ALLE FAMIGLIE E AGLI OPERATORI ECONOMICI - n. 292 - Novembre 2006 - “Vivi la Città - Guida ai Diritti del Cittadino e dell’Impresa” - Aut. Trib. RE n. 788 del 20/02/1991 - Prop. Gruppo Media srl - Euro 0,13 - Copia omaggio - Stampa: Litocolor (Guastalla - RE) Con il Patrocinio del Comune di Candelo Candelo Infoturismo Guida ai Servizi Guida ai Diritti Numeri Utili Cartografia NOI CITTADINI 2007 S ono state due milioni e mezzo le guide distribuite gratuitamente lo scorso anno dal nostro gruppo, con l’obiettivo di fornire a tutte le famiglie e a tutti coloro che sono titolari di un’attività, uno strumento di utilità quotidiana. Nei mesi scorsi abbiamo raggiunto una famiglia su tre nel Nord Italia, area in cui siamo operativi, dedicando ampio spazio al rapporto con la pubblica amministrazione, ai servizi e ai diritti, con la consulenza di Antonio Lubrano. Abbiamo dato vita ad “Europa dei Diritti”, un’associazione che si occupa di promuovere la cultura dei diritti e siamo oggi in grado di dedicare ai cittadini un progetto innovativo: far convivere le informazioni utili sui servizi e sui diritti all’attenzione sulla Salute, come bene fondamentale dell’individuo. Oltre alla consulenza editoriale di Antonio Lubrano e alla partecipazione delle Istituzioni e delle Associazioni, la guida “Noi Cittadini” inaugura così, in questa edizione, l’importante collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi. Sono orgoglioso di poter fare omaggio di questo libro ad ogni famiglia e ad ogni operatore economico del territorio comunale. Ringrazio i partner dell’iniziativa, i numerosi inserzionisti e invito chiunque intenda seguirci nelle attività di comunicazione del gruppo, a visitare i siti internet: www.noicittadini.info www.tizianomotti.it www.europadeidiritti.it Tiziano Motti Presidente del gruppo editoriale Presidente di “Europa dei Diritti” 1 Passeggiata esterna al Ricetto “Via del Lavatoio” (Foto Studio G. Ghirardelli) Candelo in fiore - Ricetto (Foto Studio G. Ghirardelli) 2 Con il Patrocinio del Comune di Candelo A tutti i Candelesi È importante conoscere il proprio territorio e quello che offre: servizi per tutte le età, iniziative, storia, cultura, itinerari, ecc. “Noi cittadini”, nell’intento dell’Amministrazione, nasce proprio con lo scopo di aiutare i Candelesi a trovare notizie e informazioni utili al fine di migliorare il proprio vivere quotidiano. Le possibilità sono tante. Molti non le conoscono o le conoscono solo in parte. Pertanto, accanto a informazioni relative all’ambiente, all’acqua, ai servizi dei vari uffici comunali, ecc., ci sono anche alcune pagine a carattere culturaleturistico. Le belle immagini di Giulio Ghirardelli ci offrono angoli suggestivi ed esempi specifici delle peculiarità sociali e culturali del paese. Un particolare ringraziamento agli uffici comunali e a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questa guida ai servizi con l’augurio di un 2007 ricco di salute e lavoro. Il Sindaco Mariella Biollino 3 Una volta si usava dire “il cittadino, questo sconosciuto”. Perché in effetti fino a una quindicina d’anni fa l’italiano medio, o se preferite l’uomo della strada, era una figura indefinita, scialba. Più che altro un suddito. Oggi invece possiamo dire: “il cittadino, questo conosciuto” perché non è più anonimo ma finalmente un protagonista. Una persona consapevole della sua forza nella società, che scrive ai giornali, che è interlocutore in televisione, che telefona per protestare o per fare valere le sue ragioni. In altre parole fa sentire la sua voce, fa pesare la sua presenza. (A questa evoluzione credo che abbiano contribuito, a costo di peccare di presunzione, anche “Diogene”, “Mi manda Lubrano” e in tempi più recenti il format televisivo “Noi Cittadini” da cui questa nuova collana ha tratto il titolo e parte dei contenuti). Si va diffondendo, dunque, una “cultura della cittadinanza” fino a ieri impensabile; basterebbe in proposito ricordare la scarsa fortuna che tra le materie di insegnamento ha avuto l’educazione civica. Come utente e come consumatore poi, il cittadino di oggi dimostra una crescente indipendenza, si è trasformato - dice un sociologo - in un “professionista dell’acquisto, dimentico di antiche soggezioni e reverenze”. E’ diventato, aggiungo io, un eretico. Già; il fenomeno di mercato più vistoso nell’ultimo decennio è l’infedeltà alla marca. Ossia il cliente non si fa più condizionare dal nome del prodotto ma sperimenta, sceglie in piena autonomia. Ebbene, eresia deriva dal greco hairesis, che vuole dire “scelta”. Ecco perché eretico. Ed ecco perché vuol essere informato sempre meglio. La “Guida ai diritti”, parte integrante del volume “Noi Cittadini” che il lettore ha tra le mani, è la conseguenza logica di questa nuova “cultura” che vede dialogare correttamente l’italiano medio e il produttore di un servizio pubblico o di un bene di consumo. Mi fa piacere presentarla e ne seguirò il cammino come consulente della casa editrice. Anche qui però, voi lettori siate “eretici”. Se avete delle critiche da fare, fatele.La Guida migliorerà grazie alla vostra collaborazione. E diventerà sempre più uno strumento di utilità civile. Per segnalare ad Antonio Lubrano e ai lettori argomenti, denunce e casi irrisolti: Fax 06 233 283 70 - mail: [email protected] 4 EDIZIONE 2007 Consulente Editoriale: ANTONIO LUBRANO Le pubblicazioni informative della nostra collana sono pubblicate in Internet all’indirizzo: www.noicittadini.info Guida ai Diritti: Copyright 2006 Casa Editrice: Iniziative Editoriali e Comunicazione srl Direttore Responsabile: Tiziano Motti Testata: “Vivi la Città” Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia n. 788 del 20/02/1991 Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa in Roma n. 5746 del 18/04/1997 Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia n. 788 del 20/02/1991 La riproduzione di testi, immagini, cartine, della guida ai diritti, dell’impostazione editoriale e grafica, è vietata. Guida ai diritti depositata: SIAE n. 9402083 Opera depositata presso il Consiglio dei Ministri, Ufficio della Proprietà Letteraria. Testi giuridici: a cura dell’avvocato J. C. Cataliotti Servizi fotografici: Foto Studio G. Ghirardelli L’Editore ringrazia gli Enti Pubblici per la collaborazione e per l’aggiornamento delle informazioni pubblicate Diffusione: Gratuita ai nuclei famigliari residenti nel Comune e alle attività economiche Distribuzione: a cura dell’Ente Poste Italiane Spa Diffusione integrativa: a cura degli Enti Pubblici Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 30.06.2003 n. 196 l’Editore dichiara che gli indirizzi utilizzati per l’invio in abbonamento postale provengono da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili a chiunque e che il trattamento di tali dati non necessita del consenso dell’interessato. Ciò nonostante, in base all’art. 13 dell’informativa, il titolare del trattamento ha diritto di opporsi all’utilizzo dei dati facendone espresso divieto tramite comunicazione scritta da inviarsi alla sede di Iniziative Editoriali e Comunicazione Srl. Questo Periodico è iscritto all’Unione Stampa Periodica Italiana Sommario Comune di Candelo Informazioni e vie di accesso......................Pag. 6 Storia...........................................................Pag. 7 Itinerari........................................................Pag. 8 - Ricetto - Il Sistema Museale Integrato - Passeggiata lungo la roggia Marchesa - Baraggia - Candelo tra i 100 Borghi più belli d’Italia - Candelo in Italia ed Europa - La Roche sur Foron - Candelo in Australia Gastronomia..............................................Pag. 13 - Tour tra i sapori di Candelo Manifestazioni...........................................Pag. 14 Guida ai Servizi .........................................Pag. 15 Guida ai Diritti e Salute dei Cittadini........Pag. 25 Numeri Utili...............................................Pag. 37 NOI AFFARI Elenco Categorico Attività Inserzioniste ...... Pag. 40 Tiratura: 3.900 copie Dichiarazione di tiratura resa all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ai sensi del comma 28, art. 1, legge 23/12/96 n. 650 5 Candelo Il Comune Distanza da: Biella: km 5; Torino: km 80; Milano: km 90 Superficie: Kmq 15,1 Altitudine: mt 350 slm Prefisso telefonico: 015 C.A.P.: 13878 Popolazione: 8.050 abitanti (aggiornato al 31/12/2005) Popolazione dal 1970 ad oggi: + 16% Provincia: Biella Confini: Benna, Biella, Cossato, Gaglianico, Valdengo, Verrone, Vigliano Biellese Patrono: S. Pietro (29 giugno) e S. Lorenzo (10 agosto). Sito web: www.comune.candelo.bi.it e-mail: [email protected] Ufficio Accoglienza Turistica, tel. 015 2534203 fax 015 2534112 Informazioni turistiche: Pro Loco Tel. 015 2536728; Fax 015 2538957; tutti i giorni 9.00-12.00, 15.00-18.00 www.prolococandelo.it VIE DI ACCESSO In Automobile - Da Milano-Torino, Autostrada A4 con uscita Carisio (a 20 km da Candelo); proseguire poi sulla SS 230 fino al bivio per BennaCandelo. - Da Genova, A26 con uscita Vercelli, quindi prendere la SS 230; oppure uscire al casello di Santhià e imboccare la SS 143 per Biella. In Autobus Candelo è situato sulla linea Biella-VercelliMilano. In Treno Stazione di Candelo sulla linea Torino-Milano-Vercelli-Santhià. Per informazioni: www.trenitalia.com In Aereo - Aeroporto intercontinentale di Milano Malpensa (a circa 75 km). www.sea-aeroportimilano.it - Aeroporto internazionale di Torino caselle (a circa 85 km). www.aeroportoditorino.it - Aeroporto di Biella Cerrione (a circa 12 km). www.aeroportobiella.it HOW TO REACH CANDELO To reach the town of Candelo when arriving from Milan or Turin, take the A4 toll road and exit at Carisio. Proceed on Route SS 230 until you see signs for Candelo. When coming from Genoa, take the A26 toll road and exit at Vercelli or Santhià. Take Route SS 230 from Vercelli, and Route SS 143 from Santhià to Biella. 6 so anno Candelo ospitò le truppe piemontesi in rotta e dieci anni più tardi quelle degli austriaci. Accolse anche le truppe di Garibaldi. Durante la Grande guerra pagò un tributo di sangue elevato, come testimonia il monumento eretto nei pressi delle scuole elementari. Numerosi candelesi poi combatterono per la libertà al tempo del Fascismo e pagarono con la loro vita. STORIA Toponimo Il nome Candelo è forse da mettere in relazione con le origini preceltiche del luogo: “Candt”= pietra ed “Elu”= un suffisso indicante località presso alture o acque indicherebbero un “paese con case in pietra costruito vicino a un corso d’acqua”. Secondo un’antica tradizione locale, infatti, Candelo in origine sorgeva in basso, lungo il corso del torrente Cervo, dal quale i primi abitatori ricavarono abbondante materiale per costruire le case, così come nel XIV secolo i candelesi trassero dallo stesso torrente le pietre per edificare il Ricetto. Comunità di Candelo e Sebastiano Ferrero Sebastiano Ferrero (1483-1519) fu al servizio sia del Duca di Savoia che del Re di Francia e si segnalò come valoroso soldato ed acuto finanziere. Dal padre aveva ereditato alcuni feudi, e ad essi egli stesso aggiunse molti territori nel Biellese ed altri in altre parti del Ducato sabaudo. Particolarmente interessante è una lite sorta tra il Ferrero e la comunità di Candelo per il Ricetto per alcuni diritti di signoria da lui vantati: la comunità però era troppo gelosa dei suoi antichi privilegi, ottenuti con i sacrifici della sua gente, per cedere alle richieste. Nacque una vertenza con un arbitrato che terminò a favore dei candelesi. Cenni Storici Antichissimo borgo rurale, in origine fu abitato dai Celti, poi da Liguri e Ittimuli. L’Imperatore Ottone III, con suo diploma del 22 ottobre 988, confermava Candelo a Manfredo di Cavaglià, figlio di Ajmone conte di Vercelli. Pervenuto al conte Amedeo VI di Savoia nel 1374, il figlio Amedeo VII, lo infeudò al piacentino Gerardo Fontana (27 luglio 1387). Nel 1489 gran parte di Candelo diventò un possedimento di Sebastiano Ferrero, generale delle Finanze di Lodovico il Moro; tutta la giurisdizione, nel volgere degli anni, cadde in sue mani, per passare poi per successione al ramo dei Ferrero Fieschi, Principi di Masserano. Nel 1554-58, Candelo fu ripetutamente occupato da truppe francesi. La peste fece più volte la sua comparsa in Candelo. L’esame dei registri parrocchiali ci dà queste paurose statistiche: 1630, su 63 decessi 26 di peste; 1631 su 111 morti 90 di peste. L’arrivo di Napoleone lasciò una grande impronta a Candelo: grazie a lui, infatti, furono realizzati il palazzo Comunale (1809) e la piazza attuale. Inoltre fece redigere mappe catastali e diede il nome a varie vie. Nei moti del 1821 furono coinvolti candelesi quali il capitano Pio Moglia, il capitano Viana Giuseppe, e il sottotenente Serra Luigi; anche nel ‘48, al primo parlamento subalpino, ritroviamo un candelese, l’ing. Giuseppe Pozzo. Nello stes- A HISTORICAL PROFILE The name of this town is thought to have derived from the early Celtic words candt, meaning “stone”, and elu, which was a suffix meaning “on high ground or near water”. Thus the town was called “place with stone houses near water”. In a charter from 988, the emperor Otto III gave Candelo to Manfredo di Cavaglià. In 1489, most of Candelo became the property of Sebastiano Ferrero, finance minister to Ludovico Il Moro. Candelo was occupied by French troops in the mid-sixteenth century, and was struck by the plague in the early seventeenth century. During the Napoleonic Era, Candelo’s town hall and the current town square were built, land registry maps were drawn, and streets were named. Citizens of Candelo were involved in the uprising against Austria in 1821 and the first Piedmontese parliament in 1848, as well as in World War I and the fight for freedom against the Nazi and Fascist regimes in World War II. 7 In tempo di pace, il pianterreno delle case (caneva) era adibito a cantina, mentre il piano superiore ad essiccatoio per prodotti agricoli (solarium).. In tempo di pericolo o guerra, il ricetto serviva come rifugio temporaneo per tutta la popolazione. Ricetto: cultura, turismo e manifestazioni Attualmente, all’interno delle mura vi sono anche la Sala Cerimonie (sede di esposizioni), il Centro documentazione ricetti, l’Archivio storico, le cellule dell’Ecomuseo della vitivinicoltura nonché atelier di pittori, scultori e ceramisti e sedi di Associazioni del paese. Il ricetto ha fatto da sfondo a numerose riprese televisive e cinematografiche, tra le quali si ricordano: La Freccia Nera (I e II versione), I Promessi Sposi, Sereno Variabile, Uno Mattina, Verde Mattina, La Domenica del villaggio, Virginia, ecc.. Manifestazioni conosciute a livello