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DAL 2012
ENRY COMMUNICATION EDITORE
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ENRY COMMUNICATION EDITORE
Il primo giornale dedicato a tutti coloro che hanno voglia di esprimere il proprio pensiero
La speranza
La signora Rachel è una
cittadina statunitense che
vive in una casa di
campagna.
Su una parete ha affisso un
poster con l’immagine del
presidente Obama ed alla
base la scritta “HOPE”,
speranza.
Rachel ricorda un po’ una
partecipante del raduno di
Woodstock, e magari l’ha
vissuto in prima persona.
I suoi lineamenti un po’
squadrati, gli occhiali da
intellettuale, lo sguardo
che ancora esprime la
tenacia e la convinzione
nei sani principi di libertà e
uguaglianza, del diritto di
ognuno di scegliere. Ha nel
cuore il desiderio mai sopito di un grande Paese in
grado
di
offrire
le
possibilità per esprimere le
potenzialità di ogni suo
appartenente.
Rachel non si limita a
votare Obama: è una
democratica attiva che ha
dedicato parte del suo
tempo alla campagna per
la rielezione del Presidente
uscente, bussando più
porte per sondare gli umori
dei potenziali elettori, per
spiegare, a chi lo
desiderava, il programma per il nuovo
quadriennio.
Barak Obama è ed è
stato il sogno di molti
americani e non: in lui
si specchiano la voglia
di
cambiamento,
l’espressione del “tutto
è possibile”, la possibilità data alle minoranze
di diventare
maggioranze, il desiderio di
un modo di fare politica che possa segnare
qualitativamente
un
reale new deal.
Le urne statunitensi
hanno espresso fiducia
per il prosieguo del suo
operato: gli slogan che
hanno accompagnato le
sue campagne elettorali
vanno al di là della
semplice
frase
ad
effetto.
“Yes, we can”, “I
hope” sono un invito a
credere nella possibilità
di realizzare un mondo
nuovo, un modo diverso
di uscire dai problemi.
I suoi discorsi sono
destinati ad entrare
nella storia, come quelli
dei grandi statisti del
passato: nelle sue parole
si rimarca spesso il concetto di M. L. King “I have a
dream”, l’idea di una società nuova capace di agire in
gruppo,
allontanando
gli egoismi; il vecchio motto “l’unione fa la forza” è
ben espresso nel suo modo
di pensare.
Un leader è tale se ha il
carisma di guidare le
masse, ma non solo: è tale
colui che ha un’idea di
comunione,
di
agire
insieme, dove il dialogo ha
la precedenza su ogni azione di forza, laddove la
collaborazione sostituisce
l’isolazionismo.
Se il Presidente realizzerà
questo
suo
obiettivo,
riducendo le disuguaglianze, ravvivando il sentirsi
parte di una Nazione, gli
Stati Uniti ritorneranno ad
essere quel faro di libertà
spesso sbandierato, ma
negli ultimi anni un po’
spento: è allora sì che
molti Paesi li guarderanno
con la stessa meraviglia e
la stessa speranza che
perpetrava i cuori degli
emigranti alla vista della
statua della Libertà.
Enrico P.
Numero 7 - dicembre 2012
Cari lettori/articolisti,
siamo giunti alla fine di questo anno che ha dato alla luce
questa nostra virtuale piazza
dello sfogo.
Il cammino intrapreso è stato
motivo di soddisfazione, almeno da parte di chi vi scrive,
poiché se tutti i progetti all’inizio della loro vita hanno dei
momenti di difficoltà nell’essere accolti, lentamente è stata intrapresa la strada per la
quale tale iniziativa è nata.
Certo il cammino è ancora
lungo e la meta finale sarà
possibile raggiungerla solo con
una partecipazione massiccia
e costante: la speranza affidata al nuovo anno è la realizzazione di questa condivisione,
da parte di un numero sempre
crescente di lettori.
Con affetto
La Redazione
Sommario:
La curiosità del mese
2
Ricorreva l’anno
2
Notizie dal futuro
2
Fatti al limite dell’incredibile
3
Personaggi dal passato
3
L’oasi dell’anima
3
La ricetta del mese
4
L’angolo del
buonumore
4
“Non esiste una strada verso la
felicità. La felicità è la strada”
Confucio
Fonte immagine: internet
Pagina 2
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La curiosità del mese: Stubbs, il gatto sindaco
Stubbs è un gatto manx, di colore
rosso e da tempo ricopre l'incarico
di sindaco a Talkeetna, un piccolo
paesino dell'Alaska dove vivono
circa 900 persone. La sua storia
inizia oltre10 anni fa, quando un
gruppo di residenti, delusi dai candidati in lista per il posto di sindaco, incoraggiarono i propri concittadini a eleggere il micio come
outsider fuori lista. Il suo nome è
stato scritto sulle schede elettorali e
la singolare azione di protesta di
cittadini di Taljeetna ha portato
l'inconsapevole micione a diventare
il primo sindaco felino del mondo.
