'B, Trip Hop, tutto
ciò che produce rumore organizzato". Ma l'evento, come
ogni anno, porta con sé il motoincontro dedicato alla memoria di Alessandro Stocchi, con centinaia di motociclisti provenienti da tutta Italia alla scoperta del nostro
territorio. Il tour a due ruote
partirà alle 10 dal municipio
e al ritorno, a partire dalle 16
ad attendere bikers e non, ci
saranno numerosi intrattenimenti, come la grande performance Apecar Show, la
diretta con Radio Studio Più
e, naturalmente, la grande
maratona di musica offerta
da InrockPiobbico. Un appuntamento da non mancare, quindi, dove la musica si
fonderà con luci, gente e atmosfera esaltando lo spirito
di pace, libertà e aggregazione che ha fatto da padre al
rock.
Chiara Azalea
giovedì 15 aprile 2010
11
SCUOLA
Gemellaggio di gusti e culture per l’Alberghiero
Se la conoscenza passa per la cucina
emellaggio tra scuole di cucina. Impegnati, un gruppo di studenti della IV A Ristorazione dell'Ipssar accompagnati da Fausto Mascarucci, Francesco Licata e
dal dirigente Sergio Lombardi. Il consueto gemellaggio
quest'anno si è svolto a Blois in Francia, con le scuole di
Bruxelles, Casablanca e Blois. Il progetto Apicius, in collaborazione con i Lions Club di Urbino, Blois, Casablanca e Bruxelles, mira allo scambio culturale tra studenti
provenienti dalle quattro scuole europee,
con la cucina come
unico filo conduttore.
Tutti i ragazzi e professori hanno svolto delle
lezioni ed effettuato visite aziendali nel ramo
della ristorazione e
hanno, quindi, preparato un menu (ogni
scuola un piatto ) per
un pranzo di gala per
le personalità e i componenti dei Lions
Club supporter. Il
gruppo dell’Alberghiero di Piobbico ha presentato il Semifreddo alla ricotta con
visner e marmellata di visciole che ha riscosso molto successo tra i commensali. Il prossimo anno l’appuntamento
sarà a Casablanca, in Marocco e gli alunni che hanno partecipato sono: Anna Sacchi, Alison Rosaspina, Luca Colucci, Dodu Rodeon, Matteo Biagiotti e Dylan Galli. Importante, ma non unica iniziativa di scambio linguistico
organizzata dalla scuola, tanto che nella settimana dal 14
al 20 marzo oltre 20 alunni del polo superiore Celli hanno
partecipato a soggiorni studio a Nizza e Londra.
G
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pesce fresco • piatti pronti • catering • aperitivi
grigliate a casa tua
12
giovedì 15 aprile 2010
Cantiano
H
o
accompagnato
(14 marzo ndr) la
classe seconda E
(scuola media Bartolucci) e
il professore Mirko Sebastiani a Fratterosa, un piccolo
paese delle Marche celebre
per le sue secolari terrecotte. Il motivo di questa uscita? Semplice, entrare nel laboratorio artigianale di terrecotte di Daniele Giombi,
mio ex alunno per realizzare
delle ciotole, obiettivo prefissato nel "progetto Turba".
Dopo una esauriente spiegazione si è passati alla prova
pratica. Ogni alunno ha lavorato al tornio producendo il
proprio manufatto.
Questa nuova esperienza ha
suscitato grande meraviglia,
curiosità, entusiasmo e interesse da parte degli alunni
desiderosi di imparare.
Le ciotole, firmate e poste in
uno scaffale, sono state fatte
asciugare per circa una settimana, quindi dieci giorni dopo sono state cotte al forno,
successivamente distribuite
a ogni alunno e quindi consegnate ai responsabili incaricati a imbandire la tavola del
cenacolo la sera della Turba.
Dopo tale esperienza ho raccolto alcune impressioni degli alunni per comprendere
meglio cosa aveva suscitato
in loro questa insolita affasci-
PROGETTO TURBA Studenti a Fratterosa per una lezione speciale
Ciotole di argilla per l’ultima cena
griffate dagli alunni della scuola media
nante avventura nel mondo
dell’argilla.
Michele Bei: "Un'esperienza educativa molto formativa
perché ci ha insegnato qualcosa di utile".
Oana Leaua: "Un'esperienza fantastica, mi piacerebbe
ripeterla anche perché ritengo di avere un certo talento
per questo tipo di lavoro.
