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SETTEMBRE 2011
Trebisacce, conclusi con successi i tirocini formativi
al lavoro degli alunni dell’Itgc “Filangieri” di Trebisacce
impegnati in attività di back office e front office mentre i ragazzi impegnati presso la Banca dei Due Mari di Calabria sono
stati complessivamente cinque per 15 giorni ciascuno , per 6 ore
giornaliere, tutti impegnati nelle attività bancarie giornaliere.
Un’esperienza che gli stessi ragazzi partecipanti hanno giudicato altamente formativa. “Per una volta non è la scuola a valutare– ha commentato nel corso del suo intervento il Dirigente
scolastico Clara Latronico – ma è essa stessa ad essere valutata.
Ed i risultati sono stati ottimi. Con i ragazzi molto motivati e
con una buona preparazione di base”. I tirocini formativi al
lavoro saranno rinnovati anche il prossimo anno. Piena
disponibilità in tal senso è arrivata dal direttore generale della
Banca dei Due Mari ad ospitare i ragazzi non solo a Villapiana
ma anche in altri filiali del gruppo. Così come si è detto pronto
ad ampliare il numero dei posti disponibili anche il direttore
dell’ Otium Sibari Resort, Emilio Lauria. Dunque una scommessa vinta quella dell’Istituto Tecnico Commerciale “G.
Filangieri”, in particolare del dirigente scolastico e del suo
gruppo docenti. Una scommessa che ha proiettato i giovani
Trebisacce 15/09/2011 - conclusi con successi i tirocini alunni nel mondo del lavoro con successo.
Pasquale Golia
formativi al lavoro degli alunni dell’Itgc “Filangieri” di
Trebisacce. Consegnati gli attestati ai 40 ragazzi impegnati
durante l’estate nel progetto.
Una scommessa vinta quella dell’Istituto Tecnico Commerciale “G. Filangieri” di Trebisacce, quella di aprirsi al mondo
del lavoro con progetti di formazione finalizzati ad esso. Per la
prima volta, infatti, l’istituto scolastico della città ionica, su
iniziativa del docente Rocco Vitale, che ha curato il progetto
nei minimi particolari assieme ad un gruppo di tutor subito
avallata dal dirigente scolastico Clara Latronico, ha avviato
con successo, durante l’estate appena trascorsa, dei tirocini
formativi e di orientamento al lavoro rivolto agli studenti
dell’indirizzo turistico ed amministrativo. Coinvolti una quarantina di ragazzi che hanno svolto la propria esperienza
formativa presso il villaggio turistico “Otium Sibari Resort” di
Villapiana Scalo e presso la “Banca dei Due Mari di
Calabria”, filiale di Villapiana Scalo. Negli scorsi giorni tutti i
partecipanti hanno ricevuto, nel corso di una cerimonia,
appositamente organizzata presso l’Aula magna dell’Istituto
“G. Filangieri”, i meritati attestati di partecipazione. Presenti
all’evento: docenti, studenti, rappresentanti della stampa
locale e soprattutto i tutor, ovvero i docenti Rocco Vitale,
Franco Lofrano, Rosetta Policastro, Antonio Cataldi e Franco
Spinelli che hanno seguito i ragazzi nei tirocini. Al tavolo
della presidenza oltre che il Dirigente scolastico Clara Latronico, anche il direttore generale della “Banca dei Due Mari di
Calabria”, filiale di Villapiana, il dott. Fulvio Facchi e il direttore dell’Otium Sibari Resort, Emilio Lauria. Coordinati dal
giornalista, nonché docente dell’Istituto stesso, franco
Lofrano. “Un valido progetto, questo – hanno spiegato un po’
tutti i relatori – per i nostri giovani meritevoli di avvicinarsi
alle professioni. Già perché vedere i giovani al lavoro e con
compiti di responsabilità ha reso l’ambiente rassicurante,
sincero, fiducioso ed aperto”. In particolare gli stage, hanno
poi illustrato dettagliatamente i tutor, hanno coinvolto 36
ragazzi presso l’Otium Sibari Resort, suddivisi in 12 gruppi di
3, impegnati in 6 periodi di 15 gg. con 12 turni di 6 ore
giornaliere e per un totale di 100 ore. I partecipanti sono stati
Trebisacce, la scuola apre al mondo del lavoro.
Al “Filangieri” la novità dei tirocini
Trebisacce:15/09/2011 - L’ITCG “Filangieri” di Trebisacce ha
salutato la sua prima esperienza di alternanza scuola lavoro con un
incontro tenutosi giovedì sera nell’Aula Magna dell’istituto e nel
corso del quale sono stati consegnati gli attestati a quegli studenti
che durante i mesi estivi hanno svolto i tirocini formativi presso il
villaggio turistico “Otium” di Villapiana e la Banca dei Due Mari di
Calabria, sede di Villapiana. «Per una volta non è la scuola a
valutare– ha commentato nel corso del suo intervento il Dirigente
scolastico Clara Latronico – ma è essa stessa ad essere valutata». E
per il direttore della Banca, Fulvio Facchi, proveniente dalla Lombardia, i ragazzi che hanno operato presso la sede di Villapiana
hanno espresso una buona preparazione di base, che deve servire da
stimolo per loro stessi «poiché – come ha precisato il direttore – le
aziende oggi investono esclusivamente su gente specializzata».
L’ITCG di Trebisacce è la prima scuola del comprensorio, della
provincia, se non della regione, ad offrire ai suoi allievi più meritevoli un’esperienza di questo tipo. Una novità nel rapporto scuolaalunno che ha trovato nel professor Rocco Vitale il suo primo
sostenitore e quindi il promotore di questa iniziativa subito avallata
dal Dirigente scolastico e da tutti i docenti e il personale della
scuola. Oltre a Vitale, «che ha curato tutto in maniera scientifica,
senza lasciare nulla al caso», come ha sottolineato lo stesso capo
d’istituto, hanno contribuito alla riuscita dei tirocini estivi anche i
docenti: Antonio Cataldi, Franco Lofrano, Rosetta Policastro e
Franco Spinelli che nel ruolo di tutor hanno supportato di concerto
con le aziende l’attività formativa degli stagisti che si sono alternati
per 15 giorni presso le aziende convenzionate svolgendo mansioni
di back office, front office (all’Otium); operazioni bancarie e
contabilità (in Banca). Nel corso della sua relazione, il professor
Vitale ha snocciolato ai presenti in sala, tra cui alunni, genitori,
docenti, personale scolastico, rappresentati delle aziende e tutti i
giornalisti locali (carta stampata, web, tv), le caratteristiche dei
tirocini formativi rispondendo a tutte quelle domande che
genitori
(continua
a p. 2)e
la Palestra
(continua da p. 1) che genitori e figli si pongono prima di fare una
scelta del genere. «I tirocini non vengono retribuiti e non garantiscono un’assunzione obbligatoria», ma sono necessari per una
scuola che vuole varcare i confini del suo cortile per permettere ai
ragazzi di approcciarsi gradualmente al mondo del lavoro,
rendendo così ancora più spendibile sul mercato il diploma. Spazio
anche agli interventi dei tutor e alla relazione della tirocinante Maria
Francesca Napoli che ha raccontato l’esperienza vissuta. E dagli
interventi dei relatori (tra i quali l’animatore e anche direttore
dell’Otium Emilio Lauria), ben coordinati dal professore e giornalista Franco Lofrano, è emersa la necessità di valorizzare e dunque
trasformare in impresa quelle che sono le peculiarità di questa terra:
dalla cucina, all’archeologia, dal mare ai prodotti agricoli, alla storia
intesa come origini e dunque cultura. Il “Filangieri” di Trebisacce,
nonostante le mille difficoltà che la scuola pubblica è costretta a
sopportare, ha intrapreso la strada dell’innovazione. E per
quest’anno l’istituto riproporrà i tirocini impegnandosi a coinvolgere altre aziende del territorio, per continuare ad investire su quella
continuità formativa che prevede oltre alla teoria anche la pratica.
Vincenzo La Camera
Trebisacce: Incontro
sui tirocini estivi al Filangieri
complessive di impegno didattico e formativo, i giovani stagisti si sono
cimentati, tra le altre cose, con le pratiche di reception, di front-office
(contatto con il pubblico), di back-office (inserimento dati clienti), oltre
che nelle più importanti operazioni bancarie, nella contabilità e
nell’utilizzo corretto della modulistica bancaria. Al termine dei lavori gli
studenti hanno ricevuto, dalle mani del direttore generale dell’istituto
bancario Fulvio Facchi e del Direttore dell’Otium Resort Emilio Lauria
l’attestato di partecipazione spendibile sia come credito formativo e sia
nel mondo del lavoro.
Pino La Rocca
Il Filangieri e i tirocini estivi
Trebisacce-15/09/2011 - “Tirocinio estivo:esperienze formative e di
orientamento al lavoro”,è questo il tema dell’incontro dibattito organizzato dall’Istituto tecnico e commerciale per geometra “Gaetano Filangieri”, di cui è dirigente scolastico Clara Latronico,in collaborazione con
il complesso turistico “Otium –resort” di Villapiana Scalo e con la
Banca dei Due Mari di Calabria, in programma per oggi pomeriggio alle
ore 17, nell’Aula Magna della scuola trebisaccese”. Sono previsti gli
interventi di Rocco Vitale (Funzione strumentale per i progetti formativi), di Antonio Cataldi, Franco Spinelli e Rosetta Policastro nella
qualità di tutor del soggetto promotore,di Fulvio Facchi (Direttore
Banca dei Due Mari di Calabria), di Emilio Lauria (Direttore dell’Otium
resort). Per le conclusioni interverrà il dirigente scolastico Clara Latronico. Nel ruolo di moderatore il giornalista Franco Lofrano. Il “Filangieri” nell’ambito delle iniziative sull’alternanza tra studio e lavoro ha
sottoscritto una convenzione tra il complesso turistico a 4 stelle Otium e
con la Banca dei Due Mari di Calabria e ha creato una opportunità di
tirocinio estivo per un nutrito gruppo di studenti che sono stati impegnati
dal mese di giugno scorso e sino agli inizi di settembre, in una esperienza lavorativa approfondendo le conoscenze,competenze e abilità con
le pratiche di reception, front office (contatto con il pubblico), back
office (inserimento dati clienti) sino alla contabilità e utilizzo corretto
della modulistica e parte delle operazioni bancarie. Al termine
dell’incontro gli studenti che hanno partecipato al tirocinio estivo riceveranno l’attestato di partecipazione spendibile sia come credito formativo, sia nel mondo del lavoro.
