M i n i s t e r o d e l l ’ I s t r u z i o n e , d e l l ’ U n i ve r s i t à e d e l l a R i c e r c a Istituto Comprensivo Centro 3 Brescia Via dei Mille 4b - 25122 Brescia Tel. 030 37 53 253 - Fax 030 37 59 618 Cod. meccanografico: BSIC81600V - Cod. fiscale 80052510171 - Cod. univoco: UFCEYP http://www.iccentro3.gov.it - Email: [email protected] Pec: [email protected] Circolare n. 109 Brescia, 22 febbraio 2016 A tutti i Docenti IC CENTRO 3 e p.c. al Personale ATA Oggetto: Relazioni scuola-famiglia (integrazioni e precisazioni - disposizioni di servizio) La presente comunicazione, che integra le disposizioni di servizio (prot n. 1850/A19 allegate alla circolare n. 7 dell’11 settembre 2015), va a precisare alcune norme di comportamento relative ai rapporti con le famiglie, che è opportuno conoscere e mettere in atto per evitare malintesi e contribuire a mantenere relazioni di armonia con tutto l’ambiente scolastico. Premetto che la cooperazione e la sinergia di responsabilità con le famiglie costituisce un fattore determinante per il successo formativo degli alunni, la promozione dello sviluppo e della formazione della persona. In un sistema scolastico basato sulla corresponsabilità educativa, il colloquio è il punto di partenza per costruire quel rapporto di collaborazione che è fondamentale per la buona riuscita scolastica degli alunni, oltre che momento indispensabile di “coordinamento” tra scuola e famiglia. La scuola persegue costantemente l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori; non si tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative. E’ necessaria una coerenza educativa tra scuola e famiglia, frutto di dialogo, confronto costruttivo e collaborazione: una sorta di patto educativo dove ognuno svolge il proprio ruolo. Nel nostro Istituto i rapporti scuola-famiglia sono improntati alla massima trasparenza e collaborazione ed avvengono attraverso l'attivazione di differenti canali di comunicazione: colloqui generali, colloqui individuali su appuntamento per iniziativa di una delle parti, assemblee di classe per le elezioni dei rappresentanti, consigli di Interclasse e di Classe, comunicazioni del Coordinatore di Classe, per le vie ritenute più opportune (diario o libretto delle giustificazioni, utilizzando l'apposito spazio per le comunicazioni scuola-famiglia). Si fa rilevare che eventuali esigenze di comunicazione tra i docenti e le famiglie, dettate da ragioni di particolari urgenze e/o gravità, sono sempre soddisfatte e garantite mediante l’uso dei telefoni degli uffici di segreteria e dei plessi. Pertanto si ricorda che i docenti devono ricevere i genitori all’interno dei locali della scuola, evitando fugaci scambi di battute all’inizio o al termine delle lezioni. È necessaria la convocazione scritta sul diario o sul libretto, evitando l’utilizzo del telefono, a maggior ragione del telefono personale del docente. Gli stessi genitori, qualora nutrissero l’esigenza di incontrare gli insegnanti, devono esplicitare la richiesta sul diario, e verrà loro fissato un appuntamento non in orario di lezione. Allo stesso modo gli insegnanti potranno invitare al colloquio i genitori se ne ravvisano la necessità, utilizzando la modalità della comunicazione sul diario. Mi permetto di sottolineare come la partecipazione dei docenti a gruppi whatsapp di genitori risulta inappropriata perché annulla la distanza tra un ruolo e l’altro, mina l’autorevolezza del docente e spesso fomenta polemiche che potrebbero essere risolte attraverso un colloquio. Le famiglie sono sicuramente interlocutori privilegiati, con i quali aprire un confronto critico sulle scelte educative, ma ciò deve avvenire attraverso un rapporto profondo e costante, nel contesto formale della scuola, dove ciascuno agisce secondo il proprio ruolo. Non per questo si vogliono limitare i rapporti informali che possono comunque esistere grazie a conoscenze precedenti a prescindere dal rapporto scuola – famiglia. E’ comunque da tenere conto, a scanso di equivoci, che la presente comunicazione costituisce disposizione di servizio alla quale tutto il personale docente dovrà attenersi. Il Dirigente Scolastico Alessandra Ferrari Firma autografa sostituita con indicazione a stampa del nominativo del soggetto responsabile ai sensi del D.Lgs. 39/93 art. 3 c. 2.