CITTÀ DI VITTORIA UFFICIO STAMPA RASSEGNA STAMPA MERCOLEDI' 21 OTTOBRE 2015 LA SICILIA MERCOLEDÌ 21 OT TOBRE 2015 RAGUSA .27 Vittoria LA SCUOLA E LE POLEMICHE in breve LA SICILIA 21 OTTOBRE 2015 SUBENTRA A GARRASI D’Amico patron del Vittoria festival jazz I dirigenti scolastici contestano in modo unito il dimensionamento predisposto dal Comune che non fornirebbe la stessa opportunità formativa a tutti La conferenza stampa tenuta dai dirigenti scolastici degli istituti cittadini con la presenza di Antonio Palermo della Cisl Scuola Ragusa-Siracusa «Non c’è parità di trattamento» d. c.) Passaggio di testimone alla “Sicily Jazz Music”. Al timone del prossimo Vittoria Festival Jazz ci sarà un nuovo patron. Sarà Luciano D’Amico (foto) a subentrare allo “storico”Emanuele Garrasi. Un avvicendamento che avviene nel segno della continuità in quanto D’Amico è stato da sempre una delle anime del festival jazzistico. “Non sarà facile sostituire l’amico Garrasi, un grande patron che ha dato prova di eccellenti qualità organizzative e umane, il mio, dunque, sarà un compito arduo ma ci proverò con tutte le mie forze, assicurando impegno e disponibilità” spiega D’Amico annunciando di essere già al lavoro per la prossima edizione del Vittoria Jazz Festival. LA PROTESTA DI VIA COMO Porrello: «Invitiamo la Giunta municipale a rivedere il piano perché così com’è non va» NADIA D’AMATO Convocata dalla quasi totalità dei dirigenti scolastici delle scuole comunali, si è svolta ieri mattina una conferenza stampa sul dimensionamento e la razionalizzazione della rete scolastica in città. Ancora una volta, i dirigenti hanno ribadito, nel corso dell’incontro organizzato nei locali della scuola “Rodari” il loro dissenso al piano presentato dal Comune. Presente al vertice anche Antonio Palermo, segretario provinciale della Cisl Scuola Ragusa-Siracusa che ha dichiarato: “Parlo a nome di tutte le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del comparto, quindi Cgil, Uil, Snals e Gilda, quando dico che il piano di dimensionamento proposto dall’Amministrazione comunale non ci piace per una serie di motivi. Il primo è che non rispetta il criterio della territorialità né quello della continuità della stabilità numerica negli anni. Partiamo dal primo criterio: non capisco come fa, solo per fare un esempio, un plesso che si trova nella zona Nord della città ad essere aggregato con un altro istituto che invece si trova esattamente all’opposto del territorio; per quanto riguarda poi il criterio della stabilità numerica nel tempo posso dire che effettivamente l’Amministrazione propone di istituire un istituto in più rispetto a quanto previsto dalla quasi totalità del mondo scolastico di Vittoria, ma è anche vero che è una istituzione effimera. Intanto, infatti, rimarrebbe un solo circolo didattico in tutto il territorio di Vittoria e poi vorrei vedere, anche, con quale prospettive per il futuro”. A commentare l’incontro con la stam- pa anche Amelia Porrello, dirigente scolastico del IV circolo, che ha ospitato l’appuntamento: “A nome di un gruppo di colleghi di Vittoria e su delega della coordinatrice, Giuseppina Spataro, ho indetto una conferenza stampa sul problema del dimensionamento scolastico proprio per mettere in evidenza quelli che sono gli aspettano, secondo noi, alcuni principi che sono alla base del decreto assessoriale. Ribadiamo, quindi, il mancato rispetto del principio di continuità, di parità di trattamento fra istituzioni scolastiche diverse, il principio secondo cui le direzioni didattiche devono scomparire a favore dell’istituzione di istituti comprensivi. Non si capisce, quindi, per quale motivo l’Amministrazione comunale parli di un piano di dimensionamento in cui ci sia soltanto una direzione didattica e sette istituti comprensivi, rimandando ad un futuro prossimo l’eventuale istituzione del IV circolo Rodari in istituto comprensivo. Vogliamo lanciare un messaggio all’Amministrazione comunale affinché venga rivisto questo piano e sia offerta a tutte le istituzioni scolastiche di Vittoria la stessa opportunità formativa e parità di trattamento: che tutti i circoli diventino, ora, istituti comprensivi, trovando le soluzioni più adatte. IL PROGETTO Gli studenti dell’istituto Fermi staranno dentro la rete europea La delegazione vittoriese in Germania per stilare il programma del progetto DANIELA CITINO Stare dentro la rete europea della scuola per potere avere nuove opportunità di vita, di crescita e di lavoro. “Con l’adesione al progetto Erasmus + “Job Trotter” quaranta studenti delle II classi del “Geometra”, “Commerciale” e “Agrario” vivranno un’incredibile esperienza di formazione all’interno di un contesto europeo” spiega il team di docenti del Fermi di Vittoria che con una sua delegazione, composta da Salvatore Pisano, Giacomo Moncada, Francesco Polizzi e dal dirigente scolastico, Giuseppe Galofaro, si è recata in Germania con la “mission” di stilare il programma. “E’ stato realizzato d’intesa con i nostri partner europei, provenienti dalle scuole di Istanbul, Lancaster, Madrid, Montana, Saarbrücken” spiega Moncada sottolineando lo “spirito” del progetto. “Incoraggiarne la mobilità cogliendo nell’Europa un luogo d’opportunità condivise”aggiunge il docente annotando che la “ragnatela” tessuta dallo Job Trotter sarà cognitiva quanto relazionale. “I nostri alunni debbono sviluppare gli stessi strumenti cognitivi e le stesse competenze dei loro coetanei esteri” prosegue il docente scandendo le “marce” degli scambi. “Il progetto prenderà il via a marzo al Fermi che si prepara ad essere un’agorà di studio e di lavoro” precisa Pisano spiegando che “La fine del lavoro” ne sarà il filo tematico. “Ogni team dovrà fare una ricerca fotografica dedicata all’archeologia industriale del territorio”precisa il docente annotando che i lavori saranno condivisi e giudicati in rete e che solo i “migliori” saranno esposti. “Un circuito continuo che durerà tre anni” precisano Moncada e Pisano. “Altro punto “forte” del progetto – aggiungono i docenti - sarà l’allestimento di “workshop” e seminari condivisi per apprendere come scrivere un cvs secondo i diversi modelli europei o come preparare un lavoro- intervista rigorosamente in inglese”. Insomma, ci sono tutte le carte in regola perché questo progetto possa garantire risposte importanti. «Troppa affluenza all’ecocompattatore» d. c.) L’eco-compattatore di via Como fa troppo bene il suo mestiere ma i residenti della zona, pur condividendo l’iniziativa, chiedono che venga spostato. “Non riusciamo più nemmeno a riposare per l’eccessiva affluenza” dicono e intanto il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha convocato per oggi alle 11, nella Sala degli Specchi di Palazzo Iacono, una conferenza stampa sul tema: “Sostegno per eco-compattatori. Appello alla società civile”. Oltre al sindaco saranno presenti i rappresentanti delle associazioni Grotte alte (foto), Anonimo vittoriese, Consulta femminile e Movimento azzurro. La conferenza sarà preceduta da un incontro con la piccola Marta Barrano, che sabato prossimo parteciperà alla trasmissione televisiva di Rai 1 “Ti lascio una canzone”. SCOGLITTI «Il Pte sarà ridimensionato» d. c.) Prima sono arrivati i fulmini dei consiglieri Caruso, Cirica e Barrano e poi i tuoni di Aiello. Un coro compatto di no, con l’ex sindaco che annuncia un prossimo sit in di protesta, contro la proposta di Scuderi del Megafono di utilizzare il personale medico del Pte (foto) di Scoglitti per rimpinguare il 118 del Guzzardi. “La Regione Sicilia (ciò è confermato dallo stesso direttore dell’Asp Aricò) si avvia alla revisione dei Pte siciliani con l’intento di realizzare un 118 dedicato con i medici che finalmente saliranno nelle ambulanze” spiega Scuderi precisando che la sua proposta anticipa solo una mossa della Regione. “Quando avverrà il ridimensionamento del Pte di Scoglitti, i medici saranno spostati, io ho solo proposto di utilizzarli a servizio del 118” precisa Scuderi. TACCUINO NUMERI UTILI POLIZIA: Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411. VIGILI DEL FUOCO: Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735. POLSTRADA: via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920. CARABINIERI: via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200 oppure 0932-981370. Scoglitti, tel: 0932-980106 GUARDIA DI FINANZA: Viale Vol. Libertà, 16 Tel: 0932-981894 CAPITANERIA DI PORTO: Piazza Sorelle Arduino, 22. Tel: 0932-980976 POLIZIA MUNICIPALE: Via S. re Incardona, s. n. Tel: 0932-514811. Scoglitti, Tel: 0932-514700 COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392 DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105 OSPEDALE Centralino: 0932-981111 FARMACIE Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30. Pomeridiano: Emaia. Via Garibaldi, 465. Tel. 0932.981483; Notturno: Emaia. Via Garibaldi, 465. Tel. 0932.981483 ORARI AUTOLINEE GIAMPORCARO Vittoria-Ragusa: 6.45; 7.00 (scolastico); 8.00; 10.15 (scol) 11ord 9.00; 11.00; 13.00; 13.20 (scol); 14.15; 15.40; 18.00 (feriali). 11.30;16.15 (festivi). VittoriaCatania: 5.45; 6.45; 8.30; 13.00; 15.30; 18.00 (giornaliero). 7.30; 14.30; 17.3018.00 (festivi). Catania-Vittoria: 9.00; 11.30;14.00; 15.30; 18.00; 20.30. (giornaliero). 11.30-17.00; 20.00- 20.30 (festivo). Vittoria-Scoglitti: 7.30; 8.50 (scol); 12.45; 13.30;14.30; 15.30 (scol). Scoglitti-Vittoria: 7.30 «Ci sarà il libro di chi non paga il pizzo» L’iniziativa. Ieri pomeriggio la passeggiata della legalità promossa dall’associazione antiracket alla presenza delle istituzioni GIOVANNA CASCONE Cittadini, commercianti, imprenditori e professionisti: tutti insieme possono fare qualcosa per combattere la criminalità organizzata e le mafie. Una scommessa che vede Vittoria parte integrante di un’iniziativa promossa a livello nazionale dal Fai e portata avanti, a livello locale, dall’associazione Antiracket e Antiusura di Vittoria. Un’idea che muove i suoi passi attraverso la cosiddetta “passeggiata della legalità”, svoltasi ieri pomeriggio nel centro ipparino. Istituzioni, associazioni e forze dell’ordine, difatti, si sono dati appuntamento in piazza del Popolo per partecipare alla passeggiata che si è snodata lungo tutta la via Cavour per chiedere alla città intera un impegno in nome della legalità: dire no alle mafie sottoscrivendo un documento in cui dichiarano di non pagare il pizzo. Una scelta che, a sua volta, permetterà al consumatore di fare una scelta, cioè di sostenere solo la parte sana dell’economia. “L’iniziativa – spiega Eliana Giudice, presidente dell’associazione Antiracket di Vittoria - nasce dalla volontà di promuovere anche a Vittoria il consumo critico. Per questo abbiamo organizzato una passeggiata lungo il corso principale della nostra città insieme alle forze dell’ordine per spiegare ai commercianti che è necessario dichiarare la propria estraneità alle organizzazioni mafiose e criminali. Abbiamo anche chiesto la loro disponibilità a sottoscrivere un documento nel quale dichiarano di non pagare il pizzo, se lo hanno pagato di non pagarlo in futuro. In sostanza di fare una scelta di campo in direzione della legalità. Questo – aggiunge - consentirà ai consumatori di scegliere a chi dare i propri soldi, non solo di beni ma anche di servizi”. L’iniziativa, inoltre prevede, che venga stampato un libretto dove verranno elencati i nomi L’ATTIVITÀ DELLA POLIZIA LOCALE Un momento della passeggiata della legalità tenutasi nel cuore della città dei commercianti, imprenditori e professionisti che hanno dichiarato di non pagare il pizzo. “E’ una scelta fondamentale – commenta la presidente dell’Antiracket - perché anche il cittadino comune può fare qualcosa per combattere la criminalità organizzate e le mafie. Alla passeggiata hanno preso parte molte associazioni, tra cui la Cna territoriale. Presenti, in toto, le forze dell’ordine (carabinieri, gdf, polizia e polizia municipale). In prima fila il sindaco, Giuseppe Nicosia, che ha detto: “Siamo a fianco dell’associazione antiracket. Ogni iniziativa intrapresa è finalizzata a sollecitare l’azione di denuncia e ribellione nei confronti di qualunque forma di criminalità”. LA PROSSIMA UDIENZA A FEBBRAIO Occupazione suolo pubblico, elevate 4 multe Comunali stabilizzati, slitta il processo Intensificati dalla Polizia Municipale i controlli in materia di annona e di tutela ambientale. Personale del Comando ha accertato l’abbandono incontrollato di rifiuti e sanzionato un commerciante. Sono stati inoltre effettuati dei controlli relativi l’occupazione di suolo pubblico da parte di pubblici esercizi nel centro. 