_____ _ Pubblicata all’albo pretorio del Comune COMUNE DI COLLEPASSO Registrata ain. Provincia di Lecce /‘ IL MESSO.COMUNALE DELIBERAZIONE N. 35 DEL 22.12.20 14 COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Sessione STRAORDINARIA Adunanza in PRIMA convocazione OGGETTO: SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE. APPROVAZ IONE CONVENZIONE RECANTE IL CAPITOLATO DI APPALTO. SCHEMA DI L’anno duemilaquattordici, il giorno Ventidue, del mese di Dicembre, alle ore 16:15 presso la Sala Consiliare sita in Via C. Battisti n. 16 l piano. - Convocato nelle forme prescritte dal vigente Statuto e con apposito avviso spedito a domic ilio di ciascun Consigliere, si è riunito il CONSIGLIO COMUNALE. Presiede l’adunanza il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE P.I. MASSIMO SABA TO Fatto l’appello nominale sono risultati: — Cognome I MENOZZI 2 SINDACO 3 RESTA 4 PERRONE 5 FELL1NE 6 SABATO 7 GRJSTIZIERI 8 MONTAGNA 9 MASTRIA GIANFREDA 10 PERRONE 11 GIANFREDA 12 MARRA 13 GRASSO Partecipa il Segretario Generale DOTT. ssa Nome PAOLO ROCCO ROCCO ANTONIO GIUSEPPE LUIGI MASSIMO ANGELICA GIOVANNI GIORGIO VITO PANTALEO CARLO MARIA ROSA Presenti Li Assenti L] Li Li Li Li Li Li Li Li Li Li ANNA TRALDI Il Presidente, riconosciuta la validità del numero legale degli intervenuti per poter validamente deliberare, dichiara aperta la seduta. Risultano assenti i Consiglieri: Dott. Rocco Antonio Resta e Rag. Maria Rosa Grasso. Presenti: 9. Prima di procedere con l’esame del punto all’ordine giorno, il Cons. Giorgio Mastria Gianfreda chiede al Consiglio Comunale di sottoscrivere un documento di auguri da inviare al Comune gemellato di Betantos e sottolinea le varie iniziative che, in questo periodo, si stanno svolgendo in Collepasso a cura delle varie Associazioni. io Il Sindaco apprezza l’iniziativa del Cons. Mastria e invita i Consiglieri allo scamb di auguri, domani 23 dicembre alle 17,30, presso il Comune. L’assessore Dott. Giovanni Montagna illustra l’argomento in esame. Consiglio Il Cons. Geom. Carlo Marra lamenta il mancato recapito degli atti del Comunale. consiliari e, Il Presidente assicura che gli atti sono stati mandati a tutti i capigruppo comunque, verrà verificata la circostanza lamentata dal Cons. Marra. Il Presidente sottopone a votazione il punto all’o.d.g. Consiglieri presenti: 11 Voti favorevoli: 9 2 (Rocco Sindaco Carlo Marra) Astenuti - Presidente: Si volta anche per l’immediata esecuzione: Voti favorevoli: 9 2 (Rocco Sindaco Carlo Marra) Astenuti - IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO: che con la Delibera del C.C. n. 48 del 28.11.2008, esecutiva: • veniva approvato, ai sensi dell’art. 210 del D.Lgs. n. 267/2000, lo <schema di convenzione recante capitolato d’appalto regolante i rapporti tra Comune di Collepasso e Istituto bancario Tesoriere>; • veniva emanato atto di indirizzo al Responsabile del Settore Appalti del Comune per l’espletamento della procedura volta all’individuazione del soggetto gestore del Servizio di Tesoreria; - che con la Determina n.46/121 del 26.02.2009, veniva aggiudicata, in via definitiva, la gara d’appalto indetta con la determinazione n. 261/836 del 12.12.2008 per l’affidamento del servizio di Tesoreria comunale per anni 5, alla Banca Popolare Pugliese Soc. Coop. per Azioni corrente in Parabita (LE) alla via Prov.le per Matino (C.F. e P. IVA 02848590754); - - - - - che in data 25.05.2009 veniva sottoscritta, con la Banca Popolare Pugliese, la Convenzione Rep. n. 583/2009 avente ad oggetto l’affidamento del Servizio di Tesoreria comunale sino al 31 maggio 2014; che con la Delibera G.C. n°99 del 26.06.2014, per le motivazioni ivi specificate, veniva rinnovata, per il tempo strettamente necessario per l’espletamento della nuova procedura di gara per l’affidamento del servizio di Tesoreria comunale e, comunque, sino al 31/12/2014, la Convenzione rep. n. 583/2009 con la Banca Popolare Pugliese agli stessi prezzi, patti e condizioni; che si rende necessario procedere con l’affidamento del servizio di Tesoreria comunale, per il periodo di anni 5, a operatore individuato mediante procedura ad evidenza pubblica; VISTO, in merito, l’art. 210 del D.Lgs. n. 267/2000 che testualmente recita: «1. l’affidamento del Servizio viene effettuato mediante le procedure ad evidenza pubblica stabilite nel regolamento di contabilità dell’ente, con modalità che rispettino i principi della concorrenza; 2. Il rapporto viene regolato in base ad una convenzione deliberata dall’organo consiliare dell’en te»; VISTO lo schema di «Convenzione recante capitolato d’appalto regolante i rapporti tra Comune di Collepasso e Istituto bancario tesoreria comunale» allegato al presente atto; - VISTA la determinazione n. 7 del 24.11.2012 con la quale il Consiglio dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture, in considerazione della piena discrezionalità di cui gode la stazione appaltante nella scelta del criterio di aggiudicazione, indica l’utilizzo del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per gli appalti in cui è possibile ed opportuno che l’appaltatore partecipi al processo ideativo del servizio, attesa la possibilità di valutare l’apporto qualitativo del concorrente; criterio peraltro ritenuto più adatto, con specifico riferimento all’appalto del servizio di che trattasi, dalla Corte dei Conti Sezione controllo Puglia nel Parere n.205 del 21/11/20 14; - - VALUTATO opportuno affidare l’esecuzione del servi zio in oggetto, per il periodo di anni cinque, previo esperimento di una procedura aper ta, ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 55, comma 5, e all’art.3, comma 37, del D.Lgs. n.16 3/2006, da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sens i dell’art. 83 del Digs. n.163/2006, attesa la necessità di conseguire, da parte degli operatori del settore, proposte migliorative rispetto ai minimi inderogabili previsti nello schema di “Convenz ione”; RITENUTO pertanto di dover: approvare l’allegato schema di convenzione; emanare apposito atto di indirizzo per l’espletamento delle procedure ad evidenza pubblica per la selezione dell’istituto contraente; stabilire i criteri di valutazione delle offerte e l’importo del corrispettivo annuo onnicomprensivo spettante per l’espletamento del servi zio; - - - RAVVISATO inoltre che, ai sensi del combinato disposto di cui all’art.lO del D.Lgs. n.163/2006 e all’art. 272 del D.P.R. n.207/2006, si rende necessaria la nomina del responsabile del procedimento per la fase dell’esecuzione del contratto ; che, ai sensi dell’art.300 del D.P.R. n.207/2010 compete al responsabile del procedimento anche la direzione per l’esecuzione del contratto ex art. 119, comma 3°, del Digs n.163/2006; - - VISTO - - - - il D. Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii.; il D. Lgs. 163/2006 e ss.mmii.; il D.P.R. n°207/2010; il Regolamento di contabilità dell’Ente; ACQUISITI i pareri ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000; con n.7 voti favorevoli e n.2 astenuti (Rocco Sind aco e Carlo Marra), espressi per alzata di mano DELIBERA 1. DI PROCEDERE con l’affidamento, a soggetto ester no all’amministrazione, del servizio di Tesoreria comunale per il periodo di anni 5; 2. DI APPROVARE, ai sensi dell’art. 210 del D. Lgs. n. 267/2000, lo schema di «Convenzione recante capitolato d’appalto regolante i rapporti tra Comune di Collepasso e Istituto bancario tesoreria comunale», allegato al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale; , 3. DI EMANARE apposito atto di indirizzo, al Resp onsabile del Settore Appalti del Comune, affinché proceda con l’indizione e l’espletam ento di una procedura aperta, ai sensi del combinato di cui all’art. 55, comma 5, e all’art.3, comma 37, del D.Lgs. n.163/2006, volta all’individuazione del soggetto affid atario del servizio di Tesoreria comunale per il periodo di anni 5 (cinque); 4. DI STABILIRE, per le motivazioni espresse in prem essa narrativa, che l’individuazione del soggetto contraente dovrà avvenire con il crite rio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n.163/2006, in base ai seguenti criteri di valutazione delle offerte: saggio interesse passivo, riferito al tasso BCE, sulle antic ipazioni di Tesoreria ammissibili per legge; saggio interesse attivo, riferito al tasso BCE, sulle giacenze di cassa; importo ribassato rispetto al corrispettivo annuo onni comprensivo per la gestione del servizio, il cui importo a base d’asta è stabilito nel presente atto; migliorie proposte dall’Istituto offerente rispetto allo sche ma di convenzione approvato con il presente atto; disponibilità all’attivazione del sistema di circolarità di paga menti e riscossioni presso tutti gli sportelli dell’istituto bancario presenti nel territorio provinciale, oltre quello ubicato nel Comune di Collepasso; attivazione ed installazione, su richiesta del Comune, press o i servizi comunali indicati dall’Ente, di almeno 3 (tre) postazioni del sistema di pagamento mediante carta Pagobancomat e/o carta di credito a front e di una commissione sul transato; - - - - - - dando atto che i suddetti criteri potranno subire variazion i non essenziali, in base alle esigenze dettate dalla procedura di gara, apportate dal Resp onsabile del Settore Appalti e che lo stesso dovrà integrare/modificare lo sche ma di convenzione di cui al precedente punto 2) al fine di recepire le migliorie proposte dall’aggiudicatario; 5. DI STABILIRE che il corrispettivo annuo onnicompren sivo spettante al Tesoriere per l’espletamento del servizio, da porre a base d’asta, è fissa to in € 12.000,00 (oltre IVA); 6. DI NOMINARE il Responsabile del 2° Settore Servizi Fina nziari dipendente a tempo indeterminato dell’Ente, responsabile del procedimento per la fase della esecuzione del contratto in oggetto, nonché direttore per l’esecuzio ne del contratto ai sensi dell’art.119, comma 3°, del D.Lgs. n.163/2006 e degl i artt.300 e 301 del D.P.R. n.207/2010; - - 7. DI DICHIARARE la presente deliberazione, prev ia separata votazione con voti favorevoli n. 7 e n.2 astenuti (Rocco Sindaco e Carlo Marr a), espressi per alzata di mano, immediatamente esecutiva ai sensi dell’art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000 COMUNE DI COLLEPASSO PROVINCIA di LECCE SERVIZIO DI TESORERIA Schema di Convenzione recante Capitolato d’appalto regolante i rapporti tra COMUNE DI COLLEPASSO e ISTITUTO BANCARIO.................... TESORERIA COMUNALE Approvato con delibera C.C. n° del CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SER VIZIO DI TESORERIA ai sensi delD.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 Convenzione per lo svolgimento del servizio di tesoreria TRA Provincia di LECCE- con sede in piazza Dante C.F.8 1001570753 in seguito denominato “Ente “, rappresentato da C.F il nato a lio , in base alla Deliberazione del Consig in qualità di di legge sensi va ai esecuti ta divenu del Comunale n IL COÌv[UNE DI COLLEPASSO - E via , no con sede in ,C.F rappresentato dal Sig. iere” “Tesor inato denom seguito in , C.F , il nato a Premesso del che l’Ente è sottoposto al regime di “tesoreria unica mista” di cui all’art. 7 del D.Lgs. n.279 , del Tesoro 1997, da attuarsi con le modalità operative di cui alla circolare del Ministero del Bilancio e della Programmazione Economica n. 50 del 18/06/1998; contabilità che le disponibilità dell’Ente, in base alla natura delle entrate, affluiscono sia sulla Sezione di speciale fruttifera accesa a nome e per conto dell’Ente medesimo presso la competente Tesoreria Prov.le , sia sul conto o sui conti bancari intrattenuti presso il Tesoriere; e, che l’espletamento del servizio di tesoreria deve avvenire nel rispetto delle disposizioni previst ilità; contab ale di comun tempo per tempo, dalla legge, dallo statuto dell’Ente e dal Regolamento - - si conviene e si stipula quanto segue Arti- Affidamento del servizio svolto dal Tesoriere in Collepasso, presso i propri locali, nei giorni viene ria Tesore io di 1. Il Serviz i e con le li lavorativi per le aziende di credito e nelle ore di apertura al pubblico degli sportel bancar ferta risultata nell’of e nzione te Conve modalità, tennini e specificazioni riportate nella presen aggiudicataria del servizio; viene svolto in 2. Il Servizio di Tesoreria, la cui durata è fissata dal successivo art. 21, di cui alla patti ai nonché te dell’En enti ai regolam e statuti conformità alla legge, agli presente convenzione. fra le parti e 3. Durante il periodo di validità della convenzione, di comune accordo modalità alle 2000, del tenendo conto delle indicazioni di cui all’art. 213 del D.Lgs. n. 267 logici ed metodo nti oname perfezi ati di espletamento del servizio possono essere apport i ogni porrà si lare, partico in ento; svolgim lo informatici ritenuti necessari per migliorarne ti di manda su basato a sistem un ile, possib cura per introdurre, appena ciò risulti con mente, digital ritti sottosc enti docum altri ed pagamento, ordinativi di incasso relativi accordi interruzione della relativa produzione cartacea. Per la formalizzazione dei può procedersi con scambio di lettere. attivare un 4. All’avvio del servizio informatizzato, il Tesoriere deve provvedere ad olli protetti, protoc rso attrave flussi collegamento telematico per l’interscambio dei dati e Detto nte. tivame preven dati concor , vigenti conformi alle disposizioni normative e gestion ra all’inte e relativ azioni inform di ambio collegamento dovrà consentire 1’ intersc atico inform a sistem il con tibili compa record ti o traccia dei movimenti finanziari, second comunale. Tesoriere. Eventuali oneri di adeguamento dei software sono interamente a carico del atico dovute a Nel caso in cui fossero richieste all’Ente modifiche di carattere inform normativi, gli hi obblig da ti cambiamenti di tipo organizzativo del Tesoriere non derivan eventuali costi sostenuti dall’Ente dovranno esser e rimborsati dall’Istituto Tesoriere. 5. lI Tesoriere adegua i propri sistemi infor mativi per la ricezione e l’esecuzione degli ordinativi di pagamento e di incasso alle spec ifiche tecniche relative alla codifica gestionale degli stessi, secondo quanto stabilito dall’artic olo 28 della Legge 27 dicembre 2002, n. 289 e dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 10 ottobre 2011 (S.1.O.P.E.), rendendo operativo il servizio sin dal 1° genn aio 2015. 6. Il Tesoriere ha l’onere di interfacciare le prop rie procedure informatiche con quelle dell’Ente, sia attuali che future, anche tenuto conto di quanto prescritto dalle norme sull’armonizzazione dei sistemi contabili. 