MATERIALE NECESSARIO per MATEMATICA E SCIENZE – prof.ssa Roberta Coianiz Tutto il seguente materiale va portato sempre con sé quando ci sono lezioni di matematica (aritmetica, algebra e geometria); per la classe prima: alcuni strumenti particolari (indicati con ) vanno portati con sé dalla prima volta in cui verranno utilizzati (quindi non da subito): l’insegnante comunicherà quando portarli la prima volta; molto materiale è comune a tutte le materie: - astuccio, meglio se formato da due sezioni con cerniera, per separare le matite colorate e le forbici dal resto; non serve molto grande ( ingombrante); - matita HB (= n° 2) o portamine con mine da 0,5 mm (con scatolina di mine di riserva); - temperino (rigorosamente con serbatoio); - gomma (pulita) morbida, bianca, da tenere sempre pulita (non gommapane!!!) (tipo Staedler); - 2 biro nere o blu (meglio non stilografica né cancellabile) identiche (una è di scorta e va usata solo quando la prima finisce); - 1 o 2 biro rosse; - evidenziatore azzurro (punta a scalpello): gli altri colori infastidiscono molto gli occhi; - evidenziatore giallo (punta a scalpello), che verrà usato con parsimonia; - matite colorate (con la punta ben fatta!!!): giallo, arancio, rosso, rosa, azzurro, verde chiaro; in più (se si desidera): marrone, viola chiaro, verde medio, beige, blu, magenta (= fucsia). Si ricorda che le matite colorate vanno conservate con cura, perché, quando cadono, le fragili mine interne si rompono, provocando il distacco della punta ogni volta che si tempera la matita. Ho verificato che sono buone marche: Giotto (varie versioni), Faber Castell, Elios, Fila; mentre sono troppo dure (e quindi non colorano bene): Studio aquarello, Koh-i-noor, Color pencil, Datamore, Giotto piramid. LA SCOLORINA NON VERRÀ USATA MAI: È VIETATA!!! - righello in perfetto stato (lunghezza da 15 a 20-30 cm; da 10 cm è troppo corto): la parte lunga deve essere perfettamente liscia, senza tacche o rientri; le lineette di misurazione non devono essere sbiadite. Quando il righello non sarà più così, andrà sostituito. Un righello metallico si conserva molto più a lungo degli altri. Il righello VA PORTATO SEMPRE, anche quando non c’è matematica: tenerlo nell’astuccio (quindi è meglio se è lungo 15 cm); - squadra 30°-60° (meglio) oppure squadra 45°-45° (ne basta una sola): l’angolo di 90° dev’essere perfetto: se si spezza, la squadra va ricomprata. Se si spezza la squadra, si possono riunire le due parti con nastro adesivo sopra e sotto. Va conservata nella cartelletta del materiale; le squadre metalliche “hanno il vizio” di cadere sempre sull’angolo retto e si piegano, ma, se tenute con cura, durano una vita e hanno un angolo retto perfetto; - goniometro (intero o mezzo goniometro); va conservato nella cartelletta del materiale; - compasso con vite centrale, di buona qualità: dura molto più di quelli senza vite ed è più preciso: meglio fare una spesa buona (comunque di circa 8-10 €) per un compasso che dura molto, piuttosto che doverne comprare presto un altro perché di cattiva qualità; non occorre comprare scatole con pezzi aggiuntivi, come prolunghe, balaustrino (il piccolo compasso a vite), ecc.; bisogna avere però delle punte di grafite di riserva, (che si possono anche acquistare a parte); il compasso va tenuto nella sua apposita scatola, MAI nell’astuccio insieme al resto. Aggiungere alla scatola un pezzetto di carta vetrata a grana media per tenere appuntita la mina del compasso (meglio ancora se viene incollato su un pezzetto di legno, in modo da irrigidirlo): l’insegnante di Tecnologia o quello di Matematica mostreranno come usarlo; va conservato avvolto in un pezzetto di carta perché si sporcherà di grafite. Anche il compasso va conservato nella cartelletta ed utilizzato solo quando serve. Non bisogna mai premere le molle laterali per allargare il compasso, ma usare sempre la vite, con pazienza; - forbici dalla punta arrotondata (da tenere nell’astuccio nella tasca a parte, insieme con le matite colorate); - rotolino di nastro adesivo trasparente (tipo Scotch, non quello opaco); - colla stick (tipo Pritt); - calcolatrice: deve comprendere il tasto con l’estrazione di radice quadrata ( o x ) (da usare a partire dalla cl. 2a: non serve comprarla subito). Vanno bene quelle economiche, da pochi euro. - tavole numeriche: fotocopiare quelle in fondo al libro e rilegarle “a libro” con la graffatrice. Conservarle nella cartelletta del materiale. - 3 quadernoni a quadretti da 5 mm: uno per aritmetica, uno per geometria ed uno per scienze. Ciascuno dovrà avere l’intestazione nella prima pagina, indicante il nome