UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE GUIDA AL TIROCINIO a cura dell’Ufficio Tirocini Anno accademico 2011-2012 INDICE 1. Commissione Tirocini di Facoltà 2. Ufficio Tirocini 2.1. Ricevimento studenti 2.2. Comunicazioni 3. Attività di tirocinio: articolazione biennale 3.1. Attività propedeutiche 3.2. Inserimento nelle organizzazioni ospitanti 4. Percorsi curricolari 5. Modifica del Piano di studi durante il percorso di tirocinio 6. Calendario della didattica dei tirocini 2011-2012 7. Richiesta di ammissione alle attività di tirocinio 2011-2012 8. Studenti trasferiti o iscritti come Seconda Laurea 9. Rinvio 9.1. Sospensione 10. Esonero 11. Studenti “Erasmus” 12. Convenzioni e Progetti Formativi 13. Libretti di tirocinio 14. Valutazione delle attività di tirocinio 15. Supervisori pedagogici 16. Memorandum: prospetto sintetico delle principali scadenze 1 Le attività di tirocinio previste dal Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione hanno la funzione di favorire l’integrazione tra le conoscenze teoriche in via di acquisizione nel corso di studi e la pratica professionale. Il tirocinio si propone di fornire alle studentesse e agli studenti la possibilità di svolgere un’esperienza significativa dal punto di vista formativo, consolidando le competenze pedagogiche richieste nei contesti in cui abitualmente operano gli educatori professionali. 1. COMMISSIONE TIROCINI DI FACOLTÀ Il Consiglio di Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione delega alla Commissione Tirocini di Facoltà l’impostazione dei percorsi e la definizione delle finalità didattiche del tirocinio, nonché la regolamentazione e la valutazione conclusiva delle esperienze educative e formative documentate dai singoli studenti. 2. UFFICIO TIROCINI Edificio U16 – II piano – stanza n° 2 [email protected] 02.6448.4836 – 02.6448.4893 L’Ufficio Tirocini, in collaborazione con la Commissione Tirocini, ha il compito di: progettare didatticamente e organizzativamente le attività di tirocinio, ovvero provvedere alla: - predisposizione annuale della “Richiesta di ammissione alle attività di tirocinio” con cui gli studenti e le studentesse possono accedere al percorso biennale di tirocinio; - organizzazione delle attività propedeutiche al tirocinio “sul campo”, previste per il II anno del Corso di Laurea, e delle attività d’inserimento nelle organizzazioni ospitanti, previste per il III anno del Corso di Laurea; - composizione dei gruppi di supervisione ed assegnazione dei supervisori pedagogici di riferimento; - produzione e distribuzione di materiali didattici; - organizzazione dei calendari didattici e assegnazione degli spazi-aula; - verifica delle attività di tirocinio, interne ed esterne all’Università; monitorare i rapporti con le organizzazioni ospitanti, ovvero provvedere alla: - pianificazione di contatti e progetti di collaborazione; - predisposizione delle Convenzioni e dei Progetti Formativi di tirocinio; coordinare le attività di supervisione pedagogica all’esperienza del tirocinio, attraverso la promozione di attività di: - riflessione e definizione delle linee guida dei tirocini; - confronto con i supervisori rispetto a temi caratterizzanti la didattica dei tirocini: metodologie e contenuti, orientamento e valutazione. 2.1. RICEVIMENTO STUDENTI L’Ufficio Tirocini è aperto al pubblico esclusivamente negli orari corrispondenti a: Ricevimento studenti: informazioni (orientative e/o specifiche) relative a - il percorso biennale di tirocinio; - la richiesta di esonero o di rinvio dalle attività di tirocinio; - la definizione dei piani di tirocinio individuali. Orientamento alla scelta delle organizzazioni ospitanti: indicazioni orientative relative ai possibili inserimenti di tirocinio sulla base del percorso curricolare scelto o dell’interesse dello studente per una specifica utenza o ambito d’inserimento. Consulenza organizzativa: procedure amministrative relative alla stipula delle Convenzioni tra l’Ateneo e le organizzazioni ospitanti, alla corretta compilazione dei Progetti Formativi, al rilascio di certificazioni. 2 NB: Per conoscere gli orari di apertura dell’Ufficio Tirocini, le giornate e gli orari di ricevimento degli specifici sportelli, nonché eventuali aperture/sospensioni straordinarie, gli studenti e le studentesse sono tenuti/e a CONSULTARE LE BACHECHE site all’esterno dell’ufficio ed il SITO DI FACOLTÀ: www.formazione.unimib.it È NECESSARIO ATTENERSI AGLI ORARI DI RICEVIMENTO NB: Si raccomanda agli/lle studenti/esse di far sempre riferimento al proprio supervisore pedagogico per informazioni, dubbi, difficoltà e decisioni relativi al proprio percorso di tirocinio e alle relative procedure amministrative. 2.2. COMUNICAZIONI L’Ufficio Tirocini provvede periodicamente alla pubblicazione di avvisi e materiale didattico nelle bacheche site all’esterno dell’ufficio e sul Sito di Facoltà www.formazione.unimib.it I calendari settimanali degli incontri di supervisione, con l’indicazione delle date, degli orari e delle aule assegnate, sono pubblicati nelle bacheche poste all’esterno dell’Ufficio Tirocini; gli/le studenti/esse impossibilitati/e a recarsi in Università sono pregati di contattare direttamente il loro supervisore o i compagni di gruppo. Si consiglia l’istituzione di una catena telefonica o di una mailing list all’interno di ogni gruppo di supervisione. Gli studenti dei curricula per Educatori degli adulti ed Educatori residenziali e territoriali possono mettersi in contatto con l’Ufficio Tirocini inviando un’e-mail all’indirizzo [email protected]. Gli studenti del curriculum per Educatori dell’infanzia possono invece scrivere a [email protected]. Si ricorda che, per ricevere informazioni specifiche, corrispondenti al proprio percorso di tirocinio, è necessario che gli/le studenti/esse forniscano riferimenti nominali e indicazioni adeguate relative alle proprie attività di tirocinio in corso. 