3 9 www.lapalestranews.blogspot.com SETTEMBRE 2011 Trebisacce, conclusi con successi i tirocini formativi al lavoro degli alunni dell’Itgc “Filangieri” di Trebisacce impegnati in attività di back office e front office mentre i ragazzi impegnati presso la Banca dei Due Mari di Calabria sono stati complessivamente cinque per 15 giorni ciascuno , per 6 ore giornaliere, tutti impegnati nelle attività bancarie giornaliere. Un’esperienza che gli stessi ragazzi partecipanti hanno giudicato altamente formativa. “Per una volta non è la scuola a valutare– ha commentato nel corso del suo intervento il Dirigente scolastico Clara Latronico – ma è essa stessa ad essere valutata. Ed i risultati sono stati ottimi. Con i ragazzi molto motivati e con una buona preparazione di base”. I tirocini formativi al lavoro saranno rinnovati anche il prossimo anno. Piena disponibilità in tal senso è arrivata dal direttore generale della Banca dei Due Mari ad ospitare i ragazzi non solo a Villapiana ma anche in altri filiali del gruppo. Così come si è detto pronto ad ampliare il numero dei posti disponibili anche il direttore dell’ Otium Sibari Resort, Emilio Lauria. Dunque una scommessa vinta quella dell’Istituto Tecnico Commerciale “G. Filangieri”, in particolare del dirigente scolastico e del suo gruppo docenti. Una scommessa che ha proiettato i giovani Trebisacce 15/09/2011 - conclusi con successi i tirocini alunni nel mondo del lavoro con successo. Pasquale Golia formativi al lavoro degli alunni dell’Itgc “Filangieri” di Trebisacce. Consegnati gli attestati ai 40 ragazzi impegnati durante l’estate nel progetto. Una scommessa vinta quella dell’Istituto Tecnico Commerciale “G. Filangieri” di Trebisacce, quella di aprirsi al mondo del lavoro con progetti di formazione finalizzati ad esso. Per la prima volta, infatti, l’istituto scolastico della città ionica, su iniziativa del docente Rocco Vitale, che ha curato il progetto nei minimi particolari assieme ad un gruppo di tutor subito avallata dal dirigente scolastico Clara Latronico, ha avviato con successo, durante l’estate appena trascorsa, dei tirocini formativi e di orientamento al lavoro rivolto agli studenti dell’indirizzo turistico ed amministrativo. Coinvolti una quarantina di ragazzi che hanno svolto la propria esperienza formativa presso il villaggio turistico “Otium Sibari Resort” di Villapiana Scalo e presso la “Banca dei Due Mari di Calabria”, filiale di Villapiana Scalo. Negli scorsi giorni tutti i partecipanti hanno ricevuto, nel corso di una cerimonia, appositamente organizzata presso l’Aula magna dell’Istituto “G. Filangieri”, i meritati attestati di partecipazione. Presenti all’evento: docenti, studenti, rappresentanti della stampa locale e soprattutto i tutor, ovvero i docenti Rocco Vitale, Franco Lofrano, Rosetta Policastro, Antonio Cataldi e Franco Spinelli che hanno seguito i ragazzi nei tirocini. Al tavolo della presidenza oltre che il Dirigente scolastico Clara Latronico, anche il direttore generale della “Banca dei Due Mari di Calabria”, filiale di Villapiana, il dott. Fulvio Facchi e il direttore dell’Otium Sibari Resort, Emilio Lauria. Coordinati dal giornalista, nonché docente dell’Istituto stesso, franco Lofrano. “Un valido progetto, questo – hanno spiegato un po’ tutti i relatori – per i nostri giovani meritevoli di avvicinarsi alle professioni. Già perché vedere i giovani al lavoro e con compiti di responsabilità ha reso l’ambiente rassicurante, sincero, fiducioso ed aperto”. In particolare gli stage, hanno poi illustrato dettagliatamente i tutor, hanno coinvolto 36 ragazzi presso l’Otium Sibari Resort, suddivisi in 12 gruppi di 3, impegnati in 6 periodi di 15 gg. con 12 turni di 6 ore giornaliere e per un totale di 100 ore. I partecipanti sono stati Trebisacce, la scuola apre al mondo del lavoro. Al “Filangieri” la novità dei tirocini Trebisacce:15/09/2011 - L’ITCG “Filangieri” di Trebisacce ha salutato la sua prima esperienza di alternanza scuola lavoro con un incontro tenutosi giovedì sera nell’Aula Magna dell’istituto e nel corso del quale sono stati consegnati gli attestati a quegli studenti che durante i mesi estivi hanno svolto i tirocini formativi presso il villaggio turistico “Otium” di Villapiana e la Banca dei Due Mari di Calabria, sede di Villapiana. «Per una volta non è la scuola a valutare– ha commentato nel corso del suo intervento il Dirigente scolastico Clara Latronico – ma è essa stessa ad essere valutata». E per il direttore della Banca, Fulvio Facchi, proveniente dalla Lombardia, i ragazzi che hanno operato presso la sede di Villapiana hanno espresso una buona preparazione di base, che deve servire da stimolo per loro stessi «poiché – come ha precisato il direttore – le aziende oggi investono esclusivamente su gente specializzata». L’ITCG di Trebisacce è la prima scuola del comprensorio, della provincia, se non della regione, ad offrire ai suoi allievi più meritevoli un’esperienza di questo tipo. Una novità nel rapporto scuolaalunno che ha trovato nel professor Rocco Vitale il suo primo sostenitore e quindi il promotore di questa iniziativa subito avallata dal Dirigente scolastico e da tutti i docenti e il personale della scuola. Oltre a Vitale, «che ha curato tutto in maniera scientifica, senza lasciare nulla al caso», come ha sottolineato lo stesso capo d’istituto, hanno contribuito alla riuscita dei tirocini estivi anche i docenti: Antonio Cataldi, Franco Lofrano, Rosetta Policastro e Franco Spinelli che nel ruolo di tutor hanno supportato di concerto con le aziende l’attività formativa degli stagisti che si sono alternati per 15 giorni presso le aziende convenzionate svolgendo mansioni di back office, front office (all’Otium); operazioni bancarie e contabilità (in Banca). Nel corso della sua relazione, il professor Vitale ha snocciolato ai presenti in sala, tra cui alunni, genitori, docenti, personale scolastico, rappresentati delle aziende e tutti i giornalisti locali (carta stampata, web, tv), le caratteristiche dei tirocini formativi rispondendo a tutte quelle domande che genitori (continua a p. 2)e la Palestra (continua da p. 1) che genitori e figli si pongono prima di fare una scelta del genere. «I tirocini non vengono retribuiti e non garantiscono un’assunzione obbligatoria», ma sono necessari per una scuola che vuole varcare i confini del suo cortile per permettere ai ragazzi di approcciarsi gradualmente al mondo del lavoro, rendendo così ancora più spendibile sul mercato il diploma. Spazio anche agli interventi dei tutor e alla relazione della tirocinante Maria Francesca Napoli che ha raccontato l’esperienza vissuta. E dagli interventi dei relatori (tra i quali l’animatore e anche direttore dell’Otium Emilio Lauria), ben coordinati dal professore e giornalista Franco Lofrano, è emersa la necessità di valorizzare e dunque trasformare in impresa quelle che sono le peculiarità di questa terra: dalla cucina, all’archeologia, dal mare ai prodotti agricoli, alla storia intesa come origini e dunque cultura. Il “Filangieri” di Trebisacce, nonostante le mille difficoltà che la scuola pubblica è costretta a sopportare, ha intrapreso la strada dell’innovazione. E per quest’anno l’istituto riproporrà i tirocini impegnandosi a coinvolgere altre aziende del territorio, per continuare ad investire su quella continuità formativa che prevede oltre alla teoria anche la pratica. Vincenzo La Camera Trebisacce: Incontro sui tirocini estivi al Filangieri complessive di impegno didattico e formativo, i giovani stagisti si sono cimentati, tra le altre cose, con le pratiche di reception, di front-office (contatto con il pubblico), di back-office (inserimento dati clienti), oltre che nelle più importanti operazioni bancarie, nella contabilità e nell’utilizzo corretto della modulistica bancaria. Al termine dei lavori gli studenti hanno ricevuto, dalle mani del direttore generale dell’istituto bancario Fulvio Facchi e del Direttore dell’Otium Resort Emilio Lauria l’attestato di partecipazione spendibile sia come credito formativo e sia nel mondo del lavoro. Pino La Rocca Il Filangieri e i tirocini estivi Trebisacce-15/09/2011 - “Tirocinio estivo:esperienze formative e di orientamento al lavoro”,è questo il tema dell’incontro dibattito organizzato dall’Istituto tecnico e commerciale per geometra “Gaetano Filangieri”, di cui è dirigente scolastico Clara Latronico,in collaborazione con il complesso turistico “Otium –resort” di Villapiana Scalo e con la Banca dei Due Mari di Calabria, in programma per oggi pomeriggio alle ore 17, nell’Aula Magna della scuola trebisaccese”. Sono previsti gli interventi di Rocco Vitale (Funzione strumentale per i progetti formativi), di Antonio Cataldi, Franco Spinelli e Rosetta Policastro nella qualità di tutor del soggetto promotore,di Fulvio Facchi (Direttore Banca dei Due Mari di Calabria), di Emilio Lauria (Direttore dell’Otium resort). Per le conclusioni interverrà il dirigente scolastico Clara Latronico. Nel ruolo di moderatore il giornalista Franco Lofrano. Il “Filangieri” nell’ambito delle iniziative sull’alternanza tra studio e lavoro ha sottoscritto una convenzione tra il complesso turistico a 4 stelle Otium e con la Banca dei Due Mari di Calabria e ha creato una opportunità di tirocinio estivo per un nutrito gruppo di studenti che sono stati impegnati dal mese di giugno