Inserto Speciale SABATO 16 MARZO 2013 29 Gattatico “Il Nostro Comune” Progetto 2013 di tutela dei cittadini GATTATICO (Gatâtich, Gâtadegh o Gadàdegh in dialetto reggiano) è un comune di 5.636 abitanti. La sede municipale è in località Praticello di Gattatico, sita al centro del territorio comunale. STORIA Abitata fin da epoche antiche, come testimoniato dal rinvenimento nella zona di sepolture ed altri reperti archeologici, fu colonizzata dapprima dai galli cenomani e poi dai romani, che diedero avvio ai lavori di bonifica, seguiti dalla centuriazione. Nel 218 a.C. vi si svolse, in località Taneto, uno scontro tra le truppe di Roma, guidate dal pretore Lucio Manlio, e i ribelli galli boi. Incerta è l’origine del toponimo: potrebbe derivare dall’aggettivo in -aticus del nome latino di persona Cato o da Captaticum, ‘prigioniero’, in riferimento all’impiego di prigionieri nelle opere di bonifica del territorio; non manca neppure chi si richiama al termine Gastium, avente il significato di ‘paesello fortificato’. Occupata dai longobardi e dai carolingi, dalla fine del X alla seconda metà del secolo XI fu possedimento dei vescovi di Parma e dal Cinquecento in poi fu assoggettata ai Farnese, con periodi di dominio sforzesco, pontificio, francese ed austriaco. Acquistata l’autonomia amministrativa nel 1805 e passata nella diocesi di Reggio nell’Emilia nel 1853, fu coinvolta nei successivi avvenimenti regionali, registrando dalla fine del XIX secolo la nascita e lo sviluppo del socialismo, represso nel ventennio fascista, seguito da un’attiva partecipazione alla Resistenza. Tra i monumenti figurano: la parrocchiale di San Tommaso di Canterbury, a Gattatico; la chiesa di San Matteo, a Praticello, edificata tra la fine del XVII e gli inizi del XVIII secolo; la chiesa di San Vitale, ad Olmo; quelle di San Francesco e San Biagio, rispettivamente a Taneto e a Nocetolo; la seicentesca chiesetta di San Pantaleone; le ville di Pantaro di Sotto e Pantaro di Sopra del Cinquecento; la villa Carmi del XVII secolo, a Fiesso, e il palazzo Ceci. Da sempre sotto l’influenza della vicina Parma, Gattatico entrò sotto l’influenza reggiana con la firma del Trattato di Firenze nel 1844, quando tutti i territori parmensi sulla sponda destra dell’Enza entrarono a far parte del Ducato di Modena e Reggio. Ebbe un ruolo importante nella Resistenza, come testimonia anche l’istituzione del Museo Cervi in onore e memoria dei sette fratelli Cervi, oggi polo culturale del paese. ONORIFICENZE Medaglia d’argento al merito civile: «La fiera popolazione del piccolo centro reggiano si sollevava contro i nazifascisti, partecipando con coraggiosa determinazione ed altissima dignità morale alla Resistenza. Oggetto di feroci rappresaglie razzie e barbarie, sorretta da indomito spirito patriottico e da profonda fede negli ideali di libertà e di giustizia sociale, sopportava la perdita di un numero elevato dei suoi figli migliori, dando luminoso esempio di abnegazione, di incrollabile fermezza ed amor patrio». Gattatico, 1943 - 1945 Numeri Utili Emergenze 113 Soccorso Pubblico di Emergenza Polizia di Stato 112 Carabinieri Pronto Intervento 114 TELEFONO AZZURRO Emergenza gratuita 117 Guardia di Finanza Pronto Intervento 118 Emergenza Sanitaria Pronto Intervento Comune di Gattatico La Giunta ◗ SINDACO MUNICIPIO di GATTATICO Deleghe: BILANCIO, URBANISTICA, POLITICHE SOCIALE Gianni Maiola Piazza Alcide Cervi 34, 42043 Praticello di Gattatico Tel. 0522 477912 Fax. 0522 678794 GIORNO E ORARI DI RICEVIMENTO: Il Sindaco riceve tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 12.00 Tel. 0522/477914 email: [email protected] PEC: [email protected] Contatti: E-mail: [email protected] 115 Vigili del Fuoco Pronto Intervento 1515 Corpo Forestale dello Stato Incendi 1525 Emergenza Ambientale 803116 Soccorso ACI Pronto Intervento 1518 Viaggiare Informati a cura del CCISS Forze dell’Ordine Polizia: Questura di Reggio Emilia Via Alighieri, 10....................Tel. 0522 458711 Polizia Stradale di Reggio Emilia Viale Timavo, 21.................. Tel. 800 567 590 Tiziana Boniburini VICESINDACO ASSESSORE Prefettura di Reggio Emilia Corso Garibaldi, 55...............Tel. 0522 458711 Ingresso secondario su Via S. Pietro Martire Deleghe: COMMERCIO, AGRICOLTURA, ARTIGIANATO, AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE Deleghe: SPORT, POLITICHE GIOVANILI E SERVIZI INFORMATICI Carabiniri: Stazione di Gattatico Via Rodari, 4 .........................Tel. 0522 678113 GIORNO E ORARI DI RICEVIMENTO: Giovedì e sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Tel. 0522/477914 ASSESSORE Deleghe: SCUOLA, CULTURA, ASSOCIAZIONISMO E PERSONALE Roberto Sala GIORNO E ORARI DI RICEVIMENTO: Riceve al sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Tel. 0522/477914 Guardia di Finanza: Compagnia di Reggio Emilia Via Mazzini, 4 - Reggio Emilia ..............................................Tel. 