PartecipAzione Periodico della FIBA CISL ALLIANZ Via Molino delle Armi, 3 – 20122 Milano Tel: +39.02.72.16.23.53 Fax: +39.02.72.16.30.60 Mailto:[email protected] In redazione: Carmelo Orlanduccio Responsabile Sas di Complesso Luca Menocchio, Claudio Valerio, Antonio Zanelli, Marina Zelco, Michele Fasone Coordinamento, Impaginazione, grafica e stampa in proprio a cura di Michele Fasone PERIODICO N° 01/2008 Sommario: • • INFORMALLIANZ: Cos’è PartecipAzione a cura di Antonio Zanelli e Redazione pag. 02 La Meta e ….. il Sole Allianz SpA il 1° Congresso Fiba Cisl a cura di Carmelo Orlanduccio pag. 02 In Controtendenza a cura di Claudio Valerio pag. 04 Fusione Allianz: Chiarezza, Specializzazione, PartecipAzione a cura di Antonio Zanelli pag. 05 Calendario Sindacale pag. 06 INFORMITALIA: Nuove limitazioni all'uso del contante, dei titoli al portatore, degli assegni 1 pag. 06 INFORMALLIANZ: Quanto scritto rappresenta solo l’anticipazione di quello che sarà PartecipAzione: è una dichiarazione d’intenti. Sapremo mantenere quanto promesso grazie all’impegno e al contributo di tutti i lavoratori: la porta è spalancata, mettiamoci in cammino. PartecipAzione è il nuovo periodico della FIBA CISL Allianz: UN SINDACATO LIBERO E FORTE, per far sì che TUTTI I LAVORATORI, INSIEME, SIANO SEMPRE PIU’ LIBERI, SEMPRE PIU’ FORTI!. Cos’è PartecipAzione a cura di Antonio Zanelli e Redazione Cos’è PartecipAzione? Il nuovo periodico della FIBA CISL del gruppo Allianz. Ma è solo questo? Assolutamente no! PartecipAzione è coinvolgimento dei lavoratori alla vita dell’azienda e ai mutamenti al suo interno. E’ chiarimento delle tutele spettanti, vuole essere ascolto dei problemi e delle esigenze di tutti coloro che operano all’interno della compagnia. E’ sufficiente questo? Ancora no! PartecipAzione deve essere anche il canale per far sì che il sindacato, la FIBA CISL, sia ancora più vicina a tutti voi! Vuole essere lo strumento mediante il quale il lavoratore, l’iscritto, possa dare alla FIBA CISL il suo contributo in termini di suggerimenti, di competenza, di esperienza, di capacità di far emergere criticità non adeguatamente considerate. PartecipAzione, dunque, non è solo il periodico della FIBA CISL ma di tutti voi! E’ un’assemblea permanente in cui dibattere, la voce di tutti i lavoratori, l’orecchio attento alle vostre esigenze. Da parte nostra ci ripromettiamo di informare chiaramente su ciò che accade all’interno dell’azienda; di criticare, senza compromessi, qualunque decisione in contrasto con gli interessi dei lavoratori; di proporre soluzioni migliorative. In questo periodo, poi, nel pieno di un processo di fusione di simili dimensioni, l’informazione ai lavoratori riveste importanza fondamentale. La capacità di proporre soluzioni alternative, a fronte di decisioni che spesso vengono semplicemente fatte calare dall’alto senza un confronto che renderebbe le stesse più efficaci e produttive, risulta doveroso e indispensabile. Il tutto nell’ottica di un sindacato partecipativo (appunto), propositivo e non semplicemente e sterilmente antagonista, seguendo su questa via il solco della migliore tradizione CISL. Antonio Zanelli e la Redazione La Meta e ….. il Sole Allianz SpA il 1° Congresso Fiba Cisl a cura di Carmelo Orlanduccio Nel mese di dicembre 2007 si è svolto a Milano il primo congresso della Sas Fiba Cisl di Allianz SpA. La costituzione della nuova Sas si è resa necessaria a seguito della fusione che ha visto confluire Allianz Subalpina, Lloyd Adriatico e Ras nella prima società assicurativa di diritto europeo. I delegati intervenuti hanno nominato il nuovo segretario responsabile nella persona di Carmelo Orlanduccio, e la nuova segreteria, costituita da Luca Menocchio, Claudio Valerio, Antonio Zanelli e Marina Zelco. Ha aperto i lavori congressuali il segretario della Fiba Cisl, Giovanni Casiroli, il quale nel suo intervento ha evidenziato lo scenario ormai internazionale, europeo, delle relazioni sindacali, e sottolineato le sfide che si dovranno sostenere. Sfide alle quali la Fiba Cisl saprà rispondere con i tratti che meglio la contraddistinguono come organizzazione sindacale: la competenza, frutto di un costante investimento nella formazione dei quadri sindacali, e la rappresentatività, garantita dalla passione e dal continuo confronto tra i quadri stessi ed i lavoratori. 