AGOS08_2.qxd:AGOSTI 20-05-2008 8:28 Pagina 1 Poste Italiane Spa - Sped. in A.P. D.L. 353/03 (conv. in L. 27/12/04 n. 46) art. 1 c. 2 DCB BL - In caso di mancato recapito rispedire allʼUfficio C.P.O. di Belluno 32100. Il mittente si impegna a pagare la relativa tariffa Comunità don Bosco a Belluno Bollettino di collegamento e informazione della Famiglia Salesiana bellunese Belluno - Piazza S. Giovanni Bosco, 12 - tel. 0437 34815 - fax 0437 32704 - [email protected] - www.agosti.it N. 4 - 2008 E poi vengono le vacanze... E occorreva dirlo?...Le abbiamo in mente fin dal primo giorno di scuola! E ce le fanno pregustare con quegli appetitosi “ponti” distribuiti qua e là nell’anno. Ma poi – diciamo la verità – ce le siamo meritate. Nove mesi di lezioni da seguire, orari da rispettare, compiti da fare, interrogazioni da subire… Sei giorni alla settimana, 36 settimane all’anno, 206 giorni effettivi e pieni. Gli impegni •Qualcuno ce ne sarà sempre: aiuto in famiglia, qualche lavoretto anche fuori casa, un po’ di esercizio di studio, facendo i compiti per le vacanze, senza aspettare gli ultimi giorni. con Dio • L’amicizia Altro grossissimo valore che non Ma hai idea che tipo di vacanze saranno le tue? Don Bosco, che la sapeva lunga, ti mette in guardia, senza troppi giri di parole; l’alternativa è: ordine o anarchia (le parole sono mie, ma il concetto è suo). Un discorso forse duro, ma che occorre fare. Don Bosco mi tirerebbe le orecchie se lo tacessi. Te lo traduco subito in qualche indicazione pratica. della giornata •SaràL’orario certo più sciolto e meno ritmato, più benevolo e blando. Così credo la pensino anche i tuoi genitori. Ma non può essere certamente… la mancanza di qualsiasi orario, i ritardi ad ogni piè sospinto, il “bucare” gli appuntamenti, lo sfilacciare i tempi secondo pigrizia o capriccio. •Benvenuto, anche in forma più abbonIl riposo dante e goduta del solito… Ai monti e al mare, se te lo puoi permettere. Ma non senza misura, con levate a metà mattina e per di più sbadigliate, con irresistibile attrazione a tornare al sofà o alla sdraio… Anche il riposo va inquadrato in un ordine e una misura. vo, e blocchi la spazzatura, la banalità e tutta la roba culturalmente povera o tendenziosa, moralmente scadente o sporca. La tua età ne è particolarmente esposta. Anche piccole dosi a lungo andare lasciano un segno profondo. E quindi non solo ozio e arte di Michelaccio. E neanche solo gioco e passatempi, una continua ricerca di diversivi… Dimenticavo: metti in lista anche del buon movimento e la pratica di qualche sport a te congeniale. •UnIlaltrodivertimento modo di distendersi in tempo di vacanza. E l’offerta è enorme: TV, cinema, internet, fumetti… Ma il terreno è ambiguo. Intanto, guardati dalle dosi massicce: tendono ad istupidire e a togliere spazio a cose più serie e costruttive. Ma poi occorre applicare un filtro intelligente, che faccia passare quello che è sano, distensivo, istruttivo e costrutti- può andare in vacanza. Non devi tornare a scuola più povero su questo versante. Che è il versante della preghiera quotidiana, semplice e fedele, soprattutto la sera; della Messa festiva, parola ed eucaristia: la più grande ricchezza che ti viene offerta settimanalmente. Non cominciare a diradarla: sarebbe una china pericolosa che ti potrebbe portare all’abbandono. E hai tanti esempi attorno a te. Cerca poi la serenità e la pace del perdono attraverso la confessione, almeno qualche volta durante l’estate… o anarchia?... •TuOrdine sai che uno solo dei due costruisce e apre spazi di crescita, di soddisfazione, di vera gioia. Se ho fatto il predicatore, sappi che ero in buona compagnia, quella di Don Bosco, particolarmente attento e insistente su questa “predica”. Buone vacanze e cari saluti, anche a casa tua. don Alberto Trevisan - direttore AGOS08_2.qxd:AGOSTI 20-05-2008 8:28 Pagina 2 Elezioni politiche MANCATA ATTENZIONE AI TEMI DELLA SCUOLA Non si può che essere d’accordo con il patriarca Angelo Scola nel lamentare l’assenza dei temi dell’educazione e della scuola nella recente campagna elettorale (cfr. ‘Il Gazzettino’ 06.04.2008). Ciò è grave all’indomani dell’allarme del presidente Napolitano sulla scarsa preparazione culturale dei nostri ragazzi e sulla necessità di migliorare la qualità del nostro sistema scolastico. Si tratta di un problema enorme per il quale non si sono ancora trovati rimedi adeguati ed efficaci. Tutti i tentativi in questa direzione sono naufragati nel nulla. Si ha la sensazione di trovarsi davanti a una paralisi irrimediabile. Il gigantesco pachiderma del sistema di istruzione italiano sembra inchiodato in uno stato di immobilità assoluto, quale non si riscontra in altri settori della pubblica amministrazione. D’altra