Forse ho trovato la strada da
percorrere per il mio futuro!".
Miriana Radicchi: "Ero l'ultima e quando mi sono seduta e bagnata le mani, ho pensato che era il momento di
costruire una ciotola decente. Il tornio girava e con l'aiuto di Daniele ho cominciato
a modellare l'argilla e darle
una forma".
Clara Corsi: "Appena avevo
finito di modellare il piatto
avevo una bella sensazione e
il presentimento di aver fatto un buon lavoro".
Aurora Naticchi: "Quando
mi sono seduta allo sgabello
e avevo la creta in mano, avevo paura che mi venisse uno
scempio. Mi aspettavo di
peggio, invece a tutti sono venute bene".
Chiara Reali: "Ero agitata,
avevo paura di sbagliare, poi
alla fine ho preso coraggio".
Letizia Bartolucci: "Una
bellissima esperienza che mi
ha fatto conoscere un mondo inesplorato, mi piacerebbe ripeterla per vedere se le
mie abilità manuali sono migliorate".
Diego Tagliaferri: "Ero
emozionato e avevo paura di
sbagliare, ma mentre modellavo il blocco di creta quel
piatto stava prendendo forma, quasi per magia. Ero
molto emozionato e quasi mi
veniva da piangere per la
contentezza quando ho visto
che ero riuscito a realizzare
un perfetto manufatto".
Francesca
Ceccarini:
"Con determinazione mi sono bagnata le mani, ho iniziato a farmi scivolare la creta
fra le dita, una sensazione indescrivibile veder nascere
un oggetto fra le mani".
Leonardo Lazzarini: "A me
è piaciuto molto perché è
stata una cosa nuova e lavorare l'argilla mi ha procurato
un'emozione molto bella".
Concludo ringraziando da
parte di tutti il mio ex alunno
Daniele Giombi per la sua
accoglienza, gentilezza, disponibilità e soprattutto vogliamo complimentarci per
la sua grande bravura e professionalità.
Roberta Scatena
TRA STORIA E NATURA
Appuntamento sabato 24 aprile
La Resistenza
nel ricordo
di Francesco Lupatelli
Ultimo dei dieci appuntamenti con la rassegna
“Cantiano: tra storia e natura” ideata dall’amministrazione comunale che
si è avvalsa della collaborazione di Fiorenzo Bei,
Domenico Leli e dell’associazione culturale Turba. Sabato 24 aprile a partire dalle ore 17.30 al
chiostro di Sant’Agostino
(sala multimediale) è in
programma Nel ricordo di
Francesco
Lupatelli...
“Notte d’inverno”, documentario realizzato per le
celebrazioni del ventennale della Resistenza e dedicato ai suoi adolescenti. Regia e sceneggiatura:
Lupatelli, Azzella e Fiumani (1965). Nell’occasione, come d’abitudine,
il museo geopaleontologico, il museo archeologico
e della via Flaminia ubicati nel complesso di Sant’Agostino saranno aperti
al pubblico dalle 16.30.
Cantiano
giovedì 15 aprile 2010
13
Manzasay: inaugurazione
della scuola
con taglio del nastro
I
l sogno è diventato realtà. Sono passati cinque
anni e ora Manzasay, nel
cuore del Congo, ha una
scuola: 6 aule belle e confortevoli per 40 posti ciascuna.
E' il coronamento di un progetto maturato da un'idea di
don Guido, parroco congolese plurilaureato che opera a
Cantiano da cinque anni.
Là, nell'Africa nera, vive la
sua famiglia (il papà è deceduto un paio di anni fa), la
mamma è insegnante. Il percorso culturale è àncora di
salvezza, di futuro. In quelle
terre più che da altre parti. Il
messaggio è stato recepito
dalla comunità cantianese,
in particolare dall'imprenditore Giuseppe Tommasini,
OPERE UMANITARIE Congo: l’idea di don Guido concretizzata dal progetto di Tommasini
A Manzasay la scuola ora è una realtà
Quando la solidarietà non conosce confini
coordinatore e maggior finanziatore del progetto (coperto per il 90per cento).
Nel 2006 ci fu un sopralluogo, la verifica sul posto di
Tommasini con don Guido
per prendere visione di quella realtà. Realtà di miseria e
povertà. E oggi (gennaio
2010) il taglio del nastro.
Con Tommasini erano presenti don Fausto Panfili,
don Guido, don Bruno Pauselli e don Lanfranco Conti.
