CITTÀ DI VITTORIA
UFFICIO STAMPA
RASSEGNA STAMPA
MERCOLEDI' 21 OTTOBRE 2015
LA SICILIA
MERCOLEDÌ 21 OT TOBRE 2015
RAGUSA .27
Vittoria
LA SCUOLA
E LE POLEMICHE
in breve
LA SICILIA 21 OTTOBRE 2015
SUBENTRA A GARRASI
D’Amico patron del Vittoria festival jazz
I dirigenti scolastici
contestano in modo unito
il dimensionamento
predisposto dal Comune
che non fornirebbe
la stessa opportunità
formativa a tutti
La conferenza
stampa tenuta
dai dirigenti
scolastici degli
istituti cittadini
con la presenza di
Antonio Palermo
della Cisl Scuola
Ragusa-Siracusa
«Non c’è parità di trattamento»
d. c.) Passaggio di testimone alla “Sicily Jazz Music”.
Al timone del prossimo
Vittoria Festival Jazz ci sarà
un nuovo patron. Sarà
Luciano D’Amico (foto) a
subentrare allo
“storico”Emanuele Garrasi.
Un avvicendamento che
avviene nel segno della
continuità in quanto
D’Amico è stato da sempre
una delle anime del festival jazzistico. “Non sarà
facile sostituire l’amico Garrasi, un grande patron
che ha dato prova di eccellenti qualità
organizzative e umane, il mio, dunque, sarà un
compito arduo ma ci proverò con tutte le mie forze,
assicurando impegno e disponibilità” spiega
D’Amico annunciando di essere già al lavoro per la
prossima edizione del Vittoria Jazz Festival.
LA PROTESTA DI VIA COMO
Porrello: «Invitiamo la Giunta municipale a rivedere il piano perché così com’è non va»
NADIA D’AMATO
Convocata dalla quasi totalità dei dirigenti scolastici delle scuole comunali, si
è svolta ieri mattina una conferenza
stampa sul dimensionamento e la razionalizzazione della rete scolastica in città.
Ancora una volta, i dirigenti hanno ribadito, nel corso dell’incontro organizzato
nei locali della scuola “Rodari” il loro
dissenso al piano presentato dal Comune.
Presente al vertice anche Antonio Palermo, segretario provinciale della Cisl
Scuola Ragusa-Siracusa che ha dichiarato: “Parlo a nome di tutte le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del comparto, quindi Cgil, Uil,
Snals e Gilda, quando dico che il piano di
dimensionamento proposto dall’Amministrazione comunale non ci piace per
una serie di motivi. Il primo è che non rispetta il criterio della territorialità né
quello della continuità della stabilità numerica negli anni. Partiamo dal primo
criterio: non capisco come fa, solo per fare un esempio, un plesso che si trova
nella zona Nord della città ad essere aggregato con un altro istituto che invece si
trova esattamente all’opposto del territorio; per quanto riguarda poi il criterio
della stabilità numerica nel tempo posso
dire che effettivamente l’Amministrazione propone di istituire un istituto in
più rispetto a quanto previsto dalla quasi totalità del mondo scolastico di Vittoria, ma è anche vero che è una istituzione effimera. Intanto, infatti, rimarrebbe
un solo circolo didattico in tutto il territorio di Vittoria e poi vorrei vedere, anche, con quale prospettive per il futuro”.
A commentare l’incontro con la stam-
pa anche Amelia Porrello, dirigente scolastico del IV circolo, che ha ospitato l’appuntamento: “A nome di un gruppo di
colleghi di Vittoria e su delega della coordinatrice, Giuseppina Spataro, ho indetto una conferenza stampa sul problema
del dimensionamento scolastico proprio
per mettere in evidenza quelli che sono
gli aspettano, secondo noi, alcuni principi che sono alla base del decreto assessoriale. Ribadiamo, quindi, il mancato rispetto del principio di continuità, di parità di trattamento fra istituzioni scolastiche diverse, il principio secondo cui le
direzioni didattiche devono scomparire a favore dell’istituzione di istituti comprensivi.
Non si capisce,
quindi, per quale
motivo l’Amministrazione comunale parli di un
piano di dimensionamento in cui
ci sia soltanto una
direzione didattica e sette istituti
comprensivi, rimandando ad un
futuro prossimo
l’eventuale istituzione del IV circolo Rodari in istituto
comprensivo. Vogliamo lanciare un messaggio all’Amministrazione comunale
affinché venga rivisto questo piano e sia
offerta a tutte le istituzioni scolastiche di
Vittoria la stessa opportunità formativa
e parità di trattamento: che tutti i circoli diventino, ora, istituti comprensivi, trovando le soluzioni più adatte.
IL PROGETTO
Gli studenti dell’istituto Fermi
staranno dentro la rete europea
La delegazione
vittoriese
in Germania
per stilare
il programma
del progetto
DANIELA CITINO
Stare dentro la rete europea della
scuola per potere avere nuove opportunità di vita, di crescita e di lavoro. “Con l’adesione al progetto Erasmus + “Job Trotter” quaranta
studenti delle II
classi del “Geometra”, “Commerciale”
e
“Agrario” vivranno un’incredibile esperienza di
formazione all’interno di un
contesto europeo” spiega il
team di docenti
del Fermi di Vittoria che con una
sua delegazione,
composta da Salvatore Pisano,
Giacomo Moncada, Francesco Polizzi e dal dirigente scolastico, Giuseppe
Galofaro, si è recata in Germania con
la “mission” di stilare il programma.
“E’ stato realizzato d’intesa con i
nostri partner europei, provenienti
dalle scuole di Istanbul, Lancaster,
Madrid, Montana, Saarbrücken”
spiega Moncada sottolineando lo
“spirito” del progetto. “Incoraggiarne
la mobilità cogliendo nell’Europa un
luogo d’opportunità condivise”aggiunge il docente annotando che la
“ragnatela” tessuta dallo Job Trotter
sarà cognitiva quanto relazionale.
“I nostri alunni debbono sviluppare gli stessi strumenti cognitivi e le
stesse competenze dei loro coetanei
esteri” prosegue il docente scandendo le “marce” degli scambi. “Il progetto prenderà il via a marzo al Fermi
che si prepara ad essere un’agorà di
studio e di lavoro” precisa Pisano
spiegando che “La fine del lavoro” ne
sarà il filo tematico. “Ogni team dovrà fare una ricerca fotografica dedicata all’archeologia industriale del
territorio”precisa il docente annotando che i lavori saranno condivisi e
giudicati in rete e che solo i “migliori” saranno esposti. “Un circuito continuo che durerà tre anni” precisano
Moncada e Pisano. “Altro punto “forte” del progetto – aggiungono i docenti - sarà l’allestimento di “workshop” e seminari condivisi per apprendere come scrivere un cvs secondo i diversi modelli europei o come preparare un lavoro- intervista
rigorosamente in inglese”. Insomma,
ci sono tutte le carte in regola perché
questo progetto possa garantire risposte importanti.
«Troppa affluenza all’ecocompattatore»
d. c.) L’eco-compattatore di via
Como fa troppo bene il suo
mestiere ma i residenti della zona,
pur condividendo l’iniziativa,
chiedono che venga spostato. “Non
riusciamo più nemmeno a riposare
per l’eccessiva affluenza” dicono e
intanto il sindaco di Vittoria,
Giuseppe Nicosia, ha convocato per
oggi alle 11, nella Sala degli Specchi di Palazzo
Iacono, una conferenza stampa sul tema: “Sostegno
per eco-compattatori. Appello alla società civile”.
Oltre al sindaco saranno presenti i rappresentanti
delle associazioni Grotte alte (foto), Anonimo
vittoriese, Consulta femminile e Movimento
azzurro. La conferenza sarà preceduta da un
incontro con la piccola Marta Barrano, che sabato
prossimo parteciperà alla trasmissione televisiva di
Rai 1 “Ti lascio una canzone”.
SCOGLITTI
«Il Pte sarà ridimensionato»
d. c.) Prima sono arrivati i
fulmini dei consiglieri
Caruso, Cirica e Barrano e
poi i tuoni di Aiello. Un coro
compatto di no, con l’ex
sindaco che annuncia un
prossimo sit in di protesta,
contro la proposta di Scuderi
del Megafono di utilizzare il
personale medico del Pte (foto) di Scoglitti per
rimpinguare il 118 del Guzzardi. “La Regione Sicilia
(ciò è confermato dallo stesso direttore dell’Asp
Aricò) si avvia alla revisione dei Pte siciliani con
l’intento di realizzare un 118 dedicato con i medici
che finalmente saliranno nelle ambulanze” spiega
Scuderi precisando che la sua proposta anticipa
solo una mossa della Regione. “Quando avverrà il
ridimensionamento del Pte di Scoglitti, i medici
saranno spostati, io ho solo proposto di utilizzarli a
servizio del 118” precisa Scuderi.
TACCUINO
NUMERI UTILI
POLIZIA:
Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411.
VIGILI DEL FUOCO:
Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735.
POLSTRADA:
via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.
CARABINIERI:
via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200
oppure 0932-981370.
Scoglitti, tel: 0932-980106
GUARDIA DI FINANZA:
Viale Vol. Libertà, 16
Tel: 0932-981894
CAPITANERIA DI PORTO:
Piazza Sorelle Arduino, 22.
Tel: 0932-980976
POLIZIA MUNICIPALE:
Via S. re Incardona, s. n.
Tel: 0932-514811.
Scoglitti, Tel: 0932-514700
COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392
DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105
OSPEDALE
Centralino: 0932-981111
FARMACIE
Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30.
Pomeridiano: Emaia. Via Garibaldi, 465.
Tel. 0932.981483;
Notturno: Emaia. Via Garibaldi, 465. Tel.
0932.981483
ORARI AUTOLINEE GIAMPORCARO
Vittoria-Ragusa: 6.45; 7.00 (scolastico);
8.00; 10.15 (scol) 11ord 9.00; 11.00;
13.00; 13.20 (scol); 14.15; 15.40; 18.00
(feriali). 11.30;16.15 (festivi). VittoriaCatania: 5.45; 6.45; 8.30; 13.00; 15.30;
18.00 (giornaliero). 7.30; 14.30; 17.3018.00 (festivi). Catania-Vittoria: 9.00;
11.30;14.00; 15.30; 18.00; 20.30.
(giornaliero). 11.30-17.00; 20.00- 20.30
(festivo). Vittoria-Scoglitti: 7.30; 8.50
(scol); 12.45; 13.30;14.30; 15.30 (scol).
Scoglitti-Vittoria: 7.30
«Ci sarà il libro di chi non paga il pizzo»
L’iniziativa. Ieri pomeriggio la passeggiata della legalità promossa dall’associazione antiracket alla presenza delle istituzioni
GIOVANNA CASCONE
Cittadini, commercianti, imprenditori e
professionisti: tutti insieme possono fare qualcosa per combattere la criminalità
organizzata e le mafie. Una scommessa
che vede Vittoria parte integrante di
un’iniziativa promossa a livello nazionale dal Fai e portata avanti, a livello locale, dall’associazione Antiracket e Antiusura di Vittoria. Un’idea che muove i
suoi passi attraverso la cosiddetta “passeggiata della legalità”, svoltasi ieri pomeriggio nel centro ipparino. Istituzioni,
associazioni e forze dell’ordine, difatti, si
sono dati appuntamento in piazza del
Popolo per partecipare alla passeggiata
che si è snodata lungo tutta la via Cavour
per chiedere alla città intera un impegno
in nome della legalità: dire no alle mafie
sottoscrivendo un documento in cui dichiarano di non pagare il pizzo. Una scelta che, a sua volta, permetterà al consumatore di fare una scelta, cioè di sostenere solo la parte sana dell’economia.
“L’iniziativa – spiega Eliana Giudice,
presidente dell’associazione Antiracket
di Vittoria - nasce dalla volontà di promuovere anche a Vittoria il consumo
critico. Per questo abbiamo organizzato
una passeggiata lungo il corso principale della nostra città insieme alle forze
dell’ordine per spiegare ai commercianti che è necessario dichiarare la propria
estraneità alle organizzazioni mafiose e criminali.
Abbiamo anche chiesto la
loro disponibilità a sottoscrivere un documento nel
quale dichiarano di non pagare il pizzo, se lo hanno
pagato di non pagarlo in futuro. In sostanza di fare una
scelta di campo in direzione
della legalità. Questo – aggiunge - consentirà ai consumatori di scegliere a chi
dare i propri soldi, non solo
di beni ma anche di servizi”. L’iniziativa,
inoltre prevede, che venga stampato un
libretto dove verranno elencati i nomi
L’ATTIVITÀ DELLA POLIZIA LOCALE
Un momento della
passeggiata della legalità
tenutasi nel cuore della città
dei commercianti, imprenditori e professionisti che hanno dichiarato di non pagare il pizzo. “E’ una scelta fondamentale – commenta la presidente dell’Antiracket - perché anche il cittadino comune può fare qualcosa per combattere la
criminalità organizzate e le mafie. Alla
passeggiata hanno preso parte molte associazioni, tra cui la Cna territoriale. Presenti, in toto, le forze dell’ordine (carabinieri, gdf, polizia e polizia municipale). In
prima fila il sindaco, Giuseppe Nicosia,
che ha detto: “Siamo a fianco dell’associazione antiracket. Ogni iniziativa intrapresa è finalizzata a sollecitare l’azione di denuncia e ribellione nei confronti di qualunque forma di criminalità”.
LA PROSSIMA UDIENZA A FEBBRAIO
Occupazione suolo pubblico, elevate 4 multe Comunali stabilizzati, slitta il processo
Intensificati dalla Polizia Municipale i controlli in
materia di annona e di tutela ambientale. Personale del Comando ha accertato l’abbandono incontrollato di rifiuti e sanzionato un commerciante. Sono stati inoltre effettuati dei controlli relativi l’occupazione di suolo pubblico da parte di
pubblici esercizi nel centro. 4 le sanzioni elevate.
