2 “Una luce ha invaso il mio cuore Di un sentimento perso da tempo… E ritrovato!” 3 4 Ho come un fuoco dentro e faccio fatica a spegnerlo, non so nemmeno come si possa fare, cerco di prendere una brocca d’acqua, il rubinetto è duro e la brocca perde, e il fuoco aumenta, mi sento bruciare… brucio. Il mio estro è così, senza dare spiegazioni mi avvampa dentro, non ha orari, non mi da appuntamenti, quando arriva deve arrivare e si fa sentire prepotente… e allora scrivo, dipingo, disegno, acquerello, ascolto musica e ballo, ballo girando su me stesso, che devo fare d’altronde per sfogare ciò che ho dentro… …danzo senza danzare… …amo senza amare… …scrivo senza scrivere… 5 6 Sotto la cenere C’è un fuoco in me Che brucia come paglia Appena vedo i tuoi occhi Così lontani C’è un fuoco in me Che brucia così velocemente Quando penso al tuo modo Di nasconderti Al tuo ciuffo che copre Il volto C’è un fuoco Che devo spegnere Anche se non vorrei… C’è un fuoco in me Avete presente quando il fuoco Sembra spento nel camino Solo cenere grigia… Ma non è così… Sotto quella cenere Vivono carboni ardenti Basta un soffio Basta un filo di paglia Per farlo riaccendere C’è un fuoco in me Che da fuori non si vede… Gennaio 2000 7 8 18 Dicembre 2000 Dentro alla persona che ami Se ne nasconde un'altra Mentre la prima soffre L’altra vede la luce Per la prima volta Salendo quel muro oscuro Sgrana gli occhi Si guarda attorno Non è più tempo Di assopirsi Non è più tempo Di guardare verso la luce rossastra “eccomi qua fuori” “ciao papà” “ciao mamma” E’ uscito senza un gemito Tranquillo e curioso Mi ha guardato a lungo Scrutando tutto Non si può dire Che abbia sorriso Pero sereno sì Sbattendo quelle ciglia dorate Provando a capire Ha subito sentito Il calore della madre Tiepido latte e a succhiare Avido!! Non poteva che essere goloso! 9 Con quella testina a fagiolo! Ma così bello per me Tento di lavorare Ma sono distolto Da qualcosa di così forte C’è una mancanza in me Quando sono lontano Dai miei amori C’è un buco nel cuore Quando non posso vederli E affretto il passo Appena posso raggiungerli E odio quando suona il telefono Non interrompetemi più… Tolgo il ghiaccio non solo Dal vetro della macchina Ma anche quello che ho sul cuore Quando vi sono vicino Su queste strade gelate Il mio passo è più veloce del normale Aspettatemi Arrivo!! Ore 18.30 del 19 Dicembre 2000 10 Simili e lontani Senza un perché Mi ritrovo a guardare I tuoi occhi Senza un perché Penso a noi due Simili e lontani Per sempre divisi… 20 marzo 2002 Impolverato A volte tutto rimane lì Immobile e impolverato Aspettando qualcosa Che forse non verrà E non posso che essere triste Immobile io stesso E perché no… …impolverato 26 novembre 2002 11 12 Oscurita’ So che un giorno L’oscurità chiuderà le sue porte E potrò finalmente bere dalle sorgenti della vita So che un giorno La mia debolezza non sarà tale E verrò visto come sono: Onesto e Sincero So che un giorno Il mondo non sarà più grigio Freddo e industriale E che il denaro Come lo intendiamo ora Non esisterà più E le culture diverse Convivranno in pace E le foreste diverranno PATRIMONIO DELL’UMANITA’ Io so che quel giorno verrà… 20 dicembre 2002 13 14 Artista L’artista è come un cercatore d’oro Filtra la vita con il suo Setaccio arrugginito Alla ricerca di quel qualcosa Che sembra perduto… Non contando giorni o mesi Sempre chino sul suo lavoro Alzando poche volte gli occhi al cielo E quando lo fa Sempre di notte Conta le stelle una ad una Guardando poi la luna Con un certo peso al cuore “Amica mia” sussurra al vento con furore Stringe nuovamente il setaccio Tra le mani rovinate E continua il suo lavoro… 20 dicembre 2002 15 16 DEMOLITION WORLD In un mondo che cambia così velocemente Senza punti