Un'opera segnata dal grande
cuore di Tommasini e sostenuta anche dalla Caritas diocesana, dalla Regione Marche (grazie all'interessamento del vice sindaco di Cantiano Carla Zaia), dalla Provincia di Pesaro e Urbino e da
alcuni amici dello stesso
Tommasini. Progetto, più in
generale, che ha portato in
Congo, ancor prima della
scuola, sempre grazie all'apporto di Tommasini e di aiuti della comunità cantianese, un mulino (l'ultimo della
Baldeschi & Sandreani) per
macinare la manioca (la cui
radice è la terza più importante fonte di carboidrati
nell'alimentazione umana
mondiale nei paesi tropicali
ndr), un generatore, una
chiesa (nel paese di Kenge)
inaugurata in quest’ultima visita insieme alla scuola di
Manzasay. Don Fausto, oggi
vicario della diocesi e per oltre 40 anni parroco di Cantiano, ci racconta questa
esperienza in terra africana:
"Ci hanno riservato un'accoglienza calorosissima tra palme e fiori dopo un viaggio
non semplice, articolato su
strade impossibili fatte di
fango e voragini. In macchina quattro giorni per fare
400 chilometri. Ma ne ha
valso la pena. Con la scuola
è stata offerta un'opportunità fondamentale per queste
zone. Si sta già pensando di
predisporre quotidianamente tre turni di lezioni, significherebbe portare dietro i
banchi 750 ragazzi al giorno.
La collaborazione non finisce qui: ci hanno chiesto di
inviare in loco libri in lingua
francese per gli studi". Quattro anni fa Tommasini dichiarava dalle colonne del
nostro giornale: "Faccio l'imprenditore. Ho fatto progetti
in ogni parte del mondo. Ma
questo è il progetto più grande. Senza guadagno ma sarà
quello che mi arricchirà di
più". E oggi conferma quelle
parole. Per lui è in arrivo anche un riconoscimento strettamente correlato al progetto di Manzasay (e non solo),
quello che il Rotary di Termoli in Abruzzo riserva annualmente a chi si è distinto
per grandi opere umanitarie
e di solidarietà nel mondo.
Nell'albo d'oro figura anche
il cardinale Tonini. L'appuntamento è per domenica 18
aprile.
Guido Giovagnoli
14
giovedì 15 aprile 2010
gli Scatti
Giuseppe Giacobazzi
Da Zelig al palazzetto
di Acqualagna
inviateci i vostri scatti saranno pubblicati
in questa rubrica
[email protected]
Sarà al palazzetto dello sport
di Acqualagna Risate & Comicità. Giuseppe Giacobazzi di
Zelig arriva mercoledì 28 aprile alle 21,30. Venti euro l’ingresso e 21 in prevendita (da
Marchionni Viaggi e Shine di
Acqualagna, Caffè Italia a Cagli e Centrale a Cantiano).
Torna la fiera di San Geronzio
Domenica, oltre 160 espositori
Oltre 160 gli espositori attesi per la fiera di San Geronzio. L’appuntamento è per domenica 18 aprile nella zona nuova di Cagli: l’occasione per una passeggiata domenicale, unita al piacere di fare shopping. Un’idea dell’assessorato allo Sviluppo economico che ha voluto riprendere una fiera nel passato dedicata al patrono. La fiera va a
unirsi a quelle di San Giovanni del 27 giugno e di San Vittore, il 30 ottobre.
Sporcizia e degrado
Le foto di un cagliese
Concorso per scuole apre Dance Immersion
Per 8 e 9 maggio l’appuntamento
Torna Dance Immersion. Sarà un concorso per scuole di danza, l'8 e il 9 maggio (il 9
aperto al pubblico), a dare il via alla manifestazione, con una sezione per le giovani
compagnie che si esibiranno per la giuria tecnica. Sfondo e scenario dell’evento organizzato da Movimento e Fantasia, sarà il teatro di Cagli che accoglierà le serate principali del festival dal 27 agosto al 5 settembre. Info: www.movimentoefantasia.it.
E’ sabato mattina quando un residente sta
spazzando la strada, una di quelle d’ingresso al centro storico di Cagli. “La strada è
un disasto - ci dice - e nessuno pulisce
mai. Soprattutto sulla Flaminia, i camion
che passano perdono di tutto, ma non solo. Ci sono erbacce e l’asfalto è quello che
è. E’ possibile che sia così difficile tenere
pulita questa parte di Cagli?”. La zona è
quella del distributore Esso che presto
avrà un nuovo aspetto: un progetto dell’amministrazione prevede una rotatoria.
