Allegato A) (da inserire in busta A) ISTANZA DI AMMISSIONE ALLA GARA Al Comune di TAVAGNASCO Piazza Municipio n. 1 10010 TAVAGNASCO (TO) AFFIDAMENTO SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE PERIODO 01.01.2016-31.12.2020 Il sottoscritto ________________________________________________________________ Nato a _____________________________________________il________________________ In qualità di ______________________ dell’impresa ________________________________ avente forma giuridica ________________________________________________________ Con sede in ___________________________ Via ___________________________________ C. Fiscale ______________________ P. Iva _________________________ Tel. ___________________________ Fax ___________________________ E mail _________________________ CHIEDE Di partecipare all’asta pubblica indicata in oggetto. A tal fine, ai sensi del testo unico delle disposizioni di legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del citato T.U. per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate, DICHIARA (Crocettare le dichiazioni di pertinenza) o di aver preso visione ed accettare il servizio alle condizioni tutte contenute nel bando di gara, nel capitolato e nella bozza di convenzione ed in generale negli atti di gara; o di essere iscritto nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio di ____________ al n. dal , con oggetto sociale o che le generalità degli amministratori muniti dei poteri di rappresentanza sono: Sig. , in qualità di , nato a il Sig. , in qualità di , nato a il Sig. , in qualità di , nato a il Sig. , in qualità di , nato a il Sig. , in qualità di , nato a il o di essere munito dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge; o di essere un soggetto abilitato allo svolgimento del servizio di Tesoreria di cui all’art.208 del D.Lgs.267/2000 (specificare quali requisiti, la normativa di riferimento e l’iscrizione negli appositi albi e CCIAA) ____________________________________________________ _______________________________________________________________; o che l’Istituto non è assoggettato alle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla legge 12 marzo 1999 n. 68; (oppure) o che l’Istituto ha ottemperato alle disposizioni di cui alla legge 12 marzo 1999 n. 68 sul diritto al lavoro dei disabili; o di essere in regola con la normativa in materia di trattamento retributivo e contributivo dei dipendenti; o di aver correttamente adempiuto agli obblighi di sicurezza e salute dei lavoratori previsti dalla normativa vigente; o che nessuno dei soggetti dotati di poteri di rappresentanza si trova in alcuna delle condizioni che comportano l’impossibilità di assunzione di appalti, come previsto dalla legge 575/1965; o di non concorrere con altra offerta a questa gara con imprese nei confronti delle quali esistono rapporti di collegamento o controllo ai sensi dell’art.2359 del C.C.; o di avere uno sportello aperto sul territorio comunale di Tavagnasco; (oppure) o di avere uno sportello aperto ad una distanza non superiore a 15 km dagli uffici del servizio finanziario del Comune di Tavagnasco situato nel comune di ____________________ in via ____________________________; o di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, ad impiegare personale in possesso di specifiche professionalità per l’espletamento del servizio oggetto di gara, avendo già svolto tale attività per almeno un anno; o che l’Istituto ha prestato servizi di tesoreria a favore dei seguenti Comuni con popolazione inferiore a 3000 abitanti (elencare il nominativo dell’ente ed il periodo): _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ N.b. allegare fotocopia del documento d’identità del sottoscrittore, a pena di esclusione , li Il Titolare/ Legale Rappresentante Firma (leggibile per esteso) Allegato B) (da inserire in busta B) Al COMUNE DI TAVAGNASCO Piazza Municipio n. 1 10010 TAVAGNASCO TORINO OGGETTO: Offerta per il servizio di Tesoreria Comunale periodo 01.01.2016- 31.12.2020. Il sottoscritto………………………………………..in qualità di rappresentante legale della ditta ……………………………………………………….con sede in ……………………Via……………………………………………………n………; con riferimento alla gara indetta da codesto ente per il Servizio di Tesoreria comunale per il periodo 01.01.2016 – 31.12.2020, DICHIARA Di praticare nei confronti del Comune di Tavagnasco le seguenti condizioni economiche in caso di aggiudicazione del servizio di tesoreria comunale, per l’intera durata del periodo 01/01/2016 – 31/12/2020: a) VALUTAZIONE ECONOMICA 1.a – Saggio di interesse passivo per le anticipazioni di tesoreria: (spread in aumento/diminuzione rispetto a Euribor a tre mesi base 365 media mese precedente vigente tempo per tempo, senza applicazione di commissioni sul massimo scoperto): pari all’Euribor: punti 5 per ogni mezzo punto o frazione di punto superiore all’Euribor: - 0,5 rispetto al valore di cui al punto precedente e graduazione per le frazioni di punto per ogni mezzo punto o frazione di punto inferiore all’Euribor: + 0,5 rispetto al valore di cui al punto precedente e graduazione per le frazioni di punto ________________________________ 2.a - Saggio di interesse attivo sulle giacenze di cassa del conto di tesoreria ammissibili per legge: (spread in aumento/diminuzione rispetto a Euribor a tre mesi base 365 media mese precedente vigente tempo per tempo (lo spread in diminuzione non potrà comunque essere superiore a 1 punto percentuale): pari all’Euribor: punti 5 per ogni mezzo punto o frazione di punto superiore all’Euribor: + 0,5 rispetto al valore di cui al punto precedente e graduazione per le frazioni di punto per ogni mezzo punto o frazione di punto inferiore all’Euribor: - 0,5 rispetto al valore di cui al punto precedente e graduazione per le frazioni di punto ___________________________________ b) BENEFICI AGGIUNTIVI PER L’ENTE E PER GLI UTENTI 1.b) Sponsorizzazione annua (al netto dell’IVA), a favore del Comune, per tutta la durata del contratto, a sostegno di iniziative in campo sociale, sportivo, educativo, culturale, ambientale ecc…; PUNTI 5 PER LA MIGLIORE OFFERTA, SENZA DECIMALI ALLA ALTRE OFFERTE VERRA’ ATTRIBUITO UN PUNTO IN MENO PER OGNI IMPORTO PARI A € 100,00 O SUOI MULTIPLI OFFERTO IN MENO RISPETTO ALL’OFFERTA MIGLIORE _______________________________ 2.b) Valuta applicata sui pagamenti a fornitori che scelgano come modalità di riscossione l’accredito in c/c bancario a loro intestato presso filiali del tesoriere tenuto conto che si richiede la gratuità del servizio: PUNTI 10 ALLA MIGLIORE OFFERTA ALLE ALTRE OFFERTE DUE PUNTI IN MENO OGNI GIORNO IN PIU’ OFFERTO RISPETTO ALL’OFFERTA MIGLIORE ____________________________________________ 3.b) Valuta applicata sui pagamenti a fornitori che scelgano come modalità di riscossione l’accredito in c/c bancario a loro intestato presso istituti di credito diversi dal tesoriere: PUNTI 20 ALLA MIGLIORE OFFERTA ALLE ALTRE OFFERTE VERRA’ ATTRIBUITO DUE PUNTI IN MENO RISPETTO ALLA MIGLIORE OFFERTA PER OGNI GIORNO IN PIU’ OFFERTO _____________________________________________ 4.b) Valuta applicata sugli incassi (contanti, assegni circolari, bancari, postali): PUNTI 10 ALLA MIGLIORE OFFERTA ALLE ALTRE OFFERTE VERRA’ ATTRIBUITO DUE PUNTI IN MENO RISPETTO ALLA MIGLIORE OFFERTA PER OGNI GIORNO IN PIU’ OFFERTO _______________________________________________ c) ALTRI ELEMENTI DI CARATTERE GENERALE RELATIVI AGLI ISTITUTI BANCARI 1.c) Apertura o presenza di uno sportello di tesoreria sul territorio del Comune di Tavagnasco : PUNTI 10 per l’apertura o già presente PUNTI 0 per la non apertura. Indicare se si intende aprire uno sportello o se è già esistente uno sportello presso il comune di Tavagnasco (in caso di intenzione di apertura nuovo sportello indicare entro quale data): __________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ 2.c) Vicinanza chilometrica dello sportello rispetto alla sede comunale (in proporzione ai km) PUNTI 10 al più vicino ALLE ALTRE OFFERTE VERRA’ ATTRIBUITO UN PUNTEGGIO PROPORZIONALE RISPETTO ALLA MIGLIORE OFFERTA Indicare il comune e l’indirizzo dello sportello ed i km di distanza rispetto alla sede municipale di Tavagnasco: ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ 3.c) Su richiesta dell’Ente, predisposizione del servizio pos (ADSL) per il pagamento dei servizi comunali (senza alcun addebito per i costi di installazione, manutenzione ed aggiornamento degli strumenti) Canone di noleggio mensile POS ADSL: PUNTI 5 alla migliore offerta; ALLE ALTRE OFFERTE VERRA’ ATTRIBUITO UN PUNTEGGIO PROPORZIONALE RISPETTO ALLA MIGLIORE OFFERTA ______________________________ Commissioni per transazione per pagamenti con bancomat: PUNTI 5 alla migliore offerta; ALLE ALTRE OFFERTE VERRA’ ATTRIBUITO UN PUNTEGGIO PROPORZIONALE RISPETTO ALLA MIGLIORE OFFERTA _____________________________ Commissioni per transazione per pagamenti con carte di credito: PUNTI 5 alla migliore offerta; ALLE ALTRE OFFERTE VERRA’ ATTRIBUITO UN PUNTEGGIO PROPORZIONALE RISPETTO ALLA MIGLIORE OFFERTA ______________________________ Al fine dell’espletamento della procedura di pubblico incanto per l’affidamento del servizio in oggetto, altresì DICHIARA Di essere consapevole delle sanzioni penali previste dall’art.76 del D.P.R.445/2000 per l’ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. La presente offerta è valida per 180 (centottanta) giorni dalla scadenza fissata per la ricezione delle offerte. Data …………… IL RAPPRESENTANTE LEGALE _____________________________ (timbro e firma per esteso) Allegato C) CAPITOLATO DI GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA ART.1 – FINALITA’ DELLA CONVENZIONE Il Comune di Tavagnasco (in seguito, per brevità, denominato “Comune”) affida il proprio servizio di tesoreria, nonché l’esecuzione di ogni altro servizio connesso, all’Istituto di Credito aggiudicatario sito nei Comuni limitrofi o nel territorio del Comune di Tavagnasco. La concessione del servizio è regolata dalle condizioni stabilite con la presente convenzione e da quelle di leggi vigenti in materia, con particolare richiamo al D.Lgs.267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni relativo all’ordinamento finanziario e contabile degli Enti Locali ed alle disposizioni di cui alla legge 29 ottobre 1984, n°720 e relative disposizioni integrative e applicative avente per oggetto “Istituzione sistema di Tesoreria Unica per enti ed organismi pubblici” nonché al vigente regolamento di contabilità approvato con Deliberazione consiliare n.13 del 19/06/2006, e sue successive modifiche. Di comune accordo fra le parti ed in qualsiasi momento potranno essere effettuate integrazioni della presente convenzione al fine di assicurare tutti i perfezionamenti delle modalità di espletamento del servizio che consentano, nel tempo, il costante mantenimento del miglior livello