Istituto Comprensivo Carrara e Paesi a Monte
Scuole dell’Infanzia Garibaldi, Marconi, Bedizzano;
Scuole Primarie Saffi, Marconi, Mazzini, Lombardini;
Scuola Secondaria di Primo Grado Carducci Tenerani
Direzione via Eugenio Chiesa, 5, 54033 Carrara, tel. 0585 71854, fax 0585 74963
Scuola Secondaria via Cucchiari 15, 54033 Carrara tel 0585 71923, fax 0585776314
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il Piano dell'offerta formativa è la carta d'identità della scuola: in esso vengono illustrate le linee
distintive dell'istituto, l'ispirazione culturale-pedagogica che lo muove,
organizzativa delle sue
attività.
L'autonomia delle scuole (vedi DPR 275/99) si esprime nel POF attraverso la descrizione:
•
delle discipline e delle attività aggiuntive liberamente scelte
•
delle azioni di continuità, orientamento, sostegno e recupero corrispondenti alle esigenze degli
alunni concretamente rilevate
•
dell'articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attività
•
dell'articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi
•
delle modalità e dei criteri per la valutazione degli alunni
•
dell'organizzazione adottata per la realizzazione degli obiettivi generali e specifici dell'azione
didattica
•
dei progetti di ricerca e sperimentazione
Ogni istituzione scolastica elabora la propria proposta calandola nello specifico contesto socioculturale in cui è chiamata ad operare, in sinergia con le altre agenzie educative presenti sul territorio
cogliendo le occasioni, gli stimoli che di volta in volta dal territorio stesso provengono. Questo
documento rimane invariato nelle sua struttura portante per tre anni, salvo modifiche relative a:
progetti laboratori o possibili direttive ministeriali.
Ne consegue che il Piano dell’Offerta Formativa non può essere un prodotto rigido e immutabile ma:
•
deve rispondere a criteri di flessibilità per adattarsi ai mutamenti sempre più rapidi della realtà
sociale, economica, culturale;
•
deve essere un progetto formativo che di anno in anno si valuta criticamente e si rinnova,
sperimentando soluzioni innovative
•
deve porre sempre al centro il pieno sviluppo della persona per collocarla nel mondo con gli
strumenti fondamentali per orientarsi in un presente caratterizzato da discontinuità e molteplici
cambiamenti;
•
deve registrare tutte le attività ed i progetti della scuola e quindi si arricchisce e si completa mano a
mano che questi vengono attivati e realizzati nel corso dell’anno scolastico.
Mission del nostro Istituto
Il nostro Istituto, comprendente scuole per l’infanzia e scuole primarie e scuola secondaria di primo grado,
rappresenta il primo contatto del bambino e della famiglia con l’istituzione scolastica ed è in questo
contesto che si determina l’esperienza fondamentale che influenzerà le successive tappe dell’inserimento
degli alunni nell’ambiente scolastico. Per questo motivo l’alunno è posto al centro del processo di
insegnamento-apprendimento ed è riconosciuto quale protagonista e portatore di diritti. In questa
prospettiva, nell’erogazione del servizio scolastico, la scuola si adopera per impedire che le diversità di
sesso, etnia, lingua, religione, opinioni, condizioni psico-fisiche e socio-economiche, possano in qualche
modo determinare discriminazioni. Il nostro Istituto, avendo presenti le proprie risorse, la professionalità
dei docenti e del personale Amministrativo Tecnico Ausiliario, la disponibilità di tutti gli operatori e la
collaborazione delle famiglie, con la consapevolezza della complessità della realtà attuale, si impegna in
uno sforzo innovativo e di continua evoluzione per rispondere ai bisogni del contesto in cui agisce,
finalizzando la propria opera all’attuazione di un ambiente educativo di apprendimento in cui gli alunni e
tutto il personale della scuola, tramite il dispositivo del dialogo, possano dire di “stare bene a scuola”. La
scelta di intendere il Piano dell’Offerta Formativa come un unico grande progetto, avvalendosi della
collaborazione delle risorse presenti e del parternariato sia in ambito locale sia a livello europeo, è dettata
dalla convinzione che la migliore proposta formativa consista in un continuo reciproco arricchimento
scuola-territorio nell’ottica di una trasformazione ed evoluzione di tutti gli attori coinvolti nel contesto
scolastico, secondo la prospettiva di un apprendimento lungo tutto l’arco della vita. Il nostro Istituto ha
deciso di attuare un sistema di gestione e di controllo della qualità, certificato C.A.F. nella convinzione che
questo processo possa fornire un importante contributo allo sviluppo e alla gestione delle attività poste in
essere, al miglioramento continuo dell’offerta formativa e all’implementazione della soddisfazione degli
studenti, delle loro famiglie e del personale della scuola.
Contesto socio culturale
La Nostra Scuola è collocata entro un contesto socio-culturale ed economico fortemente caratterizzato da
una tradizione storica che affonda le sue radici nel lavoro di escavazione, trasformazione e
commercializzazione del marmo. Tale modello è tuttavia entrato in crisi negli ultimi anni, per il progressivo
ridursi delle opportunità di lavoro offerte dal settore marmifero, e la città non è ancora riuscita a costruire
un modello alternativo di economia e sviluppo, né a dotarsi di una adeguata identità culturale.
La zona, che ha sofferto di un contemporaneo declino industriale, sta pertanto affrontando un faticoso
percorso di riconversione verso il terziario ed il turismo e di riprogettazione della filiera produttiva del
marmo; e assiste, come avviene altrove, all’abbandono da parte dei cittadini di una serie di attività che
diventano opportunità di impiego per un numero crescente di immigrati.
In città è comunque presente una fascia di popolazione, legata alle professioni ed al ceto impiegatizio, di
livello culturale medio o alto, che gode di un certo benessere economico anche perché in genere in queste
famiglie entrambi i genitori risultano occupati. Nelle località a monte prevale ancora il lavoro legato alle
cave, che garantisce buone condizioni di vita anche in presenza di famiglie monoreddito. Accanto a queste
realtà esistono tuttavia situazioni di disagio profondo, per il diffondersi della disoccupazione e per
l’aumento ormai significativo dell’immigrazione.
La nostra Istituzione Scolastica si propone di superare il disagio creato dalle differenze culturali,
attraverso un percorso che, partendo dalla coscienza, conoscenza e valorizzazione della propria identità,
delle tradizioni e della cultura d’origine, muova verso il riconoscimento dell’altro come soggetto di pari
dignità e portatore di una cultura che merita di essere conosciuta per essere rispettata e valorizzata.
La crisi identitaria e culturale della città è testimoniata anche dal ridotto numero di associazioni culturali,
giovanili, sportive e di volontariato presente nel territorio, numero inadeguato rispetto alle richieste e alle
esigenze del territorio, tanto che per molti ragazzi la scuola costituisce l’unico momento autenticamente
formativo, sola alternativa alla strada e alla perdita di senso.
Da questo punto di vista, la dotazione territoriale di Istituti Scolastici è costituita, oltre che dal nostro
Istituto Comprensivo, dalla Scuola Paritaria “Figlie di Gesù”, e da un a serie di Scuole Secondarie di
secondo grado che formano un Polo Artistico comprendente il Liceo Artistico, l’Istituto professionale per
l’Industria e l’Artigianato del Marmo, nonché una Accademia di Belle Arti, famosa a livello internazionale.
La città è frequentata da studenti, scultori ed artisti di diverse nazionalità e spesso vi si svolgono simposi e
mostre d’arte. Ma tutte queste opportunità soffrono della mancanza di un’idea di sistema. La nostra scuola
è impegnata in un progetto di orientamento con le Scuole Secondarie di secondo grado, nel tentativo di
costruire un progetto unitario che contribuisca a migliorare l’offerta formativa del territorio nel suo
complesso.
La nostra idea di scuola
Accogliente e inclusiva: attenta a recuperare lo svantaggio e coltivare le eccellenze
Per il raggiungimento di questo obiettivo la scuola si è data un’organizzazione flessibile dell’orario che
prevede le classi aperte e le compresenze grazie alle quali è possibile costituire gruppi di livello e di
interesse, perché ciascun alunno abbia ciò di cui ha realmente bisogno e le capacità ricevano stimoli
adeguati .
"Star bene a scuola": prerequisito di ogni azione didattica
Soltanto se i ragazzi si sentono accettati e motivati a venire a scuola si impegneranno e impareranno
davvero, per questo la nostra prima cura è "dare senso" alle discipline di studio e alle attività attraverso
modalità coinvolgenti.
L’ambiente: una risorsa. La scuola del centro storico
A due passi dai monumenti più belli e rappresentativi della città, dal teatro, dalla biblioteca, dall’Accademia
di Belle Arti, dai centri espositivi e dal Municipio, la nostra scuola gode del privilegio di essere immersa nella
storia e nella cultura cittadina, che diventa materia quotidiana di conoscenza e di formazione per i nostri
ragazzi.
L’attenzione alle indicazioni europee
Perché i nostri studenti siano al passo con quelli degli altri paesi e siano in condizione di inserirsi nella
"società della conoscenza".
Le famiglie: una risorsa. Il Comitato Genitori
Nella nostra scuola è attivo un Comitato Genitori che collabora con la scuola in varie iniziative e progetti,
nella convinzione che soltanto la collaborazione tra scuola e famiglia possa garantire un armonioso
processo di maturazione umana e culturale dei nostri ragazzi.
Le strutture
L’Istituto Comprensivo “Carrara e Paesi a monte” è composto di 8 plessi: n° 1 plesso di Scuola Secondaria
di Primo Grado “Carducci – Tenerani” ; n.° 4 plessi di Scuola Primaria e n° 3 di Scuola dell’Infanzia.
Degli 8 plessi n. 5 sono situati nel centro cittadino e n. 3 sono dislocati nelle zone marmifere a monte della
città:
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Carducci – Tenerani” 0585 71923
Scuola Pimaria A.Saffi, Via E.Chiesa, 5 - tel. 0585 71854 - 0585 776024
Scuola Primaria G.Marconi, Viale Potrignano 13 - tel. 0585 71785
Scuola dell’Infanzia G.Garibaldi, Via Solferino, 13 tel. 0585 71835
Scuola dell’Infanzia Marconi, V.le Potrignano - tel. 0585 75233
I 3 plessi dislocati a monte della città sono:
• Scuola Primaria G.Mazzini , Via Imola 1- Bedizzano tel. 0585 779339
• Scuola Primaria J.Lombardini,Via Lombardini - Gragnana tel. 0585 317007
• Scuola dell’Infanzia Bedizzano, Via F.Bandiera, 17/a- tel. 0585 73553
LE SCUOLE DELL’INFANZIA
SCUOLA DELL’INFANZIA “GARIBALDI”
Sezioni n.° 6
Alunni n° 160
Insegnanti n° 12 di cui 2 sostegno, 1 I.R.C.
Collaboratori scolastici n° 3
Orario delle attività didattiche: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00.
SERVIZI GARANTITI:
• trasporto scuolabus quotidiano
• mensa
• prescuola
AMBIENTE SCUOLA
La scuola occupa il piano terra di un grande e luminoso edificio storico situato in centro città, vi sono
presenti 6 sezioni di scuola dell’infanzia.