7. Il Tesoriere è tenuto a fornire all’Ente tutta la documentazione inerente il servizio quali elaborati e tabulati, sia nel dettaglio che nei quadri riepilogativi. In particolare dovrà trasmettere, prioritariamente in via telematica e se richiesto in formato cartaceo, i seguenti documenti: a. Giornale di cassa giornaliero; b. situazione giornaliera della giacenza di cassa presso il Tesoriere con il dettaglio dei vincoli; e. situazione giornaliera di cassa presso la Banc a d’Italia con il dettaglio dei vincoli; d. elenco settimanale e mensile dei mandati non pagati e delle reversali non incassate; e. elenco settimanale dei mandati con causale vincolata; f. elenco giornaliero e mensile delle carte cont abili da sistemare; g. documentazione necessaria al controllo di cassa trimestrale. 8. Il Tesoriere mette a disposizione il servizio home-banking presso i servizi comunali con possibilità di inquiry on-line da un numero illim itato di postazioni in contemporanea, per la visualizzazione in tempo reale dei documenti e dati sopra citati. Art. 2- Oetto e limiti della convenzione 1. Il servizio di tesoreria di cui alla presente conv enzione ha per oggetto il complesso delle operazioni inerenti la gestione finanziaria dell’ Ente e, in particolare, la riscossione delle entrate ed il pagamento delle spese facenti capo all’ Ente medesimo e dallo stesso ordinate, con l’osservanza delle norme contenute negl i articoli che seguono; il servizio ha per oggetto, altresì, l’amministrazione di titoli e valo ri di cui al successivo art. 19. 2. Esula la riscossione delle entrate tributarie affidata ai sensi degli artt. 52 e 59 del D.Lgs. n. 446 del 15 dicembre 1997. In ogni caso, le entra te di cui al presente comma pervengono, nei tempi tecnici necessari, presso il conto di tesoreria. 1. Art. 3 -Esercizio finanziario L’esercizio finanziario dell’ Ente ha dura ta annuale, con inizio il 10 gennaio e termine il 31 dicembre di ciascun anno; dopo tale termine non possono effettuarsi operazioni di cassa sul bilancio dell’anno prec edente. Art. 4- Riscossioni 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso emessi dall’Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipenden te individuato dal regolamento di contabilità dell’Ente ovvero, nel caso di assenza o impe dimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento. Gli ordinativi di incasso devono contenere: • la denominazione dell’Ente; • la somma da riscuotere in cifre ed in lettere; • l’indicazione del debitore; • la causale del versamento; • la codifica di bilancio e la voce economica; • il numero progressivo dell’ordinativo per eserc izio fmanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; • l’esercizio finanziario e la data di emission e; le indicazioni per l’assoggettamento o meno all’imp osta di bollo di quietanza; • l’eventuale indicazione: “entrata vincolata”. In caso di mancata indicazione, le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell’incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. zione dell’Ente, le somme che i terzi intendono 4. Il Tesoriere accetta, anche senza autorizza Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell’ mento, la clausola espressa “salvi i diritti oltre l’indicazione della causale del versa stesso, il quale emette i relativi ordinativi di dell’ente Tali incassi sono segnalati all’Ente e, entro il termine del mese in corso; detti riscossione entro quindici giorni e, comunqu dicitura: “a copertura del sospeso ordinativi devono recare la seguente . rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere n “. “ , nte in contabilità speciale, il Tesoriere, 5. Con riguardo alle entrate affluite direttame consegnatogli dalla competente Sezione di appena in possesso dell’apposito tabulato a registrare la riscossione. In relazione a ciò Tesoreria provinciale dello Stato, provvede te comma 4, i corrispondenti ordinativi a l’Ente emette, nei termini di cui al preceden copertura. e ite sui conti correnti postali intestati all’Ente 6. In merito alle riscossioni di somme affiu è i esim i med cont dai ento vam prele traenza, il per i quali al Tesoriere è riservata la firma di a copi ata alleg è cui ativo ordin di e sion emis disposto esclusivamente dall’Ente mediante nza del conto. Il Tesoriere esegue l’ordine capie la ante prov com ale o post cont tto dell’estra ale o tramite postagiro e accredita all’Ente di prelievo mediante emissione di assegno post ioni di prelevamento. l’importo corrispondente al lordo delle commiss per depositi in contanti effettuati da tali soggetti 7. Le somme di soggetti terzi rivenienti da ro cont riere Teso dal sate incas sono rie viso spese contrattuali d’asta e per cauzioni prov o cont su quietanza di tesoreria e trattenute rilascio di apposita ricevuta diversa dalla no devo si tratta cui nati ad affluire i depositi di transitorio. I conti bancari sui quali sono desti essere fruttiferi. menti a mezzo di assegni di conto corrente 8. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versa non intestati al tesoriere. bancario e postale nonché di assegni circolari ti tramite procedure automatizzate quali 9. Il tesoriere è tenuto ad accettare pagamen concordati e autorizzati dall’Ente. bancomat, bonifico bancario o altri mezzi me riscosse viene effettuato nello stesso 10. L’accredito sul conto di tesoreria per le som ilità giorno in cui il tesoriere ne ha la disponib Art.5 -Pagamenti dati di pagamento, individuali o collettivi, 1. I pagamenti sono effettuati in base a man predisposti, numerati progressivamente per emessi dall’Ente su moduli appositamente altro nsabile del servizio finanziario o da esercizio finanziario e firmati dal respo za assen di caso nel ro, ovve abilità dell’Ente dipendente individuato dal regolamento di cont e di zion idua indiv di ri crite i con tuirli ai sensi e o impedimento, da persona abilitata a sosti cui al medesimo regolamento. tto della legge e delle indicazioni fornite 2. L’estinzione dei mandati ha luogo nel rispe dall’Ente. e: 3. 1 mandati di pagamento devono contener • la denominazione dell’ Ente; , o di chi per loro è tenuto a rilasciare quietanza • l’indicazione del creditore o dei creditori i amat richi e dei azion ividu ssari per l’ind con eventuale precisazione degli estremi nece esti; richi ta iva, ove soggetti nonché del codice fiscale e/o della parti re e netta da pagare; lette in e cifre in • l’ammontare della somma lorda • la causale del pagamento; a ed il codice SIOPE, nonché la • la codifica di bilancio e la voce economic disponibilità dello stanziamento, sia corrispondente dimostrazione contabile di in caso di imputazione ai residui in caso di imputazione alla competenza, sia (castelletto); di base al quale è stato emesso il mandato • gli estremi del documento esecutivo in pagamento; to per esercizio finanziario; • il numero progressivo del mandato di pagamen • l’esercizio finanziario e la data di emissione; agevolativa di pagamento prescelta dal • l’eventuale indicazione della modalità ente: beneficiano con i relativi estremi e precisam - - a) accreditamento in conto corrente bancario o postale intestato al cred itore con spese a carico dello stesso; b) commutazione in assegnì circ olari non trasferibili a favore del creditore, da spedire allo stesso mediante lettera raccom andata con avviso di ricevimento e con spese a suo carico; c) commutazione in vaglia pos tale ordinario o on line o in asse gno postale vidimato con spese a carico dello stesso. • le indicazioni per l’assoggettamento o meno all’imposta di bollo di qui etanza; • l’eventuale annotazione “entrat a vincolata In caso di mancata annotazione le somme introitate sono considerate libere da vincoli; • la data, nel caso di pagamenti a scadenza fissa il cui mancato rispe tto comporti penalità, nella quale il pagamento deve esser e eseguito; “. 