di efficienza dello stesso. ART. 2 – OGGETTO E LIMITI DELLA CONVENZIONE Il servizio di Tesoreria di cui alla presente convenzione consiste nel complesso di operazioni legate alla gestione finanziaria dell’Ente locale e della istituzione comunale e finalizzata in particolare alla riscossione delle entrate, al pagamento delle spese, alla custodia di titoli e valori ed agli adempimenti connessi previsti dalla legge, dallo statuto, dai regolamenti dell’Ente e dalle presenti norme patrizie (art. 209 del TUEL). L’esazione è pura e semplice, fatta cioè senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza l’obbligo di controlli da parte del Tesoriere, il quale non è pertanto tenuto ad intimare atti legali o richieste o ad impegnare, comunque, la propria responsabilità nelle riscossioni, restando sempre a cura dell’Ente ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l’incasso. Esulano dall’ambito del presente accordo la riscossione coattiva delle “entrate patrimoniali ed assimilate” e dei contributi di spettanza dell’Ente qualora affidate tramite apposita convenzione ai sensi dell’art. del Dlg. 267/2000. Esulano, altresì, da detto ambito le riscossioni delle entrate affidate al concessionario del servizio di riscossione. L’Istituto Tesoriere si obbliga altresì a custodire ed amministrare i titoli ed i valori di proprietà del Comune, nonché quelli depositati da terzi per cauzione a favore del Comune stesso. L’Istituto Tesoriere è tenuto a curare l’esecuzione di ogni altro servizio bancario richiesto dal Comune, alle migliori condizioni concordate tra le parti. ART. 3 SERVIZI OBBLIGATORI RICHIESTI Si richiede: a) il collegamento telematico Ente/Istituto tesoriere senza spese per il Comune per lo scambio reciproco dei dati; b) servizio di home banking con funzioni informative per l’accesso in tempo reale agli archivi del conto di tesoreria; c) Eventuale fornitura di hardware in comodato gratuito, (qualora il sistema informatico in uso presso gli uffici comunali non sia compatibile con il sistema da utilizzare), idoneo a svolgere funzioni di collegamento e relative personalizzazioni del software dell’ente per il corretto funzionamento dei vari servizi; d) Gestione on line di mandati e reversali da attivarsi all’inizio dell’incarico con disponibilità ad assumere a proprio carico l’adattamento dei programmi in utilizzo nel Comune in modo da permettere la regolare emissione degli stessi. Il Comune non assumerà alcuna spesa per tale adattamento; e) la disponibilità dell’Istituto di Credito aggiudicatario del servizio, previa richiesta dell’Amministrazione, di procedere all’analisi dei mutui in essere presso il Comune di Tavagnasco, proponendo soluzioni che garantiscano una minore spesa per l’Amministrazione; a) b) c) d) ART. 4 – EVENTUALI SERVIZI AGGIUNTIVI RICHIESTI La disponibilità ad operare anche mediante sponsorizzazione annua (al netto dell’IVA) a favore del Comune per tutta la durata del contratto a sostegno di iniziative in campo sociale, sportivo educativo culturale ambientale ecc. Attivazione del pos alle condizioni indicate nell’offerta presentata in sede di gara in caso di richiesta dell’ente; Riscossioni delle tariffe e delle prestazioni patrimoniali per i servizi dell’Ente tramite M.A.V. o R.I.D. scelti dall’Ente; Riscossione dei tributi locali mediante accredito bancario; ART. 5 – ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO Il servizio verrà svolto presso gli uffici dell’Istituto di Credito aggiudicatario. Sarà cura dell’istituto aggiudicatario provvedere a realizzare tutti gli interventi necessari a rendere gli stessi idonei allo svolgimento del servizio oggetto dell’appalto. Per lo svolgimento del servizio dovranno essere messi a disposizione idonei locali privi di barriere architettoniche, in cui dovranno essere svolte tutte le operazioni di cui alla presente convenzione, compresa quindi anche la “cassa” che non dovrà essere effettuata insieme alle operazioni bancarie diverse da quelle della Tesoreria. Dovrà essere addetto al servizio un impiegato in possesso di specifiche professionalità per l’espletamento del servizio oggetto di gara che abbia svolto tale attività per almeno un anno. L’Istituto aggiudicatario dovrà garantire un collegamento diretto, in tempo reale, tramite strumenti informatici a sua cura e spese, compatibili con le strutture informatiche dell’Ente per poter verificare la situazione di cassa del Comune in qualsiasi momento dell’esercizio finanziario. Tale innovazione dovrà consentite l’aggiornamento dell’Ente alle operazioni di riscossione e pagamento effettuate dal Tesoriere. L’Istituto Tesoriere garantisce altresì un costante aggiornamento delle procedure funzionali ad eventuali adempimenti legislativi o conseguenti a innovazioni tecnologiche. ART. 6 – COSTO DEL SERVIZIO Per l’espletamento del servizio di Tesoreria di cui alla presente convenzione, il Comune non corrisponderà al Tesoriere alcun compenso. ART. 7 – DURATA DELLA CONCESSIONE La concessione del servizio di tesoreria viene fatta dal Comune all’Istituto Tesoriere per il periodo dal 1.1.2016 al 31.12.2020, a tutti i patti e condizioni previsti dalla convenzione ed a quelli che in forza di legge o per accordo fra le parti potranno essere aggiunti, modificati o soppressi nel corso del periodo suddetto. ART. 8 – ESERCIZIO FINANZIARIO E BILANCIO DI PREVISIONE L’esercizio finanziario del Comune ha durata annuale con inizio il 1° gennaio e termine il 31 dicembre di ciascun anno; dopo tale termine non possono effettuarsi operazioni di cassa sul bilancio dell’anno precedente. Il Comune si obbliga a trasmettere all’inizio di ciascun esercizio finanziario all’Istituto Tesoriere il bilancio di previsione redatto in conformità alle norme dettate dal D.lgs. 267/2000 e s.m.i., reso esecutivo a termini di legge e la tabella analitica dei residui attivi e passivi. Nel corso dell’esercizio il Comune si impegna a trasmettere tempestivamente le deliberazioni esecutive che comportino variazioni al bilancio stesso. Resta inteso che il Tesoriere dovrà attenersi agli art. 216 e smi del D.lgs. 267/2000 in materia di pagamenti durante l’esercizio o durante la gestione provvisoria. ART. 9 – RISCOSSIONI Fatte salve le procedure relative all’attivazione ed alla gestione informatizzata degli incassi, in alternativa, le entrate saranno incassate dall’Istituto Tesoriere in base ad ordini di riscossione (reversali) emessi dal Comune e trasmessi in formato elettronico con apposizione di firma digitale oppure, in caso di impedimento, su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e debitamente firmati contro rilascio di regolari quietanze numerate progressivamente, compilate con procedure e moduli meccanizzati o da staccarsi da apposito bollettario. Le reversali dovranno ovviamente contenere tutte le indicazioni previste dal D.Lg. 267/2000. Le bollette devono avere, anche se il bollettario è costituito da più fascicoli, un’unica numerazione progressiva a cominciare dall’inizio di ciascun esercizio e devono contenere per ciascun bollettario l’indicazione dell’esercizio cui si riferisce. L’Istituto Tesoriere deve accettare anche senza l’autorizzazione del Comune le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, a favore del medesimo, rilasciandone ricevuta. Tali incassi saranno segnalati al Comune stesso, al quale l’Istituto Tesoriere richiederà l’emissione dei relativi ordini di riscossione. Per le entrate riscosse senza reversale il Tesoriere attribuirà le somme alla contabilità fruttifera soltanto se in base alla causale della riscossione risulti evidente che trattasi di “entrate proprie” del Comune e rientranti fra quelle di cui all’art. 1, 3° comma, del Decreto del Ministro del Tesoro 26/07/85. L’Istituto Tesoriere non è tenuto in ogni caso, ad inviare avvisi, sollecitazioni, atti ingiuntivi e/o giudiziali ai debitori morosi. L’Istituto Tesoriere è tenuto ad esperire tutto quanto di sua competenza per assicurare nel più breve tempo l’incasso degli ordini di riscossione emessi dal Comune. Le reversali emesse dal Comune dovranno essere contabilizzate dal Tesoriere entro due giorni lavorativi dal ricevimento delle stesse. A tutte le somme riscosse dall’Istituto Tesoriere per conto del Comune sarà applicata la valuta offerta in sede di gara. Per quanto riguarda i depositi contrattuali richiesti dal Comune a seguito di stipula di contratti o altro, il Tesoriere è tenuto, su richiesta, ad aprire apposito libretto di deposito intestato al versante e fruttante interessi – se dovuti a norma di legge – nel caso in cui tale cauzione venga effettuata mediante versamento in contanti. ART. 10 – PAGAMENTI L’Istituto Tesoriere effettua i pagamenti in base ad ordini di pagamento (mandati) individuali o collettivi, emessi dal Comune e trasmessi in formato elettronico con apposizione di firma digitale oppure, in caso di impedimento, su moduli dallo stesso predisposti, numerati progressivamente e debitamente firmati. L’Istituto Tesoriere provvederà, inoltre anche in mancanza di emissione da parte del Comune di regolare mandato, a tutti i pagamenti ai quali, per disposizione di leggi vigenti o per effetto delle deleghe notificate per mutui passivi, debiti ad altri impegni, è comunque tenuto. Il Comune provvederà a precisare sui mandati le modalità relative all’assolvimento, al momento del pagamento, degli obblighi stabiliti dalle vigenti disposizioni in materia tributaria alle quali l’Istituto Tesoriere è tenuto a dare osservanza. I beneficiari dei pagamenti saranno avvisati direttamente dal Comune, mediante l’invio di avviso di pagamento, non prima dell’avvenuta consegna dei relativi mandati all’Istituto Tesoriere. I pagamenti sono eseguiti dall’Istituto Tesoriere nei limiti dei rispettivi stanziamenti secondo che si tratti di pagamenti in conto competenza o in conto residui, tenendo conto delle successive variazioni autorizzate con deliberazione del competente organo del Comune. Per quanto riguarda la disponibilità di cassa, l’Istituto di credito è tenuto, insieme al Comune, a monitorare la stessa costantemente, provvedendo in proprio a richiedere alla Tesoreria Provinciale dello Stato di Torino il versamento delle rate di trasferimenti statali giacenti, utilizzando tutti gli accorgimenti ed i canali di legge per far sì che il Comune non rimanga senza liquidità. Qualora ciò avvenisse ed il Tesoriere non potesse provvedere al pagamento di tutti i mandati giacenti presso di sé dovrà tempestivamente avvisare l’ufficio per concordare insieme la soluzione. Per quanto riguarda poi la disponibilità di cassa relativa ai girofondi dei conti correnti postali, l’Istituto Tesoriere si impegna a garantirla entro 3 giorni lavorativi dall’avvenuta richiesta di giroconto da parte del Comune. I mandati di pagamento devono riportare tutte le indicazioni previste dal