COMUNICATO STAMPA
Napoli milionaria!, capolavoro di Eduardo De Filippo e Nino Rota, per
la Stagione lirica e di balletto 2011 e per la prima volta in Sardegna
Sabato 9 luglio alle 21 (turno A) va in scena il secondo appuntamento della Stagione lirica e di
balletto 2011 del Teatro Lirico di Cagliari: Napoli milionaria!, dramma lirico in tre atti, su libretto
di Eduardo De Filippo, dalla sua commedia omonima, vero capolavoro teatrale, e musica di Nino
Rota (Milano, 1911 - Roma, 1979).
Protagonisti eccellenti dell’opera sono affermati cantanti/attori che si alternano nelle recite quali:
Alfonso Antoniozzi (Gennaro Jovine), Tiziana Fabbricini (9, 12, 14, 16)/Esther Andaloro (11,
15) (Amalia). Completano il cast: Valentina Corradetti (9, 12, 14, 16)/Anna Corvino (11, 15)
(Maria Rosaria), Dario Di Vietri (Amedeo), Leonardo Caimi (9, 12, 14, 16)/Armaz Darashvili
(11, 15) (Errico “Settebellizze”), Carmine Monaco (Peppe “‘o cricco”), Christian Faravelli
(Riccardo Spasiano), Giampiero Cicino (Federico), Andrea Zaupa (“’O Miezo Prevete”),
Alessandro Scotto Di Luzio (Pascalino “‘O Pittore”), Francesco Landolfi (Il brigadiere
Ciappa/Il Maresciallo), Franco Pomponi (Johnny), Barbara Labruna (Adelaide Schiano),
Marianna Vinci (Assunta), Inna Savchenko (Donna Peppenella), Giuseppina Chirizzi (Donna
Vincenza), Chiara Demontis (Rituccia), Mirko Secci (Una guardia), Giampaolo Ledda/Oscar
Piras (11, 14, 16) (Un soldato).
Napoli milionaria! va in scena dal 9 al 16 luglio, per sei rappresentazioni, in un allestimento, della
scorsa estate, proveniente dal Festival della Valle d’Itria di Martina Franca e che arriva
quest’anno a Cagliari, in prima esecuzione in Sardegna ed in occasione del centenario della
nascita del compositore milanese. Lo spettacolo è firmato da Arturo Cirillo (regia), valido
interprete del teatro di prosa napoletano e collaboratore di Carlo Cecchi e Mario Martone, Dario
Gessati (scene), Gianluca Falaschi (costumi), Badar Farok (luci).
La direzione musicale è affidata a Giuseppe Grazioli, giovane talento che debutta a Cagliari e che
possiede già un vasto repertorio, soprattutto novecentesco, e numerose collaborazioni con le
migliori istituzioni musicali che dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico. Il maestro del coro
è Fulvio Fogliazza.
Rappresentato, per la prima volta, al Festival dei Due Mondi di Spoleto il 22 giugno 1977, la
commedia eduardiana è un interessante connubio tra teatro e musica che, nella trasposizione
musicale, diventa dramma “verista” di ascendenza pucciniana, con un chiaro riferimento a Madama
Butterfly.
La comprensione del libretto è, in Napoli milionaria!, più che mai importante e, per facilitare ciò,
come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, i sopratitoli scorrerranno sull’arco scenico del
boccascena.
Napoli milionaria! viene replicata, sempre alle 21: lunedì 11 luglio (turno F), martedì 12 luglio
(turno B), giovedì 14 luglio (turno C), venerdì 15 luglio (turno G), sabato 16 luglio (turno D).
La Stagione lirica e di balletto 2011 si avvale della collaborazione di: Fondazione Banco di
Sardegna, THotel, Gruppo Collu, Trasporti Italia Villano, Ottica 4 Eyes, Capitta & Partners,
UniDac.
Prezzi biglietti: platea da € 70,00 a € 45,00 (settore giallo), da € 55,00 a € 35,00 (settore rosso), da
€ 40,00 a € 25,00 (settore blu); I loggia da € 50,00 a € 30,00 (settore giallo), da € 40,00 a € 25,00
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(settore rosso), da € 35,00 a € 20,00 (settore blu); II loggia da € 30,00 a € 20,00 (settore giallo), da €
20,00 a € 15,00 (settore rosso), da € 15,00 a € 10,00 (settore blu).
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, dal lunedì al
venerdì, dalle 10 alle 13 e nell’ora precedente lo spettacolo, telefono +39 0704082230 - +39 0704082249,
fax +39 0704082223, [email protected]; www.teatroliricodicagliari.it; prevendita
www.greenticket.it. Box Office, viale Regina Margherita 43, 09124 Cagliari, dal lunedì al venerdì
dalle 10 alle 13, dalle 17 alle 20 e il sabato dalle 10 alle 13, telefono +39 070657428.
Esther Andaloro - Nasce a Palermo nel 1980 ed intraprende lo studio del pianoforte manifestando
grande versatilità per il canto e l’arte drammatica. Si diploma in canto col massimo dei voti lode e
menzione speciale al Conservatorio di Musica “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia. Nel 20002001 frequenta il Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Catania ed approfondisce lo studio
dell’arte scenica, seguendo le masterclass del regista Italo Nunziata, all’Accademia A.I.D.A. di
Roma. Dal 2002 studia col soprano Luisa Maragliano a Genova, dove debutta i ruoli di Musetta,
Mimì, Suor Angelica e Fiordiligi per l’“Associazione Nuovi Amici del Carlo Felice”. Attualmente
si perfeziona a Venezia con il soprano Alessandra Althoff. Nel 2004 è Despina in Così fan tutte,
all’Auditorium “Eugenio Montale” del Teatro Carlo Felice di Genova, vince il 3° premio
all’undicesima edizione del Concorso Internazionale “Tito Schipa” di Lecce ed è anche la più
giovane finalista per il ruolo di Mimì al 10° Concorso Internazionale “Premio Mattia Battistini” di
Rieti, ruolo che poi riveste anche nella produzione estiva di La Bohème diretta da Claudio Micheli.