Oltre alle 6 aule occupate dalle sezioni si trovano all’interno dell’edificio i seguenti spazi disponibili per le
attività didattiche:
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un ampio salone che viene utilizzato sia per l’accoglienza dei bambini, sia per i momenti ludici a
sezioni aperte;
una grande cucina e 6 aule- mense;
un laboratorio per l’attività espressiva- manipolativa;
un’ aula fornita di computer e fotocopiatrice;
La scuola è dotata anche di un ampio e riparato cortile antistante l’edificio, fruibile in ogni periodo
dell’anno e dotato di strutture idonee alle attività ludiche dei bambini come : scivolo, dondoli e
composizioni a incastro.
SCUOLA DELL’INFANZIA “MARCONI”
INFORMAZIONI GENERALI:
Sezioni n° 3
Alunni n° 76
Insegnanti n° 6 di cui 1 sostegno, 1 I.R.C.
Collaboratori scolastici n° 2
Orario delle attività didattiche: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00
SERVIZI GARANTITI:
• trasporto scuolabus quotidiano
• mensa
• prescuola
AMBIENTE SCUOLA:
L’edificio scolastico, di moderna costruzione, è posto su di un unico piano e vi sono presenti 3 sezioni
ospitate in tre ampie aule.
Il plesso è dotato di un grande salone che viene utilizzato sia per l’accoglienza dei bambini, sia per svolgere
l’attività psicomotoria, che per i momenti ludici a sezioni aperte.
All’interno dell’edificio vi sono inoltre presenti altri spazi disponibili per le attività didattiche:
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due aule adibite rispettivamente a laboratorio di pittura e di lingua
un’ aula che ospita strumenti audiovisivi, computer e fotocopiatrice
un’ampia cucina con un ampio salone per la mensa
L’edificio è circondato da un ampio e accogliente giardino, che permette l’uscita degli alunni durante le
stagioni intermedie, esso è dotato di strutture idonee alle attività ludiche dei bambini come: scivolo,
dondoli e grandi composizioni ad incastro.
SCUOLA DELL’INFANZIA DI BEDIZZANO
INFORMAZIONI GENERALI:
Sezioni n° 2
Alunni n° 49
Insegnanti n° 4 di cui 1 I.R.C.
Collaboratori scolastici n° 1
Orario delle attività didattiche:
dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00
SERVIZI GARANTITI:
• trasporto scuolabus quotidiano
• mensa
• prescuola
AMBIENTE SCUOLA:
La scuola dell'Infanzia di Bedizzano sorge in via Galimberti ed accoglie utenti provenienti anche dai paesi a
monte di Codena, Bergiola e Colonnata. E' quasi interamente circondata da un giardino curato e attrezzato
di strutture ludiche dove i bambini possono liberamente giocare senza rischi.
L’edificio scolastico è ampio, dotato di un grande giardino ed è situato nelle immediate vicinanze di un
parco naturale di castagni “Il Vignale”, posizione ottimale per consentire ai bambini l’osservazione e
l’esplorazione dell’ambiente durante le varie stagioni. Le insegnanti si propongono di interagire sfruttando
le risorse dell’ambiente e le competenze di ognuna per offrire opportunità di crescita e potenziamento
delle capacità e delle conoscenze a tutti i bambini.
Il Plesso è dotato di:
n° 2 aule per attività di sezione
n° 1 stanza per il computer e la fotocopiatrice
n° 1 cucina e una sala mensa
n° 1 spazio polifunzionale
n° 1 cucina
I PROGETTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
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Accoglienza
Continuità
Psicomotorio
Inglese
Musica
LE SCUOLE PRIMARIE
SCUOLA PRIMARIA “SAFFI”
INFORMAZIONI GENERALI
Classi n° 10
Alunni n° 187
Insegnanti n° 13 di cui 2 sostegno, 1 L2, 1 I.R.C.
Collaboratori scolastici n° 2
Assistenti Amministrativi n° 4
Orario attività didattiche 27 ore settimanali :
lunedì, mercoledì, venerdì dalle h. 8:00 alle h. 12:30;
martedì dalle h. 8:00 alle h. 16:30.
AMBIENTE SCUOLA
La scuola occupa un grande edificio storico ed è dislocata su due piani, oltre alle ampie e luminose aule
occupate dalle 10 classi, ci sono altri locali disponibili per le attività didattiche:
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Laboratorio per le attività grafico- pittoriche
Laboratorio Multimediale
Aula polivalente “Tiziana Riccobaldi”
Biblioteca
7 aule-mense
Palestra
Cortile interno
Salone insonorizzato con strumentazione audiovisiva
Aula insegnanti
Sala riunioni
Portineria
SERVIZI GARANTITI:
• trasporto scuolabus quotidiano
• mensa
• prescuola
SCUOLA PRIMARIA “MARCONI”
INFORMAZIONI GENERALI
Classi: n° 10
Alunni: n° 204
Insegnanti: n° 20 di cui 4 sostegno, 1 I.R.C.
Collaboratori scolastici:n° 4
Tempo scuola: 40 ore
Dal Lunedì al Venerdì (8:00/16:00)
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La scuola occupa un grande e luminoso edificio dislocato su due piani, oltre alle ampie aule
occupate dalle 10 classi, ci sono all’interno dell’edificio scolastico altri locali disponibili per le
attività didattiche:
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un laboratorio di musica
due laboratori multimediali con postazioni pc
due laboratori grafico-pittorici
una biblioteca
1 cucina e 6 aule per la mensa
1 palestra
La scuola inoltre è dotata di due ampi e soleggiati cortili che permettono, in ogni periodo dell’anno, di
svolgere attività ricreative e ludiche all’aperto.
SERVIZI GARANTITI:
• trasporto scuolabus quotidiano
• mensa
• prescuola
SCUOLA PRIMARIA DI BEDIZZANO “MAZZINI”
INFORMAZIONI GENERALI
Classi: n° 5
Alunni: n° 79
Insegnanti: n° 7 di cui 1 sostegno, 1 I.R.C.
Collaboratori scolastici:n° 1
Orario attività didattiche di 27 ore settimanali
Lunedì –Martedì-Giovedì-Venerdì dalle 8.15 alle 13.15
Mercoledì dalle 8.15 alle 16.15
AMBIENTE SCUOLA
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La scuola occupa un ampio e luminoso edificio posto su due piani, essa è frequentata anche da
alunni provenienti dai paesi limitrofi di Colonnata, Codena e Bergiola, che usufruiscono di un
efficiente servizio di scuolabus organizzato dal Comune di Carrara.
Oltre alle ampie aule occupate dalle cinque classi presenti nel plesso, ci sono altri locali disponibili
per le attività didattiche :
laboratorio per gli audiovisivi;
un attrezzato laboratorio di informatica;
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un’aula di ceramica e per le attività manuali;
una serra ;
una cucina e una mensa.
La scuola è dotata inoltre, di un piccolo giardino e di un ampio cortile antistante l'edificio ed adatto alle
attività ludiche e ricreative dei bambini.
Per svolgere le attività motorie e sportive, viene utilizzata un’ampia ed attrezzata palestra, situata nei
dintorni della scuola e più precisamente nel cosiddetto “Vignale”.
SCUOLA PRIMARIA DI GRAGNANA “LOMBARDINI”
INFORMAZIONI GENERALI
Classi: n° 2 pluriclassi
Alunni: n° 34
Insegnanti:n° 2 +12h di cui 1 I.R.C.
Collaboratori scolastici: n° 1
Orario attività didattiche di 27 ore settimanali
- Lunedì-Mercoledì-Giovedì-Venerdì dalle 8.20 alle ore 13,20
- Martedì dalle 8.20 alle 16.20
AMBIENTE SCUOLA
La scuola, situata nella parte alta del paese di Gragnana, occupa un grande edificio dislocato su
due piani; oltre alle ampie aule occupate dalle due pluriclassi, ci sono all’interno dell’edificio
scolastico, altri locali disponibili per le attività didattiche:
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Un’aula con strumenti audiovisivi
Un attrezzato laboratorio di informatica
Un laboratorio per le attività grafico - pittoriche
Una cucina e una sala mensa
Una biblioteca
Una palestra
La scuola è dotata anche di un ampio e soleggiato cortile antistante l’edificio dove poter svolgere
le attività ludiche e ricreative.
SERVIZI GARANTITI:
• trasporto scuolabus quotidiano
• mensa
LA SCUOLA SECONDARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “CARDUCCI-TENERANI
INFORMAZIONI GENERALI
Classi: n° 17
Alunni: n° 465
Insegnanti:n° 39
Collaboratori scolastici:n° 6
Orario attività didattiche di 30-36 h settimanali da lunedì a venerdì:
Tempo normale 30h
1 rientro fino ore 17.00
Tempo prolungato 36 h
3 rientri pomeridiani 1 fino h. 17 e 2 fino h.16.10
Lingue straniere: inglese, francese, spagnolo, inglese potenziato
AMBIENTE SCUOLA
L'edificio, nel suo complesso, ospita la presidenza, una vicepresidenza e gli uffici amministrativi ; è dotato di
22 aule attrezzate per le attività didattiche curricolari tutte collegate a internet, di cui 6 dotate di LIM
(lavagna interattiva multimediale) più numerose aule a disposizione dei Dipartimenti disciplinari:
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tutte le aule collegate ad internet
due palestre
due sale mensa,
un’aula di educazione artistica con laboratorio di ceramica e forno
un’aula video con sistema surround
tre aule laboratorio per il recupero e il potenziamento
un laboratorio scientifico
un laboratorio tecnico-pratico ed un laboratorio-serra
un laboratorio di informatica con 20 postazioni
un laboratorio linguistico con 15 postazioni
due biblioteche
due aule docenti, uno spazio per l’archivio, un piccolo cortile interno uso parcheggio chiuso da
cancellata e altri spazi fruibili per attività varie.
OBIETTIVI FORMATIVI
•
Dare di più a chi ha di meno richiamandoci al principio espresso circa trent’anni addietro da Don
Lorenzo Milani, intendiamo ribadire la necessità che la scuola contribuisca con ogni mezzo a
colmare le disuguaglianze sociali e culturali che, di fatto, limitano ancora oggi il pieno sviluppo della
persona umana.
•
Differenziare la proposta formativa rendendola proporzionale alle difficoltà e alle esigenze di
ciascuno: a tutti gli alunni deve essere offerta la possibilità di sviluppare al meglio le proprie
potenzialità.
•
Valorizzare le molteplici risorse esistenti sul territorio, enti locali, associazioni culturali e
professionali, società sportive, gruppi di volontariato, ma anche organismi privati, allo scopo di
realizzare un progetto educativo ricco e articolato, affinché l’offerta formativa della scuola non si
limiti alle sole attività curricolari e assuma un più ampio ruolo di promozione culturale e sociale.
•
Favorire l’accoglienza dei genitori e degli alunni offrendo opportunità formative che consentano il
pieno sviluppo delle potenzialità di ciascuno .
•
Si adopera per impedire che le diversità e le disabilità possano limitare l’effettivo diritto allo
studio.
•
Garantire mediazione culturale, anche in considerazione dei nuclei consistenti di popolazione
straniera che accoglie, considerando l’inserimento degli alunni con cittadinanza non italiana, come
parte integrante dell’educazione alle differenze e come valorizzazione delle diversità.
