più valore ai nostri valori Bilancio socio-ambientale 2008 Indice 5 Lettera del Presidente 6 Premessa metodologica 9 10 11 15 18 19 20 23 Identità del Credito Trevigiano La storia La Missione e i valori Il piano Strategico 2008-2010 L’assetto istituzionale L’assetto organizzativo La struttura distributiva Villa Emo La Società di mutuo soccorso Vitapiù 26 Relazione sociale 33 Il Credito Trevigiano e i Soci 43 Il Credito Trevigiano, i clienti e gli operatori locali 51 Il Credito Trevigiano e i collaboratori 57 Il Credito Trevigiano e il sistema del Credito Cooperativo 63 Il Credito Trevigiano e la comunità 73 Il Credito Trevigiano e i fornitori 77 Il Credito Trevigiano e le pubbliche amministrazioni 81 Il Credito Trevigiano e l’ambiente 91 Produzione e distribuzione del valore aggiunto 3 Lettera del Presidente La nostra banca continua a rappresentare un punto di riferimento per lo sviluppo responsabile del territorio. Anche nei momenti di crisi economica, che possono generare difficoltà per alcune famiglie e imprese, il Credito Trevigiano continua a dare concreti strumenti di aiuto e segnali di disponibilità a collaborare per una crescita sostenibile. Il Bilancio Socio-ambientale è lo strumento che ci permette di fare il punto sulla continua attenzione che la banca rivolge al benessere del nostro territorio, inteso nella sua duplice e armonica composizione: le persone che lo abitano e la qualità di vita ambientale. Ci auguriamo che la consultazione del bilancio socio-ambientale permetta al lettore di comprendere il ruolo e l’importanza del nostro “gioco di squadra”, che è presupposto fondamentale per il bene comune. Confidiamo che, anche grazie a questo rendiconto, si consolidi il dialogo e la partecipazione di tutti i Soci e dei cittadini del nostro territorio, al fine di illuminare i successivi passi sulla base di orientamenti condivisi. Vi esortiamo, pertanto, a continuare nel darci il vostro prezioso giudizio che è sempre una bussola importante per far muovere la Banca verso nuovi e positivi traguardi. Nicola Di Santo Presidente Credito Trevigiano Nicola Di Santo “Cavaliere della Repubblica” Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito il titolo di Cavaliere della Repubblica al Presidente del Credito Trevigiano Dott. Nicola Di Santo “… Perché col suo operato ha portato una locale Banca di Credito Cooperativo di cui è presidente, a diventare una delle più note a livello locale e nazionale. Per l’impegno nell’ambiente e nel sociale, oltre che per i risultati raggiunti alla guida della banca, con particolare riferimento all’azione di salvaguardia dei beni culturali, (1º Premio Nazionale Città di Rovigo – Imprese a responsabilità Sociale e Premio Villa Veneta), per l’acquisizione di Villa Emo, nel coraggioso impegno di conservazione e valorizzazione del bene.” L’onoreficenza e la pergamena è stata consegnata dal Prefetto di Treviso Vittorio Capocelli e da Autorità Istituzionali locali. Il Presidente Di Santo ringrazia tutti coloro che hanno contribuito a sostenerlo in questi anni e in particolar modo i Soci che, attraverso la loro fiducia, hanno permesso il riconoscimento di questa onorificenza. Giunto ormai alla sua nona edizione, il bilancio socioambientale del Credito Trevigiano conferma la volontà di misurare la responsabilità sociale, perché la Banca genera valore non soltanto per i Soci ma per un più ampio numero di soggetti del territorio in cui opera. Premessa metodologica Il Bilancio Sociale rappresenta una scelta di principio dell’organizzazione: rendere conto delle proprie responsabilità verso coloro che, direttamente o indirettamente, influenzano o sono influenzati dall’attività della banca. Un principio di responsabilità ma anche di reciprocità, perché ogni azienda ha il dovere di ascoltare e considerare i propri interlocutori ma ha anche il diritto di poter beneficiare della fiducia che le viene accordata. Soprattutto oggi, nella fase particolarmente delicata che sta attraversando l’economia, si sottolinea il grande bisogno di soggetti in grado di dare e ricevere fiducia. Anche a questo serve il bilancio sociale; la finalità del documento rimane quella espressa dai “Principi di redazione del GBS – Gruppo di studio per il Bilancio Sociale”: • “fornire a tutti gli stakeholder un quadro complessivo delle performance dell’azienda, aprendo un processo interattivo di comunicazione sociale; • fornire informazioni utili sulla qualità dell’attività aziendale per ampliare e migliorare anche sotto il profilo etico-sociale - le conoscenze e le possibilità di valutazione e di scelta degli stakeholder”. Nel predisporre il Bilancio Sociale 2008 sono stati presi come riferimento metodologico non solamente i “Principi di redazione” del GBS ma anche le principali fasi di rendicontazione suggerite dallo standard Accountability 1000 e le linee guida emanate dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana). Il documento si articola in tre principali capitoli: • “l’Identità”, che presenta le informazioni e i dati relativi all’organizzazione nel suo insieme, soffermandosi in particolare sull’assetto istituzionale e organizzativo, sui meccanismi di governance e sulle linee strategiche di breve e di lungo periodo; • la “Relazione Sociale”, che analizza i rapporti di scambio tra il Credito Trevigiano e i propri stakeholder di riferimento ed espone sinteticamente i risultati ottenuti in relazione agli impegni e ai programmi, cercando di esprimere gli effetti dell’attività realizzata verso ogni categoria di interlocutori. • il “Rendiconto Economico”, che costituisce il tramite tra le informazioni del Bilancio Sociale e i dati economico-finanziari del bilancio di esercizio; Il Bilancio Sociale permette all’organizzazione di misurare quanto la missione e le linee strategiche si traducano in una prassi coerente e la sua realizzazione prevede le seguenti fasi: • Programmazione – in fase di pianificazione del lavoro è stato costituito un apposito gruppo di progetto interfunzionale. Durante questa prima fase sono state identificate le categorie di stakeholder, gli aspetti per loro rilevanti e le aree di rendicontazione. • Rendicontazione – sviluppata l’analisi critica dell’edizione precedente, il gruppo ha provveduto a sviluppare il processo di raccolta dati e informazioni coinvolgendo di volta in volta le risorse interne più adeguate. • Redazione – la predisposizione dei contenuti è il risultato dell’analisi e della misurazione delle performance dell’esercizio con un’attenzione particolare all’effetto delle attività nei confronti delle categorie di stakeholder individuate. • Coinvolgimento – il processo di rendicontazione sociale richiede un progressivo coinvolgimento dei portatori di interesse. Nel 2008 il coinvolgimento ha riguardato soprattutto i Soci e i clienti (Cfr. pag. 40-41). 7 L’identità del Credito Trevigiano Il Credito Trevigiano mette a disposizione della comunità i servizi tipici di un’impresa bancaria nella quale la connotazione cooperativa è il “valore aggiunto”. La raccolta del risparmio, l’esercizio del credito, nelle sue varie forme, la consulenza e fornitura di servizi bancari assumono, pertanto, il ruolo di efficace strumento di sviluppo dell’economia del territorio, nel quale il Credito Trevigiano si pone come partner finanziario della famiglia, degli enti locali e dell’imprenditore. Si propone quindi come “banca universale”, ma sempre nel rispetto dei principi cooperativi della mutualità, della socialità e della solidarietà. Per il futuro il Credito Trevigiano intende continuare a essere banca “differente” e a costruire “coesione sociale” continuando a produrre utili e poggiando sui tre valori che sono legati alla sua tradizione: il valore dell’identità, il valore dell’impresa, il valore normativo che lo vincola alla “mutualità prevalente”. L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO La storia Il Credito Trevigiano ha assunto questa denominazione dal 1995 in seguito alla fusione delle Casse Rurali ed Artigiane di Vedelago e di Caerano S. Marco ma la sua storia risale a più di cento anni fa. 2008 Festeggiamento del V centenario della Nascita di Andrea Palladio Menzione speciale in occasione del “Green Globe Banking Award 2007-2008 Prima edizione del Premio per l’Economia Sostenibile 2007 Inaugurazione della fattoria di Villa Emo e apertura del nuovo Centro Servizi Costituzione della Società di Mutuo Soccorso 2006 Apertura 3 nuove filiali (Cavaso del Tomba , Galliera Veneta, Treviso) Termine lavori di restauro della fattoria di Villa Emo Nuovo marchio 2005 Approvazione nuovo Statuto: da società cooperativa a responsabilità limitata il Credito Trevigiano diventa società cooperativa a mutualità prevalente Il Consiglio di Federcasse approva la Carta della Coesione 2004 Acquisizione di Villa Emo 1995 Fusione con la Cassa Rurale e Artigiana di Caerano di S. Marco: nasce così la denominazione Credito Trevigiano anni ‘80 Riorganizzazione interna e espansione territoriale: apertura della filiale di Castelminio 1976 Incorporazione della Cassa Rurale di S. Andrea oltre il Muson anni ‘60 La Cassa Rurale ed Artigiana di Vedelago diventa la più importante fra le consorelle della Provincia anni ‘50 Rapido sviluppo industriale della Castellana e rifiorire del movimento cooperativistico 1938 Cambia la denominazione in Cassa Rurale ed Artigiana di Vedelago anni ‘30 Difficoltà dovute alla crisi economica, superate grazie al parroco don Giuseppe Mattara 1901 17 Gennaio: fondazione della Cassa Rurale di Prestiti “S. Martino” 9 L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO La missione e i valori La missione del Credito Trevigiano consiste nell’esercizio dell’attività bancaria, ispirandosi “ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata. Essa ha lo scopo di favorire i Soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l’educazione al risparmio e alla previdenza nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera. La Società si distingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune. È altresì impegnata ad agire in coerenza con la Carta dei Valori del Credito Cooperativo e a rendere effettive forme adeguate di democrazia economico-finanziaria e lo scambio mutualistico tra i Soci” (art. 2 Statuto). Quale Banca di Credito Cooperativo, il Credito Trevigiano riconosce la coerenza del proprio agire e del ruolo nel territorio anche attraverso la Carta dei Valori, che esprime il Patto tra banche e comunità locali. Su questi valori si fondano i comportamenti e gli impegni delle persone che operano nel sistema del Credito Cooperativo. i valori di riferimento del credito cooperativo 10 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. Primato e centralità della persona L’impegno Autonomia Promozione della partecipazione Cooperazione Utilità, servizio e benefici Promozione dello sviluppo locale Formazione permanente Soci Amministratori Dipendenti L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO Il nuovo piano strategico 2008-2010 Nel corso del 2008 il Credito Trevigiano ha perseguito gli obiettivi di sviluppo e miglioramento esplicitati nel piano strategico 2008-2010, attraverso azioni e attività mirate nelle principali aree di intervento e nel rispetto dei valori e dell’atteggiamento responsabile che lo caratterizzano. Gli obiettivi che seguono ricordano le principali aree di intervento su cui si fonda il piano strategico. asse strategico - evoluzione economico-patrimoniale Obiettivo da perseguire Miglioramento delle prestazioni economiche e patrimoniali per una crescita solida e sostenibile; adeguatezza del capitale e presidio del rischio secondo Basilea II. Conseguenti attività del 2008 Nel 2008 è stata effettuata la prima autovalutazione ICAAP - obbligatoria da disposizioni di Banca d’Italia - che prevede un’analisi di tutti i rischi a cui è soggetta la Banca, la loro quantificazione, se misurabile, il loro impatto sul patrimonio, l’adeguatezza del patrimonio stesso a supportare il rischio dell’attività bancaria, gli obiettivi di miglioramento. Il tutto in chiave attuale e prospettica, ove quest’ultima deve essere evidentemente in armonia con il Piano Strategico aziendale. La rendicontazione effettuata ha dimostrato una buona solidità aziendale in rapporto ai rischi, riportando una consistente eccedenza patrimoniale anche nella simulazione degli scenari di stress. La valutazione prospettica ha evidenziato un ulteriore miglioramento a fine 2008. asse strategico - soci/clienti e rete commerciale Obiettivo da perseguire Razionalizzazione e sviluppo del portafoglio prodotti e servizi in risposta all’evoluzione del contesto socio-economico, cogliendo le opportunità di mercato anche sulla base di criteri di sicurezza, semplicità e trasparenza. Conseguenti attività del 2008 • La banca ha aderito al progetto del Dipartimento per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive “DIAMOGLI CREDITO”, che prevede l’erogazione di specifici finanziamenti a tasso fisso agevolato (pari al 5,50%) a favore di giovani studenti meritevoli, di età compresa tra i 18 e i 35 anni. • Carta Tasca Palladio 1508-2008 - In occasione dei festeggiamenti per il V Centenario della nascita di Andrea Palladio, il Credito Trevigiano ha celebrato l’opera del Maestro veneto in modo singolare, grazie ad una edizione limitata della Carta Tasca - Palladio 1508 - 2008, esclusivo strumento di pagamento riservato a Soci e Clienti del Credito Trevigiano. • Rivisitazione dei prodotti Verdi, nella grafica e nelle condizioni con otto tipologie differenti. • Convenzione con la provincia di Treviso per la surroga dei mutui Casa • Rinnovo anche per l’anno 2008 delle condizioni di favore sui tassi mutui casa figli di Soci. • Rilascio di una chiavetta elettronica per la gestione della sicurezza on line (token). • Cessione del 1/5 dello stipendio in collaborazione con Agos-Logs in ambito dell’accordo CREDIPER con Iccrea. 11 L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO asse strategico - customer care Obiettivo da perseguire Eccellenza nella relazione di servizio, per comprendere e rispondere sempre meglio alle esigenze dei clienti e aumentare la loro soddisfazione. Conseguenti attività del 2008 Nella consapevolezza che il miglioramento del rapporto con la clientela, è fondamentale per una corretta e costante relazione proficua per entrambe le parti anche nel rispetto delle nuove normative vigenti, è stato avviato un progetto di implementazione a sistema CRM (Customer relationship management ) che troverà la sua applicazione nel corso del 2009. asse strategico - sviluppo territoriale Obiettivo da perseguire Consolidamento e miglioramento delle filiali presenti nel territorio e attenzione alle opportunità di sviluppo di nuovi sportelli. 12 Conseguenti attività del 2008 Nelle prime settimane del 2008 è stata trasferita la filiale di Asolo che ora opera in via Manin. I nuovi locali sono più ampi ed hanno consentito di realizzare un numero superiore di uffici in linea con le esigenze della clientela. Nel 2008 non sono state aperte nuove filiali. Sono comunque state attivate le iniziative finalizzate all’apertura di due filiali nel corso del secondo semestre 2009. Nel corso del 2008 sono state fatte delle migliorie sulle filiali esistenti sotto due punti di vista: • Logistica: attraverso una riorganizzazione interna dei mezzi di comunicazione, finalizzati a facilitarne la fruizione da parte della clientela; ristrutturazione abbellimento per le filiali più vecchie (attività svolta in via continuativa); • Di consolidamento: attraverso main line, campagne mirate corredate da files di supporto, con l’obiettivo di rispondere in maniera mirata alla specificità di ogni singolo cliente. asse strategico - organizzazione e supporto Obiettivo da perseguire Maggiore snellezza operativa, trasparenza e chiarezza interna, comunicazione efficiente, attenzione al cliente, responsabilizzazione e rispetto delle norme, lavoro di gruppo. Conseguenti attività del 2008 Il progetto di maggior snellimento operativo è stato l’attivazione della nuova pratica di fido elettronica su ambiente Web. Ha permesso di automatizzare la raccolta di una notevole mole di informazioni, rendendole disponibili un maniera sintetica all’analista su poche videate. Nel secondo semestre è stata sviluppata la parte più consistente del progetto di alimentazione dati del CRM (Customer Relationship Management) che è attualmente in fase di rilascio a tutte le filiali. Durante il corso dell’anno sono stati attivati gruppi di lavoro per la miglior gestione ed applicazione di tutte le nuove normative (Basilea 2, Icaap, Mifid ecc.) tali da permeare trasversalmente tutti i principali presìdi organizzativi interni. L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO asse strategico - pianificazione e controllo Obiettivo da perseguire Analisi delle opportunità offerte dal sistema BCC e sviluppo di progetti volti a migliorare la fruibilità dei servizi e il controllo dei costi. Conseguenti attività del 2008 Particolare rilievo assume l’adozione di uno strumento di gestione di ALM (Asset Liability Management) fornito dall’Istituto Centrale delle Banche di Credito Cooperativo ed alimentato dal Credito Trevigiano. Lo strumento diventa indispensabile nel gestire e pianificare le strategie di sviluppo della Banca con particolare riguardo al fabbisogno di Patrimonio. asse strategico - gestione risorse umane Obiettivo da perseguire Sviluppo personale e professionale dei dipendenti, in modo da rendere la capacità e le competenze sempre più adeguate al ruolo ricoperto ed agli obiettivi aziendali. Conseguenti attività del 2008 Nel 2008 l’obiettivo di dare continuità alla valorizzazione dei collaboratori ha portato la Banca a proseguire l’attività formativa d’aula e ad intensificare lo sviluppo delle competenze anche attraverso l’esperienza professionale in ruoli diversi. In questo senso a 53 collaboratori (circa il 20% del personale) sono stati conferiti nuovi incarichi; di essi 24 hanno assunto ruoli di maggiore responsabilità e complessità gestionale. asse strategico - sistema dei controlli interni Obiettivo da perseguire Aggiornamento e sviluppo dei sistemi di controllo secondo l’evoluzione normativa per prevenire i rischi e assicurare il raggiungimento degli obiettivi. Conseguenti attività del 2008 • Basilea 2 - Completato l’impianto dei regolamenti e l’applicazione delle metodologie regolamentari “standardizzate” per i rischi compresi nel primo pilastro; Attivati i requisiti necessari per poter usufruire degli strumenti per la mitigazione del rischio (CRM-Credit Risk Mitigation). • Processo ICAAP - completato l’impianto della nuova regolamentazione prudenziale internazionale (secondo pilastro) per determinare il capitale interno adeguato e prospettico. Attivato il processo interno di valutazione aziendale dell’adeguatezza patrimoniale e gli obblighi informativi dello ICAAP (Internal Capital Adequacy Assessement Process = Processo di valutazione dell’adeguatezza del capitale). Compilato il primo resoconto ICAAP per Bankitalia. • Compliance (Funzione di Conformità) - Attivato la funzione interna di Conformità alla normativa e ai regolamenti; deliberato il Regolamento generale, la definizione del ruolo, gli obiettivi e i livelli di autonomia; costituzione del Comitato di Compliance; stesura della interfaccia operativa con Servizi e Uffici interni. Formazione alle strutture deputate. • Nuova direttiva MiFID (Market in Financial instruments directive) - Completato la stesura dei contratti e delle procedure, regolamenti e policy generali. Completate le modalità di gestione dei servizi di investimento da parte dell’Area Finanza e delle Filiali. Applicata la corretta contrattualistica/modulistica nell’operatività delle Filiali. 13 L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO asse strategico - responsabilità sociale di impresa Obiettivo da perseguire Sviluppo dei processi di gestione responsabile e valorizzazione delle attività a favore dell’ambiente, della compagine societaria, del terzo settore e del territorio. Conseguenti attività del 2008 • Conseguiti in ambito ambientale ulteriori miglioramenti, in linea con gli obiettivi. • Ottenuta una menzione speciale al Green Globe Banking Award. • Realizzata con successo la Prima edizione del Premio per l’Economia Sostenibile. asse strategico - immagine e comunicazione esterna Obiettivo da perseguire Valorizzazione della comunicazione interna ed esterna e consolidamento della visibilità. Conseguenti attività del 2008 • Riordinata segnaletica informativa interna ed esterna alle filiali • Progettato innovative insegne a led (stimato consumo ridotto almeno del 70%) che sono in via di installazione nel primo semestre del 2009. 