Carta Regionale dei Servizi
Cos'é
È una Carta innovativa, strettamente personale, valida dal momento della sua emissione come:
* Tessera Sanitaria
* Tessera Europea di Assicurazione Malattia
* Codice Fiscale
* CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
La Carta Regionale dei Servizi è una card elettronica delle dimensioni di una carta di credito, ed è dotata
di un microprocessore che contiene una grande innovazione: un certificato elettronico che consente di
essere riconosciuti in rete con certezza della propria identità, garantendo così massima sicurezza e totale
privacy.
Questo consente una nuova e più veloce interazione tra Cittadino e Pubblica Amministrazione.
Nella Regione Siciliana dette caratteristiche sono unificate in una carta indicata con l'acronimo CRS
(Carta Regionale dei Servizi).
Per utilizzare il certificato elettronico contenuto nella CRS è necessario attivare la carta, richiedendo il
codice di accesso personale (PIN) presso uno degli sportelli abilitati.
Una volta richiesta l'attivazione della CRS e ottenuto il PIN, grazie a una tecnologia che garantisce
l'identificazione sicura in rete, è inoltre possibile usufruire dei servizi digitali offerti dalla pubblica
amministrazione regionale anche attraverso Internet. Questi servizi riguardano principalmente la sanità,
gli Enti Locali, la scuola, la fiscalità locale, la mobilità e nello specifico consentiranno di effettuare: la
richiesta di certificazioni e prestazioni, pagamenti sicuri dei servizi pubblici, l'accesso ai referti medici, la
consultazione della propria storia sanitaria nell'ottica della continuità delle cure, la scelta/revoca del
medico ed altri ancora.
La CRS va conservata con cura ed esibita per tutte le operazioni richieste al Servizio Sanitario Regionale
o nel caso ci si debba recare all'estero.
Come attivare la carta
Per accedere ai servizi interattivi disponibili on line è necessario richiedere un codice di accesso personale
(PIN), recandosi con la Carta regionale dei Servizi presso uno degli sportelli abilitati al rilascio. La
procedura di richiesta PIN è necessaria a garantire la privacy del cittadino, in modo da permettere
l'utilizzo della CRS solamente a chi ne sia effettivamente il titolare e abbia espresso il consenso al
trattamento dei propri dati.
Una volta effettuata la richiesta del PIN presso uno degli sportelli abilitati, il cittadino può ricevere il
codice direttamente allo sportello mediante stampa, o tramite e-mail. A questo punto è abilitato ad
utilizzare, con accesso sicuro, i servizi interattivi on line.
Per la richiesta è necessario portare con sé la CRS e un documento di identità o riconoscimento. Per i figli
minorenni, la richiesta di PIN deve essere effettuata dai genitori o chi esercita la potestà parentale.
Per sapere come e quando è possibile attivare la CRS mediante delega visita la pagina attivazione tramite
delega
La richiesta del PIN necessario per accedere ai servizi on line può essere effettuata in qualsiasi momento
successivo al ricevimento della Carta: anche se non viene richiesto il PIN, la Carta non scade. E' possibile
richiedere il PIN recandosi agli sportelli abilitati. In tutti i casi, i cittadini sono invitati a rivolgersi alla
1
struttura pubblica più vicina al proprio domicilio.
Dove attivare la carta
Documenti da sottoscrivere all'attivazione
Il cittadino all'atto della attivazione della tessera sanitaria dovrà
sottoscrivere i modelli di seguito riporti necessari per :
* consenso privacy e richiesta codice PIN
2
Attivazione tramite delega
Istruzioni per l'attivazione della carta regionale dei servizi (crs) mediante delega
Se sei impossibilitato per motivi di salute a presentarti personalmente (per un periodo superiore a 3
mesi) presso uno degli sportelli di attivazione presenti in regione puoi procedere all'attivazione della tua
CRS mediante delega.