parte la modernizzazione e l’innovazione impongono un adeguamento permanente e sistematico, pena un declassamento totale della scuola. Dimenticata anche la parità scolastica Un’altra questione lasciata in ombra nel dibattito elettorale è stata quella della parità scolastica e della libertà di educazione. Valore troppo importante quest’ultimo per un paese che voglia dirsi davvero democratico. Non servono nuove leggi, basta applicare quelle che ci sono e togliere la scandalosa ingiustizia nei confronti delle famiglie che scelgono per i propri figli le scuole paritarie, costringendole a pagare la scuola due volte. Su questa ingiustizia lo Stato guadagna 6 milioni di euro all’anno. Una vergogna! Ci auguriamo che le famiglie si rendano sempre più consapevoli dei loro diritti, in particolare di quello costituzionale di scegliere la scuola più consona coi propri principi senza ingiusti gravami economici, e assumano il compito di farli riconoscere, anche per l’azione dell’Agesc, nelle sedi opportune, senza complessi, con convinzione e determinazione. Renderanno il più grande e prezioso servizio ai loro figli. Eletto il Comitato Provinciale AGESC Secondo mandato per don Pascual Chávez Villanueva alla guida della Congregazione Salesiana Presente il presidente regionale dott. Adriano Coccia, il 14 marzo scorso, si è tenuta presso l’Agosti l’assemblea provinciale dell’Agesc (Associazione Genitori Scuola Cattolica) per l’elezione del nuovo Comitato Provinciale. Alla presidenza è stata confermata Mirella Sartori, alla vicepresidenza Alberto Lazzaretti. Membri del comitato: Tiziano Gomiero, Alberto De Biasio, Giorgio Giacchetti. L’augurio di ‘Comunità don Bosco’ al neocomitato è di operare sia a livello provinciale che in quello di istituto per una crescente sensibilizzazione delle famiglie ai temi dell’educazione, della libertà di scelta educativa, per la collaborazione tra scuola e famiglia e per un’offerta formativa ispirata ai valori di un vero umanesimo cristiano. I 233 delegati riuniti a Roma per il 26° Capitolo Generale dei Salesiani, il 25 marzo scorso, hanno rieletto, al primo scrutinio, don Pascual Chávez Villanueva Rettor Maggiore per altri sei anni. E’ il nono successore di don Bosco. Subentra dunque a se stesso e riceve un significativo riconoscimento della saggezza, delle doti e della preparazione nel rispondere all’alto incarico. Don Pascual è messicano, ha percorso tutti i gradi di formazione religiosa e accademica, ha diretto istituti e avuto responsabilità a vari livelli prima di diventare Rettor Maggiore. Soprattutto è entusiasta di don Bosco e felice di lavorare nel vasto campo dell’educazione dei giovani. L’assise salesiana, oltre a procedere al rinnovo del Consiglio Generale, tra febbraio e aprile, ha affrontato anche temi, sfide e emergenze, legati all’opera di don Bosco nel mondo, alla luce dell’identità carismatica e della missione apostolica del fondatore. 2 AGOS08_2.qxd:AGOSTI 20-05-2008 8:28 Pagina 3 SCUOLA PRIMARIA a Obiettivi: ica della person - crescita armondegli alfabeti di base - acquisizione Il grazie della Quinta Primaria maestre sono state “Noi alunni dell’Istituto Agosti siamo molto gentili e sim- molto fortunati, perché durante tutto l’anno pospatiche con me”, “I siamo giocare insieme anche all’aperto, nel nostro miei cinque anni magnifico cortile. E siamo sempre seguiti da all’Agosti sono stati brave insegnanti che ci aiutano anche nei compiacevoli e impegna- piti pomeridiani. tivi’, “Mi sono diverNon dimenticherò mai l’esperienza vissuta tita moltissimo a gio- in aula con le maestre e quella fatta col coro dove care e ho imparato a ho imparato a cantare… E cosa dire delle recite condividere i giochi con scolastiche? Bellissime! gli altri”, “Della Quest’anno abbiamo potuto provare molti scuola Agosti mi hanno tipi di sport, ci hanno persino appesi al muro colpito l’ordine e l’orga- (nell’arrampicata). Con l’insegnante di musica nizzazione”, “All’ini- siamo diventati tutti dei pianisti (più o meno!). zio qualcuno mi stava Mi sono divertita molto. Ho fatto amicizia I bambini di quint antipatico. Ora voglio con tanti bambini, ragazzi e ragazze e, se a a con la maestra Emanuela. bene a tutti”, “Ho ca- volte con qualcuno ho litigato, poi abbiamo pito che Gesù ci vuole sempre fatto pace. E siamo per la terza volta ai saluti della bene e che dobbiamo ringraziarlo sempre”, “RinSpero che gli insegnamenti di don Bosco, riquinta classe della Scuola Primaria “Agosti”. grazio le maestre: mi hanno insegnato tanto”. cevuti in questa scuola, possano essermi di aiuto Guardando i volti di questi bambini si Concludiamo con la testimonianza di anche nelle medie. E chissà, forse fra un po’ di intuiscono le emozioni che provano e