Notiziario
CLUB ALPINO ITALIANO - SEZIONE DI MAROSTICA E SOTTOSEZIONE DI SANDRIGO
12 aprile 2011
N.3 – Anno 38
Prezzo di cop. € 0,10
SpA - Spedizione Poste Italiane in Abbonamento Postale
D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n° 46)
Art. 1, comma 1, DCB Vicenza"
CRONACHE E VOCI DELLA SEZIONE a cura del Gruppo di Redazione
mail:[email protected]
LIBRETTO 2012 Il Gruppo di Redazione sta lavorando per pubblicare il prossimo anno un libretto
informativo su tutte le attività sezionali. A questo scopo è necessario che i vari gruppi si attivino per
predisporre il programma escursioni anno 2012 in tempo. Sarà una fatica quest’anno, visto che è
stato appena compilato quello in vigore, ma quando vedrete la pubblicazione direte che ne è valsa
la pena. Dalla Commissione Escursionismo
L’incontro per i direttori di gita per il
programma 2012 è previsto per il giorno 31.05.2011 ore 21,00 in sede CAI.
Il 02 marzo, nella nostra sede, si è tenuta una riunione dell’Associazione delle Sezioni
Vicentine (ASVICAI), che s’incontra 4 volte all’anno e rappresenta le 14 Sezioni nelle persone dei
loro Presidenti. Ne fanno parte anche i coordinatori delle Commissioni Escursionismo, Alpinismo
Giovanile, Sentieristica e Cartografia. Gli scopi che l’Associazione persegue in conformità ai fini
statutari del C.A.I. sono:
- favorire i rapporti intersezionali tra le sezioni associate e promuovere le iniziative comuni
anche ai fini dell’informazione e della propaganda delle attività istituzionali;
- costituire il luogo d’incontro e di discussione in relazione ai problemi di comune interesse
per perseguire unità di intenti e di indirizzi;
- rappresentare in maniera unitaria le singole sezioni sia nei rapporti interni con il C.A.I. che
esterni ogni volta che se ne ravvisi l’opportunità e/o la necessità.
Interessante raffrontare alcuni dati che si commentano da soli. Numero soci al 31.12.10:
Arzignano 567 – Asiago 403 – Bassano 1653 – Dueville 307 – Lonigo 355 – Malo 562 - Marostica
909 – Montebello 142 – Montecchio 1021 – Recoaro 441 – Schio 2041 – Thiene 1494 – Valdagno
1429 – Vicenza 2435 - per un totale di 13759. Numero soci province venete: Belluno 11531 –
Padova 4831 – Rovigo 580 – Treviso 9700 – Venezia 6682 – Verona 6558 – Vicenza 13759 - varie
327.
Il 22.03.2011 si è tenuta l’Assemblea generale dei soci della nostra Sezione in una sala
purtroppo troppo vuota. Il Presidente Carla Miccoli ha introdotto con una relazione sull’attività
svolta nell’anno appena passato e una breve panoramica delle attività di quest’anno. Nel 2010 si è
avuto un incremento d’iscrizioni (+ 60 soci) e di gruppi. È stata considerata buona la partecipazione
alle escursioni. I revisori dei conti e il contabile hanno poi relazionato sul bilancio 2010 risultato in
attivo. La Scuola di sci-alpinismo ha informato dei buoni risultati raggiunti. Abbiamo avuto il piacere
della presenza del nostro socio sig. Gianni Poloniato, oggi anche consigliere nazionale.
Programma gruppo “Montagna-terapia” 2011 Sono state programmate escursioni mensili
aperte a tutti quei soci che fossero disponibili ad accompagnare questi ragazzi in difficoltà. Il
calendario con le date e le destinazioni è consultabile in sede o presso il sito della sezione.
NOTA: Si informano i soci che desiderano pubblicare articoli sul Notiziario che il Gruppo di
Redazione sta studiando un modo di stesura rispettoso degli autori ma anche del poco spazio.