Rocco Gentile
Messaggio augurale sull'inizio
del nuovo anno scolastico
TREBISACCE - 20/09/2011 - «E’ la prima volta che la nostra
scuola, che di solito distribuisce voti e pagelle, viene valutata dal
mondo esterno e soprattutto dal mondo dell’impresa e, se le valutazioni sono tanto positive come quelle espresse oggi da personalità
così autorevoli, c’è veramente da inorgoglirsi e da trarre motivo
per insistere nel nostro impegno e per reiterare questa riuscita
iniziativa formativa e didattica». Lo ha dichiarato il dirigente
scolastico dell’ITGC “G. Filangieri” Clara Latronico nel
concludere i lavori di un importante convegno scolastico, brillantemente coordinato dal giornalista-docente Franco Lofrano, nel
corso del quale sono stati assegnati gli attestati ai partecipanti e
sono state tirate le somme conclusive dei “Tirocini Formativi
Estivi” organizzati presso il villaggio-vacanze Otium Resort di
Villapiana e presso la Banca Popolare dei Due Mari, nei quali si
sono cimentati, rinunciando ad una buona fetta di vacanze, un
gruppo di studenti dell’istituto, affidati a 3 tutor didattici coordinati
dal professor Rocco Vitale, incaricato di “Funzione Strumentale”
e formato dai docenti Cataldi, Policastro e Spinelli. Con l’iniziativa
dei tirocini estivi l’istituto scolastico trebisaccese si segnala come
il primo del comprensorio e della provincia di Cosenza, se non
addirittura di tutta la Regione Calabria, ad aprire le porte in
maniera tangibile al mondo del lavoro. «Una scuola che vuole
correre al passo coi tempi – ha detto il Dirigente Latronico – non
deve arroccarsi nell’ovattato mondo del sapere ma deve innervarsi
fortemente nella società e proiettarsi nel mondo del lavoro. Così è
stato nel corso di questi mesi estivi, che hanno visto alcuni suoi
studenti operativi all’interno di due importanti aziende del territorio, come un villaggio turistico ed un istituto di credito nei quali
abbiamo trovato una magnifica ospitalità ed un livello professionale di assoluto rispetto». In realtà, nel corso di 15 giorni e 100 ore
2
pagina
Cosenza - 11/09/2011 - Provincia di Cosenza
Messaggio augurale del Presidente della Provincia di Cosenza, on.
Mario Oliverio e dell’Assessore provinciale alla Cultura, Maria Francesca Corigliano al mondo della scuola della provincia di Cosenza.
L’inizio di un nuovo anno scolastico è un momento importante nella vita
degli studenti e delle loro famiglie.
Certezze e speranze, aspettative e timori, riempiono il cuore di tanti
ragazzi che ritrovano tutto un mondo di relazioni pregnanti sia a livello
cognitivo, che affettivo. A questo mondo noi guardiamo con profondo
rispetto e con assoluta fiducia. Rispetto per la funzione istituzionale che
la scuola assolve: la formazione dell’Uomo e del Cittadino, in un
processo unitario che comprende l’educazione e l’istruzione e punta
all’acquisizione critica dei saperi, per promuovere la consapevolezza
dell’Essere. Fiducia in coloro i quali operano nella scuola e sono capaci
di ritrovare ogni giorno, nonostante le tante difficoltà, le ragioni
profonde del proprio impegno volto a favorire l’inclusione sociale dei
giovani. Perché oggi più che mai, in una fase che vede a forte rischio la
coesione sociale ed il mantenimento della qualità della scuola
pubblica,
(continua
a p. 3)
Redazione: Alunni, Docenti e Genitori di tutte le scuole di ogni ordine e grado.
la Palestra
(continua da p. 2) scuola pubblica, la società ha bisogno di una
scuola autenticamente e non demagogicamente democratica.
Una scuola in cui sia data a tutti, indipendentemente dai condizionamenti economici e culturali derivanti dall’appartenenza sociofamiliare, la possibilità di impegnarsi nella costruzione di un
progetto di vita personale e condiviso, senza il quale l’Uomo è
condannato all’alienazione del vuoto esistenziale.
E’ una sfida, questa, nella quale anche noi ci sentiamo parte attiva e
che ci vede impegnati a garantire ad ogni istituto scolastico locali
sicuri e funzionali, accoglienti ed attrezzati per rispondere pienamente alle esigenze didattiche, che non possono e non devono essere
sacrificate nonostante le ristrettezze finanziarie.
E’ in tempo di crisi che si scelgono le priorità e per noi la scuola è
una priorità assoluta, tanto da voler andare oltre la competenza
strettamente istituzionale, per sostenere ed integrare l’offerta formativa con proposte di valenza culturale e sociale.
Per il nuovo anno scolastico rivolgiamo a tutti un augurio sincero.
Agli studenti, affinché sappiano capire l’importanza di un impegno
costante e rigoroso nella determinazione del proprio avvenire.
Ai loro genitori, primi responsabili del presente e del futuro dei figli,
perché sappiano condividere con gli insegnanti tanta responsabilità,
nel rispetto della specificità dei ruoli che il comune obiettivo
richiede.
Ai dirigenti, ai docenti e a tutto il personale della scuola l’augurio di
un anno sereno e proficuo, che li ripaghi, con il conseguimento dei
risultati attesi, della mortificazione di vedere svilito il loro ruolo ed
immolata la scuola pubblica sull’altare di logiche politiche noncuranti del futuro del Paese.
Auguri.
Il ritratto di Dorian Gray
Ed eccomi dopo aver letto un libro,uno di quelli che lasciano il
segno,uno di quelli da cui crediamo di aver appreso qualcosa,o
che,comunque,ci
ha
regalato
dei
bei
pomeriggi
emozionanti,credendo di trovarci a vivere una di quelle
avventure,belle o brutte che siano. Ebbene,l’ultimo libro che ho letto
mi ha davvero colpita,tant’è che lo considero uno dei miei tre
preferiti,pur non avendo in realtà una classifica. Il suo titolo è “Il
ritratto di Dorian Gray” celeberrimo e internazionale, causa di
scandalo e polemiche, creato dal famosissimo Oscar Wilde. La storia
è ambientata in una Londra dell’età contemporanea alla vita
dell’autore,quindi in pieno decadentismo inglese, di cui esso ne
incarna il manifesto. Si apre in maniera prolettica e già dall’inizio si
vede la chiave di tutta la storia:questo fatidico manifesto. Tre i
personaggi fondamentali:Basil Hallward (il pittore), Dorian
Gray,colui che viene dipinto e che è il protagonista,e Lord Henry
Wotton. Tutto inizia in un caldo pomeriggio in cui Basil stava
ultimando,in compagnia di Lord Henry,l’opera più bella della sua
vita che ritraeva il ragazzo più bello che lui avesse visto sino ad
allora. Harry,curioso,voleva conoscere questa sorte di “David” pur
considerando il secco No del pittore. Combinazione Dorian arrivò e
strinse subito amicizia con Henry, il quale con un discorso sul valore
della bellezza,della fortuna del dipinto e della debolezza di Dorian
poiché mortale,fece rattristare il nostro protagonista. Questi,in un
momento di depressione,delusione e amarezza disse che avrebbe
tanto voluto restar giovane e avvenente,e che ad invecchiare fosse
stato il suo ritratto. Purtroppo per un caso fortuito ciò avverrà e oltre
che invecchiare il dipinto porterà con se tutti i segni della dissolutezza a cui Dorian si abbandona e che lo porteranno a nascondere il
dipinto in un posto sicuro oltre che farlo impazzire. Con parole
fredde e dure romperà con la fidanzata per un motivo causato dal
troppo amore di lei nei suoi confronti ,per Dorian insopportabile. Il
dolore porterà la bella Sibyl al suicidio. Dorian si lasciava troppo
influenzare da Henry e dai suoi discorsi,causa, forse, delle altre
colpe, come l’aver ucciso lo stesso Basil ecc… Dorian,una
notte,tagliando la tela che era la causa della sua pazzia rompe
l’incantesimo e verrà trovato vecchio e morto, proteso verso
l’avvenente dipinto. Ve lo consiglio in quanto sembra di essere
spettatori di un film,c’è una morale e si viene strabiliati leggendo gli
elevati e interessanti discorsi di Henry. I Temi sono attuali e
mostrano l’animo dell’autore. È stupendo!
Raffaella Lofrano
Classe IV ginnasio,sez. A
Tutte le Istituzioni che contano
alla presentazione a Roma di “Persone disabili”
di Francesco Fusca
COMUNICATO STAMPA - Roma - 22/09/2011 - L’Associazione
Italiana Persone Down, con il patrocinio dell’Assessorato alle
Politiche sociali e per la Famiglia della Provincia di Roma, ha presentato, lunedì 19 settembre 2011, il saggio “Persone disabili in famiglia,
a scuola e in società” di Francesco Fusca, pubblicato nel 2011 da
Ferrari Editore.
La manifestazione, tenutasi a Roma, presso la Sala della Pace di
Palazzo Valentini, è stata coordinata da Salvatore Nocera, Vice Presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento
dell’Handicap), che si è compiaciuto della presenza di tutte le Istituzioni presenti, ritenute indispensabili affinché si realizzi il rilancio
dell’Accordo di Programma Regionale del 2008 sull’inclusione
scolastica, soprattutto in funzione della possibile stipula di accordi sub
regionali. «Serate di questo livello - ha tenuto a precisare Nocera sono anche fondamentali per evitare il rischio di un possibile regresso
sulla problematica dell’handicap e, proprio per questo, è necessario
che le Istituzioni non abbassino mai la guardia sull’argomento».
Mario Berardi, Presidente nazionale dell’AIPD, nel portare i saluti
dell’Associazione, ha sottolineato quanto siano «importanti momenti
di crescita e di comunicazione come questa giornata».
