più valore
ai nostri valori
Bilancio socio-ambientale 2008
Indice
5 Lettera del Presidente
6 Premessa metodologica
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11
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18
19
20
23
Identità del Credito Trevigiano
La storia
La Missione e i valori
Il piano Strategico 2008-2010
L’assetto istituzionale
L’assetto organizzativo
La struttura distributiva
Villa Emo
La Società di mutuo soccorso Vitapiù
26 Relazione sociale
33 Il Credito Trevigiano e i Soci
43 Il Credito Trevigiano, i clienti e gli operatori locali
51 Il Credito Trevigiano e i collaboratori
57 Il Credito Trevigiano e il sistema del Credito Cooperativo
63 Il Credito Trevigiano e la comunità
73 Il Credito Trevigiano e i fornitori
77 Il Credito Trevigiano e le pubbliche amministrazioni
81 Il Credito Trevigiano e l’ambiente
91 Produzione e distribuzione del valore aggiunto
3
Lettera del Presidente
La nostra banca continua a rappresentare un punto di riferimento per lo sviluppo
responsabile del territorio. Anche nei momenti di crisi economica, che possono
generare difficoltà per alcune famiglie e imprese, il Credito Trevigiano continua
a dare concreti strumenti di aiuto e segnali di disponibilità a collaborare per una
crescita sostenibile.
Il Bilancio Socio-ambientale è lo strumento che ci permette di fare il punto sulla
continua attenzione che la banca rivolge al benessere del nostro territorio, inteso nella sua duplice e armonica composizione: le persone che lo abitano e la
qualità di vita ambientale.
Ci auguriamo che la consultazione del bilancio socio-ambientale permetta al lettore di comprendere il ruolo e l’importanza del nostro “gioco di squadra”, che è
presupposto fondamentale per il bene comune.
Confidiamo che, anche grazie a questo rendiconto, si consolidi il dialogo e la partecipazione di tutti i Soci e dei cittadini del nostro territorio, al fine di illuminare
i successivi passi sulla base di orientamenti condivisi. Vi esortiamo, pertanto, a
continuare nel darci il vostro prezioso giudizio che è sempre una bussola importante per far muovere la Banca verso nuovi e positivi traguardi.
Nicola Di Santo
Presidente Credito Trevigiano
Nicola Di Santo “Cavaliere della Repubblica”
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito il titolo di Cavaliere
della Repubblica al Presidente del Credito Trevigiano Dott. Nicola Di Santo “…
Perché col suo operato ha portato una locale Banca di Credito Cooperativo di
cui è presidente, a diventare una delle più note a livello locale e nazionale.
Per l’impegno nell’ambiente e nel sociale, oltre che per i risultati raggiunti alla
guida della banca, con particolare riferimento all’azione di salvaguardia dei beni
culturali, (1º Premio Nazionale Città di Rovigo – Imprese a responsabilità Sociale
e Premio Villa Veneta), per l’acquisizione di Villa Emo, nel coraggioso impegno di
conservazione e valorizzazione del bene.” L’onoreficenza e la pergamena è stata
consegnata dal Prefetto di Treviso Vittorio Capocelli e da Autorità Istituzionali locali.
Il Presidente Di Santo ringrazia tutti coloro che hanno contribuito a sostenerlo in
questi anni e in particolar modo i Soci che, attraverso la loro fiducia, hanno permesso
il riconoscimento di questa onorificenza.
Giunto ormai alla sua nona edizione, il bilancio socioambientale del Credito Trevigiano conferma la volontà
di misurare la responsabilità sociale, perché la Banca
genera valore non soltanto per i Soci ma per un più
ampio numero di soggetti del territorio in cui opera.
Premessa metodologica
Il Bilancio Sociale rappresenta una scelta di principio dell’organizzazione: rendere
conto delle proprie responsabilità verso coloro che, direttamente o indirettamente,
influenzano o sono influenzati dall’attività della banca.
Un principio di responsabilità ma anche di reciprocità, perché ogni azienda ha il
dovere di ascoltare e considerare i propri interlocutori ma ha anche il diritto di poter
beneficiare della fiducia che le viene accordata. Soprattutto oggi, nella fase particolarmente delicata che sta attraversando l’economia, si sottolinea il grande bisogno
di soggetti in grado di dare e ricevere fiducia.
Anche a questo serve il bilancio sociale; la finalità del documento rimane quella espressa dai “Principi di redazione del GBS – Gruppo di studio per il Bilancio Sociale”:
• “fornire a tutti gli stakeholder un quadro complessivo delle performance dell’azienda,
aprendo un processo interattivo di comunicazione sociale;
• fornire informazioni utili sulla qualità dell’attività aziendale per ampliare e migliorare anche sotto il profilo etico-sociale - le conoscenze e le possibilità di valutazione e di
scelta degli stakeholder”.
Nel predisporre il Bilancio Sociale 2008 sono stati presi come riferimento metodologico
non solamente i “Principi di redazione” del GBS ma anche le principali fasi di rendicontazione suggerite dallo standard Accountability 1000 e le linee guida emanate dall’ABI
(Associazione Bancaria Italiana). Il documento si articola in tre principali capitoli:
• “l’Identità”, che presenta le informazioni e i dati relativi all’organizzazione nel suo
insieme, soffermandosi in particolare sull’assetto istituzionale e organizzativo, sui
meccanismi di governance e sulle linee strategiche di breve e di lungo periodo;
• la “Relazione Sociale”, che analizza i rapporti di scambio tra il Credito Trevigiano
e i propri stakeholder di riferimento ed espone sinteticamente i risultati ottenuti in
relazione agli impegni e ai programmi, cercando di esprimere gli effetti dell’attività
realizzata verso ogni categoria di interlocutori.
• il “Rendiconto Economico”, che costituisce il tramite tra le informazioni del Bilancio
Sociale e i dati economico-finanziari del bilancio di esercizio;
Il Bilancio Sociale permette all’organizzazione di misurare quanto la missione e le
linee strategiche si traducano in una prassi coerente e la sua realizzazione prevede
le seguenti fasi:
• Programmazione – in fase di pianificazione del lavoro è stato costituito un apposito
gruppo di progetto interfunzionale. Durante questa prima fase sono state identificate
le categorie di stakeholder, gli aspetti per loro rilevanti e le aree di rendicontazione.
• Rendicontazione – sviluppata l’analisi critica dell’edizione precedente, il gruppo ha
provveduto a sviluppare il processo di raccolta dati e informazioni coinvolgendo di volta in volta le risorse interne più adeguate.
• Redazione – la predisposizione dei contenuti è il risultato dell’analisi e della misurazione delle performance dell’esercizio con un’attenzione particolare all’effetto delle
attività nei confronti delle categorie di stakeholder individuate.
• Coinvolgimento – il processo di rendicontazione sociale richiede un progressivo coinvolgimento dei portatori di interesse. Nel 2008 il coinvolgimento ha riguardato
soprattutto i Soci e i clienti (Cfr. pag. 40-41).
7
L’identità del Credito Trevigiano
Il Credito Trevigiano mette a disposizione della comunità i
servizi tipici di un’impresa bancaria nella quale la connotazione cooperativa è il “valore aggiunto”. La raccolta
del risparmio, l’esercizio del credito, nelle sue varie forme,
la consulenza e fornitura di servizi bancari assumono,
pertanto, il ruolo di efficace strumento di sviluppo
dell’economia del territorio, nel quale il Credito Trevigiano
si pone come partner finanziario della famiglia, degli enti
locali e dell’imprenditore. Si propone quindi come “banca
universale”, ma sempre nel rispetto dei principi cooperativi
della mutualità, della socialità e della solidarietà.
Per il futuro il Credito Trevigiano intende continuare a
essere banca “differente” e a costruire “coesione sociale”
continuando a produrre utili e poggiando sui tre valori che
sono legati alla sua tradizione: il valore dell’identità, il valore
dell’impresa, il valore normativo che lo vincola alla
“mutualità prevalente”.
L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO
La storia
Il Credito Trevigiano ha assunto questa
denominazione dal 1995 in seguito alla fusione
delle Casse Rurali ed Artigiane di Vedelago e
di Caerano S. Marco ma la sua storia risale
a più di cento anni fa.
2008
Festeggiamento del V centenario della Nascita di Andrea Palladio
Menzione speciale in occasione del “Green Globe Banking Award 2007-2008
Prima edizione del Premio per l’Economia Sostenibile
2007
Inaugurazione della fattoria di Villa Emo e apertura del nuovo Centro Servizi
Costituzione della Società di Mutuo Soccorso
2006
Apertura 3 nuove filiali (Cavaso del Tomba , Galliera Veneta, Treviso)
Termine lavori di restauro della fattoria di Villa Emo
Nuovo marchio
2005
Approvazione nuovo Statuto: da società cooperativa a responsabilità limitata il
Credito Trevigiano diventa società cooperativa a mutualità prevalente
Il Consiglio di Federcasse approva la Carta della Coesione
2004
Acquisizione di Villa Emo
1995
Fusione con la Cassa Rurale e Artigiana di Caerano di S. Marco: nasce così la
denominazione Credito Trevigiano
anni ‘80
Riorganizzazione interna e espansione territoriale: apertura della filiale
di Castelminio
1976
Incorporazione della Cassa Rurale di S. Andrea oltre il Muson
anni ‘60
La Cassa Rurale ed Artigiana di Vedelago diventa la più importante
fra le consorelle della Provincia
anni ‘50
Rapido sviluppo industriale della Castellana e rifiorire del movimento cooperativistico
1938
Cambia la denominazione in Cassa Rurale ed Artigiana di Vedelago
anni ‘30
Difficoltà dovute alla crisi economica, superate grazie al parroco don Giuseppe Mattara
1901
17 Gennaio: fondazione della Cassa Rurale di Prestiti “S. Martino”
9
L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO
La missione e i valori
La missione del Credito Trevigiano consiste nell’esercizio dell’attività bancaria,
ispirandosi “ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata. Essa ha lo scopo di favorire i Soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle
operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni
morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l’educazione al risparmio e alla previdenza nonché la coesione sociale
e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera. La Società si
distingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene
comune. È altresì impegnata ad agire in coerenza con la Carta dei Valori del
Credito Cooperativo e a rendere effettive forme adeguate di democrazia economico-finanziaria e lo scambio mutualistico tra i Soci” (art. 2 Statuto).
Quale Banca di Credito Cooperativo, il Credito Trevigiano riconosce la coerenza
del proprio agire e del ruolo nel territorio anche attraverso la Carta dei Valori, che
esprime il Patto tra banche e comunità locali. Su questi valori si fondano i comportamenti e gli impegni delle persone che operano nel sistema del Credito Cooperativo.
i valori di riferimento del credito cooperativo
10
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
Primato e centralità della persona
L’impegno
Autonomia
Promozione della partecipazione
Cooperazione
Utilità, servizio e benefici
Promozione dello sviluppo locale
Formazione permanente
Soci
Amministratori
Dipendenti
L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO
Il nuovo piano strategico 2008-2010
Nel corso del 2008 il Credito Trevigiano ha perseguito gli obiettivi di sviluppo e
miglioramento esplicitati nel piano strategico 2008-2010, attraverso azioni e attività
mirate nelle principali aree di intervento e nel rispetto dei valori e dell’atteggiamento
responsabile che lo caratterizzano.
Gli obiettivi che seguono ricordano le principali aree di intervento su cui si fonda il
piano strategico.
asse strategico - evoluzione economico-patrimoniale
Obiettivo da perseguire
Miglioramento delle prestazioni economiche e patrimoniali per una crescita solida e
sostenibile; adeguatezza del capitale e presidio del rischio secondo Basilea II.
Conseguenti attività del 2008
Nel 2008 è stata effettuata la prima autovalutazione ICAAP - obbligatoria da disposizioni di Banca d’Italia - che prevede un’analisi di tutti i rischi a cui è soggetta la Banca,
la loro quantificazione, se misurabile, il loro impatto sul patrimonio, l’adeguatezza del
patrimonio stesso a supportare il rischio dell’attività bancaria, gli obiettivi di miglioramento. Il tutto in chiave attuale e prospettica, ove quest’ultima deve essere evidentemente in armonia con il Piano Strategico aziendale. La rendicontazione effettuata ha
dimostrato una buona solidità aziendale in rapporto ai rischi, riportando una consistente eccedenza patrimoniale anche nella simulazione degli scenari di stress. La valutazione prospettica ha evidenziato un ulteriore miglioramento a fine 2008.
asse strategico - soci/clienti e rete commerciale
Obiettivo da perseguire
Razionalizzazione e sviluppo del portafoglio prodotti e servizi in risposta all’evoluzione del contesto socio-economico, cogliendo le opportunità di mercato anche sulla
base di criteri di sicurezza, semplicità e trasparenza.
Conseguenti attività del 2008
• La banca ha aderito al progetto del Dipartimento per le Politiche Giovanili e le Attività
Sportive “DIAMOGLI CREDITO”, che prevede l’erogazione di specifici finanziamenti a
tasso fisso agevolato (pari al 5,50%) a favore di giovani studenti meritevoli, di età
compresa tra i 18 e i 35 anni.
• Carta Tasca Palladio 1508-2008 - In occasione dei festeggiamenti per il V Centenario
della nascita di Andrea Palladio, il Credito Trevigiano ha celebrato l’opera del Maestro
veneto in modo singolare, grazie ad una edizione limitata della Carta Tasca - Palladio
1508 - 2008, esclusivo strumento di pagamento riservato a Soci e Clienti del Credito
Trevigiano.
• Rivisitazione dei prodotti Verdi, nella grafica e nelle condizioni con otto tipologie differenti.
• Convenzione con la provincia di Treviso per la surroga dei mutui Casa
• Rinnovo anche per l’anno 2008 delle condizioni di favore sui tassi mutui casa
figli di Soci.
• Rilascio di una chiavetta elettronica per la gestione della sicurezza on line (token).
• Cessione del 1/5 dello stipendio in collaborazione con Agos-Logs in ambito
dell’accordo CREDIPER con Iccrea.
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L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO
asse strategico - customer care
Obiettivo da perseguire
Eccellenza nella relazione di servizio, per comprendere e rispondere sempre meglio
alle esigenze dei clienti e aumentare la loro soddisfazione.
Conseguenti attività del 2008
Nella consapevolezza che il miglioramento del rapporto con la clientela, è fondamentale per una corretta e costante relazione proficua per entrambe le parti anche nel
rispetto delle nuove normative vigenti, è stato avviato un progetto di implementazione a sistema CRM (Customer relationship management ) che troverà la sua applicazione nel corso del 2009.
asse strategico - sviluppo territoriale
Obiettivo da perseguire
Consolidamento e miglioramento delle filiali presenti nel territorio e attenzione alle
opportunità di sviluppo di nuovi sportelli.
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Conseguenti attività del 2008
Nelle prime settimane del 2008 è stata trasferita la filiale di Asolo che ora opera in
via Manin. I nuovi locali sono più ampi ed hanno consentito di realizzare un numero
superiore di uffici in linea con le esigenze della clientela.
Nel 2008 non sono state aperte nuove filiali. Sono comunque state attivate le iniziative finalizzate all’apertura di due filiali nel corso del secondo semestre 2009.
Nel corso del 2008 sono state fatte delle migliorie sulle filiali esistenti sotto due
punti di vista:
• Logistica: attraverso una riorganizzazione interna dei mezzi di comunicazione, finalizzati a facilitarne la fruizione da parte della clientela; ristrutturazione abbellimento
per le filiali più vecchie (attività svolta in via continuativa);
• Di consolidamento: attraverso main line, campagne mirate corredate da files di supporto, con l’obiettivo di rispondere in maniera mirata alla specificità di ogni singolo cliente.
asse strategico - organizzazione e supporto
Obiettivo da perseguire
Maggiore snellezza operativa, trasparenza e chiarezza interna, comunicazione
efficiente, attenzione al cliente, responsabilizzazione e rispetto delle norme,
lavoro di gruppo.
Conseguenti attività del 2008
Il progetto di maggior snellimento operativo è stato l’attivazione della nuova pratica
di fido elettronica su ambiente Web. Ha permesso di automatizzare la raccolta di
una notevole mole di informazioni, rendendole disponibili un maniera sintetica
all’analista su poche videate.
Nel secondo semestre è stata sviluppata la parte più consistente del progetto di alimentazione dati del CRM (Customer Relationship Management) che è attualmente in
fase di rilascio a tutte le filiali.
Durante il corso dell’anno sono stati attivati gruppi di lavoro per la miglior gestione
ed applicazione di tutte le nuove normative (Basilea 2, Icaap, Mifid ecc.) tali da permeare trasversalmente tutti i principali presìdi organizzativi interni.
L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO
asse strategico - pianificazione e controllo
Obiettivo da perseguire
Analisi delle opportunità offerte dal sistema BCC e sviluppo di progetti volti a migliorare la fruibilità dei servizi e il controllo dei costi.
Conseguenti attività del 2008
Particolare rilievo assume l’adozione di uno strumento di gestione di ALM (Asset
Liability Management) fornito dall’Istituto Centrale delle Banche di Credito Cooperativo
ed alimentato dal Credito Trevigiano. Lo strumento diventa indispensabile nel
gestire e pianificare le strategie di sviluppo della Banca con particolare riguardo
al fabbisogno di Patrimonio.
asse strategico - gestione risorse umane
Obiettivo da perseguire
Sviluppo personale e professionale dei dipendenti, in modo da rendere la capacità e
le competenze sempre più adeguate al ruolo ricoperto ed agli obiettivi aziendali.
Conseguenti attività del 2008
Nel 2008 l’obiettivo di dare continuità alla valorizzazione dei collaboratori ha portato
la Banca a proseguire l’attività formativa d’aula e ad intensificare lo sviluppo delle
competenze anche attraverso l’esperienza professionale in ruoli diversi. In questo senso a 53 collaboratori (circa il 20% del personale) sono stati conferiti nuovi incarichi;
di essi 24 hanno assunto ruoli di maggiore responsabilità e complessità gestionale.
asse strategico - sistema dei controlli interni
Obiettivo da perseguire
Aggiornamento e sviluppo dei sistemi di controllo secondo l’evoluzione normativa
per prevenire i rischi e assicurare il raggiungimento degli obiettivi.
Conseguenti attività del 2008
• Basilea 2 - Completato l’impianto dei regolamenti e l’applicazione delle metodologie
regolamentari “standardizzate” per i rischi compresi nel primo pilastro; Attivati i
requisiti necessari per poter usufruire degli strumenti per la mitigazione del rischio
(CRM-Credit Risk Mitigation).
• Processo ICAAP - completato l’impianto della nuova regolamentazione prudenziale
internazionale (secondo pilastro) per determinare il capitale interno adeguato e prospettico. Attivato il processo interno di valutazione aziendale dell’adeguatezza patrimoniale e gli obblighi informativi dello ICAAP (Internal Capital Adequacy
Assessement Process = Processo di valutazione dell’adeguatezza del capitale).
Compilato il primo resoconto ICAAP per Bankitalia.
• Compliance (Funzione di Conformità) - Attivato la funzione interna di Conformità alla
normativa e ai regolamenti; deliberato il Regolamento generale, la definizione del ruolo,
gli obiettivi e i livelli di autonomia; costituzione del Comitato di Compliance; stesura della
interfaccia operativa con Servizi e Uffici interni. Formazione alle strutture deputate.
• Nuova direttiva MiFID (Market in Financial instruments directive) - Completato la stesura dei contratti e delle procedure, regolamenti e policy generali. Completate le
modalità di gestione dei servizi di investimento da parte dell’Area Finanza e delle
Filiali. Applicata la corretta contrattualistica/modulistica nell’operatività delle Filiali.
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L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO
asse strategico - responsabilità sociale di impresa
Obiettivo da perseguire
Sviluppo dei processi di gestione responsabile e valorizzazione delle attività a favore
dell’ambiente, della compagine societaria, del terzo settore e del territorio.
Conseguenti attività del 2008
• Conseguiti in ambito ambientale ulteriori miglioramenti, in linea con gli obiettivi.
• Ottenuta una menzione speciale al Green Globe Banking Award.
• Realizzata con successo la Prima edizione del Premio per l’Economia Sostenibile.
asse strategico - immagine e comunicazione esterna
Obiettivo da perseguire
Valorizzazione della comunicazione interna ed esterna e consolidamento della visibilità.
Conseguenti attività del 2008
• Riordinata segnaletica informativa interna ed esterna alle filiali
• Progettato innovative insegne a led (stimato consumo ridotto almeno del 70%) che
sono in via di installazione nel primo semestre del 2009.
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L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO
L’assetto istituzionale
Il Credito Trevigiano è gestito con criteri democratici di autogoverno, nei quali risulta
centrale la figura del Socio, e ad oggi la compagine sociale risulta di poco inferiore
alla soglia dei 6.200 Soci.
Il radicamento sul territorio e l’attenzione alla base sociale si manifesta tramite la
continua relazione con i Soci, assicurata sia dalla funzione di coordinamento svolta
nelle Filiali ad opera dei Direttori, sia mediante l’attività svolta da uno specifico Ufficio
Soci, attivo presso la Sede centrale.
L’organo sovrano della banca è l’Assemblea dei Soci che, con il principio di “una testa
un voto”, elegge tra i propri componenti: il Consiglio di Amministrazione (organo di
governo costituito da 11 membri) e il Collegio Sindacale (organo di controllo costituito da 3 componenti). Gli Amministratori durano in carica tre esercizi e sono rieleggibili, secondo il regolamento previsto dallo Statuto Sociale.
il Consiglio di Amministrazione
Nicola Di Santo presidente
Roberto Dussin vice-presidente
Enzo Bergamin
Dario Bonora
Paolo Cavasin
Franco Da Maren
Silvano Duregon
Gianfranco Bordin
Carlo Zacco
Sergio Rigon
Sergio Volpato
Vedelago
Castello di Godego
Castelfranco Veneto
Caerano di San Marco
Vedelago
Vedelago
Resana
Caerano di San Marco
Resana
Vedelago
Caerano di San Marco
Commercialista
Artigiano
Architetto
Ingegnere
Dirigente di cooperativa
Commerciante
Imprenditore agricolo
Architetto
Commercialista
Commerciante
Imprenditore tessile
Caerano di San Marco
Castelfranco Veneto
Vedelago
Commercialista
Consulente del lavoro
Insegnante
Collegio Sindacale
Eugenio Visentin presidente
Antonio Basso sindaco effettivo
Lorenzo Morao sindaco effettivo
Direzione
Roberta Romano direttore generale
Dino Marconato vice direttore generale vicario
Silvano Pozzobon vice direttore generale
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L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO
I meccanismi di Governo
Nel 2008 è stato attivata la funzione di Conformità alla normativa e ai regolamenti
(Compliance).
Assemblea dei soci
Consiglio di amministrazione
11 consiglieri tra cui il
Presidente e il Vice Presidente
Comitato Esecutivo
Presidente e quattro
consiglieri
16
Collegio Sindacale
3 membri; effettua l’attività
di controllo partecipando
a tutte le riunioni del C.d.A.
e del Comitato Esecutivo e
nella persona del Presidente
a quelle del Comitato
per il controllo interno
Direzione generale
Funzione di conformità
(compliance)
Presidio e gestione del rischio
di non conformità alle norme
e regolamenti
Risk control
Presidia l’attività di controllo
e gestione dei rischi
Direzioni
Comitato Audit
Coordina l’attività del
complessivo sistema
dei controlli interni
Internal Audit
Opera in completa autonomia
e riferisce direttamente
al Direttore generale,
al Presidente e al Presidente
del Collegio Sindacale
Organismo di vigilanza
ha il compito di vigilare sul
funzionamento e l’osservanza
del modello organizzativo
sub. D.Lgsl. 231/2001
Società di revisione
Controllo esterno
di terza parte indipendente
Filiali
L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO
l governo della responsabilità sociale d’impresa
La responsabilità sociale di impresa per il Credito Trevigiano è un orientamento strategico generato dal legame e dal continuo scambio con i territori in cui si trova ad operare.
Un orientamento che trova esplicitazione anche nella missione e coinvolge trasversalmente tutti i comportamenti organizzativi; per questo, la Banca non ha ritenuto
opportuno identificare un unico riferimento interno in materia di responsabilità
sociale ma una serie di responsabilità distribuite, al fine di mantenere un presidio
coerente con i sistemi di gestione esistenti e le funzioni organizzative interessate.
