Ministero per i Beni
e le Attività Culturali
Ministro
Sandro Bondi
Direzione Generale per lo
Spettacolo dal Vivo
Direttore
Salvo Nastasi
Regione Campania
Presidente
Stefano Caldoro
Comune di Napoli
Sindaco
Rosa Iervolino Russo
Provincia di Napoli
Presidente
Luigi Cesaro
Fondazione Campania
dei Festival
Presidente
Rachele Furfaro
Direttore artistico e organizzativo
Renato Quaglia
Consiglio di Amministrazione
Luigi Grispello
Maria Grazia Pagano
Giancarlo Santalmassi
Riccardo Satta Flores
Comitato d’Onore
Rosellina Archinto
Adriana Asti
Eva Cantarella
Isa Danieli
Raffaele La Capria
Collegio dei Revisori dei Conti
Fabrizio Martone
Gianluca Del Giudice
Mariano Di Pino
Francesco Finamore
Francesco Rea
Fondazione Campania dei Festival
Via dei Mille, 16
80121 Napoli
tel/fax +39 081 19560383
www.napoliteatrofestival.it
INDICE
Stabilità in movimento 8
Rachele Furfaro
Il tempo di Napoli 10
Renato Quaglia
Calendario 12
Gli spettacoli
Lipsynch 14
Romeo and Juliet 15
Football, Football 17
Devo partire. Domani 19
Bizarra 20
El Diego - Concerto n. 10 22
Öper Öpis 24
Me (Mobile/Evolution) 25
L’attesa 27
GuruGuru 34
Les adieux 35
Delitto e Castigo 36
Brat (Fratello) 37
Nuits de pleine lune 39
Le Tigre bleu de l’Euphrate 40
Frankenstein 42
Napoli non si misura con la mente 43
Napoli e Pergolesi 44
El avaro 45
Plane Food Cafe 54
La fabbrica dei sogni 55
La città di fuori / La città di dentro 56
Ascesa e rovina della città di Mahagonny 58
Tango Toilet 59
Ramblas 60
Immanuel Kant 61
Napoletango 68
I Demoni 69
Ute Lemper 70
Auguri e figli maschi! 71
Mezza-Porta 73
La Repubblica di un solo giorno 74
Diciotto carati 75
L’Uomo che Dava da Bere alle Farfalle 77
Tu (non) sei il tuo lavoro 78
Il Signor di Pourceaugnac 80
Cabaret-Hamlet 81
The Tokyo Ballet 83
Corpus. Arte in azione 92
Eventi collaterali 98
E45 - Napoli Fringe Festival 100
La città nel Festival 104
Indirizzi del Festival 110
La card del Festival 112
Info e biglietteria 113
Day by day 114
Incontri PAN 127
Campania Teatro Festival Italia 128
Eco Festival 135
8
9
STABILITÀ IN
MOVIMENTO
RACHELE FURFARO
presidente Fondazione Campania dei Festival
Questa terza edizione del Napoli Teatro Festival Italia è la testimonianza di un percorso che ha portato Napoli e la Campania ad essere riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali quali sedi permanenti della
manifestazione. Questa stabilità apre per la Fondazione una diversa prospettiva che premia le scelte compiute in questi anni: il progetto innanzitutto, che
ha sempre guardato all’internazionalità e alla creazione; la lungimiranza con
cui l’intero Consiglio di Amministrazione e la direzione hanno saputo intessere
rapporti con importanti istituzioni governative e culturali nazionali ed estere;
l’impegno di tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito al successo delle
due edizioni precedenti.
Qui a Napoli, anche per questa edizione, si sono confrontati durante tutto
l’anno, in prova o per le ricerche che qui chiediamo siano fatte, artisti che
provengono dai più diversi Paesi e che sono portatori di differenti espressioni
di teatro del mondo. Una comunità di artisti – registi, attori, scrittori,
scenografi, musicisti, tecnici – che, parlando lingue diverse, progetta e crea
spettacoli nutrendosi delle suggestioni dell’immenso patrimonio artistico e
culturale della nostra città.
Ed è in città che il Festival continua a radicarsi, attraverso i tanti teatri
– espressioni di una tradizione autorevole di creazione artistica – che lo
ospitano e che con il Festival stanno collaborando e coproducendo opere che,
dopo aver debuttato a Napoli, intraprendono tournée in Italia e nel mondo.
E ancora, continua il nostro impegno nello scegliere lo scenario naturale
della città e i suoi siti monumentali, archeologici e urbani, portando spettacoli
in spazi non teatrali, luoghi inusuali e suggestivi da riscoprire. È così che la
città si trasforma, durante il periodo del Festival, in un immenso palcoscenico,
grazie alla fitta rete di collaborazioni stabilite con le Istituzioni locali, gli enti,
le associazioni ed alla generosità della città. Quest’anno, oltre ai luoghi che
nelle due precedenti edizioni hanno mostrato una città non convenzionale,
si aggiungono il sito archeologico del Rione Terra a Pozzuoli e un simbolo
dell’architettura industriale degli anni Cinquanta, l’ex Birreria di Miano.
Una scena internazionale – per le partnership consolidate con istituzioni
pubbliche e private straniere – e una realtà artistica e produttiva italiana, che
rafforza il suo progettare a lungo termine iniziative condivise.
Infatti in questi tre anni, la Fondazione Campania dei Festival, nata per gestire
e organizzare il Napoli Teatro Festival Italia, è diventata un’istituzione culturale
che promuove e realizza importanti progetti culturali – il Campania Teatro
Festival Italia, Punta Corsara, l’Archivio Digitale del Teatro Contemporaneo,
l’E45 Napoli Fringe Festival, le Città del Mediterraneo – con l’obiettivo di dare continuità di azione ad una struttura composta da professionisti giovani e
qualificati, coinvolgendoli in un progetto pluriennale strutturato.
La Regione Campania e la città di Napoli sono diventate dunque il punto di
riferimento di una rete stabile ma sempre in movimento, in grado di confrontarsi
con mondi culturali lontani e realtà vicine.
La cultura genera e produce sviluppo e fa crescere la civiltà di un territorio e della sua comunità, rafforza i legami e le sfide con l’orizzonte europeo
a cui guardiamo e in cui ci rispecchiamo.
10
IL TEMPO
DI NAPOLI
RENATO QUAGLIA
direttore artistico e organizzativo Napoli Teatro Festival Italia
Quanto tempo siamo disposti a concederci per ascoltare una storia che
ci riguarda da vicino? Il tempo breve che basta per intuirne il senso o il tempo
dilatato che permette di comprenderla in tutti gli aspetti e le prospettive diverse? Occorrono nove ore ai personaggi di Robert Lepage per raccontare in
Lipsynch una storia che attraversa settant’anni. Gli attori di Peter Stein vivono
con gli spettatori una giornata intera per I Demoni di Dostoevskij. Nei vicoli dei
Quartieri Spagnoli si ripete il dramma di Delitto e Castigo: il pubblico incontra
in due giornate i personaggi di Gaetano Ventriglia. Ogni giorno alla stessa ora
per venti giorni, nell’antico Teatro Sannazaro più di cento personaggi danno
vita alla prima “teatronovela” europea: puntata dopo puntata, il testo di Rafael
Spregelburd dipana in Bizarra storie e vicende ai tempi della crisi economica.
Per intuire e immaginare una storia intera sono sufficienti pochissimi
minuti, anche solo una frase che abbiamo ascoltato mentre eravamo in attesa del nostro turno, all’ufficio postale, alla stazione dei treni, alla cassa del
supermercato. Quante vite ci sono passate accanto in quell’attesa, quante
storie abbiamo creduto di capire… Erano vere o era teatro? Compagnie e
artisti, mescolati ai cittadini, interpreteranno in quei luoghi il limite tra vita vissuta e rappresentazione, nei testi brevissimi che De Carlo, Maraini, Pulsatilla,
Consolo, Agus, Cotroneo, Di Paolo, Rasy, Ottieri, Petrignani, su invito di Mario
Fortunato, hanno scritto per il Festival.
Giovani registi portano in scena altri testi commissionati dal Festival:
Giovanni Scacchetti il testo di Antonio Skármeta che unisce Buenos Aires
e Napoli; Sandro Mabellini quello di Rosella Postorino sul lavoro precario;
Claudio Di Palma uno studio sul testo di Colum McCann; Serena Sinigaglia la
produzione televisiva-teatrale che il Festival e la Rai di Napoli hanno realizzato
sul testo commissionato a Manlio Santanelli.
11
Jorge Lavelli guarda a Chaplin e Wilder nel presentare L’Avaro di Molière, che è autore anche per la scena corsara di Scampia; Lisa Ferlazzo Natoli
porta Brecht a Napoli e Matthias Langhoff vicino a Weill l’Amleto di Shakespeare; Alexander Zeldin porta Romeo e Giulietta nel conflitto generazionale
tra tradizione e cambiamento per europei figli di immigrati di prima e seconda
generazione (per una Compagnia Teatrale Europea composta da attori europei le cui terre d’origine sono nel nord Africa e nel Medio Oriente).
Le coproduzioni internazionali anche quest’anno fanno lavorare insieme
artisti italiani e artisti di altri Paesi, insieme a Singapore, Edimburgo, Sarajevo,
Santiago del Cile, Napoli. Lo stesso E45 Napoli Fringe Festival, alla seconda
edizione, diventa internazionale con spettacoli francesi, brasiliani, belgi, inglesi,
russi… Haris Pasovic e Roberto De Simone celebrano il calcio e uno dei suoi
miti, Diego Armando Maradona. Giancarlo Sepe esalta il tango in una nuova
creazione e Rodrigo Pardo lo danza in una toilette; Claire Cunningham rivendica alla danza la possibilità di una diversa abilità; Zimmermann & De Perrot
contrastano le leggi dell’equilibrio con levità ironica. Entrano ed escono dallo
schermo i personaggi del nuovo lavoro della compagnia cilena TeatroCinema diretta da Juan Carlos Zagal; Benedetto Sicca racconta la storia di una
donna-bambina in una scena che si anima di tridimensionalità.
Il Festival attraversa altri luoghi di Napoli, quest’anno: oltre a quelli d’attesa (pubblici e usati durante il giorno) e ai principali teatri (dal San Carlo al
Sancarluccio), gli spettacoli abiteranno i Quartieri Spagnoli, il Real Albergo dei
Poveri, il Maschio Angioino, il Dormitorio Pubblico, l’Orto Botanico e lo stabilimento industriale dell’ex Birreria di Miano, nella periferia nord della città. Spazi
per la danza e alcune gallerie d’arte della città espongono spettacoli sugli
effetti collaterali della modernità (gli inglesi Ant Hampton e Richard DeDomenici), il Palazzo delle Arti di Napoli diventa hub del Festival e ospita installazioni
di Ming Wong ispirate al cinema di Pasolini.
In molte città del mondo da molti mesi si sta lavorando alla produzione degli spettacoli di giugno; nei mesi scorsi il Festival ha continuato a presentare
le produzioni delle passate edizioni sui palcoscenici di molte città e capitali;
ha fatto arrivare a Napoli artisti da diverse nazioni per studiarne i luoghi, conoscere le persone che la abitano e le strutture che ospiteranno gli spettacoli,
scegliere gli attori, avviare le prime sessioni di prove.
Napoli, oltre che città dell’eco-festival, sarà a giugno, nelle storie e nei
personaggi che la abiteranno, anche Buenos Aires degli anni di crisi economica, San Pietroburgo di fine Ottocento, Mahagonny che vende illusoriamente
la sua anima, città europea che sfugge a ogni semplificazione e si prepara a
essere, il prossimo anno, Città delle Città del Mediterraneo.
calen
dario
lipsynch
29, 30 MAGGIO
EX BIRRERIA DI MIANO
romeo
and juliet
4, 5, 6, 8 GIUGNO
TEATRO MERCADANTE
football,
football
4, 5, 6, 8, 9, 10 GIUGNO
REAL ALBERGO DEI
POVERI
devo partire.
domani
DAL 5 AL 27 GIUGNO
(TRANNE 8, 15, 22)
PAN | PALAZZO DELLE
ARTI NAPOLI
bizarra
DAL 5 AL 27 GIUGNO
(TRANNE 9, 14, 21)
TEATRO SANNAZARO
el diego concerto n. 10
5, 6 GIUGNO
TEATRO DI SAN CARLO
6 GIUGNO
PIAZZA PLEBISCITO
öper öpis
5, 6 GIUGNO
EX BIRRERIA DI MIANO
il programma, chiuso in data
15 maggio, è suscettibile di variazioni
me (mobile/
evolution)
5, 6, 7 GIUGNO
EX BIRRERIA DI MIANO
l’attesa
DALL’8 AL 26 GIUGNO
(TRANNE 14, 21)
BANCO DI NAPOLI,
FERMATE BUS PIAZZA
GARIBALDI, FOYER
TEATRI, FUNICOLARE
CENTRALE,
FUNICOLARE DI
CHIAIA, LINEA METRO
1 (PIAZZA QUATTRO
GIORNATE, PIAZZA
DANTE), PIZZERIA
SORBILLO, STAZIONE
CIRCUMVESUVIANA
PIAZZA GARIBALDI,
STAZIONE CUMANA
MONTESANTO,
STAZIONE MARITTIMA
MOLO BEVERELLO,
SUPERMERCATO GS,
UFFICIO POSTALE
CENTRALE
guruguru
8, 9, 10, 11, 12, 13
GIUGNO
KÖRPERFORMER,
PALAZZO LEONETTI
les adieux
8, 9, 10, 11 GIUGNO
TEATRO SAN
FERDINANDO
delitto
e castigo
(dostoevskij
ai quartieri
spagnoli)
9, 12, 15, 18 GIUGNO
(PRIMA PARTE)
10, 13, 16, 19 GIUGNO
(SECONDA PARTE)
TEATRO NUOVO,
QUARTIERI SPAGNOLI
12
13
brat (fratello)
10, 11, 12 GIUGNO
EX BIRRERIA DI MIANO
nuits de
pleine lune
10, 11, 12, 13, 14, 15
GIUGNO
RIONE TERRA
le tigre bleu
de l’euphrate
10, 11, 12, 13 GIUGNO
MASCHIO ANGIOINO
frankenstein
11, 12, 13 GIUGNO
EX BIRRERIA DI MIANO
napoli non
si misura
con la mente
12 GIUGNO
CINEMA FILANGIERI
napoli e
pergolesi
la fabbrica
dei sogni
15, 16, 17, 18, 19, 20
GIUGNO
DORMITORIO PUBBLICO
la città di
fuori / la città
di dentro
16, 23 GIUGNO
(LA CITTÀ DI FUORI)
17, 24 GIUGNO
(LA CITTÀ DI DENTRO)
18, 25 GIUGNO
(LA CITTÀ PERFETTA-LA
CITTÀ DI DENTRO E
LA CITTÀ DI FUORI)
REAL ORTO BOTANICO
ascesa
e rovina
della città di
mahagonny,
var. 1
passaggio
a napoli
16, 17, 18 GIUGNO
REAL ALBERGO
DEI POVERI
12 GIUGNO
TEATRO DI SAN CARLO
tango toilet
el avaro
17, 18, 19 GIUGNO
PUNTO VENDITA
BENETTON
12, 13 GIUGNO
TEATRO MERCADANTE
plane food
cafe
15, 16, 17, 18, 19, 20
GIUGNO
PAN | PALAZZO DELLE
ARTI NAPOLI
ramblas: vie
permanenti
dell’arte di
strada
18, 19, 20 GIUGNO
VIA TOLEDO, VIA
SCARLATTI, PIAZZA
SANTA MARIA LA NOVA,
VILLA COMUNALE
immanuel kant
diciotto carati
18, 19, 20 GIUGNO
TEATRO MERCADANTE
25, 26, 27 GIUGNO
TEATRO MERCADANTE
napoletango
l’uomo che
dava da bere
alle farfalle
18, 19 GIUGNO
TEATRO DI SAN CARLO
i demoni
19, 20 GIUGNO
EX BIRRERIA DI MIANO
ute lemper
25, 26, 27 GIUGNO
TEATRO SAN
FERDINANDO
tu (non) sei
il tuo lavoro
20 GIUGNO
TEATRO DI SAN CARLO
25, 26, 27 GIUGNO
TEATRO NUOVO
auguri e figli
maschi!
il signor di
pourceaugnac
23 GIUGNO
TEATRO NUOVO
25, 26, 27 GIUGNO
EX BIRRERIA DI MIANO
mezza-porta
cabarethamlet
23, 24 GIUGNO
PETRAIO
la repubblica
di un solo
giorno
24, 25, 26 GIUGNO
REAL ALBERGO DEI
POVERI
26, 27 GIUGNO
EX BIRRERIA DI MIANO
the tokyo
ballet
26, 27 GIUGNO
TEATRO DI SAN CARLO
ANTEPRIMA DEL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
lipsynch
lipsynch
29, 30 maggio
ROBERT LEPAGE APRE IN ANTEPRIMA IL FESTIVAL CON UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLA VOCE: NOVE
STORIE INTERDIPENDENTI, NOVE ATTORI-CANTANTI E NOVE ORE DI SPETTACOLO, IN UN ALLESTIMENTO CHE
INAUGURA LO SPAZIO DELL’EX BIRRERIA DI MIANO
di FRÉDÉRIKE BÉDARD, CARLOS BELDA, REBECCA BLANKENSHIP, LISE CASTONGUAY, JOHN COBB, NURIA
GARCIA, MARIE GIGNAC, SARAH KEMP, ROBERT LEPAGE, RICK MILLER, HANS PIESBERGEN
regia ROBERT LEPAGE
produzione EX MACHINA / THÉÂTRE SANS FRONTIÈRES
in associazione con CULTURAL INDUSTRY LTD AND NORTHERN STAGE
in coproduzione con NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA ARTS 276/AUTOMNE EN NORMANDIE
BARBICANBITE08/LONDON BROOKLYN ACADEMY OF MUSIC CABILDO INSULAR DE TENERIFE
CHEKHOV INTERNATIONAL THEATRE FESTIVAL/MOSCOW FESTIVAL DE OTOÑO MADRID FESTIVAL
TRANSAMÉRIQUES/MONTRÉAL LA COMÈTE (SCÈNE NATIONALE DE CHÂLONS-EN-CHAMPAGNE)
THEATER DENISE-PELLETIER/MONTRÉAL LE VOLCAN SCÈNE NATIONALE DU HAVRE LUMINATO/
TORONTO FESTIVAL OF ARTS & CREATIVITY THE SYDNEY FESTIVAL WIENER FESTWOCHEN
Robert Lepage esplora in tutte le possibili declinazioni la comunicazione verbale in Lipsynch (in italiano
“cantare in playback”), lo spettacolo che apre in anteprima il Napoli Teatro Festival Italia. Nove ore di durata,
nove storie interdipendenti che si sviluppano tra Nicaragua, Canarie, Montreal e Manchester e nove interpreticantanti, in un allestimento che utilizza i 700 metri quadrati di spazio scenico dell’ex Birreria di Miano nella
periferia nord di Napoli.
Ecco come lo stesso Lepage racconta Lipsynch: «Negli ultimi anni il nostro lavoro è stato orientato sull’immagine, la nostra “firma visuale”. La voce era piuttosto un elemento complementare. Questa volta abbiamo deciso
di farne il nostro punto focale. L’impresa ci ha portati in luoghi insospettati, lungo un viaggio vertiginoso che ci
ha obbligati a scavare profondamente in noi stessi. Dalla sua espressione più primitiva – il vagito di un neonato
– a quella più sofisticata – l’interpretazione di un’opera lirica – la voce umana è un locus esclusivo di identità
ed emozione. Lipsynch ne esplora manifestazioni, declinazioni e implicazioni attraverso vari procedimenti in
grado di diffonderla e riprodurla: telefono, radio, colonne sonore e film muti, playback e post-sincronizzazione,
voci che cantano, voci sintetizzate, voci della coscienza, voci dall’aldilà, voci allucinate. Avevamo promesso una
durata complessiva di quattro ore e mezzo, poi cinque… Alla fine saranno nove, dalle 14 alle 23 con intervalli
di lunghezza variabile. Personalmente mi prendo tutto il tempo che ci vuole per raccontare, per spiegare quello
che succede e le ragioni per cui succede… In fondo è un viaggio, non resta che imbarcarsi».
PRIMA ITALIANA
paese AUSTRALIA, AUSTRIA, CANADA, FRANCIA, INGHILTERRA, ITALIA, RUSSIA, SPAGNA, STATI UNITI
lingua INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO, TEDESCO (CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO)
date 29, 30 MAGGIO
orario 14.00
durata
primo atto, Ada
orario 14.00 (durata 55min) intervallo 20min
secondo atto, Thomas orario 15.15 (durata 40min)
terzo atto, Marie
orario 15.55 (durata 40min) intervallo 20min
quarto atto, Jeremy
orario 16.55 (durata 55min) intervallo 20min
quinto atto, Sarah
orario 18.10 (durata 40min)
sesto atto, Sebastian
orario 18.50 (durata 25min) intervallo 45min
settimo atto, Jackson orario 20.00 (durata 40min)
ottavo atto, Michelle
orario 20.40 (durata 45min) intervallo 20 min
14
15
nono atto, Lupe
orario 21.45 (durata 40min)
durata totale spettacolo 8h 25min
luogo EX BIRRERIA DI MIANO, PIAZZA MADONNA DELL’ARCO 12
collegamenti BUS NAVETTA PER L'EX BIRRERIA DI MIANO E VICEVERSA
orari bus
destinazione ex Birreria
da piazza Vanvitelli ore 12.00
arrivo ore 13.30
dal lungomare Grandi alberghi ore 12.00
arrivo ore 13.30
da piazza del Gesù ore 12.30
arrivo ore 13.30
ritorno da ex Birreria
(15 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso lungomare Grandi alberghi
verso piazza del Gesù
www.lacaserne.net
www.tsf.org.uk
www.epidemic.net
Black
CMYK
romeo
and juliet
COMPAGNIA TEATRALE EUROPEA
Pantone
romeo and juliet
4, 5, 6, 8 giugno
CON IL REGISTA ALEXANDER ZELDIN, CHE QUEST’ANNO DIRIGE LA COMPAGNIA TEATRALE EUROPEA, IL
DRAMMA SHAKESPEARIANO DIVENTA UNA TRAGEDIA MULTIETNICA, SEGNATA DAI CONFLITTI TRA PADRI E
FIGLI E INTERPRETATA DA UN CAST DI ATTORI IMMIGRATI NORDAFRICANI E MEDIORIENTALI DI PRIMA E SECONDA GENERAZIONE
di WILLIAM SHAKESPEARE
regia ALEXANDER ZELDIN
nell’ambito del progetto LE CITTÀ DEL MEDITERRANEO
realizzato con il sostegno di MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO REGIONE CAMPANIA
REGIONE SICILIA
produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
in coproduzione con TEATRO STABILE DI NAPOLI
in collaborazione con YOUNG VIC THEATRE
con il supporto allo sviluppo di NATIONAL THEATRE STUDIO
«Ogni nuova generazione deve intraprendere un doloroso processo di nascita, il cui esito conduce in alcuni
casi ad allontanarsi dai vecchi ideali; in altri, a una nuova e più aggressiva incarnazione degli errori del passato». Partendo da queste premesse il giovane regista anglo-russo Alexander Zeldin rilegge un classico del
teatro di tutti i tempi, Romeo and Juliet di William Shakespeare.
Lo spettacolo è portato in scena dalla Compagnia Teatrale Europea, che il Napoli Teatro Festival Italia
promuove e produce fin dal 2008, attribuendone la direzione a un regista diverso ogni anno. Zeldin lavora
allo spettacolo assieme al Dramaturg Hussein Omar, con cui ha già portato in scena, nel 2006 in Egitto,
Il Principe Costante di Calderón de la Barca. «Già in quella occasione – spiega – lavorammo sul conflitto
tra genitori e figli, tra un mondo antico e un mondo nuovo, creando una compagnia di attori, musicisti e
danzatori di diversa provenienza». Ora il progetto si evolve coinvolgendo, oltre a interpreti italiani, anche
artisti nordafricani e mediorientali, immigrati di prima e seconda generazione. «Romeo e Giulietta – spiega
il regista – sono gli emblemi di un’intera generazione alla ricerca di un punto di incontro tra la loro realtà e
quella dei loro genitori. Credo che questo sia un problema comune a tutti i giovani ma, forse, viene percepito
di più dagli immigrati di seconda generazione, costretti a crescere in una società che li emargina». «In tanti
allestimenti – precisa infine Omar – i due amanti sono visti come inguaribili romantici tendenti al suicidio,
mentre il fulcro dell’opera di Shakespeare, secondo noi, è proprio l’idea di una felicità possibile rovinata
dalle incomprensioni, dai fraintendimenti».
PRIMA ASSOLUTA
paese ALGERIA, EGITTO, FRANCIA, INGHILTERRA, ITALIA, RUSSIA, TUNISIA
lingua ITALIANO
date 4, 5, 6, 8 GIUGNO
orario 4, 6, 8 GIUGNO ORE 20.00
5 GIUGNO ORE 22.00
durata 2H
luogo TEATRO MERCADANTE, PIAZZA MUNICIPIO 1
varie PER SAPERNE DI PIÙ SUI PRECEDENTI SPETTACOLI DELLA COMPAGNIA TEATRALE EUROPEA VISITA
IL SITO: WWW.NAPOLITEATROFESTIVAL.IT
collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO MERCADANTE E VICEVERSA
4 GIUGNO
orari bus
destinazione Teatro Mercadante
da piazza Vanvitelli ore 18.30
arrivo ore 19.30
da piazza del Gesù ore 19.00
arrivo ore 19.30
ritorno da Teatro Mercadante
(10 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso piazza del Gesù (collegamento Real Albergo dei Poveri)
5 GIUGNO
destinazione Teatro Mercadante
da piazza Vanvitelli ore 20.30
arrivo ore 21.30
da piazza del Gesù ore 21.00
arrivo ore 21.30
ritorno da Teatro Mercadante
(10 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso piazza del Gesù
6, 8 GIUGNO
destinazione Teatro Mercadante
da piazza Vanvitelli ore 18.30
arrivo ore 19.30
da piazza del Gesù ore 19.00
arrivo ore 19.30
ritorno da Teatro Mercadante
(10 minuti dopo la fine dello spettacolo)
16
17
verso piazza Vanvitelli (collegamento Real Albergo dei Poveri)
verso piazza del Gesù
incontro con i protagonisti 5 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
football,
football
football, football
4, 5, 6, 8, 9, 10 giugno
RACCONTARE IN PAROLE E DANZA LO SPETTACOLO DEL CALCIO. È LA SFIDA DEL REGISTA DI SARAJEVO
HARIS PASOVIC, CHE CON TEATRO, MUSICA, DANZA, VIDEO E UN CAST MULTILINGUE, PORTA IN SCENA IL
GIOCO PIÙ POPOLARE DEL MONDO CON UN OMAGGIO A NAPOLI E AL MITO DI MARADONA
di HARIS PASOVIC
produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
in coproduzione con SINGAPORE ARTS FESTIVAL EAST WEST THEATRE COMPANY
in collaborazione con FLOTA INSTITUTE LES BALLETS C. DE LA B.
con il patrocinio della FONDAZIONE CANNAVARO FERRARA
A Scampia, uno dei quartieri della periferia di Napoli, un gruppo di scugnizzi gioca a calcio sognando una
vita migliore. Sono troppo vecchi per la carriera sportiva, ma troppo giovani per veder tramontare le loro
speranze. Un giorno, però, arriva lo Straniero con il suo Compagno di squadra. E gli scugnizzi
scugnizzi, magicamente,
si ritrovano ai piedi le scarpette dei migliori giocatori al mondo…
È così che il regista di Sarajevo Haris Pasovic dà inizio a Football, Football
Football, lo spettacolo di teatro-danza che
a pochi giorni dai Mondiali in Sudafrica sarà presentato al Napoli Teatro Festival Italia, per poi intraprendere
una tournée mondiale. «Sarà uno show energico, dinamico, fisico ed esprimerà l’essenza stessa di questo
sport meraviglioso, che travalica confini, classi sociali, razze, idee politiche e religioni», spiega Pasovic, che
ha selezionato un cast di attori, ballerini, calciatori provenienti da quattro continenti. «Nel mio lungo soggiorno a Napoli – spiega ancora il regista – ho compreso il legame profondo tra la città, il calcio e il suo
mitico campione, Maradona. Ecco perché in Football, Football ho previsto una parte dedicata a “Dieguito” e
ai suoi tifosi. Ma voglio rendere omaggio anche ad altri due calciatori, Fabio Cannavaro e Ciro Ferrara, che
proprio a Scampia portano avanti da anni un grande progetto di recupero sociale».
Football, Football è prodotto dal Napoli Teatro Festival Italia insieme alla East West Theatre Company e al
Singapore Arts Festival (dove lo spettacolo debutterà il 20 maggio), che da tre anni intesse stretti rapporti
di coproduzione con il Festival partenopeo.
PRIMA EUROPEA
paese BELGIO, BOSNIA ERZEGOVINA, ITALIA, SINGAPORE, SLOVENIA
lingua BOSNIACO, INGLESE, ITALIANO (CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO)
date 4, 5, 6, 8, 9, 10 GIUGNO
orario 22.45
durata 2H
luogo REAL ALBERGO DEI POVERI, PIAZZA CARLO III 3
varie IL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA FINANZIERÀ PER UN ANNO IL PROGETTO DOTTOR SORRISO
DELL’OSPEDALE MONALDI DI NAPOLI, A COMINCIARE DAGLI INCASSI DEGLI SPETTACOLI FOOTBALL,
FOOTBALL E EL DIEGO - CONCERTO N.10. IL CONTRIBUTO CONSENTIRÀ IL PROSIEGUO DELLE ATTIVITÀ
DI ANIMAZIONE DEI CLOWN NEI REPARTI DI CARDIOCHIRURGIA PEDIATRICA E TERAPIA INTENSIVA
DELL’OSPEDALE
tournée SINGAPORE - SINGAPORE ARTS FESTIVAL (20, 21 MAGGIO 2010)
ITALIA - NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA (4, 5, 6, 8, 9, 10 GIUGNO 2010)
BOSNIA - INTERSTAGE (15, 16 GIUGNO 2010)
SUDAFRICA - NATIONAL ARTS FESTIVAL DI GRAHAMSTOWN (28, 29, 30 GIUGNO 2010)
collegamenti BUS NAVETTA PER IL REAL ALBERGO DEI POVERI E VICEVERSA
orari bus
destinazione Real Albergo dei Poveri
da piazza Vanvitelli ore 21.15
arrivo ore 22.15
da lungomare Grandi alberghi ore 21.15
arrivo ore 22.15
da piazza del Gesù ore 21.30
arrivo ore 22.15
ritorno da Real Albergo dei Poveri
(10 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso lungomare Grandi alberghi
verso piazza del Gesù
incontro con i protagonisti 6 GIUGNO ORE 11.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
www.footballfootballblog.blogspot.com
$PEDVFLDWDGL%RVQLDHG(U]HJRYLQD5RPD
(PEDVV\RI%RVQLDDQG+HU]HJRYLQD5RPH
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devo
partire.
domani
devo partire. domani
dal 5 al 27 giugno (tranne 8, 15, 22)
MING WONG, DOPO UN MESE DI RICERCHE A NAPOLI, PROPONE UNA RISCRITTURA IN CHIAVE POSTMODERNA
DI TEOREMA DI PIER PAOLO PASOLINI. DEVO PARTIRE. DOMANI È UNA VIDEOINSTALLAZIONE CHE RIFLETTE
SUL RAPPORTO, SPESSO MORBOSO, CHE CIASCUNO DI NOI COLTIVA CON L’IDENTITÀ ALTRUI
videoinstallazione ispirata al film TEOREMA DI PIER PAOLO PASOLINI
regia MING WONG
a cura di TANG FU KUEN
produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
in coproduzione con SINGAPORE BIENNALE 2011 SINGAPORE ART MUSEUM
con il sostegno di SOPRINTENDENZA SPECIALE PER I BENI ARCHEOLOGICI DI NAPOLI
E POMPEI FRANCESCO DI FRAIA - VILLA SAN GENNARIELLO SABESA S.P.A. (EX STABILIMENTO
SOFER) BAGNOLIFUTURA S.P.A. CINEMA AMBASCIATORI STUDIO N.F.I. VILLA DONATO
Ming Wong, artista e filmmaker di Singapore, “fa a pezzi” Teorema di Pasolini interpretandone tutti i personaggi e ambientando la storia all’ombra del Vesuvio. Così nasce Devo partire. Domani, la videoinstallazione
che, come il film, segue la parabola dello Straniero dal fascino misterioso, giunto senza preavviso nella
casa di una famiglia borghese. «Ho ambientato la storia ai nostri tempi e a Napoli – spiega Ming Wong –
scegliendo come set Scampia, il deserto industriale di Bagnoli e il Vesuvio, metafora delle passioni umane
represse dalla falsa identità di ciascuno di noi. Alla fine, quando lo Straniero esce di scena, nessuno dei
componenti della famiglia sarà più quel che era, o credeva di essere».
L’installazione è composta da cinque schermi al plasma su cui scorrono parallelamente le storie di ciascun
personaggio: «Ognuna delle cinque storie – continua l’autore – è divisa in tre parti (Tentazione, Confessione
e Rivelazione) e descrive il percorso di ogni personaggio, da quando lo Straniero arriva a quando comunica che se ne andrà. L’annuncio provocherà in ciascuno dei membri della famiglia il conflitto e la presa
di coscienza di essere profondamente mutato. Così, le prime due parti sono identiche per tutti e cinque i
personaggi, l’ultima cambia a seconda di come essi si sono trasformati, costringendo il pubblico a scegliere
chi seguire».
