Ministero per i Beni e le Attività Culturali Ministro Sandro Bondi Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo Direttore Salvo Nastasi Regione Campania Presidente Stefano Caldoro Comune di Napoli Sindaco Rosa Iervolino Russo Provincia di Napoli Presidente Luigi Cesaro Fondazione Campania dei Festival Presidente Rachele Furfaro Direttore artistico e organizzativo Renato Quaglia Consiglio di Amministrazione Luigi Grispello Maria Grazia Pagano Giancarlo Santalmassi Riccardo Satta Flores Comitato d’Onore Rosellina Archinto Adriana Asti Eva Cantarella Isa Danieli Raffaele La Capria Collegio dei Revisori dei Conti Fabrizio Martone Gianluca Del Giudice Mariano Di Pino Francesco Finamore Francesco Rea Fondazione Campania dei Festival Via dei Mille, 16 80121 Napoli tel/fax +39 081 19560383 www.napoliteatrofestival.it INDICE Stabilità in movimento 8 Rachele Furfaro Il tempo di Napoli 10 Renato Quaglia Calendario 12 Gli spettacoli Lipsynch 14 Romeo and Juliet 15 Football, Football 17 Devo partire. Domani 19 Bizarra 20 El Diego - Concerto n. 10 22 Öper Öpis 24 Me (Mobile/Evolution) 25 L’attesa 27 GuruGuru 34 Les adieux 35 Delitto e Castigo 36 Brat (Fratello) 37 Nuits de pleine lune 39 Le Tigre bleu de l’Euphrate 40 Frankenstein 42 Napoli non si misura con la mente 43 Napoli e Pergolesi 44 El avaro 45 Plane Food Cafe 54 La fabbrica dei sogni 55 La città di fuori / La città di dentro 56 Ascesa e rovina della città di Mahagonny 58 Tango Toilet 59 Ramblas 60 Immanuel Kant 61 Napoletango 68 I Demoni 69 Ute Lemper 70 Auguri e figli maschi! 71 Mezza-Porta 73 La Repubblica di un solo giorno 74 Diciotto carati 75 L’Uomo che Dava da Bere alle Farfalle 77 Tu (non) sei il tuo lavoro 78 Il Signor di Pourceaugnac 80 Cabaret-Hamlet 81 The Tokyo Ballet 83 Corpus. Arte in azione 92 Eventi collaterali 98 E45 - Napoli Fringe Festival 100 La città nel Festival 104 Indirizzi del Festival 110 La card del Festival 112 Info e biglietteria 113 Day by day 114 Incontri PAN 127 Campania Teatro Festival Italia 128 Eco Festival 135 8 9 STABILITÀ IN MOVIMENTO RACHELE FURFARO presidente Fondazione Campania dei Festival Questa terza edizione del Napoli Teatro Festival Italia è la testimonianza di un percorso che ha portato Napoli e la Campania ad essere riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali quali sedi permanenti della manifestazione. Questa stabilità apre per la Fondazione una diversa prospettiva che premia le scelte compiute in questi anni: il progetto innanzitutto, che ha sempre guardato all’internazionalità e alla creazione; la lungimiranza con cui l’intero Consiglio di Amministrazione e la direzione hanno saputo intessere rapporti con importanti istituzioni governative e culturali nazionali ed estere; l’impegno di tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito al successo delle due edizioni precedenti. Qui a Napoli, anche per questa edizione, si sono confrontati durante tutto l’anno, in prova o per le ricerche che qui chiediamo siano fatte, artisti che provengono dai più diversi Paesi e che sono portatori di differenti espressioni di teatro del mondo. Una comunità di artisti – registi, attori, scrittori, scenografi, musicisti, tecnici – che, parlando lingue diverse, progetta e crea spettacoli nutrendosi delle suggestioni dell’immenso patrimonio artistico e culturale della nostra città. Ed è in città che il Festival continua a radicarsi, attraverso i tanti teatri – espressioni di una tradizione autorevole di creazione artistica – che lo ospitano e che con il Festival stanno collaborando e coproducendo opere che, dopo aver debuttato a Napoli, intraprendono tournée in Italia e nel mondo. E ancora, continua il nostro impegno nello scegliere lo scenario naturale della città e i suoi siti monumentali, archeologici e urbani, portando spettacoli in spazi non teatrali, luoghi inusuali e suggestivi da riscoprire. È così che la città si trasforma, durante il periodo del Festival, in un immenso palcoscenico, grazie alla fitta rete di collaborazioni stabilite con le Istituzioni locali, gli enti, le associazioni ed alla generosità della città. Quest’anno, oltre ai luoghi che nelle due precedenti edizioni hanno mostrato una città non convenzionale, si aggiungono il sito archeologico del Rione Terra a Pozzuoli e un simbolo dell’architettura industriale degli anni Cinquanta, l’ex Birreria di Miano. Una scena internazionale – per le partnership consolidate con istituzioni pubbliche e private straniere – e una realtà artistica e produttiva italiana, che rafforza il suo progettare a lungo termine iniziative condivise. Infatti in questi tre anni, la Fondazione Campania dei Festival, nata per gestire e organizzare il Napoli Teatro Festival Italia, è diventata un’istituzione culturale che promuove e realizza importanti progetti culturali – il Campania Teatro Festival Italia, Punta Corsara, l’Archivio Digitale del Teatro Contemporaneo, l’E45 Napoli Fringe Festival, le Città del Mediterraneo – con l’obiettivo di dare continuità di azione ad una struttura composta da professionisti giovani e qualificati, coinvolgendoli in un progetto pluriennale strutturato. La Regione Campania e la città di Napoli sono diventate dunque il punto di riferimento di una rete stabile ma sempre in movimento, in grado di confrontarsi con mondi culturali lontani e realtà vicine. La cultura genera e produce sviluppo e fa crescere la civiltà di un territorio e della sua comunità, rafforza i legami e le sfide con l’orizzonte europeo a cui guardiamo e in cui ci rispecchiamo. 10 IL TEMPO DI NAPOLI RENATO QUAGLIA direttore artistico e organizzativo Napoli Teatro Festival Italia Quanto tempo siamo disposti a concederci per ascoltare una storia che ci riguarda da vicino? Il tempo breve che basta per intuirne il senso o il tempo dilatato che permette di comprenderla in tutti gli aspetti e le prospettive diverse? Occorrono nove ore ai personaggi di Robert Lepage per raccontare in Lipsynch una storia che attraversa settant’anni. Gli attori di Peter Stein vivono con gli spettatori una giornata intera per I Demoni di Dostoevskij. Nei vicoli dei Quartieri Spagnoli si ripete il dramma di Delitto e Castigo: il pubblico incontra in due giornate i personaggi di Gaetano Ventriglia. Ogni giorno alla stessa ora per venti giorni, nell’antico Teatro Sannazaro più di cento personaggi danno vita alla prima “teatronovela” europea: puntata dopo puntata, il testo di Rafael Spregelburd dipana in Bizarra storie e vicende ai tempi della crisi economica. Per intuire e immaginare una storia intera sono sufficienti pochissimi minuti, anche solo una frase che abbiamo ascoltato mentre eravamo in attesa del nostro turno, all’ufficio postale, alla stazione dei treni, alla cassa del supermercato. Quante vite ci sono passate accanto in quell’attesa, quante storie abbiamo creduto di capire… Erano vere o era teatro? Compagnie e artisti, mescolati ai cittadini, interpreteranno in quei luoghi il limite tra vita vissuta e rappresentazione, nei testi brevissimi che De Carlo, Maraini, Pulsatilla, Consolo, Agus, Cotroneo, Di Paolo, Rasy, Ottieri, Petrignani, su invito di Mario Fortunato, hanno scritto per il Festival. Giovani registi portano in scena altri testi commissionati dal Festival: Giovanni Scacchetti il testo di Antonio Skármeta che unisce Buenos Aires e Napoli; Sandro Mabellini quello di Rosella Postorino sul lavoro precario; Claudio Di Palma uno studio sul testo di Colum McCann; Serena Sinigaglia la produzione televisiva-teatrale che il Festival e la Rai di Napoli hanno realizzato sul testo commissionato a Manlio Santanelli. 11 Jorge Lavelli guarda a Chaplin e Wilder nel presentare L’Avaro di Molière, che è autore anche per la scena corsara di Scampia; Lisa Ferlazzo Natoli porta Brecht a Napoli e Matthias Langhoff vicino a Weill l’Amleto di Shakespeare; Alexander Zeldin porta Romeo e Giulietta nel conflitto generazionale tra tradizione e cambiamento per europei figli di immigrati di prima e seconda generazione (per una Compagnia Teatrale Europea composta da attori europei le cui terre d’origine sono nel nord Africa e nel Medio Oriente). Le coproduzioni internazionali anche quest’anno fanno lavorare insieme artisti italiani e artisti di altri Paesi, insieme a Singapore, Edimburgo, Sarajevo, Santiago del Cile, Napoli. Lo stesso E45 Napoli Fringe Festival, alla seconda edizione, diventa internazionale con spettacoli francesi, brasiliani, belgi, inglesi, russi… Haris Pasovic e Roberto De Simone celebrano il calcio e uno dei suoi miti, Diego Armando Maradona. Giancarlo Sepe esalta il tango in una nuova creazione e Rodrigo Pardo lo danza in una toilette; Claire Cunningham rivendica alla danza la possibilità di una diversa abilità; Zimmermann & De Perrot contrastano le leggi dell’equilibrio con levità ironica. Entrano ed escono dallo schermo i personaggi del nuovo lavoro della compagnia cilena TeatroCinema diretta da Juan Carlos Zagal; Benedetto Sicca racconta la storia di una donna-bambina in una scena che si anima di tridimensionalità. Il Festival attraversa altri luoghi di Napoli, quest’anno: oltre a quelli d’attesa (pubblici e usati durante il giorno) e ai principali teatri (dal San Carlo al Sancarluccio), gli spettacoli abiteranno i Quartieri Spagnoli, il Real Albergo dei Poveri, il Maschio Angioino, il Dormitorio Pubblico, l’Orto Botanico e lo stabilimento industriale dell’ex Birreria di Miano, nella periferia nord della città. Spazi per la danza e alcune gallerie d’arte della città espongono spettacoli sugli effetti collaterali della modernità (gli inglesi Ant Hampton e Richard DeDomenici), il Palazzo delle Arti di Napoli diventa hub del Festival e ospita installazioni di Ming Wong ispirate al cinema di Pasolini. In molte città del mondo da molti mesi si sta lavorando alla produzione degli spettacoli di giugno; nei mesi scorsi il Festival ha continuato a presentare le produzioni delle passate edizioni sui palcoscenici di molte città e capitali; ha fatto arrivare a Napoli artisti da diverse nazioni per studiarne i luoghi, conoscere le persone che la abitano e le strutture che ospiteranno gli spettacoli, scegliere gli attori, avviare le prime sessioni di prove. Napoli, oltre che città dell’eco-festival, sarà a giugno, nelle storie e nei personaggi che la abiteranno, anche Buenos Aires degli anni di crisi economica, San Pietroburgo di fine Ottocento, Mahagonny che vende illusoriamente la sua anima, città europea che sfugge a ogni semplificazione e si prepara a essere, il prossimo anno, Città delle Città del Mediterraneo. calen dario lipsynch 29, 30 MAGGIO EX BIRRERIA DI MIANO romeo and juliet 4, 5, 6, 8 GIUGNO TEATRO MERCADANTE football, football 4, 5, 6, 8, 9, 10 GIUGNO REAL ALBERGO DEI POVERI devo partire. domani DAL 5 AL 27 GIUGNO (TRANNE 8, 15, 22) PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI bizarra DAL 5 AL 27 GIUGNO (TRANNE 9, 14, 21) TEATRO SANNAZARO el diego concerto n. 10 5, 6 GIUGNO TEATRO DI SAN CARLO 6 GIUGNO PIAZZA PLEBISCITO öper öpis 5, 6 GIUGNO EX BIRRERIA DI MIANO il programma, chiuso in data 15 maggio, è suscettibile di variazioni me (mobile/ evolution) 5, 6, 7 GIUGNO EX BIRRERIA DI MIANO l’attesa DALL’8 AL 26 GIUGNO (TRANNE 14, 21) BANCO DI NAPOLI, FERMATE BUS PIAZZA GARIBALDI, FOYER TEATRI, FUNICOLARE CENTRALE, FUNICOLARE DI CHIAIA, LINEA METRO 1 (PIAZZA QUATTRO GIORNATE, PIAZZA DANTE), PIZZERIA SORBILLO, STAZIONE CIRCUMVESUVIANA PIAZZA GARIBALDI, STAZIONE CUMANA MONTESANTO, STAZIONE MARITTIMA MOLO BEVERELLO, SUPERMERCATO GS, UFFICIO POSTALE CENTRALE guruguru 8, 9, 10, 11, 12, 13 GIUGNO KÖRPERFORMER, PALAZZO LEONETTI les adieux 8, 9, 10, 11 GIUGNO TEATRO SAN FERDINANDO delitto e castigo (dostoevskij ai quartieri spagnoli) 9, 12, 15, 18 GIUGNO (PRIMA PARTE) 10, 13, 16, 19 GIUGNO (SECONDA PARTE) TEATRO NUOVO, QUARTIERI SPAGNOLI 12 13 brat (fratello) 10, 11, 12 GIUGNO EX BIRRERIA DI MIANO nuits de pleine lune 10, 11, 12, 13, 14, 15 GIUGNO RIONE TERRA le tigre bleu de l’euphrate 10, 11, 12, 13 GIUGNO MASCHIO ANGIOINO frankenstein 11, 12, 13 GIUGNO EX BIRRERIA DI MIANO napoli non si misura con la mente 12 GIUGNO CINEMA FILANGIERI napoli e pergolesi la fabbrica dei sogni 15, 16, 17, 18, 19, 20 GIUGNO DORMITORIO PUBBLICO la città di fuori / la città di dentro 16, 23 GIUGNO (LA CITTÀ DI FUORI) 17, 24 GIUGNO (LA CITTÀ DI DENTRO) 18, 25 GIUGNO (LA CITTÀ PERFETTA-LA CITTÀ DI DENTRO E LA CITTÀ DI FUORI) REAL ORTO BOTANICO ascesa e rovina della città di mahagonny, var. 1 passaggio a napoli 16, 17, 18 GIUGNO REAL ALBERGO DEI POVERI 12 GIUGNO TEATRO DI SAN CARLO tango toilet el avaro 17, 18, 19 GIUGNO PUNTO VENDITA BENETTON 12, 13 GIUGNO TEATRO MERCADANTE plane food cafe 15, 16, 17, 18, 19, 20 GIUGNO PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI ramblas: vie permanenti dell’arte di strada 18, 19, 20 GIUGNO VIA TOLEDO, VIA SCARLATTI, PIAZZA SANTA MARIA LA NOVA, VILLA COMUNALE immanuel kant diciotto carati 18, 19, 20 GIUGNO TEATRO MERCADANTE 25, 26, 27 GIUGNO TEATRO MERCADANTE napoletango l’uomo che dava da bere alle farfalle 18, 19 GIUGNO TEATRO DI SAN CARLO i demoni 19, 20 GIUGNO EX BIRRERIA DI MIANO ute lemper 25, 26, 27 GIUGNO TEATRO SAN FERDINANDO tu (non) sei il tuo lavoro 20 GIUGNO TEATRO DI SAN CARLO 25, 26, 27 GIUGNO TEATRO NUOVO auguri e figli maschi! il signor di pourceaugnac 23 GIUGNO TEATRO NUOVO 25, 26, 27 GIUGNO EX BIRRERIA DI MIANO mezza-porta cabarethamlet 23, 24 GIUGNO PETRAIO la repubblica di un solo giorno 24, 25, 26 GIUGNO REAL ALBERGO DEI POVERI 26, 27 GIUGNO EX BIRRERIA DI MIANO the tokyo ballet 26, 27 GIUGNO TEATRO DI SAN CARLO ANTEPRIMA DEL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA lipsynch lipsynch 29, 30 maggio ROBERT LEPAGE APRE IN ANTEPRIMA IL FESTIVAL CON UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLA VOCE: NOVE STORIE INTERDIPENDENTI, NOVE ATTORI-CANTANTI E NOVE ORE DI SPETTACOLO, IN UN ALLESTIMENTO CHE INAUGURA LO SPAZIO DELL’EX BIRRERIA DI MIANO di FRÉDÉRIKE BÉDARD, CARLOS BELDA, REBECCA BLANKENSHIP, LISE CASTONGUAY, JOHN COBB, NURIA GARCIA, MARIE GIGNAC, SARAH KEMP, ROBERT LEPAGE, RICK MILLER, HANS PIESBERGEN regia ROBERT LEPAGE produzione EX MACHINA / THÉÂTRE SANS FRONTIÈRES in associazione con CULTURAL INDUSTRY LTD AND NORTHERN STAGE in coproduzione con NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA ARTS 276/AUTOMNE EN NORMANDIE BARBICANBITE08/LONDON BROOKLYN ACADEMY OF MUSIC CABILDO INSULAR DE TENERIFE CHEKHOV INTERNATIONAL THEATRE FESTIVAL/MOSCOW FESTIVAL DE OTOÑO MADRID FESTIVAL TRANSAMÉRIQUES/MONTRÉAL LA COMÈTE (SCÈNE NATIONALE DE CHÂLONS-EN-CHAMPAGNE) THEATER DENISE-PELLETIER/MONTRÉAL LE VOLCAN SCÈNE NATIONALE DU HAVRE LUMINATO/ TORONTO FESTIVAL OF ARTS & CREATIVITY THE SYDNEY FESTIVAL WIENER FESTWOCHEN Robert Lepage esplora in tutte le possibili declinazioni la comunicazione verbale in Lipsynch (in italiano “cantare in playback”), lo spettacolo che apre in anteprima il Napoli Teatro Festival Italia. Nove ore di durata, nove storie interdipendenti che si sviluppano tra Nicaragua, Canarie, Montreal e Manchester e nove interpreticantanti, in un allestimento che utilizza i 700 metri quadrati di spazio scenico dell’ex Birreria di Miano nella periferia nord di Napoli. Ecco come lo stesso Lepage racconta Lipsynch: «Negli ultimi anni il nostro lavoro è stato orientato sull’immagine, la nostra “firma visuale”. La voce era piuttosto un elemento complementare. Questa volta abbiamo deciso di farne il nostro punto focale. L’impresa ci ha portati in luoghi insospettati, lungo un viaggio vertiginoso che ci ha obbligati a scavare profondamente in noi stessi. Dalla sua espressione più primitiva – il vagito di un neonato – a quella più sofisticata – l’interpretazione di un’opera lirica – la voce umana è un locus esclusivo di identità ed emozione. Lipsynch ne esplora manifestazioni, declinazioni e implicazioni attraverso vari procedimenti in grado di diffonderla e riprodurla: telefono, radio, colonne sonore e film muti, playback e post-sincronizzazione, voci che cantano, voci sintetizzate, voci della coscienza, voci dall’aldilà, voci allucinate. Avevamo promesso una durata complessiva di quattro ore e mezzo, poi cinque… Alla fine saranno nove, dalle 14 alle 23 con intervalli di lunghezza variabile. Personalmente mi prendo tutto il tempo che ci vuole per raccontare, per spiegare quello che succede e le ragioni per cui succede… In fondo è un viaggio, non resta che imbarcarsi». PRIMA ITALIANA paese AUSTRALIA, AUSTRIA, CANADA, FRANCIA, INGHILTERRA, ITALIA, RUSSIA, SPAGNA, STATI UNITI lingua INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO, TEDESCO (CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO) date 29, 30 MAGGIO orario 14.00 durata primo atto, Ada orario 14.00 (durata 55min) intervallo 20min secondo atto, Thomas orario 15.15 (durata 40min) terzo atto, Marie orario 15.55 (durata 40min) intervallo 20min quarto atto, Jeremy orario 16.55 (durata 55min) intervallo 20min quinto atto, Sarah orario 18.10 (durata 40min) sesto atto, Sebastian orario 18.50 (durata 25min) intervallo 45min settimo atto, Jackson orario 20.00 (durata 40min) ottavo atto, Michelle orario 20.40 (durata 45min) intervallo 20 min 14 15 nono atto, Lupe orario 21.45 (durata 40min) durata totale spettacolo 8h 25min luogo EX BIRRERIA DI MIANO, PIAZZA MADONNA DELL’ARCO 12 collegamenti BUS NAVETTA PER L'EX BIRRERIA DI MIANO E VICEVERSA orari bus destinazione ex Birreria da piazza Vanvitelli ore 12.00 arrivo ore 13.30 dal lungomare Grandi alberghi ore 12.00 arrivo ore 13.30 da piazza del Gesù ore 12.30 arrivo ore 13.30 ritorno da ex Birreria (15 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso lungomare Grandi alberghi verso piazza del Gesù www.lacaserne.net www.tsf.org.uk www.epidemic.net Black CMYK romeo and juliet COMPAGNIA TEATRALE EUROPEA Pantone romeo and juliet 4, 5, 6, 8 giugno CON IL REGISTA ALEXANDER ZELDIN, CHE QUEST’ANNO DIRIGE LA COMPAGNIA TEATRALE EUROPEA, IL DRAMMA SHAKESPEARIANO DIVENTA UNA TRAGEDIA MULTIETNICA, SEGNATA DAI CONFLITTI TRA PADRI E FIGLI E INTERPRETATA DA UN CAST DI ATTORI IMMIGRATI NORDAFRICANI E MEDIORIENTALI DI PRIMA E SECONDA GENERAZIONE di WILLIAM SHAKESPEARE regia ALEXANDER ZELDIN nell’ambito del progetto LE CITTÀ DEL MEDITERRANEO realizzato con il sostegno di MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO REGIONE CAMPANIA REGIONE SICILIA produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA in coproduzione con TEATRO STABILE DI NAPOLI in collaborazione con YOUNG VIC THEATRE con il supporto allo sviluppo di NATIONAL THEATRE STUDIO «Ogni nuova generazione deve intraprendere un doloroso processo di nascita, il cui esito conduce in alcuni casi ad allontanarsi dai vecchi ideali; in altri, a una nuova e più aggressiva incarnazione degli errori del passato». Partendo da queste premesse il giovane regista anglo-russo Alexander Zeldin rilegge un classico del teatro di tutti i tempi, Romeo and Juliet di William Shakespeare. Lo spettacolo è portato in scena dalla Compagnia Teatrale Europea, che il Napoli Teatro Festival Italia promuove e produce fin dal 2008, attribuendone la direzione a un regista diverso ogni anno. Zeldin lavora allo spettacolo assieme al Dramaturg Hussein Omar, con cui ha già portato in scena, nel 2006 in Egitto, Il Principe Costante di Calderón de la Barca. «Già in quella occasione – spiega – lavorammo sul conflitto tra genitori e figli, tra un mondo antico e un mondo nuovo, creando una compagnia di attori, musicisti e danzatori di diversa provenienza». Ora il progetto si evolve coinvolgendo, oltre a interpreti italiani, anche artisti nordafricani e mediorientali, immigrati di prima e seconda generazione. «Romeo e Giulietta – spiega il regista – sono gli emblemi di un’intera generazione alla ricerca di un punto di incontro tra la loro realtà e quella dei loro genitori. Credo che questo sia un problema comune a tutti i giovani ma, forse, viene percepito di più dagli immigrati di seconda generazione, costretti a crescere in una società che li emargina». «In tanti allestimenti – precisa infine Omar – i due amanti sono visti come inguaribili romantici tendenti al suicidio, mentre il fulcro dell’opera di Shakespeare, secondo noi, è proprio l’idea di una felicità possibile rovinata dalle incomprensioni, dai fraintendimenti». PRIMA ASSOLUTA paese ALGERIA, EGITTO, FRANCIA, INGHILTERRA, ITALIA, RUSSIA, TUNISIA lingua ITALIANO date 4, 5, 6, 8 GIUGNO orario 4, 6, 8 GIUGNO ORE 20.00 5 GIUGNO ORE 22.00 durata 2H luogo TEATRO MERCADANTE, PIAZZA MUNICIPIO 1 varie PER SAPERNE DI PIÙ SUI PRECEDENTI SPETTACOLI DELLA COMPAGNIA TEATRALE EUROPEA VISITA IL SITO: WWW.NAPOLITEATROFESTIVAL.IT collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO MERCADANTE E VICEVERSA 4 GIUGNO orari bus destinazione Teatro Mercadante da piazza Vanvitelli ore 18.30 arrivo ore 19.30 da piazza del Gesù ore 19.00 arrivo ore 19.30 ritorno da Teatro Mercadante (10 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso piazza del Gesù (collegamento Real Albergo dei Poveri) 5 GIUGNO destinazione Teatro Mercadante da piazza Vanvitelli ore 20.30 arrivo ore 21.30 da piazza del Gesù ore 21.00 arrivo ore 21.30 ritorno da Teatro Mercadante (10 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso piazza del Gesù 6, 8 GIUGNO destinazione Teatro Mercadante da piazza Vanvitelli ore 18.30 arrivo ore 19.30 da piazza del Gesù ore 19.00 arrivo ore 19.30 ritorno da Teatro Mercadante (10 minuti dopo la fine dello spettacolo) 16 17 verso piazza Vanvitelli (collegamento Real Albergo dei Poveri) verso piazza del Gesù incontro con i protagonisti 5 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 football, football football, football 4, 5, 6, 8, 9, 10 giugno RACCONTARE IN PAROLE E DANZA LO SPETTACOLO DEL CALCIO. È LA SFIDA DEL REGISTA DI SARAJEVO HARIS PASOVIC, CHE CON TEATRO, MUSICA, DANZA, VIDEO E UN CAST MULTILINGUE, PORTA IN SCENA IL GIOCO PIÙ POPOLARE DEL MONDO CON UN OMAGGIO A NAPOLI E AL MITO DI MARADONA di HARIS PASOVIC produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA in coproduzione con SINGAPORE ARTS FESTIVAL EAST WEST THEATRE COMPANY in collaborazione con FLOTA INSTITUTE LES BALLETS C. DE LA B. con il patrocinio della FONDAZIONE CANNAVARO FERRARA A Scampia, uno dei quartieri della periferia di Napoli, un gruppo di scugnizzi gioca a calcio sognando una vita migliore. Sono troppo vecchi per la carriera sportiva, ma troppo giovani per veder tramontare le loro speranze. Un giorno, però, arriva lo Straniero con il suo Compagno di squadra. E gli scugnizzi scugnizzi, magicamente, si ritrovano ai piedi le scarpette dei migliori giocatori al mondo… È così che il regista di Sarajevo Haris Pasovic dà inizio a Football, Football Football, lo spettacolo di teatro-danza che a pochi giorni dai Mondiali in Sudafrica sarà presentato al Napoli Teatro Festival Italia, per poi intraprendere una tournée mondiale. «Sarà uno show energico, dinamico, fisico ed esprimerà l’essenza stessa di questo sport meraviglioso, che travalica confini, classi sociali, razze, idee politiche e religioni», spiega Pasovic, che ha selezionato un cast di attori, ballerini, calciatori provenienti da quattro continenti. «Nel mio lungo soggiorno a Napoli – spiega ancora il regista – ho compreso il legame profondo tra la città, il calcio e il suo mitico campione, Maradona. Ecco perché in Football, Football ho previsto una parte dedicata a “Dieguito” e ai suoi tifosi. Ma voglio rendere omaggio anche ad altri due calciatori, Fabio Cannavaro e Ciro Ferrara, che proprio a Scampia portano avanti da anni un grande progetto di recupero sociale». Football, Football è prodotto dal Napoli Teatro Festival Italia insieme alla East West Theatre Company e al Singapore Arts Festival (dove lo spettacolo debutterà il 20 maggio), che da tre anni intesse stretti rapporti di coproduzione con il Festival partenopeo. PRIMA EUROPEA paese BELGIO, BOSNIA ERZEGOVINA, ITALIA, SINGAPORE, SLOVENIA lingua BOSNIACO, INGLESE, ITALIANO (CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO) date 4, 5, 6, 8, 9, 10 GIUGNO orario 22.45 durata 2H luogo REAL ALBERGO DEI POVERI, PIAZZA CARLO III 3 varie IL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA FINANZIERÀ PER UN ANNO IL PROGETTO DOTTOR SORRISO DELL’OSPEDALE MONALDI DI NAPOLI, A COMINCIARE DAGLI INCASSI DEGLI SPETTACOLI FOOTBALL, FOOTBALL E EL DIEGO - CONCERTO N.10. IL CONTRIBUTO CONSENTIRÀ IL PROSIEGUO DELLE ATTIVITÀ DI ANIMAZIONE DEI CLOWN NEI REPARTI DI CARDIOCHIRURGIA PEDIATRICA E TERAPIA INTENSIVA DELL’OSPEDALE tournée SINGAPORE - SINGAPORE ARTS FESTIVAL (20, 21 MAGGIO 2010) ITALIA - NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA (4, 5, 6, 8, 9, 10 GIUGNO 2010) BOSNIA - INTERSTAGE (15, 16 GIUGNO 2010) SUDAFRICA - NATIONAL ARTS FESTIVAL DI GRAHAMSTOWN (28, 29, 30 GIUGNO 2010) collegamenti BUS NAVETTA PER IL REAL ALBERGO DEI POVERI E VICEVERSA orari bus destinazione Real Albergo dei Poveri da piazza Vanvitelli ore 21.15 arrivo ore 22.15 da lungomare Grandi alberghi ore 21.15 arrivo ore 22.15 da piazza del Gesù ore 21.30 arrivo ore 22.15 ritorno da Real Albergo dei Poveri (10 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso lungomare Grandi alberghi verso piazza del Gesù incontro con i protagonisti 6 GIUGNO ORE 11.