16
giovedì 15 aprile 2010
Lettere al Direttore
ELEZIONI
Grazie agli elettori
Pdl, ottimi risultati
Il coordinamento del Pdl di Cagli ringrazia
tutti gli elettori che con il loro consenso
hanno permesso l'ottimo risultato ottenuto
dal Pdl a Cagli e che hanno determinato
l'elezione di Elisabetta Foschi, alla quale va
tutto il nostro ringraziamento per il sostegno
fornito in questi due anni al gruppo Pdl di
Cagli, l'ottima riconferma di Giancarlo
D'Anna, molto attivo e presente per il nostro
territorio, oltre all'elezione dell'altro fanese
Mirco Carloni. Ottimo anche il risultato
personale
di
Giuseppe
Gambioli,
capogruppo del Pdl in consiglio comunale,
quello di Nadio Carloni, della Lega e di
Giorgio Mochi. Questi risultati, ottenuti
anche grazie al nostro impegno, ci spronano a
insistere nel nostro progetto politico
presentato alle ultime elezioni comunali che
non potrà prescindere da un accordo basato
sul reciproco rispetto e riconoscimento con
le forze dell'opposizione che vorranno
contrapporsi
al
malgoverno
del
centrosinistra. Il circolo culturale Il cuore a
destra vuole rimarcare con orgoglio come la
maggioranza dei candidati eletti nella
provincia e nella regione proviene da An, a
dimostrazione del fatto che An è una parte
importante del Pdl, che deve essere
rispettata e riconosciuta. Non si può
disperdere una base militante capillare in
tutto il territorio come quella di An solo per
calcoli di occupazione del potere all'interno
del nuovo partito. Di questo, ora, qualcuno a
Pesaro dovrà tener conto.
Marco Reali
AGEVOLAZIONI
Libri di testo
e borse di studio
Il Comune di Cantiano rende noto che le
famiglie degli alunni ivi residenti, che
frequentano o che nel prossimo anno
scolastico frequenteranno la scuola
secondaria di primo grado o la scuola
secondaria di secondo grado possono
accedere al beneficio della fornitura gratuita
totale o parziale dei libri di testo a condizione
che l'indicatore della situazione economica
equivalente (Isee), non sia superiore a
10.632,94 euro con riferimento alla
dichiarazione dei redditi 2009, anno
d'imposta 2008. Le domande, redatte su
apposita modulistica (denominata allegato
A), disponibile nelle segreterie delle scuole o
all'ufficio servizi sociali del Comune,
dovranno essere riconsegnate direttamente
al Comune entro e non oltre il termine
ultimo del 24 aprile. Sempre il 24 aprile
scadono le domande per accedere alle borse
di studio a sostegno della spesa delle famiglie
per l'istruzione, anno scolastico 2009/2010.
Possono fare domanda le famiglie degli
alunni, residenti nel Comune di Cantiano,
che nell'anno scolastico 2009/2010
frequentano la scuola primaria, scuola
secondaria di primo grado e scuola
secondaria di secondo grado a condizione
che l'Isee sia inferiore o uguale a 10.632,94
euro con riferimento alla dichiarazione dei
redditi 2009, anno d'imposta 2008. Per
informazioni:
0721-789930
(ufficio
anagrafe).
Comune di Cantiano
PRECISAZIONE
Giuseppe Bischi
primo presidente
Si precisa che il nome esatto del primo
presidente del Tennis Club Cantiano,
circolo nato nel 1969 e festeggiato
recentemente con un work shop, è Giuseppe
Bischi.
Tennis Club Cantiano
OPINIONE
Un’etica
per chi lavora
Come americano che vive a Cagli, ho trovato
cortesi e amabili la maggior parte dei
cittadini e dei commercianti della città. Con
gli artigiani, però, le cose mi sono andate
diversamente. Mi rendo conto sempre più
che il comportamento di certi artigiani qui è
meno ammirevole di quello degli artigiani
che
io
conoscevo
in
America.
