UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TRENTO FACOLTA’ DI ECONOMIA Scuola di Specializzazione all’Insegnamento secondario Didattica della Ragioneria I modulo Percorso formativo nel triennio degli istituti tecnici commerciali Ericka Costa 1 Programma data ven. 4 mar gio. 10 mar ven. 11 mar gio. 17 mar ven. 18 mar ven. 8 apr 10 marzo 2005 programma Presentazione del corso e programmazione didattica delle classi prime Le classi seconde: percorsi formativi, obiettivi minimi ed applicazioni pratiche docente Bettega/Costa Costa Le classi terze: percorsi formativi, obiettivi minimi ed applicazioni pratiche. La gestione del patrimonio e del reddito Bettega Le classi terze: dalla situazione economica e patrimoniale al bilancio d’esercizio nella IV direttiva CEE Bettega Le classi terze: le scritture di assestamento con Costa riferimento alla natura dei conti Esame finale Didattica della Ragioneria - I modulo Bettega/Costa 2 2 L’impostazione generale 1. 2. 3. 4. Tavola di programmazione della classe Definizione traguardi formativi Problematiche Sviluppo unità didattica 10 marzo 2005 Prerequisiti di base Richiami/collegamenti con argomenti svolti Impostazione lezione Applicazioni Didattica della Ragioneria - I modulo 3 3 Obiettivi disciplinari Tavola di programmazione della classe seconda Contenuti o abilità Attività didattica Strumenti Tipologia di Tempo verifica Prerequisiti Parte prima: Il credito e i calcoli finanziari a) Il finanziamento dell’attività economica b) L’interesse come remunerazione del credito c) Lo sconto come compenso per l’anticipato pagamento d) L’unificazione e la suddivisione dei rapporti di debitocredito Parte seconda: I mezzi di pagamento e i rapporti con le banche a) Le cambiali b) Gli assegni c) I rapporti con le banche 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 4 4 … segue (1) Obiettivi disciplinari Consolidamento delle conoscenze acquisite nell’anno precedente, con particolare riguardo agli aspetti tecnico, giuridico e fiscale degli scambi commerciali. 10 marzo 2005 Contenuti o abilità Ripasso d’argomenti svolti in prima: calcoli proporzionali e percentuali, contratto di compravendita, IVA, fatturazione. Conoscenza adeguata degli argomenti sopraindicati. Attività didattica prerequisiti Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro di gruppo Strumenti Libro di testo Appunti Lavagna Didattica della Ragioneria - I modulo Tipologia di Tempo verifica Svolgiment o esercizi Interrogazi oni brevi 8 ore (4sett) 5 5 … segue (2) Obiettivi 10 marzo 2005 1. 2. Attività Strumenti Lezione frontale Analisi dei casi Schemi dimostrativi Libri di testo Appunti Schede riepilogative Verifica PARTE Ia: Il finanziamento dell’attività economica Ravvisare il fabbisogno finanziario dei soggetti economici Individuare l’effetto del credito sullo sviluppo economico Acquisire i concetti di mercato dei capitali e di borsa valori Distinguere tra mercato delle merci e dei capitali Contenuti Il fabbisogno finanziario Il sistema finanziario Il credito Il mercato dei capitali Il mercato aperto dei capitali Il mercato secondario dei titoli Didattica della Ragioneria - I modulo prove semistrutturate Tempo 6 ore (3sett) Interrogazio ni lunghe 6 FABBISOGNO FINANZIARIO (FF) = insieme dei mezzi finanziari che occorrono a un soggetto economico per svolgere la propria attività. Esso si concretizza nella richiesta di finanziamenti. 1. Famiglia FF che dipende da i suoi componenti e dalle loro esigenze e che viene soddisfatto prevalentemente attraverso il reddito da lavoro. 2. Pubblica amministrazione FF deriva dallo svolgimento delle diverse attività rivolte al soddisfacimento dei bisogni collettivi (rif.) 3. Impresa ha un fabbisogno finanziario sia al momento della costituzione, sia durante lo svolgimento della propria attività. SISTEMA FINANZIARIO = complesso di rapporti e di operazioni per la raccolta di risorse finanziarie e per il loro trasferimento, diretto o indiretto, a coloro che ne hanno bisogno 1. Soggetti in avanzo finanziario (prestatori di famiglie 2. Soggetti in disavanzo finanziario imprese e pubblica amministrazione SOGGETTI IN AVANZO FINANZIARIO Finanziamento diretto SOGGETTI IN DISAVANZO FINANZIARIO INTERMEDIARI FINANZIARI 3. 4. Finanziamento indiretto IL CREDITO = è il diritto del creditore di ottenere una controprestazione futura. Si parla di operazioni di credito quando gli scambi nei quali una prestazione attuale viene fornita da un soggetto contro la promessa fatta da un altro soggetto di effettuare una controprestazione in un tempo successivo 1. Alla produzione concesso alle imprese 2. Al consumo concesso alle famiglie, e aziende non profit IL MERCATO DEI CAPITALI 1. Mercati diretti gli scambi di capitali avvengono direttamente tra la parti contraenti che si accordano personalmente con contratti e clausole ad personam (rapporti con le banche) 2. Mercati aperti gli scambi di capitali avvengono in modo impersonale e a condizioni standardizzate contrattazione di strumenti finanziari definiti valori mobiliari 1. Mercato primario collocamento iniziale dei titoli 2. Mercato secondario scambi di titoli emessi in precedenza e quindi già esistenti. 