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 www.footballfootballblog.blogspot.com $PEDVFLDWDGL%RVQLDHG(U]HJRYLQD5RPD (PEDVV\RI%RVQLDDQG+HU]HJRYLQD5RPH 18 19 devo partire. domani devo partire. domani dal 5 al 27 giugno (tranne 8, 15, 22) MING WONG, DOPO UN MESE DI RICERCHE A NAPOLI, PROPONE UNA RISCRITTURA IN CHIAVE POSTMODERNA DI TEOREMA DI PIER PAOLO PASOLINI. DEVO PARTIRE. DOMANI È UNA VIDEOINSTALLAZIONE CHE RIFLETTE SUL RAPPORTO, SPESSO MORBOSO, CHE CIASCUNO DI NOI COLTIVA CON L’IDENTITÀ ALTRUI videoinstallazione ispirata al film TEOREMA DI PIER PAOLO PASOLINI regia MING WONG a cura di TANG FU KUEN produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA in coproduzione con SINGAPORE BIENNALE 2011 SINGAPORE ART MUSEUM con il sostegno di SOPRINTENDENZA SPECIALE PER I BENI ARCHEOLOGICI DI NAPOLI E POMPEI FRANCESCO DI FRAIA - VILLA SAN GENNARIELLO SABESA S.P.A. (EX STABILIMENTO SOFER) BAGNOLIFUTURA S.P.A. CINEMA AMBASCIATORI STUDIO N.F.I. VILLA DONATO Ming Wong, artista e filmmaker di Singapore, “fa a pezzi” Teorema di Pasolini interpretandone tutti i personaggi e ambientando la storia all’ombra del Vesuvio. Così nasce Devo partire. Domani, la videoinstallazione che, come il film, segue la parabola dello Straniero dal fascino misterioso, giunto senza preavviso nella casa di una famiglia borghese. «Ho ambientato la storia ai nostri tempi e a Napoli – spiega Ming Wong – scegliendo come set Scampia, il deserto industriale di Bagnoli e il Vesuvio, metafora delle passioni umane represse dalla falsa identità di ciascuno di noi. Alla fine, quando lo Straniero esce di scena, nessuno dei componenti della famiglia sarà più quel che era, o credeva di essere». L’installazione è composta da cinque schermi al plasma su cui scorrono parallelamente le storie di ciascun personaggio: «Ognuna delle cinque storie – continua l’autore – è divisa in tre parti (Tentazione, Confessione e Rivelazione) e descrive il percorso di ogni personaggio, da quando lo Straniero arriva a quando comunica che se ne andrà. L’annuncio provocherà in ciascuno dei membri della famiglia il conflitto e la presa di coscienza di essere profondamente mutato. Così, le prime due parti sono identiche per tutti e cinque i personaggi, l’ultima cambia a seconda di come essi si sono trasformati, costringendo il pubblico a scegliere chi seguire». PRIMA ASSOLUTA paese ITALIA, SINGAPORE lingua ITALIANO (CON SOTTOTITOLI IN INGLESE) date DAL 5 AL 27 GIUGNO (TRANNE 8, 15, 22) orario 10.00 - 14.00, 16.00 - 20.00 luogo PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 varie DURANTE IL PERIODO DEL FESTIVAL, NELLA GALLERIA D’ARTE TRISORIO, SARÀ OSPITATA LA VIDEOINSTALLAZIONE DI MING WONG LIFE & DEATH IN VENICE, ISPIRATA A MORTE A VENEZIA DI LUCHINO VISCONTI, CHE HA DEBUTTATO NELL’AMBITO DELLA BERLINALE 2010 info INGRESSO GRATUITO collegamenti PER QUESTO SPETTACOLO NON È PREVISTO UN SERVIZIO NAVETTE www.mingwong.org 20 21 PRIMA ASSOLUTA paese ARGENTINA, ITALIA lingua ITALIANO date DAL 5 AL 27 GIUGNO (TRANNE 9, 14, 21) orario 19.00 durata prima puntata 1H 20MIN successive puntate 1H 10MIN luogo TEATRO SANNAZARO, VIA CHIAIA 157 varie È STATO RECENTEMENTE PUBBLICATO DALLA CASA EDITRICE UBULIBRI IL PRIMO VOLUME DELL’OPERA EPTALOGIA. I SETTE VIZI CAPITALI DI RAFAEL SPREGELBURD, CHE COMPRENDE: L’INAPPETENZA, LA STRAVAGANZA, LA MODESTIA, LA STUPIDITÀ. DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE IL SECONDO VOLUME, CON I TESTI: IL PANICO, LA PARANOIA, LA CAPARBIETÀ info ABBONAMENTI 35 EURO - 5 PUNTATE DIVERSE A SCELTA 25 EURO - 5 PUNTATE DIVERSE A SCELTA PER TITOLARI CARD / OVER 65 I TITOLARI DELL’ABBONAMENTO BIZARRA POTRANNO ACQUISTARE ULTERIORI PUNTATE AL PREZZO RIDOTTO DI 3 EURO CIASCUNA. PER I BIGLIETTI DEI SINGOLI EPISODI VEDI PAG 113 bizarra bizarra dal 5 al 27 giugno (tranne 9, 14, 21) DALL’ARGENTINA ARRIVA LA PRIMA TEATRONOVELA CHE, MESCOLANDO PROSA E TV, CULTURA ALTA E POPOLARE, LANCIA UNA SFIDA ALLA CRISI CON LE ARMI DELL’IRONIA E DEL TEATRO... E NAPOLI MAGICAMENTE DIVENTA BUENOS AIRES di RAFAEL SPREGELBURD traduzione e regia MANUELA CHERUBINI produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA in coproduzione con TEATRO BELLINI - FONDAZIONE TEATRO DI NAPOLI 20 puntate, 30 ore di spettacolo, 33 attori scelti dopo oltre 160 provini. Ecco Bizarra, la prima teatronovela, firmata da Rafael Spregelburd e nata nel crogiuolo dell’Argentina del 2003 travolta da quella crisi economica che poi ha invaso tutto il mondo. Mischiando due generi lontani come prosa e tv, l’autore e regista sudamericano racconta una storia d’amore ricca di colpi di scena sullo sfondo di un Paese sconvolto da scioperi e rivolte popolari. Il debutto europeo dello spettacolo, prodotto dal Napoli Teatro Festival Italia, è firmato ora dalla regista Manuela Cherubini che, raddoppiando il numero delle puntate rispetto all’originale, porterà in scena Bizarra lungo l’intero arco del Festival. Recitata in napoletano con stili e linguaggi diversi, la teatronovela conserverà, però, l’ambientazione originale. «Un modo – spiega la Cherubini – per rimarcare la somiglianza non solo tra argentini, italiani e napoletani in particolare, ma anche tra le crisi economiche che li travolgono». Così, le immagini di Napoli che verranno proiettate sul fondo della scena saranno idealmente quelle di Buenos Aires, e il Palazzo Reale diverrà la Casa Rosada. Perché venti puntate e non dieci? «Gli italiani, come gli argentini – continua la regista – amano la struttura a episodi, che dà al nostro sguardo sul mondo la piccola calma propria del provvisorio: le cose stanno così oggi oggi, domani forse miglioreranno; ciò che di orribile mi accade è soltanto una fase, un episodio». Ma c’è un livello più profondo che unisce Buenos Aires e Napoli: «Il fulcro di ogni telenovela sono situazioni ripetitive, storie, sentimenti e personaggi estremi. Un po’ come nella sceneggiata». collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO SANNAZARO E VICEVERSA 5 GIUGNO orari bus destinazione Teatro Sannazaro (piazza Trieste e Trento) da piazza Vanvitelli ore 17.30 arrivo ore 18.30 da piazza del Gesù ore 18.00 arrivo ore 18.30 ritorno da Teatro Sannazaro (piazza Trieste e Trento) (20 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso piazza del Gesù (collegamento Real Albergo dei Poveri) DAL 6 AL 27 GIUGNO destinazione Teatro Sannazaro (piazza Trieste e Trento) da piazza Vanvitelli ore 17.30 arrivo ore 18.30 da piazza del Gesù ore 18.00 arrivo ore 18.30 ritorno da Teatro Sannazaro (piazza Trieste e Trento) (20 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso piazza del Gesù (il 6 giugno collegamento da piazza Vanvitelli al Real Albergo dei Poveri; 8, 16, 17, 18, 24, 25 giugno collegamento da piazza del Gesù al Real Albergo dei Poveri; il 10 collegamento da piazza Vanvitelli al Rione Terra per lo spettacolo delle 22.45 e da piazza del Gesù al Real Albergo dei Poveri; 11, 12 giugno collegamento da piazza Vanvitelli al Rione Terra per lo spettacolo delle 22.45 e da piazza del Gesù alla ex Birreria per lo spettacolo delle 23.00; 13 giugno collegamento da piazza Vanvitelli al Rione Terra per lo spettacolo delle 22.45; 15 giugno collegamento da piazza Vanvitelli al Rione Terra per lo spettacolo delle 22.45) incontro con i protagonisti 14 GIUGNO ORE 17.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 www.spregelburd.com.ar www.psicopompoteatro.it el diego concerto n. 10 el diego – concerto n.10 musica d’autore per goal e orchestra 5, 6 giugno IL CALCIO NEL TEMPIO DELLA LIRICA, MARADONA AL SAN CARLO. NELL’ANNO DEI MONDIALI LE GESTA DEL “PIBE DE ORO” SCORRERANNO SULLO SCHERMO MENTRE L’ORCHESTRA ESEGUIRÀ UNA COMPOSIZIONE SCRITTA AD HOC DAL MAESTRO ROBERTO DE SIMONE E IL PRIMO CONCERTO PER VIOLINO DI UN ALTRO VIRTUOSO, NICCOLÒ PAGANINI. IL 6 GIUGNO LO SPETTACOLO SARÀ PROIETTATO SU UN MEGASCHERMO IN PIAZZA DEL PLEBISCITO CONCERTO N. 1 IN RE MAGGIORE PER VIOLINO E ORCHESTRA DI NICCOLÒ PAGANINI LITANIE PER LA SCANDALOSA E LA MAGNIFICA - INNO A ISIDE DI ROBERTO DE SIMONE direttore PIETRO MIANITI violino solista EDOARDO ZOSI voci soliste ANTONELLA MOREA, RAFFAELLO CONVERSO maestro del coro SALVATORE CAPUTO ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DI SAN CARLO regia video CARLO ALVINO coregia video MARCO ROSSANO montaggio video N.F.I. produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA in coproduzione con FONDAZIONE TEATRO DI SAN CARLO produzione esecutiva SIRENA EVENTI I suoi goal hanno stupito il mondo e sciolto il sangue nelle vene di Napoli, forse perfino quello di San Gennaro, lanciando il capoluogo partenopeo nel paradiso delle città. Vederli e rivederli, quei goal, crea un piacere che non stanca e accomuna ricchi e poveri, pubblico colto e popolare, proprio come lo sport di cui lui – Diego Armando Maradona – è stato per anni alfiere unico e sublime. Da queste riflessioni è nato il progetto del Napoli Teatro Festival Italia che, nel mese dei Mondiali di calcio in Sudafrica, porta le immagini 22 23 delle gesta del “Pibe de oro” in uno dei templi mondiali della lirica, il Teatro di San Carlo, e affida alla sua orchestra il compito di eseguire una musica scritta ad hoc da Roberto De Simone. Il maestro ha diviso la serata in due parti per riflettere due aspetti, opposti e contraddittori, di Maradona: da un lato, la virtù, la magia; dall’altro l’irrazionalità, la follia. Nella prima parte l’orchestra del San Carlo eseguirà il Concerto n. 1 in re maggiore per violino e orchestra di Niccolò Paganini (violino solista Eduardo Zosi), un virtuoso assoluto e celebrato del proprio strumento, esattamente come Maradona. Nella seconda parte l’Orchestra eseguirà Litanie per la scandalosa e la magnifica - Inno a Iside, una cantata che unisce tradizione popolare e scrittura musicale coltissima, articolata per un coro di dodici vocalisti (sei uomini e sei donne), due solisti (Raffaello Converso e Antonella Morea), e il coro del San Carlo. PRIMA ASSOLUTA paese ITALIA lingua ITALIANO date 5, 6 GIUGNO orario 5 GIUGNO ORE 20.30 6 GIUGNO ORE 18.30 durata 1H luogo TEATRO DI SAN CARLO, VIA SAN CARLO 98/F varie IL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA FINANZIERÀ PER UN ANNO IL PROGETTO DOTTOR SORRISO DELL’OSPEDALE MONALDI DI NAPOLI, A COMINCIARE DAGLI INCASSI DEGLI SPETTACOLI EL DIEGO - CONCERTO N.10 E FOOTBALL, FOOTBALL. IL CONTRIBUTO CONSENTIRÀ IL PROSIEGUO DELLE ATTIVITÀ DI ANIMAZIONE DEI CLOWN NEI REPARTI DI CARDIOCHIRURGIA PEDIATRICA E TERAPIA INTENSIVA DELL’OSPEDALE collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO DI SAN CARLO E VICEVERSA 5 GIUGNO orari bus destinazione Teatro di San Carlo da piazza Vanvitelli ore 19.00 arrivo ore 20.00 da piazza del Gesù ore 19.30 arrivo ore 20.00 ritorno da Teatro di San Carlo (10 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso piazza del Gesù (collegamento Real Albergo dei Poveri) 6 GIUGNO destinazione Teatro di San Carlo da piazza Vanvitelli ore 17.00 arrivo ore 18.00 da piazza del Gesù ore 17.30 arrivo ore 18.00 ritorno da Teatro di San Carlo (10 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli (collegamento Real Albergo dei Poveri) verso piazza del Gesù (collegamento ex Birreria per lo spettacolo delle 22.30) incontro con i protagonisti 6 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 www.teatrosancarlo.it öper öpis 24 25 da lungomare Grandi alberghi ore 19.00 da piazza del Gesù ore 19.00 ritorno da ex Birreria (20 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso lungomare Grandi alberghi verso piazza del Gesù arrivo ore 20.30 arrivo ore 20.30 incontro con i protagonisti 6 GIUGNO ORE 11.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 www.zimmermanndeperrot.com öper öpis 5, 6 giugno SU UN PALCOSCENICO MOBILE E OSCILLANTE, METAFORA DELL’INSTABILITÀ DELLA VITA, UN DJ E UN BULLO DA DISCOTECA INTERAGISCONO CON CINQUE ACROBATI DANDO VITA A UNA SERIE DI GAG SURREALI, TRA CIRCO, DANZA, MIMO E MUSICA regia ZIMMERMANN & DE PERROT coproduzione SCHAUSPIELHAUS ZÜRICH THÉÂTRE VIDY - LAUSANNE THÉÂTRE DE LA VILLE PARIS GRAND THÉÂTRE DE LUXEMBOURG POUR - CENT CULTUREL MIGROS LA FILATURE/ SCÈNE NATIONALE - MULHOUSE LE MERLAN/ SCÈNE NATIONALE À MARSEILLE LE-MAILLON/ THÉÂTRE DE STRASBOURG - SCÈNE EUROPÉENNE LA FERME DU BUISSON SCÈNE NATIONALE DE MARNE-LAVALLÉE EQUINOXE/ SCÈNE NATIONALE DE CHATEÂUROUX OPÉRA DIJON THEATER CHUR LONDON INTERNATIONAL MIME FESTIVAL ASSOCIATION ZIMMERMANN & DE PERROT con il supporto di CITY OF ZURICH - DEPARTMENT OF CULTURAL AFFAIRES CANTON OF ZURICH - SERVICE OF CULTURAL AFFAIRS PRO HELVETIA - SWISS ARTS COUNCIL ERNST GÖHNER FOUNDATION STANLEY THOMAS JOHNSON FOUNDATION SOPHIE UND KARL BINDING FOUNDATION SSA - SWISS SOCIETY OF AUTHORS Uno spettacolo che fonde circo, danza, mimo e musica: è Öper Öpis degli svizzeri Martin Zimmermann e Dimitri De Perrot, registi, musicisti e anche interpreti: De Perrot è il dj che “mixa” Strauss, versi di animali e brani pop, mentre gli attori – cinque acrobati – interagiscono con oggetti che carambolano da un lato all’altro di un palcoscenico mobile e basculante. Tra loro si muove Martin Zimmerman, coreografo e scenografo, maschera tragicomica con le movenze di un bullo da discoteca. Mentre gli acrobati volteggiano leggeri e disinvolti, lui cerca affannosamente di interagire con loro… Ne scaturisce una serie ininterrotta di gag, in cui il bullo viene sbeffeggiato dagli acrobati, che sembrano non risentire dell’instabilità del palcoscenico ma, anzi, si divertono a compiere funambolici esercizi con le loro partner. «Gli acrobati che abbiamo scelto – precisano Zimmermann e De Perrot – sono persone che per il loro lavoro sono saldamente ancorate al suolo; e l’instabilità è esattamente quel che abbiamo sottratto loro, privandoli di ogni riferimento. Ecco ciò che ci interessava, costringerli a reinventare se stessi in una scena mobile e insicura, metafora dell’incertezza e dell’insicurezza della nostra vita». PRIMA ITALIANA paese SVIZZERA lingua SPETTACOLO SENZA USO DI PAROLE date 5, 6 GIUGNO orario 21.00 durata 1H luogo EX BIRRERIA DI MIANO, PIAZZA MADONNA DELL’ARCO 12 collegamenti BUS NAVETTA PER L'EX BIRRERIA E VICEVERSA orari bus destinazione ex Birreria da piazza Vanvitelli ore 19.00 arrivo ore 20.30 me (mobile / evolution) me (mobile / evolution) 5, 6, 7 giugno CON IRONIA, DELICATEZZA E POESIA CLAIRE CUNNINGHAM TRASFORMA IL SUO HANDICAP IN UNA FORMA D’ARTE, IDEANDO UNO SPETTACOLO DI DANZA E PROSA CHE HA RISCOSSO GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO E CRITICA coreografia CLAIRE CUNNINGHAM produzione CLAIRE CUNNINGHAM in collaborazione con SCOTTISH ARTS COUNCIL con il sostegno di BRITISH COUNCIL JESS CURTIS/GRAVITY ME: le iniziali di Mobile ed Evolution, le due parti che compongono lo spettacolo di Claire Cunningham. Artista fra le più acclamate del Fringe Festival di Edimburgo 2009, la Cunningham ha incantato la critica e il pubblico internazionali con una coreografia (in cui non mancano parti recitate) che trae spunto dalla sua storia personale: dopo un incidente subito all’età di 18 anni e una diagnosi di osteoporosi, l’artista è costretta a muoversi con le stampelle. La sua condizione diventa, però, il pretesto per uno spettacolo ironico, poetico e delicato, in cui si fondono linguaggi diversi. Mobile comincia come un’installazione di stampelle che prendono vita con l’entrata in scena della Cunningham, e si trasformano ora in strumenti, ora in ostacoli da superare, elementi scenografici che si fondono con il corpo dell’artista, mentre il pubblico viene ironicamente edotto sul business che ruota intorno al mercato internazionale dei tutori. Segue Evolution, in cui la Cunningham dà più spazio ad elementi e atmosfere della danza classica, mentre le sue stampelle diventano la chiave di volta di una nuova, affascinante espressione artistica. PRIMA ITALIANA paese SCOZIA lingua INGLESE (CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO) date 5, 6, 7 GIUGNO orario 5, 6 GIUGNO ORE 22.30 7 GIUGNO ORE 22.00 durata 1H luogo EX BIRRERIA DI MIANO, PIAZZA MADONNA DELL’ARCO 12 collegamenti BUS NAVETTA PER L'EX BIRRERIA E VICEVERSA 5, 6 GIUGNO orari bus destinazione ex Birreria da piazza Vanvitelli ore 20.30 arrivo ore 22.00 da lungomare Grandi alberghi ore 20.30 arrivo ore 22.00 da piazza del Gesù ore 20.30 arrivo ore 22.00 ritorno da ex Birreria (20 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso lungomare Grandi alberghi verso piazza del Gesù 7 GIUGNO destinazione ex Birreria da piazza Vanvitelli ore 19.00 arrivo ore 21.30 da lungomare Grandi alberghi ore 19.00 arrivo ore 21.30 da piazza del Gesù ore 19.00 arrivo ore 21.30 ritorno da ex Birreria (20 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso lungomare Grandi alberghi verso piazza del Gesù incontro con i protagonisti 6 GIUGNO ORE 11.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 www.clairecunningham.co.uk 26 27 l’attesa l’attesa dall’8 al 26 giugno (tranne 14, 21) FERMATE D’AUTOBUS, UFFICI POSTALI, STAZIONI, FOYER: I LUOGHI D’ATTESA DIVENTANO LUOGHI DI TEATRO, IN CUI GLI ATTORI, CONFUSI TRA LA GENTE, DANNO VITA A SCENE E DIALOGHI CHE GIOCANO SUL RAPPORTO TRA REALTÀ E FINZIONE (TESTI COMMISSIONATI DAL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA) a cura di MARIO FORTUNATO testi di MILENA AGUS, VINCENZO CONSOLO, IVAN COTRONEO, ANDREA DE CARLO, PAOLO DI PAOLO, DACIA MARAINI, MARIA PACE OTTIERI, SANDRA PETRIGNANI, PULSATILLA, ELISABETTA RASY scene teatrali TEATRO BELLINI - FONDAZIONE TEATRO DI NAPOLI TAVERNA EST DI SARA SOLE NOTARBARTOLO TEATRINGESTAZIONE DI GESUALDI/TRONO MANIPHESTA TEATRO CALONE E LAIETA produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA Un ufficio postale, una banca, una fermata dell’autobus, ma anche il foyer di un teatro e una banchina del porto si trasformano in spazi scenici in cui, sotto gli occhi di chi aspetta il proprio turno, la realtà assume i toni di una rappresentazione teatrale: è L’attesa, un progetto a cura di Mario Fortunato, prodotto dal Napoli Teatro Festival Italia, che ha commissionato a dieci scrittori italiani altrettanti brevi testi che giocano sul rapporto tra realtà e finzione. Le pagine scritte da Dacia Maraini, Vincenzo Consolo, Andrea De Carlo, Maria Pace Ottieri, Milena Agus, Sandra Petrignani, Elisabetta Rasy, Ivan Cotroneo, Pulsatilla e Paolo Di Paolo sono affidate a cinque compagnie che in diversi luoghi della città danno vita a dialoghi destinati a sorprendere, incuriosire e divertire ignari spettatori. Maniphesta Teatro, TeatrInGestazione, Taverna Est, Calone e Laieta e Teatro Bellini portano in scena in forma di teatro non spettacolare dialoghi minimi, storie a tinte fosche o dai toni leggeri, ritratti in movimento di personaggi confusi tra la folla di una città, Napoli, che fa della teatralizzazione del reale uno dei suoi tratti distintivi. PRIMA ASSOLUTA paese ITALIA lingua ITALIANO date DALL’8 AL 26 GIUGNO (TRANNE 14, 21) luogo BANCO DI NAPOLI, VIA TOLEDO 177 FERMATE BUS PIAZZA GARIBALDI FOYER TEATRI (IN CONCOMITANZA CON I DEBUTTI DEL FESTIVAL) FUNICOLARE CENTRALE (PIAZZA FUGA, PIAZZETTA AUGUSTEO) FUNICOLARE DI CHIAIA (VIA CIMAROSA, PARCO MARGHERITA) LINEA METRO 1 (PIAZZA QUATTRO GIORNATE, PIAZZA DANTE) PIZZERIA SORBILLO, VIA DEI TRIBUNALI 32 STAZIONE CIRCUMVESUVIANA, PIAZZA GARIBALDI STAZIONE CUMANA MONTESANTO STAZIONE MARITTIMA, MOLO BEVERELLO SUPERMERCATO GS, VIA SOLARIO 5 UFFICIO POSTALE CENTRALE, PIAZZA MATTEOTTI 2 varie I DIECI TESTI DI L’ATTESA SONO PUBBLICATI IN UN UNICO VOLUME DALLA CASA EDITRICE BOMPIANI LE REGISTRAZIONI DEI DIALOGHI TEATRALI ANDRANNO IN ONDA SU RAI RADIO 3 (INFO, DATE E ORARI SU WWW.NAPOLITEATROFESTIVAL.IT) info PERFORMANCE GRATUITA collegamenti PER QUESTO SPETTACOLO NON È PREVISTO UN SERVIZIO NAVETTE incontro con i protagonisti 18 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 http://bompiani.rcslibri.corriere.it/bompiani/ IDENTITÀ VISIVA BOMPIANI, VARIANTI DI UTILIZZO DI LOGO E MARCHIO 1 2 28 29 lipsynch football, football © érik labbé © francesco squeglia 30 31 bizarra (prove dello spettacolo) öper öpis © francesco squeglia © mario del curto 32 33 napoli, posta centrale (l'attesa) romeo and juliet (prove dello spettacolo) © luciano romano © francesco squeglia guru guru guruguru 8, 9, 10, 11, 12, 13 giugno CHE COS’È CHE VOGLIAMO? DI CHE COSA ABBIAMO REALMENTE BISOGNO? A DIRCELO SARÀ IL NOSTRO GURU NELLA PERFORMANCE-TERAPIA DI ANT HAMPTON, CHE COINVOLGE IL PUBBLICO IN UN VIAGGIO SURREALE A METÀ STRADA TRA L’AUTOANALISI E LO SPOT PUBBLICITARIO di ANT HAMPTON in collaborazione con JOJI KOYAMA E ISAMBARD KHROUSTALIOV produzione ARTS AGENDA in collaborazione con NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA con il sostegno di BRITISH COUNCIL GuruGuru di Ant Hampton è una performance surreale e irriverente sul fenomeno dei “focus group” (gruppi organizzati per svolgere ricerche di mercato): cinque spettatori-partecipanti entrano in una stanza ben illuminata in cui sono disposte a semicerchio cinque postazioni davanti a un televisore, ciascuna dotata di cuffie. Ad ognuno vengono impartiti ordini diversi, mentre sullo schermo una figura animata li guida in un viaggio a metà strada tra l’autoanalisi e lo spot pubblicitario. In perfetto stile Rotozaza, il gruppo che da oltre dieci anni conduce esperimenti di “autoteatro”, la performance mette a nudo l’incapacità del consumatore compulsivo dei nostri giorni di distinguere ciò che vuole da ciò di cui ha realmente bisogno. Per la versione italiana della performance hanno prestato le loro voci: Michelangelo Dalisi, Marco Mario De Notaris e Salvatore D’Onofrio. «Ti dicono che cosa fare in ogni momento della giornata, per anni e anni – precisa Ant Hampton – il Guru che ti parla attraverso la cuffia ha capito chi sei e ti fornisce le istruzioni che rispecchiano ciò che pensi... ma arriverà il momento in cui desidererai liberarti dalle cuffie. E quel giorno avrai bisogno di aiuto». PRIMA ITALIANA paese INGHILTERRA lingua ITALIANO date 8, 9, 10, 11, 12, 13 GIUGNO orario 19.00 E 20.00 (DUE REPLICHE AL GIORNO) durata 50MIN luogo KÖRPERFORMER, PALAZZO LEONETTI, VIA DEI MILLE 40 34 35 les adieux les adieux 8, 9, 10, 11 giugno COSA ACCADE SE IL 3D TRAVALICA IL TERRITORIO DEL CINEMA E ARRIVA IN TEATRO? È LA SFIDA CHE IL GIOVANE REGISTA NAPOLETANO BENEDETTO SICCA PROPONE AL PUBBLICO CON LES ADIEUX DI ARIANNA GIORGIA BONAZZI di ARIANNA GIORGIA BONAZZI adattamento e regia BENEDETTO SICCA produzione CSS TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA in coproduzione con NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA in collaborazione con INSONNIA TEAM con il sostegno di SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI, PAESAGGISTICI, STORICI, ARTISTICI ED ETNOANTROPOLOGICI PER NAPOLI E PROVINCIA Tratto dall’omonimo libro di Arianna Giorgia Bonazzi (Fandango, 2007), Les adieux combina poesia e oralità, un regista visionario e un team di tecnici che lavora sulle tecnologie audiovisive. Firma l’allestimento Benedetto Sicca, impostosi all’attenzione del pubblico e della critica nella prima edizione di E45 Napoli Fringe Festival con Quella scimmietta di mio figlio. «Les Les adieux – spiega il regista – è la storia di una bambina narrata con la voce, i toni e la frammentazione della memoria tipiche dell’infanzia (o della vecchiaia o della follia), che taglia, incolla e sovrappone brandelli di scoperte, frasi e parole prese a prestito dagli adulti e dalla televisione». Ma è anche la storia di una famiglia degli anni Ottanta raccontata da «una nuova Alice nel Paese delle meraviglie di dieci o ottant’anni», precisa Sicca, che per la messinscena sperimenta il 3D a teatro. Le tecniche stereoscopiche messe a punto dall’Insonnia Team di Marco Farace, esaltano la forza evocativa del testo. Conclude Sicca: «Vogliamo costruire un mondo e un linguaggio in cui suoni, immagini, scenografia e corpo dell’attrice sovrappongono la realtà ai sogni. È una sintesi di segni complessi, che devono costruire un “oltresenso” in grado di significare qualcosa che ciascun segno, da solo, non sarebbe capace di evocare». PRIMA ASSOLUTA paese ITALIA lingua ITALIANO date 8, 9, 10, 11 GIUGNO orario 20.00 durata 1H 30MIN luogo TEATRO SAN FERDINANDO, PIAZZA EDUARDO DE FILIPPO 20 varie LO SPETTACOLO È FRUTTO DEL PRECEDENTE LAVORO REALIZZATO DA ROTOZAZA INTITOLATO ETIQUETTE info È RICHIESTO UN NUMERO FISSO DI 5 SPETTATORI (SE NON VIENE RAGGIUNTO QUESTO NUMERO LO SPETTACOLO NON SARÀ RAPPRESENTATO) collegamenti PER QUESTO SPETTACOLO NON È PREVISTO UN SERVIZIO NAVETTE incontro con i protagonisti 9 GIUGNO ORE 17.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO SAN FERDINANDO E VICEVERSA orari bus destinazione Teatro San Ferdinando (via Foria) da piazza Vanvitelli ore 18.30 arrivo ore 19.30 da lungomare Grandi alberghi ore 18.30 arrivo ore 19.30 da piazza del Gesù ore 19.00 arrivo ore 19.30 ritorno da Teatro San Ferdinando (via Foria) (20 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso lungomare Grandi alberghi (collegamento Maschio Angioino) verso piazza del Gesù www.rotozaza.co.uk incontro con i protagonisti 9 GIUGNO ORE 17.