Copia di 5fdd5a98e5b49079ef5c1edab50a6195 8 LA NUOVA GIOVEDÌ 19 GIUGNO 2014 FerraraECONOMIA ■ e-mail: [email protected] LA POLEMICA DELLE SAGRE «Sediamoci ad un tavolo per fare progetti comuni» Il presidente Cattabriga lancia segnali distensivi alle associazioni commercianti Disponibilità al dialogo ma non a farsi dettare regole e condizioni da parte di altri L’azienda ha trenta dipendenti Concordato liquidatorio per la Sierra Europe di Maurizio Barbieri «Le sagre servono ad enti o associazioni per autofinanziarsi per poi svolgere altre attività durante tutto il periodo dell’anno i cui proventi vano a beneficio di tutti. Va chiarito che l’associazione sagre e dintorni non rappresenta tutte le associazioni che organizzano sagre ma solo una parte e parlo a nome delle sagre che la stessa associazione rappresenta». Chi parla è Loris Cattabriga, presidente dell’associazione sagre e dintorni che ne rappresenta un’ottantina. intende replicare alle critiche rivolte alle sagre da parte delle varie associazioni, in particolare Ascom ma anche Confesercenti, che accusano le sagre di concorrenza sleale. «Le nostre sono attività che lavorano in proprio a seconda delle finalità dell’associazione e sono libere di fare quello che lo statuto dice ad esclusione delle Pro Loco il cui statuto nazionale sostiene che si tratta di un’associazione che deve promuovere il territorio. E’ un’assurdità sostenere che le agre non fanno promozione del territorio. Vorrei rilevare che anche parecchi soci delle associazioni commerciali traggono benefici dalle sagre ad esempio per quanto riguarda gli acquisti di materie prime, penso alle bevande, al pane, ad altri generi alimentari e servizi che servono per poter svolgere una manifestazione, esempio noleggio di strutture». Per quanto concerne la durata delle sagre vi sono dei regolamenti comunali e la durata è in rapporto all’entità dei progetti da portare avanti da parte dell’associazione. Ricordo anche che le sagre sono soggette a tutte le normative come una qualsiasi attività commerciale. In quanto al fatto che non avrei Un macchinario dell’azienda Sierra Europe Da sinistra Loris Cattabriga assieme ad Facchini. Sotto il giornalista Rai Cobellini e il nutrizionista Panatta La Sierra Europe (azienda leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di macchinari per i rottami metallici) è in concordato liquidatorio (commissario liquidatore è Gianluca Soffritti). Una brutta tegola per la trentina di lavoratori della fabbrica che ha la sua sede in via Saragat. Anche i sindacati sono stati colti in contropiede i quali hanno chiesto un incontro urgente con la proprietà. L’azienda infatti non li aveva avvisati di quanto stava accadendo. Intanto ad agosto si completerà il periodo di cassa integrazione e da quel momento non sarà più prevista la copertura mediante gli ammortizzatori sociali. L’8 lu- mai risposto ad Ascom smentisco il direttore Urban il quale il 26 agosto 2013 mi aveva inoltrato un’email invitandomi ad un incontro. Ho risposto tre giorni dopo dicendo che ero disponibile una volta finito il periodo delle sagre a dialogare per cercare progetti per promuovere il territorio attraverso i ristoranti e le sagre ma non a farci dettare regole e condizioni da parte di altri. A Marco Amelio dico che tutti gli utili delle associazioni che organizzano eventi vengono devoluti a beneficio del territorio. A differenza dei commercianti che hanno abbandonato i piccoli centri le associazioni sono rimaste e cercano di tenere in vita queste piccole realtà. Volendo porre regole e vincoli al mondo associazionistico che cerca di superare la crisi con idee e proposte c’è il rischio e il pericolo di distruggerlo». Ieri mattina nell'aula 1 della facoltà di ingegneria di Unife è stato consegnato a