fermi Ci sono valori che rimangono così, fissi, per sempre Uno sguardo, una stretta di mano… Non so come dire, questa mattina, camminando Ho incontrato facce e visi grigi come l’inverno Come questo inverno Io non mi sforzo a sorridere, anzi vorrei ridervi in faccia Senza soldi Senza nessuna preoccupazione… In un mondo che cambia così velocemente Ci sono monumenti al degrado ma anche… Punti fermi e infiniti… Come l’amore Il nostro Amore È stato come Il vento tra le foglie Questo fiore in mezzo al nulla Una luce senza corrente Un sorriso nel dolore Un fuoco tra i ghiacci Nel blu di un mondo da riciclare Spicca un corpo che sembra offrirsi Senza esistere, questa icona, mi riempie Di calore e di vita Non c’è nulla di male nell’amare Anche se solo si tratta di un illusione Senza esistere Un raggio rossastro, taglia questo corpo Come una promessa d’amore Ma un raggio lunare, freddo e opaco 17 Si riflette nello sguardo Come a nascondere una verità… Non c’è amore senza interesse Non c’è amore senza interesse Ogni idea Un’illusione Alla ricerca Della perfezione Che non può esistere Dal passo sicuro sui tuoi Tacchi a spillo Cammini su quel pavimento irregolare, Sassi e detriti, resti di un passato industriale Emigrato chissà dove, Senza minimamente barcollare Come quella mia amica, lontana, Quanto amavo il suo collo, il suo seno, Guardavo avido quel calore… Cerchi di dare un senso al tuo cammino Tutti noi, forse, non cerchiamo la nostra strada? Ma perché dobbiamo essere così individualisti? Tutti a spazzare il nostro giardino E a lavare la nostra macchina Non sai ancora dove andare Con quel tuo corpo infantile Ondeggiando i capelli Coprendo lo sguardo Senza trovare un punto da focalizzare Respiri lenta e poi… Ti nascondi dietro la tua maschera Di perfezione Immacolata e pura Immacolata e pura 18 Sinceramente sola Sinceramente unica Sinceramente sola Sinceramente unica Indossi un paio di occhiali scuri Dové dunque il tuo sguardo? Indossi una paio di scarpe vertiginose Dové dunque la tua altezza? Tra quei detriti Tra i resti di un passato troppo recente Vedo un mondo demolito Tolto dai suoi valori Morali o no Cerco avido un qualcosa che possa Attirare la mia attenzione Magari qualcosa che ancora funzioni Forse solo una passata di vernice Una bella pulita… Un bambino corre divertito Tra enormi mucchi di detriti Rovista tra tutto quello che trova Senza neanche accorgersi che si sta Ferendo le manine Ma quando è così interessato nulla può distoglierlo Dalla sua curiosità… Oggi ho indossato nient’altro Che la mia pelle Liscia e giovane Calda Senza farmi distrarre Dai fumi di questo mondo Passo avanti su tutto Senza guardarmi indietro Senza guardare al passato Senza stringere nient’altro 19 Che me stessa Clangori di questa eternità Eternità d’acciaio e sangue Di cavi elettrici Che come serpenti Si diramano su queste strutture Su questi scheletri enormi Di fabbricati immensi Sporchi come l’inferno Neri come la grotta più profonda Puoi accendere un fiammifero e non vedere nulla nemmeno la tua mano tra quelle pareti distanti chilometri avanzare al buio senza sentire e toccare nulla di definito nulla di caldo inciampare su enormi detriti e poi addentrarsi in ventri di fuoco in giungle di cemento armato screpolato dalla pioggia acida e poi con un bagliore… In questo mondo che cambia così velocemente Ci sono monumenti al degrado ma anche… Punti fermi e infiniti… Come l’amore Poesie scritte a corredo di un libretto con foto e disegni Massimo De Carolis 2004 “Demolition World” da un’idea di un mondo rinnovabile che può essere finalmente cambiato non solo materialmente senza per forza sembrare un’illusione 20 21 22 Nel finire di un giorno Nel finire di un giorno così particolare In un mondo più