www.gazzetta.it giovedì 2 gennaio 2014 1,30 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO ITALIA anno 118 Numero numero 1 Anno Assicurazioni & Previdenza Domani Sicuro Plus La pensione integrativa personale, certa, crescente nel tempo e incentivata + PENSIONE fiscalmente. - TASSE Messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari. Prima dell’adesione leggere la nota informativa, il regolamento e le condizioni generali di contratto pubblicati sul sito www.uniqagroup.it. UNIQA Previdenza SpA - Milano Aut. D.M. 17656 del 23/04/1988 (G.U. 117 del 20/05/1988) IL DRAMMA DOPO L’INTERVENTO NELLA NOTTE TRA LUNEDÌ E MARTEDÌ LE CONDIZIONI SONO STABILI, MA IL TEDESCO RESTA GRAVE Schumi, seconda operazione al cervello E si accende una piccola luce di speranza 3 Michael Schumacher, 7 volte campione del mondo di F.1, è caduto domenica mentre sciava in Francia CREMONESI, FERRONATO, SALVINI ALL’INTERNO ANGELOMARIO MAO MORATTI «INTER VOLA ALTO» di ANDREA ELEFANTE ALLE PAGINE 23 Intervista esclusiva al vicepresidente nerazzurro. Dopo nonno Angelo e papà Massimo, ora tocca a lui: «Con Thohir la strategia è chiara: rinnovamento nel rispetto del passato. Non parliamo di anno zero, la Champions è possibile. Con Mazzarri un lungo ciclo» TRE GIORNI ALLA SUPERSFIDA INCHIESTA LA SITUAZIONE DELLE BIG DI SERIE A 9 771120 506000 40 1 0 2> Checkup a Juve e Roma Napoli, già uno scudetto Tevez sì. Garcia: 6 punte Brillano i conti economici La moglie sta meglio e così l’Apache è rientrato in Italia. Per la prima volta, il tecnico romanista avrà tutti gli attaccanti. Arbitro: Rizzoli o Orsato 3 Carlitos Tevez, 29 anni, argentino Gestione De Laurentiis efficace: per il settimo anno di fila i bilanci sono in attivo. Ricavi: Milan e Juve staccano l’Inter di cento milioni 3 Aurelio De Laurentiis, 64 anni PAG. 8911. COMMENTO DI BECCANTINI A PAG.15 IARIA A PAGINA 7 3 Angelomario Moratti, 40 anni (Foto Inter) e con papà Massimo (Liverani) MERCATO NON SI MUOVERÀ FINO A GIUGNO Il Parma «riacquista» Cassano L’obiettivo Samp diventa Amauri DI CHIARA A PAGINA 5 IL ROMPI PALLONE DI GENE GNOCCHI w Calciomercato. Risolta la comproprietà di Icardi. Wanda Nara ha rilevato dall’Inter anche l’altra metà: quella dal busto in giù. UN ANNO RICCO DI SPORT 2014 GLI APPUNTAMENTI MESE PER MESE NOVE CAMPIONI SCRIVONO PER NOI A PAGINA 17 E L’INSERTO AL CENTRO LA GAZZETTA DELLO SPORT PRIMO PIANO INTERVISTA ESCLUSIVA GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 Scudetto Coppa dei Campioni Scudetto Coppa dei Campioni Coppa Intercontinentale Scudetto Coppa Intercontinentale 1962-63 1963-64 1964-65 1964-65 1964-65 1965-66 1965-66 LA DINASTIA MORATTI 2 ANGELO dal 1955 al 1968 Coppa Uefa MASSIMO dal 1995 al 2013 1997-98 MAO IDEOLOGIA A N G E L O M S Angelomario Moratti 40 anni, è il secondo dei cinque figli di Massimo Dal 2006 è vicepresidente dell’Inter, carica confermata nel nuovo esecutivo A R I O M O R A T T I DI UNA NUOVA INTER Più vicepresidente di prima. Interista da quando è nato, nell’organigramma del club dal 2006 quando si affiancò al padre Massimo pure nella carica, oggi, nell’Inter della partnership con Ei ck Thohir, Angelomario Moratti rappresenta an che formalmente la continuità societaria della famiglia da sempre anima del club nerazzurro. Un’anima molto silenziosa, la sua: in quasi 19 an ni si contano una, forse due («Ma non so se vale quella che mi fu... “carpita” fuori da un ristoran te a Londra») sue interviste. Questa che ci ha concesso è a cuore e mente molto aperti, prima di richiudere la porta delle parole: «L’ho detto e lo confermo: il lunedì, per avere dichiarazioni post partita, dovrete andare a Giacarta...». « DI ANDREA ELEFANTE Cosa ricorda del giorno in cui suo padre le ha detto: «Sto pensando di vendere l’Inter»? «Non c’è stato un momento specifico, come non ci fu, nel 1995, quando la ricomprò. Per farle capi re: sa quando per la prima volta mio padre mi dis se “Se capiamo che vendere è la soluzione miglio re, dobbiamo pensarci”? Credo fosse il 1996, ap pena un anno dopo essere tornati proprietari. La sua filosofia non è mai cambiata: una porta sem pre aperta, mai un senso di proprietà totale del l’Inter. Non possesso, semmai responsabilità». Un modello unico: troppa responsabilità, alla distanza? «Modello unico nella misura in cui credo sia unico il legame che c’è sempre stato e c’è fra noi e la squadra: non ci si può aspettare, e anzi sarebbe ingiusto nei confronti dei nuovi soci, che possa essere ricalcato. Troppa responsabilità? Sicura mente la stessa che ha portato mio padre a ritene re che il suo mecenatismo senza alcun ritorno, sia a livello di investimenti che di immagine, fosse una formula ormai inattuale. Di più: in prospetti va, addirittura pericolosa per la società stessa. La prima a rischiare di rimetterci, quando la fami glia per qualunque ragione avesse deciso di smet tere di investire». E lei cosa disse a suo padre, quando capì che quella decisione a suo modo traumatica per tutta la famiglia era stata presa? «Ero stato troppo coinvolto in quella scelta per poter sentire un colpo al cuore: al di là dei dispia ceri personali, davanti a tutto c’è sempre stato il meglio per l’Inter. Scegliere un modello radical mente diverso poteva essere un cambiamento re alizzabile anche al nostro interno, ma si sarebbe dovuta cambiare la natura della nostra natura: il fatto di essere così interisti, tifosi in maniera così viscerale, di fatto non avrebbe invece permesso i cambiamenti necessari. Per questo trovo che mio padre abbia dato prova di grande intelligenza, ol tre che di amore per l’Inter». Ci racconta quel suo blitz in motorino nel l’hotel di Thohir, il 25 luglio, per «salvare» un accordo che stava rischiando di saltare cla morosamente? Walter Mazzarri, 52 anni ACTION « « Con Mazzarri un progetto il più lungo possibile: piace perché è totalmente focalizzato su quello che fa Un Moratti presidente? La nostra risposta è sempre stata no: per chiarezza toccava a uno dei nuovi soci «Non fu un incontro riparatorio, ma chiarifica tore: importante, non così decisivo. I momenti chiave della trattativa sono stati altri: il primo fac cia a faccia con tutti i soci; l’incontro di Parigi, quando abbiamo capito davvero di aver scelto la strada giusta e le persone giuste; e poi, personal mente, un viaggio in macchina io e Thohir da soli, da Milano a Imbersago, a parlare delle nostre “vi sion” sull’Inter del futuro, scoprendoci più vicini di quanto forse immaginassimo». Oggi che cosa le dicono i tifosi quando la in contrano? «I tifosi tendono sempre a dire cose che fanno piacere a chi se le sente dire, dunque: “L’Inter sa rà sempre dei Moratti”. Ma è importante che non sia così, che l’Inter sia indipendente da un investi tore unico, che sia solida di suo. Questo senza perdere la sua natura, ma facendo sì che non sia più legata esclusivamente all’amore di una fami glia». A proposito di amore: forse non lo dicono a lei, ma i tifosi mescolano le speranze alla pre occupazione che l’Inter per Thohir sia anzitutto una questione di business. «Quella del calcio italiano non è una semplice decadenza, è una crisi profonda: il tonfo c’è già stato ed è molto difficile per chiunque aver voglia di scommettere su un mondo che non ha saputo dare garanzie. Aggrapparsi ai modelli passati sa rebbe irresponsabile: vale per dirigenti, media, ti fosi; viceversa, creare un diverso modello di effi cienza è l’unica strada. Che comporta rischi e sa crifici: ad esempio dover fare i conti con tempi diversi rispetto a quelli a cui si era abituati fino a qualche anno fa». «Noi e Thohir, rinnovamento nel rispetto del passato E provando a volare alto da subito: non parliamo di anno zero» «Fondamentale aspirare alla Champions Ce la possiamo fare, se poi il traguardo sfumasse non sarà una condanna per nessuno: i tempi del progetto sono cambiati, se esigiamo pazienza è questa la chiarezza che dobbiamo ai tifosi» GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 3 Coppa Italia Supercoppa Italiana Coppa Italia Scudetto Supercoppa Italiana Scudetto Scudetto Supercoppa Italiana Scudetto Coppa Italia Scudetto Champions League Supercoppa Italiana Mondiale per Club Coppa Italia 2004-05 2005 2005-06 2005-06 2006 2006-07 2007-08 2008 2008-09 2009-10 2009-10 2009-10 2010 2010 2011 1 2 3 4 I NUMERI 18 Gli anni di proprietà unica della famiglia di Massimo Moratti, che aveva rilevato l’Inter da Ernesto Pellegrini il 25 febbraio 1995 1 Angelomario Moratti parla con il nuovo presidente dell’Inter Erick Thohir alla Pinetina FOTO INTER 2 In tribuna a San Siro con il padre Massimo FOTO INTER 3 Un piccolo Angelomario, con la maglia azzurra dell’Italia, posa con Giacinto Facchetti e papà Massimo durante il Mondiale Spagna ‘82 4 Il giro d’onore a San Siro con Javier Zanetti e la Champions del 2010 5 Con i nuovi soci, suo padre, Mazzarri e Zanetti FOTO INTER 250 «Ora mio padre respira di più, vive l’Inter con meno pressione. Ma so che non è nella sua natura fare “vacanze” troppo lunghe...» 4 5 I milioni che Erick Thohir ha investito per acquistare il 70 per cento dell’Inter, compresa la copertura di una parte dei debiti 8 to: è una struttura poco rinnovabile e sarebbe co munque da condividere. Anche in questo c’è stata sintonia con Thohir: non è una priorità immedia ta, tutto andrà fatto con i tempi giusti». E’ più facile che fra due anni i Moratti escano dall’Inter o che, come da clausola contrattuale, possano riprendersi tutta l’Inter? «Mi pare più facile, ma soprattutto più impor tante, immaginare che si possa lavorare con gran de unione di intenti e che il progetto che abbiamo concordato inizi a realizzarsi. Non sarebbe incon cepibile pensare di uscire dall’Inter, ma Thohir e i suoi soci ci chiedono esattamente il contrario e quello che sentiamo al momento, al di là di quote, clausole o possibilità di veto esistenti, è una gran de sintonia, oltre che un grande senso di respon sabilità. E difficilmente potrebbe essere il contra rio: ovunque si entri, all’Inter si respira ancora la presenza della mia famiglia». Un aggettivo per Thohir? E la sua parola d’ordine di questi primi mesi? «Me ne vengono in mente quattro: entusiasta, umile, rispettoso e lavoratore. Si spende tantissi mo per capire, soprattutto le cose che conosce me no: ci si butta proprio a capofitto, per colmare i suoi vuoti. Ma si può essere stakanovisti anche in punta di piedi, per questo la sua filosofia, più che parola d’ordine, è quella che abbiamo scelto insie me: evolversi rispettando il passato». A fine gennaio dove vede Guarin? «Come risponderebbe mio padre, o lo stesso Thohir: per il mercato rispondono gli uomini mer cato, e vale anche per Lavezzi, Lamela e tutti quelli di cui si parla in questi giorni. Io Guarin lo vedo come un potenziale grande giocatore, che deve ca pire la responsabilità di caricarsi i compagni sulle spalle, come ha fatto a Napoli e nel derby». Per l’Inter che sarà, è più importante Guarin o la punta che serve a Mazzarri? «E’ importante che la squadra segua l’allenatore e che l’allenatore confidi nei giocatori che ha: è su queste basi che verranno fatte le prossime scelte di mercato». E’ mai stato possibile un Moratti presidente? Lei, se non suo padre? La cosa che le dice più spesso? Ed è vero che la chiama brother, fratello? Il più e il meno di questa prima parte di sta gione? «E’ stato chiesto ad entrambi, ma la risposta è sempre stata no, da subito. Era anche una questio ne di chiarezza verso l’esterno che uno di loro rico prisse quella carica: per avere, anzi vivere, ancora di più la responsabilità di investire nell’Inter». «We work together, lavoriamo insieme. E ogni tanto sì, mi chiama brother. A volte anche sir: è una delle forme di quel rispetto che le dicevo». «Sono felice che Alvarez inizi ad esprimere par te delle sue potenzialità: mi piacciono i giocatori di talento e lui ha sempre continuato a dare il mas simo anche in un ambiente che lo ha avversato molto. Di migliorabile c’è la classifica: di quei 45 punti di cui ha parlato anche Mazzarri». Qual è la vera essenza della sua vicepresi denza? «Direi diverse: in quanto soci, il desiderio ma anche il dovere di vivere da dentro questa part nership; una continuità della memoria storica della famiglia; soprattutto la condivisione della stessa idea di futuro, dunque la necessità di lavo rare insieme: per come è impostata adesso l’Inter, saremmo in difficoltà gli uni senza gli altri». Cosa le ha detto dopo il derby? «Era decisamente felice e non c’era bisogno che me lo dicesse: si vedeva». Ricky Alvarez, 25 anni ACTION Cosa le piace di Mazzarri? « Si può avere la stessa idea di futuro parten do da filosofie così diverse? «La differenza sta soprattutto nel vissuto: il va lore aggiunto di Thohir può consistere proprio nel suo essere “altro” rispetto a quel passato, così da poterlo affrontare e vivere con più lucidità». Questo significherà anche dover rivoluzio nare la società? «Ci saranno tempi dovuti e potranno anche essere diversi in base ai ruoli e alle competenze per verificare chi lavora all’Inter: nessuno sarà giudicato a priori, ma solo attraverso il suo lavo ro, appunto». « Sono felice che Alvarez inizi a rendere per quello che può, ma è una leggenda che l’abbia scelto io Nuovo stadio? E’ il momento di aspettare, migliorando San Siro. Ma l’Inter dovrà avere una sua casa «Quello che ci ha convinto a progettare con lui un ciclo che possa durare il più a lungo possibile: il fatto che sia così totalmente focalizzato su quel lo che fa. Quasi troppo: a volte dovrebbe riuscire a rilassarsi di più. L’avete mai visto quanto fuma e come fuma dopo le partite?». «Leggenda. Non ho mai dato suggerimenti, né pareri determinanti, sul mercato: non mi sarei mai permesso». Parlando di anno zero dell’Inter, Mazzarri ha chiesto alla società anzitutto chiarezza su obiettivi e prospettive. «Astinenza direi di no, visto quanto continua a seguire la squadra. Diciamo che è un momento nuovo: respira di più, vive l’Inter con meno pres sione. Ma non so se è quello che vuole davvero, abituato com’è a vivere di pressioni. Secondo me, nell’Inter o fuori, qualcosa che continui a darglie ne la troverà comunque». «Rispetto a qualche anno fa, l’obiettivo è essere competitivi senza dover pensare per forza allo scudetto. Però parlare di anno zero può essere fuorviante: puntare in alto è un dovere, anche per motivare nel modo giusto la squadra, e sono sicu ro che lui lo faccia. Ma è un dovere anche parlare chiaramente ai tifosi: l’aspettativa è tornare ai no stri livelli, ma con tempi e una progettualità diver sa, che dunque abbia uno sviluppo negli anni e non a breve termine. E per esigere pazienza, biso gna comunicare in modo chiaro: questo è quello che ha chiesto Mazzarri». Qual è la sua idea di stadio per l’Inter? «Sono dieci anni che ci lavoriamo e abbiamo già degli studi pronti, ma questo è il momento di aspettare: di assestarsi, vedendo come migliorare San Siro. Però resto dell’idea che l’Inter debba avere una sua casa, che il tifoso debba entrare allo stadio come se fosse casa sua e che la casa dell’In ter difficilmente possa essere San Siro risistema Orgoglioso di aver ispirato a suo tempo la scelta di Alvarez? Scommetterebbe sull’Inter in Champions e perché? «Ce la possiamo fare: l’Inter deve volare alto. Fondamentale è averla come aspirazione, ed è un’aspirazione legittima: se poi, ma solo poi, non dovessimo arrivarci, non sarà una condanna per nessuno». Suo padre l’ha chiamata «vacanza»: dopo la cessione della maggioranza lo vede più sere no, o più in astinenza da Inter? Si può pensare che l’abbia già trovata? «Non ho idea, ma so che non è nella sua natura fare “vacanze” troppo lunghe...». » © RIPRODUZIONE RISERVATA I membri del nuovo Cda nerazzurro. Oltre al presidente Erick Thohir e al vice Angelomario Moratti, ci sono in quota indonesiana i due soci del tycoon, Rosan Roeslani e Handy Soetedjo, e due suoi uomini di fiducia, Thomas Shreve e Hioe Isenta; in quota Moratti ci sono invece Rinaldo Ghelfi e Alberto Manzonetto 4 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 MERCATO PRONTI AL VIA già fatti clic DOMANI SCATTA LA SESSIONE CHIUSURA IL 31 Honda e Rami neo rossoneri Benalouane è dell’Atalanta Alonso: ciao viola KEISUKE HONDA Centrocampista, 27 anni Il giapponese, svincolatosi dal Cska Mosca è approdato al Milan ADIL RAMI Difensore, 28 anni Il francese arriva con la formula del prestito dal Valencia al Milan YOHAN BENALOUNE Difensore, 26 anni Il terzino francotunisino passa dal Parma all’Atalanta. MARCOS ALONSO Difensore, 23 anni Lo spagnolo va in prestito al Sunderland in Premier dalla Fiorentina Il mercato invernale è pronto a partire: al via domani, 3 gennaio, chiusura alle 23 del 31 gennaio 2014. I giocatori in scadenza di contratto al 30 giugno 2014 saranno liberi di accordarsi con altri club dal primo febbraio. E ora si rinforzi chi può Nainggolan, Lamela: Milano s’accende Milan avanti col belga, Inter sull’argentino (ieri in panca). De Laurentiis: «Un acquisto per la Befana». E’ Gonalons MATTEO DALLA VITE MIMMO MALFITANO Domani si comincia. E da domani fino al 31 (ore 23) tut to è possibile. Parte il mercato invernale: impennate in vista. A CHI ENTRA CHI ESCE no di un’offertona), e in caso di un addio ecco che scatterà subito la contromossa su nomi noti, Menez e Biabiany. Curio sità: ieri Marotta a Londra in vacanza è andato a vedere Ar senalCardiff. E’ uscito prima del gol di Bendtner. NAPOLI ROMA Potrebbe concludersi entro domenica la trattativa col Lio ne per il trasferimento a Napo li di Maxime Gonalons, il capi tano dell’OL. L’ha lasciato in tendere Aurelio De Laurentiis intervenendo a radio Kiss Kiss Napoli. «Da due mesi stiamo negoziando un contratto, ma non ci danno ancora una ri sposta, il club e il giocatore. Per l’Epifania potrebbe arriva re». L’impressione è quella che nelle prossime ore le parti s’in contreranno per la firma. Ac cordo col Lione sulla base di 12 milioni di euro: manca solo quello col giocatore a cui do vrebbero andare 2,5 milioni a stagione per 4 anni. Difesa: ac cantonata l’ideaAgger (il gio catore ha deciso di restare a Li verpool), Bigon stringerà per Nicolas N’Koulou, difensore del Marsiglia. Antonelli, c’è at tesa: Benitez non è convinto. Dopo aver bloccato Ab ner per giugno e mentre la vora per sistemare Paredes in prestito (sempre per giugno), Walter Sabatini ha già chiuso il primo ac quisto di questo 2014. Si tratta del 17enne Nemanja Radonjic (Partizan), che arri verà a parametro zero a giugno. Nel frattempo aumenta no i contatti per Parolo che po trebbe arrivare in comproprie tà (circa 3 milioni di euro). In uscita ci sono Bradley (contat to anche col Bayer Leverku sen) e Marquinho (Genoa?). Per giugno, Sabatini lavora su Paul Georges Ntep, attaccante camerunense, Auxerre. Oc chio anche a Iturbe (per giu gno): il riscatto vale 15 milio ni, il Verona cerca partner, la Roma c’è ed decisamente avanti per il prossimo torneo. JUVENTUS Oggi è in programma l’in contro con il Genoa per De Ce glie: prestito o comproprietà? Conte cerca qualcuno in mez zo al campo, un interno anche da minutaggio ridotto: l’idea è quella di attendere l’occasione low cost verso fine mercato. In attacco? Uscite difficili (a me S Guarin Lo vuole Mou al Chelsea S Criscito A Mazzarri piace molto S N’Koulou Benitez può averlo la curiosità INTER In 48 ore ripartirà la tratta tiva GuarinInterChelsea: an che ieri Mourinho ha eviden ziato la necessità di un rinfor zo in mezzo e ha anche dato il via libera per le cessioni di Mata (ma serve cash) ed Es sien. Siamo sempre lì: a 15 milioni FredyBlues si potreb be fare, e i nerazzurri sfrutte rebbero il tesoretto per accon tentare Mazzarri. Intanto La vezzi s’inchioda («In Italia mi vorrebbero ma voglio restare a Parigi, a meno che non mi cac cino»), mentre Lamela vive un’altra gara (contro lo Uni ted) in panca: il Tottenham non vuole considerare il pre stito ma se l’argentino resterà emarginato anche in Coppa contro l’Arsenal allora sarà lui stesso a voler considera re altre storie. E l’Inter c’è. Galatasaray su Pereira: se esce, Ansaldi in pole ma anche Criscito. La Roma prende Radonjic. Il Gala su Pereira. E Mou dà l’ok per cedere Mata ed Essien MILAN Da sinistra Erik Lamela, 21 anni, dall’estate al Tottenham, Radja Nainggolan, 25, da gennaio 2010 a Cagliari, Maxime Gonalons, 24, del Lione IPP/AFP Su Nainggolan il Milan è in nettissima poleposition: le basi dell’affare poggiano su una comproprietà da circa 7 milioni, più la metà del cartel lino di Cristante. Al rientro dal Brasile, Adriano Galliani vorrà cedere altre due unità (Gabriel e Vergara?) prima di formaliz zare l’offerta per Radja, offer ta che Cellino gradisce. E ieri non hanno trovato conferme le voci sul contatto tra il Galata saray di Mancini e Raiola per Balotelli. © RIPRODUZIONE RISERVATA Gennaio tra affaroni, fregature e last minute Cavani, Balo e Pepito ma pure Fabio Junior... GIULIO DI FEO @fantedipicche Hernandez; l’anno scorso è penultimo, e le figuri ne sull’album sono Faurlin, Boselli, Formica, Sper duti... «Bel fisico, bei movimenti, forte anche di te sta, destro eccellente. Un grande attaccante». «Non sa fare niente e non ha la minima voglia di imparare». Il primo che parla è Zico, il secondo è Zeman qualche mese dopo, il soggetto è sempre lo stesso: Fabio Junior, l’uragano azzurro, preso dal la Roma a 31 miliardi nel gennaio 1999, etichetta to come la risposta giallorossa a Ronaldo e simbolo delle bucce di banana di cui le trattative d’inverno sono disseminate. Che poi quello fosse un gennaio sfigato si capisce anche da altri colpi, tipo Esnaider alla Juve o Gilberto all’Inter, ma a volte il mercato di riparazione è così: metti una pezza e fa più dan ni del buco. Molto dipende da come ci arrivi: para dossalmente è chi ha meno bisogno di riparazioni a fare gli affari migliori, proprio perché imposta la sessione per anticipare i colpi estivi. Prendi il Pa Specialisti In A il tempo delle vacche grasse è finito da tempo, eppure gennaio regala belle sod disfazioni. La Fiorentina ha preso 12 mesi fa Pepito Rossi, l’ha guidato nella riabilitazione e ora si ri trova un bomber che a volerlo rivendere varrebbe ben più del doppio dei 10 milioni spesi. Il Milan, poi, l’anno scorso ha riportato in Italia Balotelli, e nel 2011 ha messo dentro Emanuelson, Van Bom mel e Cassano. Sempre in rossonero, anche Pato e Thiago Silva furono colpi invernali (poi tesserati in seguito per altri motivi), e poi c’è Desailly: 10,7 miliardi di lire all’Olympique Marsiglia a ottobre 1993 (all’epoca si parlava di mercato autunnale), diede a Capello i muscoli che servivano per vince re campionato e Champions League. Un caso simi le, 4 anni dopo, vide i rossoneri dalla parte di chi vende: Davids a Milanello non ingranava, la Juve In alto Desailly e Fabio Junior; sotto Cavani e Balotelli LIVERANI/LAPRESSE/AP/FORTE lermo: a gennaio 2007 è terzo, e Zamparini antici pa Juve e Psv prendendo in Uruguay tal Cavani (4,7 milioni, pochi mesi fa il Psg l’ha preso a 64); nel 2009 è settimo e il colpo d’inverno si chiama sborsò 9 miliardi, si ritrovò con un fior di mediano e rimontò in vetta l’Inter. Poi ci sono gli specialisti di gennaio, con alterne fortune: Maxi Lopez nel 2010 arrivò al Catania e lo salvò, due anni dopo ebbe la chance Milan ma non attecchì. Oppure Ed mundo: a gennaio 1998 la Fiorentina lo prese a 13 milioni, a gennaio 1999 restò a Rio per il carnevale e lasciò i viola in panne, a gennaio 2001 tornò in Italia a Napoli ma si spaccò e gli azzurri andarono in B. Belle prese recenti: Guarin e Nagatomo all’In ter, Candreva alla Lazio, Barzagli alla Juve, Lodi a Catania (ripreso quest’anno, sempre a gennaio). Meno riuscite: Vargas a Napoli, Anelka alla Juve, Alfaro alla Lazio. Strano e romantico il gennaio scorso dell’Inter, che ha perso fantasia (Sneijder e Coutinho), messo dentro un bel prospetto (Kova cic) e piazzato in fascia Schelotto dando all’Atalan ta soldi più mezzo Livaja. Col senno di poi non un affarissimo in valore assoluto, ma chiedete agli in teristi se il gol del Galgo nel derby se lo ricordano... © RIPRODUZIONE RISERVATA GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 storie di attaccanti LA TELENOVELA Genoa: De Ceglie e poi Marquinho Ariaudo: in pole c’è il Sassuolo Chievo su Calaiò GOZZINIA.RUSSO Oggi il barese parlerà per fare chiarezza: per il ritorno a Genova se ne discuterà a fine stagione. La Marcialis: «Felici di stare a Parma». I blucerchiati cambiano obiettivo In fondo, a volte, anche una conferma assume le sem bianze di un colpo di mercato. Fino a pochi giorni fa le strade di Antonio Cassano e del Par ma sembravano destinate a dividersi: mal di pancia co stante (e fin troppo palese) per il barese, la volontà chiara di tornare alla Sampdoria, l’attesa per una chiamata con prefisso 010 che desse la spin ta decisiva all’affare e alimen tasse ancora di più le speranze (di Fantantonio) per il grande ritorno. Ma da Genova quel segnale non è mai arrivato e allora il Parma e Cassano, che oggi terrà una conferenza stampa a Collecchio, andran no avanti assieme, almeno fi no a giugno. E aspettando le parole di Cassano, la fotogra fia del nuovo scenario è stata anticipata dal tweet di sua moglie Carolina: «Felici di sta re a Parma». Tasselli Ma come si è arriva ti a questa svolta? La Sampdo ria non ha mai fatto passi uffi ciali col Parma né ha mai con tattato l’agente del giocatore, l’avvocato Bozzo, ma è altret tanto vero che lo scenario (sia tecnico che economico) del ri torno di Cassano a Genova già a gennaio ha tenuto banco a lungo a Corte Lambruschini: Edoardo Garrone, rimossa de finitivamente la lite di tre anni fa tra suo padre Riccardo e il giocatore, è stato fortemente tentato dall’idea di riportare Antonio a Bogliasco. E qual che contatto, ma soltanto in via informale, tra i dirigenti dei due club c’è anche stato, ma nulla in grado di far decol lare seriamente l’affare. E ine vitabilmente si è arrivati al verdetto definitivo: la Samp prenderà una punta, una «pri ma punta», con caratteristiche diverse da quelle di Cassano. Vista dalla sponda gialloblù, invece, forse il club emiliano si è trovato un po’ «spiazzato» perché dopo il susseguirsi di voci ed eventi (l’assenza di Cassano alla festa del Cente nario e a SampParma per una squalifica rimediata dopo un banale giallo nella partita pre cedente) lo stesso Ghirardi era entrato nell’ottica della possi bile partenza («Se lo vogliono devono pagarlo») ma ieri ha 5 ALTRE TRATTATIVE Antonio Cassano, 31 ANSA Parma e Cassano avanti fino a giugno La Samp su Amauri FILIPPO DI CHIARA MILANO LA GAZZETTA DELLO SPORT Garrone è stato tentato a lungo: arriverà una punta con caratteristiche diverse E Ghirardi: «Antonio va soltanto lasciato tranquillo: felice di averlo» chiuso le porte: «Felice di averlo qui, è un campione, va lasciato tranquillo». Così sul tormentone CassanoSamp al meno per questa sessione ca lerà il sipario, per la prossima puntata basterà aspettare a giugno... Strano incrocio Ma le strade del mercato sono infinite e, presto, il d.g. Leonardi e il d.s. Osti potrebbero incontrarsi per discutere concretamente di un altro attaccante del Par ma: Amauri. Il brasiliano, con tratto fino al 2015, risponde in pieno all’identikit della punta richiesta da Mihajlovic e in questo momento è il primo nome. A gennaio Amauri e a giugno Cassano? Chissà... Scherzi del mercato. © RIPRODUZIONE RISERVATA Domani parte la sessione invernale di mercato e le trattative entrano nel vivo. Si muovono in particolare le squadre in lotta per la salvezza. Il Sassuolo è alla ricerca di almeno due pedine, in difesa e in attacco. Radar sul vecchio pallino Belfodil (ci sono anche West Ham e Genoa). La pista più calda nelle ultime ore in difesa porta a Ariaudo (Cagliari) che piace anche al Torino. Sul taccuino c’è pure il serbo Simic del Kayserispor. Sondaggi per Motta in uscita dalla Juve: ci sono Werder e Livorno. Proprio i toscani cercano due esterni, uno di questi potrebbe essere Molinaro. Manovre Bologna: Acquafresca viene proposto al Chievo per Paloschi, in alternativa anche Bianchi può uscire in un scambio, c’è la pista con Maxi Lopez (per lui sirene dal Brasile) col Catania ma è molto fumosa. Uno tra Acquafresca e Bianchi dovrà uscire. Il Verona ha Hallfredsson, Cacia e Moras a scadenza e valuta le offerte per Longo (Spagna e Germania), mentre il Genoa spinge per Marquinho (Roma) e oggi incontra la Juve per De Ceglie. Il Cagliari ha bloccato Luiz Antonio (Flamengo). Chance anche per Adryan e Mazzarani. Chievo su Calaiò. © RIPRODUZIONE RISERVATA 6 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 MERCATO IL PRIMO COLPO DI GENNAIO v identiKit & CARRIERA galleria Dai quattro titoli in terra di Russia ai gol in nazionale Arriva il samurai IN ALLENAMENTO Honda ascolta le direttive dell’allenatore durante un allenamento col suo vecchio club. E’ conosciuto come un giocatore che si applica molto nel lavoro settimanale I TRIONFI COL CSKA Il giapponese ha giocato a Mosca da gennaio 2010 a dicembre 2013, vincendo un campionato, 2 Coppe di Russia e una Supercoppa di Russia AFP KEISUKE HONDA E GLI ABBRACCI CON ZAC IN NAZIONALE Honda festeggia un gol col c.t. del Giappone, Alberto Zaccheroni. In nazionale Keisuke ha messo insieme 52 presenze e 20 gol, vincendo una Coppa d’Asia (2011) REUTERS Nato il 13/6/1986 a Settsu (Giappone) Il Milan fermo salta in sella a Honda Sabato sarà a Milano, esordio il 14. In 2.000 a vedere il suo allenamento in vacanza MARCO PASOTTO MILANO Meno due. Non è la tem peratura esterna, ma il nume ro di giorni che mancano allo sbarco di Honda a Milano. Sia mo dunque agli sgoccioli, seb bene il suo arrivo sia già stato pianificato da settimane. I pri mi passi rossoneri di