14 L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO L’assetto istituzionale Il Credito Trevigiano è gestito con criteri democratici di autogoverno, nei quali risulta centrale la figura del Socio, e ad oggi la compagine sociale risulta di poco inferiore alla soglia dei 6.200 Soci. Il radicamento sul territorio e l’attenzione alla base sociale si manifesta tramite la continua relazione con i Soci, assicurata sia dalla funzione di coordinamento svolta nelle Filiali ad opera dei Direttori, sia mediante l’attività svolta da uno specifico Ufficio Soci, attivo presso la Sede centrale. L’organo sovrano della banca è l’Assemblea dei Soci che, con il principio di “una testa un voto”, elegge tra i propri componenti: il Consiglio di Amministrazione (organo di governo costituito da 11 membri) e il Collegio Sindacale (organo di controllo costituito da 3 componenti). Gli Amministratori durano in carica tre esercizi e sono rieleggibili, secondo il regolamento previsto dallo Statuto Sociale. il Consiglio di Amministrazione Nicola Di Santo presidente Roberto Dussin vice-presidente Enzo Bergamin Dario Bonora Paolo Cavasin Franco Da Maren Silvano Duregon Gianfranco Bordin Carlo Zacco Sergio Rigon Sergio Volpato Vedelago Castello di Godego Castelfranco Veneto Caerano di San Marco Vedelago Vedelago Resana Caerano di San Marco Resana Vedelago Caerano di San Marco Commercialista Artigiano Architetto Ingegnere Dirigente di cooperativa Commerciante Imprenditore agricolo Architetto Commercialista Commerciante Imprenditore tessile Caerano di San Marco Castelfranco Veneto Vedelago Commercialista Consulente del lavoro Insegnante Collegio Sindacale Eugenio Visentin presidente Antonio Basso sindaco effettivo Lorenzo Morao sindaco effettivo Direzione Roberta Romano direttore generale Dino Marconato vice direttore generale vicario Silvano Pozzobon vice direttore generale 15 L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO I meccanismi di Governo Nel 2008 è stato attivata la funzione di Conformità alla normativa e ai regolamenti (Compliance). Assemblea dei soci Consiglio di amministrazione 11 consiglieri tra cui il Presidente e il Vice Presidente Comitato Esecutivo Presidente e quattro consiglieri 16 Collegio Sindacale 3 membri; effettua l’attività di controllo partecipando a tutte le riunioni del C.d.A. e del Comitato Esecutivo e nella persona del Presidente a quelle del Comitato per il controllo interno Direzione generale Funzione di conformità (compliance) Presidio e gestione del rischio di non conformità alle norme e regolamenti Risk control Presidia l’attività di controllo e gestione dei rischi Direzioni Comitato Audit Coordina l’attività del complessivo sistema dei controlli interni Internal Audit Opera in completa autonomia e riferisce direttamente al Direttore generale, al Presidente e al Presidente del Collegio Sindacale Organismo di vigilanza ha il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza del modello organizzativo sub. D.Lgsl. 231/2001 Società di revisione Controllo esterno di terza parte indipendente Filiali L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO l governo della responsabilità sociale d’impresa La responsabilità sociale di impresa per il Credito Trevigiano è un orientamento strategico generato dal legame e dal continuo scambio con i territori in cui si trova ad operare. Un orientamento che trova esplicitazione anche nella missione e coinvolge trasversalmente tutti i comportamenti organizzativi; per questo, la Banca non ha ritenuto opportuno identificare un unico riferimento interno in materia di responsabilità sociale ma una serie di responsabilità distribuite, al fine di mantenere un presidio coerente con i sistemi di gestione esistenti e le funzioni organizzative interessate. Un significativo contributo all’evoluzione dei meccanismi di governo e controllo della responsabilità d’impresa è legato allo sviluppo del Modello Organizzativo 231 che rappresenta un presupposto significativo non solo per la prevenzione di reati societari e illeciti ma anche per la definizione dei comportamenti e il monitoraggio delle attività in coerenza con il Codice Etico. Il Credito Trevigiano, da diversi anni, ha sviluppato un “modello organizzativo” finalizzato a prevenire la commissione di reati societari (quali ad esempio il falso in bilancio, il reato di corruzione e di concussione, di riciclaggio ed usura, ecc.) come previsto dal Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e successive integrazioni. Sono, pertanto, stati deliberati dal Consiglio di Amministrazione: • il progetto di adeguamento del modello organizzativo; • l’istituzione e il regolamento dell’Organismo di Vigilanza; • le linee di condotta dei vertici aziendali e del personale dipendente. All’Organismo di Vigilanza è demandato il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza del modello organizzativo stesso. Sempre nel 2008 si è svolto un corso di aggiornamento sul D.Lgs 231/01 a cui hanno partecipato 50 dipendenti. Il personale addetto al Sistema dei Controlli Interni (S.C.I.) ha, altresì, partecipato a corsi specifici di approfondimento. Un’ulteriore evoluzione della gestione responsabile del Credito Trevigiano è, inoltre, la conferma del gruppo interfunzionale per il bilancio sociale, che rappresenta una premessa alla costituzione di un comitato di indirizzo proprio per le questioni inerenti la responsabilità sociale d’impresa: dal bilancio sociale alla reputazione, passando attraverso l’identificazione degli obiettivi di miglioramento o la definizione di modalità per la comunicazione e il coinvolgimento degli stakeholder. In un’ottica di gestione responsabile è sempre opportuno che l’organizzazione preveda momenti di riflessione collegiali su temi così attuali e trasversali, in modo da fornire le giuste indicazioni agli organi decisionali che potranno beneficiare di una corretta e responsabile analisi dei costi e dei benefici. La Banca riconosce come principio imprescindibile il rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti sia di carattere generale che di settore. Pertanto, le linee di condotta deliberate costituiscono il punto di riferimento per gli amministratori, i sindaci, la direzione e il personale tutto. Esse si aggiungono ad una serie di regole di comportamento che indirizzano l’operato del personale del Credito Trevigiano: la “Carta dei Valori”, il “Codice di comportamento ABI”, il “codice interno di autodisciplina”, il “codice di comportamento interno dei dipendenti”, nonché i documenti che regolano la gestione responsabile della banca – in particolare il documento “QUA LA MANO”. 17 L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO L’assetto organizzativo L’organigramma della Banca riprende i criteri di partecipazione e coinvolgimento propri del “sentire cooperativo” e prevede che la Direzione Generale sia supportata da una serie di organi di staff che configurano una “direzione allargata” con funzione principale di coordinamento e controllo. Le funzioni strettamente operative fanno capo a quattro aree funzionali: • Area Commerciale, che coordina tutte le Filiali, il Servizio Marketing e gli uffici “prodotto”; • Area Finanza, che si occupa del coordinamento e supporto della consulenza finanziaria e gestisce il portafoglio titoli e la liquidità della Banca; • Area Contabilità, che governa tutti gli aspetti amministrativi e contabili, oltre ai sistemi di pagamento della clientela; • Area Organizzazione, che governa il sistema informativo, l’economato/archivio, coordina le funzioni organizzativo/operative, la manutenzione del patrimonio immobiliare e la progettazione tecnica. 18 Comitato di audit Consiglio di amministrazione Presidenza Direttore Generale Roberta Romano Comitati Vice Direttore Vicario Vice Direttore Resp. Funzione di Conformità Accordi Strategici Rappresentante della Direzione per la Gestione Ambientale Dino Marconato Silvano Pozzobon Internal Audit Massimo Fasoli Segreteria Generale Primo Franchetto Risk control Dino Marconato (ad interim) Legale e Contenzioso Christian Cavasin Pianificazione e controllo di gestione Gioacchino Basso Gestione e Formazione del personale Fabio Querini Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale Nicola Bernardi Customer satisfaction Area Finanza G. Lo Martire Area Commerciale G. Govoni Area Organizzazione N. Bernardi Area contabilità e bilancio D. Gatto L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO La struttura distributiva Il Credito Trevigiano si avvale della “filiale” quale principale canale distributivo, non dispone di una rete di promotori finanziari, ma può contare sulla capacità di ciascun Socio e cliente di farsi portavoce dell’attività della banca. La Banca opera anche tramite il proprio sito internet: www.creditotrevigiano.it Nel 2008 la Banca ha continuato a “consolidare” la propria struttura provvedendo anche all’assunzione di nuovo personale. Sempre nel 2008 ha inteso rafforzare la propria presenza commerciale ed il proprio livello di servizio, rivisitando il processo di banca elettronica con il rilascio del nuovo applicativo di “Internet Banking” e lo sviluppo del servizio di “Home Banking”. la rete 2004 2005 2006 2007 2008 26 17 28 551 26 17 28 640 29 20 32 697 29 20 31 664 29 20 31 758 Numero filiali Credito Trevigiano Comuni Bancomat P.O.S. punti di acquisto con bancomat La nostra sede Villa Emo - Via Stazione 3-5 Fanzolo di Vedelago Filiale principale: Vedelago paderno Filiali: Caerano San Marco, Casella di Asolo, Caselle, cavaso tomba pederobba Castelfranco V. Centro, Castelfranco V. Mistral, Castello di Godego, Castelminio, Cavasagra, monfumo borso cornuda crocetta del grappa del montello Cavaso, Cornuda, Coste, Fanzolo, Fossalunga, Galliera Veneta, Loria, romano maser d’ezzelino mussolente fonte Monfumo, Montebelluna Centro, volpago caerano del montello s.m. Montebelluna Pilastroni, Musano, asolo san zenone d. ezzelini montebelluna Mussolente, Paese, Piombino altivole Dese, Salvarosa, cassola trevignano Salvatronda, vallà di riese villorba loria ponzano S. Andrea O/M, vedelago rossano San Vito, castello di godego paese carbonera istrana Treviso, Vallà alano di piave cittadella castelfranco veneto galliera veneta tombolo treviso san martino di lupari silea resana piombino dese morgano quinto di treviso casier zero branco loreggia trebaseleghe santa giustina in colle camposampiero preganziol 19 L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO Villa Emo Il Palladio pensò e progettò Villa Emo come casa padronale e, al tempo stesso, “fabbrica” armonicamente inserita nel contesto di campagna, in un rapporto sinergico tra relazioni sociali e gestione economica a carattere prettamente agricolo finalizzato alla crescita economica di tutto il territorio. Oggi il Credito Trevigiano, la Fondazione Villa Emo e l’Antico Brolo S.r.l. vogliono dare continuità a questo preciso ruolo e, dopo aver dato una nuova funzione economica al compendio con gli uffici direzionali della Banca, intendono farlo rivivere di nuova vita. Con questo spirito si sta procedendo alla valorizzazione dell’Archivio Emo, un fondo di 322 documenti, che il Credito Trevigiano desidera tutelare sotto tutti i punti di vista e offrire alla consultazione non appena saranno ultimati l’inventario e la catalogazione. Fondazione Villa Emo 20 La Fondazione è stata istituita senza fini di lucro e ha come scopo la tutela, la conservazione ed il recupero del patrimonio storico, artistico, culturale ed ambientale e, più genericamente, il sostegno del territorio e della popolazione. A tal fine, si prefigge l’utilizzo di Villa Emo quale luogo simbolo di tale attività culturale e socio-ambientale per la realizzazione di ogni e qualsiasi forma di socialità che veda impegnato sul territorio il Credito Trevigiano” (art. 2 dello Statuto della Fondazione). In particolare, tali obiettivi sono espletati attraverso azioni di beneficenza, assistenza sociale e sociosanitaria, attività di studio, ricerca, documentazione, promozione eventi di rilevanza sociale, storica, culturale, artistica ed ambientale, organizzazione di conferenze, riunioni, convegni, seminari e spettacoli, oppure attraverso la concessione di sovvenzioni, contributi, finanziamenti, premi e borse di studio. La Fondazione è impegnata, inoltre, nella manutenzione, nella protezione o nel restauro di quanto presente di interesse artistico, storico, archeologico, demo-etno antropologico o ambientale. Quindi non un Ente estraneo od “aggiunto” al Credito Trevigiano, come in genere sono le Fondazioni bancarie, ma una diretta emanazione del suo essere “banca a responsabilità sociale”, volta a promuovere “la coesione sociale e la crescita responsabile del territorio nel quale opera” (art. 2 dello Statuto del Credito Trevigiano). La Fondazione possiede l’80% del capitale sociale di Antico Brolo s.r.l. (il restante 20% appartiene al Credito Trevigiano), società di servizi che gestisce, per conto del Credito Trevigiano, tutto il compendio della Villa. È possibile destinare il 5xMILLE alla Fondazione Villa Emo, indicando il Codice Fiscale 03998440261 e firmando nel riquadro delle fondazioni. L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO Nel 2008 il Credito Trevigiano ha sostenuto concretamente la Fondazione con un contributo di 50.000 euro ed è fiero di aver avviato, con il consenso degli oltre 6.000 soci, un percorso di condivisione, fiducia e rispetto per le tradizioni. Festeggiamenti in occasione del V centenario della nascita di Andrea Palladio In occasione del V Centenario della nascita di Andrea Palladio, la Fondazione Villa Emo ha promosso iniziative di grande prestigio: Villa Emo nel 2008 ha accolto oltre 16.000 visitatori. data evento titolo 17.05 Conversazioni palladiane 24.05 31.05 27.06 28-29.06 04.07 13.07 06.09 13.09 Convegno di Studi Conversazioni palladiane Notturno Palladiano Vista con animazione teatrale Presentazione del volume Concerto Inaugurazione Cantiere Palladio 20-21.09 Festa del Mais con stand 27-28.09 Vista con animazione teatrale Vita di Villa e vita in villa.. tra otium et negotium Intorno a Villa Emo Palladio privato Immagini, parole e suoni Palladio una Vita in Villa “La mano di Palladio” Solisti Veneti Archivio Emo rinnovo delle modalità di visita della villa espositivi di coltivatori Incontri su: “Vita in Villa”; “Le nostre polente quotidiane”; Recupero e valorizzazione delle antiche varietà di mais e Manifestazioni rievocative nell’Aia del Borgo Palladio una Vita in Villa 21 L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO Alcuni eventi ospitati a Villa Emo nel 2008 La Convention APB 2008 (Associazione Italiana per la Pianificazione ed il Controllo di Gestione nelle Banche, nelle Istituzioni Finanziarie e nelle Assicurazioni) è stata ospitata a Villa Emo il 3 e il 4 ottobre 2008. I rappresentanti del mondo bancario si sono incontrati per confrontarsi sul tema “Il ruolo della Funzione Pianificazione e Controllo nell’interazione con le diverse funzioni aziendali al fine di una corretta misurazione dei rischi, della quantificazione del capitale e del miglior profilo di rischio/rendimento”. Villa Emo ha ospitato la serata dedicata alla consegna degli attestati del corso per giornalisti in erba organizzato da “La vita del popolo” in collaborazione con l’Ucsi. Durante la serata si è svolto anche il convegno incentrato sul tema del messaggio del Papa per la giornata delle comunicazioni sociali “I mezzi di comunicazione sociale: al bivio tra protagonismo e servizio. Cercare la verità per condividerla”. 22 Gli ex consiglieri regionali e gli ex parlamentari del Veneto si sono ritrovati a Villa Emo per celebrare il 60° anniversario della Costituzione Italiana. Presente il senatore Luigi Gui, ultimo veneto vivente che ha fatto parte dell’Assemblea Costituente al termine della guerra e della monarchia. Nel 2008 è stata inaugurata a Villa Emo la sala multimediale per scuole e visitatori dedicata all’opera palladiana, al suo architetto e al territorio tra Piave e Brenta. A tal fine il locale a fianco dell’ingresso principale è stato allestito con strumenti innovativi e multimediali, ma di facile colloquio in modo da affascinare il pubblico più giovane. L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO La Società di Mutuo Soccorso Vitapiù Vitapiù è la Società di Mutuo Soccorso senza scopo di lucro costituita nel 2007 e promossa e sostenuta dal Credito Trevigiano, che rappresenta un’innovazione nel sostegno concreto e nell’aiuto alle famiglie del territorio, Socie e clienti della Banca. Di fronte ad un crescente aumento del bisogno socio-sanitario e ad una difficoltà oggettiva della spesa pubblica per sostenerlo, diventa sempre più importante l’attenzione verso la sanità integrativa di cui Vitapiù è un esempio di eccellenza. La formula giuridica di mutua volontaria di assistenza e previdenza scelta, recupera il modello delle vecchie società di mutuo soccorso, per adattarsi al bisogno dei cittadini di avere maggiori tutele e garanzie in tema di assistenza sanitaria, di previdenza, nonché di socialità e di formazione. VITAPIU’ è una associazione di persone che interviene a sostegno e supporto dei Soci che si trovano in momentanee difficoltà. Tutte le decisioni e gli interventi operativi vengono decisi da un Collegio di Amministrazione, composto da 9 membri più 3 componenti il Comitato Sindacale, tutti durano in carica tre anni. Il 29 ottobre 2008 si è tenuta la prima Assemblea di approvazione del bilancio di Vitapiù, durante la quale sono stati presentati i risultati del primo esercizio, chiuso il 30.6.2008. Il bilancio, redatto dal Consiglio di Amministrazione e da questi comunicato al Comitato dei Sindaci (composto da Lorenzo Morao, Mariella Andreatta e Giovanni Favrin), ha evidenziato un risultato gestionale positivo (42.701 Euro), ottenuto grazie ai numerosi contributi del Credito Trevigiano e alle quote dei soci aderenti. L’attivo è pari a 163.059 euro, il patrimonio netto a 79.586 euro, i proventi e ricavi ottenuti sono stati 117.814 euro, gli oneri totali 75.113 euro. Sono oltre 3.200 gli iscritti nel primo anno e mezzo di attività; più di 600 le famiglie con figli piccoli iscritte alla Mutua; 1.800 gli screening di prevenzione sanitaria eseguiti (cardiologici, oncologici, metabolici, melanoma); circa 4.000 euro al mese è il sostegno erogato sottoforma di diarie da ricovero, rimborsi di spese mediche/fisioterapia e sussidi per i figli minori. Durante l’Assemblea del 2008 è stato riconfermato il Consiglio di Amministrazione per altri due esercizi: i Consiglieri in carica – tutti Soci fondatori della Mutua – sono stati rieletti in modo da dare continuità al progetto appena iniziato. I componenti del CdA di Vitapiù operano volontariamente e gratuitamente, dedicando parte del loro tempo a questa missione. 23 L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO Il Consiglio di Amministrazione di Vitapiù Roberta Romano, Presidente Nicola Di Santo, Vicepresidente Silvio Bellon Paolo Berro Dario Bonora Roberto Dussin Vittorio Innocente Sergio Rigon Rosa Rizzante Vittorio Sarfati Regina Simionato Nuove opportunità per i soci 24 Per il 2009 il Consiglio di Amministrazione ha pensato a nuove opportunità per i Soci di Vitapiù. Tra le nuove idee: • campagna di prevenzione sanitaria gratuita: screening oculistico in collaborazione con l’Ospedale di Zona S.Camillo di Treviso e screening di medicina sportiva per i giovani con il supporto di Fisiocenter-Medservice della Cooperativa Sociale CastelMonte di Castelfranco Veneto; • “Percorso Verde” nel parco di Villa Emo, un percorso naturalistico con accesso esclusivo e gratuito per i Soci iscritti a Vitapiù; • soggiorni termali convenzionati, tre le mete: Abano-Montegrotto, Bibione, Isola d’Ischia; • convenzione trasporti sanitari con Croce Bianca della Marca Trevigiana Onlus; • centri polispecialistici e rete paramedica convenzionata Comipa • nuovo sportello Vitapiù presso il Centro Residenziale per Anziani di Vedelago “Mons. Crico”. Consorzio tra mutue italiane di previdenza e assistenza Vitapiù aderisce al Comipa (Consorzio tra Mutue Italiane di Previdenza e Assistenza) un consorzio cooperativo che raccoglie le Mutue private su tutto il territorio nazionale e che emette, a favore dei Soci delle proprie consorziate, la Carta Mutuasalus per poter accedere ad una vasta gamma di servizi di emergenza sanitaria ed altre prestazioni. L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO serivizi offerti descrizione sintetica: per maggiori informazioni www.vitapiu.it oppure telefonare allo 0423.476687 – Ufficio in via Spada 2 a Fanzolo di Vedelago distintività con la carta Mutuasalus© La carta permette di usufruire dei servizi di emergenza sanitaria ed altre prestazioni: • Alta consulenza medico telefonica • Numero verde in funzione 24h benefici Diarie per ricovero dovuto a malattia o infortunio e rimborsi spese mediche ed esami di alta diagnostica assistenza Sostegno alla famiglia: iniziative capaci di intervenire concretamente nel tessuto sociale del territorio, attraverso l’erogazione di sussidi per i figli minori e agevolazioni per gli anziani (collaborazione con il Centro Residenziale di Vedelago) convenzioni • Network medico-sanitario a disposizione con tariffe scontate dal 5% al 20% rispetto a quelle normalmente applicate presso un’ampia gamma di centri medici e strutture private convenzionate • Accesso privilegiato ed in tempi più rapidi per visite mediche 25 attività Attività ricreative e culturali: al fine di favorire la relazione e l’aggregazione dei Soci aderenti alla Mutua, Vitapiu’ propone viaggi, vacanze e visite culturali. La Mutua ha previsto di mettere in atto una serie di campagne di prevenzione socio-sanitarie contro le molteplici malattie a cui potrebbero andare incontro i propri Soci. Sono stati previsti degli screening atti ad individuare i fattori di rischio che incombono sulla salute. piani sanitari avanzati Vitapiù, in collaborazione con il Fondo Mutuasalus©, mette a disposizione piani sanitari integrativi che garantiscono maggiori benefici e coperture sulla propria salute Per diventare Socio di Vitapiù è necessario essere Socio e/o Cliente del Credito Trevigiano (titolare o contestatario di conto corrente). Per conoscere le attività, le modalità di adesione e i regolamenti della Società di Mutuo Soccorso VITAPIÙ è stata predisposta un’apposita brochure informativa, disponibile presso tutte le filiali del Credito Trevigiano – Socio Sostenitore. Relazione Sociale L’obiettivo di questa sezione del bilancio sociale è quello di analizzare i diversi aspetti dello scambio sociale tra il Credito Trevigiano e il contesto in cui opera. Più precisamente, la finalità della Relazione Sociale è quella di porre in luce le relazioni tra la banca e i suoi principali interlocutori, verificando la coerenza tra le scelte fatte e i valori dichiarati per rendere conto sul modo in cui la Banca persegue i propri obiettivi e gli effetti delle proprie attività sul territorio di riferimento. Identificazione dei principali interlocutori del Credito Trevigiano: gli stakeholder istituzioni Organismi Sovranazionali Banca d’Italia Stato Sistema e Federazione del Credito cooperativo Scuole e Università risorse umane Sindacati Dipendenti partner economici collettività Parrocchie e Istituti Religiosi Media Famiglie Sport Singoli cittadini o Associazioni che operano per: ambiente, cultura, arte, diritti, coesione sociale Soci Clienti Fornitori Altre banche Imprese Artigiani Commercianti Coltivatori RELAZIONE SOCIALE Un anno di dialogo e partecipazione La tabella che segue indica i principali momenti di incontro e gli eventi a cui ha partecipato il Credito Trevigiano nel corso del 2008. 