4 le sanzioni elevate. “L’attività di controllo svolta in questo periodoha dichiarato il comandante, Cosimo Costa- proseguirà anche durante le prossime settimane per la tutela dell’ambiente, della salute pubblica e del cittadino consumatore”. Continui anche i controlli sul fronte del Codice della Strada. 154 i mezzi controllati, 104 i preavvisi per divieto di sosta, 127 verbali per violazioni varie. Ritirate anche 7 carte di circolazione ed una patente, effettuati 5 fermi, 2 sequestri amministrativi e 2 rimozioni di auto. Le pattuglie di infortunistica sono intervenute in 7 incidenti stradali. In uno, in via Pozzo Bollente, il conducente è stato denunciato perché si è rifiutato di sottoporsi al controllo alcolemico, guidava senza aver conseguito la patente ed il suo mezzo era senza assicurazione. Per di più è risultato che le targhe appartenevano a un altro veicolo; in un altro incidente, all’incrocio tra via Cavour e via Marsala, gli agenti hanno effettuato i rilievi ed hanno richiesto per il conducente ferito il controllo del tasso alcolemico. N. D. A. Il processo al sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia, alla giunta che lo sosteneva nel 2011 e a 4 dipendenti comunali stabilizzati nella pianta organica del Comune dopo le elezioni, slitta al 19 febbraio 2015. Lo ha deciso il Tribunale di Ragusa nell’udienza collegiale di ieri dopo avere ascoltato l’ispettore La Rosa della Digos nella qualità di teste. Il funzionario di polizia ha risposto alle domande del presidente del Collegio Vincenzo Ignaccolo (a latere Infarinato e Schininà), del pubblico ministero Marco Rota e degli avvocati difensori, raccontando tutti i particolari delle fasi investigative svolte dopo la denuncia presentata in Procura dal consigliere comunale Francesco Aiello, già ascoltato nell’udienza del 5 maggio scorso. Nel 2014 il gip Giovanni Giampiccolo rinviò a giudizio il sindaco Nicosia, gli assessori che firmarono la delibera della stabilizzazione, Piero Gurrieri, Rosario Lo Monaco, Mario Mascolino, Giuseppe Malignaggi, il direttore generale del Comune, Salvatore Troja, e i dipendenti Luciano D’Amico, Filippo Fauzia, Giannella Iucolano e Claudio La Mattina. Corposo il collegio dei legali composto da Maurizio Catalano (difensore del sindaco Nicosia), Giorgio Assenza (difensore degli ex assessori Lo Monaco, Mascolino e Gurrieri), Anna Iachella, Claudio Zago, Pietro Ciarcià, del foro di Catania che difende il direttore generale Troja. Nella prossima udienza del 19 gennaio 2016 si proseguirà con l’esame degli imputati. GIUSEPPE LA LOTA LA SICILIA MERCOLEDÌ 21 OT TOBRE 2015 RAGUSA .27 Vittoria LA SCUOLA E LE POLEMICHE in breve SUBENTRA A GARRASI D’Amico patron del Vittoria festival jazz I dirigenti scolastici contestano in modo unito il dimensionamento predisposto dal Comune che non fornirebbe la stessa opportunità formativa a tutti La conferenza stampa tenuta dai dirigenti scolastici degli istituti cittadini con la presenza di Antonio Palermo della Cisl Scuola Ragusa-Siracusa «Non c’è parità di trattamento» d. c.) Passaggio di testimone alla “Sicily Jazz Music”. Al timone del prossimo Vittoria Festival Jazz ci sarà un nuovo patron. Sarà Luciano D’Amico (foto) a subentrare allo “storico”Emanuele Garrasi. Un avvicendamento che avviene nel segno della continuità in quanto D’Amico è stato da sempre una delle anime del festival jazzistico. “Non sarà facile sostituire l’amico Garrasi, un grande patron che ha dato prova di eccellenti qualità organizzative e umane, il mio, dunque, sarà un compito arduo ma ci proverò con tutte le mie forze, assicurando impegno e disponibilità” spiega D’Amico annunciando di essere già al lavoro per la prossima edizione del Vittoria Jazz Festival. LA PROTESTA DI VIA COMO Porrello: «Invitiamo la Giunta municipale a rivedere il piano perché così com’è non va» NADIA D’AMATO Convocata dalla quasi totalità dei dirigenti scolastici delle scuole comunali, si è svolta ieri mattina una conferenza stampa sul dimensionamento e la razionalizzazione della rete scolastica in città. Ancora una volta, i dirigenti hanno ribadito, nel corso dell’incontro organizzato nei locali della scuola “Rodari” il loro dissenso al piano presentato dal Comune. Presente al vertice anche Antonio Palermo, segretario provinciale della Cisl Scuola Ragusa-Siracusa che ha dichiarato: “Parlo a nome di tutte le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del comparto, quindi Cgil, Uil, Snals e Gilda, quando dico che il piano di dimensionamento proposto dall’Amministrazione comunale non ci piace per una serie di motivi. Il primo è che non rispetta il criterio della territorialità né quello della continuità della stabilità numerica negli anni. Partiamo dal primo criterio: non capisco come fa, solo per fare un esempio, un plesso che si trova nella zona Nord della città ad essere aggregato con un altro istituto che invece si trova esattamente all’opposto del territorio; per quanto riguarda poi il criterio della stabilità numerica nel tempo posso dire che effettivamente l’Amministrazione propone di istituire un istituto in più rispetto a quanto previsto dalla quasi totalità del mondo scolastico di Vittoria, ma è anche vero che è una istituzione effimera. Intanto, infatti, rimarrebbe un solo circolo didattico in tutto il territorio di Vittoria e poi vorrei vedere, anche, con quale prospettive per il futuro”. A commentare l’incontro con la stam- pa anche Amelia Porrello, dirigente scolastico del IV circolo, che ha ospitato l’appuntamento: “A nome di un gruppo di colleghi di Vittoria e su delega della coordinatrice, Giuseppina Spataro, ho indetto una conferenza stampa sul problema del dimensionamento scolastico proprio per mettere in evidenza quelli che sono gli aspettano, secondo noi, alcuni principi che sono alla base del decreto assessoriale. Ribadiamo, quindi, il mancato rispetto del principio di continuità, di parità di trattamento fra istituzioni scolastiche diverse, il principio secondo cui le direzioni didattiche devono scomparire a favore dell’istituzione di istituti comprensivi. Non si capisce, quindi, per quale motivo l’Amministrazione comunale parli di un piano di dimensionamento in cui ci sia soltanto una direzione didattica e sette istituti comprensivi, rimandando ad un futuro prossimo l’eventuale istituzione del IV circolo Rodari in istituto comprensivo. Vogliamo lanciare un messaggio all’Amministrazione comunale affinché venga rivisto questo piano e sia offerta a tutte le istituzioni scolastiche di Vittoria la stessa opportunità formativa e parità di trattamento: che tutti i circoli diventino, ora, istituti comprensivi, trovando le soluzioni più adatte. IL PROGETTO Gli studenti dell’istituto Fermi staranno dentro la rete europea La delegazione vittoriese in Germania per stilare il programma del progetto DANIELA CITINO Stare dentro la rete europea della scuola per potere avere nuove opportunità di vita, di crescita e di lavoro. “Con l’adesione al progetto Erasmus + “Job Trotter” quaranta studenti delle II classi del “Geometra”, “Commerciale” e “Agrario” vivranno un’incredibile esperienza di formazione all’interno di un contesto europeo” spiega il team di docenti del Fermi di Vittoria che con una sua delegazione, composta da Salvatore Pisano, Giacomo Moncada, Francesco Polizzi e dal dirigente scolastico, Giuseppe Galofaro, si è recata in Germania con la “mission” di stilare il programma. “E’ stato realizzato d’intesa con i nostri partner europei, provenienti dalle scuole di Istanbul, Lancaster, Madrid, Montana, Saarbrücken” spiega Moncada sottolineando lo “spirito” del progetto. “Incoraggiarne la mobilità cogliendo nell’Europa un luogo d’opportunità condivise”aggiunge il docente annotando che la “ragnatela” tessuta dallo Job Trotter sarà cognitiva quanto relazionale. “I nostri alunni debbono sviluppare gli stessi strumenti cognitivi e le stesse competenze dei loro coetanei esteri” prosegue il docente scandendo le “marce” degli scambi. “Il progetto prenderà il via a marzo al Fermi che si prepara ad essere un’agorà di studio e di lavoro” precisa Pisano spiegando che “La fine del lavoro” ne sarà il filo tematico. “Ogni team dovrà fare una ricerca fotografica dedicata all’archeologia industriale del territorio”precisa il docente annotando che i lavori saranno condivisi e giudicati in rete e che solo i “migliori” saranno esposti. “Un circuito continuo che durerà tre anni” precisano Moncada e Pisano. “Altro punto “forte” del progetto – aggiungono i docenti - sarà l’allestimento di “workshop” e seminari condivisi per apprendere come scrivere un cvs secondo i diversi modelli europei o come preparare un lavoro- intervista rigorosamente in inglese”. Insomma, ci sono tutte le carte in regola perché questo progetto possa garantire risposte importanti. «Troppa affluenza all’ecocompattatore» d. c.) L’eco-compattatore di via Como fa troppo bene il suo mestiere ma i residenti della zona, pur condividendo l’iniziativa, chiedono che venga spostato. “Non riusciamo più nemmeno a riposare per l’eccessiva affluenza” dicono e intanto il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha convocato per oggi alle 11, nella Sala degli Specchi di Palazzo Iacono, una conferenza stampa sul tema: “Sostegno per eco-compattatori. Appello alla società civile”. Oltre al sindaco saranno presenti i rappresentanti delle associazioni Grotte alte (foto), Anonimo vittoriese, Consulta femminile e Movimento azzurro. La conferenza sarà preceduta da un incontro con la piccola Marta Barrano, che sabato prossimo parteciperà alla trasmissione televisiva di Rai 1 “Ti lascio una canzone”. SCOGLITTI «Il Pte sarà ridimensionato» d. c.) Prima sono arrivati i fulmini dei consiglieri Caruso, Cirica e Barrano e poi i tuoni di Aiello. Un coro compatto di no, con l’ex sindaco che annuncia un prossimo sit in di protesta, contro la proposta di Scuderi del Megafono di utilizzare il personale medico del Pte (foto) di Scoglitti per rimpinguare il 118 del Guzzardi. “La Regione Sicilia (ciò è confermato dallo stesso direttore dell’Asp Aricò) si avvia alla revisione dei Pte siciliani con l’intento di realizzare un 118 dedicato con i medici che finalmente saliranno nelle ambulanze” spiega Scuderi precisando che la sua proposta anticipa solo una mossa della Regione. “Quando avverrà il ridimensionamento del Pte di Scoglitti, i medici saranno spostati, io ho solo proposto di utilizzarli a servizio del 118” precisa Scuderi. TACCUINO NUMERI UTILI POLIZIA: Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411. VIGILI DEL FUOCO: Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735. POLSTRADA: via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920. CARABINIERI: via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200 oppure 0932-981370. Scoglitti, tel: 0932-980106 GUARDIA DI FINANZA: Viale Vol. Libertà, 16 Tel: 0932-981894 CAPITANERIA DI PORTO: Piazza Sorelle Arduino, 22. Tel: 0932-980976 POLIZIA MUNICIPALE: Via S. re Incardona, s. n. Tel: 0932-514811. Scoglitti, Tel: 0932-514700 COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392 DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105 OSPEDALE Centralino: 0932-981111 FARMACIE Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30. Pomeridiano: Emaia. Via Garibaldi, 465. Tel. 0932.981483; Notturno: Emaia. Via Garibaldi, 465. Tel. 0932.981483 ORARI AUTOLINEE GIAMPORCARO Vittoria-Ragusa: 6.45; 7.00 (scolastico); 8.00; 10.15 (scol) 11ord 9.00; 11.00; 13.00; 13.20 (scol); 14.15; 15.40; 18.00 (feriali). 11.30;16.15 (festivi). VittoriaCatania: 5.45; 6.45; 8.30; 13.00; 15.30; 18.00 (giornaliero). 7.30; 14.30; 17.3018.00 (festivi). Catania-Vittoria: 9.00; 11.30;14.00; 15.30; 18.00; 20.30. (giornaliero). 