LA STORIA DI
MOSE’
Quando Giuseppe e i suoi fratelli morirono, i figli di Israele in
Egitto erano numerosi e potenti ed il paese ne era pieno.
Allora sorse in Egitto un nuovo re, che non aveva conosciuto
Giuseppe. Egli disse al suo popolo:
I figli d’Israele stanno diventando
troppo numerosi e più forti di noi.
Fra poco ci supereranno e vuoi
vedere che in caso di guerra si
uniscono con i nostri avversari
combattendo contro di noi?
La storia di Mosè
Quando Giuseppe Morì, i figli di Israele in Egitto diventarono numerosi e
potenti ed il paese ne fu pieno. Allora sorse in Egitto un nuovo re, che non
aveva conosciuto Giuseppe.
Allora resero amara la loro vita, costringendoli a fabbricare
mattoni di argilla e costruire così le loro città. Ma quanto
più opprimevano il popolo, tanto più esso cresceva di
numero. Il Faraone decise di convocare le levatrici.
Quando assistete al parto delle donne ebree,
ucciderete ogni figlio maschio.
Se è femmina la farete vivere.
Una donna della famiglia di Levi
concepì e partorì un figlio. Per
non farlo morire, lo mise in un
cestello e lo affidò al Nilo.
La figlia del faraone scese
nel Nilo per fare il bagno e
vide il bambino. Capì che
era un figlio degli Ebrei, e
decise di salvarlo,
chiamandolo Mosé:
SALVATO DALLE
ACQUE
Divenuto grande, Mosè
si recò dai suoi fratelli e
notò i lavori pesanti da
cui erano oppressi. Vide
un egiziano che colpiva
un Ebreo.
Dato che non c’era
nessuno che poteva
vederlo, colpì a morte
l’Egiziano e lo seppellì
nella sabbia.
Il giorno dopo, vide due
Ebrei che litigavano.
Intervenne per mettere
pace. Ma uno dei due
disse: “Che, vuoi
uccidermi, come hai fatto
con l’Egiziano?”
Mosè allora ebbe paura perché si era sparsa la voce ed il Faraone voleva
ucciderlo. Scappò quindi nel paese di Madian dove si fece una famiglia.
La vocazione di Mosè Es. 3, 1 e seg.
Ora Mosè stava pascolando il
gregge …. L'angelo del Signore
gli apparve in una fiamma di
fuoco in mezzo a un roveto. Egli
guardò ed ecco: il roveto ardeva
nel fuoco, ma quel roveto non si
consumava. Mosè penso: «Voglio
avvicinarmi a vedere questo
grande spettacolo: perché il
roveto non brucia?». Il Signore
vide che si era avvicinato per
vedere e Dio lo chiamò dal roveto
e disse «Mosè, Mosè!». Rispose:
«Eccomi!».
Riprese:
«Non
avvicinarti! Togliti i sandali dai
piedi, perché il luogo sul quale tu
stai è una terra santa!» E disse:
«Io sono il Dio di tuo padre, il Dio
di Abramo il Dio di Isacco, il Dio
di Giacobbe».
Il Signore disse: «Ho osservato la
miseria del mio popolo in Egitto e
ho udito il suo grido a causa dei suoi
sorveglianti; conosco infatti le sue
sofferenze.
"Sono
sceso
per
liberarlo dalla mano dell'Egitto e per
farlo uscire da questo paese verso
un paese bello e spazioso, verso un
paese dove scorre latte e miele,
verso il luogo dove si trovano il
Cananeo, l'Hittita, l'Amorreo, il
Perizzita, l'Eveo, il Gebuseo. Ora
dunque il grido degli Israeliti è
arrivato fino a me e io stesso ho visto
l'oppressione con cui gli Egiziani li
tormentano. "Ora Và! Io ti mando dal
faraone. Fa' uscire dall'Egitto il mio
popolo, gli Israeliti!».
PESACH
La pasqua
è, per
gli ebrei, la festa più
Dio ordina
al popolo
di Israele
di marcare gli stipiti importante,
delle loro
porte
con sangue
di pecora
perché
celebra
la liberazione dall’Egitto.
cosicché: «Io vedrò il sangue e
passerò
oltre; colpirò
invece
Il termine
Pesach
appare nell’Antico
con il mio castigo l'intero Egitto,
Testamento quando Dio annuncia al popolo di
e a voi non succederà
Israele,(Esodo
schiavo
in Egitto, che lui lo libererà,
niente»
12;13-13)
egli dice :«In questa notte io passerò
attraverso l'Egitto e colpirò a morte ogni
La frase "passerò oltre" in ebraico viene resa con la
primogenito
egiziano, sia fra le genti che tra il
parola Pesach, da qui il termine italiano Pasqua.
bestiame» (Esodo 12;12-12)
Pesach si celebra il 14 del mese di Nisan (marzo–aprile) e può
cadere in qualsiasi giorno dell’anno.
