La valutazione degli apprendimenti nelle indagini nazionali ed internazionali
Workshop AIV
Organizzato dal Dottorato in Valutazione dei sistemi e dei processi educativi
a cura di Emanuela Bonini e Sara Mori
Genova, 16 novembre 2010
Indagini nazionali ed internazionali standardizzate di valutazione degli apprendimenti
Studenti in obbligo formativo: „ Servizio Nazionale di valutazione (SNV) INVALSI ± italiano e matematica (rivolto a II, V primaria, I sspg, I sssg, valutazione in sede di esami di stato)
„ IEA ± TIMSS (Mathematics and Science), PIRLS (reading) e ICC (Civicness)
„ OCSE-­PISA
Indagini nazionali ed internazionali standardizzate di valutazione delle competenze (2)
Competenze degli adulti:
„ ALL (Adult Literacy and Lifeskills Survey)
„ IALS (International Adult Literacy Survey)
„ PIAAC ± OCSE (Programme for the International Assessment of Adult Competencies) /¶LQGDJLQH2&6(-­PISA
„
„
„
Programme for International Student Assessment
Indagine comparativa di valutazione dei risultati degli studenti nei Paesi GHOO¶2&6(HQHL3DHVLSDUWQHU
,PSRUWDQ]DGHOO¶HGXFD]LRQHSHUOR
sviluppo
2ELHWWLYLGHOO¶LQGDJLQH3,6$
„
„
„
„
valutare conoscenze, abilità, atteggiamenti, comportamenti e abitudini verso gli ambiti individuati (lettura, matematica e scienze);;
definire gli indicatori delle prestazioni degli studenti e GHLULVXOWDWLGHLVLVWHPLG¶LVWUX]LRQHFRPSDUDELOLD
livello internazionale;;
individuare i fattori che spiegano tali risultati e gli elementi che caratterizzano i diversi Paesi;;
monitorare LVLVWHPLG¶LVWUX]LRQHDWWUDYHUVROD
periodicità.
La Literacy matematica
³La capacità di un individuo di individuare e
comprendere il ruolo che la matematica gioca
nel mondo reale, di operare valutazioni
fondate e di utilizzare la matematica e
confrontarsi con essa in modi che rispondono
DOOHHVLJHQ]HGHOODYLWDGLTXHOO¶LQGLYLGXRLQ
quanto cittadino impegnato, che riflette e che
esercita un ruolo costruttivo´
(quadro di riferimento PISA 2006, pag. 90)
Gli ambiti delle competenze in
PDWHPDWLFDFRQVLGHUDWLQHOO¶LQGDJLQH3,6$
1.
2.
3.
Situazioni e contesti in cui sono calati i
problemi;;
Il contenuto matematico che deve essere
utilizzato
per
risolvere
i
problemi
(organizzato in termini di idee chiave nella
terminologia GHOO¶LQGDJLQH;;
Le competenze che devono essere attivate
per mettere in relazione il mondo reale con
la matematica.
1. Situazioni e contesti
,OFRQWHVWRqO¶DPELHQWD]LRQHVSHFLILFDLQFXL è inserito il TXHVLWRDOO¶LQWHUQRGLXQDVLWXD]LRQH
Le situazioni-­tipo individuate da PISA:
„ Personale
„ Scolastica/occupazionale
„ Pubblica (es: libretto di risparmio)
„ Scientifica (es: sistema monetario)
2. I contenuti
„
„
„
„
Le quattro idee chiave in cui sono organizzati
i contenuti matematici corrispondono alle
DUHHLQFXLqVXGGLYLVRO¶LQVHJQDPHQWRGHOOD
matematica nei curriculi:
Spazio, forma e geometria
Cambiamento e relazioni, algebra
Quantità, ragionamento quantitativo
Incertezza statistica e probabilità
Dal quadro di riferimento Invalsi:
Indicazioni nazionali e Indicazioni per il curriculo
OCSE_PISA 2006 (idee chiave)
TIMSS 2007 (domini di contenuto)
NCTM standard (contenuti)
Numeri
Quantità
Numero
Numeri e operazioni Spazi e figure
Spazio e forma
Geometria
Geometria
Relazioni
Cambiamenti e relazioni
Algebra
Algebra
Funzioni
Incertezza
Dati e caso
Analisi dei dati e probabilità
3. Le competenze matematiche
„
„
„
Con competenze si intendono i processi cognitivi che lo studente deve mettere in atto per risolvere i problemi matematici, distinti in tre raggruppamenti:
riproduzione (riproduzione di competenze già apprese);;
connessioni (creare connessioni con aspetti familiari);;
riflessioni (ragionare, astrarre).