Un significativo contributo all’evoluzione dei meccanismi di governo e controllo della
responsabilità d’impresa è legato allo sviluppo del Modello Organizzativo 231 che
rappresenta un presupposto significativo non solo per la prevenzione di reati societari e illeciti ma anche per la definizione dei comportamenti e il monitoraggio delle
attività in coerenza con il Codice Etico.
Il Credito Trevigiano, da diversi anni, ha sviluppato un “modello organizzativo” finalizzato a prevenire la commissione di reati societari (quali ad esempio il falso in bilancio, il reato di corruzione e di concussione, di riciclaggio ed usura, ecc.) come previsto dal Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e successive integrazioni.
Sono, pertanto, stati deliberati dal Consiglio di Amministrazione:
• il progetto di adeguamento del modello organizzativo;
• l’istituzione e il regolamento dell’Organismo di Vigilanza;
• le linee di condotta dei vertici aziendali e del personale dipendente.
All’Organismo di Vigilanza è demandato il compito di vigilare sul funzionamento e
l’osservanza del modello organizzativo stesso.
Sempre nel 2008 si è svolto un corso di aggiornamento sul D.Lgs 231/01 a cui hanno partecipato 50 dipendenti. Il personale addetto al Sistema dei Controlli Interni
(S.C.I.) ha, altresì, partecipato a corsi specifici di approfondimento.
Un’ulteriore evoluzione della gestione responsabile del Credito Trevigiano è, inoltre,
la conferma del gruppo interfunzionale per il bilancio sociale, che rappresenta una
premessa alla costituzione di un comitato di indirizzo proprio per le questioni inerenti la responsabilità sociale d’impresa: dal bilancio sociale alla reputazione, passando
attraverso l’identificazione degli obiettivi di miglioramento o la definizione di modalità per la comunicazione e il coinvolgimento degli stakeholder.
In un’ottica di gestione responsabile è sempre opportuno che l’organizzazione preveda momenti di riflessione collegiali su temi così attuali e trasversali, in modo da fornire le giuste indicazioni agli organi decisionali che potranno beneficiare di una corretta e responsabile analisi dei costi e dei benefici.
La Banca riconosce come principio imprescindibile il rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti sia di carattere generale che di settore. Pertanto, le linee di condotta deliberate costituiscono il punto di riferimento per gli amministratori, i sindaci, la
direzione e il personale tutto. Esse si aggiungono ad una serie di regole di comportamento che indirizzano l’operato del personale del Credito Trevigiano: la “Carta dei
Valori”, il “Codice di comportamento ABI”, il “codice interno di autodisciplina”,
il “codice di comportamento interno dei dipendenti”, nonché i documenti
che regolano la gestione responsabile della banca – in particolare il documento
“QUA LA MANO”.
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L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO
L’assetto organizzativo
L’organigramma della Banca riprende i criteri di partecipazione e coinvolgimento
propri del “sentire cooperativo” e prevede che la Direzione Generale sia supportata
da una serie di organi di staff che configurano una “direzione allargata”
con funzione principale di coordinamento e controllo.
Le funzioni strettamente operative fanno capo a quattro aree funzionali:
• Area Commerciale, che coordina tutte le Filiali, il Servizio Marketing e gli uffici “prodotto”;
• Area Finanza, che si occupa del coordinamento e supporto della consulenza finanziaria e gestisce il portafoglio titoli e la liquidità della Banca;
• Area Contabilità, che governa tutti gli aspetti amministrativi e contabili, oltre ai
sistemi di pagamento della clientela;
• Area Organizzazione, che governa il sistema informativo, l’economato/archivio,
coordina le funzioni organizzativo/operative, la manutenzione del patrimonio
immobiliare e la progettazione tecnica.
18
Comitato
di audit
Consiglio di amministrazione
Presidenza
Direttore Generale
Roberta Romano
Comitati
Vice Direttore Vicario
Vice Direttore
Resp. Funzione
di Conformità
Accordi Strategici
Rappresentante della Direzione
per la Gestione Ambientale
Dino Marconato
Silvano Pozzobon
Internal Audit
Massimo Fasoli
Segreteria Generale
Primo Franchetto
Risk control
Dino Marconato (ad interim)
Legale e Contenzioso
Christian Cavasin
Pianificazione
e controllo di gestione
Gioacchino Basso
Gestione e Formazione
del personale Fabio Querini
Responsabile del Sistema
di Gestione Ambientale
Nicola Bernardi
Customer satisfaction
Area
Finanza
G. Lo Martire
Area
Commerciale
G. Govoni
Area
Organizzazione
N. Bernardi
Area
contabilità
e bilancio
D. Gatto
L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO
La struttura distributiva
Il Credito Trevigiano si avvale della “filiale” quale
principale canale distributivo, non dispone di una
rete di promotori finanziari, ma può contare sulla
capacità di ciascun Socio e cliente di farsi portavoce dell’attività della banca. La Banca opera
anche tramite il proprio sito internet:
www.creditotrevigiano.it
Nel 2008 la Banca ha continuato a “consolidare”
la propria struttura provvedendo anche all’assunzione di nuovo personale.
Sempre nel 2008 ha inteso rafforzare la propria presenza commerciale ed il proprio
livello di servizio, rivisitando il processo di banca elettronica con il rilascio del nuovo
applicativo di “Internet Banking” e lo sviluppo del servizio di “Home Banking”.
la rete
2004
2005
2006
2007
2008
26
17
28
551
26
17
28
640
29
20
32
697
29
20
31
664
29
20
31
758
Numero filiali Credito Trevigiano
Comuni
Bancomat
P.O.S. punti di acquisto con bancomat
La nostra sede Villa Emo - Via Stazione 3-5 Fanzolo di Vedelago
Filiale principale: Vedelago
paderno
Filiali: Caerano San Marco, Casella di Asolo, Caselle,
cavaso
tomba
pederobba
Castelfranco V. Centro, Castelfranco V. Mistral,
Castello di Godego, Castelminio, Cavasagra,
monfumo
borso
cornuda crocetta
del grappa
del montello
Cavaso, Cornuda, Coste, Fanzolo,
Fossalunga, Galliera Veneta, Loria,
romano
maser
d’ezzelino
mussolente fonte
Monfumo, Montebelluna Centro,
volpago
caerano
del montello
s.m.
Montebelluna Pilastroni, Musano,
asolo
san zenone
d. ezzelini
montebelluna
Mussolente, Paese, Piombino
altivole
Dese, Salvarosa,
cassola
trevignano
Salvatronda,
vallà di riese
villorba
loria
ponzano
S. Andrea O/M,
vedelago
rossano
San Vito,
castello
di godego
paese
carbonera
istrana
Treviso, Vallà
alano di piave
cittadella
castelfranco
veneto
galliera
veneta
tombolo
treviso
san
martino
di lupari
silea
resana
piombino
dese
morgano quinto
di treviso
casier
zero branco
loreggia
trebaseleghe
santa
giustina
in colle
camposampiero
preganziol
19
L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO
Villa Emo
Il Palladio pensò e progettò Villa Emo come casa padronale e, al tempo stesso,
“fabbrica” armonicamente inserita nel contesto di campagna, in un rapporto sinergico tra relazioni sociali e gestione economica a carattere prettamente agricolo
finalizzato alla crescita economica di tutto il territorio.
Oggi il Credito Trevigiano, la Fondazione Villa Emo e l’Antico Brolo S.r.l. vogliono dare
continuità a questo preciso ruolo e, dopo aver dato una nuova funzione economica al
compendio con gli uffici direzionali della Banca, intendono farlo rivivere di nuova vita.
Con questo spirito si sta procedendo alla valorizzazione dell’Archivio Emo, un fondo
di 322 documenti, che il Credito Trevigiano desidera tutelare sotto tutti i punti di
vista e offrire alla consultazione non appena saranno ultimati l’inventario e la catalogazione.
Fondazione Villa Emo
20
La Fondazione è stata istituita senza fini di lucro e ha come scopo la tutela, la conservazione ed il recupero del patrimonio storico, artistico, culturale ed ambientale e, più
genericamente, il sostegno del territorio e della popolazione. A tal fine, si prefigge
l’utilizzo di Villa Emo quale luogo simbolo di tale attività culturale e socio-ambientale
per la realizzazione di ogni e qualsiasi forma di socialità che veda impegnato sul territorio il Credito Trevigiano” (art. 2 dello Statuto della Fondazione). In particolare, tali
obiettivi sono espletati attraverso azioni di beneficenza, assistenza sociale e sociosanitaria, attività di studio, ricerca, documentazione, promozione eventi di rilevanza
sociale, storica, culturale, artistica ed ambientale, organizzazione di conferenze, riunioni, convegni, seminari e spettacoli, oppure attraverso la concessione di sovvenzioni,
contributi, finanziamenti, premi e borse di studio. La Fondazione è impegnata, inoltre,
nella manutenzione, nella protezione o nel restauro di quanto presente di interesse
artistico, storico, archeologico, demo-etno antropologico o ambientale.
Quindi non un Ente estraneo od “aggiunto”
al Credito Trevigiano, come in genere sono
le Fondazioni bancarie, ma una diretta
emanazione del suo essere
“banca a responsabilità sociale”, volta
a promuovere “la coesione sociale e la
crescita responsabile del territorio nel
quale opera” (art. 2 dello Statuto del
Credito Trevigiano).
La Fondazione possiede l’80% del capitale
sociale di Antico Brolo s.r.l. (il restante 20%
appartiene al Credito Trevigiano), società di
servizi che gestisce, per conto del Credito
Trevigiano, tutto il compendio della Villa.
È possibile destinare il 5xMILLE alla
Fondazione Villa Emo, indicando il Codice
Fiscale 03998440261 e firmando nel
riquadro delle fondazioni.
L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO
Nel 2008 il Credito Trevigiano ha sostenuto concretamente la Fondazione con un
contributo di 50.000 euro ed è fiero di aver avviato, con il consenso degli oltre
6.000 soci, un percorso di condivisione, fiducia e rispetto per le tradizioni.
Festeggiamenti in occasione del V centenario della nascita di Andrea Palladio
In occasione del V Centenario della nascita di Andrea Palladio, la Fondazione Villa
Emo ha promosso iniziative di grande prestigio: Villa Emo nel 2008 ha accolto oltre
16.000 visitatori.
data
evento
titolo
17.05
Conversazioni palladiane
24.05
31.05
27.06
28-29.06
04.07
13.07
06.09
13.09
Convegno di Studi
Conversazioni palladiane
Notturno Palladiano
Vista con animazione teatrale
Presentazione del volume
Concerto
Inaugurazione
Cantiere Palladio
20-21.09
Festa del Mais con stand
27-28.09
Vista con animazione teatrale
Vita di Villa e vita in villa..
tra otium et negotium
Intorno a Villa Emo
Palladio privato
Immagini, parole e suoni
Palladio una Vita in Villa
“La mano di Palladio”
Solisti Veneti
Archivio Emo
rinnovo delle modalità
di visita della villa
espositivi di coltivatori
Incontri su: “Vita in Villa”;
“Le nostre polente quotidiane”;
Recupero e valorizzazione
delle antiche varietà di mais
e Manifestazioni rievocative
nell’Aia del Borgo
Palladio una Vita in Villa
21
L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO
Alcuni eventi ospitati a Villa Emo nel 2008
La Convention APB 2008 (Associazione Italiana
per la Pianificazione ed il Controllo di Gestione
nelle Banche, nelle Istituzioni Finanziarie e nelle
Assicurazioni) è stata ospitata a Villa Emo il 3 e il
4 ottobre 2008. I rappresentanti del mondo bancario si sono incontrati per confrontarsi sul tema
“Il ruolo della Funzione Pianificazione e
Controllo nell’interazione con le diverse funzioni
aziendali al fine di una corretta misurazione dei
rischi, della quantificazione del capitale e del
miglior profilo di rischio/rendimento”.
Villa Emo ha ospitato la serata dedicata alla consegna degli attestati del corso per
giornalisti in erba organizzato da “La vita del popolo” in collaborazione con l’Ucsi.
Durante la serata si è svolto anche il convegno incentrato sul tema del messaggio
del Papa per la giornata delle comunicazioni sociali “I mezzi di comunicazione sociale: al bivio tra protagonismo e servizio. Cercare la verità per condividerla”.
22
Gli ex consiglieri regionali e gli ex parlamentari del Veneto si sono ritrovati a Villa
Emo per celebrare il 60° anniversario della Costituzione Italiana. Presente il senatore Luigi Gui, ultimo veneto vivente che ha fatto parte dell’Assemblea Costituente al
termine della guerra e della monarchia.
Nel 2008 è stata inaugurata a Villa Emo la sala multimediale per scuole e visitatori
dedicata all’opera palladiana, al suo architetto e al territorio tra Piave e Brenta. A tal
fine il locale a fianco dell’ingresso principale è stato allestito con strumenti innovativi
e multimediali, ma di facile colloquio in modo da affascinare il pubblico più giovane.
L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO
La Società di Mutuo Soccorso Vitapiù
Vitapiù è la Società di Mutuo Soccorso senza scopo di lucro costituita nel 2007
e promossa e sostenuta dal Credito Trevigiano, che rappresenta un’innovazione
nel sostegno concreto e nell’aiuto alle famiglie del territorio, Socie e clienti
della Banca.
Di fronte ad un crescente aumento del bisogno socio-sanitario e ad una difficoltà
oggettiva della spesa pubblica per sostenerlo, diventa sempre più importante l’attenzione verso la sanità integrativa di cui Vitapiù è un esempio di eccellenza.
La formula giuridica di mutua volontaria di assistenza e previdenza scelta, recupera il
modello delle vecchie società di mutuo soccorso, per adattarsi al bisogno dei cittadini di avere maggiori tutele e garanzie in tema di assistenza sanitaria, di previdenza,
nonché di socialità e di formazione. VITAPIU’ è una associazione di persone che
interviene a sostegno e supporto dei Soci che si trovano in momentanee difficoltà. Tutte le decisioni e gli interventi operativi vengono decisi da un Collegio di
Amministrazione, composto da 9 membri più 3 componenti il Comitato Sindacale,
tutti durano in carica tre anni.
Il 29 ottobre 2008 si è tenuta la prima Assemblea di approvazione del bilancio di
Vitapiù, durante la quale sono stati presentati i risultati del primo esercizio, chiuso il
30.6.2008.
Il bilancio, redatto dal Consiglio di Amministrazione e da questi comunicato al
Comitato dei Sindaci (composto da Lorenzo Morao, Mariella Andreatta e Giovanni
Favrin), ha evidenziato un risultato gestionale positivo (42.701 Euro), ottenuto grazie
ai numerosi contributi del Credito Trevigiano e alle quote dei soci aderenti. L’attivo è
pari a 163.059 euro, il patrimonio netto a 79.586 euro, i proventi e ricavi ottenuti
sono stati 117.814 euro, gli oneri totali 75.113 euro.
Sono oltre 3.200 gli iscritti nel primo
anno e mezzo di attività; più di 600 le
famiglie con figli piccoli iscritte alla
Mutua; 1.800 gli screening di
prevenzione sanitaria eseguiti
(cardiologici, oncologici, metabolici,
melanoma); circa 4.000 euro al mese
è il sostegno erogato sottoforma di
diarie da ricovero, rimborsi di spese
mediche/fisioterapia e sussidi per i
figli minori.
Durante l’Assemblea del 2008 è stato
riconfermato il Consiglio di Amministrazione
per altri due esercizi: i Consiglieri in carica –
tutti Soci fondatori della Mutua – sono stati
rieletti in modo da dare continuità al progetto appena iniziato. I componenti del
CdA di Vitapiù operano volontariamente e
gratuitamente, dedicando parte del loro
tempo a questa missione.
23
L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO
Il Consiglio di Amministrazione di Vitapiù
Roberta Romano, Presidente
Nicola Di Santo, Vicepresidente
Silvio Bellon
Paolo Berro
Dario Bonora
Roberto Dussin
Vittorio Innocente
Sergio Rigon
Rosa Rizzante
Vittorio Sarfati
Regina Simionato
Nuove opportunità per i soci
24
Per il 2009 il Consiglio di Amministrazione ha pensato a nuove opportunità per i
Soci di Vitapiù. Tra le nuove idee:
• campagna di prevenzione sanitaria gratuita: screening oculistico in collaborazione
con l’Ospedale di Zona S.Camillo di Treviso e screening di medicina sportiva per i
giovani con il supporto di Fisiocenter-Medservice della Cooperativa Sociale CastelMonte di Castelfranco Veneto;
• “Percorso Verde” nel parco di Villa Emo, un percorso naturalistico con accesso
esclusivo e gratuito per i Soci iscritti a Vitapiù;
• soggiorni termali convenzionati, tre le mete: Abano-Montegrotto, Bibione, Isola d’Ischia;
• convenzione trasporti sanitari con Croce Bianca della Marca Trevigiana Onlus;
• centri polispecialistici e rete paramedica convenzionata Comipa
• nuovo sportello Vitapiù presso il Centro Residenziale per Anziani di Vedelago
“Mons. Crico”.
Consorzio tra mutue italiane di previdenza e assistenza
Vitapiù aderisce al Comipa (Consorzio tra Mutue Italiane di Previdenza e Assistenza) un
consorzio cooperativo che raccoglie le Mutue private su tutto il territorio nazionale e
che emette, a favore dei Soci delle proprie consorziate, la Carta Mutuasalus per poter
accedere ad una vasta gamma di servizi di emergenza sanitaria ed altre prestazioni.
L’IDENTITÀ DEL CREDITO TREVIGIANO
serivizi offerti
descrizione sintetica: per maggiori informazioni www.vitapiu.it oppure
telefonare allo 0423.476687 – Ufficio in via Spada 2 a Fanzolo di Vedelago
distintività con la carta Mutuasalus©
La carta permette di usufruire dei servizi di emergenza sanitaria ed
altre prestazioni:
• Alta consulenza medico telefonica
• Numero verde in funzione 24h
benefici
Diarie per ricovero dovuto a malattia o infortunio e rimborsi spese mediche ed
esami di alta diagnostica
assistenza
Sostegno alla famiglia: iniziative capaci di intervenire concretamente nel tessuto sociale del territorio, attraverso l’erogazione di sussidi per i figli minori e agevolazioni per gli anziani (collaborazione con il Centro Residenziale di Vedelago)
convenzioni
• Network medico-sanitario a disposizione con tariffe scontate dal 5% al 20%
rispetto a quelle normalmente applicate presso un’ampia gamma di centri
medici e strutture private convenzionate
• Accesso privilegiato ed in tempi più rapidi per visite mediche
25
attività
Attività ricreative e culturali: al fine di favorire la relazione e l’aggregazione dei
Soci aderenti alla Mutua, Vitapiu’ propone viaggi, vacanze e visite culturali.
La Mutua ha previsto di mettere in atto una serie di campagne di prevenzione
socio-sanitarie contro le molteplici malattie a cui potrebbero andare incontro i
propri Soci. Sono stati previsti degli screening atti ad individuare i fattori di
rischio che incombono sulla salute.
piani sanitari avanzati
Vitapiù, in collaborazione con il Fondo Mutuasalus©, mette a disposizione piani
sanitari integrativi che garantiscono maggiori benefici e coperture sulla propria
salute
Per diventare Socio di Vitapiù è necessario essere Socio e/o Cliente del Credito
Trevigiano (titolare o contestatario di conto corrente). Per conoscere le attività, le
modalità di adesione e i regolamenti della Società di Mutuo Soccorso VITAPIÙ è stata
predisposta un’apposita brochure informativa, disponibile presso tutte le filiali del
Credito Trevigiano – Socio Sostenitore.
Relazione Sociale
L’obiettivo di questa sezione del bilancio sociale è
quello di analizzare i diversi aspetti dello scambio
sociale tra il Credito Trevigiano e il contesto in cui
opera. Più precisamente, la finalità della Relazione
Sociale è quella di porre in luce le relazioni tra la
banca e i suoi principali interlocutori, verificando la
coerenza tra le scelte fatte e i valori dichiarati per
rendere conto sul modo in cui la Banca persegue i
propri obiettivi e gli effetti delle proprie attività sul
territorio di riferimento.
Identificazione dei principali interlocutori del Credito Trevigiano: gli stakeholder
istituzioni
Organismi Sovranazionali
Banca d’Italia
Stato
Sistema e Federazione
del Credito cooperativo
Scuole e Università
risorse umane
Sindacati
Dipendenti
partner economici
collettività
Parrocchie e Istituti Religiosi
Media
Famiglie
Sport
Singoli cittadini o Associazioni
che operano per: ambiente, cultura,
arte, diritti, coesione sociale
Soci
Clienti
Fornitori
Altre banche
Imprese
Artigiani
Commercianti
Coltivatori
RELAZIONE SOCIALE
Un anno di dialogo e partecipazione
La tabella che segue indica i principali momenti di incontro e gli eventi a cui ha partecipato il Credito Trevigiano nel corso del 2008.
28
data
25.01.2008
luogo e eventi / iniziative
Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Scuola per Genitori – incontro sul tema
“Il metodo di studio come strumento di successo” – relatore Dott. Mario Polito
29.01.2008
Vedelago (cinema Sanson), Convegno realizzato da Coldiretti per illustrare le
caratteristiche e le opportunità del Nuovo P.S.R. 2007–2013
07.02.2008
Trevignano (Villa Onigo, Convegno “Una Villa in Banca - Villa Emo e la sua fattoria”
18.02.2008
Fanzolo (Villa Emo), Conferenza dell’Istituto Nazionale di Architettura - Sezione
Veneto “I lunedì dell’architettura” dedicata al restauro della Fattoria di Villa Emo
22.02.2008
Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Scuola per Genitori – incontro sul tema
“Il bullismo adolescenziale” – relatore Dott.ssa Elena Buccoliero
29.02.2008
Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Incontro dal titolo “Il Valore del Socio del Credito
Cooperativo, Banca di Sviluppo e Impresa a Responsabilità Sociale”con i Soci che
sono entrati a far parte della compagine sociale tra il 2005 e il 2007
06.03.2008
Loria, Convegno del Progetto Verde-Oro “Energie Alternative: risparmio energetico
e rispetto ambientale”
07.03.2008
Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Scuola per Genitori – incontro sul tema
“Gli adolescenti e il piacere del rischio” – relatore Dott. Giuseppe Maiolo
07-09.03.2008
Bessica di Loria, Mostra Mercato delle piante ornamentali: attività di animazione
con la collaborazione di Spazio Verde Blu e sensibilizzazione dei visitatori al progetto
Risparmio Amico e ai prodotti verdi
11.03.2008
Riese Pio X, Convegno del Progetto Verde-Oro “Energie Alternative: risparmio
energetico e rispetto ambientale”
14.03.2008
Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Convegno sul tema “Ridurre gli spechi aumenta il
valore della nostra impresa. L’efficienza energetica nelle piccole medie imprese”
17.03.2008
Fanzolo (Sala Riunioni Centro Servizi Direzionale), Riunione della Cooperativa
“Coltiva la pace” per la presentazione del bilancio relativo al primo anno di attività
26.03.2008
Loria, Incontro con il Sindaco di Loria e segretario per affrontare i temi del fotovoltaico
28.03.2008
Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Scuola per Genitori – incontro sul tema
“Educare all’ascolto” – relatore Dott. Massimo Baldini
12.04.2008
Asolo, Futurlegno: manifestazione in collaborazione con la Confartigianato (Distretto
legno arredo).
RELAZIONE SOCIALE
Mattina: premiazione concorso ragazzi Scuole medie della Provincia di Treviso.
