Capitale: Reykjavik
Altre città: Kópavogur
Hafnarfjördur Akureyri
Gruppi etnici: Islandesi
Europei
GEOGRAFIA:L'Islanda, intesa come isola, è la
diciottesima per estensione nel mondo e la
seconda europea,con le coste frastagliate
settentrionali islandesi. La presenza della
frattura da origine a parecchi vulcani attivi,
soprattutto l'Hekla, mentre la sua posizione
settentrionale permette la formazione di
grandi ghiacciai, che ricoprono il 10% della
superficie nazionale.
RELIGIONE: Il 98% degli islandesi è di
religione protestante, l’1% segue il
cattolicesimo (a Reykjavík c’è anche una
chiesa cattolica); in più ci sono alcuni seguaci
di Ásatrú, un'antica religione norvegese.
Le innumerevoli cascate
islandesi sono nella loro
diversità, bellezza e
grandezza tra le principali
attrazioni naturalistiche
dell'Islanda.
In Islanda i fenomeni ottici, grazie alla straordinaria
limpidezza dell’aria, sono comuni: il più noto è quello
chiamato “Fata Morgana”: si tratta di un tipo di miraggio
frequente nelle zone artiche che si verifica quando l’aria
calda, a contatto con l’acqua fredda, causa rifrazione.
L’effetto è sorprendente: è possibile vedere proiettate
sulla linea dell’orizzonte isole, foreste e navi in punti
dove non si trova assolutamente nulla!y5terrfse
In Islanda, a marzo e a ottobre, è anche possibile assistere
allo spettacolo dell’aurora boreale, caratterizzata da
colonne ondeggianti di luce verde o rosa. La
spettacolarità di questa luce che ondeggia e rischiara la
notte polare ha fatto nascere suggestive leggende:
l’aurora boreale sarebbe prodotta dai salti e dalle
capriole dei bambini mai nati o dai morti.
L'Islanda è situata geograficamente
all'estremo nord ovest del continente
europeo; circondata dall'Atlantico,
dell'11% del territorio è ricoperto da
ghiacciai, tra i quali il Vatnajokull è il più
esteso d'Europa. L’Islanda, la terra dei
geyser per antonomasia, è di origine
vulcanica e geologicamente è un paese
molto giovane ancora in via di formazione.
Una cosa che salta all’occhio in Islanda è
la quasi totale assenza di alberi.
L'Islanda è l'isola vulcanica più grande della faglia
della dorsale medio-atlantica. Le coste orientali e
occidentali hanno avuto origine fino a 16 milioni
di anni fa, mentre la parte più giovane dell'Isola
scorre proprio lungo la faglia. Numerosi sono i
vulcani, sia dormienti sia attivi, ma numerose
sono anche le zone geotermali e le sorgenti di
acqua calda.
L'Islanda è ricoperta da ghiacciai e calotte glaciali
(10%) della superficie totale.
Le calde acque della Corrente del Golfo e
predominanti venti di sud-ovest in arrivo
dall'Atlantico Tropicale contribuiscano a dare
all'Islanda, soprattutto lungo la costa del sudovest, temperature invernali più miti di quelle
che si possa immaginare. L'aspetto particolare di
questa aria calda è che quando entra in contatto
con le cime ghiacciate dei monti, forma la
condensa che si trasforma in pioggia. Periodi di
pioggia insistente portata dal vento (o neve) si
alternano a parziali schiarite, pioggerelle,
burrasche e nebbia che creano un clima
decisamente poco piacevole. Non ti piace il
tempo? Aspetta cinque minuti e vedrai!
L'economia isolana dipende fortemente
dall'industria della pesca, L'unica industria di
trasformazione è quella del cemento.
Negli ultimi decenni l'economia islandese si è
diversificata con nuovi settori produttivi e servizi
come lo sviluppo dell'industria del software, la
biotecnologia e servizi finanziari.
Anche il settore turistico è in espansione con un
recente trend verso l'eco turismo e il whalewatching (osservazione delle balene).
L'agricoltura è composta prevalentemente
zootecnia formata da ovini, equini e bovini.
Un servizio di pullman di linea collega tutta l'Islanda I
prezzi sono abbastanza economici. presso gli uffici delle
compagnie aeree o le agenzie di viaggio uno dei
numerosi pass di libera circolazione validi su tutta la
rete stradale In Islanda non esistono ferrovie.
Il mezzo migliore per visitare l'Islanda resta però
'automobile Le strade interne sono strette e ricoperte
di ghiaino mentre la maggior parte delle strade di
montagna aprono a luglio perché prima sono
impraticabili. Chi intende avventurarsi all'interno ha la
possibilità di noleggiare un fuoristrada.
• Per entrare in Islanda è sufficiente
la carta d'identità valida per
l'espatrio. per l’assistenza sanitaria
gratuita vale il modello sanitario E111 rilasciato dalla propria ASL di
appartenenza.
• Sul territorio islandese è valida la
patente italiana.
Una delle prime cose che si possono notare è l'assenza di
alberi.
I Primi coloni decimarono gli alberi a crescita lenta e, a
peggiorare ultriormente le cose, importarono pecore che
amavano i teneri germogli dei giovani alberi. Senza
vegetazione che trattenesse il suolo, la conseguente
erosione si lasciò dietro soltanto deserti polverosi. La vera
ricchezza della fauna islandese è rappresentata dagli
uccelli. Oltre alle molte specie di anatre, gabbiani e
trampolieri, ci sono le pernici bianche delle rocce, le
aquile dalla coda bianca, il gufo e il girifalco.