D.Lgs.267/2000. L’Istituto Tesoriere deve astenersi dal pagare mandati che siano privi dell’indicazione del codice meccanografico, voce economica presentino abrasioni o cancellature nell’indicazione della somma e del nome del creditore o discordanze fra la somma scritta in lettere e quella scritta in cifra. I mandati sono pagabili di norma allo sportello dell’Istituto Tesoriere contro il ritiro di regolari quietanze. I pagamenti che il comune dovesse disporre fuori piazza sono eseguiti dall’istituto Tesoriere tramite i propri sportelli ovvero quelli dei propri corrispondenti. I mandati pagabili sulla piazza dell’istituto aggiudicatario e di Tavagnasco saranno ammessi al pagamento, entro il giorno stesso della consegna. I mandati pagabili su altre piazze saranno ammessi al pagamento nello stesso giorno della consegna se riferiti a filiali dell’Istituto Tesoriere e il giorno successivo se trattasi di corrispondenti. Qualora sul mandato venga indicata una precisa data dopo e non prima della quale deve essere effettuato il pagamento il Tesoriere deve attenersi a tale indicazione. Il Tesoriere estingue i mandati secondo le modalità indicate dall’Ente, è autorizzato ad effettuare il pagamento ai propri sportelli o mediante l’utilizzo di altri mezzi equipollenti offerti da sistema bancario. Sui mandati di pagamento estinti, l’Istituto Tesoriere apporrà il timbro datario e la firma, a convalida dell’avvenuta esecuzione ed a certificazione del giorno effettivo nel quale la stessa ha avuto luogo. A comprova dei pagamenti effettuati l’Istituto Tesoriere è tenuto ad apporre, sui relativi mandati, esplicita e formale annotazione della modalità di pagamento effettuata, debitamente sottoscritta da un funzionario autorizzato e reso noto al Comune e recante il timbro dell’Istituto Tesoriere o comunque a rilasciarne comprova in modalità informatica. I mandati di pagamento devono essere estinti entro il 31/12 di ogni anno. Tutti i mandati di pagamento individuali o collettivi rimasti interamente o parzialmente inestinti alla data del 31 dicembre sono commutati, entro il 31 dicembre di ogni anno, d’ufficio dall’Istituto Tesoriere in assegni postali localizzati, senza richiesta di alcuna autorizzazione da parte del Comune. Per rispettare detto termine, il Comune dovrà presentare all’Istituto Tesoriere i titoli di pagamento non oltre la data del 15 dicembre, ad eccezione di quelli relativi al pagamento delle competenze al personale ed a pagamenti ritenuti dal Comune di carattere urgente, che potranno comunque essere trasmessi entro la conclusione dell’esercizio. La commutazione d’ufficio viene effettuata dall’Istituto Tesoriere con tasse e spese vive (bolli e postali) a carico dell’istituto. L’Istituto Tesoriere apporrà sui mandati la dichiarazione di commutazione datata e firmata. Resta inteso che l’importo relativo a tali spese non dovrà essere a carico del Comune. La valuta dei pagamenti su piazza o fuori piazza sarà quella offerta in sede di gara, comprovata dalla data di apposizione della quietanza sul mandato o di accreditamento sul c/c dal creditore o, infine, di commutazione nelle forme precedentemente stabilite. Nel caso di mandati cumulativi relativi a spese fisse (es. stipendi) la valuta sarà quella del giorno di scadenza del pagamento prevista ed iscritta dal Comune sul mandato: in tal caso al beneficiario sarà riconosciuta la stessa valuta. I mandati di pagamento, accreditati o commutati con l’osservanza di quanto stabilito, si considerano titoli pagati agli effetti del rendiconto della gestione. ART. 11 – FIRME AUTORIZZATE Il Comune, in relazione alle vigenti disposizioni in materia, alle norme statuarie e regolamentari, provvederà a comunicare preventivamente all’Istituto Tesoriere le generalità e qualifiche delle persone autorizzate a firmare gli ordini di riscossione (reversali), i mandati di pagamento e, tempestivamente, le eventuali variazioni, corredando le comunicazioni stesse degli atti degli organi che hanno conferito i poteri dei relativi esemplari di firma. Le comunicazioni di cui al precedente comma saranno impegnative per l’Istituto Tesoriere dal giorno stesso di ricevimento delle comunicazioni suddette. Nel caso in cui gli ordini di riscossione ed i titoli di spesa siano firmati dai sostituti, si intende che l’intervento dei medesimi è dovuto all’assenza o all’impedimento dei titolari. ART. 12 – ANTICIPAZIONE DI TESORERIA L’Istituto Tesoriere è tenuto a dar corso ai pagamenti avvalendosi delle disponibilità effettive esistenti nelle contabilità speciali intestate a nome del Comune presso la Tesoreria Provinciale dello Stato osservando al riguardo la normativa in atto. Ai sensi del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. l’Istituto Tesoriere è obbligato ad accordare, a richiesta del Comune, anticipazioni di cassa sino ad un importo pari ai tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata accertate nell’esercizio precedente. A tal fine il Comune dovrà trasmettere all’Istituto Tesoriere apposita deliberazione adottata dalla Giunta Comunale indicante l’importo massimo da concedere in anticipazione. Più specificatamente l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza del conto di tesoreria delle contabilità speciali, assenza di fondi vincolati. L’Istituto Tesoriere si rivarrà delle anticipazioni concesse, unicamente in linea capitale, su tutte le entrate comunali non soggette al vincolo di destinazione non appena acquisite. Per quanto riguarda gli interessi presenterà apposito rendiconto alla fine dell’esercizio, che verrà liquidato dal Comune dopo apposite verifiche e controlli eseguiti in base alle normative vigenti sulla contabilità. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio il Comune si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni e finanziamenti, anche con scadenza predeterminata, concessi dall’Istituto Tesoriere a qualsiasi titolo, obbligandosi, in via subordinata e con il consenso dell’Istituto Tesoriere stesso, a far rilevare dal subentrante all’atto del conferimento dell’incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere da quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell’interesse del Comune. ART. 13 – DELEGAZIONI PER PAGAMENTO DI MUTUI, DEBITI ED ALTRI IMPEGNI E PAGAMENTI OBBLIGATORI PER LEGGE In conformità a quanto stabilito dal D.Lgs. 267/2000 il Comune rilascia delegazioni di pagamento, a valere sulle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio, a garanzia di mutui, debiti ed altri impegni, notificando all’Istituto Tesoriere l’atto di delega che non è soggetto ad accettazione. L’Istituto Tesoriere, in relazione all’atto di delega notificato, è tenuto a versare agli Enti creditori, alle prescritte scadenze, con comminatoria della indennità di mora in caso di ritardato pagamento, l’importo oggetto della delegazione, provvedendo, ove necessario, agli opportuni accantonamenti. Qualora non si siano potuti precostituire i necessari accantonamenti per insufficienza di entrate, l’Istituto Tesoriere potrà attingere i mezzi occorrenti per i pagamenti, alle previste scadenze di mutui, debiti ed altri impegni, anche dall’eventuale anticipazione di tesoreria previa apposita comunicazione di autorizzazione da effettuare a cura del Responsabile del Servizio Finanziario. L’Istituto Tesoriere, nel momento in cui ha inizio la presente concessione, assume in carico tutte le delegazioni già rilasciate dal Comune, risultati da apposito elenco che il Comune stesso notificherà all’Istituto entro dieci giorni dall’inizio del servizio. ART. 14 – VERIFICHE DI CASSA Il Comune provvede, ad intervalli non superiori a tre mesi, nei confronti dell’Istituto Tesoriere, alla verifica dei fondi esistenti nella cassa relativa alla Tesoreria del Comune e dello stato di riscossioni in rapporto agli ordinativi d’entrata emessi. A tal fine l’istituto dovrà provvedere a elaborare e recapitare ogni trimestre, su supporto cartaceo o informatico il verbale di verifica di cassa per poter procedere a tale verifica. L’ente si riserva inoltre di richiedere e procedere a verifiche straordinarie in qualsiasi momento dell’esercizio finanziario. ART. 15 – CONTO RIASSUNTIVO DEL MOVIMENTO DI CASSA L’Istituto Tesoriere ha l’obbligo di tenere aggiornato e custodire: a) il conto riassuntivo del movimento di cassa; b) i bollettari della riscossione tenendoli distinti per la riscossione ordinaria da quelli riguardanti i depositi di terzi; c) le reversali di incasso ed i mandati di pagamento; d) lo stato delle riscossioni e dei pagamenti, al fine di accertare in ogni momento la posizione degli introiti e delle spese e la conseguente situazione di cassa, correlata alle operazioni registrate sulle contabilità speciali presso la Tesoreria Provinciale dello Stato; e) i verbali delle verifiche di cassa; f) eventuali altre evidenze previste dalla legge. f) ha inoltre l’obbligo di comunicare quotidianamente, se richiesti, anche telefonicamente, la giacenza di cassa al momento dedotti eventuali mandati giacenti in attesa del pagamento. ART. 16 – RESA DEL CONTO FINANZIARIO L’Istituto Tesoriere ha l’obbligo di rendere conto della gestione di tesoreria nel termine di due mesi dalla chiusura dell’esercizio. L’Istituto Tesoriere assolve a tale obbligo rimettendo al Comune, entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello a cui si riferisce la gestione: a) il conto consuntivo di cassa (conto del Tesoriere) comprendente il rendiconto delle riscossioni e dei pagamenti effettuati nel corso dell’anno finanziario al quale si riferisce, redatto in conformità alle vigenti norme. Il conto predetto deve essere firmato, per l’Istituto Tesoriere, da un funzionario dello stesso legalmente abilitato a provvedervi; b) ordinativi di entrata (reversali) ed altri documenti di carico, debitamente ordinati per capitoli di bilancio e; per ciascuno di essi, in ordine numerico progressivo; c) ordinativi di pagamenti (mandati), debitamente ordinati per capitoli di bilancio e, per ciascuno di essi in ordine numerico progressivo, completi di regolare quietanza od attestazione di pagamento ai creditori; d) bollettini delle riscossioni; e) la situazione di cassa al 31 dicembre; f) tutti gli altri documenti giustificativi ed utili per il più approfondito esame del conto ed il riscontro delle date effettive d’incasso e pagamento; g) copia degli estratti conto relativi ai sottoconti di Tesoreria intestati ai funzionari contabili di diritto. ART. 17 – INTERVENTI FINANZIARI DELL’ISTITUTO TESORIERE L’Istituto Tesoriere si rende disponibile, altresì a supportare eventuali esigenze dell’Ente per acquisto attrezzature e/o apparecchiature, interventi strutturali sul patrimonio ed iniziative culturali tramite contributi volontari o in campo sociale, sportivo educativo culturale ambientale ecc mediante sponsorizzazione, per