4. Il Tesoriere, anche in assenza della preventiva emissione del rela tivo mandato, effettua i pagamenti derivanti da delegazion i di pagamento, da obblighi tributar i, da somme iscritte a ruolo, da ordinanze di assegnazion e ed eventuali oneri conseguenti, eme sse a seguito delle procedure di esecuzione forzata di cui all’ari 159 deI D.Lgs. n. 267 del 2000, nonché gli altri pagamenti la cui effettuazion e è imposta da specifiche disp osizioni di legge; se previsto nel regolamento di con tabilità dell’Ente e previa richiest a presentata di volta in volta e firmata dalle stesse per sone autorizzate a sottoscrivere i mandati, la medesima operatività è adottata anche per i pagamenti relativi ad utenze e rate assicurative. Gli ordinativi a copertura di dette spese devono essere emessi entr o quindici giorni o nel minor tempo eventualmente indicato nel regolamento di contabilità dell’Ente e, comunque, entr o il termine del mese in corso; dev ono, altresì, riportare Pannotazione: “a copertura del sosp eso n rilevato dai dati comunicati dal Tes oriere. 5. I beneficiari dei pagamenti sono avvisati direttamente dall ’Ente dopo l’avvenuta consegna dei relativi mandati al Tesoriere. — - “, 6. Il Tesoriere esegue i pagame nti, per quanto attiene alla com petenza, entro i limiti del bilancio ed eventuali sue variazioni approvati e resi esecutivi nelle form e di legge e, per quanto attiene ai residui, entro i limiti delle somme risultanti da app osit o elenco fornito dall’Ente. 7. 1 mandati di pagamento emessi in eccedenza ai fondi stanziati in bilancio ed ai residui non devono essere ammessi al pag amento, non costituendo, in tal caso , titoli legittimi di discarico per il Tesoriere; il Tesorie re stesso procede alla loro restituz ione all’Ente. 8. I pagamenti sono eseguiti util izzando i fondi disponibili ovvero utilizzando, con le modalità indicate al successivo art. 10, lanticipazione di tesoreri a deli berata e richiesta dall’Ente nelle forme di legge e libe ra da vincoli. 9. Il Tesoriere non deve dar cor so al pagamento di mandati che risultino irregolari, in quanto privi di uno qualsiasi deg li elementi sopra elencati, non sott oscritti dalla persona a ciò tenuta ovvero che presentino abrasioni o cancellature nell’ind icazione della somma e del nome del creditore o discord anze fra la somma scritta in lettere e quella scritta in cifre. E’ vietato il pagamento di mandati provvisori o annuali complessivi . Qualora ricorrano l’esercizio provvisorio o la gestion e provvisoria, il Tesoriere esegue il pagamento solo in presenza delle relative annotaz ioni sul mandato o sulla distinta accompagnatoria degli ordinativi di incasso e dei mandati di pagamento. 10. Il Tesoriere estingue i mandati seco ndo le modalità indicate dall’Ente . In assenza di una indicazione specifica, il Tesoriere è autorizzato ad eseguire il pagame nto ai propri sportelli o mediante l’utilizzo di altri mez zi equipollenti offerti dal sistema bancario. li. A comprova e discarico dei pag amenti effettuati, il Tesoriere racc oglie sul mandato o vi allega la quietanza del creditor e ovvero provvede ad annotare sui relativi mandati gli estremi delle operazioni effettua te, apponendo il timbro ‘pagato’. In alternativa ed ai medesimi effetti, il Tesoriere pro vvede ad annotare gli estremi del pagamento effettuato su documentazione meccanografica, da consegnare all’Ente unitamente ai mandati pagati, mt allegato al proprio rendiconto. 12.1 mandati sono ammessi al pag amento, di norma, il primo giorn o lavorativo bancario successivo a quello della conseg na al Tesoriere. In caso di pag amenti da eseguirsi in termine fisso indicato dall’Ente sull’ ordinativo per i quali si renda necessaria la raccolta di un ‘visto’ preventivo e per il pag amento delle retribuzioni al person ale dipendente, l’Ente - - o lavorativo bancario dati entro e non oltre il terzo giorn medesimo deve consegnare i man stipendi, in caso di colare, per il pagamento degli precedente alla scadenza. In parti à essere data ma 3 del presente articolo, dovr modalità agevolative di cui al com per il pagamento degli stessi. all’operazione valuta il giorno stabilito ro rimanere i mandati di pagamento che dovesse ere ngu esti ad de vve pro re orie Tes 13. Il d’ufficio in assegni i al 31 dicembre, commutandoli interamente o parzialmente inestint sistema bancario o altri mezzi equipollenti offerti dal postali localizzati ovvero utilizzando dello stesso. terzo beneficiano con spese a carico postale da spedire al domicilio del 20 dicembre, mandati al Tesoriere oltre la data del L’Ente si impegna a non consegnare ria successiva a tale pagamenti aventi scadenza perento ad eccezione di quelli relativi ai del 20 dicembre (o egnare entro la predetta scadenza data e che non sia stato possibile cons ai pagamenti aventi ivi o), ad eccezione di quelli relat primo giorno utile lavorativo successiv edente la chiusura prec e data enzione successiva a tale scadenza per legge, contratto o conv di stabilità. patto del etto esigenze connesse al risp dell’esercizio o di quelli emessi per to ordinato inerenti l’esecuzione di ogni pagamen tanto, il 14. Eventuali commissioni, spese e tasse Per . eficiari colo sono poste a carico dei ben questione dall’Ente ai sensi del presente arti in i oner i inale del mandato l’ammontare degl esimi med Tesoriere trattiene dall’importo nom dati man le somme pagate e quella dei enti um doc ed alla mancata corrispondenza fra sui o ze etan icazioni sui titoli, sulle qui sopperiscono formalmente le ind etti oneri. fino a n°4 equipollenti degli importi dei sudd amento emessi nella stessa giornata, pag di dati man i erne conc to Per quan la commissione si soggetto destinatario delle somme, o esim med del re favo in dati man applica per una sola volta. - te si impegna, nel tivi ai contributi previdenziali, l’En 16. Con riguardo ai pagamenti rela dificazioni ed mo sive ces del 29 ottobre 1987 e suc ibuzioni del rispetto dell’art. 22 della L. n. 440 retr e dell nto ame ente ai mandati di pag integrazioni, a produrre, contestualm corredandoli etti, sudd uti trib con tivi al pagamento dei rela li quel e anch ale, son per rio prop riere, al ricevimento compilata in triplice copia. Il Teso della prevista distinta, debitamente me necessarie per il degli stipendi ed accantona le som dei mandati, procede al pagamento e ovvero vincola tributi entro la scadenza di legg pagamento dei corrispondenti con l’anticipazione di tesoreria. ai beneficiari è stabilita correnti bancari e postali intestati 17. La valuta di accredito sui conti unque non potrà oni