Confederazione Generale dell’Agricoltura Italiana Convegno Nazionale per l’energia dall’Agricoltura 22 - 23 novembre 2006 Camera di Commercio di MI Palazzo Turati - Milano Energia Futura Quadro di riferimento – lo scenario internazionale Il forte aumento del prezzo del greggio e le tensioni sul piano geopolitico stanno provocando preoccupazioni sul futuro del petrolio. Domanda mondiale di energia primaria Scenario 6.000 Oil 5.000 Natural gas Mtoe 4.000 3.000 Coal 2.000 1.000 Nuclear power Hydro power Non-hydro renewables 0 1970 1980 1990 2000 2010 2020 Tutto questo è insostenibile! Source: IEA World Energy Outlook 2002 2030 L’Italia ha –come è noto- una elevata dipendenza e vulnerabilità nell’approvvigionamento energetico. Nel 2004 la dipendenza del nostro Paese dalle fonti estere ha raggiunto quasi l’85%. In particolare l’Italia ha importato in quell’anno: 85,3 51,2 14,5 11,3 (milioni di tep) (milioni di tep) (milioni di tep) (milioni di tep) di petrolio pari al di gas pari al di carbone pari al di elettricità pari al 94,5% 80,5% 95,0% 14,7% del consumo del consumo del consumo del consumo Energia ed emissionioni di CO2 collegate 40.000 million tonnes of CO2 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 1970 World 1980 OECD 1990 2000 Transition economies 2010 2020 2030 Developing countries Le emissioni mondiali si incrementeranno dell’1.8 % per anno fino a 38 mld. Di tonn. Il 70% in più rispetto ai livelli del 2000 • NECESSITÀ DI BASE DEL SISTEMA ENERGETICO NAZIONALE • - Diminuzione della dipendenza dai combustibili fossili importati • - Diversificazione del mix energetico • - Riduzione delle emissioni gassose climalteranti • - Rilancio del settore primario • - Rilancio del settore industriale e dei servizi con • particolare riferimento alle attività diffuse sul territorio • In questo contesto appaiono di chiaro interesse le Filiere • agro- energetiche • Studi, convegni, documenti (Manifesto di ITABIA 2006) • Protocolli di intesa (Confagricoltura-Assoelettrica 14/6/06) Fonte 4Azioni LLe azioni concordate dal Tavolo, con scadenze temporali proiettabili fino a fine 2007, sono da ricondurre a quattro livelli paralleli di attività: 1. Forum Nazionale di presentazione del progetto 2. Moduli di comunicazione e formativi 3. Promozione di Progetti Pilota Interassociativi 4. Elaborazione di dossier divulgativi 5. Realizzazione Osservatorio Energia per le PMI. Es. Riscaldamento di una civile abitazione COSTI GIORNALIERI COMBUSTIBILE* GASOLIO € 14.02 GPL € 13.56 METANO € 10.93 PELLETS € 7.16 LEGNA € 5.39 MAIS € 3.13 es. Pellets PCi Mais kCal/kg 4200 costo al kg.0.200 eurocent kCal/kg 5200 costo al kg.0.125 eurocent (Dati 2005) *I dati sono riferiti ai costi necessari per acqua CALDA e riscaldamento di una civile abitazione di circa 120 mq. in condizioni medie di efficienza energetica • FILIERE AGRO-ENERGETICHE • Offrono l’opportunità alle aziende agricole di integrare e/o diversificare il reddito agricolo e forestale con positive attività sotto il profilo energetico, ambientale e sociale • 1 kg di biodiesel consumato da una autovettura • 2,5 kg di CO2 evitate 0,6 kg di olio fossile risparmiati • 1 kg di legna consumato per cogenerazione e teleriscaldamento • 0,7 kg di CO2 evitate 0,3 kg di olio fossile risparmiati • FILIERE AGRO-ENERGETICHE :Il mercato energetico è enorme se confrontato con le potenzialità dell’agricoltura, quindi in teoria non sussiste il problema del collocamento dei prodotti • • • • • • • Potenziale incidenza sui consumi nazionali: esempi 15 milioni di ettari se destinati a produrre olio: (~50% Sup. nazionale) 15 Mtep contro 200 Mtep (8%) 15 milioni di ettari se destinati a produrre legno: (~50% Sup. nazionale) 50 Mtep contro 200 Mtep (25%) Incidenza attuale 2-3% (4-6 Mtep) Risultato conseguibile dal 5 al 12% (10-25 Mtep) La filiera “legno energia” Il legno utilizzato a scopo energetico rappresenta in Italia una quantità stimata oltre 15-20 milioni di tonnellate che in termini energetici equivalgono a circa (4,6 - 6 mil. di tonnellate equivalenti petrolio (Mtep). In Italia il legno-energia rappresenta il 20,4% dell’energia da fonti rinnovabili,seconda dopo l’idroelettrica (57,12%), distanziando notevolmente fotovoltaico, solare termico ed eolico che tutte assieme non superano il 2,62% Da 1 HA. si possono ottenere : 6.000 kWh elettrici ed in cogenerazione energia per il riscaldamento di 200-300 m2. di edifici 10 t/ha di pellet , energia per il riscaldamento di 300 m2 di edifici Colture in pieno campo: Mais,Sorgo, Miscanto, Canapa ,Canna comune, Robinia,Pioppo, Salice. (Fonte Enea 2005 ; CTI).