Nel 2005 si laurea in Lettere Moderne, concludendo gli studi con una tesi sperimentale sulla figura
artistica di Maria Callas. È finalista al 13° Concorso Internazionale “Giuseppe Di Stefano” di
Trapani, debutta il ruolo di Anna Kennedy in Maria Stuarda di Donizetti al Teatro dell’Opera di
Roma, trasmessa in diretta radiofonica Rai. Nel 2006 è vincitrice di una borsa di studio al 36°
Concorso Internazionale “Toti Dal Monte” di Treviso e semifinalista al prestigioso “International
Hans Gabor Belvedere Singing Competition” di Vienna. Partecipa al corso sul recitativo
mozartiano, indetto dalla Biennale di Venezia, nell’ambito del Laboratorio Internazionale del
Teatro e, più recentemente, frequenta i corsi di perfezionamento all’Università Mozarteum di
Salisburgo, esibendosi nei concerti finali svoltisi in prestigiose sale quali la Schloss Mirabell,
Marmorsaal e Wiener Saal. Debutta il ruolo di Elena in Paride ed Elena nei teatri di Pisa, Livorno,
Lucca ed all’Opera Royal de Wallonie di Liegi. È Frasquita in Carmen di Bizet al Teatro Coccia di
Novara (di cui è in pubblicazione il dvd per Chicco Music) ed al Sociale di Mantova. È Donna
Anna in una selezione di Don Giovanni di Mozart diretta da Alberto Veronesi con i Cameristi della
Fenice alla Scuola Grande di San Rocco a Venezia ed è Camilla in La zingara guerriera di Nicolini
al Teatro Carlo Coccia di Novara. Debutta con successo il ruolo di Nedda in Pagliacci nei teatri
Ponchielli di Cremona, Sociale di Como, Grande di Brescia, Pergolesi di Jesi, Comunale di Ferrara,
Fraschini di Pavia, Carlo Coccia di Novara ed in quelli di Livorno, Modena, Lucca e Pisa.
Alfonso Antoniozzi - Nato a Viterbo, dopo il conseguimento degli studi classici ha studiato canto
con Sesto Bruscantini. Nel corso della sua carriera ha calcato i palcoscenici dei maggiori teatro al
mondo, fra i quali, Teatro alla Scala, Covent Garden, Metropolitan, Wiener Staatsoper, Berliner
Staatsoper, Opéra di Parigi, Lyric Opera di Chicago, Concertgebouw di Amsterdam, Accademia
Nazionale di Santa Cecilia, San Francisco Opera. Il suo vasto repertorio comprende tutti i grandi
titoli d’opera buffa rossiniana e donizettiana, insieme a capisaldi del genere come Falstaff di
Giuseppe Verdi e Gianni Schicchi di Giacomo Puccini ed alla trilogia Mozart/Da Ponte. In tempi
recenti l’artista, che il “Corriere della Sera” considera «il miglior baritono buffo italiano», ha
affiancato al suo repertorio alcune felicissime incursioni nell’opera moderna, come Candide di
Leonard Bernstein a Santa Cecilia con Jeffrey Tate, Death in Venice di Benjamin Britten a Genova e
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Firenze con Bruno Bartoletti, Il cappello di paglia di Firenze alla Scala ed a Torino con Bruno
Campanella. Tra le sue molteplici interpretazioni si ricordano Il turco in Italia (Don Geronio), Il
barbiere di Siviglia (Don Bartolo) al Teatro alla Scala con Riccardo Chailly, La forza del destino
(Frà Melitone) all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Valerij Gergiev ed alla Scala con
Riccardo Muti, Il barbiere di Siviglia al Metropolitan di New York con Bruno Campanella e
all’Arena di Verona con Claudio Scimone, Il viaggio a Reims (Don Profondo) a Genova con la regia
di Dario Fo, nonché l’inaugurazione del Macerata Opera Festival al Teatro Lauro Rossi con una
nuova produzione di Les mamelles de Tirésias di Poulenc firmata da Pier Luigi Pizzi ed i quattro
ruoli di vilain nei Contes d’Hoffmann a Palermo e Roma. Ha inaugurato la stagione 2009-2010 con
l’atteso debutto nel ruolo di Scarpia in Tosca a Trento e Rovigo. Hanno fatto seguito le
interpretazioni del Don Pasquale all’Opernhaus di Zurigo, Il Barbiere di Siviglia alla Staatsoper di
Amburgo, a Brest in tournèe con l’Ensemble Matheus e L’elisir d’amore alla Staatsoper di Berlino
ed a Pechino. Ha riscosso, inoltre, unanimi consensi, da parte di pubblico e critica, per
l’interpretazione di Napoli milionaria! di Nino Rota al Festival della Valle d’Itria. Dopo lo
straordinario successo ottenuto in campo registico con una nuova produzione di La Traviata al
Teatro Comunale di Bologna, Alfonso Antoniozzi torna ad interpretare sul palcoscenico L’elisir
d’amore all’Opernhaus di Zurigo ed alla Staatsoper di Berlino e Il barbiere di Siviglia a Tel Aviv e
Lima. Nel 2008 ha debuttato come regista al Tuscia Opera Festival in una nuova produzione di Il
Barbiere di Siviglia. A maggio 2009 ha curato, inoltre, la regia di una nuova produzione di Don
Pasquale al Teatro Comunale di Bologna. Nelle ultime stagioni ha interpretato Matilde di Shabran
al Covent Garden di Londra, Les contes d’Hoffmann e Adriana Lecouvreur al Teatro Regio di
Torino, Il Barbiere di Siviglia al Teatro Lirico di Cagliari, Così fan tutte e Don Giovanni al Teatro
Filarmonico di Verona ed al Teatro Valli di Reggio Emilia, La Cenerentola al Teatro Carlo Felice di
Genova e La fille du régiment a Savonlinna (in tournèe con il Teatro Comunale di Bologna), Così
fan tutte al Teatro Municipale di Piacenza ed all’Opera di Oviedo, Don Pasquale al Teatro Carlo
Felice di Genova, Così fan tutte al Festival di Glyndebourne, Falstaff al Teatro Regio di Torino, La
Cenerentola all’Opéra de Montpellier ed al Liceu di Barcelona, L’Italiana in Algeri all’Opernhaus di
Zurigo, Il Barbiere di Siviglia ad Amburgo. Della sua ricca discografia si segnalano La Bohème
(EMI), Il signor Bruschino e Mare nostro (Ricordi/Fonit Cetra), I tre amanti e Don Procopio
(Bongiovanni), Il matrimonio segreto, Nina, o sia la pazza per amore e Linda di Chamounix (Arts
Records), Le nozze di Figaro (Telarc), La romanzesca e l’uomo nero di Donizetti (Opera Rara). Ha
preso parte a diverse produzioni del Teatro alla Scala teletrasmesse in televisione (Il turco in Italia,
Il Barbiere di Siviglia e Il cappello di paglia di Firenze). Fra le edizioni in dvd si segnalano Il
Barbiere di Siviglia al Teatro Regio di Parma e La Cenerentola al Teatro Carlo Felice di Genova.