in materia di pagamenti, e com in coerenza con le vigenti disposizi conto dell’Ente. le banche dalla data di addebito sul superare i 2 (due) giorni lavorativi per no i seguenti senza addebito di spesa per il beneficia 16. Il Tesoriere si impegna ad eseguire bancari, sia ti ren cor ti ento su dc postale o su con pagamenti, effettuati tramite accreditam to di credito Istitu un o press sia , a dell’Istituto Tesoriere enz end dip si lsia qua una sso pre diverso dal Tesoriere: inistratori; al personale dipendente ed agli amm -pagamento delle competenze spettanti re pubblico; -pagamenti a favore di enti del setto i dovuti per legge, -pagamenti relativi a tasse e contribut 00 (cento/00); -pagamenti di importo sino ad € 100, vi, -pagamenti di utenze e premi assicurati lsiasi operazione di oriere fornisce gli estremi di qua Tes il te ’En dell a iest rich Su 17. iva prova documentale. pagamento eseguita nonché la relat te da delegazioni di nto delle rate di mutuo garanti 18. Per quanto concerne il pagame delle delegazioni della notifica ai sensi di legge pagamento, il Tesoriere, a seguito ione di vincolo osiz enti necessari, anche tramite app medesime, effettua gli accantonam sull’anticipazione di tesoreria. mento di fondi a re il pagamento mediante trasferi L’Ente, qualora intenda effettua Sezione di Tesoreria a stess la lità speciale aperta presso favore di enti intestatari di contabi e non oltre il quinto entro re orie Tes tere i mandati al Provinciale dello Stato, deve trasmet o ove si renda ente alla scadenza (entro l’ottavo giorn giorno lavorativo bancario preced apponendo sui preventivo di altro pubblico ufficio) necessario la raccolta di un “visto” iante giro fondi med “da eseguire entro il medesimi la seguente annotazione: contabilità n. della io intestatar quella di dalla contabilità di questo Ente a Stato”. dello e cial vin oreria Pro presso la medesima Sezione di Tes Art.6 - per Criteri di utilizzo delle giacenze l’effettuazione dei paramenti 1. Ai sensi di legge e fatte salve le disposizioni concernenti l’utilizzo di importi a specifica destinazione, le somme giacenti presso il Tesoriere, comprese que lle temporaneamente impiegate in operazioni fina nziarie, devono essere priorita riamente utilizzate per l’effettuazione dei pagamenti di cui al presente articolo. 2. Ai fini del rispetto del principi o di cui al precedente comma, l’Ente e il Tesoriere adottano la seguente metodologia: l’effettuazione dei pagamenti ha luogo mediante il prioritario util izzo delle somme libere, anche se momentaneame nte investite (salvo quanto disp osto al successivo comma 3); in assenza totale o par ziale di dette somme, il pagamento viene eseguito a valere sulle somme libere deposit ate sulla contabilità speciale dell’En te; in assenza totale o parziale di som me libere, l’esecuzione del pagame nto ha luogo mediante l’utilizzo delle somme a specifica destinazione second o i criteri e con le modalità di cui al successivo art. 13. • 3. L’Ente si impegna ad assicurare per tempo lo smobilizzo delle disp onibilità impiegate in investimenti finanziari. Art. 7- Trasmissione di atti e doc umenti 1. Gli ordinativi di incasso e i man dati di pagamento sono trasmessi dall’Ente al Tesoriere in ordine cronologico, accom pagnati da distinta in doppia copia numerata progressivamente e debitamente sott oscritta dagli stessi soggetti abil itati alla firma degli ordinativi e dei mandati, di cui una , vistata dal Tesoriere, funge da ricevuta per l’Ente. La distinta deve contenere l’indicazione dell’importo dei documenti contabi li trasmessi, con la ripresa dell’importo globale di que lli precedentemente consegnati. 2. L’Ente, al fine di consentire la cor retta gestione degli ordinativi di incasso e dei mandati di pagamento, comunica preven tivamente le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate a sottosc rivere detti ordinativi e mandati, nonché ogni successiva variazione. lI Tesoriere resta imp egnato dal giorno lavorativo suc cessivo al ricevimento della comunicazione. 3. L’Ente trasmette al Tesoriere lo stat uto, il regolamento di contabilità e il regolamento economale se non già ricomp reso in quello contabile non ché le loro successive variazioni. - - 4. All’inizio di ciascun esercizio, l’En te trasmette al Tesoriere: il bilancio di previsione e gli estremi della delibera di approvazione e dell a sua esecutività; • l’elenco dei residui attivi e passivi, sottoscritto dal respons abile del servizio finanziario ed aggregato per interve nto. * 5. Nel corso dell’esercizio finanzia rio, l’Ente trasmette al Tesoriere: • le deliberazioni esecutive rela tive a storni, prelevamenti dal fon do di riserva ed ogni variazione di bilancio; • le variazioni apportate all’elenco dei residui attivi e passivi in sede di riaccertamento. 6. Le parti regolamenteranno in seg uito e separatamente il servizio rela tivo all’attivazione delle procedure informatiche di trasmissione dei mandati, delle reversali, e di tutta la documentazione amministrativa e contabile. Art. 8 Obblighi gestionali assu nti dal Tesoriere l. Il Tesoriere è obbligato a tenere aggiornato e conservare: • il giornale di cassa; • le reversali di incasso e i man dati di pagamento; • i verbali di verifica e le rilevaz ioni periodiche di cassa; • lo stato delle riscossioni e dei pagamenti in conto “competenza” e in conto “residui”, al fine di accertare in ogn i momento la posizione di ogni intr oito e spesa, per la situazione di cassa; • eventuali altre evidenze previst e dalla legge. - 2. Il Tesoriere dovrà inoltre: • inviare quotidianamente all’Ent e copia del giornale di cassa; li estinti; io, all’Ente i mandati e le reversa • restituire, alla fine dell’eserciz li depositati a tito dei ché dei titoli dell’Ente, non • registrare il carico e lo scarico cauzione da terzi; ed ai mandati di ze, in base agli avvisi pervenuti • provvedere, alle debite scaden , ai versamenti gati alle osti con i relativi documenti pagamento preventivamente disp videnza; Pre di alle Casse Pensioni ed agli Enti dei contributi obbligatori dovuti la quale sia per tratti ed a qualsiasi altra operazione • intervenire alla stipula dei con richiesta la sua presenza; ché quelli di terzi i titoli di credito dell’Ente, non • custodire e gestire i valori ed per qualsiasi altra causale pervenuti all’Ente per cauzione o de alla compilazione e me di legge, il Tesoriere provve nor tive rela e dell etto risp Nel 3. e di cassa. nti dei dati periodici della gestion trasmissione alle Autorità compete oriere trasmette Tes il te, ’En dell ne ifica e certificazio In attuazione degli obblighi di ver entazione relativa alla a fine di ogni trimestre, la docum all’Ente stesso, entro 10 giorni dall gestione di cassa e precisamente: almeno: estre di riferimento che comprenda la verifica di cassa alla fine del trim o e conto di fatt di e di riferimento (conto • il saldo di cassa del trimestr diritto); uotere; • elenco delle reversali da risc ata da regolarizzare; entr di sori • elenco dei provvi • elenco dei mandati da pagare; se da regolarizzare; • elenco dei provvisori di spe 15/11/2002, alla cui al DM economia e finanze del il prospetto dei dati periodici di fine del trimestre di riferimento; - - - i dossier titoli. che, il