L’editoriale
Anno XIII - n°11
16 Marzo 2014
Il peccato è non chiamare il peccato per nome!
P
arola di Papa Francesco. La Bibbia racconta il peccato
di Davide: s’invaghisce di Betsabea che resta incinta;
e manda Urìa, il marito, in battaglia in prima fila, dove
troverà la morte. Davide non è scosso dal tradimento, né
dall’assassinio. Dice il Papa: «Lui non lo sente, il peccato. Non gli viene in mente
di chiedere perdono». Vuole solo trovare un modo per superare il problema. E il
modo più veloce è eliminare il problema stesso.
«Tutti siamo tentati». Ma il fatto più grave non è la tentazione, né il cadere: «È
come agisce Davide. Lui non pensa al peccato, ma ad un problema che deve risolvere». È una conoscenza distorta. Non è un problema moralistico, ma una mancanza nello sguardo e nel giudizio. Innanzitutto, nella coscienza di se stessi.
“Siamo tutti peccatori”: «Noi lo diciamo come cercando sempre una giustificazione». Per questo, la vergogna che proviamo confessandoci “faccia a faccia” con il
prete «è una grazia: perché il peccato è concreto, mentre noi tendiamo a nascondere la realtà delle nostre miserie».
La mentalità del nostro tempo rifiuta di chiamare le cose con il proprio nome, arrivando ad affermare che tutto è uguale a tutto: dall’aborto a ideologie come quella
del genere che sostituiscono la cultura alla natura. «La perdita del senso del peccato lascia spazio ad una visione antropologica superpotente». Non sentire il peccato è affermare: «Io posso tutto». E Davide è schiavo non del suo sbaglio, ma
del peccato non riconosciuto. Perché non conoscere se stessi e la propria miseria
non permette di sperimentare la pienezza che viene da Dio. La salvezza non verrà
da noi stessi, nemmeno dalla nostra «intelligenza e astuzia», ma «dalla grazia di Dio».
«Io vi confesso che, quando vedo queste ingiustizie, questa superbia umana, anche quando vedo il pericolo che a me stesso avvenga questo, il pericolo di perdere il senso del peccato, mi fa bene pensare ai tanti Urìa della storia, ai tanti Urìa
che anche oggi soffrono la nostra mediocrità cristiana. Sono i martiri dei nostri
peccati non riconosciuti». Sono coloro che muoiono perché «pagano il conto del
banchetto dei sicuri». Dei «cristiani sicuri».
Da un commento di Ale Stoppa alla omelia del Papa del 30 gennaio
PAROLA DEL PAPA
C
ari fratelli e sorelle, buongiorno!
il Vangelo della prima domenica di Quaresima presenta ogni anno l’episodio delle tentazioni di Gesù, quando lo Spirito Santo, sceso
su di Lui dopo il battesimo nel Giordano, lo spinse ad affrontare apertamente Satana nel deserto, per quaranta giorni, prima di iniziare la
sua missione pubblica. Il tentatore cerca di distogliere Gesù dal progetto del Padre, ossia dalla via del sacrificio, dell’amore che offre se stesso in espiazione, per fargli prendere una strada facile, di successo e di potenza. Il duello
tra Gesù e Satana avviene a colpi di citazioni della Sacra Scrittura. Il diavolo, infatti, per distogliere Gesù dalla via della croce, gli fa presenti le false speranze messianiche: il benessere economico, indicato dalla possibilità di trasformare le pietre
in pane; lo stile spettacolare e miracolistico, con l’idea di buttarsi giù dal punto più
alto del tempio di Gerusalemme e farsi salvare dagli angeli; e infine la scorciatoia
del potere e del dominio, in cambio di un atto di adorazione a Satana. Sono i tre
gruppi di tentazioni: anche noi li conosciamo bene! Gesù respinge decisamente
tutte queste tentazioni e ribadisce la ferma volontà di seguire la via stabilita dal
Padre, senza alcun compromesso col peccato e con la logica del mondo. Notate
bene come risponde Gesù. Lui non dialoga con Satana, come aveva fatto Eva nel