che Giada che interpreta un po’ il vissuto di anni, ci ritroveremo ancora insieme come exallievi non riescono forse a verbalizzare come vor- tutti: a ricordare i vecchi tempi”. rebbero. C’è anzitutto un sentimento di tristezza, che diventerà tra poco nostalgia, per la separazione imminente. Cinque anni incidono forte nel cuore. Concludere questa lunga esperienza di convivenza, di socializzazione e di crescita insieme porta dispiacere, mitigato solo per un gruppo dal pensiero rassicurante che l’esperienza all’Agosti non sarà interrotta del tutto, ma sarà continuata nel nuovo contesto della scuola secondaria. Un secondo sentimento ci è dato di cogliere nelle loro spontanee dichiarazioni: la riconoscenza. C’è chi sente di esprimerla, ed è giusto, ia” bisognava prima di tutto ai propri genitori per aver Ma tutti hanno capito che con la “vec “Brusa-la-vecia” senza testamento. nuova stagione. della gni impe scelto a suo tempo questa scuola. Tutti poi per abbracciare con slancio gli “bruciare” tutte le pigrizie e i capricci, la “gridano” in coro alle maestre, dalle quali avvertono di aver ricevuto tantissimo. E’ il primo posto in assoluto tocca alla maestra Emanuela, la nostra maestra. Non sembrano essere i “contenuti didattici” la prima ragione… Sono piuttosto l’atteggiamento accogliente, la simpatia, le mille premure avute nei loro riguardi, la consapevolezza di E’ senz’altro meritevole di segnalazione il libretto ‘La nostra Gusela’, essere stati aiutati, corretti, incoraggiati, scritto e disegnato nell’anno scolastico 2003-04 dai nostri bambini di terl’essersi sentiti circondati da un clima di afza primaria, guidati dalla maestra Paola Zambelli, ma stampato solo ora. fetto, di gioia, di fiducia, di amore. Tutto Si tratta di una simpatica pubblicazione riguardante la ‘gusela’, la nota ciò emerge limpidamente dai loro sguardi e guglia solitaria della Schiara a nord di Belluno. Il volumetto, davvero piadai loro pensieri, forse ripetitivi ma densi. cevole, ripropone le leggende fiorite nel tempo dalla fantasia popolare atEccone alcuni. torno alla punta rocciosa, aggiunge anche alcuni racconti dei piccoli ar“Sono stati anni bellissimi!’, “Tutti gli tisti e si abbellisce di una serie di disegni particolarmente interessanti. anni scolastici sono stati fantastici’, “Ringrazio A sottolineare il pregio del libretto vale la pena ricordare che è stato le maestre per la loro pazienza infinita”, “Le pubblicato a cura dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali. Una bella pubblicazione “La nostra Gusela” 3 20-05-2008 8:28 Pagina 4 SCUOLA PRIMARIA e secondaria Il bosco che corre tti tu er una favola p “Il bosco che corre” è una favola che i bambini di quinta hanno messo in scena assieme ai ragazzi della Società Nuova di via F.M.Colle, creando un video pregevole e istruttivo. Ben curati la scenografia e i costumi, frutto di un lavoro paziente e meticoloso. Trama semplice, ottimo l’insegnamento. Immaginate un bosco di alberi di tutte le dimensioni. Si sviluppa subito una sfida tra chi cresce molto e chi poco. La sorte sembra favorire gli alberi più alti perché prendono più sole, sono accarezzati dal vento e dal terreno succhiano più sostanze e umidità. E gli altri? Faticano a sopravvivere, poverini. Rischiano di morire soffocati. La sorte sembra segnata per ‘Bastoncino’, l’alberello che non ha potuto crescere come gli altri. Alcuni animali e uccelli notano il rischio e danno l’allarme. Fiorisce una gara di solidarietà. Intervengono ‘corteccia forte’, ‘solide radici’, ‘rami folti’ che cedono qualcosa di sé. Bastoncino riprende vita e forza e gli uccelli possono posarsi anche sui suoi rami… L’amicizia e la solidarietà hanno vinto la difficile battaglia contro l’egoismo. Daniela De Bettio riceve il premio dal Presidente del Lions Club Belluno Host dott. Carlo Fabris. INSERTO AGOS08_2.qxd:AGOSTI Bellissima manifestazione all’Agosti Concorso grafico “Un poster per la pace” Per il secondo anno consecutivo, l’iniziativa promossa dal Lions Club Belluno Host ha avuto il suo coronamento all’Agosti. Il concorso ha coinvolto le scuole medie della città e dei comuni limitrofi. Ben 891 i lavori presentati, 113 dei quali segnalati e 8 premiati (uno per ogni scuola). I disegni segnalati e premiati sono stati bellamente esposti nel vasto corridoio dell’Agosti. Un pubblico qualificato e numerosissimo ha partecipato alla cerimonia della premiazione che si è tenuta sabato 12 aprile. Dell’Agosti sono stati segnalati i lavori di cinque alunni e premiato quello di Daniela De Bettio di seconda media, che si è poi classificata seconda in sede distrettuale. Lusinghiero il giudizio dell’arch. Vulco Micheletti:”Disegno molto originale raffigurante una calla che versa sulla terra