distributore E New Tubicar non c’è più... a cura della Redazione Solo di nome però, non di fatto. Perché la gamma e le competenze tecniche non si perdono certo per strada, ma si riversano in Ovam (oltre 900 officine gestite attraverso il cliente partner) per migliorare i servizi (adesso per esempio gli ordini si possono eseguire fino alle 22) e semplificare la gestione per incrementare ulteriormente le performance con strumenti all’avanguardia, come dotcar.it per esempio... bicar oni - New Tu nab Giovanni Za 42 • www.ilgiornaledellaftermarket.it distributore N ew Tubicar e Ovam: due grandi realtà distributive del Nord Italia, che si fondono e che da maggio lavoreranno in sinergia sotto un unico cappello, quello di Ovam, l’azienda gestita dall’inesauribile Italo Baruffaldi. Il motivo è presto spiegato dal sempre disponibile Giovanni Zanaboni, riferimento da fine 2007 in New Tubicar: “Solo 7 anni fa – precisa Zanaboni – eravamo convinti che creare un’azienda parallela a Ovam che perseguisse l’attività di distribuzione ricambi in maniera capillare e tecnica, ma soprattutto in esclusiva, fosse un plus. Purtroppo, complice anche la crisi persistente, il concetto di ricambio in esclusiva è andato un po’ offuscandosi e pertanto conviene ottimizzare e concentrare le forze per sviluppare progetti sempre nuovi che diventino preziosi strumenti per agevolare la vendita trasparente lungo tutta la filiera”. www.ilgiornaledellaftermarket.it • 43 distributore Italo Baruffaldi - Ovam New Tubicar: alta competenza tecnica New Tubicar in particolare è specializzata in parti di ricambio legate alla linea di scarico, alle batterie, a tutto ciò che riguarda il mondo della trasmissione del moto, ovvero la distribuzione e al termico motore (particolarmente strategico nel portafoglio prodotti New Tubicar). La forza dell’azienda alla quale Giovanni Zanaboni e la sua squadra commerciale e tecnica dedicano almeno metà della loro vita, non consiste solo in un’ampia e profonda gamma prodotti, ma anche in un servizio tecnico di punta in grado di risolvere presto e bene ogni dubbio o incertezza da parte dei clienti. Non è un caso che in meno di 12 44 • www.ilgiornaledellaftermarket.it ore Giovanni Zanaboni e il suo team, persino con una sommaria descrizione o con l’ausilio di alcune misure, riescano a recuperare addirittura pezzi per auto rare ed obsolete (provare per credere) come può essere una Toyota Land Cruiser HZJ 80 versione Africa di inizio anni ’90, quando altre aziende per la stessa richiesta non riescono a dare risposta (quindi soluzione) in meno di 15 giorni. Giovanni Zanaboni insomma, come figura rappresentativa di New Tubicar, non solo ha sempre creduto nell’esclusività di trattare determinati prodotti o marchi, ma nel risolvere eventuali problemi con uno staff di 7 preparati collaboratori disponibili a rispondere come un call center durante gli orari di ufficio. La specializzazione cambia solo nome A questo punto, con l’assorbimento di New Tubicar in Ovam e il congelamento del primo marchio, la paura di alcuni clienti sarà che tutto quello che Zanaboni e il suo team hanno creato finora potrebbe andare scemando in un’impresa di dimensioni rilevanti qual è Ovam ritenuta da qualcuno più a carattere commerciale che tecnico. Invece sia fugato ogni dubbio, perché tutti i principali pilastri portanti di New Tubicar, ovvero profondità di gamma, conoscenza e informa- distributore WWW.DOTCAR.IT, IL PORTALE CHE NON C’ERA... zione, non si sciolgono come neve al sole, ma cambiano solo ragione sociale. In altre parole, Giovanni Zanaboni e il suo team faranno le stesse cose di prima, saranno dai propri clienti come e più di prima, ma come Ovam. Anche di più: se in New Tubicar per esempio, si potevano effettuare ordini solo in orari di ufficio, ossia le fino alle 18, in Ovam questa possibilità è estesa fino alle 22. Insomma, come dire, si può cliccare e ordinare un pezzo urgente anche dopo esser tornati dal cinema. Ovam, la fabbrica di idee per affrontare la crisi Non si spiegherebbe la crescita di Ovam, che si occupa di 51 linee di prodotto, se all’interno non