0522 452333 Domenico Casalino GIORNO E ORARI DI RICEVIMENTO: L’assessore riceve su appuntamento. Tel. 0522/477920 Pubblica Utilità ENEL www.enel.it Segnalazione guasti.....................Tel. 803 500 Chiamata gratuita da rete fissa e da cellulare 24 h su 24 Servizio Clienti Enel Distribuzione ...............................................Tel. 800 900 800 Chiamata gratuita da rete fissa Servizio Clienti Enel Energia ...............................................Tel. 800 900 860 Chiamata gratuita da rete fissa GAS www.eni.it Contact center ...............................................Tel. 800 900 700 Chiamata gratuita Segnalazione guasti ...............................................Tel. 800 900 100 Chiamata gratuita da rete fissa 30 SABATO 16 MARZO 2013 Il contenuto di questo inserto speciale è disponibile on-line sul sito: Gattatico “Il Nostro Comune” Il sindaco, Gianni Maiola, si racconta: i progetti per il futuro, il lavoro I servizi al cittadino prima Da piccolo sognava di diventare un medico... COME valuta fin qui i risultati della sua giunta? Di sicuro ci abbiamo messo tutto il nostro impegno, sta poi ai cittadini valutare se abbiamo amministrato bene o male. Cosa avrebbe potuto fare di più rispetto a quello che ha già fatto? Con una situazione economica come quella pre-crisi avremmo fatto tante cose. Con la crisi siamo stati costretti da eventi di forza maggiore a ridimensionare tutto. Come sono i rapporti con l’opposizione? In genere buoni tranne qualche episodio di attrito, ma è tutto fisiologico. Che progetti avete per il prossimo futuro? Il nostro sogno era il palasport. Adesso puntiamo invece a mantenere i servizi che abbiamo. Com’è il rapporto con la cittadinanza? Sono sempre disponibile, ricevo tutti i giorni anche senza appuntamento e in un comune piccolo i cittadini appena ti vedono ti chiedono qualsiasi cosa. Quali sono i servizi in cui il comune eccelle? I servizi alla persona. Quali sono i settori dell’amministrazione in cui il comune concentra maggiormente le sue forze? L’assistenza. Ci racconta un episodio divertente o curioso che le è capitato da quando è sindaco? Soprattutto all’inizio del mio mandato, quando alcuni non sapevano ancora che ero il sindaco, appena mi vedevano ci rimanevano male, perché l’ex sindaco Rossella Cantoni è molto bella (a differenza mia). Da piccolo avrebbe mai pensato di diventare un giorno primo cittadino? No, mai pensato. Cerchiamo di conoscerla meglio. Ha un hobby? Leggere, leggere, leggere. Cosa legge? Leggo romanzi e libri di neuroscienze e bioetica. Ultimo libro letto: “Volevo essere una farfalla” di Michela Marzano. Fa o faceva sport? Da ragazzo un po’ calcio e un po’ pallavolo. Trascorre molto tempo in famiglia? Quello che posso. Guarda la tv? Tg, film e sport, soprattutto Champion’s league. Sa cucinare? Cucinare? Poco. Mi riesce abbastanza bene il risotto ai funghi. Tuttavia mi piace mangiare tanto e tutto, sennò non sarei così ciccione. Le piace andare al cinema? Sì, molto. Qual è il suo film preferito? Per me il film più bello che ho visto è Zabriskie Point di Antonioni. C’è una persona che ammira molto e a cui si ispira? Margherita Hack. Ha animali domestici? Un cane e due gatti. Da bambino sognava di diventare? Medico. Dove le piacerebbe fare una vacanza? In Africa. Il primo cittadino Gianni Maiola La scheda Nome: ................................................................................. GIANNI Cognome: .......................................................................... MAIOLA Data e luogo di nascita: ............................................... 22/06/1956 ......................................................................................GATTATICO Segno zodiacale: ............................................................. CANCRO Stato civile: ................................ SEPARATO CON DUE FIGLIE Luogo di residenza: .................................................... GATTATICO Titolo di studio: .................................. MATURITA’ SCIENTIFICA Partito politico: .................................. PARTITO DEMOCRATICO In politica dal: .......................................................................... 1974 In carica da: ........................................................... GIUGNO 2009 Una frase che la rappresenta: .................. “ASCOLTARE TUTTI” Il suo motto: ................................ “CONOSCERE PER CAPIRE” Lavoro prima di fare il sindaco:................................... EDICOLANTE SABATO 16 MARZO 2013 Gattatico: “Il Nostro Comune” svolto sin qui, alcuni episodi divertenti ma anche passioni e interessi personali tutto. Anche con la crisi... Oggi ama leggere, la Juve e...una vacanza in Africa Il primo cittadino di Gattatico Gianni Maiola Il bullismo? Si previene facendo corsi di formazione coi ragazzi, con le famiglie, con le scuole. Le stragi del sabato sera? Occorre essere pragmatici e fare come all’estero: i ragazzi si alternano a turno nel guidare e guida chi non ha bevuto E dove è stata la vacanza più bella che abbia mai fatto? Sul lago Balaton. Che cosa pensa e come si possono combattere: il bullismo? Il bullismo, a mio parere, si previene facendo corsi di formazione coi ragazzi, con le famiglie, con le scuole. Le stragi del sabato sera? Le stragi del sabato sera si prevengono facendo capire ai ragazzi il valore della vita. Bisogna poi essere pragmatici e fare come fanno all’estero: i ragazzi si alternano a turno nel guidare e guida chi non ha bevuto. Anche qui però bisogna educare i ragazzi sui veri valori e non è sicuramente un valore quello di ubriacarsi ogni sabato sera. La pedofilia? Coi pedofili bisogna essere drastici senza tentennamenti. Gli adulti devono stare attenti a chi frequentano i loro figli. La solitudine degli anziani? La solitudine degli anziani: i servizi devono favorire la permanenza dell’anziano in famiglia e non in struttura e si deve potenziare il volontariato che permette agli anziani soli di socializzare, di vivere meglio, di essere autonomi. Per lei l’amore è? Passione, cuore che impazzisce. Cosa si porterebbe su un’isola deserta e con chi andrebbe? Libri e la persona che amo. Meglio un giorno da leone o cento da pecora? Un giorno da leone. Per che squadra fa il tifo? Juve. Visceralmente Juve (mai odiato uno come Mourinho). Come vede il futuro? Positivo, la crisi passerà.Saremo migliori. Il contenuto di questo inserto speciale è disponibile on-line sul sito: 31 32 SABATO 16 MARZO 2013 Il contenuto di questo inserto speciale è disponibile on-line sul sito: Gattatico: “Il Nostro Comune” Le bellezze del territorio Le bellezze del territorio MUSEO CERVI Il Museo Cervi si trova nella bassa pianura reggiana ed è ambientato nella casa abitata dalla famiglia Cervi dal 1934, un’ampia struttura colonica sita a I Campirossi, un podere che si estende per 53 biolche reggiane (pari a circa 16 ettari) al confine fra i comuni di Gattatico e Campegine. Il Museo Cervi nasce come sviluppo della raccolta degli oggetti che la famiglia dei sette fratelli aveva conservato fin dagli anni della guerra e di quelli donati successivamente (materiali a stampa e manoscritti, riconoscimenti e decorazioni ufficiali, album, cimeli, opere d’arte). Il materiale aveva trovato una prima sistemazione, nel corso degli anni ‘60 del secolo scorso, con l’ampliamento dello stabile e la creazione di un’apposita saletta. Solo nel 1975, con l’acquisto dell’immobile e del fondo da parte della Provincia di Reggio Emilia, è stato possibile iniziare un lavoro di consolidamento della struttura, conclusosi nel 2001 grazie ad un finanziamento del Ministero per i Beni Culturali. Insieme alla riqualificazione della struttura, è stato riallestito l’intero percorso di visita secondo un itinerario che partendo dalla straordinaria esperienza di vita, di lavoro, di lotta della famiglia Cervi dà testimonianza del complesso tessuto culturale, politico e sociale che caratterizza le campagne emiliane nella prima metà del XX secolo. Il nuovo percorso si sviluppa focalizzando nella storia dei Cervi, e nella storia dell’Emilia del Novecento, alcune fasi fondamentali: il lavoro nelle campagne, l’antifascismo e la Resistenza, la costruzione della memoria dei Cervi nel dopoguerra. A conclusione dell’esposizione storica è possibile visitare le stanze in cui viveva la famiglia Cervi. Al percorso storico si intreccia un percorso narrativo, che utilizza sia le parole lasciate da tanti protagonisti, sia alcune testimonianze video. Oltre agli oggetti e ai documenti disponibili, legati alle attività lavorative della famiglia Cervi - pochi relativi alla lotta antifascista e partigiana, numerosi per il periodo successivo alla Liberazione -, nel percorso sono possibili approfondimenti grazie a leggii tematici, carte geografiche, elaborazioni grafiche, rassegne di fonti fotografiche, filmate e documentarie. Il Museo Cervi, fin dalla sua nascita ufficiale, è gestito dall’Istituto “Alcide Cervi”, dedicato al padre dei sette fratelli fucilati dai fascisti nel ‘43 agli albori della lotta partigiana, è stato costituito il 24 aprile del 1972 a Reggio Emilia per iniziativa dell’Alleanza Nazionale dei Contadini (oggi Confederazione Italiana Agricoltori), dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, della Provincia di Reggio Emilia, e del Comune di Gattatico. L’Istituto nasce con lo scopo di promuovere e realizzare attività scientifiche e culturali nell’ambito degli studi e delle elaborazioni delle materie che interessano l’agricoltura e il mondo rurale, indagati sotto il profilo storico, economico, sociale, giuridico, letterario e artistico. Il valore simbolico e storico di Casa Cervi, insieme al nome di questa famiglia straordinaria, emblema di tante altre vicende umili e generose della rinascita democratica italiana, ha fatto si che attorno