Periodico mensile della Coop Lombardia Comitato di Redazione Antonio Rertolini, Sergio Ferrario, Sergio Ghiringhelli, Marco Maggi, Oddino Magnani, Daniele M oltrasio, UgoPinferi, Enrico Rossi, Adolfo Scalpelli, Elio Susani, Giorgio Vozza Direttore responsabile: Adolfo A Milano — quartiere Gallaratese Associato alla Unione Stampa-Periodica italiana Impaginazione: Franco Malaguti Maria Rosa Torri Disegni: Giulio Peranzoni Stampa: Coop "Il Guado" Corbetta (M1)- Tal. 02-9794461/2 Editrice Coop Lombardia Viale Farnagosta, 75 20142 Milano - Tel. 844721 Autorizzazione del Trii). di Milano n. 144 de! 14 aprile 1982 Spedizione in abbonamento postale gruppo 111/70. il 23 marzo 1988 La carta di Quale Consumo è di bassa qualità per la stampa ma di alta qualità ecologica. E tutta riciclata. iniziativa sconto ai soci numero 3 a pagina 11 Ipercoop Ng.t,„,sce Comitato Regionale Lombardo 00 Larabar Il 1987 è stato un arino di sviluppo costante e di buoni risultati per Coup Lombardia. Lo si vedrà quando, nelle prossime settimane, ai soci verrà presentato il bilancio. Naturalmente proprio questa condizione di soddisfazione per gli obiettivi raggiunti spinge a programmare un futuro reale per la nostra azienda che affronterà per il 1988 alcune precise direttrici di marcia: la realizzazione dei nuovi punti di vendita di Busto Arsizio e Cassano d'Adda, rampliarnentf.:_zli.Vige_v-ano_e la. ricerca di nuove aree, la diversificazione aziendale che punta agli ipermercati; il miglioramento organizzativo e Funzionale con. Ira I altro, IThfonnatízzazione dei punti vendita e del magazzino merci di Piove Emanuele. Visione panoramica dall'alto dell iipercoop Lombardia La data di nascita ufficiale, quella del giorno in cui si taglia il nastro. è il 23 marzo 1988. E il nome è Ipercoop Lombardia. t il primo frutto di una nuova azienda che concentra in sé le forze esperte di una serie di società cooperative di consumatori della nostra regione e che viene a rafforzare, risalendo l'albero genealogico, la presenza della Lega nazionale delle Cooperative e Mutue. distribuzione e del commercio. Questo primo Ipermercato Coop si insedia in uno dei quartieri più popolosi di Milano, il Gallaratese. all'interno del Centro commerciale Sonala, tutto nuovo con questa sua architettura dalle linee moderne, servito dalla linea metropolitana i, quella rossa e quindi di facile accesso sia per la viabilità che per le possibilità di parcheggio. Una data importante. quindi, per la cooperazione italiana, quel marzo 1988, perché fa sfociare in un settore nuovo, quello degli ipermercati, una esperienza via via rinnovata nel campo della La Coop si presenta quindi alla vigilia degli anni Novanta con una nuova, attrezzata sede commerciale in cui per la prima volta nella sua storia lo spazio dedicato ai prodotti alimentari è pari a quel- Questo mese Più soci più prestito. Tre strade per 1118 pag. 2 pag, 2 1988. I piani di Coop Lombardia Pag. 3 Pummarola Story pag, 4 Da millenni in tavola pag. 5 Tutti gli uomini dellipercoop Al supermercato a difendere la natura di Marco Pagliani pagg. 6-7 pagg. 8-9 Itinerari in Lombardia. 11 risveglio di primavera di Fiorella Fumagalli Educazione alimentare. Nuovi materiali per la scuola Offerte ai soci pag. 9 pag. pag. l I 4•••~1, n~1 ~mi a. ~m. 1~~1~~ adml nI ..111n.••• • ii.11.1. 11.1111111 1~111111.11111.11 111~111111P~rjr. 1.1111.11 Presto non sarà più solo. Nelle pagine centrali l'organigramma delllper re-) "Cco erraki ne e ,2vp:1 a Eas 9 Nricaregua Nug Una tessera verde estratta da un puzzle che riproduce la superficie terrestre. E il simbolo (qui accanto) dell'operazione "Cooperazione e Sviluppo" che sta trovando realiz- i tre progetti saranno presentati alla stampa a Milano alla fine di febbraio, dopo di che partirà una campagna di informazione che toccherà tutti i nostri negozi. Anche le sezioni soci saranno coinvolte nell'organizzazione di iniziative locali, allo scopo di far conoscere adeguatamente il nostro più importante capitolo di attività sociale per il 1988. pag. I l Un impegno che vuol dire solidarietà internazionale di Marco Maggi La Coop si presenta dunque in un nuovo mercato con questo suo"iper"(in Italia ne esistono finora solo una ventina, contro i circa settecento della Francia). E quindi il primo delle cooperative di consumatori. zazione concreta in Burkina Faso, Nicaragua, Niger. Consumatore informato uguale consumatore consapevole di Luciano Didero A pagina 3 l'articolo del viceprésidente Sergio Ferrario 99 Oggi/Domani. Concorrenza di Sergio Ferrario più convenienti rispetto ai tradizionali punti di vendita. Anche qui ha dominato la strategia della vantaggiosità dei prezzi, anche degli alimentari, persino rispetto ai supermercati della stessa Coop Lombardia. La solidarietà internazionale di Coop Lombardia per il 1988 di Sergio Ghiringhelli di Giorgio Vozza lo dei settori non alimentari. Una esperienza già fatta, questa, in altri supermercati rinnovati odi recente costruzione, ma certo non in queste dimensioni. Infatti questo 1per è costruito su una superficie doppia rispetto a quella del più grande supermercato Coop della Lombardia. Ma perché costruire un Ipermercato? La risposta non è difficile: in primo luogo perché sono particolarmente apprezzati dai consumatori che trovano in un'unica area di vendita un'offerta di prodotti di largo consumo e, secondo, a prezzi certo molto pag. 12 A pagina 12 ne parla Marco Maggi In cifre gli obiettivi raggiunti nel 1987 Sergio Ghiringhelli o Tre Un incremento di 2.140 nuovi soci prestatori, oltre 14 miliardi al netto degli interessi, sono i risultati dello sviluppo del prestito sociale 1987. Ben al di là degli obiettivi prefissati. Un risultato maggiore di 973 soci e di 3 miliardi rispetto al 1986. Se si considera che con la cessione dei negozi di Brescia Via Casazza e Soncino sono stati rimborsati ai soci di quelle località diverse centinaia di milioni solo parzialmente recuperati col nuovo supermercato di Brescia Via Corsica, il risultato appare ancora maggiore. Sicuramente la decisione del Consiglio di amministrazione di mantenere inalterato il lasso d 'interesse (9%, al netto 7,87%) ha avuto positivi ferii, specialmente di fronte all'altaleiza dei tassi offerti cla istituti di credito con illudilicazioni effettuate senza comunicazioni e dalle burrasche borsistiche che hanno ~Nato la fiducia di fasce risparmiatori, sorpresi in parte da ingenuità e da illusioni di facile . guadagno. Conte del resto avevamo, Pur modestamente, previsto in una nota precedente. Ma ciò non basta a spiegare il crescente successo del nostro prestito sociale. Alr>l, per nostra fortuna, sono gli ele- menti che compongono e accrescono la fiducia dei nostri soci. Innanzitutto la trasparenza delle finalità della cooperativa, gli investimenti per lo sviluppo, le centinaia di lavoratori che ogni anno accrescono il numero dei dipendenti della cooperativa. Altro elemento è l'accre.s•iula professionalità delle nostre collaboratrici che nei negozi moderni, dotati di apposito ufficio. curano il primo impatto coi clienti, argomentando i buoni motivi per diventare soci della cooperativa e succeSSivaniente anche ad aprire un deposito di prestito. I nostri soci. il 31 dicembre 1987 sono diventati 102.411 e i prestatori 15.114 pari al .14,7%. Cifre che corrispondono ad un impegno e ad una gestione specifica e che sono inversamente proporzionali alle rendenze in ano in altre realtà sociali oggi in grave difficoltà di aggregazione e di associazioni:mio. Quale migliore climostrazione,.ohre tutto, del fatto che è at tiva la presenza delle nostre sezioni soci nel territorio coperto dal nostro pnOtimenio? Con i loro programmi, con le iniziative spesso vivaci e impegnale sui temi che la cooperazione propone. I risultati concreti Quest'anno, i risultati maggiori sono stati raggiunti dalle sezioni soci di Cinisello. Novate M., Como, Bareggio, Opera. Per quanto riguarda la cifra depositata, queste sezioni coprono il 36,8% del contante complessivo. Per quanto riguarda il numero dei soci prestatori i migliori risultati di incremento si sono registrati a: Cinisello (+175), Navate M. (+163). MI-Ornato (+131), Conio (+105), Vigevano (+101): quasi un terzo dell'incremento complessivo. Resta l'ultima arrivata, la se- Gli obiettivi per il 1988 di Giorgio Vozza Sezioni Cinisello G. BS/ Veneto Como BS/ Venezia Opera M I/ Visconti Locate T. M uggiò Sesto S.O. M1/ Ornato BS/Corsica MI/ Pitagora M I/ Suzlni Arcore Settimo Corsie() Rozzano Bollate I Crescente preparazione e qualificazione delle nostre collaboratrici presenti negli uffici soci a negozio. Giornate di studio e seminario di 2 giornate nelle quali si affronteranno aspetti tecnici del servizio, informazioni sul mercato finanziario, perfezionamento dello studio dei comportamenti nel rapporto col socio e cliente. Ne saranno relatori esperti esterni e dirigenti della cooperativa. Siamo certi che la volontà e l'impegno dimostrato, il livello di scolarità medio-alto presente, un ruolo sempre più caratterizzato nella propria funzione specifica, saranno molle che spingeranno a futuri, più ambiziosi traguardi. Domani La meccanizzazione del servizio finalmente avrà un decollo, pur sperimentale, in alcuni punti di vendita. Como, Milano-Ipercoop, Casbno d'Adda (prossima apertura), Vigevano dovrebbero rientrare nelle priorità previste. In che cosa consisterà precisa niente? Il cliente che, dopo il colloquio, sceglie di diventare socio, risponde al questionario a nagra fico previsto nella- domanda coi propri dati personali. Li. 'addetta" all'ufficio soci immette nel video quanto necessario e trasmette alla sede i dati. Nei contempo una stampante collegata produrrà il modulo completato che dovrà essere sottoscritto dal richiedente, Successivamente, dopo l'approvazione del Consiglio di amministrazione, il socio riceverà a domicilio il certificato con la quota azionaria corrispondente. Se poi il socio deciderà di divenire anche prestatore, lo stesso ufficio rilascerà una scheda numerata (libretto), sul quale verranno iscritte, sempre meccanicamente, le operazioni di versamento e di prelievo. Su evenfuale richiesta, lo stesso ufficio soci sarà in grado di produrre subito l'estratto conto personale del socio. Non è tutto, è allo studio, ma qui ancora non tutto è definito, la carta di credito Coop (Coopcard) che permetterà di effettuare il pagamento della propria "spesa" alla cassa senza ulteriori operazioni, guadagnando così in comodità e sicurezza, senza perdita di tempo né alla cassa né portando con sé troppo contante, Laveno Ba regg i o MI/ Freikofel Vigevano Villasanta Cormano Novate M, Crema Lodi CR/ Ca' del Vescovo MI/ Livigno Casalmaggiore Cinisello S.P. Peschiera B. CR/ Ghinaglia Pizzighettone CR/ Cadorna Soresina 3,5 2,8 2,8 2,4 2,3 1,9 0,6 0,3 9,3 9,1 8,9 8,4 8,0 7.0 6,8 6,3 4,9 4,6 "Tutti gli alberi fanno ombra": lo si diceva quando uno dei nostri supermercati era infastidito da qualche nuovo negozio che gli portava via un po' di clienti. Figuriamoci ora che in Lombardia gli alberi sono diventati una foresta e che gli spazi esclusivi sono praticamente scomparsi, Un paio d'anni fa era a Varese la più alta densità di supermercati. Lo scorso autunno sembrava che fosse diventata Brescia la città più "modernizzata" dalla grande distribuzione. Adesso, guardando Como, diciamo la stessa cosa. Se poi consideriamo le decine di altri grandi progetti di cui abbiamo notizia, siamo costretti a prospettami un paesaggio distributivo completamente nuovo, dove l'"ornbra" della concorrenza raffredda Ie più ottimistiche aspettative. In pochi anni la Lombardia è diventata una regione, come tante in Europa, dotata di una molteplicità di servizi distributivi, offerti da numerosi e potenti imprenditori. Una parte significativa di questo sviluppo porta l'insegna Coop, il nome che significa cooperazione e che vuol dire pure impegno di eccellenza di servizi e di convenienza di prezzi: un nome che in Italia ha conquistato il primo posto nella distribuzione alimentare. Ma non è facile essere e soprattutto rimanere leader. L'attività dei nuovi venuti porterà via clienti alla cooperazione? Le prime osservazioni segnalano spostamenti di consumi versoi supermercati più grandi; pure le nostre vendite sembrano tenere bene. Che sia allora la Coop a far ombra ai suoi concorrenti? 