Keisuke faranno infatti parte di un pro gramma preciso e messo a punto in tutti i dettagli, perché l’attenzione mediatica per il giapponese è altissima e – do po Balotelli – il Milan sa di avere fra le mani un personag gio che ha ritorni evidenti an che fuori dal campo. Con la maglia A meno di va riazioni delle ultime ore, l’ap puntamento è per dopodoma ni alle 18.25, aeroporto di Malpensa, arrivi internazio nali del terminal 1. Un volo di linea, quindi non sono previsti atterraggi «particolari» come avvenne per Balotelli, con Gal liani che era salito ad acco glierlo direttamente a bordo non appena l’aereo si era po sato. Honda però avrà con sé la maglia del Milan, che gli è stata recapitata direttamente in Giappone. Quei colori che ha raccontato più volte di aver sognato di vestire fin da picco lo (un grande classico). Bagno di folla Fra le curiosi tà che accompagnano Honda, molte riguardano ovviamente le condizioni fisiche in cui si presenterà. L’ultima partita giocata da Keisuke col Cska ri sale al 10 dicembre, in Cham pions (il campionato russo in vece si era fermato il fine setti mana precedente). Dopo di S Keisuke Honda, bagagli pronti per Milano AFP che, liberi tutti. Tranne lui. Honda, che è conosciuto come un professionista molto serio, ha continuato a lavorare e a studiare italiano – in modo da presentarsi a Milanello in con dizioni quantomeno accetta bili. Per farlo, si è trasferito a Miyakojima, un’isola giappo nese dal clima mite che si tro va 400 chilometri a est di Taiwan. Sessioni di lavoro svolte nella massima riserva tezza, tranne un giorno (il 29 dicembre), quando Keisuke ha invitato tifosi e curiosi al campo. Be’, giusto per capire che cosa ruota attorno al feno menoHonda in Giappone, si sono presentati in circa due mila. Lui si è dedicato soprat tutto ai trecento bambini, con cui ha condiviso una parte di allenamento. Agenda piena In attesa del responso di Allegri e del suo staff, i primi giorni milanesi saranno più che altro dedicati alle formalità burocratiche e all’ambientamento. Honda, che sarà accompagnato da moglie, figlio, fratello e altre persone del suo entourage, so sterrà le visite mediche dome nica 5, il giorno successivo sa rà a San Siro ad assistere a Mi lanAtalanta, il 7 sarà la volta del primo allenamento coi nuovi compagni a Milanello e mercoledì 8 sarà il giorno con sacrato alla presentazione: sa la Executive di San Siro (ore 12.30), come avvenne per Ba lotelli. La prossima settimana si concluderà domenica 12 a Reggio Emilia per Sassuolo Milan: a quel punto dovrebbe finalmente essere arrivato il momento di far parlare il cam po. A MILANELLO Per Abate e Birsa seduta a parte solo in palestra Il Milan è tornato in campo il 30 dopo la pausa natalizia, e ieri ha lavorato nel pomeriggio. Al gruppo si erano aggregati anche cinque ragazzi della squadra Allievi: corsa e palestra per tutti, soltanto palestra per Walter Birsa e Ignazio Abate, che sono ancora in fase di recupero dopo gli infortuni e non sono usciti a lavorare all’esterno con i compagni. Oggi un altro allenamento, domani, invece, partitella sul campo esterno di Milanello contro la SolbiaSommese (Eccellenza). Cska Mosca (Russia) da gennaio 2010 Presenze 127 Gol 28 CLASSIFICA CAGLIARI Lopez al lavoro Sempre out Nenè ASSEMINI (m.f.) A pochi giorni dalla sfida del Bentegodi con il Chievo (si gioca domenica alle 15), Diego Lopez riparte dall’intera rosa a eccezione dell’infortunato Nenè. Il tecnico del Cagliari si rac conta su Sky Sport: «Da capitano ad allenatore non è facile ma i ra gazzi sono intelligenti e capiscono la differenza. Astori? Mi somiglia ma è più forte». Infine, battuta sui figli: «Sono nati qui, sono sardi. L’Uruguay? Sceglieranno loro chi tifare. So che mi chiedevano la ma glia di Suazo e non quella di Cava ni». NON HA TERMINI DI PARAGONE. UDINESE Oggi amichevole con i dilettanti UDINE (m.m.) L’Udinese di Francesco Guidolin è tornata ieri ad allenarsi in vista della partita con il Verona in programma lunedì alle 15. Oggi invece alle 15.30 è pre vista un’amichevole al campo Bru seschi con i dilettanti del San Da niele. Chi ce l’ha lo sa. of bonollo.it SAMPDORIA GENOVA (a.d.r.) Ripresa degli allenamenti oggi pomeriggio (alle ore 15) per la Sampdoria, che a Capodanno ha usufruito di un giorno di riposo. Mihajlovic ritrove rà anche i tre brasiliani Eder, Re nan e Da Costa, che sono rientrati a Genova dopo qualche giorno di permesso in più, quindi disporrà praticamente di tutta la rosa. La squadra blucerchiata partirà per Napoli domenica e si fermerà poi a Roma in attesa del match di coppa Italia contro i giallorossi in pro gramma giovedì 9 gennaio. Venlo (Olanda) 2008-2010 Presenze 74 Gol 26 © RIPRODUZIONE RISERVATA Taccuino Mihajlovic riparte con i tre brasiliani Ruolo Centrocampista Altezza 182 cm Peso 74 kg Le sue squadre Nagoya Grampus (Giappone) 2004-2007 Presenze 105 Gol 13 SQUADRE PUNTI JUVENTUS ROMA NAPOLI FIORENTINA INTER VERONA TORINO PARMA GENOA LAZIO UDINESE CAGLIARI MILAN SAMPDORIA ATALANTA CHIEVO BOLOGNA SASSUOLO LIVORNO CATANIA 46 41 36 33 31 29 25 20 20 20 20 20 19 18 18 15 15 14 13 10 G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 PARTITE V N 15 1 12 5 11 3 10 3 8 7 9 2 6 7 4 8 5 5 5 5 6 2 4 8 4 7 4 6 5 3 4 3 3 6 3 5 3 4 2 4 P 1 0 3 4 2 6 4 5 7 7 9 5 6 7 9 10 8 9 10 11 RETI F S 39 11 35 7 36 20 33 20 37 21 31 26 30 24 23 25 17 20 22 26 17 22 18 24 25 26 19 25 18 25 13 23 17 31 17 36 16 29 10 32 UCHAMPIONS UPRELIMINARI CHAMPIONS UEUROPA LEAGUE URETROCESSIONE PROSSIMO TURNO Domenica 5 gennaio CHIEVOCAGLIARI ore 15 FIORENTINALIVORNO ore 18 JUVENTUSROMA ore 20.45 Lunedì 6 gennaio, ore 15 NAPOLISAMPDORIA ore 12.30 CATANIABOLOGNA GENOASASSUOLO MILANATALANTA PARMATORINO UDINESEVERONA LAZIOINTER ore 18.30 MARCATORI 14 RETI Rossi (5 rigori) (Fiorentina) 11 RETI Tevez (1 rigore) (Juventus) 10 RETI Palacio (Inter) 9 RETI Higuain (3 rigori) (Napoli); Cerci (4 rigori) (Torino) 8 RETI Callejon (Napoli); Immobile (Torino) 7 RETI Gilardino (2 rigori) (Genoa); Vidal (1 rigore) (Juventus); Eder (2 rigori) (Sampdoria); Berardi (4 rigori) (Sassuolo); Jorginho (5 rigori) e Toni (Verona) 6 RETI Denis (Atalanta); Paulinho (Livorno); Balotelli (1 rigore) (Milan); Hamsik e Pandev (Napoli); Cassano e Parolo (Parma) GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 7 L’INCHIESTA TUTTI I NUMERI DELLE «SETTE SORELLE» +8 251 +1 163 220 -6 129 176 125 120 -7 108 67 73 64 166 -16 94 -40 97 52 14 zio 7 4 Fio La ma Ro s ve ntu er Ju Int n Mi la r Int e ma Ro n Ju ve ntu s Mi la zio La tin a en po li Fio r Na zio Fio re nti na La Na po li ma Ro Int er s ve ntu n Ju Mi la zio Fio re nti na La li po Na ma Ro Int er s ve ntu Ju Mi la n -81 po li 184 DEBITI FINANZIARI Na 275 RISULTATO NETTO na 276 STIPENDI re nti FATTURATO *I bilanci di Inter, Juventus, Lazio, Napoli e Roma sono chiusi al 30 giugno 2013. Quelli di Fiorentina e Milan al 31 dicembre 2012. Nel caso di club con società controllate, sono stati utilizzati i bilanci consolidati per una più corretta comparazione. I fatturati sono al netto delle plusvalenze. Dati in milioni di euro GDS Il Napoli sa fare i conti È la big più virtuosa: sette utili di fila Nessun debito con le banche, come la Fiorentina. Milan in equilibrio, indietro Inter e Roma MARCO IARIA @marcoiaria1 Il primo posto dista dieci punti ma c’è uno scudetto che il Napoli ha già in tasca. E non da ora. È quello dei conti. Nessuna big di Serie A può vantare una gestione altrettanto virtuosa: l’ultimo bilancio degli azzurri, relativo al 201213, si è chiuso con un utile di 8 milioni. La stessa musica per sette stagioni di fila, cioè da quando Aurelio De Laurentiis, rilevata la socie tà dal fallimento e attraversate le tortuosità della C1, si è affac ciato per la prima volta alla Se rie B iniziando una scalata inarrestabile. Il Napoli ha ina nellato profitti per 52 milioni, finiti tutti tra le riserve del pa trimonio netto: ADL non si è staccato dividendi ma ha mes so le fondamenta al club. Non a caso, il Napoli (come la Fioren tina) evita il ricorso al credito delle banche, anche sotto for ma di anticipi dei contratti con tv e sponsor, una moda in que sti temi di crisi di liquidità. Autosufficienza Negli ultimi anni, per la verità, la ricerca dell’autosufficienza dai soci è stato un mantra per tutti. C’è chi ci è già riuscito. Come la La zio, che nell’era Lotito ha sem pre fatto quadrare i conti: in nove anni 7 volte in attivo e due sole in perdita. O la stessa Fiorentina, che ha chiuso con un milione di utile l’esercizio al 31 dicembre 2012 e dovrebbe fare pareggio anche nel 2013. E come il Milan, la cui cura di magrante negli stipendi si ri verbererà sul bilancio 2013 (il costo del lavoro scenderà anco ra, dai 184 milioni a sotto quo ta 150) consentendo un’altra annata in sostanziale equili brio. È sulla strada buona la Ju ventus (da 95 a 49 a 16) an che se questa stagione dovrà andare fino in fondo all’Europa League per attutire i danni del la Champions. In ritardo Che fatica, invece, per la Roma: 40 milioni di per dite nel 201213 e ben 130 bru ciati in tre esercizi. I recenti in vestimenti per potenziare l’or ganico guardano al futuro: se i giallorossi rientrano, come è Il nostro calcio si sta risanando ma cresce poco: entrate minime da stadio e sponsor logico aspettarsi, nel giro della Champions, la dinamica costi ricavi si aggiusterà di conse guenza. È la stessa missione dell’Inter. Thohir ha messo in preventivo due stagioni di sof ferenza. Il bilancio consolidato 201213 ha registrato un rosso di 81 milioni e non andrà molto meglio quest’anno, anche se i risparmi sul costo del lavoro sono stati notevoli (un centina io di milioni in tre stagioni). Quando si cresce? Le milane si, senza più mecenati, hanno ridotto il budget e vedono avvi cinarsi la «nuova» borghesia della Serie A. Beninteso, le dif ferenze restano ma ultima mente Lazio e Napoli, in parti colare, hanno alzato l’asticella degli stipendi. E, nel caso di De Laurentiis, l’ingaggio pesante di Higuain dimostra che non ha intenzione di fermarsi qui. Ma ecco emergere i limiti del sistema italiano. La crescita del fatturato non segue la stessa velocità dell’élite europea. Gli stadi sono una palla al piede: con i bacini che si ritrovano, In ter, Napoli e Roma non posso no incassare solamente 1520 milioni. Lo sviluppo deve esse re al primo punto dell’agenda di club e Lega. © RIPRODUZIONE RISERVATA FIORENTINA INTER Stop agli assegni dei Della Valle Ricavi bassi, ma i debiti diminuiranno L’anno scorso i Della Valle hanno completato l’aumento di capitale da 24 milioni avviato nel 2012. L’obiettivo della società è di non ricorrere più al supporto dei soci, oltre a quanto deliberato. Le plusvalenze estive da oltre 30 milioni di Jovetic e Ljajic faranno quadrare i conti nel bilancio al 31 dicembre 2013. 7 stadio Thohir sa che bisognerà lavorare sodo per incrementare il giro d’affari dell’Inter, che ora è inferiore di circa 100 milioni a Milan e Juve. Quest’anno il bilancio chiuderà ancora in rosso di 5060 milioni. L’Inter, comunque, sarà un club molto più leggero: i nuovi soci si sono accollati 180 milioni di debiti. 12 altro Ricavi 73 milioni 13 commerciale 41 diritti tv 20 stadio 32 altro Ricavi 176 milioni 42 commerciale 82 diritti tv JUVENTUS LAZIO Obiettivo quota 300 senza Champions Lotito abbatte il muro dei 100 milioni I 65 milionirecord della Champions hanno «drogato» il bilancio 201213. Agnelli sogna una Juve che si regga senza i premi Uefa. Dal 2015 Adidas garantirà un surplus di 15 milioni annui. Si punta a 300 milioni di ricavi al netto della Champions. Chissà se attraverso un ampliamento dello Stadium... Dopo tanto tempo la Lazio ha abbattuto nuovamente il muro dei 100 milioni di fatturato al netto delle plusvalenze. E, come per inerzia, gli stipendi sono schizzati di una decina di milioni. Ma Lotito è accorto e in estate ha avviato una spending review (nel primo trimestre ridotti i costi di 5 milioni). 41 stadio 12 altro Ricavi 275 milioni 58 commerciale 164 diritti tv 11 stadio 27 altro Ricavi 108 milioni 12 commerciale 58 diritti tv Aurelio De Laurentiis, 64 anni, presidente del Napoli dal 2004 ANSA MILAN NAPOLI ROMA Anche nel 2013 gestione in pareggio Con Cavani ancora profitti nel 201314 Grandi investimenti aspettando l’Europa La mission di Fininvest, una volta chiusi i rubinetti, era chiara: cavarsela da sé. Anche il 2013 (appena 4 milioni versati da Berlusconi) registrerà perdite contenute, grazie agli effetti del risparmiostipendi. Addirittura la gestione 201213 si è chiusa in attivo di una ventina di milioni, ma il Milan segue l’anno solare. Anche il bilancio 201314 del Napoli registrerà profitti, grazie al ritorno in Champions e, soprattutto, alla megacessione di Cavani: in estate plusvalenze complessive da 69 milioni! I proventi da licensing e merchandising sono raddoppiati: dai 4 milioni del 201011 agli 8 del 201213. Ora si lavori sullo stadio. Negli ultimi anni la Roma italoamericana ha fatto ricorso a una notevole quantità di denaro per tornare nel giro che conta. Il giro d’affari (in primis i settori stadio e commerciale) non è cresciuto come nelle aspettative. Anche quest’anno, senza Champions, ci sarà un bel rosso. Aspettando la svolta. 34 stadio 22 altro Ricavi 276 milioni 80 commerciale 140 diritti tv 15 stadio 8 altro Ricavi 120 milioni 31 commerciale 66 diritti tv 21 stadio 12 altro Ricavi 125 milioni 26 commerciale 66 diritti tv 8 GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT SERIE A LA SUPERSFIDA DI DOMENICA QUI JUVE Duello scudetto: 4 I BIANCONERI L’UNDICI TITOLARE AI RAGGI X Così quest’anno VOLATA D’INVERNO In 17 gare di A per la Juve 15 vittorie, un pari e un k.o. S 15 La Juve a più 5 Basta il pareggio Mancano due giornate alla fine del girone di andata. La Juventus ha cinque punti di vantaggio sulla Roma (46 a 41), quindi ai bianconeri, per diventare campioni d’inverno, domenica sera basta il pareggio vittorie 1 1 pareggio sconfitta in leggero calo non in forma stabile Buffon Barzagli Bonucci Chiellini Lichtsteiner Portiere, 35 anni Media voto: 6,04 Difensore, 32 anni Media voto: 6,50 Difensore, 26 anni Media voto: 6,15 Difensore, 29 anni Media voto: 6,10 Difensore, 29 anni Media voto: 6,21 in miglioramento in forma 16 11 gol subiti 1.440 Presenze Gol Minuti Giocati 15 0 1 1.341 13 15 2 1.170 1.350 7 0 453 S 18a giornata Domenica 5 (ore 20.45) JuventusRoma S Vidal Pirlo Pogba Asamoah Llorente Tevez Centrocampista, 26 anni Media voto: 6,28 Centrocampista, 34 anni Media voto: 6,17 Centrocampista, 20 anni Media voto: 6,53 Centrocampista, 25 anni Media voto: 6 Attaccante, 28 anni Media voto: 6,29 Attaccante, 29 anni Media voto: 6,85 7 17 1.306 13 3 5 1.005 17 0 1.392 14 1.146 14 5 19a giornata Domenica 12 (ore 15) CagliariJUVE ROMAGenoa 17 11 1.287 903 GDS Juve, allarme rientrato Tevez c’è ed è pronto S Antonio Conte Il tecnico di Lecce ha conquistato due scudetti e due Supercoppe in poco più di due anni alla Juve LAPRESSE L’argentino: «Grazie a tutti, ho una moglie davvero di ferro» Un solo dubbio di formazione: ballottaggio PogbaMarchisio MIRKO GRAZIANO MILANO DIFESA A 3 E TORNA PIRLO JUVE 3-5-2 Carlos Tevez è a Torino, e ieri ha svolto tutto il lavoro in gruppo dopo essersi sottopo sto ai controlli medici di rito. L’Apache ha brindato al nuovo anno in aereo, durante il volo che da Buenos Aires lo ha ri portato in Italia. E’ atterrato comunque con il cuore più leggero: la moglie Vanesa (al settimo mese di gravi danza) sta infatti meglio, è stata dimessa e adesso at tende l’okay dei medici per ricongiungersi a Car litos. Già con le prece denze gravidanze c’era stato qualche piccolo problema intorno al settimo mese, asso lutamente normale quindi che la soglia d’attenzio ne della coppia si sia immedia tamente impennata di fronte ai primi sintomi poco rassicu ranti. «Voglio ringraziare tutti per l’appoggio di sempre ha detto il 29enne attaccante ar gentino attraverso twitter . BUFFON BARZAGLI BONUCCI CHIELLINI LICHTSTEINER PIRLO VIDAL LLORENTE ASAMOAH POGBA TEVEZ GDS Dico grazie in particolare ai miei genitori, che in questo momento delicato sono stati vicini a me, Vanesa e alle bim be. È stato durissimo lasciare la mia famiglia a Buenos Aires e festeggiare l’anno nuovo in aereo. Ho una moglie di ferro e delle figlie splendide che mi hanno dato la forza di venire a Torino per allenarmi e prepa rare la partita di domenica. Le amo! Grazie per darmi la for za, e buon anno nuovo a tutti». Oggi prove tattiche Tevez si è presentato in buone condizio ni fisiche e dunque, a meno di malaugurati intoppi, contro la Roma giocherà la sua venticin quesima gara stagionale, la numero 23 dal primo minuto: con 11 gol è il capocannoniere bianconero in campionato; 12 le reti stagionali (una in Su percoppa italiana), come Ar turo Vidal. Oggi prime prove tattiche generali nell’amiche vole con il Cuneo, gara che si giocherà a Vinovo. Un ballottaggio Avanti con il 352 contro la Roma. Perde infatti quota l’opzione 433 stile Champions, ovvero Licht steiner e Asamoah molto bassi ad attendere le scorribande degli esterni offensivi giallo rossi, solito centrocampo, e Marchisio avanzato sulla linea di Tevez e Llorente. In linea di massima c’è invece un solo dubbio a livello di formazione: ballottaggio a centrocampo fra Pogba e Marchisio, con il primo al momento favorito. Per il resto, Barzagli, Bonucci e Chiellini davanti a Buffon, quindi Lichtsteiner (di nuovo al top) e Asamoah sulle fasce, Pirlo in regia, Vidal interno de stro, appunto Tevez e Llorente in attacco. L’incognita è inevi tabilmente rappresentata da Pirlo, che non gioca una gara intera dal 27 novembre scorso (JuveCopenaghen 31): quat tro giorni dopo, in casa contro l’Udinese, il 34enne genio bre sciano uscì al 14’ del primo tempo per un problema al col laterale mediale del ginocchio destro. Gli ultimi allenamenti hanno comunque dato solo se gnali positivi dal punto di vista fisico e allora, in cabina di re gia, Antonio Conte potrà quasi certamente contare sul suo giocatore di maggior classe e personalità. In panchina, scal pita soprattutto Fabio Qua gliarella, ormai prima alterna tiva ai titolari là davanti, e sempre positivo (per presta zioni e atteggiamento) ogni volta che è stato chiamato in causa. Stagione invece piena di problemi per i compagni di reparto Giovinco e Vucinic: in particolare, il montenegrino è fuori dal 6 dicembre scorso, forte botta al ginocchio dopo 38’ di BolognaJuve. © RIPRODUZIONE RISERVATA I MIGLIORI 2013 Per Del Piero Birindelli nella top ten Alessandro Del Piero inserisce nella sua personale top ten degli sportivi del 2013 Alessandro Birindelli, ex compagno di squadra nella Juventus e attuale tecnico delle giovanili del Pisa, che nelle scorse settimane ha ritirato la sua squadra Esordienti dal campo perché sulle tribune i genitori dei ragazzini litigavano tra loro. Pinturicchio ha infatti dedicato il numero 10 al tecnico toscano inserendolo, nella classifica pubblicata sul suo sito ufficiale, tra i migliori sportivi dell’anno appena concluso. «Il 10 scrive Del Piero è un numero a cui sono molto affezionato... Lo abbino con grande piacere all’allenatore degli Esordienti del Pisa, Alessandro Birindelli. Che poi è anche un mio amico, e un grande compagno di squadra per tanti anni alla Juventus». Del Piero, ricordando l’accaduto, stigmatizza anche l’atteggiamento della Federcalcio, che ha sanzionato la squadra di Birindelli per avere abbandonato il terreno di gioco (03 a tavolino, un punto di penalizzazione e ammenda). Nella top ten di Ale, stilata in ordine sparso, anche Vettel, Nadal, LeBron James e altri italiani: Tania Cagnotto e le azzurre della Fed Cup. GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 ecco il checkup 4 I GIALLOROSSI L’UNDICI TITOLARE AI RAGGI X quest’anno I NUMERI Così La Roma è l’unica squadra senza sconfitte in Serie A 56 le volte in cui chi si è laureato campione d’inverno poi ha vinto lo Scudetto a fine stagione 26 i titoli di campione d’inverno della Juventus nella sua storia: per 20 volte poi i bianconeri sono arrivati primi a fine campionato 12 vittorie 5 0 pareggi sconfitte in leggero calo non in forma stabile De Sanctis Maicon Benatia Castan Dodò Portiere, 36 anni Media voto: 6,24 Difensore, 32 anni Media voto: 6,14 Difensore, 26 anni Media voto: 6,62 Difensore, 27 anni Media voto: 6,38 Difensore, 21 anni Media voto: 6,06 in miglioramento in forma 17 9 gol subiti 1.530 Presenze Gol Minuti Giocati 14 1 16 4 1.172 16 0 1.423 10 0 671 1.394 9 QUI ROMA LA GAZZETTA DELLO SPORT 10 i campionati consecutivi in cui il campione d’inverno conclude al primo posto il torneo. Nel conto sono comprese anche le stagioni 200405 e 200506, in cui gli scudetti vennero tolti alla Juventus per Calciopoli Pjanic De Rossi Strootman Florenzi Totti Gervinho Centrocampista, 23 anni Media voto: 6,66 Centrocampista, 30 anni Media voto: 6,47 Centrocampista, 23 anni Media voto: 6,53 Centrocampista, 22 anni Media voto: 6,36 Attaccante, 37 anni Media voto: 6,85 Attaccante, 26 anni Media voto: 6,46 3 0 gli scudetti vinti dalla Roma senza essere prima campione d’inverno 16 1 1.258 4 i precedenti in cui il campione d’inverno ha poi fallito la conquista del tricolore da quando sono stati inseriti i tre punti a vittoria (199495) 16 4 1.407 15 17 4 1.323 980 3 10 13 4 999 691 GDS Roma, attacco atomico TottiGervinho dal via Garcia a Torino con tutte e 6 le punte: non era mai successo Per la terza maglia Florenzi è in vantaggio su Destro ANDREA PUGLIESE ROMA TRIDENTE COL CAPITANO ROMA 4-3-3 Per la prima volta dal l’inizio della stagione li avrà tutti e sei insieme, l’imbarazzo della scelta ora è servito. Prima di oggi, infatti, a Rudi Garcia non era mai successo di avere tutti gli attaccanti a disposizio ne. Contro la Juventus, invece, sarà così ed adesso tocca pro prio al tecnico francese sceglie re i tre da mandare in campo domenica sera contro i bianco neri. «Preferisco sempre avere una scelta a disposizione in più», ha detto spesso l’allenato re della Roma. Per domenica sarà così. Anzi, le scelte a di sposizione saranno anche più di una. Tridente da paradiso Con il recupero di Marco Borriello (ok finalmente la caviglia sini stra) a Torino ci saranno quindi tutti e sei gli attaccanti. Sulla carta il tridente che dovrebbe giocare (e anche il più equili brato) sembra quello composto da Totti come «falso nove» e DE SANCTIS MAICON BENATIA PJANIC FLORENZI CASTAN DODÒ DE ROSSI STROOTMAN TOTTI GERVINHO GDS Florenzi e Gervinho come at taccanti esterni, sostanzial mente quello che ha mandato in paradiso la Roma ad inizio stagione. Questo di tridente sembra anche il più equilibrato perché Florenzi serve per le co perture difensive e perché la Roma, probabilmente, lavore rà molto sulle ripartenze, cer cando di «saltare» il pressing ultraoffensivo della Juventus, per andare a giocare in parità numerica (o quasi) con le sue punte. Da questo punto di vi sta, con il baricentro del gioco di Totti più basso rispetto a quello di un centravanti puro, Florenzi e Gervinho sembrano l’ideale, bravi come sono nel l’andare negli spazi e ad inse rirsi (meglio di Ljajic). Variante Destro C’è un ma, però, e quel ma si chiama Mat tia Destro, uno che da quando è rientrato ha segnato la bellez za di tre gol in tre partite e che sembra aver stregato Rudi Gar cia, che con lui ha finalmente a disposizione un attaccante «puro» vero ed a cui piace da morire il suo dna: movimenti da centravanti, fiuto del gol, tagli, sponde e unodue. Ieri il tecnico della Roma lo ha pro vato addirittura al posto di Tot ti, in una staffetta che sembra già pronta per Torino (con 55 60 minuti per il capitano gial lorosso ed il resto per Mattia), visto che anche Francesco, gio coforza, dopo l’infortunio non può ancora essere al 100%. C’è però un’opzione ultraofffensi va ed è quella che prevede l’in gresso di Destro al posto di Flo renzi (che negli ultimi 1520 giorni ha dimostrato di avere la spia della benzina sull’arancio ne), con Gervinho spostato a destra e Mattia eventualmente dirottato a sinistra. Vorrebbe però dire sottoporre il centro campo ad un extralavoro, ipo tesi che probabilmente Garcia potrà prendere in considera zione sono in corsa, nel caso la partita non vada come sperato. Entusiasmo & Balzaretti Ieri, intanto, a Trigoria è scoppiato l’entusiasmo, con circa 200 ti fosi fuori i cancelli, a caccia di autografi e qualche foto con i giocatori, pronti a far sentire calore ed affetto a tutta la squa dra. Una scena che, probabil mente, si ripeterà anche oggi (prevista doppia seduta) o do mani (allenamento visibile alla stampa), con la gente giallo rossa che vuole cercare di dare quella spinta in più per la sfida di Torino. Dove, ancora una volta, mancherà Federico Bal zaretti, alle prese con la pubal gia. L’esterno sinistro anche ie ri si è limitato a fare fisiotera pia ed un po’ di differenziato. Per lui si profila un’assenza an cora lunga, possibile ritorno per la fine del mese. © RIPRODUZIONE RISERVATA A TRIGORIA De Sanctis «Per la Juve non è facile» Un 2014 che inizia con la partita più difficile. Ma Morgan De Sanctis non si spaventa, anche se sa che la sfida che attende la Roma da brividi. «Cinque punti di distacco sono tanti, non devono diventare di più dice il portiere a Roma Channel Andiamo a giocarci lo scontro diretto in condizioni non favorevolissime, ma dobbiamo pensare a fare una grande prestazione. Se arriva, il risultato sarà una conseguenza». Secondo De Sanctis, la Roma dovrà fare una partita perfetta soprattutto sul piano fisico: «La Juve fa grande intensità, dobbiamo essere bravi a non concedere nulla. Non sarà facile per noi, ma non lo sarà neanche per loro». Nonostante una Juve doubleface, tra Italia ed Europa. «Ma questo perché in Italia il sistema è indirizzato a far sì che la Juve sia la più forte: non mi riferisco solo a cose negative, ma al forte organico e al fatto che gli avversari, già prima di affrontarla, sono timorosi. Questo determina la differenza tra la Juventus italiana e quella europea». E quale sarà il segreto per far bene? «Questo riposo ci serviva per ricaricare le batterie, ora c’è una partita spartiacque. Non è e non sarà come le altre». Chiara Zucchelli © RIPRODUZIONE RISERVATA S Rudi Garcia Il francese, 49 anni, prima stagione alla Roma. In carriera ha vinto un titolo francese con il Lilla REUTERS 10 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 11 SERIE A LA SUPERSFIDA DI DOMENICA Due fischietti per lo Stadium Rizzoli in pole poi c’è Orsato JuventusRoma potrebbe finire al bolognese, che a giugno andrà al Mondiale. Domani la scelta di Braschi gna (architetto di professione) è stato «risparmiato» nel finale del 2013: le ultime uscite sono state sempre in gare di seconda fascia proprio per preservarlo in vista di JuveRoma. La scelta sarebbe gradita pure alle socie tà: Rizzoli sa gestire match spi golosi e importanti senza mai perdere calma e tranquillità, cercando di avere un dialogo aperto con i giocatori in modo da evitare che la tensioni si al zi. Uno stile molto apprezzato anche all’estero: dopo aver sfiorato la finale di Euro 2012 (strada sbarrata dall’Italia), si è «rifatto» nel 2013 dirigendo l’ultimo atto della Champions. E il 2014 lo porterà a Rio, per il suo primo Mondiale (l’altro ar bitro italiano in lista, Gianluca Il designatore ha ristretto il campo delle ipotesi: Rizzoli gradito anche ai due club Rocchi, spera ancora di entrare nella lista Fifa, magari come ri serva). Insomma, la sfida scu detto italiana diventerebbe per Rizzoli anche una vetrina in ternazionale. Anche nello scor so campionato era in ballo per fischiare la partita tricolore (NapoliJuve), ma finì in carico a Orsato... Nicola Rizzoli, 42 anni ANSA FRANCESCO CENITI Nicola Rizzoli oppure Da niele Orsato. La sfida scudetto tra Juventus e Roma è «affar lo ro»: domani il designatore Ste fano Braschi renderà ufficiale l’arbitro del big match di do menica (20,45): i bianconeri in caso di vittoria andrebbero in Daniele Orsato, 38 anni ANSA fuga (+8 sui giallorossi) e la strada verso il terzo scudetto di fila sarebbe in discesa nono stante le tante partite ancora in calendario. Una sfida così deli cata merita un fischietto di ca ratura internazionale. Sono due le possibilità di Braschi, ma c’è un favorito: Rizzoli. L’elettricista Un «bis» non è da escludere, ma questa volta il fischietto di Schio (nella vita perito elettronico) parte in svantaggio nonostante sia re duce da un 2013 straordinario: direzioni quasi sempre perfet te(su tutte la finale di Coppa Italia) e una crescita importan te pure in Europa. JuveRoma sarebbe l’ennesima conferma. L’architetto L’arbitro di Bolo © RIPRODUZIONE RISERVATA 4 LE SCHEDE IN PILLOLE S Nicola Rizzoli Nato a Mirandola (Modena) il 5 ottobre 1971. Ha esordito in A nell’aprile 2002 dirigendo VeneziaPerugia 02. Nel 2007 diventa internazionale, esordio in Champions nell’ottobre 2008 (Sporting Lisbona Basilea). Ha arbitrato la finale Champions 2013. In A ha diretto 173 partite Daniele Orsato Nato a Vicenza il 23 novembre 1975. L’esordio in A nel dicembre 2006 in Siena Atalanta 11. È internazionale dal 2010 e nel settembre 2012 ha debuttato in Champions (Dinamo ZagabriaPorto). In A ha diretto 119 partite Il gadget che fa discutere Juve, Lazio, Milan e l’arbitro per i cani SEBASTIANO VERNAZZA @GazzaVernazza «Vai, Bobby, mordi l’arbitro». Se siete tifosi e possedete un cane, potete togliervi lo sfizio. Basta andare su In ternet, entrare nei negozi virtuali di al cune primarie società calcistiche d’Ita lia e ordinare il gadget «arbitro gioco per cani». Trattasi di pupazzo in lattice da dare in pasto ai migliori amici del l’uomo. Qualcosa di simile agli ossi finti che i nostri cari quadrupedi ama no sgranocchiare. Unica differenza, l’oggettino