REGOLAMENTO DI ISTITUTO
L’Istituto FARADAY adotta il presente Regolamento per:
- Realizzare pienamente gli obiettivi propri della scuola;
- Ottimizzare l’impianto organizzativo;
- Utilizzare in modo adeguato e funzionale tutte le risorse a disposizione;
- Tutelare la sicurezza personale, altrui e propria;
- Stabilire i comportamenti richiesti ad operatori ed utenti;
- Salvaguardare il patrimonio.
Esso è organizzato nei seguenti 27 articoli:
Art. 1 – Fonti del presente Regolamento
Art. 2 – Responsabilità del personale scolastico
Art. 3 – Accesso all’edificio scolastico
Art. 4 – Assemblea di classe
Art. 5 – Assemblea di Istituto
Art. 6 – Biblioteca scolastica
Art. 7 – Bullismo e Cyberbullismo
Art. 8 – Circolazione e sosta nel cortile
Art. 9 – Comportamento e abbigliamento degli studenti
Art. 10 – Comportamento e partecipazione durante le attività extrascolastiche
Art. 11 – Diffusione di scritti stampati o locandine
Art. 12 – Fumo
Art. 13 – Giustificazione assenze
Art. 14 – Informazioni sulla vita della scuola
Art. 15 – Laboratori
Art. 16 – Orario delle lezioni
Art. 17 – Organi competenti a rilevare le sanzioni
Art. 18 – Presenza alle lezioni
Art. 19 – Religione
Art. 20 – Ricreazione e ristoro
Art. 21 – Ritardi
Art. 22 – Uscite anticipate disposte dalla scuola
Art. 23 – Uscite anticipate individuali
Art. 24 – Uso del cellulare anche in modalità registratore audio/video.
Art. 25 – Uso dell’edificio scolastico e delle strutture
Art. 26 – Uso pomeridiano dei locali dell’Istituto
Art. 27 – Vigilanza
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Art.1 – Fonti del presente Regolamento
Il presente Regolamento, ispirato ai principi contenuti nello Statuto delle studentesse e degli
studenti che trova la sua formulazione nel D.P.R. 249/98, è stato integrato con le disposizioni
normative del D.P.R. 235/07 e della nota del MIUR del 31/07/08 Prot. n.3602/PO, si integra con il
Patto di Corresponsabilità sottoscritto da genitori, allievi e DS in rappresentanza dell’Istituzione
scolastica, ed è corredato dall’accluso Regolamento di Disciplina relative a infrazioni e sanzioni.
Art. 2 – Responsabilità del personale scolastico
Il sereno svolgimento della vita scolastica è affidato alla responsabilità del Dirigente scolastico e di
tutte le altre componenti dell’Istituto, compreso il personale A.T.A., nonché al corretto
comportamento degli studenti ed alla collaborazione con le loro famiglie.
Art. 3 – Accesso all’edificio scolastico
Soltanto gli alunni regolarmente iscritti hanno accesso alla Scuola nel rispetto, insieme con i
Docenti, dell’orario scolastico stabilito all’inizio di ciascun anno.
Coloro che debbano, per qualche motivo, entrare nei locali della Scuola devono qualificarsi presso
il personale addetto all’ingresso che li fornirà di una tessera di riconoscimento per poter accedere ai
locali dell’Istituto.
Art. 4 - Assemblea di classe
L’Assemblea di classe, della durata di due ore al mese, sarà concessa previa richiesta scritta dei
rappresentanti di classe rivolta al Dirigente Scolastico e presentata al Coordinatore di classe, almeno
cinque giorni prima dello svolgimento, fornendo: data, ora, ordine del giorno, firma dei Docenti
interessati, firma dei rappresentanti di classe.
La verbalizzazione relativa a ciascuna assemblea va redatta dagli allievi su apposito stampato, da
ritirarsi presso la Segreteria Didattica, da conservarsi a cura del Coordinatore di classe.
Nel primo e nell’ultimo mese di scuola non possono essere concesse assemblee, inoltre non ne è
consentito lo svolgimento nella prima e nella settima ora di lezione. Giorni e materie devono
alternarsi nel corso dell’anno scolastico.
