NOTIZIE DELLE ATTIVITA’ SOCIALI E AGGIORNAMENTI DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SOCIETÀ COSTITUITA IN ENTE MORALE CON ATTO NOTARILE DEL 26 APRILE 1914 S.O.M.S. FOGLIO TRIMESTRALE ANNO V - NUMERO 2 - GIUGNO 2005 NOTIZIARIO S.O.M.S. SOCIETÀ’ OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO “LODOVICO BOSCHIERI” CROCETTA DEL MONTELLO (TV) PRIMA ASSEMBLEA SPONTANEA AGOSTO 1910 SOMMARIO • IL CONCORSO DI PITTURA 2005 • I PENSIERI di... 8° Concorso Nazionale di pittura premio Gino Rossi 2005 Mostra delle opere inaugurata il 29 maggio presso il fabbricato ex Scuola di Arti & Mestieri • IL CENTENARIO di MARENO DI PIAVE • LE S.O.M.S. NEL VENETO • APPUNTAMENTI • AMERICA 2005 • NABUCCO INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DI PITTURA DA PARTE DEL PRESIDENTE ONORARIO GIULIO INNOCENTEL Da sinistra: il Senatore Giampietro Favaro, Eugenio Mazzocato, Sindaco di Crocetta, Enrico Moretti Polegato, in rappresentanza della Geox Spa, Tiziano Biasi, presidente S.O.M.S. La Società Operaia di Mutuo Soccorso “Lodovico Boschieri” con grande impegno ha offerto un eccezionale momento di incontro della collettività attraverso il Concorso di pittura “Premio Gino Rossi” e con una riuscitissima rappresentazione del gruppo folcloristico “Le arti per Via”. Arte e cultura popolare, un binomio di sicuro interesse, che apre prospettive interessanti per la conoscenza di un territorio in cui la socializzazione non può essere affidata solo ai momenti ricreativi. La S.O.M.S. vuole quindi sottolineare il proprio impegno nel campo culturale con questo ritorno ai momenti più esaltanti della propria tradizione. Un grazie particolare per l’impegno di tutti, dall’Amministrazione Comunale, alle forze dell’ordine, al personale di servizio, alla Protezione Civile, al Gruppo Alpini di Crocetta e a tutte le persone che ci sostengono. NOTIZIARIO S.O.M.S. SOCIETÀ’ OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO “LODOVICO BOSCHIERI” Pagina 2 PER LA RUBRICA “I PENSIERI DI…” ALLA MAMMA L’INGRESSO DELLA MOSTRA DI PITTURA M O DI N E R A E PIAV Con una solenne cerimonia Mareno di Piave ha festeggiato i suoi 100 anni dalla costituzione. Il 5 giugno 2005, alla presenza di autorità e rappresentanze di ventiquattro S.O.M.S. provenienti da tutta Italia si è formato un lungo corteo, che dopo aver ricordato i caduti di tutte le guerre, si è raccolto nella Chiesa Parrocchiale per un momento di preghiera. E’ seguita la consegna delle medaglie d’oro ai soci anziani e particolarmente distinti nelle attività sociali. Una rappresentanza della nostra Società ha testimoniato il proprio legame di impegno comune, suggellato dal gemellaggio del 2001. Pochi sarebbero i fiori, se ti donassi, del maggio gentile e odoroso. Poche le armonie, se ti mandassi, del canto d’usignolo più festoso. Nulla, lo zeffiro che muove l’erbe più fresche e smeraldine. Il trionfo delle frutta nuove e le soavi brezze mattutine. Niente, i leggiadri voli di rondinelle fra i chiari cieli vespertini. La musica gaia delle cascatelle e l’omaggio del sole ai suoi declini. Ancora poco, se ti dessi, le bellezze più sublimi del creato perché nulla varrebbe il dono della vita che mi hai dato. LA RAGANELLA La sorpresa fa cadere sull’erba la falce, spicchio di luna, tra i fiori di tarassaco dove il sole pennella bottoni gialli di luce. In un guizzo fulmineo, in una freccia di smeraldo, la raganella improvvisa balza dal suolo e va a