all’Istituto, custode di questa memoria, si stringesse una vasta comunità di cittadini ed istituzioni. L’Istituto Alcide Cervi gestisce il Museo Cervi, cuore operativo delle proprie attività, e la Biblioteca-Archivio “Emilio Sereni” che ospita la Biblioteca privata di queso eminente studioso a cui la struttura è dedicata, e l’”Archivio storico nazionale dei movimenti contadini italiani”. Un patrimonio documentario, librario e archivistico di inestimabile valore per la storia dell’agricoltura, della società rurale e dei movimenti contadini italiani, europei ed extraeuropei. IL LAVORO CONTADINO Nella prima sezione del Museo, allestita nei locali della ex stalla, è presentata la storia dei Cervi come famiglia contadina, in un periodo in cui il mondo contadino emiliano era attraversato da grandi trasformazioni politiche e sociali. Sono esposti attrezzi e utensili divisi per aree tematiche e cicli produttivi: lavorazione della terra, ciclo della canapa, ciclo del vino, lavorazione del latte, apicoltura. Insieme a questo, si ritrovano le evidenze di una famiglia di agricoltori-studiosi autodidatti, convinti che la conoscenza e il progresso fossero la chiave per il riscatto delle classi rurali. L’ANTIFASCISMO E LA RESISTENZA Nella seconda sezione è illustrata l’attività della famiglia Cervi durante la lotta antifascista e la Resistenza, presentata nel contesto politico e sociale più generale del reggiano. A partire dalle prime azioni di boicottaggio e di protesta, matura nella famiglia una pionieristica opposizione al fascismo, che li pone all’avanguardia nel territorio reggiano nell’attività clandestina antifascista. Attraverso alcuni testi (brani molto toccanti di Salvatore Quasimodo e Piero Calamandrei, e alcune lettere scritte dal carcere dai fratelli Cervi prima della fucilazione) viene rievocato il dramma e il dolore per l’uccisione dei sette fratelli. UNA FAMIGLIA NELLA MEMORIA La terza sezione è dedicata alla costruzione della memoria della famiglia Cervi nell’Italia del dopoguerra, dei sette fratelli uccisi, e del padre, superstite e instancabile testimone. La visita prosegue nei locali dell’abitazione della famiglia, dove sono stati recuperati, con gli oggetti di uso quotidiano e gli arredi originali, la cucina, la cantina e due stanze da letto. Al termine della visita, gli utenti possono consolidare i contenuti del percorso con uno strumento innovativo e spettacolare: la Quadrisfera. Si tratta di un’installazione multimediale che avvolge il visitatore in un’esperienza sensoriale senza precedenti, una galleria caleidoscopica di suoni ed immagini che racchiude in pochi minuti di straordinaria intensità il senso del messaggio dei Cervi. IL PARCO AGRO AMBIENTALE DEL MUSEO CERVI Nel 2005 l’Istituto Alcide Cervi, in collaborazione con il Comune di Gattatico, la Fondazione Manodori e la Provincia di Reggio Emilia, ha inaugurato il Parco Agro ambientale del Museo Cervi. Il Parco sorge in una porzione del podere agricolo annesso alla casa in cui visse e lavorò la famiglia Cervi, e rappresenta un itinerario guidato nell’ambiente naturale e culturale della media pianura padana, poichè mantiene e ricrea, nell’ambito del territorio agricolo, spazi naturali promuovendo pratiche agronomiche più rispettose dell’ambiente, contribuendo al mantenimento nel territorio di elementi del paesaggio agrario locale come, ad esempio, la piantata reggiana, oramai al limite della definitiva scomparsa. L’IMPEGNO In coerenza con la propria missione, il Museo promuove ricerche, studi e iniziative di carattere storico, etnografico e ambientale; notevole l’impegno rivolto alle scolaresche, che si traduce in una vasta offerta di laboratori didattici e teatrali, mentre in occasione delle principali ricorrenze nazionali vengono organizzate iniziative pubbliche sui temi della pace e della convivenza democratica. SABATO 16 MARZO 2013 Il contenuto di questo inserto speciale è disponibile on-line sul sito: Gattatico:“Il Nostro Comune” I servizi del Comune Servizi Sociali La sede del palazzo comunale COMUNE DI GATTATICO Ufficio Tematiche Ambientali ASSOCIAZIONI CULTURALI E SOCIO RICREATIVE • Anpi Via De Nicola Via Claudia, 73 Castelnovo di Sotto. Tel. 0522 477928 - Fax 0522-678794 • Anpi Via Preti Orario di apertura dell’Ufficio: • Anspi Praticello Via Libertà Giovedì e il Sabato dalle ore 9 alle ore 13.30. Adozioni animali Il Comune di Gattatico mette a disposizione un buono di 150 euro per spese veterinarie a tutti coloro che abbiano intenzione di adottare un cane abbandonato. Gli animali si trovano presso la struttura “La Quiete” di Castelnovo di Sotto. Si ricorda che l’adozione è gratuita, come anche la registrazione. Il buono consente di effettuare (gratuitamente) le seguenti visite ed esami presso l’Ambulatorio Veterinario San Giorgio di Sant’ Ilario d’Enza (Viale Resistenza, 4 - Tel. 0522 671387): • una visita comprensiva di libretto sanitario