Comune di Veduggio con Colzano
ELEZIONI POLITICHE
ELEZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE E DEL
PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA
24– 25 FEBBRAIO 2013
SERVIZIO
AMMINISTRATIVO/INFORMATICO/CULTURA
UFFICIO SERVIZI DEMOGRAFICI
Ufficio elettorale
Martedì 19 febbraio 2013
Luigi Adriano Sanvito – Istruttore direttivo amministrativo
Natalina Molteni – Istruttore amministrativo
Silvia Perego – Collaboratore professionale
1
Parleremo di…
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Quando si vota
L’ufficio elettorale di sezione
Le operazioni preliminari al voto
Le operazioni di voto
Le operazioni preliminari allo scrutinio
Le operazioni di scrutinio
Altre informazioni utili
2
Riferimenti legislativi
Elezioni Politiche






DPR 20/03/1967 N.233 (Disciplina elettorato attivo)
DPR 30/03/1957 N. 361(TU elezione Camera dei Deputati)
Dlgs 20/12/1993 n. 533(TU elezione Senato)
Legge 21/12/2005 n. 270 (modifiche elezione Camera e senato)
Legge 27/12/2001 n. 459 (Voto dei residenti all’estero)
DPR 02/04/2003 (Regolamento attuazione L.459)
3
Riferimenti legislativi
Elezione del Consiglio Regionale e del
Presidente della Regione Lombardia

Legge 17/02/1968 n. 108

Legge 23/02/1995 n. 43

DPR 16/05/1960 n.570

Legge regionale 31 ottobre 2012 n. 17
4
Quando si vota
Sabato 23 febbraio

ore 16,00
Costituzione dell’Ufficio elettorale di sezione
Domenica 24 febbraio

ore 08,00
Inizio della votazione

ore 22,00
Sospensione della votazione
Lunedì 25 febbraio

ore 07,00
Riapertura della votazione

ore 15,00
Chiusura della votazione
Operazioni di scrutinio
Senato della Repubblica e Camera dei deputati
Martedì 26 febbraio

ore 14,00
Operazioni di scrutinio Consiglio Regionale
5
L’ufficio elettorale di sezione
COMPOSIZIONE
L’Ufficio elettorale di sezione è composto da:

Presidente (nominato dalla Corte d’Appello)

Segretario (nominato dal Presidente);

Scrutatori (in numero di 4 nominati dalla Commissione Elettorale
Comunale tra gli iscritti nell’ albo)
Il Presidente nomina un vicepresidente tra gli scrutatori.
Per la validità delle operazioni elettorali devono essere sempre
presenti almeno tre componenti dell’Ufficio, tra i quali il presidente o il
vicepresidente.
Nella dizione “operazioni elettorali “rientrano tutti gli adempimenti che
vengono compiuti dall’ufficio elettorale di sezione dal momento della
sua costituzione fino al termine dello scrutinio.
6
L’ufficio elettorale di sezione
Durante l’esercizio delle loro funzioni, tutti i componenti
dell’Ufficio Elettorale di Sezione, sono considerati, ad ogni effetto
di legge, pubblici ufficiali.
Tali funzioni, per la loro delicatezza, devono essere assolte con:
 Imparzialità
 Impegno
 Senso di responsabilità
Al riguardo è bene ricordare che il DPR 30/03/1957 N. 361
prevede una serie di sanzioni anche a carico dei componenti degli uffici
elettorali di sezione per inadempienze nello svolgimento delle loro
funzioni.
7
L’ufficio elettorale di sezione
IL PRESIDENTE
Sovrintende, dirige ed è responsabile di tutte le
operazioni dell’Ufficio.
Decide, sentito il parere degli scrutatori, su tutte le
contestazioni, le proteste, i reclami nonché
sull’assegnazione o meno dei voti contestati.
Nei casi di assenza o impedimento sopraggiunti dopo
l’insediamento del seggio, il Presidente è sostituito dal
vice presidente
8
L’ufficio elettorale di sezione
IL PRESIDENTE
E’ investito di poteri di polizia all’interno del seggio e può
utilizzare le forze dell’ordine addette alla sorveglianza per far
espellere coloro che disturbino il regolare procedimento delle
operazioni elettorali.
Le forze dell’ordine possono entrare nell’Ufficio solo su esplicita
richiesta del presidente.
Gli ufficiali giudiziari e/o i messi notificatori possono entrare
nella sala per notificare provvedimenti in relazione
all’andamento delle operazioni elettorali.
9
L’ufficio elettorale di sezione
GLI SCRUTATORI
Compiono gli atti relativi a:
 autenticazione delle schede;
 identificazione degli elettori e compilazione dell’apposito registro
per l’annotazione del numero della tessera elettorale;
 indicazione dell’avvenuta votazione a margine della lista
elettorale sezionale;
 operazioni di scrutinio secondo le indicazioni del presidente;
 recapito dei plichi contenenti gli atti relativi alle operazioni
dell’Ufficio.
10
L’ufficio elettorale di sezione
GLI SCRUTATORI
Gli scrutatori danno inoltre parere al Presidente nei casi indicati
dalla legge o su sua richiesta.
La legge prevede il parere obbligatorio degli scrutatori nei seguenti
casi:
 decisioni relative a reclami;
 decisioni sulla nullità dei voti o sull’assegnazione provvisoria dei
voti contestati.
Il parere è inoltre obbligatorio in caso di richiesta del Presidente di
sgombero della sala per motivi di ordine pubblico.
Gli scrutatori non hanno potere decisionale.
11
L’ufficio elettorale di sezione
IL SEGRETARIO




