Testo e foto di Francesco Fatichenti - Tester: Giancarlo Tiberi ENERGICA E VERSATILE Compatto e sportiveggiante, come vuole l’attuale tendenza dei 4x4, l’ultimo SUV di Mitsubishi ha tutte le carte in regola per conquistare gli italiani, a cominciare dal brillante motore diesel 30 | QUATTROXQUATTRO OFF-ROAD & SUV A dispetto della crisi perdurante, la voglia di SUV e crossover non accenna a calare. Di questi tempi, ov viamente, vanno per la maggiore i modelli medio - compatti. In questa fascia che diventa sempre più affollata si è voluta inserire anche la M itsubishi con la recentissima ASX, derivata dalla Outlander (di cui condivide il 70% delle componenti) e già baciata dal successo, stando agli ordini fin qui raccolti dalle concessionarie. Merito di una linea accattivante, di un entusiasmante motore diesel 1.8 che è anche parco nei consumi e ben si sposa con doti dinamiche di prim’ordine e, non ultimo, di un prezzo allettante, inferiore di quello di alcune concorrenti dirette. Grazie alla disponibilità della concessionaria Totani dell’Aquila (w w w.totani.it) abbiamo potuto provare contemporaneamente sia l’ASX di serie, nell’allestimento top di gamma I ntense ClearTec Panoramic (in vendita a 27.700 euro), sia la versione “Grand R aid”, caratterizzata dallo stesso allestimento degli esemplari che sono stati utilizzati, in aggiunta agli L200, nell’edizione 2010 di Donnav ventura, il raid tutto al femminile che in quattro mesi ha attraversato Grecia, Turchia, Siria, Giordania ed Egitto e si è concluso il 7 dicembre. QUATTROXQUATTRO OFF-ROAD & SUV | 31 test MITSUBISHI ASX 1.8 DI-D MITSUBISHI ASX 1.8 DI-D TEST 1 4 5 3 6 7 8 9 LA MECCANICA E IL TELAIO 10 della carrozzeria appena giusta e l’ingombro del tunnel centrale della trasmissione. Il rivestimento in pelle nera dei sedili (foto 7 e 8), con gli anteriori riscaldabili, fa parte del pacchetto optional Luxury & Navy (3.400 euro), che comprende anche navigatore-DVD, keyless start (avviamento a pulsante), telecamera posteriore, impianto audio a 9 altoparlanti. Ottimo il bagagliaio (foto 9) per accessibilità, regolarità della forma e capienza, che è di 442 litri (inclusi i 26 litri del vano sotto il pianale), espandibili a 1.169 litri abbattendo i sedili posteriori a scomparsa (suddivisi 60/40) 32 | QUATTROXQUATTRO OFF-ROAD & SUV Il turbodiesel common rail di 1.8 litri, siglato 4N13, è stato interamente progettato e realizzato dalla Mitsubishi (foto 1). È tutto in alluminio ed è il primo diesel al mondo ad adottare la fasatura variabile delle valvole (sistema denominato Mivec dalla Mitsubishi che già lo adotta sui suoi motori a benzina). Il rapporto di compressione molto basso (14,9:1) e il turbo a geometria variabile abbinato all’intercooler permettono a quest’unità di sviluppare valori di potenza (150 CV) e coppia che generalmente si ottengono con un 2 litri. Omologato Euro 5, questo 1.8 ha il filtro antiparticolato DPF di serie. Nella versione Grand Raid è stato applicato uno snorkel (foto 2). La trasmissione include un cambio manuale a 6 marce e un giunto centrale a dischi multipli a inserimento automatico elettromagnetico grazie al quale si possono scegliere tre tipi di trazione: 2WD (il 95% della trazione è sulle ruote anteriori), 4WD (quattro ruote motrici, con ripartizione automatica della coppia fino al 30% al retrotreno) e Lock (quattro ruote motrici con simulazione di bloccaggio e ripartizione coppia fino a 50-50). La trazione, inoltre, è gestita dal controllo elettronico MATC, integrato con quello della stabilità MASC. Di serie c’è anche l’HSA, Hill Start System, cioè il dispositivo che agevola le partenze in salita mantenendo bloccati i freni, per impedire all’auto di arretrare, finché non si preme l’acceleratore. Le sospensioni sono tutte a ruote indipendenti, con schema McPherson all’avantreno (foto 3 e 4) e bracci multipli al retrotreno (foto 5). La versione Grand Raid mantiene la meccanica di serie, ma gli organi anteriori inferiori sono stati opportunamente protetti con un’ampia piastra in alluminio (foto 6), inoltre l’assetto è stato leggermente rialzato applicando alle molle degli spessori. All’anteriore, per ogni molla ve ne sono due, entrambi da 2 cm: uno in poliuretano per aumentare l’estensione, l’altro in alluminio per comprimere e irrigidire la molla (foto 7). Al posteriore, sotto ogni molla c’è n’è uno in alluminio di 3 cm (foto 8). 