ed eventuale applicazione del microchip; • un esame delle feci per flottazione e test per rilevare la presenza di Giardia; • due vaccini; • un prelievo per il test filariosi. Sanzioni • Anspi Taneto Via Tonelli • Arci Praticello Via Grisendi • Arci Taneto Via F.lli Rosselli • Associazione Amici Della Musica Via Filzi • Circolo Acli Olmo Via Grisendi • Circolo Arci Fuori Orario Via Amendola • Incia - Ass. Culturale Via Don Minzoni L’adozione o l’acquisto di un cane prevede una serie di operazioni obbligatorie, la cui omissione è passibile delle seguenti sanzioni amministrative: • iscrizione (entro 30 giorni dalla nascita o dal possesso): da euro 77,50 a euro 323,41; • denuncia di decesso (entro 15 giorni dall’evento): da euro 57,65 a euro 154,44; • cambio di residenza (entro 15 giorni): da euro 57,65 a euro 154,44; • cessione del cane (entro 15 giorni): da euro 57,65 a euro 154,44; • mancata restituzione attestazione veterinaria per inserimento microchip (entro 30 + 7 giorni): da euro 57,65 a euro154,44. • La Fontana - Ass. Culturale Via Tragni ASSOCIAZIONI SPORTIVE • Tribu Del Cucu - Ass. Ricreativa Via Don Minzoni • A.C. Gattatico Società Di Calcio Via Tragni • Amatori Calcio La Colubrina Via Grisendi • Ciclistica Gattatico Via Valle • Dance Republic - Danza Via Curiel • Gattatico Club Società Di Calcio Via Cogollo • Jovi Volley Società Di Pallavolo Via Emilia • Pacegattatico - Comitato Per La Pace Via Fermi • Pro Loco Via Togliatti • Taneto Si Diverte - Ass. Ricreativa Via Bertozzi • Tannetum - Ass. Culturale Via Don Minzoni ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO • Auser Via Papa Giovanni • Avis Via Bergamina • Croce Bianca Via Gennaroli • Croce Bianca S. Ilario Via Podgora • I gatti di Gattatico - Associazione Animalista Piazza Cervi FORZE DELL’ORDINE • Polizia: Questura di Reggio Emilia Via Alighieri, 10 - Tel. 0522 458711 • Società Di Pesca Via Libertà • Polizia Stradale: Sezione di Reggio Emilia Viale Timavo, 21 - Tel. 0522 407911 • Podistica Taneto Via Manfredi • Prefettura di Reggio Emilia Corso Garibaldi, 55 - Tel. 0522 458711 • Tersichore - Danza Via Carmi • Carabinieri: Stazione di Gattatico Via Rodari, 4 - Tel. 0522 678113 • Guardia di Finanza: Compagnia Reggio Emilia Via Mazzini, 4 - Tel. 0522 452333 33 34 SABATO 16 MARZO 2013 Il contenuto di questo inserto speciale è disponibile on-line sul sito: Gattatico: “Il Nostro Comune” I numeri della salute Strutture sanitarie Emergenza infanzia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 114 Gestito da Telefono Azzurro Chiamata gratuita, accessibile solo da telefono fisso TELEFONO AZZURRO www.azzurro.it Linea per i bambini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 1 96 96 Chiamata gratuita Linea per gli adulti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 199 151515 ANTIVIOLENZA DONNA www.antiviolenzadonna.it . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 1522 ANTIBULLISMO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 800 669696 TELEFONO ARCOBALENO . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 800 025777 www.telefonoarcobaleno.org Chiamata gratuita MINISTERO DEL LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE MINISTERO DELLA SOLIDARIETÀ SOCIALE www.solidarietasociale.gov.it Centro di Contatto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 800 196196 Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 21 CENTRO TERAPIA FISICA E RIABILITAZIONE “S. ILARIO D’ENZA” PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITÀ www.pariopportunita.gov.it Antidiscriminazioni razziali . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 800 90 10 10 Numero verde Antitratta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 800 290 290 Direttore sanitario DOTT. PAOLO ZANICHELLI MEDICO CHIRURGO SPECIALISTA IN TERAPIA FISICA E RIABILITAZIONE TERAPIE STRUMENTALI: • Onde d’urto • Tecarterapia • Laserterapia alta potenza • Ultrasuoni • Tens • Magnetoterapia total body • Bacinelle galvaniche • Ionoforesi • Diadinamiche • Microcorrenti antalgiche • Elettrostimolazioni • Radar • Trazione vertebrale cervicale • Trazione vertebrale lombare TRATTAMENTI FISIOTERAPICI: • Mobilizzazione articolare manuale • Rieducazione neuro-motoria • Kinesi rachide cervicale dorsale-lombare • Massoterapia Luciano Scola Operaio “Non esiste la criminalità, si può lasciare aperta la porta di casa” «Gattatico è un paese tranquillo: quello che mi piace di più di questa dimensione è il fatto che si vive bene e senza criminalità, si possono lasciare tranquillamente aperte le porte delle case o l’auto parcheggiata in piazza e nessuno te la ruba. Non è poco, non si può dire lo stesso di altri paesi». Per Luciano invece quello che si potrebbe migliorare «è la pulizia delle strade: basta un po’ di pioggia o di neve e le strade si riempiono di fango e di foglie degli alberi, vorrei vedere più ordine e marciapiedi più praticabili». Angelo