28 data 25.01.2008 luogo e eventi / iniziative Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Scuola per Genitori – incontro sul tema “Il metodo di studio come strumento di successo” – relatore Dott. Mario Polito 29.01.2008 Vedelago (cinema Sanson), Convegno realizzato da Coldiretti per illustrare le caratteristiche e le opportunità del Nuovo P.S.R. 2007–2013 07.02.2008 Trevignano (Villa Onigo, Convegno “Una Villa in Banca - Villa Emo e la sua fattoria” 18.02.2008 Fanzolo (Villa Emo), Conferenza dell’Istituto Nazionale di Architettura - Sezione Veneto “I lunedì dell’architettura” dedicata al restauro della Fattoria di Villa Emo 22.02.2008 Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Scuola per Genitori – incontro sul tema “Il bullismo adolescenziale” – relatore Dott.ssa Elena Buccoliero 29.02.2008 Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Incontro dal titolo “Il Valore del Socio del Credito Cooperativo, Banca di Sviluppo e Impresa a Responsabilità Sociale”con i Soci che sono entrati a far parte della compagine sociale tra il 2005 e il 2007 06.03.2008 Loria, Convegno del Progetto Verde-Oro “Energie Alternative: risparmio energetico e rispetto ambientale” 07.03.2008 Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Scuola per Genitori – incontro sul tema “Gli adolescenti e il piacere del rischio” – relatore Dott. Giuseppe Maiolo 07-09.03.2008 Bessica di Loria, Mostra Mercato delle piante ornamentali: attività di animazione con la collaborazione di Spazio Verde Blu e sensibilizzazione dei visitatori al progetto Risparmio Amico e ai prodotti verdi 11.03.2008 Riese Pio X, Convegno del Progetto Verde-Oro “Energie Alternative: risparmio energetico e rispetto ambientale” 14.03.2008 Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Convegno sul tema “Ridurre gli spechi aumenta il valore della nostra impresa. L’efficienza energetica nelle piccole medie imprese” 17.03.2008 Fanzolo (Sala Riunioni Centro Servizi Direzionale), Riunione della Cooperativa “Coltiva la pace” per la presentazione del bilancio relativo al primo anno di attività 26.03.2008 Loria, Incontro con il Sindaco di Loria e segretario per affrontare i temi del fotovoltaico 28.03.2008 Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Scuola per Genitori – incontro sul tema “Educare all’ascolto” – relatore Dott. Massimo Baldini 12.04.2008 Asolo, Futurlegno: manifestazione in collaborazione con la Confartigianato (Distretto legno arredo). RELAZIONE SOCIALE Mattina: premiazione concorso ragazzi Scuole medie della Provincia di Treviso. Pomeriggio: Convegno “L’innovazione nel mondo del legno” 12.04.2008 Cornuda (filiale della banca), Incontro con l’Assessore all’Ambiente del Comune di Cornuda per affrontare i temi del fotovoltaico 20.04.2008 Caerano di San Marco, Progetto Salute: check up sanitario gratuito per i Soci in collaborazione con l’Associazione Amici del Cuore di Montebelluna,Colli Asolani e Valdobbiadenese 22.04.2008 Galliera Veneta (sala parrocchiale), Incontro con la cittadinanza di Galliera Veneta sui temi del risparmio energetico e delle agevolazioni ottenibili per tali interventi 30.04.2008 Vedelago (Cinema Sanson), Convegno realizzato da Ve.A.R.per illustrare le problematiche legate all’Epidemia di Lingua blue che colpisce l’allevamento bovino italiano 22.04.2008 Roma, Premio Menzione Speciale - Green Globe Banking Award 04.05.2008 Montebelluna (Palamazzalovo), Assemblea dei Soci - Relazione Bilancio e Bilancio Socio-Ambientale 16.05.2008 Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Scuola per Genitori – incontro sul tema “I figli ingannano. Come gestire le loro bugie” – relatore Dott.ssa Paola Scalari 22.05.2008 Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Scuola per Genitori – incontro sul tema “I nuovi papà” – relatore Dott. Claudio Risè 29.05.2008 Padova (Sede Agrileasing), Presentazione della convenzione Ascopiave per il Progetto Fotovoltaico Diffuso 30.05.2008 Castelfranco Veneto (Auditorium Don Ernesto Bordignon), Premiazioni per la settima edizione del concorso “I piedi nel locale… la testa nel globale” 06.06.2008 Fanzolo (Centro Servizi della Banca), Convegno con il Consorzio Brentella 07.06.2008 Fanzolo (Villa Emo), Premiazioni per la settima edizione del concorso “Parole in viaggio – premio Antonio Russello” 06-07-08 giu.2008 Vedelago, Sapori e Musica in Villa - distribuzione depliant finanziamenti verdi e sensibilizzazione al tema del risparmio energetico 13.06.2008 Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Scuola per Genitori – serata di chiusura del corso e bilancio della scuola – relatore Prof. Paolo Crepet. 12.06.2008 Resana, Convegno del Progetto Verde-Oro “Energie Alternative: risparmio energetico e rispetto ambientale” 17.06.2008 Fanzolo (Villa Emo), Meeting con tutto il personale dipendente della banca 22.06.2008 Fanzolo (Villa Emo), Gemellaggio fra 7 BCC per l’innovazione cooperativa 09.07.2008 Mestre (Centro polifunzionale Vega), Primo incontro per la definizione del METAS - Metadistretto Veneto dell’Ambiente per lo Sviluppo Sostenibile 29 RELAZIONE SOCIALE 30 31.07.2008 Treviso (Sede Assessorato Ambiente), Incontro con i funzionari della Provincia per collaborazioni in ambito ambientale sui temi: “Premio per l’Economia Sostenibile”, “Fai la mossa giusta” e “Autorità energetica” 06.09.2008 Fanzolo (Villa Emo) Inaugurazione Archivio Villa Emo (distribuzione Guide Ambiente e Premio Ambiente) 11.09.2008 Treviso, Conferenza Stampa in Provincia per la presentazione delle Giornate Prov. Ambiente (Facciamo la Mossa Giusta) con contestuale presentazione del Premio per l’Economia Sostenibile e distribuzione materiale Premio 16.09.2008 Possagno, Convegno Azienda Ulss 8 per la Valorizzazione produzioni locali 17.09.2008 Vedelago (Cinema Sanson), Incontro con la popolazione sul tema “Fonti Energetiche Rinnovabili” – distribuzione materiale e collaborazione con Gruppo Energia 17.09.2008 Fanzolo (Villa Emo), Consiglio BIT Spa 19.09.2008 Vedelago (Cinema Sanson), Fonti Energetiche Rinnovabili - proiezione del film “Una scomoda verità” di Al Gore. Distribuzione materiale 20-21.09.2008 Fanzolo (Borgo di Villa Emo), Festa del Mais per la valorizzazione delle produzioni locali di polenta, farina, ecc. 27.09.2008 Vedelago (Comune), Sponsorizzazione dell’Incontro organizzato da Centro Riciclo Vedelago per i ragazzi in età scolare 28.09.2008 Montebelluna, Progetto Salute: check up sanitario gratuito per i Soci in collaborazione con l’Associazione Amici del Cuore di Montebelluna, Colli Asolani e Valdobbiadenese 20-21.09.2008 e Montebelluna, Fiera “RECAM”, rassegna della casa e della bioedilizia. Presentazione 26-28.09.2008 dei “finanziamenti verdi” con attivazione dello Sportello Energia 22.09.2008 Trevignano, Convegno sul risparmio idrico, realizzato in collaborazione con il Comune di Trevignano - Settimana dell’Ambiente dove è stato illustrato l’impegno della Banca per l’ambiente, i risultati raggiunti, i finanziamenti verdi 23.09.2008 Caerano di San Marco, Convegno Azienda Ulss 8 per la Valorizzazione delle produzioni locali 02.10.2008 Altivole, Progetto VerdeOro - Manifestazione “Energie Alternative: risparmio energetico e rispetto ambientale” 03-04.10.2008 Fanzolo (Villa Emo), Convegno APB 09.10.2008 Treviso, Incontro con la Provincia - Assessorato all’Ambiente, ARPAV, Ambiente Italia per la Giuria del Premio per l’Economia Sostenibile 18.10.2008 Fanzolo (Villa Emo), Premio per l’Economia Sostenibile - Cerimonia conclusiva alla presenza di tutti gli enti partecipanti, dei componenti la giuria tecnica e della stampa 09.11.2008 Castelfranco Veneto, Festa del Ringraziamento organizzata da Coldiretti - presenza di uno stand della Banca in Piazza Giorgione e personale dipendente a disposizione per offrire informazioni e gadget ambientali ai visitatori RELAZIONE SOCIALE 13.11.2008 Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Scuola per Genitori – serata di inizio del secondo corso annuale per genitori – relatore Prof. Paolo Crepet 21.11.2008 Vedelago (Cinema Sanson), Premiazione degli studenti figli di Soci nell’ambito del “Progetto Studenti” – Meeting “I giovani e il lavoro – Percorsi nel labirinto” 25.11.2008 Bologna, Convegno BIT, riunione presso la Federazione Bcc Regione Emilia Romagna 01.12.2008 Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Sicurezza in Azienda. Prevenire il rischio cadute da coperture industriali 12.12.2008 Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Scuola per Genitori – incontro sul tema “Il ruolo delle emozioni nei processi di apprendimento” – relatore Dott.ssa Lucia Pelamatti 04-05-10-11 16-17.dic.08 Incontri di fine anno con la compagine sociale in diverse sedi In realtà queste sono soltanto le occasioni in cui il dialogo e confronto con il territorio ha avuto una manifestazione pubblica mentre i momenti reali di ascolto e coinvolgimento sono molto più numerosi e significativi. Basti pensare ai quotidiani incontri con i Soci, l’attenzione alle domande e alle esigenze dei clienti, le collaborazioni nei progetti con le associazioni di categoria e le istituzioni, le testimonianze nelle scuole e nei progetti per i paesi poveri. Sono solo alcuni esempi della continua attività di dialogo svolta dal Credito Trevigiano con i propri stakeholder: necessaria per il perseguimento della propria missione. www.creditotrevigiano.it 31 I Soci sono il primo patrimonio del Credito Trevigiano e sono posti al centro dell’attività della banca in quanto: • proprietari dell’azienda e, di conseguenza, partecipano a stabilirne l’indirizzo strategico; • amministratori e, come tali, sono responsabili della gestione; • primi clienti, dunque colonna dell’operatività: una BCC opera infatti per legge “prevalentemente” con i Soci; • biglietto da visita della banca, ovvero i testimoni dell’impresa e del suo operato. IL CREDITO TREVIGIANO E I SUOI SOCI Il Credito Trevigiano e i suoi Soci obiettivi di miglioramento Obiettivo da perseguire Incentivi al cambio generazionale per i Soci più anziani favorendo l’ingresso di Soci giovani. Conseguenti attività del 2008 La banca ha dato ai giovani la possibilità di diventare Soci con una sola quota salvo poi, entro il compimento dei 30 anni, integrare l’iscrizione con il rimanente delle quote (attualmente il numero minimo è pari a 15). Nel corso del 2008 sono stati 75 i Soci giovani che sono entrati a far parte della compagine sociale: oltre il 42% dei nuovi iscritti. Obiettivo da perseguire • Rivisitazione dell’attuale impostazione concentrando l’offerta agevolativa su prodotti e servizi a forte impatto visivo. • Miglioramento della visibilità del “vantaggio bancario“ (mutualità) per il Socio. Conseguenti attività del 2008 Un miglioramento della visibilità dei benefici ai Soci è stato ottenuto grazie alla pubblicazione “Valore Socio” ma anche grazie alla comunicazione di Filo Diretto e i depliant commerciali. Obiettivo da perseguire Attivazione e messa a regime di uno strumento di misurazione della soddisfazione, della capacità di fidelizzare e del valore della relazione con clienti e Soci. Conseguenti attività del 2008 La banca ha realizzato un questionario di valutazione della soddisfazione dei Soci e sta sviluppando un sistema più sistematico per la misurazione della soddisfazione di Soci e clienti. Obiettivi 2009 • Intraprendere iniziative specifiche a sostegno delle aziende socie in risposta al periodo di crisi. • Sviluppare ulteriormente la gamma dei prodotti e dei servizi finanziari riservati al Socio/famiglia, a condizioni favorevoli. L’incremento di 176 Soci (+2,94 % rispetto al 2007) conferma il trend di crescita degli ultimi anni: al 31 dicembre 2008 sono infatti n. 6.170 i Soci che risiedono e/o svolgono la propria attività nel territorio di competenza della banca. In quanto Banca di Credito Cooperativo, il Credito Trevigiano ha l’obbligo di assumere attività di rischio prevalentemente nei confronti dei propri Soci, rispettando il limite minimo del 50% rispetto al totale, come indicato dall’organo di vigilanza. Nel 2008 l’incremento del capitale sociale è pari a 53.008,46 Euro (+4,16 % rispetto al 2007); al 31 dicembre sono 51.365 le azioni sottoscritte, ciascuna del valore di 25,82 euro; il sovrapprezzo è di euro 100,00 per azione. Il valore complessivo di ogni singola azione è quindi pari a 125,82 euro. 33 Comuni limitrofi Altivole Maser Caerano Montebelluna Riese di Pio X C. di Godego Castelfranco Resana Vedelago 2008 2007 2006 2005 2004 2003 1.030.218 1.127.404 1.204.425 1.273.235 1.326.244 2003 2004 2005 2006 2007 2008 5.751 5.841 5.994 6.170 1.171.969 911.678 2002 5.601 816.041 2001 soci 5.244 capitale sociale 6.000 5.000 4.000 provenienza dei soci 1500 1000 500 2008 2007 2006 2005 IL CREDITO TREVIGIANO E I SUOI SOCI I servizi e le agevolazioni riservate ai Soci L’impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare, nel soddisfare i bisogni finanziari dei Soci e dei clienti, ricercando il miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodotti e dei servizi offerti (art. 2 Carta dei Valori). La politica del Credito Trevigiano è, pertanto, quella di valorizzare i Soci come destinatari primari dei prodotti e dei servizi della banca fornendo loro opportunità e facilitazioni da servizi cosiddetti “extra-bancari”. Per questa duplice forma di beneficio il vantaggio che la banca assicura ai Soci è espresso in due modi: • l’incentivazione di carattere bancario, genericamente indicata come “mutualità bancaria”; • l’incentivazione di carattere extra-bancario, indicata come “mutualità non bancaria”. Nel 2008 sono stimati benefici bancari e non bancari destinati ai Soci pari a 1.561.865 euro. benefici bancari e non bancari Mutualità bancaria Mutualità non bancaria Totale mutualità bancaria e non bancaria 2005 908.429 484.130 2006 1.023.666 498.556 2007 1.181.367 533.033 2008 1.307.410 254.455 1.392.559 1.522.222 1.714.400 1.561.865 Le incentivazioni di carattere bancario (mutualità bancaria) sono legate alle condizioni vantaggiose riconosciute ai Soci per molti dei prodotti e dei servizi offerti. Ciò significa tassi attivi particolarmente favorevoli nelle operazioni di raccolta, tassi passivi con caricamenti minimi, spese contenute o addirittura assenti. Il Credito Trevigiano favorisce il Socio perché un incremento della sua ricchezza è un incremento della ricchezza della banca. A fronte di queste agevolazioni di carattere bancario la banca ha stimato un beneficio pari a 1.307.410 euro 35 IL CREDITO TREVIGIANO E I SUOI SOCI Prodotti e servizi riservati ai Soci – mutualità bancaria soci giovani risparmio/investimento • Conto Verde – c/c gratuito (anche l’imposta di bollo è assolta dalla Banca) che comprende carte di debito e credito e altri servizi collegati finanziamento • Mutuo Io clikko! per finanziare a tasso zero l’acquisto di un personal computer e degli accessori • Finanziamento Master a tasso agevolato per coprire le spese di partecipazione a master in Italia e all’estero • Finanziamento Prima Patente rimborsabile in 18 mesi a tasso zero per affrontare le spese della patente di guida • Mutuo Prima Casa Figli di Soci per l’acquisto dell’abitazione principale dei figli di Soci, a condizioni di favore rispetto alla clientela ordinaria soci famiglia risparmio/investimento • Deposito “Nuova vita”, libretto di deposito riservato al figlio neonato del Socio, remunerato a un tasso competitivo, con 50 Euro di benvenuto donati dalla banca • Conto Melograno Azzurro, conto a pacchetto, con agevolazioni su servizi bancari e assicurativi • Gestione titoli in deposito - commissioni ridotte su dossier titoli e operazioni di acquisto/vendita titoli • Obbligazione “6 Socio 6%” – investimento obbligazionario di rendimento esclusivo finanziamento • Mutuo Prima Casa Soci per l’acquisto dell’abitazione principale a condizioni di favore, al quale si accompagnano servizi aggiuntivi • Prestito Etico Adozioni a tasso zero a disposizione delle famiglie che intendono iniziare le procedure di adozione di un figlio - importo massimo 25.000 euro - rimborsabile in cinque anni 36 soci over 65 anni risparmio/investimento • Conto Melograno Oro completamente gratuito con un pacchetto di agevolazioni bancarie e assicurative già compreso e con imposta di bollo assolta dalla Banca finanziamento • Carte di credito esclusive che consentono di spendere in tutto il circuito Visa/Mastercard con semplicità e sicurezza, anche in Internet aziende di soci risparmio/investimento • Conto corrente a tassi e condizioni concorrenziali • Conto sul Conto, c/c di regolamento senza spese per professionisti e associazioni di categoria per la gestione degli incassi e pagamenti delle deleghe F24 • Tasso minimo e massimo - determinazione di un tasso minimo d’interesse garantito sui depositi e di un tasso massimo sugli affidamenti • Soluzioni di investimento sicure – obbligazioni, libretti di risparmio, certificati di deposito e altre tipologie di investimento a tassi primari finanziamento • Finanziamento Nuove Attività eco-compatibili - finanziamento agevolato riservato a imprenditori che diano avvio a nuove attività eco-compatibili IL CREDITO TREVIGIANO E I SUOI SOCI • Fidorapido - finanziamento a tasso agevolato riservato a coloro che intendono investire in azienda per migliorarne efficacia ed efficienza • Pagamento Imposte - finanziamento agevolato per il pagamento delle imposte derivanti da auto-liquidazione in acconto o a saldo, provenienti dalla dichiarazione dei redditi • Linea Ambiente – speciali finanziamenti a condizioni privilegiate per chi investe nel risparmio energetico e salvaguardia ambientale Le incentivazioni di carattere non bancario (mutualità non bancaria) sono prestazioni a favore dei Soci non direttamente correlate all’attività bancaria. Si tratta di investimenti o particolari attenzioni che la banca rivolge ai propri Soci per favorirne la crescita culturale e il benessere e per diffondere la partecipazione attiva e/o rispondere a particolari bisogni. Il Socio dispone di un’apposita tessera nominativa “CT Club” che gli consente di usufruire dei servizi a lui riservati. Vantaggi di carattere extra-bancario – mutualità non bancaria occupazione • Posti di lavoro messi a concorso e riservati ai Soci, 21 i posti assegnati incentivazione allo studio • Contributi a favore degli studenti meritevoli delle scuole superiori e dei laureati, 185 studenti premiati proposte culturali • Spettacoli cinematografici, teatrali e musicali gratuiti o a condizioni di favore; visite guidate a mostre, musei e itinerari culturali a prezzi ridotti, n. 10 visite/mostre proposte gestione del tempo libero • Viaggi a un prezzo fortemente ridotto, 12 viaggi proposti gita soci anziani • Gite gratuite per i Soci che hanno più di 70 anni, n. 6 uscite corsi di lingua • Corsi base di lingua inglese e spagnola a costi molto vantaggiosi per i Soci, n. 3 corsi di inglese e n. 2 corsi di spagnolo informazione e comunicazione • Tradizionali incontri di Natale, 6 incontri centro diurno di Vedelago • Per i Soci della banca sono previste tariffe agevolate per le prestazioni di Fisiokinesiterapia presso il Centro Residenziale “Mons. L. Crico” di Vedelago, ultrasuoniterapia, ionoforesi, elettroterapia, laserterapia, cinesiterapia, attività psicomotoria di gruppo, ginnastica respiratoria, ecc. operazione a premi “Socio Attivo” • Premio di 100 Euro (in buoni acquisto) erogato al Socio per ogni amico che diventa cliente della Banca, 15 buoni iscrizione a società di mutuo soccorso • Adesione alla Società di Mutuo Soccorso Vitapiù, contributo annuale scontato per i Soci iscritti a Vitapiù 37 IL CREDITO TREVIGIANO E I SUOI SOCI riepilogo delle attività 2008 organizzate per i soci 38 Mostre e visite guidate Ferrara: Cosmè Tura e Francesco Del Cossa Venezia: gli splendori del ‘700 Venezia: il Louvre Veneziano Venezia: il Louvre Veneziano Ferrara: Mirò Vicenza: Villa la Rotonda e Villa Ai Nani Mira: Villa Malcontenta e Villa Widmann Venezia: Roma e i Barbari Piombino Dese: Villa Cornaro e Villa Marcello Treviso: San Nicolò Viaggi e tour Crociera sul Nilo Giordania e Egitto Isola D’Elba Rovigno e Isole Brioni Portogallo. Isola di Porto Santo Djerba New York Treno del Bernina Torino Gran Tour dell’Andalusia Crociera Grecia-Turchia Budapest Gite Soci anziani Parenzo e Rovigno – n.5 uscite Venezia e e Isole della Laguna mese Gennaio Gennaio Febbraio Marzo Aprile Giugno Giugno Giugno Settembre Settembre Gennaio Marzo Aprile Maggio Maggio Giugno Agosto Settembre Ottobre Ottobre Ottobre Dicembre Maggio Settembre IL CREDITO TREVIGIANO E I SUOI SOCI La partecipazione e il coinvolgimento dei Soci L’Assemblea segna il momento centrale della partecipazione alla vita della banca cooperativa. Un momento che è dedicato all’adempimento degli obblighi di legge e di Statuto, ma anche alla valutazione dell’attività svolta e alla condivisione dei progetti di sviluppo. Nel 2008 l’Assemblea si è tenuta in via ordinaria il 4 maggio presso la struttura del PalaMazzalovo di Montebelluna. Particolarmente significativi sono anche gli incontri di fine anno che si svolgono in prossimità delle festività natalizie. Il Presidente, il Direttore Generale, il Consiglio di Amministrazione, i Dipendenti e i Soci appartenenti ai vari gruppi territoriali si incontrano per condividere insieme la “mission aziendale”. incontri di fine anno con i soci luogo 4 e 5 dicembre 2008 10 e 11 dicembre 2008 17 e 17 dicembre 2008 Totale 6 incontri soci Sala Cinema Parrocchiale di Caerano di S.Marco Hotel Fior di Castelfranco Veneto Hotel Antica Postumia di Vedelago 366 397 690 1.453 A partire dal 2008 il Consiglio di Amministrazione della Banca ha deciso di organizzare degli incontri con i Soci che sono entrati a far parte della compagine sociale negli ultimi anni, allo scopo di fornire uno stimolo a conoscere e riconoscere le caratteristiche distintive del Credito Cooperativo. A febbraio 2008, presso l’Hotel Fior di Castelfranco Veneto, si è tenuto il primo incontro dal titolo “Il valore del Socio del Credito Cooperativo, Banca di sviluppo e impresa a Responsabilità Sociale”, riservato ai Soci entrati a far parte della compagine sociale negli anni 2005, 2006 e 2007, al quale è intervenuto il Presidente della Federazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperative, Avv. Alessandro Azzi. Presenti anche l’ex Presidente del Credito Trevigiano Cav. Corrado Furlan e l’ex direttore Riccardo Morao che, con la loro testimonianza, hanno sottolineato come la presenza della banca abbia contribuito alla costituzione di una comunità economicamente più ricca e socialmente più vitale. presenze dei soci nelle assemblee annuali 04 maggio 2008 29 aprile 2007 30 aprile 2006 29 maggio 2005 Assemblea ordinaria Assemblea ordinaria Assemblea ordinaria Assemblea ordinaria e straordinaria soci deleghe 921 1273 1.318 2.341 35 49 38 641 L’informazione destinata ai Soci viene particolarmente curata in primo luogo attraverso comunicazioni dirette inerenti le novità, le iniziative e gli eventi della vita sociale, in secondo luogo attraverso la rivista quadrimestrale “Filo Diretto”, che tratta tematiche di interesse economico, sociale e culturale, valorizzando gli eventi che riguardano la vita delle comunità locali e il loro rapporto con la banca. La Banca riserva alcuni spazi e sale alle associazioni e gruppi del territorio, con i quali collabora, per l’organizzazione di seminari, convegni, incontri (sala-cinema “M. Sanson” e “Sala Corsi Computer” di Vedelago). 