“L’attività di controllo svolta in questo periodoha dichiarato il comandante, Cosimo Costa- proseguirà anche durante le prossime settimane per
la tutela dell’ambiente, della salute pubblica e
del cittadino consumatore”. Continui anche i controlli sul fronte del Codice della Strada. 154 i mezzi controllati, 104 i preavvisi per divieto di sosta,
127 verbali per violazioni varie. Ritirate anche 7
carte di circolazione ed una patente, effettuati 5
fermi, 2 sequestri amministrativi e 2 rimozioni di
auto. Le pattuglie di infortunistica sono intervenute in 7 incidenti stradali.
In uno, in via Pozzo Bollente, il conducente è
stato denunciato perché si è rifiutato di sottoporsi al controllo alcolemico, guidava senza
aver conseguito la patente ed il suo mezzo era
senza assicurazione. Per di più è risultato che le
targhe appartenevano a un altro veicolo; in un
altro incidente, all’incrocio tra via Cavour e via
Marsala, gli agenti hanno effettuato i rilievi ed
hanno richiesto per il conducente ferito il controllo del tasso alcolemico.
N. D. A.
Il processo al sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia,
alla giunta che lo sosteneva nel 2011 e a 4 dipendenti comunali stabilizzati nella pianta organica del Comune dopo le elezioni, slitta al 19 febbraio 2015. Lo
ha deciso il Tribunale di Ragusa nell’udienza collegiale di ieri dopo avere ascoltato l’ispettore La Rosa
della Digos nella qualità di teste. Il funzionario di
polizia ha risposto alle domande del presidente
del Collegio Vincenzo Ignaccolo (a latere Infarinato
e Schininà), del pubblico ministero Marco Rota e degli avvocati difensori, raccontando tutti i particolari delle fasi investigative svolte dopo la denuncia
presentata in Procura dal consigliere comunale
Francesco Aiello, già ascoltato nell’udienza del 5
maggio scorso.
Nel 2014 il gip Giovanni Giampiccolo rinviò a giudizio il sindaco Nicosia, gli assessori che firmarono
la delibera della stabilizzazione, Piero Gurrieri, Rosario Lo Monaco, Mario Mascolino, Giuseppe Malignaggi, il direttore generale del Comune, Salvatore
Troja, e i dipendenti Luciano D’Amico, Filippo Fauzia, Giannella Iucolano e Claudio La Mattina. Corposo il collegio dei legali composto da Maurizio Catalano (difensore del sindaco Nicosia), Giorgio Assenza (difensore degli ex assessori Lo Monaco, Mascolino e Gurrieri), Anna Iachella, Claudio Zago, Pietro
Ciarcià, del foro di Catania che difende il direttore
generale Troja. Nella prossima udienza del 19 gennaio 2016 si proseguirà con l’esame degli imputati.
GIUSEPPE LA LOTA
LA SICILIA
MERCOLEDÌ 21 OT TOBRE 2015
RAGUSA .27
Vittoria
LA SCUOLA
E LE POLEMICHE
in breve
SUBENTRA A GARRASI
D’Amico patron del Vittoria festival jazz
I dirigenti scolastici
contestano in modo unito
il dimensionamento
predisposto dal Comune
che non fornirebbe
la stessa opportunità
formativa a tutti
La conferenza
stampa tenuta
dai dirigenti
scolastici degli
istituti cittadini
con la presenza di
Antonio Palermo
della Cisl Scuola
Ragusa-Siracusa
«Non c’è parità di trattamento»
d. c.) Passaggio di testimone alla “Sicily Jazz Music”.
Al timone del prossimo
Vittoria Festival Jazz ci sarà
un nuovo patron. Sarà
Luciano D’Amico (foto) a
subentrare allo
“storico”Emanuele Garrasi.
Un avvicendamento che
avviene nel segno della
continuità in quanto
D’Amico è stato da sempre
una delle anime del festival jazzistico. “Non sarà
facile sostituire l’amico Garrasi, un grande patron
che ha dato prova di eccellenti qualità
organizzative e umane, il mio, dunque, sarà un
compito arduo ma ci proverò con tutte le mie forze,
assicurando impegno e disponibilità” spiega
D’Amico annunciando di essere già al lavoro per la
prossima edizione del Vittoria Jazz Festival.
LA PROTESTA DI VIA COMO
Porrello: «Invitiamo la Giunta municipale a rivedere il piano perché così com’è non va»
NADIA D’AMATO
Convocata dalla quasi totalità dei dirigenti scolastici delle scuole comunali, si
è svolta ieri mattina una conferenza
stampa sul dimensionamento e la razionalizzazione della rete scolastica in città.
Ancora una volta, i dirigenti hanno ribadito, nel corso dell’incontro organizzato
nei locali della scuola “Rodari” il loro
dissenso al piano presentato dal Comune.
Presente al vertice anche Antonio Palermo, segretario provinciale della Cisl
Scuola Ragusa-Siracusa che ha dichiarato: “Parlo a nome di tutte le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del comparto, quindi Cgil, Uil,
Snals e Gilda, quando dico che il piano di
dimensionamento proposto dall’Amministrazione comunale non ci piace per
una serie di motivi. Il primo è che non rispetta il criterio della territorialità né
quello della continuità della stabilità numerica negli anni. Partiamo dal primo
criterio: non capisco come fa, solo per fare un esempio, un plesso che si trova
nella zona Nord della città ad essere aggregato con un altro istituto che invece si
trova esattamente all’opposto del territorio; per quanto riguarda poi il criterio
della stabilità numerica nel tempo posso
dire che effettivamente l’Amministrazione propone di istituire un istituto in
più rispetto a quanto previsto dalla quasi totalità del mondo scolastico di Vittoria, ma è anche vero che è una istituzione effimera. Intanto, infatti, rimarrebbe
un solo circolo didattico in tutto il territorio di Vittoria e poi vorrei vedere, anche, con quale prospettive per il futuro”.
A commentare l’incontro con la stam-
pa anche Amelia Porrello, dirigente scolastico del IV circolo, che ha ospitato l’appuntamento: “A nome di un gruppo di
colleghi di Vittoria e su delega della coordinatrice, Giuseppina Spataro, ho indetto una conferenza stampa sul problema
del dimensionamento scolastico proprio
per mettere in evidenza quelli che sono
gli aspettano, secondo noi, alcuni principi che sono alla base del decreto assessoriale. Ribadiamo, quindi, il mancato rispetto del principio di continuità, di parità di trattamento fra istituzioni scolastiche diverse, il principio secondo cui le
direzioni didattiche devono scomparire a favore dell’istituzione di istituti comprensivi.
Non si capisce,
quindi, per quale
motivo l’Amministrazione comunale parli di un
piano di dimensionamento in cui
ci sia soltanto una
direzione didattica e sette istituti
comprensivi, rimandando ad un
futuro prossimo
l’eventuale istituzione del IV circolo Rodari in istituto
comprensivo. Vogliamo lanciare un messaggio all’Amministrazione comunale
affinché venga rivisto questo piano e sia
offerta a tutte le istituzioni scolastiche di
Vittoria la stessa opportunità formativa
e parità di trattamento: che tutti i circoli diventino, ora, istituti comprensivi, trovando le soluzioni più adatte.
IL PROGETTO
Gli studenti dell’istituto Fermi
staranno dentro la rete europea
La delegazione
vittoriese
in Germania
per stilare
il programma
del progetto
DANIELA CITINO
Stare dentro la rete europea della
scuola per potere avere nuove opportunità di vita, di crescita e di lavoro. “Con l’adesione al progetto Erasmus + “Job Trotter” quaranta
studenti delle II
classi del “Geometra”, “Commerciale”
e
“Agrario” vivranno un’incredibile esperienza di
formazione all’interno di un
contesto europeo” spiega il
team di docenti
del Fermi di Vittoria che con una
sua delegazione,
composta da Salvatore Pisano,
Giacomo Moncada, Francesco Polizzi e dal dirigente scolastico, Giuseppe
Galofaro, si è recata in Germania con
la “mission” di stilare il programma.
“E’ stato realizzato d’intesa con i
nostri partner europei, provenienti
dalle scuole di Istanbul, Lancaster,
Madrid, Montana, Saarbrücken”
spiega Moncada sottolineando lo
“spirito” del progetto. “Incoraggiarne
la mobilità cogliendo nell’Europa un
luogo d’opportunità condivise”aggiunge il docente annotando che la
“ragnatela” tessuta dallo Job Trotter
sarà cognitiva quanto relazionale.
“I nostri alunni debbono sviluppare gli stessi strumenti cognitivi e le
stesse competenze dei loro coetanei
esteri” prosegue il docente scandendo le “marce” degli scambi. “Il progetto prenderà il via a marzo al Fermi
che si prepara ad essere un’agorà di
studio e di lavoro” precisa Pisano
spiegando che “La fine del lavoro” ne
sarà il filo tematico. “Ogni team dovrà fare una ricerca fotografica dedicata all’archeologia industriale del
territorio”precisa il docente annotando che i lavori saranno condivisi e
giudicati in rete e che solo i “migliori” saranno esposti. “Un circuito continuo che durerà tre anni” precisano
Moncada e Pisano. “Altro punto “forte” del progetto – aggiungono i docenti - sarà l’allestimento di “workshop” e seminari condivisi per apprendere come scrivere un cvs secondo i diversi modelli europei o come preparare un lavoro- intervista
rigorosamente in inglese”. Insomma,
ci sono tutte le carte in regola perché
questo progetto possa garantire risposte importanti.
«Troppa affluenza all’ecocompattatore»
d. c.) L’eco-compattatore di via
Como fa troppo bene il suo
mestiere ma i residenti della zona,
pur condividendo l’iniziativa,
chiedono che venga spostato. “Non
riusciamo più nemmeno a riposare
per l’eccessiva affluenza” dicono e
intanto il sindaco di Vittoria,
Giuseppe Nicosia, ha convocato per
oggi alle 11, nella Sala degli Specchi di Palazzo
Iacono, una conferenza stampa sul tema: “Sostegno
per eco-compattatori. Appello alla società civile”.
Oltre al sindaco saranno presenti i rappresentanti
delle associazioni Grotte alte (foto), Anonimo
vittoriese, Consulta femminile e Movimento
azzurro. La conferenza sarà preceduta da un
incontro con la piccola Marta Barrano, che sabato
prossimo parteciperà alla trasmissione televisiva di
Rai 1 “Ti lascio una canzone”.
SCOGLITTI
«Il Pte sarà ridimensionato»
d. c.) Prima sono arrivati i
fulmini dei consiglieri
Caruso, Cirica e Barrano e
poi i tuoni di Aiello. Un coro
compatto di no, con l’ex
sindaco che annuncia un
prossimo sit in di protesta,
contro la proposta di Scuderi
del Megafono di utilizzare il
personale medico del Pte (foto) di Scoglitti per
rimpinguare il 118 del Guzzardi. “La Regione Sicilia
(ciò è confermato dallo stesso direttore dell’Asp
Aricò) si avvia alla revisione dei Pte siciliani con
l’intento di realizzare un 118 dedicato con i medici
che finalmente saliranno nelle ambulanze” spiega
Scuderi precisando che la sua proposta anticipa
solo una mossa della Regione. “Quando avverrà il
ridimensionamento del Pte di Scoglitti, i medici
saranno spostati, io ho solo proposto di utilizzarli a
servizio del 118” precisa Scuderi.
TACCUINO
NUMERI UTILI
POLIZIA:
Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411.
VIGILI DEL FUOCO:
Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735.
POLSTRADA:
via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.
CARABINIERI:
via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200
oppure 0932-981370.
Scoglitti, tel: 0932-980106
GUARDIA DI FINANZA:
Viale Vol. Libertà, 16
Tel: 0932-981894
CAPITANERIA DI PORTO:
Piazza Sorelle Arduino, 22.
Tel: 0932-980976
POLIZIA MUNICIPALE:
Via S. re Incardona, s. n.
Tel: 0932-514811.
Scoglitti, Tel: 0932-514700
COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392
DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105
OSPEDALE
Centralino: 0932-981111
FARMACIE
Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30.
Pomeridiano: Emaia. Via Garibaldi, 465.
Tel. 0932.981483;
Notturno: Emaia. Via Garibaldi, 465. Tel.
0932.981483
ORARI AUTOLINEE GIAMPORCARO
Vittoria-Ragusa: 6.45; 7.00 (scolastico);
8.00; 10.15 (scol) 11ord 9.00; 11.00;
13.00; 13.20 (scol); 14.15; 15.40; 18.00
(feriali). 11.30;16.15 (festivi). VittoriaCatania: 5.45; 6.45; 8.30; 13.00; 15.30;
18.00 (giornaliero). 7.30; 14.30; 17.3018.00 (festivi). Catania-Vittoria: 9.00;
11.30;14.00; 15.30; 18.00; 20.30.
(giornaliero). 11.30-17.00; 20.00- 20.30
(festivo). Vittoria-Scoglitti: 7.30; 8.50
(scol); 12.45; 13.30;14.30; 15.30 (scol).
Scoglitti-Vittoria: 7.30
«Ci sarà il libro di chi non paga il pizzo»
L’iniziativa. Ieri pomeriggio la passeggiata della legalità promossa dall’associazione antiracket alla presenza delle istituzioni
GIOVANNA CASCONE
Cittadini, commercianti, imprenditori e
professionisti: tutti insieme possono fare qualcosa per combattere la criminalità
organizzata e le mafie. Una scommessa
che vede Vittoria parte integrante di
un’iniziativa promossa a livello nazionale dal Fai e portata avanti, a livello locale, dall’associazione Antiracket e Antiusura di Vittoria. Un’idea che muove i
suoi passi attraverso la cosiddetta “passeggiata della legalità”, svoltasi ieri pomeriggio nel centro ipparino. Istituzioni,
associazioni e forze dell’ordine, difatti, si
sono dati appuntamento in piazza del
Popolo per partecipare alla passeggiata
che si è snodata lungo tutta la via Cavour
per chiedere alla città intera un impegno
in nome della legalità: dire no alle mafie
sottoscrivendo un documento in cui dichiarano di non pagare il pizzo. Una scelta che, a sua volta, permetterà al consumatore di fare una scelta, cioè di sostenere solo la parte sana dell’economia.