Successivamente, Tiziana Biolghini dell’Assessorato alle Politiche
sociali e per la Famiglia della Provincia di Roma, dopo aver effettuato
una completa ed esauriente disamina sul ruolo e sull’impegno
dell’Assessorato provinciale, ha definito il libro di Fusca
«straordinario, perché coniuga le competenze scientifiche con
un’azione sul campo da parte dell’autore che, in quanto Ispettore
ministeriale, rappresenta un agente di sana contaminazione sulla
materia».
L’editore Settimio Ferrari ha illustrato le motivazioni che lo hanno
spinto a pubblicare un libro sulla disabilità: «la funzione sociale della
piccola editoria e la necessità di essere strumento di memoria storica
su quanto si è realizzato in maniera egregia in questo settore negli
ultimi trent’anni».
La Responsabile del Coordinamento delle Consulte cittadine di Roma
per la Disabilità, Luciana Gennari, ha evidenziato «l’importanza che
la scuola ricopre nell’inclusione dei disabili in un quadro progettuale
complessivo e di qualità».
«Le scuole hanno una buona competenza sul tema dell’inclusione –
ha aggiunto Giovanni Simoneschi della Direzione Generale per lo
Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione del
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – anche se
trovano delle difficoltà quando il rapporto si allarga al territorio, alla
famiglia, e agli altri soggetti educativi esterni. Per questo è necessario
creare un vero e proprio “sistema inclusione”».
Per Anna Maria Dema dell’Ufficio Scolastico per il Lazio, “Persone
disabili” «è un libro semplice, nel senso più alto che si può dare a
questo termine. Un libro, inoltre, che contiene molte citazioni che
riescono ad offrire benessere al lettore».
Rosanna Bellotti dell’Assessorato all’Istruzione e alle Politiche
giovanili della Regione Lazio ha rilevato l’importanza di dover
fornire agli insegnanti «oltre alla formazione, anche tutti quegli
strumenti necessari all’inclusione e all’integrazione in relazione a un
allargamento alle famiglie, alle associazioni e ai gruppi».
Maria Teresa Bellucci del Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici
- Assessorato alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma
Capitale ha tenuto a precisare con forza come nel proprio Ente «la
formazione del personale nell’ambito della disabilità sia un obbligo
contrattuale, una sorta di diritto-dovere, all’interno di un modello del
suo Ente che è un esempio per l’Europa e per il mondo».
Di “sostegno alle famiglie” ha parlato Guido Trinchieri, Presidente
della Consulta della Regione Lazio per i Problemi della Disabilità e
dell’Handicap. «E’ fondamentale che le famiglie – ha detto – siano
sostenute nell’affrontare la problematica disabilità, l’integrazione
nelle scuole e nel tessuto sociale».
L’evento si è concluso con l’intervento di Francesco Fusca. «La
scuola – questo il pensiero dell’autore del volume – si è intrecciata, in
una serata come quella appena trascorsa, con le altre Istituzioni della
società in un processo di continuità educativa, raggiungendo lo scopo
secondo il quale un libro può divenire strumento per attivare
un’attenta riflessione sulla cultura dell’handicap, dell’integrazione e
dell’inclusione».
la Palestra
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GLI ANZIANI
I solchi del tempo che segnano i loro stanchi volti,
ci dicono che di anni ne hanno vissuti molti.
Tanto hanno lavorato
ma degli agi della vita
poco hanno approfittato.
Hanno affrontato guai grattacapi e sacrifici
Per far raccogliere a noi solo i benefici.
Pronti e premurosi sono in ogni occasione
dando a noi costante protezione.
Deboli, ci appaiono e molto spesso sofferenti
ma sereni e contenti se sono circondati
dall’affetto dei loro più cari parenti.
Degni sono di stima, cura, rispetto e gentilezza
Per la loro canizie e la profonda saggezza.
Concreto e palese ci danno il loro amore
e noi li adoriamo dal profondo del cuore.
Giovanni Garofalo
A mia nonna Maria
Questo pensiero è dedicato
Per il grande amore che sempre mi ha dato
Ed anche se ora non c’è più
Son certo continua ad amarmi anche da lassù.
Giovanni Garofalo
IVAProgr.
A mia nonna Maria questo pensiero è dedicato
Trebisacce-29/09/2011
Workshop internazionale sul tema:
“Educazione Ambientale
come apprendimento multidisciplinare”
Trebisacce: 10/09/2011 - Si è svolto lo scorso venerdì, nove settembre, il workshop internazionale sul tema: “Educazione Ambientale
come
apprendimento
multidisciplinare”,
organizzato
dall’associazione ‘Passaggi’, presieduta dalla dinamica Caterina
De Nardi, presso la Pizzeria ‘Capri’, sul lungomare. Nell'ambito
dei progetti internazionali, in cui l’associazione Passaggi è attualmente coinvolta, è stata prevista, per i giorni 8 e 9 settembre, una
visita, di una delegazione dalla Turchia, per scambi di esperienze
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tra le ONG (organizzazioni non governative,tipo Onlus) italiane, che si
occupano di ambiente e la società civile Turca. In particolare,Caterina De
Nardi, ha comunicato ai numerosi presenti che la delegazione Turca ha
visitato l’azienda “Recycling Gum srl” di Corigliano, il centro studi
naturalistici del Pollino “Il Nibbio” in Morano e il Parco del Pollino. La
presidente De Nardi ha anche spiegato che gli ambiti del workshop si
inquadrano nel contesto delle misure progettuali Europee: “Civil Society
Dialogue, II”, tra i paesi della comunità Europea e la Turchia. I due
partner: Passaggi e Adana Surkal Dernegi, hanno progettato di confrontarsi su come le varie realtà ONG dei due Paesi si approcciano sul tema
dell’educazione ambientale. L’incontro di Trebisacce ha previsto uno
spazio per ciascuna organizzazione, tra quelle aderenti al workshop, per
illustrare le attività che svolge nell’ambito della cultura ambientale, in
contesti formali e informali. Diverse le associazioni presenti: ARCI
Calabria, Età Serena, Italia Nostra, L’Albero della Memoria, Forum
Terzo settore, Unitre Trebisacce, WWF, Aps “Vacanzieri insieme per
l’Italia e..” e altre associazioni locali. Il sindaco Mariano Bianchi ha
tracciato una sintesi dell’attività avviata in città sulla raccolta differenziata
e sul “Porta a Porta” in particolare ed è certo che la città ,il mare e le strade
pulite rappresentano un obiettivo da raggiungere, con la collaborazione
dei cittadini, nell’interesse di tutti. L’ospite turco Acar Pek (presidente
Adasurkal) tramite delle slide ha presentato due progetti che mirano a due
risultati: valorizzare la fauna e le erbe officinali e aiutare economicamente
quelle persone che, con pochi spiccioli, in Turchia raccolgono per le
strade plastica e cartoni. I cittadini turchi puntano molto sull’attiva partecipazione nel sociale ed è importante per loro recuperare e coinvolgere
tutti i concittadini che arrivano con delle “barche di carta” e che poi
vengono abbandonati a se stessi. A raccontare una sua esperienza in tema
di educazione ambientale Nevlut Erk ,membro dell’ Adasurkal, che è
molto simile a quella di Pietro Aino, presidente Unitre. Aino, infatti, già
da quando era insegnante di Lettere, presso la scuola media “C. Alvaro”
di Trebisacce, si è impegnato a piantare degli alberi nel cortile della scuola
che hanno visto crescere, in conoscenza di botanica, tanti ex giovani, oggi
adulti, che continuano a difendere il verde e a valorizzarlo. Con orgoglio
ha ricordato che il primo albero di natale ecologico è stato realizzato dal
suo gruppo di alunni e ha ringraziato l’allora presidente del consiglio
d’istituto e assessore comunale Gigino Casella,presente in sala, per la
fattiva e concreta collaborazione profusa nelle diverse attività organizzate
nel lontano 1978 insieme con il Consorzio di Bonifica e il Corpo della
Guardia Forestale che hanno fornito ben 38 piantine oggi divenuti alberi
maestosi. Vincenzo Arvia,presidente dell’associazione APS “Vacanzieri
per l’Italia e…”, ha ricordato che l’assemblea generale delle nazioni unite
ha adottato il tema dello sviluppo sostenibile e in questo contesto si è
mosso e ha fotografato diversi alberi secolari presenti sul territorio e
conosciuti come “Patriarchi” che vanno tutelati e valorizzati. Ha presentato la foto del Pino d’Aleppo che si trova in contrada Rovitti e che
presenta una circonferenza di metri 3 e 90 centimetri. La foto dell’Olivo
secolare sito in località orto della signora nel comune di Villapiana e tanti
altri grandi alberi che arricchiscono il patrimonio boschivo del nostro
territorio. “Conoscere l’ambiente in cui si vive per rispettarlo e
tramandarlo”,è in sintesi questo il messaggio inviato da Piero De Vita,
presidente dell’Albero della Memoria, che poi è il motivo che sta alla base
della cultura delle “tradizioni popolari”. “La scommessa è quella di
recuperare la bellezza dei nostri luoghi” ha esordito l’assessore provinciale all’ambiente e sindaco di Cetraro,Giuseppe Aieta,e che per riuscirci
occorre la passione e il contributo del capitale umano e sociale. Il segretario regionale di “Italia Nostra”, Angelo Malatacca, ha illustrato le varie
iniziative messe in campo dall’associazione in tema di tutela ambientale:
ponte di Messina, dissesto idro-geologico,tutela della spiaggia e del
territorio. Antonio Scaramuzzino (Arci Calabria) ha raccontato la bellissima esperienza vissuta con un gruppo di studenti sul progetto dal tema:
“Scuola,legalità e ambiente:il parco per tutti” dove gli studenti firmando
il patto d’aula con i formatori si sono impegnati ad agire per riappropriarsi
dell’ambiente, difendendolo. Ha invitato ad agire e ad allontanare l’idea
di “pensare di farlo” come nella metafora di “Momo” alla conquista del
tempo. Daniel Giorno e Teresa Marchese, dei Servizi ecologici di
Marchese Giosè, che si occupano della raccolta differenziata e del “porta
a porta”, hanno spiegato come i rifiuti sono delle risorse e che creano
sviluppo economico. Per riuscire in questo occorre agire con le 4 R:
Riduzione,Riutilizzo,Recupero e Riciclo. Al consigliere provinciale
Franco Mundo le conclusioni dell’incontro. Oltre ad informare i presenti
sulle condizioni ambientali provinciali e locali ha invitato i giovani a dare
il loro fattivo contributo per tutelare l’ambiente e a riguardo ha annunciato
che ci sono in cantiere dei progetti provinciali che saranno utili allo scopo
e che coinvolgeranno gli studenti delle varie scuole.