6 … segue (3) Obiettivi Apprendere i concetti di interesse e montante Applicare le formule dirette e inverse 10 marzo 2005 Contenuti Attività Strumenti Verifica PARTE Ib: l’interesse come remunerazione del credito concetto di lezione interesse frontale formule Lavoro dell’interesse individuale semplice Lavoro di Formule gruppo dell’interesse quando il tempo è espresso in anni/mesi/giorni Formule inverse: ricerca del capitale, tasso, tempo Determinazione del montante Libro di testo Appunti Lavagna Tempo prove 13 ore strutturate (7sett) svolgimento di tracce interrogazi oni lunghe Didattica della Ragioneria - I modulo 7 1. INTERESSE = compenso che spetta a chi presta temporaneamente ad altri l’utilizzo di una somma di denaro. C C0 t0 1 I = C1 - C0 C1 = C0 + I t1 1. Formula interesse tempo in anni I = [ C x r x t ] / 100 2. Formula interesse tempo in mesi I = [ C x r x t ] / 1200 3. Formula interesse tempo in giorni 1. Civili I = [ C x r x t ] / 36500 2. Commerciali I = [ C x r x t ] / 36000 3. Standard I = [ C x r x t ] / 36525 normativa europea Carota 2. SUGGERIMENTO = la formula dell’interesse ricalca la parola senza le vocali 3. UTILIZZO DELLA CRONOTAVOLA 4. INTERESSE SEMPLICE E COMPOSTO 1. semplice è proporzionale al capitale, tasso e tempo di cessione (espresso in gg, mesi, anni) si applica per operazioni entro l’anno 2. composto è l’interesse che si calcola non solo sul capitale investito, ma anche sugli interessi che ha prodotto nel tempo. Gli interessi vengono periodicamente capitalizzati e su di essi si calcolano nuovi interessi si applica oltre l’anno 5. FORMULE INVERSE 1. Ricerca capitale C = [ 100 x I ] / [ r x t ] 2. Ricerca tasso r = [ 100 x I ] / [ C x t ] 3. Ricerca tempo t = [100 x I ] / [ C x r ] 6. IL MONTANTE = la somma del capitale iniziale e dell’interesse maturato 1. M = C + I 2. M = [ C (100 + rt) ] / 100 7 … segue (4) Obiettivi Contenuti Attività Strumenti Verifica PARTE Ic: lo sconto come compenso per l’anticipato pagamento Apprendere i concetti di sconto e valore attuale Sapere in quali occasioni si applica lo sconto e perché Applicare le formule dirette e inverse 10 marzo 2005 il concetto di sconto lo sconto mercantile e lo sconto commerciale le formule dello sconto commerciale con le formule espresse in anni/mesi/gg le formule inverse il valore attuale Lezione frontale Lavoro di gruppo Libro di testo Appunti Lavagna Interrogazi oni brevi prove semistrutturate Didattica della Ragioneria - I modulo Tempo 8 ore (4sett) 8 1. SCONTO = compenso che spetta a chi paga un debito prima della scadenza. C0 t0 C1 S= C1 - C0 Co = C1 - S t1 1. Sconto mercantile riduzione calcolata sul capitale senza tener conto del tempo; è quindi di tipo percentuale (es. il 5% per pagamenti pronta cassa) 2. Sconto commerciale calcolato tenendo conto anche del tempo di anticipo con cui viene pagato il capitale; è quindi finanziario 1. S = [ C x r x t ] / 100 dove C NON E’ IL CAPITALE INIZIALE MA QUELLO FINALE (altrimenti la formula è quella dell’interesse) 2. S = [ C x r x t ] / 1200 se mesi 3. S = [ C x r x t ] / 36500 se gg anno civile 4. S = [ C x r x t ] / 36000 se gg anno commerciale 2. FORMULE INVERSE 1. Ricerca capitale C = [ 100 x S ] / [ r x t ] 2. Ricerca tasso r = [ 100 x S ] / [ C x t ] 3. Ricerca tempo t = [100 x S ] / [ C x r ] 3. IL VALORE ATTUALE = la differenza tra l’importo del capitale a scadenza e lo sconto commerciale 1. VA = C - S 2. VA = [ C (100 - rt) ] / 100 8 … segue (5) Obiettivi Contenuti Attività Conoscere i calcoli e il significato dell’unificazione di capitali aventi scadenza differente Capire gli effetti del trasferimento di capitali nel tempo Acquisire il concetto di conto corrente Scadenza adeguata Scadenza comune stabilita I conti correnti (cenni) La vendita a rate e la loro evoluzione nel commercio attuale Strumenti Verifica Tempo PARTE Id: L’unificazione e la suddivisione dei rapporti di debito-credito 10 marzo 2005 Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro di gruppo Libro di testo Appunti Lavagna Didattica della Ragioneria - I modulo Svolgimento di tracce 4 ore (2sett) 9 1. UNIFICAZIIONE DI PIU’ DEBITI a più capitali si sostituisce un unico capitale 1. Scadenza adeguata = scadenza incognita 2. Scadenza comune stabilita 2. SUDDIVISIONE DI UN DEBITO si sostituiscono a un unico capitale più capitali versati a scadenze diverse, come avviene nelle vendite rateali. 3. SCADENZA ADEGUATA 1. Condizione: il capitale unico da restituire deve essere pari alla somma dei vari capitali C= C1+C2+C3+C4+… 2. Procedimento: media aritmetica ponderata dei giorni di scadenza di ciascun pagamento con riferimento ad una certa data che prende il nome di epoca 4. SCADENZA COMUNE STABILITA Si fissa una data 1. Prima della scadenza di tutti i capitali si tolgono gli sconti 2. In un giorno intermedio tra le scadenze dei capitali si compensano interessi e sconti 3. Dopo la scadenza di tutti i capitali si aggiungono gli interessi 5. I CONTI CORRENTI 6. LA VENDITA A RATE 1. Interesse complessivo = [ C x r x (g1+g2)/2 ] / 36500 g1= prima scadenza (in giorni) g2= ultima scadenza (in giorni) 9 … segue (6) Obiettivi Riconoscere gli strumenti di pagamento cambiari previsti dalla nostra legislazione Interpretare e compilare le cambiali Farsi un’idea delle procedure che si attuano in caso di mancato 10 marzo 2005 pagamento delle cambiali Contenuti Attività Strumenti