Istituto Tecnico "Industriale - E. Fermi" Settore Tecnologico Ascoli Piceno PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2010-2011 Istituto uto Tecnico "Industriale E. Fermi" - Settore tecnologico Indirizzi di studio: Chimica, Materiali e Biotecnologie, Elettronica ed Elettrotecnica, Informatica e Telecomunicazioni, Meccanica, Meccatronica ed Energia ITI "E. E. FERMI" FERMI VIALE DELLA REPUBBLICA - 31 63100 - ASCOLI PICENO (AP) tel. n. 0736/41674 fax 0736/342307 e - mail [email protected] ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 2 IL P.O.F. Il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche. Il Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.) introdotto dal Regolamento dell'Autonomia delle Istituzioni Scolastiche (art. 3 del D.P.R. n.275/1999) è "il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia", in coerenza con "gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi". La scuola dichiara così il suo modo di essere e i principi ispiratori dell'attività formativa e educativa al fine di migliorare l'efficacia dell'attività didattica. In attuazione dell'autonomia scolastica, il nostro Istituto: - rende visibili le sue scelte culturali, educative, didattiche ed organizzative - progetta le attività curricolari ed extracurricolari con cui intende arricchire la sua offerta formativa - si presenta all'utenza e alle altre istituzioni del territorio - assume un impegno nei confronti del personale, degli studenti e delle loro famiglie. Il P.O.F è strettamente connesso con gli altri documenti ufficiali dell'Istituto che ne costituiscono parte integrante: Regolamento d'Istituto Statuto delle Studentesse e degli Studenti Patto Formativo. ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 3 INDICE Indirizzi e scelte generali del Consiglio d'Istituto _____________________ p. 6 Atto d'indirizzo del Dirigente Scolastico _____________________________ p. 7 L'Istituto Tecnico "Industriale E. Fermi" - Settore Tecnologico _________ p. 9 Enrico Fermi ____________________________________________________________ p. 13 Progettazione organizzativa ___________________________________________ p. 15 L'Organigramma d'Istituto ___________________________________________ p. 15 Le Risorse umane - Dirigenza e personale scolastico ___________________ p. 16 Le Risorse umane - Personale non docente ______________________________ p. 20 - Orario servizi di Segreteria Il Tempo della Scuola _________________________________________________________ p. 21 - Calendario scolastico - Orario delle lezioni - Calendario degli Organi collegiali I Rapporti Scuola - Famiglia ________________________________________________ p. 23 - Comunicazione scuola - famiglia - Calendario degli incontri scuola - famiglia Le Risorse strutturali __________________________________________________ p. 28 - Il Prospetto generale dell'ITI Progettazione educativa _______________________________________________ p. 30 La Scuola delle Competenze - Finalità e Obiettivi ______________________ p. 30 Lavorare per Competenze ___________________________________________________ p. 33 - Competenze chiave di cittadinanza - Competenze di base degli assi culturali - Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del Settore Tecnologico Integrazione degli alunni con disabilità ___________________________________ ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico p. 40 4 Progettazione curriculare ______________________________________________ p. 41 I Percorsi di studio ___________________________________________________ p. 41 - Nuovo ordinamento - Vecchio ordinamento Sbocchi occupazionali e proseguimento degli studi ______________________ p. 43 I Percorsi formativi ___________________________________________________________ p. 44 - Nuovo ordinamento - Vecchio ordinamento L'Ampliamento dell'Offerta formativa _____________________________________ p. 58 - Progetti curriculari : Orientamento, Accoglienza, CIC, Alternanza Scuola lavoro, Impresa Formativa Simulata, Recupero e Approfondimento, Tecnologia e Didattica (formazione docenti) Progettazione extracurriculare ________________________________________ p. 74 Valutazione ______________________________________________________________ p. 76 La Valutazione del Percorso formativo _________________________________ p. 76 La Valutazione del Comportamento degli studenti __________________________ p. 77 La Valutazione delle Competenze sviluppate _________________________________ p. 79 Tabelle di valutazione ____________________________________________________________ p. 83 Valutazione d'Istituto _____________________________________________________ p. 91 Questionari rilevazione grado di soddisfazione utenza __________________ p. 92 L'Utenza dell'Iti "E. Fermi" ___________________________________________________ p. 94 Servizi Aggiuntivi offerti dall'Istituto ___________________________________ p.101 Allegati ___________________________________________________________________ p.102 - REGOLAMENTO D'ISTITUTO - STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI - PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 5 INDIRIZZI E SCELTE GENERALI DEL CONSIGLIO D'ISTITUTO Il P.O.F. è stato redatto tenendo conto dei criteri generali sotto indicati, deliberati a maggioranza dal Consiglio d'Istituto nella seduta del 9 giugno 2009: a. il P.O.F. sarà predisposto in modo da favorire l'implementazione di un sistema di qualità volto al miglioramento dell'erogazione dei servizi istituzionali ed al miglioramento dei tassi di successo scolastico b. in tale ottica saranno particolarmente curati i progetti volti al recupero ed al sostegno degli studenti in difficoltà, dei quali dovrà essere misurata l'efficacia nel conseguimento degli obiettivi previsti c. i progetti di approfondimento dovranno essere prevalentemente orientati alle tematiche di specializzazione ed ai rapporti con il mondo del lavoro. In tale contesto dovrà essere dato particolare rilievo a progetti di alternanza scuola - lavoro che dovranno coinvolgere tutte le specializzazioni d. in sede di valutazione dei progetti da realizzare il Collegio dei docenti privilegerà le proposte presentate dalle specializzazioni rispetto a quelle individuali e. nella relazione di presentazione dei progetti dovrà essere indicata la provenienza delle risorse finanziarie da utilizzare che dovrà essere prevalentemente esterna, salvo che per i progetti di cui al punto b) f. nell'ammissione delle proposte progettuali nel P.O.F. il Collegio dei docenti terrà conto degli esiti del monitoraggio sui medesimi progetti realizzati nell'anno scolastico precedente g. il P.O.F. dovrà abbracciare un periodo almeno triennale in modo da fornire all'utenza una visione strategica della progettualità dell'Istituto. ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 6 ATTO D'INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Questo atto di indirizzo per il nuovo anno scolastico nasce dal desiderio di far conoscere al Collegio Docenti e al Consiglio di Istituto la mia vision, il campo di azione entro il quale intendo muovermi nello svolgere il compito di Dirigente Scolastico di questo prestigioso Istituto che ancora non conosco ma del quale, in questo se pur breve inizio d'anno, ho già potuto apprezzare le notevoli professionalità e l'ottima organizzazione. Nel redigerlo ho tenuto conto delle peculiarità della scuola, di alcune scelte formulate dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Istituto, dei questionari della Customer satisfaction somministrati a Docenti ed alunni. La conoscenza accurata della scuola attraverso l'osservazione e l'analisi attenta delle sue caratteristiche e risorse, dei suoi meccanismi di funzionamento Sarà una mia priorità. Condivido pienamente i criteri formulati dal Consiglio di Istituto che individua nel consolidamento del sistema di qualità del servizio erogato e nel miglioramento dei tassi di successo scolastico alcuni degli obiettivi prioritari dell'Istituto. Credo che solo attraverso un percorso di qualità si possa infatti rafforzare il ruolo e l'identità degli Istituti Tecnici, dare loro piena dignità e renderli competitivi nella formazione umana e professionale di giovani che, grazie alle competenze acquisite, saranno in grado di continuare gli studi o di inserirsi in modo autonomo nel mondo del lavoro a livello locale, nazionale ed europeo praticando una cittadinanza attiva. Partendo da questi presupposti intendo valorizzare le azioni e le iniziative già intraprese, proseguire il percorso di innovazione iniziato negli anni precedenti dal Dirigente Lattanzi, collegarmi con il territorio e con il mondo del lavoro. Elemento centrale di ogni azione sarà lo studente, il raggiungimento del successo scolastico e formativo, il suo benessere complessivo. Ciò comporterà particolare attenzione all'andamento scolastico degli allievi, al recupero e al sostegno degli studenti in difficoltà o diversamente abili, ad azioni di orientamento in itinere (fra i diversi indirizzi) e finale per il proseguimento degli studi universitari/superiori o l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro; alla valorizzazione delle eccellenze; al consolidamento dei rapporti con il mondo esterno seguendo le indicazioni del Ministro Fioroni che intende dare impulso alla cultura tecnico - scientifica e sviluppare la metodologia dell'alternanza scuola - lavoro (atto di indirizzo 28/06/2007). Lo sviluppo qualitativo dell'offerta formativa comporta la capacità di lavorare per progetti, il controllo dei processi attraverso indicatori e descrittori, la valutazione dei risultati nella prospettiva del miglioramento del servizio offerto; attività queste, peraltro già adottate dalla scuola. Ritengo, a questo proposito, che sia di fondamentale importanza il ruolo docente che, nella sua libertà didattica e di ricerca potrà rispondere ai bisogni fondamentali di apprendimento degli alunni e consolidare quella cultura della collegialità e della responsabilità dell'azione ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 7 educativa che sono i presupposti di un processo di apprendimento - insegnamento di qualità gestito all'insegna della trasparenza. Nell'ambito delle competenze del Dirigente sarà mio compito mettere la comunità scolastica in condizione di lavorare in modo sereno ed efficace garantendo la legalità e la trasparenza delle azioni, la gestione unitaria della scuola, la valorizzazione delle risorse umane, la sicurezza dell'ambiente e l'ordine. In questo ambito ritengo fondamentale la sorveglianza dei ragazzi da parte della componente docente durante i periodi di ingresso, ricreazione, cambio ora e uscita e confido nella piena collaborazione del personale docente. Essendo responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio, sarò supporto attivo e partecipe di tutte le decisioni importanti che potranno coinvolgere l'Istituto, esecutore delle delibere degli organi collegiali e gestirò la scuola adottando la condivisione delle decisioni e delle responsabilità e basandomi sull'istituto della delega, del coordinamento e della divisione dei compiti. Considero infine, fondamentale la comunicazione che dovrà essere capillare e facilmente fruibile da tutte le componenti dell'Istituzione scolastica attraverso metodi diversificati. Alla luce di queste considerazioni la scuola che immagino sarà una scuola di qualità, seria e rigorosa con sé stessa e con gli studenti, attenta al processo di apprendimentoinsegnamento, centrata sui bisogni dello studente; una scuola improntata al rispetto delle regole, delle persone e delle cose. Sarà una scuola efficiente, attiva e presente nel territorio, una comunità educante dove ognuno sarà chiamato a dare il proprio contributo con un impegno puntuale e preciso e con il buon esempio a cui i giovani sono sempre molto attenti e sensibili. Confidando nel sostegno del Collegio e del Consiglio di Istituto, auguro un anno scolastico di sereno e proficuo lavoro. ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 8 L'ITI "E. FERMI" FERMI Una breve sintesi della lunga e ricca storia della nostra scuola dalle origini ad oggi: una presenza significativa nel Piceno nel segno dell'Autonomia. dell L'Istituto Tecnico "Industriale Industriale Enrico Fermi" Fermi - Settore Tecnologico viene istituito nell'anno nell scolastico 1959/60 come sezione staccata dell'Istituto "Montani" di Fermo. Fermo Il D.P.R. n. 1915 del 22 maggio del 1960 istituisce, istituisce a decorrere dal 1 ottobre 1960, 1960 l'Istituto Tecnico co Industriale di Ascoli Piceno «ordinato su un corso completo di cinque classi per la specializzazione in Chimica Industriale [e] autorizza la graduale prosecuzione del corso in Elettrotecnica lettrotecnica già funzionante come sezione staccata». L'Istituto o ha un totale di 138 allievi ospitati nella sede di via D. Angelini 18 e rappresenta, da subito, un riferimento culturale cultura certo per la città di Ascoli e per l'intera provincia. Preside incaricato è l'ing. l Gino Postacchini. I primi studenti che conseguono il titolo di "Perito Industriale Capotecnico apotecnico di Chimica Industriale" e "Perito Industriale Capotecnico Capotecnic di Elettrotecnica" si diplomano nell'A.S. nell 1963/64. Nello stesso anno la presidenza passa all'ing. all Calisto Minnucci. A decorrere dall'A.S. 1964/65 vengono istituite le specializzazioni di Elettrotecnica e Telecomunicazioni. In questi anni l'ITIS l ha quattro sedi: Palazzo Ferretti in via Pretoriana per il biennio,, Palazzo GIL in via M. Federici per la specializzazione di Telecomunicazioni, Palazzo Pascali di via Soderini per quella di Elettrotecnica e la sede di via D. Angelini per Chimica. Nell'A.S. 1966/67 è attivata la specializzazione di Materie Plastiche nella sede della Scuola Media Salaria inferiore eriore (ex Mari). Il 5 aprile 1966 iniziano i lavori per la costruzione del nuovo edificio dell'ITIS dell in via della Repubblica 31/A,, di proprietà dell'Amministrazione dell Amministrazione provinciale e progettato dall'architetto dall Rutelli. Nell'A.S. 1967/68 diviene preside il prof. Gianfranco Capponi. Dall'A.S. A.S. 1968/1969 le classi del biennio e gli uffici sono no trasferiti in una parte del nuovo Istituto. Nell'A.S.1970/71 A.S.1970/71 sono attivati i corsi serali di Elettrotecnica. Dall'A.S. 1972/73 l'Istituto Istituto di via della Repubblica ospita tutte le specializzazioni. specializzazion ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 9 Nell'A.S. 1974/75 la presidenza è assunta dal prof. Angelo Albertini e in quegli anni è attivata le specializzazione di Elettronica divenuta poi Elettronica e Telecomunicazioni. Il 18 novembre 1982 il Provveditorato agli Studi decreta l'intitolazione dell'ITIS, precedentemente deliberata dal Collegio dei Docenti del 6/11/81, a Enrico Fermi. Nell'A.S. 1995/96 il prof. Giorgio Lattanzi è il nuovo preside dell'Istituto. L'anno successivo è istituita la specializzazione in Informatica di cui esiste già un corso serale. Il 1 settembre 2007 assume la dirigenza la Prof.ssa Bianca Maria Pia Marrè e nel seguente anno scolastico 2008/09 è attivata la nuova specializzazione di Meccanica. Il Regolamento recante la revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico degli Istituti Tecnici (Atto n.133) approvato dal Governo in data 4 febbraio 2010 conclude la riforma degli ordinamenti del secondo ciclo. I nuovi ordinamenti degli istituti tecnici, in vigore a partire dalle prime classi funzionanti nell'anno scolastico 2010/2011, sono stati poi definiti con il Regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010 n. 88. Il nuovo ordinamento dell'ITI "E. Fermi" entrato, dunque, in vigore il 1 settembre 2010 rafforza l'identità dell'Istituto fondata sulla cultura tecnica e scientifico - tecnologica. Dall'A.S. 2010/11 sono attivi i seguenti indirizzi: Meccanica, Meccatronica ed Energia, Elettronica ed Elettrotecnica, Informatica e Telecomunicazioni, Chimica, Materiali e Biotecnologie. A.S. 1960 - 1961 Cinquantenario A.S. 2010 - 2011 «La comunità scolastica dell'Istituto Tecnico Industriale "E.Fermi" - Settore Tecnologico di Ascoli Piceno celebra, in questo anno scolastico 2010 - 2011, il 50° anniversario della sua fondazione. L'Istituto, pur essendo una scuola relativamente giovane rispetto alle tante presenti oggi nel territorio nazionale, da mezzo secolo rappresenta il riferimento importante tra le scuole del Piceno e ha acquisito ben presto rilevanza e prestigio nella provincia e nei territori adiacenti. Le prime lezioni sono datate 1960: centinaia di studenti hanno poi studiato "alle Industriali" e hanno fornito il loro contributo alla crescita economica e culturale del territorio piceno. Tra le diverse generazioni che si sono succedute sui banchi ci sono gli amministratori di oggi, uomini di cultura, manager e importanti personalità del territorio. La Scuola ha vissuto cinquant'anni di vita intensa, che ha visto succedersi molti alunni e numerose persone fra personale insegnante e non insegnante. Questo anniversario rappresenta una occasione per ricordare il percorso di crescita morale e culturale che l'Istituto ha maturato in questi anni, contribuendo sia al dialogo con le comunità locali con cui opera, sia alla formazione dei suoi allievi che, diventati professionisti, manager, esperti di settore, testimoniano la validità del suo mandato educativo». ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 10 ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 11 L 'ITI "E. FERMI" e il territorio di riferimento, un'analisi del panorama sociale, economico, culturale ed istituzionale. L'Istituto Tecnico "Industriale E. Fermi" - Settore Tecnologico di Ascoli Piceno è ubicato in Viale della Repubblica 31/A e sorge su un'area di 15.400 mq nel quadrante sud - orientale della città, non lontano dalla stazione ferroviaria e dalla fermata degli autobus. L'edificio scolastico, ben individuabile nel contesto urbano, è circondato da una vasta area recintata adibita a parcheggio che risponde alle esigenze di tutte le componenti dell'utenza e facilmente raggiungibile dalle varie direzioni sia con mezzi pubblici sia in auto. I collegamenti sono garantiti da bus pubblici e dal servizio ferroviario Ascoli Piceno/San Benedetto del Tronto, con una stazione di fermata presso l'Istituto. La Provincia di Ascoli Piceno è una provincia delle Marche di 209.701 abitanti. Si estende su una superficie di 1.304 km² e comprende 33 comuni. Il bacino di utenza dell'ITIS avente un raggio di circa 30 km è comprensivo della provincia di Ascoli Piceno e di una parte delle province di Teramo e di Rieti. L'economia del territorio ascolano, di medio sviluppo, è caratterizzata da un'agricoltura intensiva a valle, estensiva a monte e da un'industria di piccola e media impresa ed artigianale, potenzialmente in grado di assorbire un elevato numero di periti tecnici industriali. Il problema dello sviluppo economico ed industriale è connesso alla disomogeneità del territorio e alle difficoltà di viabilità stradale e ferroviaria. Il settore del commercio è più attivo nelle zone costiere, nella forma del turismo estivo, ma, anche ad Ascoli, negli ultimi anni, si è registrato un notevole incremento di presenze e di permanenze. Ascoli, città d'arte e di storia, ha una tradizione culturale rilevante sottolineata anche dalla presenza dell'Università con la quale esistono forme di collaborazione. L'ITI "E. Fermi", nella ricerca di un miglioramento continuo della proposta formativa, collabora con Enti locali quali la Provincia, il Comune e la Regione e con associazioni di categoria e culturali. L'istituto offre ai propri studenti, provenienti anche da fuori provincia e da altre regioni, una valida preparazione culturale e professionale che permette il proseguimento degli studi universitari o l'inserimento nel mondo del lavoro in un territorio con bisogni produttivi e occupazionali diversificati che richiedono competenze specializzate nel campo meccanico, informatico, chimico, elettronico ed elettrico. ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 12 ENRICO FERMI Ci sono soltanto due possibili conclusioni: conclusioni «Ci se il risultato conferma le ipotesi, allora hai appena fatto una misura. Se il risultato è contrario alle ipotesi, allora hai fatto una scoperta». scoperta Enrico Fermi Enrico Fermi (Roma, 29 settembre 1901 - Chicago, 28 novembre 1954) 1954 è stato un fisico italiano naturalizzato statunitense, statunitense, tra i più noti al mondo, principalmente per i suoi studi teorici e sperimentali nell'ambito nell della meccanica quantistica. Già da bambino mostrò grande interesse e propensione per la matematica e la fisica. Laureatosi nel 1922 alla Scuola Normale di Pisa, nel 1926 scoprì la legge statistica, oggi nota come "statistica statistica di Fermi", Fermi e nello stesso anno è chiamato da O.M.Corbino (intorno al quale si forma il gruppo di studio ribattezzato in seguito "ii ragazzi di Via Panisperna", Panisperna dalla sede dell'istituto istituto e composto da Rasetti, Segré, Amaldi, Majorana,, Trabacchi, Pontecorvo e lo stesso Fermi che porterà la fisica italiana ai più alti livelli)) alla cattedra di Fisica Teorica all'Università Università di Roma, che mantenne fino al 1938. In quell'anno, quell o, dopo aver ritirato il Premio Nobel a Stoccolma, vinto «per aver dimostrato l'esistenza l esistenza di nuovi elementi radioattivi prodotti dall''irradiazione irradiazione del neutrone, e per la conseguente scoperta delle reazioni nucleari indotte dai neutroni lenti», si trasferì con la famiglia negli Stati Uniti, alla Columbia University di New York, per sfuggire le leggi razziali emanate dal regime fascista. Fermi ha elaborato l''equazione della statistica quantistica di Fermi-Dirac Fermi a cui obbediscono le particelle elementari, oggi nota come statistica antisimmetrica FermiFermi Dirac, dal nome dello scienziato inglese Dirac,, che seppur in ritardo di circa sei mesi rispetto a Fermi, giunse alle stesse conclusioni. Nel 1933 propose la sua teoria del "decadimento b" e, nel 1934, ottenne i primi isotopi radioattivi dal bombardamento con neutroni. Nel 1942 si trasferì al Metallurgical Laboratory di Chicago, dove dove progettò e guidò la costruzione del primo reattore nucleare a fissione, che produsse la prima reazione nucleare a catena controllata. ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 13 Tra 1944 e il 1946 lavorò ai laboratori di Los Alamos e fu uno dei direttori tecnici del Progetto Manhattan, che portò alla realizzazione della bomba atomica. Successivamente si dedicò allo studio della struttura subatomica e all'analisi delle reazioni fra Pioni e Nucleoni e insegnò Fisica all'Università di Chicago, dove rimase fino alla morte. Enrico Fermi è stato il primo ad interessarsi alle potenzialità delle simulazioni numeriche in ambito scientifico, nonché l'iniziatore di una fecondissima scuola di fisici, sia in Italia, sia negli Stati Uniti d'America. Portano inoltre il suo nome il fermio (elemento radioattivo), i fermioni (particelle con spin semi-intero), l'unità di misura del fermi (equivalente a 10/15 metri), il laboratorio americano Fermilab; il dipartimento di fisica della University of Chicago dove era solito lavorare è che ora conosciuto come The Enrico Fermi Institute. Il Riconoscimento Presidenziale statunitense Enrico Fermi fu stabilito nel 1956 in memoria dei suoi successi e della sua statura di grande uomo di scienza. Gli è stato inoltre dedicato un cratere sulla Luna. L'attività di Fermi si è manifestata in molti campi della fisica, ed egli è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi scienziati di sempre. ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 14 PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA Le risorse strutturali e le risorse umane della scuola contribuiscono a strutturare la programmazione e a determinare il successo del Piano dell'Offerta Formativa. L'ORGANIGRAMMA DI ISTITUTO Dirigente Scolastico Prof.ssa Bianca Maria Pia Marrè Responsabile Rete Informatica e Web prof. Del Gobbo R.S.P.P. Prof. Tartaglia Responsabile della qualità Prof. Damiani Ufficio Tecnico Scolastico Direttore S.G.A. Dott. ssa Masciovecchio Paola Collaboratore Vicario Prof. Elvezio Di Marco Collaboratore Prof. Omar Laurenzi Segreteria Amministrativa e del Personale Assistenti Tecnici Collaboratori scolastici Comitato di valutazione Gruppo H Segreteria Didattica Servizio Documentazione e Stampa Responsabili di laboratorio Collegio dei docenti Funzioni Strumentali Coordinatori di dipartimento Consigli di classe Coordinatori di Specializzazione Area 1 - n.1 Prof.ssa Camaiani Area 2 - n.2 Prof. Anselmi Area 2 - n.3 Prof. Grassi Area 3 - n.4 Prof. Alfonsi Biblioteca Servizi Prestiti Area 3 - n.5 Prof. Simonetti Magazzino Area 3 - n.6 Prof. Mattioli Area 3 - n.7 Prof.ssa M. Galanti ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 15 LE RISORSE UMANE Dirigenza e personale scolastico 1. ORGANICO COMPLESSIVO A.S. 2010/2011 Dirigente scolastico DSGA Docenti Assistenti Amministrativi Assistenti Tecnici Collaboratori scolastici Prof.ssa Bianca Maria Pia Marrè Dott.ssa Paola Masciovecchio N. 106 N. 8 N. 14 N. 14 2. ORGANIZZAZIONE INTERNA DELL'ISTITUTO Collaboratori del Dirigente Scolastico Funzioni Strumentali al PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) Coordinatori di Classe Coordinatori di Dipartimento Coordinatori di Specializzazione Responsabili di laboratorio Ufficio Tecnico Responsabile della Sicurezza Prevenzione e Protezione dell'Ambiente di Lavoro (R.S.P.P.) Responsabile del Sistema Informativo dell'Istituto e della Sicurezza Informatica Responsabile della Qualità 3. COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO collaboratore vicario Prof. Elvezio Di Marco collaboratore Prof. Omar Laurenzi 4. FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA Funzione strumentale Area Prof.ssa Francesca Camaiani Area 1. Gestione e coordinamento del Piano dell'Offerta Formativa Prof. Andrea Anselmi Prof. Augusto Grassi Prof. Attilio Alfonsi Area 2. Coordinamento dello sviluppo professionale dei Docenti Attività curriculari ed extracurriculari per Docenti ed alunni Rapporti sulle riunioni degli organi collegiali Area 2. Tecnologia Comunicazione Innovazione Area 3. Interventi e servizi per gli studenti Prof. Gianfranco Simonetti Area 3. Interventi e servizi per studenti Prof. Luigi Mattioli Area 3. Interventi e servizi per studenti Prof. ssa Maria Galanti Area 3. Interventi e servizi per studenti ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 16 5. COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classi Coordinatore Classi Coordinatore 1. 1^A CH Prof.ssa Galanti Maria 20. 5^A CH Prof. Simonetti Gianfranco 2. 1^A EA Prof. Marconi Filippo 21. 5^B CH Prof.ssa Citeroni Manuela 3. 1^B EA Prof.ssa Corradetti Alessandra 22. 5^A ET Prof. Mattioli Luigi 4. 1^A INF Prof.ssa Pistolesi Lara 23. 3^A EA Prof. Bruni Stefano 5. 1^B INF Prof.ssa Bruni Paola 24. 3^B EA Prof. Grassi Augusto 6. 1^C INF Prof.ssa Monini Doranna 25. 4^A EA Prof. Grassi Augusto 7. 1^A MEC Prof. Balena Massimo 26. 4^B EA Prof. Cannavicci Settimio 8. 1^B MEC Prof.ssa Cittadini Gilda 27. 4^C EA Prof. Bruni Stefano 9. 2^A Prof.ssa Latini Rosanna 28. 5^A EA Prof. Mariani Peppino 10. 2^B Prof.ssa Bellini Patrizia 29. 5^B EA Prof. Ruggia Calogero 11. 2^C Prof. Cecere M.Donata 30. 3^A INF Prof. Del Gobbo Renato 12. 2^D Prof.ssa Tondi Emiliana 31. 4^A INF Prof. Di Bella Mario 13. 2^E Prof. Galanti Marco 32. 4^B INF Prof.ssa Di Marco Elvezio 14. 2^F Prof.ssa Amadio Roberta 33. 5^A INF Prof.ssa Rizza Pasqualina 15. 2^G Prof.ssa Merlonghi Stefania 34. 5^B INF Prof. Damiani Giampiero 16. 2^H Prof. Priori Domenico 35. 3^A ME Prof. Alfonsi Attilio 17. 3^A CH Prof.ssa Felicetti Fiorella 36. 4^A ME Prof. Traini Ernesto 18. 3^B CH Prof. Guerrieri Alessio 37. 5^A ME Prof. Canestrini Alberto 19. 4^A CH Prof.ssa Di Ascenzo Sandra 6. COORDINATORI DI DIPARTIMENTO Classe di Concorso Discipline Docente 1 A034 - A035 - C260 - C270 Elettronica, Elettrotecnica Mariani Peppino 2 A042 - C310 Informatica Del Gobbo Renato 3 A019 - A050 - A346 - IRC Diritto, Lingua straniera inglese, Lettere, Religione Pierantozzi Patrizia 4 A047 - A048 - C310 Matematica, Calcolo Tondi Emiliana 6 A013 - A038 - A060 - C240 Scienze integrate Chimica, Fisica, Scienze, Biologia, Scienze motorie C290 - A029 A013 - C240 Chimica triennio Citeroni Manuela 7 A020 - A071 - C320 Meccanica, Tecnologia e Disegno Traini Ernesto Sostegno Galanti Ida 5 8 ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico Galanti Marco 17 7. COORDINATORI DI INDIRIZZO 1 Prof.ssa Tondi Emiliana Biennio 2 Prof. Simonetti Gianfranco Chimica 3 Prof. Mattioli Luigi Elettronica e Telecomunicazioni 4 Prof. Grassi Augusto Elettrotecnica e Automazione 5 Prof. Di Marco Elvezio Informatica 6 Prof. Canestrini Alberto Meccanica 8. RESPONSABILI 1 Prof. Botticelli Luciano Palestra 2 Prof. Gregori Leopoldo Aula Disegno 1-2-3 / Laboratorio Tecnol. Mecc. Biennio 3 Prof. Traini Ernesto Laboratorio Meccanica Triennio 5 Prof. Cipollini Maurizio Laboratorio Sistemi Automatici 6 Prof. Alfonsi Attilio Laboratorio Informatica Biennio 1 e Biennio 2 7 Prof. Tribotti Sandro 8 Prof. Del Gobbo Renato 9 Prof. Di Bella Mario Laboratorio Misure Elettriche 1 Laboratori Informatica Triennio 3 - Informatica Triennio 4 Laboratorio Linguistico Biennio e Triennio 10 Prof. Mattioli Luigi Laboratori Elettronica 1 e 2 11 Prof. Amadio Roberta Laboratori Tecn.Chimica - Tecn.Mecc. - Chimica Biennio 12 Prof.ssa Cimaroli A.Maria Gabinetto Scientifico 13 Prof. Ruggia Calogero Laboratori T.D.P. - Elettronica ed Elettrotecnica 14 Prof. Malavolta Pietro Laboratori di Fisica Classi Prime e Classi Seconde 15 Prof.ssa Ferretti Barbara 16 Prof. Simonetti Gianfranco 17 Prof. Tribotti Sandro 18 Prof. Di Eugenio Emilio 20 Prof. Grassi Augusto Laboratori di Analisi Chimica classi Quarte e Quinte Laboratori di Chimica Classi Prime, Terze - di Tecnologie chimiche Laboratorio Misure Elettriche 2 Ufficio Tecnico - Sala Proiezioni - Sala Stampa -Laboratorio Multimediale. Addetto alla predisposizione dell'orario di lezione Responsabile funzioni mantenimento dell'accreditamento 21 Prof.ssa Galanti Ida Coordinatore delle attività di sostegno agli alunni diversamente abili 22 Prof. Damiani Giampiero Responsabile della Qualità 23 Prof. Tartaglia Giuliano Responsabile della Sicurezza Prevenzione e Protezione dell'Ambiente di Lavoro (R.S.P.P.) 24 Prof. Del Gobbo Renato Responsabile del Sistema Informativo dell'Istituto e della Sicurezza Informatica ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 18 9. GRUPPO H 1 Prof.ssa Angelini Vittoria 2 Prof.ssa Galanti Ida 3 Prof. Gurdi Ennio 4 Prof.ssa Mariani Manuela 5 Prof.ssa Neri Caterina 6 Sig. Uncini Arnaldo (3^A EA) 7 Sig. Partemi Lorenzo (5^A MEC) coordinatore 10.COMMISSIONE FORMAZIONE CLASSI 1 Prof. Celani Serafino 2 Prof.ssa Di Ascenzo Sandra 3 Prof.ssa Latini Rosanna 4 Prof.ssa Mariani Anna 5 Prof.ssa Cecere M.Donata 11. COMITATO DI VALUTAZIONE 1 Prof. Cannavicci Settimio 2 Prof.ssa Mariani Anna 3 Prof.ssa Tondi Emiliana 5 Prof. Celani Serafino 6 Prof. Simonetti Gianfranco (Supplente) 12. ORGANO DI GARANZIA Dirigente Scolastico Prof.ssa Bianca Maria Pia Marrè Docente Prof. Mattioli Luigi Genitore C.I. Alunno C.I. 13. ORGANI COLLEGIALI Consiglio di Classe Collegio dei Docenti Consiglio d'Istituto Giunta Esecutiva ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 19 LE RISORSE UMANE Personale non docente Uffici - Segreteria Didattica - Segreteria Amministrativa e del Personale - Ufficio Tecnico. Orario servizi di segreteria Segreteria Didattica Segreteria Amministrativa e Personale Orario per il pubblico Orario per il personale interno lunedì - sabato: dalle 7.50 alle 13.00 lunedì - sabato: dalle 10.50 alle 13.00 lunedì - sabato: dalle 10.50 alle 13.00 martedì e giovedì: dalle 14.30 alle 17.30 martedì e giovedì: dalle 14.30 alle 17.30 martedì e giovedì: dalle 14.30 alle 17.30 lunedì - sabato: dalle 8.00 alle 13.00 lunedì - sabato: dalle 8.00 alle 13.00 lunedì - sabato: dalle 8.10 alle 13.30 Magazzino Ufficio tecnico Orario per gli studenti lunedì - venerdì: dalle 9.00 alle 13.00 lunedì - venerdì: dalle 9.00 alle 13.00 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "E. FERMI" 20 00 IL TEMPO DELLA SCUOLA Calendario scolastico anticipato delibera del Consiglio d'Istituto Ulteriori sospensioni delle attività didattiche 14 settembre 2010 tutte le domeniche 1 novembre 2010 8 dicembre 2010 25 dicembre 2010 26 dicembre 2010 1 gennaio 2011 6 gennaio 2011 25 aprile 2011 1 maggio 2011 2 giugno 2011 dal 24 dicembre 2010 all'8 gennaio 2011 (vacanze natalizie) 21-22-23 e 26 aprile 2011 (vacanze pasquali) 7 e 8 marzo 2011 (vacanze di carnevale) Termine delle lezioni 8 giugno 2010 delibera della Giunta Regionale Totale giorni lezione 206 Inizio delle lezioni Festività di rilevanza nazionale Sospensione delle lezioni delibera della Giunta Regionale delibera della Giunta Regionale delibera Consiglio Istituto ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 21 Orario delle lezioni Le attività educative e didattiche curricolari si svolgono in 32 ore settimanali per le classi del primo e del secondo biennio e in 36 ore settimanali di lezione per le classi quinte. Le ore sono distribuite per sei giorni alla settimana in cinque unità orarie (lunedì, mercoledì, venerdì e sabato) e in sei unità orarie (martedì e giovedì), con intervallo tra la terza e la quarta ora. ENTRATA 7.55 - 8.00 1ª ora di lezione dalle ore 8.00 alle ore 9.00 2ª ora di lezione dalle ore 9.00 alle ore 10.00 3ª ora di lezione dalle ore 10.00 alle ore 10.50 INTERVALLO dalle ore 10.50 alle ore 11.05 4ª ora di lezione dalle ore 11.05 alle ore 12.00 5ª ora di lezione dalle ore 12.00 alle ore 13.00 6ª ora di lezione dalle ore 13.00 alle ore 14.00 Pentamestre Trimestre Calendario degli organi collegiali Mese Consigli di classe Attività Collegio dei Docenti Settembre/Ottobre I Consiglio Programmazione di classe Collegio dei Docenti Novembre II Consiglio Insediamento componente rappresentanti genitori e alunni Collegio dei Docenti Dicembre III Consiglio Scrutini I quadrimestre Marzo I Consiglio Elaborazione scheda di valutazione interperiodale Maggio II Consiglio Elaborazione documento del 15 maggio Collegio dei Docenti Giugno III Consiglio Scrutini finali Collegio dei Docenti ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 22 I RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA Comunicazione scuola - famiglia La scuola è impegnata a stipulare un patto di corresponsabilità con le famiglie e con gli alunni con cui si stabilisce un rapporto di collaborazione reciproca tra docenti, genitori e studenti: l'allievo conosce gli obiettivi educativi e didattici del suo curriculo e il percorso per raggiungerlo; il docente esplicita la propria offerta formativa e il proprio intervento didattico; il genitore accetta l'offerta formativa della scuola e collabora con questa per la piena riuscita del successo scolastico del figlio. Infatti, il contesto familiare rimane ambiente primario di educazione dei figli. Con i genitori la scuola può condividere la preoccupazione formativa, trovare sostegno e collaborazione mediante l'incontro ricorrente, sia esso individuale o di classe, e realizzare un proficuo cammino comune che, muovendo dallo specifico delle singole discipline, interessi l'intero percorso educativo dello studente. I rapporti con le famiglie prevedono diverse modalità: Ricevimento individuale dei Dirigente scolastico: il Dirigente scolastico e i suoi collaboratori ricevono settimanalmente con orario e modalità comunicati all'inizio dell'anno scolastico o previo appuntamento. Ricevimento individuale dei Docenti: colloquio individuale in orario antimeridiano, sospeso nei mesi in cui avvengono i colloqui generali. Ricevimento generale: incontri pomeridiani nei mesi di Novembre 2010 e Marzo 2011 Coordinatore di classe: il Dirigente scolastico attribuisce l'incarico di coordinatore di classe ad un docente che ha il compito di fare da tramite, relativamente ai problemi della classe o dei singoli studenti, tra gli alunni e i docenti e tra la classe e il Dirigente scolastico, con particolare attenzione a: - didattica (interdisciplinarietà e pluridisciplinarietà) e comportamento della classe - frequenza e/o disagio dei singoli studenti - iniziative e attività extrascolastiche (coordinamento e realizzazione) Invio di documenti interperiodali: consegna a ciascun allievo, da parte del coordinatore di classe, del documento di valutazione. Libretto delle giustificazioni: con codice a barre che mediante un lettore elettronico segnala l'assenza o il ritardo. Registro elettronico: che consente ai genitori, tramite password, di accedere al sito dell'Istituto per verificare giornalmente le assenze dei propri figli. Invio SMS: ai genitori con informazioni sulle assenze, ritardi ed eventuali note ricevute dai propri figli. ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 23 Calendario degli incontri scuola - famiglia RICEVIMENTO GENERALE Classi Biennio Mese Orario 24 novembre 2010 Trimestre 15.00 - 19.00 Triennio 26 novembre 2010 Biennio 28 marzo 2011 Pentamestre 15.00 - 19.00 Triennio 30 marzo 2011 RICEVIMENTO DEI DOCENTI IN ORARIO ANTIMERIDIANO Mese II settimana IV settimana Ottobre 2010 settimana dal 11 al 16 settimana dal 25 al 30 Dicembre 2010 settimana dal 10 al 15 settimana dal 24 al 29 Gennaio 2011 settimana dal 11 al 16 settimana dal 25 al 30 Febbraio 2011 settimana dal 7 al 12 settimana dal 21 al 26 Aprile 2011 settimana dal 4 al 9 settimana dal 18 al 20 e dal 28 al 30 Maggio 2011 settimana dal 2 al 7 ORARIO RICEVIMENTO ANTIMERIDIANO DEI DOCENTI Docenti Disciplina Giorno Orario Accorsi Graziano Albanesi Stefano Laboratorio elettronica Scienze motorie e sportive Laboratorio Tecnologia Meccanica, Meccanica e Macchina, Lab. Mat. Scienze integrate - Chimica e laboratorio Laboratorio Chimica organica, Analisi chimica Religione Scienze integrate - Fisica Laboratorio Elettrotecnica e Automazione, Sistemi Elettrici automatici Sabato Mercoledì 11.05 - 12.00 9.00 - 10.00 Venerdì 10.00 - 10.50 Giovedì Mercoledì Mercoledì Giovedì 10.00 - 10.50 11.05 - 12.00 9.00 - 10.00 9.00 - 10.00 Sabato 10.00 - 10.50 Lunedì Martedì 10.00 - 10.50 12.00 - 13.00 Alfonsi Attilio Amadio Roberta Angelini Vittoria Anselmi Andrea Balena Massimo Ballatori Massimo Barbieri Roberto Bellini Patrizia Chimica Lettere ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 24 Benvenuti Anna Botti Massimo Botticelli Luciano Bracciolani Manuela Inglese Scienze motorie e sportive Scienze motorie e sportive Inglese Laboratorio Chimica, Chimica Fisica, Analisi chimica, Bruni Antonio Tecnologie Chimiche Bruni Paola Scienza della Terra - Biologia Impianti elettrici, Disegno e Progettazione, Tecnologie Bruni Stefano elettroniche, Sistemi elettrici automatici ,Elettrotecnica Caciagli Stefano Lettere Camaiani Francesca Lettere Discipline Meccaniche e Tecnologiche, Meccanica e Canestrini Alberto Macchine, Disegno e Progettazione Cannavicci Settimio Impianti elettrici, Elettrotecnica ed applicazioni Capretti Angela Matematica Carlini Federica Matematica Cecere M. Donata Matematica Laboratorio Elettrotecnica e Automazione, Sistemi Celani Serafino elettrici automatici Ciccanti Rossella Informatica Cimaroli A. Maria Scienza della Terra - Biologia Cipollini Maurizio Laboratorio elettronica e telecomunicazioni Cittadini Gilda Lettere Scienze integrate - Chimica e laboratorio Citeroni Manuela Chimica organica Coccia Luciano Tecnologie e Tecniche Rappresentazione Grafica R.G. Coccia Maria Matematica Corradetti Alessandra Lettere Croce Gianfranco Diritto ed economia, Economia industriale e diritto Damiani Giampiero Informatica, Sistemi automazione Informatica De Angelis Pasqualina Lettere Del Gobbo Renato Informatica, Sistemi automazione Informatica Di Ascenzo Sandra Matematica Di Bella Mario Inglese Tecnologia e tecniche R.G., Tecnologia Meccanica Di Leonardo Domenico Matematica biennio Di Matteo Dario Tecnologia e tecniche R.G, Matematica biennio Di Marco Elvezio Elettronica Di Paolo Donatella Laboratorio di Chimica D'Uva Enrico Meccanica e Macchine, Tecnologia meccanica Donati Daniele Tecnologia e Disegno Falà Luigi Tecnologie elettroniche, Disegno e Progettazione Felicetti Fiorella Lettere ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico Lunedì Martedì Giovedì Mercoledì 9.00 - 10.00 10.00 - 10.50 11.05 -12.00 9.00 - 10.00 Venerdì 10.00 - 10.50 Lunedì 11.05 -12.00 Mercoledì 10.00 - 10.50 Martedì Mercoledì 9.00 - 10.00 10.00 - 10.50 Martedì 9.00 - 10.00 Mercoledì Giovedì Martedì Giovedì 10.00 - 10.50 11.05 - 12.00 12.00 - 13.00 11.05 - 12.00 Sabato 10.00 - 10.50 Giovedì Venerdì Martedì Lunedì 12.00 - 13.00 11.05 - 12.00 10.00 - 10.50 11.05 - 12.00 Venerdì 10.00 - 10.50 Lunedì Venerdì Lunedì Venerdì Venerdì Lunedì Lunedì Venerdì Martedì 10.00 10.50 11.05 - 12.00 9.00 - 10.00 12.00 - 13.00 10.00 - 10.50 10.00 - 10.50 10.00 - 10.50 10.00 - 10.50 10.00 - 10.50 Venerdì 11.05 - 12.00 Lunedì Giovedì 10.00 - 10.50 11.05 - 12.00 Lunedì Martedì Venerdì Martedì Martedì 12.00 - 13.00 11.05 - 12.00 11.05 - 12.00 11.05 - 12.00 12.00 - 13.00 25 Ferrari Ezio Ferretti Barbara Ferroni Luciano Fiori Giulio Galanti Ida Galanti Marco Galanti Maria Giovannozzi Roberta Grassi Augusto Gregori Leopoldo Gricinella Gianfranco Guerrieri Alessio Gurdi Ennio Iacopini Antonio Latini Rosanna Laureati Giuseppe Laurenzi Omar Lombardi Agnese Luzi M. Antonietta Malavolta Andrea Malavolta Pietro Mandolini Elena Marano Luigi Marconi Filippo Marconi Franco Mariani Anna Mariani Manuela Mariani Peppino Martorelli Pietro Mattioli Luigi Merlonghi Stefania Monini Doranna Morra Mario Nardinocchi Gianluca Neri Caterina Paciotti Oriana Analisi chimica, Tecnologie chimiche, Chimica Fisica e laboratorio Laboratorio Chimica organica, Analisi chimica, Tecnologie Chimiche Elettronica, Sistemi elettronici automatici Economia industriale e diritto Sostegno Scienze della terra - Fisica Tecnologie informatiche Religione Elettrotecnica ed applicazioni, Sistemi elettrici automatici Tecnologia e tecniche R.G. Laboratorio Fisica, Laboratorio elettronica Laboratorio Chimica, Laboratorio Chimica Fisica Religione Laboratorio di informatica, Fisica Lettere Meccanica e macchine, Discipline Meccaniche e Tecnologiche, Tecnologia meccanica Tecnologia e tecniche R.G., Lab. Mat. biennio, Sistemi automazione industriale Inglese Inglese Lunedì 10.00 - 10.50 Martedì 10.00 - 10.50 Mercoledì Martedì Giovedì Lunedì Giovedì 10.00 - 10.50 10.00 - 10.50 8.00 - 9.00 9.00 - 10.00 12.00 - 13.00 Mercoledì 10.00 - 10.50 Lunedì Lunedì Giovedì Sabato Venerdì Giovedì 8.00 - 9.00 11.05 - 12.00 9.00 - 10.00 11.05 - 12.00 10.00 - 10.50 10.00 - 10.50 Mercoledì 10.00 - 10.50 Sabato 9.00 - 10.00 Mercoledì Venerdì 11.05 - 12.00 11.05 - 12.00 Sabato Lunedì Sabato 10.00 - 10.50 9.00 - 10.00 11.05 - 12.00 Mercoledì 10.00 - 10.50 Martedì Sabato Giovedì 11.05 - 12.00 10.00 - 10.50 11.05 - 12.00 Sostegno Elettrotecnica ed applicazioni, Tecnologie elettriche, Disegno Tecnologia e Disegno Elettronica, Telecomunicazioni Lettere Inglese Lettere Tecnologie e Tecniche R.G Calcolo Probabilità e Statistica Martedì 11.05 - 12.00 Giovedì 9.00 - 10.00 Lunedì Giovedì Venerdì Venerdì Mercoledì Venerdì Giovedì 13.00 - 14.00 10.00 - 10.50 10.00 - 10.50 10.00 - 10.50 10.00 - 10.50 9.00 - 10.00 10.00 -10.50 Chimica Giovedì 12.00 -13.00 Matematica Laboratorio di Fisica Sostegno, Scienze integrate (Scienze della Terra) Laboratorio di Informatica, Sistemi automazione informatica Scienze integrate - Fisica Chimica organica, Analisi chimica Lettere ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 26 Palmieri Giuseppe Perotti Maria Rita Pierantozzi Patrizia Piermarini Maurizio Pieroni Alessandro Pistolesi Lara Prezzavento Paolo Poli Maria Rita Priori Domenico Rizza Pasqualina Ruggia Calogero Savini Antonella Serafini Manuela Silvestri Luigi Simonetti Gianfranco Talamonti Donatella Tartaglia Giuliano Tondi Emiliana Tossichetti Domenico Traini Ernesto Tribotti Sandro Ulpiani Silvia Laboratorio di Calcolo Probabilità e Statistica, Informatica, Matematica Informatica Mercoledì 10.00 - 10.50 Martedì Lunedì 12.00 - 13.00 10.00 - 10.50 Giovedì 11.05 - 12.00 Lab. Tecnologia Meccanica Lettere Inglese Matematica Scienze integrate - Chimica Fisica e Laboratorio Matematica Tecnologie elettriche, Disegno, Elettrotecnica ed applicazioni, Sistemi elettrici automatici Diritto ed economia Diritto ed economia, Economia industriale e diritto Laboratorio Elettronica, Tecnologie elettroniche, Telecomunicazioni, Sistemi elettronici automatici Chimica organica, Analisi chimica Laboratorio di Informatica, Sistemi automazione informatica, Matematica Informatica Chimica fisica e Laboratorio, Tecnologie chimiche Matematica Scienze motorie e sportive Sistemi automazione industriale, Discipline Meccaniche e Tecnologiche, Tecnologia meccanica Tecnologie elettriche, Disegno, Elettrotecnica ed applicazioni Mercoledì Giovedì Lunedì Lunedì Giovedì Giovedì 10.00- 10.50 10.00 - 10.50 9.00 - 10.00 9.00 - 10.00 10.00 - 10.50 10.00 - 10.50 Venerdì 9.00 - 10.00 Venerdì Venerdì 9.00 - 10.00 10.00 - 10.50 Mercoledì 10.00 - 10.50 Mercoledì 11.05 - 12.00 Sabato 8.00 - 9.00 Lunedì Sabato Mercoledì 12.00 - 13.00 9.00 - 10.00 12.00 - 13.00 Mercoledì 9.00 - 10.00 Lunedì 9.00 - 10.00 Inglese Sabato 9.00 - 10.00 Matematica Lettere Laboratorio Elettrotecnica ed Automazione, Sistemi Elettrici automatici ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 27 LE RISORSE STRUTTURALI Strutture e attrezzature, spazi e dotazioni tecniche. L'articolazione progettuale dell'edificio è su disegno stellare, con il fulcro corrispondente alle scale principali degli alunni nell'incrocio fra i due principali corpi didattici; i corpi si sviluppano in tre direzioni presentando al termine dei "sottofulcri" anch'essi corrispondenti a collegamenti verticali. La struttura, composta anche da un ampio cortile interno, risale agli anni Sessanta e risponde a un preciso modello dell'architettura scolastica di quegli anni: grandi spazi, ampi laboratori, aule adeguate e impianti polisportivi attrezzati. In tale contesto, gli studenti godono, ancora oggi, di un ambiente funzionale allo svolgimento delle attività curricolari ed extracurricolari presenti nel piano dell'offerta formativa. La struttura edilizia odierna è oggetto di sistematici interventi di manutenzione e adeguamento in materia di sicurezza ed è stata ampliata negli anni per sopperire all'incremento della popolazione scolastica. Le aule dotate di ampie vetrate sono disposte su 4 piani; al piano terra sono collocati gli uffici del dirigente e dei collaboratori, l'ufficio del direttore amministrativo, gli uffici della segreteria amministrativa e del personale e di quella didattica e l'ufficio tecnico. L'edificio comprende i laboratori tecnologicamente rispondenti alle esigenze delle varie discipline didatticamente indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi specifici di indirizzo. Staccati dalla struttura principale sono presenti: - una casamatta per gas compressi collegata ai laboratori interni - una piazzola coperta per lo stoccaggio dei rifiuti tossici da portare allo smaltimento - un capannone (Laboratorio Misure Elettriche 2 - Laboratorio TDP Elettrotecnica) - una palestra integrata dagli spazi esterni adiacenti, un campo pavimentato e uno inerbito. STRUTTURE SPORTIVE - palestra - campo di calcio - campo di basket - campo di pallavolo. ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 28 Il prospetto generale dell'ITI PIANO SPAZI COMUNI Piano 1 UFFICI n.1 aula multimediale n. 2 aula compiti aule riunioni Dipartimenti aula RSU Infermeria Piano Int. Piano terra AULE - CLASSI BAR - PUNTO DI RISTORO n. classi 9 LABORATORI LABORATORIO TECNOLOGIA MECCANICA BIENNIO LABORATORIO MECCANICA TRIENNIO UFFICI DEL D.S. UFFICIO DEL D.S.G.A. UFFICIO DEI COLLABORATORI SEGRETERIA AMMINISTRATIVA E DEL PERSONALE SEGRETERIA DIDATTICA UFFICIO TECNICO MAGAZZINO LABORATORIO TECNOLOGIA CHIMICA LABORATORIO TECNOLOGIA MECCANICA LABORATORIO CHIMICA 1 BIBLIOTECA C.I.C. N. 2 AULE PER STUDENTI DISABILI AULA DISEGNO 1 - AULA DISEGNO 2 - AULA DISEGNO 3 LABORATORIO MULTIMEDIALE SALA PROIEZIONI/SALA STAMPA/LAB. MULTIMEDIALE Primo mezzanino - SALA DOCENTI Piano 2 n. classi 17 LABORATORIO FISICA CLASSI 1^ LABORATORIO FISICA CLASSI 2^ LABORATORIO SISTEMI AUTOMATICI LABORATORIO TDP ELETTRONICA LABORATORIO MISURE ELETTRICHE 1 Secondo mezzanino - AULA MAGNA LABORATORIO LINGUISTICO BIENNIO LABORATORIO LINGUISTICO TRIENNIO LABORATORIO INFORMATICA 1 LABORATORIO INFORMATICA 2 Piano 3 n. classi 11 LABORATORIO CHIMICA 2 LABORATORIO CHIMICA 3 LABORATORIO CHIMICA 4 LABORATORIO TECNOLOGIE CHIMICHE GABINETTO SCIENTIFICO LABORATORIO ELETTRONICA 1 Piano LABORATORIO ELETTRONICA 2 Attico LABORATORIO INFORMATICA 3 LABORATORIO INFORMATICA 4 Staccati dalla struttura principale sono presenti: una casamatta per gas compressi collegata ai laboratori, una piazzola coperta per lo stoccaggio dei rifiuti tossici da portare allo smaltimento, un capannone (Laboratorio Misure Elettriche 2 - Laboratorio TDP Elettrotecnica), una palestra integrata dagli spazi esterni adiacenti, un campo pavimentato e uno inerbito. ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 29 PROGETTAZIONE EDUCATIVA «La scuola si impegna per il successo scolastico di tutti gli studenti, con una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità o di svantaggio e alla valorizzazione delle eccellenze». LA SCUOLA DELLE COMPETENZE - FINALITÀ E OBIETTIVI L'Istituto Tecnico "Industriale E. Fermi" - Settore Tecnologico è una scuola che offre formazione tecnica nei seguenti indirizzi: "Elettronica ed Elettrotecnica", "Informatica e Telecomunicazioni", "Chimica, Materiali e Biotecnologie" e "Meccanica, Meccatronica ed Energia". "L'identità degli Istituti Tecnici si caratterizza per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell'Unione europea, costruita attraverso lo studio, l'approfondimento e l'applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico con l'obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all'esercizio di professioni tecniche, saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l'accesso all'università e all'istruzione e formazione tecnica superiore". [Regolamento Atto n. 133 - Riordino degli Istituti Tecnici] La finalità formative dei percorsi di studio del settore tecnologico possono essere così compendiate: • formare tecnici in grado di supportare la gestione e l'innovazione delle imprese nei settori corrispondenti ai vari indirizzi di studio • assumere autonome responsabilità nei processi tecnologici ed economici • attivare un proficuo collegamento con il mondo del lavoro e delle professioni • sostenere lo sviluppo personale a partire dalle competenze di cittadinanza al fine dell'apprendimento permanente e dell'occupabilità. ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 30 L'Istituto "E. Fermi" tenuto conto: - delle finalità proprie dell'istruzione tecnica e scientifica, - del PECUP (Profilo Educativo, Culturale e Professionale dell'alunno), - delle competenze culturali professionali e sociali che gli studenti dovrebbero raggiungere alla fine del corso di studi, della realtà del territorio in cui opera, dell'evoluzione del mondo del lavoro, dei bisogni e delle aspettative dell'utenza, pone al centro della propria attività didattica ed educativa lo studente, la sua formazione umana, culturale e professionale e il processo di apprendimento - insegnamento, promuovendo l'innalzamento del successo formativo e la valorizzazione delle potenzialità di ciascun alunno e il miglioramento della qualità del servizio offerto. L'istituto intende perseguire i seguenti obiettivi: - sviluppare negli studenti il senso della responsabilità personale e il rispetto delle regole - favorire lo sviluppo dei processi cognitivi, dai più semplici ai più complessi, e promuovere l'attitudine alla riflessione critica e razionale sui contenuti dell'apprendimento - sviluppare l'attività di orientamento per favorire la maturazione dell'identità personale e sociale degli studenti - attuare strategie di recupero e sostegno per ii superamento di difficoltà e carenze - stimolare la capacità di concretizzare le conoscenze e le abilità acquisite attraverso l'operatività - favorire capacità di studio e di aggiornamento autonome - valorizzare l'uso delle nuove tecnologie - favorire l'inserimento nel mercato del lavoro dei giovani diplomati - promuovere rapporti di rete con scuole, enti di formazione del territorio, aziende e Università. ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 31 Al termine del corso di studi, gli studenti conseguiranno il diploma di "Istruzione Tecnica" che, oltre a costituire titolo abilitante per alcuni insegnamenti tecnico pratici presso gli Istituti Secondari di II grado, ad abilitare all'esercizio di una libera professione ed a fornire un'adeguata preparazione per l'inserimento nel mondo del lavoro, consente l'accesso a tutte le facoltà universitarie. L'ITI "E. Fermi" punta sulla qualificazione dell'istruzione e sulla collaborazione con diverse aziende del territorio e la programmazione formativa interagisce con: Agenzie Nazionali per Progetti Europei e Progetti Assistiti dal Ministero. Regione Marche per calendario scolastico, formazione professionale post-secondaria e post - obbligo scolastico, formazione tecnico superiore, rete scolastica. Provincia per interventi di edilizia scolastica, fornitura di materiali d'ufficio, piani di utilizzazione dell'edificio e delle attrezzature. Enti locali per servizi di supporto organizzativo per gli alunni in situazione di svantaggio o di disabilità e per contributi che sostengono la realizzazione del P.O.F. ASUR con consulenti ed esperti per servizi relativi al C.I.C. Università, Associazione Industriale, Camera di Commercio per orientamento post secondaria. Scuole Secondarie di I grado per orientamento post-scuola secondaria di I grado. Ditte, Industrie del territorio ascolano per l'organizzazione di stage. Scuole Secondarie di II grado del territorio ascolano per accordi di rete e consorzi. Fondazione della Cassa di Risparmio e la Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico 32 LAVORARE PER COMPETENZE «Chiave della felicità è lo scoprire che cosa uno è adatto a fare e il dargli l'opportunità di farlo». Dewey L'impianto del nuovo sistema degli Istituti Tecnici è diretto alla promozione di un insieme di competenze descritte nel profilo educativo, culturale e professionale sia generale, sia relativo ai singoli indirizzi, intendendo per competenza "la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale". L'elemento centrale di una formazione efficace, per competenze, è costituito dalla possibilità di "mobilitare i talenti degli studenti" privilegiando l'azione, significativa ed utile, in quanto situazione di apprendimento reale ed attiva, capace di collocare gli alunni in esperienze significative concrete, sfidanti, che suscitano interesse e sollecitano un apprendimento per scoperta e come conquista personale. Questa prospettiva valorizza l'identità della scuola e la mette in relazione con gli attori significativi del proprio contesto territoriale con cui condividere la responsabilità educativa e da cui ricavare occasioni e stimoli per arricchire i percorsi formativi dei propri studenti. Lavorare per competenze significa, dunque, favorire negli studenti la maturazione della consapevolezza dei propri talenti, di un rapporto positivo con la realtà sostenuto da curiosità e volontà, dove riconoscere le criticità e le opportunità che si presentano, di assumere responsabilità autonome, e quindi essere in grado di comprendere, orientarsi e agire, nella prospettiva del servizio inteso come contributo al bene comune. Le competenze, previste dall'obbligo di istruzione, cui fare riferimento nell'impostare l'attività formativa del primo biennio, sono divise in due categorie: 1) Competenze chiave di cittadinanza indicate dall'Unione Europea 2) Competenze di base degli assi culturali Asse dei linguaggi Asse matematico Asse scientifico - tecnologico Asse storico - sociale ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 33 Competenze chiave di cittadinanza 1. Imparare ad imparare: organizzare l'apprendimento utilizzando e scegliendo varie fonti e varie modalità di informazione e formazione anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. 2. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio/lavoro utilizzando le conoscenze apprese per raggiungere gli obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. 3. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità differente, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico). Saper applicare le regole ed i principi fondamentali. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d'animo, emozioni, utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Saper collegare argomenti della stessa disciplina e/o di discipline diverse e cogliere prime relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, lontani nel luogo e nello spazio individuando differenze, cause ed effetti. 4. Collaborare e partecipare: interagire nel gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie ed altrui capacità, gestendo le conflittualità, contribuendo all'apprendimento comune ed attività collettive nel riconoscimento dei diritti degli altri. 5. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale, far valere al suo interno diritti e bisogni riconoscendo quelli degli altri, le regole e le responsabilità. 6. Risolvere i problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. 7. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenente a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l'attendibilità e l'utilità, distinguendo fatti ed opinioni. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 34 Competenze di base degli ASSI CULTURALI 1. ASSE DEI LINGUAGGI Competenze Abilità Conoscenze Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti. Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale. Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale. Esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati. Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo. Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista. Individuare il punto di vista dell'altro in contesti formali ed informali. Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi. Applicare strategie di lettura. Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo. Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario. Principali strutture grammaticali delle lingua italiana. Elementi di base della funzione della lingua. Lessico fondamentale per gestire comunicazioni orali in contesti formali ed informali. Contesto, scopo e destinatario della comunicazione. Codici fondamentali della comunicazione orale verbale e non verbale. Principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo. Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni. Rielaborare in forma chiara le informazioni. Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi, argomentativi. Principali connettivi logici. Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi. Tecniche di lettura analitica e sintetica. Tecniche di lettura espressiva. Denotazione e connotazione. Principali generi letterari con particolare riferimento alla tradizione italiana. Contesto storico di riferimento di alcuni autori e opere. Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione. 35 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico. Utilizzare e produrre testi multimediali. Interagire in conversazioni brevi e semplici scambiando informazioni. Ricercare informazioni all'interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale. Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all'ambito personale e sociale. Scrivere correttamente brevi testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio. Riconoscere e apprezzare le opere d'arte. Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali a partire dal proprio territorio. Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva. Lessico di base della lingua straniera su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionale. Uso del dizionario bilingue. Regole grammaticali fondamentali. Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi d'uso comune. Semplici modalità di scrittura. Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua. Elementi fondamentali per la lettura/ascolto di un'opera d'arte (pittura, architettura, plastica, fotografia, film, musica). Principali forme di espressione artistica. Principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto audiovisivo. Uso essenziale della comunicazione telematica. 2. ASSE MATEMATICO Competenze Abilità Conoscenze Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche in forma grafica. Comprendere il significato logico - operativo di numeri appartenenti a sistemi numerici diversi. Saper convertire da una all'altre (da frazioni a decimali, da frazioni apparenti a interi). Comprendere il significato di potenza, calcolare potenze, applicarne le proprietà. Risolvere brevi espressioni nei diversi sistemi numerici. Rappresentare la soluzione di un problema con un'espressione e calcolarne il valore. Impostare uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità. Comprendere i passaggi di una dimostrazione. Gli insiemi numerici, rappresentazioni, operazioni, ordinamento. Sistemi di numerazioni. Espressioni algebriche e operazioni. Equazioni e disequazioni di I grado. Sistemi di equazioni e disequazioni di I grado. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini: assioma, teorema, definizione. Circonferenza e cerchio. Teoremi di Euclide e di Pitagora. 36 Individuare le strategie appropriate per risolvere problemi. Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici. Convalidare risultati conseguiti sia empiricamente, sia mediante argomentazioni. Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità specifiche di tipo informatico. Riconoscere una relazione tra variabili in termini di proporzionalità diretta o inversa e formalizzarla in una funzione. Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati e rappresentarli mediante istogrammi e diagrammi a torta. Fasi risolutive di un problema con diagrammi. Tecniche di risoluzione di un problema con frazioni, proporzioni, percentuali, equazioni e disequazioni di I grado. Significato di analisi e organizzazione dei dati numerici. Piano cartesiano. Funzioni di proporzionalità diretta, inversa e relativi grafici. La notazione scientifica per i numeri reali. Concetto di approssimazione. 3. ASSE SCIENTIFICO - TECNOLOGICO Competenze Abilità Conoscenze Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Raccogliere dati attraverso l'osservazione diretta dei fenomeni naturali, fisici, chimici, biologici, geologici o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi o media. Organizzare e rappresentare dati raccolti. Individuare una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli. Utilizzare classificazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento. Riconoscere i principali aspetti di un ecosistema. Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell'ambiente. Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi fisici e software. Utilizzare le funzioni del software per produrre testi e comunicazioni multimediali. Concetto di misura e sua approssimazione di errore. Tecniche di misurazione e sequenze dell'operazione. Fondamentali meccanismi di catalogazione. Utilizzo programmi software. Concetto di sistema e di complessità. Schemi, tabelle, grafici e software dedicati. Semplici schemi per presentare correlazioni tra le variabili di un fenomeno appartenente all'ambito scientifico caratteristico del percorso formativo. Concetto di ecosistema. Struttura del computer, di internet, struttura generale ed operazioni di principali pacchetti applicativi. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 37 4. ASSE STORICO - SOCIALE Competenze Abilità Conoscenze Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. Capacità di percepire gli eventi storici nella loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e di collocarli, secondo le coordinate spazio temporali, cogliendo nel passato le radici del presente. Leggere anche in modalità multimediale le differenti fonti per ricavarne informazioni su eventi storici. Individuare mezzi e strumenti dell'innovazione tecnologica attraverso le epoche storiche. Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi della Costituzione italiana; le caratteristiche essenziali della norma giuridica a partire dalla propria esperienza e dal contesto scolastico. Identificare i diversi modelli di organizzazione sociale e le principali relazioni tra Persona -Famiglia -Società -Stato. Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio. Forma diacronica e sincronica le principali tappe storiche dalla preistoria fino al XX secolo. Le diverse tipologie di fonti, le principali tappe dello sviluppo dell'innovazione tecnico scientifica e tecnologica . La Costituzione italiana e dello Stato e le sue funzioni. Conoscenze di base sul concetto di norma giuridica e di gerarchia delle fonti. Collocare l'esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell'ambiente. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico Principali problematiche relative all'integrazione e tutela dei diritti umani. Conoscenza degli strumenti essenziali per leggere il tessuto produttivo del proprio territorio. Principali soggetti del sistema economico del proprio territorio. 