3 Una campagna pubblicitaria di immagine, obbligatoriamente riservata all'interno dei corpo sociale, che si basa su manifesti e pieghevoli bimestrali a negozio, inserti su "Quale consumo", riproducenti la stessa immagine (modificata ogni due mesi) il tasso d'interesse e i vantaggi che ne derivano ai nostri soci. Infine vi sarà una azione promozionale speciale che verrà sperimentalmente riservata in alcune sezioni individuate a: Brescia città, Vigevano, Soresina. Chiudiamo qui la serie di considerazioni apparse recentemente sul tema prestito sociale nel nostro periodico, riservandoci, più avanti, di riprendere l'argomento su questa importante attività della nostra Cooperativa. Filo diretto Gira e per contributo 2 - Quale consumo 33,2 30, I 25,6 25,3 24,7 24,4 22,5 20,3 8,8 8,6 6,8 5,6 5,4 4,5 4,5 4,5 4,3 3,8 Gli obiettivi per il 1988 sono corrispondenti ai successi ottenuti: 17 miliardi e 2.500 prestatori. Ci muoveremo fondamentalmente in tre direzioni: A colloquio con un'addetta soci Oggi zione di Voghera coi suoi primi 28 soci prestatori. Ci sono condizioni oggettive, come i tentativi di affossare questa regolare apertura, condotti dai nostri concorrenti locali, che hanno prodotto qualche incertezza e confusione nell'opinione pubblica. Ma anche qui presto le cose dovranno cambiare e la presenza di ben 5.194 soci è la riprova di una fiducia e solidarietà che non tarderà a sfociare più compiutamente, ne siamo certi, e in questa direzione ci muoveremo nei prossimi mesi. i Classifica di incidenza nel rapporto tra universo soci e soci prestatori Egregio Presidente, con grande piacere accuso ricevimento della sua lettera in data 18 dicembre, con la quale Ella ha furto rimettere all'Associazione il generoso contributo di 23 milioni a seguito della "Giornata" di sabato 3 ottobre. nostro Consiglio Direttivo ha anche molto apprezzato le parole con cui Lei ha accompagnato questa offerta, anche perché esse denotano alto sentire e hanno il significato di solidarietà civile e morale per una causa molto sentita e per la quale l'opinione pubblica del nostro Paese si sta muovendo in forme non conosciute prima. Prendo noia con molto interesse di quanto la Coop Lombardia sta facenclo attivamente anche nei confronti di altre problematiche assai gravi dell'umanità. Credo che al di fuori di quanto opera in questo campo l'Associa- :ione "Fratelli dell'Uomo", che certamente Lei conosce, è la prima volta che mi capita di sentire parlare il responsabile di una grossa azienda commerciale di un lavoro di cooperazione in tosi lontane regioni come BurkMa Faso, Niger e Nicaragua, per contrastare la desertificazione e con aiuti in attrezzature agricole. C'è qualcosa di cui essere orgogliosi! Per quanto riguarda il secondo punto del Suo discorso, e cioè la lotta guidata per controllare l'uso dei fitofarmaci ed eliminare completamente i conservatiti. si tratta anche qui di un argomento estremamente importante, per il quale se possibile e in un prosieguo, di tempo Le sarei molto grato se Ella volesse darmi qualche notizia più dettagliata. Le rinnovo i più vivi ringraziamemi e mi faccio tramite degli stessi sentimenti eli apprezzamento e di gratitudine del nostro Consiglio Direttivo e, augurando ogni bene, Le invio cordialissimi Dr. Guido Venosta Presidente Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro Sergio Ferrarlo niani Coop ibardi Nuovi insediamenti, ipermercati, informatizzazione dei punti vendita e del magazzino L'esercizio 1987 come avrete modo di constatare nelle ormai prossime assemblee di bilancio, ha rappresentato per Coop Lombardia un anno di buoni risultati, caratterizzato da uno sviluppo costante e da un altrettanto soddisfacente utile d'esercizio che ha ulteriormente rafforzato la società. Un tale andamento ci fa sicuramente guardare al futuro con relativo ottimismo ma non ci esime dalla inderogabile necessità di porre la massima attenzione a ciò che ci aspetta nel 1988 e programmare la nostra attività cercando di adeguarla alla realtà socio-economica che secondo noi è prevedibile, e nella quale dovremo operare preparandoci per tempo ad affrontarla. Lo faremo come sempre cercando di individuare pochi ma precisi campi di intervento, convinti come siamo che solo avendo obiettivi ben chiari e ben identificati è possibile lavorare in modo pro- duttivo senza correre il rischio di disperdere risorse ed energie in inutili rivoli non coordinati tra di loro. Nel 1988 continuerà ed anzi aumenterà d'intensità, quel processo di trasformazione della distribuzione tradizionale che, avendo resistito ormai troppo a lungo, si avvia ora a grande velocità verso un sistema di distribuzione moderna. Questo avverrà seguendo sempre meno logiche programmate, ma assumendo sempre di più l'aspetto di una gara tra operatori nuovi o consolidati, nell'accaparrarsi spazi e quote di mercato. Una simile tendenza porterà certamente anche ad eccessi di presenza, cosa già avvenuta in altri Paesi; sarà iI tempo, poi, ad incaricarsi di innescare un processo di selezione naturale tra le diverse iniziative ed è fin troppo facile capire che alla lunga saranno le aziende più forti e meglio organizzate ad uscire vincitrici. Quanto detto conduce ad alcune logiche conseguenze che non potranno non influenzare i nostri comportamenti e le nostre scelte. i La prima conseguenza è sicuramente quella di conti- nuare il nostro sviluppo più rapidamente possibile ma con rigidi ed irrinunciabili criteri di selezione, ponendo ancor di più la massima cura nella scelta delle localizzazioni poiché in uno scenario di crescente concorrenza, solo le migliori sia dal punto di vista di mercato che da quello strutturale avranno avvenire. A questa logica rispondono sicuramente le realizzazioni in corso, come i nuovi insediamenti di Busto Arsizio e Cassano d'Adda, nonché l'ampliamento del supermercato di Vigevano, per realizzare i quali abbiamo preferito aspettare qualche mese in più per garantire i requisiti cui prima facevamo cenno. 2 Un'altra scelta che riteniamo vada fatta è quella di una diversificazione aziendale. strada che il consiglio d'amministrazione ha scelto di imboccare; ne è un esempio la realizzazione degli ipermercati. Ecco allora la costituzione del consorzio "'percoop" che gestirà per conto di Coop Lombardia queste nuove strutture di vendita, la prima delle quali si inaugurerà il prossimo 23 marzo a Milano. È questo un avvenimento impegnativo che ha richiesto e richiederà notevoli risorse sia umane che finanziarie e che avrà un impatto notevole sui risultati di Coop Lombardia. Siamo tuttavia puntuali ad uno dei più importanti appuntamenti per il futuro e questo ci deve far sentire orgogliosi perché rappresenta il primo vero esempio di centro commerciale realizzato in Italia. Non ci pare poco che Coop Lombardia sia presente da protagonista in un simile avvenimento. - Contare su tutte le risorse È certo però che potremo raggiungere i nostri obiettivi, continuando ad ottenere buoni risultati, solo se potremo contare sino in fondo su tutte le risorse umane che abbiamo a disposizione e che costituiscono la più preziosa dotazione aziendale e cioè i nostri soci ed i nostri collaboratori, convinti come siamo, che non esista idea o Trofeo scacchi tra fle province Si é svolto, sul finire del]'87, il li Trofeo Coop di scacchi a livello interprovincia le organizzato dalla sezione soci Coop Lombardia di Cremona-Ca' del Vescovo. Anche la seconda edizione del Torneo ha avuto un successo soddisfacente: circa una quarantina gli scacchisti impegnati in quattro categorie, provenienti perlopiù da provincie limitrofe a quella cremonese. Discreto, a detta degli esperti, anche il livello del gioco esibito. Sede della programma che possa fare a meno di uomini motivati ed impegnati. Mi sia consentito allora esprimere un grazie sincero a voi soci per la fiducia e l'apporto che ci avete concesso, e ai collaboratori per l'impegno sin qui espresso, ma so- prattutto l'augurio che sia possibile a noi tutti, ognuno per il suo ruolo, continuare a 3 11 terzo grande tema che ci vedrà impegnati sarà il miglioramento organizzativo e funzionale dell'azienda nel suo complesso, poiché anche se l'obiettivo di ridurre al minimo i costi è da sempre perseguito in quanto naturale vincolo di direzione aziendale, bisognerà lavorare con più Iena in questa direzione dato che saranno sempre meno consentiti margini di dispersione anche minimi e tempi lunghi di intervento. L'obiettivo nostro non dovrà più essere costare poco, bensì "costare meno di tutti". In questa direzione vanno sia l'investimento per l'informa tizzazione dei punti di vendita sia iI grosso impegno per la realizzazione del magazzino autornatiz-nato di Pieve Emanuele che. anche se con un podi ritardo rispetto alle previsioni, dovrebbe quesranno prendere il via_ RUM vitale della cooperativa. Solo così, sentendoci motivati nel nostro ruolo e credendo nei nostri obiettivi, riusciremo a dare sempre meglio di noi stessi ed allora, sicuramente, vinceremo la nostra gara per affermare una torte e moderna cooperativa di consumatori_ sentirci parte integrante e manifestazione è stata come sempre la Sala del Comitato di Quartiere n. 4, dove si è svolta la cerimonia di premiazione gestita a cura del nostro presidente di sezione Marino Feroldi e dal presidente dell'Arciscacchi provinciale (nella foto durante la premiazione). Fra i migliori sono risultati ragazzi giovanissimi di Cremona, Brescia, Piacenza e Verona che hanno ricevuto premi e riconoscimenti messi in palio da Coop Lombardia. Elio Susani MI Via Visconti: conced cilassicfl - Musicisti ineccepibili, un notevole coro; tre concerti e un grande concorso di pubblico: questi gli ingredienti di una riuscita collaborazione tra il consiglio di zona 19 e la nostra sezione soci del Gallaratese. Le musiche immortali di autori quali Bach e Paganini sono risuonate nella chiesa di San Protaso e Gervaso, nella chiesa S. Maria nascente e per ultimo nell'Auditorium Centro Civico del Gallaratese (nella foto alcuni momenti del concerto corale), dando vita ad un momento di alto livello culturale. UnIniziativa che ci auguriamo si ripeta anche quest'anno. Quale consumo — 3 Laura Stffilotti Quel pomodoro così rosso, così saporito, così bello La linea del prodotto Coop copre tutte le esigenze della cucina, con tutte le garanzie ummart la Stor Composizione e unica media dei pomodori Alimento Acqua (g) Proteine (g) Grassi (g) (per 100 gr. di prodotto) Zuccheri Potassio (g) (mg) Pomodori da insalata 94,2 1,2 0,2 Pomodori pelati in scatola 94,7 1,2 0,5 Conserva di pomodoro (doppio concentrato) 70 3,9 0,4 20,4 1160 Succo di pomodoro 94,7 0,9 0,1 4,3 245 2,8 Vit. A (mcg) Vit. C (nig) 268 42 ..