PARTE IIa: Le cambiali gli strumenti di lezione moduli di pagamento frontale documenti i titoli di credito libro di compilazione testo la cambiale di moduli lavagna il pagherò lavoro di cambiario gruppo la cambiale tratta analisi di la scadenza delle documenti cambiali la girata l’avallo della cambiale il pagamento e mancato pagamento Didattica della Ragioneria - I modulo della cambiali Verifica interrogazio ni brevi prove semistrutturate Tempo 12 ore (6 sett) svolgimento esercizi 10 10 … segue (7) Obiettivi Contenuti Riconoscere gli strumenti di pagamento bancari in uso Interpretare e compilare assegni bancari e circolari farsi un’idea delle conseguenze del mancato pagamento di un assegno bancario i titoli di credito bancari l’assegno bancario e la sua struttura norme particolari per gli assegni il mancato pagamento di un assegno bancario l’assegno circolare confronti tra i vari titoli di credito uno sguardo alla realtà 10 marzo 2005 Attività Strumenti Verifica PARTE IIb: Gli assegni lezione frontale lavoro individuale lavoro di gruppo moduli di documenti libro di testo lavagna compilazione di moduli analisi documenti Didattica della Ragioneria - I modulo interrogazio ni brevi prove semistrutturate Tempo 10 ore (5sett) svolgimento esercizi 11 1. NORME PARTICOLARI PER GLI ASSEGNI 1. Non trasferibile si impedisce il suo trasferimento mediante girata e il titolo sarà pagato solo al beneficiario 2. Sbarratura si appone mediante due linee trasversali sulla facciata anteriore dell’assegno. Non ostacola la circolazione del titolo, ma pone delle cautele per il suo pagamento. Si potrà infatti pagare solo a un proprio cliente o a un’altra banca. 2. MANCATO PAGAMENTO DEGLI ASSEGNI 1. È un titolo secutivo 2. Se è scoperto in tutto o in parte si leva protesto e di esercita azione di regresso nei confronti del traente o degli eventuali giranti 11 … segue (8) Obiettivi Contenuti Rendersi conto delle principali operazioni effettuate dalla banche Compilare i moduli che le banche mettono a disposizione della clientela leggere e interpretare alcuni tra i principali documenti bancari la banca e le sue attività i conti correnti bancari i giroconti e i bonifici le disposizioni elettroniche d’incasso le carte di credito 10 marzo 2005 Attività Strumenti Verifica PARTE IIc: I rapporti con le banche lezione frontale lavoro individuale lavoro di gruppo libro di testo appunti Didattica della Ragioneria - I modulo interrogazio ni brevi prove semistrutturate Svolgiment o di esercizi Tempo 7 ore (3sett) 12 1. BANCA = impresa, appartenente al settore terziario, che pera nel campo del credito e dei regolamenti monetari, svolgendo attività di intermediazione tra i soggetti in avanzo e i soggetti in disavanzo finanziario e prestando numerosi servizi. 2. OPERAZIONI BANCARIE 1. DI INTERMEDIAZIONE CREDITIZIA 1. Operazioni di raccolta di fondi 2. Operazioni di impiego di fondi 2. DI INVESTIMENTO FINANZIARIO (investimenti in strumenti finanziari che fruttano alla banca interessi e dividendi) 3. SERVIZI DI INTERMEDIAZIONE IN VALORI MOBILIARI E VALUTE (acquista e vende per conto dei suoi clienti titoli) 4. SERVIZI COMPLEMENTARI (incasso cambiali, locazione cassette di sicurezza, amministrazione titoli...) 5. SERVIZI COLLATERALI (emissione di carte di credito, gestione operazioni leasing...) 3. I CONTI CORRENTI BANCARI 1. c/c di corrispondenza accredito, addebito, contratto di apertura, consenso al trattamento dei dati personali, lettere di addebito/accredito, estratto conto, distinta di versamento 2. la valuta giorno a decorrere dal quale la banca conteggia gli interessi a favore o a carico del cliente 4. I GIROCONTI E I BONIFICI 1. Giroconto = trasferimento contabile di una somma da un c/c all’altro 2. Bonifico = ordine di pagamento che il debitore dispone invitando una banca a mettere a disposizione di un beneficiario una somma di denaro in contanti. 5. DISPOSIZIONI ELETTRONICHE D’INCASSO 1. Ri.Ba ricevuta bancaria automatizzata 2. M.AV le banche effettuano la riscossione di importi periodici (es. vendita a rate automobili, tasse universitarie…). L’impresa venditrice consegna alla propria banca un dischetto con nome e indirizzo dei debitori 3. R.I.D. le banche effettuano per i loro clienti pagamenti ricorrenti a scadenza prestabilita (bollette luce, acqua, gas) 12 L’impostazione generale 1. 2. 3. 4. Tavola di programmazione della classe Definizione obiettivi minimi Problematiche Sviluppo unità didattica 10 marzo 2005 Prerequisiti di base Richiami/collegamenti con argomenti svolti Impostazione lezione Applicazioni Didattica della Ragioneria - I modulo 13 13 Standard minimi Conoscere i documenti della compravendita; Saper compilare i documenti del punto precedente utilizzano le cognizioni acquisite fino a questo momento; Saper usare la logica nelle procedure di calcolo relativamente alle varie operazioni e in particolare per quanto concerne quelle finanziarie; Conoscere gli strumenti da adoperare come mezzi di pagamento ed essere in grado di compilarli. 