Istituto Tecnico
"Industriale - E. Fermi"
Settore Tecnologico
Ascoli Piceno
PIANO
DELL'OFFERTA
FORMATIVA
Anno scolastico 2010-2011
Istituto
uto Tecnico "Industriale E. Fermi" - Settore tecnologico
Indirizzi di studio:
Chimica, Materiali e Biotecnologie, Elettronica ed Elettrotecnica, Informatica e
Telecomunicazioni, Meccanica, Meccatronica ed Energia
ITI "E.
E. FERMI"
FERMI
VIALE DELLA REPUBBLICA - 31
63100 - ASCOLI PICENO (AP)
tel. n. 0736/41674
fax 0736/342307
e - mail [email protected]
ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico
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IL P.O.F.
Il documento fondamentale costitutivo
dell'identità culturale e progettuale
delle istituzioni scolastiche.
Il Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.) introdotto dal Regolamento dell'Autonomia delle
Istituzioni Scolastiche (art. 3 del D.P.R. n.275/1999) è "il documento fondamentale costitutivo
dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione
curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano
nell'ambito della loro autonomia", in coerenza con "gli obiettivi generali ed educativi dei
diversi tipi e indirizzi di studi". La scuola dichiara così il suo modo di essere e i principi ispiratori
dell'attività formativa e educativa al fine di migliorare l'efficacia dell'attività didattica. In
attuazione dell'autonomia scolastica, il nostro Istituto:
- rende visibili le sue scelte culturali, educative, didattiche ed organizzative
- progetta le attività curricolari ed extracurricolari con cui intende arricchire la sua
offerta formativa
- si presenta all'utenza e alle altre istituzioni del territorio
- assume un impegno nei confronti del personale, degli studenti e delle loro famiglie.
Il P.O.F è strettamente connesso con gli altri documenti ufficiali dell'Istituto che ne
costituiscono parte integrante:
Regolamento d'Istituto
Statuto delle Studentesse e degli Studenti
Patto Formativo.
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INDICE
Indirizzi e scelte generali del Consiglio d'Istituto _____________________
p. 6
Atto d'indirizzo del Dirigente Scolastico _____________________________
p. 7
L'Istituto Tecnico "Industriale E. Fermi" - Settore Tecnologico _________
p. 9
Enrico Fermi ____________________________________________________________
p. 13
Progettazione organizzativa ___________________________________________
p. 15
L'Organigramma d'Istituto ___________________________________________
p. 15
Le Risorse umane - Dirigenza e personale scolastico ___________________
p. 16
Le Risorse umane - Personale non docente ______________________________
p. 20
- Orario servizi di Segreteria
Il Tempo della Scuola _________________________________________________________
p. 21
- Calendario scolastico
- Orario delle lezioni
- Calendario degli Organi collegiali
I Rapporti Scuola - Famiglia ________________________________________________
p. 23
- Comunicazione scuola - famiglia
- Calendario degli incontri scuola - famiglia
Le Risorse strutturali __________________________________________________
p. 28
- Il Prospetto generale dell'ITI
Progettazione educativa _______________________________________________
p. 30
La Scuola delle Competenze - Finalità e Obiettivi ______________________
p. 30
Lavorare per Competenze ___________________________________________________
p. 33
- Competenze chiave di cittadinanza
- Competenze di base degli assi culturali
- Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del Settore Tecnologico
Integrazione degli alunni con disabilità ___________________________________
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p. 40
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Progettazione curriculare ______________________________________________
p. 41
I Percorsi di studio ___________________________________________________
p. 41
- Nuovo ordinamento
- Vecchio ordinamento
Sbocchi occupazionali e proseguimento degli studi ______________________
p. 43
I Percorsi formativi ___________________________________________________________
p. 44
- Nuovo ordinamento
- Vecchio ordinamento
L'Ampliamento dell'Offerta formativa _____________________________________
p. 58
- Progetti curriculari : Orientamento, Accoglienza, CIC, Alternanza Scuola lavoro,
Impresa Formativa Simulata, Recupero e Approfondimento, Tecnologia e Didattica
(formazione docenti)
Progettazione extracurriculare ________________________________________
p. 74
Valutazione ______________________________________________________________
p. 76
La Valutazione del Percorso formativo _________________________________
p. 76
La Valutazione del Comportamento degli studenti __________________________ p. 77
La Valutazione delle Competenze sviluppate _________________________________
p. 79
Tabelle di valutazione ____________________________________________________________
p. 83
Valutazione d'Istituto _____________________________________________________
p. 91
Questionari rilevazione grado di soddisfazione utenza __________________
p. 92
L'Utenza dell'Iti "E. Fermi" ___________________________________________________
p. 94
Servizi Aggiuntivi offerti dall'Istituto ___________________________________ p.101
Allegati ___________________________________________________________________
p.102
- REGOLAMENTO D'ISTITUTO
- STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI
- PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
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INDIRIZZI E SCELTE GENERALI DEL CONSIGLIO D'ISTITUTO
Il P.O.F. è stato redatto tenendo conto dei criteri generali sotto indicati, deliberati a
maggioranza dal Consiglio d'Istituto nella seduta del 9 giugno 2009:
a. il P.O.F. sarà predisposto in modo da favorire l'implementazione di un sistema di qualità
volto al miglioramento dell'erogazione dei servizi istituzionali ed al miglioramento dei
tassi di successo scolastico
b. in tale ottica saranno particolarmente curati i progetti volti al recupero ed al sostegno
degli studenti in difficoltà, dei quali dovrà essere misurata l'efficacia nel conseguimento
degli obiettivi previsti
c. i progetti di approfondimento dovranno essere prevalentemente orientati alle tematiche
di specializzazione ed ai rapporti con il mondo del lavoro. In tale contesto dovrà essere
dato particolare rilievo a progetti di alternanza scuola - lavoro che dovranno coinvolgere
tutte le specializzazioni
d. in sede di valutazione dei progetti da realizzare il Collegio dei docenti privilegerà le
proposte presentate dalle specializzazioni rispetto a quelle individuali
e. nella relazione di presentazione dei progetti dovrà essere indicata la provenienza
delle risorse finanziarie da utilizzare che dovrà essere prevalentemente esterna, salvo
che per i progetti di cui al punto b)
f. nell'ammissione delle proposte progettuali nel P.O.F. il Collegio dei docenti terrà conto
degli esiti del monitoraggio sui medesimi progetti realizzati nell'anno scolastico
precedente
g. il P.O.F. dovrà abbracciare un periodo almeno triennale in modo da fornire all'utenza
una visione strategica della progettualità dell'Istituto.
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ATTO D'INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Questo atto di indirizzo per il nuovo anno scolastico nasce dal desiderio di far conoscere al
Collegio Docenti e al Consiglio di Istituto la mia vision, il campo di azione entro il quale
intendo muovermi nello svolgere il compito di Dirigente Scolastico di questo prestigioso
Istituto che ancora non conosco ma del quale, in questo se pur breve inizio d'anno, ho già
potuto apprezzare le notevoli professionalità e l'ottima organizzazione.
Nel redigerlo ho tenuto conto delle peculiarità della scuola, di alcune scelte formulate dal
Collegio Docenti e dal Consiglio di Istituto, dei questionari della Customer satisfaction
somministrati a Docenti ed alunni.
La conoscenza accurata della scuola attraverso l'osservazione e l'analisi attenta delle sue
caratteristiche e risorse, dei suoi meccanismi di funzionamento Sarà una mia priorità.
Condivido pienamente i criteri formulati dal Consiglio di Istituto che individua nel
consolidamento del sistema di qualità del servizio erogato e nel miglioramento dei tassi di
successo scolastico alcuni degli obiettivi prioritari dell'Istituto.
Credo che solo attraverso un percorso di qualità si possa infatti rafforzare il ruolo e l'identità
degli Istituti Tecnici, dare loro piena dignità e renderli competitivi nella formazione umana e
professionale di giovani che, grazie alle competenze acquisite, saranno in grado di continuare
gli studi o di inserirsi in modo autonomo nel mondo del lavoro a livello locale, nazionale ed
europeo praticando una cittadinanza attiva.
Partendo da questi presupposti intendo valorizzare le azioni e le iniziative già intraprese,
proseguire il percorso di innovazione iniziato negli anni precedenti dal Dirigente Lattanzi,
collegarmi con il territorio e con il mondo del lavoro.
Elemento centrale di ogni azione sarà lo studente, il raggiungimento del successo
scolastico e formativo, il suo benessere complessivo.
Ciò comporterà particolare attenzione all'andamento scolastico degli allievi, al recupero e
al sostegno degli studenti in difficoltà o diversamente abili, ad azioni di orientamento in
itinere (fra i diversi indirizzi) e finale per il proseguimento degli studi universitari/superiori o
l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro; alla valorizzazione delle eccellenze; al
consolidamento dei rapporti con il mondo esterno seguendo le indicazioni del Ministro Fioroni
che intende dare impulso alla cultura tecnico - scientifica e sviluppare la metodologia
dell'alternanza scuola - lavoro (atto di indirizzo 28/06/2007).
Lo sviluppo qualitativo dell'offerta formativa comporta la capacità di lavorare per progetti, il
controllo dei processi attraverso indicatori e descrittori, la valutazione dei risultati nella
prospettiva del miglioramento del servizio offerto; attività queste, peraltro già adottate dalla
scuola.
Ritengo, a questo proposito, che sia di fondamentale importanza il ruolo docente che, nella
sua libertà didattica e di ricerca potrà rispondere ai bisogni fondamentali di apprendimento
degli alunni e consolidare quella cultura della collegialità e della responsabilità dell'azione
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educativa che sono i presupposti di un processo di apprendimento - insegnamento di
qualità gestito all'insegna della trasparenza.
Nell'ambito delle competenze del Dirigente sarà mio compito mettere la comunità
scolastica in condizione di lavorare in modo sereno ed efficace garantendo la legalità e la
trasparenza delle azioni, la gestione unitaria della scuola, la valorizzazione delle risorse
umane, la sicurezza dell'ambiente e l'ordine. In questo ambito ritengo fondamentale la
sorveglianza dei ragazzi da parte della componente docente durante i periodi di ingresso,
ricreazione, cambio ora e uscita e confido nella piena collaborazione del personale
docente.
Essendo responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati
del servizio, sarò supporto attivo e partecipe di tutte le decisioni importanti che potranno
coinvolgere l'Istituto, esecutore delle delibere degli organi collegiali e gestirò la scuola
adottando la condivisione delle decisioni e delle responsabilità e basandomi sull'istituto
della delega, del coordinamento e della divisione dei compiti.
Considero infine, fondamentale la comunicazione che dovrà essere capillare e facilmente
fruibile da tutte le componenti dell'Istituzione scolastica attraverso metodi diversificati.
Alla luce di queste considerazioni la scuola che immagino sarà una scuola di qualità, seria e
rigorosa con sé stessa e con gli studenti, attenta al processo di apprendimentoinsegnamento, centrata sui bisogni dello studente; una scuola improntata al rispetto delle
regole, delle persone e delle cose.
Sarà una scuola efficiente, attiva e presente nel territorio, una comunità educante dove
ognuno sarà chiamato a dare il proprio contributo con un impegno puntuale e preciso e
con il buon esempio a cui i giovani sono sempre molto attenti e sensibili.
Confidando nel sostegno del Collegio e del Consiglio di Istituto, auguro un anno scolastico
di sereno e proficuo lavoro.
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L'ITI "E. FERMI"
FERMI
Una breve sintesi della lunga e ricca storia
della nostra scuola dalle origini ad oggi:
una presenza significativa nel Piceno
nel segno dell'Autonomia.
dell
L'Istituto Tecnico "Industriale
Industriale Enrico Fermi"
Fermi - Settore Tecnologico viene istituito nell'anno
nell
scolastico 1959/60 come sezione staccata dell'Istituto "Montani" di Fermo.
Fermo
Il D.P.R. n. 1915 del 22 maggio del 1960 istituisce,
istituisce a decorrere dal 1 ottobre 1960,
1960 l'Istituto
Tecnico
co Industriale di Ascoli Piceno «ordinato su un corso completo di cinque classi per la
specializzazione in Chimica Industriale [e] autorizza la graduale prosecuzione del corso in
Elettrotecnica
lettrotecnica già funzionante come sezione staccata». L'Istituto
o ha un totale di 138 allievi
ospitati nella sede di via D. Angelini 18 e rappresenta, da subito, un riferimento culturale
cultura
certo per la città di Ascoli e per l'intera provincia. Preside incaricato è l'ing.
l
Gino
Postacchini.
I primi studenti che conseguono il titolo di "Perito Industriale Capotecnico
apotecnico di Chimica
Industriale" e "Perito Industriale Capotecnico
Capotecnic di Elettrotecnica" si diplomano nell'A.S.
nell
1963/64.
Nello stesso anno la presidenza passa all'ing.
all
Calisto Minnucci.
A decorrere dall'A.S. 1964/65 vengono istituite le specializzazioni di Elettrotecnica e
Telecomunicazioni. In questi anni l'ITIS
l
ha quattro sedi: Palazzo Ferretti in via Pretoriana
per il biennio,, Palazzo GIL in via M. Federici per la specializzazione di Telecomunicazioni,
Palazzo Pascali di via Soderini per quella di Elettrotecnica e la sede di via D. Angelini per
Chimica.
Nell'A.S. 1966/67 è attivata la specializzazione di Materie Plastiche nella sede della Scuola
Media Salaria inferiore
eriore (ex Mari).
Il 5 aprile 1966 iniziano i lavori per la costruzione del nuovo edificio dell'ITIS
dell
in via della
Repubblica 31/A,, di proprietà dell'Amministrazione
dell Amministrazione provinciale e progettato dall'architetto
dall
Rutelli.
Nell'A.S. 1967/68 diviene preside il prof. Gianfranco Capponi. Dall'A.S.
A.S. 1968/1969 le classi
del biennio e gli uffici sono
no trasferiti in una parte del nuovo Istituto.
Nell'A.S.1970/71
A.S.1970/71 sono attivati i corsi serali di Elettrotecnica.
Dall'A.S. 1972/73 l'Istituto
Istituto di via della Repubblica ospita tutte le specializzazioni.
specializzazion
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Nell'A.S. 1974/75 la presidenza è assunta dal prof. Angelo Albertini e in quegli anni è
attivata le specializzazione di Elettronica divenuta poi Elettronica e Telecomunicazioni.
Il 18 novembre 1982 il Provveditorato agli Studi decreta l'intitolazione dell'ITIS,
precedentemente deliberata dal Collegio dei Docenti del 6/11/81, a Enrico Fermi.
Nell'A.S. 1995/96 il prof. Giorgio Lattanzi è il nuovo preside dell'Istituto. L'anno successivo è
istituita la specializzazione in Informatica di cui esiste già un corso serale.
Il 1 settembre 2007 assume la dirigenza la Prof.ssa Bianca Maria Pia Marrè e nel seguente
anno scolastico 2008/09 è attivata la nuova specializzazione di Meccanica.
Il Regolamento recante la revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico
degli Istituti Tecnici (Atto n.133) approvato dal Governo in data 4 febbraio 2010 conclude
la riforma degli ordinamenti del secondo ciclo.
I nuovi ordinamenti degli istituti tecnici, in vigore a partire dalle prime classi funzionanti
nell'anno scolastico 2010/2011, sono stati poi definiti con il Regolamento emanato con
decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010 n. 88.
Il nuovo ordinamento dell'ITI "E. Fermi" entrato, dunque, in vigore il 1 settembre 2010
rafforza l'identità dell'Istituto fondata sulla cultura tecnica e scientifico - tecnologica.
Dall'A.S. 2010/11 sono attivi i seguenti indirizzi: Meccanica, Meccatronica ed Energia,
Elettronica ed Elettrotecnica, Informatica e Telecomunicazioni, Chimica, Materiali e
Biotecnologie.
A.S. 1960 - 1961
Cinquantenario
A.S. 2010 - 2011
«La comunità scolastica dell'Istituto Tecnico Industriale "E.Fermi" - Settore Tecnologico di
Ascoli Piceno celebra, in questo anno scolastico 2010 - 2011, il 50° anniversario della sua
fondazione.
L'Istituto, pur essendo una scuola relativamente giovane rispetto alle tante presenti oggi
nel territorio nazionale, da mezzo secolo rappresenta il riferimento importante tra le
scuole del Piceno e ha acquisito ben presto rilevanza e prestigio nella provincia e nei
territori adiacenti.
Le prime lezioni sono datate 1960: centinaia di studenti hanno poi studiato "alle Industriali" e
hanno fornito il loro contributo alla crescita economica e culturale del territorio piceno.
Tra le diverse generazioni che si sono succedute sui banchi ci sono gli amministratori di
oggi, uomini di cultura, manager e importanti personalità del territorio.
La Scuola ha vissuto cinquant'anni di vita intensa, che ha visto succedersi molti alunni e
numerose persone fra personale insegnante e non insegnante. Questo anniversario
rappresenta una occasione per ricordare il percorso di crescita morale e culturale che
l'Istituto ha maturato in questi anni, contribuendo sia al dialogo con le comunità locali con
cui opera, sia alla formazione dei suoi allievi che, diventati professionisti, manager, esperti
di settore, testimoniano la validità del suo mandato educativo».
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ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico
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L 'ITI "E. FERMI" e il territorio di riferimento,
un'analisi del panorama sociale,
economico, culturale ed istituzionale.
L'Istituto Tecnico "Industriale E. Fermi" - Settore Tecnologico di Ascoli Piceno è ubicato in Viale
della Repubblica 31/A e sorge su un'area di 15.400 mq nel quadrante sud - orientale della
città, non lontano dalla stazione ferroviaria e dalla fermata degli autobus.
L'edificio scolastico, ben individuabile nel contesto urbano, è circondato da
una vasta area recintata adibita a parcheggio che risponde alle esigenze di tutte le
componenti dell'utenza e facilmente raggiungibile dalle varie direzioni sia con mezzi pubblici
sia in auto. I collegamenti sono garantiti da bus pubblici e dal servizio ferroviario Ascoli
Piceno/San Benedetto del Tronto, con una stazione di fermata presso l'Istituto.
La Provincia di Ascoli Piceno è una provincia delle Marche di 209.701 abitanti. Si estende su
una superficie di 1.304 km² e comprende 33 comuni. Il bacino di utenza dell'ITIS avente un
raggio di circa 30 km è comprensivo della provincia di Ascoli Piceno e di una parte delle
province di Teramo e di Rieti.
L'economia del territorio ascolano, di medio sviluppo, è caratterizzata da un'agricoltura
intensiva a valle, estensiva a monte e da un'industria di piccola e media impresa ed artigianale,
potenzialmente in grado di assorbire un elevato numero di periti tecnici industriali.
Il problema dello sviluppo economico ed industriale è connesso alla disomogeneità del
territorio e alle difficoltà di viabilità stradale e ferroviaria.
Il settore del commercio è più attivo nelle zone costiere, nella forma del turismo estivo, ma,
anche ad Ascoli, negli ultimi anni, si è registrato un notevole incremento di presenze e di
permanenze. Ascoli, città d'arte e di storia, ha una tradizione culturale rilevante sottolineata
anche dalla presenza dell'Università con la quale esistono forme di collaborazione.
L'ITI "E. Fermi", nella ricerca di un miglioramento continuo della proposta formativa, collabora
con Enti locali quali la Provincia, il Comune e la Regione e con associazioni di categoria e
culturali.
L'istituto offre ai propri studenti, provenienti anche da fuori provincia e da altre regioni, una
valida preparazione culturale e professionale che permette il proseguimento degli studi
universitari o l'inserimento nel mondo del lavoro in un territorio con bisogni produttivi e
occupazionali diversificati che richiedono competenze specializzate nel campo meccanico,
informatico, chimico, elettronico ed elettrico.
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ENRICO FERMI
Ci sono soltanto due possibili conclusioni:
conclusioni
«Ci
se il risultato conferma le ipotesi,
allora hai appena fatto una misura.
Se il risultato è contrario alle ipotesi,
allora hai fatto una scoperta».
scoperta
Enrico Fermi
Enrico Fermi (Roma, 29 settembre 1901 - Chicago, 28 novembre 1954)
1954 è stato un fisico
italiano naturalizzato statunitense,
statunitense, tra i più noti al mondo, principalmente per i suoi studi
teorici e sperimentali nell'ambito
nell
della meccanica quantistica.
Già da bambino mostrò grande interesse e propensione per la matematica e la fisica.
Laureatosi nel 1922 alla Scuola Normale di Pisa, nel 1926 scoprì la legge statistica, oggi
nota come "statistica
statistica di Fermi",
Fermi e nello stesso anno è chiamato da O.M.Corbino (intorno al
quale si forma il gruppo di studio ribattezzato in seguito "ii ragazzi di Via Panisperna",
Panisperna dalla
sede dell'istituto
istituto e composto da Rasetti, Segré, Amaldi, Majorana,, Trabacchi, Pontecorvo e
lo stesso Fermi che porterà la fisica italiana ai più alti livelli)) alla cattedra di Fisica Teorica
all'Università
Università di Roma, che mantenne fino al 1938. In quell'anno,
quell
o, dopo aver ritirato il
Premio Nobel a Stoccolma, vinto «per aver dimostrato l'esistenza
l esistenza di nuovi elementi
radioattivi prodotti dall''irradiazione
irradiazione del neutrone, e per la conseguente scoperta delle
reazioni nucleari indotte dai neutroni lenti», si trasferì con la famiglia negli Stati Uniti, alla
Columbia University di New York, per sfuggire le leggi razziali emanate dal regime fascista.
Fermi ha elaborato l''equazione della statistica quantistica di Fermi-Dirac
Fermi
a cui
obbediscono le particelle elementari, oggi nota come statistica antisimmetrica FermiFermi
Dirac, dal nome dello scienziato inglese Dirac,, che seppur in ritardo di circa sei mesi
rispetto a Fermi, giunse alle stesse conclusioni.
Nel 1933 propose la sua teoria del "decadimento b" e, nel 1934, ottenne i primi isotopi
radioattivi dal bombardamento con neutroni.
Nel 1942 si trasferì al Metallurgical Laboratory di Chicago, dove
dove progettò e guidò la
costruzione del primo reattore nucleare a fissione, che produsse la prima reazione
nucleare a catena controllata.
ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico
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Tra 1944 e il 1946 lavorò ai laboratori di Los Alamos e fu uno dei direttori tecnici del
Progetto Manhattan, che portò alla realizzazione della bomba atomica. Successivamente si
dedicò allo studio della struttura subatomica e all'analisi delle reazioni fra Pioni e Nucleoni
e insegnò Fisica all'Università di Chicago, dove rimase fino alla morte.
Enrico Fermi è stato il primo ad interessarsi alle potenzialità delle simulazioni numeriche in
ambito scientifico, nonché l'iniziatore di una fecondissima scuola di fisici, sia in Italia, sia
negli Stati Uniti d'America.
Portano inoltre il suo nome il fermio (elemento radioattivo), i fermioni (particelle con spin
semi-intero), l'unità di misura del fermi (equivalente a 10/15 metri), il laboratorio
americano Fermilab; il dipartimento di fisica della University of Chicago dove era solito
lavorare è che ora conosciuto come The Enrico Fermi Institute.