Per garantire la massima trasparenza della procedura e tutelarti contro possibili azioni fraudolente, è
necessario seguire un iter preciso e obbligatorio, così definito:
Il delegante (titolare della CRS) deve:
* compilare e sottoscrivere una copia del "Modulo delega" (che puoi scaricare da questa pagina o
ritirare presso gli sportelli di attivazione);
* compilare e sottoscrivere due copie del "Modulo richiesta PIN e Consenso per delega" (che puoi
scaricare da questa pagina o ritirare presso gli sportelli di attivazione);
* fornire la propria CRS e una fotocopia del documento di identità al delegato;
* procurarsi un certificato medico o analoga documentazione clinica idonea o certificare, mediante
dichiarazione sostitutiva di atto notorio, l'impossibilità per motivi di salute a presentarsi personalmente
(per un periodo superiore a 3 mesi) presso uno degli sportelli di attivazione.
Il delegato deve presentarsi allo sportello di attivazione munito di un proprio documento di identità per il
riconoscimento personale, e in questa sede consegnare all'operatore:
* il "Modulo delega" sottoscritto dal delegante;
* il "Modulo richiesta PIN e Consenso per delega" sottoscritto dal delegante, in doppia copia;
* la CRS del delegante;
* la fotocopia del documento di identità del delegante;
* il certificato medico o analoga documentazione clinica idonea o la certificazione attestante
l'impossibilità del delegante, per motivi di salute, a presentarsi personalmente.
L'operatore, dopo aver verificato l'identità del delegato, provvederà a ritirare i documenti presentati e
restituire una copia del "Modulo richiesta PIN e Consenso per delega" dopo averlo siglato.
Privacy
La Carta Regionale dei Servizi, all'atto della spedizione, riporta unicamente i dati "a vista", cioè
identità del titolare, sesso, luogo e data di nascita, codice fiscale, tutti scritti in chiaro sul documento. Il
codice fiscale è replicato anche in forma di codice a barre sul retro della Carta. Una volta richiesto e
ottenuto il codice PIN il cittadino può utilizzare la sua CRS anche per una serie di servizi interattivi che
gli permetteranno di svolgere personalmente una serie di operazioni di consultazione e aggiornamento
dei propri dati. Per questo motivo, all'atto della richiesta del PIN presso uno sportello abilitato, viene
proposto al cittadino di fornire il consenso al trattamento dei propri dati personali e a quelli sociosanitari.
Alla richiesta del PIN, l'operatore stampa un modulo personalizzato con le generalità del richiedente e
glielo sottopone per l'espressione dell'eventuale consenso. Se il cittadino non dà il consenso relativo al
trattamento dei dati personali e all'emissione del codice PIN, è impossibile emettere il codice di
accesso, e quindi permettere l'utilizzo dei servizi interattivi della Carta Regionale dei Servizi.
Informativa sulla privacy (Dimensione documento: 46162 bytes)
3
INFORMATIVA (ai sensi dell'art. 13, D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196)
La Carta Regionale dei Servizi (CRS), anche conosciuta come Tessera Sanitaria (TS), è una tessera
che consente di identificare il titolare della Carta stessa, attraverso il nome, il cognome, il codice fiscale
ed il codice a barre.
La Carta permette al cittadino di accedere a numerosi servizi e non solo a quelli di carattere sanitario
che la Pubblica Amministrazione statale, dei comuni e della Regione stessa, renderà progressivamente
disponibili. Ai fini di un utilizzo in rete certo e sicuro, la Carta contiene un certificato elettronico che
consente l'autenticazione informatica, ai sensi dell'art 1, comma 1, lett. b) del d.lgs. 82/2005; l'utilizzo
della CRS per l'accesso ai suddetti servizi è subordinato alla richiesta dei relativi codici (PIN/PUK). Le
CRS emesse a partire dal secondo semestre 2008 sono inoltre dotate di una tecnologia contactless che
consente la comunicazione in radiofrequenza, ad una distanza operativa minore a 10 cm al fine di un
utilizzo quanto più ampio possibile.
Il CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI IDENTIFICATIVI
Gentile signore/a,
il D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al
trattamento dei dati personali.