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 14 14 Obiettivi trasversali L’economia aziendale svolge un importante ruolo per lo sviluppo delle capacità logiche degli alunni e offre loro l’opportunità di acquisire una terminologia tecnica specifica. A tale scopo gli alunni dovranno: saper leggere e comprendere un testo, individuandone i nessi essere in grado di studiare in modo ragionato tralasciando l’uso migliorare le capacità espositive e acquisire un linguaggio saper relazionare, non solo se guidati, su tematiche già svolte. essenziali; esclusivo del metodo mnemonico; specifico; 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 15 15 L’impostazione generale 1. 2. 3. 4. Tavola di programmazione della classe Definizione obiettivi minimi Problematiche Sviluppo unità didattica 10 marzo 2005 Prerequisiti di base Richiami/collegamenti con argomenti svolti Impostazione lezione Applicazioni Didattica della Ragioneria - I modulo 16 16 Problematiche della II Non ci sono particolari problematiche soprattutto se è garantita una continuità del docente Particolare attenzione a “livellare” la classe in merito alle conoscenze di contenuto e di linguaggio dell’anno precedente Abituare gli studenti ad uno studio autonomo e profittevole 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 17 17 Unità didattica classe II 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 18 18 Richiamo di concetti Nozioni giuridiche sui titoli di credito coordinamento con docente di “Diritto ed Economia” Contratto di vendita Fatturazione Modalità e tempi di pagamento 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 19 19 Gli strumenti di pagamento 1. 2. Inquadrare il problema generale ricordando che: Obbligo del compratore è pagare il prezzo pattuito nel luogo e nei tempi stabiliti La scelta dello strumento con cui pagare dipende da molteplici fattori (disponibilità di risorse da parte del compratore, possibilità del venditore di concedere dilazioni di pagamento, forza contrattuale delle parti, fiducia nella correttezza contrattuale, grado di rischio...) 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 20 20 Strumenti di regolamento A INIZIATIVA DEL COMPRATORE: A INIZIATIVA DEL VENDITORE: versamento di denaro procedure di incasso elettroniche; rilascio di assegni emissione di tratte emissioni di pagherò spedizione in contrassegno girata di effetti versamento in c/c bancario versamento in c/c postale 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 21 21 I titoli di credito 1. Differenze con i titoli di prova 10 marzo 2005 Titoli di prova attestano un’operazione commerciale (fattura, documento di consegna della merce, contratti...) Titoli di credito oltre a provare l’esistenza di un diritto assicurano la possibilità di farlo valere direttamente e ne consentono il trasferimento ad altre persone Didattica della Ragioneria - I modulo 22 22 I titoli di credito 2. Classificazione in base al contenuto 10 marzo 2005 Propriamente detti conferiscono al possessore il diritto di esigere una somma di denaro oppure di trasferirla ad altri (cambiali e assegni) Di massa attribuiscono ai loro possessori la qualità di socio in società commerciali o di creditori di enti pubblici e società private (azioni, titoli di stato, obbligazioni) Rappresentativi delle merci conferiscono ai possessori il diritto di ritirare o di trasferire ad altri le merci che sono in viaggio o che si trovano depositate in pubblici magazzini (polizze carico e fedi di deposito) Didattica della Ragioneria - I modulo 23 23 I titoli di credito 3. Classificazione in base alle modalità di trasferimento 10 marzo 2005 Al portatore il trasferimento dei diritti da una persona a un’altra avviene con la semplice consegna del titolo All’ordine il titolo risulta intestato ad una persona che lo può trasferire mediante girata Nominativi il titolo risulta intestato ad una persona la quale può trasferirlo ad un’altra annotando il trasferimento non solo sul titolo, ma anche sul registro dell’ente emittente Didattica della Ragioneria - I modulo 24 24 La cambiale DEFINIZIONE E’ un titolo di credito all’ordine, formale ed esecutivo dal quale risulta l’obbligazione incondizionata assunta da una certa persona di pagare o di fare pagare una determinata somma ALL’ORDINE Sono trasferibili mediante ordine scritto GIRATA FORMALE La legge richiede il rispetto di alcuni requisiti formali INOLTRE: letterale astratto autonomo 10 marzo 2005 ESECUTIVO In caso di mancato pagamento alla scadenza il possessore può farla valere in giudizio Didattica della Ragioneria - I modulo 25 1. letterale vale ciò che è scritto. Ciò che è scritto sulla cambiale determina le caratteristiche del diritto 2. Astratto da essi non risulta la natura del rapporto sottostante 3. Autonomo ha vita indipendente rispetto alle circostanze che l’hanno fatto nascere 25 Funzioni della cambiale Permettono al compratore di posticipare il pagamento delle merci o dei servizi acquistati fino alla scadenza indicata sulle cambiali stesse Consentono al venditore di disporre di un titolo esecutivo e all’ordine per la riscossione del credito o lo smobilizzo anticipato trasferendolo mediante girata 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 26 26 Il pagherò cambiario DEFINIZIONE E’ un titolo di credito all’ordine che contiene la promessa incondizionata, fatta da una persona chiamata emittente, di pagare un determinata somma, nel luogo e nella scadenza indicati, a favore di un’altra persona chiamata beneficiario. EMITTENTE Promette di pagare Emette