-21 217 80 18 Calorie 17 . 9 43 244 13 20 (N.B. Le lineette indicano che il valore non è stato calcolato) . Sua maestà: Pomodwo Gli Indios coltivatori Thwili~1~~» La parola salsa ha la sua radice nel latino "sal", che significa sale, uno dei primi condimenti che l'umanità abbia conosciuto, elemento di prosperità, oggetto di scambi commerciali. base essenziale della vita. La salsa fu quindi considerata fin dall'antichità uno dei fondamenti dell'arte culinaria, tanto che già i Romani condivano un particolare tipo di pasta con il "gattini" o "salsa di Apicio", un liquido ottenuto dalla fermentazione di pesce crudo ed erbe aromatiche. Ma è con l'arrivo in Italia di sua maestà il Pomodoro (Sobrirn /rropersicum per botanici) che la salsa come L Seguiamo a grandi linee la "pummarola story". La vera patria del pomodoro è l'America Latina, dove crebbe lin dall'antichità allo stato selvatico in una varietà non commestibile. Ma gli Indios, abili ortolani, con opportuni innesti riuscirono a selezionarne un tipo non più tossico, ma gradevole e rinfrescante. Sono i Conquistadores spagnoli ad importare in Europa il pomodoro (1500), più come pianta ornamentale che come ortaggio commestibile. Il pomodoro viene però accolto con estrema diffidenza dalle popolazioni europee, tra le quali per circa duecento anni gode la fama di pianta velenosissima. È nel meridione d'Italia che avvengono i primi tentativi di dare una connotazione commestibile al pomodoro, scoprendone le qualità e la gradevolezza, e, di lì a poco, la possibilità di condire la pasta con il pomodoro. Le cronache narrano che nel 700 a Napoli il prezzo dei macchez roni (prima conditi solo con un po' di formaggio) sale da due a tre centesimi non appena il sugo fa la sua comparsa. Le prime urbanizzazioni portarono però ad una separa- zione fra produttori e consumatori del pomodoro, rendendo così primaria l'esigenza di assicurarne la conservazione e la disponibilità in quantità sufficiente. per il pomodoro così come per gli altri cibi. Non è un caso che in Italia, la prima industria di conservazione alimentare, nata nel 1865 a Napoli, riguardi proprio il pomodoro. Da allora, ovviamente, le tecniche si sono affinate di pari passo con la crescente fortuna che i derivati del pomodoro andavano incontrando presso i consumatori, in un processo che non conosce sosta. ra cucina mediterranea, in questi ultimi anni merita- tamente riscoperta. è povera di ingredienti ma ricca di profumi, colori e sapori. Per usarli d'inverno zione basata sull'ampio consumo di cereali, ortaggi, leal nostro organismo. In tale contesto. il pomodoro, così corno i suoi derivati, svolge un ruolo da protagonista. I] ricettario italiano si è ben presto arricchito di preparazioni simbolo della nostra cucina. dagli spaghetti "c'a pummarola 'n coppa" alla pizza napoletana, piatti ormai esportati in tutto il mondo. Le conserve d i pomodoro non disdegnano però neppure i modelli alimentari più recenti, caso mai si trasformano per stare al passo coi tempi ed incontrare i nuovi gusti dei consumatori. Così, in epoca di fast-food ritroviamo sopra l'harnburger fumante e le patatine croccanti la salsa ketchup, concentrato derivato dal pomodoro e aromatizzato con spezie. peperoncino e paprica. e varie tecniche di conservazione del pomodoro ten- gono in gran conto esigenze come la praticità d'uso e, ancora di più, presentando un prodotto semilavorato, permettono di personalizzare ed aromatizzare a piacere i sughi e gli intingoli che la nostra fantasia ci suggerisce. E se è la fantasia a "dare sugo" alla vita è proprio il caso di usarla, questa fantasia, anche per i sughi veri e propri. Il progresso tecnologico ha permesso di ottimizzare i processi di trasformazione industriale del pomodoro, tanto da garantire un prodotto finale di elevata qualità igienica e nutrizionale, messo in vendita a costi contenuti. Per giungere a ciò è importante partire dalla buona scelta del terreno, della varietà e delle tecniche di coltivazione. La varietà, soprattutto, influenza la resa finale del prodotto: per esempio la varietà San Mariano è quella più idonea alla preparazione dei pelati poiché produce frutti a buccia liscia, facilmente separabile dalla polpa, che è soda, di colore acceso e poco acquosa. Tutte le fasi di trasformazione del pomodoro sono regola mentate per legge (R.D.I__ n. 501/ 23), a tutela della genuinità del prodotto, vietando per esempio l'impiego di coloranti, naturali o artificiali, in qualunque fase della Ia- votazione. I pomodori sono dapprima lavati sotto acqua corrente e poi trasportati all'operazione di cernita che ancora oggi è manuale e permette di eliminare i frutti non maturi, guasti o colpiti da malattie. A questo punto inizia una serie di procedimenti (spellatura, triturazione, cottura, inscatolamento o imbottigliamento, chiusura automatica dei contenitori) che si svolgono in varie fasi controllate tecnologicamente. 11 prodotto viene poi sterilizzato, sottoponendolo ad elevate temperature per brevi periodi di tempo (8-16 minuti) così da preservarne le qualità nutrizionali e prolungarne la conservabilità senza l'aggiunta di alcun conservante chimico. Le ultime fasi sono quelle di raffreddamento guidato, etichettatura, stoccaggio e distribuzione nei vari punti di vendita. Tantil modi di metter sulk pasta Spaghetti al pomodoro: il piatto più semplice, ma anche uno dei più gustosi e fantasiosi che offre la tradizione della cucina mediterranea. Se però siete stufi della solita... minestra ma non avete molto tempo da dedicare alla cucina, vi proponiamo qualche ricetta all'insegna della velocità e praticità di preparazione senza dimenticare i palati più esigenti. Accanto ad ogni ricetta sono indicate le Salsa di pomodoro ai carciofi Salsa ubriaca Calorie: 340. I carciofi arricchiscono il piatto di fibra ma non di calorie. Dosi per 4: 1 scatoletta di pomodori pelati, 5,carciofi, 2 cucchiai d'olio, 1 cipolla, sale. Pulite i carciofi ed affettateli. Preparate il soffritto con olio e cipolla e aggiungete i carciofi e fate cuocere per 15 minuti. Unite i pomodori, salate e terminate la cottura. Ottima per condire le conchiglie. Salsa rosata Calorie: 422 Piatto energetico, indicato per, gli sportivi. Dosi per 4: I tazza di besciamella (preparata senza aggiunta dí noce moscata), 2 cucchiai di salsa di pomodoro, sale, I cucchiaio di basilico tritato. Preparate la besciamella come di consueto, a cottura ultimata aggiungete la salsa di pomodoro ed il basilico. Mescolate finché la salsa non assumerà un bel colore rosa. Indicata per condire gli gnocchi. 4 e Quale consumo Quanto ci nutrono E ormai certo che un'alimenta- gumi e frutta è quanto di più salutare possiamo regalare L condimento compie un decisivo salto di qualità. Calorie: 497 Per renderla più dietetica eliminate la panna. Dosi per 4: I scatola di pomodori pelati, 150 g di salsiccia fresca, 2 cucchiai di olio d'oliva, 2 di di panna per cucinare, 3 bicchierini di brandy. Frullate i pelati e fateli cuocere per qualche minuto. A parte sbriciolate la salsiccia, facendola rosolare brevemente. Aggiungete ora la panna e il sugo di pomodoro, salate e pepate. Da ultimo unite il brandy che lascerete evaporare. Adatta per condire i maccheroncini. Salsa alle olive Calorie: 367 Saporito e stuzzicante, piatto unico. Dosi pero: 1 scatola dì pomodori pelati, olio, 2 spicchi d'aglio, 4 filetti d'acciuga, 100 g di olive farcite. Fate imbiondire gli spicchi d'aglio nell'olio, indi toglieteli. Aggiungete le acciughe che schiaccerete finò a ridurle in poltiglia, unite le olive tritate e fate insaporire per 5 minuti, Aggiungete ora i pelati tritati, salate, pepate e fate ritirare il sugo di cottura mescolando spesso. Indicata per condire i fusilli, Se tenete alla linea, o semplicemente volete mantenervi in forma, i succhi di pomodoro. i pelati e i passati non possono certo mancare nella vostra dispensa. Il potere calorico del pomodoro è molto basso, appena 17 calorie per 100 grammi di pomodoro fresco, 9 calorie per i pelati e 20 calorie per il succo. La salsa al pomodoro è l'idea in più clic rende meno monotona la vostra alimentazione: il pesce lesso sarà molto più gustoso se cucinato con una salsina al pomodoro ed un pizzico di prezzemolo, la carne ai ferri potrà essere sostituita da una carne alla pizzaiola, quei 50-60 grammi di pasta al giorno, colorati col pomodoro e profumati dal basilico assumeranno un altro aspetto. Naturalmente bisogna prestare attenzione ai condimenti; per preparare una buona salsa è sufficiente aggiungere solo un goccio d'olio d'oliva, meglio ancora se a fine cottura o, per i più disposti a "sacrificarsi", non aggiungerne affatto. Del resto il sapore del pomodoro è così buono anche al naturale... Poveri di calorie ma ricchi di acqua (circa i! 90% per i prodotti non concentrati), i derivati del pomodoro sono altamente idratanti e rinfrescanti, proprietà queste che li rendono adatti ad ogni tipo di alimentazione sia per gli adulti che per i più piccoli. Grazie alle moderne tecnologie di conservazione, nelle conserve alimentari di pomodoro, e limitata al massimo la perdita di princìpi nutritivi, e mantenuto un buon quantitativo dei sali minerali (soprattutto potassio) e delle vitamine (vit. A. vit. C) presenti nel prodotto fresco. II potassio, unito agli acidi organici contenuti nel pomodoro esercita un'azione disintossicante contro l'accumulo di scorie nell'organismo. I derivati del pomodoro sono pertanto particolarmente indicati nella dieta degli sportivi. calorie di una porzione di pasta condita con la salsa in questione. Il calcolo è riferito ad un piatto medio di pasta (80 g a crudo) che, senza sugo, apporta 269 calorie. Ricordiamo che il fabbisogno calorico giornaliero per l'uomo adulto che svolge una normale attività fisica è di circa 3.000 calorie e per la donna 2.000 calorie. Buon appetito! Salsa di pomodoro alla ricotta Calorie: 322 Gustosa e digeribile, adatta anche all'infanzia. Dosi per 4: I tazza di passato di pomodoro, i 2 tazza di ricotta, I cucchiaio di latte fresco, I pizzico di origano, sale. Scaldate la passata di pomodoro ed unitevi la ricotta precedentemente amalgamata con iI latte. Rimestate per pochi secondi, unitevi l'origano e togliete dal fuoco. Indicata per condire le penne. Salsa di pomodoro !alla rucola L. Calorie: 339. A basso tenore di grassi, ottima per chi soffre di ipercolesterolemia. Dosi per 4: I scatola dì pelati, 60 g di rucola, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, 2 cucchiai di olio di oliva. Frullate tutti gli ingredienti a freddo fino ad ottenere un composto omogeneo e semidenso. Indicato per condire un riso bianco. per i