ISTITUTO TECNICO STATALE “G. Filangieri”
Cda Russo snc - 87075 TREBISACCE (CS)
C.F. 81000610782 - C.U.U. UFCASF
posta elettronica: mailto:[email protected]@istruzione.it
Tel.0981 51003 Fax 0981 1989911
SETTORE ECONOMICO
SETTORE TECNOLOGICO
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
COSTRUZIONE, AMBIENTE E TERRITORIO
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
TURISMO
Corso serale: PROGETTO SIRIO - COMMERCIALE
CLASSE V
GRAFICA E COMUNICAZIONE
www.itcgfilangieri.it
SEZ A
Corso serale: PROGETTO SIRIO - GEOMETRI
INDIRIZZO C.A.T.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ex art.5 D.P.R. 323/1998)
ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015
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PROFILO PROFESSIONALE
La preparazione specifica del diplomato in Costruzioni Ambiente e Territorio si basa
prevalentemente sul possesso di capacità grafico - progettuali, relative ai settori del rilievo
e delle costruzioni e di concrete conoscenze inerenti l’organizzazione e la gestione del
territorio.
La formazione, integrata da idonee capacita`linguistico-espressive e logico-matematiche,
sarà completata da buone conoscenze economiche, giuridiche ed amministrative e
consentirà al diplomato l’inserimento in situazioni di lavoro diversificate e/o la
prosecuzione degli studi.
L’obiettivo del corso la formazione di un tecnico intermedio nel settore delle costruzioni e
degli Interventi sul territorio.
A fine corso lo studente deve essere in grado di:
• partecipare alla progettazione, realizzazione, conservazione, trasformazione e
miglioramento di opere civili di caratteristiche coerenti con le competenze professionali
previste dalla legge;
• operare, anche in gruppi di lavoro, nell’organizzazione, assistenza, gestione e direzione
di cantiere;
• redigere computi metrici preventivi e consuntivi e tenere, anche con l’ausilio di mezzi
informatici, la contabilità di cantiere;
• effettuare rilievi utilizzando i metodi e tecniche tradizionali e conoscendo le più recenti,
con applicazioni relative alla rappresentazione del territorio urbano ed extraurbano;
• collaborare alla progettazione e realizzazione di moderni impianti tecnologici anche in
relazione al risparmio energetico e saper sovrintendere alla loro corretta messa in opera;
• collaborare a gruppi di lavoro per progettazione urbanistiche ed elaborazione di carte
tematiche;
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• saper effettuare valutazione di immobili civili, accertamenti e rilievi catastali e valutare
anche sotto l’aspetto dell’impatto ambientale interventi territoriali in difesa dell’ambiente.
Le capacità indicate saranno integrate con una sufficiente conoscenza della legislazione
inerente il campo di attività.
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
COGNOME
NOME
DATA DI NASCITA
RESIDENZA
MARIANGELA
19/19/1996
ORIOLO (CS )
STEFANIA
29/01/1997
ORIOLO (CS )
3 CALZUOLA
FRANCESCO
18/07/1996
ROCCA IMP (CS)
4 DE MARCO
MATTIA
21/09/1995
TREBISACCE (CS)
5 DE PAOLA
IVAN
23/11/1996
ORIOLO (CS )
6 LA VIOLA
FEDERICO
21/03/1996
AMENDOLARA (CS)
7 RAGO
PIERPAOLO
04/05/1996
TREBISACCE (CS)
8 RICCIARDULLI
FRANCESCA
01/03/1996
ORIOLO (CS )
MATTIA
20/05/1996
VILLAPIANA (CS)
10 SALANDRIA
ANNA
11/08/1996
AMENDOLARA (CS
11 SANTAGADA
EDOARDO
11/05/1995
VILLAPIANA (CS
12 SCILLONE
PASQUALE
13/02/1996
ALBIDONA (CS)
13 SICILIANO
VINCENZO
13/06/1996
ORIOLO (CS )
14 TRUNCELLITO
LEONARDO
28/12/1996
CANNA (CS)
MARIO
21/04/1996
PLATACI (CS)
1 ADDUCI
2 BONAMASSA
9 RIZZO
15 ZITO
16
17
18
29
20
21
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22
23
24
ELENCO DEI CANDIDATI ESTERNI ASSEGNATI ALLA CLASSE
Cognome e Nome
Curriculum
1
2
3
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe Va A C.A.T. è composta da 15 studenti, ( 4 F e 11 M. ); la maggior parte non
residente a Trebisacce, ma provenienti dai paesi limitrofi e quindi soggetti ai limiti e ai
disagi oggettivi del pendolarismo; non vi è nessun ripetente.
Il Consiglio di Classe, nel corso del triennio, ha fatto registrare qualche avvicendamento in
seno al corpo docente sia nelle materie letterarie (Italiano Storia,) che in quelle prettamente
tecnico –professionali (Estimo). La classe ha superato questa discontinuità nel processo
formativo grazie all’impegno dei docenti che hanno saputo inserirsi proficuamente nel
discorso educativo con grande disponibilità e comprensione.
Dal punto di vista relazionale il rapporto con i docenti è stato costruttivo ed improntato al
massimo rispetto reciproco; l’aspetto disciplinare non ha posto particolari problemi
nonostante la naturale vivacità degli alunni che hanno, comunque, mantenuto sempre un
comportamento corretto nel corso dell’anno scolastico.
Gli studenti appartengono, quasi tutti, al medesimo ambiente socio-economico, e la
domanda culturale è stata notevolmente incentivata dall’esperienza maturata nel corso
degli stage gestiti in aziende, in particolare durante il triennio di studi.
A tal proposito il compito formativo è stato sotto tanti aspetti entusiasmante, sia pure
limitatamente ad un numero esiguo di allievi, laddove si consideri la forte motivazione,
nonostante talune carenze circa il livello di preparazione in entrata.
La classe si presenta omogenea, integrata e abbastanza interessata nei confronti delle
tematiche di maggiore attualità.
Per parte della classe l’assiduità nell’impegno, non sempre costante, non ha favorito
l’ottimale acquisizione del sapere trasmesso con lo sviluppo dei programmi scolastici,
comunque protesi a ridisegnare la figura professionale in coerenza con le profonde
modifiche intervenute nel contesto economico.
Parimenti, anche per questo motivo, la proposta educativa, sensibile alle esigenze del
territorio, coerentemente a quanto stabilito dal P.O.F., ha inteso rispondere alle richieste di
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promozione culturale di quanti hanno manifestato una significativa motivazione a
migliorare conoscenze e abilità.
Sono stati tenuti incontri ufficiali con le famiglie, preventivamente programmati dal
Collegio dei Docenti, ai quali hanno partecipato alcuni genitori in modo proficuo e
costruttivo.
La classe, sotto l’aspetto del profitto, può essere suddivisa in tre gruppi:
- al primo appartiene un esiguo numero di allievi dotati di buone capacità logicoespressive, di un proficuo metodo di studio, costanti nell’applicazione e sempre
partecipi al dialogo educativo che si sono distinti, senza soluzione di continuità,
per applicazione e interesse autentico allo studio nel corso dell’intero quinquennio
conseguendo globalmente un più che buono livello di preparazione;
- al secondo gruppo appartengono coloro che hanno dimostrato discrete potenzialità,
manifestando interesse adeguato nello studio delle varie discipline, ottenendo, così,
un profitto globalmente discreto;
- infine, i rimanenti alunni impegnandosi soprattutto nella parte finale dell’anno
scolastico in corso, sono riusciti a recuperare le lacune pregresse evidenziate in
alcune discipline pervenendo ad un sufficiente livello di preparazione.
Il Consiglio di classe esprime tuttavia l’auspicio che tutti gli allievi possano profondere
maggiore impegno in quest’ultima fase dell’anno scolastico, per poter migliorare la loro
preparazione e consolidare, nel contempo la preparazione acquisita.
Per gli argomenti svolti nelle varie materie, si rimanda alle relazioni delle singole
discipline allegate al documento in questione.
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OBIETTIVI GENERALI
Il Consiglio di classe ha perseguito e conseguito i seguenti obiettivi educativi:
INDICATORI
1. Capacità di confronto con gli adulti
M S D B O
x
2. Capacità di autovalutazione
x
3. Responsabilizzazione
x
4. Collaborazione tra studenti e docenti
x
5. Motivazione allo studio delle discipline
x
6. Potenziamento delle capacità di imparare ad apprendere
x
7. Potenziamento delle capacità espressive
x
8. Potenziamento dell'acquisizione degli strumenti di base in tutte le
x
discipline
9. Potenziamento delle competenze comunicative
x
10. Capacità di analisi
x
11. Capacità di sintesi
x
12. Capacità di valutazione
x
13. Accrescimento dell'autonomia nello studio individuale
x
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14. Capacità di lavorare in equipe
x
15. Ampliamento culturale
x
16. Potenziamento capacità comunicativo – relazionale
x
17. Conoscenza del lessico specifico delle discipline
x
18. Utilizzo di capacità organizzativa
x
19. Acquisizione di capacità di autonomia e di giudizio
x
20. Organizzazione informazioni
x
21. Conoscenze e competenze singole discipline
x
22. Uso corretto di metodi e procedimenti
x
23. Consapevolezza dei risultati raggiunti
x
M Mediocre - S Sufficiente - D Discreto - B Buono – O Ottimo
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OBIETTIVI DISCIPLINARI
Gli obiettivi disciplinari raggiunti sono riportati nelle schede disciplinari dei docenti della
classe, allegati al presente documento.
CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO
DISCIPLINE
III ANNO
IV ANNO
Italiano
Sansone Maria
Sansone Maria
Sansone Maria
Storia
Sansone Maria
Sansone Maria
Sansone Maria
Inglese
Tunno Rosetta
Tunno Rosetta
Tunno Rosetta
Matematica
Salmena Solmire
Salmena Solmire
Prog. Costruz. Imp.
De Franco Francesco De Franco Francesco
Topografia
Mazziotti Riccardo Mazziotti Riccardo
Geopedologia
V ANNO
Salmena Solmire
De Franco Francesco
Mazziotti Riccardo
Potestio Fortunata
Braiotta Francesco
Mastrangelo Giovanni
Economia ed Estimo
Educazione Fisica
Giovazzino Giuseppe
Giovazzino Giuseppe
Giovazzino Giuseppe
Religione
Spezzano Salvatore
Spezzano Salvatore
Spezzano Salvatore
Lerra Francesco
Lerra Francesco
Lerra Francesco
Sicurezza Cantiere
PERCORSO FORMATIVO
Contenuti disciplinari
I contenuti disciplinari scelti ed affrontati sono riportati nelle schede disciplinari dei docenti
della classe, allegati al presente documento. Essi sono stati scelti in relazione agli
apprendimenti dimostrati dalla classe nelle prove di ingresso,agli interessi dimostrati,alla
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disponibilità di sussidi didattici, alle dotazioni dei laboratori, ecc. I programmi, relativi alle varie
discipline e conformi a quelle ministeriali, sono allegati al documento.
METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE
MATERIE
Religione
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Prog. Costr. Imp.
Topografia
Estimo
Educazione fisica
Sicurezza Cantiere
Lezione
frontale
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Lavoro di gruppo Insegnamento
ed intergruppo
individualizzat
o
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
x
Problem
solving
Note
X
X
X
X
X
x
TEMPI
La scansione della valutazione è avvenuta in 2 Periodi: (trimestre e pentamestre )
I periodo dal 16 settembre 2014.al 15 dicembre 2014
II periodo da 07 gennaio al 11 giugno 2015
Con valutazione intermedia
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il Consiglio di Classe sulla base


degli obiettivi didattici, educativi e formativi,
degli obiettivi minimi di conoscenze, competenze e capacità definiti per singole
discipline,
tenendo conto



dei livelli di partenza di ciascun alunno, dei percorsi compiuti, dei progressi e dei
livelli finali conseguiti;
della sistematicità, continuità ed omogeneità dell'interesse dimostrato in classe,
dell'impegno evidenziato nell'acquisizione, nell'autonoma elaborazione e
nell'approfondimento di competenze, conoscenze e abilità;
della eventuale partecipazione alle attività di recupero, intesa come interesse,
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
impegno, rendimento e profitto conseguiti,
del contesto della classe, inteso come profilo storicamente determinato, come
clima didattico e come risultati medi;
valuterà di ogni singolo alunno:
 i risultati oggettivi, espressi attraverso i giudizi e le proposte di voto dei singoli
docenti, conseguiti nelle singole discipline, considerate tutte di pari dignità in
ordine alla valenza formativa, seppur con particolare attenzione alle materie
caratterizzanti il corso di studio;
 le capacità personali e l'atteggiamento scolastico mostrato nel corso dell'anno
scolastico e di quelli precedenti, nonché il metodo di studio, la capacità critica di
analisi e di sintesi;
 la globalità delle competenze e delle conoscenze acquisite;
 le prospettive di crescita umana e culturale, in base anche alla storia scolastica
personale.
STRUMENTI DI VERIFICA
MATERIE
Religione
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Prog. Costr.
Imp.
Topografia
Estimo
Educazione
fisica
Colloquio Interrogazion Prove scritte
Test
Prove pratiche
e
tradizionali Strutturato Semistrutt.
o di
laboratorio
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
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Sicurezza
Cantiere
X
X
X
X
INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO DELLA SCUOLA CON ALTRI SOGGETTI
OPERANTI NEL TERRITORIO
Iniziative con Enti locali
Incontro con il corpo della Guardia di Finanza, Incontro con la Scuola di Moda “
Accademia moda New Style” con sede a Cosenza.