e firma la cambiale 10 marzo 2005 BENEFICIARIO Riceve la cambiale Didattica della Ragioneria - I modulo 27 27 Esempio il 21 gennaio il commerciante al dettaglio Mauro Panteri di Brescia ha acquistato una partita di merce per € 125.000 + IVA 20% dalla “Fruit & Veg srl” di Milano che ha emesso una fattura immediata con regolamento a tre mesi. Poiché in passato il cliente Panteri non è stato puntuale nei pagamenti, la società venditrice ha preteso il rilascio di una cambiale che el darà modo, in caso di mancato pagamento, di esercitare una rapida azione esecutiva per il recupero del credito. Presentiamo il calcolo dell’importo della fattura e il pagherò emesso in giornata dal compratore per il regolamento della fornitura. descrizione FATTURA 10 marzo 2005 importo Prezzo delle merci 125.000 IVA 20% 25.000 Totale Fattura 150.000 Didattica della Ragioneria - I modulo 28 28 Esempio 1.800,00 _ Brescia, 21 gennaio 2005____ 150.000,00 Al ___ 21 aprile 2005 pag_herò _per questa cambiale al ____Fruit & Veg srl______________la somma di Euro___centocinquantamila/00__________ PAGABILE PRESSO BANCA COMMERCIALE ITALIANA_____________ Filiale di Brescia _______ BRESCIA___(BS)______ NOME E INDIRIZZO DEL DEBITORE __Mauro Panteri __________________ _Via A. Diaz n. 53_________________ 25100_________________Brescia____ _______________________(BS)______ 1. Luogo e data emissione titolo 5. Denominazione del titolo 2. Importo in cifre e lettere 3. Indicazione della scadenza 4. Promessa incondizionata 10 marzo 2005 ___________________ 6. Luogo di pagamento 12‰ Didattica della Ragioneria - I modulo 7. Nome del beneficiario 8. Nome del debitore 29 9. Firma emittente 29 La cambiale tratta DEFINIZIONE E’ un titolo di credito che contiene l’ordine incondizionato, impartito da una persona detta traente ad un’altra detta trattario, di pagare alla scadenza indicata una determinata somma a favore di una terza persona detta beneficiario. TRAENTE ordina di pagare Consegna la cambiale al BENEFICIARIO 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo TRATTARIO Accetta di pagare al 30 30 Esempio il 29 agosto l’artigiano Franco Legno di Piacenza ha acquistato attrezzature e programi informatici dalla “Computer System spa” di Milano che ha emesso fattura per € 55.000 con regolamento a fine ottobre. Poiché la “Computer System spa” è in debito nei confronti della “Catena srl” di Torino, spicca, sempre in data 29 agosto una tratta a favore di quest’ultima e a carico di Franco Legno Presentiamo la cambiale accettata dal trattario. 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 31 31 Esempio 660,00 _ Milano, 29 agosto 2004____ 55.000,00 Al _31 ottobre 2004 pag_herete _per questa cambiale al ____Catena srl______________la somma di Euro___cinquantacinquemila/00__________ PAGABILE PRESSO NOME E INDIRIZZO DEL DEBITORE UNICREDIT BANCA ____ __Franco Legnai __________________ PIACENZA___(PC)_____ 29100_________________Piacenza___ _______________________(PC)______ Filiale di Piacenza______ _Via del Bosco n. 53______________ 1. Luogo e data emissione titolo 5. Denominazione del titolo 2. Importo in cifre e lettere 3. Indicazione della scadenza 4. Ordine incondizionato 10 marzo 2005 Computer System ___________________ 6. Luogo di pagamento 12‰ Didattica della Ragioneria - I modulo 7. Nome del beneficiario 8. Nome del trattario 32 9. Firma traente 32 La cambiale tratta a due persone ordina di pagare TRATTARIO TRAENTE accetta di pagare al TRAENTE 10 marzo 2005 = BENEFICIARIO Didattica della Ragioneria - I modulo 33 33 Le scadenze delle cambiali A VISTA nel momento in cui viene presentata per il pagamento A CERTO TEMPO VISTA si determina dalla data di accettazione della tratta [es. “a trenta giorni (dall’accettazione) vista pagherete...”] A CERTO TEMPO DATA si determina dalla data di emissione [es. “a trenta giorni (dall’emissione) vista pagherete...”] A GIORNO FISSO indicata con precisione sulla cambiale N.B. SE LA SCADENZA NON E’ INDICATA LA CAMBIALE SI CONSIDERA A VISTA 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 34 34 La girata DEFINIZIONE E’ l’atto con cui una cambiale e tutti i diritti ad essa associati vengono trasferiti da una persona ad un’altra. La persona che esegue la girata è detta girante, mentre la persona che riceve la cambiale per effetto della girata è detta giratario. PIENA PROPRIE Roma, 15 aprile 2004 IN BIANCO GIRATE IMPROPRIE 10 marzo 2005 E per noi pagate al sig. Pino Rossi ALL’INCASSO Didattica della Ragioneria - I modulo E per noi pagate alla Unicredit Banca Roma, 15 maggio 2004 35 GIRATE PROPRIE = hanno l’effetto d trasferire da una persona all’altra la proprietà della cambiale GIRATE IMPROPRIE = hanno l’effetto di trasferire il possesso della cambiale conservandone la proprietà 35 L’avallo DEFINIZIONE E’ una garanzia di pagamento che viene scritta sulla cambiale da parte di una persona detta avallante 660,00 _ Milano, 29 agosto 2004____ 55.000,00 Al _31 ottobre 2004 pag_herete _per questa cambiale al ____Catena srl______________la somma di Euro___cinquantacinquemila/00__________ per avallo PAGABILE PRESSO NOME E INDIRIZZO DEL DEBITORE UNICREDIT BANCA ____ __Franco Legnai __________________ PIACENZA___(PC)_____ 29100_________________Piacenza___ _______________________(PC)______ Filiale