Secondo la predetta normativa, il trattamento sarà improntato rispetto ai principi di correttezza, liceità,
pertinenza e trasparenza e tutelando la riservatezza e i diritti dell'interessato ai sensi di legge.
Ai sensi dell'art. 10 del predetto Decreto Legislativo vengono indicate le seguenti informazioni:
1) il Testo Unico sulla Privacy prevede una serie di obblighi e di adempimenti da parte di coloro i
quali - siano essi il "Titolare", il "Responsabile" e/o gli "Incaricati" ai sensi dall'art. 4 lett. f, g, h, del
D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 - effettuano il "trattamento" dei dati personali - ai sensi dall'art. 4 lett. a
del sopra citato Decreto Legislativo: raccolta, registrazione, elaborazione, conservazione,
comunicazione, diffusione, ecc. - riferiti ad altri soggetti c.d. "interessati" ai sensi dall'art. 4 lett. i, del
medesimo Decreto Legislativo;
2) il trattamento dei dati personali sarà effettuato unicamente per le finalità istituzionali di seguito
descritte. I dati identificativi personali forniti sono necessari per l'attivazione, modifica dati anagrafici,
domicilio, indirizzo e-mail nonché la revoca e/o la sospensione del certificato di autenticazione della
Carta Regionale dei Servizi della Regione Siciliana. Nessun dato derivante dal servizio viene
comunicato o diffuso, salvo nei casi espressamente previsti dalla legge. I dati personali identificativi
forniti dal cittadino sono utilizzati al solo fine di consentire l'attivazione della Carta Regionale dei
Servizi e sono comunicati a terzi solo nel caso in cui ciò sia a tal fine necessario.
Non è previsto alcun trattamento di dati sensibili e giudiziari;
3) il Titolare del Trattamento è a conoscenza che i suddetti dati, forniti dall'interessato, sono solo di
carattere anagrafico e identificativo;
4) il trattamento dei suddetti dati avverrà con l'ausilio di procedure informatizzate e/o manuali e/o
sistemi automatizzati atti a memorizzare, gestire e/o trasmettere gli stessi, nei limiti necessari per
perseguire le predette finalità. L'interessato è chiamato a comunicare tempestivamente eventuali
correzioni, integrazioni e/o aggiornamenti dei dati personali ivi registrati.
Si sottolinea che tutte le persone che tratteranno i Suoi dati anagrafici identificativi relativamente alle
attività di attivazione della Carta Regionale dei Servizi sono individualmente incaricate ed autorizzate
al trattamento dei dati e sono vincolate, oltre che al rispetto delle norme dettate dalla legge sulla
privacy, dal segreto professionale e d'ufficio;
5) i medesimi dati potranno essere comunicati o portati a conoscenza di responsabili e/o incaricati di
altri soggetti pubblici o incaricati di pubblico servizio, che debbano partecipare al procedimento
amministrativo, anche a seguito di eventuali ispezioni o verifiche;
6) il conferimento dei predetti dati è necessario per poter concludere positivamente il processo di
attivazione della Carta Regionale dei Servizi. In caso di rifiuto o ad acconsentire al loro trattamento,
compresa la loro comunicazione nei limiti sopra indicati, ne deriva l'impossibilità di accesso ai servizi
4
Domande e risposte
Non ho ricevuto la Carta Regionale dei Servizi
La fase di distribuzione iniziale della Carta Regionale dei Servizi a tutti i cittadini è terminata nel mese
di febbraio 2007. Nel caso non si sia ancora ricevuta la CRS, è necessario fornire il proprio Codice
Fiscale e l'esatto indirizzo dell'attuale residenza alla mailbox [email protected] .
Sulla base di tali dati sarà possibile per gli uffici regionali competenti fare una ricerca per verificare
l'effettivo stato di produzione della carta, e dare indicazioni sulle successive azioni eventualmente
necessarie per riceverla.