“L’iniziativa – spiega Eliana Giudice,
presidente dell’associazione Antiracket
di Vittoria - nasce dalla volontà di promuovere anche a Vittoria il consumo
critico. Per questo abbiamo organizzato
una passeggiata lungo il corso principale della nostra città insieme alle forze
dell’ordine per spiegare ai commercianti che è necessario dichiarare la propria
estraneità alle organizzazioni mafiose e criminali.
Abbiamo anche chiesto la
loro disponibilità a sottoscrivere un documento nel
quale dichiarano di non pagare il pizzo, se lo hanno
pagato di non pagarlo in futuro. In sostanza di fare una
scelta di campo in direzione
della legalità. Questo – aggiunge - consentirà ai conLA SICILIA
sumatori di scegliere a chi
dare i propri soldi, non solo
di beni ma anche di servizi”. L’iniziativa,
inoltre prevede, che venga stampato un
libretto dove verranno elencati i nomi
L’ATTIVITÀ DELLA POLIZIA LOCALE
21 OTTOBRE 2015
Un momento della
passeggiata della legalità
tenutasi nel cuore della città
dei commercianti, imprenditori e professionisti che hanno dichiarato di non pagare il pizzo. “E’ una scelta fondamentale – commenta la presidente dell’Antiracket - perché anche il cittadino comune può fare qualcosa per combattere la
criminalità organizzate e le mafie. Alla
passeggiata hanno preso parte molte associazioni, tra cui la Cna territoriale. Presenti, in toto, le forze dell’ordine (carabinieri, gdf, polizia e polizia municipale). In
prima fila il sindaco, Giuseppe Nicosia,
che ha detto: “Siamo a fianco dell’associazione antiracket. Ogni iniziativa intrapresa è finalizzata a sollecitare l’azione di denuncia e ribellione nei confronti di qualunque forma di criminalità”.
LA PROSSIMA UDIENZA A FEBBRAIO
Occupazione suolo pubblico, elevate 4 multe Comunali stabilizzati, slitta il processo
Intensificati dalla Polizia Municipale i controlli in
materia di annona e di tutela ambientale. Personale del Comando ha accertato l’abbandono incontrollato di rifiuti e sanzionato un commerciante. Sono stati inoltre effettuati dei controlli relativi l’occupazione di suolo pubblico da parte di
pubblici esercizi nel centro. 4 le sanzioni elevate.
“L’attività di controllo svolta in questo periodoha dichiarato il comandante, Cosimo Costa- proseguirà anche durante le prossime settimane per
la tutela dell’ambiente, della salute pubblica e
del cittadino consumatore”. Continui anche i controlli sul fronte del Codice della Strada. 154 i mezzi controllati, 104 i preavvisi per divieto di sosta,
127 verbali per violazioni varie. Ritirate anche 7
carte di circolazione ed una patente, effettuati 5
fermi, 2 sequestri amministrativi e 2 rimozioni di
auto. Le pattuglie di infortunistica sono intervenute in 7 incidenti stradali.
In uno, in via Pozzo Bollente, il conducente è
stato denunciato perché si è rifiutato di sottoporsi al controllo alcolemico, guidava senza
aver conseguito la patente ed il suo mezzo era
senza assicurazione. Per di più è risultato che le
targhe appartenevano a un altro veicolo; in un
altro incidente, all’incrocio tra via Cavour e via
Marsala, gli agenti hanno effettuato i rilievi ed
hanno richiesto per il conducente ferito il controllo del tasso alcolemico.
N. D. A.
Il processo al sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia,
alla giunta che lo sosteneva nel 2011 e a 4 dipendenti comunali stabilizzati nella pianta organica del Comune dopo le elezioni, slitta al 19 febbraio 2015. Lo
ha deciso il Tribunale di Ragusa nell’udienza collegiale di ieri dopo avere ascoltato l’ispettore La Rosa
della Digos nella qualità di teste. Il funzionario di
polizia ha risposto alle domande del presidente
del Collegio Vincenzo Ignaccolo (a latere Infarinato
e Schininà), del pubblico ministero Marco Rota e degli avvocati difensori, raccontando tutti i particolari delle fasi investigative svolte dopo la denuncia
presentata in Procura dal consigliere comunale
Francesco Aiello, già ascoltato nell’udienza del 5
maggio scorso.
Nel 2014 il gip Giovanni Giampiccolo rinviò a giudizio il sindaco Nicosia, gli assessori che firmarono
la delibera della stabilizzazione, Piero Gurrieri, Rosario Lo Monaco, Mario Mascolino, Giuseppe Malignaggi, il direttore generale del Comune, Salvatore
Troja, e i dipendenti Luciano D’Amico, Filippo Fauzia, Giannella Iucolano e Claudio La Mattina. Corposo il collegio dei legali composto da Maurizio Catalano (difensore del sindaco Nicosia), Giorgio Assenza (difensore degli ex assessori Lo Monaco, Mascolino e Gurrieri), Anna Iachella, Claudio Zago, Pietro
Ciarcià, del foro di Catania che difende il direttore
generale Troja. Nella prossima udienza del 19 gennaio 2016 si proseguirà con l’esame degli imputati.
GIUSEPPE LA LOTA
GIORNALE DI SICILIA 21 OTTOBRE 2015
LA SICILIA
28.
MERCOLEDÌ 21 OT TOBRE 2015
RAGUSA PROVINCIA
LA SICILIA 21 OTTOBRE 2015
LA TRAGEDIA
IN SALA PARTO
POLEMICA A VITTORIA
«Lavori necessari
ma l’Ostetricia
sprofonda nel caos»
La morte della giovane
romena riaccende i
riflettori su una sezione
un tempo considerata un
modello. Il manager Aricò
non si esprime in attesa
dei risultati dell’inchiesta
GIOVANNA CASCONE
La storia si ripete
tragicamente nel reparto di
Ostetricia e Ginecologia
dell’Ompa dove un anno fa
si verificava la disgrazia del
piccolo Matteo Occhipinti
Troppi cesarei in quel reparto
Al P. Arezzo di Ragusa percentuale al 31% contro il 13% del Maggiore di Modica
LA SALA CHIUSA
r. s.) Un’altra
questione del
reparto di
Ostetricia e
ginecologia
ancora irrisolta a
distanza di 9
anni, è quella
della sala parto in
acqua, dotata di
tutte le
attrezzature
necessarie, che è
stata inaugurata
nel 2006 ma che
non è mai
diventata
operativa. Il
quesito è molto
semplice: perché
investire soldi
pubblici in
qualcosa che non
verrà utilizzato?
L’altro elemento
mancante nel
reparto è
l’analgesia
epidurale, che
rende possibile,
per chi lo
richiede, il parto
indolore. Ancora,
nel reparto di
Ginecologia di
Ragusa, a
differenza di
Vittoria e
Modica, non è
prevista
laparoscopia.
ROSSELLA SCHEMBRI
RAGUSA. La morte della puerpera rumena è un’altra tegola che cade sul reparto
di Ginecologia e ostetricia dell’ospedale
Maria Paternò Arezzo di Ragusa. Avviene a distanza di un anno esatto dall’altra
disgrazia, quella del piccolo Matteo Occhipinti, che vive in uno stato di coma
vegetativo all’interno di una stanza del
reparto di Neonatologia che insieme all’unità di Ginecologia e ostetricia, forma
il dipartimento Materno infantile dell’Ompa. I genitori di Matteo hanno denunciato i sanitari che fecero nascere il
loro figlio: proprio il 31 ottobre del 2014
presentarono la diffida contro l’Azienda
sanitaria provinciale chiedendo un risarcimento dato che, a parere dei periti
e dei legali della famiglia, i medici tardarono a fare il parto cesareo, determinando un’apnea e una bradicardia che,
poi, si sarebbe rivelata fatale condannando il neonato ad uno stato vegetativo del 100 per cento, per tutta la vita.
Adesso, anche il bimbo nato dalla giovane rumena deceduta tre giorni fa, rischia, e tuttora si trova nel reparto di terapia intensiva neonatale. I medici, comunque, sono ottimisti.
E’ ovvio, dunque che l’aria che si respira nel reparto, che un tempo è stato
il gioiello dell’ospedale di Ragusa Ibla,
non è delle più serene. Tornando, ad
esempio al caso di Matteo, la questione
del parto cesareo è una delle problematiche che affliggono questa unità. Il reparto dell’Arezzo negli ultimi tempi ha
aumentato la casistica di parti cesarei
passando da un 28 ad un 31 per cento
di nascite con intervento chirurgico,
come si evince dal rapporto dell’Age-
nas, che è l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari che ha elaborato la statistica esaminando svariate strutture pubbliche d’Italia. La Sicilia, insieme ad altre regioni del sud della penisola, detiene una percentuale più alta di cesarei
rispetto alla media nazionale.
La maglia nera della Sicilia c’e l’ha Siracusa, ma nemmeno Ragusa scherza
da quando, appunto, si è arrivati al dato
del 31 per cento, soprattutto se rapportato a quello dell’ospedale Maggiore di
Modica, dove la percentuale scende di
parecchio, sino al 13% (infatti quando la
casistica si riferisce alla provincia di Ragusa, e non al solo capoluogo, il dato
provinciale diventa positivo grazie alla
ridotta percentuale di cesarei eseguiti
nell’ospedale di Modica).
Sul tema dell’organizzazione del reparto, e sulle varie questioni, fra cui appunto quella dei cesarei, il direttore generale dell’Azienda sanitaria Maurizio
Aricò si riserva di approfondire la materia, al suo ritorno da un viaggio che lo
terrà lontano da Ragusa sino a lunedì
prossimo. “Fra l’altro non mi sembra il
caso – afferma Aricò – di parlare dell’or-
ganizzazione del reparto di Ginecologia
e ostetricia in un momento come questo
in cui abbiamo dovuto, ovviamente, avviare un’inchiesta per accertare quanto
accaduto nella vicenda della giovane
puerpera morta dopo il parto”.
Va approfondita anche la questione
del personale. Il manager sottolinea che
“il numero dei sanitari operativi nel reparto è perfettamente corrispondente
alle previsioni della pianta organica”.
Fatto sta che di notte c’è un solo medico.
“In qualsiasi reparto la notte c’è il personale ridotto”, precisa il manager.
IPOTIZZATO IL REATO DI OMICIDIO COLPOSO
Caso Bambarac, due indagati
È stata aperta da parte della Procura di Ragusa una
inchiesta conoscitiva sulla morte di Ana Bambarac, la
23enne romena deceduta al Paternò Arezzo sabato dopo
avere dato alla luce il suo secondogenito. Il fascicolo, che
ipotizza il reato di omicidio colposo, è stato incardinato
dal sostituto Monica Monego dopo la denuncia dei
familiari della donna. La polizia di Stato, con la squadra
mobile, ha già notificato a due medici un avviso di
garanzia, emesso come atto dovuto e propedeutico alla
nomina di un perito di parte per l’autopsia che sarà
effettuata domani e il cui incarico è stato conferito al
dottore Coco. Nel frattempo, in Questura si stanno
raccogliendo le testimonianze di persone informate sui
fatti. Il bambino di Ana è attualmente ricoverato nel
reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale
ragusano, e la vicenda continua a muovere a commozione
l’intera provincia; soprattutto Santa Croce Camerina,
dove la ragazza lavorava come collaboratrice presso uno
dei caffè più frequentati. La parlamentare pentastellata
Marialucia Lorefice ha inteso sottoporre la questione
all’attenzione del ministro della Salute Beatrice Lorenzin:
«Non posso non esprimere la mia vicinanza – afferma
Lorefice - alla famiglia di Ana, al marito, di fronte a una
giovane vita che si spegne per darne alla luce un’altra.
L’episodio ha lasciato sgomenta l’intera comunità nella
quale la ragazza viveva, tanto da determinare una gara di
solidarietà per permettere ai suoi congiunti di darle
l’ultimo saluto. La morte per parto, ancorché possibile tra
le complicanze, è sempre di difficile accettazione». A
seguito della naturale apertura delle indagini da parte sia
della Procura sia dell’Asp 7 per conoscere le ragioni del
decesso, rende noto la Lorefice che il Movimento 5 stelle
ha inteso proporre l’interrogazione al ministro Lorenzin
“per sapere se è a conoscenza dei fatti, quali iniziative
intenda intraprendere, se non ritenga necessario e
opportuno avviare apposita ispezione ministeriale e quali
iniziative il Ministero intenda avviare”.
ALESSIA CATAUDELLA
VITTORIA. I lavori di ristrutturazione del reparto di
Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Guzzardi di
Vittoria erano necessari ma i disagi che stanno causando non erano stati messi in conto. I consiglieri di
Fdi, Andrea Nicosia e Giovanni Moscato, lo fanno notare a distanza di una settimana circa dall’avvio di un
intervento considerato necessario e improcrastinabile dalla stessa opposizione consiliare. Appare assurdo
ma la situazione venutasi a creare è la seguente: da un
lato si salutano con favore i lavori di ristrutturazione
del reparto dall’altro si denunciano i disagi e si chiede conto e ragione all’Asp. “E’ assurdo - dichiarano i
consiglieri di Fdi, Moscato e Nicosia - come il trasferimento anche momentaneo di un reparto delicato come quello di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale
Guzzardi venga gestito dall’Asp con una sufficienza
senza precedenti. Abbiamo appreso - aggiungono come nel reparto in questione insista un modus operandi che vieti
Nicosia e
al futuro padre di assistere la moglie durante il parto naturale. Una
Moscato:
decisione dissennata che fa il paio
«Viene vietato con la sistemazione in vere e proal futuro padre prie camerate con 5 o 6 gestanti. E’
facile comprendere come sia nel
di assistere la
primo che nel secondo caso si armoglie durante rechi un disagio non indifferente”.