l’intera durata del contratto. L’Istituto Tesoriere si impegna altresì a presentare, in via successiva, un’articolata offerta a favore del personale dipendente a condizioni di massimo interesse. L’Istituto Tesoriere si impegna, su richiesta, altresì a valutare la possibilità di concedere mutui per il finanziamento di opere pubbliche nel periodo di validità della convenzione per un importo complessivo definito nel bilancio pluriennale per i mutui da perfezionare alle migliori condizioni ed in riferimento al tasso ministeriale con l’applicazione della commissione omnicomprensiva. ART. 18 – VIGILANZA DEL SERVIZIO La vigilanza sul servizio di tesoreria da parte del Comune è esercitata per la Giunta dall’Assessore ai servizi economici e finanziario e a livello tecnico – finanziario e gestionale dal Responsabile del Servizio Finanziario. Ai fini della tutela della persona rispetto al trattamento dei dati personali, ai sensi del DLGS n. 196/2003, i dati personali di persone fisiche e/o giuridiche che verranno forniti dovranno essere conservati e trattati in una apposita banca dati informatica, non potranno essere affissi e potranno essere comunicati a soggetti diversi dal Comune solo qualora lo impongano leggi, regolamenti o normative comunitarie. ART. 19 – SEGNALAZIONI FLUSSI DI CASSA L’Istituto provvederà, alla compilazione e trasmissione dei prospetti di legge contenenti gli elementi previsionali ed i dati periodici della gestione di cassa e alla tempestiva comunicazione agli uffici comunali di eventuali situazioni di saldo cassa che raggiungano in giornata un importo =< ad € 10.000,00. ART. 20 – AMMINISTRAZIONE TITOLI E VALORI IN DEPOSITO L’Istituto Tesoriere risponde di tutte le somme e di tutti i valori di cui è depositario in nome e per conto del Comune, alla compilazione e trasmissione dei prospetti contenenti gli elementi previsionali ed i dati periodici della gestione di cassa. Nessun diritto verrà richiesto per la custodia di titoli, valori del Comune e di terzi per cauzioni a favore del Comune. ART. 21 – SPESE DEL SERVIZIO Per quanto riguarda le spese vive relative alla gestione del servizio, le cosiddette “spese ripetibili”, le stesse dovranno essere contabilizzate entro il 31.12. di ogni anno. ART. 22 – PENALITA’ L’Istituto di credito aggiudicatario sarà responsabile nei confronti dell’Amministrazione del corretto svolgimento del servizio. Se durante lo svolgimento dello stesso vengono rilevate inadempienze rispetto a quanto previsto nel presente capitolato, o delle condizioni indicate nell’offerta di gara si procederà all’applicazione di penalità da un minimo di € 200,00 ad un massimo di € 2.500,00 che verranno determinate ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione Comunale. L’applicazione di tale penalità avverrà previa contestazione, con lettera raccomandata, all’Istituto di credito aggiudicatario che avrà facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro 15 giorni dal ricevimento della contestazione. ART. 23 – SPESE DI STIPULA E REGISTRAZIONE DELLA CONVENZIONE Tutte le spese necessarie per la stipula e registrazione della convenzione sono a carico dell’Istituto Tesoriere. ART. 24 – RINVIO Per quanto non previsto dalla presente convenzione si fa rinvio alle leggi e ai regolamenti che disciplinano la materia. ART. 25 – DOMICILIO DELLE PARTI Agli effetti del contratto l’Istituto Aggiudicatario dovrà eleggere il proprio domicilio in Tavagnasco. SCADENZA: ore 12,00 del 10/12/2015 COMUNE DI TAVAGNASCO *** CITTA’ METROPOLITANA DI TORINO BANDO DI GARA – ASTA PUBBLICA (approvato con determinazione ufficio finanziario n.168 del 10/11/2015) AFFIDAMENTO SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE PERIODO 01.01.2016-31.12.2020 Si rende noto che questo Comune indice una gara mediante asta pubblica per l’affidamento in concessione del Servizio di Tesoreria Comunale. 1) Ente appaltante: Comune di TAVAGNASCO (TO) – C.F. e Partita IVA 02156840015 – Piazza Municipio n. 1 – TAVAGNASCO (TO) – Telefono 0125658601 Telefax 0125659214 – sito internet: www.comune.tavagnasco.to.it – email: ragioneria @comune.tavagnasco.to.it 2) Oggetto dell’appalto: Servizio di tesoreria, così come disciplinato dagli artt. 208 e segg. del T.U.EE.LL. - D.Lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni, dal capitolato di gara e dallo schema di convenzione approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n.27 del 02/11/2015. 3) Durata del contratto: 5 anni, a decorrere dal 1° gennaio 2016, con possibilità di rinnovo, per una sola volta, qualora la legge vigente alla scadenza del contratto lo preveda. 4) Importo del contratto: servizio svolto a titolo gratuito. 5) Procedura di aggiudicazione: pubblico incanto a mezzo asta pubblica, per offerte segreta, con affidamento secondo il criterio dell’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA, ai sensi dell’art.83 del D.Lgs.163/2006. Per quanto concerne i Criteri di Aggiudicazione, l’aggiudicatario sarà individuato tramite la valutazione dei seguenti parametri: a) VALUTAZIONE ECONOMICA (PUNTI MAX 20) 1.a – Saggio di interesse passivo per le anticipazioni di tesoreria: (spread in aumento/diminuzione rispetto a Euribor a tre mesi base 365 media mese precedente vigente tempo per tempo, senza applicazione di commissioni sul massimo scoperto): pari all’Euribor: punti 5 per ogni mezzo punto o frazione di punto superiore all’Euribor: - 0,5 rispetto al valore di cui al punto precedente e graduazione per le frazioni di punto per ogni mezzo punto o frazione di punto inferiore all’Euribor: + 0,5 rispetto al valore di cui al punto precedente e graduazione per le frazioni di punto 2.a -Saggio di interesse attivo sulle giacenze di cassa del conto di tesoreria ammissibili per legge: (spread in aumento/diminuzione rispetto a Euribor a tre mesi base 365 media mese precedente vigente tempo per tempo (lo spread in diminuzione non potrà comunque essere superiore a 1 punto percentuale): pari all’Euribor: punti 5 per ogni mezzo punto o frazione di punto superiore all’Euribor: + 0,5 rispetto al valore di cui al punto precedente e graduazione per le frazioni di punto per ogni mezzo punto o frazione di punto inferiore all’Euribor: - 0,5 rispetto al valore di cui al punto precedente e graduazione per le frazioni di punto b) BENEFICI AGGIUNTIVI PER L’ENTE E PER GLI UTENTI (PUNTI MAX 45) 1.b) Sponsorizzazione annua (al netto dell’IVA), a favore del Comune, per tutta la durata del contratto, a sostegno di iniziative in campo sociale, sportivo, educativo, culturale, ambientale ecc…; PUNTI 5 PER LA MIGLIORE OFFERTA, SENZA DECIMALI ALLE ALTRE OFFERTE VERRA’ ATTRIBUITO UN PUNTO IN MENO PER OGNI IMPORTO PARI A € 100,00 O SUOI MULTIPLI OFFERTO IN MENO RISPETTO ALL’OFFERTA MIGLIORE 2.b) Valuta applicata sui pagamenti a fornitori che scelgano come modalità di riscossione l’accredito in c/c bancario a loro intestato presso filiali del tesoriere tenuto conto che si richiede la gratuità del servizio: PUNTI 10 ALLA MIGLIORE OFFERTA ALLE ALTRE OFFERTE DUE PUNTI IN MENO OGNI GIORNO IN PIU’ OFFERTO RISPETTO ALL’OFFERTA MIGLIORE 3.b) Valuta applicata sui pagamenti a fornitori che scelgano come modalità di riscossione l’accredito in c/c bancario a loro intestato presso istituti di credito diversi dal tesoriere: PUNTI 20 ALLA MIGLIORE OFFERTA ALLE ALTRE OFFERTE VERRA’ ATTRIBUITO DUE PUNTI IN MENO RISPETTO ALLA MIGLIORE OFFERTA PER OGNI GIORNO IN PIU’ OFFERTO 4.b) Valuta applicata sugli incassi (contanti, assegni circolari, bancari, postali): PUNTI 10 ALLA MIGLIORE OFFERTA ALLE ALTRE OFFERTE VERRA’ ATTRIBUITO DUE PUNTI IN MENO RISPETTO ALLA MIGLIORE OFFERTA PER OGNI GIORNO IN PIU’ OFFERTO c) ALTRI ELEMENTI DI CARATTERE GENERALE RELATIVI AGLI ISTITUTI BANCARI (PUNTI MAX 35) 1.c) Apertura o presenza di uno sportello di tesoreria sul territorio del Comune di Tavagnasco: PUNTI 10 per l’apertura o già presente PUNTI 0 per la non apertura. 2.c) Vicinanza chilometrica dello sportello rispetto alla sede comunale (in proporzione ai km) PUNTI 10 al più vicino ALLE ALTRE OFFERTE VERRA’ ATTRIBUITO UN PUNTEGGIO PROPORZIONALE RISPETTO ALLA MIGLIORE OFFERTA 3.c) Su richiesta dell’Ente, predisposizione del servizio pos (ADSL) per il pagamento dei servizi comunali (senza alcun addebito per i costi di installazione, manutenzione ed aggiornamento degli strumenti) Canone di noleggio mensile POS ADSL: PUNTI 5 alla migliore offerta; ALLE ALTRE OFFERTE VERRA’ ATTRIBUITO UN PUNTEGGIO PROPORZIONALE RISPETTO ALLA MIGLIORE OFFERTA Commissioni per transazione per pagamenti con bancomat: PUNTI 5 alla migliore offerta; ALLE ALTRE OFFERTE VERRA’ ATTRIBUITO UN PUNTEGGIO PROPORZIONALE RISPETTO ALLA MIGLIORE OFFERTA Commissioni per transazione per pagamenti con carte di credito: PUNTI 5 alla migliore offerta; ALLE ALTRE OFFERTE VERRA’ ATTRIBUITO UN PUNTEGGIO PROPORZIONALE RISPETTO ALLA MIGLIORE OFFERTA 6) Natura del servizio e categoria: affidamento del Servizio di Tesoreria Comunale (Servizi bancari e finanziari); 7) Luogo di Esecuzione: Comune di TAVAGNASCO (TO); 8) Visione ed Acquisizione del Capitolato e dei Documenti di Gara: il presente bando, il capitolato e lo schema di convenzione sono consultabili sul sito internet del comune all’indirizzo: http://www.comune.tavagnasco.to.it; 9) Soggetti Ammessi: soggetti abilitati di cui all’art.208 del D.Lgs.267/2000 e s.m.i.; 10) Termine di Ricevimento delle Offerte e apertura delle buste: le offerte dovranno pervenire entro le ore 12,00 del giorno 10/12/2015; apertura delle buste il giorno 14/12/2015 alle ore 9,30 presso la sede del Comune di Tavagnasco. L’ente si riserva la facoltà di non procedere alla gara o di rinviarne la data dandone comunque informazione, in forma scritta, ai concorrenti, senza che gli stessi possano accampare alcuna pretesa a riguardo. La seduta di gara può essere sospesa o aggiornata ad altra ora o al giorno successivo. 