In alternativa e volendo procedere personalmente, è possibile verificare lo stato di produzione della
Carta: collegandosi al sito e inserendo il codice fiscale si può verificare se la propria carta risulta
prodotta e spedita o meno. In particolare, possono presentarsi tre casistiche:
- Il sistema risponde negativamente all'interrogazione e indica "Non sono presenti tessere sanitarie": è
necessario rivolgersi alla propria AUSL di competenza per verificare le cause di mancata produzione
della Carta.
- Il sistema risponde positivamente all'interrogazione e, nella colonna "Stato" riporta la dicitura
"TS/CNS": ciò significa che la propria Carta Regionale dei Servizi è stata prodotta ma è andata
smarrita oppure è ancora in corso di spedizione. In tal caso è necessario rivolgersi a uno sportello
dell'Agenzia delle Entrate e verificare lo stato di produzione della Carta e, se del caso, richiederne il
duplicato
- Il sistema risponde positivamente all'interrogazione ma nella colonna "Stato" appare solo la dicitura
"spedita": attenzione, tale dicitura è relativa alla Tessera Sanitaria nazionale (quella senza il microchip
color oro e il logo della Regione Siciliana in basso a destra). Ciò significa che per il codice fiscale di
riferimento è stata prodotta solo la TS ma non la Carta Regionale dei Servizi. Anche in questo caso è
necessario quindi rivolgersi a uno sportello della AUSL di competenza per verificare la presenza e la
correttezza dei propri dati all'interno dell'Anagrafe Sanitaria.
Cosa devo fare se ho smarrito o mi è stata rubata la Carta?
Il duplicato della Carta può essere richiesto recandosi presso un qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle
Entrate o agli sportelli della AUSL di competenza adibiti allo scopo.
Se la Carta, smarrita o rubata, era stata attivata per l'accesso ai servizi innovativi via Internet, sarà
necessario effettuare regolare denuncia di smarrimento o furto alle autorità di Pubblica Sicurezza. La
denuncia dovrà essere esibita al momento della richiesta di attivazione del duplicato.
Cosa devo fare della tessera sanitaria cartacea già in mio possesso?
Fino a nuova indicazione è necessario conservarla e presentarla insieme alla Carta Regionale dei
Servizi per tutte le operazioni richieste al Servizio Sanitario Regionale in quanto riporta il nominativo
del medico di medicina generale / pediatra di libera scelta e le eventuali esenzioni dal ticket.
Avevo già ricevuto una Tessera Sanitaria: come devo comportarmi?
Se si è già ricevuta una Tessera Sanitaria plastificata, richiesta in previsione di un soggiorno
temporaneo nei Paesi dell'Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo o in Svizzera, questa
conserva la validità fino alla scadenza indicata, ma non deve essere confusa con la Carta Regionale dei
Servizi.
Solo la Carta Regionale dei Servizi, valida per tutte le funzioni previste dalla Tessera Sanitaria,
permetterà di usufruire dei servizi innovativi via internet grazie al microchip in essa contenuto. La
Carta Regionale dei Servizi si riconosce perché è presente il microchip di colore dorato e riporta lo
stemma della Regione Siciliana.
Come si richiede il PIN
Solo per usufruire dei servizi innovativi on line è necessario disporre del PIN.
Si tratta di un codice strettamente personale poiché consente di riconoscere il suo proprietario
nell'accesso ai servizi innovativi della Pubblica Amministrazione, garantendone la privacy.
Il cittadino dovrà recarsi di persona presso uno degli sportelli abilitati portando con sè la CRS e un
documento di identità valido. Allo sportello sarà possibile:
5
- richiedere il codice PIN tramite un'esplicita manifestazione di consenso al trattamento dei dati
personali.
- dare il consenso al trattamento dei dati socio-sanitari.
Per l'attivazione della CRS dei figli minorenni il genitore deve presentarsi allo sportello con un proprio
documento di identità valido e la CRS del minore.
E' obbligatorio richiedere subito il PIN?
