COMUNITA’
20 marzo 2005
n. 11 - anno A
S. Bartolomeo
Settimana Santa e Pasqua
MESTRINO
Tel 9000016 (canonica)
9002962 (don Marco)
email:
[email protected]
apostolo
SPECIALE SET
TIMAN
A SANT
A e P
ASQ
UA 2005
SETTIMAN
TIMANA
SANTA
PASQ
ASQUA
UNA SETTIMANA...
PER DIVENTARE FIGLI DELLA RISURREZIONE
Sant’Agostino racconta che il mattino di Pasqua si incrociavano per strada
coloro che, durante la VEGLIA PASQUALE, avevano ricevuto il Battesimo e portavano in giro, come se niente fosse, un volto splendente, trasfigurato dalla luce del Risorto.
Sembra che i non credenti, incontrandoli, riconoscessero in tal modo il
Cristo. Potremmo altresì dire che erano “invidiosi” di un certo volto, un
volto che sapeva esprimere una gioia interiore che il Cristo Risorto dona
a chi lo accoglie.
Credo che noi cristiani dovremo spesso guardarci allo specchio per controllare la nostra faccia: “Ce l’ho stampata in volto la notizia sensazionale della Risurrezione? Coloro che incrocerò per strada il giorno di
Pasqua, capiranno dalla luce che emano dalla mia persona, che ho fatto
Pasqua? E quelli della mia famiglia noteranno qualche cosa di diverso in
me?”
Uno scrittore francese di nome Bernanos “rinfacciava” ai credenti una
colpa particolare: non avere la faccia da risuscitati. E faceva una domanda provocatoria: “Dove diavolo nascondete la vostra gioia?”
Abbiamo una settimana davanti, da vivere intensamente, per poter incontrare il Cristo Risorto. E’ una settimana che ci prenderà per mano e
che, se lo vogliamo, ci accompagnerà a fare l’esperienza della Risurrezione, della gioia profonda che sa trasformare il nostro vivere quotidiano.
Nel mondo della chiesa ortodossa, il giorno di Pasqua si salutano, non
solo in chiesa, ma anche per le vie della città: “ Cristo è risorto! ”
Rispondendo: “ E’ veramente risorto! ”.
Allora lasciamo andare i saluti di circostanza, le solite cose fatte per
tradizione che non c’entrano più con il Cristo e lasciamoci incontrare dal
Risorto.
don Sergio, don Marco,
Buona settimana e buona Pasqua
don Albino, don Manuel e la comunità delle suore
QUARESIMA DI FRATERNITA’ (...vedi in fondo alla chiesa)
L’orologio scandisce inesorabilmente i secondi della mia vita. E continua
la sua corsa; mentre bevo il caffè, ascolto le notizie dalla radio... i minuti
passano... e ogni sette secondi cessa di battere il cuore di un bambino nel
mondo.
E’ il tempo, inesorabile e generoso!
C’è chi muore e c’è chi nasce, c’è chi gode e c’è chi piange.
Non lo possiamo fermare ma, sì, lo possiamo REGALARE.
La QUARESIMA e la PASQUA ci è data perchè impariamo a VIVERE
IN PIENO LA VITA, viverla con tutto il gusto e il piacere di chi, soddisfatto anche se affatticato, grida al mondo la gioia di sentirsi cristiano.
Il segno quaresimale
Dio ha parlato nel passato e parla anche oggi.
Ci ha lasciato la sua “Parola scritta” , in modo
che diventi viva nella nostra vita.
Ma spesso il nostro comportamento,
le nostre scelte ...
fanno in modo che la nostra vita diventi
un “vangelo stracciato”.
E’ necessario che questa Parola continui
ad essere parola del Dio vivo che parla a noi,
persone viventi, per dare senso alla nostra
vita.
E’ necessario un religioso ascolto,
un confronto personale e comunitario con tale Parola.
Essa riacquisterà la sua forza nativa, sarà “dabar”,
parola creatrice, anche oggi, per noi.
