Communicationes N° 3
15-02-2003
FRATI
OCD ) O.CARM.
RIUNIONE DEI CONSIGLI GENERALI
Il 12 dicembre scorso si sono riuniti, ormai secondo la tradizione, i due Consigli
generali dei due Ordini OCD e O.Carm. nella nostra Casa Generalizia.
Sono stati trattati i seguenti temi:
1. Lettera congiunta dei due Generali
Dopo un’ultima revisione è stato approvato il testo della lettera comune dei due
Superiori Generali: Perché il mondo creda. (Lettera già spedita in varie lingue a tutte le case dei
due Ordini)
2. Pubblicazione di un volume delle lettere comuni (1992-2003)
Si è precisato come pubblicare (Edizioni Carmelitane), in forma di libretto tascabile, le
lettere comuni scritte dai Padri Generali, in questi undici anni.
3. Traduzioni della Regola
Si sono scelte le traduzioni della Regola di Sant’Alberto, da inserire nel volume di
lettere comuni e deciso il termine da usare: Regola del Carmelo approvata da
Innocenzo IV.
4. Proposta per un’associazione mariologica carmelitana
È stata esaminata e approvata una prima bozza di Statuti dell’Associazione
Mariologica carmelitana (AMARCARM).
5. Nomine per una Commissione sulla liturgia mariana
I due Consigli hanno scelto i quattro membri (2 OCD e 2 O.Carm.) che faranno parte
di questa commissione incaricata di arricchire i testi mariani dei due Ordini e suscitare
una creatività liturgica, secondo i tempi.
6. Dizionario Carmelitano
Si è dato come termine ultimo per preparare le voci il mese di maggio 2003.
7. Atti dei Seminari OCarm-OCD mariologico e sulla psicologia
Si è parlato della stampa degli atti e del numero di copie.
Prima di chiudere l’incontro P. Joseph Chalmers ha ringraziato il P. Camilo Maccise,
al termine del suo mandato, per il cammino svolto insieme e per la collaborazione di questi
anni, e P. Camilo Maccise ha ringraziato per l’esperienza di fraternità, di comunione e di
dialogo.
LETTERA DEL P. GENERALE SUL CONVENTO DI LISIEUX
Ai Fratelli e Sorelle del Carmelo Teresiano
Come sapete, in seguito alla domanda del Capitolo Generale del 1997 celebrato a
Lisieux in Francia, il Definitorio Generale ha deciso la fondazione di una comunità di
Carmelitani Scalzi a Lisieux. Dopo un periodo di prova, il progetto è stato ridefinito meglio
per rispondere ai bisogni reali e alle varie opportunità.
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Durante il Capitolo Provinciale del 2002 i frati della Provincia di Parigi hanno
accettato di impegnarsi con determinazione per la ridefinizione della comunità di Lisieux, con
l’*aiuto anche della Provincia di Avignone-Aquitania e di Padri di altre Province.
Per questa rifondazione, con l’*accordo del Vescovo di Bayeux-Lisieux Mons. Pierre
Pican, si è optato per l’*ampliamento e ristrutturazione della casa attuale. Alla fine dei lavori,
che dureranno fino al 2004, ci sarà una capacità recettiva di 10 camere. Io personalmente ho
preso visione diretta dei progetti proposti, concedendo il mio assenso per questa realizzazione.
Facciamo presente che tale realtà si inserisce sia a livello strutturale che pastorale. Nel
complesso di ristrutturazione dell’*''attività dei pellegrinaggi, sotto la nuova direzione di
Mons. Bernarde Lagoutte.
Il costo dei lavori arriva a 700.000,00 Euro. La Provincia di Parigi non è in grado da
sola di fare fronte a una spesa tanto elevata.
Il Definitorio Generale ha incoraggiato con forza la Provincia di Parigi in questo piano
di intervento, consapevole dell’*importanza per l’*Ordine di questa presenza e della sua
visibilità a Lisieux. Perciò invito tutti coloro che possono a partecipare con generosità alla
sottoscrizione aperta dalla Provincia di Parigi per la realizzazione del progetto.