nazionale, promosse ed organizzate dall’Associazione turistica Pro Loco di Candelo, sono: Candelo in fiore (biennale - fine maggio), Maggio Musicale e Vinincontro (settembre-ottobre) con mo- ITINERARI Ricetto Origini storiche Il ricetto di Candelo è una fortificazione collettiva sorta per iniziativa e volontà precisa della popolazione candelese allo scopo di conservare e difendere i beni più preziosi della comunità: i prodotti della terra, soprattutto vino e granaglie. Venne costruito su un terreno di proprietà di signori locali (Vialardi), cui fu inizialmente corrisposto un censo di 21 ducati. Più tardi fu riscattato diventando possesso e simbolo della comunità. Fu sempre utilizzato come deposito per i prodotti agricoli in tempo di pace e come rifugio temporaneo per la popolazione in tempo di guerra o pericolo. Le ipotesi sulla sua origine sono varie, ma tali da farlo risalire ad un periodo compreso tra la fine del XIII secolo e la prima metà del XIV secolo. Il termine Ricetto, dal latino “receptum” (ricovero, rifugio), indica essenzialmente un luogo difeso, cinto da fortificazioni. Il vocabolo nel corso dei secoli subirà varie trasformazioni: receptum; recetum; reccetum; ricetum; rizetum; reductum; rissetto; restretto; recetto; ricetto. Il ricetto di Candelo si è conservato mantenendo la sua struttura originaria grazie alla sua matrice contadina; fino a tempi recentissimi è stato infatti utilizzato per la vinificazione e la protezione dei prodotti della terra e lo è ancora in parte oggi. Il ricetto, a pianta pseudo-pentagonale, ha un perimetro di circa mt. 467 circa, una superficie di mq. 13.000, una larghezza di mt. 110 e una lunghezza di mt. 120. Le cellule sono circa 200, tutte diverse ed attualmente, tranne alcune eccezioni, di proprietà privata. Il ricetto di Candelo è stato oggetto di studio da parte anche delle università straniere di Kaiserslautern (Germania) e Danzica. Il Ricetto è un “unicum” a livello europeo, meta di visite da parte di circa 48.000 turisti l’anno. Fa parte della rete dei 100 Borghi più belli d’Italia (certificazione A.N.C.I. anno 2001) A TOUR OF CANDELO CANDELO RICETTO – The ricetto, or “shelter”, was a sort of fortified storehouse built by the townspeople to preserve and protect their most precious goods - produce from the land, and wine and grains. The Candelo Ricetto was built on land belonging to the Vialardi family sometime in the late thirteenth or early fourteenth century. During times of war, it was used as a shelter for the people of Candelo. The original structure of the ricetto has been preserved to this day, and it was actually used for winemaking and storing produce until recently. The ricetto has been the object of study by foreign universities, and is visited by about 48,000 tourists each year. Today various municipal offices are housed in the old compound, including the Center for Documentation on Ricetti, the town historical archives, and artists’ studios. To organize a visit to the Candelo Ricetto, call 015-2536728 or send a fax to 015-2538957. CANDELO’S MUSEUMS – Various tours are offered in connection with medieval peasant culture and the Candelo Ricetto. These include a visit to the rooms 8 Ecomuseo della vitivinicoltura L’ E c o m u s e o candelese è il museo delle radici storiche del paese, che affondano nella cultura vitivinicola, custodendo un patrimonio importante di storia e tradizioni locali. A illustrare questo patrimonio esistono due cellule, complementari tra di loro, con il compito di far comprendere ai visitatori la funzione originale del ricetto quale cantina comunitaria, le tecniche e gli strumenti della vinificazione. - Nella prima cellula, una Cantina Museo, troviamo tutti gli “strumenti” del cantiniere. - Nella seconda sono esposti pannelli con funzione esplicativa e didattica che illustrano sia le varie fasi del processo di vinificazione sia gli attrezzi necessari per queste operazioni. - III cellula: Civiltà della vitivinicoltura. - Museo del Paesaggio. In ristrutturazione e allestimento. Eco-Vigneto Legato alle tematiche ecomuseali, fa rivivere la cultura vitivinicola candelese, sviluppando dal punto di vista tecnico le antiche tecniche di coltura della vite, oltre a recuperare e preservare gli antichi vitigni rari di Candelo e del Biellese. Centro Documentazione Ricetti del Piemonte Per tutelare e valorizzare il patrimonio unico del Ricetto di Candelo e delle strutture simili presenti in tutto il Piemonte, grazie anche al contributo della Regione Piemonte, è stato istituito il Centro Documentazione Ricetti, inaugurato nel Maggio 2004 e situato all’interno del Ricetto di Candelo, in un edificio sede anche dell’Archivio storico della città di Candelo (ed ex biblioteca). Il centro intende raccogliere, ordinare, archiviare documenta- stre, concerti e decorazioni floreali in collaborazione con l’Associazione florovivaisti Biellesi. Altre manifestazioni sono: la fiaccolata storica in occasione del Carnevale, i mercatini dell’artigianato e antiquariato. L’accoglienza è gestita dall’Associazione turistica Pro Loco con sede in piazza Castello che agisce come una sede staccata dell’ATL per 365 giorni all’anno fornendo informazioni a turisti, studenti, scuole. È possibile effettuare visite guidate all’interno delle mura prenotandosi alla locale Pro Loco che gestisce e promuove il turismo locale fornendo anche consigli e suggerimenti per itinerari nei dintorni. (Tel. 015 2536728 - Fax 015 2538957) Il Sistema Museale Integrato a) Itinerari dentro le mura Il Ricetto come porta del Medioevo e della civiltà e cultura contadina con le sue cellule museali e gli itinerari tra le mura: - Itinerario entro le mura: la via di Lizza e la “Torre Osservatorio”, il cammino di ronda. - Cellula museale degli attrezzi della cantina. - Aula didattica con cartellonistica sulla vinificazione. - Cellula della civiltà della vitivinicoltura. - Archivio storico con mostra permanente. - Cellule museali su “Museo del Paesaggio” - in ristrutturazione. - Centro di Documentazione dei Ricetti in Piemonte: Banca-dati sui Ricetti del Piemonte. - Sala Cerimonie: mostre temporanee e visione filmato. b) Itinerari fuori dalle mura - itinerario verde: passeggiata di sud-est “all’ombra delle antiche torri” con punto panoramico, via Mulini, antica ghiacciaia, aula verde, area pic-nic, laghetto per la pesca sportiva di via Mulini; - itinerario rosso (vino): vigneto-laboratorio con cartellonistica ed aula all’aperto, itinerario tra trattorie ed osterie. Da Candelo all’enoteca regionale della Serra (distretti del vino); - itinerario azzurro (della fede): da S. Maria Maggiore alle altre chiese, itinerario degli affreschi (“La preghiera dipinta”). Nella foto: Candelo, vista aerea (Foto Studio G. Ghirardelli) 9 zione sui ricetti del Piemonte per diffonderne e promuovere la conoscenza di queste importanti testimonianze medievali, creando una rete sinergica, un Sistema Ricetti a livello locale, nazionale, europeo. Raggiunto un Protocollo d’Intesa con la Provincia e gli altri comuni biellesi sede di ricetti. featuring information and exhibitions about traditional winemaking, the historical archives with the permanent exhibition, and the town meeting hall with temporary exhibits and film presentations. The Eco-Museum of Viticulture and Viniculture has two sections: the museum wine-cellar and a room with educational panels explaining the various tools and phases in wine-making. The EcoVineyard preserves rare old varieties of grapes typical of Candelo and the province of Biella. The Documentation Center for Ricetti in the Piedmont Region opened in May 2004 in the Candelo Ricetto. MARCHESA CANAL TRAIL - A natural ridge near the Candelo Ricetto provides a lovely spot for a walk, especially at night with the sound of the water burbling in the canal, and the lights of town and medieval towers as a backdrop. Passeggiata lungo la roggia Marchesa Un balcone naturale vicino al Ricetto di Candelo, in un luogo tra storia e natura dove è possibile alzare gli occhi al cielo tra alberi e torri. Nelle orecchie lo scrosciare costante e tranquillo dell’acqua: è la roggia Marchesa, derivata dal torrente Cervo. E l’intera passeggiata, in notturna, suscita un fascino ancor più particolare, un misto di serenità e romanticismo: le luci e la quiete che qui si respirano rilanciano ancor di più questo pregevole paesaggio naturale e medioevale di Piemonte. La pianificazione di un’opera nata come semplice messa in sicurezza e realizzata dall’Ovest Sesia con il contributo della Regione Piemonte, è così divenuto un progetto di forte valorizzazione paesaggistica e di fruibilità anche turistica. BARAGGIA – This is one of the last remaining uncultivated strips of land lying between the plains and the foothills. The Piedmont Region set up a nature reserve here in 1992, comprising territory in the provinces of Biella, Vercelli, and Novara. AULA VERDE “OUTDOOR CLASSROOM” – Covering an area of about 2000 square meters, this place is equipped with panels explaining the flora and fauna and geological history of the Baraggia region. CANDELO: ONE OF ITALY’S 100 MOST BEAUTIFUL MEDIEVAL VILLAGES – Although the people of Candelo have always known that their ricetto was very special, receiving this award from the National Association of Italian Municipalities has been a source of great satisfaction and pride. CANDELO IN ITALY AND EUROPE – In 2002 Candelo began a sister-city agreement with the French town of La Roche sur Foron. Social and cultural exchange is also carried out between Candelo and the German town of Bernkastel sulla Mosella. Baraggia La baraggia è tra gli ultimi lembi di territorio incolto rimasto tra la pianura e i primi contrafforti pedemontani: per salvaguardare questo ambiente particolare, la regione Piemonte, con legge regionale n. 3 del 14.01.1992 ha istituito la Riserva Naturale Orientata delle Baragge. L’area protetta così definita è composta da sei porzioni di territorio distinte, distribuite sulle province di Biella, Vercelli e Novara. LA ROCHE SUR FORON – Situated in the heartland of the Upper Savoy region, this village of 9000 people has a thousand-year history. It was the largest trading spot in the sixteenth-century Duchy of Savoy. Today, the International Monte Bianco Exposition attracts more than 100,000 visitors per year. CANDELO IN AUSTRALIA – In the nineteenth century, a little village called Candelo was founded in Bega Valley, Australia, 451 km. south of Sidney. Nella foto: Biblioteca Civica L. Pozzo (Foto Studio G. Ghirardelli) 10 Il territorio del Comune di Candelo comprende una grande parte dell’altopiano selvaggio e suggestivo della Baraggia, chiamato il Baraggione. Questa è una vasta zona di circa 5000 ettari, a forma di triangolo, dalle particolarissime caratteristiche geologiche e botaniche. La zona del Baraggione di Candelo è molto panoramica: è costituita da una balconata lunga parecchie centinaia di metri, cadente a strapiombo sulle rive del torrente Cervo. Numerosi sono i sentieri ombreggiati da querce secolari, tutti agevolmente percorribili a piedi. Dall’Altopiano di Bellavista si domina quasi tutto l’arco alpino occidentale, dal Monviso, al Rosa, alle prealpi Orobiche del Bergamasco. Aula Verde Realizzata su un’area di circa 2000 mq dall’Ente di gestione della Riserva naturale orientata delle Baragge, della riserva naturale speciale della Bessa e dell’area attrezzata Brich di Zumaglia e Mont Prèvé, in collaborazione con il Comune di Candelo, per introdurre la conoscenza di alcune delle principali specie vegetali che si trovano nelle Baragge. L’aula verde è così un’area attrezzata con cartelli esplicativi su flora, fauna e origini geologiche della Baraggia, rivolta sia alle scolaresche di ogni ordine e grado sia alle famiglie e ai visitatori in generale. La Roche sur Foron Candelo tra i 100 borghi più belli d’Italia In giro per il mondo, in effetti, esiste un’altra Candelo. Una Candelo fondata agli inizi del XIX secolo addirittura in Australia, al centro della Bega Valley, a 451 km a sud di Sidney! Candelo in Australia è un tipico villaggio rurale circondato da foreste e canali navigabili con un’atmosfera pacifica e tranquilla. Già i colonizzatori avevano intuito la bellezza di questo luogo in particolar modo della flora che si sviluppa accanto al fiume e che crea nelle stagioni invernali uno stupendo spettacolo di colori. L’obiettivo è quello di incrementare i rapporti con i “concittadini” australiani, e stimolare i contatti tra le due realtà, tali da renderle vicine non solo nel nome comune. Situata nel cuore dell’Alta Savoia, La Roche sur Foron è una piccola cittadina fiorita con circa 1000 anni di storia e 9000 abitanti. A partire dal XII secolo, la Roche ha ricoperto un ruolo commerciale molto attivo fino a diventare, a partire dal XVI secolo, il più grande centro commerciale del Ducato di Savoia. Oggi continua la tradizione di centro commerciale ed industriale ed è sede della Fiera Internazionale dell’Alta Savoia Monte Bianco, che attira più di 100.000 visitatori all’anno. La Roche, negli ultimi quindici anni, ha intrapreso un’importante politica culturale, legata anche al recupero dei suoi monumenti, tra cui la rocca del XIII secolo. Le affinità con Candelo sono molteplici e legate sia al patrimonio storico (Ricetto a Candelo e la rocca a la Roche) sia agli eventi e alla politica turistico-culturale. Candelo in Australia Che il Ricetto di Candelo fosse un “qualcosa di unico” i candelesi lo sapevano già. Vederlo però ufficialmente sancito dall’ANCI nel 2002 (Associazione Nazionale Comuni d’Italia), con tanto di diploma, è veramente motivo di grande soddisfazione ed orgoglio per i candelesi e i biellesi. Candelo in Italia ed Europa Candelo ha aperto un dialogo costruttivo con la Francia e si è gemellata con la cittadina di La Roche sur Foron (Alta Savoia) nel 2002. Ha iniziato un interscambio socio-culturale anche con la Germania: Bernkastel sulla Mosella (Rheinland-pfalz). Nella foto: Ricetto “Terra e Paese” (Foto Studio G. Ghirardelli) 11 12 Santicròs bianco e rosso, in vendita presso: “La Bottega del Torrione” Enoteca Antognelli Via L. Viana. Tel. 015 2538028 Torta d’ San Peru: dolce particolare della zona di S. Pietro, in vendita presso: “La Bottega del Torrione” Via I. Viana. - Tel. 015 2538028 Maccagnette alle erbe (Mortaràt), le Sfizie di René e Simon, prodotti da: Mello Grand Renato Via dei campi - Tel. 015 2537676 Torcetti al burro, prodotti da Dolce Bon e in vendita presso: “La Bottega del Torrione” Via I. Viana. - Tel. 015 2538028 Ricettucci d’ Candej, dolcetti prodotti da: Panetteria Brusa Piazza Castello - Tel. 015 2538580 I Crocanti del Ciavarin, tradizionali, in vendita presso: “La Bottega del Torrione” Via I. Viana. - Tel. 015 2538028 Le rue e le tegole del Ricetto, biscotti con copertura di cioccolato prodotti da: Ditta Jeantet di Biella - Tel. 015 22545 Grappa Receptum, due sono le versioni, in vendita da: Enoteca “Antognelli” - Tel. 015 2536027 Coppa del borgo, coppa gelato della gelateria: “Dolce Gelo” - Tel. 015 2536832s GASTRONOMIA 7Tour tra i sapori di Candelo Diversi sono i produttori che hanno indirizzato la loro produzione verso la valorizzazione dei prodotti del territorio. Salam dl’ ula: insaccato casereccio con carni magre della spalla e del guanciale di punta di costina di suino nazionale. Ditta Gabba - Tel. 015 2536189 Tumin dl’ Amleto, in vendita presso: La Bottega del Torrione” Via I. Viana - Tel. 015 2538028 La Paletta: prodotto dell’antica tradizione Biellese. Ditta Gabba di Candelo - Tel. 015 2536189 Salam dal Balos: salame equino. Macelleria equina Filippozzi Via Debais Tel. 015 2536019 I Fiori di Candelo, prodotti dalla pasticceria: “Il Pasticcere” Via Mazzini, 12 - Tel. 015 2536052 I Mattoncini del Ricetto, cioccolatini presso: “La Bottega del Torrione” Via I. Viana - Tel. 015 2538028 Amaro Baraggia: da un’antica ricetta Medievale, in vendita presso: Enoteca “Antognelli” - Tel. 015 2536027 “La Bottega del Torrione” - Tel. 015 2538028 TORREFAZIONE Via Mazzini, 25 - Candelo (BI) Tel. 015 2538149 BAR - PANINI PIATTI CALDI E FREDDI MISCELE DI CAFFE’ PER BAR E CASA Via Marconi, 1/B Tel. 015 2536688 CANDELO (BI) www.noicittadini.info/pizzeriadani 13 Maggio MANIFESTAZIONI - Maggio Musicale, X edizione, con concerti all’interno del Ricetto per tutto l’arco del mese. (a cura Proloco e Città di Candelo) Comune di Candelo – Associazione Turistica Pro Loco e la collaborazione di alcune Associazioni di Candelo L’Ufficio accoglienza Turistica, all’ingresso del Ricetto, è aperto non solo durante le manifestazioni ma tutti i giorni, anche sabato e domenica con servizi di: guardaroba, book-shop, Hostess-Guide e visite guidate, proiezioni video… Dove rivolgersi: Ufficio Ass. Turistica Pro Loco tel. 015.2536728; fax 015.2538957; email: [email protected] Ufficio Accoglienza Turistica: tel. 015.2534203; fax 015.2534112; e-mail [email protected] Giugno - Sapor di Medioevo 2007 1-2-3 giugno. Nella cornice medievale di uno dei 100 borghi più belli d’Italia, mostre, spettacoli serali, musica e animazione tra le rue all’insegna del Medioevo (Associazione Turistica Pro Loco – Patrocinio Città di Candelo). - Festa della Repubblica: celebrazioni con la partecipazione delle Associazioni del territorio. - Festa patronale di S. Pietro (a cura circolo S. Pietro) Agosto - Festa patronale di San Lorenzo (a cura circolo S. Lorenzo) - 12-15 agosto Porte aperte a Ferragosto al Ricetto: visite guidate, mostre, sedi museali aperte al pubblico… (a cura Proloco) Iniziative turistico-culturali anno 2007 - Nei fine settimana fino a giugno: visita alla cantina del set “La Freccia Nera”. Gennaio - 28 gennaio Festa dei Carrettieri. Grandiosa sfilata di cavalli, carri e carrozze in occasione della Festa di S. Antonio Abate (Associazione Carrettieri di Candelo) Settembre - Settembre Al Ricetto. Arte e cultura per tutto il mese di Settembre con artisti, pittori, scultori che esporranno dentro e fuori le mura del Ricetto. - Festa di S. Croce (a cura ViviCandelo) - 15-16 settembre Vinincontro 2007. A cura dell’Associazione Turistica Pro Loco di Candelo, il Ricetto di Candelo tornerà cantina comunitaria del gusto e del buon bere dei candelesi: vino, cultura, sapori e musica dentro le mura del Ricetto. - 30.09.2007 Artisti nel borgo. L’Associazione Turistica Pro Loco organizza e promuove una giornata interamente dedicata all’arte nel ricetto: pittori e artisti tra le rue. Febbraio - dal 3 al 19 febbraio Gran Carnevale storico di Candelo (a cura Amici del borgo, Pro Loco, altre associazioni con il patrocinio del Comune) con in particolare: Fiaccolata e rievocazione storica (sabato 3), fagiolata in Piazza Castello (domenica 18) e Bal dal lunes (lunedì 19). - S. Valentino nel borgo: mostra e iniziative (a cura Città di Candelo). Marzo -17 marzo Festa degli alberi. Incontro tra i bambini e la natura Biblioteca civica di Candelo - IV concorso Un ricetto in musica, II concorso internazionale – Città di Candelo Direzione artistica Giuliano Cucco e Upbeduca 24-25 marzo I sezione E. Falla (a. pianoforte solista b. pianoforte a 4 mani) 14-15 aprile II sezione Musica da camera. 26 marzo III sezione Scuole medie ad indirizzo musicale Sezione scuole musicali. Novembre - IV novembre: celebrazione Dicembre - 2 dicembre Aspettando Natale: musica, mostre, iniziative per grandi e piccini (Associazione Turistica Pro Loco e altre associazioni) Inoltre, per tutto l’arco dell’anno, le sale interne al Ricetto e il Centro Culturale di via Matteotti ospiteranno arte e cultura: mostre temporanee, convegni, allestimenti museali, conferenze a tema… Aprile - 25 aprile, celebrazione: un momento di partecipazione e d’incontro tra generazioni diverse 14 ELENCO CAPITOLI ACCOMPAGNAMENTO ........................................Pag. 16 CIMITERO ...............................................................Pag. 19 ADOZIONE .............................................................Pag. 16 CONSULTAZIONE ATTI..........................................Pag. 19 AFFIDAMENTO......................................................Pag. 16 DOCUMENTI E CERTIFICATI.................................Pag. 19 AFFISSIONI.............................................................Pag. 16 GIOVANI .................................................................Pag. 21 ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA...Pag. 16 I.C.I. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI....Pag. 21 AMBIENTE..............................................................Pag. 16 MATRIMONIO ........................................................Pag. 22 ANTITERRORISMO ................................................Pag. 17 MORTE....................................................................Pag. 22 ANZIANI .................................................................Pag. 17 NASCITA .................................................................Pag. 22 AUTOCERTIFICAZIONE ........................................Pag. 17 PROTEZIONE CIVILE .............................................Pag. 22 AUTORIZZAZIONI..................................................Pag. 18 PROTOCOLLO........................................................Pag. 23 BIBLIOTECA............................................................Pag. 18 RIFIUTI ....................................................................Pag. 23 CASA .......................................................................Pag. 18 SERVIZI SCOLASTICI .............................................Pag. 23 CENTRO PER L’IMPIEGO ......................................Pag. 19 SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI ...........................Pag. 23 www.noicittadini.info/servizi 15 ACCOMPAGNAMENTO AFFISSIONI Manifesti, locandine, cartelli, striscioni; consegna del materiale per affissioni. Dove rivolgersi: Ditta ICA srl Via Cottolengo, 55 - Biella - Tel. 015 401162 Hanno diritto di ricevere dallo Stato un’indennità di accompagnamento particolari categorie di persone non autosufficienti. Dove rivolgersi: ASL 12 - Via XXV Aprile - Tel. 015 9899707 ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA ADOZIONE L’adozione è un intervento disposto dal Tribunale per i Minorenni in favore di minori in stato di abbandono e che sono stati dichiarati adottabili. Un minore è dichiarato adottabile quando privo di assistenza morale e materiale da parte dei genitori o dei parenti, e quando questa mancanza non è dovuta a cause di forza maggiore di carattere transitorio. L’adozione è un provvedimento definitivo e, per effetto dell’adozione, il minore adottato acquista lo stato di figlio legittimo degli adottanti, dei quali assume e trasmette il cognome. Dove rivolgersi: Consorzio IRIS Intercomunale Servizi Socio Assistenziali Via Losana, 20 - Biella - Tel. 015 8352411 L’assegnazione di tali alloggi di proprietà ATC avviene tramite graduatoria: i cittadini in possesso dei requisiti indicati negli appositi Bandi, che escono ogni due anni e che sono affissi all’Albo Pretorio del Comune, possono rivolgersi presso l’Ufficio Comunale competente. Dove rivolgersi: Comune di Candelo - Ufficio Politiche Sociali Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534161 ATC - Biella - Via G. Schiapparelli, 13 13900 Biella (BI) Tel. 015 405365, Fax 015 8493447 - e-mail: [email protected] AMBIENTE ARIA L’inquinamento atmosferico è così definito dalla legislazione nazionale (D.P.R. 203/88): “ogni modificazione della composizione o stato fisico dell’aria dovuta alla presenza nella stessa di una o più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da alterare le normali condizioni ambientali e di salubrità dell’aria, da costituire pericolo per la salute dell’uomo, da compromettere le attività ricreative e da alterare le risorse biologiche e gli ecosistemi ed i beni materiali pubblici e privati”. Il Comune di Candelo porta avanti un monitoraggio costante dell’aria attraverso la sezione mobile dell’ARPA. AFFIDAMENTO Disciplinato dalla legge 149/2001, che ha modificato la legge 184/83, ha lo scopo di inserire il bambino, i cui genitori non siano in grado, per vari motivi, di occuparsi di lui, in una situazione che gli consenta una positiva esperienza di vita familiare. Rappresenta quindi uno strumento di aiuto, limitato nel tempo e a sostegno sia del minore che della sua famiglia di origine. L’Amministrazione Comunale considera l’affido un valore, perché è diritto di ogni bambino poter vivere in un ambiente familiare positivo, e ritiene importante che famiglie, che ne abbiano i requisiti necessari, si rendano disponibili ad aiutare temporaneamente altre famiglie così che sia diffusa una cultura della reale solidarietà. Dove rivolgersi: - Consorzio IRIS Intercomunale Servizi Socio Assistenziali - sede di Candelo Via F. Bianco, 48 - Tel. 015 2539763 ACQUA L’acqua di Candelo viene prelevata a mezzo di pozzi in falda profonda nel paleoalveo del torrente Cervo. Gli strati di argilla alternati a depositi alluvionali che sovrastano la falda, ne garantiscono la protezione da possibili contaminazioni di origine antropica: l’acqua è così batteriologicamente e chimicamente pura (parametri ARPA), oltre che buona da bere. MEDIAZIONE FAMILIARE Servizio di supporto alla famiglia e alla genitorialità. Dove rivolgersi: ASL 12 - Consultorio familiare Via Don Sturzio, 20 - Tel. 015 3503664 RUMORE Una componente inquinante troppo spesso sottovalutata è rappresentata dal rumore, che produce “inquinamento acustico”. Questo fenome16 no si accompagna alle attività umane, causando effetti indesiderati e provocando in taluni casi gravi scompensi nell’organismo umano, non solo nei confronti dell’apparato uditivo ma anche del sistema nervoso. Il Comune di Candelo ha predisposto e attuato un piano di zonizzazione acustica approvato dal Consiglio Comunale. • BIBLIOTECA Sede: Via Matteotti, 48 - Candelo BI Tel. 015 2535146 - Fax 015 2534112 • C.D.I CENTRO DIURNO INTEGRATO Il Centro è aperto per 10 ore al giorno per 5 giorni (dalle 8 alle 18 ) e per 8 ore per 1 giorno (dalle 8 alle 16). La frequenza al Centro può essere: - quotidiana o per solo alcuni giorni alla settimana - solo al mattino con o senza pranzo solo al pomeriggio Dove rivolgersi: - C.D.I. - Via Franco Bianco, 50 - Tel 015 2536869 - Per informazioni: Servizio Sociale Via Franco Bianco, 48 - Tel 015 2539763 ANTITERRORISMO COMUNICAZIONE CESSIONE FABBRICATO Chiunque cede in proprietà o in godimento, o a qualunque altro titolo l’uso di un fabbricato o parte di esso, per un periodo superiore ad un mese, ha l’obbligo di comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza (Sindaco) entro 48 ore dalla consegna, mediante apposito modulo. Cosa occorre: Estremi del documento di identità del cedente e del cessionario. Dove rivolgersi: Ufficio Polizia Municipale Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534124 AUTOCERTIFICAZIONE Dall’entrata in vigore del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 è in atto nel nostro Paese un decisivo processo di semplificazione del rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione. Cos’è l’autocertificazione È una dichiarazione che l’interessato redige e sottoscrive nel proprio interesse su stati, fatti e qualità personali e che utilizza nei rapporti con la P.A. e con i suoi concessionari e i gestori di pubblici servizi. Cos’è possibile attestare con autocertificazione Tutti i dati anagrafici (es. data e luogo di nascita, residenza, cittadinanza, ecc.), tutti i dati sullo stato civile (es. di stato celibe, coniugato, ecc.), estratti degli atti di stato civile limitati a matrimoni, adozioni, figli a carico, titoli di studio acquisiti, esami universitari e di stato, situazione reddito a fini fiscali, codice fiscale, partita IVA, stato di disoccupazione, qualità di casalinga, qualità di pensionato, qualità di legale rappresentante, adempimento o meno degli obblighi militari, dichiarazione di vivere a carico, assenza di condanne penali. Come si fa l’autocertificazione Per sostituire i certificati basta una semplice dichiarazione sostitutiva di certificazione firmata dall’interessato, senza autentica della firma e senza bollo. La documentazione può essere inviata anche a mezzo fax, via e-mail con la firma digitale o con la carta di identità elettronica. Le Pubbliche Amministrazioni devono altresì predisporre i moduli necessari per l’autocertificazione. Le responsabilità di chi autocertifica Ogni cittadino è responsabile di quello che dichiara con l’autocertificazione. Le amministrazioni effettua- ANZIANI A favore degli anziani l’Amministrazione Comunale ha attivato: • CENTRO INCONTRO ANZIANI Gestito dall’Associazione Anziano è Bello, il Centro è il luogo di aggregazione sociale per tutti gli anziani candelesi. Il C.I.A. ha sede in via Matteotti 48, ma con entrata e parcheggio auto anche da via Cerventi. È funzionante presso i suddetti locali il servizio mensa; vi è inoltre la possibilità della consegna del pasto a domicilio. Orario di apertura: da lunedì a domenica compresa dalle 13,30 alle 18,30. Dove rivolgersi: - Centro Incontro anziani Via Matteotti, 48 - Tel 015 2536731 - Comune di Candelo - Ufficio Politiche Sociali Piazza Castello, 29 - Tel 015 2534161 • RSA (RESIDENZA SANITARIA ASSISTITA) La casa di riposo “La Baraggia” assiste 40 ospiti anziani non autosufficienti nell’ambito delle attività socio-sanitarie. Dove rivolgersi: RSA - Via Franco