11.30-17.00; 20.00- 20.30 (festivo). Vittoria-Scoglitti: 7.30; 8.50 (scol); 12.45; 13.30;14.30; 15.30 (scol). Scoglitti-Vittoria: 7.30 «Ci sarà il libro di chi non paga il pizzo» L’iniziativa. Ieri pomeriggio la passeggiata della legalità promossa dall’associazione antiracket alla presenza delle istituzioni GIOVANNA CASCONE Cittadini, commercianti, imprenditori e professionisti: tutti insieme possono fare qualcosa per combattere la criminalità organizzata e le mafie. Una scommessa che vede Vittoria parte integrante di un’iniziativa promossa a livello nazionale dal Fai e portata avanti, a livello locale, dall’associazione Antiracket e Antiusura di Vittoria. Un’idea che muove i suoi passi attraverso la cosiddetta “passeggiata della legalità”, svoltasi ieri pomeriggio nel centro ipparino. Istituzioni, associazioni e forze dell’ordine, difatti, si sono dati appuntamento in piazza del Popolo per partecipare alla passeggiata che si è snodata lungo tutta la via Cavour per chiedere alla città intera un impegno in nome della legalità: dire no alle mafie sottoscrivendo un documento in cui dichiarano di non pagare il pizzo. Una scelta che, a sua volta, permetterà al consumatore di fare una scelta, cioè di sostenere solo la parte sana dell’economia. “L’iniziativa – spiega Eliana Giudice, presidente dell’associazione Antiracket di Vittoria - nasce dalla volontà di promuovere anche a Vittoria il consumo critico. Per questo abbiamo organizzato una passeggiata lungo il corso principale della nostra città insieme alle forze dell’ordine per spiegare ai commercianti che è necessario dichiarare la propria estraneità alle organizzazioni mafiose e criminali. Abbiamo anche chiesto la loro disponibilità a sottoscrivere un documento nel quale dichiarano di non pagare il pizzo, se lo hanno pagato di non pagarlo in futuro. In sostanza di fare una scelta di campo in direzione della legalità. Questo – aggiunge - consentirà ai conLA SICILIA sumatori di scegliere a chi dare i propri soldi, non solo di beni ma anche di servizi”. L’iniziativa, inoltre prevede, che venga stampato un libretto dove verranno elencati i nomi L’ATTIVITÀ DELLA POLIZIA LOCALE 21 OTTOBRE 2015 Un momento della passeggiata della legalità tenutasi nel cuore della città dei commercianti, imprenditori e professionisti che hanno dichiarato di non pagare il pizzo. “E’ una scelta fondamentale – commenta la presidente dell’Antiracket - perché anche il cittadino comune può fare qualcosa per combattere la criminalità organizzate e le mafie. Alla passeggiata hanno preso parte molte associazioni, tra cui la Cna territoriale. Presenti, in toto, le forze dell’ordine (carabinieri, gdf, polizia e polizia municipale). In prima fila il sindaco, Giuseppe Nicosia, che ha detto: “Siamo a fianco dell’associazione antiracket. Ogni iniziativa intrapresa è finalizzata a sollecitare l’azione di denuncia e ribellione nei confronti di qualunque forma di criminalità”. LA PROSSIMA UDIENZA A FEBBRAIO Occupazione suolo pubblico, elevate 4 multe Comunali stabilizzati, slitta il processo Intensificati dalla Polizia Municipale i controlli in materia di annona e di tutela ambientale. Personale del Comando ha accertato l’abbandono incontrollato di rifiuti e sanzionato un commerciante. Sono stati inoltre effettuati dei controlli relativi l’occupazione di suolo pubblico da parte di pubblici esercizi nel centro. 4 le sanzioni elevate. “L’attività di controllo svolta in questo periodoha dichiarato il comandante, Cosimo Costa- proseguirà anche durante le prossime settimane per la tutela dell’ambiente, della salute pubblica e del cittadino consumatore”. Continui anche i controlli sul fronte del Codice della Strada. 154 i mezzi controllati, 104 i preavvisi per divieto di sosta, 127 verbali per violazioni varie. Ritirate anche 7 carte di circolazione ed una patente, effettuati 5 fermi, 2 sequestri amministrativi e 2 rimozioni di auto. Le pattuglie di infortunistica sono intervenute in 7 incidenti stradali. In uno, in via Pozzo Bollente, il conducente è stato denunciato perché si è rifiutato di sottoporsi al controllo alcolemico, guidava senza aver conseguito la patente ed il suo mezzo era senza assicurazione. Per di più è risultato che le targhe appartenevano a un altro veicolo; in un altro incidente, all’incrocio tra via Cavour e via Marsala, gli agenti hanno effettuato i rilievi ed hanno richiesto per il conducente ferito il controllo del tasso alcolemico. N. D. A. Il processo al sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia, alla giunta che lo sosteneva nel 2011 e a 4 dipendenti comunali stabilizzati nella pianta organica del Comune dopo le elezioni, slitta al 19 febbraio 2015. Lo ha deciso il Tribunale di Ragusa nell’udienza collegiale di ieri dopo avere ascoltato l’ispettore La Rosa della Digos nella qualità di teste. Il funzionario di polizia ha risposto alle domande del presidente del Collegio Vincenzo Ignaccolo (a latere Infarinato e Schininà), del pubblico ministero Marco Rota e degli avvocati difensori, raccontando tutti i particolari delle fasi investigative svolte dopo la denuncia presentata in Procura dal consigliere comunale Francesco Aiello, già ascoltato nell’udienza del 5 maggio scorso. Nel 2014 il gip Giovanni Giampiccolo rinviò a giudizio il sindaco Nicosia, gli assessori che firmarono la delibera della stabilizzazione, Piero Gurrieri, Rosario Lo Monaco, Mario Mascolino, Giuseppe Malignaggi, il direttore generale del Comune, Salvatore Troja, e i dipendenti Luciano D’Amico, Filippo Fauzia, Giannella Iucolano e Claudio La Mattina. Corposo il collegio dei legali composto da Maurizio Catalano (difensore del sindaco Nicosia), Giorgio Assenza (difensore degli ex assessori Lo Monaco, Mascolino e Gurrieri), Anna Iachella, Claudio Zago, Pietro Ciarcià, del foro di Catania che difende il direttore generale Troja. Nella prossima udienza del 19 gennaio 2016 si proseguirà con l’esame degli imputati. GIUSEPPE LA LOTA GIORNALE DI SICILIA 21 OTTOBRE 2015 LA SICILIA 28. MERCOLEDÌ 21 OT TOBRE 2015 RAGUSA PROVINCIA LA SICILIA 21 OTTOBRE 2015 LA TRAGEDIA IN SALA PARTO POLEMICA A VITTORIA «Lavori necessari ma l’Ostetricia sprofonda nel caos» La morte della giovane romena riaccende i riflettori su una sezione un tempo considerata un modello. Il manager Aricò non si esprime in attesa dei risultati dell’inchiesta GIOVANNA CASCONE La storia si ripete tragicamente nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ompa dove un anno fa si verificava la disgrazia del piccolo Matteo Occhipinti Troppi cesarei in quel reparto Al P. Arezzo di Ragusa percentuale al 31% contro il 13% del Maggiore di Modica LA SALA CHIUSA r. s.) Un’altra questione del reparto di Ostetricia e ginecologia ancora irrisolta a distanza di 9 anni, è quella della sala parto in acqua, dotata di tutte le attrezzature necessarie, che è stata inaugurata nel 2006 ma che non è mai diventata operativa. Il quesito è molto semplice: perché investire soldi pubblici in qualcosa che non verrà utilizzato? L’altro elemento mancante nel reparto è l’analgesia epidurale, che rende possibile, per chi lo richiede, il parto indolore. Ancora, nel reparto di Ginecologia di Ragusa, a differenza di Vittoria e Modica, non è prevista laparoscopia. ROSSELLA SCHEMBRI RAGUSA. La morte della puerpera rumena è un’altra tegola che cade sul reparto di Ginecologia e ostetricia dell’ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa. Avviene a distanza di un anno esatto dall’altra disgrazia, quella del piccolo Matteo Occhipinti, che vive in uno stato di coma vegetativo all’interno di una stanza del reparto di Neonatologia che insieme all’unità di Ginecologia e ostetricia, forma il dipartimento Materno infantile dell’Ompa. I genitori di Matteo hanno denunciato i sanitari che fecero nascere il loro figlio: proprio il 31 ottobre del 2014 presentarono la diffida contro l’Azienda sanitaria provinciale chiedendo un risarcimento dato che, a parere dei periti e dei legali della famiglia, i medici tardarono a fare il parto cesareo, determinando un’apnea e una bradicardia che, poi, si sarebbe rivelata fatale condannando il neonato ad uno stato vegetativo del 100 per cento, per tutta la vita. Adesso, anche il bimbo nato dalla giovane rumena deceduta tre giorni fa, rischia, e tuttora si trova nel reparto di terapia intensiva neonatale. I medici, comunque, sono ottimisti. E’ ovvio, dunque che l’aria che si respira nel reparto, che un tempo è stato il gioiello dell’ospedale di Ragusa Ibla, non è delle più serene. Tornando, ad esempio al caso di Matteo, la questione del parto cesareo è una delle problematiche che affliggono questa unità. Il reparto dell’Arezzo negli ultimi tempi ha aumentato la casistica di parti cesarei passando da un 28 ad un 31 per cento di nascite con intervento chirurgico, come si evince dal rapporto dell’Age- nas, che è l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari che ha elaborato la statistica esaminando svariate strutture pubbliche d’Italia. La Sicilia, insieme ad altre regioni del sud della penisola, detiene una percentuale più alta di cesarei rispetto alla media nazionale. La maglia nera della Sicilia c’e l’ha Siracusa, ma nemmeno Ragusa scherza da quando, appunto, si è arrivati al dato del 31 per cento, soprattutto se rapportato a quello dell’ospedale Maggiore di Modica, dove la percentuale scende di parecchio, sino al 13% (infatti quando la casistica si riferisce alla provincia di Ragusa, e non al solo capoluogo, il dato provinciale diventa positivo grazie alla ridotta percentuale di cesarei eseguiti nell’ospedale di Modica). Sul tema dell’organizzazione del reparto, e sulle varie questioni, fra cui appunto quella dei cesarei, il direttore generale dell’Azienda sanitaria Maurizio Aricò si riserva di approfondire la materia, al suo ritorno da un viaggio che lo terrà lontano da Ragusa sino a lunedì prossimo. “Fra l’altro non mi sembra il caso – afferma Aricò – di parlare dell’or- ganizzazione del reparto di Ginecologia e ostetricia in un momento come questo in cui abbiamo dovuto, ovviamente, avviare un’inchiesta per accertare quanto accaduto nella vicenda della giovane puerpera morta dopo il parto”. Va approfondita anche la questione del personale. Il manager sottolinea che “il numero dei sanitari operativi nel reparto è perfettamente corrispondente alle previsioni della pianta organica”. Fatto sta che di notte c’è un solo medico. “In qualsiasi reparto la notte c’è il personale ridotto”, precisa il manager. IPOTIZZATO IL REATO DI OMICIDIO COLPOSO Caso Bambarac, due indagati È stata aperta da parte della Procura di Ragusa una inchiesta conoscitiva sulla morte di Ana Bambarac, la 23enne romena deceduta al Paternò Arezzo sabato dopo avere dato alla luce il suo secondogenito. Il fascicolo, che ipotizza il reato di omicidio colposo, è stato incardinato dal sostituto Monica Monego dopo la denuncia dei familiari della donna. La polizia di Stato, con la squadra mobile, ha già notificato a due medici un avviso di garanzia, emesso come atto dovuto e propedeutico alla nomina di un perito di parte per l’autopsia che sarà effettuata domani e il cui incarico è stato conferito al dottore Coco. Nel frattempo, in Questura si stanno raccogliendo le testimonianze di persone informate sui fatti. Il bambino di Ana è attualmente ricoverato nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale ragusano, e la vicenda continua a muovere a commozione l’intera provincia; soprattutto Santa Croce Camerina, dove la ragazza lavorava come collaboratrice presso uno dei caffè più frequentati. La parlamentare pentastellata Marialucia Lorefice ha inteso sottoporre la questione all’attenzione del ministro della Salute Beatrice Lorenzin: «Non posso non esprimere la mia vicinanza – afferma Lorefice - alla famiglia di Ana, al marito, di fronte a una giovane vita che si spegne per darne alla luce un’altra. L’episodio ha lasciato sgomenta l’intera comunità nella quale la ragazza viveva, tanto da determinare una gara di solidarietà per permettere ai suoi congiunti di darle l’ultimo saluto. La morte per parto, ancorché possibile tra le complicanze, è sempre di difficile accettazione». A seguito della naturale apertura delle indagini da parte sia della Procura sia dell’Asp 7 per conoscere le ragioni del decesso, rende noto la Lorefice che il Movimento 5 stelle ha inteso proporre l’interrogazione al ministro Lorenzin “per sapere se è a conoscenza dei fatti, quali iniziative intenda intraprendere, se non ritenga necessario e opportuno avviare apposita ispezione ministeriale e quali iniziative il Ministero intenda avviare”. ALESSIA CATAUDELLA VITTORIA. I lavori di ristrutturazione del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Guzzardi di Vittoria erano necessari ma i disagi che stanno causando non erano stati messi in conto. I consiglieri di Fdi, Andrea Nicosia e Giovanni Moscato, lo fanno notare a distanza di una settimana circa dall’avvio di un intervento considerato necessario e improcrastinabile dalla stessa opposizione consiliare. Appare assurdo ma la situazione venutasi a creare è la seguente: da un lato si salutano con favore i lavori di ristrutturazione del reparto dall’altro si denunciano i disagi e si chiede conto e ragione all’Asp. “E’ assurdo - dichiarano i consiglieri di Fdi, Moscato e Nicosia - come il trasferimento anche momentaneo di un reparto delicato come quello di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Guzzardi venga gestito dall’Asp con una sufficienza senza precedenti. Abbiamo appreso - aggiungono come nel reparto in questione insista un modus operandi che vieti Nicosia e al futuro padre di assistere la moglie durante il parto naturale. Una Moscato: decisione dissennata che fa il paio «Viene vietato con la sistemazione in vere e proal futuro padre prie camerate con 5 o 6 gestanti. E’ facile comprendere