il balsamo della pace, mentre due bianche colombe volteggiano attorno al pianeta. L’insieme risulta particolarmente armonico e di notevole suggestione poetica e artistica”. Scenografia e costumi davvero ben disegnati. Due alunne dell’Agosti premiate al concorso “Prosa e Arti Visive” Impressioni dagli impressionisti S o n o Francesca Sernagiotto e Elisabetta D’Alpaos. Hanno ottenuto rispettivamente il primo e il secondo premio. Indetto dal Circolo Artistico Mario Morales, il concorso, riservato agli alunni di terza media, ha visto la partecipazione di 26 scuole della provincia. Quattro i primi premi assegnati consistenti ciascuno in un buono sconto per libri scolastici pari a 250 euro. Buoni sconto di 150 euro ai classificati secondi. La premiazione ha avuto luogo sabato 19 aprile al teatro Giovanni XXIII. Si tratta di una interessante esposizione di disegni degli alunni della classe terza, rielaborati sullo studio degli impressionisti, con la guida della prof.ssa Maria Rosa Andrich, inaugurata giovedì 15 maggio. Una bella raccolta di trenta quadri esposti nell’atrio dell’Istituto Agosti, visitabile fino al 15 giugno. Gare distrettuali Lo scatto vincente di Martina. L’arrivo solitario di Moreno. Ultime tracce di carnevale... 4 Il poderoso lancio di Alessia. Ag 20-05-2008 8:28 Pagina 5 INSERTO AGOS08_2.qxd:AGOSTI 1988-2008: una ininterrotta sequenza di successi o. te di don Bosc nario della mor te en C . no llu di Be atro Comunale 29.01.1988 - Te Grande partecipaz ione di pubblico. Proprio così. Sembra il racconto di un sogno. Né prima potevamo immaginarlo così stupendo e suggestivo, né dopo, a volte, riusciamo ancora a crederci pur avendolo vissutom da testimonim nel corso di tanti anni. Quello che i ragazzi del coro della Scuola Media “Agosti”, guidati dalla loro carismatica insegnante prof.ssa Federica Sist, ci hanno regalato in questo ventennio è qualcosa che trascende i confini di un’esperienza legata alla materialità di uno spettacolo di circostanza. E’ stata invece, sempre, un’esperienza di incanto, di trasfigurazione, trasportati anche noi coi coristi, verso nuovi paesaggi, nuovi mondi, di sogno appunto, ammaliati anche noi, come i coristi, dalla bellezza e dal fascino della musica e dalle loro voci. Non è possibile descrivere lo stupore, le emozioni, la gioia, il godimento provati durante le loro esecuzioni. Una storia belllissima che vogliamo ricordare in questa piccola carrellata di foto, inserita nel nostro inserto “Agostifotostory”. I nostri lettori sono in grande maggioranza exallievi dell’Agosti. Molti di essi saranno felici di rivedere i loro volti nelle foto e di ricordare momenti significativi della loro vita scolastica. Incontrandoli, anche dopo anni, quasi sempre ci chiedono: “Fate ancora le recite? Quand’è la prossima?”. E non mancano agli appuntamenti. Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotos 5 AGOS08_2.qxd:AGOSTI 20-05-2008 8:29 Pagina 6 Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotost VOCI BIANCHE 1988-2008 2 0 a l canto e dalla music da to da on in i st go L’A pertorio un re concerti-spettacolo, In 20 anni: oltre 40 of.ssa Fedi quasi 300 brani. nata modestia della pr Senza fare torto all’in vere di esprimerle il grazie più o il do derica Sist, sentiam Il suo contributo è stato decisivo. e. nt ce mpetenza e la sentito e riconos sua passione, la sua co za di succesla , to en tal o su il lo So en garantire questa sequ sua tenacia potevano applausi che lei e il suo coro si sono di si. Le infinite ondate sieme conferma e degno suggello in ti sta no guadagnati so . ito di tanto mer A N N I D I M A G I A 29 gennaio 19 89 - Teatro Gi ovanni XXIII a Chiusura delle Belluno. celebrazioni ce ntenarie. 1994. Dicembre 94. Dicembre 19 erò”. siete giovani vi am Febbraio 1989 - “Se Maggio 1991. Maggio 1993. Dicembre 1999. “N otte fantastica”. Dicembre 1990. tirci?!”. per diver 97. “Solo 9 1 o n g Giu esù?”. . “Dove sei G Maggio 2000 Dicembre 1993. Dicembre 19 97. “Un rca di lentino in ce 95. “Don Va Dicembre 19 Dio”. Natale coi fio cchi”. Dicembre 2001. “Natale che schianto!”. Si è ricorso abbondantement Giorgi, G. Marolda, M. Chiara e al repertorio dei compositori M. Gonzo, R. pini, M. Lacquanniti, B Tranc dinelli e ai bellissimi testi di S. Borchia, T. Lasconi, D. Co hida, G. Bellarloggi, F. Trotta... Recite dalla forte carica edu po dei preadolescenti, legate cativa, inserite nelle problematiche di svilupall’attualità, portatrici di stim olanti messaggi. Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotost 6 AGOS08_2.qxd:AGOSTI 20-05-2008 8:29 Pagina 7 tostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agos VOCI BIANCHE 1988-2008 Spettacoli diverte nti e recital con cori Spettacoli divert hanno trasmesso enti, edificanti, coinvolgenti che be della pace, della llezza e gioia, esaltando i valori vita, della fede, de solidarietà. ll’amicizia, della Ci hanno fatto vi canto e di gaudio vere momenti di stupore, di in. I canti costituivan tica degli spettaco o quasi sempre la sezione esteli, citate un tema di che sviluppavano nelle parti recircostanza. Erano devano attori e co recital che veaccattivante belle ro dare vita a rappresentazioni di zz ga preparazione. a. La recitazione richiedeva lunRicordiamo due nomi: la prof.ssa Agnese Burigo e che per tanti anni il preside prof. Flavio Battiston , ha zienza e costanza nno istruito e “allenato” con pai protagonisti della loro va il nostro convinto grazie. scena. Anche a Maggio 2002. “Una bell a differenza”. I più allegri iamo il presepe”. Dicembre 2002. “Costru Giugno 2003. “Venti di pace”. A N N I D I M A G I A me. irottate su Betlem Dicembre 2004. “D Maggio 2007. Festa di Fine sa”. epio a sorpre 03. “Un pres Dicembre 20 2 0 Anno. Maggio 2005 . “Voglia di lib ertà”. ll’Amicizia”. . “Concerto de Novembre 2007 23 ottobre 2004. 80° dei . dell’Amicizia” 06. “Concerto Novembre 20 Salesiani a Belluno. Dicembre 2007. “Dillo fort e che dei Teatro Giovanni XXIII: 80° Salesiani a Belluno. è Natale”. Dicembre 2006. “A Chr istmas Carol”. tostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agos 7 AGOS08_2.qxd:AGOSTI 20-05-2008 8:29 Pagina 8 Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifoto 2 0 VOCI BIANCHE 1988-2008 A N N I D I M A G I A Maggio 2004. “Il viaggio del fiume. ”. lastrocche a Natale Dicembre 2003. “Fi Giugno 2005. “Viva la famiglia”. Dicembre 2006. “N atale al settimo cielo”. di amici”. . “Un mondo Giugno 2006 Nuove voci efferv escenti Il grande coro d Scuola Primar ei piccoli della ia. Freschezza e b ri Natale e di Fin o nei saggi di e Anno. Al cenno della p incantano, div rof.ssa Sist, ertono, entusiasmano e strappano applausi. patico presepio”. Dicembre 2007. “Un sim Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifotostory•Agostifoto 8 AGOS08_2.qxd:AGOSTI 20-05-2008 8:30 Pagina 9 to scuola secondaria Grande opportunità di crescita formativa e culturale Studio pomeridiano all’Agosti I ragazzi che frequentano la Scuola Secondaria di 1° grado all’Istituto Agosti (che i “vecchi” nostalgici come me preferiscono chiamare ancora Scuola Media) hanno l’opportunità di imparare, seguiti da insegnanti preparati, attenti e disponibili, in una scuola che assicura loro anche una continuità didattica, che non sempre è possibile trovare in altre scuole. Ma questo non è tutto. Ai nostri ragazzi viene data l’opportunità di trascorrere il pomeriggio a scuola, seguiti ed aiutati durante lo studio pomeridiano. Gli alunni che frequentano la classe prima sono seguiti all’inizio del primo quadrimestre « a parte ». Alcuni di loro infatti devono imparare a studiare, ad organizzare il lavoro, a svolgere con criterio i compiti assegnati. Un insegnante è a loro completa disposizione. Dopo questa prima fase di « rodaggio », anche i novelli studenti vengono inseriti nel gruppo ed entrano a far parte dello « Studio ». approfondire gli argomenti studiati o per svolgere delle ricerche. Gli insegnanti, che si alternano durante la settimana nell’assistenza allo studio, si assumono un compito non facile. Obbiettivamente è una bella responsabilità gestire tanti ragazzi, aiutarli nello svolgimento dei compiti, spronarli a farli bene e con impegno. Per incentivarli si cercano strategie diverse per ognuno di loro e ci dispiace quando non riusciamo nel nostro intento. L’impegno pomeridiano, per quanto faticoso, mi ha dato l’opportunità di conoscere in modo più approfondito i miei alunni e di capire meglio le difficoltà di alcuni. E’ comunque una bella soddisfazione osservare i ragazzi di terza media lavorare ormai in modo autonomo, con impegno e profitto! Siamo certi che molti di loro affronteranno la scuola superiore con esperienza. Durante le ore pomeridiane, inoltre, i ragazzi hanno la possibilità di seguire corsi di chitarra o di pianoforte, corsi di recupero nelle varie materie, il corso di latino per i ragazzi dell’ultimo anno ed altre attività che la nostra scuola ogni anno propone. Senza dimenticare i gruppi formativi ‘Amici di Domenico Savio’. LAURA PIVA Lo «Studio» è l’aula nella quale i ragazzi si ritrovano già al mattino presto, prima di entrare nelle rispettive classi. Ma è soprattutto l’ambiente dove nel pomeriggio svolgono i compiti. I ragazzi hanno a disposizione una biblioteca fornita di dizionari, enciclopedie, quotidiani… Tutto è consultabile per poter svolgere al meglio i compiti, per A JESOLO DA PROTAGONISTI festa dei ragazzi 2008 to Domenica 6 aprile, come ogni anno, si è tenuta la meravigliosa Festa dei Ragazzi. Quest’anno il suo slogan era: “Tu sei prezioso ai miei occhi”. Ma per noi del gruppo Leader tutto è iniziato prima. Infatti sabato 5, nel pomeriggio, si siamo diretti insieme a Mestre col pulmino della scuola, guidato da un ‘pericoloso’ don Nicola. Si doveva effettuare un breve programma di preparazione e di organizzazione di varie attività e giochi che per la prima volta ci avrebbero visti nel ruolo di animatori. Che bello ritrovarsi! Ci sono ragazzi provenienti da tutto il Triveneto. Dopo un pomeriggio ricco di allegria, di gioco, di impegno, di preghiera, è tempo di andare a nanna, e mi raccomando… DORMIRE!