Iniziative con Università
Incontro con il dipartimento di scienze dell’UNICAL; incontro a Cosenza per
l’orientamento universitario ed a Lamezia Terme e con l’Università del territorio
Nazionale.
________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI


Visite guidate
Visita guidata presso cantiere Navasini per i lavori relativi alla superstrada ss
106
Uscite didattiche
_________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________

Viaggi d’istruzione
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__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________

Attività complementari di recupero ed integrative
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________

Stages
Stage “ Vacanza “ presso Brolo ( Messina ).

Tirocini aziendali
Progetto “ Policoro “ : il futuro non è uno slogan.
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE















Verbali del Consiglio di Classe
Pagelle degli studenti
Libretto degli stages
Registri degli insegnanti della classe
Programmi delle singole discipline
P.O.F.
Compiti, elaborati, test di ciascun alunno della classe
Programmi, relazioni, valutazioni, attività extracurriculari
Piano annuali dei docenti della classe
Relazioni finali dei docenti della classe
Certificazione dei crediti formativi di ciascun alunno della classe
Elenco dei libri di testo
Verbale degli esami di ammissione dei candidati esterni
Eventuale lavoro di ricerca degli alunni della classe
Altro_____________________________________________________________
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Allegato
SCHEDA DISCIPLINARE
(ITALIANO )
DOCENTE : Prof./ssa SANSONE MARIA PALMA
Testo Adottato : BALDI- GIUSSO- RAZETTI- ZACCARIA, La Letteratura, voi. 5-6-7, Paravia
e SCALA,
Viaggiare in Dante, Ferraro
Numero di ore settimanali : 4
OBIETTIVI RAGGIUNTI ( in termini di conoscenze, abilità e competenze)
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La classe, negli anni pregressi, e stata seguita da altri docenti, tuttavia, con la scrivente, ha
instaurato unr apporto relazionale di empatia basato sul dialogo e sulla condivisione di obiettivi e
metodi.
Per la maggioranza degli studenti, priva dei prerequisiti necessari, il percorso formativo e stato
alquanto difficoltoso, anche a causa di frequenza irregolare, metodo di studio prettamente
mnemonico e superficiale, persistenza di carenze linguistico-espressive.
Tuttavia, in seguito allo svolgimento di un modulo propedeutico, a continue sollecitazioni e alla
pausa didattica, ad eccezione di alcuni che ancora versano in una situazione di incertezza (tra
l’altro non supportata dalle rispettive famiglie, sebbene regolarmente convocate), hanno acquisito
i contenuti minimi della disciplina che sono in grado di esprimere con sufficiente coerenza, pur in
presenza di varie incertezze nella produzione scritta.
Un esiguo gruppo, che si e distinto per interesse, impegno e partecipazione attiva alle attivita
proposte, ha conseguito un profitto finale compreso tra “quasi discreto” e “buono”, secondo gli
obiettivi di seguito riportati.
Conoscenze
 Conoscere i contesti storico-culturali con relative correnti letterarie di fine Ottocento e
Novecento.
 Conoscere la poetica, le opere e il percorso umano di ciascun Autore.
 Conoscere le strutture e i significati dei principali generi letterari.
 Conoscere gli elementi strutturali e stilistici dell’analisi testuale.
Abilita:
 Sviluppare la capacita di lettura, analisi e interpretazione autonoma di testi letterari e
pragmatici.
 Produrre, in forma scritta, varie tipologie testuali con coerenza, coesione e senso critico.
 Saper esprimere giudizi motivati.
 Intervenire in modo responsabile e propositivo rei dibattito educativo e cuiturale.
Competenze:
 Possedere una corretta metodologia, volta all’acquisizione di capacita e autonomia di
analisi, sintesi e organizzazione dei contenuti disciplinari.
 Saper operare confronti tra correnti e autori diversi, individuando analogie e differenze.
 Saper contestualizzare un’opera in relazione al periodo storico, alla corrente letteraria e
alla poetica dell’autore.
 Riconoscere e spiegare le principali figure retoriche presenti in un testo.
CRITERI DI SUFFICIENZA (in termini di conoscenze, abilità e competenze)
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L’alunno dovrà capire gli elementi essenziali delle discipline, comprendere globalmente i
messaggi, orali e scritti, con lessico noto e semplici strutture, utilizzare strutture e vocaboli
corretti, saper esporre, anche sei n maniera non approfondita, i contenuti delle unita didattiche.
I docenti facenti parte del dipartimento linguistico-letterario concordano, inoltre, nell’individuare
e stabilire linee guida e modalità attuative, al fine di realizzare una programmazione comune, che
abbia come riferimento gli assi culturali e le indicazioni dei nuovi ordinamenti, i quali prevedono
che le discipline siano funzionali al raggiungimento di competenze certificate e spendibili sul
mercato del lavoro”.
STRUMENTI, METODI E STRATEGIE DIDATTICHE E DI RECUPERO
Libri integrativi a quelli in adozione, riviste, documentazione in genere Quaderni di lavoro Test
formativi
Grafici, tabelle, schemi Mappe concettuali
Nel corso delle attività didattiche sono state attuate opportune strategie, al fine di potenziare
conoscenze,competenze e capacita di ciascun allievo, I contenuti sono stati impartiti mediante
lezioni interattive in modo da stabilire un rapporto fondato sul dialogo aperto e costruttivo,
incentivando lo sviluppo della“curiosità intellettuale’ che spinge lo studente a formulare
domande per chiarimenti e approfondimenti.
Sono state effettuate conversazioni non solo su argomenti inerenti al programma specifico ma
anche di cultura generale, ad essi correlati, cercando sempre di rapportare le tematiche proposte
ad esempi della realtà attuale.
E’ stato opportuno individuare le difficoltà e le inclinazioni dei ragazzi, incoraggiare la
prosecuzione di esercitazioni autonome, incrementare le competenze linguistico-espressive. Per
favorire un approccio proficuo alla lettura sono stati forniti esempi di analisi testuali, letti e
commentati passi scelti di alcune importanti opere in prosa e in poesia, articoli di giornale, testi
pragmatici e focalizzata l’attenzione sui concetti chiave.
Si e fatto ricorso al mutuo insegnamento, alla didattica breve, per i casi critici, a mappe
concettuali.
Sono stati proposti lavori individuali e di gruppo per percorsi tematici, in modo da incentivare
l’attività di ricerca.
Alfine di arricchire le tematiche proposte, oltre ai libri di testo. sono stati utilizzati volumi
reperibili nella biblioteca dell’Istituto, enciclopedie, quotidiani e settimanali, supporti
multimediali, siti internet, attraverso la didattica della scoperta guidata.
Al fine di colmare i debiti formativi, si e proceduto, in itinere, con interventi di approfondimento
e di rafforzamento delle competenze mediante esercitazioni personalizzate.
-
-
-
—
VERIFICHE
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











STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di
apprendimento)
Verifiche orali, collettive e individuali, al termine di ogni unita didattica
Esercizi di analisi e di produzione relativi alle varie tipologie testuali
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini
della valutazione)
Colloqui individuali
Prove scritte di varia tipologia, assegnate sotto forma di esercitazioni e prove scritte, svolte
successivamente a tematiche affrontate e secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato.
Tipologia A: analisi del testo
Tipologia Bl: redazione di un saggio breve
Tipologia 32: redazione di un articolo di giornale
Tipologia C: tema di argomento storico
Tipologia D: tema di ordine generale
Prove strutturate e semistrutturate
CONTENUTI
MODULO O PROPEDEUTICO.
Differenze fra testi in prosa e in versi.
Le figure retoriche.
Le caratteristiche metriche e stilistiche.
Excursus storico-letterario dalle origini all’Ottocento.
MODULO 1 STORICO-CULTURALE
CORRENTI CULTURALI DI FINE OTTOCENTO E PRIMO NOVECENTO
U.d.A. 1—FINE OTTOCENTO E PRIMO NOVECENTO
Contesto storico-sociale
Il Realismo
Il Positivismo
Naturalismo francese e Verismo italiano
La scapigliatura milanese
Il Decadentismo
La crisi del Positivismo
I Decadentismo
Il Futurismo Caratteristiche generali
I Manifesti futuristi di Marinetti
Il Crepuscolarismo Caratteristiche generali
La poetica di Gozzano
L’Ermetismo
Contenuti e le forme della poesia ermetica
U.d.A. 2—IL SECONDO NOVECENTO
Il Neorealismo
Contesto storico-culturale
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Caratteri generali
MODULO 2
I GENERI LETTERAR1
U.d.A. i La poesia italiana del primo Novecento
La funzione, le forme e i temi della poesia decadente
I Simbolismo
I “poeti maledetti” e la funzione del “poeta veggente”
U.d.A. 2 Il Romanzo del Novecento
Caratteristiche del romanzo moderno
-
-
MODULO 3 GLI AUTORI
U.LLA. i G. Pascoli
Cenni biografici
Il pensiero La poetica del “Fanciullino’
li Decadentismo pascoliano
Confronto Pascoli-Verga
Arano
Novembre
U.d.A. 2- G. D’Annunzio
Cenni biografici Le opere La poetica dannunziana
Gli elementi del Decadentismo dannunziano
Confronto D’Annunzio-Pascoli
La sabbia del tempo
I Pastori
U.d.A. 3 1. Pirandello
Cenni biografici
La poetica
Confronto tra Pirandello e Verga
Letture antologiche: le Novelle
La giara
La patente
Ciaula scopre la luna
I romanzi
Il fu Mattia Pascal: trama e significato dell’opera
Uno, nessuno, centomila: trama e significato dell’opera
U.d.A. 4 G. Ungaretti
Cenni biografici
Il pensiero e la poetica
“L’Allegria” (significato dell’opera, temi, stile)
Soldati
Mattina
U.d.A. 5 E. Montale
Cenni biografici
Il pensiero e la poetica “Ossi di seppia” (significato dell’opera, temi, stile)
Spesso il male di vivere ho incontrato
U.d.A. 6 -5. Quasimodo
Cenni biografici
La poetica
Ed e subito sera
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MODULO 4- L’OPERA
“LA COSCIENZA DI ZENO” di Italo Svevo
Biografia, pensiero e opere dell’autore
Trama e significato dell’opera “La Coscienza di Zeno”
il rapporto con la psicoanalisi e il terna della malattia
La figura dell’inetto
Lettura guidata dei capitoli: III (I/fumo), /V(La morte de/padre)1 VIII (Psico-anaIisi~
Lettura autonoma dell’opera integrale
MODULO 5IL PARADISO DANTESCO
Struttura, poetica, lettura, commento e parafrasi di passi scelti del primo, terzo e sesto canto.
Ore previste : 140 ; ore impiegate al 15 Maggio: 101
Osservazioni:
Trebisacce
IL DOCENTE
F.to. prof.ssa Maria Palma Sansone
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Allegato
SCHEDA DISCIPLINARE
(STORIA )
DOCENTE : Prof./ssa SANSONE MARIA PALMA
Testo Adottato : BRANCATI-PAGLIARANI, Dialogo con la Storia, voI. 3,11 Novecento, La Nuova
Italia\
Numero di ore settimanali : 2
OBIETTIVI RAGGIUNTI ( in termini di conoscenze, abilità e competenze)
Per la maggioranza degli studenti, priva dei prerequisiti necessari, il percorso formativo e stato
alquanto difficoltoso, anche a causa di frequenza irregolare, metodo di studio prettamente
mnemonico e superficiale,persistenza di carenze linguistico-espressive.
Tuttavia, in seguito allo svolgimento di un modulo propedeutico, a continue sollecitazioni e alla
pausa didattica,ad eccezione di alcuni che ancora versano in una situazione di incertezza (tra
l’altro non supportata dalle rispettive famiglie, sebbene regolarmente convocate), hanno acquisito
i contenuti minimi della disciplina e si orientano, opportunamente guidati.
Un esiguo gruppo, che si e distinto per interesse, impegno e partecipazione attiva alle attività
proposte, ha conseguito un profitto finale compreso tra “quasi discreto” e “buono, secondo gli
obiettivi di seguito riportati.
- Conoscenze
 Conoscere i principali eventi storici e le caratteristiche fondamentali delle epoche
considerate, dalpunto di vista culturale, economico, sociale, politico.
 Conoscere il valore e la funzione delle testimonianze storiche (documenti, monumenti,
musei) e dellamemoria collettiva.
 Conoscere gli aspetti salienti della storia locale.
 Conoscere i principi fondamentali della Costituzione e dell’ordinamento dello Stato
italiano.
-Abilita
 Contestualizzare un fatto storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi, periodi che lo
costituiscono.
 Esporre una propria visione del mondo e una personale opinione su eventi del passato e
del presente.
 Utilizzare autonomamente atlanti storici, mappe concettuali, tabelle e grafici, allo scopo di
migliorare la comprensione dei testi storiografici.
 Capacita di comprendere i problemi che contrassegnano la realta contemporanea
attraverso laconoscenza del passato e la riflessione critica.
Competenze
 Possedere una corretta metodologia, volta alla rielaborazione dei contenuti specifici della
disciplina.
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