38 Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del Settore Tecnologico - PECUP Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico - scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l'innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: - individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali - orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l'utilizzo di appropriate tecniche di indagine - utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi - orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell'ambiente e del territorio - intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall'ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo - riconoscere e applicare i principi dell'organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi - analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita - riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell'innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali - riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 39 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ Al fine dell'inclusione scolastica degli alunni con disabilità, l'obiettivo fondamentale dell'ITI è lo sviluppo degli apprendimenti e delle competenze raggiungibili attraverso una progettazione educativa individualizzata che offra agli studenti con disabilità gli strumenti necessari per una completa integrazione scolastica. In osservanza alla Legge n. 104/92 che sancisce il diritto allo studio e allo sviluppo degli allievi con disabilità, nella logica della costruzione di un progetto di vita "sostenibile" che consenta all'alunno di "avere un futuro" e nella prospettiva di un innalzamento della sua qualità della vita, l'Istituto offre un percorso formativo finalizzato a creare un ambiente favorevole alla socializzazione degli alunni e articolato sui seguenti progetti: - attività di pre - accoglienza per favorire la conoscenza della nuova realtà di una Scuola Superiore anche al fine di contenere le ansie inevitabilmente legate alla diversa realtà che l'alunno dovrà affrontare. - percorso integrazione scuola - lavoro per garantire all'alunno concrete opportunità di sviluppo sia sul piano degli apprendimenti disciplinari, sia su quello dell'acquisizione di abilità operative e pratiche e permettergli di svolgere un ruolo attivo all'interno della società, superando quelle condizioni che possono impedire lo sviluppo delle potenzialità nell'apprendimento, nella comunicazione e nelle relazioni sociali. - laboratorio protetto creativo - espressivo per realizzare una situazione formativa strutturata in cui l'allievo potrà simulare un'attività lavorativa in un contesto rassicurante e adeguato. - attività di nuoto - terapia per favorire il miglioramento delle capacità condizionali e coordinative degli schemi motori di base e dei processi di socializzazione in situazioni ambientali variate. - progetto territorio per approfondire la conoscenza del territorio della città, sapersi orientare al suo interno e migliorare la capacità di stare bene con se stessi e stare bene con gli altri. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 40 PROGETTAZIONE CURRICOLARE «Non importa ciò che è stato scoperto nel passato e che conclusione ne possa esser tratta. Se arriva un nuovo risultato, devi guardare al futuro». Enrico Fermi Nuovo ordinamento L'identità dell'ITI "E. FERMI" - Settore Tecnologico è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell'Unione europea. Costruita attraverso lo studio, l'approfondimento, l'applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, tale identità si declina in percorsi di studi strettamente correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del territorio locale e nazionale. I percorsi dell'Istituto "E. Fermi" si dividono in quattro indirizzi, e cinque articolazioni: INDIRIZZO ARTICOLAZIONE Meccanica, Meccatronica ed Energia Meccanica e Meccatronica Elettronica ed Elettrotecnica Elettronica Elettronica ed Elettrotecnica Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni Informatica Chimica, Materiali e Biotecnologie Chimica e Materiali I nuovi profili che contraddistinguono ciascun indirizzo sono configurati in modo da rispondere efficacemente alle richieste del mondo del lavoro e delle libere professioni e si riferiscono al quadro europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF) per favorire la mobilità delle persone all'interno dell'Unione Europea, corrispondere alle esigenze poste dall'innovazione tecnologica e dai fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e delle professioni nonché alle vocazioni del territorio. Gli apprendimenti sono suddivisi in un' area di insegnamento generale comune e in aree di indirizzo specifiche. L'area di istruzione generale ha l'obiettivo di fornire la preparazione di base attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l'obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, asse matematico, asse scientifico - tecnologico, asse storico ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 41 sociale. Le aree di indirizzo hanno l'obiettivo di far acquisire agli studenti competenze specifiche attraverso abilità e conoscenze. L'attività didattica ed educativa è centrata sullo studente, sulla sua formazione umana, culturale e professionale, sul processo di apprendimento, sul miglioramento della qualità del servizio offerto. Il percorso formativo prevede l'uso di metodologie volte a sostenere l'allievo nell'apprendimento tramite un'attenta progettazione didattica, l'integrazione disciplinare, percorsi individualizzati, attività di recupero e sostegno, attuazione di progetti di approfondimento per ampliare l'offerta formativa e migliorare le competenze degli studenti. I nuovi percorsi danno ampio spazio alle metodologie di insegnamento e apprendimento di tipo laboratoriale, finalizzate a sviluppare le competenze degli allievi attraverso la didattica di laboratorio e le esperienze in contesti applicativi, l'analisi e la soluzione di problemi ispirati a situazioni reali e il lavoro per progetti che, insieme agli stage, tirocini e alternanza scuola - lavoro sono strumenti didattici fondamentali per far conseguire agli studenti i risultati di apprendimento attesi e attivare un proficuo collegamento con il mondo del lavoro e delle professioni. Il nuovo corso di studi è ordinato in due bienni e un quinto anno di orientamento. Vecchio ordinamento BIENNIO COMUNE Per l'A.S. 2010/11 sono 8 le classi prime coinvolte dal Riordino degli Istituti tecnici. Permane ancora il precedente Corso di Studi (vecchio ordinamento) strutturato in un Secondo anno del Biennio comune e in un Triennio d'indirizzo e che permette di conseguire, al termine dei cinque anni, il Diploma di "Perito Capotecnico Industriale" negli indirizzi di: Elettronica e Telecomunicazioni, Informatica, Chimica, Meccanica, Elettrotecnica e Automazione. INDIRIZZO Meccanica Elettronica e Telecomunicazioni Elettrotecnica e Automazione Informatica Chimica Tale diploma è valido per l'accesso a tutti i corsi di laurea universitari, agli impieghi nelle aziende pubbliche e private, all'iscrizione all'albo professionale previo tirocinio ed esame di Stato, ai concorsi della pubblica amministrazione e alla libera professione. II corso di studio ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 42 iniziale, raccordato alla scuola secondaria di I grado e propedeutico al triennio, mira, attraverso la proposizione di adeguati elementi culturali e formativi, a far acquisire agli studenti: - una articolata e solida preparazione di base - il potenziamento delle abilità relative alla lettura ed alla interpretazione dei testi con conseguente arricchimento delle capacità espressive - lo sviluppo delle capacità logico - matematiche - una più completa e complessa abilità nella formalizzazione, anche grafica, delle conoscenze raggiunte - la capacità di gestire nuove modalità di approccio scientifico alla realtà - il perfezionamento di abilità operative finalizzate all'esecuzione di "pezzi finiti" e di esperienze funzionali. SBOCCHI OCCUPAZIONALI E PROSECUZIONE DEGLI STUDI ACCESSO A TUTTE LE FACOLTÀ UNIVERSITARIE ACCESSO LIBERA PROFESSIONE AI CORSI IFTS E ITS DIPLOMA DI ISTRUZIONE TECNICA ACCESSO A CARRIERE DI CONCETTO NEL SETTORE PUBBLICO INSEGNAMENTO TECNICO PRATICO PRESSO ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico ACCESSO ALLE PROFESSIONI TECNICHE PRESSO AZIENDE PUBBLICHE E PRIVATE 43 I PERCORSI FORMATIVI Nuovo ordinamento INDIRIZZO "CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE" Articolazione: "Chimica e materiali" 1°biennio 2° biennio Attività e insegnamenti di indirizzo Attività e insegnamenti di area generale AREA DISCIPLINE D'INSEGNAMENTO Lingua e letteratura italiana Lingua Straniera inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (scienze della terra e biologia) Scienze motorie e sportive Religione cattolica / Attività Alternative I 4 3 2 4 2 2 2 1 II 4 3 2 4 2 2 2 1 Scienze integrate (fisica) Scienze integrate (chimica) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Tecnologie informatiche Scienze e tecnologie applicate Complementi di matematica Chimica organica e biochimica Chimica analitica e strumentale Tecnologie chimiche industriali Totale ore settimanali 3 3 3 3 3 3 3 III 4 3 2 3 IV 4 3 2 3 V 4 3 2 3 2 1 2 1 2 1 1 5 7 4 32 1 5 6 5 32 3 8 6 32 3 32 32 Insegnamenti in compresenza (attività di laboratorio): 1. Scienze integrate (Fisica): n.2 ore settimanali nel 1° biennio 2. Scienze integrate (Chimica): n.2 ore settimanali nel 1° biennio 3. Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica: n. 2 ore settimanali nel 1° biennio 4. Tecnologie informatiche: n.2 ore settimanali in prima 5. Discipline di specializzazione: n.17 ore settimanali nel 2° biennio 6. Discipline di specializzazione: n.10 ore settimanali in quinta. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 44 Il Diplomato in "Chimica, Materiali e Biotecnologie": • ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario • ha competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario. Nell'articolazione "Chimica e Materiali" vengono identificate, acquisite e approfondite, nelle attività di laboratorio, le competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici, all'elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e controllo di impianti chimici. Competenze del Diplomato nell'indirizzo "Chimica, Materiali e Biotecnologie" a conclusione del percorso quinquennale: - scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali - descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione - gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza - gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali - configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti - sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. Sbocchi occupazionali Il Diplomato nell'indirizzo "Chimica, Materiali e Biotecnologie" è in grado di: • collaborare, nei contesti produttivi d'interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi; ha competenze per l'analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale • integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all'innovazione dei processi e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese • applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi • collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi e nello sviluppo del processo e del prodotto • verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell'area di competenza; controllare il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti • essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 45 INDIRIZZO "ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA" Articolazioni: "Elettronica" - "Elettrotecnica" 1°biennio 2° biennio Attività e insegnamenti di indirizzo Attività e insegnamenti di area generale AREA DISCIPLINE D'INSEGNAMENTO Lingua e letteratura italiana Lingua Straniera inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (scienze della terra e biologia) Scienze motorie e sportive Religione cattolica / Attività Alternative I 4 3 2 4 2 2 2 1 II 4 3 2 4 2 2 2 1 Scienze integrate (fisica) Scienze integrate (chimica) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Tecnologie informatiche Scienze e tecnologie applicate Complementi di matematica Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici Elettrotecnica ed elettronica Sistemi automatici Totale ore settimanali 3 3 3 3 3 3 3 III 4 3 2 3 IV 4 3 2 3 V 4 3 2 3 2 1 2 1 2 1 1 5 1 5 6 7 4 32 6 5 32 6 6 32 3 32 32 Insegnamenti in compresenza (attività di laboratorio): 1. Scienze integrate (Fisica): n.2 ore settimanali nel 1° biennio 2. Scienze integrate (Chimica): n.2 ore settimanali nel 1° biennio 3. Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica: n. 2 ore settimanali nel 1° biennio 4. Tecnologie informatiche: n.2 ore settimanali in prima 5. Discipline di specializzazione: n.17 ore settimanali nel 2° biennio 6. Discipline di specializzazione: n.10 ore settimanali in quinta. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 46 Il Diplomato in "Elettronica ed Elettrotecnica": • ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell'energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione • nei contesti produttivi d'interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione. Nell'articolazione "Elettronica" viene approfondita la progettazione, la realizzazione e la gestione di sistemi e circuiti elettronici. Nell'articolazione "Elettrotecnica" sono approfondite la progettazione, la realizzazione e la gestione di impianti elettrici civili e industriali. Competenze del Diplomato nell'indirizzo "Elettronica ed Elettrotecnica" a conclusione del percorso quinquennale: - applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell'elettrotecnica e dell'elettronica - utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi - analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento - gestire progetti - gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali - utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione - analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici. Sbocchi occupazionali Il Diplomato in "Elettronica ed Elettrotecnica" è in grado di: • operare nell'organizzazione dei servizi e nell'esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi • sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici • utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato • integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell'automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all'innovazione e all'adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione • intervenire nei processi di conversione dell'energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza • nell'ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell'organizzazione produttiva delle aziende. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 47 INDIRIZZO "MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA" Articolazione: "Meccanica e Meccatronica" 1°biennio 2° biennio Attività e insegnamenti di indirizzo Attività e insegnamenti di area generale AREA DISCIPLINE D'INSEGNAMENTO Lingua e letteratura italiana Lingua Straniera inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (scienze della terra e biologia) Scienze motorie e sportive Religione cattolica / Attività Alternative I 4 3 2 4 2 2 2 1 II 4 3 2 4 2 2 2 1 Scienze integrate (fisica) Scienze integrate (chimica) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Tecnologie informatiche Scienze e tecnologie applicate Complementi di matematica Meccanica, macchine ed energia Sistemi e automazione Disegno, progettazione e organizzazione industriale Totale ore settimanali 3 3 3 3 3 3 3 III 4 3 2 3 IV 4 3 2 3 V 4 3 2 3 2 1 2 1 2 1 1 4 4 3 32 1 4 3 4 32 4 3 5 32 3 32 32 Insegnamenti in compresenza (attività di laboratorio): 1. Scienze integrate (Fisica): n.2 ore settimanali nel 1° biennio 2. Scienze integrate (Chimica): n.2 ore settimanali nel 1° biennio 3. Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica: n.2 ore settimanali nel 1° biennio 4. Tecnologie informatiche: n.2 ore settimanali in prima 5. Discipline di specializzazione: n.17 ore settimanali nel 2° biennio 6. Discipline di specializzazione: n.10 ore settimanali in quinta. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 48 Il Diplomato in "Meccanica, Meccatronica ed Energia": • ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici • nelle attività produttive d'interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione ordinaria e nell'esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi • è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali. Nell'articolazione "Meccanica e Meccatronica" sono approfondite, nei diversi contesti produttivi, le tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro. Competenze del Diplomato nell'indirizzo "Meccanica, Meccatronica ed Energia" a conclusione del percorso quinquennale: - individuare le proprietà dei materiali in relazione all'impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti - misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione - organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto - documentare e seguire i processi di industrializzazione - progettare strutture apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura - progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura - organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure - definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi - gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali - gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza Sbocchi Occupazionali Il Diplomato in "Meccanica, meccatronica ed energia" è in grado di: • integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione • contribuire all'innovazione, all'adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi • intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell'energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell'ambiente • agire autonomamente, nell'ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale • pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d'uso. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 49 INDIRIZZO "INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI" Articolazione: "Informatica" 1°biennio 2° biennio Attività e insegnamenti di indirizzo Attività e insegnamenti di area generale AREA DISCIPLINE D'INSEGNAMENTO Lingua e letteratura italiana Lingua Straniera inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (scienze della terra e biologia) Scienze motorie e sportive Religione cattolica / Attività Alternative I 4 3 2 4 2 2 2 1 II 4 3 2 4 2 2 2 1 Scienze integrate (fisica) Scienze integrate (chimica) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Tecnologie informatiche Scienze e tecnologie applicate Complementi di matematica Sistemi e reti Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni Gestione progetto, organizzazione d'impresa Informatica Telecomunicazioni Totale ore settimanali 3 3 3 3 3 3 3 III 4 3 2 3 IV 4 3 2 3 V 4 3 2 3 2 1 2 1 2 1 1 4 3 1 4 3 4 4 3 32 32 6 3 32 6 3 32 3 6 32 Insegnamenti in compresenza (attività di laboratorio): 1. Scienze integrate (Fisica): n.2 ore settimanali nel 1° biennio 2. Scienze integrate (Chimica): n.2 ore settimanali nel 1° biennio 3. Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica: n.2 ore settimanali nel 1° biennio 4. Tecnologie informatiche: n.2 ore settimanali in prima 5. Discipline di specializzazione: n.17 ore settimanali nel 2° biennio 6. Discipline di specializzazione: n.10 ore settimanali in quinta. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 50 Il Diplomato in "Informatica e Telecomunicazioni": • ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell'elaborazione dell'informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione • ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all'analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali • ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale - orientato ai servizi - per i sistemi dedicati "incorporati" • collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni ("privacy"). Nell'articolazione "Informatica" vengono approfondite l'analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e di strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche. Competenze del Diplomato nell'indirizzo "Informatica e Telecomunicazioni" a conclusione del percorso quinquennale: - scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali - descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione - gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza - gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali - configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti - sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. Sbocchi occupazionali Il Diplomato in "Informatica e Telecomunicazioni" è in grado di: • collaborare, nell'ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell'organizzazione produttiva delle imprese • collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta sia orale • esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell'obiettivo, nell'analisi e nella realizzazione delle soluzioni • utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione • definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d'uso. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 51 Vecchio ordinamento Classe seconda del Biennio comune - QUADRO ORARIO SETTIMANALE DISCIPLINE D'INSEGNAMENTO II Scienze motorie e sportive 2 Religione / Attività Alternative 1 Italiano 4 Storia 2 Matematica 4(1) Lingua Straniera 3 Geografia - Scienze della Terra - Biologia 3 Diritto ed Economia 2 Discipline di indirizzo Chimica e Laboratorio 3 (2) Fisica e Laboratorio 4 (2) Tecnologia e Disegno 4 (2) Totale ore settimanali 32 Le ore tra parentesi indicano le ore di laboratorio. Le ore di laboratorio si svolgono sempre con la presenza dell'insegnante della disciplina e di un insegnante specifico per il laboratorio (tecnico - pratico). ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 52 IL TRIENNIO INDIRIZZO CHIMICA DISCIPLINE D'INSEGNAMENTO III IV V Educazione Fisica 2 2 2 Religione / Attività Alternative 1 1 1 Lingua e lettere italiane 3 3 3 Storia 2 2 2 Matematica 3 3 3 Lingua Straniera 3 3 2 Economia industriali con elementi di diritto - 2 2 Chimica Fisica e Laboratorio 5 (1) 3 (1) 3 Chimica organica. Biorg. delle fermentazioni e Laboratorio 5 (3) 5 (3) 3 (2) Analisi chimica, elaborazione dati e laboratorio 5 (4) 4 (3) 8 (8) Tecniche chimiche industriali, principi di automazione e di organizzazione industriale. 