perdere sull’albero d’arancio la sua visione stilizzata di spatolina bagnata di rugiada. Il mio vecchio cuore si riempie d’emozione. Lo sguardo è trasognato dalla pioggia bianca del ciliegio e dall’azzurro del cielo. Ida Polegato Genova CROCETTA DEL MONTELLO Non ci son nato ci sono vissuto, tra le colline verdi intorno e il rivo sassoso o impetuoso. Tutto è stato per un evento strano alla tranquilla quiete della foresta e del piano, all'albor del secolo tumultuoso, quando alla Riva Secca, dopo il secolare travaglio, sulla terra estenuata di Nogarè e Ciano, il fervore dell'opera umana fece fiorir Crocetta Trevigiana. Con l'avvento del Canapifìcio nuova linfa vital le venne infusa, e con l'innesto di culture estranee, delle due realtà fuse in una crebbe il centro delle case a schiera. Sola rimase all'incrocio a tau delle sue vie, quasi ironica eredità lontana, la gemma palladiana, là dove il suo nome, come d'incanto nacque. Non le fu mortale l'orrida barbarie del teutonico drago e col rinnovato nome del Montello si fece nuova più attraente e bella. E a me piace andare a zonzo per le sue piazze e le sue strade, perdermi nel silenzio dei suoi borghi e delle sue contrade, dalla "Crose del gal" a Santa Mama, dal "Ponte dei Romani" al "Pont de Piera". E vado a respirar l'aria del Piave a cercare la fresca brezza del bosco che è nostro, sull'elevata collina del re, a rimirare il mio paese in pace, sotto la Rocca di Cornuda e il Grappa, inteso a sfidare il tempo bramoso di strappar invano memorie e bellezza di una rarità che incanta. Giannantonio Grigolato In questo numero pubblichiamo, come di consueto, i pensieri poetici della nostra Ida Polegato che ci segue sempre con interesse da Genova e, per la prima volta, alcuni versi dedicati a Crocetta del Montello dal prof. Grigolato, autore peraltro di preziose pubblicazioni, quali “Conoscere Crocetta del Montello” del 2001 e “PARVA” poesie, cose di poco conto, come dice il titolo. In realtà sono un anelito alla semplicità dei sentimenti in una società in affanno, impegnata a volte nel rincorrere una felicità complicata. NOTIZIE DELLE ATTIVITA’ SOCIALI E AGGIORNAMENTI DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE premio Gino Rossi Ottavo Concorso Nazionale di Pittura Pagina 3 LE SOCIETA’ DI MUTUO SOCCORSO NEL VENETO Tratto dal “NOTIZIARIO BIBLIOGRAFICO” Periodico della Giunta Regionale del Veneto n. 45 del febbraio 2004 ESTRATTO DEL VERBALE DELLA GIURIA ll giorno sabato 21 maggio 2005 alle ore 9.30 si è riunita presso la sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso in via S. Andrea 11, la commissione di giuria dell’VIII Premio di Pittura di Crocetta del Montello, organizzato dalla SOMS del Comune medesimo e intitolato al Maestro “Gino Rossi”. La giuria risulta così composta: Simon Benetton, scultore Tiziano Biasi, presidente della SOMS Franco Fiabane, scultore Lucia Majer, critico d’arte Francesco Michielin, pittore Assente per impegni improrogabili di lavoro il Prof. Nico Stringa. ... I dieci premi vengono così assegnati: PRIMO PREMIO di euro 2.500,00 Antonio Sgarbossa per l’opera “Durante la trasformazione”. “Opera scelta per il particolare taglio prospettico e per il valore concettuale del soggetto scelto. che scava nella profondità di uno scenario industriale creando nel ritmo del segno e nella sfumatura dei toni un elevato senso di sospensione e di attesa. accentuato dal silenzio evocativo di una nebbia