Assiste il presidente in tutte le operazioni di voto e di
scrutinio.
In particolare provvede:
alla compilazione del verbale e degli estratti;
alla registrazione dei voti, insieme con gli scrutatori,
durante lo spoglio delle schede;
alla raccolta degli atti da allegare al verbale;
al confezionamento dei plichi con i verbali, le schede
e le liste per la votazione.
12
L’ufficio elettorale di sezione
I RAPPRESENTANTI DI LISTA
Possono essere designati presso la sezione:
 rappresentanti delle liste per la Camera dei Deputati;
 rappresentanti delle liste per il Senato;
 rappresentanti delle liste per il Consiglio Regionale
I rappresentanti di lista sono designati in numero massimo
di due (effettivo e supplente) dai delegati delle liste
Le designazioni possono essere fatte:
 entro il venerdì precedente il giorno delle elezioni alla
segreteria del comune
 ai presidenti il sabato pomeriggio o la domenica prima
dell’inizio della votazione (entro le ore 8,00).
13
L’ufficio elettorale di sezione
I RAPPRESENTANTI DI LISTA
Gli atti di designazione devono essere firmati in forma
autentica dai delegati riportati negli elenchi consegnati ai
presidenti.
I rappresentanti di lista devono essere elettori.
La loro presenza non è condizione necessaria per la
validità delle operazioni.
I rappresentanti possono legittimamente presentarsi
anche dopo la costituzione del seggio e durante le
operazioni elettorali purchè la designazione sia stata
fatta nei tempi previsti.
14
L’ufficio elettorale di sezione
I RAPPRESENTANTI DI LISTA




Hanno diritto di assistere a tutte le operazioni dell’Ufficio
elettorale;
Possono far inserire nel verbale eventuali dichiarazioni;
Possono apporre la loro firma sulle strisce di chiusura
delle urne e sui plichi contenenti gli atti delle votazioni e
dello scrutinio;
Sono autorizzati a portare, all’interno della sede della
sezione, un distintivo con riprodotto il contrassegno del
gruppo politico di appartenenza
15
L’ufficio elettorale di sezione
IL VERBALE
E’ stato predisposto un apposito modello di verbale per ciascuna
elezione.
Deve essere compilato in duplice originale seguendo le
indicazioni contenute nei vari paragrafi in maniera dettagliata.





E’ indispensabile che venga compilato:
esattamente
completamente
in maniera leggibile.
Ricordare che:
le correzioni devono essere comprensibili e ridotte al minimo
Ogni foglio del verbale deve essere firmato da tutti i componenti
del seggio e in ogni foglio si deve apporre il timbro della
sezione.
16
Le operazioni preliminari al voto
SABATO 23 FEBBRAIO
Entro le ore 16,00


presa in carico del materiale occorrente per la votazione
costituzione dell’ufficio di sezione
Successivamente:



Determinazione delle schede da autenticare
Firma delle schede da parte di uno scrutatore
Apposizione sulle schede del timbro della sezione
Al termine chiusura delle operazioni.
17
Le operazioni di voto
DOMENICA 24 FEBBRAIO
ore 8,00
Ricostituzione dell’Ufficio di
sezione
Inizio votazione
18
Le operazioni di voto
LA TESSERA ELETTORALE