scorso e sino agli inizi di settembre, in una esperienza lavorativa approfondendo le conoscenze,competenze e abilità con le pratiche di reception, front office (contatto con il pubblico), back office (inserimento dati clienti) sino alla contabilità e utilizzo corretto della modulistica e parte delle operazioni bancarie. Al termine dell’incontro gli studenti che hanno partecipato al tirocinio estivo riceveranno l’attestato di partecipazione spendibile sia come credito formativo, sia nel mondo del lavoro. Rocco Gentile Messaggio augurale sull'inizio del nuovo anno scolastico TREBISACCE - 20/09/2011 - «E’ la prima volta che la nostra scuola, che di solito distribuisce voti e pagelle, viene valutata dal mondo esterno e soprattutto dal mondo dell’impresa e, se le valutazioni sono tanto positive come quelle espresse oggi da personalità così autorevoli, c’è veramente da inorgoglirsi e da trarre motivo per insistere nel nostro impegno e per reiterare questa riuscita iniziativa formativa e didattica». Lo ha dichiarato il dirigente scolastico dell’ITGC “G. Filangieri” Clara Latronico nel concludere i lavori di un importante convegno scolastico, brillantemente coordinato dal giornalista-docente Franco Lofrano, nel corso del quale sono stati assegnati gli attestati ai partecipanti e sono state tirate le somme conclusive dei “Tirocini Formativi Estivi” organizzati presso il villaggio-vacanze Otium Resort di Villapiana e presso la Banca Popolare dei Due Mari, nei quali si sono cimentati, rinunciando ad una buona fetta di vacanze, un gruppo di studenti dell’istituto, affidati a 3 tutor didattici coordinati dal professor Rocco Vitale, incaricato di “Funzione Strumentale” e formato dai docenti Cataldi, Policastro e Spinelli. Con l’iniziativa dei tirocini estivi l’istituto scolastico trebisaccese si segnala come il primo del comprensorio e della provincia di Cosenza, se non addirittura di tutta la Regione Calabria, ad aprire le porte in maniera tangibile al mondo del lavoro. «Una scuola che vuole correre al passo coi tempi – ha detto il Dirigente Latronico – non deve arroccarsi nell’ovattato mondo del sapere ma deve innervarsi fortemente nella società e proiettarsi nel mondo del lavoro. Così è stato nel corso di questi mesi estivi, che hanno visto alcuni suoi studenti operativi all’interno di due importanti aziende del territorio, come un villaggio turistico ed un istituto di credito nei quali abbiamo trovato una magnifica ospitalità ed un livello professionale di assoluto rispetto». In realtà, nel corso di 15 giorni e 100 ore 2 pagina Cosenza - 11/09/2011 - Provincia di Cosenza Messaggio augurale del Presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio e dell’Assessore provinciale alla Cultura, Maria Francesca Corigliano al mondo della scuola della provincia di Cosenza. L’inizio di un nuovo anno scolastico è un momento importante nella vita degli studenti e delle loro famiglie. Certezze e speranze, aspettative e timori, riempiono il cuore di tanti ragazzi che ritrovano tutto un mondo di relazioni pregnanti sia a livello cognitivo, che affettivo. A questo mondo noi guardiamo con profondo rispetto e con assoluta fiducia. Rispetto per la funzione istituzionale che la scuola assolve: la formazione dell’Uomo e del Cittadino, in un processo unitario che comprende l’educazione e l’istruzione e punta all’acquisizione critica dei saperi, per promuovere la consapevolezza dell’Essere. Fiducia in coloro i quali operano nella scuola e sono capaci di ritrovare ogni giorno, nonostante le tante difficoltà, le ragioni profonde del proprio impegno volto a favorire l’inclusione sociale dei giovani. Perché oggi più che mai, in una fase che vede a forte rischio la coesione sociale ed il mantenimento della qualità della scuola pubblica, (continua a p. 3) Redazione: Alunni, Docenti e Genitori di tutte le scuole di ogni ordine e grado. la Palestra (continua da p. 2) scuola pubblica, la società ha bisogno di una scuola autenticamente e non demagogicamente democratica. Una scuola in cui sia data a tutti, indipendentemente dai condizionamenti economici e culturali derivanti dall’appartenenza sociofamiliare, la possibilità di impegnarsi nella costruzione di un progetto di vita personale e condiviso, senza il quale l’Uomo è condannato all’alienazione del vuoto esistenziale. E’ una sfida, questa, nella quale anche noi ci sentiamo parte attiva e che ci vede impegnati a garantire ad ogni istituto scolastico locali sicuri e funzionali, accoglienti ed attrezzati per rispondere pienamente alle esigenze didattiche, che non possono e non devono essere sacrificate nonostante le ristrettezze finanziarie. E’ in tempo di crisi che si scelgono le priorità e per noi la scuola è una priorità assoluta, tanto da voler andare oltre la competenza strettamente istituzionale, per sostenere ed integrare l’offerta formativa con proposte di valenza culturale e sociale. Per il nuovo anno scolastico rivolgiamo a tutti un augurio sincero. Agli studenti, affinché sappiano capire l’importanza di un impegno costante e rigoroso nella determinazione del proprio avvenire. Ai loro genitori, primi responsabili del presente e del futuro dei figli, perché sappiano condividere con gli insegnanti tanta responsabilità, nel rispetto della specificità dei ruoli che il comune obiettivo richiede. Ai dirigenti, ai docenti e a tutto il personale della scuola l’augurio di un anno sereno e proficuo, che li ripaghi, con il conseguimento dei risultati attesi, della mortificazione di vedere svilito il loro ruolo ed immolata la scuola pubblica sull’altare di logiche politiche noncuranti del futuro del Paese. Auguri. Il ritratto di Dorian Gray Ed eccomi dopo aver letto un libro,uno di quelli che lasciano il segno,uno di quelli da cui crediamo di aver appreso qualcosa,o che,comunque,ci ha regalato dei bei pomeriggi emozionanti,credendo di trovarci a vivere una di quelle avventure,belle o brutte che siano. Ebbene,l’ultimo libro che ho letto mi ha davvero colpita,tant’è che lo considero uno dei miei tre preferiti,pur non avendo in realtà una classifica. Il suo titolo è “Il ritratto di Dorian Gray” celeberrimo e internazionale, causa di scandalo e polemiche, creato dal famosissimo Oscar Wilde. La storia è ambientata in una Londra dell’età contemporanea alla vita dell’autore,quindi in pieno decadentismo inglese, di cui esso ne incarna il manifesto. Si apre in maniera prolettica e già dall’inizio si vede la chiave di tutta la storia:questo fatidico manifesto. Tre i personaggi fondamentali:Basil Hallward (il pittore), Dorian Gray,colui che viene dipinto e che è il protagonista,e Lord Henry Wotton. Tutto inizia in un caldo pomeriggio in cui Basil stava ultimando,in compagnia di Lord Henry,l’opera più bella della sua vita che ritraeva il ragazzo più bello che lui avesse visto sino ad allora. Harry,curioso,voleva conoscere questa sorte di “David” pur considerando il secco No del pittore. Combinazione Dorian arrivò e strinse subito amicizia con Henry, il quale con un discorso sul valore della bellezza,della fortuna del dipinto e della debolezza di Dorian poiché mortale,fece rattristare il nostro protagonista. Questi,in un momento di depressione,delusione e amarezza disse che avrebbe tanto voluto restar giovane e avvenente,e che ad invecchiare fosse stato il suo ritratto. Purtroppo per un caso fortuito ciò avverrà e oltre che invecchiare il dipinto porterà con se tutti i segni della dissolutezza a cui Dorian si abbandona e che lo porteranno a nascondere il dipinto in un posto sicuro oltre che farlo impazzire. Con parole fredde e dure romperà con la fidanzata per un motivo causato dal troppo amore di lei nei suoi confronti ,per Dorian insopportabile. Il dolore porterà la bella Sibyl al suicidio. Dorian si lasciava troppo influenzare da Henry e dai suoi discorsi,causa, forse, delle altre colpe, come l’aver ucciso lo stesso Basil ecc… Dorian,una notte,tagliando la tela che era la causa della sua pazzia rompe l’incantesimo e verrà trovato vecchio e morto, proteso verso l’avvenente dipinto. Ve lo consiglio in quanto sembra di essere spettatori di un film,c’è una morale e si viene strabiliati leggendo gli elevati e interessanti discorsi di Henry. I Temi sono attuali e mostrano l’animo dell’autore. È stupendo! Raffaella Lofrano Classe IV ginnasio,sez. A Tutte le Istituzioni che contano alla presentazione a Roma di “Persone disabili” di Francesco Fusca COMUNICATO STAMPA - Roma - 22/09/2011 - L’Associazione Italiana Persone Down, con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche sociali e per la Famiglia della Provincia di Roma, ha presentato, lunedì 19 settembre 2011, il saggio “Persone disabili in famiglia, a scuola e in società” di Francesco Fusca, pubblicato nel 2011 da Ferrari Editore. La manifestazione, tenutasi a Roma, presso la Sala della Pace di Palazzo Valentini, è stata coordinata da Salvatore Nocera, Vice Presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che si è compiaciuto della presenza di tutte le Istituzioni presenti, ritenute indispensabili affinché si realizzi il rilancio dell’Accordo di Programma Regionale del 2008 sull’inclusione scolastica, soprattutto in funzione della possibile stipula di accordi sub regionali. «Serate di questo livello - ha tenuto a precisare Nocera sono anche fondamentali per evitare il rischio di un possibile regresso