… perché il giorno dopo, sveglia alle 6.30! Un risveglio piuttosto faticoso, una breve colazione e quindi partenza per il Palazzo del Turismo di Jesolo. Il tempo di andare in spiaggia a deporre del materiale che ci sarebbe servito nel pomeriggio per l’animazione dei giochi e due chiacchiere in riva al mare… La nostra portabandiera. Ma già la gente ha iniziato ad arrivare a ondate. Quante persone, ragazzi, bambini!!! Ora non mancava più niente… bastava dare il via alla festa! Quanta gioia, quanta felicità c’era tra noi. Il palazzetto si era trasformato in un’esplosione di bans, di musica, di canti… Un grandissimo gruppo, capace di gioire e divertirsi intelligentemente, ma allo stesso tempo di farsi serio per accogliere in una emozionante Eucaristia, alla quale ha partecipato anche l’indimenticabile don Claudio, il Signore tra noi… VANESSA CATRINI 9 Presentata all’Auditorium la ricerca “I tosat de ‘na olta… i nonni raccontano” Col patrocinio della Biblioteca Civica del capoluogo, ha avuto il suo riconoscimento ufficiale il lavoro dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado “Agosti” “I tosat de ‘na olta… i nonni raccontano”. La cerimonia si è svolta presso l’Auditorium di piazza Duomo martedì 29 aprile. La ricerca, uscita in buona veste tipografica, è stata presentata dal preside prof. Flavio Battiston e dalla prof.ssa Agnese Burigo, che ha coordinato il lavoro degli alunni. “Un libretto, hanno scritto questi ultimi, per fare memoria di come vivevano i nostri nonni quando erano ragazzi”. Il direttore don Alberto ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando la forte valenza educativa dello sforzo di uscire da sé e da un mondo appiattito sul presente verso valori di altri tempi. AGOS08_2.qxd:AGOSTI 20-05-2008 8:30 Pagina 10 convitto Intervista a Michele Zecchin Movimento Giovanile Salesiano giovani si rivolge il MGS e •qualiA quali attività proponete? Ai ragazzi e ai giovani di tutte le età, aiutandoli a crescere e a progettare il loro futuro secondo la sapienza del Vangelo. A livello locale, vengono proposte attività di gruppo, di gioco, di formazione, di preghiera, di gite… A livello ispettoriale, sono proposti cammini formativi, momenti di aggregazione più ampi, meeting, feste, incontri con altri ragazzi e giovani per condividere esperienze… Come abbiamo anticipato nel numero di gennaio, Michele Zecchin, exallievo dell’Agosti, è il Coordinatore Nazionale del Movimento Giovanile Salesiano. E’ il primo bellunese a ricoprire questo incarico. Nell’intento di far conoscere ai nostri lettori questo movimento giovanile, gli abbiamo rivolto alcune domande. Michele, come sei venuto a co•noscenza dell’MGS? Devo dire che essere parte di una parrocchia salesiana aiuta molto. Tutte le realtà giovanili di questa infatti sono frutto di un’animazione pastorale portata avanti dal MGS. Cresciuto in questo movimento, dopo aver ricevuto tanto, come non scegliere di rimanere all’interno, dalla parte degli animatori? nato il MGS? • Dov’è Si potrebbe dire che è nato con Bosco, in quanto le realtà associative sono sempre state presenti nei suoi oratori e nelle sue scuole. Comunque è stato nell’anno centenario della sua morte, nel 1988, al Colle don Bosco, che è nato ufficialmente come movimento vero e proprio. diffuso attualmente? • Dov’è In Italia ha una diffusione grandissima. Pensiamo a tutte le realtà salesiane. A livello europeo, le nazioni che sono maggiormente impegnate sono sicuramente la Spagna e la Polonia. una Michele Zecchin ad o festa del Moviment o. Giovanile Salesian uno stile che vi qualifica? • Sì,C’èquello dell’ottimiosmo, del- la gioia e della festa, come voleva don Bosco e come piace ai giovani. è il compito del Coordinatore? • Qual • Il fatto di essere Coordinatore NazioQuello di promuovere il dialogo, la nale non condiziona la tua attività procondivisione e il confronto con tutti, d’intesa con la Consulta Nazionale, nella ricerca delle soluzioni migliori, perché il MGS sia al ‘servizio dei giovani’. Ogni movimento nasce da un nucleo •di valori ispiratori. Quali nel caso del MGS? Il