buio Della grotta più profonda Vagando per un arido deserto Grigio come certe ali di farfalle notturne Polveroso come alcuni angoli bui Ho ritrovato una luce! Una luce ancora più luminosa Di un lembo di sole Di uno spot potentissimo o Di una esplosione nucleare Una luce ha invaso il mio cuore Di un sentimento perso da tempo… E ritrovato! Amore… Uno sguardo un sorriso Che palpito nel cuore Un fremere di farfalle dentro me… So di essere banale nel dire ciò E mi sento colpevole… Colpevole di essere felice… In quello sguardo di madreperla Mi sono perso… Come se fossi entrato in un mondo virtuale In cui non c’è bisogno 23 Di respirare Di mangiare Ma solo di fare all’amore Di prospettive assolute Di punti fermi Come l’amore! 2 dicembre 2004 (in memoria di Domenica 28 novembre 2004) 24 L’illusione e’ alla mia porta Un giorno Su cosa potrò contare Per essere felice Quando avrò tutto E fatto tutto Se non sull’amore Su quello che avrei potuto avere E non ho avuto… Perché l’illusione è sempre alla mia porta Combattere una vita Sull’insicurezza degli altri Io sì che so cosa voglio VOGLIO TE Per avere finalmente Quel ricordo Che così bramavo nella mia vita E anche se per me Sei tutto Saprò dimenticare… Cammino nella pioggia Mando un calcio ad una pozzanghera E guardo il mio viso distorto Riflesso nell’acqua E guardo il cielo grigio come me… Bagnarmi il viso… Finalmente oggi Nessuno busserà alla mia porta… 4 dicembre 2004 25 26 Ci sono paesaggi lontani Ci sono paesaggi lontani che vorrei raggiungere così lontani appena visibili attraverso le nebbie appena definiti... prendo il pennello... nasce finalmente questo paesaggio in cui vorrei vivere ma in quel bosco... Appari tu... sei tu che voglio conoscere... parlare e parlare... stringere una mano... una mano che non vuoi... 9 Febbraio 2006 27 28 Quando i campi di battaglia… Quando i campi di battaglia… Saranno liberi per sognare, Per poter giocare tra l'erba Senza sporcarsi di sangue O inciampare sugli scheletri di Migliaia d'anni di guerre inutili, Solo per rafforzare Il potere di un unico Sempre pronto a prendere e mai a dare. Quando saranno liberi i campi di battaglia… Arriverò col mio falcetto E taglierò l'erba non troppo bassa, lasciando i fiori Più belli crescere. E porterò la mia cazzuola Per costruire un bella casetta per la mia famiglia. Per tutte le famiglie del mondo Con tanti giochi per i bambini Cercherò poi alberi abbastanza vecchi Da essere abbattuti Per costruire mobili e librerie Per poterci mettere tutti i libri E tutti i diari dei Ragazzi del mondo Con le loro paure e le loro necessità. Quando saranno liberi i campi di battaglia Vorrei incontrare le persone che ho conosciuto E chieder loro se vogliono condividere Tutto questo Costruire senza danneggiare 29 Costruire con amore E oltre questi contatterò tutti gli esseri del mondo Se vogliono condividere tutto questo Quando saranno liberi i campi di battaglia… Vorrei piantare aiuole di fiori diversi Raccolti attorno al mondo Vorrei segnare il perimetro di una città Che non avrà mura E forse nemmeno un nome Quando saranno liberi i campi di battaglia? Quante e troppe domande Senza risposte Se non in ognuno di noi... 6 Dicembre 2006 30 Ritrovarti Ritrovarti dopo quindici anni Mi ha fatto tornare in mente un Pandoro Un pupazzo di ceramica Una scatola fatta da te Un sacchettino con campanello Soprattutto uno scatolone impolverato Da cui ho tolto la polvere Ho preparato il tuo ritorno per bene Pianificando ogni cosa Riaggiustando la tua scatola che si era Nel frattempo, quindici anni, Rotta Riutilizzandola, mettendo qualcosa Nel sacchettino con campanello... Ancora non ho aperto lo scatolone Sapendo bene cosa avrei trovato... Aspetto che sia tu a farlo, se mai Ci sarà la possibilità