1
GRUPPO CAIFAMIGLIE
Esperienza vissuta 2010
Mancava un gruppo di montagna per la famiglia.
Eravamo un po’ incerti sul tipo di accoglienza che
tale iniziativa avrebbe avuto e invece … le
adesioni sono andate oltre ogni previsione. Si è
dovuto chiudere a 22 famiglie comprendenti 83
persone di cui 37 bambini da uno a otto anni.
Il programma di escursioni scelto, vista l’età dei
bambini, non poteva che porre attenzione:
- alla ricerca di cose che li interessano
- a percorsi semplici e alla loro misura
- al gioco.
Il tema scelto riguardava il mondo degli animali. Il
bambino è attratto dai nostri amici a quattro
zampe. Ed eccoci, in mezzo a moltissima neve, alla ricerca di tracce di animali, sulle colline di
Marostica accompagnati da asinelli, a caccia di rane, anatrelle, marmotte, in una riserva naturale
ad ammirare, anche con il cannocchiale, daini, cervi, caprioli, aquile, falchi. Non sono mancate le
libellule color azzurro cielo.
Qual’è il significato di un gruppo famiglie? Credo abbia un significato soprattutto di relazione:
mettere a contatto persone e bambini in un ambiente naturale.
Sono state sicuramente persone che ritengono importante far vivere ai propri figli esperienze di
socializzazione riscoprendo l’amore per le cose semplici, per l’aria aperta, per il verde dei prati, per
l’acqua del ruscello, per un “prato di mucche” (espressione di un bambino alla vista di mucche
vicino a una malga). Ora qualche pensiero.
Una famiglia - Enrico, Chiara e Camilla Bianchin Abbiamo partecipato con molto entusiasmo a
questa iniziativa, che coniuga lo stare all'aperto imparando cose nuove, la conoscenza del territorio
e la condivisione di tutto ciò con altre famiglie. Notevole l'impegno degli organizzatori, sia dal
punto di vista tecnico sia di simpatia. Ai bambini è rimasta senza dubbio una nuova curiosità' sulle
cose che hanno scoperto nelle escursioni.
Una mamma – Renata Pasin Ci sono momenti in cui il destino decide per te. Ed ecco che,
improvvisamente, ci troviamo a condividere situazioni diverse dal nostro pensiero e dal nostro
quotidiano, con persone mai viste prima. Ma proprio questi motivi hanno reso tutto così speciale
perché, forse, ogni persona, a modo suo, lo è. Così come lo sono i bambini che ci danno le
motivazioni più grandi per cui tutto si fa; e creano, in qualche modo, il legame che ha unito tutte le
famiglie in ogni istante delle escursioni che abbiamo condiviso.
Ma la cosa più bella è stata la semplicità dei luoghi e delle persone che ci hanno accompagnato e
guidato in questa simpatica avventura.
Curiosità: il bambino è curioso. Se l’adulto sa pensare e organizzare in modo da stimolare la mente
a “curiosare”, avremo bambini intelligenti, intraprendenti, attivi.
Semplicità: il bambino è semplice. In un mondo sofisticato e complesso dove prevale l’ansia,
aiutarlo ad apprezzare le cose semplici lo renderà più sicuro e più sereno. A.A.G. CODUTTI ZENIA
Programma Gruppo CAIFamiglie 2011
Il tema scelto è: “In montagna con la famiglia alla
scoperta dell’avventuroso PERCORSO dell’ACQUA”. Il gruppo è a numero chiuso. Ogni
escursione prevede il coinvolgimento dei bambini nella costruzione di oggetti relativi all’acqua:
zattere, dighe …..Le uscite:
20 marzo - Gorghi Scuri
03 aprile - In barca verso le isole veneziane
17 aprile - Il Brenta dal Ponte Vecio di Bassano.
15 maggio - Lago del Corlo.