di Piacenza______ _Via del Bosco n. 53______________ Computer System ___________________ N.B. Se l’avallante non indica il nome della persona per cui ha dato l’avallo si intende per l’emittente (se pagherò) e per il traente (se tratta) 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 36 36 Il pagamento delle cambiali Se la scadenza è a vista presentazione della cambiale al debitore entro un anno dall’emissione Se è indicata una scadenza deve essere presentata all’EMITTENTE (se pagherò) o al TRATTARIO (se tratta) nel luogo indicato La riscossione tramite banche 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 37 37 Il mancato pagamento IN ASSENZA DI CAMBIALE • solleciti “amichevoli” • è un titolo esecutivo • Avvocato per agire in via legale • emissione sentenza da parte di un tribunale • solo quando la sentenza è definitiva il creditore avrà la possibilità di esercitare un’azione esecutiva sui beni del debitore • costoso in termini di tempo e denaro 10 marzo 2005 IN PRESENZA DI CAMBIALE • quindi vale come sentenza già passata in giudicato (definitiva) • protesto solenne constatazione effettuata da un pubblico ufficiale del mancato pagamento della cambiale Didattica della Ragioneria - I modulo 38 38 Le azioni cambiarie Azioni cambiarie DIRETTA Viene esercitata contro i beni degli obbligati principali (emittente o trattario/accettante) 10 marzo 2005 DI REGRESSO Viene esercitata contro i beni degli obbligati di regresso (giranti e traente/giranti) Didattica della Ragioneria - I modulo 39 39 Le fasi dell’azione esecutiva 1. 2. 3. Intimidazione di pagamento o PRECETTO PIGNORAMENTO sui beni del debitore che si reputano sufficienti a coprire il debito VENDITA FORZATA all’asta dei beni pignorati 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 40 40 Applicazioni pratiche Esercizi sui pagherò cambiari Esercizi sulla cambiale tratta Esercizi sull’intreccio tra pagherò e tratta Le cambiali con girate Gli effetti avallati e/o insoluti Intreccio tra fatture e cambiali 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 41 41 Grazie per l’attenzione 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 42 42 Test d’ingresso alla classe II 1. 2. 3. Indicare la risposta corretta (sono ammesse più risposte) Il pane: È un bene economico; È un bene libero; Soddisfa un bisogno primario; Soddisfa un bisogno collettivo. Produzione diretta; Produzione indiretta; Investimento; Consumo durevole. Debito di regolamento; Debito di finanziamento; Credito di finanziamento; Finanziamento a titolo di capitale proprio. La vendita di un elettrodomestico da parte di un’impresa commerciale al dettaglio è un atto di: L’accensione di un mutuo presso una banca da parte di un’impresa rappresenta un: 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 43 43 Test d’ingresso alla classe II Dopo aver letto attentamente la situazione che ti viene presentata rispondi alle domande che seguono 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Andrea Salvan ha costituito l’azienda individuale Prisma Sistemi per la vendita al dettaglio di hardware e software applicativi. Egli è titolare dell’azienda ed è l’unico a svolgere attività lavorativa al suo interno. Chi è il soggetto giuridico della Prisma Sistemi? Cosa si intende per soggetto giuridico di un’azienda? Chi è il soggetto economico della Prisma Sistemi? Cosa si intende per soggetto economico di un’azienda? Qual è il documento certificativo delle vendite di computer e software al consumatore finale? Qual è il documento certificativo delle vendite a un’altra impresa di computer? Il corrispettivo della vendita di un computer a un consumatore finale è comprensivo di IVA? E ad un’altra azienda? Il prezzo al pubblico di una stampante è di € 174.24 comprensivo di IVA al 20%. A quanto ammonta il prezzo della sola stampante? 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 44 1. Soggetto giuridico = persona fisica (imprenditore) o giuridica (società) 2. Soggetto giuridico = colui che si accolla gli obblighi contrattuali della società 3. Soggetto economico = imprenditore (perché non ci sono lavoratori) 4. Soggetto economico = insieme di persone che esprimono gli interessi interni 5. Fattura 6. Fattura 7. Si, Si 8. 174.24=120% 174.24/120*100= 145.20 44 Test d’ingresso alla classe II Ricostruisci la parte tabellare di una fattura. Importo della merce € 6.852,30 Importo delle merci al netto dello sconto incondizionato € 6.167,07 Totale fattura Cauzione per imballaggi a rendere Spese di collaudo non documentate Interessi per dilazione di pagamento Base imponibile Spese documentate anticipate dall’impresa venditrice IVA 20% Trasporto con automezzo dell’impresa venditrice Sconto incondizionato 10 marzo 2005 € € 8.519,58 50,00 € 300,00 € 6.889,32 € 1.377,86 € 685,23 € € € 20,00 182,40 422,25 Didattica della Ragioneria - I modulo 45 SOLUZIONE Importo della merce Sconto incondizionato Importo delle merci al netto dello sconto incondizionato Spese di collaudo non documentate Trasporto con automezzo dell’impresa venditrice Base imponibile € € € € 6.852,30 -685,23 6.167,07 300 422,25 6.889,32 IVA 20% € Cauzione per imballaggi a rendere € 50,00 € 8.519,58 Spese documentate anticipate dall’impresa venditrice Interessi per dilazione di pagamento Totale fattura € € 1.377,86 182,4 20,00 45 Test d’ingresso alla classe II Completa le seguenti frasi utilizzando le parole sotto elencate, tenendo conto che alcune di esse hanno la funzione di distrattori L’introduzione in Italia del lavoro _________ è stata realizzata per dare flessibilità al settore del lavoro _________ . 