la Palestra
Franco Lofrano
Civile Arci, la Virtual Community. La manifestazione si svolge
per il secondo anno consecutivo e prevede che venga ripulito il
litorale tra piazza Azzurra e la sede della scuola media. A metà
mattinata il Comune ha offerto ai partecipanti una invitante
La Romania in gastronomia
colazione. Il Kit che il Comune ha acquistato,tra quelli
preparati da Legambiente era composto dai famosi cappellini
Ostropel de pui
gialli,i guanti e le buste per gli acquisti che sostituiscono, gli
Ingrediente:
ormai fuorilegge sacchetti di plastica. Rosanna Mazzia,
-500 g aripi si pulpe de pui
vicesindaco con delega all’ambiente nell’accogliere i parte-1 ceapa
cipanti ed in maniera particolare i ragazzi delle scuole,ha fatto
-300 g ardei grasi
un cenno alle origini della manifestazione:”E’ nata in Australia
-2 catei usturoi
nel 1989 per iniziativa di di un velista locale, il quale proprio
-10 g faina
per la sua passione ha ritenuto intollerabile che fiumi, mari,
-1 legatura patrunjel
coste e natura in genere potessero continuare a rimanere il
-75 ml ulei
ricettacolo di tutti i rifiuti prodotti dall’uomo. La manifestazi-5 g cimbru(eu n-am pus)
one fu poi esportata in tutto il mondo. Legambiente se ne è fatta
-300 ml bulion de casa(asta nu era in reteta)
promotrice in Italia fin dal 1993”. Nell’occasione ha anche
-5 g boia(n-am pus c-am pus bulion si era ok)
sottolineato l’importanza dell’educazione ambientale e la
-sare,piper
necessità che anche nel settore ambientale i cittadini, a partire
-200 g rosii(eu am pus conserva de rosii)
dai giovani, si rendano parte diligente, nel preservarlo e conserPreparare:
varlo. “E’ necessario che tutti facciano la loro parte, in tutti i
-se spala carnea de pui si se portioneaza
settori, ma in quello ambientale è assolutamente improcrastina-ceapa si ardeii se curata si se taie julien
-rosiile se oparesc si se decojesc apoi se taie felii(la mine n-a fost bile”. Il Sindaco ha ricordato l’emergenza ambientale nella
quale è piombata l’intera Regione Calabria e ha
cazul)
sottolineato:”Abbiamo fatto l’impossibile, assumendoci grosse
-se curata usturoiul . eu am facut mujdei cu sare si apa.
responsabilità in proprio, per non far ricadere sui cittadini e sui
-se incinge uleiul si se inabusa carnea apoi se scoate pe o farfurie
-ceapa si ardeii se calesc in ulei. Se adauga rosiile din conserva. Am turisti l’emergenza ambientale che ha colpito anche la nostra
mai adaugat 300 ml bulion de casa. Apoi se adauga faina pe care o Regione,ma è necessaria la collaborazione di tutti. Ha poi
dizolvam in 50 ml apa. Se fierb impreuna la foc mic pana scade sosul. invitato i ragazzi ad essere sentinelle dell’ambiente:”E’ più
incisivo il rimprovero di un bambino che la multa di un vigile”.
-am adauga patrujelul tocat verde
-se aseaza legumele si carnea intr-un vas termorezistent si se toarne Lucia Musumeci,assessore con delega alle Politiche scolasmujdeiul de usturoi. Se presara daca vrei boia, cimbru(eu n-am pus), tiche, molto soddisfatta, nel suo intervento ha ricordato: “ che
all’evento hanno partecipato in contemporanea anche i ragazzi
condimente si se introduce vasul la cuptor 15 minute la foc mijlociu.
delle scuole di Roseto,hanno già da tempo intrapreso un
Timp Preparare: 1h
percorso volto alla diffusione delle buone pratiche ambientali,
attraverso il progetto a cui hanno aderito “Eco –School”,
Ostropel di pollo
promosso dalla Fee (Fee,organizzazione internazionale non
ingredienti: -500 G ali di pollo e cosce
governativa e non-profit, che agisce a livello mondiale la quale,
-1 Cipolla
si occupa anche dell’assegnazione della ben nota Bandiera Blu)
-300 G peperoni
insieme all’Unical”. Progetto che ha visto la partecipazione di
-2 Spicchi d'aglio
alunni, insegnanti e genitori e la nascita di un eco comitato. “Al
-10 G di farina
termine di questo percorso la scuola di Roseto, ha ricevuto
- prezzemolo
l’ambito riconoscimento: “la Bandiera Verde” della FEE, che
-75 Ml di olio
sventola sulle scuole di Roseto. Infine, l’assessore ha ringra-5 G timo
ziato
il Preside dell’Istituto Comprensivo Roseto-300 Ml di brodo di casa
Mntegiordano, il Dott. Vincenzo Gerundino sempre presente,
-5 G paprika
disponibile e sensibile a questi argomenti”. La mattinata si è
-Sale, pepe
conclusa con l’apposizione sul luogo ripulito,della locandina di
-200 G di pomodori (ho messo i pomodori in scatola)
Legambiente a certificarlo.
Preparazione
-Si lava il pollo e si portiona
- le cipolle e i peperoni puliti si tagliano Julien
- i pomodori si pelano e poi vengono tagliate a fette Pulire l'aglio.
- Scaldare l'olio e il manzo stufato in un piatto e quindi rimuovere
-le Cipolle e i peperoni si frigono un po’ nell‘olio. Aggiungere i pomodori in scatola. Abbiamo aggiunto 300 ml di brodo da casa. Quindi
aggiungere la farina, che disciolta in 50 ml di acqua. Cuocere insieme
a fuoco basso finché la salsa ridotta.
-Aggiungi il prezemolo verde tritato
-le verdure e la carne si metono in una teglia termoresistente e poi
versate sopra l’aglio tritato.
-Se cospargere la paprica in polvere, timo, le spezie e si mette la teglia
al forno per 15 minuti a fuoco medio. Tempo di preparazione: 1 ora
Ostropel di pollo
“Giornata mondiale per il cuore”
BUON APPETITO
Visciglia Janina
Roseto Capo Spulico: "Puliamo il mondo"
Roseto Capo Spulico:26/09/2011 - Una bella giornata quella trascorsa
venerdì mattina dai ragazzi delle Scuole di Roseto Capo Spulico.
L’amministrazione Comunale ha infatti deciso di aderire all’iniziativa
di Legambiente “Puliamo il mondo”. Hanno partecipato l’Istituto Trebisacce:24/09/2011 - “E’ necessario diffondere tra i giovani
Comprensivo di Montegiordano,la Commissione Pari Opportunità di la cultura di un corretto stile di vita,” è uno dei messaggi inviati
Roseto,lì Associazione Orizzonti Rosetani, i ragazzi del Servizio agli studenti del quarto anno dell’ITCGPT “G.Filangieri”,
(continua a p. 6)
la Palestra
pagina
5
(continua da p. 5) “G.Filangieri”, diretto da Clara Latronico, dal
cardiologo Pierluigi Aragona, sabato mattina, 24 settembre,
nell’aula magna dell’istituto da cui è partita la “Giornata
mondiale per il cuore”, organizzata dall’associazione “Gli amici
del cuore”, presieduta dallo stesso Aragona e sostenuta da
diverse associazioni: Assopec (Walter Astorino presidente),
Trapezakion (Luca D’Alba), Cittadinanza Attiva (Emiliani
Giorgina), Misericordia (Enzo Liguori), Fidapa (past president
Carmela Maradei), Rotary club Alto Jonio (Mario Brigante),
Albero della Memoria (Piero De Vita) , Pro Loco Trebisacce
(Marco Verri), Amici Rione Sant’Antonio (Cataldo Laschera).
One World, One Home, One Heart, il nostro cuore sempre.
Questo e il claim della Giornata Mondiale per il Cuore 2011, ma
e anche il simbolo della grande unione tra studenti, cittadini,
sportivi, associazioni. Per la Giornata mondiale per il cuore il
relatore Aragona ha ricordato quali sono i nemici da battere:
tabacco, alimentazione scorretta, sedentarieta e abuso di alcol. Il
cardiologo ha anche spiegato la funzione del colesterolo buono
e di quello cattivo,di come si formano le placche all’interno
delle arterie, di come si forma il trombo che poi è la causa
dell’infarto, della dieta corretta e di prevenzione. “È importante
cominciare a fare prevenzione in giovane eta e lo Sport puo fare
molto”, ha sottolineato Aragona rivolgendosi ai giovani. Nel
ruolo di coordinatrice Maria Algieri che dopo la relazione
esaustiva del cardiologo ha dato spazio alle domande degli
studenti e dei docenti che sono state numerose e pertinenti. Nel
pomeriggio dalle 17 in Piazza della Repubblica per la
prosecuzione del programma che è iniziato con uno spazio
musicale affidato a De Paola Antonio con voce e tastiera. Nel
contempo la Misericordia ha offerto l’opportunità ai presenti di
effettuare un controllo e misurazione della pressione arteriosa.
Intanto su un grande cuore posizionato in verticale, in materiale
legnoso, colorato appositamente allestito ogni presente apponeva su di esso la propria firma a testimoniare la propria volontà
di essere amico del cuore. E sempre in tema uno spazio gli
organizzatori lo hanno riservato alla elezione della miss del
cuore che per acclamazione è risultata Andreina Petta,punta di
diamante, della compagnia teatrale l’Albero della memoria,di
cui è presidente Piero De Vita, e alla Miss è stato consegnato un
cuore con la parte superiore arricchita dai disegni a firma del
maestro Mario Brigante. A partire dal primo cittadino Mariano
Bianchi e dall’assessore allo sport Antonio Cerchiara, ogni
presidente di associazione ha preso il microfono per salutare
rispettosamente la salutare iniziativa apportando contributi
interessanti sul tema del cuore nei sui più vari significati: “Il
cuore di mamma non ti inganna mai!”.