Pomeriggio: Convegno “L’innovazione nel mondo del legno”
12.04.2008
Cornuda (filiale della banca), Incontro con l’Assessore all’Ambiente del Comune di
Cornuda per affrontare i temi del fotovoltaico
20.04.2008
Caerano di San Marco, Progetto Salute: check up sanitario gratuito per i Soci in
collaborazione con l’Associazione Amici del Cuore di Montebelluna,Colli Asolani e
Valdobbiadenese
22.04.2008
Galliera Veneta (sala parrocchiale), Incontro con la cittadinanza di Galliera Veneta sui
temi del risparmio energetico e delle agevolazioni ottenibili per tali interventi
30.04.2008
Vedelago (Cinema Sanson), Convegno realizzato da Ve.A.R.per illustrare le problematiche legate all’Epidemia di Lingua blue che colpisce l’allevamento bovino italiano
22.04.2008
Roma, Premio Menzione Speciale - Green Globe Banking Award
04.05.2008
Montebelluna (Palamazzalovo), Assemblea dei Soci - Relazione Bilancio e Bilancio
Socio-Ambientale
16.05.2008
Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Scuola per Genitori – incontro sul tema
“I figli ingannano. Come gestire le loro bugie” – relatore Dott.ssa Paola Scalari
22.05.2008
Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Scuola per Genitori – incontro sul tema “I nuovi
papà” – relatore Dott. Claudio Risè
29.05.2008
Padova (Sede Agrileasing), Presentazione della convenzione Ascopiave per il
Progetto Fotovoltaico Diffuso
30.05.2008
Castelfranco Veneto (Auditorium Don Ernesto Bordignon), Premiazioni per la
settima edizione del concorso “I piedi nel locale… la testa nel globale”
06.06.2008
Fanzolo (Centro Servizi della Banca), Convegno con il Consorzio Brentella
07.06.2008
Fanzolo (Villa Emo), Premiazioni per la settima edizione del concorso “Parole in
viaggio – premio Antonio Russello”
06-07-08
giu.2008
Vedelago, Sapori e Musica in Villa - distribuzione depliant finanziamenti verdi e sensibilizzazione al tema del risparmio energetico
13.06.2008
Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Scuola per Genitori – serata di chiusura del corso
e bilancio della scuola – relatore Prof. Paolo Crepet.
12.06.2008
Resana, Convegno del Progetto Verde-Oro “Energie Alternative: risparmio
energetico e rispetto ambientale”
17.06.2008
Fanzolo (Villa Emo), Meeting con tutto il personale dipendente della banca
22.06.2008
Fanzolo (Villa Emo), Gemellaggio fra 7 BCC per l’innovazione cooperativa
09.07.2008
Mestre (Centro polifunzionale Vega), Primo incontro per la definizione del
METAS - Metadistretto Veneto dell’Ambiente per lo Sviluppo Sostenibile
29
RELAZIONE SOCIALE
30
31.07.2008
Treviso (Sede Assessorato Ambiente), Incontro con i funzionari della Provincia per
collaborazioni in ambito ambientale sui temi: “Premio per l’Economia Sostenibile”,
“Fai la mossa giusta” e “Autorità energetica”
06.09.2008
Fanzolo (Villa Emo) Inaugurazione Archivio Villa Emo (distribuzione Guide Ambiente
e Premio Ambiente)
11.09.2008
Treviso, Conferenza Stampa in Provincia per la presentazione delle Giornate Prov.
Ambiente (Facciamo la Mossa Giusta) con contestuale presentazione del Premio per
l’Economia Sostenibile e distribuzione materiale Premio
16.09.2008
Possagno, Convegno Azienda Ulss 8 per la Valorizzazione produzioni locali
17.09.2008
Vedelago (Cinema Sanson), Incontro con la popolazione sul tema “Fonti Energetiche
Rinnovabili” – distribuzione materiale e collaborazione con Gruppo Energia
17.09.2008
Fanzolo (Villa Emo), Consiglio BIT Spa
19.09.2008
Vedelago (Cinema Sanson), Fonti Energetiche Rinnovabili - proiezione del film “Una
scomoda verità” di Al Gore. Distribuzione materiale
20-21.09.2008
Fanzolo (Borgo di Villa Emo), Festa del Mais per la valorizzazione delle produzioni
locali di polenta, farina, ecc.
27.09.2008
Vedelago (Comune), Sponsorizzazione dell’Incontro organizzato da Centro Riciclo
Vedelago per i ragazzi in età scolare
28.09.2008
Montebelluna, Progetto Salute: check up sanitario gratuito per i Soci in collaborazione
con l’Associazione Amici del Cuore di Montebelluna, Colli Asolani e Valdobbiadenese
20-21.09.2008 e Montebelluna, Fiera “RECAM”, rassegna della casa e della bioedilizia. Presentazione
26-28.09.2008 dei “finanziamenti verdi” con attivazione dello Sportello Energia
22.09.2008
Trevignano, Convegno sul risparmio idrico, realizzato in collaborazione con il
Comune di Trevignano - Settimana dell’Ambiente dove è stato illustrato l’impegno
della Banca per l’ambiente, i risultati raggiunti, i finanziamenti verdi
23.09.2008
Caerano di San Marco, Convegno Azienda Ulss 8 per la Valorizzazione delle
produzioni locali
02.10.2008
Altivole, Progetto VerdeOro - Manifestazione “Energie Alternative: risparmio
energetico e rispetto ambientale”
03-04.10.2008
Fanzolo (Villa Emo), Convegno APB
09.10.2008
Treviso, Incontro con la Provincia - Assessorato all’Ambiente, ARPAV, Ambiente Italia
per la Giuria del Premio per l’Economia Sostenibile
18.10.2008
Fanzolo (Villa Emo), Premio per l’Economia Sostenibile - Cerimonia conclusiva alla
presenza di tutti gli enti partecipanti, dei componenti la giuria tecnica e della stampa
09.11.2008
Castelfranco Veneto, Festa del Ringraziamento organizzata da Coldiretti - presenza
di uno stand della Banca in Piazza Giorgione e personale dipendente a disposizione
per offrire informazioni e gadget ambientali ai visitatori
RELAZIONE SOCIALE
13.11.2008
Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Scuola per Genitori – serata di inizio del secondo
corso annuale per genitori – relatore Prof. Paolo Crepet
21.11.2008
Vedelago (Cinema Sanson), Premiazione degli studenti figli di Soci nell’ambito del
“Progetto Studenti” – Meeting “I giovani e il lavoro – Percorsi nel labirinto”
25.11.2008
Bologna, Convegno BIT, riunione presso la Federazione Bcc Regione Emilia Romagna
01.12.2008
Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Sicurezza in Azienda. Prevenire il rischio cadute
da coperture industriali
12.12.2008
Castelfranco Veneto (Hotel Fior), Scuola per Genitori – incontro sul tema “Il ruolo
delle emozioni nei processi di apprendimento” – relatore Dott.ssa Lucia Pelamatti
04-05-10-11
16-17.dic.08
Incontri di fine anno con la compagine sociale in diverse sedi
In realtà queste sono soltanto le occasioni in cui il dialogo e confronto con il territorio
ha avuto una manifestazione pubblica mentre i momenti reali di ascolto e coinvolgimento sono molto più numerosi e significativi. Basti pensare ai quotidiani incontri
con i Soci, l’attenzione alle domande e alle esigenze dei clienti, le collaborazioni nei
progetti con le associazioni di categoria e le istituzioni, le testimonianze nelle scuole
e nei progetti per i paesi poveri. Sono solo alcuni esempi della continua attività di
dialogo svolta dal Credito Trevigiano con i propri stakeholder: necessaria per il perseguimento della propria missione.
www.creditotrevigiano.it
31
I Soci sono il primo patrimonio del Credito Trevigiano e
sono posti al centro dell’attività della banca in quanto:
• proprietari dell’azienda e, di conseguenza, partecipano
a stabilirne l’indirizzo strategico;
• amministratori e, come tali, sono responsabili della
gestione;
• primi clienti, dunque colonna dell’operatività: una BCC
opera infatti per legge “prevalentemente” con i Soci;
• biglietto da visita della banca, ovvero i testimoni
dell’impresa e del suo operato.
IL CREDITO TREVIGIANO E I SUOI SOCI
Il Credito Trevigiano e i suoi Soci
obiettivi di miglioramento
Obiettivo da perseguire
Incentivi al cambio generazionale per i Soci più anziani favorendo l’ingresso di Soci giovani.
Conseguenti attività del 2008
La banca ha dato ai giovani la possibilità di diventare Soci con una sola quota salvo
poi, entro il compimento dei 30 anni, integrare l’iscrizione con il rimanente delle
quote (attualmente il numero minimo è pari a 15).
Nel corso del 2008 sono stati 75 i Soci giovani che sono entrati a far parte della
compagine sociale: oltre il 42% dei nuovi iscritti.
Obiettivo da perseguire
• Rivisitazione dell’attuale impostazione concentrando l’offerta agevolativa su prodotti
e servizi a forte impatto visivo.
• Miglioramento della visibilità del “vantaggio bancario“ (mutualità) per il Socio.
Conseguenti attività del 2008
Un miglioramento della visibilità dei benefici ai Soci è stato ottenuto grazie alla
pubblicazione “Valore Socio” ma anche grazie alla comunicazione di Filo Diretto e
i depliant commerciali.
Obiettivo da perseguire
Attivazione e messa a regime di uno strumento di misurazione della soddisfazione,
della capacità di fidelizzare e del valore della relazione con clienti e Soci.
Conseguenti attività del 2008
La banca ha realizzato un questionario di valutazione della soddisfazione dei Soci e
sta sviluppando un sistema più sistematico per la misurazione della soddisfazione di
Soci e clienti.
Obiettivi 2009
• Intraprendere iniziative specifiche a sostegno delle aziende socie in risposta al periodo di crisi.
• Sviluppare ulteriormente la gamma dei prodotti e dei servizi finanziari riservati al
Socio/famiglia, a condizioni favorevoli.
L’incremento di 176 Soci (+2,94 % rispetto al 2007) conferma il trend di crescita
degli ultimi anni: al 31 dicembre 2008 sono infatti n. 6.170 i Soci che risiedono e/o
svolgono la propria attività nel territorio di competenza della banca.
In quanto Banca di Credito Cooperativo, il Credito Trevigiano ha l’obbligo di assumere
attività di rischio prevalentemente nei confronti dei propri Soci, rispettando il limite
minimo del 50% rispetto al totale, come indicato dall’organo di vigilanza.
Nel 2008 l’incremento del capitale sociale è pari a 53.008,46 Euro (+4,16 % rispetto al 2007); al 31 dicembre sono 51.365 le azioni sottoscritte, ciascuna del valore
di 25,82 euro; il sovrapprezzo è di euro 100,00 per azione. Il valore complessivo di
ogni singola azione è quindi pari a 125,82 euro.
33
Comuni limitrofi
Altivole
Maser
Caerano
Montebelluna
Riese di Pio X
C. di Godego
Castelfranco
Resana
Vedelago
2008
2007
2006
2005
2004
2003
1.030.218
1.127.404
1.204.425
1.273.235
1.326.244
2003
2004
2005
2006
2007
2008
5.751
5.841
5.994
6.170
1.171.969
911.678
2002
5.601
816.041
2001
soci
5.244
capitale sociale
6.000
5.000
4.000
provenienza dei soci
1500
1000
500
2008
2007
2006
2005
IL CREDITO TREVIGIANO E I SUOI SOCI
I servizi e le agevolazioni riservate ai Soci
L’impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare, nel soddisfare i bisogni finanziari dei Soci e dei clienti, ricercando il miglioramento continuo della qualità
e della convenienza dei prodotti e dei servizi offerti (art. 2 Carta dei Valori).
La politica del Credito Trevigiano è, pertanto, quella di valorizzare i Soci come destinatari primari dei prodotti e dei servizi della banca fornendo loro opportunità e facilitazioni da servizi cosiddetti “extra-bancari”.
Per questa duplice forma di beneficio il vantaggio che la banca assicura ai Soci è
espresso in due modi:
• l’incentivazione di carattere bancario, genericamente indicata come “mutualità
bancaria”;
• l’incentivazione di carattere extra-bancario, indicata come “mutualità non bancaria”.
Nel 2008 sono stimati benefici bancari e non bancari destinati ai Soci pari a
1.561.865 euro.
benefici bancari e non bancari
Mutualità bancaria
Mutualità non bancaria
Totale mutualità bancaria
e non bancaria
2005
908.429
484.130
2006
1.023.666
498.556
2007
1.181.367
533.033
2008
1.307.410
254.455
1.392.559 1.522.222 1.714.400 1.561.865
Le incentivazioni di carattere bancario (mutualità bancaria) sono legate alle condizioni vantaggiose riconosciute ai Soci per molti dei prodotti e dei servizi offerti.
Ciò significa tassi attivi particolarmente favorevoli nelle operazioni di raccolta, tassi
passivi con caricamenti minimi, spese contenute o addirittura assenti. Il Credito
Trevigiano favorisce il Socio perché un incremento della sua ricchezza è un incremento della ricchezza della banca. A fronte di queste agevolazioni di carattere bancario la banca ha stimato un beneficio pari a 1.307.410 euro
35
IL CREDITO TREVIGIANO E I SUOI SOCI
Prodotti e servizi riservati ai Soci – mutualità bancaria
soci giovani
risparmio/investimento
• Conto Verde – c/c gratuito (anche l’imposta di bollo è assolta dalla Banca) che comprende carte di debito e credito e altri servizi collegati
finanziamento
• Mutuo Io clikko! per finanziare a tasso zero l’acquisto di un personal computer e
degli accessori
• Finanziamento Master a tasso agevolato per coprire le spese di partecipazione a
master in Italia e all’estero
• Finanziamento Prima Patente rimborsabile in 18 mesi a tasso zero per affrontare le
spese della patente di guida
• Mutuo Prima Casa Figli di Soci per l’acquisto dell’abitazione principale dei figli di
Soci, a condizioni di favore rispetto alla clientela ordinaria
soci famiglia
risparmio/investimento
• Deposito “Nuova vita”, libretto di deposito riservato al figlio neonato del Socio,
remunerato a un tasso competitivo, con 50 Euro di benvenuto donati dalla banca
• Conto Melograno Azzurro, conto a pacchetto, con agevolazioni su servizi bancari e
assicurativi
• Gestione titoli in deposito - commissioni ridotte su dossier titoli e operazioni di
acquisto/vendita titoli
• Obbligazione “6 Socio 6%” – investimento obbligazionario di rendimento esclusivo
finanziamento
• Mutuo Prima Casa Soci per l’acquisto dell’abitazione principale a condizioni di favore, al quale si accompagnano servizi aggiuntivi
• Prestito Etico Adozioni a tasso zero a disposizione delle famiglie che intendono iniziare le procedure di adozione di un figlio - importo massimo 25.000 euro - rimborsabile in cinque anni
36
soci over 65 anni
risparmio/investimento
• Conto Melograno Oro completamente gratuito con un pacchetto di agevolazioni
bancarie e assicurative già compreso e con imposta di bollo assolta dalla Banca
finanziamento
• Carte di credito esclusive che consentono di spendere in tutto il circuito
Visa/Mastercard con semplicità e sicurezza, anche in Internet
aziende di soci
risparmio/investimento
• Conto corrente a tassi e condizioni concorrenziali
• Conto sul Conto, c/c di regolamento senza spese per professionisti e associazioni di
categoria per la gestione degli incassi e pagamenti delle deleghe F24
• Tasso minimo e massimo - determinazione di un tasso minimo d’interesse garantito sui depositi e di un tasso massimo sugli affidamenti
• Soluzioni di investimento sicure – obbligazioni, libretti di risparmio, certificati di
deposito e altre tipologie di investimento a tassi primari
finanziamento
• Finanziamento Nuove Attività eco-compatibili - finanziamento agevolato riservato
a imprenditori che diano avvio a nuove attività eco-compatibili
IL CREDITO TREVIGIANO E I SUOI SOCI
• Fidorapido - finanziamento a tasso agevolato riservato
a coloro che intendono investire in azienda per migliorarne efficacia ed efficienza
• Pagamento Imposte - finanziamento agevolato per il
pagamento delle imposte derivanti da auto-liquidazione
in acconto o a saldo, provenienti dalla dichiarazione dei
redditi
• Linea Ambiente – speciali finanziamenti a condizioni
privilegiate per chi investe nel risparmio energetico e salvaguardia ambientale
Le incentivazioni di carattere non bancario (mutualità
non bancaria) sono prestazioni a favore dei Soci non
direttamente correlate all’attività bancaria. Si tratta di
investimenti o particolari attenzioni che la banca rivolge
ai propri Soci per favorirne la crescita culturale e il benessere e per diffondere la partecipazione attiva e/o rispondere a particolari bisogni. Il Socio dispone di un’apposita
tessera nominativa “CT Club” che gli consente di usufruire dei servizi a lui riservati.
Vantaggi di carattere extra-bancario – mutualità non bancaria
occupazione
• Posti di lavoro messi a concorso e riservati ai Soci, 21 i posti assegnati
incentivazione allo studio
• Contributi a favore degli studenti meritevoli delle scuole superiori e dei laureati,
185 studenti premiati
proposte culturali
• Spettacoli cinematografici, teatrali e musicali gratuiti o a condizioni di favore; visite
guidate a mostre, musei e itinerari culturali a prezzi ridotti,
n. 10 visite/mostre proposte
gestione del tempo libero
• Viaggi a un prezzo fortemente ridotto,
12 viaggi proposti
gita soci anziani
• Gite gratuite per i Soci che hanno più di 70 anni,
n. 6 uscite
corsi di lingua
• Corsi base di lingua inglese e spagnola a costi molto vantaggiosi per i Soci,
n. 3 corsi di inglese e n. 2 corsi di spagnolo
informazione e comunicazione
• Tradizionali incontri di Natale, 6 incontri
centro diurno di Vedelago
• Per i Soci della banca sono previste tariffe agevolate per le prestazioni di
Fisiokinesiterapia presso il Centro Residenziale “Mons. L. Crico” di Vedelago,
ultrasuoniterapia, ionoforesi, elettroterapia, laserterapia, cinesiterapia, attività
psicomotoria di gruppo, ginnastica respiratoria, ecc.
operazione a premi “Socio Attivo”
• Premio di 100 Euro (in buoni acquisto) erogato al Socio per ogni amico che diventa
cliente della Banca, 15 buoni
iscrizione a società di mutuo soccorso
• Adesione alla Società di Mutuo Soccorso Vitapiù, contributo annuale scontato per i
Soci iscritti a Vitapiù
37
IL CREDITO TREVIGIANO E I SUOI SOCI
riepilogo delle attività 2008 organizzate per i soci
38
Mostre e visite guidate
Ferrara: Cosmè Tura e Francesco Del Cossa
Venezia: gli splendori del ‘700
Venezia: il Louvre Veneziano
Venezia: il Louvre Veneziano
Ferrara: Mirò
Vicenza: Villa la Rotonda e Villa Ai Nani
Mira: Villa Malcontenta e Villa Widmann
Venezia: Roma e i Barbari
Piombino Dese: Villa Cornaro e Villa Marcello
Treviso: San Nicolò
Viaggi e tour
Crociera sul Nilo
Giordania e Egitto
Isola D’Elba
Rovigno e Isole Brioni
Portogallo. Isola di Porto Santo
Djerba
New York
Treno del Bernina
Torino
Gran Tour dell’Andalusia
Crociera Grecia-Turchia
Budapest
Gite Soci anziani
Parenzo e Rovigno – n.5 uscite
Venezia e e Isole della Laguna
mese
Gennaio
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Giugno
Giugno
Giugno
Settembre
Settembre
Gennaio
Marzo
Aprile
Maggio
Maggio
Giugno
Agosto
Settembre
Ottobre
Ottobre
Ottobre
Dicembre
Maggio
Settembre
IL CREDITO TREVIGIANO E I SUOI SOCI
La partecipazione e il coinvolgimento dei Soci
L’Assemblea segna il momento centrale della partecipazione alla vita della banca
cooperativa. Un momento che è dedicato all’adempimento degli obblighi di legge e
di Statuto, ma anche alla valutazione dell’attività svolta e alla condivisione dei progetti di sviluppo. Nel 2008 l’Assemblea si è tenuta in via ordinaria il 4 maggio presso
la struttura del PalaMazzalovo di Montebelluna.
Particolarmente significativi sono anche gli incontri di fine anno che si svolgono in
prossimità delle festività natalizie. Il Presidente, il Direttore Generale, il Consiglio di
Amministrazione, i Dipendenti e i Soci appartenenti ai vari gruppi territoriali si incontrano per condividere insieme la “mission aziendale”.
incontri di fine anno con i soci
luogo
4 e 5 dicembre 2008
10 e 11 dicembre 2008
17 e 17 dicembre 2008
Totale 6 incontri
soci
Sala Cinema Parrocchiale di Caerano di S.Marco
Hotel Fior di Castelfranco Veneto
Hotel Antica Postumia di Vedelago
366
397
690
1.453
A partire dal 2008 il Consiglio di Amministrazione della Banca ha deciso di organizzare degli incontri con i Soci che sono entrati a far parte della compagine sociale
negli ultimi anni, allo scopo di fornire uno stimolo a conoscere e riconoscere le caratteristiche distintive del Credito Cooperativo.
A febbraio 2008, presso l’Hotel Fior di Castelfranco Veneto, si è tenuto il primo
incontro dal titolo “Il valore del Socio del Credito Cooperativo, Banca di sviluppo
e impresa a Responsabilità Sociale”, riservato ai Soci entrati a far parte della compagine sociale negli anni 2005, 2006 e 2007, al quale è intervenuto il Presidente
della Federazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperative, Avv. Alessandro
Azzi. Presenti anche l’ex Presidente del Credito Trevigiano Cav. Corrado Furlan e l’ex
direttore Riccardo Morao che, con la loro testimonianza, hanno sottolineato come la
presenza della banca abbia contribuito alla costituzione di una comunità economicamente più ricca e socialmente più vitale.
presenze dei soci nelle assemblee annuali
04 maggio 2008
29 aprile 2007
30 aprile 2006
29 maggio 2005
Assemblea ordinaria
Assemblea ordinaria
Assemblea ordinaria
Assemblea ordinaria e straordinaria
soci
deleghe
921
1273
1.318
2.341
35
49
38
641
L’informazione destinata ai Soci viene particolarmente curata in primo luogo attraverso comunicazioni dirette inerenti le novità, le iniziative e gli eventi della vita sociale, in secondo luogo attraverso la rivista quadrimestrale “Filo Diretto”, che tratta
tematiche di interesse economico, sociale e culturale, valorizzando gli eventi che
riguardano la vita delle comunità locali e il loro rapporto con la banca.
La Banca riserva alcuni spazi e sale alle associazioni e gruppi del territorio, con i quali collabora, per l’organizzazione di seminari, convegni, incontri (sala-cinema “M.
Sanson” e “Sala Corsi Computer” di Vedelago).
39
IL CREDITO TREVIGIANO E I SUOI SOCI
Filo Diretto - numero medio di copie distribuite
Filo Diretto
2007
40.000
(di cui 33.600 inviate)
2008 edizioni
28,800
(di cui 24.170 inviate)
3
“Valore Socio”
Nel 2008, per rafforzare la comunicazione dell’identità e della missione della Banca
e per sottolineare il valore e il significato dell’essere Socio, il Credito Trevigiano ha
redatto e distribuito una nuova brochure informativa dal titolo “Valore Socio –
opportunità e prodotti esclusivi”. Attraverso un linguaggio semplice e diretto sono
stati evidenziati i principali vantaggi offerti alle diverse categorie di Soci (famiglie,
giovani, imprese, ecc.), i principali momenti di socialità organizzati, l’impegno della
banca per l’ambiente.
Far partecipare i giovani resta uno degli obiettivi più importanti del Credito
Trevigiano, obiettivo che la banca ha cercato di perseguire attraverso iniziative
bancarie specifiche (agevolazioni per l’acquisto
di computer, testi scolastici, prima patente,
Carta Tasca Palladio) e non bancarie (“Progetto
Studenti” che prevede il riconoscimento dell’impegno attraverso borse di studio e concorsi
come “I piedi nel locale, la testa nel globale ”
e “Parole in viaggio” – vedi paragrafo “Concorsi”
/ Comunità pag. 69).
In particolare, nel 2008 il Progetto Studenti è
giunto alla 21° edizione e ha comportato per la
banca un investimento pari a 37.800 euro, coinvolgendo complessivamente:
•1 85 studenti (49 laureati, 37 diplomati, 99 classi intermedie);
• 10 studenti che hanno effettuato lo stage estivo
presso la banca, provenienti dall’Istituto Tecnico
Statale Martini di Castelfranco Veneto.