come sia nel di assistere la primo che nel secondo caso si armoglie durante rechi un disagio non indifferente”. Una situazione gravissima se si il parto considera che si tratta di un reparto dove ogni giorno nascono naturale. Una bambini e transitano centinaia di decisione visitatori. Motivo per cui i due dissennata che esponenti di Fdi si rivolgono all’Asp 7: “Chiediamo lumi - dicono i fa il paio con la consiglieri Moscato e Nicosia - cirsistemazione in ca questo stato di cose che rimanendo invariate arrecherebbero vere e proprie non pochi disagi alle famiglie camerate con 5 pronte a vivere con amore intenso questo lieto evento”. La gravità o 6 gestanti» della situazione induce Fdi a criticare apertamente l’atteggiamento dell’Asp. Andrea Nicosia non nasconde il proprio disappunto e attacca la direzione generale dell’Asp affermando che “la situazione dimostra come questa direzione generale non sia capace di adempiere a due passi da considerare l’uno consequenziale rispetto all’altro. Il riferimento è ai lavori attualmente in essere nell’originario reparto di Ostetricia e Ginecologia. Se da un lato gli stessi vanno salutati positivamente perché inevitabili dato lo stato dei locali, ai limiti della decenza, dall’altro non si può di certo pensare di gestire in questo modo la tematica in questione”. Intanto il collega Giovanni Moscato sottolinea che “il reparto di Ostetricia e Ginecologia, da sempre, vanta un’équipe di medici e personale sanitario di altissimo livello. “Al sindaco – concludono i due esponenti di Fdi - chiediamo di intervenire tramite la direzione generale dell’Asp di Ragusa al fine di comprendere i motivi che hanno portato a questa decisione”. SCONTRO FRONTALE SULLA SP S. CROCE-PUNTA BRACCETTO SCICLI. Lunedì l’assemblea aperta promossa dall’on. Ragusa e dall’Udc che avviano una petizione «Non smantelleranno il Busacca» MICHELE FARINACCIO In cinque finiscono in ospedale sono tunisini senza documenti S. CROCE. Uno scontro frontale rocambolesco ha tenuto bloccato per due ore un tratto della strada che collega S. Croce alla vicina Punta Braccetto. È quello avvenuto ieri alle prime luci del giorno è che ha visto coinvolte due vetture, sulle quali viaggiavano cinque persone, tutte di origine tunisina, rimaste gravemente ferite nell’incidente avvenuto a pochi metri dal Mulino Vecchio. I carabinieri sono intervenuti intorno alle 06.45 un po’ oltre l’incrocio, dove i mezzi (nella foto), una Station Wagon e una berlina, hanno impattato con violenza. Si ipotizza che sia stata la familiare a urtare l’altra macchina, sulla corsia di quest’ultima, facendola addirittura finire sopra il guard rail. Difficile la ricostruzione della dinamica dell’evento, ma sembrerebbe che lungo il rettilineo la Station Wagon abbia, per cause al momento sconosciute, invaso l’opposta corsia collidendo contro l’altra auto sopraggiungente. I passeggeri erano tre in un’auto e due nell’altra, e sono stati tutti aiutati ad uscire dai mezzi dai Vigili del fuoco e dagli equipaggi delle diverse ambulanze sopraggiunte. Due dei feriti sono stati trasportati al “Guzzardi” di Vittoria, mentre gli altri tre sono stati trasportati dal 118 al “Civile” di Ragusa. I carabinieri non sono riusciti subito a capire chi guidasse i due veicoli tra i cinque feriti, immediatamente e comprensibilmente affidati alle cure dei sanitari. I due veicoli comunque sono risultati assicurati e intestati a tunisini residenti. I nordafricani erano tutti sprovvisti di documenti d‘identificazione. A. C. SCICLI. «Diciamo no a ogni tentativo di smantellare questo presidio sanitario. Abbiamo avviato una raccolta firme e daremo vita a iniziative politiche di peso per contrastare questa linea penalizzante per l’intero territorio ibleo». Così ha tuonato l’on. Orazio Ragusa all’assemblea aperta promossa lunedì pomeriggio, a palazzo Busacca, da lui e dall’Udc cittadino. Ad aprire i lavori il segretario cittadino dell’Udc, Pierluigi Aquilino. Numerosi i cittadini e i rappresentanti politici presenti oltre agli esponenti di associazioni di categoria e culturali. «Continuiamo a portare avanti – ha detto Ragusa – un lavoro da cittadini e per i cittadini anche nell’ottica del progetto Scicli 2020. La rete ospedaliera è già predisposta. Possiamo permettere che altri ci dicano che tutto quello che è stato fatto non serve a nulla? La Regione ha cercato di conciliare il bisogno di risparmio, chiesto dal decreto Balduzzi, con le reali esigenze territoriali, partorendo un riordino sanitario che certamente non era il migliore ma che di sicuro possiamo ritenere il massimo che si poteva fare tenendo conto dei vari limiti. Eppure, nonostante tutto ci dicono che questa attività non è servita a nulla e che tanto loro chiudono lo stesso? Per quanto riguarda Scicli, io per primo mi sono battuto per rilanciare la lungodegenza, la riabilitazione, per fare di Scicli «La popolazione in aumento grazie a presenze turistiche e straniere impongono un presidio attrezzato» RAGUSA, AQUILINO E LA SALA DEI PARTECIPANTI ALL’ASSEMBLEA APERTA A TUTELA DEL BUSACCA un polo riabilitativo regionale ma anche per mantenere sempre efficiente il presidio di emergenza-urgenza (pronto soccorso). E loro che fanno? Chiudono. Il ministro Lorenzin nemmeno conosce quello che sta dicendo, non conosce la conformazione del nostro territorio, non conosce le esigenze della nostra città e della Sicilia in genere». Nel corso dell’assemblea è emerso che Scicli ha l’esigenza di mantenere in vita un ospedale non solo perché i residenti sono in aumento ma anche per il flusso turistico che fa aumentare in maniera stabile il numero dei residenti. E poi c’è il flusso migratorio che incide, e non poco, nella realtà ospedaliera riunita Modica-Scicli. “L’idea – ha aggiunto l’on. Ragusa – è che Scicli possa tranquillamente servire, se ben strutturata, da decongestionante rispetto alle esigenze di Modica. Ad esempio, la chirurgia che si è riuscita a mantenere, seppur in day surgery, servirebbe ad evitare a Modica la congestione con i piccoli interventi di routine. Un Pta con ambulanza medicalizzata diventa fondamentale in un luogo dove la popolazione già stabilmente conta più di 27 mila abitanti”. L’on. Ragusa ha poi lanciato una petizione. La raccolta firme sarà portata avanti per dire no alla chiusura dell’ospedale Busacca e sarà inviata al ministro Lorenzin. Sono già state raccolte centinaia di firme e dopo l’assemblea proseguirà la campagna con un banchetto simbolico che si terrà sabato in piazza Busacca e poi via via in altri punti di snodo. Sono intervenuti anche i rappresentanti di Fratelli d’Italia oltre gli ex consiglieri comunali Mario Marino, Rocco Verdirame, Peppe Puglisi e alcuni medici. GDS 21 OTTOBRE LA SICILIA MERCOLEDÌ 21 OT TOBRE 2015 RAGUSA .27 Vittoria LA SCUOLA E LE POLEMICHE LA SICILIA 21 OTTOBRE 2015 in breve SUBENTRA A GARRASI D’Amico patron del Vittoria festival jazz I dirigenti scolastici contestano in modo unito il dimensionamento predisposto dal Comune che non fornirebbe la stessa opportunità formativa a tutti La conferenza stampa tenuta dai dirigenti scolastici degli istituti cittadini con la presenza di Antonio Palermo della Cisl Scuola Ragusa-Siracusa «Non c’è parità di trattamento» d. c.) Passaggio di testimone alla “Sicily Jazz Music”. Al timone del prossimo Vittoria Festival Jazz ci sarà un nuovo patron. Sarà Luciano D’Amico (foto) a subentrare allo “storico”Emanuele Garrasi. Un avvicendamento che avviene nel segno della continuità in quanto D’Amico è stato da sempre una delle anime del festival jazzistico. “Non sarà facile sostituire l’amico Garrasi, un grande patron che ha dato prova di eccellenti qualità organizzative e umane, il mio, dunque, sarà un compito arduo ma ci proverò con tutte le mie forze, assicurando impegno e disponibilità” spiega D’Amico annunciando di essere già al lavoro per la prossima edizione del Vittoria Jazz Festival. LA PROTESTA DI VIA COMO Porrello: «Invitiamo la Giunta municipale a rivedere il piano perché così com’è non va» NADIA D’AMATO Convocata dalla quasi totalità dei dirigenti scolastici delle scuole comunali, si è svolta ieri mattina una conferenza stampa sul dimensionamento e la razionalizzazione della rete scolastica in città. Ancora una volta, i dirigenti hanno ribadito, nel corso dell’incontro organizzato nei locali della scuola “Rodari” il loro dissenso al piano presentato dal Comune. Presente al vertice anche Antonio Palermo, segretario provinciale della Cisl Scuola Ragusa-Siracusa che ha dichiarato: “Parlo a nome di tutte le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del comparto, quindi Cgil, Uil, Snals e Gilda, quando dico che il piano di dimensionamento proposto dall’Amministrazione comunale non ci piace per una serie di motivi. Il primo è che non rispetta il criterio della territorialità né quello della continuità della stabilità numerica negli anni. Partiamo dal primo criterio: non capisco come fa, solo per fare un esempio, un plesso che si trova nella zona Nord della città ad essere aggregato con un altro istituto che invece si trova esattamente all’opposto del territorio; per quanto riguarda poi il criterio della stabilità numerica nel tempo posso dire che effettivamente l’Amministrazione propone di istituire un istituto in più rispetto a quanto previsto dalla quasi totalità del mondo scolastico di Vittoria, ma è anche vero che è una istituzione effimera. Intanto, infatti, rimarrebbe un solo circolo didattico in tutto il territorio di Vittoria e poi vorrei vedere, anche, con quale prospettive per il futuro”. A commentare l’incontro con la stam- pa anche Amelia Porrello, dirigente scolastico del IV circolo, che ha ospitato l’appuntamento: “A nome di un gruppo di colleghi di Vittoria e su delega della coordinatrice, Giuseppina Spataro, ho indetto una conferenza stampa sul problema del dimensionamento scolastico proprio per mettere in evidenza quelli che sono gli aspettano, secondo noi, alcuni principi che sono alla base del decreto assessoriale. Ribadiamo, quindi, il mancato rispetto del principio di continuità, di parità di trattamento fra istituzioni scolastiche diverse, il principio secondo cui le direzioni didattiche devono scomparire a favore dell’istituzione di istituti comprensivi. Non si capisce, quindi, per quale motivo l’Amministrazione comunale parli di un piano di dimensionamento in cui ci sia soltanto una direzione didattica e sette istituti comprensivi, rimandando ad un futuro prossimo l’eventuale istituzione del IV circolo Rodari in istituto comprensivo. Vogliamo lanciare un messaggio all’Amministrazione comunale affinché venga rivisto questo piano e sia offerta a tutte le istituzioni scolastiche di Vittoria la stessa opportunità formativa e parità di trattamento: che tutti i circoli diventino, ora, istituti comprensivi, trovando le soluzioni più adatte. IL PROGETTO Gli studenti dell’istituto Fermi staranno dentro la rete europea La delegazione vittoriese in Germania per stilare il programma del progetto DANIELA CITINO Stare dentro la rete europea della scuola per potere avere nuove opportunità di vita, di crescita e di lavoro. “Con l’adesione al progetto Erasmus + “Job Trotter” quaranta studenti delle II classi del “Geometra”, “Commerciale” e “Agrario” vivranno un’incredibile esperienza di formazione all’interno di un contesto europeo” spiega il team di docenti del Fermi di Vittoria che con una sua delegazione, composta da Salvatore Pisano, Giacomo Moncada, Francesco Polizzi e dal dirigente scolastico, Giuseppe Galofaro, si è recata in Germania con la “mission” di stilare il programma. “E’ stato realizzato d’intesa con i nostri partner europei, provenienti dalle scuole di Istanbul, Lancaster, Madrid, Montana, Saarbrücken” spiega Moncada sottolineando lo “spirito” del progetto. “Incoraggiarne la mobilità cogliendo nell’Europa un luogo d’opportunità condivise”aggiunge il docente annotando che la “ragnatela” tessuta dallo Job Trotter sarà cognitiva quanto relazionale. “I nostri alunni debbono sviluppare gli stessi strumenti cognitivi e le stesse competenze dei loro coetanei esteri” prosegue il docente scandendo le “marce” degli scambi. “Il progetto prenderà il via a marzo al Fermi che si prepara ad essere un’agorà di studio e di lavoro” precisa Pisano spiegando che “La fine del lavoro” ne sarà il filo tematico. “Ogni team dovrà fare una ricerca fotografica dedicata all’archeologia industriale del territorio”precisa il docente annotando che i lavori saranno condivisi e giudicati in rete e che solo i “migliori” saranno esposti. “Un circuito continuo che durerà tre anni” precisano Moncada e Pisano. “Altro punto “forte” del progetto – aggiungono i docenti - sarà l’allestimento di “workshop” e seminari