•
Assicurare la continuità con il curricolo verticale
OBIETTIVI EDUCATIVI
•
Offrire agli alunni una formazione culturale globale, in grado di costruire una personalità critica
capace di affrontare la complessità del reale in modo responsabile e creativo, attraverso
l’attivazione del pensiero razionale, della componente immaginativa, della sensibilità e del gusto,
della padronanza del sé corporeo e della strumentalità culturale con particolare attenzione al saper
fare, ma anche al saper essere;
•
Favorire un processo educativo secondo uno sviluppo che valorizzi attitudini, capacità e aspettative
di ciascuno, nel rispetto dei tempi e dei ritmi personali, anche attraverso momenti di raccordo
pedagogico tra i diversi ordini scolastici: nidi, scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria
di primo grado;
•
Realizzare un clima sociale positivo di accoglienza e accettazione, di cooperazione e di rispetto
dell’altro, valorizzando lo strumento del dialogo;
•
Promuovere una cittadinanza attiva, una cultura della legalità e della solidarietà condividendo e
rispettando le regole comunitarie;
•
Valorizzare e rispettare le diversità di sesso, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni
psico-fisiche e socio-economiche;
•
Attingere alle risorse socio-culturali che la realtà interna ed esterna all’istituto offrono, al fine di
arricchire, migliorare e potenziare il servizio proposto, ricercando un rapporto di collaborazione e
cooperazione con le altre istituzioni, agenzie formative ed enti locali, con particolare attenzione ai
paesi europei utilizzando le tecnologie informatiche e lo scambio sul web;
•
Promuovere una formazione continua e di aggiornamento di tutto il personale docente e ATA per
favorire l’innovazione didattica e organizzativa;
•
Facilitare e potenziare la comunicazione e le relazioni interne ed esterne nei rapporti
interpersonali, tra le componenti della scuola, con le famiglie, con gli enti locali, con le scuole e le
agenzie formative del territorio e con ogni possibile interlocutore;
•
Garantire la diffusione tra tutto il personale docente e ATA di una “cultura della qualità” orientata
verso i risultati, disponibile al confronto e all’autocritica, con attitudine operativa a rilevare e
misurare gli obiettivi di ogni procedura per un reale miglioramento dei servizi erogati;
•
Promuovere il miglioramento qualitativo del servizio scolastico e delle sue procedure interne
attraverso la ricerca, la progettazione, la realizzazione e la verifica di azioni volte ad assicurare
l’efficacia dei servizi erogati in un’ottica di autovalutazione per una reale soddisfazione delle
esigenze formative dell’utenza.
Ambiente di apprendimento
L’ambiente di apprendimento è il contesto in cui il soggetto che apprende viene inserito ed opera: non è
soltanto l’aula né il laboratorio come luogo fisico ma piuttosto questo più l’organizzazione didattica, i
rapporti interpersonali, le tecnologie, le strategie che entrano in gioco, per promuovere apprendimenti
significativi.
L’ambiente di apprendimento è quindi molto importante dal punto di vista metodologico e come tale è
riconosciuto nelle Nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 2012 alle quali il nostro istituto si ispira
per riaffermare la necessità di:
•
Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti
Gli alunni arrivano a scuola, in particolare alla primaria e alla secondaria, con un bagaglio di
conoscenze ed esperienze, di emozioni ed aspettative, di modalità di apprendere maturate
nell’ambito della famiglia, della scuola ma anche di tutte le agenzie formative formali ed informali
che con l’alunno interagiscono (dal gruppo sportivo, all’oratorio, alla televisione, alla rete). L’azione
didattica da questo bagaglio deve partire, per esplorarlo e problematizzarlo, per aiutare l’alunno a
dare senso a ciò che apprende.
•
Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità
Le classi sono sempre più caratterizzate dalla coesistenza di molteplici diversità: nei modi di
apprendere, nei livelli di apprendimento raggiunti, nelle specifiche inclinazioni, nelle particolari
condizioni psicologiche, emotive o affettive che possono interferire con il processo di
apprendimento.
E’ quindi compito della scuola dell’obbligo utilizzare tutti gli strumenti offerti dalla flessibilità (e
riconosciuti dall’autonomia delle ISA) per garantire a tutti il successo formativo: intervenire sul
disagio e curare le eccellenze.
•
Favorire l’esplorazione e la scoperta
Far nascere negli alunni l’amore per la conoscenza è l’obiettivo più alto che la scuola possa darsi. La
metodologia della problematizzazione può svolgere una funzione importante aiutando gli alunni a :
•
-
individuare problemi e porre domande
-
a mettere in discussione idee precostituite
-
a cercare soluzioni
Incoraggiare l’apprendimento collaborativo
Non si impara soltanto individualmente, ma come è riconosciuto da tutta la moderna pedagogia, la
dimensione comunitaria dell’apprendimento svolge un ruolo significativo. Compito della scuola è
utilizzare in maniera oculata questa modalità attraverso i gruppi di lavoro sia all’interno del gruppo
classe, sia per classi aperte.
•
Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere.
Imparare ad imparare è una delle competenze fondamentali poste al centro dell’attenzione dai
paesi dell’Unione Europea, per costruire quella “società della conoscenza” che dovrà consentire
all’Europa di affrontare le sfide della globalizzazione.
Saper riconoscere le proprie difficoltà ed i propri punti di forza, prendere atto degli errori commessi
e individuare strategie per superarli sono le competenze fondamentali per sviluppare l’autonomia
nello studio, alla quale l’azione didattica deve dedicare, oggi più che mai, un’attenzione particolare.
•
Promuovere la didattica laboratoriale
Le Nuove Indicazioni Nazionali del 2012 e tutta la moderna ricerca individua nella didattica
laboratoriale, non logocentrica e non trasmissiva la metodologia più adeguate all’attivazione di
processi di apprendimento nella generazione dei cosiddetti “nativi digitali”. La modalità del
laboratorio incoraggia l’operatività e la riflessione su quello che si fa, promuove la progettualità e
la capacità critica di valutare, motiva e conferisce concretezza al processo di apprendimento.
Integrazione scolastica
L’ integrazione scolastica degli alunni con disabilità è un processo che a partire dagli anni 70’ ha visto la
scuola italiana impegnata nella costruzione di buone pratiche educative atte a favorire il successo scolastico
di tutti gli alunni. La Legge 104/92 ha costituito una svolta epocale in ambito educativo, perché,
prevedendo una particolare attenzione nei confronti degli alunni con disabilità, ha favorito percorsi
formativi individualizzati, finalizzati ad un atteggiamento di “cura educativa” nei confronti degli alunni
diversamente abili. L’istituto Comprensivo, facendo propri i principi espressi dalla Carta Costituzionale
(art.3 e art.34), nella valorizzazione della “pari dignità sociale”, nel riconoscimento del diritto di ciascuno di
essere messo nelle condizioni idonee ad esplicare le proprie attitudini personali, quali esse siano, si
impegna, attraverso la collaborazione sinergica con gli Enti Locali, le Aziende Sanitarie, l’USP e le
Associazioni presenti nel territorio, a mettere in atto tutte le modalità e le strategie educativo-didattiche
atte a favorire l’integrazione e l’inclusione.
Vengono attivati corsi di formazione per gli insegnanti sullo sviluppo emotivo e affettivo del bambino, con
particolare riferimento ai compiti evolutivi nelle diverse fasi di sviluppo. La scuola è in stretta
collaborazione con i servizi e gli esperti che fanno da supporto nella gestione del disagio psicologico e delle
difficoltà di apprendimento. Per far questo si avvale di tutte le figure professionali specializzate messe a
disposizione dal Ministero della Pubblica Istruzione (insegnanti di sostegno), Comune (OSE-OSS), ASL - AIAS
(equipe psicopedagogica). L’offerta formativa è altresì ampliata dal progetto di istruzione domiciliare, che
riconosce ai bambini con gravi problemi di salute e/o gravi disabilità il diritto-dovere all’ istruzione anche a
domicilio, al fine di facilitare il loro reinserimento nella scuola di provenienza.
L’ attività didattica, presso il domicilio è svolta dagli insegnanti della classe di appartenenza che con un
progetto ad hoc “portano la scuola a casa del bambino” ed, oltre a raggiungere gli obiettivi didattici
favoriscono il benessere e fanno sì che il bambino mantenga i rapporti affettivi con i compagni di classe.
Disabilità e DSA
Gli alunni disabili presenti nella nostra scuola sono seguiti dai docenti di sostegno e dai docenti dei consigli
di classe con l'obiettivo di inserirli pienamente nel gruppo classe e garantire loro l'acquisizione di abilità e
competenze adeguate.
•
Interventi di recupero individuali su alunni diversamente abili
•
Interventi di appoggio alla classe prevedendo la compresenza
•
Interventi di sostegno su gruppi di alunni della stessa classe o di classi diverse.
•
Interventi di sostegno su gruppi di alunni con l’uso delle tecnologie informatiche.
Vengono prese in considerazione le aree cognitive specifiche: linguistico - espressive, logico-matematiche.
Vengono preparate a tal fine unità di apprendimento relative a :
•
lettura e produzione scritta
•
capacità logico-linguistica
•
tecnica delle quattro operazioni e loro impiego per la soluzione di semplici problemi
•
conoscenza delle principali figure geometriche e relativi semplici calcoli.
Viene utilizzato materiale di lavoro già in commercio o costruito ad hoc: ausili multimediali, computer, carte
logiche, fotocopie, blocchi logici, numeri in colore, geopiano, schede di lavoro, videocassette,
audiocassette. Per alcuni alunni si prevede la semplificazione e la riduzione dei contenuti previsti per la
classe.
Una particolare attenzione viene dedicata ai disturbi specifici di apprendimento con la predisposizione di un
PDP (piano didattico personalizzato secondo la normativa vigente L 170/2010) con l’utilizzo di software
specifico, di risorse reperibili in rete, di mezzi compensativi e dispensativi in stretta collaborazione con gli
operatori ASL, le famiglie e gli eventuali altri operatori.
OFFERTA FORMATIVA
CURRICOLO VERTICALE
ll curricolo nella Scuola dell’Infanzia
La scuola dell’infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai tre ai sei anni ed è la
risposta al loro diritto all’educazione. La scuola oggi si esprime in una pluralità di modelli istituzionali e
organizzativi promossi da diversi soggetti tra i quali lo Stato: ciascuno di essi ha apportato un contributo
originale allo sviluppo della Scuola dell’Infanzia, per la valorizzazione della collaborazione delle famiglie, per
l’innovazione pedagogica e la partecipazione sociale, per la generalizzazione e la qualificazione del servizio.
La Scuola dell’ Infanzia, nelle sue diverse espressioni ha prodotto sperimentazioni, ricerche e contributi che
costituiscono un patrimonio pedagogico riconosciuto in Europa e nel Mondo.
Per ogni bambino o bambina la Scuola dell’Infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo
dell’Identità, dell’Autonomia, della Competenza, della Cittadinanza.
La Scuola dell’Infanzia sperimenta con libertà la propria organizzazione, la formazione dei gruppi, delle
sezioni e le attività di intersezione a seconda delle scelte pedagogiche, dell’età e della numerosità dei
bambini e delle risorse umane e ambientali della quali può disporre.