Rivolgo questa domanda ai fratelli e alle sorelle dell’*Ordine. La Casa Generalizia per
parte sua ha già offerto un contributo secondo le sue attuali possibilità.
Le donazioni potranno essere direttamente inviate al seguente indirizzo: Père
Provincial, Couvent des Carmes, I Rue Père Jacques, 77215 Avon Cedex, France. Gli assegni
intestati a: Province de Paris de l*Ordre des Carmes Déchaux.
Vi ringrazio anticipatamente per tutto quello che potrete offrire in favore della nostra
presenza a Lisieux e chiedo alla Piccola Teresa di ricompensarvi abbondantemente.
Fraternamente nel Carmelo
Fr. Camilo Maccise,OCD
Preposito Generale.
IL CARMELO NELL’ATENEO DI SIVIGLIA (SPAGNA)
L’Università di Siviglia, prestigiosa istituzione civile, culturale e sociale della capitale
dell’Andalusia, ha organizzato nel corso 2002-2003 una serie di conferenze sugli Ordini e le
Congregazioni religiose a Siviglia, tenute da esperti di storia delle rispettive istituzioni.
Distribuito in due cicli, si sono alternati nell’aula magna religiosi e religiose degli Ordini più
conosciuti, dai Benedettini ai Salesiani, passando per Domenicani e Gesuiti.
Il primo ciclo, da ottobre a dicembre, è stato inaugurato il 15 ottobre, ed era dedicato
proprio ai Carmelitani Scalzi di Siviglia. La conferenza è stata tenuta da padre Ismael
Bengoechea OCD. Dal suo intervento è stata messa in risalto la presenza prolungata e
rilevante a Siviglia dei santi fondatori, Teresa di Gesù e Giovanni della Croce, e la
ripercussione storica di questo passaggio, culminato con la fondazione delle monache e dei
frati del Carmelo Teresiano in questa città. Ha segnalato come pietre miliari di tale presenza:
il culto e il servizio pastorale, l’attività culturale ed artistica, indicando nelle riviste Miriam e
San Juan de la Cruz i punti di spicco, come pure l’Istituto di Spiritualità diretto dai nostri
religiosi nel Centro Diocesano di Studi ecclesiastici. Ha concluso ricordando che esiste
tuttora a Siviglia un quartiere di Santa Teresa, con 32 vie che portano illustri nomi del tempo
della vita della nostra Santa Madre.
Il secondo ciclo di questo corso (gennaio-marzo 2003) è cominciato il 14 gennaio con
la partecipazione del Carmelitano
Ismael Martinez O.Carm., che ha sviluppato il tema dell’Ordine Carmelitano a Siviglia (13582003). Ha esposto la traiettoria storica dei tre conventi carmelitani dell’Antica Osservanza
nella città ispalense: il Carmen Casa Grande, Sant’Alberto e santa Teresa, mettendo in rilievo
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le caratteristiche di ciascuno dei tre conventi per quanto riguarda il governo, la formazione,
gli studi e il raccoglimento. Nessuno di questi conventi è stato rinnovato dall’Ordine dopo la
loro alienazione nel secolo XIX. Attualmente i Carmelitano sono nella chiesa e convento di
piazza del Buen Suceso, dove svolgono un’intensa attività pastorale e spirituale. I fratelli
Calzati sono anche nella parrocchia di Santa Teresa, in città, in piazza de las Moradas nel
suddetto quartiere di Santa Teresa.
Tutte queste conferenze dell’Università Sivigliana sugli Ordini Religiosi sono state di
alto livello, ed hanno sempre avuto un pubblico numeroso ed assiduo. Verranno pubblicati in
un volume i lavori presentati.
IL VICARIATO REGIONALE DI S.FRANCESCO SAVERIO
Andhra Pradesh • Provincia di Manjummel • India
Il 6 gennaio 2003 due fratelli della regione dell’Andhra hanno ricevuto l’Ordine del
Diaconato dal Vescovo di Vijayawada, mons. Mallavaruppu Prakash.