Il Riconoscimento Presidenziale statunitense Enrico Fermi fu stabilito nel 1956 in memoria
dei suoi successi e della sua statura di grande uomo di scienza.
Gli è stato inoltre dedicato un cratere sulla Luna.
L'attività di Fermi si è manifestata in molti campi della fisica, ed egli è universalmente
riconosciuto come uno dei più grandi scienziati di sempre.
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PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA
Le risorse strutturali e le risorse umane
della scuola contribuiscono
a strutturare la programmazione
e a determinare il successo
del Piano dell'Offerta Formativa.
L'ORGANIGRAMMA DI ISTITUTO
Dirigente Scolastico
Prof.ssa Bianca Maria Pia Marrè
Responsabile Rete Informatica
e Web prof. Del Gobbo
R.S.P.P. Prof. Tartaglia
Responsabile della qualità
Prof. Damiani
Ufficio Tecnico
Scolastico
Direttore S.G.A.
Dott. ssa Masciovecchio Paola
Collaboratore Vicario
Prof. Elvezio Di Marco
Collaboratore
Prof. Omar Laurenzi
Segreteria
Amministrativa e
del Personale
Assistenti
Tecnici
Collaboratori
scolastici
Comitato
di valutazione
Gruppo H
Segreteria
Didattica
Servizio
Documentazione
e Stampa
Responsabili
di laboratorio
Collegio
dei docenti
Funzioni
Strumentali
Coordinatori di
dipartimento
Consigli
di classe
Coordinatori di
Specializzazione
Area 1 - n.1
Prof.ssa Camaiani
Area 2 - n.2
Prof. Anselmi
Area 2 - n.3
Prof. Grassi
Area 3 - n.4
Prof. Alfonsi
Biblioteca
Servizi Prestiti
Area 3 - n.5
Prof. Simonetti
Magazzino
Area 3 - n.6
Prof. Mattioli
Area 3 - n.7
Prof.ssa M. Galanti
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LE RISORSE UMANE
Dirigenza e personale scolastico
1. ORGANICO COMPLESSIVO A.S. 2010/2011
Dirigente scolastico
DSGA
Docenti
Assistenti Amministrativi
Assistenti Tecnici
Collaboratori scolastici
Prof.ssa Bianca Maria Pia Marrè
Dott.ssa Paola Masciovecchio
N. 106
N. 8
N. 14
N. 14
2. ORGANIZZAZIONE INTERNA DELL'ISTITUTO
Collaboratori del Dirigente Scolastico
Funzioni Strumentali al PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.)
Coordinatori di Classe
Coordinatori di Dipartimento
Coordinatori di Specializzazione
Responsabili di laboratorio
Ufficio Tecnico
Responsabile della Sicurezza Prevenzione e Protezione dell'Ambiente di Lavoro (R.S.P.P.)
Responsabile del Sistema Informativo dell'Istituto e della Sicurezza Informatica
Responsabile della Qualità
3. COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
collaboratore vicario
Prof. Elvezio Di Marco
collaboratore
Prof. Omar Laurenzi
4. FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
Funzione strumentale
Area
Prof.ssa Francesca Camaiani
Area 1. Gestione e coordinamento del Piano dell'Offerta Formativa
Prof. Andrea Anselmi
Prof. Augusto Grassi
Prof. Attilio Alfonsi
Area 2. Coordinamento dello sviluppo professionale dei Docenti
Attività curriculari ed extracurriculari per Docenti ed alunni
Rapporti sulle riunioni degli organi collegiali
Area 2. Tecnologia Comunicazione Innovazione
Area 3. Interventi e servizi per gli studenti
Prof. Gianfranco Simonetti
Area 3. Interventi e servizi per studenti
Prof. Luigi Mattioli
Area 3. Interventi e servizi per studenti
Prof. ssa Maria Galanti
Area 3. Interventi e servizi per studenti
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5. COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classi
Coordinatore
Classi
Coordinatore
1.
1^A CH
Prof.ssa
Galanti Maria
20.
5^A CH
Prof.
Simonetti Gianfranco
2.
1^A EA
Prof.
Marconi Filippo
21.
5^B CH
Prof.ssa
Citeroni Manuela
3.
1^B EA
Prof.ssa
Corradetti Alessandra
22.
5^A ET
Prof.
Mattioli Luigi
4.
1^A INF
Prof.ssa
Pistolesi Lara
23.
3^A EA
Prof.
Bruni Stefano
5.
1^B INF
Prof.ssa
Bruni Paola
24.
3^B EA
Prof.
Grassi Augusto
6.
1^C INF
Prof.ssa
Monini Doranna
25.
4^A EA
Prof.
Grassi Augusto
7.
1^A MEC
Prof.
Balena Massimo
26.
4^B EA
Prof.
Cannavicci Settimio
8.
1^B MEC
Prof.ssa
Cittadini Gilda
27.
4^C EA
Prof.
Bruni Stefano
9.
2^A
Prof.ssa
Latini Rosanna
28.
5^A EA
Prof.
Mariani Peppino
10.
2^B
Prof.ssa
Bellini Patrizia
29.
5^B EA
Prof.
Ruggia Calogero
11.
2^C
Prof.
Cecere M.Donata
30.
3^A INF
Prof.
Del Gobbo Renato
12.
2^D
Prof.ssa
Tondi Emiliana
31.
4^A INF
Prof.
Di Bella Mario
13.
2^E
Prof.
Galanti Marco
32.
4^B INF
Prof.ssa
Di Marco Elvezio
14.
2^F
Prof.ssa
Amadio Roberta
33.
5^A INF
Prof.ssa
Rizza Pasqualina
15.
2^G
Prof.ssa
Merlonghi Stefania
34.
5^B INF
Prof.
Damiani Giampiero
16.
2^H
Prof.
Priori Domenico
35.
3^A ME
Prof.
Alfonsi Attilio
17.
3^A CH
Prof.ssa
Felicetti Fiorella
36.
4^A ME
Prof.
Traini Ernesto
18.
3^B CH
Prof.
Guerrieri Alessio
37.
5^A ME
Prof.
Canestrini Alberto
19.
4^A CH
Prof.ssa
Di Ascenzo Sandra
6. COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
Classe di Concorso
Discipline
Docente
1
A034 - A035 - C260 - C270 Elettronica, Elettrotecnica
Mariani Peppino
2
A042 - C310
Informatica
Del Gobbo Renato
3
A019 - A050 - A346 - IRC
Diritto, Lingua straniera inglese, Lettere, Religione Pierantozzi Patrizia
4
A047 - A048 - C310
Matematica, Calcolo
Tondi Emiliana
6
A013 - A038 - A060 - C240 Scienze integrate Chimica, Fisica, Scienze, Biologia,
Scienze motorie
C290 - A029
A013 - C240
Chimica triennio
Citeroni Manuela
7
A020 - A071 - C320
Meccanica, Tecnologia e Disegno
Traini Ernesto
Sostegno
Galanti Ida
5
8
ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico
Galanti Marco
17
7. COORDINATORI DI INDIRIZZO
1
Prof.ssa
Tondi Emiliana
Biennio
2
Prof.
Simonetti Gianfranco
Chimica
3
Prof.
Mattioli Luigi
Elettronica e Telecomunicazioni
4
Prof.
Grassi Augusto
Elettrotecnica e Automazione
5
Prof.
Di Marco Elvezio
Informatica
6
Prof.
Canestrini Alberto
Meccanica
8. RESPONSABILI
1
Prof.
Botticelli Luciano
Palestra
2
Prof.
Gregori Leopoldo
Aula Disegno 1-2-3 / Laboratorio Tecnol. Mecc. Biennio
3
Prof.
Traini Ernesto
Laboratorio Meccanica Triennio
5
Prof.
Cipollini Maurizio
Laboratorio Sistemi Automatici
6
Prof.
Alfonsi Attilio
Laboratorio Informatica Biennio 1 e Biennio 2
7
Prof.
Tribotti Sandro
8
Prof.
Del Gobbo Renato
9
Prof.
Di Bella Mario
Laboratorio Misure Elettriche 1
Laboratori Informatica Triennio 3 - Informatica Triennio
4
Laboratorio Linguistico Biennio e Triennio
10 Prof.
Mattioli Luigi
Laboratori Elettronica 1 e 2
11 Prof.
Amadio Roberta
Laboratori Tecn.Chimica - Tecn.Mecc. - Chimica Biennio
12 Prof.ssa
Cimaroli A.Maria
Gabinetto Scientifico
13 Prof.
Ruggia Calogero
Laboratori T.D.P. - Elettronica ed Elettrotecnica
14 Prof.
Malavolta Pietro
Laboratori di Fisica Classi Prime e Classi Seconde
15 Prof.ssa
Ferretti Barbara
16 Prof.
Simonetti Gianfranco
17 Prof.
Tribotti Sandro
18 Prof.
Di Eugenio Emilio
20 Prof.
Grassi Augusto
Laboratori di Analisi Chimica classi Quarte e Quinte
Laboratori di Chimica Classi Prime, Terze - di Tecnologie
chimiche
Laboratorio Misure Elettriche 2
Ufficio Tecnico - Sala Proiezioni - Sala Stampa -Laboratorio
Multimediale. Addetto alla predisposizione dell'orario di
lezione
Responsabile funzioni mantenimento dell'accreditamento
21 Prof.ssa
Galanti Ida
Coordinatore delle attività di sostegno agli alunni
diversamente abili
22 Prof.
Damiani Giampiero
Responsabile della Qualità
23 Prof.
Tartaglia Giuliano
Responsabile della Sicurezza Prevenzione e Protezione
dell'Ambiente di Lavoro (R.S.P.P.)
24 Prof.
Del Gobbo Renato
Responsabile del Sistema Informativo dell'Istituto e
della Sicurezza Informatica
ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico
18
9. GRUPPO H
1
Prof.ssa
Angelini Vittoria
2
Prof.ssa
Galanti Ida
3
Prof.
Gurdi Ennio
4
Prof.ssa
Mariani Manuela
5
Prof.ssa
Neri Caterina
6
Sig.
Uncini Arnaldo (3^A EA)
7
Sig.
Partemi Lorenzo (5^A MEC)
coordinatore
10.COMMISSIONE FORMAZIONE CLASSI
1
Prof.
Celani Serafino
2
Prof.ssa
Di Ascenzo Sandra
3
Prof.ssa
Latini Rosanna
4
Prof.ssa
Mariani Anna
5
Prof.ssa
Cecere M.Donata
11. COMITATO DI VALUTAZIONE
1
Prof.
Cannavicci Settimio
2
Prof.ssa
Mariani Anna
3
Prof.ssa
Tondi Emiliana
5
Prof.
Celani Serafino
6
Prof.
Simonetti Gianfranco (Supplente)
12. ORGANO DI GARANZIA
Dirigente Scolastico
Prof.ssa Bianca Maria Pia Marrè
Docente
Prof. Mattioli Luigi
Genitore C.I.
Alunno C.I.
13. ORGANI COLLEGIALI
Consiglio di Classe
Collegio dei Docenti
Consiglio d'Istituto
Giunta Esecutiva
ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico
19
LE RISORSE UMANE
Personale non docente
Uffici
- Segreteria Didattica
- Segreteria Amministrativa e del Personale
- Ufficio Tecnico.
Orario servizi di segreteria
Segreteria
Didattica
Segreteria
Amministrativa
e Personale
Orario per il pubblico
Orario per il personale interno
lunedì - sabato:
dalle 7.50 alle 13.00
lunedì - sabato:
dalle 10.50 alle 13.00
lunedì - sabato:
dalle 10.50 alle 13.00
martedì e giovedì:
dalle 14.30 alle 17.30
martedì e giovedì:
dalle 14.30 alle 17.30
martedì e giovedì:
dalle 14.30 alle 17.30
lunedì - sabato:
dalle 8.00 alle 13.00
lunedì - sabato:
dalle 8.00 alle 13.00
lunedì - sabato:
dalle 8.10 alle 13.30
Magazzino
Ufficio tecnico
Orario per gli studenti
lunedì - venerdì:
dalle 9.00 alle 13.00
lunedì - venerdì:
dalle 9.00 alle 13.00
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "E. FERMI"
20
00
IL TEMPO DELLA SCUOLA
Calendario scolastico
anticipato delibera del Consiglio d'Istituto
Ulteriori sospensioni delle
attività didattiche
14 settembre 2010
tutte le domeniche
1 novembre 2010
8 dicembre 2010
25 dicembre 2010
26 dicembre 2010
1 gennaio 2011
6 gennaio 2011
25 aprile 2011
1 maggio 2011
2 giugno 2011
dal 24 dicembre 2010
all'8 gennaio 2011
(vacanze natalizie)
21-22-23 e 26 aprile 2011
(vacanze pasquali)
7 e 8 marzo 2011
(vacanze di carnevale)
Termine delle lezioni
8 giugno 2010
delibera della Giunta Regionale
Totale giorni lezione
206
Inizio delle lezioni
Festività di rilevanza nazionale
Sospensione delle lezioni
delibera della Giunta Regionale
delibera della Giunta Regionale
delibera Consiglio Istituto
ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico
21
Orario delle lezioni
Le attività educative e didattiche curricolari si svolgono in 32 ore settimanali per le classi
del primo e del secondo biennio e in 36 ore settimanali di lezione per le classi quinte.
Le ore sono distribuite per sei giorni alla settimana in cinque unità orarie (lunedì,
mercoledì, venerdì e sabato) e in sei unità orarie (martedì e giovedì), con intervallo tra la
terza e la quarta ora.
ENTRATA
7.55 - 8.00
1ª ora di lezione
dalle ore 8.00
alle ore 9.00
2ª ora di lezione
dalle ore 9.00
alle ore 10.00
3ª ora di lezione
dalle ore 10.00
alle ore 10.50
INTERVALLO
dalle ore 10.50
alle ore 11.05
4ª ora di lezione
dalle ore 11.05
alle ore 12.00
5ª ora di lezione
dalle ore 12.00
alle ore 13.00
6ª ora di lezione
dalle ore 13.00
alle ore 14.00
Pentamestre
Trimestre
Calendario degli organi collegiali
Mese
Consigli di classe
Attività
Collegio dei Docenti
Settembre/Ottobre
I Consiglio
Programmazione di classe
Collegio dei Docenti
Novembre
II Consiglio
Insediamento componente
rappresentanti genitori e
alunni
Collegio dei Docenti
Dicembre
III Consiglio
Scrutini I quadrimestre
Marzo
I Consiglio
Elaborazione scheda di
valutazione interperiodale
Maggio
II Consiglio
Elaborazione documento
del 15 maggio
Collegio dei Docenti
Giugno
III Consiglio
Scrutini finali
Collegio dei Docenti
ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico
22
I RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA
Comunicazione scuola - famiglia
La scuola è impegnata a stipulare un patto di corresponsabilità con le famiglie e con gli
alunni con cui si stabilisce un rapporto di collaborazione reciproca tra docenti, genitori e
studenti: l'allievo conosce gli obiettivi educativi e didattici del suo curriculo e il percorso
per raggiungerlo; il docente esplicita la propria offerta formativa e il proprio intervento
didattico; il genitore accetta l'offerta formativa della scuola e collabora con questa per la
piena riuscita del successo scolastico del figlio. Infatti, il contesto familiare rimane ambiente
primario di educazione dei figli. Con i genitori la scuola può condividere la preoccupazione
formativa, trovare sostegno e collaborazione mediante l'incontro ricorrente, sia esso
individuale o di classe, e realizzare un proficuo cammino comune che, muovendo dallo
specifico delle singole discipline, interessi l'intero percorso educativo dello studente.
I rapporti con le famiglie prevedono diverse modalità:
Ricevimento
individuale dei Dirigente scolastico: il Dirigente scolastico e i suoi
collaboratori ricevono settimanalmente con orario e modalità comunicati all'inizio
dell'anno scolastico o previo appuntamento.
Ricevimento
individuale dei Docenti: colloquio individuale in orario antimeridiano,
sospeso nei mesi in cui avvengono i colloqui generali.
Ricevimento generale: incontri pomeridiani nei mesi di Novembre 2010
e Marzo 2011
Coordinatore
di classe: il Dirigente scolastico attribuisce l'incarico di coordinatore di
classe ad un docente che ha il compito di fare da tramite, relativamente ai problemi della
classe o dei singoli studenti, tra gli alunni e i docenti e tra la classe e il Dirigente
scolastico, con particolare attenzione a:
- didattica (interdisciplinarietà e pluridisciplinarietà) e comportamento della classe
- frequenza e/o disagio dei singoli studenti
- iniziative e attività extrascolastiche (coordinamento e realizzazione)
Invio di documenti interperiodali: consegna a ciascun allievo, da parte del coordinatore
di classe, del documento di valutazione.
Libretto
delle giustificazioni: con codice a barre che mediante un lettore elettronico
segnala l'assenza o il ritardo.
Registro
elettronico: che consente ai genitori, tramite password, di accedere al sito
dell'Istituto per verificare giornalmente le assenze dei propri figli.
Invio SMS: ai genitori con informazioni sulle assenze, ritardi ed eventuali note ricevute
dai propri figli.
ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico
23
Calendario degli incontri scuola - famiglia
RICEVIMENTO GENERALE
Classi
Biennio
Mese
Orario
24 novembre 2010
Trimestre
15.00 - 19.00
Triennio 26 novembre 2010
Biennio
28 marzo 2011
Pentamestre
15.00 - 19.00
Triennio 30 marzo 2011
RICEVIMENTO DEI DOCENTI IN ORARIO ANTIMERIDIANO
Mese
II settimana
IV settimana
Ottobre 2010
settimana dal 11 al 16 settimana dal 25 al 30
Dicembre 2010 settimana dal 10 al 15 settimana dal 24 al 29
Gennaio 2011
settimana dal 11 al 16 settimana dal 25 al 30
Febbraio 2011
settimana dal 7 al 12
settimana dal 21 al 26
Aprile 2011
settimana dal 4 al 9
settimana dal 18 al 20 e dal 28 al 30
Maggio 2011
settimana dal 2 al 7
ORARIO RICEVIMENTO ANTIMERIDIANO DEI DOCENTI
Docenti
Disciplina
Giorno
Orario
Accorsi Graziano
Albanesi Stefano
Laboratorio elettronica
Scienze motorie e sportive
Laboratorio Tecnologia Meccanica, Meccanica e
Macchina, Lab. Mat.
Scienze integrate - Chimica e laboratorio
Laboratorio Chimica organica, Analisi chimica
Religione
Scienze integrate - Fisica
Laboratorio Elettrotecnica e Automazione, Sistemi
Elettrici automatici
Sabato
Mercoledì
11.05 - 12.00
9.00 - 10.00
Venerdì
10.00 - 10.50
Giovedì
Mercoledì
Mercoledì
Giovedì
10.00 - 10.50
11.05 - 12.00
9.00 - 10.00
9.00 - 10.00
Sabato
10.00 - 10.50
Lunedì
Martedì
10.00 - 10.50
12.00 - 13.00
Alfonsi Attilio
Amadio Roberta
Angelini Vittoria
Anselmi Andrea
Balena Massimo
Ballatori Massimo
Barbieri Roberto
Bellini Patrizia
Chimica
Lettere
ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico
24
Benvenuti Anna
Botti Massimo
Botticelli Luciano
Bracciolani Manuela
Inglese
Scienze motorie e sportive
Scienze motorie e sportive
Inglese
Laboratorio Chimica, Chimica Fisica, Analisi chimica,
Bruni Antonio
Tecnologie Chimiche
Bruni Paola
Scienza della Terra - Biologia
Impianti elettrici, Disegno e Progettazione, Tecnologie
Bruni Stefano
elettroniche, Sistemi elettrici automatici ,Elettrotecnica
Caciagli Stefano
Lettere
Camaiani Francesca Lettere
Discipline Meccaniche e Tecnologiche, Meccanica e
Canestrini Alberto
Macchine, Disegno e Progettazione
Cannavicci Settimio Impianti elettrici, Elettrotecnica ed applicazioni
Capretti Angela
Matematica
Carlini Federica
Matematica
Cecere M. Donata
Matematica
Laboratorio Elettrotecnica e Automazione, Sistemi
Celani Serafino
elettrici automatici
Ciccanti Rossella
Informatica
Cimaroli A. Maria
Scienza della Terra - Biologia
Cipollini Maurizio
Laboratorio elettronica e telecomunicazioni
Cittadini Gilda
Lettere
Scienze integrate - Chimica e laboratorio
Citeroni Manuela
Chimica organica
Coccia Luciano
Tecnologie e Tecniche Rappresentazione Grafica R.G.
Coccia Maria
Matematica
Corradetti Alessandra Lettere
Croce Gianfranco
Diritto ed economia, Economia industriale e diritto
Damiani Giampiero Informatica, Sistemi automazione Informatica
De Angelis Pasqualina Lettere
Del Gobbo Renato
Informatica, Sistemi automazione Informatica
Di Ascenzo Sandra
Matematica
Di Bella Mario
Inglese
Tecnologia e tecniche R.G., Tecnologia Meccanica
Di Leonardo Domenico
Matematica biennio
Di Matteo Dario
Tecnologia e tecniche R.G, Matematica biennio
Di Marco Elvezio
Elettronica
Di Paolo Donatella
Laboratorio di Chimica
D'Uva Enrico
Meccanica e Macchine, Tecnologia meccanica
Donati Daniele
Tecnologia e Disegno
Falà Luigi
Tecnologie elettroniche, Disegno e Progettazione
Felicetti Fiorella
Lettere
ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico
Lunedì
Martedì
Giovedì
Mercoledì
9.00 - 10.00
10.00 - 10.50
11.05 -12.00
9.00 - 10.00
Venerdì
10.00 - 10.50
Lunedì
11.05 -12.00
Mercoledì
10.00 - 10.50
Martedì
Mercoledì
9.00 - 10.00
10.00 - 10.50
Martedì
9.00 - 10.00
Mercoledì
Giovedì
Martedì
Giovedì
10.00 - 10.50
11.05 - 12.00
12.00 - 13.00
11.05 - 12.00
Sabato
10.00 - 10.50
Giovedì
Venerdì
Martedì
Lunedì
12.00 - 13.00
11.05 - 12.00
10.00 - 10.50
11.05 - 12.00
Venerdì
10.00 - 10.50
Lunedì
Venerdì
Lunedì
Venerdì
Venerdì
Lunedì
Lunedì
Venerdì
Martedì
10.00 10.50
11.05 - 12.00
9.00 - 10.00
12.00 - 13.00
10.00 - 10.50
10.00 - 10.50
10.00 - 10.50
10.00 - 10.50
10.00 - 10.50
Venerdì
11.05 - 12.00
Lunedì
Giovedì
10.00 - 10.50
11.05 - 12.00
Lunedì
Martedì
Venerdì
Martedì
Martedì
12.00 - 13.00
11.05 - 12.00
11.05 - 12.00
11.05 - 12.00
12.00 - 13.00
25
Ferrari Ezio
Ferretti Barbara
Ferroni Luciano
Fiori Giulio
Galanti Ida
Galanti Marco
Galanti Maria
Giovannozzi Roberta
Grassi Augusto
Gregori Leopoldo
Gricinella Gianfranco
Guerrieri Alessio
Gurdi Ennio
Iacopini Antonio
Latini Rosanna
Laureati Giuseppe
Laurenzi Omar
Lombardi Agnese
Luzi M. Antonietta
Malavolta Andrea
Malavolta Pietro
Mandolini Elena
Marano Luigi
Marconi Filippo
Marconi Franco
Mariani Anna
Mariani Manuela
Mariani Peppino
Martorelli Pietro
Mattioli Luigi
Merlonghi Stefania
Monini Doranna
Morra Mario
Nardinocchi Gianluca
Neri Caterina
Paciotti Oriana
Analisi chimica, Tecnologie chimiche, Chimica
Fisica e laboratorio
Laboratorio Chimica organica, Analisi chimica,
Tecnologie Chimiche
Elettronica, Sistemi elettronici automatici
Economia industriale e diritto
Sostegno
Scienze della terra - Fisica
Tecnologie informatiche
Religione
Elettrotecnica ed applicazioni, Sistemi elettrici
automatici
Tecnologia e tecniche R.G.