in questione raffigura un arbitro in divisa con tanto di fischietto alla bocca. Il prodotto è neutro, non ci sono stemmi. In teoria va bene per qualunque squadra. Di fatto, in base alle nostre ricerche, sono soltanto quattro i club di Serie A che lo vendo no sui loro «store» in rete, ragion per cui, se non volete finanziare il «merchandising» degli avversari, astenetevi dall’acquisto. Chi lo vende L’arbitro per cani è offerto online da Juventus, Milan, Lazio e Sampdoria. Curioso che negli store delle prime tre costi nove euro e che la Samp lo faccia pagare undici. Singolare, ma non troppo: a Ge nova ci tengono alle «palan che», che poi sarebbero i soldi. Roma, Napoli, Inter e Fiorenti na, per citare altre grandi del campionato, si sono astenute dal proporre il simpatico acces sorio. Non che loro ignorino gli animali: sugli scaffali abbon dano guinzagli, pettorine, cucce, co pertine e ciotole coi colori sociali, ma l’arbitro masticabile no, quello rimane un’esclusiva delle quattro di cui sopra. Chi lo produce Il pupazzetto che po tremmo chiamare Fischietto perché al morso fischia ha il marchio di Pet Company, società che opera nel setto re «nel settore degli alimenti ed acces sori per piccoli animali». Pet Company fa parte di Vitakraft, holding tedesca tra le prime al mondo per la produzio ne di tutto ciò che riguarda gli animali domestici. La sede italiana è a Casti glione del Lago in provincia di Peru gia. Triplice bau No a pistolotti moralisti ci. Gli affari sono affari e i tifosi sono ottimi clienti, facili da spremere. Ca piamo le ragioni commerciali alla base del prodotto: l’importante è vendere. Qualche domanda però è lecita porse la: è giusto che società come Juve, Milan, Lazio e Samp si prendano gioco degli arbitri in questa manie ra? E’ vero che ogni tanto capita di assistere a direzioni arbitrali «ca nine», ma ci dovrebbe essere il li mite del buon senso. Trasforma re gli arbitri in «cibo» per cani veicola un messaggio sbagliato, come un coro di «discriminazione territoriale». In attesa di sapere che cosa ne pensano Marcello Nicchi, presidente dell’Aia, e Stefano Braschi, designatore per la Serie A, qui chiediamo il triplice bau per Fischietto. Bobby capirà. Bobby è più in telligente di noi umani. © RIPRODUZIONE RISERVATA 12 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 SERIE A IL CASO IL DIFENSORE DEL SASSUOLO CHIEDE L’ANNULLAMENTO DELLA DECISIONE. STA LOTTANDO NUOVAMENTE CONTRO LA MALATTIA Acerbi vuole giustizia: ricorso contro lo stop per doping Era stato trovato positivo alla gonadotropina: l’8 gennaio si riunisce il Tna ALESSANDRO RUSSO Francesco Acerbi non ci sta e chiede giustizia. Il di fensore del Sassuolo ha in fatti presentato ricorso alla Seconda sezione del Tribu nale nazionale antidoping, contro la sospensione caute lare emessa dopo che, al ter mine della gara giocata a Ca gliari lo scorso 1 dicembre, era stato trovato positivo al test antidoping alla gonado tropina corionica. La vicenda, sin da subito, si era tinta di giallo, tanto che Acerbi e il suo entourage avevano immedia tamente rigettato le accuse di doping, riservandosi di fare chiarezza sulla sua moralità sportiva. Circostanza risultata acclarata dopo una serie di esami specialistici. L’operazione in estate Gli esami del sangue e delle urine e una Tac hanno fugato ogni dubbio, con il dramma umano ad avere il sopravvento sul re sto della vicenda. La positivi tà, infatti, era dovuta non al l’assunzione di sostanze proi bite, ma alla recidiva del tu more, per il quale l’ex difensore di Milan e Chievo era stato operato d’urgenza la scorsa estate. Acerbi, giova ri cordarlo, lo scorso mese di lu glio, durante le visite mediche successive al passaggio al Sas suolo (che lo soffiò all’Atalan ta in una improvvisa incursio ne di mercato), scoprì la pre senza di un tumore al testico lo. Ai momenti di sconcerto seguì la reazione del battaglie ro calciatore lombardo, opera to al San Raffaele di Milano. Intervento con esito positivo, poi la convalescenza, il ritorno agli allenamenti e il rientro in campo a settembre nel match contro il Verona. Sembrava una storia a lieto fine, prima che l’episodio del doping e i susseguenti esami, eviden ziassero il ripresentarsi del male. La nuova sfida Il calciatore, tra le altre cose, aveva rifiu tato le controanalisi, certo della sua buonafede. In que sto aveva ricevuto il sostegno del club emiliano e delle per sone a lui vicine. Acerbi, un leone in campo e fuori, sta lottando ora contro la malat tia che lo sta mettendo a dura prova proprio nel verde del l’età. Il ricorso contro la so spensione preventiva del Co ni verrà discusso nel pome riggio del prossimo 8 genna io presso gli uffici dello Stadio Olimpico. Francesco Acerbi, 25, difensore, a Sassuolo dalla scorsa estate ANSA 4 Appunti Petkovic è a Roma «Sono ancora io il tecnico della Lazio» © RIPRODUZIONE RISERVATA TUTTE LE TAPPE Gilardino è tornato in gruppo S Gamberini, stop di tre settimane Oggi la replica formale del bosniaco alla sospensione «Chiarirò tutto con Lotito». E Reja? Allena e aspetta DAVIDE STOPPINI ROMA VERSO LAZIOINTER Radu è in dubbio Taider, adduttori k.o.: oggi esami Per 30 anni la domanda cult è sempre stata «Dove lo fe steggia il Capodanno Toninho Cerezo?». Vacanze di Natale, quelle da film di Carlo Vanzina e queste della Lazio in linea con gli avvocati. Sapete dove hanno passato il Capodanno Vladimir Petkovic ed Edy Reja? Tutti e due a Roma, tutti e due in qualche modo da allenatori della Lazio. Il bosniaco è anco ra nella Capitale: ha festeggia to l’arrivo del 2014 con il pre paratore Paolo Rongoni e il vi ce Antonio Manicone, i due uo mini dello staff sospesi (come lui) da Lotito. Come nulla fosse successo. E invece tanto è suc cesso. Perché mentre a Formel lo Reja si preparava a dirigere il terzo allenamento, Petkovic af Il modulo c’è (riecco il 4231 caro a Reja), sugli interpreti della Lazio c’è ancora qualche dubbio. Il principale riguarda Radu: ieri niente allenamento, per noie muscolari che tengono in dubbio il romeno. Dias ha saltato la parte tattica della seduta per precauzione (ginocchio da gestire). Oggi è in programma una doppia seduta. Così pure per l’Inter, che oggi ritroverà anche i sudamericani. Ma nell’ultimo allenamento del 2013 (il 31) Mazzarri ha scoperto un problema: Taider ha riportato un affaticamento all’adduttore destro durante i... compiti atletici per le vacanze. In giornata l’algerino sarà sottoposto ad esami strumentali: a rischio la convocazione per la ripresa del campionato di lunedì. Gentile, avvocato della società: «Il fatto sussiste, attendiamo le giustificazioni» fidava il suo pensiero al legale Paco D’Onofrio. «Il mister ha appreso con sorpresa e ama rezza la notizia di una conte stazione della Lazio nei suoi confronti per l’impegno dallo stesso assunto regolarmente con la Svizzera solo a partire dal 20142015 — si legge nella nota —. Subito dopo aver fir mato il contratto il 23 dicem bre 2013, è stato un suo impe gno morale, poiché non c’è al cuna norma sportiva o statale che imponga un obbligo in questo senso, avvertire subito Lotito, prima che la notizia di ventasse pubblica». Botta e risposta È una mossa strategica, quella di Petkovic. Il tecnico ha ricevuto via mail la lettera di sospensione il 28 di Vladimir Petkovic, 50 anni, nella tempesta per l’ingaggio 20142015 con la Federazione svizzera. Prima della Lazio, nel 2012 ha allenato il Sion ANSA cembre. Oggi scadono i 5 gior ni entro i quali replicare alle ac cuse di violazione del principio di lealtà. E in giornata Petkovic risponderà. Solo a quel punto Lotito potrà procedere al licen ziamento per giusta causa e, al ternativa che alla Lazio stanno valutando nelle ultime ore, a una sospensione fino a giugno dell’incarico. Petkovic però re plica provocatorio nella nota: «Poiché, al momento, non c’è stato alcun esonero nei termini previsti dai regolamenti sporti vi, il mister si sente orgogliosa mente ancora l’allenatore della Lazio e chiederà un leale con fronto diretto con Lotito, al fine di chiarire l’assurdo equivoco. Petkovic augura a tutta la so cietà, ai calciatori e ai tifosi un magnifico 2014, insieme». Scenari Il colloquio non ci sarà, visto che Lotito è ancora in vacanza a Cortina. La prossi ma mossa spetta alla Lazio, che intanto fa sapere: «Aspettiamo le giustificazioni di Petkovic — ha detto l’avvocato Gentile —. Ma dalla nota si evince che il fatto sussiste». Si capisce, so stengono a Formello, che il tec nico di Sarajevo avrebbe avver tito la Lazio solo dopo aver fir mato con la Svizzera. E Reja? Allena e aspetta. Il suo arrivo non può essere ancora ufficia lizzato: secondo le norme del settore tecnico Figc, infatti, una società può avere a libro paga più allenatori ma non può impiegarne più di uno. Della serie: Capodanno per due sì, l’Epifania (e l’Inter) no. © RIPRODUZIONE RISERVATA 15/12 L’ultima cena Nel pomeriggio la Lazio batte il Livorno (20), in serata alla cena di Natale Lotito e Petkovic brindano insieme. Ma il tecnico resta in bilico. La Lazio sogna Yakin (Basilea), dalla Svizzera è atteso l’annuncio di Petkovic c.t. Ma il Genoa aspetta Portanova GENOVA Due notizie buone e una cattiva. Perché se l’ultimo giorno (e l’ultimo allenamento) del 2013 si erano chiusi nel peggiore dei modi per i rossoblù e per Gamberini (k.o. a causa di una lesione al retto femorale anteriore della coscia destra), la prima seduta del nuovo anno ha portato due (mezze) liete novelle per Gasperini. Portanova, assente illustre in difesa prima della sosta, ha forzato i tempi e potrebbe recuperare in tempo per la gara di lunedì contro il Sassuolo. Oggi sono previsti ulteriori accertamenti clinici. Ovviamente la cautela è d’obbligo, ma potrebbe farcela. Al pari, forse, di Gilardino, ieri al lavoro a Pegli in gruppo con i compagni. Fermi, invece, il neosposo Cofie e Santana, quest’ultimo bloccato da un guaio muscolare e sicuro assente contro il Sassuolo lunedì al Ferraris. fi.gri. 22/12 Verso l’esonero K.o. con il Verona. Lotito contatta Reja, Petkovic ha le ore contate 23/12 Petkovic c.t. svizzero Comunicato della federcalcio svizzera: Petkovic sarà il c.t. dopo il Mondiale 26/12 Tentativo Lotito Lotito dovrebbe 500mila euro a Petkovic, ma cerca un accordo. Visto il fallimento del tentativo, cerca di capire se nella trattativa PetkoSvizzera c’è qualche irregolarità da far valere in sede legale 28/12 Reja firma fino al 2015 L’ufficialità non c’è, ma Reja firma fino al 2015. E dal 30 dicembre allena Ieri Petkovic replica Petkovic fa sapere: «Sono ancora io l’allenatore» Alessandro Gamberini LAPRESSE © RIPRODUZIONE RISERVATA Lunedì al Friuli il derby del nordest Esauriti i 1.108 biglietti per il Verona L’Udinese non allarga il settore ospiti VERONA Sarà quasi un esodo, quello dei tifosi del Verona allo stadio Friuli, per la partita di lunedì con l’Udinese. In poche ore, nei giorni scorsi, sono stati venduti tutti i 1.108 biglietti della riserva messa a disposizione dei sostenitori dell’Hellas, entusiasti per il rendimento in questo campionato del loro club, sesto in classifica con 29 punti. La società gialloblù, sollecitata dalle numerose richieste supplementari ricevute, si è subito attivata con l’Udinese per ottenere un’ulteriore scorta di tagliandi, suggerendo l’apertura di uno spazio più ampio del settore ospiti, andato sold out, anche per ragioni di ordine pubblico. Nulla da fare, però: la risposta ricevuta dal club di via Belgio è stata negativa. Non saranno messi in vendita, salvo variazioni che appaiono al momento altamente improbabili, altri biglietti per gli ospiti. m.f. Il 41 dell’Hellas alla Lazio ANSA © RIPRODUZIONE RISERVATA Verso Catania: Diamanti squalificato, Curci in dubbio Cinquecento tifosi con il Bologna all’allenamento di Capodanno BOLOGNA Si può dire tutto di questo Bologna ma non che gli manchi il sostegno dei suoi tifosi. Anche ieri pomeriggio circa 500 sostenitori rossoblù hanno gremito le tribune di Casteldebole per seguire il primo allenamento del 2014. La bella giornata di sole ha incoraggiato il piccolo esodo di irriducibili, tra cui molte famiglie e bambini, venuti a sostenere la squadra di Pioli in un giorno solitamente dedicato ad altri impegni. Molti applausi per tutti, specialmente per Diamanti autore di un gol da lontano e di alcuni numeri nella partitella a campo ridotto. Il capitano, che salterà la sfida di Catania per squalifica, ha giocato con le riserve. In vista della trasferta in Sicilia crescono i dubbi sulla presenza di Curci, ancora costretto a un lavoro differenziato per i postumi di un problema muscolare: ma il portiere dovrebbe recuperare. a.to. Allenamento di Capodanno SCHICCHI © RIPRODUZIONE RISERVATA GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 13 SERIE A L’INTERVISTA identiKit & CARRIERA v Il Toro Immobile CIRO IMMOBILE Nato il 9-2-1990 a Torre Annunziata Italia Ruolo Attaccante Altezza 185 cm Peso 78 kg Le sue squadre Juventus 2007-2010 3 presenze 0 gol Siena 2010 4 presenze 1 gol Grosseto gen. 2011 16 presenze 1 gol Pescara 2011-2012 37 presenze 28 gol Genoa 2012-2013 33 presenze 5 gol Torino 2013 15 presenze 8 gol laSorpresa «Il Mondiale vale un matrimonio» La spinta di Cairo in visita ai granata «Il passato bianconero è lontano, in granata mi sono realizzato. E a maggio ho un piano...» FRANCESCO BRAMARDO TORINO Ha cancellato in tre me si, con un colpo di spugna, la nostalgia di una parte della ti foseria granata per l’addio di Rolando Bianchi. Nove reti in 16 partite (media di 1,7 gol a gara, Coppa Italia compresa), un turno di squalifica per som ma di ammonizioni, segno che Ciro Immobile, oltre che bom ber, è pure cattivello, calato in pieno nella parte, nel gioco di Ventura. «Un torello è l’imma gine che mi piace, che identifi ca il mio modo di essere e di giocare». La chiacchierata con l’attaccante di Torre Annun ziata è un viaggio tra scara manzia, sogni e realtà. «Mi piace il mio ruolo nel Toro, si corre, ci vuole spirito di sacri ficio ma è quello che si chiede in un top club. Oggi un attac cante non sta solo ad aspetta re la palla. Il mio giocatore ideale è Rooney: nello United gioca più fuori che in area, e segna tanto ugualmente. È la mia tipologia di punta». « Ho rinviato le nozze per l’Euro U21. Ma lo farei anche per andare in Brasile CIRO IMMOBILE ATTACCANTE La scelta di vestire la ma glia granata è stata difficile. Oggi si può dire che sia stata una decisione lungimirante. TORINO (f.b.) Blitz a sorpresa di Cairo alla Sisport per Capodanno. Il presidente ha parlato con Ventura e i tifosi ha deciso di tirarli. Per me è importante il bene della squa dra, non chi tira i rigori, fa gli assist o segna». Il sogno di Cerci è di giocare in Champions League. «Il mio è di arrivare a 40 punti prima di Pasqua, poi ve dremo. Io mi accontento del l’Europa League (sorride alla battuta, ndr). Dobbiamo con tinuare così, piedi per terra e fari spenti». «Una scelta difficile perché venivo da un’annata travaglia ta. Era importante scegliere la piazza giusta: Ventura e la so cietà mi hanno convinto, e poi il Torino è un club che non ha bisogno di troppe riflessioni, semmai l’unica preoccupazio ne era l’accoglienza dei tifosi per il mio passato, è andata bene e li ringrazio: mi sento questa maglia addosso». Mancano due giornate al gi ro di boa, si può fare ancora qualche punto contro Parma e Fiorentina, e un nuovo record, la quarta vittoria di fila che manca dalla stagione ‘7778. Ha segnato in tutti i modi, eccetto che su calcio di rigo re. Un patto con Cerci per rin graziarlo degli assist ricevuti? Sono stati sfatati tanti tabù nel 2013, ma ne manca uno. Al prossimo derby saranno 19 anni senza una vittoria Toro, 12 dall’ultimo gol ai biancone «Dalla prima partita Alessio lendario il matrimonio a mag gio, per scaramanzia. La Na zionale non sarà ancora parti ta e io sono in tempo a spostar lo. Lo scorso anno l’ho rimandato per l’Euro U21, chissà che non debba rinviarlo per il Mondiale… È l’obiettivo di ogni calciatore, male che vada sarà per il 2018, sono an cora giovane». «A Parma sarà un esame di maturità. Le feste sono sem pre una trappola ma ho visto lo spirito giusto anche in que sti giorni. In pochi oltre a noi quest’estate ci credevano». Il Toro ha segnato finora 30 reti, era dal 197677 che non accadeva. ri. «Il derby è una gara strana. Magari giochi tutte le partite bene e quella male. Rispetto alla gara di andata siamo cre sciuti, stiamo prendendo con sapevolezza, sarà più facile af frontarla a viso aperto». Lei non nomina mai la Juve e nemmeno la Nazionale. A giu gno, se potesse scegliere, preferirebbe un volo in Brasile o il matrimonio con Jessica? «La verità? Ho messo in ca Ciro Immobile, 23 anni, campano di Torre Annunziata, sta vivendo la miglior stagione in Serie A. E oltre agli 8 gol in campionato ha all’attivo una rete in Coppa Italia LAPRESSE «È il calcio di Ventura. C’è tanto di suo in questo Torino. Ci prendiamo qualche rischio, ma ci divertiamo a giocare. Ventura prepara le partite a tavolino in funzione degli av versari in modo maniacale». Cosa pensa dei cori contro Napoli e la sua gente? «È triste. Andare allo stadio dovrebbe essere una festa, bi sogna tifare per la propria squadra non contro l’avversa rio o peggio ancora. Siamo la terra del sole, non la terra dei fuochi». © RIPRODUZIONE RISERVATA SERIE B SVOLTA IN PANCHINA Addio Toscano, arriva Tesser «Darò la scossa alla Ternana» Tecnico esonerato a San Silvestro. Il presidente Zadotti: «Mancata l’alchimia degli anni passati» toriosa contro la Reggina, ma che augurano il meglio a Tes ser. Il tecnico non si pone obiet tivi «perché dobbiamo pensare a fare bene sempre. Poi vedre mo dove riusciremo ad arriva re. A Novara è stato così, abbia mo vissuto alla giornata e sia mo arrivati in Serie A». Dalla Prima divisione alla A, un mez zo miracolo poi un po’ sciupato dall’esonero in B. «Avrei dovu MASSIMO LAURETI TERNI Vincere l’ultima partita, uscire dall’area playout e rice vere la telefonata dell’esonero il 31 dicembre. E’ toccato a Mimmo Toscano, ormai ex al lenatore della Ternana, che in 108 panchine (97 tra Prima Di visione e B, con 39 vittorie, 40 pareggi e 29 sconfitte) aveva riportato la squadra in B gua dagnandosi anche una salvez za tranquilla l’anno successivo. Il cambio Attilio Tesser è sta to chiamato a risollevare la squadra che per il presidente Francesco Zadotti «era e resta meritevole di una classifica mi gliore». L’esonero era nell’aria da un po’ di tempo, ma dopo il 21 sulla Reggina sembrava scongiurato. Invece no, «per ché quest’anno abbiamo sba gliato tutti, ma soprattutto non si è creata l’alchimia delle pre cedenti stagioni e la nostra classifica è veramente brutta». Toscano pensava di poter risa lire, ma sui titoli di coda del 2013 la società ha chiamato At 11 i cambi di allenatore in Serie B: il Brescia ha avuto quattro tecnici: Giampaolo, Micarelli, Maifredi e Bergodi Attilio Tesser, 55 anni, col Novara dalla Prima divisione alla A FORTE La situazione Classifica dopo 21 giornate: Palermo p. 40; Empoli 39; Avellino 37; Pescara 34; Lanciano 33; Crotone 32; Cesena 31; Carpi*, Brescia, Trapani, Latina e Spe zia 30; Siena (5) 29; Varese* 27; Bari (3) 23; Modena e Ternana 22; Cittadel la 21; Novara* 20; Padova* 18; Reggina 14; Juve Stabia 9. (* una gara in meno). IL RECUPERO Domenica 19 gennaio alle 12.30 si recupera VareseNovara, non giocata il 26 dicembre per impraticabi lità del campo. PROSSIMO TURNO Sabato 25 gennaio (ore 15): BariReggina (00); CarpiTer nana (01); CittadellaSpezia (00); CrotoneSiena (25); Juve StabiaPe scara (03); LancianoBrescia (22); LatinaEmpoli (13); NovaraAvellino (12); PalermoModena (11); Trapani Padova (20); VareseCesena (01). tilio Tesser, già contattato da tempo. «Non vedo l’ora di ri mettermi al lavoro – dice – ho una grande carica che spero di trasmettere alla squadra. Do vremo fare in fretta, conoscerci in un paio di settimane. Però penso che l’organico sia buo no». Non mancano il saluto al collega esonerato, «che non co nosco bene, ma ammiro per quello che ha saputo fare», e la dedica ai tifosi, «che dovremo convincere con l’impegno quo tidiano e con i risultati. Abbia mo bisogno del loro sostegno, ma dovremo guadagnarcelo». Come a Novara Tifosi scettici sull’esonero di Toscano, che hanno fischiato la squadra vit to chiudere prima, ma sono uno che si affeziona e che sa cos’è la riconoscenza». Uno che si mette in gioco, Tesser, visto che ha firmato per sei mesi sen za opzioni o clausole particola ri. Il presidente Francesco Za dotti la spiega così: «ci siamo detti che alla fine valuteremo. Se scatterà il feeling e i risultati saranno confortanti parleremo del futuro». Tesser avrà con sè i fidi Strukelj, Renosto e Cortiu la. Andrà in ritiro il 7 a Fiuggi e il 25 esordirà a Carpi. Magari con una Ternana un po’ modifi cata visto che il presidente am mette: «Qualcosa faremo, ma dovremo cedere qualcuno per non ingolfare l’organico». © RIPRODUZIONE RISERVATA MERCATO In Versilia Doppio Palermo: arriva Vitiello, nel mirino Donadel Spezia: Romagnoli Marco Donadel, 30 LAPRESSE MILANO Col titolo di campione d’inverno in tasca il Palermo si appresta comunque ad effettuare movimenti di mercato . Arriveranno un difensore e un centrocampista, parte Bacinovic. In mezzo al campo il nome nuovo è Marco Donadel, al Verona ma di proprietà del Napoli (contratto 2015): non è il classico regista stile Lodi (Catania) o Valdes (Colo Colo), ma può dare esperienza e qualità al centrocampo; piace anche Tachtsidis, ma ora c’è in pole Donadel. Per la difesa il favorito è il jolly Vitiello, svincolato dopo lo stop per il calcioscommesse: Iachini lo ha già avuto a Vicenza. Infine Labrin resta allo Huachipato. Si muove lo Spezia: in arrivo il difensore Romagnoli dalla Roma. L’’Avellino è su Ciano e il Crotone su Gerardi. Prima divisione La Cremonese ha preso il centrocampista Mirko Bruccini (Pro Patria): da oggi si allenerà con gli altri nuovi acquisti Della Rocca e Campo. Il Cosenza punta a Held e Zaine del Genoa. f.d.c. Romeo e Finocchio feriti in un incidente VIAREGGIO (g.l.) Tre giocatori del Via reggio (gli attaccanti Alessandro Ro meo e Marco Rosafio, il centrocampi sta Lorenzo Galassi) e uno del Trapani (Francesco Finocchio) sono rimasti coinvolti in un incidente stradale a Lido di Camaiore la notte di Capodanno: tut ti se la sono cavata con lievi feriti e sta to di choc. Ferite anche due ragazze, una si trovava nell’auto con i calciatori, l’altra era nelle vicinanze ed è stata col pita dalle schegge dei vetri rotti delle auto. Stando a una prima ricostruzione da parte degli agenti della polizia muni cipale di Camaiore, l’Audi guidata da Romeo nell’affrontare una leggera cur va ha sbandato verso destra, centran do quattro auto parcheggiate ai lati del la strada. Romeo, Finocchio e le ragaz ze sono stati refertati all’ospedale: le prognosi vanno dai tre ai cinque giorni. Sulle cause dell’incidente sono in corso le indagini della polizia municipale. PRIMA DIVISIONE La situazione alla fi ne dell’andata: GIRONE A La classifica dopo 15 giorna te: Entella p. 33; Pro Vercelli 29; Vene zia 26; Como, Savona e AlbinoLeffe 23; Cremonese e Vicenza (4) 22; Feralpi Salò 20; Alto Adige 19; Reggiana 18; Lu mezzane 16; Carrarese 14; Pro Patria (1) 12; Pavia 11; San Marino 10. Così do menica 5 (ore 14.30): AlbinoLeffeSa vona (andata 32); CarrareseSan Ma rino (50); ComoEntella (01); Cremo nesePro Patria (21); PaviaVicenza (12); Pro VercelliLumezzane (21); ReggianaAlto Adige (11); VeneziaFe ralpi Salò (02). GIRONE B La classifica dopo 17 giorna te: Perugia p. 32; Frosinone 30; Catan zaro 28; L’Aquila 27; Pontedera, Pisa e Lecce 24; Prato e Pontedera 23; Saler nitana e Grosseto 21; Gubbio 20; Via reggio 16; Ascoli (3) 13; Barletta 11; No cerina (2) 9; Paganese 8. Così sabato 4 (ore 20.45, su Rai Sport 1); LecceSa lernitana (12). Così domenica 5 (ore 14.30); AscoliFrosinone (andata 12); GrossetoPontedera (25); Paganese Benevento (12); PerugiaNocerina (22); PisaBarletta (10); PratoL’Aqui la (00); ViareggioCatanzaro (11); ri posa Gubbio. 14 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 MONDO SWANSEA MANCHESTER CITY 1 2 3 COSÌ LA PREMIER PRIMO TEMPO 11 MARCATORI Fernandinho (MC) al 14’, Bony (S) al 47’ p.t.; Yaya Touré (MC) al 13’ , Kolarov (MC) al 21’, Bony (S) al 45’ s.t. S SWANSEA (4231) Tremmel 5; Rangel 5,5, Chico Flores 6,5, Wil liams 6, Davies 5,5; Canas 6, Shelvey 5,5 (dal 36’ s.t. Pozuelo sv); Hernandez sv (dal 10’ p.t. Lamah 5,5), De Guzman 6, Routledge 6; Bony 7. PANCHINA Zabret, Amat, Taylor, Tiendalli, Alvaro. ALLENATORE Laudrup 5,5. AMM. Shelvey per g.s., Canas per proteste. 3 MANCHESTER CITY (442) Hart 6; Zabaleta 6,5, Kompany 7, Nastasic 6,5, Kolarov 7; Navas 6 (dal 44’ s.t. Rodwell sv), Fernandinho 7, Yaya Touré 6,5, Nasri 5,5 (dal 24’ s.t. Milner 6); Negredo 5,5 (dal 14’ s.t. Garcia 6), Dzeko 6,5. PANCHINA Pantilimon, Boyata, Lescott, Clichy. ALLENATORE Pelle grini 7. AMM. Nasri, Dzeko, Kompany e Zabaleta per gioco scorr., Milner per comport. non reg. ARBITRO Dowd 6. NOTE spettatori 20.498. Tiri in porta 45. Tiri fuori 96. Angoli 86. In fuorigioco 33. Recuperi: 3’ p.t., 3’ s.t. 1 La rete di Yaya Tourè che riporta in vantaggio il Manchester City: 21 (seminascosto dal palo) EPA 2 Fernandinho segna il primo gol del City REUTERS 3 Kolarov esulta: firma la terza rete del City AFP Blitz a Swansea Questo ManCity non si ferma più Quarta vittoria di fila, la settima in otto partite Mou: «È il candidato numero uno per il titolo» DAL NOSTRO INVIATO STEFANO BOLDRINI SWANSEA (Galles) Ci sono giornate che in una lunga e massacrante cor sa a tappe come la Premier Le ague hanno il senso di essere decisive: il viaggio in Galles del Manchester City, con l’in discutibile 32 sul campo dello Swansea, sembra una di quel le. Non è facile vincere da que ste parti. La squadra di Miki Laudrup, benché in flessione dal punto di vista dei risultati, gioca bene. Ha trovato in Wil fried Bony un centravanti leta le. Ha la struttura tozza di un Gerd Muller, per intenderci, e una legnata che fa male. E’ ivoriano e va considerato, al meno nel ruolo, l’erede di Di dier Drogba, suo modello di chiarato. Bony, costato al club galles 13,5 milioni di euro, con una doppietta è stato il 4 2 Ai gallesi di Laudrup non basta la doppietta di Bony, ivoriano erede di Drogba maggior ostacolo nel Capo danno del Manchester City, ma alla fine della giostra il gruppo di Pellegrini ha vinto, conquistando la quarta vitto ria di fila, la settima nelle ulti me otto gare. Al giudizio degli scommettitori, che considera no il City il favorito nella corsa al titolo, si è aggiunta qualche giorno fa la sentenza di Josè Mourinho: «Il City ha dichia rato l’allenatore del Chelsea è il candidato numero uno alla vittoria finale». Non è scara manzia, quella dello Special One. E neppure un bluff: lui lo pensa davvero. Pellegrini: «Un successo importante, è stato decisivo il 21 di Tourè» Il film Pioggia e vento per la prima gara del 2014: una cor nice quasi scontata. Il maltem po sta flagellando la Gran Bre tagna, ma il calcio va, imper territo. E continua ad andare il City, rimodellato da Pelle grini con cinque cambi dopo il successo sul Crystal Palace: dentro Zabaleta, Kolarov, Ya ya Touré (candidato al Pallone d’oro africano insieme a Drog ba e Obi Mikel), Nasri e Negre do, fuori Boyata, Clichy, Gar cia, Silva e Milner. Hernan dez, ko dopo appena nove mi nuti, è il primo infortunato del 2014: un problema muscolare costringe Laudrup a fare un cambio. Il malanno del gioca tore dello Swansea conferma che quattro turni di Premier in dodici giorni sono un’esagera zione. Con questi ritmi e con questo clima, la salute dei cal ciatori è a rischio. Si capisce subito che non finirà 00: Dzeko e Bony sfiorano il palo. Fernandinho trova l’10 al 14’: una botta rasoterra, su rinvio corto di De Guzman. Lo Swan sea rialza la testa ed è lo stesso De Guzman a costringere Hart a tuffarsi. Bony è scatenato. Spaventa il City con un raso terra pesante e al 47’, parten do da una posizione di lieve fuorigioco, trova l’11 di testa. Si riparte a tavoletta e sul pal lone smanacciato da Trem mel, Yaya Touré prende la mi ra e firma il 21 per il City. Il 31 è una cavalcata solitaria di Kolarov, che conquista il pal lone, galoppa per cinquanta metri, si accentra e piazza un destro centrale: Tremmel si tuffa come un ippopotamo e si fa infilare. Bony non si arren de, ma trova il secondo gol personale, con una botta mici diale, solo nel recupero. Corsa lunga Il Manchester City ringrazia: «Un successo importante – le parole del tec nico cileno Manuel Pellegrini . Abbiamo giocato bene nel primo tempo e gestito in modo intelligente il risultato nella ri presa. E’ stato determinante per l’esito della partita il gol di Yaya Tourè. Il titolo? La corsa è lunga: Chelsea, Arsenal, Li verpool, Everton e United non molleranno facilmente». Risultati 20a giornata Il Liverpool regola l’Hull Swansea Manchester City 23; Crystal PalaceNorwich 11; West Bromwich Newcastle 10; ArsenalCardiff 20; Fulham West Ham 21; LiverpoolHull City 20; Southampton Chelsea 03; Stoke City Everton 11; Sunderland Aston Villa 01; Manchester United Tottenham 12 S Classifica Arsenal 45 punti; Manchester City 44; Chelsea 43; Liverpool 39; Everton 38; Tottenham 37; Manchester United 34; Newcastle 33; Southampton 27; Hull City e Aston Villa 23; Stoke City 22; Swansea e West Bromwich 21; Norwich 20; Fulham 19; Cardiff 18; Crystal Palace 17; West Ham 15; Sunderland 14 Bendtner fa festa REUTERS LE ALTRE PARTITE Grazie Bendtner E l’Arsenal rimane in vetta Il Tottenham scatenato vince in casa United. Sunderland: Borini ritorna già in campo DAL NOSTRO INVIATO SWANSEA Fuochi d’artificio profumati per festeggia re il 2014 in