E’ una festività felice trascorsa in famiglia, si usa consumare la
cena seguendo un ordine particolare di cibi e preghiere che
prende il nome di seder, parola che in ebraico significa per
l'appunto ordine, durante il quale si narra l'intera storia del conflitto
con il faraone, delle 10 piaghe e della fuga finale dall’Egitto.
Tradizionalmente è il bimbo più piccolo della casa che
chiede all'uomo più vecchio di raccontare cosa successe
allora, con una semplice domanda: Cosa distingue questa
sera da tutte le altre sere?
I CIBI
Sulla tavola si pone un piatto con: il
PANE AZZIMO. Il pane dell'afflizione,
povero, a ricordo del pane non
lievitato preparato dalle donne ebree
al momento dell'uscita
dall'Egitto; l'ERBA AMARA, che
ricorda l'amarezza della
schiavitù; una zampa arrostita di
capretto chiamata zeru'a che
rappresenta l'offerta dell'agnello
presso il Tempio di Gerusalemme in
occasione di Pesach, il
CHARÒSETH, una composta di mele
e pinoli che ricorda la malta usata
dagli Ebrei schiavi in Egitto; un
UOVO SODO, simbolo di lutto, ma
anche di vita; del SEDANO ricorda
la corrispondenza della pasqua con la
primavera e la mietitura.
IL RITO
Durante la celebrazione si cantano
salmi, inni e si bevono quattro
coppe di vino. La prima si riferisce
al qiddush (santificazione della
festa); la seconda alla haggadah
(la liberazione dall'Egitto); la terza
è l'azione di grazie che conclude il
pasto; la quarta, è quella del
GRANDE HALLEL:
Lodate il Signore perché è buono;
perché eterna è la sua misericordia
…
Percosse l'Egitto
neiilsuoi
primogeniti;
Travolse
faraone
e il suo esercito nel mar rosso;
perché eterna
è la eterna
sua misericordia.
perché
è la sua misericordia.
Da loro liberò
Israele;
Guidò
il suo popolo nel deserto;
perché eterna
è la eterna
usa misericordia.
perché
è la sua misericordia. …
Con mano potente
e braccio
teso; nemici;
Ci ha liberati
dai nostri
perché eterna
è la eterna
sua misericordia.
perché
è la sua misericordia.
Divise il marEgli
rosso
duead
parti;
dà ilincibo
ogni vivente;
perché eterna
è la eterna
sua misericordia.
perché
è la sua misericordia.
In mezzo fece
passare
Lodate
il DioIsraele;
del cielo;
perché eterna
è la eterna
sua misericordia.
perché
è la sua misericordia
…
Traversato
il Mar delle
Canne
giunsero
sul Monte
Sinai dove
ricevettero
le Tavole
della Legge
L’ALLEANZA
Al terzo mese dall’uscita
degli Israeliti dal paese
di Egitto, proprio in quel
giorno, essi arrivarono
al deserto del Sinai. …
Israele si accampò
davanti al monte.
Mosè salì verso Dio…
Dio allora pronunciò
tutte queste parole…
IO SONO IL SIGNORE TUO DIO
NON AVRAI
ALTRO DIO
ALL’ INFUORI
DI ME
NON NOMINARE
IL NOME DI DIO INVANO
RICORDATI
DI SANTIFICARE
LE FESTE
ONORA IL PADRE E LA MADRE
NON UCCIDERE
NON COMETTERE ATTI IMPURI
NON RUBARE
NON DIRE FALSA
TESTIMONIANZA
NON DESIDERARE
LA DONNA D’ ALTRI
NON DESIDERARE
LA ROBA D’ ALTRI
Sali verso di me tu, Aronne
ed i 70 anziani di Israele.
Mentre gli altri si
prostreranno da lontano, tu
avanzerai solo verso di me.
Mosè allora riferì al popolo tutte le parole del
Signore e tutte le norme.
Tutto il popolo rispose insieme:
TUTTI I COMANDI DEL SIGNORE LI
ESEGUIREMO!
Mosè allora scrisse tutte le parole del
Signore, poi si alzò di buon mattino…
…e costruì un altare ai piedi del monte
…con dodici
stele per le
dodici tribù di
Israele
Incaricò alcuni
giovani tra gli
Israeliti per
offrire olocausti e
sacrificare
giovenchi come
sacrifici di
comunione per il
Signore
Poi Mosè prese metà dal sangue e lo
mise in tanti catini e ne versò l’altra
metà sull’altare. Quindi lesse il libro
dell’Alleanza alla presenza del
popolo. Dissero: “Quanto il Signore
ha ordinato, noi lo faremo e lo
eseguiremo.