sulla problematica dell’handicap e, proprio per questo, è necessario che le Istituzioni non abbassino mai la guardia sull’argomento». Mario Berardi, Presidente nazionale dell’AIPD, nel portare i saluti dell’Associazione, ha sottolineato quanto siano «importanti momenti di crescita e di comunicazione come questa giornata». Successivamente, Tiziana Biolghini dell’Assessorato alle Politiche sociali e per la Famiglia della Provincia di Roma, dopo aver effettuato una completa ed esauriente disamina sul ruolo e sull’impegno dell’Assessorato provinciale, ha definito il libro di Fusca «straordinario, perché coniuga le competenze scientifiche con un’azione sul campo da parte dell’autore che, in quanto Ispettore ministeriale, rappresenta un agente di sana contaminazione sulla materia». L’editore Settimio Ferrari ha illustrato le motivazioni che lo hanno spinto a pubblicare un libro sulla disabilità: «la funzione sociale della piccola editoria e la necessità di essere strumento di memoria storica su quanto si è realizzato in maniera egregia in questo settore negli ultimi trent’anni». La Responsabile del Coordinamento delle Consulte cittadine di Roma per la Disabilità, Luciana Gennari, ha evidenziato «l’importanza che la scuola ricopre nell’inclusione dei disabili in un quadro progettuale complessivo e di qualità». «Le scuole hanno una buona competenza sul tema dell’inclusione – ha aggiunto Giovanni Simoneschi della Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – anche se trovano delle difficoltà quando il rapporto si allarga al territorio, alla famiglia, e agli altri soggetti educativi esterni. Per questo è necessario creare un vero e proprio “sistema inclusione”». Per Anna Maria Dema dell’Ufficio Scolastico per il Lazio, “Persone disabili” «è un libro semplice, nel senso più alto che si può dare a questo termine. Un libro, inoltre, che contiene molte citazioni che riescono ad offrire benessere al lettore». Rosanna Bellotti dell’Assessorato all’Istruzione e alle Politiche giovanili della Regione Lazio ha rilevato l’importanza di dover fornire agli insegnanti «oltre alla formazione, anche tutti quegli strumenti necessari all’inclusione e all’integrazione in relazione a un allargamento alle famiglie, alle associazioni e ai gruppi». Maria Teresa Bellucci del Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici - Assessorato alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale ha tenuto a precisare con forza come nel proprio Ente «la formazione del personale nell’ambito della disabilità sia un obbligo contrattuale, una sorta di diritto-dovere, all’interno di un modello del suo Ente che è un esempio per l’Europa e per il mondo». Di “sostegno alle famiglie” ha parlato Guido Trinchieri, Presidente della Consulta della Regione Lazio per i Problemi della Disabilità e dell’Handicap. «E’ fondamentale che le famiglie – ha detto – siano sostenute nell’affrontare la problematica disabilità, l’integrazione nelle scuole e nel tessuto sociale». L’evento si è concluso con l’intervento di Francesco Fusca. «La scuola – questo il pensiero dell’autore del volume – si è intrecciata, in una serata come quella appena trascorsa, con le altre Istituzioni della società in un processo di continuità educativa, raggiungendo lo scopo secondo il quale un libro può divenire strumento per attivare un’attenta riflessione sulla cultura dell’handicap, dell’integrazione e dell’inclusione». la Palestra 3 pagina GLI ANZIANI I solchi del tempo che segnano i loro stanchi volti, ci dicono che di anni ne hanno vissuti molti. Tanto hanno lavorato ma degli agi della vita poco hanno approfittato. Hanno affrontato guai grattacapi e sacrifici Per far raccogliere a noi solo i benefici. Pronti e premurosi sono in ogni occasione dando a noi costante protezione. Deboli, ci appaiono e molto spesso sofferenti ma sereni e contenti se sono circondati dall’affetto dei loro più cari parenti. Degni sono di stima, cura, rispetto e gentilezza Per la loro canizie e la profonda saggezza. Concreto e palese ci danno il loro amore e noi li adoriamo dal profondo del cuore. Giovanni Garofalo A mia nonna Maria Questo pensiero è dedicato Per il grande amore che sempre mi ha dato Ed anche se ora non c’è più Son certo continua ad amarmi anche da lassù. Giovanni Garofalo IVAProgr. A mia nonna Maria questo pensiero è dedicato Trebisacce-29/09/2011 Workshop internazionale sul tema: “Educazione Ambientale come apprendimento multidisciplinare” Trebisacce: 10/09/2011 - Si è svolto lo scorso venerdì, nove settembre, il workshop internazionale sul tema: “Educazione Ambientale come apprendimento multidisciplinare”, organizzato dall’associazione ‘Passaggi’, presieduta dalla dinamica Caterina De Nardi, presso la Pizzeria ‘Capri’, sul lungomare. Nell'ambito dei progetti internazionali, in cui l’associazione Passaggi è attualmente coinvolta, è stata prevista, per i giorni 8 e 9 settembre, una visita, di una delegazione dalla Turchia, per scambi di esperienze pagina 4 tra le ONG (organizzazioni non governative,tipo Onlus) italiane, che si occupano di ambiente e la società civile Turca. In particolare,Caterina De Nardi, ha comunicato ai numerosi presenti che la delegazione Turca ha visitato l’azienda “Recycling Gum srl” di Corigliano, il centro studi naturalistici del Pollino “Il Nibbio” in Morano e il Parco del Pollino. La presidente De Nardi ha anche spiegato che gli ambiti del workshop si inquadrano nel contesto delle misure progettuali Europee: “Civil Society Dialogue, II”, tra i paesi della comunità Europea e la Turchia. I due partner: Passaggi e Adana Surkal Dernegi, hanno progettato di confrontarsi su come le varie realtà ONG dei due Paesi si approcciano sul tema dell’educazione ambientale. L’incontro di Trebisacce ha previsto uno spazio per ciascuna organizzazione, tra quelle aderenti al workshop, per illustrare le attività che svolge nell’ambito della cultura ambientale, in contesti formali e informali. Diverse le associazioni presenti: ARCI Calabria, Età Serena, Italia Nostra, L’Albero della Memoria, Forum Terzo settore, Unitre Trebisacce, WWF, Aps “Vacanzieri insieme per l’Italia e..” e altre associazioni locali. Il sindaco Mariano Bianchi ha tracciato una sintesi dell’attività avviata in città sulla raccolta differenziata e sul “Porta a Porta” in particolare ed è certo che la città ,il mare e le strade pulite rappresentano un obiettivo da raggiungere, con la collaborazione dei cittadini, nell’interesse di tutti. L’ospite turco Acar Pek (presidente Adasurkal) tramite delle slide ha presentato due progetti che mirano a due risultati: valorizzare la fauna e le erbe officinali e aiutare economicamente quelle persone che, con pochi spiccioli, in Turchia raccolgono per le strade plastica e cartoni. I cittadini turchi puntano molto sull’attiva partecipazione nel sociale ed è importante per loro recuperare e coinvolgere tutti i concittadini che arrivano con delle “barche di carta” e che poi vengono abbandonati a se stessi. A raccontare una sua esperienza in tema di educazione ambientale Nevlut Erk ,membro dell’ Adasurkal, che è molto simile a quella di Pietro Aino, presidente Unitre. Aino, infatti, già da quando era insegnante di Lettere, presso la scuola media “C. Alvaro” di Trebisacce, si è impegnato a piantare degli alberi nel cortile della scuola che hanno visto crescere, in conoscenza di botanica, tanti ex giovani, oggi adulti, che continuano a difendere il verde e a valorizzarlo. Con orgoglio ha ricordato che il primo albero di natale ecologico è stato realizzato dal suo gruppo di alunni e ha ringraziato l’allora presidente del consiglio d’istituto e assessore comunale Gigino Casella,presente in sala, per la fattiva e concreta collaborazione profusa nelle diverse attività organizzate nel lontano 1978 insieme con il Consorzio di Bonifica e il Corpo della Guardia Forestale che hanno fornito ben 38 piantine oggi divenuti alberi maestosi. Vincenzo Arvia,presidente dell’associazione APS “Vacanzieri per l’Italia e…”, ha ricordato che l’assemblea generale delle nazioni unite ha adottato il tema dello sviluppo sostenibile e in questo contesto si è mosso e ha fotografato diversi alberi secolari presenti sul territorio e conosciuti come “Patriarchi” che vanno tutelati e valorizzati. Ha presentato la foto del Pino d’Aleppo che si trova in contrada Rovitti e che presenta una circonferenza di metri 3 e 90 centimetri. La foto dell’Olivo secolare sito in località orto della signora nel comune di Villapiana e tanti altri grandi alberi che arricchiscono il patrimonio boschivo del nostro territorio. “Conoscere l’ambiente in cui si vive per rispettarlo e tramandarlo”,è in sintesi questo il messaggio inviato da Piero De Vita, presidente dell’Albero della Memoria, che poi è il motivo che sta alla base della cultura delle “tradizioni popolari”. “La scommessa è quella di recuperare la bellezza dei nostri luoghi” ha esordito l’assessore provinciale all’ambiente e sindaco di Cetraro,Giuseppe Aieta,e che per riuscirci occorre la passione e il contributo del capitale umano e sociale. Il segretario regionale di “Italia Nostra”, Angelo Malatacca, ha illustrato le varie iniziative messe in campo dall’associazione in tema di tutela ambientale: ponte di Messina, dissesto idro-geologico,tutela della spiaggia e del territorio. Antonio Scaramuzzino (Arci Calabria) ha raccontato