Una situazione gravissima se si
il parto
considera che si tratta di un reparto dove ogni giorno nascono
naturale. Una
bambini e transitano centinaia di
decisione
visitatori. Motivo per cui i due
dissennata che esponenti di Fdi si rivolgono all’Asp 7: “Chiediamo lumi - dicono i
fa il paio con la consiglieri Moscato e Nicosia - cirsistemazione in ca questo stato di cose che rimanendo invariate arrecherebbero
vere e proprie
non pochi disagi alle famiglie
camerate con 5 pronte a vivere con amore intenso
questo lieto evento”. La gravità
o 6 gestanti»
della situazione induce Fdi a criticare apertamente l’atteggiamento
dell’Asp. Andrea Nicosia non nasconde il proprio disappunto e attacca la direzione generale dell’Asp affermando che “la situazione dimostra come questa direzione generale non sia capace di adempiere a due
passi da considerare l’uno consequenziale rispetto
all’altro. Il riferimento è ai lavori attualmente in essere nell’originario reparto di Ostetricia e Ginecologia. Se
da un lato gli stessi vanno salutati positivamente perché inevitabili dato lo stato dei locali, ai limiti della decenza, dall’altro non si può di certo pensare di gestire
in questo modo la tematica in questione”.
Intanto il collega Giovanni Moscato sottolinea che
“il reparto di Ostetricia e Ginecologia, da sempre,
vanta un’équipe di medici e personale sanitario di altissimo livello. “Al sindaco – concludono i due esponenti di Fdi - chiediamo di intervenire tramite la direzione generale dell’Asp di Ragusa al fine di comprendere i motivi che hanno portato a questa decisione”.
SCONTRO FRONTALE SULLA SP S. CROCE-PUNTA BRACCETTO
SCICLI. Lunedì l’assemblea aperta promossa dall’on. Ragusa e dall’Udc che avviano una petizione
«Non smantelleranno il Busacca»
MICHELE FARINACCIO
In cinque finiscono in ospedale
sono tunisini senza documenti
S. CROCE. Uno scontro frontale rocambolesco ha tenuto bloccato per due ore un
tratto della strada che collega S. Croce alla vicina Punta Braccetto. È quello avvenuto ieri alle prime luci del giorno è che
ha visto coinvolte due vetture, sulle quali viaggiavano cinque persone, tutte di
origine tunisina, rimaste gravemente ferite nell’incidente avvenuto a pochi metri dal Mulino Vecchio.
I carabinieri sono intervenuti intorno
alle 06.45 un po’ oltre l’incrocio, dove i
mezzi (nella foto), una Station Wagon e
una berlina, hanno impattato con violenza. Si ipotizza che sia stata la familiare a urtare l’altra macchina, sulla corsia
di quest’ultima, facendola addirittura finire sopra il guard rail. Difficile la ricostruzione della dinamica dell’evento, ma
sembrerebbe che lungo il rettilineo la
Station Wagon abbia, per cause al momento sconosciute, invaso l’opposta corsia collidendo contro l’altra auto sopraggiungente. I passeggeri erano tre in
un’auto e due nell’altra, e sono stati tutti aiutati ad uscire dai mezzi dai Vigili del
fuoco e dagli equipaggi delle diverse ambulanze sopraggiunte. Due dei feriti sono stati trasportati al “Guzzardi” di Vittoria, mentre gli altri tre sono stati trasportati dal 118 al “Civile” di Ragusa.
I carabinieri non sono riusciti subito a
capire chi guidasse i due veicoli tra i cinque feriti, immediatamente e comprensibilmente affidati alle cure dei sanitari.
I due veicoli comunque sono risultati
assicurati e intestati a tunisini residenti.
I nordafricani erano tutti sprovvisti di
documenti d‘identificazione.
A. C.
SCICLI. «Diciamo no a ogni tentativo di
smantellare questo presidio sanitario.
Abbiamo avviato una raccolta firme e
daremo vita a iniziative politiche di peso
per contrastare questa linea penalizzante per l’intero territorio ibleo». Così ha
tuonato l’on. Orazio Ragusa all’assemblea aperta promossa lunedì pomeriggio, a palazzo Busacca, da lui e dall’Udc
cittadino. Ad aprire i lavori il segretario
cittadino dell’Udc, Pierluigi Aquilino. Numerosi i cittadini e i rappresentanti politici presenti oltre
agli esponenti di associazioni
di categoria e culturali.
«Continuiamo a portare
avanti – ha detto Ragusa – un
lavoro da cittadini e per i cittadini anche nell’ottica del progetto Scicli 2020. La rete ospedaliera è già predisposta. Possiamo permettere che altri ci
dicano che tutto quello che è
stato fatto non serve a nulla? La Regione
ha cercato di conciliare il bisogno di risparmio, chiesto dal decreto Balduzzi,
con le reali esigenze territoriali, partorendo un riordino sanitario che certamente non era il migliore ma che di sicuro possiamo ritenere il massimo che si
poteva fare tenendo conto dei vari limiti. Eppure, nonostante tutto ci dicono
che questa attività non è servita a nulla e
che tanto loro chiudono lo stesso? Per
quanto riguarda Scicli, io per primo mi
sono battuto per rilanciare la lungodegenza, la riabilitazione, per fare di Scicli
«La popolazione in
aumento grazie a
presenze turistiche e
straniere impongono
un presidio attrezzato»
RAGUSA, AQUILINO E LA SALA DEI PARTECIPANTI ALL’ASSEMBLEA APERTA A TUTELA DEL BUSACCA
un polo riabilitativo regionale ma anche
per mantenere sempre efficiente il presidio di emergenza-urgenza (pronto soccorso). E loro che fanno? Chiudono. Il
ministro Lorenzin nemmeno conosce
quello che sta dicendo, non conosce la
conformazione del nostro territorio, non
conosce le esigenze della nostra città e
della Sicilia in genere».
Nel corso dell’assemblea è emerso che
Scicli ha l’esigenza di mantenere in vita
un ospedale non solo perché i residenti
sono in aumento ma anche per il flusso
turistico che fa aumentare in maniera
stabile il numero dei residenti. E poi c’è
il flusso migratorio che incide, e non poco, nella realtà ospedaliera riunita Modica-Scicli. “L’idea – ha aggiunto l’on. Ragusa – è che Scicli possa tranquillamente servire, se ben strutturata, da decongestionante rispetto alle esigenze di Modica. Ad esempio, la chirurgia che si è
riuscita a mantenere, seppur in day surgery, servirebbe ad evitare a Modica la
congestione con i piccoli interventi di
routine. Un Pta con ambulanza medicalizzata diventa fondamentale in un luogo dove la popolazione già stabilmente
conta più di 27 mila abitanti”. L’on. Ragusa ha poi lanciato una petizione. La raccolta firme sarà portata avanti per dire
no alla chiusura dell’ospedale Busacca e
sarà inviata al ministro Lorenzin. Sono
già state raccolte centinaia di firme e
dopo l’assemblea proseguirà la campagna con un banchetto simbolico che si
terrà sabato in piazza Busacca e poi via
via in altri punti di snodo. Sono intervenuti anche i rappresentanti di Fratelli
d’Italia oltre gli ex consiglieri comunali
Mario Marino, Rocco Verdirame, Peppe
Puglisi e alcuni medici.
GDS 21 OTTOBRE
LA SICILIA
MERCOLEDÌ 21 OT TOBRE 2015
RAGUSA .27
Vittoria
LA SCUOLA
E LE POLEMICHE
LA SICILIA
21 OTTOBRE 2015
in
breve
SUBENTRA A GARRASI
D’Amico patron del Vittoria festival jazz
I dirigenti scolastici
contestano in modo unito
il dimensionamento
predisposto dal Comune
che non fornirebbe
la stessa opportunità
formativa a tutti
La conferenza
stampa tenuta
dai dirigenti
scolastici degli
istituti cittadini
con la presenza di
Antonio Palermo
della Cisl Scuola
Ragusa-Siracusa
«Non c’è parità di trattamento»
d. c.) Passaggio di testimone alla “Sicily Jazz Music”.
Al timone del prossimo
Vittoria Festival Jazz ci sarà
un nuovo patron. Sarà
Luciano D’Amico (foto) a
subentrare allo
“storico”Emanuele Garrasi.
Un avvicendamento che
avviene nel segno della
continuità in quanto
D’Amico è stato da sempre
una delle anime del festival jazzistico. “Non sarà
facile sostituire l’amico Garrasi, un grande patron
che ha dato prova di eccellenti qualità
organizzative e umane, il mio, dunque, sarà un
compito arduo ma ci proverò con tutte le mie forze,
assicurando impegno e disponibilità” spiega
D’Amico annunciando di essere già al lavoro per la
prossima edizione del Vittoria Jazz Festival.
LA PROTESTA DI VIA COMO
Porrello: «Invitiamo la Giunta municipale a rivedere il piano perché così com’è non va»
NADIA D’AMATO
Convocata dalla quasi totalità dei dirigenti scolastici delle scuole comunali, si
è svolta ieri mattina una conferenza
stampa sul dimensionamento e la razionalizzazione della rete scolastica in città.
Ancora una volta, i dirigenti hanno ribadito, nel corso dell’incontro organizzato
nei locali della scuola “Rodari” il loro
dissenso al piano presentato dal Comune.
Presente al vertice anche Antonio Palermo, segretario provinciale della Cisl
Scuola Ragusa-Siracusa che ha dichiarato: “Parlo a nome di tutte le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del comparto, quindi Cgil, Uil,
Snals e Gilda, quando dico che il piano di
dimensionamento proposto dall’Amministrazione comunale non ci piace per
una serie di motivi. Il primo è che non rispetta il criterio della territorialità né
quello della continuità della stabilità numerica negli anni. Partiamo dal primo
criterio: non capisco come fa, solo per fare un esempio, un plesso che si trova
nella zona Nord della città ad essere aggregato con un altro istituto che invece si
trova esattamente all’opposto del territorio; per quanto riguarda poi il criterio
della stabilità numerica nel tempo posso
dire che effettivamente l’Amministrazione propone di istituire un istituto in
più rispetto a quanto previsto dalla quasi totalità del mondo scolastico di Vittoria, ma è anche vero che è una istituzione effimera. Intanto, infatti, rimarrebbe
un solo circolo didattico in tutto il territorio di Vittoria e poi vorrei vedere, anche, con quale prospettive per il futuro”.
A commentare l’incontro con la stam-
pa anche Amelia Porrello, dirigente scolastico del IV circolo, che ha ospitato l’appuntamento: “A nome di un gruppo di
colleghi di Vittoria e su delega della coordinatrice, Giuseppina Spataro, ho indetto una conferenza stampa sul problema
del dimensionamento scolastico proprio
per mettere in evidenza quelli che sono
gli aspettano, secondo noi, alcuni principi che sono alla base del decreto assessoriale. Ribadiamo, quindi, il mancato rispetto del principio di continuità, di parità di trattamento fra istituzioni scolastiche diverse, il principio secondo cui le
direzioni didattiche devono scomparire a favore dell’istituzione di istituti comprensivi.
Non si capisce,
quindi, per quale
motivo l’Amministrazione comunale parli di un
piano di dimensionamento in cui
ci sia soltanto una
direzione didattica e sette istituti
comprensivi, rimandando ad un
futuro prossimo
l’eventuale istituzione del IV circolo Rodari in istituto
comprensivo. Vogliamo lanciare un messaggio all’Amministrazione comunale
affinché venga rivisto questo piano e sia
offerta a tutte le istituzioni scolastiche di
Vittoria la stessa opportunità formativa
e parità di trattamento: che tutti i circoli diventino, ora, istituti comprensivi, trovando le soluzioni più adatte.
IL PROGETTO
Gli studenti dell’istituto Fermi
staranno dentro la rete europea
La delegazione
vittoriese
in Germania
per stilare
il programma
del progetto
DANIELA CITINO
Stare dentro la rete europea della
scuola per potere avere nuove opportunità di vita, di crescita e di lavoro. “Con l’adesione al progetto Erasmus + “Job Trotter” quaranta
studenti delle II
classi del “Geometra”, “Commerciale”
e
“Agrario” vivranno un’incredibile esperienza di
formazione all’interno di un
contesto europeo” spiega il
team di docenti
del Fermi di Vittoria che con una
sua delegazione,
composta da Salvatore Pisano,
Giacomo Moncada, Francesco Polizzi e dal dirigente scolastico, Giuseppe
Galofaro, si è recata in Germania con
la “mission” di stilare il programma.
“E’ stato realizzato d’intesa con i
nostri partner europei, provenienti
dalle scuole di Istanbul, Lancaster,
Madrid, Montana, Saarbrücken”
spiega Moncada sottolineando lo
“spirito” del progetto. “Incoraggiarne
la mobilità cogliendo nell’Europa un
luogo d’opportunità condivise”aggiunge il docente annotando che la
“ragnatela” tessuta dallo Job Trotter
sarà cognitiva quanto relazionale.
“I nostri alunni debbono sviluppare gli stessi strumenti cognitivi e le
stesse competenze dei loro coetanei
esteri” prosegue il docente scandendo le “marce” degli scambi. “Il progetto prenderà il via a marzo al Fermi
che si prepara ad essere un’agorà di
studio e di lavoro” precisa Pisano
spiegando che “La fine del lavoro” ne
sarà il filo tematico. “Ogni team dovrà fare una ricerca fotografica dedicata all’archeologia industriale del
territorio”precisa il docente annotando che i lavori saranno condivisi e
giudicati in rete e che solo i “migliori” saranno esposti. “Un circuito continuo che durerà tre anni” precisano
Moncada e Pisano. “Altro punto “forte” del progetto – aggiungono i docenti - sarà l’allestimento di “workshop” e seminari condivisi per apprendere come scrivere un cvs secondo i diversi modelli europei o come preparare un lavoro- intervista
rigorosamente in inglese”. Insomma,
ci sono tutte le carte in regola perché
questo progetto possa garantire risposte importanti.