una Londra bagnata dalla immanca bile pioggia, botti di Capodanno in una Premier dove Arsenal, Chelsea e Liverpool rispondono subito al 32 del City a Swansea, ma dove soprat tutto il Tottenham di Tim Sherwood sbanca il campo dello United, vincendo 21. Bendtner L’Arsenal deve aspettare 88 minuti per trovare il gol contro il Cardiff: è l’ex juventi no Bendtner la carta del successo dei Gunners. Nel recupero, arriva il bis di Walcott. La resisten za dei gallesi è superiore al previsto. In tribuna, accanto al proprietario del club, il miliardario malese Vincent Tan, definito dal Times con chia ra ironia l’uomo del 2013, c’è il norvegese Sol skjaer, sbarcato a Londra con un aereo privato e virtuale nuovo allenatore del Cardiff. Wenger deve fare i conti con le assenze di Ozil, Ramsey, Giroud e Gibbs. Il match è un tormento per il tecnico francese. L’inserimento del danese è la mossa vincente. L’Arsenal resta da solo in testa. Ora sotto con la Coppa d’Inghilterra: sabato la sfida con il Tottenham. Tris Chelsea, scossa Liverpool I Blues perdono con i conti – meno 60 milioni di euro nell’ultimo bilancio –, ma continuano a trionfare sul campo. Il Chelsea asfalta il Southampton con Willian, Torres e Oscar. La mano di Mourinho è determi nante ancora una volta: gli ingressi di Willian e Oscar, al posto di Mata e Schurrle, sono decisivi. I Blues tengono il passo di Arsenal e City. Mou rinho sorride largo: «Successi come questo han no un valore enorme. Rispetto agli ultimi due anni, abbiamo vissuto un Natale più sereno. Nel 2011 e nel 2012 eravamo già staccati dal gruppo di testa». Ridimensionato dai ko con Manchester City e Chelsea, il Liverpool rialza la testa, supe rando 20 l’Hull. I gol sono firmati Agger e Sua rez, che sale a 20 nella classifica cannonieri. Tottenham ok I numeri parlano chiaro: con Sherwood alla guida degli Spurs, sono arriva ti 10 punti. Adebayor e Eriksen portano il Tottenham sul 20. Welbeck riapre il match, ma alla fine i Red Devils devono arrendersi. Il Sunderland perde e resta ultimo, ma la bella notizia è che Fabio Borini si è messo alle spalle il malore accusato il 28 dicem bre. L’attaccante parte dalla panchina con tro l’Aston Villa. Poyet lo inserisce nella ripresa e a Fabio viene anche negato un gol per fuorigioco. Ma è la salute quello che conta e allora viva Borini. bold © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA MERCATO IL BRASILIANO, ELETTO MIGLIOR CALCIATORE SUDAMERICANO, A UN PASSO DALL’ACCORDO CON I TURCHI OGGI ALLE 15.45 Pallone d’oro e Besiktas: Dinho eroe dei due mondi Che test a Doha: il Real senza Bale contro il Psg GIULIO DI FEO @fantedipicche Tempismo perfetto, co me nei suoi dribbling: vincere il premio come miglior suda mericano in sudamerica e poi saltare subito dopo su un ae reo per l’Europa. E Ronal dinho il primo step l’ha com piuto, visto che due giorni fa il quotidiano uruguaiano El Pais gli ha assegnato il Pallone d’oro del continente. Giuria composta da soli giornalisti, Dinho con 156 voti ha prece duto Neymar, che nei primi 6 mesi del 2013 era al Santos e quindi eleggibile per il pre mio, e Maxi Rodriguez del Newell’s: come spesso accade in questi casi pesano i trofei al zati, in questo caso la Liberta dores, oltre a essere la prima volta che il riconoscimento va a uno che aveva vinto quello analogo dall’altra parte del l’oceano. Esattamente, e sia mo al secondo step, dove Ro naldinho sta per tornare, visto che è in fase avanzatissima la sua trattativa con i turchi del Besiktas. Nei giorni scorsi un incontro a Istanbul tra il fra tellomanager Roberto de As sis e il vicepresidente dei bian coneri Nur Çebi avrebbe per fezionato i termini dell’accor do: biennale da 6 milioni a stagione. L’affare non è anco ra chiuso, ma tutto lascia pre sagire che si farà: il contratto di Dinho con l’Atletico Minei ro è appena terminato, a breve il club dovrebbe formalizzare una proposta di rinnovo ma pareggiare la proposta turca Ronaldinho, 33 anni REUTERS pare difficile. E il Besiktas non si ferma: piace anche il cen trale Lescott (Manchester Ci ty). Altre trattative Intanto in Premier il Chelsea prepara un mercato di gennaio low cost: secondo il Times il bilancio dei Blues è in rosso di 60 milioni, quindi bisogna prima fare cas sa e poi semmai agire. In usci ta il pezzo più pregiato è Ma ta, seguito da David Luiz (che però Mourinho usa spesso), Essien e Demba Ba. Intanto un acquisto c’è: Bertrand Traoré, trequartista burkinabè classe ‘95, già in orbita Blues da un po’. Altrove: il greco Samaras (Celtic) piace a Hull City e At letico Madrid, il Bastia ufficia lizza l’arrivo dell’ex laziale Djibril Cissé, il Psg punta il centrocampista Cabaye (Newcastle), il Crystal Palace tratta con lo Stoke City Crou ch ed Etherington, il Liverpo ol punta forte sul trequartista egiziano Salah (Basilea). © RIPRODUZIONE RISERVATA Amichevole di gran lusso oggi a Doha: allo stadio Khalifa (ore 15.45, diretta su Mediaset Premium) si affrontano Paris St. Germain e Real Madrid. Una bella sfacchinata per Ancelotti, visto che la Liga riprende una settimana prima rispetto al campionato francese e i blancos scendono in campo il 6 contro il Celta Vigo: il tecnico italiano ha lasciato a casa solo Casillas, Bale, Varane e Coentrao e ha recuperato in extremis il centravanti Morata, alle prese con problemi allo stomaco. Nel Psg, invece, che è in ritiro proprio a Doha e ritroverà il campionato sabato 11 in casa dell’Ajaccio (ma il 5 c’è la Coppa di Francia a Brest), l’unico assente sarà il terzino Jallet. I due club si erano già affrontati in amichevole a luglio a Goteborg: vinsero i Blancos per 10. Taccuino BRASILE Mondiale: consegnati solo 6 stadi alla Fifa RIO DE JANEIRO (m.can.) Il Mondiale comincerà il 12 giugno e finora il Brasile ha consegnato alla Fifa soltanto sei stadi, cioè la metà degli impianti in cui si dispu terà la Coppa. Mancano quelli di San Paolo (sede della partita di apertura BrasileCrozia) e Ma naus, dove l’Italia affronterà l’In ghilterra, promesso per la secon da metà di gennaio, oltre a quelli di Porto Alegre, Curitiba, Cuiabá e Natal. La scadenza era prevista per il 31 dicembre. GIAPPONE Lo Yokohama vince il primo titolo del 2014 Il primo titolo del 2014 è sta to assegnato in Giappone: nella tradizionale finale di Capodanno della Coppa dell’Imperatore, lo Yo kohama Marinos ha battuto 20 il Sanfrecce Hiroshima (con reti di Sato e Nakazawa). GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 laTendenza uando si dice predicare bene e razzolare Q male. Nel settembre 2012 Federica Pelle grini, in giuria a Miss Italia, rilasciò dolenti di chiarazioni: «Noi viviamo la nostra privacy, cerchiamo di viverla, ma siamo in italia, dove il gossip è la quotidianità. Non siamo noi a essere responsabili. Sono i paparazzi a trasformare il privato in pubblico, a cercare il bacio». E’ la stessa Pellegrini che la sera di San Silvestro 2013, due giorni fa, ha twittato quanto segue: «Ke follia la nostra vita!! E ancora nn capiamo perché nn riusciamo a dirci addio nonostante tutto e tutti». Sotto il testo, la foto del bacio con Filippo Magnini. I due nuotatori si sono rimessi insieme, l’ennesima «ripartenza» della coppia, e l’olimpionica l’ha annunciato attraverso il so cial network dell’uccellino. Non risulta che la fotografia sia stata scattata dai vituperati pa parazzi. Scatto prodotto e «postato» in proprio. Twitter ha questo di bello, che smaschera l’ipocrisia di chi usa la privacy secondo conve nienza. Se su Twitter racconti i fatti tuoi, non sei credibile nel momento in cui ti lamenti per ché i media mettono in piazza la tua vita. Eppu re qualcuno con faccia di tolla non rinuncia a suonare la solfa della riservatezza. Mauro Icar di, in un’intervista prenatalizia, aveva procla mato: «Io non scrivo niente di particolare, ho laVignetta Tanto è un gioco genitori che litigano, poi non può essere punito con una sconfitta a tavolino. Semmai l’episodio deve servire per ritoccare le regole e riconoscere il diritto a un allenatoreeducatore di ritirare la squadra in casi simili, perché questo chiedono le persone comuni che scrivono a Napolitano: che il calcio educhi e faccia crescere bene i loro figli. I presidenti di club calibrino le politiche di botteghino con la ridotta capacità di spesa della gente, perché il calcio è un bene comune e il tifo so non è solo un cliente da mungere con lo sta dioshopping. Venghino, signori venghino... I ti fosi hanno diritto a un rapporto fisico con la pro pria squadra che la logica dei canali satellitari e dei ricchi monopoli televisivi rende sempre più improbabile. Riaprire gli allenamenti, riconse gnare i campioni a chi li ama, porterebbe una ventata di normalità in quei bunker di esaspera zione che sono diventate le cittadelle dei club. I calciatori sentano il dovere di andare verso la gente e non solo verso ultrà incazzati che pre tendono la maglia. Magari in una scuola a inse gnare la stupidità del tifo contro, perché i bam bini ascoltano i campioni. La strada della testi monianza civile battuta da Prandelli dovrebbe valere per tutti. C’è una società sofferente che ha bisogno di aiuto. Firmare un autografo non è doloroso come il trapano di un dentista. Gli alle natori sentano il dovere di un gioco divertente. Uno schema non è solo una scala per arrivare al risultato, è anche un copione che mira all’ap plauso e a soddisfare chi guarda. E poi il presidente Napolitano ha sbattuto la mano sul tavolo per difendersi dal sospetto di «strapotere personale» e ha assicurato che reste rà solo sino a quando ce ne sarà bisogno e quan do le forze lo sorreggeranno. Una bella lezione per i campioni che si sentono insostituibili e che trascinano con egoismo carriere eterne. © RIPRODUZIONE RISERVATA Migliore attacco contro migliore difesa ritmi, ruoli, big, ma... non è decisiva TwitTwit IL CINGUETTIO DEL GIORNO CARLES PUYOL Calciatore del Barcellona Il 2013 è stato un anno difficile in cui ho imparato molte cose e ho potuto vedere chi sono i miei veri amici! Buon 2014, buona salute! @Carles5puyol FLAVIA PENNETTA Campionessa di tennis Primo allenamento del 2014 finito! @flavia_pennetta Campionessa di scherma crisi e Tennis VUOI QUALIFICARTI PER SYDNEY? PALLINE E ACQUA SONO A PAGAMENTO la crisi, bellezza. Solo che fa un certo effet E’ to sapere che, alla fine, anche il dorato mondo delle racchette, per solito immaginato scintillante tra dollari, bella gente, ricchi premi e cotillon, si ritrovi a doverla affrontare come acca de ai comuni mortali. La notizia arriva dall’Australia, più precisa mente da Sydney, nazione e città da sempre ai vertici delle classifiche mondiali del benessere, ed è stata twittata dall’ucraino Stakhovsky, nu mero 98 Atp: i partecipanti alle qualificazioni del torneo (e dunque non gli iscritti al tabellone prin cipale) che prenderà il via la settimana prossima, durante gli allenamenti dovranno pagarsi le bot tiglie d’acqua (2 dollari australiani, circa un euro e 30) e le palline (5 dollari a tubo, 3.25 euro). Ora, con la speranza che le temperature per con suetudine torride di Sydney in gennaio diano una tregua e consentano di non spendere eccessiva mente per abbeverarsi e che i campi non rovinino troppo le palline, resta il segnale di un clamoroso cambiamento di rotta. Tanto che Stakhovsky, l’uomo che a giugno ha sconfitto Federer a Wim bledon vivendo il suo quarto d’ora di celebrità, ma da sempre impegnato, come rappresentante dei giocatori nell’Atp Board, a favore dei colleghi di seconda fascia, ha commentato la vicenda sen za giri di parole: «Non ho mai visto una cosa del laRovesciata JuventusRoma una sfida regina «rovesciata» ARIANNA ERRIGO di RICCARDO CRIVELLI © RIPRODUZIONE RISERVATA di ROBERTO BECCANTINI http://www.beckisback.it/ IL CALCIO ASCOLTI NAPOLITANO SERVE UN PASSO VERSO LA GENTE Il messaggio del presidente Napolitano (88) ANSA meno di 100 tweet e pubblico solo qualche foto e video. Ho sempre detto che non parlo della mia vita privata». Poi è volato in Brasile, a Pun ta dos Ganchos, e ha inondato Twitter di espli cite foto che lo ritraggono assieme a Wanda Nara. In più i tweet di @MauroIcardi sono qua si 900, altro che meno di cento. Quante bugie. Ce ne sarebbe anche per chi si lamenta dello spazio concesso alle vicende personali dei campioni. Molti «indignados» si scandalizza no, strepitano, poi cliccano su ogni aggiorna mento. Questo però è un altro discorso. twitter @GazzaVernazza DI STEFANO FROSINI di LUIGI GARLANDO derare per ripartire con nuovi propositi e atteg giamenti più in linea con i tempi grami. Era già un messaggio la tradizionale scrivania presi denziale sostituita con un più dimesso tavolo di lavoro; ha colpito lo spazio dedicato alle lettere ricevute da cittadini comuni e ai loro problemi. Un significativo passo verso la gente, che la poli tica deve imporsi per recuperare credibilità. Il calcio è chiamato a un passo simile, pressa to dalla medesima urgenza. E dev’essere un pas so da parata militare, condiviso da tutti. Devono farlo i dirigenti federali e delle leghe per rendere meno vulnerabile il gioco all’attaco di violenti e truffatori, per fare dello stadio un luogo di aggregazione e non una club house di razzisti. Davanti al periodico scandaloscom messe, come fa un tifoso a non paragonare il cal cio al wrestling? Sarà vero ciò che si vede e per cui si palpita? Fare un passo verso la gente signi fica intransigenza, ma anche buon senso, per ché se Birindelli ritira i suoi ragazzini davanti a 15 CARI SPORTIVI, TWITTER SMASCHERA LA PRIVACY SECONDO CONVENIENZA di SEBASTIANO VERNAZZA stato un discorso alto quello di fine anno E’ del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che il calcio farebbe bene a riconsi LA GAZZETTA DELLO SPORT genere». Aggiungendo poi, con una certa dose di ironia, che il budget della Federtennis australia na deve aver per forza subito un drastico ridi mensionamento. L’appuntamento di Sydney, che è un combined event, ha un montepremi di 333.000 euro per gli uomini e di 510.000 per le donne ed è uno dei più ricchi (e frequentati) in preparazione agli Austra lian Open. Proprio l’alto numero di partecipanti al di fuori del main draw potrebbe aver convinto gli organizzatori a imporre i piccoli balzelli per evitare che molti giocatori non sicuri di entrare in tabellone si appoggino alle strutture del torneo, limando i costi di una trasferta tra le più impe gnative per le tasche non certo traboccanti di de naro dei tennisti che non stanno al top della clas sifica. Quello delle qualificazioni, del resto, è da sempre un mondo a parte, perché ti devi pagare viaggio, vitto e alloggio, nella speranza di pesca re il jolly che ti faccia rientrare dalle spese. Per onor di cronaca e anche per restituire un po’ di lustro all’immagine della Federazione australia na, va detto che chi alla fine risulterà effettiva mente iscritto alle qualificazioni riceverà la pro pria dotazione gratuita di acqua e palline. Giustizia è (in parte) fatta, dunque. Eppure l’idea che anche nel tennis dai cachet impressio nanti sia iniziata la spending review, lo fa avvici nare alla realtà di ogni giorno. Ma forse non è una consolazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA Finito un 2013 fantastico. Pieno di novità,alti e bassi,traslochi e tante altre difficoltà,concluso in bellezza.Quantomeno non è stato monotono @aryerri MARIA SHARAPOVA Campionessa di tennis Buon anno a tutti! Possa portare tanti sorrisi, momenti felici e soprattutto buona salute #Welcome2014 @MariaSharapova GREGORIO PALTRINIERI Campione di nuoto Bloccato da un ciclone a Reunion. Vediamo quando si può tornare in Italia. Ora sono in camera. @greg_palt Carlos Tevez, 29 anni LAPRESSE Francesco Totti, 37 anni ANSA a Juventus rovesciata di L Antonio Conte è tutta in un numero: undici. Sono i gol stro, Ljajic, Pjanic e Totti, 1 Balzaretti, Borriello, Bradley, De Rossi e Maicon (più 2 auto reti). Sono dettagli che fissano differenze non solo formali. La Juventus arriva in porta con facilità. Non è la ruspa che, al l’alba dell’era Conte, macinava gli avversari sino a sfinirli. Ogni tanto si appoggia alle corde, e da lì agita i suoi ganci, i suoi diretti. Prepara il rilancio di Andrea Pirlo proprio nel momento in cui i rivali hanno recuperato capitan Totti e Mat tia Destro. La lavagna di Garcia è un frullato di normalità e relativi smo. La squadra alterna perio di di aggressività a scorci di at tesa ambigua, nella speranza che i dirimpettai si sporgano: la Fiorentina ci cascò, il Milan reagì. La partitissima si annuncia rovesciata non meno delle montagne russe che hanno agitato la mappa: dalle dieci vittorie consecutive della Ro ma alle nove della Juventus. Nelle ultime sette gare, Garcia è passato da un impressionan te saldo di 24 gol a 1 a una for bice, più umana, di 11 a 6. Non poco hanno influito gli infor tuni di Totti e Gervinho, fionda e sasso del David francese. La Roma non ha coppe, la Juventus dovrà domare l’Euro pa League, con la lusinga della finale in casa, dopo aver tradi to la Champions: in che modo, poi. Conte ha battuto Luis En rique e Zdenek Zeman, ha per so con Aurelio Andreazzoli: Garcia sarà il quarto tecnico della Roma che affronta. Le so ste natalizie sono trappole, l’ordalia non deciderà lo scu detto; nemmeno in caso di vit toria juventina. realizzati da Carlos Tevez in di ciassette partite. Già uno in più di quanti ne firmarono, a fine corsa, i cannonieri del doppio scudetto: Alessandro Matri nel 2012, Arturo Vidal e Mirko Vu cinic nel 2013. La Roma rove sciata di Rudi Garcia nasce da un’altra cifra: sette. Sono le re ti incassate. Sette, contro le 27 dell’ultimo Zeman, quando la squadra si stracciava in avanti lasciando alle spalle fori non sempre imperiali. Il calcio sbircia Juventus Roma e i cinque punti che le separano dandosi di gomito. Non stupisce tanto il primo po sto della Signora, quanto il rit mo, forsennato. E, soprattutto, il ruolo di cacciatore che la Ro ma si è ritagliata, con pieno merito, in barba ai pronostici estivi (compreso il mio). Il dato relativo a Tevez spie ga la piccola grande rivoluzio ne che, sul piano tattico, ha coinvolto la Juventus. Non più il centrocampo nel cuore del villaggio, per dirla con il lessi co di Garcia, ma l’attacco. L’ar gentino tallona Giuseppe Ros si a tre lunghezze. Un dicem bre fa, il tiratore «aziendale» era Fabio Quagliarella, con sei gol. Lo stesso bottino di Fran cesco Totti, due reti in meno di Erik Lamela e Pablo Osvaldo. La Juventus dispone del mi glior attacco, la Roma della miglior difesa. Conte ha man dato a segno undici giocatori: 11 Tevez, 7 Vidal, 5 Llorente e Pogba, 3 Pirlo, 2 Chiellini, 1 Bonucci, Giovinco, Peluso, Quagliarella e Vucinic (più 1 autorete). Garcia ha risposto con tredici elementi, tutti in gruppo: 4 Benatia, Florenzi, Gervinho e Strootman, 3 De © RIPRODUZIONE RISERVATA 16 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 17 AUGURI SPECIALI BUONI PROPOSITI PER IL 2014 Buffon «Fiducia al Paese Ma anche Juve e i Mondiali» S Gianluigi Buffon 35 anni, portiere e capitano della Juventus e della Nazionale LAPRESSE S Alonso «Con Raikkonen faremo volare alto la Ferrari» Fernando Alonso, 33 anni, pilota della Ferrari dal 2010 REUTERS Pellegrini «Essere pronta E’ la mia ricetta pure nella vita» S Federica Pellegrini 25 anni, celebra quest’anno i 10 anni dall’argento olimpico di Atene nei 200 sl LAPRESSE Nibali «Emma e il Tour il mio 2014 sarà speciale» DI GIGI BUFFON DI FERNANDO ALONSO DI FEDERICA PELLEGRINI DI VINCENZO NIBALI Caro 2014, tuo fratello 2013 è stato un anno speciale. Mi auguro che anche tu possa ren dermi felice e orgoglioso. Ti chie do di regalare ai miei cari e a me la salute e la voglia di crescere con dei sani principi. Mi aspetto che da un punto di vista politico, da intendersi come la res publica dei latini nella sua accezione più alta e pura, tutti noi sapremo fare qualcosa in più per il nostro Paese affinché esso possa tornare a guardare con serenità al futuro. Da un punto di vista professiona le con la Juventus lotteremo fino alla fine su tre fronti e tra giugno e luglio concentrati per favore sul colore azzurro e sul Brasile. Noi daremo il massimo, convinti che anche tu farai la tua parte. Buon lavoro! «Guardo al 2014 con ottimi smo. Magari in questo momento uno potrebbe dire che sia meglio la Red Bull, ma nella Ferrari biso gna avere la massima fiducia. Spero potremo migliorare rispet to al 2013. Personalmente nella scorsa stagione avrei potuto fare meglio. Queste sono cose che non si devono ripetere nel prossimo Mondiale che affronterò con il nu mero 14: è un numero che mi ha sempre portato fortuna fin da quando vinsi il Mondiale a 14 an ni, il 14 luglio del 1996 con un kart che aveva il numero 14. Sono contento di lavorare con Raikko nen, è un talento fuori dal comu ne E’ l’ultimo campione del mon do con la Ferrari, possiamo com pletarci a vicenda e dare alla Fer rari dei decimi extra. Il 2014 è un anno speciale per me: il decennale della mia prima grande medaglia inter nazionale. Era l’Olimpiade di Atene e quell’argento ha aper to una carriera di cui vado mol to fiera. Cosa rimane di quella ragazzina? Direi quasi tutto. La stessa passione per il nuoto e quella sana voglia di «mettere la mano davanti a tutte». Nel 2014 voglio onorare il decen nale nella maniera migliore: lavorando al meglio da subito. Se tutto questo mi avrà portato in agosto, a Berlino, nelle mi gliori condizioni ai Campionati Europei, sarò felice perché es sere ben preparati nel momen to in cui conta è una piccola ri cetta di felicità. Nello sport co me nella vita, almeno per me. Papà, diventerò papà. Em ma è già entrata nella nostra vita, e io ho anticipato la partenza per l’Argentina per allenarmi al caldo e potermi poi godere, a febbraio, la sua nascita e stare vicino a Ra chele. Il 2013 è stato un anno ec cezionale, ho vinto il Giro e, posso dirlo sottovoce, l’Italia si è un po’ innamorata di me; il 2014 sarà an cora migliore. Mi aspetta il Tour de France. A 29 anni voglio pro varci, sì, io ci credo, posso battere Froome, e non avere rimpianti. Il Tour è un sogno, e un italiano non lo vince da 16 anni, l’ultimo fu Pantani nel 1998. Allora non ave vo nemmeno 14 anni, le sue im prese le guardavo alla televisione. Venite a incitarmi in Francia, a lu glio. Vado al Tour per vincere per l’Italia, per il mio Paese. S Vincenzo Nibali 29 anni, ha vinto la Vuelta 2010 e il Giro d’Italia 2013 BETTINI Caro anno, ti scrivo... S Le speranze della Gazzetta Non si può che migliorare ma la scommessa è la scuola RUGGIERO PALOMBO Caro anno nuovo, sei de stinato ad ospitare l’Olimpiade invernale a Sochi, in Russia, e i Mondiali di calcio in Brasile, ed è perfino ovvio che le prime richieste di un giornale come la Gazzetta dello Sport guardi no a questi due grandi avveni menti. Vancouver e Sudafrica 2010 non sono stati granché, cinque medaglie col solo oro di Giuliano Razzoli in extremis da una parte, l’eliminazione immediata dall’altra, aggrava ta dal fatto che eravamo cam pioni del Mondo uscenti. Met tiamola così: non si può che migliorare. Anche se far fuori Inghilterra o Uruguay sembra assai più complicato che pun Di Francisca «Vorrei amore e continuare a fare bene» tare a quel raddoppio nel me dagliere — da cinque a dieci podi e per la qualità del metal lo si vedrà — che rappresenta l’obiettivo olimpico dichiarato dal Coni. Partecipazioni Allo sport ita liano chiediamo due parteci pazioni di sostanza, ma anche molto di più. A Graziano Delrio, ministro dello Sport, a quello dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza e al presiden te del Coni Gio vanni Malagò chiediamo un impegno con giunto, solenne e concreto af finché lo sport entri nella scuola, nella quale è stato fino ra quasi un intruso, dalla porta principale e con l’obiettivo di restarci. Sono anni, decine di anni che ascoltiamo promesse S Elisa Di Francisca 31 anni, campionessa olimpica di fioretto a Londra BIZZI dai Palazzi della politica a quelli dello Sport. E siamo sin ceramente stufi di tante parole che restano sospese, senza che ad esse seguano atti che vada no al di là della semplice e pic cola sperimentazione su una mini porzione del territorio. E’ il salto di qualità, che ci aspet tiamo su questa materia. Rea lizzarlo, vuol dire vincere mol to più di un paio di medaglie d’oro alle Olimpiadi. Olimpiade di Sochi e Mondiali di calcio devono cancellare la delusione del 2010 Errani «Sogno Parigi e Roma per essere un esempio» Calcio Il salto di qualità è an che quello che invochiamo dal mondo del calcio, e qui insie me al nome di Malagò va co niugato, tra una querelle e l’al tra, quello di Giancarlo Abete. Il ranking e il prestigio inter nazionale vengono dopo. Qui la priorità è quella di restituire gli stadi, vecchi o nuovi che si ano, alla gente perbene, alle famiglie. Di far rinascere la passione. Per riuscirci, biso gna fare in modo che gli stadi finiscano di essere «proprietà privata» di pochi individui che nel nome di un tifo (deviato) li hanno resi di fatto invivibili. Siamo stanchi di dover raccon tare di razzismo, discrimina zioni etniche e territoriali, be cerume in ordine sparso con trabbandato per goliardia. An che qui è richiesto un salto di qualità, un’azione forte, un ta glio netto. In caso contrario andrà sempre peggio e tutti ne saremo responsabili. Nessuno escluso. Buon anno a tutti, ma soprattutto buon lavoro! Giovanni Malagò 54 anni, presidente del Coni dal febbraio dello scorso anno S Hackett «Primo: serenità e poi... una wild card mondiale» «Addio 2013 Ora i Giochi e una casa» S Dominik Paris 24 anni, argento in discesa ai Mondiali di Schladming lo scorso anno AFP DI DOMINIK PARIS Il 2014, con l’Olimpiade di Sochi è per me un anno dav vero importante. Alla mia età dovrei aver davanti altre edi zioni, ma questa è davvero la più ghiotta. Certo, mi impe gnerò al massimo non solo a Sochi, ma anche per imparare a percorrere meglio quelle curve strette che sono la spe cialità di Innerhofer e dove io adesso perdo una vita. Lonta no dalla neve è l’anno buono per realizzare due sogni: ac quistare e sistemare una casa per me e la mia famiglia e re galarmi delle belle vacanze che da tempo non faccio. Co me tutti sanno la scorsa estate con la morte di mio fratello è solo da dimenticare. © RIPRODUZIONE RISERVATA Sara Errani 26 anni finalista al Roland Garros 2012 e numero 1 al mondo in doppio con la Vinci Paris S Daniel Hackett 26 anni, 1.95, guardia di Milano dove è arrivato a fine 2013 da Siena CIAMILLO Russo «Sacrifici e tanto sudore direzione Rio» DI ELISA DI FRANCISCA DI SARA ERRANI DI DANIEL HACKETT DI CLEMENTE RUSSO Caro 2014, visto che quelli che dovevano andare in Russia so no partiti (l’ex c.t. Stefano Cerioni per anni maestro della Di Franci sca, ndr) e quelli che dovevano ri manere sono rimasti, sono già certa che comincerai in modo più sereno. Fai in modo di non cam biare il finale, che sia pieno di soddisfazioni come il 2013. Ti chiedo serenità e amore: per la fa miglia, per gli amici. Anche per una persona da avere accanto, se arriverà. Per la carriera vor rei solo continuare a fare le cose per bene. Vorrei un cre scendo nel rapporto con Giovan na Trillini e Annalisa Coltorti, il mio maestro e la mia preparatri ce. Mi piacerebbe continuare a raccogliere risultati insieme. Il 2013 è’ stato un anno bellissimo per me , semifinale a Roma e a Parigi, vittoria a Aca pulco, finale a Dubai... Vedia mo se riuscirò a fare di meglio, perciò mi auguro di stare bene fisicamente e di poter dare il massimo ad ogni torneo: so che ci saranno momenti duri, ma sono pronta a lottare. Il sogno sarebbe vincere Roma o Pari gi e quindi mi auguro di mi gliorare i risultati avuti lì. Vo glio rimanere il più possibile nelle top 10, anche se ci sarà da lottare. Di sicuro, cercherò sempre di comportarmi nel mi glior modo possibile perché tante persone e tanti ragazzini mi guardano e mi piacerebbe essere un bell’esempio. Prima di tutto chiedo se renità e salute per la mia fami glia e tutte le persone che mi sono vicine. E’ importante ri cordare quali sono le priorità. Sempre. Al basket italiano au guro di avere la wildcard per i Mondiali: sarebbe bello prose guire sulla strada intrapresa, e spero di esserci. Personalmen te sarebbe banale e scontato dire che voglio vincere con Mi lano. Io sono il prodotto di tan te culture diverse: sono nato a Forlimpopoli, sono cresciuto a Pesaro, ho Los Angeles nel cuo re, ho anche Siena nel cuore, ma spero a Milano di aver tro vato la mia casa per molto tem po. Significherebbe tante cose belle per me e per la squadra. Vorrei un 2014 da vivere con serenità oltre alla spensie ratezza che mi contraddistin gue. Un 2014 dove poter gode re maggiormente della mia fa miglia, le mie quattro donne: Laura, Rosy, Janet e Jane, che sono la mia vita. Un anno di duri allenamenti, sacrifici e sudore. Un anno di belle vitto rie e soddisfazioni con il mio team dell’Italia Thunder Dolce & Gabbana nelle World Series of Boxing. Sì, perché da buon capitano io voglio sempre dare il meglio e anche di più. Vorrei un 2014 di segnali positivi e di continua costruzione del mio sogno olimpico. Rio forse sarà l’ultimo ma, con tutte le mie forze, voglio colorarlo d’oro. S Clemente Russo 31 anni, bicampione del mondo e vicecampione olimpico dei massimi 18 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 2014 IL CALENDARIO UN ANNO DI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE 12 MESI MAGGIO GIUGNO Scatta il Giro d’Italia L’Italia del calcio L’Eurolega a Milano sogna il Mondiale per le Final Four MotoGP al Mugello 1 PALLAVOLO Inizio finale scudetto D 24 CANOA VELOCITÀ Coppa del Mondo sprint a Milano 3 CALCIO Finale di Coppa Italia 4 MOTOMONDIALE Gran Premio di Spagna 4 PALLAVOLO Inizio