2 Con tali premesse ed a seguito dell’elezione del nuovo Direttivo e della nuova Segreteria, ho tenuto a precisare nel mio intervento gli sforzi compiuti negli anni passati, ed i successi, ottenuti, ma ho anche messo in risalto l’esigenza di migliorare l’informazione ed in generale la comunicazione tra l’organizzazione sindacale ed i lavoratori, puntando su un utilizzo mirato dei nuovi mezzi tecnologici a disposizione. Ho inoltre posto l’accento sulla necessità di rinnovare l’impegno verso un’ulteriore opera di proselitismo all’interno della rinnovata realtà aziendale, al fine di proseguire con sempre maggior forza nell’opera di tutela delle istanze dei lavoratori e garantire una partecipazione sempre efficace della Fiba Cisl nelle dinamiche organizzative ed operative della Compagnia. maggiore aggressività della controparte datoriale, ottenendo alla fine il meritato successo. Altrettanto dovrà e saprà fare ora, nel rinnovo del CIA, con l’appoggio ed il sostegno dei lavoratori, elementi imprescindibili per ottenere un analogo e soddisfacente risultato. La responsabilità sociale d’impresa è la battaglia ideale della Fiba Cisl, affermata e confermata anche in sede di stipula del CCNL di settore. L’obiettivo è la partecipazione dei lavoratori nelle scelte aziendali, al fine di evitare decisioni che rispondano solo alla rincorsa di effimeri risultati finanziari, e concretarne invece di efficaci anche e soprattutto per l’economia dell’impresa e per il lavoro. Come in una squadra di rugby, il segretario generale ha infine manifestato tutto il suo apprezzamento per una neonata compagine che vanta non solo un “agguerrito pacchetto di mischia”, che garantisce di saper resistere ad ogni tentativo di sottrarre ai lavoratori le conquiste ed i diritti faticosamente conquistati sino ad oggi, ma anche un “attacco di agili tre-quarti” capaci con passione, impegno, entusiasmo e competenza, di muoversi su tutto il territorio nazionale, raccogliendo esigenze, problematiche e contributi tra i lavoratori, e facendosene interpreti nel confronto con il datore di lavoro. Infine Guido Ferlenghi, segretario regionale del Lazio, ha evidenziato l’urgenza di rispondere tempestivamente ed efficacemente ai problemi che man mano insorgono nella riorganizzazione della rete liquidativi; un’operazione il cui disegno appare ancora nebuloso ed opaco e, dunque, fonte di preoccupazione ed incertezza per tutti gli operatori del settore. Le conclusioni sono state affidate al segretario generale della Fiba Cisl, Guido Cavalieri, che ha espresso le proprie considerazioni sui numerosi temi toccati dai delegati intervenuti nel dibattito. Cavalieri ha ribadito la difficoltà della sfida europea che il mondo del lavoro ed in particolare il mondo sindacale sono chiamati ad affrontare, ma ha anche espresso la convinzione che la Fiba Cisl saprà affrontarla e vincerla, così come già si è confermata sigla sindacale di riferimento in occasione del rinnovo del CCNL, nella tutela dei lavoratori sul piano economico e su quello normativo, evitando l’esternalizzazione delle attività del settore liquidativo, che avrebbe avuto pesanti ricadute su migliaia di lavoratori, rafforzando le tutele per quanti prestano la loro attività nei call center. Non nascondiamocelo: molti colleghi, con una certa anzianità hanno visto inizialmente con malcelata malinconia la scomparsa dei prestigiosi marchi con cui per anni, con giustificato orgoglio, si sono identificati. Ora è tempo di guardare al futuro, consapevoli che l’eredità di quel passato è un patrimonio di impegno e competenza che una Società che aspira a sempre nuovi traguardi e successi non potrà non valorizzare. La squadra della Fiba Cisl in Allianz è pronta ad iniziare la partita al loro fianco, dando voce alle loro legittime aspettative, certa di “giungere in meta”. Nella lunga ed estenuante trattativa nazionale, la Fiba Cisl ha saputo resistere nei momenti di La Segreteria ed il Direttivo