Rif.: 1300001193 Linee strategiche del Nuovo Sistema Informativo Sanitario e priorità di sviluppo dei sistemi aziendali Walter Bergamaschi D.G. Sistemi Informativi Ministero della Salute La sfida dei LEI Area socio-sanitaria Ricovero ospedaliero Specialistica ambulatoriale Farmaci Domiciliare Ricovero ospedaliero … Residenziale … ID Cittadino • Ricostruire in modo analitico l’interazione tra medico e paziente per analizzare le cause che condizionano i diversi livelli di performance del SSN. • Spostare l’attenzione dall’ospedale al territorio • Integrare sul cittadino le informazioni relative alle prestazioni erogate dalle strutture ospedaliere e territoriali PRESCRITTORE STRUTTURA EROGAZIONE PRESTAZIONI SANITARIE TEMPI DI ATTESA -2- CITTADINO Sistema integrazione informazioni sanitarie individuali LEGENDA Regioni che hanno inviato i dati Hanno aderito alla sperimentazione 13 Regioni Regioni che non hanno ancora protocollo Adesione in termini di popolazione alla sperimentazione 33% 67% Altre Regioni Regioni che hanno sottoscritto il protocollo Inviati circa 1,3 MLD di prestazioni (2002/2003 e I sem 2004) 583.000.000 prestazioni di specialistica ambulatoriale 670.000.000 prestazioni di assistenza farmaceutica -3- sottoscritto il Domanda soddisfatta per età, sesso e Regione di residenza Sulla base dei dati condivisi la domanda soddisfatta di prestazioni pro capite: Aumenta con l’età (passando da un minimo di 4 ad un massimo di 25) Varia in relazione al sesso per le donne si evidenzia un maggior ricorso alle prestazioni in età fertile e della menopausa 30 25 20 Prestazioni pro capite – 15 10 Maschio 5 Femmina 0 0 20 40 60 80 Età -4- 100 N.S.I.S. Miglioramento Processo di governo e controllo SIS regionali Piano Attuazione NSIS Cabina di regia Metodologie attesa) Codifiche, Piano (es. per i tempi di Classificazioni Costruzione Linguaggio condiviso ‘I Mattoni del SSN’ Tecnologie di integrazione Piano Rete assist primaria AO ASL Distretto Miglioramento efficienza Processo assistenziale Sistemi informativi locali -5- sanità elettronica I Sistemi Informativi del Livello Locale E’ già in corso la realizzazione del NSIS diversi livelli istituzionali consente la cooperazione tra sistemi eterogenei finalizzata al monitoraggio/governo del SSN ai E’ stata avviata la realizzazione dei “Mattoni del SSN” semantico comune abilitano la comunicazione tra i diversi nodi del sistema attraverso la definizione di un linguaggio Liv. 1 NSIS Liv. 2 Mattoni Liv. 3 Sistemi Inf.vi Reg.li/ Locali Stadio 1 Stadio 2 …… Stadio N Lo sviluppo del livello locale è finalizzato a supportare la progressiva realizzazione di una rete integrata dei servizi sanitari (in prima istanza) e anche sociali (in seconda istanza) sul territorio, migliorando la qualità dell’assistenza e rendendo contemporaneamente misurabile il bilanciamento tra qualità ed efficienza dei servizi erogati. -6- Percorso Attuativo I sistemi gestionali dei diversi poli devono quindi essere in grado di: Integrarsi tra loro a supporto dei processi di cura attraverso sistemi gestionali di integrazione (e.g. sistemi di raccolta degli episodi di cura con gestione di informazioni di sintesi) Generare i Livelli Essenziali di Informazione con i quali alimentare il NSIS Si rende quindi necessario: individuare le priorità di azione sul livello locale seguire una progressione per stadi coordinata con NSIS e Mattoni SSN delineare un percorso comune ma contestualizzabile in ciascuna area territoriale orientare correttamente gli investimenti nazionali, regionali e locali -7- Priorità di Azione In coerenza con il PSN 2003-2005, le priorità di azione sul livello locale dovrebbero svilupparsi lungo le seguenti due linee di intervento: Realizzazione di sistemi gestionali di integrazione a supporto dell’attuazione della rete integrata dei servizi sanitari e sociali sul territorio Priorità Azione Realizzazione di sistemi gestionali a supporto dell’erogazione delle prestazioni per i diversi poli della rete Priorità Gli interventi dovrebbero essere orientati a: migliorare a supporto dei processi di cura integrare i percorsi diagnostico-terapeutici con particolare riferimento alla cronicità rendere sinergici gli sforzi progettuali e gli investimenti sul livello locale nell’ambito di un quadro strategico definito e soprattutto unitario Azione 1 ….. 1 ….. 2 ….. 2 ….. 3 ….. 3 ….. 4 ….. 4 ….. 5 ….. 6 ….. -8- Ipotesi di Priorità di livello 1 -9- Ipotesi di Priorità di livello 2 e 3 - 10 - Ipotesi di Priorità di livello 3 e 4 - 11 -