Laboratorio Fisica, Laboratorio elettronica
Laboratorio Chimica, Laboratorio Chimica Fisica
Religione
Laboratorio di informatica, Fisica
Lettere
Meccanica e macchine, Discipline Meccaniche e
Tecnologiche, Tecnologia meccanica
Tecnologia e tecniche R.G., Lab. Mat. biennio, Sistemi
automazione industriale
Inglese
Inglese
Lunedì
10.00 - 10.50
Martedì
10.00 - 10.50
Mercoledì
Martedì
Giovedì
Lunedì
Giovedì
10.00 - 10.50
10.00 - 10.50
8.00 - 9.00
9.00 - 10.00
12.00 - 13.00
Mercoledì
10.00 - 10.50
Lunedì
Lunedì
Giovedì
Sabato
Venerdì
Giovedì
8.00 - 9.00
11.05 - 12.00
9.00 - 10.00
11.05 - 12.00
10.00 - 10.50
10.00 - 10.50
Mercoledì
10.00 - 10.50
Sabato
9.00 - 10.00
Mercoledì
Venerdì
11.05 - 12.00
11.05 - 12.00
Sabato
Lunedì
Sabato
10.00 - 10.50
9.00 - 10.00
11.05 - 12.00
Mercoledì
10.00 - 10.50
Martedì
Sabato
Giovedì
11.05 - 12.00
10.00 - 10.50
11.05 - 12.00
Sostegno
Elettrotecnica ed applicazioni, Tecnologie
elettriche, Disegno
Tecnologia e Disegno
Elettronica, Telecomunicazioni
Lettere
Inglese
Lettere
Tecnologie e Tecniche R.G
Calcolo Probabilità e Statistica
Martedì
11.05 - 12.00
Giovedì
9.00 - 10.00
Lunedì
Giovedì
Venerdì
Venerdì
Mercoledì
Venerdì
Giovedì
13.00 - 14.00
10.00 - 10.50
10.00 - 10.50
10.00 - 10.50
10.00 - 10.50
9.00 - 10.00
10.00 -10.50
Chimica
Giovedì
12.00 -13.00
Matematica
Laboratorio di Fisica
Sostegno, Scienze integrate (Scienze della Terra)
Laboratorio di Informatica, Sistemi automazione
informatica
Scienze integrate - Fisica
Chimica organica, Analisi chimica
Lettere
ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico
26
Palmieri Giuseppe
Perotti Maria Rita
Pierantozzi Patrizia
Piermarini Maurizio
Pieroni Alessandro
Pistolesi Lara
Prezzavento Paolo
Poli Maria Rita
Priori Domenico
Rizza Pasqualina
Ruggia Calogero
Savini Antonella
Serafini Manuela
Silvestri Luigi
Simonetti Gianfranco
Talamonti Donatella
Tartaglia Giuliano
Tondi Emiliana
Tossichetti Domenico
Traini Ernesto
Tribotti Sandro
Ulpiani Silvia
Laboratorio di Calcolo Probabilità e Statistica,
Informatica, Matematica Informatica
Mercoledì
10.00 - 10.50
Martedì
Lunedì
12.00 - 13.00
10.00 - 10.50
Giovedì
11.05 - 12.00
Lab. Tecnologia Meccanica
Lettere
Inglese
Matematica
Scienze integrate - Chimica Fisica e Laboratorio
Matematica
Tecnologie elettriche, Disegno, Elettrotecnica ed
applicazioni, Sistemi elettrici automatici
Diritto ed economia
Diritto ed economia, Economia industriale e diritto
Laboratorio Elettronica, Tecnologie elettroniche,
Telecomunicazioni, Sistemi elettronici automatici
Chimica organica, Analisi chimica
Laboratorio di Informatica, Sistemi automazione
informatica, Matematica Informatica
Chimica fisica e Laboratorio, Tecnologie chimiche
Matematica
Scienze motorie e sportive
Sistemi automazione industriale, Discipline
Meccaniche e Tecnologiche, Tecnologia meccanica
Tecnologie elettriche, Disegno, Elettrotecnica ed
applicazioni
Mercoledì
Giovedì
Lunedì
Lunedì
Giovedì
Giovedì
10.00- 10.50
10.00 - 10.50
9.00 - 10.00
9.00 - 10.00
10.00 - 10.50
10.00 - 10.50
Venerdì
9.00 - 10.00
Venerdì
Venerdì
9.00 - 10.00
10.00 - 10.50
Mercoledì
10.00 - 10.50
Mercoledì
11.05 - 12.00
Sabato
8.00 - 9.00
Lunedì
Sabato
Mercoledì
12.00 - 13.00
9.00 - 10.00
12.00 - 13.00
Mercoledì
9.00 - 10.00
Lunedì
9.00 - 10.00
Inglese
Sabato
9.00 - 10.00
Matematica
Lettere
Laboratorio Elettrotecnica ed Automazione,
Sistemi Elettrici automatici
ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico
27
LE RISORSE STRUTTURALI
Strutture e attrezzature,
spazi e dotazioni tecniche.
L'articolazione progettuale dell'edificio è su disegno stellare, con il fulcro corrispondente alle
scale principali degli alunni nell'incrocio fra i due principali corpi didattici; i corpi si sviluppano
in tre direzioni presentando al termine dei "sottofulcri" anch'essi corrispondenti a
collegamenti verticali. La struttura, composta anche da un ampio cortile interno, risale agli
anni Sessanta e risponde a un preciso modello dell'architettura scolastica di quegli anni:
grandi spazi, ampi laboratori, aule adeguate e impianti polisportivi attrezzati. In tale
contesto, gli studenti godono, ancora oggi, di un ambiente funzionale allo svolgimento
delle attività curricolari ed extracurricolari presenti nel piano dell'offerta formativa.
La struttura edilizia odierna è oggetto di sistematici interventi di manutenzione e
adeguamento in materia di sicurezza ed è stata ampliata negli anni per sopperire
all'incremento della popolazione scolastica. Le aule dotate di ampie vetrate sono disposte
su 4 piani; al piano terra sono collocati gli uffici del dirigente e dei collaboratori, l'ufficio
del direttore amministrativo, gli uffici della segreteria amministrativa e del personale e di
quella didattica e l'ufficio tecnico. L'edificio comprende i laboratori tecnologicamente
rispondenti alle esigenze delle varie discipline didatticamente indispensabili per il
raggiungimento degli obiettivi specifici di indirizzo.
Staccati dalla struttura principale sono presenti:
- una casamatta per gas compressi collegata ai laboratori interni
- una piazzola coperta per lo stoccaggio dei rifiuti tossici da portare allo smaltimento
- un capannone (Laboratorio Misure Elettriche 2 - Laboratorio TDP Elettrotecnica)
- una palestra integrata dagli spazi esterni adiacenti, un campo pavimentato e uno
inerbito.
STRUTTURE SPORTIVE
- palestra
- campo di calcio
- campo di basket
- campo di pallavolo.
ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico
28
Il prospetto generale dell'ITI
PIANO
SPAZI
COMUNI
Piano 1
UFFICI
n.1 aula
multimediale
n. 2 aula compiti
aule riunioni
Dipartimenti
aula RSU
Infermeria
Piano Int.
Piano terra
AULE - CLASSI
BAR - PUNTO
DI RISTORO
n. classi 9
LABORATORI
LABORATORIO TECNOLOGIA
MECCANICA BIENNIO
LABORATORIO MECCANICA
TRIENNIO
UFFICI DEL D.S.
UFFICIO DEL D.S.G.A.
UFFICIO DEI
COLLABORATORI
SEGRETERIA
AMMINISTRATIVA E
DEL PERSONALE
SEGRETERIA
DIDATTICA
UFFICIO TECNICO
MAGAZZINO
LABORATORIO TECNOLOGIA
CHIMICA
LABORATORIO TECNOLOGIA
MECCANICA
LABORATORIO CHIMICA 1
BIBLIOTECA
C.I.C.
N. 2 AULE PER
STUDENTI DISABILI
AULA DISEGNO 1 - AULA DISEGNO
2 - AULA DISEGNO 3
LABORATORIO MULTIMEDIALE
SALA PROIEZIONI/SALA
STAMPA/LAB. MULTIMEDIALE
Primo mezzanino - SALA DOCENTI
Piano 2
n. classi 17
LABORATORIO FISICA CLASSI 1^
LABORATORIO FISICA CLASSI 2^
LABORATORIO SISTEMI
AUTOMATICI
LABORATORIO TDP
ELETTRONICA
LABORATORIO MISURE
ELETTRICHE 1
Secondo mezzanino - AULA MAGNA
LABORATORIO LINGUISTICO
BIENNIO
LABORATORIO LINGUISTICO
TRIENNIO
LABORATORIO INFORMATICA 1
LABORATORIO INFORMATICA 2
Piano 3
n. classi 11
LABORATORIO CHIMICA 2
LABORATORIO CHIMICA 3
LABORATORIO CHIMICA 4
LABORATORIO TECNOLOGIE
CHIMICHE
GABINETTO SCIENTIFICO
LABORATORIO ELETTRONICA 1
Piano
LABORATORIO ELETTRONICA 2
Attico
LABORATORIO INFORMATICA 3
LABORATORIO INFORMATICA 4
Staccati dalla struttura principale sono presenti: una casamatta per gas compressi collegata ai laboratori, una piazzola
coperta per lo stoccaggio dei rifiuti tossici da portare allo smaltimento, un capannone (Laboratorio Misure Elettriche
2 - Laboratorio TDP Elettrotecnica), una palestra integrata dagli spazi esterni adiacenti, un campo pavimentato e uno
inerbito.
ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico
29
PROGETTAZIONE EDUCATIVA
«La scuola si impegna
per il successo scolastico di tutti gli studenti,
con una particolare attenzione al sostegno
delle varie forme di diversità o di svantaggio
e alla valorizzazione delle eccellenze».
LA SCUOLA DELLE COMPETENZE - FINALITÀ E OBIETTIVI
L'Istituto Tecnico "Industriale E. Fermi" - Settore Tecnologico è una scuola che offre formazione
tecnica nei seguenti indirizzi: "Elettronica ed Elettrotecnica", "Informatica e Telecomunicazioni",
"Chimica, Materiali e Biotecnologie" e "Meccanica, Meccatronica ed Energia".
"L'identità degli Istituti Tecnici si caratterizza per una solida base culturale di carattere
scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell'Unione europea, costruita attraverso
lo studio, l'approfondimento e l'applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale
e specifico con l'obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all'esercizio di professioni
tecniche, saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e
per l'accesso all'università e all'istruzione e formazione tecnica superiore".
[Regolamento Atto n. 133 - Riordino degli Istituti Tecnici]
La finalità formative dei percorsi di studio del settore tecnologico possono essere così
compendiate:
• formare tecnici in grado di supportare la gestione e l'innovazione delle imprese nei settori
corrispondenti ai vari indirizzi di studio
• assumere autonome responsabilità nei processi tecnologici ed economici
• attivare un proficuo collegamento con il mondo del lavoro e delle professioni
• sostenere lo sviluppo personale a partire dalle competenze di cittadinanza al fine
dell'apprendimento permanente e dell'occupabilità.
ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico
30
L'Istituto "E. Fermi" tenuto conto:
- delle finalità proprie dell'istruzione tecnica e scientifica,
- del PECUP (Profilo Educativo, Culturale e Professionale dell'alunno),
- delle competenze culturali professionali e sociali che gli studenti dovrebbero raggiungere
alla fine del corso di studi, della realtà del territorio in cui opera, dell'evoluzione del mondo
del lavoro, dei bisogni e delle aspettative dell'utenza,
pone al centro della propria attività didattica ed educativa lo studente, la sua formazione umana,
culturale e professionale e il processo di apprendimento - insegnamento, promuovendo
l'innalzamento del successo formativo e la valorizzazione delle potenzialità di ciascun alunno e il
miglioramento della qualità del servizio offerto.
L'istituto intende perseguire i seguenti obiettivi:
- sviluppare negli studenti il senso della responsabilità personale e il rispetto delle regole
- favorire lo sviluppo dei processi cognitivi, dai più semplici ai più complessi, e promuovere
l'attitudine alla riflessione critica e razionale sui contenuti dell'apprendimento
- sviluppare l'attività di orientamento per favorire la maturazione dell'identità personale e
sociale degli studenti
- attuare strategie di recupero e sostegno per ii superamento di difficoltà e carenze
- stimolare la capacità di concretizzare le conoscenze e le abilità acquisite attraverso
l'operatività
- favorire capacità di studio e di aggiornamento autonome
- valorizzare l'uso delle nuove tecnologie
- favorire l'inserimento nel mercato del lavoro dei giovani diplomati
- promuovere rapporti di rete con scuole, enti di formazione del territorio, aziende e
Università.
ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico
31
Al termine del corso di studi, gli studenti conseguiranno il diploma di "Istruzione Tecnica" che,
oltre a costituire titolo abilitante per alcuni insegnamenti tecnico pratici presso gli Istituti
Secondari di II grado, ad abilitare all'esercizio di una libera professione ed a fornire un'adeguata
preparazione per l'inserimento nel mondo del lavoro, consente l'accesso a tutte le facoltà
universitarie.
L'ITI "E. Fermi" punta sulla qualificazione dell'istruzione e sulla collaborazione con diverse
aziende del territorio e la programmazione formativa interagisce con:
Agenzie Nazionali per Progetti Europei e Progetti Assistiti dal Ministero.
Regione Marche per calendario scolastico, formazione professionale post-secondaria e post
- obbligo scolastico, formazione tecnico superiore, rete scolastica.
Provincia per interventi di edilizia scolastica, fornitura di materiali d'ufficio, piani di
utilizzazione dell'edificio e delle attrezzature.
Enti locali per servizi di supporto organizzativo per gli alunni in situazione di svantaggio o di
disabilità e per contributi che sostengono la realizzazione del P.O.F.
ASUR con consulenti ed esperti per servizi relativi al C.I.C.
Università, Associazione Industriale, Camera di Commercio per orientamento post secondaria.
Scuole Secondarie di I grado per orientamento post-scuola secondaria di I grado.
Ditte, Industrie del territorio ascolano per l'organizzazione di stage.
Scuole Secondarie di II grado del territorio ascolano per accordi di rete e consorzi.
Fondazione della Cassa di Risparmio e la Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.
ISTITUTO TECNICO "INDUSTRIALE E. FERMI" - Settore Tecnologico
32
LAVORARE PER COMPETENZE
«Chiave della felicità
è lo scoprire che cosa uno è adatto a fare
e il dargli l'opportunità di farlo».
Dewey
L'impianto del nuovo sistema degli Istituti Tecnici è diretto alla promozione di un insieme
di competenze descritte nel profilo educativo, culturale e professionale sia generale, sia
relativo ai singoli indirizzi, intendendo per competenza "la comprovata capacità di usare
conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e/o personale".
L'elemento centrale di una formazione efficace, per competenze, è costituito dalla possibilità
di "mobilitare i talenti degli studenti" privilegiando l'azione, significativa ed utile, in quanto
situazione di apprendimento reale ed attiva, capace di collocare gli alunni in esperienze
significative concrete, sfidanti, che suscitano interesse e sollecitano un apprendimento per
scoperta e come conquista personale. Questa prospettiva valorizza l'identità della scuola e
la mette in relazione con gli attori significativi del proprio contesto territoriale con cui
condividere la responsabilità educativa e da cui ricavare occasioni e stimoli per arricchire i
percorsi formativi dei propri studenti.
Lavorare per competenze significa, dunque, favorire negli studenti la maturazione della
consapevolezza dei propri talenti, di un rapporto positivo con la realtà sostenuto da
curiosità e volontà, dove riconoscere le criticità e le opportunità che si presentano, di
assumere responsabilità autonome, e quindi essere in grado di comprendere, orientarsi e
agire, nella prospettiva del servizio inteso come contributo al bene comune.
Le competenze, previste dall'obbligo di istruzione, cui fare riferimento nell'impostare
l'attività formativa del primo biennio, sono divise in due categorie:
1) Competenze chiave di cittadinanza indicate dall'Unione Europea
2) Competenze di base degli assi culturali
Asse dei linguaggi
Asse matematico
Asse scientifico - tecnologico
Asse storico - sociale
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
33
Competenze chiave di cittadinanza
1. Imparare ad imparare: organizzare l'apprendimento utilizzando e scegliendo varie fonti e
varie modalità di informazione e formazione anche in funzione dei tempi disponibili, delle
proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
2. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio/lavoro utilizzando le conoscenze apprese per raggiungere gli obiettivi significativi e
realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie
di azione e verificando i risultati raggiunti.
3. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,
scientifico) e di complessità differente, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,
matematico, scientifico, simbolico). Saper applicare le regole ed i principi fondamentali.
Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati
d'animo, emozioni, utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari, mediante
diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Saper collegare argomenti della stessa
disciplina e/o di discipline diverse e cogliere prime relazioni tra fenomeni, eventi e concetti
diversi, lontani nel luogo e nello spazio individuando differenze, cause ed effetti.
4. Collaborare e partecipare: interagire nel gruppo comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie ed altrui capacità, gestendo le conflittualità, contribuendo
all'apprendimento comune ed attività collettive nel riconoscimento dei diritti degli altri.
5. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella
vita sociale, far valere al suo interno diritti e bisogni riconoscendo quelli degli altri, le regole e le
responsabilità.
6. Risolvere i problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,
individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo
soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
7. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni
coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenente a
diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica,
individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura
probabilistica.
8. Acquisire ed interpretare l'informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione
ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone
l'attendibilità e l'utilità, distinguendo fatti ed opinioni.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
34
Competenze di base degli ASSI CULTURALI
1. ASSE DEI LINGUAGGI
Competenze
Abilità
Conoscenze
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l'interazione comunicativa
verbale in vari contesti.
Comprendere il messaggio
contenuto in un testo orale.
Cogliere le relazioni logiche tra
le varie componenti di un
testo orale.
Esporre in modo chiaro, logico
e coerente esperienze vissute
o testi ascoltati.
Riconoscere differenti registri
comunicativi di un testo.
Affrontare molteplici
situazioni comunicative
scambiando informazioni, idee
per esprimere anche il proprio
punto di vista.
Individuare il punto di vista
dell'altro in contesti formali ed
informali.
Padroneggiare le strutture
della lingua presenti nei testi.
Applicare strategie di lettura.
Individuare natura, funzione e
principali scopi comunicativi
ed espressivi di un testo.
Cogliere i caratteri specifici di
un testo letterario.
Principali strutture grammaticali
delle lingua italiana.
Elementi di base della funzione
della lingua.
Lessico fondamentale per gestire
comunicazioni orali in contesti
formali ed informali.
Contesto, scopo e destinatario
della comunicazione.
Codici fondamentali della
comunicazione orale verbale e
non verbale.
Principi di organizzazione del
discorso descrittivo, narrativo,
espositivo, argomentativo.
Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di
vario tipo.
Produrre testi di vario tipo in
relazione ai differenti scopi
comunicativi.
Ricercare, acquisire e
selezionare informazioni
generali e specifiche in
funzione della produzione di
testi scritti di vario tipo.
Prendere appunti e redigere
sintesi e relazioni.
Rielaborare in forma chiara le
informazioni.
Produrre testi corretti e
coerenti adeguati alle diverse
situazioni comunicative.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
Strutture essenziali dei testi
narrativi, espositivi, argomentativi.
Principali connettivi logici.
Varietà lessicali in rapporto ad
ambiti e contesti diversi.
Tecniche di lettura analitica e
sintetica.
Tecniche di lettura espressiva.
Denotazione e connotazione.
Principali generi letterari con
particolare riferimento alla
tradizione italiana.
Contesto storico di riferimento di
alcuni autori e opere.
Fasi della produzione scritta:
pianificazione, stesura e revisione.
35
Utilizzare una lingua straniera
per i principali scopi
comunicativi ed operativi.
Utilizzare gli strumenti
fondamentali per una
fruizione consapevole del
patrimonio artistico.
Utilizzare e produrre testi
multimediali.
Interagire in conversazioni
brevi e semplici scambiando
informazioni.
Ricercare informazioni
all'interno di testi di breve
estensione di interesse
personale, quotidiano, sociale
o professionale.
Descrivere in maniera semplice
esperienze ed eventi, relativi
all'ambito personale e sociale.
Scrivere correttamente brevi
testi su tematiche coerenti
con i percorsi di studio.
Riconoscere e apprezzare le
opere d'arte.
Conoscere e rispettare i beni
culturali e ambientali a partire
dal proprio territorio.
Comprendere i prodotti della
comunicazione audiovisiva.
Lessico di base della lingua
straniera su argomenti di vita
quotidiana, sociale e professionale.
Uso del dizionario bilingue.
Regole grammaticali
fondamentali.
Corretta pronuncia di un
repertorio di parole e frasi d'uso
comune.
Semplici modalità di scrittura.
Cultura e civiltà dei paesi di cui si
studia la lingua.
Elementi fondamentali per la
lettura/ascolto di un'opera d'arte
(pittura, architettura, plastica,
fotografia, film, musica).
Principali forme di espressione
artistica.
Principali componenti strutturali
ed espressive di un prodotto
audiovisivo. Uso essenziale della
comunicazione telematica.
2. ASSE MATEMATICO
Competenze
Abilità
Conoscenze
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
aritmetico ed algebrico
rappresentandole anche in
forma grafica.
Comprendere il significato
logico - operativo di numeri
appartenenti a sistemi
numerici diversi. Saper
convertire da una all'altre (da
frazioni a decimali, da frazioni
apparenti a interi).
Comprendere il significato di
potenza, calcolare potenze,
applicarne le proprietà.
Risolvere brevi espressioni nei
diversi sistemi numerici.
Rappresentare la soluzione di
un problema con
un'espressione e calcolarne il
valore.
Impostare uguaglianze di
rapporti per risolvere
problemi di proporzionalità.
Comprendere i passaggi di una
dimostrazione.
Gli insiemi numerici,
rappresentazioni, operazioni,
ordinamento. Sistemi di
numerazioni.
Espressioni algebriche e
operazioni. Equazioni e
disequazioni di I grado. Sistemi di
equazioni e disequazioni di I grado.
Confrontare ed analizzare
figure geometriche,
individuando invarianti e
relazioni.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
Gli enti fondamentali della
geometria e il significato dei
termini: assioma, teorema,
definizione.