condivisi per apprendere come scrivere un cvs secondo i diversi modelli europei o come preparare un lavoro- intervista rigorosamente in inglese”. Insomma, ci sono tutte le carte in regola perché questo progetto possa garantire risposte importanti. «Troppa affluenza all’ecocompattatore» d. c.) L’eco-compattatore di via Como fa troppo bene il suo mestiere ma i residenti della zona, pur condividendo l’iniziativa, chiedono che venga spostato. “Non riusciamo più nemmeno a riposare per l’eccessiva affluenza” dicono e intanto il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha convocato per oggi alle 11, nella Sala degli Specchi di Palazzo Iacono, una conferenza stampa sul tema: “Sostegno per eco-compattatori. Appello alla società civile”. Oltre al sindaco saranno presenti i rappresentanti delle associazioni Grotte alte (foto), Anonimo vittoriese, Consulta femminile e Movimento azzurro. La conferenza sarà preceduta da un incontro con la piccola Marta Barrano, che sabato prossimo parteciperà alla trasmissione televisiva di Rai 1 “Ti lascio una canzone”. SCOGLITTI «Il Pte sarà ridimensionato» d. c.) Prima sono arrivati i fulmini dei consiglieri Caruso, Cirica e Barrano e poi i tuoni di Aiello. Un coro compatto di no, con l’ex sindaco che annuncia un prossimo sit in di protesta, contro la proposta di Scuderi del Megafono di utilizzare il personale medico del Pte (foto) di Scoglitti per rimpinguare il 118 del Guzzardi. “La Regione Sicilia (ciò è confermato dallo stesso direttore dell’Asp Aricò) si avvia alla revisione dei Pte siciliani con l’intento di realizzare un 118 dedicato con i medici che finalmente saliranno nelle ambulanze” spiega Scuderi precisando che la sua proposta anticipa solo una mossa della Regione. “Quando avverrà il ridimensionamento del Pte di Scoglitti, i medici saranno spostati, io ho solo proposto di utilizzarli a servizio del 118” precisa Scuderi. TACCUINO NUMERI UTILI POLIZIA: Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411. VIGILI DEL FUOCO: Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735. POLSTRADA: via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920. CARABINIERI: via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200 oppure 0932-981370. Scoglitti, tel: 0932-980106 GUARDIA DI FINANZA: Viale Vol. Libertà, 16 Tel: 0932-981894 CAPITANERIA DI PORTO: Piazza Sorelle Arduino, 22. Tel: 0932-980976 POLIZIA MUNICIPALE: Via S. re Incardona, s. n. Tel: 0932-514811. Scoglitti, Tel: 0932-514700 COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392 DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105 OSPEDALE Centralino: 0932-981111 FARMACIE Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30. Pomeridiano: Emaia. Via Garibaldi, 465. Tel. 0932.981483; Notturno: Emaia. Via Garibaldi, 465. Tel. 0932.981483 ORARI AUTOLINEE GIAMPORCARO Vittoria-Ragusa: 6.45; 7.00 (scolastico); 8.00; 10.15 (scol) 11ord 9.00; 11.00; 13.00; 13.20 (scol); 14.15; 15.40; 18.00 (feriali). 11.30;16.15 (festivi). VittoriaCatania: 5.45; 6.45; 8.30; 13.00; 15.30; 18.00 (giornaliero). 7.30; 14.30; 17.3018.00 (festivi). Catania-Vittoria: 9.00; 11.30;14.00; 15.30; 18.00; 20.30. (giornaliero). 11.30-17.00; 20.00- 20.30 (festivo). Vittoria-Scoglitti: 7.30; 8.50 (scol); 12.45; 13.30;14.30; 15.30 (scol). Scoglitti-Vittoria: 7.30 «Ci sarà il libro di chi non paga il pizzo» L’iniziativa. Ieri pomeriggio la passeggiata della legalità promossa dall’associazione antiracket alla presenza delle istituzioni GIOVANNA CASCONE Cittadini, commercianti, imprenditori e professionisti: tutti insieme possono fare qualcosa per combattere la criminalità organizzata e le mafie. Una scommessa che vede Vittoria parte integrante di un’iniziativa promossa a livello nazionale dal Fai e portata avanti, a livello locale, dall’associazione Antiracket e Antiusura di Vittoria. Un’idea che muove i suoi passi attraverso la cosiddetta “passeggiata della legalità”, svoltasi ieri pomeriggio nel centro ipparino. Istituzioni, associazioni e forze dell’ordine, difatti, si sono dati appuntamento in piazza del Popolo per partecipare alla passeggiata che si è snodata lungo tutta la via Cavour per chiedere alla città intera un impegno in nome della legalità: dire no alle mafie sottoscrivendo un documento in cui dichiarano di non pagare il pizzo. Una scelta che, a sua volta, permetterà al consumatore di fare una scelta, cioè di sostenere solo la parte sana dell’economia. “L’iniziativa – spiega Eliana Giudice, presidente dell’associazione Antiracket di Vittoria - nasce dalla volontà di promuovere anche a Vittoria il consumo critico. Per questo abbiamo organizzato una passeggiata lungo il corso principale della nostra città insieme alle forze dell’ordine per spiegare ai commercianti che è necessario dichiarare la propria estraneità alle organizzazioni mafiose e criminali. Abbiamo anche chiesto la loro disponibilità a sottoscrivere un documento nel quale dichiarano di non pagare il pizzo, se lo hanno pagato di non pagarlo in futuro. In sostanza di fare una scelta di campo in direzione della legalità. Questo – aggiunge - consentirà ai consumatori di scegliere a chi dare i propri soldi, non solo di beni ma anche di servizi”. L’iniziativa, inoltre prevede, che venga stampato un libretto dove verranno elencati i nomi L’ATTIVITÀ DELLA POLIZIA LOCALE Un momento della passeggiata della legalità tenutasi nel cuore della città dei commercianti, imprenditori e professionisti che hanno dichiarato di non pagare il pizzo. “E’ una scelta fondamentale – commenta la presidente dell’Antiracket - perché anche il cittadino comune può fare qualcosa per combattere la criminalità organizzate e le mafie. Alla passeggiata hanno preso parte molte associazioni, tra cui la Cna territoriale. Presenti, in toto, le forze dell’ordine (carabinieri, gdf, polizia e polizia municipale). In prima fila il sindaco, Giuseppe Nicosia, che ha detto: “Siamo a fianco dell’associazione antiracket. Ogni iniziativa intrapresa è finalizzata a sollecitare l’azione di denuncia e ribellione nei confronti di qualunque forma di criminalità”. LA PROSSIMA UDIENZA A FEBBRAIO Occupazione suolo pubblico, elevate 4 multe Comunali stabilizzati, slitta il processo Intensificati dalla Polizia Municipale i controlli in materia di annona e di tutela ambientale. Personale del Comando ha accertato l’abbandono incontrollato di rifiuti e sanzionato un commerciante. Sono stati inoltre effettuati dei controlli relativi l’occupazione di suolo pubblico da parte di pubblici esercizi nel centro. 4 le sanzioni elevate. “L’attività di controllo svolta in questo periodoha dichiarato il comandante, Cosimo Costa- proseguirà anche durante le prossime settimane per la tutela dell’ambiente, della salute pubblica e del cittadino consumatore”. Continui anche i controlli sul fronte del Codice della Strada. 154 i mezzi controllati, 104 i preavvisi per divieto di sosta, 127 verbali per violazioni varie. Ritirate anche 7 carte di circolazione ed una patente, effettuati 5 fermi, 2 sequestri amministrativi e 2 rimozioni di auto. Le pattuglie di infortunistica sono intervenute in 7 incidenti stradali. In uno, in via Pozzo Bollente, il conducente è stato denunciato perché si è rifiutato di sottoporsi al controllo alcolemico, guidava senza aver conseguito la patente ed il suo mezzo era senza assicurazione. Per di più è risultato che le targhe appartenevano a un altro veicolo; in un altro incidente, all’incrocio tra via Cavour e via Marsala, gli agenti hanno effettuato i rilievi ed hanno richiesto per il conducente ferito il controllo del tasso alcolemico. N. D. A. Il processo al sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia, alla giunta che lo sosteneva nel 2011 e a 4 dipendenti comunali stabilizzati nella pianta organica del Comune dopo le elezioni, slitta al 19 febbraio 2015. Lo ha deciso il Tribunale di Ragusa nell’udienza collegiale di ieri dopo avere ascoltato l’ispettore La Rosa della Digos nella qualità di teste. Il funzionario di polizia ha risposto alle domande del presidente del Collegio Vincenzo Ignaccolo (a latere Infarinato e Schininà), del pubblico ministero Marco Rota e degli avvocati difensori, raccontando tutti i particolari delle fasi investigative svolte dopo la denuncia presentata in Procura dal consigliere comunale Francesco Aiello, già ascoltato nell’udienza del 5 maggio scorso. Nel 2014 il gip Giovanni Giampiccolo rinviò a giudizio il sindaco Nicosia, gli assessori che firmarono la delibera della stabilizzazione, Piero Gurrieri, Rosario Lo Monaco, Mario Mascolino, Giuseppe Malignaggi, il direttore generale del Comune, Salvatore Troja, e i dipendenti Luciano D’Amico, Filippo Fauzia, Giannella Iucolano e Claudio La Mattina. Corposo il collegio dei legali composto da Maurizio Catalano (difensore del sindaco Nicosia), Giorgio Assenza (difensore degli ex assessori Lo Monaco, Mascolino e Gurrieri), Anna Iachella, Claudio Zago, Pietro Ciarcià, del foro di Catania che difende il direttore generale Troja. Nella prossima udienza del 19 gennaio 2016 si proseguirà con l’esame degli imputati. GIUSEPPE LA LOTA GDS 21 OTTOBRE 2015 MERCOLEDÌ 21 OT TOBRE 2015 GIORNO & NOTTE Cose Iblee Il racconto interattivo con i «Libri da parati» ADRIANA OCCHIPINTI A MODICA L’ORIGINALE COLLANA DI ALBI ILLUSTRATI RAGUSA. S’inaugura sabato a Palazzo Zacco la mostra «Dietro il segno» CRESCI APRE MED PHOTO FEST. a. o.) Sarà Mario Cresci (nella foto), uno dei grandi maestri della fotografia italiana, a inaugurare venerdì la settima edizione del Med Photo Fest, la kermesse internazionale sulla fotografia d’arte, in programma fino al 29 novembre a Catania, Siracusa, Noto, Modica e Scicli. Venerdì alle 18 la raffinata cornice di Palazzo Grimaldi accoglierà il maestro Cresci per l’atteso incontro con il pubblico e per la consegna del premio Mediterraneum 2015 per la fotografia. O VITTORIA LA SICILIA 21 OTTOBRE 2015 MIOPIA E PERCEZIONE. È stato presentato il libro di Luca Marchi “Miopia, percezione e personalità”. A discuterne con l’autore è stato il professore Luigi Lupelli (a sinistra con Marchi), ottico optometrista, docente del Corso di Laurea in Ottica e Optometria dell’Università di “Roma Tre”. “Ho scritto questo libro – ha detto Marchi per i miopi, perché abbiano uno strumento con cui istruirsi e dilettarsi”. O RAGUSA STAGIONE TEATRALE. m. f.) Inizia la stagione al teatro della Badia. Dopo gli Open days (nella foto) promossi dall’associazione culturale Palco Uno e dalla compagnia delle Ortiche con la direzione artistica di Maurizio Nicastro, si comincia domenica con la compagnia Teatro Iris di Floridia che proporrà “Caro Peppino”. Per informazioni è possibile contattare il 333.4183893. Antonino Triolo, “I muri dell’Amendolea” (particolare), un’opera del 2015 realizzata con la tecnica del bulino, solo una delle tante utilizzate per l’incisione. In catalogo anche la descrizione dettagliata delle varie tecniche usate dagli incisori. L’incisione ieri, oggi e domani con sedici artisti da tutta Italia ANGELA FALCONE O RAGUSA RIPARTE “PALCHI DIVERSI”. Ritorna la rassegna teatrale che ogni anno a Ragusa entusiasma un pubblico sempre più crescente e qualificato. In attesa di conoscere nel dettaglio il cartellone della stagione 2015/2016 che verrà presentato il prossimo 30 ottobre con una conferenza-spettacolo, per il momento si potrà sorridere con lo spettacolo “Sold Out - il teatro della speranza”, commedia divertentissima in un prologo e due atti di Federica Bisegna, con le scena e la regia di Vittorio Bonaccorso. Un focus sulle incisioni in Italia grazie alla presenza di artisti da tutta Italia di età compresa tra i 30 e gli 80 anni. Alcuni dei migliori protagonisti dell’arte italiana che si dedica alle incisioni a Ragusa per una mostraevento. Sono sedici artisti italiani che presentano in totale trentadue opere nella mostra che, per la prima volta in Sicilia, raccoglie le migliori espressioni artistiche legate al particolare mondo delle incisioni d’arte. “Dietro il segno” è la mostra promossa dall’associazione nazionale “Incisori Contemporanei” che per un mese, a partire da sabato 24 ottobre (inaugurazione alle 18,30), nello storico palazzo Zacco patrimonio dell’Umanità esalterà le opere frutto di variegate tecniche di realizzazione, nate nei laboratori d’arte, tra torchi, matrici intrise di inchiostri, stratificazioni di colore e sperimentazioni. La mostra è curata dall’artista Sandro Bracchitta e dal critico Andrea Guastella. “Quello che presentiamo, è un gruppo eterogeneo di artisti sia per provenienza geografica che generazionale – spiega Antonio Luciano Rossetto, presidente dell’associazione nazionale Incisori Contemporanei – Tutti insieme in una mostra con opere realizzate attraverso