Anche se si tratta in realtà di una
posizione solo onoraria, la popolarità di Stubbs è vera e ha varcato i
confini nazionali, diventando una
vera e propria attrazione turistica.
Chi capita nel paesino non manca
di fare una sosta a casa di Stubbs o
meglio dove il micio trascorre la
maggior parte del suo tempo, nel
Nagley’s General Store.Ogni giorno, racconta un dipendente del negozio, entrano 40-50 clienti solo per
chiedere di lui perché le guide turistiche, scherzando, li mandano lì a
cercare il sindaco. Oggi Stubbs continua a promuovere attivamente il
turismo nella sua cittadina e i residenti di Talkeetna si dichiarano
ampiamente soddisfatti dell'operato del proprio sindaco.
Patrizia S.
Ricorreva l’anno… 2002
Il 21 dicembre 2002, muore Giorgio
Pomodoro, scultore, orafo ed
incisore.
Nato ad Orciano di Pesaro il 17
novembre 1930, è considerato tra i
maggiori scultori astratti.
I suoi capolavori maggiormente
noti si possono ammirare, tra gli
altri, a Francoforte con “Il solstizio
d’estate”, a Ravenna con il “Ponte
dei Martiri”, “La Spirale” all’aeroporto della Malpensa di Milano,
“Sole aerospazio” a Torino, il
“Luogo dei quattro punti cardinali” presente al parco pubblico di
Taino (presso il Lago Maggiore), la
“Spirale per Galileo Galilei” a Padova, la “Scala solare” a Tel Aviv,
il “Sole per Galileo Galilei” a Firenze , “Sole agli italiani nel mondo” a
Genova, “Vela” a Sestri Levante.
A queste si aggiungono molte opere
in pietra o in bronzo facenti parte
di collezioni private quali quelle
presenti al Museo di Arte Moderna
di Città del Messico, all'Hirshhorn
Museum and Sculpture Garden di
Washington, la Collezione Nelson
Rockfeller di New York, al Musée
d'Ixelles di Bruxelles, la Galleria
di Arte Moderna di Torino, il
Museo Sandro Pertini di Savona e
moltissimi altri.
“La Palla” di Jo Pomodoro (Pesaro)
Notizie dal futuro
Si chiama Ikitoiki,
Il Respiro, e serve a
misurare la nostra
condizione biometrica.
Ikitoiki
analizza e misura moltissime informazioni
relative al nostro corpo e al
nostro umore. Il professor Kazusuke Maenaka dell’Università di Tokyo spiega
come queste informazioni si
possano rilevare attraverso
due canali: la voce, che ci
rivela molte informazioni
preziose e i sensori, simili a
cerotti, che utilizzano una
tecnologia in fase di sviluppo
chiamata MEMS. Questa
consiste, appunto, in microcerotti in grado di misurare
temperatura, pulsazioni,
pressione sanguigna, sudorazione, esercizio fisico,
temperatura
dell’aria,
pressione
dell’aria, sole, umidità e rumore.
(fonte internet)
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Fatti al limite dell’incredibile: Coral Castle
Coral Castle è un complesso monumentale costruito con enormi blocchi
di corallo tagliato, alcuni dei quali
pesano oltre 5 tonnellate, che si trova a Homestead (Florida).
Il costruttore di tale complesso fu il
sig. Edward Leedskalnin: nato nel
1887 in villaggio vicino a Riga
(Lettonia) si trasferì, forse a causa di
un mandato di cattura per attività
sovversiva emesso dalla polizia zarista, in America, dove acquistò un
terreno vicino Florida City dove realizzo tale costruzione.
andò a dimorare, aprendola a strette
cerchie di visitatori. Non rivelò mai il
segreto della sua costruzione, limitandosi a dire che aveva semplicemente
compreso le leggi sul magnetismo
Lavorò in totale segretezza durante utilizzate dagli Antichi.
le ore del tramonto, quando era sicuro che nessuno l’osservasse. Dopo Visse in solitaria dedicandosi all’apaver acquistato un terreno vicino a profondimento delle tematiche sulle
Homestead, vi trasferì la costruzione correnti magnetiche. Morì nel 1935
pezzo per pezzo: solo per il trasporto per malnutrizione e blocco renale.
si avvalse di un camion affittato con
tanto di guidatore, al quale però fu
vietato di assistere alle manovre di
carico dei blocchi di corallo.
vamente da Leedakalnin, senza
l’aiuto di terzi, utilizzando strumenti
ed utensili fatti a mano del tipo più
primitivo.