Bianco, 50 Tel. 015 2535006 Fax 015 2535009 17 no controlli su quanto dichiarato per attestarne la verità. In caso di dichiarazione falsa il cittadino viene denunciato all’Autorità Giudiziaria; è prevista condanna penale e decadenza dagli eventuali benefici ottenuti con l’autocertificazione. Quando non è ammessa l’autocertificazione L’autocertificazione non è ammessa per i certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità all’UE, marchi, brevetti. Autenticazione dei documenti Servono a comprovarne l’autenticità. L’autenticazione delle copie può essere fatta dal pubblico ufficiale dal quale è stato emesso o presso il quale è depositato l’originale, o al quale deve essere prodotto il documento, nonché da un notaio, cancelliere, segretario comunale o altro funzionario incaricato dal sindaco. Autenticazione della firma Le autenticazioni della firma servono a comprovarne l’autenticità. Un timbro apposto sul documento prova che la firma è stata fatta dal sottoscrittore davanti al funzionario incaricato dal Sindaco. Autentica di firma su istanze rivolte alla Pubblica Amministrazione Quando la domanda viene presentata diretta- mente dall’interessato o viene inviata per posta, fax o per via telematica il cittadino può evitare l’autenticazione formale della firma allegando una fotocopia non autenticata di un documento di identità valido. Dove rivolgersi: Comune di Candelo - Ufficio Segreteria Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534114 PUBBLICI ESERCIZI Per l’apertura di esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande è necessaria l’autorizzazione del comune, previo verifica della disponibilità numerica delle nuove autorizzazioni rilasciabili. Il titolare deve essere in possesso dell’iscrizione al REC per l’attività di somministrazione al pubblico. Dove rivolgersi: Ufficio Polizia Municipale Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534124 COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Dove rivolgersi: Ufficio Polizia Municipale Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534124 BIBLIOTECA La Biblioteca Civica “Livio Pozzo” di Candelo è situata al primo piano di un edificio del XIX secolo e comprende un’ampia sala lettura per circa 70-80 persone, una saletta per consultazione di testi e riviste, una sala per i bambini, un ampio corridoio con postazioni multimediali per collegamenti internet destinati al pubblico. Attività della biblioteca: consultazione, ricerche e prestito libri; organizzazione di mostre, eventi, e corsi (anche in collaborazione con UPBeduca); recita di poesia e favole per bambini; postazioni multimediali in orari prestabiliti; compiti con personale specializzato. Orario: lunedì e mercoledì 15.00-18.00; martedì, giovedì, venerdì 9.30-11.30 e 15.00-18.00; sabato 9.00-11.30 Dove rivolgersi: Biblioteca Civica “Livio Pozzo” - Via Matteotti, 48 Tel. 015 2535146 - Fax 015 2534112 email: [email protected] AUTORIZZAZIONI COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA L’attività commerciale si esercita in riferimento a due settori merceologici: alimentare e non alimentare. Gli esercizi di vicinato (fino a 150 mq. di superficie di vendita) si attivano dopo 30 giorni dalla presentazione del modello ministeriale COM1, salvo interruzione. Le medie strutture di vendita (da 151 a 1500 mq.) e le grandi strutture di vendita (oltre 1500 mq.) sono soggette ad autorizzazione comunale. Le metrature sopra citate possono subire variazioni in base ai singoli regolamenti comunali. L’esercente deve possedere i requisiti di moralità e, se tratta il settore alimentare, anche quelli professionali. Dove rivolgersi: Ufficio Polizia Municipale Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534124 CASA ASCENSORI E MONTACARICHI La messa in esercizio di ascensori e montacarichi in servizio privato è soggetta a comunicazione, da parte del proprietario o legale rappresentante, al Comune entro 10 gg. dalla data della dichiarazione “CE” di conformità. Il contenuto della comunicazione è stabilito dal DPR. 162/99. Il proprietario è tenuto ad effettuare regolari manutenzioni all’impianto e a sottoporre lo stesso a verifiche periodiche ogni due anni. Dove rivolgersi: Ufficio Polizia Municipale Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534124 18 BARRIERE ARCHITETTONICHE Richiesta di contributi per opere tecniche rivolte a favorire il superamento e l’eliminazione di ostacoli di natura costruttiva che impediscono o rendono difficile l’accesso a portatori di handicap fisico. Cosa occorre: domanda in carta da bollo indirizzata al sindaco; certificato medico in carta libera attestante l’handicap; dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dalla quale risulti l’ubicazione della propria abitazione, nonché le difficoltà d’accesso; preventivo spesa per la realizzazione dell’opera. Dove rivolgersi: Ufficio Tecnico Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534128 CIMITERO Dove rivolgersi: Comune di Candelo - Ufficio Segreteria Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534114 CONSULTAZIONE ATTI È possibile la consultazione degli atti amministrativi adottati dalla Giunta e dal Consiglio Comunale, nonché di quelli pubblicati all’Albo Pretorio. Dove rivolgersi: Comune di Candelo - Ufficio Segreteria Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534114 EDILIZIA Concessioni e autorizzazioni edilizie, manutenzioni ordinarie, comunicazioni di opere interne, denunce di inizio attività edilizie. Dove rivolgersi: Ufficio Tecnico Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534128 DOCUMENTI E CERTIFICATI CARTA DI IDENTITÀ Viene rilasciata al compimento del quindicesimo anno di età ed ha validità quinquennale. Cosa occorre: 3 fotografie uguali e recenti; eventuale carta di identità scaduta oppure, se smarrita o rubata, copia della denuncia presentata all’autorità di PS. Validità per l’espatrio: Se il richiedente è minore di anni 18 occorre la firma di entrambi i genitori che esercitano la patria potestà sul minore. Se il richiedente è maggiorenne, al momento della richiesta della carta di identità valida per l’estero, deve dichiarare di non trovarsi in nessuna condizione ostativa all’espatrio. I CITTADINI STRANIERI RESIDENTI possono richiedere la carta di identità non valida per l’espatrio presentando regolare permesso di soggiorno e 3 foto. Dove rivolgersi: Comune di Candelo - Ufficio Anagrafe Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534116 FOGNATURE 1) Autorizzazione allo scarico in fognatura. Cosa occorre: domanda in bollo su apposito stampato. Dove rivolgersi: CORDAR - Piazza Martiri della Libertà - Biella Tel. 015 3580011 2) Autorizzazione in acque superficiali o suolo. Cosa occorre: domanda in bollo su apposito stampato schema Regione Piemonte. Dove rivolgersi: Ufficio Tecnico Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534128 CENTRO PER L’IMPIEGO Il Centro per l’Impiego offre servizi specializzati e gratuiti a chi cerca lavoro e alle aziende che ricercano personale. Dove rivolgersi: Centro per l’Impiego di Biella Via Maestri del Commercio 5 - Tel. 015 8480650 CERTIFICATI ANAGRAFICI E DI STATO CIVILE I certificati anagrafici e di stato civile sono quelli che attestano: cittadinanza, esistenza in vita, ma- Patenti A, B, - Corsi recupero punti - Duplicati Riclassificazioni - Rinnovi patenti con medico in sede FOTOGRAFO Via Iside Viana, 48/a 13878 Candelo (BI) Tel/Fax 015 2538447 e-mail: [email protected] Via Marconi, 80 - 13878 Candelo (BI) - tel. e fax 015 2539080 www.noicittadini.info/autoscuoladriver 19 trimonio, morte, nascita, godimento dei diritti politici, residenza, risultanza anagrafica di nascita, stato di famiglia, stato libero, vedovanza, ecc. Hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio, ma possono avere valore anche successivamente, se l’utente dichiara in calce al certificato che le informazioni in esso contenute non hanno subito modifiche. Hanno validità illimitata i certificati non soggetti a modificazioni (es. certificato di nascita o di morte). Possono essere tutti sostituiti dalla autocertificazione. Dove rivolgersi: Comune di Candelo - Ufficio Anagrafe Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534116 Cosa occorre: Compilazione dell’apposito modello (reperibile in Comune, presso le autorità di Pubblica Sicurezza e la Questura, oppure sul sito internet www.poliziadistato.it); 2 fototessere uguali e recenti, di cui una autenticata; 1 marca di cc.gg. per passaporto; 1 ricevuta di versamento della cifra corrente sul C.C.P. intestato alla Questura competente; 1 documento di riconoscimento valido; il passaporto scaduto (solo per coloro che ne sono in possesso). La domanda e la documentazione occorrente sono da presentare presso la Questura del luogo di residenza o, nei comuni medio-grandi, presso il commissariato di P.S. competente per circoscrizione. In assenza di questi uffici, presso il locale comando dei Carabinieri o il comune. PASSAPORTO Il passaporto è valido per tutti i Paesi i cui governi sono riconosciuti da quello italiano e può essere ottenuto da tutti i cittadini della Repubblica. Ha validità di dieci anni (legge n. 3 del 16 gennaio 2003, art. 24), ma in taluni casi previsti dalla normativa può essere attribuito un periodo di validità inferiore. La marca da bollo di concessioni governative deve essere allegata nel caso di rilascio, ma non di rinnovo. Non occorre anche nel caso ci si rechi solo nei Paesi facenti parte dell’Unione Europea. La marca cc.gg. vale 365 giorni il primo anno dalla data del rilascio/rinnovo del passaporto; per gli anni successivi la scadenza fa riferimento alla data (giorno e mese) dell’emissione del passaporto. CASI PARTICOLARI: - richiedente minorenne; - richiedente coniugato o convivente con figli minori di anni 18; - richiedente divorziato o separato con figli minori di anni 18; - iscrizione di figli minori fino a anni 10; - iscrizione di figli minori da 10 a 16 anni; - duplicato del passaporto in corso di validità; - passaporto collettivo. Dove rivolgersi: Polizia di Stato Via S.Eusebio, 5\a - Biella - Tel. 015 3590599 RESIDENZA Il trasferimento di residenza va comunicato all’Ufficio Anagrafe entro 20 giorni dalla data di trasferimento della dimora abituale (art. 13 DPR 223/89) nel comune, con la seguente modalità: - la dichiarazione può essere presentata da un qualsiasi componente maggiorenne della famiglia direttamente agli sportelli anagrafe unitamente a un documento di riconoscimento in corso di validità del dichiarante ed al codice fiscale di tutti i membri della famiglia CANDELO ROSAI Via Matteotti, 53 Tel. 015 2539441 13878 CANDELO (BI) - Regione Arbo Via Delle Rovere, 35 Tel. 015 2536088 - Fax 015 2538576 Vasta Gamma di Rosai - Novità Recenti Classiche e Brevettate Selezione SERRA, MEILAND, AUSTIN, NIRP Biverbanca è una banca del Gruppo Intesa Disponibili Radice Nuda - Coltivate in vaso Confezionate per FLORICOLTORI E VIVAISTI 20 - i cittadini stranieri devono presentare anche il permesso/carta di soggiorno valido - per l’aggiornamento dell’indirizzo sulla patente di guida e sul libretto di circolazione dei veicoli appartenenti a ciascun componente il nucleo familiare, deve essere compilato un modulo riportante gli estremi della patente di guida e le targhe dei veicoli. - La dichiarazione di trasferimento deve essere fatta anche quando si cambia indirizzo all’interno del comune. Dove rivolgersi: Comune di Candelo - Ufficio Anagrafe Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534116 necessità e i desideri, e attiva nel prendere le misure necessarie affinché bambini e adolescenti possano sentirsi seguiti e aiutati nelle piccole come nelle grandi difficoltà che possono incontrare ogni giorno. - aggregazione giovanile per divertirsi e stare insieme; (iniziative predisposte con le consulte) - A puà. L’Amministrazione ha ritenuto infatti di attivare anche a Candelo un “luogo dedicato” per i giovani sul modello e con la consulenza dello SPAF! (Spazio d’Ascolto per Adolescenti i Famiglie) già gestito dal Consorzio per tutti i Comuni e con sede a Biella via Marconi 23. “A puà” è un punto ascolto adolescenti, uno spazio che offre ascolto e sostegno agli adolescenti rispetto alle problematiche che incontrano durante il loro percorso di crescita; è un luogo dove viene garantito il libero accesso e l’anonimato a tutti i giovani. - progetti in collaborazione con le associazioni presenti sul territorio. TESSERA ELETTORALE In occasione di qualsiasi consultazione elettorale, gli elettori, per poter esercitare il loro diritto di voto, devono esibire al seggio ove avviene la votazione la propria tessera elettorale. Questa, istituita nell’anno 2000, svolge per diciotto consultazioni le medesime funzioni del certificato elettorale che in precedenza veniva stampato e recapitato al domicilio degli elettori in occasione di ogni consultazione. La consegna della tessera elettorale è eseguita in plico chiuso, presso l’indirizzo anagrafico del titolare. In caso di trasferimento di residenza di un elettore da un comune ad un altro, il comune di nuova iscrizione provvede a consegnare al titolare una nuova tessera, previo ritiro di quella rilasciata dal comune di precedente iscrizione. In caso di variazione di indirizzo (all’interno del Comune) che comporti anche un cambio di sezione elettorale, viene spedito all’elettore un tagliando adesivo riportante l’aggiornamento, che il titolare deve incollare all’interno della tessera elettorale nell’apposito riquadro. In caso di deterioramento, smarrimento o furto della tessera, il Comune ne rilascia un duplicato, previa presentazione da parte dell’interessato di apposita domanda. In occasione di tutte le consultazioni elettorali, allo scopo di rilasciare le tessere elettorali non consegnate o gli eventuali duplicati, l’Ufficio Elettorale comunale resta aperto con orario prolungato, disposto di volta in volta dalla Prefettura. Dove rivolgersi: Comune di Candelo - Ufficio Anagrafe Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534116 Strutture: - Oratorio di S. Pietro (con area sportiva): è oggi molto frequentato dai giovani di Candelo. - Gli impianti sportivi: palazzetto e campo di calcio sono frequentati da numerosi giovani che seguono scuola di calcio, di volley, ritmica, atletica, ecc. - La Biblioteca: presenta ampi spazi, anche collaterali per iniziative di vario genere, destinati a ragazzi nella fascia scolare e più grandi. Un giovane del Servizio Civile e un folto gruppo di volontari seguono, nelle ore di apertura, i giovani nello studio e nell’esecuzione dei compiti. A disposizione anche vari PC e punti Internet. Dove rivolgersi: - Comune di Candelo - Ufficio Politiche Sociali Tel. 015 2534161 - A puà - Tel. 347 7022445 email: [email protected] I.C.I. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Deve pagarla chi è titolare di un diritto di reale godimento (proprietà, usufrutto, uso abitazione, ecc.) di fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli a qualsiasi uso destinati. Occorre presentare la denuncia, alle scadenze di legge, su apposito modulo da ritirarsi presso il Comune, per inizio, variazione o cessazione. I versamenti, acconto e saldo, devono essere effettuati alle scadenze imposte dalla legge. GIOVANI L’Amministrazione ha sempre portato avanti nei confronti dei giovani una politica attenta nel capire e mappare i loro bisogni, per comprenderne le 21 In base ai singoli regolamenti comunali, possono essere previste agevolazioni per pensionati e particolari categorie che siano in possesso del solo immobile destinato alla propria abitazione e relative pertinenze. Dove rivolgersi: Ufficio Tributi Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534122 sciare il permesso di seppellimento sono necessari: la compilazione del modello Istat da parte del medico curante; l’intervento dell’Ufficiale sanitario. Contestualmente al rilascio del permesso di seppellimento si concorda anche giorno ed orario per il funerale e la conseguente tumulazione o inumazione. Dove rivolgersi: Comune di Candelo Ufficio Anagrafe e Stato Civile - Tel. 015 2534116 MATRIMONIO Per poter contrarre matrimonio, sia religioso che civile, prima è necessario procedere alla richiesta di pubblicazione, da presentarsi presso l’Ufficio di Stato Civile del comune di residenza di uno dei due nubendi (preferibilmente nel Comune dove avverrà il matrimonio) almeno due mesi prima della data fissata per il matrimonio, per la sottoscrizione del verbale di pubblicazione. L’Ufficio di Stato Civile richiederà i documenti occorrenti, ad eccezione della richiesta di pubblicazione rilasciata da parte del Parroco o del Ministro di culto, qualora il matrimonio si contraesse con rito religioso o di culti acattolici. L’atto di pubblicazione rimane affisso per otto giorni consecutivi e il certificato di eseguita pubblicazione viene rilasciato dopo tre giorni dal termine suddetto. Per casi particolari (ad esempio il matrimonio di persona minorenne o di persona non in possesso di cittadinanza italiana), richiedere informazioni circa la documentazione da presentare direttamente all’Ufficio di Stato Civile. NASCITA La dichiarazione di nascita deve essere resa entro dieci giorni dal parto. Può essere ricevuta: entro 3 giorni dall’evento direttamente presso la direzione sanitaria dell’Ospedale o della casa di cura ove è avvenuto il parto; entro 10 giorni dall’evento dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile presso il Comune nel cui territorio è avvenuto il parto, oppure dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza dei genitori. Quest’ultima facoltà è però esercitabile alle seguenti condizioni: la dichiarazione di nascita deve essere fatta esclusivamente dai genitori o da uno di essi (con esclusione quindi di qualsiasi altro soggetto anche se provvisto di procura speciale); se i genitori risiedono in località diverse, la dichiarazione va obbligatoriamente fatta, salvo diverso accordo, nel Comune di residenza della madre. Il dichiarante deve presentare: un documento di identità; l’attestazione di nascita rilasciata dal medico od ostetrica che ha assistito al parto (nel caso ne fosse sprovvisto verificare la modalità di reperimento presso l’Ufficio di Stato Civile). N.B. Se i genitori che intendono riconoscere il bambino non sono uniti tra di loro in matrimonio è necessaria la presenza di entrambi. Dove rivolgersi: Comune di Candelo Ufficio Anagrafe e Stato Civile - Tel. 015 2534116 RITO CIVILE Cosa occorre: Certificato dell’eseguita pubblicazione; 2 testimoni muniti di documento in corso di validità. Dove rivolgersi: Comune di Candelo Ufficio Anagrafe e Stato Civile - Tel. 015 2534116 RITO RELIGIOSO Rivolgersi al parroco; e poi all’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza di uno dei nubendi. PROTEZIONE CIVILE La Protezione Civile è gestito dal Comando di Polizia Municipale tramite il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile che conta ad oggi conta più di 20 iscritti. Il Gruppo si occupa della prevenzione dei rischi monitorando il territorio, e aderisce al progetto “Sentinella del Territorio”. Inoltre periodicamente effettua esercitazioni finalizzate all’affinamento delle tecni- MORTE In caso di decesso si consiglia ai familiari di rivolgersi ad una Impresa di Onoranze funebri che normalmente effettua tutti gli adempimenti connessi. Infatti, oltre alla denuncia di morte che deve essere presentata all’Ufficio di Stato Civile del luogo ove è avvenuto il decesso, per poter rila22 che di intervento nei casi di necessità o calamità. Chiunque volesse aderire al Gruppo Comunale di Protezione Civile o avere più informazioni può contattare il Comando di Polizia Municipale di Candelo. Dove rivolgersi: Comune di Candelo - Ufficio Polizia Municipale Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534124 • RACCOLTA STRADALE VETRO Con frequenza quindicinale. Conferimento nelle apposite campane disposte su suolo pubblico. • RACCOLTA PILE E FARMACI Con frequenza mensile. Conferimento negli appositi contenitori posizionati su suolo pubblico e/o posti in prossimità delle farmacie. Dove rivolgersi: - Per informazioni e chiarimenti sulla raccolta rifiuti contattare il Numero Verde 800 399760 - Per informazioni sulla tassa sui rifiuti: Comune di Candelo - Ufficio Tributi Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534122 PROTOCOLLO È la registrazione di tutte le richieste da inoltrare all’Amministrazione Comunale. Occorre recarsi presso l’Ufficio Protocollo con il documento che si intende presentare all’Amministrazione Comunale. Su richiesta viene rilasciata apposita ricevuta della presentazione. Può anche essere presentata una fotocopia del documento, sul quale può essere apposto, per ricevuta, il timbro d’arrivo del Comune. Dove rivolgersi: Comune di Candelo - Ufficio Segreteria Tel. 015 2534114 SERVIZI SCOLASTICI L’Ufficio Istruzione gestisce i servizi comunali rivolti all’infanzia ed ai minori nell’ambito scolastico, quali: asilo nido; mensa scolastica per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado; trasporto scolastico; pre e post scuola; centri estivi; assistenza agli alunni disabili nella scuola dell’infanzia e dell’obbligo. L’Ufficio fornisce inoltre servizi al pubblico relativamente ai contributi regionali per i libri di testo e all’assegnazione di borse di studio. • Servizio scuolabus È un servizio rivolto agli alunni iscritti alle scuole dell’obbligo del territorio comunale che ha come finalità il raggiungimento del plesso scolastico concorrendo a rendere effettivo il diritto allo studio. Il servizio per i bambini delle scuole materne del territorio è finalizzato a consentire alle famiglie la conciliazione dei tempi di cura e dei tempi lavorativi e ad offrire ai bambini un’occasione di socializzazione. • Servizio Mensa Scolastica La mensa scolastica è un servizio rivolto agli alunni frequentanti le scuole di Candelo (materne, elementari e medie) ed agli insegnanti addetti alla loro assistenza. • Servizio Asilo Nido È un servizio rivolto ai bambini di età compresa tra i nove mesi e i tre anni, i cui genitori abbiano presentato domanda di ammissione nei termini e con le modalità stabilite dal regolamento interno dell’Asilo Nido. In presenza di posti disponibili saranno accettate domande anche in corso d’anno. Nella domanda di iscrizione dovrà essere indicata la volontà di avvalersi o meno dell’eventuale tariffa agevolata. RIFIUTI Nel comune di Candelo sono presenti le seguenti modalità di raccolta dei rifiuti: • RACCOLTA STRADALE DAI CASSONETTI Con frequenza trisettimanale su due turni in sei giorni lavorativi: - I turno: 6.00-12.00; - II turno: 12.30-18.30. • RACCOLTA DOMICILIARE DELLA CARTA E CARTONE Come da calendario. Il contenitore deve essere posto fuori dalla pertinenza dello stabile entro le ore 6.00 del giorno di passaggio. • RACCOLTA DOMICILIARE DELLA PLASTICA Come da calendario. I sacchi gialli devono essere posti fuori dalla pertinenza dello stabile entro le ore 6:00 del giorno di passaggio. • RACCOLTA DOMICILIARE DELLA FRAZIONE VERDE Domiciliare su chiamata con prenotazione al numero verde 800 399760 • RACCOLTA DEGLI INGOMBRANTI Domiciliare su chiamata con prenotazione al numero verde 800 399760 23 • Entrata anticipata Il Servizio ha per oggetto l’entrata anticipata e la custodia degli alunni. È rivolto ai bambini frequentanti le scuole dell’infanzia e le scuole elementari di Candelo, i cui genitori, entrambi lavoratori, abbiano presentato apposita istanza debitamente motivata e la cui domanda sia stata accettata con comunicazione del Responsabile del Servizio. Il numero massimo di utenti è determinato con deliberazione della Giunta Comunale. Il servizio si svolge secondo il calendario scolastico. • Centri estivi Il servizio è rivolto ai bambini e ai ragazzi in fascia di età compresa tra la scuola materna e la scuola media inferiore, residenti (in via prioritaria) e non a Candelo, e si svolge nel periodo di chiusura estiva delle scuole. Le modalità ed i tempi, nonché le relative tariffe vengono stabiliti annualmente con l’organizzazione del servizio. Nella domanda di iscrizione dovrà essere indicata la volontà di avvalersi o meno dell’eventuale tariffa agevolata. • Mensa utenti Centro Incontro e Domiciliari Il servizio è rivolto ad utenti residenti a Candelo iscritti al Centro Incontro Anziani che abbiano presentato richiesta per usufruire del servizio mensa, la cui domanda sia stata accettata dal responsabile del servizi. È altresì rivolta agli utenti segnalati dal Servizio sociale territoriale per i quali sia stata formulata dall’assistente sociale apposito progetto comprendente l’erogazione di pasti. L’iscrizione potrà avvenire, in presenza di disponibilità, in qualsiasi periodo dell’anno. Nella stessa dovrà essere indicata la volontà di avvalersi o meno dell’eventuale tariffa agevolata. • Accesso ai servizi scolastici (mensa, scuolabus, entrata anticipata) L’accesso al servizio è subordinato all’iscrizione al servizio da effettuarsi presso l’ufficio Servizi Scolastici presentando apposita domanda sulla modulistica predisposta, indicando la volontà di avvalersi o meno dell’eventuale tariffa agevolata. Le iscrizioni dovranno avvenire entro la fine del mese antecedente l’inizio dell’anno scolastico. In presenza di posti disponibili saranno accettate domande anche in corso d’anno e da alunni non residenti in Candelo. L’ammissione sarà comunicata dal Responsabile del Servizio secondo quanto stabilito dalla Legge n. 241/90. Nella domanda di iscrizione dovrà essere indicata la volontà di avvalersi o meno dell’eventuale tariffa agevolata. Dove rivolgersi: Comune di Candelo - Servizio Politiche Sociali Tel. 015 2534161 SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI Il servizio sociale territoriale ha sede in via F. Bianco 48 e tutela le persone che ne hanno bisogno, in particolare minori, portatori di handicap, anziani, persone a rischio di emarginazione, promuovendo azioni preventive. Possono rivolgersi al servizio tutte le persone che risiedono a Candelo per chiedere aiuto o per segnalare qualche situazione di disagio. • Servizio Sociale Professionale Consulenza, sostegno e promozione sociale per i soggetti più deboli attraverso un lavoro di rete con tutte le organizzazioni e iniziative presenti sul territorio. • Servizio Assistenza Domiciliare Interventi per sostenere la domiciliarità degli anziani e di aiuto alle famiglie in difficoltà. Garantisce anche il servizio La compagnia di una voce. • Servizio Educativa Territoriale Sostegno e accompagnamento dei minori in difficoltà (servizio A puà) e delle loro famiglie, in costante collegamento con la Scuola e integrato con le altre attività rivolte ai giovani già presenti sul territorio (biblioteca, associazioni sportive ecc). • Servizio di Telesoccorso/Telecontrollo Il clic di un piccolo radiocomando che fa scattare il segnale di allarme in un Centro Operativo che è collegato con l’anziano, mediante telefono, 24 ore su 24. In caso di necessità il Centro Operativo avverte parenti, vicini o i soccorsi pubblici. • Compagni di una voce Servizio di sostegno telefonico che tiene compagnia e contribuisce ad alleviare la solitudine: l’operatore offre ascolto attento e partecipe. • Assegno di cura Grazie ai fondi erogati dalla Regione Piemonte, il Servizio Sociale del Comune di Candelo ha attivato l’assegno di cura, un sussidio economico mensile che viene dato alla persona anziana ultra75 non autosufficiente per permetterle di rimanere a casa propria. L’assegno di cura ha durata di un anno e verrà erogato fino all’esaurimento dei fondi. Dove rivolgersi: Servizio Socio Assistenziale Via F. Bianco, 48 Tel. 015 2539763 - Fax 015 2530942 24 ELENCO CAPITOLI ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE...............Pag. 35 CONSUMATORI ................................................Pag. 30 ANIMALI............................................................Pag. 26 DONAZIONE ORGANI.....................................Pag. 34 CASA..................................................................Pag. 27 SERVIZI FUNEBRI .............................................Pag. 31 CONSENSO INFORMATO ...............................Pag. 33 Consulente: ANTONIO LUBRANO www.noicittadini.info 25 ANIMALI DANNO CAGIONATO DA ANIMALI Nel caso di danni provocati da animali, non importa se custoditi o smarriti o fuggiti, la responsabilità è accollata al proprietario dell’animale o a chi se ne serve (per il tempo in cui lo ha in uso), salvo che provi il caso fortuito. Riferimenti legislativi: Art. 2052 C.C. VIAGGIARE ALL’ESTERO Se ci si reca all’estero col proprio animale, prima di partire è buona norma raccogliere tutte le informazioni possibili circa le norme sanitarie richieste (es. vaccinazioni) dal Paese che s’intende visitare; infatti gli obblighi sanitari per il cane o per il gatto variano da Stato a Stato. E’ necessario, dunque, informarsi direttamente al Servizio sanitario o al Consolato. Rilevante novità riguarda i trasferimenti degli animali da compagnia all’interno degli Stati dell’Unione Europea. Infatti, dal 1° ottobre 2004 è operativo il regolamento CE n. 998 del 2003 che ha introdotto l’obbligo, a carico dei proprietari di cani, gatti e furetti, di avere il passaporto europeo per spostarsi al di fuori dei confini nazionali, ma all’interno dell’Unione Europea. Il documento è rilasciato dai veterinari delle Aziende