Il Docente che abbia concesso la sua ora per l’assemblea di classe, in quanto responsabile, è tenuto
a vigilare sul corretto svolgimento della medesima, anche rimanendo in aula se lo riterrà necessario.
Lo stesso insegnante potrà decidere la sospensione dell’assemblea e la ripresa delle regolari attività
didattiche, in caso di comportamenti non idonei degli allievi.
Art. 5 - Assemblea di Istituto
L’assemblea di Istituto costituisce occasione di partecipazione democratica per l'approfondimento
dei problemi della scuola e della società in funzione della formazione culturale e civile degli
studenti; si può svolgere una volta al mese, non può essere convocata negli ultimi 30 giorni di
scuola, deve essere richiesta dal Comitato studentesco e/o da non meno del 10% degli alunni per
iscritto al Dirigente Scolastico con indicazione dell’orario, dell’ordine del giorno – la tematica
prescelta deve essere redatta in modo congruo e deve essere inerente a problematiche scolastiche
e/o di attualità – e almeno cinque giorni prima della data prescelta perché i collaboratori della
Presidenza possa assicurarsi che nel giorno indicato l’ex Aula Magna, luogo deputato allo
svolgimento dell’Assemblea, sia disponibile.
Qualora si richieda l’intervento di esperti esterni all’Assemblea d’Istituto, bisognerà richiedere la
stessa almeno dieci giorni prima per consentirne l’organizzazione amministrativa relativa alle
autorizzazioni per l’ingresso di esperti. Gli esperti esterni invitati dovranno essere in possesso di
titoli specifici che ne giustifichino l’invito all’assemblea per un utile arricchimento culturale degli
studenti.
L’Assemblea di Istituto si svolge secondo la seguente modalità: dopo la prima ora di lezione
regolare, gli studenti interessati si recano nella ex Aula Magna situata al primo piano, gli altri,
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previo controllo dell’autorizzazione dei genitori (per gli studenti minorenni), possono lasciare
l’istituto.
I lavori dell’Assemblea sono coordinati da un Presidente eletto fra gli studenti che ne garantisce la
regolarità. Gli stessi studenti provvederanno alla composizione di un responsabile ed efficace
servizio di sorveglianza.
Il Dirigente Scolastico ha facoltà di sospendere, rimandare o annullare l’Assemblea in caso di
irregolare o non ordinato svolgimento o per violazione delle consegne, per ragioni di sicurezza e
salvaguardia delle risorse materiali, nonché per sopravvenuti motivi eccezionali.
Durante lo svolgimento dell’assemblea non si può circolare nell’istituto.
La vigilanza, durante lo svolgimento dell’assemblea, è assicurata con la presenza di almeno 6
docenti, seguendo i turni che saranno predisposti di volta in volta dal D.S. I docenti si alterneranno
nella vigilanza, ogni ora, fino al termine dell’assemblea.
Anche per l’Assemblea di Istituto è opportuno che il giorno della settimana in cui si svolge non sia
sempre lo stesso.
Art. 6 - Biblioteca scolastica
L’uso della biblioteca dell’Istituto è consentito a tutte le componenti della scuola, nel rispetto
dell’apposito regolamento che disciplina modalità di utilizzazione e orari ed è affisso all’esterno
della Biblioteca, all’albo dell’Istituto e comunicato agli alunni.
Art. 7 – Bullismo e Cyberbullismo
In riferimento a quanto indicato nel successivo art. 23 e nel rispetto anche delle linee di
orientamento del M.I.U.R. indicate nella circ. 202 dell’aprile 2015 si precisa che l’uso improprio
del cellulare e/o similari, ad es. per riprese o foto non autorizzate dai diretti interessati, e la loro
eventuale pubblicazione in rete (FB, blog, YouTube e/o altro) oltre essere oggetto di provvedimenti
disciplinari per violazione del Regolamento interno, può costituire reato per violazione della
privacy (codice della Privacy, D. lgs. 196/2003 e art. 10 c.c.) ed essere soggetto a possibili denunce
presso l’autorità giudiziaria da parte dell’interessato.
Il M.I.U.R. con direttiva n. 104 del 30/11/2007 ha chiarito che chiunque diffonda immagini con dati
personali altrui non autorizzate – tramite internet e/o altro – rischia, anche a scuola, multe dai 3 ai
18mila euro e dai 5 a 30mila euro nei casi più gravi (che possono essere irrogate dall’autorità
garante della privacy) insieme a sanzioni disciplinari che spettano alla scuola.