Sei postulanti sono entrati in noviziato il 10 febbraio e due novizi hanno fatto la loro
prima professione l’11 febbraio 2003. Verrà inaugurato il 6 Marzo 2003 il progetto da lungo
tempo accarezzato di una casa di formazione (Noviziato), costruita a Tenali, nel distretto di
Guntur, inaugurato e benedetto dal Provinciale, p. Paul Kattiparambil OCD, e da mons. Gali
Bali, Vescovo della Diocesi di Guntur. La futura casa di noviziato ha la possibilità di ospitare
17 novizi.
LA DELEGAZIONE CARMELITANA DI RWANDA-BURUNDI
STATO ATTUALE E NOTIZIE
La Delegazione provinciale di Ruanda-Burundi è una fondazione del Carmelo
polacco, dal 1971. In quel momento la Polonia era una provincia unica. Dalla divisione, la
missione appartiene alla Provincia di Cracovia.
Attualmente ci sono quattro conventi nella Delegazione: due nel Burundi e due in
Ruanda. Due di essi sono missioni, mentre gli altri due sono piuttosto case di formazione e di
preghiera.
La missione di Musongati, nel Burundi orientale, è formata da una comunità di 5 frati,
4 di cui sono sacerdoti. La Missione serve circa 40mila fedeli, divisi tra le parrocchie di
Musongati, Gakome e Shanga, che hanno un insieme di 10 chiese succursali. La popolazione
beneficia inoltre del servizio medico del Centro Sanitario tenuto dalle Suore Carmelitane di
Gesù Bambino. Vi è anche assicurato regolarmente un servizio di assistenza “Caritas”.
Bisogna notare che la guerra civile, più attiva nella parte orientale del Paese, disturba
enormemente l’attività pastorale della missione. Ma finora, malgrado la guerriglia e la
presenza di ribelli, i frati riescono ancora ad operare sul posto.
Allo stesso modo, in misura leggermente minore, vanno le cose nella missione di
Gahunga, nel nord del Ruanda. La comunità religiosa consta di tre sacerdoti, serve circa 10
mila fedeli ed assicura un servizio Caritas di qualità.
Un apostolato più specificamente carmelitano è invece assicurato dalle comunità di
formazione e di preghiera: il convento di Butare, nel sud del Ruanda, vero centro di
spiritualità e di preghiera, di ritiri e di accompagnamento spirituale. In più funge come casa
di formazione, postulandato e noviziato. E’ composta da 7 frati, 5 sacerdoti e 2 postulanti.
Altri due postulanti stanno compiendo i loro studi al primo anno di filosofia nel Seminario
Maggiore del Ruanda.
Il convento di Bujumbura è una casa di formazione per i frati studenti, che
frequentano gli studi di filosofia al Seminario Diocesano Maggiore di Bujumbura. Vi sono 7
frati, tra cui il Padre Delegato, Damien Fedor, due sacerdoti e 4 frati studenti. Oltre a questo,
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la casa svolge pure delle attività apostoliche, soprattutto quelle propriamente carmelitane:
accompagnamento spirituale e confessioni regolari presso il Seminario Maggiore e presso il
convento; accompagnamento dei gruppi dello Scapolare; ritiri e conferenze spirituali. Il
convento assicura inoltre la celebrazione delle messe e della confessione presso la Nunziatura
di Bujumbura. Uno dei padri è anche insegnante di filosofia al Seminario Maggiore.
NOTIZIE DALLA REP. CENTRAFRICANA
Dalla nostra Missione di Centrafrica riceviamo il seguente aggiornamento della situazione in
continuazione a quella pubblicata nell’ultimo numero:
A Bozoum i ribelli si sono dimostrati dei veri banditi saccheggiando l’intera Missione.