39 IL CREDITO TREVIGIANO E I SUOI SOCI Filo Diretto - numero medio di copie distribuite Filo Diretto 2007 40.000 (di cui 33.600 inviate) 2008 edizioni 28,800 (di cui 24.170 inviate) 3 “Valore Socio” Nel 2008, per rafforzare la comunicazione dell’identità e della missione della Banca e per sottolineare il valore e il significato dell’essere Socio, il Credito Trevigiano ha redatto e distribuito una nuova brochure informativa dal titolo “Valore Socio – opportunità e prodotti esclusivi”. Attraverso un linguaggio semplice e diretto sono stati evidenziati i principali vantaggi offerti alle diverse categorie di Soci (famiglie, giovani, imprese, ecc.), i principali momenti di socialità organizzati, l’impegno della banca per l’ambiente. Far partecipare i giovani resta uno degli obiettivi più importanti del Credito Trevigiano, obiettivo che la banca ha cercato di perseguire attraverso iniziative bancarie specifiche (agevolazioni per l’acquisto di computer, testi scolastici, prima patente, Carta Tasca Palladio) e non bancarie (“Progetto Studenti” che prevede il riconoscimento dell’impegno attraverso borse di studio e concorsi come “I piedi nel locale, la testa nel globale ” e “Parole in viaggio” – vedi paragrafo “Concorsi” / Comunità pag. 69). In particolare, nel 2008 il Progetto Studenti è giunto alla 21° edizione e ha comportato per la banca un investimento pari a 37.800 euro, coinvolgendo complessivamente: •1 85 studenti (49 laureati, 37 diplomati, 99 classi intermedie); • 10 studenti che hanno effettuato lo stage estivo presso la banca, provenienti dall’Istituto Tecnico Statale Martini di Castelfranco Veneto. 40 progetto studenti 2007 Laureati Diplomati Classi intermedie Totale Stage Totale generale investimenti 2007 55 44 80 17 196 2008 investimenti 2008 49 37 99 36.550,00 3.400,00 Euro 39.950,00 10 195 35.800,00 2.000,00 Euro 37.800,00 Dialogo diretto con i Soci Nel 2008 il Credito Trevigiano ha concluso una piccola indagine conoscitiva rivolta ai Soci. Lo scopo del questionario anonimo distribuito era quello di verificare come funziona il dialogo tra Soci e banca, capire come vengono percepiti i servizi e le iniziative, cogliere le nuove aspettative, aggiornare le strategie aziendali sulla base delle indicazioni ricevute. IL CREDITO TREVIGIANO E I SUOI SOCI L’indagine è stata rivolta a 5920 Soci. Il numero di questionari compilati pervenuti alla Banca è pari a 1866 (31,5% del totale); di questi, la maggioranza rappresenta i Soci di genere maschile (70,8%) e che operano esclusivamente con il Credito Trevigiano (66,3%). In estrema sintesi dal questionario emerge che i Soci sono consapevoli delle agevolazioni e dei vantaggi a loro riservati dal Credito Trevigiano. La Banca, tuttavia, non viene percepita solo come un Istituto che offre condizioni più vantaggiose rispetto alle altre banche ma anche come soggetto in grado di garantire maggiore affidabilità, di fornire risposte concrete alle esigenze del singolo e di curare una relazione personale tra i dipendenti e i Soci. quale delle seguenti voci descrive maggiormente il Credito Trevigiano 1 = più importante - 4 = meno importante Offre condizioni più vantaggiose delle altre banche Garantisce maggiore affidabilità E’ innovativa e flessibile Fornisce risposte alle mie esigenze I dipendenti sono conosciuti personalmente Si impegna in iniziative sociali mediante elargizioni di contributi a favore delle associazioni del terrirorio Promuove la politica ambientale Promuove iniziative culturali e turistiche Altro Totale 1 22,1% 16,2% 7,2% 20,0% 16,6% 2 13,7% 16,8% 9,6% 22,4% 15,8% 3 12,1% 14,3% 11,1% 13,3% 15,6% 4 12,7% 9,4% 9,9% 11,1% 14,6% 9,9% 2,4% 4,8% 0,7% 100% 10,7% 5,4% 5,1% 0,5% 100% 17,5% 7,0% 8,5% 0,6% 100% 15,9% 6,2% 18,9% 1,3% 100% Il 92% dei Soci che hanno risposto al questionario dichiara che raccomanderebbe il Credito Trevigiano a un parente o un amico. Raccomanderebbe la Sua Banca ad un Parente o ad un Amico …? SI 92,0% NO 4,0% N.R. 4,0% 41 “L’impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare, nel soddisfare i bisogni finanziari dei Soci e dei clienti, ricercando il miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodotti e dei servizi offerti. (…) Lo stile di servizio, la buona conoscenza del territorio, l’eccellenza nella relazione con i Soci e clienti, l’approccio solidale, la cura della professionalità costituiscono lo stimolo costante per chi amministra le aziende del Credito Cooperativo e per chi vi presta la propria attività professionale” (Carta dei Valori, art. 2). “Il Credito Cooperativo favorisce la partecipazione degli operatori locali alla vita economica, privilegiando le famiglie e le piccole imprese; promuove l’accesso al credito, contribuisce alla parificazione delle opportunità (art. 4)”. IL CREDITO TREVIGIANO, I CLIENTI E GLI OPERATORI LOCALI Il Credito Trevigiano, i clienti e gli operatori locali obiettivi di miglioramento Obiettivo da perseguire • Sviluppo comprensione delle esigenze del cliente e di un efficace post vendita (Customer Relationship Management). • Attivazione e messa a regime di uno strumento di misurazione della soddisfazione, della capacità di fidelizzare e del valore della relazione con clienti e Soci. Conseguenti attività del 2008 Nella consapevolezza che il miglioramento del rapporto con la clientela è fondamentale per una corretta e costante relazione proficua per entrambe le parti, anche e soprattutto nel rispetto delle nuove normative vigenti, nel 2008 il Credito Trevigiano ha avviato un progetto di Customer Relationship Management (CRM) che troverà la sua applicazione nel corso del 2009. Obiettivo da perseguire Avvio prodotti finalizzati all’acquisizione di giovane clientela, a partire dal mondo della scuola fino allo start-up d’impresa. Conseguenti attività del 2008 Nel 2008 il Credito Trevigiano ha aderito al progetto del Dipartimento per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive “DIAMOGLI CREDITO”, che prevede l’erogazione di specifici finanziamenti a tasso fisso agevolato a favore di giovani studenti meritevoli, di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Obiettivo da perseguire Valorizzare con adeguate azioni ed iniziative il settore Agro-alimentare-ambiente. Conseguenti attività del 2008 Nel 2008 il Credito Trevigiano ha istituito la prima edizione del PREMIO PER L’ECONOMIA SOSTENIBILE, un riconoscimento per quanti investono per lo sviluppo economico nel rispetto dell’ambiente, che ha riscosso un buon successo tra i partecipanti e l’interesse da parte delle istituzioni. Obiettivo da perseguire “Progetto Immigrati” per supportare questa presenza assai importante nel territorio. Conseguenti attività del 2008 Sebbene nel 2008 non sia stato avviato un vero e proprio “Progetto Immigrati”, il Credito Trevigiano ha censito un totale di 459 nuovi clienti di nazionalità non italiana: di questi 210 (pari al 45,75%) detengono almeno un rapporto continuativo con l’Istituto. Questo evidenzia la forte apertura e il sostegno profuso dal Credito Trevigiano nei confronti di questa segmento della popolazione. Obiettivi 2009 • Valutazione del credito premiando le aziende “meritevoli” e sostenibili. • Sviluppo di risposte concrete per il sostegno alle famiglie in difficoltà. • Sviluppo di un progetto di microcredito con le cooperative sociali. 43 IL CREDITO TREVIGIANO, I CLIENTI E GLI OPERATORI LOCALI • Esplorare iniziative di investimento nelle energie rinnovabili • Sviluppare nuovi prodotti per i giovani Nel rapporto con la clientela ordinaria non esistono privilegi “statutari” come nei rapporti con i Soci. Tuttavia, è reale il privilegio di operare a condizioni favorevoli, con personale disponibile e regole chiare. Il Credito Trevigiano cerca di distinguersi dagli altri istituti di credito soprattutto attraverso uno stile di relazione diverso, che ha come punti di forza la capacità di ascolto, la disponibilità, la trasparenza e la fiducia. Da sempre si ritiene, infatti, che il punto di forza delle Bcc in genere e del Credito Trevigiano nello specifico sia il localismo, la conoscenza “ravvicinata” della clientela, quindi la maggiore facilità di valutare gli aspetti positivi della persona al fine di soddisfare le sue aspettative e i suoi bisogni, offrendo un servizio e un’assistenza puntuali, efficienti e personalizzati. Queste caratteristiche relazionali acquistano particolare significato in un momento economico-finanziario particolarmente difficile come quello attuale. In generale, i clienti della banca possono essere distinti in due categorie, legate al tipo di rapporto esistente tra loro e la banca: i clienti risparmiatori e i soggetti finanziati. I primi affidano al Credito Trevigiano la gestione del proprio denaro e la propria ricchezza; i secondi ricevono una somma per investire in attività produttive o costruire il proprio futuro. 44 Risparmiatori Nel 2008 la raccolta diretta ammonta a 971,3 milioni di Euro (+6,25% rispetto all’esercizio precedente); quella indiretta, pari a 281,2 milioni di euro, ha subito una diminuzione del 14,5% a causa del trend negativo dei mercati finanziari mondiali. raccolta diretta al 31.12.2008 (migliaia di Euro) Conti correnti passivi Depositi a risparmio Operazioni pronti contro termine Obbligazioni a scadenza fissa Certificati di deposito TOTALE RACCOLTA DIRETTA raccolta indiretta al 31.12.2008 (migliaia di Euro) Gestioni patrimoniali Fondi comuni Assicurazioni Titoli Azionari Titoli di Stato e altre obbligazioni TOTALE RACCOLTA INDIRETTA 2006 2007 396.324 47.445 21.728 353.899 28.854 848.250 428.986 45.484 19.450 395.706 24.530 914.163 2006 2007 642 60.733 80.660 35.990 130.366 308.391 656 57.011 93.614 31.873 145.254 328.408 2008 %totale 422.991 38.883 17.406 453.272 38.777 971.329 43,55 4,00 1,79 46,67 3,99 100 2008 %totale 0 42.796 79.320 16.289 142.756 281.161 0,00 15,22 28,21 5,79 50,77 100 IL CREDITO TREVIGIANO, I CLIENTI E GLI OPERATORI LOCALI Soggetti finanziati Nel 2008 gli impieghi registrano un incremento pari al 4,6%. impieghi al 31.12.2008 (migliaia di Euro) Mutui, altre sovvenzioni Portafoglio finanz./agrario Conti correnti attivi con clientela inanziamenti per anticipi Crediti in sofferenza Altre voci TOTALE IMPIEGHI 2006 2007 2008 %totale 621.400 647.043 696.198 63,61 6.105 6.561 6.635 0,61 279.568 298.901 280.421 25,62 51.746 54.502 65.222 5,96 4.999 8.583 11.295 1,03 28.809 30.672 34.666 3,17 992.627 1.046.262 1.094.437 100,00 Nuovi prodotti e servizi Nel corso del 2008, il Credito Trevigiano ha modificato e ampliato la propria offerta commerciale al fine di soddisfare le esigenze espresse dai propri Soci e Clienti e nel tentativo di anticipare alcune necessità di carattere commerciale. Nel 2008 il Credito Trevigiano ha inteso celebrare il V Centenario della nascita di Andrea Palladio creando Carta Tasca-Palladio 1508-2008, una carta prepagata e ricaricabile ad edizione limitata, pensata principalmente per i Soci e per i Clienti dell’Istituto. La carta, dal layout personalizzato che rappresenta uno scorcio di Villa Emo, unisce una piacevole ed esclusiva grafica ad un utilizzo moderno ed adeguato ai tempi, senza bisogno di avere un conto corrente. Alcuni esempi del suo utilizzo sono: • Giovani: soluzione ideale per le prime vacanze o i viaggi studio, anche all’estero; • Turismo: sostituisce contanti e travellers cheques per i viaggi all’estero; • Internet: permette di effettuare acquisti in tutta sicurezza sul web; • Pagamenti salari: le aziende possono utilizzarla per pagamenti a collaboratori occasionali, lavoratori interinali, consulenti e in caso di trasferte dei dipendenti (es. autisti); • Carta Regalo: oggetto da collezione e originale idea regalo; • Non residenti: strumento di pagamento, sia in Italia sia nel Paese di origine, per i cittadini extra-comunitari, anche senza conto corrente. Carta Tasca offre ulteriori servizi che la rendono ancora più comoda e sicura. In particolare nel 2008 sono stati aggiunti il servizio di notifica via SMS delle transazioni effettuate, la consultazione web dei movimenti e del saldo, le ricariche via Internet (dal portale Iccrea) tramite altra Carta di Credito del circuito Visa Mastercard. 45 IL CREDITO TREVIGIANO, I CLIENTI E GLI OPERATORI LOCALI Sostegno alle famiglie - mutui casa Il 2008 è stato caratterizzato da un forte incremento dei tassi, situazione che ha messo in difficoltà numerose famiglie, costrette a pagare la rata del proprio mutuo sempre più pesante e difficilmente sostenibile. I dati ufficiali rilevano che, su 18 milioni di famiglie residenti nel territorio di competenza della banca, 650 mila hanno avuto difficoltà a pagare la rata del mutuo acceso per acquistare l’abitazione. La percentuale è prossima al 4%: ogni 25 famiglie mediamente 1 è stata in grave difficoltà. In Veneto ci sono buone ragioni per ipotizzare che su 1,9 milioni di famiglie, circa 70 mila si trovino in questa condizione di grave sofferenza (dati a giugno 2008). Il Consiglio di Amministrazione del Credito Trevigiano, sensibile ai problemi del proprio territorio, ha pertanto attuato iniziative idonee a sostenere i soggetti più deboli e quelli in momentaneo stato di difficoltà, in particolare attraverso la rinegoziazione, la sostituzione o la surroga dei mutui. 46 dati relativi ai mutui oggetto di surroga o ristrutturati al 31.12.2008 numero posizioni Surroghe attive Ristrutturati Totale importo 106 9.072.353,48 431 39.913.465,46 537 48.985.818,94 La banca ha anche aderito all’accordo, promosso dalla Provincia di Treviso con l’Associazione Notai, volto a uniformare il processo di surroga dei Mutui ipotecari ed è stato fra i primi Istituti di Credito della Provincia ad aderire all’accordo per il congelamento della rata del mutuo prima casa, a favore delle famiglie che presentano condizioni economiche sfavorevoli, che andrà in vigore nel 2009. Nel 2008 il Consiglio di Amministrazioni ha altresì deliberato la proroga del prodotto “Mutuo Prima Casa per i Figli dei Soci”, confermando le medesime condizioni economiche agevolate, loro riservate. Prospetto d’informazione per le iniziative della banca sui mutui casa rinegoziazione del mutuo Con chi con la banca con cui si è acceso il mutuo Come con scrittura privata, senza l’intervento del notaio, o atto pubblico con annotamento Cosa si può modificare durata del mutuo, spread applicato al tasso variabile, tipo di tasso Costi non è previsto nessun costo a carico del mutuatario che desideri rinegoziare il mutuo ad eccezione delle eventuali spese notarili (se con atto pubblico) IL CREDITO TREVIGIANO, I CLIENTI E GLI OPERATORI LOCALI Credito Trevigiano Il Credito Trevigiano, da sempre sensibile alle esigenze delle propria clientela, ha sinora rinegoziato circa 250 mutui. Siamo al vostro fianco, per ascoltarVi e aiutarVi a ripianificare il vostro mutuo. sostituzione del mutuo Con chi con la propria o un’altra banca o con una finanziaria che si sostituirà all’Istituto con il quale si è acceso inizialmente il mutuo. Come con atto pubblico davanti ad un notaio Cosa si può modificare durata del mutuo, spread applicato al tasso variabile, tipo di tasso, capitale Costi potrebbe essere prevista una penale di estinzione (se indicata nel mutuo che si desidera estinguere); è prevista l’imposta sostitutiva per il nuovo mutuo; il costo per la cancellazione dell’ipoteca del mutuo da estinguere (se non eseguita tramite la legge Bersani Bis) costo di istruttoria per il nuovo mutuo e perizie dell’immobile; costo notarile Credito Trevigiano Il vecchio mutuo è troppo caro o è insufficiente per le Vostre esigenze? Noi lo sostituiamo, concedendo ulteriore finanziamento e durata maggiore con condizioni migliorative. surrogazione del mutuo Con chi con un’altra banca Come con atto pubblico o scrittura privata autenticata Cosa si può modificare durata del mutuo, spread applicato al tasso variabile, tipo di tasso. Tuttavia il capitale richiesto deve essere uguale al capitale residuo Costi tassa ipotecaria di 35 euro, costi notarili e commissione di istruttoria a carico della Banca (non tutte le Banche si accollano i costi notarili) Credito Trevigiano Il Credito Trevigiano è disponibile a subentrare nel Vostro vecchio mutuo, riducendone i tassi e allungandone la durata, senza alcuna spesa. Nuovi prodotti e servizi Diamogli credito Il Credito Trevigiano ha aderito al progetto del Dipartimento per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive “DIAMOGLI CREDITO”, che prevede l’erogazione di specifici finanziamenti a tasso fisso agevolato (pari al 5,50%) a favore di giovani studenti meritevoli, di età compresa tra i 18 e i 35 anni. L’iniziativa consente agli studenti di affrontare il proprio percorso formativo senza aggravare eccessivamente il bilancio familiare e agevola il loro ingresso nel mondo del lavoro. 47 IL CREDITO TREVIGIANO, I CLIENTI E GLI OPERATORI LOCALI Cessione del quinto dello stipendio Nel 2008, grazie alla collaborazione con Logos Spa – nell’ambio dell’accordo Agos Crediper – è stata introdotta la possibilità di accedere a finanziamenti nella forma della Cessione del Quinto dello Stipendio. Si tratta di un prestito personale senza vincolo di destinazione, a tasso fisso e rate costanti, indirizzato a dipendenti di aziende private e pubbliche e a pensionati, che prevede la restituzione del prestito mediane trattenuta diretta in busta paga. Rivisitazione prodotti per l’ambiente Nel corso del 2008, confermando il proprio impegno in campo ambientale, il Credito Trevigiano ha attuato la rivisitazione (condizioni e grafica) dei propri finanziamenti “VERDI”, prodotti a tasso agevolato, dedicati ai Soci e Clienti che desiderano effettuare interventi per il risparmio energetico e la salvaguardia ambientale. La nuova veste grafica, particolarmente curata e replicata anche sul sito internet, ha consentito agli operatori economici (aziende, privati, soci e clienti) di conoscere nei dettagli la qualità dell’offerta, ottenendo riscontri positivi in diverse zone d’Italia oltre che nel territorio. Internet banking Nel 2008 è stato rilasciato il nuovo applicativo di Internet Banking, migliorato rispetto alla versione precedente sia in termini di funzionalità che di velocità di elaborazione. Il nuovo applicativo presenta una veste grafica innovativa e contiene nuove transazioni, come la presentazione di deleghe F24, il pagamento di bonifici esteri in euro e l’esecuzione di disposizioni ricorrenti tra cui il pagamento di affitti, utenze, bonifici periodici, ecc. 48 Risparmio Amico Il Credito Trevigiano ha intrapreso da qualche anno un progetto volto a sensibilizzare i bambini e i ragazzi del territorio sul tema del Risparmio, forma di sviluppo e progresso economico, ecologico e solidale, oltre che meccanismo di accumulo. A tale scopo, nel 2008 ha organizzato diverse iniziative divulgative e di promozione della propria Linea di prodotti dedicati ai bambini e ragazzi da 0 a 17 anni, figli di Soci e clienti. Si tratta di prodotti completamente gratuiti, creati per favorire ed educare alla cultura del risparmio mediante l’accantonamento di piccole somme da parte dei giovani risparmiatori. Convenzione Carabinieri del Veneto Tramite la Federazione Veneta delle BCC, il Credito Trevigiano ha siglato una convenzione che garantisce un pacchetto di condizioni agevolate riservate ai Carabinieri in forza al Comando Regione Veneto. Le condizioni della convenzione riguardano il mutuo per l’acquisto della prima casa e il prestito personale (speciale accordo con Agos-Crediper). Prodotti “Etici” In questa era di globalizzazione e soprattutto alla luce della crisi finanziaria in atto, si avverte sempre di più il bisogno di una finanza etica e, allo stesso tempo, di un’etica che ispiri l’attività finanziaria nel suo complesso. Il Credito Trevigiano, da sempre sensibile a queste tematiche, offre da diversi anni ai propri clienti una serie di strumenti di finanza etico-solidale. L’obiettivo di tali prodotti è quello di corresponsabilizzare le comunità e i singoli nelle varie iniziative, orientare responsabilmente ed eticamente i risparmi e gli investimenti, selezionare e qualificare i tradizionali interventi di beneficenza, limitando le elargizioni a pioggia e cogliendo invece le opportunità per fare sviluppo e giusta promozione dell’istituzione stessa. IL CREDITO TREVIGIANO, I CLIENTI E GLI OPERATORI LOCALI Il progetto di finanza etico-solidale più significativo per il Credito Trevigiano è chiamato DARE - dare una mano a chi dà una mano. DARE è articolato in diversi strumenti e nel 2008 ha registrato le seguenti performance: • come C/AIUTO e C/COMUNITÀ la banca ha erogato 2.187.073 euro alle associazioni, enti morali, parrocchie e altre organizzazioni no profit legalmente riconosciute; • come FONDO ETICO 7.274.052 euro, concesso in parte al Consorzio Sociale Quartieri della solidarietà e in parte all’Opera Immacolata Concezione di Padova per la realizzazione del Centro residenziale per anziani Mons. Crico di Vedelago. L’impegno del progetto DARE consiste principalmente nel diffondere la cultura della finanza etica, fondata sui valori di solidarietà, responsabilità civile, auto-aiuto e promozione della qualità della vita, nel qualificare gli interventi socio-solidali della BCC privilegiando quelli che riescono a cogliere i bisogni delle comunità del territorio, nell’orientare risparmi e investimenti verso progetti che perseguano finalità sociali e iniziative senza scopo di lucro. Strumenti di finanziamento agevolato attivi presso il Credito Trevigiano conto comunità finalità Interventi di carattere eccezionale su strutture e edifici di utilità sociale o religiosa destinatari Parrocchie, organizzazioni no-profit, associazioni varie legalmente riconosciute caratteristiche • Fondo Etico: tasso pari all’Euribor 3 mesi senza spread • Spese: zero • Contributo a fondo perduto: 10% dell’affidamento (massimo 7.500,00 Euro nell’arco di 5 anni) conto aiuto finalità Interventi di carattere generale quali emergenze e bisogni locali, opere in missione, acquisti vari per servizi ed attività di interesse socio-sanitario, ambientale, culturale, sportivo, ricreativo destinatari Parrocchie, organizzazioni no-profit, associazioni varie legalmente riconosciute caratteristiche • Fondo Etico: tasso pari all’Euribor 3 mesi senza spread • Spese: zero • Contributo a fondo perduto: 10% dell’affidamento (massimo 2.500,00 Euro nell’arco di 5 anni) Sportello “Servizio Pensionistico” Credito Trevigiano e Coldiretti Nel 2008 il Credito Trevigiano ha stipulato un accordo con il patronato Epaca della Coldiretti di Treviso che prevede l’istituzione di uno sportello di informazione gratuito dedicato alla persone che cercano un interlocutore valido per le proprie necessità di informazione su contributi e situazione pensionistica. Lo sportello di Vedelago potrà in futuro essere ampliato anche alle altre filiali del Credito Trevigiano. Orario di apertura: mercoledì 8.30-13.00 presso la Filiale di Vedelago. 