«Troppa affluenza all’ecocompattatore»
d. c.) L’eco-compattatore di via
Como fa troppo bene il suo
mestiere ma i residenti della zona,
pur condividendo l’iniziativa,
chiedono che venga spostato. “Non
riusciamo più nemmeno a riposare
per l’eccessiva affluenza” dicono e
intanto il sindaco di Vittoria,
Giuseppe Nicosia, ha convocato per
oggi alle 11, nella Sala degli Specchi di Palazzo
Iacono, una conferenza stampa sul tema: “Sostegno
per eco-compattatori. Appello alla società civile”.
Oltre al sindaco saranno presenti i rappresentanti
delle associazioni Grotte alte (foto), Anonimo
vittoriese, Consulta femminile e Movimento
azzurro. La conferenza sarà preceduta da un
incontro con la piccola Marta Barrano, che sabato
prossimo parteciperà alla trasmissione televisiva di
Rai 1 “Ti lascio una canzone”.
SCOGLITTI
«Il Pte sarà ridimensionato»
d. c.) Prima sono arrivati i
fulmini dei consiglieri
Caruso, Cirica e Barrano e
poi i tuoni di Aiello. Un coro
compatto di no, con l’ex
sindaco che annuncia un
prossimo sit in di protesta,
contro la proposta di Scuderi
del Megafono di utilizzare il
personale medico del Pte (foto) di Scoglitti per
rimpinguare il 118 del Guzzardi. “La Regione Sicilia
(ciò è confermato dallo stesso direttore dell’Asp
Aricò) si avvia alla revisione dei Pte siciliani con
l’intento di realizzare un 118 dedicato con i medici
che finalmente saliranno nelle ambulanze” spiega
Scuderi precisando che la sua proposta anticipa
solo una mossa della Regione. “Quando avverrà il
ridimensionamento del Pte di Scoglitti, i medici
saranno spostati, io ho solo proposto di utilizzarli a
servizio del 118” precisa Scuderi.
TACCUINO
NUMERI UTILI
POLIZIA:
Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411.
VIGILI DEL FUOCO:
Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735.
POLSTRADA:
via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.
CARABINIERI:
via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200
oppure 0932-981370.
Scoglitti, tel: 0932-980106
GUARDIA DI FINANZA:
Viale Vol. Libertà, 16
Tel: 0932-981894
CAPITANERIA DI PORTO:
Piazza Sorelle Arduino, 22.
Tel: 0932-980976
POLIZIA MUNICIPALE:
Via S. re Incardona, s. n.
Tel: 0932-514811.
Scoglitti, Tel: 0932-514700
COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392
DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105
OSPEDALE
Centralino: 0932-981111
FARMACIE
Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30.
Pomeridiano: Emaia. Via Garibaldi, 465.
Tel. 0932.981483;
Notturno: Emaia. Via Garibaldi, 465. Tel.
0932.981483
ORARI AUTOLINEE GIAMPORCARO
Vittoria-Ragusa: 6.45; 7.00 (scolastico);
8.00; 10.15 (scol) 11ord 9.00; 11.00;
13.00; 13.20 (scol); 14.15; 15.40; 18.00
(feriali). 11.30;16.15 (festivi). VittoriaCatania: 5.45; 6.45; 8.30; 13.00; 15.30;
18.00 (giornaliero). 7.30; 14.30; 17.3018.00 (festivi). Catania-Vittoria: 9.00;
11.30;14.00; 15.30; 18.00; 20.30.
(giornaliero). 11.30-17.00; 20.00- 20.30
(festivo). Vittoria-Scoglitti: 7.30; 8.50
(scol); 12.45; 13.30;14.30; 15.30 (scol).
Scoglitti-Vittoria: 7.30
«Ci sarà il libro di chi non paga il pizzo»
L’iniziativa. Ieri pomeriggio la passeggiata della legalità promossa dall’associazione antiracket alla presenza delle istituzioni
GIOVANNA CASCONE
Cittadini, commercianti, imprenditori e
professionisti: tutti insieme possono fare qualcosa per combattere la criminalità
organizzata e le mafie. Una scommessa
che vede Vittoria parte integrante di
un’iniziativa promossa a livello nazionale dal Fai e portata avanti, a livello locale, dall’associazione Antiracket e Antiusura di Vittoria. Un’idea che muove i
suoi passi attraverso la cosiddetta “passeggiata della legalità”, svoltasi ieri pomeriggio nel centro ipparino. Istituzioni,
associazioni e forze dell’ordine, difatti, si
sono dati appuntamento in piazza del
Popolo per partecipare alla passeggiata
che si è snodata lungo tutta la via Cavour
per chiedere alla città intera un impegno
in nome della legalità: dire no alle mafie
sottoscrivendo un documento in cui dichiarano di non pagare il pizzo. Una scelta che, a sua volta, permetterà al consumatore di fare una scelta, cioè di sostenere solo la parte sana dell’economia.
“L’iniziativa – spiega Eliana Giudice,
presidente dell’associazione Antiracket
di Vittoria - nasce dalla volontà di promuovere anche a Vittoria il consumo
critico. Per questo abbiamo organizzato
una passeggiata lungo il corso principale della nostra città insieme alle forze
dell’ordine per spiegare ai commercianti che è necessario dichiarare la propria
estraneità alle organizzazioni mafiose e criminali.
Abbiamo anche chiesto la
loro disponibilità a sottoscrivere un documento nel
quale dichiarano di non pagare il pizzo, se lo hanno
pagato di non pagarlo in futuro. In sostanza di fare una
scelta di campo in direzione
della legalità. Questo – aggiunge - consentirà ai consumatori di scegliere a chi
dare i propri soldi, non solo
di beni ma anche di servizi”. L’iniziativa,
inoltre prevede, che venga stampato un
libretto dove verranno elencati i nomi
L’ATTIVITÀ DELLA POLIZIA LOCALE
Un momento della
passeggiata della legalità
tenutasi nel cuore della città
dei commercianti, imprenditori e professionisti che hanno dichiarato di non pagare il pizzo. “E’ una scelta fondamentale – commenta la presidente dell’Antiracket - perché anche il cittadino comune può fare qualcosa per combattere la
criminalità organizzate e le mafie. Alla
passeggiata hanno preso parte molte associazioni, tra cui la Cna territoriale. Presenti, in toto, le forze dell’ordine (carabinieri, gdf, polizia e polizia municipale). In
prima fila il sindaco, Giuseppe Nicosia,
che ha detto: “Siamo a fianco dell’associazione antiracket. Ogni iniziativa intrapresa è finalizzata a sollecitare l’azione di denuncia e ribellione nei confronti di qualunque forma di criminalità”.
LA PROSSIMA UDIENZA A FEBBRAIO
Occupazione suolo pubblico, elevate 4 multe Comunali stabilizzati, slitta il processo
Intensificati dalla Polizia Municipale i controlli in
materia di annona e di tutela ambientale. Personale del Comando ha accertato l’abbandono incontrollato di rifiuti e sanzionato un commerciante. Sono stati inoltre effettuati dei controlli relativi l’occupazione di suolo pubblico da parte di
pubblici esercizi nel centro. 4 le sanzioni elevate.
“L’attività di controllo svolta in questo periodoha dichiarato il comandante, Cosimo Costa- proseguirà anche durante le prossime settimane per
la tutela dell’ambiente, della salute pubblica e
del cittadino consumatore”. Continui anche i controlli sul fronte del Codice della Strada. 154 i mezzi controllati, 104 i preavvisi per divieto di sosta,
127 verbali per violazioni varie. Ritirate anche 7
carte di circolazione ed una patente, effettuati 5
fermi, 2 sequestri amministrativi e 2 rimozioni di
auto. Le pattuglie di infortunistica sono intervenute in 7 incidenti stradali.
In uno, in via Pozzo Bollente, il conducente è
stato denunciato perché si è rifiutato di sottoporsi al controllo alcolemico, guidava senza
aver conseguito la patente ed il suo mezzo era
senza assicurazione. Per di più è risultato che le
targhe appartenevano a un altro veicolo; in un
altro incidente, all’incrocio tra via Cavour e via
Marsala, gli agenti hanno effettuato i rilievi ed
hanno richiesto per il conducente ferito il controllo del tasso alcolemico.
N. D. A.
Il processo al sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia,
alla giunta che lo sosteneva nel 2011 e a 4 dipendenti comunali stabilizzati nella pianta organica del Comune dopo le elezioni, slitta al 19 febbraio 2015. Lo
ha deciso il Tribunale di Ragusa nell’udienza collegiale di ieri dopo avere ascoltato l’ispettore La Rosa
della Digos nella qualità di teste. Il funzionario di
polizia ha risposto alle domande del presidente
del Collegio Vincenzo Ignaccolo (a latere Infarinato
e Schininà), del pubblico ministero Marco Rota e degli avvocati difensori, raccontando tutti i particolari delle fasi investigative svolte dopo la denuncia
presentata in Procura dal consigliere comunale
Francesco Aiello, già ascoltato nell’udienza del 5
maggio scorso.
Nel 2014 il gip Giovanni Giampiccolo rinviò a giudizio il sindaco Nicosia, gli assessori che firmarono
la delibera della stabilizzazione, Piero Gurrieri, Rosario Lo Monaco, Mario Mascolino, Giuseppe Malignaggi, il direttore generale del Comune, Salvatore
Troja, e i dipendenti Luciano D’Amico, Filippo Fauzia, Giannella Iucolano e Claudio La Mattina. Corposo il collegio dei legali composto da Maurizio Catalano (difensore del sindaco Nicosia), Giorgio Assenza (difensore degli ex assessori Lo Monaco, Mascolino e Gurrieri), Anna Iachella, Claudio Zago, Pietro
Ciarcià, del foro di Catania che difende il direttore
generale Troja. Nella prossima udienza del 19 gennaio 2016 si proseguirà con l’esame degli imputati.
GIUSEPPE LA LOTA
GDS 21 OTTOBRE 2015
MERCOLEDÌ 21 OT TOBRE 2015
GIORNO & NOTTE
Cose Iblee
Il racconto interattivo
con i «Libri da parati»
ADRIANA OCCHIPINTI
A MODICA L’ORIGINALE COLLANA DI ALBI ILLUSTRATI
RAGUSA. S’inaugura sabato a Palazzo Zacco la mostra «Dietro il segno»
CRESCI APRE MED PHOTO FEST. a. o.) Sarà Mario Cresci (nella
foto), uno dei grandi maestri della fotografia italiana, a
inaugurare venerdì la settima edizione del Med Photo Fest, la
kermesse internazionale sulla fotografia d’arte, in programma
fino al 29 novembre a Catania, Siracusa, Noto, Modica e Scicli.
Venerdì alle 18 la raffinata cornice di Palazzo Grimaldi accoglierà
il maestro Cresci per l’atteso incontro con il pubblico e per la
consegna del premio Mediterraneum 2015 per la fotografia.
O VITTORIA
LA SICILIA 21 OTTOBRE 2015
MIOPIA E PERCEZIONE. È stato presentato il libro di Luca Marchi “Miopia,
percezione e personalità”. A discuterne con l’autore è stato il professore
Luigi Lupelli (a sinistra con
Marchi), ottico
optometrista, docente del
Corso di Laurea in Ottica e
Optometria
dell’Università di “Roma
Tre”. “Ho scritto questo
libro – ha detto Marchi per i miopi, perché
abbiano uno strumento
con cui istruirsi e
dilettarsi”.
O RAGUSA
STAGIONE TEATRALE. m. f.)
Inizia la stagione al teatro
della Badia. Dopo gli Open
days (nella foto) promossi
dall’associazione culturale
Palco Uno e dalla compagnia
delle Ortiche con la direzione
artistica di Maurizio
Nicastro, si comincia
domenica con la compagnia
Teatro Iris di Floridia che
proporrà “Caro Peppino”.
Per informazioni è possibile
contattare il 333.4183893.
Antonino Triolo,
“I muri
dell’Amendolea”
(particolare),
un’opera del
2015 realizzata
con la tecnica del
bulino, solo una
delle tante
utilizzate per
l’incisione. In
catalogo anche la
descrizione
dettagliata delle
varie tecniche
usate dagli
incisori.
L’incisione ieri, oggi e domani
con sedici artisti da tutta Italia
ANGELA FALCONE
O RAGUSA
RIPARTE “PALCHI
DIVERSI”. Ritorna la
rassegna teatrale che ogni
anno a Ragusa entusiasma
un pubblico sempre più
crescente e qualificato. In
attesa di conoscere nel
dettaglio il cartellone della
stagione 2015/2016 che
verrà presentato il prossimo
30 ottobre con una
conferenza-spettacolo, per
il momento si potrà
sorridere con lo spettacolo
“Sold Out - il teatro della
speranza”, commedia
divertentissima in un
prologo e due atti di
Federica Bisegna, con le
scena e la regia di Vittorio
Bonaccorso.
Un focus sulle incisioni in Italia grazie alla
presenza di artisti da tutta Italia di età compresa tra i 30 e gli 80 anni. Alcuni dei migliori protagonisti dell’arte italiana che si dedica alle incisioni a Ragusa per una mostraevento. Sono sedici artisti italiani che presentano in totale trentadue opere nella mostra che, per la prima volta in Sicilia, raccoglie le migliori espressioni artistiche legate
al particolare mondo delle incisioni d’arte.
“Dietro il segno” è la mostra promossa
dall’associazione nazionale “Incisori Contemporanei” che per un mese, a partire da
sabato 24 ottobre (inaugurazione alle 18,30),
nello storico palazzo Zacco patrimonio dell’Umanità esalterà le opere frutto di variegate tecniche di realizzazione, nate nei laboratori d’arte, tra torchi, matrici intrise di inchiostri, stratificazioni di colore e sperimentazioni. La mostra è curata dall’artista Sandro Bracchitta e dal critico Andrea Guastella.