IL VANGELO
STRACCIATO
Durante il triduo pasquale, siamo invitati a riportare il “pezzetto della
Parola di Dio” che abbiamo pescato nel mercoledì delle ceneri ed
attaccarlo ad un grande cartellone: è la parola che ci ha guidato in
questo cammino quaresimale.
VERSO L’ORDINAZIONE PRESBITERALE
DI DON MANUEL FABBRIS.
Don Manuel verrà ordinato sacerdote Domenica 5 giugno,
nel pomeriggio e celebrerà la sua prima Messa in parrocchia Domenica 12 giugno. Due date da non dimenticare!
In maggio ci saranno degli appuntamenti che ci aiuteranno
ad arrivare preparati a questo momento.
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SETTIMANA SANTA 2005
20 marzo Domenica delle Palme
(Mt. 27, 11-54)
7.30(def. Riello Secondo, Gino, Elvira)
9.00 (def. Canella Ugo e def. Fam.);
9.45 BENEDIZIONE DELL’ULIVO
processione e S. Messa
(def. Agostini Luigi)
11.15 (def. Rampazzo Callisto; Neri Francesco,
Paola e Amalia; Lazzari Amalia e Francesco; def. Fam. Piazza Egidio)
16.00: PREGH. VESPRO e INIZIO ( “QUARANT’ORE” )
18.30 (def. Marini Antonio e def. Fam. Cavaggion; Boaretto Renzo e
def. Fam.);
LUNEDÌ 21 marzo
Ore 8.30 S. Messa e inizio della solenne Adorazione
Turni di Adorazione:
8.30 vie: Arno, Tevere, Pelosa, Piave.
9.30 vie: Toscanini, Taliercio, Bachelet, Galilei.
10.30 vie: Gennari, Chiesa, Candeo, Filzi, Oberdan, Bandiera.
Ore 15.00 Riprende l'Adorazione.
15.00 vie: Mazzini, Mameli.
16.00 vie: Colombo, Cavour, Garibaldi, Verdi.
17.00 vie: Carducci, Leopardi, Buonarotti, Da Vinci, Giotto,
Zanella.
18.00 vie: Boito, Foscolo, M. Polo.
19.00 vie: IV Novembre, De Gasperi, Dei Mille, P.tta Moro.
Ore 20.00 Conclusione della prima giornata con la S. Messa
(def. Isidoro, Arturo e Fernando; Bortoletto Daniela)
Ore 20.45 CELEBRAZIONE PENITENZIALE nella chiesa di
LISSARO assieme a tutti i giovani (dai 15 anni in su)
delle parrocchiedi Mestrino, Lissaro e Arlesega
MARTEDÌ
Ore 8.30
22 marzo
S. Messa e inizio della solenne Adorazione
(def. Picello Mario e def. Fam.; Poppi Adele e def. Fam.; def. Fam. Pesavento Pirolo)
8.30 vie: Gorizia, Milano, Firenze.
9.30 vie: Dante, per Mestrino.
10.30 vie: Fermi, Rossini, Pascoli, Petrarca, Manzoni.
Ore 15.00 Riprende l'Adorazione.
15.00 vie: Martignon, Carso, Redipuglia.
16.00 vie: Manin, Ortigara, Battisti, Pellico.
17.00 vie: M. Belfiore, Veneto, Cimone, S.Martino e Solferino,
Montegrappa, Calatafimi, Adamello.
18.00 vie: Degli Alpini, El Alamein, Trieste, Trento, Rovereto,
Bosco.
19.00 vie: Giovanni XXIII, Fleming, Negri, De Amicis,
Palladio, Pisacane, Pertini, Toti.
Ore 20.30 S. Messa a conclusione della solenne Adorazione,
offerta dell'incenso e solenne Benedizione finale.