40
progetto studenti
2007
Laureati
Diplomati
Classi intermedie
Totale
Stage
Totale generale
investimenti 2007
55
44
80
17
196
2008
investimenti 2008
49
37
99
36.550,00
3.400,00
Euro 39.950,00
10
195
35.800,00
2.000,00
Euro 37.800,00
Dialogo diretto con i Soci
Nel 2008 il Credito Trevigiano ha concluso una piccola indagine conoscitiva rivolta ai
Soci. Lo scopo del questionario anonimo distribuito era quello di verificare come funziona il dialogo tra Soci e banca, capire come vengono percepiti i servizi e le iniziative,
cogliere le nuove aspettative, aggiornare le strategie aziendali sulla base delle indicazioni
ricevute.
IL CREDITO TREVIGIANO E I SUOI SOCI
L’indagine è stata rivolta a 5920 Soci. Il numero di questionari compilati pervenuti
alla Banca è pari a 1866 (31,5% del totale); di questi, la maggioranza rappresenta i
Soci di genere maschile (70,8%) e che operano esclusivamente con il Credito
Trevigiano (66,3%).
In estrema sintesi dal questionario emerge che i Soci sono consapevoli delle agevolazioni e dei vantaggi a loro riservati dal Credito Trevigiano.
La Banca, tuttavia, non viene percepita solo come un Istituto che offre condizioni più
vantaggiose rispetto alle altre banche ma anche come soggetto in grado di garantire
maggiore affidabilità, di fornire risposte concrete alle esigenze del singolo e di
curare una relazione personale tra i dipendenti e i Soci.
quale delle seguenti voci descrive maggiormente il Credito Trevigiano
1 = più importante - 4 = meno importante
Offre condizioni più vantaggiose delle altre banche
Garantisce maggiore affidabilità
E’ innovativa e flessibile
Fornisce risposte alle mie esigenze
I dipendenti sono conosciuti personalmente
Si impegna in iniziative sociali mediante elargizioni
di contributi a favore delle associazioni del terrirorio
Promuove la politica ambientale
Promuove iniziative culturali e turistiche
Altro
Totale
1
22,1%
16,2%
7,2%
20,0%
16,6%
2
13,7%
16,8%
9,6%
22,4%
15,8%
3
12,1%
14,3%
11,1%
13,3%
15,6%
4
12,7%
9,4%
9,9%
11,1%
14,6%
9,9%
2,4%
4,8%
0,7%
100%
10,7%
5,4%
5,1%
0,5%
100%
17,5%
7,0%
8,5%
0,6%
100%
15,9%
6,2%
18,9%
1,3%
100%
Il 92% dei Soci che hanno risposto al questionario dichiara che raccomanderebbe il
Credito Trevigiano a un parente o un amico.
Raccomanderebbe la Sua Banca ad un Parente o ad un Amico …?
SI
92,0%
NO
4,0%
N.R.
4,0%
41
“L’impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare, nel soddisfare i bisogni finanziari dei Soci e dei
clienti, ricercando il miglioramento continuo della qualità
e della convenienza dei prodotti e dei servizi offerti. (…)
Lo stile di servizio, la buona conoscenza del territorio,
l’eccellenza nella relazione con i Soci e clienti, l’approccio
solidale, la cura della professionalità costituiscono lo stimolo costante per chi amministra le aziende del Credito
Cooperativo e per chi vi presta la propria attività professionale” (Carta dei Valori, art. 2).
“Il Credito Cooperativo favorisce la partecipazione degli
operatori locali alla vita economica, privilegiando le famiglie e le piccole imprese; promuove l’accesso al credito,
contribuisce alla parificazione delle opportunità (art. 4)”.
IL CREDITO TREVIGIANO, I CLIENTI E GLI OPERATORI LOCALI
Il Credito Trevigiano, i clienti e gli operatori locali
obiettivi di miglioramento
Obiettivo da perseguire
• Sviluppo comprensione delle esigenze del cliente e di un efficace post vendita
(Customer Relationship Management).
• Attivazione e messa a regime di uno strumento di misurazione della soddisfazione,
della capacità di fidelizzare e del valore della relazione con clienti e Soci.
Conseguenti attività del 2008
Nella consapevolezza che il miglioramento del rapporto con la clientela è fondamentale per una corretta e costante relazione proficua per entrambe le parti, anche e
soprattutto nel rispetto delle nuove normative vigenti, nel 2008 il Credito Trevigiano
ha avviato un progetto di Customer Relationship Management (CRM) che troverà la
sua applicazione nel corso del 2009.
Obiettivo da perseguire
Avvio prodotti finalizzati all’acquisizione di giovane clientela, a partire dal mondo
della scuola fino allo start-up d’impresa.
Conseguenti attività del 2008
Nel 2008 il Credito Trevigiano ha aderito al progetto del Dipartimento per le Politiche
Giovanili e le Attività Sportive “DIAMOGLI CREDITO”, che prevede l’erogazione di
specifici finanziamenti a tasso fisso agevolato a favore di giovani studenti meritevoli,
di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Obiettivo da perseguire
Valorizzare con adeguate azioni ed iniziative il settore Agro-alimentare-ambiente.
Conseguenti attività del 2008
Nel 2008 il Credito Trevigiano ha istituito la prima edizione del PREMIO PER L’ECONOMIA SOSTENIBILE, un riconoscimento per quanti investono per lo sviluppo economico nel rispetto dell’ambiente, che ha riscosso un buon successo tra i partecipanti e
l’interesse da parte delle istituzioni.
Obiettivo da perseguire
“Progetto Immigrati” per supportare questa presenza assai importante nel territorio.
Conseguenti attività del 2008
Sebbene nel 2008 non sia stato avviato un vero e proprio “Progetto Immigrati”, il
Credito Trevigiano ha censito un totale di 459 nuovi clienti di nazionalità non italiana:
di questi 210 (pari al 45,75%) detengono almeno un rapporto continuativo con l’Istituto.
Questo evidenzia la forte apertura e il sostegno profuso dal Credito Trevigiano nei confronti di questa segmento della popolazione.
Obiettivi 2009
• Valutazione del credito premiando le aziende “meritevoli” e sostenibili.
• Sviluppo di risposte concrete per il sostegno alle famiglie in difficoltà.
• Sviluppo di un progetto di microcredito con le cooperative sociali.
43
IL CREDITO TREVIGIANO, I CLIENTI E GLI OPERATORI LOCALI
• Esplorare iniziative di investimento nelle energie rinnovabili
• Sviluppare nuovi prodotti per i giovani
Nel rapporto con la clientela ordinaria non esistono privilegi “statutari” come nei rapporti con i Soci. Tuttavia, è reale il privilegio di operare a condizioni favorevoli, con personale disponibile e regole chiare. Il Credito Trevigiano cerca di distinguersi dagli altri
istituti di credito soprattutto attraverso uno stile di relazione diverso, che ha come
punti di forza la capacità di ascolto, la disponibilità, la trasparenza e la fiducia.
Da sempre si ritiene, infatti, che il punto di forza delle Bcc in genere e del Credito
Trevigiano nello specifico sia il localismo, la conoscenza “ravvicinata” della clientela,
quindi la maggiore facilità di valutare gli aspetti positivi della persona al fine di soddisfare le sue aspettative e i suoi bisogni, offrendo un servizio e un’assistenza puntuali, efficienti e personalizzati. Queste caratteristiche relazionali acquistano particolare
significato in un momento economico-finanziario particolarmente difficile come
quello attuale.
In generale, i clienti della banca possono essere distinti in due categorie, legate al
tipo di rapporto esistente tra loro e la banca: i clienti risparmiatori e i soggetti
finanziati. I primi affidano al Credito Trevigiano la gestione del proprio denaro e la
propria ricchezza; i secondi ricevono una somma per investire in attività produttive o
costruire il proprio futuro.
44
Risparmiatori
Nel 2008 la raccolta diretta ammonta a 971,3 milioni di Euro (+6,25% rispetto
all’esercizio precedente); quella indiretta, pari a 281,2 milioni di euro, ha subito una
diminuzione del 14,5% a causa del trend negativo dei mercati finanziari mondiali.
raccolta diretta al 31.12.2008 (migliaia di Euro)
Conti correnti passivi
Depositi a risparmio
Operazioni pronti contro termine
Obbligazioni a scadenza fissa
Certificati di deposito
TOTALE RACCOLTA DIRETTA
raccolta indiretta al 31.12.2008 (migliaia di Euro)
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
Assicurazioni
Titoli Azionari
Titoli di Stato e altre obbligazioni
TOTALE RACCOLTA INDIRETTA
2006
2007
396.324
47.445
21.728
353.899
28.854
848.250
428.986
45.484
19.450
395.706
24.530
914.163
2006
2007
642
60.733
80.660
35.990
130.366
308.391
656
57.011
93.614
31.873
145.254
328.408
2008 %totale
422.991
38.883
17.406
453.272
38.777
971.329
43,55
4,00
1,79
46,67
3,99
100
2008 %totale
0
42.796
79.320
16.289
142.756
281.161
0,00
15,22
28,21
5,79
50,77
100
IL CREDITO TREVIGIANO, I CLIENTI E GLI OPERATORI LOCALI
Soggetti finanziati
Nel 2008 gli impieghi registrano un incremento pari al 4,6%.
impieghi al 31.12.2008 (migliaia di Euro)
Mutui, altre sovvenzioni
Portafoglio finanz./agrario
Conti correnti attivi con clientela
inanziamenti per anticipi
Crediti in sofferenza
Altre voci
TOTALE IMPIEGHI
2006
2007
2008 %totale
621.400
647.043
696.198 63,61
6.105
6.561
6.635
0,61
279.568
298.901
280.421 25,62
51.746
54.502
65.222
5,96
4.999
8.583
11.295
1,03
28.809
30.672
34.666
3,17
992.627 1.046.262 1.094.437 100,00
Nuovi prodotti e servizi
Nel corso del 2008, il Credito Trevigiano ha modificato e ampliato la propria offerta
commerciale al fine di soddisfare le esigenze espresse dai propri Soci e Clienti e nel
tentativo di anticipare alcune necessità di carattere commerciale.
Nel 2008 il Credito Trevigiano ha inteso celebrare il V Centenario della nascita di
Andrea Palladio creando Carta Tasca-Palladio 1508-2008, una carta prepagata e
ricaricabile ad edizione limitata, pensata principalmente per i Soci e per i Clienti
dell’Istituto. La carta, dal layout personalizzato che rappresenta uno scorcio di Villa
Emo, unisce una piacevole ed esclusiva grafica ad un utilizzo moderno ed adeguato
ai tempi, senza bisogno di avere un conto corrente.
Alcuni esempi del suo utilizzo sono:
• Giovani: soluzione ideale per le prime vacanze o i viaggi studio, anche all’estero;
• Turismo: sostituisce contanti e travellers cheques per i viaggi all’estero;
• Internet: permette di effettuare acquisti in tutta sicurezza sul web;
• Pagamenti salari: le aziende possono utilizzarla per pagamenti a collaboratori occasionali, lavoratori interinali, consulenti e in caso di trasferte dei dipendenti (es. autisti);
• Carta Regalo: oggetto da collezione e originale idea regalo;
• Non residenti: strumento di pagamento, sia in Italia sia nel Paese di origine, per i
cittadini extra-comunitari, anche senza conto corrente.
Carta Tasca offre ulteriori servizi
che la rendono ancora più comoda
e sicura. In particolare nel 2008
sono stati aggiunti il servizio di
notifica via SMS delle transazioni
effettuate, la consultazione web
dei movimenti e del saldo, le ricariche via Internet (dal portale Iccrea)
tramite altra Carta di Credito del
circuito Visa Mastercard.
45
IL CREDITO TREVIGIANO, I CLIENTI E GLI OPERATORI LOCALI
Sostegno alle famiglie - mutui casa
Il 2008 è stato caratterizzato da un forte incremento dei tassi, situazione che ha messo in difficoltà numerose famiglie, costrette a pagare la rata
del proprio mutuo sempre più pesante e difficilmente sostenibile.
I dati ufficiali rilevano che, su 18 milioni di famiglie
residenti nel territorio di competenza della banca,
650 mila hanno avuto difficoltà a pagare la rata del
mutuo acceso per acquistare l’abitazione. La percentuale è prossima al 4%: ogni 25 famiglie mediamente 1 è stata in grave difficoltà. In Veneto ci
sono buone ragioni per ipotizzare che su 1,9 milioni
di famiglie, circa 70 mila si trovino in questa condizione di grave sofferenza (dati a giugno 2008).
Il Consiglio di Amministrazione del Credito
Trevigiano, sensibile ai problemi del proprio territorio, ha pertanto attuato iniziative idonee a sostenere i soggetti più deboli e quelli in momentaneo stato di difficoltà, in particolare attraverso la rinegoziazione, la sostituzione o la surroga dei mutui.
46
dati relativi ai mutui oggetto di surroga o ristrutturati al 31.12.2008 numero posizioni
Surroghe attive
Ristrutturati
Totale
importo
106
9.072.353,48
431 39.913.465,46
537 48.985.818,94
La banca ha anche aderito all’accordo, promosso dalla Provincia di Treviso con
l’Associazione Notai, volto a uniformare il processo di surroga dei Mutui ipotecari ed
è stato fra i primi Istituti di Credito della Provincia ad aderire all’accordo per il congelamento della rata del mutuo prima casa, a favore delle famiglie che presentano
condizioni economiche sfavorevoli, che andrà in vigore nel 2009.
Nel 2008 il Consiglio di Amministrazioni ha altresì deliberato la proroga del prodotto
“Mutuo Prima Casa per i Figli dei Soci”, confermando le medesime condizioni economiche agevolate, loro riservate.
Prospetto d’informazione per le iniziative della banca sui mutui casa
rinegoziazione del mutuo
Con chi
con la banca con cui si è acceso il mutuo
Come
con scrittura privata, senza l’intervento del notaio, o atto pubblico con annotamento
Cosa si può modificare
durata del mutuo, spread applicato al tasso variabile, tipo di tasso
Costi
non è previsto nessun costo a carico del mutuatario che desideri rinegoziare il
mutuo ad eccezione delle eventuali spese notarili (se con atto pubblico)
IL CREDITO TREVIGIANO, I CLIENTI E GLI OPERATORI LOCALI
Credito Trevigiano
Il Credito Trevigiano, da sempre sensibile alle esigenze delle propria clientela, ha
sinora rinegoziato circa 250 mutui. Siamo al vostro fianco, per ascoltarVi e aiutarVi
a ripianificare il vostro mutuo.
sostituzione del mutuo
Con chi
con la propria o un’altra banca o con una finanziaria che si sostituirà all’Istituto con il
quale si è acceso inizialmente il mutuo.
Come
con atto pubblico davanti ad un notaio
Cosa si può modificare
durata del mutuo, spread applicato al tasso variabile, tipo di tasso, capitale
Costi
potrebbe essere prevista una penale di estinzione (se indicata nel mutuo che si desidera estinguere); è prevista l’imposta sostitutiva per il nuovo mutuo; il costo per la cancellazione dell’ipoteca del mutuo da estinguere (se non eseguita tramite la legge Bersani
Bis) costo di istruttoria per il nuovo mutuo e perizie dell’immobile; costo notarile
Credito Trevigiano
Il vecchio mutuo è troppo caro o è insufficiente per le Vostre esigenze? Noi lo sostituiamo, concedendo ulteriore finanziamento e durata maggiore con condizioni
migliorative.
surrogazione del mutuo
Con chi
con un’altra banca
Come
con atto pubblico o scrittura privata autenticata
Cosa si può modificare
durata del mutuo, spread applicato al tasso variabile, tipo di tasso. Tuttavia il capitale
richiesto deve essere uguale al capitale residuo
Costi
tassa ipotecaria di 35 euro, costi notarili e commissione di istruttoria a carico della
Banca (non tutte le Banche si accollano i costi notarili)
Credito Trevigiano
Il Credito Trevigiano è disponibile a subentrare nel Vostro vecchio mutuo, riducendone i tassi e allungandone la durata, senza alcuna spesa.
Nuovi prodotti e servizi
Diamogli credito
Il Credito Trevigiano ha aderito al progetto del Dipartimento per
le Politiche Giovanili e le Attività Sportive “DIAMOGLI CREDITO”,
che prevede l’erogazione di specifici finanziamenti a tasso fisso
agevolato (pari al 5,50%) a favore di giovani studenti meritevoli, di età compresa tra i 18 e i 35 anni. L’iniziativa consente agli
studenti di affrontare il proprio percorso formativo senza aggravare eccessivamente il bilancio familiare e agevola il loro
ingresso nel mondo del lavoro.
47
IL CREDITO TREVIGIANO, I CLIENTI E GLI OPERATORI LOCALI
Cessione del quinto dello stipendio
Nel 2008, grazie alla collaborazione con Logos Spa – nell’ambio dell’accordo Agos
Crediper – è stata introdotta la possibilità di accedere a finanziamenti nella forma
della Cessione del Quinto dello Stipendio. Si tratta di un prestito personale senza vincolo di destinazione, a tasso fisso e rate costanti, indirizzato a dipendenti di aziende
private e pubbliche e a pensionati, che prevede la restituzione del prestito mediane
trattenuta diretta in busta paga.
Rivisitazione prodotti per l’ambiente
Nel corso del 2008, confermando il proprio impegno in campo ambientale, il Credito
Trevigiano ha attuato la rivisitazione (condizioni e grafica) dei propri finanziamenti
“VERDI”, prodotti a tasso agevolato, dedicati ai Soci e Clienti che desiderano effettuare interventi per il risparmio energetico e la salvaguardia ambientale. La nuova veste
grafica, particolarmente curata e replicata anche sul sito internet, ha consentito agli
operatori economici (aziende, privati, soci e clienti) di conoscere nei dettagli la qualità
dell’offerta, ottenendo riscontri positivi in diverse zone d’Italia oltre che nel territorio.
Internet banking
Nel 2008 è stato rilasciato il nuovo applicativo di Internet Banking, migliorato rispetto alla
versione precedente sia in termini di funzionalità che di velocità di elaborazione. Il nuovo
applicativo presenta una veste grafica innovativa e contiene nuove transazioni, come la
presentazione di deleghe F24, il pagamento di bonifici esteri in euro e l’esecuzione di
disposizioni ricorrenti tra cui il pagamento di affitti, utenze, bonifici periodici, ecc.
48
Risparmio Amico
Il Credito Trevigiano ha intrapreso da qualche anno un progetto volto a sensibilizzare
i bambini e i ragazzi del territorio sul tema del Risparmio, forma di sviluppo e progresso economico, ecologico e solidale, oltre che meccanismo di accumulo. A tale
scopo, nel 2008 ha organizzato diverse iniziative divulgative e di promozione della
propria Linea di prodotti dedicati ai bambini e ragazzi da 0 a 17 anni, figli di Soci e
clienti. Si tratta di prodotti completamente gratuiti, creati per favorire ed educare alla
cultura del risparmio mediante l’accantonamento di piccole somme da parte dei giovani risparmiatori.
Convenzione Carabinieri del Veneto
Tramite la Federazione Veneta delle BCC, il Credito Trevigiano ha siglato una convenzione che garantisce un pacchetto di condizioni agevolate riservate ai Carabinieri in forza al
Comando Regione Veneto. Le condizioni della convenzione riguardano il mutuo per l’acquisto della prima casa e il prestito personale (speciale accordo con Agos-Crediper).
Prodotti “Etici”
In questa era di globalizzazione e soprattutto alla luce della crisi finanziaria in atto, si
avverte sempre di più il bisogno di una finanza etica e, allo stesso tempo, di un’etica
che ispiri l’attività finanziaria nel suo complesso.
Il Credito Trevigiano, da sempre sensibile a queste tematiche, offre da diversi anni ai
propri clienti una serie di strumenti di finanza etico-solidale. L’obiettivo di tali prodotti
è quello di corresponsabilizzare le comunità e i singoli nelle varie iniziative, orientare
responsabilmente ed eticamente i risparmi e gli investimenti, selezionare e qualificare
i tradizionali interventi di beneficenza, limitando le elargizioni a pioggia e cogliendo
invece le opportunità per fare sviluppo e giusta promozione dell’istituzione stessa.
IL CREDITO TREVIGIANO, I CLIENTI E GLI OPERATORI LOCALI
Il progetto di finanza etico-solidale più significativo per il Credito Trevigiano è chiamato DARE - dare una mano a chi dà una mano. DARE è articolato in diversi strumenti e nel 2008 ha registrato le seguenti performance:
• come C/AIUTO e C/COMUNITÀ la banca ha erogato 2.187.073 euro alle associazioni,
enti morali, parrocchie e altre organizzazioni no profit legalmente riconosciute;
• come FONDO ETICO 7.274.052 euro, concesso in parte al Consorzio Sociale
Quartieri della solidarietà e in parte all’Opera Immacolata Concezione di Padova per
la realizzazione del Centro residenziale per anziani Mons. Crico di Vedelago.
L’impegno del progetto DARE consiste principalmente nel diffondere la cultura della
finanza etica, fondata sui valori di solidarietà, responsabilità civile, auto-aiuto e promozione della qualità della vita, nel qualificare gli interventi socio-solidali della BCC
privilegiando quelli che riescono a cogliere i bisogni delle comunità del territorio,
nell’orientare risparmi e investimenti verso progetti che perseguano finalità sociali e
iniziative senza scopo di lucro.
Strumenti di finanziamento agevolato attivi presso il Credito Trevigiano
conto comunità
finalità
Interventi di carattere eccezionale su strutture e edifici di utilità sociale o religiosa
destinatari
Parrocchie, organizzazioni no-profit, associazioni varie legalmente riconosciute
caratteristiche
• Fondo Etico: tasso pari all’Euribor 3 mesi senza spread
• Spese: zero
• Contributo a fondo perduto: 10% dell’affidamento (massimo 7.500,00 Euro nell’arco
di 5 anni)
conto aiuto
finalità
Interventi di carattere generale quali emergenze e bisogni locali, opere in missione,
acquisti vari per servizi ed attività di interesse socio-sanitario, ambientale, culturale,
sportivo, ricreativo
destinatari
Parrocchie, organizzazioni no-profit, associazioni varie legalmente riconosciute
caratteristiche
• Fondo Etico: tasso pari all’Euribor 3 mesi senza spread
• Spese: zero
• Contributo a fondo perduto: 10% dell’affidamento (massimo 2.500,00 Euro nell’arco
di 5 anni)
Sportello “Servizio Pensionistico” Credito Trevigiano e Coldiretti
Nel 2008 il Credito Trevigiano ha stipulato un accordo con il patronato Epaca della
Coldiretti di Treviso che prevede l’istituzione di uno sportello di informazione gratuito dedicato alla persone che cercano un interlocutore valido per le proprie necessità di informazione su contributi e situazione pensionistica. Lo sportello di Vedelago
potrà in futuro essere ampliato anche alle altre filiali del Credito Trevigiano.
Orario di apertura: mercoledì 8.30-13.00 presso la Filiale di Vedelago.
49
Forte della consapevolezza che i collaboratori costituiscono
l’anima della banca e in qualche misura ne rappresentano
il volto, il Credito Trevigiano dedica il proprio impegno per
favorire la crescita delle competenze e della professionalità
dei propri collaboratori, nonché la diffusione della cultura
economica, sociale, civile nei Soci e nelle comunità locali.
A loro volta, “i dipendenti del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a coltivare la propria capacità di
relazione orientata al riconoscimento della singolarità della
persona e a dedicare intelligenza, impegno qualificato,
tempo alla formazione permanente e spirito cooperativo
al raggiungimento degli obiettivi economici e sociali della
banca per la quale lavorano” (art. 11 della Carta dei Valori).
IL CREDITO TREVIGIANO E I COLLABORATORI
Il Credito Trevigiano e i collaboratori
obiettivi di miglioramento
Obiettivo da perseguire
• Formazione su tematiche specifiche (dal senso di appartenenza alle capacità
relazionali) per favorire uno sviluppo professionale fondato sui valori caratterizzanti
il Credito Cooperativo.
• Formazione particolare sui giovani per consolidare le competenze professionali di base.
Conseguenti attività del 2008
Il 27% della formazione d’aula è stata indirizzata ai giovani, oltre ad un significativo
processo di affiancamento / formazione on the job per tutti gli inserimenti di nuovi
collaboratori effettuati nel corso del 2008.
Obiettivo da perseguire
Mantenimento annuale di un rapporto Km verdi/Km totali di almeno l’8%
(incentivazione mobilità sostenibile).
Conseguenti attività del 2008
La percentuale di chilometri compiuti con sistemi “sostenibili” rispetto a quelli totali
per l’anno 2008 è stata pari al 15,53%.