finale scudetto U 9 ATLETICA Meeting DL Iaaf a Doha 9 CICLISMO Inizio Giro d’Italia 925 HOCKEY GHIACCIO Mondiali gruppo A a Minsk (Bie) 1018 TENNIS Internazionali d’Italia a Roma 11 FORMULA 1 GP Spagna 1218 GINNASTICA ARTISTICA Europei a Sofia (Bul) 14 CALCIO Europa League, finale a Torino 1618 BASKET Eurolega, Final Four a Milano 17 HOCKEY PISTA Inizio finale scudetto 18 ATLETICA Meeting DL a Shanghai 18 CALCIO Ultima giornata serie A 18 MOTOMONDIALE GP Francia 2325 EQUITAZIONE Piazza di Siena a Roma 24 CALCIO Finale Champions a Lisbona 24 RUGBY Finale Heineken Cup a Cardiff 25 FORMULA 1 Gran Premio Monaco 258/6 TENNIS Roland Garros a Parigi 2931 PALLANUOTO Final Six Champions a Barcellona 291/6 SCHERMA Assoluti ad Acireale (Ct) 301/6 CANOTTAGGIO Europei a Belgrado 31 ATLETICA Meeting DL a Eugene (Usa) 31 RUGBY Finali Eccellenza e Celtic League 311/6 GINNASTICA ARTISTICA Tricolori ad Ancona 1 GINNASTICA RITMICA Tricolori a Rimini 1 MOTOMONDIALE GP Italia al Mugello (Fi) 3 CALCIO Inizio playoff serie B 5 ATLETICA Meeting DL a Roma 6 ATLETICA Tricolori Jr e promesse a Torino 7 IPPICA The Derby a Epsom (Ing) 7 RUGBY FigiItalia a Suva 714 SCHERMA Europei a Strasburgo (Fra) 8 FORMULA 1 GP Canada 915 GINNASTICA RITMICA Europei a Baku 11 ATLETICA Meeting DL a Oslo 12 CALCIO Mondiale, apertura: BrasileCroazia 1215 GOLF Us Open a Pinehurst 13 ATLETICA Meeting a Torino 1315 NUOTO Sette Colli a Roma 14 ATLETICA Meeting DL a New York 14 CALCIO Mondiale: InghilterraItalia 14 RUGBY SamoaItalia ad Apia 15 MOTOCICLISMO GP di Catalogna 1827 TIRO A VOLO Europei a Sarlopuszta (Ung) 20 CALCIO Mondiale: ItaliaCosta Rica 21 RUGBY GiapponeItalia a Tokyo 22 FORMULA 1 GP d’Austria 22 SUPERBIKE GP di San Marino a Misano (Rn) 2228 VELA Mondiale X35 a Sanremo (Im) 236/7 TENNIS Wimbledon 24 CALCIO Mondiale: ItaliaUruguay 27 VELA Mondiale Star a Malcesine (Vr) 28 MOTOMONDIALE GP Olanda FEBBRAIO MARZO APRILE Tutti gli occhi puntati su Sochi Sei Nazioni al via In Australia la F.1 riaccende i motori Indoor di atletica Si torna a Boston dopo il dramma Via ai Playoff Nba 35 SCI DI FONDO T. de Ski: CortinaDobbiaco e Cermis 36 SALTO Quattro Trampolini: Innsbruck (Aut) e Bischofshofen (Aut) 5 CICLISMO Coppa del Mondo cross a Roma 518 RALLY RAID Dakar in Cile, Bolivia e Argentina 1112 GHIACCIO Europei pista lunga ad Hamar (Nor) 1112 SCI ALPINO Coppa del Mondo U ad Adelboden (Svi), D ad Altenmarkt (Aut) 1330 TENNIS Australian Open a Melbourne 14 SCI ALPINO Slalom notturno D a Flachau (Aut) 1419 GHIACCIO Europei figura a Budapest (Ung) 1619 BIATHLON Coppa del mondo Anterselva (Bz) 1619 SNOWBOARD Coppa del Mondo a Stoneham (Can) 1719 GHIACCIO Europei short track a Dresda (Ger) e Mondiali pista lunga sprint a Nagano 1719 SCI ALPINO Coppa del Mondo U a Wengen (Svi) e Discesa e superG D a Cortina 2426 SCI ALPINO Coppa del Mondo U a Kitzbuehel (Aut), D a Garmisch (Ger) 2526 SCHERMA Coppa del Mondo spada a Legnano 26 IPPICA Prix d’Amerique a Parigi (Fra) 28 SCI ALPINO Slalom notturno U a Schladming (Aut) 312/2 TENNIS 1° turno Davis; ArgentinaItalia 1 RUGBY Sei Nazioni: GallesItalia 1 SCI ALPINO Coppa del Mondo U a Garmisch (Ger), D a Maribor (Slo) 12 CICLISMO Mondiali cross a Hoogerheide (Ola) 12 SCI DI FONDO Coppa del Mondo a Dobbiaco (Bz) 2 FOOTBALL Super Bowl Nfl 317 CALCIO Viareggio Cup 45 TIRO A SEGNO Europei 10m a Mosca 723 SPORT INVERNALI Olimpiade di Sochi (Rus) 8 BASKET Final Eight Coppa Italia a Milano 89 TENNIS Fed Cup, 1° turno: UsaItalia 9 RUGBY Sei Nazioni: FranciaItalia a Parigi 1416 SCHERMA Coppa sciabola U a Padova 16 BASKET All Star Game Nba 22 RUGBY Sei Nazioni: ItaliaScozia 2223 ATLETICA Tricolori Indoor ad Ancona 2223 PALLAVOLO Final Four Coppa Italia donne 262/3 CICLISMO Mondiali pista a Cali (Col) 252/3 ARCO Mondiali Indoor a Nimes (Fra) 282/3 SCHERMA Coppa sciabola D a Bolzano 12 SCI ALPINO Coppa del Mondo a Kvitfjell (Nor) 5 CALCIO Amichevole SpagnaItalia 7 PALLANUOTO Final Four Coppa Italia D 7 SCI ALPINO Coppa del Mondo D ad Are (Sve) 78 NUOTO Trofeo Città di Milano 79 ATLETICA Mondiali indoor a Sopot (Pol) 716 SPORT INVERNALI Paralimpiade di Sochi 8 CICLISMO Strade Bianche 8 PALLAVOLO Final Four Coppa Italia U 8 RUGBY Sei Nazioni: IrlandaItalia a Dublino 89 SCI ALPINO Coppa Mondo U a Kranjska Gora (Slo) 12 SCI ALPINO Finali Coppa a Lanzerheide (Svi) 1218 CICLISMO TirrenoAdriatico 15 RUGBY Sei Nazioni: ItaliaInghilterra a Roma 1516 PALLAVOLO Final Four Champions D 1516 SCHERMA Grand Prix fioretto U a Venezia 1523 CURLING Mondiale D a St. John (Can) 16 FORMULA 1 GP Australia 2122 SCHERMA Coppa fioretto D a Torino 2123 GHIACCIO Mondiali allround a Heerenveen (Ola) 2223 PALLAVOLO Final Four Champions U 23 MOTOMONDIALE GP Qatar 23 CICLISMO MilanoSanremo 2530 GHIACCIO Mondiali figura a Saitama (Giap) 29 IPPICA Dubai World Cup 266/4 CURLING Mondiale U a Pechino 30 FORMULA 1 GP Malesia 16 LOTTA Europei a Vantaa (Fin) 313 PESI Europei a Tel Aviv (Isr) 5 IPPICA Grand National a Aintree (Ing) 6 ATLETICA Milano Marathon 6 CICLISMO Giro delle Fiandre 6 FORMULA 1 GP Bahrain 814 NUOTO Primaverili a Riccione 1013 GOLF Augusta Masters (Usa) 11 CANOTTAGGIO Memorial d’Aloja a Piediluco (Tr) 1112 PALLANUOTO Final Four Eurolega D 1113 GINNASTICA RITMICA World Cup a Pesaro 13 CICLISMO ParigiRoubaix (Fra) 13 MOTOMONDIALE GP delle Americhe ad Austin (Usa) 20 BASKET Inizio playoff Nba 20 CICLISMO Amstel Gold Race (Ola) 20 FORMULA 1 GP Cina 21 ATLETICA Maratona di Boston (Usa) 23 CICLISMO Freccia Vallone (Bel) 2427 JUDO Europei a Montpellier (Fra) 2026 HOCKEY GHIACCIO Mondiali 1a div. a Goyang e Vilnius 27 CICLISMO LiegiBastogneLiegi (Bel) 27 MOTOMONDIALE GP Argentina 285/5 TENNISTAVOLO Mondiali a squadre a Tokyo Il 22 febbraio c’è ItaliaScozia EPA F.1 in pista a Melbourne il 16 AP Il 20 c’è l’Amstel Gold Race BETTINI Il 18 la Serie A va in vacanza REUTERS L’1 il Mugello aspetta Rossi EPA 1 2 3 4 5 6 GENNAIO La salita del Cermis nel Tour de Ski e l’avventura Dakar STRAPIENI DI LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE LA GAZZETTA DELLO SPORT 19 SPORT GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 Settebello in acqua Zurigo si accende per inseguire per gli Europei il titolo continentale di atletica Trenta giorni iridati La ginnastica vive in dieci discipline il momento clou La F.1 è a Monza E il Masters tennis I motori nominano i loro campioni Fed Cup ultimo atto 3 ATLETICA Meeting DL a Losanna (Svi) 5 ATLETICA Meeting DL a Parigi 527 CICLISMO Tour de France 6 FORMULA 1 GP Gran Bretagna 713 HOCKEY IN LINE Mondiale a Tolosa (Fra) 713 HOCKEY PISTA Europei ad Alcobendas (Spa) 9 PENTATHLON Europei (sede da definire) 1113 CANOA VELOCITA’ Europei Brandeburgo (Ger) 1112 ATLETICA Meeting DL a Londra (Ing) 12 CANOTTAGGIO Coppa del Mondo a Lucerna (Svi) 1219 VELA Europeo Laser a Torbole (Tn) 13 CALCIO Finale Mondiale 13 MOTOMONDIALE GP Germania 1326 PALLANUOTO Europei a Budapest (Ung) 1620 PALLAVOLO World League, finali in Italia 1623 SCHERMA Mondiali a Kazan (Rus) 1720 GOLF British Open a Hoylake (Ing) 18 ATLETICA Meeting Dl a Montecarlo 1820 ATLETICA Tricolori a Rovereto (Tn) 1931 CALCIO Europeo Under 19 in Ungheria 20 FORMULA 1 GP Germania 2126 ARCO Europei ad Echmiadzin (Arm) 2227 ATLETICA Mondiali jr a Eugene (Usa) 26 IPPICA King George ad Ascot (Ing) 27 FORMULA 1 GP Ungheria 610 CANOA Mondiali di canoa sprint a Mosca 710 GOLF Pga Championship 823 BASEBALL Finale scudetto 10 MOTOMONDIALE GP Indianapolis 1217 ATLETICA Europei a Zurigo 1524 SOFTBALL Mondiali ad Haarlem (Ola) 1628 VARIE Olimpiade giovanile a Nanchino (Cina) 17 MOTOMONDIALE GP Repubblica Ceca 1824 NUOTO Europei a Berlino 2024 PALLAVOLO Finali Grand Prix 21 ATLETICA Meeting DL a Stoccolma 2314/9 CICLISMO Vuelta (Spa) 24 ATLETICA Meeting DL a Birmingham 24 FORMULA 1 GP Belgio 2431 CANOTTAGGIO Mondiali ad Amsterdam 258/9 TENNIS US Open 2531 JUDO Mondiali a Celjabinsk (Rus) 28 ATLETICA Meeting DL a Zurigo 2831 GOLF Italian Open 3014/9 BASKET Coppa del Mondo in Spagna 31 CALCIO Serie A: 1ª giornata 31 MOTOMONDIALE GP Gran Bretagna 316/9 VELA Mondiale Mini Maxi a Porto Cervo 1 PENTATHLON Mondiali a Varsavia (Pol) 27 CICLISMO Settimana Lombarda e Mondiali mountain bike ad Hafjell (Nor) 321 PALLAVOLO Mondiale maschile in Polonia 5 ATLETICA Meeting DL a Bruxelles 620 TIRO Mondiali a Granada (Spa) 7 ATLETICA Meeting a Rieti 7 FORMULA 1 GP d’Italia a Monza 814 LOTTA Mondiali a Tashkent (Uzb) 824 VELA Mondiale a Santander (Spa) 1222 BASEBALL Europei in Rep. Ceca e Germania 13 ATLETICA Mondiali di corsa in montagna 14 MOTOMONDIALE GP San Marino a Misano 1721 CANOA SLALOM Mondiali a Deep Creek Lake (Usa) 21 FORMULA 1 GP Singapore 21 MOTOMONDIALE GP Aragon 2128 CICLISMO Mondiali a Ponferrada (Spa) 2128 GINNASTICA RITMICA Mondiali a Izmir (Tur) 2229 TENNISTAVOLO Europei a squadre in Portogallo 2312/10 PALLAVOLO Mondiale femminile in Italia 2628 GOLF Ryder Cup 28 MOTOMONDIALE GP Brasile 312 GINNASTICA ARTISTICA Mondiali a Nanchino 5 CICLISMO Giro di Lombardia 5 FORMULA 1 GP Giappone 5 IPPICA Galoppo, Arc de Triomphe 1012 TENNISTAVOLO Coppa del mondo femminile 12 FORMULA 1 GP Russia 12 MOTOMONDIALE GP Giappone 19 MOTOMONDIALE GP Australia 2023 GOLF Dp World Tour Championship, Dubai 2026 TENNIS Masters donne a Singapore 2128 TIRO Finali Coppa del Mondo a Gabala (Aze) 22 BOCCE Petanque, Mondiale a Tahiti 2426 GHIACCIO Grand Prix di figura in Usa 2426 TENNISTAVOLO Coppa del mondo uomini 26 ATLETICA Maratona di Venezia 26 MOTOMONDIALE GP Malesia 2 ATLETICA Maratona di New York 2 FORMULA 1 GP degli Stati Uniti 416 PESI Mondiali ad Almaty (Kaz) 89 TENNIS Finale Fed Cup 9 FORMULA 1 GP Brasile 9 MOTOMONDIALE GP di Valencia 916 TENNIS Masters uomini a Londra 1416 MONDIALE RALLY Rally di Gran Bretagna 2123 TENNIS Finale coppa Davis 23 FORMULA 1 GP Abu Dhabi 2830 SCHERMA Coppa del Mondo fioretto a Torino 30 ATLETICA Maratona di Firenze Dal 16 i Mondiali di scherma LAPRESSE Dal 28 al 31 l’Italian Open LAPRESSE Dal 3 il Mondiale di pallavolo AP Dal 20 il Masters a Singapore AFP Il 2 la maratona di New York REUTERS Chi sarà l’erede del Bayern? AP 7 8 9 10 11 12 DICEMBRE Calcio in Marocco: Mondiale per club Poi la grande vela 1014 NUOTO Mondiali a Doha in vasca corta 1020 CALCIO Mondiale per club in Marocco 1114 GHIACCIO Finale Grand Prix di figura 14 ATLETICA Europei cross a Borovets (Bul) 261/1 VELA Rolex SydneyHobart 20 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 FORMULA 1 IL DRAMMA SULLA NEVE Speranza Schumi Michael stazionario dopo aver subìto un altro intervento Tolto un edema sul lato sinistro. Ma Saillant frena: «La partita non è vinta». Le visite di Todt e Badoer GIUSTO FERRONATO GRENOBLE (Francia) Il viavai di tante perso ne comuni, in visita ai propri cari ricoverati, ricorda in mo do crudo ai giornalisti di mez za Europa che il reparto ur genze dell’ospedale di Greno ble è un luogo universale, che unisce nel destino uomini e donne senza distinzioni. L’unica differenza è che qui è ricoverato anche un sette vol te campione del mondo della F.1, che lotta per la vita nel suo letto in una stanza al quinto piano, nel reparto di rianima zione, protetto nella sua diffi cile e silenziosa corsa da guar die che camminano su e giù in due corridoi paralleli con le pareti bianche e il pavimento di un neutro linoleum azzur ro.Precauzioni quasi necessa rie per evitare che qualcuno cerchi di avvicinarsi, specie dopo la notizia di un presunto giornalista che lunedì avrebbe cercato di introdursi vestito da prete, episodio raccontato dalla stampa tedesca, confer mato dalla portavoce Sabine Kehm, ma mai verificato per ché di questo signore si sono perse tutte le tracce. Coma Tra ieri e martedì Mi chael ha trascorso una notte tranquilla, in condizioni stabi li, restando sedato in coma farmacologico indotto e in ipotermia per evitare ogni tipo di possibile aumento della pressione sanguigna intracra nica. Il gran premio più dram matico di Schumi, iniziato con la caduta di domenica sulle nevi di Meribel, è però ancora pieno di insidie. Dopo il primo intervento chirurgico d’urgen za, Michael ne ha sostenuto un secondo nella notte tra lu nedì e martedì. I primari del l’ospedale hanno spiegato che si è deciso di intervenire per ché «abbiamo notato un’im magine del cervello migliore rispetto a quella di domenica. Lo scopo dell’intervento dura to due ore e riuscito, è stato ri muovere un edema sul lato si nistro del capo, apparso più facile da trattare. Abbiamo condiviso con la famiglia la decisione, non facile». Ma la paura è compagna di squadra in questa corsa. «Restano ulte riori anomalie che teniamo costantemente sotto osserva zione». Rispetto Un’osservazione durata per tutta la giornata di martedì e la notte di Capodan no. Michael e la sua famiglia sempre al capezzale non han no potuto brindare al 2014. Ma la notte è trascorsa tran quilla. Al mattino, in una Gre noble ancora assonnata dai sobri festeggiamenti, il volto I medici: «Siamo intervenuti dopo aver visto una immagine migliore del cervello» La curiosità d lafrase DEL GIORNO DAL NOSTRO INVIATO SOLO DIO PUO’ AIUTARLO «Ora soltanto Dio può aiutarlo. Nella mia logica non riesco a spiegarmi perché Michael non si sia fatto male in un incidente con una F.1 ma sciando con figlio» NIKI LAUDA della portavoce Sabine e’ com parso davanti a telecamere e taccuini all’ingresso del noso comio. Solo per dare la notizia che l’ex campione della Ferra ri ha passato la notte in condi zioni stabili e che «in questa si tuazione la cosa va considera ta una buona notizia». Perché la situazione di cui stiamo par lando, va detto per evitare ogni tipo di equivoco, è quella di un uomo che non si può an cora definire fuori pericolo. Il professor Gerard Saillant, che in qualità di amico personale ha partecipato all’affollatissi ma conferenza stampa di mar tedì, ha voluto fare importanti precisazioni: «So che fate un mestiere difficile e che la vo stra presenza è un vero segna le di affetto per Michael, di cui la famiglia vi ringrazia. Ma in questo momento fare delle previsioni cliniche sarebbe stupido, ci rifiutiamo di farle, i pronostici non hanno alcun senso, vi riferiamo i fatti, non quello che accadrà. La partita non è vinta, fateci quindi fare il nostro lavoro senza mettere pressione». Una testimonian za toccante, quasi un monito rivolto ai media di cercare di essere quanto più rispettosi possibile di una situazione che è ancora critica. Todt E allora si comprende anche meglio il perché delle due visite di Jean Todt, rien trato dalle vacanze in corso a Bali per poter stare vicino a un ex pilota che considera come un figlio. Il presidente della 1. Michael Schumacher, 44 anni, sulle nevi di Campiglio nel corso di Wrooom 2003; 2. La portavoce Sabine Kehm alla conferenza stampa di ieri; 3 Il presidente Fia Jean Todt e la compagna Michelle Yeoh IPPAFP Fia, che al timone della Ferra ri, ha guidato la fantastica ca valcata di Michael nei primi anni Duemila, era presente martedì e lo è stato a lungo an che ieri: un legame fortissimo. E così pure è stato per Luca Ba doer, che con Schumacher sempre in quegli anni in Ferra ri ha condiviso ore e ore di test in pista e di attività extralavo rative: la grande amicizia si è vista anche martedì, col pilota di Montebelluna venuto a te stimoniare la sua vicinanza la sciando i giornalisti con poche parole: «Siamo positivi». Gli altri malati Stamattina ci sarà un nuovo aggiornamen to, ma i medici parleranno so lo in caso di novità cliniche che meritino di essere comu nicate. Intanto il via vai nella hall dell’ospedale, divenuta una specie di centro stampa, continua. Ma alla gente che va dai propri cari ricoverati e sfi la dando un’occhiata ai gior nalisti, tutto questo interessa relativamente. © RIPRODUZIONE RISERVATA In viaggio a San Silvestro da Reggio Emilia per consegnare un «regalo» al suo mito mezza Europa, al seguito della difficile degen za del 7 volte iridato. DAL NOSTRO INVIATO GRENOBLE Si è guardato dentro, si è ricordato delle emozioni provate nel vederlo correre e ha deci so che sarebbe stato giusto provare a ricam biarle in minima parte, nel momento di massi ma difficoltà del suo campione, Michael Schu macher. E così Roberto Fantini, 31 anni, da Reggio Emilia, martedì sera ha deciso che il suo veglione di Capodanno sarebbe stato termina re il turno di lavoro alle 18, prendere la sua au to e mettersi in viaggio per raggiungere Greno ble: 500 chilometri. A metà strada, una pausa per dormire (non c’era granché da brindare) e al mattino presto si è presentato timidamente nella hall del reparto urgenze dell’ospedale francese che da giorni è ormai una sorta di campo base improvvisato per i giornalisti di 2 Il regalo «Ho sempre tifato per lui, mi ha re galato tanti bei momenti — ci ha raccontato — da giorni sono angosciato per l’accaduto e così ho preso questa decisione di venire a trovarlo». Non certo per incontrarlo, ovvio, solo per pro vare a dare alla famiglia un suo caro ricordo, un libretto di due pagine manoscritto, con al l’interno un disegno a penna e alcune foto rita gliate di riviste a corredo, prodotto quando aveva 13 anni: «Racconto della mia rabbia pro vata verso David Coulthard per aver ostacolato Michael a Spa nel 1998. Schumi stava vincendo la gara e invece tamponò David. Però riuscì ad arrivare ugualmente ai box su tre ruote con la macchina scassata». tarlo direttamente al quinto piano («Ma spero che non mi arrestino i poliziotti...»). Poi, visto che con la sicurezza non si poteva proprio an dare oltre la porta dell’ascensore, con l’aiuto dei giornalisti, è riuscito a incontrare la porta voce della famiglia Schumacher, Sabine Kehm, e ha consegnato a lei il libretto ricevendo un ringraziamento. «Grazie Roberto, alla famiglia farà sicuramente piacere», ha detto la portavo ce tedesca. «Mi ha fatto veramente piacere riuscire a ve nire qui per consegnarlo», ha detto alla fine, felice che il suo libretto fosse finito nelle mani giuste. Poi, poco prima di pranzo, è ripartito per l’Italia, pure un po’ stupito dell’improvvisa curiosità dei media per lui. E non solo quelli italiani. Non immaginava che un gesto d’affet to così sincero potesse diventare una notizia. L’incontro Roberto ha prima cercato di por © RIPRODUZIONE RISERVATA g.fer. Roberto Fantini con il manoscritto per Schumi GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 1 4 OPERATO 2 VOLTE LA DINAMICA dalla Biche e va fuoripista S IL PARERE DELL’ESPERTO Il neurochirurgo: «Ora ha più possibilità di sopravvivere» «Il fatto che la situazione di Schumacher dopo il secondo intervento si sia stabilizzata è una bella notizia, anche se le condizioni rimangono molto gravi, ma aumentano le sue probabilità di sopravvivere», Lo afferma il professor Maurizio Fornari, primario di Neurochirurgia della Casa di Cura Humanitas di Milano. Parole di ottimismo, anche se secondo lo stesso specialista non deve mancare la massima cautela. «Capisco il silenzio dei sanitari francesi, è una forma di rispetto anche verso la famiglia che sta vivendo ore di angoscia». La terapia Ma come stanno operando in questo momento nella Clinica di Grenoble? «In questo momento il paziente – prosegue il professor Fornari – è sicuramente drenato per rimuovere il liquor celebrale, il liquido entro cui “galleggia” il cervello nella scatola cranica, e non far aumentare la pressione endocranica. Sono tre nell’attuale fase le cose che si possono fare. La prima è proprio il controllo continuo della pressione endocranica il cui aumento potrebbe creare danni gravissimi. la seconda cosa è cercare di sapere come è in realtà la situazione nel cranio del paziente tramite le immagini anatomiche della risonanza. Successivamente, quando ci sarà un’ulteriore stabilizzazione si potrà procedere con una graduale riduzione dei farmaci che lo stanno tenendo in coma e procedere ad un risveglio progressivo. Solo in quel momento si potrà vedere come Schumi reagisce agli stimoli e di conseguenza quali danni funzionali ha riportato». pa. m. © RIPRODUZIONE RISERVATA Martedì I medici, in conferenza stampa, parlano di «leggerissimi miglioramenti, anche se Schumi non è ancora fuori pericolo» S Ieri La situazione è stabile, senza variazioni di rilievo 2 Viene sbilanciato 2 3 Sbatte la testa FRANCIA Méribel 1 da una pietra e cade Biche S Lunedì La situazione è stabile. I medici intervengono per la seconda volta chirurgicamente sul cervello di Schumi e nella conferenza stampa parlano di lesioni cerebrali diffuse IL LUOGO DELLO SCHIANTO Vicino all’incrocio tra le piste Biche (blu) e Mauduit (rossa) 1 Schumi esce S 3 21 FUORIPISTA LARGO 30 METRI ECCO DOV’È CADUTO I quattro giorni che hanno cambiato la vita di Michael Schumacher Domenica Alle 11.07 Schumi cade mentre sta sciando fuoripista, a Meribel (Fra). Viene trasportato dapprima all’ospedale di Moutiers, poi a quello di Grenoble, dove arriva in coma. È vittima di una emorragia cerebrale e le sue condizioni impongono un intervento chirurgico per drenare gli ematomi. I medici in tarda serata parlano di «situazione grave». Schumi è in pericolo di vita LA GAZZETTA DELLO SPORT 3 Ma udu it a c 30 m cir su una roccia lì vicino LA GAZZETTA DELLO SPORT «Un tratto pericoloso Ma ci vanno ancora» I maestri: «Le protezioni? Ci sono i pali a delimitare la pista. Chi va lì lo fa a proprio rischio». Il casco è rimasto a Meribel la foto I primi soccorsi immortalati da un testimone Ecco i primissimi soccorsi a Schumi. Sono le 11.20 circa di domenica, è passata una manciata di minuti dall’incidente (11.07). Attorno al tedesco ci sono già decine di persone. A pochi metri di distanza, l’elicottero che lo porterà all’ospedale di Moutiers BILD DAL NOSTRO INVIATO MARIO SALVINI MERIBEL (Francia) Meribel non ci vuol più pensare. Attorno a quel male detto triangolo di neve fresca e sassi tra la Biche e la Mauduit ieri non c’era nessuna transen na. Niente che desse nemmeno l’idea che è lì che è cominciata la battaglia con la morte di Mi chael Schumacher. E almeno per buona parte della mattinata nessuno si è fermato a curiosa re. Lo attraversavano un paio, forse tre, binari. Segno che qualcun altro ci ha provato a passare da lì. A trasferirsi dalla Biche, la pista blu che cala più dolcemente a sinistra, guardan do i 2.738 metri del Saulire, alla Maudit, la rossa, più ripida sulla destra. Il tutto in una giornata strepitosa per neve e sole. E dunque per visibilità. Proprio come domenica, il giorno del l’incidente. La caduta Il Times ha titolato in prima pagina che Schumi for se faceva i 100 all’ora («tra i 60 e i 100»). A vedere quel tratto tec nicamente di fuoripista, largo sì e no 30 metri e lungo – da monte a valle – un centinaio, sembra difficile credere che po tesse andare anche solo alla me tà. Perché non ci sono protezio ni, solo qualche paletto, ma le rocce sporgenti si scorgono an che da ben lontano. Ed è evi dente che la neve tra le due pi ste non è battuta. Sabine Kehm, la portavoce del campione, martedì ha spiegato che «Mi chael non andava affatto velo ce», perché era appena riparti to, «si era fermato poco più su per aiutare un amico caduto». Uno del suo gruppo, di cui face va parte anche il figlio Mick, 14enne che corre in kart con «Betsch», il cognome della ma dre, scritto sul casco. I genitori devono aver deciso che Schu macher è troppo pesante per lui. Quello che non si sa è il per ché Schumi abbia deciso di pas sare da una pista all’altra pro prio lì, visto che sopra e sotto quel triangolo maledetto ci so no ampi tratti in cui sono unite da neve battuta. «Ha urtato una roccia mentre stava virando, è stato catapultato in alto e ha battuto violentemente la testa su un altro sasso, tanto che il ca sco si è rotto», ha detto la Kehm. Andy Titley e Kate Millward, in glesi di Mellor, in Inghilterra, sono stati tra i primi a passare da lì: «Abbiamo visto che le per sone tutt’attorno erano allar matissime. Ma che si trattasse di Michael Schumacher lo ab biamo saputo solo molto dopo, in hotel». I maestri Gli addetti alle piste hanno la consegna del silenzio. E la direzione fa distribuire un noncomunicato con scritto: «Méribel Alpina ha largamente informato i media francesi e stranieri dei fatti inerenti all’in cidente del signor Schumacher, non abbiamo nuovi elementi da comunicare». I maestri invece non hanno problemi. «Tra la Bi che e la Mauduit», dicono subi to alla prima domanda che tutti fanno, una risposta che persino per certi uomini della sicurezza invece è un segreto. «È lì che è successo — conferma Richard Sorret, uno dei decani —. Di gente lì ne passa, non tanta, ma qualcuno lo fa, a proprio ri schio. Forse domenica c’era troppa poca neve». «O forse il contrario — ribatte un suo col lega che non rivela il nome —: nella notte ne erano caduti 20 cm, le rocce grandi si vedono, altre no. Lo sci ti si pianta e tu sei sbalzato in avanti. Bisogna rendersi conto che quel tratto è clic HAMILTON PUBBLICA GLI SCATTI SULLA NEVE E IL WEB S’INFURIA Pessimo tempismo per Hamilton. Lewis ha infatti postato sul suo profilo Instagram gli scatti della sua vacanza sulla neve. La cosa ha fatto infuriare gli appassionati di F.1 che hanno commentato le foto accusandolo di essere arrogante e insensibile al dramma di Schumacher. breve, ma è in tutto e per tutto un fuoripista. E come tale peri coloso. Se no perché delimite remmo le piste coi pali?». Elicottero In qualche modo subito dopo l’incidente Schumi ha reagito. Il professor Stephan Chabardes, il chirurgo del pri mo intervento, ha parlato di «stato di obnubilazione» del pi lota. Dunque confusa, forse agi tata, ma pur sempre una reazio ne. Però l’agitazione generale riferita dai testimoni (qualcuno ha detto anche di una chiazza di sangue) e il fatto che i responsa bili delle piste abbiano subito chiamato l’elisoccorso sono in dicativi. Dalla sede del Peloton De Gendarmerie de Haute Mon tagne, a Bourg Saint Maurice, sede di riferimento dell’elicotte ro arrivato (in pochi minuti) da Courchevel, confermano: «Ci chiamano quando constatano la gravità dell’incidente». E ri velano: «Il casco di Schumacher è alla Gendarmeria di Meribel». Come Virenque Inizialmente Schumacher era stato traspor tato al pronto soccorso di Mou tiers, piccolo ospedale a rischio chiusura. Proprio come era suc cesso l’11 agosto 2006 al ciclista Richard Virenque, anche lui vit tima di un trauma cranico per una caduta (in una cicloturisti ca) a Meribel. Anche lui – sep pure ben meno grave – da Mou tiers fu poi subito trasferito al Chu di Grenoble. Dove Schumi, ora dopo ora, continua la sua lotta. © RIPRODUZIONE RISERVATA 22 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 23 FORMULA 1 IL DRAMMA SULLA NEVE 4 Piero Ferrari 7 TITOLI 91 TRIONFI Michael Schumacher è nato a Hürth Hermülheim (Germania) il 3 gennaio 1969 S Carriera Ha vinto 7 titoli mondiali (1994, ‘95, ‘00, ‘01, ‘02, ‘03 e ‘04). Al suo attivo 91 vittorie, 69 pole e 77 giri veloci. Ha corso con Jordan (1 GP nel 1991); Benetton (68 GP tra il 1991 e il 1995); Ferrari (181 GP tra il 1996 e il 2006) e Mercedes (58 GP tra il 2010 e il 2012) S Vita privata Il padre si chiama Rolf, il fratello Ralf (180 GP in F.1 con 6 vittorie). È sposato dall’agosto del 1995 con Corinna Betsch e ha due figli, Gina Maria, nata a febbraio del 1997, e Mick, nato a marzo del 1999 «Il mio Schumi non ama i rischi» «Ho visto soltanto Alonso, Lauda e Stewart correre con giudizio come faceva Michael» ANDREA CREMONESI «Spero di rivederlo pre sto, sano». Le ultime notizie sulla sorte di Michael Schuma cher aprono uno spiraglio di speranza al quale si aggrappa Piero Ferrari. «Sarà una cosa lunga», sospira il figlio del fon datore del marchio automobi listico più celebre al mondo si trova ad Abu Dhabi per le va canze di Capodanno. «Il mio stato d’animo? Ovviamente sono come tutti sotto shock da ciò che è capitato. Michael sta va sciando con il figlio, doveva essere una giornata di svago e si è trasformata quasi in una tragedia. Anche a me piace sciare e so che può dare un’eb brezza simile a quella della guida, ma un piacere non deve diventare una tragedia». C’è quasi il senso di una drammatica beffa: un uomo abituato a correre a 300 al l’ora che si schianta su una pi sta da sci. «Forse è un segno del desti no. Mi ricorda quello che ac « Scio anch’io e so che si prova un’ebbrezza simile a quella della guida PIERO FERRARI NUMERO 2 DEL CAVALLINO dita di una mano: direi Niki Lauda, Fernando Alonso e Jackie Stewart». Vi siete sentiti di recente? «No, ci eravamo spediti gli auguri di Natale. Così come accadeva per il compleanno». Si ricorda quando incontrò per la prima volta Michael? cadde a Didier Pironi: scampò da un gravissimo incidente (nelle prove del GP Germania 1982 tamponò sotto un ac quazzone Alain Prost e ciò pri ma gli impedì di lottare per il titolo e poi di tornare a correre in F.1; n.d.r.) e trovò la morte su un offshore. Ma ovviamente spero e prego che in questo ca so l’esito sia completamente differente, di rivedere Michael presto». Ce lo vede Michael commet tere una leggerezza? «No, niente di più lontano da uno come lui. Michael è uno che, quando correva, lo faceva con una lucidità incre dibile. Piloti con la testa come lui fatico a ricordarmene sulle «Alla presentazione della macchina per la stagione 1996. Ovviamente già lo cono scevo di fama, per i suoi trionfi con la Benetton. Ricordo che mi avevano parlato molto be ne di lui Giancarlo Minardi, che è stato e resta un grande scopritore di talenti, ed Eddie Jordan: entrambi ci avevano suggerito di prenderlo». Michael è stato nella fami glia ferrarista dal 1996 al 2009, prima come pilota, poi come consulente e uomo im magine. Che cosa, nella lunga avventura in rosso, l’ha colpita di più? «Mi è capitato spesso di an dare a cena con lui. Era un uo mo che amava molto il suo me S Tempi felici Michael Schumacher, 45 anni domani, in compagnia di Piero Ferrari, 68, vice presidente del Cavallino. Il Kaiser ha vinto 72 gare con la rossa: la prima nel GP Spagna ’96, l’ultima nel GP Cina 2006 REUTERS stiere, lo faceva con passione. Correre per lui era soprattutto un lavoro e dunque ci metteva una dedizione particolare. Do po aver conquistato il quarto titolo con noi, gli chiesi: “Mi chael, quanto pensi di correre ancora? Vuoi fare come Mario Andretti, che ha gareggiato si no a 50 anni?”