Leonardo Caimi - Clarinettista e laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Messina, col
massimo dei voti e la lode, è tenore lirico di indubbie qualità vocali ed attoriali, riconosciute, già in
avvio di carriera, in occasione di importanti concorsi lirici, in cui è sempre risultato vincitore, tra
cui: “Toti dal Monte” di Treviso, “Marcello Viotti” di Vercelli, As.Li.Co, “Voci Verdiane” di
Busseto, “Ferruccio Tagliavini”, “Rocca delle Macìe”. Ha in repertorio ed ha debuttato i principali
ruoli da tenore lirico, sotto la guida di direttori quali Riccardo Muti, Lorin Maazel e Gianluigi
Gelmetti e di registi come Stefano Vizioli, Walter Pagliaro, Gino Landi, Maurizio Nichetti,
Maurizio Scaparro e Roberto De Simone.
Giampiero Cicino - Nato a L’Aquila, ha appreso l’arte del canto dal baritono Alfonso Antoniozzi.
Ha studiato al Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” di L’Aquila, dove si è formato con
insegnanti quali Cesare Scarton, Sergio Rendine, Pietro Acquafredda e Marco Zuccarini,
diplomandosi, nel 2006, con il soprano Maria Chiara Pavone. In seguito ha partecipato all’Opera
Studio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, guidato da Renata Scotto, Bruno Cagli,
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Silvana Bazzoni-Bartoli e seguendo gli insegnamenti di Simone Alaimo, Alessandro Corbelli,
Valeria Esposito, Paolo Barbacini, Richard Barker e Michael Aspinall. Ha approfondito lo studio
della liederistica tedesca con Ulf Bästlein alla Universität für Darstellende Kunst di Graz (Austria),
della prassi monteverdiana con Marco Beasley, Guido Morini e Sandro Naglia e di quella barocca
con Giorgio Paronuzzi. Ha iniziato a cantare nei primi anni di studio, cantando nel ruolo di
Guglielmo in Così fan tutte all’Accademia Chigiana di Siena diretto da Gianluigi Gelmetti (2005),
Colas in Bastiano e Bastiana di Mozart (Milano, Auditorium Verdi, 2006), il Sagrestano in Tosca
di Puccini al Festival di Kirchstetten (Austria, 2006) e Nostromo nella prima mondiale di La nave a
tre piani di Carlo Boccadoro (2005) all’Auditorium del “Parco della Musica” di Roma. Ha, inoltre,
ricoperto i ruoli di: Uberto in La serva padrona di Pergolesi (Sulmona, 2004); Testo in Il
combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi (L’Aquila, 2004); Colagianni in Il maestro di
musica di Pergolesi (Pescara, 2005); Don Alfonso in Così fan tutte di Mozart con la Savaria
Symphony Orchestra di Szombathely (Ungheria, 2005); Frate Cipolla nell’opera omonima di
Mancinelli con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese (L’Aquila, 2006). Nel 2008 ha partecipato
all’opera pop Jackie O di Daugherty (direttore Christopher Franklin, regia Damiano Michieletto,
dvd Dynamic), al Teatro Comunale di Bologna ed al Teatro Rossini di Lugo, mentre, nel 2009, ha
preso parte al musical Sweeney Todd di Sondheim (direttore Christopher Franklin, regia Rosetta
Cucchi, dvd Dynamic), coprodotto dai teatri di Bologna, Lugo, Modena e Piacenza. Dal 2010
collabora con la Fondazione Pergolesi-Spontini di Jesi e si è esibito in occasione dei festeggiamenti
per i 300 anni dalla nascita di Pergolesi. Nello stesso anno ha cantato in Madama Butterfly di
Puccini a Forlì ed a Jesi. A Fermo ha cantato in un concerto dedicato a Pergolesi, a Malta in La
Traviata di Verdi (nuova produzione, per la regia di Marco Gandini). Collabora di frequente con il
gruppo di musica medievale “Aquila Altera” con il quale ha partecipato a dei concerti per Rai
Radiotre, per l’Autunno Musicale di Como e per il Centro Universitario europeo per i Beni
Culturali di Roma, contribuendo, tra l’altro, alla riscoperta, esecuzione ed incisione integrale, presso
la Discoteca di Stato, dell’inedito Codice Medievale di Rocca di Mezzo. È, inoltre, membro
dell’Ensemble ProVocalis, nato in seno alla Fondazione Toscanini di Parma, specializzato nella
realizzazione di spettacoli di opera-parodia e musiche da film. È laureato in Informatica ed in
Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo all’Università degli Studi di L’Aquila.
Giuseppina Chirizzi - Ha studiato al Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma con
Donatella Saccardi e Raffaele Cortesi. Ha frequentato vari masterclass tenuti da artisti quali:
Michele Pertusi e Leo Nucci. Nelle rassegne “Prima che si alzi il sipario”, organizzate al Teatro
Regio di Parma nelle stagioni 2004-2005, si è esibita, nei ruoli protagonisti, in I lombardi alla
prima crociata di Verdi e Madama Butterfly di Puccini. Ha un’intensa attività concertistica nelle
sale più prestigiose italiane ed europee. Nel 2006 incide, per la RAI, in occasione del bicentenario
della nascita di Mozart, delle rarità e degli inediti, trasmessi, in seguito, su Radio Tre nel
programma “Domani nasce Mozart”, ideato da Lorenzo Arruga. Nello stesso anno vince l’XI
Concorso Internazionale “Spazio Musica” di Orvieto per il ruolo di Mimì in La Bohème di Puccini e
debutta, successivamente, al Teatro Mancinelli di Orvieto per la regia di Paolo Miccichè.