Per esprimere il voto è necessario che ciascun
elettore esibisca la tessera elettorale unitamente ad
un documento di riconoscimento.
La tessera elettorale è contrassegnata:
da un numero progressivo
dalle generalità dell’elettore
dalla sezione di appartenenza
da uno spazio ove apporre il timbro dell’avvenuta
partecipazione al voto
19
Le operazioni di voto
LA TESSERA ELETTORALE




All’atto della votazione occorre provvedere:
all’annotazione su un apposito registro distinto per maschi e
femmine del numero di tessera elettorale
alla contestuale indicazione del numero di lista sezionale sul
medesimo registro
all’indicazione sulla lista sezionale della partecipazione al voto
tramite apposizione della firma di uno scrutatore
ad apporre sulla tessera il timbro dell’ufficio
Gli
scrutatori
si
troveranno
pertanto
ad
operare
contemporaneamente su:
 Liste sezionali maschili e femminili
 Registro tessere elettorali maschili e femminili
20
Le operazioni di voto
ATTENZIONE !!!
L’operazione di registrazione dell’elettore è la più importante e
delicata e va affrontata con la massima attenzione soprattutto
nei momenti di maggior affluenza.
Se l’operazione non viene svolta correttamente potrebbero
sorgere difficoltà di vario genere tra cui quella relativa al
conteggio parziale e finale del numero dei votanti.
E’ necessario quindi tenere costantemente sotto controllo,
durante le operazioni di voto, la corrispondenza tra il numero dei
votanti risultante dal registro delle tessere elettorali ed il numero
delle schede consegnate agli elettori.
Si ricorda che le tessere sono uguali per maschi e femmine.
E’ importante non confondersi
21
Le operazioni di voto
ATTENZIONE !!!
Lista elettorale unica.
Numero di elettori diversi per:
Elezione Camera dei Deputati
Elezione Senato della Repubblica
- Elezione Consiglio Regionale
-
-
22
Le operazioni di voto
CASI PARTICOLARI



Durante le operazioni di voto possono verificarsi tanti casi
particolari.
I più comuni:
L’elettore che, non iscritto nelle liste, si presenta a votare munito
di attestazione del sindaco, non deve presentare la tessera
elettorale
Possono votare nel seggio presso il quale prestano servizio il
presidente, il segretario, gli scrutatori e i rappresentanti di lista;
Possono votare, anche se non iscritti nelle liste della sezione, i
rappresentanti delle forze dell’ordine in servizio di vigilanza.
23
Le operazioni di voto
CASI PARTICOLARI



Elettore con tessera rilasciata da un altro comune;
Elettore con tessera indicante una sezione elettorale
diversa da quella di votazione;
Elettore senza tessera elettorale perché smarrita;
In tutti questi casi invitare l’elettore a rivolgersi
all’ Ufficio Elettorale del Comune.
24
Le operazioni di voto
IDENTIFICAZIONE DELL’ELETTORE
L’elettore deve essere identificato mediante:


Presentazione di un documento di identificazione
(carta d’identità, patente, passaporto, tessera di
riconoscimento di un ordine professionale, ecc)
anche se scaduto da non più di tre anni;
Conoscenza personale di uno dei componenti l’ufficio
di sezione
25
Le operazioni di voto
NO AI TELEFONINI !!!
Con D.L. 01/04/2008 n. 49 pubblicato sulla G.U. n. 80 del 04/04/2008
è stato stabilito quanto segue:
Comma 1
Nelle consultazioni elettorali o referendarie è vietato introdurre
all’interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature
in grado di fotografare o registrare immagini.
Comma 2
Il presidente dell’ufficio elettorale di sezione, all’atto della presentazione
del documento di identificazione e della tessera elettorale da parte
dell’elettore, invita l’elettore stesso a depositare le apparecchiature
indicate al comma 1 di cui al momento è in possesso.
26
Le operazioni di voto
NO AI TELEFONINI !!!
Comma 3
Le apparecchiature depositate dall’elettore, prese in consegna dal
presidente dell’ufficio elettorale di sezione unitamente al documento di
identificazione e alla tessera elettorale, sono restituite all’elettore dopo
l’espressione del voto. Della presa in consegna e della restituzione
viene fatta annotazione in apposito registro.
Comma 4
Chiunque contravviene al divieto di cui al comma 1 è punito con
l’arresto da tre a sei mesi e con l’ammenda da 300 a 1000 euro.
27
Le operazioni di voto
CHI VOTA
CAMERA DEI DEPUTATI
Votano per la Camera dei Deputati tutti gli elettori
iscritti nelle liste con esclusione degli elettori residenti
all’estero.
SENATO DELLA REPUBBLICA
Votano per il Senato della Repubblica solo gli elettori
che hanno compiuto il 25 ° anno di età alla data delle
elezioni con esclusione degli elettori residenti
all’estero
(nati prima del 25/02/1988)
28
Le operazioni di voto
I votanti per la Camera dei Deputati si
distinguono dai votanti per il Senato della
Repubblica perché sulla lista elettorale al
fianco del loro nominativo è riportata la
dicitura
“SOLO CAMERA”
29
Le operazioni di voto
ATTENZIONE!
Agli elettori riportanti l’indicazione “SOLO CAMERA”
dovrà essere consegnata una sola scheda.
Questa operazione è della massima delicatezza.
L’indicazione sulla lista è l’unica e più immediata
possibilità di distinzione dell’elettore.
Un errore in questa fase viene automaticamente
riportato nel conteggio finale.
30
Le operazioni di voto
CHI VOTA
CONSIGLIO REGIONALE
Votano per il Consiglio Regionale tutti gli elettori
iscritti nelle liste compresi gli elettori residenti
all’estero.
Per gli elettori residenti all’estero sulla lista elettorale,
a fianco del nome è apposto il timbro “Vota solo per
le elezioni regionali”
31
Le operazioni di voto
I RESIDENTI ALL’ESTERO
I cittadini residenti all’estero iscritti nelle nostre liste elettorali per
le elezioni politiche voteranno tutti nelle rispettive circoscrizioni
estere mediante corrispondenza presso il consolato di
competenza.
Nessuno degli iscritti nell’AIRE del nostro comune ha infatti
optato per il voto in Italia.
Se uno di questi elettori si presenta per votare lo può fare ma
solo per le elezioni del Consiglio Regionale.. All’estero si
vota infatti entro il giovedì precedente e quindi l’elettore
potrebbe avere già votato.
Nel dubbio consultare l’Ufficio Elettorale del Comune.
32
Le operazioni di voto
IL VOTO ASSISTITO
Gli elettori fisicamente impediti possono esprimere il voto con
l’assistenza di un elettore della propria famiglia o di un altro
elettore liberamente scelto purchè iscritto nelle liste elettorali di
un qualsiasi comune (L.17/2003).



Il diritto al voto assistito può essere attestato a mezzo di:
annotazione del timbro AVD sulla tessera elettorale personale;
certificato
medico
rilasciato
dal
funzionario
medico
appositamente designato dall’ASL
libretto di invalidità rilasciato dal Ministero dell’Interno per coloro
che sono in condizione di cecità assoluta accertata
NESSUN ELETTORE PUO’ ESERCITARE LA FUNZIONE DI
ACCOMPAGNATORE PER PIU’ DI UN INVALIDO
33
Le operazioni di voto
IL VOTO A DOMICILIO
Con l’approvazione del D.L n. 1/2006 convertito nella L. 22/2006
è stato introdotto il principio del “voto domiciliare”, finora
sconosciuto nel nostro ordinamento.
La procedura è riservata agli elettori affetti da grave infermità, tali
da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano,
che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da
apparecchiature elettromedicali.
Gli elettori in queste condizioni devono inviare dichiarazione
all’Ufficio Elettorale entro il 15° giorno precedente la data della
votazione.
Alla data del 9 febbraio non è pervenuta alcuna richiesta.
Non ci sono pertanto elettori che voteranno a domicilio.
34
Le operazioni di voto
ESPRESSIONE DEL VOTO
Le schede sono:
 di colore rosa per la Camera dei Deputati;
 di colore giallo paglierino per il Senato della Repubblica.
 di colore azzurro per il Consiglio Regionale.
L’elettore dovrà:
 Esprimere il proprio voto esclusivamente nella cabina elettorale;
 Restituire al presidente la scheda votata debitamente piegata
secondo le linee di piegatura per la sua collocazione nell’urna;
 Restituire la matita copiativa
35
Le operazioni di voto
CHIUSURA DELLE OPERAZIONI
Le operazioni di voto si chiudono alle ore 22,00 di
domenica 24 febbraio.
Riprendono lunedì 25 febbraio alle ore 7,00 per
chiudere definitivamente alle ore 15,00.
A quell’ora possono votare solo gli elettori presenti nei
locali del seggio o in fila per entrarvi.
36
Le operazioni di voto
COMUNICAZIONI PARZIALI
Durante le operazioni di voto verranno effettuate, a cura dell’Ufficio
elettorale comunale per la successiva trasmissione alla Prefettura,
alcune rilevazioni in relazione all’affluenza alle urne.
Le rilevazioni avverranno come segue:
 Domenica 24 febbraio
ore 12,00
 Domenica 24 febbraio
ore 19,00
 Domenica 24 febbraio
ore 22,00
 Lunedì’ 25 febbraio
ore 15,00 (dato definitivo)
37
Le operazioni preliminari allo scrutinio
IL RISCONTRO DEI VOTANTI