fosse strutturata a dovere. Ovam infatti, nella sua attività, mette in campo alcuni plus che non tutti i distributori sono in grado di fornire, come per esempio un ufficio clienti che funziona anche da venditore telefonico, un sito web che provvede anche alla vendita on line e tantissima forza vendita “on the road”. Inoltre dispone di un ufficio marketing con 10 inarrestabili e motivate persone che provvedono a curare la campagna locale del ricambista, a sviluppare la comunicazione del ricambista nei confronti dell’autofficina, a studiare progetti per il network come l’ultimo nato www.dotcar.it (vedere box) o il progetto www.autotagliando.it delegato a un gruppo di lavoro interno (tanto per citarne alcuni, poiché segue anche il progetto officine Bosch e TRW, da concessionario qual è, e Point Service). Insomma, l’integrazione dei due marchi sotto l’unico cappello Ovam permette al distributore di diventare più grande e di ottenere dai fornitori migliori condizioni che lasciano spazio alla proattività tipica di quest’azienda nel fornire non In principio fu il ricambista che decideva per tutti che ricambi vendere. Poi l’era del meccanico. Ora è arrivato il momento dell’automobilista. Complice la crisi e il bisogno di tirar la cinghia che c’è da parte di chi guida la macchina, fra gli innumerevoli e trasversali progetti che è in grado di sfornare a ciclo continuo Ovam c’è il portale per l’automobilista www. dotcar.it, l’ultimissimo nato. In altri termini, una piattaforma dedicata al consumatore finale (chi guida) per attirare nelle officine quella fetta di mercato che di solito naviga sul web per cercare di risparmiare su ricambi e riparazione senza inficiare la qualità. D’altro canto, il crollo delle immatricolazioni fa sentire le sue conseguenze soprattutto nella contrazione di ingressi in officina autorizzata per interventi di tagliando e manutenzione. Il parco auto con anzianità dai 5 ai 9 anni si rivela stabile, mentre è in aumento il numero di vetture con oltre 10 anni. Si tratta di auto che necessitano frequentemente di riparazioni e i cui proprietari, quando si possono recare in officina, scelgono la rete indipendente. Il prezzo per l’automobilista la fa naturalmente da padrone. Questo comporta una maggiore richiesta di preventivi, un aumento di ricerca di soluzioni via web, l’acquisto di ricambi separato dalla manodopera e la disponibilità ad allontanarsi dal riparatore di fiducia. Fenomeni in crescita soprattutto tra i più giovani. Sul web l’automobilista trova sì ricambi a prezzi scontati, ma il rischio di sbagliare pezzo c’è sempre. Poi bisogna tener conto delle spese di spedizione, i tempi di consegna, l’ingombro del ricambio in casa, l’individuazione dell’autoriparatore che esegua l’intervento e la mancanza di garanzia sul ricambio. Per dare una risposta a questi automobilisti, Ovam ha creato www.dotcar.it, un mezzo per rafforzare la canalizzazione sulle reti di officine gestite. L’offerta si basa su fattori cardine come ricambi di qualità OE confrontati col prezzo di casa auto aggiornato all’ultimo istante, officine qualificate, ottimo rapporto qualità/prezzo, garanzia di rete, utilizzo di una logistica già esistente che consente resi gratuiti in caso di errato codice, consegna gratuita in officina e libretto auto virtuale. Le tappe per l’automobilista saranno registrazione con targa e mail, identificazione vettura e intervento, preventivazione costo (mix tra ricambi scontati del 40% e della manodopera a 42 euro all’ora più IVA), selezione officina con geolocalizzazione, completamento della registrazione, preaddebito con Paypal, intervento in officina e sottoscrizione del modulo di chiusura intervento e fatturazione da parte di Dotcar. Tra i vantaggi per l’officina: nuovo fatturato, maggiore valore della manodopera e bonus sui ricambi utilizzati. solo un ventaglio ampio e profondo di ricambi anche in una manciata d’ore, ma servizi a 360° e strumenti di vendita originali che probabilmente non faranno miracoli, ma che sicuramente aiuteranno la propria clientela a incrementare le vendite. www.ilgiornaledellaftermarket.it • 45