Hanno preso proprio tutto: non sappiamo se ci sono ancora i muri... Inoltre hanno richiamato i
cristiani suonando la campana per poi picchiarli selvaggiamente. Qualche giovane che ha
tentato di mettere un po’ di ordine alla missione è stato quasi ucciso dalle botte e gli stessi
ribelli si sono impossessati di vesti liturgiche e arredi sacri facendone oggetto di scherno
pubblico.
Questa mattina un contingente di ribelli è sceso fino a Bossentelé seminando il panico
nella popolazione. Hanno avuto rispetto per le nostre suore carmelitane di Torino, ma le
hanno invitate ad andarsene, spiegando che sarebbero tornati la sera in forze. Facendo curare
alcuni loro feriti a causa di un piccolo incidente stradale hanno manifestato a grosso modo i
loro progetti. Pare che vogliano impossessarsi di tutte le restanti città del Centrafrica e
scendere a Bangui entro due o tre giorni.
A Bouar i militari regolari sono stati informati da noi di questo attacco, perché essi
non hanno comunicazioni radio (quando invece i ribelli sono ben collegati con radio e telefoni
satellitari per lo più rubati alle missioni). Possiamo quindi assicurare che i ribelli, se da una
parte cercano di evitare violenze fisiche a religiosi e missionari, dall’altra non hanno alcun
rispetto per i beni personali e della missione, che viene sottoposta sistematicamente allo
svuotamento totale...
Del resto non abbiamo avuto alcun interessamento delle autorità locali civili e
religiose (vescovi e nunzio): non abbiamo nessun contatto diretto con questi!
Siamo abbandonati a noi stessi e di giorno in giorno la situazione peggiora,
aumentando il territorio in "loro" possesso e divenendo sempre più prigionieri in casa nostra.
MONACHE
II INCONTRO DI FRATI E MONACHE DELLA CICLA BOLIVARIANA
Convocati da p. Ulrich Dobhan, Definitore incaricato del Segretariato per le Monache,
ci siamo dati appuntamento rappresentanti della Provincia di Colombia, della Delegazione
Generale di Venezuela, della Delegazione provinciale di Ecuador e del Vicariato Regionale
del Perù, così come i rappresentanti delle Associazioni delle Carmelitane Scalze di Colombia,
Venezuela, Bolivia, Ecuador e Perù.
La riunione si è svolta nel Seminario S. Giovanni della Croce, situato a Pando, Lima
(Perù) dal 4 al 7 febbraio u.s. Questo incontro tra Frati e Monache della CICLA bolivariana si
è tenuto per compiere quanto stabilito dal I Incontro, che si era tenuto nella casa dei Frati a
Monticelo, Medellin (Colombia). Lì si era deciso di tenere una riunione ogni tre anni.
Durante la riunione si è riflettuto sull’unità carismatica di monache e frati, all’interno
del Carmelo Teresiano. Siamo partiti da un momento dottrinale a carico di p. Ulrich, nel
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quale egli ha mostrato e dimostrato che tale unità è stata un desiderio esplicito della nostra
Santa Madre Teresa che ha fondato entrambi i rami del Carmelo Teresiano. Successivamente
si è messo in comune il come tale unità tra frati e monache è vissuta nelle diverse nazioni.
Infine i giorni di riflessione e preghiera sono terminati con alcuni impegni che aiutino ad
approfondire tale senso di unità nel medesimo carisma.
E’ degna di nota l’eccellente accoglienza dei Frati e delle Monache del Perù, così
come l’ambiente di franca collaborazione e fraternità del gruppo che, stando alla
testimonianza diretta di coloro che vi hanno preso parte, è cresciuto in fiducia e
collaborazione.
BRASILE – Santa Maria : Corso sul “Castello Interiore”
L’Associazione N. S. del Carmelo del Brasile ha realizzato dal 26 al 31 gennaio u.s.
nell’Istituto “Magnificat” di Santa Maria (RS) un corso sul “Castello Interiore” di santa
Teresa di Gesù, tenuto da padre Massimiliano Herraiz.