Ho cercato su internet il tuo nome Ogni anno e forse ogni mese E finalmente sono stato premiato... Ma poi ho paura Ritrovarti dopo quindici anni Non sono solo degli oggetti... E’ un buco profondo in me Di una cosa che non è andata fino in fondo e che 31 Probabilmente Non sarà mai... Che triste questa vita che non ti permette Libertà Di amare ciò che ami Di credere in ciò che credi e di Vedere i tuoi sogni più belli Chiusi in un cassetto per sempre... Ma saprò mantenere quel cassetto illuminato Lo aprirò sempre e tante volte Rigirando tra le dita Una statua in argilla mai cotta E che solo per paura si rompesse Non ho mai fatto cuocere In fondo è una storia ancora da concludersi E probabilmente, illudendomi, Ci saranno ancora tanti piccoli pezzi Di un puzzle di cui però non Si ha l’immagine intera e si deve andare a caso... Ritrovarti dopo quindici anni... E’ bellissimo... 24 Dicembre 2006 32 TIMONIERE Ho detto fin troppe volte addio e invece avrei voluto dire torna ho detto fin troppe volte amami anche se intendevo dire rispettami ho detto fin troppe volte giù l'ancora anche se volevo urlare "alla dritta così!!!" ho aspettato fin troppo che le vele si gonfiassero ora è il momento che sia io a prendere il timone puntare il cannocchiale lontano a un punto nell'infinito e dire avanti tutta ...timoniere... 11 Gennaio 2007 33 34 Unica e Sola Come al solito Unica e Sola Capace di grandi slanci Come di anticipati ritiri Con una domanda rispondi E con una risposta chiedi Tutta te stessa Unica e sola Ti rifletti in uno specchio ricurvo Vedi ciò che vuoi vedere Senti ciò che vuoi sentire Nel castello arroccato Sta La bella principessa Unica e sola Il castello è pieno di ricchezze In ogni stanza giace Un cavaliere dalle belle fattezze Chi bruno, chi biondo Chi alto, chi basso Chi estroverso, chi cupo Ma di tutto questo Nulla interessa La bella principessa Che Nel castello arroccato Sta Unica e sola 30 Gennaio 2007 35 36 NON HO BISOGNO DI BUSSOLA.. Quando vedo gabbiani Volare attorno al mio vascello Penso a come vorrei essere Libero Di volare lassù Senza aver paura Di un temporale Di una forte tempesta Perché Perché io so dove si trova Uno scoglio sicuro dove approdare Perché io so Tutti i posti speciali dove ripararmi Perché io sono un gabbiano Che conosce le stagioni Senza Calendario Che conosce il tempo che verrà Senza doverlo leggere Perché io sono un gabbiano Perché conosco tutti gli angeli Del cielo Perché io non ho bisogno di bussole Per sapere dove andare... ....E cosa amare.... Vorrei essere un gabbiano.... ....Nessun luogo è lontano per me.... 2 Febbraio 2007 37 38 Promessa.. Quando guardo nei tuoi occhi Vedo una promessa di felicità… Quando stringo la tua mano Sento una promessa di intesa perenne… Quando sono solo e non posso vederti Quando sono solo e non posso toccarti Sono come un cieco e come uno zoppo Sono senza meta e senza fine Dai senso a questa vita Dai senso non solo a me Ma al mio corpo senza sangue Al mio corpo senza vita… Non essere schiacciata Da queste responsabilità Non mi interessa quello Che saprai darmi Ma solo esserci Al mio fianco Anche se non per sempre Per un pochino Voluto e forte Sentito e voluto Senza lasciarsi Nulla indietro 13 febbraio 2007 39 40 Questa pioggia.. Questa pioggia lava via il dolore Lava via i ricordi Sentirmi bene è una parola grossa Ma adesso vivo il momento Amo la pioggia Amo guardare le gocce infrangersi Lasciare quelle scie Distorcere e lavare via tutto… Peccato che qualcosa sempre rimanga Da qualche parte nelle profondità… L’acqua è solitamente portatrice di vita Ma anche di messaggi lasciati chissà dove Pezzi di vascelli affondati Galleggiare alla deriva Lontano… Dedico questo mio sentire A colei che ha provato a dare