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia delitto e castigo 36 37 durata 3H (PRIMA PARTE) 3H (SECONDA PARTE) luogo TEATRO NUOVO - QUARTIERI SPAGNOLI, VIA MONTECALVARIO 16 varie GAETANO VENTRIGLIA HA PARTECIPATO LO SCORSO ANNO A E45 NAPOLI FRINGE FESTIVAL CON LO SPETTACOLO OTELLO ALZATI E CAMMINA info È PREVISTO UN NUMERO MASSIMO DI 30 SPETTATORI A REPLICA collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO NUOVO E VICEVERSA orari bus destinazione Teatro Nuovo (piazza Matteotti) da piazza Vanvitelli ore 20.00 arrivo ore 21.00 da lungomare Grandi alberghi ore 20.00 arrivo ore 21.00 ritorno da Teatro Nuovo (piazza Matteotti) (20 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso lungomare Grandi alberghi incontro con i protagonisti 15 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 www.myspace.com/gaetanoventriglia delitto e castigo (dostoevskij ai quartieri spagnoli) 9, 12, 15, 18 giugno (I parte) 10, 13, 16, 19 giugno (II parte) DOSTOEVSKIJ NEL CUORE DEL CENTRO STORICO PER UNO SPETTACOLO ITINERANTE CHE, LUNGO L’ARCO DI DUE GIORNI, RIEVOCA LA CADUTA AGLI INFERI E LA REDENZIONE DI RASKOL’NIKOV TRA VICOLI, PIAZZETTE, ABBAINI E ATRI STORICI. E, GRAZIE AL TEATRO, NAPOLI DIVENTA SAN PIETROBURGO da FËDOR DOSTOEVSKIJ di GAETANO VENTRIGLIA E SILVIA GARBUGGINO produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA produzione esecutiva NUOVO TEATRO NUOVO STABILE DI INNOVAZIONE Un omaggio ad un capolavoro della letteratura russa e ad una città, Napoli, sorprendentemente simile alla San Pietroburgo descritta da Dostoevskij: i Quartieri Spagnoli prestano a questa versione di Delitto e Castigo la loro dimensione corale e polifonica, in cui voci, scorci di strade e frammenti di vite compongono il mosaico che sta sullo sfondo della caduta e della redenzione di Raskol’nikov. Gaetano Ventriglia e Silvia Garbuggino, entrambi autori e interpreti del testo, selezionano alcuni passaggi del romanzo e li recitano integralmente. Un’orchestra ambulante di pochi elementi accompagnerà attori e pubblico lungo le varie tappe dello spettacolo, che non prevede una scenografia se non quella del centro storico di Napoli. Ci saranno, però, dei giochi di luce: proprio grazie all’illuminazione, ad esempio, l’androne di un palazzo diventerà prima la camera da letto della prostituta Sonja e poi il cortile in cui Raskol’nikov, disperato, confessa pubblicamente la sua colpa. «Il percorso del protagonista dall’idea di superuomo alla redenzione – chiarisce Ventriglia – ci pare perfetto per Napoli, per la sua storia, per la sua gente troppo spesso vinta ma mai spiritualmente sconfitta. In Delitto e Castigo ci sono i vinti: ubriachi, prostitute, studenti affascinati da idee prenaziste, usurai, lussuriosi suicidi, bambine oltraggiate, tisi, miseria e disperazione. Ma c’è una forza in quei personaggi e, in alcuni di essi, una tensione verso la bellezza, che fa sì che questo libro riesca ancora a parlare al cuore e all’anima delle persone». PRIMA ASSOLUTA paese ITALIA lingua ITALIANO date 9, 12, 15, 18 GIUGNO (PRIMA PARTE) 10, 13, 16, 19 GIUGNO (SECONDA PARTE) orario 21.30 brat (fratello) brat (fratello) cantieri per un’opera rom 10, 11, 12 giugno DOPO UN LUNGO WORKSHOP TEATRALE, UNDICI ATTORI ROM METTONO IN SCENA LE LORO STORIE PRENDENDO SPUNTO DA L’OPERA DEL MENDICANTE DI JOHN GAY, CONTRO OGNI FORMA DI PREGIUDIZIO CULTURALE E RAZZIALE da L’OPERA DEL MENDICANTE DI JOHN GAY ideazione e regia SALVATORE TRAMACERE produzione CANTIERI TEATRALI KOREJA CENTAR ZA KULTURU SMEDEREVO con il sostegno di TEATRO PUBBLICO PUGLIESE Brat (fratello), diretto da Salvatore Tramacere, fondatore dei Cantieri Teatrali Koreja di Lecce, è il risultato di un lungo laboratorio che a Smederevo, in Serbia, ha coinvolto e unito un gruppo di undici giovani rom e otto attori serbi. I partecipanti reinterpretano a loro modo L’Opera del mendicante, che John Gay compose nel 1728 e che poi ispirò Bertolt Brecht per la sua Opera da tre soldi soldi. «La storia – spiega Tramacere – è quella di un ladro (rom) che sposa la figlia di un uomo ricco, il quale fa di tutto perché i due si lascino e il promesso sposo venga arrestato. Su questo esile filo si innestano, però, le storie, la vita e il sangue dei ragazzi rom che partecipano al progetto insieme agli attori. Brat si conclude con il funerale di un ragazzo rom rinchiuso in galera per piccoli reati, mentre banche e multinazionali continuano a commettere delitti ben più gravi per accumulare ricchezze senza fine». PRIMA ASSOLUTA paese ITALIA, SERBIA lingua SERBO-CROATO (CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO) date 10, 11, 12 GIUGNO orario 10 GIUGNO ORE 20.30 11, 12 GIUGNO ORE 23.00 durata 1H luogo EX BIRRERIA DI MIANO, PIAZZA MADONNA DELL’ARCO 12 collegamenti BUS NAVETTA PER L'EX BIRRERIA E VICEVERSA 10 GIUGNO orari bus destinazione ex Birreria da piazza Vanvitelli ore 18.30 arrivo ore 20.00 da lungomare Grandi alberghi ore 18.30 arrivo ore 20.00 da piazza del Gesù ore 18.30 arrivo ore 20.00 ritorno da ex Birreria (20 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso lungomare Grandi alberghi verso piazza del Gesù 11, 12 GIUGNO destinazione ex Birreria da piazza Vanvitelli ore 21.00 arrivo ore 22.30 da lungomare Grandi alberghi ore 21.00 arrivo ore 22.30 da piazza del Gesù ore 21.00 arrivo ore 22.30 ritorno da ex Birreria (20 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso lungomare Grandi alberghi verso piazza del Gesù incontro con i protagonisti 9 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 www.teatrokoreja.it 38 39 nuits de pleine lune nuits de pleine lune 10, 11, 12, 13, 14, 15 giugno ALLA LUCE DELLE TORCE ELETTRICHE IMPUGNATE DAGLI SPETTATORI, LA COMPAGNIA A.R.I.A. FA RIVIVERE LE PAGINE DEI MAESTRI DEL GENERE GOTICO E FANTASTICO NEL SORPRENDENTE SCENARIO DEL RIONE TERRA DI POZZUOLI regia PATRICK PALMERO produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA in coproduzione con ASSOCIATION DES RENCONTRES INTERNATIONALES ARTISTIQUES (A.R.I.A.) in collaborazione con CONSORZIO RIONE TERRA UFFICIO STRUTTURA LEGGE 80/84-REGIONE CAMPANIA SOPRINTENDENZA SPECIALE PER I BENI ARCHEOLOGICI DI NAPOLI E POMPEI con il sostegno di DIOCESI DI POZZUOLI COMUNE DI POZZUOLI Il Rione Terra, lo splendido sito archeologico e disabitato della vecchia Pozzuoli, fa da scenario a Nuits de pleine lune: uno spettacolo site-specific che propone un adattamento degli scritti di alcuni dei più importanti autori del XIX e XX secolo, fra cui Pirandello, Poe, Maupassant. Un’ambientazione suggestiva e visionaria in cui si rincorrono le ombre create dagli stessi spettatori, che illuminano la scena con delle torce elettriche. Con questi ingredienti la compagnia di Robin Renucci porta in scena lo spettacolo itinerante di Patrick Palmero, che ha debuttato in Corsica nel 2009, in cui il pubblico è guidato da sette attori in un percorso creato ad hoc per i cunicoli sotterranei del Rione Terra. Nessuna scenografia è prevista, ma solo teatro di parola tra vicoli e angoli di strada, muri, usci, piazzette. Nel cast, tre attori italiani che seguiranno la compagnia nella prossima tournée dello spettacolo in Corsica. Gli spettatori cominciano il percorso dallo slargo antistante il ponte di ingresso e proseguono, all’interno degli scavi, lungo la strada del Duomo, fino ad arrivare al portone di uscita. La rappresentazione si conclude con una proiezione che si svolge nello slargo in cui sorge la Casa Vescovile. PRIMA ASSOLUTA paese FRANCIA, ITALIA lingua FRANCESE, ITALIANO, CORSO date 10, 11, 12, 13, 14, 15 GIUGNO orario 21.00, 22.45 (DUE REPLICHE AL GIORNO) durata 1H 10MIN luogo RIONE TERRA, LARGO SEDILE DI PORTO SNC, POZZUOLI (NAPOLI) info È PREVISTO UN NUMERO MASSIMO DI 20 SPETTATORI A REPLICA collegamenti BUS NAVETTA PER IL RIONE TERRA E VICEVERSA PRIMA REPLICA (ORE 21.00) orari bus destinazione Rione Terra da lungomare Grandi alberghi ore 18.00 arrivo ore 20.30 (fermate intermedie: piazza del Gesù 18.30; piazza Vanvitelli 19.00) ritorno da Rione Terra (20 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso lungomare Grandi alberghi (fermate intermedie: piazza Vanvitelli, piazza del Gesù) SECONDA REPLICA (ORE 22.45) destinazione Rione Terra da lungomare Grandi alberghi ore 20.15 arrivo ore 22.15 (fermate intermedie: piazza del Gesù 20.45; piazza Vanvitelli 21.15) ritorno da Rione Terra (20 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso lungomare Grandi alberghi (fermate intermedie: piazza Vanvitelli, piazza del Gesù) incontro con i protagonisti 15 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 www.ariacorse.org 40 41 le spalle al suo destino di condottiero vittorioso. Da quel giorno Alessandro comincia a morire e diventa uno sconfitto della Storia». Così il regista francese Michel Didym descrive il nucleo del suo spettacolo, Le Tigre bleu de l’Euphrate, tratto dal dramma di Laurent Gaudé, con Tchéky Karyo nel ruolo di Alessandro. Karyo, al fianco di Anne Parillaud nel film Nikita, reciterà in francese e sarà affiancato da Massimo Popolizio. Per Didym «Alessandro è un eroe dei tempi moderni, un capo assoluto, intelligente, feroce ed ebbro di potere, che a 20 anni ha già abbracciato il mondo intero. I luoghi delle sue conquiste risuonano con straordinaria attualità: Pakistan, Afghanistan, Iran, Iraq, terre ancora sconvolte dalla guerra». Un giorno gli appare una tigre blu, che attraversa il fiume indicandogli la strada giusta per guadarlo assieme alle truppe. Ma un veterano gli si avvicina e chiedendogli pietoso: «Quando saremo di nuovo a casa?». E Alessandro accetta di fermarsi. Torna indietro, nel Palazzo di Dario a Babilonia dove si ammala. «Senza paura – continua Dydim – contempla la Morte, la invita ad avvicinarsi e ad ascoltare la propria vita». E qui si ambienta lo spettacolo. In trasparenza, dietro un velo, si intravedono corpi di donne – musiciste – evocazione delle 365 spose del condottiero, una per ogni giorno dell’anno. Saranno come un’orchestra di morte, pronte a eseguire su strumenti d’epoca la colonna sonora dell’addio al mondo di un eroe sconfitto soltanto da se stesso. PRIMA ASSOLUTA paese FRANCIA, ITALIA lingua FRANCESE, ITALIANO date 10, 11, 12, 13 GIUGNO orario 23.00 durata 1H 30 MIN luogo MASCHIO ANGIOINO, PIAZZA MUNICIPIO 64 varie IL TESTO LE TIGRE BLEU DE L’EUPHRATE DI LAURENT GAUDÉ È PUBBLICATO DA ACTES SUD – PAPIERS le tigre bleu del’euphrate le tigre bleu de l’euphrate 10, 11, 12, 13 giugno SI PUÒ IMMAGINARE ALESSANDRO MAGNO NON COME UN DOMINATORE, MA COME UNO SCONFITTO? È LA CHIAVE SCELTA DAL REGISTA MICHEL DIDYM PER METTERE IN SCENA LE ULTIME ORE DI VITA DEL CONDOTTIERO MACEDONE, IMPERSONATO DA TCHÉKY KARYO E DA MASSIMO POPOLIZIO di LAURENT GAUDÉ regia MICHEL DIDYM produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA THÉÂTRE DE LA VILLE - PARIS THÉÂTRE OUVERT - PARIS LE VOLCAN - SCÈNE NATIONALE DU HAVRE COMPAGNIE BOOMERANG con il supporto di CONSEIL GÉNÉRAL DE MOSELLE con il sostegno di CULTURESFRANCE produzione esecutiva CDN DE LORRAINE - THÉÂTRE DE LA MANUFACTURE NANCY «Alessandro ci tocca per l’umanità e la solitudine. Accetta di essere vinto dai suoi soldati, che chiedono di tornare alle loro case; ma nel momento in cui accoglie la loro richiesta si lascia vincere da se stesso voltando tournée VILLERS-LÈS-NANCY – PARC DE MADAME DE GRAFFIGNY (1 LUGLIO 2010) LUNÉVILLE – COUR DU CHÂTEAU (16 SETTEMBRE 2010) NANCY – JARDIN DU PALAIS DU GOUVERNEUR (18 SETTEMBRE 2010) GRASSE – THÉÂTRE DE GRASSE (7, 8 GENNAIO 2011) LE HAVRE – LE VOLCAN SCÈNE NATIONALE (DAL 12 AL 14 GENNAIO 2011) PARIS – THÉÂTRE OUVERT (DAL 17 GENNAIO AL 12 FEBBRAIO 2011) BOURGES – MAISON DE LA CULTURE (8, 9 FEBBRAIO 2011) NANCY – THÉÂTRE DE LA MANUFACTURE (DAL 15 AL 18 FEBBRAIO 2011) METZ – THÉÂTRE DU SAULCY (21, 22 FEBBRAIO 2011) ANNECY – BONLIEU SCÈNE NATIONALE (18, 19 MARZO 2011) VANNES – THÉÂTRE ANNE DE BRETAGNE (29 MARZO 2011) LIMOGES – THÉÂTRE DE L’UNION (6, 7 APRILE 2011) collegamenti BUS NAVETTA PER IL MASCHIO ANGIOINO E VICEVERSA orari bus destinazione Maschio Angioino da piazza Vanvitelli ore 21.30 arrivo ore 22.30 da piazza del Gesù ore 22.00 arrivo ore 22.30 ritorno da Maschio Angioino (10 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso piazza del Gesù incontro con i protagonisti 11 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 www.theatre-manufacture.fr frankenstein frankenstein 11, 12, 13 giugno IL REGISTA GUSTAVO TAMBASCIO FIRMA UNA “VERSIONE DIDATTICA” DEL ROMANZO DI MARY SHELLEY, MOSTRANDO – IN SINTONIA CON L'AUTRICE – LA CREATURA NON COME UN FENOMENO DA BARACCONE, MA COME UN ESSERE DALL’ACUTA INTELLIGENZA CHE SI ESPRIME IN UN LINGUAGGIO COLTO E RAFFINATO da MARY SHELLEY drammaturgia e regia GUSTAVO TAMBASCIO produzione COME Y CALLA in coproduzione con TEATROS DEL CANAL Gustavo Tambascio, regista e drammaturgo spagnolo, dopo il successo riscosso durante la scorsa edizione del Festival con La Partenope di Leonardo Vinci, torna a Napoli con una “versione didattica” di Frankenstein, il romanzo simbolo del tardo Romanticismo. La messinscena è ambientata in un club progressista, in cui un gruppo di persone discute sul romanzo di Mary Shelley, che suscitò scandalo fin dalla sua prima pubblicazione. «Alcuni, infatti – spiega Tambascio – lo considerano ateo e perverso, altri difendono la tesi dell’autrice». Ad animare il dibattito saranno un comunista, un conservatore, una femminista e due personaggi misteriosi: la stessa Mary Shelley e il dottor Polidori. «La storia – dice ancora il regista – si sviluppa su due piani paralleli: da un lato le vicende del Dottor Frankenstein; dall’altro la Creatura, che non è un “freak” capace solo di fonemi incoerenti, bensì un essere lucidissimo, di acuta intelligenza, che la Shelley fa parlare in un inglese colto e raffinato». Alla fine un’équipe di scienziati contemporanei discuterà sul valore di un esperimento, che ancora oggi trova echi nell’attualità. PRIMA ITALIANA paese SPAGNA lingua SPAGNOLO (CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO) date 11, 12, 13 GIUGNO orario 20.00 durata 2H 30MIN luogo EX BIRRERIA DI MIANO, PIAZZA MADONNA DELL’ARCO 12 collegamenti BUS NAVETTA PER L'EX BIRRERIA E VICEVERSA orari bus destinazione ex Birreria da piazza Vanvitelli ore 18.00 arrivo ore 19.30 da lungomare Grandi alberghi ore 18.00 arrivo ore 19.30 da piazza del Gesù ore 18.00 arrivo ore 19.30 ritorno da ex Birreria (20 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso lungomare Grandi alberghi verso piazza del Gesù incontro con i protagonisti 11 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 www.comeycalla.net www.teatrosdelcanal.org 42 43 napoli non si misura con la mente napoli non si misura con la mente 12 giugno NAPOLI NON SI MISURA CON LA MENTE È UN PROGETTO CHE UNISCE CINEMA, TEATRO E TELEVISIONE: IL TESTO SCRITTO DA MANLIO SANTANELLI SU COMMISSIONE DEL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA, È STATO PORTATO IN SCENA DA SERENA SINIGAGLIA DURANTE LA SCORSA EDIZIONE DEL FESTIVAL ED È ADATTATO PER LO SCHERMO DA CLAUDIA DE TOMA (TESTO COMMISSIONATO DAL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA) di MANLIO SANTANELLI direzione artistica SERENA SINIGAGLIA realizzazione video CLAUDIA DE TOMA PROGETTO SPECIALE DI PRODUZIONE TELEVISIVA E TEATRALE coproduzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA RAI TRADE RAITRE PALCO E RETROPALCO realizzato da DIREZIONE PRODUZIONE TV DELLA RAI CENTRO DI PRODUZIONE DI NAPOLI produttore esecutivo A.T.I.R. ASSOCIAZIONE TEATRALE INDIPENDENTE PER LA RICERCA La storia racconta di un miracolo in diretta tv: il cameraman Pasquale Ruoppolo, nel bel mezzo di un talk show televisivo, cade in una sorta di trance mistica urlando «’a Maroooonnaaa!». Questa visione dura giusto il tempo dell’annuncio. L’apparizione, e il trambusto che segue, si sgonfiano con la stessa rapidità con cui si sono manifestati smascherando la logica impietosa dei media. Manlio Santanelli descrive con amara ironia i meccanismi di creazione e abbattimento dei miti mediatici: un balletto di personaggi grotteschi e inquietanti che ruota intorno al presunto miracolo, trasformandolo in un’occasione per bieche speculazioni. Il testo è stato commissionato dal Napoli Teatro Festival Italia nel 2008 a seguito di un workshop il cui tema ruotava intorno al ruolo della dimensione religiosa nella città partenopea e all’incidenza che il soprannaturale esercita sull’immaginario collettivo. Nel 2009 Serena Sinigaglia lo ha portato in scena negli studi del Centro di Produzione Rai di Napoli e Claudia De Toma ne ha curato un adattamento video che andrà in onda su Rai Tre e sarà proiettato al cinema Filangieri. «A volte i linguaggi ti stanno stretti – spiega la Sinigaglia – di uno ti piace una cosa, di un altro te ne piace un’altra. Ecco allora che tentare di rubare il meglio al teatro, al cinema e alla televisione, è forse il sogno segreto di ogni regista». PRIMA ASSOLUTA paese ITALIA lingua ITALIANO date 12 GIUGNO orario 19.00 durata 1H 10MIN luogo CINEMA FILANGIERI, VIA FILANGIERI 43 varie NAPOLI NON SI MISURA CON LA MENTE È PUBBLICATO DALLA CASA EDITRICE RAI ERI IN UN COFANETTO CHE COMPRENDE IL TESTO E IL DVD DELLO SPETTACOLO LO SPETTACOLO ANDRÀ IN ONDA SU RAI TRE IL 5 GIUGNO ALLE ORE 23.40 info INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI collegamenti BUS NAVETTA PER IL CINEMA FILANGIERI E VICEVERSA orari bus destinazione Cinema Filangieri (piazza Trieste e Trento) da piazza Vanvitelli ore 17.30 arrivo ore 18.30 da piazza del Gesù ore 18.00 arrivo ore 18.30 ritorno da Cinema Filangieri (20 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli (collegamento Rione Terra per lo spettacolo delle 22.45) verso piazza del Gesù (collegamento ex Birreria per lo spettacolo delle 23.00) www.atirteatro.it www.raitre.rai.it 44 45 soprano MARIA ROSARIA LOPALCO contralto ROSA BOVE ORCHESTRA DEL TEATRO DI SAN CARLO produzione FONDAZIONE TEATRO DI SAN CARLO nell'ambito di ASPETTANDO PERGOLESI programma Domenico Cimarosa IL SACRIFICIO DI ABRAMO, SINFONIA DALL'ORATORIO* Francesco Feo SAN FRANCESCO DI SALES, SINFONIA DALL'ORATORIO* Niccolò Antonio Porpora IL TRIONFO DI CAMILLA, SINFONIA DALL’OPERA* Gaetano Manna QUONIAM TU SOLUS SANCTUS, PER CONTRALTO, ARCHI E BASSO CONTINUO* Giovan Battista Pergolesi STABAT MATER, PER SOPRANO, CONTRALTO, ARCHI E BASSO CONTINUO *revisione critica di Ivano Caiazza date 12 GIUGNO orario 20:30 durata 1H 15 MIN luogo TEATRO DI SAN CARLO, VIA SAN CARLO, 98/F collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO DI SAN CARLO E VICEVERSA orari bus destinazione Teatro di San Carlo da piazza Vanvitelli ore 19.00 arrivo ore 20.00 da piazza del Gesù ore 19.30 arrivo ore 20.00 ritorno da Teatro di San Carlo (10 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso piazza del Gesù www.teatrosancarlo.it napoli e pergolesi napoli e pergolesi 12 giugno PERGOLESI, CIMAROSA, FEO, PORPORA, MANNA: NEL TEMPIO PARTENOPEO DELLA LIRICA, IL TEATRO DI SAN CARLO, UNA SERATA DEDICATA AL SECOLO D’ORO DELLA MUSICA E DELLA CULTURA NAPOLETANE, IL SETTECENTO, CHE CON IL SUO FERMENTO CREATIVO ANTICIPÒ IL GENIO DI MOZART E LA MUSICA DELL’OTTOCENTO direttore PIETRO MIANITI maestro al clavicembalo ROBERTO MORESCHI el avaro el avaro 12, 13 giugno LAVELLI E FERNÁNDEZ RICERCANO IL VALORE UNIVERSALE DEI PERSONAGGI DI MOLIÈRE, METTENDO IN SCENA UNA VERSIONE DE L’AVARO CHE GUARDA A CHAPLIN E WILDER CON UN ALLESTIMENTO FATTO DI PORTE E SPECCHI IN CUI RIFLETTE LA COMPLESSITÀ DELL'ANIMO UMANO di MOLIÈRE ideazione drammaturgica e regia JORGE LAVELLI adattamento JORGE LAVELLI E JOSÉ RAMÓN FERNÁNDEZ coproduzione GALIARDO PRODUCCIONES S.A. CDN - MINISTERIO DE CULTURA DE ESPAÑA CENTRO ANDALUZ DE TEATRO JUNTA DE ANDALUCÍA TEATRO CALDERÓN DE VALLADOLID con il patrocinio di JUNTA DE EXTREMADURA ALSTOM MINISTERIO DE FOMENTO – RENFE COMUNIDAD DE MADRID 46 47 Scritto da Molière nel 1668, L’Avaro mette alla berlina la borghesia francese del XVII secolo e la sua arida avidità celata sotto la cortina delle convenzioni sociali. Jorge Lavelli e José Ramón Fernández ne allestiscono una versione fedele all’originale, anche se il protagonista Arpagone, archetipo dell’avarizia, appare quanto mai attuale in tempi di crisi economica. «Il teatro, però – spiega Fernández – non cerca l’attualità, bensì ciò che c’è di eterno e universale nel nostro cammino terreno. Arpagone ci interessa perché parla di noi». E infatti i personaggi potrebbero apparire facilmente in una commedia di Charlie Chaplin o di Billy Wilder. A esaltare l’allestimento saranno le scenografie di Ricardo Sánchez Cuerda, già collaboratore per La Partenope di Vinci, presentata da Gustavo Tambascio al Festival dello scorso anno. Cuerda ha creato scene fatte di porte e di specchi, che suggeriscono un universo labirintico «in cui – precisa Lavelli – non si sa mai chi entri in scena e chi esca; un modo per aiutare lo spettatore a immedesimarsi e a immaginare la propria versione dello spettacolo». PRIMA ITALIANA paese SPAGNA lingua SPAGNOLO (CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO) date 12, 13 GIUGNO orario 12 GIUGNO ORE 22.00 13 GIUGNO ORE 20.00 durata 1H 45MIN luogo TEATRO MERCADANTE, PIAZZA MUNICIPIO 1 collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO MERCADANTE E VICEVERSA 12 GIUGNO orari bus destinazione Teatro Mercadante da piazza Vanvitelli ore 20.30 arrivo ore 21.30 da piazza del Gesù ore 21.00 arrivo ore 21.30 ritorno da Teatro Mercadante (10 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso piazza del Gesù 13 GIUGNO destinazione Teatro Mercadante da piazza Vanvitelli ore 18.30 arrivo ore 19.30 da piazza del Gesù ore 19.00 arrivo ore 19.30 ritorno da Teatro Mercadante (10 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso piazza del Gesù incontro con i protagonisti 13 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 nuits de pleine lune © luciano romano 48 49 orchestra del teatro di san carlo napoli non si misura con la mente © luciano romano © francesco squeglia 50 delitto e castigo © chiara sbrana 51 brat (fratello) 52 53 el avaro frankenstein © david ruano © pedro gato plane food cafe plane food cafe 15, 16, 17, 18, 19, 20 giugno NELL’ABITACOLO DI UN BOEING RICREATO NEI MINIMI PARTICOLARI, GLI SPETTATORI-PASSEGGERI “GUSTANO” IL CIBO DELLE COMPAGNIE AEREE. UN’IRONICA PERFORMANCE-INSTALLAZIONE DELL’ARTISTA INGLESE RICHARD DEDOMENICI di RICHARD DEDOMENICI produzione ARTSADMIN in collaborazione con NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA con il sostegno di BRITISH COUNCIL DeDomenici allestisce uno spettacolo che fonde teatro, installazione, performance live e documentario. Plane Food Cafe ha riscosso il favore della critica internazionale e si è affermato come uno dei prodotti più interessanti dell’ultimo Festival di Edimburgo. Uno spettacolo di mezz’ora all’insegna dello humour: partendo dalla dichiarazione di Marcus Waering (chef inglese di fama internazionale), secondo cui la qualità del cibo nei pub britannici è ormai inferiore persino a quella degli aerei, DeDomenici mette in piedi il suo “Cafe” personale, allestito per l’occasione nell’abitacolo di un boeing riprodotto nei minimi dettagli. Dopo aver indossato l’obbligatorio giubbotto di salvataggio, il pubblico può scegliere tra una gamma di vassoi plastificati accompagnati da un bicchiere di vino, mentre il capitano e la sua assistente (interpretata, in questa versione italiana, da Monica Nappo) illustrano l’idea alla base del progetto e il messaggio della performance. PRIMA ITALIANA paese INGHILTERRA lingua ITALIANO E INGLESE date 15, 16, 17, 18, 19, 20 GIUGNO orario 18.00, 18.40, 19.20, 20.00 (QUATTRO REPLICHE AL GIORNO) durata 25 MINUTI luogo PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 info LA PERFORMANCE PREVEDE UN NUMERO MASSIMO DI 10 SPETTATORI A REPLICA collegamenti PER QUESTO SPETTACOLO NON È PREVISTO UN SERVIZIO NAVETTE incontro con i protagonisti 14 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 planefoodcafe.blogspot.com www.dedomenici.co.uk 54 55 la fabbrica dei sogni la fabbrica dei sogni percorso di ricerca e creazione su sogni, incubi e visioni del contemporaneo, studio n° 1 15, 16, 17, 18, 19, 20 giugno FRAMMENTI DI SOGNI, INCUBI, RICORDI, FERITE DAL PASSATO: IL REGISTA E DRAMMATURGO DAVIDE IODICE HA TRASFORMATO IN TEATRO LE VISIONI ONIRICHE DEGLI OSPITI DEL DORMITORIO PUBBLICO DI NAPOLI, METTENDO IN SCENA UNO STUDIO SULLA PSICHE CHE RIGUARDA TUTTI NOI ideazione, drammaturgia e regia DAVIDE IODICE produzione TEATRO STABILE DI NAPOLI in coproduzione con NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA in collaborazione con COMUNE DI NAPOLI - ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI Da un laboratorio tenuto nei mesi scorsi, il regista e drammaturgo napoletano Davide Iodice ha tratto La fabbrica dei sogni sogni, un percorso di ricerca sui racconti degli ospiti del Dormitorio Pubblico di Napoli. Iodice ha compiuto ricerche, annotato impressioni e registrato momenti di vita quotidiana: ne è scaturito uno studio sul sogno come proiezione ed elaborazione d’un quotidiano incomprensibile che, paradossalmente, acquista chiarezza grazie alle potenti esplosioni simboliche proprie delle visioni oniriche. «Il lavoro – dice il regista – è solo la prima tappa di un viaggio che vuole dare sostanza scenica a sogni e incubi, affetti e nevrosi, aneliti e angosce, utopie e disillusioni di quella che chiamiamo realtà. Non è un'indagine sociologica, ma una ricerca poetica, il tentativo di dare corpo a un repertorio di sogni e visioni che riveli gli aspetti più nascosti e controversi del nostro quotidiano, tentando di interpretarne, se non di decifrarne, la banalità così come la tragicità. Luoghi elettivi di questo processo sono i dormitori pubblici delle nostre città, spazi emblematici del contrasto aperto e violento tra la vita sognata e la vita da svegli, specchio rovesciato dell’apparato a festa del reale». PRIMA ASSOLUTA paese ITALIA lingua ITALIANO date 15, 16, 17, 18, 19, 20 GIUGNO orario 21.00 durata 1H 30MIN luogo DORMITORIO PUBBLICO, VIA DE BLASIIS 10 (VIA DEL GRANDE ARCHIVIO) info È PREVISTO UN NUMERO MASSIMO DI 50 SPETTATORI A REPLICA collegamenti PER QUESTO SPETTACOLO NON È PREVISTO UN SERVIZIO NAVETTE incontro con i protagonisti 9 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 www.teatrostabilenapoli.it la città di fuori / la città di dentro la città di fuori / la città di dentro 16, 17, 18, 23, 24, 25 giugno LA VITA DI DUE RAGAZZI E DUE CITTÀ: IL PRIMO SCEGLIE LA LOTTA ARMATA, L’ALTRO DIVENTA UN BOSS. LA LORO STRADA SI INTERSECA CON QUELLA DELL’AMERICANO CHE RAPPRESENTA LO STATO E L’ANTISTATO. INSIEME LE DUE STORIE FORMANO LA CITTÀ PERFETTA, RACCONTATA NELL’ARCO DI DUE GIORNI NEL NUOVO SPETTACOLO DI MARIO GELARDI, GIUSEPPE MIALE DI MAURO E ANGELO PETRELLA di ANGELO PETRELLA, MARIO GELARDI, GIUSEPPE MIALE DI MAURO regia MARIO GELARDI, GIUSEPPE MIALE DI MAURO produzione I TEATRINI DECIMO PIANETA in collaborazione con TEATRI DELLA LEGALITÀ In tre giorni di teatro Mario Gelardi e Giuseppe Miale Di Mauro raccontano la storia di Chimicone, di Sanguetta e dell’Americano, tre vite che si intrecciano sullo sfondo di una città ideale; vicende narrate nel romanzo omonimo scritto da Angelo Petrella. La storia di Chimicone, protagonista di La città di fuori, è il 56 57 romanzo di formazione di un ragazzo che, dopo essere cresciuto in una famiglia impegnata politicamente, sceglie la via della lotta armata. L’ascesa al potere del giovane Sanguetta, invece, che da piccolo criminale riuscirà a dominare l’intera città, viene raccontata in La città di dentro. Il loro antagonista è l’Americano, servitore dello Stato, un poliziotto duro, cinico e corrotto, disposto a usare ogni mezzo per ristabilire l’ordine. Insieme, le due città compongono La città perfetta e in questo stesso ordine sono portate in scena. Prima la storia di Chimicone, scritta da Petrella e Gelardi, che ne è anche il regista; quindi quella di Sanguetta, scritta da Petrella e Miale Di Mauro, che la dirige; infine, nel terzo giorno i due spettacoli sono rappresentati l’uno di seguito all’altro. PRIMA ASSOLUTA paese ITALIA lingua ITALIANO date La città di fuori 16, 23 giugno La città di dentro 17, 24 giugno La città perfetta – La città di fuori / La città di dentro 18, 25 giugno orario La città di fuori 21.00 La città di dentro 21.00 La città perfetta – La città di fuori / La città di dentro 19.30 durata La città di fuori 1h 20min La città di dentro 1h 20min La città perfetta – La città di fuori / La città di dentro 2h 50min luogo REAL ORTO BOTANICO, VIA FORIA 192 info 10 EURO SPETTACOLO SINGOLO LA CITTÀ DI FUORI / LA CITTÀ DI DENTRO 18 EURO SPETTACOLO DOPPIO LA CITTÀ DI FUORI E LA CITTÀ DI DENTRO collegamenti BUS NAVETTA PER L’ORTO BOTANICO E VICEVERSA 16, 17, 23, 24 GIUGNO LA CITTÀ DI FUORI LA CITTÀ DI DENTRO orari bus destinazione Orto Botanico da piazza Vanvitelli ore 19.30 arrivo ore 20.30 da lungomare Grandi alberghi ore 19.30 arrivo ore 20.30 da piazza del Gesù ore 19.30 arrivo ore 20.30 ritorno da Orto Botanico (10 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso lungomare Grandi alberghi (il 23 giugno collegamento al Teatro Nuovo per lo spettacolo delle 24.00) verso piazza del Gesù 18, 25 GIUGNO LA CITTÀ PERFETTÀ - LA CITTÀ DI DENTRO E LA CITTÀ DI FUORI destinazione Orto Botanico da piazza Vanvitelli ore 18.00 arrivo ore 19.00 da lungomare Grandi alberghi ore 18.00 arrivo ore 19.00 da piazza del Gesù ore 18.30 arrivo ore 19.00 ritorno da Orto Botanico (10 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso lungomare Grandi alberghi verso piazza del Gesù incontro con i protagonisti 24 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 ascesa e rovina della