nostro movimento si ispira alla spiritualità giovanile salesiana: un’esperienza di vita cristiana come l’hanno vissuta i giovani che hanno conosciuto Cristo attraverso don Bosco. Significa: essere cristiani ‘a tempo pieno’, coltivare un’amicizia con Dio semplice e profonda, un’apertura a Gesù, una spiritualità nutrita dai sacramenti, il servizio responsabile, una vita vissuta in pienezza, nello spirito del sistema preventivo. fessionale? Belluno non è troppo ‘periferica’? … questa è proprio una bella domanda! E’ vero. Il tempo richiesto da questo tipo di incarichi è notevole e ne lascia veramente poco per se stessi. Belluno è ‘un po’ fuori’ dalle grandi reti di comunicazione… Però, per fortuna le convocazioni si svolgono durante i fine settimana e quindi la mia attività professionale non ne risente…, anche se a volte ho dovuto prendere qualche giorno di ferie per essere presente a Roma… Le soddisfazioni comunque sono tante e la gioia di farlo è molta. E finché sarà così so che avrò il Signore al mio fianco. E insieme si fanno grandi cose. e c’è anche il convitto E POI C’È ANCHE IL CONVITTO Oltre ai bambini e ai ragazzi delle scuole primaria e secondaria, all’Agosti ci siamo anche noi del Convitto. Siamo in 25. Pochi direte voi, ma tutti sanno che il vino buono sta nella botte piccola!!! Veniamo da tutta la provincia di Belluno e anche da fuori: Zoldo, Cadore, Comelico, Livinallongo, Gosaldo, Fiera di Primiero, Asiago. All’inizio dell’anno nessuno pensava che potessimo diventare un gruppo così affiatato, ed invece siamo stati capaci di instaurare un clima sereno e di grande amicizia tra di noi. Certo i primi giorni, soprattutto per i nuovi arrivati, sono difficili. Poi col tempo anche i più timidi si aprono agli altri ed è proprio allora che cominciano le nuove amicizie e si riaffermano le vecchie. La giornata tipica ‘salesiana’ è divisa in vari mementi tra studio, gioco, iniziative formative e la tanto desiderata ‘libera uscita’. L’Agosti incoraggia fortemente lo studio, favorendo comunque sport, musica e attività extrascolastiche. Mentre si chiude l’anno scolastico, vogliamo esprimere il nostro grazie a quanti hanno contribuito a renderlo meno pesante, specialmente a don Nicola, salesiano paziente e tenace insieme. Il salesiano bielorusso Stanislau Krauchanka, al centro, con alcuni ragazzi dell’Agosti. In luglio rientrerà a Cracovia per iniziare gli studi di teologia. GIANGIACOMO BRUSTOLON – GIANLUCA SORATROI I ragazzi del convitto. 10 AGOS08_2.qxd:AGOSTI 20-05-2008 8:30 Pagina 11 exallievi - Exallieve Scopriamo le Dolomiti con Franco Bristot Franco Bristot è personaggio noto ai bellunesi. Tanto più simpatico quanto più schivo di elogi. Eppure vanta una conoscenza unica del territorio bellunese. Ha girato decine e decine di documentari sui sentieri dolomitici che solo la passione e il desiderio di rendere un servizio possono giustificare. Chi non ricorda la serie “Alla scoperta delle Dolomiti”, trasmessa da Telebelluno, commentata assieme ad Andrea Cecchella? Per capire il ‘personaggio’ basta ascoltarlo nella spoglia semplicità e nell’immediatezza del suo linguaggio. Nulla di esibizionistico o di erudito. Il puro essenziale, accessibile a tutti. E qui ci sta, ai fini di chiarezza, anche la parola o la frase in dialetto. Lo si ascolta volentieri e lo si apprezza. Ma attenzione: non accusatelo di reticenza, perché è in grado di soddisfare anche la curiosità dei più pignoli. Certamente è stato anche per questo insieme di qualità, oltre che per la sua conoscenza della montagna bellunese, che abbiamo voluto invitarlo a parlare ai nostri exallievi in occasione del loro incontro annuale il 9 febbraio scorso, guidati dall’idea che il contatto con l’esperienza di un esperto e di un appassionato possa avvicinarli alle belle montagne che li circondano. E dobbiamo dire che l’ospite ci ha davvero soddisfatti. belle del mondo”. Detto da lui… E’ seguita poi la proiezione di un video di quasi un’ora su parte di alcune escursioni, effettuate da Bristot e dai suoi amici, in varie zone della provincia, tutte interessantissime. E così ci ha condotti sul Pelf, sopra Belluno, sul Col Nudo, sull’Antelao, montagna insidiosa e inospitale, sui monti di S. Sebastiano, al rifugio Zandonella, sul Cristallino, per concludere con la suggestiva Strada degli Alpini sotto il Popera. Secondo Bristot, oltre il novanta per cento delle Dolomiti sono raggiungibili con percorsi senza difficoltà. Un altro sei per cento presenta sentieri ben attrezzati, percorribili praticamente da tutti. Il restante quattro per cento è per escursionisti esperti. La lezione è stata efficace, gradita e l’ospite applaudito. Ci auguriamo che abbia contribuito a far nascere in più di qualcuno il desiderio