E’ uno dei momenti più delicati.
Si deve procedere all’accertamento del numero dei votanti
mediante controllo:
del numero complessivo delle tessere elettorali il cui numero è
stato annotato nel registro
del numero di firme apposte sulle liste a fianco del nome
dell’elettore
del numero delle schede elettorali consegnate agli elettori.
I numeri devono sempre coincidere.
38
Le operazioni preliminari allo scrutinio
IL RISCONTRO DEI VOTANTI



Nel definire il numero dei votanti bisogna tener conto::
degli eventuali votanti in base ad attestazione del Sindaco;
di coloro che hanno votato presso la sezione pur non essendo
iscritti nelle liste (militari in servizio d’ordine, componenti del
seggio, rappresentanti di lista, candidati, ecc.)
Il riscontro dei votanti deve essere effettuato distintamente per
ciascun tipo di elezione:
-
Senato della Repubblica
Camera dei Deputati
Consiglio Regionale
39
Le operazioni preliminari allo scrutinio
FORMAZIONE E SPEDIZIONE MATERIALE
E’ un’operazione da svolgere immediatamente dopo il riscontro
del numero dei votanti e prima dell’inizio delle operazioni di
scrutinio.
Provvedere sollecitamente all’inoltro di detto
materiale è anche utile al fine di eliminare
dall’Ufficio di sezione tutto quanto non più
necessario al prosieguo delle operazioni.
Si fa più spazio nel seggio.
Con meno confusione si lavora meglio
40
Le operazioni preliminari allo scrutinio
FORMAZIONE E SPEDIZIONE MATERIALE




All’ufficio elettorale del comune bisogna consegnare:
le liste sezionali utilizzate per la votazione
I registri sui quali sono annotati i numeri delle tessere
elettorali dei votanti
Le schede autenticate e non utilizzate.
Le schede non autenticate
41
Le operazioni di scrutinio


Le operazioni di scrutinio per le elezioni politiche
iniziano immediatamente dopo la chiusura delle
operazioni di voto e di riscontro nel seguente ordine:
Elezione del Senato della Repubblica;
Elezione della Camera dei Deputati.
Devono essere svolte senza interruzione per essere
ultimate entro le ore 14,00 di Martedì 26 febbraio.
42
Le operazioni di scrutinio

Le operazioni di scrutinio per le elezioni del
Consiglio Regionale e del Presidente della
Regione Lombardia iniziano
alle ore 14,00 di Martedì 26 febbraio
e devono essere svolte ininterrottamente fino
alla loro conclusione.
43
Le operazioni di scrutinio
ALCUNE RACCOMANDAZIONI