città di mahagonny ascesa e rovina della città di mahagonny, var. 1 passaggio a napoli 16, 17, 18 giugno 58 59 polis e le sue istituzioni politico-amministrative. A completare il progetto, la Ferlazzo Natoli ha anche previsto un’installazione multimediale, racconto per immagini di storie e luoghi della città dimenticati. PRIMA ASSOLUTA paese ITALIA lingua ITALIANO date 16, 17, 18 GIUGNO orario 22.45 durata 1H 30MIN luogo REAL ALBERGO DEI POVERI, PIAZZA CARLO III 3 varie LO SPETTACOLO È PRECEDUTO DA UNA INSTALLAZIONE-ESPOSIZIONE IN CUI, FRA IMMAGINI DI NAPOLI E OGGETTI RINVENUTI NEL REAL ALBERGO DEI POVERI, SI SVOLGERÀ UN “PROLOGO” FATTO DI FRAMMENTI E TESTIMONIANZE DELLA STRATIFICAZIONE DEL TEMPO CITTADINO collegamenti BUS NAVETTA PER IL REAL ALBERGO DEI POVERI E VICEVERSA orari bus destinazione Real Albergo dei Poveri da piazza Vanvitelli ore 21.15 arrivo ore 22.15 da lungomare Grandi alberghi ore 21.15 arrivo ore 22.15 da piazza del Gesù ore 21.30 arrivo ore 22.15 ritorno da Real Albergo dei Poveri (10 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso lungomare Grandi alberghi verso piazza del Gesù incontro con i protagonisti 15 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 www.lisaferlazzonatoli.blogspot.com LA “CITTÀ SENZ’ANIMA” DI BRECHT RIVIVE A NAPOLI ATTRAVERSO SOGNI ED UTOPIE URBANISTICHE, MOSTRE, INSTALLAZIONI, VIDEO E DIAPOSITIVE. LISA FERLAZZO NATOLI METTE IN SCENA LA METAFORA DELL’IMPOSSIBILE DIALOGO TRA LA POLIS E LA POLITICA regia LISA FERLAZZO NATOLI produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA in coproduzione con LACASADARGILLA in collaborazione con CENTRO R.A.T. - TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE DELLA CALABRIA TEATRO ALFONSO RENDANO - TEATRO DI TRADIZIONE con il sostegno di SABESA S.P.A. VILLA SAN GENNARIELLO PORTO FIORITO S.P.A. AUTORITÀ PORTUALE DI NAPOLI A.N.M. FIART MARE S.P.A. FERROVIE DELLO STATO S.P.A. GAY ODIN S.R.L. CIMITERO PRIVATO DI SANTA MARIA DEL POPOLO Regista e attrice formatasi con Leo De Berardinis e Luca Ronconi, Lisa Ferlazzo Natoli, su invito del Festival, firma un particolare allestimento dedicato a Napoli di Ascesa e rovina della città di Mahagonny, in cui immagina che la “città senz’anima” di Brecht incontri Napoli e la sua storia architettonica, i suoi sogni e le sue contraddizioni urbanistiche. «Due mappe, due storie – spiega la regista – una tutta disegnata, manipolata e teatrale (Mahagonny); l’altra incompiuta, perpetuamente riprogettata e tradita (Napoli). Mentre su un palcoscenico centrale scorre la storia brechtiana, tutt’intorno agisce la storia di un impiegatuccio, che passa una notte al Catasto perché deve presentare una relazione sull’architettura e l’urbanistica napoletane. L’impiegatuccio ha un accento veneto, perché – aggiunge la Ferlazzo Natoli – voglio uno sguardo straniero su Napoli, sia per mettere in collisione l’estraneità tra Nord e Sud, sia per rimarcare la curiosità che la città indubbiamente suscita». Mahagonny e l’impiegato del Catasto “coabitano”, dunque, mentre su una delle facciate dell’Albergo dei Poveri scorrono le gigantografie di una Napoli imprevista, particolari di monumenti e palazzi o mappe di piani regolatori. Così Mahagonny-Napoli diventa metafora di una relazione impossibile con la città, mentre l’impiegato, non trovando interlocutori cui consegnare la ricerca urbanistica, sarà il simbolo di un altro impossibile rapporto: quello tra la tango toilet tango toilet 17, 18, 19 giugno UN MIX DI CREATIVITÀ ED EROTISMO NELLO SPAZIO RISTRETTO DI UNA TOILETTE: DOPO ESSERE SALITO SUI TETTI DELLA CITTÀ DURANTE LA SCORSA EDIZIONE DEL FESTIVAL CON IL SUO ROOF A LIVE MOVIE / NAPOLI, RODRIGO PARDO TORNA QUEST’ANNO A DANZARE NELLA VETRINA DI UN NEGOZIO ideazione e regia RODRIGO PARDO coreografia RODRIGO PARDO in collaborazione con CRISTINA CORTÉS produzione COMPAGNIA RODRIGO PARDO Nello spazio ristretto di una toilette ricostruita nella vetrina di Benetton, nel cuore della centralissima via Toledo, Rodrigo Pardo e la ballerina Claudia Jakobsen danzano un tango appassionato, riproponendo il sensuale rito del ballo argentino in una chiave contemporanea, ironica e intellettuale al tempo stesso. «Venendo da un paese con grandi difficoltà economiche – racconta Pardo – ho imparato a concepire i limiti come un punto di partenza creativo. Anni fa a Buenos Aires non riuscivo a trovare uno spazio in cui esibirmi. Una mattina mi svegliai e guardandomi allo specchio ancora addormentato vidi che il bagno alle mie spalle si era trasformato in un set in cui il glamour del tango colorava il grigiore quotidiano. Oggi quel sogno è diventato realtà. In definitiva, non credo che per creare occorra soffrire, limitarsi, ma penso che a volte l’immaginazione ci venga in aiuto per salvarci da un contesto che ci atterrisce. Per me cambiare il modo di usare un luogo significa appropriarsene, fare tabula rasa e ricominciare da zero, o meglio, da tre come direbbe il grande Troisi!». 60 61 Ramblas: vie permanenti dell’arte di strada giunge alla seconda edizione dopo l’esordio nell’ambito di E45 Napoli Fringe Festival 2009. Le ramblas, i viali pedonali nel centro di Barcellona, sono il luogo in cui si esibiscono suonatori ambulanti, statue viventi, mimi e artisti. Famose per aver portato alla ribalta l’arte di strada, sono uno dei simboli della città spagnola. Con Ramblas anche le strade di Napoli si trasformeranno in cantieri dell’arte di strada. Le compagnie che partecipano al progetto sono state selezionate tramite un concorso indetto da Taverna Est. «Quest’anno – spiega Giulio Barbato che con Claudio Javier Benegas cura la direzione artistica del progetto – abbiamo deciso di muovere un ulteriore e fondamentale passo verso la realizzazione delle Ramblas napoletane. Assieme al Napoli Teatro Festival Italia ci siamo prefissati l’obiettivo di far approvare un regolamento comunale che riconosca e promuova l’arte di strada a Napoli». Una giuria seguirà le tre giornate del progetto, eleggendo un vincitore per ciascuna categoria coinvolta. Sarà inoltre formata una “giuria baby”: ad un gruppo di bambini saranno forniti gli strumenti per analizzare criticamente l’arte di strada. Venerdi 19 giugno alle ore 22, si svolgerà il Renegade: un libero cabaret d’improvvisazione aperto a tutti gli artisti che partecipano al progetto. paese ARGENTINA, OLANDA, SPAGNA lingua SPETTACOLO SENZA USO DI PAROLE date 17, 18, 19 GIUGNO orario 17, 18 GIUGNO ORE 18.00, 18.30, 19.00, 19.30 (QUATTRO REPLICHE AL GIORNO) 19 GIUGNO ORE 11.00, 11.30, 12.00, 12.30 (QUATTRO REPLICHE AL GIORNO) durata 12MIN luogo PUNTO VENDITA BENETTON, VIA TOLEDO 253-255 info PERFORMANCE GRATUITA collegamenti PER QUESTO SPETTACOLO NON È PREVISTO UN SERVIZIO NAVETTE incontro con i protagonisti 16 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 PRIMA ASSOLUTA paese ITALIA date18, 19, 20 GIUGNO orario 18 GIUGNO ORE 17.00 - 20.00 19 GIUGNO ORE 17.00 - 20.00 E DALLE 22.00 20 GIUGNO ORE 11.00 - 13.30 luogo 18 GIUGNO: VIA SCARLATTI 19 GIUGNO: VIA TOLEDO E PIAZZA SANTA MARIA LA NOVA 20 GIUGNO: VILLA COMUNALE www.rodrigopardo.com www.teatrotaverna.blogspot.com www.ramblas-napoli.blogspot.com ramblas ramblas: vie permanenti dell’arte di strada – seconda edizione 18, 19, 20 giugno DOPO L’ESORDIO NEL 2009 NELL’AMBITO DI E45 NAPOLI FRINGE FESTIVAL, IL PROGETTO RAMBLAS APPRODA ALLA SUA SECONDA EDIZIONE. LE STRADE DI NAPOLI SI TRASFORMANO, SUL MODELLO SPAGNOLO, IN UN VIVACE E COLORATO CANTIERE PER MIMI, GIOCOLIERI E PERFORMER direzione artistica GIULIO BARBATO, CLAUDIO JAVIER BENEGAS produzione TAVERNA EST TEATRO in collaborazione con NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA info PERFORMANCE GRATUITA collegamenti PER QUESTO SPETTACOLO NON È PREVISTO UN SERVIZIO NAVETTE immanuel kant immanuel kant 18, 19, 20 giugno IL VIAGGIO DEL GRANDE FILOSOFO VERSO L’AMERICA DIVENTA METAFORA DELLA CECITÀ DEL MONDO E DI UNA UMANITÀ STOLTA E VOLGARE. GRAZIE AD ALESSANDRO GASSMAN IL TESTO DI BERNHARD ARRIVA PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA 62 63 di THOMAS BERNHARD regia ALESSANDRO GASSMAN produzione TEATRO STABILE DEL VENETO TEATRO STABILE DELLE MARCHE in coproduzione con NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA «Il grande filosofo intraprende un viaggio verso l’America nella speranza di curare la sua cecità, che è poi la cecità del mondo. Bernhard immagina questo genio incompreso su una nave popolata da un’umanità stolta e volgare. Viaggiare su quel piroscafo sarà come scavare con leggerezza e intelligenza nelle nostre paure più nascoste, ridendo, piangendo e scoprendoci spesso soli in mezzo agli altri». Così Alessandro Gassman sintetizza l’Immanuel Kant di Thomas Bernhard che arriva in scena per la prima volta in Italia. «Il nocciolo del dramma – spiega Gassman, profondo conoscitore dell’autore austriaco – è il racconto di un mondo sempre più cieco, che non riesce a vedere molto oltre la punta del proprio naso e non ha interesse a guardarsi intorno perché è più occupato a parlare che ad ascoltare». Per la messinscena Gassman collabora con il Teatro Gioco Vita di Piacenza, che da sempre lavora sul teatro delle ombre: «Il pubblico vedrà una nave pronta a salpare, tra venditori di pastiglie per il mal di mare, valigie da caricare a bordo... E poi, durante il viaggio, balene, gabbiani, mare in burrasca. Per ricreare tutto ciò utilizzerò una macchina per le proiezioni su palazzi e grandi superfici che finora non è mai stata usata in teatro». Sul palco Manrico Gammarota nel ruolo di Kant e due attori in ruoli femminili: Mauro Marino che interpreta la Bisbetica milionaria e Paolo Fosso la Moglie del filosofo. PRIMA ASSOLUTA paese ITALIA lingua ITALIANO date 18, 19, 20 GIUGNO orario 18, 19 GIUGNO ORE 20.00 20 GIUGNO ORE 22.00 durata 1H 30MIN luogo TEATRO MERCADANTE, PIAZZA MUNICIPIO 1 collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO MERCADANTE E VICEVERSA 18, 19 GIUGNO orari bus destinazione Teatro Mercadante da piazza Vanvitelli ore 18.30 arrivo ore 19.30 da piazza del Gesù ore 19.00 arrivo ore 19.30 ritorno da Teatro Mercadante (10 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso piazza del Gesù (il 18 giugno: collegamento Real Albergo dei Poveri) 20 GIUGNO destinazione Teatro Mercadante da piazza Vanvitelli ore 20.30 arrivo ore 21.30 da piazza del Gesù ore 20.00 arrivo ore 21.30 ritorno da Teatro Mercadante (10 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso piazza del Gesù incontro con i protagonisti 17 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 tango toilet © quim curbet 64 65 ascesa e rovina della città di mahagonny la città di fuori/ la città di dentro © sveva bellucci © carmine luino 66 67 plane food cafe ramblas © the artist © giusva cennamo napoletango napoletango 18, 19 giugno 68 69 i demoni i demoni 19, 20 giugno IL REGISTA GIANCARLO SEPE RACCONTA LA STORIA DI UNA FAMIGLIA DEL SUD AL RITMO DEL TANGO. UN INNO ALLA VITA CHE CON QUINDICI ATTORI, BALLERINI E CANTANTI INVADERÀ IL TEATRO… E IL WEB, PERCHÉ I PROVINI E I LABORATORI DELLO SPETTACOLO SONO VISIBILI IN RETE UN MAESTRO EUROPEO DELLA REGIA, PETER STEIN, METTE IN SCENA IL MONUMENTALE ROMANZO DI FËDOR DOSTOEVSKIJ IN UN ALLESTIMENTO DI DODICI ORE, CHE TROVA L’AMBIENTAZIONE IDEALE IN UN LUOGO SUGGESTIVO COME LO STABILIMENTO INDUSTRIALE DI MIANO drammaturgia e regia GIANCARLO SEPE produzione TEATRO ELISEO in coproduzione con NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA da FËDOR DOSTOEVSKIJ adattamento originale e regia PETER STEIN produzione TIEFFETEATRO STABILE D’INNOVAZIONE MILANO, WALLENSTEIN BETRIEBS-GMBH in collaborazione con NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA con il contributo di ASSESSORATO ALLA CULTURA DEL COMUNE DI MILANO «A fine show il tango tracimerà in sala e costringerà il pubblico a ballare facendo coppia con gli attori». Così il regista Giancarlo Sepe sogna di abbattere le barriere del teatro in Napoletango, in cui la storia di una famiglia napoletana si dipana al ritmo delle musiche di Gardel e Piazzolla. Gli Incoronato sono una “tribù” chiassosa e circense, nota a Napoli grazie alla passione per il tango: nelle locande di terz’ordine, infatti, si racconta attraverso canti e approssimative coreografie, in modo sgraziato, ma sanguigno. Finché arriva la grande occasione: l’ingaggio per un vero spettacolo, in un vero teatro. «Una delle componenti originarie del tango – spiega Sepe, che da anni lavora sulla fusione tra immagini e musica – è proprio il ceppo napoletano. Sono stati gli emigranti del Vesuvio, con gli argentini e gli uruguaiani, a dar vita a quei ghetti di poveri ed emarginati che si sono espressi attraverso la danza e la musica, nutrendole con i loro umori e tradizioni, creando quel mix affascinante che è il tango». Lo spettacolo ha un cast di 15 attori, ballerini, musicisti, acrobati, scelti attraverso un bando di concorso cui hanno risposto oltre duemila artisti. Sepe ha voluto che tutte le fasi di costruzione di Napoletango – dai provini ai laboratori, alle prove – fossero visibili in diretta streaming su www.napoletango.com o sul sito di Rai.tv. PRIMA ASSOLUTA paese ITALIA lingua ITALIANO date 18, 19 GIUGNO orario 22.00 durata 2H luogo TEATRO DI SAN CARLO, VIA SAN CARLO 98/F varie DURANTE I GIORNI DELLA RAPPRESENTAZIONE SONO ANCHE PREVISTE PERFORMANCE LUDICHE E DIDATTICHE IN VIA TOLEDO, PIAZZA FUGA E PIAZZA VANVITELLI AL VOMERO E NELLA GALLERIA UMBERTO I, A CURA DI VARIE ASSOCIAZIONI DI TANGO DELLA CAMPANIA. VEDI PAGINA 131 collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO DI SAN CARLO E VICEVERSA orari bus destinazione Teatro di San Carlo da piazza Vanvitelli ore 20.30 arrivo ore 21.30 da piazza del Gesù ore 20.00 arrivo ore 21.30 ritorno da Teatro di San Carlo (10 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso piazza del Gesù incontro con i protagonisti 16 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 www.napoletango.com www.rai.tv Dodici ore: nove di spettacolo, tre di intervallo, pranzo e cena compresi, con 26 attori e 400 spettatori assieme per creare una comunità teatrale che coinvolge pubblico e artisti dalle prime ore del giorno fino a sera. Questo è il “microcosmo” teatrale proposto dal maestro Peter Stein, che porta in scena I Demoni Demoni, uno dei capolavori di Dostoevskij. Dopo il debutto per sole quattro repliche nella sua tenuta umbra di San Pancrazio, ora lo spettacolo è protagonista di una tournée mondiale che lo porterà, dopo Napoli, ad Atene, New York, Parigi. L’originalità dell’allestimento, però, va oltre e coinvolge anche il luogo della rappresentazione, l’ex Birreria di Miano, nella periferia nord di Napoli, dove è stata costruita una platea per 400 spettatori e uno spazio scenico di oltre 250 metri quadrati. Per Stein I Demoni è il romanzo più politico di Dostoevskij: «Racconta di un gruppo di rivoluzionari modernisti e nichilisti che hanno sostituito i valori della religione con le ideologie anarchiche e socialiste. La sua attualità, però, sta soprattutto nel protagonista, Stavrogin, che non è né nichilista né reazionario, ma vuoto, indifferente, estraneo a qualsiasi ideologia. È un personaggio che rappresenta il vero male del nostro tempo». Il regista fa rivivere gran parte del libro, rispettandone le suddivisioni: tre parti, ognuna delle quali divisa in più capitoli. «La scenografia – conclude – sarà essenziale, perché sul palco vuoto la parola degli attori è più incisiva: qualcosa di simile alla recitazione cinematografica, più che a quella teatrale». paese GERMANIA, ITALIA lingua ITALIANO date 19, 20 GIUGNO orario 11.00 prima parte 12.30 primo intervallo 12.45 ripresa 14.10 pranzo 15.10 seconda parte 16.30 secondo intervallo 16.45 ripresa 17.50 terzo intervallo 18.05 ripresa 18.50 cena 19.50 terza parte 20.40 quarto intervallo 20.50 ripresa 22.30 fine durata 11H 30MIN luogo EX BIRRERIA DI MIANO, PIAZZA MADONNA DELL’ARCO 12 varie PROSSIME DATE: RAVENNA - RAVENNA FESTIVAL (26-27 GIUGNO 2010) ATENE - ATHENS AND EPIDAURUS FESTIVAL (3-4 LUGLIO 2010) NEW YORK - LINCOLN CENTER FESTIVAL (10-11 LUGLIO 2010) info 30 EURO INCLUSIVI DI PRANZO E CENA SPETTACOLO FUORI ABBONAMENTO E SENZA RIDUZIONI collegamenti BUS NAVETTA PER L’ EX BIRRERIA E VICEVERSA orari bus destinazione ex Birreria da piazza Vanvitelli ore 9.00 arrivo ore 10.30 da lungomare Grandi alberghi ore 9.00 arrivo ore 10.30 da piazza del Gesù ore 9.00 arrivo ore 10.30 ritorno da ex Birreria (15 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso lungomare Grandi alberghi verso piazza del Gesù www.idemoni.org ute lemper dalla canzone tedesca a quella francese, passando per il musical 20 giugno DALLA REPUBBLICA DI WEIMAR AL CABARET DI BOB FOSSE, UNA DELLE PIÙ RAFFINATE VOCI TEDESCHE, CANTANTE, ATTRICE, BALLERINA E ANCHE PITTRICE, RIEVOCA UN REPERTORIO COLTO E INTRAMONTABILE CHE A JACQUES BREL, GEORGE MOUSTAKI, EDITH PIAF ACCOSTA LE CANZONI DI KURT WEILL direttore PIETRO MIANITI ORCHESTRA DEL TEATRO DI SAN CARLO produzione FONDAZIONE TEATRO DI SAN CARLO Candide (ouverture) Padam La vie en rose Amsterdam Ne me quitte pas Moritat Mendeley paese GERMANIA, ITALIA date 20 GIUGNO orario 20.30 durata 1H 15MIN 71 luogo TEATRO DI SAN CARLO, VIA SAN CARLO 98/F collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO DI SAN CARLO E VICEVERSA orari bus destinazione Teatro di San Carlo da piazza Vanvitelli ore 19.00 arrivo ore 20.00 da piazza del Gesù ore 19.30 arrivo ore 20.00 ritorno da Teatro di San Carlo (10 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso piazza del Gesù www.teatrosancarlo.it ute lemper programma 70 Youkali J’attends un navire Saga of Jenny Cabaret All that Jazz Gershwin Medley Moondance auguri e figli maschi! auguri e figli maschi! sei sguardi d’autore sul fondamentalismo 23 giugno ANTONIO LATELLA, NEO DIRETTORE ARTISTICO DEL NUOVO TEATRO NUOVO, PORTA AL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA UN’ANTICIPAZIONE DEL PROGETTO FONDAMENTALISMO FONDAMENTALISMO.. SEI MONOLOGHI TEATRALI CHE SI ARTICOLANO IN NOVE ORE DI SPETTACOLO PER RACCONTARE GLI ASPETTI RELIGIOSI, POLITICI E CULTURALI DI UNO DEI TEMI CENTRALI DEL NOSTRO TEMPO MARIA, PIATTAFORMA PER VOCE SOLA, DI KEN PONZIO, CON VALENTINA VACCA FONDAMENTALISMO DELL’ILLUMINISMO, DI ALEXANDRA MILLNER, CON CATERINA CARPIO KAMIKAZE NUMBER FIVE, DI GIUSEPPE MASSA, CON MASSIMILIANO LOIZZI MARIA, DI FRANCESCA MANIERI, CON CANDIDA NIERI GATTO NERO, DI LETIZIA RUSSO, CON DANIELE FIOR CARO GEORGE, DI FEDERICO BELLINI, CON GIOVANNI FRANZONI regia ANTONIO LATELLA produzione NUOVO TEATRO NUOVO NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA Un evento che conferma la collaborazione tra il Napoli Teatro Festival Italia e il Nuovo Teatro Nuovo. Uno spettacolo che anticipa il progetto di Antonio Latella per il biennio 2010-2012: sei sguardi d’autore sul Fondamentalismo, non solo nell’accezione religiosa, ma anche in quella politica e culturale. Ecco come lo stesso Latella racconta la sua messinscena: «Sei autori propongono un racconto. Sei monologhi per una mostra di parole. Quadri dipinti con visioni diverse del Fondamentalismo. Tele senza cornici, come una mostra incompiuta, senza fine, inizio o intervallo. Linguaggi estremi che dipingono il senso e il non senso della fine. Atti unici, gesti compiuti e un solo binario verso la meta. Un viaggio alla ricerca di un linguaggio che traduca l’estremo urlo di chi muore per un’idea, per un Dio o per un amore. Vivere per una causa. Vivere e morire in nome di ciò in cui si crede. Mettere un punto. Una specie mostruosa chiede con il sangue di sopravvivere. La violenza machista che vince sulla dignità della donna e sulla sua forza creatrice. Immagino un luogo astratto, una foto sovraesposta. Corpi che dipingono nuovi mondi usando ripetizioni infinite di un oggetto nella sua totale integrità. Un febbrile monologare, schegge di parole che urlano vita e spettatori pronti al sacrificio dell’ascolto per compiere un atto civile e politico. Morte o salvezza? Desiderio o maledizione? Auguri e figli maschi». PRIMA ASSOLUTA paese ITALIA lingua ITALIANO date 23 GIUGNO orario 18.00 19.30 21.00 22.30 24.00 01.30 I monologo II monologo III monologo IV monologo V monologo VI monologo durata 9H ‘MARATONA’ (I-VI MONOLOGO) 1H 10MIN SINGOLO MONOLOGO luogo TEATRO NUOVO, VIA MONTECALVARIO 16 varie PROSSIME DATE 9 - 17 OTTOBRE 2010 NAPOLI, TEATRO NUOVO info PREZZO UNICO PER TUTTI I MONOLOGHI collegamenti BUS NAVETTA PER TEATRO NUOVO E VICEVERSA orari bus destinazione Teatro Nuovo (piazza Matteotti) da piazza Vanvitelli e lungomare Grandi alberghi due navette effettueranno servizio continuo nei seguenti orari: 16.30, 18.30, 20.00, 21.30, 23.00, 00.30 ritorno da Teatro Nuovo (piazza Matteotti) verso piazza Vanvitelli e lungomare Grandi alberghi le navette partiranno da piazza Matteotti nei seguenti orari: 19.20, 21.00, 22.30, 00.00, 01.30, 3.00 www.nuovoteatronuovo.it www.antoniolatella.com 72 73 mezza-porta mezza-porta 23, 24 giugno LUNGO LA GRADINATA DEL PETRAIO SI SNODA IL DRAMMA DI COLUM MCCANN. MEZZA-PORTA, TESTO COMMISSIONATO DAL FESTIVAL ALL’AUTORE IRLANDESE, SARÀ OGGETTO DI UNA LETTURA SCENICA NEGLI STESSI LUOGHI IN CUI È AMBIENTATO (TESTO COMMISSIONATO DAL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA) di COLUM MCCANN progetto di lettura scenica a cura di CLAUDIO DI PALMA produzione VESUVIOTEATRO in coproduzione con NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA Colum McCann, scrittore di origine irlandese e vincitore del National Book Award nel 2009, è stato invitato dal Napoli Teatro Festival Italia a risiedere in città fra l’estate e l’autunno del 2008. Al termine di quest’esperienza, McCann ha scritto Mezza-Porta, un dramma d’amore, rabbia e violenza, che vede protagonisti un prete irlandese, Corrigan, suo fratello Patrick e una prostituta napoletana, Angela. Nella Napoli degli anni Settanta, Corrigan assolve all’obbligo, impostogli dal suo ordine ecclesiastico, di vivere in contesti degradati e dedicarsi agli emarginati: per questo ospita, all’interno del suo “basso” che affaccia sulle scale del Petraio, Angela e sua figlia Rina. Quando Patrick lo raggiunge dall’Irlanda per portargli la notizia della morte del padre, si riaprono vecchie ferite: tensioni irrisolte tra fratelli, che porteranno ad un crescendo di violenza repressa e crudeltà. Claudio Di Palma, che collabora con l’associazione Vesuvioteatro e che ha già partecipato alle edizioni del Festival 2008 e 2009 (rispettivamente con il workshop in collaborazione con il National Theatre di Londra e come attore di Le Ultime Sette Parole di Caravaggio di Ruggero Cappuccio) interpreta il testo di McCann in una lettura scenica che si svolgerà negli stessi luoghi in cui è ambientata la storia. PRIMA ASSOLUTA paese ITALIA lingua ITALIANO date 23, 24 GIUGNO orario 20.30 durata 40MIN luogo PETRAIO varie MEZZA-PORTA FA PARTE DI UN’ANTOLOGIA DI TESTI COMMISSIONATI DAL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA, PUBBLICATI DALLA CASA EDITRICE RAI ERI: OLTRE A MEZZA-PORTA, IL VOLUME COMPRENDE I TESTI DI ANTONIO SKÁRMETA, DICIOTTO CARATI E DI EUGÈNE SAVITZKAYA, LA GUERRA DEGLI ANGELI info INGRESSO GRATUITO, SU PRENOTAZIONE, FINO AD ESAURIMENTO POSTI (TEL. +39 081 404423) È PREVISTO UN NUMERO MASSIMO DI 20 SPETTATORI collegamenti PER QUESTO SPETTACOLO NON È PREVISTO UN SERVIZIO NAVETTE incontro con i protagonisti 21 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 www.colummccann.com www.vesuvioteatro.it www.eri.rai.it la repubblica di un solo giorno 74 75 orario 22.45 durata 1H 30MIN luogo REAL ALBERGO DEI POVERI, PIAZZA CARLO III 3 varie LO SPETTACOLO SI INSERISCE NELL’AMBITO DELLE INIZIATIVE DEDICATE AL 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITÀ D’ITALIA E FA PARTE DEL PROGETTO FRATELLI DI STORIA, LA CUI PRIMA PARTE, PIAZZA D’ITALIA, HA DEBUTTATO AL TEATRO INDIA DI ROMA collegamenti BUS NAVETTA PER IL REAL ALBERGO DEI POVERI E VICEVERSA orari bus destinazione Real Albergo dei Poveri da piazza Vanvitelli ore 21.15 arrivo ore 22.15 da lungomare Grandi alberghi ore 21.15 arrivo ore 22.15 da piazza del Gesù ore 21.30 arrivo ore 22.15 ritorno da Real Albergo dei Poveri (10 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso lungomare Grandi alberghi verso piazza del Gesù incontro con i protagonisti 25 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 www.marcobaliani.it www.teatrodiroma.net la repubblica di un solo giorno 24, 25, 26 giugno NOVE ATTORI DIRETTI DA MARCO BALIANI PER NARRARE LA BREVE MA GLORIOSA EPOPEA DELLA REPUBBLICA ROMANA, QUEL LABORATORIO POLITICO E SOCIALE NELLA ROMA DEL PAPA RE, CHE NEL 1849 FU ALL’ORIGINE DELLA NOSTRA DEMOCRAZIA E DELLA NOSTRA CARTA COSTITUZIONALE di UGO RICCARELLI E MARCO BALIANI regia MARCO BALIANI produzione ASSOCIAZIONE TEATRO DI ROMA Roma, 1849. Crolla il regime pontificio sull’onda dei moti popolari. Pio IX fugge a Gaeta. Un gruppo di idealisti proclama la Repubblica. Un sogno breve, destinato alla sconfitta. «Ma quando i sogni sono belli i vinti diventano più importanti dei vincitori», precisa Marco Baliani, autore e regista de La Repubblica di un solo giorno, uno spettacolo per nove attori che racconta l’avventura della Repubblica romana e fa parte del progetto teatrale ideato dallo stesso regista per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. «Nei cinque mesi della sua vita – continua Baliani – la repubblica trasformò Roma in un laboratorio di democrazia. E il giorno prima di cadere sotto i colpi delle truppe francesi promulgò una Carta dei diritti e dei doveri che divenne un modello per tante Costituzioni successive, a partire dalla nostra». Lo spettacolo ripercorre diverse storie: dal soldato francese che tradisce per unirsi agli “insorti”, al ragazzo di Trastevere che con la sua donna si fa sedurre dagli ideali democratici, al giovane borghese di Milano che arriva a Roma per difendere la libertà. Ci saranno citazioni dalle lettere dei soldati che difesero la Repubblica e dagli scritti dei padri della patria, come Mameli, Manara, Mazzini e Garibaldi. Quanto alla scenografia, La Repubblica di un solo giorno sarà ambientata su una barricata, «simbolo – conclude Baliani – della lotta per una giusta causa, ma anche metafora del confronto politico attualmente in corso nel nostro paese». PRIMA ASSOLUTA paese ITALIA lingua ITALIANO date 24, 25, 26 GIUGNO diciotto carati diciotto carati 25, 26, 27 giugno LA FANTASIA DI UNO DEI MAGGIORI SCRITTORI SUDAMERICANI, ANTONIO SKÁRMETA, ESPLODE IN UN RACCONTO SCRITTO SU COMMISSIONE DEL FESTIVAL, CHE UNISCE IDEALMENTE NAPOLI E L’ARGENTINA EVOCANDO L’ARTE DI TOTÒ ED EDUARDO DE FILIPPO (TESTO COMMISSIONATO DAL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA) di