Il mistero che avvolge quanto eretto Terminata l’opera, E. Leedskalnin vi
è che il lavoro fu compiuto esclusi-
Personaggi dal passato.. Giuseppe Verdi
Giuseppe Verdi nacque a Le Roncole, frazione di Busseto, il 10 ottobre 1813. Verdi aveva solo quindici
anni quando nel 1828 eseguì la sinfonia di apertura nel corso di una
rappresentazione del Barbiere di
Siviglia
Nel 1832 si stabilì a Milano dove
nel 1839, al Teatro La Scala, riuscì
a far rappresentare la sua prima
opera: l’Oberto.
Visto l’esito positivo, l’impresario
della Scala Bartolomeo Merelli gli
consegnò il libretto di un soggetto
biblico: il Nabucco. L’opera presentata fu un trionfo: uno dei cori, il
Va Pensiero, finì con il divenire un
inno contro l’occupante austriaco,
diffondendosi rapidamente in Lombardia e nel resto d‘Italia.
Il Nabucco fu l’inizio di una produzione copiosa: seguirono I Lombardi
alla prima crociata di Legnano, I
due Foscari, Giovanna d’Arco, Alzira, Attila, Il Corsaro, I Masnadieri,
Ernani, Macbeth.
Nel 1851, con il Rigoletto, Verdi si
impose come massimo operista italiano e presto seguiranno altri capolavori assoluti come Il Trovatore e
La Traviata.
Il 1862 è l’anno de La Forza del de-
stino, seguita nel 1867 dal Don Carlos, considerato uno dei maggiori
capolavori verdiani, il quale anticipa di qualche anno la messa in scena dell’Aida, nel 1871.
Ultimi capolavori furono il rifacimento del Simon Boccanegra a cui
seguì l’Otello ed il Falstaff.
G. Verdi morì a Milano il 27 gennaio 1901, lasciando istruzioni che
il funerale fosse svolto
senza sfarzi, bensì con
esequie semplici, come
semplice considerava la
propria
esistenza in
vita.
L’oasi dell’anima
“Non lasciate che la speranza muoia”
Giovanni Paolo II
Un uomo che ha fatto della sua vita un esempio di combattività e di fede: la testimonianza
che ha lasciato in eredità è ben sintetizzata
nella frase sopra riportata.
La speranza è il motore che deve animare il
cuore degli uomini; è la strada che permette di allontanare la disperazione e il senso
di vuoto che lascia il peccato che silenzioso
cerca di aggrapparsi all’anima, cercando di
allontanarla dalla luce dell’amore di Dio.
Enrico P.
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La ricetta del mese: Minestra Etrusca
Ingredienti
PREPARAZIONE
1 kg. di pesci piccoli
200 gr. di pan grattato
1 litro di acqua
Sale q.b.
Olio extra vergine di oliva q.b.
Pane bruscato
1 spicco d’aglio
In una padella larga ed alta, con poco olio far saltare 1 kg. di pesci di piccola dimensione (ad esempio scorfani) con 200 gr. di pan grattato.
Aggiungere 1 litro d’acqua e far cuocere fino a che i pesci non si saranno
sfatti completamente.
Dopo aver aggiunto il sale, passare la minestra al setaccio, per ottenere
una crema di pesce gustosa, saporita e priva di piccole lische.
Aggiungere olio extra vergine d’oliva e pane bruscato e, volendo aromatizzarla, uno spicchio di aglio.
L’angolo del buonumore
Andando in giro per l’Italia..
Gioco
Ziogo
Juoche
Zogh
Giogo
Zeugo
Zogo
Italiano
Veneto
Marche
Emilia Romagna
Toscana
Liguria
Friuli V. Giulia
Frasi famose:
“..l’amore è passione, ossessione, qualcuno senza
cui non vivi. Io ti dico buttati a capofitto, trova
qualcuno da amare e che ti ami alla stessa maniera.
Come trovarlo? Beh, dimentica il cervello e ascolta il
tuo cuore.. ..Fare il viaggio e non innamorarsi,
equivale a non vivere. Ma devi tentare, perché se
non hai mai tentato, non hai mai vissuto”.
(dal film “Vi presento Joe Black”)
Barzelletta del mese:
“Due colombi sono sul tetto di una vecchia casa assieme ad
un rospo.
All'improvviso il rospo ,con un balzo,si butta di sotto spiaccicandosi sul selciato ed un colombo dice all'altro :"sarà
meglio dirglielo che l'abbiamo adottato”.
“Una mucca al pascolo fa alla sua amica:"Ehi hai sentito
del morbo della mucca pazza?"
E l'altra risponde:"Che me ne frega...io sono un'aereo!!!"