la bellissima esperienza vissuta con un gruppo di studenti sul progetto dal tema: “Scuola,legalità e ambiente:il parco per tutti” dove gli studenti firmando il patto d’aula con i formatori si sono impegnati ad agire per riappropriarsi dell’ambiente, difendendolo. Ha invitato ad agire e ad allontanare l’idea di “pensare di farlo” come nella metafora di “Momo” alla conquista del tempo. Daniel Giorno e Teresa Marchese, dei Servizi ecologici di Marchese Giosè, che si occupano della raccolta differenziata e del “porta a porta”, hanno spiegato come i rifiuti sono delle risorse e che creano sviluppo economico. Per riuscire in questo occorre agire con le 4 R: Riduzione,Riutilizzo,Recupero e Riciclo. Al consigliere provinciale Franco Mundo le conclusioni dell’incontro. Oltre ad informare i presenti sulle condizioni ambientali provinciali e locali ha invitato i giovani a dare il loro fattivo contributo per tutelare l’ambiente e a riguardo ha annunciato che ci sono in cantiere dei progetti provinciali che saranno utili allo scopo e che coinvolgeranno gli studenti delle varie scuole. la Palestra Franco Lofrano Civile Arci, la Virtual Community. La manifestazione si svolge per il secondo anno consecutivo e prevede che venga ripulito il litorale tra piazza Azzurra e la sede della scuola media. A metà mattinata il Comune ha offerto ai partecipanti una invitante La Romania in gastronomia colazione. Il Kit che il Comune ha acquistato,tra quelli preparati da Legambiente era composto dai famosi cappellini Ostropel de pui gialli,i guanti e le buste per gli acquisti che sostituiscono, gli Ingrediente: ormai fuorilegge sacchetti di plastica. Rosanna Mazzia, -500 g aripi si pulpe de pui vicesindaco con delega all’ambiente nell’accogliere i parte-1 ceapa cipanti ed in maniera particolare i ragazzi delle scuole,ha fatto -300 g ardei grasi un cenno alle origini della manifestazione:”E’ nata in Australia -2 catei usturoi nel 1989 per iniziativa di di un velista locale, il quale proprio -10 g faina per la sua passione ha ritenuto intollerabile che fiumi, mari, -1 legatura patrunjel coste e natura in genere potessero continuare a rimanere il -75 ml ulei ricettacolo di tutti i rifiuti prodotti dall’uomo. La manifestazi-5 g cimbru(eu n-am pus) one fu poi esportata in tutto il mondo. Legambiente se ne è fatta -300 ml bulion de casa(asta nu era in reteta) promotrice in Italia fin dal 1993”. Nell’occasione ha anche -5 g boia(n-am pus c-am pus bulion si era ok) sottolineato l’importanza dell’educazione ambientale e la -sare,piper necessità che anche nel settore ambientale i cittadini, a partire -200 g rosii(eu am pus conserva de rosii) dai giovani, si rendano parte diligente, nel preservarlo e conserPreparare: varlo. “E’ necessario che tutti facciano la loro parte, in tutti i -se spala carnea de pui si se portioneaza settori, ma in quello ambientale è assolutamente improcrastina-ceapa si ardeii se curata si se taie julien -rosiile se oparesc si se decojesc apoi se taie felii(la mine n-a fost bile”. Il Sindaco ha ricordato l’emergenza ambientale nella quale è piombata l’intera Regione Calabria e ha cazul) sottolineato:”Abbiamo fatto l’impossibile, assumendoci grosse -se curata usturoiul . eu am facut mujdei cu sare si apa. responsabilità in proprio, per non far ricadere sui cittadini e sui -se incinge uleiul si se inabusa carnea apoi se scoate pe o farfurie -ceapa si ardeii se calesc in ulei. Se adauga rosiile din conserva. Am turisti l’emergenza ambientale che ha colpito anche la nostra mai adaugat 300 ml bulion de casa. Apoi se adauga faina pe care o Regione,ma è necessaria la collaborazione di tutti. Ha poi dizolvam in 50 ml apa. Se fierb impreuna la foc mic pana scade sosul. invitato i ragazzi ad essere sentinelle dell’ambiente:”E’ più incisivo il rimprovero di un bambino che la multa di un vigile”. -am adauga patrujelul tocat verde -se aseaza legumele si carnea intr-un vas termorezistent si se toarne Lucia Musumeci,assessore con delega alle Politiche scolasmujdeiul de usturoi. Se presara daca vrei boia, cimbru(eu n-am pus), tiche, molto soddisfatta, nel suo intervento ha ricordato: “ che all’evento hanno partecipato in contemporanea anche i ragazzi condimente si se introduce vasul la cuptor 15 minute la foc mijlociu. delle scuole di Roseto,hanno già da tempo intrapreso un Timp Preparare: 1h percorso volto alla diffusione delle buone pratiche ambientali, attraverso il progetto a cui hanno aderito “Eco –School”, Ostropel di pollo promosso dalla Fee (Fee,organizzazione internazionale non ingredienti: -500 G ali di pollo e cosce governativa e non-profit, che agisce a livello mondiale la quale, -1 Cipolla si occupa anche dell’assegnazione della ben nota Bandiera Blu) -300 G peperoni insieme all’Unical”. Progetto che ha visto la partecipazione di -2 Spicchi d'aglio alunni, insegnanti e genitori e la nascita di un eco comitato. “Al -10 G di farina termine di questo percorso la scuola di Roseto, ha ricevuto - prezzemolo l’ambito riconoscimento: “la Bandiera Verde” della FEE, che -75 Ml di olio sventola sulle scuole di Roseto. Infine, l’assessore ha ringra-5 G timo ziato il Preside dell’Istituto Comprensivo Roseto-300 Ml di brodo di casa Mntegiordano, il Dott. Vincenzo Gerundino sempre presente, -5 G paprika disponibile e sensibile a questi argomenti”. La mattinata si è -Sale, pepe conclusa con l’apposizione sul luogo ripulito,della locandina di -200 G di pomodori (ho messo i pomodori in scatola) Legambiente a certificarlo. Preparazione -Si lava il pollo e si portiona - le cipolle e i peperoni puliti si tagliano Julien - i pomodori si pelano e poi vengono tagliate a fette Pulire l'aglio. - Scaldare l'olio e il manzo stufato in un piatto e quindi rimuovere -le Cipolle e i peperoni si frigono un po’ nell‘olio. Aggiungere i pomodori in scatola. Abbiamo aggiunto 300 ml di brodo da casa. Quindi aggiungere la farina, che disciolta in 50 ml di acqua. Cuocere insieme a fuoco basso finché la salsa ridotta. -Aggiungi il prezemolo verde tritato -le verdure e la carne si metono in una teglia termoresistente e poi versate sopra l’aglio tritato. -Se cospargere la paprica in polvere, timo, le spezie e si mette la teglia al forno per 15 minuti a fuoco medio. Tempo di preparazione: 1 ora Ostropel di pollo “Giornata mondiale per il cuore” BUON APPETITO Visciglia Janina Roseto Capo Spulico: "Puliamo il mondo" Roseto Capo Spulico:26/09/2011 - Una bella giornata quella trascorsa venerdì mattina dai ragazzi delle Scuole di Roseto Capo Spulico. L’amministrazione Comunale ha infatti deciso di aderire all’iniziativa di Legambiente “Puliamo il mondo”. Hanno partecipato l’Istituto Trebisacce:24/09/2011 - “E’ necessario diffondere tra i giovani Comprensivo di Montegiordano,la Commissione Pari Opportunità di la cultura di un corretto stile di vita,” è uno dei messaggi inviati Roseto,lì Associazione Orizzonti Rosetani, i ragazzi del Servizio agli studenti del quarto anno dell’ITCGPT “G.Filangieri”, (continua a p. 6) la Palestra pagina 5 (continua da p. 5) “G.Filangieri”, diretto da Clara Latronico, dal cardiologo Pierluigi Aragona, sabato mattina, 24 settembre, nell’aula magna dell’istituto da cui è partita la “Giornata mondiale per il cuore”, organizzata dall’associazione “Gli amici del cuore”, presieduta dallo stesso Aragona e sostenuta da diverse associazioni: Assopec (Walter Astorino presidente), Trapezakion (Luca D’Alba), Cittadinanza Attiva (Emiliani Giorgina), Misericordia (Enzo Liguori), Fidapa (past president Carmela Maradei), Rotary club Alto Jonio (Mario Brigante), Albero della Memoria (Piero De Vita) , Pro Loco Trebisacce (Marco Verri), Amici Rione Sant’Antonio (Cataldo Laschera). One World, One Home, One Heart, il nostro cuore sempre. Questo e il claim della Giornata Mondiale per il Cuore 2011, ma e anche il simbolo della grande unione tra studenti, cittadini, sportivi, associazioni. Per la Giornata mondiale per il cuore il relatore Aragona ha ricordato quali sono i nemici da battere: tabacco, alimentazione scorretta, sedentarieta e abuso di alcol. Il cardiologo ha anche spiegato la funzione del colesterolo buono e di quello cattivo,di come si formano le placche all’interno delle arterie, di come si forma il trombo che poi è la causa dell’infarto, della dieta corretta e di prevenzione. “È importante cominciare a fare prevenzione in giovane eta e lo Sport puo fare molto”, ha sottolineato Aragona rivolgendosi ai giovani. Nel ruolo di coordinatrice Maria Algieri che dopo la relazione esaustiva del cardiologo ha dato spazio alle domande degli studenti e dei docenti che sono state numerose e pertinenti. Nel pomeriggio dalle 17 in Piazza della Repubblica per la prosecuzione del programma che è iniziato con uno spazio musicale affidato a De Paola Antonio con voce e tastiera. Nel contempo la Misericordia ha offerto l’opportunità ai presenti di effettuare un controllo e misurazione della pressione arteriosa. Intanto su un grande cuore posizionato in verticale, in materiale legnoso, colorato appositamente allestito ogni presente apponeva su di esso la propria firma a testimoniare la propria volontà di essere amico del cuore. E sempre in tema uno spazio gli organizzatori lo hanno riservato alla elezione della miss del cuore che per acclamazione è risultata Andreina Petta,punta di diamante, della compagnia teatrale l’Albero della memoria,di cui è presidente Piero De Vita, e alla Miss è stato consegnato un cuore con la parte superiore arricchita dai disegni a firma del maestro Mario Brigante. A partire dal primo cittadino Mariano Bianchi e dall’assessore allo sport Antonio Cerchiara, ogni presidente di associazione ha preso il microfono per salutare rispettosamente la salutare iniziativa apportando contributi interessanti sul tema del cuore nei sui più vari significati: “Il cuore di mamma non ti inganna mai!”