UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CATANIA Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE E LOMBARE N. Platania Preparati anatomici da Lang J: Modificazioni di assetto del rachide e del midollo spinale in rapporti al movimento. PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE Patogenesi •Disidratazione del disco intervertebrale •Riduzione dell’altezza dello spazio intersomatico •Proliferazione reattiva e calcificazione dei tessuti molli (anulus, legamenti, capsule articolari) •Formazione di osteofiti •Alterazioni della biomeccanica del rachide PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE Quadri clinico-patologici Ernia discale molle Mielopatia spondilogena PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE Inquadramento clinico: Scala di Nurick 0 Segni e sintomi di compressione radicolare, ma senza evidenza di “sofferenza” midollare. 1 Segni di “sofferenza” midollare, ma senza difficoltà nella deambulazione. 2 Lievi difficoltà nella deambulazione che non ostacolano le attività quotidiane. PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE Inquadramento clinico: Scala di Nurick 3 Difficoltà nella deambulazione che ostacola le attività quotidiane, ma non così severa da richiedere l’aiuto di un assistente. 4 Capace di deambulare esclusivamente con l’aiuto di un assistente. 5 Paziente costretto sulla sedia a rotelle o a letto. PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE Storia naturale PROFONDAMENTE DIVERSA PER LE ERNIE MOLLI E LA MIELOPATIA SPONDILOGENA Preparato anatomico da Denaro V: Stenosi osteodiscartrosica Preparato anatomico da Lang J: Ernia discale e moderata stenosi PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE Storia naturale: Ernia molle •La radiculopatia, espressione clinica di un’ernia molle, molto spesso risolve spontaneamente o a seguito di trattamenti medici conservativi. •Solo una minoranza dei pazienti con radiculopatie evolve verso quadri di mielopatia. PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE Storia naturale: Mielopatia spondilogena •Ha un esordio insidioso nella sesta decade di vita. •Ha decorso lento e caratterizzato da lunghi periodi di stabilità clinica, ma invariabilmente progressivo. •La prognosi a lungo termine è correlata al grado di mielopatia ed all’età del paziente all’epoca di esordio. PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE Segni e Sintomi Ernia molle Dolore (collo, spalla, arto sup.) Rigidità Parestesie e disestesie Deficit sensitivi radicolari Deficit motori radicolari Iporeflessia osteotendinea Ipotrofia muscolare selettiva Mielopatia Dolore (anche arti inf.) Rigidità Parestesie e disestesie Deficit sensitivi radicolari, e delle vie lunghe Deficit motori radicolari e piramidali Ipereflessia osteotendinea Segni di Babinsky e di Hoffmann Ipotrofia muscolare diffusa Radici lese Def. sensitivi Def. motori S. radicolare C5 Regione Abduzione superiore deltoidea Rotazione esterna spalla C6 Regione deltoidea Bordo esterno avambraccio Pollice S. radicolare C7 Regione media posteriore braccio e avambraccio Dorso mano Dito medio Abolizione-diminuzione riflessi osteotendinei Prevalenti Accessori Bicipitale Stilo-rad. Flessione gomito Prono-sup. avambraccio Sup. lungo Bicipitale Stilo-rad. Cub-pron. Estensione gomito Estensione carpo Estensione dita Tricipitale Cub-pron. Radici lese Def. sensitivi S. radicolare C8 Faccia interna inferiore braccio e avambraccio Ultime 2 dita Abolizione-diminuzione riflessi osteotendinei Def. motori Prevalenti Accessori Muscoli della Carpo-metac. Cub-pron. mano (territorio n.mediano) Mano ad artiglio D1Faccia interna Muscoli della braccio mano (territorio n.ulnare) + S. di BernardHorner PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE Indicazioni al trattamento chirurgico •Variano in relazione alle singole entità clinicopatologiche (ernia molle, mielopatia spondilogena). •Sono condizionate da fattori clinici, neuroradiologici ed elettrofisiologici. •In particolare considerazione nel “decision making” va tenuta la storia naturale della malattia. PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE Indicazioni al trattamento chirurgico: ERNIA MOLLE •Considerare che il 40 % dei pazienti presenta una risoluzione spontanea dei sintomi entro i primi due mesi dall’esordio, con terapie conservative, e che nel 40-60 % si assiste anche alla risoluzione del quadro morfologico RM. •Quindi in prima istanza, esclusa la presenza di sindrome neurologica deficitaria acuta, attendere. PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE Indicazioni al trattamento chirurgico: ERNIA MOLLE •Trascorso il periodo di “osservazione”, se il quadro clinico persiste immodificato, o se è peggiorato, e se vi è congruità tra il dato clinico, quello morfologico e quello elettrofisiologico, il paziente diviene candidato al trattamento chirurgico. PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE Indicazioni al trattamento chirurgico: MIELOPATIA SPONDILOGENA •Presenza di sindrome clinica espressiva di mielopatia, con decorso ingravescente. •Presenza di quadro morfologico RM e TC espressivo di compressione midollare multisegmentaria, specie se presenti segni RM di “sofferenza midollare” (iperintensità midollare). •Congruità dei reperti elettrofisiologici. PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE Indicazioni al trattamento chirurgico: MIELOPATIA SPONDILOGENA •Considerare la relazione diretta che esiste, in termini prognostici, tra la gravità della sindrome neurologica al momento del trattamento e l’outcome a distanza. PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE Scelta dell’approccio chirurgico: ERNIA MOLLE VIA ANTERIORE Plating ? – Innesto ? Artroplastica VIA POSTERIORE Dispositivi protesici PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE ERNIA MOLLE VIA ANTERIORE Ernie mediane e laterali VIA POSTERIORE Ernie intraforaminali ed extraforaminali APPROCCIO ANTERIORE Artroplastica (Prodisc-C) C6/C7 Ernia del disco Artroplastica (Prodisc-C) C5/C6 e C6/C7 Spondilosi C5/C6, C6/C7 Steps Chirurgici: approccio anteriore al rachide cervicale Protesi di disco prodisc-c Posizionamento dell’impianto di prova Protesi di disco prodisc-c Fasi di cesellatura Protesi di disco prodisc-c Impattamento della protesi nello spazio discale Spondilosi C3-C4, C5-C6 C3-C4 artrodesi, C5-C6 artroplastica Ernia del disco C4-C5-C6, spondilosi C6-C7 C4-C5, C5-C6 artroplastica, C6-C7 artrodesi Hybrid, Single-Stage, Fusion-Non fusion Technique C4/C5 artroplastica, C5/C6/C7 CFRP cages C3/C4 CFRP cage, C4/C5 artroplastica C4/C5 artroplastica, C3/C4 e C5/C6 CFRP cages C4/C5 Prodisc C, C5/C6 CFRP cage Patologia giunzionale (ernie del disco) a livello C3/C4 e C5/C6, 10 anni dopo ACD a C4/C5 APPROCCIO POSTERIORE PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE Scelta dell’approccio chirurgico: MIELOPATIA SPONDILOGENA VIA ANTERIORE VIA POSTERIORE DOPPIO ACCESSO PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE MIELOPATIA SPONDILOGENA VIA ANTERIORE •Compressione midollare anteriore o laterale, disco-ligamentosa, estesa non oltre due metameri. •Assenza di stenosi diffusa e marcata del canale vertebrale. •Presenza di cifotizzazione del rachide. PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE MIELOPATIA SPONDILOGENA VIA POSTERIORE: Laminoplastica “open door” •Compressione midollare prevalentemente posteriore ed estesa oltre due metameri. •Presenza di stenosi congenita, diffusa e marcata del canale vertebrale, e/o ossificazione del legamento longitudinale posteriore. •Preservazione della fisiologica lordosi. “OPEN – DOOR” LAMINOPLASTICA PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE MIELOPATIA SPONDILOGENA DOPPIO ACCESSO •Presenza di diffusa stenosi del canale vertebrale, e concomitante compressione midollare anteriore, estesa non oltre due metameri. •Presenza di cifotizzazione del rachide. PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE LOMBOSACRALE Patogenesi •Disidratazione del disco intervertebrale •Riduzione dell’altezza dello spazio intersomatico •Proliferazione reattiva e calcificazione dei tessuti molli (anulus, legamenti, capsule articolari) •Formazione di osteofiti •Alterazioni della biomeccanica del rachide PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE Quadri clinico-patologici Ernia discale molle Stenosi