Senza mai farlo vedere Nascondendo ogni sentimento In quel mare Lontano… Non c’era bisogno di urlarlo Ma solo di sussurrare Due o tre parole Non troppo forti Né troppo dure Un bisbiglio di un onda Un “ti voglio bene” tra le labbra strette Un “sono con te” tra i denti serrati 41 Ma che potessi sentire… Navigare In questo mare E’ difficile ma non impossibile… Amare In questo mare E’ difficile ma non impossibile… 8 Marzo 2007 Dedicato a S., un amica perduta in fondo al mare di questo mondo vorticoso dove le parole hanno fin troppi diritti…e l’amore? Ascoltando: “Pharaohs” e “Shout” dei Tears for Fears & “Shepherd Moons” di Enya perché la musica aiuta ad alleviare il dolore…anche un goccettino di bianchetto però… 42 Ci sono giorni di solitudine Ci sono giorni di solitudine In cui cerco un appoggio Una spalla dove piangere Una voce con cui parlare Ma sembra che in ogni dove Tutto sia deserto e vuoto E che le strade Le piazze siano diventate deserte Cammino per la città Chilometri e chilometri Senza incontrare nessuno Senza avere un riscontro con i propri dolori O forse non vogliamo vedere nessuno Perché una coppia che si bacia ci fa arrabbiare Perché due amici che corrono insieme ci fanno invidia Perché un gruppo di amici ci fa piangere Ci sono giorni, a volte fin troppi, Che con il mio sguardo torvo Mi perdo a guardare in ogni angolo e in ogni dove Guardo divertito ogni essere umano, ogni bambino Amo vedere il riso, il pianto, lo sguardo serio oppure Guardare le persone alla guida Le facce che fanno Spesso hanno il telefonino all’orecchio O parlano da soli O litigano O piangono O ridono Che strana umanità 43 Unita, divisa, che si ama e che si odia Che si stringe la mano Che si uccide per pochi soldi Vorrei fuggire chissà dove Senza una meta precisa Ma l’ho detto fin troppe volte Ora basta e anche se rimango qui per sempre Che cazzo! Non ripeterlo all’infinito!!!! Ora so che sto affrontando una gola buia Ma chi se ne frega, tornerà il sole e l’alba mi sarà amica Ora so che affronterò una parete di roccia difficile Ma chi se ne frega di tutto, cazzo! Passera bene tutto questo! 24 Marzo 2007 44 Routine Celeste Come tutti i giorni Devo riaccendere i motori del mondo La routine mi stanca ma si sa, va fatto Anche se solo un caffé non basta mai Mi siedo sulla mia sedia girevole Con la stoffa stinta e sgualcita Spolvero alla meglio la console Guardo con pacata lentezza i pulsanti Le grosse spie ancora spente Com’è difficile riprendere il lavoro Anche perché c’è un pulsante che Non vorrei accendere mai Ma il dovere è dovere E così, dopo un breve sorso di caffé, E un’occhiata veloce al buio davanti a me Premo il pulsante del cielo Ecco apparire uno splendido azzurro Anche se vorrei molte più nuvole Beh, ci penseremo dopo… dico tra me Premo quello dell’acqua Mi diverte vedere zampillare tutti quegli oceani Ed ecco la spia della terra accendersi Ed affiorare i continenti: Africa, America, ecc. Un altro sorso di caffé, mi assesto sulla poltrona Pensieroso immagino la savana brulicare di animali La pampa percorsa da cavalli in corsa Animali che saltano tra albero e albero Che buffo quell’animale lento fino all’inverosimile… Mi assomiglia un pochino… e invece no Tu assomigli a quel pulsante Che devi premere anche controvoglia Ma devi farlo Indossi gli occhiali scuri Un paio di cuffie antirumore 45 Appena acceso Un rumore stridulo Aumenta di volume Il rumore di un potentissimo motore che si mette in moto Sorseggiando il caffé ripenso al fatto che non vorrei Mai e poi mai accendere il pulsante del genere umano Ma si sa che Dio non può andar contro le regole Guardo il fumo uscire dalla tazza in cui è scritto “IN GOD WE TRUST” E ridacchio… 16 Luglio 2007 46 Dopo il primo attimo d’esaltazione Dopo