1 2 3 4 6 7 8 5 QUATTROXQUATTRO OFF-ROAD & SUV | 33 test Il frontale, grintoso e sportiveggiante, è la parte che maggiormente contraddistingue la vettura. Il taglio dei fari e l’ampia mascherina trapezoidale richiamano inequivocabilmente il “family feeling” della Casa dei tre diamanti. Per il resto l’ASX propone linee abbastanza convenzionali. I cerchi in lega di serie sono da 17” (verniciati di grigio nella versione Grand Raid, foto 1) e alloggiano pneumatici Dunlop SP Sport 270 di misura 215/60. La Grand Raid adotta invece dei più specialistici Yokohama Geolandar AT-S, nonché un piccolo portapacchi in acciaio sul tetto (foto 2), realizzato su misura, su cui sono fissati una ruota di scorta (non prevista sull’ASX di serie, che è attrezzata solo con il kit di riparazione) e 4 fari di profondità. L’abitacolo è sobrio nello stile e nel colore (nero), come da tradizione della Casa giapponese. La plancia è semplice e lineare (foto 3), e presenta tutti i comandi raggruppati in modo ordinato e facili da raggiungere. Moderna, gradevole e molto ben leggibile la strumentazione, caratterizzata dai classici due elementi circolari separati da un ampio display a colori che visualizza le informazioni del computer di bordo (foto 4). La dotazione dell’allestimento Intense ClearTec Panoramic è ricca: tra l’altro include il sistema ClearTec Automatic Stop & Go (che spegne il motore quando l’auto è ferma, per ridurre gli sprechi), il controllo elettronico di stabilità/trazione e i sensori di parcheggio, tutti escludibili tramite i tasti posti a sinistra del piantone di sterzo (foto 5), oltre all’enorme tetto in cristallo panoramico (foto 10), che rende l’abitacolo luminosissimo. Molta attenzione è stata posta all’aspetto della sicurezza: segnaliamo i 7 airbag e i fari Xenon Super Wide (ad ampio raggio, 160°). La manopola che permette di selezionare le configurazioni della trazione è posta sulla console centrale, dietro alla leva del cambio (foto 6). Il passo lungo (2,67 metri) ha consentito di realizzare un abitacolo piuttosto spazioso. In particolare, i passeggeri posteriori hanno a disposizione spazio abbondante per le gambe. Solo il quinto passeggero siede un po’ più sacrificato, per la larghezza 2 MITSUBISHI ASX 1.8 DI-D L’ESTERNO E L’INTERNO &21&(66,21$5,28)),&,$/((5,&$0%, AL VOLANTE Il pezzo forte dell’ASX è il motore diesel, che si dimostra straordinariamente prestante, specie in rapporto alla cilindrata, ed efficiente. Il 1.8 inizia a fornire presto una bella spinta, già a 1.700 giri, e dà il meglio di sé tra i 2.800 e i 3.300 giri, anche se continua a spingere anche oltre il limite del fuorigiri (4.500). Ne conseguono accelerazioni e riprese fantastiche (da 0 a 100 km/h l’ASX impiega appena 10 secondi) e una notevole rapidità nel raggiungere velocità elevate: a 170 orari si arriva con estrema disinvoltura, poi la spinta rallenta ma la vettura comunque sfiora i 200 km/h di velocità massima. Peccato, invece, che lo spunto da fermo sia penalizzato dalla rapportatura lunga del cambio, anche se regolare (molto ampia è la spaziatura tra la quinta e la sesta marcia), e risulti addirittura difficoltoso quando si parte in salita con il giunto centrale in posizione Lock, con conseguente sofferenza della frizione. D’altra parte ciò permette al motore di girare a bassi regimi, a vantaggio dei consumi e della silenziosità di funzionamento, che in effetti è notevole: a 90 km/h si procede a 1.750 giri, a 130 km/h a 2.550. La brillantezza del motore si sposa bene con delle qualità dinamiche che rendono la guida dell’ASX molto piacevole e divertente. L’assetto ha una taratura che si rivela perfetta nel conciliare il comfort, che è di ottimo livello, con un’elevata stabilità (il rollìo in curva è pressoché inesistente). Neppure i cerchi da 17” si avvertono sulle irregolarità. Riguardo alla Grand Raid c’è da rilevare che il rialzo ha reso le sospensioni più rigide, ed anche più rumorose sui fondi sconnessi. Lo sterzo, caratterizzato da una taratura della servoassistenza un po’ dura, è molto diretto e preciso. La tenuta di strada è superba sia con due che con quattro ruote