che sembra voler dissolvere l’immagine in pura astrazione”. SECONDO PREMIO di euro 1.700,00 Giorgia Lupato per l’opera “B” “Opera scelta per la capacità di evocare con economia di toni e di pennellate elementi legati al paesaggio e ricchi di movimento e di luce negli strappi di colore che consentono alla fantasia fughe continue nell’immaginario”. TERZO PREMIO di euro 1.500,00 Giovanna Rigattieri. per l’opera “Nei boxer” “Opera scelta per la forte carica ironica e drammatica insieme e per la capacità di osare. costruendo un corpo attraverso il colore con pennellate libere e veloci e tocchi di luce che enfatizzano il senso di un incarnato svelato in tutta la sua più cruda realtà. Un monumento al corpo sfatto della società contemporanea e di cui si cela il viso. quasi ne fosse il suo innominabile. anonimo. alter ego”. QUARTO PREMIO di euro 1.200,00 Demis Fabbian. per l’opera “Silenzio nel paesaggio veneto”. QUINTO PREMIO di euro 1.200,00 Franco Chiarani. per l’opera “All’angolo di piazza Duomo”. PREMI EX AEQUO: SESTO PREMIO di euro 1.000,00 Lisa Vanzetto. per l’opera “Autoritratto”. SETTIMO PREMIO di euro 1.000,00 Cecchin Luciano. per l’opera “La Messa è finita”. OTTAVO PREMIO di euro 1.000,00 Ernesto Simeone. per l’opera “Inquinamento 3”. NONO PREMIO di euro 1.000,00 Bonizza Modolo. per l’opera “Il gesto racconta”. DECIMO PREMIO di euro 1.000,00 Giulia Zaniol, per l’opera “Blue jolly” ... “La realtà del mutualismo sembra riportarci indietro a un'epoca storica e politica irrimediabilmente tramontata, eppure il censimento delle società di mutuo soccorso, edito dalla Regione del Veneto, oltre a fornire uno sguardo d'insieme su un aspetto importante, e forse non adeguatamente conosciuto, della storia regionale, non è del tutto privo di agganci con i problemi del presente. In una fase segnata dal ripensamento complessivo dello "stato sociale", il ruolo di una rete associativa intermedia capace di porsi tra stato ed enti locali è destinato a crescere sensibilmente. Ci voleva una Legge regionale (la n. 36 del 1996) perché il Veneto si decidesse a recensire il quadro delle Società di Mutuo Soccorso, una realtà che può vantare una illustre storia in tutto il territorio nazionale, ma che spesso è stata travisata nel suo significato e nelle sue funzioni. Troppo di frequente, infatti, queste associazioni sono state sottovalutate e considerate come un aspetto secondario, quasi di "difesa corporativa" dei lavoratori. Negli ultimi decenni, invece, le Società di Mutuo Soccorso sono state studiate secondo un'ottica diversa, soprattutto attraverso un'accurata analisi delle fonti con la loro diretta compulsazione in chiave scientifica. Ne è derivata la certezza che esse sono state una chiave fondamentale per la formazione della coscienza degli italiani, proprio a livello di educazione di base di carattere civile. Di qui la necessità di effettuare un vero e proprio censimento dell'esistente nella sua prospettiva di raccordo con il passato, a partire dall'Ottocento, quando il senso del sociale cominciò a prendere una forma sempre più chiara all'interno delle trasformazioni sempre più rapide del mondo, legate del resto all'espansione della rivoluzione industriale.” Ora queste Società hanno costituito a Vicenza il CREVESMUS, comitato regionale che intende dialogare con la Regione, con voce univoca. I° classificato: “durante la trasformazione II° classificato: “opera B” III° classificato: “nei