Tesoriere è ie di cassa o di altre esigenze specifi inar ord stra he ific ver di o cas 4. Nel precedente comma 2 a la documentazione di cui al tutt e Ent all’ tere met tras a to tenu stesso almeno 5 giorni così come comunicata dalPEnte aggiornata alla data della verifica, lavorativi precedenti la scadenza. Art.9-Verifiche ed ispezioni ere a verifiche medesimo hanno diritto di proced te ’En dell ne isio rev di ano l’org I. L’Ente e visto dagli artt. 223 e valori dati in custodia come pre dei e ie inar ord stra e ie inar ord di cassa essario ed opportuno. Il ogni qualvolta lo ritengano nec ed 0 200 del 267 n. gs. D.L del 224 lettari e tutte le carte ogni richiesta, i registri, i bol Tesoriere deve all’uopo esibire, ad a tesoreria. contabili relative alla gestione dell ria di cui all’art. 234 del e di revisione economico-finanzia 2. Gli incaricati della funzion tione del servizio di esso ai documenti relativi alla ges D.Lgs. n. 267 del 2000, hanno acc dei nominativi dei te ’En cazione da parte dell uni com via pre za, uen seg con di tesoreria: gli uffici ove si o effettuare sopralluoghi presso son pos mi ulti sti que i, gett sog i suddett ifiche effettuate dal pari modo si procede per le ver In a. reri teso di izio serv il lge svo te, il cui incarico sia rio o da altro funzionario dell’En responsabile del servizio finanzia ento di contabilità. eventualmente previsto nel regolam a Art 10 -Anticipazioni di tesoreri ne dell’organo azio ber deli a dall ata red cor te ’En 1.11 Tesoriere, su richiesta dell iti stabiliti dalla anticipazioni di tesoreria entro i lim ere ced con a to tenu è esecutivo, normativa al tempo vigente. amente alle somme luogo di volta in volta limitat 2.L’utilizzo dell’anticipazione ha di cassa. Più e perire a momentanee esigenz strettamente necessarie per sop seguenti presupposti: dei a credito si ha in vigenz a di line a dell lizzo l’uti te, men specificata speciali, nonché to di tesoreria e sulle contabilità con sul bili oni disp di fon dei assenza cessivo art 13. azione della disciplina di cui al suc assenza degli estremi per l’applic l’utilizzo e il rimborso gli stanziamenti necessari per ncio bila in e ved pre nte L’E 3. a misura di tasso il pagamento degli interessi nell dell’anticipazione, nonché per somme che ritiene di utilizzare. contrattualmente stabilita, sulle cipazioni non appena va per l’immediato rientro delle anti 4. Il Tesoriere procede di iniziati si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movim entazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazione del Tes oriere e nei termini di cui al precedente art. 5, comma 4, provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo se necessario alla preliminare variazione di bila ncio. 5. Sulle anticipazioni di che trattasi non viene richiesta alcu na commissione di messa a disposizione di fondi né ven gono applicati altri oneri o spe se. 6. In caso di cessazione, per qua lsiasi motivo, del servizio, l’En te estingue immediatamente l’esposizione debitoria derivan te da eventuali anticipazioni di tesoreria, facendo rilevare dal Tesoriere subentrante, all’ atto del conferimento dell’inc arico, le anzidette esposizion nonché facendogli assumer i, e tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firm rilasciati nell’interesse dell’En a te. 7.11 Tesoriere, in seguito all’eve ntuale dichiarazione dello stat o di dissesto dell’Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell’art. 246 del D.L gs. n. 267 del 2000 e successive modificazioni ed integrazion i, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data detta dichiarazione, l’utilizzo di della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria. Art 11 -Tasso debitore e cred itore 1. La misura del tasso debitor e da applicare alle anticipazion i di tesoreria o ad eventuali anticipazioni straordinarie auto rizzate da specifiche disposiz ioni di legge, è pari al La misura del tasso creditor e da applicare alle giacenz e di cassa fruttifere è pari al 2. La liquidazione degli interess i debitori ha luogo trimest ralmente su iniziativa del tesoriere, il quale provvede alla relativa contabilizzaz ione sul conto di tesoreria, trasmettendo all’Ente apposit o riassunto scalare. 3. L’ente si impegna ad emetter e gli ordinativi relativi al pag amento degli interessi passivi maturati entro trenta giorni dal ricevimento della comuni cazione da parte del tesorier e. 4. La liquidazione degli interess i creditori ha luogo annualmente su iniziativa del tesoriere, il quale provvede alla relativa contabilizzazione sul conto di tesoreria, trasmettendo all’Ente apposito riassunto sca lare, cui farà seguito il relativo ordinativo di riscossione da parte dell’Ente. 5. Sulle operazioni di riscossion e e di pagamento viene app licata la valuta pari allo stesso giorno dell’operazione. Art. 12 Garanzia fideiussoria 1. Il Tesoriere, a fronte di obb ligazioni di breve periodo assu nte dall’Ente, può, a richiesta, rilasciare garanzia fideiussoria a favore dei terzi creditori. L’attivazione ditale garanzia è correlata all’apposizione del vincolo di una quota corrisp ondente dell’anticipazione di tesoreria, concessa ai sensi del precedente art. 10. - Art. 13 Utilizzo di somme a specifica destinazione 1. L’Ente, previa apposita deliberazione della Giunta Comunale, da adottarsi ad inizio dell’esercizio finanz iario, può, all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti delle condizioni di legge, rich e iedere, di volta in volta al Tes oriere, attraverso il proprio servizio finanziario, l’utiliz zo, per il pagamento di spe se correnti, delle somme ave specifica destinazione, Il rico nti rso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell ’anticipazione di tesoreria che , pertanto, deve risultare già richiesta, accòrdata e libera da vincoli. Il ripristino deg li importi momentaneamente liberati dal vincolo di destina zione ha luogo con i primi intr oiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso il Tesoriere ovvero pervengano in contabi lità speciale. L’Ente per il quale sia stato dich iarato lo stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma I fino all’emanaz ione del decreto di cui all’ari. 261, comma 3, del D.Lgs. n. 267 del 2000 e successive mo dificazioni ed integrazioni. 2. 