I campi di esperienza
Gli insegnanti creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i
bambini vanno scoprendo.
L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori permette al bambino, opportunamente
guidato, di apprendere e sistematizzare gli apprendimenti e di avviare processi di simbolizzazione e
formalizzazione.
IL CORPO E IL MOVIMENTO:Identità, Autonomia, Competenza.
•
Sviluppare autonomia personale
•
Sviluppare della cura e dell’igiene personale
•
Sviluppare dell’equilibrio, di coordinazione
•
Sviluppare la conoscenza delle parti del corpo
I DISCORSI E LE PAROLE: Comunicazione, Lingua, Cultura.
•
Sviluppare la padronanza d’uso della lingua
•
Sviluppare fiducia e motivazione nell’esprimersi
•
Comunicare le proprie emozioni, pensieri
•
Ascoltare, raccontare, comprendere una storia
•
Formulare ipotesi sulla lingua scelta, sperimentare prime forme di comunicazione attraverso la
scrittura
LA CONOSCENZA DEL MONDO: Ordine, Tempo, Misura, Natura, Spazio
•
Capacità di raggruppare, ordinare, confrontare e valutare quantità
•
Capacità di collocare nello spazio se stessi, oggetti, persone
•
Orientarsi nello spazio
•
Capacità di osservare fenomeni naturali e formulare ipotesi
•
Sviluppare la curiosità, l’esplorazione
LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE: Gestualità, Arte, Musica, Multimedialità
•
Sviluppare interesse per spettacoli e per la musica
•
Sviluppare le capacità di inventare storie attraverso rappresentazioni e drammatizzazioni
•
Capacità di concentrarsi e portare a termine il proprio lavoro
•
Capacità di combinare e produrre semplici sequenze sonoro-musicali
IL SE’ E L’ALTRO: Le grandi domande, Il senso morale, Il vivere insieme
•
Sviluppare il senso dell’identità personale
•
Sviluppare i propri sentimenti ed esprimerli
•
Acquisire l’esistenza di punti di vista diversi e rispettare le differenze
•
Seguire le regole di comportamento e assumersi le responsabilità
ll curricolo nella Scuola Primaria
Il curricolo è il percorso di studi, costruito dai docenti del circolo, sulla base delle Nuove Indicazioni
Nazionali per la scuola primaria ed è costituito dalle discipline riportate sotto in tabella.
Le discipline sotto indicate sono obbligatorie per tutti, ad eccezione della religione cattolica, insegnamento
per il quale si può chiedere se avvalersi o non avvalersi,ai sensi del D.P.R. n°104 del 12 Febbraio 1985.
Nel rispetto e nella valorizzazione dell’autonomia scolastica, le Indicazioni costituiscono il quadro di
riferimento nazionale per la progettazione curricolare che è affidata alle singole scuole. La costruzione del
curricolo si afferma come il principale strumento della progettualità didattica: il curricolo infatti organizza e
descrive l’intero percorso formativo dello studente, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo
grado, durante il quale si intrecciano e si fondono gli insegnamenti, i saperi, i processi cognitivi e affettivorelazionali.
Ogni scuola è chiamata a predisporre il curricolo all’interno del Piano dell’Offerta Formativa nel rispetto
delle finalità, dello sviluppo delle competenze e dei traguardi di apprendimento posti dalle Indicazioni.
L’impianto curriculare delle scuole dell’Istituto
•
pone al centro dell’azione didattica l’alunno che nell’apprendimento attiva e sviluppa alcuni
processi mentali fondamentali.
•
si articola attraverso i campi di esperienza nella scuola dell’infanzia e le discipline nella scuola
primaria e secondaria
Il curricolo e le discipline
L’alunno sarà guidato alla scoperta delle potenzialità che le discipline offrono e all’apprendimento sempre
più autonomo delle forme e dei sistemi simbolici grazie ai quali si struttura la conoscenza. L’organizzazione
delle attività educative e didattiche rientra nella responsabilità di ogni docente. Tutti i docenti, all’interno
del rispettivo team, sono corresponsabili della formazione degli alunni.
I traguardi di sviluppo e gli obiettivi di apprendimento
Il D.Lgs 137/08 convertito nella legge dello Stato 169/08 ha previsto l’introduzione della valutazione in
decimi. Le Nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo pongono “al termine dei più significativi snodi del
percorso curricolare” alcuni traguardi per lo sviluppo delle competenze di ciascuna disciplina. Essi
rappresentano dei riferimenti per gli insegnanti, indicano piste da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione
educativa allo sviluppo integrale dell’alunno.
AMBITI DISCIPLINARI
Il curricolo è suddiviso in tre aree disciplinari :
•
Area linguistica
ITALIANO
INGLESE
•
Area storico-geografica
STORIA
GEOGRAFIA
RELIGIONE CATTOLICA (per gli alunni che si
avvalgono dell’insegnamento della R.C.)
•
Area matematico-scientifico-tecnologica
MATEMATICA
SCIENZE
TECNOLOGIA
• Area dei linguaggi non verbali
MUSICA
ARTE E IMMAGINE
SCIENZE MOTORIE
Il tempo riservato alle discipline
Le attività didattiche sono organizzate in modo da riservare a ciascuna disciplina un tempo adeguato di
insegnamento rispettando i “minimi”orari indicati nella tabella.
In base ai tempi effettivamente disponibili, i docenti, nella stesura del piano di lavoro annuale della/e
classe/i, operano una selezione ragionata e flessibile dei contenuti per ciascuna disciplina, tenuto conto
delle Indicazioni Nazionali per il curricolo.
Soglia oraria settimanale delle discipline Tempo pieno 40 ore
CLASSE 1
Italiano
Lingue
Comunitarie
Musica
Arte e immagine
Scienze motorie
Storia e
Geografia
Matematica
Scienze naturali
e sperimentali
Tecnologia
CLASSE 2
CLASSE 3
CLASSE 4
CLASSE 5
5 h/7h
5 h/7h
5 h/7h
5 h/7h
5 h/7h
1 h.
2 h.
3h
3h
3h
1 h/2h
1 h/2h
1 h/2h
1 h/2h
1 h/2h
1h/2h
1 h/2h
1 h/2h
1 h/2h
1 h/2h
2 h.
2 h.
2h
2h
2h
3 h/4h
3h/4h
3 h/4h
3 h/4h
3 h/4h
5 h/6h
5 h/7h
5 h/7h
5 h/7h
5 h/7h
2 h.
2 h.
2 h.
2 h.
2 h.
1 h/2h
1 h/2h
1 h/2h
1 h/2h
1 h/2h
Religione
Cattolica
2 h.
2 h.
2 h.
2 h.
2 h.
Laboratori
3h
3h
3h
3h
3h
Tempo mensa
10
10
10
10
10
Totale ore
40
40
40
40
40
Soglia oraria settimanale delle discipline Tempo Prolungato 27 h
CLASSE 1
Italiano
Lingue
Comunitarie
Musica
Arte e immagine
Scienze motorie
Storia e
Geografia
Matematica
Scienze naturali
e sperimentali
Tecnologia
Religione
Cattolica
Tempo mensa
Totale ore
CLASSE 2
CLASSE 3
CLASSE 4
CLASSE 5
5 h/7h
5 h/7h
5 h/7h
5 h/7h
5 h/7h
1 h.
2 h.
3h
3h
3h
1h
1h
1h
1h
1h
1h/2h
1 h/2h
1 h/2h
1 h/2h
1 h/2h
2h
2h
2h
2h
2h
3 h/4h
3h/4h
3 h/4h
3 h/4h
3 h/4h
5 h/6h
5 h/7h
5 h/7h
5 h/7h
5 h/7h
2h
2h
2h
2h
2h
1 h/2h
1 h/2h
1 h/2h
1 h/2h
1 h/2h
2h
2h
2h
2h
2h
1
1
1
27
27
27
1
27
1
27
L’articolazione oraria delle discipline (in base alla tabelle) è flessibile, adattata alle esigenze della classe e
della progettazione del team didattico.
Utilizzo della contemporaneità
•
Partecipazione ai Progetti di plesso e ad altri Progetti in Rete
•
Attività di recupero degli alunni in difficoltà e potenziamento delle eccellenze nei vari ambiti
disciplinari attraverso il lavoro di gruppo
•
Attività alternative all’insegnamento della religione cattolica
•
Sostituzione dei colleghi assenti in caso di necessità.
Assegnazione degli ambiti e delle discipline
L’aggregazione delle singole discipline ad una o ad altra area e l’assegnazione dell’insegnamento delle
discipline ai docenti, viene effettuata dal Dirigente sulla base delle richieste dei singoli docenti, di criteri di
affinità epistemologica, sulla base delle specifiche competenze presenti all’interno del team docente,
nonché sulla base di criteri di ripartizione proporzionale dei carichi di lavoro.
SCUOLA SECONDARIA
CURRICOLO E DISCIPLINE
Le discipline sono i mezzi, all'interno del curricolo, per conseguire i traguardi formativi propri della scuola.
Nel contempo rappresentano, per chi apprende,
un'occasione di
sviluppo unitario, articolato,
caratterizzato da conoscenze e capacità indispensabili alla maturazione personale insieme alla
comprensione della realtà.
In quest'ottica è possibile ricondurre la struttura delle diverse discipline all'interno di tre grandi aree che a
loro volta si rapportano tra loro per costruire un sapere integrato.
Area tecnico - matematica
MATEMATICA
TECNOLOGIA
INFORMATICA
Area dell’ambiente e delle culture
STORIA
GEOGRAFIA
SCIENZE
RELIGIONE
Area dei linguaggi e della comunicazione
LINGUA ITALIANA
LINGUE COMUNITARIE
MUSICA
ARTE-IMMAGINE
CORPO – MOVIMENTO
Muovendosi in questa direzione la scuola, a partire dall'anno scolastico 2011 - 2012, ha predisposto prove
d'ingresso basate su competenze trasversali (spazio, tempo, logica, linguaggi) comuni a tutti i saperi con
l'intenzione di approntare percorsi didattici specifici.
Queste prove si affiancano a quelle afferenti alle diverse discipline, somministrate per classi parallele, con
l'obiettivo di rilevare l'andamento didattico in ingresso, in itinere e a conclusione del percorso scolastico ai
fini dell'auto-valutazione, elemento indispensabile a monitorare costantemente la qualità della scuola.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Ogni Dipartimento Disciplinare ha elaborato specifici obiettivi e, per ognuno, i corrispettivi indicatori di
apprendimento suddivisi per classi e di seguito riportati.
Nel caso di indicatori simili fra le diverse classi, il criterio è di declinarli in base ad una complessità crescente
dei testi e degli strumenti della disciplina
TEMPO SCUOLA
Per quanto riguarda la Scuola Secondaria di Primo grado ,per riuscire ad attuare nel miglior modo possibile
le finalità, l'impostazione metodologica e gli obiettivi formativo – didattici sopra delineati, l’Istituto
Comprensivo ha avvertito la necessità di impostare sul piano organizzativo un tempo scuola strutturato su
unità orarie di 50/55/60 minuti, a garanzia di una maggiore flessibilità.