Circonferenza e cerchio.
Teoremi di Euclide e di Pitagora.
36
Individuare le strategie
appropriate per risolvere
problemi.
Formalizzare il percorso di
soluzione di un problema
attraverso modelli algebrici e
grafici. Convalidare risultati
conseguiti sia empiricamente,
sia mediante argomentazioni.
Analizzare dati ed
interpretarli sviluppando
deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con
l'ausilio di rappresentazioni
grafiche, usando
consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le
potenzialità specifiche di tipo
informatico.
Riconoscere una relazione tra
variabili in termini di
proporzionalità diretta o
inversa e formalizzarla in una
funzione.
Raccogliere, organizzare e
rappresentare un insieme di
dati e rappresentarli mediante
istogrammi e diagrammi a
torta.
Fasi risolutive di un problema con
diagrammi.
Tecniche di risoluzione di un
problema con frazioni,
proporzioni, percentuali,
equazioni e disequazioni di I
grado.
Significato di analisi e
organizzazione dei dati numerici.
Piano cartesiano.
Funzioni di proporzionalità
diretta, inversa e relativi grafici.
La notazione scientifica per i
numeri reali.
Concetto di approssimazione.
3. ASSE SCIENTIFICO - TECNOLOGICO
Competenze
Abilità
Conoscenze
Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale ed artificiale e
riconoscere nelle sue varie
forme i concetti di sistema
e di complessità.
Raccogliere dati attraverso
l'osservazione diretta dei
fenomeni naturali, fisici,
chimici, biologici, geologici o
degli oggetti artificiali o la
consultazione di testi o media.
Organizzare e rappresentare
dati raccolti. Individuare una
possibile interpretazione dei
dati in base a semplici modelli.
Utilizzare classificazioni e/o
schemi logici per riconoscere il
modello di riferimento.
Riconoscere i principali aspetti
di un ecosistema.
Essere consapevoli del ruolo
che i processi tecnologici
giocano nella modifica
dell'ambiente. Saper spiegare
il principio di funzionamento e
la struttura dei principali
dispositivi fisici e software.
Utilizzare le funzioni del
software per produrre testi e
comunicazioni multimediali.
Concetto di misura e sua
approssimazione di errore.
Tecniche di misurazione e
sequenze dell'operazione.
Fondamentali meccanismi di
catalogazione.
Utilizzo programmi software.
Concetto di sistema e di
complessità.
Schemi, tabelle, grafici e software
dedicati. Semplici schemi per
presentare correlazioni tra le
variabili di un fenomeno
appartenente all'ambito
scientifico caratteristico del
percorso formativo. Concetto di
ecosistema. Struttura del
computer, di internet, struttura
generale ed operazioni di
principali pacchetti applicativi.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
37
4. ASSE STORICO - SOCIALE
Competenze
Abilità
Conoscenze
Comprendere il cambiamento
e la diversità dei tempi storici
in una dimensione diacronica
attraverso il confronto tra
epoche e in una dimensione
sincronica attraverso il
confronto tra aree
geografiche e culturali.
Capacità di percepire gli eventi
storici nella loro dimensione
locale, nazionale, europea e
mondiale e di collocarli,
secondo le coordinate spazio
temporali, cogliendo nel
passato le radici del presente.
Leggere anche in modalità
multimediale le differenti fonti
per ricavarne informazioni su
eventi storici.
Individuare mezzi e strumenti
dell'innovazione tecnologica
attraverso le epoche storiche.
Comprendere le
caratteristiche fondamentali
dei principi della Costituzione
italiana; le caratteristiche
essenziali della norma
giuridica a partire dalla propria
esperienza e dal contesto
scolastico. Identificare i diversi
modelli di organizzazione
sociale e le principali relazioni
tra Persona -Famiglia -Società
-Stato.
Riconoscere i principali settori
in cui sono organizzate le
attività economiche del
proprio territorio.
Forma diacronica e sincronica le
principali tappe storiche dalla
preistoria fino al XX secolo.
Le diverse tipologie di fonti, le
principali tappe dello sviluppo
dell'innovazione tecnico
scientifica e tecnologica .
La Costituzione italiana e dello
Stato e le sue funzioni.
Conoscenze di base sul concetto
di norma giuridica e di gerarchia
delle fonti.
Collocare l'esperienza
personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione, a
tutela della persona, della
collettività e dell'ambiente.
Riconoscere le caratteristiche
essenziali del sistema socio
economico per orientarsi nel
tessuto produttivo del proprio
territorio.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
Principali problematiche relative
all'integrazione e tutela dei diritti
umani.
Conoscenza degli strumenti
essenziali per leggere il tessuto
produttivo del proprio territorio.
Principali soggetti del sistema
economico del proprio territorio.
38
Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del Settore Tecnologico - PECUP
Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico - scientifica e tecnologica
in ambiti ove interviene permanentemente l'innovazione dei processi, dei prodotti e dei
servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
- individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti
modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi
contesti, locali e globali
- orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l'utilizzo di
appropriate tecniche di indagine
- utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi
- orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento,
con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela
dell'ambiente e del territorio
- intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall'ideazione alla
realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di
progettazione, documentazione e controllo
- riconoscere e applicare i principi dell'organizzazione, della gestione e del controllo dei
diversi processi produttivi
- analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo
sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita
- riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e
ambientali dell'innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali
- riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
39
INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ
Al fine dell'inclusione scolastica degli alunni con disabilità, l'obiettivo fondamentale dell'ITI è lo
sviluppo degli apprendimenti e delle competenze raggiungibili attraverso una progettazione
educativa individualizzata che offra agli studenti con disabilità gli strumenti necessari per una
completa integrazione scolastica.
In osservanza alla Legge n. 104/92 che sancisce il diritto allo studio e allo sviluppo degli
allievi con disabilità, nella logica della costruzione di un progetto di vita "sostenibile" che
consenta all'alunno di "avere un futuro" e nella prospettiva di un innalzamento della sua
qualità della vita, l'Istituto offre un percorso formativo finalizzato a creare un ambiente
favorevole alla socializzazione degli alunni e articolato sui seguenti progetti:
- attività di pre - accoglienza per favorire la conoscenza della nuova realtà di una Scuola
Superiore anche al fine di contenere le ansie inevitabilmente legate alla diversa realtà
che l'alunno dovrà affrontare.
- percorso integrazione scuola - lavoro per garantire all'alunno concrete opportunità di
sviluppo sia sul piano degli apprendimenti disciplinari, sia su quello dell'acquisizione di
abilità operative e pratiche e permettergli di svolgere un ruolo attivo all'interno della
società, superando quelle condizioni che possono impedire lo sviluppo delle potenzialità
nell'apprendimento, nella comunicazione e nelle relazioni sociali.
- laboratorio protetto creativo - espressivo per realizzare una situazione formativa
strutturata in cui l'allievo potrà simulare un'attività lavorativa in un contesto rassicurante
e adeguato.
- attività di nuoto - terapia per favorire il miglioramento delle capacità condizionali e
coordinative degli schemi motori di base e dei processi di socializzazione in situazioni
ambientali variate.
- progetto territorio per approfondire la conoscenza del territorio della città, sapersi
orientare al suo interno e migliorare la capacità di stare bene con se stessi e stare bene
con gli altri.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
40
PROGETTAZIONE CURRICOLARE
«Non importa ciò che è stato scoperto nel passato
e che conclusione ne possa esser tratta.
Se arriva un nuovo risultato, devi guardare al futuro».
Enrico Fermi
Nuovo ordinamento
L'identità dell'ITI "E. FERMI" - Settore Tecnologico è connotata da una solida base culturale a
carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell'Unione europea. Costruita
attraverso lo studio, l'approfondimento, l'applicazione di linguaggi e metodologie di
carattere generale e specifico, tale identità si declina in percorsi di studi strettamente
correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del territorio locale
e nazionale.
I percorsi dell'Istituto "E. Fermi" si dividono in quattro indirizzi, e cinque articolazioni:
INDIRIZZO
ARTICOLAZIONE
Meccanica, Meccatronica ed Energia Meccanica e Meccatronica
Elettronica ed Elettrotecnica
Elettronica
Elettronica ed Elettrotecnica
Elettrotecnica
Informatica e Telecomunicazioni
Informatica
Chimica, Materiali e Biotecnologie
Chimica e Materiali
I nuovi profili che contraddistinguono ciascun indirizzo sono configurati in modo da rispondere
efficacemente alle richieste del mondo del lavoro e delle libere professioni e si riferiscono al
quadro europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF) per favorire la mobilità delle persone
all'interno dell'Unione Europea, corrispondere alle esigenze poste dall'innovazione
tecnologica e dai fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e delle professioni nonché alle
vocazioni del territorio.
Gli apprendimenti sono suddivisi in un' area di insegnamento generale comune e in aree di
indirizzo specifiche. L'area di istruzione generale ha l'obiettivo di fornire la preparazione di
base attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l'obbligo di
istruzione: asse dei linguaggi, asse matematico, asse scientifico - tecnologico, asse storico ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
41
sociale. Le aree di indirizzo hanno l'obiettivo di far acquisire agli studenti competenze
specifiche attraverso abilità e conoscenze.
L'attività didattica ed educativa è centrata sullo studente, sulla sua formazione umana,
culturale e professionale, sul processo di apprendimento, sul miglioramento della qualità del
servizio offerto. Il percorso formativo prevede l'uso di metodologie volte a sostenere l'allievo
nell'apprendimento tramite un'attenta progettazione didattica, l'integrazione disciplinare,
percorsi individualizzati, attività di recupero e sostegno, attuazione di progetti di
approfondimento per ampliare l'offerta formativa e migliorare le competenze degli studenti.
I nuovi percorsi danno ampio spazio alle metodologie di insegnamento e apprendimento
di tipo laboratoriale, finalizzate a sviluppare le competenze degli allievi attraverso la
didattica di laboratorio e le esperienze in contesti applicativi, l'analisi e la soluzione di
problemi ispirati a situazioni reali e il lavoro per progetti che, insieme agli stage, tirocini e
alternanza scuola - lavoro sono strumenti didattici fondamentali per far conseguire agli
studenti i risultati di apprendimento attesi e attivare un proficuo collegamento con il
mondo del lavoro e delle professioni.
Il nuovo corso di studi è ordinato in due bienni e un quinto anno di orientamento.
Vecchio ordinamento
BIENNIO COMUNE
Per l'A.S. 2010/11 sono 8 le classi prime coinvolte dal Riordino degli Istituti tecnici.
Permane ancora il precedente Corso di Studi (vecchio ordinamento) strutturato in un
Secondo anno del Biennio comune e in un Triennio d'indirizzo e che permette di conseguire, al
termine dei cinque anni, il Diploma di "Perito Capotecnico Industriale" negli indirizzi di:
Elettronica e Telecomunicazioni, Informatica, Chimica, Meccanica, Elettrotecnica e
Automazione.
INDIRIZZO
Meccanica
Elettronica e Telecomunicazioni
Elettrotecnica e Automazione
Informatica
Chimica
Tale diploma è valido per l'accesso a tutti i corsi di laurea universitari, agli impieghi nelle
aziende pubbliche e private, all'iscrizione all'albo professionale previo tirocinio ed esame di
Stato, ai concorsi della pubblica amministrazione e alla libera professione. II corso di studio
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
42
iniziale, raccordato alla scuola secondaria di I grado e propedeutico al triennio, mira,
attraverso la proposizione di adeguati elementi culturali e formativi, a far acquisire agli
studenti:
- una articolata e solida preparazione di base
- il potenziamento delle abilità relative alla lettura ed alla interpretazione dei testi con
conseguente arricchimento delle capacità espressive
- lo sviluppo delle capacità logico - matematiche
- una più completa e complessa abilità nella formalizzazione, anche grafica, delle conoscenze
raggiunte
- la capacità di gestire nuove modalità di approccio scientifico alla realtà
- il perfezionamento di abilità operative finalizzate all'esecuzione di "pezzi finiti" e di
esperienze funzionali.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI E PROSECUZIONE DEGLI STUDI
ACCESSO A TUTTE
LE FACOLTÀ
UNIVERSITARIE
ACCESSO
LIBERA
PROFESSIONE
AI CORSI IFTS E ITS
DIPLOMA DI
ISTRUZIONE
TECNICA
ACCESSO A CARRIERE
DI CONCETTO
NEL SETTORE PUBBLICO
INSEGNAMENTO
TECNICO PRATICO
PRESSO ISTITUTI
TECNICI E
PROFESSIONALI
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
ACCESSO ALLE
PROFESSIONI
TECNICHE
PRESSO AZIENDE
PUBBLICHE E PRIVATE
43
I PERCORSI FORMATIVI
Nuovo ordinamento
INDIRIZZO "CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE"
Articolazione: "Chimica e materiali"
1°biennio 2° biennio
Attività e insegnamenti
di indirizzo
Attività e insegnamenti
di area generale
AREA
DISCIPLINE D'INSEGNAMENTO
Lingua e letteratura italiana
Lingua Straniera inglese
Storia
Matematica
Diritto ed economia
Scienze integrate (scienze della terra e biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica / Attività Alternative
I
4
3
2
4
2
2
2
1
II
4
3
2
4
2
2
2
1
Scienze integrate (fisica)
Scienze integrate (chimica)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Tecnologie informatiche
Scienze e tecnologie applicate
Complementi di matematica
Chimica organica e biochimica
Chimica analitica e strumentale
Tecnologie chimiche industriali
Totale ore settimanali
3
3
3
3
3
3
3
III
4
3
2
3
IV
4
3
2
3
V
4
3
2
3
2
1
2
1
2
1
1
5
7
4
32
1
5
6
5
32
3
8
6
32
3
32
32
Insegnamenti in compresenza (attività di laboratorio):
1. Scienze integrate (Fisica): n.2 ore settimanali nel 1° biennio
2. Scienze integrate (Chimica): n.2 ore settimanali nel 1° biennio
3. Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica: n. 2 ore settimanali nel 1° biennio
4. Tecnologie informatiche: n.2 ore settimanali in prima
5. Discipline di specializzazione: n.17 ore settimanali nel 2° biennio
6. Discipline di specializzazione: n.10 ore settimanali in quinta.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
44
Il Diplomato in "Chimica, Materiali e Biotecnologie":
• ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali,
negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario
• ha competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio
ambientale e sanitario.
Nell'articolazione "Chimica e Materiali" vengono identificate, acquisite e approfondite,
nelle attività di laboratorio, le competenze relative alle metodiche per la preparazione e
per la caratterizzazione dei sistemi chimici, all'elaborazione, realizzazione e controllo di
progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e controllo di impianti
chimici.
Competenze del Diplomato nell'indirizzo "Chimica, Materiali e Biotecnologie" a conclusione
del percorso quinquennale:
- scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali
- descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di
telecomunicazione
- gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di
gestione della qualità e della sicurezza
- gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali
- configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti
- sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.
Sbocchi occupazionali
Il Diplomato nell'indirizzo "Chimica, Materiali e Biotecnologie" è in grado di:
• collaborare, nei contesti produttivi d'interesse, nella gestione e nel controllo dei processi,
nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando
alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi; ha competenze per l'analisi e il
controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale
• integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici
e biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all'innovazione
dei processi e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico
adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese
• applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di
lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi
• collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di
analisi e nello sviluppo del processo e del prodotto
• verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure
e i protocolli dell'area di competenza; controllare il ciclo di produzione utilizzando software
dedicati, sia alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti
• essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui sono applicate.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
45
INDIRIZZO "ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA"
Articolazioni: "Elettronica" - "Elettrotecnica"
1°biennio 2° biennio
Attività e insegnamenti
di indirizzo
Attività e insegnamenti
di area generale
AREA
DISCIPLINE D'INSEGNAMENTO
Lingua e letteratura italiana
Lingua Straniera inglese
Storia
Matematica
Diritto ed economia
Scienze integrate (scienze della terra e biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica / Attività Alternative
I
4
3
2
4
2
2
2
1
II
4
3
2
4
2
2
2
1
Scienze integrate (fisica)
Scienze integrate (chimica)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Tecnologie informatiche
Scienze e tecnologie applicate
Complementi di matematica
Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed
elettronici
Elettrotecnica ed elettronica
Sistemi automatici
Totale ore settimanali
3
3
3
3
3
3
3
III
4
3
2
3
IV
4
3
2
3
V
4
3
2
3
2
1
2
1
2
1
1
5
1
5
6
7
4
32
6
5
32
6
6
32
3
32
32
Insegnamenti in compresenza (attività di laboratorio):
1. Scienze integrate (Fisica): n.2 ore settimanali nel 1° biennio
2. Scienze integrate (Chimica): n.2 ore settimanali nel 1° biennio
3. Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica: n. 2 ore settimanali nel 1° biennio
4. Tecnologie informatiche: n.2 ore settimanali in prima
5. Discipline di specializzazione: n.17 ore settimanali nel 2° biennio
6. Discipline di specializzazione: n.10 ore settimanali in quinta.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
46
Il Diplomato in "Elettronica ed Elettrotecnica":
• ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei
sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e
trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione
e trasporto dell'energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione
• nei contesti produttivi d'interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo
di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione.
Nell'articolazione "Elettronica" viene approfondita la progettazione, la realizzazione e la
gestione di sistemi e circuiti elettronici.
Nell'articolazione "Elettrotecnica" sono approfondite la progettazione, la realizzazione e la
gestione di impianti elettrici civili e industriali.
Competenze del Diplomato nell'indirizzo "Elettronica ed Elettrotecnica" a conclusione
del percorso quinquennale:
- applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche
ed elettroniche i procedimenti dell'elettrotecnica e dell'elettronica
- utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura
per effettuare verifiche, controlli e collaudi
- analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle
apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione
e interfacciamento
- gestire progetti
- gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali
- utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di
applicazione
- analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.
Sbocchi occupazionali
Il Diplomato in "Elettronica ed Elettrotecnica" è in grado di:
• operare nell'organizzazione dei servizi e nell'esercizio di sistemi elettrici ed elettronici
complessi
• sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati
elettronici
• utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato
• integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire
nell'automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado
di contribuire all'innovazione e all'adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle
tipologie di produzione
• intervenire nei processi di conversione dell'energia elettrica, anche di fonti alternative, e del
loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle
normative sulla sicurezza
• nell'ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e
nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e
dell'organizzazione produttiva delle aziende.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
47
INDIRIZZO "MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA"
Articolazione: "Meccanica e Meccatronica"
1°biennio 2° biennio
Attività e insegnamenti
di indirizzo
Attività e insegnamenti
di area generale
AREA
DISCIPLINE D'INSEGNAMENTO
Lingua e letteratura italiana
Lingua Straniera inglese
Storia
Matematica
Diritto ed economia
Scienze integrate (scienze della terra e biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica / Attività Alternative
I
4
3
2
4
2
2
2
1
II
4
3
2
4
2
2
2
1
Scienze integrate (fisica)
Scienze integrate (chimica)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Tecnologie informatiche
Scienze e tecnologie applicate
Complementi di matematica
Meccanica, macchine ed energia
Sistemi e automazione
Disegno, progettazione e organizzazione industriale
Totale ore settimanali
3
3
3
3
3
3
3
III
4
3
2
3
IV
4
3
2
3
V
4
3
2
3
2
1
2
1
2
1
1
4
4
3
32
1
4
3
4
32
4
3
5
32
3
32
32
Insegnamenti in compresenza (attività di laboratorio):
1. Scienze integrate (Fisica): n.2 ore settimanali nel 1° biennio
2. Scienze integrate (Chimica): n.2 ore settimanali nel 1° biennio
3. Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica: n.2 ore settimanali nel 1° biennio
4. Tecnologie informatiche: n.2 ore settimanali in prima
5. Discipline di specializzazione: n.17 ore settimanali nel 2° biennio
6. Discipline di specializzazione: n.10 ore settimanali in quinta.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
48
Il Diplomato in "Meccanica, Meccatronica ed Energia":
• ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e
lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie
manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici
• nelle attività produttive d'interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e
collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi;
interviene nella manutenzione ordinaria e nell'esercizio di sistemi meccanici ed
elettromeccanici complessi
• è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.
Nell'articolazione "Meccanica e Meccatronica" sono approfondite, nei diversi contesti
produttivi, le tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di
apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro.
Competenze del Diplomato nell'indirizzo "Meccanica, Meccatronica ed Energia" a
conclusione del percorso quinquennale:
- individuare le proprietà dei materiali in relazione all'impiego, ai processi produttivi e ai
trattamenti
- misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna
strumentazione
- organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di
controllo e collaudo del prodotto
- documentare e seguire i processi di industrializzazione
- progettare strutture apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne
le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura
- progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di
macchine e di sistemi termotecnici di varia natura
- organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di
trasporto, nel rispetto delle relative procedure
- definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata
ai processi produttivi
- gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali
- gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della
qualità e della sicurezza
Sbocchi Occupazionali
Il Diplomato in "Meccanica, meccatronica ed energia" è in grado di:
• integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici
dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione
• contribuire all'innovazione, all'adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il
miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione,
analizzandone e valutandone i costi
• intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione,
gestione ed utilizzo dell'energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico
nel rispetto delle normative sulla tutela dell'ambiente
• agire autonomamente, nell'ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul
lavoro e della tutela ambientale
• pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro
svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d'uso.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
49
INDIRIZZO "INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI"
Articolazione: "Informatica"
1°biennio 2° biennio
Attività e insegnamenti
di indirizzo
Attività e insegnamenti
di area generale
AREA
DISCIPLINE D'INSEGNAMENTO
Lingua e letteratura italiana
Lingua Straniera inglese
Storia
Matematica
Diritto ed economia
Scienze integrate (scienze della terra e biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica / Attività Alternative
I
4
3
2
4
2
2
2
1
II
4
3
2
4
2
2
2
1
Scienze integrate (fisica)
Scienze integrate (chimica)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Tecnologie informatiche
Scienze e tecnologie applicate
Complementi di matematica
Sistemi e reti
Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e
di telecomunicazioni
Gestione progetto, organizzazione d'impresa
Informatica
Telecomunicazioni
Totale ore settimanali
3
3
3
3
3
3
3
III
4
3
2
3
IV
4
3
2
3
V
4
3
2
3
2
1
2
1
2
1
1
4
3
1
4
3
4
4
3
32
32
6
3
32
6
3
32
3
6
32
Insegnamenti in compresenza (attività di laboratorio):
1. Scienze integrate (Fisica): n.2 ore settimanali nel 1° biennio
2. Scienze integrate (Chimica): n.2 ore settimanali nel 1° biennio
3. Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica: n.2 ore settimanali nel 1° biennio
4. Tecnologie informatiche: n.2 ore settimanali in prima
5. Discipline di specializzazione: n.17 ore settimanali nel 2° biennio
6. Discipline di specializzazione: n.10 ore settimanali in quinta.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
50
Il Diplomato in "Informatica e Telecomunicazioni":
• ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell'elaborazione
dell'informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di
comunicazione
• ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono
all'analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di
sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali
• ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono
rivolgersi al software: gestionale - orientato ai servizi - per i sistemi dedicati "incorporati"
• collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e
internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle
informazioni ("privacy").