Consolidare l’attitudine a problematizzare e ad effettuare collegamenti tra le conoscenze
acquisite anche in altre discipline.
Possedere senso della legalita, intesa come adesione ad un sistema di regole volte a
garantire la civile convivenza, i diritti e i valori democratici.
Formazione di una coscienza ecologica, finalizzata al rispetto dell’ambiente.
CRITERI DI SUFFICIENZA (in termini di conoscenze, abilità e competenze)
“L’alunno dovra capire gli elementi essenziali delle discipline, comprendere globalmente i
messaggi, orali escritti, con lessico noto e semplici strutture, utilizzare strutture e vocaboli corretti,
saper esporre, anche sein maniera non approfondita, i contenuti delle unita didattiche.
I docenti facenti parte del dipartimento linguistico-letterario concordano, inoltre, nell’individuare
e stabilirelinee guida e modalita attuative, al fine di realizzare una programmazione comune, che
abbia come riferimento gli assi culturali e le indicazioni dei nuovi ordinamenti, i quali prevedono
che le discipline siano funzionali al raggiungimento di competenze certificate e spendibili sul
mercato del lavoro”.
STRUMENTI, METODI E STRATEGIE DIDATTICHE E DI RECUPERO
Libri integrativi a quelli in adozione, riviste, documentazione in genere Quaderni di lavoro Test
formativi
Grafici, tabelle, schemi Mappe concettuali
In considerazione delle sfavorevoli condizioni di partenza, e stato necessario attuare strategie
didattichepersonalizzate. Si e fatto ricorso al mutuo insegnamento, alla didattica breve, per i casi
critici, a mappeconcettuali. Sono stati proposti lavori individuali e di gruppo per percorsi tematici in
modo da incentivarel’attivita di ricerca.
I contenuti sono stati impartiti mediante lezioni dialogico-interattive, per stabilire un rapporto
fondato sulconfronto aperto e volto alla ricerca delle cause e aIl’attualizzazione degli eventi storici
trattati.
Sono stati proposti lavori di ricerca, anche multimediale, che hanno determinato un
coinvolgimento attivo etalvolta propositivo dei ragazzi nel processo formativo.
Tali attivita hanno favorito Io sviluppo della capacita di esprimere opinioni personali pertinenti.
Al fine di colmare i debiti formativi, si e proceduto, in itinere, con interventi di approfondimento e di
rafforzamento delle competenze mediante esercitazioni personalizzate.
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Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
VERIFICHE
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STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in tinere del processo di
apprendimento)
Verifiche orali, collettive e individuali, al termine di ogni unita didattica
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della
Valutazione)
Colloqui individuali
Prove strutturate e semistrutturate
CONTENUTI
MODULO O
DECRETI DELEGATI
DIRITTI E DOVERI DEGLI STUDENTI
MODULO I
L’ETA’ DEI NAZIONALISMI E DELLA “GRANDE GUERRA”
U.d.A. 1 L’Europa nel primo Novecento
-
Contesto politico, sociale ed economico europeo di fine Ottocento e primo Novecento
Destra e Sinistra storica
L’Eta di Crispi
Politica, crisi economica e disagio sociale dell’Ottocento
Giolitti
U.d.A. 2 La Prima guerra mondiale
Le cause remote del conflitto
Annol9l4: attentato di Sarajevo e scoppio del conflitto
Il fallimento della guerra-lampo tedesca
L’Italia dalla neutralita all’intervento
La svolta del 1917: ritirata della Russia dalla guerra, intervento degli Stati Uniti, disfatta di
Caporetto
Anno 1918: battaglia di Vittorio Veneto, crollo degli Imperi Centrali, fine del conflitto
U.d.A. 3 Il primo dopoguerra
I trattati di pace e la nuova situazione internazionale
La questione di Fiume e “la vittoria mutilata”
La crisi del primo dopoguerra in Italia
-
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MODULO 2- L’ETA’ DEI TOTALITARISMI E DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
U.d.A. 1 La Rivoluzione bolscevica e la dittatura di Stalin in Unione Sovietica
U.d.A. 2 L’ascesa di Mussolini e il fascismo in Italia
U.d.A. 3 La grande depressione economica del 1929
U.cLA. 4 Hitler e Il nazismo in Germania
U.d.A. 5 La Seconda guerra mondiale (1939-1945)
Le cause del conflitto
L’invasione tedesca della Polonia
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Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
L’Italia dalla “non belligeranza” all’intervento
La battaglia d’inghilterra
Germania e Italia contro ‘Unione Sovietica
L’attacco giapponese a Pearl Harbor
Deportazioni e genocidi
L’intervento degli U.S.A.
Lo sbarco in Normandia
Il crollo del Terzo Reich
La bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki
La resa del Giappone e la fine della Seconda guerra mondiale
U.d.A. 6 La “guerra parallela” dell’Italia (1943-1945)
Lo sbarco degli Alleati in Sicilia e la caduta del fascismo
L’armistizio
La repubblica di Salo e la divisione dell’Italia
La Resistenza
-
MODULO 3DALLA GUERRA FREDDA ALL’UNIONE EUROPEA
U.d.A. 1 Il secondo dopoguerra e la divisione del mondo
-
Il nuovo assetto internazionale e la politica dei “blocchi”
L’italia repubblicana
Dalla “guerra fredda” al crollo dei comunismo (excursus)
L’Unione Europea
MODULO 4 TEMI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE E STORIA LOCALE
—
Diritti e doveri del cittadino
Problemi di attualita
Storia dell’eroe trebisaccese Alfredo Lutri (attivita di ricerca)
Ore previste 66; ore impiegate al 15 Maggio 2015: 51-i
Osservazioni: ###
IL DOCENTE
Prof.ssa Maria Palma Sansone
Trebisacce, 15/051201 ~
Ore previste. 66 .; ore impiegate al 15 maggio 54
Osservazioni:
Trebisacce
IL DOCENTE
F.to. prof.ssa Maria Palma Sansone
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
Allegato
SCHEDA DISCIPLINARE
INGLESE
DOCENTE : Prof./ssa Tunno Rosetta
Testo Adottato : New working on-site (Hoepli)
Numero di ore settimanali : 3
OBIETTIVI RAGGIUNTI ( in termini di conoscenze, abilità e competenze)
 Conoscenze: strutture grammaticali di base della lingua inglese, sistema
fonologico, ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura.
 Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici e
chiari, scritti, orali su argomenti di tipo personale, sociale e di attualità che
riguardano gli aspetti tecnici. Lessico e fraseologia ideomatica ricorrenti relativi
ad argomenti di vita quotidiana, sociale o d’attualità.
 Conoscere le diverse tipologie di testi scritti (descrizioni, narrazioni, ecc.),
strutture sintattico e lessico appropriato ai contesti.
 Abilità: interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse
personale e quotidiano, sociale e di attualità
 Utilizzare appropriate strategie per ricercare informazioni, comprendere i punti
essenziali di messaggi chiari scritti e orali su argomenti di interesse personale e
quotidiano, sociale e di carattere tecnico.
 Utilizzare un lessico adeguato ad esprimere bisogni concreti della vita
quotidiana, a descrivere esperienze e narrare avvenimenti
 Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche di interesse tecnico.
 Competenze: capacità di ricezione e decodificazione dei messaggi orali
(listening).
 Capacità di ricezione e decodificazione di testi scritti (reading).
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I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
 Interazione orale (speaking).
 Produzione scritta (writing).
CRITERI DI SUFFICIENZA (in termini di conoscenze, abilità e competenze)
Sostenere un colloquio individuale su argomenti di carattere tecnico utilizzando un
linguaggio lineare che permetta di risolvere quesiti e problemi applicativi riuscendo a
decodificare messaggi orali e scritti favorendo l’interazione orale e la produzione
utilizzando pronuncia ed intonazione accettabili, accuratezza lessicale e grammaticale,
scioltezza ed efficacia comunicativa essenziali.
STRUMENTI, METODI E STRATEGIE DIDATTICHE E DI RECUPERO
Libro di testo in adozione, esercizi applicativi guidati, problem solving.
Riproposizione dei contenuti in forma diversificata, attività guidate accrescendo il
livello di difficoltà.
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VERIFICHE
Colloqui individuali, quesiti scritti, test a risposta aperta, relazioni secondo quanto
stabilito in sede di dipartimento.
CONTENUTI
Conoscenza ed utilizzo di termini tecnici finalizzato alla decodifica di testi di carattere
tecnico.
Ore previste
99
; ore impiegate 84
Programma di Lingua Inglese
V A CAT
Anno scolastico 2014 – 2015
Prof.ssa Tunno Rosetta
MODULO 1
Building materials:
bricks
colours
brick bonds
stone
MODULO 2
New methods and new materials:
Moderm methods of construction
Modern Building materials.
MODULO 3
Building elements:
Walls
Staircase Design
Doors and windows
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MODULO 4
Restoration and remodelling:
Restoration
Remodeling
A home renovation
MODULO 5
Surveying:
topographic surveys
surveying methods and instruments
GPS Total station
MODULO 6
Planning a house:
Heating systems
Air conditioning systems
MODULO 7
History and development of City Planning:
City planning during the Renaissance
Modern City Planning
MODULO 8
Building types:
School design
MODULO 9
A short history of architecture:
From the beginning to the 18th century
Modern developments
Architects of our time: Renzo Piano
MODULO 10
Safety in the workplace
Making Europe a safer, healthier and more productive place to work
PPE – Personal Protective Equipment
Trebisacce, 13 MAGGIO 2015
IL DOCENTE
F.to. prof.ssa Rosetta Tunno
Documento del 15 Maggio
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SCHEDA DISCIPLINARE
(MATEMATICA)
DOCENTE : Prof./ssa Salmena Solmire
Testo Adottato : M.BERGAMINI- A.TRIFONE- G.BAROZZI MATEMATICA.verde- Vol.
5 Zanichelli Editore
Numero di ore settimanali : 2 (matematica)- 1 (complementi di matematica)
OBIETTIVI RAGGIUNTI ( in termini di conoscenze, abilità e competenze)
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Conoscere le definizioni, le regole e le proprietà relative a tutti i contenuti trattati.
Determinare tutti gli elementi che portano a tracciare il grafico di una funzione reale di
variabile reale. Applicare le proprietà degli integrali. Applicare i metodi di integrazione.
Calcolare aree mediante gli integrali definiti. Determinare l’area della parte di piano
delimitata dal grafico di due funzioni. Calcolare volumi mediante gli integrali definiti.
Applicare i metodi di integrazione numerica. In particolare, sono state sviluppate, per quanto
possibile le seguenti competenze: Utilizzare le conoscenze acquisite per eseguire dati compiti.
Risolvere situazioni problematiche. Applicare le conoscenze in diversi contesti. Possedere
nozioni e procedimenti che consentono di padroneggiare l’organizzazione della disciplina.
Saper individuare i concetti fondamentali delle strutture di base che unificano le varie
branche della matematica. Aver assimilato il metodo deduttivo e recepito il significato del
sistema assiomatico. Aver rilevato il valore dei procedimenti induttivi e la loro portata nella
risoluzione dei problemi reali. Aver compreso il valore strumentale della matematica per lo
studio della realtà che ci circonda. Saper affrontare situazioni problematiche di varia natura,
scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie d’approccio. Saper elaborare
informazioni ed utilizzare metodi di calcolo. Saper interpretare le conoscenze acquisite e
servirsene come metodo, strumento e linguaggio per analizzare le situazioni problematiche
del contesto in cui si opera.
CRITERI DI SUFFICIENZA (in termini di conoscenze, abilità e competenze)
Possesso dei contenuti essenziali della disciplina. Capacità di cogliere correttamente il senso
di un’informazione. Capacità di applicare le regole, le formule e gli algoritmi di calcolo sia
pure sotto la guida del docente. Appropriato uso del linguaggio matematico. Capacità di
effettuare analisi essenziali e di pervenire a sintesi coerenti.
STRUMENTI, METODI E STRATEGIE DIDATTICHE E DI RECUPERO
Lezioni interattive alla scoperta di nessi, relazioni, leggi. Problem solving. Lezioni frontali
per la sistematizzazione dei contenuti proposti. Lavori di produzione in piccoli gruppi. Il
grado di approfondimento degli argomenti teorici e la scelta degli esercizi da proporre, per
quanto riguarda la difficoltà sono stati rapportati al livello della classe. Si è evitato, pertanto
di proporre esercizi complessi poiché la classe ha mostrato un livello di comprensione e una
padronanza degli argomenti oggetto di studio mediamente sufficienti. Gli alunni sono stati
guidati a impostare e risolvere esercizi e problemi senza ricorrere alla memorizzazione di
formule.
VERIFICHE
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
L’efficacia dell’azione didattica, mirata all’apprendimento, al recupero o al consolidamento,
è stata costantemente valutata, mediante brevi verifiche orali, alla lavagna e dal posto. Per
accertare e misurare il raggiungimento degli obiettivi prefissati, sono stati adottati inoltre, i
seguenti criteri: Somministrazione di prove scritte di carattere semi-strutturato.
Predisposizione di prove scritte di tipo tradizionale, al termine di ciascun unità didattica e/o
di ciascun modulo. Oltre che agli esercizi utili alla verifica delle capacità di applicazione dei
concetti appresi, si è fatto ricorso a quesiti a risposta aperta, con il duplice fine di saggiare le
conoscenze e preparare alla terza prova dell’esame di Stato. Giudizi che hanno contribuito
all’attribuzione dei voti sono stati espressi anche relativamente agli esercizi svolti a casa e alle
esercitazioni in classe. L’esame frequente delle conoscenze, abitlità e competenze ha