paradiso terrestre. Gesù sa bene che con Satana non si può dialogare, perché è
tanto astuto. Per questo Gesù, invece di dialogare come aveva fatto Eva, sceglie di
rifugiarsi nella Parola di Dio e risponde con la forza di questa Parola. Ricordiamoci
di questo: nel momento della tentazione, delle nostre tentazioni, niente argomenti
con Satana, ma sempre difesi dalla Parola di Dio! E questo ci salverà. Nelle sue
risposte a Satana, il Signore, usando la Parola di Dio, ci ricorda anzitutto che «non
di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio» (Mt 4,4;
cfr Dt 8,3); e questo ci dà forza, ci sostiene nella lotta contro la mentalità mondana che abbassa l’uomo al livello dei bisogni primari, facendogli perdere la fame di
ciò che è vero, buono e bello, la fame di Dio e del suo amore. Ricorda inoltre che
«sta scritto anche: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”» (v. 7), perché la
strada della fede passa anche attraverso il buio, il dubbio, e si nutre di pazienza e
di attesa perseverante. Gesù ricorda infine che «sta scritto: “Il Signore, Dio tuo,
adorerai: a lui solo renderai culto”» (v. 10); ossia, dobbiamo disfarci degli idoli,
delle cose vane, e costruire la nostra vita sull’essenziale. Queste parole di Gesù
troveranno poi riscontro concreto nelle sue azioni. La sua assoluta fedeltà al disegno d’amore del Padre lo condurrà dopo circa tre anni alla resa dei conti finale con
il «principe di questo mondo» (Gv 16,11), nell’ora della passione e della croce, e lì
Gesù riporterà la sua vittoria definitiva, la vittoria dell’amore!
Cari fratelli, il tempo della Quaresima è occasione propizia per tutti noi per compiere un cammino di conversione, confrontandoci sinceramente con questa pagina del
Vangelo. Rinnoviamo le promesse del nostro Battesimo: rinunciamo a Satana e a
tutte le sue opere e seduzioni – perché è un seduttore lui –, per camminare sui
sentieri di Dio e «giungere alla Pasqua nella gioia dello Spirito» (Orazione colletta
della I Dom. di Quaresima Anno A).
(Papa FRANCESCO, ANGELUS, Piazza San Pietro, I Domenica di Quaresima, 09 marzo 2014)
La Parrocchia propone
- Nelle domeniche di quaresima i ragazzi ritirino il tagliandino a fine messa.
- Martedì 18 marzo alle 21 in duomo (che apre alle 20.15) c’è la Via Crucis con il cardinale:
siamo invitati a partecipare fisicamente noi della zona IV.
- Mercoledì 19 marzo è la festa di S. Giuseppe: la messa è alle 18.15 con l’adorazione
eucaristica.
- Mercoledì 19 marzo ore 21 al bar c’è la scuola di comunità gruppo Marzona.
- Per i venerdì di quaresima (Via Crucis, spettacolo serale …) e per le domeniche in
oratorio: vedi riquadro.
- Sabato 29 marzo giornata di ritiro per adulti a Rho: 9.30 preghiera, meditazione, …
pranzo, scambio, preghiera conclusiva ore 16 c.a. Iscriversi in atrio.
- Mercoledì 2 aprile ritiro 3a età a Rho: pullman S. Carlo 8.20, ore 9 lodi, meditazione,
confessioni; 11.30 messa, pranzo; 14.30 Rosario, condivisione, Vesperi; si riparte
alle 17. Iscriversi entro 28 marzo a Rosetta Albani (023544512), € 30.
- Domenica 6 aprile l’Azione Cattolica propone un ritiro per famiglie a Saronno (ist.
Monti) ore 9-17.
- Affrettare iscrizioni a Lourdes: 8-14 maggio in treno; 9-13 in aereo.
- Don Pino Tagliaferri celebra il 50° di sacerdozio sabato 22 marzo a Cremeno. Partenza in pullman dal cimitero, messa alle 11.15, poi pranzo; ripartenza alle 17. Iscrizioni
€ 40 entro 18 marzo presso segreteria S. Luigi.
- In fondo alla chiesa ci sono le proposte di vacanze estive per 3 a-5a elementare, medie, adolescenti. Affrettare le iscrizioni.
QUARESIMA
Preghiera: in famiglia a sera e ai pasti; qualche messa feriale.
