CORSO ASLA 2012
TRIBUNALE CIVILE DI MILANO
Sez. Beta Civile - Dott. Quintilio - R.G. 001/11
MEMORIA AI SENSI DELL’ART. 183, comma VI n. 2) c.p.c.
NELL’INTERESSE DELL’ATTORE
Per il sig. Tizio rappresentato e difeso dall’avv. Giustino
-attorecontro
la società Alfa S.r.l., con l’avv. Corretto
-convenutaNel rispetto del termine assegnato dal Giudice alle parti, e con espresso richiamo ai precedenti scritti difensivi, si formulano le seguenti istanze, produzioni e precisazioni istruttorie.
A.
IL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE
Si produce un estratto del libretto di uso e manutenzione di cui è dotata l’autovettura per cui è causa.
Vengono chiaramente in evidenza il posizionamento e le dimensioni
della tastiera.
Il libretto d’uso e manutenzione prodotto risulta infatti assai utile affinché il Giudice, dalla visione della “panoramica” del quadro strumenti, possa rendersi conto del numero di led, spie, numeri, simboli
e lancette che compongono un cruscotto. Quanto sopra rende del
tutto impossibile per un consumatore, che per la prima volta prenda
visione del quadro strumenti, l’identificazione della presenza o meno di una determinata spia.
Sempre dalla visione del manuale d’uso e manutenzione, ma ancor
più dalle fotografie che si producono, risulta chiaro il posizionamento della “tastiera” di azionamento del sistema di sicurezza di cui si
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discute. In particolare, appare ampiamente esaustiva la fotografia
riportata nella prima pagina, scattata proprio dal sedile del guidatore, poiché dimostra che il tasto per l’azionamento del “controllo dinamico” è posto in un luogo molto al di sotto della normale “visuale
di guida”, in una zona di solito destinata all’azionamento delle luci.
Ancora una volta, dunque, la documentazione prodotta dimostra
che in nessun modo il sig. Tizio avrebbe potuto verificare autonomamente l’assenza del controllo di trazione/stabilità sia sulla vettura acquistata che era in esposizione (con la batteria staccata), sia nel
breve tragitto di prova compiuto su vettura (asseritamente) analoga;
al contrario, tutti gli elementi presi in considerazione dallo stesso
(pubblicità, brochures, libretto di uso e manutenzione, riviste automobilistiche) hanno confermato inequivocabilmente che il CruiseControl costituisce una dotazione di serie di tutte le vetture SUV .
B. L’IMPORTANZA DEL SISTEMA DI CONTROLLO DI TRAZIONE, LA PERDITA DI VALORE DELLA VETTURA: LE NUOVE PRODUZIONI DOCUMENTALI
Tanto per rendere chiarezza in merito alla rilevanza oggettiva del sistema CruiseControl, quanto al fine di fornire ulteriori elementi al
Giudice per quantificare correttamente la diminuzione di valore
dell’automobile di proprietà dell’attore, lo scrivente difensore produce una serie di recenti pubblicazioni della più autorevole rivista
mensile del settore auto (doc. ...).
Prima di illustrare gli articoli di stampa in commento, è importante
precisare che il meccanismo di controllo della trazione e della stabilità della vettura è definito in modi diversi (CruiseControl, Check,
ControlCruise) anche in base alla Casa produttrice dell’automobile
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di cui si tratta.
- Belleruote aprile 2010 (doc. ...): detto articolo riguardante le caratteristiche dinamiche di auto munite del “ruotino” di scorta (come
quella per cui è causa) è utile per provare che “il CruiseControl è determinante anche nella manovra più critica, quella che simula
l’evitamento di un ostacolo in curva”.
- Belleruote marzo 2010 (doc. ...): assolutamente chiara la rilevanza
che viene conferita al sistema di controllo di trazione, tanto che, sia
dai tecnici della rivista Belleruote, sia dai “principali enti europei che
si occupano di sicurezza” viene auspicato “ che questo sistema di sicurezza deve essere disponibile su tutte le auto”. Sempre all’interno
del numero di marzo, appare interessante rilevare come vengano identificati “gli unici accessori che aumentano il valore dell’usato” e
che, tra questi, vi è il controllo elettronico della trazione. Varrà dunque, al contrario, il principio secondo cui l’assenza del controllo della trazione (soprattutto su di una vettura che lo prevede come di serie) diminuisce il valore dell’usato.
Detta ultima circostanza viene ulteriormente confermata dall’analisi
del listino che permette di verificare che tutte le vetture che possono
essere definite concorrenti della vettura SUV (per caratteristiche tecniche e dimensionali) vengono vendute con il controllo della stabilità/trazione di serie. La suesposta circostanza oggettiva non può che
esser tenuta in conto al momento della quantificazione del minor valore della vettura del sig. Tizio rispetto ad altre analoghe, provviste
del sistema di controllo di trazione.