della Fiba Cisl di Allianz SpA sono così composti: 3 SEGRETERIA : Carmelo Orlanduccio Segretario Responsabile Antonio Zanelli Segretario Claudio Valerio Segretario Luca Menocchio Segretario Marina Zelco Segretario opera Allianz, l’Amministratore Delegato Dott. Enrico Cucchiani ha evidenziato le potenzialità del nuovo Gruppo, spendendo parole di elogio per tutta la struttura italiana. Non molto tempo prima, lo stesso A.D., aveva espresso tutta la sua disponibilità a continuare un percorso, da poco intrapreso con le Rappresentanze Sindacali, in piena disponibilità e trasparenza, al fine di concertare soluzioni ed accordi per proseguire nel migliore dei modi il cammino intrapreso. Questa è la fotografia del momento che stiamo vivendo all’interno di Allianz S.p.A., prima Società Europea del settore assicurativo. Qui siamo giunti partendo da lontano, passando attraverso un fitto lavoro svolto dalle Rappresentanze Sindacali a cominciare dalla lunga ed estenuante trattativa del contratto nazionale di categoria. In particolare mi riferisco alla situazione del settore della liquazione sinistri di Allianz e non a caso legando la considerazione del lavoro svolto in ambito di contrattazione nazionale. Intendo dire che sul fronte della liquidazione sinistri siamo partiti dalla posizione acquisita nel rinnovo del contratto nazionale, con la formulazione dell’art.1 bis, per arrivare a fissare una situazione in netta controtendenza rispetto allo scenario instauratosi nei più grossi gruppi del settore assicurativo. In Allianz, allo stato dei fatti, viviamo ora una situazione che vede conservata una struttura sinistri che ha nella sua capillarità territoriale un elemento di efficienza e di ottimizzazione del servizio offerto alla clientela. Senza scendere nel dettaglio puramente numerico, si può apprezzare pienamente il disegno finale che vede il mantenimento di tutti i centri di liquidazione sparsi sul territorio nazionale ed inoltre la creazione di nuovi POLI di liquidazione specialistici, per rami di polizza (RCA, RCD, RSM, GF ed RE). Se si considera poi che il suddetto processo innovativo ha visto la fusione di tre compagnie di medio ed alto livello di grandezza, appare evidente che il più importante aspetto è quello della conservazione della forza lavoro, avendo evitato lo spettro della riduzione del personale. La Fiba/Cisl, in tutto questo, ha svolto un DIRETTIVO : Antonio Zanelli Carla Rocco Carmelo Orlanduccio Claudio Valerio Danilo Sironi Davide Toma Domenico Marzano Enrico Ria Fabio Aramu Fiorenza Franco Franco Pecchiari Giovanni Casiroli Luca Menocchio Marina Zelco Patrizia Degli Esposti Rosetta Frisoli Sara Dall’Asen Carmelo Orlanduccio In Controtendenza a cura di Claudio Valerio In occasione della riunione della Rappresentanza Sindacale Europea di Allianz, tenutasi a Milano, in tre giornate di lavori, che hanno visto la partecipazione di una nutrita delegazione proveniente da tutti i Paesi in cui 4 ruolo determinante, cominciando dalla conduzione della trattativa del CCNL dove ha avuto la capacità e la forza di mantenere una posizione predominante e di guida, fino ad arrivare in ambito aziendale, a portare una forte spinta nella realizzazione dell’importante e fondamentale accordo siglato nel Marzo 2007 che ha visto porre il caposaldo del mantenimento del posto di lavoro, unitamente alla inamovibilità del personale, senza consenso, ed infine la conservazione dell’attività sulle piazze di Milano, Roma, Torino e Trieste. stata quella di sforzarsi di creare il minore impatto sulla massa di lavoratori coinvolti e di salvaguardare l’attuale livello occupazionale. E’ chiaro che ci sono casi particolari in ciascuna area e ritengo che sarebbe auspicabile da parte dei vertici optare per una politica collaborativa e condivisa nella soluzione degli stessi : in parole povere non far calare decisioni dall’alto ma cercare di ascoltare le esigenze dei singoli lavoratori, liquidatori, supervisori operanti sulla stessa piazza e/o su piazze vicine; in molti casi si scoprirebbe che le aspirazioni non sarebbero confliggenti ma addirittura si armonizzerebbero “naturaliter”. Il risultato ? Far