2. In una _________ il risparmio _________ si ottiene evitando di spendere nell’acquisto di beni o servizi parte del denaro guadagnato con il lavoro dei propri membri. 3. Lo _________ è dotato di _________ cioè del potere di emanare leggi, di imporre l’applicazione e di giudicare i trasgressori. 4. Le imposte _________ colpiscono le manifestazioni evidenti della capacità contributiva individuate nel reddito conseguito o nel _________ posseduto. 5. Si considera _________ sia l’acquisto di fattori produttivi, sia la concessione di finanziamenti. 6. Quando in un contratto di vendita viene inserita la clausola “_________ “ l’imballaggio viene addebitato al compratore a un _________ che è distinto e separato da quello della merce. WORDS: capacità contributiva, dirette, famiglia, finanziamento, imballaggio a rendere, imballaggio fatturato, imprese, indirette, interinale, investimento, monetario, patrimonio, personali, prezzo, produzione, reali, reddito, sovranità, subordinato, Stato) 1. 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 46 Soluzione L’introduzione in Italia del lavoro INTERINALE è stata realizzata per dare flessibilità al settore del lavoro SUBORDINATO. In una FAMIGLIA il risparmio MONETARIO si ottiene evitando di spendere nell’acquisto di beni o servizi parte del denaro guadagnato con il lavoro dei propri membri. Lo STATO è dotato di SOVRANITÀ cioè del potere di emanare leggi, di imporre l’applicazione e di giudicare i trasgressori. Le imposte DIRETTE colpiscono le manifestazioni evidenti della capacità contributiva individuate nel reddito conseguito o nel PATRIMONIO posseduto. Si considera INVESTIMENTO sia l’acquisto di fattori produttivi, sia la concessione di finanziamenti. Quando in un contratto di vendita viene inserita la clausola “IMBALLAGGIO FATTURATO“ l’imballaggio viene addebitato al compratore a un PREZZO che è distinto e separato da quello della merce. 46 Test d’ingresso alla classe II Indicare se le seguenti affermazioni sono Vere o False a. b. c. d. I sistema economico italiano è di tipo collettivista Il processo di commercializzazione dei beni e dei servizi prodotti consente alle imprese di conseguire ricavi La capacità contributiva è la capacità economica dei cittadini di concorrere ad accrescere il patrimonio dello Stato e degli enti locali dopo aver soddisfatto le fondamentali esigenze della vita. L’IVA è un’imposta diretta regionale che colpisce le attività produttive g. L’utile conseguito da un’impresa è la differenza tra il totale degli impieghi e il totale dei finanziamenti h. F Il tesoreggiamento delle risorse monetarie fa aumentare gli investimenti produttivi e migliorare la situazione economica del Paese e. f. V La vendita di merci con regolamento dilazionato origina un credito di finanziamento E’ obbligatorio procedere alla fatturazione immediata quando l’operazione consiste in una prestazione di servizi 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 47 47 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 48 48 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 49 49 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 50 50 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 51 51 Sintesi (Ia) 1. il fabbisogno finanziario può riguardare Famiglia Pubblica Amministrazione Impresa alla costituzione durante il funzionamento 2. gli scambi di risorse finanziarie possono avvenire direttamente tra soggetti in avanzo e in disavanzo finanziario tramite intermediari (in particolare le banche) 3. a seconda del soggetto beneficiario il credito si divide in credito alla produzione (beneficiarie le imprese) credito al consumo (beneficiarie le famiglie) 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 52 52 Sintesi (Ia) 4. il mercato dei capitali comprende mercati diretti mercati aperti primari secondari 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 53 53 Scadenza adeguata L’industria del “Giocattolo Spa” ha emesso nei confronti del commerciante Carlo Ambretta queste tre fatture: Fattura n. 132 di € 25.840,00 da pagare il 10/3 Fattura n. 195 di € 15.650,00 da pagare il 12/4 Fattura n. 210 di € 22.700,00 da pagare il 09/5 A saldo di tali fatture il commerciante Ambretta effettua alla “Giocattolo Spa” un unico pagamento di importo pari alla somma dei suoi tre debiti. Determiniamo la data in cui il commerciante al dettaglio esegue il pagamento. 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 54 54 Scadenza adeguata Capitali 25.840,00 15.650,00 22.700,00 64.190,00 Scadenze 10 marzo 12 aprile 9 maggio 1.878.450,00 64.190,00 Giorni Epoca 33 60 Numeri 516.450 1.362,00 1.878.450,00 = 29 giorni Scadenza adeguata = 29 giorni + epoca = 8 aprile 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 55 55 Scadenza comune stabilita 1. 2. 