Non avere fretta .
Iniziare lo scrutinio solo quando si ha l’assoluta
certezza della corrispondenza del numero dei votanti.
Il sistema di conteggio dei voti è semplice per le
elezioni politiche, un po’ più complesso per l’elezione
del Consiglio Regionale.
E’ sempre possibile commettere errori.
Non lasciarsi prendere dal panico se qualcosa non
sembra andare per il verso giusto.
Chiedere il parere dell’Ufficio elettorale comunale per
poter risolvere insieme i problemi più difficili.
44
Le operazioni di scrutinio
E’ sempre valido il principio di
conservazione
della validità del voto
IL VOTO DEVE ESSERE RITENUTO
VALIDO TUTTE LE VOLTE CHE SI
POSSA DESUMERE IN MODO
UNIVOCO LA VOLONTA’
EFFETTIVA DELL’ELETTORE.
45
Le operazioni di scrutinio
NULLITÀ DEL VOTO
Si ha nullità del voto quando, pur essendo chiara la
volontà dell’elettore di preferire una determinata
lista, la scheda presenta le seguenti irregolarità:
•
Il voto è espresso su scheda diversa da quelle
prescritte o manca di firma e di bollo;
•
La scheda presenta scritture o segni tali da far
ritenere, in modo inoppugnabile, che l’elettore abbia
voluto far riconoscere il proprio voto.
46
Le operazioni di scrutinio
NULLITÀ DEL VOTO
I segni che possono invalidare il voto o la scheda
sono soltanto quelli apposti dall’elettore, con
esclusione, quindi, dei segni tipografici.
E’ nullo il voto contenuto sulla scheda su cui è
stato tracciato più di un segno o indicazione.
E’ nullo il voto contenuto nella scheda sulla quale
viene scritto il nome di uno dei candidati anche
se lo stesso nome è riportato all’interno del
riquadro contenente il contrassegno di lista e
anche se corrisponde ad uno dei candidati della
lista.
47
Le operazioni di scrutinio
NULLITÀ DELLA SCHEDA