3 3. ATTIVITÀ DI TIROCINIO: ARTICOLAZIONE BIENNALE Il Tirocinio del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione prevede un PERCORSO BIENNALE le cui attività di supervisione in aula e d’inserimento presso le organizzazioni ospitanti sono distribuite sul II e III anno del Corso di Laurea e richiedono agli/lle studenti/esse un impegno di almeno 250 ore finalizzato a: - la rielaborazione delle proprie motivazioni e attitudini professionali; - la graduale conoscenza del mondo delle organizzazioni, in quanto possibili destinazioni lavorative; - l’apprendimento sul campo delle specificità professionali. La frequenza alle attività di tirocinio è OBBLIGATORIA. L’intero percorso di tirocinio equivale a 10 CFU. L’articolazione biennale del tirocinio prevede: - attività propedeutiche (all’inserimento nelle organizzazioni ospitanti) - inserimento nelle organizzazioni ospitanti (e relativa supervisione pedagogica) 3.1. ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE all’inserimento nelle organizzazioni ospitanti Si svolgono durante il II anno del Corso di Laurea e si pongono un duplice obiettivo: - fornire un primo livello di competenze teorico-metodologiche relative alle figure professionali e agli ambiti in cui operano gli educatori professionali; - facilitare la scelta dell’ambito in cui svolgere le attività di tirocinio “sul campo” durante l’anno accademico successivo. La proposta formativa prevede l’alternarsi di: - incontri di supervisione in piccolo gruppo condotti da un supervisore pedagogico, nei quali indagare criticamente le motivazioni, le aspettative, le prefigurazioni sul percorso di tirocinio e le rappresentazioni professionali; - visite presso alcune organizzazioni e incontri con esperti del settore educativo, mirati alla conoscenza di diverse tipologie di servizi educativi e alla concreta condivisione di esperienze formative e professionali; - incontri individuali con il proprio supervisore pedagogico, mirati alla rielaborazione di quanto appreso nelle visite e negli incontri con gli esperti e alla progressiva individuazione dell’ambito in cui svolgere le attività di tirocinio. In particolare, si prevede che: - gli incontri di supervisione in gruppo consentano agli/lle studenti/esse l’approfondimento di alcune tematiche trasversali: il gruppo come contesto e strumento di formazione; il lavoro pedagogico su di sé; il ruolo e i saperi dell’educatore/formatore; l’utenza; la progettazione; la documentazione; la valutazione; - le visite presso le organizzazioni e gli incontri con gli esperti consentano agli/lle studenti/esse di acquisire conoscenze relative ai contesti e alle diverse metodologie di lavoro educativo. Pur rispondendo agli interessi del gruppo, i criteri di scelta delle realtà educative da incontrare dovranno essere i seguenti: per i curricula Educatori residenziali e territoriali ed Educatori degli adulti: gli studenti e le studentesse devono aver modo di accostarsi al lavoro educativo e formativo svolti sia nell’ambito del disagio che della normalità. Nello specifico, per quanto riguarda il curriculum Educatori residenziali e territoriali gli studenti e le studentesse devono aver modo di conoscere diversi livelli di strutturazione/destrutturazione del lavoro educativo; le sue caratteristiche e specificità nei diversi contesti e di incontrare operatori impegnati in diverse aree d’intervento: dipendenze, disabilità, disagio psichico, educativa di strada, grave emarginazione, minori, stranieri. Per quanto concerne il curriculum Educatori degli adulti gli studenti e le studentesse devono aver modo di conoscere l’ambito formativo del pubblico e del privato sociale, del settore Profit e No Profit, di incontrare esperti che lavorano in enti di formazione, società di consulenza, società interinali, risorse umane. per il curriculum Educatori dell’infanzia: gli studenti e le studentesse devono aver modo di conoscere il lavoro educativo svolto nei servizi per la prima infanzia (zero – tre anni) approfondendo in particolare le seguenti 4 dimensioni: la progettazione pedagogico-organizzativa; l’organizzazione del servizio; il lavoro di gruppo; il ruolo dell’educatore; la relazione con i bambini e con le famiglie. Le attività didattiche sono così strutturate: ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE SUPERVISIONE PEDAGOGICA n. 13 incontri della durata di 3 ore ciascuno un colloquio individuale obbligatorio supervisore - tirocinante Sono quindi previste 39 ore di supervisione pedagogica di gruppo Pari a un percorso di supervisione così strutturato: n. 8/9 incontri d’aula in piccolo gruppo + n. 4/5 visite presso alcune organizzazioni e/o incontri con esperti del settore educativo/formativo Cadenza indicativa degli incontri: uno ogni due/tre settimane. Al termine delle attività propedeutiche, gli/le studenti/esse sono tenuti/e a presentare una relazione conclusiva, in cui siano esplicitate riflessioni critiche e personali sull’esperienza vissuta e sull’esito formativo conseguito in termini di autoconsapevolezza, di acquisizione di competenze nel lavoro di gruppo e di orientamento nel mondo dei servizi educativi. OBBLIGO DI FREQUENZA ALLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO (I E II ANNO) Gli studenti e le studentesse sono tenuti/e a frequentare almeno il 75% delle attività didattiche, hanno quindi la possibilità di registrare un MASSIMO di 3 ASSENZE. La mancata presenza a più di n. 3 incontri comporterà l’invalidazione dell’intero percorso di supervisione: “Tirocinio non approvato”. Non saranno previste né ammesse attività integrative di recupero: gli/le studenti/esse dovranno ripetere integralmente le attività di tirocinio (percorso propedeutico o percorso in inserimento) nell’anno accademico successivo. 