boxer” Nell’ambito della sezione artisti locali la giuria decide inoltre di attribuire una segnalazione speciale a: Giorgio Capello, per l’opera “Fiore nello spazio”. S.O.M.S. FOGLIO TRIMESTRALE ANNO V - NUMERO 2 - GIUGNO 2005 IL VIAGGIO DELL’ANNO 28 settembre - 7 ottobre 2005 La sede provvisoria di Piazza G.B. Marcato a Crocetta del Montello è aperta ogni lunedì dalle 20,30. Ti aspettiamo. Tel. Segreteria: 0423 86244 E-mail: [email protected] www.somscrocetta.it Recapiti cellulari: 347 0485240 (Tiziano Biasi) 338 7264910 (Andrea Scandiuzzi) Notiziario scritto e ciclostilato in proprio distribuito ai soli Soci SOMS NEW YORK - WASHINGTON PHILADELPHIA - BOSTON Tutti i dettagli dell’escursione sono già stati diffusi mediante locandine e comunicati ai diretti interessati che hanno dato la loro adesione. Il programma definitivo è in corso di stesura e potrà essere richiesto presso la sede sociale a partire dal 25 luglio 2005. IL CONSIGLIO AUGURA A TUTTI BUONE VACANZE AL MARE O AI MONTI. CI RITROVEREMO A SETTEMBRE CON TANTE IDEE NELLA SEDE RISTRUTTURATA PER CONTINUARE LE NOSTRE ATTIVITA’ E PROPORRE QUALCOSA DI NUOVO. A PRESTO! PROSSIMI APPUNTAMENTI 29 LUGLIO 2005: IL NABUCCO ALL’ARENA DI VERONA 4 SETTEMBRE 2005: GITA A RIVOLTO (UDINE) PER LA MANIFESTAZIONE DELLE PATTUGLIE ACROBATICHE LOCANDINE IN CORSO DI PUBBLICAZIONE 4 SETTEMBRE 2005: A RIVAMONTE AGORDINO (BELLUNO) PER IL CENTENARIO DELLA LOCALE SOCIETA’ OPERAIA, CHI VOLESSE PARTECIPARE ALLA CERIMONIA IN UNA BELLISSIMA CORNICE MONTANA PUO’ DARE LA PROPRIA ADESIONE IN SEDE. 25 SETTEMBRE 2005: FESTA DELL’ANZIANO IN COLLABORAZIONE CON L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, PROLOCO ED ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO. ORE 11,30: S. MESSA NEL SALONE DELLA BIBLIOTECA DI VILLA ANCILOTTO ORE 12,30: PRANZO IN PALESTRA A SEGUIRE: INTRATTENIMENTI VARI. 28 SETTEMBRE - 7 OTTOBRE 2005: VIAGGIO TURISTICO STATI UNITI D’AMERICA OTTOBRE 2005 - MAGGIO 2006 : GINNASTICA MEDICOGUIDATA (uso palestra Scuole Elementari di Crocetta) 16 OTTOBRE 2005: FESTA DELL’UVA A VILLA BELVEDERE 13 NOVEMBRE 2005: PRANZO SOCIALE 24 DICEMBRE 2005: BABBO NATALE A VILLA BELVEDERE Questo notiziario viene realizzato e distribuito con il contributo di Montebelluna tel. 0423/609160 Crocetta del Montello tel. 0423/868081 Valdobbiadene tel. 0423/972510 IL NABUCCO Ci ritroviamo anche questa estate all’Arena di Verona per assistere al Nabucco, opera di Giuseppe Verdi su libretto di Temistocle Solera, rappresentata per la prima volta alla Scala nel 1842. Siamo negli anni in cui gli aneliti di libertà e l’idea della nazione Italia stanno maturando. Verdi dà il suo contributo con la narrazione simbolica del popolo ebraico, sconfitto e prigioniero presso i fiumi di Babilonia. Il momento più intenso viene raggiunto dall’aria “Va pensiero”. Ancor oggi queste note pervadono l’ascoltatore in maniera totale ed è veramente difficile sfuggire alla commozione. Bisogna analizzare il testo per comprendere tutta l’efficacia dell’inno che, canticchiato o dichiaratamente conosciuto, in realtà affiora alla nostra mente per piccoli frammenti con termini di cui difficilmente conosciamo il significato. Si dice che Verdi abbia aperto il libretto proprio alla pagina di quest’inno e abbia avuto una folgorazione tanto da creare mentalmente la musica in una s o l a n o t t e . Giuseppe Verdi rimane il compositore italiano più famoso ed ammirato in tutto il mondo.