11) Requisiti di ammissione e modalità di partecipazione: per partecipare alla gara, i soggetti interessati dovranno far pervenire un plico contenente l’offerta e la relativa documentazione, al Comune di Tavagnasco – Piazza Municipio n. 1 – 10010 TAVAGNASCO (TO), non più tardi delle ORE 12,00 DEL GIORNO 10/12/2015. Il recapito potrà essere effettuato a mano da persone incaricate, in tal caso farà fede il timbro del Protocollo Generale, con l’indicazione della data e ora di arrivo del plico. Il recapito tramite mezzi diversi rimane ad esclusivo rischio del mittente, qualora, per qualsiasi motivo esso non giungesse a destinazione nel termine perentorio ed improrogabile sopraindicato, si determinerebbe, indipendentemente dalla data di spedizione, l’automatica esclusione dalla gara della relativa offerta, senza obbligo dell’Amministrazione di respingerla all’atto della tardiva ricezione. Il plico debitamente chiuso e sigillato con ceralacca e controfirmato sui lembi di chiusura, con l’indicazione “OFFERTA PER LA GARA RELATIVA ALL’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE SCADENZA IL GIORNO 10/12/2015 ORE 12,00” dovrà contenere: A) ISTANZA DI AMMISSIONE E DICHIARAZIONI: L’istanza di ammissione alla gara, da redigersi secondo l’allegato A) predisposto dal Comune in carta libera, dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’istituto e dovrà contenere le seguenti dichiarazioni: a) di essere un soggetto abilitato allo svolgimento del servizio di Tesoreria di cui all’art.208 del D.Lgs.267/2000; b) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla legge n.68/99 e successive modifiche oppure di non essere assoggettato agli obblighi di assunzione obbligatoria di cui alla stessa legge. c) di essere in regola con la normativa in materia di trattamento retributivo e contributivo dei dipendenti; d) di aver correttamente adempiuto agli obblighi di sicurezza e salute dei lavoratori previsti dalla normativa vigente; e) che nessuno dei soggetti dotati di poteri di rappresentanza si trova in alcuna delle condizioni che comportano l’impossibilità di assunzione di appalti, come previsto dalla legge 575/1965; f) di aver preso visione della bozza di Convenzione, del Capitolato d’oneri e di accettarne tutte le condizioni; g) di non concorrere con altra offerta a questa gara con imprese nei confronti delle quali esistono rapporti di collegamento o controllo ai sensi dell’art.2359 del C.C.; h) di avere almeno uno sportello aperto sul territorio comunale di Tavagnasco oppure di avere almeno uno sportello aperto ad una distanza non superiore a 15 km dagli uffici del servizio finanziario del Comune di Tavagnasco; i) di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, ad impiegare personale in possesso di specifiche professionalità per l’espletamento del servizio oggetto di gara, avendo già svolto tale attività per almeno un anno; Tutte le dichiarazioni saranno verificate per l’aggiudicatario. B) OFFERTA (da inserire in apposita busta sigillata): L’offerta, in competente bollo, da redigersi utilizzando esclusivamente l’allegato B) del presente bando, deve essere redatta in lingua italiana e deve essere espressa, laddove necessario, così in cifre come in lettere e sottoscritta, in ogni pagina, con firma leggibile e per esteso del legale rappresentante dell’Istituto concorrente. Tale offerta, che non potrà presentare correzioni che non siano espressamente confermate e sottoscritte, dovrà essere chiusa in apposita busta sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura, con l’indicazione del mittente e dell’oggetto, nella quale non dovranno essere inseriti altri documenti. L’offerta è immediatamente impegnativa per l’impresa aggiudicataria mentre l’ente rimarrà vincolato solo al momento della stipulazione del contratto. L’impresa aggiudicataria potrà svincolarsi dalla propria offerta decorso il termine di 180 giorni dalla data di aggiudicazione. C) Copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore (ai sensi dell’art. 38 deL d.p.r. 445/2000); 12) Subappalto: è fatto divieto di subappaltare il servizio. 13) Aggiudicazione: si procederà all’aggiudicazione anche in caso di una sola offerta presenta purchè valida 14) Informazioni e responsabile del procedimento: eventuali chiarimenti possono essere richiesti al Comune di Tavagnasco Rag. Elisa Curtoli. L’esito della gara verrà pubblicato all’albo pretorio entro 5 giorni dall’aggiudicazione. 15) Verifiche preliminari e stipulazione del contratto: l’avvenuta aggiudicazione non vincolerà l’ente appaltante se non dopo la stipulazione del contratto, previa effettuazione delle verifiche delle dichiarazioni prodotte e sempre che non venga accertato a carico dell’aggiudicatario alcun limite o impedimento a contrattare. La stipulazione formale del contratto avverrà a norma delle vigenti disposizioni di legge. Nel caso in cui i firmatari dell’offerta siano procuratori le cui identità e poteri non risultino dal certificato della C.C.I.A.A., dovrà essere trasmessa anche la relativa procura notarile in originale o copia autenticata, in competente bollo. Nel caso in cui risulti aggiudicatario un raggruppamento temporaneo di imprese, dovranno essere prodotti altresì mandato speciale con rappresentanza e la procura con la forma e le modalità di cui all’art. 10 del DLGS n. 358/92 citato. E’ vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di gara. Tutte le spese di contratto nonché quelle da esso dipendenti e conseguenti compresa la registrazione saranno a carico della ditta aggiudicataria. L’aggiudicatario dovrà produrre la documentazione richiesta e presentarsi per la stipula del contratto nei termini perentori che verranno assegnati dalla stazione appaltante. Qualora l’aggiudicatario non risultasse in possesso dei requisiti dichiarati, ricusasse di produrre documentazione o di stipulare il contratto nel termine stabilito, l’Ente appaltante previa pronuncia di decadenza, si riserva di aggiudicare il servizio al secondo classificato. 16) Non ammissione, esclusione e norme per la gara: - mancato recapito del piego (ad esclusivo rischio del mittente); - mancato possesso dei requisiti previsti dagli artt. 208 e segg. del TUEL; - mancato rispetto, anche di una sola, delle prescrizioni indicate nel punto 10 del presente bando; - mancato rispetto del termine di cui al punto 11 del bando; - mancata sottoscrizione della domanda di partecipazionee dell’offerta da parte del legale rappresentante dell’impresa partecipante; - presentazione di una domanda di partecipazione e/o di una offerta incompleta e/o recante correzioni non espressamente confermate e sottoscritte, abrasioni o dichiarazioni non veritiere; - eventuale rifiuto, anche tacito, di fornire i dati richiesti dal bando per consentire l’accertamento dell’idoneità dei concorrenti a partecipare ad una qualsiasi fase della procedura per l’affidamento del servizio di tesoreria; - eventuali irregolarità non sanate dal concorrente nel termine prescritto dall’ente; - ogni altra circostanza, anche espressamente elencata fra le cause di esclusione in questo punto, ma indicata nel bando o nel capitolato come motivo di esclusione-non ammissione; - ogni altra circostanza che determina espressamente, secondo l’ordinamento vigente, l’esclusione dalle gare indette da amministrazioni pubbliche; 17) Trattamento dati personali: ai sensi del D.Lgs.196/2003 si informa che le finalità a cui sono destinati i dati raccolti e le modalità di trattamento relativi alla procedura di gara di cui all’oggetto del presente bando sono trattati nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza; Per eventuali richieste di chiarimento e per avere copie della documentazione di gara, contattare il seguente numero telefonico: 0125658601. Allegati: a) schema di domanda (allegato A); b) schema di offerta tecnico/economica (allegato B); c) capitolato (allegato C); d) bozza di convenzione approvata con deliberazione C.C. n. 27 del 02/11/2015. Tavagnasco, 10/11/2015 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO F.to Lina FRANCHINO Rep. n. _______ Data _______ COMUNE DI TAVAGNASCO CITTA’ METROPOLITANA DI TORINO OGGETTO: Convenzione per la gestione del servizio di tesoreria del Comune di Tavagnasco per il periodo 2016/2020 affidato all'Istituto di Credito ________________ filiale di _________________ con sede legale in __________________ via __________________ c.f. _______________________ REPUBBLICA ITALIANA L'anno ____________, il giorno _______ del mese di __________, presso la sede del Comune di Tavagnasco Piazza Municipio n.1: TRA l'ente pubblico il Comune di Tavagnasco (di seguito denominato ente pubblico), codice fiscale 02156840015, con sede in Tavagnasco Piazza Municipio n. 1 rappresentato da Lina FRANCHINO in qualità di responsabile del servizio finanziario; e il sig. _______________ nato a __________ il ______________ residente a ________________ in _______________ via ________________, nella qualità di dell'Istituto di credito __________________________________________________ PREMESSO - che con deliberazione di consiglio comunale n._____ del __________ si è stabilito di procedere all’affidamento del servizio di tesoreria comunale per il periodo 01.01.2016 – 31.12.2020, mediante esperimento di asta pubblica, con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, tra istituti 1 autorizzati a svolgere l'attività ai sensi degli artt. 208 e successivi del D. Lgs. n.267/00 e s.m.i, ed è stata approvata la bozza di convenzione per la gestione del servizio stesso; - che con determinazione del Responsabile del Servizio Finanziario n._____ del ______________ veniva indetta asta pubblica per l’affidamento in concessione del servizio di tesoreria per il periodo 01.01.2016 – 31.12.2020 e venivano approvati il capitolato d’oneri ed il bando di gara con i relativi allegati; - che l’Ente contraente è sottoposto al regime di tesoreria unica di cui alla L.720/1984 e s.m.i.; - che con determinazione del Responsabile del Servizio Finanziario n.____ del _______ si è approvato il verbale di gara con aggiudicazione del servizio di tesoreria all'Istituto di Credito _________, filiale di ___________________ con sede in via _____________, dovendosi formalizzare con atto pubblico in forma amministrativa la concessione del servizio con i relativi patti che la disciplinano tra il Comune di Tavagnasco come innanzi rappresentato e l'azienda di credito (in seguito denominato "Tesoriere") come innanzi rappresentata; TUTTO CIO’ PREMESSO CHE E’ PARTE INTEGRANTE E SOSTANZIALE DEL PRESENTE ATTO SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE: ART. 1 Affidamento del servizio 1.1 - Il Comune __________________ di il Tavagnasco servizio di affida Tesoreria. all’Istituto L'Istituto Bancario di credito aggiudicatario garantisce il funzionamento, per tutta la durata dell'appalto, di un proprio sportello, anche per il solo espletamento del Servizio 2 Tesoreria, ad una distanza non superiore a 15 km dagli uffici del Servizio Finanziario del Comune. 1.2 - Il servizio di tesoreria, viene svolto in conformità alla legge, allo statuto e ai regolamenti dell'Ente nonché‚ ai patti di cui alla presente convenzione. 1.3 - Durante il periodo di validità della convenzione, di comune accordo tra le parti, potranno essere apportate alle modalità di espletamento del servizio i perfezionamenti ritenuti necessari per un migliore svolgimento del servizio stesso. Per la formalizzazione dei relativi accordi può procedersi con scambio di lettere. ART. 2 Oggetto e limiti della convenzione 2.1 - Il servizio di tesoreria di cui alla presente convenzione ha per oggetto il complesso delle operazioni inerenti la gestione finanziaria dell'Ente e, in particolare, la riscossione delle entrate e il pagamento delle spese facenti capo all'ente medesimo e dallo stesso ordinate con l'osservanza delle norme contenute negli articoli che seguono, nonché‚ l'amministrazione di titoli e valori. 