Nell'articolazione "Informatica" vengono approfondite l'analisi, la comparazione e la
progettazione di dispositivi e di strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni
informatiche.
Competenze del Diplomato nell'indirizzo "Informatica e Telecomunicazioni" a conclusione
del percorso quinquennale:
- scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali
- descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di
telecomunicazione
- gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di
gestione della qualità e della sicurezza
- gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali
- configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti
- sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.
Sbocchi occupazionali
Il Diplomato in "Informatica e Telecomunicazioni" è in grado di:
• collaborare, nell'ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela
ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell'organizzazione
produttiva delle imprese
• collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità
di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta sia orale
• esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un
approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell'obiettivo,
nell'analisi e nella realizzazione delle soluzioni
• utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale
caratterizzato da forte internazionalizzazione
• definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d'uso.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
51
Vecchio ordinamento
Classe seconda del Biennio comune - QUADRO ORARIO SETTIMANALE
DISCIPLINE D'INSEGNAMENTO
II
Scienze motorie e sportive
2
Religione / Attività Alternative
1
Italiano
4
Storia
2
Matematica
4(1)
Lingua Straniera
3
Geografia
-
Scienze della Terra
-
Biologia
3
Diritto ed Economia
2
Discipline di indirizzo
Chimica e Laboratorio
3 (2)
Fisica e Laboratorio
4 (2)
Tecnologia e Disegno
4 (2)
Totale ore settimanali
32
Le ore tra parentesi indicano le ore di laboratorio. Le ore di laboratorio
si svolgono sempre con la presenza dell'insegnante della disciplina e di
un insegnante specifico per il laboratorio (tecnico - pratico).
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
52
IL TRIENNIO
INDIRIZZO CHIMICA
DISCIPLINE D'INSEGNAMENTO
III
IV
V
Educazione Fisica
2
2
2
Religione / Attività Alternative
1
1
1
Lingua e lettere italiane
3
3
3
Storia
2
2
2
Matematica
3
3
3
Lingua Straniera
3
3
2
Economia industriali con elementi di diritto
-
2
2
Chimica Fisica e Laboratorio
5 (1)
3 (1)
3
Chimica organica. Biorg. delle fermentazioni e
Laboratorio
5 (3)
5 (3)
3 (2)
Analisi chimica, elaborazione dati e laboratorio
5 (4)
4 (3)
8 (8)
Tecniche chimiche industriali, principi di
automazione e di organizzazione industriale.
3 (2)
4 (2)
7 (3)
Totale ore settimanali
32
32
36
Le ore tra parentesi indicano le ore di laboratorio. Le ore di laboratorio si svolgono sempre
con la presenza dell'insegnante della disciplina e di un insegnante specifico per il laboratorio
(tecnico - pratico).
IL PERITO CHIMICO È IN GRADO DI:
- documentare e comunicare adeguatamente gli
aspetti tecnici ed organizzativi del proprio lavoro
- comprendere i rapporti esistenti fra le attività del
suo ambito operativo e i problemi della
salvaguardia dell'ambiente e della tutela della
salute
- operare come addetto agli impianti anche con
competenze sul loro controllo
- inserirsi in un gruppo di progettazione e
partecipare all'elaborazione e realizzazione di
sintesi industriali di prodotti di chimica fine
- analizzare le problematiche chimiche,
impiantistiche,
- tecnologiche connesse alle produzioni industriali
- valutare i materiali ed i prodotti dal punto di
vista fisico, chimico e microbiologico.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
tecnico di laboratorio di analisi adibito a
compiti di controllo nei settori: chimico,
merceologico, biochimico, farmaceutico,
clinico, ambientale
tecnico addetto alla conduzione ed al
controllo di impianti di produzioni chimiche e
di materiali
tecnico addetto alla conduzione di impianti
di depurazione e smaltimento rifiuti urbani
ed industriali.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
53
INDIRIZZO ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
DISCIPLINE D'INSEGNAMENTO
III
IV
V
Educazione Fisica
2
Religione / Attività Alternative
1
Lingua e lettere italiane
3
Storia
2
Matematica
3
Lingua Straniera
2
Economia industriali con elementi di diritto
2
Meccanica e macchine
-
Elettrotecnica
-
Elettronica
4 (2)
Sistemi automatici
6 (3)
Telecomunicazioni
6 (2)
Tecnologia disegno e progettazione
5 (4)
Totale ore settimanali
32
32
36
Le ore tra parentesi indicano le ore di laboratorio. Le ore di laboratorio si svolgono
sempre con la presenza dell'insegnante della disciplina e di un insegnante specifico per il
laboratorio (tecnico - pratico).
IL PERITO IN ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI È IN
GRADO DI:
- acquisire padronanza nelle tecniche di misura
adottate e nelle motivazioni delle eventuali procedure
normalizzate
- approfondire la conoscenza delle funzioni di
elaborazione e generazione dei segnali
- sviluppare competenze relative ai moderni sistemi di
telecomunicazioni digitali
- progettare e analizzare sistemi per l'elaborazione, la
trasmissione e ricezione di segnali elettrici, gestione di
impianti di sicurezza e allarme
- risolvere problemi di controllo e manutenzione, messa
a punto ed ottimizzazione degli apparati di
elaborazione, controllo e visualizzazione dati di
processo.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
in tutte le aziende dove esiste un
controllo di processo
nelle le aziende che producono o
utilizzano apparecchiature elettroniche
e che si occupano di hardware
nel campo delle
telecomunicazioni
nei centri di elaborazione dati
nei sistemi di protezione ambientale
nell'insegnamento tecnico pratico
nell'impiego pubblico e privato.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
54
INDIRIZZO ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE
DISCIPLINE D'INSEGNAMENTO
III
IV
V
Educazione Fisica
2
2
2
Religione / Attività Alternative
1
1
1
Lingua e lettere italiane
3
3
3
Storia
2
2
2
Matematica
3
3
3
Lingua Straniera
3
2
2
Economia industriali con elementi di diritto -
2
2
Meccanica e macchine
3
-
-
Elettrotecnica
5 (2)
4 (2)
6 (3)
Elettronica
3 (2)
3
-
Sistemi automatici
4 (2)
4 (2)
5 (3)
2
5
Impianti elettrici
Tecnologia disegno e progettazione
3 (2)
4 (3)
5 (4)
Totale ore settimanali
32
32
36
Le ore tra parentesi indicano le ore di laboratorio. Le ore di laboratorio si svolgono
sempre con la presenza dell'insegnante della disciplina e di un insegnante specifico
per il laboratorio (tecnico - pratico).
IL PERITO IN ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE È
IN GRADO DI:
- progettare, realizzare e collaudare sistemi elettrici
semplici ma completi
- partecipare al collaudo, alla gestione e al controllo
di impianti e sistemi sovrintendendo alla
manutenzione degli stessi
- analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e
non lineari
- analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi
di generazione, conversione trasporto e
utilizzazione dell'energia elettrica.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
impianti di produzione, distribuzione e
utilizzazione di energia elettrica
impianti elettrochimici, siderurgici
aziende di costruzione di macchine
elettriche
automazioni industriali e civili.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
55
INDIRIZZO MECCANICA
DISCIPLINE D'INSEGNAMENTO
III
IV
V
Educazione Fisica
2
2
2
Religione / Attività Alternative
1
1
1
Lingua e lettere italiane
3
3
3
Storia
2
2
2
Matematica
3 (1)
3 (1)
3 (1)
Lingua Straniera
3
2
2
Economia industriale con elementi di diritto
-
2
2
Meccanica applicata e macchine a fluido
5 (2)
4 (2)
5
Tecnologia meccanica ed esercitazioni
5 (3)
4 (3)
6 (6)
Disegno, Progettazione ed Organizzazione
industriale
4
5
6
Sistemi ed automazione industriale
4 (3)
4 (3)
4 (3)
Totale ore settimanali
32
32
36
Le ore tra parentesi indicano le ore di laboratorio. Le ore di laboratorio si svolgono sempre con
la presenza dell'insegnante della disciplina e di un insegnante specifico per il laboratorio
(tecnico - pratico).
IL PERITO IN MECCANICA È IN GRADO DI:
- riconoscere le caratteristiche di impiego,
dei processi di lavorazione e del controllo
di qualità dei materiali
- riconoscere le caratteristiche funzionali e
scegliere l'impiego delle macchine utensili
- organizzare e gestire la produzione
industriale
- applicare i principi di funzionamento delle
macchine a fluido
- utilizzare le norme antinfortunistiche e di
sicurezza del lavoro.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
fabbricazione e montaggio di componenti meccanici,
con elaborazione di cicli di lavorazione
programmazione, avanzamento e controllo della
produzione nonché dell'analisi e della valutazione dei
costi
dimensionamento, installazione e gestione di semplici
impianti industriali
progettazione di elementi e semplici gruppi meccanici
controllo e collaudo dei materiali, dei semilavorati e
dei prodotti finiti
utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di
movimentazione e di produzione
gestione di sistemi informatici per la progettazione e
la produzione meccanica
sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili
e centri di lavorazione CNC
controllo e messa a punto di impianti, macchinari e
servizi di manutenzione
gestione della sicurezza del lavoro e tutela
dell'ambiente.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
56
INDIRIZZO INFORMATICA
DISCIPLINE DI INSEGNAMENTO
III
IV
V
Religione / Attività Alternative
1
1
1
Lingua e Lettere Italiane
3
3
3
Storia ed Educazione Civica
2
2
2
Lingua Straniera (inglese)
3
3
3
5 (2)
5 (2)
4 (2)
2
2
2
Calcolo delle prob., statistica, ricerca operativa e Laboratorio
3 (1)
2 (1)
3 (1)
Elettronica e Laboratorio
4 (2)
5 (2)
6 (3)
Informatica generale, applicaz. tecnico scientifiche e Laboratorio
5 (3)
5 (3)
5 (2)
Sistemi,automazione e Laboratorio
4 (2)
4 (2)
7 (4)
32
32
36
Matematica gen. applicata e Lab.
Educazione Fisica
Totale ore settimanali
Le ore tra parentesi indicano le ore di laboratorio. Le ore di laboratorio si svolgono sempre con la presenza
dell'insegnante della disciplina e di un insegnante specifico per il laboratorio (tecnico - pratico).
IL PERITO IN INFORMATICA È IN GRADO DI:
- collaborare all'analisi di sistemi di vario genere ed
alla progettazione dei programmi applicativi
- collaborare alla progettazione di sistemi industriali
e telematici
- sviluppare pacchetti software nell'ambito di
applicazioni di calcolo tecnico-scientifico e di
sistemi gestionali
- progettare sistemi di elaborazione dati, anche in
rete locale, inclusa la scelta e il dimensionamento
di interfaccia verso apparati esterni
- scegliere e implementare la tipologia di rete più
opportuna per il collegamento di computer
- pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche in
realtà produttive e dimensionare sistemi di
elaborazione dati
- curare l'esercizio di sistemi di elaborazione dati
- assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati
fornendo loro consulenza e formazione di base sul
software e sull'hardware.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
imprese specializzate nella produzione di
software
aziende che gestiscono software
dimensionamento ed esercizio di sistemi di
elaborazione
dati, organizzazione e gestioni di reti di
computer
industrie addette alla progettazione di
sistemi industriali e di telecomunicazioni
enti di gestione servizi informatici
industrie di hardware
gruppi di consulenza software ed hardware.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
57
L'AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA
Progetti curriculari
Approfondimento
Sicurezza
Recupero
Orientamento
L'Istituto Tecnico "Industriale E. Fermi" - Settore Tecnologico, ponendosi come obiettivo
primario la crescita degli studenti in contesti formativi, lavorativi e sociali secondo una
prospettiva di orientamento lungo tutto l'arco della vita, dà priorità ad alcuni progetti curriculari,
qualificanti e costitutivi dell'Istituto stesso e articolati nelle tre macroaree: Orientamento,
Recupero e Approfondimento e Sicurezza.
in ingresso
in itinere
Orientamento - Studenti Scuola Secondaria di I grado
Progetto Accoglienza - classi prime
Progetto ECDL (rivolto agli studenti della Scuola Secondaria di I grado)
Progetto Magica Chimica
Progetto Attività di ascolto - CIC
Progetto Alternanza Scuola - Lavoro e Impresa Formativa Simulata
in uscita
Incontro con le Università
Incontro con il Mondo del Lavoro
Progetto Recupero
Interventi di sostegno sul gruppo classe
Recupero/approfondimento nel mese di gennaio 2011
Recupero estivo
Progetto
Approfondimento
Progetto Sicurezza
LEGGE n. 81/2008
Olimpiadi della Matematica, Informatica, Chimica
ECDL (Patente europea del PC)
Progetti vari di Indirizzo
Informazione agli studenti e ai docenti
Corsi di formazione per il personale interno dell'Istituto e per il
personale delle scuole del Comprensorio
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
58
L'ORIENTAMENTO
Didattica orientativa
L'orientamento è un processo associato alla crescita della persona in contesti sociali, formativi
e lavorativi. È un diritto dell'individuo e comprende una serie di attività finalizzate a metterlo
in grado in ogni momento della sua vita di:
- identificare i suoi interessi, le sue capacità, le sue competenze e le sue attitudini
- identificare opportunità e risorse e metterle in relazione con i vincoli e i condizionamenti
- prendere decisioni in modo responsabile in merito all'istruzione, alla formazione,
all'occupazione e al proprio ruolo nella società
- progettare e realizzare i propri progetti
- gestire percorsi attivi nell'ambito dell'istruzione, della formazione e del lavoro e in tutte
quelle situazioni in cui le capacità e le competenze sono messe in atto.
Nell'ambito delle istituzioni educative e formative esso mira ad avere allievi e studenti ben
motivati e formatori che si assumono la responsabilità del sostegno ai loro percorsi
formativi, alle scelte e alla loro realizzazione.
In accordo con le più recenti riflessioni europee in materia di orientamento, il piano
nazionale di orientamento del MIUR riconosce l'importanza di un orientamento che
accompagni la persona lungo tutto l'arco di vita e ribadisca l'importanza di caratterizzare
le diverse azioni a sostegno di questo processo, in funzione della specificità dei bisogni
orientativi del singolo e dei diversi gruppi sociali che connotano le fasi del ciclo evolutivo
dall'infanzia alla vita adulta.
Progetto Orientamento
Responsabile progetto: Prof. Attilio ALFONSI (Funzione strumentale n. 4 - Area 3)
Coerentemente al D.M. n.323/99 che regola l'orientamento scolastico a livello nazionale (l'istituto
è scuola polo per l'orientamento scolastico) ed agli obiettivi educativi e formativi deliberati dal
Consigli d'Istituto, il Collegio dei Docenti programma azioni d'orientamento formative e educative
atte al conseguimento dei seguenti obiettivi:
1. Accrescere il livello di consapevolezza degli studenti della Scuola secondaria di primo grado
nella scelta del percorso di studi secondario
2. Accrescere il livello di conoscenza dell'Offerta Formativa dell'ITI Fermi da parte degli
studenti frequentanti le Scuole secondarie di primo grado che insistono nel bacino di utenza
di questo Istituto e delle loro famiglie
3. Accrescere da parte degli utenti di cui sopra e da parte dei docenti delle Scuole secondarie
di primo grado la consapevolezza dell'importanza della formazione tecnica sia per il
prosieguo degli studi universitari che per le opportunità occupazionali, diffondendo le
indicazioni ministeriali
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
59
4. Accrescere il livello di consapevolezza degli studenti frequentanti la classe seconda di questo
Istituto nella scelta della specializzazione post biennio
5. Consolidare i rapporti con le Scuole secondarie di primo grado attraverso la realizzazione di
esperienze di laboratorio aperte a classi seconde e terze di queste scuole
6. Innalzare il numero degli studenti iscritti alla prima classe dell'ITI Fermi
7. Consolidare i rapporti con le Famiglie nella fase tra l'iscrizione e l'avvio della frequenza.
Agli studenti che risulteranno iscritti alla classe verrà proposto un questionario volto a rilevare le
motivazioni delle scelte, i canali di informazione attraverso cui sono venuti a conoscenza dell'offerta
formativa dell'ITI Fermi e l'efficacia delle azioni di orientamento.
L'elaborazione dei risultati dovrà servire per calibrare meglio le azioni di orientamento dei prossimi
anni scolastici.
Modalità e tempi d'intervento
- Orientamento d'ingresso per studenti della Scuola Secondaria di I grado
- Orientamento degli alunni del biennio per la scelta dell'indirizzo
- Orientamento post- diploma
Periodo
Attività da svolgere
Dicembre 2010
a) Revisione degli strumenti di orientamento (depliant informativo, manifesto, CD
con materiale informativo,gadget ….) adeguando le informazioni contenute in essi
alle modifiche dell'offerta formativa;
b) Accoglienza in Istituto delle classi di Scuola secondaria di primo grado interessate a
partecipare a lezioni ed esperienze di laboratorio(Laboratori di Fisica, Scienze e
Chimica del Biennio).
a) Attività di orientamento esterna, presso tutte le scuole secondarie di primo grado
del tradizionale bacino d'utenza, secondo la programmazione delle stesse o, dove
possibile, secondo accordi diretti. Si dovrà cercare di raggiungere tutta l'utenza
potenzialmente interessata e non solo quella preventivamente selezionata dalle
Scuole stesse.
b) Accoglienza in Istituto delle classi terze di Scuole secondarie di primo grado
interessate a visitare l'Istituto. Tale azione dovrà essere incentivata in tutti i modi,
superando le resistenze delle Scuole , perché si è accertato che la visita alle
strutture tecnico – scientifiche dell'Istituto suscita sempre grande interesse da
parte degli studenti.
c) Accoglienza in Istituto delle classi di Scuola secondaria di primo grado interessate a
partecipare a lezioni ed esperienze di laboratorio(Laboratori di Fisica, Scienze e
Chimica del Biennio).
d) ECDL MED Possibilità di conseguire la certificazione ECDL anche per gli studenti
delle scuole secondarie di 1° grado usufruendo delle seguenti opportunità:
e) •
Prezzi scontati per l'acquisto delle SkillsCards ed esami ECDL (stesse
condizioni degli studenti ITI).
f) •
Svolgimento degli esami presso l'ITI
g) •
Disponibilità dei docenti dell'ITI ad effettuare corsi ECDL
h) •
Disponibilità all'utilizzo dei laboratori di informatica dell'ITI per corsi ECDL
i) Realizzazione di una Giornata del Genitore (preferibilmente in una domenica di
gennaio/febbraio 2010) per presentare agli studenti ed alle loro famiglie le
strutture tecnico - scientifiche dell'Istituto.
a) Attività di orientamento rivolta agli studenti delle classi seconde realizzata a cura
della commissione orientamento e dei coordinatori di specializzazione.
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Febbraio 2011
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
60
Febbraio 2011
Aprile 2011
Giugno 2011
Ottobre 2011
Dicembre 2011
b) Accoglienza in Istituto delle classi seconde e terze di Scuola Secondaria di I grado
interessate a partecipare a lezioni ed esperienze laboratorio (Laboratori di Fisica,
Scienze e Chimica del Biennio).
a) Incontro con i genitori degli studenti iscritti per consolidare il legame tra l'Istituto.
a) Revisione degli strumenti di orientamento (depliant informativo, manifesto, CD
con materiale informativo….) adeguando le informazioni contenute in essi alle
modifiche dell'offerta formativa;
b) Attività di orientamento esterna, presso tutte le scuole secondarie di primo grado
del tradizionale bacino d'utenza, secondo la programmazione delle stesse Scuole,
o, dove possibile, secondo accordi diretti. Si dovrà cercare di raggiungere tutta
l'utenza potenzialmente interessata e non solo quella preventivamente selezionata
dalle Scuole stesse.
c) Accoglienza in Istituto di classi di Scuole secondarie di primo grado interessate a
visitare l'Istituto. Tale azione dovrà essere incentivata in tutti i modi, superando le
resistenze delle Scuole stesse, perché si è accertato che la visita alle strutture
tecnico - scientifiche dell'Istituto suscita sempre grande interesse da parte degli
studenti.
d) Accoglienza in Istituto delle classi di Scuola secondaria di primo grado interessate a
partecipare a lezioni ed esperienze di laboratorio(Laboratori di Fisica, Scienze e
Chimica del Biennio).
e) Realizzazione di una Giornata del Genitore per presentare agli studenti ed alle loro
famiglie le strutture tecnico - scientifiche dell'Istituto.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
61
Progetto Accoglienza A.S. 2009 - 2010
Responsabile progetto: prof. Ennio GURDI
Analisi della situazione di partenza:
1. Facilitare il passaggio dalla scuola media inferiore a quella superiore
2. Contribuire allo stabilirsi di un clima positivo nei confronti dell'istituzione scolastica e del
gruppo classe
3. Individuare le strategie per affrontare al meglio il percorso scolastico e le relative difficoltà
4. Contrastare il fenomeno della dispersione scolastica
5. Facilitare l'attività di orientamento/riorientamento.
Destinatari del progetto:
Tutti gli studenti delle prime e terze classi
Modalità e tempi d'intervento
Il Progetto si svolge, in particolare, nelle prime due settimane di scuola, anche se è logico
attendersi una sua influenza sull'attività didattica dell'intero anno.
PRIMA SETTIMANA DI SCUOLA
Facilitazione della socializzazione/integrazione nel gruppo classe
Attività:
1."Un sacco di paure", "Autopresentazione a coppia", (attività finalizzate a favorire la socializzazione e la
collaborazione nel gruppo-classe)
2. Questionario area socio-relazionale
Conoscenza dell'ambiente (uffici, strutture, laboratori…) e del personale della scuola (Dirigente
Scolastico, segreteria, personale ATA…)
Attività:
1.Visita guidata all'interno dell'Istituto
2. Incontro con il D.S. in Aula Magna
Esplicitazione delle attese dell'istituzione scolastica nei confronti degli studenti
Attività:
1. illustrazione dei programmi, del carico di studio, delle metodologie di lavoro e delle modalità di
verifica/valutazione.
SECONDA SETTIMANA DI SCUOLA
Conoscenza dell'istituzione scuola
Attività: approfondimenti da parte dei Docenti della classe ed in particolare:
1.POF, regole di comportamento (giustificazioni, permessi,…)
2.Organi Collegiali, funzioni dei rappresentanti di classe, Statuto delle Studentesse e degli Studenti
3. Patto di corresponsabilità
Test di ingresso area linguistico-letteraria e tecnico-scientifica
Cura degli aspetti legati alla presenza di studenti di nazionalità non italiana
1. valutazione del livello di conoscenza della Lingua Italiana
2. scheda riepilogativa della situazione dello studente straniero
3. educazione interculturale.
Cura degli aspetti legati alla presenza di studenti diversamente abili
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
62
Progetto Accoglienza A.S.2010/2011; 2011/2012
Responsabile progetto: prof.ssa Maria GALANTI (Funzione strumentale n. 7 - Area 3)
Obiettivi:
A)
Analisi della situazione di partenza:
Istituto con vastissimo bacino di utenza/alta pendolarità.
Elevato numero di iscritti .