sanitarie locali e deve essere rinnovato ogni 5 anni. Il provvedimento riguarda quattordici milioni di cani e di gatti e qualche migliaio di furetti e di fatto sancisce l’obbligo di un documento identificativo per questi animali da compagnia. Nel documento devono essere indicati: razza, nome, sesso, data di nascita, peso, altezza al garrese, colore del manto; facoltativa è la foto. Il passaporto deve contenere inoltre la certificazione di tutte le vaccinazioni effettuate (es. antirabbica; nel caso di Gran Bretagna, Irlanda e Svezia, sarà necessario anche un test immunologico di verifica degli anticorpi). Sulla prima pagina del documento deve essere indicato obbligatoriamente il numero (a nove cifre) di identificazione dell’animale. Tale numero corrisponde a quello del tatuaggio o del microchip inserito nel corpo dell’animale, obbligatorio già dal 1° gennaio 2005 per gli animali di recente acquisto. Secondo un recente studio Eurispes sugli animali domestici in Italia, nel 2002 erano presenti più di 44 milioni di animali da compagnia di cui: 6.900.000 cani, 7.400.000 gatti. Via Cascine, 5/7 Vigliano Biellese Tel. 015 513443 Fax 015 8121969 Abbigliamento Tecnico Abbigliamento Free-Time Officina Specializzata Preparazione Gara • Ricambi Moto www.kentsport.it TENTAZIONI sartoria si eseguono riparazioni e ricami personalizzati capi su misura Via Matteotti, 3 - 13878 Candelo (BI) - Tel e Fax 015 2539826 26 CASA ACQUISTO IMMOBILI TRAMITE MEDIATORE O AGENZIA IMMOBILIARE Molte volte nell’acquisto o vendita della casa ci si rivolge a qualcuno, spesso ad un mediatore o ad una agenzia, per poter trovare la persona disposta all’acquisto della nostra casa o viceversa che possa venderci l’immobile che stiamo cercando. E’ bene sapere che il mediatore, una volta concluso l’affare, ha diritto ad una percentuale del prezzo di vendita, precedentemente concordata fra le parti, oppure la percentuale applicata è stabilita negli usi comunali e potrà essere verificata presso la Camera di Commercio competente. Infatti l’art. 1755 del Codice Civile stabilisce il diritto alla provvigione al mediatore o all’agenzia, tenuto conto però che in base alla legge del 3/2/1989 n. 39 chi svolge attività di mediazione deve essere obbligatoriamente iscritto ad appositi ruoli. Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti, se l’affare è concluso per effetto del suo intervento. Un’indagine del Censis ha rivelato che i difficili rapporti di vicinato hanno portato negli ultimi anni una vistosa crescita delle cause civili. LOCAZIONE (ARTT. 1571-1606 CODICE CIVILE) Il locatore attraverso un contratto di locazione si impegna a far godere al conduttore un bene mobile o immobile, per un periodo prestabilito a fronte del corrispettivo pagamento pattuito. Gli obblighi del locatore sono legati principalmente allo stato dell’immobile relativo ad un buon stato di conservazione, atto a rispettare l’uso convenuto; il conduttore deve osservare una certa cura nel servirsi dell’immobile e pagare il corrispettivo economico entro i termini previsti dal contratto. Il proprietario è tenuto ad eseguire edilconsult Progetti e Costruzioni P.I.E. GIOVANNI POZZO Geom. BARBARA MARTINOTTI Lavori di ristrutturazione nuove costruzioni opere di scavo e fognature cell. 338 3081310 cell. 338 5613700 via Torino, 47 - BIELLA (BI) tel. 335.78.53.580/79/81 - tel. 015.846.14.54 www.costruzionibonifacio.com - [email protected] Sede: Via XXV Aprile, 24 - Candelo (BI) Tel./Fax: 015 2539310 - e-mail: [email protected] 27 A G E N Z I A A F F I L I ATA FRANCHISING NETWORK Studio Castello snc Sede Legale: Via Matteotti, 20 - 13878 Candelo (Bl) ✆ 015 2536797 - Fax 015 2530891 www.tecnocasa.com/piemonte/vchn0 Studio Cossato sas Sede Legale: Via Mazzini, 21/d - 13836 Cossato (BI) ✆ 015 926167 - Fax 015 9840521 Unità Locale: Via Milano, 98/100 - 13856 Vigliano Biellese (Bl) ✆ 015.51.23.43 - 015.81.23.200 - Fax 015.81.22.590 www.tecnocasa.com/piemonte/vchn4 FRANCHISING DI MEDIAZIONE CREDITIZIA Studio Luini sas Sede Legale: Piazza Piave, 12 - 13836 Cossato (Bl) ✆ 015 93108 - Fax 015 9842480 www.kiron.it OGNI AGENZIA HA UN PROPRIO TITOLARE ED È AUTONOMA 28 http://www.tecnocasa.it tutte le riparazioni straordinarie, mentre le piccole operazioni di manutenzione (cioè quelle dipendenti da deterioramenti causati dall’uso) restano a carico dell’affittuario. Il conduttore deve, inoltre, restituire l’immobile nel medesimo stato in cui l’ha ricevuto, rispettando le conformità descritte nel contratto di locazione. Il conduttore, salvo patto contrario, non può sublocare il bene ad altri e non può cedere il contratto senza l’avallo del proprietario. - restituire l’immobile locato nello stato in cui era stato ricevuto in conformità della descrizione fatta dalle parti. DURATA La legge prevede che per gli immobili ad uso abitativo, la durata dei contratti di locazione non può essere inferiore ai quattro anni, a meno che non si tratti di locazioni particolari (studenti, turismo, lavoro temporaneo), per le quali può essere prevista una durata inferiore. Il contratto ordinario si rinnova tacitamente ogni quattro anni salvo diversa comunicazione da ambo le parti. Tale comunicazione deve essere effettuata tramite raccomandata A/R, almeno sei mesi prima della scadenza del contratto. Di comune accordo il locatore ed il conduttore possono concordare che il contratto possa recedere in qualsiasi momento, dandone sempre avviso almeno sei mesi prima tramite raccomandata A/R. Riferimento normativo: Legge 431/98 e legge 392/1978 Possiamo riepilogare come segue: OBBLIGHI PRINCIPALI DEL LOCATORE (Art. 1575 C.C.) Il locatore deve: - consegnare l’immobile all’inquilino in un buon stato di manutenzione; - continuare a mantenere l’immobile in uno stato che ne garantisca l’uso convenuto; - lasciare il pieno godimento dell’immobile al locatario. OBBLIGHI PRINCIPALI DELL’INQUILINO O LOCATARIO (Art. 1587 C.C.) L’inquilino deve: - prendere in consegna l’immobile in affittato curandolo e custodendolo con la diligenza del buon padre di famiglia; - pagare l’affitto o il canone fissato quale corrispettivo dal contratto stipulato; DEPOSITO CAUZIONALE Alla stipulazione del contratto il conduttore è tenuto a corrispondere un deposito cauzionale il cui importo non può essere superiore a tre mensilità del canone; naturalmente tale deposito matura interessi legali che devono essere liquidati al conduttore ogni anno. di Borri Cugin Massimo Impianti civili - Impianti domotici Automazioni - Antifurti TV Digitale Terrestre - Satellitare Tecnico Autorizzato Mediaset/Rai CEL. 335 5652557 - Via De Bais, 48 - 13878 Candelo (BI) E-mail: [email protected] • www.noicittadini.info/bcm 29 - la vendita a mezzo internet è il cosiddetto ecommerce, o commercio elettronico, nel quale proposta di vendita ed accettazione vengono scambiati all’interno della rete Internet tramite l’invio di messaggi elettronici. In casi di particolare esigenza di certezza degli obblighi contrattuali, è prevista la possibilità di concludere contratti su Internet a mezzo della cosiddetta firma digitale, per l’ottenimento della quale ci si può rivolgere alle Camere di Commercio. I pagamenti poi possono avvenire in forma elettronica tramite carta di credito, oppure successivamente tramite le forme tradizionali di pagamento (bonifico, versamento postale, ecc.). - la televendita, dove le qualità del prodotto vengono mostrate ed esaltate attraverso il canale televisivo. Le modalità contrattuali non differiscono dalla vendita per corrispondenza; - l’asta televisiva è una forma di televendita dove, stabilito il prezzo d’asta minimo, gli acquirenti devono contendersi il prodotto rilanciando prezzi più alti. Le merci proposte sono spesso oggetti di valore o di presunto valore come gioielli e tappeti. Il rischio maggiore in tale forma di vendita è la difformità del prodotto acquistato da quello pubblicizzato, poiché non è possibile verificare la veridicità delle informazioni date al momento dell’asta. Altri eventuali inconvenienti sono dovuti alla normale forma di pagamento di questo tipo di vendita, ovvero il contrassegno postale, che obbliga l’acquirente a prendere visione della merce solo dopo la sua consegna; - la vendita a domicilio; - la vendita a premio è utilizzata per promuovere un prodotto il cui acquisto include la promessa di un regalo (es. caratteristico: le lotterie). Sono considerate invece vendite speciali: - i saldi, ovvero le vendite di fine stagione, permettono il deprezzamento delle merci invendute al termine della stagione. La loro durata è limitata nel tempo e stabilita in due periodi dell’anno, generalmente al termine della stagione invernale e di quella estiva. La ditta che intende cominciare la vendita in saldo è tenuta a comunicarlo anticipatamente al Comune; - la vendita di liquidazione è autorizzata a ditte che si trovano in particolari circostanze quali la cessazione dell’attività, la sua cessione, il trasferimento in altri locali, ecc. Le merci esposte a tale tipo di vendita devono presentare prezzi particolarmente favorevoli. Un conto corrente bancario non convenzionale (lo sono buona parte dei conti) dall’utilizzo medio-basso e con 162 operazioni l’anno, costa al consumatore 621 Euro (fonte Adusbef). CONSUMATORI FORME DI VENDITA La veloce diffusione dei mezzi informatici e delle tecnologie di comunicazione ha permesso anche l’ideazione di nuove forme di vendita pensate per far risparmiare tempo e per proporre merci a prezzi competitivi. In particolare vanno ricordate: - la vendita per corrispondenza, con la quale l’atto di vendita si conclude a distanza, permettendo la scelta della merce da parte dell’acquirente attraverso cataloghi, coupon e canali pubblicitari in genere. I vantaggi sono il risparmio di tempo, i prezzi competitivi, la consegna a domicilio e la garanzia “soddisfatti o rimborsati”, per cui il prodotto può essere sostituito o ne può essere rimborsato il prezzo entro 10 giorni dalla data di consegna; 30 SERVIZI FUNEBRI DISPERSIONE DELLE CENERI La dispersione delle ceneri è regolamentata dalla Legge 130/2001. Ogni regione ha poi varato norme e propri piani di coordinamento per attuare la normativa nazionale. In base alla legge 130/01 la dispersione delle ceneri deve essere autorizzata dall’ufficiale dello stato civile sulla base di espressa volontà del defunto, e può essere eseguita dal coniuge o da altro familiare avente diritto, dall’esecutore testamentario, dal legale rappresentante dell’associazione a cui risulta essere iscritto il defunto e che ha tra i propri fini la cremazione delle salme, oppure in mancanza dal personale autorizzato dal comune. La dispersione è consentita unicamente in aree a ciò appositamente destinate all’interno dei cimiteri o in natura o in aree private; la dispersione in aree private deve avvenire all’aperto e con il consenso dei proprietari, e non può comunque dare luogo ad attività aventi fini di lucro; la dispersione delle ceneri è in ogni caso vietata nei centri abitati, mentre la dispersione in mare, nei laghi e nei fiumi è consentita nei tratti liberi da natanti e da manufatti. La dispersione delle ceneri non autorizzata dall’ufficiale dello stato civile, o effettuata con modalità diverse rispetto a quanto indicato dal defunto, è punita con la reclusione da due mesi a un anno e con la multa da Euro 2.582,28 a Euro 12.911,42, così come previsto dal codice penale art. 411 ultimo comma. Per entrare nell’area cimiteriale con la bicicletta si deve essere in possesso di un permesso particolare rilasciato dall’Ufficio di Polizia Municipale a fronte di certificato medico. perpetua, allo scadere del periodo della concessione. I feretri estumulati devono essere inumati dopo che sia stata praticata nella cassa metallica una opportuna apertura al fine di consentire la ripresa del processo di mineralizzazione del cadavere. Le salme possono essere estumulate in via eccezionale e su richiesta dei famigliari, quando sono trascorsi almeno 30 anni dalla morte. Il trasferimento può avvenire dopo qualsiasi periodo di tempo, previA autorizzazione del Sindaco. ESTUMULAZIONE L’estrazione del feretro dal loculo per essere depositato in cellette ossario, ossario comune o tomba di famiglia, avviene, se non si tratta di salme tumulate in sepolture private a concessione “L’impresa funebre in Candelo” Impresa funebre San Lorenzo Reperibilità e assistenza continua 24 ore su 24 in ogni comune di Conzon Barbara “Competenza, serietà e onestà nel momento dell’estremo saluto” C.so S. Lorenzo, 86 - 13878 Candelo (BI) Via dei Gorghi, 19 - 13871 Verrone (BI) Tel/Fax 015 2530005 - Cell. 348 9219795 - 334 7157341 www.trovabiella.info/conzon - www.noicittadini.info/sanlorenzo [email protected] 31 Il nuovo rapporto del cittadino con la salute, con la sanità e con la ricerca scientifica La storia recente è costellata di esempi che indicano come la diffusione della razionalità e la coscienza dell’importanza del ragionamento e del metodo scientifico possono concretamente cambiare il nostro modo di vivere. Nella mia carriera di oncologo ho più volte toccato con mano come la consapevolezza della gente svolga un ruolo fondamentale per il progredire della ricerca. Soltanto quarant’anni fa, per esempio, il cancro era definito un male incurabile e al di là di questo non si poteva andare; la malattia era ignorata dai medici e contagiata dal fatalismo della popolazione, i mezzi di ricerca per decenni sono stati irrisori. Grazie a un coraggioso processo di informazione, negli ultimi dieci o quindici anni si è avuta una prima controtendenza in termini di mortalità. È dunque in atto un importante cambiamento culturale che occorre favorire con perseveranza: dobbiamo essere tutti parte di questo grande progetto di lotta alla malattia, perché conoscendo il nemico lo si combatte meglio. E questo vale non solo per il cancro, ma per tutte le patologie. La consapevolezza dei cittadini è cambiata infatti nei confronti della malattia come tale: il declino della concezione paternalistica della medicina, unito al superamento dell’oscurantismo culturale circa tante malattie, hanno fatto abbandonare al malato quell’atteggiamento rinunciatario e passivo che lo caratterizzava fino a qualche decennio fa. Nella maggior parte dei casi oggi è una persona informata e cosciente che partecipa consapevolmente alle scelte terapeutiche, con un atteggiamento psicologico positivo, atteggiamento che spesso migliora anche la risposta dell’organismo alla cura. Nella popolazione va sempre più affermandosi un concetto nuovo e più responsabile di salute. Stiamo attraversando un momento storico di passaggio dall’idea di Welfare State a quella di Welfare Community. Uno Stato garante, che si prende cura del benessere dei suoi cittadini e dà assistenza, lascia il posto a una comunità intera che vi concorre e ne assume la responsabilità. Non è più concepibile che la conquista e la salvaguardia della salute siano compito solo dei medici. Vi devono concorrere le istituzioni, la scuola, la famiglia, il mondo della ricerca scientifica e anche i singoli cittadini. Se dovessi riassumere l’essenza del pensiero che ho maturato nella mia vita di medico e ricercatore direi: la fiducia nella forza del nostro intelletto, nella capacità di migliorare il mondo che ci circonda e nel primato della ragione. Per questo penso sia importante che la gente si avvicini ai valori intrinseci al mondo della scienza, che è l’espressione più avanzata delle potenzialità dell’intelletto umano. Se vogliamo essere liberi, dobbiamo avvicinarci al pensiero scientifico puro, inteso come massima espressione della razionalità. Dobbiamo recuperare la forza della nostra razionalità, coltivarla e svilupparla all’interno di un progetto coerente, libero e innovativo per il nostro futuro. L’ignoranza infatti non dà nessun diritto e inoltre non può più costituire un alibi per l’uomo del terzo millennio. È importante che ogni cittadino, uomo o donna, si attivi per capire quello che accade nel mondo scientifico: già solo questo semplice atteggiamento di interesse e di curiosità è un primo fondamentale contributo al progresso della scienza. 