Obiettivi 2009
Lo sviluppo di un progetto di sensibilizzazione sui Valori del Credito Trevigiano, attivando tutta la struttura per tradurre gli stessi in comportamenti oggettivamente
osservabili e valutabili sia internamente che esternamente da parte dei Soci e dei
clienti in modo da riuscire a dare agli stessi delle risposte sempre soddisfacenti.
Il 2008 è stato caratterizzato dal rafforzamento del capitale umano del Credito
Trevigiano: sono 30 le nuove collaborazioni attivate attraverso forme contrattuali
diverse. Il numero dei collaboratori al 31 dicembre 2008 è pari a 268.
Dando seguito alla selezione riservata ai figli di Soci attivata nel 2007, nel corso del
2008 la Banca ha inserito 21 figli di Soci all’interno della propria struttura, in particolare presso le filiali.
Questo dato non è affatto scontato nel sistema BCC locale, in quanto il Credito
Trevigiano cerca di seguire fino in fondo il principio di attenzione ai Soci e ai loro figli
riservando un percorso privilegiato se non esclusivo.
composizione del personale per tipologia di contratto
2006
2007
2008
N. dipendenti a tempo indeterminato
di cui part time
N. dipendenti a tempo determinato
Totale
219
16
37
256
215
20
37
252
239
21
29
268
51
IL CREDITO TREVIGIANO E I COLLABORATORI
Nel 2008 la banca ha fatto ricorso alla collaborazione di 15 persone con contratto di
somministrazione lavoro: di queste, 7 sono state assunte a tempo indeterminato
nell’ultimo trimestre del 2008 e le altre 8 verranno assunte, sempre a tempo indeterminato, nel corso del 2009.
turnover
saldo anno 2007
incrementi
decrementi
saldo anno 2008
252
22
6
268
suddivisione per qualifica uomini /donne
Dirigenti
Uomini
Donne
Funzionari e quadri
Uomini
Donne
Impiegati
Uomini
Donne
Totale
52
2006
2007
2008
3
1
4
1
5
1
54
6
53
7
56
7
90
102
256
88
99
252
85
114
268
La composizione dell’organico della Banca è caratterizzata principalmente da personale giovane (età media: 36 anni), da una significativa presenza femminile (45,5%
dell’organico complessivo) e da una preparazione scolastica prevalentemente di tipo
superiore (il 78% dei dipendenti è diplomato). Le assunzioni più recenti hanno portato ad un incremento del numero dei laureati.
titolo di studio dei dipendenti
Laurea
Diploma
Licenza media
Totale
suddivisione del personale per età - 2008
< 30
30-40
41-50
>50
totale
suddivisione del personale per genere
Uomini
Donne
Totale
2006
2007
2008
42
209
5
256
39
208
5
252
53
209
6
268
uomini
donne
totale
17
70
39
20
49
46
18
9
66
116
57
29
268
2006
2007
2008
%
147
109
256
145
107
252
156
122
268
54,5
45,5
IL CREDITO TREVIGIANO E I COLLABORATORI
residenza del personale
Vedelago
Castelfranco Veneto
Caerano di San Marco
Montebelluna
Altri comuni prov. Tv
Altre provincie
Totale
2006
2007
2008
72
59
18
17
71
19
256
70
57
18
18
71
18
252
74
52
17
19
87
19
268
Relazioni industriali
Nel corso del 2008 la Banca ha dato la possibilità a tutti i dipendenti che hanno
richiesto il contratto di lavoro part- time nell’ambito dell’accordo sottoscritto nel
2007, di accedere a tipologie di orario tali da permettere la conciliazione dei tempi
di vita e di lavoro. Nella maggior parte dei casi, si tratta di domande di orari di
lavoro limitati al mattino, richiesti soprattutto per poter accudire i figli nell’orario
pomeridiano.
Il Credito Trevigiano ha partecipato nel 2008 al progetto della Regione Veneto
“Responsabilità sociale di Genere” fornendo una testimonianza e una serie di suggerimenti che hanno permesso la pubblicazione di un apposito manuale-guida. Il progetto ha così raggiunto lo scopo di realizzare un vero e proprio sistema di gestione
organizzativo attento alle pari opportunità e all’equilibrio vita-lavoro.
Formazione e crescita professionale dei collaboratori
formazione dei collaboratori
2007
2008
Contenuti formativi
Filiali Direzione Totale ore
Manageriale/
Comportamentale
1.170
247,5
1.417,5
Commerciale
3.507,5
378 3.885,5
Tecnico/Commerciale 3.854,75
334 4.188,75
Tecnico/Operativo
234,5
380
614,5
Normativo/Operativo
6.854 1.789,5 8.643,5
Totale
15.620,75
3.129 18.749,75
Filiali Direzione Totale ore
formazione per categoria – 2008
Dirigenti - Funzionari - Quadri
n. partecipanti
n. ore
Impiegati
n. partecipanti
n. ore
Totale partecipanti
Totale ore
1471,5
93,5
1565
2199,75 296,75 2496,5
1359
13,25 1372,25
1931,25
514,25 1931,25
5921,5
1342 7263,5
12.883 2.259,75 15.142,75
filiali
direzione
totale
41
3437,75
35
1024
76
4.461,75
133
9445,25
174
12.883
61
1235,75
96
2.259,75
194
10.681
270
15.142,75
53
IL CREDITO TREVIGIANO E I COLLABORATORI
SVILUPPO PROFESSIONALE
Nel 2008 l’obiettivo di dare continuità alla valorizzazione dei collaboratori ha portato la Banca a proseguire l’attività formativa d’aula e ad intensificare lo sviluppo
delle competenze anche attraverso l’esperienza professionale in ruoli diversi. In
questo senso a 53 collaboratori (circa il 20% del personale) sono stati conferiti
nuovi incarichi; di essi 24 hanno assunto ruoli di maggiore responsabilità e complessità gestionale.
Sul piano della formazione, l’attività del 2008 è stata incentrata ad assicurare
un’adeguata conoscenza delle disposizioni normative nei diversi ambiti operativi, ad
accrescere le competenze tecnico/operative e commerciali e a consolidare le competenze manageriali. In particolare il Credito Trevigiano ha sviluppato un percorso di formazione manageriale ad hoc allo scopo di preparare i futuri responsabili di struttura
ad affrontare la gestione e lo sviluppo delle risorse umane.
PROGETTO SICUREZZA
Il Credito Trevigiano, al fine di contribuire all’attività di prevenzione degli infortuni
sul lavoro, ha attivato un “Progetto Sicurezza” che assicura al personale standard
di sicurezza superiori agli obblighi legislativi.
54
IL CREDITO TREVIGIANO E I COLLABORATORI
COSA PENSANO I SOCI
Nel 2008 il Credito Trevigiano ha concluso una piccola indagine conoscitiva rivolta ai Soci. Lo scopo
dell’indagine era quello di verificare come funziona
il dialogo tra Soci e banca, capire come vengono
percepiti i servizi e le iniziative, cogliere le nuove
aspettative, aggiornare le strategie aziendali sulla
base delle indicazioni ricevute. Poiché le valutazioni
emerse riguardano direttamente il rapporto tra Soci
e le persone che costituiscono e rappresentano la
banca, è importante leggere tali valutazioni come
risultato del comportamento del personale.
Rispetto alle Sue aspettative, nella filiale in cui opera come valuta:
ottima
l’efficienza del servizio
allo sportello
35,2%
il rispetto
della riservatezza
36,3%
la facilità di rapporto
con i dipendenti
44,0%
la disposizione/visibilità
degli avvisi, la pubblicità
dei prodotti
14,4%
buona
suff.
insuff. pessima non risp.
54,6%
8,2%
1,1%
0,0%
0,9%
49,1%
10,6%
1,7%
0,6%
1,6%
47,6%
5,9%
0,6%
0,2%
1,7%
53,5%
24,1%
3,5%
0,3%
4,1%
ottima
suff.
insuff. pessima non risp.
i tempi di attesa allo
< di 10’ < di 20’ < di 30’
> 30’
sportello
68,5%
24,7%
3,6%
1,1%
i tempi di attesa per conferire
con la direzione della filiale
≈ 10’
≈ 20’
≈ 30’
> 30’
o con un ufficio interno
53,0%
29,0%
6,8%
2,6%
i tempi di attesa per conoscere
l’esito di una domanda per
(veloci) (nella norma) (lenti) (lentissimi)
un prestito o un servizio
37,5%
36,4%
3,1%
0,6%
la disponibilità del personale
a fornire chiarimenti
su prodotti, servizi e condizioni 37,5%
50,6%
8,3%
0,9%
n.r.
2,0%
1,7%
22,3%
2,7%
Una valutazione positiva sulla professionalità, disponibilità e capacità di ascolto e
risposta delle persone che lavorano al Credito Trevigiano.
55
Dall’articolo 5 della Carta dei Valori si evince che “lo stile
cooperativo è il segreto del successo. L’unione delle forze, il lavoro di gruppo, la condivisione leale degli obiettivi
sono il futuro della cooperazione di credito. La cooperazione tra le banche cooperative attraverso le strutture
locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione
per conservarne l’autonomia e migliorarne il servizio a
Soci e clienti”.
IL CREDITO TREVIGIANO E IL SISTEMA DEL CREDITO COOPERATIVO
Il Credito Trevigiano e il sistema del credito cooperativo
obiettivi di miglioramento
Obiettivo da perseguire
Prosecuzione dell’impegno finanziario per i progetti di microcredito di Codesarollo
in Equador,
Conseguenti attività del 2008
Anche nel 2008 il Credito Trevigiano ha sostenuto, attraverso il finanziamento in
dollari, la cooperativa Codesarollo.
Obiettivo da perseguire
Aumentare il numero di consulenti B.I.T.
Conseguenti attività del 2008
Nel 2008 la Banca ha realizzato dei corsi specifici per la rete commerciale e il personale del Centro Servizi e ha affiancato i referenti Bit ai responsabili del credito della
rete commerciale in modo da formarli sui temi riguardanti il rating ambientale del
credito.
Obiettivo da perseguire
Attivazione di canali di comunicazione continuativi con le società prodotto del
Movimento per il miglioramento dell’offerta di prodotti alla clientela e per l’attivazione di economie di scala.
Conseguenti attività del 2008
Il Credito Trevigiano è uno dei soggetti fondatori del progetto “Gemellaggio per l’innovazione cooperativa”, un patto d’amicizia stretto fra 7 BCC allo scopo di sviluppare
il dialogo e la conoscenza fra le diverse realtà locali. Il Gruppo di BCC si impegna ad
attivare un modo nuovo per partecipare significativamente al movimento cooperativo nazionale con l’obiettivo di promuovere la cultura della cooperazione.
Obiettivi 2009
• Collaborare con le società del movimento ad iniziative di internazionalizzazione
• Miglioramento dell’immagine del Gruppo delle BCC provinciali, promuovendo investimenti condivisi e stabilendo il reciproco rispetto in una logica di mercato.
La situazione economica di crescente competitività degli ultimi anni ha reso opportuno ridefinire il “movimento” cooperativo in un’ottica di sistema a rete. La necessità
emergente per le banche di Credito Cooperativo è, infatti, quella di focalizzare e specializzare la propria attività per valorizzare l’orientamento al cliente, ma anche per
contenere i costi, raggiungere standard di efficienza operativa, di solidità organizzativa, di sana e prudente gestione. Una esigenza, quindi, di snellimento delle funzioni
di back office a favore delle attività di contatto e di confronto con il mercato. Il sistema a rete permette di coniugare la snellezza operativa, tipica della piccola dimensione delle BCC, con la riduzione dei costi propria delle strutture produttive centralizzate, sviluppando sinergie di categoria in termini di economie di scala, contenimento
dei costi, sviluppo dei ricavi, circolazione delle informazioni, delle risorse, delle tecniche, delle migliori prassi.
57
IL CREDITO TREVIGIANO E IL SISTEMA DEL CREDITO COOPERATIVO
La cooperazione di credito è diffusa capillarmente con 62.000 sportelli, 723 mila
dipendenti, 140 milioni di clienti e 45 milioni di Soci. Fanno parte di questo sistema
banche di livello mondiale come il Crèdit Agricole francese, la Rabobank olandese, il
Groupe Bancassurance KBC belga.
Il modello organizzativo del Credito Cooperativo ruota intorno alle 438 BCC complessivamente presenti sul territorio nazionale con 4.044 sportelli (l’11,9% degli sportelli
bancari italiani), attraverso una presenza diretta in 2.576 Comuni (in 544 Comuni
rappresentano l’unica realtà bancaria) ed in 98 Province. Le BCC sono supportate da
un lato dal sistema associativo e dall’altro dal sistema imprenditoriale.
Il primo, composto dalle Federazioni Regionali e dalla Federazione Nazionale, svolge
funzioni di coordinamento, assistenza tecnica, consulenza ed erogazione di servizi a
favore delle banche associate. Il secondo si configura come “complemento operativo” della BCC per quanto riguarda la fornitura di servizi e prodotti.
I due principi che garantiscono l’efficienza del sistema sono la sussidiarietà e la solidarietà. La sussidiarietà si esercita dalle strutture nazionali e regionali alle banche: le
prime svolgono in modo consortile quelle funzioni che sarebbe meno efficiente realizzare sul territorio. La solidarietà riguarda i rapporti di collaborazione e di corresponsabilità che legano le BCC tra loro.
il credito cooperativo
58
Numero BCC in Italia
La Rete
N. Soci
N. Dipendenti
N. Filiali
Presenza diretta nei Comuni
Dati operativi
Patrimonio totale (in miliardi)
Raccolta diretta
da clientela (in miliardi)
Impieghi a clientela (in miliardi)
1
dati a giugno 2006
2
dati a settembre 2007
3
dati a giugno 2008
20061
20072
20083
438
442
438
799.166
29.850
3.682
2.450
864.306
28.821
3.863
2.529
912.147
29.832
4.044
2.576
14,4
15,7
17,2
105,5
88,51
118,5
101,0
130,8
113,6
Il Credito Cooperativo occupa, quindi, una posizione di primo piano nel sistema bancario italiano sotto vari profili: la presenza sul territorio, la solidità patrimoniale e
finanziaria, i volumi intermediati, i ritmi di crescita.
I dati confermano la vocazione delle BCC come
banche a supporto delle piccole e medie imprese
artigiane, delle famiglie e del non profit. Gli impieghi erogati dalle BCC infatti rappresentano il
21,6% del totale dei crediti alle imprese artigiane;
il 16,1% del totale dei crediti alle “altre imprese
minori”; il 16,3% del totale dei crediti alle Famiglie
produttrici; il 9,0% dei crediti erogati alle Famiglie
consumatrici; il 10,6% del totale dei crediti alle
Istituzioni senza scopo di lucro (Terzo Settore).
IL CREDITO TREVIGIANO E IL SISTEMA DEL CREDITO COOPERATIVO
Relazioni tra il Credito Trevigiano e il sistema del Credito Cooperativo
Il Credito Trevigiano opera in stretta sintonia con gli organismi del Movimento
Cooperativo Regionale (Federazione Veneta Banche di Credito Cooperativo) e
Nazionale (FEDERCASSE) prestando la massima attenzione allo sviluppo sociale,
economico, culturale e morale della propria base sociale e dell’intera collettività.
7 banche per un patto di amicizia – gemellaggio per l’innovazione cooperativa
Il Credito Trevigiano è uno dei soggetti promotori del progetto “Gemellaggio per l’innovazione
cooperativa” sottoscritto da Cassa Padana,
EmilBanca, BCC di Filottrano, Banca della
Maremma, Banca d’Alba e BCC Valdostana il
22 giugno 2008. Un patto d’amicizia, con lo
scopo di sviluppare il dialogo e la conoscenza
fra le diverse realtà locali.
Le BCC, con i loro oltre 55 mila Soci e i 1.400
dipendenti, hanno assunto precise responsabilità: attivare un modo nuovo per partecipare
significativamente al movimento cooperativo
nazionale con l’obiettivo di promuovere la cultura della cooperazione.
Tutto il Consiglio di Amministrazione e tutta la
Direzione è unanime e decisa nel continuare in questo importante percorso, impegnandosi a promuovere fattivamente lo sviluppo del laboratorio cooperativo, condividendo appieno gli obiettivi e gli impegni decisi nel Comitato “G7”, sicuri che tale
progetto sarà un successo comune.
Per quanto riguarda la partecipazione diretta agli organismi direttivi, il Presidente
del Credito Trevigiano dr. Nicola Di Santo, è Consigliere della Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo a Padova e componente effettivo della
Commissione Sindacale; da fine 2003 è stato eletto consigliere di Iccrea Holding a
Roma e presidente dell’Organismo di Vigilanza 231.
Il Socio Nazzareno Gerolimetto è referente per il Credito Trevigiano e componente
del Consiglio di Amministrazione di B.I.T. SPA.
Cooperazione senza confini
Il Credito Trevigiano, coerentemente con i principi ispiratori del proprio Statuto
Sociale, è da tempo attivo nell’ambito della cooperazione internazionale. In particolare, nell’aprile 2008 il Credito Trevigiano ha promosso il Convegno “Cooperazione
senza confini” che ha permesso di rendere visibile al mondo locale della
Cooperazione e al Territorio, l’attività svolta dalla Banca per promuovere lo sviluppo
della cooperazione anche in paesi economicamente poveri al fine di migliorarne le
condizioni morali, culturali ed economiche.
Una testimonianza concreta in tal senso è stata resa dalla partecipazione al
Convegno, organizzato in occasione del 6° incontro Italia-Ecuador, di una delegazione di Codesarollo, una cooperativa di credito di secondo livello presente in
Ecuador, fondata da Giuseppe Tonello di Caerano di San Marco, Socio del Credito
Trevigiano.
59
IL CREDITO TREVIGIANO E IL SISTEMA DEL CREDITO COOPERATIVO
“Microfinanza Campesina” In Ecuador
Il Credito Trevigiano, unitamente ad altre realtà del Credito Cooperativo nazionale,
sostiene da oltre 4 anni il progetto “Microfinanza campesina” di supporto alle iniziative di cooperazione in Ecuador. La rete di Banche di Credito Cooperativo italiane
ha erogato finora più di 20 milioni di finanziamenti all’Ecuador per queste finalità.
L’intervento del Credito Trevigiano è rivolto principalmente verso Codesarrollo, la
cooperativa fondata dal Socio Giuseppe Tonello che lavora in Ecuador da una trentina di anni e promuove, assieme ad altri, iniziative di sostegno alle popolazioni più
povere. Il sostegno della Banca si concretizza in un finanziamento in dollari ad un
tasso di favore; sono state fatte anche donazioni in denaro e, soprattutto, ha contribuito alla costruzione di una casa comunale a Rincon de Los Andes, con il sostegno
dei Soci, degli Amministratori e del personale della banca.
Avvio della rinascita delle casse di Credito Cooperativo (CCC) Argentine
60
Nel 2008 ha preso avvio una nuova esperienza
che vede ancora il Credito Trevigiano emigrare,
sempre in Sud America, per concretizzare programmi di accompagnamento nella fase di
progettazione della rinascita delle Casse di
Credito Cooperativo (CCC), del loro start-up
ed assistenza tecnica.
Il progetto è promosso direttamente dalla
Banca Centrale della Repubblica Argentina,
coinvolge la Federazione Argentina delle Casse
Cooperative (FACC) e altre istituzioni del Paese,
l’Università di Buenos Aires, di Cordoba e di
Bologna e la stessa Banca d’Italia, oltre al
Comitato per il Progetto Argentina al quale
hanno aderito cinque banche di Credito
Cooperativo italiane (Credito Trevigiano,
Banca d’Alba, Banca della Maremma, Cassa
Padana ed Emilbanca), nonchè la Federazione Nazionale delle BCC e la
Federazione BCC di Lazio-Umbria-Sardegna.
Nel contempo il Ministero degli Esteri italiano ha approvato il Fosel - “Formazione sviluppo economico locale”, cioè un programma di coordinamento del Ministero con
alcune regioni italiane per la promozione e sviluppo dei sistemi produttivi locali
argentini attraverso la costituzione di un sistema di Credito Cooperativo locale.
Per il Credito Cooperativo italiano lo scopo è di sviluppare rapporti commerciali tra
imprese clienti socie di BCC e imprese clienti socie delle CCC Casse di Credito
Cooperativo anche attraverso il sostegno della camera di commercio.
In conseguenza dei legami che molti territori italiani mantengono con le comunità
argentine, si è recentemente costituito il comitato nazionale di coordinamento presieduto dal Presidente del Credito Trevigiano quale responsabile del progetto nazionale delle Banche di Credito Cooperativo.
Gli altri eventi rilevanti del 2008 sono stati:
• la visita presso il Credito Trevigiano di una delegazione di funzionari e dirigenti di
Codesarrollo, visita che ha avuto lo scopo di fornire l’esempio concreto dello sviluppo della cooperazione in Italia;
• il sostegno da parte della Banca, sia attraverso la propria organizzazione che attra-
IL CREDITO TREVIGIANO E IL SISTEMA DEL CREDITO COOPERATIVO
verso il sostegno economico, dell’iniziativa del Socio Silvio Bellon volta a raccogliere i
fondi necessari per la costruzione di una scuola-casa comune presso Yuraucsha, villaggio ecuadoregno a 3900 m slm. All’inaugurazione della struttura, avvenuta a
gennaio 2009, ha partecipato una delegazione del Credito Trevigiano;
• la presentazione, ad un gruppo di associati della “Università degli Adulti” di Caerano
di San Marco, delle attività svolte da Giuseppe Tonello, nativo di questo paese, in
oltre trent’anni di permanenza in Ecuador. Bepi Tonello ha contribuito a formare in
questo paese dell’America del Sud una rete ben organizzata di cooperative e di banche di Credito Cooperativo locali, esportando un modello italiano di successo della
cooperazione. In Ecuador Tonello ha promosso una evoluzione positiva di un ciclo
economico che tende a trattenere in loco il risparmio, favorendo la crescita globale
della società locale. La rete sociale, tra le tante iniziative, copre il fabbisogno di 75
mila famiglie con 2.900 organizzazioni di base, più di 320 case, 400 dipendenti,
l’apporto di acqua potabile a 1.200 famiglie e la scolarizzazione avanzata di 2.800
persone.
BIT SPA – Finanziaria per l’investimento sul territorio Spa
Il Credito Trevigiano è tra i Soci fondatori della finanziaria Bit Spa, con la quale collabora per promuovere progettualità e investimenti sul Territorio che vanno dallo
sviluppo delle energie rinnovabili, all’aumento del reddito per le aziende agricole.
La finanziaria, munendosi di competenze specialistiche in materia di agricoltura,
agroalimentare e ambiente è il partner tecnico ed economico-finanziario di riferimento per le BCC.
Nel corso del 2008 Bit SpA ha:
• assunto a tempo indeterminato due nuovi collaboratori, di cui un laureato in Fisica
esperto delle tematiche riguardanti il dimensionamento degli impianti fotovoltaici.
Parallelamente è stato potenziato l’ufficio Agricoltura e Fonti Rinnovabili attraverso
l’attivazione di una collaborazione a progetto con un Agronomo e un laureato in
scienze ambientali;
• sviluppato la collaborazione con Polo tecnologico di Trento dando vita a Bit-energia Srl,
una energy service company (e.s.co.) di movimento che, grazie all’esperienza del polo
tecnologico e di due ingegneri, può offrire servizi qualificati come la rinegoziazione delle
bollette elettriche, gli audit energetici e la progettazione di impianti a biomassa;
• attivato nuove convenzioni con società operanti sui temi di riferimento della
Finanziaria in modo da completare il proprio servizio; in particolare con lo Studio
Tosoni (fiscalista), l’Associazione produttori energia da fonti rinnovabili (A.P.E.R.), l’organizzazione non profit Kyoto Club, il Comitato Termotecnico Italiano (CTI).
Nel corso del 2008 il numero di referenti Bit che si occupano dei settori Agricoltura,
Ambiente e Agroindustria all’interno del Credito Trevigiano è rimasto invariato.
Tuttavia la Banca ha realizzato dei corsi specifici coinvolgendo la rete commerciale e
il personale degli uffici di direzione per una puntuale percezione dei bisogni della
clientela. A tal fine la Banca ha acquisito da Bit Spa un software dedicato all’analisi
degli investimenti fotovoltaici: uno strumento che costituisce un supporto importante per l’analisi dei progetti; alcuni dipendenti hanno ricevuto la formazione necessaria per l’utilizzo di tale strumento in modo da fornire risposte rapide alla clientela.