La scheda è nulla quando:
Non offre la possibilità di identificare la lista
prescelta;
Non contiene alcun voto e presenta, inoltre, scritture
e segni tali da far ritenere inequivocabilmente che
l’elettore abbia voluto farsi riconoscere
48
Le operazioni di scrutinio
LE SCHEDE BIANCHE
Si considera bianca la scheda regolare (cioè munita
del bollo della sezione e della firma autentica) che
non contenga alcuna espressione di voto.
Le schede bianche devono essere bollate sul retro
con il timbro della sezione.
49
Le operazioni di scrutinio
VOTI CONTESTATI
Durante lo scrutinio possono essere sollevate
contestazioni sulla validità di qualche voto.
Sull’assegnazione o meno dei voti contestati decide
il Presidente del seggio, udito il parere, obbligatorio
ma non vincolante, degli scrutatori.
I voti di lista contestati devono essere indicati nel
verbale, raggruppati per ogni lista.
50
Le operazioni di scrutinio
IMPORTANTE
Le schede bianche, le schede nulle e le schede
contenenti voti nulli debbono essere, di volta in
volta, vidimate da due scrutatori ed incluse in
apposita busta per essere allegate al verbale.
Esse vanno registrate sulla tabella di scrutinio, negli
appositi prospetti, e del loro numero deve essere
preso nota nei verbali.
51
Le operazioni di scrutinio
I
ELEZIONI POLITICHE
Sia per l’elezione della Camera dei
Deputati che per l’elezione del Senato
della Repubblica l’elettore esprime il
voto tracciando con la matita un solo
segno (segno di croce o barra) nel
riquadro che contiene il contrassegno
della lista prescelta.
52
Le operazioni di scrutinio
I
ELEZIONI POLITICHE
Una scheda valida deve contenere un
solo voto di lista valido.
Pertanto il totale dei voti validi attribuiti alle
singole liste deve corrispondere al
numero totale delle schede valide.
53
Le operazioni di scrutinio
ELEZIONI POLITICHE
Per l’elezione del Senato della Repubblica
e della Camera dei Deputati non è
previsto il voto di preferenza.
E’ pertanto vietato scrivere sulla scheda il
nominativo di un candidato nonché
qualsiasi altra indicazione.
54
Le operazioni di scrutinio
ELEZIONI POLITICHE
Quando un unico segno va a lambire
anche altri riquadri, il voto si intende
riferito al contrassegno su cui insiste la
parte prevalente del segno stesso.
L’Ufficio elettorale dovrà comunque esaminare i
segni in modo attento, preciso e scrupoloso.
55
Le operazioni di scrutinio
FORMAZIONE DELLE BUSTE
Al termine delle operazioni di scrutinio del Senato della
Repubblica e della Camera dei Deputati è necessario
procedere alla formazione delle buste, secondo le modalità
indicate nel
manuale di istruzione e in uno schema
appositamente consegnato ai presidenti. Le stesse dovranno
poi essere trasmesse all’ufficio elettorale del comune che
provvederà alla consegna a seconda della destinazione.
Si raccomanda di compilare con cura la modulistica relativa alla
consegna delle buste.
56
Cosi la scheda
SENATO DELLA REPUBBLICA
57
Cosi la scheda
CAMERA DEI DEPUTATI
58
Espressione del voto –1
A
B
C
D
E
F
H
I
L
M
N
T
U
V
W
X
G
O
Y
P
Q
R
S
Z
Il voto è assegnato alla lista L
59
Espressione del voto –2
A
B
C
D
E
F
H
I
L
M
N
T
U
V
W
X
G
O
Y
P
Q
R
S
Z
Il voto è assegnato alla lista C
60
Espressione del voto –3
A
B
C
D
E
F
H
I
L
M
N
T
U
V
W
X
G
O
Y
P
Q
R
S
Z
Il voto è nullo
61
Espressione del voto - 4
A
B
C
D
E
F
H
I
L
M
N
T
U
V
W
X
G
O
Y
P
Q
R
S
Z
Il voto è nullo
62
Espressione del voto - 5
A
B
C
D
E
F
H
I
L
M
N
T
U
V
W
X
G
O
Y
P
Q
R
S
Z
Il voto è nullo
63
Espressione del voto - 6
A
B
C
D
E
F
H
I
L
M
N
T
U
V
W
X
G
O
Y
P
Q
R
S
Z
Il voto è assegnato alla lista N
64
Espressione del voto - 7
A
H
B
C
I
D
L
E
M
F
N
G
O
P
Q
R
S
Pippo
T
U
V
W
X
Y
Z
Il voto è nullo anche se Pippo è
candidato nella lista N
65
Le operazioni di scrutinio
CONSIGLIO REGIONALE
I consigli regionali vengono eletti sulla base di liste provinciali
concorrenti.
Per tale votazione viene usata un’unica scheda.
La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di
Presidente della Regione, scritti in un apposito rettangolo, al cui
fianco sono riportati, racchiusi in un più ampio rettangolo, il
contrassegno o i contrassegni di lista con cui il candidato è
collegato. A fianco del contrassegno è posta una riga per poter
esprimere l’eventuale preferenza.
66
Le operazioni di scrutinio
COME SI VOTA
-
-
-
Ciascun elettore può:
votare per un candidato alla carica di Presidente;
votare per un candidato alla carica di Presidente e per una delle
liste ad esso collegate tracciando un segno sul contrassegno di
una di tali liste;
votare disgiuntamente per un candidato Presidente e per una
delle altre liste a esso non collegate tracciando un segno sul
contrassegno di una di tali liste;
Votare solo per una lista; in tale caso il voto si intende espresso
anche a favore del Presidente a essa collegato.
67
Le operazioni di scrutinio
COME SI VOTA
Qualora l’elettore esprima il voto a favore di
un candidato Presidente e la preferenza per
più di una lista è ritenuto valido il solo voto al
candidato presidente e nulli i voti alle liste.
68
Le operazioni di scrutinio
IL VOTO DI PREFERENZA
L’elettore può esprimere nell’apposita riga della scheda un solo
voto di preferenza scrivendo il cognome o il nome e il
cognome del candidato compreso nella stessa
La preferenza deve essere ritenuta valida anche quando sia
espressa con errori o imprecisioni ortografiche, sempre che sia
possibile individuare incontrovertibilmente il candidato
preferito.
Se il candidato ha due cognomi la preferenza è valida anche
se l’elettore indica un solo cognome, purché questo non generi
confusione con altri candidati.
69
Le operazioni di scrutinio
IL VOTO DI PREFERENZA