consentito l’accertamento delle validità metodologiche, e suggerito costantemente la necessità
di intraprendere azioni mirate di consolidamento o recupero.
CONTENUTI
FUNZIONI, LIMITI E DERIVATE: RICHIAMI ED INTEGRAZIONI
Limiti e continuità di f. reali di una variabile reale: dominio di una funzione- calcolo di limitiforme indeterminate- concetto di continuità – punti di discontinuità.
Derivate di funzioni reali di una variabile reale: derivata delle funzioni elementari- regole di
derivazione e relativa applicazione- punti stazionari- Regola di de l’ Hôpital.
STUDIO E GRAFICO DI UNA FUNZIONE
Massimi, minimi e flessi: massimi e minimi relativi e assoluti di una funzione e relative
individuazioni- funzioni crescenti e decrescenti- ricerca degli intervalli di monotoniaconcavità(convessità)- flessi a tangente orizzontale.
Asintoti: asintonti orizzontali, verticali e obliqui- accertamento del comportamento asintotico
agli estremi del dominio e nei punti di discontinuità di una funzione.
Schema generale per lo studio di funzioni.
IL CALCOLO INTEGRALE
L’integrale indefinito: definizione e proprietà- l’integrale indefinito come operatore linearele primitive di una funzione- il calcolo delle primitive- integrazione immediata- l’integrazione
delle funzioni razionali fratte di tipo y=N(x)/ D(x) con il numeratore di grado maggiore
rispetto al denominatore- integrazione per parti e per sostituzione- applicazione dei metodi di
integrazione.
L’integrale definito: la definizione e le proprietà- significato geometrico- integrale definito di
una funzione continua- il calcolo di un integrale definto- formula fondamentale del calcolo
integrale- teorema della media- integrali delle funzioni pari e dispari- il calcolo delle areedeterminazione dell’area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni- calcolo
dei volumi- baricentro di una figura piana omogenea.
Integrazione numerica: metodo dei rettangoli- metodo dei trapezi- metodo di CavalieriSimpson- valutazione dell’errore- metodo del dimezzamento del passo.
MATRICI E DETERMINANTI
Definizioni
Algebra delle matrici
Determinanti di matrici quadrate
Regola di Sarrus
Rango di una matrice
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Teorema di Kronecker
COMPLEMENTI DI MATEMATICA:
la probabilità di eventi complessi- la probabilità della somma logica di eventi- la
probabilità condizionata- la probabilità del prodotto logico di eventi- il problema delle
prove ripetute- il teorema di Bayes, se l’evento deve accadere: la disintegrazione- se
l’evento è accaduto: il teorema di Bayes- i giochi aleatori.
Ore previste. 66(matematica)- 33(complementi); ore impiegate: 54(matematica)-15(complementi)
Osservazioni: rispetto alla programmazione didattica presentata all’inizio dell’anno scolastico si nota
qualche discordanza nei contenuti e nelle attività didattiche che non ha condizionato però il raggiungimento
degli obiettivi generali e specifici prefissati. Ciò è da addebbitare all’esiguo numero di ore settimanali, ad
alcune assenze di massa e agli stages a cui gli allievi hanno partecipato all’inizio dell’anno scolastico.
Pertanto la trattazione del programma ha risentito di una certa discontinuità che ha comportato alcune
difficoltà nello sviluppo del processo insegnamento- apprendimento. In termini di contenuti si è privilegiato
l’aspetto applicativo senza però trascurare l’approfondimento dei concetti fondamentali dell’analisi
infinitesimale.
Trebisacce , 12.05.2015
IL DOCENTE
F.to Prof.ssa Salmena Solmire
SCHEDA DISCIPLINARE
TOPOGRAFIA
DOCENTE : RICCARDO MAZZIOTTI
Testo Adottato : MISURE RILIEVO PROGETTO ( Zanichelli )
Numero di ore settimanali : 4
OBIETTIVI RAGGIUNTI ( in termini di conoscenze, abilità e competenze)
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
Gli alunni della classe, con i dovuti distinguo, hanno raggiunto mediamente risultati più che
sufficienti intermini di conoscenze, abilità e competenze. In particolare non è stato soddisfacente
l’approccio alla progettazione stradale integrato nella stesura da altre discipline del corso
interessate (Progettazione, Costruzioni e Impianti, estimo).
CRITERI DI SUFFICIENZA (in termini di conoscenze, abilità e competenze)
Si è ritenuta raggiunta la sufficienza quando il discente ha dimostrato di comprendere la logica di
quanto studiato dimostrando di sapere allocare l’argomento nel contesto generale
dell’insegnamento. L’uso degli strumenti di calcolo nonché la materializzazione del tema
assegnato per la progettazione stradale è stato criterio di sufficienza per definire le abilità e le
competenze.
STRUMENTI, METODI E STRATEGIE DIDATTICHE E DI RECUPERO
Il recupero è stato affrontato mediante interventi didattici che hanno consentito la ridefinizione
degli argomenti mediante l’uso di diversi esempi e mediante collegamenti alla realtà lavorativa.
Detti interventi si sono esplicati nelle ore curriculari.
VERIFICHE
Le verifiche si sono succedute in tutto l’anno mascherando le stesse anche con discussioni dalle
quali è stato possibile ottenere dal discente la risposta ai quesiti posti senza l’ansia della verifica
che a volte è condizionante.
Sono state prodotte verifiche scritte mediante lo svolgimento di compito in classe.
CONTENUTI
I contenuti della disciplina sono stati fissati in sede di programmazione modulare ad inizio anno.
Gli stessi, secondo quanto prodotto nel corso dell’anno, sono richiamati nel programma svolto
allegato alla presente scheda disciplinare.
Ore previste.. 132 ; ore impiegate:.120
Trebisacce, lì 14/05/2015
IL DOCENTE
F.to prof. Riccardo Mazziotti
N.B. Alla scheda disciplinare sono da allegare i programmi svolti firmati dal docente e da
tre alunn
Programma di
Topografia generale
V A Geometri – anno scol. 2014 – 2015
Prof. Mazziotti Riccardo
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
IL PROGETTO DELLE OPERE CIVILI
U.D. n°1 Elementi costruttivi e normativa di un’opera stradale
Introduzione; evoluzione storica delle strade; gli elementi compositivi di una strada; traffico e i suoi
indici; la velocità; la capacità di una strada; la normativa italiana; i veicoli a motore; la pendenza
massima; raggio minimo delle curve; la visibilità per l’arresto e il sorpasso; le intersezioni stradali.
U.D. n°2 Il progetto stradale
Le fasi di studio di un progetto stradale; lo studio del tracciamento dell’asse stradale; la
rappresentazione planimetrica del tracciato stradale; le curve circolari; curve circolari vincolate da
condizioni geometriche; i tornanti; le curve composte; i raccordi progressivi: le curve di transizione;
il profilo longitudinale; livellette di compenso; i raccordi verticali; le sezioni trasversali; le aree
delle sezioni; la zona di occupazione della strada;
U.D. n°3 Il computo dei movimenti di terra
Valutazione sulla formazione del corpo stradale; scavi e movimenti delle masse terrose; il volume
del solido stradale; rappresentazione grafica dei volumi; il diagramma delle aree; il profilo di
Brückner; i cantieri di compenso; i momenti di trasporto; la fondamentale minima di spesa; la cave
di deposito e di prestito; la configurazione dei cantieri e delle curve;
TRATTAMENTI
E CONTROLLI DELLE OPERE CIVILI
U.D. n°1 Tracciamento sul terreno di strade e canali.
Problemi generali di tracciamento; picchettamento delle poligonali d’asse e delle sezioni;
picchettamento degli elementi fondamentali delle curve; picchettamento delle curve;
picchettamento dei raccordi circolari verticali; tracciamento con l’impiego dei distanziometri.
OPERAZIONI CON I VOLUMI
U.D. n°1 Calcolo dei volumi.
volume del prismoide; volumi degli scavi edilizi; volumi degli invasi; controllo topografici nella
esecuzione dei lavori;
U.D. n°2 Spianamenti
Premesse; spianamenti su piani quotati con piano di progetto di posizione prefissata; spianamenti su
piani quotati con piano di progetto di compenso fra sterro e riporto; spianamenti su piani a curve di
livello;
OPERAZIONI CON LE SUPERFICI
U.D. n°1 Il calcolo delle aree
Premesse; metodi numerici; ; metodi meccanici;
metodi grafo-numerici; metodi grafici
U.D. n°2 La divisione delle aree
Premesse; divisione dei terreni di forma triangolare a valore unitario costante; divisione dei terreni
di forma quadrilatera a valore unitario costante; divisione dei terreni di forma poligonale a valore
unitario diverso;
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I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
U.D. n°3 La rettifica e lo spostamento dei confini
Premesse; confini fra terreni con valore unitario uguale; confini fra terreni con valore unitario
diverso;
IL RILIEVO FOTOGRAMMETRICO
Cenni di fotogrammetria aerea e terrestre con calcolo piano di volo
ESERCITAZIONI
Numeriche
Progetto stradale
IL DOCENTE
F.to Prof. . Ing. Riccardo Mazziotti
SCHEDA DISCIPLINARE
ESTIMO
Docente: Giovanni Francesco MASTRANGELO
Testo adottato: Stefano Amicabile, Corso di Economia ed Estimo, Ed. HOEPLI
Numero di ore settimanali : 4
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
OBIETTIVI RAGGIUNTI ( in termini di conoscenze, abilità e competenze)
Conoscenze:
- la struttura dello Stato moderno, le differenze tra lo Stato Federale, Unitario e Regionale, le
forme di governo monarchiche e repubblicane;
- la genesi, la struttura ed i principi ispiratori della Costituzione Repubblicana;
- le libertà fondamentali e i doveri costituzionali del cittadino;
- la struttura ed il ruolo di garanzia della Corte Costituzionale, nonché i meccanismi di tutela
in sua titolarità;
- la struttura organizzativa dell'amministrazione statale;
- le peculiarità strutturali ed i connotati dell'atto amministrativo e della funzione
amministrativa in generale;
- le patologie dell'atto amministrativo e la correlata tutela in sede amministrativa e
giurisdizionale.
Abilità:
- saper individuare gli elementi di indagine per arrivare ad un valore economico il più
probabile vicino a quello reale;
- saper scegliere un percorso estimativo sintetico o analitico;
- saper utilizzare in modo corretto la terminologia estimativa;
- cogliere, nelle linee essenziali, i meccanismi operativi e le regole effettuare una relazione
tecnica estimativa.
Competenze:
- interpretazione del quesito estimativo;
- formulazione un giudizio di stima;
- analisi di atti e provvedimenti amministrativi;
- soluzione del quesito con gli argomenti studiati.
CRITERI DI SUFFICIENZA (in termini di conoscenze, abilità e competenze)
- possesso delle linee essenziali della disciplina;
- capacità di cogliere correttamente il senso dei contenuti studiati e di esplicitarli, altresì, in
forma generalmente corretta;
- capacità di individuare in modo essenziale gli elementi costitutivi e salienti degli
argomenti studiati e di pervenire a sintesi coerenti.
STRUMENTI, METODI E STRATEGIE DIDATTICHE E DI RECUPERO
Strumenti
Libri integrativi a quello in adozione, riviste, documentazione in genere
Quaderni di lavoro
Test formativi
Uso di internet, cd-rom, penna USB
Tabelle, griglie e schemi
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
Metodi e Strategie didattiche
Lezione frontale
Presentazione di situazioni problematiche (problem solving)
Lavori di gruppo
Esercizio scritto
Modalità di recupero
In itinere:
- Ritornando sugli stessi argomenti, con le stesse modalità
- Ritornando sugli stessi argomenti, con modalità diverse
- Ritornando sugli stessi argomenti, con interventi individualizzati
- Assegnando esercizi e lavori vari personalizzati da svolgere a casa
agli alunni in difficoltà
VERIFICHE
Gli strumenti di verifica formativa e sommativa – nel numero di almeno 2 verifiche orale e di
4 verifiche scritto per quadrimestre – sono stati esplicitati attraverso interrogazioni brevi e
lunghe, oltre che dando corso ad esercitazioni scritte opportunamente strutturate, quali test
a risposta aperta (per verificare la effettiva comprensione concettuale dei contenuti).
CONTENUTI
MODULO 1
L’attività professionale del perito.
MODULO 2
I fabbricati civili: compravendita immobiliare
Stima dei fabbricati civili. Il valore di mercato
Stima analitica dei fabbricati civili
Il valore di costo di costruzione, valore di trasformazione.
Area edificabile : descrizione e caratteristiche
Criteri di stima per un’area edificabile attraverso il valore trasformazione
MODULO 3
Generalità. Calcolo dei millesimi di proprietà generale
Calcolo dei millesimi di proprietà particolare
MODULO 4
Espropriazione generalità. L’iter espropriativo.
L’indennità di esproprio. Aree Agricole Aree edificabile. Area edificata.
I VAM. Esproprio parziale. Occupazione temporanea.
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I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
Usufrutto normative. Valore dell’usufrutto. Valore della nuda proprietà. Durata
Servitù prediali coattive, di passaggio, di acquedotto e scarico, di elettrodotto.
Concetto di successione ereditarie. Tipi di successione. L’asse ereditario.
MODULO 5
Catasto terreni. Definizione di visura, di particella, di voltura e variazione di
coltura.
Catasto fabbricati.
MODULO 6
Generalità. Valutazione impatto ambientale. VAS e VIA.
N.B.: (*) contenuti da svolgere nel corso delle lezioni successive alla stesura del documento
finale.
ore previste: 132 - ore impiegate 92 alla data del 14.5.2015:
Il docente
F. to prof. Giovanni Francesco Mastrangelo
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SCHEDA DISCIPLINARE
(Progettazione, Costruzioni e Impianti)
DOCENTE : Prof. De Franco Francesco
Testo Adottato : Progettazione, Costruzioni e Impianti ( Le Monnier Scuola )
Numero di ore settimanali : 7
OBIETTIVI RAGGIUNTI ( in termini di conoscenze, abilità e competenze)