. Franco Lofrano del Monte Mostarico, la costa e il promontorio. L’insegnate spiega e gli studenti ascoltano entusiasti. Anche una piacevole sorpresa:un pescatore ,in barca per caso, mostra con orgoglio le proprie reti al gruppo di studenti e spiega loro ,seppure per sintesi, la tecnica usata per la pesca. Didattica all’aperto e di pomeriggio. Un metodo sicuramente efficace e capace di imprimere nella mente dei ragazzi i concetti con maggiore partecipazione ,all’interno di un momento di grande socializzazione. Insomma dalla teoria alla pratica. Tornano a riva i ragazzi con un visino e uno sguardo che esprimevano contentezza per aver vissuto un momento emozionante e da raccontare con gioia ai propri amici. “I bambini si stanno svegliando”,afferma con un sorriso di cordialità la mamma della studentessa Serena, Ivana Spedicato. “Alla esperienza nuova di didattica pratica, si aggiunge l’opportunità di una maggiore socializzazione dei nostri figli e anche tra noi genitori che in questo modo viviamo più direttamente la vita scolastica dei nostri figli”,aggiunge, con linguaggio sciolto e determinato, la signora Ivana. Franco Lofrano “Il Federiciano”, terza edizione. Sino al 30 settembre l’invio delle poesie Gli studenti della terza elementare fanno lezione in barca Trebisacce:16/09/2011 - Un gruppo di giovani studenti della terza elementare studia geografia in barca. Si stratta di una esperienza didattica diversa dalla solita lezione frontale e dalla comprensione testuale degli argomenti trattati dagli insegnanti. Sono appena rientrati dalle vacanze estive questi giovanissimi studenti e in classe la loro insegnante Norina Gallo spiega il mare, la costa bassa e quella alta,i promontori e via dicendo. Il mare in particolare attrae la maggior parte dei giovanissimi e poi hanno ancora fresco il ricordo dei bagni estivi e vacanzieri. Ma questa volta l’insegnante Gallo, coadiuvata dalla collega Rosa Malatacca, ambedue impegnate a seguire la terza B della scuola elementare “San Giovanni Bosco”,di cui è dirigente Pietro Adduci, non si accontenta e , consapevole dell’ancora bel tempo, e di una giornata calda e serena,organizza un gita pomeridiana in barca per rendere maggiormente chiari ed efficaci i concetti trattati e affrontati in aula. Disponibile con la sua barca il signor Megale ,profondo conoscitore e amico del mare e genitore di uno studente. Alle 18,00 di venerdì genitori, studenti e insegnanti tutti in appuntamento sulla spiaggia a pochi passi sul lato sud dello storico pontile. Il gruppo di giovani , curioso e radioso di felicità, sale in barca accompagnati dal signor Megale e dall’insegnante Gallo. Sulla spiaggia in attesa restano i genitori insieme con l’insegnante Rosa Malatacca. Circa 60 minuti di navigazione,però sufficienti a far guardare dal mare la bellezza naturale,seppure ferito dal recente incendio, 6 pagina Rocca Imperiale-08/09/2011 - COMUNICATO STAMPA Ancora pochi giorni di tempo per tutti i poeti o aspiranti tali che desida p. 7) erano partecipare alla terza edizione del concorso (continua internazionale di la Palestra (continua da p. 6) internazionale di poesia “Il Federiciano”, ideato da Aletti Editore, che vedrà il suo appuntamento conclusivo nel mese di dicembre a Rocca Imperiale (Cs). Anche quest’anno sono già numerosissime le poesie pervenute presso la redazione della casa editrice romana (di Guidonia) che in collaborazione con il Comune di Rocca Imperiale hanno fatto sì che in appena due anni “Il Federiciano” diventasse l’appuntamento culturale principe dell’Alto Jonio cosentino e non solo. C’è tempo sino al 30 settembre per inviare le poesie (farà fede il timbro postale). I partecipanti potranno inviare da una a cinque poesie inedite, a tema libero, che non dovranno superare i 30 versi/righe, e che non siano contemporaneamente iscritte ad altri concorsi. La partecipazione è gratuita. Sulla busta andrà indicato il proprio nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, eventuale e-mail, e riportare la seguente autorizzazione firmata: “Autorizzo l'uso dei miei dati personali ai sensi della L. 675/96 e successive modifiche”. Indirizzo: Concorso “Il Federiciano” presso Aletti Editore Via Palermo 27 00012 Villalba di Guidonia (RM). Oppure tramite mail: ilfedericiano©rivista orizzonti.net – per maggiori info: alettieditore.it Le quattro poesie vincitrici più altre due composizioni di rinomati autori verranno incise su stele di ceramica, successivamente adagiate, nel corso della manifestazione di dicembre, sui muri del centro storico rocchese a far compagnia alle altre stele degli anni precedenti. Per creare così quel percorso in versi e quel paese della poesia che sono la vera scommessa dell’editore Giuseppe Aletti. E dopo il successo della passata edizione, torna la sezione "I Germogli - Autori in divenire", dedicata ai più piccoli (che dovranno inserire, nello spedire la poesia, oltre ai propri dati, anche la dicitura "Sezione Germogli”. Per loro la scadenza è fissata per il 15 ottobre). Alla luce degli importanti numeri dell’anno scorso (più di mille visitatori per un indotto di circa 100.000 euro), la casa editrice Aletti è già al lavoro per organizzare il terzo appuntamento che trasformerà ancora una volta Rocca Imperiale nella capitale della poesia. Ufficio stampa dr. Vincenzo La Camera 349.6076807 - [email protected] Trebisacce-20/09/2011: Largo Crati vi presenta la sua perenne e "civile" discarica Miss e Mister bimba e bimbo Trebisacce-22/09/2011 - La luce del sole cede va il passo a quella della cittadina di Trebisacce, e si era in pieno Agosto. Lungo un tratto del lungomare sud, alcune famiglie avevano organizzato una serata storica ed eccezionale: Miss e Mister bimba e bimbo. La meraviglia era la componente che caratterizzava l' evento, e cioè la partecipazione dei concorrenti aveva un elemento imprescindibile, la età non poteva superare la soglia dei tre anni. Si lascia immaginare la giocosità della festa e l' armonia delle voci dei bambini e delle bambine, che confondevano il pianto con l' allegria. La bellezza della infanzia e la dolcezza dei visi materni e In foto Matilde Rotili paterni, infondeva nei cuori dei presenti, l' orgoglio della vita quale dono di Dio. La felicità si tagliava a pezzi, ed era come il mondo nel suo vorticoso e vertiginoso impianto, avesse perduto il grigiore della monotona quotidianità di un paese, sì di mare, che vive pezzi di noia invernale ed estiva. Le regole sociali, avevano perduto il loro effetto, e regnava soltanto l' amore del rispetto della stima e di una fratellanza che rinvigoriva nelle menti dei genitori la speranza di un futuro migliore per i propri figli. La varietà dei colori e la ricchezza dei modelli che evidenziavano i vestitini dei bimbi e la abbondanza di merletti sulle gonne delle bimbe. Il concorso consisteva del come si muovessero sulle braccia delle mamme al suono della musica suonata da una orchestra venuta da Bari, la quale riusciva a dare emozioni non solo ai piccoli ma anche ai grandi. Intanto la bellezza che il Signore con il suo pennello aveva elargito a tutti i bambini e bambine, perché tutti belli, doveva offrire una sottile differenza proprio per essere il metro della classifica e per la elezione di miss e di mister della serata. La distinzione anche se impercettibile, consisteva nella grazia delle movenze, tra le braccia delle mamme, e dei sorrisi; e nella sottilissima fattezza della bellezza... anche se poi tutti e tutte ex equo... Partecipavano bambini e bambine venuti da lontano: alcuni erano di Torino; altri addirittura stranieri di passaggio, per godere l'azzurro delle onde del mare jonio e in particolare quello di Trebisacce. Alla fine della serata la giuria composta da alcune mamme e da papà, scelse e lo disse con il sorriso nel cuore un bimbo di Castrovillari, mi si perdoni il ricordo il nome, e una bimba di Roma... tutti e due bellissimi quanto gli altri, e quasi come se fossero consapevoli di tale scelta e di tale totiolo. La bimba di Roma si chiamava, Matilde Rotili, perché avervo conosciuto il padre in una circostanza sportiva, ecco perché ho ricordato il nome e cognome. Giornata di spensieratezza per i grandi, giornata di gioia incontenibile per i piccoli. Ciccio Frangone Cerimonia di consegna Premi 2011 Concorso letterario nazionale IX edizione Presso La Sala Convegni di Cerchiara di Calabria; sabato 20 Agosto u.s. si è tenuta una manifestazione culturale riguardante la consegna dei premi per la IX edizione del concorso di poesia e narrativa. L’organizzazione è stata curata dalla dott.ssa Rita Cerchiara presso La Pro-Loco ‘’Ass.ne Procjs’’La Rinascita’’. Per la Narrativa inedita si sono classificati i sottoelencati concorrenti: 1)Antonio Greco con: ‘’ Il mare e la quistione meridionale’’ 2)Mario Cerignoli di Roma con: ’’Suor Maria Franca’’ 3)Giusy Straropoli Calafati di V.V .con:’’Una corsa per La vita’’ 4)Bruno Longanesi di (S.Giuliano Milanese) con: ‘’La luna bavarese’’ (continua a p. 8) la Palestra pagina 7 5)Gerardo Giordanelli con: ‘’La piazza’’ Per la Poesia inedita invece si sono classificati: 1)Tina Suriani Frangipane di Catanzaro con:’’ La nostra Calabria’’. 