. Mi rispose: “Non so, per ora voglio guida re, mi diverto, non ho pro grammi su ciò che farò dopo”». Una domanda che le avran no fatto un milione di volte: suo padre uno come Schumacher lo avrebbe preso? «Sì. Anzi, se fosse stato pos sibile, lo avrebbe ingaggiato prima di quando siamo riusciti a farlo noi. A lui infatti piaceva lanciare i giovani e se ne aves se intuito le potenzialità, avrebbe fatto di tutto per ac chiapparlo». E lei come la prese quando Schumi decise di rientrare nel Mondiale al volante della Mer cedes? «È stata una scelta condivi sibile. Non poteva tornare in dietro, nella squadra dove ha vinto tutto. Sarebbe stato co me prolungare il primo tempo di un film. Invece aveva biso gno di girare la seconda parte. Certo chissà, se fosse tornato con noi magari avrebbe vinto di più». © RIPRODUZIONE RISERVATA 24 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 25 26 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 BASKET EUROLEGA: INIZIA LA SECONDA FASE LUCA CHIABOTTI Prima Atene, poi Sassari passando dal via solo per i pro blemi con gli aerei affollati di fine anno: Milano, unica italia na nelle Top 16 di Eurolega, ri porta Daniel Hackett nel suo habitat, dove lottano le miglio ri squadre d’Europa, dopo l’esordio troppo facile con Cre mona e Avellino. «Qualificarci alle Top16 era il nostro obbiet tivo — dice Luca Banchi —, riuscirci da secondi dietro al Real Madrid in un girone diffi cile, è un risultato che alla vigi lia non avrei creduto possibile. Adesso comincia un’altra fase, ideata per favorire le più forti. L’arrivo di Hackett, oltre a far mi sentire più responsabilità nei confronti del club, della squadra e dei tifosi, ci dà la le gittima aspirazione non solo di competere con tutti ma anche di lottare per un posto ai playoff . E di non pensare al l’Eurolega solo come un’incre dibile opportunità di crescita che avrà riflessi positivi sul campionato, nonostante la stanchezza in più». Il Panathinaikos sembra la peggiore delle migliori, quella su cui fare la corsa. «Dimenticate la stagione re golare, le grandi squadre si ve dono da febbraio. Il Panathi naikos è da Final Four, profon do, esperto, ha appena elimi nato l’Olympiacos dalla coppa e ha un fattore campo decisivo. All’Oaka i frignoni meglio che stiano a casa». Le più forti del girone? «Le due greche hanno qual cosa in più, anche se l’Olympia cos, persi Hines, Papanikolaou e adesso Law, non è del livello dell’anno passato. Ma anche nelle ultime due stagioni non era la più forte e ha vinto». Non crede ancora al Fener bahce di Obradovic? «Lo vedo un gradino sotto. col Barcellona. I giocatori tur chi sono da verificare al massi mo livello anche se l’allenatore è un tigre nel motore». Milano è la migliore delle in seguitrici. BlaBlob2013 Le Top 16 Banchi: «Milano con Hackett pensa ai playoff» «Un’opportunità di crescita ma ora abbiamo anche la legittima aspirazione di passare» «Non riesco a individuare la favorita tra noi, Efes, Vitoria e Malaga: abbiamo la possibilità di approfittare dei varchi che le migliori quattro potrebbero la sciare. Accade sempre che un posto ai playoff possa sfuggire loro. Considerando che l’Efes ha dei problemi ma potenzial mente è di prima fascia, Vitoria ha mostrato nella prima fase un livello di pallacanestro altis simo e Malaga ha eliminato Siena». Nel girone F, Real, Cska e Maccabi sono già scritte. «Sì, dì la ci sono Zalgiris, Bayern: non voglio parlare... I problemi, soprattutto per il Re al Madrid, sarà l’incrocio nei playoff col nostro girone. E’ stato magico finora ma in Eu ropa non ha ancora sostenuto un test ad altissimo livello». Abbiamo criticato Milano ma, bilanciato il conto gare in casa e fuori, in campionato può iniziare il ritorno in testa. «Non voglio fare il solito al lenatore rompiballe, guardo il dato oggettivo: a due partite dalla fine dell’andata, che per noi sono Sassari e Siena, non siamo ancora qualificati alle Fi nal Eight e sono preoccupato. La patente di guida servireb be per guidare i carrelli del su permercato altro che le auto. Non ce n’è uno che va dritto. Pietro Aradori Aeronautica: «Gli F35 sono indispensabili». Aiuteranno i malati, gli esodati, i disoccupa ti, i precari a incazzarsi alla ve locità del suono. Matteo Soragna Ho paura di morire, non di retrocedere. Claudio Sabatini La cosa che mi faceva più paura era l’indifferenza. Oggi nessuno è indifferente a noi LUCA BANCHI ALLENATORE EA7 MILANO E’ la fotografia delle nostre dif ficoltà: dall’inizio, abbiamo dovuto ridisegnare formazione e assetti continuamente men tre altri sono stati più bravi di noi nel costruire e far rendere le loro squadre». Con Hackett non ce n’è più per nessuno... «Non mi faccio impressiona re dagli ultimi due successi, so no troppo vecchio... La squa dra sta indicando di essere sul la strada giusta nella costruzio ne della propria identità, ma adesso ognuno deve mostrarsi capace di essere efficace e effi ciente. Cioè di riuscire a dare il Milano vi sta dando una ma no straordinaria. «Nella stessa settimana arri veranno Siena e Olympiacos, non può esserci nulla di meglio per questa città. Speriamo di portare più di 20 mila persone al Forum. La gente sta notando un’atteggiamento differente anche di chi c’era già. Quando sono arrivato, temevo più di ogni altra cosa l’indifferenza. Direi che finora ho tenuto a di stanza il nemico più pericolo so. Magari sono state anche le nostre difficoltà a creare inte resse, ma questa squadra, nel bene e nel male, non è indiffe rente a nessuno». © RIPRODUZIONE RISERVATA re FoxCrime. Bruno Arrigoni dare fastidio? Francesco Vitucci Appena fatta un’intervista in inglese... Chissà cosa ha capito. Gigi Datome LeBron non deve certo ascol tare voi giornalisti. Ne capisce più di voi tutti messi insieme. Gregg Popovich Facile per i nostri americani farmi fare il bracket Ncaa... Ora gli preparo il tabellone playoff della C2 sarda. Gigi Datome Il problema di Bargnani è che non gli importa nulla di di ventare un grande. Non ha pas sione per il gioco. Sam Mitchell (ex tecnico di Toronto e di Bargnani) Mio figlio: «Papi, mi fai ve dere il filmato di quando Kobe ti ha schiacciato in testa?». Chris Paul « massimo in ogni situazione tecnica e di minutaggio. Tutti dicono che abbiamo un roster infinito? E’ il momento di uti lizzarlo fino in fondo, perché è così che fanno le squadre di al to livello europeo, anche se al cuni giocatori di Milano sono da collaudare in impiego, ad esempio, più ridotto. Se vuoi competere su due fronti, nes suno può stare in campo sem pre 30’. Sulla disponibilità mi sureremo le nostre aspirazioni, le difficoltà che potremmo ave re nascondono la nostra forza». Arrigoni mago Zurlì e il politologo Brown Il Poz su Repesa, Mike Hall alla El Shaarawy Happy fuck new year!!! Qyntel Woods Posso fare gli stessi capelli come El Shaarawy o sono trop po vecchio? Mike Hall « Panathinaikos da Final Four come l’Olympiacos. Poi Barcellona e Fenerbahce Gian Marco Pozzecco: «Io so come si difende, l’ho visto fare per 17 anni di carriera da giocatore» Ma che Paese siamo se, no nostante la «gabbia» e il mega palasport a Desio, non ci si può liberamente godere una parti ta di basket? Francesco Vitucci Io non capisco un cazzo #Elezioni2013. Brandon Brown Dopo un’esperienza nel fem minile si è pronti per tutto. Maurizio Lasi Il mio hobby è la pallacane stro, il mio lavoro vero è studia Ibra è alto 1.96, Bolt è 1.96, Kobe è 1.96, io sono 1.96. Cos’è che non ha funzionato? Matteo Soragna Il basket è rovinato dagli hi ghlight. Bisognerebbe andare in bagno facendo scivolamenti difensivi. Sasha Djordjevic A Reggio ogni attacco veniva disturbato da trombe e sirene collegate ad arte a compressori e a comandi elettronici. Sem brava di giocare nell’area di manovra di un porto. Nicola Alberani (Roma) Siena è un club che ha vinto sei scudetti di fila, mica ci sarà bisogno delle trombette, posta zioni fisse messe apposta per tore. L’ho sempre detto, anche quando mi ha messo fuori, in giustamente. Lo odiavo. E l’avrei tirato sotto con l’auto. Se mi avessero chiesto, un attimo prima, “è bravo”. Ma poi avrei accelerato. Gianmarco Pozzecco Sono arrivato a Cantù che ero un asino e adesso che me ne vado sono ancora un asino, ma almeno più famoso di pri ma. Bruno Arrigoni Moss e Hackett? Non arrive ranno. Sono sotto contratto a Siena, dovevamo prenderli l’anno scorso e poi non voglia mo avere la fotocopia della Mens Sana. Livio Proli Non sono il mago Zurlì. Bruno Arrigoni Amichevoli estive: Juve in guardabile, i Los Angeles Lakers vincono per 31. Repubblica.it Dobbiamo migliorare in di fesa. In attacco anche mio fi glio di 5 anni saprebbe allenare questa Grecia. Andrea Trinchieri Se non giochi in Nazionale non sei nessuno. Gianni Petrucci Zelimir Obradovic : «Alcune squadre Nba mi volevano intervistare. Io le interviste le do solo ai giornalisti». Vinci una medaglia d’argen to dormendo nella stessa ca mera e soprattutto urinando seduto perché se no scassa e ora lo alleni. Gianmarco Pozzecco su Soragna Vinci una medaglia d’argen to da compagno di stanza sve gliandoti nel panico perché ur la nel sonno e ora sei allenato da @theoriginalpoz Matteo Soragna su Poz zecco Repesa è un grande allena Tre titoli da mvp consecuti vi, non male per un signor nes suno. Daniel Hackett Dopo la partita con Malaga, avevo parlato di errore arbitra le sulla rimessa a 3” dalla fine: beh, ho detto una cavolata. E mi piace ammetterlo. Marco Crespi (Ad honorem) A Seattle è fa cile vivere in sintonia con la na tura, si può cercare di capire se, come diceva Malraux, si è riu sciti a fare la cosa migliore che può fare un uomo: compiere il maggior numero di esperienze e trasformarle in coscienza. Dido Guerrieri (1931 2013) A cura di Paolo Bartezzaghi GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 27 CICLISMO Luca Banchi, 48 anni, alle sue spalle in panchina Daniel Hackett, 26, 1.95 CIAMILLOCASTORIA la guida MERCATO COLLINS ALL’OLYMPIACOS Panathinaikos EA7: alle 20.30 su Fox Sports 2 Poeta a Vitoria «A volte i sogni si avverano» Oggi Milano debutta ad Atene nelle Top 16 di Eurolega, che aveva man cato nella passata stagione, con l’obbiettivo di qualificarsi per la pri ma volta, dal 2000 quando è nata la nuova Euroleague, tra le prime 8 e fare i playoff. David Moss è con la squadra e giocherà, Samardo Sa muels ha viaggiato col gruppo ed è quasi pronto al rientro. RANKING: IL GIRONE DI MILANO GIRONE E Olympiacos Pireo ***** (100 nella stagione regolare, però in leggera flessione dopo la sconfitta in coppa greca col Panathinaikos). Fenerbahce Istanbul ***** (squadra nuova da verificare, ma c’è Obrado vic in panchina). Barcellona **** (un pelo sotto gli an ni passati ma non ha quasi mai avu to Lorbek, rientrato). Panathinaikos **** (non ai suoi mas simi come il Barcellona: ma ci fidia mo di Banchi e abbiamo aggiunto una stella). EA7 Milano *** (con Hackett vale 4 stelle, ma è nuova e da verificare in trasferta). Anadolu Efes *** (dopo aver fallito per decenni tutti gli obbiettivi, gli diamo 3 stelle potenziali, ma ne ha meritata una). Laboral Vitoria ** (va meglio in Euro pa che nella Liga, in difficoltà). Unicaja Malaga ** (ha un solo gioca tore di primo livello Caner Medley). GIRONE F Real Madrid *****, Cska Mosca ****, Maccabi Tel Aviv ***, Loko motiv Kuban ***, Galatasaray Istanbul ***, Partizan Belgrado **, Zalgiris Kaunas **; Bayern Monaco *. PROGRAMMA Girone E Oggi: Unicaja MalagaLaboral Kutxa Vitoria; Panathinaikos AteneEA7 Emporio Armani Milano (ore 20.30 diretta Fox Sports 2); Barcellona Anadolu Efes Istanbul. Domani: Olympiacos PireoFenerbahce Ulker Istanbul. Girone F Oggi: Partizan BelgradoReal Ma drid; Galatasaray IstanbulMaccabi Tel Aviv. Domani: Lokomotiv Kuban KrasnodarCska Mosca; Zalgiris KaunasBayern Monaco. FORMULA Le prime quattro dei due gironi al l’italiana (andata e ritorno) si qualifi cano ai quarti al meglio di 5 partite (1525 aprile). Final Four a Milano dal 16 al 18 maggio. «A volte i so gni si avverano...» ha scritto Peppe Poeta su Twitter prima di partire per Vitoria dove Sergio Scariolo lo ha chia mato per rinforzare il suo Laboral Ku txa in difficoltà. Il sogno è quello di giocare ad alto li vello, in Eurolega, Peppe Poeta, 28 anni CIAM e all’estero dopo che la Virtus Bologna aveva ritenuto troppo oneroso il suo contratto pluriennale mettendo lo fuori squadra e avviando un lunghissimo contenzioso per trovare un accordo di uscita. Poeta non scende in campo dal 21 settembre, solo 2’ con la maglia della Nazionale nella par tita persa contro la Serbia che ci ha negato la qualificazione al Mondiale. Da allora s’è alle nato e ha sperato di trovare una squadra che gli permettesse di continuare a giocare a livello in ternazionale. S’era dato tempo fino a Capodan no per accettare la buona offerta di Caserta e proprio allo scadere è arrivata quella di Vitoria, che in un anno di pesante spending review ha dovuto fare i conti con molti infortuni. Bjelica Così, quando Milko Bjelica, ritornato a Vitoria con un contratto a gettone, ha accetta to l’offerta molto più alta per continuare la sta gione all’Efes Pilsen, Scariolo ha deciso di pren dere un play europeo rinunciando probabil mente a Walter Hodge (che già voleva a Mila no) in un momento delicatissimo, prima del debutto nelle Top16 a Valencia e della sfida nel la Liga col Barcellona (Vitoria oggi è 11a e fuori dalla coppa del Re). Poeta, che ieri s’è già alle nato con la nuova squadra e giocherà contro Milano il 17 gennaio, non è l’unica novità di mercato in Eurolega: Mardy Collins, lasciato li bero da Montegranaro e vicino a Varese, ha ri cevuto e accettato di corsa l’offerta dell’Olym piacos Pireo che ha perso Acie Law e, dopo 20 vittorie consecutive, è stato sconfitto nella se mifinale di coppa dal Panathinaikos e in cam pionato dal Kaod. Sempre nel girone dell’EA7, l’Anadolu Efes ha licenziato coach Mahmuti dando la squadra a Evangelos Angelou mentre il Partizan Belgrado riabbraccia Milenko Tepic, preso dal Lietuvos Rytas. Poi c’è debutto in Eu rolega con Milano di Daniel Hackett, il trasferi metno più importante in vista delle Top 16. NBA I TIFOSI DI L.A. INVOCANO IL RITORNO DELL’EX TECNICO Blazers, che Aldridge Lakers: 6o k.o. di fila «Vogliamo Jackson» Dopo aver perso due par tite di fila per la prima volta in stagione, Portland ha vinto a Oklahoma City rimontando 13 punti di svantaggio. LaMarcus Aldridge (FOTO AP) ha chiuso con 25 punti e 14 rimbalzi. Kevin Durant ha segnato 37 punti ma ha sbagliato il tiro del possibile pareggio a 5” dalla fine. A Ovest Blazers hanno lo stesso bilancio di San Antonio (25 vittorie e 7 sconfitte), alle spalle dei Thunder che hanno una partita persa in meno. Sempre più lontani i Lakers che hanno perso anche la sesta par tita di fila. Questa volta con Mi lwaukee, la squadra con il peg gior bilancio (724). La squa dra di D’Antoni ha iniziato con 11 errori di fila al tiro. Primo ca nestro di Pau Gasol dopo 7 mi nuti con i Bucks sul 140. E allo Staples Center, è risuonato il coro «We want Phil» da parte dei tifosi che rivorrebbero in panchina Jackson. Sarebbe in teressante vedere il tecnico che ha vinto 11 titoli allenare, oltre a Gasol, Marshall, Shawne Williams, Meeks, Jordan Hill e compagnia. E Farmar si è nuo vamente infortunato e starà fuori un mese. I Lakers stanno parlando con Cleveland per scambiare Pau Gasol con Andrew Bynum e liberare spazio salariale. Kyrie Irving dei Cavs si è infortunato a un ginocchio. Da stabilire l’enti tà del problema. RISULTATI Martedì: LA LakersMi lwaukee 7994 (Young e Gasol 25; Kni ght 37); ChicagoToronto 7985 (Deng 16; Valanciunas 15); Oklahoma City Portland 9498 (Durant 37; Aldridge 25); HoustonSacramento 106110 (Harden 38; Gay 25); San Antonio Brooklyn 11392 (Parker 18, Belinelli 10; Plumlee, Livingston 15); OrlandoGol den State 8194 (Afflalo 15; Lee 22); In dianaCleveland 9176 (George 21; Va rejao 14); BostonAtlanta 9192 (Olynik 21; Millsap 34). Lunedì: LA Clippers Phoenix 88107; DetroitWashington 99106 (); DenverMiami 9497; Utah Charlotte 8380; MemphisChicago 9195; MinnesotaDallas 98100; New OrleansPortland 110108. Gazzetta.it SABATO ALLE.20.30 DIRETTA STREAMING DI PISTOIABOLOGNA Sabato alle 20.30, in diretta streaming su Gazzetta.it, Giorgio Tesi Group PistoiaGranarolo Bologna, uno dei due anticipi della 14a giornata di serie A con il commento di Dan Peterson. Ogni notte il tempo reale delle partite Nba, la mattina gli highlights e le migliori azioni della notte. E da stasera tutto sulla prima giornata di Top 16 di Eurolega. SERIE A Cantù: in prova c’è Marconato Sutor: Kudlacek (l.b.a.p.pe.m.) L’ex Denis Marconato si allena con Cantù alla ricerca di un lungo per sostituire Marco Cusin infortunato. Nuovi controlli al ginocchio destro per il centro di Caserta Cameron Moore. Montegranaro, dopo l’addio a Mardy Collins, ha preso in prova il ceco Jakub Kudlacek, guardia 23enne, ex Reggio, Caserta e Cantù. 4 I NUMERI 1 Italiana alle Top 16 Milano è l’unica squadra italiana alle Top 16. Siena è stata eliminata e Varese non ha superato il turno preliminare. IL RICORDO IL 2 GENNAIO ‘60 MORIVA IL CAMPIONISSIMO Geminiani: «Io, Coppi e quel giorno orribile Era un uomo unico» 3 Italiane in Eurocup Alla seconda fase, al via settimana prossima, ci saranno Siena, proveniente dall’Eurolega, Cantù e Sassari qualificate dopo la prima fase. Fuori Roma e Varese. 1 Italia in Eu rochallenge Reggio Emilia, unica italiana partecipante, si è qualificata alla seconda fase della terza coppa europea. 2 Final Four dal 2005 Nelle ultime 9 stagioni, per l’Italia solo Siena ha raggiunto le Final Four: nel 2008 e nel 2011 uscendo in semifinale con il Maccabi e con il Panathinaikos. Da sinistra Raphael Geminiani e Fausto Coppi compagni nella Bianchi MARCO PASTONESI Non c’è 2 gennaio, da quel triste giorno di 54 anni fa, in cui Raphael Geminiani non ricordi Fausto Coppi, tra amicizia e ri valità, nostalgia e rimpianto, morte e resurrezione. «Ero stato io a invitarlo nell’Alto Volta, al posto di Louison Bobet — ricor da l’ex campione francese, oggi 88enne —. Dormivamo nella stessa camera. Eravamo presi d’assalto dalle zanzare. E non c’erano zanzariere». Era il di cembre 1959. «Tornammo a ca sa. Ci telefonammo dopo Nata le, per auguri e per affari, Fau sto voleva che gli trovassi una squadra francese che corresse sulle bici Coppi. Gli dissi che non stavo bene, avevo la febbre. Lui mi confidò che si sentiva l’in fluenza e che si sarebbe messo a letto». La situazione precipitò. «Ero a casa quando entrai in co ma. Mi risvegliai il 6 gennaio. Mia moglie non aveva il corag gio di dirmelo: ‘Sapessi, Rapha el, un terremoto’. Poi cedette: mi portò i giornali, mi mostrò le foto. Coppi era morto. Per me fu come un colpo di cannone. Non ci potevo credere. Mi sembrava impossibile». In salita Geminiani, di Coppi, fu compagno e avversario: «Compagno soltanto nel 1952, nella Bianchi. Compagno al Gi ro d’Italia, dove si correva per squadre di club, ma avversario al Tour, dove si correva per squadre nazionali. Quell’anno fu il mio più bello nella vita, non solo di corridore. Coppi non era soltanto un campione unico, ma un uomo unico. Delicato, sensi bile, profondo, gentile, genero so. Al Giro cercai di aiutarlo so prattutto in salita: arrivai nono nella classifica generale e primo in quella della montagna, evi tando che a vincere fosse Barta li. Al Tour cercai di combatterlo dovunque, perché quando si correva con la maglia del pro prio Paese si sarebbe data anche l’anima: 11° nella generale e con due vittorie di tappa. Ma quel l’anno Coppi era irresistibile: e trionfò sia al Giro sia al Tour». Fu Bobet a ribattezzarlo le grand fusil, il grande fucile: for se per il modo di correre, batta gliero, o forse per il naso, impo nente, o forse dopo una batosta che Geminiani rifilò a Bobet, epocale. «Il ciclismo non m’inte ressa più. I corridori non hanno niente, si stancano subito, in un anno puntano su due corse, se non su una soltanto. Una vergo gna. Invece io, nel 1955, corsi Giro di Sardegna, ParigiNizza, MilanoSanremo, ParigiRou baix, Vuelta, Giro e Tour, il Mon diale a Frascati e il Criterium In ternational, e fui il primo nella storia ad arrivare tra i primi 10 nei tre grandi giri: 3° alla Vuel ta, 4° al Giro e 6° al Tour. Altri tempi. Perfino Jacques Anquetil mi faceva arrabbiare: aveva un motore da F.1, ma al posto del cuore teneva un computer». Mountain bike «Gem» – genito ri italiani di Lugo — abita a Péri gnatsurAllier, alla periferia di ClermontFerrand, ed è il re sponsabile dell’Association Vel Auvergne: «Ma tre anni fa ho smesso di andare sulle bici da corsa. E non ne ho più neanche una. Anche l’ultima regalata a un mio amico. Mi è rimasta solo una mountain bike. Poverina. Con il mio peso e la mia lentez za, chissà quanto soffre». © RIPRODUZIONE RISERVATA OGGI LO SLOVACCO Messa per Fausto a Castellania E mostra a Novi Sagan conferma: «Sì, Alonso mi ha chiamato» Il 54° anniversario della morte di Coppi viene celebra to con una messa a Castella nia, alle 11. Nel piazzale della chiesa e del mausoleo sarà venduto il Calendario Fausto Coppi 2014 (16 euro, ricavato a favore dell’associazione Enrico Cucchi di Tortona). Nel Museo dei Campionissimi a Novi Ligure alle 16 s’inaugura la mostra «Bianchi, una storia celeste» (fino al 23 marzo), con bici appartenute a Coppi in base alle ricerche di Paolo Amadori e Paolo Tullini, autori del volume «Le bici di Coppi» (Ediciclo). Di recente è uscito anche il romanzo «L’ora del Fausto» di Mauro Colombo. «Sì, Fernando Alonso mi ha fatto un’offerta». La conferma di una «voce» di mercato, ampiamente diffusa, arriva direttamente da Peter Sagan. Lo slovacco, 23 anni, ha ancora un anno di contratto con la Cannondale (presentazione del team fissata per martedì prossimo in California), con cui ha ottenuto ben 58 vittorie dal 2010 (e 22 nel 2013, meglio di tutti): «Di offerte ne ho ricevute tante ha aggiunto Sagan —, anche dal Dukla Trencin (team continental slovacco, ndr). Ma adesso è tutto aperto. Intanto penso al 2014, a vincere una o più grandi classiche». 28 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 AMORI VIA TWITTER «Follia! Non riusciamo a dirci addio» Magnini riconquista il cuore della Pellegrini, che dice: «Viviamo questa storia alla giornata...» Fede sussurrava: «Il nostro rap porto è cambiato». E adesso? «Viviamo alla giornata». Forse oltre alla coppia il più felice di tutti è Matteo Giunta — dato per troppi mesi come il terzo inco modo, essendo pure il cugino di lui — per l’armonia ritrovata dei due campioni che allena a Vero na, dove da oggi gli abbracci te neri diventeranno anche fatico se bracciate: «Vediamo di inizia re nel migliore dei modi con questa notizia! La loro serenità mi aiuta nel lavoro da svolgere, speriamo che duri...». Il bacio della riconciliazione a Cortina, tra Federica Pellegrini e Filippo Magnini, sopra con gli amici; sotto le 125 rose di Filo il 5 agosto oppure nei giorni feriali presso l’agenzia: Milano Via Solferino, 22 tel.02/6282.7555 - 02/6282.7422, fax 02/6552.436 Si precisa che ai sensi dell’Art. 1, Legge 903 del 9/12/1977 le inserzioni di ricerca di personale inserite in queste pagine devono sempre intendersi rivolte ad entrambi i sessi ed in osservanza della Legge sulla privacy (L.196/03). 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Credo che sarà un anno straordinario! La mia prima vittoria del 2014 #hadettosì», Rory McIlroy ha annunciato così, con tanto di foto del super diamante regalato alla sua Cara, il fidanzamento con la tennista Caroline Wozniacki. Dopo un 2013 terribile dal punto di vista professionale, e le voci di rottura con la danese, l’ex numero 1 al mondo ha pensato di iniziare il 2014 con la proposta di matrimonio alla tennista che, illuminata dai carati all’anulare sinistro, non ha potuto che dire sì. © RIPRODUZIONE RISERVATA NONSOLOCASA ricerca per banche multinazionali appartamenti in locazione, vendita e nuda proprietà. 02.29.52.99.43 Viaggi www.piccoliannunci.rcs.it [email protected] Oggi Federica Pellegrini, Filippo Magnini e Alex Di Giorgio riprenderanno la preparazione dopo il break di fine anno a Verona, agli ordini di Matteo Giunta, il preparatoreallenatore ancora senza contratto. Il gruppo il 24 gennaio si trasferirà per 3 settimane negli Usa, prima in altura a Flagstaff e poi a livello del mare a Miami. La stagione quest’anno è proiettata sugli Europei di Berlino di fine agosto con selezioni ad aprile. Mostre Gli annunci si ricevono tutti i giorni su: Oggi con la guida Giunta riprenderanno a Verona Dal 24 la coppia in America Corsi Cominciata burrascosa mente nel luglio 2011 a Shan ghai, la storia d’amore e di nuoto tra Federica Pellegrini e Filippo Magnini si riannoda sorpren dentemente al culmine del 2013 a Cortina. L’ultimo bacio sulla neve dolomitica dove Fede e Fi lippo fino a ieri sera erano con gli amici, spiazza la stessa divina delle piscine: «Che follia la no stra vita!! — twitta la Pellegrini versione Mafaldina88 —. E an cora non capiamo perché non PRIMI ALLENAMENTI DEL 2014 Spettacoli STEFANO ARCOBELLI Colpi di scena Il 2013 della love story è stata piena di estasi e tormenti, medaglie e allena menti comuni, ma anche l’uscita di Filo dalla casa di Fede, e il ri torno di lui nella città di lei, che avrebbe proseguito a prescinde re della vicenda sentimentale, il sodalizio tecnico con Giunta. I risultati in acqua di questo in verno hanno aiutato a ricreare quell’atmosfera interrotta dalla crisi di ottobre. Quando parla di amore, Fede ammette che si tratta dell’unica cosa che non controlla. «Ti prende alla pan cia». Perciò lei e lui sembrano prigionieri del loro rapporto. Una storia in cui non ci sono mai state polemiche, piatti in faccia, degenerazioni. Il segna le di un forte rispetto recipro co, nel quale nessuno dei due accetta il ruolo di secondo pia no, non protagonista. «Nono stante i mesi duri si lavora bene in acqua», dice Magnini. Al re sto ci pensa Fede... Nozze golf tennis? 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Nel caso di immobili esenti dall’indicazione, riportare la dicitura “Immobile non soggetto all’obbligo di certificazione energetica”. GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 29 SCI DI FONDO VOLTI NUOVI OGGI L’ARRIVO IN ITALIA Domani: CortinaDobbiaco, 15 e 35 km tl Sabato: Val di Fiemme (L.Tesero) 10 e 5 km tc Domenica: Val di Fiemme 9 km tl (scalata Cermis) CON COCA-COLA ITALIA E AUTOGRILL PER SOSTENERE LA CROCE ROSSA ITALIANA Un Tour senza padroni cerca la verità in Italia Grandi in crisi, la Norvegia delle seconde linee si fa largo Pellegrino: «Sul Cermis trionferanno Sundby e la Johaug» STEFANO ARCOBELLI Il primo Tour de ski senza padroni, approda oggi in Italia per eleggere i nuovi leader. E’ paradossale che con Petter Northug in affanno e Marit Bjoergen già rientrata ad Oslo in deficit di condizione, la Nor vegia (mai prima) si affidi ai suoi «vice», ruolo che all’inizio della rassegna a tappe inca strata nella Coppa del Mondo, Martin Jonsrud Sundby non avrebbe neanche immaginato, per quanto da alcune stagioni si faccia largo soprattutto ad inizio stagione. Sundby è usci to rafforzato da Lenzhereide: sul podio martedì nella sprint a skating dei grandi rimpianti di Federico Pellegrino (4° a pochi metri dalla vittoria), 14° ieri nella 15 km classica, quanto basta per partire domani da Cortina da capoclassifica a 31” dallo svedese Halfvarsson. In ascesa Ieri la prova in al ternato è stata appannaggio del kazako Poltoranin, che s’è trovato assediato da volti in ascesa: come Hannes Dotzler (2°) e Thomas Bing (4°) e il russo Stanislav Volzhentsev (3°, nato nell’85) i due tedeschi sono classe ‘90 e per i quali si espone Pellegrino, stesso anno di nascita: «La generazione del 1 2 3 4 5 6 1 Martin Jonhsurd Sundby, norvegese, è favorito per il Tour 2 Therese Johaug, norvegese, è l’erede designata della Bjoergen 3 Federico Pellegrino, valdostano, 2° e 4° al Tour 4 Hannes Dotzler, tedesco bronzo mondiale under 23, ieri 2° 5 Heidi Wendi, norvegese del 1991, ieri quarta nella 10 km tc 6 Alex Harvey, canadese, è 3° nella generale, a 35” da Sundby ‘90 sta uscendo fuori, i tedeschi hanno raccolto medaglie mon diali u.23 e già prima di essere jrs in Coppa Europa andavano forti tra gli aspiranti, facevano la differenza ed era impossibile competervi. Vedrete che ver ranno fuori tra i grandi, da al cune stagioni fanno esperienza in Coppa del Mondo». Un po’ come cominciano a fare azzur ri come Mattia Pellegrin, il mi gliore di ieri, 20°, a soli 19”, al tro alternista che sta emergen do, mentre Giorgio Di Centa (che però ha il doppio degli an ni) diventa l’avanguardia az zurra al Tour per le ultime tre tappe sulle nevi dolomitiche. Piccola Heidi Esperienza che ad esempio hanno cominciato a far fruttare (in semifinale martedì) sia Gaia Vuerich che UOMINI Sprint tl (martedì) 1. Hamilton (Svi); 2. Harvey (Can); 3. Sundby (Nor), 4. Pellegrino; 5. Krogh (Nor); 7. Northug (Nor); 20. D.Hofer; 29. Nizzi; 38. Noeckler; 52. Rastelli; 57. Di Centa; 59. F.Pasini; 85. De Fabiani; 87. Gullo; 94. Moriggl; 99. Pellegrino. 