Tale articolazione oraria permette di:
•
realizzare la settimana europea (5 giorni di attività didattica da lunedì a venerdì) con 4
giorni con uscita alle ore 13.20 con due intervalli di 10 minuti ciascuno
•
1 giorno con rientro pomeridiano fino alle ore 17.00, con uscita antimeridiana alle 13.30 ed
inizio orario pomeridiano alle 14.10 con la possibilità di usufruire del servizio mensa;
•
rispettare i tempi di attenzione degli alunni e le diverse esigenze delle varie discipline
•
garantire momenti di compresenza nelle classi per il recupero e la valorizzazione delle
eccellenze per dare a tutti la possibilità di ottenere il successo formativo tenendo conto dei
livelli di partenza.
•
potenziare le aree disciplinari fondamentali (italiano, matematica, inglese) per
l’acquisizione delle competenze di cittadinanza riconosciute a livello europeo
•
mantenere il modulo di laboratorio informatico (nonostante l’orario ministeriale abbia
eliminato la materia dalla quota oraria) non come disciplina autonoma, ma come modalità
didattica. Tale modulo viene, infatti, affidato di volta in volta ai docenti di Italiano o di
Matematica o di Tecnologia o di Inglese, andando così a potenziare l’apprendimento nelle
aree disciplinari cui afferiscono le competenze fondamentali. Questo modulo, inoltre, si
effettua
con la compresenza di due docenti per il recupero/potenziamento e per
consentire l’adeguato utilizzo degli strumenti informatici, secondo lo schema comparativo
di seguito riportato:
• Classe 1^
Discipline
Italiano-storia-geografia
Inglese
2° lingua comunitaria
Matematica e Scienze
Tecnologia
Informatica
Educazione artistica
Educazione musicale
Educazione fisica
Religione cattolica (facoltativa)
Quadro
orario
ministeriale
9+1
3
2
6
2
0
2
2
2
1
Unità orarie “CarducciTenerani”
12
3
2
6
2
1 affidata al doc di Mat.
2
2
2
1
• Classe 2^
Quadro
orario
Unità orarie “Carducci-
Discipline
Italiano-storia-geografia
Inglese
2° lingua comunitaria
Matematica e Scienze
Tecnologia
Informatica
Educazione artistica
Educazione musicale
Educazione fisica
Religione cattolica (facoltativa)
ministeriale
9+1
3
2
6
2
0
2
2
2
1
Tenerani”
11
3
2
7
2
1 affidata al doc. di Ital.
2
2
2
1
• Classe 3^
Discipline
Italiano-storia-geografia
Inglese
2° lingua comunitaria
Matematica e Scienze
Tecnologia
Informatica
Educazione artistica
Educazione musicale
Educazione fisica
Religione cattolica (facoltativa)
Quadro
orario
ministeriale
9+1
Unità orarie “CarducciTenerani”
11
3
4
2
6
2
0
2
2
2
1
2
6
2
1
2
2
2
1
A questo modello organizzativo si affianca una SEZIONE A TEMPO PROLUNGATO che prevede, oltre al
rientro fino alle ore 17.00, due rientri pomeridiani brevi fino alle ore 16.10. I due rientri brevi sono dedicati
a esercitazioni, allo studio individuale e/o a piccoli gruppi sotto la guida di un docente. Il tempo prolungato
prevede 5 ore in più di Italiano Storia e Geografia (15 ore) e 3 ore in più di Matematica e scienze (9 ore).
Discipline
Italiano
Storia
Geografia
Cittadinanza e costituzione
Inglese
Francese
Spagnolo
Matematica e Scienze
Tecnologia
Informatica
Arte
Musica
Scienze Motorie
Religione cattolica
(facoltativa)
TOTALE
Le lingue straniere
Tempo normale
Tempo prolungato
12/11
14
3
2
3/4
2
6/7
2
1
2
2
2
1
9
2
1
2
2
2
1
33 moduli
37 moduli
•
Lo studio delle lingue straniere riveste un ruolo fondamentale nella nostra offerta formativa:
•
L’Inglese è la prima lingua straniera per tutte le classi.
•
A partire dalla classe II vengono attivati percorsi di approfondimento con insegnanti madrelingua:
inoltre per tutti coloro che intendono sostenere gli esami del Trinity College vengono attivati
percorso specifici di preparazione.
Scelte opzionali
E ‘ possibile optare per lo studio di una seconda lingua comunitaria, Francese o Spagnolo, oppure per
l’Inglese potenziato (5 ore di Inglese).
Esempio di orario settimanale: 33 unità per 30 ore settimanali (unità di 50/55/60 m)
Lun Mar Mer Gio Ven
7.55
8.50
8.50
9.40
Interv
9.50
10.40
10.40
11.30
Interv
11.40
12.30
12.30
13.20
13.30
Mensa
e interv.
14.20
15.20
15.20
16.10
*
*
*
*
16.10
17.00
*
*
A seconda della sezione il rientro curricolare si effettuerà il lunedì, o il martedì, o il mercoledì.
Esempio di orario settimanale: Tempo prolungato 37 moduli, 3 moduli mensa per 36 ore settimanali
Potenziamento delle aree di italiano e matematica
lun
mar
mer
gio
ven
D
7.55-8.50
8.50-9.40
Intervallo
9.50-10.40
10.40-11.30
intervallo
11.40-12.30
12.30-13.20
13.30
13.30
13.30
Mensa e
intervallo
14.20-15.20
15.20-16.10
16.10-17.00
Laboratori Opzionali e Centro Sportivo Scolastico
Il nostro Istituto offre la possibilità di integrare l’offerta formativa di base con laboratori opzionali che si
tengono il giovedì o il venerdì pomeriggio. Tali laboratori si realizzano per classi aperte e sono finalizzati a:
- Far emergere talenti, predisposizioni
- Recuperare abilità e competenze anche metacognitive e affettive
- Potenziare abilità e competenze
- Motivare allo studio di specifiche discipline
- Favorire la socializzazione e la percezione positiva della scuola
Area Linguistico-Umanistica
Corso propedeutico di Latino
Area artistico espressiva
Laboratori artistici
Tastiera /pianoforte
Area psico-motoria
Centro Sportivo Scolastico: volley, basket, atletica leggera, calcio
Contratto formativo
Il contratto formativo prevede la stretta collaborazione tra docenti, alunni e genitori degli studenti. L’allievo
deve conoscere gli obiettivi didattici e educativi del suo curricolo e il percorso per raggiungerli. Il docente
deve esprimere la propria offerta formativa, motivare il proprio intervento didattico, esplicitare le strategie,
gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione (attraverso la programmazione didattica individuale).
Il genitore deve conoscere l’offerta formativa ( attraverso la programmazione didattica della classe ),
esprimere pareri e proposte ai docenti del Consiglio di Classe e collaborare nelle attività. In particolare è
tenuto a:
•
controllare sempre il diario scolastico
•
firmare le comunicazioni in tempo utile
•
ritirare tempestivamente il libretto delle giustificazioni
•
essere puntuale nel giustificare le assenze del\i figlio\i
•
presentarsi con regolarità ai colloqui coi docenti
•
collaborare coi docenti e con la scuola in genere
A questo proposito si fa riferimento al Patto di Corresponsabilità che stabilisce le relative responsabilità
delle due componenti, docente e genitoriale, al fine di rendere
più consapevole ed efficace la
collaborazione scuola-famiglia.
Una scuola di qualità ( lasciamo così?)
Nell’ottica del miglioramento continuo e della qualità del servizio scolastico, riteniamo indicatori di un
buon modo di fare scuola:
•
L’individuazione dei bisogni del contesto socio-culturale
•
la condivisione delle scelte
•
il lavoro collegiale degli insegnanti
•
la cura del curricolo verticale
•
l’attenzione alla “diversità e all’intercultura
•
il raccordo interdisciplinare tra i docenti come strumento che possa garantire l’unitarietà
dell’insegnamento
•
la definizione di traguardi irrinunciabili comuni e definiti collegialmente
•
la disponibilità degli insegnanti a intendere la valutazione anche come autovalutazione degli
insegnanti medesimi
•
la flessibilità organizzativa e l’utilizzazione razionale degli spazi educativi
•
il dialogo costante tra insegnanti e famiglie
•
la disponibilità degli insegnanti ad adottare metodologie che valorizzino l’operatività degli alunni
•
la documentabilità quale raccolta sistematica di materiali didattici nella prospettiva della
trasferibilità delle pratiche educative.
•
l’innovazione
didattica
e
organizzativa
sostenute
dalla
formazione
professionale
VERIFICA E VALUTAZIONE
dall’aggiornamento
SCUOLA DELL’INFANZIA
Si parla di verifica a tre livelli:
1. un momento iniziale, volto a delineare un quadro delle competenze/capacità con cui il bambino
accede alla scuola dell’infanzia;
2. dei momenti interni alle varie sequenze didattiche, che consentono di calibrare le proposte
educative ed i percorsi di apprendimento;
3. dei bilanci finali per la verifica degli esiti formativi e delle qualità dell’attività educativo-didattica.
Si evidenzia dunque un’ idea di valutazione né giudicante né classificatoria ma formativa strettamente
intrecciata e connessa con l’osservazione sistematica, la progettazione e la documentazione del percorso di
crescita e sviluppo di ogni bambino.
Vi è poi un documento finale rivolto alle famiglie ed alle insegnanti della scuola primaria in cui si
evidenziano:
gli aspetti relazionali e le modalità di apprendimento di ogni bambino relativamente alle tre finalità della
scuola dell’infanzia.
Ogni bambino viene descritto individuando caratteristiche ed aspetti rispetto a:
•
identità
•
autonomia
•
competenze/abilità osservati nei vari campi d’esperienza.
SCUOLA PRIMARIA
La verifica dell’apprendimento deve essere un fatto quotidiano, evento abituale dell’attività didattica
perché possa favorire negli alunni/e l’abitudine dell’applicazione costante e permettere ai docenti di
modificare in itinere l’intervento didattico:
Tale verifica avverrà attraverso:
•
L’educazione all’autovalutazione;
•
Interventi spontanei o sollecitati.
Al termine di ogni attività e/o unità di apprendimento alla verifica degli obiettivi prefissati attraverso:
•
Prove scritte non strutturate;
•
Prove scritte strutturate;
•
Conversazioni:
I risultati delle verifiche verranno riportati nel Giornale dell’insegnante.
La valutazione complessiva dell’ alunno, verrà integrata, inoltre, da una verifica continua delle attitudini
sulla base dei seguenti parametri:
•
Partecipazione;
•
Impegno;
•
Progressi negli apprendimenti rispetto ai livelli di partenza;
e comunicata quadrimestralmente ai genitori sulla Scheda personale dell’alunno dove viene espressa in
decimi.
Tenendo conto di tutti gli elementi suddetti la promozione alla “classe successiva” o al “successivo grado
d’istruzione obbligatoria” verrà rifiutata in persistere di carenze gravi nonostante la personalizzazione
dell’insegnamento che impediscono l’inserimento proficuo nella classe successiva.
Le prove di verifica che vengono somministrate a tutti gli alunni del Circolo, sono condivise dagli insegnanti
nell’ambito dei Coordinamenti Curricolari suddivisi per discipline.