Attualmente si sta perfezionando sotto la guida di artisti di fama internazionale come: Raina
Kabaivanska, Patrizia Ciofi, Sonia Ganassi e Roberto de Candia all’Accademia Harmonica di
Modena con la direzione di Francesco Esposito.
Arturo Cirillo - Attore e regista di punta del teatro di prosa italiano, dopo il diploma all’Accademia
Nazionale d’Arte Drammatica di Roma, è cresciuto artisticamente nella compagnia di Carlo Cecchi.
È, oggi, uno dei nomi più richiesti dai cartelloni di prosa del nostro paese. Debutta nella regia con
La notte è madre del giorno di Lars Norèn e II bacio della vedova di Ismael Horovitz. Fa
sensazione il suo incontro con la drammaturgia di Scarpetta, con Mettiteve 'a fa l’ammore cu me!, a
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cui seguiranno, tra l’altro, L’ereditiera e Le cinque rose di Jennifer di Annibale Ruccello, La
piramide di Copi, Le intellettuali di Molière. Con lo Stabile delle Marche, nel 2010, cura la regia di
Otello di Shakespeare, nel quale è applauditissimo Jago. Ha inaugurato la Stagione 2010-2011 del
Teatro Stabile di Napoli.
Coro del Teatro Lirico - Protagonista di una importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha
portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il
repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio
Kirschner. Diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da
Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 è guidato da Fulvio Fogliazza. La disponibilità e la capacità di
interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso
tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d’orchestra e registi. Il complesso ha avuto
particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger,
Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij,
Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le
interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione
di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa
dell’Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen,
il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo
Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le
martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges
Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato
con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca
Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf,
Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona
Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l’anno successivo in un’apprezzata versione multimediale. Nel
2002 il Coro, insieme all’Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l’Italia nell’ambito della
rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di
Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le
esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S.
Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da
Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso
Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale
miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di
Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber,
Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di
Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. E’ in preparazione l’edizione
discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème
(con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale
(edito in dvd da Rai Trade).
Valentina Corradetti - Nata nel 1985, si diploma in canto nel 2007 con il massimo dei voti e la
lode e, attualmente, si sta perfezionando alla Scuola dell’Opera Italiana di Bologna. Nel 2009
debutta in La voix humaine di Francis Poulenc ed in La Bohème (Mimì) al Teatro Comunale di
Bologna, diretta da Massimiliano Caldi e per la regia di Lorenzo Mariani. Sempre al Comunale di
Bologna, nel febbraio del 2010, interpreta Elettra in Idomeneo di Mozart, per la direzione di
Michele Mariotti e la regia di Davide Livermore. Nel novembre 2009 canta la Krönungsmesse K
317 di Mozart diretta da Claudio Abbado all’Auditorim Manzoni di Bologna ed al Teatro Valli di
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Reggio Emilia. Sempre diretta da Roberto Abbado, nel dicembre 2009, canta Die Burger als
Edelmann musiche di scena op. 60 per attore, voci e orchestra di Richard Strauss . Nel maggio
2010 si è esibita, in diretta radiofonica, con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino.
Anna Corvino - Giovane voce dotata di particolari qualità timbriche ed interpretative, ha riportato
pareri favorevoli da parte di artisti e studiosi quali: Mirella Freni, Katia Ricciarelli, Amelia Felle,
Gianni Raimondi, Carlo Mayer. Ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali, classificandosi
ai primi posti, tra cui: “Camenae d’oro”, “Città di Bacoli”, “Vissi d’arte”,”Città di Spoleto”,
“Enrico Caruso” e “Giacomo Lauri Volpi” nella sezione “Giovani Promesse della lirica”. Partecipa
alle attività musicali e didattiche proposte dall’Università degli Studi di Salerno, collaborando con
altri Atenei italiani e stranieri. È membro dell’ensemble vocale “Principe Sanseverino”, diretto da
Antonello Mercurio. Si esibisce in concerti da solista, con un ampio repertorio che comprende
quello sacro e lirico, ma anche l’operetta, il musical e le canzoni napoletane.
Armaz Darashvili - Nato in Georgia nel 1982, nel 2010 è entrato a far parte della Scuola
dell’Opera di Bologna. Ha partecipato nel 2003 all’International Music Festival “Autumn Tiblisi”;
nel 2007 è stato vincitore del primo premio, come miglior tenore, al Concorso internazionale
“Bulbul” e, nel 2008, ha vinto la borsa di studio al Concorso “Julio Gaiarez” di Pamplona. Sempre
nel 2008 ha interpretato Malkhaz nel Daisi di Zakharia Paliashvili al Tbilisi Opera and Ballet
Theatre in Georgia. Nel 2009 ha debuttato nei ruoli di Don Ottavio in Don Giovanni di Mozart e
Alfredo nella Traviata di Verdi. Nello stesso anno e nello stesso teatro, ha debuttato nel ruolo di
Kote nel Keto and Kote di Victor Dolidze.
Dario Di Vietri - Nato a Bari nel 1984, inizia giovanissimo lo studio del canto con Vittorio
Terranova, perfezionandosi con docenti di fama internazionale quali Katia Ricciarelli, Jaime
Aragall e Luciano Pavarotti. Nel 2007-2008 si è classificato finalista al Concorso “Ferruccio
Tagliavini” a Deutschlandsberg (Austria). Attualmente perfeziona gli studi alla Scuola dell’Opera
Italiana di Bologna e frequenta l’ultimo anno di canto al Conservatorio di Milano sotto la guida di
Vittorio Terranova. Nel gennaio 2010 ha inaugurato la stagione del Teatro Comunale di Bologna
con Salome di Richard Strauss, nel ruolo del terzo giudeo, per la direzione di Nicola Luisotti e la
regia di Gabriele Lavia, mentre lo scorso autunno ha interpretato il ruolo di Pinkerton in Madama
Butterfly al Teatro Pergolesi di Jesi.
