CELEBRAZIONE PER L’INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO
Canto d’inizio
Introduzione
Iniziare un nuovo anno scolastico significa riprendere in mano con decisione e responsabilità il
proprio cammino di crescita umana e intellettuale. Vogliamo affidare al Signore questo cammino, a
lui che nella famiglia umana è cresciuto in età, sapienza e grazia, alla scuola di Giuseppe e Maria.
Vogliamo affidare i passi decisivi di questo anno, le fatiche e le gioie che potremo condividere con i
compagni. Vogliamo pregare per insegnanti e genitori perché possano accompagnarci nel lavoro
paziente della crescita. Vogliamo pensare anche a quanti, nella nostra famiglia di AC, si impegna
attraverso la presenza attiva nel Movimento Studenti
Pausa di silenzio
Orazione
Ispìra le nostre azioni, o Padre, e accompagnale con il tuo aiuto: perché ogni nostra attività abbia da
te il suo inizio e in te il suo compimento. Per Cristo nostro Signore.
Ascolto della Parola (Lc 14, 28-33)
Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i
mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il
lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma
non è stato capace di finire il lavoro”. Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non
siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con
ventimila? Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.
Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo.
Breve riflessione
Iniziare è mettersi su una strada che ha un preciso traguardo. E sin dall’inizio il traguardo deve
essere nel cuore di chi si mette in cammino. Così iniziare il nuovo anno scolastico richiede
attenzione, richiede fiducia in ciò che si intraprende, richiede serietà, responsabilità di compiere
ogni passo con consapevolezza ed impegno.
A volte lo studio e l’impegno quotidiano sono una lotta. È come “fare guerra” alle nostre pigrizie,
ai nostri schemi, alle nostre precomprensioni e pregiudizi… ed è necessario riconoscere i “nemici”
da sconfiggere e le armi da utilizzare. Serve anche pensare a quali alleati affidarsi nel momento del
bisogno.
Infine. Essere suoi discepoli è il senso del cammino scolastico e dell’impegno quotidiano di studio e
di crescita
Dalla dichiarazione sull’educazione cristiana del Concilio Ecumenico Vaticano II,
Gravissimum Educationis, n.5
Tra tutti gli strumenti educativi un'importanza particolare riveste la scuola, che in forza della sua
missione, mentre con cura costante matura le facoltà intellettuali, sviluppa la capacità di giudizio,
mette a contatto del patrimonio culturale acquistato dalle passate generazioni, promuove il senso dei
valori, prepara alla vita professionale, genera anche un rapporto di amicizia tra alunni di carattere e
condizione sociale diversa, disponendo e favorendo la comprensione reciproca. Essa inoltre
costituisce come un centro, alla cui attività ed al cui progresso devono insieme partecipare le
famiglie, gli insegnanti, i vari tipi di associazioni a finalità culturali, civiche e religiose, la società
civile e tutta la comunità umana.
È dunque meravigliosa e davvero importante la vocazione di quanti, collaborando con i genitori
nello svolgimento del loro compito e facendo le veci della comunità umana, si assumono il compito
di educare nelle scuole. Una tale vocazione esige speciali doti di mente e di cuore, una preparazione
molto accurata, una capacità pronta e costante di rinnovamento e di adattamento.
Invito alla preghiera
Illuminati dal Vangelo e arricchiti dalla riflessione del Concilio Vaticano II, apriamo ora i nostri
cuori alla preghiera, per affidare questo nuovo inizio al Maestro buono e fedele:
Venga il tuo regno, Signore.
●
Per la società civile, per l’Europa e per il Governo italiano, perché l’impegno politico si realizzi
sempre come alta forma di carità e azione concreta per il bene comune, preghiamo.
●
Per i nostri genitori perché sappiano accompagnarci e sostenerci, comprenderci e spronarci a vivere
con impegno ogni giorno, attraverso il loro esempio e la loro stima, preghiamo.
●
Per i nostri insegnanti, perché vivano il loro servizio educativo, con passione, impegno,
sostenendosi a vicenda fra colleghi e cercando di valorizzare tutto il buono che riconoscono in noi
studenti, preghiamo.
●
Per il MSAC, perché sappia essere occasione preziosa di confronto e palestra per l’assunzione di
responsabilità all’interno degli istituti scolastici, preghiamo.
●
Per tutti noi studenti, perché prendiamo coscienza del tempo di grazia che stiamo vivendo, non ci
scoraggino delle fatiche e dei piccoli fallimenti. Aiutaci a vivere una reale solidarietà fra compagni
e fa’ che ci lasciamo aiutare dalle guide che affiancano il nostro cammino, preghiamo.
Padre nostro
Orazione
Accogli Padre la buona volontà di questi tuoi figli, all’inizio dell’anno scolastico, sostienili con il
tuo Spirito di intelletto perché possano portare frutti abbondanti grazie alla fedeltà e all’impegno
quotidiano. Per Cristo.
Consegna di un segno durante il canto finale
Può essere utile consegnare una frase biblica, oppure un “gadget” che rappresenti l’impegno ad
essere responsabili del mondo della scuola che ci è affidato.
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