salumi dei negozi Coop dal 19 febbraio al 5 marzo millenni I salumi sono conosciuti da millenni. Le prime popolazioni che allevarono il maiale sono state probabilmente quelle del sud-est asiatico. I cinesi, del resto, sono ancora oggi grandi estimatori di questo tipo di carne. Anche l'Italia ha una tradizione antica nell'allevament o e trasformazione della carne suina. La produzione di salumi tipici come la mortadella era già nota ai tempi di Roma imperiale, come testimoniano due stele risalenti al periodo Augusteo trovale nei pressi di Bologna. Grandi protagonisti della tradizione alimentare italiana, i saltrati sono impiegati nella preparazione di molte ricette. Sono nwnerosissime le zone d'Italia che possono vantare un prodotto caratteristico nel campo della salumeria: fra i più noti ricordiamo i prosciutti di Parma e di San Daniele, la mortadella bolognese, la bresaola se, il salame di Varzi e poi ancora i salami d'oca di Mortara e Mantova, la soppressata abruzzese e di molte altre località del sud, lo speck Altoatesino e la lista potrebbe continuare elencando specialità in grado di soddisfare i palati più esigenti. Con il termine salame si intendono molti prodotti ottenuti in genere dalla carne di maiale, eventualmente mescolata a carni di animali diversi. Una efficace cliviinzione si può fare in base al vistenta di conservazione, dividendo i prodotti insaccati dai prodotti salati. Gli insaccati Gli insaccati sono costituiti da un impasto di carne, grasso e spezie, tritati più o meno finemente, contenuti in un involucro naturale artificiale e sottoposti a conservazione. All'impasto vengono aggiunte spezie come la cannella, chiodi di garofano, anice, pepe, paprica oltre al sale da cucina ed altri aromi. Tali aggiunte conferiscono gusto particolare al prodotto ed esercitano un'azione conservante proteggendo l'impasto dall'azione di dannosi microorganismi. L'impasto così ottenuto viene immesso in un involucro costituito da budello animale oppure da materiale sintetico atossico come lino, seta o plastica. Gli insaccati possono essere consumati freschi: è questo il caso delle salsicce e delle luganeghe, mentre le mortadelle, gli 'zamponi, i wtirstel e le galantine necessitano di cottura. I salami abbisognano invece di un periodo di stagionatura più o meno prolungata a seconda della tecnica impiegata, al line di poter arrivare alla completa maturazione. È questa una fase delicata del processo di produzione, che determina l'aromatizzazione finale del prodotto, la sua composizione in princìpi nutritivi e la sua digeribilità, come a dire la sua "carta d'identità". Si definiscono prodotti salati invece, tutti i salumi ricavati da intere parti anatomiche dell'animale o costituiti da gruppi muscolari ben definiti come il prosciutto crudo, il prosciutto o la spalla cotta, il culatello e la coppa. In genere questa categoria di salumi è ricavata dalla carne di maiale con l'unica eccezione della bresaola, ricavata dalla coscia di manzo o di bue. Le parti anatomiche vengono salate per garantire la conservabilità del prodotto; in alcuni casi vengono sottoposte ad un procedimento di cottura (prosciutto cotto, spalla) o di affumicatura (speck) per conferire particolari aromi al prodotto. La qualità finale del salume dipende in gran parte. oltre che dalla lavorazione, dal taglio di carne scelto e dall'animale macellato. Dal 19 febbraio al 5 marzo Per chi conta le calorie I l valore calorico e nutritivo dei salumi può variare notevolmente in funzione della materia prima utilizzata per la preparazione (carne grassa o magra, grasso addizionato). del tipo di prodotto e del tempo di stagionatura. In genere comunque i salumi hanno un tenore calorico piuttosto elevato, dovuto al notevole quantitativo di proteine e di grassi: si va dalle 475 calorie del salame alle 412 calorie del prosciutto cotto per 100 g. dí prodotto. D'altra parte i salumi sono alimenti più "concentrati" rispetto alla carne fresca, poiché i processi di produzione portano all'eliminazione di buona parte dell'acqua contenuta nella materia prima, conservando però inalterate le quantità di proteine e di grassi. Tuttavia anche il sapore dei salumi è concentrato e questo porta inevitabilmente a consumarne in quantità inferiore rispetto alla carne fresca, equilibrando così l'apporto calorico. 1 salumi sono quindi cibi nutrienti e altamente energetici che possono essere consumati senza alcun timore, con l'unica avvertenza di inserire nella dieta quotidiana anche un'abbondante dose di vegetali e alimenti amilacei (pasta, pane, riso) per compensare la carenza di carboidrati e vitamina C caratteristica dei salumi. Chi svolge un'intensa attività fisica o un lavoro pesante trarrà sicuramente vantaggio dalla presenza dei salumi nella propria alimentazione, in quanto alimenti apportatori di energia che non appesantiscono eccessivamente i pasti. Anche le persone inappetenti possono trovare nei salumi Tanto szliumi a prezzi 2 onven enti Prosciutto crudo S. Daniele Dukcevic al taglio fresco, il kg. L. 31.800 Bresaola un alimento stuzzicante, in grado di aumentare l'appetito. Le spezie aggiunte ai salumi stimolano le secrezioni gastriche aumentando la digeribilità del prodotto; per contro tale caratteristica rende i salumi poco indicati alle persone che soffrono di gastrite o ulcera gastrica. 11 salume più digeribile è il prosciutto cotto che, opportunamente sgrassato, può essere inserito nell'alimentazione dei bambini dopo i 18 mesi. Anche nelle diete dimagranti è possibile includere il prosciutto cotto. Rigamonti, al taglio fresco, il kg. L. 31.500 Prosciutto cotto Suye Motta, al taglio fresco, il kg. L. 15.800 Salmone crespone Milano L. 15.200 al taglio fresco, il kg. Pancetta coppata Veroni, al taglio fresco, il kg. L. 11.800 Mortadella Ciam e ACM, al taglio fresco, il kg. L. 7.800 Coppa in tranci ConsigH h cuchu Penne con prosciutto e pecorino Involtini alla bresaola Ingredienti (per 6 persone): bresaola a fette 200 g, ricotta freschissima g 100, gorgonzola dolce g 80, una manciata di prezzemolo. Preparazione: mondate il prezzemolo, poi lavatelo e tritatelo. Versate in una ciotolina la ricotta e il gorgonzola. poi con un cucchiaio di legno lavorateli bene, sino a miscelarli. Usando un coltello distribuite la crema su tutte le fettine di bresaola; arrotolate ogni fettina ed intingete le estremità dell'involtino nel prezzemolo tritato. Disponete gli involtini in un piatto da portata e servite. Veroni, il kg. Ingredienti (per 4 persone): pasta 320 g, pomodori pelati 400 g, prosciutto cotto e crudo 80 g, aglio I spicchio, basilico 3-4 foglie, pecorino stagionato grattugiato 3 cucchiaini, burro I noce, olio I cucchiaio, sale grosso e pepe q.b. Preparazione: mettete a bollire 4 litri d'acqua per la pasta con 2 cucchiai di sale grosso. Tritate finemente i pezzetti di prosciutto, scolate i pomodori pelati dal loro liquido e spezzettateli. In una casseruolina fate scaldare l'olio e il burro, rosolatevi lo spicchio d'aglio, poi eliminatelo. Unite il prosciutto, mescolate, aggiungete la polpa di pomodoro e lasciate cuocere a fuoco basso per 20 minuti. Scolate le penne cotte al dente, versatele in una zuppiera con il sugo pronto, il pecorino grattugiato e le foglie di basilico spezzettate. Mescolate per amalgamare bene e servite. L. 15.800 Salame felino Ciam, gr. 400, il kg. L. 14.800 Soffrittini bacon e normale, il kg. L. 11.500 Prosciutto crudo gambetto, il Kg. L. 13.500 Spallotto Valsessera, il kg. 13.500 Wiirstel Valore nutrizionale per porzione: Meraner, gr. 200 (il kg. 8.250) Proteine Lipidi Glucidi Totale Kcal 77 181 12 270 Antipasto gustoso e ricco di minerali (calcio, fosforo). Valore nutrizionale per porzione: Proteine Lipidi Glucidi Totale Kcal 63 103 300 466 L. 1.650 Salamella Beretta, il kg. L. 8.900 Con frutta e verdura costituisce un pasto completo e ben equilibrato. Quale consumo — 5 Prossima l'apertura del centro commerciale Bonota-1111 .1.11r"~1~1111r- Gaetano Savio anni 34 è il capo area dei prodotti alimentari, freschi e non. Proviene da una primaria azienda di grande distribuzione dove per alcuni anni ha ricoperto una responsabilità analoga. Massimo Piselli anni 24 è responsabile del reparto orto-frutta. Proviene da] "vivaio - di Coop Lombardia avendo partecipato a corsi di capo negozio e svolto attività pratica. _ .. Ii Tiziano Bianchini anni 39 .r.7. -.5------ è responsabile del reparto carni fresche. Proviene da altra azienda di grande distribuzione che gestisce ipermercati dove ha ricoperto analogo incarico. Ambrogio Vaghi, presidente ed Enrico Migliavacca (a sinistra) vicepresidente delliper Lombardia. Vaghi ha diretto a lungo in passato I'Unicoop Lombardia, distinguendosi come presidente della rinascita dagli anni difficili della crisi. Migliavacca è da quattro anni il dinamico presidente dell'A ss ociazione Regionale Lombarda delle Cooperative di Consumatori "3I4001:; Leonardo Serra - _,:.• anni 29 è responsabile del reparto salumi e latti'Ani confezionati, con tutto il settore surgelati. Proviene da Coop Lombardia dove ha lavorato per anni in diversi negozi ed ultimamente nel centro zione di Pieve Emanuele. u-T- ii.- ki • -" — .. boriano Varetto . anni 37 è responsabile del reparto gastronomia. Ha maturato esperienze in altre aziende ed ultimamente è stato responsabile di analogo reparto al supermercato di Peschiera Borromeo di Coop Lombardia. .t ., ..,, . • - ' • . anni 23 Annunziato Familiari è responsabile del reparto forno-pasticceria. Proviene dai reparti pasticceria deil'Alernagna dove ha maturato un'esperienza completa nonostante la giovane età. Giovanni D'Agata anni 27 è responsabile di un raggruppamento di generi vari confezionati (scatolame, pasta, dolciumi). Proviene da Coop Lombardia dopo la Frequenza di corsi per capi negozio ed esperienze nell'ambito della direzione centrale vendite. r., ;.,, gW. .,-• ti Umberto Lusenti La foto di gruppo della direzione e dei responsabili dei settori delliperco.op 6 — Quale consumo famianagailla è responsabile di un secondo raggruppamento di generi vari (bevande, profumeria, detersivi, ecc.). Proviene da Coop Lombardia dove ha frequentato corsi per capo negozio e maturato esperienze in vari punti di vendita, da ultimo a Bollate. anni 27 ,.---t L r..' Franco Laudi anni 44 , è il direttore, massimo responsabile di tutta la gestione clell'Ipercoop. Proviene da Coop Lombardia nell'ambito della quale ha diretto in epoche diverse prima il settore vendite ed ultimamente il settore acquisti. Ha iniziato la carriera lavorando presso due ziende di grande distribuzione. - ...2,, -- _ . Mario Schilirò affianca il capo area alimentari completando la sua formazione prolessiona le in questo settore. Proviene da Coop Lombardia dove è stato ultimamente responk sabile del negozio di Cinisello IL Via Garibaldi. anni 31 Roberto Beltrarnelli è il capo area dei prodotti non alimentari, anni 37 tessili e bazar. Ha maturato importanti esperienze nel settore degli iper lavorando per sette anni in una azienda di grande distribuzione. I ' 47, , 0.,. ...-4tig ,*,TI, - ligo-ng. 62.-: r,L.-... 