Inoltre i referenti Bit sono stati affiancati ai responsabili del credito della rete commerciale al fine di formarli sui temi riguardanti il rating ambientale del credito.
L’attività del 2008 è alla base della concreta diffusione dell’informazione che permette, in molti casi, di rispondere in modo pronto ed efficace alla clientela.
61
Il Credito Trevigiano “è legato alla comunità locale
che lo esprime da un’alleanza durevole per lo sviluppo.
Attraverso la propria attività creditizia e mediante
la destinazione annuale di una parte degli utili
della gestione, promuove il benessere della comunità
locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale”
(da art. 7 della Carta dei Valori).
IL CREDITO TREVIGIANO E LE COMUNITÀ
Il Credito Trevigiano e le comunità
obiettivi di miglioramento
Obiettivo da perseguire
Sviluppo presso Villa Emo di un sito a rilevanza agronomica, didattica, culturale,
paesaggistica.
Conseguenti attività del 2008
Nel 2008 è stata inaugurata la sala multimediale per scuole e visitatori dedicata a
Villa Emo, ad Andrea Palladio e al territorio tra Piave e Brenta. Il locale è stato allestito con strumenti innovativi e multimediali.
Obiettivo da perseguire
Rinnovare la politica per lo sviluppo e il mantenimento di relazioni esterne di qualità
con istituzioni, enti, assocazioni di categoria, parti economiche e sociali del territorio.
Conseguenti attività del 2008
Nel 2008 il Credito Trevigiano ha rafforzato la collaborazione con le associazioni del
territorio e gli enti locali, attraverso la promozione di nuove iniziative congiunte e il
consolidamento di molti progetti.
Obiettivo da perseguire
Valorizzazione del compendio di Villa Emo (potenzialità culturali, artistiche, ambientali, didattiche) anche in relazione alle celebrazioni per il V Centenario dalla nascita
del Palladio.
Conseguenti attività del 2008
Villa Emo ha accolto oltre 16.000 visitatori e ha ospitato numerosi eventi sociali e
culturali di rilevanza territoriale e nazionale (es. Convention APB). In occasione del
V Centenario della nascita di Andrea Palladio sono state promosse iniziative di grande prestigio (vedi paragrafo Villa Emo pag.20).
Obiettivo da perseguire
Definire nuove e più ampie collaborazioni con Istituti scolastici.
Conseguenti attività del 2008
Nel 2008 sono state consolidate le iniziative rivolte agli studenti del territorio, organizzate visite degli alunni a Villa Emo e realizzato il progetto “Scuola in Villa”.
Obiettivi 2009
• Riproporre il “Premio ambiente” anche nel 2009 anziché attendere un biennio, cercando di premiare anche i progetti e le idee innovative .
• Proporre e supportare iniziative didattiche con lo scopo di far partecipare gli studenti
(aggregazione sociale) sviluppare l’educazione al risparmio e promuovere il rispetto
ambientale.
• Continuare a valorizzare il compendio di Villa Emo (potenzialità culturali, artistiche,
ambientali, didattiche).
• Sviluppare iniziative di formazione e collaborazione con istituti scolastici del territorio
con il progetto “scuola in villa”.
63
IL CREDITO TREVIGIANO E LE COMUNITÀ
Secondo il proprio statuto, il Credito Trevigiano deve promuovere “la coesione sociale
e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera”. (art. 2 Statuto).
• Questo uno dei motivi per cui il Credito Trevigiano è una banca “differente”, al quale
si aggiungono i seguenti:
• è un’autentica banca locale, cioè opera in un territorio limitato in cui investe
quanto raccoglie;
• mantiene il potere decisionale nel territorio (dell’Assemblea, del Consiglio e della
Direzione);
• fa crescere la professionalità degli amministratori, dei dirigenti e dei collaboratori,
nella quasi totalità di estrazione locale;
• l’utile conseguito non è l’unico scopo dell’azienda;
• nessuno può appropriarsi del suo patrimonio, destinato a rimanere un bene della
comunità.
La presenza della banca nella collettività si manifesta attraverso numerosissimi gesti,
spesso silenziosi. Attraverso la misurazione degli interventi posti in essere dal
Credito Trevigiano, si può risalire al dato economico complessivo della socialità,
ovvero di quella parte degli interventi di beneficenza e sponsorizzazione a favore
delle comunità del territorio da cui la stessa banca trae la propria forza.
L’ammontare economico della socialità si distingue però in “socialità bancaria” quando gli importi si riferiscono a servizi legati all’attività caratteristica del Credito
Trevigiano - e “socialità non bancaria” - quando si tratta di benefici legati a prodotti
o attività non prettamente bancarie.
64
IL CREDITO TREVIGIANO E LE COMUNITÀ
socialità credito trevigiano
Socialità bancaria
Socialità non bancaria
Totale socialità bancaria
e non bancaria
2005
2006
2007
2008
161.977
718.980
198.160
825.448
162.268
863.482
100.985
1.076.290
880.957
1.023.608
1.025.750
1.177.275
Nel 2008 è stato distribuito alle comunità locali più di un milione e centosettantamila Euro, tra socialità bancaria e socialità non bancaria.
Per quanto riguarda la socialità di tipo bancario, il calcolo considera come principale riferimento i finanziamenti erogati a “tasso etico” secondo le modalità del progetto
DARE - dare una mano a chi dà una mano. La “socialità non bancaria” riguarda,
invece, gli investimenti e le elargizioni effettuati dal Credito Trevigiano a favore di iniziative di carattere sociale, culturale, ambientale o sportivo accomunate dalla finalità
di portare un beneficio per la collettività e il territorio.
Interventi di beneficenza, sponsorizzazione e rappresentanza
categoria di intervento della socialità non bancaria
importo erogato (euro) % sul totale
Assistenza a organizzazioni del territorio
Interventi di carattere culturale
Interventi di carattere ricreativo
Interventi di carattere sportivo
Informazione alla comunità
Contributi a Tesorerie degli Enti Locali
Totale Socialità non bancaria
281.861
218.263
202.946
110.523
21.402
241.295
1.076.290
26,18
20,27
18,86
10,27
2,00
22,42
100
Hanno beneficiato delle elargizioni del Credito Trevigiano un po’ tutti quei settori in
cui si articola la vita sociale della comunità, in particolare quelli in cui sono più attive
le Associazioni di volontariato.
frequenza di erogazione
Interventi di sponsorizzazione,
beneficenza e rappresentanza
Interventi ripetitivi
(medio-lungo termine)
Interventi spot
2006
2007
2008
90,32%
9,68%
100,00%
80,86%
19,14%
100,00%
79,82%
20,18%
100,00%
Seguono alcuni esempi di aiuto locale forniti dalla banca secondo i principali ambiti
di intervento.
Parrocchie e scuole materne
Da sempre il Credito Trevigiano riserva un’attenzione puntuale e concreta alle
Parrocchie e alle loro iniziative, a partire dall’applicazione di un tasso di interesse
vantaggioso rispetto a quelli concessi dal mercato. Nel 2008 sono state 20 le parrocchie che hanno usufruito del cosiddetto “tasso etico” di finanziamento.
Ai finanziamenti a tasso etico seguono spesso anche contributi diretti. È questo il
65
IL CREDITO TREVIGIANO E LE COMUNITÀ
caso, per esempio, dei contributi erogati per il restauro e la sistemazione di locali o
strutture sportive ad uso parrocchiale, per le attività di Grest estivo dei ragazzi, per le
attività ricreative organizzate allo scopo di recuperare fondi necessari alla gestione
delle parrocchie, per le mostre dei presepi o per i concerti.
contributi istituzionali alle parrocchie
Parrocchie
Importo totale
erogato (euro)
2006
2007
2008
totale in 3 anni
21
16
21
-
45.764
33.168
38.254
117.186
Significativo è anche il sostegno che il Credito Trevigiano ha erogato di propria iniziativa per la crescita e la cultura dei più piccoli, in aggiunta ai contributi a sostegno delle manifestazioni da essi organizzate al fine di recuperare fondi. Per il 2008, in considerazione del particolare momento di difficoltà che vivono queste realtà locali e per il
grande valore sociale che rivestono, il contributo erogato ad ogni singola scuola
materna è stato aumentato rispetto agli anni precedenti.
contributi istituzionali a scuole materne
N. Scuole materne
Importo totale erogato (euro)
66
2006
2007
2008
totale in 3 anni
47
47.000
50
50.000
50
55.000
152.000
Contributo ai paesi in via di sviluppo e al rispetto dei diritti umani
L’impegno del Credito Trevigiano con il sud del mondo è rappresentato da:
• il progetto Codesarrollo in Ecuador, che mira a rendere autosufficienti i contadini
delle Ande, facendo leva sul loro attaccamento alla terra e all’impegno personale
(si veda in particolare il relativo approfondimento a pag. 60 “Sistema Cooperativo”);
• i contributi erogati dalla banca a sostegno delle attività dei Missionari di riferimento
parrocchiale, in quanto originari del territorio della Castellana e della Pedemontana,
e delle diocesi presso le quali i volontari del territorio offrono i loro aiuti umanitari.
Nel 2008 i contributi erogati ammontano a euro 6.000 e sono stati destinati
a progetti missionari in Sud Africa, Costa d’Avorio, Sierra Leone, Burundi,
Madagascar, Ecuador e Mali;
• il sostegno a distanza, iniziato nel 2000, per l’educazione e il sostentamento di 5 bambini brasiliani
della regione del Criciuma. Il contributo annuo erogato è di euro 1.500 e il Consiglio di
Amministrazione della banca ha deliberato di prorogarlo fino al 2011;
• la collaudata collaborazione con l’UNICEF che
si concretizza da diversi anni attraverso l’acquisto
dei biglietti di auguri natalizi che vengono poi
inviati ai soci. Per il 2008 inoltre, in occasione
della ricorrenza dei 500 anni dalla nascita di
Andrea Palladio, l’UNICEF ha indetto un concorso
multimediale, sostenuto anche dal Credito
Trevigiano, dal titolo “Vivere con Palladio nel
XXI secolo”, rivolto agli alunni delle scuole elementari, medie primarie e secondarie. Attraverso
la creazione di un video, lo scatto di una foto o
l’utilizzo di uno strumento multimediale, è stato
IL CREDITO TREVIGIANO E LE COMUNITÀ
chiesto agli alunni di rappresentare il tema “Vivere il tempo di Palladio”. La scadenza del concorso è fissata per il 15 aprile 2009 mentre le premiazioni avranno
luogo a Villa Emo il 23 maggio.
Promozione della cultura e attività ricreative
Un altro settore in cui gli interventi della banca sono particolarmente significativi è
quello della promozione culturale e ricreativa, soprattutto se finalizzata a elevare la
qualità della vita del territorio.
Tra le iniziative del 2008 si segnalano:
Contributi per la realizzazione di cataloghi e libri commemorativi:
• Gruppo Alpini di Caerano San Marco per il libro realizzato in occasione dei 50 anni
dalla fondazione;
• Avis di Albaredo per il volume che racconta i 50 anni di storia della sezione;
• Associazione Amici di Villa Priuli Anteas di Castello di Godego per la pubblicazione di
un libro con le testimonianze di un gruppo di anziani;
• Comune di Caerano S.M. per la realizzazione di un libro in memoria della tragedia del
Vajont in cui hanno perso la vita anche famiglie di origine caeranese;
• Comune di Loria per stampa del libro sull’emigrazione “Qua bisogna ndar via”;
• Avis/Aido di Riese Pio X per la realizzazione di un libro in occasione del 50º di fondazione della locale sezione Avis ed il 25º di fondazione della locale sezione Aido;
• Associazione “Gruppo Musica Insieme” per un libro riguardante l’esperienza non solo
artistico-musicale ma anche di solidarietà’ vissuta in Brasile durante una loro tournee;
• Confartigianato di Castelfranco Veneto per la realizzazione di un libro commemorativo dei 50 anni di fondazione;
• Sovrintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio delle Province di Venezia,
Belluno, Padova e Treviso per la pubblicazione di un catalogo legato al progetto
riguardante la storia della tutela dei beni storico-artistici attraverso l’istituzione del
vincolo con particolare riferimento a Villa Emo.
Sponsorizzazione Manifestazioni:
• Associazione Vedel’agendo per la manifestazione “Un parco a colori”;
• Comune di Vedelago per “Un mondo di libri” e la XX edizione della “Rassegna di
Cinema, Teatro e Musica” alla quale i soci della banca hanno la possibilità di partecipare gratuitamente esibendo la tessera “CT Club”;
• Pro Loco di Vedelago per la manifestazione “Sapori e Musica in Villa”;
• Associazione Palio di Castelfranco per la manifestazione storico-rievocativa e per
“Natale nei Borghi”;
• Coldiretti di Treviso per la tradizionale manifestazione provinciale “Festa del
Ringraziamento”;
• Comune di Riese Pio X per “Agriexpo” manifestazione per promuovere la produzione
e la cultura enogastronomica dell’identità veneta;
• Pro Loco di Resana per la Sagra Paesana “Festa dea Poenta”;
• Ente Fiera Bessica per la XXX edizione della Mostra mercato delle piante ornamentali;
• Proloco Comunale di Altivole per la XXVI edizione della “Mostra mercato fiori e piante”;
• Commercianti Associati di Caerano per la terza edizione del concorso “Giardini, capitelli e balconi in fiore” e per i “Mercatini di Natale”;
• Comune di Caerano S.M. per il tradizionale “Mercatutto dei Ragazzi” finalizzato a raccogliere fondi da destinare ad Associazioni di volontariato che operano nella zona e
per il “Premio San Marco” istituito per premiare persone e/o Istituzioni che si sono
particolarmente distinte per servizi alla collettività;
67
IL CREDITO TREVIGIANO E LE COMUNITÀ
• Fondazione Villa Benzi Zecchini di Caerano S.M.
per un concerto dell’Orchestra Ritmico-Sinfonica
Italiana;
• Cooperativa Agricola Montelliana per la ricorrenza dei 40 anni dalla sua costituzione;
• Comune di Asolo per “Asolo Libri” che ha visto
Villa Emo protagonista per le serate di apertura e
chiusura della manifestazione;
• Comitato Palio di Asolo per la XVII edizione del
“Palio Asolano”;
• Confartigianato della Marca Trevigiana per la
manifestazione “Futurlegno” giunta alla settima
edizione e che ha l’obiettivo di avvicinare i giovani
al mondo della lavorazione del legno e di rivalutare la figura dell’artigiano;
• Associazione Culturale Filòfest per la seconda
edizione della manifestazione che racchiude qualificati eventi artistici e culturali;
• Comitato Rassegne Espositive Mussolente per la manifestazione fieristica “Rem”.
68
Contributi per la realizzazione di incontri di formazione:
• Comune di Trevignano per ciclo di conferenze sul tema “La grande guerra a casa nostra”;
• Associazione Culturale Novi Cives di Castelfranco Veneto per incontri sul tema
“Sviluppo Sostenibile” e “Finanza e Politica Etica”;
• Istituto Comprensivo Statale G. Sarto per incontri di formazione per i genitori degli alunni;
• Realizzazione del secondo corso annuale di “Scuola per genitori” che si concluderà a
giugno 2009 .
Sostegno ad attività scolastiche ed extra-scolastiche:
• Cooperativa Sociale Nuova Sintesi per il progetto “Liceo Sociale – Cultura
Cooperativistica”;
• Comune di Castelfranco Veneto per il “Progetto prima Infanzia” (laboratori per insegnanti e genitori);
• Prefettura di Treviso per la realizzazione di un documento tecnico sulle norme di
convivenza in ambito scolastico;
• Progetto Rete “E-Scuole.net” che include la maggior parte degli Istituti scolastici
di Castelfranco Veneto e del territorio della castellana e che, a partire dal 2004,
ha contribuito a sviluppare tre ordini di attività che si sono arricchite nel tempo:
e-learning per i docenti, e-government per le segreterie scolastiche, formazione
e informazione.
Sostegno a Cooperative Sociali, Fondazioni e Società di mutuo soccorso:
• Cooperativa sociale “Consorzio in Concerto” di Castelfranco Veneto;
• Fondazione “La Fornace dell’Innovazione” di Asolo di cui la Banca è socio fondatore;
• Fondazione “Villa Emo” a sostegno delle innumerevoli attività didattico-culturali realizzate;
• Società di Mutuo Soccorso Vitapiù che assicura ai soci e ai suoi familiari i benefici
della mutualità con specifica attenzione al settore sanitario e previdenziale (vedi
paragrafo pag. 23).
Corsi di lingue:
si sono tenuti dei corsi base in lingua inglese e spagnola riservati ai clienti della
banca e, per facilitarne la frequenza, sono stati realizzati in più sedi (Vedelago,
Castelfranco Veneto e Caerano di San Marco).
IL CREDITO TREVIGIANO E LE COMUNITÀ
Visite guidate a mostre o itinerari culturali:
nel 2008 sono state proposte n.10 uscite con la partecipazione di 125 persone tra
Soci e clienti.
Viaggi:
sono stati 12 nel corso del 2008 i viaggi proposti con una adesione di n. 406 partecipanti.
Primi alla prima:
Il servizio “Primi alla prima”, attivo dal 2006, consente la prenotazione del proprio
posto per gli spettacoli teatrali o musicali programmati nelle principali località del
Veneto e del Trentino direttamente agli sportelli della banca. Nel 2008 tramite questo
servizio sono stati venduti 106 biglietti.
Supporto concreto all’impegno degli studenti
Premi e incentivi
Il Credito Trevigiano promuove da più di 20 anni l’iniziativa “Progetto Studenti” volta
a premiare gli studenti soci o figli di soci più meritevoli nell’anno scolastico.
I numerosi studenti premiati nel 2008 sono così suddivisi:
• n. 49 laureati con voti superiori a 99/110 (26,5%);
• n. 37 diplomati con voti a partire da 85/100 (20%);
• n. 99 studenti delle classi intermedie delle Superiori con medie pari o superiori al
7,7/10 (53,5%).
Per il progetto, la banca ha erogato complessivamente 35.800 euro suddivisi in: 14.350
euro ai laureati, 6.600 euro ai diplomati, 14.850 euro agli studenti delle classi intermedie.
Convenzioni
Nell’ambito della Convenzione attivata dal Credito Trevigiano con l’Istituto Tecnico
“A.Martini”di Castelfranco Veneto, sono stati 10 gli studenti che nel 2008 hanno svolto uno “Stage estivo” al fine di verificare le proprie attitudini e orientamenti e di sperimentare un “clima di azienda”.
Il Credito Trevigiano ha sottoscritto anche per il 2008, in virtù della normativa vigente,
una convenzione con l’Istituto Tecnico Statale Commerciale “A. Martini” di Castelfranco
Veneto per consentire a un gruppo di 20 studenti del quinto anno di svolgere
un’esperienza formativa di alternanza “Scuola-Lavoro” presso la banca.
Concorsi
Il Credito Trevigiano si fa promotore delle iniziative volte a trasformare la realtà sociale
ed economica della comunità, considerando il ruolo da protagonista che la scuola ha
nel processo di formazione e di crescita generale.
Nel 2008 si è svolta la settima edizione del concorso “I Piedi nel Locale” dal titolo:
“Insegnare ieri….imparare oggi; imparare ieri……insegnare oggi”. Il concorso è riservato agli
allievi delle scuole medie superiori dei comprensori di Castelfranco Veneto, Montebelluna,
Asolo e Treviso e prevede la presentazione di lavori secondo varie tipologie di comunicazione: elaborato scritto, elaborato grafico, reportage fotografico, prodotto multimediale e
video. Tra premi e buoni libri sono stati consegnati Euro 2.900. La settima edizione del
concorso “Parole in Viaggio”: racconti, diari e messaggi sms ha avuto come tema: “I giovani e la scrittura ai tempi di internet”. Il concorso è riservato agli studenti di tutte le classi
degli istituti superiori del Veneto e prevede due sezioni: una dedicata all’elaborazione di un
racconto e una dedicata alla scrittura di un messaggio sms. Durante le premiazioni del
2008 sono stati consegnati dieci premi per un valore complessivo di 2.450 Euro.
69
IL CREDITO TREVIGIANO E LE COMUNITÀ
Educazione ai valori e al dialogo
Anche nel 2008 il Credito Trevigiano ha contribuito, in pool con le altre BCC del territorio, a dare continuità al progetto “Osservatorio sui valori dei giovani” della
Provincia di Treviso. Il progetto, iniziato nel 2004, ha portato alla pubblicazione del
libro “I figli del benessere”, un interessante studio sulle realtà del territorio, utile alle
Istituzioni e alle famiglie. Nel 2008 è stata pubblicata la seconda indagine continuativa sul tema della famiglia dal titolo “I giovani ed il lavoro”, affidata come la precedente alle sperimentate competenze di Vittorio Filippi, docente di Sociologia alla facoltà
di Economia dell’Università di Venezia, e di Enzo Risso, esperto in comunicazione
pubblica e politica di Publica – ReS SWG di Trieste e coordinatore del Piano
Strategico della Provincia di Treviso. L’approfondimento si è posto l’obiettivo di capire
che cos’è il lavoro per i giovani, come si preparano e come lo vivono, a quale futuro
si sentono indirizzati, con quali rischi e timori lo affrontano. Il libro è stato distribuito
come omaggio ai presenti in occasione delle premiazioni degli studenti figli di soci.
70
Considerato il grande consenso che ha riscosso il primo corso annuale di incontri sul
rapporto genitori e figli svoltosi tra il 2007 e il 2008, il Credito Trevigiano – in collaborazione con la Confartigianato di Vicenza, gestore del Progetto Scuola Genitori Impresa Famiglia e con il patrocinio della Provincia di Treviso e MIUR – ha organizzato il 2° corso annuale di incontri sul rapporto genitori e figli. Il piano formativo,
sotto la direzione scientifica del Professor Paolo Crepet, è iniziato a novembre 2008
e si articola in 7 incontri con cadenza mensile, che vedono come relatori i massimi
esperti a livello nazionale.
Mondo della cooperazione e della responsabilità sociale
Il Credito Trevigiano partecipa all’Intesa Programmatica d’Area (IPA), un nuovo strumento di programmazione decentrata e di sviluppo del territorio previsto dalla Regione
Veneto con L.R. 35/2001 e, durante il 2008, nella sua veste di membro del Comitato
di Coordinamento – l’organo decisionale dell’IPA – ha partecipato ai lavori che hanno
prodotto il Documento Programmatico d’area, vero e proprio piano strategico territoriale. La missione dell’IPA Diapason è di promuovere lo sviluppo sostenibile dell’intero
territorio della Pedemontana del Grappa e dell’Asolano, attraverso azioni e progetti che
contribuiscano ad aumentare la qualità della vita. Il Credito Trevigiano, oltre a partecipare al progetto inserendo un proprio rappresentante
nel tavolo di coordinamento, ha fortemente voluto
e ottenuto l’inserimento di un progetto di certificazione ambientale dell’intero territorio nel
Documento Programmatico. Inoltre, nel corso del
2008 la Banca ha aderito anche all’IPA del
Montebellunese, che vuole essere strumento
di coordinamento sovracomunale di tutti quei soggetti che operano nel territorio promuovendo uno
sviluppo sostenibile e armonioso del territorio.
Dare forza a un’esperienza di partnership con i protagonisti del territorio passa anche attraverso
l’adesione al Fondo di Sviluppo e Solidarietà
costituito dalle “Cooperative in Concerto”. Il fondo,
nato nel 2006 e attualmente finanziato dalle
Cooperative socie, dalle Amministrazioni Comunali
e da imprese e soggetti privati dell’area castellana,
è finalizzato a progetti di salvaguardia del lavoro e
IL CREDITO TREVIGIANO E LE COMUNITÀ
di promozione di nuovo lavoro. Nel corso del 2008, il Consorzio ha investito nell’avvio di
nuovi complessi produttivi e nell’ampliamento di altri già esistenti; ha, inoltre, compartecipato con il centro residenziale “Sartor” alla costruzione del nuovo Centro Diurno Alzheimer.
