ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “I. Morra” Codice Meccanografico: MTIS009001 M.I.U.R. Servizi Socio-Sanitari - Servizi Commerciali Produzioni Industriali e Artigianali - Chimica, Materiali e Biotecnologie Industria – Biotecnologie Ambientali - Produzioni Tessili Sartoriali Manutenzione e Assistenza Tecnica Apparati Impianti Servizi Tecnici Industriali e Civili - Manutenzione dei Mezzi di Trasporto F.S.E. Gentili Genitori nella mia qualità di rappresentante di questa istituzione scolastica sento il dovere personale e professionale, nel rispetto dei principi di trasparenza e legittimità, sui quali ho sempre impostato il mio operato dirigenziale, di riaffermare, come già fatto in altre occasioni, la natura volontaria del contributo scolastico richiesto all’atto della domanda di iscrizione, che trova la sua fonte normativa nella legge n. 40/07 e che ogni scuola destina all’ “ampliamento dell’offerta culturale e formativa degli studenti”. La legge sopra richiamata, opportunamente integrata con le note ministeriali prot. 312 del 20.3.2012 e prot. 593 del 7.3.2013, nonché con riferimento al combinato disposto degli artt. 1 e 6 del D.Lgs. 76/2005 e dell’ art.28 del D.Lgs. 226/2005, precisa il carattere non impositivo del detto contributo, rimarcandone la facoltatività, ma non la sua illegittimità, con la conseguenza che ogni istituto scolastico è titolato a richiederlo al fine di migliorare l’offerta formativa. In virtù di tali riferimenti normativi e della previsione di spesa di questa amministrazione scolastica, il contributo richiesto per l’a.s. 2015/2016 è stato commisurato e proporzionato alle effettive esigenze didattiche e formative degli studenti che, frequentando un istituto con taglio prevalentemente “professionale”, devono beneficiare di attività integrative ed aggiuntive rispetto a quelle prettamente teoriche. I settori di insegnamento di questo Istituto – della moda, della chimica, della meccanica, dei servizi socio-sanitari, nell’ambito aziendale, elettronico - richiedono attività pratiche, laboratoriali e di tirocinio presso centri ed aziende specializzate che possono essere offerte e svolte grazie al supplemento contributivo versato dalle famiglie. Il supporto finanziario dello Stato e della Regione è assolutamente inadeguato ed insufficiente. Desidero precisare come le entrate costituite dai Vostri contributi sono destinate solo e soltanto agli studenti ed a garantire loro i servizi ed il rafforzamento delle competenze che, diversamente, la scuola non riuscirebbe ad offrire. Il venir meno del vostro contributo impedirebbe l’acquisto: del materiale utile nei laboratori di modellistica, delle sostanze necessarie per le esercitazioni nel laboratorio di chimica, degli strumenti per svolgere le attività pratiche di meccanica ed elettronica, del materiale per la realizzazione di prodotti legati ai servizi sociali e di quello che occorre per coinvolgere in maniera diretta e gratificante i numerosi studenti diversamente abili che, attraverso le attività pratiche, esprimono le loro capacità ed affermano le proprie inclinazioni. Sarebbero a rischio anche, la partecipazione a gare e campionati sportivi, l’acquisto delle attrezzature sportive, le visite guidate, i viaggi di istruzione, la partecipazione a concorsi e progetti nazionali, le visite presso aziende e centri sociali ed istituzionali e quanto altro ancora consente ai Vostri figli di fare esperienza al di fuori dell’ambito prettamente scolastico. La scuola, inoltre, sarebbe costretta ad economizzare anche sulle spese telefoniche e postali, limitando soltanto ai casi di una certa gravità i contatti diretti con le famiglie che, come a tutti voi è noto, nella nostra scuola sono di primaria importanza per informare prontamente i genitori di irregolarità nella frequenza o di disagi rilevati o, ancora, di situazioni a rischio. Una scuola che “funzioni” che sia in grado di formare i giovani e prepararli all’ingresso nel mondo del lavoro richiede, quindi, la Vostra collaborazione, La Vostra partecipazione e, anche, un Vostro minimale sacrificio economico; ha bisogno vitale di risorse ed i “contributi volontari” non possono essere annullati, a discapito dei Vostri figli. Vi invito, dunque, a riconoscere nella scuola pubblica la istituzione che si preoccupa della formazione dei giovani, di dare loro la consapevolezza dei valori di solidarietà, responsabilità ed appartenenza, di prepararli ad acquisire coscienza delle proprie competenze tecnico-professionali da spendere nei vari ambiti lavorativi anche all’interno della Comunità Europea. A conferma di quanto sin qui espresso, Vi invito a prendere conoscenza del Piano dell’Offerta Formativa – pubblicato sul sito di questo Istituto – e del programma annuale per l’esercizio finanziario 2015, affinché possiate avere contezza delle iniziative e dei progetti che la scuola intende attuare nell’interesse esclusivo degli studenti; così operando potrete valutare come sia minimale il contributo volontario richiesto se rapportato alle occasioni e possibilità culturali, extra-curriculari, che la scuola adotta a beneficio degli studenti. D’altronde, qualora tutte le famiglie dovessero limitarsi a versare il solo importo obbligatorio di rimborso per la posizione assicurativa degli studenti, per dotarsi del libretto delle assenze e per la partecipazione a gite scolastiche, la finalità della istruzione professionale – con il connesso diritto costituzionale di cui godono centinaia di allievi che frequentano l’istituto – sarebbe svilita e mortificata nella sua essenziale funzione che è quella di offrire agli studenti opportunità educative, istruttive e pratico-formative, che annualmente e da decenni si attuano in questo istituto, con la precipua finalità di garantire il benessere culturale dei giovani e la loro preparazione e di curare il loro sviluppo per essere e divenire cittadini consapevoli e responsabili. È doveroso aggiungere che la determinazione del contributo richiesto è stata deliberata dal Consiglio di Istituto tenendo conto dei costi certi e fissi da sostenere e di quelli preventivati e destinati ad attività di formazione di cui potrà prendere visione richiedendo la documentazione di riferimento. Vi ricordo, infine, che il contributo volontario è detraibile dalla dichiarazione dei redditi, ai sensi e per gli effetti degli artt.15 e 100 del D.P.R. 22.12.1986 n. 917. Sono certa che saprete condividere le motivazioni che ho voluto comunicarVi e che, attribuendo la giusta valenza agli argomenti sopra esposti, saprete riconoscere la legittima finalità che si intende perseguire contribuendo con la modica somma annuale al raggiungimento degli obiettivi curriculari. L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti. Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Rosaria Cancelliere)