29 maggio - Grotta di Ernesto.
12 giugno - Val Canzoi – Dolomiti Bellunesi.
17 luglio - Pian Fiacconi – ghiacciaio Marmolada.
2
GRUPPO SCUOLA
ANNO 2010
Da molti anni un gruppo di volonterosi soci accompagna i bambini
delle scuole in escursione. Sempre si scopre entusiasmo rispetto
alle proposte, anche se sono territori vicini a casa nostra.
L’esperienza vissuta viene poi fatta verbalizzare al bambino
tramite un racconto. E’ un modo per imparare a scrivere ma
soprattutto per esprimere le proprie emozioni. Proponiamo il tema
di Luca:
13.10.2010 Siamo andati in escursione nel Silan, accompagnati
dalle guide del CAI. Il bosco in cui ci eravamo inoltrati era pieno di castagne, uccelli, fossili,
cascatine e una sabbia molto fina. Poi abbiamo trovato una cascata gigantesca e meravigliosa.
Mentre il sentiero saliva, le guide spiegavano e ci mostravano cose divertenti come fischiare con il
guscio delle ghiande o con un filo d’erba. Alcuni cercavano fossili, altri bacche, piante…… Molti
raccoglievano castagne. Siamo arrivati all’Eremo di San Bovo. Nelle vicinanze, c’era una pianta
che si chiama “scottano”. E’ una pianta mediterranea verde ma in autunno prende un colore rosso
vivace. C’erano anche dei fiori arancioni che, una volta lasciati invecchiare, diventano quasi
trasparenti e all’interno si poteva vedere la loro bacca rossa commestibile: io l’ho mangiata.
C’erano inoltre molti funghi…..Abbiamo osservato una cascata (asciutta) tutta di muschio con
all’interno una piccola grotta. Lì abbiamo visto due salamandre nere e gialle: belle! ……La sera ho
raccontato tutto a mamma e papà, per filo e per segno. Questa è stata veramente una magnifica
escursione. Come ricordo ho un sasso al cui interno ci sono dei fossili.
GRUPPO CAINATURA
I FOSSILI RACCONTANO
08 m a g g i o 2011
VIAGGIO NEL PRIABONIANO
Direttori di gita: Commissione CAINATURA
Dislivello m 550 - difficoltà: E (escursionistico)
Entrata al Museo 3,00 euro
Ore 8.00 partenza da Marostica via N.Dalle Laste
con mezzi propri
Ore 18.30 rientro a Marostica
Sarà una bella domenica, trascorsa camminando tra le contrade di Priabona alla ricerca di fossili
(portare una lente). Priabona è un piccolo valico (253 m) che permette la comunicazione tra la valle
dell’Agno e la valle del Leogra e storicamente è sempre stato un punto strategico. E’ importante
inoltre perché il suo nome è riportato in geologia come strato-tipo Priaboniano (rocce formatesi dai
37 ai 33 milioni di anni fa e ricche di fossili).
Il mattino sarà dedicato al versante sud del valico di Priabona: stradella degli “Scrocàni”, S.Vittore,
val della “Bessa” e “neck” (= collo vulcanico). Pranzo al sacco. Nel pomeriggio, percorreremo il
sentiero “priaboniano” fino alla cava Brunelli e alla chiesetta di S.Giorgio (epoca longobarda).
Visiteremo poi il Museo paleontologico di Priabona e si farà una capatina all’ingresso del “Buso
della Rana” dove è possibile raccogliere granuli di calcedonio (pietre dure).