Il Collegio dei Docenti ha approvato il Regolamento sulla valutazione, comprensivo della valutazione per gli
alunni con disabilità e con DSA, parte integrante del Piano dell’Offerta Formativa.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
L'anno scolastico si divide in due quadrimestri
Valutazione 1°Quadrimestre
Febbraio
Valutazione 2°quadrimestre
Giugno
A metà del 1° quadrimestre i genitori ricevono le valutazioni infraquadrimestrali in cui sono indicate le
discipline che risultano insufficienti (che richiedono, quindi, attenzione) e indicazioni sintetiche sul
comportamento e la frequenza.
L'analisi dei risultati conseguiti dagli studenti ai fini della valutazione finale passa attraverso alcune tappe
fondamentali, ciascuna delle quali rappresenta la sintesi di una serie di verifiche e di osservazioni
sistematiche. Nel corso dell'anno scolastico tutte le classi prime, seconde e terze, rispettivamente
affrontano prove comuni per garantire l'omogeneità del lavoro didattico nelle diverse classi e sezioni
In conformità con il D.L. 137/2008 convertito in legge (169/2008), i giudizi sintetici vengono espressi in
decimi
Dall’anno scolastico 2008/2009 anche la condotta (comportamento) è oggetto di valutazione e viene
espressa in decimi.
Si ricorda che una valutazione insufficiente (5) nella condotta comporta la non ammissione alla classe
successiva o all’esame di stato.
Nell’attribuzione del giudizio sintetico di condotta e nella classificazione e valutazione dei comportamenti
ritenuti particolarmente gravi si fa riferimento al Regolamento d’Istituto e al D.P.R. 235 del 21/11/2007
(Gazzetta Ufficiale n° 293 del 18/12/07)
Per una maggiore chiarezza vengono riportate le corrispondenze fra i voti in decimi e la loro descrizione
analitica
Valutazione apprendimenti disciplinari:
4 = Gravemente insufficiente; non comprensione delle consegne; gravi lacune
5 = Mancato raggiungimento degli obiettivi minimi; nessun progresso rispetto alla situazione di partenza;
permanenza di lacune
6 = Gli obiettivi minimi del piano personalizzato sono globalmente raggiunti pur in presenza di alcune
lacune;
7 = Raggiungimento degli obiettivi pur con qualche incertezza e/o discontinuità;
8 = Raggiungimento degli obiettivi programmati
9 = Raggiungimento di tutti gli obiettivi ; apprendimento non puramente nozionistico, buona capacità di
rielaborazione personale
10 = Raggiungimento di tutti gli obiettivi in modo completo ed approfondito; autonomia di studio ,
maturità, capacità di rielaborazione e capacità critica.
N.B. Nella valutazione sommativa (quadrimestrale) si tiene conto dei piani personalizzati, della situazione di
partenza, dello stile cognitivo e dei progressi registrati
Voto di condotta:
Valutazione
Indicatori
Rispetto del Regolamento d’Istituto
e delle regole di convivenza civile
Impegno e adempimento
delle consegne
scolastiche
Partecipazione alle attività
scolastiche e
collaborazione
Rispetto del Regolamento d’Istituto
e delle regole di convivenza civile
sempre scrupoloso, consapevole e
collaborativo (cioè contribuisce
affinché quanti lo circondano
facciano altrettanto)
Impegno costante e serio.
Adempimento delle
consegne scolastiche
regolare
Spiccato interesse per le
attività scolastiche
proposte. Partecipazione
attiva (non
necessariamente segnalata
da interventi verbali).
Atteggiamento
collaborativo (compreso
l’aiuto spontaneo nei
confronti dei compagni)
che contribuisce
all’equilibrio del gruppoclasse
Rispetto del Regolamento d’Istituto
e delle regole di convivenza civile
Impegno e adempimento
delle consegne
scolastiche
Partecipazione alle attività
scolastiche e
collaborazione
Rispetto del Regolamento d’Istituto
e delle regole di convivenza civile
attento e consapevole.
Impegno costante e serio.
Adempimento delle
consegne scolastiche
regolare
Spiccato interesse per le
attività scolastiche
proposte. Partecipazione
attiva (non
necessariamente segnalata
da interventi verbali)
Rispetto del Regolamento d’Istituto
e delle regole di convivenza civile
Impegno e adempimento
delle consegne
scolastiche
Partecipazione alle attività
scolastiche e
collaborazione
Rispetto del Regolamento d’Istituto
e delle regole di convivenza civile.
Comportamento generalmente
corretto.
Impegno costante.
Interesse costante per le
attività scolastiche.
10
Valutazione
9
Indicatori
Valutazione
8
Indicatori
Adempimento delle
consegne scolastiche
generalmente regolare
Per la partecipazione
presenza di una delle due
ipotesi:
1) Partecipazione non
sempre motivata che
necessita di stimolo da
parte dell’insegnante
2) Partecipazione attiva,
ma spesso inopportuna e
dispersiva.
Valutazione
Indicatori
Rispetto del Regolamento
d’Istituto e delle regole di
convivenza civile
Qualche difficoltà nel rispettare il
Regolamento d’Istituto e le regole
di convivenza civile (alcune
infrazioni non gravi)
Partecipazione alle attività
scolastiche e collaborazione
Impegno discontinuo.
Interesse discontinuo nei
confronti delle attività
scolastiche.
Adempimento delle
consegne scolastiche poco
regolare.
Partecipazione poco attiva.
Comportamento non sempre
corretto e controllato
7
Valutazione
6
Indicatori
Rispetto del Regolamento d’Istituto
e delle regole di convivenza civile
Impegno e adempimento
delle consegne
scolastiche
Partecipazione alle attività
scolastiche e
collaborazione
Frequenti violazioni del
Regolamento d’Istituto e delle regole
di convivenza documentate sul
registro di classe e sul libretto
personale.
Atteggiamenti irrispettosi e offensivi
nei confronti di compagni e
insegnanti
Impegno molto scarso.
Interesse scarso nei
confronti delle attività
scolastiche.
Rispetto del Regolamento d’Istituto
e delle regole di convivenza civile
Impegno e adempimento
delle consegne
scolastiche
Partecipazione alle attività
scolastiche e
collaborazione
Grave e/o sistematica violazione del
Regolamento d’Istituto e delle regole
di convivenza civile con conseguente
allontanamento dalla scuola (vedi
Regolamento alla voce
“comportamenti gravi”)
Impegno assente.
Interesse assente.
Mancato adempimento
delle consegne
scolastiche.
Disturbo sistematico delle
lezioni e grave
destabilizzazione del
gruppo-classe
Valutazione
5
Impegno e adempimento
delle consegne
scolastiche
Adempimento delle
consegne scolastiche
saltuario.
Disturbo frequente delle
lezioni e destabilizzazione
del gruppo-classe
Indicatori
N.B. Il giudizio sintetico di condotta, come gli altri giudizi, tiene conto della situazione di partenza(ambiente
socio-culturale di provenienza) e delle caratteristiche personali dei singoli alunni. In particolare,
l’indicatore”rispetto del regolamento di Istituto e delle regole di convivenza civile “ comprende :
•
La frequenza;
•
L’utilizzo corretto dei locali , delle strutture e delle attrezzature scolastiche;
•
Rispetto delle regole anche durante visite e viaggi di istruzione e altre attività di carattere
educativo.
Metodologia
La metodologia adottata fa perno sull’approfondita conoscenza delle condizioni soggettive dei ragazzi per
favorire il consolidamento e lo sviluppo delle specifiche capacità di ognuno. Pertanto ogni docente in
concertazione con il Consiglio di classe adotta metodologie diversificate, fra cui le seguenti:
lezione frontale, percorsi individualizzati, lavoro di gruppo, lezione dialogata, discussione guidata,
esercitazioni in classe,attività di recupero /consolidamento / potenziamento.
Molti argomenti vengono sviluppati in modo interdisciplinare. In sintesi i metodi adoperati sono: metodo
induttivo; metodo deduttivo; metodo scientifico; metodo euristico.
Mezzi e strumenti
libro di testo e altre fonti
uso dei mezzi informatici
utilizzo dei laboratori informatico e linguistico
libri di testo
materiale predisposto ad hoc dai docenti
navigazione in rete
uso dell’aula magna e di altre aule speciali
uso dei laboratori scientifico e artistico
uso di mezzi audiovisivi (registratore, videoregistratore, proiettore, televisore)
uso della Lavagna Interattiva Multimediale
uso della biblioteca
uscite sul territorio
viaggi di istruzione
uso di carte geografiche tematiche e mappamondo
AMPIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Progetti dell’Istituto
Nel piano dell’offerta formativa vengono inseriti i progetti che la scuola ha preparato in collaborazione con
enti ed istituzioni del territorio.
Attraverso questi progetti si dà la possibilità alla scuola di ampliare la propria offerta formativa e si aiutano
gli alunni a conoscere ed esplorare il territorio con tutte le possibilità che esso offre.
Attraverso la collaborazione con la realtà del territorio si realizzano le iniziative di educazione alla
cittadinanza attiva: educazione alla salute, educazione ambientale, educazione interculturale .
Progetti Scuola Infanzia e Primaria
Infanzia Marconi
• Progetto Elle con la volontaria ins. Rosella Diamanti
• Giocare in francese
• Funny English
• Lo spazio delle conoscenze 2 (progetto di plesso)
• A tavola si cresce
• L’acqua un bene prezioso (progetto accoglienza)
Infanzia Garibaldi
• Happy English
• Coop: acqua la preziosa (progetto accoglienza)
• A scuola con il PC
• Continuità nido-infanzia (ins. Giannarelli)
• L’avventura di splash (in corso)
Infanzia Bedizzano
•
In viaggio con Ulisse
Primaria Marconi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Progetto accoglienza
Concerto di Natale
Musica e immagini per il teatro d’ombra
Recupero e consolidamento
La volpe e la bambina (progetto di plesso)
Suoni dal mare
Ali babà
Una strega un orco un bambino
Impariamo con la LIM
Progetti di continuità verticale
•
•
I musicanti di Brema
Infanzia/Primaria e Primaria/Secondaria di primo grado (ins.ti Giannarelli e Valsega)
•
•
•
•
•
•
Les quatre saisons
Promozione della lettura Primaria/Secondaria di primo grado
Progetto Trinity
Notte magica nel centro storico
Ci passo anch’io
Arte e fede
Primaria Saffi
• Recupero
• A tutta frutta (progetto di plesso)
• Sapere coop
• Spoken english
• Geometria attiva
• Laboratorio di ceramica
• I musicanti di Brema
Primaria Bedizzano
L’arte in viaggio (progetto di plesso)
Primaria Gragnana
• ABC delle emozioni
• Draghetto golosone
Progetti Scuola Secondaria di Primo Grado
PROGETTO
FINALITA’
MODALITA’
Non Uno di Meno:
Recupero e potenziamento –
sperimentazione per classi
aperte
Recupero
delle
competenze
fondamentali per gli alunni in
difficoltà – valorizzazione delle
eccellenze
Attivazione di laboratori in orario curricolare
attraverso compresenze, “ lezioni magistrali” in
collaborazione con le secondarie superiori ,
interventi di esperti e volontari. Costruzione
gruppi di lavoro in verticale e/ o per fasce di
livello.
Alfabetizzazione
Acquisizione dell’italiano come L2 Attivazione di laboratori in orario curricolare
e realizzazione di percorsi di attraverso compresenze e/o interventi da parte
integrazione
di mediatori culturali.