Tiziana Fabbricini - Nata ad Asti, si dedica dapprima allo studio del pianoforte e poi a quello del
canto. Dopo aver vinto alcuni concorsi per giovani voci, nel 1990 debutta alla Scala, come
protagonista, in La Traviata di Verdi diretta da Riccardo Muti. Ha ricoperto il ruolo di Violetta per
ben 145 recite, nei più importanti teatri del mondo (New York, Vienna, Berlino, Parigi, Amburgo,
Tel Aviv, Tokio), sotto la direzione dei più illustri direttori d’orchestra fra i quali: Claudio Abbado,
Peter Maag, Zubin Mehta, Antonio Pappano, Riccardo Chally. Protagonista di opere come: Il turco
in Italia, Il viaggio a Reims, Ivanhoe, Don Giovanni, La muta di Portici, Lucia di Lammermoor,
Arianna in Nasso (Nicola Porpora), La serva padrona, Anna Bolena, Maria Stuarda, Adriana
Lecouvreur.
Gianluca Falaschi - Costumista di spicco della nuova generazione, ha lavorato con alcuni dei più
apprezzati registi della scena contemporanea, tra i quali Arturo Cirillo, Antonio Latella, Cristina
Pezzoli, Pierpaolo Sepe, Davide Livermore, Alessandro Gassman, Walter Le Moli, Giuseppe
Marini, frequentando i maggiori teatri italiani. Debutta con Sepe al Festival Di Benevento con Per
un Pezzo di Pane, di Rainer W. Fassbinder. Nel 2003 con L’ereditiera (Premio Persefone) inizia il
sodalizio artistico con Arturo Cirillo, per cui disegna i costumi per diversi spettacoli di grande
successo, tra i quali l’opera Alidoro, di Leonardo Leo, al Teatro Valli di Reggio Emilia. Ha
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disegnato i costumi per Le Serve di Genet, regia di Giuseppe Marini, con Franca Valeri e Anna
Maria Guarnieri e per Moby Dick, regia di Antonio Latella, con Giorgio Albertazzi
Christian Faravelli - Intraprende lo studio del canto al Conservatorio di Musica “Niccolò
Paganini” di Genova, successivamente studia con il basso Alessandro Verducci ed il mezzosoprano
Paola Pittaluga, con la quale si sta perfezionando all’Accademia dell’Opera Italiana del Teatro
Comunale di Bologna. Dopo il debutto nel 2002, nel ruolo di Angelotti, in Tosca di Puccini a
Varese Ligure, ha, in seguito, debuttato i seguenti ruoli: Bartolo in Le nozze di Figaro, Masetto in
Don Giovanni, Don Basilio in Il Barbiere di Siviglia, Conte Rodolfo in La sonnambula, Dottore e
Marchese in La Traviata, Sparafucile in Rigoletto, Gran Sacerdote e Zaccaria in Nabucco, Lodovico
in Otello, Sam in Un ballo in maschera, Fiesco in Simon Boccanegra, Commissario imperiale e Zio
Bonzo in Madama Butterfly, Colline in La Bohème. Si è esibito in Italia ed all’estero, in particolare
nei teatri di: Genova, Milano, Como, Cremona, Brescia, Lignano, Civitavecchia, Roma, Latina,
Potenza, Lecce, Foggia, Liegi, Las Palmas, Dusseldorf, Bielfeld, Karlshruhe. È stato diretto da
prestigiosi artisti quali: Daniel Oren, Maurizio Benini, Bruno Bartoletti, Roberto Tolomelli, Dan
Ettinger. Collabora con l’Associazione Culturale Musicale “OPERALABORATORIO”.
Fulvio Fogliazza - Nato a Cremona, ha studiato al Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di
Parma e si è diplomato in pianoforte con Piero Rattalino e in composizione con Franco Margola.
Ha, inoltre, studiato direzione d’orchestra con Sergiu Celibidache e Franco Ferrara. Dopo
un’importante attività come concertista in Europa, si è dedicato alla preparazione di cori polifonici e
lirici nei teatri di Cremona, Bergamo, Brescia e Parma. Successivamente è stato chiamato, in qualità
di maestro del coro, nei maggiori teatri d’opera italiani, come il Comunale di Bologna (1970-1980),
il Regio di Torino (1981-1991), il Massimo di Palermo (1991-1999, 2002-2005), il Carlo Felice di
Genova (1999-2000). Ha anche insegnato “lettura della partitura” in vari conservatori italiani e si è
dedicato all’attività di compositore, scrivendo, tra l’altro, un Concerto per pianoforte e orchestra.
Con il Festival Settembre-Musica di Torino ha realizzato molte esecuzioni di musica polifonica
antica, fra cui il Sederunt principes di Perotinus, di musica moderna e contemporanea. Ha
collaborato con direttori quali Igor Markevitch, Riccardo Chailly, Gianandrea Gavazzeni.
Dario Gessati - Diplomato in Scenografia all’Accademia di Belle Arti dì Brera, è uno dei nomi
emergenti della scenografia italiana. Dal 2003 lavora al Laboratorio di Scenografia del Teatro
dell’Opera di Roma. Nel 2002 partecipa al Festival dei Due Mondi di Spoleto per la realizzazione
delle scene di Lucrezia B. e, nel 2004, per Il Flaminio di Pergolesi con la regia di Michal Znaniecki
al Festival Pergolesi di Jesi. Collabora con vari scenografi e costumisti come: Odette Nicoletti,
Alessandro Ciammarughi, Anna Anni, Lorenzo Cutùli ed, in particolare, come assistente di Mauro
Carosi. Dal 2008 collabora con Arturo Cirillo, con il quale ha firmato: L’inseguitore di Tiziano
Scarpa, Fatto di cronaca di Raffaele Viviani, Otello di William Shakespeare (“Miglior Spettacolo
dell’anno” per l’Associazione Critici Italiani). Quest’anno ha lavorato per: L’avaro di Molière per il
Teatro Stabile di Napoli e delle Marche; La Traviata per il Circuito Lirico Lombardo.