49 Forte della consapevolezza che i collaboratori costituiscono l’anima della banca e in qualche misura ne rappresentano il volto, il Credito Trevigiano dedica il proprio impegno per favorire la crescita delle competenze e della professionalità dei propri collaboratori, nonché la diffusione della cultura economica, sociale, civile nei Soci e nelle comunità locali. A loro volta, “i dipendenti del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a coltivare la propria capacità di relazione orientata al riconoscimento della singolarità della persona e a dedicare intelligenza, impegno qualificato, tempo alla formazione permanente e spirito cooperativo al raggiungimento degli obiettivi economici e sociali della banca per la quale lavorano” (art. 11 della Carta dei Valori). IL CREDITO TREVIGIANO E I COLLABORATORI Il Credito Trevigiano e i collaboratori obiettivi di miglioramento Obiettivo da perseguire • Formazione su tematiche specifiche (dal senso di appartenenza alle capacità relazionali) per favorire uno sviluppo professionale fondato sui valori caratterizzanti il Credito Cooperativo. • Formazione particolare sui giovani per consolidare le competenze professionali di base. Conseguenti attività del 2008 Il 27% della formazione d’aula è stata indirizzata ai giovani, oltre ad un significativo processo di affiancamento / formazione on the job per tutti gli inserimenti di nuovi collaboratori effettuati nel corso del 2008. Obiettivo da perseguire Mantenimento annuale di un rapporto Km verdi/Km totali di almeno l’8% (incentivazione mobilità sostenibile). Conseguenti attività del 2008 La percentuale di chilometri compiuti con sistemi “sostenibili” rispetto a quelli totali per l’anno 2008 è stata pari al 15,53%. Obiettivi 2009 Lo sviluppo di un progetto di sensibilizzazione sui Valori del Credito Trevigiano, attivando tutta la struttura per tradurre gli stessi in comportamenti oggettivamente osservabili e valutabili sia internamente che esternamente da parte dei Soci e dei clienti in modo da riuscire a dare agli stessi delle risposte sempre soddisfacenti. Il 2008 è stato caratterizzato dal rafforzamento del capitale umano del Credito Trevigiano: sono 30 le nuove collaborazioni attivate attraverso forme contrattuali diverse. Il numero dei collaboratori al 31 dicembre 2008 è pari a 268. Dando seguito alla selezione riservata ai figli di Soci attivata nel 2007, nel corso del 2008 la Banca ha inserito 21 figli di Soci all’interno della propria struttura, in particolare presso le filiali. Questo dato non è affatto scontato nel sistema BCC locale, in quanto il Credito Trevigiano cerca di seguire fino in fondo il principio di attenzione ai Soci e ai loro figli riservando un percorso privilegiato se non esclusivo. composizione del personale per tipologia di contratto 2006 2007 2008 N. dipendenti a tempo indeterminato di cui part time N. dipendenti a tempo determinato Totale 219 16 37 256 215 20 37 252 239 21 29 268 51 IL CREDITO TREVIGIANO E I COLLABORATORI Nel 2008 la banca ha fatto ricorso alla collaborazione di 15 persone con contratto di somministrazione lavoro: di queste, 7 sono state assunte a tempo indeterminato nell’ultimo trimestre del 2008 e le altre 8 verranno assunte, sempre a tempo indeterminato, nel corso del 2009. turnover saldo anno 2007 incrementi decrementi saldo anno 2008 252 22 6 268 suddivisione per qualifica uomini /donne Dirigenti Uomini Donne Funzionari e quadri Uomini Donne Impiegati Uomini Donne Totale 52 2006 2007 2008 3 1 4 1 5 1 54 6 53 7 56 7 90 102 256 88 99 252 85 114 268 La composizione dell’organico della Banca è caratterizzata principalmente da personale giovane (età media: 36 anni), da una significativa presenza femminile (45,5% dell’organico complessivo) e da una preparazione scolastica prevalentemente di tipo superiore (il 78% dei dipendenti è diplomato). Le assunzioni più recenti hanno portato ad un incremento del numero dei laureati. titolo di studio dei dipendenti Laurea Diploma Licenza media Totale suddivisione del personale per età - 2008 < 30 30-40 41-50 >50 totale suddivisione del personale per genere Uomini Donne Totale 2006 2007 2008 42 209 5 256 39 208 5 252 53 209 6 268 uomini donne totale 17 70 39 20 49 46 18 9 66 116 57 29 268 2006 2007 2008 % 147 109 256 145 107 252 156 122 268 54,5 45,5 IL CREDITO TREVIGIANO E I COLLABORATORI residenza del personale Vedelago Castelfranco Veneto Caerano di San Marco Montebelluna Altri comuni prov. Tv Altre provincie Totale 2006 2007 2008 72 59 18 17 71 19 256 70 57 18 18 71 18 252 74 52 17 19 87 19 268 Relazioni industriali Nel corso del 2008 la Banca ha dato la possibilità a tutti i dipendenti che hanno richiesto il contratto di lavoro part- time nell’ambito dell’accordo sottoscritto nel 2007, di accedere a tipologie di orario tali da permettere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Nella maggior parte dei casi, si tratta di domande di orari di lavoro limitati al mattino, richiesti soprattutto per poter accudire i figli nell’orario pomeridiano. Il Credito Trevigiano ha partecipato nel 2008 al progetto della Regione Veneto “Responsabilità sociale di Genere” fornendo una testimonianza e una serie di suggerimenti che hanno permesso la pubblicazione di un apposito manuale-guida. Il progetto ha così raggiunto lo scopo di realizzare un vero e proprio sistema di gestione organizzativo attento alle pari opportunità e all’equilibrio vita-lavoro. Formazione e crescita professionale dei collaboratori formazione dei collaboratori 2007 2008 Contenuti formativi Filiali Direzione Totale ore Manageriale/ Comportamentale 1.170 247,5 1.417,5 Commerciale 3.507,5 378 3.885,5 Tecnico/Commerciale 3.854,75 334 4.188,75 Tecnico/Operativo 234,5 380 614,5 Normativo/Operativo 6.854 1.789,5 8.643,5 Totale 15.620,75 3.129 18.749,75 Filiali Direzione Totale ore formazione per categoria – 2008 Dirigenti - Funzionari - Quadri n. partecipanti n. ore Impiegati n. partecipanti n. ore Totale partecipanti Totale ore 1471,5 93,5 1565 2199,75 296,75 2496,5 1359 13,25 1372,25 1931,25 514,25 1931,25 5921,5 1342 7263,5 12.883 2.259,75 15.142,75 filiali direzione totale 41 3437,75 35 1024 76 4.461,75 133 9445,25 174 12.883 61 1235,75 96 2.259,75 194 10.681 270 15.142,75 53 IL CREDITO TREVIGIANO E I COLLABORATORI SVILUPPO PROFESSIONALE Nel 2008 l’obiettivo di dare continuità alla valorizzazione dei collaboratori ha portato la Banca a proseguire l’attività formativa d’aula e ad intensificare lo sviluppo delle competenze anche attraverso l’esperienza professionale in ruoli diversi. In questo senso a 53 collaboratori (circa il 20% del personale) sono stati conferiti nuovi incarichi; di essi 24 hanno assunto ruoli di maggiore responsabilità e complessità gestionale. Sul piano della formazione, l’attività del 2008 è stata incentrata ad assicurare un’adeguata conoscenza delle disposizioni normative nei diversi ambiti operativi, ad accrescere le competenze tecnico/operative e commerciali e a consolidare le competenze manageriali. In particolare il Credito Trevigiano ha sviluppato un percorso di formazione manageriale ad hoc allo scopo di preparare i futuri responsabili di struttura ad affrontare la gestione e lo sviluppo delle risorse umane. PROGETTO SICUREZZA Il Credito Trevigiano, al fine di contribuire all’attività di prevenzione degli infortuni sul lavoro, ha attivato un “Progetto Sicurezza” che assicura al personale standard di sicurezza superiori agli obblighi legislativi. 54 IL CREDITO TREVIGIANO E I COLLABORATORI COSA PENSANO I SOCI Nel 2008 il Credito Trevigiano ha concluso una piccola indagine conoscitiva rivolta ai Soci. Lo scopo dell’indagine era quello di verificare come funziona il dialogo tra Soci e banca, capire come vengono percepiti i servizi e le iniziative, cogliere le nuove aspettative, aggiornare le strategie aziendali sulla base delle indicazioni ricevute. Poiché le valutazioni emerse riguardano direttamente il rapporto tra Soci e le persone che costituiscono e rappresentano la banca, è importante leggere tali valutazioni come risultato del comportamento del personale. Rispetto alle Sue aspettative, nella filiale in cui opera come valuta: ottima l’efficienza del servizio allo sportello 35,2% il rispetto della riservatezza 36,3% la facilità di rapporto con i dipendenti 44,0% la disposizione/visibilità degli avvisi, la pubblicità dei prodotti 14,4% buona suff. insuff. pessima non risp. 54,6% 8,2% 1,1% 0,0% 0,9% 49,1% 10,6% 1,7% 0,6% 1,6% 47,6% 5,9% 0,6% 0,2% 1,7% 53,5% 24,1% 3,5% 0,3% 4,1% ottima suff. insuff. pessima non risp. i tempi di attesa allo < di 10’ < di 20’ < di 30’ > 30’ sportello 68,5% 24,7% 3,6% 1,1% i tempi di attesa per conferire con la direzione della filiale ≈ 10’ ≈ 20’ ≈ 30’ > 30’ o con un ufficio interno 53,0% 29,0% 6,8% 2,6% i tempi di attesa per conoscere l’esito di una domanda per (veloci) (nella norma) (lenti) (lentissimi) un prestito o un servizio 37,5% 36,4% 3,1% 0,6% la disponibilità del personale a fornire chiarimenti su prodotti, servizi e condizioni 37,5% 50,6% 8,3% 0,9% n.r. 2,0% 1,7% 22,3% 2,7% Una valutazione positiva sulla professionalità, disponibilità e capacità di ascolto e risposta delle persone che lavorano al Credito Trevigiano. 55 Dall’articolo 5 della Carta dei Valori si evince che “lo stile cooperativo è il segreto del successo. L’unione delle forze, il lavoro di gruppo, la condivisione leale degli obiettivi sono il futuro della cooperazione di credito. La cooperazione tra le banche cooperative attraverso le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione per conservarne l’autonomia e migliorarne il servizio a Soci e clienti”. IL CREDITO TREVIGIANO E IL SISTEMA DEL CREDITO COOPERATIVO Il Credito Trevigiano e il sistema del credito cooperativo obiettivi di miglioramento Obiettivo da perseguire Prosecuzione dell’impegno finanziario per i progetti di microcredito di Codesarollo in Equador, Conseguenti attività del 2008 Anche nel 2008 il Credito Trevigiano ha sostenuto, attraverso il finanziamento in dollari, la cooperativa Codesarollo. Obiettivo da perseguire Aumentare il numero di consulenti B.I.T. Conseguenti attività del 2008 Nel 2008 la Banca ha realizzato dei corsi specifici per la rete commerciale e il personale del Centro Servizi e ha affiancato i referenti Bit ai responsabili del credito della rete commerciale in modo da formarli sui temi riguardanti il rating ambientale del credito. Obiettivo da perseguire Attivazione di canali di comunicazione continuativi con le società prodotto del Movimento per il miglioramento dell’offerta di prodotti alla clientela e per l’attivazione di economie di scala. Conseguenti attività del 2008 Il Credito Trevigiano è uno dei soggetti fondatori del progetto “Gemellaggio per l’innovazione cooperativa”, un patto d’amicizia stretto fra 7 BCC allo scopo di sviluppare il dialogo e la conoscenza fra le diverse realtà locali. Il Gruppo di BCC si impegna ad attivare un modo nuovo per partecipare significativamente al movimento cooperativo nazionale con l’obiettivo di promuovere la cultura della cooperazione. Obiettivi 2009 • Collaborare con le società del movimento ad iniziative di internazionalizzazione • Miglioramento dell’immagine del Gruppo delle BCC provinciali, promuovendo investimenti condivisi e stabilendo il reciproco rispetto in una logica di mercato. La situazione economica di crescente competitività degli ultimi anni ha reso opportuno ridefinire il “movimento” cooperativo in un’ottica di sistema a rete. La necessità emergente per le banche di Credito Cooperativo è, infatti, quella di focalizzare e specializzare la propria attività per valorizzare l’orientamento al cliente, ma anche per contenere i costi, raggiungere standard di efficienza operativa, di solidità organizzativa, di sana e prudente gestione. Una esigenza, quindi, di snellimento delle funzioni di back office a favore delle attività di contatto e di confronto con il mercato. Il sistema a rete permette di coniugare la snellezza operativa, tipica della piccola dimensione delle BCC, con la riduzione dei costi propria delle strutture produttive centralizzate, sviluppando sinergie di categoria in termini di economie di scala, contenimento dei costi, sviluppo dei ricavi, circolazione delle informazioni, delle risorse, delle tecniche, delle migliori prassi. 57 IL CREDITO TREVIGIANO E IL SISTEMA DEL CREDITO COOPERATIVO La cooperazione di credito è diffusa capillarmente con 62.000 sportelli, 723 mila dipendenti, 140 milioni di clienti e 45 milioni di Soci. Fanno parte di questo sistema banche di livello mondiale come il Crèdit Agricole francese, la Rabobank olandese, il Groupe Bancassurance KBC belga. Il modello organizzativo del Credito Cooperativo ruota intorno alle 438 BCC complessivamente presenti sul territorio nazionale con 4.044 sportelli (l’11,9% degli sportelli bancari italiani), attraverso una presenza diretta in 2.576 Comuni (in 544 Comuni rappresentano l’unica realtà bancaria) ed in 98 Province. Le BCC sono supportate da un lato dal sistema associativo e dall’altro dal sistema imprenditoriale. Il primo, composto dalle Federazioni Regionali e dalla Federazione Nazionale, svolge funzioni di coordinamento, assistenza tecnica, consulenza ed erogazione di servizi a favore delle banche associate. Il secondo si configura come “complemento operativo” della BCC per quanto riguarda la fornitura di servizi e prodotti. I due principi che garantiscono l’efficienza del sistema sono la sussidiarietà e la solidarietà. La sussidiarietà si esercita dalle strutture nazionali e regionali alle banche: le prime svolgono in modo consortile quelle funzioni che sarebbe meno efficiente realizzare sul territorio. La solidarietà riguarda i rapporti di collaborazione e di corresponsabilità che legano le BCC tra loro. il credito cooperativo 58 Numero BCC in Italia La Rete N. Soci N. Dipendenti N. Filiali Presenza diretta nei Comuni Dati operativi Patrimonio totale (in miliardi) Raccolta diretta da clientela (in miliardi) Impieghi a clientela (in miliardi) 1 dati a giugno 2006 2 dati a settembre 2007 3 dati a giugno 2008 20061 20072 20083 438 442 438 799.166 29.850 3.682 2.450 864.306 28.821 3.863 2.529 912.147 29.832 4.044 2.576 14,4 15,7 17,2 105,5 88,51 118,5 101,0 130,8 113,6 Il Credito Cooperativo occupa, quindi, una posizione di primo piano nel sistema bancario italiano sotto vari profili: la presenza sul territorio, la solidità patrimoniale e finanziaria, i volumi intermediati, i ritmi di crescita. I dati confermano la vocazione delle BCC come banche a supporto delle piccole e medie imprese artigiane, delle famiglie e del non profit. Gli impieghi erogati dalle BCC infatti rappresentano il 21,6% del totale dei crediti alle imprese artigiane; il 16,1% del totale dei crediti alle “altre imprese minori”; il 16,3% del totale dei crediti alle Famiglie produttrici; il 9,0% dei crediti erogati alle Famiglie consumatrici; il 10,6% del totale dei crediti alle Istituzioni senza scopo di lucro (Terzo Settore). IL CREDITO TREVIGIANO E IL SISTEMA DEL CREDITO COOPERATIVO Relazioni tra il Credito Trevigiano e il sistema del Credito Cooperativo Il Credito Trevigiano opera in stretta sintonia con gli organismi del Movimento Cooperativo Regionale (Federazione Veneta Banche di Credito Cooperativo) e Nazionale (FEDERCASSE) prestando la massima attenzione allo sviluppo sociale, economico, culturale e morale della propria base sociale e dell’intera collettività. 7 banche per un patto di amicizia – gemellaggio per l’innovazione cooperativa Il Credito Trevigiano è uno dei soggetti promotori del progetto “Gemellaggio per l’innovazione cooperativa” sottoscritto da Cassa Padana, EmilBanca, BCC di Filottrano, Banca della Maremma, Banca d’Alba e BCC Valdostana il 22 giugno 2008. Un patto d’amicizia, con lo scopo di sviluppare il dialogo e la conoscenza fra le diverse realtà locali. Le BCC, con i loro oltre 55 mila Soci e i 1.400 dipendenti, hanno assunto precise responsabilità: attivare un modo nuovo per partecipare significativamente al movimento cooperativo nazionale con l’obiettivo di promuovere la cultura della cooperazione. Tutto il Consiglio di Amministrazione e tutta la Direzione è unanime e decisa nel continuare in questo importante percorso, impegnandosi a promuovere fattivamente lo sviluppo del laboratorio cooperativo, condividendo appieno gli obiettivi e gli impegni decisi nel Comitato “G7”, sicuri che tale progetto sarà un successo comune. Per quanto riguarda la partecipazione diretta agli organismi direttivi, il Presidente del Credito Trevigiano dr. Nicola Di Santo, è Consigliere della Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo a Padova e componente effettivo della Commissione Sindacale; da fine 2003 è stato eletto consigliere di Iccrea Holding a Roma e presidente dell’Organismo di Vigilanza 231. Il Socio Nazzareno Gerolimetto è referente per il Credito Trevigiano e componente del Consiglio di Amministrazione di B.I.T. SPA. Cooperazione senza confini Il Credito Trevigiano, coerentemente con i principi ispiratori del proprio Statuto Sociale, è da tempo attivo nell’ambito della cooperazione internazionale. In particolare, nell’aprile 2008 il Credito Trevigiano ha promosso il Convegno “Cooperazione senza confini” che ha permesso di rendere visibile al mondo locale della Cooperazione e al Territorio, l’attività svolta dalla Banca per promuovere lo sviluppo della cooperazione anche in paesi economicamente poveri al fine di migliorarne le condizioni morali, culturali ed economiche. Una testimonianza concreta in tal senso è stata resa dalla partecipazione al Convegno, organizzato in occasione del 6° incontro Italia-Ecuador, di una delegazione di Codesarollo, una cooperativa di credito di secondo livello presente in Ecuador, fondata da Giuseppe Tonello di Caerano di San Marco, Socio del Credito Trevigiano. 59 IL CREDITO TREVIGIANO E IL SISTEMA DEL CREDITO COOPERATIVO “Microfinanza Campesina” In Ecuador Il Credito Trevigiano, unitamente ad altre realtà del Credito Cooperativo nazionale, sostiene da oltre 4 anni il progetto “Microfinanza campesina” di supporto alle iniziative di cooperazione in Ecuador. La rete di Banche di Credito Cooperativo italiane ha erogato finora più di 20 milioni di finanziamenti all’Ecuador per queste finalità. L’intervento del Credito Trevigiano è rivolto principalmente verso Codesarrollo, la cooperativa fondata dal Socio Giuseppe Tonello che lavora in Ecuador da una trentina di anni e promuove, assieme ad altri, iniziative di sostegno alle popolazioni più povere. Il sostegno della Banca si concretizza in un finanziamento in dollari ad un tasso di favore; sono state fatte anche donazioni in denaro e, soprattutto, ha contribuito alla costruzione di una casa comunale a Rincon de Los Andes, con il sostegno dei Soci, degli Amministratori e del personale della banca. Avvio della rinascita delle casse di Credito Cooperativo (CCC) Argentine 60 Nel 2008 ha preso avvio una nuova esperienza che vede ancora il Credito Trevigiano emigrare, sempre in Sud America, per concretizzare programmi di accompagnamento nella fase di progettazione della rinascita delle Casse di Credito Cooperativo (CCC), del loro start-up ed assistenza tecnica. Il progetto è promosso direttamente dalla Banca Centrale della Repubblica Argentina, coinvolge la Federazione Argentina delle Casse Cooperative (FACC) e altre istituzioni del Paese, l’Università di Buenos Aires, di Cordoba e di Bologna e la stessa Banca d’Italia, oltre al Comitato per il Progetto Argentina al quale hanno aderito cinque banche di Credito Cooperativo italiane (Credito Trevigiano, Banca d’Alba, Banca della Maremma, Cassa Padana ed Emilbanca), nonchè la Federazione Nazionale delle BCC e la Federazione BCC di Lazio-Umbria-Sardegna. Nel contempo il Ministero degli Esteri italiano ha approvato il Fosel - “Formazione sviluppo economico locale”, cioè un programma di coordinamento del Ministero con alcune regioni italiane per la promozione e sviluppo dei sistemi produttivi locali argentini attraverso la costituzione di un sistema di Credito Cooperativo locale. Per il Credito Cooperativo italiano lo scopo è di sviluppare rapporti commerciali tra imprese clienti socie di BCC e imprese clienti socie delle CCC Casse di Credito Cooperativo anche attraverso il sostegno della camera di commercio. In conseguenza dei legami che molti territori italiani mantengono con le comunità argentine, si è recentemente costituito il comitato nazionale di coordinamento presieduto dal Presidente del Credito Trevigiano quale responsabile del progetto nazionale delle Banche di Credito Cooperativo. Gli altri eventi rilevanti del 2008 sono stati: • la visita presso il Credito Trevigiano di una delegazione di funzionari e dirigenti di Codesarrollo, visita che ha avuto lo scopo di fornire l’esempio concreto dello sviluppo della cooperazione in Italia; • il sostegno da parte della Banca, sia attraverso la propria organizzazione che attra- IL CREDITO TREVIGIANO E IL SISTEMA DEL CREDITO COOPERATIVO verso il sostegno economico, dell’iniziativa del Socio Silvio Bellon volta a raccogliere i fondi necessari per la costruzione di una scuola-casa comune presso Yuraucsha, villaggio ecuadoregno a 3900 m slm. All’inaugurazione della struttura, avvenuta a gennaio 2009, ha partecipato una delegazione del Credito Trevigiano; • la presentazione, ad un gruppo di associati della “Università degli Adulti” di Caerano di San Marco, delle attività svolte da Giuseppe Tonello, nativo di questo paese, in oltre trent’anni di permanenza in Ecuador. Bepi Tonello ha contribuito a formare in questo paese dell’America del Sud una rete ben organizzata di cooperative e di banche di Credito Cooperativo locali, esportando un modello italiano di successo della cooperazione. In Ecuador Tonello ha promosso una evoluzione positiva di un ciclo economico che tende a trattenere in loco il risparmio, favorendo la crescita globale della società locale. La rete sociale, tra le tante iniziative, copre il fabbisogno di 75 mila famiglie con 2.900 organizzazioni di base, più di 320 case, 400 dipendenti, l’apporto di acqua potabile a 1.200 famiglie e la scolarizzazione avanzata di 2.800 persone. BIT SPA – Finanziaria per l’investimento sul territorio Spa Il Credito Trevigiano è tra i Soci fondatori della finanziaria Bit Spa, con la quale collabora per promuovere progettualità e investimenti sul Territorio che vanno dallo sviluppo delle energie rinnovabili, all’aumento del reddito per le aziende agricole. La finanziaria, munendosi di competenze specialistiche in materia di agricoltura, agroalimentare e ambiente è il partner tecnico ed economico-finanziario di riferimento per le BCC. Nel corso del 2008 Bit SpA ha: • assunto a tempo indeterminato due nuovi collaboratori, di cui un laureato in Fisica esperto delle tematiche riguardanti il dimensionamento degli impianti fotovoltaici. Parallelamente è stato potenziato l’ufficio Agricoltura e Fonti Rinnovabili attraverso l’attivazione di una collaborazione a progetto con un Agronomo e un laureato in scienze ambientali; • sviluppato la collaborazione con Polo tecnologico di Trento dando vita a Bit-energia Srl, una energy service company (e.s.co.) di movimento che, grazie all’esperienza del polo tecnologico e di due ingegneri, può offrire servizi qualificati come la rinegoziazione delle bollette elettriche, gli audit energetici e la progettazione di impianti a biomassa; • attivato nuove convenzioni con società operanti sui temi di riferimento della Finanziaria in modo da completare il proprio servizio; in particolare con lo Studio Tosoni (fiscalista), l’Associazione produttori energia da fonti rinnovabili (A.P.E.R.), l’organizzazione non profit Kyoto Club, il Comitato Termotecnico Italiano (CTI). Nel corso del 2008 il numero di referenti Bit che si occupano dei settori Agricoltura, Ambiente e Agroindustria all’interno del Credito Trevigiano è rimasto invariato. Tuttavia la Banca ha realizzato dei corsi specifici coinvolgendo la rete commerciale e il personale degli uffici di direzione per una puntuale percezione dei bisogni della clientela. A tal fine la Banca ha acquisito da Bit Spa un software dedicato all’analisi degli investimenti fotovoltaici: uno strumento che costituisce un supporto importante per l’analisi dei progetti; alcuni dipendenti hanno ricevuto la formazione necessaria per l’utilizzo di tale strumento in modo da fornire risposte rapide alla clientela. Inoltre i referenti Bit sono stati affiancati ai responsabili del credito della rete commerciale al fine di formarli sui temi riguardanti il rating ambientale del credito. L’attività del 2008 è alla base della concreta diffusione dell’informazione che permette, in molti casi, di rispondere in modo pronto ed efficace alla clientela. 