Franco Lofrano
del Monte Mostarico, la costa e il promontorio. L’insegnate spiega e
gli studenti ascoltano entusiasti. Anche una piacevole sorpresa:un
pescatore ,in barca per caso, mostra con orgoglio le proprie reti al
gruppo di studenti e spiega loro ,seppure per sintesi, la tecnica usata
per la pesca. Didattica all’aperto e di pomeriggio. Un metodo sicuramente efficace e capace di imprimere nella mente dei ragazzi i concetti
con maggiore partecipazione ,all’interno di un momento di grande
socializzazione. Insomma dalla teoria alla pratica. Tornano a riva i
ragazzi con un visino e uno sguardo che esprimevano contentezza per
aver vissuto un momento emozionante e da raccontare con gioia ai
propri amici. “I bambini si stanno svegliando”,afferma con un sorriso
di cordialità la mamma della studentessa Serena, Ivana Spedicato.
“Alla esperienza nuova di didattica pratica, si aggiunge l’opportunità
di una maggiore socializzazione dei nostri figli e anche tra noi genitori
che in questo modo viviamo più direttamente la vita scolastica dei
nostri figli”,aggiunge, con linguaggio sciolto e determinato, la signora
Ivana.
Franco Lofrano
“Il Federiciano”, terza edizione.
Sino al 30 settembre l’invio delle poesie
Gli studenti della terza elementare
fanno lezione in barca
Trebisacce:16/09/2011 - Un gruppo di giovani studenti della
terza elementare studia geografia in barca. Si stratta di una
esperienza didattica diversa dalla solita lezione frontale e dalla
comprensione testuale degli argomenti trattati dagli insegnanti.
Sono appena rientrati dalle vacanze estive questi giovanissimi
studenti e in classe la loro insegnante Norina Gallo spiega il
mare, la costa bassa e quella alta,i promontori e via dicendo. Il
mare in particolare attrae la maggior parte dei giovanissimi e poi
hanno ancora fresco il ricordo dei bagni estivi e vacanzieri. Ma
questa volta l’insegnante Gallo, coadiuvata dalla collega Rosa
Malatacca, ambedue impegnate a seguire la terza B della scuola
elementare “San Giovanni Bosco”,di cui è dirigente Pietro
Adduci, non si accontenta e , consapevole dell’ancora bel
tempo, e di una giornata calda e serena,organizza un gita
pomeridiana in barca per rendere maggiormente chiari ed
efficaci i concetti trattati e affrontati in aula. Disponibile con la
sua barca il signor Megale ,profondo conoscitore e amico del
mare e genitore di uno studente. Alle 18,00 di venerdì genitori,
studenti e insegnanti tutti in appuntamento sulla spiaggia a
pochi passi sul lato sud dello storico pontile. Il gruppo di giovani
, curioso e radioso di felicità, sale in barca accompagnati dal
signor Megale e dall’insegnante Gallo. Sulla spiaggia in attesa
restano i genitori insieme con l’insegnante Rosa Malatacca.
Circa 60 minuti di navigazione,però sufficienti a far guardare
dal mare la bellezza naturale,seppure ferito dal recente incendio,
6
pagina
Rocca Imperiale-08/09/2011 - COMUNICATO STAMPA
Ancora pochi giorni di tempo per tutti i poeti o aspiranti tali che desida p. 7)
erano partecipare alla terza edizione del concorso (continua
internazionale
di
la Palestra
(continua da p. 6) internazionale di poesia “Il Federiciano”, ideato da
Aletti Editore, che vedrà il suo appuntamento conclusivo nel mese di
dicembre a Rocca Imperiale (Cs).
Anche quest’anno sono già numerosissime le poesie pervenute presso
la redazione della casa editrice romana (di Guidonia) che in collaborazione con il Comune di Rocca Imperiale hanno fatto sì che in appena
due anni “Il Federiciano” diventasse l’appuntamento culturale
principe dell’Alto Jonio cosentino e non solo.
C’è tempo sino al 30 settembre per inviare le poesie (farà fede il
timbro postale). I partecipanti potranno inviare da una a cinque poesie
inedite, a tema libero, che non dovranno superare i 30 versi/righe, e
che non siano contemporaneamente iscritte ad altri concorsi. La partecipazione è gratuita.
Sulla busta andrà indicato il proprio nome, cognome, indirizzo,
numero di telefono, eventuale e-mail, e riportare la seguente autorizzazione firmata: “Autorizzo l'uso dei miei dati personali ai sensi della
L. 675/96 e successive modifiche”. Indirizzo: Concorso “Il Federiciano” presso Aletti Editore Via Palermo 27 00012 Villalba di Guidonia (RM). Oppure tramite mail: ilfedericiano©rivista orizzonti.net –
per maggiori info: alettieditore.it
Le quattro poesie vincitrici più altre due composizioni di rinomati
autori verranno incise su stele di ceramica, successivamente adagiate,
nel corso della manifestazione di dicembre, sui muri del centro storico
rocchese a far compagnia alle altre stele degli anni precedenti. Per
creare così quel percorso in versi e quel paese della poesia che sono la
vera scommessa dell’editore Giuseppe Aletti.
E dopo il successo della passata edizione, torna la sezione "I Germogli
- Autori in divenire", dedicata ai più piccoli (che dovranno inserire,
nello spedire la poesia, oltre ai propri dati, anche la dicitura "Sezione
Germogli”. Per loro la scadenza è fissata per il 15 ottobre).
Alla luce degli importanti numeri dell’anno scorso (più di mille visitatori per un indotto di circa 100.000 euro), la casa editrice Aletti è già al
lavoro per organizzare il terzo appuntamento che trasformerà ancora
una volta Rocca Imperiale nella capitale della poesia.
Ufficio stampa
dr. Vincenzo La Camera
349.6076807 - [email protected]
Trebisacce-20/09/2011: Largo Crati vi presenta
la sua perenne e "civile" discarica
Miss e Mister bimba e bimbo
Trebisacce-22/09/2011 - La luce del sole cede va il passo a quella
della cittadina di Trebisacce, e si era in pieno Agosto.
Lungo un tratto del lungomare sud, alcune famiglie avevano
organizzato una serata storica ed eccezionale: Miss e Mister bimba e
bimbo.
La meraviglia era la componente che caratterizzava l' evento, e cioè
la partecipazione dei concorrenti aveva un elemento imprescindibile,
la età non poteva superare la soglia dei tre anni.
Si lascia immaginare la giocosità della festa e l' armonia delle voci
dei bambini e delle bambine, che confondevano il pianto con l'
allegria. La bellezza della infanzia e la dolcezza dei visi materni e
In foto Matilde Rotili
paterni, infondeva nei cuori dei presenti, l' orgoglio della vita
quale dono di Dio. La felicità si tagliava a pezzi, ed era come il
mondo nel suo vorticoso e vertiginoso impianto, avesse
perduto il grigiore della monotona quotidianità di un paese, sì
di mare, che vive pezzi di noia invernale ed estiva.
Le regole sociali, avevano perduto il loro effetto, e regnava
soltanto l' amore del rispetto della stima e di una fratellanza che
rinvigoriva nelle menti dei genitori la speranza di un futuro
migliore per i propri figli. La varietà dei colori e la ricchezza
dei modelli che evidenziavano i vestitini dei bimbi e la abbondanza di merletti sulle gonne delle bimbe. Il concorso
consisteva del come si muovessero sulle braccia delle mamme
al suono della musica suonata da una orchestra venuta da Bari,
la quale riusciva a dare emozioni non solo ai piccoli ma anche
ai grandi.
Intanto la bellezza che il Signore con il suo pennello aveva
elargito a tutti i bambini e bambine, perché tutti belli, doveva
offrire una sottile differenza proprio per essere il metro della
classifica e per la elezione di miss e di mister della serata. La
distinzione anche se impercettibile, consisteva nella grazia
delle movenze, tra le braccia delle mamme, e dei sorrisi; e
nella sottilissima fattezza della bellezza... anche se poi tutti e
tutte ex equo... Partecipavano bambini e bambine venuti da
lontano: alcuni erano di Torino; altri addirittura stranieri di
passaggio, per godere l'azzurro delle onde del mare jonio e in
particolare quello di Trebisacce.
Alla fine della serata la giuria composta da alcune mamme e da
papà, scelse e lo disse con il sorriso nel cuore un bimbo di
Castrovillari, mi si perdoni il ricordo il nome, e una bimba di
Roma... tutti e due bellissimi quanto gli altri, e quasi come se
fossero consapevoli di tale scelta e di tale totiolo. La bimba di
Roma si chiamava, Matilde Rotili, perché avervo conosciuto il
padre in una circostanza sportiva, ecco perché ho ricordato il
nome e cognome.
Giornata di spensieratezza per i grandi, giornata di gioia incontenibile per i piccoli.
Ciccio Frangone
Cerimonia di consegna Premi 2011
Concorso letterario nazionale IX edizione
Presso La Sala Convegni di Cerchiara di Calabria; sabato 20
Agosto u.s. si è tenuta una manifestazione culturale riguardante la consegna dei premi per la IX edizione del concorso di
poesia e narrativa. L’organizzazione è stata curata dalla
dott.ssa Rita Cerchiara presso La Pro-Loco ‘’Ass.ne
Procjs’’La Rinascita’’. Per la Narrativa inedita si sono classificati i sottoelencati concorrenti:
1)Antonio Greco con: ‘’ Il mare e la quistione meridionale’’
2)Mario Cerignoli di Roma con: ’’Suor Maria Franca’’
3)Giusy Straropoli Calafati di V.V .con:’’Una corsa per La
vita’’
4)Bruno Longanesi di (S.Giuliano Milanese) con: ‘’La luna
bavarese’’
(continua a p. 8)
la Palestra
pagina
7
5)Gerardo Giordanelli con: ‘’La piazza’’
Per la Poesia inedita invece si sono classificati:
1)Tina Suriani Frangipane di Catanzaro con:’’ La nostra
Calabria’’.