Giuseppe Grazioli - È apprezzato per la versatilità e la profonda esperienza maturata nel campo
della musica novecentesca e contemporanea, anche extraeuropea. Ha diretto le principali orchestre
italiane, fra le quali: Accademia di Santa Cecilia di Roma, Orchestra RAI di Roma e di Napoli,
Orchestra del Comunale di Bologna, Orchestra dell’Opera di Roma, Orchestra Verdi di Milano.
Intensa è l’attività discografica dedicata a rarità del ‘900 (De Falla, Auric, Martini, Casella,
Malipiero, Rieti, Lambert, Bax, Bartok), fra le quali figurano le registrazioni di diverse
composizioni di Nino Rota. Fra i prossimi impegni figurano: Concerto Pucciniano a Rennes,
Idomeneo a St. Etienne, Il barbiere di Siviglia a Nantes ed Angers, Lucia di Lammermoor e Falstaff
in Canada, Don Giovanni alla Yale University.
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Francesco Landolfi - Nato a Caserta nel 1977, si diploma in Canto al Conservatorio Statale di
Musica di Benevento con il mezzosoprano Monica Carletti e, nello stesso tempo, si laurea in lettere
e filosofia alla Seconda Università degli Studi di Napoli. Partecipa a vari corsi di perfezionamento
al CUBEC di Vignola, l’Accademia Internazionale della Voce di Torino e l’Accademia
Internazionale della Lirica di Sulmona e masterclass d’interpretazione scenico-vocale con: Silvano
Pagliuca, Virginio Profeta, Marilena Laurenza, Simone Alaimo, Isabella Crisante, Sergio Bertocchi,
Claudio Desderi, Regina Resnik, Elisabetta Fiorillo e Claudie Verhaeghe-Micault. Attualmente
studia con il mezzosoprano Marilena Laurenza. Vince numerosi concorsi lirici internazionale tra
cui: “Toti Dal Monte”, “Mattia Battistini”, “Ruggero Leoncavallo”, “Mario Lanza”, “Ottavio
Ziino”, “Maria Caniglia”, “Tommaso Traetta”, “Marie Kraja”, “Giacomo Lauri Volpi”, “As.Li.Co.”
e “A. Belli”. Ha ricevuto menzioni speciali da artisti e personalità insigni quali: Eva Marton, Ivo
Vinco, Joan Sutherland, Luigi Alva, Paolo Coni, Giovanna Lomazzi, Lella Cuberli, Sergio Rendine,
Pier Miranda Ferraro, Katia Ricciarelli, Claudio Desderi, Donata D’Annunzio Lombardi, Elena
Obraztsova, Bernadette Manca di Nissa. Ha cantato in Thais di Massenet (2006, Salerno), Il viaggio
a Reims di Rossini, Il flauto magico di Mozart, Thamos, re d’Egitto di Mozart (2006, Chieti),
Falstaff di Verdi (2006, Treviso), Un ballo in maschera di Verdi (2007, Volterra), La Bohème di
Puccini (2007, Chieti, L’Aquila, Teramo; 2009, Como, Brescia, Pavia, Cremona; 2011, Kiel), Il
matrimonio segreto di Cimarosa (2007, Chieti, L’Aquila, Teramo), Il cavaliere errante di Traetta
(2007, Chieti, L’Aquila, Teramo), Il Barbiere di Siviglia di Rossini (2007, Ortona, Pescara), Don
Giovanni di Mozart (2007, Chieti), La serva padrona di Pergolesi e La franchezza delle donne di
Sellitto (2008, Sulmona, L’Aquila), Rigoletto di Verdi (2009, Bologna, Como), Aida di Verdi
(2010, Klagenfurt), Cavalleria rusticana di Mascagni (2010, Savona), Il Trovatore di Verdi (2010,
Klagenfurt). Ha collaborato con numerosi direttori d’orchestra fra cui: Bruno Bartoletti, Omer Meir
Wellber, Filippo Zigante, Gian Paolo Bisanti, Claudio Desderi, Corrado Rovaris, Gian Michele
D’Errico, Giuseppe Sabbatini, Vito Clemente, Marzio Conti, Alberto Veronesi, Carlo Donadio,
Dario Lucantoni, Marco Moresco, Murray Perahia, Vincenzo Mariozzi, Alessandro D’Agostini,
Peter Marschik, Giovanni Di Stefano, Manfred Brandstätter, Mariano Rivas e Georg Fritzsch e
registi come: Ivo Guerra, Giancarlo Cobelli, Antonio Calenda, Giulio Ciabatti, Matelda Cappelletti,
Ugo Gregoretti, Sergio Rendine, Michele Mirabella, B. Giusti, Ivan Stefanutti, Francesco
Torrigiani, Andrejs Zagars e D. Karasek. Tra i suoi prossimi impegni figurano: il ruolo protagonista
in Nabucco di Verdi al Theater di Erfurt e Scarpia in Tosca di Puccini, per la regia di Stefano Poda,
allo Stadttheater di Klagenfurt.
Carmine Monaco - Nasce come attore di prosa ed intraprende la carriera di baritono nel 1996,
debuttando, al Teatro Lirico di Cagliari, nel ruolo di Robinson in Il matrimonio segreto di
Cimarosa. Da allora ha affrontato, sempre in ruoli protagonistici, un vastissimo repertorio che è
andato dal ‘700, con opere di Traetta (Il cavaliere errante), Haydn (Il mondo della luna), Carafa (I
due Figaro), Mozart (Leporello in Don Giovanni), all’‘800 con Rossini (Bartolo in Il Barbiere di
Siviglia e Gaudenzio in Il signor Bruschino) e Donizetti (Don Pasquale, L’elisir d’amore).