Art. 8 - Circolazione e sosta nel cortile
Gli alunni/pedoni non appena attraversano il cancello del plesso scolastico devono mantenersi ai
bordi perimetrali dello stesso prestando attenzione e non ostacolando l’accesso dei veicoli.
Gli alunni muniti di mezzi propri (motorini/mezzi a due ruote in genere) possono entrare a motore
spento.
L’accesso con autovetture al parcheggio è consentito esclusivamente al personale dell’Istituto.
I veicoli devono circolare a passo d’uomo e mantenere sempre la destra anche nel percorrere, in
senso antiorario, l’aiuola al cui interno è esposto l’aereo oltre rispettare le più elementari norme di
sicurezza, senza procurare disturbo o rumore né durante la marcia né durante la sosta, anche se
temporanea.
La dirigenza viene sollevata da qualsivoglia responsabilità in relazione a furti, danni materiali o
fisici, all’integrità fisica propria e/o di terzi.
Art. 9 - Comportamento e abbigliamento degli studenti
Gli studenti dovranno adottare tra loro e nei confronti del personale della scuola modalità di
relazione costruttive ed improntate al massimo rispetto reciproco e mantenere un comportamento
corretto e non lesivo per sé e per gli altri.
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E’, altresì, vietato uscire dal plesso scolastico durante l’orario delle lezioni, fatti salvi i casi
autorizzati. Infine, si raccomanda agli studenti la massima attenzione nel controllo dei propri oggetti
sulla cui custodia la Scuola non garantisce tutela né controllo.
E’ richiesto un abbigliamento decoroso ed adatto ad una comunità scolastica: in classe si deve
mantenere il capo scoperto.
Art. 10 – Comportamento e partecipazione durante le attività extra scolastiche
Gli alunni potranno partecipare alle attività extrascolastiche con modalità deliberate dal Collegio
Docenti.
Per il biennio la durata del viaggio di istruzione è, di norma, non superiore a tre giorni, mentre per il
triennio è, di norma, al massimo di cinque giorni scolastici.
Per tutte le attività esterne all’Istituto (visite di un giorno, cinema, giornata sportiva, teatro, ecc.)
non potranno essere autorizzati più di sette giorni, con esclusione dei giorni dedicati all’accoglienza
delle classi prime, per ogni classe che non potranno essere sempre i medesimi nell’arco settimanale.
Gli accompagnatori sono incaricati dal D.S.
Durante lo svolgimento delle attività extra scolastiche tutti gli alunni partecipanti sono tenuti ad
osservare rigorosamente le indicazioni fornite dai docenti accompagnatori.
Un comportamento difforme da quanto indicato è soggetto alle stesse sanzioni stabilite dal
Regolamento di Istituto come se l’evento difforme si fosse verificato in classe.
Si coglie l’occasione per riaffermare che l’attività extra scolastica altro non è che attività didattica
diversamente svolta nei luoghi e nei tempi.
Art. 11 – Diffusione di scritti stampati o locandine
La diffusione e l’affissione di scritti o stampati all’interno della scuola negli spazi riservati è
subordinata all’assenso del D.S.. I materiali diffusi devono riportare i dati identificativi di chi li ha
prodotti e/o di chi li diffonde.
Art. 12 - Fumo
La legge vieta di fumare a chiunque nei locali aperti al pubblico e quindi nelle scuole.
Con il D.L. n. 104 del 12/09/2013 il divieto di fumo è esteso anche alle aree all’aperto di pertinenza
della scuola; è vietato anche l'utilizzo delle sigarette elettroniche.
In caso di inadempienza saranno applicate le sanzioni di legge (multe) e disciplinari (ammonizione
scritta per due volte, sospensione alla terza).
E’ fatto obbligo a tutto il personale della scuola di far rispettare sempre comunque e dovunque
questo divieto.