Bernardi Pensionato “Tante iniziative per gli anziani e per i bambini delle scuole” «Non cambierei nulla di Gattatico, si vive bene qui. Credo che gli aspetti più positivi riguardino i servizi per l’infanzia e per la terza età: per i bambini hanno fatto quella palazzina vicino alle scuole dove fanno tantissime iniziative per i ragazzini, mentre per i pensionati c’è la rassegna dialettale che funziona e attira sempre molti miei coetanei. E poi gite e attività per gli over 65enni: chi è in pensione come me può godersi la quotidianità del paese e avere tante occasioni per stare in compagnia, che credo sia la cosa più importante in una dimensione piccola come la nostra». “Per i giovani nessuno svago, bisogna andare per forza in città” «Per i giovani qui non c’è nulla, dal punto di vista delle opportunità di svago e divertimento Gattatico è morto: senza contare che anche le possibilità lavorative sono ridotte al minimo. Perciò, per lavoro e per il tempo libero, non resta che spostarsi in città, a Reggio o più spesso nella vicina Parma. I pochi che lavorano qui sono dipenbenti dell Procter & Gamble: anche se purtroppo adesso molti giovani sono disoccupati....Il risultato è che di giorno e di sera in giro non c’è nessuno: è diventato un paese dormitorio». La chiesa parrocchiale di Praticello Via Gramsci, 30/E Sant’Ilario d’Enza (RE) Tel. 0522 674958 Il pensiero di chi vive e lavora a Gattatico Gianluca Schena Barista PALESTRA: • Ginnastica correttiva • Ripresa attività sportiva post traumatica • Preparazione atletica personalizzata • Assistenza a società PRESTAZIONI: • Ecografie muscolo-tendinee • Mesoterapia • Infiltrazioni articolara • Kinesio taping • Traumatologia sportiva Opinioni dei cittadini Farmacie di turno Farmacia Saccardi Via Tragni, 30 - Praticello Telefono: 0522.678123 Farmacia Ziroldi Via M. Tonelli, 1 - Taneto Telefono: 0522.674034 ◗ Alcune Farmacie nei dintorni Farmacia Parenti Via Dante Alighieri, 2/a - Sorbolo Farmacia Comunale S. Ilario D'Enza Via Libertà, 5/11 - Sant’Ilario d’Enza Farmacia Alberti Via A. Moro, 8/B-C - Campegine Farmacia Ferrari Via Parma, 21 - Poviglio Per conoscere le farmacie di turno a Reggio Emilia e provincia e avere informazioni sempre aggiornate, si prega di contattare il numero 0522 555075 Francesco Calabrese Pizzaiolo “Negli ultimi anni più abitanti e hanno fatto un bel municipio” Francesco Calabrese è immigrato dal sud per lavoro dieci anni fa e ha visto con più oggettività di altri come è cambiato il paese. «Molti si lamentano, ma io che vivo qui da dieci anni posso dire che il paese è molto migliorato: la popolazione è aumentata, i quartieri si sono ingranditi, hanno fatto anche un bellissimo municipio...Il problema vero, che sto toccando con mano, è il lavoro: prima lavoravo tantissimo, ora se a pranzo faccio dieci pizze è già tanto...Ma purtroppo questa è una situazione diventata generale in tutta Italia». Ester Dallaglio Disoccupata “Dovrebbero rifare la piazza adesso è solo un parcheggio” Ester Dallaglio precisa che non vive più a Gattatico: «Ci sono cresciuta, ma adesso abito a Bibbiano: sono venuta a trovare i miei genitori». Detto questo, Ester, che conosce bene il paese, indica nei servizi («soprattutto quelli per i bambini») il punto forte della comunità. Quello che invece bisognerebbe migliorare è «la piazza: vede, adesso è solo un parcheggio, non sembra nemmeno una piazza, cioè un luogo di incontro. Da anni si parla di rifarla, ma il progetto si è arenato. Peccato». SABATO 16 MARZO 2013 Gattatico: “Il Nostro Comune” Opinioni dei cittadini Il pensiero di chi vive e lavora a Gattatico Monica Signorelli Barista “Al Centro Culturale Polivalente tante iniziative per i miei figli” «Ho abitato qui per dieci anni, poi ci sono tornata, anche per stare vicino a mia madre che mi aiuta con i miei due figli. Vorrei sottolineare l’ottimo lavoro che fanno al centro Culturale Polivalente per i più piccoli: dai sei anni in su fanno di tutto, dai giochi alle letture alle vacanze estive, sono organizzatissimi. Per una mamma che lavora è una sicurezza portare i figli là e sapere che si divertiranno, che saranno seguiti e senza spendere cifre che si possono permettere in pochi. Vorrei davvero esprimere la mia gratitudine per il lavoro svolto dal Centro». Marino Filippini Dipendente comunale “Fare qualcosa per il commercio, triste vedere i negozi che chiudono” «Sono contento di Gattatico così com’è, una realtà vivibile dove tutti si conoscono, con un forte senso della comunità e senza i problemi di sicurezza di altri luoghi. Quello che invece mi colpisce e mi rattrista è vedere tutti i negozi storici che chiudono: così il paese muore, bisognerebbe fare qualcosa per aiutare il commercio in questa difficile congiuntura. Non so dire cosa: magari più iniziative in piazza d’estate, qualche evento in più. Si organizzano iniziative solo al chiuso del Centro Culturale Polivalente, bisognerebbe