PRIMA ASSOLUTA
paese ITALIA, SINGAPORE
lingua ITALIANO (CON SOTTOTITOLI IN INGLESE)
date DAL 5 AL 27 GIUGNO (TRANNE 8, 15, 22)
orario 10.00 - 14.00, 16.00 - 20.00
luogo PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
varie DURANTE IL PERIODO DEL FESTIVAL, NELLA GALLERIA D’ARTE TRISORIO, SARÀ OSPITATA LA
VIDEOINSTALLAZIONE DI MING WONG LIFE & DEATH IN VENICE, ISPIRATA A MORTE A VENEZIA DI LUCHINO
VISCONTI, CHE HA DEBUTTATO NELL’AMBITO DELLA BERLINALE 2010
info INGRESSO GRATUITO
collegamenti PER QUESTO SPETTACOLO NON È PREVISTO UN SERVIZIO NAVETTE
www.mingwong.org
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PRIMA ASSOLUTA
paese ARGENTINA, ITALIA
lingua ITALIANO
date DAL 5 AL 27 GIUGNO (TRANNE 9, 14, 21)
orario 19.00
durata prima puntata 1H 20MIN
successive puntate 1H 10MIN
luogo TEATRO SANNAZARO, VIA CHIAIA 157
varie È STATO RECENTEMENTE PUBBLICATO DALLA CASA EDITRICE UBULIBRI IL PRIMO VOLUME
DELL’OPERA EPTALOGIA. I SETTE VIZI CAPITALI DI RAFAEL SPREGELBURD, CHE COMPRENDE:
L’INAPPETENZA, LA STRAVAGANZA, LA MODESTIA, LA STUPIDITÀ. DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE IL
SECONDO VOLUME, CON I TESTI: IL PANICO, LA PARANOIA, LA CAPARBIETÀ
info ABBONAMENTI 35 EURO - 5 PUNTATE DIVERSE A SCELTA
25 EURO - 5 PUNTATE DIVERSE A SCELTA PER TITOLARI CARD / OVER 65
I TITOLARI DELL’ABBONAMENTO BIZARRA POTRANNO ACQUISTARE ULTERIORI PUNTATE AL PREZZO
RIDOTTO DI 3 EURO CIASCUNA. PER I BIGLIETTI DEI SINGOLI EPISODI VEDI PAG 113
bizarra
bizarra
dal 5 al 27 giugno (tranne 9, 14, 21)
DALL’ARGENTINA ARRIVA LA PRIMA TEATRONOVELA CHE, MESCOLANDO PROSA E TV, CULTURA ALTA E POPOLARE, LANCIA UNA SFIDA ALLA CRISI CON LE ARMI DELL’IRONIA E DEL TEATRO... E NAPOLI MAGICAMENTE DIVENTA BUENOS AIRES
di RAFAEL SPREGELBURD
traduzione e regia MANUELA CHERUBINI
produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
in coproduzione con TEATRO BELLINI - FONDAZIONE TEATRO DI NAPOLI
20 puntate, 30 ore di spettacolo, 33 attori scelti dopo oltre 160 provini. Ecco Bizarra, la prima teatronovela,
firmata da Rafael Spregelburd e nata nel crogiuolo dell’Argentina del 2003 travolta da quella crisi economica
che poi ha invaso tutto il mondo. Mischiando due generi lontani come prosa e tv, l’autore e regista sudamericano racconta una storia d’amore ricca di colpi di scena sullo sfondo di un Paese sconvolto da scioperi e rivolte
popolari. Il debutto europeo dello spettacolo, prodotto dal Napoli Teatro Festival Italia, è firmato ora dalla regista
Manuela Cherubini che, raddoppiando il numero delle puntate rispetto all’originale, porterà in scena Bizarra
lungo l’intero arco del Festival. Recitata in napoletano con stili e linguaggi diversi, la teatronovela conserverà,
però, l’ambientazione originale.
«Un modo – spiega la Cherubini – per rimarcare la somiglianza non solo tra argentini, italiani e napoletani
in particolare, ma anche tra le crisi economiche che li travolgono». Così, le immagini di Napoli che verranno
proiettate sul fondo della scena saranno idealmente quelle di Buenos Aires, e il Palazzo Reale diverrà la Casa
Rosada. Perché venti puntate e non dieci? «Gli italiani, come gli argentini – continua la regista – amano la
struttura a episodi, che dà al nostro sguardo sul mondo la piccola calma propria del provvisorio: le cose stanno
così oggi
oggi, domani forse miglioreranno; ciò che di orribile mi accade è soltanto una fase, un episodio». Ma c’è
un livello più profondo che unisce Buenos Aires e Napoli: «Il fulcro di ogni telenovela sono situazioni ripetitive,
storie, sentimenti e personaggi estremi. Un po’ come nella sceneggiata».
collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO SANNAZARO E VICEVERSA
5 GIUGNO
orari bus
destinazione Teatro Sannazaro (piazza Trieste e Trento)
da piazza Vanvitelli ore 17.30
arrivo ore 18.30
da piazza del Gesù ore 18.00
arrivo ore 18.30
ritorno da Teatro Sannazaro (piazza Trieste e Trento)
(20 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso piazza del Gesù (collegamento Real Albergo dei Poveri)
DAL 6 AL 27 GIUGNO
destinazione Teatro Sannazaro (piazza Trieste e Trento)
da piazza Vanvitelli ore 17.30
arrivo ore 18.30
da piazza del Gesù ore 18.00
arrivo ore 18.30
ritorno da Teatro Sannazaro (piazza Trieste e Trento)
(20 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso piazza del Gesù
(il 6 giugno collegamento da piazza Vanvitelli al Real Albergo dei Poveri; 8, 16, 17, 18, 24, 25 giugno collegamento da
piazza del Gesù al Real Albergo dei Poveri; il 10 collegamento da piazza Vanvitelli al Rione Terra per lo spettacolo delle
22.45 e da piazza del Gesù al Real Albergo dei Poveri; 11, 12 giugno collegamento da piazza Vanvitelli al Rione Terra per
lo spettacolo delle 22.45 e da piazza del Gesù alla ex Birreria per lo spettacolo delle 23.00; 13 giugno collegamento da
piazza Vanvitelli al Rione Terra per lo spettacolo delle 22.45; 15 giugno collegamento da piazza Vanvitelli al Rione Terra
per lo spettacolo delle 22.45)
incontro con i protagonisti 14 GIUGNO ORE 17.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
www.spregelburd.com.ar
www.psicopompoteatro.it
el
diego concerto
n. 10
el diego – concerto n.10
musica d’autore per goal e orchestra
5, 6 giugno
IL CALCIO NEL TEMPIO DELLA LIRICA, MARADONA AL SAN CARLO. NELL’ANNO DEI MONDIALI LE GESTA DEL
“PIBE DE ORO” SCORRERANNO SULLO SCHERMO MENTRE L’ORCHESTRA ESEGUIRÀ UNA COMPOSIZIONE
SCRITTA AD HOC DAL MAESTRO ROBERTO DE SIMONE E IL PRIMO CONCERTO PER VIOLINO DI UN ALTRO
VIRTUOSO, NICCOLÒ PAGANINI. IL 6 GIUGNO LO SPETTACOLO SARÀ PROIETTATO SU UN MEGASCHERMO IN
PIAZZA DEL PLEBISCITO
CONCERTO N. 1 IN RE MAGGIORE PER VIOLINO E ORCHESTRA DI NICCOLÒ PAGANINI
LITANIE PER LA SCANDALOSA E LA MAGNIFICA - INNO A ISIDE DI ROBERTO DE SIMONE
direttore PIETRO MIANITI
violino solista EDOARDO ZOSI
voci soliste ANTONELLA MOREA, RAFFAELLO CONVERSO
maestro del coro SALVATORE CAPUTO
ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DI SAN CARLO
regia video CARLO ALVINO
coregia video MARCO ROSSANO
montaggio video N.F.I.
produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
in coproduzione con FONDAZIONE TEATRO DI SAN CARLO
produzione esecutiva SIRENA EVENTI
I suoi goal hanno stupito il mondo e sciolto il sangue nelle vene di Napoli, forse perfino quello di San
Gennaro, lanciando il capoluogo partenopeo nel paradiso delle città. Vederli e rivederli, quei goal, crea un
piacere che non stanca e accomuna ricchi e poveri, pubblico colto e popolare, proprio come lo sport di cui
lui – Diego Armando Maradona – è stato per anni alfiere unico e sublime. Da queste riflessioni è nato il
progetto del Napoli Teatro Festival Italia che, nel mese dei Mondiali di calcio in Sudafrica, porta le immagini
22
23
delle gesta del “Pibe de oro” in uno dei templi mondiali della lirica, il Teatro di San Carlo, e affida alla sua
orchestra il compito di eseguire una musica scritta ad hoc da Roberto De Simone. Il maestro ha diviso la
serata in due parti per riflettere due aspetti, opposti e contraddittori, di Maradona: da un lato, la virtù, la
magia; dall’altro l’irrazionalità, la follia.
Nella prima parte l’orchestra del San Carlo eseguirà il Concerto n. 1 in re maggiore per violino e orchestra
di Niccolò Paganini (violino solista Eduardo Zosi), un virtuoso assoluto e celebrato del proprio strumento,
esattamente come Maradona. Nella seconda parte l’Orchestra eseguirà Litanie per la scandalosa e la magnifica - Inno a Iside, una cantata che unisce tradizione popolare e scrittura musicale coltissima, articolata
per un coro di dodici vocalisti (sei uomini e sei donne), due solisti (Raffaello Converso e Antonella Morea),
e il coro del San Carlo.
PRIMA ASSOLUTA
paese ITALIA
lingua ITALIANO
date 5, 6 GIUGNO
orario 5 GIUGNO ORE 20.30
6 GIUGNO ORE 18.30
durata 1H
luogo TEATRO DI SAN CARLO, VIA SAN CARLO 98/F
varie IL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA FINANZIERÀ PER UN ANNO IL PROGETTO DOTTOR SORRISO
DELL’OSPEDALE MONALDI DI NAPOLI, A COMINCIARE DAGLI INCASSI DEGLI SPETTACOLI EL DIEGO - CONCERTO
N.10 E FOOTBALL, FOOTBALL. IL CONTRIBUTO CONSENTIRÀ IL PROSIEGUO DELLE ATTIVITÀ DI ANIMAZIONE DEI
CLOWN NEI REPARTI DI CARDIOCHIRURGIA PEDIATRICA E TERAPIA INTENSIVA DELL’OSPEDALE
collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO DI SAN CARLO E VICEVERSA
5 GIUGNO
orari bus
destinazione Teatro di San Carlo
da piazza Vanvitelli ore 19.00
arrivo ore 20.00
da piazza del Gesù ore 19.30
arrivo ore 20.00
ritorno da Teatro di San Carlo
(10 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso piazza del Gesù (collegamento Real Albergo dei Poveri)
6 GIUGNO
destinazione Teatro di San Carlo
da piazza Vanvitelli ore 17.00
arrivo ore 18.00
da piazza del Gesù ore 17.30
arrivo ore 18.00
ritorno da Teatro di San Carlo
(10 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli (collegamento Real Albergo dei Poveri)
verso piazza del Gesù (collegamento ex Birreria per lo spettacolo delle 22.30)
incontro con i protagonisti 6 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
www.teatrosancarlo.it
öper
öpis
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da lungomare Grandi alberghi ore 19.00
da piazza del Gesù ore 19.00
ritorno da ex Birreria
(20 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso lungomare Grandi alberghi
verso piazza del Gesù
arrivo ore 20.30
arrivo ore 20.30
incontro con i protagonisti 6 GIUGNO ORE 11.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
www.zimmermanndeperrot.com
öper öpis
5, 6 giugno
SU UN PALCOSCENICO MOBILE E OSCILLANTE, METAFORA DELL’INSTABILITÀ DELLA VITA, UN DJ E UN BULLO
DA DISCOTECA INTERAGISCONO CON CINQUE ACROBATI DANDO VITA A UNA SERIE DI GAG SURREALI, TRA
CIRCO, DANZA, MIMO E MUSICA
regia ZIMMERMANN & DE PERROT
coproduzione SCHAUSPIELHAUS ZÜRICH THÉÂTRE VIDY - LAUSANNE THÉÂTRE DE LA VILLE PARIS GRAND THÉÂTRE DE LUXEMBOURG POUR - CENT CULTUREL MIGROS LA FILATURE/ SCÈNE
NATIONALE - MULHOUSE LE MERLAN/ SCÈNE NATIONALE À MARSEILLE LE-MAILLON/ THÉÂTRE DE
STRASBOURG - SCÈNE EUROPÉENNE LA FERME DU BUISSON SCÈNE NATIONALE DE MARNE-LAVALLÉE EQUINOXE/ SCÈNE NATIONALE DE CHATEÂUROUX OPÉRA DIJON THEATER CHUR LONDON
INTERNATIONAL MIME FESTIVAL ASSOCIATION ZIMMERMANN & DE PERROT
con il supporto di CITY OF ZURICH - DEPARTMENT OF CULTURAL AFFAIRES CANTON OF ZURICH
- SERVICE OF CULTURAL AFFAIRS PRO HELVETIA - SWISS ARTS COUNCIL ERNST GÖHNER
FOUNDATION STANLEY THOMAS JOHNSON FOUNDATION SOPHIE UND KARL BINDING
FOUNDATION SSA - SWISS SOCIETY OF AUTHORS
Uno spettacolo che fonde circo, danza, mimo e musica: è Öper Öpis degli svizzeri Martin Zimmermann e Dimitri De Perrot, registi, musicisti e anche interpreti: De Perrot è il dj che “mixa” Strauss, versi di animali e brani
pop, mentre gli attori – cinque acrobati – interagiscono con oggetti che carambolano da un lato all’altro di un
palcoscenico mobile e basculante.
Tra loro si muove Martin Zimmerman, coreografo e scenografo, maschera tragicomica con le movenze di un
bullo da discoteca. Mentre gli acrobati volteggiano leggeri e disinvolti, lui cerca affannosamente di interagire
con loro… Ne scaturisce una serie ininterrotta di gag, in cui il bullo viene sbeffeggiato dagli acrobati, che
sembrano non risentire dell’instabilità del palcoscenico ma, anzi, si divertono a compiere funambolici esercizi
con le loro partner. «Gli acrobati che abbiamo scelto – precisano Zimmermann e De Perrot – sono persone che
per il loro lavoro sono saldamente ancorate al suolo; e l’instabilità è esattamente quel che abbiamo sottratto
loro, privandoli di ogni riferimento. Ecco ciò che ci interessava, costringerli a reinventare se stessi in una scena
mobile e insicura, metafora dell’incertezza e dell’insicurezza della nostra vita».
PRIMA ITALIANA
paese SVIZZERA
lingua SPETTACOLO SENZA USO DI PAROLE
date 5, 6 GIUGNO
orario 21.00
durata 1H
luogo EX BIRRERIA DI MIANO, PIAZZA MADONNA DELL’ARCO 12
collegamenti BUS NAVETTA PER L'EX BIRRERIA E VICEVERSA
orari bus
destinazione ex Birreria
da piazza Vanvitelli ore 19.00
arrivo ore 20.30
me
(mobile /
evolution)
me (mobile / evolution)
5, 6, 7 giugno
CON IRONIA, DELICATEZZA E POESIA CLAIRE CUNNINGHAM TRASFORMA IL SUO HANDICAP IN UNA FORMA
D’ARTE, IDEANDO UNO SPETTACOLO DI DANZA E PROSA CHE HA RISCOSSO GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO E CRITICA
coreografia CLAIRE CUNNINGHAM
produzione CLAIRE CUNNINGHAM
in collaborazione con SCOTTISH ARTS COUNCIL
con il sostegno di BRITISH COUNCIL
JESS CURTIS/GRAVITY
ME: le iniziali di Mobile ed Evolution, le due parti che compongono lo spettacolo di Claire Cunningham.
Artista fra le più acclamate del Fringe Festival di Edimburgo 2009, la Cunningham ha incantato la critica
e il pubblico internazionali con una coreografia (in cui non mancano parti recitate) che trae spunto dalla
sua storia personale: dopo un incidente subito all’età di 18 anni e una diagnosi di osteoporosi, l’artista è
costretta a muoversi con le stampelle. La sua condizione diventa, però, il pretesto per uno spettacolo ironico,
poetico e delicato, in cui si fondono linguaggi diversi.
Mobile comincia come un’installazione di stampelle che prendono vita con l’entrata in scena della Cunningham, e si trasformano ora in strumenti, ora in ostacoli da superare, elementi scenografici che si fondono
con il corpo dell’artista, mentre il pubblico viene ironicamente edotto sul business che ruota intorno al
mercato internazionale dei tutori. Segue Evolution, in cui la Cunningham dà più spazio ad elementi e atmosfere della danza classica, mentre le sue stampelle diventano la chiave di volta di una nuova, affascinante
espressione artistica.
PRIMA ITALIANA
paese SCOZIA
lingua INGLESE (CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO)
date 5, 6, 7 GIUGNO
orario 5, 6 GIUGNO ORE 22.30
7 GIUGNO ORE 22.00
durata 1H
luogo EX BIRRERIA DI MIANO, PIAZZA MADONNA DELL’ARCO 12
collegamenti BUS NAVETTA PER L'EX BIRRERIA E VICEVERSA
5, 6 GIUGNO
orari bus
destinazione ex Birreria
da piazza Vanvitelli ore 20.30
arrivo ore 22.00
da lungomare Grandi alberghi ore 20.30
arrivo ore 22.00
da piazza del Gesù ore 20.30
arrivo ore 22.00
ritorno da ex Birreria
(20 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso lungomare Grandi alberghi
verso piazza del Gesù
7 GIUGNO
destinazione ex Birreria
da piazza Vanvitelli ore 19.00
arrivo ore 21.30
da lungomare Grandi alberghi ore 19.00
arrivo ore 21.30
da piazza del Gesù ore 19.00
arrivo ore 21.30
ritorno da ex Birreria
(20 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso lungomare Grandi alberghi
verso piazza del Gesù
incontro con i protagonisti 6 GIUGNO ORE 11.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
www.clairecunningham.co.uk
26
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l’attesa
l’attesa
dall’8 al 26 giugno (tranne 14, 21)
FERMATE D’AUTOBUS, UFFICI POSTALI, STAZIONI, FOYER: I LUOGHI D’ATTESA DIVENTANO LUOGHI DI TEATRO,
IN CUI GLI ATTORI, CONFUSI TRA LA GENTE, DANNO VITA A SCENE E DIALOGHI CHE GIOCANO SUL RAPPORTO TRA REALTÀ E FINZIONE
(TESTI COMMISSIONATI DAL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA)
a cura di MARIO FORTUNATO
testi di MILENA AGUS, VINCENZO CONSOLO, IVAN COTRONEO, ANDREA DE CARLO, PAOLO DI PAOLO, DACIA
MARAINI, MARIA PACE OTTIERI, SANDRA PETRIGNANI, PULSATILLA, ELISABETTA RASY
scene teatrali TEATRO BELLINI - FONDAZIONE TEATRO DI NAPOLI TAVERNA EST DI SARA SOLE
NOTARBARTOLO TEATRINGESTAZIONE DI GESUALDI/TRONO MANIPHESTA TEATRO CALONE E LAIETA
produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
Un ufficio postale, una banca, una fermata dell’autobus, ma anche il foyer di un teatro e una banchina del
porto si trasformano in spazi scenici in cui, sotto gli occhi di chi aspetta il proprio turno, la realtà assume i toni
di una rappresentazione teatrale: è L’attesa, un progetto a cura di Mario Fortunato, prodotto dal Napoli Teatro
Festival Italia, che ha commissionato a dieci scrittori italiani altrettanti brevi testi che giocano sul rapporto tra
realtà e finzione. Le pagine scritte da Dacia Maraini, Vincenzo Consolo, Andrea De Carlo, Maria Pace Ottieri,
Milena Agus, Sandra Petrignani, Elisabetta Rasy, Ivan Cotroneo, Pulsatilla e Paolo Di Paolo sono affidate a
cinque compagnie che in diversi luoghi della città danno vita a dialoghi destinati a sorprendere, incuriosire e
divertire ignari spettatori. Maniphesta Teatro, TeatrInGestazione, Taverna Est, Calone e Laieta e Teatro Bellini
portano in scena in forma di teatro non spettacolare dialoghi minimi, storie a tinte fosche o dai toni leggeri,
ritratti in movimento di personaggi confusi tra la folla di una città, Napoli, che fa della teatralizzazione del
reale uno dei suoi tratti distintivi.
PRIMA ASSOLUTA
paese ITALIA
lingua ITALIANO
date DALL’8 AL 26 GIUGNO (TRANNE 14, 21)
luogo BANCO DI NAPOLI, VIA TOLEDO 177 FERMATE BUS PIAZZA GARIBALDI FOYER TEATRI
(IN CONCOMITANZA CON I DEBUTTI DEL FESTIVAL) FUNICOLARE CENTRALE (PIAZZA FUGA, PIAZZETTA
AUGUSTEO) FUNICOLARE DI CHIAIA (VIA CIMAROSA, PARCO MARGHERITA) LINEA METRO 1 (PIAZZA
QUATTRO GIORNATE, PIAZZA DANTE) PIZZERIA SORBILLO, VIA DEI TRIBUNALI 32 STAZIONE
CIRCUMVESUVIANA, PIAZZA GARIBALDI STAZIONE CUMANA MONTESANTO STAZIONE MARITTIMA, MOLO
BEVERELLO SUPERMERCATO GS, VIA SOLARIO 5 UFFICIO POSTALE CENTRALE, PIAZZA MATTEOTTI 2
varie I DIECI TESTI DI L’ATTESA SONO PUBBLICATI IN UN UNICO VOLUME DALLA CASA EDITRICE BOMPIANI
LE REGISTRAZIONI DEI DIALOGHI TEATRALI ANDRANNO IN ONDA SU RAI RADIO 3 (INFO, DATE E ORARI SU
WWW.NAPOLITEATROFESTIVAL.IT)
info PERFORMANCE GRATUITA
collegamenti PER QUESTO SPETTACOLO NON È PREVISTO UN SERVIZIO NAVETTE
incontro con i protagonisti 18 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
http://bompiani.rcslibri.corriere.it/bompiani/
IDENTITÀ VISIVA
BOMPIANI,
VARIANTI DI UTILIZZO
DI LOGO E MARCHIO
1
2
28
29
lipsynch
football, football
© érik labbé
© francesco squeglia
30
31
bizarra (prove dello spettacolo)
öper öpis
© francesco squeglia
© mario del curto
32
33
napoli, posta centrale (l'attesa)
romeo and juliet
(prove dello spettacolo)
© luciano romano
© francesco squeglia
guru
guru
guruguru
8, 9, 10, 11, 12, 13 giugno
CHE COS’È CHE VOGLIAMO? DI CHE COSA ABBIAMO REALMENTE BISOGNO? A DIRCELO SARÀ IL NOSTRO
GURU NELLA PERFORMANCE-TERAPIA DI ANT HAMPTON, CHE COINVOLGE IL PUBBLICO IN UN VIAGGIO
SURREALE A METÀ STRADA TRA L’AUTOANALISI E LO SPOT PUBBLICITARIO
di ANT HAMPTON
in collaborazione con JOJI KOYAMA E ISAMBARD KHROUSTALIOV
produzione ARTS AGENDA
in collaborazione con NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
con il sostegno di BRITISH COUNCIL
GuruGuru di Ant Hampton è una performance surreale e irriverente sul fenomeno dei “focus group” (gruppi
organizzati per svolgere ricerche di mercato): cinque spettatori-partecipanti entrano in una stanza ben illuminata in cui sono disposte a semicerchio cinque postazioni davanti a un televisore, ciascuna dotata di cuffie.
Ad ognuno vengono impartiti ordini diversi, mentre sullo schermo una figura animata li guida in un viaggio a
metà strada tra l’autoanalisi e lo spot pubblicitario. In perfetto stile Rotozaza, il gruppo che da oltre dieci anni
conduce esperimenti di “autoteatro”, la performance mette a nudo l’incapacità del consumatore compulsivo
dei nostri giorni di distinguere ciò che vuole da ciò di cui ha realmente bisogno. Per la versione italiana della
performance hanno prestato le loro voci: Michelangelo Dalisi, Marco Mario De Notaris e Salvatore D’Onofrio.
«Ti dicono che cosa fare in ogni momento della giornata, per anni e anni – precisa Ant Hampton – il Guru
che ti parla attraverso la cuffia ha capito chi sei e ti fornisce le istruzioni che rispecchiano ciò che pensi... ma
arriverà il momento in cui desidererai liberarti dalle cuffie. E quel giorno avrai bisogno di aiuto».
PRIMA ITALIANA
paese INGHILTERRA
lingua ITALIANO
date 8, 9, 10, 11, 12, 13 GIUGNO
orario 19.00 E 20.00 (DUE REPLICHE AL GIORNO)
durata 50MIN
luogo KÖRPERFORMER, PALAZZO LEONETTI, VIA DEI MILLE 40
34
35
les adieux
les adieux
8, 9, 10, 11 giugno
COSA ACCADE SE IL 3D TRAVALICA IL TERRITORIO DEL CINEMA E ARRIVA IN TEATRO? È LA SFIDA CHE IL
GIOVANE REGISTA NAPOLETANO BENEDETTO SICCA PROPONE AL PUBBLICO CON LES ADIEUX DI ARIANNA
GIORGIA BONAZZI
di ARIANNA GIORGIA BONAZZI
adattamento e regia BENEDETTO SICCA
produzione CSS TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
in coproduzione con NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
in collaborazione con INSONNIA TEAM
con il sostegno di SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI, PAESAGGISTICI, STORICI, ARTISTICI ED
ETNOANTROPOLOGICI PER NAPOLI E PROVINCIA
Tratto dall’omonimo libro di Arianna Giorgia Bonazzi (Fandango, 2007), Les adieux combina poesia e oralità, un
regista visionario e un team di tecnici che lavora sulle tecnologie audiovisive. Firma l’allestimento Benedetto
Sicca, impostosi all’attenzione del pubblico e della critica nella prima edizione di E45 Napoli Fringe Festival
con Quella scimmietta di mio figlio. «Les
Les adieux – spiega il regista – è la storia di una bambina narrata con la
voce, i toni e la frammentazione della memoria tipiche dell’infanzia (o della vecchiaia o della follia), che taglia,
incolla e sovrappone brandelli di scoperte, frasi e parole prese a prestito dagli adulti e dalla televisione». Ma è
anche la storia di una famiglia degli anni Ottanta raccontata da «una nuova Alice nel Paese delle meraviglie
di dieci o ottant’anni», precisa Sicca, che per la messinscena sperimenta il 3D a teatro. Le tecniche stereoscopiche messe a punto dall’Insonnia Team di Marco Farace, esaltano la forza evocativa del testo. Conclude
Sicca: «Vogliamo costruire un mondo e un linguaggio in cui suoni, immagini, scenografia e corpo dell’attrice
sovrappongono la realtà ai sogni. È una sintesi di segni complessi, che devono costruire un “oltresenso” in
grado di significare qualcosa che ciascun segno, da solo, non sarebbe capace di evocare».
PRIMA ASSOLUTA
paese ITALIA
lingua ITALIANO
date 8, 9, 10, 11 GIUGNO
orario 20.00
durata 1H 30MIN
luogo TEATRO SAN FERDINANDO, PIAZZA EDUARDO DE FILIPPO 20
varie LO SPETTACOLO È FRUTTO DEL PRECEDENTE LAVORO REALIZZATO DA ROTOZAZA INTITOLATO
ETIQUETTE
info È RICHIESTO UN NUMERO FISSO DI 5 SPETTATORI (SE NON VIENE RAGGIUNTO QUESTO NUMERO LO
SPETTACOLO NON SARÀ RAPPRESENTATO)
collegamenti PER QUESTO SPETTACOLO NON È PREVISTO UN SERVIZIO NAVETTE
incontro con i protagonisti 9 GIUGNO ORE 17.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO SAN FERDINANDO E VICEVERSA
orari bus
destinazione Teatro San Ferdinando (via Foria)
da piazza Vanvitelli ore 18.30
arrivo ore 19.30
da lungomare Grandi alberghi ore 18.30
arrivo ore 19.30
da piazza del Gesù ore 19.00
arrivo ore 19.30
ritorno da Teatro San Ferdinando (via Foria)
(20 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso lungomare Grandi alberghi (collegamento Maschio Angioino)
verso piazza del Gesù
www.rotozaza.co.uk
incontro con i protagonisti 9 GIUGNO ORE 17.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
CSS Teatro stabile di innovazione
del Friuli Venezia Giulia
CSS Teatro stabile di innovazione
del Friuli Venezia Giulia
delitto
e
castigo
36
37
durata 3H (PRIMA PARTE) 3H (SECONDA PARTE)
luogo TEATRO NUOVO - QUARTIERI SPAGNOLI, VIA MONTECALVARIO 16
varie GAETANO VENTRIGLIA HA PARTECIPATO LO SCORSO ANNO A E45 NAPOLI FRINGE FESTIVAL CON LO
SPETTACOLO OTELLO ALZATI E CAMMINA
info È PREVISTO UN NUMERO MASSIMO DI 30 SPETTATORI A REPLICA
collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO NUOVO E VICEVERSA
orari bus
destinazione Teatro Nuovo (piazza Matteotti)
da piazza Vanvitelli ore 20.00
arrivo ore 21.00
da lungomare Grandi alberghi ore 20.00
arrivo ore 21.00
ritorno da Teatro Nuovo (piazza Matteotti)
(20 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso lungomare Grandi alberghi
incontro con i protagonisti 15 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
www.myspace.com/gaetanoventriglia
delitto e castigo
(dostoevskij ai quartieri spagnoli)
9, 12, 15, 18 giugno (I parte)
10, 13, 16, 19 giugno (II parte)
DOSTOEVSKIJ NEL CUORE DEL CENTRO STORICO PER UNO SPETTACOLO ITINERANTE CHE, LUNGO L’ARCO
DI DUE GIORNI, RIEVOCA LA CADUTA AGLI INFERI E LA REDENZIONE DI RASKOL’NIKOV TRA VICOLI, PIAZZETTE, ABBAINI E ATRI STORICI. E, GRAZIE AL TEATRO, NAPOLI DIVENTA SAN PIETROBURGO
da FËDOR DOSTOEVSKIJ
di GAETANO VENTRIGLIA E SILVIA GARBUGGINO
produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
produzione esecutiva NUOVO TEATRO NUOVO STABILE DI INNOVAZIONE
Un omaggio ad un capolavoro della letteratura russa e ad una città, Napoli, sorprendentemente simile alla
San Pietroburgo descritta da Dostoevskij: i Quartieri Spagnoli prestano a questa versione di Delitto e Castigo
la loro dimensione corale e polifonica, in cui voci, scorci di strade e frammenti di vite compongono il mosaico
che sta sullo sfondo della caduta e della redenzione di Raskol’nikov.
Gaetano Ventriglia e Silvia Garbuggino, entrambi autori e interpreti del testo, selezionano alcuni passaggi del
romanzo e li recitano integralmente. Un’orchestra ambulante di pochi elementi accompagnerà attori e pubblico
lungo le varie tappe dello spettacolo, che non prevede una scenografia se non quella del centro storico di
Napoli. Ci saranno, però, dei giochi di luce: proprio grazie all’illuminazione, ad esempio, l’androne di un palazzo
diventerà prima la camera da letto della prostituta Sonja e poi il cortile in cui Raskol’nikov, disperato, confessa
pubblicamente la sua colpa.
«Il percorso del protagonista dall’idea di superuomo alla redenzione – chiarisce Ventriglia – ci pare perfetto per
Napoli, per la sua storia, per la sua gente troppo spesso vinta ma mai spiritualmente sconfitta. In Delitto e Castigo ci sono i vinti: ubriachi, prostitute, studenti affascinati da idee prenaziste, usurai, lussuriosi suicidi, bambine
oltraggiate, tisi, miseria e disperazione. Ma c’è una forza in quei personaggi e, in alcuni di essi, una tensione
verso la bellezza, che fa sì che questo libro riesca ancora a parlare al cuore e all’anima delle persone».
PRIMA ASSOLUTA
paese ITALIA
lingua ITALIANO
date 9, 12, 15, 18 GIUGNO (PRIMA PARTE)
10, 13, 16, 19 GIUGNO (SECONDA PARTE)
orario 21.30
brat
(fratello)
brat (fratello)
cantieri per un’opera rom
10, 11, 12 giugno
DOPO UN LUNGO WORKSHOP TEATRALE, UNDICI ATTORI ROM METTONO IN SCENA LE LORO STORIE PRENDENDO SPUNTO DA L’OPERA DEL MENDICANTE DI JOHN GAY, CONTRO OGNI FORMA DI PREGIUDIZIO CULTURALE E RAZZIALE
da L’OPERA DEL MENDICANTE DI JOHN GAY
ideazione e regia SALVATORE TRAMACERE
produzione CANTIERI TEATRALI KOREJA CENTAR ZA KULTURU SMEDEREVO
con il sostegno di TEATRO PUBBLICO PUGLIESE
Brat (fratello), diretto da Salvatore Tramacere, fondatore dei Cantieri Teatrali Koreja di Lecce, è il risultato
di un lungo laboratorio che a Smederevo, in Serbia, ha coinvolto e unito un gruppo di undici giovani rom e
otto attori serbi.