Contemporaneamente ha curato la naturale evoluzione della sua vocalità arrivando ad interpretare
Ping in Turandot, Rodrigo in Don Carlo, Renato in Un ballo in maschera, Rigoletto nell’opera
omonima, e Amonasro in Aida, Scarpia in Tosca, Tonio in Pagliacci e Gianni Schicchi. Ha
partecipato anche ad altre produzioni fra cui: Edgar (Frank) di Puccini, L’heure espagnole (Don
Inigo) di Ravel, Les contes d’Hoffmann (Miracle, Dappertutto e Coppelius) di Offenbach, Le
maschere (dottor Graziano) di Mascagni, Die feen (Gernot) di Wagner (Teatro Lirico di Cagliari,
1998), Sogno di una notte di mezza estate (Theseus) di Britten. Ha recentemente debuttato il ruolo
di Alfio in Cavalleria rusticana a Livorno, riprendendolo, poi, insieme a quello di Tonio in
Pagliacci, al Cilea di Reggio Calabria. Canta in numerosi teatri e festival italiani e stranieri: San
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Carlo di Napoli, Regio di Torino, Carlo Felice di Genova, Lirico di Cagliari, Festival di Martina
Franca, Ravenna, Ferrara, Novara, Messina, Trieste, Salerno, Lecce, Zagabria, Spalato, Art Center
di Seoul, Festival Rossini in Wildbad, Opera di Sofia. Ha lavorato con prestigiosi registi fra cui:
Arturo Cirillo, Beppe De Tomasi, Lidsay Kemp, Mario De Carlo, Ugo Gregoretti, Francesco
Esposito, Michele Mirabella, Stefano Vizioli, Franca Valeri, Petar Selem e con direttori di fama
internazionale come: Bruno Aprea, Maurizio Arena, Bruno Bartoletti, Vito Clemente, Giuseppe
Grazioli, Gianluca Marcianò, Marcello Mottadelli, Carlo Palleschi, Lü Jia, Corrado Rovaris. Ha
inciso opere per Naxos e per Bongiovanni.
Orchestra del Teatro Lirico - È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo
rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido
Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino
Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella.
Risalgono agli anni ‘50-’60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio
Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid
Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem
Kempff, Martha Argerich. In questi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come
Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván
Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de
Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha
Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine
Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di
direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di
Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius. Negli ultimi anni
l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in
Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella
rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di
Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del
Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Negli ultimi anni, anche nell’ambito
della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per
orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti,
Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo,
Francesco Antonioni, Ivan Fedele. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima
esecuzione in Italia, quali Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da
“Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col
“Timbre de Platine” - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di
Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner,
Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di
Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach per la Dynamic e
Don Pasquale per Rai Trade. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il
mondo.
Oscar Piras - Nato a Sassari, ha studiato al Conservatorio di Musica “Luigi Canepa” e
all’Accademia di Belle Arti della sua città. Si è perfezionato con Gianni Mastino e si è fatto
apprezzare da Renata Scotto, Cecilia Gasdia, Anna Vandi, Cesare Scarton, Bruno Cagli. Ha cantato
da solista in: Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart, Beatus Vir di Antonio Vivaldi, Carmina
Burana di Carl Orff, Liebeslieder di Johannes Brahms, Il gatto con gli stivali di Marco Tutino,
Treemonisha di Scott Joplin e numerosi concerti sinfonici e da camera. Ha collaborato attivamente
con l’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” di Sassari, con il Teatro Lirico di Cagliari e con
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l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, con la quale ha partecipato, tra l’altro, alla
tournée alla Royal Albert Hall di Londra con Antonio Pappano. Dal luglio 2007, dopo aver vinto il
concorso, lavora come artista del Coro al Teatro Lirico di Cagliari.
Inna Savchenko - Si è diplomata, a 12 anni, in pianoforte all’Istituto Musicale “M. Lisenko” di
Kiev (Ucraina) e si è perfezionata all’Accademia Nazionale Musicale “Pëtr Il’ič Čajkovskij” della
stessa città, con Evgenij Miroshnichenko e E. Kapca, laureandosi, nel 2001, all’Accademia
Nazionale dell’Arte con il massimo dei voti e la lode. Dal 2002 è solista nella Corale Ucraina
“Affresco di Kiev” e nel Coro della Radio-Televisione Ucraina, con i quali partecipa a numerosi
concerti alla Tchaikovsky Hall e nella Grande Sala del Conservatorio a Mosca, Palazzo del
Cremlino, Moscow House of Radio, Gewandhaus di Lipsia, Filarmonica “George Enescu” di
Bucarest, Filarmonica Nazionale di Kiev, Herkules-Saal di Monaco, Jahrhunderthalle di
Francoforte, Musikhalle di Amburgo. Ha cantato in tournée in Australia, Austria, Repubblica Ceca,
Francia, Germania, Gran Bretagna, Hong Kong, Polonia, Slovacchia, Spagna e Svizzera. In Italia
ottiene la borsa di studio per il Corso di perfezionamento con Mirella Freni, frequenta l’Accademia
Opera Festival di Cagli e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dove si è perfezionata con
Renata Scotto. Dal 2010 partecipa al progetto “Sipario” al Teatro Pergolesi Spontini di Jesi. Ha
vinto il III Premio ed il Diploma di Merito al Concorso Internazionale di Canto Lirico a Pontinvrea,
ed il 1° Premio ex aequo e la borsa di studio al XIV Belcanto Opera Festival “Rossini in Wildbad”
(Germania). Svolge intensa attività concertistica, con un repertorio che spazia dalla musica barocca
alle composizioni contemporanee. Per il X Festival Pergolesi Spontini ha cantato Chiuso nel centro,
Orfeo di Luciano di Giandomenico. Tra i prossimi impegni figura il ruolo di Angelina in La
Cenerentola di Rossini a Milano.