1 , 49 Liana Rosati anni 26 Pietro Salinari anni 42 è lissistent e amministrativo. cioè il responsabile di tutte le procedure amministrative ed informatiche dell'Ipercoop. Ha compitiio studi in economia e commercio con part i coia re specializzazione in EDP. Per alcuni anni ha diretto a Roma, presso l'Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori, i settori programmazione e sviluppo e ., controllo di gestione. 1,_ Gianna Grossi è responsabile del raggruppamento articoli d'abbigliamento femminile, bambino e neonato. Proviene dal - vivaio" Co- 3 <-4)., -4fr 40,1 . - • -.. anni 48 è responsabile del settore contabilità generale. Cresciuta professionalmente in a- ziende del movimento cooperativo. proviene da Coup Lombardia dove ha ricoperte l'importante incarico di capo servi- op Lombardia. Ha lavorato nel reparto non alimentari del supermercato di Novate Milanese dopo aver partecipato ai corsi per capo negozio. ,mar Nav zio amministrativo. ..,..-4,4 _.v......0 • ..,.:,, T'-.7--4-.• -- Maurizio Del Gaudio è responsabile del raggruppamento articoli d'abbigliamento maschile, sport e calzature. Ha maturato esperienze in altra azienda di grande distribuzione non anni 28 anni 27 Carlo Galli è il responsabile barriera casse e sicure,- :. ...... n. Ha lavorato io una grande azienda che gestisce ipermercati acquisendo valide esperienze nelle funzioni assegnategli, . alimentare dove ha lavorato come allievo direttore di negozio. Eros Invernizzi anni 32 Angelo Orlando • è responsabile del raggruppamento articoli casalinghi, arredo e tessile casa. Pro- viene da altra azienda di grande distribuzione che gestisce ipermercati, dove ha lavorato con analoga responsabilità di settore. . • . i . anni 33 • -. —' -..- ...--''"':;.":P' . " .. , . • 1h. .. -. ...'71: è l'assistente ai problemi del personale. Proviene da esperienze nel serene direzione del personale compiute in alcuni; anni di lavoro in una azienda metalmeccan ira a partecipazione statale. -__ — .% Ai'''t:, Leonardo Brezzo anni 33 è responsabile del raggruppamento articoli di bricolage, cancelleria, elettrodomestici, TV e suono. Proviene da azien- Mauro Corradini . . da di grande distribuzione dove ha lavorato in ipermercato con funzioni analoghe. — anni 24 è il responsabile del ricevimento merci e del magazzino. Proviene da C'oop Lombardia dove ha maturato esperienze di vendita in vari negozi. dopo aver fre- quentato corsi di formazione per capi negozio. '7--r:. ...q i n Diego Mazzocchi è responsabile del raggruppamento articoli per il tempo libero, attrezzo sportivo, aria aperta, libri e dischi. Ha maturato esperienze in altra azienda di grande distribuzione non alimentare dove ha lavorato come allievo direttore di negozio. anni 25 Michela Rossetto anni 29 è responsabile dell'ambientazione e decorazione. Proviene da azienda di gran- . de distribuzione dove ha lavorato in ipermercato con funzioni e responsabilità analoghe. cr. i , Carlo Mancuso _ ._'9C1 anni 40 è il responsabile della manutenzione di tutti gli impianti e attrezzature delliper- . coop. Ha lavorato in ipermercato di azienda di grande distribuzione dove ha ricoperto analoghe funzioni. 0~ Art, ,-nr.4.-, . , . •- onsurno — 7 Marco Pagliani (del WWF Lombardia) A partire dall'inizio dell'anno, gli studenti delle scuole dell'obbligo milanesi possono visitare i supermercati Coop con la guida di un esperto del WWF. Questa novità può sembrare bizzarra e suscitare interrogativi: cosa ci fa il WWF, Fondo Mondiale per la Natura, l'associazione del panda e della difesa degli animali, delle piante e degli ambienti naturali, in un supermercato? In realtà, per chi conosce bene la nostra associazione, l'iniziativa non è tanto bizzarra. di pup e fe Uno dei nostri più importanti fiori all'occhiello è però l'attività di educazione ambientale, soprattutto a livello scolastico. 11 WWF Lombardia è, da questo punto di vista, all'avanguardia: le nostre attività di educazione ambientale sono state ampiamente riconosciute come valido sostegno tecnico-didattico da quegli insegnanti che vogliono introdurre nella programmazione didattica fondamentali temi dell'ecologia. Da anni i giovani attivisti dell'associazione raggiungo- Un quarto di secolo fa... Giusto 26 anni fa, nella cittadina svizzera di Morges, l'ornitologo e pittore Peter Scott. affiancato ad un manipolo di personaggi cosmopoliti, fondava un'associazione internazionale per la difesa della natura. Alla neonata creatura venne dato un nome. World Wildlife Fund. ed un simbolo disegnato dallo stesso Scon, un simpatico panda destinato a diventare famoso su tutto il pianeta. Oggi. alla fine degli anni '80. il WWF può ben definirsi una "multinazionale" dell'ecologia: 27 sezioni operanti in altrettanti Paesi del mondo e facenti capo alla sede internazionale di Ganci, oltre 100 milioni di dollari raccolti con sottoscrizioni cd investiti in 4.200 progetti riguardanti circa 130 nazioni. m difesa dell'ambiente e della natura. Presidente del WWF internazionale è principe Filippo di Edimburgo, ma fassociaiione non conta solo grandi nomi illustri, anzi: migliaia di entusiasti attivisti di ogni razza. età e ceto costituiscono la meravigliosa forza, il motore che permette di realizzare talvolta anche l'impossibile, Nel nostro curriculum, le campagne in difesa della foresta tropicale, del mare e delle piante, la creazione di parchi ed altre aree protette, Ia salvaguardia di specie animali: dalla tigre ai cetacei, dalle tartarughe alle aquile, fino al nostro beneamato panda, che in Cina non se la passa troppo bene, E in Italia'? Nata quasi in sordina nel 1966, l'Associazione Italiana per il WWF è oggi la più grande ecl'importante organizzazione ambientalista del nostro Paese e Visita di studenti nei negozi Coop con la guida del WWF no gIi studenti nelle scuole di ogni ordine e grado per parlare di natura, ecologia e salvaguardia dell'ambiente, q accompagnano le scolaresche lungo i sentieri dei più begli ambienti naturali della Lombardia e di tutta Italia. Non ci limitiamo, però, ad "insegnare" la natura, i boschi, i fiumi, gli animali, 1e piante: tutto l'ambiente che ci circonda e in cui viviamo può essere oggetto di un'analisi ecologica. ed è per questo che abbiamo inserito nei nostri programmi didattici temi q ua i i l'ecologia urbana, I 'a g ricoltu ra, i modelli di svi- luppo, accompagnando le scolaresche a visitare aziende agricole, depuratori, giardini pubblici ed altre aree urbane. Un'educazione all'alimentazione e al consumo delle nuove generazioni appare così irrinunciabile, al fine di conoscere le tecniche di commercializzazione degli alimenti, imparare le alternative possibili, operare scelte alimentari corrette e difendersi dalla pubblicità aggressiva e spesso fuorviante. L'idea di accompagnare le scolaresche in visite guidate ad un supermercato è nata la scorsa primavera: quale po- sto migliore del "luogo del delitto", dove ogni famiglia compie il quasi quotidiano rito della spesa, per informare i ragazzi su scelte alimentari e di consumo'? Subito però, sono sortii primi dubbi e le difficoltà di organizzare una "lezione" così atipica e mai condotta prima d'ora dalla nostra associazione: un supermercato non è un ambiente naturale, ma neppure un qualsiasi luogo pubblico urbano q una tranquilla azienda privata, si tratta di uho spazio "delicato", dove una scolaresca deve muoversi tra migliaia di prodotti espo- Come nel bosco conta oltre 160.000 iscritti. mentre più di 70.000 ragazzi sono riuniti nei Panda Club. le piccole "sezioni" WW nella scuola. WWF è un'associazione apartitica (attenzione, non apolitica: di politica ne facciamo tanta, tutti i giorni] e si regge solo sulle iscrizioni e sulle donazioni di soci e simpatizzanti. Non siamo ricchi, dunque. ma la nostra voce è diventata discretamente autorevole. La sede centrale del WWF Italia è a Roma, ma esistono uffici regionali (delegazioni) in ogni capoluogo, senza contare le oltre 200 sezioni, grandi e piccole, sparse su tutto il territorio nazionale. Durante i 20 anni di attività abbiamo collezionato un buon numero di vittorie, ma anche delle sconfitte. Tra le prime, Ia campagna per salvare il lupo appenninico e la creazione delle oasi, quei pezzetti di natura sparsi in tutta Italia e gestiti direttamente dal WWF: dal lago di Buranq (acquisito nel 1968), ai 3.000 ettari della splendida foresta di Monte Arcosu, in Sardegna. Due momenti della visita di ragazzi guidati dal WWF in un supermercato Coop di Milano $ - •4 o' 'ty • 4 i .444 .< " r• • .9 Interno Un Osservatorio sulla cooperazione tra piccole e medie imprese commerciali Confcommercio e lega delle Cooperative hanno siglato a Milano un'intesa per la promozione di un osservatorio sulla cooperazione fra piccole e medie imprese commerciali. L'osservatorio sarà curato dal Cescom, il centro studi sul commercio dell'università Bocconi. I partner dell'intesa, oltre al Cescom, sono la Fida, Federazione italiana dettaglianti dell'alimentazione (aderente alla Confcommercio) e l'Ancd, Associazione nazionale cooperative fra dettaglianti (aderente alla Lega). Con l'osservatorio Cescom viene messo a disposizione dei gruppi cooperativi italiani un dispositivo permanente di ricerca. a livello nazionale e internazionale, che consentirà di affrontare con adeguati supporti di conoscenza le fasi più delirate di sviluppo dei gruppi di acquisto italiani. Si potrà predisporre cosi di una base economica e tecnica per la promozione dell'associazionismo cooperativo fra le piccole e medie aziende commerciali inteso come strada maestra per 8 — Quale consumo Estero a cura di Roberta Meneghini accrescere imprenditorialità e dare contenuto sociale al settore distributivo ponendolo in grado di affrontare sia le nuove esigenze del mercato sia l'evoluzione della domanda dei consumatori e i servizi che ad essi vanno offerti. Le cooperative agricole cercano un rapporto con i privati L'Anca, l'Associazione nazionale delle cooperative agricole aderente alla Lega, raggruppa 2.100 cooperative, 465.000 coltivatori e ha un fatturato annuo di 6.000 miliardi. L'associazione intende rivedere la propria organizzazione e le proprie strutture per renderle adeguate alle esigenze di una moderna Agricoltura. Nei progetti è prevista anche la realizzazione di alleanze con il mondo agricolo pubblico e il privato. Ne ha parlato il presidente Mario Zigarella in una conferenza stampa che si è tenuta a Milano. "Per le coop — ha detto Zivarella — riorganizzarsi significa tentare raggruppamenti strategici. Quindi realizzare una politica che consenta di sperimentare joint-ventures in un sistema di alleanze con le componenti più avanzate del sistema economico e produttivo italiano-. a cura di vera Squarcialupi L'acqua diventa potabile anche se non lo è Più severo dovrà essere però anche il Governo italiano che con una pura operazione matematica ha reso potabile l'acqua di varie zone d'Italia che potabile proprio non era perché addizionata con pesticidi quali l'atrazina ealtri non meno infidi prodotti. La Commissione esecutiva della CEE, continuando nella sua 'procedura di infrazione"nei confronti dell'Italia per violazione della direttiva sull'acqua potabile avendo aumentato di dieci volte le soglie di tolleranza dei pesticidi, chiede ora al governo italiano di rispettare immediatamente la direttiva stessa che prevedeva residui