32 determinante per combattere correttamente la malattia (l’informazione non può essere ridotta alla consegna di asettici fogli che riportano solo statistiche e nozioni tecniche, lasciando il paziente smarrito e indeciso!). CONSENSO INFORMATO REQUISTI DI VALIDITA’ Il consenso informato è l’accettazione volontaria da parte del paziente di ogni singolo accertamento diagnostico, di ogni singola terapia o intervento medico Il consenso, per essere valido, oltre a presupporre una reale informativa verso il paziente, deve presentare i seguenti requisiti: - deve essere prestato prima dell’inizio del trattamento terapeutico (il consenso è naturalmente revocabile in ogni momento); - deve essere richiesto per ogni trattamento; - deve essere libero, cioè espresso senza alcuna coercizione; - deve essere rilasciato da chi è titolare del diritto, salvo alcune eccezioni; qualora il paziente sia minorenne ovvero incapace di intendere e di volere, l’approvazione al trattamento deve essere manifestata da chi ne esercita la potestà ovvero dal rappresentante legale (tutore o curatore) dell’incapace (interdetto o inabilitato); in determinati casi il consenso deve essere esercitato dal Giudice (ad es. qualora i genitori del minore si oppongano ad un trattamento senza il quale il paziente potrebbe morire, come nel caso dei genitori appartenenti ai Testimoni di Geova, contrari all’emotrasfusione nei confronti del figlio minore); - deve essere, preferibilmente, rilasciato in forma scritta. In alcuni casi il consenso scritto è obbligatorio (ad es. per la sperimentazione di farmaci o per l’accertamento dell’infezione HIV). Il consenso non è mai valido se diretto a richiedere o ad assecondare l’elisione di beni indispensabili quali la vita e l’integrità fisica. Un fondamentale diritto del cittadino bisognoso di cure è rappresentato dal c.d. consenso informato (termine coniato negli Stati Uniti nel 1957 in occasione di un processo in cui venne sancito un esplicito dovere del medico di comunicare alcuni tipi di informazione al paziente). In Italia un primo significativo intervento giurisprudenziale risale al 1967. La Cassazione affermò che: “...fuori dei casi di intervento necessario e urgente, il medico nell’esercizio della professione non può, senza valido consenso del paziente, sottoporre costui ad alcun trattamento medico-chirurgico suscettibile di porre in grave pericolo la vita o l’incolumità fisica…” (Cass. Sez. III, 25 luglio 1967) CHE COS’E’ IL CONSENSO INFORMATO? Si può definire come la volontà che il paziente deve esprimere in merito a un intervento, che deve essergli illustrato dal medico in modo chiaro e senza possibilità di equivoci. Il consenso informato è l’accettazione volontaria da parte del paziente di ogni singolo accertamento diagnostico, di ogni singola terapia o intervento medico in ordine ai quali abbia ricevuto idonee informazioni sulle modalità di esecuzione, sui benefici, sugli effetti collaterali e sui rischi prevedibili. Nella pratica, il consenso informato si traduce in un documento scritto, avente valore legale, debitamente controfirmato dal paziente in tutti i casi previsti dalla legge. A tutela di un rapporto di totale collaborazione e fiducia reciproca, il consenso informato scritto non dovrebbe mai sostituire il dialogo tra il medico e il malato, che è alla base di quella alleanza terapeutica DIRITTO DI NON ESSERE INFORMATO Il malato che abbia espresso la volontà di non sapere ha diritto di rimanere all’oscuro? La risposta affermativa è contenuta nell’art. 10 della Convenzione di Oviedo (‘97) che dopo aver sancito la regola generale che “ogni persona ha il diritto di conoscere ogni informazione raccolta sulla propria salute” aggiunge che comunque “la volontà di una persona di non essere informata deve essere rispettata”. L’art. 30, comma 5, del Codice di deontologia medica afferma che la documentata volontà del paziente di non essere informato, o di delegare ad altri la comunicazione, deve venire rispettata. 33 volontà a donare è punito con la reclusione fino a due anni e con la pena accessoria dell’interdizione fino a due anni dall’esercizio della professione sanitaria (art. 4, comma 6). DONAZIONE ORGANI CONSENSO E DISSENSO ESPLICITO Mancando allo stato attuale un’anagrafe informatizzata dei cittadini assistiti dal Servizio sanitario nazionale che renda possibile la notifica a ciascuno di un modulo per la dichiarazione di volontà, nella fase transitoria l’art. 23 della legge n. 91/’99 stabilisce il principio del consenso e del dissenso esplicito. La dichiarazione della volontà di donare gli organi è regolamentata anche dal decreto ministeriale dell’8 aprile 2000 che però non ha introdotto modifiche di rilievo all’attuazione del sistema previsto dalla legge n. 91/’99. In ogni caso, in questa fase transitoria, a tutti i cittadini viene riconosciuta la possibilità (e non l’obbligo) di dichiarare la propria volontà in ordine alla donazione dei propri organi. Le modalità per dichiarare la propria volontà sono: - la compilazione del tesserino blu di “dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti” che il Ministero della Sanità ha inviato a tutti i cittadini con le schede elettorali del 21 maggio 2000. Il modulo deve essere conservato insieme ai documenti personali; - una dichiarazione scritta su un comune foglio bianco che riporti (come stabilito dal decreto dell’8 aprile 2000) nome, cognome, data e luogo di nascita, esplicita attestazione di assenso o dissenso, data e firma; - la registrazione della propria volontà presso gli sportelli delle ASL di appartenenza; - la tessera dell’AIDO (“Associazione Italiana Donatori Organi”, nata nel 1973 per opera di volontari) o di un’altra associazione di volontariato o di pazienti. Se un cittadino non esprime la propria volontà, al momento attuale, la legge consente ai familiari di presentare opposizion scritta al prelievo entro la scadenza del periodo richiesto dalla legge per l’osservazione ai fini dell’accertamento della morte. Se il cittadino ha espresso in vita volontà favorevole al prelievo di organi e di tessuti l’opposizione dei familiari non ha alcun valore ESPRIMERE LA VOLONTA’ DI DONARE SILENZIO-ASSENSO Il principio cardine dell’intera legge del 1999, la n. 91, è quello del silenzio-assenso che, tuttavia, non è ancora in vigore in quanto mancano le condizioni per la sua applicazione (quali un’adeguata campagna di informazione, il registro informatico nazionale, la notifica ad ogni cittadino). L’art. 4, comma 1, afferma che: “…i cittadini sono tenuti a dichiarare la propria libera volontà in ordine alla donazione di organi e tessuti del proprio corpo successivamente alla loro morte, e sono informati che la mancata dichiarazione di volontà è considerata quale assenso alla donazione…”. L’art. 5 specifica che la mancata risposta entro 90 giorni dalla notificazione della richiesta comporta la presunzione dell’assenso al prelievo. Coloro ai quali, invece, non sia stata notificata la richiesta di manifestazione della propria volontà in ordine alla donazione di organi e di tessuti sono considerati non donatori (art. 4, comma 2). Nel caso di minori di età, ai sensi dell’art. 4, comma 3, “la dichiarazione di volontà in ordine alla donazione è manifestata dai genitori esercenti la potestà”; se essi sono in disaccordo, non si può procedere alla donazione. Nessuna volontà può essere, invece, manifestata per: i nascituri; le persone prive della capacità di agire; i minori affidati o ricoverati presso istituti di assistenza pubblici o privati (art. 4, comma 3). In pratica, per i soggetti sopra indicati la legge prevede l’impossibilità di procedere al prelievo di organi. Il prelievo eseguito in violazione delle disposizioni che regolano la manifestazione della Schematicamente si può concludere che: 1) se il cittadino ha espresso in vita volontà favorevole al prelievo di organi e di tessuti: l’opposizione dei familiari non ha alcun valore; 2) se il cittadino ha esplicitamente negato il proprio assenso: non è consentito procedere al prelievo di organi e di tessuti; 3) se il cittadino non si è espresso: il prelievo è consentito sempre che i familiari non si oppongano. 34 Italiani e sovrappeso I dati sulla linea degli italiani contenuti nel rapporto dell'Istat LAVORO E PESO Nord-est 42,6 Isole 45,6 dati % ta 87,7 76,7 60,5 48,5 LE BEVANDE almeno qualche volta all'anno Centro 41,6 LE REGIONI PIÙ PESANTI ogni giorno pane e pasta frutta latte verdura acqua minerale bevande gassate vino birra 87,5 59,9 55,9 47,2 22,0 e Nord-ovest 38,5 NTI ALIME PIÙ AMAT I GLI consumati lis LA GEOGRAFIA DEL SOVRAPPESO obesa Mo normopeso sovrappeso donne ic a 9 occupati in sovrappeso il ia 50,5 S ic 33,6 s il uomini 54,1 Ba POPOLAZIONE sovrappeso 36,3 41,6 38,8 obesi 13,2 10,2 9,6 Sud 46,0 ANSA-CENTIMETRI Autorevoli studi hanno dimostrato che l’obesità rappresenta un fattore di rischio per la vita: non a caso il peso corporeo - ossia quello ottimale calcolato in base all’altezza della persona, all’età ed alla costituzione fisica - è definito come “il peso corporeo che determina la massima aspettativa di vita”. Quindi, eliminare il peso in eccesso significa prima di tutto un miglioramento sul piano della salute e della qualità della vita. Sappiamo che dimagrire non è facile, ed ancora più difficile è mantenere i risultati ottenuti. Martellanti campagne pubblicitarie di prodotti dimagranti inducono a pensare che diete drastiche o rimedi miracolosi risolvano il problema dei chili in eccesso: queste pubblicità, spesso ingannevoli, non devono fare dimenticare che dimagrire è comunque faticoso e che il metodo utilizzato non deve compromettere la salute. ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE Il peso corporeo ideale viene definito come «il peso corporeo che determina la massima aspettativa di vita» Il desiderio di dimagrire o comunque di mantenere il proprio peso forma deve essere dettato da ragioni di salute, ma nella nostra società questa primaria motivazione va scomparendo, sostituita dal desiderio di adeguarsi ai modelli estetici e di bellezza proposti da giornali e televisione. QUAL E’ IL PESO IDEALE? Il peso ideale è facilmente calcolabile, individuando l’IMC, ossia l’indice di massa corporea. Questo valore si calcola dividendo il peso, espres35 so in chilogrammi, per il quadrato dell’altezza, espressa in metri. Ad esempio: una persona alta 1,75 mt e che pesa 70 kg, ha un IMC di 23; il calcolo è 70:(1,75*1,75). I valori di IMC sono divisi in fasce, ognuna della quali indica lo stato di sovrappeso: da 20 a 25 (per l’uomo); da 19 a 24 (per la donna): peso normale da 25 a 30: sovrappeso - da 30 a 40: obesità oltre 40: obesità grave. necessarie porta alla formazione di grasso, quindi all’aumento di peso. Un eccesso calorico lieve ma costante porta ad un incremento di peso di alcune decine di grammi alla settimana, che si traducono nel medio/lungo periodo in chilogrammi. L’aumento di peso è più frequente nelle persone di mezza età, causa un ridotto consumo energetico ed un metabolismo più lento rispetto ad una persona giovane; nelle donne l’aumento di peso è spesso legato al momento della menopausa. Negli ultimi anni la nostra società sta assistendo ad un numero sempre crescente di soggetti obesi in ogni fascia di età, e molti sono i casi in cui questo si verifica nelle fasce più giovani della popolazione. Da un lato la fame non costituisce più l’unico motivo del mangiare, e dall’altro la sazietà non è più considerata un buon motivo per interrompere un pasto. Sono entrati in gioco altri fattori, come lo stress (lavorativo, affettivo) oppure la noia, ad ancora: molti soggetti compensano la mancanza di tabacco (in chi sta smettendo di fumare) con una maggiore assunzione di cibo. Sono una minoranza i casi nei quali l’obesità si può imputare a fattori quali lo scarso metabolismo o disfunzioni della tiroide. La motivazione per cui si ingrassa è perché si introducono più calorie del necessario. Una corretta informazione alimentare ed un sano rapporto con il cibo possono prevenire molti rischi. PREVENZIONE PER VIVERE MEGLIO Il nostro corpo può essere paragonato ad una macchina, il cui combustibile si chiama caloria. L’organismo ricava le calorie necessarie alla vita dagli alimenti che ingeriamo: gli zuccheri (glucidi) - i grassi (lipidi) - le proteine. Gli alimenti contengono quantità diverse di queste “forme di energia”: l’organismo, proprio come una macchina, brucia l’energia derivante dalle calorie attraverso complesse trasformazioni, il cosiddetto metabolismo. Se la quantità di calorie ingerite è pari a quella spesa, il peso corporeo rimane invariato. Al contrario, quando la quantità ingerita è superiore a quella che l’organismo necessita per le varie attività (lavoro, esercizio fisico, ecc.) ed in base al tipo di metabolismo, il peso corporeo aumenta. Giorno dopo giorno l’accumulo di calorie non 36 NUMERI DI PUBBLICA UTILITÀ EMERGENZE..........................................................Pag. 38 SANITA’ ..................................................................Pag. 39 FARMACIA ............................................................Pag. 38 SCUOLE ..................................................................Pag. 39 IMPIANTI SPORTIVI ..............................................Pag. 