“Quello che presentiamo, è un gruppo
eterogeneo di artisti sia per provenienza
geografica che generazionale – spiega Antonio Luciano Rossetto, presidente dell’associazione nazionale Incisori Contemporanei
– Tutti insieme in una mostra con opere
realizzate attraverso soluzioni metodologiche e stilistiche che spaziano dalle tecniche
più tradizionali e consolidate da secoli, come l’acquaforte, l’acquatinta, la puntasecca,
il bulino, fino a soluzioni in cui vengono
usate tecniche e materiali che sono oggetto
di continui studi e sperimentazioni. Opere
di sapore prettamente figurativo ad altre
CERA E ALTRO. Elena Monaco, “Tra le
trame”, 1978 cera molle 380x375 mm: è
una delle opere dei sedici artisti
selezionati per la mostra a Palazzo Zacco
che s’inagura sabato 24 alle 18.30.
decisamente astratte, dove tecniche e stili si
mescolano producendo in tutti i casi stampe di notevole valore artistico”.
Debora Antonello, Tiziano Bellomi, Gianna Bentivenga, Sandro Bracchitta, Paolo
Ciampini, Graziella Da Gioz, Elisabetta Diamanti, Giancarla Frare, Vincenzo Gatti, Francesco Geronazzo, Mario Guadagnino, Erico
Kito, Stefano Luciano, Bonizza Modolo, Elena Monaco e Antonino Triolo sono i sedici
artisti che esporranno a Ragusa le loro opere all’interno della mostra che gode del patrocinio del Comune di Ragusa e del contri-
buto della Banca Agricola Popolare di Ragusa.
Sarà disponibile un catalogo in edizione
limitata, realizzato da Aurea Phoenix Edizioni con i testi critici di Andrea Guastella e
Gianfranco Schialvino. “Ciò che gli artisti
esposti hanno in comune – scrive Andrea
Guastella nella presentazione - non è la
poetica, quanto la lingua: l’incisione. In un’epoca come la nostra, caratterizzata da una
sovrabbondanza di immagini, un medium
meditativo come l’incisione rischia di essere frainteso, o non inteso affatto. Nata per
diffondere dipinti quando la loro riproducibilità non era scontata, l’incisione è presto
diventata, come è accaduto molto più tardi
alla fotografia, un’arte a sé, con il suo pubblico di estimatori. L’incisore puro non è più
dunque il traduttor de’ traduttor, ma un interprete autonomo che si serve di mezzi
meccanici – la lastra, il torchio, il bulino –
per esprimere concetti personali”.
E la mostra, con il catalogo che spiega le
varie tecniche, diventa dunque l’occasione
per studiare e approfondire questo mondo.
Apprezzando questo obiettivo l’amministrazione comunale, con in testa il sindaco
Federico Piccitto, ha voluto concedere una
delle sedi espositive più prestigiose. “E’
un’esposizione ricca e articolata – spiega
l’assessore comunale alla Cultura, Stefania
Campo – e stabilisce una costruttiva occasione di dialogo con la collezione permanente di stampe di Cappello ospitata dal
museo. Un grazie a tutti gli artisti presenti e
all’associazione Incisori Contemporanei che
ci permetteranno di ammirare quanto di
meglio l’incisione italiana possa offrire”.
Nocca, a passo di danza verso il successo
Pozzallo. Dopo l’esperienza da “Amici”, ha pure dato il suo nome a scarpe per specialisti
VANESSA AMICO
Spenti i riflettori sulla scuola più famosa
d’Italia, “Amici” di Maria De Filippi, incontriamo il ballerino di Pozzallo, Michele Nocca, giunto alla fase serale del
programma, che continua a riscuotere
successo e notorietà non solo in Provincia di Ragusa. Le fans lo avevano soprannominato il “guerriero” perché, durante
il suo percorso all’interno della scuola,
non si era fermato un attimo: ha sempre
lottato, dimostrando a tutti caparbietà,
forza di volontà e, ovviamente, la sua
grande passione per la danza.
Dopo l’eliminazione, l’agenda di Michele si è improvvisamente riempita di
impegni: ha organizzato stage in numerose scuole di danza, esibizioni, numerosi raduni con i fans, ha accettato di fare
da testimonial per alcuni importanti
brand, persino ideando calzature che
portano il suo nome: “Michael Nox”.
Ha girato anche un videoclip come
primo ballerino per un noto coreografo
con cui collaborerà per altri futuri eventi. Come lui stesso ha avuto modo di affermare, “i progetti e le opportunità non
mancano” e ancora una volta il giovane
talento si mostra carico ed energico di
fronte a questo nuovo momento professionale della sua vita.
Da poco tempo si è trasferito nuovamente a Roma “perché – spiega – il livello della danza nella capitale è molto elevato”. Nocca, infatti, si sta perfezionando
seguendo lezioni con coreografi di fama
internazionale e, nel frattempo, tutto ciò
viene conciliato con tantissime audizioni per fare parte di famosi musical, ov-
viamente nel ruolo di ballerino, facendosi notare da diverse compagnie di ballo,
perché il suo talento sicuramente non
passa inosservato.
A sostenerlo, oltre i fan con un semplice “tweet” o un “like” su facebook, ci
pensa anche la sua famiglia, alla quale
Michele è legatissimo e che insieme con
lui sta vivendo l’onda del successo in
maniera positiva e tranquilla ma, allo
stesso tempo, irreale perché da una piccola realtà come Pozzallo si sono trovati catapultati negli studi Mediaset di Canale 5.
La speranza di Michele Nocca è quella di riuscire a portare, un giorno, nella
nostra provincia, tutto quello che sta apprendendo, “perché se le cose riusciamo
a farle con testa, cuore e determinazione
si può arrivare sempre in alto”.
RAGUSA .25
AGENDA
MODICA. Un racconto “interattivo”, ma anche un poster d’autore. Sono “I
Libri da parati”, l’originale collana di albi illustrati della casa editrice siciliana Verbavolant, di cui Moak, che ne ha curato il progetto grafico, è
partner con l’inedito “Fiori bianchi, bacche di caffè”, appena uscito nelle librerie d’Italia. Scritto da Pia Parlato, giornalista e blogger e disegnato da Angelo Ruta, illustratore e grafico editoriale, il libro è stampato su
un foglio tipografico 100x70 cm e custodito in un’elegante cover formata da quattro ante che aprendosi ricorda la sbocciatura di un fiore, come
quello delle bacche di caffè. Dispiegando le pagine si legge la storia fino
a scoprire l’ultima tavola: un poster da incorniciare e appendere alla parete. Un’idea editoriale originale e audace nella forma e definita “munariana”, che si fonde con una storia poetica che racconta cosa ci sia prima
del caffè in tazzina. Il racconto struggente coinvolge i sensi.
O MODICA
LA SICILIA
IL POZZALLESE MICHELE NOCCA
Appuntamento al
buio. Ritorna
“Appuntamento al buio”
la rassegna
cinematografica
promossa dal
Fitzcarraldo Cineclub di
Ragusa. Si inizia questo
giovedì 22 ottobre con il
film “Marguerite” di
Xavier Giannoli,
produzione francese. Le
proiezioni sono al cinema
Lumiere a Ragusa alle ore
18,30 e 21,30. Ingresso
con tessera Fic 5 euro. E’
possibile fare
l’abbonamento completo
a tutti i film a 25 euro.
Passeggiando nella
cava. Torna a riunirsi il
comitato cittadino Cava
Santa Domenica.
Appuntamento per gli
interessati ed aderenti al
comitato è per giovedì 22
ottobre alle ore 21 all’ex
macello Largo San Paolo a
Ragusa Ibla. In occasione
di Ibla Buskers proprio la
vallata Santa Domenica è
stata protagonista di una
passeggiata conoscitiva a
cui hanno preso parte
numerosi partecipanti
pronti ad immergersi in
un ambiente naturale.
Il libro di Colombo. “I
traslochi delle passioni” è
il titolo del nuovo libro di
Nicola Colombo,
sindacalista e uomo
impegnato socialmente,
che sarà presentato
venerdì 23 ottobre a
partire dalle ore 18
presso lo Spazio Cultura
Meno Assenza di
Pozzallo. Colombo, a
distanza di due anni
dall’affermazione del
libro “La prima vera
estate”, torna dunque in
libreria con il nuovo libro
edito da “Melino Nerella
Edizioni”. E’ un
avvincente romanzo.
Incontro letterario.
Venerdì 23 ottobre alle
ore 18 presso il Teatro
Leader - Accademia della
Bellezza a Ragusa
incontro letterario per la
presentazione del
secondo libro di Simona
Accarpio dal titolo “Il
sottile si ode”, edito da
Aletti Editore. Il nuovo
libro è in qualche modo
l’anatomia di un’anima e
si apre sulla pagina come
un viaggio profondo che
si insinua tra le crepe del
sentire, a cercare il cuore
pulsante.
Le rotte del vino. Show
cooking, degustazioni
guidate, lezioni con i
sommelier, conferenze di
approfondimento e
performance artistiche.
Appuntamento a Scicli
per sabato 31 ottobre e
domenica 1 novembre
per conoscere e
assaggiare, i vini del
territorio siciliano.
A CURA DI MICHELE BARBAGALLO
LA SICILIA
MERCOLEDÌ 21 OT TOBRE 2015
RAGUSA .27
Vittoria
LA SCUOLA
E LE POLEMICHE
in breve
SUBENTRA A GARRASI
D’Amico patron del Vittoria festival jazz
I dirigenti scolastici
contestano in modo unito
il dimensionamento
predisposto dal Comune
che non fornirebbe
la stessa opportunità
formativa a tutti
La conferenza
stampa tenuta
dai dirigenti
scolastici degli
istituti cittadini
con la presenza di
Antonio Palermo
della Cisl Scuola
Ragusa-Siracusa
«Non c’è parità di trattamento»
d. c.) Passaggio di testimone alla “Sicily Jazz Music”.
Al timone del prossimo
Vittoria Festival Jazz ci sarà
un nuovo patron. Sarà
Luciano D’Amico (foto) a
subentrare allo
“storico”Emanuele Garrasi.
Un avvicendamento che
avviene nel segno della
continuità in quanto
D’Amico è stato da sempre
una delle anime del festival jazzistico. “Non sarà
facile sostituire l’amico Garrasi, un grande patron
che ha dato prova di eccellenti qualità
organizzative e umane, il mio, dunque, sarà un
compito arduo ma ci proverò con tutte le mie forze,
assicurando impegno e disponibilità” spiega
D’Amico annunciando di essere già al lavoro per la
prossima edizione del Vittoria Jazz Festival.
LA PROTESTA DI VIA COMO
Porrello: «Invitiamo la Giunta municipale a rivedere il piano perché così com’è non va»
NADIA D’AMATO
Convocata dalla quasi totalità dei dirigenti scolastici delle scuole comunali, si
è svolta ieri mattina una conferenza
stampa sul dimensionamento e la razionalizzazione della rete scolastica in città.
Ancora una volta, i dirigenti hanno ribadito, nel corso dell’incontro organizzato
nei locali della scuola “Rodari” il loro
dissenso al piano presentato dal Comune.
Presente al vertice anche Antonio Palermo, segretario provinciale della Cisl
Scuola Ragusa-Siracusa che ha dichiarato: “Parlo a nome di tutte le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del comparto, quindi Cgil, Uil,
Snals e Gilda, quando dico che il piano di
dimensionamento proposto dall’Amministrazione comunale non ci piace per
una serie di motivi. Il primo è che non rispetta il criterio della territorialità né
quello della continuità della stabilità numerica negli anni. Partiamo dal primo
criterio: non capisco come fa, solo per fare un esempio, un plesso che si trova
nella zona Nord della città ad essere aggregato con un altro istituto che invece si
trova esattamente all’opposto del territorio; per quanto riguarda poi il criterio
della stabilità numerica nel tempo posso
dire che effettivamente l’Amministrazione propone di istituire un istituto in
più rispetto a quanto previsto dalla quasi totalità del mondo scolastico di Vittoria, ma è anche vero che è una istituzione effimera. Intanto, infatti, rimarrebbe
un solo circolo didattico in tutto il territorio di Vittoria e poi vorrei vedere, anche, con quale prospettive per il futuro”.
A commentare l’incontro con la stam-
pa anche Amelia Porrello, dirigente scolastico del IV circolo, che ha ospitato l’appuntamento: “A nome di un gruppo di
colleghi di Vittoria e su delega della coordinatrice, Giuseppina Spataro, ho indetto una conferenza stampa sul problema
del dimensionamento scolastico proprio
per mettere in evidenza quelli che sono
gli aspettano, secondo noi, alcuni principi che sono alla base del decreto assessoriale. Ribadiamo, quindi, il mancato rispetto del principio di continuità, di parità di trattamento fra istituzioni scolastiche diverse, il principio secondo cui le
direzioni didattiche devono scomparire a favore dell’istituzione di istituti comprensivi.
Non si capisce,
quindi, per quale
motivo l’Amministrazione comunale parli di un
piano di dimensionamento in cui
ci sia soltanto una
direzione didattica e sette istituti
comprensivi, rimandando ad un
futuro prossimo
l’eventuale istituzione del IV circolo Rodari in istituto
comprensivo. Vogliamo lanciare un messaggio all’Amministrazione comunale
affinché venga rivisto questo piano e sia
offerta a tutte le istituzioni scolastiche di
Vittoria la stessa opportunità formativa
e parità di trattamento: che tutti i circoli diventino, ora, istituti comprensivi, trovando le soluzioni più adatte.
IL PROGETTO
Gli studenti dell’istituto Fermi
staranno dentro la rete europea
La delegazione
vittoriese
in Germania
per stilare
il programma
del progetto
DANIELA CITINO
Stare dentro la rete europea della
scuola per potere avere nuove opportunità di vita, di crescita e di lavoro. “Con l’adesione al progetto Erasmus + “Job Trotter” quaranta
studenti delle II
classi del “Geometra”, “Commerciale”
e
“Agrario” vivranno un’incredibile esperienza di
formazione all’interno di un
contesto europeo” spiega il
team di docenti
del Fermi di Vittoria che con una
sua delegazione,
composta da Salvatore Pisano,
Giacomo Moncada, Francesco Polizzi e dal dirigente scolastico, Giuseppe
Galofaro, si è recata in Germania con
la “mission” di stilare il programma.