3 (2) 4 (2) 7 (3) Totale ore settimanali 32 32 36 Le ore tra parentesi indicano le ore di laboratorio. Le ore di laboratorio si svolgono sempre con la presenza dell'insegnante della disciplina e di un insegnante specifico per il laboratorio (tecnico - pratico). IL PERITO CHIMICO È IN GRADO DI: - documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici ed organizzativi del proprio lavoro - comprendere i rapporti esistenti fra le attività del suo ambito operativo e i problemi della salvaguardia dell'ambiente e della tutela della salute - operare come addetto agli impianti anche con competenze sul loro controllo - inserirsi in un gruppo di progettazione e partecipare all'elaborazione e realizzazione di sintesi industriali di prodotti di chimica fine - analizzare le problematiche chimiche, impiantistiche, - tecnologiche connesse alle produzioni industriali - valutare i materiali ed i prodotti dal punto di vista fisico, chimico e microbiologico. SBOCCHI OCCUPAZIONALI tecnico di laboratorio di analisi adibito a compiti di controllo nei settori: chimico, merceologico, biochimico, farmaceutico, clinico, ambientale tecnico addetto alla conduzione ed al controllo di impianti di produzioni chimiche e di materiali tecnico addetto alla conduzione di impianti di depurazione e smaltimento rifiuti urbani ed industriali. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 53 INDIRIZZO ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI DISCIPLINE D'INSEGNAMENTO III IV V Educazione Fisica 2 Religione / Attività Alternative 1 Lingua e lettere italiane 3 Storia 2 Matematica 3 Lingua Straniera 2 Economia industriali con elementi di diritto 2 Meccanica e macchine - Elettrotecnica - Elettronica 4 (2) Sistemi automatici 6 (3) Telecomunicazioni 6 (2) Tecnologia disegno e progettazione 5 (4) Totale ore settimanali 32 32 36 Le ore tra parentesi indicano le ore di laboratorio. Le ore di laboratorio si svolgono sempre con la presenza dell'insegnante della disciplina e di un insegnante specifico per il laboratorio (tecnico - pratico). IL PERITO IN ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI È IN GRADO DI: - acquisire padronanza nelle tecniche di misura adottate e nelle motivazioni delle eventuali procedure normalizzate - approfondire la conoscenza delle funzioni di elaborazione e generazione dei segnali - sviluppare competenze relative ai moderni sistemi di telecomunicazioni digitali - progettare e analizzare sistemi per l'elaborazione, la trasmissione e ricezione di segnali elettrici, gestione di impianti di sicurezza e allarme - risolvere problemi di controllo e manutenzione, messa a punto ed ottimizzazione degli apparati di elaborazione, controllo e visualizzazione dati di processo. SBOCCHI OCCUPAZIONALI in tutte le aziende dove esiste un controllo di processo nelle le aziende che producono o utilizzano apparecchiature elettroniche e che si occupano di hardware nel campo delle telecomunicazioni nei centri di elaborazione dati nei sistemi di protezione ambientale nell'insegnamento tecnico pratico nell'impiego pubblico e privato. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 54 INDIRIZZO ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE DISCIPLINE D'INSEGNAMENTO III IV V Educazione Fisica 2 2 2 Religione / Attività Alternative 1 1 1 Lingua e lettere italiane 3 3 3 Storia 2 2 2 Matematica 3 3 3 Lingua Straniera 3 2 2 Economia industriali con elementi di diritto - 2 2 Meccanica e macchine 3 - - Elettrotecnica 5 (2) 4 (2) 6 (3) Elettronica 3 (2) 3 - Sistemi automatici 4 (2) 4 (2) 5 (3) 2 5 Impianti elettrici Tecnologia disegno e progettazione 3 (2) 4 (3) 5 (4) Totale ore settimanali 32 32 36 Le ore tra parentesi indicano le ore di laboratorio. Le ore di laboratorio si svolgono sempre con la presenza dell'insegnante della disciplina e di un insegnante specifico per il laboratorio (tecnico - pratico). IL PERITO IN ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE È IN GRADO DI: - progettare, realizzare e collaudare sistemi elettrici semplici ma completi - partecipare al collaudo, alla gestione e al controllo di impianti e sistemi sovrintendendo alla manutenzione degli stessi - analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari - analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi di generazione, conversione trasporto e utilizzazione dell'energia elettrica. SBOCCHI OCCUPAZIONALI impianti di produzione, distribuzione e utilizzazione di energia elettrica impianti elettrochimici, siderurgici aziende di costruzione di macchine elettriche automazioni industriali e civili. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 55 INDIRIZZO MECCANICA DISCIPLINE D'INSEGNAMENTO III IV V Educazione Fisica 2 2 2 Religione / Attività Alternative 1 1 1 Lingua e lettere italiane 3 3 3 Storia 2 2 2 Matematica 3 (1) 3 (1) 3 (1) Lingua Straniera 3 2 2 Economia industriale con elementi di diritto - 2 2 Meccanica applicata e macchine a fluido 5 (2) 4 (2) 5 Tecnologia meccanica ed esercitazioni 5 (3) 4 (3) 6 (6) Disegno, Progettazione ed Organizzazione industriale 4 5 6 Sistemi ed automazione industriale 4 (3) 4 (3) 4 (3) Totale ore settimanali 32 32 36 Le ore tra parentesi indicano le ore di laboratorio. Le ore di laboratorio si svolgono sempre con la presenza dell'insegnante della disciplina e di un insegnante specifico per il laboratorio (tecnico - pratico). IL PERITO IN MECCANICA È IN GRADO DI: - riconoscere le caratteristiche di impiego, dei processi di lavorazione e del controllo di qualità dei materiali - riconoscere le caratteristiche funzionali e scegliere l'impiego delle macchine utensili - organizzare e gestire la produzione industriale - applicare i principi di funzionamento delle macchine a fluido - utilizzare le norme antinfortunistiche e di sicurezza del lavoro. SBOCCHI OCCUPAZIONALI fabbricazione e montaggio di componenti meccanici, con elaborazione di cicli di lavorazione programmazione, avanzamento e controllo della produzione nonché dell'analisi e della valutazione dei costi dimensionamento, installazione e gestione di semplici impianti industriali progettazione di elementi e semplici gruppi meccanici controllo e collaudo dei materiali, dei semilavorati e dei prodotti finiti utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione e di produzione gestione di sistemi informatici per la progettazione e la produzione meccanica sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di lavorazione CNC controllo e messa a punto di impianti, macchinari e servizi di manutenzione gestione della sicurezza del lavoro e tutela dell'ambiente. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 56 INDIRIZZO INFORMATICA DISCIPLINE DI INSEGNAMENTO III IV V Religione / Attività Alternative 1 1 1 Lingua e Lettere Italiane 3 3 3 Storia ed Educazione Civica 2 2 2 Lingua Straniera (inglese) 3 3 3 5 (2) 5 (2) 4 (2) 2 2 2 Calcolo delle prob., statistica, ricerca operativa e Laboratorio 3 (1) 2 (1) 3 (1) Elettronica e Laboratorio 4 (2) 5 (2) 6 (3) Informatica generale, applicaz. tecnico scientifiche e Laboratorio 5 (3) 5 (3) 5 (2) Sistemi,automazione e Laboratorio 4 (2) 4 (2) 7 (4) 32 32 36 Matematica gen. applicata e Lab. Educazione Fisica Totale ore settimanali Le ore tra parentesi indicano le ore di laboratorio. Le ore di laboratorio si svolgono sempre con la presenza dell'insegnante della disciplina e di un insegnante specifico per il laboratorio (tecnico - pratico). IL PERITO IN INFORMATICA È IN GRADO DI: - collaborare all'analisi di sistemi di vario genere ed alla progettazione dei programmi applicativi - collaborare alla progettazione di sistemi industriali e telematici - sviluppare pacchetti software nell'ambito di applicazioni di calcolo tecnico-scientifico e di sistemi gestionali - progettare sistemi di elaborazione dati, anche in rete locale, inclusa la scelta e il dimensionamento di interfaccia verso apparati esterni - scegliere e implementare la tipologia di rete più opportuna per il collegamento di computer - pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche in realtà produttive e dimensionare sistemi di elaborazione dati - curare l'esercizio di sistemi di elaborazione dati - assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati fornendo loro consulenza e formazione di base sul software e sull'hardware. SBOCCHI OCCUPAZIONALI imprese specializzate nella produzione di software aziende che gestiscono software dimensionamento ed esercizio di sistemi di elaborazione dati, organizzazione e gestioni di reti di computer industrie addette alla progettazione di sistemi industriali e di telecomunicazioni enti di gestione servizi informatici industrie di hardware gruppi di consulenza software ed hardware. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 57 L'AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA Progetti curriculari Approfondimento Sicurezza Recupero Orientamento L'Istituto Tecnico "Industriale E. Fermi" - Settore Tecnologico, ponendosi come obiettivo primario la crescita degli studenti in contesti formativi, lavorativi e sociali secondo una prospettiva di orientamento lungo tutto l'arco della vita, dà priorità ad alcuni progetti curriculari, qualificanti e costitutivi dell'Istituto stesso e articolati nelle tre macroaree: Orientamento, Recupero e Approfondimento e Sicurezza. in ingresso in itinere Orientamento - Studenti Scuola Secondaria di I grado Progetto Accoglienza - classi prime Progetto ECDL (rivolto agli studenti della Scuola Secondaria di I grado) Progetto Magica Chimica Progetto Attività di ascolto - CIC Progetto Alternanza Scuola - Lavoro e Impresa Formativa Simulata in uscita Incontro con le Università Incontro con il Mondo del Lavoro Progetto Recupero Interventi di sostegno sul gruppo classe Recupero/approfondimento nel mese di gennaio 2011 Recupero estivo Progetto Approfondimento Progetto Sicurezza LEGGE n. 81/2008 Olimpiadi della Matematica, Informatica, Chimica ECDL (Patente europea del PC) Progetti vari di Indirizzo Informazione agli studenti e ai docenti Corsi di formazione per il personale interno dell'Istituto e per il personale delle scuole del Comprensorio ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 58 L'ORIENTAMENTO Didattica orientativa L'orientamento è un processo associato alla crescita della persona in contesti sociali, formativi e lavorativi. È un diritto dell'individuo e comprende una serie di attività finalizzate a metterlo in grado in ogni momento della sua vita di: - identificare i suoi interessi, le sue capacità, le sue competenze e le sue attitudini - identificare opportunità e risorse e metterle in relazione con i vincoli e i condizionamenti - prendere decisioni in modo responsabile in merito all'istruzione, alla formazione, all'occupazione e al proprio ruolo nella società - progettare e realizzare i propri progetti - gestire percorsi attivi nell'ambito dell'istruzione, della formazione e del lavoro e in tutte quelle situazioni in cui le capacità e le competenze sono messe in atto. Nell'ambito delle istituzioni educative e formative esso mira ad avere allievi e studenti ben motivati e formatori che si assumono la responsabilità del sostegno ai loro percorsi formativi, alle scelte e alla loro realizzazione. In accordo con le più recenti riflessioni europee in materia di orientamento, il piano nazionale di orientamento del MIUR riconosce l'importanza di un orientamento che accompagni la persona lungo tutto l'arco di vita e ribadisca l'importanza di caratterizzare le diverse azioni a sostegno di questo processo, in funzione della specificità dei bisogni orientativi del singolo e dei diversi gruppi sociali che connotano le fasi del ciclo evolutivo dall'infanzia alla vita adulta. Progetto Orientamento Responsabile progetto: Prof. Attilio ALFONSI (Funzione strumentale n. 4 - Area 3) Coerentemente al D.M. n.323/99 che regola l'orientamento scolastico a livello nazionale (l'istituto è scuola polo per l'orientamento scolastico) ed agli obiettivi educativi e formativi deliberati dal Consigli d'Istituto, il Collegio dei Docenti programma azioni d'orientamento formative e educative atte al conseguimento dei seguenti obiettivi: 1. Accrescere il livello di consapevolezza degli studenti della Scuola secondaria di primo grado nella scelta del percorso di studi secondario 2. Accrescere il livello di conoscenza dell'Offerta Formativa dell'ITI Fermi da parte degli studenti frequentanti le Scuole secondarie di primo grado che insistono nel bacino di utenza di questo Istituto e delle loro famiglie 3. Accrescere da parte degli utenti di cui sopra e da parte dei docenti delle Scuole secondarie di primo grado la consapevolezza dell'importanza della formazione tecnica sia per il prosieguo degli studi universitari che per le opportunità occupazionali, diffondendo le indicazioni ministeriali ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 59 4. Accrescere il livello di consapevolezza degli studenti frequentanti la classe seconda di questo Istituto nella scelta della specializzazione post biennio 5. Consolidare i rapporti con le Scuole secondarie di primo grado attraverso la realizzazione di esperienze di laboratorio aperte a classi seconde e terze di queste scuole 6. Innalzare il numero degli studenti iscritti alla prima classe dell'ITI Fermi 7. Consolidare i rapporti con le Famiglie nella fase tra l'iscrizione e l'avvio della frequenza. Agli studenti che risulteranno iscritti alla classe verrà proposto un questionario volto a rilevare le motivazioni delle scelte, i canali di informazione attraverso cui sono venuti a conoscenza dell'offerta formativa dell'ITI Fermi e l'efficacia delle azioni di orientamento. L'elaborazione dei risultati dovrà servire per calibrare meglio le azioni di orientamento dei prossimi anni scolastici. Modalità e tempi d'intervento - Orientamento d'ingresso per studenti della Scuola Secondaria di I grado - Orientamento degli alunni del biennio per la scelta dell'indirizzo - Orientamento post- diploma Periodo Attività da svolgere Dicembre 2010 a) Revisione degli strumenti di orientamento (depliant informativo, manifesto, CD con materiale informativo,gadget ….) adeguando le informazioni contenute in essi alle modifiche dell'offerta formativa; b) Accoglienza in Istituto delle classi di Scuola secondaria di primo grado interessate a partecipare a lezioni ed esperienze di laboratorio(Laboratori di Fisica, Scienze e Chimica del Biennio). a) Attività di orientamento esterna, presso tutte le scuole secondarie di primo grado del tradizionale bacino d'utenza, secondo la programmazione delle stesse o, dove possibile, secondo accordi diretti. Si dovrà cercare di raggiungere tutta l'utenza potenzialmente interessata e non solo quella preventivamente selezionata dalle Scuole stesse. b) Accoglienza in Istituto delle classi terze di Scuole secondarie di primo grado interessate a visitare l'Istituto. Tale azione dovrà essere incentivata in tutti i modi, superando le resistenze delle Scuole , perché si è accertato che la visita alle strutture tecnico – scientifiche dell'Istituto suscita sempre grande interesse da parte degli studenti. c) Accoglienza in Istituto delle classi di Scuola secondaria di primo grado interessate a partecipare a lezioni ed esperienze di laboratorio(Laboratori di Fisica, Scienze e Chimica del Biennio). d) ECDL MED Possibilità di conseguire la certificazione ECDL anche per gli studenti delle scuole secondarie di 1° grado usufruendo delle seguenti opportunità: e) • Prezzi scontati per l'acquisto delle SkillsCards ed esami ECDL (stesse condizioni degli studenti ITI). f) • Svolgimento degli esami presso l'ITI g) • Disponibilità dei docenti dell'ITI ad effettuare corsi ECDL h) • Disponibilità all'utilizzo dei laboratori di informatica dell'ITI per corsi ECDL i) Realizzazione di una Giornata del Genitore (preferibilmente in una domenica di gennaio/febbraio 2010) per presentare agli studenti ed alle loro famiglie le strutture tecnico - scientifiche dell'Istituto. a) Attività di orientamento rivolta agli studenti delle classi seconde realizzata a cura della commissione orientamento e dei coordinatori di specializzazione. Dicembre 2010 Gennaio 2011 Febbraio 2011 Febbraio 2011 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 60 Febbraio 2011 Aprile 2011 Giugno 2011 Ottobre 2011 Dicembre 2011 b) Accoglienza in Istituto delle classi seconde e terze di Scuola Secondaria di I grado interessate a partecipare a lezioni ed esperienze laboratorio (Laboratori di Fisica, Scienze e Chimica del Biennio). a) Incontro con i genitori degli studenti iscritti per consolidare il legame tra l'Istituto. a) Revisione degli strumenti di orientamento (depliant informativo, manifesto, CD con materiale informativo….) adeguando le informazioni contenute in essi alle modifiche dell'offerta formativa; b) Attività di orientamento esterna, presso tutte le scuole secondarie di primo grado del tradizionale bacino d'utenza, secondo la programmazione delle stesse Scuole, o, dove possibile, secondo accordi diretti. Si dovrà cercare di raggiungere tutta l'utenza potenzialmente interessata e non solo quella preventivamente selezionata dalle Scuole stesse. c) Accoglienza in Istituto di classi di Scuole secondarie di primo grado interessate a visitare l'Istituto. Tale azione dovrà essere incentivata in tutti i modi, superando le resistenze delle Scuole stesse, perché si è accertato che la visita alle strutture tecnico - scientifiche dell'Istituto suscita sempre grande interesse da parte degli studenti. d) Accoglienza in Istituto delle classi di Scuola secondaria di primo grado interessate a partecipare a lezioni ed esperienze di laboratorio(Laboratori di Fisica, Scienze e Chimica del Biennio). e) Realizzazione di una Giornata del Genitore per presentare agli studenti ed alle loro famiglie le strutture tecnico - scientifiche dell'Istituto. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 61 Progetto Accoglienza A.S. 2009 - 2010 Responsabile progetto: prof. Ennio GURDI Analisi della situazione di partenza: 1. Facilitare il passaggio dalla scuola media inferiore a quella superiore 2. Contribuire allo stabilirsi di un clima positivo nei confronti dell'istituzione scolastica e del gruppo classe 3. Individuare le strategie per affrontare al meglio il percorso scolastico e le relative difficoltà 4. Contrastare il fenomeno della dispersione scolastica 5. Facilitare l'attività di orientamento/riorientamento. Destinatari del progetto: Tutti gli studenti delle prime e terze classi Modalità e tempi d'intervento Il Progetto si svolge, in particolare, nelle prime due settimane di scuola, anche se è logico attendersi una sua influenza sull'attività didattica dell'intero anno. PRIMA SETTIMANA DI SCUOLA Facilitazione della socializzazione/integrazione nel gruppo classe Attività: 1."Un sacco di paure", "Autopresentazione a coppia", (attività finalizzate a favorire la socializzazione e la collaborazione nel gruppo-classe) 2. Questionario area socio-relazionale Conoscenza dell'ambiente (uffici, strutture, laboratori…) e del personale della scuola (Dirigente Scolastico, segreteria, personale ATA…) Attività: 1.Visita guidata all'interno dell'Istituto 2. Incontro con il D.S. in Aula Magna Esplicitazione delle attese dell'istituzione scolastica nei confronti degli studenti Attività: 1. illustrazione dei programmi, del carico di studio, delle metodologie di lavoro e delle modalità di verifica/valutazione. SECONDA SETTIMANA DI SCUOLA Conoscenza dell'istituzione scuola Attività: approfondimenti da parte dei Docenti della classe ed in particolare: 1.POF, regole di comportamento (giustificazioni, permessi,…) 2.Organi Collegiali, funzioni dei rappresentanti di classe, Statuto delle Studentesse e degli Studenti 3. Patto di corresponsabilità Test di ingresso area linguistico-letteraria e tecnico-scientifica Cura degli aspetti legati alla presenza di studenti di nazionalità non italiana 1. valutazione del livello di conoscenza della Lingua Italiana 2. scheda riepilogativa della situazione dello studente straniero 3. educazione interculturale. Cura degli aspetti legati alla presenza di studenti diversamente abili ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 62 Progetto Accoglienza A.S.2010/2011; 2011/2012 Responsabile progetto: prof.ssa Maria GALANTI (Funzione strumentale n. 7 - Area 3) Obiettivi: A) Analisi della situazione di partenza: Istituto con vastissimo bacino di utenza/alta pendolarità. Elevato numero di iscritti . Difficoltà a stabilire relazioni con le varie scuole di provenienza. Difficoltà a stabilire un raccordo valido e funzionale tra i due ordini di scuola. Assenteismo/dispersione scolastica. B) Destinatari del progetto: Tutti gli studenti delle prime classi C) Definizione degli obiettivi principali: Facilitare il passaggio dalla scuola secondaria di I grado a quelle di II grado. Contribuire allo stabilirsi di un clima positivo nei confronti dell'istituzione scolastica e del gruppo classe. Individuare le strategie per affrontare al meglio il percorso scolastico e le relative difficoltà. Contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e facilitare l'attività di orientamento/riorientamento. Monitoraggio: Verifica da parte del C.d.C. dei percorsi compiuti dai singoli studenti attraverso le modalità di valutazione tipiche dell'attività didattica. Durata: Periodo Il Progetto si svolge, in particolare, nelle prime due settimane di scuola, anche se è logico attendersi una sua influenza sull'attività didattica dell'intero anno. Attività da svolgere PRIMA SETTIMANA DI SCUOLA • Facilitazione della socializzazione/integrazione nel gruppo classe. Attività: 1."Un sacco di paure", "Autopresentazione a coppia", … attività finalizzate a favorire la socializzazione e la collaborazione nel gruppo-classe 2. Questionario area socio-relazionale. docenti di Italiano e Religione. • Conoscenza dell'ambiente (uffici, strutture, laboratori….) e del personale della scuola (Dirigente Scolastico, segreteria, personale ATA,…). Attività: 1.Visita guidata all'interno dell'Istituto docenti di Fisica o altro individuato dal C.d.C. 2. Incontro con il D.S. in aula magna due gruppi di 3 classi insieme, ultimo giorno 2 classi insieme a partire dal secondo giorno di scuola. • Esplicitazione delle attese dell'istituzione scolastica nei confronti degli studenti Attività: 1. illustrazione dei programmi, del carico di studio, delle metodologie di lavoro e delle modalità di verifica/valutazione,… docenti di ogni singola disciplina. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 63 SECONDA SETTIMANA DI SCUOLA • Conoscenza dell'istituzione scuola. Attività: approfondimenti da parte dei docenti della classe ed in particolare: 1. P.O.F., regole di comportamento (giustificazioni, permessi,…) Docenti di Storia (Ed. Civica) o altro individuato dal C.d.C. 2. Organi Collegiali, funzioni dei rappresentanti di classe, Statuto delle Studentesse e degli Studenti Docenti di Diritto o altro individuato dal C.d.C.. 3. Patto di corresponsabilità Docenti di Lingua Straniera o altro individuato dal C.d.C.. • Test di ingresso area linguistico - letteraria e tecnico - scientifica • Cura degli aspetti legati alla presenza di studenti di nazionalità non italiana. 1. valutazione del livello di conoscenza della Lingua Italiana 2. scheda riepilogativa della situazione dello studente straniero 3. educazione interculturale. • Cura degli aspetti legati alla presenza di studenti diversamente abili → cfr. gruppo H di Istituto e docente specializzato. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 64 Progetto C.I.C. - Attività di ascolto Responsabile progetto: prof.ssa Maria GALANTI (Funzione strumentale n. 7 - Area 3) Il Centro di Informazione e Consulenza è un servizio istituito per legge nella scuola e rivolto non solo agli studenti, ma anche alle famiglie e, in generale, a tutti gli operatori scolastici. ▪ In esso operano docenti interni all'Istituto e figure professionali esterne. ▪ Il servizio si qualifica "…non solo come spazio di ascolto e di informazione, ma anche come spazio di confronto, di animazione e di progettazione, allo scopo di migliorare la comunicazione interna, di motivare all'iniziativa, di accrescere la fiducia e la solidarietà all'interno dell'Istituto" (C.M. n. 47/1992), tale servizio si attuerà con l'affiancamento di un ulteriore operatore qualificato previsto nel progetto "Peer education: Alcool e stili di vita" nella sezione Spazio Adolescenti. ▪ Il sevizio a partire dall'anno scolastico 2011 - 2012 prenderà parte al progetto di accoglienza prime classi e successivamente offrirà consulenza al personale interno per le scelte attuative relative alla Peer Education 2011 - 2012 ▪ Il servizio già dall'anno scolastico 2010 - 2011 prevede un intervento di presentazione in tutte le classi prime Al servizio si accede: ▪ direttamente durante le ore di apertura per fissare un appuntamento ▪ attraverso il modulo predisposto, reperibile anche presso la segreteria didattica, compilato con nome/cognome/classe/indicazione del servizio richiesto e imbucato nell'apposita cassetta situata di fianco alla porta della stanza del C.I.C ▪ tramite i docenti prof.ssa Galanti Maria o comunque, attraverso qualsiasi altro insegnante; ▪ tramite la vicepresidenza (le famiglie anche attraverso prenotazione telefonica 0736 - 41674). È disponibile on line il modulo di richiesta di prenotazione ad uno dei servizi offerti dal C.I.C., collegandosi al sito del nostro Istituto www.itisap.it, sezione servizi, e da lì al C.I.C. Monitoraggio Relazione fine attività degli esperti esterni. Essendo il servizio coperto dall'anonimato, le relazioni potranno riguardare: - le ore di presenza nel C.I.C. validate attraverso la timbratura del cartellino personale - il numero complessivo dei colloqui/consulenze effettuati dagli operatori con studenti/docenti/genitori - la tipologia delle problematiche affrontate. Modalità e tempi d'intervento Attività di ascolto nei seguenti periodi: - Dicembre 2010 - Febbraio 2011 - Marzo 2011 - Maggio 2011 - Settembre 2011 - Dicembre 2011 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 65 Progetto Alternanza Scuola - Lavoro e Impresa Formativa Simulata Responsabile Progetto: prof. Luigi MATTIOLI (Funzione strumentale n. 6 - Area 3) Analisi dei bisogni formativi Gli alunni del triennio partecipano a Stage presso aziende del territorio e i vari Consigli di Classe valutano positivamente i risultati derivanti da questo tipo di esperienza. Gli studenti, grazie al contatto diretto con il mondo del lavoro, hanno l'opportunità di completare la loro formazione, pertanto l'Istituto amplia la propria offerta formativa programmando "Percorsi di Alternanza Scuola Lavoro" (A.S.L.) per le quarte classi e "Progetti d'Impresa Formativa Simulata"(I.F.S.) per le terze classi e sviluppabili nel triennio. Il progetto intende dotare gli alunni della possibilità di operare nella scuola come se fossero in un'azienda, attraverso la creazione di un'azienda laboratorio in cui è possibile rappresentare e vivere le funzioni proprie di un'impresa reale. I Progetti Alternanza Scuola - Lavoro e Impresa Formativa Simulata sono utili a: - rendere gli studenti protagonisti del proprio processo di apprendimento, sviluppando coinvolgimento e motivazione - personalizzare i percorsi per favorire l'orientamento, le vocazioni, gli interessi e i diversi stili di apprendimento degli alunni - innovare le metodologie di insegnamento e di apprendimento (teoria e pratica) - rinforzare i legami tra la scuola e il mondo del lavoro per lo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio - sviluppare una stretta collaborazione tra l'istituzione scolastica e una o più realtà del territorio in cui opera al fine di attuare processi di simulazione aziendale. Analisi delle risorse territoriali Contattando enti sottoscrittori di convenzioni a livello Regionale e Nazionale sulla A.S.L. (Camera di Commercio, Assindustria, C.N.A, Università, Enti Locali, Associazioni no profit, studi professionali….) si cercheranno le necessarie disponibilità dei soggetti economici operanti nei settori affini alle nostre Specializzazioni. Analisi delle risorse Individuazione gruppo di Docenti responsabili del percorso di ogni singola classe e del docente tutor di classe. Il percorso ha una durata che globalmente si mantiene all'interno del 20% dell'orario curricolare riservato all'autonomia scolastica, per attività in aula e in aziende. Obiettivi A.S.L. 1. sviluppare nei giovani dinamicità e flessibilità, in quanto capaci di interagire con varie funzioni 2. percepire la complessità del mondo del lavoro; 3. acquisire conoscenze, abilità e competenze partendo da problemi reali 4. sviluppare una stretta collaborazione tra la scuola e il mondo del lavoro. Con l'alternanza si favorisce: 1) la capacità di autovalutarsi 2) la capacità di applicare praticamente gli elementi teorici 3) la capacità di schematizzare e cogliere i modi concettuali, al fine di uno studio più consapevole 4) la possibilità di lavorare autonomamente, attraverso il rispetto dei compiti assegnati, in particolare l'alternanza ha l'obiettivo di aiutare l'alunno a diagnosticare le caratteristiche del compito e i presupposti della progettazione. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 66 Obiettivi I.F.S. 1. comprendere e analizzare i processi gestionali, le dinamiche e le tecniche di conduzione aziendale 2. favorire la qualità dell'apprendimento e l'acquisizione della cultura d'impresa 3. porre i giovani nella condizione di utilizzare le competenze acquisite e di verificare la corrispondenza tra modello simulato e modello reale. Modalità e tempi d'intervento Novembre - approvazione progetto. Avvio Dicembre - preintese di collaborazione con enti/aziende del territorio nomina dei tutor aziendali Gennaio - Maggio - attività co-programmate di alternanza scuola lavoro Eventuale prosecuzione Anno Scolastico successivo Collegio dei Docenti - POF Consiglio di Classe - programmazione Individuazione gruppo di Docenti responsabili del percorso di ogni singola classe Preferenze degli studenti manifestate attraverso un questionario Altro questionario atto a rilevare il livello di percezione, conoscenza, orientamento dello studente nei confronti del mondo del lavoro Richiesta di avvio alternanza scuola lavoro ad aziende o enti disponibili a collaborare con il nostro Istituto Co - progettazione particolareggiata (C.d.C./azienda o ente) dell'intervento Individuazione tutor scolastici Formazione tutor scolastici Organizzazione di seminari per i Docenti al fine di concordare un metodo di "curvatura" dei curricoli tale da consentire l'efficace messa a punto di progetti di alternanza con le imprese Organizzazione di seminari di orientamento per gli alunni che parteciperanno al progetto. Valutazione Indicatori: 1. saper applicare le norme di sicurezza 2. saper utilizzare gli strumenti messi a disposizione 3. saper rispettare la pianificazione del compito assegnato 4. saper leggere schemi, disegni tecnici, relativi alla componentistica usata 5. intervenire con competenza alla realizzazione di progetti 6. saper partecipare alle attività diagnostiche di problemi tecnici. Monitoraggio Per rilevare: - i percorsi di alternanza scuola lavoro attivati tra tutti quelli proposti - gli alunni coinvolti nei percorsi - distribuzione delle classi coinvolte nell'ambito delle Specializzazioni - periodi di effettuazione dei percorsi nell'Anno Scolastico - durata media dell'esperienza dei percorsi di alternanza scuola lavoro - soddisfazione delle diverse componenti: alunni, genitori…(customer satisfaction). ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 67 RECUPERO E APPROFONDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO Gli interventi di recupero sono organizzati allo scopo di sanare i debiti riscontrati in sede di scrutinio intermedio e/o finale e possono essere: - interventi realizzati in orario curricolare - corsi tenuti in orario extra - scolastico. In aggiunta agli interventi di recupero i docenti possono attivare: - interventi di sostegno sul gruppo classe, cioè attività in orario scolastico o extra scolastico realizzate in ogni periodo dell'anno, a cominciare dalle fasi iniziali, allo scopo di prevenire l'insuccesso. ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO L'obiettivo specifico dell'attività di approfondimento è quello di valorizzare le eccellenze mediante progetti integrati che permettano di accedere a contenuti disciplinari di livello superiore e al di fuori dei programmi curricolari e svolti: - in ambito curricolare parallelamente agli interventi di recupero, effettuati nelle prime due settimane di gennaio, dopo la pausa della vacanze natalizie (dal 10 gennaio al 22 gennaio 2011) con sdoppiamento della classe - in orario extra - scolastico con attività di tipo tecnico - scientifico, artistico, linguistico o informatico (progetti). MODALITÀ E TEMPI D'INTERVENTO Le modalità e i tempi di intervento sono stati definiti e deliberati dal Collegio docenti del 05. 11. 2010. Nel trimestre sono previste esclusivamente le attività di sostegno. Dopo gli scrutini, le normali attività didattiche saranno sospese per due settimane e saranno svolte, secondo l'orario tradizionale, azioni "miste" e mirate di approfondimento e di recupero. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 68 Progetto Attività di Recupero e di Approfondimento Responsabile del progetto: prof. Gianfranco SIMONETTI (Funzione strumentale n.6 - Area 3) Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del P.O.F. e rappresentano pertanto, insieme ai corsi di studio, un elemento fondamentale dell'offerta "curriculare" della scuola [DM n.42 del 22.5.2007; DM n.80 del 03.10.2007; DM n.92 del 05.11.07] Finalità 1. relazionarsi con gli altri e con l'ambiente per rispondere al compito 2. elaborare stili di comportamento 3. esercitare abilità espressiva e cognitiva 4. affrontare la nuova situazione a livello pratico attraverso la costruzione di opportune strategie. I risultati attesi devono essere coerenti con la programmazione in modo particolare riguardo: - la definizione del percorso e la sua articolazione, come proposte dal C.d.C. - la definizione delle competenze da acquisire tramite l'alternanza, riferite agli obiettivi formativi del curricolo - l'elaborazione delle unità di apprendimento comuni all'intero gruppo classe e realizzabili con metodologie diverse sia per chi sta in aula, sia per chi va in azienda - il rispetto degli obiettivi formativi e delle modalità operative concordate con le aziende - l'elaborazione dei percorsi formativi personalizzati per gli allievi diversamente abili. Obiettivi Recuperare le carenze evidenziate nel corso dello svolgimento dell'attività didattica è un compito imprescindibile per insegnanti e per studenti, al fine di una formazione sempre più flessibile e individualizzata. Un primo passo per rendere efficace tale intervento consiste nella distinzione tra la necessità di recuperare abilità e competenze trasversali alle varie materie, e quella di recuperare precisi contenuti disciplinari. Obiettivi specifici dell'attività di recupero sono il recupero delle conoscenze, abilità e competenze delle discipline risultate insufficienti e l'acquisizione di un adeguato metodo di studio. Obiettivo specifico dell'attività di approfondimento è la valorizzare le eccellenze mediante progetti integrati che permettano di accedere a contenuti disciplinari di livello superiore e al di fuori dei programmi disciplinari. Gli interventi di recupero cosiddetti "strutturati", cioè quelli che la scuola deve necessariamente organizzare allo scopo di recuperare le insufficienze e i debiti riscontrati in sede di scrutinio intermedio o finale e che costituiscono obbligo di frequenza per gli alunni destinatari, possono essere: - corsi tenuti in orario extra - scolastico - interventi realizzati in orario curricolare sdoppiando la classe e svolgendo attività differenziate per far fronte sia alle necessità di recupero degli alunni in difficoltà, sia all'esigenza di valorizzare le eccellenze (potenziamento). I corsi di recupero e approfondimento possono essere organizzati sia per classi che per gruppi di studenti aventi carenze omogenee e provenienti da classi parallele. Ciò è reso possibile dal fatto che l'Istituto si è dotato di una programmazione disciplinare a livello dipartimentale nella quale tutti i Docenti della disciplina hanno concordato competenze "base" ritenute irrinunciabili. I corsi di recupero vengono attivati dal consiglio di classe sia per le materie dell'area comune che per quelle dell'area di specializzazione, con particolare riguardo alle discipline che, statisticamente, fanno registrare il maggior numero di insufficienze. In aggiunta agli interventi di recupero strutturati, i docenti possono attivare : - interventi di sostegno sul gruppo classe, cioè attività in orario scolastico o extra scolastico realizzate in ogni periodo dell'anno, a cominciare dalle fasi iniziali, allo scopo di prevenire l'insuccesso e ridurre i corsi di recupero strutturati successivi agli scrutini; ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 69 L'approfondimento può essere svolto: - in ambito curricolare parallelamente agli interventi di recupero effettuati con sdoppiamento della classe - in orario extra - scolastico con attività di tipo tecnico - scientifico, artistico, linguistico o informatico (progetti). Modalità e tempi d'intervento Nel trimestre sono previste esclusivamente le attività di sostegno e progettuali indicate nel P.O.F. ed attivabili dopo incarico. Dopo gli scrutini del trimestre le normali attività didattiche saranno sospese per due settimane utilizzando la quota del 20% del monte ore annuale (D.M. n.47/2006) e saranno svolte esclusivamente azioni di recupero e approfondimento. In base alle necessità della classe e di singoli alunni i Docenti, nel pentamestre, programmeranno ulteriori azioni di sostegno per colmare i debiti ancora esistenti, le nuove difficoltà riscontrate e per preparare i compiti in classe. Per la quinte classi saranno possibili corsi pomeridiani di recupero in vista dell'Esame di Stato. Contestualmente alla sospensione delle lezioni per il recupero curricolare, saranno effettuati corsi di approfondimento. Altri corsi di approfondimento (progetti) saranno effettuati al pomeriggio. Dopo gli scrutini finali saranno organizzati corsi estivi di recupero. Modalità del recupero - approfondimento Nel mese di gennaio 2011 (settimane dal 10 al 22 gennaio 2011) - le classi saranno divise in due gruppi il primo svolgerà attività di recupero, il secondo attività di approfondimento ma solo nelle discipline con insegnante in compresenza - le attività di recupero, programmate dal consiglio di classe, saranno tenute dal docente della disciplina e avranno precedenza su quelle di approfondimento - l'approfondimento potrà essere effettuato per temi, non solo per discipline, con conseguente accorpamento delle classi - le attività si svolgeranno secondo il normale quadro orario - i due insegnanti in compresenza stabiliranno di comune accordo come suddividersi le attività di recupero e di approfondimento - i progetti di approfondimento da svolgere nel periodo dovranno essere approvati dai consigli di classe nei tempi previsti dal presente progetto. Modalità del recupero estivo Per il recupero delle insufficienze conseguenti agli esiti degli scrutini finali saranno programmate attività di recupero da realizzare nel periodo estivo. Per tale attività la scuola si avvarrà di Docenti interni e/o della collaborazione di soggetti esterni. Le operazioni di verifica finale saranno organizzate dal consiglio di classe e condotte dai Docenti delle discipline interessate. Per la predisposizione dei gruppi di recupero gli allievi con giudizio sospeso potranno essere accorpati per classi parallele o anche, eccezionalmente, per classi verticali (prime con seconde, terze con quarte). Valutazione Nella settimana che segue la sospensione delle lezioni per attività di recupero - approfondimento e nei primi giorni di settembre ogni docente del Consiglio di classe verificherà con prove concordate a livello di dipartimento se lo studente ha recuperato il debito secondo gli obiettivi specifici previsti dal corso. Monitoraggio Monitoraggio costante della frequenza, dell'indice di gradimento degli studenti, degli esiti finali (numero di studenti che hanno superato il debito) e dell'opinione dei Docenti tramite questionari, colloqui, registro ed esito degli scrutini. Riepilogo risorse docenza: sostegno ore 500 - recupero ore 1100 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 70 Progetto di Formazione per Docenti - TECNOLOGIA E DIDATTICA Responsabile progetto: prof. Augusto GRASSI (Funzione strumentale n.3 - Area 2) Finalità L'Istituto Tecnico - Settore Tecnologico "E. Fermi" è oggetto della più grande trasformazione dal momento della sua nascita, avvenuta cinquanta anni fa. La riforma dell'Istruzione Tecnica al suo primo anno di attuazione è senz'altro la principale causa di questa trasformazione, ma non la sola: la crisi economica che ha colpito il territorio di riferimento avrà sicuramente effetti duraturi e irreversibili sulla struttura produttiva alla quale l'Istituto Tecnico è asservito e richiede, da parte dello stesso, un ruolo di guida all'innovazione. Questo ruolo passa inesorabilmente attraverso la formazione dei docenti alle nuove tecnologie da applicarsi, per tutte le discipline, inizialmente nella didattica e, per le discipline tecniche, anche negli argomenti trattati. Già nel corso degli anni precedenti lo sforzo all'innovazione nella didattica è stato notevole: dalla realizzazione di una intranet che viene continuamente arricchita di contenuti si è passati all'introduzione di due LIM (lavagne interattive multimediali) con il relativo software ed è stato tenuto un corso di formazione al loro utilizzo; è stata anche creata una piattaforma per l'effettuazione di verifiche e questionari che, ora in fase di completamento, sarà utilizzabile anche in rete. Le novità introdotte dalla riforma rappresentano un altro punto sensibile della professione docente che deve essere affrontato in maniera sistematica e non lasciato alla iniziativa del singolo. Occorre, in altre parole, una attenta valutazione di tutti gli aspetti innovativi della riforma che ponga particolare attenzione all'applicazione pratica e sostanziale della stessa. Schematicamente, le finalità del progetto possono essere riassunte nei seguenti punti: - Prendere atto dei bisogni formativi dei docenti. - Coadiuvare ulteriormente i docenti nell'uso delle LIM, dei software ad esse collegate, della piattaforma per le verifiche e di tutti gli altri strumenti multimediali per la didattica presenti a scuola. - Formare i docenti alle novità della riforma degli Istituti Tecnici, in particolare al sistema di certificazione delle "competenze" su cui essa si basa. - Facilitare il rapporto con gli allievi attraverso informazione di tipo psicologico. Strumenti 1. Realizzazione di un questionario da sottoporre ai docenti per la rilevazione dei bisogni formativi dei docenti, attraverso il quale si decideranno gli interventi da realizzare, se possibile, durante il presente anno scolastico o nel successivo. 2. "Sportello didattico" da realizzarsi in mattinata, tipicamente una volta alla settimana, ad orario variabile e/o su richiesta di uno o più docenti, nel quale un docente esperto nell'uso delle LIM o di altri strumenti informatici, si mette a disposizione di chi interviene per far provare, dare consigli o suggerimenti, illustrare le potenzialità e le tecniche di utilizzo. 3. Breve corso di formazione sulla riforma della scuola superiore durante il quale si darà massima rilevanza agli aspetti applicativi e al sistema di certificazione delle competenze. 4. Alcuni incontri collettivi con un esperto nella psicologia dell'età evolutiva che possa consigliare il giusto atteggiamento da tenere e le più appropriate tecniche di comunicazione con gli allievi, allo scopo di migliorare il rapporto tra allievi e docenti. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 71 Progetto Biblioteca: la finalità principale del progetto è quella di rendere più semplice e comodo l'utilizzo dei testi in biblioteca, specialmente ora che non vi è più personale addetto stabilmente alla stessa. Altra finalità, non meno importante, è il possibile ampliamento dell'offerta di testi, effettuato utilizzando i suggerimenti e i bisogni degli insegnanti. Obiettivo a lungo termine, una volta rivitalizzata la biblioteca con utenti e testi, è quello di partecipare a progetti di biblioteche in rete. Strumenti Le finalità di cui sopra saranno realizzate attraverso i seguenti interventi: - Manutenzione del data base dei testi già disponibile. - Pubblicazione del data base dei testi sulla intranet dell'Istituto attraverso una specifica applicazione web attraverso la quale, da ogni postazione dell'Istituto, permetterà di: consultare i titoli disponibili, prenotare testi se già in prestito ed accordarsi per il ritiro, richiedere l'acquisto di testi non disponibili. Monitoraggio Sarà rilevato in itinere e alla fine delle singole attività in base alla presenza, alla partecipazione e all'analisi di questionari somministrati ai partecipanti. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 72 PIANO NAZIONALE "Scuola Digitale" - Cl@assi 2.0 Il progetto, promosso nel quadro del piano di sostegno dell'Innovazione Digitale dalla Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi (DGSSSI) del MIUR, mira a sperimentare l'introduzione delle tecnologie nella didattica quotidiana e a realizzare ambienti di apprendimento adatti ad un utilizzo costante e diffuso delle tecnologie nella quotidianità scolastica, al fine di verificare come e quanto l'impatto possa intervenire nei processi formativi. In un'epoca di trasformazioni dei linguaggi della comunicazione e della diffusione dei saperi, la realizzazione di un ambiente nuovo per l'apprendimento offre anche l'opportunità di individuare strategie che coniughino l'innovazione nella programmazione didattica con i modelli di organizzazione delle risorse umane, strutturali ed infrastrutturali delle istituzioni scolastiche. Già dall'A.S. 2009 - 2010 la scuola si è attivata: 1) con una funzione strumentale Information Technology che ha cercato di migliorare la capacità di utilizzo pedagogico delle TIC nella pratica didattica ed educativa dei docenti; 2) con l'organizzazione di un corso di formazione per docenti relativo alle TIC; 3) con l'utilizzo delle due Lim e dei videoproiettori in classi del triennio da parte di alcuni docenti che parteciperanno al progetto indicato. Il progetto prevede, per il prossimo anno scolastico 2011 - 2012, l'allestimento di una classe tecnologicamente avanzata denominata Cl@ssi 2.0 e identificata nella futura classe 1^A Informatica. Il Consiglio di Classe della classe prescelta intende dinamizzare la lezione con uso di lavagna interattiva (utilizzandola in tutte le sue potenzialità: strumento di scrittura, strumento di collegamento ad internet, strumento di proiezione di brani, di schemi, di slide, di esercizi), di strumenti video (dvd), di pacchetti applicativi innovativi e di strumenti di acquisizione stampa. Le metodologie utilizzate saranno interattive, collaborative ed interdisciplinari. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 73 PROGETTAZIONE EXTRACURRICOLARE L'ampliamento dell'Offerta formativa Il P.O.F. è arricchito da una serie di progetti che interessano sia il biennio sia il triennio e che costituiscono la progettazione extra - curriculare dell'Istituto. Lo sviluppo qualitativo dell'offerta formativa si basa su di una serie di progetti articolati in aree specifiche: - progetti orientati alle relazioni e alla formazione della persona - progetti per il recupero/sostegno didattico ed educativo - progetti per lo sviluppo delle eccellenze - progetti a profilo professionale - progetti di formazione dei docenti. Progetti extracurriculari AREE PROGETTUALI N. DENOMINAZIONE PROGETTO Progetti orientati alle relazioni umane e alla formazione della persona COORDINATORE 1. 2. Corso di Nuoto - Terapia Laboratorio protetto sala-stampa Prof.ssa Galanti I. Prof.ssa Galanti I. 3. 4. Laboratorio protetto creativo - espressivo Centralino scolastico Prof.ssa Galanti I. Prof.ssa Mandolini 5. 6. 7. Peer - education: l'unico stupefacente sei tu Proff. Galanti M. - Gurdi Laboratorio Italiano L2 Viaggio d'istruzione Proff. Galanti M. - Gurdi Prof. Anselmi 8. Pigotta dell'UNICEF Prof.sse Coccia -Citeroni 9. Patentino per guida ciclomotore Prof. Laurenzi 10. Centro Sportivo Scolastico 11. Cresco Muovendomi 12. La vita quotidiana ad Asculum Prof. Botticelli Prof. Tossichetti 13. Natale in un click 14. Espad Italia 2010 15. Magica Chimica 16. Palchetto Stage Prof. Gurdi 17. La scrittura in laboratorio 18. Viaggi di Istruzione 19. Al lavoro sicuri! Per un sicuro lavoro Prof.ssa Mariani A. Prof. Anselmi 20. Cl@ssi 2.0 21. IN - Forma, Fondazione San Paolo ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico Prof.ssa Bellini Proff. Galanti M. - Gurdi Prof.ssa Citeroni Prof. Di Bella Prof. ssa Talamonti Prof. Grassi Prof. Damiani 74 Progetti per lo sviluppo delle eccellenze 22. Eccellenze 23. Viaggi di Istruzione 24. Giochi di Archimede - Olimpiadi della Matematica 25. Olimpiadi della Chimica Prof.ssa Coccia Prof. Anselmi 26. Olimpiadi dell'Informatica 27. Yurope Prof.ssa Ciccanti Prof.ssa Luzi Prof.ssa Cecere Prof.ssa Citeroni 28. Il P.C.: assemblare, inizializzare, mettere in rete Prof. Di Marco 29. ECDL - Patente Europea del Computer Prof. Del Gobbo 30. Progettare siti Web Prof. Marano Progetti a profilo professionale Progetti di formazione dei docenti 31. Concorso Bticino Scuola 32. Motori speciali e accessori per l'automazione 33. Campi ed onde elettromagnetiche Prof. Mariani P. 34. Intranet d'Istituto e Privacy Prof. Del Gobbo Prof. Tribotti Prof. Mattioli 35. Enel - Concorso Energia in gioco Prof. Tribotti 36. Conoscere la riforma: il riordino degli Istituti Prof. Anselmi Tecnici 37. Corso di lingua inglese per docenti Triennio Prof. Anselmi 38. Progetto di Formazione per Docenti Prof. Grassi Tecnologia e didattica ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 75 VALUTAZIONE LA VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO La valutazione periodica ed annuale degli alunni, riferita agli apprendimenti e al comportamento, e sulla base degli indirizzi generali fissati dal Ministero, è di competenza dei docenti dell'istituto. La valutazione è: iniziale - diagnostica (all'inizio dell'anno): valuta se gli interventi sono adeguati al conseguimento dei traguardi formativi proposti per impostare la programmazione annuale. in itinere - formativa (da utilizzare come feedback per l'azione didattica): serve per accertare le conoscenze e le abilità acquisite dagli allievi, si occupa di un limitato numero di obiettivi, è frequente e fornisce indicazioni sullo svolgimento del processo educativo. finale - sommativa (alla fine del trimestre e del pentamestre): la valutazione finale scaturisce dal grado di raggiungimento degli obiettivi cognitivi e formativi e dal rispetto degli standard minimi fissati per ogni disciplina. Per la sua valenza educativa e formativa, tiene conto non solo delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite, ma anche del loro sviluppo rispetto al livello di partenza del singolo alunno, dell'impegno e dell'interesse dimostrati nelle varie attività, dell'assiduità nella frequenza, del recupero di eventuali debiti pregressi e della maturazione della persona. Le verifiche periodiche di conoscenze e di abilità sono parte integrante del processo formativo didattico, sono di competenza di ogni docente e permettono di individuare da una parte gli interventi di sostegno e di recupero da attivare, dall'altra gli interventi di approfondimento. Tipologia degli strumenti per la verifica: - prove oggettive o prove strutturate di conoscenza - prove semi - strutturate - prove a risposta aperta. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 76 LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI La valutazione del comportamento degli studenti è espressa in decimi, è attribuita collegialmente dal Consiglio di classe e concorre alla valutazione complessiva. Infatti, se inferiore a sei decimi determina la non ammissione al successivo anno di corso o all'Esame di Stato. Per l'attribuzione del voto, in riferimento alla normativa vigente (Art.2 L. n.169/2008, D.M. n.5 del 16/01/2009, Circolare n.50 del 20 maggio 2009 e D.P.R. n.122/2009), sono presi in considerazione i seguenti criteri, articolati in indicatori e descrittori di gravità, deliberati dal Collegio docenti del 18/05/2009 e adottati dai singoli Consigli di classe. INDICATORI E DESCRITTORI DI GRAVITÀ 1. rapporti dello studente con i compagni (atteggiamenti lesivi della dignità, atti di bullismo e prevaricazione, sottrazione di beni altrui) 2. rapporti dello studente con il personale scolastico 3. uso del linguaggio (espressioni violente, triviali, ingiurie, minacce) 4. impegno e partecipazione (rispetto consegne, puntualità, partecipazione al dialogo educativo, diligenza) 5. frequenza (assiduità e regolarità della frequenza, rispetto orari) 6. note sul registro di classe e provvedimenti disciplinari 7. rispetto dell'ambiente e delle cose (uso improprio del cellulare, fumo, introduzione di bevande alcoliche e stupefacenti, incuria, danni ad arredi e attrezzature). CRITERI DELIBERATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI DEL 18/05/2009 Voto 10, 9, 8: Studenti che non abbiano ricevuto sanzioni disciplinari di nessun genere Voto 7: Studenti che non abbiano avuto sospensioni e/o censure Voto 6: Studenti che abbiano ricevuto note disciplinari, censure e/o sospensioni Studenti con voto gravemente insufficiente (1,2,3) per palese rifiuto di una disciplina Assenze e ritardi strategici ingiustificati o reiterati Comportamento apatico, passivo, non partecipativo durante le lezioni Attività di disturbo Mancato rispetto del Patto Formativo di Corresponsabilità Voto 5: Gravi atti di bullismo Gravi atti illeciti già sanzionati e recidivanti Azioni che mettono a rischio la sicurezza delle persone e delle Strutture Comportamento sanzionato dal C.P. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 77 CREDITO SCOLASTICO Come stabilito dalla normativa vigente (D.P.R. n. 323/98) in sede di scrutinio finale il Consiglio di classe può attribuire ad ogni alunno un apposito punteggio denominato credito scolastico. La somma dei singoli punteggi attribuiti nel corso del triennio costituisce il credito scolastico con cui il candidato si presenta agli esami di stato ed esprime la valutazione del grado di preparazione complessivo dell'alunno. CREDITO FORMATIVO Il credito formativo consiste esperienza qualificata, svolta dall'allievo, nel corso del triennio di specializzazione, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con l'indirizzo di studi frequentato, accertate e valutate dai Consigli di classe. Il credito formativo contribuisce all'attribuzione del credito scolastico. Poiché la normativa vigente prevede che il voto di condotta concorra alla attribuzione del credito scolastico, il Collegio docenti, con delibera del 18.05.2009, ha previsto che gli studenti con voto di condotta pari a 6 - 7 non possano accedere alla fascia alta del credito. VALIDITÀ DELL'ANNO SCOLASTICO L'alunno, in base alla normativa vigente (art.14, comma 7 del D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009) è promosso se ha frequentato almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza (superamento del tetto di assenze del 25% per disciplina) comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all'esame di Stato. «Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite […] a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati». (art.14, comma 7 del D.P.R. n.122 del 22 giugno 2009 e Nota. Prot. n.7736 del 27 ottobre 2010). VALUTAZIONE FINALE DEGLI ALLIEVI L'alunno è promosso se ha ottenuto la sufficienza in tutte le discipline. Nei confronti degli studenti che non hanno conseguito la sufficienza in una o più discipline, il Consiglio di classe procede alla sospensione del giudizio finale. La scuola comunica alle famiglie le decisioni assunte dal Consiglio di classe, indicando le carenze dell'alunno nelle varie discipline e informa inoltre delle modalità e del calendario dei corsi di recupero estivi. I genitori che non ritengano di avvalersi delle iniziative di recupero sono tenuti a comunicarlo alla scuola. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 78 Gli studenti hanno l'obbligo di sostenere gli esami di recupero, pena non ammissione alla classe successiva, che avranno luogo nei primi giorni di settembre, secondo il calendario deliberato dal Collegio dei docenti e comunque non oltre la data d'inizio delle lezioni dell'anno successivo. Il Consiglio di classe, nello scrutinio finale integrativo, procede alla verifica dei risultati conseguiti ed alla formulazione del giudizio definitivo. In caso di esito positivo l'alunno è ammesso a frequentare la classe successiva. LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE SVILUPPATE La definizione europea di competenze precisa che esse debbano essere collegate alle risorse interne (conoscenze, abilità, altre qualità personali). Valutare le competenze significa accertare "non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare consapevolmente con ciò che sa". «Una competenza si manifesta quando uno studente è in grado di affrontare un compito o realizzare un prodotto a lui assegnato, mettendo in gioco le sue risorse personali e quelle, se disponibili, esterne utili o necessarie. Naturalmente la natura del compito o del prodotto, che può essere più direttamente collegato con uno o più insegnamenti, oppure riferirsi più direttamente a un'attività tecnica e/o professionale, caratterizza la tipologia e il livello di competenza che si intende rilevare.[…] Il compito deve poter sollecitare la valorizzazione delle conoscenze, delle abilità apprese e delle altre caratteristiche personali in maniera non ripetitiva e banale. Il livello di complessità e di novità del compito proposto rispetto alla pratica già consolidata determina poi la qualità e il livello della competenza posseduta. Conoscenze comprese e abilità apprese risultano componenti essenziali dell'esercizio delle competenze: devono essere utilizzate in maniera fluida e corretta e soprattutto collegate tra di loro in situazioni reali e contesti operativi». Linee Guida per il passaggio al nuovo ordinamento degli istituti tecnici - direttiva MIUR n.57 del 15 luglio 2010. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 79 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (*) (DENOMINAZIONE DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA)(**) CERTIFICATO delle COMPETENZE DI BASE acquisite nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione N° ........... IL DIRIGENTE SCOLASTICO (***) Visto il regolamento emanato dal Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca (ex Ministro della Pubblica Istruzione) con decreto 22 agosto 2007, n.139; Visti gli atti di uffici; certifica(1) che l... studente/ssa cognome ............................................... nome ............................... nato/a il ..../..../......, a ........................................... Stato ............... iscritto/a presso questo Istituto nella classe ....... sez ....... (****) indirizzo di studio (*****).............................................................. nell'anno scolastico ..................... nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione, della durata di 10 anni, ha acquisito le competenze di base di seguito indicate. (*) Nel caso di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) occorre affiancare al logo del MIUR anche quella della REGIONE di riferimento. (**) Nel caso di percorsi di IeFP realizzati da Strutture formative accreditate dalle Regioni, occorre sostituire "Istituzione scolastica" con "Struttura formativa accreditata". (***) Nel caso di percorsi di IeFP realizzati da Strutture formative accreditate dalle Regioni occorre sostituire 'Il Dirigente Scolastico' con 'Il Direttore/Legale Rappresentante della Struttura formativa accreditata'. Per le istituzioni scolastiche paritarie, il certificato è rilasciato dal Coordinatore delle attività educative e didattiche. (****) Nel caso di percorsi di IeFP realizzati da Strutture formative accreditate dalle Regioni occorre sostituire 'Istituto nella classe ... sezione ...' con "Struttura formativa accreditata". (*****) Nel caso di percorsi di IeFP occorre sostituire 'indirizzo di studio' con 'percorso di qualifica o diploma professionale'. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 80 COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI Asse dei linguaggi (2) LIVELLI lingua italiana: • padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti • leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo • produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi lingua straniera • utilizzare la lingua operativi (3) ..................... per i principali scopi comunicativi ed altri linguaggi • utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario • utilizzare e produrre testi multimediali Asse matematico • • • • utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Asse scientifico - tecnologico • • • osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Asse storico - sociale • • • comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali collocare l'esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell'ambiente riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Le competenze di base relative agli assi culturali sopra richiamati sono state acquisite dallo studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza di cui all'allegato 2 del regolamento citato in premessa (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l'informazione). Lì .................. il .................. IL DIRIGENTE SCOLASTICO (1) ...................................................... ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 81 (1) Il presente certificato ha validità nazionale. (2) Livelli relativi all'acquisizione delle competenze di ciascun asse: Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l'espressione "livello base non raggiunto", con l'indicazione della relativa motivazione Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell'uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli (3) Specificare la prima lingua straniera studiata. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 82 TABELLE DI VALUTAZIONE Voto in 10 decimi COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ verifiche orali e scritte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Non evidenziate Non espresse Non attivate Non riesce ad utilizzare le scarse conoscenze Non applica le conoscenze minime anche se guidato. Si esprime in modo scorretto e improprio Applica le conoscenze minime se guidato ma con errori. Si esprime in modo improprio Applica le conoscenze con imperfezione. Si esprime in modo impreciso. Compie analisi parziali Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice ma corretto. Sa individuare elementi di base e li sa mettere in relazione Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato. Compie analisi coerenti Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. Espone con proprietà linguistica e compie analisi corrette Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo anche a problemi complessi. Espone in modo fluido ed utilizza i linguaggi specifici. Compie analisi approfondite e individua correlazioni precise Quasi inesistenti Non sa rielaborare Gravemente compromesse dalla scarsità delle informazioni Controlla in maniera poco razionale le proprie acquisizioni Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo, anche a problemi complessi e trova da solo le soluzioni migliori. Espone in modo fluido, utilizzando un lessico ricco ed appropriato ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico Frammentarie e piuttosto lacunose Lacunose e parziali Limitate e superficiali Gestisce con difficoltà situazioni semplici Sufficienti rispetto agli obiettivi minimi ma non approfondite Rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce situazioni semplici Ha acquisito contenuti sostanziali con alcuni riferimenti interdisciplinari o trasversali Rielabora in modo corretto le informazioni Ha acquisito contenuti sostanziali con alcuni approfondimenti interdisciplinari e trasversali Rielabora in modo corretto e significativo e sa gestire situazioni nuove Organiche, articolate e con autonomi approfondimenti Rielabora in modo corretto ed esercita un controllo intelligente delle proprie acquisizioni Organiche, approfondite ed ampie Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse, con originalità e creatività. Ha attivato il processo di interiorizzazione 83 ESAMI DI STATO Prova scritta di ITALIANO - tipologia a - analisi e commento di un testo Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi Candidato ______________________________________________ classe ___________ INDICATORI DESCRITTORI VALUTAZIONE PUNTI GREZZI SPECIFICI da attribuire Conoscenza Riconoscimento, Prestazione non data 0 specifica degli comprensione, gravem. Insufficiente 1 Insufficiente argomenti richiesti contestualizzazione del 2 testo Mediocre 2,5 Sufficiente 3 Peso = 10 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5 Padronanza della Completezza Prestazione non data 0 lingua, capacità dell'analisi del testo gravem. Insufficiente 1 Insufficiente espressive logicoper gli aspetti 2 linguistiche morfosintattici, Mediocre 2,5 Sufficiente stilistici, retorici 3 Discreto/Buono Peso = 4 4 Buono/Ottimo 5 Capacità di Articolazione e Prestazione non data 0 organizzare il testo organicità dell'analisi gravem. Insufficiente 1 richiesta Insufficiente 2 Mediocre 2,5 Sufficiente 3 Peso = 3 Discreto/Buono 4 5 Buono/Ottimo Capacità di Esame del "significato" Prestazione non data 0 elaborazione critica, fino ad arrivare ad gravem. Insufficiente 1 originalità e/o un'interpretazione Insufficiente 2 creatività contestualizzata 2,5 Mediocre Sufficiente 3 Peso = 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5 Totale punteggio grezzo espresso in 100-esimi Peso X Punti / 100 SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in15esimi) Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale 0 5 10 15 1 2 3 4 20 5 25 30 6 35 7 40 8 45 9 50 55 10 60 65 70 