2)Giuseppe Barba di Gallipoli (Le) con: ‘’Il tempo e il vecchio’’ 3)Giuseppe Ravelli di Sondrio con:’’Piana di Sibari’’ 4) Vanessa Bovino di Modena con:’’Ruvida’’ 5)Loriana Capecchi di (PT) con:’’Migranti’’ Nel corso della serata è stata insignita del premio alla cultura per la carriera letteraria e artistica la prof.ssa Maria Angela Merolla , studiosa illustre, vanto per Cerchiara di Calabria di cui è originaria e per tutto il comprensorio. Le giurie invece, sono state cosi composte. Per la poesia inedita: Angela Lo Passo, presidente di Giuria e docente di lettere presso Liceo Classico ‘’G.Giordanelli’’ di Castrovillari. Filomena Bloise, docente di lettere presso Liceo scientifico’’E Mattei’’ di Castrovillari (CS) Lorena Martufi, coordinatrice e specialista in comunicazione e gestione di beni culturali. Lorenzo La Vitola, redattore editoriale Laura Capalbi: giornalista ‘’Quotidiano della Calabria’’. Per la narrativa inedita: presidente di giuria è stato Don Vincenzo Barone, letterato e storico, iscritto all’albo accademico di ‘’Calabria Letteraria’’, autore di numerose pubblicazioni conosciute in Italia e all’estero. Leonardo La Rocca, medico e scrittore. Elisa Lauria, docente di lettere. Carmela Francomano, docente di religione e letteratura cristiana. Adele Valentini, dott.ssa in Lettere moderne e referente della Biblioteca comunale di Trebisacce. Ha introdotto i lavori il presidente del Premio dott.ssa Rita Cerchiara ; i convenuti sono stati salutati dal vicesindaco di Cerchiara di Calabria, Antonio Lucente. Hanno relazionato inoltre la prof. Angela Lo Passo sul significato della poesia e Don Vincenzo Barone sul significato della narrativa. La dott.ssa Valentini ha parlato delle vicende storicoculturali del paese e della continuità nel tempo del premio che non nasce all’ improvviso ma ha radici storiche remote. La serata si è conclusa con un rinfresco e con il plauso e la soddisfazione dei presenti. Adele Valentini (continua da p. 7) Il Csa concede il tempo prolungato alla prima classe della scuola dell'infanzia di Rocca Imperiale Rocca Imperiale - 18/09/2011 - Ottenuto dal Centro Servizi amministrativi di Cosenza il tempo prolungato per la prima classe della scuola dell’infanzia. La settimana scorsa il Consigliere Provinciale Giuseppe Ranù, Il Consigliere Comunale Marino Giuseppe insieme con la dirigente scolastica della primaria Veltri e alcuni amministratori locali,hanno incontrato a Cosenza il provveditore agli studi Luigi Troccoli. Dopo ampia discussione sulle motivazioni valide alla base della richiesta di attivare il tempo prolungato per i giovanissimi studenti della classe prima della infanzia, il signor provveditore sulla base della legislazione vigente, ha sollecitato, raccogliendo le proposte della dirigente scolastica Veltri, l’attivazione per il corrente anno scolastico. Un vero successo e rimedio ai disagi familiari. Senza il tempo prolungato ,infatti, i genitori sarebbero stati costretti a iscrivere i propri pargoletti in altra scuola di altro comune con tutto il disagio che ne consegue. E’ il caso di dire che la istituzione scuola ha sposato le esigenze delle famiglie a vantaggio dell’intera comunità. Franco Lofrano partecipa inviando da 1 a 3 poesie inedite a tema libero, anche già premiate, max 50 versi ciascuna); Sez. B - Poesia inedita in dialetto (Si partecipa inviando da 1 a 3 poesie in dialetto, anche già premiate, max 50 versi ciascuna); Sez. C - Racconto inedito (Si partecipa con un unico racconto edito o inedito, anche già premiato, a tema libero e avente una lunghezza non superiore alle 10 cartelle, ciascuna delle quali non dovrà superare le 40 righe di 80 battute) ; Sez. D – Opera inedita (Si partecipa allainviando una silloge di poesie inedita in lingua italiana o in dialetto con traduzione italiana a fronte, anche se già premiata, minimo 20max 50 liriche; o una raccolta di racconti, anche se già premiata, minimo 40 cartelle, max 150; o un romanzo inedito, anche se già premiato, minimo 40 cartelle, max 150; o un’opera di saggistica inedita, anche se già premiata, minimo 40 cartelle, max 150; o un’opera teatrale inedita in lingua italiana , anche se già premiata, max 70 cartelle); Sez. E- Libro edito (Si partecipa a con un libro edito nei tre anni precedenti la data di scadenza del bando. Il libro potrà essere una raccolta di poesie in lingua italiana o in dialetto, o una raccolta di racconti, o un romanzo, o un libro di saggistica, o un testo teatrale); Sez. F – Giornalismo (Si partecipa con un articolo a tema libero pubblicato su quotidiani, periodici, agenzia di stampa e testate on-line nei tre anni precedenti la data di scadenza del bando. È richiesto un contributo di partecipazione di Euro 15,00per ogni sezione, da versarsi sul conto corrente postale N. 78525367 intestato a Bonifacio Vincenzi – Via Manzoni, 6 – 87072 Francavilla Marittima (CS). Fotocopia della ricevuta dovrà essere allegata agli elaborati.Le opere, in 4 copie, una delle quali firmata e con i dati dell’autore, e il contributo di partecipazione dovranno essere inviati entro e non oltre il 20 ottobre 2011al seguente indirizzo:Premio Letterario Nazionale di Calabria e Basilicata – C/o Bonifacio Vincenzi – Via Manzoni 6 – 87072 Francavilla Marittima (CS).Una speciale Giuria assegnerà ai primi classificati di ogni sezione un’artistica targa, un diploma e un’opera d’arte di grande valore di un artista calabrese. Targhe, diplomi e opere di artigianato a tutti gli altri premiati. La Giuria, inoltre, fra tutti i vincitori delle sei sezioni a concorso, assegnerà un premio di 300 Euro all’opera che sarà ritenuta vincitrice assoluta del concorso. La cerimonia di premiazione si terrà tra qualche mese in Basilicata, nell’ambito della terza edizione della rassegna letteraria I Fuochi di Tomtor. Pasquale Golia Villapiana: Muore una donna in un tragico incidente sulla S.S.106 FRANCAVILLA M.MA: AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO DI CALABRIA E BASILICATA L’Associazione Culturale Il Musagetedi Francavilla Marittima (CS), guidata da Bonifacio Vincenzi, ha indetto, dopo il successo dello scorso anno con centinaia di autori di tutta Italia che hanno inviato le loro opere letterarie, ha indetto la seconda edizione del Premio Letterario Nazionale di Calabria e Basilicata.Sei sono le sezioni a concorso: Sez. A – Poesia inedita in lingua italiana (Si 8 pagina Villapiana: 19/09/2011 - Muore una donna in un tragico incidente sulla S.S.106. Ancora una volta la 106, la strada della morte,ad essere protagonista di eventi tragici. Sono all’incirca le 10,30 di lunedì quando la signora Santagada Maria Francesca di circa 48 anni, di Villapiana Centro, a (continua a p. 9) bordo della sua Alfa Romeo 145, di colore verde bottiglia, la Palestra (continua da p. 8) verde bottiglia, viaggiava in direzione Nord, da Villapiana verso Trebisacce. Giunta all’ingresso del primo ponte,del senso di marcia, l’Alfa Romeo tampona una Mazda 323,di colore grigio che era ferma all’ingresso del ponte per dare la possibilità ai veicoli ,in senso di marcia opposto ,di uscire dalla strettoia del ponte. La segnaletica indica il diritto di precedenza per la signora Maria Francesca, ma intanto un camion Iveco ‘Stralis’,stava uscendo dal ponte. Sarà stato l’asfalto viscido a causa della pioggia o una fatale distrazione, ma la signora tampona la Mazda e sbanda occupando parte della corsia di sinistra,potrebbe essere la prima ipotesi, e intanto si ha un impatto violento con l’Iveco che trasportava carburante per la Q8. La signora rimane incastrata senza vita nelle lamiere aggrovigliate dell’auto. Sul posto si porta l’ambulanza del servizio di emergenza “118” di Trebisacce con a bordo il medico Rago Leonardo, l’infermiere professionale Di Leo Loredana e l’autista Lillipuziano che hanno solo potuto constatare il decesso della signora Maria Francesca che lascia un figlio di circa trenta anni di nome Graziano. Una ragazza madre che pare facesse le pulizie presso famiglie. Una brava persona che onestamente viveva del proprio lavoro e pare che da Villapiana viaggiava verso Trebisacce proprio per motivi di lavoro,ma il triste destino ha voluto diversamente per lei. Sul posto ancora immediatamente sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Trebisacce che hanno dovuto tagliare le lamiere dell’Alfa Romeo per estrarre il corpo esamine della vittima. La salma subito dopo la constatazione dell’Ufficiale Sanitario di Trebisacce, Rocco Soldato, è stata trasferita presso l’obitorio di Villapiana. La dinamica vera dell’incidente è al vaglio degli inquirenti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Villapiana per gli opportuni rilevamenti e adempimenti. Bloccato completamente il traffico nei due sensi di marcia sino alle ore 13 circa quando il mezzo del pronto intervento è riuscito a spostare l’auto e a liberare una corsia per consentire il ripristino della viabilità. All’ingresso dei ponti ,terzo ponte,dal senso di marcia TrebisacceVillapiana, due vigili della polizia municipale di Trebisacce che deviavano il traffico delle