soluzioni metodologiche e stilistiche che spaziano dalle tecniche più tradizionali e consolidate da secoli, come l’acquaforte, l’acquatinta, la puntasecca, il bulino, fino a soluzioni in cui vengono usate tecniche e materiali che sono oggetto di continui studi e sperimentazioni. Opere di sapore prettamente figurativo ad altre CERA E ALTRO. Elena Monaco, “Tra le trame”, 1978 cera molle 380x375 mm: è una delle opere dei sedici artisti selezionati per la mostra a Palazzo Zacco che s’inagura sabato 24 alle 18.30. decisamente astratte, dove tecniche e stili si mescolano producendo in tutti i casi stampe di notevole valore artistico”. Debora Antonello, Tiziano Bellomi, Gianna Bentivenga, Sandro Bracchitta, Paolo Ciampini, Graziella Da Gioz, Elisabetta Diamanti, Giancarla Frare, Vincenzo Gatti, Francesco Geronazzo, Mario Guadagnino, Erico Kito, Stefano Luciano, Bonizza Modolo, Elena Monaco e Antonino Triolo sono i sedici artisti che esporranno a Ragusa le loro opere all’interno della mostra che gode del patrocinio del Comune di Ragusa e del contri- buto della Banca Agricola Popolare di Ragusa. Sarà disponibile un catalogo in edizione limitata, realizzato da Aurea Phoenix Edizioni con i testi critici di Andrea Guastella e Gianfranco Schialvino. “Ciò che gli artisti esposti hanno in comune – scrive Andrea Guastella nella presentazione - non è la poetica, quanto la lingua: l’incisione. In un’epoca come la nostra, caratterizzata da una sovrabbondanza di immagini, un medium meditativo come l’incisione rischia di essere frainteso, o non inteso affatto. Nata per diffondere dipinti quando la loro riproducibilità non era scontata, l’incisione è presto diventata, come è accaduto molto più tardi alla fotografia, un’arte a sé, con il suo pubblico di estimatori. L’incisore puro non è più dunque il traduttor de’ traduttor, ma un interprete autonomo che si serve di mezzi meccanici – la lastra, il torchio, il bulino – per esprimere concetti personali”. E la mostra, con il catalogo che spiega le varie tecniche, diventa dunque l’occasione per studiare e approfondire questo mondo. Apprezzando questo obiettivo l’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Federico Piccitto, ha voluto concedere una delle sedi espositive più prestigiose. “E’ un’esposizione ricca e articolata – spiega l’assessore comunale alla Cultura, Stefania Campo – e stabilisce una costruttiva occasione di dialogo con la collezione permanente di stampe di Cappello ospitata dal museo. Un grazie a tutti gli artisti presenti e all’associazione Incisori Contemporanei che ci permetteranno di ammirare quanto di meglio l’incisione italiana possa offrire”. Nocca, a passo di danza verso il successo Pozzallo. Dopo l’esperienza da “Amici”, ha pure dato il suo nome a scarpe per specialisti VANESSA AMICO Spenti i riflettori sulla scuola più famosa d’Italia, “Amici” di Maria De Filippi, incontriamo il ballerino di Pozzallo, Michele Nocca, giunto alla fase serale del programma, che continua a riscuotere successo e notorietà non solo in Provincia di Ragusa. Le fans lo avevano soprannominato il “guerriero” perché, durante il suo percorso all’interno della scuola, non si era fermato un attimo: ha sempre lottato, dimostrando a tutti caparbietà, forza di volontà e, ovviamente, la sua grande passione per la danza. Dopo l’eliminazione, l’agenda di Michele si è improvvisamente riempita di impegni: ha organizzato stage in numerose scuole di danza, esibizioni, numerosi raduni con i fans, ha accettato di fare da testimonial per alcuni importanti brand, persino ideando calzature che portano il suo nome: “Michael Nox”. Ha girato anche un videoclip come primo ballerino per un noto coreografo con cui collaborerà per altri futuri eventi. Come lui stesso ha avuto modo di affermare, “i progetti e le opportunità non mancano” e ancora una volta il giovane talento si mostra carico ed energico di fronte a questo nuovo momento professionale della sua vita. Da poco tempo si è trasferito nuovamente a Roma “perché – spiega – il livello della danza nella capitale è molto elevato”. Nocca, infatti, si sta perfezionando seguendo lezioni con coreografi di fama internazionale e, nel frattempo, tutto ciò viene conciliato con tantissime audizioni per fare parte di famosi musical, ov- viamente nel ruolo di ballerino, facendosi notare da diverse compagnie di ballo, perché il suo talento sicuramente non passa inosservato. A sostenerlo, oltre i fan con un semplice “tweet” o un “like” su facebook, ci pensa anche la sua famiglia, alla quale Michele è legatissimo e che insieme con lui sta vivendo l’onda del successo in maniera positiva e tranquilla ma, allo stesso tempo, irreale perché da una piccola realtà come Pozzallo si sono trovati catapultati negli studi Mediaset di Canale 5. La speranza di Michele Nocca è quella di riuscire a portare, un giorno, nella nostra provincia, tutto quello che sta apprendendo, “perché se le cose riusciamo a farle con testa, cuore e determinazione si può arrivare sempre in alto”. RAGUSA .25 AGENDA MODICA. Un racconto “interattivo”, ma anche un poster d’autore. Sono “I Libri da parati”, l’originale collana di albi illustrati della casa editrice siciliana Verbavolant, di cui Moak, che ne ha curato il progetto grafico, è partner con l’inedito “Fiori bianchi, bacche di caffè”, appena uscito nelle librerie d’Italia. Scritto da Pia Parlato, giornalista e blogger e disegnato da Angelo Ruta, illustratore e grafico editoriale, il libro è stampato su un foglio tipografico 100x70 cm e custodito in un’elegante cover formata da quattro ante che aprendosi ricorda la sbocciatura di un fiore, come quello delle bacche di caffè. Dispiegando le pagine si legge la storia fino a scoprire l’ultima tavola: un poster da incorniciare e appendere alla parete. Un’idea editoriale originale e audace nella forma e definita “munariana”, che si fonde con una storia poetica che racconta cosa ci sia prima del caffè in tazzina. Il racconto struggente coinvolge i sensi. O MODICA LA SICILIA IL POZZALLESE MICHELE NOCCA Appuntamento al buio. Ritorna “Appuntamento al buio” la rassegna cinematografica promossa dal Fitzcarraldo Cineclub di Ragusa. Si inizia questo giovedì 22 ottobre con il film “Marguerite” di Xavier Giannoli, produzione francese. Le proiezioni sono al cinema Lumiere a Ragusa alle ore 18,30 e 21,30. Ingresso con tessera Fic 5 euro. E’ possibile fare l’abbonamento completo a tutti i film a 25 euro. Passeggiando nella cava. Torna a riunirsi il comitato cittadino Cava Santa Domenica. Appuntamento per gli interessati ed aderenti al comitato è per giovedì 22 ottobre alle ore 21 all’ex macello Largo San Paolo a Ragusa Ibla. In occasione di Ibla Buskers proprio la vallata Santa Domenica è stata protagonista di una passeggiata conoscitiva a cui hanno preso parte numerosi partecipanti pronti ad immergersi in un ambiente naturale. Il libro di Colombo. “I traslochi delle passioni” è il titolo del nuovo libro di Nicola Colombo, sindacalista e uomo impegnato socialmente, che sarà presentato venerdì 23 ottobre a partire dalle ore 18 presso lo Spazio Cultura Meno Assenza di Pozzallo. Colombo, a distanza di due anni dall’affermazione del libro “La prima vera estate”, torna dunque in libreria con il nuovo libro edito da “Melino Nerella Edizioni”. E’ un avvincente romanzo. Incontro letterario. Venerdì 23 ottobre alle ore 18 presso il Teatro Leader - Accademia della Bellezza a Ragusa incontro letterario per la presentazione del secondo libro di Simona Accarpio dal titolo “Il sottile si ode”, edito da Aletti Editore. Il nuovo libro è in qualche modo l’anatomia di un’anima e si apre sulla pagina come un viaggio profondo che si insinua tra le crepe del sentire, a cercare il cuore pulsante. Le rotte del vino. Show cooking, degustazioni guidate, lezioni con i sommelier, conferenze di approfondimento e performance artistiche. Appuntamento a Scicli per sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre per conoscere e assaggiare, i vini del territorio siciliano. A CURA DI MICHELE BARBAGALLO LA SICILIA MERCOLEDÌ 21 OT TOBRE 2015 RAGUSA .27 Vittoria LA SCUOLA E LE POLEMICHE in breve SUBENTRA A GARRASI D’Amico patron del Vittoria festival jazz I dirigenti scolastici contestano in modo unito il dimensionamento predisposto dal Comune che non fornirebbe la stessa opportunità formativa a tutti La conferenza stampa tenuta dai dirigenti scolastici degli istituti cittadini con la presenza di Antonio Palermo della Cisl Scuola Ragusa-Siracusa «Non c’è parità di trattamento» d. c.) Passaggio di testimone alla “Sicily Jazz Music”. Al timone del prossimo Vittoria Festival Jazz ci sarà un nuovo patron. Sarà Luciano D’Amico (foto) a subentrare allo “storico”Emanuele Garrasi. Un avvicendamento che avviene nel segno della continuità in quanto D’Amico è stato da sempre una delle anime del festival jazzistico. “Non sarà facile sostituire l’amico Garrasi, un grande patron che ha dato prova di eccellenti qualità organizzative e umane, il mio, dunque, sarà un compito arduo ma ci proverò con tutte le mie forze, assicurando impegno e disponibilità” spiega D’Amico annunciando di essere già al lavoro per la prossima edizione del Vittoria Jazz Festival. LA PROTESTA DI VIA COMO Porrello: «Invitiamo la Giunta municipale a rivedere il piano perché così com’è non va» NADIA D’AMATO Convocata dalla quasi totalità dei dirigenti scolastici delle scuole comunali, si è svolta ieri mattina una conferenza stampa sul dimensionamento e la razionalizzazione della rete scolastica in città. Ancora una volta, i dirigenti hanno ribadito, nel corso dell’incontro organizzato nei locali della scuola “Rodari” il loro dissenso al piano presentato dal Comune. Presente al vertice anche Antonio Palermo, segretario provinciale della Cisl Scuola Ragusa-Siracusa che ha dichiarato: “Parlo a nome di tutte le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del comparto, quindi Cgil, Uil, Snals e Gilda, quando dico che il piano di dimensionamento proposto dall’Amministrazione comunale non ci piace per una serie di motivi. Il primo è che non rispetta il criterio della territorialità né quello della continuità della stabilità numerica negli anni. Partiamo dal primo criterio: non capisco come fa, solo per fare un esempio, un plesso che si trova nella zona Nord della città ad essere aggregato con un altro istituto che invece si trova esattamente all’opposto del territorio; per quanto riguarda poi il criterio della stabilità numerica nel tempo posso dire che effettivamente l’Amministrazione propone di istituire un istituto in più rispetto a quanto previsto dalla quasi totalità del mondo scolastico di Vittoria, ma è anche vero che è una istituzione effimera. Intanto, infatti, rimarrebbe un solo circolo didattico in tutto il territorio di Vittoria e poi vorrei vedere, anche, con quale prospettive per il futuro”. A commentare l’incontro con la stam- pa anche Amelia Porrello, dirigente scolastico del IV circolo, che ha ospitato l’appuntamento: “A nome di un gruppo di colleghi di Vittoria e su delega della coordinatrice, Giuseppina Spataro, ho indetto una conferenza stampa sul problema del dimensionamento scolastico proprio per mettere in evidenza quelli che sono gli aspettano, secondo noi, alcuni principi che sono alla base del decreto assessoriale. Ribadiamo, quindi, il mancato rispetto del principio di continuità, di parità di trattamento fra istituzioni scolastiche diverse, il principio secondo cui le direzioni didattiche devono scomparire a favore dell’istituzione di istituti comprensivi. Non si capisce, quindi, per quale motivo l’Amministrazione comunale parli di un piano di dimensionamento in cui ci sia soltanto una direzione didattica e sette istituti comprensivi, rimandando ad un futuro prossimo l’eventuale istituzione del IV circolo Rodari in istituto comprensivo. Vogliamo lanciare un messaggio all’Amministrazione comunale affinché venga rivisto questo piano e sia offerta a tutte le istituzioni scolastiche di Vittoria la stessa opportunità formativa e parità di trattamento: che tutti i circoli diventino, ora, istituti comprensivi, trovando le soluzioni più adatte. IL PROGETTO Gli studenti dell’istituto Fermi staranno dentro la rete europea La delegazione vittoriese in Germania per stilare il programma del progetto DANIELA CITINO Stare dentro la rete europea della scuola per potere avere nuove opportunità di vita, di crescita e di lavoro. “Con l’adesione al progetto Erasmus + “Job Trotter” quaranta studenti delle II classi del “Geometra”, “Commerciale” e “Agrario” vivranno un’incredibile esperienza di formazione all’interno di un contesto europeo” spiega il team di docenti del Fermi di Vittoria che con una sua delegazione, composta da Salvatore