75 80 85 90 95100 11 12 13 14 15 Punteggio voto in 15esimi La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l'equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale). ________________________lì______________Punteggio voto attribuito alla prova:______ /15 Il Presidente ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico I Commissari 84 Prova scritta di ITALIANO - tipologia B - articolo di giornale Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi Candidato ___________________________________________classe ___________ INDICATORI Conoscenza specifica degli argomenti richiesti DESCRITTORI SPECIFICI Possesso di conoscenze relative all'argomento e capacità di avvalersi in modo esatto del materiale proposto VALUTAZIONE Prestazione non data gravem. Insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prestazione non data gravem. Insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Peso = 10 Padronanza della lingua, capacità espressive logico e linguistiche Peso = 4 Linguaggio coerente con l'argomento e il destinatario (regole linguistiche, lessicali e semantiche del genere prescelto) Capacità di Tipo di giornale, pagina organizzare il testo (1^pag., cron. Estera, di costume, politica…) titolo, destinatario, rispetto n. Peso = 3 colonne, annotazioni, struttura testo (lineare, suddivisa da intitolazioni intermedie e/o da interviste) Capacità di Taglio originale personale elaborazione critica, originalità e/o creatività Peso = 3 PUNTI GREZZI da attribuire 0 1 2 2,5 3 4 5 0 1 2 2,5 3 4 5 Prestazione non data gravem. Insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo 0 1 2 2,5 3 4 5 Prestazione non data gravem. Insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo 0 1 2 2,5 3 4 5 Peso X Punti Totale punteggio grezzo espresso in 100-esimi / 100 SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi) Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale 0 5 10 15 1 2 3 4 20 5 25 30 6 35 7 40 8 45 50 9 55 60 65 70 75 80 85 90 95100 10 11 12 13 14 15 Punteggio voto in 15esimi La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l'equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale). _________________________ lì______________Punteggio voto attribuito alla prova:______ /15 Il Presidente ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico I Commissari 85 Prova scritta di ITALIANO - tipologia b - saggio breve Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi Candidato _______________________________________________classe ___________ INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI VALUTAZIONE Conoscenza specifica Possesso di conoscenze degli argomenti relative all'argomento e richiesti capacità di avvalersi in modo esatto del materiale proposto Peso = 10 Padronanza della lingua, capacità espressive logicolinguistiche Linguaggio coerente con l'argomento (regole linguistiche, lessicali e semantiche di genere/ambito specifico) Peso = 4 Capacità di organizzare il testo specifico Peso = 3 Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività Titolo scelta redazionale destinatario del testo, rispetto del n. max di colonne, annotazioni, struttura (introduzione, corpo, conclusioni) Capacità di elaborare in modo completo e critico il materiale e di far emergere il proprio punto di vista Peso = 3 PUNTI GREZZI da attribuire Prestazione non data gravem. Insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prestazione non data gravem. Insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prestazione non data gravem. Insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prestazione non data gravem. Insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Peso X Punti 0 1 2 2,5 3 4 5 0 1 2 2,5 3 4 5 0 1 2 2,5 3 4 5 0 1 2 2,5 3 4 5 Totale punteggio grezzo espresso in 100-esimi /100 SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in15esimi) Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale 0 5 10 15 1 2 3 4 20 5 25 30 6 35 7 40 8 45 50 9 55 60 65 70 75 80 85 90 95100 10 11 12 13 14 15 Punteggio voto in 15esimi La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l'equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale). _________________________ lì______________Punteggio voto attribuito alla prova:______ /15 Il Presidente ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico I Commissari 86 Prova scritta di ITALIANO - tipologia c - tema di argomento storico Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi Candidato _______________________________________________ classe ___________ INDICATORI DESCRITTORI VALUTAZIONE PUNTI GREZZI Peso X SPECIFICI da attribuire Punti Conoscenza specifica Conoscenza esatta in Prestazione non data 0 degli argomenti senso diacronico gravem. Insufficiente 1 Insufficiente richiesti (evoluzione nel 2 tempo) e sincronico Mediocre 2,5 Sufficiente (in una data fase) 3 Discreto/Buono Peso = 10 4 Buono/Ottimo 5 Padronanza della Competenze Prestazione non data 0 lingua, capacità linguistiche lessicali gravem. Insufficiente 1 Insufficiente espressive logicoanche di tipo 2 linguistiche, lessicali storiografico 2,5 Mediocre Sufficiente 3 Peso = 4 4 Discreto/Buono 5 Buono/Ottimo Capacità di Organizzazione dei Prestazione non data 0 organizzare il testo fatti distinti dalla gravem. Insufficiente 1 interpretazione Insufficiente 2 Mediocre 2,5 Sufficiente 3 Peso = 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5 Capacità di Analisi della Prestazione non data 0 elaborazione critica complessità gravem. Insufficiente 1 dell'evento storico, dell'evento storico e Insufficiente 2 originalità e/o valutazione critica Mediocre 2,5 creatività Sufficiente 3 Discreto/Buono 4 Peso = 3 Buono/Ottimo 5 Totale punteggio grezzo espresso in 100-esimi /100 SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in15esimi) Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale 0 5 10 15 1 2 3 4 20 5 25 30 6 35 7 40 8 45 9 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95100 10 11 12 13 14 15 Punteggio voto in 15esimi La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l'equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale). _________________________ lì______________Punteggio voto attribuito alla prova:______ /15 Il Presidente ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico I Commissari 87 Prova scritta di ITALIANO - tipologia d - tema di ordine generale Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi Candidato ______________________________________________ classe ___________ INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI VALUTAZIONE PUNTI GREZZI da attribuire Conoscenza specifica Conoscenza della Prestazione non data 0 degli argomenti questione e dei gravem. Insufficiente 1 richiesti (aderenza problemi connessi Insufficiente 2 alla traccia) Mediocre 2,5 Sufficiente 3 Peso = 10 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5 Padronanza della Competenze Prestazione non data 0 lingua, capacità linguistiche coerenti gravem. Insufficiente 1 espressive logicocon il tema Insufficiente 2 linguistiche 2,5 Mediocre Sufficiente 3 Peso = 4 4 Discreto/Buono 5 Buono/Ottimo Capacità di Costruzione di un Prestazione non data 0 organizzare il testo discorso ordinato e gravem. Insufficiente 1 coerente Insufficiente 2 Mediocre 2,5 Sufficiente 3 Peso = 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5 Capacità di Capacità allo sviluppo Prestazione non data 0 elaborazione critica, critico della questione gravem. Insufficiente 1 originalità e/o affrontata Insufficiente 2 creatività Mediocre 2,5 Sufficiente 3 Peso = 3 Discreto/Buono 4 5 Buono/Ottimo Totale punteggio grezzo espresso in 100-esimi Peso X Punti /100 SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi) Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale 0 5 10 15 1 2 3 4 20 5 25 30 6 35 7 40 8 45 9 50 55 10 60 11 65 70 75 80 85 90 95100 12 13 14 15 Punteggio voto in 15esimi La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l'equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale). _________________________ lì______________Punteggio voto attribuito alla prova:______ /15 Il Presidente ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico I Commissari 88 Seconda Prova scritta Data la varietà delle tipologie, la griglia di valutazione è a discrezione di ogni Consiglio di Classe. Terza Prova scritta Candidato _______________________________________________classe ___________ Indicatori Punteggio massimo 1) Completezza e correttezza di conoscenze e abilità sugli argomenti richiesti Punti 8 2) Chiarezza e coerenza nell'articolazione della risposta al quesito e/o nello svolgimento dell'esercizio Punti 4 3)Padronanza del codice linguistico specifico Punti 3 Livelli di valore/valutazione Prestazione non data Grav. Insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreta Buona Ottima Eccellente Prestazione non data Grav. insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreta Buona Ottima Eccellente Prestazione non data Grav.insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreta Buona Ottima Eccellente 1 2 3,2 4,5 5,8 6,6 7,4 7,7 8 0 0,9 1,6 2 2,4 2,8 3,2 3,6 4 0 0,6 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3 Per un punteggio decimale inferiore allo 0,5 si arrotonda all'intero inferiore; superiore o uguale allo 0,5 si arrotonda all'intero superiore. _________________________ lì______________Punteggio voto attribuito alla prova:______ /15 Il Presidente I Commissari NELLA COMPILAZIONE DI TALE GRIGLIA SI È TENUTO CONTO DELLA SEGUENTE CORRISPONDENZA: VOTO IN DECIMI LIVELLO DI VALUTAZIONE VOTO IN QUINDICESIMI 1 PRESTAZIONE NON DATA 1 2-3 PRESTAZIONE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 3,5 4 PRESTAZIONE INSUFFICIENTE 6 5 PRESTAZIONE MEDIOCRE 8 6 PRESTAZIONE SUFFICIENTE 10 7 PRESTAZIONE DISCRETA 11,5 8 PRESTAZIONE BUONA 13 9 PRESTAZIONE OTTIMA 14 10 PRESTAZIONE ECCELLENTE 15 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 89 COLLOQUIO (valutazione in 30esimi) CANDIDATO ……………………………………………… CLASSE …………………. INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE ALL'INDICATORE Conoscenza specifica degli argomenti 10 PUNTI LIVELLI DI VALORE/ VALUTAZIONE - gravem. Insufficiente - Insufficiente - Mediocre - Sufficiente - Discreto - Buono - Ottimo - stentata Esposizione dell'argomento proposto dal candidato 7 PUNTI - lacunosa - incerta - sicura - fluida e appropriata - uso stentato ed erroneo del linguaggio specifico Competenze linguistiche specifiche Capacità critica, di rielaborazione e di collegamento delle tematiche Discussione sugli elaborati scritti Capacità di autocorrezione e/o capacità di conferma/ giustificazione motivata delle scelte effettuate 5 PUNTI 3 PUNTI ≤3 4 5 6 7 8 9 ≤3 4 5 6 7 ≤1 - uso parziale e non accurato del linguaggio specifico 2 - uso incerto del linguaggio specifico 3 - uso sicuro del linguaggio specifico -uso appropriato e fluido del linguaggio specifico - Scarso 6 PUNTI PUNTEGGIO PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI ASSEGNATO DIVERSI LIVELLI 4 5 - Scarso ≤2 3 4 5 6 ≤1 - Insufficiente - Sufficiente - Discreto/Buono - Ottimo 1,5 2 2,5 3 - Insufficiente - Sufficiente -Discreto/Buono - Ottimo Totale punteggio voto in 30 - esimi /30 N.B. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all'unità superiore per valori decimali ≥ 0,5; all'unità inferiore per valori decimali < 0,5. Alla prova giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 18/30. Al punteggio di 0/30 corrisponde il punteggio voto di 1/30. ________________________lì______________ VOTO COMPLESSIVO DELLA PROVA ………/ 30 Il Presidente ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico I Commissari 90 VALUTAZIONE D'ISTITUTO I processi di autovalutazione dell'istituzione scolastica nell'ottica del miglioramento del servizio offerto. L'istituto per l'A.S. 2010/2011 provvede ad effettuare un monitoraggio su alcune attività della scuola per attivare processi di autovalutazione al fine di migliorare il servizio scolastico. L'ITI mette in atto il seguente percorso valutativo: Valutazione interna monitoraggi in itinere e/o finali per: - corsi di recupero - corsi di approfondimento e attività aggiuntive - bisogni formativi dei Docenti - corsi di formazione dei Docenti - orientamento - rilevazione sulla efficacia del P.O.F. - rilevazione mediante questionari sulle esigenze di studenti e genitori e del contesto esterno. adesione al progetto AU.MI - "Autovalutazione Miglioramento Marche e modello marchigiano di valutazione delle istituzioni scolastiche" (delibera del Consiglio d'Istituto del 15 Ottobre 2008) Sono strumento di autovalutazione delle attività svolte dall'Istituto: - le schede di valutazione compilate dagli studenti frequentanti i progetti elaborate all'atto della loro conclusione. - la scheda di valutazione compilata dai Docenti all'atto della conclusione di un progetto o della sua sospensione. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 91 Questionario rilevazione grado soddisfazione - Alunni Progetti P.O.F. 2010/2011 Titolo attività frequentata: Progetto___________________________________________________ Presentazione: Ti chiediamo, ai fini della valutazione della qualità del progetto, di assegnare un punteggio da 1 (minimo) a 5 (max) a ciascuna delle voci indicate riferendole all'azione formativa alla quale stai partecipando. CONTENUTI DIDATTICI Coerenza dei contenuti con gli obiettivi dell'intervento formativo Coerenza dei contenuti con le aspettative personali Chiarezza degli argomenti trattati 1 2 3 4 5 METODOLOGIE UTILIZZATE Equilibrio tra parte teorica e parte pratica Equilibrio tra lavoro individuale e lavoro di gruppo Utilizzo di metodi attivi (coinvolgimento dei partecipanti nell'attività didattica) 1 2 3 4 5 APPRENDIMENTI Conoscenze generali Conoscenze specifiche Capacità operative 1 2 3 4 5 ORGANIZZAZIONE Adeguatezza della durata dell'intervento Adeguatezza della documentazione didattica Adeguatezza delle strumentazioni e delle tecnologie di supporto Adeguatezza degli orari delle attività rispetto alle esigenze personali 1 2 3 4 5 GRADO DI SODDISFAZIONE Per i contenuti dell'intervento formativo Per le relazioni con altri partecipanti Per le relazioni con i Docenti Soddisfazione complessiva 1 2 3 4 5 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 92 Questionario rilevazione grado soddisfazione - Docenti Presentazione: Le chiediamo, ai fini di di intraprendere un processo autovalutativo nell'Istituto, di assegnare un punteggio da 1 (minimo) a 5 (max), a ciascuna delle voci indicate. 1. Consapevolezza nel gruppo docente del valore formativo e di sviluppo professionale dei processi auto valutativi 1 2 3 4 5 2. Disponibilità a mettere in discussione le proprie pratiche professionali insieme ai colleghi 1 2 3 4 5 3. Disponibilità ad ascoltare e tenere conto di punti di vista esterni sul funzionamento della scuola (genitori, scuole, altre istituzioni..) 1 2 3 4 5 4. Senso di appartenenza all'identità culturale e progettuale di Istituto (riconoscimento nel P.O.F.) 1 2 3 4 5 5. Importanza della presenza del "Nucleo di autovalutazione della qualità del servizio scolastico" 1 2 3 4 5 6. CONTENUTI DIDATTICI 1 2 3 4 5 Coerenza dei contenuti dell'attività ordinata con gli obiettivi dell'intervento formativo Chiarezza degli argomenti trattati 7. ORGANIZZAZIONE Ambiente fisico/logistico Adeguatezza delle strumentazioni e delle tecnologie di supporto Adeguatezza dei servizi di segreteria 1 2 3 4 5 8. GRADO DI SODDISFAZIONE Per i contenuti dell'intervento formativo direttamente svolto Per il rapporto tra impegno personale e risultati ottenuti in classe Per il raggiungimento degli obiettivi formativi preposti Soddisfazione complessiva 1 2 3 4 5 Data di somministrazione del questionario ___________________ ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 93 L'UTENZA DELL'ITI "E. FERMI" Il totale dei neo iscritti dell'anno scolastico 2010/11 è di N. 165 unità. Andamento iscritti prime classi negli ultimi sei anni 250 200 204 150 214 212 165 185 161 100 50 0 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 Gli alunni iscritti nell'anno scolastico 2010/11 con valutazione superiore al 6 (sufficienza): valutazione 7 8 9 10 totale numero alunni 54 11 8 - Andamento iscritti prime classi con valutazione superiore alla sufficienza e relative percentuali sul totale dei neo iscritti 120 100 80 60 40 20 0 valore numerico percentuale totale neo iscritti 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 65 87 86 59 108 73 35,00 48,00 56,20 41,25 52,94 44,24 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 94 TOTALE CLASSI a.s. 2010 - 2011 Totale alunni dell'ITI "E. Fermi" per l'a.s. 2010/2011: 820 allievi distribuiti in 37 classi CLASSI PRIME Informatica Chimica 3 prime 1 prima Elettronica e Elettrotecnica 2 prime Meccanica 2 prime TOTALE N. CLASSI 8 prime CLASSI SECONDE 8 seconde TOTALE N. CLASSI BIENNIO 16 CLASSI TRIENNIO Elettronica e Telecomunicazioni Informatica 1 terze 2 quarte 1 quinta 2 quinte Elettrotecnica e Automazione 2 terze 3 quarte 2 quinte Meccanica 1 terza 1 quarta 1 quinta Chimica 2 terze 1 quarta 2 quinte TOTALE N. CLASSI 6 terze 7 quarte 8 quinte TOTALE N. CLASSI TRIENNIO 21 TOTALE CLASSI 37 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 95 Andamento delle classi negli ultimi sei anni 2005/2006 2006/2007 2007/2008 2008/2009 2009/2010 2010/2011 biennio 18 biennio 16 biennio 15 biennio 13 biennio 14 Biennio 16 triennio 29 triennio 28 triennio 26 triennio 25 triennio 22 Triennio 21 Andamento delle classi negli ultimi sei anni 35 30 25 29 28 20 15 21 26 25 16 22 18 10 5 16 15 13 14 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 0 2005/06 Serie1 2010/11 Serie2 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 96 ESITI SCRUTINI FINALI a.s. 2009 - 2010 Scrutini finali classi prime a.s. 2009/10 120,00% 100,00% 80,00% 60,00% 100,00% 40,00% 46,92% 20,00% 0,00% classi prime a.s 2009/10 23,68% 29,38% 27,19% 2,19% 228 107 54 67 62 5 Studenti scrutinati Ammessi Non ammessi Giudizio sospeso Ammessi a settembre Non ammessi a settembre 100,00% 46,92% 23,68% 29,38% 27,19% 2,19% Scrutini finali classi seconde a.s. 2009/10 120,00% 100,00% 80,00% 60,00% 100% 40,00% 20,00% 42,19% 8,67% 23,12 0,00% classi seconde a.s 2009/10 21,96% 1,15% 128 73 15 40 38 2 Studenti scrutinati Ammessi Non ammessi Giudizio sospeso Ammessi a settembre Non ammessi a settembre 100,00% 42,19% 8,67% 23,12% 21,96% 1,15% ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 97 Scrutini finali classi terze a.s. 2009/10 120,00% 100,00% 80,00% 100% 60,00% 40,00% 50,00% 20,00% 0,00% classi terze a.s 2009/10 13,41% 36,58% 32,92% 3,65% 164 82 22 60 54 6 Studenti scrutinati Ammessi Non ammessi Giudizio sospeso Ammessi a settembre Non ammessi a settembre 100,00% 50,00% 13,41% 36,58% 32,92% 3,65% Scrutini finali classi quarte a.s. 2009/10 120,00% 100,00% 80,00% 100% 100% 60,00% 45,00% 40,00% 40,00% 20,00% 0,00% classi quarte a.s 2009/10 38,75% 15,00% 1,25% 160 72 24 64 62 2 Studenti scrutinati Ammessi Non ammessi Giudizio sospeso Ammessi a settembre Non ammessi a sett. 100,00% 45,00% 15,00% 40,00% 38,75% 1,25% ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 98 Numero diplomati negli ultimi sei anni 250 212 202 200 181 169 167 150 118 100 50 0 2004 - 05 2005 - 06 2006 - 07 2007 - 08 2008 - 09 2009 - 10 Numero diplomati 202 212 167 181 169 118 Votazione diplomati a.s. 2009/2010 2010 120,00% 100,00% 100,00% 86,76% 80,00% 60,00% 42,37% 40,00% 13,23 23% 20,00% 18,64% 18,64% 9,32% 5 5,93% 4,23% 0,84% 0,00% 136 118 Studenti Ammessi scrutinati a.s.2009-2010 100,00% 86,76% 18 22 50 22 11 7 5 1 Non ammessi voto 60 voto da 61 a 70 voto da 71 a 80 voto da 81 a 90 voto da 91 a 99 voto 100 voto 100 con lode 13,23 23% 18,64% 42,37% 18,64% 9,32% 5 5,93% 4,23% 0,84% ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 99 Votazione diplomati ultimi tre anni 45,00% 40,00% 35,00% 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% voto 60 voto da 61 a 70 voto da 71 a 80 voto da 81 a 90 voto da 91 a 99 voto 100 voto 100 con lode a.s.2007-2008 20,99% 40,33% 17,76% 10,49% 4,97% 4,97% 0,00% a.s.2008-2009 14,20 20% 42,60% 23,08% 10,65% 7,69% 1,78% 0,00% a.s.2009-2010 18,64% 42,37% 18,64% 9,32% 5,93% 4,23% 1% ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 100 SERVIZI AGGIUNTIVI OFFERTI DALL'ISTITUTO PATENTE EUROPEA DI INFORMATICA European Computer Driving Licence (ECDL) -"Patente Europea di guida del computer". CERTIFICAZIONE LINGUA INGLESE CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE Con decreto del 19 gennaio 2006 l'ITI "E.Fermi" ha ottenuto dalla Regione Marche - Servizio Istruzione, Formazione e Lavoro - l'accreditamento per l'esercizio delle attività di orientamento e formazione professionale per le seguenti macrotipologie: - obbligo formativo - formazione superiore - formazione continua. CORSI DI FORMAZIONE PER LA SICUREZZA L'Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, visti i decreti attuativi sulla sicurezza negli ambienti di lavoro (D.Lg n.81/2008) ha individuato il nostro Istituto come scuola polo (di una rete di 20 scuole) per la sicurezza per la realizzazione dell'attività formativa delle figure sensibili individuate dal D.Lg n.81/2008. L'Istituto organizza pertanto corsi per: 1. rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 2. responsabile del primo soccorso 3. responsabile delle misure di prevenzione e protezione degli incendi 4. RSPP responsabile dei servizi di protezione e prevenzione. ANALISI PER UTENZE ESTERNE I laboratori di Materie Plastiche e di Chimica hanno in dotazione moderne attrezzature che consentono sperimentazioni didattiche all'avanguardia ed analisi chimiche e meccaniche sofisticate di materiali. L'alta tecnologia delle strumentazioni e le competenze specifiche altamente qualificate dei Docenti della specializzazione consentono un servizio non solo interno alla scuola ma anche per l'utenza esterna che faccia apposita richiesta al dirigente scolastico. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 101 ALLEGATI - REGOLAMENTO D'ISTITUTO - STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI - PATTO FORMATIVO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico 102