auto. Sul posto anche i legali Pagliaminuto e De Marco di Trebisacce, nominati dall’autista dell’Iveco.Di chi sarà stata la colpa del tragico incidente? E’ difficile dirlo. L’Alfa Romeo si trova posizionata trasversalmente alle corsie di marcia molto prima dell’ingresso del ponte; il Camion Iveco completamente fuori dal ponte. L’Alfa Romeo aveva il diritto di precedenza e il camion era già uscito. Lasciamo il compito all’autorità competente di risolvere il rebus e di ricostruire la dinamica. L’unica triste certezza rimane il decesso della donna. Di una donna ,che viene riferito, si dedicava esclusivamente al lavoro e al figlio,cordiale,educata e ben voluta dai diversi occasionali datori di lavoro per le pulizie nelle abitazioni che svolgeva in modo scrupoloso e puntuale. Franco Lofrano L’origine delle università e la chiesa cattolica Trebisacce-29/09/2011- E’ risaputo che la nascita delle università è un istituzione nata sviluppatosi in contesti cattolici. in Europa e grazie allo stimolo e la supervisione della chiesa cattolica. Nulla di simile è stato concepito in altre culture e popoli. l’ istituzione che oggi conosciamo,con le sue facoltà, corsi di studio, esami e lauree, come la divisione in corsi di laurea e corsi post Lauream, ci viene direttamente dal mondo medievale. La prima università nacque a Bologna per iniziativa di un gruppo di studenti mossi dalla passione ,dall’ardore e il desiderio nei confronti dello studio. Si perchè in origine la parola studio significava forte desiderio di sapere e uno dei significati del termine cultura era quello di coltivare se stessi e le proprie virtù. Il primo rettore dell’università di Bologna fu uno studente. La chiesa come per tutte le altre università sorte nel medioevo mise a diposizione degli studenti le biblioteche dei monasteri benedettini che già dal sesto secolo per volere di San Benedetto erano obbligatorie. I libri e i manoscritti dove studiare Trebisacce-29/09/2011- E’ risaputo che la nascita delle università è un istituzione nata sviluppatosi in contesti cattolici. in Europa e grazie allo stimolo e la supervisione della chiesa cattolica. Nulla di simile è stato concepito in altre culture e popoli. l’ istituzione che oggi conosciamo,con le sue facoltà, corsi di studio, esami e lauree, come la divisione in corsi di laurea e corsi post Lauream, ci viene direttamente dal mondo medievale. La prima università nacque a Bologna per iniziativa di un gruppo di studenti mossi dalla passione ,dall’ardore e il desiderio nei confronti dello studio. Si perchè in origine la parola studio significava forte desiderio di sapere e uno dei significati del termine cultura era quello di coltivare se stessi e le proprie virtù. Il primo rettore dell’università di Bologna fu uno studente. La chiesa come per tutte le altre università sorte nel medioevo mise a diposizione degli studenti le biblioteche dei monasteri benedettini che già dal sesto secolo per volere di San Benedetto erano obbligatorie. I libri e i manoscritti dove studiare erano costosissimi e si potevono prendere in prestito. Inoltre dato che non vi erano inizialmente strutture per tenere le lezioni la chiesa mise a disposizione degli studenti cattedrali,chiese,sale private, per svolgere le lezioni. Sin dal principio le università erano connotate da un sistema che permetteva anche agli studenti poveri e meno agiati di poter accedere agli studi. Per esempio lo studente povero poteva coprire le spese copiando manoscritti e rotoli, per conto della stessa università. La chiesa garantì sempre la libertà e l’indipendenza da qualsiasi ingerenza Tanto che in alcuni casi il papa stesso dovette intervenire sui vescovi locali per evitare la loro ingerenza sull’insegnamento universitario. I professori erano nominati dagli studenti e la loro retribuzione era stabilita dagli stessi in relazione alla qualità degli insegnamenti. La parola università deriva dal termine che indicava un gruppo di studenti il cui principio era porsi nella direzione giusta per comprendere la verità e vivere l’universalità o l’universale, termine che equivaleva alla parola cattolico. Chiamare quindi le istituzioni universitarie, università degli studi ,equivaleva a definirle allora come cattoliche, non c’era bisogno di specificare. Dire Università cattolica allora significava ripetere due volte il termine. La seconda università nacque in Europa a Parigi per iniziativa non degli studenti ma dei professori i maestri. La terza università in ordine di tempo nacque a Napoli per iniziativa imperiale allo scopo di formare essenzialmente funzionari del Re. Epperò i titoli di studio rilasciati da essa non ebbero il riconoscimento nelle università di Parigi e di Bologna.Con i secoli e soprattutto con l’unità d’ Italia tutte le università nate per volere della chiesa vennero statalizzate perdendo l’autonomia che esse avevano in passato. Al momento della riforma protestante esistevano ottantuno università di cui trentatrè possedevano un privilegio papale e quindici un privilegio imperiale e venti l’uno e l’altro.…. Per Lutero e i protestanti in genere la cultura doveva essere un bene spendibile sempre in modo pratico e concreto, non ritenendo essi che lo studio potesse essere una semplice passione per il sapere e la sua contemplazione. Luigi Fabiano Sugli anziani l’onere di contribuire per risanare il bilancio dello Stato Trebisacce: 20/09/2011 - Sugli anziani l’onere di contribuire per risanare il bilancio dello stato. Sembra una notizia da favola, ma dal prossimo primo ottobre le banche dovranno comunicare al Ministero dell’Economia e delle Finanze l’elenco di tutti i clienti che hanno sui libretti di deposito un importo superiore a 2500 euro. A carico del cliente è prevista una sanzione che va dal 10% al 20% del saldo del libretto. A darne notizia è Corrado Tocci, segretario politico del popolari glocalizzati. Con il D.L. 13 agosto 2011 n. 138 contenente “ ulteriori disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo” si dispone che la somma massima per i libretti (continua a p. 10) la Palestra pagina 9 (continua da p. 10) La manifestazione, patrocinata dall’Amministrazione Provinciale di Cosenza, con la collaborazione del Comune di Trebisacce ed altri tra Associazione varie e Forze dell’Ordine, ha visto la partecipazione di circa 200 atleti, provenienti da diverse località calabresi, nazionali ed internazionali. Il vincitore delle ultime edizioni Spingola Michelangelo quest’anno è stato l’ospite speciale della competizione. Pur non potendo partecipare alla gara, perché impegnato in uno specifico allenamento che lo porterà alla maratona di New York il prossimo 6 novembre, ha voluto essere presente alla giornata. La gara, divisa per categorie si è svolta su diverse distanze e sotto il controllo dei giudici di gara U.S. Acli Calabria. Nutrita anche la rappresentante femminile di atlete. Venendo ai trionfatori per ogni categoria in gara: tra le “Esordienti A” vittoria a Felicetti Alessia; nella cadegoria maschile invece di “Esordienti” A successo a Salvatore Petta; tra gli “Esordienti” B vittoria a Mario Granata; tra le “Esordienti” C successo a Malara Rossella. Tra le “Cadette” successo a Carluccio Alessia, nella categoria “Cadetti”, successo a Costantino Chidichimo; nella categoria “Allieve” il successo è andata a Berardi Annaberta di morano calabro, tra gli “Allievi” invece la vittoria è andata al campione regionale in carica Selvaggi Leonardo, talento sibarita, in forza alla C.S.S. Kleombrotos. Tra le Juniores femminili vittoria a Buongiorno Rossella, tra gli “Juniores” maschili, invece, vittoria a marocchino Nabil Fedili; tra i “Seniores” maschili, vittoria a Emanuele Russo; tra gli “Amatori M 35” maschili, vittoria a Daniele Cataldi. Tra gli “M 40, vittoria a Vincenzo Malomo, che di fatti ha vinto anche il trofeo assoluto, avendo percorso i 5,5 km del tracciato in 19’40”40. Tra gli “M 45” maschili vittoria a Fernando Rodi, nella stessa categoria femminile successo invece per l’atleta Angela Dodaro. Giuseppe Sammarco ha vinto invece nella categoria “M 50”. Tra gli “M 55”, il primo posto è andato a Basile Luciano. Infine tra gli “M 65” vittoria a Franco Armieri e Aggazio Rocco tra gli “M 75”. Tanti atleti per un Trofeo storico in provincia e non solo vittoria nella sua prima edizione autunnale, in ventisette anni di vita, Il Trofeo, infatti, vanta ventisette anni di continuità grazie all’impegno e alla determinazione dei Presidenti dell’Usalt (Unione Sportiva Atletica Leggera Trebisacce) Salvatore Noia (onorario, tra i fondatori della gara), Giuseppe Lombardo (pro tempore) e dei dirigenti Vincenzo Delia, Francesca De Nardi, Antonio Cataldi, Renato Noia, Pietro Civale, Filomena Bruno, Roberta Ruscelli e Antonio Catera. La presenza ed il coinvolgimento di molte istituzioni a sostegno del Trofeo dimostrano inoltre come questo sia diventato un vanto per tutto il territorio. Pasquale Golia 27° TROFEO DELIART-USALT Acli 2011 Trionfa MALOMO VINCENZO Comunicato Stampa - Trebisacce - Il 27° TROFEO DELIART-USALT Acli, manifestazione Nazionale Acli di “corsa su strada”, si è tenuta domenica 23 ottobre 2011 sul circuito di Trebisacce. Il Trofeo 2011 è stato vinto da Malomo Vincenzo del Tiger Runnig Club di Castrovillari. È stato un giorno particolare il 23 ottobre. Perché il Trofeo Deliart Usalt Acli esordiva, per la prima