Non è necessario richiedere subito il PIN e non ci sono scadenze per farlo, in quanto le prestazioni
sanitarie sono comunque garantite. Il possesso del PIN si rende necessario solo nei casi in cui si
desideri accedere, tramite Internet, ai servizi disponibili on line. La CRS per la quale non sia stato
richiesto il PIN rimane comunque valida per i suoi dati "a vista" (ovvero quelli stampati su di essa): in
particolare, sono destituite di fondamento le illazioni secondo cui la CRS per la quale non sia stato
richiesto il PIN fa decadere il cittadino dal diritto all'assistenza sanitaria regionale, oppure fa scattare a
suo carico una sanzione pecuniaria.
La richiesta di PIN è delegabile?
Sì, coloro che per motivi di salute sono impossibilitati a presentarsi personalmente, per un periodo
superiore a 3 mesi, presso uno degli sportelli di attivazione della regione, possono richiedere
l'attivazione della propria CRS mediante la procedura di delega.
I moduli da compilare e le istruzioni da seguire si possono trovare alla pagina: attivazione tramite
delega.
Cosa succede dopo aver richiesto il PIN
Il cittadino può scegliere di ricevere il PIN contestualmente alla richiesta, direttamente allo sportello,
mediante stampa, ovvero può richiedere di riceverlo tramite e-mail.
In futuro sarà possibile ricevere il PIN anche tramite SMS.
Possiedo un personal computer con un sistema operativo diverso da Microsoft Windows. Cosa
devo fare?
Attualmente è possibile utilizzare la Carta Regionale dei Servizi con i seguenti sistemi operativi:
- Microsoft Windows
- Apple MacOSX
- Linux (varie distribuzioni)
Per operare con la CRS e il relativo lettore è necessario scaricare il software di supporto relativo al
proprio sistema operativo. I file necessari sono disponibili a questo link.
Come vengono gestiti i codici delle esenzioni sanitarie
La CRS consentirà in un futuro prossimo di accedere ai dati aggiornati relativi alle esenzioni in
modalità elettronica. Pertanto al momento è necessario conservare la tessera sanitaria cartacea insieme
alla CRS.
Utilizzo della CRS all'estero
La CRS ha anche valore di Tessera Europea di Assicurazione Malattia. Avendo ricevuto la CRS non
serve più rivolgersi all'AUSL di competenza nel caso ci si debba recare in soggiorno temporaneo nei
seguenti Paesi della Comunità Europea: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia,
Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi,
Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia,
Ungheria. Vale inoltre per la Svizzera e per i Paesi dello Spazio Economico Europeo (SEE) Norvegia,
Islanda e Lichtenstein. Dovendo recarsi in uno dei Paesi elencati è importante portare con sè la CRS in
quanto consente di ricevere tutte le prestazioni sanitarie che si rendono necessarie durante la dimora
temporanea in uno di essi, alle stesse condizioni dei residenti. Per Paesi diversi da quelli elencati sarà
necessario verificare, presso gli Uffici della AUSL di appartenenza, l'eventuale esistenza di
convenzioni bilaterali per la copertura sanitaria. Rimane comunque valida la Tessera Sanitaria
plastificata richiesta in previsione di un soggiorno temporaneo all'estero, ma non deve essere confusa
con la CRS. Solo la CRS permetterà di usufruire anche dei servizi innovativi via Internet. La CRS si
6
riconosce perché è presente il microchip color oro e riporta il marchio della Regione Siciliana.
La Carta Regionale dei Servizi è anche carta di identità?
No: la Carta Regionale dei Servizi non è un documento di riconoscimento "a vista" come la Carta di
Identità elettronica (CIE) perché non contiene la foto del titolare e per altri aspetti grafici e tecnici.
Cosa devo fare se mi è arrivata la Carta con i dati anagrafici non corretti?
Qualora si riscontri un errore nei dati anagrafici riportati in chiaro sulla Carta Regionale dei Servizi
(nome,cognome,codice fiscale,luogo e data di nascita, sesso) è necessario rivolgersi ad un qualsiasi
ufficio dell'Agenzia delle Entrate che provvederà alla riemissione.