di conoscere, di scoprire e di fruire delle bellezze che tutto il mondo ci invidia. a. Sabato 9 febbraio sono andata all’Agosti per il consueto ritrovo annuale tra ex allievi. In tanti abbiamo risposto all’invito, ma purtroppo, anche quest’anno, a parte la fedele presenza di Alessandro Arrighi, non ho visto nessuno dei miei compagni e compagne di classe. Sappiate che mi dispiace così tanto che sento il bisogno di scrivervi per dirvelo! Possibile che non vi sia arrivato l’invito? Comunque sia, sarei contenta di rivedervi e trascorrere un paio d’ore in vostra compagnia per ricordare i bei momenti vissuti insieme, raccontarci le nostre esperienze e parlare dei nostri futuri progetti! Ancora non mancate al prossimo incontro. Io vi aspetto, perché abbiamo ancora tante cose da dirci. SILVIA CASAGRANDE Presente anche il falco di Alessandro. La lezione Ricavato dal suo vasto archivio, ci ha prima di tutto ‘conquistati’ con una stupenda panoramica delle più belle cime dolomitiche e con una intervista a R. Messner, nella quale il grande scalatore ha definito le Dolomiti, in particolare quelle bellunesi, “le montagne più Il legittimo rammarico di una fedelissima SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Degustando la pizza dell’Agosti. CON I SALESIANI / E 12 mesi per i bambini e i ragazzi www.donboscoland.it Rivolgiti a sr Danilla Scuola dell’Infanzia “Don Bosco” tel. 0437 32022 o a don Alberto Istituto Agosti tel. 0437 34815 Exallievi non numerosi, ma molto interessati e soddisfatti. 11 AGOS08_2.qxd:AGOSTI 20-05-2008 8:30 Pagina 12 Nostra ex alunna di Pieve d’Alpago MICHELA ROFFARÈ - una lieta sorprersa LAUREE (segnalate) Alcuni lavori di Michela. Tirocinio di tre mesi all’Onu Ci congratuliamo vivamente con l’exallievo Paolo Dalla Stella di Longarone per aver vinto il concorso di un soggiorno-tirocinio di tre mesi a New York presso la rappresentanza italiana all’Onu, per conto del Ministero degli Affari Esteri. E’ un promettente inizio di carriera per un neolaureato in ‘Cooperazione Internazionale’… Un’uguale felicitazione esprimiamo al cugino Daniele Brombal di Ponte nelle Alpi, anche lui exallievo dell’Agosti, che sta ultimando una ricerca a Pechino, finanziata dallo stesso Ministero. Visita speciale di due exallieve: Anita e Roberta, fresche ragioniere, ora universitarie. Vivissime felicitazioni a: Salesiani Belluno ELLA e PAOLO DALLA ST SILVIA RUSCONI Locale e Internazionale - BO o Cooperazione e Svilupp • Scuola dell’Infanzia “Don Bosco” VALENTIN A Giurisprude COATTI nza - BO Via Majer, 6 - Belluno - tel. 0437 32022 AVERO SARA DEL F azione - TS ic un Scienze di Com • Scuola Primaria paritaria “Agosti” • Scuola Secondaria I grado paritaria “Agosti” • Convitto studenti scuole superiori Istituto Salesiano Agosti Piazza S. Giovanni Bosco, 12 - 32100 BELLUNO tel. 0437 34815 MARTINA AZZURRA BERTAGNO Scienze Internazionali e Diplomatiche - FO 12 Comunità don Bosco a Belluno | Grafica e stampa Tipografia Piave Srl Belluno | Maggio 2008 La conosciamo da quando, undicenne, ha varcato la soglia della nostra scuola. Non faceva mistero delle sue aspirazioni artistiche. Più che scontato quindi per lei, alpagota, finita la scuola media, il passaggio all’Istituto d’Arte di Vittorio Veneto. Si è trovata in una scuola congeniale, nella quale in qualche modo il futuro si rendeva quotidianamente presente. Tutto quello che imparava contribuiva alla costruzione di un sogno, di un progetto. Si è applicata con entusiasmo affinando tecniche e ampliando conoscenze. Nel frattempo dipingeva e sperimentava per conto suo. Ed eccola a breve distanza di tempo proporre i suoi lavori e proporsi in una serie di mostre non solo in ambito territoriale. L’ultima di queste a Milano. Le iniziative rimbalzano sulla stampa e alla televisione. Seguono interviste e buoni riscontri di Michela e la sorella Valentina. critica. Una sorpresa davvero lieta e incoraggiante. Le sue creazioni sono ammirate. Composizioni moderne che esaltano fantasia e creatività. Michela è artista estrosa e originale, sia nell’uso del colore che nelle tecniche pittoriche. A volte sembra si abbandoni alla ‘spontaneità’ nel tracciato delle linee e nella loro combinazione, ma quando scopri l’intuizione o l’emozione ispiratrice ti accorgi che nulla è casuale, che anzi tutto si colora di profondi contenuti e di vibrazioni esistenziali. Siamo felici del promettente esordio artistico di questa nostra ex alunna che volentieri di tanto in tanto torna a rivedere la sua scuola media, frequentata prima di lei anche dalla sorella Valentina. Data la carica e lo slancio che la animano, siamo certi che coglierà nuovi successi e avrà bellissime soddisfazioni. E’ il caldo augurio che con affetto e gioia le formuliamo.