osteodiscartrosica PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE LOMBOSACRALE Storia naturale ANCORA UNA VOLTA PROFONDAMENTE DIVERSA PER LE ERNIE MOLLI E LA STENOSI OSTEODISCARTROSICA PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE LOMBOSACRALE Storia naturale: Ernia molle •La radiculopatia, espressione clinica di un’ernia molle, molto spesso risolve spontaneamente o a seguito di trattamenti medici conservativi. •L’80% dei pazienti con un episodio acuto di radiculopatia recupera completemente entro 4-6 settimane, con sola terapia medica PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE LOMBOSACRALE Storia naturale: Stenosi osteodiscartrosica •Ha un esordio insidioso nella quinta sesta decade di vita e presenta un decorso lentamente progressivo caratterizzato da periodi di stabilità clinica, intervallati a fasi di riacutizzazione. •I risultati del trattamento chirurgico sono spesso parziali e condizionati dal grado di estensione dei processi degenerativi. PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE LOMBOSACRALE Segni e Sintomi Ernia molle •Dolore, inizialmente spesso a sede lombare, con seguente estensione radicolare •Parestesie e disestesie •Ritenzione urinaria (L4-L5) •Ipoelicitabilità o abolizione riflessi osteotendinei •Deficit sensitivi a distribuzione radicolare •Deficit motori a distribuzione radicolare Stenosi osteodiscartrosica •Dolore con distribuzione poliradicolare •Parestesie e disestesie •Faticabilità a carico degli arti inferiori durante la marcia •Abolizione dei riflessi osteotendinei •Deficit sensitivi e motori a distribuzione poliradico lare; disturbi sfinterici SINDROMI RADICOLARI L3-L4 Radice compressa % di incidenza Livello discale L4-L5 L4 3-10% L5 40-45% L5-S1 S1 45-50% Riflesso indebolito Rotuleo Achilleo Deficit motorio Quadricipite femorale Tibiale ant. Gastrocn. Deficit sensitivo Malleolo med. lato mediale del piede Alluce e dorso del piede Lato lat. del piede e pianta SINDROME DELLA CAUDA EQUINA!! •Ritenzione vescico-urinaria •Anestesia a “sella” (regione perineale e superficie mediale della coscia) •Gravi sindromi motorie deficitarie poliradicolari fino a paraplegia •Impotenza coeundi •Assenza bilaterale del riflesso achilleo PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE LOMBOSACRALE Indicazioni al trattamento chirurgico •Variano in relazione alle singole entità clinicopatologiche (ernia molle, stenosi osteodiscartrosica multimetamerica). •Sono condizionate da fattori clinici, neuroradiologici ed elettrofisiologici. •In particolare considerazione nel “decision making” va tenuta la storia naturale della malattia. PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE LOMBOSACRALE Indicazioni al trattamento chirurgico: Ernia molle •Fallimento del trattamento conservativo medico e fisiatrico •Presenza di sindrome radicolare deficitaria motoria (trattamento urgente se deficit evolutivo) •Presenza di sindrome della cauda equina (trattamento urgente) •Dolore intrattabile PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE LOMBOSACRALE Indicazioni al trattamento chirurgico: Stenosi osteodiscartrosica •Progressione della sintomatologia clinica e del quadro neurologico deficitario •Fallimento del trattamento conservativo medico e fisiatrico •Dolore radicolare intrattabile PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE LOMBOSACRALE Trattamento chirurgico: Ernia discale MICRODISCECTOMIA DISCECTOMIA ENDOSCOPICA PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE LOMBOSACRALE Trattamento chirurgico: Stenosi osteodiscartrosica LAMINECTOMIA DECOMPRESSIVA SOMATECTOMIA E INNESTO FINE DIAMETRI SAGITTALI DEL CANALE VERTEBRALE CERVICALE Da Lang J: Clinical Anatomy of Cervical Spine PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE Indicazioni al trattamento chirurgico: Parametri guida Clinici Neuroradiologici Radiculo o mielopatia con carattere di evolutività nel tempo, congrua ai dati strumentali. Presenza di ernia molle con segni di compressione e/o sofferenza midollare o di stenosi osteodiscartrosica alla TC ed RM. E.fisiologici EMG espressivo per sofferenza neurogenica. PESS e PEM espressivi per sofferenza midollare.