2.2 - L'esazione è pura e semplice, si intende fatta cioè senza l'onere del "non riscosso per riscosso" e senza l'obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il quale non è tenuto ad intimare atti legali, restando sempre a cura dell'Ente ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l'incasso. 2.3 - Ai sensi di legge, ogni deposito dell'ente e ogni suo eventuale investimento alternativo, sono costituiti presso il Tesoriere e dallo stesso gestiti. ART. 3 Esercizio finanziario 3 3.1 - L'esercizio finanziario dell'ente ha durata annuale con inizio il 1°gennaio e termina il 31 dicembre di ciascun anno. Dopo tale data non possono effettuarsi operazioni di cassa sul bilancio dell'anno precedente. ART. 4 Riscossioni 4.1 - Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso emessi dall'Ente trasmessi in formato elettronico con apposizione di firma digitale oppure, in caso di impedimento, su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal responsabile del servizio finanziario e/o da altro soggetto individuato dal regolamento di contabilità del Comune ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento. 4.2 – Il Comune si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate, nonché‚ tutte le successive variazioni. 4.3 - Per gli effetti di cui sopra, il Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello della ricezione delle comunicazioni stesse. 4.4 - Gli ordinativi di incasso devono contenere: - la denominazione del Comune; - l'indicazione del debitore; - la somma da riscuotere in cifre ed in lettere; - la causale del versamento; - l'imputazione in bilancio (con distinzione tra residui e competenza); - la codifica; - il numero progressivo dell'ordinativo per esercizio finanziario, 4 - l'esercizio finanziario e la data di emissione; - le indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di bollo di quietanza; - l’eventuale indicazione: “entrata vincolata”; in caso di mancata indicazione, le somme introitate sono considerate libere da vincolo; 4.5 - A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece del Comune, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate e rilasciate in modo informatico o, in caso di impedimento, in modalità cartacea. 4.6 - Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione del Comune, le somme che i terzi intendono versare a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'ente". L’elenco dei provvisori da regolarizzare deve essere reso disponibile al Comune entro 5 giorni il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro il termine del mese in corso e comunque entro il termine dell’esercizio finanziario e devono recare la seguente dicitura: “a copertura del sospeso n. ………………..”, rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 4.7 - Per le entrate riscosse senza reversale il Tesoriere non è responsabile per eventuali errate imputazioni sulle contabilità speciali, né della mancata apposizione di eventuali vincoli di destinazione. Resta inteso comunque che le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie. 5 4.8- Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, appena in possesso dell'apposito tabulato fornitogli dalla competente Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato, è tenuto a rilasciare quietanza; in relazione a ciò il Comune trasmette, nei termini di cui al precedente comma, i corrispondenti ordinativi a copertura. 4.9 - In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati al Comune e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dal Comune mediante emissioni di ordinativo di cui deve essere allegata copia dell'estratto conto postale comprovante la capienza del conto. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale e accredita l'importo corrispondente sul conto di tesoreria. 4.10 – Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario. Gli eventuali versamenti effettuati con assegno dal Comune stesso, dal suo economo o da riscuotitori speciali, verranno accreditati al conto di tesoreria solamente quando il titolo sarà liquido oppure con contestuale addebito al Comune delle commissioni tempo per tempo previste per gli incassi della specie. 4.11 - Il Tesoriere, ai sensi di legge, deve tenere conto di eventuali attribuzioni di valute da parte del Comune. 4.12 - Il Tesoriere non è tenuto ad inviare avvisi di sollecito e notifiche a debitori morosi. 4.13 – Di norma e salvo diversa esplicita pattuizione per specifiche riscossioni, nessuna spesa e/o commissione sarà posta a carico degli utenti 6 per gli incassi effettuati presso gli sportelli del Tesoriere salvo l’eventuale rimborso di spese per imposte o tasse. 4.14 - A tutte le somme riscosse dall’Istituto Tesoriere per conto del Comune sarà applicata la valuta offerta in sede di gara. ART. 5 Gestione incassi patrimoniali 5.1 – La riscossione delle bollette relative a entrate da tariffe per servizi comunali (Refezione scolastica, Proventi peso pubblico comunale e altri), sarà effettuata dal Tesoriere nell’ambito della propria attività istituzionale. 5.2 – Gli utenti dei servizi comunali possono provvedere al pagamento di rette, tariffe o contribuzioni tramite lo sportello del tesoriere dietro presentazione del documento predisposto dall’Ente (bollettini postali, avvisi di pagamento, M.A.V., R.I.D., cc..), 5.3 – Il Tesoriere, per particolari riscossioni ad esso affidate, deve rilasciare quietanze su moduli specificatamente predisposti per ogni singolo servizio. ART. 6 Pagamenti 6.1 - I pagamenti sono effettuati in base a mandati di pagamento, individuali o collettivi, emessi dall'Ente e trasmessi in formato elettronico con apposizione di firma digitale oppure, in caso di impedimento, su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente per esercizio finanziario e firmati dal responsabile del servizio finanziario e/o da altro soggetto individuato dal regolamento di contabilità del Comune ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento. 7 6.2 – Il Comune si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate, nonché‚ tutte le successive variazioni. 6.3 - Per gli effetti di cui sopra, il Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse. 6.4 - L'estinzione dei mandati ha luogo nel rispetto della legge vigente e secondo le indicazioni fornite dall'Ente con assunzione di responsabilità da parte del Tesoriere che ne risponde con il proprio patrimonio sia nei confronti dell'Ente sia dei terzi creditori in ordine alla regolarità delle operazioni di pagamento eseguite. 6.5 - I mandati di pagamento devono contenere: - la denominazione del Comune; - l'indicazione del creditore o dei creditori o di chi per loro è legalmente autorizzato a dare quietanza, con relativo indirizzo, codice fiscale o partita IVA; - l'ammontare della somma lorda - in cifre e in lettere - e netta da pagare; - la causale del pagamento; - l'imputazione in bilancio e la corrispondente dimostrazione contabile di disponibilità dello stanziamento sia in termini di competenza che di residui (castelletto); - gli estremi del documento esecutivo in base al quale è stato emesso il mandato di pagamento; - la codifica; - il numero progressivo del mandato di pagamento per esercizio finanziario; - l'esercizio finanziario e la data di emissione; 8 - l'eventuale indicazione della modalità agevolata di pagamento prescelta dal beneficiario con i relativi estremi; - le indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di bollo di quietanza; - la data, nel caso di pagamenti a scadenza fissa il cui mancato rispetto comporti penalità, entro il quale il pagamento deve essere eseguito. La mancata indicazione della scadenza esonera il Tesoriere da qualsiasi responsabilità in caso di pagamento tardivo; - l’annotazione, nel caso di pagamenti a valere su fondi a specifica destinazione: “pagamento da disporre con fondi a specifica destinazione”. In caso di mancata annotazione il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne dall’Ente in ordine alla somma utilizzata e alla mancata riduzione del vincolo medesimo; - l’eventuale annotazione “esercizio provvisorio” oppure “pagamento indilazionabile; gestione provvisoria”. 6.6 - Il Tesoriere, anche in assenza della preventiva emissione del relativo mandato, effettua i pagamenti derivanti da delegazioni di pagamento, da obblighi tributari, da somme iscritte a ruolo, nonché‚ quelli relativi a spese ricorrenti, come canoni di utenze, rate assicurative e altro. Gli ordinativi a copertura di dette spese devono essere emessi entro il termine del mese in corso e comunque entro il termine dell’esercizio finanziario. 6.7 - I beneficiari dei pagamenti sono avvisati direttamente dal Comune dopo l'avvenuta consegna dei relativi mandati al Tesoriere. 6.8 - Salvo quanto indicato al precedente comma 5, ultimo alinea, il Tesoriere esegue i pagamenti, per quanto attiene alla competenza, entro il 9 limiti dei rispettivi stanziamenti di bilancio approvato e reso esecutivo nelle forme di legge e, per quanto attiene ai residui, entro i limiti delle somme risultanti da apposito elenco fornito dall'Ente. 6.9 - I mandati di pagamento emessi in eccedenza dei fondi stanziati in bilancio non devono essere ammessi al pagamento, non costituendo, in tal caso, titoli legittimi di discarico per il Tesoriere; il Tesoriere stesso procede alla loro restituzione all’Ente. I pagamenti sono eseguiti utilizzando i fondi disponibili ovvero utilizzando, con le modalità indicate al successivo art. 10, l’anticipazione di tesoreria deliberata e richiesta dall’Ente nello forme di legge e libera da vincoli. 6.10 - Il Tesoriere non deve dar corso al pagamento di mandati che risultino irregolari, in quanto privi di uno qualsiasi degli elementi sopra elencati, non sottoscritti dalla persona a ciò tenuta, ovvero che presentino abrasioni o cancellature all'indicazione della firma e del nome del creditore o discordanza fra la somma scritta in lettere e quella scritta in cifre. E' vietato il pagamento di mandati provvisori o annuali complessivi. 6.11 - Il Tesoriere estingue i mandati secondo le modalità indicate dal Comune. In assenza di una indicazione specifica, è autorizzato ad effettuare il pagamento ai propri sportelli o mediante l'utilizzo di altri mezzi equipollenti offerti dal sistema bancario. 6.12 - I mandati sono ammessi al pagamento, di norma, il giorno lavorativo successivo a quello della consegna al Tesoriere, in caso di pagamenti da eseguirsi in termine fisso indicato dal Comune sull'ordinativo e per il pagamento degli stipendi al personale dipendente, il Comune medesimo 10 deve consegnare i mandati entro e non oltre il terzo giorno lavorativo precedente alla scadenza, salvo i casi di comprovata urgenza. 