61 Il Credito Trevigiano “è legato alla comunità locale che lo esprime da un’alleanza durevole per lo sviluppo. Attraverso la propria attività creditizia e mediante la destinazione annuale di una parte degli utili della gestione, promuove il benessere della comunità locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale” (da art. 7 della Carta dei Valori). IL CREDITO TREVIGIANO E LE COMUNITÀ Il Credito Trevigiano e le comunità obiettivi di miglioramento Obiettivo da perseguire Sviluppo presso Villa Emo di un sito a rilevanza agronomica, didattica, culturale, paesaggistica. Conseguenti attività del 2008 Nel 2008 è stata inaugurata la sala multimediale per scuole e visitatori dedicata a Villa Emo, ad Andrea Palladio e al territorio tra Piave e Brenta. Il locale è stato allestito con strumenti innovativi e multimediali. Obiettivo da perseguire Rinnovare la politica per lo sviluppo e il mantenimento di relazioni esterne di qualità con istituzioni, enti, assocazioni di categoria, parti economiche e sociali del territorio. Conseguenti attività del 2008 Nel 2008 il Credito Trevigiano ha rafforzato la collaborazione con le associazioni del territorio e gli enti locali, attraverso la promozione di nuove iniziative congiunte e il consolidamento di molti progetti. Obiettivo da perseguire Valorizzazione del compendio di Villa Emo (potenzialità culturali, artistiche, ambientali, didattiche) anche in relazione alle celebrazioni per il V Centenario dalla nascita del Palladio. Conseguenti attività del 2008 Villa Emo ha accolto oltre 16.000 visitatori e ha ospitato numerosi eventi sociali e culturali di rilevanza territoriale e nazionale (es. Convention APB). In occasione del V Centenario della nascita di Andrea Palladio sono state promosse iniziative di grande prestigio (vedi paragrafo Villa Emo pag.20). Obiettivo da perseguire Definire nuove e più ampie collaborazioni con Istituti scolastici. Conseguenti attività del 2008 Nel 2008 sono state consolidate le iniziative rivolte agli studenti del territorio, organizzate visite degli alunni a Villa Emo e realizzato il progetto “Scuola in Villa”. Obiettivi 2009 • Riproporre il “Premio ambiente” anche nel 2009 anziché attendere un biennio, cercando di premiare anche i progetti e le idee innovative . • Proporre e supportare iniziative didattiche con lo scopo di far partecipare gli studenti (aggregazione sociale) sviluppare l’educazione al risparmio e promuovere il rispetto ambientale. • Continuare a valorizzare il compendio di Villa Emo (potenzialità culturali, artistiche, ambientali, didattiche). • Sviluppare iniziative di formazione e collaborazione con istituti scolastici del territorio con il progetto “scuola in villa”. 63 IL CREDITO TREVIGIANO E LE COMUNITÀ Secondo il proprio statuto, il Credito Trevigiano deve promuovere “la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera”. (art. 2 Statuto). • Questo uno dei motivi per cui il Credito Trevigiano è una banca “differente”, al quale si aggiungono i seguenti: • è un’autentica banca locale, cioè opera in un territorio limitato in cui investe quanto raccoglie; • mantiene il potere decisionale nel territorio (dell’Assemblea, del Consiglio e della Direzione); • fa crescere la professionalità degli amministratori, dei dirigenti e dei collaboratori, nella quasi totalità di estrazione locale; • l’utile conseguito non è l’unico scopo dell’azienda; • nessuno può appropriarsi del suo patrimonio, destinato a rimanere un bene della comunità. La presenza della banca nella collettività si manifesta attraverso numerosissimi gesti, spesso silenziosi. Attraverso la misurazione degli interventi posti in essere dal Credito Trevigiano, si può risalire al dato economico complessivo della socialità, ovvero di quella parte degli interventi di beneficenza e sponsorizzazione a favore delle comunità del territorio da cui la stessa banca trae la propria forza. L’ammontare economico della socialità si distingue però in “socialità bancaria” quando gli importi si riferiscono a servizi legati all’attività caratteristica del Credito Trevigiano - e “socialità non bancaria” - quando si tratta di benefici legati a prodotti o attività non prettamente bancarie. 64 IL CREDITO TREVIGIANO E LE COMUNITÀ socialità credito trevigiano Socialità bancaria Socialità non bancaria Totale socialità bancaria e non bancaria 2005 2006 2007 2008 161.977 718.980 198.160 825.448 162.268 863.482 100.985 1.076.290 880.957 1.023.608 1.025.750 1.177.275 Nel 2008 è stato distribuito alle comunità locali più di un milione e centosettantamila Euro, tra socialità bancaria e socialità non bancaria. Per quanto riguarda la socialità di tipo bancario, il calcolo considera come principale riferimento i finanziamenti erogati a “tasso etico” secondo le modalità del progetto DARE - dare una mano a chi dà una mano. La “socialità non bancaria” riguarda, invece, gli investimenti e le elargizioni effettuati dal Credito Trevigiano a favore di iniziative di carattere sociale, culturale, ambientale o sportivo accomunate dalla finalità di portare un beneficio per la collettività e il territorio. Interventi di beneficenza, sponsorizzazione e rappresentanza categoria di intervento della socialità non bancaria importo erogato (euro) % sul totale Assistenza a organizzazioni del territorio Interventi di carattere culturale Interventi di carattere ricreativo Interventi di carattere sportivo Informazione alla comunità Contributi a Tesorerie degli Enti Locali Totale Socialità non bancaria 281.861 218.263 202.946 110.523 21.402 241.295 1.076.290 26,18 20,27 18,86 10,27 2,00 22,42 100 Hanno beneficiato delle elargizioni del Credito Trevigiano un po’ tutti quei settori in cui si articola la vita sociale della comunità, in particolare quelli in cui sono più attive le Associazioni di volontariato. frequenza di erogazione Interventi di sponsorizzazione, beneficenza e rappresentanza Interventi ripetitivi (medio-lungo termine) Interventi spot 2006 2007 2008 90,32% 9,68% 100,00% 80,86% 19,14% 100,00% 79,82% 20,18% 100,00% Seguono alcuni esempi di aiuto locale forniti dalla banca secondo i principali ambiti di intervento. Parrocchie e scuole materne Da sempre il Credito Trevigiano riserva un’attenzione puntuale e concreta alle Parrocchie e alle loro iniziative, a partire dall’applicazione di un tasso di interesse vantaggioso rispetto a quelli concessi dal mercato. Nel 2008 sono state 20 le parrocchie che hanno usufruito del cosiddetto “tasso etico” di finanziamento. Ai finanziamenti a tasso etico seguono spesso anche contributi diretti. È questo il 65 IL CREDITO TREVIGIANO E LE COMUNITÀ caso, per esempio, dei contributi erogati per il restauro e la sistemazione di locali o strutture sportive ad uso parrocchiale, per le attività di Grest estivo dei ragazzi, per le attività ricreative organizzate allo scopo di recuperare fondi necessari alla gestione delle parrocchie, per le mostre dei presepi o per i concerti. contributi istituzionali alle parrocchie Parrocchie Importo totale erogato (euro) 2006 2007 2008 totale in 3 anni 21 16 21 - 45.764 33.168 38.254 117.186 Significativo è anche il sostegno che il Credito Trevigiano ha erogato di propria iniziativa per la crescita e la cultura dei più piccoli, in aggiunta ai contributi a sostegno delle manifestazioni da essi organizzate al fine di recuperare fondi. Per il 2008, in considerazione del particolare momento di difficoltà che vivono queste realtà locali e per il grande valore sociale che rivestono, il contributo erogato ad ogni singola scuola materna è stato aumentato rispetto agli anni precedenti. contributi istituzionali a scuole materne N. Scuole materne Importo totale erogato (euro) 66 2006 2007 2008 totale in 3 anni 47 47.000 50 50.000 50 55.000 152.000 Contributo ai paesi in via di sviluppo e al rispetto dei diritti umani L’impegno del Credito Trevigiano con il sud del mondo è rappresentato da: • il progetto Codesarrollo in Ecuador, che mira a rendere autosufficienti i contadini delle Ande, facendo leva sul loro attaccamento alla terra e all’impegno personale (si veda in particolare il relativo approfondimento a pag. 60 “Sistema Cooperativo”); • i contributi erogati dalla banca a sostegno delle attività dei Missionari di riferimento parrocchiale, in quanto originari del territorio della Castellana e della Pedemontana, e delle diocesi presso le quali i volontari del territorio offrono i loro aiuti umanitari. Nel 2008 i contributi erogati ammontano a euro 6.000 e sono stati destinati a progetti missionari in Sud Africa, Costa d’Avorio, Sierra Leone, Burundi, Madagascar, Ecuador e Mali; • il sostegno a distanza, iniziato nel 2000, per l’educazione e il sostentamento di 5 bambini brasiliani della regione del Criciuma. Il contributo annuo erogato è di euro 1.500 e il Consiglio di Amministrazione della banca ha deliberato di prorogarlo fino al 2011; • la collaudata collaborazione con l’UNICEF che si concretizza da diversi anni attraverso l’acquisto dei biglietti di auguri natalizi che vengono poi inviati ai soci. Per il 2008 inoltre, in occasione della ricorrenza dei 500 anni dalla nascita di Andrea Palladio, l’UNICEF ha indetto un concorso multimediale, sostenuto anche dal Credito Trevigiano, dal titolo “Vivere con Palladio nel XXI secolo”, rivolto agli alunni delle scuole elementari, medie primarie e secondarie. Attraverso la creazione di un video, lo scatto di una foto o l’utilizzo di uno strumento multimediale, è stato IL CREDITO TREVIGIANO E LE COMUNITÀ chiesto agli alunni di rappresentare il tema “Vivere il tempo di Palladio”. La scadenza del concorso è fissata per il 15 aprile 2009 mentre le premiazioni avranno luogo a Villa Emo il 23 maggio. Promozione della cultura e attività ricreative Un altro settore in cui gli interventi della banca sono particolarmente significativi è quello della promozione culturale e ricreativa, soprattutto se finalizzata a elevare la qualità della vita del territorio. Tra le iniziative del 2008 si segnalano: Contributi per la realizzazione di cataloghi e libri commemorativi: • Gruppo Alpini di Caerano San Marco per il libro realizzato in occasione dei 50 anni dalla fondazione; • Avis di Albaredo per il volume che racconta i 50 anni di storia della sezione; • Associazione Amici di Villa Priuli Anteas di Castello di Godego per la pubblicazione di un libro con le testimonianze di un gruppo di anziani; • Comune di Caerano S.M. per la realizzazione di un libro in memoria della tragedia del Vajont in cui hanno perso la vita anche famiglie di origine caeranese; • Comune di Loria per stampa del libro sull’emigrazione “Qua bisogna ndar via”; • Avis/Aido di Riese Pio X per la realizzazione di un libro in occasione del 50º di fondazione della locale sezione Avis ed il 25º di fondazione della locale sezione Aido; • Associazione “Gruppo Musica Insieme” per un libro riguardante l’esperienza non solo artistico-musicale ma anche di solidarietà’ vissuta in Brasile durante una loro tournee; • Confartigianato di Castelfranco Veneto per la realizzazione di un libro commemorativo dei 50 anni di fondazione; • Sovrintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio delle Province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso per la pubblicazione di un catalogo legato al progetto riguardante la storia della tutela dei beni storico-artistici attraverso l’istituzione del vincolo con particolare riferimento a Villa Emo. Sponsorizzazione Manifestazioni: • Associazione Vedel’agendo per la manifestazione “Un parco a colori”; • Comune di Vedelago per “Un mondo di libri” e la XX edizione della “Rassegna di Cinema, Teatro e Musica” alla quale i soci della banca hanno la possibilità di partecipare gratuitamente esibendo la tessera “CT Club”; • Pro Loco di Vedelago per la manifestazione “Sapori e Musica in Villa”; • Associazione Palio di Castelfranco per la manifestazione storico-rievocativa e per “Natale nei Borghi”; • Coldiretti di Treviso per la tradizionale manifestazione provinciale “Festa del Ringraziamento”; • Comune di Riese Pio X per “Agriexpo” manifestazione per promuovere la produzione e la cultura enogastronomica dell’identità veneta; • Pro Loco di Resana per la Sagra Paesana “Festa dea Poenta”; • Ente Fiera Bessica per la XXX edizione della Mostra mercato delle piante ornamentali; • Proloco Comunale di Altivole per la XXVI edizione della “Mostra mercato fiori e piante”; • Commercianti Associati di Caerano per la terza edizione del concorso “Giardini, capitelli e balconi in fiore” e per i “Mercatini di Natale”; • Comune di Caerano S.M. per il tradizionale “Mercatutto dei Ragazzi” finalizzato a raccogliere fondi da destinare ad Associazioni di volontariato che operano nella zona e per il “Premio San Marco” istituito per premiare persone e/o Istituzioni che si sono particolarmente distinte per servizi alla collettività; 67 IL CREDITO TREVIGIANO E LE COMUNITÀ • Fondazione Villa Benzi Zecchini di Caerano S.M. per un concerto dell’Orchestra Ritmico-Sinfonica Italiana; • Cooperativa Agricola Montelliana per la ricorrenza dei 40 anni dalla sua costituzione; • Comune di Asolo per “Asolo Libri” che ha visto Villa Emo protagonista per le serate di apertura e chiusura della manifestazione; • Comitato Palio di Asolo per la XVII edizione del “Palio Asolano”; • Confartigianato della Marca Trevigiana per la manifestazione “Futurlegno” giunta alla settima edizione e che ha l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo della lavorazione del legno e di rivalutare la figura dell’artigiano; • Associazione Culturale Filòfest per la seconda edizione della manifestazione che racchiude qualificati eventi artistici e culturali; • Comitato Rassegne Espositive Mussolente per la manifestazione fieristica “Rem”. 68 Contributi per la realizzazione di incontri di formazione: • Comune di Trevignano per ciclo di conferenze sul tema “La grande guerra a casa nostra”; • Associazione Culturale Novi Cives di Castelfranco Veneto per incontri sul tema “Sviluppo Sostenibile” e “Finanza e Politica Etica”; • Istituto Comprensivo Statale G. Sarto per incontri di formazione per i genitori degli alunni; • Realizzazione del secondo corso annuale di “Scuola per genitori” che si concluderà a giugno 2009 . Sostegno ad attività scolastiche ed extra-scolastiche: • Cooperativa Sociale Nuova Sintesi per il progetto “Liceo Sociale – Cultura Cooperativistica”; • Comune di Castelfranco Veneto per il “Progetto prima Infanzia” (laboratori per insegnanti e genitori); • Prefettura di Treviso per la realizzazione di un documento tecnico sulle norme di convivenza in ambito scolastico; • Progetto Rete “E-Scuole.net” che include la maggior parte degli Istituti scolastici di Castelfranco Veneto e del territorio della castellana e che, a partire dal 2004, ha contribuito a sviluppare tre ordini di attività che si sono arricchite nel tempo: e-learning per i docenti, e-government per le segreterie scolastiche, formazione e informazione. Sostegno a Cooperative Sociali, Fondazioni e Società di mutuo soccorso: • Cooperativa sociale “Consorzio in Concerto” di Castelfranco Veneto; • Fondazione “La Fornace dell’Innovazione” di Asolo di cui la Banca è socio fondatore; • Fondazione “Villa Emo” a sostegno delle innumerevoli attività didattico-culturali realizzate; • Società di Mutuo Soccorso Vitapiù che assicura ai soci e ai suoi familiari i benefici della mutualità con specifica attenzione al settore sanitario e previdenziale (vedi paragrafo pag. 23). Corsi di lingue: si sono tenuti dei corsi base in lingua inglese e spagnola riservati ai clienti della banca e, per facilitarne la frequenza, sono stati realizzati in più sedi (Vedelago, Castelfranco Veneto e Caerano di San Marco). IL CREDITO TREVIGIANO E LE COMUNITÀ Visite guidate a mostre o itinerari culturali: nel 2008 sono state proposte n.10 uscite con la partecipazione di 125 persone tra Soci e clienti. Viaggi: sono stati 12 nel corso del 2008 i viaggi proposti con una adesione di n. 406 partecipanti. Primi alla prima: Il servizio “Primi alla prima”, attivo dal 2006, consente la prenotazione del proprio posto per gli spettacoli teatrali o musicali programmati nelle principali località del Veneto e del Trentino direttamente agli sportelli della banca. Nel 2008 tramite questo servizio sono stati venduti 106 biglietti. Supporto concreto all’impegno degli studenti Premi e incentivi Il Credito Trevigiano promuove da più di 20 anni l’iniziativa “Progetto Studenti” volta a premiare gli studenti soci o figli di soci più meritevoli nell’anno scolastico. I numerosi studenti premiati nel 2008 sono così suddivisi: • n. 49 laureati con voti superiori a 99/110 (26,5%); • n. 37 diplomati con voti a partire da 85/100 (20%); • n. 99 studenti delle classi intermedie delle Superiori con medie pari o superiori al 7,7/10 (53,5%). Per il progetto, la banca ha erogato complessivamente 35.800 euro suddivisi in: 14.350 euro ai laureati, 6.600 euro ai diplomati, 14.850 euro agli studenti delle classi intermedie. Convenzioni Nell’ambito della Convenzione attivata dal Credito Trevigiano con l’Istituto Tecnico “A.Martini”di Castelfranco Veneto, sono stati 10 gli studenti che nel 2008 hanno svolto uno “Stage estivo” al fine di verificare le proprie attitudini e orientamenti e di sperimentare un “clima di azienda”. Il Credito Trevigiano ha sottoscritto anche per il 2008, in virtù della normativa vigente, una convenzione con l’Istituto Tecnico Statale Commerciale “A. Martini” di Castelfranco Veneto per consentire a un gruppo di 20 studenti del quinto anno di svolgere un’esperienza formativa di alternanza “Scuola-Lavoro” presso la banca. Concorsi Il Credito Trevigiano si fa promotore delle iniziative volte a trasformare la realtà sociale ed economica della comunità, considerando il ruolo da protagonista che la scuola ha nel processo di formazione e di crescita generale. Nel 2008 si è svolta la settima edizione del concorso “I Piedi nel Locale” dal titolo: “Insegnare ieri….imparare oggi; imparare ieri……insegnare oggi”. Il concorso è riservato agli allievi delle scuole medie superiori dei comprensori di Castelfranco Veneto, Montebelluna, Asolo e Treviso e prevede la presentazione di lavori secondo varie tipologie di comunicazione: elaborato scritto, elaborato grafico, reportage fotografico, prodotto multimediale e video. Tra premi e buoni libri sono stati consegnati Euro 2.900. La settima edizione del concorso “Parole in Viaggio”: racconti, diari e messaggi sms ha avuto come tema: “I giovani e la scrittura ai tempi di internet”. Il concorso è riservato agli studenti di tutte le classi degli istituti superiori del Veneto e prevede due sezioni: una dedicata all’elaborazione di un racconto e una dedicata alla scrittura di un messaggio sms. Durante le premiazioni del 2008 sono stati consegnati dieci premi per un valore complessivo di 2.450 Euro. 69 IL CREDITO TREVIGIANO E LE COMUNITÀ Educazione ai valori e al dialogo Anche nel 2008 il Credito Trevigiano ha contribuito, in pool con le altre BCC del territorio, a dare continuità al progetto “Osservatorio sui valori dei giovani” della Provincia di Treviso. Il progetto, iniziato nel 2004, ha portato alla pubblicazione del libro “I figli del benessere”, un interessante studio sulle realtà del territorio, utile alle Istituzioni e alle famiglie. Nel 2008 è stata pubblicata la seconda indagine continuativa sul tema della famiglia dal titolo “I giovani ed il lavoro”, affidata come la precedente alle sperimentate competenze di Vittorio Filippi, docente di Sociologia alla facoltà di Economia dell’Università di Venezia, e di Enzo Risso, esperto in comunicazione pubblica e politica di Publica – ReS SWG di Trieste e coordinatore del Piano Strategico della Provincia di Treviso. L’approfondimento si è posto l’obiettivo di capire che cos’è il lavoro per i giovani, come si preparano e come lo vivono, a quale futuro si sentono indirizzati, con quali rischi e timori lo affrontano. Il libro è stato distribuito come omaggio ai presenti in occasione delle premiazioni degli studenti figli di soci. 70 Considerato il grande consenso che ha riscosso il primo corso annuale di incontri sul rapporto genitori e figli svoltosi tra il 2007 e il 2008, il Credito Trevigiano – in collaborazione con la Confartigianato di Vicenza, gestore del Progetto Scuola Genitori Impresa Famiglia e con il patrocinio della Provincia di Treviso e MIUR – ha organizzato il 2° corso annuale di incontri sul rapporto genitori e figli. Il piano formativo, sotto la direzione scientifica del Professor Paolo Crepet, è iniziato a novembre 2008 e si articola in 7 incontri con cadenza mensile, che vedono come relatori i massimi esperti a livello nazionale. Mondo della cooperazione e della responsabilità sociale Il Credito Trevigiano partecipa all’Intesa Programmatica d’Area (IPA), un nuovo strumento di programmazione decentrata e di sviluppo del territorio previsto dalla Regione Veneto con L.R. 35/2001 e, durante il 2008, nella sua veste di membro del Comitato di Coordinamento – l’organo decisionale dell’IPA – ha partecipato ai lavori che hanno prodotto il Documento Programmatico