felici i lavoratori e per l’azienda disporre di risorse ancora più motivate e legate alla stessa. Cura e ascolto non possono valere solo per i clienti esterni ma anche per il “cliente interno”, il lavoratore. Claudio Valerio Fusione Allianz: Chiarezza, Specializzazione, PartecipAzione a cura di Antonio Zanelli SPECIALIZZAZIONE: LA SCELTA MIGLIORE? Desta maggiore perplessità e preoccupazione la riorganizzazione della rete liquidativa sotto l’aspetto funzionale. Tale organizzazione prevede il trasferimento di numerose tipologie di sinistri ( ARD, globale fabbricati e rami elementari, rimborso spese mediche, cid 2 cose) a poli monotematici. La creazione sul territorio di centri di liquidazione danni specializzati esclusivamente per i sinistri RCD. L’introduzione della figura del liquidatore alto valore ( sinistri RCA con valore superiore al 9% o € 25.000). La ristrutturazione suddetta porterà ad una drastica riduzione del numero di sinistri gestiti dai CLD, una rigida specializzazione nella competenza di ciascun liquidatore. Ritengo doveroso chiarire fin d’ora che tali modifiche non potranno in alcun modo costituire la “falsa giustificazione” per ulteriori chiusure di ispettorati, ulteriori accorpamenti con i conseguenti pesanti disagi sui lavoratori interessati. Ritengo, inoltre, la scelta aziendale rivolta ad una rigida specializzazione delle competenze liquidative, per tipologia di sinistri e per valore degli stessi, una scelta miope e controproducente. Tale opzione costituisce il dilapidare di quanto investito in passato, dal Si può essere d’accordo con il datore di lavoro. Personalmente sono assolutamente d’accordo con il Dott. Cucchiani quando nell’intervista sullo stato della fusione ( intervista visualizzabile sul portale aziendale) ha ammesso un difetto di comunicazione nel processo di fusione. Ad oggi, pur avendo fatto passi in avanti nell’iter previsto, ancora non appare un quadro chiaramente delineato in ordine agli ispettorati, eventuali ispettorati specializzati nel ramo RCD, la suddivisione geografica e per numero di sinistri tra aree e tra CLD all’interno della medesima area. Esaurita tale premessa che mi pareva doverosa ( la chiarezza degli obiettivi e dell’approdo finale è fondamentale per i lavoratori di qualsiasi impresa coinvolta in processo di fusione di tali dimensioni), passiamo ad esaminare i dati certi relativi all’integrazione della rete liquidativa chiarendo ciò che mi convince e gli aspetti che andrebbero ripensati. ELEMENTI POSITIVI Nell’incontro sul cantiere sinistri in cui si è finalmente delineato il quadro complessivo aziendale è apparso chiaro che, considerando le dimensioni della fusione ed il numero di lavoratori coinvolti, la politica aziendale è 5 INFORMITALIA: punto di vista formativo, per la creazione e l’arricchimento delle competenze professionali di coloro che operano nella rete liquidativa. Nuove limitazioni all'uso del contante, dei titoli al portatore, degli assegni TALE SCELTA PORTERA’ ALLA PROGRESSIVA RIDUZIONE DI UN CAPITALE FONDAMENTALE PER QUALSIASI AZIENDA: IL CAPITALE UMANO, COSTITUITO DALLE COMPETENZE, CONOSCENZE, PROFESSIONALITA’ DEI LAVORATORI CHE VI OPERANO E AL PEGGIORAMENTO DEL CLIMA AZIENDALE E ALLA SPINTA MOTIVAZIONALE DEL LAVORATORE. Dal 30 aprile 2008 sono state introdotte limitazioni all'uso del contante e dei titoli al portatore; in particolare è stato vietato il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore dell'operazione, anche frazionata, è complessivamente pari o superiore a 5.000 euro. Gli assegni bancari, gli assegni circolari, gli assegni postali, i vaglia postali e cambiari emessi per importi pari o superiori a 5.000 euro devono recare l'indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e la clausola “non trasferibile”. Il cliente può richiedere, per iscritto, il rilascio di moduli di assegni bancari e postali, assegni circolari, vaglia postali o cambiari in forma libera; in questo caso è dovuta dal richiedente, a titolo di imposta di bollo, la somma di 1,50 euro. L’imposta non è dovuta nel caso di cambiali e di “pagherò cambiari”. Eventuali girate di assegni bancari e postali devono