ESTEBAN ANTONIO SKÁRMETA regia GIOVANNI SCACCHETTI produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA in coproduzione con TEATRO LITTA CRT CENTRO DI RICERCA PER IL TEATRO Diciotto carati è il racconto che uno dei maggiori autori sudamericani, Antonio Skármeta, ha scritto per il Napoli Teatro Festival Italia, e che ora prende forma scenica grazie a un giovane regista emergente, Giovanni Scacchetti. La fantasia di Skármeta ha generato il personaggio di Vinicio, un ragazzo malinconico, “extracomunitario” del teatro napoletano, nipote del comico Cosimo Buontempo che si rifugiò in Argentina dopo una feroce stroncatura del suo Amleto. Morto Cosimo, Vinicio arriva a Napoli per riabilitare la figura del nonno. Lo accolgono una compagnia di attori, che gli insegna l’arte di Eduardo De Filippo e di Totò, e una ragazza, Titti, che gli fa conoscere l’amore. «Il cuore della pièce di Skármeta – spiega Scacchetti – è un messaggio antico, frutto di una sapienza altrettanto antica: la sacralità dell’ospite in terra straniera». Tra farsa e verità, citazioni e ricette, sta il riscatto del giovane e di una città capace di accogliere tutto e tutti, purché si sia disposti ancora a sognare. PRIMA ASSOLUTA paese CILE, ITALIA lingua ITALIANO date 25, 26, 27 GIUGNO orario 20.00 durata 2H luogo TEATRO MERCADANTE, PIAZZA MUNICIPIO 1 varie DICIOTTO CARATI FA PARTE DI UN’ANTOLOGIA DI TESTI COMMISSIONATI DAL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA, PUBBLICATI DALLA CASA EDITRICE RAI ERI: OLTRE A DICIOTTO CARATI, IL VOLUME COMPRENDE I TESTI DI COLUM MCCANN, MEZZA PORTA E DI EUGÈNE SAVITZKAYA, LA GUERRA DEGLI ANGELI. L’INCASSO DELLO SPETTACOLO SARÀ DEVOLUTO ALLE POPOLAZIONI DEL CILE COLPITE DAL TERREMOTO DEL 27 FEBBRAIO 2010, CHE HA CAUSATO OLTRE 486 VITTIME E DANNEGGIATO CIRCA 500.000 EDIFICI collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO MERCADANTE E VICEVERSA orari bus destinazione Teatro Mercadante da piazza Vanvitelli ore 18.30 arrivo ore 19.30 da piazza del Gesù ore 19.00 arrivo ore 19.30 ritorno da Teatro Mercadante (10 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso piazza del Gesù (collegamento Real Albergo dei Poveri) incontro con i protagonisti 26 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 www.clubcultura.com/clubliteratura/clubescritores/skarmeta www.eri.rai.it 76 77 l’uomo che dava da bere alle farfalle l’uomo che dava da bere alle farfalle 25, 26, 27 giugno IL MONDO FANTASTICO E VISIONARIO DI ZAGAL TORNA AL FESTIVAL CON UNO SPETTACOLO DI FORTE IMPATTO TECNOLOGICO, REALIZZATO NEL CENTRO DI PRODUZIONE RAI DI NAPOLI, PER RACCONTARE COME, DANDO DA BERE ALLE FARFALLE, SI PUÒ RAGGIUNGERE UNO STATO DI COSCIENZA SUPERIORE di COMPAÑÍA TEATROCINEMA testo e regia JUAN CARLOS ZAGAL produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA in coproduzione con EDINBURGH INTERNATIONAL FESTIVAL FESTIVAL SANTIAGO A MIL SCÈNE NATIONALE DE SÈTE ET DU BASSIN DE THAU LE MANÈGE MONS - CENTRE DRAMATIQUE FONDO PER LO SVILUPPO DELLE ARTI/ GOVERNO DEL CILE in collaborazione con RAI CENTRO DI PRODUZIONE DI NAPOLI IBERESCENA L’Uomo che Dava da Bere alle Farfalle è il nuovo spettacolo della compagnia cilena TeatroCinema prodotto dal Napoli Teatro Festival Italia in collaborazione col centro di produzione Rai di Napoli. Secondo capitolo della trilogia inaugurata durante la prima edizione del Festival con Sin Sangre, lo spettacolo si avvale di un sofisticato apparato tecnologico in linea con la ricerca portata avanti dal gruppo sudamericano, che mira a un teatro fantastico e a un linguaggio in grado di fondere teatro, cinema e musica. L’allestimento prevede due grandi schermi su cui sono proiettati video ad alta definizione manipolati attraverso un raffinato processo di post-produzione digitale che la compagnia ha affidato al centro di produzione Rai di Napoli, dando vita ad una collaborazione internazionale che vede protagonista la più grande fabbrica televisiva del Sud Italia. Lo sviluppo di immagini tridimensionali crea uno dei principali elementi dello spettacolo, le farfalle. L’Uomo che Dava da Bere alle Farfalle racconta la storia di un uomo anziano, Filippo, che in prossimità della morte raggiunge una consapevolezza importante: la presenza, nella vita, di un magico spiraglio che consente di passare da uno stato di coscienza limitata ad un altro di libertà assoluta. «L’uomo che sogna, immagina e dà da bere alle farfalle – spiega Zagal – ci suggerisce di essere sempre vigili, pronti a percepire i segnali che indicano i momenti di trascendenza, creatività e libertà». PRIMA ASSOLUTA paese BELGIO, CILE, FRANCIA, ITALIA, SCOZIA lingua SPAGNOLO (CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO) date 25, 26, 27 GIUGNO orario 20.30 durata 2H 10MIN luogo TEATRO SAN FERDINANDO, PIAZZA EDUARDO DE FILIPPO 20 varie L’INCASSO DELLO SPETTACOLO SARÀ DEVOLUTO ALLE POPOLAZIONI DEL CILE COLPITE DAL TERREMOTO DEL 27 FEBBRAIO 2010, CHE HA CAUSATO OLTRE 486 VITTIME E DANNEGGIATO CIRCA 500.000 EDIFICI. IL TESTO DI SIN SANGRE SANGRE, PRIMO CAPITOLO DELLA TRILOGIA, PRESENTATO NEL 2008 AL FESTIVAL, È STATO PUBBLICATO DALLA CASA EDITRICE GUIDA collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO SAN FERDINANDO E VICEVERSA orari bus destinazione Teatro San Ferdinando (via Foria) da piazza Vanvitelli ore 19.00 arrivo ore 20.00 da lungomare Grandi alberghi ore 19.00 arrivo ore 20.00 da piazza del Gesù ore 19.30 arrivo ore 20.00 ritorno da Teatro San Ferdinando (via Foria) (20 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso lungomare Grandi alberghi verso piazza del Gesù incontro con i protagonisti 27 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 78 79 (TESTO COMMISSIONATO DAL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA) di ROSELLA POSTORINO regia SANDRO MABELLINI produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA produzione esecutiva TEATRO LITTA Tutto ha inizio con il workshop Working for Paradise, svoltosi un anno fa tra Berlino e Napoli e organizzato dal Napoli Teatro Festival Italia e dalla Heiner Müller Gesellschaft. Diretto da Matthias Langhoff, il laboratorio era incentrato sui temi del lavoro e della precarietà partendo dai testi che il Festival aveva commissionato a Vincenzo Latronico, Rosella Postorino e Chiara Valerio. Al termine di questa iniziativa, il Festival ha indetto un bando di concorso per la messinscena di uno dei tre testi teatrali: il progetto selezionato è quello di Sandro Mabellini, che ha proposto un’idea di regia per Tu (non) sei il tuo lavoro della Postorino. «Quello che appare alla luce del bellissimo testo di Rosella – dice Mabellini – è una sorta di nuova forma di teatro greco, fatta di una voce che argomenta e di un’altra che insinua dubbi, riguardo a problemi strettamente legati al vivere contemporaneo. Proprio come nella tragedia greca, una voce femminile e una maschile, un Coro e un Corifeo, pongono pubblicamente i problemi del lavoro, dei contratti a progetto, dei master a pagamento, delle ingiustizie sociali. E una coppia, il nucleo base della società di oggi, dibatte sui temi del lavoro che non c’è o che, quando c’è, diventa un’illusione di felicità, perché l’allontana spesso dalla possibilità di amarsi, di crescere davvero insieme, di generare un figlio». PRIMA ASSOLUTA paese ITALIA lingua ITALIANO date 25, 26, 27 GIUGNO orario 25, 26 GIUGNO ORE 20.30 27 GIUGNO ORE 18.00 durata 1H 15MIN luogo TEATRO NUOVO, VIA MONTECALVARIO 16 varie TU (NON) SEI IL TUO LAVORO DI ROSELLA POSTORINO È STATO PUBBLICATO NEL 2009 DA BOMPANI NEL VOLUME WORKING FOR PARADISE. TRE STORIE SUL LAVORO, CHE COMPRENDE I TESTI LINEE GUIDA SULLA FEROCIA DI VINCENZO LATRONICO E IL GIOCO DELLA SEDIA DI CHIARA VALERIO tu (non) sei il tuo lavoro tu (non) sei il tuo lavoro 25, 26, 27 giugno UNA COPPIA, LO SPETTRO DI UNA GRAVIDANZA E DELLA DISOCCUPAZIONE: TU (NON) SEI IL TUO LAVORO, DI ROSELLA POSTORINO, DIRETTO DA SANDRO MABELLINI, PROPONE UNA RIFLESSIONE SULLE DIFFICOLTÀ E LE ANGOSCE DI TANTI GIOVANI ALLA RICERCA DI UNA OCCUPAZIONE APPAGANTE E REMUNERATA collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO NUOVO E VICEVERSA 25, 26 GIUGNO orari bus destinazione Teatro Nuovo (piazza Matteotti) da piazza Vanvitelli ore 19.00 arrivo ore 20.00 da lungomare Grandi alberghi ore 19.00 arrivo ore 20.00 ritorno da Teatro Nuovo (piazza Matteotti) (20 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli (collegamento Real Albergo dei Poveri) verso lungomare Grandi alberghi 27 GIUGNO destinazione Teatro Nuovo (piazza Matteotti) da piazza Vanvitelli ore 16.30 arrivo ore 17.30 da lungomare Grandi alberghi ore 17.00 arrivo ore 17.30 ritorno da Teatro Nuovo (piazza Matteotti) (20 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso lungomare Grandi alberghi incontro con i protagonisti 24 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 IDENTITÀ VISIVA BOMPIANI, VARIANTI DI UTILIZZO DI LOGO E MARCHIO 1 2 il signor di pourceaugnac il signor di pourceaugnac, farsa minore da molière 25, 26, 27 giugno 80 81 orari bus 25, 27 GIUGNO destinazione ex Birreria da piazza Vanvitelli ore 19.30 arrivo ore 21.00 da lungomare Grandi alberghi ore 19.30 arrivo ore 21.00 da piazza del Gesù ore 19.30 arrivo ore 21.00 ritorno da ex Birreria (20 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso lungomare Grandi alberghi verso piazza del Gesù 26 GIUGNO destinazione ex Birreria da piazza Vanvitelli ore 16.15 arrivo ore 17.45 da lungomare Grandi alberghi ore 16.15 arrivo ore 17.45 da piazza del Gesù ore 16.15 arrivo ore 17.45 ritorno da ex Birreria (20 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso lungomare Grandi alberghi verso piazza del Gesù (collegamento Real Albergo dei Poveri) incontro con i protagonisti 9 E 13 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60 www.puntacorsara.it IL SIGNOR DI POURCEAUGNAC È IL NUOVO SPETTACOLO DI EMANUELE VALENTI, NEO DIRETTORE ARTISTICO DI PUNTA CORSARA (PREMIO HYSTRIO 2010 ““ALTRE MUSE”), CHE DA TRE ANNI PORTA AVANTI UN PROGETTO TEATRALE E PEDAGOGICO NEL QUARTIERE DI SCAMPIA regia EMANUELE VALENTI produzione PUNTA CORSARA – FONDAZIONE CAMPANIA DEI FESTIVAL Il progetto Punta Corsara da tre anni coinvolge artisti, operatori e giovani del quartiere di Scampia, sviluppando un modello teatrale e pedagogico. Quest’anno Emanuele Valenti, neo direttore artistico di Punta Corsara, mette in scena Il Signor di Pourceaugnac, farsa minore da Molière. «L’abbiamo dedicata a Totò – afferma Valenti – alla sua maschera comica e tragica, ai suoi lazzi da commedia dell’arte moderna, al suo surrealismo, ai suoi travestimenti. Ci è sembrato che si potesse ambientare a Napoli, città che spesso può essere anche inospitale e beffarda. Se Fatto di cronaca di Raffaele Viviani era idealmente riportato a Scampia, il Signor di Pourceaugnac potrebbe arrivare ai Quartieri Spagnoli e qui venire truffato, raggirato da un servo-pulcinella senza maschera e vestito bianco, ma ugualmente affamato e buffo, figlio dei mercati della Napoli di oggi, della Duchesca e della Maddalena, avendo come complici e amici poveri cristi e poliziotti corrotti. Speriamo di toccare e raccontare anche la nostra quotidianità e di rendere omaggio al Molière che imparò i lazzi dai comici italiani che recitavano a Parigi, gli stessi antenati di Totò, Petito, Scarpetta, Viviani. Un Pourceaugnac sporco senza vestiti e parrucche seicentesche ma contemporaneo, grottesco e surreale». PRIMA ASSOLUTA paese ITALIA lingua ITALIANO date 25, 26, 27 GIUGNO orario 25, 27 GIUGNO ORE 21.30 26 GIUGNO ORE 18.15 durata 1H 10MIN luogo EX BIRRERIA DI MIANO, PIAZZA MADONNA DELL’ARCO 12 varie PUNTA CORSARA È IL PROGETTO TRIENNALE (2007-2010) DELLA FONDAZIONE CAMPANIA DEI FESTIVAL PER L’AUDITORIUM DI SCAMPIA, QUARTIERE DELLA PERIFERIA NORD DI NAPOLI collegamenti BUS NAVETTA PER L’EX BIRRERIA E VICEVERSA cabarethamlet cabaret-hamlet en manteau rouge, le matin traverse la rosée qui sur son passage paraît du sang. ou ham. and ex. by william shakespeare 26, 27 giugno MATTHIAS LANGHOFF RILEGGE LA FIGURA DEL PRINCIPE AMLETO, ALLESTENDO UNA VERSIONE DEL DRAM- MA SHAKESPEARIANO IN FORMA DI CABARET: UN GIOCO DI LINGUAGGI E STILI, MESSO IN SCENA DA UN MAESTRO DEL TEATRO EUROPEO da WILLIAM SHAKESPEARE regia MATTHIAS LANGHOFF produzione THÉÂTRE DIJON BOURGOGNE - CENTRE DRAMATIQUE NATIONAL in coproduzione con ODÉON-THÉÂTRE DE L’EUROPE THÉÂTRE DE SARTROUVILLE ET DES YVELINES - CDN THÉÂTRE NATIONAL DE STRASBOURG ESPACE MALRAUX - SCÈNE NATIONALE DE CHAMBÉRY ET DE LA SAVOIE con la partecipazione artistica di LE JEUNE THÉÂTRE NATIONAL «Tinto di rosso, il mattino attraversa la rugiada che al suo passaggio pare sangue». Da questi versi di Heiner Müller, il regista Matthias Langhoff prende spunto per la sua personale versione dell’Amleto di Shakespeare: l’immagine poetica di un paesaggio all’alba che si colora di toni cupi, richiama l’ineluttabile tragedia della Storia. Al centro dello spettacolo di Langhoff, infatti, vi è l’incapacità di mutare o anche controllare il destino umano: il principe Amleto riflette amaramente sul fallimento della vendetta invocata dallo spettro del padre e metaforicamente su quello di un’intera generazione di tedeschi. Ma il regista risolve questo conflitto con l’ironia. Anzi, con il cabaret: il suo è un Amleto nevrotico, sconfitto eppure disperatamente sarcastico. Ormai anziano, più irridente che folle, si muove tra il pubblico, imbastisce siparietti, porta un cavallo in scena... Cabaret-Hamlet per l’appunto, mentre un’orchestra dal vivo passa da un accompagnamento drammatico a canzoni tratte da sonetti di Shakespeare. «Il teatro di Shakespeare – spiega il regista – si lega con il cabaret. Il cabaret crea collisioni, propone alternanza di testi, mescola canzoni e musica: tutto ciò compromette l’attenzione. Questo semplice principio consente di focalizzare precisi momenti della messinscena. Forse l’unica possibilità di risolvere il dramma è quella di mostrare le corrispondenze o le contraddizioni tra il cabaret e il testo. È il cabaret al servizio di Shakespeare o Shakespeare al servizio del cabaret?». PRIMA ITALIANA paese FRANCIA, GERMANIA lingua FRANCESE (CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO) date 26, 27 GIUGNO orario 20.00 durata 4H 30MIN luogo EX BIRRERIA DI MIANO, PIAZZA MADONNA DELL’ARCO 12 collegamenti BUS NAVETTA PER L’EX BIRRERIA E VICEVERSA orari bus destinazione ex Birreria da piazza Vanvitelli ore 18.00 arrivo ore 19.30 da lungomare Grandi alberghi ore 18.00 arrivo ore 19.30 da piazza del Gesù ore 18.00 arrivo ore 19.30 ritorno da ex Birreria (20 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso lungomare Grandi alberghi verso piazza del Gesù 82 83 the tokyo ballet the tokyo ballet danses grecques, don giovanni, le sacre du printemps 26, 27 giugno THE TOKYO BALLET PORTA A NAPOLI TRE CREAZIONI DI UNO DEI PIÙ ORIGINALI COREOGRAFI DI TUTTI I TEMPI, MAURICE BÉJART, IN UNO SPETTACOLO CHE SINTETIZZA IN SCENA ATMOSFERE MEDITERRANEE CON LE IMMORTALI PARTITURE DI MOZART E STRAVINSKIJ di THE TOKYO BALLET coreografie di MAURICE BÉJART produzione FONDAZIONE TEATRO DI SAN CARLO Con oltre 630 spettacoli e 21 tournée internazionali, un primato per le arti performative del Giappone, la compagnia The Tokyo Ballet, nata nel 1964, è considerata una delle realtà più importanti nel panorama del teatro-danza. Fin dalle sue origini, ha incentrato il proprio repertorio su opere orientali e occidentali di ogni epoca, vantando, tra l’altro, lavori originali di Maurice Béjart, rivoluzionario coreografo marsigliese che per primo ha portato la danza classica in luoghi non convenzionali (piazze, palazzetti dello sport e stadi). paese FRANCIA, GIAPPONE date 26, 27 GIUGNO orario 20.30 durata 2H 30MIN luogo TEATRO DI SAN CARLO, VIA SAN CARLO 98/F info biglietti Platea e palco reale: intero 50 euro, ridotto 45 euro Palchi I e II fila: intero 40 euro, ridotto 35 euro Palchi III e IV fila: intero 30 euro, ridotto 25 euro Balconata: intero 20 euro, ridotto 15 euro collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO DI SAN CARLO E VICEVERSA orari bus destinazione Teatro di San Carlo da piazza Vanvitelli ore 19.00 arrivo ore 20.00 da piazza del Gesù ore 19.30 arrivo ore 20.00 ritorno da Teatro di San Carlo (10 minuti dopo la fine dello spettacolo) verso piazza Vanvitelli verso piazza del Gesù www.thetokyoballet.com www.teatrosancarlo.it 84 i demoni © andrea boccalini 85 the tokyo ballet 86 87 “piazza d'italia”, prima parte del progetto “fratelli di storia” la cui seconda parte è “la repubblica di un solo giorno” cabaret-hamlet © serafino amato © vincent arbelet 88 napoletango 89 auguri e figli maschi! © brunella giolivo 90 l’uomo che dava da bere alle farfalle © luciano romano 91 corpus. arte in azione a cura di Adriana Rispoli | Eugenio Viola un'iniziativa MADRE Museo d’Arte Contemporanea Donna REgina in collaborazione con Napoli Teatro Festival Italia MUSEO MADRE Nel mese di giugno 2010 si inaugura, al MADRE - Museo d’Arte Contemporanea Donna REgina, la seconda edizione di Corpus. Arte in azione, a cura di Adriana Rispoli | Eugenio Viola, frutto della collaborazione con il Napoli Teatro Festival Italia, avviata l’anno scorso con l’intento di approfondire la relazione tra la pratica artistica contemporanea e le sperimentazioni teatrali più radicali. Interamente declinata al femminile, questa edizione di Corpus offre un focus sull’America Latina attraverso il lavoro di alcune artiste che hanno riconfigurato ambiti e territori della performance a cavallo tra i due millenni: Teresa Margolles, Tania Bruguera, Regina José Galindo e Maria José Arjona, cui si affiancano la croata Xena Zupanic diretta da Sebastiano Deva, napoletano come napoletana è anche MaraM. La rassegna ha l’obiettivo di mettere alla prova un meccanismo di logiche operative, ipotesi progettuali, poetiche e sensibilità differenti, attivate dall’incontro tra azione politica ed elaborazione estetica, iniziativa individuale e partecipazione collettiva, democrazia e terrore, sacro e profano, lecito e illecito, legittimo e illegittimo. Le domande sull’identità, i tabù relativi all’apertura del corpo, i miti infranti di una femminilità dispersa, la sfera del pubblico e del privato, i limiti dell’arte, del linguaggio e della vita sono chiamati simultaneamente in causa dal lavoro di queste artiste, che mettono in atto pratiche di resistenza sociale e di opposizione politica, senza mai cadere nella mera retorica ideologica, rielaborano l’eterogeneità dell’esperienza vissuta e rinunciano a ogni utopia della rappresentazione a favore di una concezione dell’arte partecipativa e pubblica. Sei azioni di Live Art che oltre il concetto tradizionale di performance si situano all’incrocio tra vari linguaggi: teatro, installazione, cinema, musica, arti visive, danza, culture popolari. Una contaminazione spregiudicata che legittima oggi le forme d’arte performativa, non limitate dalla tradizione e dalle convenzioni e decisamente svincolate dall’eredità della cosiddetta Body Art storica. info tel +39 081 19313016 www.museomadre.it per i collegamenti delle navette verso il MADRE: www.napoliteatrofestival.it 92 93 Tania Bruguera UNTITLED 2010 7 GIUGNO 19.00 DURATA 2H MADRE Tania Bruguera è un’artista cubana che dal 1986 interpreta il corpo come paesaggio sociale. Interessata principalmente a questioni politiche, i suoi lavori usano il comportamento come la principale fonte per studiarne la percezione emozionale, tanto da definire il suo modus operandi Arte de Conducta. Fare arte è un modo per acquisire conoscenza, per cercare diversi punti di vista su un soggetto, sia esso artistico, sociale o politico. Le sue performance sono esperienze simultaneamente fisiche e psicologiche, effimere non solo perché legate all’uso dell’azione e alla fragilità dei materiali, ma soprattutto perché effimera è per Bruguera qualsiasi verità politica. Il concetto stesso di performance si amplia, in quanto l’artista demanda parte dell’azione allo spettatore, creando una tensione, un cortocircuito tra artista e pubblico. Bruguera mette in scena, senza mediazione alcuna, sentimenti come la paura, la vulnerabilità, la responsabilizzazione, l’autodeterminazione, la libertà, ma anche la sottomissione e l’obbedienza come strategie di sopravvivenza. Tania Bruguera è nata nel 1968 all’Havana, Cuba. Vive e lavora tra Chicago, Parigi e Havana. Ha partecipato, tra l’altro, a Documenta 11 (Kassel), Performa (New York), tre Biennali di Venezia, due Biennali di Gwangju (Corea) e tre Biennali dell’Havana. I suoi lavori sono stati esposti nei più importanti musei europei e americani, tra cui: Tate Modern, The Whitechapel Gallery (Londra), ZKM (Karlsruhe), IVAM (Valenza), Kunsthalle di Vienna, PS1 e The New Museum of Contemporary Art (New York). Maria José Arjona VIRES (Exercises on power) 10, 11, 12 GIUGNO 10, 11 GIUGNO 10.00-20.00 12 GIUGNO 10.00-00.00 DURATA 10H E 14H MADRE In lente ed estenuanti azioni, che la colombiana Maria José Arjona chiama “esercizi di memoria”, il tempo si trasforma in un’intensa esperienza processuale, dove la durata assume un ruolo fondamentale. Arjona realizza performance dall’estetica attrattiva e repulsiva a un tempo, eventi sensoriali il cui significato intrinseco esiste oltre il messaggio: «voglio spingere la gente a pensare e non dire loro cosa devono pensare…». Rivendicare il significato universale del corpo è per Arjona la necessità di liberarlo dalle parole, da definizioni specifiche per essere “fisicamente” libero. Il corpo diviene lo spazio attraverso il quale sperimentare la vita in termini di azioni e reazioni. Il corpo parla attraverso gli organi e le loro funzioni, gioca con le immagini, i suoni, gli odori, le trame, mescola tutto, assorbe e traspira, restituisce fluidi che diventano la traccia residuale di una serie di esperienze corporali. Questi fluidi in maniera metaforica riassumono tutti i significati possibili. «Il corpo non è una parola e non può essere definito con una sola parola. In caso si voglia definire il corpo, il corpo è l’espressione di tutte le definizioni contenute in tutte le parole». VIRES (Exercises on power) è un ciclo di tre performance, ognuna della durata di un giorno. Maria José Arjona è nata nel 1973 a Santa Fe de Bogotà, Colombia. Vive e lavora a Miami. Diplomata al MFA (Superior Academy of Art of Bogotà), nel 2009 ha partecipato a In-Transit (Berlino) ed è stata artist-inresidence al Watermill Center di Bob Wilson a New York. Attualmente è tra i performers che interpretano le azioni storiche di Marina Abramović alla retrospettiva dedicatele dal MOMA: The Artist Is Present. Arjona ha anche partecipato al workshop di Abramović Cleaning the house nel 2009 a New York. La performance è realizzata grazie al generoso supporto della Collezione Maraloto, Bogotà, Colombia 94 MaraM 2 − 2 16 GIUGNO 19.30 DURATA 1H MADRE L’artista definisce la sua ricerca diSÈquilibrio. Questa espressione riesce a contenere con un gioco di parole due significati antitetici: quello di equilibrio interiore e perdita di quello stesso equilibrio. Come in un paradosso, l’artista invita a passare da un significato all’altro senza indugiare su nessuno dei due, perché l'uno annulla di senso l’altro. Proprio in questo intermezzo si colloca il lavoro di MaraM, in un luogo instabile, sospeso, in bilico, in cui la tragedia cede costantemente il passo all’ironia. 2/2 è una lunga living installation in cui “il sopra e il sotto” sono completamente ribaltati in una sorta di doppio rovesciato dato dal corpo dell’artista e della sua gonna. Da un lato la sospensione fisica, dall’altra quella temporale, legano concettualmente ed esteticamente quest’immagine ad una crisalide, simbolo di iniziazione e di cambiamento. MaraM è nata a Napoli nel 1979 dove vive e lavora. Tra le mostre personali si ricordano Ylös alas, Lönnström Art Museum, Rauma, Finland (2009); trAbBoccare, Corrispondenze di Frontiera, Centro Hurtado, Napoli, Italia (2008); Dress, Context Gallery, L’Derry, Northern Ireland (2007). Ha partecipato tra le altre a Translating Lost, Fabbrica del Vapore, Milano; Lunatiche - Erotica Eretica Eroica, Complesso Monumentale di Santa Sofia, Salerno, (2009); Camera con Vista, PAN, Napoli; BBB J.Deimling, CCA, Tel Aviv, Israele (2008); Acción!07MAD, IV Encuentro Internacional de Arte de Acción, Circulo de Bellas Artes, Madrid, Spagna (2007). Un progetto di SEBASTIANO DEVA con XENA ZUPANIC MYSTICA 18 GIUGNO 21.00 DURATA 1H 30MIN MADRE Radicata nella storia del cattolicesimo fin dagli albori, l’esperienza mistica è l’ideale prosecuzione di una folgorazione divina esaltata dalla forza dell’eros. Angela da Foligno, Teresa d’Avila, Maria Maddalena dei Pazzi, Maria Valtorta, Veronica Giuliani sono esempi di donne mistiche che dissolvono nella luce del rapimento estatico tutto il desiderio del possesso d’amore, per cui il corpo si fa corpo glorioso ((Lea Vergine). Mystica è una lunga azione simbolica che evoca, nella trance del suono, la scena di una perturbazione sacra, dove i confini mentali si confondo e si frantumano in antitesi alla mercificazione spirituale divenendo politica suprema della condizione dell’essere. Xena Zupanic, favorita da trascorsi legati al proprio vissuto e risalenti anche alla guerra balcanica, sceglie di recludersi nelle 153 ore (tempo mistico) che precedono l’evento performativo e ne restituisce testimonianza in streaming sul web. Alla scadenza del tempo mistico s’inscena il rituale, ovvero un viaggio psichedelico denso di interferenze sonore, una visione che si compone fino allo spasmo finale, al fine di raggiungere il centro significante di alcune immagini sacre, ripercorrendone la loro natura archetipica. Sebastiano Deva (Napoli 1973) si è formato con Eugenio Barba, Jerzy Grotowski e Eimuntas Nekrosius. Artista visivo e regista, attivo in Italia (Teatro di Roma, 2001; Spazio Arte, Milano, 2004; Teatro Mercadante, 2005; Galleria Toledo, 2006) Spagna (Comunidad de Madrid, 2009), Polonia (Stary Teatr Krakow, 2004; Gombrowicz Konfrontacje, Teatralne Performance 9 International Festiwal, Lublin, 2004). Xena Zupanic (Spalato, Croazia) è una performer, attrice, regista e artista visiva. Ha lavorato, tra gli altri, con Harald Szeemann in Xena & her foolish wives, Future is at Balkans, Tanzquartier Vienna, e in Blood & Honey, Sammlung Essl Museum, Vienna nel 2003. 