I partecipanti reinterpretano a loro modo L’Opera del mendicante, che John Gay compose nel 1728 e che
poi ispirò Bertolt Brecht per la sua Opera da tre soldi
soldi. «La storia – spiega Tramacere – è quella di un ladro
(rom) che sposa la figlia di un uomo ricco, il quale fa di tutto perché i due si lascino e il promesso sposo
venga arrestato. Su questo esile filo si innestano, però, le storie, la vita e il sangue dei ragazzi rom che
partecipano al progetto insieme agli attori. Brat si conclude con il funerale di un ragazzo rom rinchiuso in
galera per piccoli reati, mentre banche e multinazionali continuano a commettere delitti ben più gravi per
accumulare ricchezze senza fine».
PRIMA ASSOLUTA
paese ITALIA, SERBIA
lingua SERBO-CROATO (CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO)
date 10, 11, 12 GIUGNO
orario 10 GIUGNO ORE 20.30
11, 12 GIUGNO ORE 23.00
durata 1H
luogo EX BIRRERIA DI MIANO, PIAZZA MADONNA DELL’ARCO 12
collegamenti BUS NAVETTA PER L'EX BIRRERIA E VICEVERSA
10 GIUGNO
orari bus
destinazione ex Birreria
da piazza Vanvitelli ore 18.30
arrivo ore 20.00
da lungomare Grandi alberghi ore 18.30
arrivo ore 20.00
da piazza del Gesù ore 18.30
arrivo ore 20.00
ritorno da ex Birreria
(20 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso lungomare Grandi alberghi
verso piazza del Gesù
11, 12 GIUGNO
destinazione ex Birreria
da piazza Vanvitelli ore 21.00
arrivo ore 22.30
da lungomare Grandi alberghi ore 21.00
arrivo ore 22.30
da piazza del Gesù ore 21.00
arrivo ore 22.30
ritorno da ex Birreria
(20 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso lungomare Grandi alberghi
verso piazza del Gesù
incontro con i protagonisti 9 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
www.teatrokoreja.it
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nuits de
pleine lune
nuits de pleine lune
10, 11, 12, 13, 14, 15 giugno
ALLA LUCE DELLE TORCE ELETTRICHE IMPUGNATE DAGLI SPETTATORI, LA COMPAGNIA A.R.I.A. FA RIVIVERE
LE PAGINE DEI MAESTRI DEL GENERE GOTICO E FANTASTICO NEL SORPRENDENTE SCENARIO DEL RIONE
TERRA DI POZZUOLI
regia PATRICK PALMERO
produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
in coproduzione con ASSOCIATION DES RENCONTRES INTERNATIONALES ARTISTIQUES (A.R.I.A.)
in collaborazione con CONSORZIO RIONE TERRA UFFICIO STRUTTURA LEGGE 80/84-REGIONE
CAMPANIA SOPRINTENDENZA SPECIALE PER I BENI ARCHEOLOGICI DI NAPOLI E POMPEI
con il sostegno di DIOCESI DI POZZUOLI COMUNE DI POZZUOLI
Il Rione Terra, lo splendido sito archeologico e disabitato della vecchia Pozzuoli, fa da scenario a Nuits de pleine
lune: uno spettacolo site-specific che propone un adattamento degli scritti di alcuni dei più importanti autori
del XIX e XX secolo, fra cui Pirandello, Poe, Maupassant.
Un’ambientazione suggestiva e visionaria in cui si rincorrono le ombre create dagli stessi spettatori, che illuminano la scena con delle torce elettriche. Con questi ingredienti la compagnia di Robin Renucci porta in scena
lo spettacolo itinerante di Patrick Palmero, che ha debuttato in Corsica nel 2009, in cui il pubblico è guidato
da sette attori in un percorso creato ad hoc per i cunicoli sotterranei del Rione Terra. Nessuna scenografia è
prevista, ma solo teatro di parola tra vicoli e angoli di strada, muri, usci, piazzette. Nel cast, tre attori italiani che
seguiranno la compagnia nella prossima tournée dello spettacolo in Corsica.
Gli spettatori cominciano il percorso dallo slargo antistante il ponte di ingresso e proseguono, all’interno degli
scavi, lungo la strada del Duomo, fino ad arrivare al portone di uscita. La rappresentazione si conclude con
una proiezione che si svolge nello slargo in cui sorge la Casa Vescovile.
PRIMA ASSOLUTA
paese FRANCIA, ITALIA
lingua FRANCESE, ITALIANO, CORSO
date 10, 11, 12, 13, 14, 15 GIUGNO
orario 21.00, 22.45 (DUE REPLICHE AL GIORNO)
durata 1H 10MIN
luogo RIONE TERRA, LARGO SEDILE DI PORTO SNC, POZZUOLI (NAPOLI)
info È PREVISTO UN NUMERO MASSIMO DI 20 SPETTATORI A REPLICA
collegamenti BUS NAVETTA PER IL RIONE TERRA E VICEVERSA
PRIMA REPLICA (ORE 21.00)
orari bus
destinazione Rione Terra
da lungomare Grandi alberghi ore 18.00
arrivo ore 20.30
(fermate intermedie: piazza del Gesù 18.30; piazza Vanvitelli 19.00)
ritorno da Rione Terra
(20 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso lungomare Grandi alberghi (fermate intermedie: piazza Vanvitelli, piazza del Gesù)
SECONDA REPLICA (ORE 22.45)
destinazione Rione Terra
da lungomare Grandi alberghi ore 20.15
arrivo ore 22.15
(fermate intermedie: piazza del Gesù 20.45; piazza Vanvitelli 21.15)
ritorno da Rione Terra
(20 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso lungomare Grandi alberghi (fermate intermedie: piazza Vanvitelli, piazza del Gesù)
incontro con i protagonisti 15 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
www.ariacorse.org
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le spalle al suo destino di condottiero vittorioso. Da quel giorno Alessandro comincia a morire e diventa uno
sconfitto della Storia». Così il regista francese Michel Didym descrive il nucleo del suo spettacolo, Le Tigre bleu
de l’Euphrate, tratto dal dramma di Laurent Gaudé, con Tchéky Karyo nel ruolo di Alessandro. Karyo, al fianco
di Anne Parillaud nel film Nikita, reciterà in francese e sarà affiancato da Massimo Popolizio.
Per Didym «Alessandro è un eroe dei tempi moderni, un capo assoluto, intelligente, feroce ed ebbro di potere,
che a 20 anni ha già abbracciato il mondo intero. I luoghi delle sue conquiste risuonano con straordinaria
attualità: Pakistan, Afghanistan, Iran, Iraq, terre ancora sconvolte dalla guerra». Un giorno gli appare una tigre
blu, che attraversa il fiume indicandogli la strada giusta per guadarlo assieme alle truppe. Ma un veterano
gli si avvicina e chiedendogli pietoso: «Quando saremo di nuovo a casa?». E Alessandro accetta di fermarsi.
Torna indietro, nel Palazzo di Dario a Babilonia dove si ammala. «Senza paura – continua Dydim – contempla
la Morte, la invita ad avvicinarsi e ad ascoltare la propria vita». E qui si ambienta lo spettacolo. In trasparenza,
dietro un velo, si intravedono corpi di donne – musiciste – evocazione delle 365 spose del condottiero, una
per ogni giorno dell’anno. Saranno come un’orchestra di morte, pronte a eseguire su strumenti d’epoca la
colonna sonora dell’addio al mondo di un eroe sconfitto soltanto da se stesso.
PRIMA ASSOLUTA
paese FRANCIA, ITALIA
lingua FRANCESE, ITALIANO
date 10, 11, 12, 13 GIUGNO
orario 23.00
durata 1H 30 MIN
luogo MASCHIO ANGIOINO, PIAZZA MUNICIPIO 64
varie IL TESTO LE TIGRE BLEU DE L’EUPHRATE DI LAURENT GAUDÉ È PUBBLICATO DA
ACTES SUD – PAPIERS
le tigre bleu
del’euphrate
le tigre bleu de l’euphrate
10, 11, 12, 13 giugno
SI PUÒ IMMAGINARE ALESSANDRO MAGNO NON COME UN DOMINATORE, MA COME UNO SCONFITTO? È LA
CHIAVE SCELTA DAL REGISTA MICHEL DIDYM PER METTERE IN SCENA LE ULTIME ORE DI VITA DEL CONDOTTIERO MACEDONE, IMPERSONATO DA TCHÉKY KARYO E DA MASSIMO POPOLIZIO
di LAURENT GAUDÉ
regia MICHEL DIDYM
produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA THÉÂTRE DE LA VILLE - PARIS THÉÂTRE OUVERT - PARIS
LE VOLCAN - SCÈNE NATIONALE DU HAVRE COMPAGNIE BOOMERANG
con il supporto di CONSEIL GÉNÉRAL DE MOSELLE
con il sostegno di CULTURESFRANCE
produzione esecutiva CDN DE LORRAINE - THÉÂTRE DE LA MANUFACTURE NANCY
«Alessandro ci tocca per l’umanità e la solitudine. Accetta di essere vinto dai suoi soldati, che chiedono di
tornare alle loro case; ma nel momento in cui accoglie la loro richiesta si lascia vincere da se stesso voltando
tournée VILLERS-LÈS-NANCY – PARC DE MADAME DE GRAFFIGNY (1 LUGLIO 2010)
LUNÉVILLE – COUR DU CHÂTEAU (16 SETTEMBRE 2010)
NANCY – JARDIN DU PALAIS DU GOUVERNEUR (18 SETTEMBRE 2010)
GRASSE – THÉÂTRE DE GRASSE (7, 8 GENNAIO 2011)
LE HAVRE – LE VOLCAN SCÈNE NATIONALE (DAL 12 AL 14 GENNAIO 2011)
PARIS – THÉÂTRE OUVERT (DAL 17 GENNAIO AL 12 FEBBRAIO 2011)
BOURGES – MAISON DE LA CULTURE (8, 9 FEBBRAIO 2011)
NANCY – THÉÂTRE DE LA MANUFACTURE (DAL 15 AL 18 FEBBRAIO 2011)
METZ – THÉÂTRE DU SAULCY (21, 22 FEBBRAIO 2011)
ANNECY – BONLIEU SCÈNE NATIONALE (18, 19 MARZO 2011)
VANNES – THÉÂTRE ANNE DE BRETAGNE (29 MARZO 2011)
LIMOGES – THÉÂTRE DE L’UNION (6, 7 APRILE 2011)
collegamenti BUS NAVETTA PER IL MASCHIO ANGIOINO E VICEVERSA
orari bus
destinazione Maschio Angioino
da piazza Vanvitelli ore 21.30
arrivo ore 22.30
da piazza del Gesù ore 22.00
arrivo ore 22.30
ritorno da Maschio Angioino
(10 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso piazza del Gesù
incontro con i protagonisti 11 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
www.theatre-manufacture.fr
frankenstein
frankenstein
11, 12, 13 giugno
IL REGISTA GUSTAVO TAMBASCIO FIRMA UNA “VERSIONE DIDATTICA” DEL ROMANZO DI MARY SHELLEY, MOSTRANDO – IN SINTONIA CON L'AUTRICE – LA CREATURA NON COME UN FENOMENO DA BARACCONE, MA
COME UN ESSERE DALL’ACUTA INTELLIGENZA CHE SI ESPRIME IN UN LINGUAGGIO COLTO E RAFFINATO
da MARY SHELLEY
drammaturgia e regia GUSTAVO TAMBASCIO
produzione COME Y CALLA
in coproduzione con TEATROS DEL CANAL
Gustavo Tambascio, regista e drammaturgo spagnolo, dopo il successo riscosso durante la scorsa edizione
del Festival con La Partenope di Leonardo Vinci, torna a Napoli con una “versione didattica” di Frankenstein,
il romanzo simbolo del tardo Romanticismo. La messinscena è ambientata in un club progressista, in cui un
gruppo di persone discute sul romanzo di Mary Shelley, che suscitò scandalo fin dalla sua prima pubblicazione.
«Alcuni, infatti – spiega Tambascio – lo considerano ateo e perverso, altri difendono la tesi dell’autrice». Ad
animare il dibattito saranno un comunista, un conservatore, una femminista e due personaggi misteriosi: la
stessa Mary Shelley e il dottor Polidori. «La storia – dice ancora il regista – si sviluppa su due piani paralleli:
da un lato le vicende del Dottor Frankenstein; dall’altro la Creatura, che non è un “freak” capace solo di fonemi
incoerenti, bensì un essere lucidissimo, di acuta intelligenza, che la Shelley fa parlare in un inglese colto e
raffinato». Alla fine un’équipe di scienziati contemporanei discuterà sul valore di un esperimento, che ancora
oggi trova echi nell’attualità.
PRIMA ITALIANA
paese SPAGNA
lingua SPAGNOLO (CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO)
date 11, 12, 13 GIUGNO
orario 20.00
durata 2H 30MIN
luogo EX BIRRERIA DI MIANO, PIAZZA MADONNA DELL’ARCO 12
collegamenti BUS NAVETTA PER L'EX BIRRERIA E VICEVERSA
orari bus
destinazione ex Birreria
da piazza Vanvitelli ore 18.00
arrivo ore 19.30
da lungomare Grandi alberghi ore 18.00
arrivo ore 19.30
da piazza del Gesù ore 18.00
arrivo ore 19.30
ritorno da ex Birreria
(20 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso lungomare Grandi alberghi
verso piazza del Gesù
incontro con i protagonisti 11 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
www.comeycalla.net
www.teatrosdelcanal.org
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napoli non
si misura
con la mente
napoli non si misura con la mente
12 giugno
NAPOLI NON SI MISURA CON LA MENTE È UN PROGETTO CHE UNISCE CINEMA, TEATRO E TELEVISIONE: IL TESTO
SCRITTO DA MANLIO SANTANELLI SU COMMISSIONE DEL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA, È STATO PORTATO IN
SCENA DA SERENA SINIGAGLIA DURANTE LA SCORSA EDIZIONE DEL FESTIVAL ED È ADATTATO PER LO SCHERMO DA
CLAUDIA DE TOMA
(TESTO COMMISSIONATO DAL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA)
di MANLIO SANTANELLI
direzione artistica SERENA SINIGAGLIA
realizzazione video CLAUDIA DE TOMA
PROGETTO SPECIALE DI PRODUZIONE TELEVISIVA E TEATRALE
coproduzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA RAI TRADE RAITRE PALCO E RETROPALCO
realizzato da DIREZIONE PRODUZIONE TV DELLA RAI CENTRO DI PRODUZIONE DI NAPOLI
produttore esecutivo A.T.I.R. ASSOCIAZIONE TEATRALE INDIPENDENTE PER LA RICERCA
La storia racconta di un miracolo in diretta tv: il cameraman Pasquale Ruoppolo, nel bel mezzo di un talk show televisivo, cade in una sorta di trance mistica urlando «’a Maroooonnaaa!». Questa visione dura giusto il tempo dell’annuncio.
L’apparizione, e il trambusto che segue, si sgonfiano con la stessa rapidità con cui si sono manifestati smascherando
la logica impietosa dei media. Manlio Santanelli descrive con amara ironia i meccanismi di creazione e abbattimento dei
miti mediatici: un balletto di personaggi grotteschi e inquietanti che ruota intorno al presunto miracolo, trasformandolo in
un’occasione per bieche speculazioni.
Il testo è stato commissionato dal Napoli Teatro Festival Italia nel 2008 a seguito di un workshop il cui tema ruotava intorno
al ruolo della dimensione religiosa nella città partenopea e all’incidenza che il soprannaturale esercita sull’immaginario
collettivo. Nel 2009 Serena Sinigaglia lo ha portato in scena negli studi del Centro di Produzione Rai di Napoli e Claudia
De Toma ne ha curato un adattamento video che andrà in onda su Rai Tre e sarà proiettato al cinema Filangieri. «A volte i
linguaggi ti stanno stretti – spiega la Sinigaglia – di uno ti piace una cosa, di un altro te ne piace un’altra. Ecco allora che
tentare di rubare il meglio al teatro, al cinema e alla televisione, è forse il sogno segreto di ogni regista».
PRIMA ASSOLUTA
paese ITALIA
lingua ITALIANO
date 12 GIUGNO
orario 19.00
durata 1H 10MIN
luogo CINEMA FILANGIERI, VIA FILANGIERI 43
varie NAPOLI NON SI MISURA CON LA MENTE È PUBBLICATO DALLA CASA EDITRICE RAI ERI
IN UN COFANETTO CHE COMPRENDE IL TESTO E IL DVD DELLO SPETTACOLO
LO SPETTACOLO ANDRÀ IN ONDA SU RAI TRE IL 5 GIUGNO ALLE ORE 23.40
info INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI
collegamenti BUS NAVETTA PER IL CINEMA FILANGIERI E VICEVERSA
orari bus
destinazione Cinema Filangieri (piazza Trieste e Trento)
da piazza Vanvitelli ore 17.30
arrivo ore 18.30
da piazza del Gesù ore 18.00
arrivo ore 18.30
ritorno da Cinema Filangieri
(20 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli (collegamento Rione Terra per lo spettacolo delle 22.45)
verso piazza del Gesù (collegamento ex Birreria per lo spettacolo delle 23.00)
www.atirteatro.it
www.raitre.rai.it
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soprano MARIA ROSARIA LOPALCO
contralto ROSA BOVE
ORCHESTRA DEL TEATRO DI SAN CARLO
produzione FONDAZIONE TEATRO DI SAN CARLO
nell'ambito di ASPETTANDO PERGOLESI
programma
Domenico Cimarosa IL SACRIFICIO DI ABRAMO, SINFONIA DALL'ORATORIO*
Francesco Feo SAN FRANCESCO DI SALES, SINFONIA DALL'ORATORIO*
Niccolò Antonio Porpora IL TRIONFO DI CAMILLA, SINFONIA DALL’OPERA*
Gaetano Manna QUONIAM TU SOLUS SANCTUS, PER CONTRALTO, ARCHI E BASSO CONTINUO*
Giovan Battista Pergolesi STABAT MATER, PER SOPRANO, CONTRALTO, ARCHI E BASSO CONTINUO
*revisione critica di Ivano Caiazza
date 12 GIUGNO
orario 20:30
durata 1H 15 MIN
luogo TEATRO DI SAN CARLO, VIA SAN CARLO, 98/F
collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO DI SAN CARLO E VICEVERSA
orari bus
destinazione Teatro di San Carlo
da piazza Vanvitelli ore 19.00
arrivo ore 20.00
da piazza del Gesù ore 19.30
arrivo ore 20.00
ritorno da Teatro di San Carlo
(10 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso piazza del Gesù
www.teatrosancarlo.it
napoli e
pergolesi
napoli e pergolesi
12 giugno
PERGOLESI, CIMAROSA, FEO, PORPORA, MANNA: NEL TEMPIO PARTENOPEO DELLA LIRICA, IL TEATRO DI
SAN CARLO, UNA SERATA DEDICATA AL SECOLO D’ORO DELLA MUSICA E DELLA CULTURA NAPOLETANE,
IL SETTECENTO, CHE CON IL SUO FERMENTO CREATIVO ANTICIPÒ IL GENIO DI MOZART E LA MUSICA
DELL’OTTOCENTO
direttore PIETRO MIANITI
maestro al clavicembalo ROBERTO MORESCHI
el avaro
el avaro
12, 13 giugno
LAVELLI E FERNÁNDEZ RICERCANO IL VALORE UNIVERSALE DEI PERSONAGGI DI MOLIÈRE, METTENDO IN
SCENA UNA VERSIONE DE L’AVARO CHE GUARDA A CHAPLIN E WILDER CON UN ALLESTIMENTO FATTO DI
PORTE E SPECCHI IN CUI RIFLETTE LA COMPLESSITÀ DELL'ANIMO UMANO
di MOLIÈRE
ideazione drammaturgica e regia JORGE LAVELLI
adattamento JORGE LAVELLI E JOSÉ RAMÓN FERNÁNDEZ
coproduzione GALIARDO PRODUCCIONES S.A. CDN - MINISTERIO DE CULTURA DE ESPAÑA
CENTRO ANDALUZ DE TEATRO JUNTA DE ANDALUCÍA TEATRO CALDERÓN DE VALLADOLID
con il patrocinio di JUNTA DE EXTREMADURA ALSTOM MINISTERIO DE FOMENTO – RENFE
COMUNIDAD DE MADRID
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Scritto da Molière nel 1668, L’Avaro mette alla berlina la borghesia francese del XVII secolo e la sua arida
avidità celata sotto la cortina delle convenzioni sociali.
Jorge Lavelli e José Ramón Fernández ne allestiscono una versione fedele all’originale, anche se il protagonista Arpagone, archetipo dell’avarizia, appare quanto mai attuale in tempi di crisi economica. «Il teatro,
però – spiega Fernández – non cerca l’attualità, bensì ciò che c’è di eterno e universale nel nostro cammino
terreno. Arpagone ci interessa perché parla di noi». E infatti i personaggi potrebbero apparire facilmente
in una commedia di Charlie Chaplin o di Billy Wilder. A esaltare l’allestimento saranno le scenografie di
Ricardo Sánchez Cuerda, già collaboratore per La Partenope di Vinci, presentata da Gustavo Tambascio al
Festival dello scorso anno. Cuerda ha creato scene fatte di porte e di specchi, che suggeriscono un universo labirintico «in cui – precisa Lavelli – non si sa mai chi entri in scena e chi esca; un modo per aiutare lo
spettatore a immedesimarsi e a immaginare la propria versione dello spettacolo».
PRIMA ITALIANA
paese SPAGNA
lingua SPAGNOLO (CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO)
date 12, 13 GIUGNO
orario 12 GIUGNO ORE 22.00
13 GIUGNO ORE 20.00
durata 1H 45MIN
luogo TEATRO MERCADANTE, PIAZZA MUNICIPIO 1
collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO MERCADANTE E VICEVERSA
12 GIUGNO
orari bus
destinazione Teatro Mercadante
da piazza Vanvitelli ore 20.30
arrivo ore 21.30
da piazza del Gesù ore 21.00
arrivo ore 21.30
ritorno da Teatro Mercadante
(10 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso piazza del Gesù
13 GIUGNO
destinazione Teatro Mercadante
da piazza Vanvitelli ore 18.30
arrivo ore 19.30
da piazza del Gesù ore 19.00
arrivo ore 19.30
ritorno da Teatro Mercadante
(10 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso piazza del Gesù
incontro con i protagonisti 13 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
nuits de pleine lune
© luciano romano
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orchestra del teatro
di san carlo
napoli non si misura
con la mente
© luciano romano
© francesco squeglia
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delitto e castigo
© chiara sbrana
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brat (fratello)
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53
el avaro
frankenstein
© david ruano
© pedro gato
plane food
cafe
plane food cafe
15, 16, 17, 18, 19, 20 giugno
NELL’ABITACOLO DI UN BOEING RICREATO NEI MINIMI PARTICOLARI, GLI SPETTATORI-PASSEGGERI “GUSTANO”
IL CIBO DELLE COMPAGNIE AEREE. UN’IRONICA PERFORMANCE-INSTALLAZIONE DELL’ARTISTA INGLESE
RICHARD DEDOMENICI
di RICHARD DEDOMENICI
produzione ARTSADMIN
in collaborazione con NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
con il sostegno di BRITISH COUNCIL
DeDomenici allestisce uno spettacolo che fonde teatro, installazione, performance live e documentario.
Plane Food Cafe ha riscosso il favore della critica internazionale e si è affermato come uno dei prodotti più
interessanti dell’ultimo Festival di Edimburgo.
Uno spettacolo di mezz’ora all’insegna dello humour: partendo dalla dichiarazione di Marcus Waering (chef
inglese di fama internazionale), secondo cui la qualità del cibo nei pub britannici è ormai inferiore persino a
quella degli aerei, DeDomenici mette in piedi il suo “Cafe” personale, allestito per l’occasione nell’abitacolo
di un boeing riprodotto nei minimi dettagli. Dopo aver indossato l’obbligatorio giubbotto di salvataggio, il
pubblico può scegliere tra una gamma di vassoi plastificati accompagnati da un bicchiere di vino, mentre
il capitano e la sua assistente (interpretata, in questa versione italiana, da Monica Nappo) illustrano l’idea
alla base del progetto e il messaggio della performance.
PRIMA ITALIANA
paese INGHILTERRA
lingua ITALIANO E INGLESE
date 15, 16, 17, 18, 19, 20 GIUGNO
orario 18.00, 18.40, 19.20, 20.00 (QUATTRO REPLICHE AL GIORNO)
durata 25 MINUTI
luogo PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
info LA PERFORMANCE PREVEDE UN NUMERO MASSIMO DI 10 SPETTATORI A REPLICA
collegamenti PER QUESTO SPETTACOLO NON È PREVISTO UN SERVIZIO NAVETTE
incontro con i protagonisti 14 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
planefoodcafe.blogspot.com
www.dedomenici.co.uk
54
55
la fabbrica
dei sogni
la fabbrica dei sogni
percorso di ricerca e creazione su sogni, incubi e visioni
del contemporaneo, studio n° 1
15, 16, 17, 18, 19, 20 giugno
FRAMMENTI DI SOGNI, INCUBI, RICORDI, FERITE DAL PASSATO: IL REGISTA E DRAMMATURGO DAVIDE IODICE
HA TRASFORMATO IN TEATRO LE VISIONI ONIRICHE DEGLI OSPITI DEL DORMITORIO PUBBLICO DI NAPOLI,
METTENDO IN SCENA UNO STUDIO SULLA PSICHE CHE RIGUARDA TUTTI NOI
ideazione, drammaturgia e regia DAVIDE IODICE
produzione TEATRO STABILE DI NAPOLI
in coproduzione con NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
in collaborazione con COMUNE DI NAPOLI - ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI
Da un laboratorio tenuto nei mesi scorsi, il regista e drammaturgo napoletano Davide Iodice ha tratto La
fabbrica dei sogni
sogni, un percorso di ricerca sui racconti degli ospiti del Dormitorio Pubblico di Napoli. Iodice ha
compiuto ricerche, annotato impressioni e registrato momenti di vita quotidiana: ne è scaturito uno studio
sul sogno come proiezione ed elaborazione d’un quotidiano incomprensibile che, paradossalmente, acquista
chiarezza grazie alle potenti esplosioni simboliche proprie delle visioni oniriche. «Il lavoro – dice il regista – è
solo la prima tappa di un viaggio che vuole dare sostanza scenica a sogni e incubi, affetti e nevrosi, aneliti e
angosce, utopie e disillusioni di quella che chiamiamo realtà. Non è un'indagine sociologica, ma una ricerca
poetica, il tentativo di dare corpo a un repertorio di sogni e visioni che riveli gli aspetti più nascosti e controversi
del nostro quotidiano, tentando di interpretarne, se non di decifrarne, la banalità così come la tragicità. Luoghi
elettivi di questo processo sono i dormitori pubblici delle nostre città, spazi emblematici del contrasto aperto
e violento tra la vita sognata e la vita da svegli, specchio rovesciato dell’apparato a festa del reale».
PRIMA ASSOLUTA
paese ITALIA
lingua ITALIANO
date 15, 16, 17, 18, 19, 20 GIUGNO
orario 21.00
durata 1H 30MIN
luogo DORMITORIO PUBBLICO, VIA DE BLASIIS 10 (VIA DEL GRANDE ARCHIVIO)
info È PREVISTO UN NUMERO MASSIMO DI 50 SPETTATORI A REPLICA
collegamenti PER QUESTO SPETTACOLO NON È PREVISTO UN SERVIZIO NAVETTE
incontro con i protagonisti 9 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
www.teatrostabilenapoli.it
la
città di
fuori /
la
città
di dentro
la città di fuori /
la città di dentro
16, 17, 18, 23, 24, 25 giugno
LA VITA DI DUE RAGAZZI E DUE CITTÀ: IL PRIMO SCEGLIE LA LOTTA ARMATA, L’ALTRO DIVENTA UN BOSS. LA
LORO STRADA SI INTERSECA CON QUELLA DELL’AMERICANO CHE RAPPRESENTA LO STATO E L’ANTISTATO.
INSIEME LE DUE STORIE FORMANO LA CITTÀ PERFETTA, RACCONTATA NELL’ARCO DI DUE GIORNI NEL NUOVO SPETTACOLO DI MARIO GELARDI, GIUSEPPE MIALE DI MAURO E ANGELO PETRELLA
di ANGELO PETRELLA, MARIO GELARDI, GIUSEPPE MIALE DI MAURO
regia MARIO GELARDI, GIUSEPPE MIALE DI MAURO
produzione I TEATRINI DECIMO PIANETA
in collaborazione con TEATRI DELLA LEGALITÀ
In tre giorni di teatro Mario Gelardi e Giuseppe Miale Di Mauro raccontano la storia di Chimicone, di Sanguetta e dell’Americano, tre vite che si intrecciano sullo sfondo di una città ideale; vicende narrate nel
romanzo omonimo scritto da Angelo Petrella. La storia di Chimicone, protagonista di La città di fuori, è il
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romanzo di formazione di un ragazzo che, dopo essere cresciuto in una famiglia impegnata politicamente,
sceglie la via della lotta armata. L’ascesa al potere del giovane Sanguetta, invece, che da piccolo criminale
riuscirà a dominare l’intera città, viene raccontata in La città di dentro. Il loro antagonista è l’Americano,
servitore dello Stato, un poliziotto duro, cinico e corrotto, disposto a usare ogni mezzo per ristabilire l’ordine.
Insieme, le due città compongono La città perfetta e in questo stesso ordine sono portate in scena. Prima
la storia di Chimicone, scritta da Petrella e Gelardi, che ne è anche il regista; quindi quella di Sanguetta,
scritta da Petrella e Miale Di Mauro, che la dirige; infine, nel terzo giorno i due spettacoli sono rappresentati
l’uno di seguito all’altro.
PRIMA ASSOLUTA
paese ITALIA
lingua ITALIANO
date
La città di fuori
16, 23 giugno
La città di dentro
17, 24 giugno
La città perfetta – La città di fuori / La città di dentro 18, 25 giugno
orario
La città di fuori
21.00
La città di dentro
21.00
La città perfetta – La città di fuori / La città di dentro 19.30
durata
La città di fuori
1h 20min
La città di dentro
1h 20min
La città perfetta – La città di fuori / La città di dentro 2h 50min
luogo REAL ORTO BOTANICO, VIA FORIA 192
info 10 EURO SPETTACOLO SINGOLO LA CITTÀ DI FUORI / LA CITTÀ DI DENTRO
18 EURO SPETTACOLO DOPPIO LA CITTÀ DI FUORI E LA CITTÀ DI DENTRO
collegamenti BUS NAVETTA PER L’ORTO BOTANICO E VICEVERSA
16, 17, 23, 24 GIUGNO
LA CITTÀ DI FUORI
LA CITTÀ DI DENTRO
orari bus
destinazione Orto Botanico
da piazza Vanvitelli ore 19.30
arrivo ore 20.30
da lungomare Grandi alberghi ore 19.30
arrivo ore 20.30
da piazza del Gesù ore 19.30
arrivo ore 20.30
ritorno da Orto Botanico
(10 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso lungomare Grandi alberghi (il 23 giugno collegamento al Teatro Nuovo per lo spettacolo delle 24.00)
verso piazza del Gesù
18, 25 GIUGNO
LA CITTÀ PERFETTÀ - LA CITTÀ DI DENTRO E LA CITTÀ DI FUORI
destinazione Orto Botanico
da piazza Vanvitelli ore 18.00
arrivo ore 19.00
da lungomare Grandi alberghi ore 18.00
arrivo ore 19.00
da piazza del Gesù ore 18.30
arrivo ore 19.00
ritorno da Orto Botanico
(10 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso lungomare Grandi alberghi
verso piazza del Gesù
incontro con i protagonisti 24 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
ascesa e
rovina della
città di
mahagonny
ascesa e rovina della città di mahagonny,
var. 1 passaggio a napoli
16, 17, 18 giugno
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polis e le sue istituzioni politico-amministrative. A completare il progetto, la Ferlazzo Natoli ha anche previsto
un’installazione multimediale, racconto per immagini di storie e luoghi della città dimenticati.