Vi hanno preso parte 37 monache, più due da Carmeli Associati. Ringraziamo il padre
Provinciale, p. Marcos, per la sua gradita e fraterna presenza, e soprattutto vorremmo
esprimere la nostra gratitudine al padre Massimiliano per la disponibilità nel condividere con
noi le sue conoscenze teresiane e sanjuaniste, per la sua amicizia e per la sua affettuosa
delicatezza. Tutte le partecipanti si sentono immensamente arricchite e motivate ad “entrare”
sempre più profondamente nel Castello Interiore!
I NOSTRI SANTI
S. TERESA DI GESÙ BAMBINO
LA REUNION
PASSAGGIO DELLE RELIQUIE DI S. TERESA DI G.B.
Le reliquie si trovano all’isola Reunion dalla metà di gennaio. C’era una grande folla
di fedeli ad accoglierle all’aeroporto. Da lì si è andati in processione alla Cattedrale, dove il
Vescovo ha presieduto l’Eucaristia attorniato da 70 preti diocesani. La folla era così grande
che è stata stimata più numerosa di quella che aveva accolto il Papa. C’era praticamente tutto
il clero della Reunion riunito al completo nella cattedrale per l’occasione.
Le reliquie hanno cominciato il giro dell’isola. Nella nostra chiesa parrocchiale di S.
Luigi sono state molto più numerose le persone che sono rimaste fuori di quelle che hanno
trovato un minuscolo posto all’interno della chiesa.
Sono già disponibili delle videocassette per poter seguire da vicini tale avvenimento
alla Reunion.
MADAGASCAR:
"CASA DI RITIRO S. TERESA"
“… Abbiamo anche noi la gioia di accogliere fra noi il Reliquiario di S. Teresa di
Gesù Bambino. I preparativi si intensificano per la data di arrivo prevista, il 13 febbraio. Esso
resterà nel paese fino all’8 marzo. I cristiani sono molto sensibili al fatto, dal momento che
Teresina è la santa più conosciuta in Madagascar. Sono stati preparati per l’occasione posters,
tee-shirts, berretti, ecc.
Disgraziatamente alcuni oggetti come medaglie, statuette, immagini ecc. non esistono
nel nostro paese, e vorremmo chiedere gentilmente ai nostri amici di inviarci qualcosa, perché
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la gente continua a rivolgersi a noi con continue richieste. Pensiamo un tale dono sia possibile
senza spendere troppo, soprattutto per donarli a quei poveri che non possono permettersi di
comprare tali oggetti religiosi.
Ringraziamo in anticipo a coloro che saranno sensibili a tale richiesta”.
Il nostro indirizzo:
Maison Sainte Thérèse
Itaosy - 102 Antananarivo - Madagascar
S. EDITH STEIN
Polonia - Cracovia
S. EDITH STEIN - DOTTORE DELLA CHIESA?
S. Edith Stein – Dottore della Chiesa? è il titolo di una sessione accademica e
pastorale, organizzata dall’Ordine Secolare dei Carmelitani Scalzi di Polonia e dall’Istituto di
Spiritualità di Cracovia. Essa si svolgerà presso l’Istituto Carmelitano di Spiritualità di
Cracovia (Polonia) il 22 marzo 2003.
Il programma prevede tali conferenze :
Introduzione a cura di p. Jerzy Gongola OCD (Direttore dell’Istituto Carmelitano
di Spiritualità)
“Eminens Doctrina” come requisito principale della Santa Sede per il
conferimento del titolo di Dottore della Chiesa a cura di p. Szczepan T. Prazkiewicz
OCD (Istituto Carmelitano di Spiritualità).
Una donna di luce. Il tema della Verità e della Donna negli scritti di Edith Stein a
cura della prof.ssa Anna Grzegorczyk (Università Adam Mickiewicz di Poznan).
Edith Stein nella prospettiva del dialogo Ebraico-Cristiano, del Rev. Manfred
Deselaers PhD (Centro di Dialogo e Preghiera di Auschwitz).