Art. 13 - Giustificazioni Assenze
Il libretto dell'anno scolastico in corso è l'unica modalità di giustificazione ammessa per assenze,
ritardi e/o uscite anticipate e va ritirato entro l’inizio delle lezioni dai genitori, che depositeranno la
loro firma in Segreteria Didattica; i genitori possono indicare un delegato che deve depositare anche
la sua firma in Segreteria; gli alunni maggiorenni, all’atto della formalizzazione dell’iscrizione,
possono provvedere personalmente al ritiro del libretto depositando la loro firma in Segreteria
Didattica.
Non sono ammesse giustificazioni sul diario o sul quaderno.
Qualora il libretto vada smarrito solo chi che ne ha effettuato il ritiro potrà denunciarne lo
smarrimento e richiedere un duplicato in Segreteria Didattica unitamente alla ricevuta di
versamento di € 5,00 sul c/c della scuola.
Le assenze dalle lezioni vanno giustificate esibendo il libretto al docente della prima ora di lezione
del giorno in cui l'allievo ritorna a scuola.
Gli alunni che, dopo un’assenza, rientrano a scuola senza la giustificazione sono ammessi in classe
con riserva; potranno giustificare esclusivamente l’indomani e gli insegnanti della prima ora,
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permanentemente delegati al controllo delle giustificazioni e alla relativa trascrizione sul diario di
classe, annoteranno l’ammissione in classe “con riserva” e la segnaleranno nell’apposito spazio del
giorno successivo.
In caso di recidiva gli alunni dovranno essere accompagnati a scuola da un genitore per la
riammissione in classe.
In caso di assenze ripetute e frequenti saranno informati i genitori.
Eccezionalmente, in caso di assenza superiore a 5 giorni, dovuta a particolari motivi di famiglia, i
genitori potranno presentare al Coordinatore di classe una dichiarazione preventiva scritta
sostitutiva del solo certificato medico; l’alunno è comunque tenuto a giustificare sul libretto
l’assenza.
, ai sensi dell’art. 42 del DPR
1581/67, si intende che se l’a
,
mentre occorre il certificato medico al 7° giorno dall’inizio della malattia, che ne attesti la
guarigione.
Nel conteggio dei giorni vanno compresi anche i giorni festivi e prefestivi, intermedi o finali.
Il certificato medico va redatto dal medico curante e deve essere consegnato al docente insieme alla
giustificazione sul libretto.
Qualora un'assenza non sia regolarmente giustificata entro il giorno successivo al rientro, anche se a
causa del mancato ritiro del libretto, il docente procederà all’annotazione sul registro di classe.
Nelle ultime due settimane del quadrimestre sono sempre sospesi ingressi in ritardo ed uscite
anticipate.
Del mancato rispetto delle regole sulle giustificazioni delle assenze si terrà conto al momento della
valutazione della condotta.
Art. 14 - Informazioni sulla vita della scuola
Il registro di classe cartaceo è lo strumento ufficiale di verifica dell’attività scolastica: gli allievi e le
loro famiglie potranno consultare il registro personale elettronico degli insegnanti del proprio corso
solo se muniti delle credenziali di accesso che verranno consegnate al momento della
formalizzazione dell’iscrizione.
Le comunicazioni di rilievo sono inviate alla famiglia, tramite gli studenti. Può venire richiesta la
controfirma del genitore sul diario dell’alunno. Tutte le comunicazioni sono comunque presenti sul
sito web dell’Istituto. Per qualunque dubbio o chiarimento è consigliabile un contatto telefonico con
la Scuola avendo come riferimenti Vicepresidenza e Segreteria Didattica.
Ricevimento dei genitori:
I genitori vengono ricevuti dal corpo docente due volte l’anno in orario pomeridiano in date che
verranno comunicate per il tramite degli studenti e sul sito web dell'Istituto; vengono inoltre ricevuti
di mattina negli orari comunicati da ciascun docente, nei primi 14 giorni utili di ciascun mese,
esclusi Settembre, Ottobre e Giugno. Tutte le informazioni in merito sono comunque consultabili
sul sito web della Scuola oppure disponibili a richiesta dei genitori.
Art. 15 – Laboratori
Tutti i laboratori sono risorse a disposizione di studenti e docenti per l’attività didattica, secondo
quanto annualmente stabilito dall’orario. La fruizione degli stessi è a cura del docente teorico,
dell’insegnante tecnico pratico e dell’aiutante tecnico con la supervisione del subconsegnatario.