Difficoltà a stabilire relazioni con le varie scuole di provenienza.
Difficoltà a stabilire un raccordo valido e funzionale tra i due ordini di scuola.
Assenteismo/dispersione scolastica.
B)
Destinatari del progetto:
Tutti gli studenti delle prime classi
C)
Definizione degli obiettivi principali:
Facilitare il passaggio dalla scuola secondaria di I grado a quelle di II grado.
Contribuire allo stabilirsi di un clima positivo nei confronti dell'istituzione scolastica e del
gruppo classe.
Individuare le strategie per affrontare al meglio il percorso scolastico e le relative difficoltà.
Contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e facilitare l'attività di
orientamento/riorientamento.
Monitoraggio:
Verifica da parte del C.d.C. dei percorsi compiuti dai singoli studenti attraverso le modalità di
valutazione tipiche dell'attività didattica.
Durata:
Periodo
Il Progetto si svolge, in
particolare, nelle prime due
settimane di scuola, anche
se è logico attendersi una
sua influenza sull'attività
didattica dell'intero anno.
Attività da svolgere
PRIMA SETTIMANA DI SCUOLA
• Facilitazione della socializzazione/integrazione nel gruppo classe.
Attività:
1."Un sacco di paure", "Autopresentazione a coppia", … attività finalizzate a
favorire la socializzazione e la collaborazione nel gruppo-classe
2. Questionario area socio-relazionale.
docenti di Italiano e Religione.
• Conoscenza dell'ambiente (uffici, strutture, laboratori….) e del personale della
scuola (Dirigente Scolastico, segreteria, personale ATA,…).
Attività:
1.Visita guidata all'interno dell'Istituto docenti di Fisica o altro individuato
dal C.d.C.
2. Incontro con il D.S. in aula magna due gruppi di 3 classi insieme, ultimo
giorno 2 classi insieme a partire dal secondo giorno di scuola.
• Esplicitazione delle attese dell'istituzione scolastica nei confronti degli studenti
Attività:
1. illustrazione dei programmi, del carico di studio, delle metodologie di
lavoro e delle modalità di verifica/valutazione,… docenti di ogni singola
disciplina.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
63
SECONDA SETTIMANA DI SCUOLA
• Conoscenza dell'istituzione scuola.
Attività: approfondimenti da parte dei docenti della classe ed in particolare:
1. P.O.F., regole di comportamento (giustificazioni, permessi,…) Docenti di
Storia (Ed. Civica) o altro individuato dal C.d.C.
2. Organi Collegiali, funzioni dei rappresentanti di classe, Statuto delle
Studentesse e degli Studenti Docenti di Diritto o altro individuato dal
C.d.C..
3. Patto di corresponsabilità Docenti di Lingua Straniera o altro individuato dal
C.d.C..
• Test di ingresso area linguistico - letteraria e tecnico - scientifica
• Cura degli aspetti legati alla presenza di studenti di nazionalità non italiana.
1. valutazione del livello di conoscenza della Lingua Italiana
2. scheda riepilogativa della situazione dello studente straniero
3. educazione interculturale.
• Cura degli aspetti legati alla presenza di studenti diversamente abili → cfr.
gruppo H di Istituto e docente specializzato.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
64
Progetto C.I.C. - Attività di ascolto
Responsabile progetto: prof.ssa Maria GALANTI (Funzione strumentale n. 7 - Area 3)
Il Centro di Informazione e Consulenza è un servizio istituito per legge nella scuola e rivolto non
solo agli studenti, ma anche alle famiglie e, in generale, a tutti gli operatori scolastici.
▪ In esso operano docenti interni all'Istituto e figure professionali esterne.
▪ Il servizio si qualifica "…non solo come spazio di ascolto e di informazione, ma anche come
spazio di confronto, di animazione e di progettazione, allo scopo di migliorare la comunicazione
interna, di motivare all'iniziativa, di accrescere la fiducia e la solidarietà all'interno dell'Istituto"
(C.M. n. 47/1992), tale servizio si attuerà con l'affiancamento di un ulteriore operatore
qualificato previsto nel progetto "Peer education: Alcool e stili di vita" nella sezione Spazio
Adolescenti.
▪ Il sevizio a partire dall'anno scolastico 2011 - 2012 prenderà parte al progetto di accoglienza
prime classi e successivamente offrirà consulenza al personale interno per le scelte attuative
relative alla Peer Education 2011 - 2012
▪ Il servizio già dall'anno scolastico 2010 - 2011 prevede un intervento di presentazione in tutte le
classi prime
Al servizio si accede:
▪ direttamente durante le ore di apertura per fissare un appuntamento
▪ attraverso il modulo predisposto, reperibile anche presso la segreteria didattica, compilato con
nome/cognome/classe/indicazione del servizio richiesto e imbucato nell'apposita cassetta
situata di fianco alla porta della stanza del C.I.C
▪ tramite i docenti prof.ssa Galanti Maria o comunque, attraverso qualsiasi altro insegnante;
▪ tramite la vicepresidenza (le famiglie anche attraverso prenotazione telefonica 0736 - 41674).
È disponibile on line il modulo di richiesta di prenotazione ad uno dei servizi offerti dal C.I.C.,
collegandosi al sito del nostro Istituto www.itisap.it, sezione servizi, e da lì al C.I.C.
Monitoraggio
Relazione fine attività degli esperti esterni. Essendo il servizio coperto dall'anonimato, le relazioni
potranno riguardare:
- le ore di presenza nel C.I.C. validate attraverso la timbratura del cartellino personale
- il numero complessivo dei colloqui/consulenze effettuati dagli operatori con studenti/docenti/genitori
- la tipologia delle problematiche affrontate.
Modalità e tempi d'intervento
Attività di ascolto nei seguenti periodi:
- Dicembre 2010 - Febbraio 2011
- Marzo 2011 - Maggio 2011
- Settembre 2011 - Dicembre 2011
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
65
Progetto Alternanza Scuola - Lavoro e Impresa Formativa Simulata
Responsabile Progetto: prof. Luigi MATTIOLI (Funzione strumentale n. 6 - Area 3)
Analisi dei bisogni formativi
Gli alunni del triennio partecipano a Stage presso aziende del territorio e i vari Consigli di Classe
valutano positivamente i risultati derivanti da questo tipo di esperienza.
Gli studenti, grazie al contatto diretto con il mondo del lavoro, hanno l'opportunità di completare
la loro formazione, pertanto l'Istituto amplia la propria offerta formativa programmando "Percorsi
di Alternanza Scuola Lavoro" (A.S.L.) per le quarte classi e "Progetti d'Impresa Formativa
Simulata"(I.F.S.) per le terze classi e sviluppabili nel triennio.
Il progetto intende dotare gli alunni della possibilità di operare nella scuola come se fossero in
un'azienda, attraverso la creazione di un'azienda laboratorio in cui è possibile rappresentare e
vivere le funzioni proprie di un'impresa reale.
I Progetti Alternanza Scuola - Lavoro e Impresa Formativa Simulata sono utili a:
- rendere gli studenti protagonisti del proprio processo di apprendimento, sviluppando
coinvolgimento e motivazione
- personalizzare i percorsi per favorire l'orientamento, le vocazioni, gli interessi e i diversi stili di
apprendimento degli alunni
- innovare le metodologie di insegnamento e di apprendimento (teoria e pratica)
- rinforzare i legami tra la scuola e il mondo del lavoro per lo sviluppo culturale, sociale ed
economico del territorio
- sviluppare una stretta collaborazione tra l'istituzione scolastica e una o più realtà del territorio
in cui opera al fine di attuare processi di simulazione aziendale.
Analisi delle risorse territoriali
Contattando enti sottoscrittori di convenzioni a livello Regionale e Nazionale sulla A.S.L. (Camera di
Commercio, Assindustria, C.N.A, Università, Enti Locali, Associazioni no profit, studi professionali….) si
cercheranno le necessarie disponibilità dei soggetti economici operanti nei settori affini alle nostre
Specializzazioni.
Analisi delle risorse
Individuazione gruppo di Docenti responsabili del percorso di ogni singola classe e del docente
tutor di classe. Il percorso ha una durata che globalmente si mantiene all'interno del 20%
dell'orario curricolare riservato all'autonomia scolastica, per attività in aula e in aziende.
Obiettivi A.S.L.
1. sviluppare nei giovani dinamicità e flessibilità, in quanto capaci di interagire con varie funzioni
2. percepire la complessità del mondo del lavoro;
3. acquisire conoscenze, abilità e competenze partendo da problemi reali
4. sviluppare una stretta collaborazione tra la scuola e il mondo del lavoro.
Con l'alternanza si favorisce:
1) la capacità di autovalutarsi
2) la capacità di applicare praticamente gli elementi teorici
3) la capacità di schematizzare e cogliere i modi concettuali, al fine di uno studio più consapevole
4) la possibilità di lavorare autonomamente, attraverso il rispetto dei compiti assegnati, in particolare
l'alternanza ha l'obiettivo di aiutare l'alunno a diagnosticare le caratteristiche del compito e i
presupposti della progettazione.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
66
Obiettivi I.F.S.
1. comprendere e analizzare i processi gestionali, le dinamiche e le tecniche di conduzione
aziendale
2. favorire la qualità dell'apprendimento e l'acquisizione della cultura d'impresa
3. porre i giovani nella condizione di utilizzare le competenze acquisite e di verificare la
corrispondenza tra modello simulato e modello reale.
Modalità e tempi d'intervento
Novembre - approvazione progetto. Avvio
Dicembre - preintese di collaborazione con enti/aziende del territorio
nomina dei tutor aziendali
Gennaio - Maggio - attività co-programmate di alternanza scuola lavoro
Eventuale prosecuzione Anno Scolastico successivo
Collegio dei Docenti - POF
Consiglio di Classe - programmazione
Individuazione gruppo di Docenti responsabili del percorso di ogni singola classe
Preferenze degli studenti manifestate attraverso un questionario
Altro questionario atto a rilevare il livello di percezione, conoscenza, orientamento dello studente
nei confronti del mondo del lavoro
Richiesta di avvio alternanza scuola lavoro ad aziende o enti disponibili a collaborare con il nostro
Istituto
Co - progettazione particolareggiata (C.d.C./azienda o ente) dell'intervento
Individuazione tutor scolastici
Formazione tutor scolastici
Organizzazione di seminari per i Docenti al fine di concordare un metodo di "curvatura" dei
curricoli tale da consentire l'efficace messa a punto di progetti di alternanza con le imprese
Organizzazione di seminari di orientamento per gli alunni che parteciperanno al progetto.
Valutazione
Indicatori:
1. saper applicare le norme di sicurezza
2. saper utilizzare gli strumenti messi a disposizione
3. saper rispettare la pianificazione del compito assegnato
4. saper leggere schemi, disegni tecnici, relativi alla componentistica usata
5. intervenire con competenza alla realizzazione di progetti
6. saper partecipare alle attività diagnostiche di problemi tecnici.
Monitoraggio
Per rilevare:
- i percorsi di alternanza scuola lavoro attivati tra tutti quelli proposti
- gli alunni coinvolti nei percorsi
- distribuzione delle classi coinvolte nell'ambito delle Specializzazioni
- periodi di effettuazione dei percorsi nell'Anno Scolastico
- durata media dell'esperienza dei percorsi di alternanza scuola lavoro
- soddisfazione delle diverse componenti: alunni, genitori…(customer satisfaction).
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
67
RECUPERO E APPROFONDIMENTO
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Gli interventi di recupero sono organizzati allo scopo di sanare i debiti riscontrati in sede di
scrutinio intermedio e/o finale e possono essere:
- interventi realizzati in orario curricolare
- corsi tenuti in orario extra - scolastico.
In aggiunta agli interventi di recupero i docenti possono attivare:
- interventi di sostegno sul gruppo classe, cioè attività in orario scolastico o extra
scolastico realizzate in ogni periodo dell'anno, a cominciare dalle fasi iniziali, allo scopo di
prevenire l'insuccesso.
ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO
L'obiettivo specifico dell'attività di approfondimento è quello di valorizzare le eccellenze
mediante progetti integrati che permettano di accedere a contenuti disciplinari di livello
superiore e al di fuori dei programmi curricolari e svolti:
- in ambito curricolare parallelamente agli interventi di recupero, effettuati nelle prime
due settimane di gennaio, dopo la pausa della vacanze natalizie (dal 10 gennaio al 22
gennaio 2011) con sdoppiamento della classe
- in orario extra - scolastico con attività di tipo tecnico - scientifico, artistico, linguistico o
informatico (progetti).
MODALITÀ E TEMPI D'INTERVENTO
Le modalità e i tempi di intervento sono stati definiti e deliberati dal Collegio docenti del
05. 11. 2010. Nel trimestre sono previste esclusivamente le attività di sostegno. Dopo gli
scrutini, le normali attività didattiche saranno sospese per due settimane e saranno svolte,
secondo l'orario tradizionale, azioni "miste" e mirate di approfondimento e di recupero.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
68
Progetto Attività di Recupero e di Approfondimento
Responsabile del progetto: prof. Gianfranco SIMONETTI (Funzione strumentale n.6 - Area 3)
Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del P.O.F. e rappresentano
pertanto, insieme ai corsi di studio, un elemento fondamentale dell'offerta "curriculare" della
scuola [DM n.42 del 22.5.2007; DM n.80 del 03.10.2007; DM n.92 del 05.11.07]
Finalità
1. relazionarsi con gli altri e con l'ambiente per rispondere al compito
2. elaborare stili di comportamento
3. esercitare abilità espressiva e cognitiva
4. affrontare la nuova situazione a livello pratico attraverso la costruzione di opportune strategie.
I risultati attesi devono essere coerenti con la programmazione in modo particolare riguardo:
- la definizione del percorso e la sua articolazione, come proposte dal C.d.C.
- la definizione delle competenze da acquisire tramite l'alternanza, riferite agli obiettivi formativi
del curricolo
- l'elaborazione delle unità di apprendimento comuni all'intero gruppo classe e realizzabili con
metodologie diverse sia per chi sta in aula, sia per chi va in azienda
- il rispetto degli obiettivi formativi e delle modalità operative concordate con le aziende
- l'elaborazione dei percorsi formativi personalizzati per gli allievi diversamente abili.
Obiettivi
Recuperare le carenze evidenziate nel corso dello svolgimento dell'attività didattica è un compito
imprescindibile per insegnanti e per studenti, al fine di una formazione sempre più flessibile e
individualizzata. Un primo passo per rendere efficace tale intervento consiste nella distinzione tra
la necessità di recuperare abilità e competenze trasversali alle varie materie, e quella di
recuperare precisi contenuti disciplinari.
Obiettivi specifici dell'attività di recupero sono il recupero delle conoscenze, abilità e competenze
delle discipline risultate insufficienti e l'acquisizione di un adeguato metodo di studio.
Obiettivo specifico dell'attività di approfondimento è la valorizzare le eccellenze mediante progetti
integrati che permettano di accedere a contenuti disciplinari di livello superiore e al di fuori dei
programmi disciplinari.
Gli interventi di recupero cosiddetti "strutturati", cioè quelli che la scuola deve necessariamente
organizzare allo scopo di recuperare le insufficienze e i debiti riscontrati in sede di scrutinio intermedio
o finale e che costituiscono obbligo di frequenza per gli alunni destinatari, possono essere:
- corsi tenuti in orario extra - scolastico
- interventi realizzati in orario curricolare sdoppiando la classe e svolgendo attività differenziate
per far fronte sia alle necessità di recupero degli alunni in difficoltà, sia all'esigenza di
valorizzare le eccellenze (potenziamento).
I corsi di recupero e approfondimento possono essere organizzati sia per classi che per gruppi di
studenti aventi carenze omogenee e provenienti da classi parallele. Ciò è reso possibile dal fatto
che l'Istituto si è dotato di una programmazione disciplinare a livello dipartimentale nella quale
tutti i Docenti della disciplina hanno concordato competenze "base" ritenute irrinunciabili.
I corsi di recupero vengono attivati dal consiglio di classe sia per le materie dell'area comune che
per quelle dell'area di specializzazione, con particolare riguardo alle discipline che, statisticamente,
fanno registrare il maggior numero di insufficienze.
In aggiunta agli interventi di recupero strutturati, i docenti possono attivare :
- interventi di sostegno sul gruppo classe, cioè attività in orario scolastico o extra scolastico
realizzate in ogni periodo dell'anno, a cominciare dalle fasi iniziali, allo scopo di prevenire
l'insuccesso e ridurre i corsi di recupero strutturati successivi agli scrutini;
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69
L'approfondimento può essere svolto:
- in ambito curricolare parallelamente agli interventi di recupero effettuati con sdoppiamento
della classe
- in orario extra - scolastico con attività di tipo tecnico - scientifico, artistico, linguistico o
informatico (progetti).
Modalità e tempi d'intervento
Nel trimestre sono previste esclusivamente le attività di sostegno e progettuali indicate nel P.O.F.
ed attivabili dopo incarico.
Dopo gli scrutini del trimestre le normali attività didattiche saranno sospese per due settimane
utilizzando la quota del 20% del monte ore annuale (D.M. n.47/2006) e saranno svolte esclusivamente
azioni di recupero e approfondimento. In base alle necessità della classe e di singoli alunni i Docenti, nel
pentamestre, programmeranno ulteriori azioni di sostegno per colmare i debiti ancora esistenti, le
nuove difficoltà riscontrate e per preparare i compiti in classe. Per la quinte classi saranno possibili corsi
pomeridiani di recupero in vista dell'Esame di Stato. Contestualmente alla sospensione delle lezioni per
il recupero curricolare, saranno effettuati corsi di approfondimento. Altri corsi di approfondimento
(progetti) saranno effettuati al pomeriggio.
Dopo gli scrutini finali saranno organizzati corsi estivi di recupero.
Modalità del recupero - approfondimento
Nel mese di gennaio 2011 (settimane dal 10 al 22 gennaio 2011)
- le classi saranno divise in due gruppi il primo svolgerà attività di recupero, il secondo attività di
approfondimento ma solo nelle discipline con insegnante in compresenza
- le attività di recupero, programmate dal consiglio di classe, saranno tenute dal docente della
disciplina e avranno precedenza su quelle di approfondimento
- l'approfondimento potrà essere effettuato per temi, non solo per discipline, con conseguente
accorpamento delle classi
- le attività si svolgeranno secondo il normale quadro orario
- i due insegnanti in compresenza stabiliranno di comune accordo come suddividersi le attività di
recupero e di approfondimento
- i progetti di approfondimento da svolgere nel periodo dovranno essere approvati dai consigli di
classe nei tempi previsti dal presente progetto.
Modalità del recupero estivo
Per il recupero delle insufficienze conseguenti agli esiti degli scrutini finali saranno programmate
attività di recupero da realizzare nel periodo estivo. Per tale attività la scuola si avvarrà di Docenti
interni e/o della collaborazione di soggetti esterni. Le operazioni di verifica finale saranno organizzate
dal consiglio di classe e condotte dai Docenti delle discipline interessate. Per la predisposizione dei
gruppi di recupero gli allievi con giudizio sospeso potranno essere accorpati per classi parallele o anche,
eccezionalmente, per classi verticali (prime con seconde, terze con quarte).
Valutazione
Nella settimana che segue la sospensione delle lezioni per attività di recupero - approfondimento e nei
primi giorni di settembre ogni docente del Consiglio di classe verificherà con prove concordate a livello
di dipartimento se lo studente ha recuperato il debito secondo gli obiettivi specifici previsti dal corso.
Monitoraggio
Monitoraggio costante della frequenza, dell'indice di gradimento degli studenti, degli esiti finali
(numero di studenti che hanno superato il debito) e dell'opinione dei Docenti tramite questionari,
colloqui, registro ed esito degli scrutini.
Riepilogo risorse docenza: sostegno ore 500 - recupero ore 1100
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70
Progetto di Formazione per Docenti - TECNOLOGIA E DIDATTICA
Responsabile progetto: prof. Augusto GRASSI (Funzione strumentale n.3 - Area 2)
Finalità
L'Istituto Tecnico - Settore Tecnologico "E. Fermi" è oggetto della più grande trasformazione dal
momento della sua nascita, avvenuta cinquanta anni fa. La riforma dell'Istruzione Tecnica al suo primo
anno di attuazione è senz'altro la principale causa di questa trasformazione, ma non la sola: la crisi
economica che ha colpito il territorio di riferimento avrà sicuramente effetti duraturi e irreversibili sulla
struttura produttiva alla quale l'Istituto Tecnico è asservito e richiede, da parte dello stesso, un ruolo di
guida all'innovazione. Questo ruolo passa inesorabilmente attraverso la formazione dei docenti alle
nuove tecnologie da applicarsi, per tutte le discipline, inizialmente nella didattica e, per le discipline
tecniche, anche negli argomenti trattati.
Già nel corso degli anni precedenti lo sforzo all'innovazione nella didattica è stato notevole: dalla
realizzazione di una intranet che viene continuamente arricchita di contenuti si è passati
all'introduzione di due LIM (lavagne interattive multimediali) con il relativo software ed è stato tenuto
un corso di formazione al loro utilizzo; è stata anche creata una piattaforma per l'effettuazione di
verifiche e questionari che, ora in fase di completamento, sarà utilizzabile anche in rete.
Le novità introdotte dalla riforma rappresentano un altro punto sensibile della professione docente che
deve essere affrontato in maniera sistematica e non lasciato alla iniziativa del singolo. Occorre, in altre
parole, una attenta valutazione di tutti gli aspetti innovativi della riforma che ponga particolare
attenzione all'applicazione pratica e sostanziale della stessa. Schematicamente, le finalità del progetto
possono essere riassunte nei seguenti punti:
- Prendere atto dei bisogni formativi dei docenti.
- Coadiuvare ulteriormente i docenti nell'uso delle LIM, dei software ad esse collegate, della
piattaforma per le verifiche e di tutti gli altri strumenti multimediali per la didattica presenti a
scuola.
- Formare i docenti alle novità della riforma degli Istituti Tecnici, in particolare al sistema di
certificazione delle "competenze" su cui essa si basa.
- Facilitare il rapporto con gli allievi attraverso informazione di tipo psicologico.
Strumenti
1. Realizzazione di un questionario da sottoporre ai docenti per la rilevazione dei bisogni formativi
dei docenti, attraverso il quale si decideranno gli interventi da realizzare, se possibile, durante il
presente anno scolastico o nel successivo.
2. "Sportello didattico" da realizzarsi in mattinata, tipicamente una volta alla settimana, ad orario
variabile e/o su richiesta di uno o più docenti, nel quale un docente esperto nell'uso delle LIM o
di altri strumenti informatici, si mette a disposizione di chi interviene per far provare, dare
consigli o suggerimenti, illustrare le potenzialità e le tecniche di utilizzo.
3. Breve corso di formazione sulla riforma della scuola superiore durante il quale si darà massima
rilevanza agli aspetti applicativi e al sistema di certificazione delle competenze.
4. Alcuni incontri collettivi con un esperto nella psicologia dell'età evolutiva che possa consigliare
il giusto atteggiamento da tenere e le più appropriate tecniche di comunicazione con gli allievi,
allo scopo di migliorare il rapporto tra allievi e docenti.