6.13 - Il Tesoriere è esonerato da qualsiasi responsabilità per ritardo o danno conseguenti a difetto di individuazione od ubicazione del creditore, qualora ciò sia dipeso da errore o incompletezza dei dati evidenziati dall'Ente sul mandato. 6.14 - Il Tesoriere provvede ad estinguere i mandati di pagamento che dovessero rimanere interamente o parzialmente inestinti al 31 dicembre, commutandoli d'ufficio in assegni postali localizzati ovvero utilizzando altri mezzi equipollenti offerti da sistema bancario o postale. 6.15 – Il Comune si impegna a non consegnare mandati al Tesoriere oltre la data del 15 dicembre, ad eccezione di quelli relativi ai pagamenti aventi scadenza perentoria successiva a tale data. 6.16 - Eventuali commissioni, spese e tasse, salvo diversa condizione risultante dall'offerta presentata in sede di gara, inerenti l'esecuzione di ogni pagamento ordinato dal Comune ai sensi del presente articolo sono poste a carico dei beneficiari. Nel caso di bonifici bancari in favore di Associazioni, in favore di Enti, o P.A. in genere o società, di cui il Comune di Tavagnasco è parte, enti religiosi, dipendenti, amministratori privati che operino senza scopi di lucro, l’istituto di credito si impegna ad effettuare l’operazione gratuitamente. Pertanto, il Tesoriere è autorizzato a trattenere dagli importi nominali dei mandati l'ammontare delle spese in questione ed alla mancata corrispondenza fra le somme versate e quelle dei mandati medesimi sopperiscono formalmente le indicazioni - sui titoli, sulle quietanze e sui documenti equipollenti - sia 11 degli importi delle spese che di quelli netti pagati, salva diversa condizione indicata nell'offerta presentata in sede di gara. 6.17 – La valuta per i pagamenti effettuati con bonifico sui conti correnti intestati ai beneficiari su filiali del tesoriere viene stabilita entro ______ giorni dalla data di esecuzione del pagamento (risultanti dall’offerta presentata in sede di gara) e quella su altri istituti in ________ giorni fissi (risultanti dall’offerta presentata in sede di gara). 6.18 – Ai bonifici effettuati su conti correnti intestati a beneficiari su filiali del Tesoriere non viene applicata nessuna commissione; 6.19- A comprova e discarico dei pagamenti effettuati, il Tesoriere allega al mandato la quietanza del creditore compilata e rilasciata in modo informatico o, in caso di impedimento, in modalità cartacea provvedendo ad annotare sui relativi mandati gli estremi delle operazioni effettuate ed apponendo il timbro "pagato". In alternativa ed ai medesimi effetti, Il Tesoriere provvede ad annotare gli estremi del pagamento effettuato su documentazione meccanografica, da consegnare all'Ente unitamente ai mandati pagati, in allegato al proprio rendiconto. 6.20 - Su richiesta del Comune, il Tesoriere è tenuto a fornire gli estremi di qualsiasi pagamento eseguito, nonché‚ la relativa prova documentale. 6.21 - Con riguardo ai pagamenti relativi ai contributi previdenziali, l'Ente si impegna, contestualmente ai mandati di pagamento delle retribuzioni del proprio personale, anche quelli relativi al pagamento dei contributi suddetti, corredandoli della prevista distinta. Il Tesoriere, al ricevimento dei mandati, procede al pagamento degli stipendi ed accantona le somme necessarie al 12 pagamento dei corrispondenti contributi entro la scadenza di legge ovvero vincola l'anticipazione di tesoreria. 6.22 – Il pagamento delle retribuzioni al personale dipendente dall’Ente, che abbia scelto come forma di pagamento l’accredito delle competenze stesse in conti correnti bancari, sia presso una qualsiasi dipendenza dell’Istituto tesoriere, sia presso un Istituto di credito diverso dal Tesoriere e verrà corrisposta valuta fissa a favore del beneficiario indicata dal Comune, così da garantire ad ogni dipendente parità di trattamento. Tali accrediti non dovranno essere gravati di alcuna spesa bancaria. I conti correnti della specie presso le filiali del Tesoriere potranno fruire, inoltre di speciali condizioni eventualmente concordate. 6.23 - Per quanto concerne il pagamento delle rate dei mutui garantite da delegazione di pagamento, il Tesoriere, a seguito della notifica ai sensi di legge delle delegazioni medesime, ha l'obbligo di effettuare semestralmente, gli accantonamenti necessari, anche tramite apposizioni di vincolo sull'anticipazione di tesoreria. Resta inteso che, qualora, alle scadenze stabilite, siano mancanti e insufficienti le somme del Comune necessarie per il pagamento delle rate e tale circostanza non sia addebitabile al Tesoriere (ad esempio insussistenza di fondi da accantonare), quest'ultimo non è responsabile del mancato o ritardato pagamento e non risponde, pertanto, in ordine alle indennità di mora eventualmente previste nel contratto di mutuo. 6.24 - Qualora il pagamento debba effettuarsi mediante trasferimento di fondi a favore di enti intestatari di contabilità speciale aperta presso la stessa Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato, il Comune si impegna a 13 trasmettere i mandati al Tesoriere entro il quinto giorno lavorativo precedente il giorno di scadenza (entro l'ottavo giorno ove si renda necessaria la raccolta di un "visto" preventivo), apponendo sui medesimi le seguenti annotazioni: "da eseguire entro il .........mediante giro fondi dalla contabilità di questo ente a quella di…… , intestatario della contabilità n....., presso la medesima Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato". Il Tesoriere non è responsabile di una esecuzione difforme ovvero di un ritardo nel pagamento qualora l'Ente ometta la specifica indicazione sul mandato ovvero lo consegni oltre il termine previsto. 6.25 - Il Tesoriere è sollevato da ogni responsabilità nei confronti dei terzi beneficiari qualora non possa effettuare i pagamenti per mancanza di fondi liberi e non sia altresì possibile ricorrere all'anticipazione di tesoreria, in quanto già utilizzata e comunque vincolata, ovvero non richiesta ed attivata nelle forme di legge. 6.26 - Il Tesoriere deve attivare, entro la data di inizio del servizio tutte le procedure necessarie all’avvio della gestione mediante “mandato informatico” con l’applicazione della “firma digitale” in base alle attuali disposizioni legislative e deve mettere a disposizione il proprio personale specializzato ai fini dell’integrazione delle procedure informatiche utilizzate. 6.27 - Devono essere concordati flussi informatici bidirezionali tra Ente e Tesoriere secondo la tecnologia standard prevista per lo scambio di documenti con firma digitale in modo da gestire un iter procedurale che consenta la trasmissione di tali flussi. ART. 7 Trasmissione di atti e documenti 14 7.1 - Gli ordinativi di incasso e gli ordinativi di pagamento sono trasmessi dall'Ente al Tesoriere in ordine cronologico. 7.2 – Qualora la trasmissione degli ordinativi di riscossione e pagamento avvenga anche per via informatica il Comune si impegna a garantire la corrispondenza dei dati degli ordini cartacei con quelli trasmessi per via informatica. 7.3 - All'inizio di ciascun esercizio, il Comune trasmette al Tesoriere i seguenti documenti: - il bilancio di previsione e gli estremi della delibera di approvazione e della sua esecutività; - l'elenco dei residui attivi e passivi, sottoscritto dal responsabile del servizio finanziario; 7.4 - Nel corso dell'esercizio finanziario, il Comune trasmette al Tesoriere: - le deliberazioni esecutive, relative a storni, prelevamenti dal fondo di riserva ed ogni variazione di bilancio; - le variazioni apportate all'elenco dei residui attivi e passivi in sede di riaccertamento. ART. 8 Obblighi gestionali assunti dal Tesoriere 8.1 - Il Tesoriere, nel rispetto delle norme che disciplinano il sistema di Tesoreria Unica di cui alla L.29/01/1984 n.720 e s.m.i., cura la tenuta di una contabilità analitica atta a rilevare i movimenti attivi e passivi di cassa e di tutti i registri che si rendono necessari ai fini di una corretta contabilizzazione delle operazioni di Tesoreria. E’ obbligato a tenere aggiornato e conservare: 15 - il giornale di cassa riportante le registrazioni giornaliere delle operazioni di esazione e pagamento; - i bollettari della riscossione tenendo distinti quelli per la riscossione ordinaria da quelli riguardanti i depositi di terzi; gli ordinativi di incasso e di pagamento; - lo stato delle riscossioni e dei pagamenti in conto ”competenza” ed in conto “residui”, al fine di accertare in ogni momento la posizione di ogni introito e spesa, per la situazione di cassa; - i verbali di verifica di cassa; - eventuali altre evidenze previste dalla legge. 8.2 - Il Tesoriere è tenuto a mettere a disposizione del Comune copia del giornale di cassa e, con la periodicità di cui al successivo art. 14, l'estratto conto. Inoltre è tenuto a rendere disponibili i dati necessari per le verifiche di cassa anche in modalità informatica. Nel rispetto delle relative norme di legge, il Tesoriere provvede alla compilazione e trasmissione dei dati periodici della gestione di cassa. ART. 9 Verifiche ed ispezioni 9.1 - Il Comune ha diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del D.Lgs. n.267/00 ed ogni qualvolta ritenga necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all'uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della tesoreria. 9.2 - Gli incaricati della funzione di revisione economico-finanziaria di cui all'art. 234 del D.Lgs. n. 267/00, hanno accesso ai documenti relativi alla gestione del servizio tesoreria, di conseguenza, previa comunicazione da 16 parte del Comune dei nominativi dei suddetti soggetti, questi ultimi possono effettuare sopralluoghi presso gli uffici ove si svolge il servizio di tesoreria. In pari modo si procede per le verifiche effettuate dal responsabile del servizio finanziario o dal altro funzionario dell'Ente il cui incarico è eventualmente previsto nel regolamento di contabilità. ART. 10 Anticipazioni di tesoreria 10.1 - Il Tesoriere, su richiesta del Comune - presentata a norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo di cui all’art. 222 del Decreto Lgs. n.267/00 - è tenuto a concedere anticipazione di tesoreria entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell'Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie e per sopperire a momentanee esigenze di cassa, salva diversa disposizione del responsabile del servizio finanziario dell'Ente. Più specificatamente, l'utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza del conto di tesoreria - delle contabilità speciali - assenza degli estremi di applicazioni di cui al successivo art. 13. 