Ciascuna delle figure sopra elencate provvederà a dare indicazioni che saranno anche affisse
all’ingresso di ciascun laboratorio per l’uso del medesimo.
La mancata osservanza delle disposizioni elencate verrà annotata sul registro di classe.
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Art. 16 – Orario delle lezioni
Le lezioni hanno inizio alle ore 8.00 con il suono della prima campanella.
Gli alunni, con autorizzazione del docente presente in classe, possono accedere eccezionalmente ai
locali dell’Istituto sino alle ore 8.10 quando suonerà la seconda campanella.
Sino all’inizio della seconda ora dovrà rimanere chiusa la porta tra il bar e l’ingresso principale
dell’Istituto.
Nel corso delle ore di didattica gli studenti possono lasciare l’aula solo eccezionalmente e
singolarmente mai prima della seconda ora di lezione.
Art. 17 – Organi competenti a rilevare le sanzioni
Il Dirigente Scolastico, i suoi Collaboratori, i Docenti, il personale ATA quali responsabili del
sereno svolgimento dell’attività scolastica, hanno titolo a rilevare e sanzionare i comportamenti
scorretti.
Il presente regolamento vede già riportate le norme generali di civile convivenza che regolano la
vita della Scuola.
E’ principio generale dell’Istituto utilizzare la massima gradualità della sanzione. Come previsto
dalla normativa, l’Organo di garanzia esplicherà la propria funzione nel solo caso in cui un allievo
e/o la sua famiglia intendano ricorrere contro i termini di un provvedimento di sanzione deliberato.
In tal caso l’Organo interno avrà funzione di ascolto delle componenti coinvolte e produrrà verbale
in merito.
Art. 18 - Presenza alle lezioni
La presenza degli alunni è obbligatoria a tutte le lezioni e attività previste.
Gli alunni ritardatari potranno essere ammessi alla seconda ora con autorizzazione scritta di un
Collaboratore della Presidenza, ma dovranno giustificare il ritardo sul libretto apposito il giorno
successivo.
L’ammissione in classe alla seconda ora deve essere considerata una possibilità del tutto
eccezionale: non saranno consentiti ritardi “abituali”, ma potranno essere valutati e tollerati i ritardi
collettivi che coinvolgano più alunni, dovuti a motivi di forza maggiore (straordinarie condizioni
meteorologiche, blocchi stradali, scioperi).
Gli alunni per i quali verrà formalizzata l’assenza entro l’inizio della seconda ora non potranno
sostare né circolare nell’edificio scolastico arrecando disturbo.
Sono ammessi ritardi, con ingresso a scuola oltre l’inizio della seconda ora, solo per motivi
eccezionali (visita medica, ecc.) se motivati e documentati dalla famiglia e regolarmente giustificati
nell’apposito spazio del libretto.
Art. 19 - Religione
Agli allievi che non si avvalgono della Religione non è consentita l’uscita da scuola a meno che non
si tratti della prima e/o ultima ora di lezione e solo con l’autorizzazione sottoscritta,
obbligatoriamente all’inizio dell’anno scolastico, dai genitori o da chi ne esercita la patria potestà
oppure personalmente nel caso di alunni maggiorenni.
In tutti gli altri casi gli allievi parteciperanno ad attività alternative secondo la delibera del Collegio
Docenti.
Qualora esigenze di funzionamento della scuola dovessero determinare occasionalmente un orario
di ingresso o di uscita diverso da quello regolare (ad esempio entrata in seconda ora o uscita in
penultima) e quindi l’ora di Religione dovesse risultare iniziale o finale nella giornata, gli allievi
che non se ne avvalgono dovranno essere regolarmente presenti, non potranno cioè ulteriormente
posticipare l’ingresso o anticipare l’uscita.
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Art. 20 - Ricreazione e ristoro
Durante la ricreazione i Docenti effettueranno la sorveglianza in classe e nel corridoio oppure in
cortile secondo i turni prestabiliti e pubblicati in Sala Insegnanti.
L’accesso al bar è consentito prima delle ore 8,00 purché non ne consegua ritardo all’ingresso in
aula e successivamente solo durante il turno di ricreazione.