Cooperativa Coltiva La Pace - Scuola Media di San Floriano
Il 17 marzo i giovani cooperatori della Scuola Media di San Floriano sono stati ospitati nella Fattoria della Villa per la loro assemblea annuale. Dal momento della sua
costituzione (marzo 2007), alla quale il Credito Trevigiano ha partecipato attivamente, i ragazzi hanno compiuto un percorso formativo che li ha resi più attenti e
responsabili verso il mondo che li circonda.
I ragazzi della scuola, sulla base del significato del valore di solidarietà nella cooperazione, hanno destinando il fondo che sono riusciti a creare attraverso la vendita dei
loro prodotti (piantine e bulbi) e ai contributi degli sponsor a favore di un orfanotrofio del Bangladesh e di una scuola in Uganda.
La Cooperativa “Coltiva la Pace” ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui una menzione speciale al Premio per l’Economia Sostenibile indetto proprio dal Credito
Trevigiano e la cui premiazione si è svolta il 18 ottobre presso Villa Emo (si veda in particolare il relativo approfondimento a pag. 88 “Premio per l’economia sostenibile”).
Attività sportive
Il Credito Trevigiano è il naturale punto di riferimento per tutte le Associazioni promotrici di attività sportivo-ricreative, che tradizionalmente animano la vita sociale del
territorio. La banca è stata presente con il suo sostegno in quasi tutte le iniziative:
dalle manifestazioni sportive più varie, ai tornei di calcio, di tennis e di volley, alle
corse ciclistiche, alle gare di bocce, ai saggi di pattinaggio, alle gare di pesca, alle
manifestazioni cinofile, alle mostre ornitologiche o micologiche.
Ogni anno il Credito Trevigiano riconosce un contributo per il sostegno dell’attività di
tutte quelle associazioni sportive che espongono lo striscione con il logo della banca.
Nel 2008 sono stati erogati contributi per quasi 100.000 euro destinati a circa 170
Associazioni, oltre ai numerosi contributi erogati alle associazioni sportive in occasione
di specifiche manifestazioni non prettamente sportive.
Progetto salute
Continua l’impegno del Credito Trevigiano a favore dei propri Soci e delle comunità
della castellana e pedemontana con il Progetto Salute. Nel 2008 sono state organizzate 2 “Giornate del Cuore”, rispettivamente nei comuni di Caerano di San Marco e
Montebelluna, nel corso delle quali i 214 Soci che hanno aderito all’iniziativa hanno
potuto sottoporsi gratuitamente a un check-up sanitario per la prevenzione delle
cardiopatie vascolari.
Progetto sicurezza
Nel 2008 il Credito Trevigiano ha promosso un’iniziativa congressuale sul tema
“Progetto sicurezza in azienda. Prevenire il rischio cadute da coperture industriali”,
tenutasi il 1 dicembre e rivolta principalmente ai tecnici del settore delle costruzioni.
Durante l’incontro sono stati esposti i rischi legati alla non-sicurezza delle lavorazioni
in quota, sia da un punto di vista tecnico che legale.
71
Il Credito Trevigiano persegue a tutti i livelli la correttezza,
la professionalità, l’efficienza, la serietà e l’affidabilità dei
rapporti con i fornitori considerandoli dei partner per lo
sviluppo sostenibile del territorio, in modo da creare una
solida base per relazioni reciprocamente convenienti e di
lunga durata.
In linea con i principi della mutualità interna è privilegiata,
a parità di rapporto qualità - prezzo, la presenza di Soci
della BCC nella compagine dei fornitori.
IL CREDITO TREVIGIANO E I FORNITORI
Il Credito Trevigiano e i fornitori
Il Credito Trevigiano persegue a tutti i livelli la correttezza, la professionalità, l’efficienza, la serietà e l’affidabilità dei rapporti con i fornitori considerandoli dei partner per
lo sviluppo sostenibile del territorio, in modo da creare una solida base per relazioni
reciprocamente convenienti e di lunga durata.
In linea con i principi della mutualità interna è privilegiata, a parità di rapporto qualità-prezzo, la presenza di Soci della BCC nella compagine dei fornitori.
obiettivi di miglioramento
Obiettivo da perseguire
Promozione di un codice etico-ambientale per gli acquisti effettuati dalla Banca
Conseguenti attività del 2008
E’ in fase avanzata l’adattamento del codice etico-ambientale per gli acquisti effettuati dalla Banca, al fine di coniugare la cultura sociale e solidale della Banca con i
principi di gestione sostenibile ed efficiente
Obiettivo da perseguire
Adeguamento della procedura e della modulistica per la valutazione
Conseguenti attività del 2008
È stato rivisto ed aggiornato il materiale di formazione dei fornitori (previsto dalla
norma ISO14001), alla luce delle novità introdotte dalla normativa vigente (es. rifiuti).
L’obiettivo è di supportare e orientare sempre più il comportamento dei fornitori verso le tematiche di “sostenibilità”
Obiettivi 2009
• Conclusione del progetto di adattamento del codice etico-ambientale per gli acquisti
effettuati dalla Banca
• Promozione di un regolamento interno per la gestione delle infrastrutture e delle
spese, finalizzato a migliorare le modalità operative e ad integrare le novità di tipo
normativo, assegnando precise responsabilità e fornendo ulteriori linee guida in
tema di approvvigionamento di servizi e di beni materiali e immateriali.
Il regolamento Emas 761/2001 prevede che l’analisi degli aspetti e dei possibili
impatti ambientali del Credito Trevigiano sia rivolta da un lato all’identificazione e
valutazione delle conseguenze derivanti dalla sua operatività e, dall’altro, all’esame
delle attività che non sono interamente controllate e gestite dalla Banca, ma influenzabili attraverso le relazioni con i terzi e, quindi, con i fornitori.
La scelta dei fornitori del Credito Trevigiano è, dunque, suggerita da più principi:
• ricerca del massimo vantaggio competitivo;
• concessione di pari opportunità per ogni fornitore;
• lealtà, riservatezza e imparzialità dei rapporti di fornitura;
• mutualità interna ed esterna.
A parità di rapporto qualità-prezzo la valutazione ambientale influisce comunque sulla decisione di scelta del fornitore, così come, a parità di condizioni, la qualifica di
Socio BCC e/o cliente costituisce carattere di preferenza. La scelta della BCC rimane
73
attività dei fornitori
5%
utenze Enel,
Telecom, Tv3, etc.
2%
fornitori
cancelleria
e libri, etc.
8%
pubblicità
e rappresentanza
41%
ditte per beni
Mobili e Immobili
e manutenzioni
9%
prestatori
di servizi
13%
professionisti
20%
centri
elaborazioni dati
acquisti da fornitori in provincia di Treviso
11%
ditte non clienti
89%
clienti della BBC
IL CREDITO TREVIGIANO E I FORNITORI
quella di individuare e relazionarsi prevalentemente, ove possibile, con aziende socie
o clienti preferibilmente certificate Iso14001/Emas.
Va evidenziato che la quota di “acquisti verdi” operati dalla Banca (carta riciclata,
energia elettrica da fonti alternative ecc.) nel 2008 ha raggiunto il significativo livello
del 25%.
Analisi dei fornitori
Le attività svolte dai fornitori del Credito Trevigiano
comprendono un gran numero di settori, raffigurati sinteticamente nel seguente grafico.
Dal grafico emerge che i fornitori coinvolti nell’acquisizione e gestione dei beni mobili, immobili e
delle attrezzature sono i più numerosi (41%) e, tendenzialmente, anche quelli più legati al territorio.
La realizzazione, manutenzione e gestione degli
immobili strumentali si connota, quindi, anche
come un elemento di supporto all’economia locale. Rilevante la quota di centri di elaborazione dati
(20%), a testimonianza di quanto importante sia
la gestione informatica nell’attività bancaria.
I prestatori di servizi (9%) e i professionisti (13%)
fanno riferimento principalmente alle attività esternalizzate e/o a competenze non tipicamente bancarie. Le rimanenti voci appaiono residuali.
Ricaduta sul territorio
Uno degli obiettivi del Credito Trevigiano è rivolto allo sviluppo sostenibile del territorio in cui opera e, proprio per il raggiungimento di questo obiettivo, la banca adotta
come principio guida il coinvolgimento dei soggetti e delle istituzioni del territorio di competenza. La distribuzione territoriale dei fornitori riflette, quindi, le linee
politiche nel rapporto con i fornitori: una forte prevalenza di aziende e istituti con
sedi in provincia di Treviso e, in particolare, nel territorio di competenza della banca.
Tra i fornitori che operano nel territorio di riferimento della banca vengono, inoltre,
privilegiati i rapporti di collaborazione fondati sul duplice legame cliente-fornitore. Come negli anni passati, anche nel 2008 la quasi totalità degli acquisti del
Credito Trevigiano sono stati effettuati da fornitori che sono anche clienti della banca
(89%).
numero di fornitori
sul territorio
Della Provincia di Treviso
Fuori Provincia di Treviso
395
202
597
% fornitori sul territorio
importo in euro
66
34
100
5.889.426,77
5.347.685,82
11.237.112,59
Considerato il fatto che la quota relativa ai centri di elaborazione dati (20% delle spese totali) è collocata fuori della zona di competenza, i dati testimoniano che la banca, quando ne ricorrano i presupposti, si orienta per la scelta di un fornitore locale.
75
I rapporti tra banca ed enti pubblici non si limitano
all’adempimento di quanto le norme di legge dispongono,
ma investono la professionalità del Credito Trevigiano che
anche nel 2008 ha mantenuto il proprio impegno a favore
delle istituzioni locali, fornendo il Servizio di Tesoreria e di
Cassa a molteplici Enti presenti nel territorio e supportandoli anche con l’erogazione di contributi economici e con
l’applicazione di condizioni di favore.
IL CREDITO TREVIGIANO E LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Il Credito Trevigiano e le pubbliche amministrazioni
obiettivi di miglioramento
Obiettivo da perseguire
Premio per le certificazioni ambientali/sociali
Conseguenti attività del 2008
La prima edizione del “Premio per l’Economia Sostenibile” ha avuto la cerimonia
conclusiva il 18 ottobre 2008. I numerosi partecipanti, di settori molto diversificati,
hanno dato testimonianza della vitalità e capacità del nostro territorio di esprimere
iniziative “sostenibili” che possono rappresentare un valido modello di intraprendenza in campo imprenditoriale ed istituzionale
Obiettivo da perseguire
Revisione e aggiornamento del modello organizzativo 231/01 (sicurezza e cybercrime)
Conseguenti attività del 2008
Il modello organizzativo della banca per la prevenzione dei reati è evoluto in risposta
alle nuove disposizione normative
Obiettivi 2009
• Partecipare alle iniziative della Regione Veneto e della Camera di Commercio in
materia di responsabilità sociale di impresa
• Supporto e promozione della certificazione ambientale di un ente pubblico locale nel
territorio di operatività o in quello limitrofo entro maggio 2010
Anche nel 2008 la banca ha perseguito una politica di espansione per quanto
riguarda l’acquisizione dei servizi di tesoreria/cassa: 20 gli enti in tesoreria, 11 gli
Istituti scolastici in servizio di cassa e 3 i nuovi servizi di cassa acquisiti nel
2008. Le transazioni realizzate hanno movimentato 278 milioni di euro, di cui
137 milioni in entrata e 141 milioni in uscita.
Il Credito Trevigiano ha gestito per conto di gran
parte dei Comuni l’incasso dell’imposta I.C.I., a
vantaggio soprattutto dei Soci e dei cittadini
clienti e non clienti. In particolare, per i Comuni di
Vedelago, Castelfranco Veneto, Riese Pio X,
Asolo, Piombino Dese e Cornuda, il Credito
Trevigiano ha gestito l’attività di rendicontazione
dell’imposta incassata con bollettino di c/c postale presso le proprie filiali e gli sportelli di Poste
Italiane. La banca, inoltre, per tali Enti, ha curato
la stampa e la spedizione dell’informativa I.C.I. ai
contribuenti, fatta eccezione per il Comune di
Castelfranco Veneto che, a seguito dell’abolizione
dell’imposta sulla prima casa, ha rinunciato al
servizio.
Il costo sostenuto complessivamente dal Credito
Trevigiano per il servizio I.C.I. ammonta a circa
35.000 euro, costo sensibilmente inferiore rispet-
77
IL CREDITO TREVIGIANO E LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
to all’esercizio precedente (-35%) per effetto della soppressione dell’imposta sulla prima casa e dell’utilizzo massivo da parte dei cittadini del modello F24 per il versamento dell’imposta, per il quale non viene svolta l’attività di rendicontazione. tran
transazioni (milioni di euro)
Totale transazioni di cui:
- in entrata
- in uscita
2006
2007
2008
%
255
123
132
277
144
133
278
137
141
+ 0,36
- 4,86
+ 6,02
enti in tesoreria per l’esercizio 2008
78
Comune di Altivole
Comune di Asolo
Comune di Caerano San Marco
Comune di Castelfranco Veneto
Comune di Castello di Godego
Comune di Cornuda
Comune di Loria
Comune di Maser
Comune di Monfumo
Comune di Paese
Comune di Piombino Dese
Comune di Resana
Comune di Riese Pio X
Comune di Trevignano
Comune di Vedelago
Comunità Montana del Grappa di Crespano del Grappa
Opera Pia “Giovanni Francesco Novello” di Paese
Aquedotto Molinon C/o Comune Caerano S.Marco
Casa di Riposo “Mons. L. Crico” Fossalunga di Vedelago
Istituzione Castelfranco Cultura, Scuola, Sport (Comune di Castelfranco Veneto)
servizi di cassa acquisiti durante il 2008 per il 2009
Istituto Comprensivo Statale di Volpago del Montello
Istituto Comprensivo Statale di Piombino Dese
Istituto Statale di Istruzione Superiore “F.Nighingale” di Castelfranco Veneto
istituti scolastici in servizi di cassa per l’esercizio 208
IIst. Comprensivo I° di Castelfranco Veneto
Ist. Comprensivo di Vedelago
Ist. Comprensivo di Loria
Ist. Comprensivo di Mussolente
Ist. Professionale “C. Rosselli” di Castelfranco Veneto
Direzione Didattica I° Circolo di Montebelluna
Ist. Comprensivo IV° di Castelfranco Veneto
Ist. Comprensivo di Resana
Ist. Comprensivo di Cornuta
I.T.C. S. Commerciale e per Geometri “A.MARTINI” di Castelfranco Veneto
Istituto Comprensivo Statale G. Sarto di Castelfranco Veneto
IL CREDITO TREVIGIANO E LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Il Credito Trevigiano eroga anche contributi a favore degli enti in tesoreria per iniziative istituzionali, sociali, culturali, sportive, educative e ambientali e applica condizioni
di favore anche in relazione ai tassi di interesse praticati sulle giacenze in c/c e ai
finanziamenti agli enti. In particolare, nel corso del 2008 sono stati erogati due nuovi mutui a tasso fisso per un importo complessivo di Euro 450.000,00.
Per buona parte dei Comuni e degli Istituti Scolastici la banca svolge gratuitamente il
servizio di fornitura e distribuzione dei buoni mensa; nel 2008 sono stati venduti
oltre 20.000 blocchetti di buoni mensa.
contributi destinati agli enti
2006
2007
2008
209.964
223.059
241.295
79
Le attività e i prodotti finanziari che il Credito Trevigiano
sta proponendo in materia di sviluppo ambientale sostenibile rappresentano una delle migliori prassi del panorama
bancario nazionale.
In linea con gli obiettivi dell’art. 2 dello Statuto, la Banca
diffonde cultura, sostiene e valorizza nel proprio territorio
di competenza quanti operano nel rispetto dell’ambiente.
IL CREDITO TREVIGIANO E L’AMBIENTE
Il Credito Trevigiano e l’ambiente
obiettivi di miglioramento
Ottenere e mantenere un sistema certificato di qualità ambientale d’eccellenza, quale la registrazione EMAS, comporta il conseguimento di obiettivi ambiziosi e il porsi
sempre nuovi traguardi di miglioramento.
Obiettivo da perseguire
Mantenimento della registrazione EMAS
Conseguenti attività del 2008
Superata con profitto la verifica di certificazione del 2008
Obiettivo da perseguire
Erogazione di prodotti ad alto impatto ambientale in almeno l’80% delle filiali
Conseguenti attività del 2008
Migliorata, come prefissato, l’omogeneità nel collocamento di prodotti verdi da parte
delle filiali
Obiettivo da perseguire
Mantenimento consumo di carta entro i livelli 2007 e riduzione del consumo
Conseguenti attività del 2008
Considerando unitariamente la carta utilizzata in banca e quella prodotta dal centro
EDP (estratti conto, comunicazioni alla clientela, ecc.) nel 2008 il consumo totale di
carta è diminuito del 5,66%
Obiettivo da perseguire
Applicazione di un criterio di valutazione del rischio ambientale dei crediti
Conseguenti attività del 2008
A partire da settembre 2008 i criteri di valutazione ambientale del credito sono stati
completamente integrati nel sistema informatico della pratica di fido
Obiettivo da perseguire
Realizzare un premio volto alle certificazioni sociali/ambientali
Conseguenti attività del 2008
La prima edizione del Premio per l’Economia Sostenibile ha avuto la cerimonia conclusiva il 18 ottobre 2008. I numerosi partecipanti, di settori molto diversificati, hanno dato testimonianza della vitalità e capacità del nostro territorio di esprimere iniziative “sostenibili” che possono rappresentare un valido modello di intraprendenza in
campo imprenditoriale ed istituzionale
Obiettivo da perseguire
Formalizzazione del marchio di qualità ambientale
81
IL CREDITO TREVIGIANO E L’AMBIENTE
Conseguenti attività del 2008
E’ stato creato il logo “Impresa Sostenibile” che il Credito Trevigiano concede a tutte
quelle attività (pubbliche o private) che si distinguono per qualità ed innovazione nel
campo della sostenibilità ambientale
Obiettivi 2009
• Mantenimento della registrazione EMAS
• Partecipazione attiva alle iniziative Club Emas Veneto
• Riduzione della quantità di carta prodotta dal centro elaborazione dati
• Rinnovo delle insegne con una tipologia a led a basso consumo
• Realizzare la seconda edizione del Premio per l’Economia Sostenibile
INFORMAZIONE CONVALIDATA
N. Registro I-000269
82
Da quasi sei anni il Credito Trevigiano ha ottenuto - prima
Banca in Italia - la certificazione di tutte le sue strutture (sede e
filiali) operando nel rispetto di un sistema di gestione ambientale, conforme alla normativa UNI EN ISO 14001 e soprattutto
al Regolamento CE n.761/01 (EMAS II).
La registrazione EMAS è il marchio europeo che certifica l’eccellenza di un’azienda o un di ente nel rispetto e nella sostenibilità
ambientale del proprio agire.
Nel 2008 il Credito Trevigiano è entrato a far parte del Club Emas del Veneto che
conta 39 aderenti. Per il prossimo futuro il Club ha deciso di orientare la propria attività in tre direzioni: coinvolgere la Regione e l’ARPAV con proposte di formazione sui
temi della certificazione ISO 14001 e registrazione Emas, comunicare questa opportunità all’esterno soprattutto alle imprese e alle pubbliche amministrazioni, influenzare il sistema legislativo locale per individuare delle facilitazioni per le aziende registrate EMAS.
La politica ambientale del Credito Trevigiano è stata rinnovata nel 2007
e si basa sui seguenti principi:
1º Principio: Salvaguardia ambientale e sicurezza del lavoro;
2º Principio: Gestione delle risorse umane equilibrata ed armoniosa;
3º Principio: Coinvolgimento dei soggetti e delle Istituzioni del territorio
di competenza.
Con la convalida EMAS, l’impegno ambientale viene rivolto soprattutto
all’esterno dell’organizzazione, in modo trasparente e oggettivo: tutta
l’attività, i successi (o i punti di miglioramento) vengono annualmente
riepilogati con la pubblicazione della Dichiarazione Ambientale.
Da questa attenzione alla circolarità delle conoscenze, derivano anche
le iniziative affinché la Villa Palladiana degli Emo possa essere anche
un volano di diffusione della cultura ambientale e del territorio, grazie
alla notevole visibilità e alla possibilità di coniugare gli eventi alle
esperienze del Credito Trevigiano in materia di Banca/Ambiente.
Green Globe Banking Award
In occasione del “Green Globe Banking Award 2007-2008” riservato a Banche e
società Finanziarie tenutosi a Roma in aprile, è giunta la conferma della valenza
nazionale di quanto sta compiendo il Credito Trevigiano in materia ambientale.
IL CREDITO TREVIGIANO E L’AMBIENTE
Pur in presenza dei colossi bancari italiani, al Credito Trevigiano è stata riconosciuta
la menzione speciale per i risultati raggiunti e per le modalità innovative e concrete
con le quali ha integrato i temi ambientali nel proprio modo di fare banca e di
costruire i prodotti finanziari.
Impatto ambientale indiretto della banca
Date le caratteristiche dell’attività svolta dalla Banca, in costante contatto con la clientela
e con gli “utenti” del territorio, una particolare attenzione è stata posta all’individuazione
e valutazione degli aspetti ambientali indiretti che si riferiscono a tematiche tramite le
quali la Banca può orientare in modo virtuoso i comportamenti di queste controparti.
Segue una tabella di sintesi dei principali impatti ambientali “indiretti” del Credito
Trevigiano. Questi indicatori misurano nel tempo i risultati conseguiti dalla banca nel
perseguimento della politica ambientale, volta ad aumentare la sensibilità nel territorio al rispetto dell’ambiente. Dai dati riportati in tabella si evince come gli indicatori
siano in costante miglioramento.
impatti indiretti
unità di misura
proposte di miglioramento
ambientale alla clientela
Erogazione finanziamenti ambientali
Filiali che hanno collocato
finanziamenti ambientali
Finanziamenti ambientali/tot. Erogazioni
Iniziative e progetti ambientali
Acquisti: prodotti ecologici/tot. acquisti
Fornitori qualificati ISO14001 o Emas
totale fornitori
N° attori locali (clienti+stakeholder)
coinvolti in seminari / incontri
N° ore di formazione ai dipendenti
N° partecipanti a corsi ambientali
(personale interno)
Partecipanti a corsi / tot. Dipendenti
% Km “verdi” percorsi dai dipendenti
tot. Km percorsi
n°
Euro
2005
2006
2008
n.a.
n.a
189.976 1.776.400
110
1.188.740
n°
%
n°
%
12
0,08%
8
24,72%
13
1,18%
15
26,72%
23
1,14%
15
25,02%
%
3,23%
4,35%
4,88%
n°
n°
4.385
264
3.653
446
6.556
494
n°
%
39
15,23%
61
24,21%
64
23,19%
%
10,87%
10,42%
15,53%
In materia di impatti indiretti sono due i risultati particolarmente significativi raggiunti nel 2008:
• innanzitutto le filiali che hanno collocato finanziamenti ambientali sono passate
a 23 (su un totale di 29), a testimonianza della omogeneità dell’azione sul territorio e della positiva risposta della clientela. Non va inoltre sottovalutata l’importanza del risultato in termini di valore, perché conseguito con un numero di finanziamenti più numeroso dell’anno precedente anche se di importo medio inferiore;
• la seconda evidenziazione va al tema della mobilità sostenibile da parte dei
dipendenti della Banca. A riprova del loro ruolo attivo in tutti gli ambiti sociali
e non solo in quelli strettamente bancari, negli ultimi cinque anni hanno praticamente triplicato (da 5,6% a 15,53%) la percentuale di chilometri compiuti con
sistemi “sostenibili” rispetto a quelli totali. Grazie a questi risultati la BCC ha
potuto trasferire, con cognizione di causa, la propria esperienza all’ABI sui temi
del “mobility manager”.
83
1.188.740
1.776.400
189.976
151.897
Erogazione finanziamenti ambientali
2.000.000 euro
1.500.000 euro
1.000.000 euro
2008
2007
2006
2005
500.000 euro
15
15
8
5
Numero delle iniziative e dei progetti ambientali
15
10
2008
2007
2006
2005
5
6.556
3.653
4.385
2.235
Numero di attori locali (clienti+stakeholder) coinvolti in seminari/incontri
6000
5000
4000
2008
2007
2006
2005
3000
59,60
57,42
58,39
62,28
Consumo pro capite di carta
62,00 Kg /addetto
60,00 Kg /addetto
2008
2007
2006
2005
58,00 Kg /addetto
4.882
5.517
4.440
4.620
Consumo di energia elettrica pro capite
5.200 kWh/addetto
4.800 kWh/addetto
2008
2007
2006
2005
4.400 kWh/addetto
10,33
9,18
9,60
11,56
Consumo di metano per metro quadrato
11Mc/mq
10 Mc/mq
2008
2007
2006
2005
9 Mc/mq
IL CREDITO TREVIGIANO E L’AMBIENTE
Impatto ambientale diretto della banca
Così come per gli impatti indiretti, anche per quelli diretti, il sistema di gestione
ambientale prevede un set di indicatori in grado di misurare la capacità della banca
di minimizzare l’impatto ambientale.