10.2 – Il Comune deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché‚ per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare. 17 10.3 - Il Tesoriere è obbligato a procedere di sua iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione a ciò il Comune, su indicazione del Tesoriere provvede all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento. 10.4 - In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, il Comune si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché‚ a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente. 10.5 - Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto del Comune ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell’art. 246 del D.Lgs. n. 267/00, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria. . ART. 11 Garanzia fidejussoria 11.1 - Il Tesoriere, a fronte di obbligazioni di breve periodo assunte dal Comune, può, a richiesta, rilasciare garanzia fidejussoria a favore dei terzi creditori. L'attivazione di tale garanzia è correlata all'applicazione del vincolo di una quota corrispondente dell'anticipazione di tesoreria, concessa ai sensi del precedente art.10. ART. 12 Utilizzo di somma a specifica destinazione 12.1 – Il Comune, previa apposita deliberazione della giunta comunale di cui all’art. 222 del D.Lgs. n. 267/00 da adottarsi ad inizio esercizio 18 finanziario, può, all'occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere al Tesoriere attraverso il proprio servizio finanziario, l'utilizzo delle somme aventi specifica destinazione, comprese quelle rivenienti da mutui. Il ricorso all'utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell'anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, attivata e libera da vincoli. 12.2 – Il Comune non può dar luogo all'applicazione del presente articolo qualora non abbia ricostituito, con i primi introiti non soggetti a vincolo di destinazione, i fondi vincolati utilizzati in precedenza, ovvero qualora versi in stato di dissesto finanziario, In quest'ultimo caso, il divieto opera dalla data della delibera del dissesto e si intende esteso alla fase di risanamento, intendendosi come tale il periodo di cinque anni decorrente dall'anno per il quale viene redatta l'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato. ART. 13 Gestione del servizio in pendenza di procedure di pignoramento 13.1 - Ai sensi dell'art. 159 del D.Lgs. n. 267/00 e successive modificazioni, non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena di nullità, rilevabile anche d'ufficio dal giudice, le somme di competenza degli enti locali destinate al pagamento delle spese ivi individuate. 13.2 - Per gli effetti di cui all'articolo di legge sopra citato, il Comune, ai sensi del terzo comma della richiamata normativa, deve quantificare preventivamente gli importi delle somme destinate al pagamento delle spese ivi previste, adottando apposita delibera semestrale, da notificarsi con immediatezza al Tesoriere. A fronte della suddetta delibera semestrale 19 i pagamenti di spese non comprese nella delibera stessa, l’Ente si attiene altresì al criterio della cronologicità delle fatture o, se non è prevista fattura, degli atti di impegno. Di volta in volta, su richiesta del Tesoriere, l’Ente rilascia una certificazione in ordine al suddetto impegno. 13.3 - L'ordinanza di assegnazione ai creditori precedenti costituisce - ai fini del rendiconto della gestione - valido titolo di scarico dei pagamenti effettuati dal Tesoriere a favore dei creditori stessi. ART. 14 Tasso debitore e creditore 14.1 - Sulle anticipazioni ordinarie di tesoreria di cui al precedente articolo 10, viene applicato un saggio di interesse passivo pari a euribor 3 mesi base 365 aumentato/diminuito di _________ punti percentuali, risultante dall'offerta presentata in sede di gara, senza applicazione di alcuna commissione sul massimo scoperto. Il Tesoriere procede, pertanto, di sua iniziativa, alla contabilizzazione sul conto di tesoreria degli interessi a debito per il Comune eventualmente maturati nel trimestre precedente, trasmettendo al Comune l'apposito riassunto scalare. L'Ente si impegna ad emettere i relativi mandati di pagamento con immediatezza e comunque entro i termini di cui al precedente art. 6 comma 6. 14.2 – Sulle giacenze di cassa del Comune, viene applicato un tasso di interesse annuo pari a euribor 3 mesi base 365 diminuito/aumentato di ________ punti percentuali (risultante dall’offerta presentata in sede di gara). Il Tesoriere procede, pertanto, di iniziativa, alla contabilizzazione trimestrale sul conto di Tesoreria degli interessi a credito per il Comune eventualmente maturati nel trimestre precedente, trasmettendo al Comune apposito 20 riassunto scalare. L’Ente si impegna ad emettere i relativi ordinativi di riscossione con le modalità di cui all’art. 4 comma 8. ART. 15 Resa del conto finanziario 15.1 - Il Tesoriere, al termine dei due mesi successivi alla chiusura dell'esercizio, rende al Comune, su modulo conforme a quello approvato con D.P.R. n. 194/1996, il "conto del tesoriere", corredato dagli allegati di svolgimento per ogni singola voce di bilancio, dagli ordinativi di incasso e dai mandati di pagamento, dalle relative quietanze ovvero dai documenti meccanografici contenenti gli estremi delle quietanze medesime. 15.2 – L’Ente, entro e non oltre due mesi dal completamento della procedura di parifica, invia il conto del Tesoriere alla competente Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti. 15.3 – Il Comune si obbliga a trasmettere al Tesoriere la delibera esecutiva di approvazione del rendiconto di cui all’art. 227 del D.Lgs. n. 267/00. ART. 16 Amministrazione titoli e valori in deposito 16.1 - Il Tesoriere assumerà in custodia ed amministrazione i titoli ed i valori di proprietà dell'ente nel rispetto delle norme vigenti in materia di deposito accentrato dei titoli, alle condizioni indicate nell'offerta presentata in sede di gara. 16.2 - Il Tesoriere custodisce ed amministra, altresì, con le modalità di cui al comma precedente, i titoli ed i valori depositati da terzi per cauzione a favore del Comune, con l’obbligo per il tesoriere di non procedere alla restituzione dei titoli stessi senza regolari ordini del Comune comunicati per iscritto e sottoscritti dalle persone autorizzate a firmare i titoli di spesa. ART . 17 Compenso e rimborso spese di gestione 21 17.1 - Per il servizio di cui alla presente convenzione non spetta al Tesoriere alcun compenso. ART. 18 Garanzie per la regolare gestione del servizio di tesoreria 18.1 - Il Tesoriere, a norma dell'art. 211 del D.Lgs. n. 267/00, risponde, con tutte le proprie attività e con il proprio patrimonio, di ogni somma e valore dallo stesso trattenuti in deposito ed in consegna per conto del Comune, nonché per tutte le operazioni comunque attinenti al servizio di tesoreria. ART. 19 Altre condizioni particolari 19.1 – Il Tesoriere si impegna inoltre a fornire, si dall’inizio del servizio, alle condizioni risultanti dall’offerta presentata in sede di gara: - il collegamento telematico Ente/Istituto tesoriere senza spese per il Comune per lo scambio reciproco dei dati; - il servizio di home banking con funzioni informative per l’accesso in tempo reale agli archivi del conto di tesoreria; - eventuale hardware in comodato gratuito (qualora il sistema informatico in uso presso gli uffici comunali non sia compatibile con il sistema da utilizzare) idoneo a svolgere funzioni di collegamento e relative personalizzazioni del software dell’ente per il corretto funzionamento dei vari servizi; - la gestione on line di mandati e reversali da attivarsi all’inizio dell’incarico con disponibilità ad assumere a proprio carico l’adattamento dei programmi in utilizzo nel Comune in modo da permettere la regolare emissione degli stessi. Il Comune non assumerà alcuna spesa per tale adattamento; 22 - previa richiesta dell’Amministrazione, un’analisi dei mutui in essere presso il Comune di Tavagnasco, proponendo soluzioni che garantiscano una minore spesa per l’Amministrazione; 19.2 – Il Tesoriere si impegna inoltre a fornire, in caso di richiesta specifica del comune e in base all’offerta presentata in sede di gara: - la disponibilità ad operare anche mediante sponsorizzazione annua (al netto dell’IVA) a favore del Comune per tutta la durata del contratto a sostegno di iniziative in campo sociale, sportivo educativo culturale ambientale ecc. - l’attivazione del pos; - la riscossioni delle tariffe e delle prestazioni patrimoniali per i servizi dell’Ente tramite M.A.V. o R.I.D. scelti dall’Ente; - la riscossione dei tributi locali mediante accredito bancario; 19.3 - Per quanto riguarda il servizio di mandati e reversali informatici l’effettiva attivazione delle procedure informatiche, dovrà avvenire entro l’inizio del servizio e qualora l’Istituto non vi provveda entro il suddetto termine verrà applicata una penalità di € 500,00. ART. 20 Durata della convenzione 20.1 - La presente convenzione avrà durata dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2020. ART. 21 Spese di stipula e di registrazione della convenzione 21.1 - Le spese di stipulazione e dell'eventuale registrazione della presente convenzione ed ogni altra conseguente sono a carico del Tesoriere. ART. 22 Rinvio 23 22.1 - Per quanto non previsto dalla presente convenzione si fa rinvio alle leggi ed ai regolamenti che disciplinano la materia. ART. 23 Risoluzione del contratto, Inadempimento contrattuale. Penalità 23.1 – Il Comune ha la facoltà di chiedere la risoluzione anticipata del contratto per ogni grave violazione delle norme di contratto, previa diffida da comunicarsi al Tesoriere a mezzo di raccomandata, con preavviso di 60 giorni, quando queste violazioni comportino situazioni di particolare difficoltà per l'Ente. 23.2 - Indipendentemente dai casi previsti dal precedente comma, il Comune ha diritto di promuovere, nel modo e nelle forme di legge, la risoluzione del contratto. 23.3 - Se durante lo svolgimento dello stesso vengono rilevate inadempienze rispetto a quanto previsto nel presente capitolato, o delle condizioni indicare nell’offerta di gara si procederà all’applicazione di penalità da un minimo di € 200,00 ad un massimo di € 2.500,00 che verranno determinate ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione Comunale. L’applicazione di tale penalità avverrà previa contestazione, con lettera raccomandata, all’Istituto di credito aggiudicatario che avrà facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro 15 giorni dal ricevimento della contestazione. ART. 24 Foro competente 24 24.1 - Per ogni controversia che dovesse sorgere in merito alla presente Convenzione il Foro competente è quello di Ivrea. ART. 25 Domicilio delle parti Per gli effetti della presente Convenzione e per tutte le conseguenze dalla stessa derivanti, le parti eleggono il proprio domicilio nel Comune di Tavagnasco (TO) presso la sede municipale. Letto, confermato e sottoscritto. Per L’Ente: Lina FRANCHINO Per il Tesoriere: _________________________ 25