Impressionanti sono le colonie di uccelli marini, gabbiani
tridattili, fulmari glaciali e pulcinella di mare - che
sovraffollano le alte scogliere della costa.
I soli pesci d'acqua dolce sono l'anguilla, la trota, il salmone.
I mari dell'Islanda, forniscono la principale materia prima per
l'esportazione, sono ricchi di merluzzi, gamberetti,
sogliole, aringhe, aragoste e merlani.
Già dal 300 a.C. le regioni del Nord Atlantico, erano
conosciute anche se avvolte da dicerie e
leggende (come quella che associava questa terra
al Paradiso ai confini della quale vi erano esseri
con le teste di cane), alimentate queste
dall'oceano settentrionale, l'ocenaus innavigabilis
o Mare Iperboreo, che a causa dei forti venti e
dei vortici che questi creavano formava
nell'immaginario collettivo varie paure per chi si
fosse avventurato verso le terre del nord. Intorno
al IX secolo, intere famiglie Norvegesi a
migrarono verso Nord alla ricerca di nuove terre
da colonizzare. nel sud dell'Islanda
Da Giugno a Settembre. Nel resto dell'anno, molte piste
sono chiuse a causa del ghiaccio e delle rigide condizioni
atmosferiche
MONETA.
La moneta ufficiale è la Corona islandese ; 100 corone
corrispondono a circa 1,50 euro.
FUSO ORARIO
È lo stesso di Greenwich, quindi una ora in meno rispetto
all'Italia.
LINGUA
L'islandese è la lingua ufficiale, ma praticamente ovunque si
parla bene l'inglese.
Essendo l’Islanda una terra di accaniti pescatori, i principali
piatti islandesi sono a base di pesce, cucinato in vari
modi: aringhe e salmoni soprattutto, ma anche merluzzi,
aragoste, gamberoni, calamari, sogliole, rombi e trote
pescate nei fiumi di montagna.
La carne più saporita è la sella di montone affumicata e un
piatto tipico di selvaggina è il "rjúpa", ossia la pernice di
monte. Tra le carni domina l'agnello: quello islandese è
tenero e delicato e viene servito affumicato (hangikjöt).
La carne bovina locale è di ottima qualità, così come la
selvaggina (essenzialmente anatra e renna) che viene
servita nei locali più costosi. I tipi di carne sono i più
svariati: si mangia carne di foca, di balena, di pulcinella di
mare.
L’Islanda è una repubblica costituzionale: la
costituzione è stata promulgata nel 1944, Il paese ha un
sistema di governo parlamentare. In Islanda il 6
gennaio è chiamato "il tredicesimo", perché da Natale
fino a questa data trascorrono 13 giorni: questo è
l'ultimo giorno del periodo festivo, e per dire addio al
Natale si organizza una fiaccolata alla quale, secondo la
credenza popolare, partecipano anche il re e la regina
degli elfi. A metà strada arriva anche l'ultimo dei
Babbo Natale, il tredicesimo (secondo la tradizione
islandese ci sono 13 Babbo Natale che arrivano, uno al
giorno, nei 13 giorni che precedono il Natale; dal 25
dicembre in poi ne va via uno al giorno). La fiaccolata
finisce con un falò e con dei fuochi d'artificio.
La Festa dell'indipendenza (17 giugno) è caratterizzata
da vivaci parate, concerti e balli nelle strade,
spettacoli teatrali all'aperto e divertimenti vari.
il pernottamento si ha anche qui una
vasta scelta: non mancano hotel di
tutti i tipi, ostelli, campeggi.
Molto caratteristiche sono le
farmhouses, residenze nelle fattorie.
Il campeggio è consentito quasi
ovunque: campeggi ufficiali si trovano
nei pressi di città e villaggi.
• Alcuni famosi islandesi sono: la
cantante Björk, il gruppo dream-pop
Sigur Ròs e il novellista Halldór
Laxness, premio Nobel per la
letteratura nel 1955. Il regista Friðrik
Þór Friðriksson venne nominato nel
1992 all'Oscar.
Gli islandesi hanno un vero e proprio culto nei confronti
degli elfi e stanno molto attenti a non irritarli. Nessuno
sa dove abitino con esattezza, ma se durante i lavori di
costruzione di un edificio si verifica una serie inspiegabile
di contrattempi, gli Islandesi non hanno alcun dubbio:
sicuramente si sta importunando la dimora di qualche
elfo e, quindi, si provvede celermente a spostare di
qualche metro la zona dei lavori. Gli elfi sono creature
misteriose che non hanno contatti con gli umani e
abitano luoghi deserti, proprio come i troll norvegesi; a
differenza di questi, però, hanno dimensioni
ragguardevoli: alcuni sono dei giganti. Secondo un
recente sondaggio dell’Università di Reykjavík, l’80%
della popolazione non esita a credere nell’esistenza di
spiriti che si celano al modo umano e uno degli ultimi
censimenti dice che in Islanda c’è un elfo ogni 500
abitanti, tanto è che qui fate ed elfi vivono in casette
costruite apposta per loro!
accompagnati da un esperto geologo/
naturalista italiano per scoprire le
caratteristiche dei vulcani, dei
ghiacciai e delle montagne islandesi.
Una traversata del deserto centrale ci
permetterà di scovare gli angoli più
sconosciuti dove non passano gli
autobus del turismo di massa.
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