15 km tc in linea: 1. Poltoranin (Kaz) 34’28”1; 2. Dotzler (Ger) a 6/10; 3. Vol zhentsev (Rus) a 1”; 4. Bing (Ger) a 1”1; 5. Richardsson (Sve) a 4” (ff); 6. Jauhojaervi (Fin) a 4”; 7. Filbrich (Ger) a 6”9 (ff); 8. Turyshev (Rus) a 7”9 (ff); 14. Sudnby (Nor) a 10”2; 15. Northug (Nor) a 1028; 20. Pellegrin a 19”4; 27. Di Cen ta a 25”4; 46. Noeckler a 57”9; 50. De © RIPRODUZIONE RISERVATA 4 TRAMPOLINI la guida Vincono Potoranin e la Niskanen Bravo Pellegrin 20° Greta Laurent, la valdostana peraltro fidanzata di Pellegri no. Che sceglie, intanto, i suoi favoriti per il Tour: «Col russo Legkov in difficoltà e Northug che lo sta utilizzando per recu perare il ritardo di forma, io non ho dubbi: vinceranno Sun dby e la Johaug. Il norvegese ha preso importanti abbuoni e sta facendo un Tour per la clas sifica finale confermando le qualità mostrate negli anni scorsi; Teresa sull’arrampicata del Cermis anni fa ha fatto regi strato il settimo tempo degli uomini». Bisogna, prima, aspettare il verdetto della Dob biacoCortina, appunto perché le prime linee di questa ottava edizione non era mai stata così affollata di emergenti, di fon disti che reclamano spazio ed hanno voglia di affermare il lo ro talento. «I nuovi russi? Belov e Sedov. E non dimentichiamo Krogh, un altro nato nel 1990: senza il norvegese in quel fina le avrei vinto a Lenzerheide, dovevo cercavo il numero. An che lui hai i numeri». Come Heidi Weng, nata nel ‘91, che insieme alla sprinter Oestberg e alla Jacobsen, rappresenta il futuro della Norvegia rosa, co munque ancora dipendente da Bjoergen e Johaug. Il Tour mai visto, apertissimo al nuovo chiede all’Italia la verità. Fabiani a 1’05”7; 57. Moriggl a 1’24”61. Hofer a 1’31”4; 77. F.Pasini a 2’22”7; 78. Gullo a 2’23”3; 82. Rastelli a 2’34”1; rit. Pellegrino, Nizzi. Tour (4/7): 1. Sundby (Nor) 48’13”6; 2. Halfvarsson (Sve) a 31”7; 3. Harvey (Can) a 35”3; 4. Northug (Nor) a 37”3; 5. Chernousov (Rus) a 43”2; 6. Polto ranin (Kaz) a 53”4; 35. Di Centa a 2’11”9; 47. Noeckler a 2’36”1; 48. Pelle grin a 2’36”2; 53. Hofer a 3’02”4; 61. De Fabiani a 3’16”;71. Moriggl a 3’29”3; 76. Gullo a 4’14”6; 82. Rastelli a 4’33”7. CdM: 1. Sundby (Nor) 489;. DONNE Sprint tl (martedì): 1. Oestberg (Nor); 2. Jacobsen (Nor), 3. Herrmann (Ger); 10. Vuerich; 11. Laurent; 13. Bjo ergen (Nor); 17. De Martin; 29. Deber tolis;42. Brocard; 46. Scardoni; 57. Piller; 70. Agreiter. 10 km tc in linea: 1. Niskanen (Fin) 26’27”4; 2. Jacobsen (Nor) a 4/10; 3. Johaug (nor) a 1”1; 4. Weng (Nor) a 1”9; 5. Saarinen (Fin) a 2”5; 6. Kylloenen (Fin) a 23”9; 27. Piller a 5925; 34. De Martin a 1’30”5; 36. Brocard a 1’35”4; 42. Agreiter a 1’51”4; 47. Scardoni a 2’06”9; 58. Debertolis a 2’245”5rit. Vuerich. Tour (4/7): 1. Jacobsen (Nor) 38’14”2; 2. Oestberg (Nor) a 35”4; 3. Niskanen (Fin) a 36”8; 4. Johaug (Nor) a 44”7; 5. Saarinen (Fin) a 54”; 27. Piller a 2’49”2; 37. Brocard a 3’11”7; 38. De Martin a 3’20”6; 46. Scardoni a 3’55”3; 52. Agreiter a 4’25”3; 56. De bertolis a 4’25”3. CdM: 1. Bjoergen (Nor) 676. A CERVINIA(g.v.) Federico Pellegri no oggi a Cervinia (Ao) nella Ski Sprint con Scola, Nizzi, Frasnelli, Viérin, Ronc Cella, Becchis, Zorzi, R. Pasini; donne: Laurent, Vuerich, Baudin e Sturz. Diethart vince è la nuova stella (c.r.) La 62a edizione dei 4 Trampolini lancia l’austriaco Thomas Diethart, che a Garmisch (Ger) ottiene i salti più lunghi. Schlierenzauer (8°), quasi out dal tris. R.Dellasega (62°) e Bresadola (66°) fuori. Domani e sabato Innsbruck. Hs140: 1. Diethart (Aut) 296.1 p. (141+140.5); 2. Morgenstern (Aut) 285.1 (139+139); 3. Ammann (Svi) 278.5 (133.5+139); 4 tramp. (2/4): 1. Diethart 593.4; 2. Morgenstern 581.9; 3. Ammann 580.4. Dalloscorso9dicembre-el’iniziativasiprotraefinoalprossimo 6gennaio2014-in380AcafèeSnackBardellareteAutogrilldislocatisulterritorionazionalevienepropostoil“Menuperfetto-Xmas Edition”: un panino a scelta, una bevanda a marchio The CocaCola Company e un mini panettone (o pandoro) in alternativa al dolcetto o alla macedonia. Parte del ricavato della vendita del menu sarà devoluto a favore delle attività di Croce Rossa Italiana a sostegno delle persone senza dimora, che potranno così sentirsi meno sole in occasione del Natale. Secondo l’ultima ricerca Istat “Lepersonesenzadimora”,pubblicatanel2012,inItaliasonostate circa cinquantamila quelle che hanno usufruito di un servizio di mensa o accoglienza notturna nei 158 comuni italiani oggetto dell’indagine. Si tratta per lo più uomini (86,9%) con meno di 45 anni (57,9%) e il 72,9% dichiara di vivere in questa condizione da circa 2,5 anni. Quasi i due terzi (il 63,9%) viveva in precedenza in una propria casa. La congiuntura economica e la disgregazione del nucleo familiare hanno contribuito alla nascita dei “nuovi poveri”: persone con un lavoro che però non sono più in grado di sostenere il costo di un affitto e devono, quindi, vivere per strada. Unfenomenotrasversalecheinteressal’interaPenisolaecherende sempre più importante e impegnativa la missione assistenziale di associazioni come Croce Rossa. «Attraverso le proprie unità di strada, e grazie al supporto di migliaia di volontari, la Cri fornisce pasti, bevande, coperte, assistenza sanitaria e orientamento ai servizi disponibili sul territorio», spiega Francesco Rocca, presidente di Croce Rossa Italiana. «Nel periodo invernale vengono attivate strutture di emergenza per l’accoglienza notturna presso le quali le persone senza dimora possono contare su un riparo, ricevere abiti puliti e un pasto caldo. Per molti significa la sopravvivenza, soprattutto nei momenti più freddi dell’anno». ARoma,Milano,Torino,Padova,Firenzeleattivitàdiassistenza sono una realtà consolidata. Nella capitale le unità di strada prestano assistenza in media a circa seicento persone alla settimana, nel capoluogo lombardo a 450. Nei primi sei mesi del 2013 la Croce Rossa di Torino è stata presente con più di cento equipaggi. A Padova, tra il dicembre 2012 e il marzo successivo, i contatti sono stati 551 e 161 le visite mediche. Il servizio è attivo e in fase di crescita in numerose altre città tra le quali Sesto San Giovanni, Monza, Cremona, Asti, Verona, Trieste, Livorno, Massa Carrara, Lucca, Latina, Napoli, Bari, Lecce, Catania, Cagliari. «Coca-Colasostienedasempreassociazionieonluscheaiutano categorie sociali in difficoltà. Con Menu perfetto consolidiamo la nostra partnership con Croce Rossa Italiana, nata nel 2009 nellatragicacircostanza del terremoto in Abruzzo», sottolinea Sotiris Yannopoulos, General Manager di Coca-Cola HBC Italia. «Siamo certi che questa iniziativa, così immediata e capillare, aumenti l’attenzione sulla realtà dei senza dimora favorendo un impegno collettivo e individuale verso un nuovo modello di responsabilità sociale». «Ogni anno Autogrill sostiene con donazioni di beni e servizi progetti di assistenza organizzati da associazioni e fondazioni nazionali e internazionali», commenta Ezio Balarini, Group Chief Marketing Officer di Autogrill. «In Nord America il Gruppo collabora con Food Donation Connection offrendo ad associazioni locali le eccedenze alimentari dei propri punti vendita in oltre 45 aeroporti e in alcune aree di servizio autostradali. Siamo convinti che la nostra rete debba promuovere verso i consumatori i valori di responsabilità e di collaborazione che ci animano. Sostenere importanti iniziative di solidarietà, contando anche sul supporto di business partner di rilievo come Coca-Cola, oltre che su quello dei nostri dipendenti, rappresenta il contributo alla comunità in cui lavoriamo». Per maggiori informazioni:www.cri.it e www.coca-colahellenic.it Al di là dell’iniziativa Menu perfetto è possibile fornire il proprio contributo con una donazione libera attraverso l’iban indicato sul sito internet di Croce Rossa Italiana. a cura di RCS MediaGroup Pubblicità 30 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 L’INIZIATIVA FINO AL 6 GENNAIO Gazzetta Winter Tour 4 Gazzetta Winter Tour sbarca a Cervinia e Val Tour nenche con il suo carico di co lore, rosa ma non solo, e la sua allegria. Il villaggio è stato al lestito il 31 dicembre e rimar rà aperto fino al 6 gennaio quando chiuderà per trasferir si nelle successive tappe di Bardonecchia e San Vigilio di Marebbe (Plan De Corones). LE TRE TAPPE S FIno al 6 gennaio Gazzetta Village e Gazzetta Point sono a Cervinia, in Valle d’Aosta Due poli Il progetto Gazzetta Winter Tour nella stagione 20132014 è ancora più ricco, presentando la nuova formula «monte & valle», per incontra re al meglio le due anime del turismo alpino: la giornata al l’insegna dello sport presso gli impianti sciistici e il relax in paese, con tante idee per tutta la famiglia. Sono infatti previ sti due poli di attività: il Gaz zetta Village, ideato per ga rantire a sportivi e famiglie, dalle 10 alle 16 di ogni giorno, l’intrattenimento a un passo C’è molta attesa per la sfida cronometrata. Le classifiche su Gazzetta.it dalla neve, e il Gazzetta Point, all’insegna dell’informazione e del relax con attività dalle 16,30 alle 21. Luoghi In particolare a Cer vinia il Gazzetta Village è stato installato alla partenza della seggiovia di Cretaz, a pochi passi dalle piste. Qui si trova no attività e animazioni, per grandi e piccini, ispirate al te ma olimpico. Basta registrarsi al villaggio per partecipare a tutti i giochi e alle numerose attività compresa la sfida a cronometro che si terrà dome nica 5 e lunedì 6 (che però è festivo). La sfida è attesissima perché le piste sono stupende e l’ambizione dei partecipanti è divertirsi ma anche vedere il proprio nome in cima alla classifica della gara che verrà pubblicata sul sito gazzetta.it. Il Gazzetta Point invece è alle stito in paese, nei giardini Mike Bongiorno, ed è articola to in Gazzetta Store e Gazzetta Lounge. All’interno dello Sto re è possibile acquistare i pro dotti Gazzetta mentre nel Lounge si potrà leggere, bere qualcosa di caldo, sfidarsi a Fi fa 14 su Xbox One, informarsi e socializzare. © RIPRODUZIONE RISERVATA S Il 25 e il 26 gennaio e dall’1 al 9 febbraio Gazzetta Winter Tour si sposta in Piemonte, nella città di Bardonecchia S Nel Gazzetta Village, vicino alle piste, animazione per tutti con molta attenzione per i più piccoli Cervinia a tutto gas in città e sulle piste Il Village è alla seggiovia Cretaz con tante attività, relax pomeridiano nel Point presso i giardini Mike Bongiorno IL COMPRENSORIO 360 km sciabili fra tre vallate e due nazioni A Cervinia si scia tutti i giorni fino al 4 maggio. Il comprensorio del Cervino mette a disposizione 360 km di piste in 3 valli e 2 nazioni. Si va da BreuilCervinia fino a Valtournenche e a Zermatt, in Svizzera. Ci sono tracciati per ogni livello di capacità e preparazione, con un comune denominatore: la bellezza del paesaggio attorno. Il Gazzetta Store allestito presso i giardini Mike Bongiorno. Vicino c’è anche il Lounge Dal 15 al 23 febbraio Il gran finale del Tour è previsto a San Vigilio di Marebbe e Plan de Corones, in Alto Adige LA GARA DALLE ORE 17 Oggi show con la sprint lungo le vie del paese Un campione olimpico e tre mondiali. Sarà una grande giornata quella di oggi nel com prensorio di Cervinia dove an drà in scena la Cervinia Ski Sprint, la garakermesse ad in viti che porta lo sci di fondo in mezzo alla gente facendo cono scere questa spettacolare disci plina che ha rivoluzionato lo sci nordico aggiungendo alla com ponente dello sforzo prolunga to anche l’emozione dello sprint, con brevi manche elimi natorie che portano a sfidarsi in finale solo i migliori. I campioni I grandi nomi al via sono il francese Roddy Darra gon, argento olimpico a Torino 2006 proprio nella sprint (a vin cere fu lo svedese Bjorn Lind), il bergamasco Renato Pasini, cam pione del mondo di specialità a Sapporo 2007 e il trentino Cri stian Zorzi, campione olimpico a Torino 2006 in staffetta e del mondo a Sapporo 2007 nella sprint a squadre. Sarà inoltre presente Federico Pellegrino, campione del mondo Under 23 a Liberec 2013 e fresco del secon do posto nella sprint del Tour de Ski dello scorso 29 dicembre ad Oberhof, in Germania. La competizione La gara si svolgerà dalle ore 17 in centro paese su 250 metri di pista pre parati a puntino. La formula è semplice quanto spettacolare: uno contro uno a eliminazione diretta con tabellone maschile a partire dai quarti di finale e femminile dalle semifinali. La scommessa «L’ammini strazione comunale crede mol to in questa formula di gara per promuovere il turismo – dice Massimo Chatrian, assessore allo Sport del Comune di Val tournenche – Siamo onorati di poter tornare a organizzare una gara nel centro di Breuil Cervinia. Già alla fine degli an ni Novanta qui si disputava una gara sprint. L’ultimo a vin cerla, nel 1999, è stato Stefano Saracco, oggi allenatore pro prio di Federico Pellegrino». © RIPRODUZIONE RISERVATA GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 31 TUTTENOTIZIE & RISULTATI Ippica LA SERIE DEL DRIVER TOSCANO Tennis PROBLEMI A UNA GAMBA Gli scudetti del 2013 Bellei 19 (15 di seguito) Fognini infortunato Australia a rischio? (m.pie.) Il 2013 è anda to in archivio con l’ennesima affermazione di Enrico Bellei fra i driver. Il guidatore to scano, 50 anni, è arrivato a quota 307 vittorie (il record è sempre suo: 535 nel 2010) che gli sono valsi il 19° frusti no d’oro della carriera. Fabio Fognini non gio cherà a Chennai, torneo india no sul cemento da 399.985 dol lari. Il ligure, terza testa di se rie, che aveva un bye al primo turno e avrebbe debuttato oggi, si è infortunato alla gamba de stra durante un allenamento e rientrerà in Italia per valutare l’entità del problema muscola re. A questo punto non gioche rà sicuramente a Sydney, men tre si spera in un recupero per gli Australian Open. Che serie E’ la 15ª volta conse cutiva che Enrico chiude l’ anno al primo posto, l’ ultimo a bat terlo è stato Giuseppe Pietro Maisto nel 1998. Secondo in classifica è finito Roberto An dreghetti, lontanissimo con 214 vittorie, ma con somme vinte (2.010.000) quasi pari a quelle di Bellei (2.054.000), soprattut to grazie ai successi con Mack Grace Sm (11 GP fra cui il Lotte ria, l’Europeo di Cesena e il Tu rilliGalà del trotto a Santo Ste fano). Terzo Antonio Di Nardo (189). Fra i trainer primo suc cesso per il napoletano Vincen zo Tufano (allenatore dei To niatti) che ha portato a casa 302 successi. Secondo Gennaro Ca sillo (195), terzo Holger Ehlert (281). Fra i gentlemendriver trionfa Lorenzo Alessi (70). Vargiu e Botti Sul fronte del ga loppo, terzo successo fra i fanti ni per Dario Vargiu (156 succes si) che dopo un appassionante duello ha battuto Antonio Fresu (146), con Carlo Fiocchi terzo (134). Per quanto riguarda gli allenatori, scudetto per Stefano Botti (268 vittorie) che ha pre ceduto Marco Gasparini (112) e Bruno Grizzetti (105). Pallavolo A MODENA Enrico Bellei, 50 anni GRASSO DUE SECONDI A PARIGI Ieri a Vin cennes due italiani secondi. Nel Prix Croisé Laroche (m 2850) il Varennino Olimpus Caf (Thomanin) è stato battu to da Ulk du Las Vegas (Locqueneux), mentre nel Prix d’Angouleme (m 2100) Paper Caf (M. Abrivard), da Conway Hall, è stato preceduto da Conway Fortuna (Vercruysse) impostosi in 1.12.4. IERI 151210148 A Bologna (m 2060): 1 Omas Np (F. Pisacane) 1.16.4; 2 Orsa Jet; 3 Madyson de Gloria; 4 Lo tar Bi; 5 Ontheroad Again; Tot.: 3,11; 2,02, 2,39, 3,39 (23,91). Quinté: 1.381,09. Quarté: 162,11. Tris: 92,12. OGGI QUINTÉ A NAPOLI Tqq sostitu tivo ad Agnano (inizio alle 14.30) sce gliamo Macbeth Bi (5), Pietro di Jesolo (15), Phantom Gar (4), Pipina Axe (3), Ossoduro Blitz (13) e Mascalzone Lux (14). SI CORRE ANCHE Galoppo: Roma (14.40). Trotto: Albenga (14.55) e Pa lermo (15.15). Donne ko Cattiva fine e cattivo inizio. Il tennis femminile italia no esce con le ossa rotta dai pri mi appuntamenti sul cemento che preparano agli Us Open. A Shenzhen, in Cina, la Errani do mina il primo set contro l’ameri cana King, va sotto 41 nel se condo ma risale fino al tiebreak, dove per due volte ha il match point (sul 65 e sul 76) prima di perdere il parziale. A Auckland, brutta sconfitta per la Vinci, te sta di serie numero 1, che cede alla 16enne croata Konjuh, nu mero 259 Atp, al primo successo sul circuito, ma nel 2013 vinci trice juniore degli Australian Open e degli Us Open. Nell stes so torneo, la Knapp non difende il 42 del terzo set ed esce dalla tedesca Goerges. Nei tornei ma schili, sorpresa a Doha, dove escono Murray e Ferrer. © RIPRODUZIONE RISERVATA Wta Shenzhen (500.000 $), 2° turno: King b. ERRANI 26 76 (7) 63; primo tur no: Li Na (Cina) b. Zvonareva (Rus) 75 63. Wta Auckland (N.Zel. 220.000 $), 1° Atletica LE CORSE DI FINE ANNO In 105.000 per il Winter Classic A Ann Arbor, nello stadio della Michigan University (105.000 spettatori), il tradizionale appuntamento del Alpinismo Fabio Fognini, numero 16 Atp turno: Goerges (Ger) b. KNAPP 46 76 (3) 76 (2); Ana Konjuh (Cro) b. VINCI 36 64 62; 2° t.: Ivanovic (Ser) b. Larsson (Sve) 61 61; Ishizu (Giap) b. Goerges (Ger) 62 36 75; Davis (Usa) b. Konjuh (Cro) 26 62 62; V. Williams (Usa) b. Meusburger (Aut) 46 63 62. Brisbane (uomini 452.670 $, donne 1.000.000 $), uomini 2° t.: Federer (Svi) b. Nieminen (Fin) 64 62; Nishikori (Giap) b. Ebden (Aus) 62 64; Cilic (Cro) b. Dimi trov (Bul) 75 75; Matosevic (Aus) b. Querrey (Usa) 57 76 (3) 64. Donne, 2° t.: Azarenka (Bie) b. Dellacqua (Aus) 63 61; Sharapova (Rus) b. Barty (Aus) rit.; Kerber (Ger) b. Pavlyuchenkova (Rus) 62 43 rit.; Voegele (Svi) b. Lisicki (Ger) rit. Atp Doha (1.096.910 $), 2° t.: Hanescu (Rom) b. Verdasco (Spa) 46 76 (0) 62; Mayer (Ger) b. Murray (Gb) 36 64 62; Gojowczyk (Ger) b. Kohlschreiber (Ger) 76 (4) 76 (7); Brown (Ger) b. Karlovic (Cro) 36 76 (13) 64; Nadal (Spa) b. Kamke (Ger) 63 67 (3) 63; Gulbis (Let) b. Kubot (Pol) 62 46 63.; Brands (Ger) b. Ferrer (Spa) 64 75; Monfils (Fra) b. Gasquet (Fra) 62 75. (p.r.) Ancora uno stop per Lucia Crisanti, la centrale Liu Jo Modena nel match di Santo Stefano vinto 30 a Ca salmaggiore si è rotta il meni sco mediale destro, per lei è previsto uno stop sicuramente non inferiore ai 30 giorni. In queste ore lo staff medico bianconero valuterà anche la possibilità di un’operazione chirurgica. Il campionato, in pausa per le qualificazioni olimpiche, riparte il 12 genna io. (g.l.g.) Dominio africano nella terza edizione della «We run Rome» e non poteva essere altrimenti. Gli alfieri della Nike, che ha organizzato la prova con il comitato laziale Fi dal, non hanno avuto rivali do minando dall’inizio alla fine. Superba la prova della Dibaba che sui 10 km ha rifilato oltre un minuto alle azzurre Straneo e Incerti. Oltre 5000 al traguar do. Uomini: 1. Kokut (Ken) 28’17”; 2. Kiplagat (Ken) 28’48”, 3. Lalli 29’23”, 4. But tazzo, 5. Lahlami. Donne: 1. Dibaba (Eti) 32’00”, 2. Che pcoick (Ken) 32’26”, 3. Stra neo 33’14”, 4. Incerti 33’25”. Il presidente del Cio Tho mas Bach torna a rassicurare tutti sulla sicurezza all’Olimpi ade invernali di Sochi, in una Russia ancora sotto shock do po gli ultimi due attentati ter roristici di Volgograd. Nel suo messaggio per il nuovo anno, il numero 1 dello sport mon diale è tornato ad attaccare il terrorismo che «non deve mai trionfare» ed è convinto che la Russia organizzare delle Olim piadi invernali «sicure». Bach ha quindi condannato i «vili attentati terroristici» alla sta zione ferroviaria di Volgograd e su un filobus della stessa cit tà con 34 persone morte e de cine di feriti. Volgograd si tro va a 650 km a nordest di Sochi, che ospiterà l’Olimpiade dal 7 al 23 febbraio. «Abbiamo fidu cia che le autorità russe orga nizzeranno dei Giochi olimpici invernali sicuri per tutti gli at leti e tutti i partecipanti», ha dichiarato Bach. «L’Olimpiade di Sochi sarà una dimostrazio ne di unità nella diversità e di successi degli atleti», ha con cluso. A Bolzano (m.m.) Per il secon do anno consecutivo l’etiope Imane Merga ha dominato a Bolzano la corsa di San Silve stro. La gara maschile (10 km) si è decisa negli ultimi 200 me tri quando Merga, che ha con cluso in 28’43”8, ha iniziato una progressione che ha sor preso Wilson Kiprop (28’43”9) e il marocchino Aziz Lahbabi (28’50”8). primo italiano (12°) Cominotto in 30’25”3. Fra le donne (5 km) si è imposta l’etiope che corre per il Bahrain Maryam Jamal in 16’00”6. A Calderara (m.m.) Record di classificati (262) a Calderara di Reno (Bo) nella 13a Marato na di San Silvestro con altri 280 concorrenti nella staffetta: successi di Pizzi (2h45’29”) e Loretta Giarda (2h56’36”). Lucia Crisanti, 27 anni TARANTINI A San Paolo (m.can.) I keniani Edwin Kipsang e Nancy Kipron hanno vinto la Corrida di San Paolo del Brasile (15 km). Kip Madrid keniana (pe.m.) I ke niani Leonard Komon e Linet Masai hanno dominato a Ma drid la 49a San Silvestro Valle cana di 10 km in cui sono giunti al traguardo ben 39.000 concorrenti. Uomini: 1. Komon (ken) 28’03”; 2. Lamdasem (Spa) 29’06”; 3. Alaiz (Spa) 29’10”. Donne: 1. L. Masai (Ken) 31’34”; 2. Asassah (Mar) 31’58”; 3. Jeptoo (Ken) 32’00”. A Beasain (pe.m.) L’ugandese Dickson Huru ha vinto a Beasa in (Spa) la Corrida di San Sil vestro di 10.4 km. Uomini: 1. Huru (Uga) 30’11” 2. Zitane (Mar) 30’17”; 5. Bezabeh (Spa) 30’17”. Donne: 1. Chep tegei (Uga) 34’15”. A Luanda (d.m.) Dominio ke niano nella 58a San Silvestro di Luanda (Ang) di 10 km con vit torie di Stanley Biwott (solo 5° l’eritreo Zersenay Tadese) e Priscah Jeptoo. BOLT BATTUTO (si.g.) Sono l’altista Bohdan Bondarenko, davanti a Usain Bolt per 1 punto, e la pesista Valerie Adams i migliori atleti 2013 secondo la prestigiosa rivista Usa Track &Field News. Nelle top ten di specialità solo 4 gli italiani presenti: 5° Greco (triplo), 7. Ri gaudo (20 km marcia), 8. Grenot (400) e 10. Straneo (maratona). Uomini: 1. Bonda renko (Ucr) 310; 2. Bolt (Giam) 309; 3. Fa rah (Gb) 267. Donne: 1. Adams (N.Zel.) 294; 2. FraserPryce (Giam) 279; 3. Rol lins (Usa) 246. ADDIO THOMPSON (si.g.) E’ morto a Long Beach (Usa), a 92 anni, Wilbur «Mo ose» Thompson, olimpionico nel 1948 a Londra del peso con 17.12, miglior lancio in carriera. Originario del South Dakota, era cresciuto alla celebre University of Southern California e vinse l’oro in Inghil terra dopo aver fatto il soldato negli anni della seconda guerra mondiale. Baseball Addio sponsor Nettuno a rischio Bach: «Sochi sarà sicura» sang ha chiuso in 43’48”, la Cherono in 51’58”. Atletica Olimpiadi IL PRESIDENTE CIO La Dibaba è la regina di Roma Merga trionfa ancora a Bolzano Tirunesh Dibaba, 27 anni REUTERS MORO AL CAMPO BASE A 3 giorni e mezzo dalla partenza dalla Malpensa, Si mone Moro e i suoi due compagni di av ventura (David Göttler ed Emilio Previtali) sono arrivati ieri al Campo Base del Nan ga Parbat versante Rupal. LUTTO DAMILANO E’ morto a Scarnafigi (Cn) Giovanni Damilano, padre del cam pione olimpico e mondiale Maurizio, di Sandro e Giorgio. Aveva 98 anni. I funerali si svolgeranno oggi alle 15.30 nella chiesa di Maria Vergine Assunta di Scarnafigi. Crisanti k.o. Menisco rotto TROFEO MIMMO FUSCO Si disputerà domani e sabato la Coppa Città di Roma «Trofeo Mimmo Fusco» giunta alla 21ma edizione. La novità di quest’anno è che si giocherà al PalaBianchini di Latina. Apriranno il programma venerdì la Na zionale Juniores con l’Ihf Frosinone a seguire l’Usc Munster (Ger) contro una rappresentativa Statunitense; sabato le finali. IN CINA Chiudono l’anno imbattuti lo Shanghai di Cristian Savani (non a re ferto), 13 (2325, 2523, 2125, 2025) al Fujian e il Pechino di Wout Wijsmans (non a referto), 30 (2516, 2516, 25 16) al Liaoning in testa ai rispettivi gironi dopo otto giornate. Sconfitta per il Si chuan di Danilo e Davidson Lampariello (5, 38%) 31 (2624, 2518, 1725, 25 22) a Zhejang. Hockey ghiaccio (m.c.) A rischio la partecipazione del Net tuno all’Ibl. La società più titolata d’Italia (17 scudetti) è rimasta senza sponsor e potrebbe decidere di ripartire dalla serie A federale, per consolidarsi. In caso di forfeit dei laziali, al momento iscritti, l’ot tava formazione potrebbe diventare il Nettuno Elite del presidente Della Millia. Boxe MONDIALI A LEVANTE (r.g.) A Tokyo, nella doppia sfida mondiale superpiuma, Takashi Uchiyama (Wba, 2801) batte il connazionale Kaneko (1933) ai punti, Takashi Miura (Wbc, 2622) costringe Dante Jardon (Mes, 244) alla resa al no no round. A Osaka il minimosca Kazuto Ioka (14) mantiene la cintura Wba supe rando Alvarado (Nic, 181) sui 12 round. BOSCHIERO SLITTA (r.g.) La OPI2000 conferma che Devis Boschiero (3411) difenderà l’Europeo superpiuma il 14 feb braio a Calais (Fra) contro Romain Jacob (20), figlio d’arte. Papà Thierry è stato campione europeo gallo e mondiale su pergallo. Il 25 gennaio al Madison di New York, l’imbattuto Mikey Garcia (Usa 33), alla prima difesa iridata Wbo, contro il messicano Juan Carlos Burgo (3012). Il vincitore dovrà affrontare l’italiano Devis Boschiero, numero 2 del ranking. Football Tavecchio firma coi Detroit Lions Giorgio Tavecchio torna in pista. Appena terminata la regular season (all’inizio è stato tagliato da Green Bay), il kicker ita liano (ma residente in California) trova un contratto, ai Detroit Lions (quest’anno 79). Nel 2013 i Lions avevano David Akers, che ha trasformato 19 field goal su 24. Insieme a Tavecchio tra i nuovi arrivi a Detroit c’è un altro kicker, John Potter. Hockey ghiaccio Ebel: il Bolzano ok (m.l.) Il Bolzano ha vinto ieri a Innsbruck. Shutout del goalie Jaroslav Hubl. Ieri: InnsbruckBolzano 01 (00, 01, 00) gol di John Esposito. Classifica (dopo 39 giornate): Salisburgo 55; Vienna 54; Linz 53; Villach 52; Bolzano* 51; Znojmo* 46; Graz 41; Klagenfurt 40; Fehervar 39; Dor nbirner 36; Innsbruck 24; Lubiana 18. (* una gara in meno). Thomas Bach, 60 anni EPA A VIPITENO (m.l.) Il Vipiteno ha ingaggia Winter Classic, partita Nhl all’aperto. Sul ghiaccio (e sotto la neve) i Toronto Maple Leaf e i Detroit Red Wing. to il centro canadese Derek Lee (23 anni) e l’ala Usa Chris Knowlton (24 anni). Così lunedì il 23° turno in serie A: Vipiteno Asiago 24 (21, 01, 02); RenonCortina 73 (32, 20, 21); ValpelliceMilano 21 (11, 10, 00); Val di FassaVal Pusteria 03 (01, 01, 01). Classifica: Val Puste ria* 49; Asiago 48; Renon 47; Valpellice 42; Cortina** 35; Vipiteno 22; Milano** 19; Val di Fassa** 11. (* una in più, ** una in meno) SPENGLER CUP (m.l.) A Davos (Svi) nella finale dell’87a Spengler Cup (6.500 spet tatori) il Ginevra Servette (Svi) ha battuto 53 a sorpresa il Cska Mosca (Rus) vin cendo per la prima volta il trofeo. Hockey pista GIOVINAZZO RICAMBIA (m.nan) Finisce dopo due mesi l’avventura di Michele Poli sulla panchina del Giovinazzo: il tecnico ha rassegnato le dimissioni il 31 dicembre «per la mancanza di armonia con una parte del gruppo della squadra». Al suo posto torna a guidare i pugliesi Nino Cari cato, già esonerato il 27 ottobre dopo la sconfitta contro il Cgc Viareggio. Nuoto SPAGNOLI (pe.m.) GP di Natale a Ordizia (San Sebastian, Spa). Uomini, 100 do Rando 51”67; 50 ra Melconian (Uru) 27”34; 100 fa Todorovic (Cro) 52”43. Don ne, 50 do Peris 27”61; 100 ra Vall 1’07”06, Vozel (Slo) 1’08”40. Pallamano QUALIFICAZIONI MONDIALI (an.gal.) Oggi alle 20 (diretta Rai Sport 1) a Chieti ItaliaSlovacchia per la 3a giornata del gruppo 2 di qualificazione ai Mondiali ma schili di Qatar 2015. Gli azzurri sabato sfi deranno la Slovacchia a Hlohovec (Svk), l’8/1 la Romania a Bucarest e il 12/1 Cipro ad Andria. Oggi a Bucarest, alle 18, Ro maniaCipro. Classifica: Romania 4; Italia, Slovacchia 2; Cipro 0. Rugby CELTIC LEAGUE Ieri: CardiffNewport Gwent Dragons 2113; GlasgowEdinbur go (rinviato per impraticabilità di campo). Domani: OspreysScarlets; Ulster Mun ster. Sabato: Connacht Leinster; Zebre Treviso. Classifica: Munster 43; Leinster 36; Ospreys 35; Glasgow, Ulster 33; Newport 24; Edimburgo, Scarlets, Car diff 22; Treviso 18; Connacht 12; Zebre 10. Sci nautico ATLETI DELL’ANNO (m.l.) Riconoscimen to del Iwwf per l’azzurro della Nazionale disabili Pietro De Maria (cat. MP2) nomi nato Atleta dell’anno. Centri di Servizio I.P.A.B. di Pederobba, Crespano del Grappa, Crocetta del Montello e Cornuda Avviso di gara per l’appalto del noleggio e lavaggio della biancheria piana L’I.P.A.B. Opere Pie d’Onigo, con sede in via Roma n. 77/a, 31040, Pederobba (TV), tel. 0423694716-1, fax 0423694710, e-mail [email protected], con le I.P.A.B. “Villa Belvedere” di Crocetta del Montello, “Aita” di Crespano del Grappa e “Villa Fiorita” di Cornuda effettua la gara di appalto del servizio di noleggio e lavaggio della biancheria piana. L’importo stimato dell’appalto per sei anni, se rinnovato dopo il primo triennio, è € 903.000,00. Bando e capitolato sono reperibili in http://www.operepiedionigo.it/category/bandi-e-concorsi/. Il termine per il ricevimento delle offerte è il 17/02/2014, ore 12, con gara lo stesso giorno alle ore 15. Il bando è stato spedito alla G.U. Unione Europea il 18/12/2013. Pederobba, 18 dicembre 2013. Il Segretario Direttore Nilo Furlanetto ESTRATTO DI GARA Lotto 1 CIG 5523047291 Lotto 2 CIG 5523049437 L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha indetto una procedura aperta di rilevanza comunitaria suddivisa in due lotti per l’affidamento dei servizi assicurativi “Infortuni” e “Vita” a favore dei dipendenti per un biennio, con facoltà di rinnovo per un’ulteriore annualità, per una spesa stimata di € 705.000,00 (imposte incluse) per il Lotto 1 - “Infortuni” ed € 750.000,00 (imposte incluse) per il Lotto 2 - “Vita” - Cat. 6 (servizi finanziari, lett. a, servizi assicurativi). L’aggiudicazione avverrà mediante il criterio del prezzo più basso. Le offerte dovranno pervenire entro e non oltre le ore 16:00 del giorno 10 febbraio 2014. Le offerte verranno aperte il giorno 11 febbraio alle ore 10:30 presso la sede deIl’Autorità. Gli atti di gara sono disponibili sul profilo di committente dell’Autorità: www.agcm.it. Pubblicato su GUCE S249 DEL 24 dicembre 2013 e su GURI n. 152, parte V del 30 dicembre 2013. Il Responsabile Unico del Procedimento Antonietta Messina 32 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 SEGUITECI SU ALTRI MONDI @AltriMondiGazza Il fatto del giorno _bilanci di inizio anno DI GIORGIO DELL'ARTI [email protected] Si strologa, adesso, sul si gnificato degli alti ascolti regi strati in tv dal discorso di Napoli tano: in Rai +12,2% sull’anno scorso (7 milioni e 149 mila con tro 6 milioni 373 mila) e su La7 +2,8% (692 mila contro 678 mila). Il che insaporisce ancora di più il dato del berlusconiano Canale 5, dove invece il numero di spettatori è sceso di 460 mila unità. Questo confermerebbe che il dato sull’ascolto ha un signifi cato politico, dato che Forza Ita lia fa da parecchie settimane campagna contro il Quirinale. 