(def. Eramo Paolino; Giuseppin Gianni; )
23 marzo
Mercoledì Santo
S. messe: 8.30 (def. Marcolin Marta, Marco e Eugenio.)
19.00(def. Pinton Giovanni (7°); Allegro Ginevra (7°); Reffo Giuseppe;
Boffo Riguccio; Giacomini Leondina; Zocca M.Bruna e Zuin Antonio; Gapeni Cesare e
Bruna; Migliardi Clara; )
( Ore 19.30
Via Crucis all'O.P.S.A. di Sarmeola,
in memoria dei martiri.)
Orario delle confessioni:
Durante le Quarant’ore ci sarannio sempre dei confessori
Oltre i sacerdoti della parrocchia saranno presenti:
- Don Giuseppe Zanon: nei pomeriggi di lunedì, martedì, venerdì,
e sabato santo tutto il giorno.
- Don Gianpaolo Dianin sabato santo tutto il giorno
- P. Corrado Pastore da venerdì santo
24 MARZO
Giovedì Santo
26 marzo
Sabato Santo
Ore 8.00 Preghiera delle lodi.
Ore 15.30 S. Messa per gli anziani.
Ore 21.00
S. MESSA
della "CENA DEL SIGNORE"
(Il gruppo Emmanuel, che quest’anno celebra il 10° di fondazione,
animera’ il gesto della lavanda dei piedi; saranno presenti
anche i bambini che il prossimo 1 maggio faranno la Prima Comunione)
Dalle ore 22.00 inizia l'Adorazione notturna
(In chiesa troverete un cartellone per mettere il vostro nome)
Nel pomeriggio, dopo la S Messa, verrà portata la Comunione
agli anziani e ammalati del gruppo di suor Marzia e suor Ampelia
N.B.: nel pomeriggio è presente un confessore.
25 MARZO
Venerdì Santo
(astinenza e digiuno)
Ore 8.00 Preghiera delle lodi.
Ore 16.00 Via Crucis (con la presenza dei ragazzi
cresimati di 3a media)
Ore 21.00 CELEBRAZIONE LITURGICA
della PASSIONE DEL SIGNORE:
Liturgia della Parola, lettura della Passione e processione
(animata dai ragazzi di seconda media), Comunione, Bacio della croce
e Adorazione silenziosa della Croce.
N.B.: nel pomeriggio è presente un confessore.
Ore 8.00
Preghiera delle lodi.
Ore 21.00
CELEBRAZIONE
della VEGLIA PASQUALE.
- Veglia attorno al fuoco (davanti la scuola materna), benedizione del fuoco
e del cero pasquale, processione, liturgia della luce in chiesa
- Annuncio pasquale,
- Liturgia della Parola,
- Liturgia Battesimale
- Liturgia Eucaristica.
Orario delle confessioni di sabato santo:
dalle ore 9.00 alle ore 12.00 - dalle ore 15.00 alle ore 19.30
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Questa notte inizia l’ora legale:
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portare avanti di un’ora l’orologio
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27 marzo
Domenica di Pasqua
Orario s. messe:
7.30;
9.00;
10.00;
11.15;
16.00 Vespero di Pasqua.
19.00.
Lunedì di Pasqua - 28 marzo “ Dell’Angelo”
ore 9.00 (def. Bertuzzi Amorina e Giuseppe)
ore 10.00(def. Boffo Flavio e Mezzaro M.Giovanna)
ore 11.15
ore 19.00(def. Rossi Giovanni e def. Fam.; Sanarine Diomero).
Martedì di Pasqua - 29 marzo
ore 9.00 per anime.
ore 19.00 per Lollo Nicoletta e Bruna; Carlo e Lucia.
Mercoledì di Pasqua - 30 marzo
ore 8.30 in cimitero - per tutti i defunti.
ore 19.00 per Zanato Enrico; Bellan Giancarlo.
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BUSTA PASQUALE
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o delle “QUARANT’ORE”
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Come è consuetudine, inserita in questo libretto, c’è anche
la busta pasquale. E’ un modo concreto per “partecipare”
alle necessità della parrocchia.