riportare, a pena di nullità, il codice fiscale del girante, in mancanza del quale la girata sarà nulla e invaliderà quelle successive. Vietata la girata su assegni emessi all'ordine del traente ovvero intestati a “me medesimo” o “m.m.” o “a me stesso” che potranno essere incassati solo allo sportello bancario/postale dall’emittente. Il richiedente di assegno circolare, vaglia cambiario o mezzo equivalente, intestato a terzi ed emesso con la clausola di non trasferibilità, può chiedere il ritiro della provvista previa restituzione del titolo all'emittente. Gli assegni già in circolazione alla data del 30 aprile 2008 potranno essere utilizzati, senza corrispondere l’imposta di bollo, a condizione che, nel caso siano di importo superiore a 5.000,00 euro, su di essi venga scritto, anche a mano, “non trasferibile”. Il saldo dei libretti di deposito bancari o postali al portatore non può essere pari o superiore a 5.000 euro, quelli con saldo pari o superiore a 5.000 euro, Appare chiara la necessità di un ripensamento da parte dell’azienda, un’elasticità nell’attuazione delle modifiche prospettate, una rapidità decisionale a fronte di risultati diversi da quelli sperati, il coraggio di valutare seriamente modelli organizzativi diversi. Speriamo di avere interlocutori attenti, per il bene dei lavoratori, per il bene dell’azienda!. Antonio Zanelli Calendario Sindacale 16/04/2008 Firmata Proroga validità Verbale di accordo del 16 marzo 2007. 23/04/2008 Firmato verbale di accordo Genialloyd. 06/05/2008 Incontro OO.SS/Dir. RU. per avanzamento stato cantieri. 08/05/2008 Firmato verbale di accordo “Call Center Corporate”. 15/05/2008 Incontro OO.SS/Dir. RU. per Genialloyd. 19/05/2008 Incontro OO.SS/Dir. RU. per AGCS. 21/05/2008 Incontro OO.SS/Dir. RU. per Commissione Pari Opportunità. 6 esistenti alla data del 30 aprile 2008 devono essere estinti dal portatore ovvero il loro saldo deve essere ridotto a una somma non eccedente il predetto importo entro il 30 giugno 2009. Le banche e Poste Italiane S.p.A. sono tenute a dare ampia diffusione e informazione a tale disposizione. Per i libretti di deposito già emessi, per cui si chiederà l’incasso, il titolare dovrà effettuare un’autocertificazione relativa al trasferimento del titolo. La mancata autocerficazione comporta una comunicazione al ministero dell'Economia; in caso contrario la banca (o la posta) deve presentare una dichiarazione nella quale si attesti la cessione da parte del titolare (cedente) entro 30 giorni dalla presentazione del libretto per l'incasso. In caso di trasferimento di libretti di deposito bancari o postali al portatore, il cedente comunica, entro 30 giorni, alla banca o a Poste Italiane S.p.A., i dati identificativi del cessionario e la data del trasferimento. Il trasferimento di denaro contante per importi pari o superiori a 2.000 euro e inferiori a 5.000 euro, effettuato per il tramite di esercenti attività di prestazione di servizi di pagamento nella forma dell'incasso e trasferimento dei fondi, nonché di agenti in attività finanziaria dei quali gli stessi esercenti si avvalgono, è consentito solo se il soggetto . che ordina l'operazione consegna all'intermediario copia di documentazione idonea ad attestare la congruità dell'operazione rispetto al profilo economico dello stesso ordinante. In tutti gli altri casi il trasferimento, salvo il caso di trasferimenti effettuati con moneta elettronica. Dal 30 aprile 2008 vengono ridotti anche gli intermediari che possono svolgere operazioni in contanti; SIM (società investimento mobiliare), compagnie assicurative, SGR (Società gestione del risparmio), società finanziarie, non potranno più ricevere versamenti o effettuare pagamenti in contanti. L'apertura in qualunque forma di conti o libretti di risparmio in forma anonima o con intestazione fittizia anche se aperti in Stati esteri è vietata. In caso di utilizzo non corretto degli assegni la sanzione è stabilità tra ’luno e il 40% dell’importo trasferito. Per la non regolarizzazione del libretto di deposito al portatore la sanzione è compresa tra il 10 e il 20 per cento del saldo del libretto stesso. La Redazione 7