La literacy Scientifica
³Competenze che un cittadino dovrebbe avere per muoversi in maniera consapevole ed efficiente in un mondo ormai largamente basato sui risultati della scienza e della WHFQRORJLD´
(PISA, 2006)
Per misurare la literacy scientifica
vengono analizzati quattro aspetti
correlati tra loro:
‡/HFRPSHWHQ]H (individuare questioni scientifiche, dare spiegazioni, usare dati scientifici);;
‡/HFRQRVFHQ]H (della scienza, sulla scienza);;
‡,FRQWHVWL
Ed inoltre:
„ Gli atteggiamenti
(interesse, sostegno alla ricerca, UHVSRQVDELOLWjSHUO¶DPELHQWH
I quattro fattori della Literacy scientifica sono correlati
Conoscenze
Contesto
Richiede
alle
persone
Situazioni di vita
che hanno a che
fare con la scienza
e la tecnologia
Il modo in cui lo fanno è influenzato da
Competenze
ƒIndividuare
questioni di
carattere scientifico
ƒDare ai fenomeni
una spiegazione
scientifica
ƒUsare prove
basate su dati
scientifici
Nucleo centrale
ƒConoscenze sul mondo naturale (conoscenza della scienza)
ƒConoscenze sulla scienza in quanto tale (conoscenza sulla scienza)
Atteggiamenti
Risposta alle questioni di carattere scientifico ƒinteresse
ƒsostegno alla ricerca scientifica
ƒresponsabilità
Oltre la definizione di literacy un obiettivo politico
³9DOXWDUHVHJOLDOOLHYLGLDQQLKDQQR
acquisito un livello di competenza nella comprensione della lettura di testi scritti, di cultura matematica e cultura scientifica che permette di cavarsela nella vita quotidiana come è configurata nelle VRFLHWjFRQWHPSRUDQHH´
Bottani N. (Seminario Genova 23/01/09)
I questionari di PISA
Tipi di questionario
„
„
Prova cognitiva
Questionario studenti
„
„
Questionario genitori
Questionario scuola
Questionario studenti
Variabili di sfondo, domande relative a:
„
„
„
„
„
„
contesto socio-­economico di provenienza;;
percorso scolastico;;
motivazione e atteggiamenti nei confronti della scuola;;
attività (di lettura) per la scuola;;
strategie adottate nella (lettura) e nella comprensione del testo;;
padronanza delle tecnologie della comunicazione.
Questionario scuola
Rivolto ai dirigenti scolastici:
„
„
„
„
„
„
tipo di scuola e sua composizione (es: numero studenti ed insegnanti);;
FDUDWWHULVWLFKHGHOO¶XWHQ]DFULWHULGL
ammissione/esclusione;;
coinvolgimento dei genitori;;
didattica, curricolo, valutazione;;
clima della scuola;;
pratiche e politiche della scuola.
Questionario genitori
È facoltativo per i paesi che partecipano e per gli stessi genitori:
caratteristiche socio-­economiche dei genitori (incrociate con il questionario studente);;
„ criteri di scelta della scuola;;
„ percezione della scuola da parte dei genitori;;
„ disponibilità di risorse a casa per (la lettura);;
„ attività (di lettura) dello studente;;
„ attività (di lettura) dei genitori.
„
La prova cognitiva
La prova cognitiva è costituita da oltre 200 domandeSLGHOODPHWjULYROWHDOO¶DPELWR
principale di indagine di quella edizione e le altre suddivise nei due ambiti secondari. /¶LQVLHPHGHOOHGRPDQGHYLHQHVXGGLYLVRLQ13 fascicoli di equivalente difficoltà. Ogni studente risponderà ad uno dei fascicoli.
Caratteristiche dei test
„
„
„
affidabilità stabilità dello strumento (ovvero produce lo stesso risultato su misurazioni ripetute);;
validità
dal punto di vista del contenuto (corrispondenza con ciò che si intendeva misurare);;
oggettività
utilizzo della prova a prescindere dal contesto formativo.
Il disegno di campionamento
Campione a due stadi stratificato
1ƒ stadio -­ le scuole 2ƒ stadio-­gli studenti
Le scuole vengono divise in sottogruppi (detti strati) costituiti dal tipo di scuola HGDOO¶DUHDJHRJUDILFDH
successivamente estratte casualmente. (deve essere garantita la rappresentatività di ogni sottogruppo)
gli studenti vengono estratti in modo casuale da ognuno dei sottogruppi definito fino ad un massimo di 35 per ogni scuola.
La scala delle competenze
nella literacy scientifica
punteggio
Livello
I risultati
Rilevanza del campione stratificato per la lettura dei risultati
Risultati in scienze per tipo di scuola
Risultati in scienze per aree geografiche
I risultati
Rilevanza della ciclicità GHOO¶LQGDJLQHDILQL
comparativi
&RQIURQWRIUDLULVXOWDWLGHOO¶,WDOLDHOD
media dei paesi OCSE tra le due indagini
I risultati
Rilevanza delle informazioni ricavate dai questionari associati alla prova per la lettura dei risultati
Relazione tra risultati ed interesse per la scienza
Relazione tra risultati in scienze e consapevolezza dei problemi ambientali
Risorse educative e culturali degli studenti per area geografica e tipo di scuola
Bibliografia
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Abburrà L., Mosca S., (a cura di), PISA 2006: le competenze dei quindicenni in Piemonte a confronto con le Regioni italiane ed europee, Quaderni di ricerca, IRES, 2008
Borrione P., Donato L., PISA 2006: i risultati delle 5HJLRQLLWDOLDQHDFRQIURQWRFRQO¶(XURSD,5(6
2007
Gasperoni G., I risultati della ricerca OCSE-­PISA 2006 in Emilia Romagna, polic., 2008
INVALSI, Le competenze in scienze, lettura e matematica degli studenti quindicenni. Rapporto nazionale PISA 2006. Armando Editore, Roma, 2007
Bibliografia
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„
2(&'/HDUQLQJIRUWRPRUURZ¶VZRUOG)LUVWUHVXOWV
from PISA 2003, www.OECD.org
OECD, PISA 2003 Data Analysis Manual, www.OECD.org
Pedrizzi T. (a cura di), OCSE PISA 2003. Risultati degli studenti lombardi: contesti di apprendimento e scenari di intervento, Franco Angeli, 2005
Siniscalco M. T., Bolletta R., Mayer M., Pozio S., Le valutazioni internazionali e la scuola italiana, Zanichelli, Bologna, 2008
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La valutazione degli apprendimenti