Sono state tolte tante buste: fondalmentalmente ne sono
rimaste due, quelle di Natale e di Pasqua. Chi “vuole partecipare” non ha bisogno di tante buste ...
e le offerte raccolte non “vanno al prete” ma per le necessità della parrocchia che è di tutti.
Grazie per quello che potete donare.
Giovedì di Pasqua - 31 marzo
ore 8.30 per Negrisolo Ampelio.
ore 19.00 per i sacerdoti defunti.
Venerdì di Pasqua - 1 aprile
ore 8.30 per sec. intenz. Fam..
ore 19.00 per intenz. Fam. Trombetta.
Sabato di Pasqua - 2 aprile
ore 8.30 per anime.
ore 19.00 (pref.) per Orfano Luciana e def. Fam.; Michelotto Luigi;
Rocco Gina Panizzolo; Buonanno Giuseppe e Carla; Borlon Ottorino;
Benetton Liliana in Pastore; Sanarina Diomero e Maria; Bada Egidio.
Domenica 3 aprile - IIa di PASQUA (Gv, 20, 19-31)
DOMENICA della DIVINA MISERICORDIA
7.30;
10.00:
11.15;
9.00 (def.
Bergantin Amrio, Maria Assunta e Mirco);
16.00: PREGHIERA DEL VESPRO
19.00;
Notizie dal Consiglio Pastorale
Il Consiglio Pastorale della nostra Comunità, eletto alla fine dello
scorso anno pastorale, quest’anno ha dedicato alcuni mesi alla formazione soprattutto approfondendo il documento del Vescovi sulla parrocchia. Nell’ultimo incontro si è diviso in cinque comissioni, che
stanno lavorando per preparare delle proposte (liturgia, carità, giovani, catechesi e famiglia). Alla fine del mese di aprile il consiglio pastorale si ritroverà e verranno presentate le proposte, poi le presenteremo a tutta la Comunità. Il desiderio è di verificare il cammino che
come Comunità stiamo compiendo, facendo emergere le cose belle
che già ci sono e proponendo degli stimoli nuovi per farla crescere
cercando di coinvolgere persone nuove che in questi anni sono arrivate nella nostra parrocchia.
In chiesa c’è un contenitore, fatto a forma di chiesa, e dentro potete
mettere i vostri suggerimenti. E’ un modo per dire che il Consiglio
Pastorale vuole camminare in sintonia con tutta la Comunità.
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LA BENEDIZIONE
Nella comunità dell’Arca dove aveva deciso di vivere, dopo una vita passata nel mondo universitario, un giorno il celebre padre Henry Nouwen
fu avvicinato da un’handicappata della comunità che gli disse: “Henry,
mi puoi benedire?”.
Padre Nouwen rispose alla richiesta in maniera automatica, tracciando
con il pollice il segno della croce sulla fronte della ragazza. Invece di
essere grata, lei protestò con veemenza: “No, questa non funziona. Voglio una vera benedizione!”.
Padre Nouwen si accorse di aver risposto in modo abitudinario e formalistico e disse:
“Oh scusami… ti darò una vera benedizione quando saremo tutti insieme per la funzione”.
Dopo la funzione, quando circa una trentina di persone erano sedute in
cerchio sul pavimento, padre Nouwen disse: “Janet mi ha chiesto di darle una benedizione speciale. Lei sente di averne bisogno adesso”.
La ragazza si alzò e andò verso il sacerdote, che indossava un lungo
abito bianco con ampie maniche che coprivano sia le mani che le braccia. Spontaneamente Janet lo abbracciò e pose la testa contro il suo petto. Senza pensarci, padre Nouwen la avvolse con le sue maniche al punto
di farla quasi sparire tra le pieghe del suo abito.