La CRS riporta un errore nel "luogo di nascita" nel caso dei territori ex italiani.
Nell'elaborare i dati necessari alla spedizione della CRS e relativamente ad alcune persone nate nei
territori ex-italiani si è verificato un problema che ha portato all'emissione di CRS che riportano un
"luogo di nascita" palesemente errato. Stiamo provvedendo in automatico, senza farne richiesta, alla
riemissione delle CRS riportando il dato corretto.
Nel caso non ricevesse la Sua nuova CRS con i dati corretti, la invitiamo a rivolgersi allo sportello
dell'Agenzia delle Entrate a Lei più vicino.
La CRS è arrivata al nominativo di una persona deceduta. Come è possibile?
Ci scusiamo per il disturbo arrecato con chi venisse a trovarsi in questa triste evenienza. I decessi
vengono prontamente registrati dalle anagrafi comunali ma purtroppo il corrispondente aggiornamento
del database dell'Agenzia delle Entrate, sulla base del quale la CRS viene prodotta, non è immediato. A
ciò si aggiunga che la produzione della Carta può richiedere un mese circa di lavorazione (tra
preparazione del supporto, stampa dei dati personali, invio a domicilio), per cui è tecnicamente
possibile che il documento venga recapitato a una persona recentemente deceduta.
Quando scade la Carta Regionale dei Servizi, come posso rinnovarla ?
La Carta Regionale dei Servizi vale di norma 5 anni ed alla sua naturale scadenza la nuova Carta
Regionale dei Servizi verrà automaticamente rinnovata e spedita al cittadino. Per cittadini con
copertura sanitaria temporanea (per es. residenti in altre regioni o stati, ma domiciliati
temporaneamente in Sicilia), viene emessa una CRS con scadenza allineata a quella della copertura
stessa.
Qualora la nuova Tessera Sanitaria non arrivi in tempi utili, il cittadino dovrà andare presso un
qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate o presso la propria AUSL di appartenenza.
Come ci si deve comportare nel caso in cui si riceve una telefonata/visita a casa di una persona
che: pone domande sui dati personali in relazione alla distribuzione della Carta Regionale dei
Servizi / si offre di attivare la CRS / vuole sottoporre un questionario sulla CRS.
Nessuno è stato mai autorizzato a sottoporre questionari né a rivolgere domande sui dati personali del
cittadino in relazione alla Carta Regionale dei Servizi né ad attivare a domicilio la CRS. Chi, suo
malgrado, si trovasse coinvolto in situazioni del genere, sappia che si tratta di tentativi di truffa.
L'Amministrazione regionale invita pertanto a rifiutare qualsiasi tipo di collaborazione con tali
individui e a rivolgersi con la massima tempestività alle autorità di polizia. Per maggiori informazioni a
riguardo è possibile leggere il comunicato stampa dell'Agenzia delle Entrate.
Il Progetto Regionale
La carta regionale dei servizi è una tessera in plastica che consente di identificare il titolare attraverso il
nome, il cognome, il codice fiscale ed il codice a barre.
Comunemente la Carta è conosciuta come tessera sanitaria; in realtà è più corretto definirla Carta dei
Servizi perché permette al cittadino di accedere a numerosi servizi e non solo a quelli di carattere
sanitario.
La Carta di per se non è un servizio, è piuttosto uno strumento attraverso il quale è possibile accedere a
numerosi servizi, velocizzando i rapporti.
Le iniziative in corso o di immediata attuazione riguardano:
7
Spesa farmaceutica. Da qualche settimana molti siciliani si sentono chiedere dal farmacista la Carta; la
richiesta mira a soddisfare due diverse finalità:
benefici fiscali: dal primo gennaio 2008 i cittadini possono portare in detrazione la spesa per i farmaci; a
tal fine bisogna allegare alla dichiarazione dei redditi uno scontrino personalizzato ' che molti definiscono
scontrino parlante ' che contiene il codice fiscale del cittadino; la Carta rende veloce e sicura l'emissione
dello scontrino.
controllo della spesa: attraverso la Carta è anche possibile monitorare i farmaci acquistati, il consumo
individuale e le prescrizione del medico di base. Si tratta di un obbligo imposto dallo Stato per tenere
sotto controllo la spesa farmaceutica.