L’accesso ai distributori automatici collocati nella Sala Insegnanti è consentito solo agli alunni del
corso serale.
E’ fatto tassativo divieto agli alunni di consumare cibi e bevande all’interno di tutti i locali
scolastici. Gli unici spazi adibiti al consumo di cibi e bevande sono quelli aperti e cioè cortile e
porticato della scuola.
Art. 21 – Ritardi
L’inizio delle lezioni è fissato alle ore 8,00.
In caso di ritardo di 10 minuti, l'allievo è ammesso in classe previo permesso dell’insegnante della
prima ora.
Dopo le ore 8,10 gli allievi non potranno accedere alle aule e dovranno attendere l'inizio della
seconda ora nell'androne antistante l'ingresso della scuola.
Il docente della seconda ora registrerà l'ingresso in ritardo sia sul registro di classe sia nell'apposito
spazio del libretto delle giustificazioni.
L’alunno dovrà far firmare ai genitori, entro il giorno successivo, il ritardo.
Per il corrente a.s. i ritardi di oltre 10 m ammessi sono 4 per il primo quadrimestre e 4 per il
secondo; al quinto il Coordinatore di classe disporrà l’ammonizione avvisandone i famigliari.
I ritardi dovuti a visite mediche o analisi non saranno conteggiati, se documentati il giorno stesso
del ritardo.
L’ingresso fuori orario sarà sempre concesso agli allievi se accompagnati dai genitori e in
condizioni di particolare disagio derivanti da problemi obiettivi e comprovati connessi con i mezzi
di trasporto.
Qualora i ritardi brevi siano abituali o i ritardi di oltre 10 minuti superino il numero consentito (4
per quadrimestre) il Coordinatore di classe ne informerà le famiglie e gli alunni incorreranno nelle
sanzioni previste.
Nelle ultime due settimane del quadrimestre sono sempre sospesi ingressi in ritardo ed uscite
anticipate.
Art. 22 - Uscite anticipate disposte dalla scuola
Il Dirigente Scolastico può consentire agli studenti di lasciare l’Istituto prima della fine delle
lezioni, se ne è stata data comunicazione alle famiglie il giorno precedente, oppure in casi di forza
maggiore. Gli allievi maggiorenni saranno informati delle variazioni di orario per il giorno
successivo o fatti uscire anche nello stesso giorno senza ulteriori formalità.
Nel caso di allievi minorenni
se si verifica la necessità di uscita anticipata per lo stesso giorno, si provvede a telefonare
alle famiglie per l’informazione;
la comunicazione di entrata posticipata o uscita anticipata per il giorno successivo, non
rivestendo carattere di urgenza, non viene effettuata per telefono, ma viene inviata alla
classe con comunicazione scritta ed il docente presente si accerta che gli allievi scrivano la
comunicazione sul libretto delle giustificazioni;
gli allievi fanno visionare e firmare la comunicazione dai genitori;
nel giorno cui si riferisce la variazione d’orario il docente dell’ultima ora effettuata (nel caso
di uscita anticipata) esegue il controllo delle firme sul librett
per gli allievi che risultano sprovvisti di autorizzazione all’uscita il docente informa la VP, e
gli allievi sono trattenuti a scuola fino alla fine dell’orario, in classe parallela alla loro o in
VP.
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La mancanza della firma per presa visione viene annotata sul registro di classe.
Art. 23 - Uscite anticipate individuali
I genitori (o il loro delegato munito di delega scritta dai genitori e dalla copia del documento dei
medesimi) che intendano far uscire il proprio figlio anticipatamente si rivolgono direttamente al
personale di sorveglianza in servizio presso la Portineria della scuola.
Sarà compito degli addetti verificare, di concerto con la Segreteria, che le persone presenti siano
effettivamente autorizzate al prelievo degli allievi. Dopo di che attiveranno direttamente i
collaboratori in servizio al piano per la chiamata degli allievi nelle aule.
Il permesso sarà firmato dal docente in classe e l’uscita annotata sul Registro di classe.
In portineria sarà conservato con cura il registro di tutte le uscite autorizzate organizzato per classe
e per anno scolastico, controfirmate da genitori e/o delegati. In nessun caso una richiesta telefonica
del genitore o del delegato potrà costituire autorizzazione per l’uscita.