Mentre si tenevano stretti l’un l’altra padre Nouwen disse:
“Janet, voglio che tu sappia che sei l’Amata Figlia di Dio. Sei preziosa
agli occhi di Dio. Il tuo bel sorriso, la tua gentilezza verso gli altri della
comunità e tutte le cose buone che fai, ci mostrano che bella creatura tu
sei. So che in questi giorni ti senti un po’ giù e che c’è della tristezza nel
tuo cuore, ma voglio ricordarti chi sei: sei una persona speciale, sei profondamente amata da Dio e da tutte le persone che sono qui con te”.
Janet alzò la testa e lo guardò; il suo largo sorriso dimostrò che aveva
veramente sentito e ricevuto la benedizione.
Quando Janet tornò al suo posto, tutti gli altri handicappati vollero ricevere la benedizione.
Anche uno degli assistenti, un giovane di ventiquattro anni, alzò la
mano e disse: “E io?”.
“Certo”, ripose padre Nouwen. “Vieni”.
Lo abbracciò e gli disse: “John, è così bello che tu sia qui. Tu sei
l’Amato Figlio di Dio. La tua presenza è una gioia per tutti noi. Quando le cose sono difficili e la vita è pesante, ricordati sempre che tu sei
Amato di un amore infinito”.
Il giovane lo guardò con le lacrime agli occhi e disse: “Grazie, grazie
molte”.
Quando le cose sono difficili e la vita è pesante ricordati
chi sei: sei una persona speciale, sei profondamente amato da Dio e da tutte le persone che sono con te.
AVVISI
ATTIVITA’ ESTIVE
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ESPERIENZE
giovanili...
dal 19 giugno al 3 luglio: G.R.E.S.T.
4-9 luglio: ASSISI per i cresimati (3^ media)
18-24 luglio: CAMPO I^-II^ media (Castelvecchio)
24-30 luglio: CAMPO IV^-V^ elem. (Castelvecchio)
1-7 agosto: esperienza per i^ e II^ sup. (forse in Polonia)
11-21 agosto: Giornata Mondiale della Gioventù
(dai 17 anni; iscrizioni entro il 15 marzo)
PER I MENO...
GIOVANI
GIRO IN GRECIA ... 18-25 GIUGNO 2005
Al più presto saranno pronti i depliant con le indicazioni del viaggio.
Andremo alla scoperta dei luoghi delle prime comunità dei cristiani,
dei “resti dell’antica civiltà greca”, dei luoghi dell’attuale spiritualità
e delle sue caratterichiste paesaggistiche e di costume.
Sarà in pulman e costerà circa 700 euro (Tutto compreso)
Dopo Pasqua riprenderò la BENEDIZIONE delle FAMIGLIE con
la via Damiano Chiesa
Ci hanno mandato gli auguri le nostre suore di Sigillo,
suor Fiorella e suor Emanuela;
padre Tito dalla Thailandia
e monsignor Oscar Rizzato da Roma.
Noi ricambiamo gli auguri a loro e a tutti gli
“amici” e “compaesani” impegnati in missioni lontane.
Pasqua è la festa dei macigni rotolati.
E’ la festa del terremoto.
La mattina di Pasqua le donne, giunte nell’orto,
videro il macigno rimosso dal sepolcro.
Ognuno di noi ha il suo macigno.
Una pietra enorme messa all’imboccatura dell’anima, che non lascia filtrare l’ossigeno, che
opprime in una morsa di gelo; che blocca ogni
lama di luce, che impedisce la comunicazione
con l’altro.
E’ il macigno della solitudine, della miseria, della
malattia, dell’odio, della disperazione, del peccato. Siamo tombe alienate. Ognuna col suo sigillo
di morte.
Pasqua, allora, sia per tutti il rotolare del macigno, la fine degli incubi, l’inizio della luce, la
primavera di rapporti nuovi.
E se ognuno di noi, uscito dal suo sepolcro, si
adopererà per rimuovere
il macigno del sepolcro accanto,
si ripeterà finalmente il
miracolo che contrassegnò
la risurrezione di Cristo.
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Pasqua 2005 - orari.p65 - Parrocchia di Mestrino