Allora Mosè prese il
sangue ed asperse
anche il popolo,
dicendo:
Ecco il sangue dell’alleanza, che il Signore ha
concluso con voi sulla base di tutte queste parole
NEL DESERTO:
Gli Israeliti dissero: “ci
Il Signore disse a
avete fatti uscire in
Mosè: “Ho inteso la
questo deserto per
mormorazione degli
Israeliti. … Al tramonto farci morire di fame”.
… Allora il Signore
mangerete carne”. …
Ora alla sera le quaglie disse a Mosè: “Ecco
sto per far piovere
salirono e coprirono
pane dal cielo per voi
l’accampamento.
LE
QUAGLIE
…”.
LA MANNA
NEL DESERTO:
Il popolo non sopportò il viaggio e parlò
male del
Signore
e di Mosè.
… Allora il
Tutta
la comunità
si accampò
Signoreamandò
fraMa
il popolo
serpenti
Refidim.
non c’era
velenosiacqua
i quali da
mordevano
gente eIlun
bere per illapopolo.
gran popolo
numeroprotestò
di Israeliti
Allora il
…morì.
Il Signore
popolo venne
disse: in
“ abbiamo
disse a
a Mosè
Mosè:e”prendi
mano
peccato,
…,e prega
il Signore
il bastone
va’! Ecco
io staròche
allontani
da noiaquesti
serpenti.
Mosè
davanti
te sulla
roccia; tu
pregò batterai
il Signore
cheroccia:
gli disse:
”Fatti un
sulla
ne uscirà
serpente
sopra
un’asta;
acquaeemettilo
il popolo
berrà”.
chiunque, dopo essere stato morso, lo
guarderà resterà in vita”.
L’ACQUA CHE SCATURISCE DALLA ROCCIA
IL MORSO DEI SERPENTI
e gli disse alla
Mosè andò e rivolse ancora
presenza
tutto a tutto Israele.
questediparole
Israele: Disse
«Sii forte
e «Io oggi ho
loro:
fatti animo,
perché tu non posso più
centovent'anni;
entrerai
con questo
andare
e venire; inoltre il
popolo
nel paese,
Signore
mi ha detto: Tu non
che ilpasserai
Signore aiquesto
loro
Giordano. Il
Signore
tuo Dio passerà
padri giurò
di darvi:
davanti
tu gliene
daraiail te, distruggerà
davantiIl Signore
a te quelle nazioni e tu
possesso.
prenderai
il loro posto; quanto
stesso
cammina
a Giosuè,
davanti
a te; egliegli
saràpasserà alla tua
il Signore ha detto.
contesta,
te, noncome
ti lascerà
…e non
Poi tiMosè chiamò Giosuè
abbandonerà; non
temere e non ti
perdere d’animo.>>
Poi Mosè salì dalle steppe di Moab sul
monte Nebo, cima del Pisga, che è di
fronte a Gerico. Il Signore gli mostrò tutto
il paese: Gàlaad fino a Dan, tutto Nèftali,
il paese di Efraim e di Manàsse, tutto il
paese di Giuda fino al Mar Mediterraneo
e il Negheb, il distretto della valle di
Gerico, città delle palme, fino a Zoar. Il
Signore gli disse: «Questo è il paese per
il quale io ho giurato ad Abramo, a Isacco
e a Giacobbe: Io lo darò alla tua
discendenza. Te l'ho fatto vedere con i
tuoi occhi, ma tu non vi entrerai!».
Mosè, servo del Signore, morì in quel
luogo, nel paese di Moab, secondo
l'ordine del Signore.
Giosuè, figlio di Nun, era
pieno dello spirito di
saggezza, perché Mosè
aveva imposto le mani
su di lui; gli Israeliti gli
obbedirono e fecero
quello che il Signore
aveva comandato a
Mosè.
Ora Gerico era saldamente sbarrata dinanzi
agli Israeliti; nessuno usciva e nessuno
entrava. Disse il Signore a Giosuè :
"Vedi, io ti metto in mano Gerico e il suo
re. Voi tutti prodi guerrieri, tutti atti alla
guerra, girerete intorno alla città, facendo
il circuito della città una volta. Così farete
per sei giorni. Sette sacerdoti porteranno
sette trombe di corno d`ariete davanti
all`arca; il settimo giorno poi girerete
intorno alla città per sette volte e i
sacerdoti suoneranno le trombe. Quando
si suonerà il corno dell`ariete, appena voi
sentirete il suono della tromba, tutto il
popolo proromperà in un grande grido di
guerra, allora le mura della città
crolleranno e il popolo entrerà, ciascuno
diritto davanti a sé” …. Giosuè 6, 1-5
il popolo allora salì verso la
città, ciascuno diritto davanti a
sè , e occuparono la città.
Giosuè 3, 20
Come il popolo udì il suono della
tromba ed ebbe lanciato un
grande grido di guerra, le mura
della città crollarono;
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