Recentemente, per esempio, ho avuto a che
fare con due diversi idraulici. A uno ho
chiesto di sostituire il rubinetto del
lavandino in cucina, all’altro di riparare una
pompa
collegata
all’impianto
di
riscaldamento che lui stesso aveva installato,
con una mia grande spesa, meno di due anni
fa. Il primo idraulico è mancato due volte
all’appuntamento e, quando finalmente è
venuto e ha installato il rubinetto nuovo, era
difettoso. Buonanotte. Il secondo idraulico si
è presentato con solo un’ora di ritardo, ma
quando ha visto che non riusciva a riparare la
Augurissimi
Beatrice
che il 14 aprile è diventata
“maggiorenne”
Tanti auguri dalle colleghe di lavoro
Nonno Sante
pompa, ha detto che la colpa era della
fabbrica. Buonanotte. Anche il tecnico di
Cagli al quale ho dovuto più volte far ricorso
per i problemi del computer che avevo
comprato da lui, sembra che trovi disdicevole
per un professionista di successo rispettare
gli appuntamenti e non si sogna neppure di
avvertire per rimandarli. Ultimamente aveva
promesso che sarebbe venuto un sabato
mattina a prendere il mio computer per
installare un programma da lui caldamente
raccomandato. Pertanto ho disconnesso il
computer e l’ho sistemato nella borsa per
farglielo trovare pronto al suo arrivo. Ma lui
non è venuto, non ha telefonato per
avvertirmi, non ha risposto alle mie chiamate
disperate né alle mie email. Sto ancora
aspettando che si faccia vivo. Buonanotte.
Questi e altri inconvenienti che ho avuto qui
con gli artigiani non sarebbero concepibili
nella mia città di Austin, negli Stati Uniti. Lì
c’è un’etica professionale basata sul rispetto
del cliente, un’etica della responsabilità e
della cortesia senza possibilità di errore. Non
sarebbe Cagli una comunità più bella se
anche qui gli artigiani adottassero un’etica
simile?
Ray Reece
per i suoi 80 anni, auguri dai nipoti
Francesco, Gianluca, Alessandro
Maria Chiara e dai loro genitori
Lucia Fiorani
che si è laureata
il 17 marzo
Congratulazioni
Enrico ed Elmo
il cinghiale d’oro
autisti
crescono
Motivazione: una signora va a fare la
spesa al supermercato. Una cosa veloce
nei progetti, tanto da lasciare in automobile, ferma nel parcheggio proprio lì
davanti, il figlio di 3 anni (seduto dietro) e la nonna. All’improvviso, in un
momento, il bambino salta al posto di
guida, afferra la chiave, gira e fa partire
l’auto che va a sbattere contro quella
parcheggiata davanti. Il nonno dell’autista (quasi) provetto arriva nel parcheggio allertato dalla figlia, si avvicina al
bimbo e gli chiede: “ma che hai combinato?”. E il piccolo, con aria innocente:
“Nonno, non avevo visto l’automobile
davanti”. Cose che capitano, insomma...
per il loro compleanno
tanti auguri
dalle amiche e dalle mogli
Davide Formica
buon compleanno per i tuoi 11 anni
da babbo, mamma, nonni, zii, cugini
e da tutta la comunità piobbichese
Per le lettere e gli auguri scrivete a: Qui Flaminia Marche - 06024 Gubbio (PG) - via Perugina, sn e-mail: [email protected]
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L’oroscopo della settimana
Supplemento settimanale al numero 89 del
DIRETTORE RESPONSABILE
DUCCIO RUGANI
EDITORE
EDITRICE GRAFIC COOP S.C.P.A. di giornalisti
ISCRITTA ALBO SOCIETÀ COOPERATIVE N˚ A131424 SEZ. MUTUALITÀ PREVALENTE
SEDE LEGALE
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SEDE AMMINISTRATIVA
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GUBBIO - Via Perugina (Centro Maddalena)
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CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ
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GUBBIO - Via Perugina (Centro Maddalena) Tel. 075.9222140
PERUGIA - Via Pievaiola, 166F Tel. 075.5288741-2-3
FOLIGNO - Via Oberdan, 16 Tel. 0742.356667
TERNI - Piazza del Mercato, 8 Tel. 0744.426826
AREZZO - Via Petrarca, 4 Tel. 0575.28388
STAMPA
Galeati Industrie Grafiche s.r.l. - Imola - Via Salice 187-9
Galeati Perugia Industrie Grafiche s.r.l. - Perugia - Via Pievaiola 166 F-2
Registrazione Tribunale di Siena n. 574 del 29.01.1993
Iscrizione Registro Operatori di Comunicazione (ROC) n. 4635
All'inizio di questa settimana, dovrete essere sicuri diquello che
provate nei confronti delle persone
che vi sono vicino, poiché queste
meritano chiarezza e soprattutto
meritano tanto affetto!