•
•
Il voto di preferenza è nullo quando:
si riferisce ad un candidato consigliere non appartenente alla
lista prescelta;
non consente l’identificazione certa del candidato
ATTENZIONE
Se l’elettore non ha segnato il contrassegno di lista ma ha
espresso una preferenza per un candidato consigliere il voto di
lista si intende attribuito alla lista cui appartiene il candidato;
Se l’elettore ha segnato più di un contrassegno di lista ma ha
espresso una valida preferenza per un candidato consigliere, il
voto di lista si intende attribuito alla lista cui appartiene il
consigliere.
70
Le operazioni di scrutinio
ULTIMA FORMAZIONE DELLE BUSTE
Al termine delle operazioni di scrutinio delle elezioni
del Consiglio Regionale è necessario
procedere
alla
formazione
delle
buste,
secondo
le
modalità indicate nel manuale di istruzioni e in uno
schema appositamente consegnato ai presidenti. Le
buste dovranno poi essere trasmesse all’ufficio
elettorale del
comune che provvederà alla
consegna a seconda della destinazione.
Si raccomanda di compilare con cura la modulistica
relativa alla consegna dei plichi
71
Cosi la scheda
FAC SIMILE SCHEDA CONSIGLIO
REGIONALE
72
Espressione del voto - 1
1
PIPPO
2
3
PAPERINO
4
Il voto va alla lista 1 e al
candidato alla presidenza Pippo
73
Espressione del voto - 2
1
Topolino
PIPPO
2
3
PAPERINO
4
Topolino è candidato nella lista 1
Il voto va alla lista 1, a Topolino e al
candidato alla presidenza Paperino
74
Espressione del voto - 3
1
Topolino
PIPPO
2
3
PAPERINO
4
Topolino è candidato nella lista 1
Il voto va alla lista 1, a Topolino e al
candidato alla presidenza Pippo
75
Espressione del voto - 4
1
PIPPO
2
3
PAPERINO
4
Il voto va al
presidenza PAPERINO
candidato
alla
76
Espressione del voto - 5
1
PIPPO
2
3
PAPERINO
4
Il voto va al candidato alla
presidenza
PAPERINO – Nessun voto
alle liste
77
Espressione del voto - 6
1
PIPPO
2
3
PAPERINO
4
Nessun voto alle liste -Il voto è
valido per il candidato alla presidenza
PAPERINO
78
Espressione del voto - 7
1
2
3
PIPPO
Pluto
PAPERINO
4
Pluto è candidato della lista 2 Il voto va alla lista 2, a Pluto e al
candidato alla presidenza PAPERINO
79
Espressione del voto - 8
1
PIPPO
2
3
PAPERINO
4
Il voto è nullo
80
Espressione del voto - 9
1
PIPPO
2
3
PAPERINO
4
Il voto è nullo per le liste 1 e 2,
è valido per il candidato alla presidenza
PAPERINO
81
Espressione del voto - 10
1
PIPPO
2
3
Minni
PAPERINO
4
Minni è candidata della lista 2 –
Il voto è valido alla lista 2,a Minni e al
presidente PAPERINO
82
Espressione del voto - 11
1
Pippo
PIPPO
2
3
PAPERINO
4
Pippo è candidato alla Presidenza
ma non è candidato nella lista provinciale. E’
valido il voto al candidato presidente
PIPPO, nullo il voto per la lista provinciale 1
83
Ricordiamo che…
I seggi elettorali hanno la loro sede presso
la scuola primaria di via Libertà.
Presso la scuola stessa sarà operativo
l’ufficio elettorale comunale per la parte
relativa alle operazioni di assistenza e
consulenza ai componenti degli uffici
elettorali di sezione
84
Ricordiamo che…



L’ufficio elettorale comunale sarà aperto per tutto il
periodo di svolgimento delle operazioni di voto e di
scrutinio presso la sede municipale di Via Vittorio
Veneto 47 per:
Rilascio del duplicato delle tessere elettorali in caso
di smarrimento
Rilascio delle eventuali attestazioni al voto
Rilascio delle autorizzazioni a votare in luogo di
cura per gli elettori ricoverati
85
Ricordiamo che…
Coloro che adempiono le funzioni di presidente, di segretario, scrutatore
o rappresentante di lista hanno diritto ad assentarsi dal lavoro per tutto
il periodo corrispondente alla durata delle rispettive operazioni. I giorni
di assenza dal lavoro sono da considerarsi, a tutti gli effetti, giorni di
attività lavorativa.
Il presidente di seggio rilascerà il certificato di partecipazione alle
operazioni elettorali con indicazione del termine delle stesse a:
 Segretario
 Scrutatori
 Rappresentanti di lista
L’Ufficio elettorale comunale rilascerà al presidente il certificato di
partecipazione alle operazioni elettorali.
86
I compensi



Presidente
Segretario
Scrutatore
€.
€.
€.
224,00
170,00
170,00
La buona riuscita delle operazioni elettorali dipende dalla
collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, ciascuno per
quanto di propria competenza
Grazie e
Buon lavoro !
87
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