dell’alunno, la materia, la classe e l’anno Prof.ssa R. Coianiz materiale per matematica e scienze pag. 1 scolastico; naturalmente tale copertina può essere abbellita come si vuole. Si prega di non utilizzare quaderni uguali per materie diverse per evitare scambi (si possono utilizzare etichette adesive ben evidenti o sovracoperte con vari colori). In quelli di matematica il fronte verrà usato per le regole e il retro (ribaltando il quadernone) per gli esercizi. Chi sa tenere bene il proprio materiale può utilizzare un quadernone ad anelli. - una ventina di fogli di protocollo a quadretti da 5 mm: da tenere nella cartelletta del materiale. Vanno rinnovati via via che vengono utilizzati. Servono per le verifiche e le relative correzioni da consegnare; - 5 fogli A4 bianchi (tipo quelli per fotocopie), da conservare nella cartelletta del materiale, in una busta di plastica trasparente; vanno rinnovati via via che vengono utilizzati. - 5 fogli A4 a quadrettoni da 1 cm, da conservare nella cartelletta del materiale, in una busta di plastica trasparente; vanno rinnovati via via che vengono utilizzati. - 5 fogli di carta millimetrata formato A4, da conservare nella cartelletta del materiale, in una busta di plastica trasparente; - diario: non deve essere di dimensioni minuscole; va conservato con cura, senza strappare pagine o copertina; i compiti vanno scritti in biro, non in matita. Si consiglia di apporre il nome con una etichetta, un pennarello indelebile o un segno inciso su tutto il materiale, libri inclusi, per evitare le solite perdite di tempo del riconoscimento di materiale identico che può capitare di scambiarsi durante l’attività didattica o di lasciare in giro per la scuola (per non parlare dei prestiti ai compagni). L’insegnante di matematica non consentirà lo scambio di materiale fra gli alunni: i ragazzi devono imparare a gestirlo, sia per quanto riguarda la cura che il portarlo quando necessario. CARTELLETTA DEL MATERIALE (meglio se trasparente) abbastanza rigida (le buste trasparenti forate a lato non vanno bene); va portata a scuola SEMPRE; i genitori devono controllarla ogni giorno; serve per conservare: - i vari tipi di fogli elencati sopra (se si desidera, possono essere lasciati nell’armadio di classe); - le verifiche consegnate (di tutte le materie), che vanno sempre mostrate ai genitori e fatte firmare. Le verifiche non vanno mai inserite nei quaderni o nei libri. Le verifiche di matematica e di scienze andranno corrette su un foglio di protocollo (solo gli esercizi indicati dall’insegnante, che vanno rifatti per intero, copiando anche il testo) che dovrà essere consegnato all’insegnante: bisogna indicare nell’intestazione “Correzione della verifica di matematica/scienze su (argomento), Cognome e nome”. - Libretto personale (delle giustificazioni). - Quaderno delle comunicazioni scuola-famiglia (quaderno piccolo). Si consiglia agli alunni particolarmente “smemorati” di unire le copertine del libretto e di questo quadernino mediante un giro di nastro adesivo, in modo da portarli sempre a scuola insieme. Il Quaderno delle comunicazioni scuola-famiglia è uno strumento di comunicazione ufficiale e molto utile: le pagine vanno numerate una per una e non si devono assolutamente strappare o rovinare. Serve per scrivere gli avvisi scolastici, le valutazioni scritte e orali, le comunicazioni disciplinari degli insegnanti, ma anche le comunicazioni delle famiglie agli insegnanti (ad esempio il permesso per l’assunzione di farmaci specifici da parte degli alunni, in quanto gli insegnanti non possono certo somministrarne agli studenti, ma devono esserne informati). La richiesta dei colloqui individuali avviene di solito mediante la pagina apposita del libretto personale, ma, in caso di difficoltà riguardo al giorno o all’orario, i genitori possono richiederli anche con una comunicazione più ampia sul quaderno. La prof.ssa Roberta Coianiz (matematica e scienze) [INCOLLARE QUESTI FOGLI SUL QUADERNO DELLE COMUNICAZIONI] Io sottoscritto _______________________________, genitore dell’alunno/a ___________________________ frequentante la classe _______, dichiaro di aver letto la comunicazione riguardante il materiale necessario per matematica e scienze e che mio/a figlio/a sarà fornito di tutto il materiale elencato. Mi impegno anche, insieme con mio/a figlio/a, a controllare frequentemente la cartelletta del materiale per verificare la presenza di comunicazioni e/o verifiche da firmare. _____________________________ (data) _________________________________ (firma) Prof.ssa R. Coianiz materiale per matematica e scienze pag. 2