2)Giuseppe Barba di Gallipoli (Le) con: ‘’Il tempo e il vecchio’’
3)Giuseppe Ravelli di Sondrio con:’’Piana di Sibari’’
4) Vanessa Bovino di Modena con:’’Ruvida’’
5)Loriana Capecchi di (PT) con:’’Migranti’’
Nel corso della serata è stata insignita del premio alla cultura per
la carriera letteraria e artistica la prof.ssa Maria Angela Merolla ,
studiosa illustre, vanto per Cerchiara di Calabria di cui è originaria e per tutto il comprensorio. Le giurie invece, sono state cosi
composte.
Per la poesia inedita: Angela Lo Passo, presidente di Giuria e
docente di lettere presso Liceo Classico ‘’G.Giordanelli’’ di
Castrovillari.
Filomena Bloise, docente di lettere presso Liceo scientifico’’E
Mattei’’ di Castrovillari (CS) Lorena Martufi, coordinatrice e
specialista in comunicazione e gestione di beni culturali.
Lorenzo La Vitola, redattore editoriale
Laura Capalbi: giornalista ‘’Quotidiano della Calabria’’.
Per la narrativa inedita: presidente di giuria è stato Don Vincenzo
Barone, letterato e storico, iscritto all’albo accademico di ‘’Calabria Letteraria’’, autore di numerose pubblicazioni conosciute in
Italia e all’estero.
Leonardo La Rocca, medico e scrittore.
Elisa Lauria, docente di lettere.
Carmela Francomano, docente di religione e letteratura cristiana.
Adele Valentini, dott.ssa in Lettere moderne e referente della
Biblioteca comunale di Trebisacce.
Ha introdotto i lavori il presidente del Premio dott.ssa Rita
Cerchiara ; i convenuti sono stati salutati dal vicesindaco di
Cerchiara di Calabria, Antonio Lucente.
Hanno relazionato inoltre la prof. Angela Lo Passo sul significato
della poesia e Don Vincenzo Barone sul significato della narrativa. La dott.ssa Valentini ha parlato delle vicende storicoculturali del paese e della continuità nel tempo del premio che
non nasce all’ improvviso ma ha radici storiche remote. La serata
si è conclusa con un rinfresco e con il plauso e la soddisfazione
dei presenti.
Adele Valentini
(continua da p. 7)
Il Csa concede il tempo prolungato
alla prima classe
della scuola dell'infanzia di Rocca Imperiale
Rocca Imperiale - 18/09/2011 - Ottenuto dal Centro Servizi
amministrativi di Cosenza il tempo prolungato per la prima
classe della scuola dell’infanzia. La settimana scorsa il Consigliere Provinciale Giuseppe Ranù, Il Consigliere Comunale
Marino Giuseppe insieme con la dirigente scolastica della
primaria Veltri e alcuni amministratori locali,hanno incontrato a
Cosenza il provveditore agli studi Luigi Troccoli. Dopo ampia
discussione sulle motivazioni valide alla base della richiesta di
attivare il tempo prolungato per i giovanissimi studenti della
classe prima della infanzia, il signor provveditore sulla base
della legislazione vigente, ha sollecitato, raccogliendo le
proposte della dirigente scolastica Veltri, l’attivazione per il
corrente anno scolastico. Un vero successo e rimedio ai disagi
familiari. Senza il tempo prolungato ,infatti, i genitori sarebbero
stati costretti a iscrivere i propri pargoletti in altra scuola di altro
comune con tutto il disagio che ne consegue. E’ il caso di dire
che la istituzione scuola ha sposato le esigenze delle famiglie a
vantaggio dell’intera comunità.
Franco Lofrano
partecipa inviando da 1 a 3 poesie inedite a tema libero, anche
già premiate, max 50 versi ciascuna); Sez. B - Poesia inedita in
dialetto (Si partecipa inviando da 1 a 3 poesie in dialetto,
anche già premiate, max 50 versi ciascuna); Sez. C - Racconto
inedito (Si partecipa con un unico racconto edito o inedito,
anche già premiato, a tema libero e avente una lunghezza non
superiore alle 10 cartelle, ciascuna delle quali non dovrà superare le 40 righe di 80 battute) ; Sez. D – Opera inedita (Si partecipa allainviando una silloge di poesie inedita in lingua italiana
o in dialetto con traduzione italiana a fronte, anche se già
premiata, minimo 20max 50 liriche; o una raccolta di racconti,
anche se già premiata, minimo 40 cartelle, max 150; o un
romanzo inedito, anche se già premiato, minimo 40 cartelle,
max 150; o un’opera di saggistica inedita, anche se già
premiata, minimo 40 cartelle, max 150; o un’opera teatrale
inedita in lingua italiana , anche se già premiata, max 70
cartelle); Sez. E- Libro edito (Si partecipa a con un libro edito
nei tre anni precedenti la data di scadenza del bando. Il libro
potrà essere una raccolta di poesie in lingua italiana o in
dialetto, o una raccolta di racconti, o un romanzo, o un libro di
saggistica, o un testo teatrale); Sez. F – Giornalismo (Si partecipa con un articolo a tema libero pubblicato su quotidiani,
periodici, agenzia di stampa e testate on-line nei tre anni precedenti la data di scadenza del bando. È richiesto un contributo
di partecipazione di Euro 15,00per ogni sezione, da versarsi
sul conto corrente postale N. 78525367 intestato a Bonifacio
Vincenzi – Via Manzoni, 6 – 87072 Francavilla Marittima
(CS). Fotocopia della ricevuta dovrà essere allegata agli
elaborati.Le opere, in 4 copie, una delle quali firmata e con i
dati dell’autore, e il contributo di partecipazione dovranno
essere inviati entro e non oltre il 20 ottobre 2011al seguente
indirizzo:Premio Letterario Nazionale di Calabria e Basilicata
– C/o Bonifacio Vincenzi – Via Manzoni 6 – 87072 Francavilla Marittima (CS).Una speciale Giuria assegnerà ai primi
classificati di ogni sezione un’artistica targa, un diploma e
un’opera d’arte di grande valore di un artista calabrese.
Targhe, diplomi e opere di artigianato a tutti gli altri premiati.
La Giuria, inoltre, fra tutti i vincitori delle sei sezioni a
concorso, assegnerà un premio di 300 Euro all’opera che sarà
ritenuta vincitrice assoluta del concorso. La cerimonia di
premiazione si terrà tra qualche mese in Basilicata,
nell’ambito della terza edizione della rassegna letteraria I
Fuochi di Tomtor.
Pasquale Golia
Villapiana: Muore una donna
in un tragico incidente sulla S.S.106
FRANCAVILLA M.MA: AL VIA LA SECONDA EDIZIONE
DEL PREMIO LETTERARIO DI CALABRIA E BASILICATA
L’Associazione Culturale Il Musagetedi Francavilla Marittima
(CS), guidata da Bonifacio Vincenzi, ha indetto, dopo il successo
dello scorso anno con centinaia di autori di tutta Italia che hanno
inviato le loro opere letterarie, ha indetto la seconda edizione del
Premio Letterario Nazionale di Calabria e Basilicata.Sei sono le
sezioni a concorso: Sez. A – Poesia inedita in lingua italiana (Si
8
pagina
Villapiana: 19/09/2011 - Muore una donna in un tragico
incidente sulla S.S.106. Ancora una volta la 106, la strada
della morte,ad essere protagonista di eventi tragici. Sono
all’incirca le 10,30 di lunedì quando la signora Santagada
Maria Francesca di circa 48 anni, di Villapiana Centro, a
(continua
a p. 9)
bordo della sua Alfa Romeo 145, di colore verde
bottiglia,
la Palestra
(continua da p. 8) verde bottiglia, viaggiava in direzione Nord,
da Villapiana verso Trebisacce. Giunta all’ingresso del primo
ponte,del senso di marcia, l’Alfa Romeo tampona una Mazda
323,di colore grigio che era ferma all’ingresso del ponte per
dare la possibilità ai veicoli ,in senso di marcia opposto ,di
uscire dalla strettoia del ponte. La segnaletica indica il diritto
di precedenza per la signora Maria Francesca, ma intanto un
camion Iveco ‘Stralis’,stava uscendo dal ponte. Sarà stato
l’asfalto viscido a causa della pioggia o una fatale distrazione,
ma la signora tampona la Mazda e sbanda occupando parte
della corsia di sinistra,potrebbe essere la prima ipotesi, e
intanto si ha un impatto violento con l’Iveco che trasportava
carburante per la Q8. La signora rimane incastrata senza vita
nelle lamiere aggrovigliate dell’auto. Sul posto si porta
l’ambulanza del servizio di emergenza “118” di Trebisacce
con a bordo il medico Rago Leonardo, l’infermiere professionale Di Leo Loredana e l’autista Lillipuziano che hanno solo
potuto constatare il decesso della signora Maria Francesca
che lascia un figlio di circa trenta anni di nome Graziano. Una
ragazza madre che pare facesse le pulizie presso famiglie.
Una brava persona che onestamente viveva del proprio lavoro
e pare che da Villapiana viaggiava verso Trebisacce proprio
per motivi di lavoro,ma il triste destino ha voluto diversamente per lei. Sul posto ancora immediatamente sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Trebisacce che hanno dovuto tagliare le lamiere dell’Alfa Romeo per estrarre il corpo esamine
della vittima. La salma subito dopo la constatazione
dell’Ufficiale Sanitario di Trebisacce, Rocco Soldato, è stata
trasferita presso l’obitorio di Villapiana. La dinamica vera
dell’incidente è al vaglio degli inquirenti. Sul posto sono
intervenuti i carabinieri di Villapiana per gli opportuni rilevamenti e adempimenti. Bloccato completamente il traffico nei
due sensi di marcia sino alle ore 13 circa quando il mezzo del
pronto intervento è riuscito a spostare l’auto e a liberare una
corsia per consentire il ripristino della viabilità. All’ingresso
dei ponti ,terzo ponte,dal senso di marcia TrebisacceVillapiana, due vigili della polizia municipale di Trebisacce
che deviavano il traffico delle auto. Sul posto anche i legali
Pagliaminuto e De Marco di Trebisacce, nominati dall’autista
dell’Iveco.Di chi sarà stata la colpa del tragico incidente? E’
difficile dirlo. L’Alfa Romeo si trova posizionata trasversalmente alle corsie di marcia molto prima dell’ingresso del
ponte; il Camion Iveco completamente fuori dal ponte.