di insetticidi di 0, l microgrammo per litro e non di I microgrammo come deciso dal ministro della Sanità. . L'Italia richiamata per i contenitori di bevande Sempre l'Italia è stata richiamata al rispetto della direttiva sui contenitori di bevande secondo la quale ogni stato doveva approntare entro la scorsa estate programmi di riciclo e di Fiorella Fumagalli Appuntamenti in Lombardia risvegho averE Sondr►e sti e badare bene a non "entrare in collisione" con il personale al lavoro ed i clienti abituali. Ma il problema forse più grande, era un altro: l'operatore WWF, nelle nostre intenzioni, avrebbe dovuto condurre un discorso fortemente critico nei confronti di parecchi prodotti, e quale società sarebbe stata disponibile ad ospitare, con queste premesse. un'iniziativa del genere? La scelta dei WWF cadde cosi sulla Coop Lombardia: già in passato avevamo collaborato, durante la campagna "Bianco il bucato, azzurro il mare" sull'eutrofi7za7ione del mare Adriatico, e ci pareva che la Coop, tra le grandi catene di distribuzione presenti sul territorio, si fosse da tempo mostrata la più disponibile a condurre una politica più attenta ai temi ecologici e alla protezione dell'ambiente. E nata così questa nuova iniziativa comune, e la proposta ha raccolto subito consensi interessati tra gli operatori del WWF in Balia, e anche all'estero: il progetto è stato presentato all'ultimo convegno del WWF internazionale, tenutosi in Gran Bretagna l'ottobre scorso, e numerosi delegati di Paesi europei e d'oltremare hanno deciso di introdurlo nei loro programmi di educazione ambientale, qualora l'esperienza italiana dovesse mostrarsi positiva. Anche studenti ed insegnanti sembrano aver molto gradito l'idea dei "percorsi ecologici all'interno di un supermercato: nonostante l'iniziativa sia stata promossa con molta cautela, e solo presso le scuole dell'area urbana milanese, le adesioni sono state pronte e numerose, tanto che la prima classe è entrata nel supermercato Coop di viale Monza a Milano, al seguito di una collaboratrice del WWF, il 12 gennaio scorso. I ragazzi vengono dapprima accompagnati da un esponente della Coop in un'esplorazione conoscitiva del negozio. imparando parecchi "segreti" circa l'organizzazione, le vendite, gli allestimenti. E quindi il turno dell'operatore WWF, che passa in rassegna con gli studenti le più importanti categorie merceologiche (frutta e verdura, latticini, carni, surgelati, bevande e cosi via) analizzandone le diverse caratteristiche e prendendone io spunto per parlare di additivi, imballaggi, consumi energetici e dei problemi legati all'utilizzazione dei prodotti chimici in agricoltura, ai nostri rapporti economici con i Paesi del Terzo Mondo, all'impatto ambientale di determinate produzioni, ecc. Nell'ultima parte della mattina, i ragazzi si dividono infine in piccoli gruppi, incaricati di studiare più approfonditamente le caratteristiche di determinati prodotti con l'aiuto di un questionario appositamente preparato dall'esperto WWF; ogni gruppo relazionerà poi ai compagni circa la propria indagine, e tutti avranno così un panorama più completo ed esauriente della ricerca. Le visite guidate WWFCoop sono programmate per tutta la prossima primavera: si potrà allora trarre un primo bilancio di questa iniziativa, che ci sembra già di poter giudicare con soddisfazione, e consolidare la nostra cooperazione con la Coop, magari estendendola ad altre regioni, in modo da coinvolgere un numero crescente di negozi, sezioni WWF e scolaresche. riutilizzo di bottiglie e recipienti di vetro, plastica, latta e cartone. L'Italia, con altri 8 Paesi, ha fatto orecchie da mercante c quindi dovrà elaborare in fretta i programmi richiesti per poter svolgere una politica di riciclaggio e di riutilizzo di tali contenitori. D'altronde non c'è che quella via d'uscita di fronte al problema dell'enorme massa di residui solidi urbani — vulgo spazzature — che in alcune città come Milano non si sa proprio dove scaricare. Svendita di burro Le eccedenze non distribuite gratuitamente ai poveri vengono intanto vendute, a prezzi naturalmente scontati e di parecchio a dir il vero. E il caso dell'URSS che ha acquistato dalle eccedenze della CEE 200 mila tonnellate di burro con più di 18 mesi di vita. I funzionari incaricati dell'operazione sono entusiasti e hanno in mente altre favolose svendite di burro più o meno vecchio, destinate all'alimentazione animale o a usi industriali. Ci si dimentica però che il burroche la CEE aveva pagato 4.650 lire il chilogrammo è stato venduto a 330 lire con una perdita secca di 4.3201ire il chilo. Su 200 mila tonnellate non è proprio un buon affare tanto più che la differenza sarà pagata in un modo o nell'altro dai consumatori europei. C'è qualcosa da rivedere, insomma, nella politica agricola comune. Se provassimo, per esempio, a produrre meno ma meglio? "Sunà de Mars": il tradizionale corteo contadino che risveglia l'imminente stagione primaverile suonando antichi campanacci per ogni angolo del paese Si ripete puntualmente l'ultimo giorno di febbraio, quesranno lunedì 29, ad Aprica (Sondrio): a conclusione del festeggiamento, salsicciata collettiva in piazza (0342 / 746116). A Grosio, in Valtellina, il 19 e il 20 marzo "Sagra di San Giuseppe" con un grande mercato; per l'occasione le donne anziane del luogo indossano il loro costume tradizionale, di foggia orientale (0342 / 845123). Pavia ca di Maria Fugazza offre tramite vendita diretta anche Barbera, Rosso Oltrepò, Gutturnio e Malvasia dei colli piacentini, uova e, in omaggio, cicorino e pane fatto in casa (0523 I 863277). Domenica 13 marzo "Sagra del polentone" a Retorbido, ancora in Oltrepò: Re Bertoldo e il suo vivace seguito di carri addobbati farà ingresso tra monumentali deroni allestiti all'aperto per preparare oltre un quintale di polenta (0383 / 74003). cavedano, agoncelli in carpione, pesce persico. Gli Crotto del Misto (031 I 914495), Crotto dei Pescatori (031 / 914597), Bergamo Anselmo, si impegna a recapitare a tre signori di Pavia, quale saldo di un suo debito, con tanto di scorta armata. Alle bottiglie novelle e a quelle degli anni scorsi, da assaggiare ed eventualmente acquistare a prezzi vantaggiosi, si possono accompagnare specialità locali: ravioni, brasati, cacciagione, le profumate pancette della Val Tidone, crostate, ciambelle della tradizione montanara. Per chi vuole sapere e curiosare di più, si organizzano gite guidate alle cantine tra i vigneti (0385 148481). A tre chilometri, in frazione Luzzano, già sul confine piacentino, l'azienda agrituristi- Rosso rubino carico, piena e frizzantina, la Bonarda campeggia nella "Primavera dei vini" organizzata presso la Sala delle Esposizioni di Rovescala (Pavia) tutti i week-end di marzo (orario continuato 9,301 19). Di origine anteriore all'anno Mille, il borgo conserva i ruderi di un castello tra le colline dell'Oltrepò. Una pergamena dell'Archivio di Stato di Milano, datata 1192. fa riferimento a questo vino di Rovescala come 'puro vino de' meliori" che un conte locale, Dalla Stampa Domenica 13 marzo si festeggia "San Giuseppe" a Asti Analo go festeggiamento, lo stesso giorno, a Monastero di Bormida (Asti): la "Sagra del polentonissimo", preceduta da una sfilata di carri allegorici accompagnata dalla banda musicale e gruppi folk, rievoca - qui la munificenza del marchese della Rovere che, durante un'impietosa carestia, salvò un gruppo di calderai bloccati dalla neve elargendo loro polenta e frittata (0144 i 88164). Gandino, il più antico borgo della filatura e tessitura della lana in area bergamasca. Venditori ambulanti di rami e attrezzi agricoli rudimentali lavorati a mano invadono. a cominciare dall'alba, il centro storico. L'occasione è buona per visitare le vendite al dettaglio annesse ai laboratori semi-artigianali di coperte e tappeti e i vecchi stabilimenti dell'Ottocento (035 745567). Corno Sabato 12 marzo "San Giuseppe" anticipato a Lezzeno, sul lago di Como; si accendono sui monti suggestivi falò a ricordo di antichi saccheggi o dei roghi delle streghe. Da visitare i trotti locali che offrono, dopo il riposo invernale, le specialità della cucina lacustre: antipasto di lavarello, pesci e riso, pa' te dì Piacenza A Castcll'Arquato, il bellissimo borgo medievale suil'Arda a cospetto degli Appennini (da solo merita il viaggio), il 19 marzo si festeggia la "Sagra del tortello dolce" fritto e al forno, da assaggiare all'aperto (0523 / 803161). poi, nel tempo, i consumi si sono stabilizzati e quindi diminuiti, a cura di Così in USA, così in Europa: il vento d'occidente a volte porta Luciano Didero salute. USA: più ferro è meglio? La nuova moda che dagli USA si su diffondendo nel resto del pianeta è quella degli alimenti "integrati": poiché le nostre esigenze nutrizionali quotidiane vanno sempre coperte — è il caso di un elemento fondamentale come ii ferro — occorre che gli alimenti ne contengano sempre e comunque. Di qui la moda, ma è una industria, degli alimenti arricchiti e, appunto, integrati. I cultori del naturale sostengono invece che madre natura fa già, ed egregiamente, la sua parte, che l'uomo non ha necessità di modificare, intervenire, integrare... a chi la ragione? II tempo dirà... La Cina va in fumo? È una domanda che nasce dalla constatazione che i cinesi, statistiche alla mano, fumano "parecchio": il 60• dei cinesi l'urna dalle IO alle 20 sigarette al giorno, modificando in questo modo il vecchio proverbio secondo cui chi Io fa molto "fuma come un turco". Occorre però ricordare che tutte le società in via di sviluppo hanno prima conosciuto una crescita nei consumi del tabacco elgio: contro gli insetti è meglio prevenire (e prepararsi) Oggi si fa cosi, e funziona: meccanismi naturali contro i nemici naturali. La prossima estate gli insetti saranno tenuti fuori casa ricorrendo a sistemi naturali "ad alta efficacia": una pianta di basilico, un geranio, un profumo a base di essenze di rosa, piacevoli per noi umani terranno lontani zanzare, tafani e ragni. Lasciar fare alla natura, quando possibile. Inghilterra: Chernobyl è passata anche da qui L'Inghilterra non é stato certo uno dei Paesi più contaminati dalla nube radioattiva emessa in relazione al disastro di Chernobyl, tuttavia effetti si riscontrano ad ormai due anni di distanza. Il dato citato riguarda le pecore: si tratta di centinaia di migliaia di capi ancora contaminati. Mentre tutti gli altri Paesi CEE hanno allentato la stretta dei controlli il governo inglese li ha reintrodotti, prima che i prodotti alimentari confezionati vengano venduti. Quale consumo — 9 Tre esempi europei di informazione sui consumi Luciano Didero L a crescita culturale dei consumatori, la possibilità di incidere sulle scelte produttive - e in una certa misura di orientare il mercato - è un dato caratteristico di tutte le società avanzate e ormai del tutto attuale anche per il nostro Paese. Anche in Italia infatti ci sono oggi le condizioni per sviluppare un forte movimento dei consumatori che sappia aggregare gli interessi dei singoli, li possa rappresentare, ne possa esprimere le opinioni, i pareri sui prodotti o servizi utilizzati. Una opinione in merito a questioni complesse, che si tratti di tecniche proprie della produzione alimentare o dei meccanismi di funzionamento di banche ed assicurazioni, deriva soprattutto dalla qualità e quantità di informazione specifica, precisa, obiettiva che i consumatori hanno ricevuto. Dal tamtam al bili lip aPsumatore inform ug su:autore cons pevole Belgio .AnaliNfiki rArryili itxhrOnt. ' Inghilterra: • ',L...1MA Lr. Test Achats CA.,m1. 