d’area, vero e proprio piano strategico territoriale. La missione dell’IPA Diapason è di promuovere lo sviluppo sostenibile dell’intero territorio della Pedemontana del Grappa e dell’Asolano, attraverso azioni e progetti che contribuiscano ad aumentare la qualità della vita. Il Credito Trevigiano, oltre a partecipare al progetto inserendo un proprio rappresentante nel tavolo di coordinamento, ha fortemente voluto e ottenuto l’inserimento di un progetto di certificazione ambientale dell’intero territorio nel Documento Programmatico. Inoltre, nel corso del 2008 la Banca ha aderito anche all’IPA del Montebellunese, che vuole essere strumento di coordinamento sovracomunale di tutti quei soggetti che operano nel territorio promuovendo uno sviluppo sostenibile e armonioso del territorio. Dare forza a un’esperienza di partnership con i protagonisti del territorio passa anche attraverso l’adesione al Fondo di Sviluppo e Solidarietà costituito dalle “Cooperative in Concerto”. Il fondo, nato nel 2006 e attualmente finanziato dalle Cooperative socie, dalle Amministrazioni Comunali e da imprese e soggetti privati dell’area castellana, è finalizzato a progetti di salvaguardia del lavoro e IL CREDITO TREVIGIANO E LE COMUNITÀ di promozione di nuovo lavoro. Nel corso del 2008, il Consorzio ha investito nell’avvio di nuovi complessi produttivi e nell’ampliamento di altri già esistenti; ha, inoltre, compartecipato con il centro residenziale “Sartor” alla costruzione del nuovo Centro Diurno Alzheimer. Cooperativa Coltiva La Pace - Scuola Media di San Floriano Il 17 marzo i giovani cooperatori della Scuola Media di San Floriano sono stati ospitati nella Fattoria della Villa per la loro assemblea annuale. Dal momento della sua costituzione (marzo 2007), alla quale il Credito Trevigiano ha partecipato attivamente, i ragazzi hanno compiuto un percorso formativo che li ha resi più attenti e responsabili verso il mondo che li circonda. I ragazzi della scuola, sulla base del significato del valore di solidarietà nella cooperazione, hanno destinando il fondo che sono riusciti a creare attraverso la vendita dei loro prodotti (piantine e bulbi) e ai contributi degli sponsor a favore di un orfanotrofio del Bangladesh e di una scuola in Uganda. La Cooperativa “Coltiva la Pace” ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui una menzione speciale al Premio per l’Economia Sostenibile indetto proprio dal Credito Trevigiano e la cui premiazione si è svolta il 18 ottobre presso Villa Emo (si veda in particolare il relativo approfondimento a pag. 88 “Premio per l’economia sostenibile”). Attività sportive Il Credito Trevigiano è il naturale punto di riferimento per tutte le Associazioni promotrici di attività sportivo-ricreative, che tradizionalmente animano la vita sociale del territorio. La banca è stata presente con il suo sostegno in quasi tutte le iniziative: dalle manifestazioni sportive più varie, ai tornei di calcio, di tennis e di volley, alle corse ciclistiche, alle gare di bocce, ai saggi di pattinaggio, alle gare di pesca, alle manifestazioni cinofile, alle mostre ornitologiche o micologiche. Ogni anno il Credito Trevigiano riconosce un contributo per il sostegno dell’attività di tutte quelle associazioni sportive che espongono lo striscione con il logo della banca. Nel 2008 sono stati erogati contributi per quasi 100.000 euro destinati a circa 170 Associazioni, oltre ai numerosi contributi erogati alle associazioni sportive in occasione di specifiche manifestazioni non prettamente sportive. Progetto salute Continua l’impegno del Credito Trevigiano a favore dei propri Soci e delle comunità della castellana e pedemontana con il Progetto Salute. Nel 2008 sono state organizzate 2 “Giornate del Cuore”, rispettivamente nei comuni di Caerano di San Marco e Montebelluna, nel corso delle quali i 214 Soci che hanno aderito all’iniziativa hanno potuto sottoporsi gratuitamente a un check-up sanitario per la prevenzione delle cardiopatie vascolari. Progetto sicurezza Nel 2008 il Credito Trevigiano ha promosso un’iniziativa congressuale sul tema “Progetto sicurezza in azienda. Prevenire il rischio cadute da coperture industriali”, tenutasi il 1 dicembre e rivolta principalmente ai tecnici del settore delle costruzioni. Durante l’incontro sono stati esposti i rischi legati alla non-sicurezza delle lavorazioni in quota, sia da un punto di vista tecnico che legale. 71 Il Credito Trevigiano persegue a tutti i livelli la correttezza, la professionalità, l’efficienza, la serietà e l’affidabilità dei rapporti con i fornitori considerandoli dei partner per lo sviluppo sostenibile del territorio, in modo da creare una solida base per relazioni reciprocamente convenienti e di lunga durata. In linea con i principi della mutualità interna è privilegiata, a parità di rapporto qualità - prezzo, la presenza di Soci della BCC nella compagine dei fornitori. IL CREDITO TREVIGIANO E I FORNITORI Il Credito Trevigiano e i fornitori Il Credito Trevigiano persegue a tutti i livelli la correttezza, la professionalità, l’efficienza, la serietà e l’affidabilità dei rapporti con i fornitori considerandoli dei partner per lo sviluppo sostenibile del territorio, in modo da creare una solida base per relazioni reciprocamente convenienti e di lunga durata. In linea con i principi della mutualità interna è privilegiata, a parità di rapporto qualità-prezzo, la presenza di Soci della BCC nella compagine dei fornitori. obiettivi di miglioramento Obiettivo da perseguire Promozione di un codice etico-ambientale per gli acquisti effettuati dalla Banca Conseguenti attività del 2008 E’ in fase avanzata l’adattamento del codice etico-ambientale per gli acquisti effettuati dalla Banca, al fine di coniugare la cultura sociale e solidale della Banca con i principi di gestione sostenibile ed efficiente Obiettivo da perseguire Adeguamento della procedura e della modulistica per la valutazione Conseguenti attività del 2008 È stato rivisto ed aggiornato il materiale di formazione dei fornitori (previsto dalla norma ISO14001), alla luce delle novità introdotte dalla normativa vigente (es. rifiuti). L’obiettivo è di supportare e orientare sempre più il comportamento dei fornitori verso le tematiche di “sostenibilità” Obiettivi 2009 • Conclusione del progetto di adattamento del codice etico-ambientale per gli acquisti effettuati dalla Banca • Promozione di un regolamento interno per la gestione delle infrastrutture e delle spese, finalizzato a migliorare le modalità operative e ad integrare le novità di tipo normativo, assegnando precise responsabilità e fornendo ulteriori linee guida in tema di approvvigionamento di servizi e di beni materiali e immateriali. Il regolamento Emas 761/2001 prevede che l’analisi degli aspetti e dei possibili impatti ambientali del Credito Trevigiano sia rivolta da un lato all’identificazione e valutazione delle conseguenze derivanti dalla sua operatività e, dall’altro, all’esame delle attività che non sono interamente controllate e gestite dalla Banca, ma influenzabili attraverso le relazioni con i terzi e, quindi, con i fornitori. La scelta dei fornitori del Credito Trevigiano è, dunque, suggerita da più principi: • ricerca del massimo vantaggio competitivo; • concessione di pari opportunità per ogni fornitore; • lealtà, riservatezza e imparzialità dei rapporti di fornitura; • mutualità interna ed esterna. A parità di rapporto qualità-prezzo la valutazione ambientale influisce comunque sulla decisione di scelta del fornitore, così come, a parità di condizioni, la qualifica di Socio BCC e/o cliente costituisce carattere di preferenza. La scelta della BCC rimane 73 attività dei fornitori 5% utenze Enel, Telecom, Tv3, etc. 2% fornitori cancelleria e libri, etc. 8% pubblicità e rappresentanza 41% ditte per beni Mobili e Immobili e manutenzioni 9% prestatori di servizi 13% professionisti 20% centri elaborazioni dati acquisti da fornitori in provincia di Treviso 11% ditte non clienti 89% clienti della BBC IL CREDITO TREVIGIANO E I FORNITORI quella di individuare e relazionarsi prevalentemente, ove possibile, con aziende socie o clienti preferibilmente certificate Iso14001/Emas. Va evidenziato che la quota di “acquisti verdi” operati dalla Banca (carta riciclata, energia elettrica da fonti alternative ecc.) nel 2008 ha raggiunto il significativo livello del 25%. Analisi dei fornitori Le attività svolte dai fornitori del Credito Trevigiano comprendono un gran numero di settori, raffigurati sinteticamente nel seguente grafico. Dal grafico emerge che i fornitori coinvolti nell’acquisizione e gestione dei beni mobili, immobili e delle attrezzature sono i più numerosi (41%) e, tendenzialmente, anche quelli più legati al territorio. La realizzazione, manutenzione e gestione degli immobili strumentali si connota, quindi, anche come un elemento di supporto all’economia locale. Rilevante la quota di centri di elaborazione dati (20%), a testimonianza di quanto importante sia la gestione informatica nell’attività bancaria. I prestatori di servizi (9%) e i professionisti (13%) fanno riferimento principalmente alle attività esternalizzate e/o a competenze non tipicamente bancarie. Le rimanenti voci appaiono residuali. Ricaduta sul territorio Uno degli obiettivi del Credito Trevigiano è rivolto allo sviluppo sostenibile del territorio in cui opera e, proprio per il raggiungimento di questo obiettivo, la banca adotta come principio guida il coinvolgimento dei soggetti e delle istituzioni del territorio di competenza. La distribuzione territoriale dei fornitori riflette, quindi, le linee politiche nel rapporto con i fornitori: una forte prevalenza di aziende e istituti con sedi in provincia di Treviso e, in particolare, nel territorio di competenza della banca. Tra i fornitori che operano nel territorio di riferimento della banca vengono, inoltre, privilegiati i rapporti di collaborazione fondati sul duplice legame cliente-fornitore. Come negli anni passati, anche nel 2008 la quasi totalità degli acquisti del Credito Trevigiano sono stati effettuati da fornitori che sono anche clienti della banca (89%). numero di fornitori sul territorio Della Provincia di Treviso Fuori Provincia di Treviso 395 202 597 % fornitori sul territorio importo in euro 66 34 100 5.889.426,77 5.347.685,82 11.237.112,59 Considerato il fatto che la quota relativa ai centri di elaborazione dati (20% delle spese totali) è collocata fuori della zona di competenza, i dati testimoniano che la banca, quando ne ricorrano i presupposti, si orienta per la scelta di un fornitore locale. 75 I rapporti tra banca ed enti pubblici non si limitano all’adempimento di quanto le norme di legge dispongono, ma investono la professionalità del Credito Trevigiano che anche nel 2008 ha mantenuto il proprio impegno a favore delle istituzioni locali, fornendo il Servizio di Tesoreria e di Cassa a molteplici Enti presenti nel territorio e supportandoli anche con l’erogazione di contributi economici e con l’applicazione di condizioni di favore. IL CREDITO TREVIGIANO E LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Il Credito Trevigiano e le pubbliche amministrazioni obiettivi di miglioramento Obiettivo da perseguire Premio per le certificazioni ambientali/sociali Conseguenti attività del 2008 La prima edizione del “Premio per l’Economia Sostenibile” ha avuto la cerimonia conclusiva il 18 ottobre 2008. I numerosi partecipanti, di settori molto diversificati, hanno dato testimonianza della vitalità e capacità del nostro territorio di esprimere iniziative “sostenibili” che possono rappresentare un valido modello di intraprendenza in campo imprenditoriale ed istituzionale Obiettivo da perseguire Revisione e aggiornamento del modello organizzativo 231/01 (sicurezza e cybercrime) Conseguenti attività del 2008 Il modello organizzativo della banca per la prevenzione dei reati è evoluto in risposta alle nuove disposizione normative Obiettivi 2009 • Partecipare alle iniziative della Regione Veneto e della Camera di Commercio in materia di responsabilità sociale di impresa • Supporto e promozione della certificazione ambientale di un ente pubblico locale nel territorio di operatività o in quello limitrofo entro maggio 2010 Anche nel 2008 la banca ha perseguito una politica di espansione per quanto riguarda l’acquisizione dei servizi di tesoreria/cassa: 20 gli enti in tesoreria, 11 gli Istituti scolastici in servizio di cassa e 3 i nuovi servizi di cassa acquisiti nel 2008. Le transazioni realizzate hanno movimentato 278 milioni di euro, di cui 137 milioni in entrata e 141 milioni in uscita. Il Credito Trevigiano ha gestito per conto di gran parte dei Comuni l’incasso dell’imposta I.C.I., a vantaggio soprattutto dei Soci e dei cittadini clienti e non clienti. In particolare, per i Comuni di Vedelago, Castelfranco Veneto, Riese Pio X, Asolo, Piombino Dese e Cornuda, il Credito Trevigiano ha gestito l’attività di rendicontazione dell’imposta incassata con bollettino di c/c postale presso le proprie filiali e gli sportelli di Poste Italiane. La banca, inoltre, per tali Enti, ha curato la stampa e la spedizione dell’informativa I.C.I. ai contribuenti, fatta eccezione per il Comune di Castelfranco Veneto che, a seguito dell’abolizione dell’imposta sulla prima casa, ha rinunciato al servizio. Il costo sostenuto complessivamente dal Credito Trevigiano per il servizio I.C.I. ammonta a circa 35.000 euro, costo sensibilmente inferiore rispet- 77 IL CREDITO TREVIGIANO E LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI to all’esercizio precedente (-35%) per effetto della soppressione dell’imposta sulla prima casa e dell’utilizzo massivo da parte dei cittadini del modello F24 per il versamento dell’imposta, per il quale non viene svolta l’attività di rendicontazione. tran transazioni (milioni di euro) Totale transazioni di cui: - in entrata - in uscita 2006 2007 2008 % 255 123 132 277 144 133 278 137 141 + 0,36 - 4,86 + 6,02 enti in tesoreria per l’esercizio 2008 78 Comune di Altivole Comune di Asolo Comune di Caerano San Marco Comune di Castelfranco Veneto Comune di Castello di Godego Comune di Cornuda Comune di Loria Comune di Maser Comune di Monfumo Comune di Paese Comune di Piombino Dese Comune di Resana Comune di Riese Pio X Comune di Trevignano Comune di Vedelago Comunità Montana del Grappa di Crespano del Grappa Opera Pia “Giovanni Francesco Novello” di Paese Aquedotto Molinon C/o Comune Caerano S.Marco Casa di Riposo “Mons. L. Crico” Fossalunga di Vedelago Istituzione Castelfranco Cultura, Scuola, Sport (Comune di Castelfranco Veneto) servizi di cassa acquisiti durante il 2008 per il 2009 Istituto Comprensivo Statale di Volpago del Montello Istituto Comprensivo Statale di Piombino Dese Istituto Statale di Istruzione Superiore “F.Nighingale” di Castelfranco Veneto istituti scolastici in servizi di cassa per l’esercizio 208 IIst. Comprensivo I° di Castelfranco Veneto Ist. Comprensivo di Vedelago Ist. Comprensivo di Loria Ist. Comprensivo di Mussolente Ist. Professionale “C. Rosselli” di Castelfranco Veneto Direzione Didattica I° Circolo di Montebelluna Ist. Comprensivo IV° di Castelfranco Veneto Ist. Comprensivo di Resana Ist. Comprensivo di Cornuta I.T.C. S. Commerciale e per Geometri “A.MARTINI” di Castelfranco Veneto Istituto Comprensivo Statale G. Sarto di Castelfranco Veneto IL CREDITO TREVIGIANO E LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Il Credito Trevigiano eroga anche contributi a favore degli enti in tesoreria per iniziative istituzionali, sociali, culturali, sportive, educative e ambientali e applica condizioni di favore anche in relazione ai tassi di interesse praticati sulle giacenze in c/c e ai finanziamenti agli enti. In particolare, nel corso del 2008 sono stati erogati due nuovi mutui a tasso fisso per un importo complessivo di Euro 450.000,00. Per buona parte dei Comuni e degli Istituti Scolastici la banca svolge gratuitamente il servizio di fornitura e distribuzione dei buoni mensa; nel 2008 sono stati venduti oltre 20.000 blocchetti di buoni mensa. contributi destinati agli enti 2006 2007 2008 209.964 223.059 241.295 79 Le attività e i prodotti finanziari che il Credito Trevigiano sta proponendo in materia di sviluppo ambientale sostenibile rappresentano una delle migliori prassi del panorama bancario nazionale. In linea con gli obiettivi dell’art. 2 dello Statuto, la Banca diffonde cultura, sostiene e valorizza nel proprio territorio di competenza quanti operano nel rispetto dell’ambiente. IL CREDITO TREVIGIANO E L’AMBIENTE Il Credito Trevigiano e l’ambiente obiettivi di miglioramento Ottenere e mantenere un sistema certificato di qualità ambientale d’eccellenza, quale la registrazione EMAS, comporta il conseguimento di obiettivi ambiziosi e il porsi sempre nuovi traguardi di miglioramento. Obiettivo da perseguire Mantenimento della registrazione EMAS Conseguenti attività del 2008 Superata con profitto la verifica di certificazione del 2008 Obiettivo da perseguire Erogazione di prodotti ad alto impatto ambientale in almeno l’80% delle filiali Conseguenti attività del 2008 Migliorata, come prefissato, l’omogeneità nel collocamento di prodotti verdi da parte delle filiali Obiettivo da perseguire Mantenimento consumo di carta entro i livelli 2007 e riduzione del consumo Conseguenti attività del 2008 Considerando unitariamente la carta utilizzata in banca e quella prodotta dal centro EDP (estratti conto, comunicazioni alla clientela, ecc.) nel 2008 il consumo totale di carta è diminuito del 5,66% Obiettivo da perseguire Applicazione di un criterio di valutazione del rischio ambientale dei crediti Conseguenti attività del 2008 A partire da settembre 2008 i criteri di valutazione ambientale del credito sono stati completamente integrati nel sistema informatico della pratica di fido Obiettivo da perseguire Realizzare un premio volto alle certificazioni sociali/ambientali Conseguenti attività del 2008 La prima edizione del Premio per l’Economia Sostenibile ha avuto la cerimonia conclusiva il 18 ottobre 2008. I numerosi partecipanti, di settori molto diversificati, hanno dato testimonianza della vitalità e capacità del nostro territorio di esprimere iniziative “sostenibili” che possono rappresentare un valido modello di intraprendenza in campo imprenditoriale ed istituzionale Obiettivo da perseguire Formalizzazione del marchio di qualità ambientale 81 IL CREDITO TREVIGIANO E L’AMBIENTE Conseguenti attività del 2008 E’ stato creato il logo “Impresa Sostenibile” che il Credito Trevigiano concede a tutte quelle attività (pubbliche o private) che si distinguono per qualità ed innovazione nel campo della sostenibilità ambientale Obiettivi 2009 • Mantenimento della registrazione EMAS • Partecipazione attiva alle iniziative Club Emas Veneto • Riduzione della quantità di carta prodotta dal centro elaborazione dati • Rinnovo delle insegne con una tipologia a led a basso consumo • Realizzare la seconda edizione del Premio per l’Economia Sostenibile INFORMAZIONE CONVALIDATA N. Registro I-000269 82 Da quasi sei anni il Credito Trevigiano ha ottenuto - prima Banca in Italia - la certificazione di tutte le sue strutture (sede e filiali) operando nel rispetto di un sistema di gestione ambientale, conforme alla normativa UNI EN ISO 14001 e soprattutto al Regolamento CE n.761/01 (EMAS II). La registrazione EMAS è il marchio europeo che certifica l’eccellenza di un’azienda o un di ente nel rispetto e nella sostenibilità ambientale del proprio agire. Nel 2008 il Credito Trevigiano è entrato a far parte del Club Emas del Veneto che conta 39 aderenti. Per il prossimo futuro il Club ha deciso di orientare la propria attività in tre direzioni: coinvolgere la Regione e l’ARPAV con proposte di formazione sui temi della certificazione ISO 14001 e registrazione Emas, comunicare questa opportunità all’esterno soprattutto alle imprese e alle pubbliche amministrazioni, influenzare il sistema legislativo locale per individuare delle facilitazioni per le aziende registrate EMAS. La politica ambientale del Credito Trevigiano è stata rinnovata nel 2007 e si basa sui seguenti principi: 1º Principio: Salvaguardia ambientale e sicurezza del lavoro; 2º Principio: Gestione delle risorse umane equilibrata ed armoniosa; 3º Principio: Coinvolgimento dei soggetti e delle Istituzioni del territorio di competenza. Con la convalida EMAS, l’impegno ambientale viene rivolto soprattutto all’esterno dell’organizzazione, in modo trasparente e oggettivo: tutta l’attività, i successi (o i punti di miglioramento) vengono annualmente riepilogati con la pubblicazione della Dichiarazione Ambientale. Da questa attenzione alla circolarità delle conoscenze, derivano anche le iniziative affinché la Villa Palladiana degli Emo possa essere anche un volano di diffusione della cultura ambientale e del territorio, grazie alla notevole visibilità e alla possibilità di coniugare gli eventi alle esperienze del Credito Trevigiano in materia di Banca/Ambiente. Green Globe Banking Award In occasione del “Green Globe Banking Award 2007-2008” riservato a Banche e società Finanziarie tenutosi a Roma in aprile, è giunta la conferma della valenza nazionale di quanto sta compiendo il Credito Trevigiano in materia ambientale. IL CREDITO TREVIGIANO E L’AMBIENTE Pur in presenza dei colossi bancari italiani, al Credito Trevigiano è stata riconosciuta la menzione speciale per i risultati raggiunti e per le modalità innovative e concrete con le quali ha integrato i temi ambientali nel proprio modo di fare banca e di costruire i prodotti finanziari. Impatto ambientale indiretto della banca Date le caratteristiche dell’attività svolta dalla Banca, in costante contatto con la clientela e con gli “utenti” del territorio, una particolare attenzione è stata posta all’individuazione e valutazione degli aspetti ambientali indiretti che si riferiscono a tematiche tramite le quali la Banca può orientare in modo virtuoso i comportamenti di queste controparti. Segue una tabella di sintesi dei principali impatti ambientali “indiretti” del Credito Trevigiano. Questi indicatori misurano nel tempo i risultati conseguiti dalla banca nel perseguimento della politica ambientale, volta ad aumentare la sensibilità nel territorio al rispetto dell’ambiente. Dai dati riportati in tabella si evince come gli indicatori siano in costante miglioramento. impatti indiretti unità di misura proposte di miglioramento ambientale alla clientela Erogazione finanziamenti ambientali Filiali che hanno collocato finanziamenti ambientali Finanziamenti ambientali/tot. Erogazioni Iniziative e progetti ambientali Acquisti: prodotti ecologici/tot. acquisti Fornitori qualificati ISO14001 o Emas totale fornitori N° attori locali (clienti+stakeholder) coinvolti in seminari / incontri N° ore di formazione ai dipendenti N° partecipanti a corsi ambientali (personale interno) Partecipanti a corsi / tot. Dipendenti % Km “verdi” percorsi dai dipendenti tot. Km percorsi n° Euro 2005 2006 2008 n.a. n.a 189.976 1.776.400 110 1.188.740 n° % n° % 12 0,08% 8 24,72% 13 1,18% 15 26,72% 23 1,14% 15 25,02% % 3,23% 4,35% 4,88% n° n° 4.385 264 3.653 446 6.556 494 n° % 39 15,23% 61 24,21% 64 23,19% % 10,87% 10,42% 15,53% In materia di impatti indiretti sono due i risultati particolarmente significativi raggiunti nel 2008: • innanzitutto le filiali che hanno collocato finanziamenti ambientali sono passate a 23 (su un totale di 29), a testimonianza della omogeneità dell’azione sul territorio e della positiva risposta della clientela. Non va inoltre sottovalutata l’importanza del risultato in termini di valore, perché conseguito con un numero di finanziamenti più numeroso dell’anno precedente anche se di importo medio inferiore; • la seconda evidenziazione va al tema della mobilità sostenibile da parte dei dipendenti della Banca. A riprova del loro ruolo attivo in tutti gli ambiti sociali e non solo in quelli strettamente bancari, negli ultimi cinque anni hanno praticamente triplicato (da 5,6% a 15,53%) la percentuale di chilometri compiuti con sistemi “sostenibili” rispetto a quelli totali. Grazie a questi risultati la BCC ha potuto trasferire, con cognizione di causa, la propria esperienza all’ABI sui temi del “mobility manager”. 