L’Alfa Romeo aveva il diritto di precedenza e il camion era
già uscito. Lasciamo il compito all’autorità competente di
risolvere il rebus e di ricostruire la dinamica. L’unica triste
certezza rimane il decesso della donna. Di una donna ,che
viene riferito, si dedicava esclusivamente al lavoro e al
figlio,cordiale,educata e ben voluta dai diversi occasionali
datori di lavoro per le pulizie nelle abitazioni che svolgeva in
modo scrupoloso e puntuale.
Franco Lofrano
L’origine delle università
e la chiesa cattolica
Trebisacce-29/09/2011- E’ risaputo che la nascita delle
università è un istituzione nata sviluppatosi in contesti
cattolici. in Europa e grazie allo stimolo e la supervisione
della chiesa cattolica. Nulla di simile è stato concepito in altre
culture e popoli. l’ istituzione che oggi conosciamo,con le sue
facoltà, corsi di studio, esami e lauree, come la divisione in
corsi di laurea e corsi post Lauream, ci viene direttamente dal
mondo medievale. La prima università nacque a Bologna per
iniziativa di un gruppo di studenti mossi dalla passione
,dall’ardore e il desiderio nei confronti dello studio. Si perchè
in origine la parola studio significava forte desiderio di sapere
e uno dei significati del termine cultura era quello di coltivare
se stessi e le proprie virtù.
Il primo rettore dell’università di Bologna fu uno studente. La
chiesa come per tutte le altre università sorte nel medioevo
mise a diposizione degli studenti le biblioteche dei monasteri
benedettini che già dal sesto secolo per volere di San Benedetto erano obbligatorie. I libri e i manoscritti dove studiare
Trebisacce-29/09/2011- E’ risaputo che la nascita delle università è un istituzione nata sviluppatosi in contesti cattolici. in
Europa e grazie allo stimolo e la supervisione della chiesa
cattolica. Nulla di simile è stato concepito in altre culture e
popoli. l’ istituzione che oggi conosciamo,con le sue facoltà,
corsi di studio, esami e lauree, come la divisione in corsi di
laurea e corsi post Lauream, ci viene direttamente dal mondo
medievale. La prima università nacque a Bologna per iniziativa di un gruppo di studenti mossi dalla passione ,dall’ardore
e il desiderio nei confronti dello studio. Si perchè in origine la
parola studio significava forte desiderio di sapere e uno dei
significati del termine cultura era quello di coltivare se stessi e
le proprie virtù.
Il primo rettore dell’università di Bologna fu uno studente. La
chiesa come per tutte le altre università sorte nel medioevo
mise a diposizione degli studenti le biblioteche dei monasteri
benedettini che già dal sesto secolo per volere di San Benedetto erano obbligatorie. I libri e i manoscritti dove studiare
erano costosissimi e si potevono prendere in prestito. Inoltre
dato che non vi erano inizialmente strutture per tenere le
lezioni la chiesa mise a disposizione degli studenti
cattedrali,chiese,sale private, per svolgere le lezioni.
Sin dal principio le università erano connotate da un sistema
che permetteva anche agli studenti poveri e meno agiati di
poter accedere agli studi. Per esempio lo studente povero
poteva coprire le spese copiando manoscritti e rotoli, per conto
della stessa università. La chiesa garantì sempre la libertà e
l’indipendenza da qualsiasi ingerenza
Tanto che in alcuni casi il papa stesso dovette intervenire sui
vescovi locali per evitare la loro ingerenza sull’insegnamento
universitario. I professori erano nominati dagli studenti e la
loro retribuzione era stabilita dagli stessi in relazione alla qualità degli insegnamenti.
La parola università deriva dal termine che indicava un gruppo
di studenti il cui principio era porsi nella direzione giusta per
comprendere la verità e vivere l’universalità o l’universale,
termine che equivaleva alla parola cattolico. Chiamare quindi
le istituzioni universitarie, università degli studi ,equivaleva a
definirle allora come cattoliche, non c’era bisogno di specificare. Dire Università cattolica allora significava ripetere due
volte il termine.
La seconda università nacque in Europa a Parigi per iniziativa
non degli studenti ma dei professori i maestri.
La terza università in ordine di tempo nacque a Napoli per
iniziativa imperiale allo scopo di formare essenzialmente
funzionari del Re.
Epperò i titoli di studio rilasciati da essa non ebbero il riconoscimento nelle università di Parigi e di Bologna.Con i secoli e
soprattutto con l’unità d’ Italia tutte le università nate per
volere della chiesa vennero statalizzate perdendo l’autonomia
che esse avevano in passato.
Al momento della riforma protestante esistevano ottantuno
università di cui trentatrè possedevano un privilegio papale e
quindici un privilegio imperiale e venti l’uno e l’altro.….
Per Lutero e i protestanti in genere la cultura doveva essere un
bene spendibile sempre in modo pratico e concreto, non
ritenendo essi che lo studio potesse essere una semplice
passione per il sapere e la sua contemplazione.
Luigi Fabiano
Sugli anziani l’onere di contribuire
per risanare il bilancio dello Stato
Trebisacce: 20/09/2011 - Sugli anziani l’onere di contribuire
per risanare il bilancio dello stato. Sembra una notizia da
favola, ma dal prossimo primo ottobre le banche dovranno
comunicare al Ministero dell’Economia e delle Finanze
l’elenco di tutti i clienti che hanno sui libretti di deposito un
importo superiore a 2500 euro. A carico del cliente è prevista
una sanzione che va dal 10% al 20% del saldo del libretto. A
darne notizia è Corrado Tocci, segretario politico del popolari
glocalizzati. Con il D.L. 13 agosto 2011 n. 138 contenente “
ulteriori disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria e
per lo sviluppo” si dispone che la somma massima per i libretti
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La manifestazione, patrocinata dall’Amministrazione Provinciale di Cosenza, con la collaborazione del Comune di Trebisacce ed altri tra Associazione varie e Forze dell’Ordine, ha
visto la partecipazione di circa 200 atleti, provenienti da
diverse località calabresi, nazionali ed internazionali. Il vincitore delle ultime edizioni Spingola Michelangelo quest’anno
è stato l’ospite speciale della competizione. Pur non potendo
partecipare alla gara, perché impegnato in uno specifico
allenamento che lo porterà alla maratona di New York il prossimo 6 novembre, ha voluto essere presente alla giornata. La
gara, divisa per categorie si è svolta su diverse distanze e sotto
il controllo dei giudici di gara U.S. Acli Calabria. Nutrita
anche la rappresentante femminile di atlete. Venendo ai
trionfatori per ogni categoria in gara: tra le “Esordienti A”
vittoria a Felicetti Alessia; nella cadegoria maschile invece di
“Esordienti” A successo a Salvatore Petta; tra gli “Esordienti”
B vittoria a Mario Granata; tra le “Esordienti” C successo a
Malara Rossella. Tra le “Cadette” successo a Carluccio Alessia, nella categoria “Cadetti”, successo a Costantino
Chidichimo; nella categoria “Allieve” il successo è andata a
Berardi Annaberta di morano calabro, tra gli “Allievi” invece
la vittoria è andata al campione regionale in carica Selvaggi
Leonardo, talento sibarita, in forza alla C.S.S. Kleombrotos.
Tra le Juniores femminili vittoria a Buongiorno Rossella, tra
gli “Juniores” maschili, invece, vittoria a marocchino Nabil
Fedili; tra i “Seniores” maschili, vittoria a Emanuele Russo;
tra gli “Amatori M 35” maschili, vittoria a Daniele Cataldi.
Tra gli “M 40, vittoria a Vincenzo Malomo, che di fatti ha
vinto anche il trofeo assoluto, avendo percorso i 5,5 km del
tracciato in 19’40”40. Tra gli “M 45” maschili vittoria a
Fernando Rodi, nella stessa categoria femminile successo
invece per l’atleta Angela Dodaro. Giuseppe Sammarco ha
vinto invece nella categoria “M 50”. Tra gli “M 55”, il primo
posto è andato a Basile Luciano. Infine tra gli “M 65” vittoria
a Franco Armieri e Aggazio Rocco tra gli “M 75”. Tanti atleti
per un Trofeo storico in provincia e non solo vittoria nella sua
prima edizione autunnale, in ventisette anni di vita, Il Trofeo,
infatti, vanta ventisette anni di continuità grazie all’impegno
e alla determinazione dei Presidenti dell’Usalt (Unione
Sportiva Atletica Leggera Trebisacce) Salvatore Noia
(onorario, tra i fondatori della gara), Giuseppe Lombardo (pro
tempore) e dei dirigenti Vincenzo Delia, Francesca De Nardi,
Antonio Cataldi, Renato Noia, Pietro Civale, Filomena
Bruno, Roberta Ruscelli e Antonio Catera. La presenza ed il
coinvolgimento di molte istituzioni a sostegno del Trofeo
dimostrano inoltre come questo sia diventato un vanto per
tutto il territorio.
Pasquale Golia
27° TROFEO DELIART-USALT Acli 2011
Trionfa MALOMO VINCENZO
Comunicato Stampa - Trebisacce - Il 27° TROFEO DELIART-USALT Acli,
manifestazione Nazionale Acli di “corsa su strada”, si è tenuta domenica 23 ottobre
2011 sul circuito di Trebisacce. Il Trofeo 2011 è stato vinto da Malomo Vincenzo del
Tiger Runnig Club di Castrovillari.
È stato un giorno particolare il 23 ottobre. Perché il Trofeo Deliart Usalt Acli
esordiva, per la prima volta nella sua storia, in autunno. E perché quel giorno, a
centinaia di migliaia di chilometri, su un maledetto circuito della Malesia moriva il
motociclista Marco Simoncelli. Per questo, prima della partenza gli organizzatori
della gara hanno voluto osservare un minuto di silenzio. Lo sport è così: un grande
abbraccio collettivo senza confini, dove tutti gli atleti si sentono vicini. Grandi e
piccoli, professionisti e dilettanti.