5 3.2. INSERIMENTO NELLE ORGANIZZAZIONI OSPITANTI e relativa supervisione pedagogica Attività di Tirocinio in INSERIMENTO NELLE ORGANIZZAZIONI OSPITANTI SUPERVISIONE PEDAGOGICA n. 10 incontri della durata di 3 ore ciascuno TIROCINIO “SUL CAMPO” presso un’organizzazione ospitante della durata di almeno 200 ore un colloquio individuale obbligatorio supervisore - tirocinante Sono quindi previste 30 ore di supervisione pedagogica di gruppo Cadenza indicativa degli incontri: uno ogni due/tre settimane. NB: Esperienze educative maturate nei mesi estivi che intercorrono tra i due anni di tirocinio, quindi a conclusione delle attività propedeutiche e antecedenti l’inizio delle supervisioni all’inserimento presso un’organizzazione ospitante, NON sono riconosciute equivalenti alle regolari attività d’inserimento presso un ente convenzionato con l’Ateneo. Gli studenti e le studentesse hanno comunque la possibilità di presentare all’Ufficio Tirocini, nei tempi previsti, la documentazione relativa alle attività svolte autonomamente nei mesi estivi, al fine dell’eventuale riconoscimento di un esonero. Al termine del secondo anno di tirocinio, gli/le studenti/esse sono tenuti/e a elaborare una relazione conclusiva, volta a documentare l’esperienza vissuta durante l’inserimento e a dimostrare di saper formulare una riflessione critica, facendo emergere in particolare le competenze acquisite attraverso l’osservazione e la sperimentazione del ruolo educativo nelle organizzazioni ospitanti. OBBLIGO DI FREQUENZA ALLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO (I E II ANNO) Gli studenti e le studentesse sono tenuti/e a frequentare almeno il 75% delle attività didattiche, hanno quindi la possibilità di registrare un MASSIMO di 3 ASSENZE. La mancata presenza a più di n. 3 incontri comporterà l’invalidazione dell’intero percorso di supervisione: “Tirocinio non approvato”. Non saranno previste né ammesse attività integrative di recupero: gli/le studenti/esse dovranno ripetere integralmente le attività di tirocinio (percorso propedeutico o percorso in inserimento) nell’anno accademico successivo. 6 4. PERCORSI CURRICOLARI Le attività di tirocinio sono organizzate in relazione ai differenti percorsi curricolari proposti all’interno del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione. (Si rinvia alla Guida di Facoltà per la descrizione degli sbocchi professionali). Linee metodologiche: - percorso per Educatori dell’infanzia il percorso di tirocinio in questo ambito prevede la possibilità di fare un’esperienza formativa nei servizi educativi e residenziali rivolti all’infanzia. Nel corso dei due anni gli studenti, inseriti in gruppi stabili, saranno accompagnati da un supervisore di riferimento; - percorsi per Educatori degli adulti e per Educatori residenziali e territoriali: si ritiene opportuno che i gruppi di supervisione abbiano una composizione eterogenea affinché lo scambio tra esperienze differenti sia il più articolato possibile e consenta di ricostruire un’ampia panoramica rispetto alle diverse declinazioni della professionalità dell’educatore. Gli studenti e le studentesse avranno la possibilità di orientare la scelta dell’ambito in cui approfondire e sperimentare le proprie competenze pedagogiche in corrispondenza con: • il percorso curricolare scelto e quindi gli sbocchi professionali ad esso connessi; • l’interesse personale per una specifica utenza o ambito d’inserimento 5. MODIFICA DEL PIANO DI STUDI DURANTE IL PERCORSO DI TIROCINIO Gli studenti e le studentesse che intendono modificare il proprio Piano di Studi dopo aver frequentato le attività propedeutiche dovranno presentarsi personalmente presso l’Ufficio Tirocini (stanza n. 2) in orario di ricevimento dal 13 al 26 maggio 2011. Sarà loro richiesto di: - dichiarare di avere frequentato le attività propedeutiche al tirocinio; - specificare il percorso curricolare frequentato nei primi anni di corso di studi e il supervisore pedagogico con il quale hanno frequentato le attività propedeutiche; - dichiarare di voler modificare il Piano di Studi, indicando il nuovo percorso curricolare. Saranno inoltre tenuti a consegnare all’Ufficio Tirocini una copia del nuovo Piano di Studi in corrispondenza con le scadenze fissate dalla Segreteria Didattica. Le attività propedeutiche frequentate e concluse con una valutazione positiva del supervisore pedagogico saranno riconosciute valide, seppur non strettamente attinenti con il nuovo percorso curricolare scelto. Gli/le studenti/esse saranno quindi inseriti/e in un gruppo di supervisione pedagogica, adeguato al nuovo percorso accademico scelto. NB: Qualora gli/le studenti/esse non rendessero ufficiale la modifica del Piano di Studi, il tirocinio progettato sulla base del nuovo percorso curricolare NON sarà considerato valido. Saranno quindi tenuti/e a ridefinire il proprio percorso di tirocinio, svolgere le attività d’inserimento e frequentare gli incontri di supervisione pedagogica durante l’anno accademico successivo. 