Giovedì 21
Maggio 2009
La Voce
.ADRIA-CAVARZERE
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CARABINIERI I due sono domiciliati a Cavarzere, lei è andata al pronto soccorso di Adria
L’hanno fatta abortire a suon di botte
Cinese pestata assieme al marito per una lite di lavoro: perde il bimbo
Tre visite al pronto soccorso La
donna è stata esaminata
dai medici, subito dopo il
presunto pestaggio, dopo
un primo malore e, infine,
martedì ad Adria, quando le
è stato diagnosticato il
distacco della placenta
Lorenzo Zoli
ADRIA - Si è presentata
martedì scorso al pronto
soccorso dell’ospedale di
Adria, raccontando una
storia che fa rabbrividire:
in sostanza, ha perso il
feto dopo essere stata picchiata con violenza da un
imprenditore dal quale
era andata con il marito,
per reclamare circa 450
euro. Una vicenda, quella
dei due coniugi cinesi domiciliati a Cavarzere,
piuttosto intricata: tutto
inizia, infatti, una decina di giorni fa, quando la
coppia, ritenendo di essere in credito con
un’azienda di Loreggia,
nel Padovano, va a far
valere le proprie ragioni.
Ne nasce un diverbio,
concluso con i due cinesi
che vengono, stando al
loro racconto e ai referti
medici, brutalmente picchiati: visitati all’ospedale di Camposanpiero,
vengono entrambi dimessi con prognosi superiori ai dieci giorni. Questo accade lo scorso 13
maggio.
Lunedì scorso, tuttavia,
la donna, che è in stato
interessante, si sente di
nuovo male e, quindi, va
a farsi visitare all’ospedale di Piove di Sacco, dove i
medici le comunicano
che ha avuto un aborto
spontaneo, evidentemente a seguito delle percosse ricevute. La cinese,
a questo punto, torna a
■ Stando alle indagini
chiedevano 450 euro
a un imprenditore
Ma la discussione
è degenerata subito
casa, senza, a quanto pare, sottoporsi a ulteriori
terapie.
Infine, martedì scorso, la
cinese accusa un nuovo
malore e, questa volta, va
in ospedale ad Adria, dove i medici le diagnosticano l’avvenuto distacco
della placenta. I medici,
come già era avvenuto
nel corso delle passate vi-
site, allertano i carabinieri.
E’ in questo modo, infatti, che è venuta alla luce
sulla vicenda, sulla quale, al momento, stanno
lavorando i carabinieri
della stazione di Piombino Dese, sempre nel Padovano, che ricade sotto
la giurisdizione della
Compagnia di Cittadella.
Al momento, non sono
infatti molto chiari alcuni aspetti che sarà compito delle indagini affidate
ai militari definire in tutti i dettagli. In primo luogo, infatti, andrà chiarita
l’identità della persona, o
delle persone, che avrebbero picchiato con violenza i due coniugi cinesi,
nel momento in cui questi hanno rivendicato con
forza il proprio presunto
credito.
Stando a quelle che sono
le prime risultanze, infatti, non si sarebbe trattato di alcuni spintoni,
ma di un vero e proprio
pestaggio, coem dimostrerebbero le prognosi,
non leggere, che il personale medico ha assegnato
a entrambi i coniugi dopo
la visita al pronto soccorso.
LA CERIMONIA Assieme al Comune
Bancadria premia i nuovi nati
Consegnati i libretti di risparmio
ADRIA - L’amministrazione comunale e Bancadria uniti per i nuovi nati
nel comune bassopolesano.
Si è rinnovata così la tradizionale consegna dei libretti di risparmio ai nuovi
nati per l’anno 2008 svoltasi presso la
sala Caponnetto ad Adria. L’iniziativa
voluta dall’amministrazione e sostenuta da Bancadria ha visto coinvolti 71
bambini e le loro famiglie con nonni e
parenti. Presenti il sindaco Antonio
Lodo ed il presidente di Bancadria
Giovanni Vianello che hanno fatto gli
onori di casa. Nell’occasione il libretto
è stato consegnato con una cifra donata da Comune e banca per un totale
complessivo di 180 euro a bambino.
Sono state consegnate anche la pigotta Unicef e la bandiera italiana. Hanno partecipato gli assessori comunali
Migliorini, Ferro e Destro e per Bancadria il direttore generale Biasioli con i
consiglieri Zanirato, Mazzolin e Fantinati.
PETTORAZZA GRIMANI
“Neodo sarà processato
Non era da candidare”
Il Comune di Pettorazza Grimani
PETTORAZZA GRIMANI - “Siamo sempre stati in silenzio
fin da quando la stampa pubblicò la notizia di un coinvolgimento di Roberto Neodo nelle indagini della procura di
Vicenza riguardanti la turbativa d'asta (Presunta, stante
l’obbligatoria presunzione di innocenza, ndr) negli appalti pubblici dell'intero Nordest. Ora la notizia che Roberto Neodo è
tra i rinviati a giudizio per l'ipotesi di reato connessa a tale
indagine”.