Pisano, Giacomo Moncada, Francesco Polizzi e dal dirigente scolastico, Giuseppe Galofaro, si è recata in Germania con la “mission” di stilare il programma. “E’ stato realizzato d’intesa con i nostri partner europei, provenienti dalle scuole di Istanbul, Lancaster, Madrid, Montana, Saarbrücken” spiega Moncada sottolineando lo “spirito” del progetto. “Incoraggiarne la mobilità cogliendo nell’Europa un luogo d’opportunità condivise”aggiunge il docente annotando che la “ragnatela” tessuta dallo Job Trotter sarà cognitiva quanto relazionale. “I nostri alunni debbono sviluppare gli stessi strumenti cognitivi e le stesse competenze dei loro coetanei esteri” prosegue il docente scandendo le “marce” degli scambi. “Il progetto prenderà il via a marzo al Fermi che si prepara ad essere un’agorà di studio e di lavoro” precisa Pisano spiegando che “La fine del lavoro” ne sarà il filo tematico. “Ogni team dovrà fare una ricerca fotografica dedicata all’archeologia industriale del territorio”precisa il docente annotando che i lavori saranno condivisi e giudicati in rete e che solo i “migliori” saranno esposti. “Un circuito continuo che durerà tre anni” precisano Moncada e Pisano. “Altro punto “forte” del progetto – aggiungono i docenti - sarà l’allestimento di “workshop” e seminari condivisi per apprendere come scrivere un cvs secondo i diversi modelli europei o come preparare un lavoro- intervista rigorosamente in inglese”. Insomma, ci sono tutte le carte in regola perché questo progetto possa garantire risposte importanti. «Troppa affluenza all’ecocompattatore» d. c.) L’eco-compattatore di via Como fa troppo bene il suo mestiere ma i residenti della zona, pur condividendo l’iniziativa, chiedono che venga spostato. “Non riusciamo più nemmeno a riposare per l’eccessiva affluenza” dicono e intanto il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha convocato per oggi alle 11, nella Sala degli Specchi di Palazzo Iacono, una conferenza stampa sul tema: “Sostegno per eco-compattatori. Appello alla società civile”. Oltre al sindaco saranno presenti i rappresentanti delle associazioni Grotte alte (foto), Anonimo vittoriese, Consulta femminile e Movimento azzurro. La conferenza sarà preceduta da un incontro con la piccola Marta Barrano, che sabato prossimo parteciperà alla trasmissione televisiva di Rai 1 “Ti lascio una canzone”. SCOGLITTI «Il Pte sarà ridimensionato» d. c.) Prima sono arrivati i fulmini dei consiglieri Caruso, Cirica e Barrano e poi i tuoni di Aiello. Un coro compatto di no, con l’ex sindaco che annuncia un prossimo sit in di protesta, contro la proposta di Scuderi del Megafono di utilizzare il personale medico del Pte (foto) di Scoglitti per rimpinguare il 118 del Guzzardi. “La Regione Sicilia (ciò è confermato dallo stesso direttore dell’Asp Aricò) si avvia alla revisione dei Pte siciliani con l’intento di realizzare un 118 dedicato con i medici che finalmente saliranno nelle ambulanze” spiega Scuderi precisando che la sua proposta anticipa solo una mossa della Regione. “Quando avverrà il ridimensionamento del Pte di Scoglitti, i medici saranno spostati, io ho solo proposto di utilizzarli a servizio del 118” precisa Scuderi. TACCUINO NUMERI UTILI POLIZIA: Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411. VIGILI DEL FUOCO: Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735. POLSTRADA: via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920. CARABINIERI: via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200 oppure 0932-981370. Scoglitti, tel: 0932-980106 GUARDIA DI FINANZA: Viale Vol. Libertà, 16 Tel: 0932-981894 CAPITANERIA DI PORTO: Piazza Sorelle Arduino, 22. Tel: 0932-980976 POLIZIA MUNICIPALE: Via S. re Incardona, s. n. Tel: 0932-514811. Scoglitti, Tel: 0932-514700 COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392 DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105 OSPEDALE Centralino: 0932-981111 FARMACIE Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30. Pomeridiano: Emaia. Via Garibaldi, 465. Tel. 0932.981483; Notturno: Emaia. Via Garibaldi, 465. Tel. 0932.981483 ORARI AUTOLINEE GIAMPORCARO Vittoria-Ragusa: 6.45; 7.00 (scolastico); 8.00; 10.15 (scol) 11ord 9.00; 11.00; 13.00; 13.20 (scol); 14.15; 15.40; 18.00 (feriali). 11.30;16.15 (festivi). VittoriaCatania: 5.45; 6.45; 8.30; 13.00; 15.30; 18.00 (giornaliero). 7.30; 14.30; 17.3018.00 (festivi). Catania-Vittoria: 9.00; 11.30;14.00; 15.30; 18.00; 20.30. (giornaliero). 11.30-17.00; 20.00- 20.30 (festivo). Vittoria-Scoglitti: 7.30; 8.50 (scol); 12.45; 13.30;14.30; 15.30 (scol). Scoglitti-Vittoria: 7.30 «Ci sarà il libro di chi non paga il pizzo» L’iniziativa. Ieri pomeriggio la passeggiata della legalità promossa dall’associazione antiracket alla presenza delle istituzioni GIOVANNA CASCONE Cittadini, commercianti, imprenditori e professionisti: tutti insieme possono fare qualcosa per combattere la criminalità organizzata e le mafie. Una scommessa che vede Vittoria parte integrante di un’iniziativa promossa a livello nazionale dal Fai e portata avanti, a livello locale, dall’associazione Antiracket e Antiusura di Vittoria. Un’idea che muove i suoi passi attraverso la cosiddetta “passeggiata della legalità”, svoltasi ieri pomeriggio nel centro ipparino. Istituzioni, associazioni e forze dell’ordine, difatti, si sono dati appuntamento in piazza del Popolo per partecipare alla passeggiata che si è snodata lungo tutta la via Cavour per chiedere alla città intera un impegno in nome della legalità: dire no alle mafie sottoscrivendo un documento in cui dichiarano di non pagare il pizzo. Una scelta che, a sua volta, permetterà al consumatore di fare una scelta, cioè di sostenere solo la parte sana dell’economia. “L’iniziativa – spiega Eliana Giudice, presidente dell’associazione Antiracket di Vittoria - nasce dalla volontà di promuovere anche a Vittoria il consumo critico. Per questo abbiamo organizzato una passeggiata lungo il corso principale della nostra città insieme alle forze dell’ordine per spiegare ai commercianti che è necessario dichiarare la propria estraneità alle organizzazioni mafiose e criminali. Abbiamo anche chiesto la loro disponibilità a sottoscrivere un documento nel quale dichiarano di non pagare il pizzo, se lo hanno pagato di non pagarlo in futuro. In sostanza di fare una scelta di campo in direzione della legalità. Questo – aggiunge - consentirà ai consumatori di scegliere a chi dare i propri soldi, non solo di beni ma anche di servizi”. L’iniziativa, inoltre prevede, che venga stampato un libretto dove verranno elencati i nomi L’ATTIVITÀ DELLA POLIZIA LOCALE Un momento della passeggiata della legalità tenutasi nel cuore della città dei commercianti, imprenditori e professionisti che hanno dichiarato di non pagare il pizzo. “E’ una scelta fondamentale – commenta la presidente dell’Antiracket - perché anche il cittadino comune può fare qualcosa per combattere la criminalità organizzate e le mafie. Alla passeggiata hanno preso parte molte associazioni, tra cui la Cna territoriale. Presenti, in toto, le forze dell’ordine (carabinieri, gdf, polizia e polizia municipale). In prima fila il sindaco, Giuseppe Nicosia, che ha detto: “Siamo a fianco dell’associazione antiracket. Ogni iniziativa intrapresa è finalizzata a sollecitare l’azione di denuncia e ribellione nei confronti di qualunque forma di criminalità”. LA PROSSIMA UDIENZA A FEBBRAIO Occupazione suolo pubblico, elevate 4 multe Comunali stabilizzati, slitta il processo Intensificati dalla Polizia Municipale i controlli in materia di annona e di tutela ambientale. Personale del Comando ha accertato l’abbandono incontrollato di rifiuti e sanzionato un commerciante. Sono stati inoltre effettuati dei controlli relativi l’occupazione di suolo pubblico da parte di pubblici esercizi nel centro. 4 le sanzioni elevate. “L’attività di controllo svolta in questo periodoha dichiarato il comandante, Cosimo Costa- proseguirà anche durante le prossime settimane per la tutela dell’ambiente, della salute pubblica e del cittadino consumatore”. Continui anche i controlli sul fronte del Codice della Strada. 154 i mezzi controllati, 104 i preavvisi per divieto di sosta, 127 verbali per violazioni varie. Ritirate anche 7 carte di circolazione ed una patente, effettuati 5 fermi, 2 sequestri amministrativi e 2 rimozioni di auto. Le pattuglie di infortunistica sono intervenute in 7 incidenti stradali. In uno, in via Pozzo Bollente, il conducente è stato denunciato perché si è rifiutato di sottoporsi al controllo alcolemico, guidava senza aver conseguito la patente ed il suo mezzo era senza assicurazione. Per di più è risultato che le targhe appartenevano a un altro veicolo; in un altro incidente, all’incrocio tra via Cavour e via Marsala, gli agenti hanno effettuato i rilievi ed hanno richiesto per il conducente ferito il controllo del tasso alcolemico. N. D. A. Il processo al sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia, alla giunta che lo sosteneva nel 2011 e a 4 dipendenti comunali stabilizzati nella pianta organica del Comune dopo le elezioni, slitta al 19 febbraio 2015. Lo ha deciso il Tribunale di Ragusa nell’udienza collegiale di ieri dopo avere ascoltato l’ispettore La Rosa della Digos nella qualità di teste. Il funzionario di polizia ha risposto alle domande del presidente del Collegio Vincenzo Ignaccolo (a latere Infarinato e Schininà), del pubblico ministero Marco Rota e degli avvocati difensori, raccontando tutti i particolari delle fasi investigative svolte dopo la denuncia presentata in Procura dal consigliere comunale Francesco Aiello, già ascoltato nell’udienza del 5 maggio scorso. Nel 2014 il gip Giovanni Giampiccolo rinviò a giudizio il sindaco Nicosia, gli assessori che firmarono la delibera della stabilizzazione, Piero Gurrieri, Rosario Lo Monaco, Mario Mascolino, Giuseppe Malignaggi, il direttore generale del Comune, Salvatore Troja, e i dipendenti Luciano D’Amico, Filippo Fauzia, Giannella Iucolano e Claudio La Mattina. Corposo il collegio dei legali composto da Maurizio Catalano (difensore del sindaco Nicosia), Giorgio Assenza (difensore degli ex assessori Lo Monaco, Mascolino e Gurrieri), Anna Iachella, Claudio Zago, Pietro Ciarcià, del foro di Catania che difende il direttore generale Troja. Nella prossima udienza del 19 gennaio 2016 si proseguirà con l’esame degli imputati. GIUSEPPE LA LOTA LA SICILIA MERCOLEDÌ 21 OT TOBRE 2015 RAGUSA .27 Vittoria LA SCUOLA E LE POLEMICHE in breve SUBENTRA A GARRASI D’Amico patron del Vittoria festival jazz I dirigenti scolastici contestano in modo unito il dimensionamento predisposto dal Comune che non fornirebbe la stessa opportunità formativa a tutti La conferenza stampa tenuta dai dirigenti scolastici degli istituti cittadini con la presenza di Antonio Palermo della Cisl Scuola Ragusa-Siracusa «Non c’è parità di trattamento» d. c.) Passaggio di testimone alla “Sicily Jazz Music”. Al timone del prossimo Vittoria Festival Jazz ci sarà un nuovo patron. Sarà Luciano D’Amico (foto) a subentrare allo “storico”Emanuele Garrasi. Un avvicendamento che avviene nel segno della continuità in quanto D’Amico è stato da sempre una delle anime del festival jazzistico. “Non sarà facile sostituire l’amico Garrasi, un grande patron che ha dato prova di eccellenti qualità organizzative e umane, il mio, dunque, sarà un compito arduo ma ci proverò con tutte le mie forze, assicurando impegno e disponibilità” spiega D’Amico annunciando di essere già al lavoro per la prossima edizione del Vittoria Jazz Festival. LA PROTESTA DI VIA COMO Porrello: «Invitiamo la Giunta municipale a rivedere il piano perché così com’è non va» NADIA D’AMATO Convocata dalla quasi totalità dei dirigenti scolastici delle scuole comunali, si è svolta ieri mattina una conferenza stampa sul dimensionamento e la razionalizzazione della rete scolastica in città. Ancora una volta, i dirigenti hanno ribadito, nel corso dell’incontro organizzato nei locali della scuola “Rodari” il loro dissenso al piano presentato dal Comune. Presente al vertice anche Antonio Palermo, segretario provinciale della Cisl Scuola Ragusa-Siracusa che ha dichiarato: “Parlo a nome di tutte le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del comparto, quindi Cgil, Uil, Snals e Gilda, quando dico che il piano di dimensionamento proposto dall’Amministrazione comunale non ci piace per una serie di motivi. Il primo è che non rispetta il criterio della territorialità né quello della continuità della stabilità numerica negli anni. Partiamo dal primo criterio: non capisco come fa, solo per fare un esempio, un plesso che si trova nella zona Nord della città ad essere aggregato con un altro istituto che invece si trova esattamente