1 Forse no, però. Siccome quelli che fanno la guerra al Quirinale avevano invitato a non sintonizzarsi sul discorso e siccome contro Napolitano sta sparando un’artiglieria composita e assai rumorosa (Grillo, Berlusconi, la Lega), c’era anche curiosità su quello che avrebbe detto. È possibile anche questa lettu ra. Che mostra in ogni caso come al centro di tutto il sistema sia a questo punto proprio il Capo del lo Stato, e questo solo fatto dice che siamo in un territorio extra costituzionale. Secondo la no stra Carta il presidente della Re pubblica è «irresponsabile», cioè non ha responsabilità politica, quindi non può fare politica e de ve limitarsi, in un certo senso, agli atti dovuti. Può solo rivolge re discorsi motivati al Parlamen to oppure rifiutare la firma a una legge, che dovrà però obbligato riamente apporre se le Camere insistono. Invece adesso tutti i giochi sono in mano al capo del lo Stato, non c’è niente da fare. 2 Ma qual è il passaggio chia ve del discorso? Questo: «Ho assolto il mio mandato raccogliendo preoc cupazioni e sentimenti diffusi tra gli italiani. E sempre miran do a rappresentare e rafforzare l’unità nazionale, servendo la causa del prestigio internazio nale dell’Italia, richiamando al la correttezza e all’equilibrio nei rapporti tra le istituzioni e i poteri dello Stato. Nessuno può credere alla ridicola storia del le mie pretese di strapotere per sonale. Sono attento a conside rare ogni critica o riserva obiet tiva e rispettosa circa il mio operato. Ma in assoluta tran quillità di coscienza vi dico che non mi lascerò condizionare da campagne calunniose, ingiurie e minacce. Resterò presidente fino a quando la situazione del Paese e delle istituzioni me lo farà ritenere necessario e possi bile, e fino a quando le forze me lo consentiranno. Fino ad allo ra, e non un giorno di più. E dunque di certo solo per un tempo non lungo. Tutti sanno, anche se qualcuno finge di non ricordare, che il 20 aprile scor so, di fronte alla pressione eser citata su di me da diverse ed opposte forze politiche affin Tascabili L’ingresso dalla mezzanotte di ieri Allora è vero che tutti i «giochi» sono in mano a Napolitano? Il capo dello Stato incalza i partiti: per il 2014 resta prioritaria la legge elettorale. Rimane l’incognita sulla durata del Quirinale e del governo A notizie L’ANGELUS DEL PAPA S Ascolti boom Nonostante il «boicottaggio» di Forza Italia e Lega, il discorso di fine anno di Giorgio Napolitano, trasmesso da Rai, Canale 5 e La7, è stato visto da 9 milioni 981 mila persone ANSA ché dessi la mia disponibilità a una rielezione a presidente, sentii di non potermi sottrarre a un’ulteriore assunzione di re sponsabilità verso la nazione in un momento di allarmante pa ralisi istituzionale. Null’altro che questo mi spinse a caricar mi di un simile peso, a superare le ragioni, istituzionali e perso nali, da me ripetutamente espresse dando per naturale la vicina conclusione della mia esperienza al Quirinale». 3 Quindi resta ancora per po co. Ha detto: «Certo, solo per un tempo non lungo». Quanto «non lungo» potrebbe esse re? Lei mi chiede di fare profezie sul 2014. Il fatto è che Napolita no potrebbe /dovrebbe lasciare una volta che le riforme fossero approvate (scopo raggiunto), ma anche una volta che le rifor me fossero chiaramente non approvate (protesta contro i partiti traditori). 4 Di quali riforme stiamo par lando, in particolare? Della riforma elettorale. I partiti dicono adesso di voler aspettare le motivazioni della sentenza con cui la Corte ha di chiarato incostituzionale un pezzo del Porcellum. Ma è una scusa: se ne sa già abbastanza per affermare che la nuova leg ge non potrà assegnare premi di maggioranza a partiti o coali zioni che non prendano intorno al 40% dei voti. E che bisognerà far scegliere gli eletti agli eletto ri (quindi preferenze o maggio ritario). In realtà, nessun parti to vuole approvare le proposte degli altri e dunque il percorso più probabile sembrerebbe quello di una riforma che passa alla Camera e poi viene boccia ta al Senato. La pubblicazione delle motivazioni della senten za renderà inoltre più forte il di scorso di Grillo sulla incostitu zionalità del Parlamento attua le e delle sue scelte, dunque an che della scelta relativa alla rielezione di Napolitano. A quel punto il presidente potrebbe di mettersi quasi per scongiurare un nuovo voto, la cui responsa bilità ricadrebbe sul successore (e non è detto che Renzi voglia testare una seconda volta Pro di). Oppure, sciogliere il Parla mento e dimettersi subito dopo. A naso, non sembra che ci sarà un nono discorso di fine anno. E anche il governo Letta può ri schiare. Sono in troppi a voler ne la caduta. 5 E l’impeachment agitato da Grillo? Quello non sta in piedi. Si può condividere o meno quello che Napolitano ha fatto o fa. Ma mandarlo di fronte alle Camere per un procedimento d’accusa di alto tradimento... Appello per la pace e per una società più giusta «Il coraggio del dialogo» deve prevalere «sulle tentazioni di vendetta, di corruzione». Il grido del Papa contro i conflitti nel mondo si è levato ieri, all’Angelus della 47esima Giornata della Pace, col nuovo appello di Francesco a non restare «indifferenti» di fronte alle violenze e a impegnarsi «per costruire una società più giusta». Il Papa ha voluto anche ringraziare il presidente Napolitano per gli auguri contenuti nel messaggio di fine anno Lettonia nell’Eurozona: è il diciottesimo Paese Mentre il mondo festeggiava il nuovo anno, la Lettonia brindava all’Europa. Dalla mezzanotte di ieri è infatti il 18° membro dell’Eurozona, passando dunque dalla moneta locale, il lat, all’euro. Appena giunto l’atteso 1° gennaio il premier Valdis Dombrovskis, che ha ricevuto gli auguri di tutti i leader politici della Ue, ha ritirato la prima banconota in euro da un bancomat di Riga: «È una grande opportunità per lo sviluppo economico del Paese». L’ingresso della Lettonia avviene tre anni dopo l’ultima adesione, quella dell’Estonia che data dal primo gennaio 2011. Il democratico italoamericano De Blasio ha giurato: dopo 20 anni New York ha un sindaco liberal Bill De Blasio festeggia con la moglie e i figli EPA A Capodanno, poco dopo la mezzanotte, l’italoamericano Bill De Blasio ha ufficialmente giurato come 109° sindaco di New York. «Dico a tutti, questo è l’inizio di una strada che faremo insieme», ha detto attorniato dalla famiglia — la moglie, Chiriane McCraym e i due figli, Dante e Chiara — promettendo di lanciare una nuova era per New York, dopo 20 anni di governo di sindaci repubblicani o indipendenti. Nel pomeriggio De Blasio, che punta a ridurre il divario tra ricchi e poveri, ha ripetuto il giuramento per la cerimonia ufficiale davanti alla City Hall, con 5 mila invitati. Via in Campania, sabato in tutta Italia Da oggi partono i saldi Un affare da 5,4 miliardi Via ai saldi: entro il fine settimana partiranno in tutta Italia con promozioni di almeno il 3040%. E po trebbero essere un primo momento di riscatto dopo un 2013 pessimo per il settore abbigliamento, in cui hanno chiuso, ricorda la Federazione moda dell’asso ciazione, 11.900 negozi, quasi 1.000 al mese. A partire da oggi, data di avvio degli sconti in Campania e Basilicata, e da sabato in poi nel resto d’Italia, in tanti torneranno dunque a guardare le vetrine: prevista una spesa media sui 150 euro a testa (155 secondo Confesercenti, 148 per Confcommercio che stima un volume d’affari complessivo di 5,4 miliardi). GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 33 ALTRI MONDI L’AFFARE STRATEGICO L’A.D. MARCHIONNE SPENDE 3,65 MILIARDI DI DOLLARI, 1,75 CASH E 1,9 SOTTO FORMA DI DIVIDENDO STRAORDINARIO: «RIMARRÀ NEI LIBRI DI STORIA» C’è l’accordo: ora la Chrysler è tutta della Fiat Raggiunta l’intesa con il fondo Veba: il Lingotto ottiene il restante 41,5% della casa Usa FILIPPO CONTICELLO «Rimarrà nei libri di storia» a sentire Sergio Mar chionne, mentre John Elkann lo aspettava con an sia dal 2009. In effetti, ieri non è stato un giorno qua lunque per il capitalismo ita liano: Fiat s’è finalmente presa il 100% di Chrysler, è diventata un «costruttore globale» di auto. Lo ha rac contato l’a.d. Sergio Mar chionne in persona, annun ciando l’intesa raggiunta FAMIGLIA STERMINATA nella notte americana con Ve ba, il fondo sanitario del sin dacato americano Uaw, per acquisire l’ultimo 41,5% della casa Usa. Proprio la cifra che ancora mancava al Lingotto per il controllo totale. Nel det taglio, l’Uaw intascherà 3,65 miliardi di dollari così divisi: una erogazione straordinaria ai soci per 1,9 miliardi e 1,75 pagati cash. Tradotto: niente aumento di capitale per ac ciuffare il 100 per cento. Sono serviti mesi di braccio di ferro e alla fine il sindacato riceverà anche 700 milioni in 4 anni in cambio dell’impegno a «soste nere le attività industriali e l’ulteriore implementazione dell’alleanza FiatChrysler». Globale Ora cambia davvero la geografia del settore, muta no confini e prospettive per la casa di Torino. Tra l’altro, ad analisti e profani il prezzo S Collegno, ruba l’arma al padre per la strage Il 31 dicembre ha ucciso con una pistola la moglie, la figlia 21enne e la suocera, nell’appartamento di Collegno, vicino Torino, dove la famiglia viveva, poi ha chiamato i carabinieri: «Correte, sono impazzito, ho ucciso tutti». Prima che i militari arrivassero si è però suicidato con una coltellata al cuore. Daniele Garattini, 56 anni, aveva rubato l’arma, regolarmente denunciata, all’anziano padre. Era depresso perché aveva perso da poco il lavoro come rappresentante di commercio. Pochi minuti di follia gli sono stati sufficienti per distruggere la sua famiglia. L’uomo viene descritto da chi lo conosceva come una persona «mite e per bene» ma secondo il fidanzato della figlia era un padre molto possessivo e geloso. Secondo gli inquirenti l’uomo ha sparato per prima alla suocera, Daria Maccari, 84 anni, che dormiva sul divano del soggiorno. Poi ha puntato la pistola sulla moglie, Letizia Maggio, 54 anni, e sulla figlia, Giulia, studentessa di 21 anni, in cucina. Le due donne hanno cercato di proteggersi a vicenda e sono morte una vicina all’altra, colpite a morte da cinque proiettili. Solo dopo aver chiamato i carabinieri il Garattini ha rivolto la pistola contro se stesso, ma era scarica. A quel punto ha preso un coltello da cucina e si è pugnalato al cuore. JOHN ELKANN PRESIDENTE FIAT strappato è sembrato assai vantaggioso: quel 3,65 miliar di è inferiore sia ai 4,2 ipotiz zati dalle banche, sia ai 5 chie sti dal sindacato dei me talmeccanici Usa. Un affare pure se si pensa all’investi mento di 36 miliardi di Daim ler in Chrysler nel 1998 e ai 7,4 versati da Cerberus nel 2007 per l’80% della casa di Detroit. L’operazione, delicata come poche, si concluderà entro il 20 gennaio, ma un certo entu siasmo sembra già contagio so: «Aspetto questo giorno sin dal primo momento, sin da L’a.d. di Fiat Chrysler Sergio Marchionne e il presidente John Elkann A Salvi i due fratellini CACCIA ALL’UOMO Giulia Garattini, 21 anni, uccisa lunedì dal padre ANSA « quando nel 2009 siamo stati scelti per contribuire alla ri costruzione di Chrysler», le prime parole del presidente Fiat, John Elkann. Marchion ne, il regista dell’operazione che ha sbloccato il pantano delle trattative incontrando il presidente del Uaw, Bob King, è stato volutamente più epico: «Nella vita di ogni grande organizzazione e del le sue persone ci sono mo menti importanti, che fini scono nei libri di storia. L’ac cordo appena raggiunto è senza dubbio uno di questi momenti». Strappando pure la soddisfazione sparsa di sindacati e enti locali, adesso l’a.d. può concentrare la sfi da su un terreno più largo: la sua nuova Fiat vuole compe tere con gli altri colossi del l’auto ad armi pari. Da co struttore globale. Aspetto questo giorno dal primo momento, dal 2009: sono stati 4 anni di successi A Nuoro spara al papà e scappa È caccia all’uomo nel Nuorese. Poco dopo l’arrivo del nuovo anno, intorno all’una e mezzo, il giovane Pietro Basile, 20 anni, ha infatti ucciso il padre Franco, 41 anni. I due stavano litigando violentemente a casa dei nonni nella cittadina di Bitti, quando il ragazzo ha esploso un colpo di pistola che ha colpito al torace il padre. Quindi è fuggito su una Fiat Fiorino tenendo con sé l’arma del delitto. Da quanto si è appreso ha poi abbandonato la vettura in aperta campagna e ha fatto perdere le tracce. I carabinieri stanno setacciando tutta la Barbagia persi in montagna «Un vero miracolo» © RIPRODUZIONE RISERVATA BILANCIO GRAVI 5 RAGAZZI A TIVOLI Botti, nessun morto Ma i feriti sono 350 Scomparsi sul Monte Livata insieme alla mamma, trovata nella notte. Hanno dormito in un dirupo A Roma sequestrati 600 chili di botti illegali ANSA ELISABETTA ESPOSITO Da soli, nel bosco, al bu io. Guardando un cielo che si illuminava solo grazie ai fuo chi d’artificio, mentre il freddo diventava insopportabile. Ma nuel e Nicole hanno solo 5 e 4 anni e quello che hanno passa to in questo terrificante Capo danno non lo scorderanno mai. I due bambini romani, fi gli di Emanuele Tornaboni, ti tolare di uno dei circoli più im portanti della Capitale, sono stati salvati intorno alle 11 di ieri dopo aver trascorso 24 ore a 1500 metri, nei boschi di Monte Livata, stazione sciisti ca a una quarantina di chilo metri da Roma. Un’esperienza drammatica, ma a sentire le loro voci mentre aggiungono dettagli al racconto di un soc corritore intervistato da Cor riere.it, si torna a sorridere: «Non ci siamo mossi di notte, solo di giorno. Poi siamo cadu ti e ci siamo fatti male, ma po co», dice Manuel con quel fare saccente e tenerissimo che sfoggiano i bambini anche nel le situazioni più assurde. Il racconto I piccoli erano usciti con la mamma di Nicole (Manuel è figlio della prece dente compagna di Tornabo ni) intorno alle 11 di mattina del 31 dicembre, per giocare con lo slittino. Quando il pa dre è tornato a casa dalle piste da sci, intorno alle tre di po meriggio, non ha trovato nes suno e ha dato l’allarme. La mobilitazione è stata imme diata e ha visto coinvolti cara binieri, vigili del fuoco, fore stale, soccorso alpino e prote zione civile. Intorno alle 4 di notte è stata trovata la donna, la 36enne Alexia Canestrari: Il bilancio degli incidenti per i botti di questo Capodanno 2014 è di 350 feriti, in pratica la stessa cifra di un anno fa, ma in netto calo rispetto al 2012 quando erano stati 600. I danni sono comunque pesantissimi, anche perché in molti casi a fare le spese dell’imprudenza degli adulti sono i bambini. A Milano due amichetti di 7 e 10 anni sono finiti in ospedale dopo aver raccolto un petardo, uno ha perso la mano destra; altri due di 8 e 9 sono stati ricoverati con lesioni agli occhi e al volto. A Lamezia Terme un uomo ha festeggiato sparando con il suo fucile e colpendo al polpaccio la figlia di 9 anni. A Palermo un 14enne è stato ferito da un proiettile vacante sparato da un balcone. Pesanti anche gli incidenti “del giorno dopo”: nel Foggiano tre bimbi sono stati feriti e uno ha perso la mano sinistra nel raccogliere un petardo inesploso; nel Pavese ieri pomeriggio un botto ha causato importanti danni al volto di un bambino di 10 anni; a Tivoli (Roma) 5 giovani sono rimasti feriti (2 avrebbero subito l’amputazione delle mani) dopo aver fatto esplodere dei botti in una baracca. Al momento l’unico dato positivo è che dopo tre anni si torna ad un Capodanno senza vittime. Il Soccorso Alpino porta in salvo uno dei due bambini scomparsi ANSA La donna era in stato di shock: «Li ho lasciati in una grotta per cercare aiuto» in evidente stato confusionale dopo aver vagato per ore al bu io e al freddo, non è riuscita a fornire indicazioni precise ai soccorritori. Sembra che dopo essersi persa nel bosco con i bimbi, li abbia lasciati in una grotta quando ancora c’era lu ce per andare a cercare aiuto, ma che non sia poi riuscita a trovare la via di casa. Manuel e Nicole hanno così trascorso la notte al gelo (con il termo mentro che è sceso fino a 7 gradi) in un dirupo di Campo dell’Osso e sono stati recupe rati a 12 chilometri dal punto in cui era stata trovata la mam ma. I carabinieri della Compa gnia di Subiaco valuteranno ora se sussistano eventuali re ati. «È stato un vero miracolo trovarli vivi — ha raccontato uno degli uomini del Soccorso Alpino Lazio —, erano in una zona impervia, è stato difficol toso recuperarli». Ma i piccoli, trasportati in elicottero al Ge melli di Roma, stanno bene, come conferma papà Emanue le: «Le condizioni generali so no ottime: ridono, scherzano, raccontano. Nicole, che ha un’infrazione alla clavicola, ha dormito su un albero e Ma nuel, che si è fatto male a una manina, su una roccia. Al mat tino si sono fatti forza e si sono mossi, ma sono caduti in un di rupo. Sono stati due eroi, han no insegnato a tutti come si può sopravvivere». © RIPRODUZIONE RISERVATA A COSENZA MADRE E FIGLIA UCCISE Un’auto pirata fa due vittime Cancellieri: «Presto introdurrò il reato di omicidio stradale» Quella di San Silvestro è stata anche una notte di incidenti stradali. Sono stati tanti, alcuni mortali, e purtroppo non è mancato il pirata della strada. Sulla SalernoReggio Calabria, a Montalto Uffugo (Cosenza), due donne, Carmela Prezioso di 77 anni e Giuliana Garritano di 42, madre e figlia, sono state sbalzate dalla loro auto, in seguito allo scontro con un’altra vettura e sono morte dopo essere state investite da una terza macchina il cui conducente non si è fermato. A Barletta una donna è morta in un tamponamento, due le vittime a Napoli (una in scooter, l’altra in auto) e a Roma un 17enne è stato investito mentre attraversava la strada. Sulla questione è intervenuto il ministro della Giustizia Cancellieri: «Entro gennaio porterò in Consiglio dei Ministri un pacchetto di norme tra cui l’introduzione del reato di omicidio stradale». 34 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 ALTRI MONDI Riecco Harlock Ora il pirata dello spazio combatte in 3D A Feste nel mondo Capitan Harlock 3D è diretto dal giapponese Shinji Aramaki e da ieri al cinema È MORTO IL PROF DELLA 3a C S Al cinema il cartone sul leggendario capitano nato 35 anni fa e in lotta per salvare la Terra «Una nuova trama per un simbolo di libertà» FRANCESCO RIZZO Quando il cartone ani mato Capitan Harlock debut tò sulla Rai, nel 1979, lo spiri to ribelle e critico del pirata, il verso nella sigla «il suo teschio è una bandiera che vuol dire libertà», allarmarono la cen sura. I tempi cambiano, gli eroi restano: ieri il condottie ro spaziale inventato nel ’76 dal maestro dei manga Leiji Matsumoto è sbarcato al ci nema con Capitan Harlock 3D e la Lucky Red, che lo distribu isce, ha lanciato uno spot in cui il gentiluomo con cicatrice e mantello nero invita a com battere contro la pirateria di gitale. Anche i corsari passano dalla parte della legge? Forse subiscono le epoche: realizza to in computer grafica, costato 30 milioni di dollari e 5 anni di lavoro, Capitan Harlock 3D più che a un pubblico di no stalgici punta sulle nuove ge nerazioni, cresciute a pane e videogame. «Resta un simbolo di libertà, nato dai racconti « Harlock difende il pianeta a rischio distruzione per lo sfruttamento delle risorse LEIJI MATSUMOTO INVENTORE DEL MANGA che ho ascoltato da mio padre, aviatore in guerra», spiega Matsumoto, esile 75enne che ricorda il maestro Miyagi di Karate Kid. «Lo devono cono scere anche i giovani. Mi ha sempre permesso di parlare dei cambiamenti nel mondo». Moderno Questo Harlock da grande schermo è in realtà più un mito che un protagonista: ritroviamo l’oppositore infles sibile dei regimi totalitari, l’icona silenziosa e incorrutti bile ma il cuore del film, tra combattimenti spettacolari e atmosfere dark, è nella lotta tra due fratelli, Logan ed Ezra, schierati su fronti opposti. «Harlock è un personaggio completo, non ha margini di mutamento – confida il regi sta Shinji Aramaki –: la figura centrale è Logan, per il quale il pirata rappresenta una mon tagna. Pensa di non poterla scalare, eppure gli piacerebbe conquistarla. Era necessario rinnovare la trama per offrire un sapore più moderno, susci tando speranze davanti a pau re che 30 anni fa non c’erano». Senza confini Benda sull’oc chio, lunghi capelli e fisico asciutto: Harlock è schierato contro la corrotta Coalizione Gaia che impedisce agli uomi ni di tornare sulla Terra da cui emigrarono secoli prima. Sul lo sfondo, l’anno 2977, in cui il pianeta è abbandonato, tema ricorrente nella fantascienza recente. «Harlock difende una Terra che è invecchiata più del dovuto –, continua Matsumo to –, e che rischia la distruzio ne per il riscaldamento globa le e lo sfruttamento delle ri sorse. Il mondo dei manga e degli anime non conosce con fini, l’importante è restare al passo con i tempi». Anche se lui continua a disegnare a ma no. «Imparerò a usare il com puter ma non mollo la matita. Non ho raccontato un decimo dei miei sogni». © RIPRODUZIONE RISERVATA GUARDA il servizio integrale su max.gazzetta.it p Addio all’attore napoletano Allocca È morto martedì 31 dicembre Antonio Allocca, 76 anni, attore e caratterista napoletano. Ha lavorato per il teatro, con Eduardo De Filippo, al cinema, tra gli altri, con Ugo Tognazzi. Ma la sua fama è soprattutto in tv per l’indimenticabile prof di italiano nelle tre serie de «I ragazzi della terza C». Il suo tormentone era il voto basso per l’alunno Bruno Sacchi Dubai, fuochi da record E Miley strega New York Nella notte di Capodanno Dubai entra nel Guinness dei Primati per lo spettacolo pirotecnico più grande del mondo: per realizzare lo show di soli 6 minuti sono stati utilizzati oltre 500.000 razzi (foto in alto, Epa). Il costo? Circa 6 milioni di dollari, in pratica un milione a minuto... Le piazze di tutto il mondo hanno festeggiato il nuovo anno, a partire da Times Square a New York, infiammata dalla performance provocante di Miley Cyrus (foto Lapresse). E a Roma ieri mattina è tornato a tuffarsi Mister Ok, Maurizio Palmulli: lo scorso Capodanno, a 60 anni, aveva annunciato il ritiro, ma ieri non ha resistito al richiamo della tradizione (foto Omniroma). GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 35 ALTRI MONDI Oroscopo 21/3 20/4 21/4 20/5 21/5 21/6 22/6 22/7 23/7 23/8 24/8 22/9 LE PAGELLE Ariete 6+ Toro 7,5 Gemelli 6 Cancro 6 Leone 6 Vergine 8 DI ANTONIO CAPITANI Urano vi miracola nel lavoro. Ma non fate gli zkizzati e non azzardate: perdereste la faccia. C’è (un po’ più) vita a sud dell’ombelico. La Luna vi fa spiccare nel lavoro, Mercurio alimenta il vostro spirito marpionico. Così tutto va bene. Con creatività. Anche suina. Uau. Lavoro, soldi e amore si rivelano foruncoli sugli zebedei. E il piacer suino vi viene proibito. Ussignùr. Non durerà, per cui state su. I rapporti interpersonali vi fan ruotare gli zebedei come trottole, il lavoro arranca, sudombelico stenticchia. Don’t scler, state su Ragionare freddamente vi aiuta a salvare faccia, lavoro, portafogli e glutei santi. Il buonumore, però, latita. Ma il sudombelico spicca. Ogni successo vi arride, perché siete intraprendenti e pieni di energie sopraffine. Anche mentre farete i suini. Uau. 23/9 22/10 23/10 22/11 23/11 21/12 22/12 20/1 21/1 19/2 20/2 20/3 Bilancia 5,5 Scorpione 7+ Sagittario 7 Capricorno 7,5 Acquario 6 Pesci 7+ Problemi e fallocefali non mancano, oggi, anche in ambito privato. Gestitevi da soli e con rigore. Sudombelico, però, giulivo e ebbro. Luna prodiga. Lavoro e amore filano nel verso giusto, la fornicazione diverte, sovverte, converte anche la preda più riottosa. Uau. Il lavoro riceve un assist by Urano ottimo che stimola pure la produzione di idee vincenti. C’è anche brillantezza suina e economica. Potete compiere performance super nel lavoro. E sistemare, anche con scelte drastiche, certe cose sgradite. Sudombelico emotivo. Osservate, prima di agire. E prima di dilagare in sfigopresagi che nulla di fondato avranno. La fornicazione promette e mantiene mucho. Il lavoro fila e la faccia come i glutei diventa il vostro asso nella manica. Ma il suino che c’è in voi difetta: si espleta poco, forse. PEPE REINA Gazzetta.it Lo Sport in tv: in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestre BASKET 20.30 PANATHINAIKOS EA7 MILANO SKY SPORT 1 Eurolega Fox Sports 2 9.00 FOOTBALL 20.30 ALABAMA OKLAHOMA Sugar Bowl. NCAA Fox Sports 2 1.30 Serie A. Highlights 20.00 ITALIA SLOVACCHIA Serie A. Highlights 7.30 13.30 ATP DOHA Dal Qatar Eurosport GazzaMeteo Ieri A CURA DI ALGHERO 3 15 ANCONA 2 10 Legenda min max 4 13 0 8 -3 2 Torino CAGLIARI 3 15 Deboli CAMPOBASSO 5 8 CATANIA 5 16 FIRENZE -1 10 GENOVA 7 10 L'AQUILA 1 10 MILANO -3 6 NAPOLI 9 14 13 15 PERUGIA 2 8 POTENZA 6 7 12 15 ROMA 3 13 TORINO -3 5 TRENTO -2 5 TRIESTE 6 12 VENEZIA 2 8 Moderati Rovesci Forti Coperto Molto forti Pioggia MARI Temporali Calmi Neve Mossi Nebbia Agitati PALERMO REGGIO CALABRIA Il sole oggi MILANO ROMA Sorge Tramonta Sorge Tramonta 8:03 16:50 7:37 16:49 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DIRETTORE RESPONSABILE ANDREA MONTI [email protected] PRESIDENTE Angelo Provasoli VICEDIRETTORE VICARIO Gianni Valenti [email protected] VICE PRESIDENTE Roland Berger VICEDIRETTORI Franco Arturi [email protected] Stefano Cazzetta [email protected] Ruggiero Palombo [email protected] Umberto Zapelloni [email protected] Testata di proprietà de “La Gazzetta dello Sport s.r.l.” A. Bonacossa © 2014 GOLF: US OPEN AMMINISTRATORE DELEGATO Pietro Scott Jovane CONSIGLIERI Fulvio Conti, Luca Garavoglia, Attilio Guarneri, Piergaetano Marchetti, Laura Mengoni, Carlo Pesenti DIRETTORE GENERALE DIVISIONE QUOTIDIANI Alessandro Bompieri Dal Qatar 10.30 SALTO CON GLI SCI: TORNEO 4 TRAMPOLINI RAI SPORT 1 9.15 TENNIS: ATP DOHA VOLLEY: EXPRIVIA MOLFETTA CASA MODENA Serie A1 maschile HS 140. Da Garmisch Partenkirchen, Germania 12.15 TENNIS: ATP DOHA Arriva da Ovest una perturbazione atlantica più intensa con piogge e rovesci diffusi al Nord e localmente al Centro, con nevicate sui rilievi alpini a 600/800 m, oltre 1200/1300 m sul Nord Appennino. Tempo buono al Sud e sulle isole. Trieste Trento -1 2 Aosta 0 3 Milano 1 Venezia 3 -1 GALLERY Messi ne fa un’altra Gol in allenamento da... dietro la porta Canalis, vacanze alle Bahamas con il fidanzato Show del fuoriclasse argentino Lionel Messi durante un allenamento di fine anno in Argentina: l’attaccante del Barcellona, reduce da un brutto infortunio, segna un gol incredibile disegnando una parabola perfetta con il piede sinistro. La palla rimbalza a terra e poi entra direttamente in porta Capodanno alle Bahamas per Elisabetta Canalis, che ha pubblicato su Instagram le foto in compagnia del fidanzato Brian Perri. Dopo il Natale passato in famiglia (per Brian era la prima volta a casa dei genitori di Eli) la coppia si è trasferita sulle isole dell’Atlantico, immortalando i momenti più belli della vacanza Domani Dopodomani Migliora il tempo sull'Italia dopo il passaggio della perturbazione. I cieli rimarranno tuttavia nuvolosi su buona parte del paese, con fenomeni su Liguria, alta Toscana, pianure centro orientali e medio e basso versante tirrenico. Arriva una nuova perturbazione da ovest che porta maltempo diffuso in particolare sulle regioni settentrionali e centrali, specie sul versante tirrenico. Neve copiosa sulle Alpi sopra gli 800 metri, mentre su Appennino a 1600/1700 metri. 10 5 Bologna Genova 5 6 VIDEO www.gazzetta.it Dal Qatar Oggi -3 VENTI Serie A 8.45 PGA European Tour. Da Torino PGA European Tour. Da Torino 10 Sole 00.00 GOLF: ITALIAN OPEN Da Ardmore, Stati Uniti BARI CIELO 21.30 CALCIO: INTER - MILAN EUROSPORT Da Ardmore, Stati Uniti 12.00 GOLF: ITALIAN OPEN AOSTA BOLOGNA Nuvolo 9.00 NCAA Serie A. Highlights 21.00 GOLF: US OPEN SKY SPORT 3 RUGBY: AUSTRALIA ARGENTINA Serie A Da East Lothian, Scozia NCAA 10.30 BASKET: PURDUE OHIO STATE 12.00 CALCIO: ROMA CATANIA 18.00 GOLF: THE 142TH OPEN CHAMPIONSHIP NBA Rugby Championship Serie A. Highlights TENNIS CALCIO: SIENA - VARESE SKY SPORT 2 11.30 CALCIO: ATALANTA FIORENTINA Qualificazioni Mondiale 2015 Rai Sport 1 Serie B 21.30 FOOTBALL: FIESTA BOWL Serie A 11.00 CALCIO: SASSUOLO FIORENTINA PALLAMANO Serie A. Highlights 22.45 CALCIO: INTER - MILAN 12.45 CALCIO: SAMPDORIA PARMA PGA European Tour. Da Shanghai, Cina NCAA 16.30 BASKET: DENVER NUGGETS MIAMI HEAT Serie A CALCIO: ROMA CATANIA 10.45 CALCIO: INTER - MILAN 15.00 GOLF: BMW MASTERS 14.00 FOOTBALL: ROSE BOWL 21.00 CALCIO: INTER FIORENTINA Il portiere del Napoli e della nazionale spagnola è nato a Madrid il 31 agosto 1982. È arrivato questa estate in Italia dopo 8 anni al Liverpool 0 7 Ancona 8 Firenze 2 9 Perugia 0 4 12 8 L’Aquila 0 8 ROMA Campobasso 4 13 4 Napoli 8 14 Bari 9 9 Potenza 5 Cagliari 15 8 Catanzaro 11 16 9 Palermo 13 Reggio Calabria 9 16 8 16 Catania 9 15 RCS MediaGroup S.p.A. Divisione Quotidiani Sede Legale: Via A. Rizzoli, 8 Milano Responsabile del trattamento dati (D. 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