95 Teresa Margolles UNTITLED 2010 23, 24, 25 GIUGNO 18.30 DURATA 2H MADRE Regina José Galindo UNTITLED 2010 26 GIUGNO 20.00 DURATA 2H MADRE Teresa Margolles è tra i fondatori del gruppo SEMEFO (Servicio Médico Forense) con cui ha organizzato performance, creato installazioni, oggetti, video e interventi in spazi pubblici. Ha proseguito il suo lavoro da sola trasformando un obitorio di Città del Messico nel proprio studio, sviluppando una serie di strategie estetiche radicali basate sull’utilizzo di fluidi corporei e immagini di cadaveri. Il suo lavoro più recente è legato alla cronaca atroce delle vicende che affliggono il nord del Messico, funestato dai crimini legati al commercio della droga e alle mafie locali. L’artista racconta in maniera polemica e politica questo silenzioso sterminio. Il suo modus operandi si nutre di un’estetica rigorosamente post-minimalista, senza gli ammiccamenti decorativi che spesso si ritrovano negli artisti ossessionati dal tema della morte. La sua ricerca non è legata ad una consumata estetica della Vanitas ma a un modo realistico di rappresentare la morte attraverso azioni “poetico-dimostrative” asciutte, che dalla contingenza geografica assurgono a simbolo delle disuguaglianze politiche ed economiche che affliggono la società contemporanea. Margolles chiama simultaneamente in causa lo sfruttamento sociale, i processi simbolici di elaborazione del lutto e la dimensione pervasiva della violenza. Il lavoro della giovane guatemalteca Regina José Galindo denuncia la violenza contro le donne e, più in generale, quella sociale, politica e culturale della società contemporanea. Partendo dalla situazione in Guatemala, teatro di un conflitto permanente, l’artista allarga il discorso usando lo spazio metaforico dell’arte per attirare l’attenzione del pubblico su quello che succede nel mondo reale. La sua voce di protesta si alza forte sia nei primi lavori, poesie e disegni essenziali realizzati sui muri della propria casa – le “piccole Regine” – che in quelli successivi, soprattutto video e performance. Galindo torna sui luoghi dove la violenza è avvenuta e “rimette in scena” ciò che è stato, utilizza il proprio corpo che diventa soggetto/oggetto dell’azione performativa spingendo al limite del sopportabile i propri limiti fisici e psicologici: incatena il suo corpo, lo paralizza, lo priva della libertà e lo immobilizza, lo isola e lo esclude dai rapporti sociali, lo ferisce per trasformarlo nel teatro di un conflitto infinito. Il carattere intrinsecamente politico del lavoro, da presentazione di un discorso di genere, diviene operazione di denuncia più generale, il segno poetico di quelli che l’artista definisce “atti di psicomagia”, azioni volte a sottolineare la fragilità, la sofferenza e la forte carica emotiva del genere umano. Teresa Margolles è nata nel 1963 a Culiacan, in Messico. Tra le recenti mostre personali si ricordano: What Else Could We Talk About? con cui ha rappresentato il padiglione messicano alla 53. Biennale di Venezia, Recados Póstumos – Teresa Margolles, Museo de la Ciudad, Querétaro, Mexico e Video otra vez, Metales Pesado Visual, Santiago de Chile (2009). Parteciperà nel 2010 a The Living Currency, Museum of Modern Art Warsaw, Polonia; In Lieu of Unity, Ballroom Marfa, Marfa, US. Ha partecipato tra le altre a: 7 + 1 Project Rooms, MARCO, Vigo, Spagna; The Rest of Now, MANIFESTA7, Ex-Alumix, Bolzano, tutte nel 2008. Regina José Galindo è nata nel 1974 in Guatemala dove vive e lavora. Tra le mostre personali si ricordano: Urgent Issues, MNAC, Bucarest (Romania); The Body of Others, Modern Art Oxford (U.K.) 2010. Ha partecipato, tra l’altro a Kiss Kiss Bang Bang, Visual Arts Museum, Bilbao; 2nd Moscow Biennial, Mosca; Turbulence, III Triennial Auckland, New Zealand; Otras Contemporareidades, Valencia Biennale, Spagna; Viva la muerte, Kunsthalle Vienna, tutte nel 2007. Premiata con il Leone d’oro alla Biennale di Venezia nel 2005 come giovane artista “per aver saputo dare vita a un’azione coraggiosa contro il potere”. 96 napoli, il decumano maggiore © luciano romano 97 eventi collaterali Il Napoli Teatro Festival Italia sceglie anche quest’anno il PAN | Palazzo delle Arti Napoli per gli incontri con artisti e protagonisti della scena teatrale. Dibattiti e tavole rotonde saranno un’occasione per approfondire alcuni temi del Festival: il rapporto tra il teatro e la città, il teatro come esperienza collettiva, le riscritture di grandi classici. Il PAN diventerà, inoltre, uno spazio di lavoro dedicato ad artisti e professionisti del teatro, a ospiti internazionali e giornalisti che creeranno una comunità per tutta la durata del Festival. Dopo il successo dello scorso anno, il Festival prosegue ogni sera, con il dopo-festival al PAN, accompagnato da musica lounge e american bar: un’occasione per incontrare i protagonisti e gli artisti ospiti della terza edizione. Quest’anno, i siti web www. delteatro.it e www.teatro. org hanno stretto accordi con il Festival, garantendo uno scambio di informazioni e contenuti, e una presenza fissa con articoli, interviste, recensioni. Inoltre, tre giornalisti di delteatro.it terranno (nell’arco di tutto il mese) alcuni incontri al PAN, dedicati alla memoria recente del teatro italiano. Durante il Festival i luoghi del progetto L’Attesa saranno caratterizzati dalla presenza delle strutture progettate dagli studenti del seminario Il Teatro in città. Il progetto è frutto della collaborazione tra la Fondazione Campania dei Festival e la Facoltà di Architettura di Napoli. Iniziato nel gennaio 2010, il seminario – a cui hanno partecipato venti studenti selezionati attraverso un bando nazionale – ha visto la presenza dei maggiori esponenti dell’architettura, della scenografia e del design tra cui George Tsypin, Gordon Young, i Topotek. Prosegue la collaborazione tra il Napoli Teatro Festival 98 99 Italia e i musei e le gallerie d’arte della città. Quest’anno lo Studio Trisorio di Napoli ospiterà la videoinstallazione di Ming Wong (che partecipa al Festival con Devo partire. Domani) Life & death in Venice, opera ispirata a Morte a Venezia di Luchino Visconti, che ha debuttato nell’ambito della Berlinale 2010. Le opere di Renzo Francabandera, disegnatore e illustratore che da anni segue il mondo del teatro, comporranno il progetto Disegnando Napoli Teatro Festival Italia: Francabandera seguirà gli spettacoli del Festival, “raccontandoli” con disegni a olio realizzati durante la stessa messinscena, che verranno progressivamente esposti al PAN e racconteranno una “storia nella storia” del Festival. Anche la galleria Mimart (via Francesco Solimena, 50) partecipa al Festival (dal 4 al 30 giugno) attraverso una mostra collettiva di quadri di sei giovani artisti che presenteranno opere di linguaggio e tecnica diversi spaziando dall’informale al concettuale, realizzate appositamente in occasione del Festival. Inoltre Hermés presenta nel proprio atelier di via Filangieri (dal 4 al 18 giugno) Foot Ball di Marcus Tomlinson. Prendendo spunto da fiabe per l’infanzia e da tradizioni popolari, l’artista ha realizzato un film che racconta la giornata immaginaria di un paio di scarpe Hermés. Il Festival ha affidato agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli la realizzazione di un reportage fotografico sul quartiere e sulla ex Birreria di Miano, trasformata dal Festival in luogo teatrale per spettacoli e performance. Gli scatti saranno esposti in una mostra all’interno dell’area, e saranno donati a fine Festival alla Municipalità di Miano. Si rinnova il rapporto con l’associazione The Co2 Crisis Opportunity Onlus, che opera in Libano e in Brasile per la professionalizzazione nel campo audio-video di giovani in contesti di emarginazione e disagio. L’associazione invierà due cameraman, Mohammad El Kayed e Julinho Junior Rezende, che documenteranno le giornate del Festival. Si conferma, inoltre, la collaborazione con il concorso di critica teatrale Lettera 22, che ogni anno seleziona cinque giovani critici attraverso un bando di concorso nazionale: il progetto si concluderà con la premiazione dei vincitori durante uno speciale incontro al PAN. 100 101 CORPOCELESTE_C.C.00# DIONISOINDEMETRA 4, 5, 6 GIUGNO CHIESA DELLA PIETRASANTA 8, 9 GIUGNO CHIESA DELLA PIETRASANTA COWBOYS PIERFRANCESCO PISANI/ INFINITO/DEMONI/ STRANIAMENTI LOU - STUDIO SULLA MALA VITA 4, 5, 6 GIUGNO TEATRO ELICANTROPO LES ORGUES BABEL O IL BALLETTO DEGLI INCOMPATIBILI 5, 6 GIUGNO TEATRO BOLIVAR FRAN BARBE DANCE THEATRE FINE BONE CHINA DAL 5 AL 9 GIUGNO TEATRO SANCARLUCCIO CANTIERISTUPORE CRONACHE MINORI 5, 6 GIUGNO GALLERIA TOLEDO MONSTERA ELETTRA, BIOGRAFIA DI UNA PERSONA COMUNE STUDIO #1 NEL GIUGNO 2009 IL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA HA INAUGURATO IL FRINGE, UN FESTIVAL PARALLELO A QUELLO UFFICIALE, RIVOLTO SOPRATTUTTO ALLE COMPAGNIE PIÙ GIOVANI. NELLA PRIMA EDIZIONE, E45 NAPOLI FRINGE FESTIVAL HA PRESENTATO 27 SPETTACOLI ITALIANI – PER UN TOTALE DI 71 RAPPRESENTAZIONI – ANDATI IN SCENA IN TEATRI E SPAZI APERTI DELLA CITTÀ IN UN CARTELLONE AUTONOMO E PARALLELO A QUELLO DEL FESTIVAL MAGGIORE. PER LA SECONDA EDIZIONE IL FRINGE DIVENTA INTERNAZIONALE E PRESENTA NUOVE COMPAGNIE E NUOVI SPETTACOLI PROVENIENTI DA DIVERSI PAESI. AL BANDO DI CONCORSO, LANCIATO NELL’AUTUNNO 2009, HANNO RISPOSTO PIÙ DI 270 GRUPPI E ARTISTI DA TUTTO IL MONDO. TRA LE PROPOSTE SONO STATI SELEZIONATI 38 PROGETTI CHE PRENDERANNO PARTE AL FRINGE IN PROGRAMMA DAL 4 AL 27 GIUGNO 2010 IN TEATRI, SPAZI E CHIESE DELLA CITTÀ, TRA CUI: GALLERIA TOLEDO, TEATRO BOLIVAR, TEATRO ELICANTROPO, TEATRO TRIANON VIVIANI, CHIARADANZA, CENTRO KÖRPER, CHIESA DELLA PIETRASANTA, TEATRO SANCARLUCCIO. E45 NAPOLI FRINGE FESTIVAL È REALIZZATO CON LA COLLABORAZIONE ALLA DIREZIONE ORGANIZZATIVA E LA PRODUZIONE ESECUTIVA DELL’ASSOCIAZIONE INTERNO 5 E CON IL SUPPORTO DI PUNTA CORSARA. 7, 8, 9 GIUGNO GALLERIA TOLEDO COMPAGNIA CARUSO/GARANTE ROMEO E GIULIETTA NON SONO MORTI 7, 8, 9 GIUGNO TEATRO ELICANTROPO TEATRO REBIS DI UNA SPECIE CATTIVA 8, 9 GIUGNO TEATRO BOLIVAR MIXÒ PENELOPE IN GROZNYJ 8, 9 GIUGNO TEATRO TRIANON VIVIANI VARIETƒƒ PIAF! TROUPP PAS D’ARGENT CIDADE DAS DONZELAS 10, 11, 12 GIUGNO CHIESA DELLA PIETRASANTA COLLETTIVO ATTORI RIUNITI IN MY END IS MY BEGINNING 10, 11, 12 GIUGNO TEATRO SANCARLUCCIO PRODIGAL THEATRE THE TRAGEDIAN - THE RISE DI BESLAN TO FAME OF EDMUND KEAN MADONNE 22, 23 GIUGNO DAL 14 AL 17 GIUGNO TEATRO SANCARLUCCIO GALLERIA TOLEDO ASS. BOTTEGA DEL LIOCORNO PROGETTO TEATRO DELL’ANIMA COMPAGNIA PAOLA MARCONE/ BUBAMARATEATRO JUST MR. JASON & LADY MEDEA 14, 15 GIUGNO GALLERIA TOLEDO 22, 23 GIUGNO TEATRO TRIANON VIVIANI MR PEJO’S - WANDERING DOLLS ISKRA THEATRES MOGOTA MONOLOGUE AVEC VALISE 16, 17, 18 GIUGNO CHIESA DELLA PIETRASANTA 22, 23, 24 GIUGNO TEATRO ELICANTROPO TOURBILLON TEATRO SCHUKO ISOLA TEATRO SENZA LEAR 11, 12 GIUGNO TEATRO ELICANTROPO MAMMA COMPIE 70 ANNI COSO 17, 18 GIUGNO GALLERIA TOLEDO 22, 23, 24 GIUGNO CENTRO KÖRPER MUTAMENTI ESIBA TEATRO ROSEBUD - ROSABELLA TEATRO CROLLO! 11, 12 GIUGNO GALLERIA TOLEDO LA GABBIA ANAMORFOSIS 17, 18 GIUGNO TEATRO ELICANTROPO 23, 24 GIUGNO CHIESA DELLA PIETRASANTA ORGANIC THEATRE LAFABBRICA MOBILITÀ DELLE ARTI ZOO CHIARA TOMARELLI/REGGATTA PRODUZIONI AMID THE ALIEN CORN QUANDO SAREMO GRANDI! DAL 19 AL 26 GIUGNO TEATRO SANCARLUCCIO 23, 24 GIUGNO TEATRO BOLIVAR TRA UN ATTO E L’ALTRO/ MINIMALIMMORALIA TEATRO CARGO COMPAGNIA FRANCA BATTAGLIA 12, 13 GIUGNO TEATRO BOLIVAR 11, 12 GIUGNO TEATRO TRIANON VIVIANI VENETI FAIR TEATRO MINIMO LE SCARPE 13, 14, 15 GIUGNO TEATRO TRIANON VIVIANI ITINERARTE NAPOLI PIAZZA GARIBALDI 13, 14, 15 GIUGNO CHIESA DELLA PIETRASANTA NIM NEURONI IN MOVIMENTO BOLLOCKS! 14, 15 GIUGNO TEATRO ELICANTROPO SANGUE LA BELLA LENA 19, 20, 21 GIUGNO TEATRO ELICANTROPO 24, 25, 26 GIUGNO TEATRO TRIANON VIVIANI CHIARADANZA/LE BAZARRE AIDA TEATRO NUHA O DELLE VITE DI SCARTO CON TUTTO L'AMORE DEL MONDO... 19, 20, 21 GIUGNO CHIARADANZA 26, 27 GIUGNO CENTRO KÖRPER ACTING CREAZIONE RICERCA TEATRO METROPOPOLARE 20, 21 GIUGNO GALLERIA TOLEDO 26, 27 GIUGNO CHIESA DELLA PIETRASANTA TEATRI ALCHEMICI DI VISCERE E DI CUORE ERO CONTENTISSIMO ERGO NON SEI 26, 27 GIUGNO GALLERIA TOLEDO 102 napoli fringe festival © eniko 103 la città nel festival Fin dalla sua prima edizione, il Napoli Teatro Festival Italia ha aperto al teatro spazi separati dalla città (nel 2008, la Darsena Acton – che ospita la sede della Marina Militare – e il Lazzaretto dell’ex Ospedale della Pace); suggestivi e inusuali (l’antico Teatro dell’Anticaglia, i sotterranei di via Chiaia e di piazza San Gaetano); monumentali (nel 2008 la Cappella Sansevero, la Certosa di San Martino, Castel Capuano, nel 2009 la Fondazione Mondragone), destinati ad altri usi (nel 2009 le sale del Convitto Vittorio Emanuele II e le terrazze dell’Accademia di Belle Arti). Ha coinvolto teatri storici come il San Carlo, il Mercadante e il San Ferdinando, e sale importanti nel tessuto culturale della città come l’Augusteo, il Sannazaro, il Bellini, il Trianon, il Nuovo, la Galleria Toledo. Ha scelto di utilizzare edifici incompiuti come il Real Albergo dei Poveri, sede emblematica del Festival e di una città teatrale per eccellenza, che durante il mese di giugno, diventa un unico vitale palcoscenico. Quest’anno il Festival rinnova il rapporto con la città storica e monumentale (il Maschio Angioino nell’edizione 2008 e 2010), con i suoi teatri (dal San Carlo al Nuovo), le sue piazze (con performance di strada e dialoghi teatrali nei luoghi d’attesa) e volge lo sguardo verso le periferie urbane, allestendo due spazi teatrali, di cui la città non dispone, in uno stabilimento industriale dismesso (l’ex Birreria di Miano). Il Festival entra quest’anno nel sottosuolo del Rione Terra di Pozzuoli, comune a nord della città, antichissimo insediamento in riva al mare dei Campi Flegrei, oggi disabitato e sottoposto a importanti lavori di restauro. L’edizione 2010 vede anche diventare scenografia teatrale un’intera zona del centro storico, i Quartieri Spagnoli, con il suo intrico di vicoli, piazzette e abbaini; il Dormitorio Pubblico, struttura abitata da moltissime storie; il Real Orto Botanico… Ci sono, poi, i luoghi dell’attesa: fermate dell’autobus, uffici postali, banche, supermercati e foyer di teatri, che diventano sede di azioni e dialoghi teatrali, coinvolgendo inconsapevoli spettatori in un gioco tra realtà e finzione... È Napoli che a giugno si trasforma in palcoscenico, è il Festival che abita la città. 104 105 1 Real Albergo dei Poveri PALAZZO FUGA, REGGIA DEI POVERI E, NELL’USO POPOLARE, O’RECLUSORIO, O’SERRAGLIO. O’SERRAGLIO MOLTI SONO I NOMI CHE QUESTO EDIFICIO, IL PIÙ GRANDE PALAZZO PUBBLICO D’EUROPA, SI È GUADAGNATO NEL CORSO DEI SECOLI. IL REAL ALBERGO DEI POVERI NACQUE PER ESSERE LA CASA DI TUTTI I POVERI DEL REGNO, SIMBOLO DELLA “PIETÀ ILLUMINATA” DI RE CARLO III DI BORBONE, RE DELLE DUE SICILIE, CHE RESTITUÌ ALLA CITTÀ L’ANTICA INDIPENDENZA DOPO OLTRE DUE SECOLI DI DOMINAZIONE STRANIERA, INAUGURANDO UN LUNGO PERIODO DI RINASCITA POLITICA ED ECONOMICA. Il Real Albergo dei Poveri, voluto da Carlo III di Borbone per ospitare tutti i diseredati del Regno di Napoli, rappresenta un unicum nel panorama culturale, sociale e politico della città. Nel 1751 l’architetto Ferdinando Fuga, già progettista della cosiddetta Palazzina, dimora romana del Presidente della Repubblica, fu chiamato a Napoli nell’ambito del progetto di rinnovamento edilizio iniziato da Re Carlo, con l’incarico di progettare una struttura di enormi dimensioni che potesse fungere da rifugio per i poveri. Un edificio che, tuttavia, è rimasto incompiuto nonostante l’attuale mole di oltre centomila metri quadrati, con una facciata lunga 354 metri, nove chilometri di corridoi e 430 stanze che si sviluppano su quattro livelli. Numeri che ne fanno uno degli edifici più grandi d’Europa, persino più della rinomata Reggia di Caserta. Da queste premesse si afferma la volontà del Napoli Teatro Festival Italia di far rivivere un luogo la cui costruzione è stata ispirata ad un principio di accoglienza e condivisione e che, fino a qualche anno fa, versava in condizioni di totale abbandono. Tale obiettivo si concretizza attraverso l’istallazione di un cantiere che per cinque mesi l’anno abita l’edificio e lo prepara ad accogliere alcuni degli spettacoli del Festival. Il progetto iniziato nel 2008 mira a rispondere all’esigenza di salvaguardia e possibilità di riutilizzo del grande spazio monumentale, che negli ultimi decenni ha subito danneggiamenti, crolli e occupazioni abusive. Gli interventi compiuti nel corso degli ultimi tre anni, parallelamente a quelli messi in campo dal Comune di Napoli, sono stati ispirati ad un principio di valorizzazione delle architetture, senza però intaccare i numerosi manufatti preesistenti: strutture provvisorie e autoportanti, lavorazioni non invasive, adeguamento degli spazi per l’accoglienza del pubblico, messa in decoro (pulizie e smaltimento dei rifiuti) dei cortili interni e delle aree esterne, impiantistica d’emergenza per le esigenze di produzione e realizzazione degli allestimenti. In particolare, il cortile quadrato e la chiesa a pianta stellare, posta al centro dell’edificio, sono stati completamente riqualificati e trasformati in scenografie naturali per gli spettacoli. 2 106 Ex Birreria di Miano DALLA CITTÀ DELL’ARTE ALLE AREE DELLA PERIFERIA INDUSTRIALE. UN’AREA DI CENTOMILA METRI QUADRATI NELL’HINTERLAND DI NAPOLI OSPITERÀ OTTO SPETTACOLI DEL FESTIVAL: L’EX BIRRERIA DI MIANO, UNA FABBRICA DISMESSA DEGLI ANNI CINQUANTA CHE COMBINA PRODUTTIVITÀ E IMPATTO AMBIENTALE, OGGI AL CENTRO DI UN COMPLESSO LAVORO DI ALLESTIMENTO CHE ANTICIPA GLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE E ARCHITETTONICA DEL SITO. DUE AREE RISERVATE AGLI SPETTACOLI COLMANO TEMPORANEAMENTE UNA MANCANZA TRA GLI SPAZI TEATRALI DELLA CITTÀ: COMPLESSIVAMENTE, OLTRE NOVECENTO METRI QUADRATI PER MILLE POSTI A SEDERE. Progettata dall’architetto Luigi Racheli sulla base dei modelli prodotti all’inizio degli anni Cinquanta dallo studio Harley-Ellington & Day Associati di Detroit, l’ex Birreria di Miano è una testimonianza di architettura industriale “illuminata”, nata con l'intenzione di combinare produttività e impatto ambientale. Un’area complessiva di circa centomila metri quadrati che occupa la zona settentrionale di Napoli, un cuscinetto che separa il parco di Capodimonte da Secondigliano. La chiusura della fabbrica e il suo successivo smantellamento risalgono al 2004, quando fu svuotata di macchinari e silos per la produzione della birra, portando alla luce uno spazio ricco di dettagli architettonici precedentemente nascosti. Il Napoli Teatro Festival Italia, proseguendo nell’opera di riutilizzo e ripristino di aree e spazi abbandonati o chiusi al pubblico, ha realizzato all’interno di quest’area due spazi teatrali per spettacoli e performance. L'area dello stabilimento in cui si svolgeva l'imbottigliamento, con la sua enorme navata, misura complessivamente 2.700 metri quadrati, e corrisponde al primo spazio teatrale: accoglie uno spazio scenico di 700 metri quadrati e una tribuna gradonata – di circa 500 posti – concepita per una visione frontale, in cui il punto di vista dello spettatore si trova rialzato rispetto al palco posto al livello del pavimento. In quest’area sono allestiti gli spettacoli che richiedono spazi teatrali non convenzionali per tipologia e dimensioni. Nel percorso che porta all'interno del secondo spazio teatrale, situato nel corpo di fabbrica che ospitava lo stoccaggio e risalente agli anni Settanta, il pubblico può osservare la struttura “nuda” dell'edificio in tutta la sua vastità. Questo spazio si presta, ad esempio, alla particolare messinscena che Peter Stein ha previsto per il suo I Demoni: il mutare della luce naturale, che filtra dal soffitto a vetrate, è parte integrante dello spettacolo, che si sviluppa nell’arco di 12 ore. Lo spazio scenico posto a livello del pavimento ha un’apertura di 16 metri per una superficie complessiva di oltre 250 metri quadrati; ai suoi lati due impalcature in tubi grezzi costituiscono il supporto per la sospensione degli apparati tecnici evitando di snaturare l’ambiente industriale circostante. L’intero stabilimento, proprietà del Gruppo Cualbu di Cagliari, sarà oggetto di un imponente lavoro di riqualificazione e riconversione che trasformerà l’attuale complesso industriale in un centro polifunzionale dotato di aree per eventi, strutture di svago e servizi, tra cui: centro commerciale, cinema, teatro, ufficio postale, banca, un circuito di botteghe artigiane e un asilo destinato ai figli degli oltre 300 lavoratori che saranno assunti grazie a quest’iniziativa. L’obiettivo è di creare un “centro monumentale moderno” capace di riverberare una nuova aura di urbanità diffusa in un’area densamente abitata e priva di quelle peculiari caratteristiche d’identità proprie dei centri urbani consolidati e consentire, nel tempo, un recupero non solo edilizio e urbanistico ma anche culturale e sociale. 107 3 Rione Terra UNA ROCCA A PICCO SUL MARE, CONGLOMERATO DI SECOLI E DI STORIA, AVVOLTA DA UN’ELETTRIZZANTE ATMOSFERA SULFUREA E PERCORSA AL SUO INTERNO DA SENTIERI BUI E MISTERIOSI CHE UN TEMPO FURONO IL CUORE PULSANTE DELLA CITTÀ DI POZZUOLI: IL RIONE TERRA, AVAMPOSTO DELL’ ANTICA PUTEOLI PUTEOLI, UNO DEI PIÙ IMPORTANTI E SUGGESTIVI SITI ARCHEOLOGICI DELL’INTERA CAMPANIA. Prima colonia fondata nel 529 a.C. dagli esuli in fuga dal tiranno Policrate, presidio della resistenza romana contro Annibale nel 194 a.C., centro di potere e snodo commerciale dell’Impero fino alla sua caduta. Tra i decumani e i viottoli sotterranei del Rione Terra si dipana la storia dell’intera area Flegrea, un patrimonio artistico, culturale e architettonico di inestimabile valore. Ultimo lembo di terra che si estende dalla zona vulcanica dei Campi Flegrei verso il mare, posto su una collina «munita dalle opere della natura e da quelle degli uomini», con le parole di Tito Livio, il Rione Terra è situato su un promontorio tufaceo alto circa 30 metri, con pareti pressoché verticali, che ne fanno una zona di insediamento naturale per la facile difendibilità e per la vicinanza ad approdi naturali. Sulla sommità del colle svetta il Duomo di San Procolo, di epoca barocca, le cui fondamenta poggiano sulle antiche rovine del Capitolium. Una stratificazione che è cifra dell’intero sito in cui si intrecciano cunicoli sotterranei che una volta costituivano i decumani su cui si affacciavano abitazioni private, botteghe e lupanari. Un luogo attraversato dalla storia e dai suoi protagonisti: è qui, infatti, che Agrippina sfuggì all’attentato cinicamente architettato da suo figlio Nerone, e Tiberio, Messalina e Marc’Antonio hanno lasciato tracce del proprio passaggio, così come San Paolo, San Gennaro e il compositore Giovan Battista Pergolesi, le cui spoglie sono ospitate nella cattedrale di Pozzuoli. Un luogo simbolico che diventa palcoscenico del Festival. Un’area in parte sconosciuta, in cui si concentrano testimonianze di epoche antichissime di grande rilevanza storica per l’intera regione. Un continuum artistico e architettonico esaltato dall’inedita funzione teatrale che assumerà nel mese di giugno. 