PRIMA ASSOLUTA
paese ITALIA
lingua ITALIANO
date 16, 17, 18 GIUGNO
orario 22.45
durata 1H 30MIN
luogo REAL ALBERGO DEI POVERI, PIAZZA CARLO III 3
varie LO SPETTACOLO È PRECEDUTO DA UNA INSTALLAZIONE-ESPOSIZIONE IN CUI, FRA IMMAGINI DI
NAPOLI E OGGETTI RINVENUTI NEL REAL ALBERGO DEI POVERI, SI SVOLGERÀ UN “PROLOGO” FATTO DI
FRAMMENTI E TESTIMONIANZE DELLA STRATIFICAZIONE DEL TEMPO CITTADINO
collegamenti BUS NAVETTA PER IL REAL ALBERGO DEI POVERI E VICEVERSA
orari bus
destinazione Real Albergo dei Poveri
da piazza Vanvitelli ore 21.15
arrivo ore 22.15
da lungomare Grandi alberghi ore 21.15
arrivo ore 22.15
da piazza del Gesù ore 21.30
arrivo ore 22.15
ritorno da Real Albergo dei Poveri
(10 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso lungomare Grandi alberghi
verso piazza del Gesù
incontro con i protagonisti 15 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
www.lisaferlazzonatoli.blogspot.com
LA “CITTÀ SENZ’ANIMA” DI BRECHT RIVIVE A NAPOLI ATTRAVERSO SOGNI ED UTOPIE URBANISTICHE, MOSTRE,
INSTALLAZIONI, VIDEO E DIAPOSITIVE. LISA FERLAZZO NATOLI METTE IN SCENA LA METAFORA DELL’IMPOSSIBILE DIALOGO TRA LA POLIS E LA POLITICA
regia LISA FERLAZZO NATOLI
produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
in coproduzione con LACASADARGILLA
in collaborazione con CENTRO R.A.T. - TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE DELLA CALABRIA
TEATRO ALFONSO RENDANO - TEATRO DI TRADIZIONE
con il sostegno di SABESA S.P.A. VILLA SAN GENNARIELLO PORTO FIORITO S.P.A. AUTORITÀ PORTUALE
DI NAPOLI A.N.M. FIART MARE S.P.A. FERROVIE DELLO STATO S.P.A. GAY ODIN S.R.L. CIMITERO
PRIVATO DI SANTA MARIA DEL POPOLO
Regista e attrice formatasi con Leo De Berardinis e Luca Ronconi, Lisa Ferlazzo Natoli, su invito del Festival,
firma un particolare allestimento dedicato a Napoli di Ascesa e rovina della città di Mahagonny, in cui immagina
che la “città senz’anima” di Brecht incontri Napoli e la sua storia architettonica, i suoi sogni e le sue contraddizioni urbanistiche. «Due mappe, due storie – spiega la regista – una tutta disegnata, manipolata e teatrale
(Mahagonny); l’altra incompiuta, perpetuamente riprogettata e tradita (Napoli). Mentre su un palcoscenico centrale scorre la storia brechtiana, tutt’intorno agisce la storia di un impiegatuccio, che passa una notte al Catasto
perché deve presentare una relazione sull’architettura e l’urbanistica napoletane. L’impiegatuccio ha un accento
veneto, perché – aggiunge la Ferlazzo Natoli – voglio uno sguardo straniero su Napoli, sia per mettere in collisione l’estraneità tra Nord e Sud, sia per rimarcare la curiosità che la città indubbiamente suscita». Mahagonny
e l’impiegato del Catasto “coabitano”, dunque, mentre su una delle facciate dell’Albergo dei Poveri scorrono
le gigantografie di una Napoli imprevista, particolari di monumenti e palazzi o mappe di piani regolatori. Così
Mahagonny-Napoli diventa metafora di una relazione impossibile con la città, mentre l’impiegato, non trovando
interlocutori cui consegnare la ricerca urbanistica, sarà il simbolo di un altro impossibile rapporto: quello tra la
tango toilet
tango toilet
17, 18, 19 giugno
UN MIX DI CREATIVITÀ ED EROTISMO NELLO SPAZIO RISTRETTO DI UNA TOILETTE: DOPO ESSERE SALITO SUI
TETTI DELLA CITTÀ DURANTE LA SCORSA EDIZIONE DEL FESTIVAL CON IL SUO ROOF A LIVE MOVIE / NAPOLI, RODRIGO PARDO TORNA QUEST’ANNO A DANZARE NELLA VETRINA DI UN NEGOZIO
ideazione e regia RODRIGO PARDO
coreografia RODRIGO PARDO
in collaborazione con CRISTINA CORTÉS
produzione COMPAGNIA RODRIGO PARDO
Nello spazio ristretto di una toilette ricostruita nella vetrina di Benetton, nel cuore della centralissima via Toledo, Rodrigo Pardo e la ballerina Claudia Jakobsen danzano un tango appassionato, riproponendo il sensuale
rito del ballo argentino in una chiave contemporanea, ironica e intellettuale al tempo stesso. «Venendo da un
paese con grandi difficoltà economiche – racconta Pardo – ho imparato a concepire i limiti come un punto
di partenza creativo. Anni fa a Buenos Aires non riuscivo a trovare uno spazio in cui esibirmi. Una mattina mi
svegliai e guardandomi allo specchio ancora addormentato vidi che il bagno alle mie spalle si era trasformato in
un set in cui il glamour del tango colorava il grigiore quotidiano. Oggi quel sogno è diventato realtà. In definitiva,
non credo che per creare occorra soffrire, limitarsi, ma penso che a volte l’immaginazione ci venga in aiuto per
salvarci da un contesto che ci atterrisce. Per me cambiare il modo di usare un luogo significa appropriarsene,
fare tabula rasa e ricominciare da zero, o meglio, da tre come direbbe il grande Troisi!».
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Ramblas: vie permanenti dell’arte di strada giunge alla seconda edizione dopo l’esordio nell’ambito di E45
Napoli Fringe Festival 2009. Le ramblas, i viali pedonali nel centro di Barcellona, sono il luogo in cui si
esibiscono suonatori ambulanti, statue viventi, mimi e artisti. Famose per aver portato alla ribalta l’arte di
strada, sono uno dei simboli della città spagnola. Con Ramblas anche le strade di Napoli si trasformeranno
in cantieri dell’arte di strada. Le compagnie che partecipano al progetto sono state selezionate tramite un
concorso indetto da Taverna Est. «Quest’anno – spiega Giulio Barbato che con Claudio Javier Benegas cura
la direzione artistica del progetto – abbiamo deciso di muovere un ulteriore e fondamentale passo verso la
realizzazione delle Ramblas napoletane. Assieme al Napoli Teatro Festival Italia ci siamo prefissati l’obiettivo
di far approvare un regolamento comunale che riconosca e promuova l’arte di strada a Napoli». Una giuria
seguirà le tre giornate del progetto, eleggendo un vincitore per ciascuna categoria coinvolta. Sarà inoltre
formata una “giuria baby”: ad un gruppo di bambini saranno forniti gli strumenti per analizzare criticamente
l’arte di strada. Venerdi 19 giugno alle ore 22, si svolgerà il Renegade: un libero cabaret d’improvvisazione
aperto a tutti gli artisti che partecipano al progetto.
paese ARGENTINA, OLANDA, SPAGNA
lingua SPETTACOLO SENZA USO DI PAROLE
date 17, 18, 19 GIUGNO
orario 17, 18 GIUGNO ORE 18.00, 18.30, 19.00, 19.30 (QUATTRO REPLICHE AL GIORNO)
19 GIUGNO ORE 11.00, 11.30, 12.00, 12.30 (QUATTRO REPLICHE AL GIORNO)
durata 12MIN
luogo PUNTO VENDITA BENETTON, VIA TOLEDO 253-255
info PERFORMANCE GRATUITA
collegamenti PER QUESTO SPETTACOLO NON È PREVISTO UN SERVIZIO NAVETTE
incontro con i protagonisti 16 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
PRIMA ASSOLUTA
paese ITALIA
date18, 19, 20 GIUGNO
orario 18 GIUGNO ORE 17.00 - 20.00 19 GIUGNO ORE 17.00 - 20.00 E DALLE 22.00
20 GIUGNO ORE 11.00 - 13.30
luogo 18 GIUGNO: VIA SCARLATTI 19 GIUGNO: VIA TOLEDO E PIAZZA SANTA MARIA LA NOVA
20 GIUGNO: VILLA COMUNALE
www.rodrigopardo.com
www.teatrotaverna.blogspot.com
www.ramblas-napoli.blogspot.com
ramblas
ramblas: vie permanenti dell’arte di strada – seconda edizione
18, 19, 20 giugno
DOPO L’ESORDIO NEL 2009 NELL’AMBITO DI E45 NAPOLI FRINGE FESTIVAL, IL PROGETTO RAMBLAS APPRODA ALLA SUA SECONDA EDIZIONE. LE STRADE DI NAPOLI SI TRASFORMANO, SUL MODELLO SPAGNOLO, IN
UN VIVACE E COLORATO CANTIERE PER MIMI, GIOCOLIERI E PERFORMER
direzione artistica GIULIO BARBATO, CLAUDIO JAVIER BENEGAS
produzione TAVERNA EST TEATRO
in collaborazione con NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
info PERFORMANCE GRATUITA
collegamenti PER QUESTO SPETTACOLO NON È PREVISTO UN SERVIZIO NAVETTE
immanuel
kant
immanuel kant
18, 19, 20 giugno
IL VIAGGIO DEL GRANDE FILOSOFO VERSO L’AMERICA DIVENTA METAFORA DELLA CECITÀ DEL MONDO E DI
UNA UMANITÀ STOLTA E VOLGARE. GRAZIE AD ALESSANDRO GASSMAN IL TESTO DI BERNHARD ARRIVA PER
LA PRIMA VOLTA IN ITALIA
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di THOMAS BERNHARD
regia ALESSANDRO GASSMAN
produzione TEATRO STABILE DEL VENETO TEATRO STABILE DELLE MARCHE
in coproduzione con NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
«Il grande filosofo intraprende un viaggio verso l’America nella speranza di curare la sua cecità, che è poi la
cecità del mondo. Bernhard immagina questo genio incompreso su una nave popolata da un’umanità stolta e
volgare. Viaggiare su quel piroscafo sarà come scavare con leggerezza e intelligenza nelle nostre paure più
nascoste, ridendo, piangendo e scoprendoci spesso soli in mezzo agli altri».
Così Alessandro Gassman sintetizza l’Immanuel Kant di Thomas Bernhard che arriva in scena per la prima
volta in Italia. «Il nocciolo del dramma – spiega Gassman, profondo conoscitore dell’autore austriaco – è il
racconto di un mondo sempre più cieco, che non riesce a vedere molto oltre la punta del proprio naso e non
ha interesse a guardarsi intorno perché è più occupato a parlare che ad ascoltare».
Per la messinscena Gassman collabora con il Teatro Gioco Vita di Piacenza, che da sempre lavora sul teatro
delle ombre: «Il pubblico vedrà una nave pronta a salpare, tra venditori di pastiglie per il mal di mare, valigie da
caricare a bordo... E poi, durante il viaggio, balene, gabbiani, mare in burrasca. Per ricreare tutto ciò utilizzerò
una macchina per le proiezioni su palazzi e grandi superfici che finora non è mai stata usata in teatro». Sul
palco Manrico Gammarota nel ruolo di Kant e due attori in ruoli femminili: Mauro Marino che interpreta la
Bisbetica milionaria e Paolo Fosso la Moglie del filosofo.
PRIMA ASSOLUTA
paese ITALIA
lingua ITALIANO
date 18, 19, 20 GIUGNO
orario 18, 19 GIUGNO ORE 20.00
20 GIUGNO ORE 22.00
durata 1H 30MIN
luogo TEATRO MERCADANTE, PIAZZA MUNICIPIO 1
collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO MERCADANTE E VICEVERSA
18, 19 GIUGNO
orari bus
destinazione Teatro Mercadante
da piazza Vanvitelli ore 18.30
arrivo ore 19.30
da piazza del Gesù ore 19.00
arrivo ore 19.30
ritorno da Teatro Mercadante
(10 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso piazza del Gesù (il 18 giugno: collegamento Real Albergo dei Poveri)
20 GIUGNO
destinazione Teatro Mercadante
da piazza Vanvitelli ore 20.30
arrivo ore 21.30
da piazza del Gesù ore 20.00
arrivo ore 21.30
ritorno da Teatro Mercadante
(10 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso piazza del Gesù
incontro con i protagonisti 17 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
tango toilet
© quim curbet
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ascesa e rovina della
città di mahagonny
la città di fuori/
la città di dentro
© sveva bellucci
© carmine luino
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plane food cafe
ramblas
© the artist
© giusva cennamo
napoletango
napoletango
18, 19 giugno
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i demoni
i demoni
19, 20 giugno
IL REGISTA GIANCARLO SEPE RACCONTA LA STORIA DI UNA FAMIGLIA DEL SUD AL RITMO DEL TANGO. UN
INNO ALLA VITA CHE CON QUINDICI ATTORI, BALLERINI E CANTANTI INVADERÀ IL TEATRO… E IL WEB, PERCHÉ I PROVINI E I LABORATORI DELLO SPETTACOLO SONO VISIBILI IN RETE
UN MAESTRO EUROPEO DELLA REGIA, PETER STEIN, METTE IN SCENA IL MONUMENTALE ROMANZO DI
FËDOR DOSTOEVSKIJ IN UN ALLESTIMENTO DI DODICI ORE, CHE TROVA L’AMBIENTAZIONE IDEALE IN UN
LUOGO SUGGESTIVO COME LO STABILIMENTO INDUSTRIALE DI MIANO
drammaturgia e regia GIANCARLO SEPE
produzione TEATRO ELISEO
in coproduzione con NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
da FËDOR DOSTOEVSKIJ
adattamento originale e regia PETER STEIN
produzione TIEFFETEATRO STABILE D’INNOVAZIONE MILANO, WALLENSTEIN BETRIEBS-GMBH
in collaborazione con NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
con il contributo di ASSESSORATO ALLA CULTURA DEL COMUNE DI MILANO
«A fine show il tango tracimerà in sala e costringerà il pubblico a ballare facendo coppia con gli attori». Così il
regista Giancarlo Sepe sogna di abbattere le barriere del teatro in Napoletango, in cui la storia di una famiglia
napoletana si dipana al ritmo delle musiche di Gardel e Piazzolla. Gli Incoronato sono una “tribù” chiassosa e
circense, nota a Napoli grazie alla passione per il tango: nelle locande di terz’ordine, infatti, si racconta attraverso canti e approssimative coreografie, in modo sgraziato, ma sanguigno. Finché arriva la grande occasione:
l’ingaggio per un vero spettacolo, in un vero teatro. «Una delle componenti originarie del tango – spiega Sepe,
che da anni lavora sulla fusione tra immagini e musica – è proprio il ceppo napoletano. Sono stati gli emigranti
del Vesuvio, con gli argentini e gli uruguaiani, a dar vita a quei ghetti di poveri ed emarginati che si sono espressi
attraverso la danza e la musica, nutrendole con i loro umori e tradizioni, creando quel mix affascinante che è il
tango». Lo spettacolo ha un cast di 15 attori, ballerini, musicisti, acrobati, scelti attraverso un bando di concorso
cui hanno risposto oltre duemila artisti. Sepe ha voluto che tutte le fasi di costruzione di Napoletango – dai provini
ai laboratori, alle prove – fossero visibili in diretta streaming su www.napoletango.com o sul sito di Rai.tv.
PRIMA ASSOLUTA
paese ITALIA
lingua ITALIANO
date 18, 19 GIUGNO
orario 22.00
durata 2H
luogo TEATRO DI SAN CARLO, VIA SAN CARLO 98/F
varie DURANTE I GIORNI DELLA RAPPRESENTAZIONE SONO ANCHE PREVISTE PERFORMANCE LUDICHE E
DIDATTICHE IN VIA TOLEDO, PIAZZA FUGA E PIAZZA VANVITELLI AL VOMERO E NELLA GALLERIA UMBERTO
I, A CURA DI VARIE ASSOCIAZIONI DI TANGO DELLA CAMPANIA. VEDI PAGINA 131
collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO DI SAN CARLO E VICEVERSA
orari bus
destinazione Teatro di San Carlo
da piazza Vanvitelli ore 20.30
arrivo ore 21.30
da piazza del Gesù ore 20.00
arrivo ore 21.30
ritorno da Teatro di San Carlo
(10 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso piazza del Gesù
incontro con i protagonisti 16 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
www.napoletango.com
www.rai.tv
Dodici ore: nove di spettacolo, tre di intervallo, pranzo e cena compresi, con 26 attori e 400 spettatori assieme
per creare una comunità teatrale che coinvolge pubblico e artisti dalle prime ore del giorno fino a sera. Questo
è il “microcosmo” teatrale proposto dal maestro Peter Stein, che porta in scena I Demoni
Demoni, uno dei capolavori
di Dostoevskij. Dopo il debutto per sole quattro repliche nella sua tenuta umbra di San Pancrazio, ora lo
spettacolo è protagonista di una tournée mondiale che lo porterà, dopo Napoli, ad Atene, New York, Parigi.
L’originalità dell’allestimento, però, va oltre e coinvolge anche il luogo della rappresentazione, l’ex Birreria di
Miano, nella periferia nord di Napoli, dove è stata costruita una platea per 400 spettatori e uno spazio scenico
di oltre 250 metri quadrati.
Per Stein I Demoni è il romanzo più politico di Dostoevskij: «Racconta di un gruppo di rivoluzionari modernisti
e nichilisti che hanno sostituito i valori della religione con le ideologie anarchiche e socialiste. La sua attualità,
però, sta soprattutto nel protagonista, Stavrogin, che non è né nichilista né reazionario, ma vuoto, indifferente,
estraneo a qualsiasi ideologia. È un personaggio che rappresenta il vero male del nostro tempo». Il regista fa
rivivere gran parte del libro, rispettandone le suddivisioni: tre parti, ognuna delle quali divisa in più capitoli. «La
scenografia – conclude – sarà essenziale, perché sul palco vuoto la parola degli attori è più incisiva: qualcosa
di simile alla recitazione cinematografica, più che a quella teatrale».
paese GERMANIA, ITALIA
lingua ITALIANO
date 19, 20 GIUGNO
orario
11.00 prima parte
12.30 primo intervallo
12.45 ripresa
14.10 pranzo
15.10 seconda parte
16.30 secondo intervallo
16.45 ripresa
17.50 terzo intervallo
18.05 ripresa
18.50 cena
19.50 terza parte
20.40 quarto intervallo
20.50 ripresa
22.30 fine
durata 11H 30MIN
luogo EX BIRRERIA DI MIANO, PIAZZA MADONNA DELL’ARCO 12
varie PROSSIME DATE:
RAVENNA - RAVENNA FESTIVAL (26-27 GIUGNO 2010)
ATENE - ATHENS AND EPIDAURUS FESTIVAL (3-4 LUGLIO 2010)
NEW YORK - LINCOLN CENTER FESTIVAL (10-11 LUGLIO 2010)
info 30 EURO INCLUSIVI DI PRANZO E CENA
SPETTACOLO FUORI ABBONAMENTO E SENZA RIDUZIONI
collegamenti BUS NAVETTA PER L’ EX BIRRERIA E VICEVERSA
orari bus
destinazione ex Birreria
da piazza Vanvitelli ore 9.00
arrivo ore 10.30
da lungomare Grandi alberghi ore 9.00
arrivo ore 10.30
da piazza del Gesù ore 9.00
arrivo ore 10.30
ritorno da ex Birreria
(15 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso lungomare Grandi alberghi
verso piazza del Gesù
www.idemoni.org
ute lemper
dalla canzone tedesca a quella francese, passando per il musical
20 giugno
DALLA REPUBBLICA DI WEIMAR AL CABARET DI BOB FOSSE, UNA DELLE PIÙ RAFFINATE VOCI TEDESCHE,
CANTANTE, ATTRICE, BALLERINA E ANCHE PITTRICE, RIEVOCA UN REPERTORIO COLTO E INTRAMONTABILE
CHE A JACQUES BREL, GEORGE MOUSTAKI, EDITH PIAF ACCOSTA LE CANZONI DI KURT WEILL
direttore PIETRO MIANITI
ORCHESTRA DEL TEATRO DI SAN CARLO
produzione FONDAZIONE TEATRO DI SAN CARLO
Candide (ouverture)
Padam
La vie en rose
Amsterdam
Ne me quitte pas
Moritat
Mendeley
paese GERMANIA, ITALIA
date 20 GIUGNO
orario 20.30
durata 1H 15MIN
71
luogo TEATRO DI SAN CARLO, VIA SAN CARLO 98/F
collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO DI SAN CARLO E VICEVERSA
orari bus
destinazione Teatro di San Carlo
da piazza Vanvitelli ore 19.00
arrivo ore 20.00
da piazza del Gesù ore 19.30
arrivo ore 20.00
ritorno da Teatro di San Carlo
(10 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso piazza del Gesù
www.teatrosancarlo.it
ute lemper
programma
70
Youkali
J’attends un navire
Saga of Jenny
Cabaret
All that Jazz
Gershwin Medley
Moondance
auguri e
figli
maschi!
auguri e figli maschi!
sei sguardi d’autore sul fondamentalismo
23 giugno
ANTONIO LATELLA, NEO DIRETTORE ARTISTICO DEL NUOVO TEATRO NUOVO, PORTA AL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA UN’ANTICIPAZIONE DEL PROGETTO FONDAMENTALISMO
FONDAMENTALISMO.. SEI MONOLOGHI TEATRALI CHE SI
ARTICOLANO IN NOVE ORE DI SPETTACOLO PER RACCONTARE GLI ASPETTI RELIGIOSI, POLITICI E CULTURALI DI UNO DEI TEMI CENTRALI DEL NOSTRO TEMPO
MARIA, PIATTAFORMA PER VOCE SOLA, DI KEN PONZIO, CON VALENTINA VACCA
FONDAMENTALISMO DELL’ILLUMINISMO, DI ALEXANDRA MILLNER, CON CATERINA CARPIO
KAMIKAZE NUMBER FIVE, DI GIUSEPPE MASSA, CON MASSIMILIANO LOIZZI
MARIA, DI FRANCESCA MANIERI, CON CANDIDA NIERI
GATTO NERO, DI LETIZIA RUSSO, CON DANIELE FIOR
CARO GEORGE, DI FEDERICO BELLINI, CON GIOVANNI FRANZONI
regia ANTONIO LATELLA
produzione NUOVO TEATRO NUOVO NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
Un evento che conferma la collaborazione tra il Napoli Teatro Festival Italia e il Nuovo Teatro Nuovo. Uno
spettacolo che anticipa il progetto di Antonio Latella per il biennio 2010-2012: sei sguardi d’autore sul
Fondamentalismo, non solo nell’accezione religiosa, ma anche in quella politica e culturale. Ecco come lo
stesso Latella racconta la sua messinscena: «Sei autori propongono un racconto. Sei monologhi per una
mostra di parole. Quadri dipinti con visioni diverse del Fondamentalismo. Tele senza cornici, come una mostra incompiuta, senza fine, inizio o intervallo. Linguaggi estremi che dipingono il senso e il non senso della
fine. Atti unici, gesti compiuti e un solo binario verso la meta. Un viaggio alla ricerca di un linguaggio che
traduca l’estremo urlo di chi muore per un’idea, per un Dio o per un amore. Vivere per una causa. Vivere
e morire in nome di ciò in cui si crede. Mettere un punto. Una specie mostruosa chiede con il sangue di
sopravvivere. La violenza machista che vince sulla dignità della donna e sulla sua forza creatrice. Immagino
un luogo astratto, una foto sovraesposta. Corpi che dipingono nuovi mondi usando ripetizioni infinite di un
oggetto nella sua totale integrità. Un febbrile monologare, schegge di parole che urlano vita e spettatori
pronti al sacrificio dell’ascolto per compiere un atto civile e politico. Morte o salvezza? Desiderio o maledizione? Auguri e figli maschi».
PRIMA ASSOLUTA
paese ITALIA
lingua ITALIANO
date 23 GIUGNO
orario
18.00
19.30
21.00
22.30
24.00
01.30
I monologo
II monologo
III monologo
IV monologo
V monologo
VI monologo
durata 9H ‘MARATONA’ (I-VI MONOLOGO)
1H 10MIN SINGOLO MONOLOGO
luogo TEATRO NUOVO, VIA MONTECALVARIO 16
varie PROSSIME DATE 9 - 17 OTTOBRE 2010 NAPOLI, TEATRO NUOVO
info PREZZO UNICO PER TUTTI I MONOLOGHI
collegamenti BUS NAVETTA PER TEATRO NUOVO E VICEVERSA
orari bus
destinazione Teatro Nuovo (piazza Matteotti)
da piazza Vanvitelli e lungomare Grandi alberghi
due navette effettueranno servizio continuo nei seguenti orari: 16.30, 18.30, 20.00, 21.30, 23.00, 00.30
ritorno da Teatro Nuovo (piazza Matteotti)
verso piazza Vanvitelli e lungomare Grandi alberghi
le navette partiranno da piazza Matteotti nei seguenti orari: 19.20, 21.00, 22.30, 00.00, 01.30, 3.00
www.nuovoteatronuovo.it
www.antoniolatella.com
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mezza-porta
mezza-porta
23, 24 giugno
LUNGO LA GRADINATA DEL PETRAIO SI SNODA IL DRAMMA DI COLUM MCCANN. MEZZA-PORTA, TESTO COMMISSIONATO DAL FESTIVAL ALL’AUTORE IRLANDESE, SARÀ OGGETTO DI UNA LETTURA SCENICA NEGLI STESSI LUOGHI IN CUI È AMBIENTATO
(TESTO COMMISSIONATO DAL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA)
di COLUM MCCANN
progetto di lettura scenica a cura di CLAUDIO DI PALMA
produzione VESUVIOTEATRO
in coproduzione con NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
Colum McCann, scrittore di origine irlandese e vincitore del National Book Award nel 2009, è stato invitato
dal Napoli Teatro Festival Italia a risiedere in città fra l’estate e l’autunno del 2008. Al termine di quest’esperienza, McCann ha scritto Mezza-Porta, un dramma d’amore, rabbia e violenza, che vede protagonisti un prete
irlandese, Corrigan, suo fratello Patrick e una prostituta napoletana, Angela.
Nella Napoli degli anni Settanta, Corrigan assolve all’obbligo, impostogli dal suo ordine ecclesiastico, di vivere
in contesti degradati e dedicarsi agli emarginati: per questo ospita, all’interno del suo “basso” che affaccia
sulle scale del Petraio, Angela e sua figlia Rina. Quando Patrick lo raggiunge dall’Irlanda per portargli la notizia
della morte del padre, si riaprono vecchie ferite: tensioni irrisolte tra fratelli, che porteranno ad un crescendo
di violenza repressa e crudeltà.
Claudio Di Palma, che collabora con l’associazione Vesuvioteatro e che ha già partecipato alle edizioni del
Festival 2008 e 2009 (rispettivamente con il workshop in collaborazione con il National Theatre di Londra e
come attore di Le Ultime Sette Parole di Caravaggio di Ruggero Cappuccio) interpreta il testo di McCann in
una lettura scenica che si svolgerà negli stessi luoghi in cui è ambientata la storia.
PRIMA ASSOLUTA
paese ITALIA
lingua ITALIANO
date 23, 24 GIUGNO
orario 20.30
durata 40MIN
luogo PETRAIO
varie MEZZA-PORTA FA PARTE DI UN’ANTOLOGIA DI TESTI COMMISSIONATI DAL NAPOLI TEATRO FESTIVAL
ITALIA, PUBBLICATI DALLA CASA EDITRICE RAI ERI: OLTRE A MEZZA-PORTA, IL VOLUME COMPRENDE I TESTI
DI ANTONIO SKÁRMETA, DICIOTTO CARATI E DI EUGÈNE SAVITZKAYA, LA GUERRA DEGLI ANGELI
info INGRESSO GRATUITO, SU PRENOTAZIONE, FINO AD ESAURIMENTO POSTI (TEL. +39 081 404423)
È PREVISTO UN NUMERO MASSIMO DI 20 SPETTATORI
collegamenti PER QUESTO SPETTACOLO NON È PREVISTO UN SERVIZIO NAVETTE
incontro con i protagonisti 21 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
www.colummccann.com
www.vesuvioteatro.it
www.eri.rai.it
la
repubblica
di un solo
giorno
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orario 22.45
durata 1H 30MIN
luogo REAL ALBERGO DEI POVERI, PIAZZA CARLO III 3
varie LO SPETTACOLO SI INSERISCE NELL’AMBITO DELLE INIZIATIVE DEDICATE AL 150° ANNIVERSARIO
DELL’UNITÀ D’ITALIA E FA PARTE DEL PROGETTO FRATELLI DI STORIA, LA CUI PRIMA PARTE, PIAZZA D’ITALIA,
HA DEBUTTATO AL TEATRO INDIA DI ROMA
collegamenti BUS NAVETTA PER IL REAL ALBERGO DEI POVERI E VICEVERSA
orari bus
destinazione Real Albergo dei Poveri
da piazza Vanvitelli ore 21.15
arrivo ore 22.15
da lungomare Grandi alberghi ore 21.15
arrivo ore 22.15
da piazza del Gesù ore 21.30
arrivo ore 22.15
ritorno da Real Albergo dei Poveri
(10 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso lungomare Grandi alberghi
verso piazza del Gesù
incontro con i protagonisti 25 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
www.marcobaliani.it
www.teatrodiroma.net
la repubblica di un solo giorno
24, 25, 26 giugno
NOVE ATTORI DIRETTI DA MARCO BALIANI PER NARRARE LA BREVE MA GLORIOSA EPOPEA DELLA REPUBBLICA ROMANA, QUEL LABORATORIO POLITICO E SOCIALE NELLA ROMA DEL PAPA RE, CHE NEL 1849 FU
ALL’ORIGINE DELLA NOSTRA DEMOCRAZIA E DELLA NOSTRA CARTA COSTITUZIONALE
di UGO RICCARELLI E MARCO BALIANI
regia MARCO BALIANI
produzione ASSOCIAZIONE TEATRO DI ROMA
Roma, 1849. Crolla il regime pontificio sull’onda dei moti popolari. Pio IX fugge a Gaeta. Un gruppo di idealisti
proclama la Repubblica. Un sogno breve, destinato alla sconfitta. «Ma quando i sogni sono belli i vinti diventano
più importanti dei vincitori», precisa Marco Baliani, autore e regista de La Repubblica di un solo giorno, uno
spettacolo per nove attori che racconta l’avventura della Repubblica romana e fa parte del progetto teatrale
ideato dallo stesso regista per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. «Nei cinque mesi della sua vita – continua
Baliani – la repubblica trasformò Roma in un laboratorio di democrazia. E il giorno prima di cadere sotto i colpi
delle truppe francesi promulgò una Carta dei diritti e dei doveri che divenne un modello per tante Costituzioni
successive, a partire dalla nostra». Lo spettacolo ripercorre diverse storie: dal soldato francese che tradisce
per unirsi agli “insorti”, al ragazzo di Trastevere che con la sua donna si fa sedurre dagli ideali democratici, al
giovane borghese di Milano che arriva a Roma per difendere la libertà. Ci saranno citazioni dalle lettere dei
soldati che difesero la Repubblica e dagli scritti dei padri della patria, come Mameli, Manara, Mazzini e Garibaldi. Quanto alla scenografia, La Repubblica di un solo giorno sarà ambientata su una barricata, «simbolo
– conclude Baliani – della lotta per una giusta causa, ma anche metafora del confronto politico attualmente
in corso nel nostro paese».
PRIMA ASSOLUTA
paese ITALIA
lingua ITALIANO
date 24, 25, 26 GIUGNO
diciotto
carati
diciotto carati
25, 26, 27 giugno
LA FANTASIA DI UNO DEI MAGGIORI SCRITTORI SUDAMERICANI, ANTONIO SKÁRMETA, ESPLODE IN UN RACCONTO SCRITTO SU COMMISSIONE DEL FESTIVAL, CHE UNISCE IDEALMENTE NAPOLI E L’ARGENTINA EVOCANDO L’ARTE DI TOTÒ ED EDUARDO DE FILIPPO
(TESTO COMMISSIONATO DAL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA)
di ESTEBAN ANTONIO SKÁRMETA
regia GIOVANNI SCACCHETTI
produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
in coproduzione con TEATRO LITTA CRT CENTRO DI RICERCA PER IL TEATRO
Diciotto carati è il racconto che uno dei maggiori autori sudamericani, Antonio Skármeta, ha scritto per il
Napoli Teatro Festival Italia, e che ora prende forma scenica grazie a un giovane regista emergente, Giovanni Scacchetti.
La fantasia di Skármeta ha generato il personaggio di Vinicio, un ragazzo malinconico, “extracomunitario”
del teatro napoletano, nipote del comico Cosimo Buontempo che si rifugiò in Argentina dopo una feroce
stroncatura del suo Amleto. Morto Cosimo, Vinicio arriva a Napoli per riabilitare la figura del nonno. Lo
accolgono una compagnia di attori, che gli insegna l’arte di Eduardo De Filippo e di Totò, e una ragazza,
Titti, che gli fa conoscere l’amore. «Il cuore della pièce di Skármeta – spiega Scacchetti – è un messaggio
antico, frutto di una sapienza altrettanto antica: la sacralità dell’ospite in terra straniera». Tra farsa e verità,
citazioni e ricette, sta il riscatto del giovane e di una città capace di accogliere tutto e tutti, purché si sia
disposti ancora a sognare.
PRIMA ASSOLUTA
paese CILE, ITALIA
lingua ITALIANO
date 25, 26, 27 GIUGNO
orario 20.00
durata 2H
luogo TEATRO MERCADANTE, PIAZZA MUNICIPIO 1
varie DICIOTTO CARATI FA PARTE DI UN’ANTOLOGIA DI TESTI COMMISSIONATI DAL NAPOLI TEATRO FESTIVAL
ITALIA, PUBBLICATI DALLA CASA EDITRICE RAI ERI: OLTRE A DICIOTTO CARATI, IL VOLUME COMPRENDE I
TESTI DI COLUM MCCANN, MEZZA PORTA E DI EUGÈNE SAVITZKAYA, LA GUERRA DEGLI ANGELI.