7 6. CALENDARIO DELLA DIDATTICA DEI TIROCINI 2011/2012 Le attività didattiche dell’anno accademico 2010/2011 si svolgeranno secondo il seguente calendario: Attività propedeutiche dal 3 ottobre 2011 al 31 luglio 2012 Inserimento presso un’organizzazione ospitante e relativa supervisione pedagogica dal 15 settembre 2011 al 31 luglio 2012* Esoneri dal 3 ottobre 2011 al 31 luglio 2012* (incontri di supervisione di gruppo o individuali) * Gli studenti che intendono laurearsi nella sessione di giungo/luglio 2012 (primo periodo) saranno tenuti a comunicarlo al proprio supervisore pedagogico di riferimento. Dovranno infatti seguire un progetto didattico programmato ad hoc dal supervisore, che sia coerente e funzionale alla conclusione del percorso di tirocinio in modo regolare entro il 30 aprile 2012; dovranno inoltre concludere le attività d’inserimento presso l’organizzazione ospitante entro il 13 aprile 2012. TUTTI GLI STUDENTI SONO TENUTI A RISPETTARE IL CALENDARIO DELLA DIDATTICA DEI TIROCINI 7. RICHIESTA DI AMMISSIONE ALLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO A.A. 2011/2012 TUTTI gli studenti e tutte le studentesse iscritti/e al II anno del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione sono tenuti/e a presentare la “Richiesta di ammissione alle attività di tirocinio”. Per l’anno accademico 2011/2012 la modulistica sarà disponibile presso l’Ufficio Tirocini di Scienze dell’Educazione (Edificio U16 – stanza n. 2, secondo piano) e scaricabile dal sito di Facoltà (www.formazione.unimib.it) a partire dal 27 maggio 2011 e dovrà essere riconsegnata presso l’Ufficio Tirocini dal 6 al 24 giugno 2011 Gli/le studenti/esse hanno la possibilità di richiedere: - di EFFETTUARE le attività di tirocinio previste dalle normative vigenti (vedi punto 3); - un ESONERO dalle attività di tirocinio (vedi punto 11); - il RINVIO delle attività di tirocinio ad anni accademici successivi (vedi punto 9). NB: Al momento della compilazione della “Richiesta di ammissione alle attività di tirocinio”, gli/le studenti/esse che ritengono di non riuscire a concludere il percorso nei tempi previsti dal calendario della didattica 2011/2012 (vedi punto 6) SONO TENUTI A - richiedere il RINVIO delle attività di tirocinio; - RIPRESENTARE la “Richiesta di ammissione alle attività di tirocinio” per l’anno accademico in cui saranno effettivamente in grado di svolgere le attività previste dal Corso di Laurea. DEVONO presentare la domanda di tirocinio gli studenti e le studentesse: - iscritti/e al II anno del Corso di Laurea Triennale in Scienze dell’Educazione; - iscritti/e al III anno o Fuori corso del Corso di Laurea Triennale che: • non hanno presentato la domanda di tirocinio all’inizio del II anno; • hanno chiesto il rinvio delle attività di tirocinio; • non hanno completato le attività propedeutiche al tirocinio; 8 - iscritti/e al Corso di Laurea Quadriennale che non hanno mai presentato la domanda di tirocinio o hanno chiesto il rinvio negli anni accademici passati. NON DEVONO presentare la domanda di tirocinio gli studenti e le studentesse che: - hanno attivato le procedure di trasferimento da altre Facoltà o Corsi di Laurea (vedi punto 8) - si sono diplomati presso le Scuole Regionali per Educatori Professionali. Si ricorda che gli/le studenti/esse, che hanno frequentato le attività propedeutiche nell’a.a. 2010/2011 e le hanno concluse con una valutazione positiva del supervisore, sono assegnati/e d’ufficio a un gruppo di supervisione pedagogica all’esperienza d’inserimento nelle organizzazioni ospitanti. NON devono quindi ripresentare la domanda di tirocinio. DEVONO invece ridefinire chiaramente il proprio piano di tirocinio, PRESENTANDOSI PERSONALMENTE presso l’Ufficio Tirocini, dal 13 al 26 maggio 2011, in orario di ricevimento, gli studenti che: - hanno frequentato le attività propedeutiche in anni accademici precedenti al 2010/2011; - hanno frequentato le attività propedeutiche nell’anno accademico 2010/2011 e intendono richiedere esonero o rinvio. 8. STUDENTI TRASFERITI O ISCRITTI COME SECONDA LAUREA Gli studenti e le studentesse che, all’inizio dell’anno accademico 2011/2012, si iscrivono al Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione chiedendo: - il trasferimento da altre Facoltà o Corsi di Laurea - l’iscrizione come Seconda Laurea subito dopo l’iscrizione, dovranno contattare l’Ufficio Tirocini, per verificare la procedura da seguire. In particolare, - gli Educatori residenziali, territoriali e degli adulti, dovranno inviare un’email alla dott.ssa Silvia Tognetti, ([email protected]) - gli Educatori dell’Infanzia dovranno inviare un’email alla dott.ssa Elisabetta Marazzi ([email protected]) per fissare un appuntamento per la valutazione del proprio caso specifico. 9 9. RINVIO Gli studenti e le studentesse iscritti/e al II anno che non intendono iniziare il percorso biennale di tirocinio nell’a.a. 2011/2012, in sede di compilazione della “Richiesta di ammissione alle attività di tirocinio”, sono tenuti a richiedere il RINVIO. Rinviare le attività di tirocinio significa: - non essere inseriti/e nei gruppi di supervisione pedagogica; - dover NECESSARIAMENTE RIPRESENTARE la “Richiesta di ammissione alle attività di tirocinio” all’inizio dell’anno di corso durante il quale s’intende effettivamente iniziare a frequentare le attività di tirocinio. (Si ricorda che la durata del percorso di tirocinio è biennale e prevede l’obbligo di frequenza). NB: Gli studenti e le studentesse che presentano la richiesta di Rinvio NON verranno contattati/e dall’Ufficio Tirocini negli anni accademici successivi per definire percorsi di tirocinio personalizzati. Il loro percorso biennale di tirocinio avrà inizio quando ne faranno personalmente richiesta attraverso la presentazione di una “Richiesta di ammissione alle attività di tirocinio”, che sostituisca la richiesta di rinvio. 