38 SERVIZI TURISTICI ................................................Pag. 39 MUNICIPIO CANDELO ........................................Pag. 38 UFFICI POSTALI ....................................................Pag. 39 REGIONE PIEMONTE ..........................................Pag. 39 www.noicittadini.info/elenchi 37 Numeri Utili Emergenze Carabinieri: Pronto Intervento........................Tel. 112 Caserma di Candelo Via Libertà, 89..............Tel. 015 2536037 Emergenza Incendi...................Tel. 1515 Emergenza Maltrattamento Minori ....................................................Tel. 114 Emergenza Sanitaria..................Tel. 118 Pronto Soccorso Via Caraccio, 5 - Biella.......Tel. 01535031 Protezione Civile Comunale Via Cerventi..................Tel. 015 2534124 Soccorso Pubblico di Emergenza ....................................................Tel. 113 Soccorso Stradale ACI ........................................Tel. 803116 Via Paietta, 7 ..................Tel. 015 93000 Europ Assistance..................Tel. 803803 Telefono Azzurro.....................Tel. 19696 Viaggiare Informati - CCISS ..................................................Tel. 1518 Vigili del Fuoco: Pronto Intervento........................Tel. 115 Comando Provinciale di Biella Via S. Barbara ..............Tel. 015 8555611 .......................................Fax 015 401837 Acqua Potabile C.O.R.D.A.R. Piazza Martiri - Biella....Tel. 015 3580011 .....................................Fax 015 3580012 Numero verde ................Tel. 800 996014 Agenzia delle Entrate Via Amendola, 12/14 .....................................Tel. 015 9840262 Enel - servizio clienti ..............Tel. 800 900800 - guasti..................................Tel. 803500 - Guasti Illuminazione Pubblica ......................................Tel. 800 901050 Settore Economico Finanziario Enelgas Via Rigola - Biella Numero verde ................Tel. 800 903623 Ufficio Tecnico - Lavori Pubblici Manutenzione e Appalti .....................................Tel. 015 2534126 Ufficio Urbanistica e Territorio .....................................Tel. 015 2534128 RIFIUTI - SEAB COSRAB Informazioni e segnalazioni Numero verde ................Tel. 800 399760 Telecom ......................................Tel. 187 C.o.r.d.a.r. (Acquedotto) Società per Il Servizio Idrico Integrato Piazza Martiri Della Liberta', 13 13900 Biella (BI) ..........Tel. 015 2524150 Segnalazione guasti, Area di Biella, ................................Tel./Fax 015 401125 Ministero della Funzione Pubblica numero verde antisprechi nella Pubblica Amministrazione .......................................Tel. 800 118855 Per segnalare inadempienze o ingiustizie riscontrate nei rapporti con la P.A Municipio Candelo Municipio di Candelo Piazza Castello, 29 Centralino....................Tel. 015 2534111 .....................................Fax 015 2534112 www.comune.candelo.bi.it [email protected] Settore Amministrativo - Servizi Generali e alla Persona - Settore Cultura, Turismo, Sport Segreteria e protocollo .....................................Tel. 015 2534114 Anagrafe e Stato Civile .....................................Tel. 015 2534116 Ufficio Cultura ..............Tel. 015 2534118 Ufficio Politiche Sociali - Servizi Scolastici .....................................Tel. 015 2534161 Ufficio Ragioneria.........Tel. 015 2534120 Ufficio Tributi................Tel. 015 2534122 Settore Tecnico Settore Polizia Municipale Polizia Municipale - Settore Polizia Amministrativa.............Tel. 015 2534124 Centro Incontro Anziani Via Matteotti, 48 ..........Tel. 015 2536731 RSA (Casa di Riposo) Via F. Bianco, 50 ..........Tel. 015 2535006 Centro Diurno “Tut al dì” Via F. Bianco.................Tel. 015 2536869 Servizi socio assistenziali (gestione IRIS) .............Tel 015 2539763 .....................................Fax 015 2530942 Centro Ascolto Adolescenti (A puà) .....................................Tel. 348 7022445 .................email [email protected] Biblioteca civica L. Pozzo .....................................Tel. 015 2535146 .................................... Fax 015 2534112 Farmacia Farmacia Robiolio Piercarlo e C. SAS Candelo - C.so Libertà 100 .....................................Tel. 015 2536073 Impianti sportivi Campo Sportivo Via Santa Maria ............Tel. 015 2539134 Palazzetto dello Sport Via C. Pavese 11 .......... Tel 015 2536836 ✔ articoli merceria ✔ articoli regalo ✔ intimo uomo - donna - bambino ✔ calze ✔ riparazioni varie ✔ abiti su misura Via Iside Viana, 27/A - 13878 Candelo (BI) Tel. 015 25.30.009 38 Regione Piemonte Portale internet www.regione.piemonte.it E-mail [email protected] Centralino........................Tel. 011 43211 Call center .....................Tel. 800 333444 Coordinamento rete URP Palazzo della Giunta Regionale Piazza Castello, 165 - Torino ..............................Tel. 011 4324903/905 - segreteria telefonica .....................................Tel. 011 4324803 .....................................Fax 011 4323683 e-mail: [email protected] SERVIZI DI PUBBLICO INTERESSE Formazione Professionale - Lavoro Via Magenta, 12 - Torino ..............................Tel. 011 4321456/549 Industria Via Pisano, 6 ................Tel. 011 4321461 Commercio e Artigianato Piazza Nizza, 44 - Torino .....................................Tel. 011 4321497 Edilizia Via Lagrange, 24 - Torino .....................................Tel. 011 4321452 Pianificazione e Gestione Urbanistica - Corso Bolzano, 44 - Torino - Corso Regina Margherita, 304 - Torino ..............................Tel. 011 4321428/378 Turismo-Sport-Parchi Via Avogadro, 30 - Torino .....................................Tel. 011 4321502 Tutela e Risanamento Ambientale Programmazione - Gestione Rifiuti Via Principe Amedeo, 17 .....................................Tel. 011 4321406 Trasporti Via Belfiore, 23 - Torino .....................................Tel. 011 4321390 Sanità Pubblica Corso Stati Uniti, 1 - Torino .....................................Tel. 011 4322228 Politiche Sociali Corso Stati uniti, 1 - Torino .....................................Tel. 011 4321542 ..........................Num. verde 800 118844 Beni Culturali Via Meucci, 1 - Torino .....................................Tel. 011 4321560 ..........................Num. verde 800 329329 Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo Via Meucci, 1 - Torino .....................................Tel. 011 4321564 Informazioni liberamente tratte dal portale: www.regione.piemonte.it Scuole Asilo Nido Comunale Via IV Novembre .....................................Tel. 015 2538265 Istituto Comprensivo di Candelo (scuola materna, elementari, medie) Scuola Media Via F. Bianco ...................Tel. 015 2537175 - 2536404 Scuola Materna Statale Via XXV Aprile ..............Tel. 015 2538999 Scuola Elementare Via Libertà....................Tel. 015 2536029 Scuola Materna Privata Clara Vigliani Albertini Via Marconi ..................Tel. 015 2536093 Servizi turistici Sportello del Cittadino e Ufficio Accoglienza Turistica ............Tel. 015 2534111 - 015 2534203 Associazione Turistica Pro Loco Piazza Castello, 26 .....................................Tel. 015 2536728 Sanità Uffici postali ASL 12 di Biella Sede Via Marconi 23, 13900 Biella .........................................Tel. 015 35031 Ufficio Postale Candelo Via I. Viana ...................Tel. 015 2536186 - 2537155 Piazza S. Giacomo - 13878 CANDELO (BI) Tel. 015 2537154 GAETANO ACCONCIATURE Via Marconi, 17 - 13878 CANDELO (BI) Tel. 015 2536471 orario: 8,30 - 12,00 14,30 - 17,00 39 Attività Economiche (inserzionisti) Tutti i dati relativi alle attività economche presenti nelle pubblicazioni del network editoriale “Noi Cittadini” sono consultabili in Internet all’indirizzo: www.noicittadini.info ABBIGLIAMENTO/VENDITA Tentazioni di Petrera Nunziata Via Matteotti 3 ................Tel. 0152539826 - Fax 0152539826 13878 Candelo Bi AGENZIE IMMOBILIARI STUDIO CASTELLO SNC Via Matteotti 20 13062 Candelo BI AUTOSCUOLE, SCUOLE GUIDA Scuola Guida Driver Via Marconi 80 ..............................................Tel. 0152539080 13878 Candelo BI BAR, CAFFE', BIRRERIE, PANINOTECHE, PUBS, PIADINERIE Torrefazione Rio Caffe' di Bassini Antonella Via Mazzini 25 ..............................................Tel. 0152538149 13878 Candelo Bi CENTRI ESTETICI E DI ABBRONZATURA, SOLARIUM Centro Benessere Yeslim di Scauso Patrizia & C. Via Q. Sella 62 ..............................................Tel. 0158285313 ..............................................Fax 0158285313 13852 Cerreto C. BI EDILIZIA/COSTRUZIONI, RISTRUTTURAZ., MANUTENZIONI Bonifacio srl Via Torino 47 ..............................................Tel. 0158461454 13856 Biella BI ELETTRICISTI, IMPIANTI ù ELETTRICI CIVILI E INDUSTRIALI B.C.M. Via De Bais 48 ..............................................Tel. 3355652557 13878 Candelo BI MERCERIE Merceria Titty di Veronio Tiziana Via Iside Viana 27A ..............................................Tel. 0152530009 13878 Candelo Bi Note: D.F.: Via Cerventi, 38 - Candelo (BI) MOTOCICLI, SCOOTERS, CICLI/VENDITA E RIPARAZIONE Kent Sport S.r.l. Via Cascina 5-7 13856 Vigliano Biellese BI ONORANZE FUNEBRI, POMPE FUNEBRI, MONUMENTI FUNEBRI FARMACIE FARMACIA ROBIOLIO PIERCARLO & C. 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Giuseppe (Vicolo)...................8 Fiume (Via) .......................5/6/9 Murazza (Via)........................4/5 S. Lorenzo (Corso) .....................5 Frassati (Via) .........................6/9 Oropa (Via) ...............................8 S. Lorenzo (Piazza)....................5 Garibaldi (Via)...........................5 Orso G. (Via) .............................5 S. Maria (Via)............................8 Grato (Corso).............................8 Parese V. (Strada)......................7 S. Pietro (Piazza).......................5 Isangarda V. (Strada).................6 Pavese C. (Via) ..........................5 S. Pietro (Via)............................5 Iside Viana (Via) ....................2/5 Pioppi (Via dei)......................4/7 S. Rocco (Via) ........................5/8 La Roche Sur Furon (Via) ...........2 Portone (Vicolo del) ...............5/8 S. Sebastiano (Via).....................5 Brovera (Via).............................2 La Valle (Via).........................4/5 Pozzo M. (Via).......................2/5 Sandigliano (Via) ...............5/7/8 Campi (Via dei)..................5/8/9 Libertà (Via) ..............................5 Prati Rossi (Via).........................8 Santa Croce (Via)...................2/5 Campile (Via).........................1/2 Livelli (Strada)...........................9 Pratile V. (Strada) ..................5/8 Trento (Via) ...............................5 Carmine (Via del).......................5 Marconi (Via).........................2/5 Primo Maggio (Via)................5/6 Trieste (Via)...........................2/5 Castellengo (Via)....................6/9 Matteotti (Via) ...........................5 Quattro Novembre (Via).............5 Vardese (Via).............................1 Castello (Piazza)....................5/6 Mazzini (Via).........................5/6 Resistenza (Via).........................8 Venticinque Aprile (Via)..........5/8 Cerventi (Via) ............................5 Mercato (Piazza) .......................5 Roma (Via)................................6 Vigliani C. (Via)..........................8 Cervo (Via del) ......................2/3 Messidoro (Via)..........................2 Rose (Via delle) .........................5 Vigneta (Via) .........................5/8 Cimitero (Via)............................5 Micca Pietro (Via) ......................2 Rovere (Via delle)......................1 Villaggio Primavera ..................8 IA DE LL Mucrone (Via)............................2 RO GG BEN CAR NA IS IO VIA RESIST ENZA S. VIA VIA C. P AVE SE VIA ORS O G. VIA PRA TILE STR . V. VIA VIG LIANI PIOPPI VIA D EI AN ISIDE BI EL LA SA N TH IÁ TO RI N O FE RR O VI A Falla Ciri (Via) ...........................8 Brina (Via).................................5 8 VIA TI SA AS FR O NG LE EL ST CA S. Giacomo (Piazza)...................8 Boneri (Via)...........................4/5 DA Monte Camino (Via)...................2 Biella (Via) ............................1/2 8 VIA VIA Flacetta (Via).............................1 Bianco F. (Via) .......................5/6 10 PI M CA S. Francesco (Via) ......................5 Betulle (Via delle)......................8 V. ISA NGAR DA I DE Molignati (Via)...........................5 Belvedere (Via)......................5/6 9 VIA BELVED ERE VIA OR OPA Dossere (Via).............................2 Avanzi R. (Via) ..........................8 8 VIA DEI CAMPI PIAZZA S. GIACOMO S. M AR VIC OLO IA S. G IUSE PPE S. Antonio (Via) .....................7/8 Arbo (Via) .............................1/2 IA AR 5 6 12 M U LI N I A VI PARESE VI A Moglia (Via) ..............................5 Anti Fascisti (Via) ...................2/5 A M F. BIANCO 6 FI 10 VI A A STR V. VIA FALLA CIRI VI S. E NS VIA SA VIA VIA A ROM FIUME STRADA 10 IO N TO N A VIA 2 E UM DESE 7 VIA DEL CAR MIN E TA VILLAGGIO PRIMAVER A 5 VIA TI ZZIN I NA LIG O V. M O NG LE EL ST CA E ROS NO IGLA SAND VIA E BR M E V NO De Bais (Via) .............................5 Alpini d'Italia (Largo) ................5 VIA CIMITERO 11 VIA PRATI ROSSI CANDELO 3 VIA ANZI VIA R. AV ELENCO VIE PIET RO A GLI MO VIA 1 VIA ERI BON LE VAL LA VIA R VA VIA VIA S. 4 I OTT ATTE M VIA IO AGG I° M VIA BAIS - ALDI GARIB 10 VIA CERVENTI DE VIA O IGIAN SAND LIANO VIANA VI A S. FR AN CE SC O V.LO S. GIOVAN NI MA VIA 4 VIA MURAZZA VI A VIA VIA BRINA DEL LE V.L O Aree di Parcheggio IG SA N D F VIA ANTI ASC IS TI M AR CO IESTE NI VIA TR VI A RNARDO VIA VIA VIA CAMPILE TA CET FLA S. BE VIA LIBERTÀ Laghetto pesca FIORITA VIA 12 SUR FURO N TA NI D’I LIA LPI Cimitero 7 MICCA O PIETR VIA VIA TREN TO PIAZZ S. PIET A RO 11 LE PI M A C CO RS O PIAZ SA S. LOREZA N LO NZO RENZO Chiesa PILE CAM VIA VIA DOSSERE 10 V. DELLE ROVERE Area Camper ZZO PO 9 M. Area Pic-Nic NOR D NORD V IA 8 3 10 O Stazione IN 7 .TE VIA M M Palazzetto BI EL LA CA 6 VIA HE Campo Sportivo VIA LA R OC 5 VI A O ARB VIA DE I CAMP I Centro Socio Culturale - Biblioteca VIA 4 2 V.LO DEL PO RTONE Farmacia VIANA Carabinieri 3 ISIDE 2 MESSIDORO LA Municipio VIA EL 1 BI EL LA A ROVER VIA B VIA MU CRO NE BI LEGENDA CE RV O PIAZZ MERCA A TO 1 VI A L.G OA CANDELO TO RR EN TE Casa di Riposo La Baraggia - Centro Diurno “Tut al di” (Foto Studio G. Ghirardelli) Con il Patrocinio del Comune di Candelo Candelo • cartine