L’INCASSO DELLO SPETTACOLO SARÀ DEVOLUTO ALLE POPOLAZIONI DEL CILE COLPITE DAL TERREMOTO
DEL 27 FEBBRAIO 2010, CHE HA CAUSATO OLTRE 486 VITTIME E DANNEGGIATO CIRCA 500.000 EDIFICI
collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO MERCADANTE E VICEVERSA
orari bus
destinazione Teatro Mercadante
da piazza Vanvitelli ore 18.30
arrivo ore 19.30
da piazza del Gesù ore 19.00
arrivo ore 19.30
ritorno da Teatro Mercadante
(10 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso piazza del Gesù (collegamento Real Albergo dei Poveri)
incontro con i protagonisti 26 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
www.clubcultura.com/clubliteratura/clubescritores/skarmeta
www.eri.rai.it
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l’uomo che
dava da bere
alle farfalle
l’uomo che dava da bere alle farfalle
25, 26, 27 giugno
IL MONDO FANTASTICO E VISIONARIO DI ZAGAL TORNA AL FESTIVAL CON UNO SPETTACOLO DI FORTE IMPATTO TECNOLOGICO, REALIZZATO NEL CENTRO DI PRODUZIONE RAI DI NAPOLI, PER RACCONTARE COME, DANDO DA BERE ALLE FARFALLE, SI PUÒ RAGGIUNGERE UNO STATO DI COSCIENZA SUPERIORE
di COMPAÑÍA TEATROCINEMA
testo e regia JUAN CARLOS ZAGAL
produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
in coproduzione con EDINBURGH INTERNATIONAL FESTIVAL FESTIVAL SANTIAGO A MIL
SCÈNE NATIONALE DE SÈTE ET DU BASSIN DE THAU LE MANÈGE MONS - CENTRE DRAMATIQUE
FONDO PER LO SVILUPPO DELLE ARTI/ GOVERNO DEL CILE
in collaborazione con RAI CENTRO DI PRODUZIONE DI NAPOLI IBERESCENA
L’Uomo che Dava da Bere alle Farfalle è il nuovo spettacolo della compagnia cilena TeatroCinema prodotto
dal Napoli Teatro Festival Italia in collaborazione col centro di produzione Rai di Napoli. Secondo capitolo
della trilogia inaugurata durante la prima edizione del Festival con Sin Sangre, lo spettacolo si avvale di un
sofisticato apparato tecnologico in linea con la ricerca portata avanti dal gruppo sudamericano, che mira a
un teatro fantastico e a un linguaggio in grado di fondere teatro, cinema e musica.
L’allestimento prevede due grandi schermi su cui sono proiettati video ad alta definizione manipolati attraverso un raffinato processo di post-produzione digitale che la compagnia ha affidato al centro di produzione
Rai di Napoli, dando vita ad una collaborazione internazionale che vede protagonista la più grande fabbrica
televisiva del Sud Italia.
Lo sviluppo di immagini tridimensionali crea uno dei principali elementi dello spettacolo, le farfalle. L’Uomo
che Dava da Bere alle Farfalle racconta la storia di un uomo anziano, Filippo, che in prossimità della morte
raggiunge una consapevolezza importante: la presenza, nella vita, di un magico spiraglio che consente di
passare da uno stato di coscienza limitata ad un altro di libertà assoluta. «L’uomo che sogna, immagina e
dà da bere alle farfalle – spiega Zagal – ci suggerisce di essere sempre vigili, pronti a percepire i segnali
che indicano i momenti di trascendenza, creatività e libertà».
PRIMA ASSOLUTA
paese BELGIO, CILE, FRANCIA, ITALIA, SCOZIA
lingua SPAGNOLO (CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO)
date 25, 26, 27 GIUGNO
orario 20.30
durata 2H 10MIN
luogo TEATRO SAN FERDINANDO, PIAZZA EDUARDO DE FILIPPO 20
varie L’INCASSO DELLO SPETTACOLO SARÀ DEVOLUTO ALLE POPOLAZIONI DEL CILE COLPITE DAL
TERREMOTO DEL 27 FEBBRAIO 2010, CHE HA CAUSATO OLTRE 486 VITTIME E DANNEGGIATO CIRCA
500.000 EDIFICI.
IL TESTO DI SIN SANGRE
SANGRE, PRIMO CAPITOLO DELLA TRILOGIA, PRESENTATO NEL 2008 AL FESTIVAL,
È STATO PUBBLICATO DALLA CASA EDITRICE GUIDA
collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO SAN FERDINANDO E VICEVERSA
orari bus
destinazione Teatro San Ferdinando (via Foria)
da piazza Vanvitelli ore 19.00
arrivo ore 20.00
da lungomare Grandi alberghi ore 19.00
arrivo ore 20.00
da piazza del Gesù ore 19.30
arrivo ore 20.00
ritorno da Teatro San Ferdinando (via Foria)
(20 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso lungomare Grandi alberghi
verso piazza del Gesù
incontro con i protagonisti 27 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
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(TESTO COMMISSIONATO DAL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA)
di ROSELLA POSTORINO
regia SANDRO MABELLINI
produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
produzione esecutiva TEATRO LITTA
Tutto ha inizio con il workshop Working for Paradise, svoltosi un anno fa tra Berlino e Napoli e organizzato
dal Napoli Teatro Festival Italia e dalla Heiner Müller Gesellschaft. Diretto da Matthias Langhoff, il laboratorio
era incentrato sui temi del lavoro e della precarietà partendo dai testi che il Festival aveva commissionato a
Vincenzo Latronico, Rosella Postorino e Chiara Valerio. Al termine di questa iniziativa, il Festival ha indetto
un bando di concorso per la messinscena di uno dei tre testi teatrali: il progetto selezionato è quello di
Sandro Mabellini, che ha proposto un’idea di regia per Tu (non) sei il tuo lavoro della Postorino. «Quello che
appare alla luce del bellissimo testo di Rosella – dice Mabellini – è una sorta di nuova forma di teatro greco,
fatta di una voce che argomenta e di un’altra che insinua dubbi, riguardo a problemi strettamente legati al
vivere contemporaneo. Proprio come nella tragedia greca, una voce femminile e una maschile, un Coro e
un Corifeo, pongono pubblicamente i problemi del lavoro, dei contratti a progetto, dei master a pagamento,
delle ingiustizie sociali. E una coppia, il nucleo base della società di oggi, dibatte sui temi del lavoro che non
c’è o che, quando c’è, diventa un’illusione di felicità, perché l’allontana spesso dalla possibilità di amarsi, di
crescere davvero insieme, di generare un figlio».
PRIMA ASSOLUTA
paese ITALIA
lingua ITALIANO
date 25, 26, 27 GIUGNO
orario 25, 26 GIUGNO ORE 20.30 27 GIUGNO ORE 18.00
durata 1H 15MIN
luogo TEATRO NUOVO, VIA MONTECALVARIO 16
varie TU (NON) SEI IL TUO LAVORO DI ROSELLA POSTORINO È STATO PUBBLICATO NEL 2009 DA BOMPANI
NEL VOLUME WORKING FOR PARADISE. TRE STORIE SUL LAVORO, CHE COMPRENDE I TESTI LINEE GUIDA
SULLA FEROCIA DI VINCENZO LATRONICO E IL GIOCO DELLA SEDIA DI CHIARA VALERIO
tu (non) sei
il tuo lavoro
tu (non) sei il tuo lavoro
25, 26, 27 giugno
UNA COPPIA, LO SPETTRO DI UNA GRAVIDANZA E DELLA DISOCCUPAZIONE: TU (NON) SEI IL TUO LAVORO, DI
ROSELLA POSTORINO, DIRETTO DA SANDRO MABELLINI, PROPONE UNA RIFLESSIONE SULLE DIFFICOLTÀ E
LE ANGOSCE DI TANTI GIOVANI ALLA RICERCA DI UNA OCCUPAZIONE APPAGANTE E REMUNERATA
collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO NUOVO E VICEVERSA
25, 26 GIUGNO
orari bus
destinazione Teatro Nuovo (piazza Matteotti)
da piazza Vanvitelli ore 19.00
arrivo ore 20.00
da lungomare Grandi alberghi ore 19.00
arrivo ore 20.00
ritorno da Teatro Nuovo (piazza Matteotti)
(20 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli (collegamento Real Albergo dei Poveri)
verso lungomare Grandi alberghi
27 GIUGNO
destinazione Teatro Nuovo (piazza Matteotti)
da piazza Vanvitelli ore 16.30
arrivo ore 17.30
da lungomare Grandi alberghi ore 17.00
arrivo ore 17.30
ritorno da Teatro Nuovo (piazza Matteotti)
(20 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso lungomare Grandi alberghi
incontro con i protagonisti 24 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
IDENTITÀ VISIVA
BOMPIANI,
VARIANTI DI UTILIZZO
DI LOGO E MARCHIO
1
2
il signor
di pourceaugnac
il signor di pourceaugnac, farsa minore da molière
25, 26, 27 giugno
80
81
orari bus
25, 27 GIUGNO
destinazione ex Birreria
da piazza Vanvitelli ore 19.30
arrivo ore 21.00
da lungomare Grandi alberghi ore 19.30
arrivo ore 21.00
da piazza del Gesù ore 19.30
arrivo ore 21.00
ritorno da ex Birreria
(20 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso lungomare Grandi alberghi
verso piazza del Gesù
26 GIUGNO
destinazione ex Birreria
da piazza Vanvitelli ore 16.15
arrivo ore 17.45
da lungomare Grandi alberghi ore 16.15
arrivo ore 17.45
da piazza del Gesù ore 16.15
arrivo ore 17.45
ritorno da ex Birreria
(20 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso lungomare Grandi alberghi
verso piazza del Gesù (collegamento Real Albergo dei Poveri)
incontro con i protagonisti 9 E 13 GIUGNO ORE 12.00 PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI, VIA DEI MILLE 60
www.puntacorsara.it
IL SIGNOR DI POURCEAUGNAC È IL NUOVO SPETTACOLO DI EMANUELE VALENTI, NEO DIRETTORE ARTISTICO
DI PUNTA CORSARA (PREMIO HYSTRIO 2010 ““ALTRE MUSE”), CHE DA TRE ANNI PORTA AVANTI UN PROGETTO
TEATRALE E PEDAGOGICO NEL QUARTIERE DI SCAMPIA
regia EMANUELE VALENTI
produzione PUNTA CORSARA – FONDAZIONE CAMPANIA DEI FESTIVAL
Il progetto Punta Corsara da tre anni coinvolge artisti, operatori e giovani del quartiere di Scampia, sviluppando un modello teatrale e pedagogico. Quest’anno Emanuele Valenti, neo direttore artistico di Punta
Corsara, mette in scena Il Signor di Pourceaugnac, farsa minore da Molière. «L’abbiamo dedicata a Totò
– afferma Valenti – alla sua maschera comica e tragica, ai suoi lazzi da commedia dell’arte moderna, al
suo surrealismo, ai suoi travestimenti. Ci è sembrato che si potesse ambientare a Napoli, città che spesso
può essere anche inospitale e beffarda. Se Fatto di cronaca di Raffaele Viviani era idealmente riportato a
Scampia, il Signor di Pourceaugnac potrebbe arrivare ai Quartieri Spagnoli e qui venire truffato, raggirato
da un servo-pulcinella senza maschera e vestito bianco, ma ugualmente affamato e buffo, figlio dei mercati della Napoli di oggi, della Duchesca e della Maddalena, avendo come complici e amici poveri cristi
e poliziotti corrotti. Speriamo di toccare e raccontare anche la nostra quotidianità e di rendere omaggio
al Molière che imparò i lazzi dai comici italiani che recitavano a Parigi, gli stessi antenati di Totò, Petito,
Scarpetta, Viviani. Un Pourceaugnac sporco senza vestiti e parrucche seicentesche ma contemporaneo,
grottesco e surreale».
PRIMA ASSOLUTA
paese ITALIA
lingua ITALIANO
date 25, 26, 27 GIUGNO
orario 25, 27 GIUGNO ORE 21.30
26 GIUGNO ORE 18.15
durata 1H 10MIN
luogo EX BIRRERIA DI MIANO, PIAZZA MADONNA DELL’ARCO 12
varie PUNTA CORSARA È IL PROGETTO TRIENNALE (2007-2010) DELLA FONDAZIONE CAMPANIA DEI
FESTIVAL PER L’AUDITORIUM DI SCAMPIA, QUARTIERE DELLA PERIFERIA NORD DI NAPOLI
collegamenti BUS NAVETTA PER L’EX BIRRERIA E VICEVERSA
cabarethamlet
cabaret-hamlet
en manteau rouge, le matin traverse la rosée qui sur son passage paraît du sang. ou ham. and ex. by william shakespeare
26, 27 giugno
MATTHIAS LANGHOFF RILEGGE LA FIGURA DEL PRINCIPE AMLETO, ALLESTENDO UNA VERSIONE DEL DRAM-
MA SHAKESPEARIANO IN FORMA DI CABARET: UN GIOCO DI LINGUAGGI E STILI, MESSO IN SCENA DA UN
MAESTRO DEL TEATRO EUROPEO
da WILLIAM SHAKESPEARE
regia MATTHIAS LANGHOFF
produzione THÉÂTRE DIJON BOURGOGNE - CENTRE DRAMATIQUE NATIONAL
in coproduzione con ODÉON-THÉÂTRE DE L’EUROPE THÉÂTRE DE SARTROUVILLE ET DES YVELINES - CDN
THÉÂTRE NATIONAL DE STRASBOURG ESPACE MALRAUX - SCÈNE NATIONALE DE CHAMBÉRY ET DE LA SAVOIE
con la partecipazione artistica di LE JEUNE THÉÂTRE NATIONAL
«Tinto di rosso, il mattino attraversa la rugiada che al suo passaggio pare sangue». Da questi versi di Heiner
Müller, il regista Matthias Langhoff prende spunto per la sua personale versione dell’Amleto di Shakespeare:
l’immagine poetica di un paesaggio all’alba che si colora di toni cupi, richiama l’ineluttabile tragedia della Storia.
Al centro dello spettacolo di Langhoff, infatti, vi è l’incapacità di mutare o anche controllare il destino umano:
il principe Amleto riflette amaramente sul fallimento della vendetta invocata dallo spettro del padre e metaforicamente su quello di un’intera generazione di tedeschi. Ma il regista risolve questo conflitto con l’ironia. Anzi,
con il cabaret: il suo è un Amleto nevrotico, sconfitto eppure disperatamente sarcastico. Ormai anziano, più
irridente che folle, si muove tra il pubblico, imbastisce siparietti, porta un cavallo in scena... Cabaret-Hamlet
per l’appunto, mentre un’orchestra dal vivo passa da un accompagnamento drammatico a canzoni tratte da
sonetti di Shakespeare.
«Il teatro di Shakespeare – spiega il regista – si lega con il cabaret. Il cabaret crea collisioni, propone alternanza di testi, mescola canzoni e musica: tutto ciò compromette l’attenzione. Questo semplice principio consente
di focalizzare precisi momenti della messinscena. Forse l’unica possibilità di risolvere il dramma è quella di
mostrare le corrispondenze o le contraddizioni tra il cabaret e il testo. È il cabaret al servizio di Shakespeare
o Shakespeare al servizio del cabaret?».
PRIMA ITALIANA
paese FRANCIA, GERMANIA
lingua FRANCESE (CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO)
date 26, 27 GIUGNO
orario 20.00
durata 4H 30MIN
luogo EX BIRRERIA DI MIANO, PIAZZA MADONNA DELL’ARCO 12
collegamenti BUS NAVETTA PER L’EX BIRRERIA E VICEVERSA
orari bus
destinazione ex Birreria
da piazza Vanvitelli ore 18.00
arrivo ore 19.30
da lungomare Grandi alberghi ore 18.00
arrivo ore 19.30
da piazza del Gesù ore 18.00
arrivo ore 19.30
ritorno da ex Birreria
(20 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso lungomare Grandi alberghi
verso piazza del Gesù
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the tokyo
ballet
the tokyo ballet
danses grecques, don giovanni, le sacre du printemps
26, 27 giugno
THE TOKYO BALLET PORTA A NAPOLI TRE CREAZIONI DI UNO DEI PIÙ ORIGINALI COREOGRAFI DI TUTTI I
TEMPI, MAURICE BÉJART, IN UNO SPETTACOLO CHE SINTETIZZA IN SCENA ATMOSFERE MEDITERRANEE CON
LE IMMORTALI PARTITURE DI MOZART E STRAVINSKIJ
di THE TOKYO BALLET
coreografie di MAURICE BÉJART
produzione FONDAZIONE TEATRO DI SAN CARLO
Con oltre 630 spettacoli e 21 tournée internazionali, un primato per le arti performative del Giappone, la
compagnia The Tokyo Ballet, nata nel 1964, è considerata una delle realtà più importanti nel panorama del
teatro-danza. Fin dalle sue origini, ha incentrato il proprio repertorio su opere orientali e occidentali di ogni
epoca, vantando, tra l’altro, lavori originali di Maurice Béjart, rivoluzionario coreografo marsigliese che per primo
ha portato la danza classica in luoghi non convenzionali (piazze, palazzetti dello sport e stadi).
paese FRANCIA, GIAPPONE
date 26, 27 GIUGNO
orario 20.30
durata 2H 30MIN
luogo TEATRO DI SAN CARLO, VIA SAN CARLO 98/F
info biglietti
Platea e palco reale: intero 50 euro, ridotto 45 euro
Palchi I e II fila: intero 40 euro, ridotto 35 euro
Palchi III e IV fila: intero 30 euro, ridotto 25 euro
Balconata: intero 20 euro, ridotto 15 euro
collegamenti BUS NAVETTA PER IL TEATRO DI SAN CARLO E VICEVERSA
orari bus
destinazione Teatro di San Carlo
da piazza Vanvitelli ore 19.00
arrivo ore 20.00
da piazza del Gesù ore 19.30
arrivo ore 20.00
ritorno da Teatro di San Carlo
(10 minuti dopo la fine dello spettacolo)
verso piazza Vanvitelli
verso piazza del Gesù
www.thetokyoballet.com
www.teatrosancarlo.it
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i demoni
© andrea boccalini
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the tokyo ballet
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“piazza d'italia”, prima parte
del progetto “fratelli di storia”
la cui seconda parte è “la
repubblica di un solo giorno”
cabaret-hamlet
© serafino amato
© vincent arbelet
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napoletango
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auguri e figli maschi!
© brunella giolivo
90
l’uomo che dava
da bere alle farfalle
© luciano romano
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corpus.
arte in azione
a cura di Adriana Rispoli | Eugenio Viola
un'iniziativa MADRE Museo d’Arte Contemporanea Donna REgina
in collaborazione con Napoli Teatro Festival Italia
MUSEO MADRE
Nel mese di giugno 2010 si inaugura, al MADRE - Museo d’Arte Contemporanea Donna REgina, la seconda edizione di Corpus. Arte in azione, a cura
di Adriana Rispoli | Eugenio Viola, frutto della collaborazione con il Napoli Teatro
Festival Italia, avviata l’anno scorso con l’intento di approfondire la relazione tra la
pratica artistica contemporanea e le sperimentazioni teatrali più radicali.
Interamente declinata al femminile, questa edizione di Corpus offre un
focus sull’America Latina attraverso il lavoro di alcune artiste che hanno riconfigurato ambiti e territori della performance a cavallo tra i due millenni: Teresa Margolles, Tania Bruguera, Regina José Galindo e Maria José Arjona, cui si affiancano
la croata Xena Zupanic diretta da Sebastiano Deva, napoletano come napoletana
è anche MaraM. La rassegna ha l’obiettivo di mettere alla prova un meccanismo
di logiche operative, ipotesi progettuali, poetiche e sensibilità differenti, attivate
dall’incontro tra azione politica ed elaborazione estetica, iniziativa individuale e
partecipazione collettiva, democrazia e terrore, sacro e profano, lecito e illecito,
legittimo e illegittimo. Le domande sull’identità, i tabù relativi all’apertura del corpo, i miti infranti di una femminilità dispersa, la sfera del pubblico e del privato, i
limiti dell’arte, del linguaggio e della vita sono chiamati simultaneamente in causa
dal lavoro di queste artiste, che mettono in atto pratiche di resistenza sociale e di
opposizione politica, senza mai cadere nella mera retorica ideologica, rielaborano
l’eterogeneità dell’esperienza vissuta e rinunciano a ogni utopia della rappresentazione a favore di una concezione dell’arte partecipativa e pubblica.
Sei azioni di Live Art che oltre il concetto tradizionale di performance
si situano all’incrocio tra vari linguaggi: teatro, installazione, cinema, musica, arti
visive, danza, culture popolari. Una contaminazione spregiudicata che legittima
oggi le forme d’arte performativa, non limitate dalla tradizione e dalle convenzioni
e decisamente svincolate dall’eredità della cosiddetta Body Art storica.
info
tel +39 081 19313016
www.museomadre.it
per i collegamenti delle
navette verso il MADRE:
www.napoliteatrofestival.it
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Tania Bruguera
UNTITLED 2010
7 GIUGNO
19.00
DURATA 2H
MADRE
Tania Bruguera è un’artista cubana che
dal 1986 interpreta il corpo come paesaggio sociale.
Interessata principalmente a questioni politiche, i suoi
lavori usano il comportamento come la principale fonte per studiarne la percezione emozionale, tanto da
definire il suo modus operandi Arte de Conducta. Fare
arte è un modo per acquisire conoscenza, per cercare
diversi punti di vista su un soggetto, sia esso artistico,
sociale o politico. Le sue performance sono esperienze
simultaneamente fisiche e psicologiche, effimere non
solo perché legate all’uso dell’azione e alla fragilità dei
materiali, ma soprattutto perché effimera è per Bruguera qualsiasi verità politica. Il concetto stesso di performance si amplia, in quanto l’artista demanda parte
dell’azione allo spettatore, creando una tensione, un
cortocircuito tra artista e pubblico. Bruguera mette in
scena, senza mediazione alcuna, sentimenti come la
paura, la vulnerabilità, la responsabilizzazione, l’autodeterminazione, la libertà, ma anche la sottomissione
e l’obbedienza come strategie di sopravvivenza.
Tania Bruguera è nata nel 1968 all’Havana,
Cuba. Vive e lavora tra Chicago, Parigi e Havana. Ha partecipato, tra l’altro, a Documenta 11 (Kassel), Performa (New
York), tre Biennali di Venezia, due Biennali di Gwangju
(Corea) e tre Biennali dell’Havana. I suoi lavori sono stati
esposti nei più importanti musei europei e americani, tra
cui: Tate Modern, The Whitechapel Gallery (Londra), ZKM
(Karlsruhe), IVAM (Valenza), Kunsthalle di Vienna, PS1 e
The New Museum of Contemporary Art (New York).
Maria José Arjona
VIRES (Exercises
on power)
10, 11, 12 GIUGNO
10, 11 GIUGNO 10.00-20.00
12 GIUGNO 10.00-00.00
DURATA 10H E 14H
MADRE
In lente ed estenuanti azioni, che la colombiana Maria José Arjona chiama “esercizi di memoria”, il
tempo si trasforma in un’intensa esperienza processuale, dove la durata assume un ruolo fondamentale. Arjona
realizza performance dall’estetica attrattiva e repulsiva
a un tempo, eventi sensoriali il cui significato intrinseco
esiste oltre il messaggio: «voglio spingere la gente a
pensare e non dire loro cosa devono pensare…».
Rivendicare il significato universale del
corpo è per Arjona la necessità di liberarlo dalle parole, da definizioni specifiche per essere “fisicamente”
libero. Il corpo diviene lo spazio attraverso il quale sperimentare la vita in termini di azioni e reazioni. Il corpo
parla attraverso gli organi e le loro funzioni, gioca con
le immagini, i suoni, gli odori, le trame, mescola tutto,
assorbe e traspira, restituisce fluidi che diventano la
traccia residuale di una serie di esperienze corporali.
Questi fluidi in maniera metaforica riassumono tutti i
significati possibili. «Il corpo non è una parola e non
può essere definito con una sola parola. In caso si voglia definire il corpo, il corpo è l’espressione di tutte le
definizioni contenute in tutte le parole».
VIRES (Exercises on power) è un ciclo di
tre performance, ognuna della durata di un giorno.
Maria José Arjona è nata nel 1973 a Santa
Fe de Bogotà, Colombia. Vive e lavora a Miami. Diplomata
al MFA (Superior Academy of Art of Bogotà), nel 2009
ha partecipato a In-Transit (Berlino) ed è stata artist-inresidence al Watermill Center di Bob Wilson a New York.
Attualmente è tra i performers che interpretano le azioni
storiche di Marina Abramović alla retrospettiva dedicatele
dal MOMA: The Artist Is Present. Arjona ha anche partecipato al workshop di Abramović Cleaning the house nel
2009 a New York.
La performance è realizzata grazie al generoso supporto della Collezione Maraloto,
Bogotà, Colombia
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MaraM
2
−
2
16 GIUGNO
19.30
DURATA 1H
MADRE
L’artista definisce la sua ricerca diSÈquilibrio. Questa espressione riesce a contenere con
un gioco di parole due significati antitetici: quello di
equilibrio interiore e perdita di quello stesso equilibrio. Come in un paradosso, l’artista invita a passare da un significato all’altro senza indugiare su
nessuno dei due, perché l'uno annulla di senso l’altro. Proprio in questo intermezzo si colloca il lavoro
di MaraM, in un luogo instabile, sospeso, in bilico, in
cui la tragedia cede costantemente il passo all’ironia.
2/2 è una lunga living installation in cui “il sopra e il
sotto” sono completamente ribaltati in una sorta di
doppio rovesciato dato dal corpo dell’artista e della sua
gonna. Da un lato la sospensione fisica, dall’altra quella
temporale, legano concettualmente ed esteticamente
quest’immagine ad una crisalide, simbolo di iniziazione
e di cambiamento.
MaraM è nata a Napoli nel 1979 dove vive
e lavora. Tra le mostre personali si ricordano Ylös alas,
Lönnström Art Museum, Rauma, Finland (2009); trAbBoccare, Corrispondenze di Frontiera, Centro Hurtado, Napoli,
Italia (2008); Dress, Context Gallery, L’Derry, Northern Ireland (2007). Ha partecipato tra le altre a Translating Lost,
Fabbrica del Vapore, Milano; Lunatiche - Erotica Eretica
Eroica, Complesso Monumentale di Santa Sofia, Salerno,
(2009); Camera con Vista, PAN, Napoli; BBB J.Deimling,
CCA, Tel Aviv, Israele (2008); Acción!07MAD, IV Encuentro Internacional de Arte de Acción, Circulo de Bellas Artes, Madrid, Spagna (2007).
Un progetto di
SEBASTIANO DEVA
con XENA ZUPANIC
MYSTICA
18 GIUGNO
21.00
DURATA 1H 30MIN
MADRE
Radicata nella storia del cattolicesimo fin
dagli albori, l’esperienza mistica è l’ideale prosecuzione
di una folgorazione divina esaltata dalla forza dell’eros.
Angela da Foligno, Teresa d’Avila, Maria Maddalena dei
Pazzi, Maria Valtorta, Veronica Giuliani sono esempi di
donne mistiche che dissolvono nella luce del rapimento
estatico tutto il desiderio del possesso d’amore, per cui
il corpo si fa corpo glorioso ((Lea Vergine).
Mystica è una lunga azione simbolica che
evoca, nella trance del suono, la scena di una perturbazione sacra, dove i confini mentali si confondo e si
frantumano in antitesi alla mercificazione spirituale divenendo politica suprema della condizione dell’essere.
Xena Zupanic, favorita da trascorsi legati al proprio vissuto e risalenti anche alla guerra balcanica, sceglie di
recludersi nelle 153 ore (tempo mistico) che precedono l’evento performativo e ne restituisce testimonianza
in streaming sul web. Alla scadenza del tempo mistico
s’inscena il rituale, ovvero un viaggio psichedelico denso di interferenze sonore, una visione che si compone
fino allo spasmo finale, al fine di raggiungere il centro
significante di alcune immagini sacre, ripercorrendone
la loro natura archetipica.
Sebastiano Deva (Napoli 1973) si è formato
con Eugenio Barba, Jerzy Grotowski e Eimuntas Nekrosius. Artista visivo e regista, attivo in Italia (Teatro di Roma, 2001; Spazio Arte, Milano, 2004; Teatro Mercadante,
2005; Galleria Toledo, 2006) Spagna (Comunidad de
Madrid, 2009), Polonia (Stary Teatr Krakow, 2004; Gombrowicz Konfrontacje, Teatralne Performance 9 International Festiwal, Lublin, 2004).
Xena Zupanic (Spalato, Croazia) è una performer, attrice, regista e artista visiva. Ha lavorato, tra gli
altri, con Harald Szeemann in Xena & her foolish wives,
Future is at Balkans, Tanzquartier Vienna, e in Blood &
Honey, Sammlung Essl Museum, Vienna nel 2003.
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Teresa Margolles
UNTITLED 2010
23, 24, 25 GIUGNO
18.30
DURATA 2H
MADRE
Regina José Galindo
UNTITLED 2010
26 GIUGNO
20.00
DURATA 2H
MADRE
Teresa Margolles è tra i fondatori del
gruppo SEMEFO (Servicio Médico Forense) con cui
ha organizzato performance, creato installazioni, oggetti, video e interventi in spazi pubblici. Ha proseguito
il suo lavoro da sola trasformando un obitorio di Città
del Messico nel proprio studio, sviluppando una serie di strategie estetiche radicali basate sull’utilizzo
di fluidi corporei e immagini di cadaveri. Il suo lavoro
più recente è legato alla cronaca atroce delle vicende che affliggono il nord del Messico, funestato dai
crimini legati al commercio della droga e alle mafie
locali. L’artista racconta in maniera polemica e politica
questo silenzioso sterminio. Il suo modus operandi si
nutre di un’estetica rigorosamente post-minimalista,
senza gli ammiccamenti decorativi che spesso si ritrovano negli artisti ossessionati dal tema della morte.
La sua ricerca non è legata ad una consumata estetica
della Vanitas ma a un modo realistico di rappresentare la morte attraverso azioni “poetico-dimostrative”
asciutte, che dalla contingenza geografica assurgono
a simbolo delle disuguaglianze politiche ed economiche che affliggono la società contemporanea. Margolles chiama simultaneamente in causa lo sfruttamento
sociale, i processi simbolici di elaborazione del lutto
e la dimensione pervasiva della violenza.
Il lavoro della giovane guatemalteca Regina José Galindo denuncia la violenza contro le donne e,
più in generale, quella sociale, politica e culturale della
società contemporanea. Partendo dalla situazione in
Guatemala, teatro di un conflitto permanente, l’artista
allarga il discorso usando lo spazio metaforico dell’arte per attirare l’attenzione del pubblico su quello che
succede nel mondo reale. La sua voce di protesta si
alza forte sia nei primi lavori, poesie e disegni essenziali realizzati sui muri della propria casa – le “piccole
Regine” – che in quelli successivi, soprattutto video e
performance. Galindo torna sui luoghi dove la violenza
è avvenuta e “rimette in scena” ciò che è stato, utilizza
il proprio corpo che diventa soggetto/oggetto dell’azione performativa spingendo al limite del sopportabile i
propri limiti fisici e psicologici: incatena il suo corpo,
lo paralizza, lo priva della libertà e lo immobilizza, lo
isola e lo esclude dai rapporti sociali, lo ferisce per trasformarlo nel teatro di un conflitto infinito. Il carattere
intrinsecamente politico del lavoro, da presentazione di
un discorso di genere, diviene operazione di denuncia
più generale, il segno poetico di quelli che l’artista definisce “atti di psicomagia”, azioni volte a sottolineare
la fragilità, la sofferenza e la forte carica emotiva del
genere umano.
Teresa Margolles è nata nel 1963 a Culiacan,
in Messico. Tra le recenti mostre personali si ricordano:
What Else Could We Talk About? con cui ha rappresentato il padiglione messicano alla 53. Biennale di Venezia,
Recados Póstumos – Teresa Margolles, Museo de la Ciudad, Querétaro, Mexico e Video otra vez, Metales Pesado
Visual, Santiago de Chile (2009). Parteciperà nel 2010
a The Living Currency, Museum of Modern Art Warsaw,
Polonia; In Lieu of Unity, Ballroom Marfa, Marfa, US. Ha
partecipato tra le altre a: 7 + 1 Project Rooms, MARCO,
Vigo, Spagna; The Rest of Now, MANIFESTA7, Ex-Alumix,
Bolzano, tutte nel 2008.
Regina José Galindo è nata nel 1974 in Guatemala dove vive e lavora. Tra le mostre personali si ricordano: Urgent Issues, MNAC, Bucarest (Romania); The Body
of Others, Modern Art Oxford (U.K.) 2010. Ha partecipato,
tra l’altro a Kiss Kiss Bang Bang, Visual Arts Museum, Bilbao; 2nd Moscow Biennial, Mosca; Turbulence, III Triennial
Auckland, New Zealand; Otras Contemporareidades, Valencia Biennale, Spagna; Viva la muerte, Kunsthalle Vienna,
tutte nel 2007. Premiata con il Leone d’oro alla Biennale di
Venezia nel 2005 come giovane artista “per aver saputo
dare vita a un’azione coraggiosa contro il potere”.
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napoli, il decumano maggiore
© luciano romano
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eventi
collaterali
Il Napoli Teatro Festival Italia
sceglie anche quest’anno il
PAN | Palazzo delle Arti Napoli per gli incontri con artisti
e protagonisti della scena
teatrale. Dibattiti e tavole rotonde saranno un’occasione
per approfondire alcuni temi
del Festival: il rapporto tra il
teatro e la città, il teatro come
esperienza collettiva, le riscritture di grandi classici. Il PAN
diventerà, inoltre, uno spazio di
lavoro dedicato ad artisti e professionisti del teatro, a ospiti
internazionali e giornalisti che
creeranno una comunità per
tutta la durata del Festival.
Dopo il successo dello scorso
anno, il Festival prosegue ogni
sera, con il dopo-festival al
PAN, accompagnato da musica lounge e american bar:
un’occasione per incontrare i
protagonisti e gli artisti ospiti
della terza edizione.
Quest’anno, i siti web www.
delteatro.it e www.teatro.
org hanno stretto accordi
con il Festival, garantendo
uno scambio di informazioni
e contenuti, e una presenza
fissa con articoli, interviste,
recensioni. Inoltre, tre giornalisti di delteatro.it terranno
(nell’arco di tutto il mese) alcuni incontri al PAN, dedicati
alla memoria recente del teatro italiano.