83 1.188.740 1.776.400 189.976 151.897 Erogazione finanziamenti ambientali 2.000.000 euro 1.500.000 euro 1.000.000 euro 2008 2007 2006 2005 500.000 euro 15 15 8 5 Numero delle iniziative e dei progetti ambientali 15 10 2008 2007 2006 2005 5 6.556 3.653 4.385 2.235 Numero di attori locali (clienti+stakeholder) coinvolti in seminari/incontri 6000 5000 4000 2008 2007 2006 2005 3000 59,60 57,42 58,39 62,28 Consumo pro capite di carta 62,00 Kg /addetto 60,00 Kg /addetto 2008 2007 2006 2005 58,00 Kg /addetto 4.882 5.517 4.440 4.620 Consumo di energia elettrica pro capite 5.200 kWh/addetto 4.800 kWh/addetto 2008 2007 2006 2005 4.400 kWh/addetto 10,33 9,18 9,60 11,56 Consumo di metano per metro quadrato 11Mc/mq 10 Mc/mq 2008 2007 2006 2005 9 Mc/mq IL CREDITO TREVIGIANO E L’AMBIENTE Impatto ambientale diretto della banca Così come per gli impatti indiretti, anche per quelli diretti, il sistema di gestione ambientale prevede un set di indicatori in grado di misurare la capacità della banca di minimizzare l’impatto ambientale. Su questo versante i risultati del 2008 debbono essere in parte spiegati perché non sempre il confronto con il 2007 è omogeneo, visto il trasferimento a metà di quest’ultimo al nuovo Centro Direzionale presso la Fattoria di Villa Emo. impatti diretti unità di misura Consumo pro capite di carta Consumo energia elettrica Consumo energia elettrica pro capite Consumo energia elettrica per mq/filiale Consumo di metano totali Consumo metano per mq 86 2006 2007 2008 Kg /addetto 58,39 kWh tot 1.136.752 57,42 1.299.479 59,60 1.347.641 kWh/addetto 4.440 5.157 4.882 kWh/mq mc totali Mc/mq 133 79.745 9,60 137 84.470 9,18 134 100.204 10,33 Sul versante dell’uso di carta, la Banca ha risentito della necessità di far sottoscrivere a tutta la clientela i voluminosi disposti contrattuali legati alla normativa Mifid. Nonostante ciò, se si tiene conto non solo del consumo interno ma anche di quello del CED (per la produzione di estratti conto e comunicazioni alla clientela) i consumi dal 2007 sono stati di 3.263 Kg di carta in meno, pari a 655.000 fogli in meno. Un così lusinghiero risultato è stato possibile grazie all’assidua proposta alla clientela del servizio di gestione documentale, grazie al quale si riceve immediatamente la documentazione in formato elettronico nella postazione di internet banking invece di aspettare la ricezione del formato cartaceo tramite il servizio postale. I confronti sui consumi di energia elettrica e di metano, apparentemente in aumento, sono falsati dai dati del Centro Direzionale che, nel periodo gennaio-giugno 2007, non era quello attuale di Villa Emo, ma quello di via del Lavoro. Per avere, comunque, un’indicazione significativa dell’andamento dei consumi è possibile confrontare quelli della nuova sede nel quadrimestre settembre-dicembre (2008 su 2007). Ebbene, in questi quattro mesi del 2008 i consumi di energia elettica sono stati del 13% inferiori a quelli dell’anno precedente, mentre i consumi di metano sono diminuiti del 8,55%. Tutta l’energia elettrica acquistata è certificata di esclusiva origine rinnovabile. Trattandosi di energia idroelettrica, nel 2008 si possono stimare 943 tonnellate di anidride carbonica evitate in atmosfera. Credito Trevigiano officina elettrica Il 2008 è stato il primo anno di attività dell’impianto fotovoltaico installato a Vedelago. La peculiarità di questo impianto è che i suoi dati di produzione ora per ora, con riepiloghi giornalieri, mensili ed annuali, sono pubblicati sul sito internet della Banca, aggiornati quasi in tempo reale e a disposizione di chiunque voglia verificare quanto sia elevato e benefico il contributo di una tale tecnologia. Dall’impianto di quasi 23 kWh di picco ci si aspettava una produzione tra i IL CREDITO TREVIGIANO E L’AMBIENTE 27.000 ed i 28.000 Kwh all’anno; la sorpresa positiva è che la produzione del 2008 ha addirittura superato quota trentamila kWh (30.029 kWh prodotti). Prodotti: finanziamenti “verdi” Nel corso del 2008 il Credito Trevigiano ha avviato un’importante rivisitazione dei finanziamenti dedicati allo sviluppo sostenibile, al fine di soddisfare sempre meglio le esigenze commerciali. La “Linea Ambiente”, ovvero la linea di finanziamenti a tasso agevolata dedicati agli interventi di carattere ambientale di privati e imprese, è composta da otto prodotti. fer mutuo Promuove l’utilizzo dell’energia pulita attraverso il finanziamento di documentati progetti di salvaguardia ambientale ed interventi basati sull’utilizzo di Fonti di Energia Rinnovabili volt mutuo Finanzia la realizzazione e l’installazione di impianti fotovoltaici, per trasformare l’energia solare in energia elettrica senza l’uso di combustibili mutuo edilizia verde Finanzia la realizzazione di edifici “ecologici” che utilizzino materiali naturali e riciclabili, con tecniche costruttive a basso impatto ambientale 87 mutuo eco-mobile Promuove lo sviluppo della mobilità sostenibile e finanzia l’acquisto di veicoli a minore impatto ambientale mutuo eco-qualità Finanzia le certificazioni ambientali e di prodotto (es. marchi di qualità come Ecolabel. Dop, IGP, ma anche certificazioni secondo i principi Emas, ISO 14.000, SA 8.00, ecc.) finanziamento auditing energetico Prodotto specifico per i check-up energetici delle imprese e per le opere di razionalizzazione del consumo energetico da parte di grandi utilizzatori hydro mutuo Finanzia interventi e installazioni utili alla riduzione dei consumi d’acqua ed energia mutuo green energy Prodotto specifico per i grandi progetti di salvaguardia ambientale e le ristrutturazioni attuate secondo logiche di edilizia sostenibile Nuova guida ai prodotti per l’ambiente La nuova “Guida ai prodotti per l’ambiente”, predisposta nel corso del 2008, vuole essere un agile strumento a disposizione di Soci e clienti per conoscere le diverse opportunità di finanziare le proprie iniziative in campo ambientale. All’interno della guida sono illustrati sinteticamente gli otto finanziamenti che compongono la “Linea Ambiente”. Nella parte conclusiva della guida è stata inserita anche una sezione “utilità” dove sono contenuti alcuni consigli per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, oltre ad alcune semplici ma efficaci regole di buona condotta per ridurre gli sprechi energetici. IL CREDITO TREVIGIANO E L’AMBIENTE Educazione e diffusione della responsabilità ambientale La sensibilizzazione del territorio è un passaggio strategico e caratterizzante del progetto ambientale del Credito Trevigiano. La BCC si pone quindi come catalizzatore di un “lavoro a rete” che è proprio delle imprese “a responsabilità sociale”. Le iniziative ambientali della banca si orientano in particolar modo al partenariato e alla diffusione capillare dei temi ambientali sul territorio. L’assidua e costante presenza del Credito Trevigiano nelle manifestazioni di carattere divulgativo nel 2008 ha permesso il contatto con quasi 3.000 persone in più dell’anno precedente (+80%). Premio per l’Economia Sostenibile – prima edizione 88 La prima edizione del premio – organizzato nel 2008 dal Credito Trevigiano con il patrocinio della Provincia di Treviso e con la consulenza tecnica di Arpa Veneto e Ambiente Italia – è stata un’iniziativa unica nel suo genere in Italia che ha riscosso un ottimo riscontro (20 adesioni tra enti pubblici, istituzioni scolastiche, aziende private). Il riconoscimento intende valorizzare quanti si impegnano a favore dello sviluppo economico sostenibile del territorio. L’idea del Premio è nata dalla convinzione che anche nel territorio di competenza della banca esistano esempi virtuosi di impegno verso le tematiche ambientali; prova ne è stata la difficoltà di scegliere un unico vincitore. Il primo premio è andato alle Industrie Cotto Possagno Spa, un’azienda che ha saputo trarre dalle varie certificazioni conseguite (ambiente, qualità, sicurezza ed etica) un modello di gestione integrato a supporto delle sfide di mercato affrontate in posizione di leadership. Sono state attribuite anche tre menzioni speciali: • alla Scuola Media S.Floriano “Cooperativa coltiva la pace” che ha saputo integrare nel progetto didattico l’educazione alla cooperazione e all’ambiente in modo innovativo ed unico, pur in presenza di scarse risorse a disposizione del mondo della Scuola; • al Comune di Montebelluna per premiare il percorso che da tempo ha intrapreso su diverse tematiche inerenti la sostenibilità; • alla ditta Onisto Costruzioni Generali Srl per aver saputo coniugare le più innovative tecnologie ambientali con la tradizione architettonica del territorio. Nonostante fosse prevista una ripetizione biennale, il Premio verrà indetto anche nel il 2009. IL CREDITO TREVIGIANO E L’AMBIENTE Comunicazione L’attività di comunicazione è uno dei punti cardine del Sistema di Gestione Ambientale del Credito Trevigiano per raggiungere i Soci, i clienti, la comunità locale e i portatori di interesse operanti sul territorio. Oltre al sito internet, che propone un’articolata sezione ambientale, la comunicazione verso l’esterno si concretizzata attraverso innumerevoli iniziative a carattere sociale, culturale ed ambientale. iniziative descrizione Fiera di Bessica Iniziativa di comunicazione ambientale alla festa Avis Castello di Godego Progetto VerdeOro Comune di Loria Progetto VerdeOro Comune di Riese Pio X Presentazione del Credito Trevigiano alla giornata finale del Premio Green Globe Banking Award. Ricevuta la menzione speciale Diffusione della nuova Guida ai Prodotti Verdi e spedizione a “stakeholder” del territorio Progetto VerdeOro Comune di Resana Sostegno alla iniziativa di visita scolastica presso il Centro di Riciclo di Vedelago Festa dei mais a Villa Emo ed il suo Borgo Serata divulgativa sugli effetti dei gas serra Comune di Vedelago Fiera Re.Cam Montebelluna Spettacolo “Il respiro delle acque”, Comune di Vedelago Progetto VerdeOro Comune di Altivole Prima edizione Premio per l’economia sostenibile Festa del ringraziamento – Comune di Castelfranco Veneto periodo Marzo Marzo Marzo Marzo Aprile Agosto Agosto Settembre Settembre Settembre Settembre Ottobre Ottobre Ottobre Novembre Tramite queste iniziative di divulgazione e sensibilizzazione il Credito Trevigiano ha potuto contattate quasi 20.000 persone (tenendo conto anche dei contatti nelle manifestazioni di tipo fieristico) alle quali ha distribuito guide per il risparmio energetico, kit per il risparmio idrico e per quello elettrico. 89 Il parametro del Valore Aggiunto deriva da una riclassificazione del conto economico e consente una rilettura in chiave sociale della tradizionale contabilità economica. PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO Produzione e distribuzione del valore aggiunto Produdione del valore aggiunto Nel presente paragrafo viene espresso il quadro d’insieme degli aspetti economici, attraverso la considerazione del valore aggiunto, che può essere definito come la ricchezza creata dall’azienda nello svolgimento della sua attività per il solo fatto di esistere ed operare con profitto nel territorio. Il valore aggiunto va considerato come uno degli elementi da esaminare per valutare l’impatto economico e sociale della banca, nonché la ricchezza generata e distribuita ad alcune categorie di soggetti che, con i loro differenti contributi, hanno concorso a produrla. Il valore aggiunto viene rappresentato attraverso due distinti prospetti: il prospetto di determinazione del valore aggiunto, individuato dalla contrapposizione tra i ricavi e i costi intermedi; il prospetto di distribuzione del valore aggiunto, ricomposto quale sommatoria delle remunerazioni percepite dagli interlocutori interni della banca e delle liberalità esterne. I due prospetti sono bilancianti, in quanto il primo calcola l’ammontare del valore aggiunto e il secondo ne esplicita la distribuzione ad alcune categorie di interlocutori. prospetto analitico di determinazione del valore aggiunto al 31.12 Ricavi Interessi attivi e proventi assimilati Commissioni attive Ricavi diversi Altri proventi di gestione Totale ricavi netti Consumi Interessi passivi e oneri assimilati Commissioni passive Altre spese amministrative Rettifiche/Riprese di valore su crediti Accantonamenti per rischi ed oneri Totale consumi Valore aggiunto caratteristico lordo Utili da cessione di investimenti Valore aggiunto globale lordo Ammortamenti Valore aggiunto globale netto Costo del personale dipendente Imposte e tasse indirette e patrimoniali Mutualità e sponsorizzazioni sociali non bancarie Mutualità e socialità bancaria Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito di esercizio Risultato di esercizio 2006 2007 2008 91 53.687 8.442 577 3.359 66.065 70.035 10.913 663 1.894 83.505 77.717 10.639 167 2.013 90.536 - 20.689 - 1.033 - 7.867 - 100 - 29.689 - 32.500 - 1.074 - 9.820 - 925 - 180 - 44.499 - 37.758 - 1.266 - 10.222 - 2.041 - 1.666 - 52.953 60 36.436 - 1.043 35.393 - 15.375 - 2.036 - 1.145 - 1.219 15.618 - 3.508 12.110 - 437 38.569 - 1.351 37.218 - 15.125 - 2.122 - 1.188 - 1.344 17.439 - 3.413 14.026 37.583 - 1.511 36.072 - 17.196 - 2.266 - 1.091 - 1.406 14.113 - 1.933 12.180 Il conto economico riclassificato a valore aggiunto si discosta in parte dal conto economico del bilancio di esercizio per l’introduzione dei parametri stimati di mutualità e socialità (Cfr. pag. 35 e 65), che consentono di quantificare il valore economico dei benefici diretti o indiretti che il Credito Trevigiano ha erogato durante l’anno. PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO Distribuzione del valore aggiunto prospetto analitico di distribuzione del valore aggiunto al 31.12 92 Ricavi Consumi Valore aggiunto globale lordo Ripartito Tra: Soci Mutualità Risorse umane Costo del personale dipendente Amministrazioni pubbliche Imposte e tasse indirette e patrimoniali Imposte sul reddito dell’esercizio Collettività e ambiente Sponsorizzazioni sociali Utile destinato a beneficenza Sistema impresa Utile destinato a riserve indivisibili Ammortamenti Movimento cooperativo Utile a fondo mutualistico Valore aggiunto globale lordo 2006 2007 2008 66.065 - 29.689 36.436 83.505 - 44.499 38.569 90.536 - 52.953 37.583 - 1.513 - 1.714 - 1.559 - 15.375 - 15.125 - 17.196 - 2.036 - 3.508 - 2.122 - 3.413 - 2.266 - 1.933 - 851 - 250 - 818 - 300 - 938 - 250 - 11.496 - 1.043 - 13.306 - 1.351 - 11.565 - 1.511 - 364 36.436 - 420 38.569 - 365 37.583 Dalla ripartizione del valore aggiunto si evincono le caratteristiche delle BCC: hanno forti limitazioni legali e statutarie per quanto concerne la distribuzione degli utili ai Soci e devono destinare il 3% degli utili residui al Fondo per la promozione e lo sviluppo della cooperazione. Inoltre, il valore per il Socio non è misurato dal dividendo, ma da altri vantaggi, di carattere economico e non, a lui riservati. Il patrimonio alimentato dalle riserve, infine, ha nelle BCC un valore peculiare, vista l’indisponibilità dello stesso per i singoli e la sua finalizzazione per le generazioni future e per la comunità locale. Dove siamo Sede legale Villa Emo Fanzolo di Vedelago Via Stazione 3 - 5 • T. 04237011 Filiali Vedelago Via Roma 15 • T. 0423700411 Caerano di San Marco Piazza Martiri della Libertà 7 • T. 04236571 Casella di Asolo Via Manin 2/a • T. 0423950831 Caselle di Altivole Via S. Apollonia 30/2 • T. 0423569175 Castelfranco Veneto (Centro) Corso XXIX Aprile 8 • T. 0423420032 Castelfranco Veneto (Mistral) Via Brenta 8 • T. 0423721377 Castello di Godego Piazza XI Febbraio 20 • T. 0423469934 Castelminio di Resana Via della Croce 5 • T. 0423484083 Cavasagra di Vedelago Piazza G. Caviglia 4 • T. 0423451733 Cavaso del Tomba Piazza Tredici Martiri 26 • T. 0423562242 Cornuda Piazza Giovanni XXIII 11 • T. 0423638284 Coste di Maser Via Bassanese 183 • T. 0423923154 Fanzolo di Vedelago Via Spada 2 • T. 0423476366 Fossalunga di Vedelago Via Crico 1 • T. 0423478333 Galliera Veneta (PD) Loria Via Roma 131 • T. 0499471944 Via Roma 31 • T. 0423755228 Monfumo Via Chiesa 12 • T. 0423545288 Montebelluna (Centro) Piazza Tommaseo 3 • T. 0423619211 Montebelluna (Pilastroni) Musano di Trevignano Via Piave 92 • T. 0423603165 Piazza Indipendenza 1 • T. 0423671122 Mussolente (VI) Via Vittoria 70 • T. 0424578036 Paese Piombino Dese (PD) Via Postumia 150 • T. 0422450464 Via M. Memmo 48 • T. 0495743156 Salvarosa di Castelfranco Veneto Via Montebelluna 14 • T. 0423490031 Salvatronda di Castelfranco Veneto Sant’Andrea O/M Via Centro 9/b • T. 0423722159 Via Priuli 2 • T. 0423482109 San Vito di Altivole Via dei Caduti 2/h • T. 0423564619 Treviso Via Venier 56 • T. 0422412162 Vallà di Riese Pio X Via E. Toti 26/d • T. 0423746188 Il primo valore del Credito Trevigiano Andretta Gino Argentin Stefano Baggio Thomas Baggio Antonia Baldin Rafaella Ballan Lino Barichello Manuele Basso Elisa Basso Cristian Basso Doriana Basso Gioachino Basso Lorenzo Basso Massimo Bazzacco Antonio Beraldo Martina Bernardi Nicola Berto Simone Berton Mario Betto Stefano Binotto Monica Bisetto Paola Boldrin Elena Anna Bonaldo Priscilla Bonaldo Paolo Bonel Gianluca Bonetti Valerio Bonora Davide Bordin Flavio Bordin Milena Borsato Marco Borsato Maria Iolanda Bortignon Valeria Bortolanza Andrea Bortolon Pierluigi Bortolon Silvia Bortolotto Renato Bottin Daniele Bragagnolo Elisa Brianese Chiara Brinchilin Mirco Brombal Flavio Bugin Lorena Calcagnotto Fanio Candiotto Alberto Carelle Marco Carniello Bruna Carrer Paolo Casagrande Andrea Casagrande Vittorio Casarin Luana Castellan Loris Cavarzan Silvia Cavasin Christian Cavasin Dario Cavasin Massimo Cavasin Nicoletta Cecchetto Eleonora Cecchetto Michele Ceccon Anna Cellotto Mauro Cendron Fabio Cerchiaro Annalisa Chiarelotto Cristina Chinellato Carla Ciriello Stefano Citton Marta Civiero Ferruccio Civiero Mario Civiero Paola Comacchio Stefania Comin Elisa Confortin Alessia Conte Elisa Costantinis Simone Crispilli Davide Cusinato Antonio Cusinato Serena Dal Bello Annalisa Dalla Riva Stefania Dalla Torre Pierangelo Dalla Zanna Loreta D’ambros Michela Daniel Daniela De Bortoli Luigi De Liberali Francesca De Marchi Daniele De Marchi Paolo De Pieri Vera De Toni Francesca Del Vecchio Martina Diotto Silvio Disarò Maria Elena Durighel Luisa Durighel Rosanna Fabbian Liliana Fabbian Massimo Fabbian Gianluca Facchin Francesca Farronato Giuseppina Fasoli Massimo Favaro Sergio Favaro Giancarlo Favaro Enrica Favaro Katia Favaro Nicola Favretto Ornella Favrin Bladimir Fenato Ilaria Fighera Simone Fornara Alberta Fraccaro Nadia Franchetto Federica Franchetto Michele Franchetto Primo Franco Marzia Frasson Elisabetta Frasson Serena Furlan Pietro Gabin Andrea Gallina Adriana Gallina Mario Garbuio Federica Garbujo Christian Gasparini Federico Gasparini Giulia Gasparini Piero Gasparini Roberto Gatto Luca Dimitri Gazzola Doris Gazzola Francesco Gazzola Gian Mario Geremia Nadia Geremia Stefano Giacomazzi Elina Giglioni Luigi Govoni Giovanni Graziotto Alberto Graziotto Manuel Grespan Bertilla Guarnaccia Giacomo Guidolin Giampaolo Guidolin Lorenzo Involata Laura Iorga Getta Latino Anna Libralato Carlo Lo Martire Gianni Lucato Laura Luison Cristian Maggiotto Cristina Maggiotto Marco Marangon Elisa Marchese Lucia Marchesin Chiara Marcon Alessandro Marcon Giancarlo Marconato Dino Marighetto Francesco Marini Mario Marion Tiziana Maritan Walter Martignago Elisa Mason Sabrina Mattesco Sonia Mazzoccato Fabrizio Mazzoccato Maria Pia Meneghello Massimiliano Menestrina Luca Menozzi Saverio Messina Daniela Michielin Monica Milani Alessia Milani Stefania Monda Marco Mondi Mirco Morellato Mariagrazia Moretto Fabrizio Morlin Monica Nasato Luigi Nicoletti Diego Ossman Nader Parisotto Matteo Pasinato Ferdinando Pasinato Leonardo Pasquettin Alessandra Pastro David Pastro Renzo Pavan Paolo Pegoraro Alfio Perin Giuliano Perin Chiara Pietrobon Marta Piovesan Laura Pisan Franca Poloni Mauro Poloni Nicola Pozzebon Saverio Pozzobon Andrea Pozzobon Elena Pozzobon Luca Pozzobon Paolo Pozzobon Silvano Pozzobon Massimo Prior Chiara Querini Fabio Ravazzolo Giovanni Ravazzolo Luca Rizzo Mario Robazza Renato Rocchetto Enrico Romano Roberta Rossetto Lisa Rossi Adriano Rossi Barbara Rossi Stefano Rostirolla Elisa Santin Silvia Santinon Emanuela Santinon Renata Saretta Stefano Sartor Mario Sartor Roberta Sartorato Silvia Scapinello Marco Scardellato Irene Schiavinato Laura Sernaglia Tiziano Servadio Luisa Maria Signori Alessandro Simionato Lorenzo Simioni Roberto Siviero Stefania Soligo Chiara Sorato Luigi Squizzato Stefano Stimamiglio Lorenzo Stocco Tiziana Stocco Giuseppe Stocco Loris Stocco Loris Leris Stradiotto Daniela Stradiotto Alice Tarzia Luca Tedesco Rodi Tessaro Anna Tessaro Elisa Tonello Stefania Tonietto Paolo Torresan Fabio Torresan Flora Tosato Elena Traversin Luigi Trentin Michela Trentin Paola Trento Katia Trisolini Andrea Umana Paolo Varago Francesco Vendramini Flavio Venturato Enrico Vergani Monica Vettoretto Claudia Vian Pedro Vigo Vania Vigo Moira Visentin Anna Maria Visentin Monia Visentin Simonetta Volpato Mery Volpato Angela Zambon Agostino Zanato Mauro Zavarise Mara Zoia Paolo Zuanetti Vania Il documento è stato realizzato con il contributo di tutto il personale dipendente della Banca Coordinamento interno e comitato di redazione: Nicola Di Santo Roberta Romano Primo Franchetto Supervisione tecnica e metodologica Carlo Luison REvalue srl