108 109 napoli, ex birreria di miano napoli, ex birreria di miano © luciano romano © luciano romano 112 113 NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA E45 NAPOLI FRINGE FESTIVAL CIRCUITO VIVATICKET biglietti biglietti 18 euro 10 euro 15 euro 8 euro 5 euro 5 euro accreditati card professionale sul sito www.vivaticket.it modalità di pagamento carta di credito o bancomat call center chiamando il numero 899 666 805 (dall’estero tel +39 0445 230313 fax +39 0445 357099) si possono acquistare telefonicamente i biglietti per tutti gli spettacoli 3 euro punti vendita in Italia biglietto intero titolari card | over 65 accreditati card professionale CARD 2010 Anche per l’edizione 2010 il Napoli Teatro Festival Italia proporrà ai propri spettatori di entrare a far parte di una vera e propria community, diventando titolari di Card. La Card premetterà di assistere, insieme a un accompagnatore, agli spettacoli della terza edizione del Napoli Teatro Festival Italia e di E45 Napoli Fringe Festival a prezzi vantaggiosi. Inoltre la Card garantirà ai propri titolari nuovi sconti e promozioni presso le strutture del circuito “Scelti per voi” e presso le strutture convenzionate con il Napoli Teatro Festival Italia. La Card gratuita può essere richiesta all’indirizzo www.napoliteatrofestival.it inserendo i propri dati nell’apposita area di registrazione, oppure recandosi direttamente presso il PAN | Palazzo delle Arti Napoli all’Infopoint del Festival. Per scoprire i dettagli sui vantaggi e le promozioni riservate ai titolari della Card visita la sezione Card 2010 sul sito www.napoliteatrofestival.it per ulteriori informazioni inviare una e-mail all’indirizzo [email protected] oppure scrivere a Fondazione Campania dei Festival Ufficio Promozione, via dei Mille 16 – 80121 Napoli 3 euro under 13 spettacoli senza riduzioni e fuori abbonamento 10 euro La città di fuori 10 euro La città di dentro 18 euro La città perfetta - La città di fuori e La città di dentro 30 euro (inclusivi di pranzo e cena) I Demoni di Peter Stein titolari card | over 65 under 13 abbonamenti 35 euro 5 ingressi a scelta 20 euro 5 ingressi a scelta per titolari card | over 65 abbonamenti INFOPOINT 104 euro informazioni, biglietteria, attivazione e ritiro Card, stampa PAN | Palazzo delle Arti Napoli via dei Mille, 60 tutti i giorni dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 20.00 [email protected] 8 ingressi a scelta 80 euro 8 ingressi a scelta per titolari card | over 65 60 euro 4 ingressi a scelta 45 euro 4 ingressi a scelta per titolari card | over 65 45 euro abbonati teatri campani (entro il 4 giugno 2010) 5 spettacoli diversi a scelta 35 euro studenti universitari (entro il 4 giugno 2010) 5 spettacoli diversi a scelta 35 euro* teatronovela Bizarra 5 puntate diverse a scelta 25 euro* Da quest’anno il Napoli Teatro Festival Italia è sempre a portata di mano grazie all’applicazione ufficiale per Apple iPhone®: NTFI. NTFI dà accesso a tutte le informazioni riguardanti il Festival, dalle sinossi degli spettacoli alle biografie dei registi e degli attori. Scorrendo tra le categorie, si potranno conoscere le date e gli orari delle rappresentazioni, leggere le esclusive interviste ai protagonisti, guardare i trailer e le foto di presentazione degli spettacoli e, grazie al servizio di news, essere sempre informati in tempo reale sugli eventi collegati al Festival. Il Napoli Teatro Festival Italia non è mai stato così vicino. biglietto intero teatronovela Bizarra 5 puntate diverse a scelta per titolari card | over 65 CORPUS - MADRE biglietti 7 euro biglietto intero 5 euro titolari card | over 65 info +39 081 404423 on-line l’elenco completo dei punti vendita è consultabile sul sito www.vivaticket. it oppure può essere richiesto agli operatori del call center Vivaticket principali prevendite nella città di Napoli Box Office Galleria Umberto I, 17 tel 081 5519188 dal lunedì al venerdì ore 9.30-13.30 / 15.30-19.00 sabato ore 9.30-13.30 Concerteria via Schipa, 23 tel 081 7611221 dal lunedì al venerdì ore 10.00-13.30 / 16.30-19.30 sabato ore 10.00-13.30 Concerteria c/o Feltrinelli via Santa Caterina a Chiaia, 23 tel 081 7642111 dal lunedì al sabato 16.30-20.00 Il Botteghino via Pitloo, 3 tel 081 5568054 dal lunedì al venerdì ore 10.00-13.00 / 16.30-19.30 sabato ore 10.00-13.00 Promos via Merliani, 118 tel 081 5564726 dal lunedì al sabato ore 10.00-13.30 / 16.00-19.30 per gli spettacoli in scena al Teatro di San Carlo è possibile acquistare i biglietti anche al botteghino del teatro stesso nei seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 19.00; domenica dalle ore 10.00 alle ore 15.30 (tel +39 081 7972331 oppure +39 081 7972412) * i titolari dell’abbonamento Bizarra potranno acquistare ulteriori puntate al prezzo ridotto di 3 euro ciascuna day by day 29 19.00, 20.00, 21.00 E45 22.30 E45 TEATRO MERCADANTE (2H) CHIESA DELLA PIETRASANTA (20MIN) TEATRO ELICANTROPO (50MIN) MAGGIO SABATO 22.30 E45 20.00 E45 football, football 14.00 TEATRO ELICANTROPO (50MIN) EX BIRRERIA DI MIANO (8H E 25MIN) 22.45 lipsynch 30 MAGGIO DOMENICA 14.00 lipsynch EX BIRRERIA DI MIANO (8H E 25MIN) 20.00 romeo and juliet lou football, football REAL ALBERGO DEI POVERI (2H) 5 G IUGNO SABATO 10.00-14.00/16.00-20.00 4 G IUGNO VENERDÌ 19.00, 20.00, 21.00 E45 cowboys CHIESA DELLA PIETRASANTA (20MIN) devo partire. domani PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 12.00 INCONTRO romeo and juliet PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 19.00 bizarra (1)* TEATRO SANNAZARO (1H E 20MIN) *LA NUMERAZIONE CORRISPONDE ALLA SUCCESSIONE DELLE PUNTATE 114 115 cowboys babel ou le ballet des incompatibles TEATRO BOLIVAR (1H) 20.30 el diego concerto n. 10 TEATRO DI SAN CARLO (1H) 21.00 öper öpis EX BIRRERIA DI MIANO (1H) 21.00 E45 fine bone china TEATRO SANCARLUCCIO (30MIN) 21.30 E45 cronache minori GALLERIA TOLEDO (1H E 10MIN) 22.00 romeo and juliet TEATRO MERCADANTE (2H) 22.30 me (mobile/ evolution) EX BIRRERIA DI MIANO (1H) lou 22.45 REAL ALBERGO DEI POVERI (2H) 18.30 el diego concerto n. 10 TEATRO DI SAN CARLO (1H) G IUGNO DOMENICA 10.00-14.00/16.00-20.00 devo partire. domani PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 11.00 INCONTRI football, football me (mobile/ evolution) öper öpis EX BIRRERIA DI MIANO (1H) 19.00, 20.00, 21.00 E45 22.45 CHIESA DELLA PIETRASANTA (20MIN) 20.00 romeo and juliet TEATRO MERCADANTE (2H) 20.00 E45 babel ou le ballet des incompatibles TEATRO BOLIVAR (1H) 21.00 öper öpis EX BIRRERIA DI MIANO (1H) 21.00 E45 12.00 TEATRO SANCARLUCCIO (30MIN) PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 22.30 TEATRO SANNAZARO (1H E 10MIN) fine bone china el diego concerto n. 10 TEATRO ELICANTROPO (50MIN) bizarra (2) PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI INCONTRO lou me (mobile/ evolution) 19.00 cowboys 6 22.00 E45 21.30 E45 cronache minori GALLERIA TOLEDO (1H E 10MIN) football, football REAL ALBERGO DEI POVERI (2H) 7 G IUGNO LUNEDÌ 10.00-14.00/16.00-20.00 devo partire. domani PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 19.00 bizarra (3) TEATRO SANNAZARO (1H E 10MIN) 19.00 tania bruguera MADRE (2H) 21.00 E45 fine bone china TEATRO SANCARLUCCIO (30MIN) 22.00 19.00, 20.00 EX BIRRERIA DI MIANO (1H) KÖRPERFORMER, PALAZZO LEONETTI (50MIN) 22.00 E45 19.00 E45 me (mobile/ evolution) elettra, biografia di una persona comune studio #1 GALLERIA TOLEDO (1H E 20MIN) 22.00 E45 romeo e giulietta non sono morti TEATRO ELICANTROPO (1H) guruguru di una specie cattiva TEATRO BOLIVAR (45MIN) 20.00 les adieux TEATRO SAN FERDINANDO (1H E 30MIN) 20.00 romeo and juliet TEATRO MERCADANTE (2H) 22.00 E45 elettra, biografia di una persona comune studio #1 GALLERIA TOLEDO (1H E 20MIN) 22.00 E45 romeo e giulietta non sono morti TEATRO ELICANTROPO (1H) 22.45 football, football REAL ALBERGO DEI POVERI (2H) 20.00 E45 8 penelope in groznyj TEATRO TRIANON VIVIANI (1H E 20MIN) 21.00 E45 G IUGNO MARTEDÌ fine bone china l’attesa TEATRO SANCARLUCCIO (30MIN) FUNICOLARE CENTRALE, UFFICIO POSTALE CENTRALE, METROPOLITANA (FERMATE MUSEOPIAZZA DANTE), STAZIONE CUMANA DI MONTESANTO, FUNICOLARE DI CHIAIA 19.00 bizarra (4) TEATRO SANNAZARO (1H E 10MIN) 21.00 E45 varieté piaf CHIESA DELLA PIETRASANTA (1H E 20MIN) 10.00-14.00/16.00-20.00 devo partire. domani PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 12.00 INCONTRI brat (fratello) - il signor di pourceaugnac la fabbrica dei sogni PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 17.00 INCONTRI guruguru les adieux PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 19.00, 20.00 guruguru 9 KÖRPERFORMER, PALAZZO LEONETTI (50MIN) l’attesa 20.00 G IUGNO MERCOLEDÌ FERMATA BUS PIAZZA GARIBALDI (LATO TERMINUS), FUNICOLARE CENTRALE, FUNICOLARE DI CHIAIA, STAZIONE SOTTERRANEA CIRCUMVESUVIANA PIAZZA GARIBALDI BINARIO 1, STAZIONE CUMANA DI MONTESANTO, METROPOLITANA (FERMATE MUSEOPIAZZA DANTE) 19.00 E45 varieté piaf CHIESA DELLA PIETRASANTA (1H E 20MIN) les adieux TEATRO SAN FERDINANDO (1H E 30MIN) 20.00 E45 penelope in groznyj TEATRO TRIANON VIVIANI (1H E 20MIN) 116 117 21.00 E45 elettra, biografia di una persona comune studio #1 GALLERIA TOLEDO (1H E 20MIN) 21.00 E45 fine bone china TEATRO SANCARLUCCIO (30MIN) 21.30 delitto e castigo (dostoevskij ai quartieri spagnoli) I parte 10 l’attesa VIA LUCA GIORDANO ADIACENZE FNAC (1H E 30MIN) FERMATA BUS PIAZZA GARIBALDI, FUNICOLARE CENTRALE, BANCO DI NAPOLI VIA TOLEDO, SUPERMERCATO GS, METROPOLITANA PIAZZA DANTE, STAZIONE SOTTERRANEA CIRCUMVESUVIANA PIAZZA GARIBALDI BINARIO 1 10.00-14.00/16.00-20.00 devo partire. domani 21.30 E45 maria josé arjona 22.00 E45 romeo e giulietta non sono morti TEATRO ELICANTROPO (1H) 22.45 football, football REAL ALBERGO DEI POVERI (2H) KÖRPERFORMER, PALAZZO LEONETTI (50MIN) 19.30 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI TEATRO BOLIVAR (45MIN) guruguru GIUGNO GIOVEDÌ TEATRO NUOVO QUARTIERI SPAGNOLI (3H) di una specie cattiva 19.00, 20.00 10.00 MADRE (10H) 12.00 INCONTRO CON paolo mieli PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 18.00 ballando s’impara VIA LUCA GIORDANO ADIACENZE FNAC (1H E 30MIN) 19.00 bizarra (5) TEATRO SANNAZARO (1H E 10MIN) street milonga 20.00 les adieux TEATRO SAN FERDINANDO (1H E 30MIN) 20.30 brat (fratello) EX BIRRERIA DI MIANO (1H) 20.30 E45 cidade das donzelas CHIESA DELLA PIETRASANTA (1H) 21.00, 22.45 nuits de pleine lune RIONE TERRA (1H E 10MIN) 21.30 delitto e castigo (dostoevskij ai quartieri spagnoli) II parte TEATRO NUOVO QUARTIERI SPAGNOLI (3H) 21.30 E45 in my end is my beginning TEATRO SANCARLUCCIO (55MIN) 22.45 football, football REAL ALBERGO DEI POVERI (2H) 23.00 le tigre bleu de l’euphrate MASCHIO ANGIOINO (1H E 30MIN) 11 GIUGNO VENERDÌ l’attesa UFFICIO POSTALE CENTRALE, STAZIONE CUMANA DI MONTESANTO, FUNICOLARE DI CHIAIA, FOYER TEATRO SANNAZARO, FOYER REAL ALBERGO DEI POVERI, FUNICOLARE DI CHIAIA 10.00-14.00/16.00-20.00 devo partire. domani PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 10.00 maria josé arjona 21.00, 22.45 nuits de pleine lune 10.00-14.00/16.00-20.00 devo partire. domani MADRE (10H) RIONE TERRA (1H E 10MIN) PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 12.00 INCONTRI 21.00 E45 10.00 frankstein - le tigre bleu de l’euphrate PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 19.00 crollo! GALLERIA TOLEDO (1H) 21.30 E45 in my end is my beginning bizarra (6) TEATRO SANCARLUCCIO (55MIN) TEATRO SANNAZARO (1H E 10MIN) 22.00 E45 19.00, 20.00 guruguru KÖRPERFORMER, PALAZZO LEONETTI (50MIN) 19.00 E45 zoo TEATRO TRIANON VIVIANI (1H) 23.00 brat (fratello) senza lear EX BIRRERIA DI MIANO (1H) TEATRO ELICANTROPO (1H) 23.00 20.00 frankenstein EX BIRRERIA DI MIANO (2H E 30MIN) le tigre bleu de l’euphrate MASCHIO ANGIOINO (1H E 30MIN) 20.00 les adieux TEATRO SAN FERDINANDO (1H E 30MIN) 20.00 E45 cidade das donzelas CHIESA DELLA PIETRASANTA (1H) maria josé arjona MADRE (14H) 18.00 E45 cidade das donzelas GIUGNO SABATO l’attesa PIZZERIA SORBILLO, MOLO BEVERELLO, STAZIONE CUMANA DI MONTESANTO 23.00 19.00 EX BIRRERIA DI MIANO (2H E 30MIN) EX BIRRERIA DI MIANO (1H) TEATRO SANNAZARO (1H E 10MIN) 20.00 E45 23.00 19.00, 20.00 frankenstein veneti fair TEATRO BOLIVAR (55MIN) 20.30 napoli e pergolesi TEATRO DI SAN CARLO (1H E 15MIN) CHIESA DELLA PIETRASANTA (1H) 21.00, 22.45 18.00, 21.00 E45 senza lear RIONE TERRA (1H E 10MIN) TEATRO ELICANTROPO (1H) 21.00 E45 19.00 nuits de pleine lune crollo! bizarra (7) GALLERIA TOLEDO (1H) TEATRO SANNAZARO (1H E 10MIN) 21.30 19.00, 20.00 guruguru KÖRPERFORMER, PALAZZO LEONETTI (50MIN) 19.00 12 20.00 delitto e castigo (dostoevskij ai quartieri spagnoli) I parte napoli non si misura con la mente TEATRO NUOVO QUARTIERI SPAGNOLI (3H) CINEMA FILANGIERI (1H E 10MIN) el avaro 19.30 E45 in my end is my beginning TEATRO SANCARLUCCIO (55MIN) 22.00 TEATRO MERCADANTE (1H E 45MIN) 22.00 E45 zoo TEATRO TRIANON VIVIANI (1H) 118 119 brat (fratello) le tigre bleu de l’euphrate MASCHIO ANGIOINO (1H E 30MIN) bizarra (8) KÖRPERFORMER, PALAZZO LEONETTI (50MIN) el avaro GIUGNO DOMENICA l’attesa TEATRO MERCADANTE (1H E 45MIN) 20.00 frankenstein EX BIRRERIA DI MIANO (2H E 30MIN) 20.00 E45 napoli piazza garibaldi FUNICOLARE DI CHIAIA, MOLO BEVERELLO, FOYER TEATRO MERCADANTE CHIESA DELLA PIETRASANTA (1H E 15MIN) 10.00-14.00/16.00-20.00 devo partire. domani PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 12.00 INCONTRI el avaro il signor di pourceaugnac PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 18.00 E45 le scarpe TEATRO TRIANON VIVIANI (1H E 10MIN) 21.00, 22.45 MASCHIO ANGIOINO (1H E 30MIN) RIONE TERRA (1H E 10MIN) le tigre bleu de l’euphrate guruguru 20.00 13 23.00 22.30 E45 14 GIUGNO LUNEDÌ 10.00-14.00/16.00-20.00 devo partire. domani 12.00 INCONTRO 21.00, 22.45 nuits de pleine lune PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI RIONE TERRA (1H E 10MIN) 17.00 INCONTRO veneti fair TEATRO BOLIVAR (55MIN) 21.30 delitto e castigo (dostoevskij ai quartieri spagnoli) II parte TEATRO NUOVO QUARTIERI SPAGNOLI (3H) bollocks TEATRO ELICANTROPO (1H E 30MIN) 22.30 E45 just GALLERIA TOLEDO (1H) 22.30 E45 le scarpe TEATRO TRIANON VIVIANI (1H E 10MIN) PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI plane food cafe 21.00 E45 nuits de pleine lune bizarra PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 19.00 E45 napoli piazza garibaldi CHIESA DELLA PIETRASANTA (1H E 15MIN) 19.30 E45 the tragedian TEATRO SANCARLUCCIO (1H E 10MIN) 15 GIUGNO MARTEDÌ l’attesa FERMATA AUTOBUS PIAZZA GARIBALDI, FUNICOLARE DI CHIAIA, STAZIONE CUMANA DI MONTESANTO, STAZIONE SOTTERRANEA CIRCUMVESUVIANA PIAZZA GARIBALDI BINARIO 1 12.00 INCONTRI ascesa e rovina della città di mahagonny delitto e castigo - nuits de pleine lune PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 18.00, 18.40, 19.20, 20.00 plane food cafe PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI (25MIN) 19.00 bizarra (9) TEATRO SANNAZARO (1H E 10MIN) 19.00 E45 just GALLERIA TOLEDO (1H) 19.30 E45 the tragedian 21.00, 22.45 nuits de pleine lune bollocks TEATRO ELICANTROPO (1H E 30MIN) 21.00 la fabbrica dei sogni DORMITORIO PUBBLICO DI NAPOLI (1H E 30MIN) devo partire. domani RIONE TERRA (1H E 10MIN) PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 21.00 E45 12.00 INCONTRI napoli piazza garibaldi CHIESA DELLA PIETRASANTA (1H E 15MIN) 21.30 delitto e castigo (dostoevskij ai quartieri spagnoli) I parte TEATRO NUOVO QUARTIERI SPAGNOLI (3H) napoletango tango toilet PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 18.00, 18.40, 19.20, 20.00 plane food cafe PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI (25MIN) 19.00 bizarra (10) TEATRO SANNAZARO (1H E 10MIN) 22.00 E45 19.00 E45 TEATRO TRIANON VIVIANI (1H E 10MIN) CHIESA DELLA PIETRASANTA (1H) le scarpe mogota 19.30 TEATRO SANCARLUCCIO (1H E 10MIN) 20.00 E45 10.00-14.00/16.00-20.00 16 GIUGNO MERCOLEDÌ l’attesa FUNICOLARE CENTRALE, STAZIONE CUMANA DI MONTESANTO, METROPOLITANA PIAZZA DANTE 21.00 la fabbrica dei sogni DORMITORIO PUBBLICO DI NAPOLI (1H E 30MIN) 21.30 delitto e castigo (dostoevskij ai quartieri spagnoli) II parte TEATRO NUOVO QUARTIERI SPAGNOLI (3H) 22.45 ascesa e rovina della città di mahagonny, var. 1 passaggio a napoli REAL ALBERGO DEI POVERI (1H E 30MIN) maram MADRE (1H) 19.30 E45 the tragedian TEATRO SANCARLUCCIO (1H E 10MIN) 21.00 la città di fuori REAL ORTO BOTANICO (1H E 20MIN) 120 121 10.00-14.00/16.00-20.00 19.30 E45 devo partire. domani TEATRO SANCARLUCCIO (1H E 10MIN) PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI GIUGNO GIOVEDÌ l’attesa FUNICOLARE CENTRALE, UFFICIO POSTALE CENTRALE, PIZZERIA SORBILLO, METROPOLITANA PIAZZA DANTE, SUPERMERCATO GS 19.30 12.00 INCONTRO milonga migrante PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI VIA LUCA GIORDANO ADIACENZE FNAC (1H E 30MIN) 18.00, 18.40, 19.20, 20.00 20.00 E45 immanuel kant plane food cafe PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI (25MIN) 18.00, 18.30, 19.00, 19.30 tango toilet PUNTO VENDITA BENETTON VIA TOLEDO 253-255 (12MIN) 18.00 ballando s’impara VIA LUCA GIORDANO ADIACENZE FNAC (1H E 30MIN) 18.00 17 the tragedian ultim@prima SOTTOPASSAGGIO METROPOLITANA PIAZZA VANVITELLI - PIAZZA FUGA E NEI VAGONI DELLA FUNICOLARE CENTRALE (1H E 30MIN) 19.00 bizarra (11) TEATRO SANNAZARO (1H E 10MIN) mogota CHIESA DELLA PIETRASANTA (1H) 21.00 la città di dentro REAL ORTO BOTANICO (1H E 20MIN) 21.00 la fabbrica dei sogni DORMITORIO PUBBLICO DI NAPOLI (1H E 30MIN) 21.00 E45 mamma compie 70 anni GALLERIA TOLEDO (1H) 22.00 E45 la gabbia TEATRO ELICANTROPO (1H E 10MIN) 22.45 ascesa e rovina della città di mahagonny, var. 1 passaggio a napoli REAL ALBERGO DEI POVERI (1H E 30MIN) 17.00-20.00 ramblas: vie permanenti dell’arte di strada VIA SCARLATTI 18 GIUGNO VENERDÌ l’attesa FUNICOLARE CENTRALE, UFFICIO POSTALE CENTRALE, SUPERMERCATO GS, MOLO BEVERELLO, METROPOLITANA PIAZZA DANTE, PIZZERIA SORBILLO, FOYER TEATRO DI SAN CARLO 10.00-14.00/16.00-20.00 devo partire. domani PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 12.00 incontro l’attesa PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 16.30 un abbraccio a metà VIA TOLEDO (ADIACENZE FUNICOLARE CENTRALE) (10MIN) 18.00, 18.40, 19.20, 20.00 plane food cafe PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI (25MIN) 18.00, 18.30, 19.00, 19.30 tango toilet PUNTO VENDITA BENETTON VIA TOLEDO 253-255 (12MIN) 18.00 ultim@prima SOTTOPASSAGGIO METROPOLITANA PIAZZA VANVITELLI - PIAZZA FUGA E NEI VAGONI DELLA FUNICOLARE CENTRALE (1H E 30MIN) 19.00 bizarra (12) TEATRO SANNAZARO (1H E 10MIN) 19.30 la città perfetta la città di fuori / la città di dentro REAL ORTO BOTANICO (2H E 50MIN) (LA CITTÀ DI FUORI 19.30-20.50 / LA CITTÀ DI DENTRO 21.00-22.20) 19.30 E45 22.00 11.00, 11.30, 12.00, 12.30 CHIESA DELLA PIETRASANTA (1H) TEATRO DI SAN CARLO (2H) 20.00 ascesa e rovina della città di mahagonny, var. 1 passaggio a napoli PUNTO VENDITA BENETTON VIA TOLEDO 253-255 (12MIN) mogota immanuel kant TEATRO MERCADANTE (1H E 30MIN) 20.30 E45 mamma compie 70 anni GALLERIA TOLEDO (1H) napoletango 22.45 REAL ALBERGO DEI POVERI (1H E 30MIN) 21.00 la fabbrica dei sogni DORMITORIO PUBBLICO DI NAPOLI (1H E 30MIN) 21.00 xena zupanic /sebastiano deva MADRE (1H E 30MIN) 21.00 E45 la gabbia TEATRO ELICANTROPO (1H E 10MIN) 21.30 delitto e castigo (dostoevskij ai quartieri spagnoli) I parte TEATRO NUOVO QUARTIERI SPAGNOLI (3H) 19 GIUGNO SABATO l’attesa UFFICIO POSTALE CENTRALE, MOLO BEVERELLO, STAZIONE CUMANA DI MONTESANTO 10.00-14.00/16.00-20.00 devo partire. domani tango toilet 17.00-20.00 ramblas: vie permanenti dell’arte di strada VIA TOLEDO 18.00, 18.40, 19.20, 20.00 plane food cafe PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI (25MIN) 19.00 bizarra (13) TEATRO SANNAZARO (1H E 10MIN) 19.30 E45 amid the alien corn TEATRO SANCARLUCCIO (1H) immanuel kant TEATRO MERCADANTE (1H E 30MIN) 20.00 E45 sangue TEATRO ELICANTROPO (55MIN) 11.00 21.00 EX BIRRERIA DI MIANO (11H E 30MIN) nuha o delle vite di scarto la fabbrica dei sogni DORMITORIO PUBBLICO DI NAPOLI (1H E 30MIN) 122 123 10.00-14.00/16.00-20.00 devo partire. domani CHIARADANZA (1H) PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 21.30 11.00 delitto e castigo (dostoevskij ai quartieri spagnoli) II parte TEATRO NUOVO QUARTIERI SPAGNOLI (3H) 22.00 napoletango i demoni EX BIRRERIA DI MIANO (11H E 30MIN) 11.00-13.30 ramblas: vie permanenti dell’arte di strada VILLA COMUNALE 18.00, 18.40, 19.20, 20.00 TEATRO DI SAN CARLO (2H) plane food cafe 22.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI (25MIN) ramblas: vie permanenti dell’arte di strada PIAZZA SANTA MARIA LA NOVA 19.00 bizarra (14) TEATRO SANNAZARO (1H E 10MIN) 19.00, 21.00 E45 sangue 20.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI i demoni 21.30 E45 20 GIUGNO DOMENICA l’attesa FUNICOLARE DI CHIAIA, MOLO BEVERELLO, FOYER TEATRO DI SAN CARLO TEATRO ELICANTROPO (55MIN) 19.30 E45 amid the alien corn TEATRO SANCARLUCCIO (1H) 19.30 E45 nuha o delle vite di scarto CHIARADANZA (1H) 20.30 ute lemper TEATRO DI SAN CARLO (1H E 15MIN) 21.00 la fabbrica dei sogni DORMITORIO PUBBLICO DI NAPOLI (1H E 30MIN) 21.00 E45 di viscere e di cuore GALLERIA TOLEDO (1H E 15MIN) 19.30 E45 19.00 E45 TEATRO SANCARLUCCIO (1H) TEATRO ELICANTROPO (1H) 21.00 E45 19.30 E45 GALLERIA TOLEDO (1H E 15MIN) TEATRO SANCARLUCCIO (1H) amid the alien corn di viscere e di cuore 22.30 E45 nuha o delle vite di scarto CHIARADANZA (1H) 22.00 21 GIUGNO LUNEDÌ 10.00-14.00/16.00-20.00 devo partire. domani PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 12.00 INCONTRO mezza-porta PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 19.00, 21.00 E45 sangue TEATRO ELICANTROPO (55MIN) amid the alien corn 21.00 E45 madonne di beslan GALLERIA TOLEDO (50MIN) 21.00 E45 immanuel kant TEATRO MERCADANTE (1H E 30MIN) monologue avec valise 22 GIUGNO MARTEDÌ mr. jason & lady medea TEATRO TRIANON VIVIANI (1H) 22.00 E45 coso CENTRO KÖRPER (1H) l’attesa FERMATA AUTOBUS PIAZZA GARIBALDI, BANCO DI NAPOLI VIA TOLEDO, FUNICOLARE DI CHIAIA, STAZIONE CUMANA DI MONTESANTO, STAZIONE SOTTERRANEA CIRCUMVESUVIANA PIAZZA GARIBALDI BINARIO 1, METROPOLITANA PIAZZA DANTE 19.00 bizarra (15) TEATRO SANNAZARO (1H E 10MIN) 23 GIUGNO MERCOLEDÌ l’attesa FERMATA AUTOBUS PIAZZA GARIBALDI, BANCO DI NAPOLI VIA TOLEDO, FUNICOLARE DI CHIAIA, STAZIONE CUMANA DI MONTESANTO, STAZIONE SOTTERRANEA CIRCUMVESUVIANA PIAZZA GARIBALDI BINARIO 1, METROPOLITANA PIAZZA DANTE 10.00-14.00/16.00-20.00 devo partire. domani PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 18.00 auguri e figli maschi! I monologo TEATRO NUOVO (1H E 10MIN; DURATA ‘MARATONA’ I-VI MONOLOGO 9H) 18.30 teresa margolles MADRE (2H) 19.00 bizarra (16) TEATRO SANNAZARO (1H E 10MIN) 19.00, 22.00 E45 monologue avec valise 19.30 E45 amid the alien corn TEATRO SANCARLUCCIO (1H) 20.00 E45 anamorfosis CHIESA DELLA PIETRASANTA (1H) 20.00, 22.30 E45 madonne di beslan GALLERIA TOLEDO (50MIN) 20.30 mezza-porta LARGO DEL PETRAIO (40MIN) 20.30 E45 coso CENTRO KÖRPER (1H) 21.00 auguri e figli maschi! III monologo TEATRO ELICANTROPO (1H) TEATRO NUOVO (1 H E 10MIN; DURATA ‘MARATONA’ I-VI MONOLOGO 9H) 19.30 21.00 auguri e figli maschi! II monologo TEATRO NUOVO (1H E 10MIN; DURATA ‘MARATONA’ I-VI MONOLOGO 9H) la città di fuori REAL ORTO BOTANICO (1H E 20MIN) 21.00 E45 quando saremo grandi TEATRO BOLIVAR (1H) 22.00 E45 mr. jason & lady medea TEATRO TRIANON VIVIANI (1H) 22.30 auguri e figli maschi! IV monologo 24 TEATRO NUOVO (1H E 10MIN; DURATA ‘MARATONA’ I-VI MONOLOGO 9H) CHIESA DELLA PIETRASANTA (1H) l’attesa 24.00 auguri e figli maschi! VI monologo anamorfosis LARGO DEL PETRAIO (40MIN) 10.00-14.00/16.00-20.00 01.30 20.00 E45 20.30 TEATRO NUOVO (1H E 10MIN; DURATA ‘MARATONA’ I-VI MONOLOGO 9 H) TEATRO NUOVO (1H E 10MIN; DURATA ‘MARATONA’ I-VI MONOLOGO 9H) 125 GIUGNO GIOVEDÌ BANCO DI NAPOLI VIA TOLEDO, PIZZERIA SORBILLO, SUPERMERCATO GS, METROPOLITANA PIAZZA DANTE auguri e figli maschi! V monologo 124 devo partire. domani mezza-porta 20.30 E45 coso CENTRO KÖRPER (1H) 21.00 la città di dentro PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI REAL ORTO BOTANICO (1H E 20MIN) 12.00 INCONTRI 21.00 E45 la città di fuori / la città di dentro - tu (non) sei il tuo lavoro quando saremo grandi TEATRO BOLIVAR (1H) 21.30 E45 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI amid the alien corn 18.30 TEATRO SANCARLUCCIO (1H) teresa margolles MADRE (2H) 19.00 bizarra (17) TEATRO SANNAZARO (1H E 10MIN) 19.00, 22.00 E45 monologue avec valise TEATRO ELICANTROPO (1H) 22.00 E45 la bella lena TEATRO TRIANON VIVIANI (50MIN) 22.45 la repubblica di un solo giorno REAL ALBERGO DEI POVERI (1H E 30MIN) 25 GIUGNO VENERDÌ l’attesa FERMATA AUTOBUS PIAZZA GARIBALDI, BANCO DI NAPOLI VIA TOLEDO, FUNICOLARE DI CHIAIA, STAZIONE CUMANA DI MONTESANTO, STAZIONE SOTTERRANEA CIRCUMVESUVIANA PIAZZA GARIBALDI BINARIO 1, METROPOLITANA PIAZZA DANTE, MOLO BEVERELLO, FOYER REAL ALBERGO DEI POVERI 10.00-14.00/16.00-20.00 devo partire. domani PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 12.00 INCONTRO la repubblica di un solo giorno PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 18.30 teresa margolles MADRE (2H) 19.00 bizarra (18) TEATRO SANNAZARO (1H E 10MIN) 19.30 la città perfetta la città di fuori / la città di dentro REAL ORTO BOTANICO (2H E 50MIN) (LA CITTÀ DI FUORI 19.30-20.50 / LA CITTÀ DI DENTRO 21.00-22.20) 20.00 diciotto carati TEATRO MERCADANTE (2H) 20.30 l’uomo che dava da bere alle farfalle TEATRO SAN FERDINANDO (1H E 30MIN) 20.30 tu (non) sei il tuo lavoro 22.30 E45 la bella lena TEATRO TRIANON VIVIANI (50MIN) 22.45 la repubblica di un solo giorno REAL ALBERGO DEI POVERI (1H E 30MIN) 26 GIUGNO SABATO l’attesa TEATRO NUOVO (1H E 15MIN) UFFICIO POSTALE CENTRALE, FUNICOLARE DI CHIAIA, MOLO BEVERELLO 21.30 10.00-14.00/16.00-20.00 EX BIRRERIA DI MIANO (1H E 10MIN) PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 21.30 E45 12.00 INCONTRO il signor di pourceaugnac amid the alien corn TEATRO SANCARLUCCIO (1H) devo partire. domani diciotto carati PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI TEATRO SAN FERDINANDO (1H E 30MIN) 17.00, 19.00 E45 20.30 10.00-14.00/16.00-20.00 CHIESA DELLA PIETRASANTA (30MIN) TEATRO NUOVO (1H E 15MIN) PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI con tutto l’amore del mondo ero contentissimo 18.15 il signor di pourceaugnac EX BIRRERIA DI MIANO (1H E 10MIN) 19.00 bizarra (19) TEATRO SANNAZARO (1H E 10MIN) 20.00 cabarethamlet EX BIRRERIA DI MIANO (4H E 30MIN) 20.00 diciotto carati TEATRO MERCADANTE (2H) 20.00 regina josé galindo MADRE (2H) 20.30 l’uomo che dava da bere alle farfalle tu (non) sei il tuo lavoro 21.00 E45 ergo non sei GIUGNO DOMENICA devo partire. domani 12.00 INCONTRO cabarethamlet 20.00 diciotto carati TEATRO MERCADANTE (2H) 20.30 the tokyo ballet TEATRO DI SAN CARLO (2H 30MIN) 21.30 E45 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI l’uomo che dava da bere alle farfalle TEATRO SANCARLUCCIO (1H) 17.00, 18.00, 19.00, 20.00, 21.00 E45 TEATRO SAN FERDINANDO (1H E 30MIN) amid the alien corn 22.00 E45 la bella lena TEATRO TRIANON VIVIANI (50MIN) 22.45 la repubblica di un solo giorno REAL ALBERGO DEI POVERI (1H E 30MIN) con tutto l’amore del mondo CENTRO KÖRPER (15MIN) 18.00 tu (non) sei il tuo lavoro TEATRO NUOVO (1H E 15MIN) 19.00 bizarra (20) TEATRO SANNAZARO (1H E 10MIN) 19.00, 21.00 E45 ero contentissimo TEATRO DI SAN CARLO (2H 30MIN) CHIESA DELLA PIETRASANTA (30MIN) 126 EX BIRRERIA DI MIANO (4H E 30MIN) l'uomo che dava da bere alle farfalle GALLERIA TOLEDO (1H E 30MIN) 20.30 the tokyo ballet 20.00 20.30 © francesco squeglia CENTRO KÖRPER (15MIN) 27 17.00, 18.00, 19.00, 20.00, 21.00 E45 21.30 il signor di pourceaugnac EX BIRRERIA DI MIANO (1H E 10MIN) 21.30 E45 ergo non sei GALLERIA TOLEDO (1H E 30MIN) INCONTRI Chi scrive la storia? Solo i vincitori o anche i vinti? Marco De Marco intervista Paolo Mieli 10 giugno 2010, ore 12.00 PAN | Palazzo delle Arti Napoli Il Palazzo delle Arti di Napoli – Il Festival ‘hub’ A partire dal 5 giugno, il Napoli Teatro Festival Italia propone tutte le settimane conferenze e tavole rotonde con i protagonisti dell’edizione 2010: attori, registi, scrittori, critici e studiosi si confronteranno intorno alle tematiche e alle suggestioni proposte dagli spettacoli in programma. Nell’ambito delle giornate della distribuzione e della coproduzione teatrale (7, 12, 19, 25 giugno) si terranno incontri professionali tra le 38 compagnie selezionate per la seconda edizione di E45 Napoli Fringe Festival e operatori della distribuzione, programmazione ed organizzazione teatrale, italiana e internazionale. Per gli artisti e i professionisti, tutte le mattine presso il PAN, sarà disponibile uno spazio per incontri, lavoro, lettura, visione dell’archivio video del Festival e delle compagnie del Fringe. [email protected] [email protected] [email protected] campania. teatro festival italia SINFONIA N. 9 IN RE MINORE OP. 125 Ludwig van Beethoven direttore George Pehlivanian direttore del coro Salvatore Caputo soprano Valeria Attianese contralto Silvana Nardiello tenore Francesco Marsiglia baritono Francesco Esposito Teatro Grande, Pompei 23 giugno ore 21.15 San Leucio, Caserta 24 giugno ore 21.00 GIUGNO E LUGLIO 2010 POMPEI PAESTUM SAN LEUCIO BENEVENTO ERCOLANO CONCERTO PER PIANOFORTE E ORCHESTRA Giovanni Paisiello CONCERTO PER VIOLONCELLO E ORCHESTRA DI FIATI Friedrich Gulda Il Campania Teatro Festival Italia nasce quest’anno dalla collaborazione tra la Fondazione Campania dei Festival, il Teatro di San Carlo, la Soprintendenza per i Beni Archeologici di direttore Gennaro Cappabianca pianista Francesco Nicolosi violoncello Giovanni Sollima San Leucio, Caserta 7 luglio ore 21.00 TOSCA Giacomo Puccini libretto Giuseppe Giacosa e Giovanni Illica direttore Pietro Mianiti maestro del coro Salvatore Caputo maestro del coro di voci bianche Stefania Rinaldi regia Luca De Fusco regista collaboratore Alessandro Panzavolta scene Nicola Rubertelli costumi Maurizio Millenotti disegno luci Gigi Saccomandi Floria Tosca Oksana Dika Mario Cavaradossi Nicola Rossi Giordano Barone Scarpia Claudio Sgura Cesare Angelotti Alessandro Spina Sagrestano Roberto Abbondanza Spoletta Stefano Pisani Teatro Grande Pompei 13, 15, 17 luglio ore 21.00 CONCERTO LIRICO SINFONICO “Omaggio al Melodramma Italiano” direttore Roberto Polastri maestro del coro Salvatore Caputo Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo San Leucio, Caserta 16 