L’URP multiente di Prato:
esperienza di integrazione
27 Gennaio 2005
Barbara Tonetto
Prima esperienza di integrazione: l’URP multiente
1998 – 2001: Fase Sperimentale
“Un peculiare modello di URP” con il compito di
“favorire una comunicazione efficace nei confronti
dell’utente e uno scambio informativo tra Comune,
Provincia, Prefettura sulle rispettive attività
amministrative di competenza”
2002 – 2005: Fase Innovativa
“Gli Enti allo scopo di garantire la qualità dei
servizi si impegnano ad adottare la Carta del
servizio (…)”
Art. 3 della Convenzione per la gestione
e il funzionamento dell’URP multiente di Prato
14/03/2002
 Condivisione dei locali

Gestione del personale

Organizzazione interna delle attività
Conseguenze interne
 Il senso di appartenenza alla struttura multiente
risulta più forte di quello a ciascuna
amministrazione
Conseguenze esterne

L’URP si qualifica punto di accesso unico alla PA
 Oltre la metà degli utenti dell’URP ignora la natura multiente
L’URP multiente è un caso di integrazione perfettamente
compiuta o male comunicata?
Seconda esperienza di integrazione: rete degli sportelli polifunzi
Obiettivo

Necessità di riorganizzare le attività delle Circoscrizion
del Comune di Prato
Premessa


Leggi sulla semplificazione
Circoscrizione come luogo pubblico più prossimo al
cittadino
Strumenti


Integrazione a livello delle attività di ciascuna
circoscrizione
Integrazione a livello dell’intero Ente nelle modalità di
erogazione del servizio
Soluzione proposta

Ridisegnare le funzioni e le attività di front line intorno
alle funzioni di comunicazione al cittadino
Lo sportello polifunzionale è:
a) Front line dei servizi comunale e dei servizi offerti da
ciascuna circoscrizione di appartenenza
b) Ufficio Relazioni con il pubblico della Circoscrizione
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L`URP multiente di Prato: esperienza di

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