Sarete molto abili in campi sentimentali, anche perché non ci saranno
particolari ostacoli e voi riuscirete ad
esprimenvi al meglio, senza troppi giri di parole! Le coppie faranno molti
progressi
Inizierete questa settimana con
molti buoni propositi, anche perchè avrete del tempo da dedicare
alle persone che amate e non mancherete di dimostrare il vostro affetto una volta tanto!
Il vostro istinto nella settimana, vi
porterà a forzare un po' la mano
con i sentimenti. Tuttavia, dopo le
prime giornate, vi renderete conto
da soli di quello che state facendo
e cercherete di rimediare!
La settimana vi sarà molto ultile riflettere, per capire cosa volete davvero
o cosa vi manchi nella vita a livello
sentimentale o nei vostri rapporti.
Dopo queste giornate vi sentirete rinnovati!
Le questioni romantiche potrebbero non riguardarvi da molto vicino,
ma vi divertirete ad osservare gli
sviluppi altrui. Insomma, farete un
po' i ficcanaso o i cupido della situazione!
Le coppie non dovranno essere
troppo soffocanti perché in questo
periodo di tutto avete bisogno,
tranne che di oppressione o di gelosie varie, per cui tenetevene alla
larga!
Le coppie non hanno bisogno di
grandi cose, dovrebbero soltanto
prestarsi attenzione a vicenda. I single saranno molto occupati a farsi
corteggiare da qualche ammiratore
o ammiratrice segreta.
Le coppie ritrovano la pace, semmai l'avessero perduta, poiché tutto tornerà ad essere come all'inizio
del rapporto, con il corteggiamento e le varie attenzioni prestate
l'uno all'altro! Incontri per i single.
Moderate il vostro atteggiamento
nei confronti delle persone che vi
sono care. Le coppie hanno bisogno di momenti di condivisione più
profondi. Non scambiate gentilezze per avance o per romanticismo.
Le coppie saranno particolarmente
divertenti ed avranno molta voglia di
condividere il loro rapporto alll'esterno, nel senso che ci saranno occasioni mondane alle quali non si rinuncerà per stare in intimità!
Avrete modo di dare consigli, ma anche di riceverne! I single non dovranno affrettarsi troppo a concludere come se fosse una trattativa o un progetto lavorativo. Scambiare l'amore
per un baratto non è maturo!
18
Comprensorio
giovedì 15 aprile 2010
DISTINTI SALUMI Torna a Cagli dal 30 aprile al 2 maggio, in piazze e antichi palazzi
Di scena il meglio della norcineria
Produzioni dall’Italia e dal mondo
I
Varietà e lavoro artigianale
la forza della manifestazione
l principale palcoscenico
italiano per la valorizzazione delle produzioni norcine tradizionali. A Cagli, il 30
aprile e 1 e 2 maggio, protagonista assoluto è il patrimonio
della norcineria italiana, frutto di una grande varietà di ambienti, razze animali, lavoro artigianale di produzione e trasformazione dedicata alle famiglie dei salumi e agli usi gastronomici secondo un nuovo
modello alimentare rispettoso
delle tradizioni, dell'ambiente
e delle identità culturali e capace di avvicinare i consumatori al mondo della produzione, creando una rete virtuosa
di relazioni internazionali e
una maggior condivisione di
saperi. E’ questo il Manifesto
dei salumi buoni, puliti e giusti, uno dei tanti impegni presi da Distinti Salumi, la rassegna creata a Cagli da Comune
e Slow Food, con il patrocinio
e contributo di ministero delle
Politiche agricole, alimentari
e forestali, Regione e altri enti
NOVITA’
Grandi ospiti, mostre, incontri, musica e festa
Chef Kumalè e i Cuochi di Marca
’edizione 2010 è quella del ritorno del "gastronoL
made" Vittorio Castellani (Chef Kumalè), massimo esperto di world food in Italia, che guiderà officine gastronomiche e talk food alla scoperta di salumi,
insaccati e piatti dal mondo. Ospiti d'eccezione, poi,
saranno i Cuochi di Marca e la rassegna sarà arricchita da percorsi espositivi legati ad arte e cultura, tra
mostre e incontri letterari uniti a momenti di musica
e festa con Fano Jazz Network e le più importanti
esperienze nel campo della proposta jazzistica regionale.