Per gli alunni maggiorenni, in ciascun quadrimestre, sono consentite un massimo di quattro uscite
??? anticipate di un’ora di lezione ciascuna, mai negli stessi giorni. La richiesta dovrà essere
sottoposta entro le prime due ore alla VP, che dopo aver verificato che non si sia raggiunto il
numero massimo di quattro uscite nel quadrimestre, firmerà l'autorizzazione nello spazio previsto
sul libretto.
Nel periodo in cui vige l'orario provvisorio e nell’ultime mese di scuola sono sospese le uscite
anticipate a meno che queste non siano per motivi circostanziati.
Art. 24 – Uso del cellulare anche in modalità registratore audio/video
L’uso del telefono cellulare durante lo svolgimento delle attività didattiche è vietato.
L’uso del cellulare al personale è consentito per ragioni di servizio.
Può essere conservato spento dagli alunni ed utilizzato come dispositivo di ausilio alla didattica solo
su richiesta dei docenti.
I cellulari non potranno mai essere utilizzati come strumenti di calcolo in occasione delle verifiche
periodiche.
Eventuali esigenze di comunicazione telefonica, da parte degli alunni, dettate da ragioni di
particolare urgenza o gravità, saranno soddisfatte previa autorizzazione del Docente.
Il mancato rispetto di divieto dell’uso del cellulare verrà annotato sul registro di classe.
Sono espressamente vietati foto e riprese video di persone e la loro diffusione in qualsiasi forma.
Le registrazioni audio sono consentite solo previo consenso del Docente.
La scuola declina ogni responsabilità in caso di furti o smarrimenti e si riserva, in caso di
inosservanza di quanto sopra, di intraprendere serie azioni disciplinari ed eventualmente penali per i
trasgressori.
Art. 25 - Uso dell’edificio scolastico e delle strutture
Le strutture della scuola, gli ambienti e l’arredo vanno rispettate e difese da vandalismi.
Ogni gruppo classe è responsabile dell’aula e dell’arredamento in essa contenuto. Eventuali danni
arrecati dovranno essere risarciti dai responsabili, se individuati; in caso contrario tali danni
dovranno essere risarciti da tutti gli alunni della classe, se viene danneggiata l’aula, o da tutti gli
studenti della scuola se risultino danneggiate le strutture comuni. La quantificazione del danno è
competenza dell’Ufficio Tecnico.
Il D.S. può decidere di non autorizzare attività extrascolastiche per le classi che abbiano arrecato
danni alle strutture e può decidere di assegnare agli studenti una pulizia o il ripristino degli arredi
deteriorati.
Il senso di responsabilità e autocontrollo è indispensabile per la vita all’interno dell’Istituto
In caso di occupazione dell’Istituto, il D.S. darà immediata comunicazione di quanto sta accadendo
all’Autorità Giudiziaria, affinché intervenga tempestivamente e proceda all’individuazione dei
diretti responsabili di quello che è un reato perseguibile penalmente.
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Ciò, al fine di tutelare il regolare svolgimento delle lezioni oltre che l’incolumità degli alunni e di
tutto il personale della scuola nonché di tutte le strutture a disposizione per la didattica.
Resta inteso che la scuola riconosce e promuove come propri valori costitutivi la crescita del
confronto e della libera espressione democratica, nonché le diverse forme di impegno e di
partecipazione civica, che si manifestino nel rispetto degli altri e dei beni comuni.
Art. 26 - Uso pomeridiano dei locali dell’Istituto.
Per tutte le attività didattiche e progettuali che si effettuano in orario pomeridiano nell’Istituto
valgono le stesse regole di comportamento da seguire durante le ore di lezione antimeridiana.
Art. 27 – Vigilanza
La vigilanza è esercitata:
• dai singoli docenti nella propria classe durante il normale svolgimento delle lezioni o studio
guidato;
• dagli operatori scolastici durante l’intero orario di lezione;
• dai docenti secondo turni prestabiliti ogni anno, durante gli intervalli.
In ogni caso gli studenti sono tenuti ad un comportamento corretto e responsabile per evitare danni
a sé, agli altri o alle cose.
Si sottolinea l’importanza del senso di responsabilità e autocontrollo.
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Regolamento d`Istituto