luglio ore 21.00 Paestum, Salerno 18 luglio ore 21.00 GALÀ DI DANZA direttore del corpo di ballo Giuseppe Carbone étoiles ospiti Eleonora Abbagnato Mathilde Froustey Alessio Carbone primi ballerini ospiti Alessandro Macario Anbeta Toromani Dominic Walsh Domenico Luciano corpo di Ballo del Teatro di San Carlo San Leucio, Caserta 19 luglio ore 21.00 Paestum, Salerno 20 luglio ore 21.00 Teatro Grande, Pompei 25, 27 luglio ore 21.00 TIEFFETEATRO STABILE D’INNOVAZIONE MILANO WALLENSTEIN BETRIEBS-GMBH BERLIN in collaborazione con NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA con il contributo di ASSESSORATO ALLA CULTURA DEL COMUNE DI MILANO presentano ECHO IN CILE Concerto di artisti cileni maestro del coro del Teatro di San Carlo Salvatore Caputo Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo Teatro Grande, Pompei 30 luglio ore 21.00 i demoni OUVERTURE E ARIE D’OPERA Giuseppe Verdi SINFONIA N. 4 IN LA MAGGIORE “ITALIANA” Felix MendelssohnBartholdy Accademia della Scala di Peter Stein direttore Marco Guidarini Teatro Grande, Pompei 4 luglio ore 21.15 22-23 e 29-30 maggio Milano CARMINA BURANA Carl Orff Orchestra e coro del Teatro di San Carlo di Napoli Orchestra e coro del Teatro alla Scala di Milano direttore d’orchestra Maestro Nicola Luisotti Hangar Bicocca 3-5-6 giugno Vienna Wiener Festwochen Halle E im MuseumQuartier 12-13 giugno Teatro Grande, Pompei 22 luglio ore 21.15 Amsterdam Holland Festival Westergasfabriek / Transformatorhuis LE SACRE DU PRINTEMPS Les Danseurs Napolitains coreografie Ismael Ivo scenografie Marcel Kaskeline costumi Annamaria Morelli musiche Igor Stravinskj elaborazione musicale Andreas Bick light designer Marco Policastro 19-20 giugno Napoli Napoli Teatro Festival Italia Ex Birreria di Miano 26-27 giugno Ravenna Ravenna Festival Palazzetto dello Sport Angelo Costa Paestum, Salerno 16 luglio ore 21.00 San Leucio, Caserta 18 luglio ore 21.00 Teatro Grande, Pompei 26 luglio ore 21.00 IL CAOS DEL CINQUE Art Garage Città della Scienza, Napoli 29, 30, 31 luglio ore 21.00 3-4 luglio Atene Athens and Epidaurus Festival Peiraios 260 Stage D 10-11 luglio © andrea boccalini Napoli e Pompei e alcuni storici festival estivi della Campania. Nel luglio 2009, la Fondazione e il Teatro di San Carlo avevano realizzato nell’Arena Flegrea, a Napoli, il Festival d’Oltremare: opere liriche, concerti, balletti avevano animato dodici giorni di rappresentazioni, per più di ventimila spettatori. Nel 2010 la programmazione estiva coinvolgerà alcuni importanti centri del territorio regionale: Pompei, San Leucio, Paestum, Benevento, centri significativi dell’offerta turistica, culturale e d’arte estiva della Campania. Grazie alla partecipazione del Leuciana Festival, del Paestum Festival, e all’attività della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, il cartellone presenta in luoghi di straordinario fascino spettacoli di lirica, concerti sinfonici e coreografie originali. New York Lincoln Center Festival 2010 Governors Island Tra realtà e finzione, la città diventa palcoscenico © luciano romano l’attesa Scene teatrali di Teatro Bellini Fondazione Teatro di Napoli Taverna Est di Sara Sole Notarbartolo TeatrInGestazione di Gesualdi/Trono Maniphesta Teatro Calone/Laieta Testi a cura di Mario Fortunato di Milena Agus Vincenzo Consolo Ivan Cotroneo Andrea De Carlo Paolo Di Paolo Dacia Maraini Maria Pace Ottieri Sandra Petrignani Pulsatilla Elisabetta Rasy Il volume L’Attesa è pubblicato da Bompiani Le registrazioni andranno in onda su Rai Radio3 (info, date e orari su www.napoliteatrofestival.it) T GO TAN Il Tango è uno dei protagonisti della terza edizione del Napoli Teatro Festival Italia: tango dentro e fuori dai teatri, nelle funicolari, nelle vetrine, tango che invade la città prendendo vita per strada, tra e con la gente. Intorno agli spettacoli Napoletango e Tango Toilet vi saranno delle manifestazioni curate dall’Associazione Culturale Ting(h)el Tang(h)el e realizzate in collaborazione con numerose associazioni di tango locali. Si svolgeranno in strada, coinvolgendo passanti e pubblico con lezioni aperte, ballo, e a chiudere la performance “un abbraccio a metà” in collaborazione con i Kantango. IDENTITÀ VISIVA BOMPIANI, VARIANTI DI UTILIZZO DI LOGO E MARCHIO 1 kantango 2 “Pensavo fosse un tango…” 10 giugno 2010 via Luca Giordano, adiacenze Fnac 18.00-19.30 “Ballando s’impara” percorso didattico aperto a tutti 19.30-21.00 “Street Milonga” alternando tango tradizionale e contemporaneo 17 giugno 2010 via Luca Giordano, adiacenze Fnac 18.00-19.30 “Ballando s’impara” percorso didattico aperto a tutti 19.30-21.00 “Milonga Migrante” tango dal mondo per dj, videoarte e voce con dj Auslaender, Sergio Grispello, Gonzalo Risso 18.00-19.30 “Ultim@Prima” una creazione di MimeTango. Performance di tango-mimo con Guerassim Dichliev e Giovanna Lacorazza - sottopassaggio metropolitana fra piazza Vanvitelli e piazza Fuga e all’interno dei vagoni della funicolare Centrale 18 giugno 2010 16.30 performance “Un abbraccio a metà” ideata da Sulle rive del Tango e Kantango, ballata da tutti - area pedonale in via Toledo, adiacenze Funicolare Centrale (durata 10 minuti) 18.00-19.30 “Ultim@Prima” una creazione di MimeTango. Performance di tango-mimo con Guerassim Dichliev e Giovanna Lacorazza - sottopassaggio metropolitana fra piazza Vanvitelli e piazza Fuga e all’interno dei vagoni della funicolare Centrale Devo partire. Domani Life & death in Venice videoinstallazione ispirata al film Teorema di Pier Paolo Pasolini videoinstallazione su Morte a Venezia di Luchino Visconti dal 5 al 27 giugno PAN | Palazzo delle Arti Napoli Via dei Mille 60 dal 5 giugno al 31 luglio Studio Trisorio Napoli Riviera di Chiaia 215 www.napoliteatrofestival.it www.studiotrisorio.com Due sorelle separate alla nascita; un’eclissi solare che si ripete come un pendolo; la bionda degli ABBA ritrova la memoria e torna in Argentina per riparare al tanto dolore che ha causato senza volere. Le disavventure di Velita, la ragazza povera ed affamata, e di Candela, la ragazza ricca e triste. Tutto questo è Bizarra, una nuova e appassionante saga da vedere in teatro. Finisce male? Finisce bene? Entrambe le cose? Si sposano? Sono tutti fratelli di tutti? Scoprilo abbonandoti a tutte le venti puntate. Esiste la vita dopo Bizarra? Vieni. Nessuno può viverla al tuo posto! LE VENTI PUNTATE 1 Nasce una stella Bizarra 2 Il lungo viaggio di Campanita verso celesti pascoli 3 Tra le felci 4 L’Europa è una fiera scalcinata alla deriva 5 Il Patacòn 6 Ogni cosa ha un prezzo 7 Il lungo braccio della legge 8 Miss Conceria 9 C’è gente per la quale 350 pesos non son niente! 10 Ah, se il Corano fosse più chiaro! 11 La rivoluzione comincia in casa 12 La porta del diavolo 13 Vita quotidiana con Satana 14 La democrazia è il peggiore dei sistemi conosciuti 15 Un recinto per i polli 16 Il vangelo secondo Involtino 17 L’amore è una trappola per topi 18 La verità ha il passo lento 19 Un dolce veleno chiamato amore 20 Alla fine di tutto, dammi dei baci 5 puntate a 35 euro 5 puntate (titolari card/over 65) a 25 euro i titolari dell’abbonamento Bizarra potranno acquistare ulteriori puntate al prezzo ridotto di 3 euro ciascuna. © ale sordi MING WONG BIZARRA, UNA TELENOVELA TEATRALE O C E TIVAL © luciano romano FES Il Napoli Teatro Festival Italia finanzierà per un anno il progetto Dottor Sorriso dell’Ospedale Monaldi di Napoli a cominciare dagli incassi dello spettacolo Football, Football Il contributo consentirà il prosieguo delle attività di animazione dei clown nell´ambito del reparto di Cardiochirurgia Pediatrica e Terapia Intensiva dell’Ospedale Monaldi. La tipologia di malattie trattate nel reparto, la lunghezza media delle degenze, la particolare gravità delle situazioni cliniche rendono particolarmente delicato l’intervento dei Dottor Sorriso, ma allo stesso tempo, particolarmente importante. Dottor Sorriso Onlus nasce nel 1996, su iniziativa della Fondazione Aldo Garavaglia, con la missione di rendere migliore, attraverso il sorriso, la qualità della degenza dei bambini in ospedale. Ogni giorno i Dottor Sorriso si recano nei reparti pediatrici degli ospedali per incontrare i bambini con il compito di strappar loro un sorriso, e di farli così evadere dalla tristezza che il ricovero in ospedale comporta. Grazie al sostegno di decine di aziende e migliaia di genitori la Fondazione realizza la sua missione avvalendosi di clown professionisti che svolgono la loro attività (clownterapia) nelle strutture sanitarie e negli istituti di riabilitazione, in stretta collaborazione con il personale medico, come parte integrante del programma ospedaliero. Continua l’impegno del Napoli Teatro Festival Italia nel perseguire e promuovere una politica ambientale a impatto zero che gli è valsa, nel giugno 2008, la certificazione di ecosostenibilità in base alla norma ISO 14001(International Organization for Standardization) e nel marzo 2009 la registrazione EMAS (Eco-Management and Audit Scheme). Il Festival è fra i pochi eventi culturali in Italia e in Europa ad aver ricevuto la certificazione di “ecosostenibilità”. L’impegno ecologico del Festival, si articola a partire da una politica in collaborazione con interna dei consumi sempre più attenta all’ambiente: utilizzo di carta riciclata e/o proveniente dalla riforestazione, riduzione di prodotti cartacei, ricerca di prodotti alimentari locali a kilometro zero per i catering, l’offerta di un servizio gratuito di navette per il pubblico, attenta gestione dei rifiuti, riutilizzo di materiali per allestimenti tecnici. Attraverso la produzione di energia rinnovabile e la sua messa in rete – circa 32.000 kW annui – il Napoli Teatro Festival Italia compenserà i fattori inquinanti derivanti dai consumi energetici necessari allo svolgimento delle attività, con un risparmio di circa 6 tonnellate di petrolio annue e una riduzione di emissioni di co2 pari a 15 tonnellate. Al fine di consolidare questo impegno, sono stati portati a termine in questi ultimi mesi i lavori di installazione di un impianto fotovoltaico, realizzato con il contributo della Regione Campania. Coniugando, dunque, produzione culturale e rispetto per l’ambiente, il Napoli Teatro Festival Italia dimostra che anche le attività di spettacolo possono essere compiute in modo ecosostenibile. 136 NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA presidente Rachele Furfaro direttore artistico e organizzativo Renato Quaglia collaborazione alla programmazione Mario Fortunato Emanuela Rossini Jean Pierre Wurtz organizzazione e produzione Giuliana Ciancio Mascia Pavon Carla Di Giovanni Ira Palmieri collaborazione organizzazione e produzione Ilaria Ceci Dino Rossi Giovanna Crisafulli Simona Patti Marco Rossano organizzazione per le sedi di spettacolo Davide Fiore, Manuela Genghi, Melanie Gliozzi, Stefano Limone, Cinzia Mela, Ilaria Poerio, Niryis Pouscoulous, Sabina Tornatore, Monica Vicinanza direzione tecnica Marciano Rizzo organizzazione e programmazione tecnica Viviana Ariano Roberta Bruno assistenza alla direzione tecnica Melania Cermola Alessandro Grimaldi Paolo Guarino Salvatore Guastafierro Gaetano Piscopo Gianluca Tomasella referenti spazio Clelio Alfinito Luca Arnini Pietro Paolo Carbone Teresa Cibelli Giuseppe Miraglia Karl Wittke tecnici Ferdinando Adaggio, Sergio Alfinito, Enzo Barone, Stefania Barone, Giuliano Barra, Fabio Barra, Michele Bifari, Nikola Bombaj, Christine Borlèe, Cristian Branco, Jacopo Caniglia, Renato Cannavaro, Enza Cirillo, Salvatore Ciulla, Rosario D’Alise, Consuelo D’Antonio, Paola de Luca, Gennaro De Rosa, Flavia De Santis, Carmine Di Gennaro, Raffaele Di Girolamo, Antonella Di Martino, Ciro Diletto, Alessandro Diomede, Agostino Esposito, Marco Ferraresso, Daniele Ferro, Enrico Fidone, Jacopo Fusco, Aldo Gallo, Costantino Grimaldi, Salvatore Grimaldi, Valeria Iozzi, Alessio Lazzaro, Renato Magurno, Alessandro Mangiapia, Enrico Maso, Roberta Mattera, Luca Mondin, Barbara Mugnai, Nunzio Opera, Stefano Palumbo, Diego Papa, Stefano Pavan, Damiano Pellegrino, Ciro Petrillo, Carmine Pierri, Enrico Quagliozzi, Margaret Radi, Francesco Rispoli, Filippo Rispoli, Ciro Romano, Giuseppe Russo, Andrea Santini, Gennaro Scotti, Pasquale Summonte, Fabio Trotta, Andrea Valentini, Silvia Varotto, Angelo Veloce, Ciro Vitale, Maurizio Vitielli progettazione allestimenti esterni Marco Tatafiore Giovanni Fabbrocino relazioni internazionali Elena Jannone Alessia Massa progetti area mediterranea Paolo Bartolani Brunella Fusco Azzurra Sarnataro Elise Compagnon Carmen Leopardi rapporti istituzionali ed enti locali Paola Capodanno comunicazione Alessandra Cusani coordinamento organizzativo e tecnico Francesco De Luca Luisa D’Elia ufficio stampa Raffaella Tramontano Viola Tizzano Valentina Casertano Enrica Sbordone Giulia Romito Barbara Migliardi Delos - Annalisa Fattori ufficio stampa Fringe Sergio Marra redazione Patrizia Bologna Luciano Giannini Andrea Esposito Eduardo Milone Michele Formisano grafica Maddalena Pignatiello Gabriele Gargiulo Nicola Di Costanzo photo editor Luciano Romano archivio foto e video Gabriele Maraffino relazioni con il pubblico Beatrice Buti media plan Ramon Sembianza Franco Branco Claudia Carraro Annarita Luongo Maria Rita Baio Raffaella Lavorgna fotografia Luciano Romano Camilla Mastaglio Laura Ferrari Janine Pereira Alves Francesco Squeglia immagine coordinata Tassinari/Vetta collaboratori Gaia De Simone Chiara Fazi Carmela Pisacane Tiziana Pisacane Rita Treré art direction Leonardo Sonnoli Paolo Tassinari biglietteria Beatrice Buti Annalisa Rizzo Igor Bevilacqua Lucia Pasqualin Charta srl Irene Bacchi Giovanni De Flego Adriano Guarnieri sistemi informatici Fabio Paradiso web Luigi Cerullo Raffaella Becce spazio incontri del festival Emanuela Rossini Annalisa Passigli promozione Claudio Franchi Andrea De Santo Perla Montella Margherita De Luca Loredana Stendardo Antonio Petrossi Federico Simonetti Francesca Garofano collaboratori Chiara Coppola Ramona Carnevale Alberta Laurentino Fabia Lonz Simona Claire Staffini progetto di sostenibilità ambientale Paola Capodanno IGEAM srl relazioni con il sistema turistico e ospitalità Andrea Iaccarino Francesca Caprino Valentina De Simone Gaia Prezioso ufficio co.marketing Fabiana Sciarelli Marina de Luca di Melpignano Marco Moschini Chiara Barracco Diana Di Gennaro collaboratori Maria Savastano Ludovica Caniparoli Marica Maestrini Valerio De Rensis Giuseppe Cirillo amministrazione Paolo Barba Antonella Diodato Lina Gisonna Francesca Novario Alessandro Russo segreteria Maddalena Aprile Claudia Cannavacciuolo N.F.I. NAPOLI FESTIVAL IMAGINE società di documentazione video Roberto Russo, Vincenzo Pascolo operatori video Fabio Bovenzi, Adrian Policano Francesco Pischetola, Francesco Paciello, Roberto Sommella, Dino Di Sarno operatori montaggio Paolo Barone, Federico Gravina, Andrea Malpede fonica Stefano Bottalla Napoli Teatro Festival Italia 2010 è realizzato Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica progetto cofinanziato da Unione Europea Regione Campania - P.O.R. Campania FESR 2007/2013 ob. Operativo 1.10 con Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo Regione Campania Ministerio de Cultura - Gobierno de España Provincia di Napoli Comune di Napoli con la partecipazione di Argentina, Australia, Belgio, Bosnia Erzegovina, Canada, Cile, Francia, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Russia, Serbia, Singapore, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera con il patrocinio di Commissione Europea - Rappresentanza in Italia Ministero degli Affari Esteri Ambasciata della Bosnia-Erzegovina Ambasciata della Repubblica Argentina Ambasciata della Repubblica del Cile Ambasciata della Repubblica di Slovenia Ambasciata della Repubblica Federale di Germania Ambasciata di Francia in Italia Ambasciata di Spagna Consolato della Repubblica Federale di Germania a Napoli Consolato Generale della Repubblica di Singapore - Roma Delegazione del Québec - Roma British Council Instituto Nacional de las Artes Escénicas y de la Música (I.N.A.E.M.) Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) con il sostegno di partner Banco di Napoli Confindustria Campania Costruire S.p.a. Consorzio Rione Terra S.A.B.E.SA. S.p.a. supporter Fontel Istituto Banco di Napoli Fondazione Metropolitana di Napoli Cualbu S.p.a. GS Carrefour Ecolamp sponsor Big Bubble Bag Marlen Incas IMC - Istituto Mediterraneo di Certificazione Tramontano Mustilli Happy Large Ventrella Gianmarco Russo Daspes Eugea project grant MMM Mercedes Benz Givova Vegezio Strega Think for media partner Radio3Rai DelTeatro.it Teatro.org per l’edizione 2010 il Festival coproduce con Arts Agenda Arts 276/Automne en Normandie Association des Rencontres Internationales Artistiques (A.R.I.A.) barbicanbite08/ London Brooklyn Academy of Music Cabildo Insular de Tenerife CDN de Lorraine - Théâtre de la Manufacture Nancy Centro di Produzione Rai di Napoli Centro R.A.T.-Teatro Stabile di Innovazione della Calabria Chekhov International Theatre Festival/Moscow Compagnie Boomerang CRT Centro di Ricerca per il Teatro CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia Cultural Industry Ltd and Northern Stage Culturesfrance East West Theatre Company Edinburgh International Festival Ex Machina / Théâtre Sans Frontières Festival de Otoño Madrid Festival Santiago a Mil Festival Transamériques/Montréal Flota Institute Fondazione Teatro di San Carlo Fondo per lo Sviluppo delle Arti/Governo del Cile La Comète (Scène Nationale de Châlons-en-Champagne) Lacasadargilla Les Ballets C. de la B. Le Manège Mons - Centre Dramatique Le Volcan - Scène Nationale du Havre Luminato/ Toronto Festival of Arts & Creativity MADRE Museo d’Arte Contemporanea Donna Regina Nuovo Teatro Nuovo Stabile di Innovazione Punta Corsara - Fondazione Campania dei Festival Rai Trade RaiTre Palco e Retropalco Scène Nationale de Sète et du Bassin de Thau Singapore ArtMuseum Singapore Arts Festival Singapore Biennale 2011 Sirena Eventi Taverna Est Teatro Teatro Alfonso Rendano-Teatro di tradizione Teatro Bellini - Fondazione Teatro di Napoli Teatro Eliseo Teatro Litta Teatro Stabile del Veneto Teatro Stabile delle Marche Teatro Stabile di Napoli The Sydney Festival Theater Denise-Pelletier/Montréal Théâtre de la Ville - Paris Théâtre Ouvert - Paris Tieffeteatro Stabile di Innovazione Milano Vesuvioteatro Wallenstein Betriebs-Gmbh Wiener Festwochen Young Vic Theatre il progetto di formazione “Il teatro in città” è realizzato insieme a Università degli Studi di Napoli Federico II - Facoltà di Architettura la produzione “El Diego - Concerto n. 10” è realizzata grazie alla collaborazione di Rai Trade Rai Teche AFA UEFA FIFA Stoccarda Football club Barcellona Football club Boca Juniors Football club Argentinos Juniors Football club la produzione “Football, football” è realizzata grazie alla collaborazione di Rai Trade Rai Teche Fondazione Cannavaro Ferrara il progetto “Pensavo fosse un tango” è realizzato in collaborazione con Ting(h)el Tang(h)el (coordinamento progetto) Associazione FATA Associazione Le Muse Bellini Tango Club (Volver) BoroTango (Cantolibre) Federazione Mediterraneo Tango (Sa) FerTango Il Torchio Kantango Las Tangata Makumba Mimetango Mujeres del Tango NapoliTango Piccola accademia di danza e folklore argentino (Ce) QuaterTango Salon Baires Salone Margherita SiluetaPortena Sulle rive del tango Tangout Trasnochando (Ce) il volume “L’Attesa” è pubblicato da Bompiani Il booklet e il dvd “Napoli non si misura con la mente” è pubblicato da Rai Eri Il volume “Mezza-Porta, La guerra degli angeli, Diciotto carati” è pubblicato da Rai Eri il progetto di eco-sostenibilità è realizzato con Regione Campania, Settore Demanio e Patrimonio Igeam AzzeroCO2 il progetto di Archivio Digitale del Teatro è realizzato con Regione Campania - P.O.R. Campania FESR 2007/2013 ob. Operativo 1.10 Ubulibri il progetto di analisi d’impatto è realizzato con Università degli Studi di Napoli Federico II E45 Napoli Fringe Festival è realizzato con Associazione Culturale Interno 5 e in collaborazione con Punta Corsara per l’edizione 2010 il Festival trova sede a Banco di Napoli Benetton Punto vendita via Toledo Ex Birreria di Miano Cinema Filangieri Dormitorio Pubblico Fermate autobus Foyer dei Teatri Funicolare Centrale Funicolare di Chiaia Körperformer Largo del Petraio Linea Metro 1 MADRE Museo d’Arte Contemporanea Donna Regina Maschio Angioino PAN | Palazzo delle Arti Napoli Pizzeria Sorbillo Real Albergo dei Poveri Real Orto Botanico Rione Terra Stazione Circumvesuviana Stazione Cumana Montesanto Stazione Marittima Supermercato GS Teatro di San Carlo Teatro Mercadante Teatro Nuovo Teatro San Ferdinando Teatro Sannazaro Ufficio postale centrale il Festival accoglie i suoi ospiti grazie all’impegno di Pan | Palazzo delle Arti Napoli Consorzio Unico Campania Daspes IMC - Istituto Mediterraneo di Certificazione Incas Mustilli Azienda Agricola Ponte Reale Casa Barone Casale del Principato CucinAmica Gay Odin Ginestra Guarnieri Cantine Iannella Podere Veneri Vecchio Primalaterra Vini Orsini Viticoltori De Conciliis l’edizione 2010 del Festival è stata promossa anche grazie alla collaborazione di Ali Confcommercio - Associazione Librai Italiani AMAT - Associazione Marchigiana Arteven Associazione Normalisti Attività Teatrali Attrazioni Napoletane Carlo Rendano Association CIDI - Centro Iniziativa Democratica Insegnanti Napoli Civita Cultura Spettacolo Venezia ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione ERT - Ente Teatrale Regionale del Friuli Venezia Giulia ETI - Ente Teatrale Italiano Federazione Italiana Teatro Amatori Fnac Fondazione Circuito Teatrale del Piemonte Fondazione Toscana Spettacolo Fonderie Culturali Immaginativa Istituto Grenoble La Feltrinelli e Ricordi Mediastore Libreria Guida Mohma Pulcinellamente Qadra Radio F2LAB Radio Pan Teatro Diana Teatro Pubblico Campano Teatro Pubblico Pugliese Teatro Stabile dell’Umbria UISP - Unione Italiana Sport Per Tutti Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Napoli L’Orientale Un Posto al Sole Rai Fiction Grundy Italia Rai 3 Centro di Produzione TV Rai Napoli 138 139 si ringrazia A.N.M., Acampora Travel S.p.a., Acciari Consulting, Aladino Viaggi, Amaltea, Archivio Carbone, Arte’m, Accademia di Belle Arti di Napoli, A.S.I.A. Napoli S.p.a., Assessorato all’Istruzione del Comune di Napoli, Associazione Harmattan, Associazione Largo Baracche, Associazione Stampa Estera Roma, Autorità Portuale di Napoli, Bagnoli Futura S.p.a., Banco di Napoli, Biblioteca Diocesana di Pozzuoli, Bpart S.r.l., British Council, Canale 21 - 8 football club, Casa Antares, Capodimonte Porcellane Carusio, Ceramica Artistica Solimene, CGIL Immigrati Napoli, Cimitero Privato di Santa Maria del Popolo, Circuito Cinema Napoli S.r.l., Circumvesuviana S.r.l., CISS - Cooperazione Internazionale sud sud, Co2 Crisis Opportunity Onlus, Comune di Pozzuoli, Enclopius edizioni, Diocesi di Pozzuoli, Federazione Italiana Teatro Amatori, Ferrovie dello Stato S.p.a., Fiart Mare S.p.a., Film Commission Regione Campania, Fiore di cactus, Fly S.r.l., Fondazione Valenzi, Francabandera, Gay Odin S.r.l., GoetheInstitut di Napoli, Idem, Il Cartaio, Immaginativa Professional Association, InsuTV, Liceo Scientifico Statale “Nino Cortese” Maddaloni (CE), Metronapoli S.p.a., Napoletango.com, Penguin Café, Pizzeria Sorbillo, Porto Fiorito S.p.a., Poste Italiane, Prescott, Progetto Real Albergo dei Poveri, Protezione Civile, Rai Fiction, Radio F2Lab, Radio Pan, Regione Campania - Ufficio Comunicazione, Seda Packaging Group, S.E.P.S.A. Ente Autonomo Volturno, Sabesa S.p.a., Servizio Patrimonio Artistico e Museale - Comune di Napoli, Solar investiment S.r.l., Sonesta Viaggi, Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per Napoli e Provincia, Soprintendenza per il Polo Museale Napoletano, Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, Studio Lo Cicero, Studio Trisorio, Teatro Augusteo, Ufficio Progetto Recupero Real Albergo dei Poveri - Comune di Napoli, Ufficio Pubbliche Relazioni - Università degli Studi di Napoli L’Orientale, Ufficio Rettorato - Università degli Studi di Napoli Federico II, Ufficio Struttura Legge 80/84 - Regione Campania, Università degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi di Napoli L’Orientale, Università degli Studi di Napoli Parthenope, Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa, Villa San Gennariello, Waterfront Flegreo S.p.a., WUmagazine. e inoltre Carlo Alvarez, Alfonso Amendola, Giuseppe Ariano, Patricia Bianchi, Fabio Borghese, Ciro Cacciola, Matteo Casamassima, Gennaro Carillo, Salvatore Carmando, Enzo Cerrone, Claudio Claudi de Saint Mihiel, Gianfranco Coppola, Lorenzo Creta, Vincenza D’Addio, Massimo D’Apuzzo, Francesco De Cristofaro, Maurizio De Giovanni, Giuseppe de Michelis, Danilo De Rosa, Gianfranco de Simone, Paolo De Stefano, Letizia Del Pero, Stefano Di Scala, Gilda Donadio, Vincenzo Ferrara, Manuele Fiore, Francesco Fiorentino, Ciro Fusco, Paolo Giardiello, Toni Iavarone, Maria Teresa Lazzaro, Armando Liberti, Laura Lieto, Eugenio Lio, Rossella Luciano, Mimmo Malfitano, Stefano Manferlotti, Gianluigi Mangia, Lorenzo Mango, Massimo Marrelli, Mimmo Mazzella, Riccardo Mercurio, Giuseppe Merlino, Giuseppe Montanino, Oscar Nicolaus, Annamaria Palmieri, Maurizio Palmieri, Enzo Pascolo, Silvio Perrella, Bruno Pierro, Daniele Pitteri, Antonio Pizzo, Claudia Polidoro, Alfredo Ponticelli, Antonio Prigiobbo, Franco Rendano, Pasquale Sabbatino, Gaia Silvestrini, Elisabetta Sgarbi, Omar Suleiman, Marina Vergiani, Johanna Wand e tutti coloro qui non citati ma il cui contributo è stato determinante per l’organizzazione. m > > tiva tiva ASSOCIAZIONE ASSOCIAZIONE NORMALISTI NORMALISTI partner media partner supporter sponsor GIANMARCO RUSSO foulards e stole gioiello DASPES si ringrazia Seda International Packaging Group S.A.B.E.SA. S.p.a. Napoli Teatro Festival Italia redazione Patrizia Bologna Luciano Giannini Andrea Esposito Eduardo Milone Gabriele Marraffino photo editor Luciano Romano si ringraziano tutti gli autori delle fotografie presenti nel volume redazione Maria Sapio Paola Rivazio Tiziana La Marca progetto grafico Tassinari/Vetta impaginazione Chiara Del Luongo Franco Grieco coordinamento tecnico Stefania Milano Viviana Ambrosino stampato in Italia © copyright 2010 by fondazione campania dei festival arte’m www.arte-m.net certificazioni qualità ISO 9001:2000 etica SA 8000:2008 tutti i diritti riservati carta Myllykoski mynova silk 80 gr/mq finito di stampare nel mese di maggio 2010 stampa grafica metelliana, cava dei tirreni design tassinari/vetta