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Istituto Comprensivo Centro 3 Brescia
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Circolare n. 109
Brescia, 22 febbraio 2016
A tutti i Docenti IC CENTRO 3
e p.c. al Personale ATA
Oggetto: Relazioni scuola-famiglia (integrazioni e precisazioni - disposizioni di servizio)
La presente comunicazione, che integra le disposizioni di servizio (prot n. 1850/A19 allegate alla
circolare n. 7 dell’11 settembre 2015), va a precisare alcune norme di comportamento relative ai
rapporti con le famiglie, che è opportuno conoscere e mettere in atto per evitare malintesi e
contribuire a mantenere relazioni di armonia con tutto l’ambiente scolastico.
Premetto che la cooperazione e la sinergia di responsabilità con le famiglie costituisce un fattore
determinante per il successo formativo degli alunni, la promozione dello sviluppo e della formazione
della persona. In un sistema scolastico basato sulla corresponsabilità educativa, il colloquio è il punto
di partenza per costruire quel rapporto di collaborazione che è fondamentale per la buona riuscita
scolastica degli alunni, oltre che momento indispensabile di “coordinamento” tra scuola e famiglia.
La scuola persegue costantemente l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori; non si
tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i
reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative. E’ necessaria una
coerenza educativa tra scuola e famiglia, frutto di dialogo, confronto costruttivo e collaborazione:
una sorta di patto educativo dove ognuno svolge il proprio ruolo.
Nel nostro Istituto i rapporti scuola-famiglia sono improntati alla massima trasparenza e
collaborazione ed avvengono attraverso l'attivazione di differenti canali di comunicazione: colloqui
generali, colloqui individuali su appuntamento per iniziativa di una delle parti, assemblee di classe
per le elezioni dei rappresentanti, consigli di Interclasse e di Classe, comunicazioni del Coordinatore
di Classe, per le vie ritenute più opportune (diario o libretto delle giustificazioni, utilizzando
l'apposito spazio per le comunicazioni scuola-famiglia). Si fa rilevare che eventuali esigenze di
comunicazione tra i docenti e le famiglie, dettate da ragioni di particolari urgenze e/o gravità, sono
sempre soddisfatte e garantite mediante l’uso dei telefoni degli uffici di segreteria e dei plessi.
Pertanto si ricorda che i docenti devono ricevere i genitori all’interno dei locali della scuola, evitando
fugaci scambi di battute all’inizio o al termine delle lezioni. È necessaria la convocazione scritta sul
diario o sul libretto, evitando l’utilizzo del telefono, a maggior ragione del telefono personale del
docente. Gli stessi genitori, qualora nutrissero l’esigenza di incontrare gli insegnanti, devono
esplicitare la richiesta sul diario, e verrà loro fissato un appuntamento non in orario di lezione. Allo
stesso modo gli insegnanti potranno invitare al colloquio i genitori se ne ravvisano la necessità,
utilizzando la modalità della comunicazione sul diario.
Mi permetto di sottolineare come la partecipazione dei docenti a gruppi whatsapp di genitori risulta
inappropriata perché annulla la distanza tra un ruolo e l’altro, mina l’autorevolezza del docente e
spesso fomenta polemiche che potrebbero essere risolte attraverso un colloquio. Le famiglie sono
sicuramente interlocutori privilegiati, con i quali aprire un confronto critico sulle scelte educative,
ma ciò deve avvenire attraverso un rapporto profondo e costante, nel contesto formale della scuola,
dove ciascuno agisce secondo il proprio ruolo.
Non per questo si vogliono limitare i rapporti informali che possono comunque esistere grazie a
conoscenze precedenti a prescindere dal rapporto scuola – famiglia.
E’ comunque da tenere conto, a scanso di equivoci, che la presente comunicazione costituisce
disposizione di servizio alla quale tutto il personale docente dovrà attenersi.
Il Dirigente Scolastico
Alessandra Ferrari
Firma autografa sostituita con indicazione a stampa del
nominativo del soggetto responsabile ai sensi del D.Lgs.
39/93 art. 3 c. 2.
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Circolare n. 109 Brescia, 22 febbraio 2016 A tutti i Docenti IC