Siete tutti invitati giovedì 05 maggio alle ore 21.00 in Sede Cai dove
il maestro Renato Gasparella presenterà la storia, l’ambiente e la geologia di Priabona
3
GRUPPO ESCURSIONISMO
1 5 m a g g i o 2011
VALLE DEI LAGHI – MONTE MAGGIO - Val Posina
Direttori di gita Pellegrino Minuzzi - Evita Menapace
Dislivello m 1250 - difficoltà EE (escursionisti esperti)
ore di cammino: 9
ore 6.30 da Marostica Via N.Dalle Laste con mezzi propri
ore 18,30 rientro a Marostica
Per escursionisti esperti ovvero per camminatori incalliti (senza calli). Si imbocca il sentiero n. 521
m 594 della Val Gusella che sale fino ad arrivare in vicinanza della malga Campoluzzo di Mezzo.
Per sentiero n.520, che percorre il crinale ad est del monte Maggio, si raggiunge la cima m 1853.
Pranzo al sacco. Il rientro avverrà verso il Coston dei Laghi fino alla Boccoletta m 1557. Si prende
il sentiero n. 511, accostandosi alla cima del Coston m 1651 e proseguendo verso il Monte Maio
fino ad incrociare il sentiero n.515. Si scende lungo la val Grama fino a contrada Vanzi e poi fino
a Molina di Laghi. La Val dei Laghi si presenta come un ventaglio, delimitato in alto dalla dorsale
montuosa che va dal Monte Maio al Monte Maggio e si prolunga verso il Cimone dei laghi. E’ detta
anche “Corona di S. Marco”. Queste montagne testimoniano con resti di trincee e piccole
fortificazioni le battaglie che si sono svolte durante la grande guerra 1915-’18.
29 maggio 2011
ANELLO NATURALISTICO DI CIMA GRAPPA
Direttori di gita Domenico Peron – Gemma Busatta
Dislivello m 550 - difficoltà E (escursionistico) - ore di cammino: 4/5 - pranzo al sacco
Ore 7,15 partenza da Sandrigo – ore 7,30 da Marostica Via N.Dalle Laste con mezzi propri
Il percorso si snoda quasi esattamente lungo la linea di confine e di trincee che, nell’ultimo anno
della I° Guerra Mondiale, fu contesa tra le truppe italiane e le truppe austro-ungariche. Il percorso
ad anello permette di conoscere l’area sommitale di Cima Grappa sia nei suoi aspetti storici sia in
quelli naturalistici. Le roccette che sorreggono la vetta, i ghiaioni, i canaloni, i lembi di prateria dalle
creste spazzate dal vento, le conche nivali, dove si accumulano le valanghe, i consorzi di cespugli
e infine i pascoli ripidi costituiscono gli ambienti di vetta, ognuno dei quali possiede una bella flora
specializzata.
Si sale in auto a Cima Grappa fino al piazzale dell’albergo-rifugio. Si prende una stradina (segnavia
CAI n.156) che diviene presto una mulattiera e aggira alcuni costoni rupestri per arrivare alla
forcella “Croce dei Lebi” m 1550. Il sentiero prende la direzione dell’alta Val delle Bocchette e più
avanti diviene una vecchia stradina militare che poi entra nel bosco. Si cammina sotto una fitta
volta di alberi fino a sbucare nella conca alpestre delle Bocchette, arrivando al Rifugio omonimo m
1322. Si prende la stradina asfaltata che porta alla locanda Forcelletto. Da qui, una stradina
(segnavia CAI n.10) entra nel bosco, traversa in salita il versante settentrionale del Monte Pertica e
continua a seguire la lunga dorsale che si dirige a Cima Grappa m 1775. Il Grappa è celebre per le
opere monumentali che ricordano la Grande Guerra. Visiteremo la galleria Vittorio Emanuele
(portare una pila).
Autorizzazione del Tribunale di Bassano del Grappa del 10.07.1974 n. 3/74 del registro
Direttore responsabile: Sandro Vido – Direttore: Antonio Gusi – Edito da C.A.I. Sez di Marostica
Tel. e fax 0424/470952 – E-mail [email protected] – sito www.caimarostica.it
Stampa in proprio
Abbonamento annuo € 1,00
4
Scarica

n.3 - CAI Marostica e Sandrigo