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71
Progetto Biblioteca: la finalità principale del progetto è quella di rendere più semplice e comodo
l'utilizzo dei testi in biblioteca, specialmente ora che non vi è più personale addetto stabilmente
alla stessa. Altra finalità, non meno importante, è il possibile ampliamento dell'offerta di testi,
effettuato utilizzando i suggerimenti e i bisogni degli insegnanti. Obiettivo a lungo termine, una
volta rivitalizzata la biblioteca con utenti e testi, è quello di partecipare a progetti di biblioteche in
rete.
Strumenti
Le finalità di cui sopra saranno realizzate attraverso i seguenti interventi:
- Manutenzione del data base dei testi già disponibile.
- Pubblicazione del data base dei testi sulla intranet dell'Istituto attraverso una specifica
applicazione web attraverso la quale, da ogni postazione dell'Istituto, permetterà di:
consultare i titoli disponibili,
prenotare testi se già in prestito ed accordarsi per il ritiro,
richiedere l'acquisto di testi non disponibili.
Monitoraggio
Sarà rilevato in itinere e alla fine delle singole attività in base alla presenza, alla partecipazione e
all'analisi di questionari somministrati ai partecipanti.
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72
PIANO NAZIONALE "Scuola Digitale" - Cl@assi 2.0
Il progetto, promosso nel quadro del piano di sostegno dell'Innovazione Digitale dalla
Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi (DGSSSI) del MIUR, mira a
sperimentare l'introduzione delle tecnologie nella didattica quotidiana e a realizzare ambienti
di apprendimento adatti ad un utilizzo costante e diffuso delle tecnologie nella quotidianità
scolastica, al fine di verificare come e quanto l'impatto possa intervenire nei processi
formativi.
In un'epoca di trasformazioni dei linguaggi della comunicazione e della diffusione dei saperi, la
realizzazione di un ambiente nuovo per l'apprendimento offre anche l'opportunità di
individuare strategie che coniughino l'innovazione nella programmazione didattica con i
modelli di organizzazione delle risorse umane, strutturali ed infrastrutturali delle istituzioni
scolastiche.
Già dall'A.S. 2009 - 2010 la scuola si è attivata: 1) con una funzione strumentale Information
Technology che ha cercato di migliorare la capacità di utilizzo pedagogico delle TIC nella
pratica didattica ed educativa dei docenti; 2) con l'organizzazione di un corso di formazione
per docenti relativo alle TIC; 3) con l'utilizzo delle due Lim e dei videoproiettori in classi del
triennio da parte di alcuni docenti che parteciperanno al progetto indicato.
Il progetto prevede, per il prossimo anno scolastico 2011 - 2012, l'allestimento di una classe
tecnologicamente avanzata denominata Cl@ssi 2.0 e identificata nella futura classe 1^A
Informatica.
Il Consiglio di Classe della classe prescelta intende dinamizzare la lezione con uso di lavagna
interattiva (utilizzandola in tutte le sue potenzialità: strumento di scrittura, strumento di
collegamento ad internet, strumento di proiezione di brani, di schemi, di slide, di esercizi), di
strumenti video (dvd), di pacchetti applicativi innovativi e di strumenti di acquisizione stampa.
Le metodologie utilizzate saranno interattive, collaborative ed interdisciplinari.
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73
PROGETTAZIONE EXTRACURRICOLARE
L'ampliamento dell'Offerta formativa
Il P.O.F. è arricchito da una serie di progetti che interessano sia il biennio sia il triennio e
che costituiscono la progettazione extra - curriculare dell'Istituto.
Lo sviluppo qualitativo dell'offerta formativa si basa su di una serie di progetti articolati in
aree specifiche:
- progetti orientati alle relazioni e alla formazione della persona
- progetti per il recupero/sostegno didattico ed educativo
- progetti per lo sviluppo delle eccellenze
- progetti a profilo professionale
- progetti di formazione dei docenti.
Progetti extracurriculari
AREE PROGETTUALI N. DENOMINAZIONE PROGETTO
Progetti orientati
alle relazioni
umane e alla
formazione della
persona
COORDINATORE
1.
2.
Corso di Nuoto - Terapia
Laboratorio protetto sala-stampa
Prof.ssa Galanti I.
Prof.ssa Galanti I.
3.
4.
Laboratorio protetto creativo - espressivo
Centralino scolastico
Prof.ssa Galanti I.
Prof.ssa Mandolini
5.
6.
7.
Peer - education: l'unico stupefacente sei tu
Proff. Galanti M. - Gurdi
Laboratorio Italiano L2
Viaggio d'istruzione
Proff. Galanti M. - Gurdi
Prof. Anselmi
8.
Pigotta dell'UNICEF
Prof.sse Coccia -Citeroni
9.
Patentino per guida ciclomotore
Prof. Laurenzi
10. Centro Sportivo Scolastico
11. Cresco Muovendomi
12. La vita quotidiana ad Asculum
Prof. Botticelli
Prof. Tossichetti
13. Natale in un click
14. Espad Italia 2010
15. Magica Chimica
16. Palchetto Stage
Prof. Gurdi
17. La scrittura in laboratorio
18. Viaggi di Istruzione
19. Al lavoro sicuri! Per un sicuro lavoro
Prof.ssa Mariani A.
Prof. Anselmi
20. Cl@ssi 2.0
21. IN - Forma, Fondazione San Paolo
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Prof.ssa Bellini
Proff. Galanti M. - Gurdi
Prof.ssa Citeroni
Prof. Di Bella
Prof. ssa Talamonti
Prof. Grassi
Prof. Damiani
74
Progetti per lo
sviluppo delle
eccellenze
22. Eccellenze
23. Viaggi di Istruzione
24. Giochi di Archimede - Olimpiadi della
Matematica
25. Olimpiadi della Chimica
Prof.ssa Coccia
Prof. Anselmi
26. Olimpiadi dell'Informatica
27. Yurope
Prof.ssa Ciccanti
Prof.ssa Luzi
Prof.ssa Cecere
Prof.ssa Citeroni
28. Il P.C.: assemblare, inizializzare, mettere in rete Prof. Di Marco
29. ECDL - Patente Europea del Computer
Prof. Del Gobbo
30. Progettare siti Web
Prof. Marano
Progetti a profilo
professionale
Progetti di
formazione dei
docenti
31. Concorso Bticino Scuola
32. Motori speciali e accessori per l'automazione
33. Campi ed onde elettromagnetiche
Prof. Mariani P.
34. Intranet d'Istituto e Privacy
Prof. Del Gobbo
Prof. Tribotti
Prof. Mattioli
35. Enel - Concorso Energia in gioco
Prof. Tribotti
36. Conoscere la riforma: il riordino degli Istituti Prof. Anselmi
Tecnici
37. Corso di lingua inglese per docenti Triennio Prof. Anselmi
38. Progetto di Formazione per Docenti
Prof. Grassi
Tecnologia e didattica
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75
VALUTAZIONE
LA VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
La valutazione periodica ed annuale degli alunni, riferita agli apprendimenti e al
comportamento, e sulla base degli indirizzi generali fissati dal Ministero, è di competenza dei
docenti dell'istituto.
La valutazione è:
iniziale - diagnostica (all'inizio dell'anno): valuta se gli interventi sono adeguati al
conseguimento dei traguardi formativi proposti per impostare la programmazione
annuale.
in itinere - formativa (da utilizzare come feedback per l'azione didattica): serve per
accertare le conoscenze e le abilità acquisite dagli allievi, si occupa di un limitato
numero di obiettivi, è frequente e fornisce indicazioni sullo svolgimento del processo
educativo.
finale - sommativa (alla fine del trimestre e del pentamestre): la valutazione finale
scaturisce dal grado di raggiungimento degli obiettivi cognitivi e formativi e dal rispetto
degli standard minimi fissati per ogni disciplina. Per la sua valenza educativa e formativa,
tiene conto non solo delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite, ma anche
del loro sviluppo rispetto al livello di partenza del singolo alunno, dell'impegno e
dell'interesse dimostrati nelle varie attività, dell'assiduità nella frequenza, del recupero di
eventuali debiti pregressi e della maturazione della persona.
Le verifiche periodiche di conoscenze e di abilità sono parte integrante del processo
formativo didattico, sono di competenza di ogni docente e permettono di individuare da
una parte gli interventi di sostegno e di recupero da attivare, dall'altra gli interventi di
approfondimento.
Tipologia degli strumenti per la verifica:
- prove oggettive o prove strutturate di conoscenza
- prove semi - strutturate
- prove a risposta aperta.
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76
LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
La valutazione del comportamento degli studenti è espressa in decimi, è attribuita
collegialmente dal Consiglio di classe e concorre alla valutazione complessiva. Infatti, se
inferiore a sei decimi determina la non ammissione al successivo anno di corso o all'Esame
di Stato.
Per l'attribuzione del voto, in riferimento alla normativa vigente (Art.2 L. n.169/2008, D.M.
n.5 del 16/01/2009, Circolare n.50 del 20 maggio 2009 e D.P.R. n.122/2009), sono presi in
considerazione i seguenti criteri, articolati in indicatori e descrittori di gravità, deliberati dal
Collegio docenti del 18/05/2009 e adottati dai singoli Consigli di classe.
INDICATORI E DESCRITTORI DI GRAVITÀ
1. rapporti dello studente con i compagni (atteggiamenti lesivi della dignità, atti di
bullismo e prevaricazione, sottrazione di beni altrui)
2. rapporti dello studente con il personale scolastico
3. uso del linguaggio (espressioni violente, triviali, ingiurie, minacce)
4. impegno e partecipazione (rispetto consegne, puntualità, partecipazione al dialogo
educativo, diligenza)
5. frequenza (assiduità e regolarità della frequenza, rispetto orari)
6. note sul registro di classe e provvedimenti disciplinari
7. rispetto dell'ambiente e delle cose (uso improprio del cellulare, fumo, introduzione di
bevande alcoliche e stupefacenti, incuria, danni ad arredi e attrezzature).
CRITERI DELIBERATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI DEL 18/05/2009
Voto 10, 9, 8: Studenti che non abbiano ricevuto sanzioni disciplinari di nessun genere
Voto 7:
Studenti che non abbiano avuto sospensioni e/o censure
Voto 6:
Studenti che abbiano ricevuto note disciplinari, censure e/o sospensioni
Studenti con voto gravemente insufficiente (1,2,3) per palese rifiuto di una disciplina
Assenze e ritardi strategici ingiustificati o reiterati
Comportamento apatico, passivo, non partecipativo durante le lezioni
Attività di disturbo
Mancato rispetto del Patto Formativo di Corresponsabilità
Voto 5:
Gravi atti di bullismo
Gravi atti illeciti già sanzionati e recidivanti
Azioni che mettono a rischio la sicurezza delle persone e delle
Strutture Comportamento sanzionato dal C.P.
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77
CREDITO SCOLASTICO
Come stabilito dalla normativa vigente (D.P.R. n. 323/98) in sede di scrutinio finale il Consiglio
di classe può attribuire ad ogni alunno un apposito punteggio denominato credito scolastico.
La somma dei singoli punteggi attribuiti nel corso del triennio costituisce il credito
scolastico con cui il candidato si presenta agli esami di stato ed esprime la valutazione del
grado di preparazione complessivo dell'alunno.
CREDITO FORMATIVO
Il credito formativo consiste esperienza qualificata, svolta dall'allievo, nel corso del triennio di
specializzazione, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con
l'indirizzo di studi frequentato, accertate e valutate dai Consigli di classe. Il credito formativo
contribuisce all'attribuzione del credito scolastico.
Poiché la normativa vigente prevede che il voto di condotta concorra alla attribuzione del
credito scolastico, il Collegio docenti, con delibera del 18.05.2009, ha previsto che gli
studenti con voto di condotta pari a 6 - 7 non possano accedere alla fascia alta del credito.
VALIDITÀ DELL'ANNO SCOLASTICO
L'alunno, in base alla normativa vigente (art.14, comma 7 del D.P.R. n. 122 del 22 giugno
2009) è promosso se ha frequentato almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato.
Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza (superamento del tetto di assenze
del 25% per disciplina) comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla
classe successiva o all'esame di Stato.
«Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, motivate e straordinarie
deroghe al suddetto limite […] a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a
giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni
interessati». (art.14, comma 7 del D.P.R. n.122 del 22 giugno 2009 e Nota. Prot. n.7736 del 27
ottobre 2010).
VALUTAZIONE FINALE DEGLI ALLIEVI
L'alunno è promosso se ha ottenuto la sufficienza in tutte le discipline. Nei confronti degli
studenti che non hanno conseguito la sufficienza in una o più discipline, il Consiglio di
classe procede alla sospensione del giudizio finale.
La scuola comunica alle famiglie le decisioni assunte dal Consiglio di classe, indicando le
carenze dell'alunno nelle varie discipline e informa inoltre delle modalità e del calendario
dei corsi di recupero estivi.
I genitori che non ritengano di avvalersi delle iniziative di recupero sono tenuti a
comunicarlo alla scuola.
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78
Gli studenti hanno l'obbligo di sostenere gli esami di recupero, pena non ammissione alla
classe successiva, che avranno luogo nei primi giorni di settembre, secondo il calendario
deliberato dal Collegio dei docenti e comunque non oltre la data d'inizio delle lezioni
dell'anno successivo.
Il Consiglio di classe, nello scrutinio finale integrativo, procede alla verifica dei risultati
conseguiti ed alla formulazione del giudizio definitivo. In caso di esito positivo l'alunno è
ammesso a frequentare la classe successiva.
LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE SVILUPPATE
La definizione europea di competenze precisa che esse debbano essere collegate alle
risorse interne (conoscenze, abilità, altre qualità personali).
Valutare le competenze significa accertare "non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare
consapevolmente con ciò che sa".
«Una competenza si manifesta quando uno studente è in grado di affrontare un compito o
realizzare un prodotto a lui assegnato, mettendo in gioco le sue risorse personali e quelle,
se disponibili, esterne utili o necessarie. Naturalmente la natura del compito o del
prodotto, che può essere più direttamente collegato con uno o più insegnamenti, oppure
riferirsi più direttamente a un'attività tecnica e/o professionale, caratterizza la tipologia e
il livello di competenza che si intende rilevare.[…] Il compito deve poter sollecitare la
valorizzazione delle conoscenze, delle abilità apprese e delle altre caratteristiche personali
in maniera non ripetitiva e banale. Il livello di complessità e di novità del compito proposto
rispetto alla pratica già consolidata determina poi la qualità e il livello della competenza
posseduta.
Conoscenze comprese e abilità apprese risultano componenti essenziali dell'esercizio
delle competenze: devono essere utilizzate in maniera fluida e corretta e soprattutto
collegate tra di loro in situazioni reali e contesti operativi».
Linee Guida per il passaggio al nuovo ordinamento degli istituti tecnici - direttiva MIUR n.57 del
15 luglio 2010.
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79
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE,
DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (*)
(DENOMINAZIONE DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA)(**)
CERTIFICATO delle COMPETENZE DI BASE
acquisite nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione
N° ...........
IL DIRIGENTE SCOLASTICO (***)
Visto il regolamento emanato dal Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca (ex
Ministro della Pubblica Istruzione) con decreto 22 agosto 2007, n.139;
Visti gli atti di uffici;
certifica(1)
che l... studente/ssa
cognome ............................................... nome ...............................
nato/a il ..../..../......, a ........................................... Stato ...............
iscritto/a presso questo Istituto nella classe ....... sez ....... (****)
indirizzo di studio (*****)..............................................................
nell'anno scolastico .....................
nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione, della durata di 10 anni,
ha acquisito
le competenze di base di seguito indicate.
(*) Nel caso di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) occorre affiancare al logo
del MIUR anche quella della REGIONE di riferimento.
(**) Nel caso di percorsi di IeFP realizzati da Strutture formative accreditate dalle Regioni, occorre
sostituire "Istituzione scolastica" con "Struttura formativa accreditata".
(***) Nel caso di percorsi di IeFP realizzati da Strutture formative accreditate dalle Regioni occorre
sostituire 'Il Dirigente Scolastico' con 'Il Direttore/Legale Rappresentante della Struttura formativa
accreditata'. Per le istituzioni scolastiche paritarie, il certificato è rilasciato dal Coordinatore delle
attività educative e didattiche.
(****) Nel caso di percorsi di IeFP realizzati da Strutture formative accreditate dalle Regioni
occorre sostituire 'Istituto nella classe ... sezione ...' con "Struttura formativa accreditata".
(*****) Nel caso di percorsi di IeFP occorre sostituire 'indirizzo di studio' con 'percorso di qualifica
o diploma professionale'.
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80
COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI
Asse dei linguaggi
(2)
LIVELLI
lingua italiana:
•
padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per
gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti
•
leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
•
produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
lingua straniera
•
utilizzare la lingua
operativi
(3)
..................... per i principali scopi comunicativi ed
altri linguaggi
•
utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del
patrimonio artistico e letterario
•
utilizzare e produrre testi multimediali
Asse matematico
•
•
•
•
utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,
rappresentandole anche sotto forma grafica
confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e
relazioni
individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli
stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando
consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo informatico
Asse scientifico - tecnologico
•
•
•
osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e
di complessità
analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle
trasformazioni di energia a partire dall'esperienza
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel
contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Asse storico - sociale
•
•
•
comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una
dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e
culturali
collocare l'esperienza personale in un sistema di regole fondato sul
reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela
della persona, della collettività e dell'ambiente
riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per
orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
Le competenze di base relative agli assi culturali sopra richiamati sono state acquisite dallo
studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza di cui all'allegato 2 del regolamento
citato in premessa (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e
partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare
collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l'informazione).
Lì .................. il ..................
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(1)
......................................................
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
81
(1) Il presente certificato ha validità nazionale.
(2) Livelli relativi all'acquisizione delle competenze di ciascun asse:
Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di
possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure
fondamentali
Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l'espressione "livello
base non raggiunto", con l'indicazione della relativa motivazione
Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in
situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze
e le abilita acquisite
Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche
non note, mostrando padronanza nell'uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre
e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli
(3) Specificare la prima lingua straniera studiata.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
82
TABELLE DI VALUTAZIONE
Voto in
10 decimi
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
verifiche orali
e scritte
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Non evidenziate
Non espresse
Non attivate
Non riesce ad utilizzare le scarse conoscenze
Non applica le conoscenze minime anche se guidato.
Si esprime in modo scorretto e improprio
Applica le conoscenze minime se guidato ma con errori.
Si esprime in modo improprio
Applica le conoscenze con imperfezione. Si esprime in modo
impreciso. Compie analisi parziali
Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime
in modo semplice ma corretto. Sa individuare elementi di base e li sa
mettere in relazione
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi,
ma con imperfezioni. Espone in modo corretto e linguisticamente
appropriato. Compie analisi coerenti
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più
complessi. Espone con proprietà linguistica e compie analisi corrette
Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo anche a problemi
complessi. Espone in modo fluido ed utilizza i linguaggi specifici.
Compie analisi approfondite e individua correlazioni precise
Quasi inesistenti
Non sa rielaborare
Gravemente compromesse dalla scarsità delle
informazioni
Controlla in maniera poco razionale le proprie
acquisizioni
Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo, anche a
problemi complessi e trova da solo le soluzioni migliori. Espone in
modo fluido, utilizzando un lessico ricco ed appropriato
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
Frammentarie e piuttosto lacunose
Lacunose e parziali
Limitate e superficiali
Gestisce con difficoltà situazioni semplici
Sufficienti rispetto agli obiettivi minimi ma
non approfondite
Rielabora sufficientemente le informazioni e
gestisce situazioni semplici
Ha acquisito contenuti sostanziali con alcuni
riferimenti interdisciplinari o trasversali
Rielabora in modo corretto le informazioni
Ha acquisito contenuti sostanziali con alcuni
approfondimenti interdisciplinari e trasversali
Rielabora in modo corretto e significativo e sa
gestire situazioni nuove
Organiche, articolate e con autonomi
approfondimenti
Rielabora in modo corretto ed esercita un
controllo intelligente delle proprie acquisizioni
Organiche, approfondite ed ampie
Sa rielaborare correttamente ed approfondire in
modo autonomo e critico situazioni complesse,
con originalità e creatività. Ha attivato il processo
di interiorizzazione
83
ESAMI DI STATO
Prova scritta di ITALIANO - tipologia a - analisi e commento di un testo
Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi
Candidato ______________________________________________
classe ___________
INDICATORI
DESCRITTORI
VALUTAZIONE
PUNTI GREZZI
SPECIFICI
da attribuire
Conoscenza
Riconoscimento,
Prestazione non data
0
specifica degli
comprensione,
gravem. Insufficiente
1
Insufficiente
argomenti richiesti contestualizzazione del
2
testo
Mediocre
2,5
Sufficiente
3
Peso = 10
Discreto/Buono
4
Buono/Ottimo
5
Padronanza della
Completezza
Prestazione non data
0
lingua, capacità
dell'analisi del testo
gravem. Insufficiente
1
Insufficiente
espressive logicoper gli aspetti
2
linguistiche
morfosintattici,
Mediocre
2,5
Sufficiente
stilistici, retorici
3
Discreto/Buono
Peso = 4
4
Buono/Ottimo
5
Capacità di
Articolazione e
Prestazione non data
0
organizzare il testo organicità dell'analisi
gravem. Insufficiente
1
richiesta
Insufficiente
2
Mediocre
2,5
Sufficiente
3
Peso = 3
Discreto/Buono
4
5
Buono/Ottimo
Capacità di
Esame del "significato"
Prestazione non data
0
elaborazione critica, fino ad arrivare ad
gravem. Insufficiente
1
originalità e/o
un'interpretazione
Insufficiente
2
creatività
contestualizzata
2,5
Mediocre
Sufficiente
3
Peso = 3
Discreto/Buono
4
Buono/Ottimo
5
Totale punteggio grezzo espresso in 100-esimi
Peso X
Punti
/ 100
SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in15esimi)
Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale
0
5
10
15
1
2
3
4
20
5
25
30
6
35
7
40
8
45
9
50
55
10
60 65 70 75 80 85 90 95100
11
12
13
14
15
Punteggio voto in 15esimi
La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione
quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100%
delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l'equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x =
punteggio grezzo percentuale).
________________________lì______________Punteggio voto attribuito alla prova:______ /15
Il Presidente
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
I Commissari
84
Prova scritta di ITALIANO - tipologia B - articolo di giornale
Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi
Candidato ___________________________________________classe ___________
INDICATORI
Conoscenza
specifica degli
argomenti richiesti
DESCRITTORI
SPECIFICI
Possesso di conoscenze
relative all'argomento e
capacità di avvalersi in
modo esatto del
materiale proposto
VALUTAZIONE
Prestazione non data
gravem. Insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Prestazione non data
gravem. Insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Peso = 10
Padronanza della
lingua, capacità
espressive logico e
linguistiche
Peso = 4
Linguaggio coerente con
l'argomento e il
destinatario (regole
linguistiche, lessicali e
semantiche del genere
prescelto)
Capacità di
Tipo di giornale, pagina
organizzare il testo (1^pag., cron. Estera, di
costume, politica…) titolo,
destinatario, rispetto n.