invece portare la gente a vivere di più il paese e a stare di più in centro». Giorgio Oliveti Libero professionista “La nuova viabilità ci penalizza, la tangenziale ci ha isolato” «Mi piace che siamo ancora una comunità: vede, siamo dei cinquantenni che ancora chiacchierano e si confrontano al bar, come facevamo a vent’anni. Insomma il lato dell’amicizia e dei rapporti personali che proseguono per una vita è quello che apprezzo di più. Non sopporto, invece, la viabilità, una delle peggiori della provincia: Sant’Ilario ha deviato tutto il traffico verso di noi, così quando dobbiamo andare a Parma pima ci dirigiamo verso Reggio poi verso Parma, scontando anche la fila di auto che esce dal casello. In questo modo ci è rimasto il traffico senza il lato positivo del passaggio di gente». Paolo Del Sante Impiegato “Promuovo una raccolta firme contro la rotonda di Taneto” Anche secondo Paolo Delsante, consigliere di opposizione eletto nelle file del centrodestra in Comune a Gattatico, il punto debole del paese è la viabilità, soprattutto quella della frazione di Taneto. «Sto promuovendo una raccolta firme contro la bretalla della rotodina di Taneto, quella che si trova vicino al Conad. Le decisioni dell’amministrazione comunale hanno fatto sì che per compiere 800 metri, da via Bertani a via Donati, che conduce al circolo Arci Fuori orario, si sia costretti a fare un giro insensato. Con la nostra petizione chiederemo di tornare all’antico». Maria Grazia B. Negoziante “C’è tutto quello che occorre molti vengono qui dalla città” «A Gattatico i servizi sociali funzionano benissimo, la gente è accogliente e diretta, la quotidianità è molto tranquilla. Certo, dipende dalle esigenze: se si cerca locali e vivacità notturna occorre andare altrove. Ma c’è la farmacia, l’ufficio postale, tutto quello che occorre. Molti parmensi, che sono venuti a vivere qui dalla città perché le abitazioni costano meno, si stupiscono del fatto che negli uffici publici non devi fare la coda e mi confessano che non tornerebbero mai indietro». “Tanto volontariato” “E’ il meglio” per il tabaccaio Guidetti «Gattatico è penalizzata dalla posizione: è sempre stato così ed è così ancora di più da quando la tangenziale ci ha tagliato fuori dalle principali traiettorie del traffico che conducono verso Parma e verso Reggio». Il tabaccaio Fermo Guidetti vive in paese da una vita e ha le idee chiare su quali siano i punti dolenti della comunità. «Praticello era già tagliata fuori dalle principali arterie stradali a causa della sua posizione infelice: adesso non ci trova nemmeno più il navigatore.... - è la provocatoria battuta di Guidetti - da quando è stata inaugurata la nuova tangenziale, il paese, che già era penalizzato per questa sua posizione, è diventato ancora più difficile da raggiungere, perché uno ci deve venire apposta: prima qualcuno di passaggio si fermava, ora vedi sempre le stesse facce...Anche il traffico non è che sia migliorato molto: certo non ci sono più i camion, questo è positivo, ma gli affari si sono fermati». Se a questo, continua Guidetti, «si aggiunge la crisi che adesso si fa sentire davvero, la conseguenza è che il commercio è un disastro. Da questo punto di vista, è una tristezza: il paese è fermo, di iniziative per il commercio non ce ne sono, l’unica cosa che si fa è il mercatino del riuso, che per me è brutto da vedere e con oggetti in vendita di provenienza dubbia. E così, come si può vedere facendo solo un giro per il centro, è pieno di scritte come “liquidazione totale per chiusura” e “cedesi attività”: una tristezza». Guidetti precisa che sarebbe troppo facile additare come “colpevole” il Comune. «L’amministrazione comunale non ha colpe, mi infastidisce quando nelle riunioni certe persone si lamentano del Comune per qualsiasi cosa: cosa c’entra il Comune se la gente non compra più? Gli amministratori fanno quello che possono, ma non ci si può sempre lamentare: impegniamoci noi commercianti per primi». Infatti, continua il tabaccaio, se c’è una cosa positiva a Gattatico è il Centro Culturale Polivalente gestito da volontari. «Si danno tanto da fare, di questo bisogna dar loro atto; i volontari fanno un gran lavoro soprattutto con i bambini e i ragazzini, d’estate i campi estivi sono pieni, tutte le famiglie mandano i loro figli perché sanno che sono sorvegliati e si divertono in sicurezza facendo giochi di tutti i tipi. Ecco, se dovessi indicare il meglio del paese parlerei del volontariato, davvero una realtà bella e di notevoli dimensioni, che è una nostra peculiarità nostra. Un esempio del fatto che quando si uniscono le forze i risultati ci sono: è quello che dovrebbero fare i commercianti per risollevare una situazione davvero al limite della sopravvivenza». Il contenuto di questo inserto speciale è disponibile on-line sul sito: 35 36 SABATO 16 MARZO 2013 Il contenuto di questo inserto speciale è disponibile on-line