Istituto Comprensivo “Sandro Pertini” Ovada Il DNA (acido deossiribonucleico) è la macromolecola in cui risiedono tutte le informazioni necessarie alla cellula (l’unità strutturale di base della materia vivente) per vivere e riprodursi. Contiene l’informazione per la realizzazione di un nuovo organismo, per questo motivo è spesso paragonato ad un “libretto d’istruzioni”. Il DNA è il materiale ereditario che determina le caratteristiche degli esseri viventi, è quindi responsabile delle differenze e delle somiglianze tra essi. Il DNA è unico per ogni individuo, anche per i gemelli monozigoti. Recenti studi hanno dimostrato che il loro DNA presenta delle differenze se pur minime a livello molecolare. Può sembrare strano, ma solo il 2% del genoma (l’intera sequenza di DNA presente in un organismo), è formato da geni “codificanti”, mentre le funzioni del restante 98% sono in gran parte sconosciute. La maggior parte dei geni serve a produrre (codificare) le proteine, le macromolecole maggiormente coinvolte nei processi biochimici e metabolici della cellula. La molecola del DNA è capace di replicarsi e fare una copia esatta di se stessa (replicazione); la produzione di nuovo DNA è il processo che ogni cellula compie prima di dividersi e permette di trasmettere il patrimonio genetico alle cellule figlie. Estrazione del DNA dal Kiwi: L'esperienza proposta si articola in tre fasi: • Demolizione della struttura cellulare e inattivazione degli enzimi che attaccano il DNA • Digestione delle proteine, in particolare degli Istoni • Precipitazione del DNA Materiali: •2 Kiwi (100gr) •10ml Detersivo per piatti •3gr di Sale da cucina •90ml di Acqua distillata •1ml Succo d’ananas •20ml di Alcool al 95% Come materiale di partenza sono stati utilizzati 2 kiwi del peso complessivo di poco più di 100g, eliminato la buccia e schiacciato la polpa sino ad ottenere una poltiglia omogenea, abbiamo aggiunto la soluzione per la demolizione della struttura cellulare. Questa soluzione è composta da: 3g di NaCl (il comune sale da cucina), 90ml di acqua distillata e 10 ml di detersivo per piatti. La miscela così ottenuta è stata messa in un becker da 250 ml, questo a sua volta è stato scaldato su un Bunsen e vi è stato tenuto per 15 minuti, la miscela è stata mescolata dolcemente con una bacchetta di vetro. In queste condizioni le sostanze tensioattive, presenti nel detergente per piatti, hanno sciolto le membrane cellulari, mentre la soluzione salina ha inattivato gli enzimi che demoliscono il DNA. Passati i 15 minuti abbiamo messo il becker in un recipiente con cubetti di ghiaccio per bloccare rapidamente le reazioni chimiche prima che il DNA potesse essere distrutto. Una volta che la miscela si è raffreddata è stata filtrata tramite un colino a maglie sottili. Abbiamo preso alcune provette e distribuito in ciascuna 5 ml di filtrato. In ogni provetta è stato aggiunto 1 ml di succo di Ananas e mescolato al filtrato mediante inversione. Si è lasciato riposare 5 minuti in modo che la Bromelina presente nel succo di ananas digerisse gli istoni, le proteine legate al DNA. Il Nucleosoma: è il complesso del DNA avvolto intorno agli istoni. Avevamo precedentemente messo in congelatore dell'alcool etilico a 95°, lasciandovelo per alcune ore (l'alcool non gela alla temperatura del congelatore), in modo che al momento dell'uso fosse molto freddo. Con una pipetta abbiamo aggiunto in ciascuna provetta 6 ml di alcool freddo avendo cura di farlo colare lentamente lungo la parete delle provette, in modo che non si mescolasse col liquido già presente, ma andasse a formare uno strato ben separato. Lasciando a riposo le provette per qualche minuto si è formato, tra lo strato giallo-verdastro del fondo e lo strato limpido di alcool, uno strato biancastro di materiale dall'aspetto gelatinoso, si tratta del DNA che, essendo insolubile in alcool, precipita nell'interfaccia tra l'alcool e la miscela posta sul fondo. Munendosi di una sottile bacchetta di vetro è stato possibile estrarre dallo strato limpido il DNA e vederne la struttura gelatinosa.