11 Tesoriere, verificandosi i presupposti di cui al comma 1, attiva le somme a specifica destinazione procedendo pri oritariamente all’utilizzo di quelle giacenti sul conto di tesoreria, li ripristino degli imp orti momentaneamente libe rati dal vincolo di destinazion ha luogo con priorità per quelli e da ricostituire in contabilità spe ciale. - Art. 14 Gestione del servizio in pendenza di procedure - di pignoramento modificazioni ed n. 267 del 2000 e successive gs. D.L del 159 . ’art dell si sen 1. Ai a di nullità rilevabile anche e ad esecuzione forzata, a pen gett sog o son non i, zion gra inte destinate al pagamento delle di competenza degli enti locali me som le , dice giu dal io ffic d’u spese ivi individuate. te, in pendenza di procedure di colo di legge sopra citato, l’En te al pagamento 2. Per gli effetti di cui all’arti gli importi delle somme destina te men tiva ven pre ica ntif qua , da notificarsi con pignoramento apposita delibera semestrale, do ttan ado e, vist pre ivi delle spese immediatezza al Tesoriere. di spese non comprese nella bera semestrale, per i pagamenti deli a dett sud a dell te fron A 3. cità delle fatture o, se non altresì al criterio della cronologi delibera stessa, l’Ente si attiene richiesta del Tesoriere, l’Ente impegno. Di volta in volta, su è prevista fattura, degli atti di ine al suddetto impegno. rilascia una certificazione in ord , ai fini del rendiconto creditori procedenti costituisce ai e zion gna asse di a anz 4. L’ordin Tesoriere a favore dei o dei pagamenti effettuati dal aric disc di lo tito e, tion ges della conseguenti. eventuali altri oneri accessori creditori stessi e ciò anche per ri Art. 15- Altri servizi accesso parti e di comune accordo tra le e, zion dità della conven dalità mo alle 0, 1. Durante il periodo di vali n.267 / 200 i di cui all’art.213 del D.Lgs. ion icaz ind e dell to ici ed con log odo ndo tene onamenti met sono essere apportati i perfezi pos izio serv del to porrà men si , leta di esp in particolare migliorarne lo svolgimento; per ri essa nec i di nut rite dati tici informa basato su man risulti possibile, un sistema ciò ena app rre, odu intr con per , ogni cura oscritti elettronicamente sso ed altri documenti sott pagamento, ordinativi di inca dei relativi accordi acea. Per la formalizzazione cart e ion duz pro tiva rela a interruzione dell lettere. può procedersi con scambio di alle attività concreta consulenza in merito ire forn a , ltre ino a, egn imp novità legislative 1. Il Tesoriere si merito alle opportunità e alle in ed a reri teso di izio serv inerenti il attinenti. Art.16 Concessioni di Mutui mutui a medio/lungo tennine. cedere, su richiesta del Comune, 1. Il Tesoriere si impegna a con a del mutuo e non initi al momento della richiest def nno sara te l’En per sivi 3.1 tassi pas one del presente contratto. formano oggetto di contrattazi e spese di gestione Art. 17 Compenso, rimborsi zione è svolto dietro sen iplinato dalla pre te conven 1. Il servizio di tesoreria disc prensivo determinato in del corrispettivo annuo onnicom corresponsione, al tesoriere, superore all’importo re a, che comunque non potrà esse sede di aggiudicazione della gar gara stessa. posto a base della procedura di economale (gestione e tione del servizio di cassa ges la nde pre com so pen le spese per stampati e Detto com di deposito), cassa e tesoreria, etto libr da me som e zion movimenta ione titoli e valori, le spese to, la custodia ed amministraz con ta tenu di se spe le , eria cancell telefoniche, fax, mail,ecc.; per comunicazioni in genere, altre spese anticipate per so delle spese postali e per bor rim al tto diri ha e rier 2. Il teso to di tesoreria. ri fiscali per la tenuta del con one li deg ché non te, ’En dell conto tione del servizio di ntualmente previsto per la ges eve so pen com del e ion cedente comma 3. La liquidaz spese ed oneri di cui al pre le , ente ualm ann go luo provvede alla tesoreria ha iativa del tesoriere, il quale iniz su ente alm estr trim sate saranno rimbor all’Ente apposita nota spese. to di tesoreria, trasmettendo relativa contabilizzazione sul con ai somme dovute al tesoriere ttere gli ordinativi relativi alle eme ad a egn da imp e si ion nte caz L’e uni 4. ento della com o quindici giorni dal ricevim sensi del presente articolo entr parte del tesoriere medesimo. missioni, con onsione dei diritti e delle com resp cor alla esì, altr tto, diri ha nelle presente 5. 11 tesoriere non espressamente previsti izi serv ai ed oni razi ope riferimento alle ntela. i condizioni previste per la clie convenzione alle più favorevol - - Al Tesoriere non compete, altr esì, alcun indennizzo o compen so per le maggiori spese che dovesse sostenere durante il per iodo di affidamento, in relazion e ad eventuali accresciute esigenze dei servizi assunti o istituiti dal Comune in seg uito a riforme o modificazioni introdotte da disposizioni legi slative, purchè le stesse non disp ongano diversamente. Art.18 Resa del conto finanzia rio I. Il Tesoriere, al termine dei due mesi successivi alla chiu sura dell’esercizio, rende all’Ente, ai sensi dell’art.226 del D.Lgs. .267/2000, su modello conforme a quello approvato con D.P.R. n. 194 del 31 gennaio 1996, il “conto del Tesoriere”, corredato dagli allegati di svolgimento per ogni sing ola voce di bilancio, dag li ordinativi di incasso e dai mandati di pagamento, dalle relative quietanze ovvero dai documenti meccanografici contenenti gli estremi delle qui etanze medesime. - 2. L’Ente, entro 60 giorni dall ’approvazione del rendiconto , trasmette il conto del Tesoriere alla competente Sezione giurisd izionale della Corte dei Conti. 3. L’Ente trasmette al Tesorie re la delibera esecutiva di app rovazione del conto del bilancio, il decreto di discaric o della Corte dei Conti e/o gli eventuali rilievi mossi in oendenza di giudizio di conto, nonché la comunicazione in ordine all’avvenuta scadenza dei termini di cui alI’ art. 2 della legge 4 gennaio 1994, n.20. Art.19 Amministrazione tito li e valori in deposito 1. 11 Tesoriere assume in custod ia ed amministrazione, a titolo gratuito, i titoli ed i valori di proprietà dell’ Ente senza alcu na spesa. 2. Alle stesse condizioni sara nno, altresì, custoditi e amminis trati i titoli ed i valori depositati da terzi per cauzion e a favore dell’Ente. 3. Per i prelievi e le restituzioni dei titoli si seguono le procedure indicate nel regolamento di contabilità dell’Ente. Art 20 Garanzie per la regolare gestione del servizio dite soreria 1. Il Tesoriere esonerato dall ’obbligo di prestare cauzione in quanto a norma dell’art. 211 del D.Lgs. n. 267 del 2000, risponde, con tutte le proprie attività e con il proprio patrimonio, di ogni somma e valo re dallo stesso trattenuti in dep osito ed in consegna per conto dell’Ente, nonché di tutt e le operazioni comunque atti nen ti al servizio di tesoreria, custodendo valori e carte d’uffic io sotto la propria responsabil ità. 2. A garanzia dell’esatto espleta mento del servizio e dei connes si obblighi ed oneri previsti per legge e nella presente con venzione, il Tesoriere si obbliga a tenere l’Ente indenne da qualsiasi responsabilità, dan no o pregiudizio, nessuno esc luso o eccettuato, derivante dall’esecuzione del Servizio di Tesoreria. - 3. Sono sempre a carico del Tes oriere, senza possibilità di alcu na rivalsa, le somme dallo stesso pagate o addebitate all’ Ente a titolo di interessi, pen ali o risarcimento, con riferimento al mancato o rita rdato pagamento degli ordinat ivi o delle somme che il Tesoriere tenuto a pagare alle previste scadenze anche in asse nza dei relativi mandati. Art.21 Durata della convenzion e 1. La presente convenzione avr à durata per anni cinque decorre nti dalla data di stipula. 2. lI tesoriere ha l’obbligo di con tinuare, dopo la scadenza della con venzione e senza costi aggiuntivi, il servizio per almeno sei mesi anche se la convenzion e non verrà rinnovata. 