La lista “Ancora insieme” che candida Vanna Mozzato
torna a farsi sentire con un volantino che chiede di non
ripresentare nella lista l’ex candidato sindaco per il Polo
per Pettorazza nel 1999 e 2004 oggi capolista nella lista di
Maurizio Tinello.
“Conoscendo il suo coinvolgimento in un'indagine del
genere l'unica cosa giusta da fare per il Polo per Pettorazza
sarebbe stata quello di non candidare Roberto Neodo afferma la lista “Ancora insieme - Quando noi facevamo
e facciamo riferimento alle persone che perseguono solo il
proprio interesse personale possiamo dare fastidio a chi
rifiuta di credere o non vuole accettare la verità, ma di
fronte a tali notizie pensiamo che a indignarsi debbano
essere solo le persone oneste come noi e siamo convinti
che siano la maggioranza sia a Pettorazza Grimani che in
Italia”.
“C'è poco da dover giustificare - prosegue la lista - Il fatto
è gravissimo già di per sé e, a nostro avviso, è ancor più
preoccupante il coinvolgimento di un soggetto che in
passato si è proposto a fare il sindaco o Pettorazza Grimani
e che oggi è il capo lista, probabilmente un assessore
designato (ai Lavori pubblici?) del ‘Polo per Pettorazza’”.
Quindi l’appello ai cittadini: “Siete convinti che Maurizio
Tinello e il suo uomo di punta Roberto Neodo siano gli
uomini idonei a riportare il nostro Comune ad avere un
peso politico all'interno della nostra Provincia? Attendiamo comunque l'esito dei dibattimenti processuali prima
di dare il definitivo giudizio. ‘Ancora insieme’ - concludono - è la è l'unica scelta giusta che potete fare se volete che
ad amministrare Pettorazza Grimani siano persone oneste e serie”.
La consegna dei libretti di risparmio
AL CENTRO GIOVANILE L’evento “Fuochi di Pentecoste”
Scout protagonisti al San Pietro
ADRIA - Si è tenuto ad Adria,
presso il centro giovanile San
Pietro, nei giorni 9 e 10 maggio, l’evento provinciale scout
“Fuochi di Pentecoste”.
La manifestazione, che come
ogni anno coinvolge tutti i
clan scout della provincia di
Rovigo, quest’anno se da un
lato è stata minata nello spirito di spensieratezza dalla tragica morte del Rover Valentino Franzoso del clan di Rovigo, dall’altra è stata la dimostrazione dello spirito di corpo
che contraddistingue gli scout
che, nella tragedia, per ricordare il loro fratello scomparso
proprio in quelle ore, si sono
ancor più uniti e impegnati
nei diversi ambiti di servizio
proposti.
Splendidamente riuscita l’attività in collaborazione con il
servizio dell’handicap
dell’Ulss 19 che, grazie
all’ospitalità offerta dalle sorelle di Sant’Angela, ha permesso di preparare il pane
azzimo da consacrare durante
la messa della domenica mattina e un piccolo rinfresco per
tutti i partecipanti. Altrettanto positiva l’esperienza con la
Protezione civile che ha testimoniato anche la propria
esperienza nei territori terremotati d’Abruzzo. Copiosa è
stata la raccolta di generi alimentari per le vie cittadine in
collaborazione con la Caritas.
Fattiva e partecipata è risultata l’animazione presso il parco
Baden Powell e l’oratorio della
Tomba. Chiara la dimostrazione di come si può “lasciare
il mondo un po’ meglio di
come lo si è trovato..” con la
pulizia di parte del percorso
vita lungo le sponde del Canalbianco in collaborazione con
Legambiente. I Rover e le Scolte si sono poi uniti insieme in
una tavola rotonda, approfondendo il tema “ mani sporche
di … coraggio” con don Danilo
Bedin responsabile dell’Associazione Kappa di Ferrara, il
sindacalista Michele Mazzolenis e il capo scout Checco No-
Foto di gruppo per gli scout
vello responsabile formazione
capi regionale.
Nella notte i Rover e le scolte
insieme ai capi hanno poi vegliato di fronte alla “parola”
sugli ambiti di servizio proposti e hanno concluso l’evento
con la celebrazione della santa
messa raccogliendo ciò che è
emerso dalla veglia e portando
nelle singole comunità nuove
energie da spendere nel proseguimento della “strada”. Gli
scout colgono l’occasione per
ringraziare tutti coloro che
hanno partecipato e contribuito al realizzarsi dell’evento.
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1721/05/2009 1 Giovedì 2105 ROVIGO