“E’ stato realizzato d’intesa con i
nostri partner europei, provenienti
dalle scuole di Istanbul, Lancaster,
Madrid, Montana, Saarbrücken”
spiega Moncada sottolineando lo
“spirito” del progetto. “Incoraggiarne
la mobilità cogliendo nell’Europa un
luogo d’opportunità condivise”aggiunge il docente annotando che la
“ragnatela” tessuta dallo Job Trotter
sarà cognitiva quanto relazionale.
“I nostri alunni debbono sviluppare gli stessi strumenti cognitivi e le
stesse competenze dei loro coetanei
esteri” prosegue il docente scandendo le “marce” degli scambi. “Il progetto prenderà il via a marzo al Fermi
che si prepara ad essere un’agorà di
studio e di lavoro” precisa Pisano
spiegando che “La fine del lavoro” ne
sarà il filo tematico. “Ogni team dovrà fare una ricerca fotografica dedicata all’archeologia industriale del
territorio”precisa il docente annotando che i lavori saranno condivisi e
giudicati in rete e che solo i “migliori” saranno esposti. “Un circuito continuo che durerà tre anni” precisano
Moncada e Pisano. “Altro punto “forte” del progetto – aggiungono i docenti - sarà l’allestimento di “workshop” e seminari condivisi per apprendere come scrivere un cvs secondo i diversi modelli europei o come preparare un lavoro- intervista
rigorosamente in inglese”. Insomma,
ci sono tutte le carte in regola perché
questo progetto possa garantire risposte importanti.
«Troppa affluenza all’ecocompattatore»
d. c.) L’eco-compattatore di via
Como fa troppo bene il suo
mestiere ma i residenti della zona,
pur condividendo l’iniziativa,
chiedono che venga spostato. “Non
riusciamo più nemmeno a riposare
per l’eccessiva affluenza” dicono e
intanto il sindaco di Vittoria,
Giuseppe Nicosia, ha convocato per
oggi alle 11, nella Sala degli Specchi di Palazzo
Iacono, una conferenza stampa sul tema: “Sostegno
per eco-compattatori. Appello alla società civile”.
Oltre al sindaco saranno presenti i rappresentanti
delle associazioni Grotte alte (foto), Anonimo
vittoriese, Consulta femminile e Movimento
azzurro. La conferenza sarà preceduta da un
incontro con la piccola Marta Barrano, che sabato
prossimo parteciperà alla trasmissione televisiva di
Rai 1 “Ti lascio una canzone”.
SCOGLITTI
«Il Pte sarà ridimensionato»
d. c.) Prima sono arrivati i
fulmini dei consiglieri
Caruso, Cirica e Barrano e
poi i tuoni di Aiello. Un coro
compatto di no, con l’ex
sindaco che annuncia un
prossimo sit in di protesta,
contro la proposta di Scuderi
del Megafono di utilizzare il
personale medico del Pte (foto) di Scoglitti per
rimpinguare il 118 del Guzzardi. “La Regione Sicilia
(ciò è confermato dallo stesso direttore dell’Asp
Aricò) si avvia alla revisione dei Pte siciliani con
l’intento di realizzare un 118 dedicato con i medici
che finalmente saliranno nelle ambulanze” spiega
Scuderi precisando che la sua proposta anticipa
solo una mossa della Regione. “Quando avverrà il
ridimensionamento del Pte di Scoglitti, i medici
saranno spostati, io ho solo proposto di utilizzarli a
servizio del 118” precisa Scuderi.
TACCUINO
NUMERI UTILI
POLIZIA:
Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411.
VIGILI DEL FUOCO:
Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735.
POLSTRADA:
via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.
CARABINIERI:
via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200
oppure 0932-981370.
Scoglitti, tel: 0932-980106
GUARDIA DI FINANZA:
Viale Vol. Libertà, 16
Tel: 0932-981894
CAPITANERIA DI PORTO:
Piazza Sorelle Arduino, 22.
Tel: 0932-980976
POLIZIA MUNICIPALE:
Via S. re Incardona, s. n.
Tel: 0932-514811.
Scoglitti, Tel: 0932-514700
COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392
DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105
OSPEDALE
Centralino: 0932-981111
FARMACIE
Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30.
Pomeridiano: Emaia. Via Garibaldi, 465.
Tel. 0932.981483;
Notturno: Emaia. Via Garibaldi, 465. Tel.
0932.981483
ORARI AUTOLINEE GIAMPORCARO
Vittoria-Ragusa: 6.45; 7.00 (scolastico);
8.00; 10.15 (scol) 11ord 9.00; 11.00;
13.00; 13.20 (scol); 14.15; 15.40; 18.00
(feriali). 11.30;16.15 (festivi). VittoriaCatania: 5.45; 6.45; 8.30; 13.00; 15.30;
18.00 (giornaliero). 7.30; 14.30; 17.3018.00 (festivi). Catania-Vittoria: 9.00;
11.30;14.00; 15.30; 18.00; 20.30.
(giornaliero). 11.30-17.00; 20.00- 20.30
(festivo). Vittoria-Scoglitti: 7.30; 8.50
(scol); 12.45; 13.30;14.30; 15.30 (scol).
Scoglitti-Vittoria: 7.30
«Ci sarà il libro di chi non paga il pizzo»
L’iniziativa. Ieri pomeriggio la passeggiata della legalità promossa dall’associazione antiracket alla presenza delle istituzioni
GIOVANNA CASCONE
Cittadini, commercianti, imprenditori e
professionisti: tutti insieme possono fare qualcosa per combattere la criminalità
organizzata e le mafie. Una scommessa
che vede Vittoria parte integrante di
un’iniziativa promossa a livello nazionale dal Fai e portata avanti, a livello locale, dall’associazione Antiracket e Antiusura di Vittoria. Un’idea che muove i
suoi passi attraverso la cosiddetta “passeggiata della legalità”, svoltasi ieri pomeriggio nel centro ipparino. Istituzioni,
associazioni e forze dell’ordine, difatti, si
sono dati appuntamento in piazza del
Popolo per partecipare alla passeggiata
che si è snodata lungo tutta la via Cavour
per chiedere alla città intera un impegno
in nome della legalità: dire no alle mafie
sottoscrivendo un documento in cui dichiarano di non pagare il pizzo. Una scelta che, a sua volta, permetterà al consumatore di fare una scelta, cioè di sostenere solo la parte sana dell’economia.
“L’iniziativa – spiega Eliana Giudice,
presidente dell’associazione Antiracket
di Vittoria - nasce dalla volontà di promuovere anche a Vittoria il consumo
critico. Per questo abbiamo organizzato
una passeggiata lungo il corso principale della nostra città insieme alle forze
dell’ordine per spiegare ai commercianti che è necessario dichiarare la propria
estraneità alle organizzazioni mafiose e criminali.
Abbiamo anche chiesto la
loro disponibilità a sottoscrivere un documento nel
quale dichiarano di non pagare il pizzo, se lo hanno
pagato di non pagarlo in futuro. In sostanza di fare una
scelta di campo in direzione
della legalità. Questo – aggiunge - consentirà ai consumatori di scegliere a chi
dare i propri soldi, non solo
di beni ma anche di servizi”. L’iniziativa,
inoltre prevede, che venga stampato un
libretto dove verranno elencati i nomi
L’ATTIVITÀ DELLA POLIZIA LOCALE
Un momento della
passeggiata della legalità
tenutasi nel cuore della città
dei commercianti, imprenditori e professionisti che hanno dichiarato di non pagare il pizzo. “E’ una scelta fondamentale – commenta la presidente dell’Antiracket - perché anche il cittadino comune può fare qualcosa per combattere la
criminalità organizzate e le mafie. Alla
passeggiata hanno preso parte molte associazioni, tra cui la Cna territoriale. Presenti, in toto, le forze dell’ordine (carabinieri, gdf, polizia e polizia municipale). In
prima fila il sindaco, Giuseppe Nicosia,
che ha detto: “Siamo a fianco dell’associazione antiracket. Ogni iniziativa intrapresa è finalizzata a sollecitare l’azione di denuncia e ribellione nei confronti di qualunque forma di criminalità”.
LA PROSSIMA UDIENZA A FEBBRAIO
Occupazione suolo pubblico, elevate 4 multe Comunali stabilizzati, slitta il processo
Intensificati dalla Polizia Municipale i controlli in
materia di annona e di tutela ambientale. Personale del Comando ha accertato l’abbandono incontrollato di rifiuti e sanzionato un commerciante. Sono stati inoltre effettuati dei controlli relativi l’occupazione di suolo pubblico da parte di
pubblici esercizi nel centro. 4 le sanzioni elevate.
“L’attività di controllo svolta in questo periodoha dichiarato il comandante, Cosimo Costa- proseguirà anche durante le prossime settimane per
la tutela dell’ambiente, della salute pubblica e
del cittadino consumatore”. Continui anche i controlli sul fronte del Codice della Strada. 154 i mezzi controllati, 104 i preavvisi per divieto di sosta,
127 verbali per violazioni varie. Ritirate anche 7
carte di circolazione ed una patente, effettuati 5
fermi, 2 sequestri amministrativi e 2 rimozioni di
auto. Le pattuglie di infortunistica sono intervenute in 7 incidenti stradali.
In uno, in via Pozzo Bollente, il conducente è
stato denunciato perché si è rifiutato di sottoporsi al controllo alcolemico, guidava senza
aver conseguito la patente ed il suo mezzo era
senza assicurazione. Per di più è risultato che le
targhe appartenevano a un altro veicolo; in un
altro incidente, all’incrocio tra via Cavour e via
Marsala, gli agenti hanno effettuato i rilievi ed
hanno richiesto per il conducente ferito il controllo del tasso alcolemico.
N. D. A.
Il processo al sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia,
alla giunta che lo sosteneva nel 2011 e a 4 dipendenti comunali stabilizzati nella pianta organica del Comune dopo le elezioni, slitta al 19 febbraio 2015. Lo
ha deciso il Tribunale di Ragusa nell’udienza collegiale di ieri dopo avere ascoltato l’ispettore La Rosa
della Digos nella qualità di teste. Il funzionario di
polizia ha risposto alle domande del presidente
del Collegio Vincenzo Ignaccolo (a latere Infarinato
e Schininà), del pubblico ministero Marco Rota e degli avvocati difensori, raccontando tutti i particolari delle fasi investigative svolte dopo la denuncia
presentata in Procura dal consigliere comunale
Francesco Aiello, già ascoltato nell’udienza del 5
maggio scorso.
Nel 2014 il gip Giovanni Giampiccolo rinviò a giudizio il sindaco Nicosia, gli assessori che firmarono
la delibera della stabilizzazione, Piero Gurrieri, Rosario Lo Monaco, Mario Mascolino, Giuseppe Malignaggi, il direttore generale del Comune, Salvatore
Troja, e i dipendenti Luciano D’Amico, Filippo Fauzia, Giannella Iucolano e Claudio La Mattina. Corposo il collegio dei legali composto da Maurizio Catalano (difensore del sindaco Nicosia), Giorgio Assenza (difensore degli ex assessori Lo Monaco, Mascolino e Gurrieri), Anna Iachella, Claudio Zago, Pietro
Ciarcià, del foro di Catania che difende il direttore
generale Troja. Nella prossima udienza del 19 gennaio 2016 si proseguirà con l’esame degli imputati.
GIUSEPPE LA LOTA
LA SICILIA
MERCOLEDÌ 21 OT TOBRE 2015
RAGUSA .27
Vittoria
LA SCUOLA
E LE POLEMICHE
in breve
SUBENTRA A GARRASI
D’Amico patron del Vittoria festival jazz
I dirigenti scolastici
contestano in modo unito
il dimensionamento
predisposto dal Comune
che non fornirebbe
la stessa opportunità
formativa a tutti
La conferenza
stampa tenuta
dai dirigenti
scolastici degli
istituti cittadini
con la presenza di
Antonio Palermo
della Cisl Scuola
Ragusa-Siracusa
«Non c’è parità di trattamento»
d. c.) Passaggio di testimone alla “Sicily Jazz Music”.
Al timone del prossimo
Vittoria Festival Jazz ci sarà
un nuovo patron. Sarà
Luciano D’Amico (foto) a
subentrare allo
“storico”Emanuele Garrasi.
Un avvicendamento che
avviene nel segno della
continuità in quanto
D’Amico è stato da sempre
una delle anime del festival jazzistico. “Non sarà
facile sostituire l’amico Garrasi, un grande patron
che ha dato prova di eccellenti qualità
organizzative e umane, il mio, dunque, sarà un
compito arduo ma ci proverò con tutte le mie forze,
assicurando impegno e disponibilità” spiega
D’Amico annunciando di essere già al lavoro per la
prossima edizione del Vittoria Jazz Festival.
LA PROTESTA DI VIA COMO
Porrello: «Invitiamo la Giunta municipale a rivedere il piano perché così com’è non va»
NADIA D’AMATO
Convocata dalla quasi totalità dei dirigenti scolastici delle scuole comunali, si
è svolta ieri mattina una conferenza
stampa sul dimensionamento e la razionalizzazione della rete scolastica in città.
Ancora una volta, i dirigenti hanno ribadito, nel corso dell’incontro organizzato
nei locali della scuola “Rodari” il loro
dissenso al piano presentato dal Comune.
Presente al vertice anche Antonio Palermo, segretario provinciale della Cisl
Scuola Ragusa-Siracusa che ha dichiarato: “Parlo a nome di tutte le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del comparto, quindi Cgil, Uil,
Snals e Gilda, quando dico che il piano di
dimensionamento proposto dall’Amministrazione comunale non ci piace per
una serie di motivi. Il primo è che non rispetta il criterio della territorialità né
quello della continuità della stabilità numerica negli anni. Partiamo dal primo
criterio: non capisco come fa, solo per fare un esempio, un plesso che si trova
nella zona Nord della città ad essere aggregato con un altro istituto che invece si
trova esattamente all’opposto del territorio; per quanto riguarda poi il criterio
della stabilità numerica nel tempo posso
dire che effettivamente l’Amministrazione propone di istituire un istituto in
più rispetto a quanto previsto dalla quasi totalità del mondo scolastico di Vittoria, ma è anche vero che è una istituzione effimera. Intanto, infatti, rimarrebbe
un solo circolo didattico in tutto il territorio di Vittoria e poi vorrei vedere, anche, con quale prospettive per il futuro”.