Su questo versante i risultati del 2008 debbono essere in parte spiegati perché non
sempre il confronto con il 2007 è omogeneo, visto il trasferimento a metà di quest’ultimo al nuovo Centro Direzionale presso la Fattoria di Villa Emo.
impatti diretti
unità di misura
Consumo pro capite di carta
Consumo energia elettrica
Consumo energia elettrica
pro capite
Consumo energia elettrica
per mq/filiale
Consumo di metano totali
Consumo metano per mq
86
2006
2007
2008
Kg /addetto
58,39
kWh tot 1.136.752
57,42
1.299.479
59,60
1.347.641
kWh/addetto
4.440
5.157
4.882
kWh/mq
mc totali
Mc/mq
133
79.745
9,60
137
84.470
9,18
134
100.204
10,33
Sul versante dell’uso di carta, la Banca ha risentito della necessità di far sottoscrivere
a tutta la clientela i voluminosi disposti contrattuali legati alla normativa Mifid.
Nonostante ciò, se si tiene conto non solo del consumo interno ma anche di quello
del CED (per la produzione di estratti conto e comunicazioni alla clientela) i consumi
dal 2007 sono stati di 3.263 Kg di carta in meno, pari a 655.000 fogli in meno.
Un così lusinghiero risultato è stato possibile grazie all’assidua proposta alla clientela
del servizio di gestione documentale, grazie al quale si riceve immediatamente la
documentazione in formato elettronico nella postazione di internet banking invece
di aspettare la ricezione del formato cartaceo tramite il servizio postale.
I confronti sui consumi di energia elettrica e di metano, apparentemente in aumento, sono falsati dai dati del Centro Direzionale che, nel periodo gennaio-giugno 2007,
non era quello attuale di Villa Emo, ma quello di via del Lavoro. Per avere, comunque, un’indicazione significativa dell’andamento dei consumi è possibile confrontare
quelli della nuova sede nel quadrimestre settembre-dicembre (2008 su 2007).
Ebbene, in questi quattro mesi del 2008 i consumi di energia elettica sono stati del
13% inferiori a quelli dell’anno precedente, mentre i consumi di metano sono diminuiti del 8,55%.
Tutta l’energia elettrica acquistata è certificata di esclusiva origine rinnovabile.
Trattandosi di energia idroelettrica, nel 2008 si possono stimare 943 tonnellate di
anidride carbonica evitate in atmosfera.
Credito Trevigiano officina elettrica
Il 2008 è stato il primo anno di attività dell’impianto fotovoltaico installato a
Vedelago. La peculiarità di questo impianto è che i suoi dati di produzione ora
per ora, con riepiloghi giornalieri, mensili ed annuali, sono pubblicati sul sito
internet della Banca, aggiornati quasi in tempo reale e a disposizione di chiunque voglia verificare quanto sia elevato e benefico il contributo di una tale tecnologia.
Dall’impianto di quasi 23 kWh di picco ci si aspettava una produzione tra i
IL CREDITO TREVIGIANO E L’AMBIENTE
27.000 ed i 28.000 Kwh all’anno; la sorpresa positiva è che la produzione del
2008 ha addirittura superato quota trentamila kWh (30.029 kWh prodotti).
Prodotti: finanziamenti “verdi”
Nel corso del 2008 il Credito Trevigiano ha avviato un’importante rivisitazione dei finanziamenti dedicati allo sviluppo sostenibile, al fine di soddisfare sempre meglio le esigenze
commerciali. La “Linea Ambiente”, ovvero la linea di finanziamenti a tasso agevolata dedicati agli interventi di carattere ambientale di privati e imprese, è composta da otto prodotti.
fer mutuo
Promuove l’utilizzo dell’energia pulita attraverso il finanziamento di documentati progetti di salvaguardia ambientale ed interventi basati sull’utilizzo di Fonti di Energia
Rinnovabili
volt mutuo
Finanzia la realizzazione e l’installazione di impianti fotovoltaici, per trasformare
l’energia solare in energia elettrica senza l’uso di combustibili
mutuo edilizia verde
Finanzia la realizzazione di edifici “ecologici” che utilizzino materiali naturali e riciclabili, con tecniche costruttive a basso impatto ambientale
87
mutuo eco-mobile
Promuove lo sviluppo della mobilità sostenibile e finanzia l’acquisto di veicoli a minore impatto ambientale
mutuo eco-qualità
Finanzia le certificazioni ambientali e di prodotto (es. marchi di qualità come Ecolabel.
Dop, IGP, ma anche certificazioni secondo i principi Emas, ISO 14.000, SA 8.00, ecc.)
finanziamento auditing energetico
Prodotto specifico per i check-up energetici delle imprese e per le opere di razionalizzazione del consumo energetico da parte di grandi utilizzatori
hydro mutuo
Finanzia interventi e installazioni utili alla riduzione dei consumi d’acqua ed energia
mutuo green energy
Prodotto specifico per i grandi progetti di salvaguardia ambientale e le ristrutturazioni
attuate secondo logiche di edilizia sostenibile
Nuova guida ai prodotti per l’ambiente
La nuova “Guida ai prodotti per l’ambiente”, predisposta nel corso del 2008, vuole essere un agile strumento a disposizione di Soci e clienti per conoscere le diverse opportunità di finanziare le proprie iniziative in campo ambientale. All’interno della guida sono illustrati sinteticamente gli otto finanziamenti che compongono la “Linea Ambiente”. Nella
parte conclusiva della guida è stata inserita anche una sezione “utilità” dove sono contenuti alcuni consigli per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, oltre ad alcune semplici ma efficaci regole di buona condotta per ridurre gli sprechi energetici.
IL CREDITO TREVIGIANO E L’AMBIENTE
Educazione e diffusione della responsabilità ambientale
La sensibilizzazione del territorio è un passaggio strategico e caratterizzante del progetto ambientale del Credito Trevigiano. La BCC si pone quindi come catalizzatore di
un “lavoro a rete” che è proprio delle imprese “a responsabilità sociale”.
Le iniziative ambientali della banca si orientano in particolar modo al partenariato e
alla diffusione capillare dei temi ambientali sul territorio. L’assidua e costante presenza del Credito Trevigiano nelle manifestazioni di carattere divulgativo nel 2008 ha
permesso il contatto con quasi 3.000 persone in più dell’anno precedente (+80%).
Premio per l’Economia Sostenibile – prima edizione
88
La prima edizione del premio – organizzato nel 2008 dal Credito Trevigiano con il
patrocinio della Provincia di Treviso e con la consulenza tecnica di Arpa Veneto e
Ambiente Italia – è stata un’iniziativa unica nel suo genere in Italia che ha riscosso un
ottimo riscontro (20 adesioni tra enti pubblici, istituzioni scolastiche, aziende private).
Il riconoscimento intende valorizzare quanti si impegnano a favore dello sviluppo economico sostenibile del territorio. L’idea del Premio è nata dalla convinzione che anche
nel territorio di competenza della banca esistano esempi virtuosi di impegno verso le
tematiche ambientali; prova ne è stata la difficoltà di scegliere un unico vincitore.
Il primo premio è andato alle Industrie Cotto Possagno Spa, un’azienda che ha saputo trarre dalle varie certificazioni conseguite (ambiente, qualità, sicurezza ed etica) un modello di
gestione integrato a supporto delle sfide di mercato affrontate in posizione di leadership.
Sono state attribuite anche tre menzioni speciali:
• alla Scuola Media S.Floriano “Cooperativa coltiva la pace” che ha saputo integrare nel
progetto didattico l’educazione alla cooperazione e all’ambiente in modo innovativo ed
unico, pur in presenza di scarse risorse a disposizione del mondo della Scuola;
• al Comune di Montebelluna per premiare il percorso che da tempo ha intrapreso su
diverse tematiche inerenti la sostenibilità;
• alla ditta Onisto Costruzioni Generali Srl per aver saputo coniugare le più innovative tecnologie ambientali con la tradizione architettonica del territorio.
Nonostante fosse prevista una ripetizione biennale, il Premio verrà indetto anche nel il 2009.
IL CREDITO TREVIGIANO E L’AMBIENTE
Comunicazione
L’attività di comunicazione è uno dei punti cardine del Sistema di Gestione
Ambientale del Credito Trevigiano per raggiungere i Soci, i clienti, la comunità locale
e i portatori di interesse operanti sul territorio. Oltre al sito internet, che propone
un’articolata sezione ambientale, la comunicazione verso l’esterno si concretizzata
attraverso innumerevoli iniziative a carattere sociale, culturale ed ambientale.
iniziative
descrizione
Fiera di Bessica
Iniziativa di comunicazione ambientale alla festa Avis Castello di Godego
Progetto VerdeOro Comune di Loria
Progetto VerdeOro Comune di Riese Pio X
Presentazione del Credito Trevigiano alla giornata finale del Premio
Green Globe Banking Award. Ricevuta la menzione speciale
Diffusione della nuova Guida ai Prodotti Verdi
e spedizione a “stakeholder” del territorio
Progetto VerdeOro Comune di Resana
Sostegno alla iniziativa di visita scolastica
presso il Centro di Riciclo di Vedelago
Festa dei mais a Villa Emo ed il suo Borgo
Serata divulgativa sugli effetti dei gas serra
Comune di Vedelago
Fiera Re.Cam Montebelluna
Spettacolo “Il respiro delle acque”, Comune di Vedelago
Progetto VerdeOro Comune di Altivole
Prima edizione Premio per l’economia sostenibile
Festa del ringraziamento – Comune di Castelfranco Veneto
periodo
Marzo
Marzo
Marzo
Marzo
Aprile
Agosto
Agosto
Settembre
Settembre
Settembre
Settembre
Ottobre
Ottobre
Ottobre
Novembre
Tramite queste iniziative di divulgazione e sensibilizzazione il Credito Trevigiano ha
potuto contattate quasi 20.000 persone (tenendo conto anche dei contatti nelle
manifestazioni di tipo fieristico) alle quali ha distribuito guide per il risparmio energetico, kit per il risparmio idrico e per quello elettrico.
89
Il parametro del Valore Aggiunto deriva da
una riclassificazione del conto economico
e consente una rilettura in chiave sociale
della tradizionale contabilità economica.
PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
Produzione e distribuzione del valore aggiunto
Produdione del valore aggiunto
Nel presente paragrafo viene espresso il quadro d’insieme degli aspetti economici,
attraverso la considerazione del valore aggiunto, che può essere definito come la
ricchezza creata dall’azienda nello svolgimento della sua attività per il solo fatto
di esistere ed operare con profitto nel territorio.
Il valore aggiunto va considerato come uno degli elementi da esaminare per valutare l’impatto economico e sociale della banca, nonché la ricchezza generata e distribuita ad alcune categorie di soggetti che, con i loro differenti contributi, hanno concorso a produrla.
Il valore aggiunto viene rappresentato attraverso due distinti prospetti:
il prospetto di determinazione del valore aggiunto, individuato dalla contrapposizione tra i
ricavi e i costi intermedi;
il prospetto di distribuzione del valore aggiunto, ricomposto quale sommatoria delle
remunerazioni percepite dagli interlocutori interni della banca e delle liberalità esterne.
I due prospetti sono bilancianti, in quanto il primo calcola l’ammontare del valore
aggiunto e il secondo ne esplicita la distribuzione ad alcune categorie di interlocutori.
prospetto analitico di determinazione del valore aggiunto al 31.12
Ricavi
Interessi attivi e proventi assimilati
Commissioni attive
Ricavi diversi
Altri proventi di gestione
Totale ricavi netti
Consumi
Interessi passivi e oneri assimilati
Commissioni passive
Altre spese amministrative
Rettifiche/Riprese di valore su crediti
Accantonamenti per rischi ed oneri
Totale consumi
Valore aggiunto caratteristico lordo
Utili da cessione di investimenti
Valore aggiunto globale lordo
Ammortamenti
Valore aggiunto globale netto
Costo del personale dipendente
Imposte e tasse indirette e patrimoniali
Mutualità e sponsorizzazioni sociali non bancarie
Mutualità e socialità bancaria
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito di esercizio
Risultato di esercizio
2006
2007
2008
91
53.687
8.442
577
3.359
66.065
70.035
10.913
663
1.894
83.505
77.717
10.639
167
2.013
90.536
- 20.689
- 1.033
- 7.867
- 100
- 29.689
- 32.500
- 1.074
- 9.820
- 925
- 180
- 44.499
- 37.758
- 1.266
- 10.222
- 2.041
- 1.666
- 52.953
60
36.436
- 1.043
35.393
- 15.375
- 2.036
- 1.145
- 1.219
15.618
- 3.508
12.110
- 437
38.569
- 1.351
37.218
- 15.125
- 2.122
- 1.188
- 1.344
17.439
- 3.413
14.026
37.583
- 1.511
36.072
- 17.196
- 2.266
- 1.091
- 1.406
14.113
- 1.933
12.180
Il conto economico riclassificato a valore aggiunto si discosta in parte dal conto economico del bilancio di esercizio per l’introduzione dei parametri stimati di mutualità e
socialità (Cfr. pag. 35 e 65), che consentono di quantificare il valore economico dei
benefici diretti o indiretti che il Credito Trevigiano ha erogato durante l’anno.
PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
Distribuzione del valore aggiunto
prospetto analitico di distribuzione del valore aggiunto al 31.12
92
Ricavi
Consumi
Valore aggiunto globale lordo
Ripartito Tra:
Soci
Mutualità
Risorse umane
Costo del personale dipendente
Amministrazioni pubbliche
Imposte e tasse indirette e patrimoniali
Imposte sul reddito dell’esercizio
Collettività e ambiente
Sponsorizzazioni sociali
Utile destinato a beneficenza
Sistema impresa
Utile destinato a riserve indivisibili
Ammortamenti
Movimento cooperativo
Utile a fondo mutualistico
Valore aggiunto globale lordo
2006
2007
2008
66.065
- 29.689
36.436
83.505
- 44.499
38.569
90.536
- 52.953
37.583
- 1.513
- 1.714
- 1.559
- 15.375
- 15.125
- 17.196
- 2.036
- 3.508
- 2.122
- 3.413
- 2.266
- 1.933
- 851
- 250
- 818
- 300
- 938
- 250
- 11.496
- 1.043
- 13.306
- 1.351
- 11.565
- 1.511
- 364
36.436
- 420
38.569
- 365
37.583
Dalla ripartizione del valore aggiunto si evincono le caratteristiche delle BCC: hanno
forti limitazioni legali e statutarie per quanto concerne la distribuzione degli utili ai
Soci e devono destinare il 3% degli utili residui al Fondo per la promozione e lo sviluppo della cooperazione. Inoltre, il valore per il Socio non è misurato dal dividendo,
ma da altri vantaggi, di carattere economico e non, a lui riservati. Il patrimonio alimentato dalle riserve, infine, ha nelle BCC un valore peculiare, vista l’indisponibilità
dello stesso per i singoli e la sua finalizzazione per le generazioni future e per la
comunità locale.
Dove siamo
Sede legale
Villa Emo Fanzolo di Vedelago
Via Stazione 3 - 5 • T. 04237011
Filiali
Vedelago
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Caerano di San Marco
Piazza Martiri della Libertà 7 • T. 04236571
Casella di Asolo
Via Manin 2/a • T. 0423950831
Caselle di Altivole
Via S. Apollonia 30/2 • T. 0423569175
Castelfranco Veneto (Centro)
Corso XXIX Aprile 8 • T. 0423420032
Castelfranco Veneto (Mistral)
Via Brenta 8 • T. 0423721377
Castello di Godego Piazza XI
Febbraio 20 • T. 0423469934
Castelminio di Resana
Via della Croce 5 • T. 0423484083
Cavasagra di Vedelago
Piazza G. Caviglia 4 • T. 0423451733
Cavaso del Tomba
Piazza Tredici Martiri 26 • T. 0423562242
Cornuda
Piazza Giovanni XXIII 11 • T. 0423638284
Coste di Maser
Via Bassanese 183 • T. 0423923154
Fanzolo di Vedelago
Via Spada 2 • T. 0423476366
Fossalunga di Vedelago
Via Crico 1 • T. 0423478333
Galliera Veneta (PD)
Loria
Via Roma 131 • T. 0499471944
Via Roma 31 • T. 0423755228
Monfumo
Via Chiesa 12 • T. 0423545288
Montebelluna (Centro)
Piazza Tommaseo 3 • T. 0423619211
Montebelluna (Pilastroni)
Musano di Trevignano
Via Piave 92 • T. 0423603165
Piazza Indipendenza 1 • T. 0423671122
Mussolente (VI)
Via Vittoria 70 • T. 0424578036
Paese
Piombino Dese (PD)
Via Postumia 150 • T. 0422450464
Via M. Memmo 48 • T. 0495743156
Salvarosa di Castelfranco Veneto
Via Montebelluna 14 • T. 0423490031
Salvatronda di Castelfranco Veneto
Sant’Andrea O/M
Via Centro 9/b • T. 0423722159
Via Priuli 2 • T. 0423482109
San Vito di Altivole
Via dei Caduti 2/h • T. 0423564619
Treviso
Via Venier 56 • T. 0422412162
Vallà di Riese Pio X
Via E. Toti 26/d • T. 0423746188
Il primo valore del Credito Trevigiano
Andretta Gino
Argentin Stefano
Baggio Thomas
Baggio Antonia
Baldin Rafaella
Ballan Lino
Barichello Manuele
Basso Elisa
Basso Cristian
Basso Doriana
Basso Gioachino
Basso Lorenzo
Basso Massimo
Bazzacco Antonio
Beraldo Martina
Bernardi Nicola
Berto Simone
Berton Mario
Betto Stefano
Binotto Monica
Bisetto Paola
Boldrin Elena Anna
Bonaldo Priscilla
Bonaldo Paolo
Bonel Gianluca
Bonetti Valerio
Bonora Davide
Bordin Flavio
Bordin Milena
Borsato Marco
Borsato Maria Iolanda
Bortignon Valeria
Bortolanza Andrea
Bortolon Pierluigi
Bortolon Silvia
Bortolotto Renato
Bottin Daniele
Bragagnolo Elisa
Brianese Chiara
Brinchilin Mirco
Brombal Flavio
Bugin Lorena
Calcagnotto Fanio
Candiotto Alberto
Carelle Marco
Carniello Bruna
Carrer Paolo
Casagrande Andrea
Casagrande Vittorio
Casarin Luana
Castellan Loris
Cavarzan Silvia
Cavasin Christian
Cavasin Dario
Cavasin Massimo
Cavasin Nicoletta
Cecchetto Eleonora
Cecchetto Michele
Ceccon Anna
Cellotto Mauro
Cendron Fabio
Cerchiaro Annalisa
Chiarelotto Cristina
Chinellato Carla
Ciriello Stefano
Citton Marta
Civiero Ferruccio
Civiero Mario
Civiero Paola
Comacchio Stefania
Comin Elisa
Confortin Alessia
Conte Elisa
Costantinis Simone
Crispilli Davide
Cusinato Antonio
Cusinato Serena
Dal Bello Annalisa
Dalla Riva Stefania
Dalla Torre Pierangelo
Dalla Zanna Loreta
D’ambros Michela
Daniel Daniela
De Bortoli Luigi
De Liberali Francesca
De Marchi Daniele
De Marchi Paolo
De Pieri Vera
De Toni Francesca
Del Vecchio Martina
Diotto Silvio
Disarò Maria Elena
Durighel Luisa
Durighel Rosanna
Fabbian Liliana
Fabbian Massimo
Fabbian Gianluca
Facchin Francesca
Farronato Giuseppina
Fasoli Massimo
Favaro Sergio
Favaro Giancarlo
Favaro Enrica
Favaro Katia
Favaro Nicola
Favretto Ornella
Favrin Bladimir
Fenato Ilaria
Fighera Simone
Fornara Alberta
Fraccaro Nadia
Franchetto Federica
Franchetto Michele
Franchetto Primo
Franco Marzia
Frasson Elisabetta
Frasson Serena
Furlan Pietro
Gabin Andrea
Gallina Adriana
Gallina Mario
Garbuio Federica
Garbujo Christian
Gasparini Federico
Gasparini Giulia
Gasparini Piero
Gasparini Roberto
Gatto Luca Dimitri
Gazzola Doris
Gazzola Francesco
Gazzola Gian Mario
Geremia Nadia
Geremia Stefano
Giacomazzi Elina
Giglioni Luigi
Govoni Giovanni
Graziotto Alberto
Graziotto Manuel
Grespan Bertilla
Guarnaccia Giacomo
Guidolin Giampaolo
Guidolin Lorenzo
Involata Laura
Iorga Getta
Latino Anna
Libralato Carlo
Lo Martire Gianni
Lucato Laura
Luison Cristian
Maggiotto Cristina
Maggiotto Marco
Marangon Elisa
Marchese Lucia
Marchesin Chiara
Marcon Alessandro
Marcon Giancarlo
Marconato Dino
Marighetto Francesco
Marini Mario
Marion Tiziana
Maritan Walter
Martignago Elisa
Mason Sabrina
Mattesco Sonia
Mazzoccato Fabrizio
Mazzoccato Maria Pia
Meneghello Massimiliano
Menestrina Luca
Menozzi Saverio
Messina Daniela
Michielin Monica
Milani Alessia
Milani Stefania
Monda Marco
Mondi Mirco
Morellato Mariagrazia
Moretto Fabrizio
Morlin Monica
Nasato Luigi
Nicoletti Diego
Ossman Nader
Parisotto Matteo
Pasinato Ferdinando
Pasinato Leonardo
Pasquettin Alessandra
Pastro David
Pastro Renzo
Pavan Paolo
Pegoraro Alfio
Perin Giuliano
Perin Chiara
Pietrobon Marta
Piovesan Laura
Pisan Franca
Poloni Mauro
Poloni Nicola
Pozzebon Saverio
Pozzobon Andrea
Pozzobon Elena
Pozzobon Luca
Pozzobon Paolo
Pozzobon Silvano
Pozzobon Massimo
Prior Chiara
Querini Fabio
Ravazzolo Giovanni
Ravazzolo Luca
Rizzo Mario
Robazza Renato
Rocchetto Enrico
Romano Roberta
Rossetto Lisa
Rossi Adriano
Rossi Barbara
Rossi Stefano
Rostirolla Elisa
Santin Silvia
Santinon Emanuela
Santinon Renata
Saretta Stefano
Sartor Mario
Sartor Roberta
Sartorato Silvia
Scapinello Marco
Scardellato Irene
Schiavinato Laura
Sernaglia Tiziano
Servadio Luisa Maria
Signori Alessandro
Simionato Lorenzo
Simioni Roberto
Siviero Stefania
Soligo Chiara
Sorato Luigi
Squizzato Stefano
Stimamiglio Lorenzo
Stocco Tiziana
Stocco Giuseppe
Stocco Loris
Stocco Loris Leris
Stradiotto Daniela
Stradiotto Alice
Tarzia Luca
Tedesco Rodi
Tessaro Anna
Tessaro Elisa
Tonello Stefania
Tonietto Paolo
Torresan Fabio
Torresan Flora
Tosato Elena
Traversin Luigi
Trentin Michela
Trentin Paola
Trento Katia
Trisolini Andrea
Umana Paolo
Varago Francesco
Vendramini Flavio
Venturato Enrico
Vergani Monica
Vettoretto Claudia
Vian Pedro
Vigo Vania
Vigo Moira
Visentin Anna Maria
Visentin Monia
Visentin Simonetta
Volpato Mery
Volpato Angela
Zambon Agostino
Zanato Mauro
Zavarise Mara
Zoia Paolo
Zuanetti Vania
Il documento
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con il contributo
di tutto il
personale
dipendente
della Banca
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interno e comitato
di redazione:
Nicola Di Santo
Roberta Romano
Primo Franchetto
Supervisione
tecnica
e metodologica
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