9.1. SOSPENSIONE Gli studenti e le studentesse che, durante il percorso di supervisione pedagogica, dovessero avere la necessità d’interrompere il tirocinio per seri e comprovati motivi, dovranno presentare in forma scritta all’Ufficio Tirocini una richiesta formale di SOSPENSIONE del tirocinio, che specifichi i motivi di tale richiesta. Gli/le studenti/esse interromperanno quindi la frequenza alle attività didattiche di tirocinio. Per essere nuovamente inseriti/e in un gruppo di supervisione, essi/e dovranno: - presentarsi personalmente presso l’Ufficio Tirocini, in orario di ricevimento, per definire il proprio piano di tirocinio (se il percorso interrotto è relativo alle Attività di Inserimento nelle organizzazioni ospitanti); - ripresentare necessariamente la “Richiesta di ammissione alle attività di tirocinio” all’inizio dell’anno di corso durante il quale avranno effettivamente la possibilità di frequentare le attività di tirocinio (se il percorso interrotto è relativo alle Attività Propedeutiche). 10. ESONERO Possono richiedere l’esonero dalle attività di tirocinio gli studenti e le studentesse che hanno maturato un’esperienza professionale in ambito educativo pertinente al curricolo di studi scelto o che hanno effettuato il servizio civile. Le attività di volontariato potranno essere considerate ai fini dell’esonero SOLO se particolarmente significative (sia dal punto di vista del tipo di attività svolte che della continuità e durata del periodo di volontariato) e se effettuate in affiancamento a figure educative. Il riconoscimento di un esonero dal tirocinio è subordinato alla VALUTAZIONE da parte della Commissione Tirocini della documentazione relativa alle attività svolte. (Nel caso in cui lo/la studente/essa abbia svolto il servizio civile è tenuto/a a segnalare l’informazione all’interno della domanda). Documentazione da allegare alla “Richiesta di ammissione alle attività di tirocinio 2011/2012” La Commissione Esoneri richiede che le certificazioni: - siano redatte su CARTA INTESTATA di ciascuna organizzazione; - siano FIRMATE IN ORIGINALE DAL RESPONSABILE dell’organizzazione/i; - specifichino il PERIODO DI ATTIVITÀ (dal giorno… al giorno…/ dall’anno…all’anno) il NUMERO TOTALE DI ORE di attività svolte - forniscano una DESCRIZIONE DETTAGLIATA delle attività EFFETTIVAMENTE SVOLTE dallo/la studente/essa in ambito educativo; in particolare, sono necessarie spiegazioni esaurienti relative a: • l’ambito d’intervento e il contesto organizzativo; • gli obiettivi specifici di intervento dell’organizzazione; • le figure professionali di riferimento; 10 • • • • IL RUOLO ASSEGNATO ALLO/A STUDENTE/ESSA; LE SPECIFICHE ATTIVITÀ SVOLTE DALLO/A STUDENTESSA; la partecipazione ad attività di supervisione e/o, eventualmente, a corsi di formazione/convegni promossi dall’organizzazione. Gli studenti e le studentesse che presentano la “Richiesta di ammissione alle attività di tirocinio 2011/2012”, dovranno allegare le certificazioni in originale o in copia conforme. Gli studenti e le studentesse che hanno frequentano le attività propedeutiche nell’a.a. 2010/2011 o in a.a. precedenti e hanno maturato ulteriore esperienza in ambito educativo, possono chiedere il riconoscimento dell’esonero relativo al secondo anno di tirocinio, presentando le certificazioni presso l’Ufficio Tirocini dal 13 al 26 maggio 2011. Gli studenti e le studentesse cui sia stato riconosciuto un esonero: - NON dovranno frequentare le attività propedeutiche né svolgere un tirocinio presso un’organizzazione ospitante; saranno affidati a un supervisore con il quale dovranno seguire un percorso di supervisione pedagogica individuale, che prevede: la partecipazione a incontri o colloqui di supervisione pedagogica secondo modalità e tempi concordati direttamente con il supervisore di riferimento; la stesura di una RELAZIONE, quale strumento di rielaborazione critica e pedagogica della propria esperienza educativa. NB: gli studenti e le studentesse che ottengono il riconoscimento di un esonero totale NON SONO ESENTATI DAL PERCORSO DI SUPERVISIONE PEDAGOGICA, che ha la durata massima di un anno accademico, e deve concludersi con la stesura della relazione e la relativa valutazione da parte del supervisore pedagogico sul libretto di tirocinio entro il 31 luglio 2012. 10.1. ESONERO riconosciuto in base alla certificazione del SERVIZIO CIVILE Gli studenti e le studentesse cui sia stato riconosciuto un esonero sulla base della certificazione del servizio civile: NON dovranno frequentare le attività propedeutiche né svolgere un tirocinio presso un’organizzazione ospitante; saranno affidati a un supervisore con il quale dovranno seguire un percorso di supervisione pedagogica di gruppo che prevede: la partecipazione obbligatoria ad alcuni incontri di supervisione pedagogica in gruppo la cui frequenza e modalità di svolgimento saranno concordate direttamente con il supervisore di riferimento; la stesura di una RELAZIONE, quale strumento di rielaborazione critica e pedagogica dell’esperienza effettuata durante il servizio civile. 11 In sintesi: TIROCINIO BIENNALE Percorso articolato su 2 anni accademici II anno III anno ESONERO TOTALE STUDENTI SERVIZIO CIVILE ESONERO dalle ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE e dall’INSERIMENTO presso un’organizzazione ospitante Assegnazione di un supervisore Rielaborazione pedagogica della Attività propedeutiche propria esperienza educativa/formativa COMPLETE + all’interno di un gruppo di formazione STESURA DELLA RELAZIONE STESURA DELLA RELAZIONE ESONERO TOTALE ESONERO dalle ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE e dall’INSERIMENTO presso un’organizzazione ospitante Assegnazione di un supervisore per la rielaborazione pedagogica individuale della propria esperienza educativa. STESURA DELLA RELAZIONE Supervisione pedagogica COMPLETA + Inserimento presso un’organizzazione ospitante della durata di almeno 200 ore + STESURA DELLA RELAZIONE 12 11. STUDENTI E STUDENTESSE “ERASMUS” La Commissione Tirocini di Facoltà consiglia agli/lle studenti/esse iscritti/e al Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione, che partecipano al Progetto “Socrates-Erasmus”, di