Conclusione a cura di p. Wlodzimierz Tochmalski OCD (Delegato nazionale
polacco per l’OCDS).
Italia - Lanciano
L’ESPERIENZA DEL CENTRO STUDI EDITH STEIN
L’Associazione culturale denominata Centro Studi Edith Stein è nata a Lanciano
(Chieti) nel 2001 per iniziativa di un gruppo di amici, fra cui alcuni membri della fraternità di
Pescara dell’ordine secolare. Essi sono interessati ad approfondire la conoscenza di Edith
Stein, a favorire l’incontro con la spiritualità carmelitana e con le figure più significative della
sua storia, per promuovere nella propria città una modalità di impegno culturale caratterizzata
in senso cristiano e carmelitano.
L’iniziativa vuole inscriversi, secondo le intenzioni dei soci fondatori, nell’ottica di un
superamento della scissione dicotomica tra attività intellettuale ed esperienza cristiana,
superamento di cui il percorso religioso e culturale della Stein costituisce nel panorama del
XX secolo un esempio paradigmatico, in particolar modo sotto l’aspetto del rapporto tra
ragione e fede.
Fra le iniziative già realizzate dall’Associazione meritano di essere segnalate :
09.08.02 intitolazione, con la partecipazione del sindaco della città e dell’Arcivescovo, di un
giardino pubblico della città a S. Teresa Benedetta della Croce in occasione del
sessantesimo anniversario della sua morte,
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e le conferenze dibattito sui seguenti temi :
09.03.02 La filosofia cristiana di Edith Stein (M. Paolinelli – Università Cattolica Sacro
Cuore),
6.12.02 Edith Stein carmelitana (Francisco J. Sancho Fermin, Centro internazionale
teresiano-sanjuanista di Avila)
11.01.03 Teresa d’Avila ed Edith Stein (Ulrich Dobhan, Definitore generale OCD)
La vita associativa del Centro Studi, accanto a tali spazi di approfondimento culturale,
che si traducono anche in lavori scritti, prevede incontri di preghiera e celebrazioni liturgiche.
NUOVI LIBRI
In Communion with Mary: our Heritage and Prospects for the Future. Proceedings of the Carmelite
Mariological Seminar held to celebrate the 750th anniversary of the Brown Scapular in Sassone, Italy, 14-21 June
2001. Rome, Edizioni Carmelitane, 2002.
In questo volume sono contenuti gli atti del Seminario Mariologico carmelitano celebrato in occasione
del 750° anniversario dello Scapolare. Le relazioni e le comunicazioni si trovano in italiano, inglese, francese e
spagnolo. Per ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]
(Edizioni Carmelitane, Via Sforza Pallavicini 10, 00193 Roma - Italy)
VIRGILIO PASQUETTO, OCD. “Chiamati a vita nuova. Temi di spiritualità biblica”, I (Antico Testamento), 278p.;
II (Nuovo Testamento), 376 p. ) Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2002.
La presente opera, in 2 volumi, ‘Chiamati a vita nuova. Temi di spiritualità biblica’, scritta dal Prof.
P. Virgilio Pasquetto, ocd, della Pontificia Facoltà Teologica e del Pontificio Istituto di Spiritualità
“Teresianum”, s’inserisce in una serie di suoi precedenti lavori, molto meditati e densi di sapienza spirituale. Se
possibile, accentua anzi questa particolare caratteristica.
L’Autore si muove sull’ampio arco dell’Antico e del Nuovo Testamento seguendo un doppio momento
metodologico. L’uno consiste nell’analisi accurata dei testi biblici secondo il livello della loro obiettività storicoletteraria. L’altro, più ampio, coglie la loro dimensione teologico-spirituale, che giunge fino a prolungamenti di
una stimolante riflessione rapportata alla nostra attualità. Vediamo così susseguirsi una serie di dieci quadri per
ciascuno dei due Testamenti, dedicati di volta in volta ad aspetti e contenuti diversi delle Scritture. Ognuno di
questi temi è arricchito alla fine dal riporto di un testo patristico e da una utile nota bibliografica che apre la
possibilità ad ulteriori approfondimenti.