Nella sua prima edizione autunnale, in ventisette anni di vita, il Trofeo Deliart Usalt
Acli è stato un successo. L’asfalto cittadino è stato attraversato con una temperatura
inedita per la competizione, il cielo più fresco, l’aria più rarefatta, rispetto al tradizionale clima primaverile. Come sempre, Trebisacce ha accolto con molto entusiasmo
questa giornata sportiva dedicata all’atletica. Un patrimonio sportivo solido; uno
degli appuntamenti più longevi di tutto l’Alto Jonio e della Calabria intera organizzato dall’Usalt Acli di Trebisacce, società che opera nel territorio dal 1979.
Il TROFEO vanta ventisette anni di continuità grazie all’impegno e alla determinazione dei Presidenti dell’Usalt (Unione Sportiva Atletica Leggera Trebisacce) Salvatore Noia (onorario, tra i fondatori della gara), Giuseppe Lombardo (pro tempore) e
dei dirigenti Vincenzo Delia, Francesca De Nardi, Antonio Cataldi, Renato Noia,
Pietro Civale, Filomena Bruno, Roberta Ruscelli e Antonio Catera. La presenza ed il
coinvolgimento di molte istituzioni a sostegno del Trofeo dimostrano inoltre come
questo sia diventato un vanto per tutto il territorio. Vanno menzionate il Comune di
Trebisacce con il suo Assessore allo Sport Antonio Cerchiara, l’U.S. ACLI Calabria,
Coni, Ufficio Pastorale Diocesano, Misericordia Trebisacce, Croce Rossa
Trebisacce, Protezione Civile Trebisacce, Carabinieri, Vigili Urbani, A.O.P.C.A.Museo Ass. ONLUS “Ludovico Noia” Trebisacce, Coordinamento Educazione
Motoria Fisica e Sportiva CSA Cosenza, Distretto Scolastico N°29 Trebisacce e
Rangers Calabria.
La manifestazione, patrocinata dall’Amministrazione Provinciale di Cosenza, ha
visto la partecipazione di circa 200 atleti, provenienti da diverse località calabresi,
nazionali ed internazionali. Il vincitore delle ultime edizioni Spingola Michelangelo
quest’anno è stato l’ospite speciale della competizione. Pur non potendo partecipare
alla gara, perché impegnato in uno specifico allenamento che lo porterà alla
maratona di New York il prossimo 6 novembre, ha voluto essere presente alla
giornata.
La gara, divisa per categorie si è svolta su diverse distanze e sotto il controllo dei
giudici di gara U.S. Acli Calabria: Campolo Carmelo (Presidente Regionale ACLI),
il rappresentante Nazionale U.S. Acli Rag. Giovanni Manganaro, il gruppo Giudici
di gara U.S. Acli di Trebisacce e i giudici di percorso del Liceo scientifico di
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Trebisacce.
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La Confraternita Misericordia di Trebisacce con il relativo personale medico ed
ambulanza ha curato l'assistenza sanitaria insieme alla Croce Rossa.
Alla premiazione sono stati presenti, l’assessore allo Sport del Comune di
Trebisacce Antonio Cerchiara, il rappresentante nazionale U.S.Acli Rag. Giovanni
Manganaro, il Presidente Regionale US Acli Calabria Carmelo Campolo, il
Presidente del Distretto Scolastico N°29 di Trebisacce prof. Mario Gerundino ed il
Presidente Onorario Usalt prof. Salvatore Noia.
Per le gara tra le scuole, al primo posto si è classificato il Liceo Scientifico di
Trebisacce seguito dall’IPSIA di Trebisacce e dalla Scuola Media di Villapiana.
Premiazioni effettuate:
I primi tre atleti classificati per ogni categoria sono stati premiati con coppe, tutti gli
altri hanno ricevuto una medaglia ricordo e un pacchetto con Delizie Divella;
Le Istituzioni Presenti, Misericordia Trebisacce, Croce Rossa Trebisacce, Protezione
Civile Trebisacce, Comando dei Carabinieri di Trebisacce, Comando dei Vigili
Urbani di Trebisacce, Rangers Calabria, sono state premiate con targhe ricordo. Il
Presidente del Distretto Scolastico N°29 Prof. Mario Gerundino ha consegnato una
coppa come ringraziamento al responsabile “Divella” D’Onofrio Tancredi.
Trebisacce, 23 ottobre 2011.
Giudici di gara US ACLI: Campolo Carmelo, Manganaro Giovanni, Ziviello
Vincenzo, Noia Salvatore, Lombardo Giuseppe, Noia Renato, Catera Antonio, Delia
Vincenzo, Gagliardi Marcello.
IL SEGRETARIO
(Prof. Pietro Civale)
Il Presidente
(Prof. Giuseppe Lombardo)
MEMORIAL 2011 “AMA LA TUA VITA”
COMUNITA’ PARROCCHIALE “SAN NICOLA DI MIRA”
Trebisacce-09/09/2011 - CENTRO STORICO- TREBISACCE
- TORNEO CALCETTO A 5 - MEMORIAL 2011 “AMA LA
TUA VITA” - 4^ edizione - (IN RICORDO DI DEBORAH
PUGLIESE).
E’ giunto alla sua IV edizione, il Memorial di Calcetto, dedicato
a Deborah Pugliese, la ragazza scomparsa tragicamente alcuni
anni fa. La Comunità Parrocchiale San Nicola Di Mira, con il
patrocinio dell’Amministrazione Comunale (Assessorato allo
Sport), anche quest’anno ha promosso tra i giovani, il progetto
“Ama la tua vita”.
Obiettivo: la cultura del rispetto della propria esistenza e di
quella degli altri. Splendido lo scenario della struttura sportiva
del Virgo Fidelis, a San Martino, grazie alla sensibilità e al
sostegno delle suore ed in particolare di Suor Maria Assunta
Lucatelli.
Il torneo iniziato il 28 luglio 2011, riservato ai ragazzi dai 13 ai
16 anni, ha visto la partecipazione di oltre 100 giovani atleti e
diverse squadre La sfida finale si è svolta il 24 agosto 2011
preceduta da una S. Messa in suffragio di Deborah, nella
Cappella del Virgo Fidelis, officiata dal caro Don Joseph
Vanson, a cui hanno partecipato, commossi, familiari, amici e
tutti i giovani calciatori.
“Viviamo insieme questo avvenimento ricordando che la nostra
vita è un dono di Dio…”, questo lo slogan voluto da Mons.
Francesco Morano e Don Joseph Vanson, parroci della Chiesa
S. Nicola di Mira. Un monito ma anche una esortazione ai tanti
giovani a rispettare e tutelare la propria esistenza dai tanti
pericoli e tentazioni dei tempi che viviamo.
Alla cerimonia conclusiva erano presenti i genitori della ragazza scomparsa, Luciano e Caterina, l’assessore a Sport,
Turismo e Spettacolo Antonio Cerchiara, il presidente
dell’associazione “L’Albero della Memoria” Prof. Piero De
Vita, suor Maria Assunta e la Dott.ssa Anna Maria Cetera in
rappresentanza del Coni di Cosenza e sempre in prima fila nelle
iniziative di formazione umana e agonismo sportivo educativo,
sano e fraterno.
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Sport e cultura si fondono e si completano in questa iniziativa
promossa da quatto anni dalla Comunità parrocchiale organizzata in modo impeccabile da Filippo Garreffa, a cui le famiglie
sono molto grate per l’impegno e la cura che profonde
nell’aggregare i ragazzi e nel lanciare loro messaggi di amore,
di pace ma soprattutto di tanta fede. Gratitudine anche per il
giovane Marco Silvestri, solerte collaboratore e organizzatore
del Torneo di Calcetto.
Riportiamo ora i risultati del “Memorial Pugliese 2011”.
Per i più piccoli si è distinto Petta Vincenzo di Nicola, come
Miglior Giocatore del torneo. Miglior portiere, invece, è stato
segnalato Catera Tommaso mentre la palma di Capocannoniere è andata a Tucci Antonio.
Per le formazioni, la coppa Disciplina è stata aggiudicata a
quella capitanata da Marco Silvestri.
Hanno vinto il Memorial per il settore “Piccoli”, la squadra San
Martino, guidata da Ludovico Noia e Ciro Orlando; mentre per
il settore “ Adulti” ha vinto in assoluto il Memorial 2011, IV
edizione, la squadra “ IL PAESE”, guidata da Ugolini
Giuseppe, che ha ritirato il TROFEO 2011 dalle mani dei genitori di Deborah, Luciano Pugliese e Caterina Palermo.
Questo è stato un momento di grande solennità e di forte emozione che ha attraversato il cuore di ognuno nel ricordo della
giovane Deborah.
Affetto e solidarietà, come un cerchio magico d’amore, tra i
presenti, le famiglie, gli organizzatori e tutti i giovani calciatori.
Come è ormai tradizione, la squadra vincitrice del Memorial (
settore Adulti), il giorno successivo alla finale si reca in corteo
al Camposanto, accompagnati da Luciano e Caterina, ad
affidare il Trofeo sulla tomba della giovane trebisaccese.
Anche questo gesto simbolico, come spiega Garreffa, significa
onorare non solo la memoria ma anche il valore della vita che
con l’aiuto del Signore dobbiamo proteggere e amare. Deborah
dovrà sostenere tutti i giovani e nel contempo custodirli nell’età
e in ogni attività.
(Uff. Stampa l’ALBERO della MEMORIA)
SANDRO DE GENNARO
(G.S.C. TREBISACCE) ANCORA VITTORIOSO
Trebisacce-04/09/2011 - CICLISMO - Dopo l’affermazione al
campionato regionale 2011 Sandro De Gennaro non si ferma
più e si impone in altri due importanti appuntamenti del calendario ciclistico regionale. Il giovane ciclista ha vinto infatti
domenica 28 agosto la cronoscalata del monte Condrò in
provincia di Catanzaro e oggi 4 settembre si è aggiudicato la 6°
edizione del Trofeo Graziano a Rossano battendo al fotofinish
Angelo Prospato. Grande battaglia durante le fasi di gara che
hanno portato a giocarsi allo sprint la vittoria in cinque e che il
giovane ciclista della GSC Trebisacce si aggiudicava davanti a
Prospato e al lucano Gazzaneo.
Appuntamento ora al 24 settembre per I° trofeo Centrale ENEL
di Rossano organizzato proprio in collaborazione con la GSC
Trebisacce.
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settembre 2011 - itcgfilangieri.it