Olimpiadi del sapere e dello Arricchimento offerta formativa
sport
Certificazione Trinity
Gare di abilità motoria e scientifico –
matematica per classi parallele a conclusione
dell’anno scolastico
Potenziamento: Lingua inglese
Lezioni con lettrice di madre-lingua e
preparazione agli esami per la certificazione
Trinity
Lettorato
Arricchimento offerta formativa
Lezioni con lettore in madrelingua per acquisire
una maggiore competenza nella lingua inglese e
francese anche con l’intervento di volontari
Manipolando
Arricchimento offerta formativa
Laboratorio di mosaico
materiale plastico
Informatic….@bile
Arricchimento offerta formativa
Attività volte a mettere in atto strategie di
apprendimento “alternative” con l’ausilio delle
TIC
Disleggere
Arricchimento offerta formativa
Attività curricolare per contrastare le difficoltà
e
modellamento
legate ai DSA
Carrara e le Apuane
Cittadinanza attiva
Laboratorio di ricerca storico- sociale in orario
curricolare
Epigrafe
Arricchimento offerta formativa
Studio linguistico su di un’epigrafe del XIV sec. e
suo inserimento su Wikipedia
Olimpiadi d’Informatica
Arricchimento offerta formativa
Attività di potenziamento, gare on-line di
problem solving a classi parallele
Progetto Comenius
Arricchimento offerta formativa
Progetto di Parternariato con undici paesi
europei
Clima e ambiente
Arricchimento offerta formativa
Laboratorio su aspetti e problemi in chiave
locale e mondiale
Giù le mani dai diritti
Arricchimento offerta formativa
Laboratorio sui diritti
“Emergency”
Teatro
Arricchimento offerta formativa
Preparazione degli spettacoli di fine anno per
classi aperte
Adozioni a distanza
Educazione Stradale
“Caccia al Tesoro”
Educazione alla salute
tenuto dalla ONG
Sensibilizzazione degli alunni verso Laboratori curricolari, con docenti ed esperti del
chi è socialmente svantaggiato : il Movimento Shalom, incentrati sul Burkina Faso
Burkina - Faso
tra povertà e ricerca di uno sviluppo
“sostenibile” (riciclaggio della plastica)
Cittadinanza attiva Continuità con Attività di conoscenza del centro storico per
la scuola primaria
classi prime e seconde e quinte classi scuola
primaria con la collaborazione dei Comitati
Genitori
Cittadinanza attiva
Attività curricolare in collaborazione con l’ASL o
con esperti esterni su: igiene personale
(cl.prime), educazione alimentare (cl.seconde),
educazione sessuale (cl. terze).
Cittadinanza attiva
Elezioni dei rappresentanti di Classe, riunioni
periodiche con la Dirigente Scolastica sulle
problematiche emerse nelle classi
Il Parlamento degli studenti
Orientamento
Counselling
Scelta consapevole del percorso Somministrazione di test attitudinali, incontri
scolastico
con esperti e con i rappresentanti degli Istituti
Superiori. Incontri per i genitori. Alunni classi
terze
Continuità
Costruzione di percorsi-ponte con Attività comuni che coinvolgono alunni di prima
ordini di scuola contigui
media e alunni di V elementare; alunni di terza
media e alunni del biennio della scuola superiore
“Qualità”
Miglioramento del servizio
Corso di formazione e percorso per
conseguimento della certificazione di qualità.
Cittadinanza attiva
Elaborazione di percorsi didattici operativi sulle
tematiche di protezione civile
Sicurezza
“ Scuola Sicura”
Giochi di matematica
Gornalino
Potenziamento
abilità
competenze trasversali
logiche
il
e Risoluzione di problemi con diverse strategie e di
consegne logico-intuitive
Costruzione abilità e competenze Laboratorio curricolare volto al consolidamento
trasversali
e potenziamento delle abilità di scrittura
Potenziamento
comportamenti
collaborativi
Book in progress
Arricchimento offerta formativa
Produzione di materiale didattico in cartaceo e
multimediale
Protocollo Benessere
Arricchimento offerta formativa
Procedure da seguire per affrontare situazioni di
disagio scolastico
Campionato di Giornalismo Arricchimento offerta formativa
Attività di progettazione e produzione di articoli
di giornale
Progetto Coop
Cittadinanza attiva
Laboragiocare
Favorire l’ acquisizione del metodo Attività
pratico-sperimentali
operativo sperimentale
laboratorio scientifico
Viaggi e uscite
Arricchimento offerta formativa
Attività in collaborazione con la Coop per
riflettere
sulle modalità di un consumo
consapevole
legate
al
Uscite sul territorio, visite d’istruzione e
settimana di avviamento allo sport
IL PROGETTO QUALITA’ DI ISTITUTO
In particolare, per quanto riguarda il Progetto Qualità vista l’importanza e la trasversalità che riveste
nell’ambito dell’organizzazione scolastica è opportuno specificarne gli elementi che lo caratterizzano.
Si tratta di un percorso di autovalutazione, già avviato nel precedente anno scolastico che si adegua alle
nuove forme di riconoscimento europeo. Il modello individuato per attuare un percorso di autoanalisi è il
CAF (Common Assessment Framework), vicino alla realtà scolastica e quindi di più facile applicazione
rispetto ad altri sistemi di autovalutazione.
Questo progetto ha l’obiettivo di promuovere nelle scuole la cultura della qualità attraverso:
•
La promozione di una prassi di autovalutazione e di miglioramento della scuola (come da
Regolamento sull’Autonomia: DPR 275/99), potenziando le aree di forza ed intervenendo
su quelle di carenza.
•
La diffusione di una cultura della qualità tra gli operatori della scuola e tra tutte le
componenti interessate alla scuola.
•
La facilitazione e la costruzione di un sistema di gestione della qualità nella scuola.
•
Lo sviluppo della logica del benchmarking (confronto fra le proprie prestazioni ed i propri
processi con quelli di altre organizzazioni ritenute eccellenti).
•
Il supporto delle scuole nel percorso verso i diversi livelli di qualità.
FINALITA’ DEL PROGETTO
•
•
Stesura del Rapporto di autovalutazione e individuazione di azioni di miglioramento in relazione
alle aree critiche individuate.
Monitoraggio sulla percezione del personale e dei portatori di interesse in relazione alla
organizzazione scolastica nella sua complessività.
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO
•
Costituzione dell’equipe di lavoro composta dal Dirigente scolastico ed alcuni docenti tra
cui la Funzione strumentale (area 2)
•
Mantenimento di un rapporto di collaborazione/formazione con ricercatori/consulenti ed
esperti in materia di Sistemi di Gestione e Controllo della Qualità.
•
Attuazione di momenti di incontro per azioni di informazione, sensibilizzazione,
formazione, autoanalisi, autovalutazione in previsione di un metodo di lavoro legato ad una
logica, estesa anche ad altri processi interni all’organizzazione e denominata PDCA (Plan –
Do-Check-Act).
• Conclusione delle tre iniziative di miglioramento, coordinate da specifici gruppi di lavoro.
• Monitoraggio periodico per verificare la continuità e la proficuità di ogni azione effettuata.
• DESTINATARI: docenti, personale ATA, studenti, famiglie.
Interventi contro la dispersione e per il successo formativo
Il successo formativo è strettamente legato allo “star bene a scuola”, al sentirsi accettati, impegnati,
parte di una comunità impegnata in un progetto. Questo vale soprattutto per gli studenti, ma anche
per tutti gli adulti coinvolti nel processo formativo. Per questo riteniamo che gli interventi contro la
dispersione scolastica e per il successo formativo debbano essere articolati su più fronti, da quello
psicologico (insofferenza a scuola, mancanza di autostima, disagio adolescenziale ecc.) a quello più
direttamente legato alle competenze.
Alfabetizzazione degli alunni stranieri
La nostra scuola offre, proseguendo un percorso già avviato negli anni passati, attività volte a fornire
agli alunni stranieri strumenti e competenze per l'apprendimento della lingua italiana a diversi livelli
(livello comunicativo/ lingua per studiare) e a promuovere un “dialogo interculturale” che rafforzi la
capacità di convivenza e valorizzi le diverse identità nella convinzione che le differenze culturali siano
una ricchezza per tutti.
Per raggiungere questi obiettivi vengono utilizzate risorse interne e ci si avvale dell’intervento di
mediatori culturali per attività mirate e maggiormente efficaci.
Recupero / Consolidamento / Potenziamento
Il progetto principale dell’Istituto NON UNO DI MENO è finalizzato al recupero delle
competenze di base e al contrasto alla dispersione scolastica da un lato e alla valorizzazione delle
eccellenze dall’altro lato, nella convinzione che si debba cercare di dare a ciascuno ciò di cui ha bisogno
per il conseguimento del pieno successo formativo.
Attività di recupero e potenziamento per classi parallele e piccoli gruppi in orario curricolare
Attività di doposcuola con l’intervento di volontari
Attività laboratoriali per piccoli gruppi e a classi aperte.
L’attività di recupero, fondamentale per tutte le discipline che tutte concorrono alla formazione da un
lato ed alla valutazione degli alunni dall’altro, rappresenta un aspetto fondamentale dell’azione
didattica dei docenti, che predispongono all’interno della progettazione specifica per ogni classe
percorsi di recupero curricolare debitamente monitorati all’interno dei Consigli di Classe e Interclasse.
INNOVAZIONE E PIANO DI AGGIORNAMENTO ANNO SCOLASTICO 2012/2013
BOOK IN PROGRESS
Il sistema scolastico Scuola evidenzia una serie di bisogni e di esigenze che tra loro si intersecano a cui si
può tentare di dare una soluzione comune.
In particolare appare rilevante la demotivazione degli studenti, talora indotta da una mancata rispondenza
alle nuove caratteristiche dei soggetti dell’apprendimento, ormai nativi digitali, che esigono approcci
comunicativi ad ampio spettro, in cui la multimedialità gioca un ruolo importante.
Gli strumenti tradizionali per l’apprendimento, i tradizionali libri di testo, nonostante la normativa abbia
indotto a un parziale orientamento verso la digitalizzazione, appaiono comunque spesso inadeguati a
colmare il gap comunicativo sempre più evidente; soprattutto si rilevano pensati più per venire incontro
alle esigenze dei clienti/docenti che per rispondere concretamente ai bisogni dei destinatari/studenti.
La demotivazione crea sacche di disagio che spesso portano all’insuccesso scolastico e all’abbandono, ma
colpisce anche le fasce di eccellenza che necessitano di approcci personalizzati, in cui trovare stimoli e
spinte motivazionali.
A questo si aggiungono difficoltà oggettive dovute a Disturbi Specifici dell’Apprendimento verso i quali le
misure compensative e dispensative non sempre sono supportate da strumenti adeguati.
Accanto a ciò la situazione di crisi economica rende sempre più impellente una riflessione sui costi dei libri
di testo caricati sulla famiglia, che nella maggior parte dei casi non hanno le caratteristiche di un
investimento ma di una spesa improficua e a fondo perduto.
Il presente progetto intende dare una risposta integrata a queste emergenze attraverso una proposta che
coinvolge a diversi livelli le componenti della scuola:docenti, alunni e famiglie.