- Belleruote febbraio 2011 (doc. ...): i medesimi concetti in punto di
importanza del controllo della trazione vengono ribaditi anche in
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questa pubblicazione mensile; a ciò si aggiunga che i giornalisti specializzati precisano che “qualora questo accessorio, che i nostri esperti giudicano fondamentale per la sicurezza in ogni condizione di
marcia, non sia presente nell’ equipaggiamento standard, il voto
(n.d.r. di valutazione dell’automobile) […] verrà inesorabilmente decurtato […]”.
- Belleruote gennaio 2011 (doc. ...): del tutto afferente rispetto al caso
in esame è la domanda rivolta dal lettore alla rivista in questione
poiché riguarda (come nella vertenza che ci occupa) proprio una vettura a trazione integrale. La risposta del giornalista specializzato è
chiarissima: “il CruiseControl è indispensabile anche per le quattro
ruote motrici”.
Da ultimo, anche se in lingua inglese, appaiono interessanti gli articoli che si producono (doc. ...), secondo i cui estensori (tecnici specializzati) il sistema CruiseControl aumenta significativamente la sicurezza del guidatore e dei passeggeri riducendo tra il 30% e il 50% il
numero degli incidenti. Conseguentemente il consiglio della testata
“Driving Reports” è “Se state valutando due veicoli simili scegliete
quello con il CruiseControl”.
C. LE CONSEGUENZE DELLA MANCANZA DEL SISTEMA DI
SICUREZZA
Alla luce delle già commentate risultanze documentali, l’attore a
buon titolo ritiene che l’automobile dallo stesso acquistata (oltre ad
essere un pessimo affare a causa della scarsissima rivendibilità) non
è assolutamente adatta per l’utilizzo di un guidatore inesperto. Ciò
può ben dirsi se si tiene in conto tanto dell’elevata potenza del motore (circa 250 cavalli) ed il notevole peso della vettura (circa 1.460 chi-
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li) quanto alle caratteristiche sportive dell’assetto (sospensioni,
gomme, sterzo, frenata, cambio) che, in assenza di controllo elettronico della stabilità, comportano la necessità di una buona perizia del
guidatore per non trovarsi in situazioni di perdita di aderenza e/o
di sbandamento.
La più evidente conseguenza di quanto ora precisato (e di quanto riportato nelle allegate riviste automobilistiche in punto di frenata e
numero di incidenti) consiste nel fatto che il sig. Tizio , responsabilmente, non consente al figlio ed alla moglie di guidare la vettura
SUV (soprattutto in caso di pioggia e durante l’inverno).
Dunque, l’auto che è stata acquistata come “auto di famiglia” è invero utile oggi solo al sig. Tizio che quindi si vede costretto ad acquistare un altro veicolo per soddisfare le necessità della propria coniuge e del figlio, rimasti senza veicolo alcuno.
Inoltre, è da sottolineare che il veicolo acquistato da Alfa s.r.l. è oggi
di minor valore in assenza del dispositivo CruiseControl: dalla documentazione allegata (doc. ...), risulta evidente come nessun concessionario auto, contattato sino ad oggi dal sig. Tizio, abbia voluto
rilevare il veicolo per cui oggi è causa stante la mancanza del dispositivo CruiseControl.
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Atteso quanto sinora esposto, si chiede al Giudice l’ammissione dei
seguenti capitoli di prova per interrogatorio formale e testi:
4. Vero che, proprio a causa della mancanza del sistema di sicurezza, il sig. Tizio non consente ai familiari l’uso del veicolo.
5. Vero che durante il breve tragitto effettuato dal sig. Tizio
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con la vettura presente in concessionario, il venditore non ha
mai richiamato l’attenzione del sig. Tizio sulla presenza/assenza del tasto di inserimento del CruiseControl.
6. Vero che, durante il breve tragitto di prova, l’andatura era
tale da non mettere alla prova le capacità di tenuta dell’auto.
7. Vero che l’assenza del controllo di trazione su di una vettura della categoria della vettura SUV ne contrae notevolmente
il valore sul mercato dell’usato.
Si indica come teste su tutti i capitoli di prova il sig. Caio, presso Alfa s.r.l., nonché la sig.ra Mevia e il sig. Curzio, coniuge e figlio
dell’attore, residenti in Piazza Duomo 1, Milano.
Si chiede inoltre che il Giudice adito disponga Consulenza Tecnica
di Ufficio al fine di accertare e quantificare la diminuzione di valore
della vettura in questione a seguito dell’assenza del controllo di trazione/stabilità.
Con riserva di ulteriormente produrre, dedurre, richiedere nuovi
mezzi istruttori e formulare nuove istanze in relazione alle deduzioni istruttorie avversarie.
Si producono i seguenti documenti: …
Con osservanza.
Milano, lì 25 marzo 2012
(avv. Giustino)
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2012 – VI sessione -Memoria ex art. 183 n.2 attore