il primo attimo d’esaltazione Piombo quasi sempre in una cupa Disperazione Guardare nei tuoi occhi quando fumi O quando sei distante anche se sei lì vicino Fa male Fa male guardare l’amore Sapendo che non può essere di nessuno Mi rode dentro un fuoco Che ogni volta non viene spento Cerco quella donna che riesca Forse A capirmi e io a capire lei Sono sempre aperto nell’ascoltare Mi rode dentro un fuoco Che ogni volta non viene spento da nessuno E ogni volta che guardo nei tuoi occhi Vedo indifferenza Nemmeno mi tieni più la mano A me sfiorare solo un angolo di pelle tua E’ come un’apoteosi di sensi allo sgomento Bellissimo E quando guardo nei tuoi occhi non penso a nulla e tu: “A cosa pensi?” “Nulla” ed è la semplice verità Perché quando guardo nei tuoi occhi non Ho bisogno di pensare Mi rode dentro un fuoco Che come spesso mi accade dovrò spegnere… solo. Tu vicinissima a me ma molto lontana…. Ore 20.18 del 9 Agosto 2007… 47 48 La mappa del tesoro Ambirei camminare scalzo Sul ghiaccio eterno del polo Per non fare più ritorno Sulle sequoie più alte Costruirò una casa grande Con tante finestre al sole Tra le paludi del Quebec Scivolerò con la mia zattera Di assi inchiodati Camminerò coperto di stracci Sulle dune del deserto Vicino a Mogadiscio Tra le caverne di Ceylon Dimorerò per tanti anni Senza invecchiare Non mi priverò di nulla Tra i freddi fiordi Di Skagenmorgen Guarderò lontano Dalle vette di un monastero Nelle montagne del Tibet Col mio saio incappucciato Leggerò volumi antichi Di pergamene dipinte Scriverò pagine di fede In sanscrito antico 49 Nella biblioteca di Dehli Traccerò la mappa di un tesoro Che strapperò in cinque pezzi Che spedirò lontano E aspetterò nel punto esatto Della croce Che finalmente qualcuno mi trovi… 30 Dicembre 2007; rivista il 14 gennaio 2008 50 Ho avuto tanto da questa vita Ho avuto tanto da questa vita Quando rileggo quello che ho scritto Mi sento colpevole contro chi soffre davvero Non per un dolore dentro o per atteggiamento Ma perché soffre nel fisico… con un dolore vero Che soffre per malattia Che soffre per il lavoro rubato Che soffre per aver perso un figlio Che soffre per una natura sofferente Che senso ha il mio tormento d’artista Su tutto questo? Ho avuto davvero tanto da questa vita Che non permetterò più alla mia mente Di mettere in discussione il dolore vero Di mettere davanti a tutto le mie stupide sofferenze Del tipo: Lei non mi ha richiamato Si è scordata che avevo un appuntamento Di alzare la voce se mio figlio non fa i compiti Brontolare per una nullità Per una scarpa dal laccio rotto Per la forchetta che mi cade dalle mani Per il fatto che non sei arrivata in orario Cercherò di mettere da parte questa mia Ingombrante umanità E penserò di più agli altri Per farli felici E se non fosse sufficiente Non vorrò più pensare al sesso Mi sento così sporco quando mi rendo conto Di essere spesso un animale, in quel senso… Mi vergogno di essere uomo e mille volte al giorno Mi ripeto che potevo nascere donna 51 Ma la mia natura è questa Farò di tutto per essere migliore e per Meritare il rispetto di chi mi ha detto: “Massimo sei stupendo” Sapendo bene che dentro di me non lo sono Perché sono un essere umano Con tanti difetti Vi prego di credermi Farò di tutto per essere migliore… 11 Gennaio 2008 52 La Ragazza col Cane In un giorno d’estate ho conosciuto Prima il tuo cane E poi te Ti ho desiderata fortemente E tu ti sei data con tutta te stessa Con la tua giovinezza Con la tua bellezza Facendomi da modella, da amante, Da aiuto nel mio lavoro Sempre insieme Senza nasconderci nulla Come fossimo amici Costruendo un nostro mondo Separato dal reale dove tu Avevi un altro con cui vivevi A me sembrava tutto così strano Mi facevo dei problemi