3. In caso di recesso anticipato dell ’Ente dovuto a modifiche nor mative o ad altre cause non dipendenti dalla volontà dell ’Ente, nulla sarà dovuto al Tesorie re a titolo di risarcimento o altro. - 4. All’atto della cessazione del servizio regolamentato dalla presente convenzione il Tesoriere è tenuto a depositare presso l’archivio dell’Ente tutt i i registri, i bollettari e quant’altro abbia riferimento alla gestione del servizio med esimo, ciò in qualunque momento abbia a verificarsi. Art.22 - Spese di stipula e di registr azione della convenzione convenzione ed di registrazione della presente e ito rog di e, ion ulaz stip di se 1. Le spe della registrazione, si carico del Tesoriere. Agli effetti a sono te uen seg con a altr ogni 131/ 1986 e successive cui agli artt. 5 e 40 del D.P.R. n. di osto disp ato bin com il lica app modificazioni ed integrazioni. della legge 8.6.1962, ti al Segretario dell’Ente ai sensi 2. Ai fini del calcolo dei diritti dovu venzione in veste di nga alla stipula della presente con n.604, qualora lo stesso interve cedente articolo 17 pre conto del valore indicato al pubblico ufficiale rogante, si tiene missioni ed altri com io annuo degli interessi, med to por ’im dell za, can man ovvero, in l’applicazione di nel quinquennio precedente; ove Ente dall’ dati liqui re orie Tes al i compens venzione si dovrà ltato pari a zero, la presente con risu un e dess erio crit o ltim st’u que e del diritto sul valore ato, con conseguente applicazion min eter ind re valo di re idera cons e n.604/1962. lla “D”, allegata alla richiamata legg stabilito come minimo nella tabe ne di Inadempimento Art. 23 Procedura di Contestazio re del servizio da parte del Tesorie ento lgim svo ite di 1. Ogni violazione alle modalità pattu Comune. sarà contestata in forma scritta dal zione della cinque giorni lavorativi dalla rice entro ire ven per far rà pot re 2. lI Tesorie ine, oppure nel term tale ente eduzioni. Trascorso inutilm contestazione le proprie controd erà le penali lich app une Com ano ritenute adeguate, il veng i non zion edu trod con le caso previste all’articolo successivo. - empiente Art. 24 Penalità per la parte inad venzione per fatto imputabile con te sen pre a dell ligazioni In caso di inadempimento alle obb di cui all’articolo ale contestazione alla controparte al Tesoriere, il Comune, previa form gravità della alla e 500,00 a €.2.000,00 in relazion precedente, applica una penale da € dell’eventuale ilità rcib risa izio, salva in ogni caso la violazione, a suo insindacabile giud danno ulteriore. - nziari Art. 25 Tracciabilità dei flussi fina dei flussi finanziari di cui ilità ciab trac di i obbligh rminazione 1)11 Tesoriere assume tutti gli nelle modalità definite dalla dete 6 n.13 0, 201 sto ago 13 e legg a all’art. 3 dell V.C.P. (oggi A.N.A.C.); n. 4 del 7 luglio 2011 dell’A. ione appaltante ed immediata comunicazione alla staz e dar a a egn imp si re orie Tes 2)11 di Lecce della notizia iale del Governo della Provincia itor terr o fici -Uf ura fett Pre alla contraente) agli controparte (subappaltatore/sub dell’inadempimento della propria obblighi di tracciabilità finanziaria. lora avesse notizia luzione del presente contratto qua 3)11 Comune procederà con la riso a società “Poste dell o oriere senza avvalersi di banche di transazioni effettuate dal Tes Italiane S.p.A.”. - Art. 26- Rinvio alla legge ed ai sente convenzione, si fa rinvio pre a dall o vist Per quanto non pre ria. regolamenti che disciplinano la mate to Art. 27 Risoluzione del contrat contratto per ogni grave del ta cipa anti one luzi riso dere la 1. L’Ente ha la facoltà di chie i al Tesoriere a mezzo cars previa diffida da comuni to, trat con di me nor e dell one violazi portino situazioni giorni, quando queste violazioni com 60 di iso avv pre con ata, and om racc di particolare difficoltà per l’Ente. l’Ente ha diritto di i previsti dal precedente comma, 2. Indipendentemente dai cas . e di legge, la risoluzione del contratto promuovere, nel modo e nelle form oggettiva a proseguire che comportassero l’impossibilità 3. Nel caso di norme successive i o rimborso danni intende risolto di diritto, senza oner il rapporto contratto, lo stesso si tra le parti. alizzazioni di carattere sa di errori del Tesoriere, riceva pen cau a , une il Com cui in caso Nel 4. i sovraordinate, il o Stato ovvero da altre istituzion amministrativo o finanziario dall ed ai relativi organi i danni che ne conseguono al Comune Tesoriere è tenuto a risarcire tutti e uffici. dallo stesso Tesoriere danni arrecati ai Comune da errori 5. 11 Tesoriere risponde, altresì, dei al Comuni. enti giuridiche richiedano risarcim ‘iimmessj. aualora jersone fisiche o - Art. 28 Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro 1. lI tesoriere si obbliga a rispettare tutti gli obbl ighi assicurativi e di lavoro nei confronti del personale dipendente e di applicare integralm ente le condizioni contenute nel contratto collettivo di lavoro vigente, nonché a rispettare la normativa in materia di sicurezza fisica dei lavoratori, di prevenzione infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizioni di permanente sicurezza di igiene. - 2. Il Comune rimane del tutto estraneo ai rapp orti tra l’aggiudicatario ed il personale da esso dipendente, rapporti che riguardano l’aggiudic atario stesso. Art. 29 Sicurezza Le parti danno reciprocamente atto che le prest azioni oggetto del presente contratto, per la loro stessa natura, non determinano costi per la sicurezza inerenti a rischi interferenziali, per cui non si è resa necessaria la redazione del docu mento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI). - Art.30 Domicilio delle parti Per gli effetti della presente convenzione e per tutte le conseguenze dalla stessa derivanti, l’Ente e il Tesoriere eleggono il proprio dom icilio presso le rispettive sedi indicate nel preambolo della presente convenzione. - Art. 31 Trattamento dati personali Ai sensi e per gli effetti della normativa in materia di protezione dei dati personali il Tesoriere è responsabile del trattamento dei dati di cui verrà a conoscenza nel corso dell’esecuzione del servizio. IL COMUNE IL TESORIERE COMUNE DI COLLEPAS SO Prov. di Lecce PARERI ESPRESSI AI SENSI DE LL’ART. 49lo COMMA DEL D.LGS. 267/2000: - OGGETTO: SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE. APPROVAZIONE SCH EMA DI CONVENZIONE RECANTE IL CAPITOLATO DI APPALTO, Si esprime parere favorevole in me rito alla regolarità tecnica della presente proposta di deliberazione. IL RESPONSA LE DEL SERVIZIO Si esprime parere favorevole in merito alla regolarità contabile della presente proposta di deliberazione. IL RESPO$BILE DEL SERVIZIO U4 Per l’assunzione dell’impegno di spesa si atte sta la regolare copertura finanziaria ai sensi degli artt. 153 comma 5 e n. 191 comma 1 del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267. - - IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO - LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO IL PRESIDENTE F.to P.I. Massimo SABATO IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott.ssa ANNA TRALDI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il Segretario Comunale attesta che copia della presente deliberazione è stata Pubblicata all’Albo Pretorio Online del Comune in data odiern a e vi rimarrà affissa per 15 giorni consecutivi. Collepasso, IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott.ssa Anna TRALDI Per copia conforme all’ originale Collep asso, IL SEGRE4RIO GENERALE Dott ssaAnjì TRALDI