Durante il Festival i luoghi del
progetto L’Attesa saranno
caratterizzati dalla presenza
delle strutture progettate dagli
studenti del seminario Il Teatro in città. Il progetto è frutto
della collaborazione tra la Fondazione Campania dei Festival
e la Facoltà di Architettura
di Napoli. Iniziato nel gennaio
2010, il seminario – a cui hanno partecipato venti studenti
selezionati attraverso un bando nazionale – ha visto la presenza dei maggiori esponenti
dell’architettura, della scenografia e del design tra cui George Tsypin, Gordon Young, i
Topotek.
Prosegue la collaborazione
tra il Napoli Teatro Festival
98
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Italia e i musei e le gallerie
d’arte della città. Quest’anno
lo Studio Trisorio di Napoli
ospiterà la videoinstallazione
di Ming Wong (che partecipa
al Festival con Devo partire.
Domani) Life & death in Venice, opera ispirata a Morte a
Venezia di Luchino Visconti,
che ha debuttato nell’ambito
della Berlinale 2010.
Le opere di Renzo Francabandera, disegnatore e illustratore
che da anni segue il mondo del
teatro, comporranno il progetto
Disegnando Napoli Teatro
Festival Italia: Francabandera seguirà gli spettacoli del
Festival, “raccontandoli” con
disegni a olio realizzati durante la stessa messinscena, che
verranno progressivamente
esposti al PAN e racconteranno una “storia nella storia” del
Festival.
Anche la galleria Mimart (via
Francesco Solimena, 50) partecipa al Festival (dal 4 al 30
giugno) attraverso una mostra
collettiva di quadri di sei giovani artisti che presenteranno
opere di linguaggio e tecnica
diversi spaziando dall’informale al concettuale, realizzate
appositamente in occasione
del Festival.
Inoltre Hermés presenta nel
proprio atelier di via Filangieri
(dal 4 al 18 giugno) Foot Ball
di Marcus Tomlinson. Prendendo spunto da fiabe per
l’infanzia e da tradizioni popolari, l’artista ha realizzato un
film che racconta la giornata immaginaria di un paio di
scarpe Hermés.
Il Festival ha affidato agli
studenti dell’Accademia di
Belle Arti di Napoli la realizzazione di un reportage
fotografico sul quartiere e
sulla ex Birreria di Miano, trasformata dal Festival in luogo
teatrale per spettacoli e performance. Gli scatti saranno
esposti in una mostra all’interno dell’area, e saranno donati
a fine Festival alla Municipalità di Miano.
Si rinnova il rapporto con l’associazione The Co2 Crisis
Opportunity Onlus, che
opera in Libano e in Brasile
per la professionalizzazione
nel campo audio-video di
giovani in contesti di emarginazione e disagio. L’associazione invierà due cameraman, Mohammad El Kayed e
Julinho Junior Rezende, che
documenteranno le giornate
del Festival.
Si conferma, inoltre, la collaborazione con il concorso di
critica teatrale Lettera 22,
che ogni anno seleziona cinque giovani critici attraverso
un bando di concorso nazionale: il progetto si concluderà con la premiazione dei
vincitori durante uno speciale
incontro al PAN.
100
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CORPOCELESTE_C.C.00#
DIONISOINDEMETRA
4, 5, 6 GIUGNO
CHIESA DELLA PIETRASANTA
8, 9 GIUGNO
CHIESA DELLA PIETRASANTA
COWBOYS
PIERFRANCESCO PISANI/
INFINITO/DEMONI/
STRANIAMENTI
LOU - STUDIO SULLA
MALA VITA
4, 5, 6 GIUGNO
TEATRO ELICANTROPO
LES ORGUES
BABEL O IL BALLETTO
DEGLI INCOMPATIBILI
5, 6 GIUGNO
TEATRO BOLIVAR
FRAN BARBE DANCE THEATRE
FINE BONE CHINA
DAL 5 AL 9 GIUGNO
TEATRO SANCARLUCCIO
CANTIERISTUPORE
CRONACHE MINORI
5, 6 GIUGNO
GALLERIA TOLEDO
MONSTERA
ELETTRA, BIOGRAFIA DI
UNA PERSONA COMUNE
STUDIO #1
NEL GIUGNO 2009 IL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA HA
INAUGURATO IL FRINGE, UN FESTIVAL PARALLELO A QUELLO
UFFICIALE, RIVOLTO SOPRATTUTTO ALLE COMPAGNIE PIÙ
GIOVANI. NELLA PRIMA EDIZIONE, E45 NAPOLI FRINGE FESTIVAL
HA PRESENTATO 27 SPETTACOLI ITALIANI – PER UN TOTALE DI 71
RAPPRESENTAZIONI – ANDATI IN SCENA IN TEATRI E SPAZI APERTI
DELLA CITTÀ IN UN CARTELLONE AUTONOMO E PARALLELO A QUELLO
DEL FESTIVAL MAGGIORE. PER LA SECONDA EDIZIONE IL FRINGE
DIVENTA INTERNAZIONALE E PRESENTA NUOVE COMPAGNIE E NUOVI
SPETTACOLI PROVENIENTI DA DIVERSI PAESI. AL BANDO DI CONCORSO,
LANCIATO NELL’AUTUNNO 2009, HANNO RISPOSTO PIÙ DI 270 GRUPPI
E ARTISTI DA TUTTO IL MONDO. TRA LE PROPOSTE SONO STATI
SELEZIONATI 38 PROGETTI CHE PRENDERANNO PARTE AL FRINGE IN
PROGRAMMA DAL 4 AL 27 GIUGNO 2010 IN TEATRI, SPAZI E CHIESE
DELLA CITTÀ, TRA CUI: GALLERIA TOLEDO, TEATRO BOLIVAR, TEATRO
ELICANTROPO, TEATRO TRIANON VIVIANI, CHIARADANZA, CENTRO
KÖRPER, CHIESA DELLA PIETRASANTA, TEATRO SANCARLUCCIO.
E45 NAPOLI FRINGE FESTIVAL È REALIZZATO CON LA
COLLABORAZIONE ALLA DIREZIONE ORGANIZZATIVA E LA
PRODUZIONE ESECUTIVA DELL’ASSOCIAZIONE INTERNO 5 E
CON IL SUPPORTO DI PUNTA CORSARA.
7, 8, 9 GIUGNO
GALLERIA TOLEDO
COMPAGNIA CARUSO/GARANTE
ROMEO E GIULIETTA NON
SONO MORTI
7, 8, 9 GIUGNO
TEATRO ELICANTROPO
TEATRO REBIS
DI UNA SPECIE CATTIVA
8, 9 GIUGNO
TEATRO BOLIVAR
MIXÒ
PENELOPE IN GROZNYJ
8, 9 GIUGNO
TEATRO TRIANON VIVIANI
VARIETƒƒ PIAF!
TROUPP PAS D’ARGENT
CIDADE DAS DONZELAS
10, 11, 12 GIUGNO
CHIESA DELLA PIETRASANTA
COLLETTIVO ATTORI RIUNITI
IN MY END IS
MY BEGINNING
10, 11, 12 GIUGNO
TEATRO SANCARLUCCIO
PRODIGAL THEATRE
THE TRAGEDIAN - THE RISE
DI BESLAN
TO FAME OF EDMUND KEAN MADONNE
22, 23 GIUGNO
DAL 14 AL 17 GIUGNO
TEATRO SANCARLUCCIO
GALLERIA TOLEDO
ASS. BOTTEGA DEL LIOCORNO PROGETTO TEATRO DELL’ANIMA
COMPAGNIA PAOLA MARCONE/
BUBAMARATEATRO
JUST
MR. JASON & LADY MEDEA
14, 15 GIUGNO
GALLERIA TOLEDO
22, 23 GIUGNO
TEATRO TRIANON VIVIANI
MR PEJO’S - WANDERING DOLLS
ISKRA THEATRES
MOGOTA
MONOLOGUE AVEC VALISE
16, 17, 18 GIUGNO
CHIESA DELLA PIETRASANTA
22, 23, 24 GIUGNO
TEATRO ELICANTROPO
TOURBILLON TEATRO
SCHUKO
ISOLA TEATRO
SENZA LEAR
11, 12 GIUGNO
TEATRO ELICANTROPO
MAMMA COMPIE 70 ANNI
COSO
17, 18 GIUGNO
GALLERIA TOLEDO
22, 23, 24 GIUGNO
CENTRO KÖRPER
MUTAMENTI
ESIBA TEATRO
ROSEBUD - ROSABELLA TEATRO
CROLLO!
11, 12 GIUGNO
GALLERIA TOLEDO
LA GABBIA
ANAMORFOSIS
17, 18 GIUGNO
TEATRO ELICANTROPO
23, 24 GIUGNO
CHIESA DELLA PIETRASANTA
ORGANIC THEATRE
LAFABBRICA
MOBILITÀ DELLE ARTI
ZOO
CHIARA TOMARELLI/REGGATTA
PRODUZIONI
AMID THE ALIEN CORN
QUANDO SAREMO GRANDI!
DAL 19 AL 26 GIUGNO
TEATRO SANCARLUCCIO
23, 24 GIUGNO
TEATRO BOLIVAR
TRA UN ATTO E L’ALTRO/
MINIMALIMMORALIA
TEATRO CARGO
COMPAGNIA FRANCA BATTAGLIA
12, 13 GIUGNO
TEATRO BOLIVAR
11, 12 GIUGNO
TEATRO TRIANON VIVIANI
VENETI FAIR
TEATRO MINIMO
LE SCARPE
13, 14, 15 GIUGNO
TEATRO TRIANON VIVIANI
ITINERARTE
NAPOLI PIAZZA GARIBALDI
13, 14, 15 GIUGNO
CHIESA DELLA PIETRASANTA
NIM NEURONI IN MOVIMENTO
BOLLOCKS!
14, 15 GIUGNO
TEATRO ELICANTROPO
SANGUE
LA BELLA LENA
19, 20, 21 GIUGNO
TEATRO ELICANTROPO
24, 25, 26 GIUGNO
TEATRO TRIANON VIVIANI
CHIARADANZA/LE BAZARRE
AIDA TEATRO
NUHA O DELLE VITE
DI SCARTO
CON TUTTO L'AMORE
DEL MONDO...
19, 20, 21 GIUGNO
CHIARADANZA
26, 27 GIUGNO
CENTRO KÖRPER
ACTING CREAZIONE RICERCA
TEATRO METROPOPOLARE
20, 21 GIUGNO
GALLERIA TOLEDO
26, 27 GIUGNO
CHIESA DELLA PIETRASANTA
TEATRI ALCHEMICI
DI VISCERE E DI CUORE
ERO CONTENTISSIMO
ERGO NON SEI
26, 27 GIUGNO
GALLERIA TOLEDO
102
napoli fringe festival
© eniko
103
la città
nel festival
Fin dalla sua prima edizione, il Napoli Teatro Festival Italia ha aperto
al teatro spazi separati dalla città (nel 2008, la Darsena Acton – che ospita la sede
della Marina Militare – e il Lazzaretto dell’ex Ospedale della Pace); suggestivi
e inusuali (l’antico Teatro dell’Anticaglia, i sotterranei di via Chiaia e di piazza
San Gaetano); monumentali (nel 2008 la Cappella Sansevero, la Certosa di San
Martino, Castel Capuano, nel 2009 la Fondazione Mondragone), destinati ad altri
usi (nel 2009 le sale del Convitto Vittorio Emanuele II e le terrazze dell’Accademia
di Belle Arti). Ha coinvolto teatri storici come il San Carlo, il Mercadante e il San
Ferdinando, e sale importanti nel tessuto culturale della città come l’Augusteo, il
Sannazaro, il Bellini, il Trianon, il Nuovo, la Galleria Toledo. Ha scelto di utilizzare
edifici incompiuti come il Real Albergo dei Poveri, sede emblematica del Festival
e di una città teatrale per eccellenza, che durante il mese di giugno, diventa un
unico vitale palcoscenico.
Quest’anno il Festival rinnova il rapporto con la città storica e
monumentale (il Maschio Angioino nell’edizione 2008 e 2010), con i suoi teatri (dal
San Carlo al Nuovo), le sue piazze (con performance di strada e dialoghi teatrali
nei luoghi d’attesa) e volge lo sguardo verso le periferie urbane, allestendo due
spazi teatrali, di cui la città non dispone, in uno stabilimento industriale dismesso
(l’ex Birreria di Miano).
Il Festival entra quest’anno nel sottosuolo del Rione Terra di Pozzuoli,
comune a nord della città, antichissimo insediamento in riva al mare dei Campi
Flegrei, oggi disabitato e sottoposto a importanti lavori di restauro.
L’edizione 2010 vede anche diventare scenografia teatrale un’intera
zona del centro storico, i Quartieri Spagnoli, con il suo intrico di vicoli, piazzette e
abbaini; il Dormitorio Pubblico, struttura abitata da moltissime storie; il Real Orto
Botanico… Ci sono, poi, i luoghi dell’attesa: fermate dell’autobus, uffici postali,
banche, supermercati e foyer di teatri, che diventano sede di azioni e dialoghi
teatrali, coinvolgendo inconsapevoli spettatori in un gioco tra realtà e finzione...
È Napoli che a giugno si trasforma in palcoscenico, è il Festival che
abita la città.
104
105
1
Real
Albergo
dei
Poveri
PALAZZO FUGA, REGGIA DEI POVERI E,
NELL’USO POPOLARE, O’RECLUSORIO, O’SERRAGLIO.
O’SERRAGLIO
MOLTI SONO I NOMI CHE QUESTO EDIFICIO, IL PIÙ GRANDE
PALAZZO PUBBLICO D’EUROPA, SI È GUADAGNATO NEL
CORSO DEI SECOLI. IL REAL ALBERGO DEI POVERI NACQUE PER ESSERE LA CASA DI TUTTI I POVERI DEL REGNO,
SIMBOLO DELLA “PIETÀ ILLUMINATA” DI RE CARLO III DI
BORBONE, RE DELLE DUE SICILIE, CHE RESTITUÌ ALLA CITTÀ L’ANTICA INDIPENDENZA DOPO OLTRE DUE SECOLI DI
DOMINAZIONE STRANIERA, INAUGURANDO UN LUNGO
PERIODO DI RINASCITA POLITICA ED ECONOMICA.
Il Real Albergo dei Poveri, voluto da Carlo
III di Borbone per ospitare tutti i diseredati del Regno di
Napoli, rappresenta un unicum nel panorama culturale,
sociale e politico della città. Nel 1751 l’architetto Ferdinando Fuga, già progettista della cosiddetta Palazzina,
dimora romana del Presidente della Repubblica, fu chiamato a Napoli nell’ambito del progetto di rinnovamento
edilizio iniziato da Re Carlo, con l’incarico di progettare
una struttura di enormi dimensioni che potesse fungere
da rifugio per i poveri. Un edificio che, tuttavia, è rimasto
incompiuto nonostante l’attuale mole di oltre centomila
metri quadrati, con una facciata lunga 354 metri, nove
chilometri di corridoi e 430 stanze che si sviluppano su
quattro livelli. Numeri che ne fanno uno degli edifici più
grandi d’Europa, persino più della rinomata Reggia di
Caserta. Da queste premesse si afferma la volontà del
Napoli Teatro Festival Italia di far rivivere un luogo la cui
costruzione è stata ispirata ad un principio di accoglienza
e condivisione e che, fino a qualche anno fa, versava in
condizioni di totale abbandono. Tale obiettivo si concretizza attraverso l’istallazione di un cantiere che per cinque mesi l’anno abita l’edificio e lo prepara ad accogliere
alcuni degli spettacoli del Festival. Il progetto iniziato nel
2008 mira a rispondere all’esigenza di salvaguardia e
possibilità di riutilizzo del grande spazio monumentale,
che negli ultimi decenni ha subito danneggiamenti, crolli
e occupazioni abusive.
Gli interventi compiuti nel corso degli ultimi
tre anni, parallelamente a quelli messi in campo dal Comune di Napoli, sono stati ispirati ad un principio di valorizzazione delle architetture, senza però intaccare i numerosi
manufatti preesistenti: strutture provvisorie e autoportanti,
lavorazioni non invasive, adeguamento degli spazi per l’accoglienza del pubblico, messa in decoro (pulizie e smaltimento dei rifiuti) dei cortili interni e delle aree esterne,
impiantistica d’emergenza per le esigenze di produzione e
realizzazione degli allestimenti. In particolare, il cortile quadrato e la chiesa a pianta stellare, posta al centro dell’edificio, sono stati completamente riqualificati e trasformati in
scenografie naturali per gli spettacoli.
2
106
Ex
Birreria
di
Miano
DALLA CITTÀ DELL’ARTE ALLE AREE DELLA
PERIFERIA INDUSTRIALE. UN’AREA DI CENTOMILA METRI
QUADRATI NELL’HINTERLAND DI NAPOLI OSPITERÀ OTTO
SPETTACOLI DEL FESTIVAL: L’EX BIRRERIA DI MIANO, UNA
FABBRICA DISMESSA DEGLI ANNI CINQUANTA CHE COMBINA PRODUTTIVITÀ E IMPATTO AMBIENTALE, OGGI AL
CENTRO DI UN COMPLESSO LAVORO DI ALLESTIMENTO
CHE ANTICIPA GLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE E ARCHITETTONICA DEL SITO. DUE AREE RISERVATE AGLI SPETTACOLI COLMANO TEMPORANEAMENTE
UNA MANCANZA TRA GLI SPAZI TEATRALI DELLA CITTÀ:
COMPLESSIVAMENTE, OLTRE NOVECENTO METRI QUADRATI PER MILLE POSTI A SEDERE.
Progettata dall’architetto Luigi Racheli sulla
base dei modelli prodotti all’inizio degli anni Cinquanta dallo
studio Harley-Ellington & Day Associati di Detroit, l’ex Birreria di Miano è una testimonianza di architettura industriale
“illuminata”, nata con l'intenzione di combinare produttività e
impatto ambientale. Un’area complessiva di circa centomila
metri quadrati che occupa la zona settentrionale di Napoli,
un cuscinetto che separa il parco di Capodimonte da Secondigliano. La chiusura della fabbrica e il suo successivo
smantellamento risalgono al 2004, quando fu svuotata di
macchinari e silos per la produzione della birra, portando alla
luce uno spazio ricco di dettagli architettonici precedentemente nascosti. Il Napoli Teatro Festival Italia, proseguendo
nell’opera di riutilizzo e ripristino di aree e spazi abbandonati
o chiusi al pubblico, ha realizzato all’interno di quest’area
due spazi teatrali per spettacoli e performance.
L'area dello stabilimento in cui si svolgeva
l'imbottigliamento, con la sua enorme navata, misura complessivamente 2.700 metri quadrati, e corrisponde al primo
spazio teatrale: accoglie uno spazio scenico di 700 metri
quadrati e una tribuna gradonata – di circa 500 posti –
concepita per una visione frontale, in cui il punto di vista
dello spettatore si trova rialzato rispetto al palco posto al
livello del pavimento. In quest’area sono allestiti gli spettacoli che richiedono spazi teatrali non convenzionali per
tipologia e dimensioni.
Nel percorso che porta all'interno del secondo spazio teatrale, situato nel corpo di fabbrica che ospitava lo stoccaggio e risalente agli anni Settanta, il pubblico può osservare la struttura “nuda” dell'edificio in tutta
la sua vastità. Questo spazio si presta, ad esempio, alla
particolare messinscena che Peter Stein ha previsto per
il suo I Demoni: il mutare della luce naturale, che filtra dal
soffitto a vetrate, è parte integrante dello spettacolo, che
si sviluppa nell’arco di 12 ore. Lo spazio scenico posto a
livello del pavimento ha un’apertura di 16 metri per una superficie complessiva di oltre 250 metri quadrati; ai suoi lati
due impalcature in tubi grezzi costituiscono il supporto per
la sospensione degli apparati tecnici evitando di snaturare
l’ambiente industriale circostante.
L’intero stabilimento, proprietà del Gruppo
Cualbu di Cagliari, sarà oggetto di un imponente lavoro
di riqualificazione e riconversione che trasformerà l’attuale
complesso industriale in un centro polifunzionale dotato di
aree per eventi, strutture di svago e servizi, tra cui: centro
commerciale, cinema, teatro, ufficio postale, banca, un circuito di botteghe artigiane e un asilo destinato ai figli degli oltre
300 lavoratori che saranno assunti grazie a quest’iniziativa.
L’obiettivo è di creare un “centro monumentale moderno”
capace di riverberare una nuova aura di urbanità diffusa in
un’area densamente abitata e priva di quelle peculiari caratteristiche d’identità proprie dei centri urbani consolidati
e consentire, nel tempo, un recupero non solo edilizio e
urbanistico ma anche culturale e sociale.
107
3
Rione
Terra
UNA ROCCA A PICCO SUL MARE, CONGLOMERATO DI SECOLI E DI STORIA, AVVOLTA DA UN’ELETTRIZZANTE ATMOSFERA SULFUREA E PERCORSA AL SUO
INTERNO DA SENTIERI BUI E MISTERIOSI CHE UN TEMPO
FURONO IL CUORE PULSANTE DELLA CITTÀ DI POZZUOLI:
IL RIONE TERRA, AVAMPOSTO DELL’ ANTICA PUTEOLI
PUTEOLI, UNO
DEI PIÙ IMPORTANTI E SUGGESTIVI SITI ARCHEOLOGICI
DELL’INTERA CAMPANIA.
Prima colonia fondata nel 529 a.C. dagli
esuli in fuga dal tiranno Policrate, presidio della resistenza
romana contro Annibale nel 194 a.C., centro di potere e
snodo commerciale dell’Impero fino alla sua caduta. Tra i
decumani e i viottoli sotterranei del Rione Terra si dipana
la storia dell’intera area Flegrea, un patrimonio artistico,
culturale e architettonico di inestimabile valore. Ultimo lembo di terra che si estende dalla zona vulcanica dei Campi
Flegrei verso il mare, posto su una collina «munita dalle
opere della natura e da quelle degli uomini», con le parole
di Tito Livio, il Rione Terra è situato su un promontorio tufaceo alto circa 30 metri, con pareti pressoché verticali, che
ne fanno una zona di insediamento naturale per la facile
difendibilità e per la vicinanza ad approdi naturali. Sulla
sommità del colle svetta il Duomo di San Procolo, di epoca
barocca, le cui fondamenta poggiano sulle antiche rovine
del Capitolium. Una stratificazione che è cifra dell’intero
sito in cui si intrecciano cunicoli sotterranei che una volta
costituivano i decumani su cui si affacciavano abitazioni
private, botteghe e lupanari. Un luogo attraversato dalla
storia e dai suoi protagonisti: è qui, infatti, che Agrippina
sfuggì all’attentato cinicamente architettato da suo figlio
Nerone, e Tiberio, Messalina e Marc’Antonio hanno lasciato
tracce del proprio passaggio, così come San Paolo, San
Gennaro e il compositore Giovan Battista Pergolesi, le cui
spoglie sono ospitate nella cattedrale di Pozzuoli.
Un luogo simbolico che diventa palcoscenico
del Festival. Un’area in parte sconosciuta, in cui si concentrano testimonianze di epoche antichissime di grande
rilevanza storica per l’intera regione. Un continuum artistico
e architettonico esaltato dall’inedita funzione teatrale che
assumerà nel mese di giugno.
108
109
napoli, ex birreria di miano
napoli, ex birreria di miano
© luciano romano
© luciano romano
112
113
NAPOLI TEATRO
FESTIVAL ITALIA
E45 NAPOLI
FRINGE FESTIVAL
CIRCUITO VIVATICKET
biglietti
biglietti
18 euro
10 euro
15 euro
8 euro
5 euro
5 euro
accreditati card professionale
sul sito www.vivaticket.it
modalità di pagamento carta di
credito o bancomat
call center chiamando il numero
899 666 805
(dall’estero tel +39 0445 230313
fax +39 0445 357099)
si possono acquistare
telefonicamente i biglietti per tutti
gli spettacoli
3 euro
punti vendita in Italia
biglietto intero
titolari card | over 65
accreditati card professionale
CARD 2010
Anche per l’edizione 2010 il Napoli Teatro Festival Italia proporrà ai propri spettatori
di entrare a far parte di una vera e propria community, diventando titolari di Card.
La Card premetterà di assistere, insieme a un accompagnatore, agli spettacoli della terza edizione del Napoli Teatro Festival Italia e di E45 Napoli Fringe
Festival a prezzi vantaggiosi.
Inoltre la Card garantirà ai propri titolari nuovi sconti e promozioni presso le
strutture del circuito “Scelti per voi” e presso le strutture convenzionate con
il Napoli Teatro Festival Italia.
La Card gratuita può essere richiesta all’indirizzo www.napoliteatrofestival.it
inserendo i propri dati nell’apposita area di registrazione, oppure recandosi direttamente presso il PAN | Palazzo delle Arti Napoli all’Infopoint del Festival.
Per scoprire i dettagli sui vantaggi e le promozioni riservate ai titolari della
Card visita la sezione Card 2010 sul sito www.napoliteatrofestival.it
per ulteriori informazioni inviare una e-mail all’indirizzo
[email protected]
oppure scrivere a Fondazione Campania dei Festival
Ufficio Promozione, via dei Mille 16 – 80121 Napoli
3 euro
under 13
spettacoli senza riduzioni
e fuori abbonamento
10 euro La città di fuori
10 euro La città di dentro
18 euro La città perfetta - La città
di fuori e La città di dentro
30 euro (inclusivi di pranzo e cena)
I Demoni di Peter Stein
titolari card | over 65
under 13
abbonamenti
35 euro
5 ingressi a scelta
20 euro
5 ingressi a scelta per titolari card |
over 65
abbonamenti
INFOPOINT
104 euro
informazioni, biglietteria, attivazione
e ritiro Card, stampa
PAN | Palazzo delle Arti Napoli
via dei Mille, 60
tutti i giorni dalle 10.00 alle 14.00
e dalle 16.00 alle 20.00
[email protected]
8 ingressi a scelta
80 euro
8 ingressi a scelta per titolari card |
over 65
60 euro
4 ingressi a scelta
45 euro
4 ingressi a scelta per titolari card |
over 65
45 euro
abbonati teatri campani
(entro il 4 giugno 2010)
5 spettacoli diversi a scelta
35 euro
studenti universitari
(entro il 4 giugno 2010)
5 spettacoli diversi a scelta
35 euro*
teatronovela Bizarra
5 puntate diverse a scelta
25 euro*
Da quest’anno il Napoli Teatro Festival Italia è sempre a portata di mano grazie all’applicazione ufficiale per Apple iPhone®: NTFI.
NTFI dà accesso a tutte le informazioni riguardanti il Festival, dalle sinossi degli spettacoli
alle biografie dei registi e degli attori. Scorrendo tra le categorie, si potranno conoscere le
date e gli orari delle rappresentazioni, leggere le esclusive interviste ai protagonisti, guardare
i trailer e le foto di presentazione degli spettacoli e, grazie al servizio di news, essere sempre
informati in tempo reale sugli eventi collegati al Festival.
Il Napoli Teatro Festival Italia non è mai stato così vicino.
biglietto intero
teatronovela Bizarra
5 puntate diverse a scelta per titolari
card | over 65
CORPUS - MADRE
biglietti
7 euro
biglietto intero
5 euro
titolari card | over 65
info
+39 081 404423
on-line
l’elenco completo dei punti vendita è
consultabile sul sito www.vivaticket.
it oppure può essere richiesto agli
operatori del call center Vivaticket
principali prevendite nella
città di Napoli
Box Office
Galleria Umberto I, 17
tel 081 5519188
dal lunedì al venerdì ore 9.30-13.30 /
15.30-19.00
sabato ore 9.30-13.30
Concerteria
via Schipa, 23
tel 081 7611221
dal lunedì al venerdì ore 10.00-13.30 /
16.30-19.30
sabato ore 10.00-13.30
Concerteria c/o Feltrinelli
via Santa Caterina a Chiaia, 23
tel 081 7642111
dal lunedì al sabato 16.30-20.00
Il Botteghino
via Pitloo, 3
tel 081 5568054
dal lunedì al venerdì ore 10.00-13.00 /
16.30-19.30
sabato ore 10.00-13.00
Promos
via Merliani, 118
tel 081 5564726
dal lunedì al sabato ore 10.00-13.30 /
16.00-19.30
per gli spettacoli in scena al Teatro
di San Carlo è possibile acquistare i
biglietti anche al botteghino del teatro
stesso nei seguenti orari: dal lunedì al
sabato dalle ore 10.00 alle ore 19.00;
domenica dalle ore 10.00 alle ore
15.30 (tel +39 081 7972331 oppure
+39 081 7972412)
* i titolari dell’abbonamento Bizarra
potranno acquistare ulteriori puntate
al prezzo ridotto di 3 euro ciascuna
day
by
day
29
19.00, 20.00, 21.00 E45
22.30 E45
TEATRO MERCADANTE
(2H)
CHIESA DELLA
PIETRASANTA
(20MIN)
TEATRO ELICANTROPO
(50MIN)
MAGGIO
SABATO
22.30 E45
20.00 E45
football,
football
14.00
TEATRO ELICANTROPO
(50MIN)
EX BIRRERIA DI MIANO
(8H E 25MIN)
22.45
lipsynch
30
MAGGIO
DOMENICA
14.00
lipsynch
EX BIRRERIA DI MIANO
(8H E 25MIN)
20.00
romeo
and juliet
lou
football,
football
REAL ALBERGO
DEI POVERI
(2H)
5
G IUGNO
SABATO
10.00-14.00/16.00-20.00
4
G IUGNO
VENERDÌ
19.00, 20.00, 21.00 E45
cowboys
CHIESA DELLA
PIETRASANTA
(20MIN)
devo partire.
domani
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
12.00
INCONTRO
romeo
and juliet
PAN | PALAZZO DELLE
ARTI NAPOLI
19.00
bizarra (1)*
TEATRO SANNAZARO
(1H E 20MIN)
*LA NUMERAZIONE
CORRISPONDE ALLA
SUCCESSIONE DELLE
PUNTATE
114
115
cowboys
babel ou le
ballet des
incompatibles
TEATRO BOLIVAR
(1H)
20.30
el diego concerto n. 10
TEATRO DI SAN CARLO
(1H)
21.00
öper öpis
EX BIRRERIA DI MIANO
(1H)
21.00 E45
fine bone
china
TEATRO SANCARLUCCIO
(30MIN)
21.30 E45
cronache
minori
GALLERIA TOLEDO
(1H E 10MIN)
22.00
romeo
and juliet
TEATRO MERCADANTE
(2H)
22.30
me (mobile/
evolution)
EX BIRRERIA DI MIANO
(1H)
lou
22.45
REAL ALBERGO
DEI POVERI
(2H)
18.30
el diego concerto n. 10
TEATRO DI SAN CARLO
(1H)
G IUGNO
DOMENICA
10.00-14.00/16.00-20.00
devo partire.
domani
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
11.00
INCONTRI
football, football me (mobile/
evolution) öper öpis
EX BIRRERIA DI MIANO
(1H)
19.00, 20.00, 21.00 E45
22.45
CHIESA DELLA
PIETRASANTA
(20MIN)
20.00
romeo
and juliet
TEATRO MERCADANTE
(2H)
20.00 E45
babel ou le
ballet des
incompatibles
TEATRO BOLIVAR
(1H)
21.00
öper öpis
EX BIRRERIA DI MIANO
(1H)
21.00 E45
12.00
TEATRO SANCARLUCCIO
(30MIN)
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
22.30
TEATRO SANNAZARO
(1H E 10MIN)
fine bone
china
el diego concerto n. 10
TEATRO ELICANTROPO
(50MIN)
bizarra (2)
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
INCONTRO
lou
me (mobile/
evolution)
19.00
cowboys
6
22.00 E45
21.30 E45
cronache
minori
GALLERIA TOLEDO
(1H E 10MIN)
football,
football
REAL ALBERGO
DEI POVERI
(2H)
7
G IUGNO
LUNEDÌ
10.00-14.00/16.00-20.00
devo partire.
domani
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
19.00
bizarra (3)
TEATRO SANNAZARO
(1H E 10MIN)
19.00
tania bruguera
MADRE
(2H)
21.00 E45
fine bone
china
TEATRO SANCARLUCCIO
(30MIN)
22.00
19.00, 20.00
EX BIRRERIA DI MIANO
(1H)
KÖRPERFORMER,
PALAZZO LEONETTI
(50MIN)
22.00 E45
19.00 E45
me (mobile/
evolution)
elettra,
biografia di
una persona
comune
studio #1
GALLERIA TOLEDO
(1H E 20MIN)
22.00 E45
romeo e
giulietta non
sono morti
TEATRO ELICANTROPO
(1H)
guruguru
di una specie
cattiva
TEATRO BOLIVAR
(45MIN)
20.00
les adieux
TEATRO SAN
FERDINANDO
(1H E 30MIN)
20.00
romeo
and juliet
TEATRO MERCADANTE
(2H)
22.00 E45
elettra,
biografia di
una persona
comune
studio #1
GALLERIA TOLEDO
(1H E 20MIN)
22.00 E45
romeo e
giulietta non
sono morti
TEATRO ELICANTROPO
(1H)
22.45
football,
football
REAL ALBERGO
DEI POVERI
(2H)
20.00 E45
8
penelope
in groznyj
TEATRO TRIANON
VIVIANI
(1H E 20MIN)
21.00 E45
G IUGNO
MARTEDÌ
fine bone
china
l’attesa
TEATRO SANCARLUCCIO
(30MIN)
FUNICOLARE
CENTRALE, UFFICIO
POSTALE CENTRALE,
METROPOLITANA
(FERMATE MUSEOPIAZZA DANTE),
STAZIONE CUMANA
DI MONTESANTO,
FUNICOLARE DI CHIAIA
19.00
bizarra (4)
TEATRO SANNAZARO
(1H E 10MIN)
21.00 E45
varieté piaf
CHIESA DELLA
PIETRASANTA
(1H E 20MIN)
10.00-14.00/16.00-20.00
devo partire.
domani
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
12.00
INCONTRI
brat (fratello)
- il signor di
pourceaugnac la fabbrica
dei sogni
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
17.00
INCONTRI
guruguru les adieux
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
19.00, 20.00
guruguru
9
KÖRPERFORMER,
PALAZZO LEONETTI
(50MIN)
l’attesa
20.00
G IUGNO
MERCOLEDÌ
FERMATA BUS
PIAZZA GARIBALDI
(LATO TERMINUS),
FUNICOLARE
CENTRALE,
FUNICOLARE DI
CHIAIA, STAZIONE
SOTTERRANEA
CIRCUMVESUVIANA
PIAZZA GARIBALDI
BINARIO 1,
STAZIONE CUMANA
DI MONTESANTO,
METROPOLITANA
(FERMATE MUSEOPIAZZA DANTE)
19.00 E45
varieté piaf
CHIESA DELLA
PIETRASANTA
(1H E 20MIN)
les adieux
TEATRO SAN
FERDINANDO
(1H E 30MIN)
20.00 E45
penelope
in groznyj
TEATRO TRIANON
VIVIANI
(1H E 20MIN)
116
117
21.00 E45
elettra,
biografia di
una persona
comune
studio #1
GALLERIA TOLEDO
(1H E 20MIN)
21.00 E45
fine bone
china
TEATRO SANCARLUCCIO
(30MIN)
21.30
delitto
e castigo
(dostoevskij
ai quartieri
spagnoli)
I parte
10
l’attesa
VIA LUCA GIORDANO
ADIACENZE FNAC
(1H E 30MIN)
FERMATA BUS
PIAZZA GARIBALDI,
FUNICOLARE
CENTRALE, BANCO DI
NAPOLI VIA TOLEDO,
SUPERMERCATO GS,
METROPOLITANA PIAZZA
DANTE, STAZIONE
SOTTERRANEA
CIRCUMVESUVIANA
PIAZZA GARIBALDI
BINARIO 1
10.00-14.00/16.00-20.00
devo partire.
domani
21.30 E45
maria josé
arjona
22.00 E45
romeo e
giulietta non
sono morti
TEATRO ELICANTROPO
(1H)
22.45
football,
football
REAL ALBERGO
DEI POVERI
(2H)
KÖRPERFORMER,
PALAZZO LEONETTI
(50MIN)
19.30
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
TEATRO BOLIVAR
(45MIN)
guruguru
GIUGNO
GIOVEDÌ
TEATRO NUOVO
QUARTIERI SPAGNOLI
(3H)
di una specie
cattiva
19.00, 20.00
10.00
MADRE
(10H)
12.00
INCONTRO CON
paolo mieli
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
18.00
ballando
s’impara
VIA LUCA GIORDANO
ADIACENZE FNAC
(1H E 30MIN)
19.00
bizarra (5)
TEATRO SANNAZARO
(1H E 10MIN)
street milonga
20.00
les adieux
TEATRO SAN
FERDINANDO
(1H E 30MIN)
20.30
brat (fratello)
EX BIRRERIA DI MIANO
(1H)
20.30 E45
cidade das
donzelas
CHIESA DELLA
PIETRASANTA
(1H)
21.00, 22.45
nuits de
pleine lune
RIONE TERRA
(1H E 10MIN)
21.30
delitto e
castigo
(dostoevskij
ai quartieri
spagnoli)
II parte
TEATRO NUOVO
QUARTIERI SPAGNOLI
(3H)
21.30 E45
in my end is
my beginning
TEATRO SANCARLUCCIO
(55MIN)
22.45
football,
football
REAL ALBERGO
DEI POVERI
(2H)
23.00
le tigre bleu
de l’euphrate
MASCHIO ANGIOINO
(1H E 30MIN)
11
GIUGNO
VENERDÌ
l’attesa
UFFICIO POSTALE
CENTRALE,
STAZIONE CUMANA
DI MONTESANTO,
FUNICOLARE DI
CHIAIA, FOYER TEATRO
SANNAZARO, FOYER
REAL ALBERGO DEI
POVERI, FUNICOLARE DI
CHIAIA
10.00-14.00/16.00-20.00
devo partire.
domani
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
10.00
maria josé
arjona
21.00, 22.45
nuits de
pleine lune
10.00-14.00/16.00-20.00
devo partire.
domani
MADRE
(10H)
RIONE TERRA
(1H E 10MIN)
PAN | PALAZZO DELLE
ARTI NAPOLI
12.00
INCONTRI
21.00 E45
10.00
frankstein - le
tigre bleu de
l’euphrate
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
19.00
crollo!