0m,muelen» Dunque consumatori consapevoli si diventa "se bene inMinati del primato dell 'itifbnitazione rispetto rispettoall 'igisíeine dei nostri momenti quotidiani si é parlato nel novembre 87 in un convegno internazionale (ecco qui sopra il simbolo) promosso dalla Associazione nazionale cooperative di cunsuntatori il cui titolo "Dal lam tana al h ip hip"- evoca il senso della trasformazione sociale di questi 'Militi detetwii. Trasformazione dei modi e contenuti dell'informazione risolta al consumatore: a dieci anni dalle prime importanti esperienze consumeriste sviluppate in Italia vale la pena & studiare (e n tosi rare ) le esperienze più signifumive esistenti in Europa. Del vasto panorama eurocontonerisla abbiamo preso in considerazione tre esperienze di Paesi diversi Francia, Belgio e Inghilterra attraverso l'analisi di pubblicazion rivohe at consunanori, cercando cli capirne /Un- C' tendenze. Dal cuore della CEE una pubblicazione mensile dei consumatori belgi: 'Test Achats", ovvero "prova d'acquisto", per indicare l'obiettivo fondamentale di informare per suggerire acquisti intelligenti. Il numero di ottobre '87 ha l'editoriale in linea con i tempi: lo strato di ozono che circonda la terra si sta assottigliando "anche" a causa dei consumi civili (aerosol a base di freon) ed è seguito da uno studio approfondito su pane e farine: qualità, salute, prezzo, legislazione, test "dei fornai" (quasi 100 in tutto il Belgio), test di 25 marche di farina. Crediamo che dopo aver letto questo studio il consumatore sappia veramente tutto su questi prodotti. Un test inconsueto (e particolarmente interessante): la sicurezza degli stadi di serie A. Gli stadi di sedici città hanno subito un "controllo di qualità e prestazioni", come si farebbe con ogni altro prodotto: gradinate, recinzioni, uscite di sicurezza, luoghi pericolosi. Il giudizio: solo tre stadi perfettamente a posto, per gli altri utili indicazioni per il loro miglioramento. Un test del nostro tempo: come sono effettivamente quegli elaboratori venduti come analoghi agli IBM q IBM compatibili? L'informatica è entrata nelle nostre case anche attraverso la porta di prezzi bassi e livelli qualitativi che vanno studiati e conosciuti: dodici prodotti esaminati, per potere scegliere bene. Un test su un prodotto "antico": il carbone. Voci di frodi intorno a questo combustibile hanno indotto Test Achats a indagare e a indicare i parametri da considerare per l'acquisto. Whfle111? 1 consumatori inglesi pubblicano "Which?", letteralmente traducibile con "che cosa?": un milione di abbonati dispone di un ufficio di consulenza che, attraverso i test effettuati in modo oggettivo, prelevandp i campioni di tutte le marche direttamente dai punti di vendita come farebbe un consumatore qualsiasi, permettono di orientarsi rispetto al mercato. Nel numero di novembre '87 troviamo tra l'altro un servizio su tutti i sistemi per tenere "i ladri fuori casa": dal come proteggerla al problema dell'assicurazione, ai costi degli strumenti elettronici di rilevazione, tutto è previsto. Alimentazione: i nostri consumi di zucchero. Quanto ne assumiamo involontariamente attraverso i prodotti elaborati dei quali non conosciamo la composizione? Test su consumi "moderni": gli apparecchi telefonici aggiuntivi (prezzo, prestazioni) e gli home computer (14 marche messe in una graduatoria basata su oltre trenta caratteristiche, una indagine molto approfondita). II tempo libero: tutto quanto serve per il "fai da te" nel campo de] legno (prodotti, apparecchi — 22 modelli sottoposti a test) diventa informazione precisa e utilizzabile da parte dei consumatori. L'automobile: le auto "di prestigio", di classe elevata, vengono sottoposte al test di qualità. Il risultato: il modello leader del mercato non è necessariamente quello complessivamente più conveniente, si possono suggerire scelte più vantaggiose. Which?, come del resto le pubblicazioni citate per gli altri Paesi, copre uno spazio informativo oggi fortemente ricercato da parte dei consumatori: l'Italia non dispone ancora, in questo campo, di analoghe pubblicazioni di respiro nazionale. Francia Rnstitut Nationall de Consommation In questo Paese sono numerose le associazioni dei consumatori, tuttavia una merita una particolare attenzione: l'INC (Institut National de la Consommation). Si tratta di un organismo promosso dallo stato ne] cui consiglio di amministrazione figurano sia le associazioni dei consumatori, sia i produttori, sia le associazioni professionali, ecc. Lo spirito è dunque quello di un modo moderno di intendere le questioni in discussione (e anche i conflitti, quando accadono) tra le parti, immaginando un possibile"tavolo di progettazione" comune tra produttori e consumatori. L'INC pubblica il mensile "50 millions de consommateurs", rivolgendosi quindi a tutti i francesi e prendendo in considerazione problemi, abitudini e necessità dell'intero corpo sociale. Dall'insieme dei problemi trattati, dall'ordine e dimensione degli arti- coli emerge una immagine dei francesi che ce li mostra ormai lontani dai problemi fegati ai consumi di base, come l'alimentazione, per esempio. E una società molto attenta alla qualità dei servizi, del tempo libero, delle nuove mode, della salute e dell'ecologia, della pubblicità. Vediamo rapidamente di che tratta un numero recente: dalla segnalazione dei rischi che possono derivare dall'impiego di prodotti abbronzanti a base di bergamotto, giudicato molto peri- coloso perla salute, ad un test comparativo effettuato su dieci marche di telecamere video (prestazioni, prezzo, qualità). "Azione di gruppo prima del 2000?" è il titolo di un articolo in tema di diritto dei consumi intorno al problema del superamento della difesa di interessi individuali, da sviluppare ormai in chiave comunitaria. 1 servizi: si analizza modo in cui if cittadino utente è ricevuto (e ne sono soddisfatte le esigenze) negli uffici pubblici. Il "test di accoglienza", se si può utilizzare un termine di questo ti- po per giudicare la qualità di un pubblico servizio, è stato fatto sulle Poste, sull'Ente per l'elettricità, sui comuni, sugli uffici per le imposte, sugli uffici di collocamento, e perfino su prefetture e commissariati. L'economia: la caduta nei prezzi del trasporto aereo in Europa in seguito a forme nuove di concorrenza; una inchiesta sulla grande distribuzione (gli ipermercati prenderanno sempre di più il posto dei supermercati graZie a prezzi e offerta più favorevoli), e ancora un testo sulla "qualità della prestazione" dei meccanici per auto. E in tema di alimentazione: una inchiesta sulla qualità dal punto di vista batteriologico di prodotti esotici, giudicati non sempre idonei quanto a sicurezza per la salute, un articolo sulle allergie alimentari ed uno, piuttosto preoccupato, sull'utilizzo degli ormoni in zootecnia (la stragrande maggioranza dei francesi sa che le carni sono trattate in questo modo e ritiene che si debba lottare contro questa pratica). Agenzia viaggi e vacanze Via Palmanova, 22 - 20132 Milano - Telefoni 02/28.456289-290 Coopturisnio, gi-a per mondo: sempre tu Un simpatico cocktail di cultura, arte e buona cucina. Una proposta esclusiva! Pasqua - Toscana e Isola d& Giglio quota L. 390.000 Partenza: 1/4/88 Durata: 4 giorni / Autopullman Gran Turismo Pensione completa / Hotel 3 stelle / Visite con guida accompagnatore 1/4 — Milano/Siena - Visita guidata città di Siena. 2/4 — Isola del Giglio - Escursione di intera giornata con guida. 3/4 — Pitigliano/Sovana Tour dell'Argentario. Roselki Etrusca/ Grosseto/Milano - Visita agli scavi ar4/4 cheologici ed al Museo di Grosseto. — 10 — Quale consumo Autopullman Gran Turismo Pensione completa / Hotel 2-3 stelle Vacanze al sole Tunisia - Monastir e Hammamet Partenze: per Hammamet: 13/3/88 e 4/4/88 per Monastir: 13/3/ 88 e 4/4/88 Durata: 8 giorni I Voli speciali Pensione completa / Hotel 3 stelle Isola di Madeira Partenze: 7/3/88 e 4/ 4/88 Durata: 8 giorni / Voli speciali Mezza pensione i Hotel 3 stelle Spagna - Benidorm (Costa Elianca) quota da L. 515.000 quota da L. 530.000 Partenza: 23/2/ 88 Durata: 8 giorni / Voli speciali Pensione completa / Hotel 2-3 stelle quota da L. 520.000 44_r- quota L. 825.000 Cuba è la sua gente L'arcipelago portoglrese di Madeira &situata nell'Oceano Atlantico a 550 km, dalla costa del Marocco. E un isola di origine vulcanica che si erge dal mare con ripidi pendii montuosi. Madeira è sempre stata, per la mitezza del suo clima, una tradizionale destinazione invernale. Spagna - Libro de Mar (Costa11, cava) Partenze: quota da L. 374.000 2/4/88 quota da L. 339.000 22/4/ 88 Durata: 8 giorni (con possibilità di prolungamento settimanale). Cuba è "Caraibi" nel senso più completo della parola: grandi spiagge bianche coronate da palme ondeggianti nel venia, musica tropicale, bevande esotiche, un mare limpido ed incantevole. Ma Cuba è anche la sua gente, allegra e di tenrperamento cordiale, fiera della propria rivoluzione e che soprattutto ama fare ammirare allo straniero le svariate bellezze della propria isola. II meglio di Cuba Avana Guamà / Topes de Collantes / Trinidad / Ciego de Avila / Camaguey 1 Santiago de Cuba / Guardalavaca quota L. 1.985.000 Partenza: 11J4/ 88 Durata: 15 giorni / Voli speciali Pensione completa durante il taur e mezza pensione a l'Avana e Guardalavaca / Hotel 3 e 4 stelle • Prodotti dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Milano Iniziativa Sconto Soci N. 3 Educa. 