svolgere le attività di tirocinio all’estero. Essi/e dovranno attenersi al Regolamento vigente presso l’Ateneo ospitante e, al loro rientro, saranno tenuti/e a consegnare all’Ufficio Tirocini un attestato ufficialmente rilasciato dall’Università estera, che certifichi lo svolgimento delle attività di tirocinio e la relativa valutazione conclusiva. In tal modo saranno automaticamente loro riconosciuti i 10 cfu previsti. Agli studenti e alle studentesse che non potranno svolgere nell’anno accademico 2011/2012 il tirocinio all’estero, la Commissione Tirocini propone le seguenti possibilità: Permanenza all’estero durante il primo semestre ♦ ♦ Progetto “Erasmus” durante il II anno di corso: gli/le studenti/esse non hanno la possibilità di frequentare le attività didattiche a partire dal mese di ottobre, quindi si propone loro il seguente piano di tirocinio: • marzo - luglio 2012: attività propedeutiche “concentrate”; • settembre 2012 - luglio 2013: supervisione in aula e inserimento di almeno 200 ore presso un’organizzazione ospitante. Progetto “Erasmus” durante il III anno di corso: - gli studenti e le studentesse che hanno frequentato le attività propedeutiche nell’a.a. 2010/2011 (quindi durante l’anno accademico precedente la partenza), non hanno la possibilità di partecipare alle attività didattiche a partire dal mese di settembre 2011. Quindi si propone loro un programma di tirocinio intensivo: • marzo - luglio 2012: supervisione in aula “concentrata” e inserimento di almeno 200 ore presso un’organizzazione ospitante. - gli studenti e le studentesse che non hanno partecipato alle attività propedeutiche nell’a.a. 2010/2011, devono frequentarle nell’a.a. 2011/2012. Il loro piano di tirocinio è pertanto il seguente: • marzo - luglio 2012: attività propedeutiche “concentrate”; • settembre 2012 - luglio 2013: supervisione in aula e inserimento di almeno 200 ore presso un’organizzazione ospitante. Permanenza all’estero durante il secondo semestre ♦ ♦ Progetto “Erasmus” durante il II anno di corso: gli/le studenti/esse devono concludere le attività didattiche propedeutiche prima della partenza. Quindi si propone loro il seguente piano di tirocinio: • settembre 2011 - data partenza: attività propedeutiche “concentrate”; • settembre 2012 - luglio 2013: supervisione in aula e inserimento di almeno 200 ore presso un’organizzazione ospitante. Progetto “Erasmus” durante il III anno di corso: - gli studenti e le studentesse che hanno frequentato le attività propedeutiche nell’a.a. 2010/2011 (quindi durante l’anno accademico precedente la partenza), devono concludere le attività di inserimento e supervisione prima della partenza. Quindi si propone loro un programma di tirocinio intensivo: • settembre 2011 - data partenza: supervisione in aula “concentrata” e inserimento di almeno 200 ore presso un’organizzazione ospitante. - gli studenti e le studentesse che non hanno partecipato alle attività propedeutiche nell’a.a. 2010/2011, devono frequentarle nell’a.a. 2011/2012. Il loro piano di tirocinio è pertanto il seguente: • settembre 2011 - data partenza: attività propedeutiche “concentrate”; • settembre 2012 - luglio 2013: supervisione in aula e inserimento di almeno 200 ore presso un’organizzazione ospitante. 13 Permanenza all’estero della durata di un anno accademico ♦ ♦ Progetto “Erasmus” durante il II anno di corso: gli studenti e le studentesse non hanno la possibilità di frequentare le attività didattiche previste nell’a.a. 2011/2012; il loro percorso biennale di tirocinio avrà quindi inizio nell’a.a. 2012/2013. Progetto “Erasmus” durante il III anno di corso: - gli studenti e le studentesse che hanno partecipato alle attività propedeutiche nell’a.a. 2010/2011 (quindi durante l’anno accademico precedente la partenza), non hanno la possibilità di partecipare alle attività didattiche previste nell’a.a. 2011/2012; il loro inserimento di almeno 200 ore presso un’organizzazione ospitante è quindi rinviato all’a.a. 2012/2013; - gli studenti e le studentesse che non hanno frequentato le attività propedeutiche nell’a.a. 2010/2011 potranno iniziare il proprio percorso biennale di tirocinio nell’a.a. 2012/2013. Richieste di ESONERO Gli studenti e le studentesse che intendono richiedere un esonero dalle attività di tirocinio devono provvedere, prima della partenza, alla presentazione presso l’Ufficio Tirocini (in orario di ricevimento) della documentazione relativa all’esperienza effettuata in ambito educativo/formativo. La Commissione Tirocini procederà alla valutazione dell’esonero ed all’assegnazione di un supervisore pedagogico; il percorso di supervisione inizierà al rientro dello/la studente/essa dall’estero e si svolgerà secondo i tempi e le modalità concordate con il supervisore di riferimento. 14 12. CONVENZIONI E PROGETTI FORMATIVI L’inserimento di un/a tirocinante presso un’organizzazione ospitante è conseguente all’adempimento delle seguenti incombenze amministrative: - stipula della Convenzione tra l’Ateneo e l’organizzazione ospitante (ente); - compilazione del Progetto Formativo. Lo/a studente/essa, il supervisore pedagogico e l’Ufficio Tirocini devono seguire la seguente procedura: SE LO/A STUDENTE/ESSA HA INTENZIONE DI SVOLGERE IL TIROCINIO PRESSO UN ENTE NON ANCORA CONVENZIONATO CON L’ATENEO SE LO/A STUDENTE/ESSA HA INTENZIONE DI SVOLGERE IL TIROCINIO PRESSO UN ENTE GIÀ CONVENZIONATO CON L’ATENEO è assolutamente necessario attivare la Convenzione PRIMA dell’inizio dell’inserimento non bisogna attivare la Convenzione Il supervisore consegna allo/la studente/essa la SCHEDA DATI. ↓ Lo/a studente/essa riporta al supervisore la scheda dati compilata dall’Ente. ↓ Il supervisore restituisce la scheda dati all’Ufficio Tirocini, che predispone la CONVENZIONE (2 copie) e la consegna al supervisore. ↓ Il supervisore consegna la Convenzione (2 copie) ed il PROGETTO FORMATIVO in triplice copia allo/la studente/essa, che li porta all’Ente per le firme. ↓ Lo/la studente/essa restituisce al supervisore una delle due copie della Convenzione firmata e datata dall’Ente* e le 3 copie del Progetto Formativo, firmate in originale da lui/lei stesso e dall’Ente. ↓ Il supervisore firma a sua volta i Progetti Formativi e li consegna, unitamente alla Convenzione, all’Ufficio Tirocini, che, dopo il controllo, gli/le restituisce 1 copia del Progetto Formativo. Il supervisore consegna il PROGETTO FORMATIVO in triplice copia allo/la studente/essa, che lo porta all’Ente per le firme. ↓ Lo/la studente/essa restituisce al supervisore le 3 copie del Progetto Formativo, firmate in originale da lui/lei stesso e dall’Ente. ↓ Il supervisore firma a sua volta il Progetto Formativo (3 copie) e lo consegna all’Ufficio Tirocini, che, dopo averlo controllato e timbrato, gliene restituisce 1 copia. Lo/la studente/essa può iniziare il tirocinio presso l’Ente. ↓ Il supervisore riconsegna la copia del progetto formativo allo/la studente/essa, che la consegna all’Ente, perché la conservi insieme alla Convenzione. * Una copia della Convenzione dev’essere trattenuta dall’Ente. Lo/la studente/essa può iniziare il tirocinio presso l’Ente. ↓ Il supervisore riconsegna la copia del Progetto Formativo allo/la studente/essa, che la consegna all’Ente, perché la conservi insieme alla Convenzione. 15 13. LIBRETTI DI TIROCINIO Tutti gli studenti e le studentesse, all’inizio del percorso didattico, ricevono dal supervisore pedagogico un libretto di tirocinio, che sono tenuti/e a compilare e conservare fino al momento della Laurea. Al termine di ogni anno di supervisione, lo/la studente/essa e il supervisore sono tenuti/e a seguire la seguente procedura: - attività propedeutiche: il supervisore verifica la completezza della compilazione del libretto, riporta la propria valutazione e lo riconsegna allo/la studente/essa, che lo ripresenterà l’anno successivo al supervisore pedagogico che lo seguirà nell’inserimento presso un’organizzazione ospitante; - inserimento presso un’organizzazione ospitante: il supervisore ritira il libretto, ne verifica la compilazione e controlla che il referente dell’ente ospitante abbia scritto/allegato una valutazione positiva in merito all’inserimento dello/la studente/essa; infine riporta la propria valutazione. L’Ufficio Tirocini accerta che la compilazione sia corretta e che sia il referente dell’organizzazione ospitante, sia il supervisore pedagogico abbiano espresso una valutazione positiva. Il tirocinio viene quindi approvato dalla Commissione Tirocini e registrato nell’archivio della Carriera Studenti. Il libretto viene riconsegnato al supervisore, che dovrà incontrare nuovamente lo/la studente/essa per restituirglielo, richiedendo la firma della ricevuta di avvenuta consegna (che rimane al supervisore). Gli studenti e le studentesse che hanno ottenuto il riconoscimento di un ESONERO ricevono dal proprio supervisore pedagogico un libretto di tirocinio sul quale deve essere riportata la valutazione in merito alla stesura della relazione. In seguito a una valutazione positiva, il tirocinio è approvato dalla Commissione Tirocini. L’Ufficio Tirocini provvede alla registrazione nell’archivio della Carriera Studenti e riconsegna quindi il libretto al supervisore, che dovrà incontrare nuovamente lo/la studente/essa per restituirglielo, richiedendo la firma della ricevuta di avvenuta consegna (che rimane al supervisore). NB: Gli studenti e le studentesse dovranno conservare il libretto di tirocinio fino al momento della Laurea: provvederanno personalmente alla consegna dello stesso in Segreteria Studenti unitamente alla Domanda di Laurea. 16 In sintesi: Studenti/esse Supervisore pedagogico Ufficio Tirocini Il supervisore segue gli studenti e le studentesse nella compilazione del libretto. Al termine del percorso di supervisione, il supervisore prende appuntamento con l’Ufficio Tirocini per la registrazione di TUTTI i libretti e la consegna delle relazioni. L’Ufficio Tirocini verifica con il supervisore la correttezza e la completezza della compilazione dei libretti. L’Ufficio Tirocini appone il timbro “Tirocinio approvato” e provvede alla registrazione nella Carriera Studenti. Il supervisore firma il registro di riconsegna dei libretti da parte dell’Ufficio Tirocini. L’Ufficio Tirocini riconsegna al supervisore i libretti (controllati, timbrati e registrati) Il supervisore incontra nuovamente gli studenti e le studentesse e riconsegna loro i libretti. Lo/la studente/essa firma la ricevuta di avvenuta consegna Il supervisore conserva le ricevute Lo/la studente/essa conserva il libretto di tirocinio fino al momento della Laurea. Provvederà alla consegna del libretto di tirocinio alla Segreteria Studenti unitamente alla Domanda di Laurea. Attenzione Il libretto di tirocinio è prodotto in copia singola; in caso di smarrimento, lo studente dovrà recarsi presso la Segreteria Studenti per la notifica, dovrà versare la tassa di duplicazione di Euro 100.00 e poi consegnare la ricevuta di detto versamento all’Ufficio Tirocini di Scienze dell’Educazione, richiedendo il rilascio di un duplicato del libretto di tirocinio. La consegna del libretto di tirocinio alla Segreteria Studenti è indispensabile per l’ammissione alla prova finale. 