saper dimensionare e verificare muri di sostegno a gravità ed in calcestruzzo
armato;



applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di
costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo
anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico;
utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e rilievi;
redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo
relative a situazioni professionali.
CRITERI DI SUFFICIENZA (in termini di conoscenze, abilità e competenze)

possesso delle linee essenziali della disciplina;

capacità di cogliere correttamente il senso dei contenuti studiati e di esplicitarli,
altresì, in forma generalmente corretta;

capacità di cogliere correttamente il senso dei contenuti studiati e di esplicitarli,
altresì, in capacità di individuare in modo essenziale gli elementi costitutivi e
salienti degli argomenti studiati e di pervenire a sintesi coerenti.
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
STRUMENTI, METODI E STRATEGIE DIDATTICHE E DI RECUPERO
Strumenti:
Libri integrativi a quello in adozione, riviste, documentazione in genere
Quaderni di lavoro
Test formativi
Uso di internet, cd-rom, penna USB
Tabelle, griglie e schemi
Metodi e Strategie didattiche
Lezione frontale
Presentazione di situazioni problematiche (problem solving)
Lavori di gruppo ( Verifica statica di un muro di sostegno; Progetto di un fabbricato in c.a.;
Consolidamento di un manufatto in muratura portante )
Esercizio scritto
Modalità di recupero
In itinere:
- Ritornando sugli stessi argomenti, con le stesse modalità;
- Ritornando sugli stessi argomenti, con modalità diverse;
- Ritornando sugli stessi argomenti, con interventi individualizzati;
- Assegnando esercizi e lavori vari personalizzati da svolgere a casa
agli alunni in difficoltà.
VERIFICHE
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
Gli strumenti di verifica formativa e sommativa – nel numero di almeno 2 verifiche orali e di 2 e
3 verifiche scritte relativamente per trimestre e per pentamestre– sono stati esplicitati attraverso
interrogazioni brevi e lunghe, oltre che dando corso ad esercitazioni scritte opportunamente
strutturate, quali test a risposta aperta (per verificare la effettiva comprensione concettuale dei
contenuti).
CONTENUTI
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
Modulo n°1 : - SPINTA DELLE TERREClassificazione dei terreni in funzione della coesione e dell’angolo d’attrito;forza d’attrito;prove di
taglio,tensioni tangenziali e normali.
Teoria di Coulomb;Spinta in presenza d’acqua;Spinta in presenza di sovraccarichi, metodo delle
pressioni;diagramma delle pressioni.
Modulo n°2: - MURI DI SOSTEGNO –
Generalità;Materiali impiegati,tipologie ( a gravità, a semigravità,ed a mensola in c.a.);criteri
costruttivi.Le verifiche di stabilità: al ribaltamento, allo scorrimento, allo schiacciamento. Verifica
di stabilità globale considerando il complesso terra- muro. Progetto di un muro a gravità mediante
il metodo analitico e tabellare;progetto e verifica di massima di un muro a mensola in c.a.
Modulo n° 3– ELEMENTI STRUTTURALI E STRUTTURE IN MURATURA
Generalità;Gli schemi strutturali;Criteri di progettazione delle murature portanti;
Caratteristiche meccaniche delle murature (resistenza caratteristica a compressione
fk e tensione ammissibile am;Calcolo di verifica delle murature (metodo semplifi –
cato); Elementi strutturali orizzontali ( l’arco, l’architrave).
Modulo n°4: - IL RECUPERO EDILIZIO –
Generalità; Le cause di lesione e dei dissesti,Dissesti nelle strutture murarie e interventi di
consolidamento( in fondazione, per le pareti portanti, per le strutture di copertura);principi generali
relativi a opere di puntellatura e di demolizione.
Modulo n° 5 : - STORIA DELL’ARCHITETTURA ( Cenni )La Grecia : la civiltà cretese, micenea e greca. L’acropoli di Atene; Tecniche costruttive e
concezione spaziale; Il tempio.
Roma: l’eredità Etrusca; tecniche costruttive e concezione spaziale; I materiali; Gli edifici per
abitazione.
Architettura paleocristiana e bizantina: Cultura e religione orientale;L’influenza artistica di
Bisanzio. Ravenna; Tecniche costruttive e concezione spaziale.
L’età romanica : Lo sviluppo delle città; Il palazzo pubblico; Le abitazioni private.
L’età gotica : Le abbazie e il gotico italiano; Tecniche costruttive e concezione spaziale.
Il Quattrocento: Le origini del Rinascimento nell’ambiente fiorentino; Arti e signorie; Il primato di
Firenze; Le caratteristiche della nuova architettura; Tecniche costruttive e concezione spaziale.
Il Cinquecento :Il Manierismo; Tecniche costruttive e concezione spaziale; I trattati architettonici;
L’urbanistica e il progetto degli spazi aperti.
L’età barocca : I caratteri del barocco; L’architettura barocca a Roma, Bernini e Borromini;
Tecniche costruttive e concezione spaziale.
L’Illuminismo : Teoria e pratica nel “secolo dei lumi”. Tecniche costruttive e concezione spaziale;
Il settecento in Italia.
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
La Rivoluzione industriale e l’Art Nouveau: La nascita della società contemporanea; Il primo stile
industriale; Tecniche costruttive e concezione spaziale.
L’Europa tra le due guerre : Internazionalismo e nazionalismo; Tecniche costruttive e concezione
spaziale; Le Corbusier.
L’Europa nella seconda metà del XX secolo: L’Italia fascista tra razionalismo e tradizionalismo; Il
secondo dopoguerra in Italia; Tecniche costruttive e concezione spaziale;Pier Luigi Nervi.
Le nuove frontiere dell’architettura : Le ricerche tra espressione e rigore; Tecniche costruttive e
concezione spaziale; L’architettura dei paesi emergenti.
Modulo n° 6 ELEMENTI DI TECNICA URBANISTICA (cenni ):Concetto di
urbanistica,proprietà e autonomie locali; Legislazione urbanistica; La pianificazione; Piano
Regolatore Generale; Programma di Fabbricazione; Regolamenti edilizi, violazioni; Standard
urbanistici ed edilizi; Il nuovo T.U. dell’edilizia; Titoli abilitativi per gli interventi di edilizia
privata; Certificato di agibilità, vigilanza sulle costruzioni; abusi edilizi.
Modulo n° 7 - LE INFRASTRUTTURE IMPIANTISTICHE
PRELIEVO, DISTRIBUZIONE E TRATTAMENTO DELLE ACQUE: Una risorsa vitale; La
normativa per la tutela dell’acqua; Qualità dell’acqua in funzione del suo uso; Il prelievo
dell’acqua per usi domestici; Il trasporto dell’acqua; Misura del prelievo dell’acqua potabile;
Alimentazione idrica diretta a gravità; Alimentazione idrica mediante pompe;Rete di scarico delle
acque nere domestiche; Lo scarico delle acque piovane; Le fognature.
IMPIANTI DI RISCALDAMENTO: Impianti di riscaldamento centralizzati; Elementi principali di
un impianto di riscaldamento; La centrale termica; Il disegno degli impianti termici;Evacuazione
dei prodotti della combustione; Serbatoi per il combustibile; Distribuzione del calore negli impianti
ad acqua; Distribuzione naturale forzata; Impianti con distribuzione modul e in serie.
L’IMPIANTO ELETTRICO: Produzione, trasporto e distribuzione dell’energia elettrica;
Componenti dell’impianto elettrico; La rete di messa a terra; Conduttori e cavi; La rete elettrica
interna;Impianti elettrici in ambienti speciali; Il progetto dell’impianto elettrico; Segni grafici
convenzionali.
Ore previste 231 ; ore impiegate: 207 alla data del 15 maggio 2015.
Osservazioni:
Trebisacce 13 /05/2015
Documento del 15 Maggio
IL DOCENTE
F.to prof. ing. Francesco De Franco
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
SCHEDA DISCIPLINARE
GESTIONE DEL CANTIERE
DOCENTE :
Prof. Francesco LERRA
Testo Adottato :
Autore: M. Coccagna – E. Mancini
Titolo: “GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI
”
Volume:
Casa Ed.:
Numero di ore settimanali :



LAVORO
Unico
LE MONNIER SCUOLA
2
OBIETTIVI RAGGIUNTI (in termini di conoscenze, abilità e competenze)
Conoscenza del valore , dei limiti e dei rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita
sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro,
alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
Conoscenza dei principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi
produttivi e dei servizi
Conoscenza dei fatti e comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i principi
della costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani


Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
Utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi
produttivi


Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative
a situazioni professionali
CRITERI DI SUFFICIENZA (in termini di conoscenze, abilità e competenze)
Si è ritenuta raggiunta la sufficienza quando il discente ha dimostrato di comprendere la logica di
quanto studiato dimostrando di sapere allocare l’argomento nel contesto generale
dell’insegnamento. L’uso degli strumenti di lavoro nonché la concretizzazione dei temi assegnati
per la gestione dei diversi cantieri esaminati è stato criterio di sufficienza per definire le abilità e le
competenze conseguite.
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
STRUMENTI, METODI E STRATEGIE DIDATTICHE E DI RECUPERO
Le argomentazioni impartite sono state oggetto di immediate applicazioni pratico-professionale,
Interventi di recupero sono stati attivati in itinere ritornando sugli argomenti mediante diverso
approccio.
In tale azione sono stati coinvolti anche i discenti che hanno ben assimilato la specifica lezione in
recupero al fine di dimostrare che la problematica è stata già recepita ovvero non è cosa
impossibile da raggiungere.
Spesso si è agito per gruppi di lavoro in modo da uniformare il livello di apprendimento attivando
tecniche di mutualità per un recupero completo degli alunni più in difficoltà.
VERIFICHE
Le verifiche, frequenti e periodiche, sono state finalizzate alla individuazione di eventuali
miglioramenti maturati al termine dello sviluppo delle unità didattiche, onde intervenire con
adeguati correttivi. Valutazioni positive sono intervenute anche in questa fase nel caso di elementi
particolarmente predisposti ed in grado di dimostrare un apprendimento completo della singola
tematica. Una valutazione sommativa è stata impostata comunque per ogni allievo al termine delle
scadenze formali tri/pentamestrali, per tener conto delle predisposizioni, delle attitudini, di
miglioramenti ottenuti, di risultati finali espressi, degli aspetti disciplinari ed educativi in genere.
CONTENUTI
I contenuti della disciplina sono stati fissati in sede di programmazione modulare ad inizio anno.
Gli stessi, secondo quanto prodotto nel corso dell’anno, sono richiamati nel programma svolto
allegato alla presente scheda disciplinare.
Ore previste :
66
ore impiegate: 60
Osservazioni:
Trebisacce, lì 14/05/2015
IL DOCENTE
F.to Prof. Francesco LERRA
____________________
N.B. Alla scheda disciplinare sono da allegare i programmi svolti firmati dal docente e tre alunni.
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
Programma di GESTIONE DEL CANTIERE
5 A C.A.T. Geometri – anno scolastico 2014 – 2015
Prof. Francesco LERRA
MOD. 01 - LA VALUTAZIONE DEI RISCHI NEL CANTIERE
1- L’analisi dei rischi nelle costruzioni
2- La Valutazione dei Rischi
3- Il coordinamento e le interferenze in cantiere
Il documento: Verbale della riunione di coordinamento per l’adeguamento del PSC – Check-List
di controllo della sicurezza in cantiere.
Intervento edificio per l’artigianato ed il commercio nel Comune di Policoro (MT).
MOD. 02 - LA RIDUZIONE DEI RISCHI NEL CANTIERE
1- Tracciamenti, splateamenti e scavi
2- Scavi: riduzione dei rischi
3- Demolizione e nuova costruzione
4- Demolizione e costruzione: riduzione dei rischi
5- Lavori in quota e riduzione dei rischi
6- Bonifica dell’amianto e riduzione dei rischi
Il documento: Scheda di gestione del rischio per lo escavatorista.
Intervento edificio per l’artigianato ed il commercio nel Comune di Policoro (MT).
123456-
MOD. 03 - LE TIPOLOGIE DI
Le tipologie di cantiere
Cantieri in aree fortemente urbanizzate
Cantieri isolati di piccole dimensioni
Lavori di restauro e specialistici
Lavori in copertura
Cantieri stradali
MOD. 04 - LA PREVENTIVAZIONE
1- L’analisi del costo dei lavori
2- Computo metrico estimativo e analisi dei prezzi
3- I costi per la sicurezza
1234-
CANTIERE
DEI
LAVORI
MOD. 05 - LA CONTABILITA’ E LA FINE DEI LAVORI
La contabilità dei lavori – Il libretto delle misure – Il Registro di contabilità
Sima e revisione dei prezzi
Computi finali e ultimazione dei lavori – Consuntivo dei lavori – Certificato di
ultimazione dei lavori
I software per la contabilità dei lavori
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
1234-
MOD. 06 - I COLLAUDI
Verifiche finali e collaudi – Nomina del collaudatore – Visita in cantiere del collaudatore
I collaudi impiantistico e tecnico-amministrativo
Il collaudo statico – Verbale di visita di collaudo statico
Il fascicolo del fabbricato
123456-
MOD. 07 - IL
La gestione della qualità in edilizia
La Certificazione Qualità
Il sistema qualità negli appalti pubblici
Struttura ed uso del Sistema Qualità
I ruoli all’interno del Sistema Qualità
Il consulente per il Sistema Qualità
SISTEMA
QUALITA’
IL DOCENTE
F.to Prof. Francesco LERRA
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
Allegato
SCHEDA DISCIPLINARE
(RELIGIONE CATTOLICA)
DOCENTE : Prof.re SALVATORE SPEZZANO
Testo Adottato : TUTTI I COLORI DELLA VITA (EDIZIONE MISTA)
Numero di ore settimanali : 1
OBIETTIVI RAGGIUNTI ( in termini di conoscenze, abilità e competenze)
conoscenze
 Gli allievi hanno raggiunto una conoscenza oggettiva, dei contenuti essenziali del
cattolicesimo e una conoscenza delle varie forme di linguaggio e consapevolezza dei
principi e valori etico - morale. Linguaggio religioso e rivelazione.
CRITERI DI SUFFICIENZA (in termini di conoscenze, abilità e competenze)
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
Competenze:
 Gli allievi hanno saputo analizzare espressioni e termini religiosi, esprimendo valutazioni
personali ma non sempre adeguatamente motivate.
 Elaborazione di temi di carattere morale e religioso. Lettura religiosa.
Abilità:
 Gli allievi sono stati capaci di riconoscere il ruolo del cristianesimo nella società civile
italiana ed europea.
 Maturazione e capacità di confronto e di criticità nelle diverse attività cognitive,
linguistiche, innovative e alternative
STRUMENTI, METODI E STRATEGIE DIDATTICHE E DI RECUPERO
VERIFICHE
METODI ( lezione frontale-lavori di gruppo – ricerche - dibattiti )
Brevissime lezioni frontali; letture di documenti. Risposte personali e di gruppo-domande scritte e
orali
MEZZI E STRUMENTI ( libro di testo- lavagna luminosa – fotocopie - sussidi audiovisivi)
Libro di testo-Documento: IL Concilio Vaticano II°; Bibbia; Encicliche.
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
VERIFICHE ( prove d ' ingresso -frequenza e caratteristiche delle verifiche : orali e scritte -iniziative di
sostegno e di approfondimento)
Domande strutturate scritte-Prove di ingresso
CONTENUTI
Moduli : monodisciplinari
Argomento
Unità didattiche
1
Ebraismo
Durata
5 ore
2
Islamismo
5 ore
Il lavoro e l'uomo
3
Cristianesimo
6 ore
L'impegno sociale
Il Lavoro e l'uomo
Moduli Pluridisciplinari
1
2
3
Argomento
Durata
Gli Ebrei:Riti e Tradizioni
5 ore
L'Islamismo: Riti e Tradizioni
5 ore
Cristianesimo: Riti e Tradizioni 7 ore
Documento del 15 Maggio
Unità didattiche
Gli Ebrei
Islamismo
Cristianesimo
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
Ore previste
33
ore impiegate: 30
Osservazioni:
Trebisacce 11/05/2015
IL DOCENTE
F.to
( Prof. Salvatore Spezzano )
Allegato
SCHEDA DISCIPLINARE
SCIENZE MOTORIE CLASSE V SEZ. A CAT
DOCENTE : Prof. GIOVAZZINO PEPPINO
Testo consigliato : titolo “In perfetto equilibrio” Autori: Del Nista / Parker / Tasselli
Casa editrice: D’Anna
Numero di ore settimanali : 2
OBIETTIVI RAGGIUNTI ( in termini di conoscenze, abilità e competenze)
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
L’ Allievo è in grado di:
1. Compiere attività di forza, velocità, resistenza e flessibilità.
2. Coordinare azioni efficaci ed efficienti in situazioni complesse.
3. Utilizzare le qualità fisiche neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari
contenuti tecnici.
4. Applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute
dinamica.
5. Praticare almeno due degli sport programmati nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e
propensioni (conoscenza delle caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche).
6. Organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati.
7. Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso
di eventuali incidenti (norme di pronto soccorso).
8. Avere consapevolezza delle principali norme alimentari finalizzate a sani stili di vita.
9. Conoscere le principali funzioni fisiologiche del nostro corpo.
:
CRITERI DI SUFFICIENZA (in termini di conoscenze, abilità e competenze)
Il livello di sufficienza è considerato raggiunto se l’allievo:





Ha partecipato con assiduità.
E’ in possesso di una appropriata coordinazione dinamica generale.
Ha ottenuto un adeguato potenziamento fisiologico.
Dimostra di conoscere tematiche legate ai principali sport di squadra trattati.
È in possesso di nozioni riguardanti argomentazioni sull’educazione alla salute.
STRUMENTI, METODI E STRATEGIE DIDATTICHE E DI RECUPERO
Palloni: da calcio, pallacanestro, pallavolo; piccoli attrezzi, palestra.
Utilizzo di una metodologia globale-analitico-globale. Recupero in itinere.
VERIFICHE
Osservazioni sistematiche, effettuate in ogni momento didattico ( impegno, partecipazione ,
assiduità, capacità e domande flash ).
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
CONTENUTI
1° Modulo: Sviluppo delle capacità condizionali: forza, velocità, resistenza, mobilità articolare.
Lo sviluppo di tali capacità si è ricercato, prevalentemente, mediante esercitazioni ludicosportive. Sono state effettuate spiegazioni sugli aspetti tecnici, didattici, metodologici.
Si è cercato di migliorare le grandi funzioni organiche (cardio- circolatorie e respiratorie.)
2° Modulo: Sviluppo degli schemi motori attraverso attività ludico- sportive. Coordinazione
dinamica generale, oculo- manuale , spazio-temporale, oculo-podalica; aspetti tecnici, didattici e
metodologici.
3° Modulo: L’attività ludica ha rappresentato il fulcro per il perseguimento degli obiettivi
educativo-formativi, quali il rispetto di regole, la collaborazione, il senso civico, il rispetto per
l’ambiente.
4° Modulo : pratica della pallavolo, del calcio e dell’ atletica leggera. esperienze vissute sia in
forma globale che analitica. Fondamentali tecnico-tattici. Norme federali.
Implicazioni fisiologiche, sociali e comportamentali (il divismo, la violenza,il tifo,ecc.);
5°Modulo: Conoscenze generali su temi quali: l’alimentazione, l’alcolismo, il doping. Principali
traumi sportivi, apparato cardio-circolatorio, apparato respiratorio.
Lo sport come funzione sociale. Sport industria, sponsor e pubblicità.
Ore previste 66 ; ore impiegate:50
Osservazioni:
Trebisacce
IL DOCENTE
F.to prof. Peppino Giovazzino
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
MATERIA
Sansone Maria
Italiiano
Sansone Maria
Documento del 15 Maggio
Storia
N° ORE
SETT.LI
FIRMA
4
2
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
Salmena Solmire
De Franco
Francesco
Mazziotti Riccardo
Lerra Francesco
Potestio Fortunata
sostituita dal prof.
Mastrangelo
Giovanni.
Tunno Rosetta
Spezzano Salvatore
Giovazzino
Giuseppe
Basile Paolo
Matematica
3
Prog. Costr. Imp.
7
Topografia
4
Sicurezza Cantiere
2
Estimo
4
Inglese
3
Religione
1
Educazione Fisica
2
I.T.P. ( Lab. Edilizia
ed esercitazioni di
topografia )
10
Il presente documento, che sarà aggiornato in sede di scrutinio finale, relativamente al periodo dal
___________ al ________________, è condiviso, all’unanimità/ a maggioranza e scaturisce da
valutazioni dei docenti e delle altre figure coinvolte nel corso dell’anno nelle attività didattiche e
formative.
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
Cognome nome e qualifica
firma
SANSONE MARIA
( Docente a tempo indeterminato)
SALMENA SOLMIRE ( Docente a tempo indeterminato)
DE FRANCO FRNCESCO ( Docente a tempo indeterminato)
MAZZIOTTI RICCARDO ( Docente a tempo indeterminato)
LERRA FRANCESCO
( Docente a tempo indeterminato)
MASTRANGELO GIOVANNI ( Docente a tempo indeterminato)
TUNNO ROSETTA ( Docente a tempo indeterminato)
SPEZZANO SALVATORE ( Docente a tempo indeterminato)
GIOVAZZIONO GIUSEPPE ( Docente a tempo indeterminato)
BASILE PAOLO ( I.T.P. Docente a tempo indeterminato )
Il presente documento, approvato nella seduta del Consiglio di Classe del_____________________
e affisso all’albo in data ________________,
sarà consegnato in copia ai candidati interni, nonché agli eventuali candidati esterni assegnati alla
classe.
FIRMA DS - DATA
Elenco Allegati:
1) Griglia di valutazione I prova scritta ( Italiano );
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
2) Griglia di valutazione II prova scritta (Prog. Costruzioni
Ed Impianti )
3) Copia domande 1a e 2a simulazione della terza prova
con relativa griglia di valutazione.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA (ITALIANO)
Tipologia A: analisi del testo
ALUNNO ______________________________
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
COMPETENZE
CONOSCENZE
INDICATORI
PUNTI
VAL.
4
3
3
2
Conoscenza imprecisa e poco articolata del
testo
2
1.5
Conoscenza molto lacunosa e imprecisa del
testo
1
0.5
3
2
2
1.5
1
0.5
4
3
2
1
2.5
2
1.5
1
4
2.5
3
2
2
1.5
1
1
DESCRITTORI
Conoscenza esauriente e approfondita del testo
Conoscenza completa,
approfondita del testo
COMPRENSIONE
CONTESTUALIZZAZIONE
CONOSCENZA
ESPRESSIVA
ANALISI DEI LIVELLI
DEL TESTO
ma
non
sempre
Ortografia e sintassi corrette, lessico
appropriato
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali,
pochi errori ortografici
Gravi errori sintattici e ortografici, lessico
improprio
Analisi esauriente e ben articolata del testo
Analisi quasi esauriente del testo
Analisi con lacune e imprecisioni del testo
Analisi incompleta e precisa del testo
CAPACITÁ
Interpretazione ben articolata e originale
INTERPRETAZIONE CRITICA
CON ARGOMENTAZIONE
Interpretazione ben articolata con pochi apporti
personali
Interpretazione semplice e poco articolata
Interpretazione appena accennata
A ciascun descrittore viene assegnato il punteggio 0 nel caso in cui non si presti ad alcuna misurazione
Voto ________/15
Voto ________/10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA (ITALIANO)
Tipologia B: Saggio breve
ALUNNO__________________________________
INDICATORI
Documento del 15 Maggio
DESCRITTORI
PUNTI
VAL.
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
CONOSCENZE
UTILIZZO DEI DOCUMENTI
ANALISI DATI
Esauriente analisi dei dati e appropriato utilizzo
dei documenti
4
3
Analisi completa dei documenti e utilizzo non
del tutto appropriato dei dati
3
2
2
1.5
1
0.5
3
2
2
1.5
1
0.5
Analisi superficiale dei documenti e dei dati
CAPACITA’
COMPETENZE
Analisi scorretta dei documenti e dei dati
Ortografia e sintassi corretta.
Lessico appropriato
CORRETTEZZA ESPRESSIVA
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali,
pochi errori ortografici
Gravi errori sintattici e ortografici, lessico
improprio
I contenuti sono strutturati in modo organico e
logico
I contenuti sono strutturati in modo completo
CAPACITA’ ARGOMENTATIVA
ma semplice
E LOGICA
I contenuti sono strutturati in modo non sempre
coerente
I contenuti sono strutturati in modo incoerente
RIELABORAZIONE
PERSONALE E VALUTAZIONE
CRITICA
Ottima
Significativa
Sufficiente
Irrilevante
4
3
2
2.5
2
1.5
1
1
4
3
2
1
2.5
2
1.5
1
A ciascun descrittore viene assegnato il punteggio 0 nel caso in cui non si presti ad alcuna misurazione
Voto ________/15
Voto_________/10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA (ITALIANO)
Tipologia B: Articolo di giornale
ALUNNO______________________________
INDICATORI
Documento del 15 Maggio
DESCRITTORI
PUNTI
VAL.
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
CONOSCENZA
UTILIZZO DEI DOCUMENTI
ANALISI DATI
Esauriente analisi dei dati e appropriato utilizzo
dei documenti
4
3
Analisi completa dei documenti e utilizzo non
del tutto appropriato dei dati
3
2
2
1.5
1
0.5
3
2
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali,
pochi errori ortografici
2
1.5
Gravi errori sintattici e ortografici, lessico
improprio
1
0.5
4
2.5
3
2
2
1.5
1
1
4
3
2
1
2.5
2
1.5
1
Analisi superficiale dei documenti e dei dati
CAPACITA’
COMPETENZE
Analisi scorretta dei documenti e dei dati
Ortografia e sintassi corretta.
Lessico appropriato
CORRETTEZZA ESPRESSIVA
CONFORMITA’ E
CONGRUENZA DELO STILE E
DEL REGISTRO LINGUISTICO
CON LA TIPOLOGIA DEL
DESTINATARIO
RIELABORAZIONE
PERSONALE E VALUTAZIONE
CRITICA
Uso appropriato del registro linguistico. Titolo
coerente del contenuto.
Uso non sempre appropriato del registro
linguistico. Lunghezza non rispettosa delle
consegne
Poca dimestichezza nell’uso del registro
linguistico. Consegne non rispettate
Mancanza di competenza nell’uso del registro
linguistico. Contenuti scarsamente aderenti al
titolo
Ottima
Significativa
Sufficiente
Irrilevante
A ciascun descrittore viene assegnato il punteggio 0 nel caso in cui non si presti ad alcuna misurazione
Voto ____ /15
Voto _____/10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ( ITALIANO )
Tipologia C: Tema di argomento storico
ALUNNO______________________________
INDICATORI
Documento del 15 Maggio
DESCRITTORI
PUNTI
VAL.
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÁ
ADERENZA ALLA TRACCIA
Efficace aderenza alla traccia
Significativa aderenza alla traccia
Sufficiente aderenza alla traccia
Scarsa aderenza alla traccia
4
3
2
1
3
2
1.5
0.5
3
2
PADRONANZA DEI NUCLEI
CONCETTUALI
FONDAMENTALI
Conoscenza esauriente e approfondita dei
contenuti
Conoscenza completa, ma non sempre
approfondita dei contenuti
Conoscenza superficiale e limitata dei contenuti
Conoscenza superficiale e confusa
3
2
2
1
1.5
0.5
4
2.5
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali,
pochi errori ortografici
2
1.5
Gravi errori sintattici e ortografici, lessico
improprio
1
0.5
4
2.5
3
2
2
1.5
1
1
Ortografia e sintassi corrette.
CORRETTEZZA ESPRESSIVA
ARGOMENTAZIONE
CORRETTA E COERENTE
Collegamenti efficaci tra le parti e uso corretto
dei connettivi
Trattazione organica e sufficientemente
articolata
Struttura delle idee lineare, ma poco articolata
Esposizione
confusa
con
cambiamenti
improvvisi di tematiche
A ciascun descrittore viene assegnato il punteggio 0 nel caso in cui non si presti ad alcuna misurazione
Voto ________/15
Voto_________/10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ( ITALIANO )
Tipologia D: Tema di ordine generale
ALUNNO _____________________________
INDICATORI
Documento del 15 Maggio
DESCRITTORI
PUNTI
VAL.
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÁ
ADERENZA ALLA TRACCIA
Efficace aderenza alla traccia
Significativa aderenza alla traccia
Sufficiente aderenza alla traccia
Scarsa aderenza alla traccia
4
3
2
1
3
2
1.5
1
PADRONANZA DEI NUCLEI
CONCETTUALI
FONDAMENTALI
Conoscenza esauriente e approfondita dei
contenuti
Conoscenza completa, ma non sempre
approfondita dei contenuti
Conoscenza superficiale e limitata dei contenuti
Conoscenza superficiale e confusa
3
2
3
2
2
1
1.5
1
4
2.5
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali,
pochi errori ortografici
2
1.5
Gravi errori sintattici e ortografici, lessico
improprio
1
1
4
2.5
3
2
2
1.5
1
1
Ortografia e sintassi corrette.
CORRETTEZZA ESPRESSIVA
ARGOMENTAZIONE
CORRETTA E COERENTE
Collegamenti efficaci tra le parti e uso corretto
dei connettivi
Trattazione organica e sufficientemente
articolata
Struttura delle idee lineare, ma poco articolata
Esposizione
confusa
con
cambiamenti
improvvisi di tematiche
A ciascun descrittore viene assegnato il punteggio 0 nel caso in cui non si presti ad alcuna misurazione
Voto ________/15
Voto_________/10
ESAME DI STATO
A.S. 2014/2015
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA:
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI
CLASSE ______ SEZ.____
Documento del 15 Maggio
IL CANDIDATO
________________________________
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
SETTORE ECONOMICO
Amministrazione, Finanza e Marketing
- Sistemi Informativi Aziendali
Turismo
Corso serale::Progetto Sirio - Commerciale
Descrittori
[email protected]
SETTORE TECNOLOGICO
Costruzione, Ambiente e Territorio
Grafica e Comunicazione
Corso serale:: Progetto Sirio - Geometri
Livelli di valore
( valutazione)
1) Conoscenze dei
contenuti richiesti.
2) Completezza di
esecuzione
3) Correttezza di
esposizione e/o di
esecuzione
4) Abilità grafiche,
progettuali e di
calcolo
a) Inesistenti
b) Scarse
c) Limitate e superficiali
d) Parziali, poco approfondite (sufficienti)
e) Parziali e adeguate
f) Complete
a) Elaborato non svolto
b) Elaborato molto incompleto
c) Elaborato svolto in buona parte
d) Elaborato quasi completo
e) Elaborato completo
a) In maniera totalmente errata
b) In maniera scorretta e/o con diversi errori
gravi
c) In maniera accettabile
d) In maniera quasi corretta
e) In maniera corretta
a) Nessuna
b) Gravemente insufficienti
c) Insufficienti
d) Mediocri
e) Sufficienti
f) Discrete
g) Buone
h) Ottime
Voto complessivo (approssimato)/15 =
complessivo/15
Punteggio
Punteggio
corrispondente attribuito
ai vari livelli
al
descrittore
Punti 0
Punti 1
Punti 1,5
Punti
Punti 2
……..
Punti 2,5
Punti 3
Punti 0
Punti 1
Punti 2
Punti
Punti 2,5
…….
Punti 3
Punti 0
Punti 1
Punti 2
Punti
Punti 2,5
…….
Punti 3
Punti
Punti
Punti
Punti
Punti
Punti
Punti
Punti
0
1,5
2,5
3
4
5
5,5
6
Punti
……..
Voto
N.B. Le frazioni di voto maggiori o pari a 0,5 verranno approssimati per eccesso all’unità superiore.
Le frazioni di voto minori a 0,5 verranno approssimati per difetto all’unità inferiore.
Anno scolastico 2014/15
Classe V A C.A.T.
SIMULAZIONE TERZA PROVA (1 a Simulazione ; data : 16/03/2015 )
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
Candidato _________________________________
Voto_____/15
Tipologia della prova:
Discipline coinvolte:
Tipologia mista ( B+ C )
Attenersi all’estensione massima di 5 righe
per ciascun quesito della tipologia B.
Durata della prova:
TOPOGRAFIA, MATEMATICA, ESTIMO,
INGLESE, STORIA.
Minuti 90.
Consigliato:
Uso di penna nera/blu.
Escluso:
Matite, correttori, penna rossa.
Nota bene:
NON SONO AMMESSE CORREZIONI
TOPOGRAFIA GENERALE
1) Cosa rappresenta il tracciolino nella progettazione stradale
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
2) Quali sono le operazioni per progettare uno spianamento
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
3 ) Per poter picchettare i vertici della poligonale d’asse le loro coordinate
cartesiane devono essere
a.
Rilevate in campagna
b.
Calcolate a tavolino
c.
Misurate greficamente sulla planimetria
d.
Fissate rispetto a un sistema arbitrario
4) In quale modo alternativo vengono chiamati i tornanti ?
a.
Curve a tre centri
b.
Curve policentriche
c.
Curve esterne
d.
risvolti interni
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
5) La definizione di velocita’ di progetto ha come scopo di
a.
Fissare il limite di velocita’
b.
Dimensionare alcuni elementi della strada
c.
Definire il numero delle corsie
d.
Nessuno dei precedenti
6) In una planimetria in scala 1:2000 ed equidistanza e=2 m , quale lunghezza deve avere il
tratto del tracciolino con p= 4%