Peso = 3
colonne, annotazioni,
struttura testo (lineare,
suddivisa da intitolazioni
intermedie e/o da
interviste)
Capacità di
Taglio originale personale
elaborazione
critica, originalità
e/o creatività
Peso = 3
PUNTI GREZZI
da attribuire
0
1
2
2,5
3
4
5
0
1
2
2,5
3
4
5
Prestazione non data
gravem. Insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
0
1
2
2,5
3
4
5
Prestazione non data
gravem. Insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
0
1
2
2,5
3
4
5
Peso X
Punti
Totale punteggio grezzo espresso in 100-esimi
/ 100
SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi)
Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale
0
5
10
15
1
2
3
4
20
5
25
30
6
35
7
40
8
45
50
9
55 60 65 70 75 80 85 90 95100
10
11
12
13
14
15
Punteggio voto in 15esimi
La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione
quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100%
delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l'equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x =
punteggio grezzo percentuale).
_________________________ lì______________Punteggio voto attribuito alla prova:______ /15
Il Presidente
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
I Commissari
85
Prova scritta di ITALIANO - tipologia b - saggio breve
Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi
Candidato _______________________________________________classe ___________
INDICATORI
DESCRITTORI
SPECIFICI
VALUTAZIONE
Conoscenza specifica Possesso di conoscenze
degli argomenti
relative all'argomento e
richiesti
capacità di avvalersi in
modo esatto del materiale
proposto
Peso = 10
Padronanza della
lingua, capacità
espressive logicolinguistiche
Linguaggio coerente con
l'argomento (regole
linguistiche, lessicali e
semantiche di
genere/ambito specifico)
Peso = 4
Capacità di
organizzare il testo
specifico
Peso = 3
Capacità di
elaborazione critica,
originalità e/o
creatività
Titolo scelta redazionale
destinatario del testo,
rispetto del n. max di
colonne, annotazioni,
struttura (introduzione,
corpo, conclusioni)
Capacità di elaborare in
modo completo e critico il
materiale e di far emergere
il proprio punto di vista
Peso = 3
PUNTI GREZZI
da attribuire
Prestazione non data
gravem. Insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Prestazione non data
gravem. Insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Prestazione non data
gravem. Insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Prestazione non data
gravem. Insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Peso X
Punti
0
1
2
2,5
3
4
5
0
1
2
2,5
3
4
5
0
1
2
2,5
3
4
5
0
1
2
2,5
3
4
5
Totale punteggio grezzo espresso in 100-esimi
/100
SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in15esimi)
Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale
0
5
10
15
1
2
3
4
20
5
25
30
6
35
7
40
8
45
50
9
55 60 65 70 75 80 85 90 95100
10
11
12
13
14
15
Punteggio voto in 15esimi
La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione
quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100%
delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l'equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x =
punteggio grezzo percentuale).
_________________________ lì______________Punteggio voto attribuito alla prova:______ /15
Il Presidente
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
I Commissari
86
Prova scritta di ITALIANO - tipologia c - tema di argomento storico
Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi
Candidato _______________________________________________ classe ___________
INDICATORI
DESCRITTORI
VALUTAZIONE
PUNTI GREZZI Peso X
SPECIFICI
da attribuire Punti
Conoscenza specifica Conoscenza esatta in
Prestazione non data
0
degli argomenti
senso diacronico
gravem. Insufficiente
1
Insufficiente
richiesti
(evoluzione nel
2
tempo) e sincronico
Mediocre
2,5
Sufficiente
(in una data fase)
3
Discreto/Buono
Peso = 10
4
Buono/Ottimo
5
Padronanza della
Competenze
Prestazione non data
0
lingua, capacità
linguistiche lessicali
gravem. Insufficiente
1
Insufficiente
espressive logicoanche di tipo
2
linguistiche, lessicali storiografico
2,5
Mediocre
Sufficiente
3
Peso = 4
4
Discreto/Buono
5
Buono/Ottimo
Capacità di
Organizzazione dei
Prestazione non data
0
organizzare il testo fatti distinti dalla
gravem. Insufficiente
1
interpretazione
Insufficiente
2
Mediocre
2,5
Sufficiente
3
Peso = 3
Discreto/Buono
4
Buono/Ottimo
5
Capacità di
Analisi della
Prestazione non data
0
elaborazione critica complessità
gravem. Insufficiente
1
dell'evento storico,
dell'evento storico e
Insufficiente
2
originalità e/o
valutazione critica
Mediocre
2,5
creatività
Sufficiente
3
Discreto/Buono
4
Peso = 3
Buono/Ottimo
5
Totale punteggio grezzo espresso in 100-esimi
/100
SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in15esimi)
Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale
0
5
10
15
1
2
3
4
20
5
25
30
6
35
7
40
8
45
9
50
55 60 65 70 75 80 85 90 95100
10
11
12
13
14
15
Punteggio voto in 15esimi
La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione
quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100%
delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l'equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x =
punteggio grezzo percentuale).
_________________________ lì______________Punteggio voto attribuito alla prova:______ /15
Il Presidente
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
I Commissari
87
Prova scritta di ITALIANO - tipologia d - tema di ordine generale
Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi
Candidato ______________________________________________ classe ___________
INDICATORI
DESCRITTORI
SPECIFICI
VALUTAZIONE
PUNTI
GREZZI
da attribuire
Conoscenza specifica Conoscenza della
Prestazione non data
0
degli argomenti
questione e dei
gravem. Insufficiente
1
richiesti (aderenza
problemi connessi
Insufficiente
2
alla traccia)
Mediocre
2,5
Sufficiente
3
Peso = 10
Discreto/Buono
4
Buono/Ottimo
5
Padronanza della
Competenze
Prestazione non data
0
lingua, capacità
linguistiche coerenti
gravem. Insufficiente
1
espressive logicocon il tema
Insufficiente
2
linguistiche
2,5
Mediocre
Sufficiente
3
Peso = 4
4
Discreto/Buono
5
Buono/Ottimo
Capacità di
Costruzione di un
Prestazione non data
0
organizzare il testo
discorso ordinato e
gravem. Insufficiente
1
coerente
Insufficiente
2
Mediocre
2,5
Sufficiente
3
Peso = 3
Discreto/Buono
4
Buono/Ottimo
5
Capacità di
Capacità allo sviluppo
Prestazione non data
0
elaborazione critica, critico della questione
gravem. Insufficiente
1
originalità e/o
affrontata
Insufficiente
2
creatività
Mediocre
2,5
Sufficiente
3
Peso = 3
Discreto/Buono
4
5
Buono/Ottimo
Totale punteggio grezzo espresso in 100-esimi
Peso X
Punti
/100
SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi)
Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale
0
5
10
15
1
2
3
4
20
5
25
30
6
35
7
40
8
45
9
50
55
10
60
11
65
70 75 80 85 90 95100
12
13
14
15
Punteggio voto in 15esimi
La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione
quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100%
delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l'equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x =
punteggio grezzo percentuale).
_________________________ lì______________Punteggio voto attribuito alla prova:______ /15
Il Presidente
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
I Commissari
88
Seconda Prova scritta
Data la varietà delle tipologie, la griglia di valutazione è a discrezione di ogni Consiglio di Classe.
Terza Prova scritta
Candidato _______________________________________________classe ___________
Indicatori
Punteggio massimo
1) Completezza e correttezza di conoscenze
e abilità sugli argomenti richiesti
Punti 8
2) Chiarezza e coerenza nell'articolazione
della risposta al quesito e/o nello
svolgimento dell'esercizio
Punti 4
3)Padronanza del codice linguistico
specifico
Punti 3
Livelli di valore/valutazione
Prestazione non data
Grav. Insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreta
Buona
Ottima
Eccellente
Prestazione non data
Grav. insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreta
Buona
Ottima
Eccellente
Prestazione non data
Grav.insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreta
Buona
Ottima
Eccellente
1
2
3,2
4,5
5,8
6,6
7,4
7,7
8
0
0,9
1,6
2
2,4
2,8
3,2
3,6
4
0
0,6
1,2
1,5
1,8
2,1
2,4
2,7
3
Per un punteggio decimale inferiore allo 0,5 si arrotonda all'intero inferiore; superiore o uguale allo 0,5 si arrotonda all'intero superiore.
_________________________ lì______________Punteggio voto attribuito alla prova:______ /15
Il Presidente
I Commissari
NELLA COMPILAZIONE DI TALE GRIGLIA SI È TENUTO CONTO DELLA SEGUENTE CORRISPONDENZA:
VOTO IN DECIMI
LIVELLO DI VALUTAZIONE
VOTO IN QUINDICESIMI
1
PRESTAZIONE NON DATA
1
2-3
PRESTAZIONE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
3,5
4
PRESTAZIONE INSUFFICIENTE
6
5
PRESTAZIONE MEDIOCRE
8
6
PRESTAZIONE SUFFICIENTE
10
7
PRESTAZIONE DISCRETA
11,5
8
PRESTAZIONE BUONA
13
9
PRESTAZIONE OTTIMA
14
10
PRESTAZIONE ECCELLENTE
15
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
89
COLLOQUIO
(valutazione in 30esimi)
CANDIDATO ……………………………………………… CLASSE ………………….
INDICATORI
PUNTEGGIO MASSIMO
ATTRIBUIBILE
ALL'INDICATORE
Conoscenza specifica
degli argomenti
10 PUNTI
LIVELLI DI VALORE/
VALUTAZIONE
- gravem. Insufficiente
- Insufficiente
- Mediocre
- Sufficiente
- Discreto
- Buono
- Ottimo
- stentata
Esposizione
dell'argomento
proposto dal candidato
7 PUNTI
- lacunosa
- incerta
- sicura
- fluida e appropriata
- uso stentato ed erroneo
del linguaggio specifico
Competenze
linguistiche specifiche
Capacità critica, di
rielaborazione e di
collegamento delle
tematiche
Discussione sugli
elaborati scritti
Capacità di
autocorrezione e/o
capacità di conferma/
giustificazione
motivata delle scelte
effettuate
5 PUNTI
3 PUNTI
≤3
4
5
6
7
8
9
≤3
4
5
6
7
≤1
- uso parziale e non
accurato del linguaggio
specifico
2
- uso incerto del linguaggio
specifico
3
- uso sicuro del linguaggio
specifico
-uso appropriato e fluido
del linguaggio specifico
- Scarso
6 PUNTI
PUNTEGGIO
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE AI ASSEGNATO
DIVERSI LIVELLI
4
5
- Scarso
≤2
3
4
5
6
≤1
- Insufficiente
- Sufficiente
- Discreto/Buono
- Ottimo
1,5
2
2,5
3
- Insufficiente
- Sufficiente
-Discreto/Buono
- Ottimo
Totale punteggio voto in 30 - esimi
/30
N.B. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene
approssimato in eccesso all'unità superiore per valori decimali ≥ 0,5; all'unità inferiore per valori decimali < 0,5. Alla prova giudicata
sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 18/30. Al punteggio di 0/30 corrisponde il punteggio voto di 1/30.
________________________lì______________
VOTO COMPLESSIVO DELLA PROVA ………/ 30
Il Presidente
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
I Commissari
90
VALUTAZIONE D'ISTITUTO
I processi di autovalutazione
dell'istituzione scolastica
nell'ottica del miglioramento
del servizio offerto.
L'istituto per l'A.S. 2010/2011 provvede ad effettuare un monitoraggio su alcune attività della
scuola per attivare processi di autovalutazione al fine di migliorare il servizio scolastico.
L'ITI mette in atto il seguente percorso valutativo:
Valutazione interna
monitoraggi in itinere e/o finali per:
- corsi di recupero
- corsi di approfondimento e attività aggiuntive
- bisogni formativi dei Docenti
- corsi di formazione dei Docenti
- orientamento
- rilevazione sulla efficacia del P.O.F.
- rilevazione mediante questionari sulle esigenze di studenti e genitori e del contesto
esterno.
adesione al progetto AU.MI - "Autovalutazione Miglioramento Marche e modello
marchigiano di valutazione delle istituzioni scolastiche" (delibera del Consiglio
d'Istituto del 15 Ottobre 2008)
Sono strumento di autovalutazione delle attività svolte dall'Istituto:
- le schede di valutazione compilate dagli studenti frequentanti i progetti elaborate all'atto
della loro conclusione.
- la scheda di valutazione compilata dai Docenti all'atto della conclusione di un progetto o
della sua sospensione.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
91
Questionario rilevazione grado soddisfazione - Alunni
Progetti P.O.F. 2010/2011
Titolo attività frequentata: Progetto___________________________________________________
Presentazione:
Ti chiediamo, ai fini della valutazione della qualità del progetto, di assegnare un punteggio da 1
(minimo) a 5 (max) a ciascuna delle voci indicate riferendole all'azione formativa alla quale stai
partecipando.
CONTENUTI DIDATTICI
Coerenza dei contenuti con gli obiettivi dell'intervento formativo
Coerenza dei contenuti con le aspettative personali
Chiarezza degli argomenti trattati
1 2 3 4 5
METODOLOGIE UTILIZZATE
Equilibrio tra parte teorica e parte pratica
Equilibrio tra lavoro individuale e lavoro di gruppo
Utilizzo di metodi attivi (coinvolgimento dei partecipanti nell'attività didattica)
1 2 3 4 5
APPRENDIMENTI
Conoscenze generali
Conoscenze specifiche
Capacità operative
1 2 3 4 5
ORGANIZZAZIONE
Adeguatezza della durata dell'intervento
Adeguatezza della documentazione didattica
Adeguatezza delle strumentazioni e delle tecnologie di supporto
Adeguatezza degli orari delle attività rispetto alle esigenze personali
1 2 3 4 5
GRADO DI SODDISFAZIONE
Per i contenuti dell'intervento formativo
Per le relazioni con altri partecipanti
Per le relazioni con i Docenti
Soddisfazione complessiva
1 2 3 4 5
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
92
Questionario rilevazione grado soddisfazione - Docenti
Presentazione:
Le chiediamo, ai fini di di intraprendere un processo autovalutativo nell'Istituto, di assegnare un
punteggio da 1 (minimo) a 5 (max), a ciascuna delle voci indicate.
1. Consapevolezza nel gruppo docente del valore formativo e di sviluppo
professionale dei processi auto valutativi
1
2
3
4
5
2. Disponibilità a mettere in discussione le proprie pratiche professionali
insieme ai colleghi
1
2
3
4
5
3. Disponibilità ad ascoltare e tenere conto di punti di vista esterni sul
funzionamento della scuola (genitori, scuole, altre istituzioni..)
1
2
3
4
5
4. Senso di appartenenza all'identità culturale e progettuale di Istituto
(riconoscimento nel P.O.F.)
1
2
3
4
5
5. Importanza della presenza del "Nucleo di autovalutazione della qualità
del servizio scolastico"
1
2
3
4
5
6. CONTENUTI DIDATTICI
1 2 3 4 5
Coerenza dei contenuti dell'attività ordinata con gli obiettivi dell'intervento
formativo
Chiarezza degli argomenti trattati
7. ORGANIZZAZIONE
Ambiente fisico/logistico
Adeguatezza delle strumentazioni e delle tecnologie di supporto
Adeguatezza dei servizi di segreteria
1 2 3 4 5
8. GRADO DI SODDISFAZIONE
Per i contenuti dell'intervento formativo direttamente svolto
Per il rapporto tra impegno personale e risultati ottenuti in classe
Per il raggiungimento degli obiettivi formativi preposti
Soddisfazione complessiva
1 2 3 4 5
Data di somministrazione del questionario ___________________
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93
L'UTENZA DELL'ITI "E. FERMI"
Il totale dei neo iscritti dell'anno scolastico 2010/11 è di N. 165 unità.
Andamento iscritti prime classi negli ultimi sei anni
250
200
204
150
214
212
165
185
161
100
50
0
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
2009/10
2010/11
Gli alunni iscritti nell'anno scolastico 2010/11 con valutazione superiore al 6 (sufficienza):
valutazione
7
8
9
10
totale
numero alunni
54
11
8
-
Andamento iscritti prime classi con valutazione superiore alla
sufficienza e relative percentuali sul totale dei neo iscritti
120
100
80
60
40
20
0
valore numerico
percentuale totale
neo iscritti
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
2009/10
2010/11
65
87
86
59
108
73
35,00
48,00
56,20
41,25
52,94
44,24
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94
TOTALE CLASSI a.s. 2010 - 2011
Totale alunni dell'ITI "E. Fermi" per l'a.s. 2010/2011: 820 allievi distribuiti in 37 classi
CLASSI PRIME
Informatica
Chimica
3 prime
1 prima
Elettronica e Elettrotecnica
2 prime
Meccanica
2 prime
TOTALE N. CLASSI
8 prime
CLASSI SECONDE
8 seconde
TOTALE N. CLASSI BIENNIO
16
CLASSI TRIENNIO
Elettronica e Telecomunicazioni
Informatica
1 terze
2 quarte
1 quinta
2 quinte
Elettrotecnica e Automazione
2 terze
3 quarte
2 quinte
Meccanica
1 terza
1 quarta
1 quinta
Chimica
2 terze
1 quarta
2 quinte
TOTALE N. CLASSI
6 terze
7 quarte
8 quinte
TOTALE N. CLASSI TRIENNIO
21
TOTALE CLASSI
37
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95
Andamento delle classi negli ultimi sei anni
2005/2006
2006/2007
2007/2008
2008/2009
2009/2010
2010/2011
biennio 18
biennio 16
biennio 15
biennio 13
biennio 14
Biennio 16
triennio 29
triennio 28
triennio 26
triennio 25
triennio 22
Triennio 21
Andamento delle classi negli ultimi sei anni
35
30
25
29
28
20
15
21
26
25
16
22
18
10
5
16
15
13
14
2006/07
2007/08
2008/09
2009/10
0
2005/06
Serie1
2010/11
Serie2
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
96
ESITI SCRUTINI FINALI a.s. 2009 - 2010
Scrutini finali classi prime a.s. 2009/10
120,00%
100,00%
80,00%
60,00%
100,00%
40,00%
46,92%
20,00%
0,00%
classi prime a.s 2009/10
23,68%
29,38%
27,19%
2,19%
228
107
54
67
62
5
Studenti
scrutinati
Ammessi
Non
ammessi
Giudizio
sospeso
Ammessi
a
settembre
Non
ammessi a
settembre
100,00%
46,92%
23,68%
29,38%
27,19%
2,19%
Scrutini finali classi seconde a.s. 2009/10
120,00%
100,00%
80,00%
60,00%
100%
40,00%
20,00%
42,19%
8,67%
23,12
0,00%
classi seconde a.s 2009/10
21,96%
1,15%
128
73
15
40
38
2
Studenti
scrutinati
Ammessi
Non
ammessi
Giudizio
sospeso
Ammessi a
settembre
Non
ammessi a
settembre
100,00%
42,19%
8,67%
23,12%
21,96%
1,15%
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97
Scrutini finali classi terze a.s. 2009/10
120,00%
100,00%
80,00%
100%
60,00%
40,00%
50,00%
20,00%
0,00%
classi terze a.s 2009/10
13,41%
36,58%
32,92%
3,65%
164
82
22
60
54
6
Studenti
scrutinati
Ammessi
Non
ammessi
Giudizio
sospeso
Ammessi a
settembre
Non
ammessi a
settembre
100,00%
50,00%
13,41%
36,58%
32,92%
3,65%
Scrutini finali classi quarte a.s. 2009/10
120,00%
100,00%
80,00%
100%
100%
60,00%
45,00%
40,00%
40,00%
20,00%
0,00%
classi quarte a.s 2009/10
38,75%
15,00%
1,25%
160
72
24
64
62
2
Studenti
scrutinati
Ammessi
Non
ammessi
Giudizio
sospeso
Ammessi
a
settembre
Non
ammessi a
sett.
100,00%
45,00%
15,00%
40,00%
38,75%
1,25%
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
98
Numero diplomati negli ultimi sei anni
250
212
202
200
181
169
167
150
118
100
50
0
2004 - 05 2005 - 06 2006 - 07 2007 - 08 2008 - 09 2009 - 10
Numero diplomati
202
212
167
181
169
118
Votazione diplomati a.s. 2009/2010
2010
120,00%
100,00%
100,00%
86,76%
80,00%
60,00%
42,37%
40,00%
13,23
23%
20,00%
18,64%
18,64%
9,32%
5
5,93%
4,23%
0,84%
0,00%
136
118
Studenti
Ammessi
scrutinati
a.s.2009-2010 100,00%
86,76%
18
22
50
22
11
7
5
1
Non
ammessi
voto 60
voto da
61 a 70
voto da
71 a 80
voto da
81 a 90
voto da
91 a 99
voto 100
voto 100
con lode
13,23
23%
18,64%
42,37%
18,64%
9,32%
5
5,93%
4,23%
0,84%
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
99
Votazione diplomati ultimi tre anni
45,00%
40,00%
35,00%
30,00%
25,00%
20,00%
15,00%
10,00%
5,00%
0,00%
voto 60
voto da
61 a 70
voto da
71 a 80
voto da
81 a 90
voto da
91 a 99
voto 100
voto 100
con lode
a.s.2007-2008
20,99%
40,33%
17,76%
10,49%
4,97%
4,97%
0,00%
a.s.2008-2009
14,20
20%
42,60%
23,08%
10,65%
7,69%
1,78%
0,00%
a.s.2009-2010
18,64%
42,37%
18,64%
9,32%
5,93%
4,23%
1%
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
100
SERVIZI AGGIUNTIVI
OFFERTI DALL'ISTITUTO
PATENTE EUROPEA DI INFORMATICA
European Computer Driving Licence (ECDL) -"Patente Europea di guida del computer".
CERTIFICAZIONE LINGUA INGLESE
CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE
Con decreto del 19 gennaio 2006 l'ITI "E.Fermi" ha ottenuto dalla Regione Marche - Servizio
Istruzione, Formazione e Lavoro - l'accreditamento per l'esercizio delle attività di orientamento e
formazione professionale per le seguenti macrotipologie:
- obbligo formativo
- formazione superiore
- formazione continua.
CORSI DI FORMAZIONE PER LA SICUREZZA
L'Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, visti i decreti attuativi sulla sicurezza negli
ambienti di lavoro (D.Lg n.81/2008) ha individuato il nostro Istituto come scuola polo (di
una rete di 20 scuole) per la sicurezza per la realizzazione dell'attività formativa delle
figure sensibili individuate dal D.Lg n.81/2008. L'Istituto organizza pertanto corsi per:
1. rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
2. responsabile del primo soccorso
3. responsabile delle misure di prevenzione e protezione degli incendi
4. RSPP responsabile dei servizi di protezione e prevenzione.
ANALISI PER UTENZE ESTERNE
I laboratori di Materie Plastiche e di Chimica hanno in dotazione moderne attrezzature che
consentono sperimentazioni didattiche all'avanguardia ed analisi chimiche e meccaniche
sofisticate di materiali.
L'alta tecnologia delle strumentazioni e le competenze specifiche altamente qualificate dei
Docenti della specializzazione consentono un servizio non solo interno alla scuola ma
anche per l'utenza esterna che faccia apposita richiesta al dirigente scolastico.
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ALLEGATI
- REGOLAMENTO D'ISTITUTO
- STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI
- PATTO FORMATIVO
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" - Settore Tecnologico
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POF 2010-2011 - Albo Diplomati ITIS