L’autoproduzione di materiale didattico in formato cartaceo e/o multimediale alternativo, l’utilizzo delle
LIM in tutte le loro potenzialità consentono di :
•
Avere materiali flessibili, adattabili alle reali esigenze sempre facilmente aggiornabili
•
Innescare logiche di formazione e autoaggiornamento da parte dei docenti che garantiscono un
miglioramento della qualità del servizio
•
Abbattere la spesa per i libri di testo da parte delle famiglie
•
Reinvestire in tecnologia i risparmi così effettuati
Il Collegio Docenti ha deliberato l’adesione al progetto Book in Progress per iniziare il percorso relativo ad
alcune discipline nella scuola secondaria di primo grado.
SENZA ZAINO
Il progetto Senza Zaino, nato in Toscana si sta diffondendo a livello nazionale per i riconosciuti vantaggi
didattici che comporta l’attenzione all’ambiente di apprendimento e ad una gestione della classe tesa a
rendere gli alunni autonomi, collaborativi e ad instaurare con le famiglie momenti di collaborazione
effettiva e continuativa.
Il modello Senza Zaino verrà attivato per questo primo anno nelle scuole primaria e dell’infanzia di
Bedizzano per le caratteristiche degli edifici e del contesto ambientale particolarmente favorevoli.
Al percorso di formazione parteciperanno però anche docenti degli altri plessi della primaria e alcuni
docenti della secondaria.
L’aggiornamento dei docenti e del personale della scuola costituisce una risorsa fondamentale per
adeguare l’offerta formativa ed il servizio scolastico alle esigenze di un’utenza che cambia e chiede alla
scuola risposte ai propri bisogni:
Didattica per competenze
Costruzione di un curricolo
verticale inerente la lingua
italiana
Docenti
Sicurezza
Antincendio e Primo Soccorso
Docenti e ATA
Laboratori del Sapere Scientifico
Costruzione di un Curricolo
verticale di Scienze
Docenti
La qualità nella scuola:
Certificazione CAF
CIPAT
Docenti e DS
LIM (lavagne interattive
multimediali)
MIUR
Docenti
Disturbi Specifici Apprendimento
Corso per l’acquisizione di
strumenti formativi ed informativi
per il riconoscimento dei DSA
Docenti Genitori
A scuola senza Zaino
Innovazione didattica, gestione
d’aula
Docenti
Book in progress
Autoproduzione di materiale
didattico su supporto cartaceo e
multimediale
Docenti
Argoweb
Utilizzo del nuovo software
Personale Amministrativo
FUNZIONIGRAMMA DI ISTITUTO A.S. 2012-2013
Dirigente Scolastica
Collaboratori DS
Referenti di plesso
Carducci Secondaria
Saffi Primaria
Marconi Primaria
Lombardini Primaria
Mazzini Primaria
Garibaldi Infanzia
Marconi Infanzia
Bedizzano Infanzia
Coordinatrice Infanzia
Area 1
POF
Area 2
Qualità
Area 3
Sostegno al lavoro docente
Area 4
Alunni/Territorio
Area 5
H/DSA/Disagio
Referenti DSA
Docenti/Didattica
Sportello Famiglie
Carducci Secondaria
Referente viaggi di
istruzione/uscite sul
territorio
Responsabile biblioteche
Carducci
Responsabile laboratorio
informatica Carducci
Responsabile laboratorio
linguistico Carducci
Responsabile laboratorio
mosaico Carducci
Responsabile laboratorio
scienze Carducci
Responsabile laboratorio
musica Marconi
Responsabile aula
multimediale Saffi
Responsabile aula
multimediale Marconi
Responsabile lab.informatica
Bedizzano
Luciana Ceccarelli
Giromini Riccardo
Claudia Davini Bertaccini
Laura Dell’Amico
Suffredini Anna Maria
Davini Bertaccini Claudia
Brizzi Roberta, Dell’Amico Laura
Bontà Giuseppina
Gasparotti Enrica
Coppa Barbara, Lattanzi Luisa
Pieruccini Emma
Deste Franca
Meccheri Patrizia
Pennucci Cristina
Ori Monica
Gianfranceschi Sara
Boaretto Luisella
Lorieri Chiara
Valsega Chiara
Giannarelli Marina
Cappuccio Patrizia
Ceccopieri Maria Luisa
Cucurnia Paola
Gemignani Elisabetta
Manoni Barbara
Bacigalupi Luciana
Nieri Raffaella
Fescina Maura
Edera Piera
Boi Giovanna Maria
Giromini Riccardo
Cimoli Paola
Sacchelli Maurizio
Brizzi Francesca
Pedri Alberto
Davini Bertaccini Claudia
Gianfranceschi Sara
Gasparotti Enrica
Responsabile lab.informatica
Gragnana
Responsabile prestito d’uso
Carducci
Referente mensa cittadina
Referenti dipartimenti
disciplinari Carducci
Referenti coordinamenti
curricolari
Referente dipartimento
verticale area
linguistico/espressiva
Referente dipartimento
verticale area logico
matematica
Referente dipartimento
verticale area antropologica
Referente per i tirocini
(Università Firenze)
Referenti sicurezza
Bontà Giuseppina
Beneo Francesca
Italiano
Matematica e Scienze
Lingue straniere
Primaria
Valsega Chiara
Marina Giannarelli
Boi Giovanna Maria
Cairo Rosemma
Rinaldini Fiorella
Davini Bertaccini Claudia
Plesso Carducci
Plesso Saffi
Plesso Garibaldi
Plesso Marconi Primaria
Plesso Marconi Infanzia
Plesso Lombardini
Plesso Mazzini
Plesso Infanzia Bedizzano
Referente monitoraggio
INVALSI
Referente archivio
documentazione
Coordinatori Consigli di classe 1^ A
Scuola Secondaria di primo
1^ B
grado
1^ C
1^ D
1^ E
1^ F
Addetti Sicurezza
Castagna Annarita
Boi Giovanna Maria
Brizzi Francesca
Baruzzo Barbara
Andrei Primo, Guastini Roberto
Marchetti Paola
Lattanzi Luisa
Dell’Amico Laura
Pieruccini Emma
Bontà Giuseppina
Gasparotti Enrica
Deste Franca
Beneo Francesca Romana
De Pasquale Francesco
Giromini; 2^ A Danesi; 3^ A Sacchelli;
Mori; 2^ B
Boni; 3^ B
Cairo;
Beneo; 2^ C
Boi; 3^ C Baruzzo;
Brizzi; 2^ D
Lorieri; 3^ D Suffredini;
Cimoli; 3^ E Benedini;
Cecchini; 2^ F Dentoni; 3^ F Valsega.
Plesso Primaria Marconi:
Primo Soccorso: Pedrinelli Valeria, Sanguinetti Enrica
Antincendio: Gianfranceschi Sara, Pedrinelli Valeria, Sanguinetti Enrica.
Plesso Primaria Saffi:
Primo Soccorso: Storti Giuliana, Ghirlanda Genoveffa
Antincendio: Fabbri Barbara, Ori Monica
Plesso Mazzini-Bedizzano:
Primo Soccorso: Telara Sabrina, Meccheri Giovanna, Gasparotti Enrica
Antincendio: Gasparotti Enrica, Fescina Maura, Telara Sabrina
Plesso Primaria Gragnana/Castelpoggio:
Primo Soccorso: Bontà Giuseppina
Antincendio: Bontà Giuseppina
Plesso Infanzia Garibaldi:
Primo Soccorso: Caffaz Franca, Innocenti Olivia,
Antincendio: Canali Maria Antonella, Castagna Annarita, Coppa Barbara
Plesso Infanzia Marconi:
Primo Soccorso: Orlandi Franca, Pieruccini Emma
Antincendio: Pieruccini Emma, Zavani Luisa
Plesso Infanzia Bedizzano:
Primo Soccorso: Sacchi Antonella, Del Frate Pia
Antincendio:Sereni Elisabetta, Deste Franca.
Plesso Carducci
Primo Soccorso: Pittelli Rodolfo, Calevro Corinna
Antincendio: Andrei Primo, Cecchinelli Ottaviano, Bianchi M.Grazia, Passani
Maurizio.
COMMISSIONI
QUALITA’
FS 2
SICUREZZA
INTERCULTURA
FS Disagio
POF
FS POF
CURRICOLO VERTICALE
COMENIUS TRINITY
LETTORATI
COMMISSIONE GITE
(SECONDARIA)
COMMISSIONE H e DSA
Boi Giovanna, Benedini Maria Rosa, Davini Bertaccini Claudia,
Dell’Amico Laura , Laura Biggi, Raffaella Nieri, Valeria Pedrinelli,
Franca Orlandi, Franca Deste, Raffaella Marangoni, Enrica
Gasparotti, Patrizia Meccheri.
Dell’Amico Laura, Marchetti Paola, Gasparotti Enrica, Pieruccini
Emma, Deste Franca, Lattanzi Luisa, Bontà Giuseppina, Guastini
Roberto, Andrei Primo, Suffredini Anna
Sacchelli Maurizio, Pizzol Floriana, Zaccagna Francesca, Maestrelli
Riccarda, Innocenti Olivia, Caffaz Franca, Luisa Zavani.
Elisabetta Grassi, Marina Giannarelli, Olivia Innocenti.
Commissione curricolo verticale.
Area linguistica:
Infanzia: Elisabetta Grassi, Elisabetta Sereni.
1^-2^-3^ Primaria: Stella Muracchioli, Giovanna Meccheri.
4^-5^ Primaria: Anna Nerbi, Bruna Bazzani, Genoveffa Ghirlanda.
Secondaria: Giovanna Boi, Eva Mori, Annamaria Suffredini, Carla
Benedetti, Patrizia Bruschi, Patrizia Cappuccio.
Area scientifico-matematica:
Infanzia: Maria Elena Panerai
FS Sostegno docenti 1^-2^-3^ Primaria: Barbara Fabbri, Sabrina Telara, Cristina Perini.
4^-5^ Primaria: Giuliana Del Monte, Raffaella Nieri.
Valsega
Secondaria: Francesca Brizzi, Rosemma Cairo, Francesca Beneo,
Maria Rosa Benedini.
Area antropologica:
Infanzia: Letizia Cucurnia
1^-2^-3^ Primaria: Fiorella Rinaldini, Enza Montalbano.
4^-5^ Primaria: Federica Poli, Giuliana Storti
Secondaria: Chiara Lorieri, Gaetano Dabbicco.
Pedrinelli Valeria, Fabbri Barbara, Nicolai Monica, Marangoni
Raffaella, Tarabella Sabrina, Meccheri Patrizia, Paola Cimoli,
Incarico specifico
Francesca Beneo, Storti Giuliana, Suffredini Anna Maria.
Incarico specifico
Lorieri Chiara, Del Bubba Donatella, Edera Piera
Edera Piera
Dipartimento H
FFSS
Referenti DSA Nieri e Fescina
Incarichi specifici
Nieri Raffaella
Fescina Maura
INNOVAZIONE DIDATTICA
Book in progress
FS POF
A scuola senza zaino
Lorieri Chiara, Giromini Riccardo, Brizzi Francesca, Valsega
M.Chiara, Suffredini A.Maria
Tutte le insegnanti della scuola primaria di Bedizzano
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le scuole primarie - www.iccarraraepaesiamonte.gov.it