sul sito: Gattatico: “Il Nostro Comune” Più tutela dei minori sul web Per i cittadini c’è Sportello Cancro L’Europa si mobilita contro la pedopornografia in Rete Nato per comunicare al meglio coi cittadini e rendere accessibili a tutti le nozioni più complesse La Fondazione Veronesi è online con un portale di consultazione medica INSIEME a Telefono Azzurro il mondo europeo si muove per la tutela dei minori. In particolar modo nell’ultimo anno si è aperta la lotta alle molestie sessuali, alla pedofilia in internet e alla pedopornografia. Su iniziativa dell’Eurodeputato Tiziano Motti, nel giugno 2010 il Parlamento Europeo ha approvato una Risoluzione che chiede la creazione di un Sistema Europeo di Allarme Rapido (Sare) contro pedofili e molestatori sessuali. Il Sare vuole promuovere un migliore coordinamento fra autorità pubbliche degli Stati membri Ue e la Commissione Europea nella lotta contro la pedopornografia. Non sarà quindi una nuova Agenzia europea che graverà sui contribuenti europei, poiché si baserà su strutture già esistenti. Sare ricalca l’operatività del Sistema europeo di Allarme alimentare: laddove uno Stato membro riscontri un problema alimentare, relativo a cibo o mangimi, allerta la Commissione, la quale informa tutti gli Stati membri attuando la messa in opera delle misure di sicurezza e prevenzione concordate. Sare si avvarrà di un coordinamento intergovernativo che, in contatto con la Commissione, prevederà le misure da prendere in presenza di diffusione su Internet di contenuti pedopornografici, evitando inoltre che chi abusa di Internet possa utilizzare il principio di libertà di circolazione negli Stati membri per darsi alla fuga e sottrarsi alle proprie responsabilità giudiziarie. La Dichiarazione Scritta 29 è parte integrante di un percorso politico in itinere mirato a contrastare efficacemente, su scala europea, la pedopornografia e gli abusi in Internet e che si lega all’interrogazione scritta prioritaria dal titolo “Blogs: libertà di parola e tutela della dignità della persona”, uno dei primi atti per contrastare l’anonimato totale della Rete e consentire di risalire rapidamente a chi abusa illecitamente della libertà che la Rete offre. L’operazione è nata dopo che un’analisi dei Il professor Umberto Veronesi, presidente dell’omonima Fondazione dati emersi da ricerche sugli abusi online ha dato risultati davvero sconcertanti. Risulta,infatti, che l’11% dei ragazzi che frequentano le chat su internet hanno avuto almeno un contatto con un pedofilo, tre su quattro non lo rivelano ai genitori per vergogna; il 79% dei minorenni naviga in Internet, ma di questi solo il 23% lo fa accompagnato, gli altri navigano da soli e senza tutele.Il 79% dei teenager ha, inoltre, una propria pagina su un social network che li rende ulteriormente visibili e intercettabili. La mancanza di controlli e regolamentazioni sulla Rete, la possibilità di aggirare le eventuali leggi esistenti appoggiandosi a paesi accomodanti, la facilità di reperimento di qualunque tipo di contenuto hanno fatto della Rete terreno fertile per il proliferare della più terribile fra le violenze e la più nera delle vergogne, ossia l’abuso sessuale sui minori. Per contrastare il fenomeno della pedopornografia, che ha avuto un incremento del 1.500% negli ultimi 10 anni nasce quindi l’idea del Sare. (li.vi.) NASCE dagli sforzi della Fondazione Umberto Veronesi, istituzione che sostiene da anni lo sviluppo della ricerca, lo “Sportello Cancro”. Si tratta di un sito internet a disposizione di tutti (familiari, pazienti e medici) contenente tutte le informazioni più utili per affrontare un percorso di malattia come quello oncologico. Questo strumento è l’ennesimo aiuto che la Fondazione vuole dare ai cittadini e ai malati di tumore: una voce di ricerca pratica e di facile consultazione, disponibile 24 ore su 24, nata in col- laborazione con il Corriere della Sera. Il sito è comodamente raggiungibile anche tramite l’indirizzo www. 4minuti. it, che dedica una sezione alla Fondazione Umberto Veronesi e alle iniziative per la prevenzione e la cura dei tumori. Lo scopo è quello di incentivare la popolazione a rivolgersi ad un centro di eccellenza per ogni particolare tipologia di tumore, in modo da aumentare la possibilità di trattare nel migliore dei modi la malattia. L’informazione corretta, infatti, è da anni per la Fondazione Veronesi, la prima azione da perseguire in un settore così complesso. Grazie alla praticità della consultazione e ai massicci numeri di collegamenti che ne decretano il successo, ormai le strutture di quasi tutte le regioni italiane sono presenti su Sportello Cancro. Circa 1.450 sono quelle censite, oltre 6.800 i reparti valutati, quasi 7.400 medici, primari e responsabili di reparto segnalati e oltre 530 strutture di eccellenza individuate in Italia. Un successo al servizio della salute dei cittadini e della salute. (li.vi.)