Portale del paziente: in Sicilia è attiva una struttura sanitaria di altissima specializzazione, l'ISMETT;
attraverso la Carta i medici di base potranno accedere via internet (e con tutte le cautele del caso) ad
alcune informazione relative ai referti ed alla diagnostica dei propri assistiti. Sono interessati a questo
servizio circa 200 pazienti in lista di attesa per trapianti e circa 600 pazienti che hanno già subito il
trapianto di organi. E' prevista l'estensione del servizio anche ai laboratori di analisi, pubblici e privati,
per ricevere via internet l'esito degli esami.
Caltanissetta ed il servizio 'Amicomune': già dallo scorso gennaio di gli abitanti di Caltanissetta e di
altri sette comuni vicini possono accedere al servizio 'Amicomune' che consente di utilizzare via internet
tutta una serie di servizi. Dal mese di marzo i titolari di Carta, residenti nei comuni nisseni, potranno
avere le stessa opportunità, identificandosi via internet attraverso la Carta, ed accedere al contempo ad
altri servizi avanzati.
Servizi per gli studenti universitari: è in corso di definizione una intesa con l'ex Opera Universitaria di
Palermo, grazie alla quale dal prossimo anno accademico circa 15 mila studenti potranno utilizzare
attraverso la Carta alcuni servizi quali: l'accesso alla mensa e l'inoltro via internet delle istanze per la
richiesta delle borse di studio. Si ridurranno così i tempi di istruzione delle pratiche.
Inoltre è in considerazione l'utilizzo della carta per l'accesso a servizi postali: i titolari di Carta
potrebbero accedere a numerosi servizi (pagamenti, trasferimenti, incassi, etc,) identificandosi
attraverso la Carta. In Italia si contano 14 mila uffici postali di cui circa 1.500 soltanto in Sicilia.
Link utili
ISMETT (nuova finestra)
INPS (nuova finestra)
Agenzia delle entrate (nuova finestra)
Progetto Tessera Sanitaria (nuova finestra)
Motorizzazione di Palermo, versamenti con il bancomat per gli utenti privati (nuova finestra)
Contatti
Portale Nazionale Sistema Tessera Sanitaria:
Numero verde 800.030.070
Sito internet: www.sistemats.it
Assessorato Regionale della Sanità:
Numero verde 800.164.444
Accesso ai Servizi
Portale per il paziente ISMETT
L'accesso a tale servizio in via sperimentale è consentito a tutte le persone che effettuano prestazioni
mediche presso l'ISMETT ( Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione ).
Previa attivazione della propria CRS, l'accesso al servizio consente ai pazienti autenticati di visualizzare
gli esiti degli esami sostenuti presso l'isituto.
Qualora il paziente non abbia accesso ad Internet o ad un PC, tale visualizzazione può essere eseguita
presso lo studio del proprio medico curante
e-Inps (nuova finestra)
8
Tale servizio consente, previa registrazione e tramite la CRS, l'accesso del cittadino ai servizi predisposti
dall'ente. Ad esempio è possibile visualizzare il dettaglio dei versamenti contribuitivi effettuati.
Portale Stipendi Pubblica Amministrazione (nuova finestra)
Dal 1° marzo 2010, per tutti i dipendenti pubblici stipendiati dal Ministero del tesoro, è possibille
visualizzare tutti i cedolini ed i CUD rilasciati al dipendente. L'accesso a tale servizio avviene tramite la
CRS.
Istruzioni e software
In questa sezione sono disponibili le informazioni e le procedure utili per l'installazione di:
1. tutti i Lettori di Smart Card adottati dalla Regione Siciliana.
2. driver (o token) per la lettura delle TS-CRS (Tessera Sanitaria - Carta Regionale dei Servizi).
9
Scarica

Link: Carta Regionale dei Servizi