Tutti i venerdì di quaresima: magro [astinenza dalle carni, dai 14 anni, ma è bene anche prima
per educare];
Via Crucis: in S. Carlo ore 16.45 per ragazzi (venerdì 14, 21, 28 marzo, 4, 11 aprile)
in S. Gervaso e Protaso ore 21 per adulti (venerdì 28 marzo, 4 aprile);
Serata spettacolo [per tutte e tre le parrocchie]: venerdì 21 marzo ore 21 in S Carlo:
Ivano Palma & Riccardo Musci, Passione morte risurrezione: musiche e immagini
Quaresimale degli altri venerdì: in sala don Mansueto (S. Famiglia) ore 21: “Un uomo ha
seminato del buon seme nel suo campo. C’è ancora speranza in questo mondo?“.
venerdì 28 marzo: Beniamoni Guidotti s.j.di Villapizzone, dolore morte e speranza.
venerdì 4 aprile: Sergio Morelli di Banca Etica, lavoro economia finanza e speranza.
giovedì 10 aprile: Paolo Curtaz, affetti dell’uomo e speranza.
[quindi i venerdì 28 marzo, 4 aprile: o Via Crucis in S Gervaso e Protaso o quaresimale in
S. Famiglia. Nulla in S. Carlo]
Gesto di carità: offerte per la ragazza del Kenya Jeptoo Diana, adottata a distanza; offerte per
il Centro di produzione e trasformazione agro-pastorale di Katako, Kindu (Congo); alimentari
per i poveri della città.
Giornata ritiro adulti: santuario di Rho, predica p. Michele Elli dei padri di Rho, sabato 29
marzo dalle 9.30 alle 16-16.30.
Confessioni pasquali (ore 21, con tutti i preti della città): venerdì 11 aprile in S Carlo; lunedì
14 per adolescenti-giovani in Ss. Gervaso e Protaso; martedì 15 in S Famiglia; mercoledì 16
in Ss. Gervaso e Protaso.
Via Crucis con il cardinale in duomo: ore 21
- Martedì 18 marzo:
Si è caricato delle nostre sofferenze:
siamo invitati a partecipare fisicamente in duomo noi della zona IV.
- Martedì 25 marzo
Portò i nostri peccati.
- Martedì 1 aprile
“Padre, perdona loro”.
- Martedì 8 aprule
“Oggi sarai nel paradiso”
Diretta: Telenova, canale 14; www.chiesadimilano.it; radio Marconi; radio Mater.
Replica: Telenova, 664: martedì 22.15, venerdì 21.00, sabato 15.00; Telenova, 14: mercoledì 7.15; dal mercoledì: www.chiesadimilano.it; www.angeloscola.it.
Libretto sussidio: “Lo spettacolo della Croce” nelle librerie religiose, € 2,60
DOMENICHE IN ORATORIO
16 marzo IV elementare
23 marzo V elementare e I media. con rinnovo promesse battesimali il 30 marzo alle 11.30
ore 11.30 S. Messa. Pranzo in oratorio, giochi, attività
(pranzo: solo 1° [€ 3: iscrizioni alle catechiste], il resto da casa!)
ore 14.45 “Angelus”, incontro per genitori
ore 16 merenda
Tutte le domeniche dalle ore 14.45 attesi i ragazzi per preghiera, giochi e attività
Inoltre:
domenica 13 aprile ore 11. 10 processione delle palme
ore 15
Via Crucis con coro in oratorio e chiesa
Avvisi della settimana
17 marzo
Lunedì
Ore 08.30 S. Messa
18 marzo
Martedì
Ore 20.45 S. Messa
19 marzo
def. Giuseppina e Gustavo
def. Di Bitonto
def. Castelli Guido
Mercoledì S. Giuseppe
Ore 18.15 S. Messa e Adorazione Eucaristica (fino alle 19.30)
20 marzo
Giovedì
Ore 08.30 S. Messa
21 marzo
def. Zocchi Renato
Venerdì
Ore 16.45 Via Crucis
Ore 21
22 marzo
Meditazione con musiche e immagini: Passione morte risurrezione
Sabato
Ore 20.30 S. Messa
23 marzo
Domenica
def. Lucrezia Mazzitello
III Quaresima
Ore 09.30 S. Messa
Ore 11.30 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa
def. Pezzutti Maria e Guerra Giuseppe
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