GALLERIA TOLEDO
(1H)
21.30 E45
in my end is
my beginning
bizarra (6)
TEATRO SANCARLUCCIO
(55MIN)
TEATRO SANNAZARO
(1H E 10MIN)
22.00 E45
19.00, 20.00
guruguru
KÖRPERFORMER,
PALAZZO LEONETTI
(50MIN)
19.00 E45
zoo
TEATRO TRIANON
VIVIANI
(1H)
23.00
brat (fratello)
senza lear
EX BIRRERIA DI MIANO
(1H)
TEATRO ELICANTROPO
(1H)
23.00
20.00
frankenstein
EX BIRRERIA DI MIANO
(2H E 30MIN)
le tigre bleu
de l’euphrate
MASCHIO ANGIOINO
(1H E 30MIN)
20.00
les adieux
TEATRO SAN
FERDINANDO
(1H E 30MIN)
20.00 E45
cidade das
donzelas
CHIESA DELLA
PIETRASANTA
(1H)
maria josé
arjona
MADRE
(14H)
18.00 E45
cidade das
donzelas
GIUGNO
SABATO
l’attesa
PIZZERIA SORBILLO,
MOLO BEVERELLO,
STAZIONE CUMANA DI
MONTESANTO
23.00
19.00
EX BIRRERIA DI MIANO
(2H E 30MIN)
EX BIRRERIA DI MIANO
(1H)
TEATRO SANNAZARO
(1H E 10MIN)
20.00 E45
23.00
19.00, 20.00
frankenstein
veneti fair
TEATRO BOLIVAR
(55MIN)
20.30
napoli e
pergolesi
TEATRO DI SAN CARLO
(1H E 15MIN)
CHIESA DELLA
PIETRASANTA
(1H)
21.00, 22.45
18.00, 21.00 E45
senza lear
RIONE TERRA
(1H E 10MIN)
TEATRO ELICANTROPO
(1H)
21.00 E45
19.00
nuits de
pleine lune
crollo!
bizarra (7)
GALLERIA TOLEDO
(1H)
TEATRO SANNAZARO
(1H E 10MIN)
21.30
19.00, 20.00
guruguru
KÖRPERFORMER,
PALAZZO LEONETTI
(50MIN)
19.00
12
20.00
delitto
e castigo
(dostoevskij
ai quartieri
spagnoli)
I parte
napoli non
si misura
con la mente
TEATRO NUOVO
QUARTIERI SPAGNOLI
(3H)
CINEMA FILANGIERI
(1H E 10MIN)
el avaro
19.30 E45
in my end is
my beginning
TEATRO SANCARLUCCIO
(55MIN)
22.00
TEATRO MERCADANTE
(1H E 45MIN)
22.00 E45
zoo
TEATRO TRIANON
VIVIANI
(1H)
118
119
brat (fratello)
le tigre bleu
de l’euphrate
MASCHIO ANGIOINO
(1H E 30MIN)
bizarra (8)
KÖRPERFORMER,
PALAZZO LEONETTI
(50MIN)
el avaro
GIUGNO
DOMENICA
l’attesa
TEATRO MERCADANTE
(1H E 45MIN)
20.00
frankenstein
EX BIRRERIA DI MIANO
(2H E 30MIN)
20.00 E45
napoli piazza
garibaldi
FUNICOLARE DI CHIAIA,
MOLO BEVERELLO,
FOYER TEATRO
MERCADANTE
CHIESA DELLA
PIETRASANTA
(1H E 15MIN)
10.00-14.00/16.00-20.00
devo partire.
domani
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
12.00
INCONTRI
el avaro il signor di
pourceaugnac
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
18.00 E45
le scarpe
TEATRO TRIANON
VIVIANI
(1H E 10MIN)
21.00, 22.45
MASCHIO ANGIOINO
(1H E 30MIN)
RIONE TERRA
(1H E 10MIN)
le tigre bleu
de l’euphrate
guruguru
20.00
13
23.00
22.30 E45
14
GIUGNO
LUNEDÌ
10.00-14.00/16.00-20.00
devo partire.
domani
12.00
INCONTRO
21.00, 22.45
nuits de
pleine lune
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
RIONE TERRA
(1H E 10MIN)
17.00
INCONTRO
veneti fair
TEATRO BOLIVAR
(55MIN)
21.30
delitto
e castigo
(dostoevskij
ai quartieri
spagnoli)
II parte
TEATRO NUOVO
QUARTIERI SPAGNOLI
(3H)
bollocks
TEATRO ELICANTROPO
(1H E 30MIN)
22.30 E45
just
GALLERIA TOLEDO
(1H)
22.30 E45
le scarpe
TEATRO TRIANON
VIVIANI
(1H E 10MIN)
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
plane
food cafe
21.00 E45
nuits de
pleine lune
bizarra
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
19.00 E45
napoli piazza
garibaldi
CHIESA DELLA
PIETRASANTA
(1H E 15MIN)
19.30 E45
the tragedian
TEATRO SANCARLUCCIO
(1H E 10MIN)
15
GIUGNO
MARTEDÌ
l’attesa
FERMATA AUTOBUS
PIAZZA GARIBALDI,
FUNICOLARE DI CHIAIA,
STAZIONE CUMANA
DI MONTESANTO,
STAZIONE
SOTTERRANEA
CIRCUMVESUVIANA
PIAZZA GARIBALDI
BINARIO 1
12.00
INCONTRI
ascesa e rovina
della città di
mahagonny delitto e castigo
- nuits de
pleine lune
PAN | PALAZZO DELLE
ARTI NAPOLI
18.00, 18.40, 19.20, 20.00
plane
food cafe
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
(25MIN)
19.00
bizarra (9)
TEATRO SANNAZARO
(1H E 10MIN)
19.00 E45
just
GALLERIA TOLEDO
(1H)
19.30 E45
the tragedian
21.00, 22.45
nuits de
pleine lune
bollocks
TEATRO ELICANTROPO
(1H E 30MIN)
21.00
la fabbrica
dei sogni
DORMITORIO PUBBLICO
DI NAPOLI
(1H E 30MIN)
devo partire.
domani
RIONE TERRA
(1H E 10MIN)
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
21.00 E45
12.00
INCONTRI
napoli piazza
garibaldi
CHIESA DELLA
PIETRASANTA
(1H E 15MIN)
21.30
delitto
e castigo
(dostoevskij
ai quartieri
spagnoli)
I parte
TEATRO NUOVO
QUARTIERI SPAGNOLI
(3H)
napoletango tango toilet
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
18.00, 18.40, 19.20, 20.00
plane
food cafe
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
(25MIN)
19.00
bizarra (10)
TEATRO SANNAZARO
(1H E 10MIN)
22.00 E45
19.00 E45
TEATRO TRIANON
VIVIANI
(1H E 10MIN)
CHIESA DELLA
PIETRASANTA
(1H)
le scarpe
mogota
19.30
TEATRO SANCARLUCCIO
(1H E 10MIN)
20.00 E45
10.00-14.00/16.00-20.00
16
GIUGNO
MERCOLEDÌ
l’attesa
FUNICOLARE
CENTRALE,
STAZIONE CUMANA
DI MONTESANTO,
METROPOLITANA
PIAZZA DANTE
21.00
la fabbrica
dei sogni
DORMITORIO PUBBLICO
DI NAPOLI
(1H E 30MIN)
21.30
delitto
e castigo
(dostoevskij
ai quartieri
spagnoli)
II parte
TEATRO NUOVO
QUARTIERI SPAGNOLI
(3H)
22.45
ascesa e
rovina della
città di
mahagonny,
var. 1
passaggio
a napoli
REAL ALBERGO
DEI POVERI
(1H E 30MIN)
maram
MADRE
(1H)
19.30 E45
the tragedian
TEATRO SANCARLUCCIO
(1H E 10MIN)
21.00
la città di fuori
REAL ORTO BOTANICO
(1H E 20MIN)
120
121
10.00-14.00/16.00-20.00
19.30 E45
devo partire.
domani
TEATRO SANCARLUCCIO
(1H E 10MIN)
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
GIUGNO
GIOVEDÌ
l’attesa
FUNICOLARE
CENTRALE, UFFICIO
POSTALE CENTRALE,
PIZZERIA SORBILLO,
METROPOLITANA
PIAZZA DANTE,
SUPERMERCATO GS
19.30
12.00
INCONTRO
milonga
migrante
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
VIA LUCA GIORDANO
ADIACENZE FNAC
(1H E 30MIN)
18.00, 18.40, 19.20, 20.00
20.00 E45
immanuel kant
plane
food cafe
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
(25MIN)
18.00, 18.30, 19.00, 19.30
tango toilet
PUNTO VENDITA
BENETTON
VIA TOLEDO 253-255
(12MIN)
18.00
ballando
s’impara
VIA LUCA GIORDANO
ADIACENZE FNAC
(1H E 30MIN)
18.00
17
the tragedian
ultim@prima
SOTTOPASSAGGIO
METROPOLITANA
PIAZZA VANVITELLI
- PIAZZA FUGA E
NEI VAGONI DELLA
FUNICOLARE
CENTRALE
(1H E 30MIN)
19.00
bizarra (11)
TEATRO SANNAZARO
(1H E 10MIN)
mogota
CHIESA DELLA
PIETRASANTA
(1H)
21.00
la città
di dentro
REAL ORTO BOTANICO
(1H E 20MIN)
21.00
la fabbrica
dei sogni
DORMITORIO PUBBLICO
DI NAPOLI
(1H E 30MIN)
21.00 E45
mamma
compie
70 anni
GALLERIA TOLEDO
(1H)
22.00 E45
la gabbia
TEATRO ELICANTROPO
(1H E 10MIN)
22.45
ascesa e
rovina della
città di
mahagonny,
var. 1
passaggio
a napoli
REAL ALBERGO
DEI POVERI
(1H E 30MIN)
17.00-20.00
ramblas: vie
permanenti
dell’arte di
strada
VIA SCARLATTI
18
GIUGNO
VENERDÌ
l’attesa
FUNICOLARE
CENTRALE, UFFICIO
POSTALE CENTRALE,
SUPERMERCATO GS,
MOLO BEVERELLO,
METROPOLITANA
PIAZZA DANTE,
PIZZERIA SORBILLO,
FOYER TEATRO DI
SAN CARLO
10.00-14.00/16.00-20.00
devo partire.
domani
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
12.00
incontro
l’attesa
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
16.30
un abbraccio
a metà
VIA TOLEDO
(ADIACENZE
FUNICOLARE CENTRALE)
(10MIN)
18.00, 18.40, 19.20, 20.00
plane
food cafe
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
(25MIN)
18.00, 18.30, 19.00, 19.30
tango toilet
PUNTO VENDITA
BENETTON
VIA TOLEDO 253-255
(12MIN)
18.00
ultim@prima
SOTTOPASSAGGIO
METROPOLITANA
PIAZZA VANVITELLI
- PIAZZA FUGA E
NEI VAGONI DELLA
FUNICOLARE
CENTRALE
(1H E 30MIN)
19.00
bizarra (12)
TEATRO SANNAZARO
(1H E 10MIN)
19.30
la città
perfetta la città di
fuori / la città
di dentro
REAL ORTO BOTANICO
(2H E 50MIN) (LA CITTÀ
DI FUORI 19.30-20.50
/ LA CITTÀ DI DENTRO
21.00-22.20)
19.30 E45
22.00
11.00, 11.30, 12.00, 12.30
CHIESA DELLA
PIETRASANTA
(1H)
TEATRO DI SAN CARLO
(2H)
20.00
ascesa e
rovina della
città di
mahagonny,
var. 1
passaggio
a napoli
PUNTO VENDITA
BENETTON
VIA TOLEDO 253-255
(12MIN)
mogota
immanuel kant
TEATRO MERCADANTE
(1H E 30MIN)
20.30 E45
mamma
compie
70 anni
GALLERIA TOLEDO
(1H)
napoletango
22.45
REAL ALBERGO
DEI POVERI
(1H E 30MIN)
21.00
la fabbrica
dei sogni
DORMITORIO PUBBLICO
DI NAPOLI
(1H E 30MIN)
21.00
xena zupanic
/sebastiano
deva
MADRE
(1H E 30MIN)
21.00 E45
la gabbia
TEATRO ELICANTROPO
(1H E 10MIN)
21.30
delitto
e castigo
(dostoevskij
ai quartieri
spagnoli)
I parte
TEATRO NUOVO
QUARTIERI SPAGNOLI
(3H)
19
GIUGNO
SABATO
l’attesa
UFFICIO POSTALE
CENTRALE, MOLO
BEVERELLO,
STAZIONE CUMANA
DI MONTESANTO
10.00-14.00/16.00-20.00
devo partire.
domani
tango toilet
17.00-20.00
ramblas: vie
permanenti
dell’arte di
strada
VIA TOLEDO
18.00, 18.40, 19.20, 20.00
plane
food cafe
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
(25MIN)
19.00
bizarra (13)
TEATRO SANNAZARO
(1H E 10MIN)
19.30 E45
amid the
alien corn
TEATRO SANCARLUCCIO
(1H)
immanuel kant
TEATRO MERCADANTE
(1H E 30MIN)
20.00 E45
sangue
TEATRO ELICANTROPO
(55MIN)
11.00
21.00
EX BIRRERIA DI MIANO
(11H E 30MIN)
nuha o delle
vite di scarto
la fabbrica
dei sogni
DORMITORIO PUBBLICO
DI NAPOLI
(1H E 30MIN)
122
123
10.00-14.00/16.00-20.00
devo partire.
domani
CHIARADANZA
(1H)
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
21.30
11.00
delitto e
castigo
(dostoevskij
ai quartieri
spagnoli)
II parte
TEATRO NUOVO
QUARTIERI SPAGNOLI
(3H)
22.00
napoletango
i demoni
EX BIRRERIA DI MIANO
(11H E 30MIN)
11.00-13.30
ramblas: vie
permanenti
dell’arte di
strada
VILLA COMUNALE
18.00, 18.40, 19.20, 20.00
TEATRO DI SAN CARLO
(2H)
plane
food cafe
22.00
PAN | PALAZZO DELLE
ARTI NAPOLI
(25MIN)
ramblas: vie
permanenti
dell’arte di
strada
PIAZZA SANTA MARIA
LA NOVA
19.00
bizarra (14)
TEATRO SANNAZARO
(1H E 10MIN)
19.00, 21.00 E45
sangue
20.00
PAN | PALAZZO DELLE
ARTI NAPOLI
i demoni
21.30 E45
20
GIUGNO
DOMENICA
l’attesa
FUNICOLARE DI CHIAIA,
MOLO BEVERELLO,
FOYER TEATRO DI
SAN CARLO
TEATRO ELICANTROPO
(55MIN)
19.30 E45
amid the
alien corn
TEATRO SANCARLUCCIO
(1H)
19.30 E45
nuha o delle
vite di scarto
CHIARADANZA
(1H)
20.30
ute lemper
TEATRO DI SAN CARLO
(1H E 15MIN)
21.00
la fabbrica
dei sogni
DORMITORIO PUBBLICO
DI NAPOLI
(1H E 30MIN)
21.00 E45
di viscere
e di cuore
GALLERIA TOLEDO
(1H E 15MIN)
19.30 E45
19.00 E45
TEATRO SANCARLUCCIO
(1H)
TEATRO ELICANTROPO
(1H)
21.00 E45
19.30 E45
GALLERIA TOLEDO
(1H E 15MIN)
TEATRO SANCARLUCCIO
(1H)
amid the
alien corn
di viscere
e di cuore
22.30 E45
nuha o delle
vite di scarto
CHIARADANZA
(1H)
22.00
21
GIUGNO
LUNEDÌ
10.00-14.00/16.00-20.00
devo partire.
domani
PAN | PALAZZO DELLE
ARTI NAPOLI
12.00
INCONTRO
mezza-porta
PAN | PALAZZO DELLE
ARTI NAPOLI
19.00, 21.00 E45
sangue
TEATRO ELICANTROPO
(55MIN)
amid the
alien corn
21.00 E45
madonne
di beslan
GALLERIA TOLEDO
(50MIN)
21.00 E45
immanuel kant
TEATRO MERCADANTE
(1H E 30MIN)
monologue
avec valise
22
GIUGNO
MARTEDÌ
mr. jason &
lady medea
TEATRO TRIANON
VIVIANI
(1H)
22.00 E45
coso
CENTRO KÖRPER
(1H)
l’attesa
FERMATA AUTOBUS
PIAZZA GARIBALDI,
BANCO DI NAPOLI VIA
TOLEDO, FUNICOLARE
DI CHIAIA, STAZIONE
CUMANA DI
MONTESANTO, STAZIONE
SOTTERRANEA
CIRCUMVESUVIANA
PIAZZA GARIBALDI
BINARIO 1,
METROPOLITANA
PIAZZA DANTE
19.00
bizarra (15)
TEATRO SANNAZARO
(1H E 10MIN)
23
GIUGNO
MERCOLEDÌ
l’attesa
FERMATA AUTOBUS
PIAZZA GARIBALDI,
BANCO DI NAPOLI VIA
TOLEDO, FUNICOLARE
DI CHIAIA, STAZIONE
CUMANA DI
MONTESANTO, STAZIONE
SOTTERRANEA
CIRCUMVESUVIANA
PIAZZA GARIBALDI
BINARIO 1,
METROPOLITANA
PIAZZA DANTE
10.00-14.00/16.00-20.00
devo partire.
domani
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
18.00
auguri e figli
maschi!
I monologo
TEATRO NUOVO
(1H E 10MIN;
DURATA ‘MARATONA’
I-VI MONOLOGO 9H)
18.30
teresa
margolles
MADRE
(2H)
19.00
bizarra (16)
TEATRO SANNAZARO
(1H E 10MIN)
19.00, 22.00 E45
monologue
avec valise
19.30 E45
amid the
alien corn
TEATRO SANCARLUCCIO
(1H)
20.00 E45
anamorfosis
CHIESA DELLA
PIETRASANTA
(1H)
20.00, 22.30 E45
madonne
di beslan
GALLERIA TOLEDO
(50MIN)
20.30
mezza-porta
LARGO DEL PETRAIO
(40MIN)
20.30 E45
coso
CENTRO KÖRPER
(1H)
21.00
auguri e figli
maschi!
III monologo
TEATRO ELICANTROPO
(1H)
TEATRO NUOVO
(1 H E 10MIN;
DURATA ‘MARATONA’
I-VI MONOLOGO 9H)
19.30
21.00
auguri e figli
maschi!
II monologo
TEATRO NUOVO
(1H E 10MIN;
DURATA ‘MARATONA’
I-VI MONOLOGO 9H)
la città di fuori
REAL ORTO BOTANICO
(1H E 20MIN)
21.00 E45
quando
saremo grandi
TEATRO BOLIVAR
(1H)
22.00 E45
mr. jason &
lady medea
TEATRO TRIANON
VIVIANI
(1H)
22.30
auguri e figli
maschi!
IV monologo
24
TEATRO NUOVO
(1H E 10MIN;
DURATA ‘MARATONA’
I-VI MONOLOGO 9H)
CHIESA DELLA
PIETRASANTA
(1H)
l’attesa
24.00
auguri e figli
maschi!
VI monologo
anamorfosis
LARGO DEL PETRAIO
(40MIN)
10.00-14.00/16.00-20.00
01.30
20.00 E45
20.30
TEATRO NUOVO
(1H E 10MIN;
DURATA ‘MARATONA’
I-VI MONOLOGO 9 H)
TEATRO NUOVO
(1H E 10MIN;
DURATA ‘MARATONA’
I-VI MONOLOGO 9H)
125
GIUGNO
GIOVEDÌ
BANCO DI NAPOLI
VIA TOLEDO,
PIZZERIA SORBILLO,
SUPERMERCATO GS,
METROPOLITANA
PIAZZA DANTE
auguri e figli
maschi!
V monologo
124
devo partire.
domani
mezza-porta
20.30 E45
coso
CENTRO KÖRPER
(1H)
21.00
la città
di dentro
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
REAL ORTO BOTANICO
(1H E 20MIN)
12.00
INCONTRI
21.00 E45
la città di
fuori / la città di
dentro - tu (non)
sei il tuo lavoro
quando
saremo grandi
TEATRO BOLIVAR
(1H)
21.30 E45
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
amid the
alien corn
18.30
TEATRO SANCARLUCCIO
(1H)
teresa
margolles
MADRE
(2H)
19.00
bizarra (17)
TEATRO SANNAZARO
(1H E 10MIN)
19.00, 22.00 E45
monologue
avec valise
TEATRO ELICANTROPO
(1H)
22.00 E45
la bella lena
TEATRO TRIANON
VIVIANI
(50MIN)
22.45
la repubblica
di un solo
giorno
REAL ALBERGO
DEI POVERI
(1H E 30MIN)
25
GIUGNO
VENERDÌ
l’attesa
FERMATA AUTOBUS
PIAZZA GARIBALDI,
BANCO DI NAPOLI VIA
TOLEDO, FUNICOLARE
DI CHIAIA, STAZIONE
CUMANA DI
MONTESANTO, STAZIONE
SOTTERRANEA
CIRCUMVESUVIANA
PIAZZA GARIBALDI
BINARIO 1,
METROPOLITANA
PIAZZA DANTE, MOLO
BEVERELLO, FOYER
REAL ALBERGO
DEI POVERI
10.00-14.00/16.00-20.00
devo partire.
domani
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
12.00
INCONTRO
la repubblica di
un solo giorno
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
18.30
teresa
margolles
MADRE
(2H)
19.00
bizarra (18)
TEATRO SANNAZARO
(1H E 10MIN)
19.30
la città
perfetta la città di
fuori / la città
di dentro
REAL ORTO BOTANICO
(2H E 50MIN) (LA CITTÀ
DI FUORI 19.30-20.50
/ LA CITTÀ DI DENTRO
21.00-22.20)
20.00
diciotto carati
TEATRO MERCADANTE
(2H)
20.30
l’uomo che
dava da bere
alle farfalle
TEATRO SAN
FERDINANDO
(1H E 30MIN)
20.30
tu (non) sei
il tuo lavoro
22.30 E45
la bella lena
TEATRO TRIANON
VIVIANI
(50MIN)
22.45
la repubblica
di un solo
giorno
REAL ALBERGO
DEI POVERI
(1H E 30MIN)
26
GIUGNO
SABATO
l’attesa
TEATRO NUOVO
(1H E 15MIN)
UFFICIO POSTALE
CENTRALE,
FUNICOLARE DI CHIAIA,
MOLO BEVERELLO
21.30
10.00-14.00/16.00-20.00
EX BIRRERIA DI MIANO
(1H E 10MIN)
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
21.30 E45
12.00
INCONTRO
il signor di
pourceaugnac
amid the
alien corn
TEATRO SANCARLUCCIO
(1H)
devo partire.
domani
diciotto carati
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
TEATRO SAN
FERDINANDO
(1H E 30MIN)
17.00, 19.00 E45
20.30
10.00-14.00/16.00-20.00
CHIESA DELLA
PIETRASANTA
(30MIN)
TEATRO NUOVO
(1H E 15MIN)
PAN | PALAZZO DELLE
ARTI NAPOLI
con tutto
l’amore
del mondo
ero
contentissimo
18.15
il signor di
pourceaugnac
EX BIRRERIA DI MIANO
(1H E 10MIN)
19.00
bizarra (19)
TEATRO SANNAZARO
(1H E 10MIN)
20.00
cabarethamlet
EX BIRRERIA DI MIANO
(4H E 30MIN)
20.00
diciotto carati
TEATRO MERCADANTE
(2H)
20.00
regina josé
galindo
MADRE
(2H)
20.30
l’uomo che
dava da bere
alle farfalle
tu (non) sei
il tuo lavoro
21.00 E45
ergo non sei
GIUGNO
DOMENICA
devo partire.
domani
12.00
INCONTRO
cabarethamlet
20.00
diciotto carati
TEATRO MERCADANTE
(2H)
20.30
the tokyo
ballet
TEATRO DI SAN CARLO
(2H 30MIN)
21.30 E45
PAN | PALAZZO
DELLE ARTI NAPOLI
l’uomo che
dava da bere
alle farfalle
TEATRO SANCARLUCCIO
(1H)
17.00, 18.00, 19.00,
20.00, 21.00 E45
TEATRO SAN
FERDINANDO
(1H E 30MIN)
amid the
alien corn
22.00 E45
la bella lena
TEATRO TRIANON
VIVIANI
(50MIN)
22.45
la repubblica
di un solo
giorno
REAL ALBERGO
DEI POVERI
(1H E 30MIN)
con tutto
l’amore
del mondo
CENTRO KÖRPER
(15MIN)
18.00
tu (non) sei
il tuo lavoro
TEATRO NUOVO
(1H E 15MIN)
19.00
bizarra (20)
TEATRO SANNAZARO
(1H E 10MIN)
19.00, 21.00 E45
ero
contentissimo
TEATRO DI SAN CARLO
(2H 30MIN)
CHIESA DELLA
PIETRASANTA
(30MIN)
126
EX BIRRERIA DI MIANO
(4H E 30MIN)
l'uomo che dava
da bere alle
farfalle
GALLERIA TOLEDO
(1H E 30MIN)
20.30
the tokyo ballet
20.00
20.30
© francesco squeglia
CENTRO KÖRPER
(15MIN)
27
17.00, 18.00, 19.00,
20.00, 21.00 E45
21.30
il signor di
pourceaugnac
EX BIRRERIA DI MIANO
(1H E 10MIN)
21.30 E45
ergo non sei
GALLERIA TOLEDO
(1H E 30MIN)
INCONTRI
Chi scrive la storia?
Solo i vincitori
o anche i vinti?
Marco De Marco
intervista Paolo Mieli
10 giugno 2010, ore 12.00
PAN | Palazzo delle
Arti Napoli
Il Palazzo delle Arti
di Napoli – Il Festival ‘hub’
A partire dal 5 giugno, il Napoli Teatro Festival Italia propone tutte le settimane conferenze e tavole rotonde con i protagonisti dell’edizione 2010:
attori, registi, scrittori, critici e studiosi si confronteranno intorno alle tematiche e alle suggestioni proposte dagli spettacoli in programma. Nell’ambito
delle giornate della distribuzione e della coproduzione teatrale (7, 12, 19,
25 giugno) si terranno incontri professionali tra le 38 compagnie selezionate per la seconda edizione di E45 Napoli Fringe Festival e operatori
della distribuzione, programmazione ed organizzazione teatrale, italiana e
internazionale. Per gli artisti e i professionisti, tutte le mattine presso il PAN,
sarà disponibile uno spazio per incontri, lavoro, lettura, visione dell’archivio
video del Festival e delle compagnie del Fringe.