Mattia Salvan il premio di laurea per la redazione di una tesi su tematiche riguardanti il "carpooling" (modalità di trasporto che consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone, con il fine principale di ridurre i costi del trasporto) come servizio di mobilità per cittadini e aziende. «Ferrara dal punto di vista della mobilità non è una città complessa - ha affermato Giuseppe Ruzziconi, amministratore unico di Ami glio è prevista un’udienza presso il Tribunale di Ferrara. Nel luglio 2012 era stato presentato un progetto per realizzare nell'area Sipro di Cassana un nuovo capannone da novemila metri quadri che doveva portare l'assunzione di 60 dipendenti. Progetto svanito ed ora l’azienda sta rischiando di veder compromessa la propria attività. Il nuovo amministratore delegato, l’italo canadese Michele Auriemma aveva annunciato ad istituzioni e sindacati l’intenzione di provare ad uscire dalla crisi attraverso un piano industriale di risanamento. I sindacati avevano chiesto un piano industriale per mantenere la produzione. alla facoltà di ingegneria Carpooling, un nuovo modo di trasporto Premiata dall’Ami una tesi di laurea sulla riduzione delle spese con la condivisione Ruzziconi (Ami) premia Mattia Salvan srl - L'agenzia di mobilità si occupa in particolare di trasporto pubblico. Mattia ha realizzato un progetto che c'è piaciuto e che ci ha entusiasmato. Potrebbe ridurre la presenza delle auto in strada e tutta la città potrebbe beneficiarne: siamo dunque interessati a proseguire questo discorso». La tesi del giovane ingegnere riporta i risultati ottenuti dallo studio di fattibilità per una forma di carpooling per gli utenti del polo scientifico tecnologico di Unife che potrebbe essere estesa ad altre realtà aziendali ferraresi. (s.g.) DRIVER CENTER. IL POSTO DI CHI GUIDA i dati di poste italiane A Ferrara ci sono 60mila clienti al mese Sono oltre 60mila in media i clienti della provincia di Ferrara che ogni mese si recano nei 102 uffici postali presenti sul territorio e oltre 2.500 le presenze giornaliere. In forte aumento anche gli utilizzatori dei 51 sportelli automatici Atm Postamat, in funzione 24 ore su 24, a disposizione della clientela presso i maggiori uffici della provincia. È stato questo il sunto dell’incontro al vertice tra il Responsabile dell’Area Centro Nord di Poste Italiane Doriano Bolletta, la responsabile della Filiale di Ferrara Fulvia Allegretti, il suo staff direzionale e i direttori dei maggiori uffici postali della provincia. «In un pe- Lo staff di dirigente delle Poste riodo non facile come quello che stiamo vivendo – spiega Bolletta – non solo mantenere ma addirittura aumentare la fiducia che i clienti ripongono in noi dà un senso e ci ripaga del lavoro che facciamo ogni giorno». Dai dati rilevati in ambito provinciale si evidenzia, infatti, come i cittadini del Ferrarese considerino Poste Italiane un punto di riferimento sempre più apprezzato per quanto riguarda i servizi e i prodotti di risparmio postale tradizionalmente dedicati alle famiglie. Alla fine del 2013 risultavano attivi in provincia di Ferrara circa 129mila Libretti Postali (+4% rispetto all’anno precedente) e circa 31mila Libretto Card (+178%): un vero e proprio boom. Nel corso del meeting è stata analizzata anche l’attività della Filiale di Ferrara al servizio delle associazioni provinciali di categoria. CLIENTI PERFEZIONISTI CERCASI. In ogni DRIVER CENTER ™ sappiamo offrire sempre la soluzione migliore. Cambio pneumatici o piccola meccanica. 2 o 4 ruote. Mettici alla prova, vedrai subito la differenza. Vivrai in assoluta tranquillità la soluzione del problema. Sara come trasformare la necessità del momento in una pausa di attenzione. Per ripartire sotto il segno della sicurezza. www.driver.it