3. Un commerciante ha acquistato 4 partite di merci da una stessa impresa fornitrice che gli ha inviato le seguenti fatture: Fattura di € 28.105,00 da pagare il 12/10 Fattura di € 34.675,00 da pagare il 17/11 Fattura di € 26.280,00 da pagare il 20/12 Fattura di € 43.800,00 da pagare il 9/1 In seguito il commerciante si è accordato con l’impresa fornitrice per estinguere i quattro debiti con un unico versamento, applicando il tasso del 6%. Determiniamo l’importo pagato sotto le seguenti ipotesi: La scadenza comune è stabilita al 4/10 La scadenza comune è stabilita al 20/1 La scadenza comune è stabilita al 30/11 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 56 56 Scadenza stabilita al 4/10 4/10 Capitali 28.105,00 34.675,00 26.280,00 43.800,00 132.860,00 - 1.318,80,00 131.541,20 10 marzo 2005 12/10 Scadenze 17/11 12/10 20/12 Giorni -8 17/11 -44 9/1 -97 20/12 Sconto = -77 8.022.700 x 6 36.500 9/1 Numeri - 224.840,00 - 1.525.700,00 - 2.023.560,00 - 4.248.600,00 - 8.022.700,00 Somma pagata il 4/10 Didattica della Ragioneria - I modulo 57 57 Scadenza stabilita al 21/1 12/10 Capitali 28.105,00 34.675,00 26.280,00 43.800,00 132.860,00 + 1.039,92 133.899,92 10 marzo 2005 17/11 Scadenze 20/12 12/10 17/11 20/12 9/1 Interesse = 9/1 Giorni 20/1 Numeri +100 + 2.810.500,00 +31 + 814.680,00 +64 +11 6.326.180 x 6 36.500 + 2.219.200,00 + 481.800,00 + 6.326.180,00 Somma pagata il 20/1 Didattica della Ragioneria - I modulo 58 58 Scadenza stabilita al 30/11 12/10 17/11 30/11 20/12 Capitali Scadenze Giorni 34.675,00 17/11 +13 28.105,00 26.280,00 43.800,00 132.860,00 - 73,92 132.786,08 10 marzo 2005 12/10 20/12 9/1 Sconto = +49 -20 -40 449.680 x 6 36.500 9/1 Numeri + 1.377.145,00 + 450.775,0 - 525.600,00 - 1.752.000,00 - 449.680,00 Somma pagata il 30/11 Didattica della Ragioneria - I modulo 59 59 La vendita a rate Un cliente ha acquistato nel negozio al dettaglio “TV e Stereo 4ever” un Tv color LCD 42” al prezzo di listino di € 3.285,00 (IVA inclusa). Il pagamento è convenuto in 6 rate costanti, scadenti ciascuna ogni 30gg, interessi al tasso del 7%. 3.285,00 x 7 x 30 + 180 36500 Prezzo TV LCD 42” + interesse complessivo Totale da pagare 10 marzo 2005 3.285,00 66,15 3.351,15 2 Ultima scadenza (6 rate x 30 gg) = 66,15 Interesse complessivo Prima scadenza Numero rate Importo rata Didattica della Ragioneria - I modulo 6 558,53 60 60 L’assegno bancario TRAENTE consegna l’assegno al ordina di pagare alla BENEFICIARIO BANCA TRASSATA paga l’assegno a vista al Rapporto di c/c con la banca PRESUPPOSTI Convenzione di assegno Esistenza della provvista 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 61 61 Compilazione 1. Il luogo di emissione. 2. Data di emissione 3. L’importo in cifre 10 marzo 2005 4.L’importo in lettere: 5. Il beneficiario 6. La sottoscrizione dell’emittente ( firma autografata) Didattica della Ragioneria - I modulo 62 62 L’assegno circolare RICHIEDENTE invia l’assegno al 10 marzo 2005 versa il denaro consegna l’assegno BANCA EMITTENTE promette di pagare BENEFICIARIO Didattica della Ragioneria - I modulo presenta l’assegno per il pagamento 63 63 I c/c bancari Carlo Rossi di Roma in data 20/11 ha aperto un c/c presso la BNL, agenzia n. 3. La prima operazione è stata un versamento di denaro contante di € 5.840. Successivamente il c/c è stato movimentato con le seguenti operazioni. 23/11 addebito della bolletta Enel di € 42,80, commissione bancaria € 1,00 27/11 accredito dello stipendio di € 1.241,00 30/11 addebito per acconto imposte sul reddito € 730,00 20/12 accredito dello stipendio e della tredicesima per € 1.825,00 27/12 addebito della rata del mutuo in scadenza € 1.095,00 Presentiamo i conteggi e la documentazione al 31/12 del c/c sapendo che il tasso creditore per la banca ammonta è del 2,50% lordo, spese e 0,40 per movimento, € 9,20 per la liquidazione periodica e per il recupero dell’imposta di bollo sull’estratto conto trimestrale. RICORDA: METODO AMBURGHESE 2 PROSPETTI ESTRATTO CONTO 10 marzo 2005 CONTO SCALARE Didattica della Ragioneria - I modulo 64 64 L’estratto conto Date Operazioni 20/11 Versamento contanti 27/11 Stipendio 23/11 30/11 Movimenti S + Bolletta Pagamento imposte - 20/12 Stipendio e tredicesima 27/12 Rata mutuo Importi 5.840,00 43,80 S Saldi Importi Valute n. + 5.840,00 20/11 23/11 2 + 5.769,20 1 + 1.241,00 + 7.037,20 27/11 3 - 1.825,00 + 8.132,00 20/12 5 - 730,00 1.095,00 + + 6.307,20 7.037,20 30/11 27/12 4 6 N.B. è solo un caso che le valute coincidono con le date delle operazioni N.B. utilizzo di segni + e – invece che A e D 10 marzo 2005 Didattica della Ragioneria - I modulo 65 65 Lo scalare interessi N. S Importi S Saldi per valuta Valute 1 + 5.840,00 3 + 5 + 2 4 6 - - + 5.840,00 20/11 1.241,00 + 7.037,20 27/11 1.825,00 + 8.132,00 20/12 43,80 730,00 1.095,00 + + + 5.769,20 23/11 gg 3 Dare Avere 17.520 4 23.185 6.307,20 30/11 20 126.144 7.037,20 27/12 4 3 7 I giorni si calcolano da una valuta all’altra. L’ultima operazione prende come valuta successiva il 31/12 10 marzo 2005 Numeri Didattica della Ragioneria - I modulo 21.112 56.925 28.149 273.035 66 66 Il calcolo delle competenze Interessi creditori lordi - Ritenuta fiscale I = [ 273.035 x 2.50] 36500 € 18,70 18,70 x 27% € 5,05 Interessi creditori netti - Spese per movimento € 0,40 x 6 - Spese liquidazione periodica 13,65 € 2,40 € 9,20 Totale spese di tenuta conto 11,60 Competenze nette trimestrali a favore del cliente 10 marzo 2005 € Didattica della Ragioneria - I modulo 2,05 67 67