'ene Una confezione scatoRa BUTTO 500 12. I prodotti conservati Prosegue la produzione di materiali per la scuola da parte della Regione Lombardia in tema di alimentazione. Il Settore Agricoltura e Foreste — Servizio Alimentazione, è incaricato della promozione e dell'orientamento dei consumi alimentari. ATTIWTA RIFORIZAZgON5 est EDUCAZiONE ALIMENTARE kmo:c ,canuourb.. FATZlig -. rat Questo avviene attraverso pubblicazioni, audiovisivi, programmi per computer che vengono distribuiti attraverso i nove Servizi Provinciali Agricoltura Foreste e Alimentazione della Regione Lombardia. Il Settore Agricoltura organizza anche corsi e incontri che possono essere stabiliti sulla base delle esigenze di scuole o associazioni. L'ultima produzione si intitola "Gli alimenti conservati" ed è costituita da undici 24100 BERGAMO, 25100 BRESCIA, 22100 COMO, 26100 CREMONA, 46100 MANTOVA, 20122 MILANO, 27100 PAVIA, 23100 SONDRIO, 21100 VARESE, schede che partono da riferimenti storici (La conserva- zione degli alimenti nell'antichità), seguono lo sviluppo delle tecnologie dall'artigianato all'Industria, per passare ad esaminare le differenze tra un alimento fresco e uno conservato, le alterazioni degli alimenti, per poi approfondire in dettaglio le diverse tecniche di conservazione. Altre schede si diffondono sulle confezioni e sulle etichette. Tenuto conto che il materiaVia Zelasco, 3 - tel. 035/ 243660 Via Cefalonia, 50 - tel. 030/ 224961 Via ]avara, 3 - tel. 031/262398 Via Monteverdi, 17 - tel. 0372/412951 Via F.11i Bandiera, 34 - tel. 02/8057540 Via S. Agostino, I - tel. 0382/ 23216 Via Trieste, 1 - tel. 0342/21 2348 Via Adamoli, 24/32 - tel. 0332/ 288429 leop: er frontano ognuno un alimento o gruppo di alimenti oltre a spiegare cosa sono i grassi, le vitamine, le proteine. ecc... La guida didattica è invece costruita a schede. Le prime contengono gli obiettivi generali dell'educazione alimentare rivolta al bambino e alcuni spunti operativi per introdurre gradualmente gli alunni nel "mondo degli alimenti". Venti schede, una per manifesto, fungono poi da guida all'insegnante per un corretto uso del materiale, spiegando punto per punto il significato Sconto ai soci 2.000 Validità dell'offerta dal 15 al 30 marzo tel. 0376/ 320495 Via S. Clemente. I Riservati alle Elementari Anche la provincia di Milano scende in campo con una serie di strumenti didattici sull'alimentazione. Di particolare interesse il fatto che sono indirizzati a quella elementare, settore scolastico. questo, dove forse minore finora è stata la disponibilità di validi materiali di lavoro. Il tutto è suddiviso in una serie di 20 vivaci manifesti e in una guida didattica. I manifesti, molto simpatici e colorati, che riprendono da vicino l'idea della nostra "mostra" delle Giornate dei Giovani Consumatori, af- le si rivolge alle scuole medie dell'obbligo (con possibile impiego nell'ultima classe elementare e nelle prime classi delle medie superiori) una scheda è dedicata in specifico a] latte. Un'altra scheda si riferisce alle modalità da seguire per conservare gli alimenti in casa. Gli autori sono F. Cigada, C. Colombi, M. Domenichini, F. Ghezzi. Le richieste possono essere rivolte ai Servizi Provinciali che elenchiamo nel riquadro. cc, _eo o 9-,/, % %,/,0(s) rxr0EiviAziONE A TUTELA DEL Coivs~o:RE Mondadori prezzo di cop. L. 24,000 ai soci L. 19.200 delle illustrazioni e dei testi. A completare. una dispensa dal titolo: "Leggere gli alimenti" redatta e distribuita appositamente dalla Provincia. Come si vede dunque un buon lavoro che colma una lacuna. Le richieste per il materiale possono essere inviate all'Ufficio Alimenti e Tutela del Consumatore, Provincia di Milano. Via Vivaio I 20122 Milano. tel. 02 / 77402282. - Questo mese in offerta l'ultima opera del più grande narratore statunitense, già premio Nobel per la letteratura nel 1976. Una indagine sottile sui comportamenti, le ansie di due uomini in età matura le cui menti brillanti non riescono a salvarli dagli errori cosi comuni a tanti di noi. ATTENZIONE: con questo marchio sono segnalate le 'offerte speciali". Cuba - Tour + Varadero Avana / Guamà Cienfuegos Trinidad Varadero quota L. 2.057.000 Partenza: 28/3/ 88 Durata: 15 giorni / Voli speciali Pensione completa durante il tour e mezza pensione a Varadero / Hotel 3-4 stelle Cuba - Tour Playa Ancon Avana Guamà Ancon / Trinidad Partenza: 2/4/88 Durata: 12 giorni / Voli di linea C.S.A. Pensione completa / Hotel 3-4 stelle quota L 1.850.000 In programmazione le date di partenza e le quotazioni per il periodo maggio/ottobre 1988 Uniotie Sovietica Partenze: 2/4/88 (Pasqua) Voli di linea Aeroflot 16/4/88 (Pasqua) Voli speciali Aeroflot 30/4/88 (I" Maggio) Voli speciali Aeroflot Durata: 8 giorni Pensione completa / Hotel P cat. quota L. 860.000 quota L. 795.000 Klubarovsk / Irkutsk I Bratsk / Mosca Partenza: 19/4/88 Durata: 13 giorni / Voli Aeroflot Pensione completa: Hotel l' cat. Turismo e cultura Egitto classico - Cairo e Luxor C- Cairo / Giza Luxor Karnak / Valle dei Re / Tebe Un itinerario breve ed equilibrato per ammirare le testimonianze più signdietuAr della civiltà dei Faraoni, ul Cairo e nei pressi dell imtica favolosa Tebe. Mosca e Leningrado quota L. 1.510.000 quota L. 940.000 quota L. 1.015.000 Partenze: 14/3/88 25/4/88 Durata: 8 giorni / Voli di linea Pensione completo / Hotel 4 stelle quota L. 1.440.000 quota L. 1.465.000 Budapest Partenze; 31/3/88 — Treno Durata 6 giorni quota L. 510,000 22/ 4/88 — Aereo / Durata 4 giorni quota L. 660.000 Pernottamento e prima colazione / Hotel 3-4 stelle Transiberiana Caucaso (Erevan / Tbilisi) Partenze: 23/ 4/ 88 14/5/88 Durata: 8 giorni / Voli Aeroflot Pensione completa / Hotel P cm. are l'accidentata catena del Calcavo, dove l'Europa e l'Asia si incontrano, tra il Mar Nero ed il Mar Caspio, si individua la regione denominata Transcaucasia: un organismo geografico a sé. non più Europa e non ancora Asia. quota L, 1.980.000 Vienna Partenze: 31/3/88 e 27/4/88 quota L. 490.000 Durata: 5 giorni / Treno Pernottamcntoe I' colazione + cena in un locale tipico / Hotel 3 stelle Q1141.e consumo e H negozi Coop Marco Maggi tre progetti di sviluppo in Burkina Faso, Nicaragua e Niger sono avviati — quello in Burkina anzi è già pienamente operativo. Perciò con il 5 marzo inizierà una campagna di informazione capillare sulla consistenza del progetto nei nostri punti vendita. Saranno diffusi manifesti e dépliant, nelle superfici più grandi saranno installate alcune strutture espositive: tutto questo per far conoscere nei dettagli il nostro intervento complessivo, che abbiamo deciso di chiamare "Cooperazione e Sviluppo". Ricorderemo in cosa consiste questo progetto Paese per Paese. [Nicaragauir~ow Si tratta di una fornitura di materiali primari per l'agricoltura, acquistati sul mercato del Costarica. A garantire la regolarità e la speditezza dell'operazione sarà Cooptecnital, l'agenzia di cooperazione internazionale che ha sede a Roma e fa parte della Lega. l.a partita comprenderà badili, zappe, vanghe, nonché lamiere zincate di copertura per le abitazioni dei contadini. La destinazione è la Regione V, un'area particolarmente toccata dal conflitto con i "contras". Ua i solida L no che vuoi dire internazion Niger Burkina Faso Partner di C:oop Lombardia, in questo caso, è il Dipartimento di Biologia dell'Università di Milano. r, stato costruito ed attrezzato un laboratorio — già in funzione —che analizza la composizione del terreno, fornendo indicazioni per un utilizzo razionale dei concimi presenti in natura. Le istituzioni scientifiche locali erano finora sprovviste di un supporto simile; ora sarà possibile, nel giro di 24 ore, avere le informazioni necessarie sull'acidità del suolo e sul suo contenuto in fosforo ed azoto. in questi giorni esempi clamorosi. Sono insorti giornalisti, forze politiche, gli stessi Padri Comboniani della rivista "Nigrizia - contro questo modo di proporsi che ha tratti di neo-colonialismo, e non solo in termini culturali, Perché dunque la nostra proposta ed il nostro metodo sono diversi? Perché — prima ragione — lo stanziamento di 450 milioni previsto da Coop Lombardia è a fondo perduto, e non invece finanziato col denaro degli acquirenti. In altri termini, si è deciso di rinunciare ad una quota di utili tutt'altro che trascurabile. La proposta commerciale che spieghiaMo qui a lato, ha un carattere puramente simbolico e sperimentale di raccolta del consenso dei nostri soci e clienti. Dunque non si tratta in alcun modo di una strada surrettizia per ripagarsi dello sforzo economico_ Ma siamo diversi anche per il fatto che tutto ciò che realizziamo, comprese le proposte culturali di suppor- coltivazione e nel commercio dei prodotti. Misurare il consenso --' eco. quindi. in che cosa si concretizzano quelle due parole "Cooperazione e Sviluppo" che fanno parte del bagaglio di intenti del nostro movimento. Anche senza risalire ai propositi dei padri lbndatori, non c'è dubbio che su questi due obiettivi si sono centrate le preoccupazioni e le speranze della nostra crescita economica, così come della ricerca di nuove forme di coinvolgimento sociale. Cooperazione e sviluppo sono termini asciutti ed inequivocabili, permeati di spirito laico e svincolati da ogni retorica. Lasciano intendere la volontà di crescere insieme. sgombrano il campo da ogni sospetto di paternalismo, speculazione o sfruttamento commerciale. Perché questo richiamo sulle premesse ideali sul nostro movimento? Perché è necessario rivolgersi ai consumatori con particolare chiarezza. Vogliamo restare distanti e impermeabili ai tentativi caritativi e lacrimevoli di cui abbiamo visto Per questo progetto Coop Lombardia si avvale in loco della collaborazione di "Africa "707, organizzazione con sede a Milano che si occupa di interventi in Paesi in via di sviluppo. L'obiettivo è quello di diffondere !e colture orticole in aree potenzialmente produttive, per la presenza di acqua a profondità non eccessiva. Si tratta perciò di scavare pozzi artesiani e creare canali per !irrigazione, proteggere le coltivazioni con cinture verdi anti-vento, formare e organizzare cooperative di contadini in grado di arrivare all'autonomia nella Le donne di un villaggio impastano farina di miglio to agli interventi veri e propri, è il risultato di un interscambio paritario con i Paesi nostri interlocutori. Ci siamo uniformati alle richieste da essi presentate, invece di presumere di conoscere meglio di loro le loro necessità. Da ultimo: il ritorno di immagine che da queste operazioni dovrebbe derivare alla nostra Cooperativa. Certo non ci spiacerà guadagnare nuova considerazione, ma tuttavia la Filosofia della co- municazione dei tre progetti in Burkina, Nicaragua e Niger è e sarà fedele a criteri di assoluta sobrietà, che ha come obiettivo l'informazione sugli interventi e non il loro sfruttamento più o meno strisciante a livello pubblicitario. Toni asciutti, dunque, intenti informativi, mezzi sobri e trasparenza nelle operazioni finanziarie. Dati i precedenti di certi sponsor privati, non ci sembra davvero poco. "Cooperazione e Sviluppo" avrà come supporto a negozio anche una campagna commerciale. Metteremo in vendita una confezione speciale di caffè Coop ad un prezzo superiore di mille lire a quello usuale. Perché il caffè? Perché è il prodotto in assortimento ai nostri negozi che, più di ogni altro, è in grado di richiamare quella fascia di latitudine toccata dai nostri progetti di sviluppo. Un prodotto simbolo, dunque, una sintesi delle caratteristiche dei Paesi nostri interlocutori. Cosa ci proponiamo, con la maggiorazione di prezzo'? Certo non di avere un ritorno che copra gli stanziamenti decisi. Nella migliore delle ipotesi. il ricavato dell'operazione non sarà superiore ai 6% dei 450 milioni destinati ai Paesi in via di sviluppo. Ci interessa, invece, misurare il consenso dei clienti e dei soci al nostro impegno di cooperazione internazionale. Una sorta di referendum, quindi, condotto in modo insolito tra chi frequenta í nostri punti vendita. Se avessimo proposto un caffè in confezione speciale, ma senza maggiorazione di prezzo, sarebbe stato difficile distinguere tra casualità e scelta effettiva negli acquisti. Con mille lire in più l'equivoco non dovrebbe porsi: chi sceglierà il prodotto più caro lo farà con una motivazione precisa. Quella di approvare la scelta ideale di Coop Lombardia, Finanziata a fondo perduto nei suoi termini operativi. Moschea di Bobo Dioulasso, seconda città del Burkina Faso, nello stile sudanese. I paletti hanno la funzione di reggere la struttura in terra della costruzione