A commentare l’incontro con la stam-
pa anche Amelia Porrello, dirigente scolastico del IV circolo, che ha ospitato l’appuntamento: “A nome di un gruppo di
colleghi di Vittoria e su delega della coordinatrice, Giuseppina Spataro, ho indetto una conferenza stampa sul problema
del dimensionamento scolastico proprio
per mettere in evidenza quelli che sono
gli aspettano, secondo noi, alcuni principi che sono alla base del decreto assessoriale. Ribadiamo, quindi, il mancato rispetto del principio di continuità, di parità di trattamento fra istituzioni scolastiche diverse, il principio secondo cui le
direzioni didattiche devono scomparire a favore dell’istituzione di istituti comprensivi.
Non si capisce,
quindi, per quale
motivo l’Amministrazione comunale parli di un
piano di dimensionamento in cui
ci sia soltanto una
direzione didattica e sette istituti
comprensivi, rimandando ad un
futuro prossimo
l’eventuale istituzione del IV circolo Rodari in istituto
comprensivo. Vogliamo lanciare un messaggio all’Amministrazione comunale
affinché venga rivisto questo piano e sia
offerta a tutte le istituzioni scolastiche di
Vittoria la stessa opportunità formativa
e parità di trattamento: che tutti i circoli diventino, ora, istituti comprensivi, trovando le soluzioni più adatte.
IL PROGETTO
Gli studenti dell’istituto Fermi
staranno dentro la rete europea
La delegazione
vittoriese
in Germania
per stilare
il programma
del progetto
DANIELA CITINO
Stare dentro la rete europea della
scuola per potere avere nuove opportunità di vita, di crescita e di lavoro. “Con l’adesione al progetto Erasmus + “Job Trotter” quaranta
studenti delle II
classi del “Geometra”, “Commerciale”
e
“Agrario” vivranno un’incredibile esperienza di
formazione all’interno di un
contesto europeo” spiega il
team di docenti
del Fermi di Vittoria che con una
sua delegazione,
composta da Salvatore Pisano,
Giacomo Moncada, Francesco Polizzi e dal dirigente scolastico, Giuseppe
Galofaro, si è recata in Germania con
la “mission” di stilare il programma.
“E’ stato realizzato d’intesa con i
nostri partner europei, provenienti
dalle scuole di Istanbul, Lancaster,
Madrid, Montana, Saarbrücken”
spiega Moncada sottolineando lo
“spirito” del progetto. “Incoraggiarne
la mobilità cogliendo nell’Europa un
luogo d’opportunità condivise”aggiunge il docente annotando che la
“ragnatela” tessuta dallo Job Trotter
sarà cognitiva quanto relazionale.
“I nostri alunni debbono sviluppare gli stessi strumenti cognitivi e le
stesse competenze dei loro coetanei
esteri” prosegue il docente scandendo le “marce” degli scambi. “Il progetto prenderà il via a marzo al Fermi
che si prepara ad essere un’agorà di
studio e di lavoro” precisa Pisano
spiegando che “La fine del lavoro” ne
sarà il filo tematico. “Ogni team dovrà fare una ricerca fotografica dedicata all’archeologia industriale del
territorio”precisa il docente annotando che i lavori saranno condivisi e
giudicati in rete e che solo i “migliori” saranno esposti. “Un circuito continuo che durerà tre anni” precisano
Moncada e Pisano. “Altro punto “forte” del progetto – aggiungono i docenti - sarà l’allestimento di “workshop” e seminari condivisi per apprendere come scrivere un cvs secondo i diversi modelli europei o come preparare un lavoro- intervista
rigorosamente in inglese”. Insomma,
ci sono tutte le carte in regola perché
questo progetto possa garantire risposte importanti.
«Troppa affluenza all’ecocompattatore»
d. c.) L’eco-compattatore di via
Como fa troppo bene il suo
mestiere ma i residenti della zona,
pur condividendo l’iniziativa,
chiedono che venga spostato. “Non
riusciamo più nemmeno a riposare
per l’eccessiva affluenza” dicono e
intanto il sindaco di Vittoria,
Giuseppe Nicosia, ha convocato per
oggi alle 11, nella Sala degli Specchi di Palazzo
Iacono, una conferenza stampa sul tema: “Sostegno
per eco-compattatori. Appello alla società civile”.
Oltre al sindaco saranno presenti i rappresentanti
delle associazioni Grotte alte (foto), Anonimo
vittoriese, Consulta femminile e Movimento
azzurro. La conferenza sarà preceduta da un
incontro con la piccola Marta Barrano, che sabato
prossimo parteciperà alla trasmissione televisiva di
Rai 1 “Ti lascio una canzone”.
SCOGLITTI
«Il Pte sarà ridimensionato»
d. c.) Prima sono arrivati i
fulmini dei consiglieri
Caruso, Cirica e Barrano e
poi i tuoni di Aiello. Un coro
compatto di no, con l’ex
sindaco che annuncia un
prossimo sit in di protesta,
contro la proposta di Scuderi
del Megafono di utilizzare il
personale medico del Pte (foto) di Scoglitti per
rimpinguare il 118 del Guzzardi. “La Regione Sicilia
(ciò è confermato dallo stesso direttore dell’Asp
Aricò) si avvia alla revisione dei Pte siciliani con
l’intento di realizzare un 118 dedicato con i medici
che finalmente saliranno nelle ambulanze” spiega
Scuderi precisando che la sua proposta anticipa
solo una mossa della Regione. “Quando avverrà il
ridimensionamento del Pte di Scoglitti, i medici
saranno spostati, io ho solo proposto di utilizzarli a
servizio del 118” precisa Scuderi.
TACCUINO
NUMERI UTILI
POLIZIA:
Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411.
VIGILI DEL FUOCO:
Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735.
POLSTRADA:
via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.
CARABINIERI:
via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200
oppure 0932-981370.
Scoglitti, tel: 0932-980106
GUARDIA DI FINANZA:
Viale Vol. Libertà, 16
Tel: 0932-981894
CAPITANERIA DI PORTO:
Piazza Sorelle Arduino, 22.
Tel: 0932-980976
POLIZIA MUNICIPALE:
Via S. re Incardona, s. n.
Tel: 0932-514811.
Scoglitti, Tel: 0932-514700
COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392
DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105
OSPEDALE
Centralino: 0932-981111
FARMACIE
Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30.
Pomeridiano: Emaia. Via Garibaldi, 465.
Tel. 0932.981483;
Notturno: Emaia. Via Garibaldi, 465. Tel.
0932.981483
ORARI AUTOLINEE GIAMPORCARO
Vittoria-Ragusa: 6.45; 7.00 (scolastico);
8.00; 10.15 (scol) 11ord 9.00; 11.00;
13.00; 13.20 (scol); 14.15; 15.40; 18.00
(feriali). 11.30;16.15 (festivi). VittoriaCatania: 5.45; 6.45; 8.30; 13.00; 15.30;
18.00 (giornaliero). 7.30; 14.30; 17.3018.00 (festivi). Catania-Vittoria: 9.00;
11.30;14.00; 15.30; 18.00; 20.30.
(giornaliero). 11.30-17.00; 20.00- 20.30
(festivo). Vittoria-Scoglitti: 7.30; 8.50
(scol); 12.45; 13.30;14.30; 15.30 (scol).
Scoglitti-Vittoria: 7.30
«Ci sarà il libro di chi non paga il pizzo»
L’iniziativa. Ieri pomeriggio la passeggiata della legalità promossa dall’associazione antiracket alla presenza delle istituzioni
GIOVANNA CASCONE
Cittadini, commercianti, imprenditori e
professionisti: tutti insieme possono fare qualcosa per combattere la criminalità
organizzata e le mafie. Una scommessa
che vede Vittoria parte integrante di
un’iniziativa promossa a livello nazionale dal Fai e portata avanti, a livello locale, dall’associazione Antiracket e Antiusura di Vittoria. Un’idea che muove i
suoi passi attraverso la cosiddetta “passeggiata della legalità”, svoltasi ieri pomeriggio nel centro ipparino. Istituzioni,
associazioni e forze dell’ordine, difatti, si
sono dati appuntamento in piazza del
Popolo per partecipare alla passeggiata
che si è snodata lungo tutta la via Cavour
per chiedere alla città intera un impegno
in nome della legalità: dire no alle mafie
sottoscrivendo un documento in cui dichiarano di non pagare il pizzo. Una scelta che, a sua volta, permetterà al consumatore di fare una scelta, cioè di sostenere solo la parte sana dell’economia.
“L’iniziativa – spiega Eliana Giudice,
presidente dell’associazione Antiracket
di Vittoria - nasce dalla volontà di promuovere anche a Vittoria il consumo
critico. Per questo abbiamo organizzato
una passeggiata lungo il corso principale della nostra città insieme alle forze
dell’ordine per spiegare ai commercianti che è necessario dichiarare la propria
estraneità alle organizzazioni mafiose e criminali.
Abbiamo anche chiesto la
loro disponibilità a sottoscrivere un documento nel
quale dichiarano di non pagare il pizzo, se lo hanno
pagato di non pagarlo in futuro. In sostanza di fare una
scelta di campo in direzione
della legalità. Questo – aggiunge - consentirà ai consumatori di scegliere a chi
dare i propri soldi, non solo
di beni ma anche di servizi”. L’iniziativa,
inoltre prevede, che venga stampato un
libretto dove verranno elencati i nomi
L’ATTIVITÀ DELLA POLIZIA LOCALE
Un momento della
passeggiata della legalità
tenutasi nel cuore della città
dei commercianti, imprenditori e professionisti che hanno dichiarato di non pagare il pizzo. “E’ una scelta fondamentale – commenta la presidente dell’Antiracket - perché anche il cittadino comune può fare qualcosa per combattere la
criminalità organizzate e le mafie. Alla
passeggiata hanno preso parte molte associazioni, tra cui la Cna territoriale. Presenti, in toto, le forze dell’ordine (carabinieri, gdf, polizia e polizia municipale). In
prima fila il sindaco, Giuseppe Nicosia,
che ha detto: “Siamo a fianco dell’associazione antiracket. Ogni iniziativa intrapresa è finalizzata a sollecitare l’azione di denuncia e ribellione nei confronti di qualunque forma di criminalità”.
LA PROSSIMA UDIENZA A FEBBRAIO
Occupazione suolo pubblico, elevate 4 multe Comunali stabilizzati, slitta il processo
Intensificati dalla Polizia Municipale i controlli in
materia di annona e di tutela ambientale. Personale del Comando ha accertato l’abbandono incontrollato di rifiuti e sanzionato un commerciante. Sono stati inoltre effettuati dei controlli relativi l’occupazione di suolo pubblico da parte di
pubblici esercizi nel centro. 4 le sanzioni elevate.
“L’attività di controllo svolta in questo periodoha dichiarato il comandante, Cosimo Costa- proseguirà anche durante le prossime settimane per
la tutela dell’ambiente, della salute pubblica e
del cittadino consumatore”. Continui anche i controlli sul fronte del Codice della Strada. 154 i mezzi controllati, 104 i preavvisi per divieto di sosta,
127 verbali per violazioni varie. Ritirate anche 7
carte di circolazione ed una patente, effettuati 5
fermi, 2 sequestri amministrativi e 2 rimozioni di
auto. Le pattuglie di infortunistica sono intervenute in 7 incidenti stradali.
In uno, in via Pozzo Bollente, il conducente è
stato denunciato perché si è rifiutato di sottoporsi al controllo alcolemico, guidava senza
aver conseguito la patente ed il suo mezzo era
senza assicurazione. Per di più è risultato che le
targhe appartenevano a un altro veicolo; in un
altro incidente, all’incrocio tra via Cavour e via
Marsala, gli agenti hanno effettuato i rilievi ed
hanno richiesto per il conducente ferito il controllo del tasso alcolemico.
N. D. A.
Il processo al sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia,
alla giunta che lo sosteneva nel 2011 e a 4 dipendenti comunali stabilizzati nella pianta organica del Comune dopo le elezioni, slitta al 19 febbraio 2015. Lo
ha deciso il Tribunale di Ragusa nell’udienza collegiale di ieri dopo avere ascoltato l’ispettore La Rosa
della Digos nella qualità di teste. Il funzionario di
polizia ha risposto alle domande del presidente
del Collegio Vincenzo Ignaccolo (a latere Infarinato
e Schininà), del pubblico ministero Marco Rota e degli avvocati difensori, raccontando tutti i particolari delle fasi investigative svolte dopo la denuncia
presentata in Procura dal consigliere comunale
Francesco Aiello, già ascoltato nell’udienza del 5
maggio scorso.
Nel 2014 il gip Giovanni Giampiccolo rinviò a giudizio il sindaco Nicosia, gli assessori che firmarono
la delibera della stabilizzazione, Piero Gurrieri, Rosario Lo Monaco, Mario Mascolino, Giuseppe Malignaggi, il direttore generale del Comune, Salvatore
Troja, e i dipendenti Luciano D’Amico, Filippo Fauzia, Giannella Iucolano e Claudio La Mattina. Corposo il collegio dei legali composto da Maurizio Catalano (difensore del sindaco Nicosia), Giorgio Assenza (difensore degli ex assessori Lo Monaco, Mascolino e Gurrieri), Anna Iachella, Claudio Zago, Pietro
Ciarcià, del foro di Catania che difende il direttore
generale Troja. Nella prossima udienza del 19 gennaio 2016 si proseguirà con l’esame degli imputati.
GIUSEPPE LA LOTA
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21 Ottobre 2015 - Comune di Vittoria