Ma li dimenticavo guardandoti Facendo l’amore Questo modo di vivere Tutto così di fretta Facendo progetti per il futuro Troppo pretenziosi per due come noi Ci ha portato inevitabilmente Ad una fine violenta e strana Non poteva che essere così Una passione forte Ha momenti di luce e di buio Mai di grigio 53 A passion so strong Have light and darkness But never and never grey I’m grateful for this life Litlle love stories But many and many true 14 Gennaio 2008 54 Sono sereno Sono sereno Devo esserlo Ho come un senso ineluttabile Di qualcosa che deve accadere Di bello Di immensamente bello Aspetto senza farmi prendere dall’ansia Risento amici persi da tempo O li rivedo per caso E’ così strana questa vita E così bella da toglierti il fiato Ritrovare anche il senso di stare da solo Senza farsi prendere dall’angoscia Senza che la malinconia ti divori Sono sereno oggi E come potrei non esserlo Guardo l’orizzonte oltre il mio sguardo E vedo un sole calare Su un mare blu blu Guardo tutti i visi che mi capitano a tiro Socchiudo gli occhi e sorrido Con questo sorriso strano Che vi potrebbe fare intendere Un inizio di pianto Ma è un sorriso vero Dentro sono sereno… Sono sereno Devo esserlo Ho come un senso ineluttabile Di qualcosa che deve accadere Di bello Di immensamente bello 14 gennaio 2008 55 56 Canto ballando Mi sento di vivere ai margini Canto ballando Passi senza senso Solo per muovermi Apro le braccia al cielo E giro su me stesso Cado per terra La testa gira Il mondo gira Mi sento di vivere ai margini Ma nel centro di un mondo tutto mio Canto ballando Che spessore ha questa vita Tutti gli sbagli Tutte le cose belle Strato su strato Catalogate Non voglio più “trascinare cadaveri” Ma Cantare e ballare Finché la testa mi farà male! Finché il mondo non smetterà mai di girare! 16 Gennaio 2008 57 58 Ad una amica.. Scontrosa e determinata Testarda e incrollabile Dentro ha però qualcosa di caldo Che tiene in serbo Come un frutto che deve maturare Un seme che deve sbocciare Posso immaginare Che bei colori un fiore così possa avere E che gusto zuccherino un frutto così possa avere Dura e incorruttibile Sembri Ma so che sotto tutto ciò Come tante altre persone insicure Celi un mondo di virtù Sociali e amichevoli A volte mi chiedo Se abbiamo una vita sola Perché farci del male? Non dovremmo cercare di amarci? Quante e troppe domande Senza risposte 28 Gennaio 2008 59 60 Nuotando tra le STELLE Voglio provare a dimenticare I problemi e gli affanni di questa vita Senza bisogno di droghe o alcool Ma solo con la musica Cantare e ballare Al ritmo del rullante e della grancassa E con questo volare… Volare oltre questi ostacoli grigi Volare sui visi che ho amato e Librarmi oltre il cielo Incontrare i miei angeli Quelli cacciati dal paradiso… Andando tra la Terra e Giove Senza fermarsi e ritorno A stile libero… a dorso… Sbattendo queste ali forti Sbracciando tra polvere di stelle E corsie di meteoriti Con i miei occhialini a specchio Avanti e indietro Tra la Terra e Giove E tra le onde magnetiche Ascoltare i ritmi della Mia musica preferita Ogni rullante Una bracciata Ogni rullante Un respiro… 2 Luglio 2008 61 62 INDICE 7 9 11 11 13 15 17 23 25 27 29 31 33 35 37 39 41 43 45 47 49 51 53 55 57 59 61 Sotto la cenere 18 Dicembre 2000 Simili e lontani Impolverato Oscurità Artista Demolition World Nel finire di un giorno L’illusione è alla mia porta Ci sono paesaggi lontani Quando i campi di battaglia… Ritrovarti Timoniere Unica e Sola Non ho bisogno di bussola… Promessa… Questa pioggia… Ci sono giorni di solitudine Routine Celeste Dopo il primo attimo d’esaltazione La Mappa del Tesoro Ho avuto tanto da questa vita La ragazza col cane Sono sereno Canto ballando Ad una amica Nuotando tra le Stelle 63 64