50 m

25 m

100 m

Nessuno dei precedenti
TERZA PROVA
MATEMATICA
TIPOLOGIA B- MAX 4 RIGHE
1) Determinare m e n in modo che la funzione:
y= x³+m x²+nx+2
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
ammetta un massimo e un minimo, rispettivamente, nei punti di ascissa -3 e
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
2) Calcolare l’integrale indefinito: ∫xlogx dx
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
TIPOLOGIA C
1) Indicare quale funzione, tra quelle indicate, non è definita nel punto di
ascissa x= -2
a) y=
;
b) y= -2x-4;
c) y=
d) y= logx
;
2) Nel punto di ascissa x= 1 la funzione: y=
a) Presenta una discontinuità di seconda specie;
b) Assume valore zero;
c) Assume valore minimo dato che il numeratore della frazione è uguale a
zero;
d) Presenta una discontinuità di terza specie.
3) Data la curva di equazione f(x) =
la retta di equazione 4x-3= 0
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
a)
b)
c)
d)
È asse di simmetria della curva;
È tangente alla curva;
È asintoto verticale per la curva;
Non ha punti in comune con la curva.
4) L’area della parte finita di piano, compresa nel primo quadrante tra le curve
di equazione y= 2senx e y= tgx è
a)
b)
c)
d)
1+ ln2
1
1- ln2
ln2
PROVA DI ESTIMO
1. Come può essere strutturata una Relazione Tecnica di Stima? :
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
2. Quando e come si procede nella stima di un’area edificabile, secondo l’aspetto economico del
valore di trasformazione ?
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
3. I procedimenti sintetici per la valutazione di un fabbricato civile sono :
A) Un diritto di stima
B) Stima a vista, per parametri tecnici, per parametri economici, per valori tipici
C) Stima analitica
D) Una serie di stime veloci
4. Il giudice nomina un o più consulenti tecnici affinché rispondano ad un preciso quesito. Questi
vengono detti :
E)C.T.P.
E) C.U.D.
F) U.D.C.
G) C.T.U.
5. Il Coefficiente di Vetustà misura?
H) Il deprezzamento del fabbricato in funzione alle dimensioni
I) Il deprezzamento del fabbricato in funzione all’indice di edificabilità
J) Il deprezzamento del fabbricato in funzione dell’età
K) Il deprezzamento del fabbricato in funzione del numero dei vani
6. Quali fra questi coefficienti elencati non si tiene conto per la determinazione dei millesimi di
proprietà generale?
L) Coefficiente di piano
M) Coefficiente di destinazione
N) Coefficiente di assegnazione
O) Coefficiente di prospetto
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
# Terza Prova Inglese #
Choose the righ answer:
1. What does the “control” signal in the heating systems?
a)
b)
c)
d)
It signals a need for cool
It signals a need for cold
It signals a need for heat
It signals a need for dry
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
2. What does the word MMC stand for ?
a)
b)
c)
d)
Modern methodos of cement
Modern methodos of construction
Modern methodos of calculation
Modern methodos of concrete
3. In the new york state the general classroom must be:
a)
b)
c)
d)
770 square feet minimum
450 square feet minimum
600 square feet minimum
550 square feet minimum
4. The structure of a skyscraper must be
a)
b)
c)
d)
Iron frame
Aluminium frame
Glass frame
Steel frame
Answer the following questions
1) What is the modern building material ETFE?
----- ------ ----------- -------------- --------------- ----------------- --------------- ----------- - - ------------ - ------------ ------------------ ---------------- ------------------ ---------------- -- ------------ ------------ --------------- --------------- ------------- -------------- -------------------------------- ------------- -------------------- -------------------- --------------------- --------------------------------- --------------------- ---------------------- --------------------- ------------------2) What is the difference between renaissance and baroque architecture?
------------ ------------------------------- ----------------------------------------- ------------------------------------- ----------------------- ------------------------------------ ---------------------------------------- -------------------------------- ---------------------------------- ------------------------------------ -------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------ ------------------------
# Terza Prova Storia -Proposta n°3- #
- N° 4 Quesiti di tipologia C (a risposta multipla)
- N° 2 Quesiti di tipologia B (a risposta singola o aperta – massimo 5 righe per ogni quesito
Tip. C – Indica con una crocetta la risposta esatta
1. Mussolini conquistò il potere
a) Legalmente, ottenendo dal re Vittorio Emanuele III l’incarico di formare un nuovo
governo.
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
b) Attraverso un colpo di stato militare.
c) In quanto eletto in seguito a libere elezioni.
d) Con l’appoggio dei socialisti.
2. Nel 1936 la società delle Nazioni impose sanzioni economiche all’Italia perchè :
a)
b)
c)
d)
Non voleva restituire il Dodecanneso alla Grecia.
Voleva far cadere il fascismo.
Aveva aggredito l’Etiopia.
Rifiutò di concedere l’autonomia all’Alto Adige.
3. La Conferenza per la pace che concluse la prima guerra mondiale si tenne a :
a)
b)
c)
d)
Versailles nel 1918
Vienna nel 1919
Parigi nel 1919
Roma1920
4. I patti lateranensi furono un accordo tra :
a)
b)
c)
d)
Matteotti e Mussolini
Mussolini e il Vaticano
Mussolini e Hitler
Mussolini, Hitler e Franco
Tip. B – Rispondi alle seguenti domande ( massimo 5 righe per ogni Quesito )
1) Quali furono le cause “remote” e la causa “scatenante”della Prima guerra
mondiale?
----- ------ ----------- -------------- --------------- ----------------- --------------- ----------- - - ------------ - ------------ ------------------ ---------------- ------------------ ---------------- -- ------------ ------------ --------------- --------------- ------------- -------------- -------------------------------- ------------- -------------------- -------------------- --------------------- --------------------------------- --------------------- ---------------------- --------------------- ------------------2) Delinea i tratti caratteristici di uno stato totalitario
------------ ------------------------------- ----------------------------------------- ------------------------------------- ----------------------- ------------------------------------ ---------------------------------------- -------------------------------- ---------------------------------- ----------------
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
ISTITUTO TECNICO STATALE
"Gaetano
Filangieri"
Trebisacce (CS)
SETTORE ECONOMICO
[email protected]
Amministrazione, Finanza e Marketing
- Sistemi Informativi Aziendali
Turismo
Corso serale::Progetto Sirio - Commerciale
SETTORE TECNOLOGICO
Costruzione, Ambiente e Territorio
Grafica e Comunicazione
Corso serale:: Progetto Sirio - Geometri
Anno scolastico 2014/15
Classe V A C.A.T.
SIMULAZIONE TERZA PROVA ( 2a Simulazione ; data : 11/05/2015 )
Candidato _________________________________
Voto_____/15
Tipologia della prova:
Discipline coinvolte:
Tipologia mista ( B+ C )
Attenersi all’estensione massima di 5 righe
per ciascun quesito della tipologia B.
Durata della prova:
TOPOGRAFIA, MATEMATICA, ESTIMO,
INGLESE, STORIA.
Minuti 90.
Consigliato:
Uso di penna nera/blu.
Escluso:
Matite, correttori, penna rossa.
Nota bene:
NON SONO AMMESSE CORREZIONI
TOPOGRAFIA GENERALE
1 ) E’ POSSIBILE IN UN PROGETTO STRADALE FORMULARE PROPOSTE DI PERCORSI
ALTERNATIVI?
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce

solo nel progetto definitivo

solo nel progetto preliminare

solo nel progetto esecutivo

mai
2) DOVE VIENE APPLICATO L’ALLARGAMENTO DELLA CARREGGIATA IN CURVA ?

sulle singole corsie

sull’intera carreggiata e sul lato interno

sull’intera carreggiata e sul lato esterno

non e’ previsto alcun allargamento
3) IL METODO DI GAUSS PER IL CALCOLO DELLE SUPERFICI E’ UN METODO

numerico

grafico

meccanico

nessuno dei precedenti
4) NEL TRACCIAMENTO DELLE SEZIONI TRASVERSALI DI UNA STRADA SI PICCHETTANO
ORTOGONALMENTE ALL’ASSE

gli estremi della piattaforma e delle scarpate

gli estremi della strada

i punti in cui il terreno cambia pendenza

i punti in cui la strada cambia pendenza
5) COSA BISOGNA ACQUISIRE PRIMA DI SUDDIVIDERE UN APPEZZAMENTO DI
TERRENO?
______________________________________________________________________________
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
6) I METODI PER CALCOLARE UNA SUPERFICIE SONO :
_____________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
MATEMATICA
QUESITI- TIPOLOGIA B (MAX 4 RIGHE)
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
1) Determina l’area della regione finita di piano delimitata dalla retta di
equazione 2x+2y-9= 0 e dall’iperbole di equazione y=
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
2) Determina la lunghezza dell’arco di curva individuato dal grafico della
funzione y=
nell’intervallo dell’asse delle ascisse [2;4]
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
QUESITI- TIPOLOGIA C
1) Tra le curve di equazione y= 10 x²; y=ln x; y= 7x³; y= 6
qual è
quello che, in una rotazione intorno all’asse x in [1,2], genera il solido di
maggior volume?
a)
b)
c)
d)
La prima
La seconda
La terza
La quarta
2) Per quali matrici è possibile utilizzare la regola di Sarrus per il calcolo
del determinante?
a)
b)
c)
d)
Per tutte le matrici non quadrate
Per tutte le matrici quadrate
Solo per le matrici di ordine 3
Solo per le matrici di ordine 2
3) Quanto vale il complemento algebrico dell’elemento
nella seguente
matrice?
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
A=
a)
b)
c)
d)
4
-4
0
12
4) La caratteristica della matrice
A=
Vale:
a)
b)
c)
d)
2
1
0
Non esiste
PROVA DI ESTIMO
7. Come si determina la durata residua dell’usufrutto?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
____________________________
8. Che cosa è la riunione fittizia?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
__________
9. Chi sono i legittimari ? :
P) I legionari romani
Q) Legittima difesa
R) La legione straniera, storico corpo militare d’élite dell’esercito francese
S) Coniuge superstite, i parenti fino al sesto grado e lo Stato Italiano
10. Che cosa è la quota di riserva?
A ) La panchina in una squadra di calcio
B) La parte di eredità spettante all’amico/a del cuore
C) Un parco naturale della Sicilia detta “Riserva dello Zingaro”
D) La parte di eredità spettante agli eredi
11.
L’usufruttuario può dare in locazione le cose che sono oggetto del suo diritto :
A) Si
B) No
C) Solo agli amici diretti
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
D) Solo ai parenti stretti
12.
Da che cosa è costituito l’asse ereditario ?
A) Dalla massa dei beni patrimoniali che entrano in una successione
B) Da un asse di quote
C) Da un asse di figli
D) Da un asse di parenti
# Terza Prova Inglese #
Choose the righ answer:
1. What are goggles?
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
e)
f)
g)
h)
Devices used to protect weare’s entire face.
Eyeglasses worn to protect the eyes from hazards
Protective helmets
Hats made of a hard material for protection
2. What does PPE stand for?
e)
f)
g)
h)
Philosophy, Politcs and Economics
Plastic protective equipment
Personal plan of education
Personal protective equipment
3. Restoration means:
e)
f)
g)
h)
The installation of new electrical and plumbing systems
The process of making new additions to a building
The demolition and reconstruction of a building
The bringing back of a building to its original condition
4. A remode lling project must start with
e)
f)
g)
h)
The measurement of the house
An estimate of cost
The demolition and reconstruction of a building
The analysis of the roof’s condition
Answer the following question.
3) Which features does a topographic map show
----- ------ ----------- -------------- --------------- ----------------- --------------- ----------- - - ------------ - ------------ ------------------ ---------------- ------------------ ---------------- -- ------------ ------------ --------------- --------------- ------------- -------------- -------------------------------- ------------- -------------------- -------------------- --------------------- --------------------------------- --------------------- ---------------------- --------------------- ------------------4) How is PPE defined in the regulations
------------ ------------------------------- ----------------------------------------- ------------------------------------- ----------------------- ------------------------------------ ---------------------------------------- -------------------------------- ---------------------------------- ------------------------------------ -------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------ -----------------------# Terza Prova Storia -Proposta n°1- #
- N° 4 Quesiti di tipologia C (a risposta multipla)
- N° 2 Quesiti di tipologia B (a risposta singola o aperta – massimo 5 righe per ogni quesito
Tip. C – Indica con una crocetta la risposta esatta
1)Per trovare un’alleanza con i cattolici, giolitti ….
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
a)
b)
c)
d)
Stipulò il Patto Gentiloni
Si accordò con il rappresentante dei cattolici, Arturo Labriola.
Concesse il suffragio universale
Si accordò con il rappresentante dell’opera dei congressi, Filippo Turati
2)Nel 1914 In Europa scoppiò la Prima guerra Mondiale; l’Italia …..
a) Scese in guerra nel 1934, a fianco dell’intesa, contro l’alleanza
b)Si dichiarò neutrale, e l’opinione pubblica si divise tra interventisti e neutralisti
c)Si dichiarò neutrale per il solo fatto che non voleva combattere a fianco dell’Austria
d)Scese in guerra nel 1914 a fianco dell’alleanza, schierandosi successivamente a fianco
dell’intesa
3) Con l’avvento della Sinistra liberale al potere nel 1876 …..
a)
b)
c)
d)
Comincerà a cambiare il quadro politico e nuovi gruppi sociali potranno partecipare
avendo peso nelle scelte politiche
Saranno difesi gli interessi delle classi agiate e l’unità nazionale
Si sostennero gli interessi della borghesia agraria
Si diede vita al libero scambio, vietando il protezionismo doganale
10. La reistenza fu……
a)
b)
c)
d)
Un’azione di protesta contro la politica coloniale italiana
Un movimento di appoggio alla politica di governo fascista
Un comitato favorevole all’occupazione nazista
La lotta contro l’occupazione nazista
Tip. B – Rispondi alle seguenti domande ( massimo 5 righe per ogni Quesito )
1) L’operazione “Barbarossa” e l’atto eroico di Alfredo Lutri
----- ------ ----------- -------------- --------------- ----------------- --------------- ----------- - - ------------ - ------------ ------------------ ---------------- ------------------ ---------------- -- ------------ ------------ --------------- --------------- ------------- -------------- -------------------------------- ------------- -------------------- -------------------- --------------------- --------------------------------- --------------------- ---------------------- --------------------- -------------------
2) L’impresa di Fiume condotta da Gabriele D’annunzio
------------ ------------------------------- ----------------------------------------- ------------------------------------- ----------------------- ------------------------------------ ---------------------------------------- -------------------------------- ---------------------------------- ------------------------------------ -------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------ ------------------------
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA
TIPOLOGIA MISTA: B ( Totale domande : 10) + C ( Totale domande : 20).
MATERIE: TOPOGRAFIA – MATEMATICA – ESTIMO – INGLESE- STORIA
1) TIPOLOGIA B:
Numero domande per disciplina : 2 ( due )
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
Punteggio assegnato per disciplina: Max punti 2 ( due )
- Risposta corretta e ben articolata ( per ciascuna domanda ) punti 1 ( uno )
- Risposta corretta
punti 0.75
- Risposta parziale
punti 0.50
- Risposta con minimi elementi di conoscenza
punti 0.25
- Risposta non data o completamente errata
punti 0 ( zero )
2) TIPOLOGIA C:
Numero domande per disciplina: 4 ( Quattro )
Punteggio assegnato per disciplina: Max punti 1 ( uno )
Storia
Inglese
punti 0.25
punti 0 ( zero )
Estimo
Matematica
Topografia
- Per ogni risposta corretta
- Per ogni risposta errata o non data
TIPOLOGIA B
TIPOLOGIA C
TOTALE
/15
N.B. Le frazioni di voto maggiori o pari a 0.5 verranno approssimate per eccesso all’unità superiore;
Le frazioni di voto minori a 0.5 verranno approssimate per difetto all’unità inferore.
Documento del 15 Maggio
I.T.S. FILANGIERI - Trebisacce
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