17 14. VALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO Valutazione del percorso dei/lle tirocinanti Al termine di ogni anno di tirocinio, il supervisore pedagogico è tenuto a formulare e riportare sul libretto una valutazione del percorso formativo svolto dallo/a studente/essa. In particolare, sono oggetto di valutazione: - la frequenza regolare agli incontri; - la partecipazione ai lavori di gruppo, l’atteggiamento dello/a studente/essa nei confronti del gruppo e delle proposte didattiche (disposizione alla cooperazione, all’espressione di opinioni personali, alla condivisione della propria esperienza personale); - il raggiungimento degli obiettivi formativi; - l’impegno nel rispettare le consegne e i compiti assegnati dal supervisore; - la qualità della relazione conclusiva, in termini di rielaborazione critica dell’intero percorso, crescita formativa e bilancio degli apprendimenti, auto-osservazione ed autovalutazione dell’esperienza di tirocinio, chiarezza espositiva e puntualità nella consegna. Valutazione della proposta didattica di tirocinio L’andamento delle attività di tirocinio è monitorato in itinere: gli studenti e le studentesse rappresentanti dei gruppi di supervisione sono invitati a partecipare a due incontri di valutazione di gruppo, che si tengono a cadenza semestrale nel corso di ciascuna annualità di tirocinio. Tali incontri possono essere integrati, a fine percorso, da altre attività di valutazione, la cui opportunità e modalità sono concordate tra la Commissione Tirocini e i supervisori pedagogici e comunicate a tempo debito agli/lle studenti/esse. 15. SUPERVISORI PEDAGOGICI I supervisori pedagogici garantiscono l’effettiva formatività delle attività di tirocinio rendendo visibili le connessioni tra la didattica e la sperimentazione dei ruoli professionali: attraverso la supervisione di gruppo e individuale, e l’accompagnamento durante l’inserimento nelle organizzazioni, forniscono le chiavi di lettura, gli strumenti e le suggestioni teoriche necessari per garantire l’efficacia del progetto formativo implicito nelle attività di tirocinio. I compiti didattici La supervisione del percorso biennale di tirocinio richiede l’assunzione e l’espletamento, da parte del supervisore pedagogico, dei seguenti compiti didattici: - istituire e condurre gruppi di formazione e supervisione pedagogica; - formare alla professione attraverso la conduzione di incontri formativi e orientativi al ruolo e ai contesti professionali; - contattare gli enti per l’organizzazione di incontri con esperti e testimoni privilegiati, oltre che di visite mirate; - svolgere una funzione di raccordo tra le differenti attività ed esperienze proposte nell’intero percorso di tirocinio (supervisione e formazione in gruppo, contatto e inserimento nelle organizzazioni, laboratori); - orientare la scelta individuale dell’ambito in cui svolgere il tirocinio sul campo, facilitando la comprensione di capacità, inclinazioni, aspettative che influenzano l’insieme delle motivazioni soggettive al lavoro educativo; - individuare e valutare la valenza formativa dei progetti d’inserimento presso le organizzazioni ospitanti; quindi proporre e negoziare il contratto formativo e monitorare l’esperienza dei/lle tirocinanti in tutta la sua durata; - supervisionare l’inserimento individuale nelle organizzazioni; - documentare i percorsi formativi e di supervisione di gruppo; - valutare il percorso formativo dei gruppi seguiti; - valutare a livello individuale i/le tirocinanti. I compiti istituzionali Dal punto di vista istituzionale, al supervisore pedagogico è richiesto di svolgere i seguenti compiti, in parte sovrapponibili a quelli didattici: - rappresentare la Facoltà di Scienze della Formazione ed in particolare il Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione presso le organizzazioni contattate per lo svolgimento dei tirocini; - mantenere i contatti con l’Ufficio Tirocini, per facilitare l’organizzazione della didattica dei gruppi di tirocinio, oltre che per usufruire di un costante aggiornamento in merito a cambiamenti amministrativi, istituzionali ed organizzativi; 18 - fungere da mediatore tra le esigenze degli/lle studenti/esse e le richieste, i vincoli e le possibilità offerte dall’Ufficio Tirocini e dal Corso di Laurea; partecipare alle riunioni di coordinamento didattico dedicate al monitoraggio e alla valutazione delle attività di formazione e supervisione pedagogica, oltre che all’approfondimento di alcuni aspetti didattici inerenti al percorso complessivo previsto dalle attività di tirocinio. 16. MEMORANDUM: prospetto sintetico delle principali scadenze a.a. 2011/2012 dal 6 al 24 giugno 2011 Presentazione “Richiesta di ammissione alle attività di tirocinio a.a. 2011/2012” 1) Presentazione domanda di ammissione al secondo anno di tirocinio (“Inserimenti”), SOLO per gli studenti che hanno frequentato il primo anno (“Attività propedeutiche”) in anni precedenti l’a.a. 2011/2012, ne erano stati esonerati o avevano chiesto il rinvio dell’inserimento; dal 13 al 26 maggio 2011 2) Presentazione richiesta di esonero o rinvio per gli studenti che hanno effettuato le Attività propedeutiche nell’a.a. 2010/2011; 3) Comunicazione di eventuale modifica del percorso scelto nel Piano di Studi SOLO per gli studenti che hanno frequentato il primo anno (“Attività propedeutiche”). dal 3 ottobre 2011 al 31 luglio 2012 ATTIVITÀ di TIROCINIO “PROPEDEUTICHE” ATTIVITÀ di TIROCINIO “INSERIMENTO NELLE ORGANIZZAZIONI OSPITANTI” dal 15 settembre 2011 al 31 luglio 2012 ENTRO IL 15 LUGLIO 2012 Conclusione attività di tirocinio presso l’organizzazione ospitante ENTRO IL 31 LUGLIO 2012 Conclusione attività di supervisione pedagogica dal 15 settembre 2011 al 30 aprile 2012 ATTIVITÀ di TIROCINIO “INSERIMENTO NELLE ORGANIZZAZIONI OSPITANTI” per gli studenti che intendono laurearsi nella sessione di giugno/luglio 2012 (primo periodo) ENTRO IL 13 APRILE 2012 Conclusione attività di inserimento nelle organizzazioni dal 3 ottobre 2011 al 31 luglio 2012 ATTIVITÀ DI TIROCINIO “ESONERI” 19