volta nella sua storia, in autunno. E perché quel giorno, a centinaia di migliaia di chilometri, su un maledetto circuito della Malesia moriva il motociclista Marco Simoncelli. Per questo, prima della partenza gli organizzatori della gara hanno voluto osservare un minuto di silenzio. Lo sport è così: un grande abbraccio collettivo senza confini, dove tutti gli atleti si sentono vicini. Grandi e piccoli, professionisti e dilettanti. Nella sua prima edizione autunnale, in ventisette anni di vita, il Trofeo Deliart Usalt Acli è stato un successo. L’asfalto cittadino è stato attraversato con una temperatura inedita per la competizione, il cielo più fresco, l’aria più rarefatta, rispetto al tradizionale clima primaverile. Come sempre, Trebisacce ha accolto con molto entusiasmo questa giornata sportiva dedicata all’atletica. Un patrimonio sportivo solido; uno degli appuntamenti più longevi di tutto l’Alto Jonio e della Calabria intera organizzato dall’Usalt Acli di Trebisacce, società che opera nel territorio dal 1979. Il TROFEO vanta ventisette anni di continuità grazie all’impegno e alla determinazione dei Presidenti dell’Usalt (Unione Sportiva Atletica Leggera Trebisacce) Salvatore Noia (onorario, tra i fondatori della gara), Giuseppe Lombardo (pro tempore) e dei dirigenti Vincenzo Delia, Francesca De Nardi, Antonio Cataldi, Renato Noia, Pietro Civale, Filomena Bruno, Roberta Ruscelli e Antonio Catera. La presenza ed il coinvolgimento di molte istituzioni a sostegno del Trofeo dimostrano inoltre come questo sia diventato un vanto per tutto il territorio. Vanno menzionate il Comune di Trebisacce con il suo Assessore allo Sport Antonio Cerchiara, l’U.S. ACLI Calabria, Coni, Ufficio Pastorale Diocesano, Misericordia Trebisacce, Croce Rossa Trebisacce, Protezione Civile Trebisacce, Carabinieri, Vigili Urbani, A.O.P.C.A.Museo Ass. ONLUS “Ludovico Noia” Trebisacce, Coordinamento Educazione Motoria Fisica e Sportiva CSA Cosenza, Distretto Scolastico N°29 Trebisacce e Rangers Calabria. La manifestazione, patrocinata dall’Amministrazione Provinciale di Cosenza, ha visto la partecipazione di circa 200 atleti, provenienti da diverse località calabresi, nazionali ed internazionali. Il vincitore delle ultime edizioni Spingola Michelangelo quest’anno è stato l’ospite speciale della competizione. Pur non potendo partecipare alla gara, perché impegnato in uno specifico allenamento che lo porterà alla maratona di New York il prossimo 6 novembre, ha voluto essere presente alla giornata. La gara, divisa per categorie si è svolta su diverse distanze e sotto il controllo dei giudici di gara U.S. Acli Calabria: Campolo Carmelo (Presidente Regionale ACLI), il rappresentante Nazionale U.S. Acli Rag. Giovanni Manganaro, il gruppo Giudici di gara U.S. Acli di Trebisacce e i giudici di percorso del Liceo scientifico di (continua a p. 12) Trebisacce. la Palestra pagina 11 (continua da p. 11) La Confraternita Misericordia di Trebisacce con il relativo personale medico ed ambulanza ha curato l'assistenza sanitaria insieme alla Croce Rossa. Alla premiazione sono stati presenti, l’assessore allo Sport del Comune di Trebisacce Antonio Cerchiara, il rappresentante nazionale U.S.Acli Rag. Giovanni Manganaro, il Presidente Regionale US Acli Calabria Carmelo Campolo, il Presidente del Distretto Scolastico N°29 di Trebisacce prof. Mario Gerundino ed il Presidente Onorario Usalt prof. Salvatore Noia. Per le gara tra le scuole, al primo posto si è classificato il Liceo Scientifico di Trebisacce seguito dall’IPSIA di Trebisacce e dalla Scuola Media di Villapiana. Premiazioni effettuate: I primi tre atleti classificati per ogni categoria sono stati premiati con coppe, tutti gli altri hanno ricevuto una medaglia ricordo e un pacchetto con Delizie Divella; Le Istituzioni Presenti, Misericordia Trebisacce, Croce Rossa Trebisacce, Protezione Civile Trebisacce, Comando dei Carabinieri di Trebisacce, Comando dei Vigili Urbani di Trebisacce, Rangers Calabria, sono state premiate con targhe ricordo. Il Presidente del Distretto Scolastico N°29 Prof. Mario Gerundino ha consegnato una coppa come ringraziamento al responsabile “Divella” D’Onofrio Tancredi. Trebisacce, 23 ottobre 2011. Giudici di gara US ACLI: Campolo Carmelo, Manganaro Giovanni, Ziviello Vincenzo, Noia Salvatore, Lombardo Giuseppe, Noia Renato, Catera Antonio, Delia Vincenzo, Gagliardi Marcello. IL SEGRETARIO (Prof. Pietro Civale) Il Presidente (Prof. Giuseppe Lombardo) MEMORIAL 2011 “AMA LA TUA VITA” COMUNITA’ PARROCCHIALE “SAN NICOLA DI MIRA” Trebisacce-09/09/2011 - CENTRO STORICO- TREBISACCE - TORNEO CALCETTO A 5 - MEMORIAL 2011 “AMA LA TUA VITA” - 4^ edizione - (IN RICORDO DI DEBORAH PUGLIESE). E’ giunto alla sua IV edizione, il Memorial di Calcetto, dedicato a Deborah Pugliese, la ragazza scomparsa tragicamente alcuni anni fa. La Comunità Parrocchiale San Nicola Di Mira, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale (Assessorato allo Sport), anche quest’anno ha promosso tra i giovani, il progetto “Ama la tua vita”. Obiettivo: la cultura del rispetto della propria esistenza e di quella degli altri. Splendido lo scenario della struttura sportiva del Virgo Fidelis, a San Martino, grazie alla sensibilità e al sostegno delle suore ed in particolare di Suor Maria Assunta Lucatelli. Il torneo iniziato il 28 luglio 2011, riservato ai ragazzi dai 13 ai 16 anni, ha visto la partecipazione di oltre 100 giovani atleti e diverse squadre La sfida finale si è svolta il 24 agosto 2011 preceduta da una S. Messa in suffragio di Deborah, nella Cappella del Virgo Fidelis, officiata dal caro Don Joseph Vanson, a cui hanno partecipato, commossi, familiari, amici e tutti i giovani calciatori. “Viviamo insieme questo avvenimento ricordando che la nostra vita è un dono di Dio…”, questo lo slogan voluto da Mons. Francesco Morano e Don Joseph Vanson, parroci della Chiesa S. Nicola di Mira. Un monito ma anche una esortazione ai tanti giovani a rispettare e tutelare la propria esistenza dai tanti pericoli e tentazioni dei tempi che viviamo. Alla cerimonia conclusiva erano presenti i genitori della ragazza scomparsa, Luciano e Caterina, l’assessore a Sport, Turismo e Spettacolo Antonio Cerchiara, il presidente dell’associazione “L’Albero della Memoria” Prof. Piero De Vita, suor Maria Assunta e la Dott.ssa Anna Maria Cetera in rappresentanza del Coni di Cosenza e sempre in prima fila nelle iniziative di formazione umana e agonismo sportivo educativo, sano e fraterno. 12 pagina Sport e cultura si fondono e si completano in questa iniziativa promossa da quatto anni dalla Comunità parrocchiale organizzata in modo impeccabile da Filippo Garreffa, a cui le famiglie sono molto grate per l’impegno e la cura che profonde nell’aggregare i ragazzi e nel lanciare loro messaggi di amore, di pace ma soprattutto di tanta fede. Gratitudine anche per il giovane Marco Silvestri, solerte collaboratore e organizzatore del Torneo di Calcetto. Riportiamo ora i risultati del “Memorial Pugliese 2011”. Per i più piccoli si è distinto Petta Vincenzo di Nicola, come Miglior Giocatore del torneo. Miglior portiere, invece, è stato segnalato Catera Tommaso mentre la palma di Capocannoniere è andata a Tucci Antonio. Per le formazioni, la coppa Disciplina è stata aggiudicata a quella capitanata da Marco Silvestri. Hanno vinto il Memorial per il settore “Piccoli”, la squadra San Martino, guidata da Ludovico Noia e Ciro Orlando; mentre per il settore “ Adulti” ha vinto in assoluto il Memorial 2011, IV edizione, la squadra “ IL PAESE”, guidata da Ugolini Giuseppe, che ha ritirato il TROFEO 2011 dalle mani dei genitori di Deborah, Luciano Pugliese e Caterina Palermo. Questo è stato un momento di grande solennità e di forte emozione che ha attraversato il cuore di ognuno nel ricordo della giovane Deborah. Affetto e solidarietà, come un cerchio magico d’amore, tra i presenti, le famiglie, gli organizzatori e tutti i giovani calciatori. Come è ormai tradizione, la squadra vincitrice del Memorial ( settore Adulti), il giorno successivo alla finale si reca in corteo al Camposanto, accompagnati da Luciano e Caterina, ad affidare il Trofeo sulla tomba della giovane trebisaccese. Anche questo gesto simbolico, come spiega Garreffa, significa onorare non solo la memoria ma anche il valore della vita che con l’aiuto del Signore dobbiamo proteggere e amare. Deborah dovrà sostenere tutti i giovani e nel contempo custodirli nell’età e in ogni attività. (Uff. Stampa l’ALBERO della MEMORIA) SANDRO DE GENNARO (G.S.C. TREBISACCE) ANCORA VITTORIOSO Trebisacce-04/09/2011 - CICLISMO - Dopo l’affermazione al campionato regionale 2011 Sandro De Gennaro non si ferma più e si impone in altri due importanti appuntamenti del calendario ciclistico regionale. Il giovane ciclista ha vinto infatti domenica 28 agosto la cronoscalata del monte Condrò in provincia di Catanzaro e oggi 4 settembre si è aggiudicato la 6° edizione del Trofeo Graziano a Rossano battendo al fotofinish Angelo Prospato. Grande battaglia durante le fasi di gara che hanno portato a giocarsi allo sprint la vittoria in cinque e che il giovane ciclista della GSC Trebisacce si aggiudicava davanti a Prospato e al lucano Gazzaneo. Appuntamento ora al 24 settembre per I° trofeo Centrale ENEL di Rossano organizzato proprio in collaborazione con la GSC Trebisacce. la Palestra