Alessandro Scotto Di Luzio - Inizia gli studi di canto a soli 13 anni, prima privatamente per poi
proseguire al Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella“di Napoli, dove studia anche
trombone. Si perfeziona, poi, con Luigi Giordano Orsini. A 19 anni entra nel Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia di Roma, con il quale collabora dal 2006 al 2008. Nel 2006 vince il XII
Concorso Nazionale di Musica Città di Bacoli (Napoli). Nel 2008 consegue, con il massimo dei
voti, il compimento inferiore di canto, al Conservatorio di Musica “Domenico Cimarosa” di
Avellino. Nel 2008 vince il Concorso per l’ammissione alla “Scuola dell’Opera Italiana” del Teatro
Comunale di Bologna ed il 1° premio al XIV Concorso Internazionale di canto lirico “Ritorna
Vincitor” di Ercolano (Napoli). Nel 2009 è finalista al 60° Concorso per giovani cantanti lirici
d’Europa, indetto dall’As.Li.Co.; vince, insieme al soprano Anna Corvino, il “Tour de chant”,
concorso lirico, condotto da Pippo Baudo, inserito all’interno della trasmissione televisiva
“Domenica In” su Rai Uno. Nello stesso anno canta al “Concerto per la Riconciliazione”,
all’anfiteatro romano Bet She’An (Israele), in occasione della visita di Papa Benedetto XVI ed ai
concerti di apertura del Concorso “Spiros Argiris” con l’Orchestra di Torre del lago diretta da
Matteo Beltrami. Nell’agosto del 2009 debutta, nel ruolo di Rodolfo, in La Bohème di Puccini, per
la direzione di Alberto Veronesi, a Villa Campolieto di Ercolano ed in ottobre canta La figlia del
reggimento (Tonio) di Donizetti, per la direzione di Alessandro D’Agostini e la regia di Andrea
Cigni, al Teatro Sociale di Como. Lo scorso anno interpreta il ruolo di Nemorino in L’elisir
d’amore di Donizetti, diretto da Daniele Rustioni e per la regia di Rosetta Cucchi e vince il 1°
premio all’XI Concorso Internazionale “Flaviano Labò” di Piacenza.
Marianna Vinci - Nasce a Taranto, dove inizia lo studio del canto a 16 anni all’Istituto Musicale
“Giovanni Paisiello” di Taranto, diplomandosi nel 2005, col massimo dei voti, lode e
menzione.Nello stesso anno riceve il Diploma di Merito, in qualità di migliore allieva dell’Istituto
per impegno, profitto e doti morali ed è ammessa all’Accademia “Paolo Grassi” di Martina Franca,
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dove frequenta un corso di perfezionamento, con docenti quali Ettore Papadia e Sergio Segalini. Nel
2006 partecipa a numerosi recital lirici, spaziando dal repertorio belcantistico italiano (Bellini,
Rossini, Donizetti) a quello francese (Bizet, Saint-Saëns, Massenet). Nel 2007 interpreta il ruolo di
Flora in La Traviata di Verdi, diretta da Sergio Monterisi, opera che ha inaugurato la 4ª edizione del
“Bitonto Opera Festival”. A dicembre esegue lo Stabat Mater di Paisiello, diretto da Angelo
Cavallaro, per il “Giovanni Paisiello Festival” nella Cattedrale di Taranto e si laurea in “Discipline
Musicali” con la votazione di 110 e lode, sotto la guida del baritono Vittorio De Siati. Tra gli
impegni del 2008 si ricordano: l’Oratorio di Natale di Camille Saint-Saëns, diretto da Salvatore
Sica, ed un recital lirico, per il Centro Culturale Internazionale di Hammamet, accompagnata al
pianoforte da Bassem Makni. Dal 2009 segue, costantemente, corsi di perfezionamento ed
approfondimento di repertorio con Matteo Beltrami. Ha partecipato ad una competizione lirica
televisiva condotta da Pippo Baudo che le ha portato significativi consensi artistici e dalla quale
sono scaturiti numerosi impegni di grande rilevanza, tra i quali la partecipazione ad un concerto in
Israele, in occasione della visita del Papa in Terra Santa, un prestigioso concerto di musica sacra
nell’Abbazia di Pomposa e la copertura del ruolo di Maddalena in Rigoletto per la stagione 20092010 del circuito As.Li.Co. Attualmente si perfeziona con William Matteuzzi.
Andrea Zaupa - Ha studiato con il soprano Rosanna Lippi e si è diplomato con il massimo dei voti
al Conservatorio di Musica di Padova. Si è perfezionato con il basso-baritono Sherman Lowe.
Debutta al Teatro Olimpico di Vicenza nel ruolo di Taddeo in L’Italiana in Algeri, ottenendo un
ottimo successo di pubblico e critica. Da allora ha cantato nelle opere: Il maestro di cappella di
Cimarosa, La serva padrona di Pergolesi, Don Giovanni di Mozart, nel ruolo di Don Giovanni e di
Masetto, Il segreto di Susanna di Wolf-Ferrari, Noye’s Fludde di Britten. Ha interpretato il ruolo di
Marcello in La Bohème e nuovamente Taddeo in diverse produzioni a Modena, Piacenza,
Nichelino. Ha debuttato come Gaudenzio e come Bruschino Padre in Il signor Bruschino di Rossini
con la direzione di Claudio Desderi, interpretando poi nuovamente Gaudenzio al Festival di
Wexford (Irlanda), dove è stato anche Martello in Tutti in maschera di Pedrotti. Al Teatro
Comunale di Bologna ha interpretato Rambaldo in La rondine di Puccini, Fabrizio Vingradito in La
gazza ladra di Rossini, Schaunard in La Bohème di Puccini ed è stato il protagonista di Don
Pasquale. Recentemente ha cantato in Il borghese gentiluomo di Richard Strauss per la direzione di
Roberto Abbado all’Auditorium Manzoni di Bologna ed ha debuttato come Dulcamara in L’elisir
d’amore di Donizetti al Comunale di Bologna. Ha lavorato con direttori quali: Roberto Abbado,
Carlo Rizzi, Tiziano Severini, Robert Huges, Giampaolo Bisanti, Riccardo Frizza, Josè Cura e
registi quali: Pier Luigi Pizzi, Graham Vick, Hugo de Ana, Damiano Michieletto, Rosetta Cucchi,
Francesco Esposito, Ulisse Santicchi. Andrea Zaupa si dedica anche all’attività concertistica,
eseguendo brani come Le bal masque di Poulenc, Dichterliebe di Schumann, Lieder di Beethoven
per voce e trio, il Messiah di Händel, Cantata del caffè di Bach, Krönungmesse di Mozart, Messa in
sol maggiore di Schubert, Messa di gloria di Mascagni e di Puccini. Ha eseguito, in prima assoluta,
lo Stabat Mater di Pietramala e gli oratori Vita mea e La bestia ch’io vidi di Donella. Ha tenuto,
inoltre, diversi concerti a Venezia, Roma,Vienna, Algeri.
Cagliari, 6 luglio 2011
Pierluigi Corona
Responsabile Ufficio Stampa
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