pubblici. In un viaggio tra presente e memoria storica per
meglio tracciare un percorso a
tutela dell’identità alimentare
e dare vita a un’economia di recupero nell'allevamento allo
stato brado di suini autoctoni,
per la produzione e il consumo di carni pregiate e per sostenere le piccole produzioni
di eccellenza secondo il princi-
pio della qualità, della tipicità
e della rintracciabilità dei prodotti. La formula è quella ormai collaudata, ma alla quale
si aggiungono importanti novità. Tornano i Cortili del Sale,
dove degustare una sintesi di
salumi italiani ed europei,
ospiti per l'occasione negli antichi palazzi nobiliari, la Piazza del Sale, il Mercato nazio-
nale di produttori artigiani e di
piccole realtà commerciali accuratamente selezionate da
Slow Food su tutto il territorio
nazionale ed europeo. Sostenitori della qualità, mettono in
mostra e in vendita i propri
prodotti, alimenti preziosi e di
sicuro valore e raccontano le
proprie esperienze, differenze
e biodiversità, ospiti nella
Piazza del Teatro. Il chiostro
della chiesa di San Francesco,
la più antica chiesa delle Marche, ospiterà ancora la Piazza
in Festa, che va scoperta e vissuta seguendo il profumo di
antiche ricette di artigiani del
gusto. Protagonista assoluta la
salumeria cotta: maialino allo
spiedo e insaccati d'autore
preparati con sapienza e cucinati all'aperto allo spiedo e alla griglia. Nei Laboratori del
Gusto a Palazzo Felici, esperti
Slow Food e del settore, coadiuvati da valenti artigiani e allevatori, animano e conducono momenti di grande piacere
uniti alla conoscenza.
Flaminia
QUI
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Sport
giovedì 15 aprile 2010
CALCIO A 180 minuti dalla fine la situazione delle formazioni
del comprensorio tra Promozione, Prima e Seconda categoria
Rischia il Piobbico
Nei guai la Falco
Un’immagine
del recente match
River Urbinelli-Piobbico
conclusosi sul 2-1
per i locali
lanciati verso
la conquista del campionato
Foto Pino
M
ancano 180 minuti alla fine. Molti
giochi sono ancora da fare per le formazioni
del nostro comprensorio.
Tutti per evitare situazioni
complicate. Solo la Cagliese sorride.
Promozione
In Promozione, dopo i problemi legati a una doppia retrocessione, i giallorossi di
Vivani, partiti con più incognite che certezze, hanno
conquistato una salvezza
tranquilla. Un cammino lineare, un progetto concreto e sobrio che può continuare in futuro. Insomma,
le basi ci sono.
Prima categoria
In Prima categoria molte
ombre, di luci pochine.
Cantianese con quasi tutti
e due i piedi nei play out da
affrontare con ogni probabilità nella posizione più scomoda. Battere il Belforte e
tentare il tutto per tutto a
Piandimeleto. Con sei punti, arrivando a quota 37, po-
Ride solo la Cagliese
Cantianese ai play out
trebbe accendersi un barlume di speranza. Rischia anche il Piobbico che sabato a
Montecalvo si giocherà
chance
fondamentali.
Quindi l’ultima gara con la
Vadese in casa: quattro
punti potrebbero anche bastare per evitare la roulette
degli spareggi retrocessio-
ne. Quali le cause di una
stagione così tribolata per
la Cantianese? Una partenza disastrosa e le gare in casa diventate via via una sor-
ta di handicap. Per il Piobbico invece un organico risicato sta pesando soprattutto in questo scorcio finale
di stagione nella quale i
biancazzurri hanno evidenziato un calo.
Seconda categoria
In Seconda categoria note
ancor peggiori. La Falco Acqualagna è impegnata, attualmente penultima, a evitare la retrocessione diretta. Una parabola discendente che dura da qualche anno con lo spettro della Terza categoria dietro l’angolo.
Lontanissimi anni luce i fasti dell’Eccellenza. Ma forse proprio quei fasti sono all’origine delle difficoltà
odierne. Anche la Viridissima Apecchio naviga in cattive acque. Play out quasi
certi. Per entrambe le società, inevitabilmente, budget
sempre più risicati e difficoltà a pianificare il futuro.
I morsi della crisi sono palpabili ovunque.
Guido Giovagnoli
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