motrici. Solo quando viene messa alla frusta con la sola trazione anteriore la vettura risulta un po’ nervosa e richiede qualche correzione, mentre con le 4x4 è sempre estremamente fluida e precisa. Pronto ed efficace, e mai invasivo, il controllo elettronico della stabilità. Il posto di guida è comodo e alto, a fronte del pianale basso, e permette al guidatore di MITSUBISHI ASX 1.8 DI-D SCHEDA TECNICA (dati forniti dal costruttore) CORPO VETTURA Carrozzeria station wagon, 5 porte, 5 posti, scocca portante. MOTORE Anteriore longitudinale, Diesel, 4 cilindri in linea; alesaggio 83 mm, corsa 83,1 mm; 1.798 cc; rapporto di compressione 14,9:1; potenza max 150 CV (110 kW) a 4.000 giri/min; coppia max 300 Nm (30,6 kgm) da 2.000 a 3.000 giri/min.; 2 alberi a camme in testa, 4 valvole per cilindro, fasatura variabile; iniezione diretta common rail, turbocompressore a geometria variabile e intercooler (Euro 5). TRASMISSIONE Cambio manuale a 6 rapporti + retro (rapporti: 1°: 3,818; 2°: 2,045; 3°: 1,290; 4°: 0,974; 5°: 0,897; 6°: 0,790; rm: 4,139); rapporti finali: 1°-4° marcia 4,058, 5°-6° e retromarcia 3,450. Trasmissione con giunto centrale elettromagnetico, trazione anteriore con posteriore inseribile e QLHQWHGXEELGDODOYRVWURVHUYL]LR %'4%*+ $4#+&9KPTCEG avere una visibilità ampia sui tre lati, mentre il lunotto piccolo è un po’ d’impaccio nelle manovre. Come accennato, grazie all’efficacia dell’assetto e alla silenziosità di motore e trasmissione il comfort di marcia è molto elevato. Gli unici rumori avvertibili in velocità sono i fruscii aerodinamici, che cominciano a evidenziarsi dai 120 km/h. L’impianto frenante, ben dimensionato, si fa apprezzare sia per la potenza (gli spazi d’arresto sono contenuti) che per la resistenza alla fatica. Il pedale ha una corsa molto corta, che richiede un po’ d’abitudine, ma è ben modulabile. Valido anche l’ABS, caratterizzato dalla giusta sensibilità. Fuori dall’asfalto l’ASX entusiasma sugli sterrati veloci, dove risulta maneggevolissima e stabile. Sui fondi a scarsa aderenza come neve e fango, purchè non troppo profondi, sfoggia una buona motricità grazie al “blocco” del giunto centrale e al controllo elettronico della trazione. Quest’ultimo, a onor del vero, ha una taratura “leggera” che ne limita un po’ l’efficacia, richiedendo un po’ d’insistenza in certi passaggi, ma che d’altra parte evita gli strappi alla trasmissione. I limiti strutturali della vettura, principalmente l’escursione delle sospensioni e l’altezza da terra minime, precludono ovviamente all’ASX la possibilità di avventurarsi su terreni molto accidentati. ripartizione automatica della coppia; controllo elettronico della trazione MATC integrato con il MASC. SOSPENSIONI Ant. a ruote indipendenti con schema McPherson e barra stabilizzatrice; post. multi-link con molle elicoidali e barra stabilizzatrice; ammortizzatori idraulici telescopici; cerchi in lega 17”; pneumatici 215/60 R 17. FRENI A dischi (ant. autoventilanti); servofreno idraulico; ABS, EBD, BAS, HSA, controllo elettronico di stabilità MASC. STERZO A pignone e cremagliera, con servoassistenza elettrica; diametro di sterzata 10,6 m. DIMENSIONI E PESO Lunghezza 4,295 m; larghezza 1,770 m; altezza 1,625 m; passo 2,670 m; carreggiata 1,525 m; peso a vuoto in o.d.m. 1.525 kg; portata utile massima n.d.; peso massimo rimorchiabile (frenato) 1.400 kg; altezza minima da terra 17 cm; angoli caratteristici n.d.; capacità bagagliaio 416-1.169 litri; capacità serbatoio 60 litri. PRESTAZIONI Velocità massima 198 km/h; accelerazione 0-100 km/h in 10”; consumo medio 17,5 km/litro. , FHUFKL LQ OHJD %5$,' VRQR ÀQDOPHQ WH GLVSRQLELOL LQ ,WDOLD 'LUHWWDPHQWH GDOPRQGRGHOOHFRPSHWL]LRQLLOPLJOLRU SURGRWWRSHUGHVLJQTXDOLWjUREXVWH] ]D H SHVR &RVWUXLWL FRQ OH WHFQROR JLH SL DYDQ]DWH L SHUIRUPDQWL FHUFKL :LQUDFH VRQR GLVSRQLELOL SHU L YRVWUL YHLFROL [ VROR QHOOD PLVXUD GD µ H VRORQHOFRORUH%LDQFR5DFLQJ )RUQLWL FRQ EXOORQHULD LQ DFFLDLR SURQ WL SHU HVVHUH LQVWDOODWL 'LVSRQLELOL LQ SURQWD FRQVHJQD LQ RUH SUHQRWDOL DQFKHRQOLQHVXZZZWRWDQLLW T E C /LWURYLGDQRL HQHLPLJOLRUL FHQWUL[G·,WDOLD 3UH]]LULVHUYDWLSHU7HDPH6FXGHULH N O L O G I A L E D /·$TXLOD 66 SHU 3LDQROD 7HO LQIR#WRWDQLLW 5RPD3LD]]DOH$UGHDWLQR*7HOPDUFRRQOLQH#WRWDQLLW 34 | QUATTROXQUATTRO OFF-ROAD & SUV