Nel suo insieme, si tratta di un lavoro considerevole e stimolante che sarà certamente, anche per la
chiarezza e l’incisività dell’esposizione, fecondo di frutti spirituali per tutti i suoi lettori.
Carmel and Mary: Theology and History of a Devotion, edito da John F. Welch, O.Carm. Washington, D.C.:
Carmelite Institute, 2002. Pp. x + 180. Paper. $15 + spese postali.
Questo nuovo volume mette insieme le conferenze tenute ad un Simposio del 1988, a Reno, Nevada,
organizzate dall’Istituto Carmelitano, sul ruolo di Maria nella tradizione carmelitana e sul suo significato per il
nuovo Millennio. La presentazione iniziale di Mary Hines ha fornito una panoramica generale sullo stato attuale
degli studi di mariani. Due contributi di Christopher O’Donnel O.Carm. hanno sottolineato lo sfondo medioevale
e i temi principali dell’approccio carmelitano a Maria. Il famoso mariologo, Eamon Carroll O.Carm. ha passato
in rassegna i contributi di grandi studiosi carmelitani di mariologia del Medio Evo, incluso John Baconthorpe e
Arnold Bostius. Gli scrittori Redemptus Valabek O.Carm., Jerome Lantry OCD e Dianne M. Traflet hanno
discusso alcuni temi mariani presenti nei lavori del Beato Tito Brandsma, S. Teresa di Lisieux e santa Edith
Stein rispettivamente. James J. Boyce O.Carm. ha invece parlato del posto di Maria nella liturgia medioevale
carmelitana, e David Blanchard O.Carm. ha esplorato il significato contemporaneo dello scapolare da un punto
di vista antropologico. Questo libro è una risorsa indispensabile non solo per i Carmelitani che ma per tutti
coloro che sono interessati a Maria e a come l’antica e sempre in evoluzione tradizione carmelitana può
arricchire la consapevolezza mariana ecclesiale, nel ventunesimo secolo e oltre. Disponibile presso:
The Carmelite Institute, 1600 Webster Street, NE, Washington, DC 20017, USA
oppure sul website : www.carmeliteinstitute.org
Saint Therese of Lisieux: Doctor of the Universal Church, di Steven Payne, OCD. Staten Island, N.Y.: St Pauls,
2002. Pp. xv + 240. Paper, $14.95.
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Questo libro è uno studio dettagliato del dottorato di santa Teresina, che parte dall’approfondimento di
ciò che il titolo “dottore della Chiesa” significa, analizza il processo attraverso il quale Therese Martin è giunta a
vedersi attribuito tale onore, e alcune potenziali conseguenze che tale dottorato potrà avere nella chiesa in
generale e nella teologia in particolare. La seconda parte comprende una lettura approfondita della “Positivo” e
delle affermazioni papali sul dottorato di Therese.
Disponibile presso il website: www.albahouse.org o scrivendo alle Edizioni
St Pauls/Alba House, 2187 Victory Boulevard, Staten Island, NY, 10314.
INDICE
Frati
OCD-OCarm: Riunione dei Consigli Generali
Lettera del P. Generale sul convento di Lisieux
Il Carmelo nell’Università di Siviglia (Spagna)
Vicariato Regionale di S. Francesco Saverio, India
La Delegazione Carmelitana di Rwanda-Burundi
Notizie dalla Repubblica Centrafricana
Monache
II Incontro di Frati e Monache della CICLA Bolivariana
Brasile – Santa Maria : Corso sul “Castello Interiore”
I nostri Santi
S. Teresa di Gesù Bambino
La Reunion: Passaggio delle reliquie di S. Teresa di G.B.
Madagascar: "Casa di ritiri S. Teresa"
St. Edith Stein
Polonia: S. Edith Stein : Dottore della Chiesa?
Italia - Lanciano: Esperienza del Centro Studi Edith Stein
Nuovi Libri
8
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