all’opposto del territorio; per quanto riguarda poi il criterio della stabilità numerica nel tempo posso dire che effettivamente l’Amministrazione propone di istituire un istituto in più rispetto a quanto previsto dalla quasi totalità del mondo scolastico di Vittoria, ma è anche vero che è una istituzione effimera. Intanto, infatti, rimarrebbe un solo circolo didattico in tutto il territorio di Vittoria e poi vorrei vedere, anche, con quale prospettive per il futuro”. A commentare l’incontro con la stam- pa anche Amelia Porrello, dirigente scolastico del IV circolo, che ha ospitato l’appuntamento: “A nome di un gruppo di colleghi di Vittoria e su delega della coordinatrice, Giuseppina Spataro, ho indetto una conferenza stampa sul problema del dimensionamento scolastico proprio per mettere in evidenza quelli che sono gli aspettano, secondo noi, alcuni principi che sono alla base del decreto assessoriale. Ribadiamo, quindi, il mancato rispetto del principio di continuità, di parità di trattamento fra istituzioni scolastiche diverse, il principio secondo cui le direzioni didattiche devono scomparire a favore dell’istituzione di istituti comprensivi. Non si capisce, quindi, per quale motivo l’Amministrazione comunale parli di un piano di dimensionamento in cui ci sia soltanto una direzione didattica e sette istituti comprensivi, rimandando ad un futuro prossimo l’eventuale istituzione del IV circolo Rodari in istituto comprensivo. Vogliamo lanciare un messaggio all’Amministrazione comunale affinché venga rivisto questo piano e sia offerta a tutte le istituzioni scolastiche di Vittoria la stessa opportunità formativa e parità di trattamento: che tutti i circoli diventino, ora, istituti comprensivi, trovando le soluzioni più adatte. IL PROGETTO Gli studenti dell’istituto Fermi staranno dentro la rete europea La delegazione vittoriese in Germania per stilare il programma del progetto DANIELA CITINO Stare dentro la rete europea della scuola per potere avere nuove opportunità di vita, di crescita e di lavoro. “Con l’adesione al progetto Erasmus + “Job Trotter” quaranta studenti delle II classi del “Geometra”, “Commerciale” e “Agrario” vivranno un’incredibile esperienza di formazione all’interno di un contesto europeo” spiega il team di docenti del Fermi di Vittoria che con una sua delegazione, composta da Salvatore Pisano, Giacomo Moncada, Francesco Polizzi e dal dirigente scolastico, Giuseppe Galofaro, si è recata in Germania con la “mission” di stilare il programma. “E’ stato realizzato d’intesa con i nostri partner europei, provenienti dalle scuole di Istanbul, Lancaster, Madrid, Montana, Saarbrücken” spiega Moncada sottolineando lo “spirito” del progetto. “Incoraggiarne la mobilità cogliendo nell’Europa un luogo d’opportunità condivise”aggiunge il docente annotando che la “ragnatela” tessuta dallo Job Trotter sarà cognitiva quanto relazionale. “I nostri alunni debbono sviluppare gli stessi strumenti cognitivi e le stesse competenze dei loro coetanei esteri” prosegue il docente scandendo le “marce” degli scambi. “Il progetto prenderà il via a marzo al Fermi che si prepara ad essere un’agorà di studio e di lavoro” precisa Pisano spiegando che “La fine del lavoro” ne sarà il filo tematico. “Ogni team dovrà fare una ricerca fotografica dedicata all’archeologia industriale del territorio”precisa il docente annotando che i lavori saranno condivisi e giudicati in rete e che solo i “migliori” saranno esposti. “Un circuito continuo che durerà tre anni” precisano Moncada e Pisano. “Altro punto “forte” del progetto – aggiungono i docenti - sarà l’allestimento di “workshop” e seminari condivisi per apprendere come scrivere un cvs secondo i diversi modelli europei o come preparare un lavoro- intervista rigorosamente in inglese”. Insomma, ci sono tutte le carte in regola perché questo progetto possa garantire risposte importanti. «Troppa affluenza all’ecocompattatore» d. c.) L’eco-compattatore di via Como fa troppo bene il suo mestiere ma i residenti della zona, pur condividendo l’iniziativa, chiedono che venga spostato. “Non riusciamo più nemmeno a riposare per l’eccessiva affluenza” dicono e intanto il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha convocato per oggi alle 11, nella Sala degli Specchi di Palazzo Iacono, una conferenza stampa sul tema: “Sostegno per eco-compattatori. Appello alla società civile”. Oltre al sindaco saranno presenti i rappresentanti delle associazioni Grotte alte (foto), Anonimo vittoriese, Consulta femminile e Movimento azzurro. La conferenza sarà preceduta da un incontro con la piccola Marta Barrano, che sabato prossimo parteciperà alla trasmissione televisiva di Rai 1 “Ti lascio una canzone”. SCOGLITTI «Il Pte sarà ridimensionato» d. c.) Prima sono arrivati i fulmini dei consiglieri Caruso, Cirica e Barrano e poi i tuoni di Aiello. Un coro compatto di no, con l’ex sindaco che annuncia un prossimo sit in di protesta, contro la proposta di Scuderi del Megafono di utilizzare il personale medico del Pte (foto) di Scoglitti per rimpinguare il 118 del Guzzardi. “La Regione Sicilia (ciò è confermato dallo stesso direttore dell’Asp Aricò) si avvia alla revisione dei Pte siciliani con l’intento di realizzare un 118 dedicato con i medici che finalmente saliranno nelle ambulanze” spiega Scuderi precisando che la sua proposta anticipa solo una mossa della Regione. “Quando avverrà il ridimensionamento del Pte di Scoglitti, i medici saranno spostati, io ho solo proposto di utilizzarli a servizio del 118” precisa Scuderi. TACCUINO NUMERI UTILI POLIZIA: Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411. VIGILI DEL FUOCO: Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735. POLSTRADA: via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920. CARABINIERI: via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200 oppure 0932-981370. Scoglitti, tel: 0932-980106 GUARDIA DI FINANZA: Viale Vol. Libertà, 16 Tel: 0932-981894 CAPITANERIA DI PORTO: Piazza Sorelle Arduino, 22. Tel: 0932-980976 POLIZIA MUNICIPALE: Via S. re Incardona, s. n. Tel: 0932-514811. Scoglitti, Tel: 0932-514700 COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392 DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105 OSPEDALE Centralino: 0932-981111 FARMACIE Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30. Pomeridiano: Emaia. Via Garibaldi, 465. Tel. 0932.981483; Notturno: Emaia. Via Garibaldi, 465. Tel. 0932.981483 ORARI AUTOLINEE GIAMPORCARO Vittoria-Ragusa: 6.45; 7.00 (scolastico); 8.00; 10.15 (scol) 11ord 9.00; 11.00; 13.00; 13.20 (scol); 14.15; 15.40; 18.00 (feriali). 11.30;16.15 (festivi). VittoriaCatania: 5.45; 6.45; 8.30; 13.00; 15.30; 18.00 (giornaliero). 7.30; 14.30; 17.3018.00 (festivi). Catania-Vittoria: 9.00; 11.30;14.00; 15.30; 18.00; 20.30. (giornaliero). 11.30-17.00; 20.00- 20.30 (festivo). Vittoria-Scoglitti: 7.30; 8.50 (scol); 12.45; 13.30;14.30; 15.30 (scol). Scoglitti-Vittoria: 7.30 «Ci sarà il libro di chi non paga il pizzo» L’iniziativa. Ieri pomeriggio la passeggiata della legalità promossa dall’associazione antiracket alla presenza delle istituzioni GIOVANNA CASCONE Cittadini, commercianti, imprenditori e professionisti: tutti insieme possono fare qualcosa per combattere la criminalità organizzata e le mafie. Una scommessa che vede Vittoria parte integrante di un’iniziativa promossa a livello nazionale dal Fai e portata avanti, a livello locale, dall’associazione Antiracket e Antiusura di Vittoria. Un’idea che muove i suoi passi attraverso la cosiddetta “passeggiata della legalità”, svoltasi ieri pomeriggio nel centro ipparino. Istituzioni, associazioni e forze dell’ordine, difatti, si sono dati appuntamento in piazza del Popolo per partecipare alla passeggiata che si è snodata lungo tutta la via Cavour per chiedere alla città intera un impegno in nome della legalità: dire no alle mafie sottoscrivendo un documento in cui dichiarano di non pagare il pizzo. Una scelta che, a sua volta, permetterà al consumatore di fare una scelta, cioè di sostenere solo la parte sana dell’economia. “L’iniziativa – spiega Eliana Giudice, presidente dell’associazione Antiracket di Vittoria - nasce dalla volontà di promuovere anche a Vittoria il consumo critico. Per questo abbiamo organizzato una passeggiata lungo il corso principale della nostra città insieme alle forze dell’ordine per spiegare ai commercianti che è necessario dichiarare la propria estraneità alle organizzazioni mafiose e criminali. Abbiamo anche chiesto la loro disponibilità a sottoscrivere un documento nel quale dichiarano di non pagare il pizzo, se lo hanno pagato di non pagarlo in futuro. In sostanza di fare una scelta di campo in direzione della legalità. Questo – aggiunge - consentirà ai consumatori di scegliere a chi dare i propri soldi, non solo di beni ma anche di servizi”. L’iniziativa, inoltre prevede, che venga stampato un libretto dove verranno elencati i nomi L’ATTIVITÀ DELLA POLIZIA LOCALE Un momento della passeggiata della legalità tenutasi nel cuore della città dei commercianti, imprenditori e professionisti che hanno dichiarato di non pagare il pizzo. “E’ una scelta fondamentale – commenta la presidente dell’Antiracket - perché anche il cittadino comune può fare qualcosa per combattere la criminalità organizzate e le mafie. Alla passeggiata hanno preso parte molte associazioni, tra cui la Cna territoriale. Presenti, in toto, le forze dell’ordine (carabinieri, gdf, polizia e polizia municipale). In prima fila il sindaco, Giuseppe Nicosia, che ha detto: “Siamo a fianco dell’associazione antiracket. Ogni iniziativa intrapresa è finalizzata a sollecitare l’azione di denuncia e ribellione nei confronti di qualunque forma di criminalità”. LA PROSSIMA UDIENZA A FEBBRAIO Occupazione suolo pubblico, elevate 4 multe Comunali stabilizzati, slitta il processo Intensificati dalla Polizia Municipale i controlli in materia di annona e di tutela ambientale. Personale del Comando ha accertato l’abbandono incontrollato di rifiuti e sanzionato un commerciante. Sono stati inoltre effettuati dei controlli relativi l’occupazione di suolo pubblico da parte di pubblici esercizi nel centro. 4 le sanzioni elevate. “L’attività di controllo svolta in questo periodoha dichiarato il comandante, Cosimo Costa- proseguirà anche durante le prossime settimane per la tutela dell’ambiente, della salute pubblica e del cittadino consumatore”. Continui anche i controlli sul fronte del Codice della Strada. 154 i mezzi controllati, 104 i preavvisi per divieto di sosta, 127 verbali per violazioni varie. Ritirate anche 7 carte di circolazione ed una patente, effettuati 5 fermi, 2 sequestri amministrativi e 2 rimozioni di auto. Le pattuglie di infortunistica sono intervenute in 7 incidenti stradali. In uno, in via Pozzo Bollente, il conducente è stato denunciato perché si è rifiutato di sottoporsi al controllo alcolemico, guidava senza aver conseguito la patente ed il suo mezzo era senza assicurazione. Per di più è risultato che le targhe appartenevano a un altro veicolo; in un altro incidente, all’incrocio tra via Cavour e via Marsala, gli agenti hanno effettuato i rilievi ed hanno richiesto per il conducente ferito il controllo del tasso alcolemico. N. D. A. Il processo al sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia, alla giunta che lo sosteneva nel 2011 e a 4 dipendenti comunali stabilizzati nella pianta organica del Comune dopo le elezioni, slitta al 19 febbraio 2015. Lo ha deciso il Tribunale di Ragusa nell’udienza collegiale di ieri dopo avere ascoltato l’ispettore La Rosa della Digos nella qualità di teste. Il funzionario di polizia ha risposto alle domande del presidente del Collegio Vincenzo Ignaccolo (a latere Infarinato e Schininà), del pubblico ministero Marco Rota e degli avvocati difensori, raccontando tutti i particolari delle fasi investigative svolte dopo la denuncia presentata in Procura dal consigliere comunale Francesco Aiello, già ascoltato nell’udienza del 5 maggio scorso. Nel 2014 il gip Giovanni Giampiccolo rinviò a giudizio il sindaco Nicosia, gli assessori che firmarono la delibera della stabilizzazione, Piero Gurrieri, Rosario Lo Monaco, Mario Mascolino, Giuseppe Malignaggi, il direttore generale del Comune, Salvatore Troja, e i dipendenti Luciano D’Amico, Filippo Fauzia, Giannella Iucolano e Claudio La Mattina. Corposo il collegio dei legali composto da Maurizio Catalano (difensore del sindaco Nicosia), Giorgio Assenza (difensore degli ex assessori Lo Monaco, Mascolino e Gurrieri), Anna Iachella, Claudio Zago, Pietro Ciarcià, del foro di Catania che difende il direttore generale Troja. Nella prossima udienza del 19 gennaio 2016 si proseguirà con l’esame degli imputati. GIUSEPPE LA LOTA