[email protected]
[email protected]
[email protected]
campania.
teatro festival
italia
SINFONIA N. 9 IN RE
MINORE OP. 125
Ludwig van Beethoven
direttore
George Pehlivanian
direttore del coro
Salvatore Caputo
soprano
Valeria Attianese
contralto
Silvana Nardiello
tenore
Francesco Marsiglia
baritono
Francesco Esposito
Teatro Grande, Pompei
23 giugno ore 21.15
San Leucio, Caserta
24 giugno ore 21.00
GIUGNO
E LUGLIO 2010
POMPEI
PAESTUM
SAN LEUCIO
BENEVENTO
ERCOLANO
CONCERTO PER
PIANOFORTE E
ORCHESTRA
Giovanni Paisiello
CONCERTO
PER VIOLONCELLO
E ORCHESTRA
DI FIATI
Friedrich Gulda
Il Campania Teatro
Festival Italia nasce
quest’anno dalla
collaborazione tra la
Fondazione Campania
dei Festival, il Teatro
di San Carlo, la
Soprintendenza per
i Beni Archeologici di
direttore
Gennaro Cappabianca
pianista
Francesco Nicolosi
violoncello
Giovanni Sollima
San Leucio, Caserta
7 luglio ore 21.00
TOSCA
Giacomo Puccini
libretto
Giuseppe Giacosa
e Giovanni Illica
direttore
Pietro Mianiti
maestro del coro
Salvatore Caputo
maestro del coro di voci
bianche
Stefania Rinaldi
regia
Luca De Fusco
regista collaboratore
Alessandro Panzavolta
scene
Nicola Rubertelli
costumi
Maurizio Millenotti
disegno luci
Gigi Saccomandi
Floria Tosca
Oksana Dika
Mario Cavaradossi
Nicola Rossi Giordano
Barone Scarpia
Claudio Sgura
Cesare Angelotti
Alessandro Spina
Sagrestano
Roberto Abbondanza
Spoletta
Stefano Pisani
Teatro Grande
Pompei
13, 15, 17 luglio
ore 21.00
CONCERTO LIRICO
SINFONICO
“Omaggio al
Melodramma Italiano”
direttore
Roberto Polastri
maestro del coro
Salvatore Caputo
Orchestra e Coro del
Teatro di San Carlo
San Leucio, Caserta
16 luglio ore 21.00
Paestum, Salerno
18 luglio ore 21.00
GALÀ DI DANZA
direttore del corpo
di ballo
Giuseppe Carbone
étoiles ospiti
Eleonora Abbagnato
Mathilde Froustey
Alessio Carbone
primi ballerini ospiti
Alessandro Macario
Anbeta Toromani
Dominic Walsh
Domenico Luciano
corpo di Ballo del Teatro
di San Carlo
San Leucio, Caserta
19 luglio ore 21.00
Paestum, Salerno
20 luglio ore 21.00
Teatro Grande, Pompei
25, 27 luglio ore 21.00
TIEFFETEATRO STABILE D’INNOVAZIONE MILANO
WALLENSTEIN BETRIEBS-GMBH BERLIN
in collaborazione con
NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
con il contributo di
ASSESSORATO ALLA CULTURA DEL COMUNE DI MILANO
presentano
ECHO IN CILE
Concerto
di artisti cileni
maestro del coro
del Teatro di San Carlo
Salvatore Caputo
Orchestra e Coro
del Teatro di San Carlo
Teatro Grande, Pompei
30 luglio ore 21.00
i demoni
OUVERTURE E ARIE
D’OPERA
Giuseppe Verdi
SINFONIA N. 4 IN LA
MAGGIORE “ITALIANA”
Felix MendelssohnBartholdy
Accademia della Scala
di Peter Stein
direttore
Marco Guidarini
Teatro Grande, Pompei
4 luglio ore 21.15
22-23 e 29-30 maggio
Milano
CARMINA BURANA
Carl Orff
Orchestra e coro del
Teatro di San Carlo
di Napoli
Orchestra e coro del
Teatro alla Scala di
Milano
direttore d’orchestra
Maestro Nicola Luisotti
Hangar Bicocca
3-5-6 giugno
Vienna
Wiener Festwochen
Halle E im MuseumQuartier
12-13 giugno
Teatro Grande, Pompei
22 luglio ore 21.15
Amsterdam
Holland Festival
Westergasfabriek / Transformatorhuis
LE SACRE DU
PRINTEMPS
Les Danseurs
Napolitains
coreografie
Ismael Ivo
scenografie
Marcel Kaskeline
costumi
Annamaria Morelli
musiche
Igor Stravinskj
elaborazione musicale
Andreas Bick
light designer
Marco Policastro
19-20 giugno
Napoli
Napoli Teatro Festival Italia
Ex Birreria di Miano
26-27 giugno
Ravenna
Ravenna Festival
Palazzetto dello Sport
Angelo Costa
Paestum, Salerno
16 luglio ore 21.00
San Leucio, Caserta
18 luglio ore 21.00
Teatro Grande, Pompei
26 luglio ore 21.00
IL CAOS DEL CINQUE
Art Garage
Città della Scienza,
Napoli
29, 30, 31 luglio
ore 21.00
3-4 luglio
Atene
Athens and Epidaurus
Festival Peiraios 260 Stage D
10-11 luglio
© andrea boccalini
Napoli e Pompei e
alcuni storici festival
estivi della Campania.
Nel luglio 2009, la
Fondazione e il Teatro
di San Carlo avevano
realizzato nell’Arena
Flegrea, a Napoli, il
Festival d’Oltremare:
opere liriche, concerti,
balletti avevano
animato dodici giorni
di rappresentazioni,
per più di ventimila
spettatori.
Nel 2010 la
programmazione
estiva coinvolgerà
alcuni importanti centri
del territorio regionale:
Pompei, San Leucio,
Paestum, Benevento,
centri significativi
dell’offerta turistica,
culturale e d’arte estiva
della Campania.
Grazie alla
partecipazione del
Leuciana Festival,
del Paestum Festival,
e all’attività della
Soprintendenza per i
Beni Archeologici di
Napoli e Pompei, il
cartellone presenta in
luoghi di straordinario
fascino spettacoli di
lirica, concerti sinfonici
e coreografie originali.
New York
Lincoln Center Festival 2010
Governors Island
Tra realtà e finzione, la città diventa palcoscenico
© luciano romano
l’attesa
Scene teatrali di
Teatro Bellini Fondazione Teatro
di Napoli
Taverna Est di Sara
Sole Notarbartolo
TeatrInGestazione
di Gesualdi/Trono
Maniphesta Teatro
Calone/Laieta
Testi a cura di
Mario Fortunato
di
Milena Agus
Vincenzo Consolo
Ivan Cotroneo
Andrea De Carlo
Paolo Di Paolo
Dacia Maraini
Maria Pace Ottieri
Sandra Petrignani
Pulsatilla
Elisabetta Rasy
Il volume L’Attesa
è pubblicato da
Bompiani
Le registrazioni
andranno in onda
su Rai Radio3
(info, date e orari su www.napoliteatrofestival.it)
T GO
TAN
Il Tango è uno dei protagonisti della
terza edizione del Napoli Teatro
Festival Italia: tango dentro e fuori
dai teatri, nelle funicolari, nelle
vetrine, tango che invade la città
prendendo vita per strada, tra e con
la gente.
Intorno agli spettacoli Napoletango
e Tango Toilet vi saranno
delle manifestazioni curate
dall’Associazione Culturale
Ting(h)el Tang(h)el e realizzate
in collaborazione con numerose
associazioni di tango locali. Si
svolgeranno in strada, coinvolgendo
passanti e pubblico con lezioni
aperte, ballo, e a chiudere la
performance “un abbraccio a metà”
in collaborazione con i Kantango.
IDENTITÀ VISIVA
BOMPIANI,
VARIANTI DI UTILIZZO
DI LOGO E MARCHIO
1
kantango
2
“Pensavo fosse
un tango…”
10 giugno 2010
via Luca Giordano, adiacenze Fnac
18.00-19.30 “Ballando s’impara”
percorso didattico aperto a tutti
19.30-21.00 “Street Milonga”
alternando tango tradizionale e
contemporaneo
17 giugno 2010
via Luca Giordano, adiacenze Fnac
18.00-19.30 “Ballando s’impara”
percorso didattico aperto a tutti
19.30-21.00 “Milonga Migrante”
tango dal mondo per dj, videoarte
e voce con dj Auslaender, Sergio
Grispello, Gonzalo Risso
18.00-19.30 “Ultim@Prima” una
creazione di MimeTango. Performance
di tango-mimo con Guerassim Dichliev
e Giovanna Lacorazza - sottopassaggio
metropolitana fra piazza Vanvitelli e
piazza Fuga e all’interno dei vagoni
della funicolare Centrale
18 giugno 2010
16.30 performance “Un abbraccio a
metà” ideata da Sulle rive del Tango
e Kantango, ballata da tutti - area
pedonale in via Toledo, adiacenze
Funicolare Centrale (durata 10 minuti)
18.00-19.30 “Ultim@Prima” una
creazione di MimeTango. Performance
di tango-mimo con Guerassim Dichliev
e Giovanna Lacorazza - sottopassaggio
metropolitana fra piazza Vanvitelli e
piazza Fuga e all’interno dei vagoni
della funicolare Centrale
Devo partire.
Domani
Life & death
in Venice
videoinstallazione
ispirata al film
Teorema
di Pier Paolo
Pasolini
videoinstallazione su
Morte a Venezia
di Luchino Visconti
dal 5 al 27 giugno
PAN | Palazzo
delle Arti Napoli
Via dei Mille 60
dal 5 giugno
al 31 luglio
Studio Trisorio
Napoli
Riviera di Chiaia
215
www.napoliteatrofestival.it
www.studiotrisorio.com
Due sorelle separate alla nascita;
un’eclissi solare che si ripete come un
pendolo; la bionda degli ABBA ritrova
la memoria e torna in Argentina per riparare al tanto dolore che ha causato
senza volere. Le disavventure di Velita, la ragazza povera ed affamata, e di
Candela, la ragazza ricca e triste.
Tutto questo è Bizarra, una nuova
e appassionante saga da vedere
in teatro. Finisce male? Finisce
bene? Entrambe le cose? Si sposano? Sono tutti fratelli di tutti?
Scoprilo abbonandoti a tutte le venti
puntate. Esiste la vita dopo Bizarra? Vieni. Nessuno può viverla al tuo posto!
LE VENTI PUNTATE
1 Nasce una stella Bizarra 2 Il lungo
viaggio di Campanita verso celesti pascoli 3 Tra le felci 4 L’Europa è una fiera
scalcinata alla deriva 5 Il Patacòn 6 Ogni
cosa ha un prezzo 7 Il lungo braccio della legge 8 Miss Conceria 9 C’è gente
per la quale 350 pesos non son niente!
10 Ah, se il Corano fosse più chiaro! 11
La rivoluzione comincia in casa 12 La
porta del diavolo 13 Vita quotidiana con
Satana 14 La democrazia è il peggiore
dei sistemi conosciuti 15 Un recinto per
i polli 16 Il vangelo secondo Involtino 17
L’amore è una trappola per topi 18 La
verità ha il passo lento 19 Un dolce veleno chiamato amore 20 Alla fine di tutto,
dammi dei baci
5 puntate a 35 euro
5 puntate (titolari card/over 65) a 25 euro
i titolari dell’abbonamento Bizarra potranno acquistare ulteriori puntate al prezzo
ridotto di 3 euro ciascuna.
© ale sordi
MING
WONG
BIZARRA, UNA TELENOVELA TEATRALE
O
C
E TIVAL
© luciano romano
FES
Il Napoli Teatro
Festival Italia
finanzierà per un
anno il progetto
Dottor Sorriso
dell’Ospedale
Monaldi di Napoli
a cominciare
dagli incassi dello
spettacolo Football,
Football
Il contributo consentirà il prosieguo delle
attività di animazione dei clown nell´ambito
del reparto di Cardiochirurgia Pediatrica e
Terapia Intensiva dell’Ospedale Monaldi. La
tipologia di malattie trattate nel reparto, la
lunghezza media delle degenze, la particolare
gravità delle situazioni cliniche rendono particolarmente delicato l’intervento dei Dottor
Sorriso, ma allo stesso tempo, particolarmente importante.
Dottor Sorriso Onlus nasce nel 1996, su iniziativa della Fondazione Aldo Garavaglia, con
la missione di rendere migliore, attraverso il
sorriso, la qualità della degenza dei bambini
in ospedale. Ogni giorno i Dottor Sorriso si
recano nei reparti pediatrici degli ospedali per incontrare i bambini con il compito di
strappar loro un sorriso, e di farli così evadere dalla tristezza che il ricovero in ospedale
comporta.
Grazie al sostegno di decine di aziende e migliaia di genitori la Fondazione realizza la sua
missione avvalendosi di clown professionisti
che svolgono la loro attività (clownterapia)
nelle strutture sanitarie e negli istituti di riabilitazione, in stretta collaborazione con il
personale medico, come parte integrante del
programma ospedaliero.
Continua l’impegno del Napoli Teatro Festival Italia nel perseguire e
promuovere una politica ambientale a impatto zero che gli è valsa,
nel giugno 2008, la certificazione
di ecosostenibilità in base alla norma ISO 14001(International Organization for Standardization) e nel
marzo 2009 la registrazione EMAS
(Eco-Management and Audit Scheme). Il Festival è fra i pochi eventi
culturali in Italia e in Europa ad aver
ricevuto la certificazione di “ecosostenibilità”.
L’impegno ecologico del Festival,
si articola a partire da una politica
in collaborazione con
interna dei consumi sempre più attenta all’ambiente: utilizzo di carta
riciclata e/o proveniente dalla riforestazione, riduzione di prodotti
cartacei, ricerca di prodotti alimentari locali a kilometro zero per i catering, l’offerta di un servizio gratuito
di navette per il pubblico, attenta gestione dei rifiuti, riutilizzo di materiali
per allestimenti tecnici.
Attraverso la produzione di energia
rinnovabile e la sua messa in rete –
circa 32.000 kW annui – il Napoli Teatro Festival Italia compenserà i fattori inquinanti derivanti dai consumi
energetici necessari allo svolgimento delle attività, con un risparmio di
circa 6 tonnellate di petrolio annue
e una riduzione di emissioni di co2
pari a 15 tonnellate.
Al fine di consolidare questo impegno, sono stati portati a termine in
questi ultimi mesi i lavori di installazione di un impianto fotovoltaico,
realizzato con il contributo della Regione Campania.
Coniugando, dunque, produzione
culturale e rispetto per l’ambiente, il
Napoli Teatro Festival Italia dimostra
che anche le attività di spettacolo
possono essere compiute in modo
ecosostenibile.
136
NAPOLI TEATRO
FESTIVAL ITALIA
presidente
Rachele Furfaro
direttore artistico
e organizzativo
Renato Quaglia
collaborazione alla
programmazione
Mario Fortunato
Emanuela Rossini
Jean Pierre Wurtz
organizzazione e produzione
Giuliana Ciancio
Mascia Pavon
Carla Di Giovanni
Ira Palmieri
collaborazione organizzazione
e produzione
Ilaria Ceci
Dino Rossi
Giovanna Crisafulli
Simona Patti
Marco Rossano
organizzazione per le sedi
di spettacolo
Davide Fiore, Manuela Genghi,
Melanie Gliozzi, Stefano Limone,
Cinzia Mela, Ilaria Poerio,
Niryis Pouscoulous,
Sabina Tornatore, Monica Vicinanza
direzione tecnica
Marciano Rizzo
organizzazione e
programmazione tecnica
Viviana Ariano
Roberta Bruno
assistenza alla direzione tecnica
Melania Cermola
Alessandro Grimaldi
Paolo Guarino
Salvatore Guastafierro
Gaetano Piscopo
Gianluca Tomasella
referenti spazio
Clelio Alfinito
Luca Arnini
Pietro Paolo Carbone
Teresa Cibelli
Giuseppe Miraglia
Karl Wittke
tecnici
Ferdinando Adaggio, Sergio Alfinito,
Enzo Barone, Stefania Barone,
Giuliano Barra, Fabio Barra,
Michele Bifari, Nikola Bombaj,
Christine Borlèe, Cristian Branco,
Jacopo Caniglia, Renato Cannavaro,
Enza Cirillo, Salvatore Ciulla,
Rosario D’Alise, Consuelo
D’Antonio, Paola de Luca, Gennaro
De Rosa, Flavia De Santis, Carmine
Di Gennaro, Raffaele Di Girolamo,
Antonella Di Martino,
Ciro Diletto, Alessandro
Diomede, Agostino Esposito,
Marco Ferraresso, Daniele Ferro,
Enrico Fidone, Jacopo Fusco,
Aldo Gallo, Costantino Grimaldi,
Salvatore Grimaldi, Valeria Iozzi,
Alessio Lazzaro, Renato Magurno,
Alessandro Mangiapia, Enrico Maso,
Roberta Mattera, Luca Mondin,
Barbara Mugnai, Nunzio Opera,
Stefano Palumbo, Diego Papa,
Stefano Pavan, Damiano Pellegrino,
Ciro Petrillo, Carmine Pierri,
Enrico Quagliozzi, Margaret Radi,
Francesco Rispoli, Filippo Rispoli,
Ciro Romano, Giuseppe Russo,
Andrea Santini, Gennaro Scotti,
Pasquale Summonte, Fabio Trotta,
Andrea Valentini, Silvia Varotto,
Angelo Veloce, Ciro Vitale,
Maurizio Vitielli
progettazione allestimenti
esterni
Marco Tatafiore
Giovanni Fabbrocino
relazioni internazionali
Elena Jannone
Alessia Massa
progetti area mediterranea
Paolo Bartolani
Brunella Fusco
Azzurra Sarnataro
Elise Compagnon
Carmen Leopardi
rapporti istituzionali
ed enti locali
Paola Capodanno
comunicazione
Alessandra Cusani
coordinamento organizzativo
e tecnico
Francesco De Luca
Luisa D’Elia
ufficio stampa
Raffaella Tramontano
Viola Tizzano
Valentina Casertano
Enrica Sbordone
Giulia Romito
Barbara Migliardi
Delos - Annalisa Fattori
ufficio stampa Fringe
Sergio Marra
redazione
Patrizia Bologna
Luciano Giannini
Andrea Esposito
Eduardo Milone
Michele Formisano
grafica
Maddalena Pignatiello
Gabriele Gargiulo
Nicola Di Costanzo
photo editor
Luciano Romano
archivio foto e video
Gabriele Maraffino
relazioni con il pubblico
Beatrice Buti
media plan
Ramon Sembianza
Franco Branco
Claudia Carraro
Annarita Luongo
Maria Rita Baio
Raffaella Lavorgna
fotografia
Luciano Romano
Camilla Mastaglio
Laura Ferrari
Janine Pereira Alves
Francesco Squeglia
immagine coordinata
Tassinari/Vetta
collaboratori
Gaia De Simone
Chiara Fazi
Carmela Pisacane
Tiziana Pisacane
Rita Treré
art direction
Leonardo Sonnoli
Paolo Tassinari
biglietteria
Beatrice Buti
Annalisa Rizzo
Igor Bevilacqua
Lucia Pasqualin
Charta srl
Irene Bacchi
Giovanni De Flego
Adriano Guarnieri
sistemi informatici
Fabio Paradiso
web
Luigi Cerullo
Raffaella Becce
spazio incontri del festival
Emanuela Rossini
Annalisa Passigli
promozione
Claudio Franchi
Andrea De Santo
Perla Montella
Margherita De Luca
Loredana Stendardo
Antonio Petrossi
Federico Simonetti
Francesca Garofano
collaboratori
Chiara Coppola
Ramona Carnevale
Alberta Laurentino
Fabia Lonz
Simona Claire Staffini
progetto di sostenibilità
ambientale
Paola Capodanno
IGEAM srl
relazioni con il sistema
turistico e ospitalità
Andrea Iaccarino
Francesca Caprino
Valentina De Simone
Gaia Prezioso
ufficio co.marketing
Fabiana Sciarelli
Marina de Luca di Melpignano
Marco Moschini
Chiara Barracco
Diana Di Gennaro
collaboratori
Maria Savastano
Ludovica Caniparoli
Marica Maestrini
Valerio De Rensis
Giuseppe Cirillo
amministrazione
Paolo Barba
Antonella Diodato
Lina Gisonna
Francesca Novario
Alessandro Russo
segreteria
Maddalena Aprile
Claudia Cannavacciuolo
N.F.I. NAPOLI
FESTIVAL IMAGINE
società di documentazione video
Roberto Russo, Vincenzo Pascolo
operatori video
Fabio Bovenzi, Adrian Policano
Francesco Pischetola, Francesco
Paciello, Roberto Sommella, Dino
Di Sarno
operatori montaggio
Paolo Barone, Federico Gravina,
Andrea Malpede
fonica
Stefano Bottalla
Napoli Teatro Festival Italia 2010
è realizzato
Sotto l’Alto Patronato del Presidente
della Repubblica
progetto cofinanziato da
Unione Europea
Regione Campania - P.O.R. Campania
FESR 2007/2013 ob. Operativo 1.10
con
Ministero per i Beni e le Attività
Culturali Direzione Generale
per lo Spettacolo dal Vivo
Regione Campania
Ministerio de Cultura - Gobierno
de España
Provincia di Napoli
Comune di Napoli
con la partecipazione di
Argentina, Australia, Belgio, Bosnia
Erzegovina, Canada, Cile, Francia,
Giappone, Gran Bretagna, Italia, Olanda,
Russia, Serbia, Singapore, Slovenia,
Spagna, Stati Uniti, Svizzera
con il patrocinio di
Commissione Europea - Rappresentanza
in Italia
Ministero degli Affari Esteri
Ambasciata della Bosnia-Erzegovina
Ambasciata della Repubblica Argentina
Ambasciata della Repubblica del Cile
Ambasciata della Repubblica di Slovenia
Ambasciata della Repubblica Federale di
Germania
Ambasciata di Francia in Italia
Ambasciata di Spagna
Consolato della Repubblica Federale di
Germania a Napoli
Consolato Generale della Repubblica di
Singapore - Roma
Delegazione del Québec - Roma
British Council
Instituto Nacional de las Artes Escénicas
y de la Música (I.N.A.E.M.)
Organizzazione delle Nazioni Unite per
l’Educazione, la Scienza e la Cultura
(UNESCO)
con il sostegno di
partner
Banco di Napoli
Confindustria Campania
Costruire S.p.a.
Consorzio Rione Terra
S.A.B.E.SA. S.p.a.
supporter
Fontel
Istituto Banco di Napoli Fondazione
Metropolitana di Napoli
Cualbu S.p.a.
GS Carrefour
Ecolamp
sponsor
Big Bubble Bag
Marlen
Incas
IMC - Istituto Mediterraneo
di Certificazione
Tramontano
Mustilli
Happy Large
Ventrella
Gianmarco Russo
Daspes
Eugea
project grant
MMM
Mercedes Benz
Givova
Vegezio
Strega
Think for
media partner
Radio3Rai
DelTeatro.it
Teatro.org
per l’edizione 2010 il Festival
coproduce con
Arts Agenda
Arts 276/Automne en Normandie
Association des Rencontres
Internationales Artistiques (A.R.I.A.)
barbicanbite08/ London
Brooklyn Academy of Music
Cabildo Insular de Tenerife
CDN de Lorraine - Théâtre de la
Manufacture Nancy
Centro di Produzione Rai di Napoli
Centro R.A.T.-Teatro Stabile di
Innovazione della Calabria
Chekhov International Theatre
Festival/Moscow
Compagnie Boomerang
CRT Centro di Ricerca per il Teatro
CSS Teatro Stabile di Innovazione
del Friuli Venezia Giulia
Cultural Industry Ltd and Northern Stage
Culturesfrance
East West Theatre Company
Edinburgh International Festival
Ex Machina / Théâtre Sans Frontières
Festival de Otoño Madrid
Festival Santiago a Mil
Festival Transamériques/Montréal
Flota Institute
Fondazione Teatro di San Carlo
Fondo per lo Sviluppo delle
Arti/Governo del Cile
La Comète (Scène Nationale de
Châlons-en-Champagne)
Lacasadargilla
Les Ballets C. de la B.
Le Manège Mons - Centre Dramatique
Le Volcan - Scène Nationale du Havre
Luminato/ Toronto Festival of Arts &
Creativity
MADRE Museo d’Arte
Contemporanea Donna Regina
Nuovo Teatro Nuovo Stabile di Innovazione
Punta Corsara - Fondazione Campania
dei Festival
Rai Trade
RaiTre Palco e Retropalco
Scène Nationale de Sète et du
Bassin de Thau
Singapore ArtMuseum
Singapore Arts Festival
Singapore Biennale 2011
Sirena Eventi
Taverna Est Teatro
Teatro Alfonso Rendano-Teatro
di tradizione
Teatro Bellini - Fondazione Teatro
di Napoli
Teatro Eliseo
Teatro Litta
Teatro Stabile del Veneto
Teatro Stabile delle Marche
Teatro Stabile di Napoli
The Sydney Festival
Theater Denise-Pelletier/Montréal
Théâtre de la Ville - Paris
Théâtre Ouvert - Paris
Tieffeteatro Stabile di
Innovazione Milano
Vesuvioteatro
Wallenstein Betriebs-Gmbh
Wiener Festwochen
Young Vic Theatre
il progetto di formazione
“Il teatro in città” è
realizzato insieme a
Università degli Studi di Napoli
Federico II - Facoltà di Architettura
la produzione “El Diego - Concerto
n. 10” è realizzata grazie alla
collaborazione di
Rai Trade
Rai Teche
AFA
UEFA
FIFA
Stoccarda Football club
Barcellona Football club
Boca Juniors Football club
Argentinos Juniors Football club
la produzione “Football, football”
è realizzata grazie alla
collaborazione di
Rai Trade
Rai Teche
Fondazione Cannavaro Ferrara
il progetto “Pensavo fosse un
tango” è realizzato in
collaborazione con
Ting(h)el Tang(h)el (coordinamento
progetto)
Associazione FATA
Associazione Le Muse
Bellini Tango Club (Volver)
BoroTango (Cantolibre)
Federazione Mediterraneo Tango (Sa)
FerTango
Il Torchio
Kantango
Las Tangata
Makumba
Mimetango
Mujeres del Tango
NapoliTango
Piccola accademia di danza e folklore
argentino (Ce)
QuaterTango
Salon Baires
Salone Margherita
SiluetaPortena
Sulle rive del tango
Tangout
Trasnochando (Ce)
il volume “L’Attesa” è
pubblicato da
Bompiani
Il booklet e il dvd “Napoli non
si misura con la mente” è
pubblicato da
Rai Eri
Il volume “Mezza-Porta,
La guerra degli angeli,
Diciotto carati” è pubblicato da
Rai Eri
il progetto di eco-sostenibilità
è realizzato con
Regione Campania, Settore Demanio
e Patrimonio
Igeam
AzzeroCO2
il progetto di Archivio Digitale del
Teatro è realizzato con
Regione Campania - P.O.R. Campania
FESR 2007/2013 ob. Operativo 1.10
Ubulibri
il progetto di analisi d’impatto
è realizzato con
Università degli Studi di Napoli
Federico II
E45 Napoli Fringe Festival
è realizzato con
Associazione Culturale Interno 5
e in collaborazione con Punta Corsara
per l’edizione 2010 il Festival
trova sede a
Banco di Napoli
Benetton Punto vendita via Toledo
Ex Birreria di Miano
Cinema Filangieri
Dormitorio Pubblico
Fermate autobus
Foyer dei Teatri
Funicolare Centrale
Funicolare di Chiaia
Körperformer
Largo del Petraio
Linea Metro 1
MADRE Museo d’Arte
Contemporanea Donna Regina
Maschio Angioino
PAN | Palazzo delle Arti Napoli
Pizzeria Sorbillo
Real Albergo dei Poveri
Real Orto Botanico
Rione Terra
Stazione Circumvesuviana
Stazione Cumana Montesanto
Stazione Marittima
Supermercato GS
Teatro di San Carlo
Teatro Mercadante
Teatro Nuovo
Teatro San Ferdinando
Teatro Sannazaro
Ufficio postale centrale
il Festival accoglie i suoi ospiti
grazie all’impegno di
Pan | Palazzo delle Arti Napoli
Consorzio Unico Campania
Daspes
IMC - Istituto Mediterraneo
di Certificazione
Incas
Mustilli
Azienda Agricola Ponte Reale
Casa Barone
Casale del Principato
CucinAmica
Gay Odin
Ginestra
Guarnieri
Cantine Iannella
Podere Veneri Vecchio
Primalaterra
Vini Orsini
Viticoltori De Conciliis
l’edizione 2010 del Festival
è stata promossa anche
grazie alla collaborazione di
Ali Confcommercio - Associazione
Librai Italiani
AMAT - Associazione Marchigiana
Arteven
Associazione Normalisti
Attività Teatrali
Attrazioni Napoletane
Carlo Rendano Association
CIDI - Centro Iniziativa Democratica
Insegnanti Napoli
Civita
Cultura Spettacolo Venezia
ERT - Emilia Romagna Teatro
Fondazione
ERT - Ente Teatrale Regionale
del Friuli Venezia Giulia
ETI - Ente Teatrale Italiano
Federazione Italiana Teatro Amatori
Fnac
Fondazione Circuito Teatrale del
Piemonte
Fondazione Toscana Spettacolo
Fonderie Culturali
Immaginativa
Istituto Grenoble
La Feltrinelli e Ricordi Mediastore
Libreria Guida
Mohma
Pulcinellamente
Qadra
Radio F2LAB
Radio Pan
Teatro Diana
Teatro Pubblico Campano
Teatro Pubblico Pugliese
Teatro Stabile dell’Umbria
UISP - Unione Italiana Sport Per Tutti
Università degli Studi di Napoli Federico II
Università degli Studi
di Napoli L’Orientale
Un Posto al Sole
Rai Fiction
Grundy Italia
Rai 3
Centro di Produzione TV Rai Napoli
138
139
si ringrazia
A.N.M., Acampora Travel S.p.a., Acciari
Consulting, Aladino Viaggi, Amaltea,
Archivio Carbone, Arte’m, Accademia
di Belle Arti di Napoli, A.S.I.A. Napoli
S.p.a., Assessorato all’Istruzione del
Comune di Napoli, Associazione Harmattan, Associazione Largo Baracche,
Associazione Stampa Estera Roma, Autorità Portuale di Napoli, Bagnoli Futura
S.p.a., Banco di Napoli, Biblioteca Diocesana di Pozzuoli, Bpart S.r.l., British
Council, Canale 21 - 8 football club,
Casa Antares, Capodimonte Porcellane
Carusio, Ceramica Artistica Solimene,
CGIL Immigrati Napoli, Cimitero Privato di Santa Maria del Popolo, Circuito
Cinema Napoli S.r.l., Circumvesuviana
S.r.l., CISS - Cooperazione Internazionale sud sud, Co2 Crisis Opportunity
Onlus, Comune di Pozzuoli, Enclopius
edizioni, Diocesi di Pozzuoli, Federazione Italiana Teatro Amatori, Ferrovie
dello Stato S.p.a., Fiart Mare S.p.a., Film
Commission Regione Campania, Fiore
di cactus, Fly S.r.l., Fondazione Valenzi,
Francabandera, Gay Odin S.r.l., GoetheInstitut di Napoli, Idem, Il Cartaio, Immaginativa Professional Association,
InsuTV, Liceo Scientifico Statale “Nino
Cortese” Maddaloni (CE), Metronapoli
S.p.a., Napoletango.com, Penguin Café,
Pizzeria Sorbillo, Porto Fiorito S.p.a., Poste Italiane, Prescott, Progetto Real Albergo dei Poveri, Protezione Civile, Rai
Fiction, Radio F2Lab, Radio Pan, Regione Campania - Ufficio Comunicazione, Seda Packaging Group, S.E.P.S.A. Ente Autonomo Volturno, Sabesa S.p.a.,
Servizio Patrimonio Artistico e Museale
- Comune di Napoli, Solar investiment
S.r.l., Sonesta Viaggi, Soprintendenza
per i Beni Architettonici, Paesaggistici,
Storici, Artistici ed Etnoantropologici
per Napoli e Provincia, Soprintendenza
per il Polo Museale Napoletano, Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, Studio
Lo Cicero, Studio Trisorio, Teatro Augusteo, Ufficio Progetto Recupero Real
Albergo dei Poveri - Comune di Napoli,
Ufficio Pubbliche Relazioni - Università
degli Studi di Napoli L’Orientale, Ufficio
Rettorato - Università degli Studi di Napoli Federico II, Ufficio Struttura Legge
80/84 - Regione Campania, Università
degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi di Napoli L’Orientale,
Università degli Studi di Napoli Parthenope, Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa, Villa San
Gennariello, Waterfront Flegreo S.p.a.,
WUmagazine.
e inoltre
Carlo Alvarez, Alfonso Amendola, Giuseppe Ariano, Patricia Bianchi, Fabio
Borghese, Ciro Cacciola, Matteo Casamassima, Gennaro Carillo, Salvatore
Carmando, Enzo Cerrone, Claudio Claudi de Saint Mihiel, Gianfranco Coppola,
Lorenzo Creta, Vincenza D’Addio, Massimo D’Apuzzo, Francesco De Cristofaro, Maurizio De Giovanni, Giuseppe de
Michelis, Danilo De Rosa, Gianfranco
de Simone, Paolo De Stefano, Letizia
Del Pero, Stefano Di Scala, Gilda Donadio, Vincenzo Ferrara, Manuele Fiore,
Francesco Fiorentino, Ciro Fusco, Paolo
Giardiello, Toni Iavarone, Maria Teresa
Lazzaro, Armando Liberti, Laura Lieto,
Eugenio Lio, Rossella Luciano, Mimmo
Malfitano, Stefano Manferlotti, Gianluigi Mangia, Lorenzo Mango, Massimo
Marrelli, Mimmo Mazzella, Riccardo
Mercurio, Giuseppe Merlino, Giuseppe
Montanino, Oscar Nicolaus, Annamaria
Palmieri, Maurizio Palmieri, Enzo Pascolo, Silvio Perrella, Bruno Pierro, Daniele
Pitteri, Antonio Pizzo, Claudia Polidoro,
Alfredo Ponticelli, Antonio Prigiobbo,
Franco Rendano, Pasquale Sabbatino,
Gaia Silvestrini, Elisabetta Sgarbi, Omar
Suleiman, Marina Vergiani, Johanna
Wand e tutti coloro qui non citati ma il
cui contributo è stato determinante per
l’organizzazione.
m
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tiva
tiva
ASSOCIAZIONE
ASSOCIAZIONE
NORMALISTI
NORMALISTI
partner
media partner
supporter
sponsor
GIANMARCO RUSSO
foulards e stole gioiello
DASPES
si ringrazia Seda International Packaging Group
S.A.B.E.SA. S.p.a.
Napoli Teatro Festival Italia
redazione
Patrizia Bologna
Luciano Giannini
Andrea Esposito
Eduardo Milone
Gabriele Marraffino
photo editor
Luciano Romano
si ringraziano tutti
gli autori delle fotografie
presenti nel volume
redazione
Maria Sapio
Paola Rivazio
Tiziana La Marca
progetto grafico
Tassinari/Vetta
impaginazione
Chiara Del Luongo
Franco Grieco
coordinamento tecnico
Stefania Milano
Viviana Ambrosino
stampato in Italia
© copyright 2010 by
fondazione campania dei festival
arte’m
www.arte-m.net
certificazioni
qualità ISO 9001:2000
etica SA 8000:2008
tutti i diritti riservati
carta
Myllykoski mynova silk
80 gr/mq
finito di stampare
nel mese di maggio 2010
stampa
grafica metelliana, cava dei tirreni
design tassinari/vetta
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